Quaderni n.56 - Centro Studi

Transcript

Quaderni n.56 - Centro Studi
Direttore Onorario
OSVALDO DE TULLIO
Direttore Responsabile
DARIO PINTI
Redattori
ARMANDO DI GIORGIO
CARLO DE PAOLIS
Pubblicazione edita dal distretto 108 L
della Associazione Internazionale dei Lions Club
nell’anno sociale 2005-2006
Governatore Dott. Agostino Inzaina
Direttore Responsabile PDG Dario Pinti
Sede 00053 Civitavecchia - 33 Corso Marconi
Autorizzazione del Tribunale di Roma n° 14457 del 17-3-1972
Stampa Industria Tipografica Laziale - Palestrina
Spedizione in Abbonamento Postale 45%
Art. 2c. 20/b L. 662/96- Filiale di Roma
Anno XXXIV - n° 65 b Dicembre 2006
Periodico Quadrimestrale
QUADERNI DEL LIONISMO
65 b
CINQUANT’ANNI
DI LIONISMO
NEL DISTRETTO 108 L
Le iniziative dei club
Comitato di redazione e coordinamento:
Naldo Anselmi
Giuseppe Bellisario
Vito Cilmi
Osvaldo de Tullio
Armando Di Giorgio
Carlo Padula
Dario Pinti
Impaginazione e grafica Carlo Patatu
Archivio storico Fernando Giuseppetti
4
PRESENTAZIONE DEL GOVERNATORE
Questo secondo volume compendia il grande patrimonio di operatività e di
concretezza che il lionismo del distretto 108 L ha espresso in cinquant’anni di
vita. Davvero la fantasia e la creatività dei club sono state le ali di un impegno
ricco e variegato, esteso a tutte le dimensioni della convivenza umana. Ne
fanno fede i progetti e le iniziative di risposta a sfide ambientali, sociali, culturali, etiche. Così i lions esprimono una visione della vita improntata alla solidarietà; così, ieri come oggi, sono stati lievito di attenzione, di sensibilità, di promozione sociale, di mediazione. È stato un impegno costante che ha tessuto nel
tempo una memoria straordinaria della capacità dei lions di spendersi con generosa gratuità a favore della comunità. Non è cosa da poco l’aver capito e messo
in pratica la solidarietà come sinonimo di responsabilità. Vale la pena di rivisitare il percorso compiuto. Forse aiuterà a riscoprire e riproporre la forza attuale
del lionismo. Forse servirà a riconfermare in ogni club e in ogni lion l’orgoglio
della propria appartenenza alla più grande associazione di servizio del mondo.
Forse risveglierà motivazioni sopite insieme alla speranza che nessuna meta ci
sarà preclusa se, insieme e con amore, sceglieremo di “volare alto” per vivere il
nostro We serve pienamente e sempre.
Agostino Inzaina
5
LIONS CLUB ALGHERO
Codice n. 041541
Charter: 16.10.1982
n. Soci: 16
Lions Club Sponsor: Ozieri
Sponsor di: Lions Club Ittiri e Leo Club Alghero
Gemellato con: Leones Catalunya de Barcellona e L.C. Genova Sturia (La Moana)
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Alghero è sorto nel 1982 per iniziativa di un medico, il prof. Ruggero
Colombino, all’epoca primario del reparto di ginecologia, già appartenente al
Lions club Ozieri e successivamente trasferitosi ad Alghero. Club sponsor fu
Ozieri e Lions guida l’ing. Fausto Cadoni. La charter fu consegnata il 16
Ottobre dello stesso anno dal governatore Brunello Brettoni, insigne medico
tisiologo di Firenze (allora il Distretto 108-L comprendeva anche la Toscana,
oltre a Lazio, Umbria e Sardegna che tuttora lo costituiscono). La nascita del
club venne festeggiata con una significativa partecipazione dei Lions del
Distretto e dei soci sardi in particolare. Nei primi mesi di vita del club, i soci
s’impegnarono nell’organizzazione operativa ed elaborarono un sistema ormai
consolidato e che ancora garantisce il ricambio delle cariche: ogni anno viene
eletto un secondo vice presidente, che rimane in carica per un anno e per poi
diventare primo vice presidente; al terzo anno, viene proclamato presidente. Il
neo presidente ha quindi due anni per predisporre il programma e scegliere i
propri collaboratori. Nel mese di luglio di ciascun anno sociale, il presidente di
turno, dopo opportune consultazioni con i soci, riunisce il nuovo direttivo e
propone alla sua approvazione la bozza del programma che sarà attuato nel
corso dell’annata. Si tratta, in definitiva, di un elenco di service internazionali,
nazionali e distrettuali. Per l’attuazione di ciascun service viene costituito un
apposito comitato di club. Detto programma, con le integrazioni scaturite dal
successivo dibattito, viene approvato nel corso della prima assemblea dei soci.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Sin dal suo sorgere il club ha curato un service a favore degli anziani, che prosegue con successo.
ATTIVITÀ ANNUALI
Fin dalla sua fondazione, quindi, avvalendosi di tale organizzazione, il nuovo
club si mise subito al centro dell’ attenzione della città organizzando tutta una
serie di service d’interesse locale e inserendosi nella vita del Distretto.
Ricordiamo i primi due service a livello algherese:
1) la donazione di un motocoltivatore a un’associazione impegnata nel ricupero
di tossicodipendenti;
2) il restauro di due antiche lampade d’argento della chiesa cattedrale Santa
Maria.
Nel corso degli anni, è stata posta in essere una stretta collaborazione con le
6
associazioni di volontariato operanti in città. Detta collaborazione ha consentito
di organizzare, dal punto di vista logistico, per conto del Distretto e in collaborazione con l’Aido, il secondo congresso nazionale per la donazione di organi
per i trapianti; nel campo dell’ecologia, ha promosso nelle scuole campagne
volte al rispetto delle piante. Su tale tema il club, per più anni, ha dato vita alla
“Festa degli alberi”, con la messa a dimora di molte piante nella piazze e nelle
zone suggerite dall’Amministrazione comunale. Sono state inoltre promossi
campagne di sensibilizzazione e convegni anche internazionali, con particolare
riferimento alla tutela dell’ambiente marino.
È stata organizzata la giornata in difesa del mare, con la collaborazione dell’associazione Mare Vivo e con la partecipazione di numerosi volontari per la pulizia delle spiagge algheresi e di esperti sommozzatori per il fondale marino.
Sono stati banditi molteplici concorsi-premio su tematiche pacifiste ed europeiste presso le scuole superiori della città e che hanno avuto risalto a livello di
stampa locale.
Sono state organizzate diverse serate musicali presso il locale teatro “Civico”
per finanziare varie attività di servizio.
Una particolare cura è stata rivolta alla tutela della salute con la donazione
d’importanti apparecchiature diagnostiche di alta tecnologia alla divisione di
pediatria e di medicina generale del locale ospedale. I relativi fondi sono stati
raccolti tramite lotterie.
Inoltre, nel quadro della collaborazione con le altre organizzazioni di servizio,
da anni vengono intrattenuti ottimi rapporti di vicinanza con le altre due associazioni operanti nella città: il Rotary Club e il Panathlon Club. I tre club insieme danno vita a manifestazioni volte alla raccolta di fondi e alla successiva
donazione di apparecchiature a enti ed associazioni.
A livello distrettuale, nel 1985 fu organizzato il congresso distrettuale, cui
seguirono numerosi gabinetti distrettuali. I delegati del club hanno partecipato
a tutti i congressi distrettuali.
Alcuni di essi hanno ricoperto incarichi di prestigio.
Il club ha curato l’organizzazione di convegni e conferenze sui temi di studio
indicati dai congressi nazionali e distrettuali.
Ha promosso la partecipazione attiva agli scambi giovanili del Lions club
International e, dal 1997-1998, ha regolarmente ospitato presso le famiglie, ma
anche come campo vero e proprio, i ragazzi del Campo Giovani Amicitia. Per
iniziativa del nostro club è, infine, sorta in città una scultura bronzea che riproduce il centro cittadino. Nomi di strade e monumenti sono individuabili al solo
tatto anche per i non vedenti. Alla realizzazione della scultura hanno collaborato anche l’Amministrazione comunale e la Diocesi di Alghero e Bosa.
Il club ha sempre promosso campagne di prevenzione nelle scuole, organizzando incontri fra esperti del settore, professori e alunni e ha raccolto fondi a favore dei bambini del Terzo Mondo.
Non è stato certo trascurato l’aspetto culturale, con l’istituzione di un premio
riservato ai giovani delle scuole medie superiori per approfondire lo studio
7
della storia della città.
Anche nell’annata in corso, l’attività del club va avanti muovendosi nel solco
della consolidata organizzazione.
Lucio Marinaro
8
LIONS CLUB AMATRICE COMUNITÀ DEL VELINO
Codice n. 032237
Charter: 26.6.1976
n. Soci: 35
Lions Club Sponsor: Roma Tyrrhenum
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club s’impernia nella cittadina di Amatrice, meta turistica assai interessante
per i suoi monumenti, per la sua cucina e per le bellezze naturali, veramente
attraenti. Sin dalla lontana preistoria, Amatrice è sempre stato un centro abitato;
ma visse il periodo di massimo splendore nel ’400, quando divenne Zecca.
Infatti, nel 1486 Re Ferrante concesse alla Fidelis Amatrix di coniare una
moneta che venne chiamata Cavallo. La cittadina è situata a 955 metri sul livello del mare ed è circondata dalla stupenda collana dei monti della Laga, che si
rispecchiano nelle acque del bellissimo e suggestivo lago Scandarello.
Amatrice è famosa in tutta Italia per i suoi spaghetti all’amatriciana; ma è altresì importante per una serie di monumenti che si trovano all’interno della cittadina stessa, tra cui sono da ammirare la stupenda chiesa di San Francesco, del
tardo trecento; la chiesa di Sant’Agostino; la Madonna della Porta e altri ancora. Nella sua storia può annoverare uomini importanti, tra cui spicca il nome di
Nicola Filotesio, detto Cola dell’Amatrice, architetto, pittore e scultore, famoso
autore di opere che si possono ammirare, tra l’altro, anche ad Ascoli Piceno,
all’Aquila e nel museo Capitolino.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Il Lions Club Amatrice ha donato, e li sta mantenendo, cani guida a tre persone
non vedenti, rendendo così indipendenti e felici dei giovani che erano altrimenti costretti a muoversi soltanto se accompagnati. Esso ha partecipato a numerosi
convegni interclub, sia zonali che circoscrizionali, nonché a tutti i congressi
distrettuali e a buona parte di quelli nazionali. Serie di incontri con imprenditori locali e rappresentanti sindacali sul tema dell’occupazione giovanile, a partire dal 2001.
ATTIVITÀ ANNUALI
Service nella scuola:
-tipizzazione del sangue a favore degli alunni della scuola media, 1979-80;
-riscoperta dei valori locali col tema: Ama di più la tua città, 1988-89;
-schede oftalmiche per gli alunni della scuola media di cui sopra, ripetute per
gli anni 1988-89-94;
-schede odontoiatriche per gli stessi alunni, redatte dai nostri soci, 1994;
-prevenzione sanitaria con medici pediatri, ortopedici e ginecologi, 1994;
-conferenza su “I giovani e l’Europa” con gli alunni del liceo e scuola media,
1995;
-tema sulla collaborazione internazionale; vincitrice del I° premio una ragazza
di Amatrice.
9
Altre iniziative:
2005. È stata fatta una conferenza, con i club della zona, sull’impresa etica e
sull’alzhaimer, con la stampa di un volume sulla malattia, distribuito anche
durante un meeting nazionale sull’argomento.
2004. Conferenza sul tema “No al doping si al fair play” e istituzione del premio Fair Play D’Annibale per il giocatore più corretto della S.S. Amatrice.
2003. Sono stati elargiti contributi all’Avis e tutta l’attrezzatura di primo soccorso alla locale sezione della Cri. Conferenza sull’Ogm col prof. Naldo
Anselmi.
2002. Realizzazione, con il L.C. Rieti Varrone, presso il centro ”Nespolo” di
Lisciano in provincia di Rieti, di un’importante struttura per le audizioni dei
minori in procedimenti giudiziari che li riguardano (per evitare il trauma di una
testimonianza presso il Tribunale per i Minorenni di Roma). Contributi al
Comune di Amatrice per l’acquisto di un defibrillatore e attrezzature varie per
l’ospedale. Conferenza sull’ambiente e sulla protezione civile, presso la Scuola
Forestale di Cittaducale.
2001. Serie d’incontri con imprenditori locali e rappresentanti sindacali sul
tema dell’occupazione giovanile.
1999. Conferenza sugli scavi di Torrita e Falacrina di Cittareale, con interessanti ritrovamenti archeologici e per individuare l’esatto luogo di nascita di Flavio
Tito Vespasiano. Check up sull’economia del reatino, alla presenza di responsabili politici dell’industria e dei lavoratori locali. Convegno sul volontariato e
sulle istituzioni, presso la sala consiliare del Comune di Rieti, alla presenza dell’allora ministro Rosa Russo Iervolino.
1998. Contribuzioni per la costruzione della casa di accoglienza di Cagliari e
per il recupero della casa per disabili di Foligno.
1997. A cura dell’officer Brunelli, per la IV circoscrizione, è stata organizzata
una raccolta fondi da devolvere all’ospedale di Durazzo, con uno spettacolo del
gruppo teatrale Lions del Distretto Ma... è una cosa seria e che ha riscosso
notevole successo.
1996. Restauro di un importante dipinto su tela conservato nella chiesa di
Sant’Emidio. Due adozioni a distanza di due bambini croati.
1976-1995. Incontro su ”Il nostro Comune e il nostro Statuto”, con la conferenza del sen. Antonio Belloni, vice presidente del Comitato Giustizia del Senato e
della storica Ileana Tozzi, alla presenza del Sindaco di Amatrice dott. Antonio
Fontanella. Istituzione del premio bontà “Padre Giovanni Minozzi”, con donazione di materiale sanitario all’istituto per anziani Padre Giovanni Minozzi
(ripetuto più volte). Conferenza sulla tutela del territorio montano da parte dell’ing. Saragosa, vice comandante. Conferenza presso l’ospedale di Rieti del
socio dott. Villani sulla “Banca degli occhi di Melvin Jones”, sviluppando il
tema dei trapianti di cornea, conferenza tenuta alla presenza di personale medico e paramedico del reparto di oculistica.
10
Enzo Brunelli
LIONS CLUB ANTRODOCO VELINA GENS
Codice n. 053854
Charter: 28.02.1993
n. Soci: 28
Lions Club Sponsor: Passo Corese Valle Tiberina
Sponsor di: Leo Club Antrodoco Interocreum
Gemellato con: L.C. Rincon de la Victoria (Malaga) Spagna
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club è stato fondato nel 1992 e opera in provincia di Rieti, nel territorio dei
comuni di Micigliano, Borgo Velino, Castel Sant’Angelo, Cittaducale e
Antrodoco, nella cui area si svolge la maggior parte dell’attività di servizio e
dov’è fissata la sede sociale.
Il territorio è ricco di bellezze naturali e monumentali che vanno dalle Terme di
Cotilia, con l’annesso sito archeologico romano delle Terme di Vespasiano, alla
chiesa di Santa Maria extra Moenia, al battistero esagonale di San Giovanni e
all’Abbazia di San Quirico e Santa Giulitta. Nel territorio del club sono comprese molte sorgenti, tra cui le importanti sorgenti del Peschiera.
All’atto della fondazione, i soci erano ventuno. Questo numero, mano a mano,
è lievitato fino a raggiungere le trentatrè unità nel 2000.
Nel corso dell’anno 2001, un gruppo di soci confluì in un’altra associazione di
servizio locale. Nell’ultimo triennio, il club ha riacquistato i livelli iniziali, portando il numero dei soci a 28, di cui un socio onorario.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Nel corso della sua vita, il club ha sviluppato numerose attività a sfondo sociale, dirigendo la sua attenzione innanzitutto ai temi del lavoro, degli anziani, dei
disabili e della famiglia.
In materia sanitaria: test popolari su malattie sociali quali il diabete, l’ipertensione,
le malattie cardiovascolari, consigli per evitare i danni dall’inquinamento elettromagnetico domestico, il melanoma, le cure palliative per malati terminali, le raccolte fondi per l’acquisto di defibrillatori, la campagna Sight First contro la cecità.
In materia scolastica, coinvolgimento delle scuole locali nei service sul
Risorgimento italiano, sulla Costituzione, sui temi della Pace, sull’Europa e
nell’organizzazione di corsi Lions Quest per insegnanti. Particolare attenzione è
stata data, negli ultimi quattro anni, a una serie d’iniziative commemorative sul
Risorgimento italiano.
L’ambiente ha occupato i programmi di quasi tutte le annate Lionsistiche, insieme ai temi delle risorse idriche e al rimboschimento. La festa degli alberi, ripetuta
più volte nel corso degli anni, ha consentito la messa a dimora di essenze da parte
degli scolari, in collaborazione col Corpo Forestale, che ha la sua scuola nazionale nel territorio del club a Cittaducale e con cui si sono mantenuti rapporti d’intensa collaborazione. I presidenti che si sono succeduti alla direzione del club
hanno saputo coltivare intensi e produttivi contatti con i sindaci dei cinque comu-
11
ni interessati, col presidente della Provincia, con le autorità scolastiche, con la
stampa, con le realtà bancarie e con le altre autorità presenti sul territorio.
Questi contatti hanno anche ottenuto sponsorizzazioni di vario genere ed elargizione di fondi in favore delle iniziative del club, tra cui spicca la realizzazione
delle pitture agiografiche sulla vita e sulle opere di Sant’Agostino nella cupola
della ex chiesa di Antrodoco dedicata al Santo.
Almeno una volta all’anno, si sono organizzate gite a sfondo culturale e ricreativo, visite a mostre e a strutture di particolare importanza, spettacoli teatrali.
Continua attenzione è stata rivolta al Leo Club, con collaborazioni e incentivazioni.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Concerto polifonico “Don Bruno Medoro” di Attigliano (VT) in
favore della Lega del Filo D’Oro; Visita alla Radio Vaticana.
2003-2004. Promozione di un gemellaggio tra il museo militare alpino di
Antrodoco ed il museo garibaldino di Mentana.
2002-2003. Promozione del gemellaggio tra i comuni di Antrodoco e Mentana,
idealmente legati dai fatti storici d’inizio e fine Risorgimento. Convegno sul
tema “I Lions e la violenza”.
2001-2002. Pubblicazione di un volumetto storico sulla 1a battaglia del
Risorgimento Italiano avvenuta nelle gole di Antrodoco nei giorni 7, 8 e 9
Marzo 1821.
2000-2001. Rievocazione del 180° anniversario della 1a battaglia del
Risorgimento. Installazione di cartelli turistici nei luoghi dello storico evento.
Attività di prevenzione delle malattie cardio-vascolari (svolte in piazza).
1999-2000. Firma di un protocollo d’intesa con l’Unitalsi di Rieti per la collaborazione assistenziale e il sostegno economico annuale. Realizzazione di una cartella
delle litografie del pittore Albanese Lin Delija, in collaborazione col Comune di
Antrodoco. Realizzazione, stampa e distribuzione agli alunni delle scuole del territorio del “Vademecum della salute” sui pericoli dell’inquinamento ambientale.
Convegno sulla “Tolleranza”. Incontro col club Montecatini Terme. Progetto
infanzia serena: la tutela dei minori. Gita a Berlino e incontro col L.C. BerlinRoseneck. Convegno sul tema “I giovani e il lavoro”, in collaborazione con i Leo.
Inaugurazione delle pitture agiografiche della cupola ex chiesa di Sant’Agostino.
1998-1999. Donazione in favore di un malato terminale. Convegno sul tema “Il
difensore civico”.
1997-1998. Gemellaggio col club spagnolo di Rincon de la Victoria (Malaga).
Concorso “Un poster per la pace”, conseguendo il 2° premio distrettuale.
Sponsor del Leo Club Antrodoco Interocreum con 30 Leo fondatori. Convegno
sul tema “L’euro, nuova moneta europea”.
1996-1997. Convegno sul tema “I giovani e l’Aids”.
1995-1996. Convegno sul tema “I giovani e il loro futuro in Europa”.
1994-1995. Lions Quest pluriennale.
1993-1994. Raccolta fondi Telethon.
1992-1993. Convegno sul tema “Il Melanoma”.
Carmelo Sarcià
12
LIONS CLUB ANZIO NETTUNO
Codice n. 021164
Charter: 12.03.1966
n. Soci: 41
Lions Club Sponsor: Roma Tyrrhenum
Sponsor dei LL.CC.: Tivoli, Velletri
Gemellato con: L.C. Los Realejos Tenerife
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Nel 1965, l’avvocato Azzolina, del Roma Host, incaricò una giovane avvocatessa del suo studio, Giuseppina Frate che viveva a Nettuno, di riunire un gruppo di persone per dare vita a un club Lions. Nasceva così il Lions Club AnzioNettuno. I primi 12 soci fondatori che accolsero l’invito, dopo 40 anni, sono
diventati 41. Il club ha svolto opera di promozione sociale, culturale e civica,
lavorando per il bene e lo sviluppo delle comunità locale, nazionale e internazionale. Nel corso degli anni, sono stati trattati temi sociali di grande rilevanza,
quale la tutela dell’ambiente, la droga, la violenza, la protezione civile. Si è
dato vita a importanti iniziative di servizio per il bene della comunità.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Centro ecumenico Lavinio. Alberi nelle scuole. Prevenzione melanoma. Il tricolore. Attività nella lotta al fumo. Adozione a distanza. Sight First. Poster per
la pace. Scambi giovanili. Monumento alla pace. Attività nelle scuole.
Costituzione del Leo club. Cani guida. Libro parlato.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Scuola più. Viviamo la città. Centro d’accoglienza Don Orione.
Scuola e salute. Attività di prevenzione: osteoporosi, diabete mellito, malattie
cardiovascolari, melanoma. Scambi giovanili. Poster per la pace. I giovani e i
valori dello sport. Cani guida. Libro parlato. Adozioni a distanza. Il tricolore.
Costituzione Leo club. Attività sportiva golf. Visite culturali.
2003-2004. Lotta al fumo. Centro don Orione. Scuola e salute. Attività di prevenzione: osteoporosi, diabete mellito, malattie cardiovascolari, melanoma.
Scambi giovanili. Disabili e sport. Adozioni a distanza. Il tricolore. Poster per
la pace. Cani guida. Libro parlato. Conferimento Melvin Jones. Progetto ospedale in Honduras. Gemellaggio col L.C. Los Realejos di Tenerife. Sicurezza in
ambiente domestico.
2002-2003. Lotta al fumo. Centro don Orione. Prevenzione diabete mellito e
melanoma. Scambi giovanili. Disabili e sport. Adozioni a distanza. Il tricolore.
Poster per la pace. Cani guida. Libro parlato. Promozione gemellaggio con L.C.
Los Realejos di Tenerife. Melvin Jones, gemellaggio L.C. Los Realejos
Tenerife, visite culturali, scuola e salute. Piante nelle scuole. Oratorio Santa
Barbara.
2001-2002. Lotta al fumo. Prevenzione diabete mellito e melanoma. Il tricolore. Alberi nelle scuole. Cani guida. Libro parlato. Centro don Orione. Poster per
13
la pace, visite culturali, scuola e salute.
Lotta al fumo, il tricolore, prevenzione melanoma, prevenzione del diabete
mellito, centro don Orione, scambi giovanili, libro parlato, cani guida, scuola e
salute.
2000-2001. Lotta al fumo, alberi nelle scuole, prevenzione melanoma, il tricolore, scambi giovanili, poster per la pace, raccolta fondi libro parlato e cani
guida, visite culturali.
1999-2000. Prevenzione malattie delle vie respiratorie, lotta al fumo, prevenzione melanoma, il tricolore, scambi giovanili, raccolta fondi per cani guida e
libro parlato, visite culturali di club.
1998-1999. Prevenzione delle malattie delle vie respiratorie, lotta al fumo, sperimetrie nelle scuole superiori di Anzio, prevenzione del melanoma, il tricolore,
scambi giovanili, conferimento Melvin Jones, poster per la pace, raccolta fondi
per libro parlato e cani guida, visite culturali.
1997-1998. Donazione forno per la ceramica centro Primavera per diversamente abili di Nettuno, prevenzione del melanoma, scambi giovanili, poster per la
pace, convegno interclub service nazionale “L’autismo”, ultimo contributo alla
biblioteca per la pace, raccolta fondi libro parlato e cani guida.
1996-1997. Prevenzione del melanoma, adozione a distanza, concorso “I giovani e l’Europa”, conferimento di due Melvin Jones, scambi giovanili, raccolta
fondi per cani guida e libro parlato.
1995-1996. Adozione a distanza, alberi nelle scuole, scambi giovanili, progetto
ospedale pediatrico in Albania a Durazzo, raccolta fondi libro parlato e cani
guida, visite culturali per i soci del club.
1994-1995. Adozione a distanza, alberi nelle scuole, torneo giovanile di baseball, Sight First, adozione scheda oftalmica per gli alunni delle scuole elementari, raccolta fondi per libro parlato e cani guida.
1993-1994. Sight First, donazione scalda vivande alla casa di riposo per anziani
“La Francescana” di Anzio, raccolta fondi per libro parlato e cani guida, visite
culturali per i soci del club.
1992-1993. Sight First, raccolta fondi per cani guida e libro parlato, visite culturali per i soci del club.
1991-1992. Raccolta fondi per Telethon, attività per inizio lavori della biblioteca della pace, attività per service libro parlato e cani guida.
1990-1991. Attività per la raccolta fondi per Telethon, raccolta fondi per libro
parlato e cani guida.
1989-1990. Torneo di primavera di baseball, consegna del trofeo “A.
Marcucci”, progetto per la costruzione della biblioteca della pace presso il centro ecumenico di Lavinio.
1988-1989. Iniziative umanitarie a favore di ragazzi diversamente abili, consegna strumenti musicali.
1986-1987. Iniziative umanitarie a favore dell’Avis, organizzati due concerti,
raccolta fondi per libro parlato e cani guida.
1985-1986. Iniziativa umanitaria a favore del “Centro della vita” di Anzio, rac-
14
colta fondi per cani guida e libro parlato.
1983-1984. “Settimana della pace”, incontro con il Lions Bob Webster del club
di Attleborough – Norfolk, per ricordare e visitare i luoghi dello sbarco del
1944.
1981-1982. Dono di un colposcopio all’ospedale di Nettuno, raccolta fondi per
libro parlato e cani guida.
1980-1981. Incontri con gli alunni delle scuole superiori di Anzio e Nettuno,
seminari e conferenze di cultura civica con diversi oratori docenti universitari,
raccolta fondi per libro parlato e cani guida.
1979-1980. Iniziativa umanitaria a favore di anziani indigenti del territorio,
progetto per un sollecito inserimento dell’anziano nelle strutture assistenziali,
istituzione del trofeo di baseball intitolato ad “A. Marcucci”.
1977-1978. Raccolta fondi a favore di anziani indigenti del territorio.
1976-1977. Iniziative assistenziali a favore dell’ospedale Villa Albani di Anzio
per i diversamente abili.
1975-1976. Realizzazione del monumento alla pace universale eseguito dallo
scultore Americo Tot.
1974-1975. Iniziativa assistenziale a favore di una bambina greca, gravemente
ammalata, per un suo soggiorno in Italia.
1972-1973. Donazione di un pullmino al “Centro per la vita” per i diversamente abili di Anzio.
1970-1971. Dono di un generatore portatile per l’energia elettrica per l’unità
mobile di pronto soccorso della Cri.
1969-1970. Iniziative assistenziali a favore del centro “Diritto alla vita” di
Anzio e del centro “Incontri giovanili” di Nettuno.
1968-1969. Raccolta fondi a favore del centro “Diritto alla vita” di Anzio.
1967-1968. Iniziative assistenziali a favore dei parroci di Anzio e Nettuno per i
bambini bisognosi.
1966-1967. Iniziative assistenziali a favore dei bambini diversamente abili.
1965-1966. Dono di una incubatrice alla sezione natale del reparto ginecologico dell’ospedale di Nettuno.
Maria Antonietta Bambara
Anna Maria Pagliei
15
LIONS CLUB ARCE FREGELLAE
Codice n. 056617
Charter: 22.06.1995
n. Soci: 22
Lions Club Sponsor: Cassino
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club Arce Fregellae, omologato il in data 8.3.1995, festeggia la sua prima
charter il 22 giugno 1995. Ubicato territorialmente a sud di Frosinone e a nord
di Cassino, comprende i territori dei comuni di Arce, Roccadarce, Arpino,
Fontana Liri, Ceprano, San Giovanni Incarico, Falvaterra, Pico, Pastena,
Pontecorvo, Roccasecca, Aquino, Colfelice, Castrocielo, Colle San Magno. Il
nome del club deriva da Fregellae, antica colonia romana del primo secolo a.c.
Ubicata sulle sponde del fiume Liri, in territorio di Arce, fu distrutta dalla stessa Roma perché ribellatasi a essa. Notevoli sono gli scavi dell’antica città di
Fregellae, con particolarità storico-archeologiche uniche. Grazie anche a queste
risorse locali, la visita guidata degli scavi è stata spesso oggetto di service volti
alla conoscenza del territorio da parte di club amici. La sede del club, inizialmente in Arce, attualmente è in Castrocielo, presso “Villa Euchelia”.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Il club, sin dalla sua nascita, si è contraddistinto per la diffusione e integrazione
che ha saputo avere col territorio. Alcune delle attività che hanno contribuito a
consolidare tale aspetto è il ripetersi annualmente di un particolare service
denominato “Progetto città”. Detto service, che vede la partecipazione di tutte
le scuole elementari e medie del territorio di competenza del club, coinvolge
migliaia di ragazzi con i relativi insegnanti e genitori. I giovani studenti partecipanti al concorso sviluppano la fantasia proponendo numerosi lavori, che si
concretizzano nello svolgimento di temi e ricerche riguardanti l’ambiente e il
territorio in cui vivono e che li circonda. Apposite commissioni, con membri
sempre appartenenti all’istituzione scolastica regionale o nazionale, scelgono i
lavori e stilano una graduatoria di merito. Ai ragazzi meritevoli vengono assegnati sostanziosi premi, elargiti da sponsor, in occasione di una manifestazioneconvegno in cui si dibattono temi d’attualità riguardanti il mondo della scuola.
A tali manifestazioni, negli anni, hanno dato la loro adesione e partecipazione
anche figure politiche di livello nazionale: ministri e sottosegretari del
Ministero dell’Istruzione.
ATTIVITÀ ANNUALI
Le attività che il club svolge annualmente anche per iniziativa propria sono
molteplici e vanno ad aggiungersi a tutte quelle(service) programmate dalle
istituzioni Lionsistiche nazionali e distrettuali. Vale la pena di ricordare quella
di maggior rilievo che lo ha visto protagonista di primo piano ed ha avuto la
partecipazione e coinvolgimento di tutto il territorio: “Due posti per l’Europa”
service proprio del club Arce Fregellae ideato dall’allora presidente Enzo
16
Quattrucci, nell’annata lionistica 1998/99. Svolto unitamente all’università di
Cassino ed al responsabile distrettuale degli scambi giovanili Pierluigi
Garberini, detto Servicevide il coinvolgimento e la partecipazione di tutte le
scuole superiori della provincia di Frosinone.
Enzo Quattrucci
17
LIONS CLUB ARZACHENA COSTA SMERALDA
Codice n. 030420
Charter: 24/03/1975
n. Soci: 27
Lions Club Sponsor: Tempio Pausania
Gemellato con: L.C. Ajaccio - Rive Sud Golfe D’Ajaccio
Il Club Arzachena Costa Smeralda è stato costituito in data 17 Marzo 1975, n.°
matricola 030420, governatore distrettuale Giuseppe Taranto, Lions Club
Sponsor Tempio Pausania. La cerimonia ebbe luogo presso l’Hotel Cervo alla
presenza dello stesso governatore. La strada era stata spianata dall’atto costitutivo del Club, avvenuto il 1° Maggio dell’anno precedente alla presenza del
presidente del Lions Club di Tempio Pausania Comita Sanna, vero ispiratore
della nascita del Club smeraldino. Il Club nasce con 26 soci e il primo presidente è Antonio Columbano. Gemellato con il L.C. Ajaccio - Rive Sud Golfe
d’Ajaccio, ha mantenuto nel tempo, nonostante la scomparsa di diversi soci, un
numero di iscritti pressoché uguale. Alcuni dei nostri soci sono stati e sono tuttora presenti con incarichi prestigiosi nell'ordinamento distrettuale 108L.
Il Club si è sempre distinto per le innumerevoli iniziative di carattere socio
assistenziali con l’organizzazione di tanti convegni che hanno visto la partecipazione di relatori di fama internazionale. È impossibile elencarli tutti, ma tra i
più significativi ricordiamo: droga e tossicodipendenze (1976); anemia mediterranea (1981); sicurezza della donazione del sangue (1987); inquinamento
corpi idrici in Sardegna (1988); la famiglia nella società (1989); vaccinazione
polivalente (con l’acquisto di un certo numero di Kit da parte dei nostri soci);
disagio giovanile e diritti dei minori (1994, 2004); la zona franca (1997); inserimento dei giovani nel mondo del lavoro (1999); le nuove frontiere della cardio-chirurgia (2005). Tutti temi di stretta attualità e comunque ispirati a quelli
che sono i principi dell’etica lionistica. Ma quando si parla dell’attività del
nostro club, va sottolineata soprattutto l’attenzione prestata alla comunità locale, con l’organizzazione di tanti services incentrati sulla tutela dell’ambiente, il
rispetto del territorio, la difesa della cultura e delle tradizioni locali. Basti pensare al ripristino della festa degli alberi, all’assegnazione di diverse borse di
studio agli studenti meritevoli, alla creazione di un parco giochi (1998), alle
iniziative finalizzate alla riscoperta del patrimonio archeologico, alla sensibilizzazione alla donazione del sangue. Attività che si dipanano negli anni e che non
hanno nulla di estemporaneo proprio perché legate ad un discorso di carattere
generale. Questo grazie anche al fatto che i soci del club hanno sempre ricoperto incarichi assai importanti nella comunità locale nei più disparati settori.
Tutto ciò emerge nella pubblicazione “Lions Club Arzachena-Costa Smeralda
1975-2005”, uscita, come si evince dallo stesso titolo, in occasione del trentennale del Club. Non solo la storia dei Lions, ma anche, soprattutto, quella di una
comunità che nel corso di quel trentennio ha subìto delle trasformazioni radica-
18
li con un processo partito con la nascita, nei primi anni sessanta, della Costa
Smeralda. Un’autentica rivoluzione per la nostra zona, alla quale fin dalla sua
nascita il nostro club non ha certo assistito in silenzio e in maniera passiva, ma
studiando tutte le trasformazioni avvenute nel territorio e dando un contributo
attivo affinché questo processo fosse per quanto possibile foriero di bene.
Sempre e comunque mettendo al primo posto il principio di servire la comunità, intesa anche come patrimonio lasciatoci dagli avi e da tramandare alle
future generazioni. In primo luogo il territorio. Non è un caso che le pagine più
significative del libro sono quelle relative ai grandi incendi del 1989, costati
tantissimo alla comunità in termini di vite umane stroncate. e di devastazione
ambientale. Un vero dramma, soprattutto pensando a quanto era successo sei
anni prima a Tempio nel rogo di Curraggja e ai convegni e alle iniziative contro
gli incendi portate avanti dal nostro club.
Tornando alle attività del club, un altro aspetto che emerge è quello della sua
apertura verso l’esterno. Non si può certo definire un’apertura di facciata. Sarà
forse anche per la presenza di un polo turistico di livello mondiale, fatto sta
che, senza tralasciare gli stretti legami con i club viciniori, i nostri soci hanno
aderito in questo trentennio a tante iniziative svoltesi nel continente e all’estero,
traendone arricchimento culturale e soprattutto umano. A tal proposito una felice intuizione è stata l’ideazione della festa dell’amicizia, giunta nella corrente
annata alla 15.ma edizione. Questa manifestazione, che si svolge il primo sabato del mese di Agosto presso una caratteristica località della campagna gallurese, vede mediamente la partecipazione di circa 300 ospiti lions provenienti da
vari clubs italiani ed europei e che soggiornano in Costa Smeralda durante l’estate. Un appuntamento ormai irrinunciabile per i lions provenienti da zone
assai diverse ma accomunati dall’ideale lionistico che ha modo di cementarsi in
un clima di convivialità. Alla festa di Agosto, al pari di quella degli auguri che
si tiene a Dicembre, vengono invitate le vedove dei soci scomparsi, quasi a
ribadire lo stretto legame della famiglia lionistica locale e soprattutto al fine di
tenere sempre vivo il ricordo dei cari amici che non ci sono più.
Alberto Sinacori
Goretto Rossi
19
LIONS CLUB ASSISI
Codice n. 021166
Charter: 22.06.1966
n. Soci: 36
Lions Club Sponsor: Perugia Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Sorto 39 anni fa, il 22 Giugno 1966, giorno della cosiddetta “festa del voto”
(manifestazione particolarmente cara ad Assisi e che risale al 1664, in onore
della liberazione della cittadina dall’assedio delle milizie di Vitale da Aversa,
capitano di Federico II, a opera di S. chiara di Assisi nel 1224). Il club ha diffuso le sue radici in Assisi e dintorni, dove ha operato unendo azioni di solidarietà ad azioni d’impegno civico. I Lions di Assisi hanno sempre particolare
attenzione ai contatti con i visitatori, soli o in gruppi, in occasione di meeting o
di altre manifestazioni. Rappresentanze del club hanno portato la voce di Assisi
ai Lions di Malta, Creta, Atene, Arles, San Francisco e Berlino, con scambi di
ospitalità anche col club di Paris Place Vendôme e con trenta giovani francesi
ospiti del campo Chianti.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Interventi nella conservazione degli affreschi della Basilica. Interventi in favore
della Società Internazionale di Studi Francescani. Campagne in favore della
fotoenoteca. Contributi di solidarietà. Interventi a favore della “Strada di servizio”. Contributi all’Aicd, a Lcif, a Telethon. Istituzione “Premio Lions Città di
Assisi (1967-1970), Premio della Bontà (1977-1978), Premio della Cortesia
(1990-1993). Meeting sulle problematiche organizzative e ideali del Lionismo,
cinque mostre antologiche con esposizione di opere pittoriche di altrettanti
importanti pittori umbri: 1) Riccardo Francalancia (1970) con scorci della città
e di altri luoghi dell’Umbria; 2) Riccardo Bernardini (1976), artigiano e versatile artista; 3) Di Marco Angeli, altro artigiano-artista indimenticabile anche per il
suo impegno civile e politico; 4) Pietro Falcinelli, conosciuto come
“Petruzzolo”, pittore imprevedibile e di estrema sensibilità; 5) Franco Tardioli,
che ha posto a disposizione numerose sue opere per un’asta vendita pro-umanitaria. Assistenza ai non vedenti, prevenzione delle tossicodipendenze, lotta alla
malattia diabetica. Incontri pubblici sugli anziani: 1) il problema dell’anziano in
generale; 2) problemi urbanistici degli alloggi per anziani; 3) progetto di ristrutturazione della casa di riposo Andrea Rossi, con offerta di apparecchiature.
ATTIVITÀ ANNUALI
Periodo 1966-1980
Promozioni turistiche: interventi presso il direttore generale della Cit (1967); tavola rotonda sulle prospettive turistiche della città (1974). Tre tavole rotonde sulla
costruzione del nuovo ospedale (anni ’70). Due meeting sul “Piano per l’arredo
urbano” e vari incontri con amministratori e progettisti sul piano particolareggiato
per il centro storico (fine anni ’70). Promozione di opere letterarie e varie mostre
20
antologiche di concittadini. Presentazione del libro “Giorgio e i grotteschi” (1970).
Incontri aperti con i tecnici dell’Istituto Centrale del Restauro (1971-1978), con
successive promozioni e interventi a favore di restauri e altre opere nella Basilica.
Conferenza (1973) sulla raccolta Perkins, facente ormai parte del tesoro della
Basilica. Conferenza aperta, con presentazione di uno studio Lions sul restauro
della cattedrale di San Rufino (1971). Convegno (1972) distrettuale su “I Lions
per il patrimonio spirituale e culturale dell’uomo”. Due meeting col rettore Ermini
a favore del riconoscimento degli esami sostenuti presso la Libera università San
Paolo di Assisi. Incontro culturale su San Benedetto da Norcia (1979). Convegno
del Centro Studi (1979). Meeting su “Ecologia oggi e domani”.
Periodo 1980-2005
Meeting su “Diritti e ambiente” (1988). Nel 1993, in occasione del “Mese
Lions per l’ecologia”, passeggiata a cavallo sull’itinerario francescano AssisiGubbio. Nell’ambito del programma “Città pulita”, furono promossi raccoglitori per rifiuti cartacei. Meeting (1981-1990) su “Rapporti turismo-regione”;
“Unificazione aziende”, Promozione turistica della regione; “Piano del commercio del comune” (1985); “Problemi dell’artigianato” (1986). Finanziate le
doppie contro-porte della basilica superiore di Assisi (1982). Ristampa libro
“La Rocca di Assisi” di Brizi (1988). Meeting su ”Assisi romana”, “Storia e
arte di Rocca Sant’Angelo”, “Atti del comune del 1860-1900”. Ricerca archeologica attraverso aerofotografia (1985) del prof. Gattieri di Ginevra; evoluzione
della storia di Assisi (1996), convegno “Alle soglie del terzo millennio”: identità di Assisi” (1995), con la partecipazione, tra gli altri, del prof. Paolo
Portoghesi e padre Josè Merio, rettore dell’Antoniano di Roma. Meeting col
rettore Dozza, per un corso di laurea in economia e scienze turistiche in Assisi,
nato poi nel 1996. Con i Lions del Distretto, sono stati organizzate due importanti manifestazioni: 1) “L’Europa per la pace nel mondo” (26 Aprile 1986),
con la partecipazione di Susanna Agnelli, delle ambasciate Usa e Urss, dell’onorevole Maria Luisa Cassanagnago, di addetti culturali di numerosi Paesi, di
Maria Pia Fanfani per la Croce Rossa. 2) “Colloqui di pace” (10 Aprile 1988),
con personalità Lions nazionali e internazionali. Stampato il volume ”Per un
linguaggio universale di pace”, redatto da studenti delle scuole elementari e
medie, tradotto poi in 10 lingue. Organizzazione dell’incontro “I giovani e il
loro futuro nell’Europa” (1996). Pubblicazioni di una raccolta di disegni intitolata “Un Lions un albero”. Organizzazione (1988) di un dibattito pubblico sul
problema del trasferimento in altre città della Mostra Antiquaria. Presentazione
del libro “Umbria”, della collana “letteratura delle regioni d’Italia”. Meeting su
“Ricordi di vita Petrignanese”, “Voci di poesia di Assisi”, “Nomi, cognomi e
soprannomi in Assisi”; proiezione del film “San Francesco”; “Francesco nella
storiografia recente”, “Biblioteca comunale di Assisi”. Sono stati altresì presi in
considerazione i seguenti problemi: gli archivi storici assisiani, lo statuto
comunale, la trasparenza amministrativa, la casa di riposo A. Rossi; la riforma
sanitaria nel territorio di Assisi. Convegno (1995) “Lotta alla leucemia”.
I Soci del Club
21
LIONS CLUB BRACCIANO, ANGUILLARA SABAZIA, MONTI SABATINI
Codice n. 021167
Charter: 10.12.1966
n. Soci: 34
Lions Club Sponsor: Viterbo
Gemellato con: L.C. L’Aigle (Francia)
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il Lions Club Bracciano (questa la sua denominazione originale) è nato per iniziativa di due braccianesi (Vincenzo Parisi ed Ezio Panunzi, che furono i primi
due presidenti). Club sponsor fu Viterbo, di cui allora Panunzi era socio.
Omologazione: 18.06.1966; soci fondatori: 32.
Il club operò subito nel territorio dei 5 Comuni sabatini (Bracciano, Anguillara
Sabazia, Canale Monterano, Manziana, Trevignano Romano).
Successivamente, il club, per un breve periodo di tempo, assunse la denominazione di “Lions Club Bracciano - Manziana”, ritornando poi a quella originale.
Nel luglio 1999, per iniziativa dell’assemblea dei soci e su delibera della sede
centrale, il club ha cambiato denominazione in L.C. Bracciano - Anguillara
Sabazia - Monti Sabatini (aggiungendo un sesto comune: Oriolo Romano).
Il club, per la sua notoria attività quarantennale, è fortemente radicato nel territorio, dove è in continua espansione per numero di soci e attività.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Il club ha instaurato rapporti di collaborazione permanente con le istituzioni
politico-amministrative locali, sanitarie (Azienda Asl) e scolastiche (svolgimento di attività con programmi annuali con tutte le scuole del territorio: elementari e medie di primo e secondo grado). Svolge con continuità attività di
sostegno elargendo contributi, d’intrattenimento e presenza a favore di comunità terapeutiche, di disabili e alcoolisti. Partecipa, come organo consultivo, ai
lavori del Coordinamento dell’Ufficio intercomunale di Piano per i provvedimenti in campo socio-sanitario. Organizza annualmente per le scuole medie
“Un poster per la pace”. Ha assunto un’adozione a distanza, per il tramite di
una comunità di padri francescani, in favore di minori del Terzo Mondo.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Convegni e conferenze: “I servizi socio sanitari nei comuni del
Comprensorio dei Monti Sabatini”; “La raccolta del sangue del cordone ombelicale”; “Lo svantaggio culturale e la violenza giovanile”; “Il ciclo della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani”; “3° convegno col Centro Studi del
Distretto”; “Lo svantaggio culturale e i comportamenti a rischio dell’età adolescenziale”. Service: “Offerta di 3 premi per un concorso locale di arti figurative”. Varie: “Impegno e opportunità per i giovani”, con la partecipazione di studenti delle scuole superiori di Bracciano alla redazione di un questionario su “Il
pensiero dei giovani sui problemi della pace, della guerra e del terrorismo”. Vi
hanno partecipato 650 studenti del liceo scientifico e 300 dell’istituto d’istru-
22
zione superiore. Successiva partecipazione degli studenti al raduno distrettuale
presso il teatro Adriano in Civitavecchia.
2003-2004. Convegni e conferenze: “Il lago se ne va? L’abbassamento delle
acque del lago di Bracciano: cause e rimedi”; “Il disagio giovanile”; “Il deperimento dei boschi. Il bosco di Manziana: cosa fare?”; “La sanità nel territorio
del lago di Bracciano”; “Gli Ogm, organismi geneticamente modificati.
Prospettive e interrogativi”; “2° convegno col Centro Studi del Distretto”; “31a
Festa dell’Amicizia della IV Circoscrizione (Presidente Bruno Riscaldati)” in
Bracciano, con la consegna di un pullmino e 2 computer alla comunità locale
per disabili “Il melograno”; erezione di una stele a Melvin Jones nei giardini
pubblici; premiazione con targa e pergamena di militari delle quattro FF.AA. e
di rappresentanti di quattro O.N.G. Service: “Offerta di tre premi per il concorso locale di arti figurative”; raccolta fondi per il service distrettuale “Infanzia
negata” a favore di minori del Terzo Mondo.
2002-2003. Convegni e conferenze: “Il misterioso mondo delle gemme”;
“Politiche socio sanitarie per il sostegno della cittadinanza debole”; “Cellule
staminali: trapianto o clonazione?”; “La donazione del sangue del cordone
ombelicale”; “Convegno interzone A e B su: “Malattie rare”; “1° convegno col
Centro Studi del Distretto”; “L’attentato al Papa del 13 maggio 1981”. Service:
“Offerta di tre premi per il concorso locale di arti figurative”; consegna targhe
di benemerenza all’associazione di volontariato PUER e a due operatori locali”; consegna di una targa di benemerenza al comandante della stazione
Carabinieri di Bracciano”. Varie: partecipazione con tre scuole medie al raduno
distrettuale in Roma, presso il Gran Teatro Tor di Quinto, di studenti (circa 80)
partecipanti al concorso di arti figurative “Un poster per la pace” e di letteratura
“Contro la violenza”.
2001-2002. Convegni e conferenze: “I Cavalieri dell’aria” (presentazione del
libro); “La nostra madre acqua: come difenderla e valorizzarla”; “Quando la
scuola è anche laboratorio propositivo”; “La donazione del sangue del cordone
ombelicale”. Service: “Il trauma cranico”; “I giovani e il lavoro (collegamento
in videoconferenza con istituti scolastici di Cagliari e Terni dal liceo Vian di
Bracciano).
1999-2000. Convegni e conferenze: “I problemi della Giustizia in Italia”; “Il
gozzo tra medicina e chirurgia”; “L’alfabetizzazione dei diritti dell’uomo: la
sfida del 2000”; “La disoccupazione giovanile nel Comprensorio del Lago.
Prospettive e possibili soluzioni” (Sala Consigliare del Municipio di Bracciano,
presenti i sindaci dei cinque Comuni del territorio); “Progetto infanzia serena,
la tutela dei minori”; “Autonomia delle istituzioni scolastiche”; “Le problematiche dell’ambiente. Le riserve naturali”; Service: “Offerta 1° premio al concorso locale di arti figurative”; “Promozione e contributo di £. 2.300.000 per l’acquisto di un pullmino attrezzato a un’associazione locale per portatori di handicap”. Varie: visita alla scuola ufficiali dei Carabinieri in Roma e al Centro
Carabinieri Investigazioni Scientifiche.
1998-1999. Convegni e conferenze: “Il labirinto e lo specchio (presentazione
23
del libro)”; “Il difensore civico”; “Il melanoma”.
1997-1998. Convegni e conferenze: “L’autismo”; “Processo agli animali”; “Le
operazioni fuori area in Bosnia”; “Civita di Bagnoregio e San Bonaventura
(Convegno in interclub a Civita di Bagnoregio con i LL.CC. Viterbo,
Montefiascone e Orvieto).
1996-1997. Convegni e conferenze: “Fin dove arriva la cardiochirurgia pediatrica”, relatore il prof. Marcelletti. Presenti i coniugi Brown, allora famosi in
tutto il mondo per avere donato gli organi del loro figlio deceduto in circostanze tragiche. Service: “Allocazione di una lapide in piazza Dante a Bracciano,
sull’edificio della scuola elementare, a ricordo dei decorati e dei caduti di tutte
le guerre”. Varie: “Incontro con l’amministrazione comunale di Bagnoregio per
discutere di ambiente e archeologia”.
1995-1996. Convegni e conferenze: “I valori della convivenza tra i popoli”
(castello Odescalchi di Bracciano, in interclub con Rotary Club Roma Parioli,
L.C. Kuwanis-Roma Michelangelo, associazione Fata Morgana, centro culturale Cattolico Bracciano”. Presenti: mons. Luigi Di Liegro, presidente della
Caritas diocesana; prof. Mario Marazziti, presidente nazionale Sant’Egidio.
Service: “Progetto sanità: come salvare l’ospedale di Bracciano”.
1994-1995. Convegni e conferenze: “I giovani e il loro futuro nell’Europa dei
popoli (Europa 2000)”. Service: “Progetto Albania per la costruzione di un
ospedale pediatrico a Durazzo”; “Campagna Sight First, con raccolta rilevante
di denaro a beneficio del Terzo Mondo”.
1993-1994. Convegni e conferenze: “Il contributo dei Lions alla riaffermazione
dell’uguaglianza morale, sociale e giuridica”. Service: “Obiettivo anziani”.
1966-1992. Notevoli sono state le attività nei primi trent’anni di vita.
Conferenze tenute da eminenti personalità su materie riguardanti l’archeologia,
la storia, l’economia, il costume, lo spettacolo, l’etica, l’ambiente, la sanità, la
religione, la letteratura, la politica, l’astronomia, l’onirologia e soprattutto il
fenomeno della droga, allora ancora scarsamente sentito (primo club del
Distretto a interessarsi del problema). Se ne citano cinque: “Il Braccianese dalle
origini al Medioevo” (prof. Livio Gasperini); “Riconoscimento giuridico dei
sindacati” (ministro del Lavoro Di Giesi); “Scienza e coscienza nella professione di chirurgo” (socio prof. Magistrato); “Restauri della Cappella Sistina”
(direttore dei Musei Vaticani prof. Pietrangeli); “Fin dove arriva la cardiochirurgia pediatrica” (prof. Marcellini), nell’ambito del service distrettuale sui trapianti d’organo. Importanti le proposte avanzate per la costituzione di un
museo civico e di una biblioteca; l’ammodernamento dell’attrezzatura dell’ospedale; la sistemazione del Borgo Medioevale di Bracciano; il piano regolatore di Bracciano; il piano intercomunale del Lago. Di rilevante interesse, anche
per l’eco suscitata, l’istituzione del premio nazionale “Lions Bracciano” (pergamena d’oro), assegnato negli anni 1970/75 all’attore Giorgio Albertazzi, al
prof. Paride Stefanini, allo scienziato Enrico Medi, al giornalista Enrico Mattei,
al maestro Renato Carosone, e al cavaliere Raimondo D’Inzeo. Istituzione della
“Targa d’Argento Lions Bracciano” per le persone meritevoli in sede locale. Di
24
grande rilevanza nazionale sono stati i cinque concorsi ippici nazionali “Città
di Bracciano”; la mostra filatelica tematica (anno 1970) con emissione di buste
intestate “Lions Club Bracciano”; nonché la mostra nazionale di pittura a soggetto militare denominata “Stellette”, con la collaborazione della Scuola di
Artiglieria di Bracciano. Da ricordare poi il rilevante e determinante contributo
per l’erezione del monumento ai Caduti in piazza IV Novembre e del monumento all’eroe Odino Bombieri in località campo sportivo a Bracciano; nonchè
le numerose assegnazioni annuali di medaglie d’oro e di borse di studio ad
alunni e studenti distintisi per profitto e impegno.
Nel campo delle attività sociali e assistenziali, tra le molte iniziative si ricordano la tpizzazione del sangue per la formazione di una fotoemoteca (anni 19841986); iniziativa divenuta poi tema operativo del Distretto; la campagna antifumo e la campagna Sight First (anni 1994-95) per eliminare il tracoma e debellare la cecità nel Terzo Mondo.
Bruno Riscaldati
Mario Tumiati
25
LIONS CLUB CAGLIARI CASTELLO
Codice n. 44653
Charter: 10.12.1966
n. Soci: 36
Lions Club Sponsor: Cagliari Host
Sponsor di: L.C. Cagliari Poggio dei Pini
PRESENTAZIONE CLUB
Il L.C. Cagliari Castello è stato omologato l’8.02.1985 con venti soci fondatori.
L’impegno del club, sempre indirizzato verso le azioni di servizio, ha consentito, col contributo di tanti amici Lions, di istituzioni e di privati cittadini, di realizzare a Cagliari la casa di accoglienza per malati oncologici. Questo complesso, ideato nel 1989, iniziato nel 1994 e inaugurato nel 1998, è pienamente operativo.
Particolare attenzione è stata riservata allo storico quartiere di Cagliari da cui
prende nome il club, concretizzatasi da subito con la pubblicazione, nel 1997,
del libro “Dentro Castello”.
Le problematiche ambientali sono state sempre seguite con l’organizzazione di
diversi convegni e delle tradizionali Settimane Ecologiche Sarde.
Vengono di seguito riassunte le più significative attività, rese possibili dalle
manifestazioni organizzate per la raccolta fondi, tra cui spicca la pluriennale
festa di carnevale della Mascherina d’Oro.
ATTIVITÀ ANNUALI
1985-86. Donazione di un automezzo alla comunità disabili di Soleminis.
1986-87. Collaborazione all’organizzazione di un convegno internazionale sull’uomo e le nuove tecnologie.
1987-88. Collaborazione a un convegno internazionale su boschi e fuochi nel
bacino del Mediterraneo. Pubblicazione della cartella sul portale del Regio
Arsenale di Cagliari.
1988-90. Installazione della cartellonistica stradale dei monumenti nel quartiere
di Castello e predisposizione di una cartina storico artistica.
1989-90. Pubblicazione di uno studio dei sotterranei e delle cavità nel quartiere
di Castello.
1990-91. Restauro del fastigio bronzeo del portale del Regio Arsenale di
Cagliari.
1991-92. Gemellaggio con il L.C. di Bucarest. Realizzazione di una cartina dell’orto botanico di Cagliari.
1992-93. Partecipazione a Telethon e, in interclub col Rotary, alle manifestazioni per la celebrazione dell’anniversario dei bombardamenti su Cagliari.
1993-94. Consegna di un’autovettura alla comunità disabili di Soleminis.
1994-95. Pubblicazione del nuovo volume sul quartiere Castello intitolato
Storie di Castello.
1995-96. Presentazione della pubblicazione sui sotterranei del Castello.
26
Gemellaggio con il Lions Club Napoli Maschio Angioino.
1996-97. Organizzazione di diverse manifestazioni di raccolta fondi per la casa
di accoglienza: festa danzante a Villa Satta, concerto della Nuova orchestra
sinfonica Karalis e spettacolo teatrale della compagnia La Pola.
1997-98. Organizzazione dello spettacolo di ballo Notte delle stelle.
1998-99. Partecipazione al service distrettuale sulla figura del difensore civico.
Donazione di tre televisori ai reparti di pediatria degli ospedali di Iglesias e
Carbonia.
1999-2000. Manifestazione per la raccolta di fondi in favore della casa di accoglienza.
2000-2001. Partecipazione, in interclub, ai temi di studio Sorella acqua per il
duemila e Le Radiazioni Elettromagnetiche.
2001-2002. Partecipazione al service Un poster per la pace.
2002-2003. Adozione a distanza di due bambini delle Filippine.
2003-2004. Partecipazione alla manifestazione musicale Organ Gala a Cagliari.
2004-2005. Partecipazione in interclub ai temi di studio nazionali e distrettuali.
Gianfranco Desogus
27
LIONS CLUB CAGLIARI HOST
Codice n. 021168
Charter: 06.10.1957
n. Soci: 68
Lions Club Sponsor: Sassari Host
Sponsor dei LL.CC.: Carbonia, Iglesias, Quartu Sant’Elena, Oristano, Cagliari
Castello, Cagliari Karel, Cagliari Villanova, Leo Club Cagliari, Lioness Cagliari.
Gemellato con i LL.CC.: Buenos Aires Belgrano, Bastia Doyen, Tunisi Cartagine,
Torino Superga
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Fondato nel 1957 da parte del Club di Sassari, ebbe all’inizio 25 soci ed era
diretto dall’on. Antonio Maxia, Sottosegretario della Repubblica. Il club s’inserì rapidamente nel tessuto sociale della Città, operando nel sociale e riscuotendo grandi simpatie da parte della popolazione. Crebbe rapidamente estendendosi nell’hinterlad e fondando quattro nuovi club. Anche il numero dei soci
è andato progressivamente aumentando fino a raggiungere 105 soci. Si è sempre interessato dei problemi di Cagliari con interventi mirati (per tutti un esempio: la costruzione di un ascensore nella casa di riposo Vittorio Emanuele II,
per andare incontro agli anziani.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Assegnazione biennale del premio “Lions d’oro” a una personalità cagliaritana
di origine o di adozione che abbia onorato la città di Cagliari col suo impegno,
la sua professionalità e il suo lavoro.
Assegnazione del premio “Maschera punica” a un sardo che, al di fuori della
Sardegna, abbia onorato e fatto conoscere la sua terra nel mondo con le sue
opere e il suo lavoro.
Concorso biennale di musica denominato “Golfo degli Angeli”, riservato a giovani musicisti provenienti dai conservatori di musica di Cagliari e Sassari, con
l’assegnazione ai primi tre classificati di una borsa di studio di perfezionamento.
Cerimonia del I novembre presso l’Albero della vita”, scultura in bronzo realizzata vent’anni fa e dedicata al ricordo dei Caduti dei bombardamenti che, nel
1943, rasero al suolo Cagliari per l’ottanta per cento; alla cerimonia hanno presenziato l’Arcivescovo di Cagliari, autorità militari e civili, associazioni di
Reduci e corpi militari dell’Esercito, Marina e Aviazione, il corpo della Croce
Rossa Italiana.
Contributi annuali alla Casa d’Accoglienza di Cagliari. Sostegno e collaborazione con ALITEMO. Contributi annuali a favore di Avis, Lega italiana per la
Lotta contro i tumori; Associazione Amici del Libro Parlato; Servizio Cani
Guida. Sostegno e collaborazione col centro di oncoematologia infantile dell’ospedale microcitemico di Cagliari. Sostegno alla scuola speciale “Mereu” per
bambini diversamente abili. Adozioni a distanza.
28
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. 16 riunioni conviviali con conferenze. Restauro e donazione alla
città di Cagliari di un importante restauro riguardante la “Porta dei Leoni” che
dà accesso, attraverso le Mura Pisane al quartiere medievale di Castello.
Assegnazione della Maschera punica al calciatore Zola.
2003-2004. 17 riunioni conviviali con conferenze. Nel corso del mese di
Novembre, è stata donata una targa alla Brigata Sassari e al maresciallo Olla,
eroicamente caduto a Nassiriya; nel corso della cerimonia, c’è stato un collegamento diretto in Iraq con i fanti della Brigata Sassari. Monumento a
Sant’Agostino, molto venerato a Cagliari, ove rimase sepolto per secoli, prima
che la Salma venisse traslata a Pavia. È stato collocato nel largo Carlo Felice,
una delle strade principali della Città. Assegnazione del Lions d’oro allo storico
Francesco Cesare Casula, per i suoi studi sulla Sardegna.
2002-2003. 13 riunioni conviviali con conferenze. Service sull’Albero della
vita. Concorso musicale “Golfo degli Angeli”; assegnazione della Maschera
punica al cardinale Francesco Maria Pompedda.
2001-2002. 11 riunioni conviviali con conferenze. Service Albero della vita e
concorso “Golfo degli Angeli”; assegnazione della Maschera punica alla cantante lirica Giusi Devinu.
2000-2001. 14 riunioni conviviali con conferenze. Service Golfo degli Angeli e
Albero della vita.
1999-2000. 13 riunioni conviviali con conferenze. Service Albero della vita e
Golfo degli Angeli.
1998-1999. 14 riunioni conviviali con conferenze. Service Albero della vita e
concorso Golfo degli Angeli.
1996-1997. 12 riunioni conviviali con conferenze. Service Albero della vita,
concorso Golfo degli Angeli; Maschera Punica al gruppo Tazenda; “Progetto
Albania”; contributo di nove milioni di lire alla casa di accoglienza,
all’Alitemo e alla Lega contro i tumori.
1997-1998. 10 riunioni conviviali con conferenze. Service Albero della vita e
concorso Golfo degli Angeli.
1996-1997. 12 riunioni conviviali con conferenze. Service Albero della vita e
concorso Golfo degli Angeli. Contributi per il progetto Albania, Lcif.
Assegnazione di tre borse di studio a tre studenti del liceo classico “Dettori” di
Cagliari; tre borse di studio di perfezionamento di £. 5milioni ciascuna a tre
musicisti.
1995-1996. 10 riunioni conviviali con conferenze. Service annuali del Golfo
degli Angeli e Albero della vita; Maschera Punica al musicista Paolo Fresu.
Assegnazione borse di studio a tre giovani musicisti; service “Teatro tenda” per
la casa di accoglienza; contributi alla Lega contro i tumori, Cani Guida, progetto Albania. Gemellaggio col L.C. Torino Superga. Tavola rotonda su “Il
Policlinico Universitario”.
1994-1995. 11 riunioni conviviali con conferenze. Tavola rotonda su
“Alcoolismo”; concerto Golfo degli Angeli; tavola rotonda su “Statuto comu-
29
nale” (service Nazionale). Contributi alla Lega contro i tumori, pro alluvionati
Piemonte, Lcif, Libro Parlato di Verbania.
1993-1994. 10 riunioni conviviali con conferenze. Service “Albero della vita”;
asta di beneficenza per il Sight First; bingo per la casa di Accoglieza (£. 16
milioni); pubblicazione del libro “La suggestione delle immagini”, illustrante il
service di restauro delle lapidi storiche nel quartiere storico di Castello effettuato dal club; tavola rotonda sul tema nazionale “Ritornare al nucleare”; concerto
al teatro comunale per reperimento fondi.
1992-1993. 5 riunioni conviviali con conferenze. Service Albero della vita;
concerto di beneficenza per fondi a favore della casa di accoglienza”; tavola
rotonda su “Trapianti ed espianti d’organo”; mostra nella cripta di San
Domenica su “Cagliari, una città che non volle morire”, sui bombardamenti
della Città; contributi alla lega contro i tumori, alla casa di accoglienza (£.
7.500.000). Dibattito sul tema nazionale “45 anni dalla Dichiarazione dei diritti
dell’uomo”; 2° concorso “Golfo degli Angeli”.
1991-1992. 11 riunioni conviviali con conferenze. Service “Albero della vita”;
convegno su “Economia e politica”; convegno su “Il Poetto: litorale in erosione”. Contributi vari alla casa di accoglienza per complessivi 35 milioni; sponsorizzazione L.C. Cagliari Villanova.
1990-1991. 9 riunioni conviviali con conferenze. Service “Albero della vita”;
tavola rotonda “Espianti e Trapianti d’organo”; tavola rotonda su
“Tossicodipendenza”. Service sulla prevenzione. Contributi al Libro Parlato di
Verbania; premio Cagliari al giornalista Carlo Figari per il libro “Cagliari racconta”; 1° concorso musicale “Golfo degli Angeli”. Assegnazione di quattro
borse di studio di £. 5milioni ciascuna a quattro musicisti; assegnazione del
Lions d’oro al prof. Licinio Conti e della Maschera punica alla cantante
Bernardetta Manca di Lissa.
1989-1990. 13 riunioni conviviali con conferenze. Service ”Albero della vita”.
Contributo associazione bambini oncologici. Tavola rotonda su “Sport e
Lionismo”; opuscolo su “Guida alle associazioni di volontariato di Cagliari.
1988-1989. 13 riunioni conviviali con conferenze. Service “Albero della vita”.
Convegno di studio sulla dissuasione del fumo di tabacco. Sponsorizzazione
del L.C. Cagliari Karel.
1987-1988. 10 riunioni conviviali con conferenze. Servcice “Albero della vita”.
Tavola rotonda sulla responsabilità dei magistrati; convegni: “Contro il fumo
da tabacco”; “Abuso di droghe”. Borsa di studio di 12milioni di lire per la specializzazione in enologia ad Alba; contributi alla comunità recupero drogati di
padre Morittu e all’ospedale Sardegna di Mosango. Elezione a Governatore del
Distretto del socio Jolao Farci.
1986-1987. 12 riunioni conviviali con conferenze. Service “Albero della vita”.
Tavole rotonde: “Le carte da salvare: Sardegna e Sicilia”; “Cultura, sport e
scuola”; Amedeo Nazzari”. Convegno internazionale “L’uomo e le nuove tecnologie”. Premio Lions d’oro al prof. Giovanni Lilliu. Annullo filatelico per il
trentennale del club; Maschera punica alla figlia di Nazzari; gemellaggio col
30
club Bastia Doyen.
1985-1986. 12 riunioni conviviali con conferenze. Service “Albero della vita”.
Tavola rotonda sulla miocardiopatia dilatativa. Contributi ai terremotati del
Messico e alla comunità terapeutica di padre Morittu.
1984-1985. Nove riunioni conviviali con conferenze. Costruzione di una grande croce in legno nel cimitero di San Michele per ricordare i caduti civili nei
bombardamenti. Sponsorizzazione Lions Club Castello. Inaugurazione del
monumento “Albero della vita”. Assegnazione di due borse di studio a studenti
meritevoli.
1983-1984. 11 riunioni conviviali con conferenze. Tavola rotonda sui bombardamenti di Cagliari. Contributi all’ospedale Sardegna di Mosango.
1982-1983. 11 riunioni conviviali con conferenze. Acquisto di due cani guida.
Sponsorizzazione del Lions Club Iglesias. Posa a dimora di un’araucaria nel
bastione di San Remy, in sostituzione di quella distrutta dai bombardamenti.
1981-1982. Dieci riunioni conviviali con conferenze. Conferimento del premio
Zirano. Dono alla città di Buenos Ayres di una statua della Madonna di
Bonaria.
1980-1981. Tredici riunioni conviviali con conferenze. Tavola rotonda su “La
riforma della Polizia”. Convegno su “Volontariato, espressione di libertà”.
Acquisto di tre carrozzelle ortopediche per tre handicappati, realizzazione di un
corpo di fabbrica nella casa di riposo Vittorio Emanuele per anziani. Tavola
rotonda su “Eroina, possibilità di recupero”. Stampa del libro “Cagliari, sei
secoli di amministrazione cittadina”. Stampa della monografia ”Cagliari: le
medaglie d’oro”. Dono di una lapide collocata nel cortile del Palazzo Civico
per ricordare le Medaglie d’oro di Cagliari.
1979-1980. Nove riunioni conviviali con conferenze. Sponsorizzazione del
Lions Club Quartu s.e.
1978-1979. Sette riunioni conviviali con conferenze. Convegno nazionale sulla
Protezione civile. Assegnazione del Lions d’oro al prof. Giuseppe Brotzu.
Offerta di una carrozzella ortopedica a un invalido. Consegna di una targa d’argento al maresciallo di P.S. Pilia, per i meriti nella lotta al banditismo.
1977-1978. Sette riunioni conviviali con conferenze. Contributi vari.
1976-1977. Otto riunioni conviviali con conferenze. Contributi vari.
1975-1976. Nove riunioni conviviali con conferenze. Contributi vari. Elezione
del socio Agostino Frau Doneddu a Governatore del Distretto. Convegno regionale sui problemi trasfusionali.
1974-1975. Sette riunioni conviviali con conferenze. Contributi vari.
1973-1974. Nove riunioni conviviali con conferenze. Sponsorizzazione del
Club di Lanusei. Contributi vari. Tavola rotonda sulla violenza.
1972-1973. Sedici riunioni conviviali con conferenze. Convegno distrettuale
sulle libere professioni. Contributi vari.
1971-1972. Sedici riunioni conviviali con conferenze. Sponsorizzazione Leo
Club Cagliari. Tavola rotonda su ”La certezza del diritto”e stampa degli atti.
Service a favore degli anziani.
31
1970-1971. Sedici riunioni conviviali con conferenze. Contributi e borse di studio vari. 6 consigli direttivi.
1969-1970. Sedici riunioni conviviali con conferenze. Tavola rotonda su ”Il
diritto di famiglia”. Sponsorizzazione del Lions Club Carbonia. Contributi vari.
1967-1968. Sedici riunioni conviviali con conferenze. Gemellaggio col Club di
Buenos Ayres Belgrano e dono a quella città della statua di Nostra Signora di
Bonaria, patrona della Città. Celebrazione del primo decennale della Charter.
1967-1967. Avvenimenti più significativi: 1963, sponsorizzazione del L.C.
Oristano; 1964, assegnazione del Lions d’Oro alla memoria al primo presidente
on. avv. Antonio Maxia.
1965. Acquisto di una tenda a ossigeno per l’ospedale civile di Cagliari.
1966. Acquisto di un apparecchio diagnostico per l’ospedale civile di Cagliari.
Ogni anno, inoltre, il club ha versato contributi anche ingenti ad associazioni,
enti, istituzioni e privati.
Ignazio Toxiri
32
CLUB CAGLIARI KAREL
Codice n. 049512
Charter: 10.10.1989
n. Soci: 30
Lions Club Sponsor: Cagliari Host
Sponsor di: L.C. Nuoro Valverde
Gemellato con: L.C. Caterine Sigouraine
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club, nato femminile, oggi è misto. Assai trasformato nel tempo, anche se
costante nel numero dei soci, ha comunque tenuto fede alle premesse e risposto
agli impegni istituzionali con rigore. L’attività del sodalizio ha evidenziato un
largo respiro d’importanti realizzazioni socio-umanitarie, ambientalistiche, di
solidarietà, di prevenzione delle malattie e cura della salute. Discreta continuità
nelle adozioni a distanza. Molta cura per l’inserimento nel territorio.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Le donazioni alla casa di accoglienza per malati oncologici di Cagliari; l’assegnazione delle borse di studio Erasmus a studenti universitari selezionati fra i
migliori; l’ambientalismo, soprattutto relativo alle zone umide della Sardegna e
all’inquinamento; la sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo; l’attenzione per gli anziani, gli interventi per le grandi calamità. Annuali raccolte di
fondi destinate all’impegno umanitario.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Presidente Pierpaolo Mura. Il service culturale con conferenze nei
luoghi dedicati alle mostre d’arte cittadine in occasione delle stesse in collaborazione con la struttura regionale CAMU’ (Cultura Arte Musica) che ne cura
l’allestimento. Vengono coinvolti i club cittadini per una raccolta fondi da
destinare a una borsa di studio per un neolaureato in lettere.
2003-2004. Presidente Simonetta Staico. La partecipazione ai festeggiamenti
per il restauro, quasi ultimato, della chiesa di S. Agostino con la ricerca storica
sulla presenza, documentata, per due secoli delle reliquie del Santo a Cagliari
nell’alto medioevo. Il convegno sulle tematiche della epilessia.
2002-2003. Presidente Luisa Delogu. Impegno rivolto ai giovani attraverso il
service per la prevenzione alle devianze: il “Lions Quest”.
2001-2002. Presidente Silvana D’Atri. Sostegno finanziario all’associazione
“Famiglie di giovani handicappati” di Selargius, con donazione di strutture
elettroniche. La raccolta di occhiali usati e il convegno con esperti locali e
romani sulle tematiche dei pericoli dell’asbesto (amianto). Viene realizzata una
ricerca tecnico scientifica sull’argomento.
2000-2001. Presidente Carla Saias. Interesse rivolto ai giovani. Viene organizzato un convegno sulle problematiche giovanili nell’aula magna dell’Istituto
Tecnico Besta (Monserrato-Cagliari), diretto dalla socia Simonetta Staico. Le
moderne strutture informatiche della scuola consentono un collegamento con
33
un liceo umbro in videoconferenza.
1999-2000. Presidente Raimondo Congiu. Il sostegno a distanza di un’opera
umanitaria per il recupero di ragazze madri bambine a Fortaleza, Brasile.
Inaugurazione del giardino di S. Elia (quartiere di Cagliari), costruito dal
Congiu stesso col contributo del Comune di Cagliari.
1998-1999. Presidente Carmen Cappellini. Impegno europeistico a largo raggio. Un convegno sulla familiarità del diabete in Sardegna.
1997-1998. Presidente Lucia Versari. Viene eseguito, a spese del club, il restauro della grande statua lignea di S. Efisio del Lonis (XVIII secolo), situata nella
chiesetta di S. Efisio.
1996-1997. Presidente Gabriella Mulas. Vengono assegnate due consistenti
borse di studio per medici operanti all’estero. Premiate una dottoressa del
Madagascar, la quale, dopo una specializzazione in ginecologia, opererà nei
villaggi della foresta, e una dottoressa peruviana attiva in un ambulatorio di un
quartiere povero di Lima. Contributo del Banco di Sardegna di consistente
entità.
1995-1996. Presidente Anna Maria Rossi. Ogni service è indirizzato alla raccolta fondi per l’erigenda casa di accoglienza di Cagliari.
1994-1995. Presidente Maria Teresa Borzoni. Donazione di una biblioteca di
più di cinquecento volumi (letteratura per ragazzi, vocabolari e dizionari, testi
scolastici in generale, testi di aggiornamento per docenti) a una scuola media
della città di Alessandria, devastata dall’alluvione dell’Autunno 1994. Ha inizio
un’attività di sostegno finanziario destinato alla Piccola Casa di San Vincenzo,
che ospita anziane. Si realizza la vendita di manufatti delle anziane e si ripristina il giardino della Casa.
1993-1994. Presidente Liana Nannetti. Un’azione di sensibilizzazione per il
recupero dello stagno del Molentargius, con un convegno a cui vengono invitati
esperti ambientalisti locali, professori universitari, politici e rappresentanti
romani del Consorzio Ramsar. Nel contesto, viene assegnata una borsa di studio, previo bando di concorso, alla miglior tesi di laurea sperimentale sull’argomento e riservata a un/una neolaureato/a in Scienze Ambientali. Donazione di
una videoteca a un centro cittadino per anziani.
1992-1993. Presidente Bianca Boi. La campagna per la donazione di midollo
osseo, caratterizzata da importanti convegni con relatori di alto profilo, in collaborazione con l’Admo Sardegna. Si realizza il restauro della pala d’altare
della Madonna della Mercede in Cattedrale.
1991-1992. Presidente Laura Maxia. Il concerto jazz per la raccolta fondi a
favore della erigenda casa di accoglienza. La ricerca documentata sulla familiarità del diabete in Sardegna e sulle abitudini alimentari dei giovani.
1990-1991. Presidente Franca Ferrara. La grande raccolta fondi per l’erigenda
casa di accoglienza per malati oncologici di Cagliari. Inizia la campagna di
sensibilizzazione per la donazione del midollo osseo.
1989-1990. Presidente Simonetta Staico. Attività di sensibilizzazione rivolta
alla Regione Autonoma della Sardegna per il sostegno finanziario ai giovani
34
studenti universitari sardi che trascorrono il semestre all’estero previsto dal
progetto ministeriale Erasmus. Ne consegue un bando di concorso per numerose borse di studio da parte della Regione Autonoma della Sardegna. Vengono
assegnate anche dal Club Karel le prime borse di studio riservate a studenti
meritevoli inseriti nel suddetto progetto.
Liana Nannetti Polverino
35
LIONESS CLUB CAGLIARI HOST
Codice: 09125
Charter: 28. 06.1986
n. Soci: 12
Lions Club Sponsor: Cagliari Host
Gemellato con: Club Caterine Seguraine Nizza
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il Lioness Club di Cagliari festeggerà in questo anno il ventennale della sua fondazione. Il club mantiene viva l’attività in stretta collaborazione col club padrino
Cagliari Host. È presente costantemente con le sue opere sociali, culturali, ricreative sia in ambito cittadino che distrettuale. Per tale impegno ha ottenuto il riconoscimento di vari governatori, con la nomina di alcune socie a Officer Distrettuali.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Sostegno e collaborazione col centro di oncoematilogia infantile nell’ospedale
microcitemico di Cagliari. Premio “Donna Sarda”. Commemorazione vittime
dei bombardamenti 1940-43. Sostegno e collaborazione con ALITEMO. Poster
per la pace. Sostegno e collaborazione con la scuola speciale “Mereu” per bambini diversamente abili. Attività interclub. Services per raccolta fondi. Mostra
d’altri tempi. Adozioni a distanza.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Serata musicale con degustazione vino. Mostra “profumi e balocchi”. Serata danza classica.
2003-2004. Mostra “scripta manent”. The di beneficenza. Gita coi bambini
dell’oncoematilogia ad Iglesias.
2002-2003. Gelato in giardino. Mostra “Intorno alla culla… E poi”. Regata
velica lioness cup. Interclub “la donazione del sangue del cordone ombelicale”.
Gita coi bambini dell’oncoematilogia ad Arborea.
2001-2002.Conferenza sull’alimentazione. Recital di giovani talenti. Mostra
“femminilità di altri tempi”. Gelato e serata di beneficenza. Gita coi bambini
dell’oncoematilogia col trenino verde.
2000-2001. 11a mostra collettiva “comunicare attraverso l’arte”. The di beneficenza. Gita coi bambini dell’oncoematilogia a Zeppara, visita al museo del giocattolo sardo Lunamatrona.
1999-2000. 10a mostra collettiva “comunicare attraverso l’arte”. The di beneficenza. Gita coi bambini dell’oncoematilogia a Villanovaforru.
1998-1999. 9a mostra collettiva “comunicare attraverso l’arte”. Conferenza
“sport e salute”. Gita coi bambini dell’oncoematilogia ad Ortacesus visita agli
struzzi. The di beneficenza.
1997-1998. 8a mostra collettiva “comunicare attraverso l’arte”. Recital musicale. Gita coi bambini dell’oncoematilogia a Sant’Antioco. The di beneficenza.
1996-1997. 7a mostra collettiva “comunicare attraverso l’arte”. Mostra “cose
d’altri tempi”. Recital musicale. Gita coi bambini dell’oncoematilogia.
Silvana Del Giacco, Maria Bonaria Pau Pedemonte
36
LIONS CLUB CAGLIARI VILLANOVA
Codice n. 053453
Charter: 15.10.1992
n. Soci: 26
Lions Club Sponsor: Cagliari Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club è stato omologato il 30/06/1992, sotto il governatorato di Gianni Fenzi.
Il cammino del nostro club è iniziato il 15/10/1992, sotto il governatorato dell’avv. Dario Pinti. Club sponsor è stato Cagliari Host e Lions Guida il dott.
Ignazio Toxiri. Le socie fondatrici erano 25; alcune hanno abbandonato, altre
sono subentrate: oggi siamo 26 (25 effettive, 1 onoraria).
Nell’arco degli anni, il nostro club ha sviluppato tematiche sia sociali che culturali. Operiamo soprattutto nel quartiere Villanova, da cui deriva il nome; ma
anche in altri quartieri della Città, qualora sia necessario. In futuro continueremo a effettuare i service permanenti; ma siamo disposte a sviluppare anche
altre tematiche.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Centro Sociale per anziani don Aldo Matzeu. È un centro sociale riservato
alle donne; dal momento della sua istituzione, avvenuta nel 1993, viene gestito
dal nostro club col contributo finanziario del Comune di Cagliari. Durante l’anno, vengono svolte attività culturali, incontri a carattere ricreativo e consulenze
da parte di esperti.
Poster per la pace. Il service viene realizzato tutti gli anni, coinvolgendo circa
150 alunni.
Restauri. I restauri sono stati effettuati nelle chiese del quartiere Villanova e
precisamente nella chiesa del SS. Crocifisso, nell’oratorio delle Anime e nella
Parrocchia di S. Giacomo. Per quanto riguarda i percorsi culturali, questi sono
stati effettuati sia nel quartiere Villanova sia in altri quartieri della città, sotto la
guida dello storico dell’arte dott.ssa Lucia Siddi.
Master per giovani cantanti lirici. È un corso di perfezionamento rivolto a
giovani cantanti lirici, curato dalla socia Giusy Devinu, soprano. Il master si
conclude con un concerto, al termine del quale vengono consegnati ai partecipanti le borse di studio e gli attestati.
Scuola e salute. Dal 1996, è stato avviato un progetto di educazione alla salute
nell’ambito della prevenzione e con particolare riguardo all’alimentazione. Il
lavoro, sia di carattere teorico che pratico, viene effettuato presso le scuole di
1° e 2° grado che si rendono disponibili. Gli incontri consistono in lezioni,
semplici ma con rigore scientifico, svolte dalle socie o da esperti esterni al
club. Dopo ogni incontro agli alunni, viene somministrato un questionario sull’argomento trattato. Il lavoro effettuato viene utilizzato dai docenti della scuola come verifica. Ogni anno, al termine dell’intervento, viene realizzato un opuscolo contenente i risultati del lavoro svolto.
37
Percorsi naturalistici. Escursioni naturalistiche. Dall’anno sociale 1996-1997
sino al 2000, hanno avuto inizio conferenze a carattere naturalistico, accompagnate da escursioni rivolte alla conoscenza delle caratteristiche floristiche e
faunistiche di Cagliari e del suo hinterland.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. È l’anno delle piante officinali. Un gruppo di socie ha effettuato
una ricerca sulle piante in oggetto ed è stato realizzato un volume di 28 schede
descrittive illustrate da una socia. Nell’ambito del progetto Scuola e salute,
ormai service permanente del club, è stato realizzato un opuscolo contenente i
risultati ottenuti dalla somministrazione di un questionario.
2003-2004. Prosegue l’attività culturale con la realizzazione di un CD sul
Liberty a Cagliari e, in particolare, nel quartiere Villanova. Essendo il club
capofila nella Zona A del service distrettuale “Scuola e salute”, sono stati tenuti
numerosi incontri sul tema dell’educazione alimentare. Al termine del percorso
educativo, è stato realizzato un opuscolo sui risultati ottenuti. È stata organizzata inoltre una giornata evento sul tema trattato.
2002-2003. Sono stati effettuati, oltre i service permanenti (centro per donne
anziane, restauri, master per cantanti lirici, etc.), numerosi interventi soprattutto
sull’ambiente, sull’educazione alimentare, sul disagio giovanile e sulle problematiche dei paesi del Terzo Mondo. Nell’ambito del service “Il disagio giovanile”, hanno partecipato diverse scuole, presentando al riguardo elaborati. I
migliori sono stati premiati alla presenza delle autorità Lionsistiche e
Istituzionali.
2001-2002. Contributo all’umanizzazione dell’esistenza. Abbiamo rivolto particolare attenzione all’uomo in difficoltà per patologie fisiche e psichiche. Allo
scopo, sono state organizzate numerose conferenze.
2000-2001. Il master di perfezionamento per cantanti lirici compie un salto di
qualità. Per favorire le giovani promesse a proseguire in un ulteriore perfezionamento, vengono assegnate 5 borse di studio. Primo viaggio all’estero del
club, con meta a Praga.
1999-2000. Campagna di sensibilizzazione dei giovani all’uso del casco. I giovani delle scuole hanno realizzato un poster sull’argomento. Il migliore è stato
affisso su tutti i muri della nostra città.
1998-1999. “Il dolce sorriso” ci ha visto impegnate nelle cliniche pediatriche,
con lavori teatrali realizzati dagli alunni delle scuole medie. Abbiamo così portato un sorriso ai piccoli degenti e sensibilizzato i giovani alla sofferenza.
1997-1998. Si prosegue con l’impegno artistico, pur non trascurando i service
permanenti come il centro sociale e il master per giovani cantanti. In quest’anno vengono realizzate 4 schede informative sulle chiese medioevali in
Sardegna; si spera, entro il decennale, di pubblicarne venti.
1996-1997. È l’anno del restauro. È stato recuperato un dipinto a olio raffigurante Cristo crocifisso, ritrovato in condizioni precarie in una chiesa del quartiere Villanova.
1995-1996. “La scuola fa teatro”, service realizzato in varie scuole per creare
38
momenti di svago e di socializzazione; ma, soprattutto, di educazione linguistica, artistica e musicale.
1994-1995. “Incontriamoci giocando”. È stata promossa una raccolta di giocattoli per raccogliere fondi a favore degli asili di Asti distrutti dall’alluvione.
1993-1994. Campagna “Sight First”. Per recuperare fondi, il club si è prodigato
in modo tale da raccogliere in un solo anno la cifra che l’America ci aveva
chiesto per tre.
Cecilia Mecucci Pala
39
LIONS CLUB CALANGIANUS
Codice n. 051266
Charter. 18.05.1991
n. Soci: 23
Lions Club Sponsor: Porto Torres
Gemellato con: L.C. Aiaccio
PRESENTAZIONE DEL CLUB
La costituzione è avvenuta grazie all’impegno di 25 nuovi soci che hanno fondato il club sul territorio dei comuni di Calangianus, Luras, Sant’Antonio e
Telti. Da allora e con andamento altalenante, il club non ha mai subito né grossi
incremeni né gravi perdite di soci, attestandosi su un numero sempre compreso
tra i 20 e i 25 soci.
Pur avendo sviluppato con regolarità i service istituzionali, il club ha cercato di
incidere nel territorio con iniziative che hanno riguardato il sociale e, nello
stesso tempo, coinvolgendo le istituzioni. Nel futuro, si spera in un incremento
del numero dei soci, tale che possa garantire la vita sociale del club e un maggiore coinvolgimento di persone, con un particolare riguardo alla visibilità
all’esterno della nostra associazione.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
- Da svariati anni, il club contribuisce con regolarità al versamento di un contributo alla casa di accoglienza per malati oncologici di Cagliari.
- Dal 2001, vengono mantenute due adozioni a distanza di bambini africani.
- Ogni anno, attorno alle festività del Natale e presso la locale casa di riposo, si
organizza la “Festa degli Anziani”, con lo svolgimento di una serata d’intrattenimento musicale, con rinfresco e compagnia alle persone ospiti.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Conferenza Alzheimer.
2003-2004. Convegno presso le scuole medie “Problematiche dei giovani”.
2002-2003. Pubblicazione libro GLOSSARIO GALLURESE.
2001-2002. Convegno “Dispersione scolastica”. Inizio adozione a distanza di
due ragazzi africani.
2000-2001. Pubblicazione del libro sul decennale. Conferenze sulle piante officinali. Conferenza sui diritti dei minori tra scuola e famiglia. Apposizione dei
cartelli stradali agli ingressi di Calangianus.
1999-2000. Convegno sull’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Iniziativa per attivazione servizio 118 a Calangianus.
1998-1999. Convegno “Alcolismo e droga”.
1997-1998. Gemellaggio internazionale Calangianus - Ajaccio.
1996-1997. Targhe dei rioni del Comune di Calangianus. Inizio dialogo con
Ajaccio per gemellaggio.
1995-1996. Rifacimento della pavimentazione esterna della casa di riposo.
Pubblicazione di un poster sui siti archeologici di Calangianus e Luras.
40
1994-1995. Cartellonistica per “Olivastri millenari di Luras”. Corso di lingua
inglese alle scuole elementari.
Silverio Forteleoni
41
LIONS CLUB CAMPAGNANO NEPI
Codice n. 057116
Charter: 14.10.1995
n. Soci: 14
Lions Club Sponsor: Roma Tyrrhenum
PRESENTAZIONE DEL CLUB
I soci fondatori provenivano da Campagnano, Nepi, Ronciglione, Morlupo,
Cesano, Castelnuovo di Porto e Rignano Flaminio. È un’area situata nella parte
nord della provincia di Roma, tra la valle del Tevere e la zona litoranea; per
ragioni storiche, anche nella zona sud della provincia di Viterbo. È costituita da
centri medio-piccoli, con economia basata su agricoltura e allevamenti. La
popolazione è in veloce aumento a causa della migrazione di molti nuclei famigliari da Roma verso zone con qualità della vita meno frenetica. Questo fa sì
che il pendolarismo con la Città sia molto alto.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Service con scuole elementari su tematiche di distretto con cerimonia finale di
premiazione. Offerta di stampante e accessori per aula computer. Offerta accessori per impianto di amplificazione
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Service “Un poster per la Pace”, con pubblicazione del calendario
basato sui disegni dei ragazzi partecipanti al concorso.
2003-2004. Service sul disagio giovanile. Conferenza tenuta dal comandante
della compagnia Carabinieri.
2002-2003. Service sulla violenza e sul disagio giovanile, con conferenza
(12.2.2003) presieduta dal DVG Renato Palumbo. Partecipazioni: interclub sul
tema nazionale di studio “Cellule staminali” in Cerveteri. Convegno circoscrizionale sul tema di studio “Il Lionismo invecchia. Come reagire?” a Capena.
Convegno a Viterbo sulle malattie rare.
2001-2002. Concorso per la scuola elementare: “Donare è amare”.
2000-2001. Concorso per la scuola elementare: “Come vorresti il tuo paese”.
1999-2000. Mostra di pittura e concerto “Fiorella De Angelis”. Service sul
melanoma. Service sul difensore civico.
1998-1999. Serata di prosa per beneficenza a Rignano Flaminio.
1997-1998. Pesca di beneficenza a Campagnano.
Tommaso Ricotti
42
LIONS CLUB CARBONIA
Codice n. 021169
Charter: 30.4.1969
n. Soci: 25
Lions Club Sponsor: Cagliari Host
Gemellato con: L.C. Civita Castellana
Sponsor di: L.C. Carloforte
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Al club è interessato il vasto territorio del Sulcis Iglesiente; in particolare, i
comuni di Carbonia, Portoscuso, Santadi, Sant’Antioco, San Govanni Suergiu.
Le tematiche sviluppate, i service locali, le conferenze e le attività culturali
hanno riguardato specificamente le peculiarità socio-economiche predominanti
nel territorio. In sintonia con le amministrazioni locali, con tangibili riscontri e
risposte positive rispetto alla visibilità del Lionismo. Il club è stato presente a
due Conventions.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Premio - borsa di studio al miglior studente degli istituti superiori cittadini;
poster per la pace: pubblicazione in apposito calendario dei migliori elaborati
degli studenti; attività nelle scuole di ogni ordine e grado su sensibilizzazione
problemi droga, tabagismo, educazione sessuale etc.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Service: donazione otto televisori al reparto dialisi dell’ospedale
Sirai; pubblicazione volume “Sardis”, di S. Solinas, (in collaborazione con la
Provincia di Cagliari). Consegna progetto al Comune di Portoscuso; valorizzazione sito archeologico di Ghilotta; concerto e pubblicazione calendario; fondi
in favore dell’oratorio cittadino. Meeting: alimentazione e salute (A. Costa);
Carbonia ieri e oggi (S. Carboni); convegno Alzheimer (Toxiri, Mussacca,
Testa, Pasqui).
2003-2004. Service: donazione indumenti e giocattoli a bambini nomadi; pranzo a indigenti della città. Meeting: Ultimi ritrovamenti archeologici feniciopunici a Monte Sirai (prof. Bartoloni); Antico Migliaro del Sulcis (prof.ssa G.
Pasqui); Infanzia negata, tema distrettuale (rel. socio E. Pasqui); Zenobia, settima regina di Palmira (prof.ssa Pasqui); commento brani dell’etica lionistica in
intermeeting della zona C, a cura dei soci Biggio e Pistis; tecnologia, innovazione e qualità della vita (socio S. Carboni); storia e tecnica di pesca delle tonnare del Sulcis (Lions Tullio Pistis).
