ALLEGATO II PROCEDURE PER IL RICONOSCIMENTO DI
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ALLEGATO II PROCEDURE PER IL RICONOSCIMENTO DI
1 ALLEGATO II PROCEDURE PER IL RICONOSCIMENTO DI IDONEITA' DELLE ONG RELAZIONE ANNUALE SULLE ATTIVITÀ SVOLTE NELL’ANNO 2014, NECESSARIA AI FINI DEL MANTENIMENTO DEL RICONOSCIMENTO DI IDONEITÀ DELL’ONG COOPERAZIONE PAESI EMERGENTI – CO.P.E. - AD OPERARE NEL CAMPO DELLA COOPERAZIONE CON I PAESI IN VIA DI SVILUPPO AI SENSI DELL’ART. 28 DELLA LEGGE N. 49/1987 1 2 Parte I: Informazioni Generali. Provvedimento di riconoscimento di idoneità D.M. n. 1988/128/005110 del 22/11/1988 1.Realizzazione di programmi a breve e medio periodo nei PVS; 2.Selezione, formazione ed impiego dei volontari; 3.Informazione; 4.Educazione allo sviluppo; D.M. 2007/337/000707/2 del 23/02/2007 5.Formazione in loco di cittadini dei PVS Co.P.E. – Cooperazione Paesi Emergenti Acronimo e denominazione dell’ONG Via Vittorio Emanuele 159, 95131, Catania Sede legale Via Crociferi 38, 95124, Catania Sede operativa Altre sedi Codice fiscale/Partita IVA Madagascar, Sede di Ambanja Tanzania, sede di Iringa Guinea Bissau, sede di Bissau C.F. 93009320875 P.IVA 03324790876 095317390 Tel./Fax www.cope.it , [email protected], [email protected] Sito Web e indirizzo di posta elettronica certificata Michele Giongrandi Rappresentante Legale 51 Soci1 Personale in servizio2 Italia: 6 Estero: 4 FOCSIV – Volontari nel Mondo Eventuale federazione di ONG cui appartiene l’Ente 1 2 Ovvero tutti coloro che a vario titolo versano una quota associativa. Cfr. Punto 4.5 delle Procedure DGCS per il riconoscimento di idoneità delle ONG. 2 3 Parte II: Elementi principali del bilancio relativo all’anno cui la relazione fa riferimento. Anno Anno Anno 2014 2013 2012 € 542.823 € 609.314 € 626.753 - di cui, provenienti da enti pubblici3, anche sovrannazionali (in valore ed in percentuale sul totale € 330.835 dei ricavi) € 183.995 (30%) € 244.790 (39%) € 425.319 (70%) €- € 381.693 (61%) €- Proventi totali/ Ricavi - di cui, provenienti da soggetti diversi da enti pubblici4 (in valore ed in percentuale sul totale dei ricavi) € 190.047 (35%) €- - di cui, provenienti da attività commerciali (in valore) Anno 2014 Anno 2013 Anno 2012 Attività nette € 267.962 € 224.856 € 380.391 Patrimonio netto5 € 42.377 € 46.865 € 70.091 Risultato netto della gestione (avanzo/disavanzo) € 12.305 € -40.018 € 23.225 Anno 2014 Anno 2013 Anno 2012 Progetti realizzati (in numero) 21 23 35 Progetti realizzati (in valore)6 € 510.529 € 644.503 € 593.701 Modalità di riconciliazione (del Trasferimento fondi per progetti: Tanzania: € 181.266 Trasferimento fondi per progetti: Tanzania: 215.143 Trasferimento fondi per progetti: Tanzania: 207.000 3 Es. Stato, Regioni, Enti Locali, Unione Europea, Organizzazioni Internazionali etc. Es. Contributi da enti o soggetti privati, 5x1000, quote associative, fundraising, attività commerciali etc. 5 Cfr. Artt. 2423 e sgg. del Codice Civile 6. Scrivere la somma dei costi sostenuti per i progetti di cooperazione allo sviluppo (sia finanziati dal MAE sia finanziati da altri enti). I1 dato deve riferirsi all'ammontare del costo per I' annualità di riferimento. 4 3 4 costo sostenuto per i progetti realizzati) con il bilancio: vedi Note. GuineaBissau: € 3.002 Madagascar: € 19.856 Perù: € 45.407 Italia: € 141.840 Oneri per attività istituzionale: € 119.157 TOT: € 510.529 GuineaBissau:16.504 Madagascar: 22.580 Perù: 30.210 Italia: 111.076 Oneri per attività istituzionale:248.990 TOT: € 644.503 GuineaBissau:33.377 Madagascar: 2.000 Perù: 41.900 Italia: 31.954 Oneri per attività istituzionale:277.470 TOT: 593.701 Note Il prospetto di bilancio è redatto in ottemperanza delle indicazioni fornite dall’Agenzia per le Onlus ed i proventi sono suddivisi per provenienza o per destinazione. Nel rispetto del principio di chiarezza sono istituiti specifici conti per i diversi progetti. Nel caso di progetti finanziati da enti pubblici, si procede alla loro contabilizzazione rispettando il principio di competenza. Nel caso in cui il credito verso il soggetto finanziatore matura con l’avanzamento della spesa, il decreto di finanziamento non viene immediatamente contabilizzato, ma il credito viene iscritto in bilancio solo in relazione ai costi realmente sostenuti. Negli altri casi, le voci di patrimoniali ed economiche relative ai finanziamenti vengono rettificate in sede di scritture di assestamento e correttamente indicate in nota integrativa. “Modalità di riconciliazione (del costo sostenuto per i progetti realizzati) con il bilancio” si specifica che i dati riportati risultano estrapolati dai bilanci, e derivano dalla somma dell’importo indicato alla voce trasferimento fondi per progetti nel conto economico. Nello stato patrimoniale, alla voce risconti passivi, vengono imputate quelle voci di provento che pur avendo avuto manifestazione finanziaria nell’anno, rappresentano una voce di provento di competenza delle successive annualità, e per questo vengono differite. 