le menzogne degli uomini, le menzogne delle donne
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le menzogne degli uomini, le menzogne delle donne
LE MENZOGNE DEGLI UOMINI, LE MENZOGNE DELLE DONNE Panato Marina Giovanna Luisa La menzogna è un comportamento naturale, nel senso che compare precocemente nel repertorio umano senza necessità di uno specifico apprendimento, come tale il mentire può essere un utile strumento del processo di adattamento individuale e la capacità di mentire rappresenta un aspetto della intelligenza sociale (Gulotta, Boi 1994). La menzogna, a dispetto del cattivo nome di cui gode, spesso facilita i rapporti interpersonali e rende più scorrevole e rilassata la vita di relazione. Il camuffamento della realtà, comunque operato, è un’arte che l’uomo ha appreso dalla natura, come ad esempio il mimetismo animale, e se il comportamento menzognero ed ingannatorio ha resistito fino ai giorni nostri significa che esso è funzionale al nostro adattamento. Al centro delle vicende che hanno scandito e disegnato la storia dell’uomo c’è spesso la menzogna, dal cavallo di Troia agli intrighi politici di Macchiavelli, dai retroscena del Watergate al bombardamento di Pearl Harbour fino sbarco in Normandia. Inoltre menzogna e inganno sono beni di consumo di massa che permeano ogni momento, dal più banale al più significativo, della vita di ognuno. Il comportamento menzognero è stato descritto come una minaccia alla struttura morale della società (Bok, 1978), un predittore di terribili conseguenze nella vita (Stouthmer-Loeber, 1986), un’abilità sociale (De Paulo & Jordan, 1982; Nyberg, 1993) e un’importante pietra miliare dello sviluppo (de Villiers & de Villiers, 1978). In mezzo a tutti questi dubbi una sola cosa è certa: la menzogna fa parte della natura umana e l’inganno è tipico del mondo animale, a cui la specie umana peraltro appartiene, perciò menzogna e inganno, per quanto siano considerati riprovevoli, sono comportamenti insiti in quegli animali sociali che sono l’uomo e la donna. I temi della menzogna e dell’inganno prendono una piega particolare nel contesto delle relazioni interpersonali e soprattutto all’interno delle interazioni tra uomo e donna. Nello specifico, questa tesi di ricerca si propone di indagare le menzogne e gli inganni nelle strategie di accoppiamento. Secondo Buss non siamo schiavi di ruoli sessuali imposti dall’evoluzione e la conoscenza delle condizioni che favoriscono ciascuna strategia di accoppiamento dà la possibilità di scegliere quale di queste 1 strategie mettere in atto e quale lasciare da parte: la comprensione del perché le strategie sessuali si sono sviluppate e di quale funzione dovessero assolvere fornisce una base per realizzare un’efficace modificazione del comportamento. La comprensione dei rapporti uomo/donna deve svelare l’enigma delle somiglianze e delle differenze sessuali: poiché nel corso della storia evolutiva ambedue i sessi si sono trovati di fronte agli stessi problemi, essi condividono molte soluzioni adattative, ma gli uomini e le donne differiscono anche e soprattutto nei domini in cui, nel corso dell’evoluzione, hanno affrontato problemi adattativi differenti. Supporre, come generalmente si è fatto nelle scienze sociali tradizionali, che l’uomo e la donna sono psicologicamente identici contraddice le conoscenze che si possiedono circa la psicologia sessuale prodotta dall’evoluzione umana. Un contributo determinante su tale argomento viene dal lavoro dello psicologo evoluzionista David M. Buss: egli iniziò il suo lavoro perchè voleva soltanto verificare alcune delle più ovvie predizioni evoluzionistiche sulle differenze fra i sessi in materia di preferenze nella scelta del partner (per esempio, se gli uomini preferivano partner giovani e attraenti, o se per le donne contavano lo status sociale e la sicurezza economica del partner) e a tal fine intervistò e somministrò questionari a 186 adulti e a 100 studenti universitari non coniugati degli Stati Uniti; il passo successivo fu di verificare se i fenomeni psicologici rivelati da tale studio erano una caratteristica peculiare della specie umana e se le preferenze riguardo all’accoppiamento e ad altri aspetti della psicologia umana erano prodotti della nostra storia evolutiva e con tale obiettivo diede avvio ad uno studio internazionale per indagare il modo in cui venivano scelti i partner. Infine, Buss, non ancora pienamente soddisfatto, ampliò il più possibile il campo d’indagine promuovendo cinquanta nuovi studi, coinvolgendo migliaia di individui. I risultati di tutti questi studi suscitarono polemiche e perplessità poiché imponevano un mutamento radicale rispetto alle idee convenzionali sulla psicologia sessuale degli uomini e delle donne: pur di raggiungere, ad ogni costo, i propri obiettivi sessuali, ad esempio, uomini e donne screditano i loro rivali, ingannano i membri dell’altro sesso, e finiscono per causare sconvolgimenti nei loro stessi partner. Inoltre, il campo di esperienze di ciascuno è determinato anche da come noi esperiamo noi stessi e da come supponiamo che gli altri ci esperiscano: queste metaprospettive rappresentano una funzione di come noi ci vediamo, di come noi 2 vediamo che gli altri ci vedono e possono produrre dei fraintendimenti interpersonali quando non esiste coincidenza tra le due prospettive, cioè quando gli altri ci vedono diversi da come noi ci vediamo e vogliamo loro apparire. Quando due persone si incontrano ci sono delle realtà e ci sono dei fantasmi e ciascuno compie delle manovre per controllare l’immagine che l’altro ha di lui. Ognuno gestisce l’immagine che vuole cercare di raggiungere nell’altro attraverso strategie di autopresentazione, che talvolta possono contenere inganno o menzogna, tipiche per quanto concerne gli uomini e le donne. Riassumendo, questo studio si prefigge di indagare 3 ambiti: 1) su cosa mentono e su cosa esagerano studenti universitari e/o neo laureati di sesso opposto, che non si conoscono tra di loro, nell’ambito di un’interazione; 2) le preferenze di accoppiamento, riguardanti relazioni a lungo e a breve termine, di studenti universitari e/o neo laureati di sesso maschile e di sesso femminile; 3) la gestione dell’immagine di studenti universitari e/o neo laureati di sesso maschile e di sesso femminile. METODO Il campione I partecipanti allo studio sono 10 maschi con un range dai 19 ai 31 anni (M= 25 anni) e 10 femmine con un range dai 19 ai 27 anni (M= 23.5 anni) studenti eterosessuali. Essi sono stati selezionati con un campionamento di convenienza a scelta ragionata: le unità campionarie vengono scelte non in maniera probabilistica, ma sulla base di alcune loro caratteristiche (in questo specifico caso perché appartenenti alla categoria studenti e alla categoria single). Questo tipo di campionamento viene utilizzato quando l’ampiezza del campione è assai limitata (come in questo studio pilota che comprende 20 soggetti) e quando si vogliono evitare oscillazioni casuali che allontanino eccessivamente il campione dalle caratteristiche della popolazione. Tutto il processo di scelta è fatto sulla base di considerazioni razionali, senza mai ricorrere a selezione casuale. 