Relazioni e Bilanci 2015
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Relazioni e Bilanci 2015
Relazioni e Bilanci 2015 2015 The Special Year Il 2015 è stato uno degli anni più significativi nella storia di Lavazza. Dopo 120 anni, l’azienda si è affermata come uno dei marchi italiani più credibili all’estero grazie a una visione che unisce dialetticamente tradizione e innovazione: l’apertura della consociata in Australia e il processo per le due acquisizioni di Carte Noire, leader nel mercato del caffè in Francia, e Merrild, il principale marchio in Danimarca e nei paesi Baltici, hanno infatti proiettato Lavazza nel novero delle grandi imprese globali. Oggi l’azienda si assesta al sesto posto nel ranking mondiale del settore, con oltre il 50% del fatturato proveniente dall’estero. È stata inoltre rafforzata la visibilità internazionale attraverso una partecipazione di altissimo livello ad Expo 2015 in qualità di Caffè Ufficiale Padiglione Italia con il nostro prodotto, uno dei simboli più riconosciuti del made in Italy di qualità, e puntando sugli elementi di eccellenza di Lavazza: l'innovazione, la ricerca e la crescita sostenibile – con la presentazione del Bilancio di Sostenibilità, il lancio della capsula compostabile, e il primo espresso bevuto nello spazio; la cultura – grazie alle partnership con il museo Guggenheim di New York e i Musei Civici Veneziani – lo sport – oggi Lavazza è diventata partner dei 4 tornei del Grande Slam di tennis – e la comunicazione – con una campagna pubblicitaria internazionale che ha coinvolto i principali Paesi e il Calendario Lavazza dedicato agli Earth Defenders. Ci attendono altri 120 anni di sfide che affronteremo con la consueta passione per l'eccellenza e la qualità. Indice Cariche sociali Struttura del Gruppo Organigramma funzionale BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO LAVAZZA AL 31 DICEMBRE 2015 Dati e prospetti di sintesi Relazione unica del Consiglio di Amministrazione sulla gestione Stato patrimoniale Conto economico Nota integrativa Relazione della Società di Revisione BILANCIO DELLA LUIGI LAVAZZA S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2015 Dati e prospetti di sintesi Stato patrimoniale Conto economico Nota integrativa Relazione del Collegio Sindacale Relazione della Società di Revisione Cariche sociali CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Alberto Lavazza Vice Presidenti Giuseppe Lavazza Marco Lavazza Amministratore Delegato Antonio Baravalle Consiglieri Antonella Lavazza Francesca Lavazza Manuela Lavazza Pietro Boroli Gabriele Galateri di Genola Robert Kunze-Concewitz Antonio Marcegaglia COLLEGIO SINDACALE Presidente Gianluca Ferrero Sindaci effettivi Angelo Gilardi Lucio Pasquini SOCIETÀ DI REVISIONE Reconta Ernst & Young S.p.A. Struttura del Gruppo LUIGI LAVAZZA S.P.A. 93% 100% 99% LAVAZZA PREMIUM COFFEES CORP. LAVAZZA KAFFEE G.M.B.H. COFINCAF S.P.A. 100% 97,41% 100% 100% LAVAZZA MAROC S.A.R.L. COFFICE S.A. LAVAZZA DEUTSCHLAND G.M.B.H. LAVAZZA FINANCE LTD 100% 100% 26% 100% LAVAZZA SPAGNA S.L. LAVAZZA FRANCE S.A.S. ESPRESSO SERVICE PROXIMITÉ S.A. LAVAZZA CAPITAL S.R.L. 100% 100% LAVAZZA TRADING (Shenzhen) CO. BRASILIA S.A.S. 100% 100% 100% IMMOBILIARE I.N.N.E.T S.R.L. LAVAZZA COFFEE UK LTD LAVAZZA NORDICS AB 99,43% 100% LAVAZZA DO BRASIL LTDA LAVAZZA AUSTRALIA PTY LTD 100% ALMADA COMERCIO DE CAFÉ LTDA 100% MERRILD KAFFE APS 100% MERRILD BALTICS SIA 100% 99,90% LAVAZZA NETHERLANDS B.V. LEA S.R.L. 99,99% FRESH & HONEST CAFÉ LTD 8 PHOTO BY ALESSANDRO ALBERT Organigramma funzionale CEO INSTITUTIONAL RELATIONS & SUSTAINABILITY (IR&S) CEO Head of Inst. Relations & Sustainability Coffee Researches Advisor GLOBAL PUBLIC RELATIONS & EVENTS INNOVATION AND R&D DEPARTMENT MARKETING DEPARTMENT (GPR&E) CEO Chief Public Relations Officer CEO Assistant BUSINESS UNIT SALES OPERATIONS FINANCE HUMAN RESOURCES AND LEGAL AFFAIRS PROPERTY & FACILITY DEPARTMENT QUALITY PURCHASING (CTO) (CMO) (CCO) (COO) (CFO) (HRP&F) (CLO) (CQO) (CPO) Chief Technology Officer Chief Marketing Officer Chief Commercial Officer Chief Operating Officer Chief Financial Officer HR and P&F Director Chief Legal Officer General Counsel Chief Quality Officer Chief Purchasing Officer Bilancio consolidato del Gruppo Lavazza al 31 dicembre 2015 01 Dati consolidati di sintesi Valori espressi in milioni di Euro Ricavi di vendita EBITDA EBIT 2015 Incidenze % 2014 Incidenze % 1.472,6 100,0% 1.344,1 100,0% 146,7 9,9% 225,8 16,8% 71,7 4,8% 156,4 11,6% Risultato prima delle imposte 869,2 59,0% 195,2 14,5% Risultato dell’esercizio 802,1 54,4% 126,7 9,4% Capitale circolante netto 375,4 274,4 Attività immobilizzate nette 381,5 702,1 756,9 976,5 (1.351,0) (340,5) Patrimonio netto 2.107,9 1.317,0 Totale Fonti 756,9 976,5 Totale Impieghi Posizione finanziaria netta Investimenti 102,0 Numero Dipendenti 2.598 80,2 2.526 ROS 5,0% ROI ROE 11,8% 10,4% 26,8% 38,1% 9,6% Conto economico riclassificato Valori espressi in milioni di Euro Ricavi per vendite e prestazioni Altri ricavi e proventi Esercizio 2015 Incidenze % Esercizio 2014 Incidenze % Variazioni Variazioni % 1.472,6 100,0% 1.344,1 100,0% 128,5 9,6% 11,0 0,7% 7,2 0,5% 3,8 52,8% 1.483,6 100,7% 1.351,3 100,5% 132,3 9,8% Costo del venduto 633,4 43,0% 525,6 39,1% 107,8 20,5% Costi per servizi 508,4 34,5% 419,2 31,2% 89,2 21,3% 31,7 2,2% 26,9 2,0% 4,8 17,8% 1.173,5 79,7% 971,7 72,3% 201,8 20,8% 310,1 21,0% 379,6 28,2% (69,5) (18,3%) Totale ricavi e proventi Altri costi Totale costi esterni Valore aggiunto Costo del personale 163,4 11,1% 153,8 11,4% 9,6 6,2% EBITDA - Margine operativo lordo 146,7 9,9% 225,8 16,8% (79,1) (35,0%) 71,3 4,8% 64,3 4,8% 7,0 10,9% 3,7 0,3% 5,1 0,4% (1,4) (27,5%) Ammortamenti e svalutazioni Accantonamenti 71,7 4,8% 156,4 11,6% (84,7) (54,2%) Proventi (Oneri) da partecipazioni 0,9 0,1% 10,1 0,8% (9,2) (91,1%) Proventi (Oneri) finanziari 3,6 0,2% 8,2 0,6% (4,6) (56,1%) EBIT - Risultato operativo Proventi (Oneri) straordinari 793,0 53,9% 20,5 1,5% 772,5 3.768,3% Risultato prima delle imposte 869,2 59,0% 195,2 14,5% 674,0 345,3% Imposte sul reddito (67,1) (4,6%) (68,5) (5,1%) 1,4 (2,0%) Risultato dell’esercizio 802,1 54,4% 126,7 9,4% 675,4 533,1% Risultato di competenza di terzi Risultato del Gruppo 0,3 0,0% 0,1 0,0% 0,2 0,0% 801,8 54,4% 126,6 9,4% 675,2 533,3% Stato patrimoniale riclassificato 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni Rimanenze 284,5 187,5 97,0 Crediti verso clienti 331,4 319,6 11,8 Crediti verso controllate, collegate e controllante 8,5 13,3 (4,8) Valori espressi in milioni di Euro Crediti per imposte anticipate e tributari 56,8 31,3 25,5 Altri crediti e risconti attivi 18,7 19,7 (1,0) A. Totale attività operative 699,9 571,4 128,5 Acconti Debiti verso fornitori Debiti verso controllate, collegate e controllante Debiti tributari e verso istituti previdenziali 0,4 0,4 0,0 240,4 214,1 26,3 8,8 7,4 1,4 18,0 19,2 (1,2) Altri debiti e risconti passivi 56,9 55,9 1,0 B. Totale passività operative 324,5 297,0 27,5 C. Capitale circolante netto (A-B) 375,4 274,4 101,0 Immobilizzazioni immateriali 68,9 19,2 49,7 Immobilizzazioni materiali 314,5 327,2 (12,7) Immobilizzazioni finanziarie 52,6 397,5 (344,9) D. Totale attività immobilizzate 436,0 743,9 (307,9) Fondi per rischi e oneri 34,1 21,0 13,1 Fondo trattamento di fine rapporto 20,4 20,8 (0,4) E. Totale passività immobilizzate F. Totale attività immobilizzate nette (D-E) G. Totale Impieghi (C+F) Disponibilità liquide (-) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (-) Debiti verso banche e verso altri finanziatori 54,5 41,8 12,7 381,5 702,1 (320,6) 756,9 976,5 (219,6) (1.336,1) (328,6) (1.007,5) (65,5) (56,0) (9,5) 50,6 44,1 6,5 (1.351,0) (340,5) (1.010,5) 25,0 25,0 0,0 627,1 (6,1) H. Posizione finanziaria netta Capitale sociale Riserve 621,0 Utili portati a nuovo 658,7 537,2 121,5 Risultato dell’esercizio del Gruppo 801,8 126,5 675,3 Patrimonio netto di terzi I. Patrimonio netto consolidato L. Totale Fonti (I+H) 1,4 1,2 0,2 2.107,9 1.317,0 790,9 756,9 976,5 (219,6) Rendiconto finanziario riclassificato(a) Valori espressi in milioni di Euro Risultato dell’esercizio Esercizio 2015 Esercizio 2014 802,1 126,7 Ammortamenti 62,9 58,9 Variazione netta del fondo trattamento di fine rapporto (0,4) (0,6) Variazione netta dei fondi rischi e oneri 13,1 2,8 Svalutazioni/rivalutazioni di partecipazioni 2,4 (0,1) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 17,2 2,1 (827,0) (35,7) Perdita cessione Barista Coffee Company Ltd Plusvalenze e sopravvenienze straordinarie 0,0 11,8 Dividendi maturati non ancora incassati 0,0 (3,0) (95,2) (25,3) Variazioni nelle voci del capitale circolante netto - rimanenze - crediti verso clienti (11,1) 5,6 - crediti verso altri e altre attività (19,8) 4,4 - debiti verso fornitori 25,0 32,9 1,2 (6,8) (29,6) 173,7 - immobilizzazioni immateriali (51,7) (4,0) - immobilizzazioni materiali (50,3) (76,2) - partecipazioni in imprese controllate, al netto delle variazioni di perimetro (12,1) 3,0 1.164,3 (80,9) 3,4 (0,8) - debiti verso altri e altre passività Cash Flow generato (assorbito) dall’attività operativa Investimenti netti in: - partecipazioni in altre imprese - altri titoli - altre immobilizzazioni finanziarie Cash Flow generato (assorbito) dall’attività di investimento (2,5) 0,0 1.051,1 (158,9) Dividendi pagati (13,4) (65,3) Cash Flow generato (assorbito) dall’attività di finanziamento (13,4) (65,3) 2,4 4,4 Differenze di conversione Variazione area di consolidamento Cash Flow netto del periodo Posizione finanziaria netta all’inizio dell’esercizio Posizione finanziaria netta al termine dell’esercizio 0,0 (0,6) 1.010,5 (46,7) 340,5 387,2 1.351,0 340,5 (a) il rendiconto finanziario riclassificato è stato predisposto attraverso una rielaborazione del rendiconto finanziario esposto nella nota integrativa evidenziando la variazione della posizione finanziaria netta. Relazione unica del Consiglio di Amministrazione sulla gestione 02 PHOTO BY ANDREA GUERMANI Il contesto macroeconomico Nell’anno 2015, nonostante le manovre espansive poste in essere dalle banche centrali dei Paesi economicamente più sviluppati, l’attività manifatturiera, gli scambi commerciali e la spesa per gli investimenti non sono decollati. A livello globale la crescita, poco sopra il 3% e in lieve calo rispetto all’anno precedente, appare frenata da molti fattori e sostenuta principalmente dalla spesa al consumo. Una delle prime cause della minore espansione globale va ricercata nel rallentamento dell’economia cinese che, con un PIL per la prima volta sotto il 7%, ha inciso negativamente sul dato complessivo. Altro effetto prodotto dalla riduzione di spinta del colosso asiatico, unitamente all’offerta abbondante, è quello registrato sul prezzo del petrolio e delle altre materie prime scese ai minimi degli ultimi anni. In Europa, grazie anche al piano di Quantitative Easing varato dalla BCE e confermato a fine anno, il PIL è tornato a crescere dell’1,6%. Nonostante questo dato però stenta ancora a ripartire in modo omogeneo l’erogazione di credito alle famiglie e alle imprese e l’inflazione conseguente. La politica espansiva della BCE è stata poi alla base del movimento ribassista del cambio EUR/USD tornato nel corso dell’anno ai livelli minimi dal 2003 in area 1,05, e della contrazione dei tassi di interesse. I rendimenti sui titoli governativi hanno fatto registrare nuovi minimi storici e in alcuni casi sono scesi in territorio negativo. In tale contesto anche gli spread hanno registrato un sensibile restringimento con il differenziale BTP-BUND sceso per la prima volta sotto i 100 punti dal 2010. +6,9% PIL Cina +1,6% PIL Europa +2,4% PIL Stati Uniti Negli Stati Uniti invece, grazie alle migliori condizioni economiche (PIL del 2,4%), la Fed nella riunione di dicembre ha iniziato il processo di rialzo dei tassi per la prima volta dal 2006. Ulteriori passi, previsti per il 2016, restano comunque condizionati al mantenimento della ripresa economica in atto. La stretta monetaria partita in USA ha causato una fase di destabilizzazione in diversi Paesi emergenti meno attraenti rispetto al recente passato. Altro fattore che ha caratterizzato la minore crescita economica globale sono state le tensioni geopolitiche. Gli attentati in Francia, i conflitti in Medio Oriente e le tensioni fra alcuni Paesi quali ad esempio Russia e Turchia hanno rallentato gli scambi commerciali. Il settore di riferimento Nel settore dei consumi in casa, con riferimento al contesto italiano e per quanto riguarda più specificamente il settore alimentare, dopo 2 anni di trend negativo le vendite in volume hanno fatto registrare un recupero rispetto al 2014 (+1,7%), trainato dalle bevande, in relazione anche all’andamento climatico caratterizzato da temperature molto al di sopra della media; anche a valore il trend è risultato positivo (+1,9%), in presenza di una sostanziale stabilità dei prezzi. In Italia i consumi di caffè hanno fatto registrare nuovamente un decremento, dopo la flessione già rilevata nel 2014: il saldo sull’anno è pari al -2,7%. A valore, invece, il trend è stato positivo (+0,9%), grazie ad un prezzo medio aumentato del 3,8% e a un più ridotto sostegno promozionale, in linea con quanto accaduto per le principali categorie del settore Grocery. +1,9% trend a valore +1,7% recupero vendite in volume +20% sviluppo segmento capsule Nell’ambito del mercato del Grocery permane anche nel 2015 l’abbassamento del mix dei prodotti contenuti nel carrello della spesa degli italiani; questo è avvenuto anche nel mercato del caffè, dove i consumatori si sono rivolti sempre più a prodotti appartenenti alle fasce di prezzo più basso. Ancora una volta l’Espresso, alternativa premium al caffè macinato più tradizionale, è stato penalizzato dalla scelta dei consumatori, anche perché fonte di travaso verso il segmento delle capsule, il cui sviluppo è caratterizzato da un’ulteriore crescita superiore al 20%, come già accaduto negli anni precedenti. In questo contesto, il successo delle marche di basso prezzo ha penalizzato la performance di prodotti come quelli Lavazza, che hanno perso qualche posizione sia a volume che a valore, soprattutto nel segmento più tradizionale del moka; sono stati invece raggiunti risultati positivi nei segmenti quali il decaffeinato, quello dei prodotti in grani e l’Espresso. Nel canale Food Service Lavazza registra nel 2015 una crescita sia in termini di ricavi netti che di volume, guadagnando quota di mercato in un mercato in leggera ripresa e raggiungendo gli obiettivi prefissati. A livello generale, il mercato è stato caratterizzato da una stabilità in Italia, grazie ad un lieve miglioramento del quadro economico supportato da una buona stagione turistica caratterizzata da Expo 2015. Lo scenario a livello internazionale si dimostra particolarmente dinamico sia nei Paesi maturi come USA e Regno Unito che nei Paesi in via di sviluppo che mostrano sempre un maggiore interesse verso il mondo del caffè specialmente di qualità. mercato Italia stabile grazie a un miglioramento del quadro economico supportato da una buona stagione turistica grazie a Expo 2015 Le performance positive di Lavazza sono guidate sia dal mercato Italia, che dalle principali consociate Francia, Germania, Regno Unito e Nord America, dove sono stati sviluppati piani ad hoc di crescita della quota di mercato. In tutti i principali Paesi dove sono state messe in atto politiche di consolidamento della leadership e ampliamento distributivo supportate dallo sviluppo di una strategia di portafoglio prodotti in grado di coprire i vari segmenti di mercato, è stato possibile migliorare la capacità competitiva di Lavazza. Lavazza, ha raggiunto risultati positivi nei segmenti decaffeinato, prodotti in grani e Espresso Anche nel 2016, proseguirà lo sviluppo di strategie atte a consolidare il ruolo di leadership del marchio nel settore Away from Home: un’offerta “su misura” per cluster di clientela, progetti di innovazione su target prioritari, piani specifici finalizzati all’ampliamento distributivo e rafforzamento delle partnership di qualità tra le quali il rilancio della gamma Tierra con Rainforest Alliance ed il completamento dello sviluppo del progetto Etigua con Slow Food. L’andamento economico finanziario del Gruppo Lavazza Nel corso dell’esercizio 2015 il Gruppo ha proseguito nell’implementazione del proprio piano strategico di crescita organica che prevede la focalizzazione su specifici mercati e aree geografiche, imprimendo altresì una forte accelerazione alla crescita inorganica attraverso l’acquisizione del business "Merrild" (leader di mercato in Danimarca e Paesi Baltici). I ricavi per vendite e prestazioni ammontano ad Euro 1.472,6 milioni con un incremento del 9,6% rispetto al 2014. L’aumento di fatturato è attribuibile principalmente alle maggiori vendite di caffè confezionato (+10%) a seguito di un miglior andamento sia del settore AFH (Away from Home) sia Home. Anche il caffè in capsule cresce (+9%) trainato specialmente dal sistema BLUE nell’OCS. Si registrano crescite anche negli altri settori merceologici quali accessori, ricambi ed altri prodotti alimentari. Le vendite delle macchine registrano una buona crescita nell'AFH, mentre nel settore Home risentono delle difficoltà sul mercato americano. +10% vendite caffè confezionato +9% vendite caffè in capsule A quanto sopra si aggiunge un positivo effetto cambio derivante dalle quotazioni favorevoli di USD e GBP nei confronti dell’Euro: tale effetto è pari a Euro 21,7 milioni. La quota dei ricavi realizzati sui mercati esteri è pari al 52,8% (rispetto al 49,6% dell’esercizio 2014). Il risultato operativo (EBIT) è pari ad Euro 71,7 milioni, in diminuzione di 84,7 milioni rispetto ai 156,4 milioni del 2014, in termini di incidenza percentuale sulle vendite il margine passa dall’11,6% al 4,8%. Come evidenziato dall’analisi grafica che segue, la riduzione di 6,8 punti percentuali è riconducibile alle dinamiche del costo del venduto, principalmente per effetto del maggior costo del caffè crudo, parzialmente compensato dall’effetto positivo delle coperture sugli acquisti in valuta, evidenziando un incremento del peso sui ricavi di 3,9 punti percentuali e dall’incremento dei costi per servizi nell’ambito di promozione, marketing e comunicazione. Il costo del personale mostra, al contrario, una riduzione dell’incidenza percentuale di 0,3 punti. EVOLUZIONE DELL’EBIT MARGIN 11,6% ESERCIZIO 2014 0,2% ALTRI RICAVI E PROVENTI -3,9% COSTO DEL VENDUTO -3,5% COSTI PER SERVIZI/ALTRI COSTI COSTO DEL PERSONALE AMMORTAMENTI/ SVALUTAZIONI ESERCIZIO 2015 0,3% 0,1% 4,8% Il risultato dell’esercizio è positivo per Euro 802,1 milioni, in aumento di 675,4 milioni rispetto ai 126,7 milioni dell’esercizio precedente, principalmente per effetto della plusvalenza sulla cessione di 13.075.333 azioni della società Keurig Green Mountain Inc., come meglio dettagliato in Nota integrativa. Il capitale circolante netto è pari ad Euro 375,4 milioni, in aumento rispetto ai 274,4 milioni del 31 dicembre 2014. Tale incremento è attribuibile principalmente alle maggiori rimanenze di magazzino (Euro 97,0 milioni) per effetto dell’aumento sia del costo medio del caffè crudo sia delle quantità in giacenza. La maggior quantità in giacenza di caffè crudo è da imputarsi alla volontà di trarre vantaggio dalle convenienti quotazioni fatte registrare negli ultimi mesi del 2015. I crediti verso clienti (Euro 331,4 milioni) si incrementano di Euro 11,8 milioni per effetto dell’aumento del fatturato pur in presenza di un miglioramento in termini di tempi medi di incasso. I debiti verso fornitori, pari a Euro 240,4 milioni, registrano un incremento di Euro 26,3 milioni in seguito a maggiori acquisti effettuati negli ultimi mesi dell’esercizio. Le attività immobilizzate nette sono pari ad Euro 381,5 milioni, in contrazione per 320,6 milioni rispetto ai 702,1 milioni del 31 dicembre 2014, principalmente per effetto della cessione delle azioni Keurig Green Mountain Inc.. La posizione finanziaria netta evidenzia un saldo positivo pari a Euro 1.351,0 milioni, registrando un incremento pari a 1.010,5 milioni rispetto ai 340,5 milioni dell’esercizio precedente. Il significativo incremento è in massima parte dovuto alle entrate finanziarie a seguito della già menzionata cessione delle azioni della società Keurig Green Mountain Inc.. Come evidenziato dall’analisi grafica che segue, il flusso monetario netto da attività operative è negativo per Euro 29,6 milioni, ed è attribuibile sia alla componente reddituale (utile più costi non monetari) positiva per 70,3 milioni sia alla variazione del capitale circolante netto negativa per 99,9 milioni. Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati investimenti riconducibili a: • investimenti netti in immobilizzazioni immateriali (Euro 51,7 milioni): tale incremento è imputabile principalmente all’acquisto del ramo d’azienda "Merrild" (Euro 51,8 milioni), costituito da marchio, know how e da differenza di consolidamento; • investimenti netti in immobilizzazioni tecniche (Euro 50,3 milioni), principalmente nelle categorie impianti e macchinari, fabbricati e macchine espresso. BRIDGE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 31/12/2014 340,5 GESTIONE OPERATIVA -29,6 INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZ. DISINVESTIMENTI NETTI IN PARTECIPAZIONI ALTRI INVESTIMENTI FINANZIARI DIVIDENDI ALTRE 31/12/2015 -102,0 1.152,2 0,9 -13,4 2,4 1.351,0 A completamento dell’analisi e con riferimento ai principali indicatori economico finanziari evidenziamo quanto segue: • Il ROS, calcolato come rapporto tra il risultato della gestione caratteristica ed i ricavi delle vendite, si è attestato nell’esercizio 2015 al 5,0%, in contrazione rispetto al 2014 (11,8%). Il trend è in linea con quello evidenziato per l’EBIT margin ed è influenzato in negativo sia dalla maggiore incidenza del costo del caffè crudo sia dai maggiori costi promozionali e di marketing. • Il ROI, determinato attraverso il rapporto tra il risultato della gestione caratteristica ed il capitale investito nella gestione caratteristica, costruito includendo le voci operative dell’attivo e del passivo, vale a dire rimanenze di magazzino, crediti verso clienti e debiti verso fornitori, immobilizzazioni al netto delle rivalutazioni, evidenzia una netta contrazione attestandosi al 10,4%, rispetto al 26,8% dell’esercizio precedente. La riduzione di 16,4 punti percentuali è attribuibile sia alla minore redditività operativa, sia all’aumento del capitale investito operativo, quest’ultimo dovuto principalmente all’incremento del valore delle giacenze di magazzino e delle immobilizzazioni immateriali per l’acquisizione del ramo d’azienda "Merrild". • Il ROE, calcolato come rapporto tra il risultato d’esercizio ed il patrimonio netto, si è attestato nell’esercizio 2015 al 38,1%, in sensibile incremento rispetto al 2014 (9,6%) principalmente per effetto della plusvalenza relativa alla cessione delle azioni Keurig Green Mountain Inc.. PHOTO BY ANDREA GUERMANI Ricavi e costi del Gruppo Lavazza Ricavi VENDITE DELLA CAPOGRUPPO IN ITALIA SETTORE HOME Il mercato caffè Italia registra un calo del 2,7% in termini di volumi rispetto al 2014, con un calo dei segmenti espresso, dek e moka. A valore, il mercato mantiene una lieve crescita (+0,9%) dovuta alla crescita del segmento porzionato. In questo contesto, Lavazza mantiene la sua posizione di leadership pur con una lieve flessione della quota a volume che si attesta al 40,4% (in calo dell' 1,2% rispetto all’anno 2014). I prezzi di vendita del 2015 sono stati in crescita rispetto al 2014, per Lavazza come per tutto il mercato, consentendo di recuperare parzialmente l’effetto dei minori volumi venduti sul fatturato. Resta in crescita il fatturato della linea di business "A Modo Mio". SETTORE AWAY FROM HOME Il 2015 vede una crescita del fatturato AFH Italia, in particolare nel: FOOD SERVICE Nel 2015 si registrano vendite a volume stabili nel caffè tradizionale e in crescita per le cialde BLUE del 9%. In sofferenza, invece, il fatturato della linea di business "Eraclea", a seguito di una ridefinizione e razionalizzazione del mix prodotti offerti. +4% fatturato cialde +40% fatturato grani OCS VENDING L’OCS Vending Italia, dopo un calo nel 2014, riporta volumi e fatturati in aumento rispetto all’esercizio precedente: mostrano una crescita sia le cialde (+4%, in particolare cresce il sistema BLUE) sia i grani (+40%). In forte aumento la quantità di macchine vendute rispetto al 2014 (oltre 40%). rispetto al 2014 la quantità di macchine vendute è aumentata di oltre il 40% VENDITE DELLA CAPOGRUPPO NEI MERCATI ESTERI TRAMITE DISTRIBUTORI Continua la positiva performance nei mercati esteri serviti dalla Lavazza S.p.A. in termini di volumi venduti di caffè tradizionale (+3%); in sostanziale tenuta, invece, le vendite di capsule, con eccezione delle capsule RIVO, sistema dedicato al mercato Home USA, che hanno manifestato una netta contrazione. Segnaliamo che nel corso del 2015 è stata costituita la società Lavazza Australia Pty Ltd attiva nella distribuzione nel territorio australiano di prodotti Lavazza precedentemente distribuiti da un operatore locale. Lavazza Australia Pty Ltd, consolidata a partire dal terzo quadrimestre 2015, è presente sia nel settore Home che nel settore Food Service. VENDITE DELLE CONSOCIATE SETTORE HOME Per quanto concerne i mercati esteri, si rileva una crescita a volume del caffè tradizionale del 20% e a fatturato del 30% trainata da Stati Uniti, Regno Unito e Germania. Buona la performance dei prodotti a marchio "Merrild" (caffè tradizionale) consolidati a partire dall’ultimo trimestre 2015. Il sistema a cialde “A Modo Mio” vede una sostanziale tenuta dei volumi venduti, con crescita in Germania e nel Regno Unito. SETTORE AWAY FROM HOME Il business Food Service estero riporta nel complesso una crescita del 13% in termini di fatturato, soprattutto in Francia, Regno Unito e Usa. L’OCS Vending è in crescita, specialmente nel Regno Unito nel comparto vending caffè in grani tradizionali. PHOTO BY STEVE MCCURRY PROGETTO LAVAZZA ¡TIERRA! IN COLOMBIA COSTO DEL VENDUTO MATERIE PRIME – CAFFÈ CRUDO Il mercato del caffè nel 2015 è stato caratterizzato da quotazioni in costante, regolare discesa sia per gli arabica che per i robusta. Terminate le preoccupazioni per la siccità brasiliana, pur in presenza di un deficit di offerta di circa 5 milioni di sacchi di arabica a fronte di una modestissima eccedenza di robusta, i mercati del caffè hanno perso di valore come è avvenuto per la maggioranza delle materie prime agricole. Quest’anno più che mai le sorti del caffè, come delle altre commodities, si sono mostrate legate a eventi macroeconomici (situazione socio-politica brasiliana, debolezza di real brasiliano e peso colombiano rispetto al dollaro, crisi in molti Paesi emergenti) più che a fattori fondamentali legati al prodotto. Il potere degli speculatori, peraltro indispensabili perché rendono il mercato liquido, è enorme rispetto a quello degli operatori tradizionali, ossia traders e torrefattori, e la capacità di determinare l’andamento del mercato incontrollabile. Con più puntuale riferimento alle quotazioni, dall’area intorno ai 180 cents/lb (seconda posizione di New York) di inizio gennaio e massimo d’anno, il mercato degli arabica è sceso fino ai 128,80 cents/lb del 31 dicembre con un minimo a 115,75 cents/lb il 18 novembre. La borsa di Londra, invece, ha aperto l’anno intorno ai a 1.900 USD/t (seconda posizione), ha raggiunto il massimo annuale a 2.066 USD/t il 16 febbraio, per chiudere l’anno a 1.530 USD/t con un minimo a 1.478 USD/t il 30 novembre. Nonostante la riduzione del costo del caffè crudo evidenziata sopra, si è registrato un incremento dell’incidenza media del costo stesso, principalmente per effetto delle attività di copertura poste in essere dalla Luigi Lavazza S.p.A.. Per quanto attiene la produzione, il raccolto brasiliano, ancora in sofferenza per la siccità dell’anno precedente, continua ad essere sotto i 50 milioni di sacchi, minimo indispensabile per soddisfare esportazioni e consumo interno. Le scorte, anche di vecchia data, sono state ripulite con vantaggi in termini di qualità futura, ma rendendo molto critico il raccordo tra i due raccolti. I produttori brasiliani, anche in presenza di prezzi internazionali molto bassi, hanno beneficiato della drastica svalutazione della moneta locale, continuando ad esportare regolarmente. La Colombia, storicamente terzo esportatore mondiale dopo Brasile e Vietnam, dopo anni di raccolti ridotti a causa del maltempo e del programma di rinnovamento del parco caffeicolo, ha finalmente beneficiato di condizioni climatiche favorevoli e, grazie all’entrata in produzione di piante più resistenti e produttive, ha prodotto ben 13 milioni di sacchi, come sempre di qualità ottima. La Colombia ha prodotto di sacchi 13 milioni di qualità ottima Costi In area centroamericana, situazione stabile e, nei Paesi la cui valuta è legata al dollaro e pertanto non si è svalutata, prezzi oggettivamente molto bassi per i produttori. Il raccolto vietnamita è ormai stabilmente attestato tra i 28 e i 30 milioni di sacchi con preparazioni in costante miglioramento. in Vietnam il raccolto è stabile ei tra i 28 30 milioni di sacchi, con preparazioni in costante miglioramento Anche l’Indonesia è tornata alla stabilità con robusta abbondanti e arabica ottimi. I Paesi africani, in particolare quelli produttori di caffè robusta, continuano a soffrire dei problemi sociali e politici e delle difficoltà logistiche da cui sono afflitti da decenni e presentano raccolti in riduzione e di qualità modesta con l’eccezione dell’Uganda, Paese relativamente ben organizzato e con produzioni stabili sia per quantità che per qualità. COSTI PER SERVIZI Le componenti di costo più rilevanti all’interno della categoria sono rappresentate dai compensi riconosciuti ai clienti per attività promozionali e dai costi di marketing, in particolare per investimenti in campagne pubblicitarie. Gli investimenti di marketing nel 2015 sono stati rafforzati in ognuna delle componenti sopra evidenziate. Tra gli eventi più significativi dell’esercizio ricordiamo la partnership di Lavazza come fornitore ufficiale di caffè nei tornei tennistici del Grande Slam di Wimbledon, US Open e Roland Garros, ai quali si è affiancato anche l’Australian Open nel gennaio 2016. Il caffè Lavazza è inoltre stato scelto come caffè ufficiale del padiglione Italia all’interno di Expo 2015, l’esposizione universale dell’alimentazione e nutrizione tenutasi a Milano dal primo maggio al 31 ottobre 2015. Lavazza è fornitore ufficiale di caffè del Grande Slam di Wimbledon, degli US Open, del Roland Garros e, da gennaio 2016, dell’Australian Open Il caffè Lavazza è stato scelto come caffè ufficiale del padiglione Italia a Expo 2015 LAVAZZA AGLI AUSTRALIAN OPEN 2016 COSTO DEL PERSONALE L’anno 2015 si è chiuso con un valore del costo del lavoro sostanzialmente allineato con le previsioni di inizio anno. La costante attenzione al controllo dei costi, attività iniziata già negli scorsi anni, ha permesso di rispettare gli obiettivi di Budget nonostante l’anno 2015 sia stato caratterizzato da forti investimenti e dalla ristrutturazione dello stabilimento produttivo di Settimo Torinese. A livello di Gruppo, le attività di controllo del costo del lavoro, avvenute soprattutto sulla struttura di Sede e su mercato Italia, hanno permesso di limitare l’aumento complessivo del "Labour cost" garantendo una crescita bilanciata sui mercati in forte espansione. A tal proposito sono da segnalare i mercati Australia dove, a seguito della ridefinizione del Business Model è stata costituita la società controllata Lavazza Australia Pty Ltd (in precedenza l’area era gestita tramite distributore) e Danimarca, dove è stata acquisita la società Merrild Kaffe ApS. PROVENTI (ONERI) DA PARTECIPAZIONI L’analisi di dettaglio concernente tali voci è presente nelle note di commento della nota integrativa. PROVENTI (ONERI) FINANZIARI La liquidità aziendale è stata investita in strumenti conservativi