4 5 Parte III: Informazioni relative al funzionamento dell’ONG Data assemblea ordinaria Data approvazione bilancio Presenza di relazione del revisore7(specificare se la relazione è conforme al documento del CNDCEC) Presenza di rilievi nella relazione del revisore Ultima dichiarazione dei redditi presentata (specificare modello e data di presentazione) 22/04/2014 22/04/2014 Si – Conforme Nessun rilievo UNICO ENC 2014 – 30.09.2014 7 I1 revisore pub essere anche interno alla ONG purché sia iscritto all'Albo dei dottori commerciasti e revisori contabili. Cfr. Punto 4.8 delle Procedure DGCS per il riconoscimento di idoneità delle ONG. 5 6 Parte IV: Attività generale svolta nel periodo di riferimento. 1. Attività (specificare: tipologie – settori – Paesi) Eventi Associativi Giorno 19 aprile 2015, si è tenuta l’assemblea annuale del CO.P.E presso la sede del COPE a S. Michele di Ganzaria (CT), in Via dei Greci n. 71., durante la quale è stato approvato il bilancio 2014. Sedi Come trasmesso all’Ufficio VII della DGCS, il CO.P.E. ha la sua sede legale in Via Vittorio Emanuele 159 presso gli uffici arcivescovili dell’Arcidiocesi di Catania, mentre la sede operativa si trova in Via dei Crociferi 38 a Catania. Nel 2014 una nuova sede operativa è stata accreditata a San Michele di Ganzaria in Via dei Greci n.8, CAP 95041, provincia di Catania. Attività svolte dal settore Formazione/Informazione per l’anno 2014 in Italia: a) Incontri di Prima Informazione sul Volontariato Internazionale: per tutto l’anno 2014 i cicli d'incontri, destinati ai nuovi aspiranti volontari, hanno rappresentato per l'organismo un particolare momento di riflessione e scambio con tutti coloro che vogliono accostarsi alle tematiche del volontariato internazionale, consentendo così di dare informazioni specifiche sulle problematiche relative allo sviluppo, ai rapporti NordSud e alle attività dell'organismo. b) Selezione Candidati Aspiranti Volontari: I responsabili della selezione e formazione dell’organismo hanno tenuto con periodicità colloqui di selezione dei candidati che hanno fatto richiesta per essere inseriti nei progetti di cooperazione, sia come collaboratori che come volontari in servizio civile. c) A febbraio 2015 di 12 volontari hanno terminato l’anno di Servizio Civile Nazionale all’estero di cui 6 in Tanzania (2 nel villaggio di Nyololo 2 nella Missione di Ismani e 2 nel Villaggio di Mahinya) 2 in Madagascar nella sede di Ambanja, 2 a Lima e 2 a Cusco. I suddetti volontari sono entrati in servizio a Marzo 2014. 6 7 d) Il nostro organismo, sul versante comunicazione, ha provveduto ad aggiornare i contenuti del proprio sito web e ha già posto le basi per la realizzazione, nel 2014, di un nuovo sito del CO.P.E. che sia integrato con altri strumenti di comunicazione e divulgazione dei messaggi inerenti il settore del no profit, del volontariato e della cooperazione. Il nuovo sito risulta collegato con i più importanti social dove il CO.P.E. è attivamente coinvolto nella scrittura di articoli e condivisone dei contenuti con i propri followers. Continua anche il nostro impegno nel Tavolo delle ONG editrici della testata on line “Volontari per lo sviluppo” che oltre a mantenere l’originaria vocazione informativa e giornalistica sul mondo della cooperazione, ha di recente aggiunto un ramo di attività concernente la formazione on line specifica sulle tematiche della cooperazione con i corsi “web in air” ai quali anche il CO.P.E ha preso parte. Di seguito un elenco delle attività PVS che non hanno beneficiato di un finanziamento e che dunque non sono riportate nella tabella al punto 4 Nel corso dell’anno sono state realizzate delle missioni di valutazione o di pre-fattibilità per eventuali chiusure o ampliati dei progetti in corso in Tanzania, Madagascar e Guinea Bissau, avviati negli anni precedenti. Le missioni sono state svolte per le seguenti sedi di progetto: • Tanzania , Madagascar, Guinea Bissau Nel corso dell’anno 2014 si è proceduto all’elaborazione di una proposta progettuale su per il nuovo bando MAECI di cooperazione nei PVS: 1) “Empowerment delle donne tunisine”. Tale proposta ha riguardato principalmente le questioni di Genere e di empowerment delle Donne mediante la microimprenditoria, la formazione professionale casearia e il micro-credito. 