3 La procedura Fase 1: introduzione allo studio. I partecipanti vengono invitati separatamente in un “laboratorio” e all’arrivo, ad ogni membro della coppia, viene somministrato un questionario socio-anagrafico scritto che richiede informazioni riguardanti il sesso biologico, l’età, il titolo di studio, la professione e lo stato (es. single o sposato). Lo sperimentatore maschio accoglie il soggetto sperimentale uomo e la sperimentatrice femmina accoglie il soggetto sperimentale donna. Fase 2: la conversazione. Entrambi i membri della coppia vengono condotti nella stessa stanza alla presenza di ambedue gli sperimentatori. Uno sperimentatore comunica loro le seguenti istruzioni: “Stiamo conducendo uno studio sulla conversazione. Voi avete 15 minuti di tempo per conversare sulle vostre vacanze passate o sui vostri progetti di vacanza futuri. Il vostro dialogo verrà videoregistrato con il vostro permesso. Noi due resteremo qui e prenderemo degli appunti, ma voi dovrete fare come se non fossimo presenti.” Mentre i due soggetti discorrono lo sperimentatore maschio prende appunti su quelle che ritiene siano le menzogne e/o esagerazioni dell’uomo e la sperimentatrice femmina fa la medesima cosa riguardo alla donna, senza intervenire nella dialogo della coppia sperimentale. Alla conclusione del tempo a disposizione gli sperimentatori sospendono la conversazione. I soggetti vengono nuovamente divisi e accompagnati in due stanze separate: l’uomo viene accompagnato dallo sperimentatore maschio e la donna dalla sperimentatrice femmina. 4 Fase 3: l’indagine sulle menzogne e/o esagerazioni Gli sperimentatori indagano, con l’aiuto degli appunti presi durante la conversazione della coppia, le menzogne e/o esagerazioni dei soggetti chiedendo: “ Quando hai detto…(quando hai raccontato…) sei stato/a totalmente sincero/a? Non hai esagerato un po’? Hai detto qualche piccola bugia? E’ tutto vero ciò che hai detto (raccontato)?”. Anche le interviste sperimentatore maschio/soggetto sperimentale uomo e sperimentatrice femmina/soggetto sperimentale donna vengono videoregistrate. Fase 4: il questionario sulle preferenze di accoppiamento Alla conclusione dell’indagine viene posto davanti al soggetto sperimentale un “cartellino” con stampata sopra la seguente scala di stima tipo Likert a 5 modalità: 1=per nulla importante 2=poco importante 3=di una certa importanza 4=importante 5=molto importante e gli/le viene detto che deve fare riferimento a questa scala per rispondere a gran parte del questionario somministrato verbalmente, che ci sono alcune domande del questionario a cui deve rispondere solo “sì” o “no” ed altre che richiedono di elencare delle caratteristiche. Fase 5: l’intervista sulla gestione dell’immagine In conclusione viene proposta al soggetto sperimentale un’intervista non strutturata sulla gestione dell’immagine composta da 5 domande a risposta aperta (anche questa intervista viene videoregistrata). Complessivamente la durata delle 5 fasi dura, per ogni soggetto, circa 30-40 minuti e lo studio è stato svolto in 3 sessioni in 3 giorni distinti (la prima ha compreso 3 5 coppie sperimentali, la seconda 5 coppie sperimentali e la terza 2 coppie sperimentali) per questioni logistiche. Lo strumento Lo strumento in questione è un questionario semistandardizzato composto da 84 domande per le donne e 93 domande per gli uomini, di queste 77 per le donne e 86 per gli uomini sono domande chiuse a risposta singola (nello specifico, di queste, 29 per le donne e 37 per gli uomini sono a risposta dicotomica) e 7 per entrambi sono domande aperte. Per ciascun item appartenente alle domande chiuse gli uomini e le donne dovevano esprimere il grado di importanza che attribuivano e che ritenevano che l’altro sesso attribuisse a determinate caratteristiche (1= per nulla importante - 5= molto importante). Per quanto riguarda le domande chiuse a risposta dicotomica, i soggetti erano invitati a dire se avrebbero mentito o no su determinate caratteristiche. Infine, delle 7 domande aperte, 2 si trovano a conclusione delle due situazioni ipotizzate (impegno in una relazione a lungo termine e avventura a breve termine) e richiedono di elencare delle caratteristiche che si ritiene che l’altro sesso ricerchi; mentre le ultime 5 segnano la conclusione dello studio e lasciano libero spazio di espressione al soggetto sperimentale. Questo strumento è stato costruito utilizzando come modelli specifici gli studi di Haselton, Buss, Oubaid e Angleitner (2005), pubblicati nella rivista Personality and Social Psychology (vol. 31, n. 1, pp. 3-23) sottoforma di articolo intitolato “Sex, lies and Strategic Interference: The Psychology of Deception Between the Sexes” e come riferimento il libro di Buss (1994) “L’evoluzione del desiderio. Comportamenti sessuali e strategie di coppia”. RISULTATI Fase 1: il questionario socio-anagrafico Il questionario introduttivo allo studio è volto ad indagare le caratteristiche socio-anagrafiche dei soggetti sperimentali. E’ composto da 5 domande: 3 sono 6 domande di verifica (sesso, professione e status) che hanno la funzione di confermare la composizione del campione, 1 domanda riguarda l’età e 1 il titolo di studio. Da questo emerge che, come prestabilito, 10 soggetti sono di genere maschile e 10 sono di genere femminile. L’età delle donne ha un range dai 19 ai 27 anni, con una media di 23.5 anni, mentre l’età degli uomini ha un range dai 19 ai 31 anni, con una media di 25 anni. Per quanto riguarda il titolo di studio è emerso che il 60% delle donne ha il diploma di scuola superiore e il 40% è in possesso della laurea, invece gli uomini hanno per il 70% il diploma di scuola superiore e per il 30% possiede la laurea. titolo di studio donne titolo di studio de lle donne n medie inferiori f 0 q 0 0 0% 40% medie 1 2 superiori 6 0,6 60 laurea 4 0,4 40 Totale 10 3 1 100 titolo di studio uomini 60% titolo di studio degli uomini n medie inferiori f 0 q 0 0 0% 30% medie 1 superiori 7 0,7 2 70 3 70% laurea Totale 3 0,3 10 30 1 100 Risulta, come secondo campionamento, che tutti i soggetti coinvolti siano studenti e single. Fase 3: l’indagine sulle menzogne e/o esagerazioni Nessun membro del campione, sia maschile che femminile, ha ammesso di aver raccontato qualche menzogna o di aver esagerato qualche fatto. 