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G
li inglesi fuori dall’Europa: ma sono
mai stati europei? Quando vado in
Inghilterra (mio figlio ha sposato
una inglese) per me è come se uscissi
dall’Europa, peggio che se viaggiassi
in un Paese di un altro continente. Cambia
tutto. Il cibo, la guida delle auto, la precedenza
sulle strade, la misura della velocità, la misura
del peso, la presa elettrica, le bevande, la
conoscenza delle lingue straniere... Tutto. È un
altro mondo. Cambia perfino la storia, voglio
dire la storia oggettiva, dell’Europa. Noi ci
sediamo a tavola e mangiamo «cultura»: ogni
piatto è cibo, sì, ma è anche gusto, eccitazione
delle papille, storia, sapienza locale, tradizione.
Mangiando, facciamo festa. Gli inglesi,
mangiando, si nutrono e basta. Uno scrittore
inglese racconta di un nipotino che protesta con
la nonna: «Questo cibo non mi piace», e la
nonna gli dà una risposta illuminante: «Il cibo
non deve piacere, deve nutrire». Mangiare è
come prendere medicine. Un sacrificio. Da noi
la produzione e la preparazione del cibo
applicano psicologia, psicanalisi, arte. Il
ristorante migliore del mondo adesso è italiano
ed è a Modena. Ho mangiato in quel ristorante,
quando non era ancora il primo del mondo ma
cucinava come adesso, ero con un amico che mi
ha chiesto un giudizio: «Titilla papille gustative
inerti dalla nascita». Se un inglese non mangia
una volta in Italia, muore senza aver mai
esercitato le sue papille gustative. Per le
bevande è la stessa cosa. La prima volta che
Livio Garzanti m’invitò a pranzo a casa sua, gli
portai una bottiglia di Amarone, lui l’assaggiò e
sentenziò: «Per stare agli altri scrittori come
questo vino sta agli altri vini, lei dovrebb’essere
Dante». M’aveva bruciato. Quando salgo
nell’auto dei miei parenti inglesi, mi siedo
davanti a destra. E loro: «Vuoi guidare?»,
perché quello è il posto del guidatore. Agli
incroci non sai mai chi ha la precedenza. Rischi
l’infarto. Se entri in una chiesa anglicana, gli
altari sono pieni di cannoni. Loro hanno una
chiesa nazionale, che si fa gloria delle glorie
militari della nazione, e ha per capo il capo della
nazione: il re. Sono un grandissimo popolo. Noi
europei, a qualunque Stato apparteniamo, negli
ultimi 200 anni abbiamo perduto una o più
guerre, anche mondiali. Gli inglesi hanno
sempre vinto contro tutti. Se noi italiani
usciamo dall’Europa è perché l’Europa ci
rifiuta. Gli inglesi escono dall’Europa perché
loro la rifiutano. Non sono mai stati veramente
europei.
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PAG50
EUROPEI. Vittoria per 2-0: ora ai quarti la Germania
CheItalia!
Spagnako
L’Italia batte per 2-0 la Spagna
e vola ai quarti di Euro 2016, dove affronterà (sabato alle ore
21) i rivali di sempre, i tedeschi
campioni del mondo. A stendere le «furie rosse» ci hanno pensato i gol di Chiellini e Pellè, e le
parate di Buffon.
> PAG37-39
•
CLAMOROSA ELIMINAZIONE
El’Islanda
firmalaBrexit
•
> PAG41
L’esultanzadegli azzurridopoilgol di Pellèche ha chiuso lapartita conla Spagna ANSA
I NODI. VerticeMerkel,Hollande,Renzi:«Rilanciarel’ Unione su economia, crescita eimmigrazione»
Ultimatum europeo a Londra
«Gliinglesichiedanosubitodiuscireonienteintese».AltragiornatanerainBorsa
CALCINATO. L’assurda tragedia è costata la vita a un quindicenne
Travoltoeuccisodaltreno
TRAVOLTODA UNTRENO mentre stavarecuperando ilpallonecalciato oltrelamassicciata dei binari.Laprima
sommariadinamica -peraltro ancoraalvagliodi Polfer ecarabinieri -rendesepossibile ancora piùassurda la
tragediacheierisera è costatalavita aun 15ennedi origini albanesiresidente aPonte SanMarco. Lamamma
dellagiovane vittimavenutaaconoscenzadella disgraziaè statacolta da malore.
> INPROVINCIA PAG21
•
THEFLOATINGPIERS. Resta confermatalachiusura notturna
GliEuropeiattenuano
lecodesullapasserella
Giornata relativamente tranquilla ieri a Sulzano e Montisola dopo il week end da «bollino rosso». L’afflusso di visitatori è stato
regolare e costante, ma la concomitanza della partita di calcio
dell’Italia e il giorno feriale hanno contribuito ad attenuare le code. Intanto il dato ufficiale di domenica è di 82.100 presenze contate sulla passerella. > ARMANINI
•
LENZI,REBONI eZANI PAG8, 9e11
L’Europa lancia l’ultimatum a
Londra. Il messaggio che scaturito dal vertice di Berlino è chiaro: «Non abbiamo tempo da
perdere». Angela Merkel, Francois Hollande e Matteo Renzi ritengono necessario avviare al
più presto i negoziati che porteranno all’addio britannico alla
Ue, perchè «niente è peggio
dell’incertezza». Ma per avviare
i negoziati serve la «richiesta ufficiale di uscita del Regno Unito». Prima di allora, niente colloqui. All’inedito vertice a tre,
che si è tenuto alla vigilia del primo Consiglio Ue dopo il sì alla
Brexit, i leader di Germania,
Francia ed Italia lanciano un segnale di rispetto tanto alle istituzioni di Bruxelles quanto agli altri Stati membri. Ma al contempo chiedono misure concrete,
da settembre, su sicurezza interna ed esterna, crescita dell’economia e della coesione sociale,
immigrazione, giovani. Nel frattempo, non si interrompe la caduta delle Borse, di nuovo in
profondo rosso.
> PAG2-3-4
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2 Primo Piano
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
Lacrisidell’Europa
Inodidellanuova Unione ele questioniitaliane
Farageindifficoltà
dopolavittoria
«Vifaremosapere»rispondeilleaderanti-UeNigelFarageachichiedequandolasceràl’incaricodieuroparlamentare. Il rumoroso tribuno
della Brexit è in difficoltà dopo la
festadellavittoria,perilcrollodellasterlina,leconseguenzeperl’economia e la bugia, smascherata dai
media, sul risparmio di 350 milioni
di sterline l’anno da destinare alla
sanità pubblica. Il tribuno ora ammette che ci sarà una «recessione
moderata» ma assicura: «Non c’è
ragioneditemerechenoncisarannobeneficineiprossimi dueanni».
BREXIT. MaLondra puntaa restare nel mercatounico. Prossimatappa saràlanomina diun nuovo leaderconservatore LECARICHE. Parte lelottaperlaspartizione
poltrone
«Nonci saràreferendum-bis» Cacciaalle
liberatedaLondra
Cameron:accettare i risultati Junckersotto tiro
Ilcancelliereprovaarassicurare:
«Dopoilcrollodellasterlina
pronte misure per i risparmiatori»
PiùtempoperildistaccodallaUe
LONDRA
Il referendum sulla Brexit è
storia, inutile gingillarsi con
petizioni e illusioni. Ci pensa
il dimissionario David Cameron, l’uomo che quel voto ha
voluto e perduto, a mettere
un punto fermo alla Camera
dei Comuni: il risultato delle
urne va accettato e in Gran
Bretagna, nei tempi prevedibili della politica, non ci sarà
rivincita contro il responso
popolare. Semmai l’ultimo
obiettivo del premier uscente
è provare a disporre le carte
per tentare di restare nel mercato unico.
Ma in parallelo bisogna dare un nuovo timoniere al Regno, che nella burrasca del
dopo Brexit, rischia di andare alla deriva: con il partito
Conservatore in attesa del leader dopo-Cameron; e la maggiore forza d’opposizione, il
Labour, precipitata nel caos
dal braccio di ferro fra Jeremy Corbyn i colonnelli del
partito che si sono ammutinati e congiurano contro di lui.
Sul fronte Tory, si prova ad
accelerare: il Comitato Esecu-
tivo ha fissato l’elezione di un
nuovo leader e futuro primo
ministro entro il 2 settembre; mentre il Times ipotizza
prove di dialogo fra Boris
Johnson, capofila in questi
mesi del fronte pro-Brexit, e
il cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, il più fedele pretoriano di Cameron,
pronto a valutare, malgrado
le sue posizioni filo-Ue, di
passare dalla parte dell’ex sindaco di Londra in cambio di
un compromesso per ricompattare il partito e della poltrona di ministro degli Esteri.
Chiunque prevarrà, dovrà
poi portare avanti le trattative di divorzio con Bruxelles,
ma anche convocare nuove
elezioni politiche: verosimilmente entro l’anno. Le beghe
in casa Tory non sono tuttavia il problema più impellente. Se è vero che senza un nuovo leader nel partito di governo non pare praticabile il negoziato per l’uscita dall’Ue,
l’emergenza del momento è limitare gli effetti del contraccolpo del referendum.
Cameron, nel suo intervento ai Comuni, il primo dopo il
Ilpremier dimissionario ingleseDavid Cameron
«Dopoil 23giugno
pericittadini
europeiresidenti
inGranBretagna
nondovrà
cambiarenulla»
Laburistinella
bufera:siscatena
ilbracciodiferro
trailsegretario
JeremyCorbyn
eisuoicolonnelli
voto che ha spaccato il Paese
il 23 giugno, ha dato una serie di segnali. E non ha mancato di tranquillizzare i cittadini europei (italiani inclusi)
residenti nel Regno che per
loro non cambierà nulla né,
soprattutto, di promettere
una risposta ferma contro gli
episodi di razzismo e intolleranza alimentati sull’isola anche da certi toni della campagna referendaria: particolarmente contro la comunità po-
lacca.
Poi ha delineato la sua strategia per questo suo ultimo
tratto di strada a Downing
Street: prendere tempo con
l’Europa, malgrado il quasi
ultimatum che arriva da Berlino, rinviando tutto al successore. E nel frattempo cercare la via per salvare un cantuccio nel mercato unico,
guardando al modello norvegese o magari a quello canadese: entrambi citati da Cameron.
La priorità è però fermare il
panico in borsa e sul mercato
valutario. Il premier non ha
nascosto che non sarà una
passeggiata, ma ha garantito
che «Bank of England e Tesoro non esiteranno a prendere
ogni misura necessaria a ripristinare fiducia e stabilità». Ma le sue parole, come
quelle del cancelliere Osborne, finora non sono bastate.
Mentre l’inno all’ottimismo e
all’unità di un Johnson improvvisamente cauto e conciliante è stato subito smentito
dalla nuova giornata di passione della sterlina. E mentre
l’ex sindaco di Londra proclamava la fine del «progetto
paura», a rimbeccarlo ha
provveduto da Edimburgo
Nicola Sturgeon, decisa a
strappare dalla Brexit almeno l’europeista Scozia: «Certo Boris il progetto paura è finito. Ora comincia il progetto farsa, di cui tu sei largamente responsabile». •
Restanovacantidecinediposti
Attacchi anche al presidente Tusk
BRUXELLES
Con le dimissioni del commissario britannico Hill la
corsa alla spartizione dei posti di Londra a Bruxelles è già
cominciata. Dai posti chiave
all’interno di Europarlamento e Commissione Ue sino alle alte cariche, con la scadenza del mandato del presidente Ue Donald Tusk e con il
rinnovo di tutte le cariche
dell’Aula di Strasburgo.
A Londra è stato subito tolto il portafoglio che mette direttamente le mani sulla City, finito così sotto la tutela
del «mastino» dell’ortodossia di bilancio, il vicepresidente Valdis Dombrovskis. La
Gran Bretagna potrà nominare un altro commissario che
però avrà un ruolo meramente «di figura», con un portafoglio senza potere, ma dovrà
passare per l’approvazione
dell’Europarlamento che ha
già preannunciato la sua contrarietà. Dentro la Commissione Ue molti hanno già
messo gli occhi sui 1.128 posti occupati da funzionari
con passaporto di Sua Maestà, di cui otto al più alto livello tra direttori generali e vice.
Lo stesso dicasi per 25 manager al servizio diplomatico
Ue guidato da Federica Mo-
JeanClaudeJuncker
gherini, e soprattutto i numerosi ruoli politici all’Europarlamento, con 73 eurodeputati britannici che dovranno abbandonare.
