lettura e decodifica del barcode

LETTURA E DECODIFICA
DEL BARCODE
Il codice, una volta stampato, deve essere acquisito in modo automatico, al
fine di inserirne i contenuto nel database aziendale: provvedono a ciò i lettori
o scanner. Alla fase di lettura segue quella di interpretazione del codice,
effettuata dal decoder.
’operazione di lettura consiste nel trasformare
economico, realizzato con varie tecnologie, di cui
la più diffusa utilizza una fibra ottica come
un’informazione da
ottica a elettrica.
Ogni lettore deve
elemento di riporto della luce al fotosensore. Impiegata in varie situazioni,
è particolarmente indicata dove sia
presentare una sorgente di luce
(laser o diodo luminoso-Led), che
necessario catturare codici stampati
in formati piccoli o vicini uno all’altro,
provvede a illuminare il codice; un di-
che richiedono un’elevata precisione di
spositivo di conversione elettro-ottica
posizionamento durante la lettura.
(fotodiodo, cioè un diodo che diventa
attivo lasciando passare corrente solo
se colpito da luce); e un sistema di focalizzazione (capace di far convergere il
fascio luminoso entro un’area inferiore
alla minima dimensione - modulo - del
codice da ispezionare). La focalizzazione
IL LETTORE CCD
Totalmente elettronico, ovvero senza
Scanner
ner laser
ec
Intermec
ex.
SR61ex.
Scanner
CipherLab
serie 1500.
può essere effettuata secondo due principi:
nel primo caso avviene sul codice da leggere (emitter
resolver optics); nel secondo, sul sensore di conversione
(detector resolver optics).
Il dispositivo di lettura, oggi quasi sempre con decodificatore integrato,
è in grado di interpretare tutti i codici più usati elencati nelle pagine
precedenti. Nel caso di codici bidimensionali è quasi sempre necessario
utilizzare sistemi ottici e di decodifica appositamente realizzati, che sono
in grado di leggere anche i codici unidimensionali. In tutti i sistemi, l’avvio
della lettura può essere manuale dietro pressione del “grilletto”, oppure
parti meccaniche in movimento, deve
la sua affermazione allo sviluppo della
Lettore laser
Voyage GS MS9590
Voyager
Honeywell.
tecnologia allo stato solido CCD (Charge
Coupled Device) largamente impiegata nelle
telecamere per uso televisivo. Una serie
di Led (Light emission diode) illumina il
codice che, riflesso sul fotosensore CCD, viene da esso
“fotografato”, ovvero trattenuto nella sua memoria ottica interna. La
memoria viene quindi scandita, e liberata per la prossima operazione,
a una frequenza tipica di 40 scan/sec. La lettura avviene per lo più
a contatto diretto sul codice, oppure a brevi distanze, tramite lenti
di focalizzazione.
Il costo contenuto, l’affidabilità (ricordiamo, non presenta parti in
automatica tramite apposito sensore che avverte la presenza del codice.
La lettura dei codici a barre avviene tramite quattro diversi dispositivi:
movimento) e la leggerezza ne hanno determinato una grande dif-
penna ottica, lettore CCD, lettore laser, lettore a telecamera CCD.
dispositivo di input ai registratori di cassa dove tende a sostituire le
penne ottiche utilizzate in precedenza.
LA PENNA OTTICA
L’operazione di lettura viene effettuata passando la punta della penna a contatto dell’intera lunghezza del codice. Si tratta di un lettore
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fusione, soprattutto in applicazioni di carattere commerciale come
Di caratteristiche simili a quelli realizzati in tecnologia CCD sono i
sensori di lettura in tecnologia CMOS (Complementary Metal Oxide
Semiconductor), caratterizzati da minori consumi, dimensioni e prezzi.