7 Fase 4: il questionario sulle preferenze di accoppiamento Sia per gli uomini che per le donne vengono ipotizzate due situazioni: un impegno a lungo termine e una breve avventura con un membro del sesso opposto. La scala Likert, o scala sommata, viene solitamente impiegata per batterie di item, a volte anche numerosi, utili a rilevare atteggiamenti e in questo studio le modalità di queste scale possono fare riferimento al grado di accordo verso un’affermazione. La scala è pentenaria, cioè usa 5 modalità: 1= per nulla importante 2= poco importante 3= di una certa importanza 4=importante 5= molto importante Le donne: impegno a lungo termine Le donne, al fine di impegnarsi a lungo termine, giudicano molto importanti caratteristiche come l’affidabilità, l’intelligenza e la buona salute di un uomo; ritengono importanti qualità come il trasmettere loro stabilità, che ci sia compatibilità e che l’uomo dimostri impegno nei loro confronti; conferiscono una certa importanza allo status sociale e all’ambizione. Le disponibilità economiche, l’età, le capacità atletiche e il fatto che l’uomo sia più alto della donna sono caratteristiche considerate dal genere femminile poco importanti. In conclusione, parti notevoli del campione femminile sono concordi nell’attribuire molta importanza all’affidabilità e all’intelligenza di un uomo. Le donne ritengono che sia importante che l’uomo con cui si vogliono impegnare pensi che loro siano fedeli e che abbia una certa importanza per lui la loro bellezza/avvenenza/aspetto. Pensano, invece, che per un uomo siano poco importanti caratteristiche come l’età, la linea/peso e il numero dei passati partner sessuali. Complessivamente la maggior parte delle donne non mentirebbe su nessuna delle caratteristiche proposte per conquistare un uomo con cui vogliono impegnarsi a lungo termine, anche se 4 su 10 mentirebbero sulla fiducia che provano nei confronti 8 dell’uomo con cui si vogliono impegnare e 3 su 10 mentirebbero sul numero dei passati partner sessuali, sulla propria sincerità e sulla disponibilità a fare sesso. Viene chiesto alle donne di elencare le caratteristiche che pensano che un uomo cerchi in una donna con cui vuole impegnarsi a lungo termine. Le caratteristiche elencate dal campione femminile sono state raggruppate in categorie: IMPEGNO (impegno, rispetto) FEDELTA’ (fedeltà, persona in cui riporre fiducia) COMPRENSIONE (comprensione, disponibilità, accudimento, serenità, capacità di stare zitta in certe situazioni) MATURITA’ (maturità, nobiltà d’animo, serietà, ricchezza emotiva, esperienza sessuale e di vita) INTELLIGENZA BELLEZZA (fisicità, bellezza, avvenenza, essere attraente, di proprio gusto, piacevolezza) SENSUALITA’ (sensualità, fascino) COMPATIBILITA’ (affinità, compatibilità caratteriale) COMPLICITA’ (complicità, condivisione) SIMPATIA (simpatia, divertimento, socievolezza) SINCERITA’ SUPERFICIALITA’ (ingenuità, spensieratezza, superficialità) DISPONIBILITA’ ECONOMICHE LEGGEREZZA (disinvoltura, leggerezza, sfrontatezza, poca sensibilità) RISERVATEZZA (poca loquacità, riservatezza) 9 n f q 1 comprensione 7 0,17 16,7 2 bellezza 7 0,17 16,7 3 fedeltà 6 0,14 14,3 4 compatibilità 4 0,10 9,52 5 sincerità 4 0,10 9,52 6 impegno 3 0,07 7,14 7 maturità 3 0,07 7,14 8 complicità 3 0,07 7,14 9 simpatia 3 0,07 7,14 10 intelligenza 1 0,02 2,38 11 sensualità 1 0,02 2,38 Cose le donne pensano che cerchio un uomo, che vuole impegnrsi in una relazione a lungo termine, in una donna p e rc en tu a li Caratteristiche 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 Serie1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 12 disponibilità categorie economiche 0 0,00 0 13 leggerezza 0 0,00 0 14 riservatezza 0 0,00 0 15 superficialità 0 0,00 0 42 1,00 100 Totale Le percentuali più importanti riguardano le categorie fedeltà, capacità di capire e bellezza, quindi le donne ritengono che queste tre caratteristiche siano ciò che un uomo cerca in una donna con cui vuole avere una relazione a lungo termine. Le donne: breve avventura Le donne pensano che sia importante per un uomo con cui vogliono avere una breve avventura la loro bellezza/avvenenza/aspetto, la loro linea/peso e il fatto che abbiano già dei figli; inoltre a loro avviso è di una certa importanza che loro abbiano un gran numero di partner sessuali e che quindi facciano sesso anche con altri uomini. Pensano, invece, che per un uomo siano poco importanti il fatto che loro siano coinvolte in un’altra relazione, che provino sentimenti per un altro uomo, che flirtino anche con altri e che abbiano un ex marito/compagno che paga loro gli alimenti. Infine le donne pensano che non siano per nulla importanti, ai fini di una breve avventura, caratteristiche come l’età, il numero dei passati partner sessuali e il numero di rifiuti subiti. 10 Le donne, al fine di avere una breve avventura, giudicano molto importante la capacità atletica; ritengono importanti caratteristiche come l’intelligenza, la buona salute e il fatto che un uomo abbia un gran numero di partner sessuali e che quindi faccia sesso anche con altre donne; conferiscono una certa importanza al fatto che un uomo sia coinvolto in un’altra relazione, che abbia già dei figli e che abbia un’ex moglie/compagna a cui lui paga gli alimenti. L’età, l’ambizione e il fatto che un uomo dimostri impegno nei confronti della donna sono caratteristiche considerate dal genere femminile poco importanti per una relazione a breve termine e vengono reputati per nulla importanti il numero di rifiuti subiti, le disponibilità economiche, lo status sociale, l’affidabilità e il fatto che l’uomo trasmetta stabilità. Le donne si dimostrano indecise sull’importanza da attribuire alla compatibilità, sul fatto che l’uomo sia più alto della donna e sul fatto che un uomo con cui vogliono avere una breve avventura provi dei sentimenti per un’altra donna. E’ emerso che, nell’ambito di una breve avventura, pare che le donne siano più propense a mentire rispetto all’ambito dell’impegno a lungo termine, soprattutto sulla fiducia, sul proprio coinvolgimento con un altro uomo, sull’attrazione che provano verso altri uomini, sul numero di volte in cui sono state scartate o rifiutate, sui sentimenti che provano verso un altro uomo, sul loro flirtare anche con altri uomini, sul trovare intelligente l’uomo e sul fatto che fanno sesso