2002-2003. Service: donazione a Croce Azzurra di Portoscuso di una barella
traumatica; donazione telecamera digitale all’associazione malati mentali
Albeschida; raccolta fondi con stampa calendario miniere; donazione al coro
bambini del Nicaragua; concerto di giovani talenti cittadini. Meeting: prospettive per la lotta alle leucemie infantili (prof.ri università di Cagliari), presenti le
scuole cittadine; adozioni, convegno dibattito con la partecipazione del presi-
43
dente del Tribunale per i Minorenni dott.ssa Corradini, della dott.ssa Fraschi
Magni, psicologa); art. 18, Statuto dei Lavoratori (avv. A. Dedoni); riti d’iniziazione nella civiltà Maya (socio G. Pinna); conferenza nelle scuole di educazione sessuale (socio Santeufemia); incontro in Puglia col club gemellato di Civita
Castellana; concerto di Natale di giovani artisti.
2001-2002. Service: consegna Melvin Jones al socio E. Pasqui; stampa calendario cittadino per raccolta fondi; gemellaggio col club Civita Castellana.
Meeting: l’euro (G. Melis); funzione sociale dei giornalisti (G. Santus di Rai 3
Sardegna); droga e cervello (rel. prof. Marco Pistis del Dipartimento Neuro
Scienze dell’università di Cagliari); genoma e genetica dei sardi (prof. Licinio
Contu, università di Cagliari); presentazione progetto di legge “Banca del sangue del cordone ombelicale” (socio Santeufemia); i nuraghi (dr. P. Bernardini,
Sovrintendenza Archeologica di Cagliari).
2000-2001. Service: donazione progetto di una pista ciclabile del Comune di
Carbonia; donazione elettrocardiografo all’associazione volontari ASVOC;
donazione panchine per poste centrali; concerto e premiazione giovani musicisti locali. Meeting: sorella acqua (socio E. Fadda, geologo); smaltimento rifiuti
urbani: rispetto ecosistema ambientale (socio M. Porcu); presentazione tema
distrettuale banca del sangue e donazione cordone ombelicale (socio
Santeufemia); attualità di Seneca (G. Pasqui); radiazioni elettromagnetiche,
pericoli e prevenzioni (socio G. Pinna).
1999-2000. Service: consegna al Comune di Portoscuso di arredi per il service
“Una spiaggia per tutti”; donazione computer per reparto dialisi ospedale Sirai;
donazione all’associazione volontari Pispisa; donazione all’associazione regionale disabili e riabilitazione. Meeting: etica in banca e banca dell’etica (dott. S.
Carboni); Giubileo 2000 (padre G. Poddigue); la donna e la miniera (prof.ssa I.
Peis).
1998-1999. Service: trentennale del club; pubblicazione “30 anni di Lionismo
nel Sulcis”; raccolta fondi e vendita litografia del pittore Barranca; donazione
monumento con targhe bronzee dei caduti della guerra 1915-18 del Comune di
Portoscuso; ricollocazione targa marmorea del 1556 nella torre costiera di
Portoscuso; consegna cane guida a giovane studente non vedente; consegna
televisori al reparto microcitemico di Cagliari nell’ambito del service ”Un
dolce sorriso”; stampa e distribuzione di 20.000 volumetti aulla sicurezza nelle
abitazioni (socio G. Pinna). Meeting: gassificatore carbone Sulcis (ing. E.
Manca); Dolce sorriso, conferenza con diversi esperti e soci; Dichiarazione
universale diritti dell’uomo (socio L. Mastino); Società sulcitana dalla preistoria alla civiltà nuragica (dott.ssa L. Usai, Sovrintendenza di Cagliari); conoscenza del melanoma (prof. P. Biggio, università di Cagliari; Etica lionsistica
secondo i past presidenti del club; Storia del Sulcis, traffici commerciali in
epoca romana dall’archeologia subacquea (dott.ssa Salvi, Sovrintendenza
Archeologica di Cagliari); Il sito archeologico delle grotte Is Zuddas (Remo
Forresu, Sovrintendenza Archeologica di Cagliari).
1997-1998. Service: sponsorizzazione L.C. Carloforte (Lions guida T. Pistis);
44
concorso nelle scuole Un poster per la pace; screening del diabete giovanile
(150 giovani); lotta al tabagismo nelle scuole, con conferenze e dibattiti.
Meeting: Amicizia ed etica lionistica verso il duemila (PDG Mannucci); sicurezza nelle abitazioni (socio G. Pinna); Archittettura del “Ventennio nella città
di Carbonia” (socio S. Carboni); Storia dell’operetta (A.M. Diana Pinna).
1996-1997. Service: donazione alla casa di accoglienza di Cagliari dal club e
dal Comune di Carbonia; convenzione tra Comune e club per l’assistenza
medico specialistica gratuita ad anziani e bisognosi. Meeting: Sicurezza nelle
scuole (socio G. Pinna); conferenze a studenti nelle scuole sugli effetti del tabagismo; illustrazione progetto di riqualificazione urbana (sindaco Casula); tema
nazionale “I giovani e l’Europa (on. Cicu); Condizione degli anziani (PDG A.
Tondo); lettura poesie (F. Floris Ledda); origine e stato attuale degli scavi di
Monte Sirai (prof. Bartoloni), con con visita del sito; solidarietà e assistenza ai
popoli del Terzo Mondo con Alitemo (PDG Farci).
1995-1996. Service: donazione alla casa di accoglienza Cagliari; donazione del
progetto di un orto botanico in Carbonia; raccolta e donazione derrate alimentari ai minatori in sciopero; reperimento fondi (Hallowin); concorso e premiazione studenti sul tema “L’amicizia”. Meeting: climaterio e osteoporosi (prof.
Scoppetta Ferraro); L’amicizia (socio E. Ledda); Maldicenze sulla Sardegna nei
secoli (socio T. Pistis); La donna nei secoli (prof. G. Pasqui); L’acqua potabile
(ing. E. Corona, Esaf) e relativa visita dell’impianto di potabilizzazione;
Colecistectomia, video, laser, laparoscopica (dott. P. Chessa).
1994-1995. Service: una spiaggia per tutti. Donazione di arredi; raccolte fondi
con festa di ballo e vendita all’asta quadri regalati da artisti locali; adesione di
90 studenti all’Associazione Donazione Midollo Osseo; adozione a distanza
bambini di Montevideo. Meeting: Aids, conoscerlo per evitarlo, alla presenza
di 600 studenti (prof. S. Del Giacco, università Cagliari); Lo statuto comunale
(sindaco di Carbonia S. Casula); Alcolismo, come combatterlo (prof. G.
Solinas); Donazione midollo osseo (prof. L. Contu, università di Cagliari).
1993-1994. Service: Venticinquennale del club; pubblicazione sull’attività del
club nei primi 25 anni; collocazione all’aperto della statua marmorea di Santa
Barbara dello scultore Tilocca; Obiettivo anziani: donazione quattro lettini
ortopedici della casa anziani di S. Antioco; donazione per compagna Sight
First; reperimento fondi con esibizione complesso musicale; Meeting: Sight
First (dott.ssa F. Siddi); Obiettivo anziani (dr. I. Toxiri).
1992-1993. Service: sfilata moda per reperimento fondi; donazione ai minatori
in sciopero. Nell’ambito di “Aiutiamo l’Europa a crescere”, ospitate due ragazze della Romania e del Portogallo per una settimana. Corso formazione “Primo
soccorso” a 50 giovani; Festa degli alberi con messa a dimora di alberi nelle
scuole. Meeting: Scopi del Lionismo con proiezione (socio T. Pistis).
1991-1992. Service: Donazione di varia attrezzatura alla casa di accoglienza
“D. Vito Sgotti”; striscioni in città e nelle scuole per la campagna antifumo;
reperimento fondi e concerto di un noto cantante; Festa degli alberi e piantumazione alberi nelle scuole; consegna primo Melivin Jones del club al socio Tullio
45
Pistis. Meeting: Tabagismo, effetti (prof. Manlio Lixi); Le donne nei Lions
(avv.to F. Ferrara); Così si può salvare una vita (prof. Montaldo Pistis di
Cagliari); illustrazione pannelli policromi per il portone della chiesa romanica
di Tratalias (scultore P. G. Gometz).
1990-1991. Service: donazione al centro di accoglienza don Sgotti; consegna
progetto arredo urbano del vecchio borgo di Tratalias; consegna ufficiale portale bronzeo alla chiesa romanica di Tratalias (scultore G. Gometz); contributo
per lotta contro il diabete e per la casa di accoglienza di Cagliari; Meeting:
Alcolismo oggi (G. Solinas); L’informazione oggi (G. Santus di Rai 3
Cagliari); Perché Lionismo? (socio T. Pistis).
1989-1990. Service: installazione cartelli di benvenuto all’ingresso della città;
donazione tende e attrezzature agli scout; donazione varie pro portatori di handicap. Meeting: I giovani nel nostro tempo (sen. G.B. Loi); Arte moderna (pittore Leinardi); Popolazione aborigena del Brasile (padre P.A. Dovigo); Riforma
del Codice Penale (dott. A. Lazzardi); Lettura poesia di A. Gamboni.
1988-1989. Service: service distrettuale “Un Lions un albero”, con piantumazione di 36 piante con le scolaresche della città. Meeting: Tecnologia, sviluppo
e occupazione (A. Dessì); I danni del tabagismo (prof. M. Lixi); Situazione
idrologica del Sulcis (dott. L. Ottelli); La terapia iperbarica in Sardegna (dott.
G. Satta).
1987-1988. Service: ristrutturazione orologio torre campanaria civica Carbonia.
Meeting: Protezione civile (socio G. Cois); Problemi dell’urbanistica in città
(cap. Vincenzio Panio); La terapia iperbarica in Sardegna (dott. G. Satta).
1986-1987. Service: distribuzione alle scolaresche di 325 opuscoli su alberi e
incendi, in occasione della Festa degli alberi; Valorizzazione dei giovani talenti:
concerto del giovane pianista G. Farigu. Meeting: Situazione dei portatori di
handicap nel Terzo Mondo (missionario don Boi); Ultime scoperte su Aids (E.
Pasqui).
1985-1986. Service: distribuzione volumi relativi alla valorizzazione del territorio ai fini turistici. Meeting: valorizzazione del territorio ai fini turistici
(Caterno Bettini).
1984-1985. Service: pubblicazione di un servizio sulla rivista “Archeologia
viva”, per la valorizzazione del sito archeologico di Monte Sirai; invio contributo per soccorso in Africa; realizzazione film documentario dello screening
sulla microcitemia e diffusione del medesimo sulle TV locali; premiazione con
borsa di studio a un tecnico del centro trasfusionale. Meeting: La cooperazione
(don F. Rosso); Il ruolo della donna nel contesto sardo (prof. G. Porcu);
Convegno su “Testimonianze archeologiche del Sulcis” (giornalisti specializzati). Protezione civile (PG D Jolao Farci); Obiettività dell’informazione e garanzia della libertà (dott. E. Contu).
1983-1984. Service: premiazione studenti per elaborati su prevenzione e lotta
alla droga; Meeting: istituzione provincia del Sulcis Iglesiente, una proposta di
legge (sen. G.B. Loi); Organizzazione del Lions International (socio T. Nurra).
1982-1983. Service: istituzione borsa di studio a studente meritevole; donazio-
46
ne materiale antinfortunistico per il centro antidroga di padre Morittu; donazione organo a parrocchia S. Giovanni di Portoscuso. Meeting: Funzione sociale
dell’associazionismo nella democrazia (I. Carlo Carta); Il diabete causa di
cecità (socio E. Pasqui); Agricoltura in Sardegna (dott. F. Lai); Crisi dell’alluminio (socio A. Ruggiu); Condizione dell’anziano nella cultura sarda (prof. E.
Espa); Situazione industria nel Sulcis (dott. M. Tuveri).
1981-1982. Service: donazione all’Unicef; trofei ricordo a squadre calcio
Carbonia e basket Portoscuso; contributo al centro di padre Morrittu per recupero tossicodipendenti. Meeting: Vita di un giornale (dott. Carta); Educazione
musicale oggi (critico G. Porcu); Laborem exercense, Enciclica di Giovanni
Paolo II (socio F. Rosso).
1980-1981. Service: donazioni a enti assistenziali. Meeting: Volontariato
espressione di libertà (socio E. Orrù); Volontariato in paese non libero, la
Bolivia” (suor F. Piras); La droga e i giovani (dott.ssa Maxia del Tribunale per i
Minorenni); La previdenza sociale (socio M. Piselli).
Tullio Pistis
47
LIONS CLUB CARLOFORTE
Codice n. 58920
Charter: 6 Settembre 1997
n. Soci: 34
Lions Club Sponsor: Carbonia
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il Club di Carloforte nasce dalla volontà dei Lions Bastiano Granara di Cagliari
e Tullio Pistis di Carbonia. Insieme lavorano per trovare le persone giuste. Ci
riescono e, dopo acluni mesi, viene fuori un club giovane e bene amalgamato
che, a tutt’oggi, può degnamente far parte di questo sodalizio internazionale.
ATTIVITÀ
Operando il club su un’isoletta, le attenzioni sono rivolte principalmente alla
realtà locale.
Annualmente, le attenzioni sono rivolte: a una casa di riposo per anziani che
fatica a tirare avanti. Non avendo in loco un ospedale, ogni anno ci attiviamo a
favore di un’associazione di volontariato per il trasporto con ambulanza dei
pazienti ai vicini ospedali.
I bambini li seguiamo a dicembre col service ”Un dolce sorriso”, individuando
le famiglie meno fortunate e facendo pervenire giocattoli per i loro figli nel
periodo natalizio.
Abbiamo delle adozioni a distanza e ci attiviamo con i vicini club della V
Circoscrizione per service comuni.
Giovanni Rivano
48
LIONS CLUB CASSINO
Codice n. 021170
Charter: 19.03.1960
n. Soci: 58 + 2 onorari
Lions Club Sponsor: Roma Host
Sponsor dei LL.CC: Valcomino, Arce Fregellae
Gemellato con i LL.CC.: Ortona, Valnerina, Rieti Varrone
PRESENTAZIONE DEL CLUB
A Cassino il club è nato in un momento particolarmente felice, quando nella
Città Martire risorta dalle macerie si respirava già una nuova aria nel campo
della cultura. Sia per il dinamismo della società Dante Alighieri, presieduta dal
prof. Gioacchino Pellecchia, preside del Liceo Classico “Giosué Carducci”, sia
per la presenza pregnante del giudice scrittore Dante Troisi, attorno al quale si
era costituito un ristretto cenacolo di professionisti di buona estrazione e amanti della letteratura. All’epoca, si distingueva per particolare attivismo, oltre a
una nuova classe di giovani imprenditori, anche un fiorente circolo culturale
universitario intitolato alla maggiore gloria cassinate: il pensatore e filosofo
Antonio Labriola. Il club ha giocato un grande ruolo nella cittadina, cercando
di promuovere quei concetti inalienabili che, alla base di ogni società civile e
democratica, si sintetizzano nelle parole libertà e intelligenza. Con questo spirito, il club ha portato avanti nel tempo numerose attività culturali, spesso di
livello molto elevato, con l’intervento di personaggi prestigiosi e la celebrazione di eventi significativi. Frequenti iniziative di solidarietà umanitaria; svariati
approfondimenti di problemi cittadini, con particolare riferimento all’acqua e
alla tutela dell’ambiente; una costante e significativa attenzione al mondo giovanile, sottolineata da alcune rimarchevoli iniziative (adozioni a distanza, feste
per i figli dei soci, borse di studio, festival di canzoni per bambini, scambi giovanili) e culminata nella costituzione (1991) di un attivo club Leo. Grande l’apertura verso gli altri club. Ne fanno fede la realizzazione di gemellaggi intessuti di nobili ideali e la sponsorizzazione di nuovi club. Tutto questo è stato
reso possibile dall’amalgama che, evidentemente, ha legato i soci del club,
sempre disponibili per intermeeting e gite culturali, nonché la partecipazione ai
congressi e la disponibilità per l’organizzazione di convegni distrettuali.
PRINCIPALI ATTIVITÀ ANNUALI
1964-1965. Conferenze: “Il divorzio in Italia”; “Umanesimo e scienza nel
mondo contemporaneo” (prof. G. Pellecchia); “L’amministrazione della
Giustizia in Italia” (giudice Calla); “VII Centenario nascita di Dante” (dir.ettore
generale P.I. prof. Comes). Presentazione del libro dello scrittore Domenico
Rea, “I Racconti”.
1965-1966. Contributi per assistenza ai ciechi e pro India. Istituzione borsa di
studio e “Festa dei figli dei soci”. Conferenza su “Piccolo divorzio” (avv. G.
Varlese).
49
1966-1967. 50° anniversario della fondazione del Lions Club International:
organizzato concorso per un “Saggio sulla Pace”; assegnati medaglia d’oro e
diploma alla studentessa Tudino Carmela. Contributo all’ospedale civile di
Cassino per il centro Avis. Conferenza su Guido Gozzano (prof. S. Comes).
1967-1968. Consistenti contributi al neonato circolo universitario del
Cassinate, all’associazione giovanile Musicisti e ai terremotati della Sicilia.
1968-1969. Conferenze: “L’adulterio nella nostra legislazione”;
“Neoavanguardia” (scrittori Rea e Bevilacqua); “Per un più dinamico ed equilibrato sviluppo economico del Lazio”.
1969-1970. Contributiper ristrutturazione dell’istituto professionale di Fiuggi.
Gemellaggio con Berlino Ovest per l’atletica leggera.
1970-1971. Attuazione di uno dei principi fondamentali del Lionismo: “Unire
con i vincoli di amicizia e solidarietà gli uomini”, mediante numerosi interclub,
gite sociali e culturali. Incremento dei soci Lions, attività benefiche e sociali.
1971-1972. Assegnata una medaglia d’oro al vincitore del festival della canzone per bambini e un contributo economico all’Associazione scoutistica.
1972-1973. Istituita una borsa di studio. Condotta un’inchiesta sulle condizioni
in cui versano i ricoverati del campo profughi “Le Fraschette” di Alatri.
1973-1974. Contributi per l’assistenza ai ciechi, la ricostruzione del palazzetto
“Correr” di Venezia, le apparecchiature per la conservazione del sangue.
Partecipazione alla festa del Carnevale pro Banca del Sangue. Medaglia d’oro
per il festival della canzone dei bambini. Proposta una legge d’iniziativa popolare per l’istituzione della visita prematrimoniale obbligatoria.
1974-1975. Borsa di studio per le scuole superiori. Conferenze: “I decreti delegati della Scuola” (Mollo); “Formazione dell’uomo e del cittadino nella scuola”
(Carello); Istituzione della università in Cassino; “La chirurgia estetica” (F.
Scioli). Contributi per l’operazione di una bambina sofferente di un raro vizio
cardiaco.
1975-1976. Contributi al Comitato Amici di Grimaldi, alla Licf e al Fondo
della Bontà, a favore dei terremotati del Friuli. Conferenza sul “Perché si
invecchia” (P. Zaccagnini).
1976-1977. Visita delle Lioness agli handicappati e minorati psichici.
Conferenze: “Oltre i cinque sensi” (prof. Servodio); “La ripresa economica
dell’Italia”, (sen. G. Stammati); “La Formazione del Cittadino” (prof. O. De
Tullio).
1977-1978. Conferenze: “La riforma sanitaria” (on. Russo); “Pericoli delle
cosiddette diete dimagranti” (prof. Cairella). Discussione del tema congressuale
(avv. G. Varlese).
1978-1979. Contributi: per l’Associazione Scout di Cassino, per il Lcif, per il
CAI. Conferenza storica e un concerto nell’Abbazia di Montecassino.
1979-1980. Conferenze: “Un viaggio tra le stelle” (M. D’Amato); “Il ritorno al
privato e il poeta oggi” (L. Luisi); “Attualità della Regola di San Benedetto”
(prof. Lombardi Vallari); “Protezione civile: i Lions con i giovani nella comune
difesa del nostro mondo” (ing. Jolao Farci); “Gabelle e Gabellieri, storia della
50
tassazione” (A. Aldinucci); “Storia del cibo, storia dell’uomo” (V. Buonassisi).
Due concerti nell’Abbazia di Montecassino con la corale polifonica basilicale
di Pontecorvo e musiche organistiche e polifoniche. Contributo per i terremotati del Lazio e dell’Umbria.
1980-1981. Donazioni in favore del CAI di Cassino e per l’acquisto di un apparecchio radio ricetrasmittente, di una carrozzina ortopedizzata per un handicappato di Cassino, per il fondo pro terremotati.
1981-1982. Donazioni in favore del CAI, del CISV, per il restauro delle porte
della chiesa di Assisi e per i festeggiamenti in onore di San Francesco.
Conferenze su: “Il Tribunale della Libertà” (avv. G. Carello), “Teatro si” e “La
protezione civile”(ing. G. Marino).
1982-1983. Adesione alla realizzazione della fotoemoteca con una conferenza
dibattito (relatore il dott. A. Russo). Concerto e conferenza “Funzione sociale
dell’associazionismo della democrazia” (avv. Carello). Contributi per un’operazione chirurgica presso il centro trapianti di Huston. Si sponsorizza la nascita
del Lions Club Val di Comino.
1983-1984. L’anno è stato caratterizzato da numerose riunioni di lavoro che
hanno approfondito i problemi inerenti al Lionismo in generale e alle problematiche specifiche della zona. Numerose le gite sociali al teatro Sistina a Roma
e a Lecce, Otranto e Santa Maria di Leuca.
1984-1985. Contributi per l’acquisto degli angeli sottratti alla statua della
Madonna protettrice di Cassino, per l’operazione di salvataggio per la fame in
Africa e per la comunità terapeutica di Tarquinia. Patrocinio di una mostra di
acquerelli del prof. U. Quercia, e conferenza su “Orazio a tavola”, sulle recenti
scoperte sull’atomo del premio Nobel prof. Rubbia e su “La completezza e l’obiettività dell’informazione come garanzia di libertà” (avv. L. Siconolfi e l’on.
A. Nichelini); con Roma Host, Lionsess Roma Host, Roma Tiberis e il club
gemello di Ortona, visita delle abbazie di Casamari e di Montecassino, dove si
tengono un convegno e un concerto per organo.
1985-1986. Mostra di manoscritti e stampe del X secolo e concerto pianistico
tenuto dall’artista Lilian Zafred. Conferenze su “L’inserimento dei drogati nelle
comunità terapeutiche”, “L’economia nell’era contemporanea” (prof. Quercini),
sul tema congressuale “L’eclissi della famiglia: nuovi modelli” (avv. G.
Carello) e su “Droga e famiglia”.
1986-1987. Conferenza su “Aids” (prof. G. Tarro), “Risparmio” (dr. A.
Falcone) e “Cardiopatie” (prof. Iviano).
1987-1988. Contributo per la ricerca sul cancro. Dibattito sul grave pericolo
derivante dal prelievo delle acque dal sottosuolo del Cassinate. Il service si
conclude dopo approfonditi studi e ricerche con una conferenza sul tema
“L’acqua e l’ambiente nel Cassinate” (geologo M. Zalaffi). All’esito dei risultati, si sono tenuti una tavola rotonda e un pubblico dibattito. Si ècostituito, inoltre, un comitato per indurre la locale Amministrazione a programmare una revisione integrale della rete idrica cittadina, al fine di evitare le infiltrazioni continue di liquami. Conferenza sul tema “Perché la biografia, storia e immagina-
51
zione nella letteratura contemporanea” (A. Spinosa). Vengono ammesse le
prime signore nel club. Gita ad Arezzo, ospiti di SAR Amedeo duca d’Aosta;
quindi in Frankonia con la visita al Lions Club di Kulmbach. Incontro con la
presentatrice della Rai-Tv Nicoletta Orsomando sui mezzi di comunicazione e
conferenza sul tema “L’attività del Papa” (dott. D. Alimenti).
1988-1989. Raccolta fondi pro Unicef e di un portatore di handicap di Cassino,
attraverso un concerto presso l’Abbazia di Montecassino. Conferenza sulla prevenzione del fenomeno della droga. Gite sociali a Civitanova Marche e al club
gemellato di Ortona.
1989-1990. Gite sociali a Ortona e nelle Langhe. Conferenze e dibattiti su
“Droga in Scuola”; “Beni culturali, itinerari maggiori, motivi del degrado”
(Vittorio Emiliani); “Le malattie del cuore” (Giulio Cesare Papandrea).
Contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche nell’abitazione di un
grande invalido civile; per istituire un corso di protezione civile in collaborazione con la Cri; per restaurare una opera d’arte dell’Abbazia di Montecassino.
Si organizza un programma di volontariato per l’assistenza ai disabili del
Cassinate, di concerto con l’ARI, la Caritas e il Rotary Club. Il presidente tiene
lezioni di aggiornamento sul danno derivante dall’alcolismo.
1990-1991. Raccolta di fondi per il service sul diabete. Conferenza del ministro
Sterpa sulla “Riforma istituzionale, con particolare riferimento alle autonomie
locali”. Viene costituito il Leo Club. Il club si fa promotore del gemellaggio tra
le città di Cassino e Ortona. Sugella il gemellaggio lionsistico col club di
Norcia Valnerina. Conferenza del dott. Di Meo sul tema “Chirurgia plastica
oggi”; gite a Napoli.
1991-1992. Donazione alla comunità Exodus di una cucina a gas; raccolta di
occhiali usati; donati alberi per Cassino; contributo a una famiglia iugoslava
bisognosa e per il service internazionale “Sight First”. Conferenze su “La cecità
legata al diabete” (Silvio Savastano); “Volo interstellare e astronomia moderna”
(Giovanni Vulpetti); “Lo sviluppo dell’alimentazione nella società italiana dall’infanzia all’adolescenza, con riferimento all’adulto” (Vincenzo Silvio). Gite
sociali a Praga, a Pistoia e a Lucca.
1992-1993. Collaborazione all’organizzazione di “Telethon”, con la partecipazione del Leo club. Visita al Carsich di Venafro, con doni natalizi. Conferenze:
“Lo scenario italiano ed europeo alla vigilia del mercato unico europeo dal
1°/1/1993” (Carlo Scognamiglio) ; “I problemi dell’occupazione tra ripresa e
crisi” (prof. De Rita); “Aids, attualità e prospettive”, (De Rosa); “Lionismo
oggi, quale futuro” (L. Perrotti). Dono di un telefono cellulare ai portatori di
handicap della nostra città.
1993-1994. Conferenze: “Restauri della Cappella Sistina” (Prosciutti e
Gabrielli); “Scopi e organizzazione dei Lions“ (G. Marino); “Prevenzione dell’infarto miocardio”; “Raccolta fondi per il Sight First”; “Ciociaria ieri e oggi”
;”I beni culturali vi attendono”; “Trapianto della cornea” (S. Savastano).
Concerto di Natale.
1994-1995. Conferenze: “Vini e vitigni dell’antica terra di lavoro” (Ciminelli e
52
Trimani); “Sanità” (N. Calmieri); “Statuti Comunali di Cassino” (R.
Misserville); “I giovani e il loro futuro”. Visita al Parlamento europeo a
Strasburgo. Concerto di beneficenza pro adozione a distanza.
1995-1996. Service per la ricostruzione della torre campanaria.
1996-1997. Rinnovato il gemellaggio col club di Ortona.
1997-1998. Concerto di beneficenza pro gruppo Exodus, col battesimo artistico
di un piccolo pianista agli esordi: Andrea Quercia.
1998-1999. Conferenze: “Il difensore civico”; “La moderna chirurgia dei difetti
della vista”. Apposizione di targhe Lions stradali. Raccolta pro Chernobyl.
1999-2000. Primo corso Lions Quest. Si conclude il service poliennale per il
rifacimento della torre campanaria e s’imposta il “Progetto città”. Ospitate due
ragazze australiane.
2000-2001. Convegno sul ruolo della famiglia nel disagio giovanile e concerto
sinfonico di beneficenza.
2001-2002. Conferenze: “Aspetti di religione popolare tra Lazio e Abruzzo”
(O. Cavalcanti); “Mobbing, malattia sociale”; “Trapianto degli organi”. Il club
ospita il congresso distrettuale e pone le basi per la costituzione della
Biblioteca del Pensiero lionistico.
2002-2003. Gemellaggio col club di Rieti Varrone. Convegno su Marco Tullio
Varrone.
2003-2004. Seminario di studi sulla donazione del sangue del cordone ombelicale. Protocollo d’intesa tra il Distretto e l’università degli Studi di Cassino.
2004-2005. Avvio del service per la riqualificazione del monumento alle vittime civili e per la realizzazione del martirologio. Sponsorizzata la pubblicazione
del libro “I segni del tempo”. Avvio operativo della Biblioteca del Pensiero lionistico.
2005-2006. Convegno sul “Nuovo mercato del lavoro”. Conferenza sulla
“Legge Biagi” (F. Amendola) e inaugurazione della Biblioteca del Pensiero lionistico. Gita culturale in Calabria.
Gino Marino
Giuseppe Angelo Panarello
Giovanni Vano
53
LIONS CLUB CASTELSARDO
Codice n. 045797
Charter: 01.05.1986
n. Soci: 28
Lions Club Sponsor: Porto Torres
Gemellato con: L.C. Du Valinco (Corse-France)
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club opera in tre regioni storiche del Nord Sardegna: Anglona, Romangia e
Bassa Valle del Coghinas. Sono 28 i soci effettivi e provengono dai comuni di
Castelsardo, Chiaramonti, Nulvi, Perfugas, Santa Maria Coghinas, Sedini,
Sorso, Valledoria e Viddalba. Ma vi è l’impegno perché, in futuro, tutti i centri
del comprensorio citato siano rappresentati nel club. Omologato nel 1986, il
L.C. Castelsardo celebra oggi il ventennale della fondazione. Nel corso degli
anni, ai 18 fondatori si sono uniti altri 33 soci, portando il totale degli ammessi
a 51 unità. Ci sono state anche defezioni: 18 dimessi per motivi personali o di
famiglia; 2 trasferiti ad altro club della nostra zona e 3 deceduti. Fra questi, 2
soci fondatori (Antonio Pellegrino e Costantino Sanna) e 1 onorario (PDG
Enzo Rovasio).
Le attività programmate e attuate, pur nel rispetto delle iniziative distrettuali,
nazionali e internazionali, hanno privilegiato soprattutto la realtà locale e gli
interventi sul territorio. Per due ragioni: rendersi utili in casa propria e farsi
conoscere dalla gente. Talune attività svolte hanno avuto carattere ricorrente,
come le borse di studio istituite per ricordare il Lions Antonio Pellegrino e il
giovane Giovanni Patatu, assegnate a studenti che, avendo conseguito la maturità con votazione ottima, s’iscrivono all’università. Con altra borsa, da assegnare a un allievo della scuola di musica di Castelsardo, ricordiamo un Lions
scomparso prematuramente: Costantino Sanna. Altra attività a carattere permanente riguarda i rapporti di stretta collaborazione avviati 14 anni fa col club
gemellato Du Valinco, Distretto Côte d’Azur-Corse. Insieme, oltre ai frequenti
incontri al di qua e al di là delle Bocche, assegniamo alternativamente un premio annuale dell’etica a chi opera in concreto a favore delle fasce deboli
(minori, disabili, non vedenti, etc.). Insieme abbiamo prodotto e pubblicato una
monografia sui territori di competenza dei rispettivi club: AA.VV. Isole gemelle-Îles jumelles, ed. La Grafica, Porto Torres 2004. Altre pubblicazioni sono
state promosse dal club in la collaborazione con enti diversi: AA.VV.,
Lunissanti, sacra rappresentazione e tempo di primavera a Castelsardo, ed.
Gallizzi, Sassari 1990; Leonardo Dessole, Nulvi e i suoi candelieri, ed. La
Grafica, Porto Torres 2002; Carlo Patatu, Chiaramonti, le cronache di Giorgio
Falchi, ed. Studium adp, Sassari 2004.
Le attività svolte su base pluriennale hanno visto il club coinvolto nella partecipazione al Progetto Prisma 90 insieme ai LL.CC. Sassari Host, Porto Torres,
Alghero e Sassari Ducale. Il progetto, studiato e predisposto nell’annata
54
1987/88, si è sviluppato e concluso nel triennio successivo, incontrando gli studenti delle ultime classi dei licei, istituti tecnici, artistici e professionali operanti nell’area di sviluppo industriale Sassari-Alghero-Porto Torres. Per parlare coi
giovani di mercato del lavoro e di prospettive occupazionali. Confrontandosi
con circa tremila studenti, i Lions hanno dialogato sulle problematiche inerenti
alle loro aspettative per il futuro. La partecipazione al concorso Un poster per
la pace, l’adesione al Campo Giovani e agli Scambi Giovanili; la campagna per
l’incremento dei soci; il coinvolgimento delle istituzioni pubbliche (scuole,
amministrazioni comunali, azienda sanitaria, università, enti e associazioni
varie) nelle iniziative volte a sviluppare il rispetto per l’ambiente, la sensibilità
per la cultura della legalità, la valorizzazione delle emergenze architettoniche e
del patrimonio di tradizioni, folclore, arte e letteratura del nostro territorio; l’invio di medicinali in un villaggio sperduto del Burundi, dove, in pratica, abbiamo adottato un nucleo familiare; il supporto economico alle iniziative del Lcif;
il sostegno alla realizzazione della Casa di accoglienza Lions di Cagliari per
malati oncologici; una nutrita serie di convegni su argomenti vari che spaziano
dagli Ogm all’erosione delle coste, all’uso ragionato delle riserve idriche,
all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, ai rifiuti solidi urbani, al
difensore civico, alla corretta educazione sanitaria, ai diritti dei minori e degli
anziani, alla piaga degli incendi boschivi, ai collegamenti con la Penisola, alla
donazione di organi, all’autismo, all’educazione multietnica, agli itinerari giubilari, ai possibili danni derivanti dalle radiazioni elettromagnetiche, al trauma
cranico; l’organizzazione di manifestazioni per la raccolta di fondi (balli, lotterie, mostre, fiere del volontariato, etc.) sono stati impegni pluriennali che i
Lions di Castelsardo non hanno mancato di onorare puntualmente.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Restauro statua lignea San Pietro, Valledoria. Sito internet.
Prosecuzione del Progetto Sardegna, una lingua tante lingue. Contributo alle
popolazioni colpite dallo Tsunami.
2003-2004. Invio alla Regione Sarda di una proposta di modifica della L.R.
25/83 sui diritti dei minori in ospedale; indagine sull’autostima fra gli studenti
della scuola media.
2002-2003. Un convegno di due giornate sul tema Sorella acqua. Invio di medicinali in Burundi; importanti modifiche apportate allo statuto del club.
2001-2002. Assegnazione Melvin Jones. Pubblicazione atti convegno sui diritti
dei minori.
2000-2001. Convegno sulle sette Città Regie della Sardegna, fra la quali
Castelsardo.
1999-2000. Progetto Virgilio, Professione Artigianato. Due concerti di musica
classica.
1998-1999. Convegni sul melanoma, sul restauro del libro antico e sul difensore civico.
1997-1998. Convegni: invecchiamento e memoria, trapianto di midollo, trasporti, autismo.
55
1996-1997. Concorso di pittura. Convegni sul turismo e sulla produzione poetica sarda.
1995-1996. Concerto di beneficenza. Giovani ed Europa. Leucemia. Adozione
a distanza.
1994-1995. Costi comparativi dei collegamenti con la Penisola. Un’adozione a
distanza. Partecipazione all’acquisto di un’ambulanza per i comuni alluvionati
del Piemonte.
1993-1994. Adozione di una scheda oftalmica per i bambini a Castelsardo. Il
ritorno al nucleare. La dissuasione dal fumo: programma a favore degli studenti
della scuola media.
1992-1993. Fase conclusiva del Progetto Prisma 90. Gemellaggio col L.C. Du
Valinco (Corse-France). Partecipazione a Theleton. Concorso per studenti
Conosci l’Anglona.
1991-1992. Nomina a socio onorario del PDG avv. Enzo Rovasio. Attivazione
della procedura per il gemellaggio col L.C. Du Valinco (Corse-France).
Progetto Prisma 90.
1990-1991. Approvazione proposta gemellaggio sardo-corso. Progetto Prisma
90.
1989-1990. Conclusione indagine stato salute boschi riviera Sorso-Castelsardo.
Finanziamento regionale per restauro chiesetta Lu Spiritu Santu.
1988-1989. Avvio indagine stato salute boschi rivieraschi. Istituzione della
borsa di studio intitolata al Lions Antonio Pellegrino. Partecipazione al
Progetto Prisma 90.
1987-1988. Stampa di duemila pieghevoli su Castelsardo, distribuiti alle agenzie turistiche. Tipizzazione del sangue degli studenti del liceo scientifico di
Castelsardo. Adesione al Progetto Prisma 90. Avvio del programma di restauro
della chiesa Lu Spiritu Santu.
1986-1987. L’attività del club ha inizio con la richiesta d’istituire un presidio
sanitario a Castelsardo e col dono degli arredi alla locale sede Avis.
Tipizzazione sangue studenti.
Carlo Patatu
56
LIONS CLUB CERVETERI LADISPOLI
Codice n. 030834
Charter: 19.05.1975
n. Soci: 18
L.C. Sponsor: Civitavecchia S. Marinella Host
Gemellato con i LL.CC.: Livry Sévigné, Rimini Malatesta, Mesagne
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il Territorio di Cerveteri aveva visto la nascita del Lions Club Ladispoli
Cerveteri il 27 giugno 1965. Nel 1968, questo si è trasformato in L.C. Roma
Aurelium, spostando la sua sede a Roma. Nel 1975 nasce l’attuale L.C.
Cerveteri che, nel 1995, aggiunge il nome di Ladispoli. Infatti, fino al 1970,
Ladispoli faceva parte del Comune di Cerveteri; ma è sempre rimasta nell’area
di attività del club, per cui è stato opportuno adeguare la denominazione alla
nuova realtà amministrativa.
Il 1975 segnò la nascita del L.C. Cerveteri; ne fu sponsor il L.C. Civitavecchia
S. Marinella Host. Nei primi due anni di vita del club, fu presidente il Sindaco
di Cerveteri dott. Angelo Marini.
Nei primi anni di vita, il club orientò le sue attività a un inserimento del club
nella vita sociale delle due cittadine di Cerveteri e Ladispoli. Superati i primi
due anni di vita, il club fu condotto dal dott. Giovanni Accetta, che continuò
l’opera d’inserimento nel tessuto sociale del club. In quel periodo, vennero
organizzati meeting culturali per richiamare quanto più possibile adulti e ragazzi. Si puntò sulla lotta alla droga, già allora piaga sociale, e si favorì l’impegno
verso le scuole. Fu incrementata la partecipazione attiva all’organizzazione
distrettuale e furono consolidati i rapporti con i club della zona e del Distretto.
Questa intensa e qualificata attività richiamò l’attenzione della cittadinanza
sulle attività del club. Il numero dei soci aumentò notevolmente. Dal 1979 ebbe
inizio una regolare successione dei soci alla presidenza del club e un’attiva e
intensa partecipazione alle attività distrettuali e circoscrizionali, ai congressi
distrettuali e nazionali.
Negli anni 1979-1982, il club orientò la sua attività verso i soci e la comunità
locale. Alle conviviali parteciparono assiduamente le autorità locali civili e religiose, furono organizzati concerti e promossi dibattiti di pubblico interesse. Nel
1981, l’avv. G. Accetta fu nominato delegato di zona. Un riconoscimento per il
suo straordinario impegno e per tutto il club. Negli anni successivi furono
allacciati e intensificati i rapporti con gli altri club della circoscrizione e del
Distretto. In questo periodo, furono organizzati convegni per gli agricoltori sull’uso dei diserbanti e la coltivazione delle pesche e furono prese molteplici iniziative nei confronti dei principali operatori economici della zona. Non mancò
un particolare impegno basato sullo slogan “Lions in piazza”; quindi i service
furono orientati alla comunità locale, allo scopo di far conoscere il club ed
essere inseriti nel tessuto sociale. Furono organizzati incontri e conferenze con
57
l’Azienda Trasporti Regionali per rappresentare l’esigenza di un miglioramento
dei collegamenti e con risultati soddisfacenti. Furono organizzate: la giornata
degli alberi, la giornata degli amici sofferenti, la donazione del sangue. Il risalto di queste attività richiamò l’interesse delle autorità amministrative locali,
con le quali ebbe inizio una proficua collaborazione. Dal 1983, presidente
Valerio Mattoni, ebbe inizio una intensa attività di scambi giovanili che si protrasse fino alla fine degli anni Novanta. Nel 1984, proseguì l’impegno nei confronti della comunità locale. Nel 1985 fu organizzato, con l’impegno del club,
un convegno enologico presso la Cantina Sociale di Cerveteri, manifestazione
che riscosse un generale plauso. Nel 1986 e negli anni successivi l’impegno fu
diretto a richiamare l’attenzione sui problemi dell’ambiente e della comunità.
Furono organizzati convegni sulla viabilità locale. Furono promossi due concorsi fra gli alunni delle scuole del territorio sul tema dell’ambiente. Nel 1988
fu ammessa la prima socia donna, l’indimenticabile Lizette Fonjallaz.
Dal 1989-1990, con la presidenza di Lizette Fonjallaz, il club conobbe una fase
di rinnovato impulso e acquisì una consolidata e positiva immagine verso l’esterno, oltre che un consolidamento straordinario del rapporto interno tra i soci.
Nel 1991 il club dette inizio alla promozione di screening audiovisivi e audiometrici per i bambini e gli adulti. Preziosissimo fu il sostegno di Bruno Tolone,
socio del club Roma Nomentanum poi divenuto socio onorario di questo club.
Nel 1992, l’attività del club fu rivolta al rapporto con le comunità locali per
promuovere la diffusione della conoscenza delle novità introdotte dalla legge
sulle autonomie locali e l’introduzione degli statuti comunali. Furono distribuite migliaia di copie degli statuti comunali di Cerveteri e Ladispoli. Furono
organizzati convegni e dibattiti. Nello stesso anno, furono attrezzate, con donazioni raccolte dai Lions, due aule d’informatica nelle scuole medie di Cerveteri,
fino ad allora prive di questo importante strumento educativo. Un convegno in
onore dell’arma dei Carabinieri con la partecipazione delle massime autorità
civili e militari e la presenza di una folta rappresentanza di alunni delle scuole
segnò definitivamente la presenza e il ruolo del club nella comunità.
Il Lions Club Cerveteri Ladispoli si è sempre distinto per le sue attività, anche
nel periodo in cui è stato inserito nella circoscrizione dei club romani, dai quali
è stato sempre apprezzato per la peculiarità e incisività dei service realizzati.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Il club si è impegnato con particolare fervore nel sostenere il service degli
scambi giovanili, ospitando, in vari anni e presso le abitazioni dei propri soci,
oltre 200 giovani provenienti da tutte le parti del mondo.
Anche a seguito del gemellaggio col club francese di Livry Sevigné e col club
Rimini Malatesta, particolare impegno è stato dedicato all’assistenza in favore
della comunità di lebbrosi di Zuighinchor in Senegal, alimentata con l’organizzazione di manifestazioni e raccolte di fondi. Promozione per la partecipazione
delle scuole del comprensorio allo sviluppo del programma Lions “Un poster
per la Pace”.
In ambito locale e per vari anni, è stata organizzata la giornata dell’amicizia
58
con chi soffre, nel corso della quale i Lions di Cerveteri operavano da camerieri
per un gruppo di disabili, circa trenta, provenienti da alcune comunità di Roma.
Tra musica e canti, una giornata di serenità per chi porta il penoso fardello della
sofferenza fisica e mentale.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. È stato promosso e preparato un progetto di recupero degli affreschi all’interno della chiesa della Madonna dei Canneti di Cerveteri, testimonianza della millenaria storia della Città. Il progetto è la base per la raccolta di
fondi per il restauro, impegno dell’anno in corso e, presumibilmente, del prossimo.
2003-2004. Sono stati realizzati due importanti convegni aperti alla pubblica
partecipazione, per sensibilizzare la cittadinanza su due importanti temi: “Il
doping nello sport giovanile” e “Ruolo della donna nelle istituzioni”.
2002-2003. Gemellaggio con il Lions Club Mesagne, al fine di valorizzare gli
elementi culturali di due popolazioni, etrusca e messapica, che ricoprirono un
ruolo rilevante nella storia pre-romana della nostra nazione. Conferenza pubblica, in interclub col club di Bracciano, per una diffusione delle conoscenze sullo
stato della ricerca, per l’impiego a fini sanitarie, sulle cellule staminali. Tema di
rilevante importanza sul piano etico e scientifico.
2001-2002. Un impegno notevole è stato posto nella realizzazione del service
”Un poster per la pace”. Raccolta di occhiali usati nel quadro del service Sight
First.
2000-2001. Organizzazione di un ciclo di conferenze nelle scuole di Ladispoli
su temi di storia, agricoltura, avviamento nel mondo del lavoro. Raccolta di
occhiali usati per il Sight First. Adozione a distanza di ragazzi in Senegal.
1999-2000. Ciclo di conferenze nelle scuole di Ladispoli sul tema della pace.
1998-1999. Screening della vista presso le scuole elementari di Cerveteri.
1997-1998. Al fine di realizzare una raccolta fondi per il service ‘Senegal’, si è
tenuta una rappresentazione teatrale in rima e in dialetto romanesco scritta da
un nostro socio Lions, e interpretata essenzialmente da soci Lions. Raccolta
fondi per i terremotati dell’Umbria attraverso una rappresentazione teatrale realizzata dal socio Loris Lolli. Visita a Rimini per lo scambio delle visite del
gemellaggio.
1996-1997. Gemellaggio con il Lions Club Rimini Malatesta del Distretto 108
A. La cerimonia ufficiale si è tenuta nell’aula consiliare del Comune di
Ladispoli.
1995-1996. È stata ripresa l’attività di screening audiometrici indirizzati, questa
volta, verso gli anziani, sia di Cerveteri che di Ladispoli, e che hanno visto la
partecipazione di oltre cinquecento persone. Gli scambi giovanili, anche quest’anno, sono stati numerosi. Partecipano anche i Leo alla buona realizzazione
del service. Viene concretizzato il service per la realizzazione di strutture sanitarie e scolastiche presso il lebbrosario di Zuighinchor in Senegal.
1994-1995. Particolare impegno è stato posto nella realizzazione della campagna per il Sight First, conclusa con un importante concerto finalizzato alla rac-
59
colta dei fondi. Per il service “I Lions al tuo fianco”, è stata organizzata un crociera, le cui condizioni favorevolissime hanno consentito una cospicua raccolta
fondi. È stata realizzata, a titolo promozionale, la prima area a verde attrezzato
nel Cumene di Ladispoli, in prossimità della stazione ferroviaria, trasformando
un terreno abbandonato in un punto di ritrovo per giovani e anziani.
1993-1994. È stato realizzato il gemellaggio con il Lions Club Livry Sévigné
del Distretto 103 Ile de France Est (Parigi). La cerimonia ufficiale si è svolta a
Cerveteri nella sala della biblioteca comunale. È proseguito lo screening audiometrico agli alunni delle scuole elementari di Cerveteri e Ladispoli.
Andrea Di Battista
60
LIONS CLUB CIAMPINO
Codice n. 53925
Charter: 30 marzo 1993
n. Soci: 22
Lions Club Sponsor: Velletri Host Colli Albani
Sponsor di: L.C. Velletri Terra dei Volsci
Gemellato con: L.C. N.Y. Chinatown
PRESENTAZIONE CLUB
Fondato a opera di 33 soci con domanda della charter presentata il 9 dicembre
1992, l’omologazione della sede centrale reca la data del 28 dicembre successivo. La consegna della Charter è avvenuta il 30 marzo 1993. Il territorio è delimitato dai comuni di Roma, Marino e Grottaferrata. Nel 1994 è stato siglato il
gemellaggio con il L.C. New York Chinatown; nel 2001 è stato sponsorizzato il
L.C. Velletri Terra dei Volsci.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Service permanente in favore della Comunità “Il Chicco” di Ciampino, casafamiglia per bambini portatori di handicap fisici e mentali. Concorso “Un
Poster per la pace”, svolto secondo le regole dell’Associazione internazionale e
integrato da una speciale cerimonia di premiazione dei disegni eseguiti dagli
studenti delle scuole medie di Ciampino.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Celebrazione trentennale dell’autonomia comunale di Ciampino e
riconoscimento del titolo di città. Conferenza ad Albano con presentazione
degli atti del convegno sulla Giustizia. Cerimonia dell’alzabandiera, con l’intervento di una rappresentanza dell’Aeronautica Militare. Presentazione del
libro “Lions e Leo in poesia”, realizzato a favore di Lcif. Organizzazione viaggio a Malta per la V Biennale d’arte cristiana contemporanea, sponsorizzata dal
club. Intitolazione a Melvin Jones di una strada nel Comune di Ciampino.
2003-2004. Conferenze sul mistero della scomparsa di Emanuela Orlandi; la
funzione del grande centro di gestione del traffico aereo civile di Ciampino; il
significato attuale di appartenere al Lionismo. Convegno ad Albano sui problemi della Giustizia nel territorio, svoltosi a iniziativa dei cinque club Lions e dei
sei club Rotary e avente per titolo “Lions e Rotary per una Giustizia a tutela
della famiglia e al servizio del cittadino”.
2002-2003. Decennale. Conferenza di rappresentanti del movimento dei
Focolari, per il sostegno a distanza di bambini svantaggiati del Terzo Mondo.
Organizzazione della cerimonia dell’alzabandiera il 7 gennaio, anniversario del
Tricolore. Conferenza sul recupero di una testimonianza: il Mitreo di Marino;
convegno sulla “Donazione del sangue del cordone ombelicale”.
2001-2002. Conferenze su “La riabilitazione cardiologia”; “Riflessioni sull’associazionismo Lions e sue prospettive”; “Attività dei Carabinieri nella tutela
del patrimonio culturale”; “Archeologia cristiana in preparazione della IV
61
Biennale d’arte cristiana di Malta”. Melvin Jones Fellow ad Anna Addario, presidente della comunità Il Chicco. Incontro con la comunità di S. Egidio.
2000-2001. Temi oggetto d’interesse nell’anno: I giovani nel Giubileo; Il libro
parlato; Esperienza di una famiglia; Attività del Gruppo Archeologico Latino;
Educazione e sicurezza alimentare; Festa di primavera a Bracciano; Storia del
Tricolore; Nascita del club Velletri Terra dei Volsci, sponsorizzato dal club
Ciampino. Convegno sul mobbing.
1999-2000. Conferenza su “Ciampino dall’800 a oggi”. Incontro col Sindaco in
occasione del 25° anniversario del Comune di Ciampino. Indagine sulla qualità
dei servizi erogati a livello locale. Organizzazione della riunione del Gabinetto
e dell’Assemblea distrettuali. La festa degli auguri è stata dedicata alla comunità Il Chicco. Oggetto di altri incontri: presentazione della terza Biennale di
arte sacra; l’associazione italiana COPEV Lazio (prevenzione epatite); i volontari del soccorso della Croce Rossa di Ciampino.
1998-1999. L’attività della scuola dei cani-guida per ciechi è illustrata in un’apposita serata. Viaggio a Malta per l’inaugurazione della seconda edizione della
biennale d’arte cristiana contemporanea, sponsorizzata dal club. Conferenze su
“I Cavalieri di Malta ieri e oggi”, “Il volo a Roma”, “Viaggio a Roma nella sua
campagna attraverso i suoi pittori”. Gita sociale ad Amalfi.
1997-1998. L’apertura dell’anno sociale è dedicata alla storia e all’evoluzione
della comunità “Il Chicco”. In occasione del disastroso terremoto in Umbria e
Marche, nell’autunno del 1997, il club, oltre a partecipare alla sottoscrizione
aperta dal Governatore, organizza un proprio piccolo service: d’intesa con il
L.C. Gualdo Tadino-Nocera Umbra, una fornitura di giacche a vento fu donata
ai volontari della Protezione civile, sprovvisti di equipaggiamento invernale;
consegna effettuata direttamente sul posto da una ristretta delegazione di soci
del club. Conferenza sul tema “Moneta unica europea: quali effetti nella vita
dei cittadini”. Serata dedicata ai volontari del soccorso della Croce Rossa di
Ciampino. Convegno dei cinque club della zona sul tema “Lotta all’autismo”.
1996-1997. Conferenze su: “Mitreo di Marino”, il cui restauro fu già sollecitato
nell’anno 1993-94; “Le scoperte bibliche negli scavi di Qumran”, con aggiornamento delle conoscenze sulle vicende dei rotoli di Qumran; “Le nuove scoperte sulle basiliche paleocristiane di Roma”. Restauro di una tela seicentesca
raffigurante la Madonna con Bambino dormiente, posta sopra l’altare della
chiesa di S. Luigi Gonzaga, lungo la via dei Laghi, e riportata all’antico.
1995-1996. Service locale “Un’ambulanza per Ciampino” insieme al Comune,
alla Pro Loco e all’Unione Commercianti, concluso nel gennaio 1996 con la
consegna di un’ambulanza al gruppo volontari del soccorso della Croce Rossa
di Ciampino. Al finanziamento di questo service ha concorso una originale
serata sul tema “Degustazione della grappa”. Convegno sul tema “Persone vere
per vincere la leucemia”, service nazionale dell’anno.
1994-1995. Concerti di musica classica in occasione della visita del
Governatore e della Charter. Sponsorizzazione di un concerto ad Albano, nel
quadro del progetto “Marzo in concerto”. Varie iniziative per la raccolta fondi.
62
Visita guidata di Castel Sant’Angelo.
1993-1994. Patrocinio del club alla giornata di studio organizzata per l’inaugurazione del locale servizio di salute mentale. Svolgimento presso la sede sociale
del II Gabinetto e Assemblea distrettuali. Service distrettuale “Vivere la legalità
nei gesti quotidiani per costruire una nuova cultura della convivenza” . Tema di
studio distrettuale “Il contributo dei Lions alla riaffermazione della sostanziale
uguaglianza morale, sociale e giuridica di tutti gli individui, come utile indicazione per un adeguato rinnovamento istituzionale”. Pubblicazione di un volumetto dal titolo “Albano dalle origini al Medioevo” e di una raccolta di poesie,
“L’albero”, di alunni di una scuola elementare di Ciampino.
1992-1993. Scelta del chicco di grano a indicare il seme dal quale sarebbero
germogliate le future iniziative del club e adozione di un piccolo chicco d’oro
quale simbolo dell’attività sociale. Conferenze su argomenti medici. Giornata a
favore della campagna Sight First (incontro tra il Ciampino Calcio e una rappresentanza dilettanti del Brasile; sfilata di moda) sotto il logo “Aiutiamo i
Lions ad accendere le stelle”.
Giorgio Semperlotti
63
LIONS CLUB DI CITTÀ DI CASTELLO
Codice n. 021175
Charter: 04.05.1968
n. Soci: 88
Lions Club Sponsor: Città Della Pieve
Sponsor di: L.C. Sansepolcro
Gemellato con: L.C. Bari Levante
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club, nato nel 1968 con 37 soci, oggi con i suoi 88 soci, è il più numeroso
club dell’Umbria e fra i primi 15 in Italia.
Proprio il numero dei soci costituisce il fondamento essenziale per una proficua
e fruttifera azione di servizio. Ciò ha permesso al club di diventare una realtà
del territorio che collabora attivamente con le istituzioni locali e le altre associazioni di servizio.
Quasi tutti i soci risiedono nell’Alta Valle del Tevere e quei pochi fuori zona
sono legati al territorio per vincoli di nascita o professionali.
Nella sua azione, il club ha progressivamente privilegiato la collettività locale,
senza comunque trascurare le indicazioni internazionali, nazionali e del
Distretto.
Negli ultimi anni, l’azione del club si è indirizzata a finanziare progetti d’interesse locale di durata biennale/triennale, in comune accordo tra presidenza
uscente e subentrante, per consentire, con maggiori stanziamenti, la realizzazione di progetti di maggiore efficacia, come si desume dalla seguente sintesi, che
evidenzia il nostro obiettivo: valorizzare il territorio.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Le principali attività pluriennali che ormai costituiscono la base di azione del
club sono:
Contributo pari a una borsa di studio nell’ambito dei corsi di perfezionamento
musicali Festival delle Nazioni di Città di Castello.
Collaborazione al concorso nazionale musicale Enrico Zangarelli per scuole
medie.
Collaborazione al concorso nazionale Tiferno, video scuola per scuole medie.
Campionato Lions mezza maratona e passeggiata ecologica come base per raccolta fondi destinati ogni anno a interventi a favore dei paesi africani.
Adozioni a distanza di bambini del Malawi.
Contributi a favore di due associazioni di disabili:
“Noi di Userna”, per uno studio sull’eliminazione delle barriere architettoniche e sui percorsi per disabili.
“Altomare“, per la realizzazione e lo sviluppo di un centro di accoglienza
diurno intercomunale.
64
ATTIVITÀ ANNUALI
Tra le attività annuali, ci limitiamo a riepilogare i principali service che hanno
contraddistinto le ultime annate.
2004-2005. Ultima tranche di contributo per la conclusione del progetto
AEDO: monitoraggio e catalogazione di beni mobili, opere e oggetti d’arte, in
collaborazione col Comune di Città di Castello (al quale, nel corso dell’annata
2005-2006, ha fatto seguito il restauro a spese del club di due dipinti della pinacoteca comunale). Contributo all’Associazione Altotevere Contro il Cancro per
l’acquisto dello IORT (Radio terapia intra operatoria). Contributo a favore del
progetto cani guida Lions.
2003-2004. Secondo contributo al progetto AEDO: monitoraggio e catalogazione di beni mobili, opere e oggetti d’arte in collaborazione col Comune di Città
di Castello. Nell’ambito del service “Donazione del sangue del cordone ombelicale”, in collaborazione con l’Asl n.1 Umbria, è stato finanziato il trasporto
del sangue placentare, per il recupero delle cellule staminali. Ottimi risultati
sono stati raggiunti nella raccolta fondi per il service distrettuale “Infanzia
Negata” con il nostro club tra le primissime posizioni. Ricostituito il Leo Club.
2002-2003. È stato avviato, con un rilevante contributo, il progetto AEDO:
monitoraggio e catalogazione di beni mobili, opere e oggetti d’arte, in collaborazione col Comune di Città di Castello. Contributo alla casa di riposo per
anziani O.P. Muzzi Betti (residenza assistita).
2001-2002. Ultimo contributo per la definizione della fototeca storica digitalizzata di Città di Castello (circa 8000 foto). Nel 2004, detta fototeca è stata classificata, prima in Italia del genere, tra i beni archivistici dello Stato. Organizzati
convegni con le Istituzioni dell’Alta Valle del Tevere, per l’analisi della realtà e
delle prospettive del territorio.
2000-2001. Primo contributo per la costituzione della fototeca storica digitalizzata di Città di Castello. Sono state affrontate tematiche relative alla bioetica,
con l’intervento, come relatore, del prof. Bompiani.
2000-1999. Donazione di sistemi informatici per l’oratorio della parrocchia di
San Domenico-Santa Maria Nova.
1998-1999. Nell’ambito del progetto di recupero degli edifici del centro storico
di Città di Castello, si è provveduto a collocare sugli stessi targhe con l’indicazione dell’edificio.
1997-1998. Cospicuo contributo alla casa di riposo per anziani O.P. Muzzi
Betti (residenza assistita), grazie al quale sono stati acquistati arredi per le
camere.
Geronimo Vercillo
65
LIONS CLUB CITTÀ DELLA PIEVE
Codice n. 021174
Charter: 23.10.1965
n. Soci: 26
Lions Club Sponsor: Viterbo
Sponsor dei LL.CC.: Città di Castello, Umbertide, Sangemini
Gemellato con: L.C. Roma Pantheon
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club nasce a Città della Pieve e rimane fortemente ancorato al territorio
comunale, anche se comprende soci provenienti da altre città. Il numero dei
soci ha oscillato nel tempo: da poco meno di 40 ai 26 attuali. Nei primi decenni
dalla costituzione del club, le attività hanno inciso significativamente nella vita
della Città, sia nella valorizzazione del settore imprenditoriale e culturale, sia
nel reinserimento di Città della Pieve nel contesto provinciale e regionale (iniziative per l’istituzione del liceo scientifico, restauro di affreschi del Perugino,
partecipazione all’elaborazione del progetto di sviluppo economico del comune, etc.). Attualmente e per il futuro, viene attuata (e si prevede che continui)
un’intensa collaborazione con le varie scuole della Città, oltre a una presenza
qualificata nelle iniziative di altre associazioni di volontariato e dello stesso
comune.
ATTIVITÀ SUL TERRITORIO E DI SOLIDARIETÀ
1965-1985. Iniziative per l’istituzione e l’autonomia del liceo scientifico locale.
Borse di studio per studenti meritevoli. Incontri con gli ospiti della comunità
terapeutica locale. Distribuzione di pubblicazioni sul problema della droga.
Serate di proiezione del “Film Industriale”. Aiuti per handicappati. Aiuti per i
terremotati (Friuli, Campania, Val Nerina, Messico) e per le popolazioni vittime
di calamità naturali.
Dono di una culla termostatica all’ospedale locale. Contributo e solidarietà alla
casa di riposo di Città della Pieve. Contributo per gli orfani ricoverati presso
l’Istituto BagLionsi. Concorso nell’acquisto del pancreas artificiale donato dai
Lions al Policlinico di Perugia.
Iniziative per i1 restauro di affreschi del Perugino, con la collaborazione tecnica dell’architetto Zanardi. Partecipazione (richiesta dal comprensorio del
Trasimeno) alla tutela delle attività culturali e sportive comprensoriali.
Partecipazione (concordata con l’amministrazione comunale) al comitato per la
Protezione civile e pubblicazione, da parte dell’amministrazione medesima, di
un manuale sul rischio (generico, sismico, da alluvioni, incendi, atomico) elaborato dai Lions. Partecipazioni (richieste dall’amministrazione comunale) alla
elaborazione del progetto di sviluppo economico del Comune, alla Seconda
conferenza economica comunale e allo sviluppo di quanto sopra progettato.
Organizzazione, all’interno della scuola media e liceo scientifico, di una campagna per dibattere il problema dell’educazione civica (concordato col
66
Provveditore agli Studi, che ha dato disposizioni precise ai presidi), con premi
per i più attenti scolari. Partecipazione con i LL.CC. Trasimeno, Marsciano,
Chianciano, Cortona e Umbertide allo studio per la realizzazione di un centro
ippoterapeutico per handicappati che dovrebbe sorgere a Castelrigone.
Partecipazione all’esame del progetto di un Piano Sanitario Comprensoriale,
predisposto da apposita commissione e alle successive proposte di modifica.
Consolidamento opera muraria all’interno dell’oratorio di S. M. dei Bianchi.
Illuminazione dell’affresco del Perugino “Adorazione dei Magi” in S. M. dei
Bianchi. Collaborazione al ripristino dei colori, secondo tecnica modernissima,
di detto affresco. Restauro del sagrato del Duomo. Illuminazione dei dipinti del
Perugino, dell’Appiani, del Pomarancio e altri, all’interno del Duomo.
Concorso al restauro degli affreschi del Perugino in Santa Maria dei Servi.
Contributo alla donazione delle controporte in vetro nella basilica del Santo in
Assisi. Ristampa dell’opera “Il Perugino” in due volumi, formato 8° grande,
dell’erudito, pio e devoto figlio di Città della Pieve mons. Fiorenzo Canuti, in
concorso con l’amministrazione comunale. Tavola rotonda sulla riforma sanitaria. Azione in difesa dell’ospedale Beato G. Villa di Città della Pieve.
Donazione e installazione di stazione meteo. Tavola rotonda sulla viabilità.
Contributi ad associazioni culturali e sportive di C.d.P. Mostra foto su Città
della Pieve alla Fiera del Levante. Collaborazione alla mostra delle opere del
Perugino. Partecipazione a studi sul piano regolatore di C.d.P. Interessamento
per destinazione turistica internazionale di Salci e dintorni. Illuminazione
appropriata del centro storico (Rocca, Torre Civica, Santuario Madonna di
Fatima, S. Lucia, etc.). Serata in onore dei Carabinieri, a riconoscimento della
loro fedeltà nei secoli e dei loro sacrifici, con offerta di quadri simbolici. Dono
di targhe d’argento a Pievesi distintisi in vari campi di attività. Partecipazione
alle onoranze rese alla memoria del pievese capitano motorista Capannini
dell’Aeronautica Militare, eroicamente morto in guerra. Ristampa del libro su
Città della Pieve scritto da mons. Fiorenzo Canuti, pievese. Organizzazione di
una tavola rotonda su “Crisi energetica, prospettive future”, con la partecipazione dei dirigenti della centrale termoelettrica di Pietrafitta e di vari esperti del
settore.
1985-2005. Interventi a favore: a) della scuola media di Città della Pieve per
“guida sicura”; b) della Protezione civile; c) dei terremotati in Umbria; d) delle
popolazioni colpite dal maremoto in Asia; e) della casa di accoglienza di
Cagliari, di proprietà dei Lions; di una statua della Madonna. Borse di studio
per studenti meritevoli del liceo scientifico e dell’istituto professionale di Stato
per il commercio di Città della Pieve sul tema “ La pace”. Intervento a favore
del liceo scientifico di Città della Pieve su tabagismo e alcolismo.
Inizio dei lavori di ricatalogazione e archiviazione dei testi dell’Arcivescovado
della Diocesi Perugia-Città della Pieve. Seminario su “Arte e restauro, la necropoli vaticana”, di Nazzareno Gabrielli. Dibattito su “Obiettivo anziani, settore
sanità“ e su “Lavoro, occupazione e mondo produttivo, prospettive per un
rilancio del territorio pievese“. Convegno su “Artigianato nel restauro”. Mostra
67
del restauro artistico delle “Lunette della Cappella Sistina, riproposte in affresco secondo la metodologia michelangiolesca”. Giubileo 2000: prospettive per
un lancio turistico di Città della Pieve e delle zone limitrofe.
ALCUNI VIAGGI
Viaggio alla riscoperta della Sardegna. Gita a Tarquinia con visita guidata ai
monumenti e aI museo della civiltà etrusca. In occasione dell’Anno
Francescano, visita di devozione a Isola Maggiore sui Lago Trasimeno, con lettura di Cucciolla, presso l’eremo di San Francesco, del “Cantico delle creature”. Viaggio in Gran Bretagna. Pellegrinaggio a Roma in occasione dell’Anno
Santo. Gita all’Isola d’Elba con soggiorno. Gita a La Spezia con imbarco e
visita sulla nave della Marina Militare “Grecale.
ALCUNE CONFERENZE SCIENTIFICO-CULTURALI
La clonazione umana a scopi scientifici e terapeutici tra profili etico-religiosi,
ragioni scientifiche e direttive comunitarie (Salvatore Regio). Uranio impoverito, falso allarme o pericolo reale (R. Palumbo). Poesia e arti figurative e contemporanee in Umbria. La quotidianità degli antichi Umbri (A. Ancillotti).
Diagnostica d’immagine della patologia cerebro-vascolare (R. Palumbo). Icilio
Vanni e l’opera giuridica della rivoluzione (F. Bozzi). Realtà e apparenza della
comunicazione pubblica e politica (P. Scaldaletti). La lentezza della Giustizia e
la fiducia dei cittadini (A. Calmieri). Meteorologia (G. Giuliacci). Storia clinica
di un paziente illustre: Giacomo Leopardi (D. Bartolini). Adozione dei minori,
un problema, una speranza (B. Pirrongelli). Territorio e sviluppo sostenibile (G.
Moneta). Prospettive per il teatro in Italia (Giuliana Loiodice). Aspetti e problemi della condizione degli anziani (A. Fulci). Il significato teologico del catechismo olandese (padre Bartolomeo Sorge). Presidenzialismo, federalismo, solidarietà fra regioni ricche e regioni povere (R. D’Alessandro, D. Castellani e G.F.
Cimurro). Medicina non convenzionale. I giovani e il loro futuro nell’Europa
dei Popoli (F. Migliorini). Mondo occidentale e islam: c’è un ruolo per i Lions?
(E. Cesarotti). Il difensore civico, mito e realtà (V. Durante). Progetto infanzia
serena: disagio minorile, prevenzione educativa (Feliciti, Sindaco, Santoro,
Cecati, Crepet e Migliorini). Le malattie rare (Giuseppe Bellisario, Paola
Cerreti e Domenica Taruscio). Crisi della Chiesa olandese e contestazione religiosa (padre Giovanni Caprile). Trapianto di midollo osseo, un’affermata
realtà. No al doping per uno sport sano.
ALCUNI INTERCLUB
Con i club umbri a Gubbio per la celebrazione della giornata nazionale per
l’Europa Unita. Con i LL.CC. Chianciano e Orvieto su “Nuove prospettive di
sviluppo agricolo (prof. Nestore Iacoboni, ordinario di coltivazioni arboree
presso l’università di Perugia). Con il club di Orvieto, sul tema “‘I Lions e la
salute dell’Uomo”. Partecipazione alla giornata nazionale su “Donazioni d’organo” e “Trapianto di rene e pancreas nel diabetico”, con conferenza-dibattito.
Con i LL.CC. di Foligno, Spoleto e Val-Nerina, convegno suI tema “Protezione
civile”, (prof. R. Palumbo e altri). Con i vari club umbri su: “Lionismo, istruzioni per l’uso” (prof. R. Palombo e altri). Con i club di Orvieto e Marsciano
68
sui temi “Prevenzione e cura del diabete” (prof. R. Palumbo e altri). Con
Chianciano e Trasimeno su “L’Uomo al di là dell’evoluzione” (prof. Sermonti).
Con Cortona e Trasimeno sul tema “Come finisce la liberta” (on. Malagodi).
Con i club di Todi e Marsciano sul tema “Le nuove frontiere per la diagnostica
per immagini” (prof. R. Palumbo). Con i vari club umbri sul tema “L’uomo e le
nuove tecnologie degli anni Novanta. Evoluzione della diagnostica per immagine” (prof. R. Palumbo). Con i club di Foligno, Todi, Spoleto su
“L’ipotiroidismo neonatale”, (prof. R. Palumbo). Con i club di Chianciano,
Marsciano, Trasimeno e Cortona sul tema congressuale: “L’eclissi della famiglia” (dott. Graziani della Rai, prof. G. Casoli, sindaco di Perugia, avv. A.
Picciotto, padre Lorenzetti). Partecipazione ai dibattiti sui vari temi congressuali, negli ambiti regionale e nazionale.
Interclub coi LL.CC. Marciano, Orvieto e Todi: “Organismi geneticamente
modificati: aspettative e interrogativi”. Interclub coi LL.CC. Trasimeno,
Chianciano e Cortona: “Sviluppo economico del comprensorio TrasimenoPievese e un possibile piano di sviluppo con le aree vicine della Valdichiana,
(G. Napolitano e D. Fonti). Gemellaggio con il Lions Club Roma Pantheon.
Interclub con Marciano, Orvieto e Todi: “Un Lions al fianco del cittadino per
una nuova Europa” (Osvaldo De Tullio). Riunione delle cariche delle VII e
VIII Circoscrizione 1999. Convegno su “Donne e istituzioni” (M. Rosaria
Bottegal). Interclub con Marciano, Orvieto e Todi. Interclub con Orvieto
Vincenso Marigliano e Goretta Morini su “La malattia di Alzheimer”. Interclub
con Chianciano, Chiusi e Trasimeno: “Dalla leva all’esercito di professione”
(gen. Emilio Marzo).
Adele Borghesi
69
LIONS CLUB CIVITACASTELLANA FALERII VETERES
Codice n. 049004
Charter: 07.12.1988
n. Soci: 18
Lions Club Sponsor: Rieti
Gemellato con: Lions Club Carbonia
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Civita Castellana, il centro più popoloso e attivo del basso Viterbese, sorge su
un piano tufaceo dai pendii scoscesi e che coincide col sito originario della città
di Falerii Veteres. Essa si trova in una posizione centrale rispetto al territorio,
denominato anticamente Ager Faliscus, costituito in prevalenza da un tavolato
di rocce ignimbritiche e nel quale il fiume Treia, tributario del Tevere, e gli altri
affluenti minori hanno inciso con un lavorio incessante dirupi e vallate.
L’orizzonte si esalta, da un lato nella sublime solitudine del Soratte, o si compatta nelle quinte bluastre dei monti Sabini, mentre nel lato opposto si addolcisce nei morbidi profili dei monti Sabatini e Cimini.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Dall’anno lionistico 1990-91, con la presidenza di Pietro Cofini, è stato permanentemente inserito nei programmi annuali il service: “Coppa Lions di gplf”,
giunta quest’anno alla 13a edizione, i cui fondi ricavati sono stati devoluti in
beneficenza e per la costruzione di un nuovo campo golf per disabili.
Anche il service internazionale del “Poster per la pace”, dall’anno lionistico
1998-99, è stato inserito permanentemente nei programmi del club. Da questo
service scaturisce la pubblicazione del noto calendario annuale, che viene
distribuito, a offerta libera, alla popolazione; i fondi ricavati vengono devoluti
agli Istituti scolastici per acquisto di materiale didattico.
Tra le attività pluriennali del club, figurano anche i service: “La Scala del
Cuore”, torneo di carte a scala 40 riservato al gentil sesso, e la “Maratonina cittadina”, che dall’anno lionistico 1998-99 concorrono alla raccolta fondi destinati in beneficenza.
ATTIVITÀ ANNUALI
2005-2006. Presidente Pasqualino Saziano. Raccolta lenti e occhiali usati.
Concorso saggistico nelle scuole superiori. Torneo di burraco in occasione della
festa della donna (gioco di carte per raccolta fondi destinati all’acquisto di
attrezzature sanitarie per il nosocomio locale). Mercatino e asta di pittura. Festa
del Lionismo. Conferenze sui temi: Il ruolo del centro storico nella città che
cambia (con la pubblicazione di un libro di sole immagini fotografiche di
Civita Castellana riguardanti un secolo di storia dall’anno 1900 al 2000). La
donazione degli organi. La presenza della donna nella società. Sordità, una
disabilità superabile. Le conseguenze causate dalle separazioni coniugali.
Pasqua ebraica e pasuq cristiana. Gita sociale alla Penisola Sorrentina e a Capri
col gemellato Lions Club Carbonia.
70
2004-2005. Presidente Franco Caprioli. Conferenze sui temi: No al doping per
uno sport sano. Il lavoro etico e la responsabilità sociale dell’impresa. I disagi
mentali. Gita sociale ad Assisi.
2002-2004. Presidente Luigi Aquilanti. Conferenze sui temi: La famiglia nel
terzo millennio. Il Lionismo invecchia. Gli Ogm (organismi geneticamente
modificati). Il Lionismo contro la violenza. Il disagio giovanile e i diritti dei
minori. Progetto scuola e salute. Problematiche connesse all’uso delle droghe
(con l’intervento di don Pierino Gelmini). Aiuto ai paesi sottosviluppati:
Progetto Congo (finanziamento per l’acquisto di materiale sanitario per un
ospedale di Kinshasa). Gite culturali a Roma e nel Salento.
2001-2002. Presidente Salvatore Fortuni. Conferenze sui temi: “Il trauma cranico”, con ufficializzazione dell’apertura del reparto con quattro testaletto di terapia intensiva presso l’ospedale Andosilla di Civita Castellana; “Afghanistan,
spunti e sviluppi di un conflitto che ci preoccupa”, relatore Franco Bucarelli;
“L’informazione e i giornali nell’epoca di internet”, relatore Giuseppe Sanzotta;
“La donazione del sangue del cordone ombelicale per la raccolta delle cellule
staminale”. Gemellaggio con il Lions Club Carbonia. Restauro di un quadro del
‘600 collocato nella chiesa di San Francesco” in Civita Castellana.
1999-2001. Presidente Giorgio Bollanti. Conferenze sui temi: “Le radiazioni
elettromagnetiche”; “Formazione lionistica”; “La tutela dei minori”.
Pubblicazione del libro sul 1° decennale di fondazione del Lions Club Falerii
Veteres.
1998-1999. Presidente Danilo Mecarocci. Conferenze sui temi: “Prevenzione
del melanoma”; “La pedofilia”; “Il difensore civico”. Gita a Roma, con visita
alla Galleria Borghese e Villa Medici. Spettacolo teatrale della compagnia I
Nunseponnoguardà, che mettono in scena la rivista musicale “Romanticaroma”
per una raccolta fondi destinati all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma,
alla comunità per tossicodipendenti di Anguillara Sabazia e per aiuti al popolo
del Kossovo, colpito nell’anno da evento bellico.
1996-1998. Presidente Sandro Pedica. Costituzione dei comitati per raccolta
fondi per il raddoppio dei posti letto nella sala di rianimazione dell’ospedale
Andosilla e per la realizzazione del libro per il decennale della fondazione del
Lions Club. Conferenze sui temi: “Ambiente e città”; “Maastricht e il futuro
dell’economia italiana”; “Donazione e trapianto di organi”; “Potere, moralità e
vorruzione”. Donazione alla locale Avis di un elettrocardiografo. Restauro di
due dipinti murali della chiesa cattedrale di Civita Castellana. Gite: nella
“Toscana minor”: hinterland senese; a Roma, con visita al Quirinale; nella
Sicilia occidentale.
1988-1995. Negli anni Lionistici dal 1995 alla fondazione del club, avvenuta
nel 1988, e che hanno visto il susseguirsi delle presidenze dei soci Gualtiero
Brunelli, Franco Di Donato, Giuseppe La Bella, Pietro Cofini, Walter Cattelan
e i compianti Danilo Cerri e Adriano Puri, sono stati organizzati vari convegni
e conferenze su argomenti a carattere socio-culturale, di sanità, giustizia, economia e scuola.
71
È stato dato corso alle progettazioni per i restauri della fontana dei Draghi, collocata nel centro della piazza principale di Civita Castellana (di recente realizzata dall’amministrazione comunale) e della Porta Borgiana, risalente al XV
secolo e collocata alle porte della città. Infine è stato ideato, ma mai realizzato,
il “Monumento al carabiniere”.
Pasqualino Spaziano
72
LIONS CLUB CIVITAVECCHIA SANTA MARINELLA HOST
Codice n. 021219
Charter: 19.05.1962
n. Soci: 39
Lions Club Sponsor: Roma Host
Roma Capitolium
Sponsor: del Leo Club Civitavecchia Santa Marinella
Sponsor: del Lions Club Cerveteri Ladispoli
Gemellato con: Lions Club Ercolano-Reggia di Portici
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il Club nasce con la sponsorizzazione dei Lions Club Roma Host e Roma
Capitolium sul territorio dei Comuni di Civitavecchia e Santa Marinella, con la
sua frazione di Santa Severa, e si estende nelle aree dei Comuni di Tolfa ed
Allumiere. Costituito da un ristretto numero di Soci Fondatori, nel tempo vede
accrescersi il numero dei Soci effettivi, di qualità e rappresentativi delle categorie professionali e dirigenziali del territorio. Nel corso degli anni ha sviluppato,
in armonia con gli scopi e l’etica Lions, una attività operativa e di inserimento
nel territorio sia nel settore della presenza e diffusione del Lionismo che in
quello della incentivazione e collaborazione con le Istituzioni locali.
ATTIVITÀ PLURIANNUALI
Le principali, importanti tematiche sviluppate si riassumono in:
* costituzione (19.7.1969) del Leo Club Civitavecchia Santa Marinella, primo
Leo Club costituito in Italia, che segna l’inizio dell’impegno del lionismo italiano per i giovani;
* impegno di sostegno per la comunità “Città dei ragazzi”, in seguito denominata “Repubblica dei ragazzi”, e per la Casa di riposo per anziani “Villa
Santina”;
* service pluriennale “Ama di più la tua città”;
* service pluriennale di adozione a distanza di bambini di orfanotrofi;
* istituzione di borse di studio per studenti migliori diplomati e laureati;
* posa in sito di targhe marmoree e di monumenti a uomini illustri;
* restauro di monumenti archeologici;
* celebrazione annuale della “Giornata dell’ONU e della Pace nel Mondo”;
* celebrazione annuale della festa della Famiglia e degli auguri di Natale e
Nuovo Anno;
* conviviale annuale di omaggio alle gentili “Lioness”, consorti dei soci;
* erogazione di contributo annuale di sostegno alla LCIF;
* erogazione di contributo annuale di sostegno alla AILD;
* service annuale “Un Poster per la Pace”;
* immissione di nuovi soci Lions dai Leo già soci del Leo Club;
* valorizzazione del territorio sotto il profilo turistico, socio-economico e
ambientale.
73
ATTIVITÀ ANNUALI
1966-1967. Impianto e messa in opera di un parco giochi per bambini nell’area
a verde del piazzale del Pincio, sito della sede del Comune.
1968-1969.Costituzione del Leo Club Civitavecchia Santa Marinella.
1971-1972. Consegna Pergamena di “distinzione” e Onorificenza “Lion d’oro”
a Don Antonio Rivolta, socio fondatore e fondatore della “Città dei Ragazzi”,
in seguito denominata “Repubblica dei ragazzi”. Restauro della fontana del
Vanvitelli, nel Porto.
1972-1973. Istituzione della “Borsa di studio Buscicchi”da assegnare al giovane cittadino miglior laureato in giurisprudenza.
1973-1974. Raccolta fondi e materiali di conforto a favore della Casa di riposo
per anziani “Villa Santina” di Civitavecchia.
1974-1975. Raccolta fondi e consegna di materiali di ausilio terapeutico a favore dell’Istituto cittadino “Santa Lucia” per ragazzi subnormali. Celebrazione
della Festa dell’amicizia”, PC Sansonetti ing. Giuseppe. Posa di lapide marmorea in memoria dei Caduti sul Lavoro.
1976-1977. Raccolta fondi e materiale di prima necessità a favore dei terremotati del Friuli.
1977-1978. Raccolta fondi e materiale di prima necessità a favore dei terremotati della Valtellina. Convegno sul tema “I Lions e l’Europa unita”.
1978-1979. Convegno su “Riforma sanitaria ed avvenire del giovane medico”.
Convegno su “Gli aspetti più recenti del Lionismo internazionale con particolare riferimento al Lionismo Italiano”. Celebrazione della Festa dell’Amicizia,
PC Pinti avv. Dario.
1979-1980. Istituzione “Borsa di studio Silvio Gori” da assegnare al giovane
cittadino miglior diplomato geometra. Convegno su “L’agricoltura italiana nel
contesto della Comunità Europea”.
1980-1981. Contributo per il restauro della controporta della Basilica superiore
di S.Francesco d’Assisi. Meeting sul tema “La tutela del patrimonio artistico
della Città”.
Raccolta fondi e materiali di conforto pro “Casa di riposo per anziani, Villa
Santina” di Civitavecchia.
Raccolta fondi e meteriali di prima necessità pro terremotati della Campania e
della Basilicata. Meeting sul tema “Lionismo e stampa lionistica”.
1981-1982. Campagna di tipizzazione del sangue per la donazione, in collaborazione con l’AVIS e il Comune di Civitavecchia. Celebrazione del 20°
Anniversario della Charter e posa di una lapide nella “Repubblica dei ragazzi”
in memoria di Don Rivolta.
1982-1983. Contributo per la creazione del primo Reparto Dialisi per bambini
nell’Ospedale Bambino Gesù di Roma. Candidato ed eletto Governatore per
l’anno 1983-1984 il Socio Sansonetti ing. Giuseppe.
1983-1984. Convegno su “Civitavecchia Provincia”.
1984-1985. Raccolta fondi e invio viveri per il service “La fame in Etiopia”.
Presentazione e svolgimento a Civitavecchia del service “ama di più la tua
74
città” e premiazione con targa di riconoscimento ed apprezzamento al rione cittadino di piazza Saffi, risultato il meglio tenuto in pulizia, manutenzione ed
ambiente.Negli anni successivi, dal 1988 al 1992, il service “ama di più la tua
città” fu adottato come service permanente nazionale dalle Assemblee nazionale dei rispettivi Congressi.
1985-1986. Meeting su “I giovani e i mass media”.
1986-1987. Celebrazione del 25° Anniversario della Charter e collocazione sul
viale Garibaldi di un erma in bronzo in onore di Don Francesco Vignanelli,
scultore.Celebrazione della Festa dell’Amicizia, PC Gurrado
Comm.Dott.Domenico.
1987-1988. Convegno su “Rispetto della vita ed educazione al primo soccorso”,
con la collaborazione delle Crocerossine della sezione CRI di Civitavecchia e
serata in onore di SAR il Duca Amedeo d’Aosta e Consorte.
1988-1989. Restauro della targa marmorea del 1681 “Calmiere del pesce”.
Service sulla “Prevenzione dentale nell’età scolare,”controllo e tipizzazione
degli scolari delle scuole elementari cittadine.
1989-1990. Dibattito sul tema “Prelievo e trapianto di organi”. Celebrazione
Festa dell’Amicizia, PC De Sio dott. Luigi. Posa di Monumento al Granatiere.
1990-1991. Convegno sul tema ”Il rapporto tra la Città ed il suo mare”, sulle
attività del porto ed i benefici per la Città. Convegno su “Territorio e criminalità”. Dono di attrezzature ospedaliere all’Ospedale Civico San Paolo. Meeting
sul tema “Le origini storico economiche dell’insediamento urbano di
Civitavecchia”.
1991-1992. Celebrazione 30° Anniversario della Charter. Ripristino campane
del torrione del Maschio del Forte Michelangelo ed installazione di orologio
elettrico. Meeting sul tema “Il comprensorio e l’avvenire della cultura”.
Candidato ed eletto Governatore del Distretto 108 L per l’anno 1992/1993 il
socio Pinti avv. Dario
1992-1993. Messa a dimora di 50 alberi per costituire una zona a verde cittadina. Assegnato il riconoscimento di MJF al socio DG Pinti avv. Dario.
1993-1994. Meeting sul tema “Il Lionismo nella società di oggi”.
1994-1995. Restauro degli erma degli imperatori romani Marco Aurelio e
Settimio Severo ed uno acefalo, reperti archeologici degli scavi del porto traianeo, e loro collocazione nel Museo Civico. Convegno sul tema “Il difensore
civico”. Dono della Bandiera Nazionale ad alcune scuole medie statali cittadine.
1995-1996. Contributo al progetto Albania per la costruzione di un ospedale
pediatrico a Durazzo. Meeting sul tema “Processo a Giuda”.
1996-1997. Celebrazione 35° Anniversario della Charter. Donazione di attrezzature medicali all’ospedale civico S.Paolo. Celebrazione della Festa dell’amicizia, PC Di Giorgio Gen.Dott.Armando. Posa di targa marmorea in onore delle
Capitanerie di Porto e Guardia Costiera.
1997-1998. Gemellaggio con il L.C. Ercolano-Reggia di Portici. Service
“Obiettivo Anziani”, presso la casa di riposo Villa Santina, con dono di effetti
sanitari di arredo per l’infermeria. Dono del “Gonfalone di Rappresentanza” al
75
Comune di Civitavecchia. Stampa del libro “Breviario di cucina civitavecchiese” del socio Carlo De Paolis Interclub con L.C.Tarquinia sul tema
“Leadership, informazione, orientamento”.
1998-1999. Conclusione del service “Campagna di prevenzione del melanoma
e di altri tumori della pelle”, controllo e tipizzazione.
1999-2000. Conclusione del service “Prevenzione del glaucoma”. Meeting sul
tema ”Valorizzazione della memoria storica della Città attraverso il recupero di
opere e documenti e la riscoperta di usi, costumi e tradizioni”. Celebrazione
“Giornata delle Nazioni Unite e della Pace nel Mondo” con la partecipazione
del Vescovo della Diocesi di Civitavecchia e dell’Amministrazione Comunale
di Otranto; consegna al Sindaco di Otranto di targa di distinzione e di apprezzamento per l’opera pro immigrati. Assegnati i riconoscimenti di MJF ai soci Di
Giorgio Armando, Maruccio PierSalvatore, Mauto Alberico.
2000-2001. Service sul tema “Adozioni a distanza di bambini di orfanotrofi”.
2001-2002. Celebrazione del 40° Anniversario della Charter. Meeting sul tema
“Il porto di Civitavecchia tra presente e futuro e le ricadute sul futuro della
Città”. Dibattito sul tema “Civitavecchia Provincia”
2002-2003. Celebrazione “Festa della famiglia”. Convegno “Scuola,
Università, mondo del lavoro”. Meeting su “Artigianato locale e mastri d’ascia”. Gita turistica a Roma; visita al Quirinale e gita in battello sul Tevere.
Meeting su “Cellule staminali: prospettive e problemi da risolvere”. Cerimonia
di intitolazione di una strada cittadina a Don Antonio Rivolta. Meeting in onore
delle “Leonesse”. Meeting su “L’era dell’idrogeno è davvero dietro l’angolo?”.
Incontro “Passeggiando nella galleria delle carte geografiche verso la Cappella
Sistina nei Musei Vaticani”. Meeting su “Vantaggi e/o svantaggi dell’avvento
dell’euro nei nostri bilanci domestici”. Consegna dei “Monarch Chevron” degli
anni di appartenenza ai soci del club. Organizzazione dell’VIII Congresso di
Autunno del Distretto 108L, Governatore Dott. Luigi De Sio, tenutosi a
Civitavecchia il 23 novembre 2002 nell’Aula Consiliare “Renato Pucci” del
Palazzo Comunale, sul tema “La violenza nel mondo giovanile” i cui atti congressuali sono raccolti nel Quaderno del Lionismo 59, giugno 2003.
2003-2004. Raccolta fondi per il service “Infanzia negata”. Service “Un Poster
per la Pace”. Concorso alla sponsorizzazione della pubblicazione de “Il
Panino” sugli OGM. Conferenza su “anziano nella società” presso l’Università
della Terza Età.
2004-2005. Convegno sul service “NO AL DOPING, per uno sport sano: istruzioni per l’uso”. Service “Un Poster per la Pace”. Meeting sul tema “Il lavoro
etico e la responsabilità d’impresa. Convegno su “Ruolo dell’ONU per il mantenimento della Pace nel Mondo”. Meeting su “Festa della Famiglia ed auguri
per il Natale e il Nuovo Anno”. Erogazione contributo a favore del maremoto
nel sud est asiatico. Meeting su “Turismo locale e relative problematiche”.
Immissione 5 nuovi Soci, 3 dei quali ex Leo. Concerto: Pianoforte, Violino,
Chitarra, presso la Scuola di Guerra. Meeting su “Lionismo oggi: formazione
dei Lions, motivazione dell’appartenenza, MERL nei Club”. Conferenza su
76
“Referendum su L 40/2004 .- procreazione assistita: scienza, diritto, etica”.
2005-2006. Meeting sul tema “La partecipazione femminile al Lionismo ed il
ruolo del Socio Donna nei Lions Club”. Service “Dal Trattato di Roma alla
Costituzione Europea”. Service “Poster per la Pace”. Meeting sul tema
“Impegno civico: il ruolo dei Lions Club”. Meeting per la “Celebrazione della
Famiglia”. Adozioni a distanza. Convegno “ONU e il mantenimento della Pace
nel Mondo” Organizzazione della 3^ Riunione della IV Circoscrizione con la
partecipazione dei Presidenti, Segretari, Tesorieri, Cerimonieri, Censori,
Informatici, OD, Soci, dei 17 Club della Circoscrizione oltre i Leo. Meeting
dedicato alla rievocazione dell’illustre scultore civitavecchiese Don Francesco
Vignanelli con l’intervento del Prof. Mariano Apa, insigne studioso e docente
di storia dell’arte, con la trattazione del tema “Don Francesco Vignanelli e
l’Arte Benedettina” Riunione Interclub “Festa di Carnevale”. Service interclub
dei club della Zona A su “Valorizzazione del territorio della Zona A della
Circoscrizione”. Meeting “Visita ufficiale del Governatore”. Assegnati i riconoscimenti di MJF ai soci Carluccio Valentino, Ceccotti Franco, De Paolis Carlo.
Partecipazione alla “Festa dell’Amicizia” della Circoscrizione.
Armando Di Giorgio
77
LIONS CLUB DI CIVITAVECCHIA PORTO TRAIANO
Codice n. 048940
Charter: 10.10.1988
n. Soci: 16
Lions Club Sponsor: Roma Tyrrhenum
Sponsor di: L.C. Montefiascone Falisco - Vulsineo
Gemellato con: Lions Club Olbia
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Civitavecchia Porto Traiano, nato nel 1988, ha sviluppato la sua attività
nella città di Civitavecchia, operando soprattutto nel campo dell’assistenza alle
componenti più deboli della comunità locale. Se la consistenza numerica dei
soci ha subito una flessione, il club ha aumentato le sue attività grazie al maggiore impegno dei soci attivi.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Contributi a comunità, enti e associazioni cittadine (il Ponte, la Repubblica dei
Ragazzi, la Croce Rossa, l’Aido, l’Ospedale S. Paolo, etc.). Iniziative di studio
su argomenti sanitari e culturali. Rapporti con le scuole per la sensibilizzazione
sui temi d’interesse giovanile. Campagne di prevenzione contro la droga, la
violenza, il disagio giovanile.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Service: Raccolta di fondi da destinare all’associazione “Il Ponte”.
Convegni e meeting: “Il lavoro etico e responsabilità sociale dell’impresa”
(relatore avv. Gianfranco Verzaro, BNL); “Procreazione medicalmente assistita” (relatore prof. Francesco Saverio Trincia, università La Sapienza di Roma).