La Brexit ha però messo in
pericolo anche la poltrona di
Jean Claude Juncker. «È
giunto il tempo che il presidente della Commissione Ue
si dimetta» perché «Juncker
non ha capito nulla» ha scritto la Frankfurter Allgemeine
Zeitung. Il ministro degli
esteri ceco Lubomir Zaoralek ha affermato che il lussemburghese «non è più
l’uomo giusto al posto giusto». E sotto attacco, polacco, è anche il presidente del
Consiglio europeo, Donald
Tusk: il leader del partito al
governo, Jaroslav Kaczynski,
ne ha chiesto la testa. •
LA CONSULTAZIONE. Il premier conferma: «La data non la sceglie il governo, ma è fissata per legge». E insiste sull’Italicum
«Sulla Costituzione voto entro ottobre»
MinoranzaPdall’attacco
Richetti:«Sulla riforma
stiamosbagliandotutto»
Guerini: «Pronti a discutere»
ROMA
dal 2 luglio fino ad agosto 2016
Anche se la giornata è scandita dagli impegni europei e
dalle misure da intraprendere per fronteggiare gli effetti
economici che l’uscita della
Gran Bretagna potrebbe scatenare sull’Italia Renzi ieri
ha colto l’occasione delle sue
comunicazioni in Parlamento sulla Brexit per puntualizzare anche alcuni aspetti di
politica interna, rimasti irrisolti dopo la sconfitta alle am-
ministrative. Primo nodo da
affrontare sarà il referendum
sulla riforma costituzionale.
La data, afferma il premier
smentendo intenzioni di rinvio, sarà fissata secondo
quanto prescrive la legge e
dunque la consultazione dovrebbe tenersi a ottobre. E fino ad allora, osservano dal
Pd, verrà tenuta in sospeso
anche la discussione sulle modifiche alla legge elettorale,
caldeggiate da un fronte sempre più trasversale anche dentro il Pd.
Il risultato delle seconde elezioni spagnole in sei mesi
conferma nel premier la convinzione che l’«Italicum» sia
la migliore delle leggi, perché
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con i ballottaggi. Ma «siamo
sempre pronti a discutere»,
afferma Lorenzo Guerini. E
la minoranza è già pronta a
sollevare il tema nella direzione del Pd, rinviata causa Brexit, e convocata per lunedì.
Attacca Matteo Richetti:
«Sulla riforma costituzionale
Renzi ha sbagliato tutto. Sbagliato anticipare questa di-
MatteoRichetti
scussione mentre stavamo votando per le città e c’erano milioni di italiani impegnati nel
voto delle amministrative. E
abbiamo sbagliato a mettere
prima noi stessi rispetto a
quel quesito».
Ma sulla data Renzi ieri ha
tagliato corto e ha spiegato:
«I tempi sono decisi dalla legge. Il referendum ha dei tempi che non decide il governo:
da cinquanta a settanta giorni a partire dalla decisione
della Cassazione di indire la
consultazione». •
USA. Esultano Hillary Clinton e Obama. «Una vittoria per tutte le donne»
LaCorte Suprema bocciail Texas
«Nessunarestrizione sull’aborto»
WASHINGTON
Hillary Clinton esulta definendola «una vittoria per tutte le donne d’America». Barack Obama plaude alla decisione della Corte Suprema
americana che boccia la legge restrittiva del Texas
sull’aborto giudicandola incostituzionale. Il voto espresso
dai giudici della massima corte (5 a 3) riporta così al centro del dibattito in America
le leggi sull’aborto, fa guadagnare terreno al campo progressista e si impone nella
campagna elettorale per le
presidenziali.
La decisione della Corte Suprema condanna le norme
imposte dalle cliniche del Texas come un tentativo mascherato di rendere per le
donne più difficile abortire:
un cavallo di battaglia di Hillary la libertà di scelta, sulla
quale si prospetta adesso una
feroce battaglia, tanto più
che Donald Trump proprio
nei giorni scorsi ha affermato: «Se sarò eletto presidente
eleggerò giudici della Corte
suprema con posizioni anti-aborto». La pronuncia arri-
va proprio nel giorno in cui la
senatrice del Massachussetts
Elizabeth Warren si schiera,
adesso anche fisicamente,
con la candidata democratica per la Casa Bianca, dando
vita ad un tandem tutto al
femminile per la guida degli
Usa. Un gesto coraggioso ma
azzardato secondo alcuni,
ma che lancia un segnale forte nel proporre l’alternativa
all’America
di
Donald
Trump.
Ieri le due donne erano insieme per la prima volta, fianco a fianco sul palco a Cincinnati, in Ohio. •
Primo Piano 3
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
Lacrisidell’Europa
Glieffetti dellascelta inglesesugli altri Paesi
Ondatarazzista
dopoilreferendum
Un’ondata di razzismo anti-immigrati attraversa la Gran Bretagna
del dopo Brexit. Le prime vittime
sonostatiipolacchiconunascritta
razzista sul loro Istituto di cultura
subito cancellata dalla polizia che
haaperto un’indagine.Gli immigrati che vivono a Huntingdon, nel
Cambridgeshire,hannosubnitoattacchipiùpesanti.«Alcunisonosta-
ti insultati in mezzo alla strada,
chiamatifeccia». Ad altri sono statilasciatibigliettiniminacciosi:nella posta: «Tornatevene a casa, parassitipolacchi», c’erascritto.
ILVERTICE DIBERLINO. Lacancelliera tedesca:segnaliprecisi suimmigrati, sicurezza,giovani. Ifrancesi:prima ilfisco
DIPLOMAZIA. Washingtoncerca un sostituto
Scattal’ultimatum:«Bisognafare
infretta,nonsipotrannoavviare
intesesenzarichiestadiuscita»
Ilpremier: «La Ueabbia un cuore»
Kerryinvitaa evitarele vendette
L’Italia? Affidabile ma «al verde»
Hollande,Merkel e Renzi:
sìalla lineaduraconLondra
BERLINO
«Non abbiamo tempo da perdere». Angela Merkel, François Hollande e Matteo Renzi non hanno dubbi: non bisogna «perdere tempo» per avviare i negoziati che porteranno all’addio di Londra
all’Unione europea, perché
«niente è peggio dell’incertezza». All’inedito vertice a tre a
Berlino di ieri, alla vigilia del
primo Consiglio Ue dopo il sì
alla Brexit, i leader di Germania, Francia e Italia (i tre big
fondatori dell’Unione), rinunciano all’etichetta di «direttorio». E lanciano un segnale di rispetto tanto alle
istituzioni di Bruxelles quanto agli altri Stati membri. Ma
al contempo fissano una vera
e propria «road map» (sicurezza interna ed esterna, crescita dell’economia e della
coesione sociale, immigrazio-
ne e un programma ambizioso per la gioventù) su cui
l’Unione dovrà prendere da
settembre misure concrete,
che andranno verificate al
60mo anniversario del Trattati di Roma.
Da Berlino, con una dichiarazione comune finale, i tre
Grandi danno una risposta
chiara al Regno Unito che
ora chiede tempo per uscire
dalla Ue dando il via alle procedure previste dall’articolo
50. «La cosa importante è
non lasciare le cose andare
per le lunghe, sia per la richiesta di attivazione dell’articolo 50 da parte britannica sia
per la nostra risposta», puntualizza Merkel, secondo cui,
per «evitare ogni movimento
centrifugo in Ue» serve anche «una proposta concreta
agli Stati membri circa le misure concrete da prendere
nei prossimi mesi» su terrorismo, rifugiati, Turchia «e tut-
WASHINGTON
Ilpremier Matteo Renzi, Angela Merkele FrancoisHollande
to quel che riguarda l’aspetto
migrazione», senza dimenticare che «la crescita economica è un ulteriore aspetto fondamentale» per «mandare
un segnale chiaro ai giovani». Anche per Hollande (il
più deciso con Renzi nel chiedere un’accelerazione) serve
«dare un impulso all’Ue», in
particolar chiede «maggiore
armonizzazione fiscale e sociale nell’eurozona«. Il presidente francese respinge i tentennamenti di Londra: «Dobbiamo avere rispetto, ma bi-
sogna anche esigere rispetto.
I rapporti resteranno buoni.
Non dobbiamo reinventare
l’Europa, l’acqua calda già è
stata inventata», rileva, evidenziando il ruolo dell’Italia
al vertice di Berlino.
Il presidente del Consiglio
promette: «L’Italia farà la
sua parte». E chiede di «dare
gambe e cuore al progetto europeo per i prossimi decenni». E allora, per il premier,
«va bene l’attenzione su sicurezza, giovani e sociale, perché non può essere solo
l’Europa delle banche. Quello che è accaduto ci dimostra
che questo è un tempo propizio perché si può scrivere una
nuova pagina».
Oggi se ne parlerà di nuovo
al Consiglio europeo. E già si
annunciano scintille. «Non
credo che il duo franco-tedesco possa più fare qualcosa di
nuovo per l’Ue», attacca la
premier polacca Beata Szydlo. E lancia un gruppo informale per bilanciare il nuovo
«direttorio» Francia-Germania-Italia. •
LECONSEGUENZE. Effettianchesulle presidenzialiamericane.L’uscita riattiva vecchi rancori
Ilmondo«ferito»dallaBrexit
I 27 spaccati tra amici e nemici
Trump considerato «vicino»
alleragionidelvotoinglese
Imembri dellaUedivisi
daantichigiochi strategici
BRUXELLES
L’impatto della Brexit ci sarà
e a lungo, non solo in Europa
ma anche negli Stati Uniti,
anche se «sono diversi dalla
Ue». Non ha dubbi Aaron
Klein, economista alla Brookings Institution di Washington. «Il Regno Unito è la
quinta maggiore destinazione per il nostro export e con
la caduta del valore della sterlina le esportazioni si ridurranno», sottolinea Klein.
Intanto l’ «effetto sorpresa»
e lo shock del giorno dopo è
palpabile anche in America,
dove tutti speravano in un risultato opposto. Ma adesso si
indica il risultato del referen-
IldilemmaUsa:
personell’Unione
l’alleato più fedele
dum britannico come un
campanello d’allarme per
l’America in vista delle presidenziali, con Trump candidato che mostra «similitudini»
preoccupanti con la campagna del «Leave».
Del resto, anche in Europa,
oltre ai danni economici, la
Brexit alimenta le divisioni
politiche, molte di lunga data, tra amici di Londra, neutrali (o quasi), e nemici storici: Londra, legata a Lisbona,
DonaldTrump
ha sostenuto fortemente Josè Manuel Barroso per i due
mandati di presidente della
Commissione europea: un
decennio di immobilismo Ue
caro al governo britannico.
L’Italia, divisa da Londra proprio sull’integrazione europea, ha cercato la sponda inglese a volte come contrappeso all’asse franco-tedesco. In
breve, Portogallo, Malta, Cipro, Repubblica Ceca, Svezia, Danimarca, Polonia, Lettonia, Lituania, Estonia, Ungheria, Bulgaria sono tra gli
«amici»; Germania, Italia,
Austria, Croazia, Olanda,
«neutrali»; Francia, Belgio,
Lussemburgo, Irlanda, Spagna, Finlandia, Grecia, Romania, Repubblica Slovacca,
Slovenia, tra i «nemici». •
«Evitare tentazioni di vendetta», «non perdere la testa». Il
segretario di stato americano, John Kerry, non smette
di esortare gli alleati europei
a mantenere la calma di fronte a una Brexit che già sembra dividere le capitali europee. Una Brexit che se non
viene gestita «in modo prudente» può provocare effetti
indesiderati in Europa e oltre. Del resto quello che si sta
vivendo a Wall Street non è
diverso dal terremoto che sta
interessando le principali
piazze finanziarie del Vecchio Continente.
«Abbiamo gli strumenti necessari per sostenere non solo la stabilità finanziaria ma
anche per continuare a promuovere la crescita economica», assicura il segretario al
tesoro americano, Jacob
Lew, che però invita alla massima collaborazione tra tutti
i Paesi. Al di là delle rassicurazioni ufficiali l’amministrazione Obama è molto preoccupata dalle conseguenze
che possono scaturire dal voto nel Regno Unito. La priorità numero uno, sottolineano
i commentatori, è individuare chi rimpiazzerà Londra come «canale privilegiato» degli Usa all’interno dell’Unione europea. Una scelta che va
fatta al più presto, perché in
ballo non ci sono solo gli
aspetti economici e finanziari, ma anche quelli legati al
ruolo della Nato e alle enormi sfide dell’Alleanza Atlantica, dal contenimento della
Russia alla lotta all’Isis e la
strategia in Siria.
Tutti campi su cui finora
Washington e Londra hanno
sempre parlato con una sola
voce. Non sempre così è stato
con Berlino e Parigi, molto
più diffidenti di Londra verso il ruolo degli Stati Uniti.
Nell’amministrazione statunitense si fanno i conti con la
PARCHEGGIATE E TROVATE:
DOMENICA
SEMPRE APERTI
COMODITÀ IN GRANDE
Ilsegretario JohnKerry
Germania della cancelliera
Merkel, ancora irritata con
Washington per lo scandalo
del Datagate, che ha svelato
come i vertici dello stato tedesco erano tra i soggetti intercettati, spiati dagli 007 Usa.
SINTONIA DIFFICILE. Ma an-
che le posizioni tra amministrazione Obama e amministrazione Merkel non sono
sempre in sintonia in politica
estera, a partire dalla strategia per fermare le mire espansionistiche di Vladimir Putin. E non facile appare stringere i rapporti anche con Parigi che, come scrive il New
York Times, troppo spesso
ha mostrato di voler fare di
testa sua, indipendentemente dalle posizioni Usa. Come
nel caso dell’autonoma iniziativa presa di recente da Hollande per riavviare i negoziati di pace in Medio Oriente.