anche con un altro uomo. Invece la donna non mentirebbe all’uomo di una breve avventura sul proprio aspetto, sulla propria età, sul proprio essere fedeli, sulla propria disponibilità a fare sesso, sull’attrazione che provano nei suoi confronti, sulla propria desiderabilità, sui sentimenti che provano nei suoi confronti, su un possibile coinvolgimento con lui dopo aver fatto sesso, sul fatto che abbiano già dei figli, sul fatto che il proprio ex marito/ compagno paghi loro gli alimenti e sul numero di partner sessuali che hanno avuto. Per quanto riguarda i propri sentimenti al fine di fare sesso con un uomo e le proprie fantasie sessuali, le donne del campione si dividono equamente. Viene chiesto alle donne di elencare le caratteristiche che pensano che un uomo cerchi in una donna con cui vuole avere una breve avventura. Le caratteristiche elencate dal campione femminile sono state raggruppate in categorie: IMPEGNO (impegno, rispetto) FEDELTA’ (fedeltà, persona in cui riporre fiducia) 11 COMPRENSIONE (comprensione, disponibilità, accudimento, serenità, capacità di stare zitta in certe situazioni) MATURITA’ (maturità, nobiltà d’animo, serietà, ricchezza emotiva, esperienza sessuale e di vita) INTELLIGENZA BELLEZZA (fisicità, bellezza, avvenenza, essere attraente, di proprio gusto, piacevolezza) SENSUALITA’ (sensualità, fascino) COMPATIBILITA’ (affinità, compatibilità caratteriale) COMPLICITA’ (complicità, condivisione) SIMPATIA (simpatia, divertimento, socievolezza) SINCERITA’ SUPERFICIALITA’ (ingenuità, spensieratezza, superficialità) DISPONIBILITA’ ECONOMICHE LEGGEREZZA (disinvoltura, leggerezza, sfrontatezza, poca sensibilità) RISERVATEZZA (poca loquacità, riservatezza) Caratteristiche n f q Cosa le donne pensano che cerchi un uomo, che vuole avere una breve avventura, in una donna 9 0,28 28,1 2 comprensione 5 0,16 15,6 3 leggerezza 4 0,13 12,5 30 4 sensualità 3 0,09 9,38 25 5 simpatia 3 0,09 9,38 6 superficialità 3 0,09 9,38 7 riservatezza 3 0,09 9,38 8 maturità 1 0,03 3,13 economiche 1 0,03 3,13 10 impegno 0 0,00 0 11 fedeltà 0 0,00 0 12 intelligenza 0 0,00 0 13 compatibilità 0 0,00 0 14 complicità 0 0,00 0 15 sincerità 0 0,00 0 32 1,00 100 p erc en tua li 1 bellezza 9 disponibilità Totale 20 Serie1 15 10 5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 categorie 12 Le percentuali più importanti riguardano le categorie bellezza, comprensione e leggerezza, quindi le donne ritengono che queste tre caratteristiche siano ciò che un uomo cerca in una donna con cui vuole avere una breve avventura. Gli uomini: impegno a lungo termine Gli uomini ritengono che sia molto importante per una donna, con cui si vogliono impegnare, che loro siano affidabili e che dimostrino impegno nei suoi confronti e che siano importanti per lei caratteristiche come l’ambizione, che l’uomo sia una persona che trasmette stabilità, l’intelligenza, lo stato di salute e che ci sia compatibilità tra loro. Pensano che per una donna abbia una certa importanza il loro status sociale e la loro età. Invece ritengono che siano poco importanti caratteristiche come l’altezza e la forza fisica/capacità atletica. Riguardo alle disponibilità economiche gli uomini del campione si dividono: 5 su 10 pensano che per una donna esse abbiano poca importanza, mentre i restanti 5 pensano che per una donna abbiano una certa importanza. Quindi gli uomini, al fine di impegnarsi a lungo termine, giudicano importante che una donna sembri fedele; ritengono di una certa importanza caratteristiche come la bellezza/avvenenza/aspetto fisico e la linea/peso di una donna. Il numero dei passati partner sessuali è considerato dal genere maschile poco importante e l’età di una donna è per nulla importante. Complessivamente la maggior parte degli uomini non mentirebbe su nessuna delle caratteristiche proposte per conquistare una donna con cui vogliono impegnarsi a lungo termine, anche se il campione si divide sulle menzogne sull’età, sulla propria affidabilità e sul proprio impegno nei confronti della donna. Inoltre 4 su 10 mentirebbero sulla propria sincerità e sulla compatibilità con una donna con cui si vogliono impegnare e 3 su 10 mentirebbero sulla propria ambizione, sulla propria stabilità e sul proprio stato di salute per conquistare una donna. Viene chiesto agli uomini di elencare le caratteristiche che pensano che una donna cerchi in un uomo con cui vuole impegnarsi a lungo termine. Le caratteristiche elencate dal campione maschile sono state raggruppate in categorie: 13 FEDELTA’ (fedeltà, persona in cui riporre fiducia, affidabilità, lealtà) COMPRENSIONE (disponibilità, spirito di sacrificio, una persona che lasci i propri spazi) MATURITA’ (maturità, esperienza sessuale e di vita) INTELLIGENZA BELLEZZA (bellezza, prestanza fisica, una persona che non si trascura) COMPATIBILITA’ (affinità, compatibilità caratteriale) SIMPATIA (simpatia, divertimento,una persona che sia di compagni, una persona che sappia far ridere) SINCERITA’ DISPONIBILITA’ ECONOMICHE ( disponibilità economiche, status sociale) STABILITA’ (sicurezza, serenità, stabilità) FASCINO (fascino, una persona che si sappia mettere in luce, brillante nella conversazione, singolarità) SENTIMENTO (una persona che provi sentimenti, amore, una persona che dia emozioni) DINAMISMO (una persona attiva, positività, una persona con progetti, una persona che sa stupire, una persona che ci sa fare, novità, stimolo) 14 Caratteristiche n f q Cosa gli uomini pensano che cerchi una donna, che vuole impegnarsi in una relazione a lungo termine, in un uomo 5 0,15 14,7 1 fedeltà 4 0,12 11,8 13 dinamismo 4 0,12 11,8 16 5 bellezza 3 0,09 8,82 14 6 compatibilità 3 0,09 8,82 12 7 simpatia 3 0,09 8,82 8 sincerità 3 0,09 8,82 2 comprensione 2 0,06 5,88 3 maturità 2 0,06 5,88 percentuali 10 stabilità Serie1 8 6 4 2 0 9 disponibilità 1 economiche 2 0,06 5,88 12 sentimento 2 0,06 5,88 4 intelligenza 1 0,03 2,94 11 fascino 0 0,00 0 34 1,00 100 Totale 10 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 categorie Le percentuali più importanti riguardano le categorie fedeltà, stabilità e dinamismo, quindi gli uomini ritengono che queste tre caratteristiche siano ciò che una donna cerca in un uomo con cui vuole avere una relazione a lungo termine. Gli uomini: breve avventura Gli uomini pensano che siano importanti per una donna con cui vogliono avere una breve avventura le loro disponibilità economiche, il fatto che godano di buona salute, che abbiano già dei figli, il fatto che abbiano un gran numero di partner sessuali e che quindi facciano sesso anche con altre donne; inoltre a loro avviso è di una