2) “Cliniche mobili, parto sicuro e counselling HIV/AIDS”. Tale proposta riguarda il potenziamento del servizio sanitario decentrato e diffuso nei villaggi della regione di Iringa al fine di ridurre i casi di parti domestici ad alto rischio di mortalità e diffusione dell’HAIV/AIDS. 7 8 TANZANIA Progetto Sisi ni kesho 2007 Nel Distretto di Songea, villaggio di Msindo sono proseguite le attività del progetto Sisi ni kesho 2007 (“Noi siamo il domani”) per la tutela dell'infanzia, che prevedeva: - monitoraggio delle attività didattiche e formazione del personale docente della scuola (Chekechea) presso la Parrocchia di Msalaba Mkuu, - un programma di supporto nutrizionale per i bambini che frequentano la scuola, - un percorso di formazione per le maestre. Il progetto nasce nel 2007 su richiesta delle autorità di villaggio e della controparte locale, l’Arcidiocesi di Songea e la Parrocchia di Msalaba Mkuu. Nel 2014 è avvenuto il passaggio di consegna del progetto alla gestione locale, che, grazie al supporto del Comitato dei genitori (Kamati ya wazazi) e del supporto dell’Arcidiocesi di Songea ha raggiunto la piena autosostenibilità. Hockey su prato in Tanzania Il CO.P.E., ONG capofila del progetto ha lanciato nel 2014 un programma di promozione dell’Hockey su prato femminile in Tanzania, facendo proprio il messaggio dello sviluppo attraverso lo sport. Questa iniziativa è nata dal sostegno dato dalla ONG alla volontaria internazionale Valentina Quaranta che nel 2013 ha portato avanti un programma di promozione sportiva e empowerment femminile e che ha visto la costituzione, rafforzamento e allestimento della squadra femminile tanzaniana di Hockey su prato. A Gennaio 2014, a Kampala, in Uganda, le ragazze hanno partecipato con la prima squadra di club femminile della Tanzania, “Hockey CLub Twende”, all’ “Africa Cup for Club Champions” classificandosi quinte. La squadra femminile ha anche partecipato per la prima volta al campionato di hockey in Tanzania, il Mapinduzi Cup. Progetto Donna – Mkomanile Craft Il progetto Mkomanile Craft, con sede nel villaggio di Misndo, sud della Tanzania, è divenuto cooperativa nel 2012, proseguendo il suo percorso di sviluppo attraverso l’ampliamento del gruppo originario di sarte tanzaniane. Oltre al gruppo di sarte, nel 2013, è nato un sottogruppo, collegato al primo, che prende il nome di Juhudi craft, specializzato in lavorazioni di monili e articoli di bigiotteria realizzati con materiali riciclati, in particolare, la carta di giornale. Grazie alla collaborazione con stilisti e 8 9 Istituti professionali di moda (come l’Istituto Santa Caterina da Siena di Milano) che hanno realizzato workshop di formazione presso la cooperativa, le donne hanno migliorato le loro competenze e abilità sviluppano un design originale e proponibile su scala internazionale (durante il 2014 sono stati diversi gli ordini internazionali da parte di negozi di abbigliamento aderenti al commercio equo). A consacrazione di questo successo si è organizzato una sfilata di lancio della nuova collezione presso l’ambasciata italiana a Dar es Salaam (per il dettaglio si veda il capitolo relativo agli eventi). Progetto Sisi ni kesho 2004 A Nyololo, nella regione di Iringa a circa 3 km dalla struttura ospedaliera (vedere tabella al punto 4) è presente, da circa 6 anni ormai, un Centro di accoglienza per bambini in difficoltà: “Kituo cha watoto yatima, Sisi ni kesho 2004”. Il Centro inaugurato nel 2005, ospita circa 40 bambini orfani di madre e con differenti problematiche (alcuni di loro sono affetti dal virus HIV/AIDS, molti altri presentano gravi forme di malnutrizione e denutrizione), con l’obiettivo di reinserirli appena possibile nel tessuto familiare originario o adottivo. Al momento 8 assistenti d’infanzia (tutte hanno usufruito di una borsa di studio di 2 anni nella scuola per puericultrici di Lushoto) operano presso la Casa bambini, svolgendo al contempo le attività di educazione sanitaria per le donne madri e le donne gravide nei villaggi circostanti la sede ufficiale del progetto (Nyololo Shuleni), nonché la presa in cura dei bambini ospiti della casa. GUINEA BISSAU Nel 2013 sono state elaborate proposte progettuali in linea con la programmazione del COPE nel paese, riguardante due assi di intervento principale: • Sicurezza Alimentare ed Empowerment femminile • Sicurezza per l’infanzia e sostegno a distanza Tali proposte progettuali presentate a fondazioni private ed enti pubblici. Nella seconda metà del 2014 è stata confermata la disponibilità della Fondazione Assistenza Internazionale e voler co-finanziare il progetto di Sicurezza Alimentare e Empowerment Femminile nell’anno finanziario 2015. 