di breve termine denominati in Euro offerti dagli istituti con rating più elevato. PROVENTI (ONERI) STRAORDINARI All'interno della voce si evidenziano proventi per la già menzionata plusvalenza sulla cessione delle azioni Keurig Green Mountain Inc. (Euro 822,8 milioni), sono inoltre inclusi, tra gli altri, oneri straordinari per l'accantonamento al fondo ristrutturazione (Euro 5,3 milioni) a copertura dei costi di dismissione dello stabilimento produttivo di Verrès e le svalutazioni di immobilizzazioni (Euro 10,8 milioni) connesse alle operazioni di riorganizzazione e trasferimento delle attività nel nuovo centro direzionale. Gli investimenti e le acquisizioni del Gruppo Lavazza INVESTIMENTI Gli investimenti industriali negli stabilimenti italiani sono in riduzione rispetto all’anno precedente come peraltro previsto dal piano industriale pluriennale, in particolare nella prima parte dell’anno sono stati completati gli interventi di potenziamento della capacità produttiva nello stabilimento di Gattinara e sono in fase di finalizzazione gli interventi di incremento dell’efficienza produttiva e di ottimizzazione dell’organizzazione del lavoro nello stabilimento di Torino. Nel corso del 2015 sono iniziati gli investimenti per il potenziamento della capacità produttiva e la diversificazione dei formati sia di Roast and Ground che di porzionato. Inoltre proseguono in tutti gli stabilimenti italiani gli interventi finalizzati al rispetto dell’ambiente e ad aumentare la sicurezza sul luogo di lavoro. proseguono in tutti gli stabilimenti italiani gli interventi finalizzati al rispetto dell’ambiente e ad aumentare la sicurezza sul luogo di lavoro Per quanto riguarda la realizzazione del nuovo quartier generale della Capogruppo, si segnala che il lotto destinato ad ospitare il palazzo uffici procede regolarmente e che la sua consegna è prevista entro l’anno 2016; nel frattempo, sono in corso d’impostazione le gare relativamente agli arredi e ai servizi di global service. Ad inizio 2016 è prevista la chiusura del contratto per la ristrutturazione del lotto destinato ad ospitare i locali di: ristorazione collettiva, ristorante “gourmet”, centro eventi ed auditorium; il termine dei lavori è previsto nei primi mesi del 2017. La progettazione ormai ultimata permetterà inoltre – nel primo semestre 2016 – la sistemazione della piazza, il completamento del parcheggio pubblico e l’appalto dei lavori del lotto destinato al Museo Lavazza. ACQUISIZIONI Come già riportato, in data 30 Settembre 2015, è stato acquisito il ramo d’azienda "Merrild" costituito dal marchio, da diritti di proprietà intellettuale, dal 100% della società Merrild Kaffe ApS, dalla sua controllata Merrild Baltics SIA e da avviamento. Merrild Kaffe ApS opera sul mercato danese e dei Paesi Baltici nel canale Home con prodotti Roast and Ground ed Instant a marchio "Merrild". La Capogruppo Luigi Lavazza S.p.A. 1.205,7 milioni di Euro ricavi per vendite e prestazioni 69,5 milioni di Euro risultato operativo (EBIT) 801,6 milioni di Euro utile dell’esercizio 675,9 milioni di Euro disponibilità finanziarie nette I ricavi per vendite e prestazioni ammontano ad Euro 1.205,7 milioni con un incremento del 5,9% rispetto al 2014. Il risultato operativo (EBIT) è pari ad Euro 69,5 milioni, in contrazione per 84,9 milioni rispetto ai 154,4 milioni del 2014. In termini di incidenza percentuale sulle vendite il margine passa dal 13,6% al 5,8%. La diminuzione percentuale del 7,8% è riconducibile principalmente sia alle dinamiche del costo delle materie prime – soprattutto per effetto del maggior costo del caffè crudo, parzialmente compensato dall’effetto positivo delle coperture sugli acquisti in valuta – il cui peso sui ricavi è aumentato di 4,3 punti percentuali, sia ai maggiori costi per servizi (+2,8%), in particolare per attività pubblicitarie e promozionali e per consulenze, ed altri costi (+0,3%). L’utile dell’esercizio è pari ad Euro 801,6 milioni, in aumento per 683,5 milioni rispetto ai 118,1 milioni dell’esercizio precedente, principalmente per effetto della plusvalenza sulla cessione di 13.075.333 azioni della Keurig Green Mountain Inc., come dettagliato in nota integrativa. Le disponibilità finanziarie nette ammontano ad Euro 675,9 milioni, in aumento per 395,0 milioni rispetto ai 280,9 milioni dell’esercizio precedente. Il flusso monetario netto da attività operative è negativo per Euro 40,3 milioni, condizionato in misura rilevante dall’assorbimento di liquidità attribuibile alla variazione del capitale circolante netto (Euro 102,1 milioni), compensato solo parzialmente dalla componente reddituale (utile più costi non monetari), positiva per Euro 61,8 milioni. Il flusso monetario derivante dall’attività di investimento presenta complessivamente un saldo netto positivo per Euro 448,7 milioni, composto sostanzialmente da incassi per 1.164,5 milioni derivanti dalla cessione delle azioni della Keurig Green Mountain Inc. e da esborsi per: • investimenti in immobilizzazioni immateriali (Euro 50,0 milioni), per lo più attribuibili all’acquisizione del ramo d’azienda "Merrild"; • investimenti in immobilizzazioni tecniche (Euro 35,3 milioni), in maggior parte nelle categorie impianti e macchinari, e macchine espresso; • investimenti in partecipazioni operative per acquisizioni (Euro 12,1 milioni), nel contesto dell’acquisizione del ramo d’azienda "Merrild"; • investimenti in partecipazioni operative per la costituzione di Lavazza Australia Pty Ltd (Euro 4,8 milioni); • investimenti in partecipazioni operative per ricapitalizzazioni (Euro 2,1 milioni); • finanziamenti intragruppo concessi a società operative (Euro 12,0 milioni); • investimenti in partecipazioni finanziarie (Euro 600,1 milioni), per la costituzione e capitalizzazione di Lavazza Capital S.r.l.. CALENDARIO LAVAZZA 2016 "FROM FATHER TO SON" - PHOTO BY JOEY L. Le altre Società del Gruppo Il Gruppo, nel corso dell’esercizio, ha applicato un modello di business differenziato in funzione delle realtà locali e dei settori di business, in coerenza con il piano strategico sia con riferimento alla crescita organica sia relativamente alla crescita per acquisizioni. Di seguito si riportano alcuni commenti con riferimento agli eventi più significativi relativi alle società del Gruppo. Si segnala, inoltre, per completezza informativa, che la politica adottata in tema di valutazione delle partecipazioni è strettamente coerente con l’attuale orientamento strategico ed i piani di sviluppo definiti. Società operanti all’estero L’attività delle controllate estere riguarda principalmente la distribuzione e commercializzazione dei prodotti caffè e macchine con la sola eccezione di Lavazza Finance Ltd, rivolta ad offrire supporto finanziario alle società del Gruppo e di Lavazza Netherlands B.V., holding di controllo di Fresh & Honest Café Ltd. Lavazza Coffee (UK) Ltd (Gran Bretagna) – ha realizzato un fatturato di GBP 47,3 milioni pari ad Euro 66,1 milioni con un incremento di circa il 19% (in GBP) rispetto al 2014. Buona la crescita su tutti i canali grazie al lancio di nuovi prodotti e all’allargamento distributivo. Il risultato aumenta del 37% ad Euro 2,4 milioni (Euro 1,7 milioni nel 2014) grazie anche ad un favorevole effetto cambio (Euro 0,2 milioni). Lavazza Deutschland G.m.b.H. (Germania) – crescita a doppia cifra per il fatturato in Germania che raggiunge Euro 156 milioni (+19% rispetto al 2014). La crescita è guidata dal canale Home che ha registrato un’importante crescita a volumi e nel segmento espresso guadagna la leadership. Il risultato netto conseguito è pari a Euro 4,7 milioni in aumento del 16% rispetto al periodo precedente. Lavazza France S.a.s. (Francia) – ha realizzato un fatturato di Euro 121,6 milioni, in crescita del 18% rispetto all’esercizio precedente. La società registra una buona crescita su tutti i canali in particolare sul canale Away from Home grazie all’allargamento distributivo, mentre sul canale Home il supporto promozionale ha consentito la tenuta di quota di mercato. Il risultato è pari a Euro 2,6 milioni in leggera flessione rispetto al dato 2014 (Euro 3,1 milioni). Brasilia S.a.s. (Francia) – acquisita da Lavazza France S.a.s. al termine del 2015, è attiva nella produzione e distribuzione di caffè Roast and Ground nell’area di Parigi. Nell’esercizio 2015 ha sviluppato un fatturato di Euro 2,5 milioni, il risultato netto è stato negativo per Euro 0,1 milioni. Lavazza Kaffee G.m.b.H. (Austria) – ha conseguito un fatturato pari ad Euro 12,7 milioni, con un incremento di circa il 16% rispetto al dato dell’esercizio precedente grazie al lancio di nuovi prodotti nel canale Home. Il risultato è positivo per Euro 0,4 milioni. Lavazza Nordic AB (Svezia) – ha conseguito nel 2015 un fatturato pari a SEK 96,2 milioni corrispondenti ad Euro 10,3 milioni in crescita del 6% rispetto all’esercizio precedente, supportato dall’incremento delle vendite nel settore Away from Home. Il risultato è positivo per Euro 0,2 milioni. Merrild Kaffe ApS (Danimarca) – acquisita nel corso del 2015 dalla Capogruppo, la società ha realizzato nell’ultimo trimestre 2015 un fatturato di DKK 79 milioni pari a Euro 10,6 milioni. Il risultato, per il medesimo periodo, è positivo per Euro 0,2 milioni. Merrild Baltics SIA (Lettonia) – controllata al 100% da Merrild Kaffe ApS, svolge attività di agenzia a favore delle attività commerciali di Merrild Kaffe ApS nei Paesi Baltici. Lavazza Australia Pty Ltd (Australia) – costituita nel corso dell’esercizio e detenuta al 100% dalla Capogruppo è attiva sul territorio australiano dove distribuisce prodotti Lavazza sia nel canale Home che nel canale Food Service. La società ha realizzato nell’ultimo quadrimestre 2015 un fatturato di AUD 20,8 milioni pari a Euro 13,5 milioni. Il risultato dell’esercizio è negativo per Euro 0,9 milioni per effetto dei costi di start up connessi all’avviamento dell’attività. Lavazza Spagna S.L. (Spagna) – la società opera sul mercato locale attraverso la prestazione di servizi di account management, training e marketing. Il risultato dell’esercizio è negativo per Euro 0,2 milioni. Lavazza Finance Ltd (Irlanda) – ha proseguito nel corso del 2015 la sua attività di sostegno finanziario verso le società estere del Gruppo. Il risultato è negativo per Euro 0,1 milioni. Lavazza Netherlands B.V. (Olanda) - costituita nel marzo 2007, quale holding di partecipazioni, ha conseguito un risultato negativo per Euro 8,4 milioni, che riflette la svalutazione nella Fresh & Honest Cafè Ltd per Euro 8,3 milioni. Lavazza Maroc S.a.r.l. (Marocco) – ha conseguito un fatturato di MAD 1,2 milioni, pari a circa Euro 0,1 milioni. Il risultato è sostanzialmente in pareggio. Lavazza Premium Coffees Corp. (Stati Uniti) – ha realizzato un fatturato di USD 110,8 milioni pari ad Euro 99,9 milioni con incremento di circa il 35% (USD) rispetto al precedente esercizio. La crescita del fatturato ha interessato tutti i canali in cui la società opera (Home e AFH) anche grazie ai significativi investimenti promozionali sul brand Lavazza tra cui la prima campagna TV in Nord America. L'utile netto si attesta a USD 4,1 milioni pari a Euro 3,7 milioni. Coffice S.A. (Argentina) – la società, che opera nel mercato domestico nel settore OCS (Office Coffee Service), ha conseguito un fatturato per ARS 44,4 milioni pari a Euro 4,3 milioni. Il risultato è negativo per Euro 0,5 milioni. Lavazza do Brasil Ltda (Brasile) – ha realizzato un fatturato di BRL 17,2 milioni, pari a Euro 4,6 milioni. Il risultato è negativo per BRL 9,7 milioni, pari a Euro 2,6 milioni. Almada Comercio de Café Ltda (Brasile) – la società, che opera nel settore Food Service nell’area di San Paolo, ha realizzato un fatturato pari a BRL 0,5 milioni, pari ad Euro 0,1 milioni. Il risultato realizzato è sostanzialmente in pareggio. Fresh & Honest Café Ltd (India) – la società, che opera nel settore della Distribuzione Automatica, ha realizzato nel 2015 un fatturato di INR 1.645 milioni pari ad Euro 23,1 milioni con un incremento del 29% rispetto al periodo precedente. Il risultato netto è positivo per Euro 3,3 milioni (negativo per Euro 3,6 milioni nel 2014) principalmente per effetto dei proventi straordinari realizzati nell’anno (Euro 4,3 milioni). Lavazza Trading (Shenzhen) Co. Ltd (Cina) – la società nel corso dell’esercizio ha proseguito attraverso la prestazione di servizi per controllo qualità macchine ed engineering. Il risultato dell’esercizio è sostanzialmente in pareggio. Società operanti in Italia Lavazza Capital S.r.l. – la società, detenuta al 100% da Luigi Lavazza S.p.A. è stata costituita nel corso dell’esercizio 2015 con l’obiettivo di effettuare operazioni finanziarie per il Gruppo e di gestire una parte rilevante della liquidità al fine di ottimizzare il rischio – rendimento degli impieghi effettuati. Cofincaf S.p.A. – la società, che gestisce l’attività di supporto finanziario ai clienti dei settori della distribuzione automatica e dei pubblici esercizi, al 31 dicembre 2015 ha in essere operazioni per Euro 57,5 milioni (Euro 65,1 milioni nel 2014). La riduzione dei finanziamenti ha interessato principalmente il settore della distribuzione automatica in Italia. L’esercizio chiude con un utile netto di Euro 0,8 milioni. Lea S.r.l. – ha realizzato ricavi per Euro 0,6 milioni, sostanzialmente stabili rispetto ai corrispondenti valori del 2014. Il risultato conseguito è negativo per Euro 0,4 milioni. PHOTO BY STEVE MCCURRY PROGETTO LAVAZZA ¡TIERRA! IN PERÙ La gestione dei rischi Il Gruppo, dopo aver definito le linee guida e le procedure volte a mitigare le principali aree di rischio ed aver diffuso le stesse all’interno delle diverse funzioni della Capogruppo e delle consociate, sta proseguendo nel monitoraggio della loro effettiva e puntuale applicazione, al fine di focalizzare sempre più l’attenzione su una corretta e comune gestione dei rischi. RISCHIO DI CAMBIO Nel corso dell’anno, le divergenti politiche monetarie adottate dalle banche centrali sui due fronti dell’Atlantico hanno mantenuto la valuta europea debole verso quella statunitense. In particolare nel primo trimestre il cambio Euro/Dollaro è tornato sui minimi del 2003 in area 1,05, mantenendosi poi nel resto dell’anno nel range 1,05-1,15. Come nei precedenti esercizi, la copertura dei fabbisogni valutari per l’acquisto della materia prima è stata effettuata principalmente mediante acquisti a termine, senza assumere posizioni riconducibili a finalità speculative. I dollari USA derivanti dall’alienazione delle azioni di Keurig Green Mountain Inc. sono stati convertiti in Euro. RISCHIO DI PREZZO COMMODITY Le attività della Società sono esposte a rischi finanziari derivanti dalle oscillazioni dei prezzi della materia prima (caffè). Fermo restando l’approccio unicamente industriale nella gestione del rischio di oscillazione dei prezzi e quindi escludendo a priori posizioni riconducibili a finalità speculative, per limitare l’effetto delle oscillazioni dei prezzi vengono utilizzati gli strumenti ritenuti più idonei per operazioni di copertura. RISCHIO DI CREDITO Il valore dei crediti del Gruppo a dicembre 2015 risulta in espansione rispetto al periodo omologo dell’anno precedente in linea con l’incremento delle vendite soprattutto verso il mercato estero. A partire dallo scorso anno è stato avviato un processo di messa in sicurezza del credito verso i Distributori Esteri attraverso l’attivazione di garanzie bancarie o il ricorso al pagamento anticipato. Quest’ultima opzione ha inoltre favorito la riduzione dei tempi medi di pagamento ed il miglioramento del cash flow. Sul mercato italiano si sono mantenute le buone performance sugli incassi degli anni precedenti e si è contrastata la criticità del mercato Ho.Re.Ca. affiancando all’usuale monitoraggio un sistema automatico di blocco di nuovi ordini in caso di mancato pagamento da parte del cliente. L’attività di ricerca e sviluppo In ambito Innovazione, nel 2015 il team Ricerca & Sviluppo di Lavazza ha portato a termine il progetto di ISSpresso, la prima macchina espresso a capsule in grado di preparare un buon caffè in condizioni di assenza di gravità. Lo scorso 3 maggio, alle ore 12:44 GMT, l’astronauta Samantha Cristoforetti ha potuto bere il primo espresso nello spazio. L’ambizioso progetto è stato portato a termine da Lavazza insieme all’Azienda Aerospaziale Argotec. grazie a ISSpresso l’astronauta Samantha Cristoforetti ha bevuto il primo espresso nello spazio L’azienda continua nel suo cammino di sostenibilità: Lavazza ha lanciato sul mercato la prima capsula compostabile per espresso. La capsula, che potrà essere smaltita con i residui organici domestici, è il risultato di una ricerca durata 5 anni, in collaborazione con Novamont, ed ha vinto il Premio per lo Sviluppo Sostenibile EcoMondo 2015. Il lancio è avvenuto in occasione di Expo 2015, la più importante vetrina internazionale dedicata al futuro sostenibile dell’alimentazione. è stata lanciata sul mercato la prima capsula compostabile Nel settore dei sistemi a capsule Lavazza ha lanciato sul mercato, in collaborazione con Electrolux, due nuovi modelli di macchine per uso domestico, che si collocano nella fascia medio-alta di prodotto: Magia e Fantasia. creata “Prontissimo”, nuova linea di prodotti caffè solubili Il team Ricerca & Sviluppo ha inoltre contribuito alla creazione di una nuova linea di prodotti, chiamata “Prontissimo”, che permetterà all’azienda di entrare nel mondo complesso di caffè Instant, offrendo una gamma di prodotti caffè solubili di qualità, contenenti una percentuale aggiunta di Micro-ground. BY & La Corporate Social Responsibility (CSR) e la difesa dell’ambiente Da sempre Lavazza è un’azienda responsabile, attenta alla valorizzazione dei territori e delle comunità nelle quali opera e alla minimizzazione dell’impatto ambientale delle proprie attività. Un’attenzione che nel corso dei decenni si è trasformata in azioni coordinate e sinergiche in Italia e nei Paesi produttori, proponendo un approccio olistico che punta all’integrazione della sostenibilità in tutte le aree del proprio business. Le attività della CSR Lavazza si articolano su quattro assi principali: sostenibilità del prodotto, della produzione, valorizzazione delle relazioni con gli stakeholder interni ed esterni. la CSR di Lavazza poggia su quattro assi principali: sostenibilità del prodotto sostenibilità della produzione valorizzazione delle relazioni con gli stakeholder interni ed esterni Nell’anno del suo 120° anniversario, Lavazza ha presentato, nel Sustainability Hub di Cascina Cuccagna a Milano, il suo primo Bilancio di Sostenibilità. Il documento è stato predisposto secondo le linee guida del “Global Reporting Initiative” nella versione più aggiornata GRI-G4, con riferimento al triennio 2012-2014 e con lo scopo di rendicontare in maniera trasparente, misurabile e comparabile le performance in materia di sostenibilità economica, sociale e ambientale dell’azienda. 100% energia elettrica approvigionata per l'operatività degli stabilimenti italiani 98% contratti a tempo indeterminato 270.000 contatti registrati nel 2014 dal Customer Service I numeri che seguono dimostrano l’impegno costante di Lavazza per una sostenibilità a 360 gradi: • Relativamente all’aspetto ambientale, si segnala che l’indice di emissione di CO2 per tonnellata di caffè processato (emissioni dirette) nel 2014 ha avuto un calo del 17% rispetto al 2012; e che il 100% di energia elettrica approvvigionata per l’operatività degli stabilimenti produttivi italiani deriva da fonte rinnovabile; • Lavazza inoltre è da sempre attenta al patrimonio umano e alle relazioni con i propri stakeholder interni. Lo dimostrano il 98% dei contratti a tempo indeterminato e l’aumento qualitativo e quantitativo della formazione, passato da 17.812 ore nel 2012 a 22.892 ore nel 2014. • Risulta altresì fondamentale il rapporto con i consumatori e i fornitori. Nel primo caso, particolarmente significativi sono gli oltre 270.000 contatti registrati dal Customer Service nel solo 2014, che testimoniano l’attenzione di Lavazza nei confronti dei bisogni dei consumatori. Nel secondo caso, attraverso il Codice Etico e il Codice di Condotta fornitori, l’azienda trasmette e condivide i propri valori lungo tutta la catena del valore. • Di grande rilevanza inoltre è l’impegno della Fondazione Lavazza, che realizza progetti internazionali a supporto delle comunità nei Paesi produttori di caffè. Nel triennio 2012-2014, le erogazioni alla Fondazione sono aumentate del 166%, passando da 750.000 a circa 2 milioni di Euro, finanziando 34 progetti che hanno interessato 11 Paesi in 3 continenti, coinvolgendo oltre 65.000 coltivatori. +166% erogazioni alla Fondazione Lavazza Questi sono solo alcuni dei dati maggiormente rappresentativi dell’approccio di Lavazza alla sostenibilità. Un’ulteriore testimonianza di tale attenzione è da rintracciarsi nella partecipazione dell’azienda ad Expo Milano 2015. La presenza all’Esposizione Universale dedicata alla nutrizione e alla sostenibilità, ha comportato l’adozione di rigidi criteri di Green Procurement che non solo hanno permesso a Lavazza di essere scelta come Caffè Ufficiale del Padiglione Italia, ma anche di vincere il premio “Towards a Sustainable Expo” nelle categorie “Food” e “Green Procurement”, tra le aziende leader nella sostenibilità. Traguardi importanti nel percorso di miglioramento continuo delle performance economiche, ambientali e sociali di un’azienda che considera, da 120 anni, la sostenibilità come leva funzionale al proprio sviluppo. La minimizzazione dell’impatto ambientale sul territorio ed il contenimento del consumo di risorse rappresentano da sempre principi imprescindibili dell’attività imprenditoriale di Lavazza. Tra le principali azioni condotte da Lavazza nel corso del 2015, volte al miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali ed energetiche vi è l’ufficializzazione della Politica Corporate per la Salute, la Sicurezza sul Lavoro, l’Energia e l’Ambiente, definita dall’Amministratore Delegato e comunicata a tutto il personale nel marzo del 2015. Con tale “manifesto” Lavazza avvia ufficialmente i lavori per la definizione del proprio Sistema di Gestione Integrato per la Salute, la Sicurezza sul Lavoro, l’Energia e l’Ambiente, quale strumento per l’implementazione della policy stessa e delle Linee Guida di Gruppo in materia di Salute, Sicurezza sul Lavoro, Energia e Ambiente ufficializzate nel giugno dello stesso anno. Le fasi per la definizione ed implementazione del Sistema di Gestione Integrato per la Salute, la Sicurezza sul Lavoro, l’Energia e l’Ambiente di Lavazza, sono coordinate dalla Direzione HSE e coinvolgono l’intera struttura organizzativa sia a livello Headquarters che di stabilimenti produttivi e sedi periferiche. Sul fronte legislativo/certificativo si segnalano la verifica ex DM 272/2014 circa l’assenza di potenziali fonti di inquinamento del suolo e delle acque sotterranee per gli stabilimenti di Torino e Gattinara, l’esecuzione della diagnosi energetica ex D.Lgs. n. 102/2014 per gli stabilimenti di Torino, Gattinara e Pozzilli. Eventi di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio e prevedibile evoluzione della gestione Tra gli eventi di particolare rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio segnaliamo che in data 29 febbraio 2016, imprimendo una notevole accelerazione alla strategia di sviluppo nei mercati esteri, la Capogruppo ha acquisito il controllo del marchio e delle attività di "Carte Noire" per il caffè macinato ed in grani, le soft pods e le capsule compatibili nel settore retail, con un investimento superiore a Euro 700 milioni. Il perimetro dell’acquisizione è all’interno dello Spazio Economico Europeo e non comprende i business del caffè solubile e le attività relative al canale Away from Home. È inoltre entrato a far parte del sistema produttivo Lavazza lo stabilimento di Lavérune, situato nel sud della Francia, dedicato alle produzioni "Carte Noire". Il brand "Carte Noire" detiene una posizione di leadership nel mercato retail in Francia e gode di un’ottima visibilità e considerazione da parte del cliente finale. In relazione all’acquisizione del ramo d’azienda "Carte Noire", nel mese di febbraio 2016 la Società ha finanziato parte dell’acquisizione con la sottoscrizione di un Corporate Loan a 5 anni, a tasso variabile, per un importo di Euro 400 milioni con un pool di quattro banche (club deal). Nel mese di marzo lo stesso è stato poi convertito in tasso fisso mediante un’operazione di Interest Rate Swap. Con riferimento ai prezzi del caffè crudo, la tendenza ribassista delineata nel 2015 si conferma nei primi mesi dell’anno 2016 con un minimo a 113,90 cents/lb per gli arabica e a 1.366 USD/t per i robusta, registrati il 20 gennaio. Notizie positive circa la disponibilità di caffè brasiliano per il prossimo raccolto e l’andamento macroeconomico mondiale, ribassista per le materie prime, mantiene anche il caffè sotto pressione. Come sempre la posizione detenuta dai fondi, che continuano da mesi ad essere short su entrambi i mercati, sarà determinante per gli andamenti futuri. Pur tenendo conto del favorevole andamento delle vendite nei maggiori mercati nel corso dei primi mesi del 2016, della conferma delle basse quotazioni del caffè crudo e della contenuta volatilità del cambio Dollaro/Euro, la sostanziale stagnazione dell’economia nei Paesi di area Euro ed in particolare dell’Italia, nonché l’instabilità della situazione politica internazionale, portano ad esprimere caute previsioni con riferimento ai risultati dell’esercizio 2016. Altre informazioni La Società ha aderito per il triennio 2013-2015 al consolidato nazionale fiscale congiuntamente alla controllante/consolidante Finlav S.p.A. in relazione ai vantaggi di natura fiscale che ne possono derivare. La Società esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti delle proprie controllate mentre non è soggetta alla medesima attività da parte della controllante Finlav S.p.A.. La Società ha predisposto il documento programmatico sulla sicurezza ex D.Lgs. n. 196/2003 art. 34 e 26 Allegato B. La Società detiene n. 2.499.998 azioni proprie del valore nominale di 1 Euro cadauna. La Società non possiede e non ha acquistato e/o alienato nel corso dell’esercizio, anche per tramite di società fiduciaria o interposta persona, azioni della Società controllante. La Società non ha istituito nel 2015 sedi secondarie. Destinazione del risultato d’esercizio della Capogruppo Luigi Lavazza S.p.A. Ricordando che le azioni proprie in portafoglio ammontano a 2.499.998 e che la riserva legale ha raggiunto i limiti previsti dall’art. 2430 del Codice Civile, Vi proponiamo di ripartire l’utile dell’esercizio di Euro 801.605.605,04 destinando alle 22.500.002 azioni in circolazione un dividendo di Euro 1,12 per azione per complessivi Euro 25.200.002,24 e riportando a nuovo il residuo pari a Euro 776.405.602,80. Torino, 23 marzo 2016 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (Alberto Lavazza) RENDER NUOVO HEADQUARTER LAVAZZA – STUDIO CZA – CINO ZUCCHI ARCHITETTI Prospetti consolidati 03 Stato patrimoniale attivo consolidato Valori espressi in unità di Euro A) Valori al 31.12.2015 Valori al 31.12.2014 0 CREDITI VERSO SOCI PER VERS. ANCORA DOVUTI 0 B) IMMOBILIZZAZIONI I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 1) costi di impianto e di ampliamento 2) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 5) 0 0 2.209.557 920.176 44.517 129.928 33.082.986 4.688.996 avviamento 19.577.010 433.300 5 bis) differenza di consolidamento 2.898.250 8.643.325 6) immobilizzazioni in corso e acconti 4.782.767 1.572.713 7) altre 6.324.944 2.826.702 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 68.920.031 19.215.140 II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 1) terreni e fabbricati 127.810.688 139.527.258 2) impianti e macchinari 105.851.626 100.668.375 40.602.816 36.291.440 8.194.165 8.073.411 32.077.452 42.660.605 3) attrezzature industriali e commerciali 4) altri beni 5) immobilizzazioni in corso ed acconti TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 314.536.747 327.221.089 III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 1) partecipazioni a) in imprese controllate 3.003.890 3.003.890 b) in imprese collegate 2.036.503 2.048.324 d) in altre imprese 2) crediti d) verso altri 16.472.486 358.060.953 esigibili entro l’esercizio successivo 1.266.598 1.011.525 esigibili oltre l’esercizio successivo 0 214.028 3) altri titoli 12.033.596 15.448.159 4) azioni proprie del valore nominale di € 2.499.998 17.732.533 17.732.533 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 52.545.606 397.519.412 436.002.384 743.955.641 Valori al 31.12.2015 C) Valori al 31.12.2014 ATTIVO CIRCOLANTE I) RIMANENZE 1) materie prime, sussidiarie e di consumo 2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 4) prodotti finiti e merci 5) acconti TOTALE RIMANENZE 173.067.364 94.090.544 1.750.917 2.029.935 108.677.146 88.692.335 2.651.674 1.017.449 284.512.876 187.464.488 II) CREDITI 1) verso clienti a) esigibili entro l’esercizio successivo 308.210.563 23.145.396 291.608.834 b) esigibili oltre l’esercizio successivo 3) crediti verso imprese collegate 6.169.524 27.985.838 8.500.555 4) crediti verso controllante 2.343.409 4.789.061 4 bis) crediti tributari 32.588.793 9.032.760 4 ter) imposte anticipate 24.251.457 22.268.532 5) verso altri a) esigibili entro l’esercizio successivo 7.073.055 9.081.161 418.223 626.934 b) esigibili oltre l’esercizio successivo TOTALE CREDITI III) 404.200.420 373.893.675 ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI 65.496.723 55.999.145 6) Altri titoli IV) DISPONIBILITÀ LIQUIDE 1) depositi bancari e postali 1.335.963.050 328.429.424 2) assegni 27.065 38.062 3) denaro e valori in cassa 84.796 111.225 TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 1.336.074.911 328.578.711 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 2.090.284.930 945.936.019 D) RATEI E RISCONTI ATTIVI TOTALE ATTIVO 11.193.855 2.537.481.169 9.963.598 1.699.855.258 Stato patrimoniale passivo consolidato Valori espressi in unità di Euro Valori 31.12.2015 25.000.000 25.000.000 223.523 223.523 361.721.428 373.275.883 5.000.000 5.000.000 17.732.533 17.732.533 243.369.691 240.331.257 (9.521.230) 537.165.780 126.522.098 2.106.512.466 1.315.729.844 1.081.784 PATRIMONIO NETTO I. CAPITALE SOCIALE II. RISERVA DA SOVRAPPREZZO AZIONI III. RISERVE DI RIVALUTAZIONE IV. RISERVA LEGALE V. RISERVA PER AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIO VII. ALTRE RISERVE a) altre riserve civilistiche c) riserva di conversione (7.094.231) VIII. UTILI PORTATI A NUOVO 658.778.898 IX. UTILE (PERDITA) D’ESERCIZIO PER IL GRUPPO 801.780.624 1.107.216 b) riserva di consolidamento Valori 31.12.2014 A) 0 0 TOTALE PATRIMONIO NETTO DI COMPETENZA DEL GRUPPO CAPITALE E RISERVE DI PERTINENZA DI TERZI UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO DI TERZI 294.673 140.975 TOTALE PATRIMONIO NETTO DI TERZI 1.401.889 1.222.759 TOTALE PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 2.107.914.355 1.316.952.603 B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 2) fondi per imposte, anche differite 4) altri TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI 6.666.695 911.318 27.469.269 20.124.596 34.135.964 21.035.914 Valori 31.12.2015 Valori 31.12.2014 C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 20.372.908 20.793.259 D) DEBITI 4) debiti verso banche 40.210.764 5) debiti verso altri finanziatori a) esigibili entro l’esercizio successivo 207.328 278.355 b) esigibili oltre l’esercizio successivo 3.397.008 3.596.101 6) acconti 380.270 390.770 7) debiti verso fornitori 240.421.512 214.119.843 9) debiti verso imprese controllate 10) debiti verso imprese collegate 11) debiti verso controllante 12) debiti tributari 13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 14) altri debiti 46.942.815 650.977 668.294 0 3.184.045 8.148.425 3.509.238 10.214.558 12.068.801 7.799.748 7.087.738 48.097.522 46.608.015 331.721.964 TOTALE DEBITI 366.260.163 