certa importanza per una donna di una breve avventura la loro ambizione, la loro intelligenza, le capacità atletiche, il fatto che dimostrino impegno nei suoi confronti, che siano impegnati in un’altra relazione, che provino sentimenti per un’altra donna e il fatto che abbiano un ex moglie/compagna a cui pagano gli alimenti. Pensano, invece, che per una donna siano poco importanti il loro status sociale, il fatto che le trasmettano stabilità, il numero di volte in cui sono stati rifiutati e la loro affidabilità. Infine gli uomini ritengono che per una donna sia per nulla importante l’età al fine di una breve avventura. Il campione maschile è indeciso nel ritenere per nulla importante o poco 15 importante, per una donna con cui vuole avere una breve avventura, la compatibilità e il fatto che loro siano più alti. Gli uomini, al fine di avere una breve avventura, giudicano molto importante la bellezza/avvenenza/aspetto fisico; ritengono importanti caratteristiche come la linea/peso e il fatto che una donna abbia già dei figli; conferiscono una certa importanza al numero dei passati partner sessuali e al fatto che una donna flirti anche con altri uomini. L’età, la fedeltà, il fatto che una donna sia coinvolta in un’altra relazione, il numero di volte in cui è stata rifiutata, il fatto che provi dei sentimenti per un altro uomo, che abbia un ex marito/compagno che le paga gli alimenti e il fatto che abbia un gran numero di partner sessuali e che quindi faccia sesso anche con altri uomini sono caratteristiche considerate dal genere maschile poco importanti per una relazione a breve termine. E’ emerso che, nell’ambito di una breve avventura, gli uomini siano più propensi a mentire rispetto all’ambito dell’impegno a lungo termine, soprattutto sulla propria età, sulla compatibilità con una donna, sulla propria sincerità, sul proprio impegno nei confronti dell’altro sesso, sulla propria fiducia nei confronti di una donna, sul proprio coinvolgimento con un’altra donna, sull’attrazione che provano verso altri esseri femminili, sul numero di volte in cui sono stati scartati o rifiutati, sui propri sentimenti verso un’altra donna, sul fatto di avere un ex moglie/compagna a cui pagano gli alimenti, sul numero di partner sessuali che hanno avuto e sul fatto di fare sesso anche con un’altra. Invece non mentirebbero sul proprio status sociale, sulla propria ambizione, sulla propria stabilità, sulla propria intelligenza, sull’altezza, sulla loro forza fisica/capacità atletiche, sul proprio stato di salute, sulla propria desiderabilità, sul fatto di avere già dei figli e sulle proprie fantasie sessuali. Per quanto riguarda le proprie disponibilità economiche, la propria affidabilità e l’attrazione che provano nei confronti di una donna, gli uomini del campione si dividono equamente. Le caratteristiche elencate dal campione maschile sono state raggruppate in categorie: FEDELTA’ (fedeltà, persona in cui riporre fiducia, affidabilità, lealtà) COMPRENSIONE (disponibilità, spirito di sacrificio, una persona che lasci i propri spazi) MATURITA’ (maturità, esperienza sessuale e di vita) INTELLIGENZA 16 BELLEZZA (bellezza, prestanza fisica, una persona che non si trascura) COMPATIBILITA’ (affinità, compatibilità caratteriale) SIMPATIA (simpatia, divertimento,una persona che sia di compagni, una persona che sappia far ridere) SINCERITA’ DISPONIBILITA’ ECONOMICHE ( disponibilità economiche, status sociale) STABILITA’ (sicurezza, serenità, stabilità) FASCINO (fascino, una persona che si sappia mettere in luce, brillante nella conversazione, singolarità) SENTIMENTO (una persona che provi sentimenti, amore, una persona che dia emozioni) DINAMISMO (una persona attiva, positività, una persona con progetti, una persona che sa stupire, una persona che ci sa fare, novità, stimolo) Caratteristiche n f q 1 bellezza 7 0,32 31,8 2 simpatia 6 0,27 27,3 3 dinamismo 3 0,14 13,6 Cosa gli uomini pensano che cerchi una donna, che vuole avere una breve avventura, in un uomo 35 30 economiche 2 0,09 9,09 5 fascino 2 0,09 9,09 6 compatibilità 1 0,05 4,55 7 sentimento 1 0,05 4,55 8 sincerità 0 0,00 0 9 stabilità 0 0,00 0 10 fedeltà 0 0,00 0 11 comprensione 0 0,00 0 12 maturità 0 0,00 0 13intelligenza 0 0,00 0 22 1,01 100 Totale percentuali 4 disponibilità 25 20 Serie1 15 10 5 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 categorie Le percentuali più importanti riguardano le categorie bellezza, simpatia e dinamismo, quindi gli uomini ritengono che queste tre caratteristiche siano ciò che una donna cerca in un uomo con cui vuole avere una breve avventura. 17 Uomini e donne: preferenze I Sono state messe a confronto 15 domande comuni a uomini e donne: 2 riguardati le preferenze di accoppiamento per un impegno a lungo termine e 13 sulle preferenze di accoppiamento nell’ambito di una breve avventura. Dall’applicazione del Test t (o t di Student), significativo sia al livello dello 0,05 che a quello dello 0,01, con Ho: M donne = M uomini H1: M donne ≠ M uomini si evince che non c’è differenza tra donne e uomini nell’attribuzione del grado di importanza per quello che riguarda queste 15 domande. Entrambi pensano che l’età sia poco importante sia per una persona con cui si vogliono impegnare sia per una persona con cui vogliono avere una breve avventura, ed entrambi reputano poco importante l’età della persona con cui si vogliono impegnare. Sia gli uomini che le donne pensano che il fatto di essere coinvolto in un’altra relazione, il numero di volte in cui si è stati rifiutati/e, il fatto di provare dei sentimenti per un altro, l’avere un ex moglie o un ex marito a cui paghi/ che ti paga gli alimenti siano poco importanti al fine di avere una breve avventura. Sono concordi nel pensare che l’avere già dei figli ed un gran numero di partner sessuali abbiano poca importanza nell’ambito di una relazione a breve termine. L’età, il fatto che l’altra persona sia coinvolta in un’altra relazione, che provi dei sentimenti per un altro, che abbia già dei figli ed un ex marito o un’ex moglie che le paga/ a cui paga gli alimenti sono poco importanti per entrambi i generi sessuali. Mentre il fatto che l’altra persona abbia un gran numero di partner sessuali e che quindi faccia sesso anche con altri è considerato concordemente di una certa importanza. Uomini e donne: preferenze II Sono state messe a confronto 47 domande complementari di uomini e donne: 17 che riferiscono all’impegno a lungo termine e 30 che fanno riferimento alla breve avventura. Con l’impiego del coefficiente di correlazione di Pearson sì è cercato di misurare la forza della relazione