Poi c’è l’Italia, alleato affidabile ma, sottolinea il New
York Times, «too broke»,
troppo al verde, senza risorse. E se la ricca Irlanda è invece troppo piccola, Paesi come
la Polonia hanno un’affiliazione alla Nato ancora troppo «giovane». Insomma, un
vero e proprio dilemma. Ma
che andrà sciolto al più presto se gli Usa non vogliono
perdere sempre più influenza Oltreoceano. •
4 Italia-Mondo
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
Lacrisidell’Europa
Washington:
salvatelasterlina
Le ripercussionidellaBrexitsututti ilistini
«Nonc’èdubbiocheilvotosull’uscitadelRegnoUnitodallaUnioneeuropeastaprovocandovolatilitàsui
mercati. Ma gli Stati Uniti sono fiduciosi, perché i politici britannici
hanno gli strumenti necessari per
assicurare la stabilità economica»:
lo afferma il portavoce della Casa
Bianca, Eric Schultz. L’amministrazione Obama, però, sta premendo
sul cancelliere dello Scacchiere e
sulla banca d’Inghilterra perché
mettano un freno alla caduta della
monetabritannicachestascuotendoancheil mercatoUsa.
MERCATI. Bruciati altri282 miliardi dicapitalizzazione. PiazzaAffariperde il 3,94%ecrolla aiminimi datre anni
ISTAT. Beneanche l’occupazione
Standard& Poor’stagliailrating diduegradini
Lasterlinascende inpicchiata controdollaroeeuro
MalaBce garantiscelatenuta dei titolidiStato
Colfebadanti orasono italiani
Incaloi domestici stranieri
Le Borse vanno ancora a picco IlMezzogiorno
tornaa crescere
Londra declassata, via tripla A IlPil saledell’1%
MILANO
Nuovo scivolone dei mercati
nel dopo Brexit, con l’Europa
che perde un nuovo 4,1% e
manda in fumo altri 282 miliardi di capitalizzazione. Milano scende del 3,94%, a nuovi minimi da tre anni.
In questo clima soffrono soprattutto le banche britanniche, ancora sui timori degli effetti dell’uscita dalla Ue. Ma
il finale è da dimenticare anche per tutti gli istituti italiani, con perdite a due cifre e in
una seduta di sospensioni a
singhiozzo tra i gruppi principali del listino milanese.
E ieri in serata è arrivata la
doccia fredda per Londra
con Standard & Poor’s che le
ha strappato la «tripla A», tagliando il rating del Regno
Unito di due gradini, ad AA,
per il rischio di un marcato
peggioramento delle condizioni di finanziamento.
I mercati restano così in attesa di indicazioni dalle Banche centrali sulle possibili misure per limitare la volatilità
e sostenere le economie europee. Mario Draghi avrebbe
dovuto incontrare domani il
presidente della Fed, Janet
Yellen, al forum Bce in Portogallo, ma quest’ultima ha annullato la sua partecipazione. Draghi intanto si recherà
a Bruxelles per partecipare
oggi e domani al vertice Ue.
Qualche segnale della difficoltà di mettere a segno un
rimbalzo sui mercati si era visto già nel primo mattino, nonostante i rimbalzi in Asia
(+2,39% Tokyo).
In Europa dopo il tonfo storico di venerdì la sterlina è
partita di nuovo in picchiata,
per segnare nel corso della
giornata nuovi minimi da 30
anni sul biglietto verde, e un
calo a fine giornata del 3,6%
a 1,321 dollari. La sterlina è
scesa del 3,3% sulla moneta
europea a 1,199 euro. E parallelamente sono crollati anche i mercati con Piazza Affari ai minimi da tre anni dopo
aver sfiorato perdite del 4%.
Le mani della Bce sembrano garantire stabilità invece
al Btp, con lo spread ancora
stabile a 162 punti. All’avvio
dei mercati azionari europei
un tentativo di rimbalzo comunque c’è stato, soprattutto a Madrid che faceva i conti
con l’esito delle elezioni politiche di domenica in Spagna.
In poco più di un’ora il clima
ROMA
si era già deteriorato. E a metà seduta, la debolezza delle
banche britanniche è diventata un tonfo. Nel pomeriggio
sono partiti in netta discesa
anche gli indici a Wall Street
e per l’Europa non c’è stato
più nulla da fare.
PIANO BANCHE. La giornata
di passione per le banche ha
indotto il governo ad accelerare eventuali interventi di
sostegno con una serie di strumenti da usare caso per caso
in modo da assicurare la stabilità finanziaria, senza però
ricorrere a un «piano sistemico» sul settore. Più che acquisire la maggioranza degli istituti, vista la scarsità delle risorse pubbliche, una delle
ipotesi sarebbe la costituzione di un fondo Atlante 2, con
la presenza della Cassa depositi e prestiti. Lo scudo della
Bce protegge i titoli di stato,
assicura il regolare svolgimento del mercato dei cambi
e dei sistemi di pagamento e
inonda i mercati di liquidità
a tasso zero, ma non può coprire le quotazioni azionarie.
In questo contesto l’esecutivo e le autorità di vigilanza
hanno a disposizione uno
spartito di strumenti, ma so-
ContrattazioniinBorsa
Governoallavoro
permettere
a punto interventi
chegarantiscano
latenutadel
sistemabancario
L’Abiassicura:
«Siamoingradodi
farceladasoli»
DopoilSenato
fiduciaallaCamera
suldecreto-banche
lo come ipotesi estrema potrebbero essere previsti interventi sul capitale, che però
porrebbero serie sfide sulla
gestione degli stessi istituti
da parte dello Stato.
L’Abi, che ha chiesto una
riunione urgente della Fede-
razione Bancaria europea, ribadisce come gli istituti italiani «hanno la capacità e la potenzialità per farcela da soli».
E il governo ha posto la fiducia sul decreto banche alla Camera che deve dare il via libera dopo l’ok del Senato. •
Il Mezzogiorno inverte la rotta e dopo sette anni torna a
crescere: stavolta il Pil sale
più al Sud che nel resto del
Paese. E il confronto diventa
ancora più netto, con la media nazionale più che doppiata, se si guarda all’occupazione. Un bilancio in positivo ed
inedito. Mai prima d’ora il
meridione aveva fatto meglio
del Nord o del Centro. Secondo le stime territoriali sul
2015, nel Mezzogiorno il Pil è
salito dell’1,% contro lo 0,8%
registrato per l’intero Paese.
L’occupazione è invece aumentata dell’1,5%, ben al di
sopra del dato medio, che si
ferma allo 0,6%. Nel Nord
Est l’indice segna addirittura
un calo, mentre il Centro resta debole. Insomma la spinta è arrivata dal Sud con agricoltura e commercio, mentre
l’industria arranca ancora. E
l’occupazione ricalca il trend
del Pil, mettendo a segno un
aumento di 100 mila posti.
«È una conferma che nel
2015 l’economia e l’occupazione hanno ripreso a crescere», spiega il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. I sindacati riconoscono il passo in
avanti, anche se la Uil tiene a
Ilministro Giuliano Poletti
sottolineare che «la strada da
percorrere sia ancora molto
lunga».
COLF. Sempre più donne, per
lo più tra i 40 e i 55 anni, con
una retribuzione annua che
spesso si ferma a poche migliaia di euro. Sono i lavoratori domestici in Italia che,
complice anche la crisi, negli
ultimi anni, nonostante il calo complessivo registrato nella categoria, stanno aumentando tra gli italiani. A fotografarli è l’ultimo rapporto
Inps. L’anno scorso gli italiani impiegati nelle faccende
domestiche o di cura hanno
sfiorato quota 214 mila, con
un aumento del 4,23%. Al
contrario i domestici di nazionalità straniera sono diminuiti del 4,16%. •
SPAGNA. La vittoria dei Popolari non sblocca l’impasse. Non è escluso che si debba votare ancora RUSSIA-TURCHIA. Finitalacrisi tra i duePaesi GENOCIDIOARMENO
Rajoy:«Il governotocca anoi»
Malastradaresta in salita
Missivadel«sultano»turco
alla famiglia del pilota: «Non
il 19 luglio e il giro di consulta- l’abbiamofattoapposta»
Putin:sìaivistiperlavoro
zioni di re Felipe VI.
Ilpremieruscente rivendica
l’incarico.Masia ilPsoe
siai centristidiCiudadanos
chiudonoauna coalizione
SOCIALISTIINCRISI. La sola al-
MADRID
Il successo di Mariano Rajoy
e del suo Partido Popular
(centrodestra) alle elezioni di
domenica non facilita la formazione di un nuovo governo. Il premier uscente, emozionato dall’inaspettato successo, 133 deputati su 350, 14
in più rispetto a dicembre, ha
rivendicato «il diritto di governare, perché abbiamo vinto».
Ma la paralisi istituzionale
che blocca il Paese da sei mesi non si scioglie con 14 deputati in più. Rajoy ha annunciato che parlerà con tutti i
moderati, cominciando dal
socialista Pedro Sanchez,
Ilprimo ministro spagnolo, MarianoRajoy
con il quale vorrebbe costruire una Gran Coalicion. La sola che garantirebbe una maggioranza assoluta nel Congresso con 222 seggi (137 Pp
e 85 socialisti). Ma il Psoe ha
ribadito il «no» a Rajoy, negando anche l’astensione
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MAURIZIO CATTANEO
Erdoganchiedescusa
per il jet russo abbattuto
Presidente
ATTILIO LONARDI
Consigliere Delegato
ALESSANDRO ZELGER
sull’investitura del leader Pp.
Rajoy e Sanchez hanno però
deciso di vedersi, ancora non
si sa quando. Il premier ha
detto di voler delineare un
patto di governo entro un mese, per subito dopo la costituzione del nuovo parlamento
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ternativa sarebbe una coalizione con Ciudadanos (32 deputati), il Pnv basco (5) e Coalicion Canaria (1). Con i 137
Pp sarebbero 175 seggi, esattamente la metà del Congresso. Per arrivare al fatidico
176 Rajoy avrebbe bisogno
del voto, o dell’astensione, di
un altro deputato delle Canarie. Ma il leader di Ciudadanos Albert Rivera è contrario
alla rielezione di Rajoy e i baschi potrebbero chiedere comunque un prezzo alto per il
loro appoggio.
La sconfitta subita da Podemos, che ha perso in sei mesi
un milione di elettori, favorisce però il tentativo di Rajoy.
Psoe e Podemos insieme hanno solo 156 seggi e l’ipotesi di
un governo di sinistra appare
oggi molto remota. •
MOSCA
Tra lo «zar» e il «sultano» alla fine a spuntarla è Vladimir
Putin. Il braccio di ferro iniziato a colpi di sanzioni e dichiarazioni altisonanti dopo
l’abbattimento del jet russo a
novembre nei cieli fra Turchia e Siria, pare infatti avviatola conclusione. Recep Tayyip Erdogan ha ceduto e ha
pronunciato la fatidica parola che Putin attendeva da mesi: scusa. In una lettera, diffusa dal Cremlino, il presidente
turco ha chiesto dunque «perdono» alla famiglia del militare ucciso (e non direttamente a Putin) ma l’escamotage sembra reggere, visto
che da Ankara confermano il
disgelo e l’invio della missiva.
Come segno di buona volon-
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tà, Mosca concederà permessi di lavoro ai turchi dipendenti d’imprese turche che
operano in territorio russo,
prima bloccati come parte
delle sanzioni. Il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu,
parteciperà poi venerdì a un
vertice dell’organizzazione
della Cooperazione economica del mar Nero (Bsec), nella
città russa di Sochi.
LA LETTERA. Erdogan sottoli-
nea che la Turchia «non ha
mai avuto il desiderio né
l’intenzione premeditata di
abbattere il jet russo» e che
ora è in corso un’indagine giudiziaria contro un cittadino
turco «connesso alla morte
del pilota» di Mosca, il cui
corpo, sottolinea, venne recuperato dalle forze speciali di
Ankara affrontando «rischi e
con grandi sforzi». «Voglio
esprimere ancora una volta»,
aggiunge, «la mia compassione e le mie sentite condoglianze alla famiglia del pilota e a loro dico: “Scusate“». •
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ISSN digitale/smartphone: 2499-0620
ISSN sito web: 2499-6556
FEDERAZIONE ITALIANA
EDITORI GIORNALI
Reg. Trib. C.P. di Brescia n. 4/74 del 18/02/74
Ankara
controilPapa:
«Bergoglio non
aiutalapace»
ANKARA
Definire, come ha fatto Papa
Francesco durante il viaggio
in Armenia appena concluso, il massacro del popolo armeno avvenuto nel 1915 come un genocidio, «non aiuterà la pace e la stabilità nel
Caucaso». Il nuovo attacco è
arrivato ieri in un lungo comunicato diffuso ieri dal ministero degli Esteri di Ankara, dopo che il vicepremier,
Nurettin Canikli, aveva già
accusato nei giorni precedenti Bergoglio di mostrare una
«mentalità delle Crociate».
La Turchia si dice «delusa»
dalle parole del Papa, e lo accusa di «discriminazione su
base religiosa e di non avere
un approccio conciliante».