9 10 Inoltre, sono stati sottoscritti accordi di cooperazione con diversi attori locali: Caritas Bissau, Caritas Cumura, Centro di Recupero Nutrizionale di Cumura, Ospedale Raul Follerau. MADAGASCAR Nel 2014, il Co.P.E. ha continuato a supportare e monitorare le attività progettuali concordate con il partner locale, La Diocesi di Ambanja, presso la scuola diocesana SE.VE.MA: − Corsi scolastici di informatica − Corsi di informatica per adulti; − Corsi extrascolastici di lingua inglese ed italiana per adulti e bambini; SI è lavorato parecchio per strutturare e rinforzare la realizzazione del giornalino al fine di renderlo “extra-scolastico”, Le Journal du Sambirano, la cui gestione è comunque affidata agli studenti o ex-studenti della scuola diocesana SE.VE.MA, che, in questo modo, hanno la possibilità di esercitarsi in un’attività professionalizzante, che prevede anche delle sessioni di formazione con dei professionisti del settore. Nel 2011 è stato avviato il progetto “Centro polifunzionale diurno per il recupero dei bambini di Ambanja”8 (vedere tabella al punto 4). Concluse le attività di cantiere (iniziate nel 2011 e concluse nel dicembre 2012) sono state attivate le attività di alfabetizzazione, recupero scolastico, ed esercizi ad hoc per i bambini con difficoltà d’apprendimento, (iniziate nel 2012 ed in corso d’opera) . Sono state avviate due classi di recupero scolastico per i bambini iscritti al centro polifunzionale al fine di poter recuperare gli anni scolastici ed essere reinseriti nella scuola pubblica nel 2015. Dal 2013 si porta avanti il Progetto “Nous existons” (Noi esistiamo) concretizzato con le importanti attività di registrazione dei bambini presso l’anagrafe locale per l’ottenimento dell’atto di nascita indispensabile per il reinserimento dei bambini presso le strutture scolastiche nazionali (oltre che per il godimento futuro di tutti i diritti civili e politici previsti nel paese). 8 co-finanziato da Filo Diretto ONLUS, in partnership con la Diocesi di Ambanja, per la realizzazione di un Centro polifunzionale diurno, Akanin-Jaza, avente la finalità di ridurre la dispersione scolastica e di reinserire nel percorso scolastico i bambini non scolarizzati provenienti da famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà (vedere tabella al punto 4). 10 11 Nella seconda metà del 2014 è stato presentato alla Conferenza Episcopale Italina il progetto di sensibilizzazione sociale intitolato “Une chance contre la Violence” al fine di sensibilizzare e ridurre i casi di violenza sulle donne. Il progetto è stato approvato e le attività inizieranno nel 2015. Tre interventi principali: 1) apertura di un centro d’ascolto e counselling, 2) seminari nei quartieri di Ambanja e nelle scuole dei villaggi limitrofi, 3) sessioni di teatro dell’oppresso. Peru Conclusi nel 2014 i progetti co-finanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana e Fondazione Cariplo, pertanto inseriti in tabella al punto 4. 11 12 ERASMUS + Attualmente sono in corso i seguenti progetti Titolo Tematica Promozione DesTeVa competenze professionale sviluppate delle durante il servizio di volontariato Cyber Bullying Durata Budget Capofila cittadinanza attiva e formazione per i giovani (anche mediante la tecnica del teatro) contro il bullismo sul web € 41.465 Universität Paderborn - DE Vahide € 18.912 Aktug Ortaokulu(VAO) State 24 mesi Secondary 24 mesi School- TR A Giugno 2015 si è concluso il progetto LLP Grundtvig “Volunteer Validation Highway” (riportato in tabella al punto 4) con la Conferenza conclusiva che si è tenuta a Helsinki (dal 10 al 14 Giugno 2015) durante la quale verranno presentati e discussi coi partecipanti gli strumenti web e social raccolti per la valorizzazione delle attività e delle competenze maturate durante il servizio volontario. Settore EAS: 1. PROGETTO “CITTADINO PLANETARIO” Il progetto finanziato dal CSVE e gestito in partenariato con le Associazioni Mani Tese Sicilia, Fratres San Filippo di Aci Catena, Fratres di S.Agata Li Battiti, Mettiamoci in Gioco, ha previsto l’organizzazione di percorsi scolastici di sensibilizzazione e la realizzazione della “Fiera dell’Inclusione Sociale”. 2. PROGETTO “TAM TAM: uniti nella diversità!” Realizzato il progetto finanziato dallo SPRAR di San Michele di Ganzaria, organizzato presso la sede decentrata Co.P.E. di San Michele di Ganzaria. Progetto di integrazione attraverso la musica (creazione di un coro gospel) che ha coinvolto 10 stranieri e 5 italiani. Quest’ iniziativa si è prefissata come obiettivo prioritario quello di favorire l’aggregazione e, soprattutto, l’integrazione dei giovani nel contesto sociale locale, che da sempre è molto sensibile al tema dell’accoglienza. I migranti, che in questo progetto sono stati diretti dal giovane cantautore locale Emanuele Bunetto, hanno avuto modo, 12 13 frequentando diverse ore di lezione, di affinare le loro doti artistiche vocali e strumentali, in un contesto caratterizzato da uno scambio di conoscenze tra il movimento musicale africano e quello europeo. 