Visita al Museo della Civiltà romana all’Eur (guida ing. Francesco Cipriani).
2003-2004. Service: “Infanzia negata, vaccinazione polivalente”, con raccolta
di fondi per l’acquisto dei kit di vaccinazione. “Progetto scuola e salute”,
incontri con 350 studenti, 20 insegnanti e 3 presidi sul tema dell’anoressia;
contributo alla Cri Civitavecchia per una nuova ambulanza. Convegni e meeting: “Sport e doping”, in interclub; “L’immagine della psicologia e dello psicoterapeuta nel cinema contemporaneo” (prof. Annibale Bertola, università Tor
Vergata di Roma); “Tecnologia e innovazione”, in interclub (relatori esperti di
Enel e di un’azienda del settore dei pannelli solari); “Il mito e la storia: fascino
della Città Eterna, il colle capitolino” dell’ing. F. Cipriani; “Le donne nel processo d’integrazione europea” (dott.ssa Emma Lorrai della consulta femminile
della Regione Lazio e del team Europa Italia dell’UE); “Principi e tecniche
nella scelta degli investimenti” (prof. Antonio Casolaro, università La Sapienza
di Roma); presentazione di una raccolta di poesie dialettali inedite del socio E.
Riccobono.
2002-2003. Service “Violenza nella società”, con le scuole medie di
Civitavecchia e Santa Marinella. Convegni e meeting: “Il Lionismo invecchia.
Come reagire?” (PDG Bruzio Pirrongelli); “Donazione di organi: cellule stami-
78
nali” (incontro con Mario Manganaro e Alfredo Wiel Marin).
2001-2002. Convegni e meeting: “Religioni e fondamentalismi” (relatore dott.
C.A. Falzetti); “Donazione del sangue del cordone ombelicale” (relatore dott.
A. Ciammaichella); “Il futuro del porto” (relatore dott. Moscherini); “Nuovi
scenari di guerra” (relatore col. R. Rapetto); serata verdiana.
2000-2001. Convegni e meeting: “Origini ed evoluzione della città antica”
(relatore arch. Correnti); “I miracoli, eterno conflitto fra fede e scienza” (relatore don Giovanni D’Erede); convegno in aula consiliare su “Sorella acqua”.
1999-2000. Convegni e meeting: ”La solidarietà” (relatore don S. Picu); “I colloqui di pace in Medio Oriente” (relatore Nemer Hammad, ambasciatore di
Palestina); “Le centrali a carbone, pro e contro” (relatore ing. A. Ludioni); convegno in aula consiliare su “Inserimento dei giovani nel mondo del lavoro” .
1998-1999. Pubblicazione del fascicolo sul decimo anniversario del club.
1997-1998. Convegni e meeting: “Orientamento lionistico” (gen. P. Meoli);
convegno su “Cura Di Bella contro i tumori”; incontro sulla legge no profit.
Pubblicazione del libro di poesie del Lions Emilio Riccobono.
1996-1997. Service: contributi per la casa di accoglienza di Cagliari e ospedale
in Albania. Convegni e meeting: “Verso il giubileo del 2000” (mons. L.
Andreatta); ”L’unione monetaria e il trattato di Maastricht” (relatore prof. G.
Pasquali); ”Le riforme costituzionali tra assemblea costituente e commissione
bicamerale” (prof. M. Segni); ”Liberalizzazione delle droghe leggere” (don P.
Gelmini ); “Art. 513 del CPP nell’ambito della più generale riforma della
Giustizia” (avv. C. Taormina ).
1995-1996. Service: a favore del corpo infermiere della Cri; restauro immagine
di San Vincenzo Strambi; donazione di tre posti letto all’ospedale San Paolo di
Civitavecchia. Convegni e meeting: conferenza su “Persone vere per vincere la
leucemia”.
1994-1995. Service: “Scambi giovanili”, con ospitalità a 58 giovani di varie
nazioni. Convegni e meeting: “I giovani e l’Europa” (relatore on. C. Casini);
“Vincenzo Pucitta, musicista locale del XVIII secolo” (relatore avv. F.
Ceccarelli).
1993-1994. Service: Obiettivo anziani, con ripristino impianto televisivo a
favore del centro sociale per anziani “Santa Barbara”; contributo per il “Sight
First”. Convegni e meeting: ”Vivere la legalità nei gesti quotidiani per costruire
una nuova cultura della convivenza”, (PDG B. Ferraro); “Ritornare al nucleare”
(ing. G. Alcetta).
1992-1993. Service: contributo per il Sight First; concorso fotografico su
“Civitavecchia bella”. Convegni e meeting: “Impiego delle Forze Armate italiane in Libano” (relatore gen. L. Bacchini); “Trasparenza nella pubblica amministrazione” (relatore PDG O. De Tullio); “La magistratura oggi” (relatore on. G.
Galloni).
1991-1992. Service: contributo Telethon, in interclub; realizzazione del libro
“Civitavecchia, la mia città”, in 4.000 copie, e della “cartolina del buon cittadino” distribuiti agli studenti delle scuole medie cittadine. Convegni e meeting:
79
“Immigrazione da e verso il nostro Paese” (relatore prefetto Rotolo); ”Il mercato del lavoro” (relatore on. D. Trucchi).
1990-1991. Service: presenza a costituzione Aild; mostra mercato pro Unicef.
Convegni e meeting: “Conservazione degli alimenti” (dott. Pallotti); “Sguardo
al pensiero strategico nel mondo occidentale” (col. F. Ghepardi);
”Civitavecchia e le sue acque costiere: problemi d’impatto ambientale” (prof.
M.S. Corti); “I fattori d’inquinamento atmosferico nella città di Civitavecchia:
problemi e prospettive” (dott. B. Foschi). Cri.
1989-1990. Convegno su “Il Lionismo oggi”, con la presenza del PDI
Giuseppe Taranto.
Fernamdo Mattei
80
LIONS CLUB CORCIANO ASCANIO DELLA CORGNA
Codice: n. 78298
Charter: 13.05.2004
n. Soci: 35
Lions Club Sponsor: Perugia Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il Lions Club Corciano Ascanio della Corgna nasce nel 2004 nel comune di
Corciano, con riferimento ai territori compresi nell’area tra Perugia e Magione,
in presenza delle concentrazioni socio-culturali e commerciali dei parchi di
Taverne di Corciano e di Pian del Carpine, dell’Ospedale Silvestrini, della zona
industriale commerciale Settevalli, della zona commerciale di San Mariano,
dell’università e dei vari Istituti d’istruzione presenti nel territorio e delle organizzazioni di servizio presenti (Croce Rossa, Caritas, Filo d’Oro, Misericordia).
L’obiettivo è di favorire l’integrazione del territorio di Corciano nella più
ampia realtà metropolitana Perugina, di dare corpo alla riscoperta e valorizzazione dell’identità culturale del territorio, di sostenere le attività di accoglienza
e integrazione, di aiutare le politiche giovanili nelle aree periferiche e di sviluppare le relazioni internazionali. Il club di Corciano, nel breve volgere di circa
due anni, è passato, dai 23 charter member iniziali, ai 35 soci del 2005. Nel
corso dei due anni di attività, ha svolto importanti e interessanti meeting e convegni e ha operato in stretto collegamento con i club della zona di riferimento,
anche grazie alla presenza tra i soci fondatori di dieci soci provenienti da altri
Lions club, affermandosi nel territorio di riferimento con dinamismo e capacità
propositiva, con l’obiettivo di costruire un solido legame con tutte le realtà
imprenditoriali, sociali e culturali della propria area.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Convenzione tra Lions club International e università per Stranieri di Perugia
per la “Diffusione della Lingua e della cultura italiana all’estero”, con sconti
particolari per i parenti dei Lions nell’iscrizione ai corsi dell’UniStraPg. Tema e
attività legate al “Poster per la pace”. Sostegno permanente alla casa di accoglienza per disabili “Dopo di noi” di Prepo, Perugia.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Presentazione del Libro “Frammenti Musicali del Trecento”.
Concerto “Ensemble micrologus” c/o chiesa dell’università di Perugia. Una
giornata dedicata all’istruzione lionsistica, con la partecipazione del past governatore Enrico Cesarotti. Meeting interclub con i LL.CC. Perugia Host e Perugia
Concordia sul service distrettuale “I giovani e lo sport”, con la partecipazione di
autorità, esperti e atleti e creazione di un “Decalogo per il doping nello sport”,
da distribuire ai giovani delle scuole medie inferiori e superiori del territorio.
Convegno sul tema “Alzheimer, una risposta di civiltà”, in collaborazione col
centro A.m.a.t.a. Umbria e con l’Istituto di Geriatria dell’università di Perugia
(prof. Senin). Meeting Interclub con i LL.CC. Perugia Host, Perugia Concordia
81
e Augusta Perusia su “Per non dimenticare”. Interclub di beneficenza al teatro
Morlacchi di Perugia col Centro per la vita Daniele Chianelli su “Una serata per
la vita”. Premiazione vincitori del concorso “Un poster per la pace”. Spettacolo
teatrale e concerto. “L’assetto viario umbro: un essenziale fattore di sviluppo”.
Incontro col dirigente tecnico ANAS Umbria dott. ing. Fausto Bruciati. Meeting
sul tema “Il giudaismo, prima religione monoteista”, con la partecipazione del
prof. Gustavo Reichenbach dell’università di Perugia. Creazione del sito web
del club, visitabile all’indirizzo: www.Lionsclubcorciano.it.
Giovanni Bocco
82
LIONS CLUB FIUGGI ANTICOLANUM
Codice n. 03015
Charter: 09.10.2004
n. Soci:25
Lions Club Sponsor: Frosinone Bellator Frusino Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Fiuggi Anticolanum, nato nell’ottobre 2004, ha la sede ufficiale presso
l’hotel Silva Splendid di Fiuggi (FR) e opera in questo territorio solamente nel
periodo maggio-novembre. Nel rimanente periodo dell’anno, l’operatività del
club si trasferisce nel territorio di Pomezia/Ardea, con sede presso l’hotel Enea
di Pomezia. Questa particolarità scaturisce dal fatto che Fiuggi è una cittadina
che vive di turismo estivo e, come tale, solo in questo periodo è pienamente
operativa. Nel periodo invernale, invece, tutte le attività subiscono un significativo rallentamento: gli alberghi chiudono - anche la sede del club - e la popolazione residente si riduce notevolmente; di conseguenza, anche le attività sociali. È un club giovane che ha sviluppato la propria attività nell’ambito della
beneficenza e della visibilità sul territorio, partecipando attivamente alle iniziative distrettuali. Il “Giornalino del Club”, redatto e stampato all’interno, documenta tutte le attività svolte.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Service: Raccolta di fondi da destinare all’istituto per minori di
Ardea, gestito dalle suore missionarie del Sacro Cuore. Convegni e meeting:
“No doping per uno sport sano” (relatore prof. Antonio Dal Monte, esperto del
settore a livello internazionale). Visita al duomo di Anagni (FR) e al museo
“Piana delle Orme” di Latina.
Gino Tornari
Claudio Maggio
Vittorio Tintari
83
LIONS CLUB FIUGGI HERNICUS
Codice n. 042984
Charter: 20.11.1983
n. Soci: 29
Lions Club Sponsor: Frosinone Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Fiuggi Hernicus nasce nel 1975 e nella sua ventennale attività ha subito
alcune violente vicissitudini, che hanno messo, in talune occasioni, in discussione l’esistenza stessa del Club. Tutto ciò ha comportato che la sua attività, in
alcune fasi estremamente incisive, non ha memoria negli attuali soci, che sono,
lionsisticamente parlando, relativamente giovani.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Il club, sopratutto negli ultimi anni, ha sviluppato la sua attività su diversi fronti e con iniziative ripetute negli anni.
Nel 2005, nell’ambito di un nostro service presso la casa di riposo “S.
Elisabetta” di Fiuggi, abbiamo avviato una scuola della durata di 3 anni per un
gruppo di anziani. Sempre nel 2005, abbiamo iniziato una raccolta fondi, che
proseguirà anche quest’anno, per la costruzione di un ospedale in Congo.
Infine, nell’ottica della conoscenza del territorio, ci siamo presi l’impegno di
portare ogni anno delle scolaresche presso dei rifugi risalenti alla II Guerra
Mondiale, per non dimenticare.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005.
Service: varie iniziative nel corso dell’anno presso la casa di riposo “S.
Elisabetta” di Fiuggi. Visita della Via Crucis e del museo di Serrone. Visita per
due scolaresche dei rifugi di Colleferro, risalenti alla II Guerra Mondiale, con
successivo concorso per il tema più significativo composto dagli alunni.
Inaugurazione dell’anno scolastico per anziani al “S. Elisabetta”. Conferenze:
convegno sul doping. Presentazione del libro “Un principe, un comandante, un
italiano”, con la partecipazione dell’autore Sergio Nesi e del principe Borghese.
Maurizio Duca
84
LIONS CLUB FOLIGNO
Codice n. 021179
Charter: 13.01.1968
n. Soci: 71
Lions Club Sponsor: Perugia Host
Sponsor di: L.C. Roma Tiberis
Gemellato con i LL.CC.: Mainz Gutenberg (D), Contarina Delta Po
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Nel 1967 alcuni folignati appartenenti al L.C: Perugia, preso contatto col
responsabile per l’Italia del Lions Club International, fondarono il club con
ventidue soci. Il numero degli iscritti, provenienti anche dai comuni di
Bevagna, Montefalco, Spello e Trevi, crebbe rapidamente fino agli attuali 71. Il
club ha da subito puntato sulla credibilità esterna, con interventi mirati a incidere nel tessuto cittadino mediante iniziative di carattere umanitario o sociale e
con attenzione alla tutela del patrimonio artistico. Continuo e proficuo è stato
anche il dialogo con le istituzioni locali e le autorità. Negli anni seguenti agli
eventi sismici del 1997, nel club si è operato per incrementare la valenza turistica della Città, tornata a nuovo splendore con la ricostruzione. Notevoli anche
gli apporti di amicizia e di confronti culturali che, in questi ultimi anni, hanno
offerto i gemellaggi.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Concorso a premi “Un’idea progettuale per la Città”, in collaborazione con la ditta Luigi Metelli Spa. Traduzione in italiano della guida di un
museo romano di Magonza.
2003-2004. Esposizione di arte e cultura umbre al museo Gutenberg e al municipio di Mainz. Conferenza-dibattito aperta alla città su “Organismi geneticamente modificati, rischi e vantaggi”.
2002-2003. Gemellaggio col club di Contarina Delta Po; partecipazione al
restauro della chiesa di S.M. di Bethlem. Dibattito aperto alla Città su “I Lions
per una nuova Umanità. Una speranza per i giovani”. Partecipazione con quattro classi alla manifestazione contro la violenza al “Teatro Tenda” in Roma.
Conferenza dibattito aperta alla Città su “Tecniche anti-aging”. Premiazione di
un socio particolarmente distintosi per spirito lionistico. Realizzazione di carta
a mano con filigrana Lions club.
2001-2002. Tavola rotonda sul diabete e campagna di sensibilizzazione. Dono
di un saturimetro al reparto medicina dell’ospedale di Foligno.
Sponsorizzazione dell’edizione del libro “Palazzo Trinci”.
2000-2001. Dono di un’aula didattica e di un gazebo al centro accoglienza giovani con patologie mentali. Gemellaggio col club Mainz Gutenberg (D).
Organizzazione del XLII Congresso distrettuale. Restauro di un dipinto del
’400. Concerto con K. Ricciarelli per il restauro di un dipinto di F. Trevisani.
1999-2000. Tavola Rotonda “I soldati del 2000: donne nel terzo millennio”.
85
Distribuzione a tutti gli allievi dell’ultimo anno delle scuole superiori della
Città del CD-ROM “Dizionario del lavoro”.
1998-1999. Conferenza-dibattito su “I giovani e il cambiamento”. Conferenza
aperta alla Città: “La famiglia del 2000”.
1997-1998. Realizzazione della casa di accoglienza per disabili “Giuseppe
Palmas” e di due strutture in legno a uso sociale in località Casenove e
Cerchiano.
1996-1997. Allestimento di uno spettacolo teatrale di arte varia per raccolta
fondi.
1994-1995. Edizione dello “Statuto del Comune di Foligno” e distribuzione a
tutti gli alunni delle scuole medie superiori.
1992-1993. Tavola rotonda sul tema “Trapianti di organi: problemi attuali e
prospettive future”. Concerto di beneficenza a favore della campagna “Sight
First”. Incontro aperto alla Città sul tema “La violenza sui bambini e l’esperienza del telefono azzurro”. Incontro aperto alla Città sul tema “Foligno: una
città in ascolto dei problemi di droga e Aids”.
1990-1991. Tavola rotonda sul tema “La ricerca contro il diabete”.
1988-1989. Mostra didattica e conferenza sul risparmio energetico, in collaborazione con l’Enel. Campagna di sensibilizzazione per la raccolta delle pile
usate, con realizzazione di raccoglitori posti in varie zone della Città. Dono di
una motozappa all’associazione per il sostegno e l’inserimento di ragazzi portatori di handicap.
1987-1988. Organizzazione di “Un concerto per la vita” del prof. Ottorino
Baldassarri, presso la Basilica Superiore di San Francesco d’Assisi, a favore
della comunità di recupero “La Tenda”.
1986-1987. Realizzazione di un volume in occasione del ventennale del club:
“Venti anni di presenza e d’impegno al servizio della comunità”.
1985-1986. Realizzazione di un manuale e campagna per la prevenzione e cura
del diabete. Tavola rotonda sul rischio sismico: prevenzione e pronto intervento. Realizzazione di un quaderno sulle allergie. Organizzazione della terza
mostra mercato dell’artigianato.
1984-1985. Organizzazione della seconda mostra dell’artigianato.
Organizzazione del convegno Umbria-Marche: SS 77 Val di Chienti. Dono del
sistema di allarme antifurto, a protezione dei dipinti di Niccolò di Liberatore
detto l’Alunno, nella Chiesa di San Nicolò. Realizzazione tabelle esplicative
poste all’ingresso delle principali chiese del centro storico.
1983-1984. Organizzazione della prima mostra dell’artigianato. Restauro della
porta lignea di Palazzo Deli. Costituzione del Leo Club a Foligno. Incontro
dibattito per la realizzazione di un centro per la prevenzione, diagnosi e cura
del diabete, costituito effettivamente nel 1984.
1982-1983. Campagna di prevenzione delle ustioni, rivolta agli studenti delle
scuole medie. Partecipazione alla realizzazione e consegna della controporta
del portale d’ingresso della Basilica Superiore di S. Francesco d’Assisi.
Sponsorizzazione del L.C. Roma Tiberis. Restauro del portale della cattedrale
86
di San Feliciano. Realizzazione della guida per immagini della Città di Foligno.
1979-1980. Consegna della bandiera alla compagnia Carabinieri di Foligno.
Dono di un’aula didattica completa di audiovisivi all’associazione per il sostegno e l’inserimento di ragazzi portatori di handicap.
1978-1979. Concorso sul Lionismo riservato agli alunni delle scuole medie
superiori. Dono alla Croce Bianca di Foligno di apparecchio per la rianimazione.
1976-1977. Dono di un apparecchio che permette ai ciechi la lettura di qualsiasi stampa.
1971-1972. Campagna di prevenzione dell’ambliopia.
1969-1970. Dono di radio ricetrasmittente per un’ambulanza della pubblica
assistenza.
Danilo D’Alessandro
87
LIONS CLUB FONDI
Codice n. 044997
Charter: 23.12.1985
Soci: n. 32
Lions Club Sponsor: Terracina
Sponsor di: Leo Club Fondi
Gemellato con i LL.CC.: Manosque (Francia) e Dachau (Germania)
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club opera nella città di Fondi, cittadina del sud pontino, a metà strada tra
Roma e Napoli lungo la strada statale Appia. Città antichissima, è dedita al
commercio e al turismo. Possiede un importante centro storico, meta di visitatori, di un centro agroalimentare (terzo in Europa per fatturato) e di un magnifico litorale marino. Fondi ha dato i natali al regista Giuseppe De Santis, al pittore Domenico Purificato, al poeta Libero De Libero. Il comprensorio del club si
estende alle città viciniori di Monte San Biagio, Itri, Sperlonga, Lenola,
Campodimele. Omologato sotto il governatorato Pampanini, il club ha ricevuto
la charter dal DG Braccini il 23.12.1985. Mantiene ottimi e costanti contatti
con i club gemelli. Molto attivo il club Leo. Il club di Fondi è stato il primo del
Distretto ad ammettere un socio donna.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Adozioni a distanza. Libera università Popolare. Screening sul melanoma.
Poster della pace. Inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Notiziario del
club. Screening dell’udito.
ATTIVITÀ ANNUALI
1985-1986. Nasce il club. Sorgono subito idee operative con quell’entusiasmo
che distingue le persone di buona volontà. E di buona volontà il club dà subito
prova organizzando un convegno di studio, della durata di due giorni, sul tema
“Droghe, culture e politiche d’intervento“. Prende corpo il progetto di realizzazione di un bollettino d’informazione lionistica del club, progetto ideato da
Carlo Padula.
1986-1987. Il 5 agosto 1986 nasce ufficialmente il bollettino “FondiLions”,
curato da Carlo Padula. Nel novembre viene organizzata una manifestazione
Lions-Avis in piazza Castello, durante la quale viene distribuito un poster di
sensibilizzazione alla donazione del sangue e viene trasmessa una video-registrazione realizzata dal club sullo stesso problema. Nel febbraio 1987 si tiene
un convegno su “Progetto prevenzione tossicodipendenze“. Nel marzo ’87
viene donata una rete da pesca alla comunità terapeutica di Fondi . Il 9 aprile
’87 viene effettuata una tipizzazione del sangue nel liceo classico. Il 9 maggio
’87 si gettano le basi per il gemellaggio con Manosque. Il 30 giugno viene presentato il volume “Vademecum di primo soccorso”.
1987-1988. Si realizza il gemellaggio con il L.C. Manosque. Si partecipa agli
scambi giovanili, ospitando ragazze australiane. Nell’aprile 1988, viene costi-
88
tuito il Leo Club. Viene proseguita l’attività di tipizzazione del sangue presso le
scuole.
1988-1989. Viene organizzato per i giorni 1 e 2 novembre un servizio di pullman che collega il centro e la periferia di Fondi con il locale cimitero, permettendo così a circa 2000 anziani di potersi recare a rendere omaggio ai loro cari.
Tale service ha valso al club il premio Attività di Servizio, conferito dalla sede
centrale. Nasce il periodico lionistico “MondoLions”, ideato e realizzato da
Carlo Padula e che riceverà dal DG Pizza il premio quale miglior notiziario del
Distretto. In dicembre, nell’ambito del service distrettale “Un Lions, un albero”, vengono messi a dimora alcuni alberi in una piazza della città. Serata di
danza classica: col ricavato sono state acquistate due carrozzelle e donate ad
handicappati. 12 alunni della V elementare si recano in visita d’istruzione a
Manosque per la durata di sei giorni.
1989-1990. Istituita la festa dell’albero col recupero degli alberi di Natale e
relativa loro piantumazione in piazze della città. Rilevazione delle barriere
architettoniche per farne oggetto di un volume dossier.
1990-1991. Restauro di una cappella (della Croce). Edito il volume “Barriere
architettoniche”.
1991-1992. 1° incontro fondano di aggiornamento in medicina della riproduzione.
1992-1993. Campagna di prevenzione degli incendi boschivi. Partecipazione al
Telethon. 2° convegno su medicina della riproduzione. Invio di un TIR di frutta
e verdura (valore 15 milioni) ai campi profughi di Zagabria. Conferenza-dibattito su nuove prospettive della legislazione sulle tossicodipendenze (con la partecipazione delle scolaresche di Formia, Fondi, Gaeta, Terracina). Convegno su
“Chirurgia della voce”. Donato un tornio per la ceramica a una comunità di
recupero tossicodipendenti.
1993-1994. Convegno dibattito su “Ritorno al nucleare“. Lezioni settimanali
agli studenti dell’istituto commerciale su prevenzione tossicodipendenze, tenute dal socio Faggioni. Rappresentazione teatrale a favore Sight First.
1994-1995. Studio per la bonifica di una sorgente. Invio di un TIR con derrate
alimentari agli alluvionati del Piemonte, da distribuire negli ospedali da campo.
Serata di beneficenza a favore degli anziani.
1995-1997. Inviato materiale sanitario a “Missione Indiana“ e al Centro Saman
tossicodipendenti. Convegno “Ipertensione arteriosa “. Incontro dibattito su
“Scuola, lavoro e territorio. Quale futuro?“.
1997-1998. Mostra di pittura con i gemelli di Manosque. Convegni su “La
Giudea di Fondi e la condizione ebraica nel Medioevo”.Fight Autism.
Educazione sanitaria al primo soccorso.
1998-2001. Gemellaggio con L.C. Dachau. Restauro del mosaico del maestro
Purificato (chiesa di San Pietro). Acquisto di attrezzature neonatali per il L.C.
Pecs.
2001-2002. Concerto di Natale. Adozioni a distanza. Convegno “Pericoli del
doping nella pratica sportiva“. Convegno “Rischio Amianto“. Dono di un TV
89
color al centro diurno disabili del Comune.
2002-2004. Restauro della lunetta della chiesa di Santa Maria. Dono di un crocefisso e di un leggìo per la cappella dell’ospedale di Fondi. Raccolta occhiali
usati.
2004-2005. Convegno “No al Doping”. Convegno “Il lavoro etico e la responsabilità sociale d’impresa”. Intitolazione di una piazza a Melvin Jones.
Screenig sulla sordità. Visite guidate a Piedimonte Matese e alla Camera dei
Deputati. Edito il “Gazzettino del Club di Fondi“. Dono di un TV color e
videoregistratore al reparto pediatria dell’ospedale di Fondi. Concerto di beneficenza per lo Tsunami.
2005-2006. Concerto per Villaggio So.Spe. Conferenza “Dal Trattato di Roma
alla Costituzione europea”. Raccolta occhiali usati. Ciclo d’incontri-conferenze
presso il centro anziani di Fondi. Diffusione del “Libro parlato Lions” presso le
scuole.
Carlo Padula
90
LIONS CLUB FORMIA
Codice n. 021180
Charter: 14.10.1961
n. Soci: 40
Lions club Sponsor: LC Perugina Hos
Gemellato coni LL.CC.: Napoli Mergellina e Caserta Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il LC Formia, omologato il 21/07/1960 e costituito il 29/08/1960, secondo il
suo Statuto comprende nel proprio territorio i comuni di Formia, Minturno,
Castelforte, Itri, Ponza, SS. Cosma e Damiano, Spigno Saturnia e Ventotene. In
questo territorio ha operato, sempre attento all’evolversi della società e delle
problematiche, con la professionalità e la dedizione al servizio di tutti i soci che
si sono succeduti nel tempo.
2004-2005. Service: “No al doping per uno sport sano”, in interclub (tema
distrettuale). “Il lavoro etico e la responsabilità sociale d’impresa”, in interclub
(tema interdistrettuale). Donazione di quattro televisori al reparto di malattie
infettive dell’ospedale di Formia e al reparto di geriatria dell’ospedale di
Minturno. ”Concerto musicale”, in interclub e finalizzato alla raccolta fondi per
il Sud-Est asiatico. “Concerto canoro”, in interclub finalizzato alla raccolta
fondi per la retinopatia pigmentosa. Convegni e meeting: ”Incontro tra poesia e
musica” (presentazione di un poemetto e musica jazz). “Convegno letterario”
(lezione sulla poesia tenuta dalla poetessa-scrittrice Maria Luisa Spaziani).
Eventi: fondazione e affiliazione al club del Centro Letterario M.L. Spaziani.
Ottenimento del parere favorevole della IX Commissione Ministeriale Trasporti
a favore dei non vedenti, per l’ammissione dei cani guida per ciechi sull’eurostar e in 1a classe.
2003-2004. Convegni e meeting: “La dieta mediterranea” (prof. Mario Mancini
della clinica medica dell’università Federico II di Napoli). “I Lions e l’informatica” (tavola rotonda circoscrizionale). Eventi: procedure e formalizzazione del
gemellaggio con il Lions Club Caserta Host.
2002-2003. Convegni e meeting: ”L’alimentazione dei napoletani”. “Incontro
di poesia e musica. “Handicap e scuola, autismo e alimentazione”. “Sviluppo
della leadership dei Lions” (seminario circoscrizionale). Eventi: “Marcia della
rimembranza 1860-2002: dal Volturno a Gaeta” (prologo al convegno “Il Golfo
di Gaeta dai Borboni alla Repubblica”). Giubileo a Roma con incontro col Papa
Giovanni Paolo II. Consegna di un cane guida a un’alunna non vedente
dell’Istituto Magistrale “M.T. Cicerone” di Formia (a conclusione di iniziative
intraprese dal club nell’anno precedente).
2001-2002. Service: “40° Charter Members” (raccolta fondi per la costruzione
di un villaggio in Africa). “1a Marcia Circoscrizionale” (per sensibilizzare l’opinione pubblica sui cani-guida per i non vedenti). “Assegnazione di un caneguida per non vedenti” (vendita natalizia finalizzata a un contributo al servizio
91
cani-guida dei Lions). Convegni e meeting: “Lazio Meridionale, economia e
territorio. Una nuova provincia” (in interclub). “Pericoli del doping nello sport”
(in interclub). “Evoluzione fiscale e normativa delle donazioni e successioni”.
“Programma provinciale di previsione e prevenzione dei rischi di protezione
civile del Basso Lazio”. “Rischio amianto, problema sociale”. ”Mobbing,
danno sociale e diritto” (in interclub). Eventi: promozione, condivisa con
l’Istituto del Nastro Azzurro, della “Prima Marcia del Tricolore”.
2000-2001. Convegni e meeting: “Dialogo tra le grandi religioni”. “No-profit,
applicazione sul territorio. Promozione e sviluppo dell’associazionismo nel
Lazio”. “Sorella acqua: conoscerla per salvarla” (tema interdistrettuale).
1999-2000. Service: “Bingoday” (in interclub per contributo a una cooperativa
di tossicodipendenti). Convegni e meeting: “Giudice unico: utopia o riforma
necessaria?”. “Fondazione Exodus” (in interclub). “I geni: bersagli nella diagnosi e nella terapia del cancro” (in interclub). “Opportunità emergenti”. “La
bellezza del viso: come conquistarla e mantenerla”. “La tutela dei minori”
(tema di studio nazionale). Eventi: celebrazione del quarantennale del Club di
Formia). Gemellaggio con il L.C. Napoli Mergellina.
1998-1999. Service: adesione al “Club del libro parlato”. Sponsorizzazione di
scuole medie per il concorso “Un Poster per la pace”. Convegni e meeting: “La
tutela dei diritti umani cinquant’anni dopo la Dichiarazione Universale”. “Il
difensore civico”. “Il trapianto di midollo osseo”. “Il diabete”. “La prevenzione
e cura del melanoma”. “L’amianto, malattia sociale” (in interclub).
1997-1998. Service: “Raccolta fondi per i terremotati delle Marche e
dell’Umbria”. “Donazione all’orfanotrofio di Maranola”. “Conferimento di
quattro borse di studio per gli alunni delle scuole medie del territorio”. “Dolce
sorriso” (in interclub, service nazionale). Convegni e meeting: “Le associazioni
no-profit” (in interclub). “L’Autismo” (in interclub). Eventi: adeguamento dello
statuto distrettuale. Rinnovo del conferimento del gonfalone al Leo Club.
1996-1997. Service: “Donazione e trapianti di organi” (in interclub, service
nazionale). “Al crepuscolo delle ideologie” (tema nazionale di studio).
“Raccolta fondi per la ricerca scientifica sui tumori”. Convegni e meeting: figura e ruolo del difensore civico nelle pubbliche amministrazioni” (in interclub).
“Segni e presagi verso la fine del millennio”.
1995-1996. Service: lotterie di beneficenza per service locali e nazionali. “La
ripresa dell’unità nazionale” (tema nazionale). Convegni e meeting: “Validità
del Lionismo alla vigilia degli anni 2000”. “La Sanità verso gli anni 2000”. “I
giovani e il loro futuro in Europa”. “Trattamento delle leucemie mediante trapianti di midollo osseo”.
1994-1995. Convegni e meeting: “Vita quotidiana presso gli antichi romani”.
“La stampa e i mezzi di comunicazione”. “I diritti dei cittadini e le rappresentanze sindacali”.
1993-1994. “Ritorno al nucleare” (tema distrettuale). Raccolta fondi per la
campagna internazionale “Sight First”. Screening oftalmico ai bambini delle
scuole elementari. Donazione a favore dell’ospizio dell’Annunziata in Gaeta.
92
Convegni e meeting: “Lions e Lionismo oggi”; “I problemi della Giustizia”.
1992-1993. Service: apertura del “Sight First”. “Screening sul diabete”.
Raccolta fondi per le leucodistrofie. Convegni e meeting: “La sanità e la famiglia”. “In onore dei… nuovi soci”.
1991-1992. Service: Raccolta fondi per i service distrettuali. Convegni e meeting: “L’assistenza sociale ai minori”.
1990-1991. Convegni e meeting: “La Giustizia oggi vista dal cittadino”.
“L’enciclica Rerum Novarum”. “Ama di più la tua città”.
1989-1990. Service: lotteria di beneficenza “Festa degli auguri”. Convegni e
meeting: “Incontro con l’autore”. “Prevenire il cancro”.
1988-1989. Convegni e meeting: ”Il Lionismo oggi, ieri, domani” (in interclub). “Organizzazione di una coppa del mondo”. “Il modello Italia 90: aspetti
assicurativi”. “Il Telefono Azzurro”. “Sistema del credito verso il 1992 e riflessi sull’economia italiana”.
1987-1988. Service: lotteria di beneficenza. Convegni e meeting: ”Proposte per
una città migliore”. “Il movimento Lions e i nuovi soci”.
1986-1987. Convegni e meeting: ”È possibile prevenire la malattia coronaria?”.
“Lo sport come forma di spettacolo per tutti”. “Il progetto di un’Europa unita”.
“Nuove tecnologie e sviluppo economico”. “La responsabilità civile del giudice”.
1985-1986. Convegni e meeting: “Eclissi della famiglia: nuovi modelli”. “La
realtà del Basso Lazio e l’ipotesi di Cassino capoluogo di provincia”. “Serata
dell’amicizia”. “Incontro con la Storia”.
1984-1985. Convegni e meeting: “La radioprotezione nel golfo di Gaeta”.
Eventi: realizzazione dello statuto e regolamento del club. Iscrizione vitalizia
del club all’Associazione italiana per la Ricerca sul Cancro. Compilazione e
stampa dell’opuscolo commemorativo per i 25 anni del club.
1983-1984. Convegni e meeting: “La prevenzione del diabete in epoca infantile” (in interclub). “Storia, tradizioni, cultura e lavoro nella Formia antica e
moderna”.
1982-1983. Service: lotteria di beneficenza. “Le fotoemoteche” (tema congressuale).
1981-1982. Convegni e meeting: “Il traffico degli stupefacenti”. “Dovere contributivo del cittadino e dovere dello Stato”.
1980-1981. Service: fondazione di una fotoemoteca e istituzione della giornata
del donatore di sangue. “Centro di raccolta Lions” per i terremotati dell’Irpinia.
1979-1980. Convegni e meeting: ”Terapia controllata della droga”. Eventi:
celebrazione a Cassino del XV centenario della nascita di S. Benedetto (in
interclub).
1977-1978. Service: istituzione di una borsa di studio per attività letterarie.
Convegni e meeting:”Le diete dimagranti”. “I problemi turistici del Lazio” (in
interclub). “Aspetti politici, giudiziari e medici della droga” (in interclub). “I
problemi dei rapporti tra genitori e figli”.
1976-1977. Service: Befana di beneficenza presso la locale colonia “Cristo
93
Re”. Convegni e meeting: “ La parapsicologia”. “I problemi economici d’attualità” (in interclub).
1975-1976. Service: serata benefica per i bambini della locale colonia “Di
Donato”. Convegni e meeting: “L’aborto e i diritti civili”.
1974-1975. Convegni e meeting: ”Il Lionismo come necessaria partecipazione
attiva alla vita sociale”. “L’assistenza ai disadattati”. “La Napoli dei Borboni”.
1973-1974. Convegni e meeting: “La violenza”. “La storia del jazz”. Eventi:
riunione di Gabinetto del Distretto 108-L.
1972-1973. Service: lotteria di beneficenza a favore della casa di riposo
dell’Annunziata a Gaeta. Convegni e meeting: ”Attività commerciali della piccola e media industria nella provincia di Latina”. “I livelli occupazionali nel
Lazio e le prospettive post-diploma e post-laurea nel Sud Pontino”. “La nuova
disciplina del commercio“.
1968-1969. Service: lotteria di beneficenza a favore dell’orfanotrofio di S.
Antonio a Maranola. Eventi: gestione della premiazione di una regata velica a
livello nazionale.
1966-1967. Service: donazioni per i bambini orfani. Convegni e meeting:
”L’assistenza pediatrica in Italia”.
1963-1964. Service: mantenimento di un bambino orfano presso la colonia
“Cristo Re”. Donazione a favore dell’orfanotrofio “Madre Raffaella” di
Maranola. Raccolta di fondi per i sinistrati del Vajont. Lotterie di beneficenza
per gli invalidi civili del territorio. Aiuti al circolo universitario formiano.
1962-1963. Service: partecipazione alla costruzione di un lebbrosario in Africa.
Contributo per la ricostruzione del campanile di Rovereto. Contributo per asilo
comunale.
1961-1962. Primo anno di vita del club e raccolta di un contributo per la ricostruzione del porticciolo Caposele di Formia, con stampa di un opuscolo con
cenni storici.
Arturo Albini
94
LIONS CLUB FROSINONE HOST “Bellator Frusino”
Codice: 021181
Charter: 15/10/1960
n. Soci: 27
Lions Club Sponsor: Monza Host
Sponsor del Club: Fiuggi Anticolanum
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Nota d’apertura: 46 anni di attività lionistica sono ricordati in questa memoria
dopo aver attinto notizie da verbali, appunti e ritagli di giornali che non rispecchiano quanto è stato realizzato.
Molti amici sono scomparsi ma le loro doti e le loro opere restano vive nel
nostro cuore.
Anno 1959-1960 Primo Presidente: Zeppieri Giuseppe
Il club nacque per merito di un gruppo di amici imprenditori e professionisti
che decisero di intraprendere questa esperienza associativa che di lì a poco li
condusse al successo, sia nel territorio che nel distretto 108L che all’epoca
comprendeva anche la regione Toscana.
Come si può notare dalle attività svolte, quelle principali ebbero come oggetto:
la valorizzazione e lo sviluppo del territorio ciociaro, la solidarietà concreta
verso popolazioni colpite dalle catastrofi naturali e quelle meno fortunate. In
ambito Lionistico è stato sempre uno dei principali Club di riferimento della
Zona e della Circoscrizione, opera testimoniata dalla sponsorizzazione dei due
Lions Club di Fiuggi. Attualmente i soci sono impegnati a mantenere una continuità di programma con l’attività svolta nel passato soprattutto per la visibilità
del Club in ambito locale. Molti apprezzamenti sono giunti a proposito, per le
nobili attività di solidarietà svolte negli ultimi anni, avvicinando il Club alla
cittadinanza che ha dimostrato di condividere gli obiettivi.
PRINCIPALI ATTIVITÀ SVOLTE
1965 Interclub FROSINONE-CASSINO progetto industrializzazione nel mezzogiorno
1968 Contributo pro-terremotati Sicilia
1969 Industrializzazione del Lazio
1973 L’Agricoltura e l’industria: sviluppo economico della Provincia di
Frosinone
1975 Contributo all’isola di Cipro colpita dalla guerra
1976 Contributo pro-terremotati del Friuli
1978 Fondazione del Lioness Club
1980 Organizzazione Congresso Nazionale Lions Fiuggi
1981 Fondo permanente UNITALSI
1982 Consegna cane guida al non vedente Sig. Compagnoni Giovanni
1983 Lions Club Sponsor del Club Fiuggi Hernicus
1991 Raccolta con Theleton camper itinerante
95
1996 Gemellaggio con Lions Club Rivoli Valsusa
2000 Contributo pro-terremotati Turchia
2002 Onorificenza al Club dallo Stato Moldavo
2003 Realizzazione dipartimento Oftalmologia Ospedale S. Gaspare - ItigiTANZANIA
2004 Lions Club Sponsor del Club Fiuggi Anticolanum
2005 Sostegno alla ONLUS “ Aiutiamoli a vivere” che ospita bimbi bielorussi
SOCI ECCELLENTI
Domenico Millotti (socio fondatore), Giuseppe Caiaffa, Franco Colosimo,
Filiberto Abbate
Ermanno Scerrati
96
LIONS CLUB FROSINONE NOVA CIVITAS
Codice n. 066994
Charter: 26.02.2003
n. Soci: 19
Lions Club Sponsor: Roma Sistina
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il territorio in cui opera non è stato definito, ma comprende quello del comune
di Frosinone e quello dell’intera provincia, avendo cura di rispettare i territori
della stessa provincia ove sono attivi altri Lions club. Altrettanto dicasi per la
convivenza nella stessa città con altro Lions club con il quale si evita scrupolosamente ogni possibile interferenza.
Il numero dei soci, inizialmente di 23, si è successivamente e gradualmente
ridotto a 19 per un fisiologico fenomeno di assestamento; ma è comunque
destinato a crescere nel giro di qualche mese.
Fin dalla sua costituzione, il club è stato impegnato nella realizzazione di temi
e service nazionali e distrettuali annualmente in programma, non trascurando
iniziative di beneficenza a carattere locale che hanno consentito, tra l’altro, una
più celere e ampia diffusione della propria immagine nell’ambiente.
Col trascorrere del tempo, va sempre più maturando, da parte dei soci, la consapevolezza della necessità di una disponibilità più concreta e pertanto si prevede
che, in un prossimo futuro, il club potrà essere ancora più attivo, sia nelle attività distrettuali che in quelle territoriali.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Temi di studio e service nazionali e distrettuali.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Poster per la pace. Scambi giovanili. Raccolta fondi per beneficenza. Interventi per disastri in Italia ed all’estero. Raccolta occhiali. Convegno in
interclub con L.C. Sora e Leo Club Frosinone Nova Civitas sul tema del
doping. Partecipazione al service dei servizi Lions a favore dei bambini.
Partecipazione al service impegno e opportunità per i giovani.
2003-2004. Poster per la pace. Raccolta occhiali. Convegno in interclub sugli
Ogm. Convegno sul tema scuola e salute. Donazioni a ospedali. Donazioni a
case di accoglienza. Contributo per scuola cani guida. Costituzione Leo Club
Frosinone Nova Civitas. Raccolta fondi per iniziative di solidarietà (tornei di
burraco, vendita torroni e uova pasquali, etc.). Service “Infanzia negata”.
2002-2003. Service sulla violenza giovanile. Poster per la pace. Donazioni per
ospedali.
Giuseppe Dell’Aquila
97
LIONS CLUB GAETA
Codice n. 066994
Charter: 14.10.1961
n. Soci: 19
Gemellato con: L.C. Brunel-Bristol
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Soci fondatori: Bazzi Pietro, Brazzini Bruno, Carollo Giuseppe, Corbo
Salvatore, Di Macco Paolo, Lamastra Giuseppe, Lesca Riccardo, Magliozzi
Giacinto, Piccirillo Ugo, Simeone Pietro, Simeone Vittorio, Togliani Luigi,
Zanni Domenico.
Gaeta, città antichissima, repubblica marinara, ultimo baluardo della monarchia
Borbonica: qui, infatti, si compì l’Unità d’Italia al termine dell’assedio del 18601861. L’origine del nome di Gaeta proviene, secondo la leggenda cantata da
Virgilio (Eneide, VII) da Cajeta, nutrice di Enea e ivi sepolta; secondo lo storico
greco Strabone, da kaiattas (cavità). In epoca romana, fu luogo di villeggiatura e
porto di una certa importanza; nel medioevo si costituì in ducato indipendente
sotto il governo di Ipati e Duchi. Per la notevole importanza militare e strategica, subì numerose dominazioni, sempre conservando però i suoi statuti e i suoi
privilegi. Fu patria di artisti: il mecenatismo dei suoi facoltosi abitanti le procurò
un ricco patrimonio d’arte, conservato e sottratto alla distruzione della guerra
con le cure di chi in esso sa vedere i fasti di una gloria che la consacrò “Venezia
del Tirreno”. Gaeta conserva sempre la sua antica ospitalià: Urbs igitur memoranda mihi, Cajeta, beatas quae tot delicias suggeris hospitibus.
Nel 1960, un gruppetto esiguo ma agguerrito di professionisti, funzionari e
imprenditori, attratti dai principi del Lionismo, si riunì per dar vita al Lions
Club Gaeta. In tali intenti, d’impareggiabile aiuto furono i consigli del club
sponsor di Latina Host. Le linee di lavoro tracciate all’inizio e via via poste in
essere nel corso degli anni, si sono sviluppate nella trattazione di tematiche di
studio distrettuali e multidistrettuali e nell’effettuazione di tantissimi incontri,
tavole rotonde, conferenze e dibattiti, nel corso dei quali si sono approfondite e
dibattute le prospettive del mondo culturale, politico, economico e tecnologico.
Fiore all’occhiello, il XXXVII Congresso distrettuale, un richiamo forte ai
doveri della salvaguardia dell’unità nazionale e all’etica della difesa delle istituzioni. Il congresso è stato innaugurato alla presenza delle autorità civili, militari e religiose della Città e della Provincia, all’ombra delle bandiere nazionali
degli Stati Uniti, dell’Italia e della Finlandia per la presenza del direttore internazionale del Multidistretto Finnico 107. In tale occasione, gli inni nazionale e
internazionale sono stati eseguiti dalla banda della Sesta Flotta Americana.
Anni addietro, il club di Gaeta, dato per spacciato da molti, è riuscito, col buon
senso dei pochi Lions rimasti, a riproporre all’opinione pubblica l’immagine
del vero Lionismo. La forza di tale successo sono stati l’amicizia e il reciproco
rispetto.
98
INTERVENTI DEL LIONS CLUB GAETA
Il Club di Gaeta nel corso degli anni si è impegnato precipuamente nelle
seguenti tipologie di attività: Poster per la pace; scambi giovanili; adozioni a
distanza;interventi per anziani; interventi per disastri:
terremoto in Irpinia
alluvione Sarno, Tsunami, S.E. Asiatico.
Restauri: chiesa dell’Annunziata; borse di studio; raccolta fondi; raccolta
occhiali; melvin jones; concorsi; convegni/conferenze:
centenario dell’Unità d’Italia, centenario del Tricolore
salvaguardia dell’ambiente marino
tipizzazione del sangue
dibattito con la comunità di San Patrignano
diabete infantile
antiche pergamene di Gaeta
viaggi di caboto a Bristol
amicizia
Marina Militare
Sud Est Asiatico.
Congresso distrettuale; gabinetti distrettuali.
Mario Schinco
Delio Nardella
99
LIONS CLUB GUALDO TADINO NOCERA UMBRA
Codice: 047437
Charter: 26/06/1987
n. Soci: 32
Lions Club Sponsor: L.C. Gubbio Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Gualdo Tadino-Nocera Umbra, nato nel 1987, ha svolto la sua attività
nella fascia appenninica che si espande nei comuni di Gualdo Tadino, Nocera
Umbra, Fossato di Vico e Sigillo collaborando con tutti gli Enti ed Associazioni
locali, per il bene della città e di quei cittadini che necessitano di maggiori cure
ed assistenza.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Fotoemoteca e tipizzazione del sangue. Istituzione Gruppi di Volontari di
Protezione Civile nei Comuni di Gualdo Tadino, Nocera Umbra e Sigillo. Per i
service: a) “Un Lion al tuo fianco” collaborazione professionale (medici specialisti, avvocati ecc.) con la “Casa Famiglia S. Lucia di Gubbio”, (casa affidamento
familiare per minori); b) “Ama di più la tua città”, pulizia annuale dell’Eremo
del Beato Angelo, Patrono della città. Premio giornalistico televisivo “Castore
Durante”. Borsa di studio ad uno studente indigente, per cinque anni.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005 - Services: Raccolta di fondi per i maremotati del sud-est asiatico.
Convegni: “Un Gualdese a Nassyria - Iraq” (foto e racconti di un Maresciallo
dei Carabinieri componente delle truppe italiane “Antica Babilonia”. “La nostra
storia -18 anni di Lionismo a Gualdo” retrospettiva fotografica. “Lavoro etico
responsabilità sociale d’impresa” e “La malattia di Halzeimer”.
2003-2004 - Services: Raccolta fondi “Infanzia negata - Vaccinazione polivalente”: per acquisto kit di vaccinazione e per il Centro Sociale “Il Germoglio”.
“Organismi geneticamente modificati”.
2002-2003 - Service “Violenza nella società - Disagio giovanile” con le scuole
medie. Raccolta fondi per “SPES”. Sponsorizzazione Premio letterario “Rocca
Flea”. Donazione libri, alla biblioteca Comunale. Convegni: “Il lionismo invecchia. Come reagire?”; “I Carabinieri e la sicurezza” (Relatore Gen. Paolo Lotti).
2001-2002 - Services: Inaugurazione lavori restauro Cripta B. Angelo.
Apposizione cartelli stradali indicatori del Club e cartelli sui monumenti storici
di Fossato di Vico. “Donazioni di sangue del cordone ombelicale” (c/o
Università di Perugia); “Il trauma cranico” (Relatore Prof. Buoncristiani).
2000-2001 - Services: Casa di riposo a Purello, contributo acquisto arredi.
Acquisto Portone Chiesa San Rocco. Raccolta fondi per casa di Riposo
“Baldassini” Gualdo Tadino. Meetings: “Il bambino tra mamma e papà” (rel.
Dr. G Orzella).
1999-2000 - Meetings: “La tolleranza” (rel. PDG O. De Tullio e Prof. A.
Pieretti”; “Giornalismo ieri ed oggi” (rel. Dr. C. Fuscagni e Dr. G. Pasquarelli).
100
“La nuova riforma universitaria” (rel. Prof. A. Pieretti); “Inserimento dei giovani nel mondo del lavoro” (relatore M. Lepore); “Infanzia serena”; “Donne
nel terzo millennio” ( rel. Avv. S. Costa).
1998-1999 - Raccolta fondi per AILD. Consegna fuoristrada al Gruppo di
Protezione Civile. Convegni: “Il Difensore Civico” (rel. Prof Cantucci); “Euro
- la nuova moneta” (rel. Rag. Taranto); “La ceramica a Gualdo” (rel. dr. D.
Amoni); “Il melanoma” (rel. Dott.ssa Corgnia);
1997-1998 -. Services: Consegna biblioteca con libri storici ad un ragazzo; carrozzella ad un bambino portatore di handicap. A seguito sisma sono stati consegnati moduli abitativi, capi di vestiario, trapunte, ventilatori, deumidificatori,
e arredi, a famiglie terremotate. Consegnati computers ad Ass. AVIS, Pro
Tadino e Scuola Media: Convegni: “Struttura, etica e finalità dei Lions” (rel. i
Past-Presidenti); “La Bicamerale”; “La Legge no-profit”; “I Carabinieri in
Umbria” (rel. Gen. S. Palazzo); “La viabilità sulla Flaminia” .
1996-1997 - Pubblicazione libro decimo anniversario Club. Services: Raccolta
fondi per Casa di accoglienza di Cagliari, acquisto ambulanza CRI Gualdo T.
Inaugurazione restauri affreschi e statua lignea Beato Angelo, e Restauro
Chiesetta Montana. Donazione a favore della Fondazione Ospedale Calai:
Concerto della Fanfara Allievi Marescialli di Firenze.
1995-1996 - Services: Spettacolo con Nazionale Medici d’Italia per raccolta
fondi Ospedale di Cagliari e Durazzo. Meetings: “Lionismo” (PDG U:
Manucci); “Leucemie”. Inaugurazione Mostra Ceramica per Giovani con Club
Alto Canadese e premiazioni.
1994-1995 - Services: Contributo catalogo Mostra a Fossato di Vico; Festa di
Carnevale ospitato 50 bambini Casa Famiglia S. Lucia di Gubbio; Convegni e
meetings: “I beni culturali Gualdesi” (rel. Prof. E. Storelli); “Progetto famiglia”
(Rel. On. Antonio Guidi).
1993-1994 - Services: Contributo 50° anniversario morte Mons. Casimiri.
Raccolta fondi per Sight First e Casa Famiglia S. Lucia. Presentazione della
Guida Turistica di Gualdo edita dal Club. Meetings: “Vivere la legalità …”;
“Affidamento familiare ed adozioni”.
1992-1993 - Services: Raccolta fondi per il “Sight First” , “Telethon”; Inaugurazione area Camper. Meetings: “Il nuovo Codice della strada” (rel. Col. S.
Balduino); “Nel Mondo che cambia, moralità pubblica e riforme istituzionali”
(rel. PDG O. De Tullio).
1991-1992 - Services “Telethon”; contributo LCIF, Ippoterapia, Unitalsi e
Scuola Media; Meeting: Internazionalità del Lionismo;
1990-1991 - Contributo Caritas, Ippoterapia, LCIF, Unicef. Meeting:
Inaugurazione piazza “F. Sbarretti” con posa lapide; Intermeeting su AILD.
1989-1990 - Meeting su Lionismo, consegna computer a bambino portatore di
handicap.
Gianni Tega
101
LIONS CLUB GUBBIO HOST
Codice n. 043248
Charter: 26.02.1984
n. Soci: 45
Lions Club Sponsor: Marsciano
Lions Club Sponsorizzati: Gubbio Piazza Grande
Gemellato con: L.C. Pergola Valcesano
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Gubbio Host, nato nel 1983, ha sviluppato la sua attività nella città di
Gubbio e del suo territorio limitrofo (settimo comune d’Italia per estensione).
Nell’anno 1987/88 è stato premiato con il “ Leone d’oro” dal governatore Iolao
Farci.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Concorso annuale “Colora con i fiori la tua Città”, dal 1992 al 2004. Premio
annuale “Giorgio Gini” per il restauro di facciate di palazzi del centro storico e
del circondario, mese di dicembre di ogni anno dal 1995 al 2004. Percorso del
“Sentiero Francescano” fra Gubbio e Assisi, con incontro di cavalieri, podisti e
ciclisti a Valfabbrica, mese di Giugno di ogni anno dal 1992 al 2004.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Service: ”Una cena in meno”, donazione di attrezzature elettroniche al centro diurno Alzheimer presso la casa per anziani “Astenotrofio
Mosca”; mostra su “Gubbio, città degli umbri, dei duchi e dei papi. Monete e
testimonianze”. “Poster per la pace”. Tesi di laurea su Gubbio. Raccolta occhiali usati. Campo amicizia. Convegni e meeting: “La malattia di Alzheimer”,
relatore dr. A. Trequattrini; “Il lavoro etico e la responsabilità sociale d’impresa”, relatori Bonamente, Chiminazzo, Cucinelli e Seri.
2003-2004. Service: Scambi giovanili nel mese di luglio col “Campo amicizia”; Poster per la pace; tesi di Laurea su Gubbio; raccolta occhiali usati; raccolta fondi per le vaccinazioni; pubblicazione del libro sul restauro della “Fonte
di Dante e del sovrastante affresco”. Convegni e meeting: “Infanzia negata”,
“Tecnologia e qualità della vita”, “Organismi geneticamente modificati”,
“Scuola e salute”. Organizzazione del congresso distrettuale mese di maggio
2004.
2002-2003. Service: costituzione di un fondo pro-immigrati presso la Caritas,
per l’affitto di abitazioni; raccolta occhiali usati; interventi sugli anziani; Poster
per la pace; Scambi giovanili: nel mese di luglio il “Campo amicizia”.
Convegni e meeting: “Le radiazioni elettromagnetiche”; “Problemi relativi
all’immigrazione”; “ Prevenire il trauma cranico: spot pubblicitario trasmesso
da Teleradiogubbio”, in collaborazione col L.C. Gubbio Piazza Grande; “ La
donazione e il trapianto di organi, relatore prof. C. Gambelunghe”; “Restauro e
normative tecniche di settore”.
2001-2002. Service: nell’anno 2002, sono stati restaurati la fontana e il dipinto
102
dell’edicola religiosa in via Dante (callata dei Neri) col contributo della fondazione della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana. Donazione di un
cardiografo all’Astenotrofio Mosca. Concorso “Poster per la pace” e conviviale
a Fonte Avellana assieme al club gemello di Pergola. Convegni e meeting: conferenza su “Dialoghiamo di architettura”, “Sorella acqua conoscerla per salvarla”, “Inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”, “ Parliamo dell’euro”.
2000-2001. Service: ginnastica per anziani, Poster per la Pace, illuminazione
del “Ponte della Ripa”, donazione al Servizio Nazionale Cani Guida Lions,
donazione al comitato “Albero di Natale più grande del mondo”, sponsorizzazione del libretto “Eugubini bizzarri”. “Serata musicale napoletana”; “Scambi
giovanili”: inviate due giovani eugubine negli Usa. Pubblicazione dell’opuscolo a cura dello storico pergolese S. Sebastianelli su ”I rapporti intercorsi tra
Gubbio e Pergola nei secoli”. Convegni e meeting: lezione magistrale del concittadino prof. Pier Giuseppe Pelicci (socio onorario) su “Genetica dell’invecchiamento”; dibattito sul tema “Sorella acqua per il duemila”, conferenza e
tavola rotonda sui problemi del restauro dei palazzi dal tema “Intonaco si, intonaco no”, “Il disagio giovanile”. Meeting e conviviale sui legami storici tra
Gubbio e Pergola, presso il club gemellato di Pergola-Valcesano.
1999-2000. Service: Poster per la Pace; Natale degli anziani; corsi di ginnastica
presso l’associazione anziani di Gubbio; concerto aperto alla cittadinanza del
violinista Vagnarelli; inaugurazione dei lavori di sistemazione del “Sentiero
Francescano”, a cura della Provincia di Perugia con fondi europei. Convegni e
meeting: convegno e conviviale su “Giornalismo ieri, giornalismo oggi”, relatore dr. F. Chiocci; “La tutela dei minori”; “La difesa dell’ambiente”; “Insieme
città facendo” passeggiata e dibattito.
1998-1999. Convegni e meeting: “Qualità dell’ambiente e tutela del territorio”,
destinato alle scuole medie.
1997-1998. Service: raccolta fondi pro-terremotati dell’Umbria. Convegni e
meeting: convegno sulle zone sismiche “Gubbio e l’Umbria; “Il no-profit”,
relatore prof. T. Sediari.
1996-1997. Service: censimento edicole religiose del territorio. Donazione al
centro Aild di Perugia.
1995-1996. Service: organizzazione del congresso distrettuale d’autunno; adozioni a distanza: casa per bambini a Ibarra (Ecuador). Convegni e meeting:
convegno su: “Il nostro Comune, il nostro statuto”; “La difesa dell’unità nazionale”.
1994-1995. Service: sponsorizzazione del Club Gubbio Piazza Grande; adozione di una ragazza dell’istituto “S. Lucia” per bambini abbandonati; pubblicazione di un opuscolo sul “Sentiero Francescano”; pubblicazione di una ricerca
sulla “Famiglia eugubina e sul ruolo della diocesi e del comune sulla famiglia”.
Convegni e meeting: convegno e conviviale su: “Il ruolo dei Lions in un sistema di democrazia partecipativa”; “Evoluzione storica della famiglia”.
1993-1994. Service: donazione di alberi per il viale Pier Luigi da Palestrina.
Convegni e meeting: convegno e conviviale su: “Nucleare si, nucleare no”.
103
1992-1993. Service: riscoperta e valorizzazione, assieme al L.C. Assisi del
“Sentiero Francescano”; percorso che San Francesco fece fuggendo da Assisi
per rifugiarsi a Gubbio, presso la famiglia Spadalonga.
1991-1992. Service: Gemellaggio con il L.C. Pergola-Valcesano. Convegni e
meeting: convegno e conviviale a Pergola sui legami storici tra le due città;
Pergola fu fondata dagli eugubini nell’anno 1234. Dibattito fra i cultori G. Gini,
eugubino, e S. Sebastianelli, pergolese.
1990-1991. Convegni e meeting: convegno sui problemi legati alle tossicodipendenze. Service: casa di accoglienza per minori “S. Lucia”, sostentamento
agli studi di due ragazze.
Ezio Maria Cardarelli
104
LIONS CLUB GUBBIO PIAZZA GRANDE
Codice n. 056291
Charter: 11.03.1995
n. Soci: 28
Lions Club Sponsor: Gubbio Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club ha sviluppato i temi e i service nazionali e distrettuali, ma ha anche operato nell’ambito del restauro dei beni culturali, della sanità, della scuola, del
mondo giovanile e del volontariato, in sintonia e integrandosi con le istituzioni
locali e la propria comunità di appartenenza.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Settimana di prevenzione del tumore della mammella. Raccolta fondi (torneo
burraco, etc.) a favore di enti e associazioni a scopi umanitari. Festa di
Carnevale. Concorso “Un poster per la pace”.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Meeting: “Il lavoro etico e la responsabilità sociale d’impresa”.
Restauro della facciata del Palazzo del Bargello col contributo della
Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Restauro edicola “Cristo deposto”
di S. Croce.
2003-2004. Sponsorizzazione di rappresentazione teatrale finalizzata all’acquisto di vaccino per i bambini del Terzo Mondo. Restauro del corale di San
Domenico, sezione Archivio di Stato di Gubbio. Organizzazione 45° Congresso
distrettuale.
2002-2003. Meeting: “Recenti acquisizioni e prospettive della ricerca in ambito
diabetologico”. Prevenzione del tumore della mammella: spot televisivo e contributo per ecografo. Restauro Statuto di Gubbio sec. XIV e breve dell’Arte dei
falegnami.
2001-2002. Restauro Fontana del Bargello col contributo della Fondazione
della CRPg. Presentazione volume e mostra su storia e restauro. Service “Il
trauma cranico”: spot TV e tavola rotonda. Pannello protettivo “Carta del
Ghelli” (1768).
2000-2001. Meeting con il PDG G. Ottolenghi “Overland, avventura, tecnologia e solidarietà”. Premio speciale “Formella d’oro” a G. Aulenti, L. Ronconi
ed E. Bernabei. Meeting: “Adolescenti: talora violenti, spesso vittime della violenza”.
1999-2000. Consegna alla Città di pannelli illustrativi sui siti romani e convegno “Gubbio 2000 anni fa”. Giornata del Giubileo a Roma. Meeting:
“Contributo dei Lions per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”, per
gli alunni scuole superiori.
1998-1999. Meeting: “Il difensore civico, funzioni e prospettive”.
Pubblicazione del libro “I Vessilli delle Contrade Eugubine”. Convegno su
“Prevenzione melanoma”. Raduno Lions camperisti in occasione dell’accensio-
105
ne dell’albero di Natale.
1997-1998. Meeting con il PDG B. Ferraro su “La giustizia tra bicamerale,
sezioni stralcio e tribunale giudice unico”. Meeting sulla donazione degli organi con mr. Green e Aido. Donazione bilirubinometro alla U.O. di Pediatria
dell’Asl n. 1.
1996-1997. Meeting: “Nucleare: storia ed evoluzione”. Consegna del tableau di
segnaletica all’ospedale e di un defibrillatore alla U.O. di cardiologia in memoria di Ondina Cardoni. Incontro-dibattito e pubblicazione opuscolo “L’alcool e i
giovani”.
1995-1996. Organizzazione congresso d’autunno. Organizzazione per la cerimonia di consegna della 1a Charter. Consolidamento rapporti con i club della
VII Circoscrizione, con la partecipazione attiva ai service e manifestazioni.
Serenella Ciampoletti
Sira Guerra Migliarini
106
LIONS CLUB IGLESIAS
Codice n. 42306
Charter: 04.06.1983
n. Soci: 20
Lions Club Sponsor: Cagliari Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club si avvia a maturare 24 anni d’esperienza, è ben consolidato nel territorio
e opera in buona armonia e solidarietà. Il territorio in cui opera è invaso da una
crisi economica che tende ad aggravarsi e che non evidenzia sufficientemente
le priorità e le opportunità di crescita. È qui che il club interpreta il proprio
ruolo, affilando gli strumenti di servizio e sollecitando le istituzioni. Il numero
dei soci ha, nel tempo, oscillato fra 20 e 24 unità. Il club si è tuttavia dotato di
programmi pluriennali, continuamente aggiornati; opera con comitati efficienti,
pone particolare attenzione alla verifica e al miglioramento della leaderschip;
promuove incontri con le autorità e le istituzioni. Si propone come irrinunciabile risorsa del territorio.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Contributi Lcif: 1985, ’86, ’88, ’92, ’93, ’95, 2003, 2004. Premio annuale
Lions: dal 1987 al 1993. Contributo Lega italiana tumori: 1985, ’87, ’90, ’92,
’93. Contributi alla casa di accoglienza di Cagliari: 1991, ’96, ’97, 98.
Contributi pro Unicef e Sight First.
ATTIVITÀ ANNUALI
1983-1984. Convegno su “L’Agricoltura in Sardegna”. Conferenze: “Tumore
oggi”; “Curiosità sull’anestesia e la rianimazione”; “Iglesias dal 500 al 700”.
1984-1985. Targa all’Associazione Marinai d’Italia. Dibattito aperto su
“Diabete, malattia sociale”. Presentazione in anteprima del documentario
“Iglesias città turistica”. Donazione al “Soccorso Africa”. Conferenze: “Nuovo
diritto di famiglia e i suoi aspetti” (A. Atzeni); “La Protezione civile”;
“Censimento delle imprese di movimento terra disponibili all’intervento per
calamità naturali”. 2a giornata Aido. Contributo ai terremotati del Cile.
1985-1986. Donazioni: ai terremotati del Messico; per le miocardie emergenti;
apparato radio al centro Scaut. Due Borse di Studio all’Istituto Minerario.
Conferenze: “Eclisse della famiglia” (Ledda); “Protezione civile e difesa dell’ambiente”; “Droga e tossicodipendenze”. Divulgazione nelle scuole di
“Boschi e incendi boschivi”. Presentazione libro “Personaggi iglesienti”
(Cabiddu). Targhe alla “Pasqua sportiva dello studente”.
1986-1987. Concorso nazionale di cinematografia su “Recupero e valorizzazione dei beni culturali e ambientali dell’Iglesiente”. Donazione di apparecchio di
registrazione a un non vedente.
1987-1988. Consegna del campo di un campo di bocce alla casa di riposo
“Margherita”. Conferenza su “Inquinamento, rapporto industria-ambiente”.
Contributo al centro Scout per l’acquisto di un’ambulanza. Dibattito su
107
“Iglesias città turistica, recupero dei beni ambientali e culturali”. 1° Convegno
nazionale “Il trapianto del midollo osseo”. Concorso scolastico “La mia città,
com’è e come vorrei che fosse”. Teca in legno per il simulacro della Madonna
delle Grazie. Pubblicazione “Fontana de su Maimone”.
1988-1989. Rastrelliera per bici. “Un Lions, un albero”. Concorso scolastico
“Civiltà fenicia in Sardegna”.
1989-1990. Ballo di beneficenza. Gita interclub nell’Iglesiente. “Un Lions, un
albero”. Conferenza “I giovani e la droga”. Mostra “Mondi d’acqua”.
Consegna cartelli di pericolo a mare ai Comuni marini del territorio.
1990-1991. 1a Settimana Ecologica Sarda. Visita guidata al Parco del
Marganai. Proiezione diapositive del Gruppo Speleologico di Domusnovas.
Presentazione del libro su costumi e tradizioni carlofortine (Ferraro).
Donazione di un TV all’Anffas.
1991-1992. Medaglia d’oro a un giovane salvatore del mare (Muller).
Campagna di dissuasione dal fumo. Targa al simulacro della Madonna delle
Grazie. Donazione di vetrate policrome per le bifore della Madonna di
Valverde. “Mappa dei siti a rischio del territorio” (E. Zambianchi). 2a
Settimana Ecologica Sarda.
1992-1993. Consegna custodia per la Bandiera di combattimento alla nave corvetta “Fenice” della MM. Targa per il 24° concorso di cinematografia. Raccolta
fondi per Telethon (£ 26.000.000). Serata di poesia col sig. Ledda. Donazione
di attrezzature da officina alla comunità terapeutica Emaus. Incontri con le
scuole sull’alcolismo (G. Solinas). Conferenza su “45 anni dalla Dichiarazione
Universale dei Diritti dell’Uomo” (G. Palmas). “Il mese dei Lions per l’ecologia”. Dissuasione dal fumo: screening su 700 alunni delle scuole medie del territorio. Service circoscrizionale per raccolta fondi in favore dei minatori in lotta
per il posto di lavoro.
1993-1994. Contributo all’associazione “Volontari Emodializzati Neuropatici
di Iglesias”. Conferenze sull’enciclica “Veritatis Splendor” (Biggio). Borse di
studio per l’Istituto Minerario. Contributo per la ricerca sull’Aids e per servizio
nazionale “Cani Guida”. Gita nel bacino minerario di Montevecchio.
Intermeeting con i LL.CC. Arzachena e Aiaccio: conferenza sui siti minerari
dell’Iglesiente e visita alla miniera di Seruci-Nuraxi Figus. Pubblicazione di
opuscolo sulla chiesa monumentale di S. Francesco (p. Costantino Piras).
1994-1995. Conferenze: “Storia: evoluzione del concetto di famiglia”;
“Adozioni a distanza”; “Affidamento temporaneo”; “Problema Anziani”;
“Sanità”. Concerto del chitarrista Luigi Puddu. Scambi giovanili: ospitata giovane australiana. “Progetto scuola”: tavola rotonda in diretta TV locale.
Contributo per le alluvioni in Piemonte. Concorso “Ama la tua Città”.
Convegno “Il nostro Comune, il nostro Statuto”, con pubblicazione dello
“Statuto comunale”.
1995-1996. 1a adozione a distanza. “La difesa dell’unità nazionale” (G.
Biggio); “Epopea di una simbiosi: Iglesias e le sue miniere” (S. Serra); serata
di poesie (M. Eleuteri). Premiazione “Concorso Anziani”. Intervento del club
108
(£ 40.000.000) per restauro 110 pergamene de1’500 della Curia Vescovile.
Giornata ecologica interclub: “Dal verde delle montagne ai paesaggi costieri”.
1996-1997. Incontro coi giovani stranieri del “Programma Giovani”.
Simposium di scultura presso la Casa serena. Conferenze: su “Amicizia”
(Biffis); “Scambi e Campo Giovani” (T. Orrù); “Al crepuscolo delle ideologie”
(S. Cicu); “Problema Anziani” (A. Tondo); “Piano servizi spiagge
dell’Iglesiente”; “L’importanza del restauro delle pergamene”, targa all’archivista della Curia Vescovile don Carlo Cani.
1997-1998. Convegno su “La cultura della memoria”, abbinato al restauro delle
pergamene; mostra delle pergamene restaurate del ‘500, riferentisi a 400 anni di
storia della Diocesi e della Città. Dibattito scolastico (Fermi) su “Prevenire le
tossicodipendenze. Quattro incontri dibattito sulle allergie. Conferenza sulle
adozioni (R. Pasci).
1998-1999. Presentazione progetto “Parco Geominerario della Sardegna”. “Un
dolce sorriso”: consegna di 3 apparati TV al centro pediatrico “F.lli Crobu” di
Iglesias. Consegna al Governatore della “Mappa dei siti a rischio del territorio”, aggiornata al 1998. Contributo economico ai frati minori francescani.
Presentazione del progetto Alitemo (J. Farci). Concorso “I Lions per i diritti
dell’infanzia”. Viaggio premio in Finlandia alla studentessa 2a classificata
(Scambi Giovanili). Conferenza di R. Pasci sul progetto “Recupero lapide
1917”. Convegno su “Prevenzione del Melanoma” (prof. P. Biggio).
1999-2000. Scopi e attività della “Guardia Costiera Ausiliaria” (Pagliettini,
Cossu). Contributi: per l’erigenda casa di accoglienza di Foligno; in favore dei
meno abbienti; a scuola media E. D’Arborea per gemellaggio con la scuola
media di Mozzanica (BG); all’Istituto Minerario per la stampa “Ricerca sul territorio”. Incontro col Commissario Prefettizio per l’istituzione del “Difensore
Civico dei Minori”. “La presenza dei militari italiani in Bosnia”, incontro con il
col. gen. G.G. Carta, comandante militare Regione Sardegna. Istituzione del
“Coro Lions”, con sostegno economico biennale. Dibattito con studenti scuole
superiori su “Tolleranza come rispetto etc,” (G. Daniele).
2000-2001. Sponsorizzazione “Festival d’Autunno in Musica”. Contributo economico in favore delle suore clarisse del Buon Cammino per l’acquisto di un
pullmino per disabili. Conferenza su “Il disagio giovanile nei rapporti con la
famiglia e la società” (N. Grillo). Gita ad Alghero. Incontro con gli alunni della
scuola media di Mozzanica (BG), a conclusione del gemellaggio.
2001-2002. Progetto adozioni a distanza (P. Atzei). Melvin Jones a L. Deidda, a
P.L. Carta e a Giuseppe Bigio (E. Cesarotti). “Gemellaggi fra club” (T. Orrù).
“Definitiva destinazione alla Città del tritico del Mainas” e assegnazione incarichi tecnici per lo studio climatico della cappella. Ristampa e divulgazione dei
libretti su “Prevenzione del melanoma”. Posa di cartelli di benvenuto Lions a
due ingressi della Città. Concerto per gli anziani di Casa serena. “I diritti della
donna e le pari opportunità” (Lella Siddi Pigheddu); presentazione filmato sul
“Trauma cranico”. Conferenza su “Valutazione d’impatto ambientale, esempio
pratico: ex miniera di Barbusi” (L. Zambianchi). Giornata dedicata all’ambien-
109
te: interclub a Marganai e presentazione del libro “Flora e fauna del Marganai”
(E. Beccu).
2002-2003. Contributo in favore di Licf. Escursione nei complessi minerari del
Sulcis. Conferenze: “La monetizzazione della zecca di Villa di Chiesa” (G.P.
Meloni). Contributo economico in favore della Croce Rossa. Sull’operato di
Licf (R. Gallus). Concorso scolastico sulla “Violenza giovanile”, con premiazioni a Roma. Mostra del comitato donne “Dolci ricordi d’infanzia”. Tavola
rotonda su “Cellule staminali: trapianto, clonazione etc.” (G. Santeufemia). 1°
Lions d’Argento. Pubblicazione del libretto “I primi 20 anni del club”.
2003-2004.Nelle scuole: videocassetta sul “Trauma cranico”. Contributi per
“Infanzia negata”; per indigenti del territorio; Licf; per “Alleanza e misericordia” (Brasile); autori iglesienti. Progetto “Apriti scuola”. Omaggio al battaglione Carabinieri della Città per i caduti di Nasyriyah. Acquisto e divulgazione del
volume “Prevenzione primaria delle droghe: alcool” (G. Solinas).
Completamento studio climatico cappella del tritico del Mainas e consegna
ufficiale della documentazione. Conferenze nelle scuole su “Il disagio giovanile” (R. Targhetta). Concerto pro Unicef. Consegna del 1° Lions d’Argento alla
dott.ssa Anna Perdixi.
2004-2005. Progetto “Apriti Scuola”. Divulgazione DVD “Sardegna: il Sulcis
iglesiente” (scuola media Domusnovas). Adozioni a distanza. Conferenze: “Il
disagio giovanile: prevenzione droga” (R. Targhetta). Contributi: per famiglie
bisognose della città; per service del Governatore; alle clarisse del Buon
Cammino. “La donazione del sangue” (R. Targhetta). 2° Lions d’Argento (al
vescovo Tarcisio Pillola). Convegni su “La malattia di Altzheimer” (a Santadi);
“Il lavoro etico e la responsabilità sociale d’impresa” (Cagliari). Festival nazionale della Musica (scuole medie).
Gesuino Ninu
110
LIONS CLUB ITTIRI
Codice n. 4058-066778
Charter: 10.04.2003
n. Soci: 25
Lions Club Sponsor: Alghero
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il Lions Club Ittiri è il più giovane della Sardegna: la lettera di omologazione
da parte di The International Association of Lions Clubs reca la data del 21
Ottobre 2002. Sponsor è stato il L.C. Alghero. Lions Guida il dott. Torquato
Frulio, del medesimo L.C. La cerimonia di consegna della Charter è avvenuta
in Alghero il 10 Aprile 2003, alla presenza del governatore Luigi De Sio. La
Charter è stata consegnata al presidente del club Francesco Simula. I soci fondatori erano 22. Due si sono dimessi dopo breve periodo; ma, nel giro di un
anno, sono stati rimpiazzati da cinque nuovi soci: attualmente i soci sono 25.
ATTIVITÀ
I service sono stati caratterizzati, in questa fase iniziale, da attività riguardanti
prevalentemente la comunità in cui si opera.
2003-2004. Presidente Franco Simula. Convegno sul disagio giovanile. Ricerca
biografica su un militare ittirese ucciso dai tedeschi nel 1943. Convegno sugli
organismi geneticamente modificati. Iniziative per restauro tetto chiesa campestre.
2004-2005. Presidente Michelangelo Delogu. Sono state organizzate nel nostro
centro riunioni di zona e di circoscrizione. Pubblicazione del libro sull’ing.
Porqueddu. Inizio raccolta fondi per acquisto di una macchina attrezzata per
trasporti disabili. Avvio pratica di finanziamento per restauro tetto chiesa campestre. Convegno sul morbo di Alzheimer.
Francesco Simula
111
LIONS CLUB LA MADDALENA CAPRERA
Codice n. 0000021186
Charter: 10.03.1959
n. Soci: 22
Lions Club Sponsor: Ajaccio (France)
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club è stato sempre in collegamento con i vari coordinatori di comitato o con
i referenti per la Sardegna indicati dal governatore in carica (esempio: “Cellule
Staminali e biotecnologie “ e con la Sezione “Un poster per la pace”, con tema
“Creare un più luminoso futuro”). Esso ha svolto alcune attività congiuntamente con altri club o/e con compartecipazioni (o sponsorizzazioni) di enti nazionali e sopranazionali (esempio: Marina Militare, Enea, Unesco).
II nostro focus, anno per anno, è stato soprattutto orientato sull’organizzazione
di tavole rotonde e convegni nelle scuole su temi opportunamente suggeriti
(esempio: la corretta educazione alimentare contro il diabete, nelle scuole elementari; “Il trauma cranico”, con distribuzione di videotape; “Sorella acqua”,
con la produzione di volumettì del Lions Acciaro, etc.) o scelti dai vari dirigenti
scolastici. Raccolta occhiali usati. Donazioni per “Sight First”. Il club ha ricevuto vari riconoscimenti distrettuali, nonché internazionali (esempi: Lions
Acciaro per Sight First; Lions Milano per Lions Poesia e impegno lionistico).
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Area culturale e valorizzazione delle tradizioni: “Celebrazione fatti d’arme 2225 Febbraio 1793”; “Riproduzione registri parrocchiali” (nascita, morte e cresima). Valorizzazione del patrimonio artistico: “Illuminazione Madonnina del sorriso”. Visibilità sul territorio: “Cartellonistica”; interventi con piante ornamentali
e arredo urbano; interventi di solidarietà: “Prelievo del sangue del cordone
ombelicale”; “Adozione a distanza”; “Raccolta delle briciole”. Organizzazione
di tavole rotonde e/o convegni nelle scuole e con associazioni no profit locali.
ATTIVITÀ ANNUALI
Area culturale e valorizzazione del patrimonio artistico
1962. “Per le patrie virtù dei maddalenini” (stele in granito con impressi i nomi
dei decorati al valor militare).
1968. “Alla base di ogni società” (La famiglia).
1971. “Una questione bruciante” (La difesa dell’unità nazionale).
1980. “Vox clamans in deserto” (conferenza sul Parco Nazionale
dell’Arcipelago e suo futuro).
1982. “Per un umile grande italiano” (targa in bronzo con scritta la lettera al
comune da parte di G. Garibaldi). “Abbellimento monumento agli Eroi
Garibaldini”. “Forti maddalenini” (visita guidata in collaborazione con
Mariscuola e Comune).
1988. “Per la storia dell’Arcipelago” (recupero e conservazione cimelio storico
“Bandiera del 1793”.
112
1990. “Per qualche passo in avanti” (conferenza sul difensore civico).
1994. “Per la diffusione della cultura marina” (convegno a sostegno della medicina subacquea e iperbarica).
1998. “Per un riconoscimento internazionale” (teca per candelabri e crocifisso
donati dall’ammiraglio Oratio Nelson).
Area salute e potenziamento del Lionismo nella società
1980. “Salviamo l’Ospedale” (giornali, conferenza e pubblico dibattito).
Area Solidarietà
1963. “Arredo per mensa” (donazione all’ospedale Paolo Merlo di La
Maddalena).
1965-68. “Cani guida” (donazione munifica in supporto associazione no profit
locale).
1969. Ristrutturazione del vecchio ospedale G. Garibaldi (prima della costruzione del nuovo ospedale).
1973. “Suor Martino” (donazione di arredo per mensa scolastica scuola elementare di La Maddalena).
1983-85. “Donazione organi” (convegni nazionali e regionali).
1986. “Per la diffusione della cultura avveniristica” (convegno a sostegno della
tecnica sull’uso delle suturatici meccaniche). “Donazione organi” (donazione di
un contenitore standard per trasporto organi espiantati).
1988. “Per la diffusione della cultura del trapianto” (istituzione dell’anagrafe di
tipizzazione tissutale sarda a scopo trapiantistico).
1995. “Per il sostegno ai diversamente abili” (primo convegno sardo sul recupero e specializzazione della validità residua del disabile). “Assistenza” (istituzione della comunità alloggio per anziani don Vico); attività congiunta col
Comune.
2001. “Cellule staminali” (patronato economico per l’addestramento èquipe
sanitaria specializzata e addestrata al prelievo del sangue dal cordone ombelicale).
2002. ADISCO (fondazione gallurese per recupero cellule staminali).
2005. “Rosario” (teca di contenzione del dono di S.S. Giovanni Paolo II alla
Città di La Maddalena).
Emilio Acciaro
113
LIONS CLUB LATINA HOST
Codice n. 021189
Charter: 20.11.1958
n. Soci: 40
Lions Club Sponsor: Imola
Sponsor di: Leo Club Latina, Lionesse Club ora Latina Mare, LC Sabaudia S.
Felice Circeo
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Latina nasce il 2 Aprile 1957, presso l’allora albergo Italia, sponsorizzato dal L.C. Imola. La Charter venne consegnata il 20 novembre 1958 dal D.I.
per l’Italia, alla presenza del governatore Ugo Sola e delle autorità civili e religiose. I soci fondatori furono 24, guidati dall’on.Vittorio Cervone (allora deputato al Parlamento, poi socio onorario). Di essi sono oggi ancora presenti nel
club: il dr Vincenzo Valenza e l’ing. Aroldo Zanetti. In 47 anni di vita del club,
si sono alternati alla presidenza 43 Lions.
Nel corso della sua storia, dalla fase iniziale di un gruppo di una ventina di soci,
è seguita una fase di crescita importante che fece annoverare cinquantanove soci
nel 1962 e addirittura ottanta nel 1971. Indi un’altalenante, per poi, a seguito
della formazione di un secondo club Lions nella città di Latina e del club
Sabaudia-San Felice Circeo, passare all’odierna cifra di una quarantina di soci.
Gli inizi della vita del club coincisero con gli anni del boom economico e la cittadina di Latina era in visibile espansione. Il club non mancò nel dare sostegno
con la voce e l’impegno dei suoi soci. Una particolare attenzione fu rivolta
anche ai padri dell’ordine dei Salesiani, la cui figura più autorevole e simbolica
fu don Torello (il primo parroco di Latina), recentemente commemorato (2005)
con la posa di una statua in bronzo presso la cattedrale San Marco, donazione
del club. Fu anche il periodo in cui l’amministrazione civica di Latina approvò
la costruzione del “Villaggio Trieste“, dove accogliere i profughi costretti ad
abbandonare le aree consegnate alla Yugoslavia.
Il club varò numerosi e ripetuti interventi di solidarietà a favore dei nuclei
familiari particolarmente bisognosi per vari motivi, anche luttuosi, nonché aiuti
in denaro e generi alimentari a una istituzione religiosa (collegio di Santa Rosa)
che si occupava dell’educazione dei minori orfani; non ultimo, diede sostegno
anche alla Cri.
A seguito del tema congressuale “Inserimento dei privi della vista nel mondo
del lavoro“, i soci, oltre ad attivarsi nell’ambito territoriale, ripresero anche la
decisione di sostenere l’attività dei club già impegnati nell’allevamento di cani
guida per ciechi.
Segue, nel 1965, una svolta decisiva nell’adempimenti degli scopi Lionistici;
nei quali, giustamente, venne fatta rientrare anche il restauro di opere d’arte.
In data 1971 viene costituito il Leo Club. Nel 1986 viene costituito il Club
Leonesse.
114
In data 1987 parte la lodevole iniziativa della creazione del Centro Pontino per
la Riabilitazione Equestre. Nello stesso anno, avviene la fondazione del Club
Sabaudia-San Felice Circeo. Vengono inoltre erogati contributi al L.C.I. F.
Dall’anno sociale 1988, il periodo si caratterizza per una svolta decisiva assunta dal club, sia al proprio interno che nelle relazioni con l’esterno. Alcuni soci
vengono dimissionati d’ufficio per la loro lunga assenza alla partecipazione
dell’attività del club. Si stabiliscono nuovi rapporti con le autorità locali per il
soddisfacimento degli interessi della collettività. Si varano iniziative per reperire finanziamenti che consentiranno interventi sul territorio. Si svolgono vari
convegni con la partecipazione ai dibattiti anche di altre categorie di persone
interessate ai problemi stessi su tematiche sociali, religiose, giovanili e di giustizia, oltre naturalmente ai temi proposti dall’ordinamento distrettuale dei
Lions. Si sviluppa maggiormente il lavoro tra i vari club di servizi per migliorare la visibilità sul territorio.
Nasce, nel frattempo, la rivista ufficiale del club “I Leoni “.
Nel 1989 avviene la sponsorizzazione del Club Lions Latina Mare, sorto per
trasformazione del Club Leonesse; inoltre il club si fregia dell’attribuzione del
titolo “Host “.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
“Poster per la pace“, iniziativa attivata dal 1998 e tuttora in essere.
1999-2003. Contributi di solidarietà per l’iniziativa “Amici di Maria Grazia
Buggiani“ (mantenimento di una struttura ospedaliera nello Zimbawe).
1998-2000. Recupero degli affreschi dell’aula magna dell’istituto tecnico commerciale “Vittorio Veneto”.
1991. Nascita della rivista del Club “I Leoni“.
1990-1991. Contributi di solidarietà per l’ultimazione dei lavori edili della
biblioteca scolastica di Hiccaduwa nello SHRI Lanka, lavoro avviato dal locale
L.C. nel biennio.
1987-1996. Creazione del Centro Pontino per la Riabilitazione Equestre per
l’ippoterapia degli handiccapati.
1983-1985. Interventi di solidarietà all’associazione dei malati di talassemia.
1980-1983. Interventi di solidarietà per i terremotati dell’Irpinia e della
Basilicata.
1974-1977. Istituzione del “Premio della bontà“, destinato a un giovane particolarmente distintosi in questo delicato campo; tale iniziativa avrà carattere
poliennale.
1970-1980. Interventi di solidarietà a favore del collegio per orfani Santa Rosa.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Donazione alla cattedrale della città di Latina di una statua in bronzo alla memoria del primo parroco don Torello. Organizzate conferenze con
l’U.C.I.D. su temi quali la procreazione assistita e la Costituzione europea.
2003-2004. Raccolta fondi per “Gli amici del libro parlato”, per l’ adozione di
un bambino ecuadoriano, per la Diaphora (associazione tra famiglie di disabili)
e per la ricerca sulle cellule staminali.
115
2002-2003. Donazione di due presìdi sofisticati e attrezzature sanitarie all’ospedale di Latina. Adozione a distanza e contribuzione alle spese per far partecipare un atleta disabile ai giochi internazionali di Dublino e un disabile a un
corso per sub. Raccolta fondi per i terremotati del Molise. Contribuzione all’iniziativa “Amici di Maria Grazia Buggiani“. Dono di una scultura alla città di
Latina.
2001-2002. Contribuzione all’iniziativa “Amici di Maria Baggiani“. Adozione
a distanza. Donazione alla scuola elementare di piazza Dante a Latina, per una
ricerca storica. Conferito al socio ing. Martino Taviano l’attestato Melvin
Jones.
2000-2001. Contribuzione all’iniziativa “Amici di Maria Buggiani“ e per il
restauro affreschi aula magna dell’ istituto Vittorio Veneto. Raccolta fondi pro
terremotati Umbria e alluvionati Val D’Aosta e per “L’infanzia serena“. Aiuto
sostanzioso, in denaro, per il Leo Club.
1999-2000. Donazione alla Asl di Latina di un elettrocardiografo destinato alla
divisione ostetrica-ginecologica. Donazioni per l’iniziativa “Amici di Maria
Grazia Buggiani“ operante nello ZIMBAWE e per l’Aild. Raccolta fondi per
l’associazione “Amici del cane“. Conviviale celebrativa della Charter, con
nomina a soci vitalizi di Vincenzo Valenza, Aroldo Zanetti e Martino Taviano.
1998-1999. Avviata l’iniziativa del restauro degli affreschi dell’istituto tecnico
commerciale “Vittorio Veneto“, nonché quella del “Poster per la pace“, con l’istituzione di un premio locale. Donazioni all’orfanotrofio di Pontinia.
1997-1998. Donata al Comune una grande bandiera tricolore, che sventola sull’alto pennone del Civico Palazzo. Organizzato uno spettacolo per i bambini
degenti all’ospedale civile.
1996-1997. Svolti service sociali rivolti soprattutto alla gioventù scolastica, con
l’istituzione di borse di studio per studenti universitari, delle scuole medie e di
istituti professionali. Stampato un opuscolo “Il primo soccorso“, seguito da un
corso pratico rivolto a 145 studenti iscritti. A seguito del terremoto nelle
Marche e in Umbria, viene donata una cabina elettrica di trasformazione mobile da 200KVA.
1995-1996. Indette una molteplicità di manifestazioni sociali e culturali.
Raccolta fondi per la costruzione a Durazzo. in Albania, di un centro di assistenza pediatrica e per le iniziative locali, quali il Ce.P.Re., la Cri, l’Unione italiana ciechi.
1994-1995. Devoluzione a favore del Centro Pontino per la Riabilitazione
Equestre. Sponsorizzazione relativa alla manutenzione dell’area sede del
monumento donato alla Città dai Lions.
1993-1994. Stampa e diffusione di una “Guida all’oasi naturalistica di Ninfa“,
località leggendaria nel circondario di Latina.
1992-1993. Adesione alla campagna “Sight First“ e alla raccolta fondi per il
“Telethon“.
1991-1992. Donato al Comune un monumento alla solidarietà, alla pace e alle
civiche libertà, per il 60° della fondazione della città di Latina. In occasione,
116
poi, di una gita a Praga, viene decisa la donazione, a un ospedale in loco, dell’arredamento dimesso dall’Hotel Europa di Latina. Nasce la rivista “i Leoni“ e
continuano le elargizioni per il Ce.P.Re. e per la scuola di Hikkaduwa nello
Shri Lanka.
1990-1991. Finanziamento di una parte dei lavori edili di una scuola di
Hikkaduwa nello Shri Lanka.
1989-1990. Donazione di elettrocardiografi portatili alla sala medica della questura e all’ospedale civile, divisione pronto soccorso. Donazioni di varia natura
alla casa di riposo “Oasi di S. Vittore“ e alla Caritas.
1988-1989. Acquisto di un moderno letto operatorio da destinare all’ospedale
civile di Latina e d’impianti fissi e attrezzature per la simulazione del traffico
urbano nel giardino della scuola elementare “G,B. Grassi“ di Latina.
1987-1988. Parte l’iniziativa della creazione del Centro Pontino per la
Riabilitazione Equestre. Nello stesso anno, vengono inoltre erogati contributi a
Lcif.
1985-1987. Attività di sostegno alla “Comunità incontro“ di Borgo Sabotino,
col sostegno dei giovani del Leo Club.
1983-1985. Anni destinati al ripianamento del bilancio, intaccato dagli impegni
presi per i terremotati dell’Irpinia e Basilicata. Si conferma l’azione di solidarietà all’associazione dei malati di talassemia.
1981. A seguito del terremoto dell’Irpinia e della Basilicata, si manifestarono
attestati di solidarietà per quelle popolazioni.
1982-1983. Prosegue l’azione di solidarietà per i terremotati, viene donata una
roulotte al Sindaco di San Michele Serino.
1980-1982. Donazione di un’autoemoteca all’Avis di Potenza e aiuti economici
a una scuola professionale del capoluogo.
1979-1980. Contribuzione alle spese di ricovero in clinica specialistica per la
suora Luciana Macale; sostegno al collegio di Santa Rosa e aiuti ad alunni di
famiglie disagiate.
1978 -1979. Consolidamento delle attività di solidarietà verso i bisognosi.
1977-1978. Raccolta fondi in favore del collegio per orfani “Santa Rosa“; assegnazione del “Premio della bontà“ e una elargizione all’istituto religioso Santa
Maria Goretti.