Per il governo turco le dichiarazioni di Bergoglio «sono bugie già smentite dalla
storia». •
Stampato presso il Centro Stampa di
Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14
Caselle di Sommacampagna (Verona)
La tiratura di lunedì 27 giugno
è stata di 15.718 copie
Italia 5
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
SALERNO. Lagiovane è stata aggredita in strada e trascinata in un garage. Con igenitori hasporto denuncia ai carabinieri
Un«branco»diminorenni
violenta una ragazza di 16 anni
Il terribile episodio è avvenuto a San Valentino Torio
Arrestaticinqueadolescentitrai15e i17anni
Salvini:«Almeno10annidi carcere,sonobestie»
SALERNO
L’hanno avvicinata mentre
stava passeggiando. Poi,
l’hanno condotta in un garage e lì l’hanno violentata, a
turno. Terribile storia di violenza in un piccolo comune
della provincia di Salerno,
San Valentino Torio.
Una storia che vede protagonisti tutti minori: ha soli 16
anni la vittima ed hanno tra i
15 e 17 anni i cinque che l’hanno stuprata. Una ragazzina
che ha avuto il coraggio di denunciare e di consentire, così, l’arresto dei suoi aggressori. I carabinieri del reparto
territoriale di Nocera Inferiore mantengono, ovviamente,
il più stretto riserbo sui nomi
dei protagonisti, sia vittima
sia colpevoli, visto che si tratta di minorenni.
Quello che al momento sembra essere certo è che tra i cinque non ci sono pregiudicati:
sono ragazzi «normali», dunque. E sembra anche che la
ragazzina, di Sarno (Salerno), che frequentava abitualmente San Valentino Torio,
non avesse rapporti di amicizia con il gruppo. Le indagini
sono in corso per cercare di
capire cosa abbia potuto far
scattare una violenza simile.
La 16enne non è riuscita a
opporsi alla violenza: troppi i
suoi aggressori, e troppo più
forti di lei. Ma quando è tornata a casa ha trovato la forza
di raccontare tutto ai genitori. Un racconto, il suo, terribile ripetuto anche in caserma,
prima di andare all’ospedale
«Martiri di Villa Malta» dove le sono stati riscontrati segni evidenti della violenza
sessuale. Ma proprio grazie
al suo racconto sono potuti
scattare gli arresti. Mentre
forse i ragazzi contavano sulla vergogna della vittima per
ottenere l’impunità.
I cinque erano nelle loro abitazioni; la notte di domenica
sono stati condotti al Centro
di prima accoglienza e sono a
disposizione della Procura
della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno.
LA SOLIDARIETÀ. Giuseppe
Canfora, sindaco di Sarno, comune dove vive la ragazzina,
non riesce a credere a quanto
accaduto. «Contatteremo la
famiglia, non solo per farle
sentire la vicinanza di tutta
l’amministrazione, ma anche
per darle tutto il sostegno
umano e sociale di cui necessita. A mia memoria», dice il
primo cittadino, «non ricordo un gesto tanto violento e
crudele, soprattutto se pensiamo che a commetterlo sono stati dei minorenni nei
confronti di una sedicenne.
Si tratta di un pugno nello
stomaco che ci ha sconvolti.
Si deve fare giustizia, senza
se e senza ma».
Parla di sconcerto e incredulità anche il sindaco di San
Valentino Torio, Michele
Strianese. «Non conosco»,
precisa, «questi ragazzi. Gli
stessi carabinieri sono molto
Unnuovoepisodio diviolenza sulle donne:vittimauna16enne
restii a rilasciare informazioni. Il nostro comune è attento alle problematiche giovanili e alle politiche sociali.
Quest’anno abbiamo creato
un centro per minori, oltre
ad un centro per disabili e
uno per aggregazione giovanile. Mi sembra assurdo un
gesto del genere, ad opera di
cinque minorenni. Sono senza parole».
L’opinione pubblica a Sar-
no e a San Valentino Torio è
turbata, e si interroga soprattutto sull’identità degli stupratori.
Ma a chiedere per loro una
«pena esemplare» è il leader
della Lega, Matteo Salvini:
«Per pedofili e stupratori
maggiorenni, castrazione chimica. Per i minorenni almeno dieci anni di galera. E una
domanda: ma che genitori
hanno bestie del genere?». •
ROMA. Lavittima èuna somala alsettimomesedi gravidanza.Iresponsabilisono dueromeni arrestatidai carabinieri
Donnaincinta stupratain unascuola
ROMA
Nel cuore del quartiere più
multietnico della Capitale,
l’Esquilino, due uomini hanno violentato una donna al
settimo mese di gravidanza
nel cortile di una scuola.
A salvare la somala di 33 anni sono stati polizia e carabinieri che hanno interrotto lo
stupro ed arrestato due romeni, di 29 anni, entrambi con
precedenti. L’ennesima storia di degrado e violenza ma
anche di povertà e solitudine,
è cominciata nel pomeriggio
quando la donna ha conosciu-
to i due uomini ed insieme
hanno bevuto qualche bicchiere. Poi di notte con la scusa di andare in un posto tranquillo, l’hanno portata nel
cortile dell’istituto tecnico industriale Galileo Galilei in
via Conte Verde, qui in un giaciglio di fortuna a turno hanno cominciato a violentarla.
Ma le grida d’aiuto della
donna sono state sentite da
un residente della zona che,
al contrario di quanto avvenuto in molti altri casi di cronaca, l’ultimo l’omicidio di
Sara, ha dato l’allarme. Una
pattuglia dei carabinieri del
Nucleo Radiomobile di Ro-
ma si è precipitata in via Conte Verde; i militari dopo aver
scavalcato il cancello hanno
effettivamente sentito la richiesta di aiuto della donna
ed hanno incominciato così
ad ispezionare un sottoscala
utilizzando delle torce.
Poco dopo i carabinieri, insieme agli agenti della Polizia di Stato giunti nel frattempo, hanno trovato i due uomini che stavano violentando la
donna. È stata lei a spiegare
che dopo averla convinta a bere e a seguirli, i due la stavano
costringendo ad avere dei
rapporti sessuali. I due romeni sono stati subito bloccati
GENOVA. Subito arrestati gliaggressori, imparentaticon levittime
Ladonna è stataportata in ambulanza all’ospedaleSan Giovanni
ed arrestati, dovranno rispondere di violenza sessuale in
concorso.
La donna con un’ambulanza del 118, è stata accompa-
gnata al pronto soccorso
dell’ospedale San Giovanni
per un controllo sul feto che
per fortuna non avrebbe subito conseguenze. •
SICUREZZA. Operazione nazionale di tre giorni
Tragediafamiliare perunterreno Autoe motorubate:
Unmortoe treferiti dopouna rissa unmilionedi verifiche
Unaproprietà contesa
alcentro della lite
Idissaporitra lefamiglie
andavanoavanti daanni
GENOVA
Un pezzo di terra conteso, un
confine che da mesi era motivo di discussione. E che ha armato la mano di due famiglie
imparentate tra di loro, fino
a fare scorrere il sangue proprio su quel lembo di proprietà.
È di un morto e tre feriti gravi il bilancio di una rissa familiare che si è scatenata ieri pomeriggio a Pontedecimo,
quartiere del ponente di Genova. È morto sotto i colpi di
coltello Francesco La Rosa,
65 anni. Ferite gravemente la
moglie e la figlia, Maria Teresa Bruzzese, 60 anni, e Bruna
La Rosa, 32 anni. In gravissime condizioni anche un ragazzo di 17 anni, secondo figlio della vittima.
La famiglia è stata aggredita dal cognato della vittima e
dai suoi due figli: Carmelo
Bruzzese, di 77 anni, Vincenzo, di 47, e Roberto, di 43. I
primi due sono stati arrestati
subito dagli agenti delle volanti della polizia intervenuti
sul posto, mentre Roberto
Bruzzese è stato arrestato dopo due ore di fuga, mentre si
nascondeva in un casolare di
proprietà della famiglia, non
distante dal luogo della tragedia. È lui, secondo quanto accertato al momento dalla polizia, ad avere sferrato le coltellate.
All’origine della lite una que-
stione di proprietà: ieri pomeriggio, pochi minuti prima
che l’Italia scendesse in campo contro la Spagna, La Rosa
aveva deciso di mettere dei
paletti nel terreno conteso,
per delimitare i confini. La cosa aveva fatto infuriare il cognato, era iniziata una discussione e per fare togliere quei
segnali uno dei litiganti aveva deciso di chiamare i vigili
urbani che, appena arrivati,
hanno fatto in tempo ad assistere all’omicidio. Una lama
è spuntata tra le mani
dell’assassino e ha iniziato a
colpire alla cieca.
I dissapori, secondo quanto
ricostruito nei momenti immediatamente successivi alla
tragedia, andavano avanti da
anni, tanto che nel 2012 La
Rosa, la vittima, aveva querelato il cognato. •
Lapoliziahausato sistemi
diultimagenerazione:16
arresti, 83 denunce. Vettura
piùrubata:laFiatPunto
ROMA
Un milione di verifiche in tre
giorni, quasi 14 mila l’ora,
42.103 persone controllate,
411 veicoli recuperati di cui
21 camion, per un valore di
cinque milioni, 16 persone arrestate e 83 denunciate: è il
bilancio di «Safety car», l’operazione della polizia contro i
furti e le rapine di veicoli, che
ha interessato tutta l’Italia
con tre giorni di controlli.
Ogni giorno sono stati schierati duemila equipaggi con
4.500 agenti impegnati sul
territorio che hanno sviluppa-
to le informazioni raccolte
dalle squadre mobili. Per la
prima volta, inoltre, la polizia ha utilizzato su scala nazionale il «Sistema Mercurio», installato su un migliaio
di vetture e che consente di
inquadrare una targa e, in
tempo reale, ottenere una serie di dati. Mercurio è in grado di effettuare 50 controlli
ogni ora ed è un sistema in
continuo
aggiornamento.
Grazie a lui gli agenti hanno
controllato oltre 737 mila vetture in automatico e oltre
258mila in manuale, 25 volte
di più che con i sistemi tradizionali.
La vettura più rubata è la
Fiat Punto mentre tra i motocicli il preferito è lo Scarabeo
Aprilia. La maggior parte dei
furti si sono verificati a Napoli, Milano, Roma e Bari. •
Brevi
BENEVENTO
BUSTECHIUSELETTE
INLAPAROSCOPIA
PERTRUCCARE LEGARE
L’ultima frontiera delle
truffe alla Pubblica Amministrazione prevede l’uso
della tecnica adoperata
per le operazioni chirurgiche per leggere in anticipo
le offerte in busta chiusa e
favorire gli imprenditori
compiacenti. Dieci le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Benevento nei confronti di un dirigente del
Comune, Angelo Mancini,
e di alcuni imprenditori
nel campo edile. Il funzionario secondo i pm avrebbe intascato tangenti pari
al 7% per truccare gli appalti comunali. L’inchiesta
riguarda gare tra i 600 mila e i 5 milioni di euro.
PALERMO
UNUOMO ACCUSATO
DIDUPLICE OMICIDIO
SIUCCIDEINCARCERE
Si è suicidato, impiccandosi in carcere, Carlo Gregoli, detenuto da marzo al Pagliarelli di Palermo con
l’accusa di duplice omicidio. Venne arrestato insieme alla moglie. Il suo legale ne aveva chiesto la scarcerazione sostenendo che
fosse depresso, ma il perito del gip lo aveva dichiarato compatibile con la detenzione. Adesso era in osservazione in una cella
dell’infermeria. Gregoli e
la moglie Adele Velardo
vennero arrestati a marzo
per il duplice omicidio di
Giuseppe Vela e Vincenzo
Bontà, genero del capomafia Bontade.
ILDELITTO DI ASTI
KILLER DELLA TABACCAIA
CONDANNATO
A TRENT’ANNI DI CARCERE
Pasqualino Folletto, ex magazziniere disoccupato col
vizio del videopoker, è stato condannato ieri a
trent’anni per l’omicidio di
Maria Luisa Fassi, la tabaccaia di Asti trafitta un anno fa da 45 coltellate per
una manciata di euro. Il
processo, a porte chiuse e
con rito abbreviato, si è
concluso a un anno di distanza dall’atroce delitto,
per il quale all’imputato sono state concesse le attenuanti generiche. Ma gli è
stata riconosciuta anche
l’aggravante della crudeltà. «È una sentenza in linea con quanto richiesto»,
commenta il pm Luciano
Tarditi, che aveva chiesto
l’ergastolo per l’imputato.
PROCESSOOLIVETTI
ILEGALI DELLADIFESA
CHIEDONOASSOLUZIONE
DICARLO DEBENEDETTI
«Assolvete Carlo De Benedetti da tutti i capi d’accusa». È terminata così ieri
l’arringa dell’avvocato Tomaso Pisapia in difesa
dell’Ingegnere, imputato a
Ivrea nel processo per le
morti da amianto fra gli ex
operai Olivetti. Insieme alla collega Elisabetta Rubino, il penalista ha parlato
per allontanare da De Benedetti lo spettro della condanna a sei anni e otto mesi chiesta dai pubblici ministeri. L’Ingegnere deve rispondere di omicidio colposo in qualità di amministratore e presidente del
Consiglio di amministrazione dal 1978 al 1996.