3. TURISMO SOLIDALE - “DALL’ETNA AL KILIMANJARO” Prima esperienza di raccolta fondi mediante un’iniziativa di trekking per la visita ai crateri sommitali dell’Etna. L’evento è stato reso possibile grazie alla disponibilità di guide vulcanologiche che si sono messe a disposizione gratuitamente per accompagnare un gruppo di 15 persone le quali hanno donato una quota di €20 a sostegno del programma sanitario del COPE in Tanzania. - Servizio Civile e campi di volontariato Ad agosto è stato realizzato come ogni anno il campo in Tanzania che prevede la partecipazione di 4 volontari, il campo si è concluso il 7 settembre. 2. Collaborazioni (per le attività svolte o in corso nell’anno cui si riferisce la relazione) Numerose sono state le collaborazioni che il Co.P.E., con specifico riferimento al settore di Educazione allo Sviluppo, ha registrato nel corso del 2014 con istituti scolastici di Catania e provincia, nell’ambito delle quali sono stati promossi incontri di sensibilizzazione, informazione e formazione su temi che, da diversi anni, vedono il nostro organismo impegnato nelle scuole. Particolare attenzione, inoltre, è stata dedicata al tema dell’immigrazione e dell’accoglienza, specie alla luce dei numerosissimi sbarchi che negli ultimi anni hanno interessato il territorio siciliano. Relativamente ai partenariati a supporto delle attività progettuali nel 2014 sono state intensificate le relazioni con diverse rete formali e non, ai fini della co-progettazione. Tra le reti formali, le progettazioni condivise hanno coinvolto, nello specifico: - Rete FOCSIV – capofila CISV: "Un solo mondo, un solo futuro. Educare alla cittadinanza mondiale a scuola" (Bando MAECI 2014); 13 14 - Rete CONGASS: "Progetto Concord - Campagna di sensibilizzazione e informazione nel Sud Italia per la promozione della cooperazione allo sviluppo e della solidarietà internazionale” Tra le reti informali, le collaborazioni hanno interessato diverse associazioni, allo scopo di presentare proposte progettuali sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione, specie a valere sui Bandi MAE. Nello specifico, le occasioni di co-progettazione hanno riguardato: - il progetto “Nuove finestre sul mondo”, di cui partner sono stati l’ENGIM, l’APA, l’A.SE.CON, il CELIM Bergamo, il CESVITEM, il CISS, il MOCI (Bando MAE 2014). - Il progetto “Fimmina: mi casa es tu casa!”, di cui partner sono stati Fondazione Ebbene, A.S.I.F.I. (Organizzazione di Immigrati) e Gruppo IdeAzione – CEDOC (Fondazione con il Sud – Bando Iniziativa Immigrazione 2014). Inoltre, in occasione della co-gestione del progetto “ONG 2.0 – Cambiare il mondo con il web” (MAE 2013), si sono intensificati e consolidati i rapporti di collaborazione con i partner CISV, ACCRI, Amici dei Popoli, CELIM, EsseGiElle, LVIA, OVCI. Altra importante rete di partenariato, costituita nel 2012 ai fini della co-progettazione e co-gestione, composta dall’ente di formazione Promoter Sud e dall’Istituto Educativo Assistenziale “S. Rosa da Viterbo”, è stata promossa a supporto del progetto “Lavoro e formazione: strumenti di integrazione” – volto alla promozione dell’integrazione sociolavorativa degli immigrati. Il progetto, concluso in data 30 gennaio 2015, ha rappresentato per il nostro organismo un’importante occasione per fare esperienza di “nuovi” strumenti (attività formativa, work experience, accompagnamento al lavoro) volti al recupero della coesione sociale e di cui i partner dell’ATS vantano una consolidata esperienza. Grazie alla programmazione Europea Erasmus+ il COPE ha attivato le seguenti importanti collaborazioni e Partnership: Progetto Destination eValidation: apprendimento informale e valutazione delle competenze professionali apprese durante il servizio di volontariato. Attività in corso in partenariato con: 1. University of Padeborn (Padeborn DE) 2. Opintotoiminnan Keskusliitto ry (Helsinki, FI) 3. OK Computer (London, UK) 14 15 4. Fundación de la Comunidad Valenciana del Pacto para el Empleo (Valencia (ES) 5. Kerigma, Instituto de Inovação e Desenvolvimento Social de Barcelos (Barcelos PT) 6. Societatea de Geografie din Romania Filiala Suceava (Falticeni RO) 7. Aile ve Sosyal Politikalar Ankara İl Müdürlüğü (Ankara TR) 8. Alpha Vision Multimedia Solution (Varna BG) Progetto Clear Cyber Bullying: apprendimento informale e sensibilizzazione dei giovani studenti ai pericoli dal Cyber Bullismo mediante l’uso deviante dei nuovi social networks. Attività in corso in partenariato con: 1. Vahide Aktug Secondary School ( Turkey) , 2. Automotive Industry and Technical Industrial Vocational High School (Turkey) , 3. Wyzsza Szkola Biznesu i Nauka he Zdrowiu, (Poland) , 4. Epralina ( Portugal ) , 5. Euro- Net (Italy), 6. Asociacion de investigacion industrie del juguete, (Spain) , 7. Glafki sro ( Czech Republic ) 15 16 3. Fonti di finanziamento Oltre alle fonti di finanziamento