E) RATEI E RISCONTI PASSIVI 8.797.779 TOTALE PASSIVO 2.537.481.169 1.699.855.258 CONTI D’ORDINE impegni per acquisti a termine su divise TOTALE CONTI D’ORDINE 9.351.518 321.684.538 301.313.462 321.684.538 301.313.462 Conto economico consolidato Valori espressi in unità di Euro Esercizio 2015 Esercizio 2014 1.472.648.708 1.344.050.161 16.416.762 11.839.305 10.187.936 6.522.482 763.636 641.005 1.500.017.042 1.363.052.953 COSTI DELLA PRODUZIONE per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 728.941.677 550.445.853 7) per servizi 508.436.175 419.163.822 8) per godimento di beni di terzi 13.796.236 13.866.215 9) per il personale: a) salari e stipendi A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 2) variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 5) altri ricavi e proventi - vari - contributi in conto esercizio TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE B) 6) 111.980.325 110.180.111 b) oneri sociali 32.136.005 29.914.830 c) trattamento di fine rapporto 11.619.994 10.089.164 e) altri costi del personale 10) ammortamenti e svalutazioni a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 7.683.401 3.642.655 7.266.740 8.289.021 55.679.600 50.587.324 c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni 6.350.746 2.058.958 d) svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante 2.022.912 3.394.244 11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (79.243.621) (12.992.598) 12) accantonamenti per rischi 3.034.657 3.528.033 13) altri accantonamenti 693.172 1.607.975 14) oneri diversi di gestione 17.937.804 12.985.354 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 1.428.335.823 1.206.760.961 DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A - B) 71.681.219 156.291.992 Esercizio 2015 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni - in altre imprese Esercizio 2014 3.386.422 10.078.486 16) altri proventi finanziari: a) interessi attivi da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0 22.183 c) interessi attivi da titoli iscritti nell’attivo circolante 12.941 229.137 d) proventi diversi dai precedenti 17) interessi ed altri oneri finanziari - altri 17bis) utili e perdite su cambi 6.270.739 5.565.456 (662.252) (815.394) (2.120.247) 3.177.700 TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI 6.887.603 18.257.568 D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE 18) rivalutazioni a) di partecipazioni 0 67.067 19) svalutazioni a) di partecipazioni (11.821) 0 b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni (2.425.382) 0 c) di titoli iscritti nell’att.circolante che non costituiscono partecipazioni 0 (29.613) TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE (2.437.203) 37.454 E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) proventi - plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n. 5 - altri proventi straordinari 21) oneri - minusvalenze da alienazioni i cui effetti contabili non sono iscrivibili al n. 14 - imposte relative ad esercizi precedenti - altri oneri straordinari TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A -B +- C +- D +- E) 22) imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate - imposte correnti 50.594 40.302 829.728.738 38.490.090 (129.170) (416.792) (4.078.429) (74.335) (32.562.301) (17.503.657) 793.009.432 20.535.608 869.141.051 195.122.622 (67.537.951) (66.396.494) - imposte differite 308.410 1.389.467 - imposte anticipate 163.787 (3.452.522) 26) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 802.075.297 126.663.073 UTILE (PERDITA) DI COMPETENZA DI TERZI 294.673 140.975 UTILE (PERDITA) DI COMPETENZA DEL GRUPPO 801.780.624 126.522.098 Nota integrativa al bilancio consolidato 04 STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO CONSOLIDATO Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 del Gruppo Lavazza (di seguito anche il “Gruppo”) è stato redatto in osservanza delle norme del Decreto Legislativo 9 aprile 1991 n. 127 che ha dato attuazione alla IV e alla VII Direttiva CEE. Il bilancio consolidato è stato redatto in conformità alla normativa del Codice Civile, interpretata ed integrata dai principi e criteri contabili elaborati dall’Organismo Italiano di Contabilità, e, ove mancanti e non in contrasto, da quelli emanati dall’International Accounting Standards Board (I.A.S.B.). Esso è costituito dallo stato patrimoniale (predisposto in conformità allo schema previsto dall’art. 2424 Codice Civile), dal conto economico (predisposto in conformità allo schema previsto dall’art. 2425 Codice Civile), e dalla presente nota integrativa. La nota integrativa è corredata dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla relazione sull’andamento della gestione. La nota integrativa al bilancio consolidato ha la funzione di fornire l’illustrazione, l’analisi ed in taluni casi un’integrazione dei dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dall’articolo 2427 Codice Civile, da altre disposizioni del D. Lgs. n. 6 del 17.01.2003 e successive modifiche ad opera del D. Lgs. n. 37 del 6.02.2004 e del D. Lgs. n. 310 del 28.12.2004. AREA DI CONSOLIDAMENTO E VARIAZIONI NELLA STRUTTURA DEL GRUPPO Il bilancio consolidato comprende i bilanci al 31 dicembre 2015 della Luigi Lavazza S.p.A., Società Capogruppo, e delle società controllate nelle quali la Luigi Lavazza S.p.A. detiene, direttamente o indirettamente, una partecipazione superiore al 50% del capitale sociale o nelle quali esercita un controllo di fatto. Le società nelle quali la Capogruppo detiene, direttamente o indirettamente, una partecipazione compresa fra il 20% e il 50% del capitale sociale e sulle quali esercita un’influenza notevole, sono state valutate con il metodo del patrimonio netto. Le controllate non operative e quelle che, nel loro complesso, risultano irrilevanti o il cui consolidamento avrebbe determinato effetti scarsamente significativi sui dati economici e patrimoniali del Gruppo, sono state valutate con il metodo del costo, d’acquisto o di sottoscrizione rettificato in presenza di perdite durevoli di valore. I bilanci utilizzati ai fini del consolidamento sono quelli approvati dalle assemblee delle singole società, opportunamente riclassificati e, ove necessario, rettificati per adeguarli ai principi contabili di Gruppo. Il raccordo tra i valori del patrimonio netto e del risultato d’esercizio al 31 dicembre 2015 desumibili dal bilancio d’esercizio della Capogruppo e quelli risultanti dal bilancio consolidato alla stessa data, è esposto nel paragrafo “Raccordo tra bilancio d’esercizio della Luigi Lavazza S.p.A. e bilancio consolidato al 31 dicembre 2015”. L’elenco delle imprese incluse nell’area di consolidamento con il metodo integrale e delle altre partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto e al costo è riportato in allegato. Le variazioni dell’area di consolidamento al 31 dicembre 2015, rispetto all’esercizio precedente risultano le seguenti: • Costituzione nel mese di marzo 2015 da parte della Capogruppo della società Lavazza Australia Pty Ltd, detenuta al 100%; • Acquisto nel mese di settembre 2015 da parte della Capogruppo della società Merrild Kaffe ApS, anch’essa detenuta al 100% e della sua controllata al 100% Merrild Baltics SIA; • Costituzione a dicembre 2015 da parte della Capogruppo della società Lavazza Capital S.r.l., detenuta al 100%; • Acquisto nel mese di ottobre 2015 da parte della Lavazza France S.a.s. della società Brasilia S.a.s., detenuta al 100%. Le partecipazioni nella società controllata diretta Lavazza Maroc S.a.r.l., nella controllata diretta Immobiliare I.N.N.E.T S.r.l., nella controllata diretta Lavazza Trading (Shenzhen) Co. Ltd, e nella collegata International Coffee Partners G.m.b.H. sono valutate al costo poiché irrilevanti in quanto l’inclusione di tali società nel bilancio consolidato non comporterebbe impatti significativi rispetto ai ricavi, alle attività e agli altri indicatori economici e patrimoniali del Gruppo. CRITERI DI CONSOLIDAMENTO I principali criteri di consolidamento adottati sono i seguenti: • Il valore contabile delle partecipazioni detenute dalla Società Capogruppo e delle altre società incluse nell’area di consolidamento è eliminato contro il relativo patrimonio netto a fronte dell’assunzione delle attività e delle passività delle società partecipate secondo il metodo dell’integrazione globale. • Le differenze risultanti dall’elisione delle partecipazioni contro il valore del patrimonio netto contabile delle partecipate alla data di acquisizione del controllo vengono imputate agli elementi dell’attivo e del passivo delle imprese incluse nel consolidamento, nei limiti dei loro valori correnti. L’eventuale valore residuo, se positivo, è iscritto in una posta dell’attivo denominata “Differenza di Consolidamento” ed ammortizzato in quote costanti in relazione alla prevista recuperabilità dello stesso; se negativo, è imputato a una voce di patrimonio netto denominata “Riserva di Consolidamento”. Per le partecipazioni acquistate fino al 31 dicembre 1993, le differenze risultanti dalla eliminazione delle partecipazioni contro il valore corrente del patrimonio netto delle partecipate sono state direttamente imputate a rettifica del patrimonio netto consolidato. • Le operazioni che danno origine a partite di debito e credito e di costi e ricavi, intercorse tra le società consolidate con il metodo dell’integrazione globale, sono state eliminate. In particolare • sono stati eliminati gli utili non ancora realizzati derivanti da operazioni tra società del Gruppo inclusi nella valutazione delle rimanenze di magazzino. • La conversione dei bilanci delle controllate consolidate espressi in divise diverse dall’Euro è effettuata applicando alle singole poste dello stato patrimoniale i cambi di fine esercizio e a quelle del conto economico i cambi medi dell’anno. • Le differenze di cambio derivanti dalla conversione del patrimonio netto iniziale ai cambi correnti alla data del bilancio, rispetto a quelli in vigore alla fine dell’esercizio precedente, sono imputate direttamente al patrimonio netto consolidato. Sono stati stornati dal conto economico gli eventuali dividendi distribuiti da società consolidate. • Le quote di patrimonio netto e di risultato netto di controllate di competenza di azionisti terzi sono evidenziate in apposite voci nello stato patrimoniale e nel conto economico. I tassi di cambio utilizzati nella conversione dei bilanci espressi in valuta diversa dall’Euro sono i seguenti: Divisa 2015 cambio medio 2014 fine anno cambio medio fine anno Dollaro Usa 1,11 1,09 1,33 1,21 Sterlina Inglese 0,73 0,73 0,81 0,78 Real Brasiliano 3,70 4,31 3,12 3,22 Corona Svedese 9,35 9,19 9,10 9,39 71,20 72,02 81,04 76,72 1,54 1,49 1,48 1,58 Rupia Indiana Dollaro Australiano Corona Danese 7,46 7,46 7,45 7,46 Peso Argentino 10,23 14,10 10,77 10,28 CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 sono conformi a quelli dettati dalle norme di legge e non si discostano in misura significativa da quelli utilizzati nell’esercizio precedente. I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 sono di seguito illustrati. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI I beni immateriali e le spese considerate d’utilità pluriennale sono iscritti al costo, rettificato, per quanto attiene il marchio Lavazza, dalle rivalutazioni previste dalle leggi 408/1990, 342/2000, 350/2003 e 266/2005 ed ammortizzati sistematicamente in conto per il periodo della loro prevista utilità futura. Le spese incrementative su immobili locati da terzi sono sostanzialmente ammortizzate al minore fra la relativa vita utile e la durata residua del relativo contratto. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, nei limiti del valore che l’attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avesse mai avuto luogo, ad eccezione della voce “Avviamento” e “Differenze di consolidamento”. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni materiali sono iscritte in bilancio al costo d’acquisto o di produzione interna rettificato, per alcune di esse, in base a specifiche leggi di rivalutazione monetaria (Leggi 576/75, 72/83, 408/90, 413/91, 342/2000, 350/2003 e 185/2008). Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi di diretti ed indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento in cui il bene può essere utilizzato. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in base alle residue possibilità di utilizzo dei beni. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, nei limiti del valore che l’attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avesse mai avuto luogo. I costi di manutenzione ordinaria sono imputati integralmente al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti a cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi. I costi sostenuti per ampliare, ammodernare, o migliorare gli elementi strutturali di un’immobilizzazione materiale sono capitalizzati se producono un aumento significativo e misurabile della capacità produttiva, sicurezza o vita utile. In caso contrario sono trattati come manutenzione ordinaria e addebitati a conto economico. La Capogruppo utilizza beni oggetto di contratti di locazione finanziaria (leasing) i cui canoni sono imputati a conto economico alla voce “Costi per godimento beni di terzi”. La contabilizzazione di tali contratti nel bilancio consolidato è avvenuta secondo quanto previsto dalla metodologia finanziaria in accordo con i Principi Contabili Internazionali. PARTECIPAZIONI E CREDITI FINANZIARI Le partecipazioni e i crediti iscritti nelle immobilizzazioni sono destinati ad una permanenza durevole nel patrimonio del Gruppo. In particolare: • Le partecipazioni in società controllate, costituite da società del Gruppo non consolidate con il metodo dell’integrazione globale, sono valutate al costo eventualmente ridotto per perdite durevoli di valore. Se in esercizi successivi le ragioni che avevano portato alla svalutazione vengono meno, il valore originario viene ripristinato. Le perdite eccedenti il valore di carico delle partecipazioni sono accantonate in uno specifico fondo del passivo; • Le partecipazioni in società collegate, in cui la percentuale detenuta è compresa tra il 20% ed il 50%, o quelle in cui il Gruppo esercita una influenza notevole sono, di norma, valutate secondo il metodo del patrimonio netto. Nel caso di applicazione del metodo del patrimonio netto, le partecipazioni sono iscritte in bilancio per un importo pari alla corrispondente frazione di patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio e redatto nel rispetto degli art. 2423 Codice Civile e 2423 bis Codice Civile, detratti i dividendi ed operate le rettifiche richieste da corretti principi di redazione del bilancio consolidato; nel primo esercizio di applicazione il maggior valore pagato rispetto alla frazione di patrimonio netto delle partecipate al momento dell’acquisto viene mantenuto nella voce partecipazioni nella misura in cui è attribuibile ai beni ammortizzabili o ad avviamento delle partecipate. La differenza imputabile a beni ammortizzabili o ad avviamento viene ammortizzata secondo le aliquote proprie di questi beni. In esercizi successivi al primo i maggiori (minori) valori derivanti dall’applicazione di tale metodo sono rilevati nel conto economico della partecipante e, in sede di destinazione dell’utile d’esercizio, iscritte in un’apposita riserva non distribuibile di patrimonio netto; • Le partecipazioni in altre imprese in cui la percentuale detenuta è inferiore al 20% e in imprese collegate non operative, sono valutate con il metodo del costo, determinato secondo il criterio del costo medio. Il costo viene ridotto per perdite durevoli di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili, nell’immediato futuro, utili di entità tale da assorbire le perdite sostenute; il valore originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione effettuata. Le perdite eccedenti il valore di carico delle partecipazioni sono accantonate in uno specifico fondo del passivo; • I crediti finanziari sono iscritti al valore nominale, eventualmente rettificato in presenza di perdite durevoli di valore. Se in esercizi successivi le ragioni che avevano portato alla svalutazione vengono meno, il valore originario viene ripristinato. TITOLI I titoli sono iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie quando sono destinati ad una permanenza durevole nel patrimonio del Gruppo e sono valutati al costo, determinato secondo il metodo del costo medio, eventualmente ridotto per perdite durevoli di valore. I titoli sono iscritti tra le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni quando non sono destinati ad una permanenza durevole nel patrimonio del Gruppo – relativi ad esempio ad investimenti temporanei delle eccedenze di liquidità – e sono valutati al minore fra costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio, e valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato. RIMANENZE Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo d’acquisto e/o di fabbricazione ed il presumibile valore di realizzo desunto dall’andamento di mercato. Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo. L’eventuale svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa. La configurazione di costo adottata è quella del costo medio ponderato. Il costo d’acquisto comprende gli oneri accessori di diretta imputazione. Il costo di produzione comprende i costi direttamente attribuibili e la quota ragionevolmente imputabile di quelli indiretti di produzione, con l’inclusione degli oneri finanziari fino al limite rappresentato dal valore di realizzazione del bene. CREDITI E DEBITI I crediti sono iscritti in bilancio al loro presumibile valore di realizzo, costituito dal valore nominale direttamente rettificato da appositi fondi di svalutazione per tener conto del rischio di mancato incasso. I debiti sono iscritti al loro valore nominale. DISPONIBILITÁ LIQUIDE Sono iscritte al loro valore nominale. RATEI E RISCONTI I ratei e risconti attivi e passivi sono relativi a quote di costi e ricavi comuni a due o più esercizi consecutivi, l’entità dei quali è determinata in ragione del principio della competenza temporale. FONDI PER RISCHI E ONERI I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o passività di natura determinata e di esistenza certa o probabile, delle quali alla chiusura dell’esercizio non è determinato l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la miglior stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento di un fondo rischi ed oneri. FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Per le società italiane del Gruppo il fondo riflette la passività, soggetta a rivalutazione a mezzo di indici, maturata nei confronti di tutti i dipendenti, in conformità alla legislazione vigente (modificata dalla Legge 296/06 – “Finanziaria 2007” e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007) ed ai contratti collettivi di lavoro, e che verrà liquidata al momento dell’uscita del dipendente. Tale indennità, in presenza di specifiche condizioni, può essere anticipata al dipendente nel corso della sua vita lavorativa. CONTI D’ORDINE Evidenziano le garanzie, i rischi e gli impegni assunti dal Gruppo e sono iscritti al loro valore nominale o dell’effettivo impegno. COSTI E RICAVI I costi ed i ricavi sono esposti in bilancio secondo il principio della prudenza e della competenza economica, con rilevazione dei relativi ratei e risconti. I ricavi per la vendita dei prodotti sono contabilmente accertati al momento del passaggio di proprietà degli stessi, che generalmente coincide con la loro spedizione o consegna e sono al netto delle variazioni passive, quali resi, sconti e premi sulle vendite. I costi sono riconosciuti per competenza. DIVIDENDI I dividendi percepiti da società controllate non consolidate con il metodo dell’integrazione globale, da società collegate e da altre imprese sono contabilizzati nell’esercizio in cui viene deliberata la distribuzione da parte della società partecipata. IMPOSTE SUL REDDITO Le imposte correnti sono stanziate in base alla normativa vigente nei diversi Paesi in cui le imprese del Gruppo operano tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti. Le imposte differite e anticipate sono stanziate sulle differenze temporanee tra il valore contabile delle attività e delle passività e il valore delle stesse ai fini fiscali. Le attività per imposte anticipate sono iscritte qualora vi sia la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile uguale o superiore alle stesse e quindi della loro effettiva e probabile recuperabilità. CRITERI DI CONVERSIONE DELLE POSTE IN VALUTA Le operazioni realizzate in valuta diversa dall’Euro sono contabilizzate al cambio del momento in cui vengono poste in essere. Le attività e le passività in moneta diversa dall’Euro eccetto le immobilizzazioni immateriali e materiali così come le partecipazioni ed i titoli immobilizzati, sono analiticamente adeguate ai cambi in vigore alla chiusura dell’esercizio con imputazione diretta a conto economico dell’effetto dell’adeguamento. Gli eventuali utili netti sono accantonati, in sede di destinazione del risultato, in un’apposita riserva non distribuibile. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Gli strumenti finanziari derivati in essere al 31 dicembre 2015, stipulati per coprire i rischi derivanti da fluttuazioni nei cambi, sono iscritti tra gli impegni nei conti d’ordine al momento della stipula per l’importo nominale del contratto. All’interno della nota integrativa sono fornite le informazioni relative al fair value di tali contratti. La contabilizzazione di tali strumenti a scadenza avviene nel rispetto sostanziale dei criteri enunciati nel principio contabile internazionale IFRS 9, nei limiti in cui è ammesso dalle norme italiane in materia di bilancio e cioè ai fini della classificazione degli strumenti finanziari “di copertura” o “non di copertura”. Per le operazioni classificate “di copertura”, da gestire secondo i criteri dell’“hedge accounting”, la differenza (premio o sconto) che risulta raffrontando l’ammontare in moneta estera previsto dai contratti a termine stipulati a copertura del rischio di cambio, convertito al cambio alla data dell’operazione originaria, e l’ammontare in moneta estera del contratto stesso al cambio a termine prefissato, è imputata a conto economico per competenza. Relativamente ad eventuali altri strumenti finanziari derivati “non di copertura”, a fine anno viene effettuata una valutazione al mercato e l’eventuale differenziale negativo rispetto al valore contrattuale è iscritto in un fondo rischi rilevando il relativo accantonamento a conto economico. ALTRE INFORMAZIONI DEROGHE AI SENSI DEL IV COMMA DELL’ART. 2423 CODICE CIVILE Si precisa che non si sono verificati casi eccezionali che abbiano richiesto deroghe alle norme di legge relative al bilancio ai sensi del 4° comma dell’art. 2423 del Codice Civile. RACCORDO TRA BILANCIO D’ESERCIZIO DELLA LUIGI LAVAZZA S.p.A. E BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2015 L’analisi delle voci di raccordo tra il risultato d’esercizio ed il patrimonio netto della Luigi Lavazza S.p.A. e il risultato d’esercizio ed il patrimonio netto consolidato è la seguente: Risultato netto dell’esercizio Patrimonio netto 801.605.605 2.067.684.909 5.344.028 0 0 42.167.950 Differenze di consolidamento e relativi ammortamenti e svalutazioni (8.691.127) 2.898.250 Eliminazione svalutazione partecipazioni 22.211.593 0 Valori espressi in unità di Euro Risultato dell’esercizio e patrimonio netto della Luigi Lavazza S.p.A Risultati conseguiti dalle controllate Differenza tra valore di carico delle partecipazioni e patrimoni netti delle controllate Eliminazione dei dividendi infragruppo (17.669.760) 0 Adeguamento delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (11.822) 224.207 Adeguamento principi contabili di gruppo e altre minori (713.220) (5.060.961) Attribuzione ai terzi (294.673) (1.401.889) 801.780.624 2.106.512.466 Risultato dell’esercizio e patrimonio netto del Gruppo Contenuto della nota integrativa al bilancio consolidato Stato patrimoniale attivo IMMOBILIZZAZIONI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI La composizione e la movimentazione delle immobilizzazioni immateriali risultano dalla seguente tabella: a) valore al 31 dicembre 2014 31.12.2014 Valori espressi in unità di Euro Costo originario Rivalutazioni precedenti Fondo ammortamento Valore netto 42.930 0 (42.930) 0 costi d’impianto e ampliamento costi di ricerca sviluppo e pubblicità 1.100.762 0 (180.586) 920.176 diritti utilizzo opere dell’ingegno 3.421.802 0 (3.291.874) 129.928 marchi 15.470.549 303.949.656 (316.789.364) 2.630.841 licenze e diritti simili 22.824.852 0 (20.766.697) 2.058.155 avviamento 17.549.040 0 (17.115.740) 433.300 1.572.713 0 0 1.572.713 12.690.225 0 (9.863.523) 2.826.702 immobilizzazioni in corso e acconti altre differenza da consolidamento Totale 54.726.862 0 (46.083.537) 8.643.325 129.399.735 303.949.656 (414.134.251) 19.215.140 b) movimentazione dell’esercizio Movimenti dell’esercizio Valori espressi in unità di Euro costi d’impianto e ampliamento costi di ricerca sviluppo e pubblicità diritti utilizzo opere dell’ingegno Incrementi Decrementi Amm.nti utilizzi f.do 482.345 (519.490) 0 37.145 1.673.932 (14.974) (384.551) 112.216 (1.836.985) (76.381) Riclassif. Variaz (valore area -delta netto) cambi Totale movimenti 0 0 0 14.974 0 0 1.289.381 1.836.986 (121.247) 0 (85.411) marchi 17.000.000 (115.605) (996.620) 117.972 0 0 16.005.747 licenze e diritti simili 13.215.308 (8.824.675) (1.089.069) 8.821.516 265.474 (311) 12.388.243 avviamento 10.988.175 (782.202) (242.355) 782.201 0 8.397.891 19.143.710 7.304.213 0 0 0 (4.094.159) 0 3.210.054 759.161 (1.302.554) (1.431.356) 220.505 3.498.242 2.946.052 (15.254.835) (8.691.127) 15.254.835 0 0 (5.745.075) 54.481.402 (28.651.320) (12.911.459) 28.168.183 0 8.618.085 49.704.891 immobilizzazioni in corso e acconti altre differenza da consolidamento Totale 1.302.554 3.949.932 c) valore al 31 dicembre 2015 Valori espressi in unità di Euro costi d’impianto e ampliamento 31.12.2015 Costo originario Rivalutazioni Fondo ammortamento Valore netto 5.785 0 (5.785) 0 costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 2.759.720 0 (550.163) 2.209.557 diritti di utilizzo opere dell’ingegno 1.575.786 0 (1.531.269) 44.517 32.354.944 303.949.656 (317.668.012) 18.636.588 marchi licenze e diritti simili 27.457.033 0 (13.010.635) 14.446.398 avviamento 36.126.317 0 (16.549.307) 19.577.010 immobilizzazioni in corso e acconti altre differenza da consolidamento Totale 4.782.767 0 0 4.782.767 16.393.314 0 (10.068.370) 6.324.944 42.418.079 0 (39.519.829) 2.898.250 163.873.745 303.949.656 (398.903.370) 68.920.031 Come già descritto nella relazione sulla gestione la Società ha perfezionato in data 30 settembre 2015 l’acquisizione di un ramo d’azienda attivo nella vendita e distribuzione di prodotti caffè sotto il marchio "Merrild" in Danimarca e nei Paesi Baltici. Il costo complessivo dell’acquisizione, comprensivo degli oneri accessori, è pari ad Euro 51.807.315. Il processo di allocazione del prezzo di acquisto sui valori correnti delle attività acquistate è stato effettuato con il supporto di un esperto indipendente. I risultati a livello di Gruppo Lavazza sono esposti nella tabella che segue: Marchio acquistato dalla Capogruppo 17.000.000 Know how acquistato dalla Capogruppo 11.700.000 Avviamento acquisito dalla Capogruppo 10.400.000 Oneri accessori capitalizzati su avviamento 588.175 Avviamento acquisito con la partecipazione in Merrild Kaffe ApS 8.400.901 Magazzino e altre voci minori acquisite con la partecipazione Merrild Kaffe ApS 1.299.006 Differenza di consolidamento Merrild Kaffe ApS Differenza di consolidamento Merrild Baltics SIA TOTALE ACQUISIZIONE MERRILD 640.933 1.778.300 51.807.315 La voce “costi di ricerca sviluppo e pubblicità” riguarda principalmente i costi di sviluppo sostenuti per l’industrializzazione delle macchine espresso a capsule destinate alla vendita. La voce “marchi” include il marchio “Eraclea” e il marchio “Caffè di Roma” entrambi ammortizzati sulla base di una vita utile di 10 anni. Nella stessa voce è incluso inoltre il marchio "Merrild", acquisito nel corso del 2015 per Euro 17 milioni, ammortizzato sulla base di una vita utile di 20 anni per tenere conto della storica posizione di leadership dello stesso marchio nel mercato del caffè in Danimarca e nei Paesi Baltici. I marchi in oggetto sono soggetti periodicamente ad analisi di recuperabilità economica. La voce “licenze e i diritti simili” include i diritti di utilizzo di prodotti software, oltre al know how acquistato in seguito all’operazione "Merrild" (Euro 11,7 milioni) ed ammortizzato sulla base di una vita utile di 20 anni; le voci “altre” includono migliorie su beni di terzi e costi relativi a software prodotti internamente. Le differenze di consolidamento sono normalmente ammortizzate per un periodo di 5 anni e svalutate nel caso di perdita durevole di valore. In seguito all’ingresso nell’area di consolidamento di nuove società acquistate da terzi, la voce in oggetto ha registrato un incremento nel 2015 pari a Euro 2,9 milioni di cui Euro 2,4 milioni riferiti all’operazione "Merrild" ed Euro 0,5 milioni all’acquisto della società Brasilia S.a.s.. Mentre le differenze di consolidamento relative all’operazione "Merrild" sono state ammortizzate sulla base di una vita utile di 20 anni coerentemente con le vite utili definite per le altre immobilizzazioni immateriali acquistate con l’operazione, la differenza di consolidamento relativa all’acquisto della società Brasilia S.a.s. è stata ammortizzata per un periodo di 5 anni. Le analisi di recuperabilità economica sulle differenze di consolidamento sono state effettuate tenendo in considerazione il focus strategico del Gruppo, che è stato confermato in un’ottica di forte coerenza tra modello di business perseguito ed area geografica interessata, differenziando l’approccio in funzione delle singole realtà locali e dei segmenti di business. Tali analisi hanno portato ad effettuare svalutazioni prudenziali per Euro 5,6 milioni, azzerando la differenza di consolidamento relativa alla società indiana Fresh & Honest Café Ltd. Le “immobilizzazioni immateriali in corso e acconti” includono principalmente costi di sviluppo software e costi accessori già sostenuti, ma sospesi, in quanto connessi all’acquisizione del ramo d’azienda per la produzione e distribuzione di prodotti caffè sotto il marchio “Carte Noire”, realizzata successivamente alla chiusura dell’esercizio come commentato nella relazione sulla gestione. I criteri di ammortamento adottati per le varie voci delle immobilizzazioni immateriali sono i seguenti: • costi di impianto e ampliamento 5 anni • diritti di brevetto industriale 5 anni • diritti di utilizzazione delle opere di ingegno 3 anni • licenze e diritti simili 5 anni • marchi 10-20 anni(*) • avviamenti 5-20 anni(*) • altre 3-5 anni • differenza da consolidamento 5-20 anni(*) (*) Con riferimento alle immobilizzazioni immateriali acquisite nel corso dell’esercizio con il ramo d’azienda "Merrild", la vita utile stimata è pari a 20 anni. Tale valutazione è supportata sia considerando la posizione di leadership del marchio "Merrild" in Danimarca e nei Paesi Baltici, sia il settore di riferimento che evidenzia una situazione di stabilità e non presenta particolari fattori di obsolescenza tecnologica. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI La composizione e la movimentazione delle immobilizzazioni materiali risultano dalle seguenti tabelle: a) valore lordo 31.12.2014 Costo originario Rivalutazioni totali Valore lordo 137.329.135 66.906.943 204.236.078 impianti e macchinari 481.812.793 59.192.859 541.005.652 attrezzature industriali e commerciali 144.530.277 1.165.417 145.695.694 Valori espressi in unità di Euro terreni e fabbricati Altri beni: mobili e dotazioni 21.013.040 6.587 21.019.627 mezzi di trasporto 1.494.212 3.682 1.497.894 23.561.697 0 23.561.697 2.393.102 0 2.393.102 Totale altri beni 48.462.051 10.269 48.472.320 immobilizzazioni in corso e acconti 42.660.604 0 42.660.604 854.794.860 127.275.488 982.070.348 macchine elettroniche altri beni Totale Movimenti dell’esercizio Valori espressi in unità di Euro terreni e fabbricati impianti e macchinari attrezzature industriali e commerciali Acquisti Svalutazioni nette Cessioni Riclassificazioni Delta cambi Delta area Totale movimenti 1.530.939 (10.836.688) 0 2.715.889 492.029 0 (6.097.831) 887.526 (498.587) (15.429.524) 31.899.671 667.064 0 17.526.150 22.117.716 2.436.866 (8.919.757) 60.091 1.275.301 0 16.970.217 Altri beni: mobili e dotazioni 1.239.813 0 (345.300) 283.935 203.600 0 1.382.048 mezzi di trasporto 11.301 0 (279.783) 0 (20.401) 0 (288.883) 1.122.080 0 (682.462) 962 90.287 43.055 573.922 175.761 0 (282.392) (101.600) (71.562) 0 (279.793) macchine elettroniche altri beni Totale altri beni 2.548.955 0 (1.589.937) 183.297 201.924 43.055 1.387.294 immobilizzazioni in corso e acconti 36.476.240 (155.561) (12.142.953) (34.782.561) 21.683 0 (10.583.152) 63.561.376 (9.053.970) (38.082.171) 76.387 2.658.001 43.055 19.202.678 Totale 31.12.2015 Costo originario Rivalutazioni totali Valore lordo 131.231.304 66.906.943 198.138.247 impianti e macchinari 499.338.943 52.580.908 551.919.851 attrezzature industriali e commerciali 161.500.494 1.165.417 162.665.911 Valori espressi in unità di Euro terreni e fabbricati Altri beni: mobili e dotazioni mezzi di trasporto macchine elettroniche altri beni Totale altri beni immobilizzazioni in corso e acconti Totale 22.395.088 6.587 22.401.675 1.205.329 0 1.205.329 24.135.619 0 24.135.619 2.113.309 0 2.113.309 49.849.345 6.587 49.855.932 32.077.452 0 32.077.452 873.997.538 120.659.855 994.657.393 b) fondi ammortamento Movimenti dell’esercizio Saldi al 31.12.14 Ammort. Utilizzi Riclassificazioni Delta cambi Delta area Saldi al 31.12.15 64.708.820 6.272.459 (775.811) 0 122.090 0 70.327.558 impianti e macchinari 440.337.277 30.951.418 (25.549.464) 0 344.020 0 446.083.251 attrezzature industriali e commerciali 109.404.254 18.331.429 (6.361.171) 18.501 670.085 0 122.063.098 Valori espressi in unità di Euro terreni e fabbricati Altri beni: mobili e dotazioni 16.316.599 1.448.140 (344.515) 158.447 136.268 0 17.714.939 mezzi di trasporto 1.415.705 48.749 (291.761) 0 (17.901) 0 1.154.792 20.802.251 1.015.224 (856.455) 962 27.438 30.339 21.019.759 1.864.354 320.813 (257.766) (101.600) (49.839) 0 1.775.962 40.398.909 2.832.926 (1.750.497) 57.809 95.966 30.339 41.665.452 0 0 0 0 0 0 0 58.388.232 (34.436.943) 76.310 1.232.161 30.339 680.139.359 macchine elettroniche altri beni Totale altri beni immobilizzazioni in corso e acconti Totale 654.849.260 c) valore netto 31.12.2015 Costo originario Rivalutazioni complessive Fondo ammortamento Valore netto 131.231.304 66.906.943 70.327.559 127.810.688 impianti e macchinari 499.338.943 52.580.908 446.068.225 105.851.626 attrezzature industriali e commerciali 161.500.494 1.165.417 122.063.095 40.602.816 Valori espressi in unità di Euro terreni e fabbricati Altri beni: mobili e dotazioni 22.395.088 6.587 17.714.939 4.686.736 mezzi di trasporto 1.205.329 0 1.151.109 54.220 24.135.619 0 21.019.757 3.115.862 2.113.309 0 1.775.962 337.347 49.849.345 6.587 41.661.767 8.194.165 32.077.452 0 0 32.077.452 873.997.538 120.659.855 680.120.646 314.536.747 macchine elettroniche altri beni Totale altri beni immobilizzazioni in corso e acconti Totale Le svalutazioni dell’esercizio relative alle voci “terreni e fabbricati” e “impianti e macchinario” sono attribuibili da un lato alla svalutazione di alcuni immobili strettamente connessa al processo di riorganizzazione per il trasferimento programmato delle attività nel nuovo centro direzionale, dall’altro alla dismissione dello stabilimento produttivo di Verrès. Si segnala inoltre l’utilizzo per Euro 2.436 milioni del fondo svalutazione attrezzature industriali e commerciali a fronte delle rottamazioni di stampi relativi a macchine per caffè avvenute nell’esercizio. Per quanto concerne gli investimenti si rimanda all’analisi descrittiva riportata nella relazione sulla gestione. La voce “immobilizzazioni in corso ed acconti” include gli acconti versati alla società di leasing (Euro 24.728.098) in seguito alla sottoscrizione nel mese di giugno 2011 di un contratto di locazione finanziaria avente per oggetto la realizzazione di un complesso immobiliare, che diventerà sede del futuro centro direzionale, sito nel comune di Torino. In virtù del contratto di locazione finanziaria di cui sopra, nel corso dell’esercizio 2013 il Gruppo è entrato in possesso di un primo lotto che attualmente ospita l’Istituto di Arte Applicata e Design (IAAD). In linea con quanto previsto dai principi contabili, il valore del bene consegnato, nel 2014 pari ad Euro 5.025.051 e nel 2015 pari ad Euro 4.867.440, è stato iscritto alla voce “terreni e fabbricati” con la corrispettiva registrazione nel passivo di un debito finanziario di pari importo e al netto degli acconti già versati. Contestualmente a conto economico sono stati registrati gli ammortamenti e gli interessi maturati sulle quote di capitale residuo. Le aliquote di ammortamento utilizzate sono riportate qui di seguito e sono derogabili solo in specifiche situazioni qualora si differenzino dalle aliquote economico-tecniche determinate in base alle residue possibilità di utilizzo dei beni. • immobili3% • impianti e macchinari • attrezzature e macchine espresso 5,5% - 20% 12,5% - 40% • mobili e dotazioni 12% • mezzi di trasporto 20% - 25% • macchine elettroniche 18% - 20% • stampi 12,5% - 40% IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE PARTECIPAZIONI Le partecipazioni iscritte nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2015 sono le seguenti: % possesso 31.12.2015 31.12.2014 Partecipazioni iscritte con il metodo del costo: a) in imprese controllate Valori espressi in unità di Euro Lavazza Trading (Shenzhen) Co. Ltd 100 Variazioni 1.000.000 1.000.000 0 Lavazza Maroc S.a.r.l. 100 904 904 0 Immobiliare I.N.N.E.T S.r.l. 100 2.002.986 2.002.986 0 Totale imprese controllate 3.003.890 3.003.890 0 b) in imprese collegate Espresso Service Proximité S.A. (*) 26 2.011.503 2.023.324 (11.821) International Coffee Partners G.m.b.H. 20 25.000 25.000 0 Totale imprese collegate 2.036.503 2.048.324 (11.821) c) altre imprese Casa del Commercio e del Turismo S.p.A. 3 6.094 6.094 0 Air Vallée S.p.A. 2 25.823 25.823 0 0,1 300 300 0 Idroelettrica S.c.r.l. INV. A.G. S.r.l. 6,09 8.753.950 8.753.950 0 Tamburi Investment Partners S.p.A. 0,96 3.092.733 2.942.733 150.000 Connect Ventures One LP 2,53 6 6 0 Immobiliare 3 F (già Le Foyer du Fonctionnaire) n.d. 375 375 0 Clubitaly S.r.l. 3,75 4.590.000 4.590.000 0 Keurig Green Mountain Inc. 8,07 0 341.741.667 (341.741.667) 0,00065% 3.200 0 3.200 n.d. 5 5 0 16.472.486 358.060.953 (341.591.667) 21.512.879 363.113.167 (341.603.488) BRED Banque Populaire S.A. Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai) Totale altre imprese Totale (*) Valutata con il metodo del patrimonio netto. Le diminuzioni dell’esercizio sono principalmente riconducibili alla cessione di 13.075.333 azioni della Keurig Green Mountain Inc. al prezzo complessivo di USD 1.302,8 milioni pari ad Euro 1.164,5 milioni. In seguito a tale operazione è stata realizzata una plusvalenza di Euro 822,8 milioni. I principali dati relativi alle società controllate e collegate sono esposti nella seguente tabella: Capitale Sociale Patrimonio Netto Utile o (perdita) ultimo esercizio Valori espressi in unità di Euro Denominazione Sede Imprese controllate Lavazza Maroc S.a.r.l. Casablanca Lavazza Trading (Shenzhen) Co. Ltd Shenzhen Immobiliare I.N.N.E.T S.r.l. Torino Imprese collegate % di possesso Valore di carico 926 48.529 15.858 100 904 1.161.554 1.085.474 (16.405) 100 1.000.000 30.000 219.286 19.175 100 2.002.986 Espresso Service Proximité S.A. Bonneuil sur Marne 192.440 7.747.043 964.101 26 2.011.503 Internat. Coffee Part. G.m.b.H. Amburgo 175.000 251.347 24.823 20 25.000 Le informazioni richieste dall’art. 2427-bis, comma 1, punto 2, in merito all’applicazione del fair value per le partecipazioni rilevanti iscritte nella voce “altre imprese” sono fornite in apposito prospetto in calce alla presente Nota. CREDITI VERSO ALTRI I crediti verso altri esigibili oltre l’esercizio successivo sono rappresentati principalmente da cauzioni versate dalla Capogruppo a fornitori per utenze industriali (Euro 197.233) e da crediti finanziari vantati nei confronti di Connect Ventures One LP (per Euro 681.238), società che investe in start-up europee attive nel web business. ALTRI TITOLI Ammontano a Euro 12.033.596 e sono rappresentati da investimenti di carattere durevole effettuati dalla Capogruppo, principalmente in fondi comuni d’investimento di tipo chiuso come di seguito dettagliato: Denominazione Fondo DGPA Capital 31.12.2014 Incrementi Decrementi 31.12.2015 1.781.219 0 (816.392) 964.827 Fondo Innogest Capital 3.608.647 0 (1.677.788) 1.930.859 Fondo Ersel Investment Club 4.229.842 0 (858.391) 3.371.451 Fondo Debt Opportunities Plus-A 2.180.959 0 0 2.180.959 61.992 0 (61.992) 0 1.539.000 0 0 1.539.000 Altri Fondi Ersel Obbligazioni Intesa Sanpaolo TV 15.5.2018 Obbligazioni Intesa Sanpaolo TV Cap & Floor 4.10.2017 Obbligazioni Intesa Sanpaolo TV 23.12.2016 Totale 500.000 0 0 500.000 1.546.500 0 0 1.546.500 15.448.159 0 (3.414.563) 12.033.596 Il “Fondo DGPA Capital” è stato sottoscritto nel 2007 per 100 quote del valore di carico complessivo di Euro 964.827 con la finalità dell’investimento in quote rappresentative del capitale di rischio di imprese prevalentemente non quotate con potenziale di crescita. Il decremento dell’esercizio (Euro 816.392) è attribuibile ad un rimborso parziale del capitale investito. Il “Fondo Innogest Capital” è stato sottoscritto nel 2007 per 517 quote del valore di carico complessivo di Euro 1.930.859 con l’obiettivo dell’investimento di media/lunga durata avente per oggetto l’acquisizione di partecipazioni in imprese italiane caratterizzate da alto contenuto di innovazione e tecnologia. Il decremento dell’esercizio (Euro 124.272) è attribuibile ad un rimborso parziale del capitale investito. Si è proceduto inoltre ad una svalutazione, pari ad Euro 1.553.516, per allineare il costo di acquisto al valore di mercato. Il “Fondo Ersel Investment Club” è stato sottoscritto nel 2008 per un valore di carico complessivo di Euro 3.371.451 con la finalità dell’investimento in società quotate e non quotate di piccola e media dimensione. La svalutazione dell’esercizio, pari ad Euro 858.391, è stata effettuata per allineare il costo di acquisto al valore di mercato. Il “Fondo Debt Opportunities Plus-A” è stato sottoscritto per 14.008,7 quote del valore di carico complessivo di Euro 2.180.959. Le informazioni richieste dall’art. 2427-bis, comma 1, punto 2, in merito all’applicazione del fair value per gli "altri titoli" sono fornite in apposito prospetto in calce alla presente nota. AZIONI PROPRIE Sono costituite da n. 2.499.998 azioni ordinarie del valore nominale di 1 Euro cadauna. Rappresentano circa il 10% del capitale sociale della Società Capogruppo e sono iscritte al costo di acquisizione pari a Euro 17.732.533. Nel patrimonio netto è iscritta la relativa riserva indisponibile per un importo corrispondente al loro costo di acquisizione. Attivo circolante RIMANENZE Le rimanenze di magazzino al 31 dicembre 2015 sono così composte: Valori espressi in unità di Euro 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni materie prime, sussidiarie e di consumo 174.228.100 94.741.879 79.486.221 fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo (1.160.736) (651.335) (509.401) 173.067.364 94.090.544 78.976.820 1.829.722 2.094.616 (264.894) materie prime, sussidiarie e di consumo prodotti in corso di lavorazione fondo prodotti in corso di lavorazione prodotti in corso di lavorazione prodotti finiti e merci fondo svalutazione prodotti finiti e merci (64.681) (14.124) 2.029.935 (279.018) 120.627.328 97.350.324 23.277.004 (11.950.182) (8.657.989) (3.292.193) 108.677.146 88.692.335 19.984.811 1.017.449 2.651.674 (1.634.225) 284.512.876 187.464.488 97.048.388 prodotti finiti e merci (valore netto) acconti Totale (78.805) 1.750.917 Le quantità di materie prime in giacenza al 31.12.2015 risultano significativamente aumentate rispetto all’esercizio precedente in seguito alle politiche di approvvigionamento influenzate dalle condizioni favorevoli di mercato. Al 31 dicembre 2015 le giacenze sono esposte al netto di un fondo svalutazione magazzino per complessivi Euro 13.189.723 stanziato per tener conto di fenomeni di obsolescenza e lento rigiro relativi principalmente alle macchine e ricambi della distribuzione automatica, al materiale pubblicitario e ai ricambi di stabilimento. L’incremento del fondo è principalmente attribuibile alle categorie macchine della distribuzione automatica e ai ricambi di stabilimento. CREDITI CREDITI VERSO CLIENTI La composizione della voce risulta dalla seguente tabella: Valori espressi in unità di Euro Saldi al 31.12.2015 Saldi al 31.12.2014 Variazioni Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Totale Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Totale Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Totale crediti commerciali 285.689.741 53.393 285.743.134 266.563.813 53.393 266.617.206 19.125.928 0 19.125.928 f.do svalutazione (11.918.170) 0 (11.918.170) (12.153.201) 0 (12.153.201) 235.031 0 235.031 Crediti comm.li 273.771.571 53.393 273.824.964 254.410.612 53.393 254.464.005 19.360.959 0 19.360.959 crediti finanziari 37.302.382 25.568.846 62.871.228 40.512.774 30.718.536 71.231.310 (3.210.392) (5.149.690) (8.360.082) f.do svalutazione (2.863.390) (2.476.843) (5.340.233) (3.314.552) (2.786.091) (6.100.643) 451.162 309.248 760.410 Crediti finanziari 34.438.992 23.092.003 57.530.995 37.198.222 27.932.445 65.130.667 (2.759.230) (4.840.442) (7.599.672) 308.210.563 23.145.396 331.355.959 291.608.834 27.985.838 319.594.672 16.601.729 (4.840.442) 11.761.287 Totale Non ci sono crediti con scadenza superiore a 5 anni. Per i crediti commerciali in contenzioso o per i quali sono in essere procedure esecutive sono stati stanziati fondi rettificativi per complessivi Euro 14.781.560 di cui Euro 8.121.183 relativi a crediti in sofferenza. I crediti verso clienti includono inoltre crediti di natura finanziaria concessi dalla controllata Cofincaf S.p.A. alla clientela pari ad Euro 57.530.995 (di cui Euro 23.092.003 esigibili oltre l’esercizio successivo). CREDITI VERSO COLLEGATE Sono crediti commerciali vantati dal Gruppo nei confronti della collegata Espresso Service Proximité S.A.. CREDITI VERSO CONTROLLANTI Rappresentano i crediti verso la controllante Finlav S.p.A. per l’imposta Ires dell’esercizio 2015, vantati da alcune società del Gruppo che partecipano al consolidato fiscale nazionale. Al 31.12.2015 il credito include oltre al beneficio fiscale di circa Euro 1,9 milioni, derivante dall’introduzione del D.Lgs.n. 201/2011 (conv. L.27.12.2011 n.214) che consente la deducibilità dall’Ires dell’Irap relativa alla quota imponibile delle spese del personale dipendente ed assimilato a partire dal periodo d’imposta 2007. CREDITI TRIBUTARI Ammontano a Euro 32.588.793 e sono costituiti principalmente da crediti per IVA (di cui vantati dalla Capogruppo per Euro 16.134.421), dal credito per agevolazione agli investimenti in beni strumentali (Euro 2.761.783), ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs.n. 24 giugno 2014, n. 91, c.d. “d.l. competitività”, convertito con modificazioni della legge 7 agosto 2014, n.116, da crediti per imposte sul reddito vantanti dalle società che non partecipano al consolidato fiscale nazionale, nonché da crediti per imposte sul reddito per complessivi Euro 4.971.734. IMPOSTE ANTICIPATE Le imposte anticipate, pari a Euro 24.251.457, sono relative principalmente a costi a deducibilità differita della Capogruppo. La movimentazione, consistenza e natura della voce imposte anticipate, stanziate in relazione a componenti negativi di reddito la cui deduzione è posticipata rispetto alla loro competenza economica, è evidenziata in una apposita tabella predisposta nelle note di commento alle "imposte dell’esercizio". CREDITI VERSO ALTRI I crediti verso altri sono costituiti da: Valori espressi in unità di Euro 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni Crediti verso altri: 0 250.411 (250.411) verso fornitori per partite creditorie da liquidare verso fornitori per anticipi su future royalties 5.527.298 3.693.448 1.833.850 altri 1.963.980 6.014.647 (4.050.667) 0 (250.411) 250.411 7.491.278 9.708.095 (2.216.817) fondo svalutazione crediti verso "altri" Totale La voce “altri” si riduce in seguito alla cessione delle azioni della società Keurig Green Mountain Inc., in relazione alle quali risultavano in essere al 31 dicembre 2014 dividendi deliberati ancora da incassare per circa Euro 3 milioni. La ripartizione geografica dei crediti commerciali e degli altri crediti è la seguente: Valori espressi in unità di Euro crediti verso clienti altri crediti Totale Italia Altri U.E. Altri Europei Americhe Australia Altri Continenti Totale 160.693.831 113.301.911 5.743.090 32.267.647 10.583.259 8.766.221 331.355.959 3.596.439 1.493.135 190.885 302.565 633.131 1.275.123 7.491.278 164.290.270 114.795.046 5.933.975 32.570.212 11.216.390 10.041.344 338.847.237 ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI Sono costituite da impieghi della liquidità disponibile a breve in titoli ed in particolare sono rappresentati da: • certificati di deposito per Euro 4,0 milioni; • SICAV per Euro 3,5 milioni; • Altri strumenti finanziari liquidabili entro 3 mesi in capo alla controllata Lavazza Finance Ltd per Euro 58 milioni; Le quote di fondi comuni d’investimento in possesso della Capogruppo al termine del 2014 per Euro 1,7 milioni nonché le obbligazioni Cariparma e Piacenza (Euro 0,5 milioni) sono state smobilizzate nel corso dell’esercizio 2015. Si segnala inoltre che, relativamente alla partecipazione nella First Coffee-Actividades Hoteleiras Lda, si è conclusa la procedura di liquidazione. DISPONIBILITÀ LIQUIDE Ammontano a Euro 1.336,1 milioni e sono rappresentate da disponibilità sui conti bancari e postali oltre al contante ed agli assegni detenuti presso i poli logistici, terzisti ed aree commerciali. L’incremento significativo delle disponibilità liquide è attribuibile in misura rilevante all’incasso derivante dalla vendita delle azioni Keurig Green Mountain Inc. (Euro 1.164,5 milioni). I conti in valuta ammontano a complessivi Euro 7,7 milioni di cui Euro 5,2 milioni relativi a disponibilità in dollari statunitensi principalmente alimentati dagli acquisti sul mercato ed utilizzati a fronte degli esborsi per le forniture di caffè crudo. RATEI E RISCONTI ATTIVI La composizione della voce è la seguente: Valori espressi in unità di Euro Ratei attivi: di interessi attivi altri ratei attivi 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni 23.111 95.385 (72.274) 792.739 129.464 663.275 815.850 224.849 591.001 di premi assicurativi 900.970 971.348 (70.378) di locazioni immobiliari 142.892 116.511 26.381 di spese pubblicitarie 5.252.028 4.592.948 659.080 altri risconti attivi 4.082.116 4.057.942 24.174 Totale Ratei attivi Risconti attivi: Totale Risconti attivi 10.378.006 9.738.749 639.257 Totale Ratei e Risconti attivi 11.193.856 9.963.598 1.230.258 La voce “altri ratei attivi” include premi su derivati per Euro 783.387 che si riferiscono alla rilevazione pro-rata temporis della differenza, relativa ai contratti derivati in essere al 31 dicembre 2015, tra cambio spot alla data di stipula del contratto ed il rispettivo cambio a termine. Stato patrimoniale passivo PATRIMONIO NETTO Il prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato per gli esercizi 2013, 2014 e 2015 è riportato in allegato alla presente nota integrativa. CAPITALE SOCIALE Al 31 dicembre 2015 il capitale sociale della Luigi Lavazza S.p.A. è costituito da 25.000.000 di azioni ordinarie da 1 Euro ognuna ed è interamente sottoscritto e versato. RISERVE DI RIVALUTAZIONE Le riserve di rivalutazione sono così dettagliate: Valori espressi in unità di Euro Denominazione Saldi al 31.12.2015 ex lege 576/1975 28.033 ex lege 72/1983 ex lege 408/1990 267.519 25.096.319 ex lege 413/1991 5.680.818 ex lege 342/2000 103.048.412 ex lege 342/2001 5.100.000 ex lege 350/2003 93.900.327 ex lege 266/2005 70.400.000 ex lege 185/2008 Totale riserve di rivalutazione 58.200.000 361.721.428 Sulle riserve di rivalutazione e sulle altre riserve in sospensione di imposta non sono state stanziate le relative imposte differite non prefigurandosi ad oggi una loro futura possibilità di distribuzione. RISERVA PER AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIO Trattasi della riserva indisponibile iscritta ai sensi della legislazione civilistica italiana a seguito dell’acquisto avvenuto nel 1988 delle azioni proprie da parte della Capogruppo. ALTRE RISERVE La voce comprende le altre riserve riflesse nel bilancio d’esercizio della società Capogruppo e le riserve di conversione al 31 dicembre 2015 ed è così costituita : Valori espressi in unità di Euro riserva straordinaria 31.12.2015 31.12.2014 182.428.519 182.428.519 riserva ex art. 18 Dpr 675/77 16.892 16.892 riserva ex art. 55 Lege 526/82 86.235 86.235 riserva ex Lege 46/82 90.785 90.785 riserva ex Lege 130/83 162.463 162.463 riserva ex art. 55 Dpr 917/86 212.481 212.481 riserva ex Lege 488/92 avanzo di fusione 380.808 380.808 56.953.074 56.953.074 3.038.434 0 riserva indisponibile saldo attivo differenze cambio riserva di conversione Totale (7.094.231) (9.521.230) 236.275.460 230.810.027 CAPITALE E RISERVE DI PERTINENZA DI TERZI Il capitale e le riserve di pertinenza di terzi si riferiscono alla quota dell’1% posseduta dalla Finlav S.p.A. nella controllata Cofincaf S.p.A. e alla quota del 7% posseduta dalla stessa Finlav S.p.A. nella controllata Lavazza Premium Coffees Corp.. FONDI PER RISCHI E ONERI La composizione ed i movimenti di tali fondi sono riportati nella tabella seguente: Valori espressi in unità di Euro Fondi per imposte, anche differite: fondi per imposte 31.12.2014 Incrementi Utilizzi e storni Riclassifiche Delta cambi 31.12.2015 141.826 4.128.804 (65.893) 211.798 6.818 4.423.353 fondi per imposte differite 769.492 591.270 (899.680) 1.776.110 6.150 2.243.342 Totale fondi per imposte, anche differite 911.318 4.720.074 (965.573) 1.987.908 12.968 6.666.695 Altri fondi: copertura oneri per vertenze legali 2.300.650 2.885.090 (1.196.456) 1.716.697 7.227 5.713.208 indennità avviamento clienti 2.397.922 0 (1.370.845) (363.171) 0 663.906 indennità clientela agenti 2.903.867 347.548 (448.450) 0 0 2.802.965 fondo per garanzie e resi su macchine 4.995.030 0 (374.087) (1.578.947) 3.728 3.045.724 premi e benefici ai dipendenti 5.775.934 6.359.948 (4.165.843) 0 2.826 7.972.865 fondo per garanzie e avalli 1.500.216 345.624 (671.479) 0 0 1.174.361 250.977 5.747.794 (138.599) 225.421 10.647 6.096.240 Totale altri fondi altri 20.124.596 15.686.004 (8.365.759) 0 24.428 27.469.269 Totale fondi per rischi e oneri 21.035.914 20.406.078 (9.331.332) 1.987.908 37.396 34.135.964 Il fondo imposte è stato prudenzialmente stanziato in relazione alla notifica avvenuta in data 18 dicembre 2015 degli avvisi di accertamento originati da una verifica fiscale avente come oggetto prezzi di trasferimento applicati dalla Capogruppo alle società controllate Lavazza Coffee (UK) Ltd, Lavazza France S.a.s. e Lavazza Deutschland G.m.b.H.. La Capogruppo ha provveduto, nel corso del 2016, all’impugnazione integrale degli avvisi notificati, tenuto conto che nel 2014 e nel 2015, sono state presentate le istanze di apertura di una procedura amichevole in applicazione della Convenzione arbitrale con riferimento a tutte le consociate descritte. Il fondo imposte differite è dettagliato in un’apposita tabella predisposta nelle note di commento alle "imposte" dell’esercizio. Il fondo oneri per vertenze legali è stato adeguato principalmente a fronte di passività potenziali derivanti da vertenze di carattere giuslavoristico. Accoglie alcune riclassifiche per somme precedentemente stanziate nei fondi specifici e che nel corso dell’esercizio si sono evolute in contenziosi. Il fondo indennità avviamento clienti è costituito per fronteggiare eventuali oneri che potrebbero derivare all’atto della risoluzione del rapporto commerciale con alcuni clienti dei settori distribuzione automatica e retail generalmente operanti su mercati esteri. È stato adeguato il fondo indennità clientela spettante agli agenti in caso di pensionamento o di risoluzione del rapporto per causa imputabile al preponente. Il fondo per garanzie e resi su macchine è stato aggiornato nel corso dell’esercizio a fronte di rischi contrattuali connessi alla vendita di macchine sul mercato statunitense. Il fondo garanzie e avalli è costituito per tener conto di possibili perdite future relative a finanziamenti concessi dalla Cofincaf S.p.A. e garantiti dalla Capogruppo ad operatori della distribuzione automatica e dei pubblici esercizi. Gli altri fondi rischi ed oneri al 31 dicembre 2015 si riferiscono principalmente ad un fondo ristrutturazione costituito nell’esercizio a copertura dei costi connessi alla dismissione dello stabilimento produttivo di Verrès. Tale decisione, che si inquadra in un contesto di razionalizzazione del sistema produttivo Lavazza, è stata comunicata alla Regione Valle d’Aosta e alle organizzazioni sindacali nel mese di novembre 2015. FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO La movimentazione del fondo trattamento di fine rapporto nel corso dell’esercizio risulta dal seguente prospetto: Valori espressi in unità di Euro Saldo al 31.12.2014 rivalutazione dell’esercizio 20.793.259 738.671 utilizzo per indennità liquidate nell’esercizio (828.582) utilizzo per anticipazioni (330.440) Saldo al 31.12.2015 20.372.908 Il fondo trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2015 riflette l’indennità maturata dai dipendenti fino alla data di scelta della forma pensionistica complementare. Tale importo andrà ad esaurirsi con i pagamenti che avverranno in occasione della cessazione dei rapporti di lavoro o di eventuali anticipazioni ai sensi di legge. DEBITI DEBITI VERSO BANCHE Al 31 dicembre 2015 il saldo è dettagliato come segue: Valori espressi in unità di Euro 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni saldi passivi di conto corrente e aperture di credito a breve termine 31.942.815 30.210.764 1.732.051 finanziamenti 15.000.000 10.000.000 5.000.000 46.942.815 40.210.764 6.732.051 Totale debiti verso banche I debiti verso le banche riguardano esposizioni verso Istituti di credito, quasi interamente in capo alla Cofincaf S.p.A. e si distinguono tra debiti di conto corrente, garantiti dalla presentazione all’incasso di strumenti di pagamento rilasciati dalla clientela e prestiti esigibili entro l’esercizio successivo. I suddetti debiti maturano interessi passivi a condizioni di mercato. DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI Si riferiscono a debiti verso la società di leasing rilevati in seguito alla consegna, nell’ambito del progetto per la realizzazione del futuro centro direzionale, del primo lotto che attualmente ospita l’Istituto di Arte Applicata e Design. ACCONTI Ammontano a Euro 380.270 e sono relativi al pagamento anticipato di forniture da parte di alcuni clienti nazionali ed esteri. DEBITI VERSO FORNITORI La voce, pari a Euro 240.421.512, si riferisce ai debiti relativi a forniture di materie prime e servizi. Non esistono all’interno di tale posta debiti scadenti oltre i 5 anni. DEBITI VERSO CONTROLLATE La voce, pari a Euro 650.977 si riferisce a debiti verso la società controllata diretta Lavazza Trading (Shenzhen) Co. Ltd (Euro 587 migliaia) e alla controllata diretta Lavazza Maroc S.a.r.l. (Euro 29 migliaia) e sono relativi alla fornitura di servizi da parte della Capogruppo. DEBITI VERSO CONTROLLANTE Rappresentano i debiti verso la controllante Finlav S.p.A. principalmente per l’imposta Ires dell’esercizio 2015 dovuta dalla Capogruppo nell’ambito del consolidato fiscale nazionale. DEBITI TRIBUTARI La voce debiti tributari è così composta: 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni imposte sul reddito d’impresa 1.052.553 1.780.692 (728.139) imposte sul valore aggiunto 2.154.198 1.156.570 997.628 imposte da versare in qualità di sostituti di imposta 3.021.574 4.909.278 (1.887.704) altre imposte minori 3.986.233 4.222.261 (236.028) 10.214.558 12.068.801 (1.854.243) Valori espressi in unità di Euro Totale DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E DI SICUREZZA SOCIALE Sono pari a Euro 7.799.748 ed accolgono i debiti per contributi previdenziali ancora da versare. ALTRI DEBITI Al 31 dicembre 2015 il saldo è così composto: Valori espressi in unità di Euro 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni sconti da liquidare alla clientela 24.592.732 29.203.237 (4.610.505) verso il personale 16.674.136 12.461.871 4.212.265 per acquisti di fondi comuni di investimento 1.422.084 1.823.605 (401.521) altri minori 5.408.570 3.119.302 2.289.268 48.097.522 46.608.015 1.489.507 Totale Gli sconti da liquidare alla clientela si riferiscono a note di credito da emettere in favore dei clienti che hanno raggiunto, nel corso dell’esercizio, gli obiettivi in termine di volume o fatturato stabiliti contrattualmente. I debiti per acquisti di fondi comuni di investimento si riferiscono alle quote sottoscritte dalla Capogruppo ma non ancora richiamate del fondo Innogest Capital ed Ersel Investment Club iscritti nell’attivo immobilizzato. Non ci sono debiti con scadenza oltre 5 anni. La ripartizione geografica dei debiti verso fornitori e verso altri è la seguente: Valori espressi in unità di Euro debiti verso fornitori debiti verso altri Totale Italia Altri U.E. Altri Europei Americhe Australia Altri Continenti Totale 153.926.934 62.576.012 2.562.707 11.046.154 5.773.899 4.535.806 240.421.512 36.952.284 8.178.483 33.014 1.071.818 544.950 1.316.973 48.097.522 190.879.218 70.754.495 2.595.721 12.117.972 6.318.849 5.852.779 288.519.034 RATEI E RISCONTI PASSIVI La composizione dei ratei e risconti passivi è quella che emerge dalla seguente tabella: Valori espressi in unità di Euro Ratei passivi rateo 14^ mensilità e ferie affitti passivi altri oneri Totale Ratei passivi Risconti passivi interessi attivi anticipati altri minori 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni 3.117.503 3.094.692 22.811 48.576 93.694 (45.118) 1.021.488 1.126.236 (104.748) 4.187.567 4.314.622 (127.055) 399.765 499.291 (99.526) 4.210.447 4.537.605 (327.158) Totale Risconti passivi 4.610.212 5.036.896 (426.684) Totale Ratei e Risconti passivi 8.797.779 9.351.518 (553.739) CONTI D’ORDINE E ALTRI IMPEGNI I "conti d'ordine e altri impegni" si incrementano di Euro 20.371.076 passando da Euro 301.313.462 al 31 dicembre 2014 a Euro 321.684.538 al 31 dicembre 2015. La voce è costituita da impegni per acquisti a termine su divise che si riferiscono al controvalore al cambio a termine contrattuale degli impegni derivanti da 32 contratti in essere nell’esercizio per USD 365.000.000 a copertura di flussi valutari previsti nell’esercizio successivo. A titolo informativo si segnala che il controvalore complessivo al fair value di tali contratti al 31 dicembre 2015 è pari a Euro 334.982.001. Conto economico VALORE DELLA PRODUZIONE RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI I ricavi consolidati sono relativi alle seguenti categorie d’attività: Valori espressi in unità di Euro vendite caffè confezionato Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni 1.023.554.297 913.487.520 110.066.777 vendite caffè in capsule per macchine automatiche 304.234.065 289.589.909 14.644.156 vendite macchine per caffè, attrezzature e accessori 82.788.317 70.834.548 11.953.769 vendita altri prodotti alimentari 34.184.205 44.113.150 (9.928.945) vendita materiale pubblicitario 