1976-1977. Assegnazione del “Premio della bontà“ e distribuzione di strenne
natalizie.
1975-1976. Raccolta fondi in favore del collegio per orfani “Santa Rosa“; assegnazione del “Premio della bontà“ e un sostegno alla C.R.I .
1974-1975. Istituito il “Premio della bontà“, destinato a un giovane particolarmente distintosi in questo delicato campo.
1957-1974. Manifestazioni di solidarietà e strenne natalizie vengono offerte a
istituti, a circoli religiosi, ad anziani, a singole famiglie e studenti bisognosi.
Filiberto Ippati
117
LIONS CLUB LATINA MARE
Codice: 049513
Charter: 11.11.1989
n. Soci: 30
Lions Club Sponsor: Latina Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
II Club opera nella città di Latina.
Già Littoria è divenuta Latina nel 1945 per cambio nome dovuto al mutamento
delle condizioni politiche. Si trova a sud di Roma. Il suo territorio di 27.778
ettari con una altitudine variabile da 0 a 75 m. slm si estende dalla linea compresa tra il Fiume Astura ad ovest, il Canale Rio Martino ad Est, la ferrovia
Roma-Napoli a Nord e ai confini di Nettuno, Aprilia, Cisterna, Sermoneta,
Sezze, Pontinia e Sabaudia. Fondata nel Luglio 1932 era considerata da
Mussolini “una realtà fascista”. Nata in omaggio ad una politica di distribuzione migratoria, nel 1932 l’86% della popolazione era proveniente soprattutto
dall’Italia settentrionale, già nel 1980 i “Latinensi” avevano superato il 50%.
Ora conta più di 130.000 abitanti.
Omologato sotto il Governatore Vittorio PIZZA il club ha ricevuto la Charter
dal DG Bruzio PIRRONGELLI
Già Club Lioness nel 1987.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Vendita di Stelle di Natale prò Lega Tumori, Fibrosi Cistica e Neuro
Fibrotamosi - Ballo delle Debuttanti prò Croce Rossa Italiana.
ATTIVITÀ ANNUALI
1989-1990. Nasce il club. Ne fanno parte 20 Soci, tutte donne, già Lioness.
Presidente Fondatore è la signora Raffaella TASCIOTTI GUARINO.
1990-1991. Vengono svolte diverse attività culturali quali Conferenze,
Spettacoli teatrali, visite guidate a centri di formazione. In particolare: visita
alla Scuola di Polizia di Nettuno - spettacolo prò service del governatore Serata di Gala presso il circolo Ufficiali dell’Aeroporto militare di Latina prò
Croce Rossa Italiana.
1991-1992. Vengono svolte: una Tavola Rotonda su “l’intergazione dell’handicappato nella Scuola” - un incontro sul tema “dopo la caduta del comunismo, la
fine delle ideologie” relatori Prof. Barbiellini Amidei e il dott. Marcello
Veneziani - una conferenza-dibattito sul tema “droga, che fare” - uno spettacolo
teatrale prò Associazione ciechi di Latina “il drago” di Schwarz.
1992-1993. Il Club partecipa alla raccolta “Telethon” - viene consegnata la
Charter al Leo Club Latina Mare presente il DG Dario Pinti - si svolgono: il
convegno Nazionale sul tema “il cittadino nel suo rapporto con la Pubblica
Amministrazione” - la tavola rotonda dal tema “la cecità, cause e prevenzione”
presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio ed il Musical “Allalla”
presso il Teatro di Latina per la Campagna Sight First.
118
1993-1994. Vengono realizzati: una Mostra Pittorica di beneficenza presso il
Palazzo della cultura e un pranzo denominato “una goccia per la vita” a favore
dell’AVIS.
1994-1995. Per l’attività culturale vengono effettuate visite alla Scuola di
Polizia di Casale Lumbroso in Roma e alla mostra di Nefertari a Palazzo
Ruspoli - allo scopo di beneficenza vengono organizzati: un concerto prò
“comunità ed incontro” di Don Gelmini, uno spettacolo musicale con Harold
Bradley prò Università Pontina e la vendita di azalee prò Lega tumori.
1995-1996. Viene effettuato un convegno su “sorella acqua” e, in collaborazione dell’UCID di Latina su “il Vangelo della carità per una nuova Italia” inoltre
viene organizzata una conferenza dal tema “prevenzione delle malattie cardiovascolari e relativo screening” - Per il Service Distrettuale viene organizzato un
torneo di Bridge. Sviluppato anche il Progetto “I Giovani e l’Europa” con una
conferenza-dibattito.
1996-1997. Effettuata donazione di un oggetto sacro alla Chiesa di S. Antonio
di Latina - per beneficenza viene tenuto uno spettacolo denominato “Maria”
tenuto dalla compagnia teatrale Il Grillo - svolta anche una conferenza culturale
sul tema “alla scoperta di un Pirandello familiare e inedito”.
1997-1998. Concerto di musica da Camera per raccolta fondi a favore delle
popolazioni terremotate dell’Umbria - Consegna doni natalizi all’Orfanotrofio
“Buon Consiglio” di Cori e all’Istituto per Anziani di Sezze - Svolgimento relazione sul tema di studio “La legge no profit” da parte del PDG Osvaldo De
Tullio - Svolgimento services su “I diritti dell’uomo e la tutela dei minori” e su
“Donazione e trapianto di organi e midollo osseo”.
1998-1999. Per la prima volta viene inserito su Internet il sito del Club Concerto nei Giardini Comunali di Latina con la “Premiata Orchestra
Napoletana”, con incasso a favore dell’AVIS - Sviluppato il service “Lotta al
Diabete” - Partecipazione attiva al Convegno Nazionale organizzato dalla
Associazione Stampa Forense sul tema “Il Difensore Civico” - Svolto il tema
su “La tutela dei diritti dell’uomo 50 anni dopo la loro Dichiarazione
Universale” - Conferenza su “la fecondazione medicalmente assistita” tenuta
dall’On Maria Burani Procaccini - Screening sul Melanoma presso l’Ospedale
di Latina - Celebrazione del 10° anniversario del Club.
1999-2000. Svolta una Commedia Musicale “Il piccolo fiore del campo” prò
Croce Rossa Italiana - Convegno su “Il contributo dei Lions Clubs per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
2000-2001. Sono state tenute Conferenze sui temi “La realizzazione del Museo
dedicato all’opera di Duilio Gambellotti nel Territorio Pontino”, “l’Allungamento della vita, obiettivo del 2000: luci ed ombre” e “Lavoro, Capitale,
Globalizzazione” - partecipazione al Poster per la Pace - Realizzato spettacolo
teatrale di beneficenza in 2 atti: “Le Barzotte” e “Aquile Bionde” il ricavato è
stato devoluto al Centro Malati di Alzheimer “Casa AIMA” di Latina Svolgimento del tema di studio distrettuale “Sorella acqua, conoscerla per salvarla” - Svolta conferenza su “Qualità della vita dalla menopausa in poi ..
119
(Progetto Sofia) - Incontro-dibattito su “L’infanzia maltrattata”.
2001-2002. Sono state svolte: conferenza su “Il premio Nobel Guglielmo
Marconi” e convegni su “La lentezza della Giustizia è proprio un male incurabile?” Relatori prof. Caianiello, Avv. Giacobbe e Prof Fanzini e su “Il trauma
cranico - misure di prevenzione e trattamento” - Effettuata Visita culturale ai
Musei Vaticani e a Palazzo Chigi.
2002-2003. Svolto convegno sul tema “Quale futuro per le malattie rare in
Provincia di Latina” - Concerto su musiche di Astor Piazzolla prò Lega Italiana
contro i Tumori.
2003-2004. Service di beneficenza “Arte e Arredo della tavola” il ricavato
viene devoluto a strutture ed associazioni preposte alla tutela del diritto alla vita
dei bambini - svolgimento del Service Distrettuale “Infanzia negata” e del
Service Nazionale “tecnologia, innovazioni e qualità della vita”.
2004-2005. Service-concorso su “I giovani: no al doping per uno sport sano”.
Effettuato Convegno su “La malattia di Alzheimer trova la società impreparata
ad accogliere e curare le sue vittime sempre più numerose: l’impegno dei Lions
e dei Leo nelle famiglie e nei servizi può migliorare la qualità della vita”.
2005-2006. Conviviale culturale con la partecipazione del Dott. Giuseppe De
Carli responsabile RAI-Vaticano che ha trattato il tema “Da Giovanni Paolo II a
Benedetto XVI, due Pontefici visti da vicino” - Per beneficenza sono state realizzate: una mostra-mercato denominata “tavole apparecchiate” ed una rappresentazione teatrale “Juliet” - svolto anche il Service distrettuale “Villaggio
So.Spe: costruiamo la speranza” - convegno sulla “donazione del sangue del
cordone ombelicale”.
Antonino Azzolina
120
LIONS CLUB DI MACOMER
Codice n. 021193
Charter: 28.02.1970
n. Soci: 25
Lions Club Sponsor: Oristano
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Macomer ha origine per iniziativa di alcuni professionisti e imprenditori
alla fine degli anni Sessanta. Col patrocinio del L.C. Oristano, la Charter venne
consegnata il 28 Febbraio 1970 alla presenza di 22 soci fondatori.
L’espansione territoriale del club abbraccia un vasto territorio della Sardegna centro-occidentale, non densamente popolato ma ricco di storia e civiltà nuragica. Il
club è sempre stato sensibile alle principali tematiche della società in cui è presente, operando e intervenendo dove si sono riscontrate particolari esigenze della
popolazione. Ha avuto la sua massima espansione nel numero dei soci negli anni
Novanta, quando il sodalizio è arrivato a un massimo di 37 soci. Nell’anno sociale 1993/94, il club ha espresso il Governatore distrettuale. Le principali tematiche
sviluppate dal club, durante i suoi trentasei anni di vita, sono state in campo
medico, assistenza sociale, sostegno agli anziani e attività culturali, non trascurando l’impegno costante per le attività distrettuali, multidistrettuali e internazionali. Attualmente il club conta 25 soci, di cui tre fondatori. È in atto un profondo
cambiamento generazionale, che tuttavia non ha modificato l’impegno da parte di
tutti di proseguire l’opera fin qui svolta e cercando di contribuire a rendere sempre più prestigiosa l’Associazione del Lions club International.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Contributo annuale al service regionale permanente “Casa di accoglienza Lions”
presso l’ospedale oncologico a Cagliari. Contributo annuale alla fondazione Lcif.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Nomina di un rappresentante del club presso l’associazione
“Solidarietà e servizio”, che gestisce la Casa di accoglienza Lions di Cagliari.
2003-2004. Opera lapidea in 15 monoliti di basalto raffiguranti la “Via Crucis”
e posti in opera presso la strada di accesso alla chiesetta campestre di S.
Antonio a Macomer.
2002-2003. Dono di un sollevatore di persone alla casa per anziani di Macomer.
2001-2002. Dono di un defibrillatore semiautomatico alla pubblica assistenza
“Croce Verde” di Macomer.
2000-2001. Distribuzione capillare presso enti scolastici pubblici e popolazione
della carta europea dell’acqua.
1999-2000. Contributo di una notevole somma di denaro per il service distrettuale “Casa di accoglienza Lions” presso l’ospedale oncologico di Cagliari.
1998-1999. Contributo di una notevole somma di denaro per il service distrettuale “Casa di accoglienza Lions” presso l’ospedale oncologico di Cagliari.
1997-1998. Impostazione del Piano di Sicurezza per la città di Macomer.
121
1996-1997. Finanziamento di tutto il corso di laurea di una ragazza orfana di
Macomer, nell’ambito del service “Un Lions al tuo fianco”.
1995-1996. Attribuzione riconoscimento “Award” per il Sight First.
1994-1995. Attribuzione riconoscimento “Award” per il Sight First.
1993-1994. Donazione di un biliardo al ricovero per anziani di Macomer.
Attribuzione riconoscimento “Award” per il Sight First.
1992-1993. Donazione di un congruo contributo a favore della comunità per
tossicodipendenti di padre Morittu a Siligo (SS).
1991-1992. Costruzione del secondo campo di bocce presso il ricovero per
anziani di Macomer.
1990-1991. Costruzione di un “Percorso vita” nella pineta Albano di Macomer.
1989-1990. Ideazione e organizzazione della prima “Festa dell’Amicizia
Lions” a livello regionale.
1988-1989. Istituzione della sezione Aido di Macomer.
1987-1988. Dono di cani guida addestrati a tre non vedenti, in collaborazione
con i LL.CC. Nuoro e Oristano.
1986-1987. Dono di un automezzo da destinare a uso ambulanza per la “Croce
Verde” di Macomer.
1985-1986. Iniziative a favore degli anziani sani di Macomer.
1984-1985. Contributo per l’acquisto di un servo-scala da installare nell’abitazione di un giovane di Macomer affetto da tetraparesi spastica.
1983-1984. Dono di un respiratore automatico per la nuova ambulanza della
pubblica assistenza “Croce Verde” di Macomer.
1982-1983. Costruzione di un campo bocce presso il ricovero per anziani di Macomer.
1981-1982. Congruo contributo per un delicato intervento chirurgico a un paraplegico di Macomer.
1980-1981. Dono di sessanta coperte a favore dei terremotati della Campania.
1979-1980. Studi progettuali e concorso a premi sul tema “Macomer da salvare”.
1978-1979. Iniziative a favore dei portatori di handicap.
1977-1978. Iniziative a favore della biblioteca nelle carceri mandamentali di
Macomer.
1976-1977. Dono delle attrezzature tecniche per gli spastici del Centro Servizi
Sociali di Macomer.
1975-1976. Dono degli arredi e delle strutture didattiche per le aule della scuola materna delle suore Salesiane.
1974-1975. Studio progettuale di valorizzazione della montagna S. Antonio di
Macomer.
1973-1974. Supporto all’organizzazione e gestione biennale del campo Italia in
Sardegna.
1972-1973. Realizzazione del centro dialisi di Macomer.
1971-1972. Posa di una lapide ricordo in memoria di un giovane eroico paracadutista di Macomer.
1970-1971. Dono delle attrezzature per la sede zonale Avis di Macomer.
Luciano Micheletto
122
LIONS CLUB MARSCIANO
Codice n. 041040
Charter: 12.06.1982
n. Soci: 24
Lions Club Sponsor: Todi
Sponsor di: L.C. Gubbio Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Marsciano è sorto nel 1982, sponsorizzato dal L.C. Todi. Attualmente
conta 24 soci. Da allora ha operato nei vari settori sociali, intervenendo sia direttamente, con iniziative culturali e atti di solidarietà, sia attraverso un’ azione di
sottolineatura delle problematiche locali e no, con scritti, conferenze e convegni,
allo scopo di stimolarne la presa di coscienza e di suggerirne la soluzione.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
A favore della comunità locale e dell’ambiente
Serie di conferenze-dibattito pubbliche dal titolo ”Conoscere per servire:
Marsciano in cifre”, con la collaborazione dell’università degli Studi di
Perugia.
Sondaggio d’opinione “Per una città migliore: Marsciano capoluogo”. I risultati
di tale indagine, realizzata nel quadro del tema lionistico nazionale “Ama di più
la tua città”, sono stati raccolti in un opuscolo e pubblicati a cura del club stesso.
Progetto di sistemazione a verde pubblico attrezzato di un’area urbana disutilizzata nella zona P.E.E.P. n. 2 di Marsciano: “La campagna nel parco”.
Service ecologia: “I nostri fiumi, una risorsa da conservare e da salvaguardare”.
Ricerca organizzata dal club con i circoli Lega Ambiente di Marsciano e di
Collazzone e col coinvolgimento delle scuole dei due comuni.
Promozione del comitato di difesa delle strutture sanitarie (CODISS).
Service “Itinerari storico artistici di Marsciano”. Realizzazione di un viaggio
virtuale alla scoperta dei tesori culturali. Consegna del Cd al Comune di
Marsciano.
Promozione di un centro nazionale per Scout e guide Agesci in area Monte
Peglia.
Culturali
Manifestazioni artistiche in collaborazione con altre associazioni locali: biennali di pittura “Città di Masrciano”. Premi letterari “Città di Marsciano”.
Restauri. Si è provveduto al recupero di dipinti: pala di San Tommaso,
Madonna col Bambino di Dottori, edicola di via XXIV Maggio, l’edicola di S.
Lucia a Cerqueto.
Spettacoli. Sono stati organizzati concerti lirici, concerti di musica jazz e di
cori polifonici, nonché rappresentazioni teatrali.
Borse di studio “G. Pilati”, promosse presso le scuole medie del capoluogo
negli anni scolastici 1991/92 e 1992/93 e dedicate alla memoria dell’amico
Lions scomparso.
123
Premio di scultura “A. Ranocchia”, promosso presso le scuole d’arte della provincia di Perugia nell’anno scolastico 1991/92, a ricordo dell’insigne artista,
socio del club. Articolato nella sezione scultura e nella sezione ceramica.
Ciclo di conferenze svolte per l’Unitre di Marsciano e di Deruta.
A difesa della persona e atti di solidarietà
Tipizzazione del gruppo sanguigno, con oneri a completo carico del club, a
favore degli studenti delle scuole superiori del capoluogo e delle maestranze
delle due maggiori aziende del territorio.
Contributi a: ospedale di Marsciano; Aucc (Ass. umbra per la lotta contro il
cancro, Perugia); Avis (Ass. volontari italiani del sangue, sezione di
Marsciano); centro ippoterapeutico per handicappati di Castel Rigone; Croce
Rossa Italiana, sezione di Marsciano; Aido (Ass. italiana donatori organi),
opera don Guanella di Sant’Elena; Appha, centro handicappati di S. Valentino
della Collina; ospizio Sereni di Mercatello.
Adozione a distanza di un bambino del Kenia: Charles Mweda; cinque soci del
club hanno adottato singolarmente altrettanti bambini della ex Juogoslavia.
Problemi del mondo giovanile
Un poster per la pace. Concorso internazionale per elaborati grafici, rivolto agli
alunni delle scuole medie inferiori del comprensorio sul tema della pace.
Indagine sui percorsi occupazionali dei diplomati dei corsi ordinari di studi
negli istituti superiori del comprensorio di Todi. Marsciano 1989.1994, indagine realizzata, su iniziativa del club, per il tramite dell’agenzia per l’impiego
dell’Umbria.
I giovani e il lavoro. Convegno sulle problematiche esistenti all’interno del
mondo giovanile per individuare allo stesso tempo possibili indicazioni di soluzione.
Solidarietà
Associazione italiana Lions per il diabete (Aild). Realizzazione a Perugia di un
centro di ricerca internazionale per lo studio dell’eziologia e terapia del diabete.
Iniziative distrettuali (Lazio, Umbria, Sardegna): donazione della campana per
la cappella di Santa Rita in Roccaporena di Cascia; donazione delle controporte
in vetro dell’accesso alla Basilica Superiore di San Francesco in Assisi. Il libro
“Viaggio di vino in etichetta” a cura di A.Valentini (1996).
ATTIVITÀ ANNUALI
2005-2006. Convegno sul tema “Il patrimonio archivistico nel territorio di
Marsciano”.
2004-2005. Convegno sul tema ”No al doping per uno sport sano”.
2002-2003. Convegno sul tema “Il disagio giovanile”.
2001-2002. Convegno sul tema “Donazione del sangue del cordone ombelicale”. Collaborazione al restauro dell’edicola di S. Lucia di Cerqueto attribuita a
Raffaello.
1999-2000. Promozione centro nazionale per Scout e guide Agesci sul Monte
Peglia. “300 giorni al Duemila”. L’arte della maiolica per la pace. Un piatto in
ceramica col simbolo Lions è stato portato all’Onu, a New York, per la procla-
124
mazione del Millennio per la pace. Una copia si trova al Museo della Ceramica
di Deruta.
1997-1998. Convegno ”Sotto esame i fiumi del territorio: SOS per il Tevere”, a
Marsciano. Presentazione del CD “Itinerari storico artistici di Marsciano”.
1996-1997. Convegno sul tema “I giovani e il lavoro: miti e realtà”, al teatro
Concordia in Marciano.
1994-1995. Restauro pala d’altare di San Tommaso, chiesa S. Giovanni in
Marsciano.
1992-1993. Biennale di pittura. Premio di scultura “Antonio Ranocchia”, al
teatro Concordia di Marsciano.
1990-1991. Presentazione del libro ”Per una città migliore: Marsciano capoluogo”.
1986-1987. Restauro Madonna col Bambino, di G. Dottori, edicola via XXIV
Maggio a Marsciano e Madonna col Bambino, S. Francesco e S.Bernardino,
scuola del Perugino, presso la chiesa di S. Giovanni.
Deanna Mannaioli
Mauro Andretta
Enzo Betti
Giovanni Ceccarani
Gabriella Poggioni Fracassi
Piergiorgio Menchetelli
e altri past Presidenti
125
LIONS CLUB MONTEFIASCONE FALISCO VULSINEO
Codice n. 56912
Charter: 13.10.1995
n. Soci: 36
Lions Club Sponsor: Civitavecchia Porto Traiano
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il territorio di riferimento del club comprende tutti i comuni circostanti il lago
di Bolsena: Montefiascone, Bolsena, Bagnoregio, S. Lorenzo Nuovo,
Acquapendente, Grotte di Castro, Gradoli, Latera, Ischia di Castro, Valentano,
Capodimonte, Marta.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Leo Club Montefiascone Voltumnia. Visita e offerta doni casa di riposo Villa
Serena Montefiascone.
ATTIVITÀ ANNUALI
2005-2006. Service nazionale: libro parlato Lions; service distrettuale
Costruiamo la speranza: il villaggio So.Spe. Service di club: raccolta occhiali
usati; Un poster per la pace; la via Francigena. Meeting interclub, in collaborazione col Centro Studi del Distretto 108-L e col L.C. Bracciano - Anguillara Monti Sabatini; X anno della fondazione, con i LL.CC. Arce Fregellae,
Campagnano-Nepi, Gubbio Piazza Grande, Montefiascone Falisco-Vulsineo,
Perugia Concordia, Roma Accademia. Convegno sul tema di studio distrettuale
“Dal Trattato di Roma alla Costituzione europea”. Riconoscimento Melvin
Jones. Sponsorizzazione nuovo Lions Club Terni Interamna.
2004-2005. Partecipazione al 50° Europa Forum di Roma sul tema “L’impegno
dei Lions nella società europea”. Conferenze sul tema di studio nazionale “La
malattia di Alzheimer” e sul service distrettuale “No al doping”.
2003-2004. Meeting interclub dei Lions di Montefiascone e Tarquinia sul viaggio in Africa dei rappresentanti dei club in relazione al service che si sta realizzando congiuntamente in Guinea, in collegamento con il L.C. Kamsar.
Conferenza sul tema di studio distrettuale “Organismi geneticamente modificati: aspettative e interrogativi”. Conferenze nelle scuole di Montefiascone sul
tema di studio nazionale ”Il disagio giovanile e i diritti dei minori”, con distribuzione del volumetto “Droghe e dipendenze”.
2002-2003. Service di cub: i Lions contro la violenza. Un poster per la pace.
Scambi Giovanili (Finlandia). Convegno interclub con i LL.CC. Tarquinia e
Viterbo sul tema di studio nazionale ”Cellule staminali, trapianto o clonazione.
Una nuova era, una nuova etica o un caso Galileo?” e sul service distrettuale
“La donazione del sangue del cordone ombelicale”, prof. M. Manganaro, prof.
A. Castellano, prof. G. Palla, dott.ssa I. Pasqua, dr. M. Montanaro. Tema di studio distrettuale “Il Lionismo invecchia. Come reagire?”. Service nazionale
“Aidweb.org: insieme contro le malattie rare”. Conferenza della prof.ssa F.
Menghini Di Biagio su “Giulia Farnese”. Conferenza di M. E. Vanich, s.e.
126
rev.ma mons. F. Fabene, G. Breccola su “La vita e le opere del card. M.A.
Barbarico” (interclub con Serra Club di Viterbo). Contributi: seminario
Barbarigo di Montefiascone; missione Guinea; Casa del sorriso in Bolivia;
Associazione del libro parlato. Istituzione Leo Club Montefiascone Voltumnia.
2001-2002. Service di club: Un poster per la pace. Scambi Giovanili
(Finlandia). Restauro affresco Chiesa della Neve alla Rocca dei Papi di
Montefiascone. Tabellone turistico al belvedere di Montefiascone. Tema di studio nazionale: “Sorella acqua per il 2000: conoscerla per salvarla”. Service
nazionale “La banca degli occhi”. Service distrettuale “La donazione del sangue del cordone ombelicale” (interclub con L.C. Tarquinia e L.C. Viterbo).
Service del Governatore “Progetto infanzia serena: la tutela dei minori”.
L’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Conferenze sul service nazionale “Trauma cranico: prevenzione e aiuto al ritorno alla vita”, dr. Tasciotti, dr.
Sherkat, dr. Bonivento (interclub con L.C.Tarquinia e L.C. Viterbo).
Conferenze: A. Minghi su “Il rapporto tra l’autore e la società che cambia”; dr.
C. Batalli Cosmovici su “La ricerca della vita nell’Universo”; G. Briccola
su”Ricerche sulle tradizioni vinicole nella civiltà contadina fallisca”.
Contributi: missione in Guinea.
2000-2001. Service locale: Progetto scuola. Un Poster per la pace. La bandiera
italiana. Scambi giovanili (Usa). Tema di studio nazionale “Sorella acqua per il
2000: conoscerla per salvarla”. 1° service nazionale “Progetto infanzia serena:
la tutela dei minori”. 2° service nazionale ”Fondazione banca degli occhi”.
Conferenza dei proff. A. Carnevalini e S.M. Recupero (interclub con L.C.
Tarquinia e L.C. Viterbo). Tema di studio distrettuale “Le radiazioni elettromagnetiche”. Conferenza su “La legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a
campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici” (interclub con L.C.
Campagnano-Nepi, L.C. Passo Corese, L.C. Tarquinia, L.C. Valle Tiberina,
L.C. Viterbo). Service distrettuale “L’inserimento dei giovani nel mondo del
lavoro”. Conferenze: dr. A. Cempanari e dr. B. Pulcinelli su “La grande meridiana a foro gnomonico di S. Maria degli Angeli a Roma”; dr. M. Aversa su
“Sorella acqua per il 2000: conoscerla per salvarla”; dr. G. Bartolozzi Casti e
arch. R. M Viola su “La basilica di S. Pietro in Vincoli e il progetto Mosè”; dr.
P. Federico su “La medicina omeopatica”. Contributi: seminario Barbarigo di
Montefiascone; Associazione del libro parlato.
1999-2000. Tema di studio nazionale “La tolleranza come rispetto, accettazione
e apprezzamento della ricchezza e diversità delle culture, riconoscimento dei
diritti universali e delle libertà fondamentali degli altri”. Service nazionale
“Progetto Infanzia Serena, la tutela dei minori”. Service distrettuale
“Contributo dei Lions club per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”. Conferenze: dr. E. Gentili su “Le caratteristiche organolettiche dell’olio”;
dr. B. Cirica su ”L’analisi sensoriale del vino”; prof. V. Tortorella su “Farmaci e
società”. Contributi: congregazione delle figlie dell’Immacolata Concezione
della Carità (Filippine).
1998-1999. Tema di studio distrettuale “Il difensore civico”. Service distrettua-
127
le “Campagna di prevenzione del melanoma cutaneo”. Borse di studio scuole
medie superiori (concorso F. Ricci). Conferenze: prof. F. Caporali su “Nuove
frontiere dell’agricoltura: le produzioni biologiche”; dr. Bartoleschi su “Il
metodo Di Bella” (interclub con L.C. Tarquinia); avv. D. Onofri su “Il difensore civico”; avv. R. Fava su “Il giudice unico”. Contributi: visita e offerta doni
comunità ex tossicodipendenti di Montefiascone; A.LI.TE.MO; Emergenza
Kosovo.
1997-1998. Dono bandiere italiana ed europea alle scuole medie inferiori e
superiori del comprensorio. Tema di studio nazionale “La legge no profit apre
nuovi scenari”. Service nazionale Fight Autism. Service distrettuale Un dolce
sorriso. Conferenze: relatori vari, tra cui l’on. W. Bordon, su “Civita di
Bagnoregio e S. Bonaventura, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio
ambientale e culturale”; prof. A Zoppini su “Le artriti, diagnosi e terapia”; prof.
R. Luzi su “Il museo di Valentano”. Contributi: istituto neuro-ortopedico infantile di Villa S. Margherita di Montefiascone; Unicef.
1996-1997. Tema di studio nazionale “Al crepuscolo delle ideologie, i grandi e
antichi valori della solidarietà e della tolleranza per una migliore convivenza
pluralista e per uno Stato al servizio della persona umana”. Service nazionale
“Donazione e trapianto di organi e midollo osseo”. Service distrettuale “Casa di
accoglienza di Cagliari”. Conferenze: dr. Tamburrini su “Problema Giustizia”,
“L’archeologia subacquea nel lago di Bolsena”. Contributi: scuola materna
Maestre Pie Filippini di Montefiascone; apparecchiature per autoambulanza di
Bagnoregio.
1995-1996. Restauro quadro “Vergine con bambino con S. Carlo Borromeo e S.
Lucia”, chiesa Divino Amore di Montefiascone. Casa di cura Bagnoregio, casa
di riposo Villa Serena Montefiascone. Conferenza del prof. C. Marcelletti su
“La cardiochirurgia pediatrica”.
Fausto Vitiello
128
LIONS CLUB NARNI
Codice n. 030782
Charter: 26.10.1975
n. Soci: 40
Lions Club Sponsor: Todi
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Narni è nato nel 1975. Trent’anni sono un periodo di tempo consistente
che racchiude il senso di mille esperienze, di un numero considerevole di attività di servizio, di una presenza assidua e operosa all’interno della comunità, di
una crescente adesione agli ideali e ai principi del Lionismo.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Contributo associazione di Narni per la lotta contro il cancro; contributo e doni
alla coop. “Il Faro” di Narni (ragazzi con handicap); restauro dei dipinti siti
presso la chiesa ipogea di S. Maria della Rupe.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Contributo alla popolazione colpita dal maremoto nel Sud-Est
Asiatico; concorso “Un tema per la pace”. Service “No Doping”.
2003-2004. Service “Infanzia negata - Vaccinazione polivalente”; acquisto e
dono alla sez. di Narni della Protezione civile di giacconi da lavoro; quattro targhe edifici e monumenti storici di Narni; convegno interclub su “Cellule staminali”.
2002-2003. Service “Progetto adolescenza”, per insegnanti di scuola elementare e secondaria. Interclub sul tema “Violenza nel mondo giovanile”. Contributo
al liceo Gandhi per la partecipazione di una studentessa meritevole al corso “Il
grande restauro”, restauro del dipinto “Resurrezione di Cristo”.
2001-2002. Service “Progetto infanzia serena, i diritti dei minori”. Contributo
al forum bambini di Chernobyl per un bus necessario all’operatività istituzionale. Contributo alla mensa S. Valentino per i poveri. Organizzazione concerto
per il restauro Madonna della Rupe.
2000-2001. Targhe per monumenti storici di Narni. Contributo zone alluvionate
Val D’Aosta. Contributo associazione amici banca degli occhi Melvin Jones.
Convegno dibattito su “Collocamento disabili al lavoro nella provincia di
Terni”. Visita ai Musei Capitolini. Tema-concorso per le scuole primarie su
“Sorella acqua: conoscerla per salvarla”.
1999-2000. Interclub “Disoccupazione e lavoro: nuove strategie e formazione
dei giovani nel Terzo Millennio”. Buoni spesa per famiglie in stato di bisogno
in occasione festività natalizie, su indicazione dei Servizi Sociali. Convegnodibattito su “Abusi e maltrattamenti dei minori: la tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, verso l’integrazione delle politiche sociali e locali”.
1998-1999.Conferenza-dibattito sul diabete. Stampa libro “Leggende narnesi”,
in collaborazione con la scuola elementare. Convegno-dibattito su “Stato
ambiente narnese-ternano”. Concerto per reperire fondi necessari al rifacimento
129
vetrata abside chiesa di S. Francesco di Narni, a seguito incendio.
1997-1998. Borsa di studio a studenti istituti istruzione secondaria sul tema
“Trapianto organi”. Contributo zone terremotate Umbria/Marche. Acquisto cinque estintori per l’istituto elementare suore S. Anna.
1996-1997. Stampa di 1500 opuscoli sui reperti esposti nell’atrio Comune di
Narni. Contributo associazione “Magnificat”. Contributo forum per diritti bambini Chernobyl, comitato di Narni. Contributo Aild. Contributo “Solidarietà e
servizio” per casa accoglienza malati oncologici in Cagliari. Gita sociale ai
giardini vaticani.
1995-1996. Service “I giovani e l’Europa”; ”Obiettivo: persone vere per vincere la leucemia”; “La solidarietà come impegno di tutti” (progetto Albania); ”Il
nostro Comune, il nostro Statuto”.
1994-1995. Restauro crocefisso ligneo del Cinquecento dell’altare maggiore
della chiesa dello Speco di San Francesco. Conferenza sul tema “Soggiorno
aiuto bambini Cernobyl”. Borsa di studio a tre studenti degli istituti superiori.
Adozione a distanza bambini Albania. Conferenza su “Origine e sviluppo del
Lionismo”.
1993-1994. Posa in opera di due cartelli stradali club Lions. Borsa di studio a
tre studenti degli istituti superiori. Restauro crocefisso ligneo del Cinquecento,
sito nella chiesa di S. Agostino.
1992-1993. Ristrutturazione orologio dell’800 posto nella torre di piazza
Garibaldi. Partecipazione a Telethon. Contributo al centro d’ippoterapia.
1991-1992. Ristrutturazione orologio settecentesco posto sulla torre civica in
piazza dei Priori. Acquisto libri per scuola elementare.
1990-1991. Restauro di due statue poste nella tomba di S. Giovenale e Cassio
nel duomo della Città. Restauro di un testo amanuense del ‘700. “Documenti
storici città di Narni”.
1989-1990. Restauro di tre quadri: S. Bernardino da Feltre, S.Antonio da
Padova, Beato Lattanzio della Marca. Conferenza sull’informazione oggi.
Realizzazione guida turistica di Narni con carta allegata.
1988-1989. Conferenza sull’economia nazionale e locale. Conferenza sul
Lionismo per immagini. Restauro pala lignea bifacciale “Dormitio Virginis” in
verso e “Madonna in trono” in recto.
1987-1988. Restauro pala lignea “Annunciazione”. Interclub sull’inquinamento
atmosferico. Contributo al liceo scientifico per una manifestazione teatrale.
1986-1987. Conferenza dibattito sul nucleare. Borsa di studio. Conferenza
dibattito su “Etica e diritto in un mondo planetario”. Conferenza su
“Informatica: presente e futuro”. Presentazione al Sindaco del progetto di fattibilità “Parcheggio in zona Memoria”.
1985-1986. Conferenza sulla Protezione civile. Tavola rotonda su “l’Europa per
la pace nel mondo”. Conferenza sulle cardiomiopatie.
1984-1985. Borsa di studio a studente universitario per meriti. Acquisto dei
volumi della Protezione civile “Incendio nei boschi”. Conferenza sul tema
“Come leggono gli Italiani”.
130
1983-1984. Conferenza dibattito pubblico sul tema “Anziani dimensione
2000”. Contributo per l’acquisto di ecotomografo donato all’ospedale.
Conferenza dibattito su “Contributo alla conoscenza dell’inquinamento atmosferico”. Conferenza dibattito su “Aspetti della tutela non giudiziaria del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione”.
1982-1983 Studio sulla funzionalità delle bocche antincendio del civico acquedotto. Elaborazione di un progetto per la sistemazione dell’ara preistorica in
località Grotta d’Orlando.
1981-1982. Conferenza dibattito su “La profezia di Francesco, la non violenza”. Conferenza dibattito su “Realtà, prevenzione, trattamento ed esperienze
sulle tossicodipendenze”.
1980-1981. Dono di un apparecchio guida fonico turistica installato nella cattedrale. Conferenza dibattito su “Produzione di energia elettrica da processo
nucleare”. Conferenza dibattito su “Volontariato espressione di libertà”.
Conferenza dibattito su “Prospettive di lavoro per i giovani”.
1979-1980. Apposizione sulla stele detta “la memoria” di una targa con la traduzione in italiano del testo in latino puntato per consentire a tutti di conoscerne il significato.
1978-1979. Studio problema giuridico sul diritto di palco in occasione del
restauro teatro comunale di Narni.
1977-1978. Contributo per il restauro della monumentale chiesa di S. Agostino
con il ricavato della vendita di quadri espressamente eseguti dal pittore
Tenneroni.
1976-1977. Conferenza dibattito sull’effetto di latitudine sulla mortalità per
tumori maligni. Conferenza dibattito sull’inquinamento da rumore.
1975-1976. Conferenza dibattito sul problema droga. Conferenza dibattito sul
nuovo diritto di famiglia.
Giorgio Panarozzi
131
LIONS CLUB NUORO HOST
Codice n. 021197
Charter: 24.01.1959
n. Soci: 50
Lions Club Sponsor: Sassari Host
Gemellato con: L.C. Lomellina Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Sorse per iniziativa di due soci del club di Sassari (Emanuele Pilo ed Enzo
Rovasio) nel 1957. Ebbe però la Charter solo nel 1959 e, da allora, si affermò
in Nuoro città e nelle località vicine (Oliena, Siniscola, Orani). Attualmente, 4
soci su 50 hanno residenza fuori Nuoro. Da moltissimi anni, il club è attestato
sul numero attuale dei soci. Negli anni, il club ha acquisito notevole prestigio e
gode del favore delle autorità e delle istituzioni locali che ne riconoscono la
qualità, lo spirito e l’azione propositive.
Service Lionistici
Hanno riguardato sempre la trattazione delle tematiche approvate dai vari congressi distrettuali e nazionali. Particolare attenzione è stata data al concorso
“Un poster per la pace”, che ha riguardato località col fumus del disagio
ambientale giovanile, oltre che a Nuoro, a esempio a Mamojada (2001), a
Orgosolo (2003), a Lula (2005). A Siniscola venne realizzato (2001) un corso
Lions Quest, cui parteciparono tutti i docenti della scuola media. Il fiore all’occhiello è rappresentato dalla “Giornata dell’Amicizia”, giunta alla 12a edizione
con notevole partecipazione dei Lions da tutta la Sardegna, occasione di socializzazione, ma anche di conoscenza di realtà sociali e culturali sempre diverse
anno per anno. Il club ha attribuito 7 Melvin Jones Fellow: 5 a defunti che
hanno ben meritato in campo sociale e lionistico e 2 a soci attuali del club. Il
club, infine, ha in adozione a distanza 4 ragazzi di Barbacena in Brasile, seguiti
dall’associazione Marchini.
Service culturali
Riguardano iniziative relative alle tradizioni, all’archeologia, alla letteratura,
alla storia e all’arte della nostra Città e ai personaggi che l’hanno fatta grande.
Ne sono testimonianza preziose pubblicazioni che studiosi e cultori della nostra
storia consultano ancora oggi con estremo interesse. Nel 1970 è stato pubblicato il volume “Vecchia Nuoro”; attraverso la documentazione fotografica raccoglie il meglio di quanto valorosi artisti hanno saputo riprendere…, commosso
ricordo di luoghi e persone ormai da tempo scomparse. Gli scritti sono di mons.
Ottorino Alberti su Nuoro, del giornalista Giovanni Cadalanu su Grazia
Deledda e Sebastiano Satta e del prof. Gavino Pau sull’ambiente sociale.
L’iconografia del libro è altamente suggestiva.
Nel 1989, in occasione del 30° anniversario del club, venne pubblicato il volume “Sebastiano Satta”, che raccoglie l’inusuale opera pittorica del Poeta.
Sebastiano Satta, Grazia Deledda e Attilio Deffenu costituiscono i capisaldi di
132
quel fervido periodo culturale detto dell’Atene Sarda. Le targhe commemorative che li ricordano rischiavano di svanire per l’incuria delle istituzioni e furono
restaurate dal club nel 1995. Tale intervento diede luogo a una pubblicazione
dal titolo “Memorie di pietra”. Tra i grandi personaggi nuoresi, ben figura,
come maestro di molti artisti di oggi, Giovanni Ciusa Romagna, alla cui opera
il club dedicò una esaustiva monografia che vide la luce nel maggio del 1997
(“Giovanni Ciusa Romagna - Il sentimento del colore”). Il ricavato dalla vendita contribuì alla realizzazione della casa d’accoglienza per malati oncologici
che stava sorgendo a Cagliari, a cura dei Lions del Distretto. Nel giugno 1997,
fu realizzato un convegno sull’opera del giurista-scrittore Salvatore Satta; le
relazioni svolte da illustri studiosi sono state riunite in volume col titolo
”Salvatore Satta - Testimonianze”. Nel 1999, in occasione del 40° anniversario
della Charter, venne pubblicato un volume di ricordi e commemorato il giurista
e parlamentare nuorese Giampiero Chironi con la posa di un monumento
davanti alla sua casa natale. Nel 2001, gli atti del convegno vennero raccolti in
volume, distribuito al pubblico e alle scuole cittadine. Altre splendide intraprese culturali furono la presentazione (2003) dell’opera “La Sacra Bibbia” traslata in sardo dal saggista e linguista Salvatore Ruiu; un dibattito (2004) partecipatissimo su “Cristiani e musulmani”, con la relazione del gesuita padre
Giannetto Marchesi; l’istituzione e realizzazione, nello stesso anno, col
Comune di Nuoro e il liceo classico, di un premio letterario sull’opera dello
scrittore Salvatore Satta e riservato agli alunni del liceo.
Service sociali
Nell’ambito del tema distrettuale “Ama la tua città”, il club ha sempre affrontato i problemi della Città, coinvolgendo le istituzioni locali. Gli aspetti economici considerati hanno riguardato lo stato dell’agricoltura, la prevenzione e la salvaguardia dell’ambiente e il rapporto uomo/ambiente. E l’ambiente è spesso
quello del monte Ortobene. Ci si pose utilmente il problema della formazione
civile e il club sponsorizzò in particolare visite guidate di giovani studenti medi
nel territorio nuorese e varò, col supporto di tecnici specialisti (forestali, naturalisti, biologi, archeologi), campagne d’educazione nelle scuole. Nel 1985
venne diffuso nelle scuole medie cittadine un volumetto “Boschi e incendi
boschivi” stampato dal Distretto 108/L, cui partecipò per la parte scientifica il
socio Antonello Mele. Nel 2002, per il service distrettuale, venne presentato al
pubblico e diffuso in volume uno studio sul tema “Sorella acqua: un bene da
salvare e conservare”.
Un argomento connesso alla fruibilità dell’ambiente è quello del turismo, dibattuto pubblicamente nel 1982/83. L’anno successivo il tema fu ripreso insieme ai
club di Macomer e Oristano. Nel 2003 anche i problemi connessi ai parchi geominerari dell’Iglesiente e del Nuorese furono trattati nella prospettiva d’individuare rimedi al degrado delle strutture. I Lions nuoresi hanno trattato anche i
problemi della vivibilità cittadina; da quelli abitativi a quelli occupazionali;
dalla sanità alla sicurezza pubblica; dall’istruzione alla cultura. Nel 1988, fu
realizzato un convegno sul tema “Qualità della vita e sviluppo a Nuoro”.
133
Nell’aprile 1992, il tema venne ripreso dai club di servizio cittadini (Lions,
Fidapa, Rotary e Soroptimist) in un convegno dal titolo “Nuoro, quale domani?
Contributo per una riflessione su realtà e prospettive della nostra città”.
Entrambi i convegni hanno dato luogo a due omonime pubblicazioni.
Altrettanto importante un’inchiesta sulle problematiche giovanili, promossa
ancora dai club di servizio locali (Lions, Fidapa, Rotary e Soroptismist), iniziata nel 1993 e conclusasi con la pubblicazione di un volume dal titolo “Giovani
e tempo libero a Nuoro”. La pubblicazione venne formalmente consegnata nel
luglio del 1994 all’arch. Paolo Portoghesi, progettista incaricato della realizzazione del nuovo piano regolatore cittadino.
Con l’organizzazione dei due club nuoresi Host e Valverde, una decina di club
sardi realizzò nel 2004 un convegno su “Criminalità in Sardegna, trent’anni
dopo la relazione Medici”, che ebbe grande risonanza. Le problematiche, su cui
pure si sono appuntati l’attenzione e l’interesse del club, sono state quelle della
sanità per argomenti che vanno dalla donazione del sangue a quella degli organi; dalla campagna antifumo a quella contro la droga e contro l’Aids.
La donazione del sangue: oltre le numerose e costanti donazioni fatte dai soci, è
stata attuata negli anni 1982 e 1985 la campagna per la tipizzazione dei gruppi
sanguigni tra i cittadini nuoresi, nelle scuole medie superiori, negli uffici pubblici, nelle banche.
La donazione degli organi: in particolare il nostro club, nell’anno 1984, ha
coordinato e avviato a successo la “2a Giornata dell’Aido” ad Alghero; relatore
di spicco il famoso cardiologo Christian Barnard. Nel 1997, venne varata, in
collaborazione col L.C. Valverde, una campagna di educazione alla donazione
degli organi nelle scuole.
Campagne antidroga: sono state rivolte prevalentemente al mondo della scuola
negli anni 1978, 1979, 1983 e 1992. Un convegno nel 1979, dal titolo “Perché
l’alcool è una droga”, si è tenuto nel momento in cui la Regione sarda varava
una legge organica sugli interventi socio assistenziali e l’attenzione dei nuoresi
si appuntava sul consumo, da parte dei giovani, di prodotti alcoolici più che di
droghe propriamente dette. Altro convegno nel 1993 dal titolo “Il problema
della droga in provincia di Nuoro”.
Campagne antitabagismo: nel 1991 un’indagine sulle abitudini al fumo tra i
giovani di una scuola media e del Liceo scientifico di Nuoro e la sezione staccata di Dorgali; nel 1992 una campagna divulgativa in tutte le scuole cittadine
col supporto degli insegnanti e di docenti di pneumologia e nel 1993 una conferenza pubblica sui “danni organici da fumo”. Infine, altri convegni sulle cardiomiopatie (1985), sulla sclerosi multipla (1991), sulle leucemie (1996), trattate
coi club della zona, o sulla sordità nel mondo della scuola (1990 e 1992).
Service comunitari
Sono i service operativi del club, quelli destinati a incidere sull’arredo urbano
della nostra città. Grazia Deledda, premio Nobel 1926, fu ricordata in occasione del 25° anniversario del club con un busto in bronzo collocato in un’aiuola
della centrale piazza Italia e consegnato ufficialmente alla Città il 6 giugno
134
1982. Sul monte Ortobene, nel 1996, fu realizzata una artistica fontana nella
conca di Sedda Ortai e fu consegnata alla Municipalità di Nuoro il 27 agosto
1997. L’anno successivo, fu sistemata e consegnata al Comune un’aiuola all’ingresso della Città, con una scultura in granito dal titolo “La porta del solstizio
d’oriente”, opera di uno scultore italiano di nascita, ma hawaiano di elezione. Il
verde dell’aiuola è ancora curato dal nostro club. In ricordo dello scrittore
Salvatore Satta, nel 1997 è stata apposta una targa ricordo sulla sua casa natale.
Copia del bassorilievo, sempre a cura del nostro club, è stata collocata nell’atrio dell’Istituto tecnico commerciale intitolato allo stesso Satta. A Giampietro
Chironi, come ricordato, il club eresse (2000) un monumento commemorativo
in piazza Su Connotu, davanti alla casa natale, mentre un busto dello stesso fu
collocato nel marzo 2002 nell’atrio dell’omonima scuola.
Rocco Falcone
135
LIONS CLUB NUORO VALVERDE
Codice n. 052728
Charter: 18.03.1992
n. Soci: 20
Lions Club Sponsor: Cagliari KAREL
PRESENTAZIONE DEL CLUB
A coronamento di circa due anni di lavoro di gruppo, svolto con grande determinazione, nasce all’inizio del 1992 come club a temporanea partecipazione
solamente femminile. Il 16 giugno 1992, il primo presidente Rina Piacenza
organizza la Charter Night.
Acquisisce rapidamente soci dell’altro sesso, che attualmente sono circa il
50%. S’interessa ai problemi legati alla famiglia, ai minori, all’ambiente, al
decoro urbano, alla storia e alle tradizioni della comunità cittadina e della provincia.
Promuove la nascita del museo archeologico, la creazione del Parco Naturale
del Gennargentu, l’informazione e la cultura delle adozioni a distanza e dell’affido familiare dei minori in stato di abbandono, della donazione degli organi.
Cura la ricerca e il dibattito sui temi della Giustizia nel contesto sardo e barbaricino, sul ruolo della donna nella famiglia, nella comunità, nell’impresa.
Si rende protagonista nella diffusione tra i giovani d’informazione sulle istituzioni; cura la diffusione dello statuto cittadino con una pubblicazione specifica
per ragazzi; mantiene un service annuale che premia un/a giovane meritevole
nei campi dell’arte o della scuola o dello sport. È attivo nella realizzazione di
convegni e incontri su sport, alimentazione, doping. Raccoglie tra i suoi soci
professionalità impegnate a tutti i livelli nelle Istituzioni, nella impresa, nei servizi, nella cultura.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Raccolta fondi per casa accoglienza Lions annessa all’ospedale oncologico di
Cagliari (service regionale). Per la casa di accoglienza, vengono pure realizzati
negli anni, personalmente dalle abili mani di alcune socie del club, diversi
manufatti pensati per rendere più accoglienti e familiari i diversi ambienti.
Raccolta fondi a favore delle vittime di calamità naturali. Premio per un giovane talento locale distintosi nella scuola, arte, sport. Adozioni a distanza.
Adozione e gemellaggio di una scuola in Guatemala con una scuola media
locale. Raccolta di occhiali usati
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Realizzazione e sistemazione di una statua nel cortile della biblioteca S. Satta di Nuoro, convegno regionale su “Storia della biblioteca S. Satta
dalla sua fondazione a oggi”. I Lions per i giovani: tre studenti sono stati selezionati in base all’eccellenza e hanno svolto uno stage di “Alternanza scuola/lavoro” con la soprintendenza archeologica nell’ambito del progetto
“Ugolio, natura e cultura”. Collaborazione con tutti i club della regione per
136
dotare la casa di accoglienza di Tv color nelle stanze degenti. I Lions per la
Città: “Nuoro, le vie della cultura”, per dotare la Città di pannelli didascalici
dei monumenti più significativi e di una mappa generale. Impegno e opportunità per i giovani: coinvolgimento 100 giovani studenti delle superiori nella
compilazione di questionari e partecipazione forum Civitavecchia.
2003-2004. Convegno su “La Giustizia in Sardegna 30 dopo la commissione di
inchiesta sul banditismo”. Concerto di musica presso la casa per anziani di
Nuoro. Mostra mercato di manufatti realizzati con tessuti tradizionali. Concerto
per la raccolta fondi per service “Infanzia negata”. Service “Scuola e salute”.
Service in collaborazione con Coldiretti e istituto agrario Brau di Nuoro su
“Utilizzo razionale delle risorse idriche”.
2002-2003. Premiazione classe scuola media che ha partecipato al service
nazionale sulla legalità.
1999-2000. Consegna pacchi dono a 10 famiglie bisognose. Convegno su
“Lingua sarda tra passato e futuro”. Service interclub (Nuoro Host, Soroptimist,
Rotary, biblioteca Satta) su “Storie di donna, donne nella storia”.
1998-1999. Un poster per la pace.
1997-1998. Convegno “L’anziano e la società sarda verso il 3. millennio”.
Raccolta fondi pro terremotati.
1996-1997. Convegno su “Profilo di un moderno associazionismo di servizio
alla luce dei rapidi cambiamenti della nostra società”.
1993-1994. Convegno su “ Un parco perché”.
Pietro Fancello
137
LIONS CLUB OLBIA
Codice n. 021198
Charter: 29.04.1965
n. Soci: 38
Lions Club Sponsor: Sassari Host
Gemellato con: L.C. Civitavecchia Porto Traiano
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il Club nasce con la sponsorizzazione dei L.C. Sassari Host sul territorio del
Comune di Olbia e dintorni. Costituito da un ristretto numero di soci fondatori,
rappresentativi delle categorie professionali e dirigenziali del territorio. Nel
corso degli anni, ha sviluppato, in armonia con gli scopi e l’etica Lions, un’attività operativa e d’inserimento nel territorio, sia nel settore della presenza e diffusione del Lionismo che in quello dell’incentivazione e collaborazione con le
istituzioni locali.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Il club, da circa 20 anni, propone 3 service fissi:
- Contributi annuali di circa 2.600 € a favore del villaggio di don Andrea
Raffatellu, che si occupa del recupero di tossicodipendenti.
- Borsa di studio annuale di circa 550 € intitolata al socio deceduto M. Sclavo,
destinata al migliore studente dell’ultimo anno degli istituti cittadini.
- Borsa di studio (ogni due anni) di circa 700 € intitolata al socio deceduto P.
Selis, destinata al miglior studente dell’ultimo anno del liceo classico.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Progettazione e costruzione di una teca di legno, consegnata al parroco della Basilica Minore di S. Simplico in Olbia, adibita alla conservazione e
al trasporto in processione del Santo. Pubblicazione volumetto “Poesia multietnica città di Olbia”; “San Simplicio”.
2003-2004. Pubblicazione di una ricerca elaborata dagli studenti del liceo classico sulla presenza di vari e importanti siti archeologici nel territorio di Olbia.
L’opera è stata edita anche in inglese, per essere a disposizione anche dei turisti.
2002-2003. Restauro, a cura dei frati benedettini di S. Pietro di Sorres, dei
“Quinque libri“ della chiesa parrocchiale a partire dal 1663. Pubblicazione del
libro “Viaggi per mare, viaggi per l’aldilà”, vecchi e nuovi rinvenimenti olbiesi
a cura degli archeologi A. Amucano, R. D’Oriano, G. Pietra, E. Riccardi, A.
Sanciu, G. Tilocca. Illustra i recenti ritrovamenti di navi romane e la scoperta di
luoghi di tumulazione sotto la chiesa parrocchiale. Restaurazione, a cura dei
frati benedettini di S. Pietro di Sorres dei “Quinque libri” della chiesa parrocchiale a partire dal 1663.
2001-2002. Stampa volumetto “Olbia… non solo mare”, visita ai principali
monumenti e siti archeologici. Cerimonia per l’intitolazione di una via a mons.
Francesco Cimino, per quarant’anni parroco di Olbia.
138
2000-2001. Borsa di studio a favore di due infermiere dell’ospedale di Olbia,
per favorire la specializzazione su cellule staminali tratte dal sangue del cordone ombelicale; convegno presso la parrocchia di S. Paolo “Ricerche e valore
storico della chiesa”, con la relazione dell’arch. Navone.
1999-2000. Contributo a favore del Centro Ricerche Teatrali di Olbia.
Convegno con l’associazione genitori di Olbia sul tema “La famiglia e la
società del benessere”.
1998-1999. Convegno dibattito sulla legge per le società no profit, con relazione del dott. Giagoni. Cerimonia per la dedica di una via del centro storico al
past governatore Romeo Papandrea. Illuminazione del sagrato e della chiesa di
S. Pantaleo, frazione di Olbia. Posa di 10 targhe in ceramica Cerasarda con i
nomi degli storici quartieri di Olbia.
1997-1998. Conferenza dibattito in intermeeting col L.C. Arzachena sul tema
“Donazione e trapianto degli organi e del midollo osseo”. Relazioni del socio
dott. Pino Mulas, primario del centro trasfusionale di Olbia, dell’on. dott. Nino
Monteleone, presidente della commissione parlamentare Sanità, del prof.
Salvatore Agus, chirurgo del trapianto presso l’università del Sacro Cuore di
Roma. Contributo a favore del cineclub di Olbia per la realizzazione di un cortometraggio.
1996-1997. Conferenza “Ricerca contro il diabete” (dott. Francesco Sanciu,
responsabile del centro antidiabetico di Olbia, dott.ssa Angela Pinna, dietologa).
1994-1995. Assegnazione borsa di studio; illuminazione esterna parrocchia S.
Paolo.
1993-1994. Viaggio culturale ad Antas, Orroli, Giara di Gestori; conferenza di
Bruno Vespa per la presentazione del libro “Telecamera con vista”; service a
favore della costruenda casa di riposo per anziani; asta di beneficenza a favore
della campagna internazionale Siget First.
1992-1993. Gita culturale al villaggio nuragico Lanaittu; intermeeting con il
L.C. Nuoro; istituzione borsa di studio alla memoria del socio Paolo Selis; consegna “Melvin Jones” alla signora Vanna Papandrea. Presentazione libro “A
disora”, di G.M. Cherchi. “Lingua sarda, scuola, cultura”.
1990-1991. Convegno dibattito su “La scuola di Olbia”; contributo all’USL n.
4 per l’acquisto di apparecchiature sanitarie all’ospedale di Olbia; risanamento
zona archeologica.
1991-1992. Fornitura e posa in opera di 40 mappe topografiche nei vari punti
della città.
1989-1990. Sistemazione a verde dell’area della parrocchia N. S. delle Scalette,
in onore del socio Paolo Selis.
1988-1989. Intermeeting con i LL.CC. Bologna Valle del Reno e Nizza Etoile,
con assegnazione borsa di studio su tematiche Comunità europea; giornata dell’albero ad Arzachena; incontri con l’Accademia della cucina. Contributo
annuale a favore dell’associazione “Arcobaleno” per recupero tossicodipendenti; fornitura e posa in opera di 40 mappe topografiche nei vari punti della città.
139
Gemellaggio con L.C. Civitavecchia Porto Traiano.
1987-1988. Incontri con l’Accademia della cucina.
1986-1987. Incontri con l’Accademia della cucina. Conferenza del prof.
Rubens D’Oriano su “Archeologia in Sardegna”; escursione a Tiscali; incontro
a Porto Cervo con i partecipanti ai campionati del mondo classe 12 metri e conferenza dibattito su “La vela d’altura”.
1985- 1986. Conferenza dibattito su “Eclissi della famiglia”.
1983-1984. Conferenza del presidente Giuliani sul Diritto di famiglia.
1982-1983. Conferenza dell’on. Maria Pia Garavaglia sulla Sanità.
1981-1982. Conferenza dell’on. Nino Carrus sulla campagna antincendi; contributo per iniziativa teatrale “Nuovo sipario” di Olbia. Concerti al “Nuovo
Parco”.
1980-1981. Costituzione associazione culturale “Incontri musicali”, con vari
concerti presso il Nuovo Parco.
1979-1980. Consegna borsa di studio Sclavo.
1978-1979. Concerto di beneficenza del chitarrista Armando Marrosu sulla
motonave Canguro.
1977-1978. Serata barocca con i Solisti di Cagliari. Conferenza dibattito sulla
“Protezione civile”.
1977-1978. Realizzazion del “Campo Italia” a Porto Aino.
1974-1975. Conferenze su “Ferita di Garibaldi” e su “Mata Hari”. Tipizzazione
del sangue fino al 1973. Denuncia sull’abbandono tomba di Garibaldi.
Costruzione e donazione dell’ impianto di riscaldamento all’asilo nido, alle
scuole elementari e alla casa di riposo “San Vincenzo de’ Paoli” in Olbia.
Conferenza su “Mondo subacqueo”. Promozione e costituzione Avis di Olbia.
Carlo Bini
140
LIONS CLUB ORISTANO
Codice n. 021199
Charter: 11.02.1964
n. Soci: 41
Lions Club Sponsor: Cagliari Host
Sponsor di: L.C. Macomer
Gemellato con i LL.CC.: Sondrio Masegra (12.06.1993) e Marsala (28.04.1984)
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club, omologato il 30 Novembre 1963, è stato costituito in origine con 26
soci, esclusivamente residenti nella città di Oristano. Successivamente, sono
entrati a farne parte anche alcuni residenti in comuni del circondario. Il club ha
operato e opera con rapporto di serena critica costruttiva con le amministrazioni pubbliche del territorio, sviluppando tematiche che riguardano l’urbanistica,
la salvaguardia dell’ambiente, lo sviluppo turistico, l’attuazione dello statuto
comunale, gli anziani, la struttura ospedaliera.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Le attività pluriennali hanno avuto ed hanno come finalità il rafforzamento dell’amicizia e la raccolta fondi, sia per finalità distrettuali che d’interesse sociale
locale. Tra quelle di maggiore importanza, si evidenziano:
a) Raccolta fondi Telethon, per la quale negli anni 1991 e 1992 si è particolarmente distinto, tanto da essere primo nel Distretto con £. 41.990.000.
b) Raccolta fondi per la “Casa di accoglienza per malati oncologici”, oggi
“Casa Lions” in Cagliari, per la quale, negli anni 1995, ’96, ’97, ha raccolto
circa £. 83.000.000, risultando seconda nel Distretto dietro solo al L.C. promotore Cagliari Castello.
c) Festa dell’Amicizia, che ha avuto inizio nel Maggio 1988.
d) Torneo di golf con la sponsorizzazione dell’associazione nazionale Lions
golfisti e che, negli ultimi due anni, ha consentito una raccolta di € 23.000,00,
da destinare all’arredo di una sala giochi per i bambini ricoverati nell’ospedale
civile “S. Martino” di Oristano, in corso di organizzazione.
ATTIVITÀ ANNUALI.
Le attività annuali più significative sviluppate nel corso dei 42 anni trascorsi
dalla costituzione e facendo riferimento alle indicazioni schematiche ricevute
sono le seguenti:
a) Lions Quest nel Marzo 2000, con 23 docenti delle scuole medie della provincia di Oristano.
b) Cinque interventi nelle scuole, per lo sviluppo di temi su argomenti di carattere sociale e per trattare problematiche dei giovani (alcol, tabacco, droghe, uso
del casco col motociclo).
c) Adozioni a distanza in numero di 4 negli ultimi 3 anni.
d) Interventi pro anziani, con conferenza, manifestazione teatrale, cena, danza.
e) Donazioni ospedali per arredo sala giochi bambini e tenda a ossigeno; alla
141
Lavos per attrezzatura autoambulanza.
f) Donazioni alla “Casa della giovane”, gestita dalle suore della Redenzione, e
per l’acquisto di un cane guida per un non vedente.
g) Restauro portale monumentale dell’oliveto “Cabitza” e facciata della chiesa
della SS. Trinità in Oristano.
h) Monumenti: busto del commediografo Antonio Garau, esposto nell’atrio del
teatro civico.
i) Apposizione targa nell’atrio del Tribunale di Oristano in memoria del procuratore della Repubblica dr. Francesco Cocco, assassinato dalla Brigate Rosse;
di targa nell’atrio del liceo classico in onore dello storico Salvatorangelo De
Castro.
l) Pubblicazione di 3 quaderni sui portali monumentali degli oliveti
dell’Oristanese, sulla celebrazione dei 25 anni di attività del club e sul convegno sugli anziani.
m) Raccolta fondi pluriennali, come specificato nella premessa.
n) Due serie di raccolte occhiali.
o) Conferimenti due Melvin Jones.
p) Convegni (circa 20% delle attività) sugli argomenti indicati in premessa.
q) Realizzazione di un percorso attrezzato per disabili nella zona centrale della
Città.
r) Progetto del rimboschimento dell’area circostante la “Chiesa medievale di
San Giovanni di Fuori” e realizzazione di una grande aiuola con numerose
essenze mediterranee nel cortile dell’istituto magistrale di Oristano.
s) Tipizzazione del sangue su 500 studenti e promozione alla donazione del
sangue.
t) Indagine statistica sulla malattia diabete nella provincia di Oristano.
Franco Mura
142
LIONS CLUB ORVIETO
Codice n. 021200
Charter: 31.01.1959
n. Soci: 55
Lions Club Sponsor: Grosseto
Sponsor di: L.C. Viterbo e Leo Club Orvieto
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Costituito il 4 gennaio 1958, il L.C. Orvieto svolge la sua attività nei comuni
del comprensorio orvietano e dell’antica Tuscia orvietana. Per il conseguimento
delle sue finalità, sin dalla fondazione esso si è inserito nel tessuto delle realtà
locali, con una presenza attiva e una particolare attenzione ai problemi della
comunità in cui opera. Per questo, sono stati instaurati cordiali rapporti di stima
e di collaborazione con tutte le autorità civili, militari e religiose, con gli enti,
le istituzioni e le altre associazioni di servizio.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Oltre ai ricorrenti appuntamenti per l’anniversario della Charter Night, la visita
ufficiale del Governatore, la festa degli auguri, il passaggio della campana, la
gita sociale, dal 1979 il club conferisce a uno studente meritevole degli istituti
medi superiori il premio “Alfredo Caivano”, istituito dalla prof.ssa Fernanda
Meattelli in memoria del compianto consorte. Dal 1981 attribuisce a due allievi
delle scuole medie di Orvieto, distintisi nelle discipline ginnico-sportive, il premio “Giuseppe Cimicchi”, istituito in vita dalla M.O.V.M. gen. S.A. Cimicchi
ed esteso, dopo il suo decesso, dalla Consorte n.d. Francesca Aymerich dei marchesi di Laconi, a un terzo allievo della scuola media di Castel Viscardo.Dal
1988, ricorda i propri soci defunti con una messa celebrata in loro suffragio dal
vescovo della Diocesi, il quale, successivamente e in sala aperta, intrattiene i
convenuti alla cerimonia su un argomento di attualità religiosa. Dal 1989, sponsorizza una o più scuole medie o gruppi giovanili, i cui allievi partecipano al
concorso internazionale “Un poster per la pace”. Dal 2001 organizza il “Trofeo
di tennis”, con la partecipazione di squadre di militari e di Lions; dallo stesso
anno organizza un concerto vocale e strumentale finalizzato al sostegno di istituzioni sanitarie. Dal 2005, in ossequio alla volontà testamentaria della prof.ssa
Maria Crespi, eroga tre borse di studio a tre allievi meritevoli delle scuole elementari, medie e superiori del Comune di Orvieto.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Service: “Infanzia negata”; “Ama la tua città”, con l’edizione di un
opuscolo sui “Palazzi storici di Orvieto”. Donazioni: 1 per l’estero e 3 nel territorio. Convegni e conferenze: “Malattia di Alzheimer”; “Recupero, restauro e
conservazione degli edifici storici in Umbria”.
2003-2004. Service: “Infanzia negata”, con donazione; n. 3 donazioni nel territorio. Convegni e conferenze: “Luca Signorelli nel duomo di Orvieto”; “Il disagio giovanile”. Organizzazione del 2° gabinetto distrettuale.
143
2002-2003. Service: 4 donazioni nel territorio. Convegni e conferenze: 2 interclub con L.C. Città della Pieve.
2001-2002. Service: “Incontro per la vita”; 3 donazioni nel territorio. Concerto
di Natale, in collaborazione con gli enti locali.
2000-2001. Service: “Per vincere il melanoma”; “Il Tricolore: due secoli di storia”, con distribuzione di un opuscolo. Convegni: “Dal consolidamento della
rupe di Orvieto e del colle di Todi alla scuola di alta specializzazione”; “I
campi elettromagnetici in relazione con l’ambiente e la salute”. Concerto di
Natale, in collaborazione con Comune, Fondazione Faina e I.S.A.O.
1999-2000. Service: ”Per vincere il melanoma”. Presentazione del volume “La
matita di Minerva”, del poeta Gino Fratini. Tavola rotonda sulla “Tolleranza”.
Concerto di Natale. Consegna del Tricolore al Sacrario dell’associazione combattenti e reduci nella chiesa di San Francesco.
1998-1999. Organizzazione del XL congresso distrettuale. Service: ”Per vincere il melanoma”. Convegni e conferenze: “L’azione dei Lions Italiani per i
diritti dell’uomo”; “L’istituto del difensore civico”.
1997-1998. Service: “Ama la tua città”, con mostra di pittura; “Un regalo di
Natale per i bambini terremotati di Massa Martana”; 4 donazioni nel territorio.
Convegni e conferenze: “Attualità di Bonaventura Tecchi”; “Il terremoto: dissertazione sugli effetti evitabili di un fenomeno inevitabile”. Concerto di Natale
in collaborazione con enti locali.
1996-1997. Service: donazioni per “Progetto Albania” e “Casa accoglienza di
Cagliari”; celebrazione del primo centenario della nascita di Bonaventura
Tecchi e premiazione della vincitrice del concorso sullo scrittore; “Ama la tua
città”, con apposizione di targhe su 15 edifici storici. Riunioni studentesche a
Castel Giorgio e Castel Viscardo. Proposta d’inserimento di Civita di
Bagnoregio fra i beni del patrimonio mondiale della cultura.
1995-1996. Service: restauro di un affresco trecentesco nella chiesa di S.
Giovenale. Donazioni per “Progetto Albania”, “Casa di accoglienza di
Cagliari” e arredo urbano. Convegni e conferenze: “Biologia e medicina in
aiuto dell’uomo”; “Difesa dell’unità nazionale”; “Persone vere per vincere la
leucemia”. Intermeeting con i Lions del club olandese di Tielburg.
1994-1995. Service: donazione pro alluvionati; 3 adozioni a distanza. Convegni
e conferenze: “Usura: problema penale, problema sociale”; “Il nostro comune.
Il nostro statuto”; “Le frontiere della chirurgia oculistica”; “La profilassi delle
menomazioni visive dell’infanzia”.
1993-1994. Service: “Sight First”; “Per una città pulita”; restauro di altro affresco trecentesco nella chiesa di S. Giovenale. Convegni e conferenze: “Obiettivo
anziani”; “L’impegno dei Lions nella comunità civile”.
1992-1993. Service: ”Sight First”; “Telethon”. Convegni e conferenze: ”Vivere
la legalità nei gesti quotidiani”; “Il restauro degli affreschi di Michelangelo
nella Cappella Sistina”; “Questione morale e riforme costituzionali”; “Doveri
di difesa e obiezione di coscienza al servizio militare”; “L’Aids alle soglie del
2000”.
144
1991-1992. Service: “Telethon”; “Il mio primo soccorso”, con relativo opuscolo; “Screening del diabete”. Convegni e conferenze: “La radioattività naturale”;
“Prevenzione e cura del diabete mellito giovanile”; “Il Lionismo come impegno verso la società”; “Il ruolo del laboratorio di analisi nello studio della
malattia diabetica”.
1990-1991. Service: restauro di due tele della chiesa di S. Giovenale; ristampa,
a cura del Lions Benucci, del libro su detta chiesa. Convegni e conferenze:
“Effetti dell’inquinamento atmosferico nella patologia polmonare”; “Residui
dei pesticidi negli alimenti”; “Unità dei popoli, rispetto dell’ambiente”; “Il diabete, malattia sociale”.
1989-1990. Convegni e conferenze: “Recenti acquisizioni in tema di leucemia
mieloide cronica”; “Forze Armate e Giustizia”; “Come seguire una partita di
tennis”; “La nuova genetica contro l’uomo e a favore dell’uomo”. Udienza
pontificia, con l’offerta al Santo Padre di un obolo e di una copia di “Colloqui
di pace”. Consegna di una medaglia-ricordo d’argento ai soci ex combattenti.
Accoglienza dei giovani del Campo Italia.
1988-1989. Service: “Fotoemoteca”; “Protezione Civile e difesa dell’ambiente”; “Restauro di una epigrafe duecentesca nella chiesa di S. Giovenale”.
Consegna al Sindaco del documento programmatico del Lions International per
la pace. Deposito in Comune della tesi di laurea su due quartieri della città
redatta dall’ing. Stefano Stramaccioni.
1987-1988. Service: “Fotoemoteca”; donazione di 60 coperte agli anziani
dell’Istituto Piccolomini Febei. Conferenze: “I rapporti fra agricoltura e
ambiente”; “Itinerari nel territorio orvietano”, con proiezione di cortometraggio.
1986-1987. Service: “Edizione di una cartella contenente la riproduzione di
lavori di grafica del socio Alberto Stramaccioni”. Conferenze: “Le frontiere
della diagnostica di immagine”; “Scienza ed etica nella ricerca di sviluppo
delle tecnobiologie”. Cerimonia della consegna della Charter al Leo Club.
1985-1986. Service: donazione alla caserma Nino Bixio del monumento ai
caduti dell’Aeronautica; restauro di altro affresco trecentesco nella chiesa di S.
Giovenale. Conferenze: “L’anno degli Etruschi”; “Eclissi della famiglia: nuovi
modelli”; “L’azione di polizia contro il traffico della droga”. Costituzione del
Leo Club di Orvieto.
1984-1985. Service: “I pericoli che insidiano la mia città”; donazione a due
giovani per trapianto di rene. Meeting col ministro della Sanità Costante
Degan, che ha illustrato i problemi sanitari nazionali.
1983-1984. Service: onoranze ai cavalieri di Vittorio Veneto; donazione per la
campana della cappella di Santa Rita sullo scoglio di Roccaporena. Consegna
del Tricolore al distaccamento della Polizia Stradale. Convegni e conferenze:
“La donazione degli organi”; “Nuove prospettive sul diabete”; “Dalla droga si
esce”. Incontro a Barcellona col club locale.
1982-1983. Service: conferimento di un riconoscimento a un appuntano della
Polstrada. Intervento a un dibattito radiofonico su “I giovani e la droga”.
145
1981-1982. Service: contributo per le controporte della basilica assisiate di S.
Francesco; donazione del Tricolore al commissariato della P.S. Tavola rotonda
su “L’asma bronchiale: epidemiologia, fisiologia e terapia”.
1980-1981. Service: “Operazione carriere”; “2° contributo per i terremotati
della Valnerina”. Convegno dei Lions umbri su “I Lions a difesa della salute
dell’uomo”. Conferenza su “L’esercizio fisico nella prevenzione della malattia
cardio-vascolare”.
1979-1980. Service: “Contributo per i terremotati della Valnerina”. Conferenza
su “I vulcani fonti di energia e di distruzione”.
1978-1979. Conferenze: “La sordità”, in interclub col Rotary; “La civiltà del
bere”; “L’Europa di domani”; “La scuola è selezione”.
1977-1978. Service: 4 contributi a bisognosi per cure mediche e 1 all’Avis.
1976-1977. Service: contributo per bisognevole di cure mediche e per anziani.
Concerto della corale di Melsungen presso l’istituto per gli anziani.
1975-1976. Service: “Contributo pro orfani”. Conferenze: “Aspetti dell’agricoltura albanese”; “Impiego degli isotopi radioattivi ai fini diagnostici”; “Il diamante, un mondo da conoscere”. Meeting: in onore dell’ambasciatore
d’Albania e dell’ambasciatore di Cecoslovacchia.
1973-1974. Service: contributo pro orfani. Concerti d’organo in duomo per studenti e cittadinanza. Conferenza su “Affreschi orvietani che scompaiono”.
1972-1973. Service: erogazione di due borse di studio in memoria di soci
defunti e donazione di una carrozzella a un invalido. Conferenza su “Gli
Etruschi, popolo affascinante ed enigmatico”.
1971-1972. Conferenze: ”Cenni di otorinolaringoiatria”; “Scorci
sull’Inghilterra”. Meeting in onore dell’ambasciatore di Turchia.
1970-1971. Conferenza su “Itinerari turistici in Romania”.
1969-1970. Conferenza su “Utilizzazione delle acque nel campo industriale e
in quello civico”. Sopralluogo agli scavi archeologici di Sovana e di Vulci.
1968-1969. Mostra di pittura per studenti con premiazione dei vincitori.
1967-1968. Meeting in onore dell’ambasciatore di Spagna.
1966-1967.Visita al club del presidente internazionale Mr. Edward M. Lindsey.
Meeting: in onore dei governatori del Multidistretto; in onore di tutti gli ambasciatori in Italia delle Nazioni latino-americane; in onore dei soci Tecchi e
Petrangeli Papini con la partecipazione dell’ambasciatore della Repubblica
Federale della Germania. Concorso internazionale sulla pace.
1965-1966. Elezione del socio Vittorugo Fracassini a governatore del Distretto.
Conferenze: “Il duomo di Orvieto”; “Ideali del Lionismo”.
1964-1965. Service: contributo all’Unione italiana ciechi. Conferenze:
“Conservare il patrimonio artistico e vivere nel presente”; “Temi danteschi a
Orvieto”. Patrocinio della costituzione del centro di studi etruschi.
1963-1964. Service: 2 contributi pro sinistrati del Vajont; donazione alla locale
sezione della Dante Alighieri. Convegno sulle porte bronzee del duomo.
Consegna al Comune dei rilievi e degli studi di restauro della chiesa di S.
Francesco, eseguiti da un gruppo di studenti universitari in architettura.
146
1962-1963. Service: contributi all’asilo infantile di Porano e per la FAO.
Presentazione del libro “San Bonaventura da Bagnoregio”.
1961-1962. Service: 4 contributi nel territorio e una borsa di studio.
1960-1961. Service: 1 contributo nel territorio e 2 borse di studio.
1959-1960. Sponsorizzazione del L.C. Viterbo. Service: 2 donazioni nel territorio e 1 borsa di studio. Meeting in onore di Bonaventura Tecchi.
1958-1959. La vita del club è scandita da tre avvenimenti importanti: la sua
costituzione, avvenuta il 4 gennaio 1958 con l’intervento del rappresentante del
Lions International in Italia Oscar Hausman e del rappresentante del club sponsor di Grosseto conte Enrico Saracinelli; la sua omologazione il 25 marzo 1958
da parte del board internazionale di Chicago; la solenne cerimonia della
Charter Night il 31 gennaio 1959, presieduta dall’ultimo governatore del
Distretto Unico Nazionale, ambasciatore Ugo Sola.
Carlo Alberto Calistri
147
LIONS CLUB OZIERI
Codice n. 021201
Charter: 25.05.1960
n. soci: 38
Lions Club Sponsor: Tempio Pausania
Sponsor di: L.C. Alghero
Gemellato con: L.C. Santa Manza (Corsica)
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Ozieri è stato concepito nell’autunno-inverno 1958, sotto il patrocinio
del L.C. Tempio; l’omologazione è avvenuta il 24.01.1959; la charter è stata
consegnata il 28.05.1960.
L’espansione territoriale è nel Logudoro Monte Acuto. I soci fondatori sono
stati 18 e, da allora, con l’immissione media di un paio di soci all’anno, ha raggiunto nel corso degli anni un numero medio di 32. Attualmente sono 38. Ha
partecipato attivamente ai service distrettuali e nazionali proposti, prediligendo
le attività e le iniziative di carattere sociale, assistenziale e culturale nell’ambito
locale, col proposito di proseguire questo indirizzo anche nel futuro.
L’attività del club è stata sempre improntata a una proficua e coinvolgente collaborazione con le autorità civili e religiose; ultimamente anche con le altre
associazioni di servizio cittadine. Vengono svolte con regolarità le riunioni del
direttivo e le assemblee, con una partecipazione media del 70%. Ozieri è stata
più volte sede di riunioni circoscrizionali e anche distrettuali.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Sin dal 1967, il club è presente col premio al 1° classificato nella sezione di
poesia sarda inedita “Premio di poesia sarda Città di Ozieri”. Da circa 20 anni,
partecipa alla premiazione del concorso Logudoro di poesia sarda inedita a
tema. Nello sport, ogni anno consegna la tradizionale coppa Lions Club nel
concorso ippico di Chilivani e premi e targhe in diverse manifestazioni sportive
locali. Ha sponsorizzato, inoltre, il trofeo triennale di atletica in memoria del
Lions Franco Marongiu. Dal 1978, il club si è fatto promotore di una simpatica
manifestazione che chiama a raccolta, una volta all’anno, tutti i club sardi e gli
amici della Corsica: “La favata”. In tale occasione, viene organizzata una bancarella di prodotti tipici locali, il cui ricavato viene interamente devoluto in
beneficenza. Si raccolgono fondi anche in occasione del “Pizza party”, organizzata da oltre 10 anni. Tali fondi, unitamente ai contributi dei soci, vengono
destinati prevalentemente ad attività assistenziali: adozione a distanza, service
permanente dal 1994; costruzione casa di accoglienza Lions di Cagliari e
annualmente per la sua gestione, ALITEMO, ADVS, Aido, Lcif, casa per gli
anziani di Ozieri etc. Di tutte le attività e i service si dà in genere risalto nella
stampa regionale e locale. Dal 1972 vengono promossi, quasi annualmente,
incontri con i soci del club gemellato di Santa Manza (Corsica), con manifestazioni di carattere culturale e sociale.
148
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Significativo contributo per restauro chiesa cattedrale di Ozieri,
danneggiata da un incendio. Compartecipazione alla stampa del libro sulla storia della città di Ozieri e del territorio, con impresso il logo Lions. Contributo
straordinario per eventi calamitosi nel Sud-Est Asiatico. Conferenze pubbliche
su “Adozione a distanza” e “No al doping”.
2003-2004. Sponsorizzazione ristampa libro sull’antica basilica di S. Antioco
di Bisarcio. Apposizione targhe artistiche nelle case natali di grandi interpreti
della poesia estemporanea in lingua sarda. Conferenza sugli O.G.M.
2002-2003. Realizzazione edicole artistiche “Via Crucis” verso il colle N.S. di
Monserrato. Conferenza sulla storia di Francesco Ignazio Mannu, patriota
sardo di Ozieri. Borsa di studio alunni scuola media in memoria del socio fondatore ing. Fausto Cadoni, sulla violenza nella società e relativa conferenza. La
classe vincitrice ha partecipato al raduno distrettuale a Roma. Festa degli alberi
in collaborazione col club di Santa Manza e con la partecipazione di studenti e
autorità. Accoglienza delegazione di spagnoli provenienti da Oliva Centelles,
nobili insediatisi a Ozieri nel periodo della dominazione spagnola.
2001-2002. Contributo arredi interni nuova chiesa di S. Nicola in Ozieri.
Service internazionale sulla tutela dell’ambiente, con la partecipazione delle
scolaresche cittadine e della Corsica.
2000-2001. Apposizione segnaletica turistica per la basilica di S. Antioco di
Bisarcio. Sponsorizzazione per la realizzazione di un CD della corale M.T. Cau
sui canti tradizionali logudoresi.
1999-2000. Conferenza sulla genetica e sulla cultura dei cereali. Nella ricorrenza del quarantennale del club, viene inaugurato l’altare in pietra trachitica,
donato dal club, nella monumentale basilica di S. Antioco di Bisarcio.
1998-1999. Conferenza sulla flora e fauna dell’isola dell’Asinara. Donazione
arredi artistici alla casa degli anziani di Ozieri. Contributo straordinario alla
popolazione del Kossovo. Studio e progettazione di un nuovo altare per la basilica di S. Antioco di Bisarcio.
1997-1998. Contributo straordinario per calamità naturali in Piemonte. Realizzazione
cartellonistica Lions e sistemazione nelle vie di accesso alla città di Ozieri.
1996-1997. Contributo solidarietà Terzo Mondo. Borsa di studio per alunni
meritevoli delle scuole superiori della Città. Consegna Melvin Jones al socio
fondatore Fausto Cadoni.
1995-1996. Sostanzioso contributo per la costruenda “Casa di accoglienza Lions”
di Cagliari. Sostegno straordinario e assistenza a una famiglia bisognosa di Ozieri.
1994-1995. Realizzazione e apposizione di 12 targhe artistiche raffiguranti i
rioni e i siti più importanti della città di Ozieri. Borsa di studio Lions ad alunni
meritevoli delle scuole cittadine. Contributo straordinario per gli alluvionati del
Piemonte.
1993-1994. Valido contributo per la campagna internazionale Sitght First e per
l’acquisto di cani guida. Sponsorizzazione stampa libro “Saluti da Ozieri” e
cartoline immagine della statua N.S. del Rimedio.
149
1992-1993. Conferenza su “Inserimento professionale dei giovani nella
Comunità Economica europea”. Serata commemorativa della cantante M.T.
Cau. Contributo straordinario pro Telethon.
1991-1992. Mostra del pittore Video Anfossi per raccolta fondi.
1990-1991. Conferenze su “Conoscenza e strategie terapeutiche del diabete” e
su “Politiche ambientali isola dell’Asinara”.
1989-1990. È stato curato, in particolare, il service “Cani guida”. Conferenza
per gli studenti scuole superiori sull’importanza della donazione del sangue.
1988-1989. Celebrazione del trentennale: pubblicazione di un testo contenente
le varie attività del club ed elargizione di un contributo straordinario alla comunità terapeutica “S’Aspru”. Borsa di studio agli alunni del liceo scientifico in
memoria del Lions A. Rosas.
1987-1988. Realizzazione di un videotape sull’esplorazione, fatta dal gruppo
speleologico di Alghero, delle grotte di S. Michele, di notevole valore archeologico, avendo le stesse legato il loro nome alla “Cultura di Ozieri” (3.500-2500
a.C.). Borsa di studio alla V scientifico in memoria del Lions A. Rosas.
1986-1987. Conferenze sull’energia alternativa e sull’Aids. Sensibilizzazione
studenti scuole superiori sull’importanza della tipizzazione, con successivo test
emo gruppo sangue.
1985-1986. Distribuzione nelle scuole di opuscoli su “Boschi e incendi boschivi”. Conferenza sulle cardiomiopatie.
1981-1982. Sponsorizzazione del L.C. Alghero.
1979-1980. Per celebrare l’anno internazionale del fanciullo, è stata promossa
una iniziativa in favore dei talassemici, con l’acquisto di 13 microinfusori portatili per l’infusione lenta di Desferal. Viene promosso il gemellaggio sardocorso, col coinvolgimento dei LL.CC. della Sardegna e della Corsica.
1978-1979. Incontro di studio a Santa Teresa di Gallura, con conferenza sulla
preistoria e protostoria sardo-corse e sul turismo, premessa per il successivo
gemellaggio.
1977-1978. Contributo per la pubblicazione del libro del dr. F. Amadu “Ozieri e
il suo territorio, dal neolitico all’età romana”, in memoria del Lions S.
Cosseddu, barbaramente assassinato mentre reagiva a un tentativo di sequestro.
1976-1977. Restauro del Prometeo di Aligi Sassu, la più grande pittura murale
d’Europa.
1971-1972. Gemellaggio col club di Santa Manza (Porto Vecchio e Bonifacio
in Corsica).
1966-1967. Posa nella casa comunale di Ozieri di una lapide in memoria dei
caduti di tutte le guerre.
1964-1965. Acquisto di una moderna ambulanza, donata all’ospedale civile di
Ozieri, allora sprovvisto di mezzi di soccorso.
1961-1962. Conferenza sulle grotte di S. Michele.
1960-1961. Incontro-dibattito sulla struttura regionale sarda, con la presenza
del Presidente della Regione e del Presidente del Consiglio Regionale.
Michele Salis, Franco Sechi, Gavino Dettori
150
LIONS CLUB PALESTRINA AGER PRAENESTINUS
Codice n. 39435
Charter: 23.02.1981
n. Soci: 50
Lions Club Sponsor: Roma Castelli Romani
Gemellato con i LL.CC.: Recanati/Loreto, Tangeri, Tarquinia
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Palestrina “Ager Praenestinus” nasce nel 1980 per iniziativa di Giacomo
Ricci, primario chirurgo dell’ospedale civile. Grazie all’entusiasmo e all’amicizia dei 20 soci fondatori, ha svolto l’attività lionistica a Palestrina e nei 13
comuni, facenti parte dell’Ager, provvedendo a riportare tutte le attività e le iniziative socio-culturali, sia nelle riunioni circoscrizionali che distrettuali. A farle
conoscere alle autorità civili come suggerimenti o idee innovative riguardanti
lo sviluppo culturale, archeologico, turistico, sanitario, scolastico e ambientale
del territorio.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Tra le attività pluriennali, possono essere citate: contributi e donazioni al centro
anziani, alle scuole, ai poveri e attrezzature per gli ospedali dell’Ager. Service
del club: mostra dell’artigianato; premio archeologico “Leonardo Cecconi”;
premio musicale “Pierluigi da Palestrina”; premio scolastico “Mattogno”; iniziative con tavole rotonde e conferenze riguardanti: la Sanità, trapianti d’organo Aido, donazione del sangue del cordone ombelicale e cellule staminali, cardiopatie ischemiche, trapianti di cuore, prevenzione sulle malattie degli occhi,
prevenzione e cura del melanoma, sulla Giustizia, sulla sicurezza dei cittadini,
sul sistema conoscitivo ambientale, sul turismo nel Lazio, sulla scuola, sulle
adozioni a distanza, sul terrorismo internazionale, sul volontariato, sull’inserimento giovanile nel lavoro; partecipazione degli officer ai service distrettuali,
nazionali e internazionali.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Adozioni a distanza di cinque bambini del Brasile. Cosa sono gli
Ogm.
2003-2004. Terrorismo internazionale. Archeologia, nuove scoperte musei vaticani.
2002-2003. Service: € 1500 per Medici senza Frontiere. La medicina del 2000
alla luce delle cellule staminali.
2001-2002. Service: sistema conoscitivo dell’ambiente. Premio ambientale a
giovani neolaureati.
2000-2001. 50° anno della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo.
1999-2000. Service: melanoma, con partecipazione medici IDI.
1998-1999. Adozioni, contributo per la costruzione di una scuola in Africa.
Lotta e prevenzione alla tossicodipendenza e Aids.
1997-1998. Dissertazione sulla Legge “No profit”.
151
1996-1997. Il cammino verso la moneta unica europea. Trapianto di cuore.
1995-1996. Le nuove tecnologie nel terzo millennio (il computer e il suo utilizzo).
1994-1995. Service: adozioni a distanza.
1993-1994. Service: donazione sangue cordone ombelicale.
1992-1993. Service: Sight First, raccolta fondi e occhiali; prevenzione.
1991-1992. Service: Telethon. Aiutiamo l’Europa a crescere, inquinamento da
Radon.
1990-1991. Service: prevenzione, diagnosi e cura malattie virali.
1989-1990. Service: le malattie degli alberi, prevenzione e cura.
1988-1989. Scuola di restauro opere d’arte prenestine.
1987-1988. Service: premio scolastico “Mattogno”.
1986-1987. Tavola rotonda sui problemi della scuola.
1985-1986. Premio musicale Pierluigi da Palestrina.
1984-1985. Service Telethon con raccolta fondi nell’Ager.
1983-1984. Premio archeologico “Leonardo Lecconi”.
1982-1983. Service: donazione al centro anziani proiettore cinematografico.
1981-1982. Service: donazione al centro anziani di un biliardo con accessori.
1980-1981. Partecipazione organizzativa alla ricostruzione post terremoto
dell’Irpinia da parte del socio O. Mattogno.
Giacomo Ricci
152
LIONS CLUB PASSO CORESE SABINA GENS
Codice n. 045155
Charter: 19.6.1985
n. Soci: 39
Lions Club Sponsor: Rieti Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Fara in Sabina è il primo dei centri della provincia di Rieti che s’incontra percorrendo da Roma la consolare Salaria. Fulcro centro-meridionale dell’antico
territorio che coniugò la sua storia con quella di Roma, la città svolge tuttora un
ruolo di primo piano nella Sabina reatina. A Passo Corese si trova la stazione
ferroviaria di Fara in Sabina, posta sulla direttrice Roma-nord, con collegamento metropolitano fino all’aeroporto di Fiumicino. Questa frazione vanta le origini più antiche del territorio farense.
Nella località di Santa Maria in Arci, l’antichissima Sabina di Curi mostra
ancora i resti di quel castrum curense che è stato sede regia di Tito Tazio. A
Farfa, col suo borgo medioevale, c’è l’imperiale abbazia, meta turistica molto
conosciuta. L’agricoltura costituisce una importante risorsa economica; in particolare, si privilegia la coltura dell’olivo. L’ampia area collinare affacciata sul
Tevere, con i pendii rivolti a mezzogiorno, favorisce la produzione di un olio
extravergine di qualità eccellente, tanto da meritare la doppia denominazione
Doc e Dop. Nella frazione di Canneto si erge, con le sue chiome maestose, il
più grande olivo d’Europa, cui gli esperti attribuiscono circa 2000 anni di età.
Il territorio su cui opera il club comprende anche i comuni di Monopoli di
Sabina, Poggio Mirteto, Forano, Torri, Magliano Sabina, Frasso Sabino, e alcune zone della Sabina romana, anch’esse ricche di storia e tradizioni.
Poggio Mirteto è un centro culturale ed economico molto importante. Le sue
origini risalgono all’anno 988. Prima sotto il dominio di Farfa, fu poi degli
Orsini, dei Farnese, dei Mattei e dei Buonaccorsi. Oggi è sede vescovile e
d’importanti Uffici pubblici.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Fotoemoteca nelle scuole del Distretto. Scambi giovanili. Concorso su tema di
attualità aperto agli studenti delle scuole superiori. Adozioni a distanza.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Conferenza su “L’acqua è un bene prezioso; il suo mancato controllo crea disastri geologici”. Tema di studio distrettuale “Il lavoro etico e la
responsabilità sociale d’impresa. Conferenza in interclub a Civita Castellana
sui temi “Una battaglia per la vita” e “Cardiochirurgia pediatrica”. Conferenza
di Angelo Bellosono su “I Lions, chi sono, cosa fanno, come devono essere.
Regole per il miglioramento dei soci e dell’organizzazione interna del club”.