istituzionali (che vengono riportate nella tabella 4) il CO.P.E. si è avvalso di fonti di finanziamento diverse che vengono riassunte nel quadro successivo insieme al prospetto riassuntivo degli oneri: ATTIVITÀ RIEPILOGO RENDICONTO GESTIONALE P R O V E N TI FONTI ISTITUZIONALI DIFFERENZIAZIONE DELLE FONTI 1 2 3 4 5 6 7 1 DONATORI PRIVATI 8 4 ENTI LOCALI ITALIANI 8 0% 5 SOCI PER QUOTE SOCIALI 1 36% 7 CONTRIBUTI SU PROGETTI S UBTOTAL E 3 7% 4 25% PROVENTI DA RACCOLTA FONDI VALORE 36 1 BOMBONIERE SOLIDALI 2 MERCATINO SOLIDALE 36.722 129.266 2.370 7,05 3 CAMPAGNA RISO 164.847 2.695 14,16 7.120 37,40 PR OVENTI DA RACCOLTA FONDI 1 0 ALTRI PROVENTI 100 1 2 5.120 26,89 19.039 100,00 VALORE (€) FINANZIARI 671 STRAORDINARI S UBTO TALE DIFFERENZIAZIONE PER C APITOLO DI S PESA 1 2 3 4 5 6 6 1 5 0% 1% 0% 2 34% 1 ACQUISTI 2 SERVIZI 3 GODIMENTO BENI DI TERZI VALORE (€) 739 40.715 498 % ONERI PER RACCOLTA FONDI 4 5 1 22% 2 14% % 23,27 2.213 76,73 2.884 100,00 VALORE (€) 3 37% RICAVI N ETTI DA RACCOLTA FONDI % 0,62 1 BOMBONIERE SOLIDALI 762 6,46 34,2 2 MERCATINO SOLIDALE 744 6,30 10.000 84,72 298 2,52 SUBTOTALE 11.804 100,00 NETTO RF 7.235 0,42 3 CAMPAGNA RISO 20.000 NETTO RF -11.804 18.000 ONERI RF PROVENTI RF 16.000 4 PERSONALE 76.710 64,4 4 CALENDARI 5 AMMORTAMENTI 246 0,21 5 EVENTI 6 ONERI DIVERSI DI GESTIONE 249 0,21 119.157 100 S UBTOTAL E 3 1% 14.000 12.000 ALTRI ONERI 4 64% 3 5 27% ONE RI ONERI PER ATTIVITA' ISTITUZIONALE 2 31,6 18 520.900 21,56 0,00 0,45 5 EVENTI S UBTO TALE % 4.104 24,8 4 RIMANENZA PER CAMPAGNA RISO 6 ISTITUTI SCOLASTICI 8 ALTRI PROVENTI DI PROGETTO 5 0% % 2 ENTI GOVERNATIVI ITALIANI 3 UNIONE EUROPEA 7 32% VALORE 187.677 VALORE (€) 1 FINANZIARI 10.000 7.235 8.000 % 6.000 849 10,37 2 STRAORDINARI 7.336 89,63 SUBTOTALE 8.185 100,00 4.000 2.000 0 DIFFERENZIAZIONE PER CAPITOLO DI S PESA 1 2 3 4 5 TRASFERIMENTO FONDI PER PROGETTI 1 TANZANIA 2 GUINEA BISSAU 3 PERU' 4 MADAGASCAR 5 ITALIA S UBTOTAL E 5 36% 181.266 2% ONERI SUBTOTALEDIFFERENZIAZIONE DEGLI 8.185 1 7.235 NETTO RF ONERI RF VALORE (€) 100,00 3.002 11.804 PROVENTI RF 19.039 45.407 19.857 141.840 22% 1 391.372 1 46% 74% 2% 2% 0% 50% 100% 4 5% 3 2 12% 1% spese di gestione 1 119.157 fondi destinati a progetti oneri per raccolta fondi 391.372 11.804 altri oneri 8.185 Fonti private Il nostro organismo, per quanto concerne le fonti di finanziamento delle attività di raccolta fondi rivolte al territorio regionale e nazionale, ha individuato principalmente i piccoli donors, singoli o associati, a cui sono state rivolte le attività di sensibilizzazione per alcune campagne specifiche che fondono l’aspetto di contributo economico a quello di promozione dei valori etici del nostro operare. Oltre la campagna per destinare il proprio 5 per mille al CO.P.E. e la campagna “Abbiamo riso...per una cosa seria” che 16 17 fonde Diritto al Cibo al sostegno economico per il progetto in Tanzania “Watoto wana njia”, abbiamo proseguito le attività di promozione concernenti la tematica del consumo critico attraverso la proposta delle Bomboniere Solidali, cioè prodotti del commercio equo&solidale proposti per eventi particolari della vita con la possibilità di destinare un contributo ad uno di progetti di cooperazione del CO.P.E. e anche le collaborazioni con quelle realtà locali che si occupano di consumo critico, km zero, produzione biologica, artigianato, ecc. Altra attività che da anni promuoviamo è il Sostegno a Distanza a favore di bambini inseriti nei nostri progetti o in realtà a cui forniamo appoggio in ben 4 paesi differenti: in Guinea Bissau, Tanzania e Madagascar. Altra attività svolta sul territorio nazionale e rivolta a piccoli sostenitori privati riguarda l’organizzazione di piccoli eventi di sensibilizzazione e di supporto ai progetti di cui le informazioni sono state inserite nella parte IV della presente relazione. Principali eventi del 2014 - 11 maggio a Dar Es Salaam il CO.P.E. e l’Ambasciata Italiana in Tanzania hanno organizzato l’evento di solidarietà “So African So Fashion” presso la Residenza dell’Ambasciatore Italiano. Scopo dell’evento è stato raccogliere fondi a sostegno della collaborazione tra Mkomanile Craft, il progetto del CO.P.E. di empowerment delle donne nella Tanzania Meridionale che si rivolge alla sarte locali, e la scuola di moda di Milano “Caterina da Siena“. Il connubio tra Italia e Tanzania ha dato luogo all’idea innovativa di utilizzare la moda come opportunità di sviluppo sociale e di accrescimento delle capacità delle artigiane tanzaniane: una nuova linea di abiti eco-sostenibili che unisce il know-how italiano nel campo della moda alla creatività tanzaniana è stato creato grazie alla collaborazione che include scambi tra gli studenti e le sarte. - Il 27 giugno presso il Palazzo Platamone, Palazzo Della Cultura