le tre croci del tezio

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le tre croci del tezio
CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Perugia G. Bellucci
Giovedì 11 Aprile 2013
LE TRE CROCI DEL TEZIO
anello da Migiana
Coordinatori logistici: A. Grelli & V. Ricci & G. Vergoni
E’ certo che nel Giubileo del 1900 il papa Leone XIII lanciò l’idea di innalzare 20
croci monumentali su alcune alte vette d’Italia; ma in verità, nei tempi successivi,
ne furono impiantate molte di più, magari più piccole e semplici, di solito ben
visibili dai paesi e borghi a valle. Il nostro Monte Tezio ne conta tre: quella della
Pieve, quella di Fontenova e quella di Migiana (in verità sembra che fino a pochi
decenni fa ce ne fosse un’altra “sullo scoglio del Pantano”, messa lì un secolo e
mezzo fa a ricordo di un certo Anselmo, morto nell’arrampicarsi sugli scogli per
raccogliere il miele di api selvatiche). La croce della Pieve è la più imponente e
sostituì nel 1912 o 1913 una di legno più vecchia; dopo la seconda guerra
mondiale fu rivestita da una lamiera che con il tempo si è erosa e staccata; il nome
proviene da Pieve Petrioia, dove fu costruita e nel cui territorio parrocchiale si
trova. Nella croce di Fontenova c’è anche un pezzetto di storia del CAI di Perugia:
il 19 Maggio del 2000, con una grande cerimonia organizzata dall’Associazione
Monti del Tezio, in collaborazione con la nostra Sezione ed altri, è stata collocata
quella attuale, portata a spalla; dopo la Messa officiata dal socio Don
Luigi Stella, si è esibito quassù il nostro coro “Colle del Sole”, alla
presenza di oltre 200 persone e dell’anziana vedova, dei figli e dei nipoti
del colono Disco Michele, che qui aveva eretto la prima croce nel 1935,
della stessa dimensione, con i pezzi trainati quassù da buoi. Anche la croce
di Migiana, che agli inizi del 1900 era in legno, fu sostituita con una di
ferro intorno al 1932. Infine da pochi mesi sul Tezio c’è una quarta croce,
posta dall’Associazione Monti del Tezio, tra le rocce che videro
schiantarsi qui nel Gennaio del 1944 un aereo da trasporto militare
americano. Questa è in sintesi la storia delle croci del Tezio; per saperne
di più basta andare sul sito www.montideltezio.it (M.R.)
L’escursione inizia presso (500 m oltre) il piccolo agglomerato di Migiana di Monte Tezio (m 504) e in leggera
discesa per stradone, in direzione nord e nord ovest, si scende al casale Fontenova e
al Casale Valle Cupa (m 476). Risaliti a casale Piè di Monte (m 492), si lascia lo
stradone (poco prima del Casale Pavia) per salire piuttosto ripidamente su sentiero
il versante nord orientale del Tezio. L’esile sentiero esce in alto dal bosco e
raggiunge il crinale non lontano dalla ferrea Croce della Pieve (m 942). Qui inizia
la panoramica traversata di cresta che porta alla vetta del Tezio (m 961) e del
Tezino (m 938). Dopo una fermata alla lignea Croce di Fontenova (m 932), si
scende piuttosto ripidamente in ambiente pietroso e scoperto (ma per sentiero), alla
Croce di Migiana (m 712), la più piccola, di ferro. Si scende ora tornando nel
bosco, fino al Castel Procoio (m 580) e quindi al punto di partenza.
Durata: 3:20 ore senza le soste
Lunghezza: 10 km circa
Dislivello: 500 m circa
Quote tra i 470 ed i 961 metri
Il percorso si snoda per lo più su sentieri, dove occorre presa certa degli scarponi.
 Partenza con mezzi propri alle ore 7,45 da Pian di Massiano (dietro alla stazione del Minimetrò).
 Percorrenza auto: Perugia, Cenerente, dir. Castello dell’Oscano, dopo 5,7 km a sinistra, Migiana (Km 14).
 Rientro nel primo pomeriggio.
Rif. Aldo Grelli 338 950 8831 – Vincenzo Ricci 333 6372943 – Gianfranco Vergoni 338 4518383