’NDRANGHETA
Nuove indagini
dopo la cattura
dellatitante
Fazzalari
REGGIO CALABRIA
Mentre dopo oltre 20 anni di
latitanza Ernesto Fazzalari,
46 anni, boss della ’ndrangheta di Taurianova, ha passato
la prima notte in carcere, gli
investigatori sono già di nuovo al lavoro: dall’arresto di
Fazzalari (che non ha risposto al primo interrogatorio in
carcere) si aspettano elementi sulle sue relazioni con altri
esponenti della ’ndrangheta,
per capire chi e come ha protetto per 20 anni la sua latitanza, ma anche quali altri
traffici e personaggi possono
essere fermati. Ieri il Comandante generale dell’Arma,
Tullio Del Sette, ha incontrato i carabinieri che hanno partecipato alla cattura, per congratularsi con loro. «Siete stati artefici», ha detto il generale Del Sette, «di un risultato
storico», esprimendo tutto il
suo compiacimento per l’arresto del secondo latitante più
pericoloso dopo Matteo Messina Denaro.
PANEECAMORRA. Intanto pe-
rò la criminalità dilaga ancora nel napoletano. Le forze
dell'ordine hanno scoperto
che la camorra imponeva ai
commercianti a Napoli di
vendere il pane prodotto dalle sue aziende. E imponeva
anche il prezzo: un euro e 30
centesimi al posto di un euro,
perché la differenza doveva
servire a finanziare il «sistema» e a sostenere gli affiliati
detenuti, come con gli introiti del traffico di droga.
In un’operazione che ha visto impegnati la Squadra mobile, i Carabinieri e il Gico della Guardia di Finanza sono
state eseguite ieri 13 delle 24
ordinanze di custodia emesse contro il clan Lo Russo, attivo a Secondigliano e in
un’ampia area della periferia
nord di Napoli e al rione Sanità. Associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, estorsioni, tentato omicidio e omicidio colposo sono i reati contestati a vario titolo.
Secondo una stima della
Coldiretti, dal grano al pane i
prezzi a Napoli aumentano
del 950%. •
SANITÀ. Nuovifondi
Lottaall’Aids:
aumenta
ilcontributo
dell’Italia
ROMA
Centotrenta milioni di euro
per il Fondo globale per la lotta all’Aids, alla tubercolosi e
alla malaria. Aumenta del
30% il contributo italiano al
per il prossimo triennio
2017-19. L’annuncio arriva
dal sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, e
riscuote il caloroso ringraziamento di Bill Gates che, attraverso la «Bill and Melinda
Gates Foundation», è partner chiave del Fondo e che ieri era a Roma. Occasione per
tracciare le strategie future e
fare un bilancio dei risultati
un convegno organizzato dal
Ministero degli Esteri. •
Tipografia Bso
6
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
MAPPAMONDO
acura diMarinoSmiderle
SUDAMERICA. Firmatoall’Avanal’accordo tra ilpresidentee illeader delguerriglieri
FARCDISARMATE
PACEIN COLOMBIA
DOPO50 ANNI
Il presidente Santos e il leader dei ribelli “Timochenko” hanno raggiunto
un’intesaper metterefinea unconflittoche hacausato oltre200 mila
vittime.Saràperò unreferendum popolare aratificareladecisione
Marino Smiderle
Cinquant’anni di guerra. O
cinquant’anni di guerriglia
terrorista, per essere più precisi. Oltre 220 mila morti, milioni di sfollati, un Paese inchiodato dalla criminalità,
dagli squadroni della morte,
dall’illegalità, dal narcotraffico, dalla paura. Punto e a capo. Stavolta ci siamo. La Colombia del presidente Juan
Manuel Santos e i guerriglieri/terroristi di ispirazione comunista e bolivariana delle
Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia) guida-
te da Timoleon “Timochenko” Jimenez hanno superato
i due ostacoli più ardui per arrivare alla dichiarazione ufficiale di fine delle ostilità.
Quello che hanno firmato
giovedì scorso all’Avana è al
momento una tregua imperniata su due pilastri finora
poggiati sulla sabbia: l’accordo bilaterale di cessate il fuoco e la contemporanea consegna delle armi da parte delle
formazioni ribelli delle Farc
acquartierate nelle regioni rurali del Paese. Non è ancora
la pace ufficiale, ma una volta che saranno stati applicati
questi due punti cruciali non
“
Ungiorno
storicoperilnostro
Paesedopotroppi
morti,troppo dolore
etroppiattentati
JUABMANUELSANTOS
PRESIDENTEDELLA COLOMBIA
“
Santosha
concessotroppo
aiterroristi:le
condizionierano
inaccettabili
ALVAROURIBE
EXPRESIDENTE DELLACOLOMBIA
si potrà più tornare indietro.
Per il bene della Colombia
nel suo insieme, che ha pagato a caro prezzo la guerra dei
cinquant’anni.
Ma lo stesso popolo che sta
per uscire dal tunnel non è così convinto della bontà
dell’accordo. Durante la presidenza dell’attuale senatore
Alvaro Uribe, durata dal
2002 al 2010, le Farc hanno
subito forse i colpi più duri.
«Uribe - scrive il Washington Post - ha messo in ginocchio la struttura della guerriglia, uccidendo parecchi leader di primo livello grazie anche all’aiuto degli Stati Uniti
che avevano stanziato 10 miliardi di dollari per attuare il
Piano Colombia». È mancato però il colpo di grazia e
adesso lo stesso Uribe critica
Santos per essere stato troppo arrendevole rispetto alle
condizioni, ritenute inaccettabili, poste dalle Farc. Che
consegneranno le armi a funzionari dell’Onu ma che non
subiranno le condanne che il
buon senso e la giustizia imporrebbero.
Al momento la popolarità
di Santos è scivolata al 20 per
cento e al via libera definitiva
della pace tombale manca un
dettaglio non trascurabile: il
sì al referendum popolare
previsto per ratificare l’accordo. Non si è ben capito cosa
potrebbe succedere nel caso
in cui la gente, che ha il dente
avvelenato contro le Farc che
si sono rese protagoniste di
crimini efferati nel corso di
questi decenni (non vanno dimenticate, ovviamente, nemmeno le reazioni paramilitari degli squadroni della morte neanche tanto nascostamente appoggiate dai governi), rigettasse l’accordo. «Ma
i sondaggi più recenti - rivela
sempre il Washington Post indicano che una volta che
l’accordo si pace sarà sul tavolo, gli elettori lo sottoscriveranno anche se sarà necessario turarsi il naso».
L’accordo arriva nel momento in cui tutta, o quasi,
l’America Latina ha svoltato
a destra. Il fatto che la firma
dell’accordo sia stata apposta
all’Avana, ultimo bastione comunista reduce però dalla
storica apertura agli Stati
Uniti, davanti, tra gli altri, al
leader venezuelano Nicolas
Maduro alle prese con i disastri della politica bolivariana
del caudillo Hugo Chavez, la
dice lunga sullo stato
dell’arte della politica a quelle latitudini. Ora che alzano
bandiera bianca anche i
7.000 “guerriglieri” comunisti delle Farc, la rinascita di
tutto il Sud America è affidato a leader e a teorie politiche
più liberali. La strada è ancora lunga. •
ManifestazionifestoseaCalì percelebrare l’accordosul cessate ilfuocotraColombiae Farc
Lacifra
7.000
IGUERRIGLIERI DELLEFARC
CHEDEPORRANNOLEARMI
L’accordosulcessateil
fuoco riguarderà circa 7.000
guerriglieridelle Farc.
© RIPRODUZIONERISERVATA
FesteggiamentiaBogotaper lafirma dell’accordo con leFarc
LEREAZIONI. Nellacapitalecubanaè andato ancheil segretario generaledell’Onu a sancirel’importanzadell’incontro
«Lasvolta chefarà bene al Sudamerica»
LaCeicolombiana èsoddisfatta
«Nonèsolo un attosimbolico»
L’AVANA
C’è persino l’hashtag, #ElUltimoDiaDeLaGuerra (l’ultimo
giorno della guerra): il più
longevo conflitto armato
dell’America Latina, quello
in Colombia, è in dirittura
d’arrivo verso la pace. Dopo
l’annuncio da parte del governo e delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia,
l’accordo è stato formalizzato
all’Avana con la firma del cessate il fuoco bilaterale e definitivo, mettendo un punto
fermo al nocciolo del complesso trattato che entrambi
le parti dovrebbero sottoscrivere il 20 di luglio.
La pace che mette fine a 52
anni di guerra, e a quattro anni di complesse trattative
all’Avana, è in altre parole ormai avviata e irreversibile.
Dopo la firma, ora tocca ai
colombiani che dovranno
pronunciarsi tramite un voto. A confermare il momento
storico c’è la presenza all’Avana anche del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon.
E ad accompagnare nella firma il presidente Juan Manuel Santos sono arrivati diversi colleghi latinoamericani, tra i quali il venezuelano
Nicolas Maduro e la cilena
Michelle Bachelet.
Gli ormai ex guerriglieri sono stati rappresentati da Ti-
Stavolta lo sventolare la bandiera colombiana ha assunto un significato particolare
moleon Jimenez, nome di
guerra di Rodrigo Londono,
più noto però come Timochenko.
In alcune fasi della loro lunga storia le Farc hanno contato circa 16 mila combattenti.
E il bilancio di tanti anni di
violenza è pesantissimo: fino
a 260 mila morti dai primi
anni 60 ad oggi, 45 mila desaparecidos, più di sei milioni
di sfollati.
A seguire con attenzione
quanto avviene all’Avana c’è
anche la Chiesa. «Abbiamo
bisogno di un segno chiaro
che la firma dell’accordo sia
effettiva, non solo un atto
simbolico», ha detto Luis Castro Quiroga, presidente della Conferenza episcopale colombiana, precisando che «i
guerriglieri devono consegnare e distruggere le armi pubblicamente».
Ed è proprio quest’ultimo
uno dei punti chiave dell’intesa: insieme alle modalità del
disarmo, le garanzie di sicurezza per chi lascia le armi, la
conversione delle Farc in un
partito politico, la lotta al narcotraffico, la ricerca dei desaparecidos, lo smantellamento della aree dove si trovano i
guerriglieri.
«Questo è un giorno storico
per il nostro Paese dopo più
di 50 anni di scontri, morti,
attentati e dolore», ha detto
il presidente colombiano
Juan Manuel Santos.
Anche il capo della diplomazia europea, Federica Mogherini, ha salutato l’accordo come «una svolta nel processo
di pace colombiano» che «ci
porta sempre più vicino a un
accordo di pace».
Mogherini ha sottolineato
come l’Ue sia stata testimone
«di uno storico annuncio»,
per la presenza «dell’inviato
speciale Eamon Gilmore», a
conferma
«dell’impegno
dell’Ue a sostenere gli sforzi
per mettere fine al conflitto
armato e portare la tanto attesa pace e la sicurezza a tutti i
colombiani». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
7
8
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
CRONACADIBRESCIA
MANERBA
del GARDA
FARMACIA COMUNALE
82.100
IVISITATORIIN PASSERELLA
NELLAGIORNATADIDOMENICA
[email protected] | Telefono 030.2294221 - 224 - Fax 030.2294229
Lacomunicazioneufficialeè
arrivatasoloieri.Nellagiornata
didomenicaivisitatorichehanno
percorsolapasserella
sulSebinosonostati82.100
FLOATINGPIERS. Nessuna novitàsulla riapertura notturna.Solocomunicazioni ufficiali sull’evacuazione didomenica
Inattesadel «pontebynight»
gli Europeiattenuano lacoda
Fareacrobazie inpasserella èvietato perquestionidi sicurezzama seseibravo,evidentemente, si può chiudereun occhio.Unodeitantimomenti di svagoe divertimento
Ierialle 18si potevaaccederecon pochissima attesa.Giornatarecord perimalori. Soccorsitempestivi
Alberto Armanini
La domanda che tutti si stanno ponendo è destinata a
non avere una risposta immediata. La riapertura notturna
di The Floating Piers?
Per ora resta un’ipotesi fantasiosa, una visione dei soliti
inguaribili ottimisti e una (vana?) speranza di qualche lavoratore che non può raggiungere la passerella nelle
ore d’ufficio. Comunicazioni
ufficiali non ne sono arrivate
- eccetto una nota diffusa ieri
pomeriggio, ma puntualizzava la riapertura del lunedì dopo il temporale di domenica
notte - e nuove parole dal prefetto in proposito sono attese
soltanto per la giornata di oggi. Al momento si è fermi alle
puntualizzazioni che Valerio
Valenti ha diffuso due giorni
fa: «L’idea è di mantenere il
sistema come lo abbiamo registrato in settimana, quindi
con la chiusura notturna.