Sala Convegni II piano Via Vittorio Emanuele II, n° 121, si è svolto il convegno ‘Oltre Lampedusa: per una nuova politica euro-mediterranea su migrazioni e sviluppo‘ organizzato da CoPE – Cooperazione Paesi Emergenti, in collaborazione con FOCSIV, con il patrocinio della Regione Sicilia e del Comune di Catania, nell’ambito del progetto della piattaforma italiana di CONCORD denominato “More and Better Europe”, cofinanziato dalla Commissione Europea e dal Ministero affari esteri italiano. Sempre nell’ambito dello stesso progetto il 4 ottobre a Lampedusa, all’interno del festival delle culture mediterranee di Sabir promosso da Arci, Comitato 3 ottobre e 17 18 Comune di Lampedusa, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Rai, si è tenuta la sessione tematica e conclusiva coordinata da CONCORD Italia dal titolo “Migrazione e sviluppo nel Mediterraneo”. Per il CO.P.E., partner di progetto, ha presenziato Michele Giongrandi. - Il 24 luglio si è tenuto l’evento di raccolta fondi “So African So fashion” a favore del prog. Mkomanile nel sud della Tanzania nella cornice del Cortile Cgil, con musica dal vivo del gruppo AfroBougna band, mostra fotografica sul progetto ed esposizione degli abiti e accessori realizzati dalla stilista palermitana Rosalia Guzzo, con cena etnica realizzata dai volontari. - 8 marzo, in occasione della Giornata Mondiale della Donna, il CSVE e le Fratres di Aci Catena e S. Agata Li Battiati hanno organizzato la manifestazione “ViviDonna” che ha preso il via a Marzo ed è proseguita nei mesi successivi attraverso il coinvolgimento di scuole e associazioni del territorio. - Dal 27 al 29 Marzo si è svolta presso il Cortile Platamone la Settimana della Salute, promossa dal CSVE e dalle associazioni del settore sanitario; coinvolte molte scuole per la sensibilizzazione alla corretta nutrizione, alla prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili, alle nuove dipendenze e ai danni da inquinamento ambientale. Anche il CO.P.E. è stato presente con una postazione informativa sui progetti in ambito sanitario che porta avanti nel Sud del mondo. - Il 17 dicembre presso l’Hotel Pomara di S. Michele di Ganzaria cena di solidarietà a favore della campagna “Watoto wana njia - Il 18 dicembre presso La Chiesa della Consolazione di Catania spettacolo di raccolta fondi Memorial “Franco Landi”. Finanziamenti pubblici Per quanto riguarda i progetti finanziati tramite bandi pubblici si fa riferimento alla tabella riepilogativa al punto 4. 4. Relazione annuale su altri progetti realizzati o in corso nell’anno di riferimento, redatta secondo lo schema seguente: 18 SETTORE PVS Titolo/codic e progetto ASANTe Paese ed organismo locale beneficiario Tanzania, Attività completata o ancora in corso in corso popolazione locale Collaborazi oni Distretto di Namtumbo Obiettivi Descrizione dell’attività Risultati ottenuti Aumentare la disponibilità di acqua per le colture mediante il potenziamento di una rete idrica Scavo di nuovi pozzi e posizionamento tubature Aggiornate le competenze specifiche del team di 8 formatori in veterinaria e zootecnia, Realizzazione di un laboratorio veterinario Familias Sin Violencia Perù, in corso Diocesi di Laurin, popolazione locale Perù, Ass. Yachay Wasi, popolazione locale Migliorare le condizioni di sicurezza sociale e rafforzare il ruolo della donna nelle periferie di Lima Costruzione ed equipaggiamento Formazione personale locale Jardim da mulhera Guinea-Bissau, in corso Diocesi di Bissau, popolazione locale Parto sicuro e prevenzione HIV Tanzania, Diocesi di Iringa, popolazione locale Associazion e Allegrie e Speranza per le donne Diocesi di Bissau in corso Diocesi di Iringa 50 donne coinvolte nelle attività di formazione professionale e di sensibilizzazione, Avvio di un doposcuola per i figli. Ridotta l’affluenza dei minori nelle baby gang e inseriti in circuiti scolastici Contribuire alla creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo locale, che si basi sull’imprenditoria femminile, cooperativismo e microcredito Alfabetizzazione, formazione su orticultura e allevamento, gestione di cooperative agricole, e del micro-credito Formalizzazione dell’associazione cooperativa composta da 16 donne, Attivazione di un servizio di cliniche mobili per ridurre i rischi di mortalità e trasmissione HIV durante i parti Visiti domiciliari, Personale medico locale Formato su gestione di parti difficili e sieropositivi. Pronto soccorso e trasporto delle partorienti presso il reparto di ostetricia del CEI Chiesa Valdese Aumento della produzione cerealicola Formazione professionale e su questioni di genere per 100 donne, sostegno ad una cooperativa tessile per giovani madre. Sensibilizzazione contro la violenza domestica Fonti di finanziamen to CEI CEI Incremento del