2003-2004. Conferenza “Mangiare sano per vivere bene”, sui prodotti biologici
della zona. Progetto service distrettuale “Scuola e salute”. Concerto della
Befana su musiche di Mozart e Beethoven, con Oliver Kern, Paolo Pollastri,
153
Alessandro Carbonara, Alessio Allegrini e Francesco Bossone dell’Accademia
di Santa Cecilia. Conferenza sugli Ogm, relatori il prof. Naldo Anselmi, il dott.
Carlo Cannella, il prof Domenico Mariotti e il prof. Sergio Gigli. Service “Una
cena in meno”. Visita a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci a
Civitavecchia.
2002-2003. “Fai un tagliando al tuo cuore”, controllo cardiologico gratuito alla
popolazione, con la collaborazione dei reparti di cardiologia degli ospedali di
Rieti e di Magliano. Convegno circoscrizionale a Capena sul tema “Il Lionismo
invecchia. Come reagire?”.
2001-2002. Concerto di beneficenza presso l’abbazia di Farfa, con prime partiture della Scala.
2000-2001. Recupero degli scavi archeologici di Vescovio, in collaborazione
con la British School at Rome.
1999-2000. Recupero della villa romana dei “Casoni” in Monopoli.
1998-1999. Dono di 3 defibrillatori all’Unione dei Comuni della Bassa Sabina,
alla Cri di Passo Corese e al Comune di Antrodoco.
1997-1998. Dono di un carro soccorso alla Cri di Passo Corese.
1996-1997. Conferenza dibattito sul tema di studio nazionale ”Le associazioni
no profit”. Giornata della memoria per i caduti del Risorgimento.
1995-1996. Conferenza sul tema ”Il diritto bancario: nuove frontiere”. Relatori
dr. P. Ferroluzzi, Maccarone, on. Flick. Concerto di musica lirica nella chiesa
romanica di Tarano.
1994-1995. Dono di poltroncine e accessori per la sala delle conferenze “Il
refettorio” di Farfa. A Farfa, mostra “L’Italia in Antartide”, con la collaborazione del Cnr e la Provincia di Rieti. Dono di un pullmino Fiat Ducato alla sede
disabili di Passo Corese.
1993-1994. Pubblicazione del volume “Un orco chiamato schermo”, in collaborazione con la Rai e il centro di cinematografia dei ragazzi di Roma e col
patrocinio del Provveditorato agli Studi di Rieti. Convegno sugli aspetti faunistici e vegetazionali dei monti Sabini, con relatori dell’Ispettorato
dell’Agricoltura di Rieti e dell’università “La Sapienza” di Roma.
1992-1993. Restauro del portale della basilica dell’abbazia di Farfa.
1991-1992. A Passo Corese: targa in ricordo dei fratelli Cairoli. Pubblicazione
del libro ”Da Cures Sabini all’Abbazia di Farfa” di Tersilio Leggio.
1990-1991. Il club è risultato il 1° della Circoscrizione per la raccolta fondi a
favore di Telethon.
1989-1990. Pubblicazione del volume “Latte e TV. I Ragazzi davanti al video”,
in collaborazione con la Rai e il centro di cinematografia dei ragazzi di Roma.
1988-1989. Ripristino del monumento sul passaggio di Garibaldi a Passo
Corese.
1987-1988. Restauro di 2 pale d’altare del ‘600 del pittore V. Manenti della
chiesa di S. Antonino di Fara in Sabina.
1986-1987. Conferenza sul tema “Le orchidee spontanee nel Lazio”, con la collaborazione del Cnr.
154
1985-1986. Incontro dibattito sul tema “L’eclissi della famiglia e nuovi modelli”, relatore dott. Bruno Ferraro. Convegno sul tema “L’uomo e le nuove tecnologie: enologia”, con i club della zona.
1984-1985. Service sul tema ”L’azione dei Lions nei beni culturali”. Convegno
sul tema “I Sabini e lo sviluppo delle civiltà urbane nell’Italia centrale”, con la
Soprintendenza Archeologica del Lazio.
Giovanni Masciocchi
155
LIONS CLUB PERUGIA AUGUSTA PERUSIA
Codice n. 048480
Charter Lions: 24-04-1988
Charter Lionsess: 24-06-1984
n. Soci : 46
Lions Club Sponsor: Perugia Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. “Augusta Perusia” è sorto come club Lionsess nel 1986 ed era composto
di 18 socie; ma già alla nuova charter del 1988 le socie erano venti, più una
socia onoraria. Nel 1998, dopo 10 anni dalla costituzione del club, i soci erano
40, di cui tre uomini. Attualmente i soci sono 46, di cui nove uomini. Non si
può parlare di territorio, in quanto eravamo l’unico club Lionsess della regione
e praticamente le nostre prime socie provenivano dalla Città e da zone limitrofe. L’aumento dei soci è stato graduale e continuo; molti dei nuovi hanno arricchito il club, sia dal punto di vista professionale che umano. Soltanto alcuni si
sono dimessi dopo poco tempo dall’ingresso. In questi anni, l’azione del club è
stata continuativa e impegnata su problemi culturali e di attualità con tavole
rotonde, conferenze, con oratori di grande prestigio e con risonanza sulla stampa locale.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Fra le attività pluriennali, ci sono i concerti diretti alla raccolta fondi finalizzata
a sostenere associazioni nazionali come Unicef, Telefono azzurro, Medici senza
Frontiere, Associazione Raoul Follerau, Aild, Sight First, le vaccinazioni dei
bambini africani, un’ officina da costruire in Malawi e più volte contributi alla
Lcif o per interventi su disastri in Italia e all’estero; per Telethon, per adozioni
a distanza etc. Sul piano locale, dai concerti o da altre raccolte abbiamo sostenuto istituti della zona che si occupano di anziani o di ragazzi in difficoltà,
come quello dei bambini Down, dei bambini con gravissime difficoltà
dell’Istituto Castoria di Assisi, un altro istituto per bambini disabili a cui è stata
donata un’attrezzatura della palestra, un apparecchio per aiutare a parlare i
sordi dato all’Asl, sostegno a una casa famiglia, l’ippoterapia per ragazzi disabili, a due case per anziani, a una casa di accoglienza per ex drogati, a un istituto per ragazze madri etc. Alcuni interventi sono stati anche diretti a singole
situazioni, come l’acquisto di un apparecchio per la dialisi a casa, uno per trasfusioni. Sostegno a una madre con figlio completamente inabile, dono di un
apparecchio per salire le scale a un invalido etc. Altre attività del club sono
state finalizzate a premi di laurea, borse di studio, restauri di opere d’arte, fra
cui un antico gonfalone, una teca per il S. Anello, dipinti di pittori umbri, un
affresco in via Baglioni, uno nell’ingresso della basilica di S. Pietro. I contatti
con gli altri club sono stati sempre intensi e proficui; abbiamo insieme organizzato due congressi distrettuali, facilitati anche dal fatto che, dal 1992, abbiamo
una sede che condividiamo con il L.C. Volumnia.
156
ATTIVITÀ ANNUALI
È difficile collocare nei singoli anni tante attività, perché alcune sono di più
largo respiro e altre, iniziate in un anno, proseguono nell’anno successivo.
Nell’anno in corso 2005-2006 sono già state svolte due raccolte fondi, e cioè un
concerto i cui proventi sono stati destinati a una casa di accoglienza per bambini e famiglie in difficoltà e una lotteria per i premi di laurea e per le adozioni a
distanza. Abbiamo già avuto importanti interclub, di cui uno col Rettore, il
Sindaco e l’Assessore alla Sanità della Regione sul futuro assetto dell’università e degli ospedali regionali, con grande partecipazione di pubblico. Sono
stati anche consegnati tre Melvin Jones di cui peraltro la formazione del capitale era iniziata nei quattro anni precedenti.
Nel 2004-2005 si era avviata l’attività con la visita a un’importante mostra e ad
alcuni monumenti della vicina Foligno, in interclub col L.C. locale e si è proseguito con le attività culturali di carattere scientifico ed economico e con le altre
attività dette nella parte generale, spesso in interclub.
Nel 2003-2004, insieme a tutte le attività tradizionali, si sono finanziati corsi di
ippoterapia; si sono tenuti scambi giovanili e operati interventi per il Terzo
Mondo. Un gruppo di soci del club si è recato in Germania per incontrare un
Lions club, a Rheinmhagen, che ci aveva invitato. Abbiamo così preso contatto
con un altro modo di svolgere attività lionsistica, oltre a conoscere persone
gentili e simpatiche.
Nel 2002-2003 si è avuto il primo presidente uomo del nostro club, il quale ha
dato particolare risalto all’arte e alla storia della Città, partecipando, fra l’altro,
al concorso Un poster per la pace e agli scambi giovanili.
Nel 2001-2002 ha avuto particolare successo la mostra del collezionismo dei
Lions, allestita nella Rocca Paolina, concessaci dalla Regione. Sono state svolte
altre attività di carattere culturale e sociale. Nel 2000-2001 si è curato l’aspetto
artistico della Città, attraverso convegni e visite mirate. Nel 1999-2000, oltre
alle attività tradizionali, si è avviato il sostegno alla casa famiglia, curando un
bambino ospite, che ancora sosteniamo. Si è consegnato il Melvin Jones alla
prima presidentessa, praticamente fondatrice del nostro club. Nel 1998-1999,
oltre all’intensa attività in ogni campo, è stato consegnato il primo Melvin
Jones a una socia per il grande sostegno dato al club anche in occasione dei due
congressi distrettuali. Alcune attività degli anni precedenti hanno avuto una
particolare risonanza nella Città, come le esplorazioni celesti, i rapporti con le
varie forze dell’ordine (quattro edizioni), il problema del nucleare nel 19931994, Perugia punto d’incontro fra popoli e culture.
Comunque la vita del club degli anni precedenti è stata ben descritta e documentata in un libro pubblicato nell’occasione dei dieci anni di vita del club,
anche se nei due anni in cui eravamo Lionsess le attività che hanno sempre
caratterizzato il club erano già state avviate. Infatti l’anno 2005-2006 è in realtà
il ventesimo della nostra attività.
È forse opportuno aggiungere che, nel corso degli anni, molti soci sono stati
chiamati a collaborare nel Distretto; in particolare quattro delegati di zona, un
157
cerimoniere e altri officer che si sono sempre impegnati nei compiti loro affidati, stimolando per primo il proprio club e quindi rendendo più viva l’efficienza
del club stesso.
Il libro del decennale consta di 123 pagine; quindi l’impresa di dare una visione
precisa di 20 anni di vita del club in due pagine, senza trascurare coloro che vi
hanno profuso il loro impegno, è difficile; ma, pur se in modo approssimativo,
speriamo di avere dato un’idea del nostro impegno.
Marisa Antonielli
158
LIONS CLUB PERUGIA CONCORDIA
Codice n. 056739
Charter: 23.06.1995
n. Soci: 46
Lions Club Sponsor: Perugia Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
È nato come club misto, con elevata presenza femminile (40%); all’unanimità,
alterna alla presidenza uomini e donne. Ha operato con sensibilità verso i giovani, gli anziani e i bisognosi. Ha posto attenzione alla comunità e al territorio,
rapportandosi in modo efficace e propositivo con le istituzioni locali e con gli
altri club e associazioni.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Rapporti con le scuole per la celebrazione della Giornata della Pace (poster e
temi sulla non violenza); costante impegno negli scambi giovanili. Vivace funzione di cittadinanza attiva. Meeting su argomenti socio-sanitari, assistenziali e
culturali. Iniziative solidaristiche.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Spettacolo pro comitato per la vita “D. Chianelli”. “I giovani e lo
sport”, col prof. Ruggero Rossi. “Progetto donna”, con la Regione Umbria.
Celebrazione del “Giorno del ricordo”, col sen. Lucio Toth. Conferenza del
giornalista dott. Giuseppe Mascambruno.
2003-2004. “Infanzia negata”. Raccolta di fondi col torneo di burraco e donazione di libri. Asta di beneficenza di pittura pro disabili. Concerto jazz per Lcif.
Adesione a “Una cena in meno”. Inteclub su “Riforma delle istituzioni tra Stato
e regioni”, col prof. Mauro Volpi.
2002-2003. Concerto della banda dei Carabinieri. “Giovani e droga”, con don
Gelmini. “L’informazione”, col giornalista A. Sferrazza, “La nutrizione”, col
prof. E. Picchio; “La clonazione terapeutica”, col dott. P. Prontera; “Le mura
etrusche”, con l’arch. M. Bilancia.
2001-2002. Conferimento al club dell’onorificenza Outstanding Club.
Organizzazione del convegno nazionale “Osteoporosys day”, col dott. Paolo
Filipponi. Conferenza sugli anziani col prof. Umberto Senin. “Cinema e
mafia”, col regista Giuseppe Ferrara.
2000-2001. Collaborazione con il L.C. Golden Pelikan di San Pietroburgo.
Adozioni a distanza pro Meninos de Rua. “Salute donna”, col dott. Costante
Donati Sarti. “Multiculture, identità e diversità”, coi proff. Tullio Seppilli,
Draman Waguè, Ornella Bellini.
1999-2000. “Studiare con successo”, seminario per matricole universitarie.
Adozioni a distanza pro Meninos de Rua. Raccolta fondi per Aima (associazione malati Alzheimer).
1998-1999. Concerto intitolato “Gershwin e dintorni”, pro Fight Autism.
“Sorella acqua”, col prof. Lucio Ubertini dell’università La Sapienza. Raccolta
159
fondi per ricerca sul melanoma.
1997-1998. Collaborazione internazionale con quattro LL.CC. austriaci pro terremotati dell’Umbria. Raccolta fondi pro Aima (associazione malati
Alzheimer). “Le truffe subite dai cittadini”, con Antonio Lubrano. “La legge no
profit”, col prof. Carlo Terranova.
1996-1997. “Progetto città”, impegno per una nuova cultura del vivere insieme.
Visite guidate ai luoghi per lo più ignorati della Città e incontri su cultura,
ambiente, lavoro, legalità.
1995-1996. Solidarietà per Casa accoglienza di Cagliari, per ospedale in
Albania e per handicappati dell’associazione “Mano nella mano” di Perugia.
Meeting dell’amicizia tra i sei club del Distretto, nati tutti nell’anno lionistico
1994-95.
Angelo Veneziani
160
LIONS CLUB PERUGIA FONTI DI VEGGIO
Codice n. 057649
Charter: 23.05.1996
n. Soci: 41
Lions Club Sponsor: Umbertide
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L. C. Perugia Fonti di Veggio, nato nel 1995, prende il nome e il suo logo
dalla bellissima fontana seicentesca Fonte di Veggio, situata ai piedi della città,
dove, anticamente chi arrivava a Perugia si fermava per rinfrescarsi e abbeverare i cavalli, prima di affrontare la ripida salita che porta in città.
Il club ha sviluppato la sua attività a di Perugia, operando nel campo dell’assistenza alle componenti più deboli della comunità locale. Si è anche misurato
con i grandi temi della dignità umana, della pace, della giustizia sociale, della
cittadinanza attiva.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Adozioni a distanza col Centro Internazionale per la Pace tra i Popoli di Assisi.
ATTIVITÀ ANNUALI
2005-2006. Interclub raccolta fondi pro Malawi. Meeting “La casa bioecologica”. Interclub “L’università di Perugia a settecento anni dalla sua fondazione”.
Interclub sul tema nazionale “La sordità, una disabilità superabile”. Interclub,
ballo di carnevale e raccolta fondi. Festa degli auguri e raccolta fondi pro Lcif.
Meeting su “Alle origini della Massoneria”. Meeting su “Diversi poetar… di
versi”. Interclub sull’amministratore di sostegno, una nuova misura di protezione delle persone prive in tutto o in parte di autonomia”.
2004-2005. Gita sul Trasimeno. Visita di Isola Maggiore. Visita e presentazione
del consiglio direttivo al sindaco della città. Interclub: “Aild: una realtà
umbra”, PDG Aldo Villani e prof. Paolo Brunetti. Meeting: “Tra Iraq e
Kuwait, racconti di vita vissuta”, col. Giuseppe Di Miceli, addetto militare
ambasciata italiana in Kuwait. Visita e presentazione del consiglio direttivo al
presidente della Provincia di Perugia. Festa degli auguri e raccolta fondi pro
Lcif. Interclub: “La responsabilità sociale dell’impresa e il lavoro etico”.
Interclub: serata di carnevale, martedì grasso, per raccolta fondi. Cabaret: con
Mariella Chiarini e Giampiero Mirabassi in “Indifferentemente”. Interclub:
“Ambiente, aria, qualità della vita”. Interclub: “Religioni e culture”.
2003-2004. Interclub: storia, tradizione e attualità dei Cavalieri di Malta.
Interclub: La riforma delle istituzioni tra Stato e regioni. Interclub: euro fra
promesse e aspettative. Meeting: “Imprenditoria e filosofia”. Serata di carnevale e raccolta fondi. Interclub: Basilea due. Patrizia Laurenti ed Eleonora
Pampaglini in concerto a quattro mani per la beneficenza. Service del
Governatore: “Infanzia negata”. Lirick theatre, spettacolo interclub della 7a
Circoscrizione. Meeting: “Iraq, patrimonio monumentale disperso”.
2002-2003. Meeting: “I Lions per la vista”, relatori prof. C. Fiore, dott. S.
161
Lippera, dott. Marco Di Chiaro. Meeting su medicina alternativa naturale, associazione Reiki. Meeting sul tema distrettuale: “Il Lionismo invecchia?”, PDG
Carlo Padula. Escursione a Trevi e visita agli oleifici e cantine Doc con degustazione prodotti. Festa degli auguri e raccolta fondi pro Lcif. Meeting: presentazione del libro “Onde libere”, con Franco Bozzi e Roberto Rizzi. Interclub:
concerto della banda nazionale dei Carabinieri. Raccolta fondi in favore del
service “Donazione del sangue del cordone ombelicale”. Spettacolo della compagnia Du’ Baiocchi : “Anch’i morti ‘gni tanto piagnono”. Ricavato pro Lcif.
Interclub: “La donna nelle istituzioni”.
2001-2002. Interclub: sponsorizzazione informativa sull’euro, organizzata dalla
Banca Cooperativa di Mantignana. Meeteing su “Fecondazione assistita”, relatore prof. E. Barale, università di Pisa. Serata d’istruzione lionsistica:
“Conoscere il LCI e la Lcif”, relatori i past presidenti Caproni e Di Stefano.
Meeting: “I misteri di New York”, relatore Corrado Augias. Interclub: gita con
visita alla Cappella Sistina e lago di Bracciano. Interclub: serata in favore della
Lcif al teatro di Panicale, con commedia in vernacolo perugino di Gianfranco
Lenzi. Festa degli auguri con tombola di beneficenza. Meeting: “La storia
della musica del ‘900”. Interclub: service nazionale “Trauma cranico, prevenzione e aiuto al ritorno alla vita”. Conferenza incontro: “L’evoluzione sociale,
culturale e politica del secolo scorso... vista dal mondo della moda”, riflessioni
e retrospettiva della stilista Regina Schreckner. Meeting interclub: “L’acqua:
conoscerla per salvarla”.
2000-2001. Interclub S. Ercolano, simbolo di Perugia anche per il nuovo millennio. Meeting: “Sorgenti naturali di radiazione terrestre e cosmica”. Meeting:
“Il viaggio come metafora della vita: dal lago Trasimeno a Spoleto”. Festa
degli auguri e lotteria di beneficenza. Meeting: “La nuova finanziaria: provvedimenti correlati all’incentivazione del lavoro giovanile. Meeting: “A lezione di
Lionismo”, PDG Migliorini. Convegno interclub “Le radiazioni elettromagnetiche: impatto ambientale e sanitario. La rilevanza del problema in Umbria.”
Meeting: “La mucca pazza, realtà e prospettive. Interclub: “Opera di sensibilizzazione a favore della banca degli occhi “Melvin Jones”.
1999-2000. Interclub: “La dottrina del Lionismo”, service condotto dal PGD
Mammoli e dal Past DI G. Taranto. Interclub meeting sulla pace. Interclub: “La
tutela dei minori”, service nazionale. Interclub: saluti al nuovo anno 2000;
cenone e ballo con fisarmonica dal vivo, raccolta fondi. Interclub: “La tolleranza come rispetto, accettazione e apprezzamento della ricchezza e delle diversità
delle culture, riconoscimento dei diritti universali e delle libertà fondamentali
degli altri”. Meeting: “Lotta e prevenzione tossicodipendenza e Aids”. Festa
degli auguri e raccolta fondi pro Lcif. Meeting: “La medicina alternativa: il
metodo Di Bella”, relatore prof. G. Di Bella. Meeting: diretta televisiva su
Umbria TV sulle onde elettromagnetiche, relatore prof. S. Tofani.- Concerto di
primavera, con la filarmonica “Leopolda” delle FF.SS. al teatro comunale F.
Morlacchi di Perugia. Service di beneficenza.
1998-1999. Interclub: Prospettive della TV satellitare, dall’Umbria al Mondo.
162
Meeting: Stupefacenti e guida. Meeting: Il difensore civico. Interclub:
Globalizzazione. Interclub: Festa di carnevale e raccolta fondi. Meeting:
Informazione Lions: Lionismo, le origini, gli scopi e l’etica. Service in interclub Concerto lirico vocale degli allievi dell’Accademia internazionale di musica di Roma. Interclub: La salute del cittadino. I servizi innovativi dell’AFAS di
Perugia. Meeting e service: Giubileo 2000 e presentazione del libro “Il
Canovaccio”, i cui proventi sono stati destinati in beneficenza per le adozioni a
distanza del Kossovo e per la realizzazione della “Via di San Francesco” in
Assisi.
1997-1998. Interclub: Legge no profit, applicazione alle associazioni di servizio. Meeting sulla musica Anni 40. Meeting: Sisma, come poterlo prevenire.
Raccolta e distribuzione di generi di prima necessità direttamente alle popolazioni dei comuni della montagna folignate, interessate dal devastante terremoto
del 1997. Contatti diretti con i piccoli centri colpiti. Interclub: Festa di carnevale e asta di beneficenza. Meeting: Infanzia serena, come prevenire gli abusi sui
minori. Festa degli auguri e raccolta fondi pro Lcif. Meeting sulla ontopsicologia e leadership. Meeting: I casolari dell’Umbria, per il tema “Ama la tua
città”.
1996-1997. Diretta televisiva da Umbria TV sul trapianto di organi, le donazioni condizionate da superstizioni e tabù. Meeting: Perugia e la musica. Visita
alla scuola di Lingue estere dell’Esercito. Interclub: Marianna Florenzi, la cultura perugina nell’800. Meeting: Alcool e sicurezza stradale, controlli di polizia. Festa degli auguri e raccolta fondi pro Lcif. Festa di San Valentino, raccolta
fondi. Meeting: Poesia e musica, incontro con la poetessa Fabiana Geranio, con
presentazione di Ezio Pecora. Interclub: Il Lionismo e le sfide del 2000. Gita a
Viareggio e lago Puccini.
1995-1996. Firma costituzione del club, G.D. Francesco Migliorini, 27
Dicembre 1995. Omologazione del club e gita dei soci a Firenze. Meeting:
Usura, parliamone, presente la signora Franca De Candia, prima vittima in
Umbria. Interclub: Il Lions al bivio di un nuovo indirizzo attivo nella comunità.
Diretta televisiva dagli studi di T.E.F. in interclub: Leucemia, conoscerla per
vincerla.
Antonio Caproni
163
LIONS CLUB PERUGIA HOST
Cod. n. 021202
Charter: 23.06.1956
Soci n. 86
Lions Club Sponsor: Firenze
Sponsor di: otto Club
Gemellato con: Lions Club Pérouges (Francia)
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Sponsorizzato dal L.C. Firenze, il Perugia Host è stato costituito inizialmente
col nome di “Lions Club Perugia” nel 1956: il primo in Umbria e il decimo in
Italia. La consegna della Charter fu celebrata, alla presenza dei 29 soci fondatori e di numerose autorità, la sera del 30 giugno 1956.
Il club ha potuto fregiarsi del titolo di Host in quanto geloso custode e divulgatore dell’etica lionistica. Inizialmente ha operato sull’intero territorio di Perugia
e è stato sponsors di 8 Lions club e promotore di efficientissimi Leo club.
I club sponsorizzati sono: Formia (1960), Assisi (1966), Foligno (1967),
Trasimeno (1973), Perugia Volumnia (1985), Augusta Perugia (1988),
Concordia Perugia (1995), Corciano Ascanio della Corgna (2004).
Il gemellaggio col club francese Pérouges è avvenuto nel 1962, sulla base di
alcune conoscenze storiche circa la presenza a Perugia di una tribù dei Galli
Senoni durante la loro permanenza in Italia. Rientrati in Francia perché respinti
dai Romani, fondarono una piccola città lungo la valle dell’affluente del
Rodano, a 30 km circa da Lionse, che vollero chiamare Pérouges, in ricordo del
piacevole soggiorno a Perugia. Il L.C. Perugia Host, nei suoi 50 anni di attività,
ha dato in molteplici occasioni un contributo importante alla crescita del
Lionismo nel Distretto 108L, in Italia e nel mondo.
Sono stati 4 i governatori formatisi nel Perugia Host, il lavoro dei quali è stato
particolarmente significativo e importante: Vicenzo Barile (1962-63) è stato il
IV governatore del Distretto 108L dopo la ristrutturazione del 108 (Italia).
Carlo Abbozzo (1972-73), riconosciuto ancora oggi come il padre del Lionismo
Umbro, realizzò a Perugia, durante il suo operato, la biblioteca del libro parlato
per i non vedenti. Aldo Villani (1990-91) ha sostenuto e portato a termine programmi di grande rilievo sociale; è stato fondatore, con grande lungimiranza,
dell’Aild. Grazie all’instancabile attività di Villani, verrà realizzato a Perugia il
centro internazionale di ricerca sul diabete. Renato Palumbo (2003-04), oltre ad
avere rilanciato con successo il significato autentico del Lionismo e della sua
funzione in tanti paesi del mondo, ha portato a termine il service relativo
all’“Infanzia negata”, con la vaccinazione di oltre 300.000 bambini nei paesi
sottosviluppati; ha riservato particolare attenzione ai problemi della ricerca,
rivolgendo sollecitazioni al Governo e al Parlamento, al fine di ottenere la
devoluzione dell’8 per mille a tale scopo.
Nel mezzo secolo di attività, il club ha assolto egregiamente ai compiti statuta-
164
ri, sintetizzabili in almeno tre linee guida: solidarietà, partecipazione, servizio.
Perfettamente inserito nelle articolazioni istituzionali, culturali, associative,
economiche e storiche della città di Perugia, ha offerto la propria collaborazione, a volte determinante, alla soluzione di rilevanti problemi.
ATTIVITÀ DI SPICCATO INTERESSE
Tra le realizzazioni di grande interesse, in estrema sintesi, vengono ricordate le
seguenti: la tenda a ossigeno al reparto di cardiologia al Policlinico di
Monteluce (1962); il parco Robinson alla Cupa di Perugia (1966); il restauro
dei testi cinquecentini di Baldo degli Ubaldi all’università degli Studi di
Perugia (1971); la biblioteca multimediale Sergio Agabiti per i non vedenti a
Perugia (1970); il primo pancreas artificiale in Italia (1977); le opere di restauro a S. Prospero (1972 e 1983); le controporte in vetro alla Basilica Superiore
di S. Francesco di Assisi (1981); la sistemazione del prato del tempio di San
Michele Arcangelo (1985); il restauro della chiesa di S. Agata (1986); le targhe
di bronzo ai palazzi di Perugia (1987); il pullmino per l’istituto per anziani di
Fontenovo (1990); gli impianti di allarme nelle scuole (dal 1992 al 1997);
impianti per la sala di musicoterapia al Serafico di Assisi (anni
2002/2003/2004).
Nella ricorrenza dei decennali della fondazione, il club ha sintetizzato, con
stampe, quaderni e opuscoli, le azioni più salienti di ogni decennio. Ciò anche
allo scopo di far conoscere alla società perugina l’ampia attività del club, lo
spirito di servizio e comunque gli scopi ispiratori del Lionismo.
QUARANTENNIO 1956-2005
Tra i temi affrontati nel primo e secondo decennio, oltre ai service indicati dal
Governatore e dalle altre articolazioni lionsistiche nonché quelli di natura locale, venne riservato spazio ad argomenti di grande rilevanza interregionale e
nazionale. Tra i più significativi ricordiamo: l’Autostrada del Sole e la sua realizzazione; il fenomeno della mafia in Sicilia; la musica e la sagra musicale
umbra che muoveva i primi passi; l’architettura moderna; la vaccinazione antipolio; l’ammodernamento della ferrovia in Umbria, lo sviluppo turistico e viario della regione; l’assistenza agli universitari (opera universitaria e strutture
annesse). I temi esaminati e approfonditi nel terzo decennio sono ancora oggi
di grande attualità: la conquista dello spazio, il tempo libero, l’energia, l’ambiente, il paesaggio. Il quarantennale venne celebrato con la pubblicazione dell’importante volume del compianto Mario Pitzurra col titolo “40 anni del Lions
Club Perugia Host”. Alla realizzazione dell’opera offrirono il proprio contributo soci e dirigenti del club.
Negli anni caldi del 1968-70, i Lions perugini non mancarono di offrire il proprio contributo all’approfondimento dei problemi emergenti dei giovani.
Furono trattati argomenti come i giovani nella società contemporanea; come
dirigersi tra le nebbie della scuola; la formazione dell’uomo e del cittadino
nella scuola; problemi e prospettive dell’occupazione giovanile; carenze d’impegni della programmazione e della formazione professionale. Comunque, l’instancabile attività dei presidenti e degli officer del club che si sono succeduti
165
nei 50 anni, ha consentito al Perugia Host di affrontare, in ogni annata lionsistica, temi di grande spessore per la collettività umbra e per l’umanità intera.
Nell’anno della fondazione del club, 1956/57, si puntò essenzialmente a sviluppare gli aspetti organizzativi e a creare collegamenti con i Lions club operanti
in Italia. Per la prima volta, i Lions perugini parteciparono al congresso nazionale dei Lions italiani.
Nel 1957-58 fu possibile acquisire al club, quale socio onorario, l’illustre pittore perugino Gerardo Dottori. Nel successivo anno, un meeting fu dedicato al
tema dei magistrati italiani e stranieri nell’occasione di un corso di studi al centro L. Severini di Perugia. Nell’anno sociale 1959-60 fu ospitato dal club, alla
presenza del Governatore, l’ambasciatore Ugo Sala. All’intervento pronunciato
dall’illustre ospite fu attribuito il valore di testamento spirituale.
Nell’anno sociale 1969-70, furono acquisiti come soci onorari il magnifico rettore dell’università di Perugia on. prof. Giuseppe Ermini, ministro della
Pubblica Istruzione, e il prof. Salvatore Valitutti, anch’esso illustre uomo di
governo e rettore per alcuni anni dell’università per Stranieri. Non mancò l’approfondimento di temi tutt’oggi di grande attualità come la gestione e la
sopravvivenza del lago Trasimeno; l’associazione calcio di Perugia; la strutturazione e lo sviluppo dell’organizzazione della Protezione civile; l’Europa per
la pace nel mondo; i giovani nell’Europa dei popoli. In quest’ultimo decennio,
l’intensa attività del club ha operato su vasta scala, affrontando temi connessi
alla società contemporanea in evoluzione. Nell’anno sociale 1996/97, una particolare attenzione è stata riservata alla viabilità del centro storico di Perugia,
alla diffusione della tiroide, alle malattie reumatiche e all’economia
dell’Umbria.
ULTIMO DECENNIO
Nel 1997-98, il club si è dedicato alla riscoperta degli artisti perugini, ha dibattuto il grande tema del diritto alla vita, del diritto alla cronaca nel rispetto della
privacy. Nel successivo anno (1998-99) fu affrontato il problema del terremoto
che aveva colpito l’Umbria (1997); un meeting fu dedicato ai temi del difensore civico e alle prospettive dell’adeguamento del servizio sanitario.
Nel 1999-2000 fu trattato il tema del grande Giubileo, della centralità della
famiglia; dell’infanzia e della tutela dei minori, nonché, com’è avvenuto in altri
anni, al teatro di Artemio Giovagnoni.
Nel 2000-2001furono ripresi i temi dell’occupazione giovanile, del nuovo
assetto, anche logistico, dell’università di Perugia e della tutela dell’acqua
“Conoscerla per salvarla”. I temi esaminati nell’anno 2001-2002 hanno riguardato la società degli invidiosi, il cordone ombelicale, la Giustizia e i giudici,
nonché il collezionismo degli argenti. Nel 2002-2003 sono stati trattati, con
particolare successo, i seguenti temi: come raccontare l’Italia (tavola rotonda
con la stampa); i giovani e la droga, con don Pierino Gelmini; dal Medioevo ai
giorni d’oggi, con Umberto Broccoli; Perugia una città più vivibile e più sicura
(tavola rotonda col Sindaco, giudici e giornalisti); la conoscenza e la valorizzazione dei prodotti agricoli umbri.
166
Nel 2003-2004 sono stati affrontati i grandi temi relativi alle riforme istituzionali, allo sviluppo dell’università di Perugia e, con uno specifico service, l’infanzia negata.
Nel 2004-2005 si è proseguito con i giovani e lo sport, con le notizie di guerra
provenienti dalla regioni calde (Medio Oriente, etc.), con la rilevazione del successo del Lionismo sull’infanzia negata.
Nell’anno in corso (2005-2006) verrà celebrato il cinquantennale del club; pertanto è stato predisposto un importante progetto per il Malawi; si è discusso
della sicurezza in città, nonché, con l’intervento del Magnifico Rettore dell’università, del Sindaco di Perugia e dell’Assessore regionale alla Sanità, del tema
di grande attualità relativo al “Polo unico ospedaliero nell’ambito del riassetto
urbanistico dell’università a Perugia”.
Antonio Ansalone
167
LIONS CLUB PERUGIA VOLUMNIA
Codice n. 044988
Charter: 14.06.1985
n. Soci: 50
Lions Club Sponsor: Perugia Host
Gemellato con: L.C. Auxerre
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club nasce a Perugia e stabilisce la sua sede a Torgiano (hotel Le Tre
Caselle). Negli anni, ogni presidente e consiglio direttivo hanno espresso con
attenzione l’impegno che ciascun club deve avere nei confronti
dell’Associazione; sono stati sviluppati tutti i compiti previsti nei service nazionali e distrettuali; il club ha sempre partecipato a tutte le campagne di assistenza nei confronti altrui.
In particolare:
per il Sight First ha ottenuto un premio per la partecipazione con un distintivo
che onora lo stendardo;
per il Melvin Jones ha acquisito il diritto a tre onorificenze, che sono state attribuite ai soci meritevoli;
per la partecipazione a Telethon Italia e per l’azione nei confronti degli alluvionati, il club ha ricevuto i complimenti dei rispettivi governatori.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Fra le tante iniziative, una in particolare merita di essere citata: l’artigiano artista. Quella dell’artigiano è sempre stata un’attività caratteristica della nostra
terra e ha espresso generazioni di personaggi, nei quali sarebbe difficile distinguere dove finisce la paziente, umile opera delle mani e comincia quella dell’ingegno e dell’intuito artistico. Purtroppo, a partire dagli anni ’50, il rullo
compressore dell’industria ha fatto sparire, rendendoli inutili e non competitivi,
tanti mestieri; ha fatto chiudere tante botteghe e disperso irrimediabilmente un
patrimonio di esperienze che sentiamo intessute nella nostra cultura e nella
nostra estetica di Italiani. Il club ha pertanto preso l’iniziativa, fin dall’inizio,
della tutela di quelle poche figure rimaste e che si sono salvate grazie a qualità
non comuni: gli artigiani artisti.
Il club ha istituito un premio annuale intitolato appunto “Artigiano artista”, col
coinvolgimento della Camera di Commercio di Perugia. L’iniziativa, non solo
costituisce il fiore all’occhiello del club, ma il suo successo ha indotto altre istituzioni, quali il Comune di Perugia, a seguire la stessa via.
Nei vari anni sono stati premiati:
I metalli con Ulderico Pettirossi (1987-88)
Le vetrate con Rosa Caselli Moretti (1988-89)
La tessitura con Giuditta Brozzetti (1989-90)
L’incisoria con padre Diego Donati (1990-91)
L’oreficeria con Moreno Tini (1991-92)
168
L’ebanisteria con Corrado Secchi (1992-93)
Il restauro con Roberto Cappelletti (1993-94)
L’orologeria con Aniceto Rapetti (1994-95)
La pasticceria con Carla Schucani (1995-96
L’arte della scultura con Artemio Giovagnoni (1996-97)
L’arte della ceramica con Iolando Veschini (1997-98)
L’arte della meccanica automobilistica con Sandro Pucciarini (1998-99)
L’arte del restauro con Alberto Polidori (1999-2000)
L’arte dell’alta moda con Brunello Cucinelli, Pino Lancetti, Augusto
Lemmi (2000-01)
L’arte tipografica con Franco Benucci (2001-02)
L’arte del restauro cartaceo con padre Pietro Inama (2002-03)
L’arte della panificazione (2003-04)
L’arte della cornice con Chiara Lucarini (2004-05)
A ogni premiato, tutti caposcuola nella loro attività e continuatori nella loro
bottega di arti, mestieri e tradizioni, alla presenza delle maggiori autorità cittadine, è stato consegnato, fino al 1997, un martello da incisore, simbolo dell’impegno artigianale, opera dell’incisore Brandimarte; poi una targa opera di
Ulderico Pettirossi. Per ciascuno è stata pubblicizzata una cartella con la pregevole narrazione grafica dell’insigne artista Giuseppe Agozzino.
Tra le tante iniziative organizzate meritano di essere ricordate: “La mamma
dell’anno”, ora sospeso, ma che potrà essere riattivato non appena si potrà individuare un soggetto meritevole. “Incontri con le forze dell’ordine”. “Ama di
più la tua città”. “Piano di sicurezza per le scuole”. “I vinarelli”, il club si è
assunto il compito di organizzare e battere all’asta alcune opere realizzate con
l’inconsueta tecnica dei pittori intervenuti, taluni di fama internazionale, per
devolvere il ricavato in beneficenza o per il restauro di opere d’arte. “Service
per gli anziani”, in collaborazione con altri club perugini si è potuto dotare la
casa di riposo di Fontenovo di un autobus per il trasporto degli anziani. “Viaggi
sociali”; fra i vari: visita alla casa museo del maestro Guffanti, visita alla
Bancoain di Le Brassus, incontro a Sarzana col noto gastronomo umbro Angelo
Paracucchi, visita alla Cappella Sistina. “Viabilità e mobilità nella Perugia del
2000”, con Bruno Vespa. “Il dialetto nel teatro a Perugia e in Umbria”.
“Esercitazione di protezione civile”. “Droga e Aids, prevenzione nelle scuole”.
“La sicurezza, realtà e percezione”. “I giovani e il lavoro”.
Mario Torgiani
169
LIONS CLUB POMEZIA
Matricola n. 4058
Codice n. 66985
Charter: 02.03.2003
n. Soci: 29
Lions Club Sponsor: Sabaudia, San Felice Circeo
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Ci piace dire che il L.C. Pomezia è nato per necessità. Ovvero non poteva non
esserci. Pomezia è infatti una città dalla breve storia. Fu fondata il 25 Aprile
1938 nell’ambito della Bonifica Pontina; ma ha avuto negli ultimi decenni un
notevole sviluppo industriale, sebbene faccia parte del suo comune un litorale
di pregevole interesse turistico e il territorio sia particolarmente fertile all’agricoltura. Sono quindi tante le problematiche dai punti di vista ambientale e
sociale che possono essere oggetto di studio e d’intervento della nostra associazione. Ma sopratutto era ed è evidente la necessità di aggregazione delle persone che, per la maggior parte, qui non sono nate; ma che qui costruiscono il proprio futuro e quello dei loro figli.
I soci fondatori che firmarono nel 2003 la Charter consegnata dall’allora governatore Luigi De Sio erano ventuno; oggi il club ne annovera ventinove; vivono
e/o lavorano a Pomezia e sono tutti nel pieno della loro attività. È infatti idea
condivisa dai soci che la presenza e l’attività sul territorio sia requisito fondamentale per il raggiungimento degli scopi dell’associazione e per il buon funzionamento del club stesso. Il club è particolarmente orientato verso le problematiche dei giovani e del mondo del lavoro: è infatti entrato a far parte del
Consorzio Universitario di Pomezia poco dopo la sua costituzione e con il consorzio ha rapporti di collaborazione. In tale circostanza, il club si vuole porre
come tramite fra i giovani, le aziende e l’università. Nella sua breve storia, il
club ha inoltre svolto attività nelle scuole e negli ambienti dello sport con finalità etiche e culturali. L’intento è quello di crescere col numero di soci, sempre
tenendo conto dei requisiti già detti, in armonia e con l’intento di radunare persone disponibili a lavorare insieme secondo i principi dell’etica lionistica.
Il club ha un proprio sito internet all’indirizzo www.Lionspomezia.com.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Socio sostenitore del Consorzio Universitario di Pomezia. Raccolta fondi a
sostegno della casa famiglia “Chiara e Francesco” di Torvajanica, per l’accoglienza di bambini che sono a rischio familiare e/o sociale.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Service distrettuale “No al doping per uno sport sano. Istruzioni per
l’uso”: torneo triangolare di pallacanestro femminile con partecipazione di
squadre nazionali di Italia, Grecia e Turchia. Service annuale “Un poster per la
pace”, nella scuola media di Pomezia, con la vendita di 3000 calendari raffiguranti le opere dei bambini e il ricavato offerto alla casa famiglia “Chiara e
170
Francesco” e a Lcif. Service interclub con i LL.CC. Anzio-Nettuno, Ciampino
e Velletri Host: festa di carnevale finalizzata alla raccolta di fondi in favore del
Sud Est Asiatico. Service di club “25 artisti per Kabul”, mostra di pittura con
opere di 25 giovani artisti internazionali e raccolta di fondi per l’acquisto d’incubatrici destinate all’ospedale di Kabul. Convegno all’università di Pomezia
su “Informare i giovani sulle reali esigenze del mondo del lavoro”, con la partecipazione di Telecom Italia e Hewlett Packard. Tema di studio distrettuale “Il
lavoro etico e la responsabilità sociale d’impresa”: convegno presso l’università di Pomezia su “Competitività e nuove opportunità per le imprese: finanziamenti pubblici, innovazione tecnologica, lavoro etico e responsabilità sociale
d’impresa”.
2003-2004. Service distrettuale “Progetto scuola e salute”, campagna informativa presso le scuole di Pomezia. Service “Un poster per la pace”, presso una
scuola media di Pomezia. Tema di studio nazionale: “Genoma e proteome, una
n uova era della biologia”, in interclub con il L.C. Velletri Host. Conferenza sul
tema di studio distrettuale “Ogm, aspettative e interrogativi”, in interclub con il
L.C. Velletri Host. Service di club “Torneo del cuore”, torneo di calcio a cinque
organizzato per la raccolta di fondi a favore della casa famiglia “Chiara e
Francesco”.
2002-2003. Convegno sul Service nazionale “Malattie rare” in interclub di
zona. Conferenza su “Ricerca scientifica: è vero progresso?”
Andrea Cavani
171
LIONS CLUB PONTINIA
Codice n. 063210
Charter: 11.06.2000
n. Soci: 27
Lions Club Sponsor: Terracina
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club si è formato recentemente per iniziativa di 24 soci fondatori, aiutati da il
Lions guida avv. Francesco Di Ciollo. Primo presidente è stata la signora
Augusta Violo, moglie del socio abruzzese Remo Rocco, che ora, per motivi
famigliari, ha lasciato momentaneamente il club. Pontinia è una città di nuovissima fondazione ed è al centro dell’Agro Pontino; è paese rurale che ha mantenuto intatta la sua vocazione originale.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Il club ha, come impegno pluriennale, il mantenimento di un’adozione a distanza di quattordici ragazzi indiani. Ha sempre svolto il service “Un poster per la
pace”, interessando la locale scuola media; inoltre mantiene l’impegno di sponsorizzare attività socio sanitarie quali lo screening per combattere il melanoma.
ATTIVITÀ ANNUALI
2005-2006. Tutte quelle previste dalla programmazione distrettuale, in interclub; più un service locale di raccolta fondi per la Caritas, patrocinando un
grande concerto di Natale.
2004-2005. Tutte quelle previste dalla programmazione distrettuale, in interclub; più una serie di conferenze sugli aspetti giuridici legati alla Costituzione
europea e svolti all’indomani del secondo Trattato di Roma.
2003-2004. Tutte quelle previste dalla programmazione distrettuale, in interclub; più il patrocinio di tre giornate di attività sportive tra i ragazzi chiamato
“Sportinsieme”.
2002-2003. Tutte quelle previste dalla programmazione distrettuale, in interclub.
2001-2002. Tutte quelle previste dalla programmazione distrettuale, in interclub.
2000-2001. Tutte quelle previste dalla programmazione distrettuale, in interclub.
Nino Farris
172
LIONS CLUB PORTO TORRES
Codice n. 021208
Charter: 03.07.1965
n. Soci: 20
Lions Club Sponsor: Sassari Host
Sponsor dei LL.CC.: Castelsardo e Calangianus
Gemellato con: L.C Mugello (108LA)
PRESENTAZIONE DEL CLUB
È il 3 aprile 1965 che il neo L.C. Porto Torres, con soli 13 soci e sponsorizzato
dal L.C. Sassari Host, Lions guida il dott. Vittorio Guttierrez (allora vice governatore) e l’avv. Enzo Rovasio, riceve la Charter. Il primo presidente è l’avv.
Gavino Bazzoni, che lo sarà anche nell’anno del Trentennale. Nel 1986 sponsorizza la nascita del L.C. Castelsardo e nel 1991 quella del L.C. Calangianus.
Dal 1990, è gemellato con il L.C. Mugello. Sin dalla nascita, è fattiva la sua
presenza nel territorio, con iniziative di solidarietà e di cultura.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Praticamente da sempre, è vicino ai bisogni della casa di riposo per anziani e
dell’asilo infantile, cui dona dotazioni di allestimento delle cucine e sala giochi.
Negli anni sono state inoltre realizzate:
- rappresentazioni teatrali di commedie in vernacolo;
- gita sociale a Roma, effettuata in occasione del Giubileo;
- sponsorizzazione di discese ecologiche nel fiume Rio Mannu;
- convegni organizzati dal club in interclub sul molteplici temi d’interesse
sociale;
- sponsorizzazione del service “Un poster per la Pace”
- adozioni a distanza.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Screening oculistico riservato ai bambini delle scuole dell’infanzia
del comune di Stintino; pubblicazione del libro dedicato al ritrovamento della
maschera del Satiro; dono alla Città di Porto Torres di un monumento bronzeo
dedicato ai Caduti della strage di Nassirya.
2003-2004. Screening oculistico riservato ai bambini delle scuole dell’infanzia
del comune di Porto Torres.
2002-2003. Screening oculistico riservato ai bambini delle scuole dell’infanzia
del comune di Porto Torres; pubblicazione del libro dedicato alla torre aragonese di Porto Torres.
2000-2001. Service “Sorella acqua, conoscerla per salvarla”, rivolto agli studenti del liceo scientifico di Porto Torres.
1998-1999. Convegno pubblico sul “Difensore civico”.
1997-1998. Profilassi dentaria rivolta agli anziani della Città; convegno pubblico sulle problematiche dei trasporti.
1996-1997. Convegno “Ambiente, lavoro, salute”. Analisi sul territorio comunale.
173
1993-1994. Tipizzazione del gruppo sanguigno degli studenti delle scuole
medie superiori cittadine; consegna della Bandiera alla sezione UNUCI
(Unione Nazionale Ufficiali in Congedo) sezione di Sassari.
1991-1992. Service per la sensibilizzazione della cittadinanza sui temi “Diabete
e cecità” e “Trapianti di cornea”.
1990-1991. Promuove “Prisma 90”, service rivolto ai giovani per la promozione e la diffusione dell’autoimprenditorialità.
1989-1990. Piantumazione in un parco della Città di centinaia di alberi. Service
“Ama la tua Città”: vengono formulati e somministrati migliaia di questionari
di ricerca sulla storia, la sicurezza e il futuro della Città.
1988-1989. Progetto “Ponte Romano”, per il restauro del pone e pulizia dei
principali siti archeologici della Città di Porto Torres.
1985-1986. Restauro della statua equestre di San Gavino, preziosa opera lignea
del ‘600.
1984-1985. Convegno “Incendi, come combatterli”.
1983-1984. Convegno per la sensibilizzazione e la salvaguardia delle grotte
marine.
1981-1982. Convegno pubblico di sensibilizzazione dei giovani sulle problematiche della droga. “Infortunistica civile”: realizzazione e diffusione di un
opuscolo.
1980-1981. “Infortunistica infantile”: realizzazione e diffusione di un opuscolo.
Donazione di microinfusori a tutti i cittadini talassemici.
1979-1980. Campagna di prevenzione sportiva: effettuazione di uno screening
cardiologico a centinaia di atleti amatoriali.
1978-1979. Promozione dei lavori di recupero delle cumbessias della basilica
di San Gavino attraverso la donazione alla basilica della cifra necessaria all’acquisto di una di esse.
1972-1973. Fornitura di attrezzature all’asilo infantile.
1971-1972. Fornitura di attrezzature alla casa di riposo cittadina.
1970-1971. Fornitura delle attrezzature di rianimazione per l’ambulanza del
Comune di Porto Torres.
1969-1970. Dono di un’ambulanza al Comune di Porto Torres.
Fabio Bisaglia
174
LIONS CLUB QUARTU SANT’ELENA
Codice n. 037851
Charter: 16.02.1980
n. Soci: 31
Lions Club Sponsor: Cagliari Host
Sponsor dei LL.CC.: Selargius e Quartucciu
PRESENTAZIONE DEL CLUB
È il 21 dicembre 1979 che il neo L.C. Quartu Sant’Elena, sponsorizzato dal
L.C. Cagliari Host, ottiene l’omologazione. Non passano due mesi e riceve la
Charter: è il 16 febbraio 1980. Venticinque anni di Lionismo quartese, vissuto
all’insegna della partecipazione, della concordia, del culto dell’amicizia e dell’adesione convinta al motto We Serve.
Durante i primi 18 mesi di vita, il club, presieduto da Piero Podda, si sottopone
a una sorta di training autogeno, nel senso che, pur continuando a fare tesoro
degli insegnamenti e consigli del Lions guida, svolge attività di auto formazione. Coltiva l’amicizia per cementificare la coesione interna; dibatte, elabora
progetti, partecipa con le sue rappresentanze allargate agli incontri zonali e circoscrizionali, ai congressi distrettuali e nazionali, a diverse conventions (Typei,
Phoenix), nonché ai meeting organizzati dai club dell’isola. Intanto organizza
due service che riscuotono vivo apprezzamento da parte della comunità locale.
Il primo, in linea con i principi di buon governo e di buona cittadinanza, è teso
a stimolare la Civica Amministrazione a risolvere in fretta l’annoso problema
dell’approvvigionamento dell’acqua potabile; il secondo, in sintonia col principio di prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della
comunità, è mirato, attraverso una serie di seminari di studi, ad analizzare i
bisogni della comunità: a) protezione civile; b) arteriosclerosi, cause e incidenti
legati al progresso; c) problemi igienico sanitari della Città.
In questi 18 mesi, dunque, si pongono le fondamenta del club: solidità interna e
proiezione esterna per acquisire un’adeguata credibilità.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Il service che il club porta aventi ininterrottamente dal lontano 1990 è
“L’alcolismo, come prevenirlo”, che ogni anno è presente, col nostro socio
Giulio Solinas, in tutte le scuole della nostra città. Il “Poster per la pace”. Dopo
l’apertura da parte del nostro club delle sezioni Avis, Aido, Admo cittadine, si
festeggia “La festa della donazione”, alla quale prendono parte tutte le scuole
dell’obbligo presenti in città. Donazione in favore della Lcif, che hanno consentito al club di vincere per ben due anni la Stella d’oro messa in palio dal
Governatore.
ATTIVITÀ ANNUALI
1981-1982. Campagna di raccolta fondi, il cui ricavato ha permesso di donare
dodici carrozzelle all’istituto mons. Angioni per le ospiti disabili e diffusione
opuscolo sulle problematiche degli handiccapati per sollecitare l’abbattimento
175
delle barriere architettoniche.
1982-1983. Costituzione sezioni comunali Avis e Aido, con adesione a giornata
nazionale dell’Aido. Analisi sull’abusivismo edilizio. Studi delle strategie per
arginare il fenomeno della droga.
1983-1984. Alla presenza del governatore Sansonetti, del V.G. Sterlicchio,
viene fatto dono alle autorità municipali del calco in gesso del busto, ora collocato nella sala delle riunioni della giunta, della medaglia d’oro cap. Eligio
Porcu, un eroe di appena 24 anni di età caduto sul Montello nell’adempimento
del dovere nella guerra 1915-1918. Successiva cerimonia, con scoprimento del
busto bronzeo su cippo granitico spezzato eretto sulla piazza Matteotti, di fronte alla strada intitolata a suo nome. Presentazione dell’opuscolo “Eligio Porcu:
biografia di un eroe”, a cura del socio Gaetano Gugliotta. “Droga: quale prevenzione?”.
1984-1985. Seminario di studi, organizzato con relatori qualificati del
Provveditorato agli Studi, USL 22, il Comune e, meritatamente, con la prima
pagina del quotidiano “L’unione Sarda”.
1985-1986. Istituzione della fotoemoteca. Si dà inizio a una campagna di sensibilizzazione a tappeto, con la collaborazione delle scuole medie superiori della
città che, con la tipizzazione degli studenti diciottenni, consente un notevole
incremento della raccolta dei flaconi di sangue per il fabbisogno dell’Isola.
1986-1987. Consegna all’Amministrazione comunale di un progetto per la realizzazione di una piazza su un’area degradata, lungo il viale Colombo, attuata
dall’amministrazione alcuni anni dopo. Introduzione nelle scuole cittadine della
Festa degli alberi; presentazione e diffusione nelle scuole dell’opuscolo
“Boschi e incendi boschivi”. Donazione alla chiesa di Sant’Elena di un impianto di allarme per la tutela della pinacoteca.
1987-1988. Diventa governatore il nostro Lions guida Jolao Farci e il club
avverte il dovere morale di fornire la massima collaborazione. Si aggiudica così
la stella d’oro del Governatore per i versamenti in favore del Lcif (circa 4800
$). Organizza il primo Gabinetto distrettuale; pubblica e diffonde, insieme al
L.C. Cagliari Castello, l’opuscolo “Perché donare il sangue”; organizza, in collaborazione col Centro Italiano Studi socio sanitari, il convegno sul tema “Il
servizio sanitario nazionale verso gli anni Novanta”; pubblica, in collaborazione col L.C. Cagliari Castello, l’opuscolo su “Le emergenze della medicina
interna”; sponsorizza il L.C. Selargius.
1988-1989. Donazione di un cardiotelefono alla fraternità della Misericordia,
con una manifestazione, dove viene allestita una tendopoli militare per le dimostrazioni pratiche in collaborazione con le crocerossine e con i volontari della
Misericordia; manifestazione ripresa interamente da Rai 3. Acquisto di un computer per le sezioni cittadine dell’Avis e Aido. Vinta, per la seconda volta, la
Stella del Governatore per le donazioni in favore della Lcif.
1989-1990. Campagne di prevenzione su “L’echinococcosi” e sullo screening
sulle “Malattie bulbo-oculari dell’infanzia”, realizzate su tutto il territorio della
USL 22 e da alcuni ricercatori dell’università. Donata a una scuola cittadina, in
176
occasione dell’ormai istituzionalizzata festa degli alberi, una pompa sommersa
per l’irrigazione del giardino attrezzato a verde per iniziativa del club.
1990-1991. Il service più impegnativo è il lavoro di ricerca minuziosa, coordinata dall’OD G. Solinas, su “L’alcolismo, come prevenirlo”, produzione di un
opuscolo illustrato con vignette, patrocinato dall’Assessorato Regionale alla
Sanità e diffuso in 120.000 copie fra tutti i LL.CC. dell’Isola. Contributo in
favore dei ragazzi del Nicaragua. Inaugurazione presso la USL 22 di un centro
permanente di raccolta del sangue. Tipizzati 116 studenti delle scuole medie
superiori.
1991-1992. Restauro del cippo al cap. Eligio Porcu di Montebelluna, con una
solenne manifestazione patriottica per la benedizione. Presentato il programma
Sight First. Screening relativo al diabete su 900 bambini di prima elementare.
Campagna per la dissuasione dal fumo.
1992-1993. Campagna Sight First, con uno spettacolo musicale del Centro
Universitario Musicale straripante di gente; l’incasso, integrato da quello derivante dall’annullo filatelico, viene integralmente devoluto al service. Presso il
circolo ufficiali di Cagliari, donazione di 5000 opuscoli relativi alla lotta all’alcolismo, da diffondere fra le reclute in servizio nell’Isola. Costituzione cittadina dell’Admo.
1993-1994. Avvio di un service pluriennale: restauro del coro ligneo della chiesa di S. Elena, gravemente danneggiato da un’incendio qualche anno prima.
Premiazione di 3 studenti vincitori del concorso “Obiettivo anziani”.
Partecipazione di 12 Lions quartesi alla convention di Phoenix.
1994-1995. Dopo avere assistito alla proiezione di un cortometraggio girato dal
Lions Giulio Solinas nello Zimbawe, dove esiste un ospedale per malati terminali di Aids diretto dalla dott.ssa Marilena Pesaresi, si è prospettata l’idea d’intervenire con aiuti. Festa della donazione. Festa degli alberi. Prevenzione alcol
e droga nelle scuole.
1995-1996. Realizzazione e consegna al Comune della piazza intitolata a
Melvin Jones. Seguono i service pluriennali.
1996-1997. Diverse conferenze sulla prevenzione del diabete e dell’ alcolismo;
larga partecipazione degli studenti al concorso di grafica “Quartu Sant’Elena,
comunità multirazziale: bianco, nero e non solo”. Progetto Albania.
1997-1998. Presentazione del libro di P. Alberto Cogoni; messaggi dal calendario francescano presentato nell’aula consiliare del Comune. Conferenza sul trapianto del rene, in memoria dello scomparso socio Aldino Marongiu. Lavoro e
occupazione. I giovani e l’Europa.
1998-1999. Grande impegno sul service “Piena occupazione”, osservatorio per
la piena occupazione. I in collaborazione con la Caritas diocesana e Intercral, si
trasforma in service; “Melanoma, prevenzione, diagnosi e terapia“; “Il ruolo
del difensore civico”.
1999-2000. Apprezzato service su “Antica toponomastica delle vie del centro
storico della Città”, con la realizzazione di dodici targhe consegnate al
Comune.
177
2000-2001. Organizzazione di tre giornate, con 30 docenti delle scuole sul service “Un poster per la pace”. Acquistata una campana per la chiesa di S. Luca.
Varie conferenze sui problemi igienico sanitari della Città.
2001-2002. Apertura della sede della “Banca degli occhi”.
2002-2003. Lions Quest. Service del Governatore, con la partecipazione di
circa 2400 ragazzi. Poster per la pace, con 5 scuole partecipanti. Festa recupero
fondi per i bambini del Terzo Mondo.
2003-2004. Sponsorizzazione del L.C. Quartucciu. Acquisto di diversi kit per la
vaccinazione polivalente. “Un poster per la pace”, con quattro scuole. Versati €
1500 alla Lcif. Elargiti 6850 € alle conferenze vincenziane. Conferenze in tutte
le scuole sul problema della droga e alcol. Versati 650 € in favore dei bambini
dell’Est.
2004-2005. “Un poster per la pace” in cinque scuole della città. Acquistate 2
macchine da cucire industriali per i bambini delle favelas brasiliane. Service
“Infanzia negata”. Fondi ricavati da una commedia dialettale inviati alle popolazioni colpite dallo Tsunami. Lions Quest con i docenti di 6 scuole, tenuto dal
socio Gaetano Gugliotta. Conferenza presso le scuole superiori sul tema “Il
sesso questo sconosciuto”, relatori il socio Massimo Garau e il rettore dei
gesuiti padre Francesco Botta.
Antonio Murgia
178
LIONS CLUB QUARTUCCIU
Codice n. 78510
Charter: 05.06.2004
n. Soci: 23
Lions Club Sponsor: Quartu Sant’Elena
Gemellaggio in corso con: L.C. Millennium di Bucarest
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club, al suo secondo anno di vita, nel 2005 conta 23 soci. È nato come club di
coppie giovani. Sta cercando d’inserirsi nel territorio cittadino con diverse iniziative. Sono stati realizzati due convegni: uno su un personaggio della storia
locale, donna Sanna Sulis; e uno sulla storia archeologica. Inoltre sono state
svolte iniziative a favore dei ragazzi del carcere minorile e una mostra di icone
russe. È in corso un gemellaggio col L.C. Millennium di Bucarest.
Il club è socio sostenitore del centro raccolta occhiali usati di Chivasso.
Roberto Pianta
179
LIONS CLUB RIETI FLAVIA GENS
Codice n. 052789
Charter: 04.06.1992
n. Soci: 34
Lions Club Sponsor: Rieti Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Rieti Flavia Gens nasce il 2 aprile 1992 dalla trasformazione del preesistente club Lionsess Rieti, che era stato costituito nel febbraio1986 da 22 socie;
club padrino il L.C. Rieti Host, con la fattiva collaborazione del governatore
Giovanni Fenzi. Il nome è omaggio agli imperatori romani Vespasiano Tito e
Domiziano della gens Flavia, originari del reatino. Il club opera nel comune di
Rieti, ma estende le sue iniziative anche verso Contigliano e Cantalice. Oggi il
club conta 34 socie e, per ora, rimane con un’identità femminile. Affronta e
dibatte tematiche sociali contemporanee, avendo come interlocutori privilegiati
i giovani. È molto inserito nel tessuto cittadino; la costante presenza delle autorità civili e amministrative locali alle cerimonie lo testimonia.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Sight First, Lcif. Telethon, adozioni a distanza, “Premio donna”, casa accoglienza Cagliari, raccolta fondi ospedale pediatrico Durazzo e asilo suore S.
Filippa Mareri in Albania, Sorella acqua, Ama la tua città, restauro edicola S.
Antonio al Monte, Poster per la pace. Congresso nazionale Lionsess
1991.Convention internazionale dal 1994 al 1999. Forum di Genova,
Rotterdam, Firenze. Congressi nazionali e distrettuali dal 2000 al 2005.
Ospitalità bambini Bielorussia. Concorsi ippici e tornei di golf.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Donazione pullmino all’Associazione famiglie reatine portatori di
handicap. Rinnovo adozioni a distanza. 2a accoglienza bambini della
Bielorussia. Meeting: “Il Tricolore, amore verso la Patria“. Partecipazione alla
festa dell’Amicizia, organizzata dal presidente di circoscrizione Monica Ceci,
socia del club.
2003-2004. Raccolta fondi con concerto di Cecilia Gasdia per progetto
“Infanzia negata e vaccinazione polivalente“. “Scuola e salute”, corso sulla corretta alimentazione presso il liceo pedagogico. “Disagio giovanile e diritti dei
minori”. 1a accoglienza bambini Bielorussia.
2002-2003. Conferenza pubblica su “Cellule staminali, trapianto o clonazione”.
Sight First. Consegna supporti audiovisivi alle scuole per prevenzione malattie
della vista. Adozioni a distanza. Concorso ”I Lions contro la violenza” e “Un
poster per la pace”, svolto in contemporanea. Premiazione pubblica in occasione della festa della Polizia, alla presenza del Prefetto. Partecipazione ai congressi Nazionale e distrettuale. Raccolta fondi col 3° torneo di golf.
2001-2002. Nelle scuole superiori, in collaborazione con la Polizia Stradale, si
svolge il service “Il trauma cranico“. “Adozioni a distanza”. “Un poster per la
180
pace”. Edizione del libro “Via Marco Terenzio Varrone, una strada, la sua storia”.
2000-2001. Service “Infanzia serena”. “Sorella acqua”. “Un poster per la
pace”. Raccolta fondi col 2° torneo di golf pro asilo in Albania.
1999-2000. Sight First. Realizzazione plastici dei santuari francescani per non
vedenti, con indicazioni scritte in braille. In occasione del Giubileo 2000, consegna dei plastici ai santuari e alle chiese di Rieti, concedenti l’indulgenza plenaria.
1998-1999. Scambi giovanili: 11 ragazzi dall’Australia e 2 dalla California.
Service “Prevenzione del melanoma“. Lions Quest. Raccolta fondi col 1° torneo di golf.
1997-1998. Convegno Sight Autisum. Donazione strumenti musicali al centro
Peter Pan, che ospita bambini autistici. Raccolta fondi pro terremotati Umbria e
Marche.
1996-1997. Raccolta fondi casa accoglienza Cagliari. Service ambiente
“Aspetti idrogeologici del territorio di Rieti”.
1995-1996. Service “Il nostro Comune il nostro Statuto”. Contributo casa accoglienza Cagliari.
1994-1995. Adozioni a distanza. Sight First. Lions Quest. “Premio donna”.
1993-1994. Service ambiente con mostra mercato “Artigiani e vecchi mestieri”.
Sight First. Raccolta e invio materiale sanitario in Bosnia.
1992-1993. Nasce il L.C. Rieti Flavia Gens dal preesistente Lionsess Club
Rieti. Service “Ama di più la tua città”: restauro edicole via Crucis S. Antonio
al Monte. “premio donna”. Lcif.
1991-1992. Service “Ama di più la tua città”. Conferenza pubblica su S.
Francesco e la Valle Santa. “premio donna”. Lcif. Telethon.
1990-1991. Service “Lotta al diabete”, svolto nelle scuole medie inferiori; attività di prevenzione con attenzione all’alimentazione. È istituito il “Premio
donna”.
1989-1990. Sight First. Acquisto cani guida e loro addestramento presso scuola
per cani guida di Caserta.
1988-1989. Service su tipizzazione del sangue svolto nelle scuole.
1987-1988. Acquisto cani guida e loro addestramento presso la scuola per cani
guida di Caserta.
1986-1987. Il 23 febbraio 1986 nasce il Lionsess Club Rieti. Raccolta fondi per
scopi umanitari. Service “Formazione e azione lionsistica”.
Maria Petrangeli
Andreina Di Cioccio
181
LIONS CLUB RIETI HOST
Codice n. 021224
Charter: 30.11.1968
n. Soci: 66
Lions Club Sponsor: Roma Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il territorio tributario è quello del comune di Rieti. Essendo il club il primo
costituito nella provincia di Rieti, alcuni dei soci fondatori erano residenti in
comuni della provincia, ma operanti in Rieti.
ATTIVITÀ ANNUALI
2002-2003. “Affreschi nelle chiese della provincia di Rieti”. Pubblicazione
della ricerca dell’appassionato cultore d’arte Cesare Verani sulle pitture medievali delle chiese della provincia, curata e rielaborata dal direttore emerito della
biblioteca di Rieti, Roberto Messina. “La giornata dei Lions per l’Onu”, conversazione del socio Angelo Bellosono, coordinatore del comitato distrettuale
per la Comprensione e la Collaborazione Internazionali. Gita sociale d’autunno
a New York e Washington e di primavera a Cracovia, Praga e Vienna.
2001-2002. Convegno sul tema “Il mondo islamico: conoscerlo e confrontarlo
con la realtà di oggi dopo l’11 settembre”, con s.e. l’ambasciatore Mario
Scialoia e il dott. Marcello Veneziani. Interclub con il L.C. Viterbo, presente il
vescovo mons. Lorenzo Chiarinelli, nostro concittadino. Gita sociale, crociera
nel Mediterraneo con la Costa Victoria.
2000-2001. Festa dell’Amicizia, presente il governatore Enrico Cesarotti, che
inaugura il piazzale Melvin Jones. Convegno su “Diritti umani e globalizzazione nell’ambito della tutela dei minori”, col prof. Giovanni Maria Flick, giudice
costituzionale. Convegno su “Giordano Bruno”, oratore s.e. rev.ma il cardinale
Paul Poupard, presidente della Pontificia Commissione per la Cultura. Gita
sociale: crociera in Grecia e Turchia con la Costa Atlantica.
1999-2000. I soci del club hanno celebrato il Giubileo con S.S. Giovanni Paolo
II, nel corso di un’udienza. Inaugurato l’impianto d’illuminazione della settecentesca Via Crucis di S. Antonio al Monte, restaurata dal club. Gita sociale:
lago di Garda, Brescia, Mantova.
1998-1999. Celebrazione del trentennale del club. Service “Insieme città facendo, prospettive di sviluppo della città di Rieti”, a cura del socio arch. Mauro
Trilli. Gita sociale: Heidelberg, Rothenburg, Garmish.
1997-1998. Il Sindaco di Rieti annuncia, alla presenza del governatore
Giuseppe Palmas, l’intestazione di una piazza di Rieti al fondatore dei Lions
Club Melvin Jones. “D.Lgs. 626/1994 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Una
normativa di allineamento alle direttive comunitarie”, a cura del socio dott.
Mario Bargellini, medico del lavoro. Gita sociale: Torino e Genova.
1996-1997. Service “Progetto Albania”. Spettacolo teatrale dei Lions del
Distretto 108A per raccolta fondi. Convegno pubblico sul tema delle donazion:i
182
“Le due verità sui trapianti, tecnica e sociale”. “Riorganizzazione ospedaliera
in Italia. Analisi dell’attuale situazione a Rieti. Necessità. Prospettive e proposte di variazione”, a cura dei soci dott. Enzo Tarani e dott. Maurizio Chiarinelli.
Gita sociale: in autunno a Venezia e in primavera a Stresa.
1995-1996. Convegno pubblico con gli studenti delle ultime classi dei licei: “Il
circolo virtuoso della ripresa economica. I giovani e le loro buone ragioni, la
scuola, il lavoro, le istituzioni, la società, le banche. Internet un nuovo modo di
comunicare, conoscere, lavorare”. Gita sociale: in autunno a Salisburgo e in
primavera a Bologna e Ferrara.
1994-1995. Organizzazione del primo congresso straordinario d’Autunno.
Convegno sul tema “Aspetti di bioetica sulla vita nascente”. Gita sociale: in
autunno a Bruxelles e in primavera a Napoli.
1993-1994. Consegnata al Vescovo di Rieti la settecentesca Via Crucis di S.
Antonio al Monte, restaurata a cura del club. Gita sociale a Copenaghen.
1992-1993. Convegno sul tema “L’arduo cammino delle riforme istituzionali”,
relatore l’on Francesco D’Onofrio. Incontro col ministro della Giustizia prof.
Giovanni Conso. Campagna Sight First. Raccolta fondi e occhiali usati.
Donazione tende oculistiche. Gita sociale a Londra.
1991-1992. Il club sponsorizza la costituzione del L.C. Rieti Flavia Gens, già
Club Lionsess. Conio di una medaglia celebrativa dell’avvio del processo di
beatificazione di mons. Massimo Rinaldi, vescovo di Rieti, coincidente con il
cinquantenario della sua morte. Gita sociale: in autunno a Praga e in primavera
a Firenze.
1990-1991. Convegno su “L’integrazione europea nella nuova situazione politica”. Tavola rotonda sulla “Trasparenza della P.A.”, con la partecipazione del
PDG Osvaldo de Tullio. Gita sociale: in autunno a Berlino e in primavera ad
Assisi.
1989-1990. “La fede nella cultura oggi”, incontro pubblico con s.e. rev.ma il
cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della Sacra Congregazione della Fede.
Incontro con Sergio Zavoli su “Il futuro dell’uomo di fronte alla degenerazione
del potere”. Gita sociale a Budapest.
1988-1989. Il club sponsorizza la costituzione del L.C. Civita Castellana Falerii
Veteres. “Problematiche relative alla lotta alla criminalità organizzata”, incontro col capo della Polizia Vincenzo Parisi. Convegno su “Ingegneria genetica e
morale”. Gita sociale a Monaco di Baviera.
1987-1988. Restauro dei battenti lignei cinquecenteschi di Porta Conca, sita
nelle mura medievali di Rieti. Convegno-dibattito su “L’intelligenza artificiale”. Gita sociale a Parigi.
1986-1987. Convegno-dibattito su “La difesa dei diritti costituzionali”, col
prof. C. Mirabelli, vice presidente C.S.M. Il concittadino Franco Marini, segretario generale della C.I.S.L. parla sul tema “Il sindacato oggi”. Gita sociale a
Berna.
1985-1986. Convegno dibattito sul tema congressuale “L’eclissi della famiglia.
Nuovi modelli” col PDG Bruno Ferraro e il giornalista Mario Pastore. Il club
183
sponsorizza la costituzione del Lionsess Club Rieti. Gita sociale a Vienna.
1984-1985. Il club sponsorizza la costituzione del L.C. Passo Corese Sabina
Gens. Gita sociale a Nizza e Montecarlo.
1983-1984. “Adoloscentologia”, istituzione del centro operativo di assistenza e
orientamento degli adolescenti. Gita sociale a Siena e Livorno.
1982-1983. “Problemi del lavoro in Italia”, convegno distrettuale con l’intervento del ministro del Lavoro. Conio della medaglia celebrativa della visita a
Rieti di S.S. Giovanni Paolo II. Gita sociale ad Amalfi.
1981-1982. “La fotoemoteca”, conferenza del Lions Angelo Russo. Gita sociale
a Ischia.
1980-1981. “Progetto in occasione della conquista dello spazio, in ordine alla
pace nel mondo”, convegno con l’intervento della vedova di Guglielmo
Marconi, marchesa Maria Cristina e della figlia Maria Elettra. Gita sociale a
Verona e Venezia.
1979-1980. Celebrazione del XV centenario della nascita di S. Benedetto da
Norcia. Convegno all’abbazia benedettina di Farfa. Conio della medaglia celebrativa dell’evento. Gita sociale all’Isola d’Elba.
1978-1979. “Il Lions e i suoi scopi”, incontro col DG Osvaldo de Tullio.
1977-1978. Conio della medaglia celebrativa del decennale della fondazione
del club. Convegno su “Santa Sede tra Urss e Cina”.
1976-1977. Il club sponsorizza la costituzione del L.C. Amatrice Comunità del
Velino. “Dalla cosmologia realistica alla nuova visione del mondo. Universo
fisico e universo sociale, la nuova forma mentis della cultura”, giornate di studio con la Fondazione Enrico Medi.
1975-1976. Convegno su “Emigrazione interna nel contesto nazionale”.
1974-1975. Convegno “Credibilità dell’azione dei Lions, come promotori del
pensiero civico”, col DG Giuseppe Taranto.
1973-1974. Conferenza su “L’Europa”, del ministro plenipotenziario dott.
Renato Ruggero.
1972-1973. Il club sponsorizza la costituzione del Leo Club Rieti. “Formazione
dell’uomo e del cittadino nella scuola”.
1971-1972. “L’Italia e l’Europa”, convegno col presidente della Commissione
CEE on. Franco Maria Malfatti.
1970-1971. Convegno su “La certezza del diritto quale garanzia della libertà
del cittadino”.
1969-1970. “La scelta universitaria”, convegno al teatro Flavio Vespasiano. “I
Lions nella società italiana di oggi: spirito e azione”, convegno col DG del
108L Dario Barbieri.
Roberto Cianni
184
LIONS CLUB RIETI VARRONE
Codice n. 032546
Charter: 21.06.1976
n. Soci: 56
Lions Club Sponsor: Roma Eur
Gemellato con i LL.CC.: Roma Castelli Romani, Roissy Pays de France,
Cassino
PRESENTAZIONE DEL CLUB
La storia della città di Rieti é attraversata da diverse civiltà che hanno lasciato,
nel tempo, la propria indelebile impronta ancora palpabile. Basta infatti osservare gli antichi scavi posti attualmente in piazza S. Rufo, per effettuare un
excursus storico a ritroso nel tempo. Tuttavia, a onor della storia, va sancito che
la città che ha segnato la storia dell’antica Reate, fu, senza alcun dubbio, Roma.
La gens sabina partecipò in prima persona alla fondazione e all’edificazione di
quella che passerà alla storia con il nome di Città Eterna; e non soltanto per il
leggendario ratto delle sabine, ma soprattutto per il contributo dato all’attività
politico-sociale, portato avanti da illustri figli della terra Sabina durante la
monarchia, la repubblica e ancor più nell’epoca imperiale. Durante il regno di
Romolo, fu il sabino Tito Tazio a governare i territori di Roma. Romolo era il
capo religioso e il comandante dell’esercito, mentre Tito Tazio era colui che
amministrativa il regno. Furono altresì sabini il secondo e il quarto re: Numa
Pompilio e Anco Marzio. L’orgoglio della Reate dell’antichità fu comunque
l’erudito filologo Marco Terenzio Varrone. I suoi scritti e i suoi trattati sull’agricoltura e sulle origini di Roma sono alla base della cultura dell’ antichità. La
Sabina dette inoltre a Roma tre imperatori, tutti della famiglia dei Flavi:
Vespasiano, Tito e Domiziano. Dopo la caduta dell’Impero Romano di
Occidente (476 d.C.), Rieti seguì la sorte dei territori soggetti ai regni romanobarbarici, sino a divenire, in epoca longobarda, sede di gastaldato dipendente
dal ducato longobardo di Spoleto.
Fu il periodo comunale, intorno al XII secolo, che vide il massimo fulgore della
città di Rieti. La città si schierò ufficialmente al fianco della Chiesa, ottenendo
in cambio protezione e privilegio. La città subì una profonda trasformazione
edilizia; le superbe mura con la merlatura guelfa vennero ampliate, le strade
allargate e i quartieri organizzati secondo precisi criteri. Nel 1289, Rieti è il
centro degli avvenimenti politici dell’epoca: il papa Niccolò IV incoronò Carlo
II d’Angiò. Nel 1798/99, le idee giacobine della rivoluzione francese giungeranno anche a Rieti, che farà parte della Repubblica Romana e, successivamente, dell’impero napoleonico. Nel 1849 vivrà un brivido con i garibaldini; poi,
nel 1861, Rieti entrerà a far parte del Regno d’Italia.
Le due guerre mondiali vedranno numerosi sabini immolarsi sui diversi fronti e
nel 1944 la Città subirà un orribile bombardamento (quartiere del Borgo), che
lascerà un piaga ancora non completamente risanata. Oggi le testimonianze del
185
passato sono raccolte nei due musei della Città e nelle due preziose biblioteche,
la Paroniana e la Riposati, testimonianze che permettono alla Città di volgere la
sua storia al futuro. Perché Marco Terenzio Varrone? Varrone è il più grande
erudito del I secolo a.C., il “terzo gran lume umano”, come disse il Petrarca
accostandolo al poeta Virgilio e all’oratore Cicerone. Varrone è infatti l’uomo
che più incarna lo spirito enciclopedico del sapere latino. La sua produzione è
immensa, anche se in gran parte perduta, e abbraccia argomenti diversissimi
come l’agronomia, la storia, la geografia, la filosofia, il diritto, la linguistica, la
filologia, la poesia. In molti di questi campi, il suo contributo è fondamentale;
in particolare nella linguistica. Il suo sforzo sta nel recuperare il sapere del passato, raccogliendolo dalle migliori fonti greche e latine a sua disposizione e
organizzandolo in schemi razionali, procedendo col buon senso di un prudente
eclettismo.
Marco Terenzio Varrone nacque a Rieti nel 116 a.C. Gli storici della letteratura
lo chiamano dunque Reatino per distinguerlo dal poeta Pubblio Terenzio
Varrone Atacino; cioè nato ad Atax, nella Gallia Narbonense. La morte lo colse
a novant’anni nello stesso anno in cui Ottaviano assumeva il titolo di Augusto
(27 a.C.).
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Restaurazione della parte lignea della cappella del Coro d’Inverno della cattedrale di Rieti. Programma di realizzazione, su antichi disegni, dell’organo
monumentale della chiesa di S. Domenico. Informatizzazione della sala meeting dell’Ospedale Generale di Rieti nel reparto di radioterapia. Concorso su
Marco Terenzio Varrone “La storia agraria della provincia di Rieti: da Varrone
a Strampelli ”. Concerto di musica classica Città di Rieti.
ATTIVITÀ ANNUALI
2005-2006. (E. Desideri). Riorganizzazione del club attraverso la creazione di
un organigramma con funzioni collegate e interconnessioni tra le attività, i service e il consiglio direttivo. Informatizzazione del club con l’inserimento di
dati e immagini nel sito web del club. Progetto Adozioni con sviluppo di contatti diretti e documentati con istituti religiosi e istituzioni dell’America Latina
e Africa. Completamento dell’informatizzazione della sala meeting nel reparto
di Radiologia Oncologica dell’Ospedale Provinciale di Rieti, con la consegna
di un computer portatile e accessori, alla presenza delle massime autorità sanitarie della provincia di Rieti. Concerto di Natale di organo nella cattedrale di S.
Maria di Rieti, con la partecipazione del maestro Becchetti. Progetto per l’attuazione della Legge 113/92 “Un albero per ogni bambino che nasce” da parte
dei sindaci della provincia di Rieti. Recupero del progetto “Parco del Velino”,
in collaborazione con Lega Ambiente, WWF, Corpo Forestale dello Stato e
donazione di attrezzature specifiche. Progetto “Educare l’infanzia alla corretta
alimentazione”, presentato agli alunni della scuola elementare G. Marconi di
Rieti. Convegno dibattito su “Informazione e sviluppo del territorio”, con la
partecipazione di giornalisti nazionali e locali. Progetto su “Avvicinare i giovani al mondo della fisica”, per gli studenti delle scuole superiori della provincia
186
di Rieti curato dall’astrofisico M. Lombardi e dal dott. M. Salvati, direttore dell’osservatorio di Arcetri (FI). Service e congressi distrettuali: 2° Gabinetto e
Assemblea distrettuali. Un Poster per la pace, con la partecipazione degli alunni della scuola Media B.S. di Rieti e delle scuole medie di Torricella in Sabina
e Monteleone Sabino. Raccolta occhiali usati. So.Spe. Dal Trattato di Roma
alla Costituzione europea.
2004-2005. (C. Euforbio). Protocollo d’intesa col Comune di Rieti per la valorizzazione della Città. Incontro ufficiale col sindaco di Leonessa e omaggio al
Sacrario dei Caduti. Gita turistica a Tivoli, Villa Adriana. Patrocinio del progetto musicale e stagione concertistica dei Philarmonici. Conio della medaglia del
club M.T. Varrone. Concorso a premi “Un poster per la pace” per le scuole
medie di Rieti. Pubblico dibattito su “Cittadino e Giustizia”, con la partecipazione del dott. Canzio, consigliere della Suprema Corte di Cassazione. Meeting
interclub col club L’Aquila Host e dibattito sul tema “Legami storici e prospettive di dialogo tra la provincia aquilana e la provincia reatina. Consegna al
reparto di Radiologia Oncologica dell’Ospedale Provinciale di Rieti di un
videoproiettore. Concerto di Natale. Distribuzione indumenti e giocattoli ai
bambini dell’istituto Divino Amore di Rieti. Concorso “Un tema per la pace per
le scuole medie superiori. Mostra documentaria e conferenza in occasione del
159° anniversario della Repubblica Romana, con la partecipazione della
prof.ssa Anita Garibaldi Jallet. Convegno su “Lavoro etico e responsabilità
sociale dell’impresa”. Gita al museo nazionale Preistorico Etnografico e visita
agli scavi di Ostia. Convegno interclub su “Demenza e perché è importante
conoscerla”. Collocazione a dimora, presso il santuario di Graggio, della statua
dedicata a S. Francesco, donata dalla Provincia di Rieti e con la partecipazione
della IV Comunità Montana di Rieti. Concerto di Pasqua.
2003-2004. (A. Fasciolo), Convegno d’autunno, cariche distrettuali delle 4 circoscrizioni del Lazio, governatore Lions prof. Renato Palumbo. Istituzione permanente borsa di studio “Studente d’oro”, per studenti universitari. Gita tra storia e cultura toscana, con visita delle più antiche cantine di Montalcino. Visita
al Santo Padre e visita all’Altare della Patria. Lotteria con raccolta fondi da
destinare alla cena di Natale organizzata dalla Caritas. Raccolta giocattoli a
favore dei bambini bisognosi; raccolta viveri per famiglie disagiate. Raccolta
fondi per service kit pediatrico da destinare ai bambini del Terzo Mondo.
Conferenza, in collaborazione con la federazione Coltivatori Diretti, sul tema
“Tecnologia e civiltà, salute ambientale e ricaduta sugli organismi viventi. Cosa
mangiamo a tavola?”, con l’intervento dell’on. Alemanno, prof. Renato
Palombo, prof. Mariano Bizzarri, rappresentanti istituzioni pubbliche locali.
Convegno sull’Unità europea per un equilibrio mondiale. Convegno su economia, università e turismo, con l’intervento dei presidi di alcune facoltà dell’università degli Studi di Roma La Sapienza. Convegno sul lavori giovanile e sulle
risorse inespresse nel territorio reatino. Service “Ludoteca Pediatria O.G.P. di
Rieti”, con donazione di un televisore e videoregistratore. Convegno sul dialogo interreligioso; tema “La figura di San Francesco in terra d’Oriente”. Conio
187
della medaglia Varrone. “Visita al Museo Agricolo e al parco botanico di
Latina. Convegno “Storia di una città, famiglie reatine (Petrini) dal
Risorgimento ai giorni nostri.
2002-2003. (F. Mozzetti). Raccolta giocattoli a favore dei bambini orfani di
Rieti; lotteria di Natale per la raccolta di fondi; offerta di dolci e spumante alla
cena di Natale per i poveri organizzata dalla Caritas Rieti; celebrazione natalizia del decennale del gemellaggio col club francese di Roissy Pays de France
con gita culturale a Caserta e Napoli; completamento della realizzazione dell’impianto TV a circuito chiuso, al fine dell’audizione protetta dei minori nell’ambito dei procedimenti penali; contributo alla realizzazione dell’organo per
la chiesa di S. Domenico; convegno sul tema distrettuale “Il Lionismo invecchia: come reagire?”, col PDG Carlo Padula; offerta di giubbotti per i giovani
portatori di handicap dell’associazione ARFH di Rieti; gemellaggio col club di
Cassino, con conferenza su “Varrone nella storia”, tenuta dalla docente universitaria prof.ssa Strangi-Coletti nella sala consiliare del Comune di Rieti; fornitura di kit per analisi pediatriche offerte dai farmacisti soci del club all’associazione “Oltre Confine”; offerta di tute per i disabili dell’associazione Sport e
Terapia di Rieti, in occasione della manifestazione sportiva di moto trial.
2001-2002. (F. Buttarelli). Inizio opera per il restauro del coro ligneo della cattedrale di Rieti e apposizione di una targa in memoria del socio Fioritoni; convegno sul cordone ombelicale; concorso di Varrone con tema sulla città di Rieti
nelle scuole elementari e medie; proiezione di filmati d’epoca sulle “Pianare”
di Rieti, commentati dal critico cinematografico Antonio Martinelli.
2000-2001. (A. Di Paolo). Completamento del restauro del coro ligneo della
cattedrale di Rieti. Partecipazione al congresso nazionale dei tecnici sanitari di
radiologia medica a Rieti, con la sponsorizzazione della giornata sulla senologia, con camper per le mammografie gratuite; gita culturale nella provincia con
gli amici francesi del club gemellato Roissy Pay de France; concerto di Natale
al circolo di lettura; conferenza dibattito sul “Giusto processo in materia penale
e civile”, presso la sala consiliare del Comune di Rieti; concorso nelle scuole
medie sul tema “Come vorresti la tua città”, nell’ambito del programma di formazione giovanile, in collaborazione con altri nove club Lions; avvio dell’attività pluriennale per il restauro della cappella del Coro d’Inverno della cattedrale di Rieti; organizzazione di uno spettacolo teatrale con la compagnia del
Piccolo Teatro Città di Rieti.
1998-2000. (D. D’Angeli). Concorso su M.T. Varrone “La storia agraria della
provincia di Rieti: da Varrone a Strampelli”; conferenza al circolo di lettura sul
tema ”Come finiscono i romanzi d’autore”, relatore il prof. Giulio Ferroci dell’università La Sapienza di Roma; convegno dibattito su ”Sviluppo della provincia sabina: ieri, oggi e domani”, presenti autorità istituzionali e forze politiche; convegno su ”Crisi dell’industria nell’area reatina”; conferenza sulle
”Aziende produttrici vinicole reatine”. Nel giugno 1999 viene approvato il
cambiamento del nome: nasce il L.C. Rieti Varrone. Convegno su “Grandi
paure del millennio: fumo da sigaretta”; convegno su ”Anoressia e bulimia”;
188
convegno su ”Infezioni da HIV nel mondo: siamo tutti uguali?”; convegno su
“Droghe legali e illegali: come difendersi?”; realizzazione della statua in bronzo di San Francesco d’Assisi, donata dal L.C. Rieti Varrone al santuario francescano di Greccio.
1997-1998. (E. Franceschini). Conferenza sull’infanzia abbandonata; presentazione del libro ”Una cultura dell’infanzia”; celebrazioni presso il santuario
francescano del 1° presepe di Greccio, con lettura del messaggio di pace divulgato in tutto il mondo dall’Unicef; tavola rotonda sul tema ”Pace impossibile
tra donna e bambino”, moderatrice la giornalista Carmen La Sorella; sponsorizzazione del Festival ”La canzone natalizia”, col direttore artistico Francesco
Rinaldi; donazione scaldavivande all’ospizio Cerroni di Rieti; convegno sulle
malattie del sangue, con la partecipazione di Admo, Aido, Avis e Comune Rieti,
relatori la prof.ssa Marina Liberati, il prof. Augusto Amici, il prof. Giuseppe
Fioritoni e il Lions dr. Generoso Alfano; messa di Natale celebrata da s.e. cardinale Ersilio Tonini e da monsignor Delio Lucarelli, trasmessa in mondovisione
da Rai International.
1996-1997. (A. Nobili). Celebrazione del ventennale del club, con la realizzazione di un opuscolo rievocativo; visita naturalistica al giardino botanico di
Roma; visita alle opere di Antonino Calcagnadoro, pittore reatino a Roma; convegno sui trapianti d’organo al circolo di lettura; convegno sulla medicina legale; visita culturale-religiosa alla Cappella Sistina in Roma; sponsorizzazione
iniziative turistiche sportive amatoriali con consegne di targhe e coppe da parte
del club.
1995-1996. (S. Fabrizi). Conferenza in occasione del centenario della nascita
del cinema, con illustrazione della figura di Charlie Chaplin da parte del socio
Buttarelli; realizzazione del filmato didattico per le scuole sul ciclo delle acque,
sugli inquinamenti, i sistemi di depurazione e di scarico per un corretto uso dell’acqua.
1993-1995. (G. Piacentini). Convegno su “Solidarietà tra le generazioni”, con
l’intervento del direttore della Caritas di Roma mons. Di Liegro; dibattito pubblico su “Sviluppo di Rieti: ieri-oggi, domani”, con la presenza di numerose
personalità politiche locali; dibattito su “Sabina Universitas: quale sviluppo”,
col prof. Leone dell’università di Roma; presentazione a Leonessa del libro su
Margherita d’Austria, per il settimo centenario della fondazione della Città, con
la partecipazione del prof. Lefevre; incontro con la scuola media statale di
Leonessa sul tema “L’importanza di una politica unica economica europea: la
moneta unica”, tenuta dal socio Piacentini; presentazione di filmati di scalate
dell’alpinista Kurt Diemberger; concerto vocale a Roccasinibalda, col soprano
Caponetti; partecipazione alla sponsorizzazione del convegno sulla medicina
sportiva.
1991-1993. (Z. Fioritoni). Realizzazione del gemellaggio nella Villa Potenziani
col club francese Roussi Pay de France; cerimonia ripetuta in Francia presso il
Ministero dell’Industria; service comune col club francese a favore dei bambini
della Bosnia, con l’invio di autolettiga e medicinali; gemellaggio tra i comuni
189
di Greccio e Betlemme, con l’indispensabile apporto del Lions Mariantoni,
addetto alle relazioni internazionali e con un’indimenticabile cerimonia, presente il sindaco di Betlemme Freji, portatore del messaggio di Arafat; cerimonia che si conclude con la messa di Natale nel santuario di Greccio celebrata
del vescovo monsignor Molinari e dall’arcivescovo di Gerusalemme monsignor
Cappucci; celebrazione della festa degli alberi con messa a dimora, in collaborazione con la Guardia Forestale, di parecchi alberi nei cortili delle scuole: ogni
albero prende il nome dell’alunno che ne avrà cura.
1980-1991. (G. Zelli, G. Bigioni). Presentazione del volume bilingue sui campionati mondiali di volo a vela “Rieti 1985” col campione del mondo
Brigliadori; convegno sullo sviluppo del Terminillo, versante leonessano; organizzazione del service nazionale “Per ogni Lions un albero in più”, che diverrà
legge dello Stato; seminario sulle potenzialità della flora e della fauna che sfocia nella creazione della riserva regionale di Santogna; conferenza sulla “Carta
dei rischi”, tema incentrato sulla segnalazione e individuazione delle situazioni
di pericolo nei comuni di Leonessa e Amatrice; conferenza al circolo di lettura
con l’università della Tuscia, per un progetto di gemmazione a Rieti; convegno
sul trapianto di organi, con la partecipazione del prof. Marcelletti.
1976-1980. (E. Chialamberti, M. Santucci). Nasce, sponsor il L.C. Roma Eur, il
club Leonessa; grande manifestazione incentrata sul soccorso alpino, con gli
interventi del ministro delle Finanze on. Franco Maria Malfatti e del comandate
generale della Guardia di Finanza; realizzazione di un cortometraggio a colori
sulle attrezzature turistiche e sul patrimonio artistico e monumentale dell’altopiano leonessano.