16.606.574 10.271.164 6.335.410 altre vendite e prestazioni Totale 11.281.250 15.753.870 (4.472.620) 1.472.648.708 1.344.050.161 128.598.547 Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni I motivi delle variazioni sono illustrati nella relazione sulla gestione. I ricavi consolidati sono ripartiti nelle seguenti aree geografiche: Valori espressi in unità di Euro Area geografica Italia 695.108.771 677.756.228 17.352.543 Altri Paesi U.E. 470.579.666 450.572.567 20.007.099 Paesi Extra U.E. 306.960.271 215.721.366 91.238.905 1.472.648.708 1.344.050.161 128.598.547 Valori espressi in unità di Euro Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni locazioni attive 1.453.027 849.971 603.056 217.846 172.513 45.333 Totale ALTRI RICAVI E PROVENTI Si riferiscono alle seguenti voci: plusvalenze derivanti dalla cessione di beni patrimoniali royalties per utilizzo nostri marchi 2.712.880 205.832 2.507.048 altri 6.567.819 5.935.171 632.648 10.951.572 7.163.487 3.788.085 Totale Le plusvalenze indicate sono state interamente realizzate nell’ambito dell’ordinaria attività dell’impresa. La voce “altri” include principalmente risarcimenti danni, contributi pubblici, premi ottenuti da fornitori principalmente per l’acquisto di macchine per caffè. Le royalties attive si riferiscono principalmente all’attività di franchising nel settore dei “coffee shops”. COSTI DELLA PRODUZIONE COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E MERCI La voce ammonta a Euro 728.941.677 ed è composta essenzialmente dagli acquisti di caffè crudo, imballi e macchine per la distribuzione automatica e relativi accessori. COSTI PER SERVIZI Al 31 dicembre 2015 sono così ripartiti: Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni 370.631.010 313.075.816 57.555.194 costi accessori agli acquisti e alla produzione 76.780.710 63.848.068 12.932.642 altre spese generali e amministrative 61.024.455 42.239.938 18.784.517 508.436.175 419.163.822 89.272.353 Valori espressi in unità di Euro costi commerciali e di vendita Totale costi per servizi L’incremento dei costi commerciali e di vendita è attribuibile principalmente a maggiori costi di pubblicità. I "costi accessori agli acquisti e della produzione" registrano un aumento dovuto a maggiori spese per noli, trasporti e lavorazioni presso terzi. La voce “altre spese generali ed amministrative” si incrementa principalmente per effetto di consulenze connesse ad operazioni straordinarie effettuate nell’esercizio. Gli oneri per compensi agli amministratori e ai sindaci della Capogruppo per lo svolgimento delle loro funzioni anche in altre imprese incluse nel consolidamento sono riportati nella seguente tabella: amministratori 15.200 sindaci 0 Totale 15.200 COSTI PER IL GODIMENTO DEI BENI DI TERZI La sotto indicata tabella ne evidenzia le principali voci: Valori espressi in unità di Euro Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni noleggio automezzi 4.539.405 3.356.788 1.182.617 noleggio software e mezzi elettronici 3.321.189 2.355.395 965.794 noleggi diversi 1.469.926 1.384.372 85.554 locazioni immobiliari 4.389.525 6.748.466 (2.358.941) royalties per utilizzo marchi Totale costi per il godimento beni di terzi 76.191 21.194 54.997 13.796.236 13.866.215 (69.979) La voce “locazioni immobiliari” è principalmente attribuibile ai costi per gli affitti dei negozi gestiti dalle società del “coffee shop business” e per la locazione delle sedi dove operano le società estere. La riduzione rispetto allo scorso anno è principalmente riferibile all’uscita dall’area di consolidamento della società indiana operativa nel “coffee shop business” Barista Coffee Company Ltd. COSTI DEL PERSONALE Il costo del personale comprende le retribuzioni, i relativi contributi, le quote relative al trattamento di fine rapporto, gli accantonamenti per i premi e gli incentivi di competenza dell’esercizio. Il numero dei dipendenti a fine esercizio suddiviso per categoria è evidenziato dal seguente prospetto: Categorie Esercizio 2015 Esercizio 2014 110 101 dirigenti quadri impiegati 394 307 1.279 1.342 operai 815 776 Totale 2.598 2.526 L’ingresso nell’area di consolidamento delle società Lavazza Australia Pty Ltd, Merrild Kaffe ApS, Merrild Baltics SIA e Brasilia S.a.s. ha determinato un incremento dell’organico rispetto allo scorso esercizio di 91 unità. AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI La ripartizione nelle sotto voci richieste è già presentata nel conto economico; per i commenti si rimanda alla relativa sezione dello stato patrimoniale. ACCANTONAMENTI PER RISCHI ED ALTRI ACCANTONAMENTI Gli accantonamenti per rischi ammontano ad Euro 3.034.657 e si riferiscono all’accantonamento al fondo per vertenze legali (Euro 2.885.090) e ad accantonamenti ad altri fondi rischi per Euro 149.567. Gli altri accantonamenti ammontano ad Euro 693.172 e si riferiscono principalmente agli accantonamenti ai fondi indennità clientela agenti (Euro 347.548) nonché al fondo a copertura di perdite potenziali per le insolvenze sui finanziamenti concessi alla nostra clientela dalla controllata Cofincaf S.p.A. (Euro 345.624). Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto illustrato nel capitolo dedicato ai "fondi per rischi e oneri". ONERI DIVERSI DI GESTIONE Si riferiscono alle seguenti voci di costo: Valori espressi in unità di Euro Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni imposte e tasse non sul reddito 6.038.195 3.653.663 2.384.532 619.572 660.157 (40.585) minusvalenze patrimoniali 714.795 746.482 (31.687) omaggi diversi quote associative 4.679.519 3.232.325 1.447.194 oneri di utilità sociale 3.075.202 2.566.090 509.112 altri minori 2.810.521 2.126.637 683.884 17.937.804 12.985.354 4.952.450 Totale oneri diversi di gestione L’incremento delle “imposte e tasse non sul reddito” è principalmente attribuibile alla quota indeducibile pagata all’estero a titolo definitivo sui dividendi incassati relativi alle azioni della Keurig Green Mountain Inc.. Le minusvalenze indicate derivano interamente dalla gestione ordinaria. PROVENTI ED ONERI FINANZIARI I proventi e gli oneri finanziari sono così suddivisi: Valori espressi in unità di Euro Esercizio 2015 Proventi da partecipazioni: dividendi e proventi da altre imprese Totale proventi da partecipazioni Esercizio 2014 Variazioni 3.386.422 10.078.486 (6.692.064) 3.386.422 10.078.486 (6.692.064) Proventi finanziari: interessi da crediti iscritti nelle immobilizzazioni 0 22.183 (22.183) 12.941 229.137 (216.196) 3.074.114 2.759.862 314.252 interessi da titoli iscritti nell’attivo circolante interessi attivi verso banche altri proventi finanziari Totale proventi finanziari 3.196.625 2.805.594 391.031 6.283.680 5.816.776 466.904 423.507 626.050 (202.543) Oneri finanziari: interessi passivi verso banche interessi passivi verso terzi altri oneri finanziari Totale oneri finanziari Totale proventi ed oneri finanziari 43.754 81.553 (37.799) 194.991 107.791 87.200 662.252 815.394 (153.142) 9.007.850 15.079.868 (6.072.018) I dividendi da altre imprese sono relativi alla partecipazione nella Keurig Green Mountain Inc. ceduta nel corso del 2015 e alla partecipazione nella collegata Espresso Service Proximité S.A. (Euro 262.907). Gli interessi attivi verso banche riguardano principalmente gli interessi maturati sulle disponibilità finanziarie della Capogruppo. Gli altri proventi finanziari si riferiscono essenzialmente agli interessi attivi maturati sui crediti concessi alla clientela dalla consociata Cofincaf S.p.A. ed includono anche gli sconti su derivati su cambi stipulati dalla Capogruppo (Euro 945.712). UTILI E PERDITE SU CAMBI Gli utili e le perdite su cambi realizzati ed iscritti sono indicati nella seguente tabella: Valori espressi in unità di Euro Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni differenze cambio attive non realizzate 1.522.726 3.179.333 (1.656.607) differenze cambio attive realizzate Totale differenze cambio attive differenze cambio passive non realizzate 8.898.821 3.576.433 5.322.388 10.421.547 6.755.766 3.665.781 340.749 140.899 199.850 12.201.045 3.437.167 8.763.878 Totale differenze cambio passive 12.541.794 3.578.066 8.963.728 Utili e perdite su cambi netti (2.120.247) 3.177.700 (5.297.947) differenze cambio passive realizzate RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE Le svalutazioni di partecipazioni riguardano la società collegata Espresso Service Proximité S.A. in seguito alla valutazione della stessa con il metodo del patrimonio netto. Le svalutazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni sono attribuibili principalmente al “Fondo Ersel Investment Club” e al “Fondo Innogest Capital” iscritti negli altri titoli delle immobilizzazioni finanziarie. PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI I proventi e gli oneri straordinari sono così suddivisi: Valori espressi in unità di Euro Proventi straordinari: plusvalenze da alienazioni straordinarie cespiti sopravvenienze attive plusvalenza da cessione partecipazioni altri proventi straordinari Totale proventi straordinari Oneri straordinari: minusvalenze da alienazioni straordinarie cespiti sopravvenienze passive Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni 50.594 40.302 10.292 1.831.615 37.637.343 (35.805.728) 822.771.148 0 822.771.148 5.125.975 852.747 4.273.228 829.779.332 38.530.392 791.248.940 129.170 416.792 (287.622) 13.304.620 1.906.728 11.397.892 imposte relative ad esercizi precedenti 4.078.429 74.335 4.004.094 altri oneri straordinari 19.257.681 15.596.929 3.660.752 Totale oneri straordinari Totale proventi ed oneri straordinari 36.769.900 17.994.784 18.775.116 793.009.432 20.535.608 772.473.824 La significativa contrazione della voce “sopravvenienze attive” è attribuibile all’effetto del cambiamento del criterio di valutazione delle rimanenze di magazzino da LIFO a costo medio ponderato avvenuto nel 2014. La voce “plusvalenze da cessione di partecipazioni” è attribuibile alla vendita delle azioni della Keurig Green Mountain Inc., come precedentemente commentato nella voce “partecipazioni”. Gli altri proventi straordinari aumentano per effetto dell’adeguamento delle immobilizzazioni materiali in capo alla consociata Fresh & Honest Café Ltd ai criteri di valutazione di Gruppo. Il significativo incremento delle “sopravvenienze passive” è principalmente riconducibile ad un’indennità per risoluzione del rapporto commerciale riconosciuta ad un distributore estero. La voce “imposte esercizi precedenti” include l’accantonamento straordinario al fondo imposte stanziato in relazione agli avvisi di accertamento Ires ed Irap ricevuti dalla Capogruppo in dicembre 2015 (Euro 4 milioni). Gli altri oneri straordinari includono l’accantonamento al Fondo ristrutturazione (Euro 5.325.865) a copertura dei costi di dismissione dello stabilimento di Verrès e le svalutazioni di immobilizzazioni (Euro 10.794.624) connesse ad operazioni di riorganizzazione e trasferimento delle attività nel nuovo centro direzionale, come precedentemente commentato. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO Le imposte dell’esercizio sono stanziate in base alla ragionevole previsione dell’onere tenendo conto delle esenzioni applicabili. La tabella che segue ne evidenzia i componenti: Valori espressi in unità di Euro Imposte correnti Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni 67.537.951 66.396.494 1.141.457 (163.787) 3.452.522 (3.616.309) (10.132.006) (5.335.226) (4.796.780) rientro di imposte anticipate 9.968.219 8.787.748 1.180.471 Imposte differite passive (308.410) (1.389.467) 1.081.057 591.270 626.996 (35.726) Imposte anticipate stanziamento di imposte anticipate stanziamento di imposte differite passive rientri di imposte differite passive TOTALE IMPOSTE DELL’ESERCIZIO (899.680) (2.016.463) 1.116.783 67.065.754 68.459.549 (1.393.795) Il carico corrente delle imposte sul reddito dell’esercizio è riferibile prevalentemente alla Capogruppo. Le imposte anticipate e differite sono conteggiate ogni anno in base alle aliquote in vigore nel momento in cui le differenze temporanee si riverseranno, apportando adeguati aggiustamenti in caso di variazioni dell’aliquota tra gli esercizi. Le variazioni delle imposte differite ed anticipate intervenute nell’esercizio e la loro composizione sono sintetizzabili nel prospetto che segue: Natura IMPOSTE ANTICIPATE Esercizio 2014 Rientri Accantonamenti Riclassifiche Effetto cambio Esercizio 2015 22.210.559 (9.951.330) 9.642.345 0 (168.770) 21.732.804 costi a deducibilità fiscale per cassa 57.973 (16.889) 68.750 0 0 109.834 eliminazione effetto fiscale profitti infragruppo 0 0 420.911 1.987.908 0 2.408.819 Totale imposte anticipate 22.268.532 (9.968.219) 10.132.006 1.987.908 (168.770) 24.251.457 ammortamenti anticipati 680.146 (444.949) 0 (211.798) 15.037 38.436 dfferenze cambio 212.973 (212.973) 460.399 0 0 460.399 1.291.072 (200.260) (150.922) 463.429 0 1.403.319 463.429 0 0 (463.429) 0 0 (1.987.908) 0 0 1.987.908 0 0 109.780 (41.498) 281.793 0 (8.887) 341.188 769.492 (899.680) 591.270 1.776.110 6.150 2.243.342 costi a deducibilità differita IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE disavanzo di fusione marchio Ercom eliminazione effetto fiscale profitti infragruppo altro Totale imposte differite passive INFORMAZIONI RELATIVE AL FAIR VALUE (art. 2427-bis, c.1, n.2) Si riporta nel prospetto che segue il confronto tra il valore contabile e il fair value delle immobilizzazioni finanziarie diverse dalle partecipazioni in imprese controllate e collegate e le ragioni per le quali si è ritenuto di mantenere il valore di iscrizione originario. Motivi del mancato adeguamento al fair value Valore contabile Fair value INV A.G. S.r.l. 8.753.949 5.792.992 Non è stato contabilizzato l’adeguamento al fair value in quanto la minusvalenza non è stata ritenuta rappresentativa di una perdita durevole di valore, tenuto conto dell’andamento generale negativo dei mercati borsistici prevalentemente legato alla crisi finanziaria e dell’orizzonte di lungo periodo dell’investimento. Tamburi Investment Partners S.p.A. 3.092.733 4.661.250 ClubItaly S.r.l. 4.590.000 4.497.003 35.804 35.804 Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni in Altre Imprese Altre 16.472.486 14.987.049 Crediti verso Altri Depositi cauzionali 197.233 197.233 Crediti verso Connect Ventures One LP 681.239 1.318.186 Altri 388.126 388.126 1.266.598 1.903.545 Totale Partecipazioni in Altre Imprese Totale crediti verso Altri Altri titoli Fondo DGPA Capital 964.827 2.191.850 1.930.859 1.930.859 Fondo Ersel Investment Club 3.371.451 3.371.451 Fondo Debt Opportunities Plus-A 2.180.959 2.821.811 Obbligazioni Intesa Sanpaolo TV 15.5.2018 1.539.000 1.562.400 500.000 519.350 1.546.500 1.536.300 Totale altri titoli 12.033.596 13.934.021 Azioni proprie 17.732.533 17.732.533 Fondo Innogest Capital Obbligazioni Intesa Sanpaolo TV Cap & Floor 4.10.2017 Obbligazioni Intesa Sanpaolo TV 23.12.2016 INFORMAZIONI RELATIVE AI CORRISPETTIVI SPETTANTI AL SOGGETTO INCARICATO DELLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI ANNUALI AI SENSI DEL NUOVO COMMA 1 DELL’ART. 38 DEL D. LGS. 127/91 Si riporta nel prospetto che segue l’importo totale dei corrispettivi spettanti alla Reconta Ernst & Young S.p.A. rispettivamente per la revisione legale dei conti annuali del bilancio d’esercizio della società Capogruppo Luigi Lavazza S.p.A., della sua società controllata italiana Cofincaf S.p.A. e, separatamente, per la revisione legale del bilancio consolidato del Gruppo Lavazza al 31 dicembre 2015 nonché l’importo totale dei corrispettivi di competenza per altri servizi minori relativi ad attività di supporto metodologico. Attività Società Revisione legale dei conti annuali Luigi Lavazza S.p.A. Gruppo Lavazza consolidato Cofincaf S.p.A. Totale 2015 92.000 22.000 24.000 138.000 INFORMAZIONI RELATIVE AL FAIR VALUE DEGLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI DI CUI ALL’ART. 2427 – BIS DEL CODICE CIVILE La Società, come già detto in precedenza, ha contratti in essere al 31 dicembre 2015 per acquisti a termine su divise per USD 365.000.000 a copertura di flussi valutari previsti nell’esercizio successivo. A titolo informativo si segnala che il controvalore complessivo al fair value di tali contratti al 31 dicembre 2015 è pari a Euro 334.982.001. INFORMAZIONI RELATIVE AGLI ACCORDI NON RISULTANTI DALLO STATO PATRIMONIALE DI CUI ALL’ART. 2427, PRIMO COMMA, N. 22 – TER DEL CODICE CIVILE Non si evidenziano accordi i cui effetti non risultano dallo stato patrimoniale, ma la cui conoscenza è utile per una valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria della Società. SOCIETÀ PARTECIPATE AL 31 DICEMBRE 2015 Denominazione Sede Capitale sociale CAPOGRUPPO: Luigi Lavazza S.p.A. Torino Eu 25.000.000 SOCIETÀ CONSOLIDATE CON IL METODO DELL’INTEGRAZIONE GLOBALE: Lavazza France S.a.s. Noisy-Le-Grand Eu 15.250.000 % possesso diretta % possesso indiretta Quota % di gruppo - - 100,00 - 100,00 100,00 Lavazza Kaffee G.m.b.H. Vienna Eu 218.019 100,00 - 100,00 Lavazza Deutschland G.m.b.H. Francoforte Eu 210.000 100,00 - 100,00 Lavazza Premium Coffees Corp. New York Usd 30.800.000 93,00 - 93,00 Lavazza Coffee (UK) Ltd Uxbridge Gbp 1.000 100,00 - 100,00 Lavazza Finance Ltd Dublino Eu 51.655.000 100,00 - 100,00 Lavazza Spagna S.L. Barcellona Eu 1.090.620 100,00 - 100,00 Lavazza Nordic AB Stoccolma Sek 100.000 100,00 - 100,00 Lavazza do Brasil Ltda Rio de Janeiro Brl 64.127.909 99,43 0,57 100,00 Cofincaf S.p.A. Torino Eu 3.000.000 99,00 - 99,00 Lea S.r.l. Torino Eu 100.000 99,90 0,10 100,00 Lavazza Netherlands B.V. Amsterdam Eu 111.500.000 100,00 - 100,00 Fresh & Honest Café Ltd Chennai Inr 70.979.610 - 100,00 99,99 Coffice S.A. Buenos Aires Ars 7.537.724 97,41 2,59 100,00 Almada Comercio de Café Ltda Sao Paulo Brl 1.000.800 - 100,00 100,00 Lavazza Australia Pty Ltd Hawthorn Aud 7.310.600 100,00 - 100,00 Lavazza Capital S.r.l. Torino Eu 100.000 100,00 - 100,00 Merrild Kaffe ApS Middelfart Dkk 50.000 100,00 - 100,00 Merrild Baltics SIA Riga Eu 2.846 - 100,00 100,00 Brasilia S.a.s. Saint Denis Eu 150.000 - 100,00 100,00 PARTECIPAZIONI VALUTATE AL PATRIMONIO NETTO: Espresso Service Proximité S.A. Bonneuil-sur-Marne Eu 192.440 - 26,00 PARTECIPAZIONI VALUTATE AL COSTO: Immobiliare I.N.N.E.T S.r.l. Torino Eu 30.000 100,00 - 100,00 Lavazza Maroc S.a.r.l. Casablanca MAD 10.000 100,00 - 100,00 26,00 Lavazza Trading (Shenzhen) Co. Ltd Shenzhen CNY 8.201.500 100,00 - 100,00 International Coffee Partners G.m.b.H. Amburgo Eu 150.000 20,00 - 20,00 INV. A.G. S.r.l. Milano Eu 207.637.307 6,09 - 6,09 Clubitaly S.r.l. Milano Eu 100.000 3,75 - 3,75 Connect Ventures One LP Londra Gbp n.d. 2,53 - 2,53 Casa del Commercio e Turismo S.p.A. Torino Eu 114.700 - 3,00 3,00 Air Vallée S.p.A. St. Christopher Eu 6.000.000 2,00 - 2,00 Tamburi Investment Partners S.p.A. Milano Eu 76.853.716 0,93 - 0,93 Immobiliere 3 F (già Le Foyer du Fonctionnaire) Parigi Eu 46.552.000 n.d. - n.d. Idroelettrica S.c.r.l. Aosta Eu 50.000 0,10 - 0,10 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO SALDI AL 31 DICEMBRE 2012 Capitale sociale Riserva sovrappr. azioni Riserve di rivalutazione Riserva legale Riserva per azioni proprie 25.000.000 223.523 373.275.883 5.000.000 17.732.533 Utili a nuovo Risultato d’esercizio Totale patrimonio netto 232.301.245 468.420.487 97.095.771 1.219.049.442 Altre riserve Destinazione del risultato netto consolidato 2012 - dividendi erogati - trasferimento a utili a nuovo 49.170.767 Riserva di conversione (47.925.004) (49.170.767) 0 (5.746.022) (5.746.022) RISULTATO D’ESERCIZIO SALDI AL 31 DICEMBRE 2013 (47.925.004) 25.000.000 223.523 373.275.883 5.000.000 17.732.533 226.555.223 517.591.254 84.824.531 84.824.531 84.824.531 1.250.202.947 Destinazione del risultato netto consolidato 2013 - dividendi erogati - trasferimento a utili a nuovo 19.574.526 Riserva di conversione (65.250.005) (19.574.526) 0 4.254.804 4.254.804 RISULTATO D’ESERCIZIO SALDI AL 31 DICEMBRE 2014 (65.250.005) 25.000.000 223.523 373.275.883 5.000.000 17.732.533 230.810.027 537.165.780 126.522.098 126.522.098 126.522.098 1.315.729.844 Destinazione del risultato netto consolidato 2014 - dividendi erogati - trasferimento a utili a nuovo (11.554.455) 3.038.434 Riserva di conversione 121.613.118 (13.425.001) (113.097.097) 0 801.780.624 801.780.624 801.780.624 2.106.512.466 2.426.999 RISULTATO D’ESERCIZIO SALDI AL 31 DICEMBRE 2015 (13.425.001) 25.000.000 223.523 361.721.428 5.000.000 17.732.533 236.275.460 658.778.898 2.426.999 RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO Esercizio 2015 Valori espressi in unità di Euro A Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale Utile (perdita) dell’esercizio Esercizio 2014 802.075.297 126.663.073 Imposte sul reddito 67.065.754 68.459.549 Interessi passivi/(interessi attivi) (5.621.428) (5.001.382) (Dividendi incassati) (3.386.422) (10.078.486) (Plusvalenze)/Minusvalenze derivanti dalla cessione di attività 674.500 864.134 Minusvalenza derivante dalla cessione di Barista Coffee Company Ltd 0 11.821.238 1 860.807.701 192.728.126 Accantonamenti ai fondi 22.523.266 10.633.293 Accantonamento TFR 725.768 942.251 Ammortamenti delle immobilizzazioni 62.946.340 58.876.345 Svalutazione/rivalutazione partecipazioni 2.437.203 (67.067) Altre svalutazioni per perdite durevoli di valore 17.145.370 2.058.958 Plusvalenze e sopravvenienze straordinarie (827.049.425) (35.634.520) 2 Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn 139.536.223 229.537.386 Decremento/(incremento) delle rimanenze (95.189.521) (25.272.480) Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti (8.737.465) 6.225.701 Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori 21.808.095 36.768.684 Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi (1.227.368) (2.421.652) Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi Altre variazioni del capitale circolante netto 3 Interessi incassati/(pagati) (Imposte sul reddito pagate) Dividendi incassati 3.386.422 7.060.536 (Utilizzo dei fondi) (9.423.215) (6.469.856) 4 Totale flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (A) Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minus da cessione Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn (Indennità TFR corrisposte) Flusso finanziario dopo le altre rettifiche (553.739) (408.403) (17.781.812) 5.854.992 37.854.413 250.284.228 5.621.428 5.001.382 (65.168.044) (79.742.919) (1.146.119) (1.575.639) (28.875.115) 174.557.732 (28.875.115) 174.557.732 Esercizio 2015 Valori espressi in unità di Euro B Flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento (Investimenti) Prezzo di realizzo disinvestimenti Prezzo di realizzo disinvestimenti Attività finanziarie non immobilizzate Totale flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento (B) C Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento Incremento (decremento) debiti verso banche Accensione finanziamenti (Rimborso finanziamenti) Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni immateriali (Investimenti) Immobilizzazioni finanziarie (Investimenti) (Investimenti) Mezzi di terzi Esercizio 2014 (53.671.124) (77.336.429) 2.726.194 266.192 (51.712.297) (3.957.463) (14.585.567) (81.760.086) 1.167.755.773 3.003.386 (9.497.578) (1.212.175) 1.041.015.401 (160.996.575) 6.732.050 (8.622.975) 0 1.524.651 (270.120) (61.840) Totale flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento (C) Variazione area di consolidamento Differenze di conversione 2.311.456 4.383.220 Flusso di cassa complessivo 1.007.496.200 (54.985.213) Disponibilità liquide all’inizio del periodo 328.578.711 383.563.924 Disponibilità liquide al termine del periodo 1.336.074.911 328.578.711 Mezzi propri (Dividendi e acconti su dividendi pagati) (13.425.001) (65.250.005) (6.963.071) (72.410.169) 7.529 (519.421) Relazione della Società di Revisione 05 CALENDARIO LAVAZZA 2016 "FROM FATHER TO SON" - PHOTO BY JOEY L. Bilancio della Luigi Lavazza S.p.A. al 31 dicembre 2015 06 Dati di sintesi della Luigi Lavazza S.p.A. Valori espressi in milioni di Euro Ricavi di vendita EBITDA EBIT Risultato prima delle imposte Capitale circolante netto Incidenze % Esercizio 2014 Incidenze % 1.205,7 100,0% 1.138,4 100,0% 123,7 10,3% 206,8 18,2% 69,5 5,8% 154,4 13,6% 864,1 71,7% 182,9 16,1% 801,6 Risultato dell’esercizio Esercizio 2015 66,5% 118,1 10,4% 357,7 255,6 Attività immobilizzate nette 1.034,0 743,0 Totale Impieghi 1.391,7 Disponibilità finanziarie nette (675,9) (280,9) Patrimonio netto 2.067,6 1.279,5 Totale Fonti 1.391,7 Investimenti Numero dipendenti ROS 998,6 998,6 85,3 67,6 1.556 1.589 5,9% 13,7% ROI 12,2% 33,4% ROE 38,8% 9,2% Conto economico riclassificato Valori espressi in milioni di Euro Ricavi per vendite e prestazioni Altri ricavi e proventi Esercizio 2015 Incidenze % Esercizio 2014 Incidenze % Variazioni Variazioni % 1.205,7 100,0% 1.138,4 100,0% 67,3 5,9% 21,0 1,7% 27,9 2,5% (6,9) (24,7%) 1.226,7 101,7% 1.166,3 102,5% 60,4 5,2% Costo del venduto 562,5 46,6% 481,6 42,3% 80,9 16,8% Costi per servizi 399,9 33,2% 346,4 30,4% 53,5 15,4% 22,1 1,8% 16,7 1,5% 5,4 32,3% Totale costi esterni 984,5 81,6% 844,7 74,2% 139,8 16,6% Valore aggiunto 242,2 20,1% 321,6 28,3% (79,4) (24,7%) Totale ricavi e proventi Altri costi Costo del personale 118,5 9,8% 114,8 10,1% 3,7 3,2% EBITDA - Margine operativo lordo 123,7 10,3% 206,8 18,2% (83,1) (40,2%) 51,0 4,2% 47,4 4,2% 3,6 7,6% 3,2 0,3% 5,0 0,4% (1,8) (36,0%) Ammortamenti e svalutazioni Accantonamenti 69,5 5,8% 154,4 13,6% (84,9) (55,0%) Proventi (Oneri) da partecipazioni 5,7 0,5% (10,8) (0,9%) 16,5 152,8% Proventi (Oneri) finanziari 0,6 0,0% 4,1 0,4% (3,5) (85,4%) EBIT - Risultato operativo Proventi (Oneri) straordinari 788,3 65,4% 35,2 3,1% 753,1 2.139,5% Risultato prima delle imposte 864,1 71,7% 182,9 16,1% 681,2 372,4% Imposte sul reddito (62,5) (5,2%) (64,8) (5,7%) 2,3 (3,5%) Risultato del periodo 801,6 66,5% 118,1 10,4% 683,5 578,7% Stato patrimoniale riclassificato Valori espressi in milioni di Euro Rimanenze 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni 248,3 163,9 84,4 Crediti verso clienti 151,5 170,6 (19,1) Crediti verso imprese controllate, collegate e controllante 120,8 103,3 17,5 Crediti per imposte anticipate e tributari 44,8 24,3 20,5 Altri crediti e risconti attivi 39,6 40,7 (1,1) A. Totale attività operative 605,0 502,8 102,2 177,9 177,9 0,0 16,0 13,4 2,6 Debiti verso fornitori Debiti verso imprese controllate, collegate e controllante Debiti tributari e verso istituti previdenziali 7,7 10,1 (2,4) Altri debiti e risconti passivi 45,7 45,8 (0,1) B. Totale passività operative 247,3 247,2 0,1 C. Capitale circolante netto (A-B) 357,7 255,6 102,1 Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie D. Totale attività immobilizzate Fondi per rischi e oneri 55,4 9,1 46,3 243,9 263,4 (19,5) 784,7 511,4 273,3 1.084,0 783,9 300,1 31,7 21,7 10,0 Fondo trattamento di fine rapporto 18,3 19,2 (0,9) E. Totale passività immobilizzate 50,0 40,9 9,1 F. Totale attività immobilizzate nette (D-E) 1.034,0 743,0 291,0 G. Totale capitale investito netto - Impieghi (C+F) 1.391,7 998,6 393,1 Disponibilità liquide (673,5) (278,9) (394,6) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (2,4) (2,0) (0,4) (675,9) (280,9) (395,0) 25,0 25,0 0,0 H. Disponibilità finanziarie nette Capitale sociale Riserve 628,0 625,0 3,0 Utili portati a nuovo 613,0 511,4 101,6 Risultato del periodo 801,6 118,1 683,5 I. Patrimonio netto 2.067,6 1.279,5 788,1 L. Totale fonti (I+H) 1.391,7 998,6 393,1 Rendiconto finanziario riclassificato(a) Valori espressi in milioni di Euro Risultato dell’esercizio Esercizio 2015 Esercizio 2014 801,6 118,1 Ammortamenti 48,9 43,3 Variazione netta del fondo trattamento di fine rapporto (0,9) (1,3) Variazione netta dei fondi rischi e oneri 10,0 2,9 Svalutazioni di partecipazioni e di titoli iscritti nell’attivo immobilizzato 15,4 27,5 9,7 1,2 Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Plusvalenze su cessione partecipazioni (822,8) 0,0 (0,2) 0,0 Proventi straordinari per adeguamento rimanenze al CMP 0,0 (35,6) Dividendi maturati non ancora incassati 0,0 (3,0) Plusvalenze su cessione immobilizzazioni Variazioni nelle voci del capitale circolante netto - rimanenze - crediti verso clienti - crediti verso altri e altre attività (84,4) (19,2) 19,1 12,7 (36,8) (11,7) - debiti verso fornitori 0,0 26,5 - debiti verso altri e altre passività 0,1 (6,5) (40,3) 154,9 Cash Flow generato (assorbito) dall’attività operativa Investimenti netti in: - immobilizzazioni immateriali - immobilizzazioni materiali - partecipazioni in imprese controllate, collegate e altre - altre immobilizzazioni finanziarie Cessioni di: - partecipazioni Cash Flow generato (assorbito) dall’attività di investimento (50,0) (3,5) (35,3) (64,1) (619,3) (83,2) (11,2) 0,1 1.164,5 0,0 448,7 (150,7) Dividendi pagati (13,4) (65,3) Cash Flow generato (assorbito) dall’attività di finanziamento (13,4) (65,3) 0,0 0,6 Effetto netto dell’operazione di fusione Cash Flow netto del periodo 395,0 (60,5) Disponibilità finanziarie nette all’inizio dell’esercizio 280,9 341,4 Disponibilità finanziarie nette al termine dell’esercizio 675,9 280,9 (a) il “rendiconto finanziario riclassificato” è stato predisposto attraverso una rielaborazione del rendiconto finanziario esposto nella nota integrativa, senza evidenziare i flussi di cassa relativi alle variazioni delle attività finanziarie non immobilizzate e delle passività finanziarie; in tal modo il flusso di cassa totale coincide con la variazione delle disponibilità finanziarie nette. Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione Con riferimento a quanto disposto dall’ art. 2428 del Codice Civile ed in relazione a quanto previsto dall’art. 40 D. Lgs. 9 aprile 1991, n. 127, comma 2 bis, la Relazione sulla gestione del bilancio della Capogruppo Luigi Lavazza S.p.A. è parte integrante della Relazione sulla gestione del bilancio consolidato del Gruppo Lavazza. 