fra variabili cardinali ed è emerso che: gli uomini sono nel giusto nel ritenere che l’affidabilità e l’intelligenza siano importanti per le donne che 18 vogliono impegnarsi con un uomo e che la compatibilità abbia una certa importanza, ma il genere maschile non attribuisce lo stesso grado di importanza delle donne a caratteristiche come l’età (considerata dalle donne poco importante), alla stabilità (ritenuta dal genere femminile importante) e all’altezza (reputata di una certa importanza). Le donne, dal canto loro, non sanno che gli uomini non giudicano così importante il numero dei loro passati partner sessuali, mentre sono sufficientemente a conoscenza della poca importanza attribuita dal sesso maschile all’età nell’ambito di un impegno a lungo termine. Il genere femminile è a conoscenza della poca importanza del numero dei passati partner sessuali di una donna per un uomo che vuole intraprendere una breve avventura, è sufficientemente consapevole dell’importanza della bellezza, della poca importanza della fedeltà e che il flirtare con altri, l’avere già dei figli e fare sesso anche con altri hanno una certa importanza in quest’ambito per gli uomini. Gli uomini sanno quanto contano il loro status sociale (poco importante), la loro stabilità (per nulla importante), l’intelligenza (di una certa importanza), l’essere compatibili (poco importante) per la donna di una breve avventura, ma non hanno idea del reale valore attribuito alla loro età (poco importante), al loro impegno (poco importante) e al fatto che provino sentimenti per un’altra (poco importante); il genere maschile è sufficientemente a conoscenza dell’importanza delle proprie disponibilità economiche, della propria ambizione, del fatto di essere coinvolto in un’altra relazione e di fare sesso con altre, ma non ha una chiara idea per quanto riguarda l’affidabilità e lo stato di salute. Uomini e donne: menzogne Sono state messe a confronto 17 domande comuni a uomini e donne riguardanti le menzogne che direbbero, rispettivamente, al fine di conquistare un membro dell'altro sesso con cui si vogliono impegnare e per avere una breve avventura. Attraverso l’utilizzo di tabelle di contingenza, che fornisce un’indicazione dell’eventuale presenza o assenza di relazione, si è cercato di indagare la connessione, cioè la misura della forza (intensità) della relazione o l’indipendenza tra due variabili categoriali. Calcolando lo scarto tra le frequenze osservate e le frequenze attese, si possono trarre 19 alcune considerazioni: relazione a lungo termine: - menzogna sull’età: si evince che gli uomini sono più propensi a mentire su questa caratteristica per conquistare una donna con cui vogliono impegnarsi a lungo termine; - menzogna sulla sincerità: vi è un’impercettibile propensione maschile a mentire sulla propria sincerità rispetto alle donne; - menzogna sulla fiducia: si nota una modestissima propensione delle donne a mentire su ciò al fine di conquistare un uomo con cui si vogliono impegnare; relazione a breve termine: - menzogna sul numero dei passati partner sessuali: c’è una modestissima propensione maschile a mentire; - menzogna sulla sincerità: si evince che gli uomini sono più propensi a mentire su questa caratteristica per avere una breve avventura con una donna; - menzogna sulla fiducia: si nota una modestissima propensione maschile a mentire sulla propria fiducia rispetto alle donne; - menzogna sull’attrazione: si può osservare una modestissima propensione maschile a mentire rispetto alle donne; - menzogna sui sentimenti: vi è un’impercettibile propensione maschile a mentire sui propri sentimenti rispetto alle donne per avere una breve avventura; - menzogna sui figli: si può notare un’impercettibile propensione femminile a mentire sul fatto di avere dei figli rispetto agli uomini per avere una breve avventura; - menzogna sull’ex moglie/marito: si osserva un’impercettibile propensione maschile a mentire rispetto alle donne; - menzogna sulle fantasie sessuali: sembra esserci un’impercettibile propensione femminile a mentire rispetto agli uomini; - menzogna sul sesso: vi è un’impercettibile propensione maschile a mentire rispetto alle donne. 20 In conclusione non è possibile stabilire una relazione tra il tipo di menzogna e il sesso a causa dell’esiguità del campione, ma si potrebbe ipotizzare una concordanza riguardante le menzogne sull’età nell’ambito di una conquista per una relazione a lungo termine, per cui gli uomini paiono propensi a mentire a discapito delle donne, che invece subirebbero la menzogna senza contraccambiare, e riguardante le menzogne sulla propria sincerità con la finalità di avere una breve avventura, per cui nuovamente il genere maschile pare maggiormente incline a mentire rispetto alle donne, che si schierano a favore della propria trasparenza. Una bassa concordanza è ipotizzabile per la menzogna sul numero di partner sessuali passati, per la menzogna sulla fiducia nei confronti dell’altra persona, per la menzogna sull’attrazione verso l’altra persona e per la menzogna sul fatto di avere un ex moglie/marito o compagna/o, tutte nell’ambito di una breve avventura: anche qui gli uomini appaiono come più favorevoli a mentire rispetto alle donne. Fase 5: l’intervista sulla gestione dell’immagine Questa intervista ha creato reazioni particolari nel campione: i soggetti si sono mostrati in difficoltà nel rispondere apertamente alle domande senza avere una griglia di risposte predefinite a cui riferirsi ed hanno fatto parecchie pause riflessive per trovare le parole più opportune. Gli uomini intervistati, alla prima domanda su come pensano che le donne li vedono, si concentrano in primis sul loro aspetto fisico, qualificandosi “carino”, “gradevole” o “né bello né brutto”, e dopo su caratteristiche caratteriali interattive come “simpatico”, “socievole”, “di compagnia” oppure si definiscono genericamente “normale”. Anche le donne danno una definizione del loro aspetto fisico, più o meno infastidite dall’attenzione del genere maschile a questa loro caratteristica, mentre altre si concentrano esclusivamente sulle proprie qualità e sui propri difetti caratteriali. La seconda domanda, che riguarda come vorrebbero che le ragazze li vedessero, scatena in parte risposte difensive e/o che vogliono esprimere sicurezza in sé stessi come “così come sono”, un’altra parte del campione fa un’analisi più profonda ed elenca le caratteristiche caratteriali che vorrebbe avere (“più coerente”, “interessante”, 21 “più sicuro” e “più brillante”) ed una terza parte fa un elenco di qualità stereotipiche (“bello”, simpatico e