Stefano Colla
Antonio Fasciolo
Francesco Mozzetti
190
LIONS CLUB ROMA ACCADEMIA
Codice n. 056975
Charter: 30.09.1995
n. Soci: 22
Lions Club Sponsor: Roma Pantheon
Gemellato con: L.C. Bucarest Curtea Veche
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club ha agito nella cultura e con la concretezza, realizzando numerosi service, molti dei quali a carattere solidaristico. Continui i contatti col territorio e le
sue Istituzioni e le attenzioni all’attuale momento di vita della collettività, attraversata da crisi di costume ed esistenziali.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Contributi a: AILD, CREC, Amici del libro parlato. Concorso “Un poster per la
pace”. Partecipazione ai sevice e temi di studio nazionali e distrettuali.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Adozione di un bimbo a distanza. Contributi realizzazione ospedale
di Quia Mekelè (Etiopia). Spedizione indumenti per Casa Doru e Casa Andreia.
Contributi alle vittime Tsunami, Lcif, cani guida. Dono minibus all’associazione “Il nostro futuro”. 3° torneo di golf. Gemellaggio con L.C. Bucarest Curtea
Veche (Romania), con propositi di sevice comuni. 1° torneo burraco per un sorriso.
2003-2004. Contributi a: Fondazione Bambini in emergenza; Lcif; service del
Governatore. 2a edizione trofeo golf “Memorial Giuseppe Taranto”. Melvin
Jones a Gigliola Marchi e Melisenda Romei Marchi. Visita al CRAV di
Ciampino.
2001-2003. Contributi: all’associazione per il bambino in ospedale; alla sezione
pediatrica dell’ospedale Sant’Andrea; al movimento Emergency; a Casa Doru e
Casa Andreia di Mimmo D’Amato. Conferenze: “Terapie e prevenzione malattie cardiopatiche” (èquipe S. Filippo Neri); “Rapporto tra forze armate italiane
e tedesche dopo l’8 Settembre” (gen. Enrico Boscardi). 1a edizione trofeo golf
“Memorial Giuseppe Taranto” al L.C. Eucalyptus di Nettuno. 1a sponsorizzazione torneo calcetto “4 nazioni”. Temi nelle scuole su “Salvatore Quasimodo”
e “Come vorresti la tua Città”.
1995-1997. Contributi al centro prevenzioni fibrosi cistica, al Telefono
Azzurro, al centro handicappati di Guidonia, al service del Governatore.
Conferenze relative all’ambiente su “Semaforo verde per il 2000”, in collaborazione con la società Datamat, Italia Nostra, WWF. Conferenza su
“Professionalità del giudice e protagonismo del magistrato”. Progetto Albania.
1999-2001. Adozioni a distanza. Conferenze: “Riforme elettorali” (on. Lions
Angelo Sansa); “Tutela dei minori” (magistrato Lions Angela Rivellesi); “Il
diritto è donna” (interclub con L.C. Capitolium, Colosseum e Sistina). Visita
L.C. Liege Erald de la Marek.
191
1998-1999. Contributi opera nazionale Città dei Ragazzi e delle Ragazze, alla
Cri di Orte. Conferenza su “Ambiente come causa di malattia”.
1997-1998. Contributi opera nazionale Città dei Ragazzi e delle Ragazze, alla
Cri di Orte. Convegno sulla “Società multiculturale e sull’immigrazione”.
Service “ Un dolce sorriso”.
I soci del Club
192
LIONS CLUB ROMA AMICITIA
Codice n. 054785
Charter: 11.11.1993
n. Soci: 42
Lions Club Sponsor: Roma Host
Sponsor dei LL.CC.: Ronciglione, Sutri
Gemellato con: L.C. Sibenik (Croazia)
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Roma Amicitia nasce negli anni lionistici 1993-95, con la sponsorizzazione del L.C. Roma Host e col sostegno del Lions guida s.e. dott. Luigi
Siconolfi (past vice governatore). La sua fondazione si deve all’iniziativa di
quattro soci del club Roma Host: Giancarlo Falcioni, Luigi Gemma, Corrado
Romano e Giancarlo Tocchi. I quali, “con l’intento di promuovere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della collettività”, decisero di
“considerare l’amicizia come fine e non come mezzo, nella ferma convinzione
che la vera amicizia non esiste per i vantaggi che può offrire, ma per accettare
nei benefici lo spirito che li anima”. Scelsero il motto “Idem velle - Idem
nolle”, aggregarono altri 10 amici provenienti dallo stesso club e 8 nuovi soci
che aderirono con entusiasmo all’iniziativa. Omologato il 26 Luglio 1993, il
club ricevette la Charter l’11 Novembre del medesimo anno dal governatore
distrettuale in carica prof. Antonello Tondo. Nuovi soci sono entrati nella nostra
associazione nel corso degli anni successivi; oggi la grande famiglia del L.C.
Roma Amicizia è costituita da ben 42 soci attivi e quotizzanti. Per il futuro, ci
prefiggiamo di crescere ulteriormente, puntando particolarmente sulla qualità.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Temi di studio e service distrettuali e nazionali. Raccolta fondi per solidarietà.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Tra le iniziative di solidarietà, rilevante é stata quella di un sostanzioso contributo fornito alla comunità di S. Egidio per l’acquisto di beni mobili.
2003-2004. La più importante operazione di solidarietà è stata quella di fornire
cospicui fondi destinati all’acquisto d’incubatrici prenatali per l’attività ospedaliera in Afghanistan.
2002-2003. È stato attivato un service pluriennale per devolvere fondi a favore
della fondazione “Lucille Corti” in Uganda.
2001-2002. Nell’ambito dell’anno sociale, è stata erogata una notevole somma
di denaro a favore dall’associazione “Oppo e le sue stanze”.
2000-2001. È stata consegnata all’ospedale Sandro Pertini un’auto “Fiat
Panda”, attrezzata per il trasporto del sangue.
1999-2000. Sono stati eseguiti, tra gli altri, service a sostegno dell’associazione
Peter Pan.
1998-1999. Adesione a tutti i Service proposti dal Distretto e raccolta dei fondi
necessari per l’attivazione dei medesimi.
193
1997-1998. Sono stati eseguiti due importanti service con l’erogazione di
somme in denaro a favore dell’associazione Peter Pan e per i barboni assistiti
da un nostra socia.
1996-1997. Il club ha devoluto un cospicuo contributo a favore dell’associazion romana contro la sclerosi multipla, patrocinata dalla prof.ssa Rita Levi
Montalcini.
1995-1996. Adesione a tutti i service consigliati dal Distretto per la raccolta e il
versamento di fondi.
1994-1995. Il club ha raccolto la proposta del service sull’adozione a distanza,
compiendo una consistente raccolta di fondi.
1993-1994. Destinazione di cospicui versamenti alla Lcif, organo preposto a
fornire assistenza a comunità in difficoltà nel mondo.
I Soci del Club
194
LIONS CLUB ROMA APPIA ANTICA
Codice n. 58188
Charter: 03.07.1996
Soci: 30
Lions Club Sponsor: Roma Castelli Romani
Sponsor di: L.C. Roma San Paolo
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club nasce da un gruppo di ex Leo che non volevano abbandonare l’Associazione, ma neanche confluire nei club padrini, e da un gruppo di comuni amici
interessati agli scopi dell’Associazione. Oltre alle normali attività lionistiche, lo
spirito di servizio è ciò che contraddistingue i nostri service. Facciamo poche
conferenze, prediligendo le raccolte di fondi e l’attuazione di service in prima
persona. Da sempre assistiamo una casa famiglia; siamo la seconda piazza di
Roma per le raccolte fondi AIRC; assistiamo gli alunni economicamente più
disagiati di una scuola media della periferia di Roma; abbiamo adozioni a
distanza; abbiamo pubblicato opuscoli informativi ed eseguito screening preventivi. Il club è socio del servizio cani guida Lions. Siamo ben radicati nel territorio del municipio X del Comune di Roma; abbiamo avuto un’attenta e costante
crescita di soci. La nostra prospettiva è continuare a servire sempre così.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Adozioni a distanza, assistenza casa famiglia di Rocca di Papa, collaborazione
Airc, sevizio cani guida.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Raccolti 10.500 € devoluti a: Airc, Maremoto, servizio cani guida,
Kit vaccinazioni, adozioni a distanza, scuola.
2003-2004. Raccolti 11.700 € devoluti a: Agisci, casa famiglia, Airc, adozioni
a distanza, kit vaccinazioni, cani guida.
2002-2003. Raccolti 10.200 € devoluti a: Airc, cani guida, adozioni a distanza,
casa famiglia, scuola, sponsorizzato nuovo L.C.
2001-2002. Raccolti 9.500 € devoluti a: Airc, casa famiglia, adozioni a distanza.
2000-2001. Raccolti 9.000 € devoluti a: Airc, casa famiglia, adozioni a distanza.
1999-2000. Raccolti 19.000.000 di lire devoluti a: Airc, cani guida, casa famiglia.
1998-1999. Raccolti 25.000.000 di lire devoluti a Airc, associazione Chicco,
Missione Arcobaleno.
1997-1998. Raccolti 22.000.000 di lire devoluti a: Airc, terremoto umbria, casa
famiglia, reparto oncologico pediatrico del “Gemelli”.
1996-1997. Raccolti 19.000.000 di lire devoluti a: Airc, casa famiglia, casa di
accoglienza di Cagliari.
Elisabetta Cesarotti Rosicarelli
195
LIONS CLUB ROMA AUGUSTUS
Codice n. 48433
Charter: 13.06.1988
n. Soci: 38
Lions Club Sponsor: Roma Host.
Sponsor di: L.C. Civitanova Marche Cluana
Gemellato con i LL.CC.: Kagaloglu, Lisboa Centro, Pula
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Primo club misto circoscrizione romana.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Adozioni a distanza. Ail. Criduchat. Aids. Borse di studio.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Adozioni a distanza. AIL. Service e tema distrettuali.
2003-2004. Adozioni a distanza. AIL. Service e tema distrettuali.
2002-2003. Service e tema distrettuali.
2001-2002. Service e tema distrettuali. C.R. Ospedale Fatebenefratelli.
2000-2001. Service e temi distrettuali. Ricerca sul cancro, ospedale Regina
Elena.
1999-2000. Service e tema distrettuali. AIL. Aids.
1998-1999. Service e tema distrettuali. AIL. Aids. Istituto Gaeta.
1997-1998. Service e tema distrettuali. AIL. Anziani ist. Gaeta.
1996-1997. Adozioni a distanza, interventi nelle scuole, cecità.
1995-1996. Adozioni a distanza, interventi nelle scuole. Crec.
1994-1995. Adozioni a distanza. AIL. Lcif. Crec.
1993-1994. Anziani. AIL. Donazione arredi ist. per anziani nel Cile. Crec.
1992-1993. Trapianti d’organo, cecità (scuole) anziani (arredato centro per
anziani S. Giuseppe Artigiano e assistenza medica continuata per altri 5 anni);
borse di studio alunni scuola Toscanini sul tema “Ama di più la tua città”.
1991-1992. Temi distrettuali. Convegno (Tesoreria dello Stato). Lcif.
1990-1991. Diabete (argomenti trattati nelle scuole). Lcif.
1989-1990, 1988-1989, 1987-1988. Lcif. Borse di studio istituto Andrea Doria.
Croce Rossa Italiana.
Liliana Scambia La Loggia
e i Soci del Club
196
LIONS CLUB ROMA AURELIUM
Codice n. 21187
Charter : 30.10.1965
n. Soci: 55
Lions Club Sponsor: Roma Capitolium
Sponsor di: L.C. Roma Colosseum
Gemellato con i LL.CC.: Malta, Rimini Host, Barcellona Host, Layetano
Barcellona Host, Praga Orel, Praga Strahov San Giorgio, Matera Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Roma Aurelium nasce il 27 giugno 1965 con la denominazione L.C.
Ladispoli - Cerveteri e il 30 ottobre dello stesso anno celebra la Charter Night.
Nell’anno sociale 1967-1968, assume l’attuale denominazione. Fin dall’inizio,
il club si è distinto per le sue iniziative, che lo hanno visto impegnato in tutti i
campi della vita sociale: dal sanitario all’istituzionale, dal culturale all’umanitario. Le sue attività, nel corso degli anni, lo hanno portato a un livello tale da
annoverarlo tra i migliori di Roma.
Dall’anno 2000, a seguito di contatti con i responsabili politici e amministrativi
del XVIII Municipio di Roma e culminati con un formale atto di gemellaggio
stilato il 18 maggio 2002, il club ha intensificato la sua presenza sul territorio
con una serie di iniziative che lo hanno ancora di più avvicinato, sia in prima
persona che in via sussidiaria, alla realtà sociale nella quale è inserito.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Ci si limita a ricordare quelle che si ritengono le più importanti.
Collaborazione con l’ospedale pediatrico “Bambino Gesù”. Iniziatasi nel 1984
con un cospicuo contributo per la realizzazione di un reparto destinato alla dialisi peritoneale infantile, è proseguita fino ai giorni nostri con la donazione di
un’apparecchiatura portatile per dialisi domiciliare, con la partecipazione alla
costruzione di una sala sterile post-operatoria, con l’assistenza a un ragazzo di
Sarajevo operato nel medesimo ospedale a Palidoro, con l’istituzione di un service pluriennale per uno stage di aggiornamento, perfezionamento e ricerca
scientifica in neonatologia, con la partecipazione all’organizzazione di una
giornata seminariale di orientamento al lavoro per i giovani.
Fotoemoteca. Promossa nel 1978 dalla genialità e dalla tenacia dei soci
Bernardini e Manucci, la prima tipizzazione del sangue, con una metodica semplice, ha inanellato successi a non finire, tanto da assumere in seguito il rango
di “Service distrettuale” e, successivamente, permanente. Nel 1985, il camper
adibito a prelievi e tipizzazioni stazionò per tre giorni davanti all’ingresso del
teatro Ariston a Sanremo, mentre all’interno si svolgeva il congresso nazionale
dei Lions. L’iniziativa, diffusasi sul territorio nazionale con la creazione di
fotoemoteche a Anguillara, Civitavecchia, S. Marinella, Formia, Assisi, presso
l’istituto tecnico commerciale “Vanvitelli” di Roma e l’istituto magistrale di
Prato, presso l’Avis di Olbia e altri club del Distretto. Quando alcuni anni dopo
197
terminò, aveva superato abbondantemente il milione di tipizzazioni. Da ultimo,
non si può ignorare che la tipizzazione ha avuto una positiva ricaduta nei confronti della donazione del sangue, favorendo i rapporti con l’Avis e creandone
dei nuovi.
La collaborazione con la Cri vede attivo il club dal 1998, quando venne donato
al centro nazionale per la trasfusione un motoveicolo Hexagon attrezzato per il
trasporto del sangue, al 2004, con l’installazione presso il mercato rionale
Aurelio di una prefabbricato, a noi intitolato, per ospitare i volontari della Cri
Sempre in tema di sangue, è da ricordare che, nel 1999, è stato donato al centro
trasfusionale del dipartimento di Biotecnologia Cellulare ed Ematologia dell’università La Sapienza di Roma un congelatore ultrarapido per plasma a immersione.
I rapporti col XVIII Municipio di Roma, iniziatisi nel 2000, hanno consentito la
realizzazione di molte iniziative, delle quali si possono ricordare, come esempio, l’acquisto di un pullmino destinato al trasporto di anziani indigenti, assistiti dalla “Cooperativa Sociale Eureka” (2001), la fornitura di due defibrillatori
(2002), l’attrezzatura di una sala multimediale con 10 computer (2003). Alla
casa famiglia “Valle Aurelia”, una benefica istituzione che assiste minori in
tenera età che le vengono affidati dall’autorità giudiziaria per problematiche
genitoriali, dal 2000 vengono assicurati interventi di varia natura: assistenza da
parte del Leo Club Roma Aurelium, l’installazione di una tensostruttura per
attività didattiche, la donazione di mobilio di vario genere, la fornitura mensile
(che dura tuttora!) di generi alimentari per soddisfare i bisogni dei bambini
ospiti e dei poveri che si rivolgono all’istituzione. La collaborazione col municipio si è estrinsecata anche in occasione d’impegni del club nei confronti della
nostra associazione, come nell’organizzazione della trattazione del tema di studio nazionale “Alzheimer: diagnosi, cura e rivolti sociali”, mediante un convegno che ha visto la partecipazione della “Cooperativa Sociale Eureka” e della
Normal Academy (2004).
Il L.C. Aurelium è stato sempre presente e ha partecipato attivamente a tutte le
iniziative della sede centrale, come il Sight First e la campagna Telethon.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Realizzazione di un pozzo per acqua potabile presso il centro di
accoglienza “Da ti Nzoni be ti Jesus” in Bangui, capitale della Repubblica del
Centro Africa. Sempre a Bangui, adozione di una bambina orfana di nome
Annik. Contributo a favore delle popolazioni colpite dallo Tsunami.
2003-2004. Contributo per la realizzazione di un invaso per acque piovane nel
Mali. Pubblicazione e divulgazione di un libro scritto da persona affetta da
sclerosi multipla, per rendere più agevole visitare Roma alle persone disabili.
2002-2003. Conferenza dell’on. Frattini sul tema “Disegno di legge sull’ordinamento dei servizi d’informazione e di sicurezza”.
2001-2002. Inaugurazione, nel quartiere Aurelio, di un parco dedicato a Melvin
Jones.
2000-2001. Realizzazione e distribuzione della pubblicazione “Castel di Guido:
198
dalla preistoria all’età moderna”, presentata al 1° congresso Internazionale “La
terra degli Elefanti”, tenutosi a Roma il 16 ottobre 2001.
1999-2000. Conferenze dell’on. Publio Fiori di Alleanza Nazionale e del maestro regista Citto Maselli di Rifondazione Comunista. Ovviamente, in date
diverse! Concerto di musica classica e da film, composta dal maestro Ennio
Morricone, socio del L.C. Aurelium e insignito del “Melvin Jones”.
1998-1999. Trattazione del tema distrettuale “Il difensore civico”. La relazione
venne acquisita agli atti del meeting interclub del 24 ottobre 1998.
1997-1998. Incontro preferenziale con il L.C. Rimini-Riccione Host.
1996-1997. Donazione all’A.N.F.F.A.S. di una Fiat Fiorino per le attività istituzionali.
1995-1996. Restauro dell’edicola mariana situata sulla facciata di Palazzo
Taverna in via Mario de’ Fiori a Roma.
1994-1995. Donazione di un’autoclave sterilizzatore a un ambulatorio odontoiatrico in locali della parrocchia di S. Crisogono in Roma.
1993-1994. Fornitura di biancheria, generi alimentari e di conforto a favore
dell’istituto geriatrico S. Margherita di piazza Balbina in Roma.
1992-1993. Stanziamento di contributi a favore dell’associazione di volontari
del “Progetto Insieme”, centro di accoglienza per ragazzi e anziani portatori di
handicap.
1991-1992. Organizzazione di un super meeting, con la presenza di oltre 700
partecipanti delle due circoscrizioni romane (31 club), per dibattere il tema “Il
futuro del Paese è l’associazionismo”. Relatore l’allora ministro del Lavoro on.
Franco Marini, oggi presidente del Senato.
1990-1991. Serata dedicata al tema dell’immigrazione, con quattro diverse
relazioni, svolte da altrettanti soci del club.
1989-1990. Donazione di 10 sdraio speciali per donazione del sangue all’Avis
di Anguillara.
1988-1989. Offerte due borse di studio a orfani di agenti della Polizia di Stato,
alla presenza del capo della Polizia, dott. Vincenzo Parisi.
1987-1988. Restauro di due quadri di Sebastiano Conca e del Maratta, conservati nella chiesa di S. Maria nel comune di Gerano, dove si realizza la più antica Infiorata d’Italia.
1986-1987. Sponsorizzazione del Leo Club Roma Aurelium.
1985-1986. Pubblicazione della “Guida-catalogo della mostra didattica di astrnomia” dell’Osservatorio Astronomico di Roma, in onore del ventennale del
club.
1984-1985. Fornitura all’ospedale “Bambino Gesù” di un frigorifero per la
conservazione di sacche di plasma.
1983-1984. Celebrato, con un’affollatissima gita a Malta, il decennale con il
locale L.C. The Pride.
1982-1983. Serate in onore degli ambasciatori in Italia del Giappone e della
Repubblica del Sudafrica.
1981-1982. Contributo alla riapertura al pubblico del Planetario di Roma.
199
1980-1981. Trasferimento a Lourdes, col “Treno bianco”, di un apparecchio per
dialisi ottenuto in omaggio da un socio del club dal centro di dialisi dell’ordine
dei Cavalieri di Malta.
1979-1980. Ha inizio il percorso della fotoemoteca.
1978-1979. Beatrice, una bambina di pochi anni, grazie al L.C. Aurelium ha
potuto recarsi in Sud Africa per essere operata dal prof. Barnard.
1977-1978. Il prof. Barnard era già intervenuto quest’anno per un’operazione
su un altro bambino di 8 anni, Paolo, affetto da morbo blu. Altro successo
dell’Aurelium.
1976-1977. Conferenza del principe Giovanni Ajmone Cat, comandante della
nave San Giuseppe, in occasione della spedizione italiana in Antartide.
1975-1965. Per questo periodo di tempo, comprendente i primi dieci anni di
vita del club, il reperimento delle notizie è reso più difficile per la mancanza di
un vero e proprio archivio storico. Ovviamente, non sono mancate iniziative
significative e di varia natura, specialmente benefiche. Una prova è data dalla
notizia che nell’annata 1969-1970 furono consegnati pacchi di viveri all’orfanotrofio “Ancelle del Signore” di Ladispoli e a persone indigenti di Cerveteri.
Enzo Maggi
200
LIONS CLUB ROMA CAPITOLIUM
Codice n. 21213
Charter: 25.4.1961
n. Soci: 64
Lions Club Sponsor: Milano Nord
Sponsor dei LL.CC.: Roma Castelli Romani, Roma Aurelium, Roma
Pantheon, Civitavecchia, Santa Marinella, Zemun
Gemellato con i LL.CC.: Francoforte sul Meno, Paris Nord, Fano, Istanbul,
Bullock, Crotone
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Roma Capitolium si è contraddistinto per il contributo di pensiero e per
l’approfondimento dell’etica lionistica.
Tra gli esponenti di rilievo del club si ricordano soci autorevoli arrivati alla
carica di governatore quali Foggio Francica, Pirrongelli e Taranto, quest’ultimo
giunto anche alla carica di direttore internazionale.
All’impegno di natura prevalentemente sociale, il club non ha disgiunto la sua
azione di carattere assistenziale e umanitaria verso i terremotati e le vittime
delle frequenti calamità naturali, verso gli handicappati, cui da svariati anni ha
offerto e offre il sollievo con la terapia a mezzo del cavallo (cfr. Crec).
L’attività si è concretizzata anche nelle cospicue contribuzioni alla campagna
internazionale Sight First e attraverso l’istituzione del premio Capitolium, dotato annualmente di una borsa di studio di € 2.582 a favore di un giovane meritevole e in gravi difficoltà economiche familiari. Merita inoltre di essere ricordata la costituzione del Leo Club Roma Capitolium avvenuta nell’anno 1979-80.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Oltre al Crec (Centro di Rieducazione Equestre Capitolium) e al premio
Capitolium in precedenza accennati, da oltre 20 anni il club rappresenta opere
teatrali con attori selezionati all’interno del club e spesso su testi degli stessi
soci; il ricavato della manifestazione viene destinato a un service (spesso al
Crec).
ATTIVITÀ ANNUALI
Nel calendario dei dibattiti e delle manifestazioni conviviali svolti nell’ambito
del club sono particolarmente rappresentati argomenti di carattere lionistico.
Gli ultimi 15 anni del club fanno parte della storia recente, sono ben conosciuti
in ambito lionistico e sono ancora vivi nel ricordo dei soci attualmente presenti
e nella stima e considerazione del Distretto e del Multidistretto.
Si riportano di seguito le conferenze e i dibattiti più significativi sotto il profilo
dell’impegno lionistico dei primi 30 anni del club (uno per ogni anno) e che
denotano il contributo sereno e fattivo del club, sempre volto al bene comune e
ai service.
1991. Bruno Ferraro: Diritti e doveri del singolo per l’equilibrato sviluppo di
una società civile.
201
1990. Aldo Grassi: Riti abbreviati nel nuovo processo penale.
1989. G. Froggio Francica: Le mogli dei Lions nel Lionismo.
1988. G. Taranto: Noi serviamo in un mondo in continuo cambiamento.
1987. G. Zamberletti: Protezione civile e nuove tecnologie.
1986. Bernardi, Leopardi, Riccitiello, Rigone, Taranto: Quale futuro per il
Lonismo italiano?
1985. Micol Fontana: L’apporto della donna manager nel mondo del lavoro.
1984. Bruzio Pirrongelli: L’uomo e il suo futuro.
1983. B. Ferri: La tutela della persona e il diritto alla riservatezza.
1982. Battito: Processo a un equivoco, la politica nel Lionismo.
1981. Antoniotti, Bruno, Caroleo, Papillo, Perugia, Pirrongelli: Processo al
medico.
1980. A. Corrado: Il problema dell’assistenza agli handicappati.
1979. A. Zichichi: Le conquiste del pensiero scientifico moderno.
1978. E. Toaff, R. Spiazzi, S. Rea: L’uomo e il bisogno di Dio.
1977. D. Antoniozzi: Il turismo nei suoi aspetti sociali ed economici.
1976. M. Parasassi: Gli spiccioli in tasca.
1975. G. Andreotti: La politica con la “P” maiuscola.
1974. M. Costanzo: Perchè oggi l’individuo, e in particolare la donna, riceve un
rapporto umano anche attraverso la radio.
1973. V. Gassmann: Considerazioni sul teatro d’oggi.
1972. F. Antoniotti, L. Perugia, A. Bozzi: Attualità e prospettive nell’adattamento degli spastici.
1971. P. Alberello, A. Dotti, A. Chini: Assistenza ai subnormali in Italia.
1970. P.L. Nervi: Funzionalità ed etica nell’architettura strutturale moderna.
1969. H. Buja: I problemi del sottosviluppo e della fame nel mondo.
1968. P.Valdoni: Trapianto di organi.
1967. R. Monaco: La tutela dei diritti dell’uomo nella comunità internazionale.
1966. A. Blasetti: L’arte cinematografica.
1965. A. Bottaro: La prevenzione degli incidenti stradali.
1964. U. Prosperetti: La realtà dei sindacati nella vita moderna.
1963. Dibattito: Le nazioni Europee e la fusione dell’Europa.
1962. P. Petrolillo: Economia liberale ed economia pianificata di fronte al problema etico per la soluzione delle questioni sociali.
1961. Milazzo: I postulati dei Lions e la legge di Dio. (A buon diritto può essere considerato l’esordio di quell’interrogativo sulla funzione del Lionismo al di
là di ogni più semplicistica attività di servizio). A. Castaldo: La responsabilità
dello Stato e dei suoi funzionari (ha dato per la prima volta concreta attuazione
a quella proposizione degli scopi del Lionismo che invita i club alla discussione
di tutti gli argomenti d’interesse pubblico). Inizia una pubblicazione periodica,
la rivista Capitolium.
Lionello Petruccioli
202
LIONS CLUB ROMA CASTEL SANT’ANGELO
Codice: n. 049033
Lions club sponsor: Roma Host
Charter: 20.12.1989
Soci: n. 18
Il lions club Roma Castel Sant’Angelo è nato dalla trasformazione in club lions
del lioness club di Roma Host, primo club lioness sorto nel 1976 in Europa.
Gli inizi del lioness club non furono facili e le prime socie dovettero giorno per
giorno inventarsi iniziative e service. Nonostante queste difficoltà il club, sotto
la guida di Lilian Zafred e delle successive presidenti, catalizzò per lungo tempo
tutta l’attività femminile romana in ambito lionistico, raggiungendo il considerevole numero di 54 socie, numero che non fu più superato fin quando, nel 1986,
si dette vita al lioness club Roma Aurelium, ora Roma Colosseum, e, nel 1988,
al Roma Augustus. Numerose sono state le imprenditrici, le professioniste, le
docenti che hanno lavorato instancabilmente per il club; fra loro non possiamo
dimenticare la prof.ssa Ombretta Fumagalli Carulli, consigliere del Consiglio
Superiore della Magistratura, la sorella del prof. Bachelet e la sorella del gen.
Galvaligi, entrambi scomparsi prematuramente vittime dei propri ideali.
Fra i numerosi service ed iniziative di solidarietà ricordiamo il costante impegno in favore dei non vedenti dell’istituto Sant’Alessio di Roma, del gerontocomio Santa Margherita, l’acquisto di apparecchiature per la dialisi per l’ospedale
Bambin Gesù oltre ad una donazione nel 1982 di sette milioni di lire in favore
della comunità “Incontro” di don Piero Gelmini, borse di studio sulle cardiomiopatie ed assistenza ed ospitalità a favore di una bambina greca affetta da
una grave malattia che grazie all’intervento riuscì a guarire. Erano talmente
presenti le lioness nella città che il Santo Padre Giovanni Paolo II dedicò loro
un saluto particolare durante una udienza in San Pietro e il sen. Cossiga, presidente del Senato, le ricevette a Palazzo Giustiniani, apprezzando molto il dono
del cofanetto contenente i “Quaderni del Lionismo”.
Il 20 febbraio del 1989, nella cappella del Crocifisso in Castel Sant’Angelo,
alla presenza di tutti i past governatori del 108L, del prefetto di Roma e di
diplomatici statunitensi, il governatore Vittorio Pizza sancì la trasformazione
del lioness club di Roma Host nel lions club Roma Castel Sant’Angelo con
la consegna della charter alla presidente Lilian Zafred.
Forte dell’esperienza precedente, il nuovo club iniziò subito la sua attività con
l’acquisto, con le somme ricavate da un concerto offerto dalla pianista Cristiana
Pegoraro, di un computer indispensabile per lo studio dei tumori per l’ambulatorio di senologia dell’ospedale Cristo Re. Nell’anno 1989-90 si è dato inizio a
service, quali la raccolta degli occhiali da inviare in Africa (ne sono stati raccolti circa 4000), corsi di orientamento per gli alunni delle terze medie, partecipazione al concorso “Poster per la pace”: tutti proseguiti nel tempo arrivando
fino ad oggi (2006). Fu inoltre alberata una via alla periferia di Roma, conse-
203
gnato al prof. Mandelli, assieme al Roma Host e al Roma Parioli, una importante apparecchiatura necessaria per la cura delle leucemie e concessa ad un
giovane universitario distrofico una borsa di studio. Sempre nell’anno 1989-90
fu dibattuto, con anticipatrice sensibilità ai problemi del tempo, il tema del servizio militare femminile, allora agli albori, e Fusco Pratesi tenne una interessante conferenza in materia ambientalistica. Non mancò l’interesse sul delicato
problema della droga e si tenne un significativo incontro con le ex lioness di
Perugia, che anch’esse nel frattempo si erano costituite in lions club Perugia
Augusta Perusia.
Nell’anno 1990-91: conferenze interclub con Roma Host su “Evoluzione politica dell’Europa” (on. Enrico Ferri). Mostra pittura scuola Heredia. “Un poster
per la pace”. Presso la scuola media “G. Salvatori” seminari di orientamento
scolastico. Tavole rotonde su: “Ambiente come risorsa e cultura”; “Diritti e
doveri sociali per un equilibrio sviluppato della società”; “La droga ad un anno
dalla pubblicazione della legge”; “I lions ed il problema razziale”; concerto
della pianista Marcella Crudeli, con raccolta fondi per la ricerca sul diabete.
Mostra di pittura e raccolta fondi per l’AILD. Istituzione premio di pittura
“Castel Sant’Angelo”. Raccolta occhiali. Sight First. Un Melvin Jones.
1991-92: service “un lions un albero in più”: consegnati 37 alberi al parco del
liceo Aristofane, 40 alberi piantati nella piazza Minucciano. Corso fotografico a
livello europeo su “L’Unione Europea in una immagine” (premio 500.000 lire).
Orientamento scolastico presso le scuole medie “R. Salvatori” e “A.
Balabanoff” e scuola media di Formello. Conferenza “La donna nel lionismo e
la donna nella nuova realtà”. Dono del tricolore alla scuola media Torrioni.
Screening diabete a 150 alunni della scuola Balabanoff. Borsa di studio per un
tema sulla distrofia muscolare. Donazione di una tenda oftalmica e di un monitor OXYK 4700 alla clinica pediatrica del policlinico Umberto I. Contributi
all’associazione nazionale Fibrosi Cistica, all’Aild, al Sight First. Un Melvin
Jones. 1992-93: messa a dimora di alberi presso la scuola “Aristofane”.
Raccolta occhiali. Raccolta fondi per il completamento di un ospedale nello
Zambia. Convegno su “Aiutiamo l’Europa a crescere”. “Un poster per la pace”.
Rassegna d’arte contemporanea, terza edizione, “Roma e il suo barocco”. Sight
First. Presso alcune scuole medie tema su “Vivere la legalità nei gesti quotidiani per costruire una nuova cultura della convivenza” (ai primi classificati
omaggio di un vocabolario). Ricevuto e curato un bambino australiano che
stava per perdere la vista. Mostra di pittura. Fondi per attività sociali. Concerto
di Natale per gli anziani del San Giuseppe di Roma. 1993-94: dono tenda oftalmica. Sight First. Distribuzione materiale pubblicitario del Sight First presso
scuole medie e quindi premiazione dei migliori temi e delle migliori composizioni grafiche. Conferenze su: “Il disagio giovanile, cause e prevenzione”,
presso il liceo ginnasio Pio IX; “Prevenzione dalla droga”; “Un poster per la
pace”. Concorso “Obiettivo anziano”, con la partecipazione delle scuole
Torrioni, Balabanoff e Aristofane. Concerto offerto agli anziani dell’istituto San
Giuseppe. Donate e messe a dimora piante presso la scuola Heredia e l’istituto
204
per anziani S. Giuseppe. Prevenzione dall’inquinamento acustico. Mostra pittura. Sight First. 1994-95: adozioni a distanza. Mostra pittura presso la scuola
Heredia. 1995-96: concerti con raccolta di fondi per la casa di accoglienza di
Cagliari e per progetto Albania. Poster per la pace. Alcune socie danno vita al
lions club Roma Accademia. 1996-97: service “Donazione e trapianto organi e
midollo osseo”. Raccolta fondi per casa di accoglienza di Cagliari e service sull’autismo. Corso formazione docenti. Orientamento professionale. Educazione
stradale. Ambiente. Unione Europea. Invito alla lettura. Un poster per la pace.
Recita alunni scuole Heredia per gli anziani del San Giuseppe. 1997-98: conferenze presso alcune scuole medie su “Famiglia e disagio giovanile”. Service
“Ama di più la città”, con analisi del quartiere EUR. Mostra “Un poster per la
pace”. Monitoraggio sul tema “La tutela del minore”, presso il quartiere di
Monte Spaccato. 1998-99: sono proseguite le varie raccolte di fondi. Convegno
presso l’istituto Pio IX su “I giovani e la famiglia”. 1999-2000: continua il
monitoraggio sul quartiere di Monte Spaccato nell’ambito del tema “La tutela
del minore”. Donato un pulmino per il trasporto dei post comatosi all’istituto di
riabilitazione Santa Lucia. 2001-2002 e 2002-2003: sono continuate le raccolte
di fondi, una parte dei quali devoluta all’associazione “Emergency”. 20032004: raccolta fondi a favore dell’Unicef. Tavola rotonda sul tema di studio
distrettuale. Varie conferenze di contenuto culturale sul tema distrettuale di studio. 2004-2005: raccolta fondi per le popolazioni colpite dallo tsunami. 20052006: oltre alla raccolta di fondi per i bambini africani, è stato sostenuto l’onere finanziario per l’intervento chirurgico a favore di un cittadino albanese.
Svolti service e tema distrettuale.
Isabella Alba Trulli D’Arpe
205
LIONS CLUB ROMA CASTELLI ROMANI
Codice n. 021171
Charter: 26.05.1962
n. Soci: 40
Lions Club Sponsor: Roma Capitolium
Sponsor dei LL.CC.: Palestrina, Aeger Preenestinus, Roma Appia Antica,
Budapest Lanchid, Ponte Delle Catene
Gemellato con i LL.CC.: Versailles Doyen, Castellana Madrid, Amalfi Costa,
Due Torri, Torre del Greco, Rieti Varrone
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Temi di studio e service nazionali e distrettuali
ATTIVITÀ ANNUALI
Storico-culturali
1973. Conferenza del comandante Marcantonio Bragadin sul tema “Lepanto e
Famagosta”. Meeting su: “Frascati, terra di principi, di vino, di papi e poeti”; “I
pittori e villa Fiorio”; “I rapporti tra la polenta e la letteratura italiana” (interclub con Roma Palatinum).
1975. Meeting su: “I sonetti del Belli” (prof. Aldo Del Bufalo); “Parliamo di
Jazz” (interclub con Roma Parioli).
1976. Meeting su: “Il caffè” (dott. Alfredo Danesi); “D’Annunzio oggi: le
ragioni di un risveglio” (dott. Walter Mauro).
1977. Meeting sulla vita e le opere del poeta romanesco Pascarella (prof. Del
Bufalo).
1978. Meeting in interclub con Leonessa sul tema “Accostamenti sapienti di
bevande e vini” (dott. Mario Canarini); “Esperienze di un archeologo” (prof.
Sabatino Moscati, accademico dei Lincei); “Il corallo” (dott. Gianni Apa
Pannaccione); “Il vino nelle letterature greca e romana” (dott. Mario Canarini),
in interclub con Leonessa per le celebrazioni del 7° anniversario della fondazione della Città.
1979. Meeting su “Giorgio De Chirico, il grande metafisico” (dott. Luigi
Lambertini).
1980. Meeting su: “Il XXV della campagna romana” (prof. Trastulli, interclub
col Rotary Castelli Romani); “La figura del poeta romanesco G.G. Belli”
(Massimo Grillandi).
1981. Meeting su: “Tusculum e i ritrovamenti della zona” (dott. Luigi Devoti);
“Virgilio e Dante nelle raffigurazioni del Codice Urbinate Latino 365 della
biblioteca Vaticana” (mons. Fallani, presidente della Pontificia Commissione
Centrale di Arte Sacra per l’Italia, intereclub con Roma Mare e Roma EUR).
1982. Meeting su: “I primi Lincei e le più antiche osservazioni al microscopico” (prof. Giuse); “Come essere Lions” (vice governatore dott. Rosario
Troccoli); “I 10 anni di 90° Minuto” (Paolo Valenti); “Gigi Zanazzo, poeta
romanesco” (dott. Aldo Del Bufalo). Concerto dell’orchestra da camera
206
dell’Unione Musicisti di Roma.
1984. Meeting su: “L’epoca dei grandi raid: l’aviazione italiana fra le due guerre mondiali” (dott. Cesare Falessi, interclub col Rotary Castelli Romani); “La
via Imperiale, ora chiamata via Cristoforo Colombo” (prof. Aldo Del Bufalo).
1985. Meeting su “Le ville tuscolane: problematiche e prospettive” (dott. Luigi
Devoti); “Lanuvium e il culto di Giunone Sòspita” (dott. Giuseppe Chiarucci,
interclub col Rotary Castelli Romani); “La danza come un gioco” (prof.ssa
Leda Loiodice); “Brindare italiano” (dott. Marco Trimani, interclub col Valle
Tiberina); “Il bicentenario del viaggio di Goethe in Italia” (dott. Italo Alighiero
Chiusano); “Una oculata scelta dei soci e degli officer elemento chiave di successo per un club” (Luigi Perotti).
1989. Meeting interclub su “La donna del generale” (prof. Alberto M. Arpino);
“Le feriae latinae sul monte Albano” (prof. Antonio Boni, interclub col Rotary
Castelli Romani).
1990. Meeting sul tema “Provocazioni lionistiche in famiglia”.
1991. Meeting sul tema “Celebrazione di G.G. Belli nel bicentenario della
nascita” (interclub col Roma Tiberis, relatore avv. Mario Volpe). “Serata della
musica e incontro con l’A.Gi.Mus.”, con concerto di Romano Mussolini e del
suo quartetto.
Problemi sociali
1973. Meeting su: “La riforma sanitaria oggi in Italia”; “È proprio un Anno
Santo?” (padre Rotondi); “L’aborto selettivo”; “La formazione del cittadino in
funzione del dovere costituzionale di concorrere con il proprio lavoro e con le
proprie attività al progresso della società”; “Il fenomeno della violenza”, in
interclub con Roma EUR e Roma Parioli.
1976. Meeting sul tema “Il problema della droga in Italia” (prof. Carlo Vetere).
1977. Meeting su: “Morale, libertà ed economia” (dott. Silvio Rea); “Gli organi
collegiali della scuola: analisi e prospettive” (dott. Francesco Nisi); “La donna
oggi di fronte al femminismo” (interclub circoscrizionale).
1978. Meeting su “Ci sono ancora poveri oggi: considerazioni ecclesiali e
sociali” (s.e. Boncielli, vescovo di Albano); “Assistenza agli handicappati in
Italia, nella prospettiva della unificazione Europea”; “Crisi dello Stato, realtà,
prospettive, funzione e contributo del Lionismo” (PDG Osvaldo de Tullio e on.
Cabras, interclub con Roma Parioli).
1979. Meeting su: “Perchè si vota per l’Europa” (dott. Gustavo Selva, presidente Associazione Europea dei Giornalisti); “Il sistema monetario Europeo” (dott.
Ercole Tuccimei, direttore ufficio studi della Banca d’Italia); “È possibile ritardare il processo d’invecchiamento? La vita comincia a 50 anni” (prof.ssa Anna
Aslan, interclub con Roma Parioli, Roma Aurelium e Lionsess Roma Host); “Il
movimento dei Focolari con particolare riferimento all’azione svolta in favore
dei fanciulli” (arch. Fumagalli); “L’anno internazionale del bambino” (Bruno
Mameli, in interclub con Velletri e Roma Mare).
1980. Meeting su: “Democrazia e governabilità”, promosso dal Centro Studi
del Lionismo.
207
1981. Meeting su: “La Banca d’Italia, questa sconosciuta” (dott. Mario
Perrone); “Necessità e intima correlazione fra il dovere contributivo del cittadino e il dovere dello Stato, dei suoi organi e dei suoi amministratori di oculato e
funzionale impiego del denaro pubblico” (dott. Claudio Sistopaoli, interclub
con Velletri).
1982. Meeting su “Pubblico e privato nella società contemporanea” (prof. Elio
Fazzolari).
1983. Meeting su: “Giovanni Paolo II pellegrino del mondo” (p. Giovanni
Giorgianno); “La donna nella società di oggi” (dott.ssa Nora Rosanigo Marini,
interclub col Rotary).
1984. Meeting su: “L’aviazione femminile: esperienze di una donna pilota”
(com. pil. Fiorenza De Bernardi, prima donna italiana pilota di jet); “Le magnifiche ventun signore del premio Nobel” (dott.ssa Maria Zaniboni Rivieccio);
“Quale Europa?” (interclub con Roma Tyrrhenum e Roma EUR, Velletri, Valle
Tiberina e Palestrina Ager Praenestinus).
1985. Meeting su: “Le partecipazioni statali oggi” (on. Clelio Darida); “La
banca oggi: intermediazione bancaria e consulenza alla clientela” (dott. Carlo
Verzaro); “Lo status attuale legislativo e medico sociale dei trapianti di organo
e le prospettive delle donazioni degli organi” (interclub di zona); “Festa della
donna” (interclub con Roma Tyrrhenum e Palestrina); “L’eclissi della famiglia:
nuovi modelli” (interclub con Palestrina e Roma Tiberis).
1988: Meeting su “Il maligno: diagnosi delle sue presenze” (mons. prof.
Corrado Calducci); “L’Aids: ricerca, terapia e speranza”(prof. Luzi).
Problemi del territorio
1973. Meeting su: “Piano urbanistico dei Castelli Romani”; “L’inquinamento
del lago di Nemi, prognosi e terapia” (dott. U. Ottavio).
1977. Meeting su: “Assetto del territorio nella politica regionale: realtà e prospettive” (on. Giulio Santarelli); “I problemi territoriali del Lazio” (circoscrizionale).
1979. Meeting in interclub con Velletri sul tema “Parco regionale dei Castelli”.
1981. Meeting in interclub col Rotary Castelli Romani su “Lo vedi, ecco Marino”;
con i LL.CC. Anzio, Nettuno, Velletri e Roma Mare, su “L’handicappato e la rieducazione equestre”; con Due Torri, su “Il fenomeno emergente del terrorismo”.
1982. Meeting in interclub con Velletri su “Il volontariato per la protezione civile nel comprensorio dei Castelli Romani”; con Palestrina Ager Praenestinus, su
“Scoperta e impossessamento di reperti archeologici: legislazione attuale e prospettive di riforma”.
1983. Interclub con Palestrina sul tema “La collina italiana: un problema economico, un fatto culturale, una condizione di vita” (dott. Giulio Leopardi
Dittaiuti).
1984. Meeting in interclub di zona sul tema “L’inquinamento”.
1990. Meeting su “Il parco regionale dei Castelli Romani” (dott. Gino Settimi).
1991. Meeting su “L’Arma dei Carabinieri nella tutela della salute pubblica,
con particolare riferimento alla lotta alla droga” (Nicolò Mirenna, vice com.
208
dell’Arma dei Carabinieri).
1992. Meeting su: “Il N.A.S. al servizio della collettività” (gen Giovanni
Rossetti); “Incontro con la donna. Essere donna oggi: quali valori? Quali problemi?” (on. Silvia Costa). Premiate 3 donne che si sono distinte per il loro
impegno sociale nell’ambito dei Castelli.
Scientifiche
1973. Meeting su: “La ricerca di nuove fonti di energia” (prof. Italo Federico
Quercia); “Igiene e recupero della funzione visiva” (dott. Trojano).
1979. Interclub con Roma Parioli su “Le spedizioni del CAI di Macerata in
Groenlandia”.
1980. Interclub con Roma Mare, Roma Aurelium e Roma Parioli su “Sport e
medicina” (prof. Veneranda); con Roma Parioli e Roma Aurelium su
“Salvaguardia delle risorse naturali - li, risorse genetiche vegetali” (prof.
Scarascia).
1981. Meeting su “La perla” (dott. Gianni Apa Pannaccione); interclub col
Rotary Castelli Romani su “Sviluppi recenti e futuri delle attività aerospaziali”
(prof. Carlo Buongiorno).
1982. Meeting sul tema “La ricerca di nuove energie” (prof. Vincenzo
Cagliotti).
1983. Meeting su “La donazione degli organi”; interclub con Velletri su “Il
ruolo dell’Italia nella ricerca spaziale” (prof. Luigi Broglio).
1984. Meeting su “Gasdotto Italia - Algeria: cordone ombelicale tra due continenti” (ing. Arcangelo Perrone).
1986. Interclub col Rotary Castelli Romani sul tema “Le difese strategiche
nello spazio: scudo spaziale o guerre spaziali” (dott. Marco Carnevale).
1987. Meeting sul tema “Acqua, destinazione Elba”, relatore ing. Arcangelo
Perrone.
1988. Interclub col Rotary Castelli Romani sul tema “La difesa in Europa dopo
l’accordo sullo smantellamento dei missili a medio raggio“ (Luigi Maifredi).
1989. Meeting su “U.F.O. attualità e realtà di un fenomeno” (dott. Pinotti);
“L’Italia nella corsa allo spazio” (prof. Luigi Broglio).
1991. Interclub col Rotary Castelli Romani sul tema “Elettronica e telecomunicazioni per la protezione civile” (Gentile Claudio Martinelli).
Francesco Rocchi
209
LIONS CLUB ROMA CLAUDIA GENS
Codice n. 065389
Charter: 21.9.2002
n. Soci: 15
Lions Club Sponsor: Roma Host
Gemellato con: L.C. Mdina di Malta
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Sito web: www.claudiagens.com.
Il club opera nel territorio compreso tra Anguillara Sabazia, Osteria Nuova,
Cesano, Formello, Le Rughe, La Storta, La Giustiniana, Olgiata Nord e Olgiata
Sud, Cassia Tomba di Nerone, Grottarossa, La Balduina, Trionfale.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Temi di studio e service nazionali e distrettuali
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Sight First. 2a tavola rotonda su “A me gli occhi”. Conferenze su
“Educazione alimentare” al centro anziani di Anguillara, con al termine la
distribuzione di 1000 opuscoli sul corso svolto. Contributi alla comunità di
recupero Cusmano.
2003-2004. Donazione di € 500,00 al Comune di Anguillara S. per
“Emergenza Tsunami”. Conferenze (8) su “Educazione alimentare” al centro
anziani di Anguillara. Donazione di € 500,00 alla Comunità di recupero
Cusmano. Gemellaggio con L.C. Mdina di Malta.
2002-2003. Tavola rotonda “A me gli occhi”, presso centro anziani di
Anguillara per “Sight First”. Raccolta occhiali. 50 visite oculistiche preventive
gratuite (dr. Andrea Pitino). Conferenza su :“Cristoforo Colombo e il papa tradito”. Contributi a Telethon. Convegno su “Alimentazione sana”. Viaggio a
Malta per gemellaggio con L.C. di Mdina.
Maria Enrichetta Corona
210
LIONS CLUB ROMA COLOSSEUM
Codice n. 048434
Charter: 19.05.1988
n. Soci: 33
Lions Club Sponsor: Roma Aurelium
Sponsor di: L.C. Ferrara Ercole I
Gemellato con i LL.CC.: Tunisi Doyen, Ferrara Estense, Napoli Partenope
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club proviene dal Lionsess Club Roma Host (1977) e opera col IX Municipio
del Comune secondo un protocollo d’intesa firmata nel 2004. In campo sanitario, diffonde l’educazione alla salute e la prevenzione dalle malattie in 6 scuole.
Collabora alla riabilitazione equestre col Crec dal 1984.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Poster per la pace (dal 1999). Adozioni a distanza (3-4 l’anno e dal 1995, in
Bolivia e Madagascar). Collaborazione con l’Amo associazione malati oncologici (1984-98) e con 6 centri anziani. Alitemo (India, dal 1992). Est-Europeo
(dal 2001). Service Cani-guida, Libro parlato, università della 3° età (dal 1996).
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Conferimento 1 Melvin Jons. Convegni su: Infanzia negata. Uso
delle cellule staminali. Ambiente. Il problema Iraq.
2003-2004. Contributo attivo al Forum Europeo di Roma. Commemorazione
della figura e dell’opera del prefetto U. Improta e borsa di studio a lui intestata.
Convegni: Il doping nello sport. La depressione.
2002-2003. Pubblicati 2000 libri commemorativi della figura del PDI avv. G.
Taranto. Varato il progetto quinquennale di restauro nella chiesa di S. Caterina
della Rota. Convegni: O.G.M, aspettative e interrogativi. L’educazione alimentare.
2001-2002. Convegni: La nuova Moneta. Lionismo tra storia e attualità. La non
violenza nel mondo dei giovani. 2500 alunni al Gran Teatro. Le malattie del
ricambio.
2000-2001. Conferimento 1 Melvin Jons. Contributi per Est Europeo.
Convegni: Il tabagismo e i tumori polmonari. Il Mediterraneo: opportunità e
sfide. 50 anni di Lionismo.
1999-2000. Conferimento 1 Melvin Jons. Contributi per terremoto in Turchia.
Donazione all’ospedale di Durazzo. Convegni: La tutela del minore. I problemi
della Giustizia. La pressione tributaria.
1998-1999. Conferimento 1 Melvin Jons. Contributi per terremotati in Umbria
e per il centro El Mechtl (Tunisi). Raccolta occhiali. Convegni: Le conquiste
della scienza e i pericoli dell’uso nefasto. Il difensore civico. Premio banca
delle idee dalla sede centrale.
1997-1998. Pubblicate 1000 schede info sul diabete. Inviati al L.C. Addis Abeba
G. 200 paia occhiali usati e borsa di studio. Convegno sulla difesa dei minori.
211
1996-1997. Progetto Albania. Sponsorizzazione della Strenna dei Romanisti.
Progetto mussale per non vedenti. Convegni: Il senso del Giubileo. La riforma
Flick. Bioetica in ginecologia.
1995-1996. Consegnate 3 borse di lavoro ai minori reclusi a Nitida. Lo stato
della giustizia italiana. Contributi alluvionati del Piemonte. Convegno 3° età:
problemi medici e sociali.
1994-1995. Premio top 40. Convegni: Processo all’Inno nazionale. Traffico e
inquinamento acustico ed elettromagnetico.
1993-1994. Convegni: Vivere la legalità. Ritorno alla legalità. Alcoolismo e sue
implicazioni.
1992-1993. Consegna CSF. Partecipazione a Telethon. Convegni: Il mercato
finanziario nella libera circolazione in Europa. Cultura: Le signore del
Quirinale. l’Italia giolittiana. Salute: Colesterolo, fumo, obesità.
Maria Teresa Pesce De Martino
212
LIONS CLUB ROMA EUR
Codice n. 021211
Charter: 16.01.1971
n. Soci: 28
Lions Club Sponsor: Roma Tyrrhenum
Gemellato con i LL.CC.: Marc Aurel Vienna, Wienheim (Germania),
Cagaloglu Iki Istanbul, Espoire Casablanca
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club nasce a Roma, fondato da funzionari della FAO; infatti il nome esatto è:
L.C. Roma E.U.R. (Encounters Universal Rome), in quanto i soci fondatori
erano Lions di altri paesi e che, essendosi incontrati a Roma, fondarono un
nuovo club che, a tutt’oggi, è l’unico club nato come internazionale. Erano presenti soci di 4 Continenti (esclusa l’Oceania) e di tutte le razze...
Per lo stesso motivo per cui si era costituito, nei primi anni il cLub ha avuto un
ricambio di soci molto veloce. Poi, una volta aperto agli italiani, ha avuto un
incremento notevole fino a un massimo di 63 soci (anno sociale 1992.1993).
Nel corso degli anni sono state affrontate molte tematiche importanti.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Cani-guida per non vedenti (fin dal 1975.1976). Adozioni a Distanza (dal
1994.1995).
ATTIVITÀ ANNUALI
2005-2006. Raccolta fondi per Lcif. Vendita libri: raccolta fondi per associazione bambini. Concerto corale: raccolta per Fondo “L.C. Roma Eur per Nico”,
alla memoria di Nicoletta Cancrini; per l’ospedale San Camillo di Roma.
Torneo di bridge: raccolta fondi per acquisto di un cane-guida per non vedenti.
Concerto per pianoforte e violino per raccolta fondi a favore gruppo India
padre Pesce s.j. Service “Adozioni a distanza”. Service “Lions raccolta occhiali
usati”.
2004-2005. Concerto per pianoforte e violino per raccolta fondi a favore gruppo India padre Pesce s.j. Service “Adozioni a distanza”. Torneo di bridge: raccolta fondi per acquisto di un cane-guida per non vedenti. Torneo di burraco:
raccolta fondi per restauro dipinto “La Sacra Famiglia” del Pomarancio.
Concerto corale: raccolta fondi per acquisto di un cane-guida per disabili.
Raccolta fondi per Lcif. Acquisto calendari dalla Lega del Filo d’oro.
Costituzione Fondo “L.C. Roma E.U.R. per Nico”, alla memoria di Nicoletta
Cancrini; per l’ospedale San Camillo di Roma. Versamento per service “Lions
Quest”.
2003-2004. Kit vaccinazione polivalente acquistati per service Governatore.
Concerto per pianoforte e voce solista per raccolta fondi a favore gruppo India
padre Pesce s.j. Service “Adozioni a distanza”. Tornei di bridge e burraco: raccolta fondi per acquisto di un cane-guida per non vedenti. Gara di cucina per
raccolta fondi missioni Mozambico delle suore Oblate del Bambin Gesù.
213
Concerto corale: raccolta fondi per acquisto di un cane-guida per disabili.
Lotteria a premi: raccolta fondi per “Sezione infanzia Bielorussia e Ucraina”.
Raccolta fondi per Lcif.
2001-2003. Torneo di bridge raccolta fondi per acquisto di un cane-guida per
non vedenti.
2000-2001. Donazione all’A.Vi.M. (Associazione per una vita migliore) di pullmino per portatori di handicap. Torneo di bridge e raccolta fondi per acquisto
di un cane-guida per non vedenti.
1999-2000. Torneo di bridge e raccolta fondi per acquisto di un cane-guida per
non vedenti.
1998-1999. Commedia teatrale “La vera storia di Ulisse Odisseo & Co.” e raccolta fondi per missione Arcobaleno, Kosovo. Torneo di Bridge e raccolta fondi
per acquisto di un cane-guida per non vedenti.
1997-1998. Service alla casa d’accoglienza per tossicodipendenti di Tarquinia.
Torneo di bridge e raccolta fondi per acquisto di un cane-guida per nonvedenti.
1996-1997. Torneo di bridge e raccolta fondi per acquisto di un cane-guida per
non vedenti.
1995-1996. Torneo di bridge e raccolta fondi per acquisto di un cane-guida per
non vedenti.
1994-1995. Raccolta fondi a favore gruppo India padre Pesce s.j. Service
“Adozioni a distanza”.
1992-1993. Donazione all’A.Vi.M. (Associazione per una vita migliore) di pullmino per portatori di handicap e dell’attrezzatura per palestra e sala giochi.
Torneo di bridge e raccolta fondi per acquisto di un cane-guida per non vedenti.
1991-1992. Donazione arredamento alla casa d’accoglienza dell’AMSO (Assistenza
morale e sociale negli istituti oncologici) e divulgazione del numero verde.
1990-1991. Donazione di due centrifughe elettroniche al reparto di oncologia
pediatrica del policlinico Agostino Gemelli di Roma. Borsa di studio università
di San Francisco (U.S.A.) per un giovane ricercatore italiano.
1989-1990. Donazione di un macchinario al reparto di oncologia pediatrica
policlinico Agostino Gemelli di Roma.
1987-1988. Donazione all’ospedale S. Filippo Neri di Roma di un rocolpoisteroscopio per la diagnosi precoce dei tumori dell’utero, e borsa di studio per un
giovane medico. Donazione di tre pompe per somministrazione farmaci a
pazienti affetti da tumori al fegato. Restauro dipinti sulle colonne dell’abbazia
delle Tre Fontane all’EUR. Partecipazione alle attività del C.R.E.C.
1985-1986. Inizio service permanente comunità Mondo Nuovo di Tarquinia
(VT) per recupero di tossicodipendenti.
1984-1985. Intervento chirurgico oftalmico su un paziente anziano a Zurigo.
Ricostruzione tracheocarotidea su una giovane donna di Todi, eseguita a
Houston (U.S.A), con trasporto aereo offerto dall’Alitalia.
1982-1983. Cure all’estero per un giovane sottoposto a dialisi. Borse di studio
per studenti meritevoli delle scuole romane.
1979-1980. Trasporto aereo e trapianto effettuato su una bambina dal prof.
214
Barnard a Città del Capo.
1975-1976. Donazione cane-guida per non vedente. Costruzione prefabbricato
per terremotati del Friuli.
1971-1972. Gite e ospitalità per bambini dell’opera don Guanella.
Vittorio Mariotti
Simonetta Mariotti
215
LIONS CLUB ROMA HOST
Codice n. 021212
Charter: 26.03.1955
Lions Club Sponsor: Napoli Host
n. Soci: 32
Sponsor dei LL.CC.: Cassino (1960), Civitavecchia Santa Marinella Host
(1962), Rieti Host (1968), Roma Palatinum (1960), Roma Parioli (1968), Palermo
Host (1975), Potenza Host (1958), Reggio Calabria Host (1957), Tel Aviv, Roma
Amicitia (1993), Roma Augustus (1988), Roma Castel Sant’Angelo (1989), Roma
Claudia Gens, Leo Club Roma Host (1974), Lioness Club Roma Host (1976)
Gemellato con i LL.CC.: Boston, Paris Doyen de France, Gerusalemme Host,
Principato di Monaco, Montevideo Buceo, Rio de Janeiro Ciudad Maravi Lhosa.
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Roma Host si è sempre distinto, nella sua cinquantennale attività, per le
molteplici e sempre importanti iniziative di solidarietà e di assistenza. In particolar modo, vanno ricordati gli aiuti rivolti ai poliomelitici, ai ciechi e ai ricoverati
dell’ospedale Forlanini; le borse premio ai giovani medici. Frequenti e autorevoli
gli interventi di alte personalità della politica, delle lettere e delle scienze per conferenze su problemi di attualità. Uno per tutti: il 12 dicembre 1962 il presidente
della Repubblica Antonio Segni, Lions del club Sassari Host, col distintivo all’occhiello, interviene a un meeting organizzato dal club, cui partecipano tutti i club
romani, e che ha luogo al Grand Hotel, allora nostra sede abituale. Vi partecipa un
numero impressionante di Lions: è un avvenimento che non si ripeterà più neppure quando un altro Lions, Leone, assurgerà alla massima carica dello Stato.
Agli inizi del 1960, il club, con i suoi 328 soci, è al settimo posto nella classifica dei club più numerosi del mondo e la sede centrale gli conferisce, per la
seconda volta, il premio mondiale per l’incremento soci. Tale premio è ancora
in nostro possesso ed è costituito da un labaro particolare.
Qualche mese dopo, nella statistica pubblicata dalla rivista “The Lions” di settembre, il club, giunto alla cifra record, per l’Italia, di 357 soci, raggiunge il
quarto posto nel mondo; lo manterrà per poco tempo, perché da lì a breve, col
procedimento definito della ”costola di Adamo”, cedendo di volta in volta parte
dei suoi iscritti, darà vita ad altri tre club: il Palatinum, il Lido (poi Tyrrhenum)
e il Capitolium. In quel periodo, comunque, il club annovera tra i suoi soci ben
sessanta fra ministri e parlamentari.
È interessante ricordare che il club è stato il primo al mondo ad avere tra i suoi
iscritti una donna; ben prima della delibera di Taipei. Infatti l’allora ambasciatore Usa in Italia Clara Booth Luce, per effetto della sua alta carica, è socio
onorario del club di Roma.
Nella primavera del 1957, il club organizza il V congresso nazionale a Roma: lo
presiede l’ambasciatore Ugo Sola; segretario è Giorgio Chiaron Casoni, che per
vari anni sarà figura di spicco del Lionismo romano. Entrambi soci del club, di
216
concerto col presidente on. Salvatore Aldisio, predispongono una serie di manifestazioni ad alto livello. L’inaugurazione avviene in Campidoglio, dove il
Sindaco Tupini, anch’egli socio del club e futuro ministro, porge ai congressisti
il saluto della Città. In questo importante congresso si decide la pubblicazione
dell’edizione italiana di “The Lions” e la creazione della segreteria nazionale
permanente. Il congresso si conclude con la visita notturna di Roma e dei musei
Capitolini, cui fanno seguito, l’indomani, l’udienza pontificia in Vaticano e un
ricevimento al Quirinale col presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.
Ultimo governatore del Distretto unico nel 1958 e primo direttore internazionale italiano è stato il socio ambasciatore Ugo Sol. Successivamente, governatori
del Distretto 108L sono stati i soci gen. Arturo Scattini nel 1960/61 e nel
1961/62, il dott. Adriano Franchetti nel 1964, l’ing. Dario Barbieri nel 1968 e il
prof. Ferdinando Antoniotti nel 1980. Innumerevoli poi sono le cariche a livello
multidistrettuale e distrettuale ricoperte dai soci del club in cinquant’anni di
servizio lionistico.
Fra le tantissime attività e service ricordiamo l’istituzione di borse di studio
(1960), donazioni alla FAO (1962), il gemellaggio col club di Gerusalemme
Host (1972), la fondazione del Leo Club di Roma Host (1973), il restauro delle
edicole sacre del centro di Roma, la donazione di un cane guida e il contributo
al centro trasfusionale Avis (1974), la donazione al S. Camillo di un apparecchio per la dialisi (1977), la riapertura del Planetario e un contributo per i terremotati del Sud (1979), le donazioni agli istituti S. Alessio per i ciechi e S.
Margherita (1982), la donazione di un apparecchio per la dialisi al Bambin
Gesù (1983), il contributo di nuovo in favore del S. Alessio e dell’ospedale
motulesi dello SMOM (1985), i contributi all’AIRC e alla U.I.C. (1988), l’intervento del sindaco Rutelli al club sui problemi della Città, le adozioni a
distanza e gli interventi in favore del S. Alessio (1995), la donazione di un presidio sanitario, la realizzazione di un centro diurno per ragazzi a rischio di Valle
Aurelia, l’istituzione del premio Professionalità e Lavoro e il Giubileo dei
Lions (2000), i contributi al Santa Galla e alla Croce Rossa, l’inervento nelle
scuole sulla violenza giovanile e il conferimento di un MJF (2002), la celebrazione della giornata della pace in Campidoglio e l’istituzione del riconoscimento di ambasciatore e operatore di pace nel mondo, il conferimento di un MJF
(2003), le donazioni in favore dei cani guida e dell’Aild, il conferimento di un
MJF e la celebrazione ufficiale del cinquantenario della charter del club dinanzi
a più di trecento Lions, con la presenza del vice sindaco on. Gararavaglia, del
Governatore in carica e di tutti i past governatori, del Governatore del Disretto
108YA e di più di trenta labari di club del Distretto (2004).
Il Roma Host, fino al 1990, ha pubblicato il ”RomaLions”. In esso veniva
riportato tutto quanto riguardava il club nell’annata sociale precedente. Era
distribuito alla festa degli auguri e costituiva una vera e propria tradizione, non
solo del nostro club, ma di tutto il Lionismo romano. Inoltre, ogni mese, il
segretario redigeva un notiziario che riassumeva tutte le attività del club, ma
riguardava anche i soci: vero e proprio specchio della vita del club era dai soci
217
molto apprezzato; tanto da dolersi se, per qualche motivo, un avvenimento che
li concerneva non veniva citato. Nel 1985 ottenne il premio quale miglior notiziario del Distretto (allora Lazio, Toscana, Umbria e Sardegna).
Non possiamo dimenticare che nel 1976 il Roma Host diede vita al Club
Lionsess di Roma Host, primo in Europa e ovviamente in Italia.
Non è possibile, infine, ricordare tutti coloro che sono stati soci, illustri o meno,
in cinquant’anni: per tutti ricorderò il gen. Riziero Galvaligi, assassinato proditoriamente sulla porta di casa e che, per mantenere fede al suo dovere, ha sacrificato la vita: a suo nome venne intitolato il premio Galvaligi, consegnato per anni
dal nostro club e dal Leo Club a quella istituzione, fra le forze armate o dell’ordine particolarmente distintasi nell’adempimento della propria missione.
L’ultimo socio fondatore, il barone Giuliano Salvadori del Prato, figura di spicco nel campo dell’editoria nazionale, è mancato quattro anni or sono.
Attualmente il decano, con quarantacinque anni di anzianità lionistica, è il
socio ordinario, ora privilegiato, sen. Giulio Andreotti.
A tal proposito, è interessante conoscere come il nostro socio fondatore descrive gli inizi del club. Ecco le sue parole: ”Le prime riunioni conviviali del Lions
Club di Roma avvennero in un salone del Grand Hotel, dove il fasto della sede
era serenamente compensato dallo stringato menù, sempre uguale: tortellini al
burro, scaloppe al limone, pesche alla Melba, vino scarso e di modesta qualità.
Le quote erano basse, i soci pochi, il menu si adeguava al clima del circolo e
noi consideravamo una dimostrazione di austerità mangiare poco e bere meno
ancora. A tavola, di solito, eravamo una quindicina, non di più, relegati in un
angolo del grande salone vuoto, la conversazione si snodava…”.
Così è nato il L.C. di Roma, così è iniziato il Lionismo nel nostro distretto: è difficile pensare che un’associazione nata in maniera così discreta abbia potuto ingrandirsi tanto velocemente, con un entusiasmo tale da produrre risultati inaspettati ed
eccezionali di solidarietà, di assistenza, di contributo a enti e associazioni, nella
vita della comunità, nel tempo libero, in favore dei giovani, dello sport. Non vi è
settore della nostra esistenza di cui il Lionismo non si sia interessato e fatto carico.
Da allora, sono state 837 le riunioni ufficiali, innumerevoli i service, importanti
o meno, le donazioni, le assemblee, i consigli direttivi, le visite culturali, le gite
e i viaggi per rinsaldare i gemellaggi, le pubblicazioni e i notiziari. Dopo cinquanta charter night, il Roma Host, oggi come ieri, intende proseguire sulla
strada indicata da quel piccolo gruppo di persone, assai lungimiranti, che si riunirono per dare vita a una iniziativa che, all’epoca, indubbiamente rappresentava un’impegnativa e sconosciuta novità sociale e culturale.
“Le cose passate fanno lume alle future” ha scritto Guicciardini… Con questo
spirito riguardiamo la storia del nostro club e ringraziamo coloro che hanno
tracciato una strada che si è rivelata lunga e operosa, che si è diramata in numerose vie che hanno portato gli ideali del Lionismo nelle tre regioni che oggi
compongono il Distretto 108L, con realizzazioni e intuizioni superiori a ogni
ragionevole aspettativa.
Luciano de Filippis
218
LIONS CLUB ROMA MARE
Codice n. 30422 - 4058
Charter: 16.05.1975
Lions Club Sponsor: Tyrrhenum
n. Soci: 31
Sponsor di: L.C. Roma Nomentanum
Gemellato con: L.C. Siracusa Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Roma Mare nasce nel 1975 in Ostia (XIII Circoscrizione, oggi
Municipio di Roma). È l’unico club Lions che è presente nel territorio di Ostia
e, per questo motivo, ha collocato in esso quasi tutte le sue attività di servizio.
Cominciato con oltre 50 soci, esso ha avuto intorno agli anni ’90 un periodo di
crisi che ne ha quasi dimezzato il numero. Oggi ha ripreso la sua attività espansiva, ponendosi continuamente al centro delle tematiche sociali e divenendo
momento di stimolo e di confronto, sia con le altre aggregazioni della società
civile sia col mondo della politica. Rispetto a quest’ultima, ha sempre mantenuto una posizione di equidistanza, senza peraltro mai scendere a compromessi
rispetto ai valori fondamentali del Lionismo. Oggi conta 31 soci; ma è in atto
una convinta azione per arrivare, nei prossimi due anni, intorno ai 40.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Dal 1987, commemorazione degli aviatori caduti a Kindu.
Dal 1992, commemorazione dei caduti delle forze dell’Ordine.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Organizzazione del congresso distrettuale di Ostia. Concorso “Un
poster per la pace”. Realizzazione di un concorso teatrale.
2003-2004. Campagna di prevenzione del glaucoma.
2002-2003. Donazioni alla Croce Rossa Italiana.
2001-2002. Campagna di prevenzione degli incidenti stradali (uso del casco).
2000-2001. Acquisto di un’autovettura per il trasporto del sangue del cordone
ombellicale.
1999-2000. Campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue.
1998-1999. Campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue.
1997-1998. Campagna di raccolta fondi per l’Andos (Associazione nazionale
donne operate al seno).
1996-1997. Donazione di apparecchiature all’Anffas.
1995-1996. Pubblicazione di un vademecum informativo per i cittadini sugli
adempimenti amministrativi e i diritti dei cittadini nei confronti della P.A.
1994-1995. Campagna di raccolta fondi per l’Andos. Donazioni di arredi alla
Croce Rossa Italiana.
1993-1994. Campagna di sensibilizzazione sui problemi degli anziani.
1992-1993. Raccolta di medicinali inviati al Terzo Mondo.
1991-1992. Realizzazione di un bassorilievo in bronzo in onore ai Caduti delle
219
forze dell’Ordine, poi collocato all’ingresso del commissariato di Ostia.
1990-1991. Realizzazione di un villaggio con 13 casette in murature e due
pozzi per i Parijann (India), dove vivevano persone tra le più povere del
mondo, in capanne di paglia e senza acqua potabile.
1989-1990. Studio di fattibilità di una barriera di protezione per l’ambiente
marino.
1988-1989. Campagna di prevenzione degli infortuni stradali nei giovani.
1987-1988. Donazione di attrezzature all’Aanffas.
1986-1987. Commemorazione dei 13 aviatori caduti a Kindu l’11 novembre
1962. Campagna di educazione sanitaria per la prevenzione delle malattie del
seno.
1985-1986. Campagna di educazione sanitaria prevenzione delle malattie del
seno.
1984-1985. Campagna di tipizzazione del sangue e costituzione di fotomoteche.
1983-1984. Campagna di prevenzione del diabete infantile.
1981-1982. Realizzazione di uno studio sulla fattibilità dell’autonomia amministrativa di Ostia.
Fino al 1980. Principali attività documentate: compartecipazione alla realizzazione di un centro per l’ippoterapia per i motulesi. Costituzione di un Leo Club.
Campagna di prevenzione degli incidente provocati dai tuffi nei bassi fondali.
Sponsorizzazione della nascita del L.C. Roma Nomentanum. Donazione di
fondi e attrezzature all’associazione sportiva paraplegici Ostia.
Massimiliano Giandotti
220
LIONS CLUB ROMA NOMENTANUM
Codice n. 038477
Charter: 21.06.1980
Lions Club Sponsor: Roma Mare
n. Soci: 40
Sponsor di: L.C. Roma Sistina e Leo Club Roma Nomentanum
Gemellato con i LL.CC.: Paris-Etoile, Empoli, Casablanca Anfa, Lecce Rudiae
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Nel 1980, il prof. dott. Francesco Tarentini Trojani, Lions già da diversi anni
del L.C. Roma Mare, ebbe l’idea di costituire un nuovo club che operasse nella
zona della via Nomentana e raccolse intorno a sé un gruppo di circa una ventina di valenti professionisti Lions per concretizzare la sua idea.
Il L.C. Roma Mare condivise l’iniziativa e si offrì di sponsorizzarla. Il
Governatore distrettuale approvò tale sponsorizzazione e, dopo alcuni mesi,
sarebbe nato un nuovo Lions club (il tredicesimo della Capitale), che doveva
prendere il nome di “Roma Nomentanum”. Il nome “Nomentanum” deriva
dalla via Nomentana, strada costituita dagli antichi romani, parte da Porta Pia e
arriva a Mentana.
Il club veniva omologato l’8 maggio 1980 e riceveva la Charter il 21 giugno
dello stesso anno. I primi giorni del mese di luglio 1980, il L.C. Roma
Nomentanum, guidato dal professor Francesco Tarentini Trojani, primo presidente della storia del club, costituito da 36 soci fondatori pieni di entusiasmo e
forti dell’esperienza lionsistica precedentemente acquisita, inizia la sua attività
al servizio della società.
Da allora, tutti i soci, grazie al loro impegno, hanno saputo costruire giorno
dopo giorno e anno dopo anno, un club solido, particolarmente attivo e che
gode di un’ottima immagine all’interno e all’esterno del mondo lionistico. Fin
dai primi anni di attività, il club si è aperto alla collaborazione e al confronto
con gli altri club per realizzare service e trattare temi sociali di notevole rilevanza, con l’obiettivo di far conoscere il Lionismo e la sua visione al maggior
numero possibile di soci e cittadini.
Nel corso degli anni, sono stati trattati temi sociali di grande importanza, tra
quali la diffusione presso i giovani dell’idea di Europa, il problema dell’autismo, la protezione della vista e dell’udito e la donazione degli organi.
Molti soci sono stati e sono chiamati a prestare il loro servizio per il Distretto,
ricevendo anche incarichi di prestigio. Impegnandosi nei compiti loro affidati,
essi hanno dato e danno prestigio al Lionismo.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Di seguito, si riportano le più importanti attività pluriennali, ma senza riportarne gli anni di svolgimento e la loro durata, essendo stata, questa, molto variabile in funzione della tipologia stessa dell’attività.
- Sostegno economico alla ricerca e alla diffusione presso la cittadinanza
221
d’informazioni per la protezione della vista e dell’udito.
- Assegnazione di diversi “Premi di laurea Nomentanum” a neo-laureati in
medicina, bisognosi e meritevoli, per tesi di laurea su tematiche di rilievo in
ambito sanitario.
- Screening audiologico per la prevenzione della sordità agli alunni delle prime
e seconde classi elementari di Ladispoli e Cerveteri e per gli anziani ospiti del
centro anziani di Cerveteri e Ladispoli.
- Effettuazione di visite specialistiche agli anziani ospiti della casa di riposo
della 1a e 3a Circoscrizione di Roma e al centro anziani del quartiere Boccea.
- Sostegno psicologico ed economico ai ragazzi handicappati dell’Istituto don
Orione.
- Donazione della bandiera italiana a istituti scolastici della città di Roma.
- Contributo alla realizzazione di corsi di addestramento al primo soccorso.
- Raccolta triennale di fondi per il progetto mondiale Lions Sight First, per la
cura e la prevenzione della cecità.
- Contributo al progetto distrettuale Lions Aild, per la costruzione del centro di
ricerche internazionale sul diabete a Perugia.
- Contributo annuale alla Lcif, fondazione dei Lions che finanzia progetti umaniitari in tutti i Paesi del mondo.
- Istituzione e celebrazione per molti anni della S. Messa di Natale per i Lions.
- Diffusione dell’idea di Europa e sensibilizzazione degli alunni delle scuole
medie superiori di Roma.
- Diffusione e sensibilizzazione presso le scuole della donazione degli organi.
- Diffusione e illustrazione presso le scuole dello “Statuto del Comune”.
- Sostegno economico al progetto Lions Crec, il centro Lions di ippoterapia.
- Partecipazione al concorso mondiale Lions “Un poster per la pace”.
- Realizzazione del service ”Un dolce sorriso”, che ci ha visti impegnati a portare momenti si serenità ai bambini ricoverai in diverse strutture sanitarie.
- Sostegno economico e sensibilizzazione dei cittadini a favore dell’AIRS,
Associazione italiana per la ricerca sulla sordità; in particolare per la sordità
neonatale.
- Sensibilizzazione dei cittadini sul problema dell’autismo e sostegno economico a un’associazione di famiglie con figli autistici.
ATTIVITÀ ANNUALI
Si riportano le attività più significative dell’annata sociale, attività che si sono
spesso sommate a quelle pluriennali, sopra ricordate.
2004-2005. Contributi pro popolazioni Sud Est asiatico colpite dal maremoto;
gite a Caserta e Orvieto; in collaborazione col club gemello di Empoli, raccolta
fondi per il service “Cani guida”; raccolta fondi per il service casa Blu, in collaborazione col Club gemello Lecce Rudiae. Partecipazione di studenti di due
scuole superiori alla redazione di un questionario su “Il pensiero dei giovani sui
problemi della pace, della guerra e del terrorismo”.
2003-2004. Escursioni e gite sul tema “Dal Rinascimento al Barocco”, per raccolta fondi per il service Cani guida; gemellaggio col club Lecce Rudiae.
222
2002-2003. Escursioni e gite sul tema “Alla ricerca degli Etruschi”, per raccolta fondi per il service Cani guida; partecipazione degli alunni di diverse scuole
medie con elaborati al tema “Violenza giovanile”; raccolta fondi per restauro
della villa Ramazzini.
2001-2002. Escursioni e visite alle abbazie per raccolta fondi per il service
Cani guida e casa accoglienza Peter Pan; temi trattati: “Il trauma cranico”, “Il
termine della vita” e “Sterilità oggi”.
2000-2001. Sostegno economico alla casa di accoglienza Peter Pan, al reparto
di oncologia pediatica ospedale policlinico Umberto I, all’Admo e per il restauro della chiesa protoromanica di Narni. Spettacolo “Aria di Napoli”, per raccolta fondi per “Banca degli occhi”. Trattazione del tema “Sorella acqua”.
Completamento del sito internet. Diffusione presso le scuole superiori del CDrom per il service “I Lions per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”.
Realizzazione e distribuzione del libretto del ventennale del club.
1999-2000. Concerto per raccolta fondi per i terremotati della Grecia e della
Turchia. Nasce il “Comitato delle signore” per il sostegno economico all’istituto delle suore di madre Teresa di Calcutta per la casa di accoglienza di
Primavalle per ragazze madri. In Marocco si realizza il gemellaggio col club di
Casablanca Anfa. Viene rifondato il Leo Club Roma Nomentanum, chiuso
ormai da diversi anni. Inizia la realizzazione del sito internet del club.
1998-1999. Raccolta fondi pro Kosovo.
1996-1998. Raccolta fondi per la costruzione della casa di accoglienza di
Cagliari e per l’ospedale pediatrico in Albania.
1994-1996. Adozioni a distanza. Sostegno economico al progetto Theleton.
Diffusione e sensibilizzazione presso le scuole della “Donazione degli organi”.
1991-1994. Raccolta fondi per il progetto mondiale Lions Sight First.
Donazione fatta all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di un’apparecchiatura di
monitoraggio per la terapia neonatale. Diffusione dell’idea di Europa e sensibilizzazione degli alunni delle scuole medie superiori di Roma.
Massimo Giannaccari
223
LIONS CLUB ROMA PALATINUM
Codice n. 4058-021215
Charter: 31.03.1960
Lions Club Sponsor: Roma Host
n. Soci: 34
Sponsor di: L.C. Roma Lido, oggi Roma Tyrrhenum
Gemellato con i LL.CC.: Vienna, Lisbona, Istanbul, Taormina
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Roma Palatinum nasce il 14.06.1959, secondo club della città di Roma,
per volontà di prestigiose personalità quali docenti universitari, professionisti di
chiara fama nei campi della medicina e dell’avvocatura, di alti esponenti dell’ordine giudiziario, delle forze armate, del corpo diplomatico, dell’imprenditoria, di alti funzionari dello Stato.
Il 31.03.1960 gli viene conferita dalla sede centrale la Charter di appartenenza
all’Associazione internazionale. Il L.C. Roma Palatinum si colloca nel territorio del comune di Roma e in esso opera in collegamento con enti e istituzioni
presenti nella municipalità.
1960-1970. Il L.C. Palatinum si è distinto per il suo forte impegno nel contesto
sociale della Città con grandi manifestazioni culturali. Dalla metà degli anni
’60, il club pubblica, per iniziativa del presidente e socio fondatore prof. avv.
Fernando Della Rocca, “I Quaderni del Palatinum”, summa di tutte le attività
effettuate dal club. In quegli anni viene costituita, per iniziativa dello stesso
prof. Della Rocca, la “Sezione giovanile del Lions Club Roma Palatinum”, che
precorreva sia i Leo che gli attuali new century e annoverava tra i soci studenti
universitari e giovani professionisti.
1970-1980. Il club ha incrementato la sua presenza nel contesto cittadino con
numerose iniziative di carattere sociale e con importanti contributi di solidarietà. In questi anni, fu istituzionalizzato il service del club dedicato alla “Festa
della Patria in onore delle Forze Armate”.
1980-2005. Il club è tra i primi a raccogliere la delibera di associare le donne;
partecipa maggiormente alle attività associative distrettuali con officers che
prendono parte attiva ai gabinetti e assemblee distrettuali; s’impegnano in svariati campi e sono anche indicati quali relatori di temi e service distrettuali. Tale
attività culmina con la nomina del socio avv. Bruno Riitano a governatore
distrettuale per l’annata 1998-1999.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Service permanenti del Club: • Festa della Patria in onore delle forze armate,
istituita nel 1972/73. • Contributo finanziario all’opera don Guanella a favore
dei bambini portatori di handicap, a partire del 1980/81. • Assistenza specialistica cardiologica mensile presso il centro anziani di Roma 3, a partire dal
1993/94. • Contributo finanziario al centro di rieducazione equestre
Capitolium-Crec, a partire dal 2000/01. • Contributo a favore dell’opera nazio-
224
nale Città dei ragazzi di Roma, a partire dal 2003/04. • Due adozioni a distanza,
a partire dal 2004/05.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Presidente il notaio dott. Michele De Facendis. Convegno interclub
“No al doping per uno sport sano: istruzioni per l’uso”. Conferenze su: “Il lavoro etico e la responsabilità sociale dell’impresa” (prof. Liliana Rossi Carleo,
università di Roma 3); “La malattia di Alzheimer” (prof. Giulio Tarro, università di Napoli); “I Lions e il mondo dei giovani” (prof. Giuseppe Dalla Torre,
rettore dell’università LUMSA di Roma). Visita guidata alla quadriennale di
arte moderna di Roma, organizzata da Gino Agnese, presidente della
Quadriennale.
2003-2004. Presidente avv. Roberto Marotti. Conferenze: “Gli Organismi geneticamente modificati: problemi e prospettive” (prof. Agostino Macrì, istituto
superiore di Sanità, prof. Rosario Muleo e prof. Naldo Anselmi, università della
Tuscia di Viterbo); “Il disagio giovanile” (dott.ssa Maria Luisa Grifoni, direttrice della casa di rieducazione minorenni di Casal del Marmo, Roma); “Nuove
frontiere dell’odontoiatria moderna” (prof. Mauro Mazzocco, specialista in
odontostomatologia); “La città del III millennio” (prof. Corrado Beguinot,
direttore dipartimento urbanistico, facoltà di Architettura, università Federico II
di Napoli).”Serata di poesia romanesca e ciociara”, dicitore prof. Porfirio
Grazioli, presidente dell’istituto internazionale per lo studio dei problemi della
gioventù contemporanea.
2002-2003. Presidente prof. Giuseppe Bellisario. Conferenze: “Il primo piano
sanitario regionale” (prof. Franco Splendori e on. Domenico Gramazio, rispettivamente direttore e presidente dell’agenzia di sanità pubblica). “Marinetti e i
futuristi: anticipazioni del mondo d’oggi” (Gino Agnese, scrittore, giornalista e
critico d’arte). “Aidweb.org: insieme con le malattie rare” (dott.ssa Domenica
Taruscio, responsabile centro malattie rare, Istituto Superiore di Sanità). “Crisi
dell’impresa e mercato” (prof. avv. Alessandro Nigro, ordinario di diritto commerciale, università di Roma La Sapienza). “Cellule staminali: trapianti o donazione, una nuova era, una nuova etica” (prof. Francesco Balsano, direttore
dipartimento di medicina interna, università di Roma La Sapienza). “Nuova
regolamentazione della famiglia di fatto. Contrasti giurisprudenziali e nuove
tendenze legislative” (prof. Alessandro D’Avack, ordinario di diritto ecclesiastico, università di Cassino). “La riforma della scuola” (prof. Francesco De
Santis, direttore generale della scuola della Regione Lazio). “La violenza del
mondo giovanile”, trattato presso l’istituto Luigi Settembrini, scuola media,
con premiazione di studenti autori di componimenti sull’argomento.
2001-2002. Presidente avv. Michele Sinibaldi. Conferenze: “Problematiche
politiche e sociali della comunicazione” (on. dott. Maurizio Gasparri, ministro
delle Comunicazioni); “In Europa con quali laureati: riflessioni sulla riforma”
(prof. Gianpiero Milano, rettore università di Roma Tor Vergata);
“Informazione e libertà di stampa” (dott. Arturo Diaconale, giornalista);
“Conoscere l’America attraverso la musica: da Gershwin a Berlin”, concerto
225
del trio Concina. Visita guidata alla mostra “Orazio e Artemisia Gentileschi”
(palazzo Venezia, Roma).
2000-2001. Presidente prof. Giuseppe Bellisario. Conferenze: “Problemi di
bioetica conseguenti al progresso della scienza” (sen. prof. Mario Condorelli,
presidente del consiglio superiore di Sanità); “Le radiazioni elettromagnetiche:
problematiche socio-economiche e impatto ambientale” (prof. Guglielmo
D’Inzeo, ordinario d’interazione bioelettromagnetica, università di Roma La
Sapienza); “Donazione delle cornee. Io vedo con i tuoi occhi” (prof. Giuseppe
Scuderi, emerito di oftalmologia, università di Roma La Sapienza); “Donne in
filigrana” (prof. Maria Zaniboni Rivieccio); “Boschi alberi uomini” (gen.
Silvano Landi, direttore scuola Corpo Forestale dello Stato). Visita guidata alla
mostra “Romolo e Remo, nascita di una città” (Terme di Diocleziano, Roma).
1999-2000. Presidente generale Raffaele De Rosa Diaz. Conferenze: “L’aiuto
umanitario negli ultimi avvenimenti mondiali e in particolare nel Kossovo”
(PDG dott. Carlo D’Angelo e sorella Anna Maria Ghignoni, iIspettrice nazionale C.R.I). “La tolleranza come rispetto, accettazione e apprezzamento delle
diversità delle culture; riconoscimento dei diritti universali e delle libertà individuali degli altri” (prof. Antonio Pavan, ordinario di filosofia, università di
Padova). “L’astrologia e la religione” (prof.ssa Patrizia Villa.) “Le donne nelle
forze armate” (gen. c.a. Gianfranco Ottogalli, sottocapo di stato maggiore).
Convegno interclub sul tema “Infanzia serena” (PDI dott. Paolo Bernardi).
1998-1999. Presidente dott. Giovanni Mazzeo. Conferenze:”Il difensore civico” (avv. Giorgio Vecchione). “A 50 anni dalla dichiarazione universale dei
diritti dell’Uomo: l’azione dei Lions italiani per l’affermazione dei diritti dell’uomo. Cittadinanza attiva nazionale e internazionale” (PDG prof. avv.
Ermanno Bocchini). “Viaggio nella psiche di G. Gioacchino Belli” (dott. Remo
Diotallevi, giornalista). “L’atto di clonazione: atto medico?” (prof. Colomba
Calcagni Antoniotti). Celebrazione del gemellaggio con il L.C. Taormina.
1997-1998. Presidente dott. Giovanni Mazzeo. Conferenze: “L’avvenire delle
istituzioni in Italia (sen. prof. Domenico Fisichella, vice presidente del Senato).
“La legge no-profit, il volontariato e lo Stato” (PDG avv. Bruzio Pirrongelli).
“Parlando di Lady Diana… e altro” (dott. Dino Cimagalli, giornalista).
“L’agricoltura del 3° millennio: innovazioni e tecnologie” (dott. Giuseppe
Caloria, presidente ordine dottori agronomi e forestali di Roma).
1996-1997. Presidente dott. Claudio Bottari. Conferenze: “Dal tramonto delle
ideologie alla riforma istituzionale: variazioni sul tema” (PDI avv. Giuseppe
Taranto); “Il trapianto degli organi” (prof. Raffaello Cortesini, università di
Roma La Sapienza). Meeting interclub con il Rotary club N.E. “Le nuove frontiere della salute dei lavoratori nella società industriale” (prof. Roberto Urbani,
direttore generale INAIL). Meeting interclub sul tema “Roma alle soglie del 3°
millennio” (prof. Aurelio Misiti, presidente consiglio superiore dei Lavori
Pubblici). “La malattia della mucca pazza (prof. Claudio Botré, tossicologo e
farmacologo, università di Roma La Sapienza). Gemellaggio con L.C. Ulus di
Istanbul. Trattato di amicizia con L.C. Pori Pohjonsen (Finlandia). Visita al
226
L.C. Lisboa Mater di Lisbona, già gemellato.
1995-1996. Presidente notaio Livio Coalizzi. Conferenze: “Sviluppo ed economia: il ruolo e la strategia del C.N.R.” (prof. Enrico Garaci, presidente del consiglio nazionale delle Ricerche); “La difesa dell’unità nazionale…” (avv. Luigi
Siconolfi, presidente comitato distrettuale); “Marconi e le comunicazioni del
2000” (dott. Enrico Tronci, presidente Telespazio) e presentazione del libro
“Mio marito Marconi” (prof.ssa Elettra Marconi Giovannelli); “Stato attuale
della ricerca e della terapia contro l’Aids. Prospettive per il futuro” (prof. Luc
Montaigner, direttore dell’istituto Pasteur di Parigi), organizzato dal comitato
distrettuale per la prevenzione e la lotta all’Aids e il L.C. Roma Palatinum); “I
giovani e l’Europa”, tema trattato presso alcune scuole di Roma.
1994-1995. Presidente notaio Corrado Lazzardi. Convegni: “I giovani e il loro
futuro nell’Europa dei popoli: valori fondamentali, valori nuovi”, partecipa DI
Kolanto Pulos. “Il nostro Comune il nostro Statuto. L’impegno di solidarietà
civile dei Lions”. Progetto operativo distrettuale: Famiglia, trattazione sotto l’aspetto giuridico nell’ambito del nuovo diritto di famiglia; Scuola: interventi
nelle scuole sui temi istituzionali locali; Sanità: convegno su ”La terza età: problemi medici e sociali. Confernze: “Riforma del sistema elettorale regionale”
(on. Gustavo Selva, presidente commissione affari costituzionali della Camera
dei deputati). “Il patrimonio etico professionale dei Lions per il cambiamento
politico sociale” (PP.CC. dott. Paolo Bernardi).
1993-1994. Presidente notaio Corrado Lazzardi. Conferenze: “Riformare il
nucleare per garantire al Paese più autonomia, ambiente e aria pulita, sviluppo
tecnologico ed energia a costo più basso” (ing. Fabio Pastella); “Vivere la legalità...” (s.e. prof. Francesco Paolo Casavola, presidente della Corte
Costituzionale). Visita al centro anziani piccolo Cottolengo don Orionedi Roma;
“Il loro passato per il nostroo presente, il nostro presente per il loro futuro”.