Non è escluso che, in presenza di situazioni straordinarie, si possa intervenire per
anticipare l’apertura o protrarre qualche tempo la chiusura della passerella. Ma questo verrà gestito di volta in
volta». È la fantomatica «gestione dinamica», un programma in divenire che potrebbe regalare uno zuccherino inaspettato a tutti coloro
che sono in attesa di buone
nuove sulla riapertura notturna. Ma essendo appunto un
fatto inaspettato, non si sa come e quando quello zuccherino verrà somministrato. Chi
vivrà vedrà.
Si diceva di una nota del
coordinamento riguardo a
domenica notte. Eccola parola per parola: «La giornata di
domenica ha registrato una
presenza totale di 82.100 visitatori. L’opera è stata chiusa
alle 21.20 dopo l’allerta maltempo. In venti minuti sono
state spostate dai pontili a terra circa 4.000 persone. Da
Montisola i visitatori sono
stati portati ai porti di partenza quando si sono attenuate
le raffiche di vento. Durante
la notte i sub della società
hanno effettuato il controllo
di tutta la struttura e l’apertura è avvenuta alle ore 6.40 circa al termine delle operazioni di verifica».
DICE E NON DICE. Dice che il
maltempo di domenica sera
ha fatto scattare un piano
d’evacuazione soddisfacente.
Ma non dice nulla sulla riapertura notturna. I social network, che sono più rapidi dei
comunicati stampa, hanno
aggiornato la situazione maltempo ora dopo ora. Attorno
alle 22 di domenica tutto The
Floating Piers ha preso a gonfiarsi per le forti raffiche di
vento a 70 nodi, fluttuando
in modo visibile e sproporzionato rispetto a ciò che accade
normalmente di giorno. Ecco perché i sub hanno voluto
(dovuto?) controllare che tut-
to il sistema non presentasse
«crepe». La verifica è stata rapida, indolore e, fortunatamente, priva di imprevisti. Ieri mattina infatti il ponte galleggiante era «ripristinato» e
pronto ad essere nuovamente visitato dalla folla.
I numeri del lunedì? Ignoti
a livello ufficiale, ma abbastanza intuibili con un buon
colpo d’occhio. O un timelapse fotografico. La media dei
giorni scorsi - tra i 70mila e i
90mila utenti - si mantiene
stabile. Le code si sono ripetute puntuali e la gente ha ripreso la solita routine fluttuante. Ma... L’incognita più grande della giornata si è svelata
puntualmente alle 18.
Chi aveva pronosticato la diserzione alla passerella nei
novanta minuti di Italia-Spagna ci ha azzeccato. In molti
già da domenica avevano paventato lo svuotamento del
porto di Sulzano per la concomitanza della Nazionale agli
Europei. Tutto vero. Già at-
MANERBA
del GARDA
FARMACIA COMUNALE
L’inarrestabilecoda perpercorrere TheFloating Piers FOTOLIVE
torno alle 17 le code hanno
iniziato ad attenuarsi e alle
18 si poteva accedere con pochissima attesa. Resta da capire se quei maghi dei flussi
di visitatori abbiano centrato
anche il risultato della partita. Chissà.
È stata anche la giornata del
record - inteso nel senso inglese del termine - dei malori. A tutto ieri, partendo nel
conteggio
con
l’inizio
dell’evento, si è arrivati a più
di mille tra malori, cadute, inciampi nel tessuto e simili.
Gli uomini del primo soccorso hanno mostrato tempestività e prontezza di riflessi,
sull’acqua quanto sulle superfici fluttuanti. Medici, infermieri, ambulanze, automediche ed equipaggi appiedati
hanno dato il meglio e sono
riusciti a soccorrere chiunque ne avesse bisogno. Insieme alla pulizia notturna di
Montisola e al sistema di prenotazioni dei battelli è l’aspetto che funziona meglio di tutta la faccenda. Resta ancora
da capire quella cosa... Per la
notte che si fa? •
Manerba del Garda (Bs) - Piazza Atleti Azzurri d’Italia, 9
Tel. 0365 1903621
Orari:
lunedì - venerdì 08.30/12.30 - 15.00/19.00
sabato 08.30 - 12.30
Luglio e Agosto:
lunedì - venerdì 08.30/12.30 - 16.00/20.00
sabato - domenica 08.30/12.30
Cronaca 9
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
TheFloatingPiers
trainalamostra
Crescel’interesseneiconfronti
dellamostra«Christoand
Jeanne-Claude.WaterProjects»
allestitaalmuseodiSantaGiulia.
Dasabato18giugnoadomenica
26giugnolepersonechel’hanno
visitatasonostateoltre5.500,
rispettoaicirca14.500visitatori
complessividalgiorno
dell’aperturaavvenutaloscorso
7aprile.Igiornidimaggior
affluenzacoincidonoconilfine
settimana;fraivisitatori,molti
sonoituristi,soprattutto
stranieripresentiincittàin
occasionediTheFloatingPiers;
tradiessisonomolticoloroche
hannoaderitoallospeciale
pacchettorealizzatoconBrescia
MobilitàperandareaSulzano.
MANERBA
del GARDA
FARMACIA COMUNALE
VOCIDA MONTISOLA. Dopol’appellodel sindacoFiorelloTurlaad averepazienza
«Noi,assediatie felici
Peròi disagici sono»
C’èchiconsidera superiori ibeneficiai problemidell’emergenza
echi invecelamenta che l’isolanonèin gradodireggerela folla
Cinzia Reboni
A Iseo
Suggestioni
diluce«Dalia»
peremozioni
prolungate
Iseoèintinta con l’evento
internazionale«The Floating
Piers»grazie aifiori eai punti
lucedicolorearancio allestiti
dall’associazione«LeBotteghe
dellago».Sono 700i balconetti
infioratichedecorano ilcentro
storicoele zonelimitrofedel
paese.In collaborazionecon
l’Amministrazionecomunale e
laparrocchia diSant’Andrea, il
sodaliziodinegozianti e
pubbliciesercenti ha
posizionatoinfacciatao ai
piedideiprincipali monumenti
storicicalde luci dellostesso
coloreutilizzatodaChristoper
«illuminare»i suoi pontili
galleggianti.Gli edificicosì
valorizzatisono il palazzo
Unodeipalazzinei quali sono state createle suggestionivisive
Vantini,sede delmunicipio,il
castelloOldofredi, l’Arsenale, la
PievediSant’Andrea, la chiesetta
diSantaMariadelMercato eil
santuariodella madonnadella
Neve.Luci efioricreano disera
moltaatmosfera.
PERINDURRE i fandi Christoa
trattenersiqualcheorainpiù ea
curiosarefra quantooffrono gli
esercizicommercialidiIseo,
l’associazione«LeBotteghedel
lago»halanciato ancheun
concorsodal titolo «Visita il ponte
eviaggiacon noi». Ogni 40euro
spesi,ancheal bar oal ristorante, il
clientericeverà uncouponvalido
perl’estrazione diuncofanetto
smartbox«Duenottid’evasione»
(duenotti eduecene inhotel a3 e
4stelleselezionati dallaGuida
Michelin).Il concorso,iniziato
domenica,terminerà il3 luglio,
ultimogiornodell’installazionedi
Christosul lago d’Iseo.
L’estrazioneavverrà poi il5 luglio.
Ilbiglietto vincente sarà resonoto
conuna comunicazionepostata
sullapaginaFacebook de«Le
Botteghedellago». G.Z.
© RIPRODUZIONERISERVATA
«Ai nostri concittadini chiediamo di avere pazienza. E di
accogliere i turisti con un sorriso». L’invito del sindaco
Fiorello Turla non è caduto
nel vuoto. Almeno in parte.
Lo stato d’animo degli abitanti di Montisola, alle prese con
un’«emergenza» permanente dal 18 giugno, mescola il
fastidio per i disagi legati
all’evento all’orgoglio di sentirsi sotto i riflettori mondiali. Tutti però si consolano con
un pensiero comune: «è iniziata l’ultima settimana di
Passione».
«Siamo prigionieri sulla nostra isola - commenta Mario
Moretti, 68enne, mentre ci
apre il cancello di casa -. Montisola è bella e fragile e non
era attrezzata per ricevere un
flusso così alto di visitatori. Il
ponte genera solo problemi
agli abitanti: quelli contenti
sono soltanto i negozianti,
che per giunta non sono
neanche tutti della zona. E oltre Peschiera e Sensole? Il
nulla: a Menzino e a Siviano
neanche si accorgono che c’è
la passerella».
La soluzione? «Almeno due
- spiega Moretti -. Innanzi
tutto sarebbe stato opportuno indire un referendum per
capire se eravamo tutti
d’accordo ad ospitare un
evento di questa portata.
Inoltre andava fatto un “patto“ per cercare di avere un ritorno economico a beneficio
di tutti. I soldi incassati sarebbero serviti per sistemare le
strade, ripulire il paese e investire nel turismo soft. E invece solo disagi, soprattutto per
chi deve spostarsi per motivi
di lavoro».
NONOSTANTE questo, Moret-
ti spiega che fortunatamente
i visitatori sono educati, anche se comunque c’è sempre
un viavai anche di notte.
«Certamente 50 anni fa una
cosa del genere sarebbe stata
impensabile: le persone vivevano di pesca, non si sarebbe
potuto bloccare tutto il lago
tagliandolo in due». E l’idea
della passerella fissa? «No,
grazie».
GabrieleArchetti
MarioMoretti
ChantalGhiroldi
EnricoZiliani
suo splendore. Molti visitatori si limitano a percorrere solo il primo tratto, ma non sanno che il bello viene dopo. «É
una meraviglia - spiega Laura, nonna a tempo pieno, che
tiene vicino a sé i due nipotini Giorgio e Irene -. Qualche
disagio c’è, ma siamo disposti a sopportare per qualche
giorno. Chi ha un’attività
non può che essere contento;
gli altri devono capire che si
tratta di un evento che porterà dei benefici anche in futuro a tutta l’isola». Insomma,
«ne valeva la pena».
Parla di «sopravvivenza»
Enrico Ziliani. «Però è bellissimo, anche se 90 mila persone al giorno sono tante...
L’isola è piccola, e a parte queste due o tre frazioni, nelle altre non si lavora. Valeva però
la pena di tentare - sostiene e non si poteva certo prevedere un numero così alto di visitatori».
ROSA NAVIONI, che abita in
MarinoZiliani
LauraTurla
A Montisola ci vive un paio
di mesi all’anno, «tutto agosto, più qualche fine settimana, ma per questa occasione
non ho voluto mancare».
Chantal Ghiroldi, di origine
francese, ha sposato un bergamasco e questo è il suo
buen retiro, la sua seconda casa. «Fortuna che la passerella chiude almeno di notte dice -, anche se qui il traffico
non finisce mai. Avevo detto
che non ci sarei mai salita, e
invece il primo giorno l’ho
percorsa tutta: è veramente
un’esperienza straordinaria.
Ci sono molti inconvenienti,
è vero, ma questo è dovuto al
fatto che l’isola è troppo piccola».
Sui problemi logistici non è
così d’accordo Gabriele Archetti. «Disagi? Pochi e limitati. Parto tutte le mattine in
bicicletta e ritorno spingendola a mano tra la folla. Bellissimo...». Archetti è un ambulante e deve prendere ogni
mattina alle 4.30 il battello
di linea «perchè hanno bloccato il lago e non c’è più il passaggio per le barche private».
Ma l’evento supera di gran
lunga i problemi temporanei: «Sono più i pro che i contro - ammette -: Floating
Piers è una buona opportunità per far conoscere Montisola e il lago d’Iseo. Quando sarà tutto finito la gente tornerà perchè avrà apprezzato tutto quello che l’isola offre, non
soltanto
la
passerella.
L’importante è gettare le basi
per il turismo del futuro».
Dalla casa di Laura Turla,
in posizione leggermente sopraelevata a Sensole, Floating Piers si vede in tutto il
un fresco vicoletto alle spalle
della «movida», dove gestisce anche un negozio di souvenir, parla di «una finestra
aperta sul mondo. É una situazione faticosa, soprattutto per Peschiera e i suoi residenti, ma molti turisti dicono: torneremo con più calma. E questa è la nostra speranza».
Entusiasta dell’opera anche
Imelda Agnesi. E non potrebbe essere diversamente: la
sua casa-negozio di Peschiera in questi giorni è presa
d’assalto dai visitatori in cerca di braccialetti, calzine e calamite dedicate a Floating
Piers. «I turisti sono educati
e ne valeva la pena. Non cambierei mai...».