07 Prospetti della Luigi Lavazza S.p.A. 08 Stato patrimoniale attivo Valori al 31.12.2015 Valori espressi in unità di Euro Valori al 31.12.2014 CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI B) IMMOBILIZZAZIONI I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 2) costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 2.209.558 4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 33.859.790 5) avviamento 10.850.823 6) immobilizzazioni in corso e acconti 7) altre TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 1) terreni e fabbricati 2) 3) 4) 5) TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 1) partecipazioni in: 0 0 920.176 5.591.796 0 4.782.767 1.572.713 3.739.979 1.003.946 55.442.917 9.088.631 115.131.434 127.616.207 impianti e macchinario 97.817.067 96.288.172 attrezzature industriali e commerciali 19.703.731 17.482.059 altri beni 4.160.363 4.366.441 immobilizzazioni in corso e acconti 7.100.808 17.615.849 a) imprese controllate A) b) imprese collegate d) altre imprese 2) crediti: a) verso imprese controllate d) verso altri 3) altri titoli 4) azioni proprie del valore nominale di € 2.499.998 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B) 243.913.403 263.368.728 723.693.024 117.502.629 1.812.296 1.812.296 16.468.905 358.060.572 12.130.249 0 878.471 855.953 12.033.596 15.448.159 17.732.533 17.732.533 784.749.074 1.084.105.394 511.412.142 783.869.501 Valori al 31.12.2015 Valori espressi in unità di Euro C) ATTIVO CIRCOLANTE Valori al 31.12.2014 I) RIMANENZE 1) materie prime, sussidiarie e di consumo 2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 4) prodotti finiti e merci 5) acconti TOTALE RIMANENZE II) CREDITI 1) verso clienti a) esigibili entro l’esercizio successivo 2) verso imprese controllate a) esigibili entro l’esercizio successivo 3) verso imprese collegate a) esigibili entro l’esercizio successivo 4) verso controllanti a) esigibili entro l’esercizio successivo 171.442.403 92.917.289 1.750.917 74.171.977 1.997.624 66.509.241 957.071 2.501.978 248.322.368 163.926.132 151.468.960 170.630.278 115.489.722 90.639.990 6.159.324 8.500.555 1.872.649 4.205.128 4 bis) crediti tributari 24.720.390 3.350.637 4 ter) imposte anticipate 20.104.483 20.958.838 5) verso altri a) esigibili entro l’esercizio successivo 6.070.756 7.782.348 b) esigibili oltre l’esercizio successivo 24.728.098 24.728.098 TOTALE CREDITI 350.614.382 330.795.872 III) ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI 6) altri titoli 0 IV) DISPONIBILITÀ LIQUIDE 1) depositi bancari e postali 3) denaro e valori in cassa TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 2.447.440 673.409.401 278.873.495 46.595 69.990 673.455.996 278.943.485 TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) 1.272.392.746 776.112.929 D) RATEI E RISCONTI ATTIVI 8.817.073 8.106.063 TOTALE ATTIVO 2.365.315.213 1.568.088.493 Stato patrimoniale passivo Valori al 31.12.2015 Valori espressi in unità di Euro A) PATRIMONIO NETTO I. CAPITALE SOCIALE II. RISERVA DA SOVRAPREZZO AZIONI III. RISERVE DI RIVALUTAZIONE IV. RISERVA LEGALE VI. RISERVA PER AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIO VII. ALTRE RISERVE riserva straordinaria riserva ex lege 17/02/82 n. 46 riserva ex art.55 dpr 917/86 riserva indisponibonibile saldo attivo differenze cambio avanzo di fusione VIII. IX. Valori al 31.12.2014 25.000.000 25.000.000 223.523 223.523 361.721.428 361.721.428 5.000.000 5.000.000 17.732.533 17.732.533 182.428.517 182.428.517 riserva ex art.18 dpr 675/77 16.892 16.892 riserva ex art.55 legge 7/8/82 n. 526 86.235 86.235 90.785 90.785 212.481 212.481 riserva legge 26/04/83 n. 130 162.463 162.463 riserva legge 19/12/92 n. 488 380.808 380.808 3.038.435 0 56.953.074 56.953.074 UTILI PORTATI A NUOVO 613.032.130 511.353.986 UTILE DELL’ ESERCIZIO 801.605.605 118.141.579 2.067.684.909 1.279.504.304 TOTALE PATRIMONIO NETTO B) FONDI PER RISCHI E ONERI 2) per imposte, anche differite 3) altri TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI 5.939.239 2.492.358 25.715.289 19.196.377 31.654.528 21.688.735 Valori al 31.12.2015 Valori espressi in unità di Euro C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO Valori al 31.12.2014 18.334.174 19.207.284 D) DEBITI 4) debiti verso banche 12.302 4.040 6) acconti 26.847 8.940 7) debiti verso fornitori 177.879.275 177.857.061 9) debiti verso imprese controllate 8.453.284 7.512.825 10) debiti verso imprese collegate 0 3.184.045 11) debiti verso controllante 7.795.379 3.269.193 12) debiti tributari 2.900.899 5.025.325 13) debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale 4.780.156 5.025.453 14) altri debiti 39.747.497 39.282.334 TOTALE DEBITI 241.595.639 241.169.216 E) RATEI E RISCONTI PASSIVI 6.045.963 6.518.954 TOTALE PASSIVO 2.365.315.213 1.568.088.493 CONTI D’ ORDINE fideiussioni di terzi a nostro favore 3.043.032 2.927.869 fideiussioni a favore di controllate 36.203.123 40.243.983 crediti in gestione a controllate per l’incasso 33.753.558 impegni per acquisti a termine su divise 321.684.538 leasing c/impegni 4.090.591 TOTALE CONTI D’ORDINE 398.774.843 25.586.245 301.313.462 4.355.398 374.426.957 Conto economico Valori espressi in unità di Euro A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 2) variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 5) altri ricavi e proventi - vari - contributi in conto esercizio TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE Esercizio 2015 Esercizio 2014 1.205.733.377 1.138.404.311 7.466.029 6.769.744 20.255.467 27.242.449 763.636 1.234.218.509 641.005 1.173.057.509 B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 648.400.117 501.047.695 7) per servizi 399.914.551 346.374.259 8) per godimento di beni di terzi 9.385.709 7.012.922 9) per il personale: a) salari e stipendi 79.402.085 81.187.112 b) oneri sociali 24.121.759 22.755.861 c) trattamento di fine rapporto 11.085.672 9.353.865 e) altri costi 3.878.944 1.481.462 10) ammortamenti e svalutazioni a) ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali b) ammortamenti delle immobilizzazioni materiali c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide 11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie di consumo e merci 12) accantonamenti per rischi 13) altri accantonamenti 14) oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A - B) 3.653.647 2.444.526 45.249.863 40.821.971 616.348 1.205.997 1.523.503 2.891.104 (78.475.115) (12.651.845) 2.530.753 3.433.480 693.172 1.607.975 12.741.027 9.724.478 1.164.722.035 1.018.690.862 69.496.474 154.366.647 Valori espressi in unità di Euro C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 15) proventi da partecipazioni - in imprese controllate - in altre imprese 16) altri proventi finanziari d) proventi diversi dai precedenti 17) interessi e altri oneri finanziari - verso imprese controllate - altri 17 bis) utili e perdite su cambi Esercizio 2015 Esercizio 2014 17.669.760 6.724.740 3.386.418 10.078.486 2.846.329 (992.135) 4.263.081 (828.594) (117.407) (80.903) (2.665.460) 2.407.684 21.707.798 TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE 18) rivalutazioni: a) di partecipazioni 19) svalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni c) di titoli iscritti nell’att.circ. che non costituiscono partecipazioni TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) proventi - vari 21) oneri - vari - imposte esercizi precedenti TOTALE DELLE PARTITE STRAORDINARIE RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+-C+-D+-E) 22) imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate imposte correnti imposte differite imposte anticipate RISULTATO DELL’ESERCIZIO 20.984.201 0 287.018 (12.983.870) (27.811.552) (2.411.907) 0 0 (29.613) (27.554.147) (15.395.777) 824.571.586 37.637.343 (32.216.394) (2.382.599) (4.075.961) (74.335) 788.279.231 864.087.726 35.180.409 182.977.110 (62.217.969) (61.866.425) 590.203 1.044.586 (854.355) (4.013.692) 801.605.605 118.141.579 Nota integrativa al bilancio della Luigi Lavazza S.p.A. 09 STRUTTURA E CONTENUTO DEL BILANCIO Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015 è stato redatto in conformità alla normativa del Codice Civile, interpretata ed integrata dai principi e criteri contabili elaborati dall’Organismo Italiano di Contabilità, e, ove mancanti e non in contrasto, da quelli emanati dall’International Accounting Standards Board (I.A.S.B.). Il bilancio di esercizio, redatto nel presupposto della continuità aziendale, è composto dallo stato patrimoniale e dal conto economico predisposti conformemente agli schemi previsti dagli artt. 2425 e 2425 bis Codice Civile e dalla presente nota integrativa. La nota integrativa ha la funzione di fornire l’illustrazione, l’analisi ed in taluni casi un’integrazione dei dati di bilancio e contiene le informazioni richieste dall’art. 2427 Codice Civile, da altre disposizioni del Codice Civile in materia di bilancio e da altre leggi precedenti. Inoltre in essa sono fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie a dare una rappresentazione trasparente e completa, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge. Infine a completamento dello stato patrimoniale e del conto economico è stato predisposto il rendiconto finanziario che indica le variazioni delle disponibilità liquide intervenute nel corso dell’esercizio. Gli importi sono espressi in unità di Euro, salvo ove diversamente indicato. CRITERI DI VALUTAZIONE Come previsto dall’art. 2423 bis del Codice Civile, il bilancio chiuso al 31 dicembre 2015 è stato redatto secondo i principi generali della prudenza, della competenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività, applicando con continuità i criteri di valutazione di seguito enunciati che risultano conformi a quelli previsti dall’ art. 2426 del Codice Civile. I più significativi criteri di valutazione adottati sono i seguenti: IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisizione, inclusivo degli oneri accessori e dei costi direttamente imputabili, rettificato in precedenti esercizi dalle rivalutazioni conseguenti all’applicazione delle leggi 408/1990, 342/2000, 350/2003 e 266/2005 ed ammortizzate sistematicamente a quote costanti in conto, in funzione della stimata vita utile. Le aliquote applicate sono riportate nella sezione relativa alle note di commento dell’attivo. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, nei limiti del valore che l’attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avesse mai avuto luogo, ad eccezione della voce “Avviamento”. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI Le immobilizzazioni materiali sono iscritte in bilancio al costo d’acquisto o di produzione interna rettificato, per alcune di esse, come previsto da specifiche leggi di rivalutazione monetarie, come evidenziato nell’apposito prospetto. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e i costi diretti ed indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento in cui il bene può essere utilizzato. Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate in ogni esercizio a quote costanti sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo dei beni; le aliquote applicate sono riportate nella sezione relativa alle note di commento dell’attivo. Per le immobilizzazioni entrate in funzione nell’esercizio le aliquote sono ridotte al 50% ipotizzando che gli acquisti siano omogeneamente distribuiti nell’arco dell’esercizio. Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, nei limiti del valore che l’attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avesse mai avuto luogo. I costi di manutenzione ordinaria sono addebitati integralmente al conto economico dell’esercizio in cui sono sostenuti. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi. I costi sostenuti per ampliare, ammodernare o migliorare gli elementi strutturali di un’immobilizzazione materiale sono capitalizzati se producono un aumento significativo e misurabile della capacità produttiva, sicurezza o vita utile. In caso contrario sono trattati come manutenzione ordinaria e addebitati a conto economico. OPERAZIONI DI LEASING FINANZIARIO Il sistema di contabilizzazione delle operazioni di leasing è conforme alla prassi civilistica vigente in Italia e prevede la contabilizzazione a conto economico dei canoni di locazione di competenza. L’adozione della metodologia finanziaria avrebbe comportato la contabilizzazione a conto economico, in luogo dei canoni, degli interessi sul capitale residuo finanziato e delle quote di ammortamento sul valore dei beni acquisiti in leasing, commisurate alla residua possibilità di utilizzo dei beni stessi, oltre all’iscrizione dei beni nell’attivo e del residuo debito nel passivo. Gli effetti della valutazione dei contratti di leasing utilizzando la metodologia finanziaria sono esposti nella nota di commento alle immobilizzazioni materiali. PARTECIPAZIONI E CREDITI FINANZIARI Sono iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie le partecipazioni destinate ad una permanenza durevole nel patrimonio della Società. Le partecipazioni sono iscritte al costo d’acquisto o di sottoscrizione. Il costo, determinato secondo il metodo del costo medio, quando viene rilevata l’esistenza di una perdita durevole di valore, generalmente nel caso in cui le partecipate abbiano risultati negativi e non siano prevedibili nell’immediato futuro utili di entità tale da assorbirli, viene ridotto al suo minor valore recuperabile, determinato sulla base dei benefici futuri che si prevede affluiranno all’economia della partecipante. Se in esercizi successivi le ragioni che avevano portato alla svalutazione vengono meno, il valore originario viene ripristinato. I crediti finanziari sono iscritti al valore nominale, eventualmente rettificato in presenza di perdite durevoli di valore. Se in esercizi successivi le ragioni che avevano portato alla svalutazione vengono meno, il valore originario viene ripristinato. TITOLI I titoli, iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie quando sono destinati ad una permanenza durevole nel patrimonio della Società, sono valutati al costo, determinato secondo il metodo del costo medio, eventualmente ridotto per perdite durevoli di valore. I titoli iscritti tra le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni – relativi ad investimenti non destinati ad una permanenza durevole nel patrimonio della Società – sono valutati al minore fra costo di acquisto, determinato secondo il metodo del costo medio, e valore di mercato. RIMANENZE Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo d’acquisto o di produzione ed il presumibile valore di realizzo desumibile dall’andamento di mercato. Le giacenze di articoli obsoleti o a lento rigiro sono svalutate tenendo conto delle possibilità di utilizzo e di realizzo. L’eventuale svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della stessa. La configurazione di costo adottata è quella del costo medio ponderato. Il costo d’acquisto a cui si fa riferimento comprende gli oneri accessori di diretta imputazione. Il costo di produzione comprende i costi direttamente attribuibili e la quota ragionevolmente imputabile di quelli indiretti di produzione, con l’inclusione degli oneri finanziari fino al limite rappresentato dal valore di realizzazione del bene. CREDITI E DEBITI I crediti sono iscritti al loro presumibile valore di realizzo, costituito dal valore nominale direttamente rettificato da appositi fondi di svalutazione per tener conto del rischio di incasso. Eventuali crediti ceduti a seguito di operazioni di factoring sono eliminati dallo stato patrimoniale solo se sono stati sostanzialmente trasferiti tutti i rischi inerenti al credito. In caso contrario rimangono iscritti nel bilancio e una passività finanziaria di pari importo è iscritta nel passivo a fronte dell’anticipazione ricevuta. I debiti sono iscritti al loro valore nominale ritenuto rappresentativo del loro presunto valore di estinzione. DISPONIBILITÀ LIQUIDE Sono iscritte al loro valore nominale. RATEI E RISCONTI I ratei e i risconti attivi e passivi sono relativi a quote di costi e ricavi comuni a due o più esercizi consecutivi, l’entità dei quali è determinata in ragione del principio della competenza temporale. FONDI PER RISCHI E ONERI I fondi per rischi e oneri sono stanziati per coprire perdite o passività di natura determinata, di esistenza certa o probabile, delle quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione. I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento di un fondo rischi e oneri. FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Il fondo riflette la passività, soggetta a rivalutazione a mezzo di indici, maturata nei confronti di tutti i dipendenti, in conformità alla legislazione vigente (modificata dalla Legge 296/06 – “Finanziaria 2007” e successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007) ed ai contratti collettivi di lavoro, e che verrà liquidata al momento dell’uscita del dipendente. Tale indennità, in presenza di specifiche condizioni, può essere anticipata al dipendente nel corso della sua vita lavorativa. CONTI D’ORDINE Evidenziano le garanzie, i rischi e gli impegni assunti dalla Società e sono iscritti al loro valore nominale o dell’effettivo impegno. COSTI E RICAVI I ricavi per la vendita dei prodotti sono contabilmente accertati nel momento del passaggio di proprietà degli stessi, che generalmente coincide con la loro spedizione o consegna e sono esposti al netto delle variazioni passive, quali i resi, gli sconti ed i premi sulle vendite. I costi sono riconosciuti per competenza. DIVIDENDI I dividendi sono contabilizzati nell’esercizio in cui viene deliberata la distribuzione da parte della società partecipata. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO Le imposte sul reddito sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile in conformità alle disposizioni in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili e dei crediti d’imposta spettanti. Le imposte differite passive e attive sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle passività determinati secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti valori riconosciuti a fini fiscali. La loro valutazione è effettuata tenendo conto della presumibile aliquota fiscale che si prevede la Società sosterrà nell’anno in cui tali differenze concorreranno alla formazione del risultato fiscale, considerando le aliquote in vigore o già emanate alla data di bilancio. Le attività per imposte anticipate sono rilevate per tutte le differenze temporanee deducibili, in rispetto al principio della prudenza, se vi è la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui le stesse si riverseranno, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Per contro, le imposte differite sono rilevate su tutte le differenze temporanee imponibili. Le imposte differite su riserve e fondi in sospensione di imposta sono rilevate quando si prevede che tali riserve saranno distribuite o comunque utilizzate e la distribuzione o l’utilizzo delle stesse darà luogo a oneri fiscali. TRANSFER PRICE I prezzi praticati nelle transazioni intercompany sono stati determinati in conformità alle Direttive OCSE come documentato dalla Società anche nella Documentazione Nazionale redatta ai fini dell’art. 1, comma 2-ter, D. Lgs. 18 dicembre 1997, n. 471. In particolare, si segnala che, in data 12 dicembre 2013 la Società ha sottoscritto, per il triennio 2013, 2014 e 2015, un Advance Pricing Agreement con l’Agenzia delle Entrate riguardante le cessioni di beni venduti alle proprie consociate Europee (Germania, Francia, Regno Unito, Svezia e Austria). In data 28 settembre 2015 la Società ha presentato istanza per la procedura di rinnovo dei termini dell’Advance Pricing Agreement per il quinquennio 2016-2020. Dall’ambito di tale rinnovo è stata esclusa l’operazione effettuata nei confronti della consociata tedesca, già oggetto di una separata procedura (avviata con istanza datata 27 novembre 2014) finalizzata alla stipula di un Advance Price Agreement bilaterale tra l’Agenzia delle Entrate e l’Autorità competente tedesca. CRITERI DI CONVERSIONE DELLE POSTE IN VALUTA Le operazioni realizzate in valuta diversa dall’Euro sono contabilizzate al cambio del momento in cui vengono poste in essere. Le attività e le passività in moneta diversa dall’Euro eccetto le immobilizzazioni immateriali e materiali così come le partecipazioni ed i titoli immobilizzati, sono analiticamente adeguate ai cambi in vigore alla chiusura dell’esercizio con imputazione diretta a conto economico dell’effetto dell’adeguamento. L’eventuale utile netto derivante dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta concorre alla formazione del risultato dell’esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato, è iscritto in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Gli strumenti finanziari derivati in essere al 31 dicembre 2015, stipulati per coprire i rischi derivanti da fluttuazioni nei cambi, sono iscritti tra gli impegni nei conti d’ordine al momento della stipula per l’importo nominale del contratto. All’interno della nota integrativa sono fornite le informazioni relative al fair value di tali contratti. La contabilizzazione di tali strumenti a scadenza avviene nel rispetto sostanziale dei criteri enunciati nel principio contabile internazionale IFRS 9, nei limiti in cui è ammesso dalle norme italiane in materia di bilancio e cioè ai fini della classificazione degli strumenti finanziari “di copertura” o “non di copertura”. Per le operazioni classificate “di copertura”, da gestire secondo i criteri dell’“hedge accounting”, la differenza (premio o sconto) che risulta raffrontando l’ammontare in moneta estera previsto dai contratti a termine stipulati a copertura del rischio di cambio, convertito al cambio alla data dell’operazione originaria, e l’ammontare in moneta estera del contratto stesso al cambio a termine prefissato, è imputata a conto economico per competenza. Relativamente ad eventuali altri strumenti finanziari derivati “non di copertura”, a fine anno viene effettuata una valutazione al mercato e l’eventuale differenziale negativo rispetto al valore contrattuale è iscritto in un fondo rischi rilevando il relativo accantonamento a conto economico. ALTRE INFORMAZIONI DEROGHE AI SENSI DEL IV COMMA DELL’ ART. 2423 CODICE CIVILE Si precisa altresì che non si sono verificati casi eccezionali che abbiano richiesto deroghe alle norme di legge relative al bilancio ai sensi del IV comma dell’art. 2423 del Codice Civile. Contenuto della nota integrativa Stato patrimoniale attivo IMMOBILIZZAZIONI IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI: La movimentazione delle immobilizzazioni immateriali è riportata nelle tabelle che seguono: 31.12.2014 Valori espressi in unità di Euro Costo Rivalutazioni Ammortamenti (Fondo ammortamento) Costi di impianto e ampliamento 5.785 0 (5.785) 0 0 Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 1.085.788 0 (165.612) 0 920.176 Diritti brev. ind.le utilizzazione opere ingegno 1.000.084 0 (1.000.084) 0 0 Concessioni, licenze, marchi e dir.simili 40.859.813 303.949.656 (335.593.708) (3.623.965) 5.591.796 Avviamento 14.272.795 0 (9.378.739) (4.894.056) 0 Immobilizzazioni in corso e acconti 1.572.713 0 0 0 1.572.713 Altre immobilizzazioni immateriali 8.148.520 0 (7.144.574) 0 1.003.946 66.945.498 303.949.656 (353.288.502) (8.518.021) 9.088.631 Totale immobilizzazioni immateriali Costi di impianto e ampliamento Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Valore di bilancio variazioni dell’esercizio Valori espressi in unità di Euro Svalutazioni Incrementi Decrementi per Ammortamento per acquisti Riclassifiche alienazioni esercizio 0 0 0 0 Altre variazioni Totale variazioni 0 0 1.673.933 0 0 (384.551) 0 1.289.382 0 (295.426) 0 0 295.426 0 Concessioni, licenze, marchi e dir.simili 30.029.838 439.653 0 (1.906.071) (295.426) 28.267.994 Avviamento 10.988.175 0 0 (137.352) 0 10.850.823 Immobilizzazioni in corso e acconti 7.304.213 (4.094.159) 0 0 0 3.210.054 Altre immobilizzazioni immateriali 11.774 3.949.932 0 (1.225.673) 0 2.736.033 50.007.933 0 0 (3.653.647) 0 46.354.286 Diritti brev. ind.le utilizzazione opere ingegno Totale immobilizzazioni immateriali 31.12.2015 Valori espressi in unità di Euro Costo Rivalutazioni Ammortamenti (Fondo ammortamento) Costi di impianto e ampliamento 5.785 0 (5.785) 0 0 2.759.721 0 (550.163) 0 2.209.558 Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Diritti brev. ind.le utilizzazione opere ingegno Svalutazioni Valore di bilancio 704.658 0 (704.658) 0 0 Concessioni, licenze, marchi e dir.simili 71.329.304 303.949.656 (337.795.205) (3.623.965) 33.859.790 Avviamento 25.260.970 0 (9.516.091) (4.894.056) 10.850.823 4.782.767 0 0 0 4.782.767 Immobilizzazioni in corso e acconti Altre immobilizzazioni immateriali Totale immobilizzazioni immateriali 12.110.226 0 (8.370.247) 0 3.739.979 116.953.431 303.949.656 (356.942.149) (8.518.021) 55.442.917 Come più ampiamente descritto nella relazione sulla gestione la Società ha perfezionato in data 30 settembre 2015 l’acquisizione di un ramo d’azienda attivo nella vendita e distribuzione di prodotti caffè sotto il marchio "Merrild" in Danimarca e nei Paesi Baltici. Il costo complessivo dell’acquisizione, comprensivo degli oneri accessori, è pari ad Euro 51.807.315. Il processo di allocazione del prezzo di acquisto sui valori correnti delle attività acquisite è stato effettuato con il supporto di un esperto indipendente. I risultati sono esposti nella tabella che segue: Valori espressi in unità di Euro Asset Importo Marchio (a) 17.000.000 Know how (b) 11.700.000 Partecipazione (c) 12.119.140 Totale attività nette acquisite 40.819.140 Avviamento 10.988.175 Totale costo 51.807.315 (a) include il marchio "Merrild" registrato ed i nomi di dominio (b) si tratta di know how non tutelato giuridicamente ed include le ricette e le specifiche di produzione, di confezionamento e logistica (c) 100% della Merrild Kaffe ApS Gli incrementi dell’esercizio per le categorie “concessioni, licenze, marchi e diritti simili” sono principalmente attribuibili all’operazione di acquisizione descritta; in particolare la categoria “concessioni, licenze, marchi e diritti simili” si incrementa complessivamente per Euro 30.029.838, di cui Euro 17.000.000 riferibili al marchio ed Euro 11.700.000 al know how. Per completezza informativa segnaliamo che le “immobilizzazioni immateriali in corso e acconti” includono principalmente costi di sviluppo software e costi accessori già sostenuti, ma sospesi, in quanto connessi all’acquisizione del ramo d’azienda per la produzione e distribuzione di prodotti caffè sotto il marchio "Carte Noire", realizzata successivamente alla chiusura dell’esercizio come commentato nella relazione sulla gestione. La voce “altre immobilizzazioni immateriali” include principalmente costi di sviluppo software. Le aliquote di ammortamento adottate per le varie voci delle immobilizzazioni immateriali vengono di seguito riportate: • costi di impianto e di ampliamento 5 anni • diritti di brevetto industriale 5 anni • diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno 3 anni • licenze e diritti simili 5 anni • know how 20 anni(*) • marchi 10 – 20 anni(*) • avviamento 10 – 20 anni(*) • altre 3 – 5 anni (*) Con riferimento alle immobilizzazioni immateriali acquisite nel corso dell’esercizio con il ramo d’azienda "Merrild", la vita utile stimata è pari a 20 anni. Tale valutazione è supportata sia considerando la posizione di leadership del marchio "Merrild" in Danimarca e nei Paesi Baltici, sia il settore di riferimento che evidenzia una situazione di stabilità e non presenta particolari fattori di obsolescenza tecnologica. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI La movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi fondi di ammortamento è riportata nelle tabelle che seguono: 31.12.2014 Valori espressi in unità di Euro Costo Ammortamenti (Fondo Rivalutazioni ammortamento) Svalutazioni Valore di bilancio terreni e fabbricati 122.755.285 66.906.943 (62.021.480) (24.541) 127.616.207 impianti e macchinario 471.704.436 59.192.859 (434.098.333) (510.790) 96.288.172 attrezzature ind.li e commerciali 93.023.706 1.165.418 (72.668.289) (4.038.776) 17.482.059 altre immobilizzazioni materiali 37.821.213 10.269 (33.465.041) 0 4.366.441 immobilizzazioni in corso e acconti 17.615.849 0 0 0 17.615.849 Totale immobilizzazioni materiali 742.920.489 127.275.489 (602.253.143) (4.574.107) 263.368.728 variazioni dell’esercizio Valori espressi in unità di Euro Incrementi per acquisti Riclassifiche Decrementi per Ammortamento alienazioni esercizio Svalutazioni esercizio nette Totale variazioni terreni e fabbricati 993.191 2.715.889 0 (5.354.437) (10.839.416) (12.484.773) impianti e macchinario 458.474 31.929.187 (225.674) (30.061.536) (571.556) 1.528.895 attrezzature ind.li e commerciali 10.146.816 531.573 (1.874.854) (8.301.868) 1.720.005 2.221.672 altre immobilizzazioni materiali 1.251.277 114.606 (39.939) (1.532.022) 0 (206.078) immobilizzazioni in corso e acconti 24.776.214 (35.291.255) 0 0 0 (10.515.041) Totale immobilizzazioni materiali 37.625.972 0 (2.140.467) (45.249.863) 31.12.2015 Valori espressi in unità di Euro (9.690.967) (19.455.325) Costo Ammortamenti (Fondo Rivalutazioni ammortamento) Svalutazioni Valore di bilancio terreni e fabbricati 126.464.365 66.906.943 (67.378.644) (10.861.230) 115.131.434 impianti e macchinario 488.683.405 52.580.908 (442.437.869) (1.009.377) 97.817.067 attrezzature ind.li e commerciali 98.436.477 1.165.417 (78.143.265) (1.754.898) 19.703.731 altre immobilizzazioni materiali 38.101.492 6.587 (33.947.716) 0 4.160.363 immobilizzazioni in corso e acconti 7.100.808 0 0 0 7.100.808 Totale immobilizzazioni materiali 758.786.547 120.659.855 (621.907.494) (13.625.505) 243.913.403 La categoria “altre immobilizzazioni materiali” è costituita in particolare dalle macchine elettroniche, dal mobilio ed arredamento, e dagli automezzi. La voce “attrezzature industriali e commerciali” include principalmente macchine per caffè ed attrezzature concesse in comodato e/o locazione ai clienti e stampi presso terzi per la produzione di componenti per macchine. Per quanto concerne gli investimenti effettuati nel corso dell’esercizio si rimanda all’analisi descrittiva riportata nella relazione sulla gestione. Le svalutazioni dell’esercizio relative alle voci “terreni e fabbricati” e “impianti e macchinario” sono attribuibili da un lato alla svalutazione degli immobili in cui ha attualmente sede la Società nell’ambito del processo di riorganizzazione per il trasferimento programmato delle attività nel nuovo centro direzionale, dall’altro alla dismissione dello stabilimento produttivo di Verrès, come più ampiamente descritto nella relazione sulla gestione. Si segnala inoltre l’utilizzo per Euro 1.720.005 del fondo svalutazione attrezzature industriali e commerciali a fronte delle rottamazioni di stampi relativi a macchine per caffè avvenute nell’esercizio. Le aliquote di ammortamento utilizzate sono state le seguenti: Immobili 3% Costruzioni leggere 10% Impianti e macchinario 12,50% Mobilio e arredamento 12% Attrezzatura varia e di laboratorio 40% Attrezzaura da mensa 25% Macchine espresso per i pubblici esercizi 25% Stampi per la plastica 12,50% Stampi per l’acciaio 25% Stampi per l’alluminio 40% Stampi per legno 10% Silos ferrosi 8% Macchine elettroniche 20% Autocarri 20% Autovetture 25% Ai sensi dell’art. 10 della legge 72 del 19 marzo 1983 si riporta di seguito il prospetto delle rivalutazioni operate sui cespiti ancora in essere al 31 dicembre 2015: Rivalutazioni di legge Valori espressi in unità di Euro ex Lege 576/75 ex Lege 72/83 ex Lege 408/90 ex Lege 413/91 ex Lege 342/00 ex Lege 350/03 ex Lege 266/05 ex Lege 185/08 TOTALE Immobili 134.450 902.936 0 5.976.231 0 0 0 59.893.326 66.906.943 23.886 388.193 0 0 38.809.067 13.359.762 0 0 52.580.908 Mobilio 133 6.454 0 0 0 0 0 0 6.587 Stampi 0 0 0 0 187.476 977.941 0 0 1.165.417 Automezzi 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Marchio Lavazza 0 0 46.481.121 0 77.468.535 100.000.000 80.000.000 0 303.949.656 1.297.583 46.481.121 5.976.231 116.465.078 114.337.703 80.000.000 59.893.326 424.609.511 Impianti e macchinario Totale 158.469 Si evidenzia che, nell’ambito del progetto che riguarda la realizzazione della nuova sede della Società, nel 2013 la Società è entrata in possesso di un’unità immobiliare (che ospita l’Istituto di Arte Applicata e Design), in virtù di un contratto di locazione finanziaria, che trasferisce la prevalente parte dei rischi e benefici sul bene in oggetto. L’effetto sullo stato patrimoniale e sul risultato d’esercizio dell’adozione del metodo finanziario per la contabilizzazione dei beni in leasing finanziario, è di seguito riportato: Valori espressi in unità di Euro Importo Attività a) Contratti in corso: Beni in leasing finanziario alla fine dell’esercizio precedente 5.025.051 + Beni acquisiti in leasing finanziario nel corso dell’esercizio – Beni in leasing finanziario riscattati nel corso dell’esercizio – Quote di ammortamento di competenza dell’esercizio (157.611) +/– Rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario Beni in leasing finanziario al termine dell’esercizio, al netto degli ammortamenti 4.867.440 b) Beni riscattati Maggior valore complessivo dei beni riscattati 0 c) Passività Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario alla fine dell’esercizio precedente 3.874.456 + Debiti impliciti sorti nell’esercizio – Rimborso delle quote capitale e riscatti nel corso dell’esercizio (270.120) Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario al termine dell’esercizio (di cui scadenti nell’esercizio successivo Euro 257.683, scadenti da 1 a 5 anni Euro 1.057.918 ed Euro 2.288.735 scadenti oltre i 5 anni) 3.604.336 d) Storno risconti attivi su operazioni di leasing finanziario e) Storno debito per canone 2015 non ancora liquidato 1.094.464 57.661 f) Effetto complessivo lordo alla fine dell’esercizio (a + b - c - d - e) 226.301 g) Effetto fiscale (71.048) h) Effetto sul Patrimonio Netto alla fine dell’esercizio (f - g) 155.253 Effetto sul conto economico Storno di canoni su operazioni di leasing finanziario 329.348 Rilevazione degli oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario (56.627) Rilevazione di: - quote di ammortamento: · su contratti in essere (157.611) · su beni riscattati - rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario Effetto sul risultato prima delle imposte 115.110 Rilevazione dell’effetto fiscale (36.144) Effetto sul risultato d’esercizio delle rilevazioni delle operazioni di leasing con il metodo finanziario 78.966 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE PARTECIPAZIONI La voce partecipazioni al 31.12.2015 risulta così composta: Valore originario Denominazione Imprese controllate Incrementi Valori espressi in unità di Euro AcquisizioniCostituzioni Capitalizzazioni Diminuzioni Svalutazioni e ripristini Cessioni Svalutazioni Svalutazioni precedenti dell’esercizio Valore bilancio Lavazza Australia Pty Ltd 0 4.804.617 4.804.617 Lavazza Capital S.r.l. 0 100.000 600.000.000 600.100.000 Lavazza Coffee (UK) Ltd Lavazza Deutschland G.m.b.H. 14.843 14.843 153.227 153.227 Lavazza do Brasil Ltda 23.924.545 450.000 (20.497.418) (3.093.452) 783.675 Lavazza Finance Ltd 51.645.690 51.645.690 Lavazza France S.a.s. 15.173.485 15.173.485 Lavazza Kaffee G.m.b.H. Lavazza Maroc S.a.r.l. Lavazza Netherlands B.V. Lavazza Premium Coffees Corp. Lavazza Spagna S.L. 163.854 163.854 904 904 128.500.000 1.500.000 (92.165.120) (8.428.900) 29.405.980 1.164.635 1.164.635 12.803.915 200.507 (12.287.902) (243.797) 472.723 Lavazza Nordic AB 1.855.000 (559.658) (107.584) 1.187.758 Lavazza Trading (Shenzhen) Co. Ltd 1.000.000 1.000.000 Cofincaf S.p.A. 3.063.719 3.063.719 Coffice S.A. 4.320.632 (3.395.585) (802.805) 122.242 Immobiliare I.N.N.E.T S.r.l. 2.002.987 2.002.987 0 12.119.140 12.119.140 Merrild Kaffe ApS Lea S.r.l. Totale imprese controllate Imprese collegate: Espresso Service Proximité S.A. Internat. Coffee Part. G.m.b.H. Totale imprese collegate Altre imprese: Air Vallée S.p.A. Clubitaly S.r.l. Casa Comm. e Turismo S.p.A. Connect Ventures One LP Idroelettrica S.c.r.l. 5.783.479 (5.162.602) (307.332) 313.545 251.570.915 17.023.757 602.150.507 0 (134.068.285) (12.983.870) 723.693.024 1.787.296 1.787.296 25.000 25.000 1.812.296 0 0 0 0 0 1.812.296 25.823 25.823 4.590.000 4.590.000 6.094 6.094 6 6 300 300 Keurig Green Mountain Inc. 341.741.667 (341.741.667) 0 INV.A.G. S.r.l. 20.000.000 (11.246.051) 8.753.949 2.942.733 150.000 3.092.733 Tamburi Investment Partners S.p.A. Totale altre imprese 369.306.623 150.000 0 (341.741.667) (11.246.051) 0 16.468.905 Totale partecipazioni 622.689.834 17.173.757 602.150.507 (341.741.667) (145.314.336) (12.983.870) 741.974.225 In linea generale, con riferimento agli investimenti nelle partecipazioni operative, il focus strategico è stato confermato in un’ottica di forte coerenza tra modello di business perseguito ed area geografica interessata, differenziando l’approccio in funzione delle realtà locali e dei segmenti di business. Conseguentemente la politica adottata in tema di valutazione delle partecipazioni è strettamente coerente con l’orientamento strategico, con le scelte effettuate ed i piani di sviluppo definiti. Gli incrementi dell’esercizio relativi ad acquisizioni in Imprese Controllate sono riferibili all’acquisto della partecipazione del 100% della società Merrild Kaffe ApS, nell’ambito dell’operazione di acquisizione del ramo d’azienda descritta al capitolo “immobilizzazioni immateriali”. Gli incrementi dell’esercizio conseguenti a costituzioni e capitalizzazioni di Imprese Controllate sono stati realizzati nei confronti di: a)Lavazza Australia Pty Ltd per Euro 4.804.617, al fine di dotare la società, costituita nel corso dell’esercizio, delle risorse finanziarie necessarie per l’avvio dell’operatività. b)Lavazza Capital S.r.l. per Euro 600.100.000. Tale società è stata costituita nel corso dell’esercizio con l’obiettivo di effettuare operazioni finanziarie per il Gruppo e di gestire una parte rilevante della liquidità in modo da ottimizzare il rischio-rendimento degli impieghi effettuati. c) Lavazza do Brasil Ltda, per Euro 450.000, utilizzati per coprire il fabbisogno finanziario della società. d)Lavazza Netherlands B.V., per Euro 1.500.000, utilizzati principalmente per la ricapitalizzazione della società indiana Fresh & Honest Café Ltd a copertura perdite. e)Lavazza Spagna S.L., per Euro 200.507, utilizzati per copertura perdite. Gli incrementi dell’esercizio relativi ad acquisizioni in Altre Imprese (Euro 150.000) sono riferibili alla conversione in azioni Tamburi Investment Partners S.p.A. di 75.000 warrant, per un valore pari ad Euro 2 per azione. Le diminuzioni dell’esercizio sono riconducibili alla cessione di 13.075.333 azioni della Keurig Green Mountain Inc. al prezzo complessivo di Dollari 1.302.795.832, pari ad Euro 1.164.512.815. In seguito a tale operazione la Società ha realizzato una plusvalenza di Euro 822.771.148. I decrementi dell’esercizio per svalutazioni sono riferibili principalmente alle seguenti società: a)Lavazza Netherlands B.V., per Euro 8.428.900, attribuibili alla svalutazione della controllata Fresh & Honest Café Ltd. Si ritiene che tale svalutazione, effettuata dalla Lavazza Netherlands B.V. allineando il valore di carico della partecipazione alla corrispondente quota di patrimonio netto, rappresenti una perdita durevole di valore subita dalla società. b)Lavazza do Brasil Ltda, per Euro 3.093.452, da attribuire alla perdita consuntivata nell’esercizio considerata durevole. c) Coffice S.A., per Euro 802.805, riferibile principalmente alla perdita dell’esercizio considerata durevole. d)Lea S.r.l., per Euro 307.613, per la perdita consuntivata nell’esercizio considerata durevole. I principali dati relativi alle società controllate e collegate sono esposti nella seguente tabella: Utile o (perdita) ultimo esercizio Valori espressi in unità di Euro Denominazione Capitale Sociale Sede Imprese controllate Patrimonio Netto % di possesso Valore di carico 4.907.431 3.857.790 (1.016.621) 100,00 4.804.617 100.000 600.100.000 n/a 100,00 600.100.000 1.362 2.918.908 2.380.377 100,00 14.843 210.000 5.063.829 4.674.094 100,00 153.227 14.872.999 788.166 (2.608.349) 99,43 783.675 51.655.000 58.093.942 (84.671) 100,00 51.645.690 15.250.000 23.057.760 2.645.916 100,00 15.173.485 218.019 1.160.734 439.816 100,00 163.854 48.529 15.858 100,00 904 29.405.980 (8.428.900) 100,00 29.405.980 3.664.259 93,00 1.164.635 (243.797) 100,00 472.723 Lavazza Australia Pty Ltd Hawthorn Lavazza Capital S.r.l. Torino Lavazza Coffee (UK) Ltd Uxbridge Lavazza Deutschland G.m.b.H. Francoforte Lavazza do Brasil Ltda Rio de Janeiro Lavazza Finance Ltd Dublino Lavazza France S.a.s. Noisy-Le-Grand Lavazza Kaffee G.m.b.H. Vienna Lavazza Maroc S.a.r.l. Casablanca 926 Lavazza Netherlands B.V. Amsterdam 111.500.000 Lavazza Premium Coffees Corp. New York 28.290.622 16.624.816 Lavazza Spagna S.L. Barcellona 1.090.620 472.723 Lavazza Nordic AB Stoccolma Cofincaf S.p.A. Torino Coffice S.A. Buenos Aires Lavazza Trading (Shenzhen) Co. Ltd Shenzhen Immobiliare I.N.N.E.T S.r.l. Lea S.r.l. Merrild Kaffe ApS Middelfart Imprese collegate Espresso Service Proximité S.A. Bonneuil sur Marne 192.440 7.747.043 964.101 26,00 1.787.296 Internat. Coffee Part. G.m.b.H. Amburgo 175.000 251.347 24.823 20,00 25.000 10.882 1.187.758 208.239 100,00 1.187.758 3.000.000 10.338.838 833.566 99,00 3.063.719 717.751 125.493 (473.961) 97,41 122.242 1.161.554 1.085.474 (16.405) 100,00 1.000.000 Torino 30.000 219.286 19.175 100,00 2.002.987 Torino 100.000 313.859 (307.640) 99,90 313.545 6.700 11.691.867 217.874 100,00 12.119.140 Ad eccezione di quanto sopra riportato con riferimento alle partecipazioni oggetto di svalutazioni, le eventuali ulteriori differenze negative tra il valore di carico delle partecipazioni in società controllate ed il relativo pro-quota di patrimonio netto non sono ritenute rappresentative di perdite durevoli di valore. Inoltre per completezza informativa Vi forniamo i dati relativi alle società controllate indirettamente: Valori espressi in unità di Euro Denominazione % di possesso Sede Capitale sociale indiretta effettiva Valore di carico (221.703) (18.383) 0 232.112 100,00 150.000 100,00 100,00 Lavazza France S.a.s. 171.063 (88.068) 698.256 2.846 100,00 100,00 Merrild Kaffe ApS 755.143 33.003 2.499.535 1.019.334 99,99 99,99 Brasilia S.a.s. Saint Denis Riga Fresh & Honest Café Ltd* Chennai Lavazza do Brasil Ltda Patrimonio netto Almada Comercio de Café Ltda San Paolo Merrild Baltics SIA 100,00 Tramite Utile (perdita) ultimo esercizio Lavazza Netherlands B.V. 27.658.105 3.298.840 27.658.105 (*) i valori riportati sono quelli inclusi nel reporting package al 31.12.2015, poiché la società chiude l’esercizio sociale al 31 marzo. CREDITI Sono rappresentati da: Valori espressi in unità di Euro 31.12.2015 31.12.2014 variazioni Crediti verso imprese controllate 12.130.249 0 12.130.249 878.471 855.953 22.518 13.008.720 855.953 12.152.767 Crediti verso altri Totale I crediti verso imprese controllate includono il credito finanziario nei confronti della Lavazza Australia Pty Ltd per l’importo di Dollari australiani 18.070.431, concesso nel mese di settembre 2015 con scadenza 31 dicembre 2020. È regolato ad un tasso di interesse pari al 5,45% annuo. I crediti verso altri sono rappresentati da depositi cauzionali (Euro 197.233) e da crediti finanziari nei confronti di Connect Ventures One LP (Euro 681.238), società che investe in start-up europee attive nel web business. ALTRI TITOLI Sono rappresentati da investimenti di carattere durevole e sono dettagliabili come segue: Valori espressi in unità di Euro Denominazione Fondo DGPA Capital 31.12.2014 Incrementi Decrementi Svalutazioni 31.12.2015 1.781.219 0 (816.392) 0 964.827 Fondo Innogest Capital 3.608.647 0 (124.272) (1.553.516) 1.930.859 Fondo Ersel Investment Club 4.229.842 0 0 (858.391) 3.371.451 Fondo Debt Opportunities Plus-A 2.180.959 0 0 0 2.180.959 Altri Fondi Ersel Obbligazioni Intesa Sanpaolo TV 15.5.2018 Obbligazioni Intesa Sanpaolo TV 4.10.2017 Obbligazioni Intesa Sanpaolo TV 23.12.2016 Totale 61.992 0 (61.992) 0 0 1.539.000 0 0 0 1.539.000 500.000 0 0 0 500.000 1.546.500 0 0 0 1.546.500 15.448.159 0 (1.002.656) (2.411.907) 12.033.596 Il “Fondo DGPA Capital” è stato sottoscritto nel 2007 per 100 quote del valore di carico complessivo di Euro 964.827 con la finalità dell’investimento in quote rappresentative del capitale di rischio di imprese prevalentemente non quotate con potenziale di crescita. Il decremento dell’esercizio (Euro 816.392) è attribuibile ad un rimborso parziale del capitale investito. Il “Fondo Innogest Capital” è stato sottoscritto nel 2007 per 517 quote del valore di carico complessivo di Euro 1.930.859 con l’obiettivo dell’investimento di media/lunga durata avente per oggetto l’acquisizione di partecipazioni in imprese italiane caratterizzate da alto contenuto di innovazione e tecnologia. Il decremento dell’esercizio (Euro 124.272) è attribuibile ad un rimborso parziale del capitale investito. Si è proceduto inoltre ad una svalutazione, pari ad Euro 1.553.516, per allineare il costo di acquisto al valore di mercato. Il “Fondo Ersel Investment Club” è stato sottoscritto nel 2008 per un valore di carico complessivo di Euro 3.371.451 con la finalità dell’investimento in società quotate e non quotate di piccola e media dimensione. La svalutazione dell’esercizio, pari ad Euro 858.391, è stata effettuata per allineare il costo di acquisto al valore di mercato. Il “Fondo Debt Opportunities Plus-A” è stato sottoscritto per 14.008,7 quote per un valore di carico complessivo di Euro 2.180.959. AZIONI PROPRIE Sono costituite da n. 2.499.998 azioni ordinarie iscritte al valore nominale di 1 Euro. Rappresentano circa il 10% del capitale sociale. Sono state acquisite in attuazione di delibera assembleare ai sensi dell’art. 2357 Codice Civile ed iscritte al costo di acquisizione. Nel patrimonio netto è iscritta la riserva indisponibile per un importo corrispondente al loro costo di acquisizione. Nessuna altra società appartenente al Gruppo Lavazza detiene azioni della Luigi Lavazza S.p.A.. INFORMAZIONI RELATIVE AL FAIR VALUE (ART 2427-BIS, C.1, N.2) Si riporta nel prospetto che segue il confronto tra il valore contabile e il fair value delle immobilizzazioni finanziarie diverse dalle partecipazioni in imprese controllate e collegate e le ragioni per le quali si è ritenuto di mantenere il valore di iscrizione originario. Motivi del mancato adeguamento al fair value Valore contabile Fair value INV A.G. Srl 8.753.949 5.792.992 Non è stato contabilizzato l’adeguamento al fair value in quanto la minusvalenza non è stata ritenuta rappresentativa di una perdita durevole di valore, tenuto conto dell’andamento generale negativo dei mercati borsistici prevalentemente legato alla crisi finanziaria e dell’orizzonte di lungo periodo dell’investimento. Tamburi Investment Partners S.p.A. 3.092.733 4.661.250 ClubItaly S.r.l. 4.590.000 4.497.003 32.223 32.223 16.468.905 14.983.468 12.130.249 12.130.249 Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni in Altre Imprese Altre Totale Partecipazioni in Altre Imprese Crediti verso Altri Crediti finanziari verso imprese controllate Depositi cauzionali 197.233 197.233 Crediti verso Connect Ventures One LP 681.238 1.318.186 13.008.720 13.645.668 Totale crediti verso Altri Altri titoli Fondo DGPA Capital Fondo Innogest Capital 964.827 2.191.850 1.930.859 1.930.859 Fondo Ersel Investment Club 3.371.451 3.371.451 Fondo Debt Opportunities Plus-A 2.180.959 2.821.811 Obbligazioni Intesa Sanpaolo TV 15.5.2018 1.539.000 1.562.400 Obbligazioni Intesa Sanpaolo TV 4.10.2017 500.000 519.350 1.546.500 1.536.300 Totale altri titoli 12.033.596 13.934.021 Azioni proprie 17.732.533 17.732.533 Obbligazioni Intesa Sanpaolo TV 23.12.2016 Attivo circolante RIMANENZE 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni 172.092.403 93.568.624 78.523.779 (650.000) (651.335) 1.335 171.442.403 92.917.289 78.525.115 1.829.722 2.062.305 (232.583) Valori espressi in unità di Euro Materie prime, sussidiarie e di consumo Fondo svalutazione materie prime, sussidiarie e di consumo Materie prime, sussidiarie e di consumo (valore netto) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati (78.805) (64.681) (14.124) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati (valore netto) Fondo svalutazione prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 1.750.917 1.997.624 (246.707) Prodotti finiti e merci 85.440.171 74.759.812 10.680.359 (11.268.194) (8.250.571) (3.017.623) 74.171.977 66.509.241 7.662.736 247.365.297 161.424.154 85.941.144 957.071 2.501.978 (1.544.907) 248.322.368 163.926.132 84.396.237 Fondo svalutazione prodotti finiti e merci Prodotti finiti e merci (valore netto) Totale Acconti Totale generale Le quantità di materie prime in rimanenza al 31.12.2015 risultano significativamente aumentate rispetto all’esercizio precedente in relazione alle politiche di approvvigionamento influenzate da condizioni di mercato favorevoli. Al 31 dicembre 2015 le giacenze sono esposte al netto di un fondo svalutazione magazzino per complessivi Euro 11.996.999 stanziato per tener conto di fenomeni di obsolescenza e lento rigiro relativi principalmente alle macchine e ricambi della distribuzione automatica, al materiale pubblicitario e ai ricambi di stabilimento. L’incremento del fondo, pari ad Euro 3.030.411, è attribuibile ai maggiori rischi per le categorie macchine della distribuzione automatica e ricambi di stabilimento. CREDITI Le seguenti tabelle evidenziano i movimenti dei crediti e dei relativi fondi rettificativi avvenuti nel corso dell’esercizio e la relativa consistenza al 31 dicembre 2015: Valori espressi in unità di Euro verso clienti verso controllate Valore originario Incrementi al 31.12.14 (decrementi) Valore originario al 31.12.15 Fondi svalutazione al 31.12.14 Accantonamenti 10.453.722 1.523.503 181.084.000 (19.623.161) 161.460.839 Fondi svalutazione Utilizzi al 31.12.15 1.985.346 Valore di presumibile realizzo al 31.12.15 9.991.879 151.468.960 90.639.990 24.849.732 115.489.722 0 0 0 0 115.489.722 verso collegate 8.500.555 (2.341.231) 6.159.324 0 0 0 0 6.159.324 verso controllanti 4.205.128 (2.332.479) 1.872.649 0 0 0 0 1.872.649 3.350.637 21.369.753 24.720.390 0 0 0 0 24.720.390 20.958.838 (854.355) 20.104.483 0 0 0 0 20.104.483 crediti tributari imposte anticipate verso altri esigibili entro l’esercizio succ. esigibili oltre l’esercizio succ. Totale 8.032.749 (1.961.993) 6.070.756 250.401 0 250.401 0 6.070.756 0 24.728.098 0 0 0 0 24.728.098 19.106.266 360.606.261 10.704.123 1.523.503 2.235.747 9.991.879 350.614.382 24.728.098 341.499.994 Il valore nominale dei crediti commerciali per i quali sono in essere dei contenziosi, nonché i crediti incagliati o di difficile recuperabilità ammontano a circa Euro 8.121.183. Al fine di adeguare il valore nominale dei crediti commerciali al loro valore di presumibile realizzo sono stati stanziati fondi rettificativi per complessivi Euro 9.991.879 ritenendo tale valore congruo. La ripartizione geografica dei crediti iscritti nell’attivo circolante è la seguente: Altri U.E Altri Europei 119.056.367 18.774.053 5.743.090 99.310 79.453.999 Italia Valori espressi in unità di Euro crediti verso clienti crediti verso controllate crediti verso collegate Americhe Australia 2.212.662 Altri Continenti Totale 5.682.788 151.468.960 31.704.345 3.102.278 1.129.790 115.489.722 6.159.324 6.159.324 1.872.649 1.872.649 crediti tributari 24.720.390 24.720.390 crediti per imposte anticipate 20.104.483 20.104.483 crediti verso altri 28.323.176 1.142.751 190.885 133.083 575.865 433.094 30.798.854 194.176.375 105.530.127 5.933.975 34.050.090 3.678.143 7.245.672 350.614.382 crediti verso controllanti Totale I crediti verso le imprese controllate si riferiscono alle seguenti società: Valori espressi in unità di Euro 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni Crediti di natura commerciale: Controllate dirette Lavazza Australia Pty Ltd 3.102.278 0 3.102.278 Lavazza do Brasil Ltda 1.681.764 979.936 701.828 Lavazza Coffee (UK) Ltd 16.327.942 13.784.529 2.543.413 Lavazza Deutschland G.m.b.H. 33.761.995 34.764.419 (1.002.424) Lavazza France S.a.s. 12.522.849 10.711.183 1.811.666 Lavazza Kaffee G.m.b.H. 2.910.961 2.877.332 33.629 Lavazza Netherland B.V. 19.668 0 19.668 Lavazza Nordic AB Lavazza Premium Coffees Corp. Lavazza Spagna S.L. Coffice S.A. Merrild Kaffe ApS 2.150.115 2.098.990 51.125 29.068.302 21.659.097 7.409.205 2.003.470 2.203.973 (200.503) 954.279 872.243 82.036 7.076.968 0 7.076.968 Cofincaf S.p.A. 51.267 69.510 (18.243) Lea S.r.l. 31.748 30.672 1.076 Controllate indirette Fresh & Honest Café Ltd Totale crediti commerciali Crediti di natura finanziaria: Merrild Kaffe ApS Cofincaf S.p.A. Totale crediti finanziari Totale crediti verso imprese controllate 1.129.790 588.106 541.684 112.793.396 90.639.990 22.153.406 2.680.031 0 2.680.031 16.295 0 16.295 2.696.326 0 2.696.326 115.489.722 90.639.990 24.849.732 Il credito di natura finanziaria nei confronti della Merrild Kaffe ApS include un finanziamento di 20.000.000 Corone danesi, concesso nel mese di ottobre 2015. È regolato ad un tasso di interesse pari alla media CIBOR a 3 mesi maggiorato del 2%. Tale credito è stato interamente incassato nel mese di febbraio 2016. I crediti verso le imprese collegate, pari ad Euro 6.159.324, sono interamente verso la Espresso Service Proximité S.A.. I crediti verso controllanti includono il beneficio fiscale per gli anni dal 2007 al 2011, pari a circa Euro 1,9 milioni, derivante dall’introduzione del D. Lgs. 201/2011 (conv. L. 27.12.2011 n. 214) che consente la deducibilità dall’Ires dell’Irap relativa alla quota imponibile delle spese del personale dipendente ed assimilato a partire dal periodo d’imposta 2007. I crediti tributari sono rappresentati principalmente da crediti verso l’Erario per IVA, pari ad Euro 16.134.421, per Irap (Euro 3.977.237) e dal credito per agevolazione agli investimenti in beni strumentali (Euro 2.761.783), ai sensi dell’art. 18 del D. Lgs. 24 giugno 2014, n.91, c.d. “d.l. competitività”, convertito con modificazioni della legge 7 agosto 2014, n.116. La movimentazione, consistenza e natura della voce "imposte anticipate", stanziate in relazione a componenti negativi di reddito la cui deduzione è posticipata rispetto alla loro competenza economica, sono evidenziate in una apposita tabella riportata nelle note di commento alle Imposte dell’esercizio. La voce "crediti verso altri" è costituita principalmente dai seguenti crediti: 31.12.2015 Valori espressi in unità di Euro verso fornitori per anticipi su future royalties Variazioni 0 250.401 (250.401) 5.527.298 3.693.448 1.833.850 24.728.098 24.728.098 0 543.458 4.088.900 (3.545.442) 0 (250.401) 250.401 30.798.854 32.510.446 (1.711.592) verso fornitori per anticipi verso società di leasing altri fondo svalutazione crediti verso altri valore di presunto realizzo 31.12.2014 Con riferimento ai crediti verso società di leasing, si segnala che la Società ha sottoscritto nel mese di giugno 2011 un contratto di locazione finanziaria avente per oggetto la realizzazione di un complesso immobiliare, che diventerà sede del futuro centro direzionale, sito nella città di Torino. La durata del contratto, che prevede una dotazione finanziaria fino ad Euro 130 milioni, è fissata in 18 anni decorrenti dalla data di consegna (prevista per il 2016). L’importo iscritto alla voce suddetta rappresenta i costi sostenuti dalla società di leasing sino al 31 dicembre 2014, fatturati alla Società a titolo di canone anticipato. Tali costi sono stati sospesi e incideranno conseguentemente sul conto economico a partire dall’esercizio in cui avverrà la data di consegna e in cui matureranno i canoni di locazione. La significativa contrazione dei “crediti verso altri” è imputabile alla cessione delle azioni della società Keurig Green Mountain Inc., in relazione alle quali risultavano in essere al 31.12.2014 dividendi deliberati ancora da incassare. ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI ALTRI TITOLI La composizione della voce è la seguente: Valori espressi in unità di Euro 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni Amundi Alternative Aggregate Denominazione 0 1.955.522 (1.955.522) Obbligazioni Cariparma e Piacenza 0 489.545 (489.545) First Coffee-Actividades Hoteleiras Lda 0 179.671 (179.671) Fondo svalutazione 0 (177.298) 177.298 Totale 0 2.447.440 (2.447.440) Nel corso dell’esercizio gli investimenti nel Fondo Amundi Alternative Aggregate e nelle Obbligazioni Cariparma e Piacenza sono stati smobilizzati. Si segnala inoltre che, relativamente alla partecipazione nella First Coffee-Actividades Hoteleiras Lda, si è conclusa la procedura di liquidazione. DISPONIBILITÀ LIQUIDE Sono rappresentate da disponibilità sui conti bancari e postali oltre al contante ed agli assegni detenuti presso i poli logistici, terzisti ed aree commerciali. La tabella che segue ne evidenzia il dettaglio: 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni 616.980.175 183.646.235 433.333.940 conto postale 51.244.777 73.238.507 (21.993.730) conti valutari 5.184.449 21.988.753 (16.804.304) Valori espressi in unità di Euro c/c bancari denaro e valori in cassa Totale 46.595 69.990 (23.395) 673.455.996 278.943.485 394.512.511 L’incremento significativo delle disponibilità liquide è attribuibile in misura rilevante all’effetto netto dell’incasso del prezzo di vendita delle azioni Keurig Green Mountain Inc. (Euro 1.164.512.815) e della capitalizzazione della Lavazza Capital S.r.l. (Euro 600.100.000). I conti valutari sono costituiti dalla disponibilità di 5.644.310 Dollari statunitensi. Sono prevalentemente alimentati da acquisti sul mercato e dagli incassi dei crediti di alcune consociate estere situate in Paesi non aderenti all’Unione monetaria. Sono generalmente utilizzati a fronte degli esborsi per le forniture di caffè crudo e per le attività promozionali sui mercati esteri. RATEI E RISCONTI ATTIVI La composizione della voce è la seguente: Valori espressi in unità di Euro Ratei attivi: di interessi attivi 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni 9.352 95.386 (86.034) di premi su derivati 783.387 101.994 681.393 Totale ratei attivi 792.739 197.380 595.359 774.020 864.994 (90.974) 17.188 39.630 (22.442) di contratti di manutenzione 591.167 257.577 333.590 di locazioni immobiliari 34.058 2.937 31.121 di contratti di leasing 1.094.464 1.166.106 (71.642) di spese pubblicitarie 4.785.458 4.494.131 291.327 727.979 1.083.308 (355.329) Risconti attivi: di premi assicurativi di quote associative e abbonamenti altri Totale risconti attivi 8.024.334 7.908.683 115.651 Totale ratei e risconti attivi 8.817.073 8.106.063 711.010 La voce premi su derivati si riferisce alla rilevazione pro-rata temporis dei punti termine relativi ai contratti derivati in essere al 31 dicembre 2015 (differenza tra il cambio spot alla data di stipula del contratto ed il rispettivo cambio a termine contrattuale). Stato patrimoniale passivo PATRIMONIO NETTO CAPITALE SOCIALE Il capitale sociale è costituito da 25.000.000 di azioni da 1 Euro cadauna. RISERVE DI RIVALUTAZIONE Le riserve di rivalutazione sono così dettagliate: Valori espressi in unità di Euro ex Lege 576/75 * ex Lege 72/83 ** ex Lege 408/90 ex Lege 413/91 ex Lege 342/2000 *** ex Lege 448/2001 31.12.2015 28.033 267.518 25.096.319 5.680.818 103.048.413 5.100.000 ex Lege 350/2003 **** 93.900.327 ex Lege 266/2005 70.400.000 ex lege 185/2008 Totale riserve da rivalutazione 58.200.000 361.721.428 * per fusione della Luca S.r.l. ** per fusione della Manifattura Rosy S.r.l. per Euro 198.836 e Luca S.r.l. per Euro 68.682. *** per fusione della Mokapak S.r.l. per Euro 5.111.146. **** per fusione della Mokadec S.r.l. per Euro 2.729.700 e della Mokapak S.r.l. per Euro 8.813.610. Sulle riserve da rivalutazione e sulle altre riserve in sospensione di imposta non sono state stanziate le relative imposte differite non prefigurandosi ad oggi una loro futura possibilità di distribuzione. In ottemperanza a quanto disposto dall’art. 2427 del Codice Civile al n. 7 bis nella seguente tabella sono presentate per ogni riserva le informazioni relative alla loro origine, utilizzabilità e distribuibilità. Valori espressi in unità di Euro Natura/descrizione Capitale Importo Possibilità di utilizzazione Quota disponibile alla distribuzione 25.000.000 Riserve di capitale riserva sovrapprezzo azioni riserva per azioni proprie 223.523 ABC 223.523 17.732.533 Indisponibile 0 riserva di rivalutazione ex lege 576/75 28.033 ABC 28.033 riserva di rivalutazione ex lege 72/83 267.518 ABC 267.518 riserva di rivalutazione ex lege 408/90 25.096.319 ABC 25.096.319 riserva di rivalutazione ex lege 413/91 5.680.818 ABC 5.680.818 riserva di rivalutazione ex lege 342/2000 103.048.413 ABC 103.048.413 riserva di rivalutazione ex lege 448/2001 5.100.000 ABC 5.100.000 riserva di rivalutazione ex lege 350/2003 93.900.327 ABC 93.900.327 riserva di rivalutazione ex lege 266/2005 70.400.000 ABC 70.400.000 riserva di rivalutazione ex lege 185/2008 58.200.000 ABC 58.200.000 Riserve di utili riserva legale riserva straordinaria 5.000.000 B 0 182.428.517 ABC 182.428.517 riserva ex art. 18 Dpr 675/77 16.892 ABC 16.892 riserva ex art. 55 legge 526/82 86.235 ABC 86.235 162.463 ABC 162.463 riserva ex lege 130/83 riserva ex lege 46/82 90.785 ABC 90.785 riserva ex lege 488/92 380.808 ABC 380.808 212.481 ABC 212.481 3.038.435 indisponibile 0 riserva ex art 55 Dpr 917/86 riserva indisponibile saldo attivo differenze cambio avanzo di fusione utili portati a nuovo 56.953.074 ABC 56.953.074 613.032.130 ABC 613.032.130 1.266.079.304 1.215.308.336 Quota non distribuibile*** 3.739.979 Quota distribuibile 1.211.568.357 Totale Legenda: A: per aumento capitale sociale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci *** a fronte delle spese pluriennali ancora da ammortizzare Negli ultimi 3 esercizi non sono stati effettuati utilizzi di riserve del patrimonio netto. Le movimentazioni intervenute nella consistenza delle voci del patrimonio netto sono descritte nell’allegato “Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto”. FONDI PER RISCHI E ONERI La composizione e i movimenti di tali fondi sono i seguenti: Valori espressi in unità di Euro 31.12.2014 Riclassifiche Accantonamenti dell’esercizio Utilizzi - Rilasci dell’esercizio 31.12.2015 Fondi per imposte, anche differite: fondo per imposte 0 0 4.037.083 0 4.037.083 fondo imposte differite passive Totale Fondi per imposte, anche differite Altri fondi: 2.492.358 0 460.399 (1.050.601) 1.902.156 2.492.358 0 4.497.482 (1.050.601) 5.939.239 2.284.855 1.716.697 2.530.753 (1.196.455) 5.335.850 fondo per garanzie ed avalli 1.482.001 0 345.624 (653.264) 1.174.361 fondo indennità clientela agenti 2.903.867 0 347.548 (448.450) 2.802.965 fondo per garanzia e resi su macchine 4.935.552 (1.578.947) 0 (366.370) 2.990.235 fondo indennità avviamento clienti 2.034.751 0 0 (1.370.846) 663.905 fondo oneri diversi per il personale 5.555.351 (137.750) 5.492.262 (3.487.755) 7.422.108 fondo copertura oneri per vertenze legali fondo ristrutturazione 0 0 5.325.865 0 5.325.865 Totale Altri Fondi 19.196.377 0 14.042.052 (7.523.140) 25.715.289 Totale Fondi rischi e oneri 21.688.735 0 18.539.534 (8.573.741) 31.654.528 Il fondo per imposte è stato prudenzialmente stanziato in relazione agli avvisi di accertamento, rispettivamente rilevanti ai fini Ires ed Irap, notificati in data 18 dicembre 2015. Gli avvisi di accertamento traggono origine dalla verifica fiscale eseguita dall’Agenzia delle Entrate a valere sull’esercizio 2010 ed i cui rilievi constano in una rettifica dei prezzi di trasferimento applicati nelle cessioni di caffè e altri prodotti effettuate dalla Società a favore delle proprie controllate Lavazza Coffee (UK) Ltd., Lavazza France S.a.s. e Lavazza Deutschland G.m.b.H.. La Società ha provveduto, nel corso del 2016, all’impugnazione integrale degli avvisi di accertamento, tenuto conto che, nel 2014 e 2015, sono state presentate le istanze di apertura di una procedura amichevole in applicazione della Convenzione arbitrale con riferimento a tutte le consociate descritte. Il fondo imposte differite è dettagliato in un’apposita tabella predisposta nelle note di commento alle Imposte dell’esercizio. Il fondo copertura oneri per vertenze legali, che include anche stanziamenti a fronte di contenziosi giuslavoristici, è stato adeguato sulla base delle vertenze in essere. Accoglie alcune riclassifiche per somme precedentemente stanziate nei fondi specifici che nel corso dell’esercizio si sono evolute in contenziosi. Il fondo per garanzie ed avalli è costituito per tener conto di possibili perdite future relative a finanziamenti concessi dalla controllata Cofincaf S.p.A. ad operatori della distribuzione automatica e dei pubblici esercizi. È stato adeguato il fondo corrispondente all’indennità suppletiva di clientela complessivamente spettante agli agenti inquadrati nell’Ente Enasarco in caso di pensionamento o di risoluzione del rapporto per causa imputabile al preponente. Il fondo per garanzia e resi su macchine è stato aggiornato nel corso dell’esercizio a fronte di rischi contrattuali connessi alla vendita di macchine sul mercato statunitense. Il fondo indennità avviamento clienti è costituito per fronteggiare eventuali oneri che potrebbero derivare all’atto della risoluzione del rapporto commerciale con alcuni clienti dei settori distribuzione automatica e retail generalmente operanti su mercati esteri. Il fondo oneri diversi per il personale comprende, al 31.12.2015, gli stanziamenti e gli utilizzi, effettuati a fronte di premi e incentivi ai dipendenti. Il fondo ristrutturazione è stato iscritto nell’esercizio a copertura dei costi connessi alla dismissione dello stabilimento produttivo di Verrès. Tale decisione, che si inquadra in un contesto di razionalizzazione del sistema produttivo Lavazza, è stata comunicata alla Regione Valle d’Aosta e alle organizzazioni sindacali nel mese di novembre 2015. FONDO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO Il