1992-1993. Presidente comm. Giancarlo Serafini. Conferenze: “Vivere la legalità nei gesti quotidiani per costruire una nuova cultura della convivenza” (s.e.
dott. Carmelo Caruso, prefetto di Roma); “Aiutiamo l’Europa a crescere: le
monarchie in Europa tra passato e futuro” (dott. Sergio Boschiero, giornalista
esperto di problemi comunitari); “Giolitti e i cattolici: le due Roma a confronto” (sen. prof. Giovanni Spadolini, presidente del Senato); “Quarantacinque
anni dalla dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo: il contributo dei
Lions” (s.e. dott. Giuseppe Greco, giudice della Corte Costituzionale).
Convegno: “Complicanze oculari legate al diabete” (prof. Giuseppe Bellisario,
prof. Giuseppe Scuderi, prof. Costanzo Melchionda, prof. Corrado Balacco
Gabrieli, prof. Rinaldo Camusi. Partecipa il DG Dario Pinti). “Sight First“, raccolta fondi. Tre visite guidate in siti artistici e archeologici di Roma: “Ama di
più la tua città”.
1991-1992. Presidente comm. Giancarlo Serafini. Conferenze: “Riflessioni a
15 mesi dalla data di realizzazione del Mercato Comune Europeo” (cav. lav.
sen. Alfredo Diana, presidente della federazione nazionale dei cavalieri del
Lavoro). “La comunità islamica a confronto col mondo moderno” (prof. Arij A.
227
Roest Crollius s.j., docente della pontificia università Gregoriana); ”Emergenza
elettrica in Italia, lo sviluppo del sistema elettrico nazionale ed europeo” (ing.
Alessandro Ortis, vice presidente ENEL); “L’Italia e l’Europa dopo Maastricht”
(prof. Bino Olivi, docente institut supérieur de la Communication, università
La Sorbona di Parigi); “Iscrizioni e graffiti di Roma antica” (dott.ssa Lidia
Storoni Mazzolani, scrittrice e giornalista). Udienza di S.S. Giovanni Paolo II
(partecipazione in collaborazione con la sezione giovanile del club. “Ama di
più la tua città”: visita guidata alle basiliche romane.
1990-1991. Presidente avv. Michele Sinibaldi. Conferenze: “L’alimentazione
del diabetico” (prof.Giuseppe Bellisario); “Diritti e doveri sociali del singolo
per l’equilibrato sviluppo di una società civile” (on. Oscar Luigi Scalfaro); “La
crisi della Giustizia vissuta dal magistrato” (dott. Giovanni Lo Turco, presidente I sez. Tribunale di Roma); “Gli anni di piombo” (s.e. dott. Giovanni De
Matteo); “L’America di oggi e di domani” (prof. Fernando Della Rocca).
1989-1990. Presidente avv. Michele Sinibaldi. Conferenze: “Il turismo come
risorsa” (dott. Franco Carraro, ministro del Turismo); “La violenza sui minori”
(dott. Alberto Maria Felicetti, presidente del Tribunale dei minori di Roma); “Il
cittadino di fronte alle degenerazioni del potere” (prof. Domenico Fisichella);
“La criminalità organizzata nella Capitale” (dott. Umberto Improta, questore di
Roma). Recupero di affreschi di una cappella di S. Gregorio al Celio e di una
del Pantheon, col contributo di £. 100 milioni della Cassa Risparmio di Roma.
1988-1989. Presidente prof. Mario Borghese. Conferenze: “La Giustizia amministrativa” (dott. Alberto De Roberto, presidente del TAR del Lazio); “Passato,
presente e futuro della cardiochirurgia in Italia” (prof. Benedetto Marino, ordinario di cardiochirurgia presso l’università di Roma La Sapienza). Lotteria di
beneficenza a favore di un malato grave, con 1° premio un’ autovettura.
1987-1988. Presidente ing. Bruno La Porta. Conferenze: “La riforma universitaria” (prof. Luigi Frati, presidente del corso di laurea in medicina dell’università di Roma La Sapienza). Serata in onore della stilista Anna Fendi, con sfilata
di pellicce presso il Grand Hotel.
1986-1987. Presidente ing. Bruno La Porta. Conferenze: “Prospettive della
telematica nel mondo e nella vita quotidiana” (dott.ssa Marisa Bellisario,
amministratore delegato dell’Italtel, prima importante donna manager in Italia);
“Satelliti e fibre ottiche nelle telecomunicazioni di domani” (prof. ing.
Francesco Carassa).
1985-1986. (XXV anno fondazione) Presidente conte dott. Aldo da Prato.
Conferenze: “Celebrazione del 40° anniversario della F.A.O.” (dott. Rafael
Moreno, direttore della divisione risorse umane, istituzione e riforma agraria
dell’O.N.U. per l’alimentazione e l’agricoltura, con annullo speciale emesso
dalle Poste e Telecomunicazioni in occasione di questa riunione (15.11.1985);
“La continuità delle grandi famiglie romane nella storia dell’Urbe” (marchese
prof. Aldo Pezzana Capranica del Grillo); “Le cardiomiopatie” (prof. Mario
Sangiorgi, ordinario di clinica medica della II università di Roma).
1984-1985. Presidente prof. Giuseppe Bellisario. Conferenze: “Problemi del-
228
l’ordine pubblico” (on. Oscar Luigi Scalfaro, ministro dell’Interno); “La donazione del sangue: dovere sociale ed esigenze umane”; “La fotoemoteca quale
premessa promozionale per la donazione del sangue” (PDG prof. Brunello
Bretoni e comm. Angelo Russo, con raccolta sangue presso l’emoteca
dell’Avis); “La completezza e l’obbiettività dell’informazione come garanzia di
libertà” (on. Franco Splendori, R. Scarpa e M. Pertica, giornalisti de “Il
Tempo”. Intervento dell’avv. Luigi Siconolfi, relatore distrettuale).
1983-1984. Presidente prof. Giuseppe Bellisario. Conferenze: “Le partecipazioni statali nell’attuale momento economico e politico” (on. Clelio Darida, ministro delle Partecipazioni Statali); “La donazione degli organi: espressione concreta di sensibilità e solidarietà umana e di dovere civile” (prof. Carlo Umberto
Casciani, preside facoltà di medicina, II università di Roma e intervento del
comm. Aldo Villani, relatore congressuale); “La sanatoria degli abusi edilizi”
(dott. Giancarlo Coraggio, capo di gabinetto ministero Lavori Pubblici).
1982-1983. Presidente avv. Luigi Speranza. Conferenze: ”Presenze religiose in
Roma” (rabbino capo di Roma Elio Toaff); “Il diabete mellito: importanza pratica della conoscenza delle sue caratteristiche e delle sue complicazioni” (prof.
Giuseppe Bellisario).
1981-1982 e 1980-1981. Presidente avv. Bruno Riitano.
1979-1980. Presidente avv. Alessandro Mete.
1978-1979. Presidente proc. dott. Giovanni Di Matteo.
1977-1976. Presidente prof. avv. Fernando Della Rocca.
1976-1977. Presidente prof. dott. Francesco Paroni Stermini.
1975-1976. Presidente gen. sq. A. Giulio Cesare Graziani MOVM.
1974-1975. Presidente amm. sq. Ernesto Forza MOVM.
1973-1974. Presidente avv. Giuseppe Valensise.
1972-1973. Presidente maestro Giuseppe Savagnone.
1971-1972, 1970-1971 e 1969-1970. Presidente prefetto dott. Giacomo
Fragapane.
1968-1969. Presidente avv. Carlo Fornario.
1967-1968. Presidente conte dott. Aldo da Prato.
1966-1967. Presidente avv. Gastone Dallari.
1965-1966, 1964-1965 e 1963-1964. Presidente prof. avv. Fernando Della
Rocca.
1962-1963 e 1961-1962. Presidente prefetto dott. Guido Cortese.
1961-1962. Presidente avv. Luigi Negretti.
Giancarlo Serafini
Giuseppe Bellisario
229
LIONS CLUB ROMA PANTHEON
Codice n. 048618
Charter: 26.06.1988
n. Soci: 36
Lions Club Sponsor: Roma Capitolium
Gemellato con i LL.CC.: Sliema Malta, Sciacca, Città della Pieve
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Roma Pantheon si appresta a tagliare il traguardo dei quattro lustri di
fervente attività lionsistica. È sorto, infatti, nel giugno 1988 e si è subito distinto per essere stato il primo, nel rispetto del deliberato della convention internazionale di Taipey (1987), ad annoverare soggetti di sesso femminile tra i soci
fondatori e, in assoluto, tra i soci effettivi.
Detta peculiarità, di cui il Pantheon, in ambito distrettuale, ha assunto la primogenitura, ha rivestito una profonda significazione all’interno del mondo lionistico, prima d’allora legato a un’assoluta espressione maschile, in quanto ha consentito l’apporto di nuove idee, di nuovi entusiasmi e di nuova “forza lavoro”
in un contesto lionistico che aveva necessità di evolversi con i tempi.
Il L.C. Roma Pantheon, nella sua pur breve esistenza, ha saputo conferire al
verbo associazionistico dei Lions un connotato caratterizzante, una propria
forma espressiva che si compendia nello splendido rapporto di vera amicizia tra
i soci. ma che sfocia nella intraprendenza delle iniziative poste in essere e sempre volte ad arrecare sussidio a chi ne ha bisogno, conforto morale e d’opera a
chi ne è carente, idee e soluzioni alle istituzioni locali e nazionali, per evitare
qualsivoglia forma di sperequazione in ordine al consolidato equilibrio dei fattori sociali.
Il club si è riconosciuto nel Pantheon in quanto ha rintracciato, nello spirito
mistico e nel contemporaneo moto di stupore che la monumentale opera trasfonde, lo spirito gioioso ma raccolto, esuberante ma contenuto che ha sempre
caratterizzato la migliore espressione del proprio consesso e tutt’ora ne contraddistingue le vicende.
Come il mausoleo marmoreo, allocato in posizione di preminenza nel territorio
urbano della Città Eterna, si è appagato della sua centralità e si è reso pronto ad
accogliere tutte le divinità, attualmente tutti i santi, nel suo alveo, allo stesso
modo il L.C. Roma Pantheon si identifica territorialmente con la città di Roma
ed evidenzia la propria centralità attraverso l’appartenenza al I dei municipi
urbani (denominato “Centro storico”), coil quale ha sottoscritto un protocollo
d’intesa volto a porre in essere forme di collaborazione le più ampie e le più
variegate, che si estendono dalla promozione sul territorio di iniziative in chiave turistica, culturale e sociale, alla realizzazione congiunta di attività volte a
sviluppare programmi e progetti che vedono protagonista la città di Roma.
Attraverso lo svolgimento delle proprie serrate attività, il L.C. Roma Pantheon
ha sempre perseguito le seguenti finalità:
230
Promuovere la solidarietà in un mondo che vede prosperare povertà ed emarginazione;
Perseguire la pace nel mondo, l’amore tra i popoli ed il reciproco scambio;
Organizzare incontri, dibattiti e seminari volti a formare ed informare;
Formulare proposte di legge riguardanti tematiche di piena sociale rilevanza
quali la famiglia, i minori, i socialmente deboli;
Dibattere, per la tutela del sociale, i problemi emergenti, reperire spazi culturali
per comunicare e confrontarsi, quale momento partecipativo alle Istituzioni.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Adozioni a distanza;
Restauro di edicole (le c.d. madonnelle) nel territorio del I Municipio di Roma.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Visita e contributo nei confronti della struttura per disabili denominata casa LOIC in comune di Capena. Conferimento al club del premio APICE
(associazione piemontese contro l’epilessia) per l’attività svolta dal medesimo
in questa direzione contro la patologia. Incontro col giornalista Mino D’Amato
e contributo versato per situazioni di degrado ed emergenza in Romania. Svolti
5 convegni.
2003-2004. Sottoscrizione nel gennaio 2003 di un protocollo d’intesa col I
Municipio di Roma, con la presenza dell’on.le Giuseppe Lobefaro, volto alla
definizione di forme di collaborazione per la promozione sul territorio di varie
iniziative. Organizzazione del I torneo di burraco tra i Lions, finalizzato alla
raccolta fondi per il service operativo del governatore prof. Renato Palumbo e
denominato “Infanzia negata”, per l’acquisto di kit per la vaccinazione polivalente. Formazione del primo club Leo denominato Leo Club Roma Pantheon,
con celebrazione della Charter unitamente alla festa degli auguri di fine anno
2003, alla presenza del Governatore. Partecipazione all’iniziativa “Un poster
per la pace”, con interessamento di due istituti scolastici e la partecipazione, nel
complesso, di oltre 150 alunni in età. Edito un libro sul Pantheon intitolato
“Vedute del Pantheon attraverso i secoli”, con incisioni e illustrazioni interessanti i periodi dal XVI al XIX secolo. Redazione di un libro che illustra i quindici anni di vita del club Roma Pantheon. Svolti sette convegni su argomentazioni istituzionali e non e ingresso di due nuovi soci.
2002-2003. Acquisto e consegna di un container abitativo di emergenza al
comune di Castellino del Biferno (prov. di Campobasso), per portare aiuto ai
bisognosi colpiti dalle calamità naturali, con rilascio, da parte del Sindaco, di
un messaggio di ringraziamento al club. Realizzazione della cassetta video e
CD intitolata “Le vie della salute”, volti al perseguimento delle iniziative culturali legate al territorio che hanno contraddistinto il club. Svolti 5 convegni su
argomentazioni istituzionali e no.
2001-2002. Realizzazione di convegni su argomenti di rilevante importanza
quali il giusto processo, la moneta unica, la tutela della famiglia. Proposta di
legge sul tribunale della famiglia. Due serate per raccogliere contributi in favore di Lcif e PDG. Raffaele Gallus. Conferito il premio Melvin Jones alla socia
231
Nadia Guareschi. Convegni di vario genere: sette.
2000-2001. Contributo per il centro anziani della cooperativa sociale
Piemmeuno. Iniziative per ragazzi a rischio e “Banca degli occhi”. Realizzato
concerto dei “Pueri cantoris” della Cappella Sistina, con partecipazione benefica di circa 500 persone. Costituzione della cooperativa “Liber”, volta a favorire
l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Progetto infanzia serena, la
tutela dei minori. Convegni promossi 8.
1999-2000. Promosso restauro dell’edicola “Madonna del sorriso”. Realizzata
una cassetta sulla storia delle edicole di Roma (c.d. Madonnelle). Versati contributi per i disabili nella IV e centri anziani nella V; poi altre 3 donazioni.
Realizzazione di concerto insieme ai Rotary a favore dei bambini del
Mozambico. Realizzazione di alcune visite guidate nei palazzi storici di Roma
e svolto il giubileo in San Pietro. Progetto infanzia serena, la tutela dei minori.
Convegni promossi 5.
1998-1999. Realizzazione convegno sul tema “More uxorio e famiglia di
fatto”. Raccolta di fondi per i bambini del Kossovo. Convegni di vario genere
su argomentazioni istituzionali e no 5.
1997-1998. Realizzazione del meeting “Lionismo e territorio”, con approvazione di un protocollo operativo per realizzare un osservatorio Lions.
Realizzazione, in interclub con L.C. Roma Accademia, del “Concerto per la
memoria”, per raccolta fondi destinati all’a.n. Tempio del ricordo di Tortona.
Pubblicazione del libro del decennale del L.C. Roma Pantheon. Convegni promossi 4.
1996-1997. Disposto l’importo di £ 2.500.000 per le adozioni a distanza, service permanente del L.C. Roma Pantheon. Realizzata la pubblicazione
“Documento sul Lionismo romano”. Convegno “Lavoro giovanile e rilancio
dell’artigianato”, predisposto a Città della Pieve con l’intervento dei LL.CC.
Sciacca (gemellata) e Isernia. Convegno sul tema “Il tribunale della famiglia”.
Convegni promossi 3.
1995-1996. Predisposizione di un “Notiziario del club”, di cui è stato realizzato
un solo numero. Interessante convegno sul tema “Violenza sul minore”. Altro
interessante convegno sul tema “Bioetica e biogiuridica: l’attuale dibattito
morale e giuridico”. Convegni promossi 7.
1994-1995. Istituzione, quale service permanente del club, delle adozioni a
distanza relativamente a 13 bambin. “I Giovani per il loro futuro nell’Europa dei
popoli”, concorso indetto con i tre Lions club gemellati. Convegni promossi 10.
1993-1994. Proposte, in numero di 14, ai sei candidati a sindaco di Roma “I
Lions per una città migliore: che cosa chiedono i Lions al sindaco di Roma”.
Editi tre numeri del notiziario di club. Elezione a governatore del dott. Bruno
Ferraro. Convegni promossi 4.
1992-1993. Contributo al service di zona per fornitura di un macchinario a un
ospedale. Proposta di service sulla prevenzione della morte improvvisa.
Elezione candidato unico Bruno Ferraro. Editi 5 numeri del Notiziario del club.
Promossi 6 convegni.
232
1991-1992. Importante convegno sul tema “Associazionismo di servizio e
legge sul volontariato”. Importante convegno sul tema “Emergenza sanitaria a
Roma e nel Lazio”. Promosso gemellaggio con il L.C. dell’Umbria “Città della
Pieve”. Attivazione di un centro per la diagnosi e la prevenzione del diabete.
Convegni promossi 5.
1990-1991. Importante convegno sul tema “Contributo dei Lions alla trasparenza nella pubblica Amministrazione”. Importante convegno sul tema “Il recupero e la salvaguardia della pineta di Fregene”. Importante convegno sul tema
“Ospedali romani: dalle proteste alle proposte”. Raccolta di fondi per l’Unicef.
Convegni promossi 4.
1989-1990. Realizzazione di un concerto per raccolta fondi a favore
dell’Amazzonia. Raccolta di fondi da destinare al service “Il libro parlato”.
Tavola rotonda sul tema di studio “Il Roma Pantheon per il recupero del litorale
di Fregene”. Edito un volumetto “Futuro dell’uomo e degenerazione del potere”. Proposta di tema di studio nazionale “Diritti e doveri del singolo per l’equilibrato sviluppo della società civile”. Convegni 6.
1988-1989. Devoluzione di 10 dollari per persona alla fondazione Lions Lcif.
Omaggio di due televisori a una famiglia disagiata e a una casa di ricovero per
anziani. Raccolta fondi per £ 1.350.000. Realizzato un opuscolo sul Pantheon
in 3.000 esemplari. Realizzato il gemellaggio con i LL.CC. Sliema (Malta) e
Sciacca. Realizzato un concorso sul tema “I giovani, la famiglia, la scuola a 40
anni dalla Carta costituzionale”. Convegni promossi 8.
Bruno Ferraro
Fernando Giuseppetti
233
LIONS CLUB ROMA PARIOLI
Codice n. 021216
Charter: 18.04.1968
n. Soci: 59
Lions Club Sponsor: Roma Host
Sponsor dei LL.CC.: Amiata, Valle Tiberina, Roma Monte Parioli, New
Century Lions Club Roma Parioli, Leo Club Roma Parioli
Gemellato con i LL.CC.: Torino Valentino, Locarno, Saint Cyprien Côte
Radieuse
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Roma Parioli ha una nascita anomala: un gruppetto di amici s’incontravano spesso e tra loro c’era anche il proprietario di un albergo, l’Hotel Ritz ai
Parioli, avv. Fausto Puccini. Queste due coincidenze fecero sì che il direttore
dell’albergo, Franco Citarella, pensasse che il gruppo amicale potesse essere il
nucleo di un club Lions e che l’albergo potesse ospitare i suoi meeting. Erano
solo quattro, nel 1966.67, i club prettamente romani.
Il L. C. Roma Parioli prese il nome, non tanto dalle residenze dei suoi soci, ma
dalla sede dell’hotel Ritz e fu sponsorizzato dal L.C. di Roma” (è solo successivamente che il L.C. di Roma aggiunge Host, a dimostrazione della sua primogenitura!).
Il L.C. Roma Parioli è, quindi, il quinto club di Roma; il numero dei suoi componenti, a luglio 1967, è già di 64 soci ordinari, più ben 11 soci onorari, il che
lo porta ad essere il 4° club di Roma e il 6° di tutto il Distretto 108L. Primo
presidente fu l’avv. Umberto Ortolani, allora presidente dell’INCIS.
L’anno dopo, 1968-69 e ancora il successivo 1969-70, presidente del Roma
Parioli fu l’ing. Massimo Borrello e l’attività del club ebbe, in questi primi
anni, caratteristiche, diciamo così, gradevoli, per la partecipazione di molti tra i
maggiori esponenti del teatro, del cinema e soprattutto della Rai; tanto che i più
anziani Lions degli altri club cominciarono a definirci “i pariolini”!
Col quarto anno (presidente Cassiano) e poi con i presidenti De Marsico,
Ghittoni, Casentini, Scialpi, Esposito, Simeone, Bramerini, Raspa, etc., l’impostazione del club andò cambiando e i “pariolini” dimostrarono che, pur non
rinunciando a rimanere sempre “giovani” e pronti allo scherzo, sapevano anche
fare cose serie, originali e rispettose delle idealità del Lionismo.
Nel 2005 Mario Cassiano, l’ultimo dei soci fondatori, ci ha lasciato. A luglio del
2005 si è unito a noi il L.C. Monti Parioli, che era nato, col Parioli come padrino,
come Lionsess Club Roma Parioli e poi, nel 1988, si era trasformato in club Lions.
Il L.C. Parioli ha istituito un gara annuale di golf, il cui ricavato è dato a favore
di associazioni umanitarie che agiscono nel campo del sociale e ha continuato il
service ereditato dall’ex LC Monti Parioli per l’istituzione, con cadenza biennale, di una borsa di studio denominata “Premio Galassi”, a favore di tesi di
laurea sul tema di ricerche su malattie epatiche.
234
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Donazione di 9000 € al service pluriennale del club a favore del
Progetto Manazary (Miarinarivo-Madagascar). Donazioni ad Aild, Licf.
2003-2004. Istituzione del service permanente “Una pallina per i service” che,
utilizzando come motivo una gara di golf, raccoglie fondi a favore di associazioni umanitarie: donati 6000 € all’associazione Lions “Cani guida”.
Donazioni ai service Adozioni a distanza, Aild. Donati 3000 € al service pluriennale progetto Manazary (Miarinarivo-Madagascar).
2000-2001. Donazione di due carrozzine al reparto di oncologia pediatrica del
policlinico Umberto I a Roma. Organizzazione di un convegno all’università
cattolica del Sacro Cuore per il service “Fondazione banca degli occhi di
Melvin Jones”. Raccolta fondi a favore dell’associazione “Peter Pan”.
1999-2000. Donazione di un minibus attrezzato per il trasporto dei disabili
all’associazione dei volontari della Cri del XIX Municipio di Roma. Contributo
(10 milioni di lire) al restauro e all’installazione dell’impianto di riscaldamento
della basilica di S. Cecilia a Roma.
1998-1999. Raccolta fondi pro terremotati. Donazione di una carrozzina al
reparto di oncologia pediatrica del policlinico Umberto I a Roma, per il trasporto di bambini ricoverati. Raccolta fondi a favore della casa del fanciullo di
Roma Nord. Completamento della sala teatrale della parrocchia S. Maria della
Speranza adibita a spettacoli per bambini disabili.
1997-1998. Raccolta fondi pro terremotati.
1995-1996. Cooperazione con altri club per il “Progetto Albania”. Inizio del
service del club per la donazione di un minibus attrezzato per il trasporto dei
disabili all’associazione dei volontari della Cri del XIX Municipio di Roma.
1994-1995. Partecipazione attiva ed economica alla realizzazione del manuale
“USL, labirinto da districarsi”.
1993-1994. Adozione e divulgazione in diverse scuole e asili romani di una
scheda oftalmica per la diagnosi precoce delle alterazioni visive dei bambini.
Aiuto economico al centro anziani di Ladispoli. Fondazione del Leo Club
Roma Parioli.
1992-1993. Finanziamento del volume “Disegnare per le mani” a favore dell’
“Associazione italiana non vedenti”. Raccolta fondi per la campagna Sight
First. Contributo al Crec.
Mario Cumin
235
LIONS CLUB ROMA PARIOLI NEW CENTURY
Codice n. 77958
Charter: 21.04.2003
n. Soci: 28
Lions Club Sponsor: Roma Parioli
Gemellato con i LL.CC.: N.C. Villa Reale Caserta e N.C. Palermo
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Nati a Roma nel 2003 con 22 soci (di cui il 50% ex Leo), rappresentiamo il
primo New Century del Distretto 108L. Abbiamo puntato sull’amicizia; prima
all’interno del club e poi verso l’esterno. Ciò ci ha consentito di portare il
numero dei soci da 22 a 28, più 8 aspiranti. Abbiamo sviluppato le tematiche
inerenti ai service Lions distrettuali, nazionali, adozioni a distanza, un poster
per la pace; abbiamo appoggiato il service Leo a favore dell’Admo. Amicizia,
entusiasmo, determinazione e fede in ciò che facciamo è quello che ci caratterizza. Oltre ai service, punteremo a intensificare i rapporti con altri club e anche
altre associazioni e a una maggiore partecipazione alla vita distrettuale.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
È prevista un’attività pluriennale relativa alla campagna Sight First II.
ATTIVITÀ ANNUALI
2005-2006. Raccolta fondi a favore del service villaggio So.spe service libro
parlato Lions; service a favore dell’A.D.M.O. Raccolta fondi a favore
dell’Associazione. Service un poster per la pace. Raccolta occhiali usati.
Gemellaggio con il New Century Lions di Palermo e il New Century Villa Real
di Caserta. Attività di recruitment nuovi soci. Incontri periodici (extra ufficiali)
finalizzati al rafforzamento dello spirito di amicizia. Attività relazionali con gli
altri club e associazioni.
2004-2005. Due feste, il cui ricavato è stato devoluto a favore del service
“Mosaico”, centro di attività integrate con funzioni educative e ricreative, rivolto ai bambini del XV Municipio del comune di Roma, con lo scopo di migliorare la qualità di vita del bambino e della sua famiglia.
Giuseppina Golino
236
LIONS CLUB ROMA QUIRINALE
Codice n. 054488
Charter: 02.07.1993
n. Soci: 19
Lions Club Sponsor: Civitavecchia
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Roma Quirinale è nato nel 1993 a opera di un gruppo di ex Leo, i quali,
rispondendo alla spinta a continuare a dedicarsi ad attività di servizio, hanno
deciso di consolidare il legame sviluppato durante anni di comune militanza
nell’Associazione.
Questo nucleo di persone riteneva inoltre che l’esperienza Leo, unitamente agli
skill gestionali acquisiti nei rispettivi campi professionali, potesse utilmente
contribuire allo sviluppo dell’Associazione introducendo cultura e modalità di
tipo innovativo nel perseguimento degli scopi del Lionismo. A tal fine, si è
curato sia di realizzare un mix tra soci ex Leo e non, sia di costituire un nucleo
di soci fondatori di età, all’epoca, intorno ai trent’anni, in possesso di esperienze professionali tra loro diversificate, con convinta propensione verso le attività
di servizio e che dimostrassero, attraverso il successo professionale che avevano conseguito, un positivo atteggiamento goal-oriented. Tali considerazioni
ispirano ancora oggi la selezione delle candidature dei nuovi soci.
A tal proposito, i soci del Roma Quirinale hanno sviluppato una serie di valori
condivisi che ispirano atteggiamenti associativi e operatività del club, così sintetizzabili: amicizia e lealtà sono i principali sentimenti che legano i soci; star
bene insieme: service e desiderio di stare insieme devono coniugarsi; informalità: la formalità è ridotta allo stretto indispensabile; successo: i soci desiderano
conseguire il successo nella vita professionale, lionsistica e privata; eccellenza:
i soci perseguono l’eccellenza nella realizzazione delle attività del club.
Il L.C. Roma Quirinale ha conseguito risultati di rilievo, realizzando dalla sua
fondazione, nel 1993, a oggi una serie d’iniziative di servizio per un valore, al
30 giugno 2006, di oltre 120.000 €. Le aree d’intervento interessate sono: Crec
(Centro riabilitazione equestre Capitolium), Lcif, sanità e Sight First (prevenzione e strutture); beni culturali; impegno sociale.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Centro di riabilitazione equestre Capitolium (Crec): € 64.500. Negli anni, l’impegno del Roma Quirinale a favore del Crec è stabilmente cresciuto, passando
dalla mera iscrizione a una delle principali aree operative del club: dalla fondazione del club al 2006, le donazioni effettuate hanno superato 68.000 €.
Il Roma Quirinale ha, tra l’altro, realizzato il sito internet del Crec (www.crecippoterapia.it) e tre video istituzionali di diversa durata, finalizzati alla diffusione delle attività del Crec fra il grande pubblico: Carla Fracci è testimonial del
Crec; Renato Zero ha concesso l’uso delle sue musiche come colonna sonora
per i video. Nel tempo, al contributo finanziario si è affiancato un impegno
237
diretto nella gestione del Crec, che vede Arianna Botti segretaria del Crec stesso, Nicola Ceci Ginistrelli consigliere e Fabrizio Sciarretta revisore dei conti.
Lcif: € 5.004. Oltre al significativo supporto dato dal Roma Quirinale alle
campagne Sight First e che sarà in seguito descritto, il club ha, nel corso degli
anni, contribuito continuativamente a Lcif: a.s. 1993/94 = € 1.085; a.s. 1996/97
= € 919; a.s. 1998/99 = € 1.000; a.s. 2002/03 = € 2.000, per un totale di €
5.004. Tali donazioni hanno consentito al club di riconoscere l’impegno dei
suoi soci attraverso la concessioni dei seguenti Melvin Jones Fellow: Galileo
Fabrizio Sciarretta (MJF progressivo diamante), presidente 1993/94;
MariaCristina Zevano, presidente a.s. 1996/97; Alessandro Merlino (MJF progressivo diamante), presidente a.s. 1997/98; Giulio Iucci, presidente a.s.
1998/99; Nicola Ceci Ginistrell, presidente a.s. 2000/01; Arianna Botti, presidente a.s. 2002/03.
Campagne Sight First. Alla campagna Sight First I il Roma Quirinale ha contribuito con una donazione di € 6.217 (pari a 312 € per socio). Tali risultati
hanno inserito il club tra i primi 5 del Distretto 108L in termini di donazioni
pro capite.
Per la campagna Sight First II, il Roma Quirinale, unico club nel Distretto
108L, si è offerto per essere club modello, impegnandosi a raccogliere 400 $
pro socio. Al 30 giugno 2006 sono già stati inviati alla Lcif i primi 2.000 $.
4. L’Aild raccoglie e coordina l’impegno dei Lions italiani nella lotta al diabete.
In tale ambito, il Roma Quirinale ha supportato l’associazione con una donazione di € 2.582 nell’a.s. 1995/96 e, da allora in poi, iscrivendo tutti i suoi soci
all’Aild ogni anno. Dalla fondazione del club a tutto l’a.s. 2005/06, le donazioni effettuate hanno totalizzato circa 4.300 €.
5. Anziani e comunità. Fin dalla fondazione del Roma Quirinale, grazie alla
disponibilità di alcuni soci, è stato possibile ottenere da primarie aziende del
settore la messa a disposizione a favore del club di materiali per la cura della
persona, che vengono donati a varie case di cura per anziani o inviate come
aiuti in casi di calamità naturali. Nello specifico, sono state effettuate donazioni, tra gli altri, ai seguenti enti: casa di riposo Vittoria, istituto Figlie della
Visitazione, Unitalsi, casa San Giuseppe, il Carro, Associazione il Tetto, parrocchia di Montelibretti (RM). Il controvalore di tali materiali è stato di €
11.350.
6. Adozioni a distanza. A partire dall’a.s. 2001/02 e fino a oggi, il club ha effettuato tre adozioni a distanza con uno stanziamento di € 1.030 all’anno, per un
importo totale, fino al termine dell’a.s. 2005/06, di € 4.500.
ATTIVITÀ ANNUALI
2003-2004. Unitalsi, treno bianco. Nell’a.s. 2002/03 e 2003/04, il club ha contribuito al treno bianco con € 1.100. Service del Governatore: il club ha contribuito con € 750.
2000-2001. Casa famiglia di suor Paola. Nell’a.s. 2001/02, il club ha contribuito alla casa famiglia con una donazione di € 1.808.
1997-1998. Terremoto dell’Umbria: il Roma Quirinale, negli a.s. 97/98 e 98/99,
238
ha contribuito alla raccolta di fondi effettuata dal Distretto 108L a favore delle
aree colpite dal sisma, con una donazione di € 1.756. Campo Chianti: il Club,
nell’ a.s. 1997/98, ha contribuito, nell’ambito delle iniziative internazionali
Lions per gli scambi giovanili, al campo Chianti con uno stanziamento di €
387.
1996-1997. Ospedale pediatrico di Durazzo (Albania), service nazionale. I
Lions italiani si sono impegnati a finanziare e realizzare un ospedale pediatrico
a Durazzo in Albania. Il Roma Quirinale ha contribuito, attraverso due contributi di € 289 nell’ a.s. 1995/96 e di € 155 nell’ a.s. 1996/97, per un totale di €
444. Restauro del fontanile di piazzale Flaminio. Nell’ anno sociale 1996/97, il
Roma Quirinale ha finanziato il restauro del fontanile di piazzale Flaminio in
Roma. Una targa, posta alla destra del fontanile, ricorda l’intervento. Restauro
della Medusa del Bernini. Sempre durante l’a.s. 1996/97, il club ha sponsorizzato il restauro della Medusa del Bernini, custodita nei musei Capitolini.
L’importo complessivo di questo intervento e di quello relativo al fontanile di
piazzale Flaminio è ammontato a € 4.132.
1995-1996. Casa di accoglienza di Cagliari. I Lions club del Distretto 108L
hanno realizzato una casa di accoglienza per malati oncologici e i loro familiari, presso l’ospedale di Cagliari. Il Roma Quirinale ha concorso a tale realizzazione attraverso due donazioni di € 826 ciascuna negli anni sociali 1995/96 e
1996/97, per un totale di € 1.653. Telefono Azzurro: è stata effettuata una
donazione di € 362 nell’ a.s. 95/96.
1994-1995. Restauro in Santa Maria in Trastevere. Il club ha provveduto a
finanziare il restauro di uno degli affreschi situato nel portico prospicente la
piazza della chiesa di Santa Maria in Trastevere. L’importo dell’ intervento è
stato di € 5.165. Borsa di studio universitaria. A partire dalla sua iscrizione al
1° anno della facoltà di medicina e chirurgia presso l’università di Roma La
Sapienza, il club assegna annualmente (dal 1994/95 al 1998/99) una borsa di
studio di € 1.033 annui, per un totale di € 5.165, allo studente di nazionalità
albanese Renato Dedja, per far fronte alle spese universitarie, mentre la comunità Il Tetto provvede alla sua ospitalità.
1993-1994. Bosnia. Nell’a.s. 1993/94, col coordinamento del L.C.
Civitavecchia, sono stati inviati in Bosnia, attraverso un trasporto Onu, materiali per la cura della persona per un controvalore di oltre € 1.000.
Fabrizio Sciarretta
239
LIONS CLUB ROMA SAN PAOLO
Codice n. 66438
Charter: 19.10.2002
n. Soci: 25
Lions Club Sponsor: Roma Appia Antica
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club è omologato il 28 giugno 2002 (giorno immediatamente prima della
festa dei SS. Pietro e Paolo) e celebra la sua Charter Night il 19 ottobre 2002.
Ventiquattro i soci fondatori, di cui soltanto quattro già Lions provenienti da un
altro club. Emanuele Mùrino ne è il Charter president.
Durante il suo primo anno di vita, il club incontra, da subito, considerazione e
attenzione da parte dei club vicini, della Circoscrizione e del Distretto. La partecipazione dei soci è sempre elevata, così come quella dei Lions di altri club.
Il governatore Luigi De Sio nomina anche un officer distrettuale, il vice presidente Michele Salvemini. Il club raccoglie, in un solo anno, quasi 19.000 € e
contribuisce al service Lions Cri per villa Maraini, alla fondazione Lcif e alla
casa famiglia So.Spe. di Roma.
2003-2004. Presidente: Michele Salvemini. Il club conta due officer distrettuali: Maria Assunta Martino ed Emanuele Mùrino. Esso continua a sostenere la
casa famiglia So.Spe. di suor Paola, diffondendo l’interesse per tale associazione ad altri Lions club di Roma. Contribuisce, inoltre, al service proposto dal
governatore Palumbo “Infanzia negata”, per l’acquisto di kit per la vaccinazione polivalente; al service “Scuola e salute”; alla casa famiglia Il Carro, che
aiuta bambini gravemente handicappati; alle adozioni a distanza, sostenendo tre
bambine indiane.
2004-2005. Sotto la presidenza di Carmelo Leotta, il club conta un delegato del
Governatore, il Leo chairman Emanuele Mùrino, e ancora i due officer distrettuali: Martino e Salvemini. Anche con il DG Tarantino, quindi, il Roma San
Paolo è in prima fila nella vita del Distretto.
Le attività dell’annata si caratterizzano per un evento di enorme rilevanza: il
concerto di Natale. Nella basilica di Santa Maria sopra Minerva, a Roma, si
raccolgono quasi 800 persone per una raccolta fondi di circa 17.000 €. Il concerto ha il merito di porre al centro dell’attenzione il tema della casa famiglia
So.Spe. di suor Paola. Ed è forse da lì che prende il via il progetto del club di
proporre il proprio service a tutti i Lions del 108L, in occasione del congresso
distrettuale di Ostia. Proposta approvata dal congresso.
2005-2006. Presidente Armando Giancarlo Foti. Il club annovera tra i suoi soci
il delegato di zona Mùrino e due officer distrettuali: Martino e Salvemini.
L’annata inizia sotto i migliori auspici col conferimento della Melvin Jones
Fellowship a Emanuele Mùrino, primo presidente del club. La partecipazione
dei soci è sempre corale, così come l’impegno verso le attività di club e del
Distretto. A novembre 2005, grazie alla presenza di quasi 300 persone, si cele-
240
bra un’importante serata teatrale alla sala Umberto di Roma, con Stefania
Sandrelli attrice protagonista.
A inizio 2006, infine, il DG Inzaina nomina officer, per l’impegno dimostrato
nel supportare il service distrettuale, un altro socio del club: Sergio Temperi.
Emanuele Murino
241
LIONS CLUB ROMA SISTINA
Codice n. 048167
Charter: 19.05.1988
n. Soci: 23
L.C. Sponsor: Roma Nomentanum
Sponsor di: L.C. Frosinone Nova Civitas
Gemellato con i LL.CC.: Nice Victoire, Avezzano Monte Velino
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Nato come Lionsess Club Roma-Nomentanum (charter 20/10/1984), ha sempre
prediletto i service relativi ai beni culturali e ambientali con la pubblicazione
della collana Itineraria; sponsorizzazione per il restauro di quadri antichi, organizzazione di spettacoli e concerti per raccolta fondi. Altri service particolarmente significativi quelli relativi ai giovani, con interventi anche economici
nelle scuole per borse di studio, sponsorizzazioni di attività varie nell’ambito
delle scuole, assistenza e donazioni a istituzioni che si occupano dell’infanzia.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Assistenza e donazioni al dispensario pediatrico di Santa Marta. Restauro di
antichi ritratti del conservatorio di Santa Eufemia. Pubblicazione di volumetti
della collana Itiberaria relativa a opere d’interesse artistico e archeologico dei
rioni di Roma, iniziata nel 1991 e ancora in corso. Donazioni all’Aild, Lcif,
Crec.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Creazione del Museo Virtuale riportato nel sito del club.
2003-2004. Congrua donazione per il service “Infanzia negata” e borsa di studio per alunni scuola di Tor Bella Monaca.
2002-2003. Assistenza scuola media Rosmini.
2001-2002. Pubblicazione IV° volumetto di Itineraria.
2000-1999. Assegnazione di un Melvin Jones.
1999-2000. Restauro di 24 ritratti (conserv. S. Eufemia). Convegno banca etica.
1998-1999. Spettacolo della socia Paola Leoni, con raccolta fondi per conferimento borsa di studio ad alunni di una scuola di Tor Bella Monaca.
1997-1998. Pubblicazione III° volumetto di Itineraria. “Sistina Day” per il
Campo internazionale della gioventù.
1996-1997. Concerto della pianista M. Candeloro pro Casa Palmas.
1995-1996. Service “I giovani e l’Europa” e “Il nostro comune, il nostro statuto” (appreciacion del Governatore).
1994-1995. Adozione a distanza di 5 bambini.
1993-1994. Manifesto per la “Vaccinazione contro l’epatite B”.
1992-1993. Spettacolo di Paola Leoni; il ricavato è andato a favore del Sight
First.
1991-1992. Pubblicazione del II° volumetto di Itineraria. Partecipazione ai presidi di Telethon.
242
1990-1991. Pubblicazione del I° volumetto di Itineraria. Donazioni Aild.
1989-1990. Spettacolo di Paola Leoni per raccolta fondi a favore del service
“Prevenzione Aids”.
1988-1989. Gemellaggio con il L.C. Nice Victoire. Realizzazione di disegni
nelle scuole per la “Prevenzione incendi boschivi” e donazioni ai ragazzi più
meritevoli.
Maddalena Ramondo
243
LIONS CLUB ROMA TIBERIS
Codice n. 042088
Charter: 14.03.1983
n. Soci: 39
Lions Club Sponsor: Foligno
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Roma Tiberis è stato omologato il 31/12/1982 e gli è stato consegnata la
Charter dall’allora governatore prof. Brunello Brettoni, sponsor il L.C. Foligno.
Il L.C. Roma Tiberis è sorto per volontà dei trenta soci fondatori, quindici dei
quali erano già Lions; la scelta di avere come sponsor il L.C. Foligno derivava
dalla circostanza che uno dei soci fondatori aveva già fatto parte di quel club,
ricoprendone anche la carica di presidente. Stretti sono rimasti i rapporti con
quel glorioso club umbro; e ogni anno c’incontriamo in occasione dell’anniversario della Charter.
Fin dalla sua fondazione, stretti sono stati i rapporti che il club ha mantenuto
col Distretto; varie volte abbiamo avuto soci designati a far parte dell’ordinamento distrettuale, ricevendo anche incarichi di prestigio.
SERVICE PLURIENNALI
- dal 1996 al 2005 siamo sponsor del “Concorso internazionale pianistico
Roma” per giovani pianisti, che si svolge sotto l’alto patronato del presidente
della Repubblica;
- dal 1999 al 2005 a favore dell’Andos (Ass.ne nazionale donne operate al
seno) con donazione di fondi destinati all’acquisto di macchinari e attrezzature,
nonché al pagamento di affitti per l’utilizzo di corsie di piscine per corsi di riabilitazione;
- dal 1995 al 2005, “Un dolce sorriso”, che al congresso di Fiuggi nel 1997 è
stato prescelto come service distrettuale.Il service viene svolto con animazioni
nei reparti di pediatria del policlinico Gemelli, policlinico Umberto I e ospedale
San Camillo di Roma. Siamo grati per la fattiva e insostituibile collaborazione
ai volontari del Gran Priorato di Roma del Sovrano Militare Ordine di Malta,
agli scout dell’Agesci Lazio, ai Maestri Prestigiatori e a un gruppo di universitari di Roma;
- dal 1985 al 2005, donazione di fondi a favore della confraternita di Santa
Maria dell’Orto, che assiste i bisognosi del quartiere di Trastevere;
- dal 1987 al 2005, assegnazione di 46 Melvin Jones Fellow;
- dal 2000 al 2005, contributi a favore dell’associazione “Filo d’oro”.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Service: contributi pro popolazioni Sud-Est asiatico, scuola in
India, Crec, Aild.
2003-2004. Service: donazione di un’autovettura Fiat Panda per trasporto sangue pro Antea, contributi pro Anafim, Infanzia negata, parrocchia San
Pancrazio.
244
2002-2003. Service: donazione di un’autovettura Fiat Panda per trasporto sangue pro Ryder Italia, contributi pro terremotati Molise, per restauro villa
Ramazzini, per Crec, per Aild, per Ryder Italia.
2001-2002. Service: contributo pro diocesi Kohima (India), per Telethon, per
donazioni sangue.
2000-2001. Service: donazione di un’autovettura Fiat Panda per trasporto sangue pro ospedale di Palestrina, contributi pro Crec, Anafim, Cernobyl, terremotati Umbria, Aild, terremotati India, restauro chiesa di Narni, pro “Infanzia
serena”.
1999-2000. Service: contributi pro Crec, Anafim, alluvionati Mozambico, terremotati Turchia.
1998-1999. Service: contributi pro Kosovo.
1997-1998. Service: contributi pro casa accoglienza di Cagliari, Crec, Aild, pro
autismo.
1996-1997. Service: contributi pro casa accoglienza di Cagliari, ospedale in
Albania, Aild.
1995-1996. Service: contributi pro casa accoglienza di Cagliari, Aild, cinque
adozioni a distanza.
1994-1995. Service: contributi pro Aild, tre adozioni a distanza, pro alluvionati
1993-1994. Service: contributo pro Sight First.
1992-1993. Service: contributo pro Sight First (5000 $), pro Telethon (malformazioni infantili).
1991-1992. Service: contributo per ricerca sul diabete.
1989-1990. Service: assegnazione di un cane guida per un non vedente.
1988-1989. Service: assegnazione di due cani guida per non vedenti.
1987-1988. Service: istituzione di una biblioteca per anziani in un centro anziani della II Circoscrizione.
1986-1987. Service: assegnazione di un cane guida per un non vedente.
1985-1986. Service: contributo per service su cardiomiopatie, restauro di un
quadro nella chiesa di S. Maria dell’Orto a Trastevere.
1984-1985. Service: premio di ricerca sulla diabetologia a un ricercatore dell’università di Roma.
1983-1984. Service: premio di ricerca (medicina) al dr. Maurizio Valeri.
Umberto Argenio
245
LIONS CLUB ROMA TYRRHENUM
Codice n° 021214
Charter il 24.06.1961
n. Soci 26
Lions Club Sponsor: Roma Palatinum
Sponsor dei LL.CC.: Roma EUR, Roma Mare, Anzio Nettuno, CampagnanoNepi, Amatrice Comunità del Velino, Civitavecchia Porto Traiano
Gemellato con i LL.CC.: Athens (Grecia), Termoli Host, New York Melville
(USA)
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Al Club, nato all’inizio degli anni sessanta, primo Presidente il Comandante
Dott. Leone Filippi, per la vocazione marinara di molti soci fondatori appartenenti alla più qualificata marineria italiana, fu imposto il nome di Roma Lido.
Successivamente, nell’anno sociale 1964-1965, ad iniziativa del Presidente
Ammiraglio Aldo Lenzi, per una migliore connotazione con il mare, il club fu
denominato Roma Tyrrhenum, riportando nel nuovo guidoncino lo stemma
della Marina Militare.
Degno di essere ricordato è il contributo offerto dal club alla dirigenza del lionismo. È da considerarsi ragguardevole il traguardo raggiunto di aver dato al
lionismo uomini di punta sul piano del governo dell’Associazione e della formazione del pensiero lionistico. Ricordiamo:
Massimo Regard, Governatore Distrettuale 1971-1972.
Osvaldo de Tullio, Governatore Distrettuale 1977-1978, Direttore della rivista
nazionale “the lion” nel triennio 1997-2000 e Presidente del Comitato di controllo della stessa rivista nel triennio 2001-2003, Presidente della Commissione
Multidistrettuale “Affari Interni” per 15 anni consecutivi, Fondatore e Direttore
per 25 anni della importante pubblicazione dei “Quaderni del lionismo” e della
quale attualmente è Direttore Onorario. Nell’anno 2002-2003 fu insignito, personalmente dal Presidente Internazionale Kay Fukushima, della massima onorificenza lionistica “Good Will Ambassadors”.
Rosario Troccoli, Governatore Distrettuale eletto per l’anno 1989-1990; colpito poco dopo l’elezione da improvvisa grave malattia, non potè purtroppo insediarsi nella carica.
Sono nomi che brillano non soltanto per l’eminenza delle posizioni operative ma
anche per il contributo che il loro intelletto ha dato ai passaggi più significativi
della interpretazione dei compiti e del modo di essere della nostra Associazione.
Va ricordato anche Vito Cilmi, Conservatore dell’Archivio Storico Nazionale
dal 1983-1984 al 1989-1990 e Segretario Multidistrettuale e Responsabile della
Segreteria Nazionale per 12 anni dall’istituzione nell’anno sociale 1990-1991.
Nell’anno 1971-1972 il club curò la nascita e lo sviluppo di un Leo Club alla
cui direzione si alternarono magnifici giovani di ambo i sessi da Teseo FASANI
a Claudio PLEVISANI a Claudio GUZZARDI a Giovanni D’Errico a Tito
246
VESPASIANI a Marco ORSOLINI a Lisanna CILMI a Vincenzo Paolo BORGOGNONE a Velinka de TULLIO ad Alessandra SCUDERI a Concetto CORRIERE a Giovanni MACCIOCCHI.
Di particolare soddisfazione è stato l’anno 1995-1996, presieduto dal notaio
Dott. Alessandro Mattiangeli, nel quale sono stati ammessi cinque nuovi soci,
tutti presentati, previa adeguata informazione e formazione, dal Presidente.
Questi nuovi soci si sono rapidamente inseriti nella vita associativa , collaborando a tutti i livelli nelle varie attività, tanto che quattro di essi, Sergio Di
Donato, Mario Patrizi, Sebastiano Di Stefano e Augusto Bruno di Belmonte,
sono già stati chiamati a ricoprire la carica di Presidente del Club, carica che
hanno svolto con competenza, stile e significativa azione lionistica.
ATTIVITÀ
Nell’arco di 45 anni di vita, molte sono state le attività promosse dal club.
Elencarle tutte è praticamente impossibile anche perché, a causa di un fortuito
incendio sviluppatosi nei locali della segreteria del club nel 1990, molta documentazione è andata distrutta.
Con i pochi documenti recuperati, con l’aiuto di ritagli di giornali conservati da
vecchi soci e della memoria, è stato possibile ricordare significativi service ed
eventi, alcuni pluriennali ed altri annuali, dei primi decenni:
Service e meeting pluriennali
* una segnalazione particolare merita il rapporto del club con la Marina
Militare Italiana. Nell’anno sociale 1967-1968, il Presidente Comandante
Roberto Peliti, ispirato dalla sua vocazione marinara, incoraggiato e sostenuto
dai diversi soci alti ufficiali della Marina Militare, organizzò un meeting in
onore della Marina Militare. L’invito fu accolto con entusiasmo e vi parteciparono il Capo di Stato Maggiore e diversi alti ufficiali tutti con le rispettive consorti . Relatore fu lo stesso Capo di Stato Maggiore . In quell’occasione il club
offrì una borsa di studio di cinquecentomila lire (successivamente elevata a un
milione e dal 2002 a mille euro) da assegnare al più meritevole allievo
dell’Accademia Navale di Livorno. segnalato dallo Stato Maggiore.
Nacque così una tradizione: in tutti gli anni successivi ,infatti, l’incontro si è
sempre ripetuto con la partecipazione dei Capi di Stato Maggiore molti dei
quali, al compimento della carriera, sono entrati nel club come soci onorari. Il
più recente incontro, il 39°, è avvenuto il 24 novembre 2005. Oratore Ufficiale
è stato il Capo di Stato Maggiore Ammiraglio di squadra Sergio Biraghi. Era
presente il Governatore Distrettuale dott. Agostino Inzaina accompagnato dalla
consorte signora Mariolina.
* concerto di beneficenza, organizzato dal socio Ing. Noviello in favore della
“Fondazione Davide Ciavattini” che promuove l’assistenza psicologica ai bambini ricoverati nel Reparto di Ematologia dell’Ospedale Pediatrico Bambin
Gesù di Roma e assistenza ai loro familiari.
* premio del Club Roma Tyrrhenum, istituito per iniziativa del socio Prof.
D’Errico, da assegnare all’atleta di scherma vincitore del “Trofeo Open A.
Pellegino”.
247
* in occasione della celebrazione degli anniversari della nascita del club, è stata
curata la pubblicazione di eleganti opuscoli per i 30, 35 e 40 anni.
Service e meeting annuali
* un importante meeting, il 27 dicembre del 1976, si è svolto al Grand Hotel
Excelsior, sede di allora del club, dove si è svolta una significativa manifestazione di solidarietà a favore dei bambini ricoverati nel Centro Educazione
Motoria della Croce Rossa Italiana. Sono stati sorteggiati i tanti e ricchi doni
offerti dai soci del club e alcune serigrafie del noto pittore Domenico Purificato
offerte dall’autore presente alla manifestazione. Il sorteggio realizzò oltre un
milione di lire. Il relativo assegno fu consegnato dal Presidente del club alla
signora Francesca De Gasperi, Presidente del Comitato femminile della CRI,
che aveva accettato di partecipare al meetimg;
* il 9 dicembre 1976 un meeting, svoltosi nella grande sala “Giardino d’inverno” del Grand Hotel Excelsior, fu dedicato alla trattazione dell’argomento “i
mass-media” con relatore Maurizio Costanzo. accompagnato dalla giornalista
Dina LUCE, dall’attore Michele PLACIDO e dall’attrice Martine BROCHARD . Tra lions e ospiti parteciparono oltre 250 persone.
Alcuni altri service e meeting:
* donazione di forni per cottura di ceramiche ad una scuola di pittura per portatori di handicap;
* contributi in vari anni per la realizzazione di audiocassette (libro parlato);
* diversi acquisti di cani guida da regalare a non vedenti della nostra città;
* elargizione di contributi in favore della comunità di don Picchi;
* iniziative finalizzate a portare soccorso alle popolazioni vittime di calamità
naturali quali
i terremotati del Friuli nel 1976 e gli alluvionati del Piemonte nel 1994;
Attività svolta negli anni recenti
1999-2000 - Presidente Prof. Giovanni D’Errico - “Per un futuro di condivisione” (Relatori dott. Sandro Perrone Giornalista RAI e Avv. Maurizio Scelli
Segretario Nazionale U.N.I.T.A.L.S.I.); “Attualità in terra di fiscalismo”
(Relatore On. Giorgio Benvenuto); “ Grande festa dello sport” (Relatori Ing.
Renzo Nostini Presidente onorario del CONI e Prof. Antonio Di Blasi
Presidente Federazione Italiana Scherma); “Gemellaggio con il club di New
York Melville-USA)”; “La grafica:strumento di cultura o di informazione
(Relatore il grafico Arch. Ettore Vitali); “La religione nell’arco della vita”
(Relatore ing. Piero Sturla).
2000-2001 - Presidente Prof.ssa Liliana Macioce Cicero - “Diritto delle minoranze contro intolleranza,
razzismo e xenofobia” (Relatore PDG Ing. Enrico Cesarotti); “Cappella Sistina
in Vaticano:ieri e oggi”
(Relatore Mons. Americo Ciani, Membro della Commissione Arte e Cultura per
il Giubileo 2000); “Dialogo fra le civiltà” (Relatore Sen. Ortensio Zecchino,
Ministro dell’Università e della ricerca scientifica e tecnologica); “Il disagio giovanile” (Relatore dott. Alberto Maria Felicetti, Presidente emerito del Tribunale
248
per i minorenni di Roma); “Arte, cultura, aneddoti e filosofia della napolitanità” (Relatore Riccardo Pazzaglia)
2001-2002 - Presidente Gen. Dott. Sergio Di Donato - “Problematiche inerenti
all’assetto funzionale della Pubblica Amministrazione” (Relatore Dott. Antonio
Sabatella, Dirigente Generale della Presidente del Consiglio dei Ministri e
Presidente dell’Associazione di Promozione Europea); “Roma Imperiale attraverso le sue monete” (Relatore Ing. Luigi Novello); Visita del Palazzo del Quirinale
con illustrazione storica e politica da parte di un Funzionario del Presidente della
Repubblica; “ La pelle al sole (Relatore Dott.ssa Alessandra Cabella Bruno di
Belmonte); “La difesa dell’Ambiente” (Relatore Ing. Tammy Caroleo).
2002-2003 - Presidente Prof. Mario Patrizi - “Violenza e mass media”
(Relatore Prof. Paolo Albarello Ordinario e Direttore dell ‘Istituto di medicina
legale dell’Università La Sapienza di Roma); “Diritto del lavoro oggi” (relatore
Prof. Giancarlo Perone Delegato del Governo italiano presso l’Organizzazione
Internazionale del Lavoro-sede di Ginevra e Ordinario di Diritto del Lavoro
presso l’Università Tor Vergata di Roma); “Estetica e pittura” (Relatore Prof.
Giuseppe Di Giacomo Ordinario di estetica presso l’Università La Sapienza di
Roma).
2003-2004 - Presidente Ing. Sebastiano Di Stefano - “Convivenza effettiva,
organizzativa e sociale” (Relatore Prof. Francesco Avallone, Preside della
Facoltà di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma); “Inquinamento
atmosferico e polveri sottili: i minerali fibrosi” (Relatore Prof. Antonio
Gianfagna, Docente presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università
La Sapienza di Roma); “Estetica ed Arte Contemporanea (Relatore Prof.
Giuseppe Di Giacomo, Ordinario di Estetica presso l’Università La Sapienza di
Roma); “Un brano di storia: il Processo di Verona” (Relatore Prof. Raffaele Juso
Docente di Diritto Amministrativo presso l’Università La Sapienza di Roma).
Service ”Infanzia negata” Raccolta di fondi per l’acquisto di 25 Kit di vaccino
polivalente.
2004-2005 - Presidente Dott. Augusto Bruno di Belmonte - “Il futuro della
Televisione - la Tv digitale” (Relatore Dott. Ing. Stefano Ciccotti, Amministratore
Delegato di RAI Way); “La chirurgia Estetica: luci ed ombre” (Relatore Prof.
Dott. Marco Gasparotto, Docente di Chirurgia Estetica presso l’Università Tor
Vergata di Roma); “La pace nel mondo: la sfida della chiesa” (Relatore Padre
Juan Javier Flores Preside del Pontificio Ateneo di S.Anselmo); “Il contributo
dell’Arma alle Missioni di Pace” (Relatore Generale C.A. Giorgio Piccirillo,
Comandante delle Unità Mobili e Specializzate dei Carabinieri); “Serata di beneficenza in favore dell’Associazione Italiana Malattie Alzheimer” (Relatore
Prof.ssa Luisa Bartorelli, Direttore del Centro di Geriatria presso l’Ospedale S.
Eugenio di Roma).
Vito Cilmi
249
LIONS CLUB ROMA URBE
Codice n. 058916
Charter: 09.03.1997
n. Soci: 22
Lions Club Sponsor: Terracina
Gemellato con i LL.CC.: L.C. London Host (GB), Victory Beirut (RL), Alub
Roma, Link Campus Università di Malta
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club nasce nel 1997 per volontà del presidente fondatore avv. Giulio Murano.
Il club non ha una connotazione territoriale specifica e i soci sono collocati nell’intera città. Il numero dei soci è sempre stato costante, in quanto il club ha
sempre premiato la qualità e l’effettiva volontà, più che la quantità dei suoi
soci. Il club ha svolto la sua attività principalmente con l’organizzazione di
convegni per temi di studio di particolare interesse lionistico e culturale. Per
tale finalità, sono stati voluti e realizzati importanti gemellaggi con l’associazione degli studenti dell’università Bocconi (Alub) e con la Link campus università di Malta. Il club ha quindi una buona penetrazione in ambiente universitario, scientifico, culturale, con prospettive di continuità e ampliamento.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Il club, tra le sue principali iniziative, realizza annualmente, l’8 dicembre, una
giornata per raccolta fondi presso un’azienda vinicola dei Castelli romani, fondendo l’attività lionistica con l’attività di conoscenza vitivinicola.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Gemellaggio con Alub Roma, convegni studio presso il Cnr, raccolta fondi, service e temi distrettuali.
2003-2004. Raccolta fondi, esecuzione e trattazione service e temi distrettuali.
2002-2003. Raccolta fondi, esecuzione e trattazione service e temi distrettuali.
2001-2002. Raccolta fondi, esecuzione e trattazione service e temi distrettuali.
2000-2001. Gemellaggio con L.C. Victory Beirut, convegni, raccolta fondi, service e temi distrettuali.
1999-2000. Raccolta fondi, esecuzione e trattazione service e temi distrettuali.
1998-1999. Gemellaggio con L.C. London Host, raccolta fondi, service e temi
distrettuali.
Massimo Angeletti
250
LIONS CLUB RONCIGLIONE SUTRI MONTI CIMINI
Codice n. 83140
Charter: 08.12.2004
n. Soci: 20
Lions Club Sponsor: Roma Amicitia
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club nasce sul territorio a sud di Viterbo e comprende i tre comuni principali,
Ronciglione, Sutri e Caprarola. Anche se nato da un anno, esso già si è fatto
conoscere per i rapporti con le istituzioni e le famiglie, tramite i service nelle
scuole. Sta adoperandosi per incrementare i soci e, in prospettiva futura, è in
contatto con le istituzioni locali per penetrare di più nel territorio.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Adozioni a distanza. Service con le scuole.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Service con le scuole: conferenze sulla salute. Adozioni a distanza.
Raccolta occhiali usati. Raccolta fondi.
2005-2006. Conferenza Merl. Service con le scuole: conferenza sui danni del
fumo. Convegno sulla Giustizia: “Opere d’arte trafugate all’estero e lotta alla
criminalità di questo settore” (relatore il sostituto procuratore della Repubblica
dott. Paolo Ferri della procura di Roma). Convegno sulla Costituzione europea,
in interclub di zona. Convegno sull’ambiente e salute (relatori prof. Anselmi e
dott.ssa De Venedictis, socia del club). Raccolta fondi per adozioni a distanza e
per villaggio So.spe. Raccolta occhiali usati. Raccolta fondi per restauro chiesa
del Rosario a Ronciglione e del monumento ai Caduti, di concerto col Sindaco.
Convegni con la Cri del territorio per coagulare le forze dei vari comuni per la
solideriaetà.
Ginetta Bergodi
251
LIONS CLUB SABAUDIA SAN FELICE CIRCEO
Codice n. 048481
Charter: 29.10.1988
n. Soci: 41
Lions Club Sponsor: Latina
Gemellato con: Lions Club Sofia Sredetz
PRESENTAZIONE DEL CUB
Il L.C. Sabaudia San Felice Circeo, nato nel 1988, ha sviluppato la sua attività
nelle città di Sabaudia, San Felice e Latina, operando soprattutto nel campo
dell’assistenza alle componenti più deboli della comunità locale. Se la consistenza numerica dei soci ha subito una flessione, il club ha aumentato le sue
attività grazie al maggiore impegno dei soci attivi.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Contributi a comunità, enti e associazioni cittadine (Lega tumori, Progetto
Andrea, ospedale S. Maria Goretti Latina). Ambulanza per associazione Croce
azzurra di Sabaudia. Associazione disabili di Latina. Associazione Amici del cane
di Latina. Ce.P.R.E. di Latina. Lions cani guida. Iniziative di studio su argomenti
sanitari e culturali: corsi progetto Adolescenza presso scuole di Sabaudia e San
Felice Circeo. Screening sulla rosolia nelle scuole di Latina e provincia.
Screening sul diabete e sostegno finanziario all’Aild. Conferenze e incontri con le
scuole sulle problematiche della donazione del midollo osseo. Puntate su Tele
Etere sulla pet therapy, insieme ai circoli didattici 3. e 4. di Latina. Campagna di
prevenzione sul melanoma, con la collaborazione della Lega antitumori di Latina,
con screening di studio sulle problematiche della zona Mare Sabaudia e Agricola
Pontina. Campagna sugli aspetti idrogeologici sulle fonti di Lucullo, Sabaudia.
Convegno internazionale su l’uomo di Neanderthal. Rapporti con le scuole per la
sensibilizzazione sui temi d’interesse giovanile: premio alle scuole su temi socio
- culturali inerenti al territorio e di portata più ampia; sponsorizzazione, presso le
scuole, del concorso internazionale Lions “Un poster per la pace”.
2002-2003. Service alimentazione e obesità.
2001-2002. Service cordone ombelicale. Service pari opportunità.
1997-1998. Donazioni ospedale S. Maria Goretti Latina, sezione antitumore.
1996-1997. Libro “Itinerari pontini”. Completo restauro cappella chiesa in
Sabaudia.
1995-1996. Service casa dell’anziano, con ristrutturazione completa della stessa ubicazione in Sabaudia.
1994-1995. Tenda oftalmica in Bangladesh.
1993-1994. Service nazionali e internazionali: portati a termine installazione
gabinetto dentistico nella missione cattolica a Bimenguè, Camerun.
1992-1993. Donazione ambulanza città di Sabaudia.
1989-1990. Convegno leucemia; donazione defibillatore.
1988-1989. Service Ce.P.R.E. (centro pontino riabilitazione equestre).
Ida Panusa
252
LIONS CLUB SANGEMINI
Codice n. 04462
Charter: 30.04.1985
n. Soci: 25
Lions Club Sponsor: Città della Pieve
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. San Gemini, omologato nel 1984, ha ricevuto la Charter il 30 aprile
1985. Ha svolto la sua azione prevalentemente nel territorio del Comune con
interventi anche sulla città di Terni.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Contributi a enti e associazioni cittadine (torneo della giostra, concorso pianistico internazionale Città di San gemini, Protezione civile, Caritas etc.). Ha
lavorato e lavora in stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale. Ha
rapporti con la locale scuola media (sensibilizzazione su argomenti di grande
interesse: ambiente, droga, disagio giovanile, violenza). Assistenza a due giovani di famiglia disagiata, dalla prima media al conseguimento del diploma di
maturità (dal 1990 a oggi).
ATTIVITÀ ANNUALI
1992-1993. Dotazione di un servoscala alla scuola media; creazione di un centro sociale per anziani; contributo per il Sight First; visita oculistica agli alunni
della scuola media, con elaborazione di una scheda oftalmica per ognuno; convegno sulla patologie osteoarticolari.
1993-1994. Arredamento completo del centro sociale anziani; contributo Sight
First; conferenza sull’ambiente; visite mediche specialistiche agli ospiti del
centro anziani; conferenza sulla famiglia (ministro Bompiani).
1994-1995. Organizzazione di uno spettacolo teatrale per raccolta fondi a favore dell’Aism (£. 12.000.000); contributo per l’alluvione del Nord Italia; adozioni a distanza (4), sponsorizzazione del Certamen Taciteum organizzato dal liceo
classico di Terni; fondazione del Leo Club.
1995-1996. Fornitura di attrezzature scuola media (televisore); adozioni a
distanza; raccolta occhiali usati; conferenza su “I giovani e l’Europa” (prof.
Baldassarre).
1996-1997. Fornitura attrezzature scuola media (videoregistratore); adozioni a
distanza; meeting sulla formazione lionsistica; conferenza alla scuola nedia su
epatiti e malattie infettive.
1997-1998. Fornitura attrezzature scuola media (computer); visita reumatologica agli ospiti del centro anziani; adozioni a distanza, arredo di spazio verde nei
giardini pubblici di San Gemini.
1998-1999. Adozioni a distanza; istituita borsa di studio per migliore tesi in
medicina e chirurgia tra i laureati dell’Università di Terni.
1999-2000. Attrezzature scuola media (stampante a colori); organizzazione
gara Lions golfisti, il cui ricavato è stato destinato all’associazione Lions cani
253
guida; borsa di studio; conferimento Melvin Jones.
2000-2001. Attrezzature scuola media (lettore DVD); borsa di studio; restauro
portale chiesa di S. Francesco; adozioni a distanza: conferenza sul doping nello
sport (prof. Rossi).
2001-2002. Restauro e arredamento aula magna liceo classico di Terni; borsa di
studio; adozioni a distanza; conferenza su “Donazione sangue cordone ombelicale” (prof. Coaccioli); conferenza sullo sviluppo urbanistico di Terni dall’800
a oggi (arch. Paolo Leonelli).
2002-2003. Adozioni a distanza; borsa di studio; conferenza su “Donazioni di
organi: cellule staminali” (prof. Bacci).
2003-2004. Service “Infanzia negata” e raccolta fondi per vaccinazione polivalente; adozioni a distanza; borsa di studio; organizzazione gara golf Lions golfisti con raccolta fondi.
Franco Frondini
254
LIONS CLUB SASSARI HOST
Codice n. 021220
Charter: 07.07.1956
n. Soci: 39
Lions Club Sponsor: Lucca
Sponsor dei LL.CC.: Cagliari Host, Nuoro Host, Trieste Host, Porto Torres,
Tempio Pausania, Olbia, Sassari Ducale, Leo Club Sassari Castello
Gemellato con: L.C. Biella Bugella Civitas
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Sassari Host è il primo sorto in Sardegna. Verso la fine del mese di
marzo 1956, giunse a Sassari il sig. Oscar K. Hausmann, delegato della presidenza del Lions Clubs International, intenzionato a far radicare nell’Isola
l’Associazione. L’avvocato Emanuele Pilo e l’avvocato Enzo Rovasio, entusiasti dall’appassionata esposizione degli scopi del Lionismo da parte del sig.
Hausmann, espressero immediatamente parere favorevole per la costituzione
del club a Sassari. La presenza del Lionismo a Sassari suscitò subito grande
interesse e diede il via alla crescita dell’Associazione in tutta l’Isola.
La Charter del club fu celebrata con grande solennità il 7 luglio 1956, col club
di Lucca a fungere da padrino e alla presenza del Governatore e di tutte le autorità locali. Il primo presidente fu Emanuele Pilo che, contemporaneamente, fu
anche nominato primo delegato di zona della Sardegna. Il suo attivismo lo
portò a inserirsi tra le personalità di maggiore spicco del Lionismo italiano e
partecipò a tutti i congressi distrettuali e nazionali. Nell’anno 1961, al congresso di Alghero, egli fu eletto Governatore del Distretto 108L, comprendente
allora Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Nell’anno sociale 1957/58, sotto la
presidenza di Enzo Rovasio, il club proseguì la sua intensa attività, venendo
dichiarato sesto per merito tra i 48 club allora presenti in Italia.
Tra le attività di maggiore rilievo svolte durante i primi anni di vita del club,
sono certamente da ricordare: la mostra internazionale dell’incisione, allestita
nel padiglione dell’Artigianato, curata dal Lions pittore e incisore Stanis Dessy;
la lapide donata alla città di Sassari per ricordare le due medaglie d’oro concesse alle bandiere dei due reggimenti della Brigata Sassari; la lapide che ricorda il
sacrificio di un brigadiere dei Carabinieri; l’apposizione di una lapide dedicata
al pittore Giuseppe Biasi.
La proficua attività svolta nei primi anni di vita del club culminò con lo svolgimento di un congresso nazionale nella sede di Sassari - Alghero nell’anno
1961.
Oltre al già ricordato Emanuele Pilo, il cui anno di governatorato fu interrotto
dalla sua dolorosa e prematura scomparsa, venne chiamato a ricoprire la carica
di governatore del Distretto 108L l’avvocato Enzo Rovasio, nell’anno 1969. Il
suo operato fu riconosciuto a livello nazionale e internazionale, tanto che iniziò
il cosiddetto “nuovo corso” del Lionismo, con una crescente apertura verso le
255
questioni sociali, verso la comunità in cui il Lionismo si trova a operare, con
una considerevole riduzione delle attività soltanto interne ai club. Tale nuovo
corso valse al club, nel 1970, il riconoscimento di miglior club nella zona euroafricana, con particolari apprezzamenti e premiazioni da parte del Presidente
internazionale. Tra le attività da ricordare, vi è anche il patrocinio al club di
Trieste, richiesto proprio dai soci di questo club come omaggio alla Brigata
Sassari, prima guarnigione della Trieste italiana.
Numerosi altri sono i club a cui il Sassari Host ha fatto da padrino, e in particolare tanti club sardi, con Cagliari in testa.
Un’ulteriore iniziativa di estrema rilevanza, portata avanti dal governatore
Rovasio, fu la celebrazione del centenario di Roma Capitale d’Italia, con una
manifestazione in Campidoglio, alla presenza di tutte le più alte cariche dello
Stato, rappresentanza di tutti i Lions italiani e alla presenza di un folto pubblico.
Questa iniziativa portò il nome del Lionismo agli onori della cronaca nazionale.
Oltre ai due governatori già ricordati, il club di Sassari ne espresse un terzo,
nell’anno sociale 1997/98: l’avvocato Giuseppe Palmas. Anch’egli rappresentò
una guida sicura per il Distretto; la sua scomparsa ha privato il Lionismo italiano di una figura di grande rilevanza, di un Lions convinto e preparato, oltre che
di una persona dalle grandi doti umane.
Oltre a tre governatori, il club ha espresso, negli anni, anche due Lions che
sono arrivati a ricoprire la carica di vice governatore, esaltando sempre il servizio e il ruolo dell’amicizia: Vittorio Gutierrez e Salvatore Maniga. Entrambi
furono Lions autentici, sempre presenti agli apuntamenti distrettuali, oltre che
attivissimi nella vita del club.
La scelta dei soci del club ha sempre rivestito una grande importanza per il
Sassari Host, che ha annoverato tra i suoi membri personalità di spicco della
società, personaggi che si sono distinti per l’impegno sociale e le alte doti di
umanità, tra cui spiccano per importanza i due presidenti della Repubblica
Antonio Segni e Francesco Cossiga.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Per quanto riguarda i settori d’intervento nei quali si è concretizzata l’attività
del club nel corso di mezzo secolo, indubbiamente un ruolo di primo piano è
rivestito dai problemi sociali in generale; numerosi sono i service che nel corso
del tempo si sono portati avanti in tema di tossicodipendenza, di alcolismo, di
violenza sui minori. Un tema che il club ha sempre affrontato con interesse è
quello del disagio giovanile, con conferenze e studi sulla disoccupazione, sulla
creazione d’impresa, sulle problematiche del lavoro in generale. Nell’ottica di
questa grande attenzione verso il mondo dei giovani può essere fatta rientrare
anche l’iniziativa di istituire il Leo Club Sassari Castello, quale service permanente. Il Leo Club, a sua volta, in oltre un decennio di attività, ha avuto modo
di dimostrare il valore e l’attaccamento dei propri soci al codice dell’etica e
agli scopi del Lionismo, esprimendo due presidenti distrettuali e numerosi officer in ogni anno sciale. In particolare, già dal secondo anno di vita il Leo Club
Sassari Castello ha espresso Stefano Sartoris quale presidente distrettuale, men-
256
tre nel 1998/99 un altro Leo a ricoprire tale carica è stato Barbara Terrosu.
Attualmente, all’interno del Lions club vi sono cinque soci che, in passato,
hanno fatto parte dei Leo, a dimostrazione di una continuità d’impegno a volte
possibile e comunque sempre auspicabile.
Altro campo in cui il club ha sempre operato è quello della sanità, con numerosi service pluriennali e altri che si rinnovano di anno in anno. Sin dall’anno
sociale 1972/73, per esempio, vi è stata una collaborazione fattiva con la casa
di cura per ragazzi con minorazioni psichiche “Opera Gesù Nazareno”, una
struttura cittadina particolarmente conosciuta e apprezzata per l’opera svolta
nei confronti di ragazzi poco fortunati. L’opera dei Lions è divenuta service
permanente nel 1974, quando l’assemblea dei soci ha deciso di devolvere tutto
l’eventuale avanzo di cassa dell’anno sociale a favore della “Gesù Nazareno”,
oltre che metà delle disponibilità finali di ciascun anno sociale futuro. La fondatrice dell’istituto, negli anni successivi, è stata anche insignita del prestigioso
“Melvin Jones”, a riconoscimento di una vita dedicata ai più deboli.
Il club ha sempre partecipato alle attività proposte dal Distretto e dal
Multidistretto, distinguendosi spesso per l’impegno profuso e i risultati conseguiti. A dimostrazione di ciò, oltre ai ricordati governatori e vice governatori, il
club ha espresso negli anni anche diversi presidenti di circoscrizione, a partire
dal 1970/71 con Dionigi Mura, 1973/74 Pietro Masia, 1981/82 Salvatore
Maniga, 1984/85 Giulio Marranci, 1987/88 Giuseppe Palmas, 1990/91 Paolo
Tola, 1995/96 Tito Sechi, fino all’attuale presidente di circoscrizione Stefano
Sartoris.
Negli ultimi anni, contestualmente a una riduzione considerevole del numero
dei soci, che in passato aveva persino superato le cento unità, fino ai meno di
quaranta attuali, l’attività del club ha vissuto periodi di crisi alternati a periodi
di buona attività. Le basi solide su cui il club si fonda hanno consentito il mantenimento in vita dello stesso, anche se il momento difficile dell’associazionismo in generale ha avuto pesanti ripercussioni anche sul club di Sassari Host.
Per quanto riguarda le attività portate avanti nell’ultimo decennio, sicuramente
degni di menzione sono alcuni studi, seguiti da conferenza e/o pubblicazioni,
sul mondo del lavoro. Particolarmente importante da ricordare è il progetto
Prisma 90, un concorso che consentiva ad alcuni giovani di proporre la loro originale idea d’impresa e che premiava con aiuti concreti le idee maggiormente
originali e con maggiori probabilità di successo.
Il club ha sempre aderito al service per offrire cani guida a non vedenti, ha contribuito fattivamente alla realizzazione della casa di accoglienza di Cagliari, ha
portato avanti un’indagine conoscitiva sulle case di riposo pubbliche per anziani, conclusa con un convegno pubblico e con la pubblicazione degli atti e dei
dati raccolti.
Annualmente si svolgono anche dei service in interclub, tra cui la borsa di studio intitolata a P. Selis e che viene offerta annualmente, in collaborazione col
club di Olbia, alternativamente a uno studente di Sassari e di Olbia che abbia
dimostrato particolari doti.
257
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Conferenza sulla Costituzione europea; borsa di studio Selis; conferenza sullo sviluppo architettonico della città di Sassari.
2003-2004. Conferenza-convegno sulla “Terapia del dolore”; convegno sul
disagio giovanile e diritti dei minori; presentazione service distrettuale; borsa di
studio Selis.
2002-2003. Studio e progettazione casa di accoglienza “Mondo X”; borsa di
studio Selis.
2001-2002. Consegna premi Melvin Jones a padre Morittu e alla memoria di
Maria Serra; borsa di studio Selis.
2000-2001. Pubblicazione di un cd con legislazione agevolativa per l’ingresso
dei giovani nel mondo del lavoro; borsa di studio Selis.
1999-2000. Studio e conferenza sul mondo del lavoro, opportunità per i giovani; borsa di studio Selis.
Francesco Fara
258
LIONS CLUB SELARGIUS
Codice n. 048168
Charter: 17.04.1998
n. Soci: 30
Lions Club Sponsor: Quartu Sant’Elena
Sponsor di: L.C. Villacidro
Gemellato con i LL.CC.: Dovina (Bratislava) e Cagaloglu IKI (Istambul)
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C Selargius nasce dopo Taipei, primo club misto del Distretto. Club giovane, con molte energie giovanili e con la presenza delle donne: c’erano tutte le
condizioni perché il L.C. Selargius si presentasse fin dall’inizio come un club
forte proiettato nel territorio, nel Distretto e nel mondo.
Nel territorio si faceva subito propositivo, interveniva nella comunità con iniziative culturali e umanitarie. Nel Distretto e nel Multidistretto, partecipava
sempre con un gran numero di soci a tutti gli incontri istituzionali e prendeva
coscienza della complessa organizzazione lionistica. In campo internazionale
partecipava a tutti i forum e alle convention e dava vita a tante amicizie internazionali, da cui sarebbero scaturiti alcuni gemellaggi. Il senso di appartenenza a
un sodalizio internazionale è stato sempre vivo in tutti questi anni: ne fanno
fede gli scambi giovanili, la partecipazione attiva al Sight First, le donazioni
alla Lcif, i gemellaggi internazionali tra club e tra scuole e i service in favore
del Terzo Mondo.
Siamo stati sempre presenti nel Distretto come officer distrettuali ma anche
come semplici Lions, sempre con consapevole e attiva partecipazione.
La presenza nel territorio è diventata sempre più forte, con service di grande
risonanza. Basta ricordare l’inaugurazione della piazza dedicata a Melvin Jones
(prima piazza al mondo dedicata al nostro fondatore!) che vide la presenza del
vice presidente internazionale Pino Grimaldi; il posizionamento di un aereo
G91 all’ingresso della città, monumento posto in onore di Antonio Gallus, eroico comandante delle Frecce Tricolori; l’esibizione delle Frecce Tricolori lungo
tutto il litorale di Cagliari; e poi tanti service culturali, umanitari e civili, tavole
rotonde, conferenze su argomenti scientifici, sociali o culturali. Il club è un
punto fermo nella vita cittadina; i suoi soci sono conosciuti e stimati dalla
popolazione.
Torna a nostro onore il fatto che il club abbia annoverato e annoveri sindaci,
consiglieri e assessori comunali, provinciali e regionali e, ultimo, un socio due
volte sottosegretario di Stato: tutti hanno dato il loro apporto costruttivo, vivendo anche nelle funzioni pubbliche il loro essere Lions. E infine un motivo di
grande orgoglio: un nostro socio, Raffaele Gallus, nell’anno sociale 2001/2002
ha assunto la massima carica distrettuale e ha guidato il Distretto con intelligenza e moderazione.
Diciotto anni di servizio e di grande visibilità. Ma quale il segreto della nostra
259
forza? Sicuramente la sincera amicizia che ci lega, il fatto che siamo un piccolo
club in cui il direttivo s’identifica con l’assemblea, per cui tutte le decisioni
sono discusse e approvate collegialmente. La nostra forza sta nel fatto che,
durante le riunioni, vengono dibattuti, non solo i programmi operativi, ma
anche le problematiche dell’essere Lions. È nel club che noi ci sentiamo compiutamente Lions; è dal club che riceviamo la forza per vivere il nostro
Lionismo nella vita di ogni giorno.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Sono diventati service permanenti il poster per la pace, gli scambi giovanili, le
adozioni a distanza, i service in favore degli anziani, gli interventi di aiuto al
Terzo Mondo e ai paesi dell’Est.
A Bonoua, in Costa D’avorio, con le nostre donazioni di 5 anni (1998/2003) le
missioni di don Orione hanno realizzato tre aule scolastiche.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Conferenza: no al doping; posizionamento di un aereo G91 all’ingresso della città in onore del ten. col. Antonio Gallus, comandante delle
Frecce Tricolori.
2003-2004. Conferenza alcool, tossicodipendenze e tabagismo.
2002-2003. Restauro del crocifisso ligneo del ‘700 e della statua in gesso
dell’Immacolata, conferenze sul ciclo del grano, mostra didattica “dalla semina
alla tavola”.
2000-2001. Restauro tela “Vergine delle grazie”, conferenza sugli abusi sui
minori, donazione al Comune del progetto di un parco, realizzazione di un giardino scolastico.
1999-2000. Pubblicazione: ”San Lussorio, devozione e reliquie”.
1998-1999. Restauro tela “Vergine tra i dottori”, concorso per temi ”I diritti dei
minori”, convegno “La giustizia civile, situazione e prospettive”, commemorazione di Antonio Gallus, con l’esibizione delle Frecce Tricolori lungo tutto il
golfo degli Angeli, con decine di migliaia di spettatori.
1997-1998. Restauro statua di S. Francesco, concorso scolastico “La casa campidanese e le strutture abitative del Mediterraneo”.
1996-1997. Convegno “I giovani e l’Europa”, mostra numismatica.
1995-1996. Donazione alla chiesa della statua di S. Lussorio, opera di Claudio
Pulli, pubblicazione “La chiesa di S. Lussorio a Selargius”, concorso per pittori
dilettanti, concorso di poesie e narrativa, conferenza “La malattia leucemica,
situazione e prospettive”.
1994-1995. Pubblicazione “Su Grifoni becciu, un cittadino selargino nel
mondo”, convegno “La scuola chiama, opinioni a confronto”.
1993-1994. Convegno e atti ”Aiutiamo l’Europa a crescere”, concorso per 6
borse di studio su argomento gli anziani, mostra cartoline d’epoca, mostra
immaginette.
1992-1993. Pubblicazione “Contus e cantus”, conferenza “Emergenza legislativa ambientale”, concorso letterario con borse di studio.
1991-1992. Pubblicazione “Un paese ci vuole, ricordi di vita paesana”, proget-
260
to architettonico piazza Melvin Jones donato al comune e da questi realizzato,
mostra pittori.
1990-1991. Pubblicazione “Ricordo di un Selargino: Lelio Zucca”.
1989-1990. Inaugurazione sezioni Avis e Aido di Selargius, tipizzazione del
sangue degli studenti.
1988-1989. Pubblicazione “La chiesa di S. Giuliano a Selargius”.
Alberto Diana
Teresa Orrù
Lauranna Pusceddu
Gigliola Solinas
261
LIONS CLUB SORA
Codice n. 084
Charter: 14.06.1975
n. Soci: 20
Lions Club Sponsor: Terracina
Gemellato con: L.C. Alcamo
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Premi di poesia dialettale “Riccardo Gulia”, poster per la pace, raccolta fondi,
convegni, “Sora Città del Presepe” allestimento di un artistico presepe.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Convegno “90° anniversario del terremoto della Marsica”.
2003-2004. Convegni su “Ogm”, “Scuola e salute”, “Infanzia negata e vaccinazione polivalente”.
2002-2003. Service “Violenze minorili”, poster per la pace.
2001-2002. Convegno “Donazione del sangue del cordone ombelicale”.
2000-2001. Service “Sorella acqua”.
1999-2000. Concerto di Primavera, premio di poesia.
1996-1997. Convegni “Al crepuscolo delle ideologie”, donazione e trapianto di
organi.
1995-1996. Istituzione del “Tribunale per i diritti del malato”. Convegno “I
giovani e l’Europa”.
1994-1995. Convegno sulla famiglia, scheda oftalmica.
1993-1994. Sight First, convegno sul nucleare.
1992-1993. Convegno sulle istituzioni.
1991-1992. Theleton, Sight First.
Giorgio Tersigni
262
LIONS CLUB SPOLETO
Codice n. 4058
Charter: 19.10.1968
n. Soci: 60
Lions Club Sponsor: Todi
Sponsor di: L.C. Valnerina
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Club storico con una costante espansione numerica sempre presente sul territorio, guida ed esempio nella cura e promozione della salvaguardia artistica e
sociale.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Riapertura del ponte sanguinario. Scuola di ceramica.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Costruzione casa famiglia Oami; kit infanzia negata; restauro opere
del maestro Orsini; intervento a favore degli studenti di Beslam; contributo
assistenza misicale Musiché; intervento a favore delle popolazioni del Sud Est
asiatico.
2003-2004. Assistenza medico sociale a paraplegico; intervento a favore dell’associazione Il Cerchio, Protezione civile, associazione Gillo; service kit per
infanzia negata; analizzatori per diabetici; inizio restauro cineteca festival;
intervento a favore mense bambini poveri a Buenos Aires; borsa di studio a studentessa meritevole; contributo alla realizzazione di un presepe artistico; incontro scuola salute.
2002-2003. Assistenza comunità Castellocchio; service contro la violenza; illuminazione mura ciclopiche; incontro con astronauta Vittori; donazione attrezzatura per analisi mediche.
2001-2002. Contributo ad associazione Gillo; targhe stradali del club e dei
palazzi storici; service Sorella acqua; mantenimento agli studi superiori di una
ragazza.
2000-2001. Intervento a favore chiesa Sacro Cuore; area di passeggio in via
Guido da Spoleto; service restauro complesso di S. Ansano; mantenimento agli
studi superiori di una ragazza.
1999-2000. Mantenimento agli studi superiori di una ragazza; gabinetto distrettuale; vie giubilari; inizio illuminazione mura ciclopiche; inizio restauro S.
Ansano.
1998-1999. Libro su case antiche di Spoleto; restauro chiesa S. Marco in
Pomeris; mantenimento al corso di studi di laurea di un ragazzo; gemellaggio
con Castelsardo.
1997-1998. Interventi urgenti per sisma; fondi a favore casa di accoglienza di
Cagliari; attrezzature per casa di riposo per anziani; attrezzature varie per casa
bambini disabili.
1996-1997. Restauro affresco chiesa S. Gregorio; 3° corso di ceramica; orga-
263
nizzazione gabinetto del Governatore; mantenimento al corso di studi di laurea
di un ragazzo; conferenza col maestro Giancarlo Menotti; interclub con Rotary
su trapianto della cornea.
1995-1996. Interclub sul trapianto in Umbria; mantenimento al corso di studi di
laurea di un ragazzo; 2° corso di ceramica; conferenza con l’on. Selva e l’on.
Borghezio sull’unità nazionale; intervento a favore della casa di aaccoglienza
di Cagliari; fondi a favore del progeto Albania; conferenza su Chernobyl 10
anni dopo.
1994-1995. Interclub su giovani e futuro d’Europa: conferenza su progetto
Albania e operazione Pellicano; adozione a distanza di 5 bambini a Durazzo;
progetto scuola con i Leo, indagine ed elaborazione dati; 1° corso di ceramica;
mantenimento al corso di studi di laurea di un ragazzo; convegno su donazione
degli organi; intervento a favore della popolazioni alluvionate del Nord Italia;
ospitalità a una famiglia di Chernobyl per trapianto di midollo osseo; dossier
fotografico sul degrado dell’ambiente; incontro con gi anziani della locale casa
di riposo; intervento a favore dell’associazione Aglaia e Croce Rossa Italiana.
1993-1994. Sponsorizzazione mostra artistica; contributo per la visita di 32
bambini di Chernobyl; mantenimento al corso di studi di laurea di un ragazzo;
ripristino illuminazione della croce di Monteluco; redazione del libro sui 25
anni del club; interclub su affidamento e adozione e su nuove esperienze amministrative; intervento a favore di una bambina gravemente malata; interclub con
Rotary su ospedale di Spoleto; concerto con pianista per Sight First; gabinetto
del Governatore; arredo per casa degli anziani; interclub sul ritorno al nucleare.
1992-1993. Interclub su dichiarazione dei diritti dell’uomo e su vivere la legalita nei gesti quotidiani; conferenza su nuovo codice della strada; intervento a
favore di Telethon; lotteria per Sight First; mantenimento al corso di studi di
laurea di un ragazzo; studio sul progetto alla mobilità alternativa; operazione
salvaguardia del bosco sacro di Monteluco; spettacolo teatrale pro Sight First;
termine del restauro ponte Sanguinario; congresso Cepasa su educazione sessuale a scuola; borsa di studio a studentessa meritevole.
1991-1992. Conferenza su laurea breve; raccolta fondi per Telethon; continuazione restauro ponte Sanguinario; gabinetto del Governatore; simulazione di
evacuazione per incendio scuola; borsa di studio a studente meritevole.
1990-1991. Conferenza su terza provincia; intervento a favore casa accoglienza
S. Sabino; contributo ad associazione Anps; contributo a centro di ricerca diabete; intervento a favore studio malattie congenite e distrofia; inizio restauro
ponte Sanguinario; donazione a favore di un trapianto; conferenza su borsa e
finanza; borsa di studio a studente meritevole.
1989-1990. Osservatorio dei problemi spoletini; borsa di studio a studente
meritevole; donazione di materiale tecnico a sala operatoria ortopedica; conferenza su progetto di piazza Duomo; conferenza su futuro dell’uomo e degenerazioni del potere; donazione ad associazione AIAS; ripristino illuminazione
croce di Monteluco; conferenza prof. Spinosa; donazione materiale a casa di
riposo S. Paolo; conferenza su rivoluzione tecnico scientifica; contributo acca-
264
demia della Crusca; conferenza su turismo e commercio; borsa di studio a studente meritevole.
1988-1989. Ultimazione restauro affresco trecentesco; contributo a favore Ceis;
visita a Mirafiori; donazione materiale a centro pastorale giovanile; concerto
scopo beneficenza; premio a due studenti per tema su tradizioni e la loro riscoperta; conferenza sui fattori dello sviluppo sociale ed economico; donazione
quadro a chiesa S. Cuore; borsa di studio a studente meritevole.
1987-1988. Conferenza su ambiente e agricoltura; donazione materiale a vigili
del fuoco; visita a S. Padre; realizzazione presepe a S. Eufemia; borsa di studio
a studente meritevole; premio a ricordo socio Cesari.
1986-1987. Istituzione borsa di studio a studente meritevole; acquisto materiale
per volontari dei servizi socio-sanitari; concerto sig.ra Ricciarelli pro Ceis; realizzazione presepe a S. Gregorio; service su fotoemoteca; conferenza su borsa
valori; visita al club gemellato di Romans; ripristino illuminazione croce di
Monteluco; raccolta fondi per materiale a protezione civile; convegno Cepasa.
1985-1986. Interclub con Roma Thyrrenum; gabinetto del Governatore; conferenza su miocardiopatie; conferenza su educare alla salute; conferenza su eclissi della famiglia; consegna del monumento ai Carabinieri; fotoemoteca; ospitalità al club gemello di Romans.
1984-1985. Conferenza su carceri italiane; conferenza su arredo urbano; conferenza su automobile e sue evoluzioni; conferenza su decreto Visentini; conferenza su medicina nucleare; donazione materiale di prevenzione a scuole elementari; donazione a Ceis.
1983-1984. Conferenza su quella civiltà che profuma la terra; meeting con
segretario alla Sanità; conferenza su File ad Assuan; interclub su protezione
civile; conferenza su ambiente cittadino; festa di carnevale con raccolta fondi.