Meno positivo Marino Ziliani mentre lavora al forno nel
vicolino dietro il negozio di
Peschiera che si affaccia sulla
passerella. «La situazione è
fuori controllo. La gente invade Montisola a ondate, ma in
un secchio che tiene dieci litri non puoi farcene stare
50... Chi si deve spostare per
lavoro ha problemi, anche gli
anziani sono in difficoltà. Siamo... isolati sulla nostra isola». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
SUINTERNET. Lapagina dell’eventoracconta illegame tra Christoe ilsuopubblico affezionatoche lo segue neglianni
Lafannovantenne, da Miami aSulzano
Oggi è un Floating Social
«amarcord». Il contributo
nostalgico arriva dalla pagina
Facebook
ufficiale
dell’evento e racconta l’incredibile legame che Christo e le
sue opere hanno con tutti gli
appassionati d’arte del mondo. «Siamo rimasti davvero
stupiti dall’incredibile numero di visitatori che sono arrivati da tutto il mondo per
The Floating Piers - è la pre-
messa al post -. Ecco la storia
di una di loro. Caryl Rose Unger e il suo defunto marito, il
dottor Harold Unger avevano vissuto in prima persona
le installazioni “Sorrounded
Islands” nel 1983 e “The Gates” nel 2005. Ora, all’età di
90 anni, la signora Unger ha
viaggiato da Miami Beach, in
Florida, negli Stati Uniti per
raggiungere il Lago d’Iseo accompagnata da ben 4 genera-
CarylRoseUnger con lafamiglia
zioni della sua famiglia». Ha
detto: «È stato un sogno poter continuare a seguire il lavoro di Christo e Jeanne-Claude. Ho percorso tantissimi chilometri dalla Florida per vivere l’esperienza di
The Floating Piers sulla mia
sedia a rotelle. C’è un ingresso riservato ai portatori di
handicap e non ho avuto alcun problema percorrendo
l’intero progetto, dall’inizio
alla fine. Christo è un genio!»
All’isola di San Paolo si è cercato invece di scoprire nuove
frontiere per rinfrescare (e
rinfrancare) il corpo.
Nel punto in cui la passerella dovrebbe combaciare con
la recinzione di villa Beretta,
l’organizzazione ha disposto
alcune reti protettive. Ebbene, due donne, in barba alle
norme di sicurezza vi hanno
infilato i piedi per una decina
Ipiedinell’acqua aSanPaolo
di minuti. È tutto documentato sul loro canale instagram.
Internet «annuncia» che
Christo potrebbe presto avere un concorrente pericoloso.
Un certo Mohsè, la cui «opera» è ormai virale. L’ennesimo, geniale fotomontaggio,
raffigura le acque del lago
d’Iseo che si aprono per far
passare un ponte arancione.
La genialità non conosce confini. •
10
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
Cronaca 11
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
FenomenoFloatingPiers
Lapasserellasul Sebinosul palcoscenicomondiale
500
ILAVORATORI IMPEGNATI
ATHE FLOATINGPIERS
Sonocirca500lepersone
impegnateavariotitolocome
lavoratorinell’ambitodell’evento
«TheFloatingPiers»per
garantireiserviziaivisitatori
Elicottero
sulponte
«Lerichiesteperutilizzare
ilserviziodielitrasporto
sonoincontinuacrescita»
MAFFEOCOMENSOLI
TITOLAREELIMAST
ABORDO PASSERELLA. Decinee decine gli addettiche sirapportano ogni giorno conl’enormemassa dei visitatoriin arrivosul lagod’Iseoperpasseggiaresul ponte
Lavorarestancaanche se èper Christo
Informazionie collezioni:lagentefa incettadimateriale illustrativo
Glistewardsonoimpegnati dalla mattinaalla seraperpochi soldi
Arianna Lenzi
Se c’è una cosa che i lavoratori dei Floating Piers possono
dire di aver imparato in questi primi nove giorni di apertura al pubblico della passerella è sicuramente l’arte della pazienza: nelle ore di assalto, nei momenti di nervosismo fra la folla, per chi lavora
a bordo lago, lungo la coda e
nei punti informazione non è
facile riuscire a gestire con
calma le richieste della folla
in attesa. Perchè, purtroppo,
nei momenti più caldi è la maleducazione ad avere la meglio e per chi lavora per fare
in modo che tutto si svolga
nel miglior modo possibile a
volte è anche dura trattenere
l’impulso di buttare qualcuno nel lago, a placare con
l’acqua i bollenti spiriti.
Tanta è la curiosità di chi si
avvicina per la prima volta
all’installazione dell’artista
bulgaro, e per venire incontro a questa necessità sono
stati preparati accurati dépliant informativi che l’infopoint della Provincia e della
Proloco del Comune di Sulzano distribuiscono in maniera
generosa fra la folla.
Materiale che però sembra
Operatriciallavoro nell’infopointnella piazza di Sulzano nei pressidell’accessoalla passerella
Lavirtùpiù
necessaria
inqueste
condizioni
èquella
dellapazienza
non bastare mai, visto che
l’abitudine dei visitatori è di
fare manbassa di ogni pezzo
di carta messo gratuitamente a loro disposizione, senza
accertarsi di cosa effettivamente si tratti.
«LA SENSAZIONE è che si fac-
cia incetta del materiale sen-
Neimomenti
piùcaldièspesso
lamaleducazione
aprendere
ilsopravvento
attornoalponte
za nemmeno prendersi un
minuto per scorrere con gli
occhi cosa viene proposto –
spiegano dal punto informazioni -. La prova? Una rivista
dedicata alle “Città d’arte”
della nostra regione della
quale ci era rimasta solo la
versione in russo: sparita in
una manciata di minuti, anche se poi molte copie sono
state ritrovate sparse per i tavolini del bar vicino e lungo
la discesa verso la passerella».
Non è un mestiere facile
nemmeno
quello
degli
steward, che ogni giorno, sotto al sole, si trovano a dover
smistare l’afflusso di persone: e quando la coda precedentemente bloccata inizia a
muoversi ad avanzare è
un’ondata di persone curiose, desiderose di mettersi in
moto, e dare un ordine a tutto questo è un’impresa davvero titanica. Per una paga miserevole, questo va detto, e
turni di lavoro lunghissimi
che non conoscono battute
d’arresto. Giornate di dodici
ore, e qualche volta persino
sedici, per circa cinque euro
all’ora. La mente geniale alla
base di questo evento unico
al mondo si chiamerà pure
Christo, ma è proprio vero
che in questo mondo – e soprattutto per chi lavora sul lago di Iseo – sembra non esserci più religione. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
La storia
Clarissaperdelareflex
maringraziaGervasoni
MauroGervasoni conClarissa
Èpropriovero cheil mondo è
pienodibravepersone: deve
averlopensato Clarissa,
giovaneturista austriaca,che
ierimattina,dopo aver
parcheggiatol'autosulla quale
viaggiavacon il fidanzato
Markusinunodeiposteggi di
Iseo,si stavaavviandoverso la
passerellaapiedi.
Adinterrompere illoro
avanzare,però,èstata la
gentilezzadi MauroGervasoni,
originariodiSulzano ma
residentea SaleMarasino,che
haaccostatolavettura ai
ragazzioffrendoloroun
passaggioverso l'inizio
dell'installazionediChristo.Lo
stessoGervasoni,una
manciatadi minutidopo aver
lasciatola coppia a destinazione,
rientrandoverso Sulzanosi èreso
contochela ragazzaaveva
dimenticatosullasua auto la
macchinafotografica.
LAGIOVANE si eragià rivoltaalle
forzedell'ordineper cercare di
rintracciareil brescianoche aveva
datolorounostrappo, ma non
avevafatto intempo a finiredi
spiegarela vicenda allaPoliziache
ilsignor Gervasoni lastava già
raggiungendocon la reflex
perdutaeper la qualela ragazzasi
stavadisperando.
Unabellastoria digenerosità,
cheèfinitainsorrisi, inabbraccie
inunbiglietto ricolmodi
gratitudineper la gentilezza del
signorGervasoni. AR.LEN.
L’ALTERNATIVA. EliMastdiDarfo svolgeil servizio acinquanta euroalviaggio. Capienzacinque passeggeri
Elicotterocon vistasulla saettagialla
IltitolareComensoli: «Trasportiamoanche200persone al giorno,moltistranieri»
Cinzia Reboni
Il ronzìo dell’«ape curiosa»
copre per un attimo le voci
dei «pellegrini» di Floating
Piers. Macchine fotografiche
e cellulari spostano per una
frazione di secondo l’obiettivo dal tessuto giallo e puntano dritto al cielo: sta passando l’elicottero biancorosso
della EliMast di Darfo. A bordo cinque privilegiati spettatori, più il pilota. Da lassù la
passerella si vede in tutta la
sua imponenza: una saetta
gialla che sfreccia da Sulzano
a Peschiera, «vira» bruscamente a sinistra sull’isoletta
di San Paolo e poi punta dritta a Sensole. E, sopra, centinaia, anzi migliaia di persone
che vanno e vengono, si fermano, si «spiaggiano» letteralmente, si crogiolano al sole (forse fin troppo).
Dopo la camminata di giorno e quella sotto le stelle - per
il momento impossibile, almeno da mezzanotte in poi -,
il volo in elicottero è un «incontro ravvicinato» del terzo
tipo con The Floating Piers.
Non si proverà l’emozione di
sentire il movimento del lago
sotto i piedi, d’accordo, ma a
qualcuno piace anche così.
Tanto che i tre mezzi della EliMast fanno continuamente
la spola dall’elisuperficie.
«Trasportiamo anche duecento passeggeri ogni giorno,
dalle 9 alle 20 - spiega il tito-
Lapiattaforma èfatta con lostessomaterialeutilizzato perilponte
Elicotteroinfase diatterraggio sulla piattaformagalleggiante
Larichiesta
arrivaanche
dallecantine
della Franciacorta
Moltiitransfer
dagliaeroporti
lare Maffeo Comensoli - e,
col passare dei giorni, le domande si sono intensificate».
Particolarmente gettonati anche i transfer dagli aeroporti:
Orio, Montichiari, Verona,
Milano... «Molte persone, anche quelle che conoscono
l’artista, arrivano dall’estero
e trovano molto comodo utilizzare l’elicottero per raggiungere Sulzano - spiega Comensoli -, ma ci sono molte
Labiglietteriaper i volituristiciin elicottero aSulzano
richieste anche da parte delle
cantine vinicole della Franciacorta, che organizzano
eventi per i loro clienti. La nostra pagina facebook è in continua crescita, segno dell’interesse altissimo per la proposta».
LABIGLIETTERIA della EliMa-
st è posizionata alla spiaggia
Carini, in via Battisti. L’elisuperficie si trova a poca distan-
za, a monte della ferrovia, in
una zona erbosa, mentre una
quarta piattaforma «galleggia» a 500 metri in linea
d’aria dalla passerella, in direzione Sale Marasino. «Christo ci ha fatto l’onore di costruire un’elisuperficie galleggiante di 25 metri per lato
con cubi simili a quelli utilizzati per The Floating Piers»,
spiega Comensoli. Il volo turistico dura circa cinque minu-
ti, più un paio necessari alle
operazioni di imbarco e sbarco. Il costo? «Cinquanta euro
a persona, lo stesso prezzo
dei consueti voli turistici che
proponiamo
durante
l’anno», specifica il titolare
della EliMast, che si occupa
anche di trasporto di carichi
appesi. «I rotoli di feltro bianco utilizzati per “ammorbidire“ il camminamento sono
stati fatti calare proprio dai
nostri elicotteri, imbrigliati
in enormi reti».
«Abbiamo avuto modo di
conoscere Christo nel 2014,
quando cominciava a prendere vita la sua installazione ricorda Comensoli -. Lui e il
suo staff hanno volato sul lago d’Iseo per vedere se c’erano le condizioni adatte per
creare l’opera. Ma si capiva
subito che nella sua testa
l’idea di The Floating Piers
era già ben disegnata».
Aver seguito tutta la costruzione della passerella, dall’inizio alla fine, è stato emozionante. «Il 18 giugno Christo
ha voluto che riprendessimo
dall’alto
il
momento
dell’inaugurazione.
In
quell’attimo ho visto un uomo che, dopo più di quarant’anni, riusciva a realizzare il suo sogno. E ho detto:
finalmente ce l’ha fatta. Christo è una persona splendida,
e con lui si è instaurato un
rapporto non solo di lavoro,
ma anche di amicizia».
E i vip di cui si parla tanto?
«Per il momento non si sono
fatti vivi, almeno per volare
in elicottero, ma non è escluso che ne arriveranno. Ma
per me un passeggero vale
l’altro, non c’è alcuna differenza». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
I rincari
Tariffealtop
perglihotel
finoa+137%
Boomdiaumenti per gli hotel
dellagod’Iseo nell’ultima
settimanadi «TheFloating
Piers».Secondoun’analisi
dell’OsservatorioTrivago, il
motorediricerca checonsente
aiviaggiatoridi trovare
l’albergoideale alprezzo
migliore,l’andamento dei
prezzidelle principalistrutture
ricettivedeicomuni affacciati
sulSebino haregistrato
aumentifino al 137%,con
prezzimedia notte che
arrivanoasuperare i 250 euro
incameradoppia.Questo èciò
chesuccedesoprattuttoa
Sarnico,ilcomune conil
maggiorrincaroneilistini
secondoTrivagochesegnala
aumentidell’81% a Iseo,con
prezziper camera passatidai
136ai 247 euroea Pisogne
(+63%)dove primadell’opera
diChristouna camera doppia
costava99euro eora162.
«UNASOLUZIONE più
convenientepuòesserequella
disoggiornare aBrescia»
consigliaTrivago considerando
l’aumentodeiprezzi «soltanto»
del25% da92euro a116.