reddito mediante la vendita dei prodotti nei mercati locali CEI Aumentato il numero 1 domestici centro di salute rurale, dei parti in ospedale Counselling su HIV e somministrazioni di antiretrovirali per ridurre la trasmissione del virus da madre a figlio Persone sensibilizzate riguardo la possibilità di ridurre la trasmissione verticale dell’HIV. Seminari di sensibilizzazione nei villaggi Centro polifunzional e per i bambini di Ambanja Madagascar, Diocesi di Ambanja, In corso Comune di Ambanja, Comitati di quartiere popolazione locale Riduzione della dispersione scolastica nella cittadina di Ambanja Registrazione degli atti di nascita dei bambini di strada Realizzazione di un centro di recupero scolastico per il reinserimento dei minori nella scuola pubblica Costruito il centro di recupero scolastico Filo Diretto Onlus Prodotti atti di nascita per 140 bambini. SETTORE EAS Titolo/codice progetto progetto LLP Grundtvig “Volunteer Validation Highway” Paese ed organismo locale beneficiario DE; FI; UK; ES; PT; RO; TR; BG. Attività completata o ancora in corso concluso Collaborazioni Obiettivi Descrizione dell’attività Risultati ottenuti Fonti di finanziamento University of Padeborn (Padeborn DE); pintotoiminnan Keskusliitto ry (Helsinki, FI); OK Computer (London, UK); Fundación de la Comunidad Valenciana del Pacto para el Empleo (Valencia (ES); Kerigma, L’obiettivo finale del progetto è quello di creare uno strumento di convalida delle competenze acquisite sul campo o mediante formazione informale, link ai principali applicativi social Raccogliere informazioni relative alle esperienze dei propri volontari e a ricercare tutti gli strumenti esistenti di valutazione e validazione delle competenze in Europa, con uno sguardo al mondo dei social media e di altri Piattaforma con le informazioni sulla convalida delle competenze acquisite sul campo o mediante formazione informale, con dei link a una varietà di applicativi social http://vvh.euroinnov.eu/ Lifelong Learning Programme 2 Progetto “Lavoro e Formazione: strumenti d’integrazione” Italia Concluso Durata: 24 mesi (giugno 2012/giugno 2014) Instituto de Inovação e Desenvolvimento Social de Barcelos (Barcelos PT); Societatea de Geografie din Romania Filiala Suceava (Falticeni RO); Aile ve Sosyal Politikalar Ankara İl Müdürlüğü (Ankara TR); Alpha Vision Multimedia Solution (Varna BG) utilizzati in Europa, e raccomandazioni su come utilizzare al meglio i suddetti strumenti. strumenti on-line Capofila: Co.P.E. Recupero della coesione sociale attraverso la realizzazione di azioni complesse volte a rimuovere i vincoli dell’esclusione sociale e a promuovere l’integrazione socio-lavorativa delle fasce di popolazione a maggiore rischio di marginalità Realizzazione ricerca Orientamento e counseling, percorsi formativi, alfabetizzazione Accompagnamento al lavoro - Work experience e microcredito Valutazione finale Partner: Promoter Sud - E.M. Istituto Educativo Assistenziale "S. Rosa da Viterbo (IPAB) 2 cicli di formazione per immigrati con permesso regolare realizzato Otto mesi di workexperience per i beneficiari convolti nel settore della ristorazione 2 seminari conclusivi finali Regione Siciliana Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali 3 Parte V: Relazione annuale sui progetti MAE, realizzati o in corso nell’anno di riferimento. Redigere la relazione secondo lo schema seguente: Titolo/codice progetto Progetto “ONG 2.0” AID 10111 Paese ed Attività organismo completata locale o ancora in beneficiario corso Italia Info/EaS Progetto in corso – Durata: 12 mesi Capofila: CISV Partner: ACCRI, ADP, CELIM, COPE, EsseGiElle, LVIA, OVCI Concluso Obiettivi Obiettivo generale: contribuire al raggiungimento dell’8° Obiettivo del Millennio, costruire un partenariato globale per lo sviluppo Obiettivo specifico: far conoscere e diffondere l’impiego delle Information and Communication Technologies for Development (ICT4D) nella cooperazione internazionale e presso l’opinione pubblica italiana. Descrizione dell’attività Attività di socialnetworking con la creazione di gruppi di discussione e scambio dedicati alle tematiche servizio di “crowdactivism” (incrocio di domanda e offerta di “volontariato digitale” nelle ong e associazioni attraverso il web), produzione di ebook, servizi di consulenza individuale , realizzazione di meeting fisici e online tra ong-associazioni e start up-aziende IT finalizzati alla coprogettazione Risultati ottenuti Realizzazione di una testata giornalistica e di un centro di documentazione online sulle ICT4D per la cooperazione, cicli di webinar (webseminari interattivi in diretta audio video) a grande pubblico con docenti e testimoni dalle diverse parti del mondo – aule virtuali e video tutorial di sperimentazione e applicazioni pratiche, 4