intelligente). Parte del genere femminile è soddisfatto dell’immagine che trasmette, un’altra parte vorrebbe che gli uomini si accorgessero maggiormente delle loro qualità intellettive ed una che invece vi prestassero meno attenzione, invece la parte restante vorrebbe essere vista con qualità che forse non appartengono a tali soggetti (“sensuale” e “più sicura”). La terza domanda è quella più introspettiva perché chiede ai soggetti come si vedono: ognuno degli uomini nelle risposte, dopo un iniziale momento di smarrimento, dà libero sfogo alle proprie piccole frustrazioni (“un po’ nervoso”, “ci sono alcune situazioni in cui non riesco a dare il meglio di me”, “mi vorrei un pochettino più intraprendente”, “mi vedo al contrario di come mi vedono gli altri…forse sono più come mi vedono che come vorrei che mi vedessero”) oppure sbandiera soddisfatto le proprie qualità (“in gamba”, “maturo”, “una persona di fiducia”, “cerco di non essere mai troppo cupo”, “riflessivo”, “un gran lavoratore”, “uno che sa imparare dagli sbagli”, “con una buona voglia di vivere”). Il sesso femminile, in maggioranza, vede sé stesso al medesimo modo di come crede che i ragazzi lo vede. La quarta domanda (“Cosa pensi che una ragazza si aspetti che tu sia per piacerle?”) ha creato dei problemi di comprensione e di conseguenza ogni partecipante maschile, non potendo contare su delucidazioni da parte dello sperimentatore, ha dato la sua personale interpretazione della domanda: la maggior parte ha elencato le caratteristiche che pensano possa volere una donna, un soggetto ha risposto citando quali dovrebbero essere i gusti di una donna affinché lui sia l’uomo giusto per lei, un altro soggetto ha risposto cosa farebbe per far funzionare una relazione e solo uno pare aver compreso parzialmente quello che viene chiesto (“…probabilmente si aspetta di ritrovare in me alcune sue caratteristiche…positive, insomma, o magari caratteristiche che la compensino…”). Anche il campione femminile si è mostrato titubante nel rispondere a questo quesito, ma pare che le donne ritengano che l’uomo si aspetti che siano diverse da come in realtà sono (“più femminile”, “si aspetta che io sia sicura, invece sono impacciata…”, “...le prime aspettative sono riguardo a…diciamo il discorso intellettuale, mentre poi c’è la sorpresa…”). L’ultima domanda, che riguarda come pensano di colmare la differenza, se c’è, tra come gli altri li vedono e come si vedono loro stessi, ha prodotto varie proposte: 22 correggere i propri difetti, cercare di spiegare agli altri dove sbagliano, mostrare la propria interiorità, cercare di essere sé stessi, non colmarla per niente perché non si vuole o non si può. Le proposte femminili a proposito sono: modificare il proprio atteggiamento, approfondire la conoscenza reciproca, credere maggiormente in sé stessi, comunicare e bilanciare le due facce del proprio carattere. 23 CONCLUSIONI Riassumendo: Cosa le donne Cosa le donne Cosa gli Cosa gli uomini ritengono pensano che un uomini pensano che una uomo ritenga ritengono donna ritenga importante importante in importante importante in un uomo una donna Relazione • affidabilità • fedeltà • fedeltà • affidabilità a lungo • intelligenza • bellezza • bellezza • impegno termine • buona salute • comprensione • linea • ambizione • stabilità • stabilità • compatibilità • intelligenza • impegno • buona salute • status sociale • compatibilità • ambizione • status sociale • età • dinamismo • disponibilità Breve • capacità • bellezza • bellezza atletiche • linea • linea • intelligenza • comprensione o no figli • buona salute • buona salute • leggerezza o no gran • ambizione o no gran o no figli numero di • intelligenza numero di o no gran numero passati • capacità partner di partner partner sessuali sessuali sessuali • impegno no flirtare • bellezza con altri avventura o o no coinvolto in un’altra economiche atletiche • simpatia relazione • dinamismo o no figli o no figli o no ex o no gran moglie/com numero di pagna a cui partner paga gli ali sessuali 24 menti o no impegnati in un’altra relazione o no sentimenti per un’altra o no ex moglie/com pagna a cui paga gli ali menti Questa tabella mette in luce che, a differenza di quanto predetto da Buss (1994), le disponibilità economiche degli uomini, ai nostri giorni, non fanno parte delle qualità ricercate dal genere femminile né per un impegno a lungo termine né nell’ambito di una breve avventura, anche se il genere maschile rimane ancorato a quest’idea come dimostrato dal fatto che pensa abbiano un certo peso nelle relazioni a breve termine. Nonostante ciò le donne danno una qualche importanza allo status sociale maschile al fine di impegnarsi a lungo termine e sembra che di questo gli uomini siano sufficientemente consapevoli. Essendo che, secondo lo psicologo evoluzionista, queste due caratteristiche sono legate, dato che lo status sociale è un indicatore indiretto di risorse economiche, si può ipotizzare che il genere femminile sia restio a dichiarare la sua esplicita preferenza per gli uomini ricchi e che invece abbia più facilità nel proclamarsi attratto dagli uomini di potere, che essendo tali hanno anche maggiori risorse economiche. Il genere maschile ritiene inoltre che l’età abbia un’importanza maggiore per le donne rispetto a quanto dichiarato dal gentil sesso, forse perché reputa sensato che il reddito aumenti con l’età, come sostenuto da Jencks nel 1979, e anche la stabilità (una delle caratteristiche ritenute più importanti dalle donne per impegnarsi a lungo termine con un uomo). Anche l’ambizione rientrerebbe in questo quadro, dato che le donne la ritengono una qualità maschile di una certa importanza al fine di impegnarsi con un uomo e gli uomini, dal canto loro, sanno quanto essa conta per una donna, nonostante pensino che abbia rilevanza anche in una breve avventura, al contrario di quanto pensano le donne. L’affidabilità viene messa al primo posto dalle donne che vogliono impegnarsi in una relazione a lungo termine e il sesso forte pare discretamente 25 consapevole dell’importanza di questa sua caratteristica. L’intelligenza e la buona salute vengono ritenute importanti dal genere femminile sia nel lungo termine che nel breve e il genere maschile ha buona coscienza di ciò per quanto riguarda la prima delle due, ma non si rende conto dell’alto valore attribuito dalle donne anche all’essere in un buono stato di salute, però sanno che il dinamismo, anch’esso espressione di buona salute, è visto di buon occhio da una donna che si vuole impegnare. Buss ritiene che, perchè una relazione abbia successo, è necessario che sia