Fondo trattamento di fine rapporto ha avuto la seguente movimentazione: Valori espressi in unità di Euro 19.207.284 Saldo al 31.12.2014 dedotti gli acconti imposta ex lege 662/96 utilizzo per indennità liquidate nell’esercizio (757.232) anticipazioni (307.872) rivalutazione dell’esercizio 191.994 18.334.174 Saldo al 31.12.2015 Il fondo trattamento di fine rapporto al 31 dicembre 2015 riflette l’indennità maturata dai dipendenti fino alla data di scelta della forma pensionistica complementare. Tale importo andrà ad esaurirsi con i pagamenti che avverranno in occasione della cessazione dei rapporti di lavoro o di eventuali anticipazioni ai sensi di legge. In ottemperanza al Decreto legislativo 124/93 ed ai successivi accordi aziendali sono stati destinati nell’esercizio quale finanziamento della previdenza integrativa Euro 3.788.215 ai seguenti Enti: Alifond Euro 1.988.930 Fon.te. Euro 450.390 Fopadiva Euro 67.463 Previndai Euro 1.281.432 DEBITI Al 31 dicembre 2015 sono composti da: 31.12.2015 31.12.2014 debiti verso banche 12.302 4.040 8.262 acconti 26.847 8.940 17.907 177.879.275 177.857.061 22.214 8.453.284 7.512.825 940.459 Valori espressi in unità di Euro debiti verso fornitori debiti verso imprese controllate debiti verso imprese collegate Variazioni 0 3.184.045 (3.184.045) debiti verso controllante 7.795.379 3.269.193 4.526.186 debiti tributari 2.900.899 5.025.325 (2.124.426) debiti verso istituti di previdenza 4.780.156 5.025.453 (245.297) altri debiti 39.747.497 39.282.334 465.163 241.595.639 241.169.216 426.423 Totale La ripartizione per area geografica è la seguente: Italia Valori espressi in unità di Euro Altri U.E Altri Europei Americhe Australia Altri continenti Totale debiti verso banche 12.302 12.302 acconti 26.847 26.847 153.677.850 15.693.101 2.562.707 2.644.187 31.982 3.269.448 177.879.275 1.189.325 4.254.121 937.550 1.221.314 850.974 8.453.284 7.795.379 2.900.899 4.780.156 937.916 39.747.497 debiti verso fornitori debiti verso controllate debiti verso controllante 7.795.379 debiti tributari 2.900.899 debiti verso istituti di previdenza 4.780.156 altri debiti Totale 36.760.664 1.687.446 33.014 16.328 312.129 207.143.422 21.634.668 2.595.721 3.598.065 1.565.425 5.058.338 241.595.639 I debiti verso le imprese controllate sono così dettagliati: 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni Debiti di natura commerciale: Controllate dirette Valori espressi in unità di Euro 1.221.314 0 1.221.314 Lavazza do Brasil Ltda Lavazza Australia Pty Ltd 23.966 0 23.966 Lavazza Coffee (UK) Ltd 608.372 219.273 389.099 Lavazza Deutschland G.m.b.H. 257.914 467.292 (209.378) Lavazza France S.a.s. 2.634.921 37.929 2.596.992 Lavazza Maroc S.a.r.l. 28.826 0 28.826 Lavazza Netherland B.V. 266.566 0 266.566 Lavazza Kaffee G.m.b.H. 148 0 148 1.063.075 4.530.514 (3.467.439) 486.200 842.000 (355.800) 587.217 668.294 (81.077) 0 45.000 (45.000) 666.685 68.011 598.674 34.936 0 34.936 6.088 6.472 (384) Lavazza Premium Coffees Corp. Lavazza Spagna S.L. Lavazza Trading (Shenzhen) Co. Ltd Coffice S.A. Cofincaf S.p.A. Immobiliare I.N.N.E.T S.r.l. Lea S.r.l. Controllate indirette Fresh & Honest Café Ltd Totale debiti commerciali Debiti di natura finanziaria: Cofincaf S.p.A. 234.931 0 234.931 8.121.159 6.884.785 1.236.374 82.612 134.653 (52.041) Lea S.r.l. 249.513 493.387 (243.874) Totale debiti finanziari 332.125 628.040 (295.915) 8.453.284 7.512.825 940.459 Totale debiti verso imprese controllate I debiti verso la controllante, consolidante fiscale, sono costituiti dal saldo dell’Ires dovuta per l’esercizio al netto dei crediti d’imposta, anticipi e proventi da consolidamento. La voce debiti tributari è così composta: Valori espressi in unità di Euro imposta sul valore aggiunto a debito imposte sul reddito da versare in qualità di sostituti d’imposta Irap altre imposte 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni 0 2.132.889 (2.132.889) 2.812.070 2.687.206 124.864 0 205.230 (205.230) 88.829 0 88.829 2.900.899 5.025.325 (2.124.426) Valori espressi in unità di Euro 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni sconti posticipati da liquidare a clienti 24.409.076 28.305.859 (3.896.783) verso il personale 12.644.694 8.540.935 4.103.759 Totale Gli altri debiti sono formati dalle seguenti voci : cauzioni ricevute da terzi per acquisti di fondi comuni di investimento altri Totale 960.021 593.581 366.440 1.422.084 1.823.605 (401.521) 311.622 18.354 293.268 39.747.497 39.282.334 465.163 Gli sconti posticipati da liquidare a clienti si riferiscono alle note credito da emettere in favore di clienti che hanno raggiunto, nel corso dell’esercizio, gli obiettivi in termine di volume o fatturato stabiliti contrattualmente. I debiti per acquisti di fondi comuni di investimento si riferiscono principalmente alle quote sottoscritte ma non ancora richiamate dei Fondi Innogest Capital ed Ersel Investment Club. RATEI E RISCONTI PASSIVI I ratei e risconti passivi si riferiscono a: Valori espressi in unità di Euro Ratei passivi: 31.12.2015 31.12.2014 Variazioni rateo 14^ mensilità 3.016.292 3.026.071 (9.779) Totale Ratei passivi 3.016.292 3.026.071 (9.779) su contributi D. Lgs. n. 91/2014 2.754.359 2.589.172 165.187 su diritti d’ingresso franchising 275.312 903.711 (628.399) Totale Risconti passivi 3.029.671 3.492.883 (463.212) Totale Ratei e Risconti passivi 6.045.963 6.518.954 (472.991) Risconti passivi: CONTI D’ORDINE In calce allo stato patrimoniale risultano riportati i seguenti conti d’ordine: Fideiussioni di terzi a nostro favore per Euro 3.043.032 Sono costituite da fideiussioni prestate a nostro favore da parte di Istituti bancari nell’interesse del Ministero delle attività produttive per Euro 332.866 in relazione ad operazioni a premio; per Euro 1.881.997 nell’interesse dei Comuni di Torino e Gattinara per opere di urbanizzazione; per Euro 194.000 nell’interesse di A.E.M. Milano, Idroelettrica S.c.r.l. di Verrès e Edison Energia S.p.A. di Pozzilli, per le forniture di energia; per Euro 204.093 nell’interesse della Regione Piemonte per interventi di bonifica e messa in sicurezza della nuova sede del futuro centro direzionale; per Euro 16.702 nell’interesse del Consorzio Nucleo Sviluppo Industriale Isernia per fornitura di acqua potabile; nell’interesse delle Dogane per Euro 151.650; altri minori principalmente riferibili a locazioni di immobili per Euro 102.674 e a opere Expo 2015 per Euro 105.000. Fideiussioni e avalli a favore di Controllate per Euro 36.203.123 Si riferiscono ad avalli a favore della Cofincaf S.p.A. per Euro 11.739.880 a fronte dei contratti di finanziamento alla nostra clientela dei pubblici esercizi e per Euro 24.463.243 a fronte del finanziamento dell’acquisto dei distributori di bevande da parte della clientela del settore della distribuzione automatica. Controllata per crediti affidati per l’incasso per Euro 33.753.558 Corrisponde al monte crediti in essere a fine esercizio gestito per l’incasso dalla Cofincaf S.p.A. Banche c/impegni per acquisti a termine su divise per Euro 321.684.538 Si riferiscono al controvalore al cambio a termine contrattuale degli impegni derivanti da 32 contratti in essere nell’esercizio per Dollari 365.000.000 a copertura di flussi valutari previsti nell’esercizio successivo. Il fair value complessivo alla data del 31 dicembre 2015 è positivo ed ammonta ad Euro 12.999.249. Società di leasing c/impegni per canoni a scadere per Euro 4.090.591 Sono costituiti dai canoni a scadere sul contratto di leasing finanziario da corrispondere alla società di leasing. Conto economico VALORE DELLA PRODUZIONE RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI I ricavi conseguiti nell’esercizio sono relativi alle seguenti categorie d’attività: Valori espressi in unità di Euro Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni vendita caffè confezionato 814.203.296 754.057.658 60.145.638 vendite caffè in capsule per macchine automatiche 277.659.818 269.221.014 8.438.804 vendita altri prodotti alimentari 18.610.830 25.541.049 (6.930.219) vendite macchine per caffè, attrezzature e accessori 72.703.129 65.633.212 7.069.917 8.261.453 7.390.595 870.858 vendite ricambi e accessori di macchine vendite materiale pubblicitario 9.736.049 9.052.415 683.634 vendite di materie prime e altri accessori 4.558.802 7.508.368 (2.949.566) 1.205.733.377 1.138.404.311 67.329.066 Totale I commenti relativi alle variazioni sono riportati nella relazione sulla gestione. Le vendite ripartite per aree geografiche sono le seguenti: Valori espressi in unità di Euro Destinazione Consociate Altri clienti Totale Unione Europea 193.897.729 151.227.757 345.125.486 0 39.711.073 39.711.073 Altri Stati europei U.S.A. Resto del mondo Totale estero Totale Italia Totale 53.373.958 4.965.449 58.339.407 3.456.499 64.606.729 68.063.228 250.728.186 260.511.008 511.239.194 44.196 694.449.987 694.494.183 250.772.382 954.960.995 1.205.733.377 ALTRI RICAVI E PROVENTI Si riferiscono principalmente alle seguenti voci: Valori espressi in unità di Euro contributi in conto esercizio locazioni attive plusvalenze derivanti dalla cessione di beni patrimoniali royalties per utilizzo nostri marchi altri Totale Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni 763.636 641.005 122.631 1.092.636 880.937 211.699 192.830 160.139 32.691 2.712.411 173.092 2.539.319 16.257.590 26.028.281 (9.770.691) 21.019.103 27.883.454 (6.864.351) Le plusvalenze indicate sono state interamente realizzate nell’ambito della gestione ordinaria. La voce “altri” si riferisce principalmente al riaddebito di costi alle controllate per Euro 13.525.347 relativi a prestazioni promozionali, trasporto, servizi amministrativi e informatici, e a risarcimenti danni, per Euro 1.825.573. I ricavi compresi nel valore della produzione realizzati verso le imprese controllate sono i seguenti: Valori espressi in unità di Euro Controllate dirette Lavazza Australia Pty Ltd Lavazza do Brasil Ltda Ricavi delle vendite Altri ricavi Totale 2.294.096 477.112 2.771.208 629.308 72.519 701.827 Lavazza Coffee (UK) Ltd 44.945.762 1.791.575 46.737.337 Lavazza Deutschland G.m.b.H. 78.867.575 3.863.454 82.731.029 Lavazza France S.a.s. 49.030.696 2.782.120 51.812.816 8.138.744 334.458 8.473.202 Lavazza Kaffee G.m.b.H. Lavazza Netherland B.V. Lavazza Nordic AB Lavazza Premium Coffees Corp. Lavazza Spagna S.L. Coffice S.A. Merrild Kaffe ApS Cofincaf S.p.A. Lea S.r.l. Controllate indirette Fresh & Honest Café Ltd Totale 0 19.668 19.668 5.952.155 493.052 6.445.207 53.373.958 3.328.319 56.702.277 0 941 941 141.578 8.059 149.637 6.962.797 102.947 7.065.744 4.836 75.292 80.128 39.360 25.693 65.053 391.517 150.167 541.684 250.772.382 13.525.376 264.297.758 COSTI DELLA PRODUZIONE COSTI PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE, DI CONSUMO E DI MERCI La ripartizione degli acquisti dell’esercizio è la seguente: Valori espressi in unità di Euro materie prime semilavorati merci materiali ausiliari diversi Totale Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni 524.567.977 398.242.829 126.325.148 2.369.457 3.288.701 (919.244) 92.843.886 68.561.279 24.282.607 28.618.797 30.954.886 (2.336.089) 648.400.117 501.047.695 147.352.422 I motivi delle variazioni nei costi delle materie prime e dei materiali ausiliari diversi (attribuibili principalmente ai materiali pubblicitari) sono illustrati nella relazione sulla gestione. COSTI PER SERVIZI Il dettaglio dei costi più rilevanti è il seguente: Esercizio 2015 Esercizio 2014 costi commerciali e di vendita 282.017.412 259.185.983 22.831.429 costi accessori agli acquisti e della produzione 68.838.343 53.553.637 15.284.706 Valori espressi in unità di Euro altri minori Totale Variazioni 49.058.796 33.634.639 15.424.157 399.914.551 346.374.259 53.540.292 L’incremento dei costi commerciali e di vendita è attribuibile principalmente a maggiori costi di pubblicità. I costi accessori agli acquisti e della produzione registrano un aumento dovuto a maggiori spese per noli, trasporti e lavorazioni presso terzi. La voce “altri minori” si incrementa per effetto di consulenze connesse ad operazioni straordinarie effettuate nell’esercizio. I compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci per l’attività prestata nel corso dell’esercizio sono evidenziati nel seguente prospetto: Valori espressi in unità di Euro compenso in misura fissa agli Amministratori compenso in misura fissa ai Sindaci Totale Compensi complessivi erogati 1.407.000 167.400 1.574.400 COSTI PER IL GODIMENTO DEI BENI DI TERZI La tabella che segue ne evidenzia le principali voci: Valori espressi in unità di Euro Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni noleggio software e mezzi elettronici 3.225.016 2.355.395 869.621 canoni locazioni automezzi 3.576.746 2.082.172 1.494.574 noleggi diversi locazioni immobiliari royalties per utilizzo marchi e brevetti Totale 811.334 745.254 66.080 1.696.422 1.808.908 (112.486) 76.191 21.193 54.998 9.385.709 7.012.922 2.372.787 COSTI PER IL PERSONALE Il costo per il personale comprende le retribuzioni, i relativi contributi e quote di TFR ed il costo complessivo del lavoro interinale utilizzato. La voce “altri costi” contiene i contributi volontari per la previdenza e l’assistenza integrativa, i sussidi occasionali, le liberalità. Il numero medio dei dipendenti nonché la forza lavoro a fine esercizio, suddivisa per categoria, sono evidenziati dal seguente prospetto: Categorie Numero medio 2015 Numero medio 2014 Forza lavoro al 31.12.2015 Forza lavoro al 31.12.2014 77 82 77 79 dirigenti 66 60 70 61 quadri funzionari 127 123 126 124 impiegati 510 489 524 497 viaggiatori 173 179 173 179 operai 633 654 586 649 Totale 1.586 1.587 1.556 1.589 AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI La ripartizione nelle sotto voci richieste è già presentata nel conto economico; per i commenti si rimanda alla relativa voce dello stato patrimoniale. ACCANTONAMENTI PER RISCHI E ALTRI ACCANTONAMENTI Si riferiscono ai seguenti stanziamenti: Valori espressi in unità di Euro Accantonamenti per rischi: al fondo copertura oneri e vertenze legali al fondo garanzia e resi su macchine Totale accantonamenti per rischi Altri accantonamenti: al fondo indennità avviamento al fondo garanzie e avalli Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni 2.530.753 402.000 2.128.753 0 3.031.480 (3.031.480) 2.530.753 3.433.480 (902.727) 0 66.672 (66.672) 345.624 1.206.704 (861.080) al fondo indennità clientela agenti 347.548 334.599 12.949 Totale altri accantonamenti 693.172 1.607.975 (914.803) Per i commenti ai succitati stanziamenti si rimanda a quanto illustrato nel capitolo dedicato ai "fondi per rischi e oneri". ONERI DIVERSI DI GESTIONE La tabella che segue ne evidenzia i principali componenti: Valori espressi in unità di Euro Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni imposte diverse e tasse 4.311.823 2.253.243 2.058.580 quote associative omaggi diversi e assegnazione materiali pubblicitari minusvalenze patrimoniali oneri di utilità sociale altri Totale 613.107 643.691 (30.584) 4.226.499 3.221.291 1.005.208 359.947 600.227 (240.280) 3.064.459 2.565.191 499.268 165.192 440.835 (275.643) 12.741.027 9.724.478 3.016.549 L’incremento delle “imposte diverse e tasse” è principalmente attribuibile alla quota indeducibile pagata all’estero a titolo definitivo sui dividendi incassati relativi alle azioni della Keurig Green Mountain Inc.. Le minusvalenze indicate derivano interamente dalla gestione ordinaria. I costi della produzione relativi alle imprese controllate sono i seguenti: Valori espressi in unità di Euro Controllate dirette Costi per acquisti Costi per servizi Costi per godimento beni di terzi 1.209.647 11.667 1.221.314 Lavazza Australia Pty Ltd Lavazza do Brasil Ltda 23.966 Lavazza Coffee (UK) Ltd Lavazza Deutschland G.m.b.H. Lavazza France S.a.s. Costi per oneri diversi di gestione Totale 23.966 711.621 711.621 8.087 257.923 266.010 1.396.169 1.395.146 2.791.315 Lavazza Kaffee G.m.b.H. 148 148 Lavazza Netherland B.V. 299.634 299.634 Lavazza Maroc S.a.r.l. 259.527 259.527 Lavazza Premium Coffees Corp. 7.209 Lavazza Spagna S.L. 3.799.609 13.058 142.016 663.171 3.961.892 663.171 Lavazza Trading (Shenzhen) Co. Ltd 587.217 587.217 Cofincaf S.p.A. 216.259 216.259 Immobiliare I.N.N.E.T S.r.l. 57.269 Lea S.r.l. Controllate indirette Fresh & Honest Café Ltd Totale 57.269 39.521 2.380.589 101.328 3.792.054 9.564.717 39.521 81.994 142.016 13.580.781 2.481.917 PROVENTI E ONERI FINANZIARI PROVENTI FINANZIARI Valori espressi in unità di Euro Esercizio 2015 Esercizio 2014 Proventi da partecipazioni dividendi da imprese controllate dividendi da altre imprese Totale Variazioni 17.669.760 6.724.740 10.945.020 3.386.418 10.078.486 (6.692.068) 21.056.178 16.803.226 4.252.952 I dividendi da imprese controllate sono costituiti da: • Euro 7.900.000 distribuiti dalla Lavazza Deutschland G.m.b.H. • Euro 2.400.000 distribuiti dalla Lavazza France S.a.s. • Euro 400.000 • USD 3.255.000 distribuiti dalla Lavazza Premium Coffees Corp. • SEK 3.200.000 distribuiti dalla Lavazza Nordic AB • GBP 3.000.000 distribuiti dalla Lavazza Coffee (UK) Ltd distribuiti dalla Lavazza Kaffee.G.m.b.H. I dividendi da altre imprese sono relativi alle azioni della Keurig Green Mountain Inc., vendute nel corso dell’esercizio. Gli altri proventi finanziari sono così dettagliabili: Valori espressi in unità di Euro Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni Proventi diversi: sconti su derivati 945.712 102.620 843.092 plusvalenze da cessioni titoli Totale proventi diversi Interessi attivi : 0 38.484 (38.484) 945.712 141.104 804.608 2.971.534 2.602.737 368.797 234.480 0 234.480 111.355 102.488 8.867 Totale interessi attivi 3.317.369 2.705.225 612.144 Totale altri proventi finanziari 4.263.081 2.846.329 1.416.752 su depositi bancari su crediti finanziari verso società controllate altri ONERI FINANZIARI Gli interessi passivi e gli altri oneri finanziari dell’esercizio sono così ripartiti: Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni Interessi passivi: verso controllate per c/c accentrato 0 126 (126) Valori espressi in unità di Euro su debiti verso altri 44.489 47.959 (3.470) Totale interessi passivi 44.489 48.085 (3.596) Premi su derivati: premi su derivati 0 32.622 (32.622) Totale premi su derivati 0 32.622 (32.622) Spese e commissioni: 828.594 992.009 (163.415) 72.918 322 72.596 verso società controllate perdite su titoli Totale spese e commissioni 901.512 992.331 (90.819) Totale interessi e oneri finanziari 946.001 1.073.038 (127.037) UTILI E PERDITE SU CAMBI Gli utili e le perdite su cambi realizzati ed iscritti sono indicati nella seguente tabella: Valori espressi in unità di Euro Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni differenze cambio attive non realizzate 1.522.726 3.179.333 (1.656.607) differenze cambio attive realizzate Totale differenze cambio attive differenze cambio passive non realizzate differenze cambio passive realizzate 9.015.858 2.806.417 6.209.441 10.538.584 5.985.750 4.552.834 1.002.999 140.899 862.100 12.201.045 3.437.167 8.763.878 Totale differenze cambio passive 13.204.044 3.578.066 9.625.978 Utili e perdite su cambi netti (2.665.460) 2.407.684 (5.073.144) per Euro 3.093.452 RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE Le svalutazioni di partecipazioni si riferiscono: - alla partecipazione nella Lavazza do Brasil Ltda - alla partecipazione nella Lavazza Netherlands B.V. per Euro 8.428.900 - alla partecipazione nella Lavazza Nordic AB per Euro 107.584 - alla partecipazione nella Lavazza Spagna S.L. per Euro 243.797 - alla partecipazione nella Lea S.r.l. per Euro 307.332 - alla partecipazione nella Coffice S.A. per Euro 802.805 corrispondenti alle diminuzioni patrimoniali subite dalle partecipate che si ritiene essere durevoli. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI Tale voce comprende i proventi e gli oneri estranei all’attività ordinaria dell’impresa ed in particolare: Valori espressi in unità di Euro Proventi straordinari: sopravvenienze attive plusvalenze da cessione partecipazioni Totale proventi straordinari Oneri straordinari: sopravvenienze passive imposte e tasse di esercizi precedenti altri Totale oneri straordinari Esercizio 2015 Esercizio 2014 Variazioni 1.791.830 37.637.343 (35.845.513) 822.779.756 0 822.779.756 824.571.586 37.637.343 786.934.243 13.304.620 1.221.653 12.082.967 4.075.961 74.335 4.001.626 18.911.774 1.160.946 17.750.828 36.292.355 2.456.934 33.835.421 La significativa contrazione delle sopravvenienze attive è attribuibile all’effetto del cambiamento nel 2014 del criterio di valutazione delle rimanenze di magazzino da LIFO a costo medio ponderato. La voce “plusvalenze da cessione di partecipazioni” è attribuibile, per Euro 822.771.148, alla vendita di 13.075.333 azioni della Keurig Green Mountain Inc., come precedentemente commentato alla voce “Partecipazioni”. Il significativo incremento delle sopravvenienze passive è principalmente riconducibile ad una indennità per risoluzione del rapporto commerciale (“termination fee”) riconosciuta ad un distributore estero. Le “imposte e tasse esercizi precedenti” accolgono principalmente lo stanziamento al fondo per imposte pari ad Euro 4.057.083, come commentato alla voce “fondi per rischi e oneri”. La voce “altri” include l’accantonamento al fondo ristrutturazione (Euro 5.325.865) a copertura dei costi di dismissione dello stabilimento produttivo di Verrès e le svalutazioni di immobilizzazioni (Euro 10.794.624) connesse alle operazioni di riorganizzazione e trasferimento delle attività nel nuovo centro direzionale, come precedentemente commentato. IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO Le imposte correnti sono stanziate in base ad una ragionevole previsione dell’onere tenendo conto delle esenzioni applicabili. La tabella che segue ne evidenzia i componenti: Valori espressi in unità di Euro Imposte correnti dell’esercizio Ires 59.470.584 Irap 2.747.385 Imposte differite dell’esercizio stanziamento imposte anticipate rientri di imposte anticipate stanziamento imposte differite passive rientri di imposte differite Totale imposte (9.069.552) 9.923.907 309.477 (899.680) 62.482.121 Le variazioni intervenute nelle imposte differite e anticipate e la composizione delle stesse sono sintetizzabili nel prospetto che segue, redatto ai sensi dell’art. 2427, n.14 del Codice Civile: Esercizio 2014 Saldo iniziale Valori espressi in unità di Euro Natura Esercizio 2015 Rientri Accantonamenti Saldo finale Saldo finale Imponibile % imposte Imponibile % Imposta Imponibile % Imposta Imponibile imposte IMPOSTE ANTICIPATE costi a deducibilità differita 41.969.443 31,4% 13.178.405 (21.676.968) 31,4% (6.806.568) 15.785.077 31,4%27,9% 4.200.567 36.077.552 10.572.404 costi a deducibilità differita 28.231.070 27,5% 7.763.545 (11.274.364) 27,5% (3.100.450) 19.619.239 27,5%24% 4.800.235 36.575.945 9.463.329 costi a deducibilità fiscale per cassa 61.414 27,5% 16.889 (61.414) 27,5% (16.889) 250.000 27,5% 68.750 250.000 68.750 70.261.927 20.958.839 (33.012.746) (9.923.907) 35.654.316 9.069.552 72.903.497 20.104.483 Totale imposte anticipate IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE ammortamenti anticipati 1.757.765 27,5% 483.386 (1.617.998) 27,5% (444.949) 0 27,5% 0 139.767 38.436 differenze cambio 774.450 27,5% 212.974 (774.450) 27,5% (212.974) 1.674.177 27,5% 460.399 1.674.177 460.399 disavanzo di fusione 5.587.588 31,4% 1.754.502 (637.770) 31,4% (200.260) 0 31,4%27,9% (150.922) 4.949.817 1.403.321 altre 3.017.950 0 41.497 (3.017.950) 0 (41.497) 0 0 0 0 0 11.137.753 2.492.359 (6.048.168) (899.680) 1.674.177 309.477 6.763.761 1.902.156 Totale imposte diff. passive Le imposte anticipate e differite al 31 dicembre 2015 recepiscono, ove necessario, la riduzione dell’aliquota Ires dal 27,5% al 24,0% introdotta dalla Legge 208/2015 a decorrere dal 1° gennaio 2017. Il riversamento delle differenze temporanee negli esercizi futuri è quindi stato valutato secondo le migliori stime prevedibili e nell’ottica del principio di prudenza. La riconciliazione tra onere fiscale da bilancio ed onere fiscale teorico per Ires ed Irap è illustrata nelle tabelle che seguono: Valori espressi in unità di Euro Ires Base imponibile Aliquota teorica Imposta Aliquota effettiva 864.087.726 27,50% 237.624.125 27,50% 76.810.337 21.122.843 2,45% imposte indeducibili 8.044.682 2.212.288 0,26% svalutazioni indeducibili 15.395.777 4.233.839 0,49% Utile lordo Maggiore imposta di cui per: ammortamenti indeducibili accantonamenti indeducibili altri costi non deducibili Minore imposta di cui per: costi non dedotti in esercizi precedenti dividendi 2.415.710 664.320 0,08% 34.596.645 9.514.077 1,10% 16.357.523 4.498.319 0,52% (724.574.733) (199.247.110) -23,06% (1.697.415) (466.789) -0,05% (20.398.370) (5.609.552) -0,65% altri costi deducibili (22.523.219) (6.182.944) -0,72% ammortamento marchio (16.886.379) (4.643.754) -0,54% (663.069.350) (182.344.071) -21,10% 216.323.330 27,50% 59.499.858 6,89% plusvalenza pex Ires effettiva a bilancio Risparmio energetico (29.274) Ires netta 59.470.584 Base imponibile Aliquota teorica Imposta Aliquota effettiva 193.348.710 3,97% 7.667.249 3,97% 10.857.418 430.551 0,23% 1.751.740 69.465 0,04% 763.906 30.293 0,02% 8.341.772 330.793 0,17% (134.923.939) (5.350.413) -2,77% Valori espressi in unità di Euro Irap Valore della produzione (A-B) Maggiore imposta di cui per: costi personale non dipendente ammortamenti indeducibili altri costi non deducibili Minore imposta di cui per: costi non dedotti in esercizi precedenti (392.230) (15.554) -0,01% (9.394.998) (372.559) -0,19% (108.234.220) (4.292.031) -2,22% ammortamento marchio (16.902.491) (670.269) -0,35% Irap effettiva a bilancio 69.282.189 3,97% 2.747.385 1,43% utilizzo fondi rischi e oneri deducibili contributi e costi del personale deducibili Informazioni e prospetti supplementari Informazioni relative ai corrispettivi spettanti al soggetto incaricato della revisione legale dei conti annuali ai sensi dell’art. 2427 16 bis del Codice Civile Le informazioni richieste dalla citata disposizione sono contenute nella nota integrativa del bilancio consolidato del Gruppo Lavazza al 31 dicembre 2015 predisposto dalla Società. Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari derivati di cui all’art. 2427 – bis del Codice Civile La Società, come già detto in precedenza, ha contratti in essere al 31 dicembre 2015 per acquisti a termine su divise per USD 365.000.000 a copertura di flussi valutari previsti nell’esercizio successivo. Il fair value complessivo alla data del 31 dicembre 2015 è positivo ed ammonta ad Euro 12.999.249. Informazioni relative agli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale di cui all’art. 2427, primo comma, n. 22 – ter del Codice Civile Non si evidenziano accordi i cui effetti non risultano dallo stato patrimoniale, ma la cui conoscenza è utile per una valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria della Società. PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO Capitale sociale Riserva sovrapprezzo azioni Riserve di rivalutazione monetaria Riserva legale Riserva per azioni in portafoglio Riserva straordinaria Altre riserve Avanzo di fusione Utili a nuovo Utile netto dell’esercizio Totale patrimonio netto SALDI AL 31 DICEMBRE 2014 25.000.000 223.523 361.721.428 5.000.000 17.732.533 182.428.517 949.664 56.953.074 511.353.986 118.141.579 1.279.504.304 Destinazione del risultato dell’esercizio 2014: (delibera assemblea ordinaria del 27.04.2015) -dividendo agli azionisti (Euro 0,57 per azione) (12.825.000) (12.825.000) - dividendo al CDA (600.000) (600.000) - utili a nuovo 101.678.144 (101.678.144) - -riserva indisponibile su cambi 3.038.435 (3.038.435) - Risultato dell’esrcizio 801.605.605 801.605.605 25.000.000 223.523 361.721.428 5.000.000 17.732.533 182.428.517 3.988.099 56.953.074 613.032.130 801.605.605 2.067.684.909 SALDI AL 31 DICEMBRE 2015 RENDICONTO FINANZIARIO Esercizio 2015 Esercizio 2014 A Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale Imposte sul reddito Interessi passivi/(interessi attivi) (Dividendi) Utile (perdita) dell’esercizio (Plusvalenze)/Minusvalenze derivanti dalla cessione di attività 801.605.605 118.141.579 62.482.121 64.835.531 (3.317.080) (2.765.426) (21.056.178) (16.803.226) (822.929.658) 401.604 16.784.810 163.810.062 Utile (perdita) dell’esercizio prima d’imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze 1 da cessione Accantonamenti ai fondi Accantonamento TFR 191.994 206.952 Ammortamenti delle immobilizzazioni 48.903.510 43.266.497 Svalutazione/rivalutazione partecipazioni 12.983.870 27.524.534 Altre svalutazioni per perdite durevoli di valore 12.102.875 1.205.997 Proventi straordinari per adeguamento rimanenze a CMP 0 (35.634.519) 2 Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto Decremento/(incremento) delle rimanenze Decremento/(incremento) dei crediti verso clienti Decremento/(incremento) dei crediti verso controllate Decremento/(incremento) dei crediti verso collegate 2.341.231 584.744 Decremento/(incremento) dei crediti verso controllanti 2.332.479 (1.536.227) Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori Incremento/(decremento) dei debiti verso controllate Incremento/(decremento) dei debiti verso collegate Incremento/(decremento) dei debiti verso controllanti Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi Altre variazioni del capitale circolante netto 3 Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto Interessi incassati/(pagati) (Imposte sul reddito pagate) Dividendi incassati Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto Variazioni del capitale circolante netto Altre rettifiche 18.539.534 10.713.527 109.506.593 211.093.050 (84.396.236) (19.245.850) 19.161.318 12.633.906 (22.169.701) (16.149.061) 40.121 26.488.095 1.184.333 2.020.665 (3.184.045) 3.565.887 0 (95.092) (711.010) 80.079 (472.991) 2.475.115 (20.767.288) 665.415 2.864.804 222.580.726 3.317.080 2.765.426 (57.897.013) (74.469.378) 21.056.178 13.785.276 (Utilizzo dei fondi) (8.573.742) (7.832.398) (Indennità TFR corrisposte) (1.065.104) (1.551.019) 4 Flusso finanziario dopo le altre rettifiche (40.297.797) 155.278.633 Totale flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale (A) (40.297.797) 155.278.633 Esercizio 2015 Esercizio 2014 B Flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento (Investimenti) Prezzo di realizzo disinvestimenti Totale flussi finanziari derivanti dall’attività d’investimento (B) C Incremento (decremento) debiti a breve verso banche Incremento (decremento) debiti finanziari verso società controllate Totale flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento (C) Effetto netto dell’operazione di fusione (disponibilità liquide iniziali) Immobilizzazioni materiali (37.625.972) (64.474.494) 2.298.977 (4.034) (50.007.932) (3.521.386) (Investimenti) (631.477.031) (83.123.095) Prezzo di realizzo disinvestimenti 1.165.515.471 0 Attività finanziarie non immobilizzate (Investimenti) Prezzo di realizzo disinvestimenti Immobilizzazioni immateriali (Investimenti) Immobilizzazioni finanziarie (2.680.031) (459.932) 2.447.440 0 448.470.922 (151.582.941) Flussi finanziari derivanti dall’attività di finanziamento Mezzi di terzi Mezzi propri (Dividendi (e acconti su dividendi) pagati) Incremento (decremento delle disponibilità liquide) (A +- B +- C) 8.262 (4.249) (243.874) (219.982) (13.425.002) (65.250.006) (13.660.614) (65.474.237) 0 4.650 394.512.511 (61.773.895) Disponibilità liquide all’inizio dell’esercizio 278.943.485 340.717.380 Disponibilità liquide al termine dell’esercizio 673.455.996 278.943.485 Relazione del Collegio Sindacale 10 Relazione della Società di Revisione 11 LUIGI LAVAZZA S.P.A. Sede Legale e Amministrativa: Corso Novara n. 59 - 10154 Torino Capitale sociale Euro 25.000.000 interamente versato Codice Fiscale e n° Iscrizione Registro delle Imprese di Torino 00470550013 COORDINAMENTO EDITORIALE Direzione Global Public Relations & Events IDEAZIONE E PROGETTO GRAFICO Sunday Torino STAMPA Stamperia Artistica Nazionale S.p.A. Torino Stampato in Italia Maggio 2016