1982-1983. Consegna charter a club Valnerina; presepe a S. Eufemia; conferenza s rocca Albornoziana; ospitalità a club Monselice; conferenza su Napoli
muore; consegna 3 borse di studio; contributo per un trapianto ad Aido; contributo per nuova campana chiesa di S. Rita di Roccaporena; conferenza su casse
di risparmio; realizzazione campo bocce a casa di riposo; festa degli auguri con
ragazzi del Ceis.
1981-1982. Ospitalità club Romans; organizzazione lotteria abbinata a vendita
di quadri con ricavato all’Airc; contributo a giovane handicappato; contributo a
Ceis.
1980-1981. Conferenza su alimentazione moderna; ospitalità a club Palestrina;
redazione regolamento interno; premio per laurea particolarmente meritevole;
festa di beneficenza; presepe S. Nicolò.
1979-1980. Conferenza su nuovo piano regolatore; conferenza e diapositive su
spedizione in Groenlandia; conferenza su pittore Manzi Ceccarelli; conferenza
su costituzione italiana; ospitalità a club Romans; contributi a favore terremotati Valnerina.
1978-1979. Conferenza del Cnr su previsione terremoti; conferenza sulla scuola in Italia; conferenza su diritto del fanciullo a gioco; conferenza su problemi
265
costituzionali; conferenza sul Parlamento europeo; lotteria e festa di beneficenza; convegno distrettuale su agricoltura: presepe a S. Nicolo; donazione della
villa di campagna al Ceis del socio Dante Bonagurelli.
1977-1978. Conferenza su umanizzazione della scienza; conferenza su chirurgia delle malattie cardiovascolari; incontro col dott. Piero Angela su parapsicologia; interclub su esperienze di vita in Russia; riunione dei governatori; corso
di lingua francese con ricavato pro casa di riposo; lotteria con vendita di quadri; ripristino illuminazione croce di Monteluco.
1976-1977. Conferenza su prevenzione carie e su droga; charter del Leo club;
interclub con Terni.
1975-1976. Conferenza su funzione sociale dell’associazionismo nella democrazia; contributo alla biblioteca del libro parlato; contributo per acquisto di
una clinica mobile.
1974-1975. Conferenza su protesi dell’anca; conferenza sull’uomo terminal
dell’inquinamento; conferenza sulla depurazione delle acque; gemellaggio con
Romans; restauro degli affreschi trecenteschi di S. Anna al duomo.
1973-1974. Donazione materiali audiovisivi alle scuole elementari; conferenza
su Sanità pubblica.
1972-1973. Interclub con Rotary; contributi ad associazioni varie locali.
1971-1972. Conferenza su certezza del diritto; conferenza sulla poesia di
Gioacchino Belli.
1970-1971. Concorso di pittura in ricordo del socio Virilli; conferenza sul
piano regolatore di Spoleto.
1969-1970. Conferenza sui rapporti tra coniugi e l’indisponibilità del matrimonio; conferenza su Gemma Donati; interclub con Rotary sull’utilizzazione della
rocca di Spoleto; interclub con Rotary sul problema droga.
1968-1969. Conferenza su piano Mansholt per l’agricoltura.
Giuseppe Benedetti Del Rio
266
LIONS CLUB TARQUINIA
Codice n. 021224
Charter: 10.10.1970
n. Soci: 28
Lions Club Sponsor: Viterbo
Gemellato con: L.C. Palestrina
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Tarquinia nasce dall’iniziativa di alcuni imprenditori e professionisti
locali che intendevano coaugulare intorno a un progetto filantropico le persone
di buona volontà prive di un punto d’incontro in cui mettere in comune le loro
aspirazioni. Dopo anni in cui il club è restato nei limiti territoriali più limitrofi
(Tarquinia, Monteromano, Montalto di Castro, Tuscania), negli ultimissimi
anni si sta allargando verso Canino e Cellere. Soci varianti da 25 a 40. Il club
ha curato, in particolare, i contatti coil mondo della scuola, con molteplici partecipazioni al service “Un poster per la pace” e convegni sul “Trauma cranico”,
“Gli atti vandalici nel mondo giovanile”, “I giovani e il mondo del lavoro”. Da
anni, infonde notevoli energie e risorse nel proprio service nella Repubblica di
Guinea, con risultati molto entusiasmanti. Il club gode nell’ambiente circostante di notevole prestigio per le molteplici attività sociali e umanitarie; tant’è che,
in questi ultimi mesi, diverse persone hanno mostrato interesse a entrarne a
farne parte.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
1979 e 1981: pubblicazione del primo e secondo volume dell’epistolario di V.
Cardarelli.
1979-2003: fondazione e mantenimento del centro studi Cardarelliano.
1998-2006: service permanente di club nella Repubblica di Guinea (realizzazione di un dispensario, scavo di un pozzo per l’acqua completo di pompa,
acquisto di una barca a motore).
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Gemellaggio con il L.C. Palestrina. Tarquinia apre le porte all’università: “Istituzione di un corso di laurea in tecniche per il turismo e il territorio”.
2003-2004. Sviluppo del porto di Civitavecchia e suo impatto sul territorio
limitrofo.
2002-2003. Gli atti vandalici nel mondo giovanile. Essere imprenditore italiano
nell’epoca dell’euro.
2001-2002. Trauma cranico, convegno in interclub.
2000-2001. Le radiazioni elettromagnetiche, problematiche socio-economiche
e impatto ambientale.
1999-2000. Inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
1998-1999. Restauro di un affresco di palazzo Vitelleschi, sede del museo
nazionale Etrusco.
267
1997-1998. Restauro di un affresco di palazzo Vitelleschi, sede del museo
nazionale Etrusco.
1996-1997. Restauro di fontana Nova, la più antica e significativa di Tarquinia.
1995-1996. Restauro di fontana Nova, la più antica e significativa di Tarquinia.
1994-1995. Festival canoro tra i bambini delle scuole medie; “Accendi un sorriso” per raccogliere fondi e sensibilizzare sul tema delle adozioni a distanza.
1993-1994. Restauro della fontana di Piazza, pregevolissimo monumento settecentesco.
1989-1990. “Ama di più la tua città”, coinvolgimento dei ragazzi delle scuole
per risolvere i problemi della Città.
1987-1988. Tipizzazione del gruppo sanguigno, col coinvolgimento di cento
studenti dell’ istituto tecnico V. Cardarelli e sensibilizzazione alla donazione di
sangue.
1984-1985. Partecipazione all’anno internazionale dell’Etrusco.
1982-1983. Primo di una serie d’interventi sull’importanza della donazione
degli organi.
1980-1981. Problema della microcitemia, affrontato distribuendo migliaia di
volantini e decine di locandine per spiegare come si presenta, si cura e si previene la malattia.
1979-1980. Istituzione del ”Premio cavalli alati”, da assegnare annualmente a
una personalità dell’arte e della cultura.
Armando Aquilani
268
LIONS CLUB TEMPIO PAUSANIA
Codice n. 021225
Charter: 15.05.1958
n. Soci: 27
Lions Club Sponsor: Sassari Host
Sponsor dei LL.CC.: Ozieri e Arzachena
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Tempio Pausania nasce nel 1957 per opera dell’ingegnere Giovanni
Antonio Sechi che, al suo ritorno da Roma, dove operò per molti anni, volle
importare nella sua Tempio gli ideali lionistici.
Nei primi anni di vita, il club tempiese si distinse soprattutto nel campo della
beneficenza e del sociale, con la donazione di letti all’orfanotrofio cittadino, di
un audiometro all’ospedale e con la concessione di alcune borse di studio.
Il club svolse un’intensa attività come movimento di opinione, dibattendo e
portando all’attenzione dei tempiesi problemi come il tracoma, l’echinococcosi,
l’assistenza ai disabili e la valorizzazione delle acque oligominerali di
Rinaggiu.
Negli anni più recenti, il club ha svolto dei service nel campo storico-culturale.
È da menzionare il service, che ha caratterizzato i primi anni Novanta, sulla
ricostruzione della chiesa della Madonna della neve nel monte Limbara, a
quota 1200 metri. La chiesa è meta di visite continue, non solo da parte degli
abitanti di Tempio, che nella visita trovano la motivazione della riscoperta di un
loro patrimonio, il Limbara; ma anche da parte di numerosi turisti, alla ricerca
di meno tradizionali mete, non limitate al sole e spiaggia. Il service rappresenta
un recupero storico-culturale, ma anche un attivo interesse al bene civico,
sociale e morale della comunità di Tempio Pausania, nello spirito del Lionismo.
Il numero dei soci del club è sempre stato intorno a 30 unità e fino a oggi i presidenti sono stati 42.
Nell’annata lionistica 2005-06, il club ha avuto l’onore, per la prima volta nei
quasi 50 anni di storia, di esprimere il governatore distrettuale nella persona del
socio Agostino Inzaina.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Concorso nelle scuole medie sulla commedia dialettale. Festa del disabile.
Borsa di studio “Tino Virdis”.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Borsa di studio “Tino Virdis” allo studente più meritevole iscrittosi
nella facoltà di medicina. Festa del disabile. Convegno sull’Alzheimer.
2003-2004. Festa del disabile. Educazione alimentare nelle scuole cittadine.
Adozioni a distanza. Convegno sugli Ogm. Borsa di studio “Tino Virdis”.
2001-2002. Festa del disabile. Adozioni a distanza. Convegno sulle cellule del
cordone ombelicale. Convegno sorella acqua. Borsa di studio “Tino Virdis”.
2000-2001. Borsa di studio “Tino Virdis”.
269
1999-2000. Convegno sull’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
Borsa di studio “Tino Virdis”.
1998-1999. Festa del disabile. Adozioni a distanza. Concorso sulla commedia
dialettale. Borsa di studio “Tino Virdis”.
1997-1998. Convegno sul melanoma. Convegno sul difensore civico. Concorso
sulla commedia dialettale. Borsa di studio “Tino Virdis”.
1996-1997. Festa del disabile. Adozioni a distanza. Service del Quarantennale.
Concorso sulla commedia dialettale. Sistemazione del cippo per la Brigata
Sassari nel parco delle Rimembranze.
1995-1996. Service sul generale Stazza. Mostra sulla prima guerra Mondiale.
Borsa di studio “Tino Virdis”. Conferenza sul nuraghe Majore.
1994-1995. Borsa di studio “Tino Virdis”. Convegno “Nostro comune e nostro
statuto”. Concorso sulla commedia dialettale.
1993-1994. Inaugurazione chiesa della Madonna della Neve sul monte
Limbara. Concorso sulla commedia dialettale. Borsa di studio “Tino Virdis”.
Festa del disabile. Convegno sul nucleare. Sistemazione targhe storiche nelle
chiese di Tempio.
1991-1992. Screening della popolazione scolastica per microcitemia e favismo.
1987-1988. Sistemazione targhe di granito nei rioni cittadini.
1983- 1984. Sistemazione della stele sulla collina di Curraggia per i Caduti del
rogo.
1975-1976. Restauro della facciata della chiesa di Santa Croce.
1965-1966. Donazione di un audiometro all’ospedale di Tempio.
1962-1963. Donazione attrezzatura di cucina alla casa di riposo di Nuchis.
1958-1959. Donazione di 20 letti all’orfanatrofio cittadino.
Carlo Giua
270
LIONS CLUB TERNI HOST
Codice n. 021226
Charter: 21.01.1960
n. Soci: 68
Lions Club Sponsor: Prato
Sponsor di LL.CC.: Terni S. Valentino, Todi, Leo Club Terni
Gemellato con i LL.CC.: Potenza Host e Locarno
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club nasce quasi contemporaneamente rispetto al Lionismo italiano; segno
dell’operativa vocazione per un nuovo tipo di associazionismo di servizio di un
ceto imprenditoriale e professionale moderno e desideroso d’incidere positivamente sulla realtà locale, facendo leva sui propri valori e sulla forza delle sinergie tra uomini liberi.
Imprenditori, artisti, professionisti dei più diversi settori hanno dato vita a un
dibattito culturale che, concretamente, si è occupato del proprio territorio privilegiando i temi della polis, valutando l’esperienza industriale in tutti i suoi
aspetti storici, economici e sociali; cercando però di recuperare anche la memoria del patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale. La crescita dei soci
è stata costante, orientata alla rappresentatività di tutte le diverse categorie professionali e sempre volta alla ricerca di soci che fornissero anche le massime
garanzie circa la propria capacità di servire il prossimo nei molteplici service
che, tradizionalmente, hanno caratterizzato l’operatività del club. La maturità di
età e di esperienze lionistiche del L.C. Terni Host intende rappresentare e concretamente si offre come punto di riferimento per tutti i club che gravitano sul
medesimo territorio, per poter perseguire, in reale spirito di fraterna amicizia,
gli obiettivi sempre più elevati che il Lionismo ci propone.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Concorso pianistico internazionale Alessandro Casagrande (premio speciale).
Certamen Taciteum (primo premio). Concorso ippico Pet Terapy.
Organizzazione tornei sportivi per alunni delle scuole, in collaborazione col
C.S.A. di Terni.
ATTIVITÀ ANNUALI
2005-2006. Convegno “Sanità, quale futuro per Terni?”. Convegno “Energia a
Terni: quale innovazione?”. Convegno “La riforma elettorale”. Convegno “La
riforma della scuola secondaria di secondo grado”. Incontro dibattito “Educare
allo sport, educare alla vita”. Conviviale Massimo Fabio “ Lionismo, vivere
l’internazionalismo”. Giornata Lions all’O.N.U. Realizzazione sito internet del
club. Assistenza medica neurologica e ospitalità a un bambino del Kossovo.
2004-2005. Conviviale “Disciplina della circolazione stradale. Convegno prof.
Baldassarre su “La Costituzione Europea”. Convegno prof. Battiston su
“Ricerca fondamentale e progresso tecnologico”. Donazione defibrillatore portatile alla Croce Verde.
271
2003-2004. Relazione dott. Micali sull’attività annuale dell’Unicef. Incontro
col prof. Fantozzi sugli Ogm. Restauro dipinto seicentesco “Natività di Maria“,
di Rutilio Spolti. Convegno con Sergio Zavoli su “La comunicazione e il nostro
tempo“. Restauro di un antico torchio di stampa.
2002-2003. Service “Conosci il tuo club“, con questionario distribuito a tutti i
soci. Didattica multidisciplinare per la popolazione scolastica multietnica.
Corsi di basic life support. Raccolta fondi per la scuola elementare di Karda
(Kenia). Service nazionale Lions Quest. Convegno su “L’approvvigionamento
energetico. Convegno in collaborazione con il Leo Club Terni su “La pet
terapy”. Concorso ippico.
2001-2002. Incontro col socio Paolo Maggiolini su “La donazione del sangue
del cordone ombelicale“. Inaugurazione stele illustrativa della pressa da 1200
T. Convegno “La situazione economica ternana: prospettive di sviluppo e occupazione“. Convegno “Un nuovo motore ecologico per gli autoveicoli“. Incontro
dibattito col vescovo di Terni mons. Vicenzo Paglia su “Il laicismo oggi”.
Convegno “Il terrorismo internazionale”.
2000-2001. Convegno su tema di studio nazionale “Sorella acqua per il 2000:
conoscerla per salvarla”. Convegno “Progetto infanzia serena: la tutela dei
minori”, con serata di solidarietà in favore dei bambini e delle madri in difficoltà ospiti dell’istituto femmine madre Francesca di Cesi. 15 adozioni a
distanza. Iniziativa sviluppata nel triennio successivo in favore di una ragazza
disabile, con assistenza psicologica e pediatrica. Concorso per gli alunni delle
scuole cittadine sul tema della pace nel mondo. Convegno con la storica dell’arte Bianca Tosatti su “Genio e ingegno di Michelangelo e Leonardo”. Lions
quest. Corso di aggiornamento per insegnanti di scuola elementare, media e
superiore. Incontro con gli artisti del teatro Ipocampo.Tema distrettuale in
interclub “Le radiazioni elettromagnetiche”.
1999-2000. Celebrazione del Quarantennale, con numero speciale del giornale
del club “L’osservatorio” 1960-2000. Conviviale dedicata al concorso pianistico ”Casagrande”. Incontro col dott. Morcellini “La TV fa bene ai bambini”.
Incontro col socio Paolo Ricci sul tema “Liberalizzazione, privatizzazione, reregulation dei servizi a rete: il caso Enel”. Incontro con Tiberia de Matteis su
“Totò e la Magnani”. Incontro col socio Lanfranco Frezza su “Goethe duecento
anni dopo“. Incontro con Gian Pietro Gamaleri e Luciano Rossi su “Il futuro
dei media, i media del futuro”. Gemellaggio con Potenza Host. Invio di 25.000
cartoline celebrative del Quarantennale e del nuovo sito internet della città di
Terni ad altrettanti club Lions del mondo. Pubblicazione delle opere seicentesche di Giacomo Lauro e Giovanni Bleau sulla storia di Terni.
1960-1998. La sintesi delle attività principali sviluppate nel primo quarantennio
di vita del club sono descritte nel numero speciale de “L’osservatorio del Lions
Club Terni Host”, appositamente realizzato dal presidente pro tempore Franco
Maroni, richiamando gli interventi in materia di archeologia industriale, con
l’azione determinante del club per evitare la rottamazione della storica pressa
da 12.000 tonnellate che oggi, restaurata, è divenuta uno dei monumenti simbo-
272
lo della città di Terni; di beni culturali con restauri significativi che hanno interessato l’organo settecentesco della chiesa di Portaria, la “Madonna del Rifugio
“ e il “San Cristoforo” nella chiesa di San Cristoforo in Terni; le 45 targhe
apposte sugli edifici più rilevanti sotto il profilo artistico e a memoria di avvenimenti storici che hanno segnato la sorte della città e della Patria.
Marco Cavallari
273
LIONS CLUB TERNI SAN VALENTINO
Codice n. 054489
Charter: 03.10.1993
n. Soci: 37
Lions Club Sponsor: Terni Host
Gemellato con: L.C. Valle del Savio
PRESENTAZIONE DEL CLUB
I charter members sono stati 23, di cui 20 trasferiti dal club sponsor e 3 di
nuova ammissione. Motto del club: Alteri vivas oportet, si vis tibi vivere.
Il club si occupa di problemi sociali e realizza service in campi diversi, mantenendo costanti rapporti con le istituzioni locali, insieme alle quali ha affrontato
temi e problematiche di rilevante interesse. Il gemellaggio avvenuto nel 2000
con il L.C. Valle del Savio consente di realizzare annualmente gite e service in
comune. Impegno prioritario dei presidenti che si avvicendano è quello di mantenere saldi i vincoli di amicizia che legano i soci e le loro famiglie, condizione
questa che, insieme alla reciproca stima, consente al club di raggiungere obiettivi rilevanti.
ATTIVITÀ ANNUALI
1993-2000. Realizzazione di tre vetrate istoriate, collocate alle finestre della
facciata della basilica di San Valentino.
1993-2006. Premiazione di studenti delle scuole medie e superiori della provincia di Terni vincitori della gara di matematica indetta dalla “Mathesis”.
1994-1998. Adozione di 5 bambini croati.
2001-2005. Adozione di 3 bambini: 2 nelle Filippine e uno in Congo.
2003-2006. Contributo per una missione in Katanga.
2004-2005. Contributo per il St. Michael’s Hospital Beatrice nello Zimbawe.
Contributo per le popolazioni colpite dal maremoto in Asia. Conferenza sul
tema “Terni, città di San Valentino”.
2003-2004. Celebrazione del decimo anniversario del club. Presentazione del
libro biografico sul dott. Felice Fatati. Contributo di € 5.200 per il service
“Infanzia negata”. Convegno intercircoscrizionale sul tema “Le cellule staminali, dalla ricerca di base alle possibili applicazioni cliniche.
2002-2003. Acquisto di un elettrocardiografo da campo per i terremotati del
Molise. Service “Lions quest” a Terni. Premio alla scuola vincitrice del concorso sulla violenza. Conferenza del prof. Angelo Vescovi sul tema “La fondazione Agarini e l’istituto scientifico Ibr quale centro di eccellenza della ricerca
biomedica.
2001-2002. Contributo per lotta anti Aids in Africa. Contributo per l’invio di
medicinali in Congo e per la costruzione del poliambulatorio in India. “Lions
quest” a Terni.
2000-2001. Sponsorizzazione del trittico “Guida per viaggiatori raffinati” e
donazione del ricavato all’ssociazione Damiano per l’ematologia. Convegno su
274
“Inserimento dei giovani disabili nel mondo del lavoro: applicazione della
legge 68/99”, con realizzazione di CD-Rom e creazione di un osservatorio permanente provinciale, con la presenza di rappresentanti del club. Acquisto di
una poltrona di attesa per chemioterapici per l’ospedale di Terni. Presentazione
del libro “L’oro del coraggio”, del maestro Marcello Ghigne. Videoconferenza
con le sedi di Cagliari e Bracciano sul tema “L’inserimento dei giovani nel
mondo del lavoro”. Borsa di studio per la migliore tesi su “Abbattimento delle
barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati”. Service “Lions quest” a
Terni.
1999-2000. Sponsorizzazione del libro “La pressa in piazza”, di Gino Paduli.
Contributo per la manifestazione “Prima rassegna di cinema e cultura extraeuropea: l’Africa”.
1998-1999. Creazione del sito del club www.sanvalentino.net/Lions.
Donazione per le popolazioni del Kosovo. Presentazione del libro “In attesa del
conto”, di Gabriele Moretti sul caso Di Bella.
1997-1998. Borsa di studio per giovani dell’accademia europea per gli effetti
speciali, diretta dal maestro Rambaldi.
1996-1997. Restauro di un affresco del ‘500 per una chiesa locale. Restauro di
un affresco del 1400 di Sebastiano Flori nella chiesa di S. Nicolò di
Collescipoli. Donazioni al “Progetto Albania “ e “Casa malati oncologici” di
Cagliari. Presentazione del libro “La chiesa ternana dalla guerra alla ricostruzione”, di mons. Carlo Romani.
1995-1996. Partecipazione al service “I giovani e l’Europa”. Sensibilizzazione
nelle scuole sul problema della donazione organi e del midollo osseo.
1994-1995. Donazione di 11 milioni di lire per l’associazione italiana Sclerosi
Multipla. Conferenza sul tema “Università a Terni: realtà e prospettive”.
Guido Pesce
275
LIONS CLUB TERRACINA
Codice n. 021227
Charter: 16.05.1965
n. Soci: 34
Lions Club Sponsor: Formia
Sponsor dei LL.CC.: Fondi, Sora, Roma Urbe, Pontinia
Gemellato con i LL.CC.: Cirò Krimisa, Pècs (Ungheria), Széchenyi Budapest
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Terracina nasce il 16 maggio 1965 con la Charter, l’autorizzazione di
costituzione in club concessa dall’associazione internazionale dei Lions club.
Sponsor del club, in quell’iniziale e fondamentale momento, fu il L.C. Formia.
Successivamente, cresciute e rinforzate le fondamenta del club, è stato il nostro
turno nel contribuire alla nascita, in successione, dei seguenti LL.CC.: Sora,
Fondi, Roma Urbe e, per ultimo, Pontinia. Contemporaneamente si rinsaldavano anche i vincoli di amicizia con altri club, attraverso il gemellaggio con il
L.C. di Cirò Krimisa in Italia e con quelli di Pécs e Szèchenyi, ambedue ungheresi, all’estero. A tal proposito, il nostro L.C. si sente orgoglioso di avere precorso i tempi e anticipato le tematiche di apertura all’Europa dell’Est, come si
può verificare analizzando i temi esposti al congresso di Fiuggi.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Il nostro club ha sempre seguito le tematiche distrettuali, alternando service di
largo respiro e di problematiche attuali ad altri di grande impatto e di grande
visibilità, finalizzate sempre ad attuare gli scopi e i principi su cui si basa il
Lionismo.
ATTIVITÀ ANNUALI
Vogliamo qui ricordare, per non andare troppo indietro nel tempo, gli ultimi
service effettuati dal nostro club, elencandoli in ordine cronologico e non d’importanza.
1995-1996. Per il 30° anniversario della Charter, l’esibizione della P.A.N.
Frecce Tricolori. I soci in udienza dal Papa.
1996-1997. Il gemellaggio con Cirò Krimisa e con Pècs (Ungheria).
1997-1998. Inizio del service, ora annuale, “Un poster per la pace“. Solidarietà
per la casa famiglia pro istituto “Gregorio Antonelli“ di Terracina.
1998-1999. Grande service sulla “Tutela dei diritti dell’uomo: cinquant’anni
dopo la dichiarazione universale“. “La malattia diabetica“.
1999-2000. “Anno internazionale dell’anziano“, sotto l’egida dell’Onu. La
manifestazione fu finalizzata, con grande successo, alla raccolta di fondi da
devolversi a favore della casa di riposo “Curzio Salvini“. 1° convegno su
“Donazione e trapianto: donare è vivere“, service tenuto nell’aula magna del
liceo “L. da Vinci“ di Terracina. Concerto tenuto dall’orchestra Pontina e i cui
proventi finalizzati ad “Aiutiamo i bambini del Kosovo, vittime innocenti”.
2000-2001. Gemellaggio con Szèchenyi.
276
2001-2002. Grandioso “Air show“, sempre con l’eccezionale P.A.N. delle
Frecce Tricolori. Service intitolato all’associazione “Amici di Alfredo“, in
occasione del 10° anniversario della morte del dott. Alfredo Fiorini, medico
terracinese barbaramente ucciso in Africa, dov’era andato come missionario
laico comboniano. I cospicui proventi della manifestazione sono stati un valido
contributo per la realizzazione di una casa di accoglienza per ragazze madri ad
Alva in Mozambico. Service interclub con il L.C. Formia e il L.C. Fondi e
internazionale con Pécs. Tale service ha prodotto una somma di circa £.
6.000.000, consegnata brevi manu al direttore della clinica neonatale della città
di Pécs, come si evince da stralci di pubblicazioni di vari giornali. Service sul
“Trauma cranico, prevenzione e aiuto al ritorno alla vita“, rivolto ai giovani
sulla necessità d’indossare il casco e a questo scopo tenutosi nell’aula magna
del liceo classico “L. da Vinci“ di Terracina.
2002-2003. Service con il L.C. Széchenyi di Budapest, con l’acquisto di un
monitor destinato al reparto di neonatalogia della stessa città e col contributo di
€ 1.500,00. Borsa di studio di € 3.000,00 per studenti meritevoli, in collaborazione con istituti locali e la banca Popolare del Lazio. Service con tema distrettuale del Governatore “Disagio giovanile”. Concerto sinfonico e iniziative varie
che hanno prodotto una raccolta di fondi di circa € 5.000,00, devoluti a favore
dei bambini del Kosovo bisognosi d’interventi chirurgici effettuati presso il
policlinico “A. Gemelli“ di Roma e presso la clinica chirurgica del “Bambin
Gesù” di Roma, altresì per il pagamento della sistemazione logistica dei genitori dei suddetti bambini.
2003-2004. Importante service realizzato dal nostro club per l’acquisto di una
poltrona medica destinata all’Avis di Terracina e del costo di € 1.000,00.
2004-2005. Service in interclub, a Terracina, sulla patologia di Alzhaimer.
Mario Azzan
277
LIONS CLUB TIVOLI D’ESTE
Codice n. 048377
Charter: 18.09.1988
n. Soci: 29
LionsClub Sponsor: Tivoli Host
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Tivoli d’Este nasce il 18 settembre 1988, ma esisteva come Lionsess dal
21 aprile 1981.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Donazione del sangue: donazioni mensili che garantiscono tra le 300 e le 400
sacche di sangue annue (service inserito nel libro d’oro dei Lions).
Dal 1989, raccolta annuale fondi per due o più case famiglia operanti sul territorio, attraverso le consuete: 1) “Serata della poesia”, in novembre, oggi divenuta “Serata a tema “ (il the, il caffè, il cioccolato, il vino, pane e olio…); 2)
Calendimaggio, a primavera, festa rinascimentale che cerca di ricostruire l’ambiente, la musica, la cucina del tempo, un mercatino di cose antiche e ricette di
bellezza dell’epoca; oggi essa è denominata ”Preludio d’estate”. Scambi giovanili: per più di 10 anni, ospitando circa 200 ragazzi.
Restauri: il Romitorio di San Cosimato, portale e affreschi; cinquecentine, patrimonio librario tiburtino; torcere quattrocentesche nella cattedrale di Tivoli; targhe
dei palazzi antichi di Tivoli e di Montecelio, insieme al Tivoli Host; formelle
della via Crucis nella cappella delle cementerie di Guidonia; edicola quattrocentesca della “Madonna del pane”, Montecelio. Adozione a distanza. Per tre anni,
sostegno ai bambini di Borgonovo, con l’impegno bisettimanale di farli giocare,
ascoltare, studiare, occuparsi dei loro problemi, in un contesto sociale di grande
difficoltà. Dal 1994 al 2000, in occasione del Calendimaggio, sono stati scritti a
mano e pubblicati alcuni libri particolari, con la vendita dei quali sono stati finanziati diversi progetti: 1) gli Arcipiatti, Arcimboldo in cucina, 1994-95; 2) nel
segno della Rosa, 1995-96; 3) Era di Maggio, 1996-97; 4) Sapore di memorie,
1997-98; 5) D’Este d’Este d’Este, 1998-99; 6) Ragionando, 1999-2000; 7)
Giubilare, 2000-01.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. (Presidente Carmen Lanni). Convegni: “Alzheimer” e “No al
doping”. Serata del cioccolato e incontro dedicato al vino: fondi a “Villaggio don
Bosco”, “Cieli azzurri” e “Piccola pietra”. Un aiuto a padre Renzo, per la realizzazione di una casa famiglia per diversamente abili in età matura. Raccolta tappi
per escavo pozzi in Tanzania.
2003-2004. (Presidente Maria Adelaide Maviglia). Convegni: “Ogm” e “Disagio
mentale”. La serata della poesia lascia il posto a pomeriggi d’intrattenimento a
tema: è la volta del thè: fondi al “Villaggio don Bosco”. A primavera, “Il cioccolato” dedicato a “Piccola pietra” e “Cieli azzurri”. Realizzazione con il Leo Club
di “Regina per una notte”, 8 Marzo: incasso all’Amri. Col club Torino Host: ser-
278
vice “Oltre il muro”, in aiuto alle donne che escono dalla prostituzione.
2002-2003. (Presidente Annamaria Lesti). Aiuti a padre Renzo, che spesso ha
accompagnato il club per la ricostruzione della chiesa francescana in Israele.
Con la serata di Halloween e con la festa “Preludio d’estate”: raccolta fondi per
progetto “I ragazzi delle fogne di Bucarest”. Maggio: prima passeggiata ecologica in bicicletta. Terminano i lavori per il pozzo in India.
2001-2002. (Presidente Patrizia Zambruno). “Tango”, per la serata della poesia.
Alle due case famiglia si aggiunge “Cieli azzurri”, struttura che si occupa di
diversamente abili. Sensibilizzati al problema dell’acqua nel mondo. Inizio
costruzione di un pozzo in India, alla foce del Gange. Ultimo Calendimaggio
nel castello di San Polo: fondi a una comunità in Brasile per i “meninos de
rua”. Conferenza (con L.C. Tivoli Host): “Importanza delle cellule staminali
del cordone ombelicale”. Fondi per casa Drago, centro assistenza per recupero
vittime di trauma cranico.
2000-2001. (Presidente Luisa Rettighieri). Termina il service sulle cinquecentine, per il quale in quattro anni sono stati raccolte £ 21.800.000. Serata della
poesia: a Domenico Modugno. Calendimaggio nel palazzo di Vicovaro, con
una sfilata di alta moda nel parco e musica sotto le stelle. Col Rotary si organizza lo spettacolo teatrale “Aggiungi un posto a tavola”; il ricavato va a “Cieli
azzurri”. Restauro delle torcere antiche.
1999-2000. (Presidente Stefano Martinoli). Inizia il service su Borgonovo, zona
difficile nel territorio Tiburtino. Per il service distrettuale “I giovani e il mondo
del lavoro”, costituita la cooperativa “Liber”. La poesia cambia volto:
Francesco de Andrè è il tema della serata. Il Calendimaggio scopre il palazzo
baronale di Moricone.
1998-1999. (Presidente Enzo Salinetti). Serata della poesia sulla Roma di una
volta: incasso alle due case famiglia del territorio. Celebrazione e libro sul
decennale del club. Calendimaggio nel castello di Palombara. Statuto e regolamento di club: studio e stesura. Festa degli auguri e gita di tre giorni sulla
costiera amalfitana.
1997-1998. (Presidente Patrizia Marini Novarina). Conferenza a Villa D’Este:
“Lo sport e il doping” (con Gianni Rivera). Trattazione “Fight autism” presso
l’istituto Vaccari di Roma. Un nuovo service “Aspettando Halloween” permette
di evidenziare con delle targhe marmoree i palazzi rinascimentali di Tivoli.
Serata della poesia su Napoli, con L. De Curtis. In collaborazione col comune
di Tivoli e le Fiamme Gialle, si organizza la “Coppa dei campioni maschile per
club” di atletica leggera, con atleti di valore internazionale e molti olimpionici.
1996-1997. (Presidente Patrizia Zambruno). Serata della poesia “On the road”,
con i poeti americani degli anni Sessanta. Il Calendimaggio in un castello:
fondi al restauro delle prime cinquecentine. Questo service durerà quattro anni
e restaurerà 20 volumi di grandissimo valore. Prima mostra dei presepi. Ne
seguiranno altre due. Alla protomoteca in Campidoglio, trattazione del tema
nazionale sull’immigrazione, proposto a Rimini dal nostro club. Conferenze:
“La violenza sui minori” e “Prevenzione e cura della sordità infantile”. Con le
279
Inner-Wheel, “Prevenzione e cura del tumore alla mammella”.
1995-1996. (Presidente Gigliola Saccoccia). Service nazionale “Persone vere per
vincere la leucemia”: conferenza interclub con 100 ragazzi delle scuole tiburtine
che forniscono i dati per la tipizzazione del midollo osseo. Partecipazione al progetto “Albania”. Fondi Calendimaggio: alla casa di accoglienza di Cagliari.
Acquisto di apparecchiature per il reparto oftalmico dell’ospedale di Tivoli.
1994-1995. (Presidente Gabriella Vignoli). Service distrettuale “Progetto
Famiglia”: adottati 103 bambini della missione di Izazi in Tasmania. Il club
interverrà nel restauro della scuola e del pozzo e fornirà materiale scolastico.
Primo interclub con le Inner-Wheel di Guidonia con la rappresentazione di
“Natale in casa Cupiello” pro alluvionati del Piemonte. Il 18 Marzo 1995,
costituzione dei “Donatori di midollo osseo”. Fondi Calendimaggio a favore
Ampas per l’acquisto di un’auto medica per il pronto soccorso.
1993-1994. (Presidente Igina Orati). Scambi giovanili: si ospitano 15 ragazzi
australiani. Serata della poesia: fondi al villaggio don Bosco di Tivoli e alla
neonata “Piccola pietra” di Guidonia. Parte del ricavato del Calendimaggio è
destinata all ”Associazione volontari soccorso” di Guidonia, per l’acquisto di
un terminale atto ad attivare dispositivi di allarme destinati ad anziani soli, e
parte, insieme al ricavato di una mostra, a 4 M.J. (Lcif). Campagna Sight First:
primi nel Distretto. Fondi al service distrettuale “Obiettivo anziani”: consegna
libri alla biblioteca centro anziani di Tivoli.
1992-1993. (Presidente Valeria Mercuri). Service operativo: lo studio del
“Progetto adolescenza”. Serata della poesia: fondi al villaggio don Bosco.
Calendimaggio: fondi a Lcif per 8 M.J. Da questo momento, il club ne farà uno
ogni anno per il past president. Festa degli auguri con i ragazzi di don Gelmini
al Mulino Silla. Primo ingresso di due soci maschili.
1991-1992. (Presidente Carla Compagnucci). Organizzazione della prima festa
del donatore. Serata della poesia dedicata a Garcia Lorca. Telethon: roulotte in
piazza; la partecipazione attiva di tutti i soci garantisce una riuscita eccezionale. Conferenza sul razzismo (on. Silvia Costa).
1990-1991. (Presidente Nicoletta Greggi). Programmi stravolti dalla guerra del
Golfo; tuttavia i service permanenti vengono effettuati. Raccolta sangue: collaborazione con l’Admo. Serata col poeta cantautore Enzo Samaritani dell’Arciliuto:
fondi all’Aild.
1989-1990. (Presidente Elisabetta Costantini). Convegno: “Maturità e poi?...”.
Serata della poesia su Prevert: fondi al villaggio don Bosco. Il club ospita otto
ragazzi australiani e otto peruviani. Nasce il primo Calendimaggio: l’incasso è
destinato al restauro del portale della cappella affrescata sita nel convento benedettino di San Cosimato.
1988-1989. (Presidente Ulla Bovin Rugolo). Anno di passaggio e consolidamento. Grande impulso agli scambi giovanili. Nascono le “serate caminetto”,
affinché i soci possano incontrarsi e confrontarsi. Visita di un club svedese per
un possibile gemellaggio.
Maria Adelaide Maviglia
280
LIONS CLUB TIVOLI HOST
Codice n. 030613
Charter: 20.05.1975
n. Soci: 40
Lions Club Sponsor: Anzio Nettuno
Sponsor di: L.C. Carsoli, L.C. Tivoli d’Este, Leo Club Tivoli, Leo Club
Makeewa, Lioness Club Tivoli
Gemellato con: L.C. San Sebastiano al Vesuvio
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Omologato il 16/4/1975, club sponsor Anzio Nettuno, riceve la charter il
20/5/75 dal governatore Giuseppe Taranto. Nasce con 21 soci fondatori. Insiste
su un vasto territorio comprendente Tivoli, Guidonia e i 52 paesi della Val
d’Aniene. Dopo 3-4 anni dalla fondazione, si è assestato intorno a 40 soci, che
tali rimangono tra usciti ed entrati. Ha espresso un Dg nel 2004-2005. Rapporti
costanti col comune di Tivoli e la curia vescovile. Le tematiche importanti
affrontate hanno riguardato lo statuto comunale, la viabilità, l’aiuto ai giovani
drogati, la collaborazione col centro anziani, l’aiuto ai giovani del villaggio don
Bosco, la concreta solidarietà ai ciechi e ai disabili. Borse di studio agli alunni
meritevoli delle scuole superiori, il doping, il recupero di opere d’arte, donazioni
di strumenti scientifici all’ospedale di Tivoli, donazione di un pullmino attrezzato per disabili al centro integrazione sociale di Tivoli. Il club è ben radicato nel
territorio, che spesso risponde agli appelli, specie per le raccolte fondi.
Prospettive future imperniate sulla valorizzazione del territorio, sia sul piano
sociale che su quello culturale. Impegno per sviluppare, all’interno del club, soci
bene informati e orientati lionisticamente, capaci di aumentare la loro leadership
nel club e nel distretto. Ogni anno assegna almeno un Melvin Jones Fellow a un
past presidente e/o al socio eletto dall’assemblea dei soci Lions dell’anno, se
raggiunge i 2/3 dei voti espressi. Ricerca di un gemellaggio estero.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Due service permanenti: Corsa della solidarietà, nata nel 1982 per la raccolta
fondi che sono erogati a ciechi, disabili, enti morali. Dal 1982 distribuiti circa
150 milioni di lire.
Viviamo un giorno per loro, nato nel 1987 come giornata con raccolta fondi a
favore del villaggio don Bosco, trasformato poi in una giornata sportiva (tennis-calcetto-judo etc.) sempre per raccogliere fondi per il Villaggio.
Festa dell’amicizia. Nata nel 1991, viene ripetuta ogni anno a Settembre.
Riunisce in una giornata di amicizia e giochi i club della zona e circoscrizione.
Ambulatorio per anziani con medici Lions e no, che per 6 anni (1994-2000) ha
operato per diagnosi e cura delle malattie chirurgiche, di cardiologia, medicina
interna, oculistica, dermatologia, oncologia.
Borse di studio: 5 borse per gli studenti più meritevoli scuole superiori. Attività
durata 4 anni, dal 1978 al 1982.
281
Raccolta fondi per il villaggio don Bosco fino al 1987.
Melvin Jones Fellow. Dal 1992, assegnazione di almeno un Melvin Jones a un
socio del club.
Asta quadri per raccolta fondi dal 1994 al 1999.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Il socio Tarantino è governatore distrettuale. Organizzazione congresso di autunno a Bagni di Tivoli, hotel Duca D’Este. Convegno sul doping,
con la partecipazione di 4 scuole superiori e con 4 relatori. Spettacolo di flamenco per raccolta fondi per un dispensario a Brazzaville.
2003-2004. Pubblicazione libro sulle opere d’arte del comune di Montecelio.
Convegno su Ogm a Tivoli.
2002-2003. Convegno distrettuale sul tema “Il Lionismo invecchia”.
2001-2002. “Albero bello”, service che ha salvato un ulivo di 2000 anni, già
bruciato da vandali, con un’accurata selezione genetica dei getti salvati e che
hanno riprodotto molti alberelli, messi in vendita presso la cittadinanza tiburtina.
2000-2001. Donazione di un pullmino attrezzato per disabili al Cis, centro integrazione sociale di Tivoli.
1999-2000. Pubblicazione del libro “Tivoli, una città come mito” del concittadino Marco Testi, per la raccolta di fondi.
1998-1999. Organizzazione gabinetto distrettuale hotel Duca D’Este. Asta quadri per raccolta fondi.
1997-1998. Targhe identificative in travertino per tutti i palazzi antichi di
Tivoli, in collaborazione con il L.C. Tivoli D’Este. Asta quadri per raccolta
fondi.
1996-1997. Donazione fluorangiografo al reparto di oculistca ospedale di
Tivoli. Asta quadri per raccolta fondi.
1995-1996. Sponsorizzazione L.C Makeewa. Asta quadri per raccolta fondi.
1994-1995. Apertura ambulatorio per anziani, che sarà attivo fino al 2000.
Donazione calzature orfanotrofio degli scolopi Poli.
1993-1994. Raccolta fondi per il Sight First.
1992-1993. Raccolta di 24 milioni per Theleton, in collaborazione con il L.C.
Tivoli D’Este. Sei Melvin Jones ai fondatori del club. Convegno sullo statuto
comunale.
1991-1992. Restauro edicola mariana al largo C. Battisti di Tivoli.
1990-1991. Convegno sull’ordine pubblico. con relatore il questore Cavaliere.
1989-1990. Fondazione Leo Club. Restauro edicola S. Marco. Donazione gruppo di continuità al reparto di rianimazione ospedale di Tivoli.
1988-1989. Gemellaggio con il L.C. San Sebastiano al Vesuvio.
Sponsorizzazione L.C. Tivoli D’Este, già club Lionsess.
1987-1988. Viviamo un giorno per loro, giornata campestre aperta alla cittadinanza per raccolta fondi, diventerà service permanente.
1986-1987. Tipizzazione di 100 alunni scuole superiori di Guidonia.
Palificazione e illuminazione della strada montana che conduce al villaggio don
Bosco.
282
1985-1986. Donazione di una campana alla chiesa S. Bernardino da Siena del
rione di villa Braschi. Pubblicazione libro poesie “Chimere del mio tempo” del
socio Tarantino, per raccolta fondi per villaggio don Bosco.
1984-1985. Avvio dello studio e progettazione della palificazione e illuminazione strada che conduce al villaggio don Bosco.
1983-1984. Raccolta fondi per villaggio don Bosco. Sponsorizzazione L.C.
Carsoli Piana dei Cavalieri.
1982-1983. Prima corsa della solidarietà per raccolta fondi a favore ciechi che
diventa service permanente. Raccolta fondi per il villaggio don Bosco.
1981-1982. Cinque borse di studio. Raccolta sangue per clinica prof. Mandelli.
Raccolta fondi per il villaggio don Bosco.
1980-1981. Fondazione Lionsess club Tivoli. Cinque borse di studio. Raccolta
fondi per i leucemici della clinica del prof. Mandelli.
1979-1980. Cinque borse di studio agli alunni più meritevoli delle scuole superiori.
1978-1979. Serata di gala per raccolta fondi a favore Unicef presso Villa
D’Este.
1977-1978. Donazione all’ospedale di Tivoli di un congelatore per la conservazione di farmaci oncologici. II° anno medico a Kolongo.
1976-1977. Invio e mantenimento di un medico a Kolongo (Angola) presso l’ospedale di padre Ambrosoli.
1975-1976. Raccolta fondi per il terremoto del Friuli.
Alberto Maria Tarantino
283
LIONS CLUB TODI
Codice n. 21228
Charter: 14.10.1965
Soci n. 50
Lions Club Sponsor: Terni
Sponsor dei LL.CC.: Spoleto, Narni, Marsciano
Gemellato con i LL.CC.: Dreux (1969, Francia), Noto (108Y, Italia)
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Quarto club nella regione dell’Umbria, dove già operavano i LL.CC. Perugia,
Orvieto e Terni, ha ricevuto la Charter il 14 Ottobre 1965 dalle mani del governatore sardo dott. Pisano Uras.
Il club, rapidamente inserito nell’attuazione dei principi del Lionismo, ha poi
sponsorizzato la nascita di tre club: Spoleto, Narni e Marsciano.
Ha avuto l’onore di vedere eletti nel suo seno due governatori distrettuali:
Mammoli nell’anno 1978/79 e Migliorini nel 1995/96. Ha dato vita al Leo Club
il 14 Novembre 1989. Tra i suoi dirigenti, il Lions Antonino Ruggiano, eletto a
presidente del Distretto Leo per l’anno 1993/94. Il club si è sempre distinto per
fattività, mantenendo ottimi rapporti con tutte le istituzioni pubbliche.
Significative, al riguardo, sono le iniziative editoriali attuate con impegno per
ricordare tappe significative della vita del club. Già nel 1969, il club si è gemellato col club francese di Dreux.
PUBBLICAZIONI EDITE DAL CLUB
1975/1976. Storia e leggenda; Jacopone da Todi, largamente diffuso e positivamente valutato dagli studiosi e da semplici cittadini e turisti, tanto che l’agile
volume è stato ristampato per la seconda volta. In occasione del decennale
della Charter (1975/76) il club ha offerto alla città di Todi una pubblicazione
sul più grande suo figlio, Jacopone da Todi, largamente diffuso tra la popolazione ed i turisti, che ne hanno apprezzato il valore informativo sulla vita di
Jacopone, del quale quest’anno ricorrono i 700 anni dalla nascita.
1999/2000. Il club pubblica un’agile Guida della città e del suo territorio,
distribuita in lingua italiana e in lingua inglese in concomitanza con l’anno
santo e largamente utilizzata da enti, associazioni, studiosi.
ALTRE ATTIVITÀ
Il club ha dato al Distretto due governatori: l’avvocato Domenico Mammoli
(1978/79) e l’ingegner Francesco Migliorini (1995/96) e, annualmente, molti
collaudati officer come Luigi Foglietti, chiamato due volte alla carica di segretario distrettuale e a quella di addetto stampa distrettuale. Tutti hanno lodevolmente svolto gli incarichi ricevuti.
In occasione del trentennale della Charter, il club, compiendo un notevole sforzo finanziario, ha offerto alla Città una copia del Guerriero etrusco, venuto alla
luce nel 1835 e da allora esposto a Valle Giulia, per essere poi acquistato dal
Vaticano, che lo espone come il più importante reperto storico artistico. Il
284
Guerriero, a misura regolare, rappresenta un soldato nell’atto di trarre auspici
favorevoli ed è opera della bottega orvietana del IV secolo a.C.
Il Club si è distinto nel campo della sanità:
offrendo al locale ospedale apparecchiature di prima eccellenza per l’attività di
assistenza e cura;
sostenendo la preziosa attività dei “Medici senza frontiere”;
adottando a distanza bambini e ragazzi in gran numero.
Altra preziosa attività è quella spesa dal club per la creazione a Todi di un’università per la terza età, che oggi è autogestita e seguita da un buon numero di
studenti. Ormai giunta al 18° anno di età, è seguita da circa 100 allievi, che frequentano i corsi di studio e di apprendimento storico-culturale, partecipando
anche con interesse alle gite organizzate dalla direzione, sempre collegate a
eventi culturali e/o sociali.
Il club si è distinto nel seguire le indicazioni programmatiche uscite dai congressi, sempre partecipati, attuandone le decisioni sul piano pratico. In questo
senso, il club ha tenuto diverse manifestazioni di sostegno, anche a livello di
zona e di circoscrizione. Altro punto qualificante è la creazione del club Leo
(14 Novembre 1979), che ha dato dimostrazione di concretezza e d’impegno.
Ha collaborato in pieno nel settore degli scambi giovanili, ospitando, annualmente, giovani rappresentative di diverse aree e stati. Ha dato vita al premio
nazionale Todi, con carattere biennale e riservato a quanti, nati o vissuti nel territorio tuderte, hanno conseguito l’eccellenza in vari settori della vita professionale e civile. I premiati, nell’ordine, sono:
professor Ezio Morelli, notissimo chirurgo della mano;
generale Zeno Tascio, alto ufficiale dell’arma Aeronautica;
monsignor Mario Pericoli, studioso di storia, archeologia e letteratura;
professor Giovanni Tenneroni, artista;
grande ufficiale Luigi Granieri, imprenditore;
sua eccellenza cardinale Ennio Antonelli, già vescovo di Gubbio, arcivescovo
di Città della Pieve e, attualmente, vescovo di Firenze (sede cardinalizia);
ingegner Franco Todi, imprenditore.
Il club ha coinvolto gli alunni delle scuole medie inferiori e superiori in attività
culturali nel settore della pace, della lotta alle droghe, etc. L’attività del club è
molto apprezzata dalle istituzioni pubbliche, con le quali il club collabora in
alcune iniziative, con le autorità religiose, con la popolazione. Ha operato nel
settore del restauro delle opere d’arte. Ha portato avanti un programma, articolato nel tempo, donando l’illuminazione dei principali monumenti artistici e
delle antiche porte di accesso alla città.
Per diversi anni, la rivista Lionismo, organo d’informazione e formazione, si è
programmata, confezionata e diffusa da Todi. Il Club ha sempre operato nel
campo della solidarietà, raccogliendo fondi attraverso organizzazioni di feste in
occasione del Natale e di Carnevale, nonché col versamento di contribuzioni a
carico di tutti i soci. Ha curato particolarmente il proprio sostegno alle iniziative decise ai congressi distrettuali. Soprattutto a favore di bambini, uomini e
285
donne di Paesi coinvolti nella guerra o colpiti da carestie e da malattie, attraverso contribuzioni, materializzate, a esempio, nella lotta alla cecità, nella vaccinazione di migliaia di bambini, nell’aprire scuole, ambulatori, ospedali; nelle adozioni a distanza, nell’aiuto alle associazioni che operano in parti del mondo
particolarmente disagiate.
Tutto il club ha dato il suo contributo a favore delle genti colpite da alluvioni o
terremoti, partecipando insieme a tutti i Lions italiani alla realizzazione di progetti di sostegno.
Luigi Foglietti
286
LIONS CLUB TRASIMENO
Codice n. 0212229
Charter: 03.12.1973
n. Soci: 36
Lions Club Sponsor: Perugia Host e Roma Tyrrehenum
Gemellato con i LL.CC.: Avezzano Host, Tunis Carthage, Lentini
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il punto di partenza del club ha un carattere di originalità e, nel contempo, di
eterogenea convergenza di più idee e di più intenti. Infatti, il riferimento primario e d’incubazione può individuarsi nell’allora florido stabilimento dell’apprezzata industria aeronautica Sai con sede in Passignano sul Trasimeno, dove
nell’anno 1971 erano attivamente presenti personaggi di alto livello, di cultura
e d’ingegnosità.
Un originale personaggio definibile “dal multiforme ingegno”, esule italo
argentino, tale Mike Tuosto, ebbe e lanciò con grande entusiasmo l’idea di riuscire a galvanizzare lo spirito e l’operosità delle popolazioni lacustri, unendo i
personaggi più in vista della zona in un organismo rappresentativo ispirato al
Lionismo, che in quegli anni costituiva un punto di riferimento.
La sfida fu raccolta dall’ing. Ricciotti Tonon, già brillante ufficiale pilota di origine e di carattere triestino. La realizzazione del progetto risultò più laboriosa
di ogni previsione e impegnò il gruppo dei fondatori per circa un intero anno,
sino a giungere, al novembre del 1972, con l’annuncio dell’avvenuta omologazione ufficiale del club da parte del Board.
Si giunse così al 3 febbraio 1973, quando l’allora governatore del Distretto
dott. Carlo Abbozzo consegnò la tanto sospirata Charter nelle mani del primo
presidente Tonon e i certificati di associazione ai ventiquattro fondatori, alla
presenza dei club sponsor (Perugia e Roma Tyrrhenum).
Nasceva così il decimo club umbro, che si presentava con una caratteristica
unica nella zona, essendo il primo club comprensoriale; interessava infatti i territori di tutti i comuni delle sponde del lago, i cui rappresentati, pur nella diversità delle rispettive professioni e origini, erano accomunati dal desiderio di
conoscersi, di unirsi e di operare per la diffusione degli scopi del Lionismo a
beneficio della comunità.
All’inizio, in linea con i criteri allora predominanti nel Lionismo italiano, il
club prestò maggiore importanza a temi di cultura e aggiornamento indirizzati
agli stessi soci; ma ben presto si capì che era più utile uscire all’aperto; e cioè
avere più frequenti contatti con l’esterno, sia a livello di pubbliche istituzioni,
sia a livello di cittadini di ogni ceto sociale. L’intensa e vivace attività svolta ha
posto il club Trasimeno all’attenzione degli altri sodalizi del Distretto, nonché
degli organi nazionali, tanto da fargli meritare attestazioni ufficiali di apprezzamento e da potere annoverare ben due vice governatori e, annualmente, numerosi officer distrettuali.
287
Nel tempo, il club ha assimilato e fatto propri due principi della migliore tradizione lionistica: l’amicizia e il servizio; ma ha saputo diventare anche un soggetto d’opinione e un fattore di pressione su tematiche ampie che interessano la
società e che sono in sintonia con l’etica e gli scopi del vero Lionismo.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
La donazione e il trapianto di organi. La lotta al diabete. Recupero dei beni culturali nel territorio. La donazione del sangue. L’ippoterapia in favore dei disabili. La donazione del sangue del cordone ombelicale. Guida sicura con le due e
le quattro ruote. Programma d’istruzione “il ciclo dell’acqua”. Progetto adolescenza. Poster della pace. Conosci la tua città. Il contributo dei Lions per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. La prevenzione del melanoma.
Restauro dipinto “L’ultima cena”, presso la collegiata di Panicate. Scambi giovanili. Pubblicazione e diffusione del libro ”Le edicole del Trasimeno”.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Promozione della costituzione di un Leo Club. L’alunno e il Perugino
a Foligno. Concerto per la conclusione dei lavori di restauro della chiesa parrocchiale di Tuoro. No al doping per uno sport sano. Il lavoro etico e la responsabilità sociale d’impresa. Dalla leva all’esercito di professione. L’embrione, la scienza, l’etica, il diritto. Religioni e culture: riflessioni per un dialogo.
2003-2004. Storia, tradizione e attualità del sovrano militare ordine di Malta.
Spettacolo teatrale per l’avvio della raccolta fondi destinati al recupero dell’affresco della Madonna delle Grazie di Magione. La riforma delle istituzioni tra
Stato e Regioni. L’euro fra promesse e aspettative. Diritti umani senza frontiere: eventi che segnano l’umanità. Ali sul Trasimeno (memoria del polo aeronautico del Trasimeno dal 1914 al 2004). Riedizione in versione numerata del
libro “Ali sul Trasimeno”.
2002-2003. Il piano sanitario regionale, lo stato dei servizi nel comprensorio
del Trasimeno. Il Lionismo invecchia, come reagire. Il concetto di patria: dal
risorgimento al federalismo. La riforma dell’università: prospettive per l’impiego dei giovani. I prodotti tipici locali: una risorsa da valorizzare.
2001-2002. Euro: dall’impatto alle strategie per cogliere le nuove opportunità.
Utilizzazione degli spazi aerei. 150 anni di telefonia. Il trauma cranico: prevenzione e aiuto al ritorno alla vita. Lavoro ed handicap. La sicurezza nei luoghi
della nostra vita. La previdenza: quale futuro. Il lago Trasimeno: sviluppo ecocompatibile.
2000-2001. Ambiente, paesaggi e tradizioni culturali del territorio del
Trasimeno. Il doping nello sport. Conflitti e diritto nel mondo contemporaneo.
Le radiazioni elettromagnetiche: impatto sanitario e ambientale, la rilevanza del
problema in Umbria. Progetto infanzia serena: disagio minorile e prevenzione
educativa. Sorella acqua, conoscerla per salvarla.
1999-2000. La dottrina del Lionismo. Fontana: storia di una pieve e della sua
comunità. La tutela dei minori nel conflitto familiare. Il Giubileo: un messaggio
di pace e prosperità. Ritorno alla storia d’Italia e significato attribuito dai giovani
al termine Patria. Volontariato sociale ed emergenza medica. Conosci il tuo Lago.
288
1998-1999. Prevenzione del melanoma, propaganda e visite preventive gratuite. Le miniere di lignite a Pietrafitta. Le problematiche del lago Trasimeno.
Concerto per l’inizio raccolta fondi recupero dipinto presso la collegiata di
Panicale.
1997-1998. La clonazione: miti e realtà, prospettive ed etica. Malattie del
benessere fisiche e psichiche: prevenzione e rimedi. Dal baratto alla moneta
unica europea. L’ingenuità del cittadino: una virtù o un difetto? Gli ordini religiosi di fronte al Vangelo. La legge no profit apre nuovi scenari: un Lionismo a
difesa dei valori umani fondamentali attraverso la promozione della cittadinanza attiva, una delle componenti della solidarietà sociale. Restauro dell’affresco
della chiesa del Vitellino.
1996-1997. Le vie dei pellegrini, riscoperta degli antichi percorsi. Le edicole
sacre nel comprensorio del Trasimeno; censimento e catalogazione con i giovani delle scuole medie del comprensorio. Restauro in località “La cappella” del
comune di Panicale dell’antica edicola.
1995-1996. Gemellaggio con il L.C. Lentini con lo slogan “Dal lago naturale a
quello artificiale”.
1992-1993. Raccolta degli occhiali da vista per i paesi del Terzo Mondo.
Screening della vista per gli alunni delle scuole elementari.
1991-1992. Indagine conoscitiva sulle aspettative e le esigenze socio economiche degli abitanti di Panicale. La gastronomia del Trasimeno. Il degrado delle
istituzioni: necessità di un più incisivo impegno nella vita pubblica.
1990-1991. Restauro del dipinto “Incoronazione della Vergine” nel santuario
Maria dei Miracoli di Castel Rigone.
1986-1987. Gemellaggio con il L.C. Tunis-Cartage: “Nel segno della pace, a
2200 anni dalla battaglia del Trasimeno”.
1985-1986. Il rimboschimento dell’Isola Maggiore.
1984-1985. Restauro della pala dell’altare della chiesa di Castel Rigone.
1983-1984. Gemellaggio con il L.C. Avezzano con lo slogan ”Prima e dopo la
cura (leggasi prosciugamento del Fucino)”.
1982-1983. La lotta e la difesa dalla droga. L’informazione e le istituzioni.
1977-1980. Denaro come mezzo e non come fine. Luci e ombre della medicina
e della sua organizzazione contemporanea. La famiglia è ormai una cariatide?
Dove e quando la verità è rinnegata non esiste libertà. I problemi presenti e
futuri della scuola.
1976-1977. Riscoperta e restauro dello “Scoglio di S. Francesco” sull’Isola
Maggiore del lago Trasimeno, nel 750° anniversario della morte del santo
patrono d’Italia.
1975-1976. La coscienza del problema aborto. La donazione del sangue e la
giornata della fotoemoteca.
Studio della situazione ecologica del Trasimeno. Problemi locali. Rilancio dei
valori della Patria.
Umberto Mancini
289
LIONS CLUB UMBERTIDE
Codice n. 43376
Charter: 12.02.1984
n. Soci: 45
Lions Club sponsor: Città della Pieve
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club è sempre stato sensibile ai temi presentati sia a livello nazionale che
distrettuale, sviluppando anche le proposte dei vari governatori. Ha operato nella
scuola e nei servizi socio-sanitari. Ha promosso interventi per il recupero di beni
culturali, in rapporto con le istituzioni locali. Ha sostenuto e sostiene quelle iniziative atte a contenere le problematiche da cui scaturisce il disagio giovanile.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Raccolta occhiali usati da vista, festa degli auguri con raccolta fondi a favore
di enti o associazioni, concorso “Un poster per la pace”.
ATTIVITÀ ANNUALI
2005-2006. Service raccolta occhiali da vista usati. Service raccolta abiti da battesimo per bambini rumeni. Service per donazione attrezzi agricoli al gruppo di
disabili della cooperativa Asad. Meeting scuole superiori “No al dopping”, relatore il nostro socio dott. Marco Caporali. Service poster per la pace nelle scuole
medie di Umbertide, Montone e Pietralunga. Meeting “La firma elettronica”,
relatore il nostro socio dott. Antonio Giovannoni. Meeting presso le scuole superiori del capoluogo sul tema “Alcolismo”, relatore prof. Norberto Pentiricci.
2004-2005. Meeting “Il diabete mellito, nuove acquisizioni in tema di terapia”,
relatore prof. Paolo Brunetti. Meeting “Umbertide dal 1400 a oggi”, relatore
mons. Pietro Vispi. Meeting “Lavoro etico e responsabilità sociale d’impresa”.
2003-2004. Meeting “Umbertide dalle origini al 1400”, relatori ing. Mario
Tosti e mons. Pietro Vispi. Service Frecce Tricolori con raccolta fondi per bambini burkinafasi, presenti i piloti delle frecce tricolori. Intermeeting “Disagio
giovanile”, relatore il preside della scuola media prof. Antonio Cancian.
2002-2003. Meeting “La numerologia” relatore prof. Gianfranco Venturini.
Meeting “La vista”, relatore Cesare Fiore. Meeting “La medicina omeopatica”
relatore dott. Pindaro Mattoli. Meeting “La musica”, relatrice prof.ssa Eloise
Hellyer. Service premio scuole medie. Service donazione della riproduzione in
ceramica della Madonna della Reggia per Burkina Faso, presente il vescovo
mons. Pietro Bottaccioli. Service raccolta occhiali da vista usati.
2001-2002. Meeting “Euro, ripercussioni del cambio dalla Lira”. Intermeeting
“L’uso del casco alla guida dei motocicli”.
2000-2001. Service proposta realizzazione monumento al generale Briganti.
Meeting “L’economia del nostro territorio, riconversione coltura tabacco”, relatore dott. Gioglio. Intermeeting “Il caso Corriere dell’Umbria di Città di Castello”.
1999-2000. Meeting “Il turismo in Umbria”, relatore Lions Fortunato Giovannoni.
1998-1999. Meeting ”La battaglia del Trasimeno”, relatore prof. Roberto
Sciurpa. Meeting ”L’istituto del difensore civico”, relatore avv. Paolo Spantini.
290
1997-1998. Meeting “Verso il giubileo del 2000”, relatore padre Igino
Gaiardoni, rettore basilica S. Ubaldo. Service consegna materiale didattico per
le scuole terremotate di Nocera Umbra.
1996-1997. Meeting “S.S. 219 Piandassino, dalla progettazione alla realizzazione”, relatori il sindaco Becchetti, Maria Rita Lorenzetti presidente commissione parlamentare Lavori Pubblici. Service consegna di un defibrillatore all’ospedale di Umbertide.
1995-1996. Meeting “Televisione oggi e domani”, relatore Carlo Fuscagni,
direttore Rai uno. Service donazione all’organizzazione cani guida Lions.
1994-1995. Meeting “Piano sanitario regionale”, relatoreri assessore Moretti,
ing. Tosti e il sindaco di Umbertide Maurizio Rosi. Service donazione in solido
per Aucc.
1993-1994. Meeting sulla “Sicurezza, uso civile di gas ed energia elettrica”,
relatori Gianfranco Eugeni, comandante Vigili del Fuoco di Perugia, e il socio
Amato Caporali. Service raccolta denaro per consolidamento campanile di San
Giovanni. Intermeeting “ Ritorno al nucleare”.
1992-1993. Meeting “Il disagio giovanile”, relatore dott. Michele Cipolla, presidente Tribunale dei minori di Perugia.
1991-1992. Service restauro antico orologio abbazia di monte Corona.
1990-1991. Meeting “Il diabete e la sua realtà locale”, relatoreri prof. Luigi
Coli e dott. Campanelli. Service “Andare a teatro”, con la rappresentazione
della commedia “Le sedie” al teatro dei Riuniti, con la compagnia Teatro dei
90; il ricavato in beneficenza per l’associazione per la lotta al diabete.
1989-1990. Patrocinio del “Festival nazionale giovanile di primavera per la
musica classica”. Meeting “Uso e abuso delle bevande alcoliche”. Ritorno
amici Lions Club Salon De Provence.
1988-1989. Meeting “La violenza negli stadi”, relatore avv. Domenico Mammoli.
1987-1988. Concorso per scuole Umbertide “Conoscere per difendere e valorizzare la mia città”, relatori Maurizio Rosi sindaco di Umbertide, prof. Del
Percio provveditore studi di Perugia e Domenico Berili presidente comunità
montana Alto Tevere. Intermeeting “Lionismo oggi”, “La donna al servizio del
Lionismo”, relatore avv. Bruzio Pirrongelli.
1986-1987. Service fotoemoteche, con Avis locale. Educazione al primo soccorso su scuole medie, con governatore Umberto Mariucci. Secondo incontro
con club francese Salon De Provence.
1985-1986. Intermeeting “Eclissi della famiglia, nuovi modelli”, relatoreri dott.
Roberto Grandis e mons. Enzo Bonatta. Service donazione posto di lavoro
informatico 1° circolo comune di Umbertide. Incontro per gemellaggio club di
Salon De Provence (Francia).
1984-1985. Meeting “L’educazione stradale dei giovani”, presso scuole medie
con premiazione. Service “Nord-Sud, una proposta per scavalcare l’Appennino
Tosco-Emiliano”. Meeting “Dell’arte e della cultura”, relatore Massimo
Grillandi, centro culturale del Lazio.
Amato Caporali
291
LIONS CLUB VAL DI COMINO
Codice n. 042567
Charter: 20.06.1983
n. Soci: 26
Lions Club Sponsor: Cassino
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il Club opera nel Territorio della Valle di Comino, in un’area comprendente
circa otto comuni. Esso cura con attenzione i rapporti con le varie istituzioni e
ha sancito un accordo particolare con l’Avis di Pastena.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Poster per la Pace (dal 1999 al 2005, per un totale di 600 alunni coinvolti).
Raccolta fondi per Service distrettuali. Iniziative locali.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Convegno.
2003-2004. Convegno.
2002-2003. Convegno su.
2001-2002. Convegno su. Donazione all’ospedale. Pubblicazione libro.
2000-2001. Convegno. Scambi giovanili (un ragazzo inviato e uno ricevuto).
1999-2000. Scambi giovanili (un ragazzo inviato e uno ricevuto).
Luigi Capezzali
Emanuele Miranda
292
LIONS CLUB VALLE TIBERINA
Codice n. 39724
Charter: 12.05.1981
n. Soci: 27
Lions Club Sponsor: Roma Parioli
Sponsor di: L.C. Roma Parco Nomentum
Gemellato con: L.C. Saint Denis Basilique (Distretto 103IE)
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club nasce l’8 Aprile 1981 per volontà di Aldo Stefanori, coadiuvato da 24
soci fondatori (professionisti, imprenditori e dirigenti) e riceve dalle mani del
governatore distrettuale Ferdinando Antoniotti la Charter il 12 maggio 1981.
Il club ha competenza nella zona immediatamente a nord di Roma posta a
cavallo delle cie consolari Flaminia, Tiberina e Salaria, su un’area vastissima
(20-30 km. di diametro) e densamente popolata (oltre 60.000 abitanti), comprendente 8 comuni principali: Capena, Castelnuovo di Porto, Fiano Romano,
Monterotondo, Morlupo, Riano, Rignano Flaminio e Sacrofano.
Il numero di soci è oscillato, negli anni, fra un minimo di 22 e un massimo di
35. Il club ha avuto fin, dal 1982-83, sempre almeno un officer distrettuale e,
dal 1995-96, almeno tre. L’attività ha riguardato sempre sia l’impegno relativamente ai service e ai temi di studio distrettuali, nazionali e internazionali, sia la
presenza sul territorio con iniziative socio-culturali e benefiche locali, che
hanno consentito una notevole visibilità del club rispetto alla popolazione e alle
istituzioni locali, che collaborano attivamente alle nostre iniziative e tengono
conto dei nostri suggerimenti. Si sta curando un’attenta campagna soci per
incrementare l’attività del Club ed intensificare la sua presenza sul territorio.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Festa di St. Nikolaus (viene svolta da 24 anni ininterrottamente): festa dedicata
ai bambini che si svolge l’8 Dicembre a favore di vari enti e organizzazioni
pubbliche e private che operano in favore dell’infanzia; fra i quali ricordiamo
l’associazione Bambino cardiopatico, associazione Bambino nefrologico, associazione bambini oncologici Peter Pan, Telefono azzurro, Anni verdi pro disabili, Filo d’oro, associazione Cordone ombelicale. Crec: il centro di rieducazione equestre, di cui è attivo operatore il nostro socio fondatore Aldo Stefanori, è
sempre stato sostenuto con un contributo annuale dal club.
Assistenza ai portatori di handicap: presso i padri teatini di Morlupo, da molti
anni partecipiamo e contribuiamo a una giornata di festa insieme ai disabili.
Università popolare eretina di Monterotondo; sostegno economico e materiale
per alcuni anni a partire dalla fondazione (1994). Centro Betania: per molti
anni abbiamo sostenuto questo centro d’assistenza ai tossicodipendenti, agli
immigrati, agli emarginati e alle ragazze madri; è ubicato a Monterotondo.
Villaggio Manazary in Madagascar (iniziata da 5 anni): sostegno, tramite invio
attrezzature e contributi, con la collaborazione del Lions club francese Saint
293
Denis Basilique, con noi gemellato, e del L.C. Roma Parioli, all’assistenza
sanitaria per circa 20.000 persone insieme alla Onlus Ars humanitate di medici
volontari. Stiamo presentando una richiesta di sussidio standard alla Lcif, con
l’ulteriore collaborazione del L.C. Antananarivo Vohistara del Madagascar.
Poster per la Pace (da 3 anni): in 6 scuole medie inferiori di 6 comuni (Capena,
Castelnuovo di Porto, Monterotondo, Morlupo, Riano, Rignano Flaminio),
coinvolge oltre 250 scolari. Con i 12 migliori posters si realizza, da 2 anni e
con l’aiuto di sponsors, un calendario Lions che si distribuisce in 3.000 copie
sul territorio; il ricavato finanzia i service principali dell’annata.
Borse di studio: l’attività è iniziata nel 2001-2002 con 1 borsa in memoria del
socio Lodovico d’Alonso; l’annata successiva le borse sono state 5 nei comuni
di Capena, Castelnuovo di Porto, Monterotondo, Morlupo e Riano. Ora sono 6
con l’aggiunta del comune di Rignano Flaminio. Le borse, di 500 € cadauna,
sono destinate agli studenti licenziati con ottimo dalle stesse scuole medie inferiori coinvolte nel poster per la pace e che abbiano svolto un tema di attualità
da noi proposto e siano risultati vincitori.
Casa delle case: da tre anni stiamo aiutando questa casa di accoglienza, in
Monterotondo, che ospita famiglie con bambini e ragazze madri in situazioni di
difficoltà.
Raccolta occhiali usati: il club ha iniziato già da 3 anni a raccogliere e inviare,
prima al centro di raccolta europeo e ora a quello italiano, gli occhiali ancor
prima che questo service fosse votato come nazionale permanente.
Contributo alla Lcif: ogni anno il club contribuisce all’attività della nostra fondazione internazionale e ha già conferito 6 Melvin Jones Fellow a propri soci.
Partecipazione attiva alla campagna Sight First I.
ATTIVITÀ ANNUALI
Si sono svolti, tutti gli anni, i service e i temi distrettuali e nazionali, oltre a
varie attività locali. Vengono qui riportati gli esempi più significativi.
Sostegno a una famiglia in difficoltà di Riano (2003-04). Donazione di un grande televisore alla scuola media di Riano (2002-03). Donazione di un PC alle
scuole medie di Capena e di Castelnuovo di Porto (2001-02). Donazione di lettori DVD e registratori VHS alle scuole medie di Morlupo e Monterotondo
(2000-01). Pubblicazione “La storia negli anni santi“ del nostro socio
Giancarlo Alù (2000-01). Donazione automobile alla Croce Rossa di Morlupo
(2000-01). Donazione automobile ai volontari del soccorso di Castelnuovo di
Porto (1999-2000). Creazione del Lep Club Valle Tiberina (1998-99).
Contributo a casa Loic di Capena per l’assistenza ai disabili (1997-98).
Sponsorizzazione della guida “La Sabina e la Valle Tiberina in tasca”, edita in
20.000 copie (1995-97). Invio di materiale didattico all’orfanatrofio
“Guglielmo Marconi” di Balad in Somalia (1993-94). Campo Tiber per giovani
stranieri (1990-91). Donazione di una croce bronzea per il campanile della
chiesa parrocchiale di Morlupo (1988-89). Contributo al restauro del rosone
della chiesa parrocchiale di Castelnuovo di Porto (1987-88). Redazione di
schede oftalmiche dei giovani delle scuole elementari della zona (1987-89).
294
Restauro di 37 dipinti della cattedrale SS. Assunta di Castelnuovo di Porto
(1984-87). Tipizzazione dei gruppi sanguigni dei giovani delle scuole medie
del nostro territorio (1985-87). Collaborazione all’attività dell’Avis nella fondazione delle sedi dei comuni di Capena, Fiano Romano, Castelnuovo di Porto e
Riano (1983-85).
Apposizione di targhe e cartelli informativi in luoghi di particolare interesse
artistico, storico e culturale nei comuni del nostro territorio (in varie annate).
Ogni anno, il club ha organizzato una o due conferenze aperte alla popolazione
del territorio, sia sugli argomenti scelti per i temi di studio distrettuale e nazionale sia su altri di interesse generale, che si sono tenute in collaborazione con i
comuni in strutture da questi messe a disposizione.
Sergio Gigli
295
LIONS CLUB VALNERINA
Codice n. 042201
Charter: 18.04.1983
n. Soci: 25
Lions Club Sponsor: Spoleto
Sponsor di: Leo Club Valnerina
Gemellato con: L.C. Cassino
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Valnerina è nato nel 1983, ha sviluppato la sua attività nel territorio
della Valnerina, comprendente i comuni di Norcia, Cascia, Cerreto di Spoleto,
Scheggino, Monteleone di Spoleto, Sellano, Preci, S. Anatolia di Narco, Vallo
di Nera e Poggiodomo. Negli ultimi 10 anni, il numero dei soci ha subito una
lieve flessione; ma, nonostante ciò, il maggiore impegno dei soci attivi sta
incrementando la quantità e qualità delle attività del club. Il club, nelle sue attività, ha sempre prestato grande attenzione alle ricadute delle stesse sulla propria comunità. Le prospettive future di sviluppo dell’associazione sono rivolte
principalmente alla ricerca di soci di qualità e che possano contribuire fattivamente alla crescita del club nel servizio alla propria comunità. Si sta inoltre tentando di estendere la rappresentatività dei Lions in tutti i dieci comuni della
Valnerina. Le attività svolte dal club riguardano principalmente l’assistenza alle
componenti più deboli della comunità locale, la protezione e valorizzazione del
patrimonio storico-artistico e culturale della Valnerina, la crescita della conoscenza tra i giovani. Iniziative di studio su argomenti sanitari, ambientali e culturali. Promozione raccolta fondi per specifiche finalità. Accrescere la conoscenza e amicizia tra i Lions della circoscrizione e del Distretto.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Contributi a istituzioni e associazioni locali (ospedale civile di Norcia, istituto
Lombrici per assistenza anziani, associazioni per la tutela dell’handicap, gruppo volontari Croce Rossa, etc.). Contributi per il restauro di opere di proprietà
di comuni e della diocesi Spoleto-Norcia. Rapporti con le scuole per la sensibilizzazione dei giovani su temi d’interesse. Campagne di prevenzione su alcol,
fumo e sicurezza stradale. Sostegno finanziario a scuole e singoli meritevoli,
finalizzato al proseguimento degli studi.
ATTIVITÀ ANNUALI
2004-2005. Fondazione del Leo Club Valnerina. Service permanente cultura:
rifacimento di 2 statue lignee (S. Michele Arcangelo e S. Emidio) nella chiesa
parrocchiale di Castelluccio di Norcia. Festa dell’amicizia a Castelluccio di
Norcia.
2003-2004. Raccolta fondi tramite vendita candele per infanzia negata (per
acquisto kit vaccini). Organizzazione convegno distrettuale su “Infanzia negata” a Roccaporena di Cascia. Raccolta fondi per Telethon. Festa dell’amicizia a
Scheggino, con visita all’abbazia di S. Felice e al gruppo Urbani Tartufi.
296
Contributo per il restauro organo antico della chiesa parrocchiale di Scheggino.
Contributo per progetto “Est Europeo”.
2002-2003. Pubblicazione del volumetto sui 20 anni di servizio del club.
Service permanente cultura: restauro di dipinto olio su tela “Immacolata tra i
santi Benedetto e Scolastica”, posta nella cappellina del reliquiario di S.
Benedetto del municipio di Norcia. Service “Violenza nella società”, con gli
studenti della scuola media di Norcia. Arredi per stanze istituto per anziani E.
Lombrici di Norcia. Festa dell’amicizia a S. Pietro in Valle (Ferentillo) e
Scheggino.
2001-2002. Restauro vestito in seta e oro della Madonna Addolorata di Cascia.
Rifacimento copie dei vasi del corredo funebre della tomba n. 5, detta del
“Principe guerriero”. Conferenza in sala consiliare di Norcia su “Patologie
della tiroide: diagnosi e cura”, (relatore prof. R. Palumbo). Incontri con 450
studenti, 16 insegnanti e 2 presidi sul tema “I pericoli di alcol e fumo” (relatore
prof. A. Puxeddu e dott. Quartini). Intervento a favore dei bambini disabili dell’associazione per disabili l’Oasi di Cascia. Conferenze: “L’euro” (relatore dott.
F. Foconi) e “Lions perché?” (relatore P. Pegoraro). Festa dell’amicizia all’abbazia di S. Eutizio con i Lions umbri.
2000-2001. Gita sociale a Parigi. Service “Insieme città facendo” .
Riproduzione 1:1 della tomba n. 5, detta del “Principe guerriero”, risalente al
VII-VI sec. a.C. e scoperta a Norcia nel 1999 in località campo Boario. Service
“Un Lions al tuo fianco”, intervento a favore dei bambini disabili dell’associazione di Norcia “Tutti i colori del mondo”.
1999-2000. Service “Insieme città facendo”. Conferenza su “Raccolta e smaltimento rifiuti in Valnerina”. I meeting dell’amicizia con convegno “I Lions, l’amicizia e l’etica verso il 2000” (relatori F. Esposito, P. Pegoraro e F. Bozzi).
Ricevuti 2 giovani tramite scambi giovanili Lions.
1998-1999. Convegno “Campi elettromagnetici, impatti sulla salute” (relatore
dott. P. Vecchia e dott.ssa A.R. Bucchi). Conferenza ”Il melanoma cutaneo”
(relatori dott. P. Ascierto e G. Capodanno della lega italiana Lotta tumori).
1997-1998. Service “Un dolce sorriso”, in occasione della festa dell’Epifania
per i bambini terremotati di Preci. Conferenza “A cinquant’anni dalla dichiarazione dei diritti dell’uomo (relatore avv. S. Pecchioli)” e “Leadership, informazione e orientamento lionistico”, relatore F. Esposito. Conferenza “Teatro di
Norcia, programma stagione teatrale 97-98” (relatore F. Balestra).
1996-1997. Gita sociale a Padova e Venezia, con visita alle ville venete.
Contributo per casa di accoglienza di Cagliari annessa all’Oncologico e per la
realizzazione di un ospedale in Albania. Contributo alla scuola di organo antico
di Avendita di Cascia. Week-end in Valnerina per i Lions del Distretto, con concerto della corale Gildo Antonioni. Associazione Aild. Contributo all’associazione “Teatro 13” di Norcia. Donazione allarme alla chiesa parrocchiale di
Maltignano. Conferenza “Donazione e trapianto di organi”, relatori prof. A.
Puxeddu, dott. M. Bacci, dott. G. Palazzesi.
1995-1996. Donazione di una lampada scialitica per pronto soccorso ospedale
297
di Norcia. Adesione del club a cani guida Lions per ciechi. Restauro campanile
chiesa di S. Lorenzo a Norcia. Contributo a scuola organo antico di Avendita.
Conferenza su “Leucemia e trapianto di midollo osseo”, relatore prof. F.
Aversa.
1994-1995. Service pro alluvionati. Ristrutturazione del campanile della chiesa
di Maltignano. Interclub con L.C. Cassino.
1993-1994. Conferenza in interclub con L.C. Spoleto su “Spoleto e la Valnerina
di fronte ai nuovi sistemi elettorali”. Raccolta fondi Sight First. Service per
anziani “Il loro passato per il nostro presente, il nostro presente per il loro futuro”. Convegno “Ritornare al nucleare per garantire al Paese più autonomia, aria
pulita, sviluppo tecnologico ed energia a costo minore”. Borsa di studio per studente superiori di Savelli bisognoso. Restauro porta lignea d’ingresso alla chiesa di san Nicola a Monteleone di Spoleto. Due conferimenti Melvin Jones.
1992-1993. Raccolta fondi per Telethon. Donazione per campagna Sight First.
Raccolte fondi varie. Borsa di studio per studente superiori di Savelli bisognoso. Un conferimento M. Jones.
1991-1992. Intermeeting a Norcia col club gemellato di Cassino. Realizzazione
di un dipinto raffigurante S. Rocco per la chiesa parrocchiale di S. Rocco
(Scheggino). Raccolta fondi Telethon.
1990-1991. Conferenza “L’età dell’abate Desiderio (Sec. XI): storia-arte-cultura”. Presentazione libro di A. Spinosa “Vittorio Emanuele III: l’astuzia di un
re”. Manifestazioni varie per raccolta fondi.
1989-1990. Restauro “Bara del Cristo morto” della collegiata di S. Maria della
Visitazione di Cascia. Convegni: “Fondi d’investimento” (relatore un funzionario BPS) e “Nuovo codice di procedura penale” (relatore dott. C. Hellman
Pratillo).
1988-1989. Completamento e inaugurazione del restaurato organo chiesa S.
Maria Annunziata a Cerreto di Spoleto. Convegni sui problemi di viabilità in
Valnerina (galleria Forca Canapine e variante di Norcia). Costruzione campo di
bocce presso l’istituto per anziani “Lombrici” in Norcia. Conferenza “Il diabete” (relatore prof. Adolfo Puxeddu).
1987-1988. Service protezione civile: “Rischi elettrici nelle abitazioni civili”.
Divulgazione materiale didattico presso la scuola elementare di Cascia.
Restauro facciata della chiesa di S. Martino a Maltignano di Cascia.
Fotoemoteca a Cascia e Preci. Inizio restauro dell’organo di S. Maria
dell’Annunziata.
1986-1987. Fotoemoteca. Tipizzazione del sangue, con dati su tutto il territorio
della Valnerina. Trasmissione dati alla Ulss n. 9 Valnerina e alle costituenti
sezioni Avis della Valnerina. Restauro affresco chiesa S. Francesco, Cascia.
1985-1986. Illuminazione cripta della chiesa di S. Benedetto a Norcia.
Convegno su droga, con partecipazione di don Guerrino Rota, presidente Ceis a
Roccaporena di Cascia. Convegno a Norcia su “S. Benedetto e l’Europa” (relatore padre R. Gregoire Osb).
1984-1985. Service “Non vedenti”, con assistenza odontoiatrica e fornitura
298
macchina Braille a un giovane non vedente di Norcia. Intermeeting fotoemoteca e donazione sangue. Raccolta fondi per lotta ai tumori. Adesione del club ad
associazione cani guida Lions per i non vedenti. Convegno su “Protezione civile”, e “La malattia del diabete e le sue complicanze”, relatore prof. A. Puxeddu.
Service protezione civile, difesa dell’ambiente scuole medie Valnerina sul tema
“I pericoli che minacciano il mio paese”.
1983-1984. Donazione, col contributo dei club umbri, della campana alla
nuova cappella di S. Rita sullo Scoglio della preghiera a Roccaporena di
Cascia. Raccolta fondi per i non vedenti. Convegno difesa civile ed emergenza
nucleare, relatore prof. R. Palumbo.
Anna Rita Bucchi Delle Grotti
299
LIONS CLUB VELLETRI HOST COLLI ALBANI
Codice n. 033732
Charter: 15.05.1977
n. Soci: 27
Lions Club Sponsor: Anzio Nettuno
Sponsor di: L.C. Ciampino
Gemellato con: L.C. Puteaux (France)
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Velletri si è costituito il 27 Aprile 1977; la Charter Night si svolse in un
caratteristico locale di Velletri, villa Colabona, in data 15 Maggio 1977. Nel
1978, la sede venne trasferita presso il ristorante “Monte Artemisio” e nel 1983
fu nuovamente trasferita presso il ristorante “Benito al Bosco”, sede attuale del
club.
Il club ha operato prevalentemente sul territorio di Velletri, annoverando fra i
soci operatori locali come professionisti, imprenditori, medici, dirigenti d’azienda. Nel corso della sua vita associativa, ha avuto in alcune annate un numero di soci che ha superato le quaranta unità. Nelle annate future, è previsto l’allargamento delle attività a un territorio più vasto. Nel 1977 si è costituito il Leo
Club Velletri, che svolge tuttora la sua attività operando con serietà e dedizione
allo svolgimento dei service.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Service fotoemoteca, attivato per la prima volta a Velletri nel 1979. Poster per
la pace. Riconoscimento Pallade d’oro Veliterna a istituzioni e personalità che
si sono distinte nella società veliterna. Sostegno a bambini delle favelas di
Fortaleza, in collaborazione con il L.C. Fortaleza. Premio “Un campione per il
domani”, da destinare a giovani che non hanno la possibilità di pagarsi la retta
di frequenza presso associazioni sportive. Dieci domande al sindaco della Città
su temi di attualità. Le signore mogli di Lions svolgono un’attività parallela,
raccogliendo fondi da destinare ai bambini in Africa, in Brasile e ad associazioni di disabili.
Alfredo Bora
300
LIONS CLUB VILLACIDRO
Codice n. 65377
Charter: 30.06.2002
n. Soci: 18
Lions Club Sponsor: Selargius
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il L.C. Villacidro è nato per volontà degli amici del L.C. Selargius e ha celebrato la Charter il 30 06 2002. I soci provengono da Cagliari, Gonnosfanadiga,
San Gavino, Sanluri, Villacidro. Nelle ultime tre annate lionsistiche, si è passati
da 25 soci a 18, con l’ingresso di un nuovo socio. Sono state sviluppate tematiche importanti quali: il disagio giovanile e i diritti dei minori; i Lions e il
mondo dei giovani; il lavoro etico e la responsabilità d’impresa. Nel nostro territorio l’attenzione è stata focalizzata sulle bellezze naturali “Cascata di Sa
Spendula” con poesia dei bambini delle scuole elementari. In futuro ci impegneremo per incrementare il numero dei soci, avere più visibilità nel nostro territorio al servizio dei più deboli proiettato anche verso il Terzo Mondo.
ATTIVITÀ ANNUALI
2002-2003. Un poster per la pace. Lcif. Service distrettuale “Adweb.org.
Insieme contro le malattie rare. Service del Governatore: A scuola contro la
cultura della violenza. Service sul territorio: La mietitura; Festa del Tricolore;
Settimana della vista, prevenzione e correzione difetti visivi in età pedriatica ai
meno abbienti.
2003-2004. Un poster per la pace. Tema di studio nazionale: Il disagio giovanile e i diritti dei minori. Tema distrettuale: Ogm, aspettative e interrogativi.
Service del Governatore: “Infanzia negata”, con vaccinazione polivalente.
2004-2005. Un poster per la pace. Lcif. Tema di studio nazionale: La malattia
di Alzheimer. Service nazionale: I Lions e il mondo dei giovani, Young First.
Service distrettuale: “Il lavoro etico e la responsabilità sociale d’impresa”.
Raccolta fondi: serata di beneficenza con tombolata delle ghiande.
Francesco Gioi
301
LIONS CLUB VITERBO
Codice n. 021233
Charter: 07.05.1960
Soci n.: 82
Lions Club Sponsor: Orvieto
Sponsor dei LL.CC.: Città della Pieve, Bracciano, Tarquinia
Gemellato con i LL.CC.: Viterbo (Colombia) e Rodi (Grecia)
PRESENTAZIONE DEL CLUB
Il club, ufficialmente costituito il 13 gennaio 1959, opera nella città di Viterbo e
paesi limitrofi. La cosiddetta “Città dei Papi”, di antica origine etrusca e di
grandi tradizioni storiche, già capitale del patrimonio di S. Pietro in Tuscia.
Molto suggestivo anche il territorio limitrofo, con cittadine quali Tuscania e
Vetralla, che conservano intatti borghi di grande bellezza e rilevanza storica.
ATTIVITÀ PLURIENNALI
Service “Università dell’età libera”, giunto al XVII anno di attività, che organizza, per due trimestri dell’anno e per tre lezioni settimanali, vari argomenti di
varie discipline, con la presenza di validissimi docenti universitari ed esperti
molto noti e sempre disponibili.
Service presso il centro geriatrico Giovanni XXIII: a) gabinetto oculistico, istituito per gli ospiti del centro e gestito direttamente dagli specialisti del club; b)
attività assidua delle signore dei soci Lions a fini ricreativi, ludici nonché musicali, per alleviare la loro solitudine. Concorso nazionale “Giovani musicisti”, in
collaborazione con l’Agimus, giunto al V anno. Festa della donna. Service casa
famiglia del Carmine, anch’esso realizzato dalle signore dei soci Lions e volto
ad appagare le necessità primarie di 17 giovani e giovanissimi (dai 2 ai 27 anni)
ivi ospitati. Osservatorio sugli anziani, con cui, in accordo con le amministrazioni comunali di Viterbo e di Vetralla, vengono organizzate conversazioni e
conferenze di esperti su argomenti sanitari, pensionistici e problematiche legate
al mondo degli anziani. Concorso pianistico nazionale per giovani musicisti, in
collaborazione con l’Agimus, che da 5 anni riscuote un notevole successo.
Nell’ ultima tornata (2005), ha contato circa cinquanta giovani provenienti da
tutta Italia. Rapporti con le Forze armate con manifestazioni in onore dei vari
comandi e reparti presenti nella Città. Due particolari occasioni sono: Giornata
delle Forze armate, con una folta rappresentanza del club, che depone un omaggio floreale ai monumenti ai Caduti delle tre principali caserme; consegna della
sciabola al capo corso della scuola marescialli dell’Esercito (SAS), alla presenza delle massime autorità cittadine e militari.
ATTIVITÀ ANNUALI: OPERE
1962. Dono all’ospedale degli Infermi di autorespiratore.
1965. Dono all’ospedale degli Infermi di culla termostatica.
1963-1970. Donazione di un’infermeria ambulatorio all’orfanotrofio della
Presentazione in Viterbo.
302
1971. Progettazione e costruzione di ambulatorio medico, completo di attrezzature mediche, donato al comune di Tuscania a seguito del terremoto che colpì la
cittadina nel Febbraio 1971 e che ne rese inservibile l’ospedale. La edificazione
avvenne con intervento diretto del club, con progettazione e costruzione eseguite da progettisti e imprenditori soci del club. Fu realizzata in meno di un
anno ed è stata la prima opera costruita e consegnata funzionante al Comune
dopo il terremoto.
1972. Studio delle prospettive delle terme.
1974. Donazione all’asilo nido La Quercia di impianti di lavanderia e frigoriferi.
1975. Istituzione di un premio da devolversi in favore di un familiare di un
componente delle forze dell’ordine caduto nell’adempimento del proprio dovere. Tale riconoscimento fu deciso per sottolineare la solidarietà alle forze dell’ordine nei momenti tragici del terrorismo italiano e fu ripetuto negli anni
seguenti.
1976. Donazione di poltroncine per l’arredo del gerontocomio Giovanni XXIII
di Viterbo.
1980. Borsa di studio per la frequentazione di un corso di liceo linguistico presso istituto privato in memoria della figlia di un socio, prematuramente scomparsa.
1981. Donazione al centro sociale dell’Azione cattolica di una sala giochi.
Attività di solidarietà per i terremotati del Sud e consegna di riconoscimento al
raggruppamento Antares elicotteri per gli interventi di soccorso operati durante
tale calamità.
1986. Fondazione dell’università dell’Età libera intitolata poi al Lions Italo
Sacchi, che ne fu l’ideatore. L’università svolge ininterrottamente i corsi annuali con la prevalente partecipazione di docenti universitari, soci del club.
Istituzione dell’attività assistenziale agli ospiti del centro geriatrico Giovanni
XXIII di Vinazione di gazebo alla riserva naturale di monte Romano.
Goffredo Ricci
Mauro Busti
Luciano Lattanzi
303