compatibilità tra i partner: di questo paiono a conoscenza anche le donne del campione che vi attribuiscono la dovuta importanza, a differenza degli uomini che non vi prestano molta attenzione, nonostante sappiano che l’altro sesso la giudica di una certa importanza. L’impegno da parte di un uomo è fondamentale in una relazione a lungo termine e le donne attribuiscono molta importanza a questa caratteristica, ma gli uomini non pensano che per il genere femminile sia così determinante, anche se credono che le donne lo pretendano da loro persino nell’ambito di una breve avventura. Per il genere femminile le capacità atletiche hanno rilevanza solo nell’ambito di una relazione a breve termine, probabilmente perché questa caratteristica è stata interpretata dal campione come legata alla bellezza maschile, al posto di essere ritenuta inerente alla protezione fisica che l’uomo potrebbe garantire alla donna. Le donne possono essere meno influenzate dal denaro in sé che dalle qualità che portano al possesso di risorse, come l’ambizione, lo status, l’intelligenza e l’età: esse esaminano scrupolosamente queste caratteristiche personali perché rivelano il potenziale di un uomo. Il gentil sesso si scontra anche con il problema dell’impegno perché gli uomini con un alto potenziale di risorse discriminano a loro volta e propendono a volte per rapporti sessuali occasionali, così nella ricerca di amore e sincerità si presentano le due soluzioni al problema dell’impegno: la sincerità segnala che l’uomo è capace di impegnarsi e le dimostrazioni di amore indicano che si è di fatto impegnato con una particolare donna. Avere l’amore e l’impegno di un uomo che sarebbe potuto essere facilmente messo in ginocchio da altri uomini in uno scontro fisico, sarebbe stato di discutibile vantaggio per una nostra antenata perché ciò avrebbe potuto comportare l’esposizione a violenze da parte di altri uomini e la perdita delle risorse congiunte della coppia: le donne che scelsero gli uomini anche in base alla loro forza e al loro coraggio ebbero maggiori possibilità di sopravvivere e di riprodursi. Inoltre l’importanza che 26 riveste per le donne la salute degli uomini è garanzia che i loro mariti saranno in grado di fornire i loro benefici per molto tempo. Infine l’affinità di interessi e di carattere con il partner contribuiscono a garantire la convergenza di obiettivi comuni. Come evidenziato dalla letteratura le caratteristiche ritenute importanti dal genere maschile, sia per un impegno a lungo termine che per una breve avventura, sono la bellezza e la linea, segni di giovinezza e fertilità, e le donne sono sufficientemente consapevoli del valore di questi due aspetti, ma il genere femminile pensa anche che per l’uomo sia importante la comprensione che si dimostra nei suoi confronti e, nell’ambito dell’avventura, anche la leggerezza. Riferendosi alla poca rilevanza attribuita all’età si può comunque ritenere che essa sia collegata alla bellezza fisica. Menzogne delle donne Menzogne degli uomini Relazione a lungo la maggior parte non la maggior parte non mentirebbe termine mentirebbe su nessuna delle su nessuna delle caratteristiche caratteristiche elencate elencate ∼ fiducia nei confronti del ∼ sincerità (meno della metà) partner (meno della metà) ∼ compatibilità (meno della ∼ Breve avventura numero dei passati partner metà) sessuali (circa un terzo) ∼ ambizione (circa un terzo) ∼ sincerità (circa un terzo) ∼ stabilità (circa un terzo) ∼ disponibilità a fare sesso ∼ stato di salute (circa un (circa un terzo) terzo) fiducia nei confronti del età partner compatibilità proprio coinvolgimento con sincerità un altro impegno attrazione verso altri fiducia nei confronti del numero di volte in cui sono state scartate o rifiutate partner proprio coinvolgimento con sentimenti verso un altro flirtare con altri attrazione verso altre intelligenza del partner numero di volte in cui sono fare sesso con un altro ∼ propri sentimenti al fine di 27 un’altra stati scartati o rifiutati sentimenti verso un’altra fare sesso (la metà) ∼ ex moglie/compagna a cui pagano gli alimenti fantasie sessuali (la metà) numero di passate partner sessuali sesso con un’altra ∼ disponibilità economiche ∼ affidabilità ∼ attrazione verso la partner Al fine di conquistare una persona con cui si vogliono impegnare, la maggioranza sia degli uomini che della donne dichiara che non mentirebbe, ma piccole parti di entrambi i campioni affermano che mentirebbero sulla propria sincerità, con una modesta propensione più maschile che femminile, e sulla fiducia che nutrono nei confronti del partner, con una modesta propensione femminile. Nel contesto di una breve avventura, invece entrambi i generi paiono più predisposti alla menzogna: gli uomini sembrano più predisposti a mentire sul numero delle passate partner sessuali, sulla propria sincerità, sulla fiducia che nutrono nei confronti della donna, sul fatto di avere un ex moglie/compagna a cui pagano gli alimenti e sul fatto di fare sesso anche con un’altra a discapito del gentil sesso, che non pare così incline a mentire. Dall’analisi qualitativa delle interviste sulla gestione dell’immagine si può estrapolare che uomini e donne sono consapevoli che il loro primo biglietto da visita in un incontro, che potrà sfociare in una relazione a lungo o a breve termine, è l’aspetto fisico, però entrambi esprimono il desiderio che il sesso opposto non si fermi solo a questo aspetto. Sembra essere emerso che gli uomini vorrebbero che le donne li vedessero migliori di quanto in realtà pensano di essere. La domanda sull’immagine ha generato una piccola analisi introspettiva da cui è emerso che le donne dichiarano di vedersi come credono che gli altri le vedano, mentre gli uomini si sono dimostrati essere molto critici verso loro stessi oppure molto orgogliosi per quelle che ritengono essere le loro qualità. Sulle aspettative che un membro del sesso opposto potrebbe avere nei loro confronti, è interessante notare che il campione femminile ritiene che l’uomo vorrebbe che loro fossero quello che in realtà non sono. I due generi sono a conoscenza dell’eventualità che l’immagine che danno non sia corrispondente a quella che hanno di loro stessi e hanno strategie differenti per colmare questa differenza, sempre che siano 28 interessati a farlo, ma mentre le donne in generale sembra che abbiano trovato la soluzione nell’interazione, gli uomini appaiono più confusi sul da farsi. 29 BIBLIOGRAFIA Bok, S. (1978). Lying, moral choice in public and private life. New York: Pantheon. Buss, D.M. 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