IL LETTORE LASER
Una sorgente laser (Light amplification stimulated emission radiation)
emette tipicamente una luce monocromatica coerente (ad alta concentrazione). Il lettore o scanner laser include quindi la sorgente laser, uno
specchietto vibrante o poligonale rotante che fa compiere al raggio un
Sistemi di visione industriale Cognex.
percorso di scansione lineare, e quindi il sistema di concentrazione
e focalizzazione del raggio riflesso dal codice sul fotosensore. Grazie
momento attuale, qualche svantaggio. Può
al suo alto grado di focalizzazione, lo scanner laser consente letture
anche a considerevoli distanze e con sensibili profondità di campo.
Viene impiegato sia in postazioni fisse (tipicamente nei “top scanner”
non solo catturare e decodificare codici a
barre lineari, multilinea ed a matrice ma, dato che riconosce
256 livelli di grigio, anche immagini ed in particolare firme poste ad
o scanner da banco dei Pos, ma anche nei percorsi d’avanzamento dei
esempio su un copia commissione. Dato che cattura le immagini dei
flussi industriali), che in versioni manuali brandeggiabili realizzati in
barcode, non ha bisogno di essere orientato, contrariamente ai lettori
forma di pistola. In questo secondo caso, si presta particolarmente per
acquisizione di dati da articoli non facilmente raggiungibili. La velocità,
tradizionali rendendo così la lettura molto più agevole pur conservando
una profondità di campo paragonabile a quella dei lettori laser.
o meglio la frequenza, di scansione è solitamente di 40 scan/sec, anche
se in alcune applicazioni industriali può raggiungere e superare le 1000
scan/sec. Le stesse scansioni possono seguire un’unica traccia lineare,
La lettura per livelli di grigio fa si che si possano leggere codici con poco
contrasto, ad esempio codici a matrice incisi direttamente su metallo
come previsto ad esempio dallo standard HIBCC per la marcatura di
che percorre il codice dall’inizio alla fine; oppure un percorso multitraccia
a raster in configurazione stellare, che assicura la scansione del codice
attrezzi per chirurgia. Un’altra caratteristica positiva è che non avendo
in qualunque posizione si venga a trovare (lettura omnidirezionale);
oppure ancora a raster con linee di scansione parallele e scalanti, per
corrispondente scanner laser. Un tipico imager acquisisce 30 immagini/s
con 480 linee di scansione ma col progredire dello sviluppo delle CPU
codici bidimensionali a righe sovrapposte. Dispositivi particolarmente
queste velocità sono certamente destinate ad aumentare.
evoluti, impiegati in conveyor di smistamento, consentono inoltre la
valutazione dimensionale dei colli esplorati.
Lo svantaggio principale, rispetto ai lettori a raggio laser,
IL LETTORE A TELECAMERA
CCD, IMAGER
Si tratta di un vero e proprio sistema di visione, che funziona sul principio
delle macchine fotografiche digitali mediante sensori CCD. Riservato
fino a solo 5 anni fa a sistemi di lettura fissi, date le dimensioni ed i
costi, col progresso delle tecnologie di visione ha raggiunto livelli di
miniaturizzazione e costi tali da renderlo un’alternativa interessante ai
lettori a raggio laser rispetto ai quali ha vantaggi ma anche, almeno al
parti in movimento è molto meno sensibile ad urti e vibrazioni che un
è costituito da una certa limitazione nella apertura che limita la
lunghezza massima del codice
a barre leggibile. Questo fatto
potrebbe essere limitante nella
lettura di codici a barre MITL per
la logistica, quale ad esempio
l’EAN128, che tendono ad essere
particolarmente lunghi.
Matrix 450
di Datalogic
Automation,
lettore 2D image-based.
Il software
Microscan
Autovision
Suite consente
di gestire
tutte le
applicazioni di
lettura, dalla
scansione
barcode
alla visione
artificiale.
Lo scanner barcode Budgie sviluppato e prodotto da ID Services; presto sarà
disponibile anche in versione RFID.
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