Leattività ricettive,in effetti,
sonostateprese d’assalto.Ma
armandosidibuonapazienzae
senzatroppe pretese qualcosa
dipiùeconomicosi trovatra la
Franciacortaeil lago.Ma
raramentela tariffasi attesta
sottoi 100 euro. •
12 Cronaca
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
RIFIUTI. Ilnuovosistema diraccolta sbarcaanchenella zonaazzurracoinvolgendoaltri37.200 residenti.Dalle 18alle 23 scatta l’esposizionedi bidonciniesacchetti
Differenziata,questaseral’ora Xperla Sud
L’82%degliinteressati haritiratoilkit, iritardatari finoal30giugno
potrannorivolgersi invia Bissolati,poi adAprica invia Codignole
Magda Biglia
Don Bosco, Folzano, Fornaci, Lamarmora, Porta Cremona, Villaggio Sereno: sono
37.200 gli abitanti coinvolti
nella zona azzurra, la seconda in città ad applicare il porta a porta misto, con vetro e
metalli da esporre questa sera dalle 18 alle 21 (ritirati dalle 21 all’una), la carta e la plastica da esporre dalle 18 alle
23 (ritirati dalle 23 alle 6) e i
bidoncini che vanno rimessi
in casa domani mattina entro le 9.
L’umido e l’indifferenziato
restano nei cassonetti marrone e grigio, con calotta da
aprire mediante la tessera.
annessa al kit composto di
due bidoncini, una pattumiera da sotto lavello con relativi
sacchetti, i sacchettoni per
gli involucri di plastica. L’82
per cento della popolazione
(85,2 i domestici, 63,3 i non
domestici), per complessive
20mila utenze, ricevuta la lettera di invito dell’assessorato, ha già ritirato la dotazione, i ritardatari possono farlo
fino al 30 giugno in via Bissolati, poi alla sede di Aprica in
via Codignole (8-13 dal lunedì al venerdì, 9-12 il sabato).
Il primo giorno c’è stato
l’assalto con 1.600 consegne,
poi si è andati al ritmo di un
migliaio al dì. I dati ricalcano
quelli dell’esperienza precedente in zona Est, la gialla,
che è partita il 1 aprile. Lì ora
siamo al 96,9 per cento dei
kit domestici conferiti, al
92,4 dei non domestici.
Ogni settimana vengono in
media raccolte 29 tonnellate
di carta, 25 di vetro, 16 di pla-
L’assessoreFondradurante laprima seratadi raccoltadifferenziata nella zonaEstdellacittà FOTOLIVE
Laguida
NUMEROVERDE
PERI DUBBI
Adisposizionedei
cittadini– peracquisire
comodamentetuttele
informazionie fugare ogni
dubbiosul nuovo sistemadi
raccoltasonodisponibili il
numeroverde800-437678,
ilsitointernet dedicatoal
nuovosistemadi raccolta
differenziata
www.differenziatabrescia.it,laappPULIamo
scaricabilegratuitamente
datuttigli appstore,la
paginaFaceBook dedicata
alnuovosistema, nonché le
guideinformative realizzatein
novelingue.
Ilnuovosistema di
conferimentoe raccolta,
graziealla collaborazionedei
cittadinicheinquestafase
hannodimostrato di avercolto
appienol’importanza del
cambiamentoinatto,
consentiràdiraggiungere
l’obiettivoeuropeodel 65%di
raccoltadifferenziata,
migliorandol’ambientee
rendendoBresciauna città
sempre piùorientataalla
qualitàdel vivere associato.
stica. Il colpi di calotta nei
due contenitori sono stati
192mila in aprile, 234mila in
maggio. Quasi 30mila i conferimenti non domestici.
Quanto ai cassonetti l’80 per
cento degli utenti domestici
si è servito di entrambi; scendiamo invece al 65 per cento
nell’indifferenziato e al 46
per cento nell’umido, se si
considerano i non domestici.
In crescita anche le chiamate
a domicilio per gli ingombranti: da gennaio a marzo
era 22 la media giornaliera,
salita a 27 nei due mesi di
aprile e maggio. Molto usati
sono i cassoni per il verde,
tanto che sono già stati aumentati, di 8 nella zona gialla
e di 6 nell’azzurra, in totale
74 e 44. Tutto questo fa parlare con soddisfazione sia il sindaco Emilio Del Bono che
l’assessore Gianluigi Fondra.
«I bresciani hanno capito e si
stanno comportando virtuosamente».
Come richiesto dalle minoranze, è stata data una moratoria di tre mesi per eventuali
multe; alla fine di giugno scadranno per i signori della
Est. Ma la rassicurazione sta
nel bigliettino di preavviso
con le indicazioni degli errori, solo la recidiva verrà punita. Il 25 luglio si riunirà il
gruppo di monitoraggio che
dovrà fare il punto della situazione e approfondire le linee
guida emanate dal ministero
che intendono uniformare le
regole un po’ in tutto il Paese.
Non sembrano sinora essere
emerse gravi criticità. Anzi,
secondo quanto riferito dal
Comando dei vigili, ad una
prima analisi paiono calati rispetto a prima i sacchetti
«pendolari» abbandonati.
UN PO’ DI PROBLEMI li hanno
alcuni condomìni, con qualche amministratore un po’
lento. Nella zona azzurra si
trovano più di 100 degli 800
edifici urbani con oltre 15 appartamenti e sono tuttora in
corso colloqui tra i tecnici di
Aprica e gli amministratori
per la localizzazione dei cassonetti grandi. Alcune assemblee di inquilini hanno optato per il contenitore grosso
anche se le unità abitative sono meno di 15. Tutto sarà
pronto per questa sera.
Squadre di «accompagnamento», con persone segnalate dai Servizi sociali (disoccupati, rifugiati), riconoscibili
da una pettorina arancione,
per 6 settimane terranno
d’occhio le aree interessate e
saranno a disposizione dei cittadini dubbiosi. •
Il progetto di A2A
Con«SmartWorking»
illavorosisvolgedacasa
L’esternodellasede di A2A invia LamarmoraaBrescia
Daoggi circa 300dipendenti di
A2Apotranno lavorareda
casao daunaltro luogo diverso
dall’ufficioper ungiorno alla
settimana,utilizzando le
dotazioniaziendalinecessarie
persvolgere la propriaattività.
Loprevede, silegge inunanota,
ilprogramma di«Smart
Working»avviatodaA2A.
Secondol’accordosindacale
allabasedelprogramma i
dipendenti,dislocatiin18 sedi,
potrannosperimentare per sei
mesiil nuovo sistema dilavoro
checoniugaflessibilità e
innovazione.I primimesi del
progettosaranno
fondamentaliper consentiredi
valutarneaspetti positivi e
possibiliaree dimiglioramento,
eperprendere in
considerazionel’ipotesi di
estenderequestamodalitàdi
lavoroancheadaltrearee.
«Smartworking» èunaltro
concretotassello del nuovo
corsoaziendale chepuntaa
disegnareun modello
organizzativoeculturalepiù
modernoper il futurodiA2A,in
lineaconil processodi
trasformazioneecambiamento
chestiamo conducendo»spiega
l’amministratoredelegato Valerio
Camerano- .Una piccola
rivoluzionechepuòconsentire un
migliorebilanciamentodeltempo
trasfera lavorativa eprivata,
migliorandolaqualità dellavita
deidipendentiela loro
soddisfazioneprofessionale. Lo
«SMARTWORKING» sottolinea
inoltrel’importanzadellavorare
perobiettivi e, inottica green,può
ridurrel’impattoambientale sui
territoricoinvolti interminidi
riduzionedeglispostamentie
utilizzodelleinfrastrutture».
Perfornire ai dipendentituttele
informazionieper favorire
l’utilizzodelle tecnologiedigitali
necessarieadattuare questa
nuovamodalitàlavorativa,A2A ha
inoltreprevistol’organizzazione di
giornatediformazione adhoc e
corsion-line sulla sicurezza.
Cronaca 13
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
LATERZA PROVA. Domandee risposte suquattromateriescelte asorpresadalle commissioni.Gliscritti vanno inarchivio orasiattendono gli orali
Col«quizzone» lamaturitàal girodi boa
AdArnaldo, Copernicoe Leonardoprevalelasoddisfazione.Provapratica alMusicale delGambara
Mimmo Varone
Le prove più difficili sono
sempre quelle che devono venire. E siccome la «terza» è
l’ultima scritta degli esami di
maturità, per gran parte degli studenti è la più ansiogena. Almeno fino alla vigilia.
Alla prova dei fatti, poi, si rivela persino più semplice delle altre due, e ora per i novemila maturandi bresciani la
strada è tutta in discesa. Accade tutti gli anni, è accaduto
pure ieri. Come si sa, il «quizzone» verte sul programma
dell’ultimo anno di quattro
materie diverse per ogni corso, e facilmente intuibili sebbene tenute segrete fino
all’ultimo. È preparato dalle
stesse commissioni d’esame,
che in genere propongono domande aperte con risposte di
una decina di righe al massimo. In genere due materie
fanno capo a membri esterni
e altrettante agli interni. Stavolta gli uni e gli altri si sono
comportati più che bene, hanno optato per quesiti alquanto semplici, per lo più specifici e solo in qualche caso generici, senza chiedere neanche
grandi sforzi di sintesi per stare nelle dieci righe.
AL CLASSICO Arnaldo di cor-
so Magenta finalmente si respira dopo la doccia fredda di
Isocrate della versione di greco. Cristiana Muscojona del
corso C ha dovuto rispondere
a tre domande di filosofia, altrettante di matematica, due
di scienze e altre due di inglese. «È andata bene e me
l’aspettavo così - dice -, è una
prova più difficile delle altre
perchè richiede molto studio, in compenso non riserva
sorprese». Sul tema e sulla
versione, invece, «no comment». Almeno 24 ore prima
degli orali alle bacheche delle
scuole verranno affissi i tabelloni con i punteggi riportati
in ciascuno dei tre scritti, e sa-
Studentiierialla provacon il«quizzone»per l’esamedi maturità
Il premio
Martina
dalCopernico
perseimesi
negliUsa
Wep(World Education
Program),organizzazione
internazionalechepromuove
scambiculturalielinguistici nel
mondo,offre agli studentipiù
brillantiemeritevoliunaborsa
distudioper il programma
scolasticoall’estero. Il
contributo,del valoredimille
euro,èpensato per premiarli
dellavorosvolto durante l’anno
eperagevolarli nell’accesso ai
programmiscolastici.
MartinaDioni,studentessa
modellodelLiceo Copernicodi
Brescia,havinto unadelle
borsedistudio messe a
MartinaDioni
disposizione,contributoche
sfrutteràpertrascorrere un
semestrein Usacon il programma
HighSchoolExchange.
MARTINA èstata sceltainbase
all’esitodelcolloquio diselezione,
perle motivazioni ela
predisposizioneche hamostrato
versol’esperienza, l’accuratezza,
lapuntualità dellacompilazione
deldossierdipartecipazione ela
competenzalinguistica.
BORSADISTUDIO. Premiato un gruppodi giovanistudenti
Quantaacquadobbiamo
bereperlavorare bene?
Anchealunni dell’Accademia
SantaGiulianelteam
che ha creato la piattaforma
alimentare«Drinkee»
Un gruppo di studenti
dell’Accademia Santa Giulia
di Brescia è salito sul podio
del concorso «Benessere e impresa», conquistando una
borsa di studio di 2500 euro.
Sono Francesca Abossey, Fedrico Andreani, Alessio Andreoli, Laura Apostoli, Michela Freddi, Matteo Sartorio. I premi sono stati assegnati in una cerimonia ufficiale che si è svolta nella sede
di «Talent Garden Milano
Calabiana». Il concorso è stato ideato da Saef Academy,
in collaborazione con Accademia Esse, Nanosoft, Norda,
Univet, con la giuria guidata
dalla designer Maria Teresa
Azzola. Sono risultati vincitori ragazzi dell’Accademia delle Belle arti di Verona,
dell’Accademia Fantoni di
Glistudentidell’AccademiaSantaGiuliavincitoridellaborsadistudio
Bergamo e dell’Accademia
Santa Giulia di Brescia.
UNGRUPPO di ragazzi ha idea-
to, sulla classe di concorso
dell’alimentazione, il sistema
Drinkee, una piattaforma fisica che calcola, in base a determinati parametri, il fabbisogno di acqua giornaliero di
un lavoratore. Soddisfazione
per la qualità delle idee è stata espressa dall’amministra-
tore delegato di Saef, Paolo
Carnazzi:
«Il
mondo
dell’istruzione e quello del lavoro sono legati a filo doppio.
Alcune delle soluzioni proposte sono talmente valide che
potrebbero essere materializzate fin da subito». Il benessere sui luoghi di lavoro è uno
dei temi centrali per Saef nel
percorso di welfare che
l’azienda sta portando avanti. • MA.BI.
LorenzoEst, CristianaMuscojona,Lorenzo Ottaviani,Andrea Piccoli,Laura Adami,RiccardoGuizzetti,
PaolaGiangrossi,CamillaFerrera, Giorgia Filippini,SaraModonesi, AndreaLodae Lorenzo Franceschini
rà un primo importante verdetto. Come molti, pure Cristiana getta uno sguardo su
cinque lunghi anni passati
sui libri e non si pente della
scelta. «Rifarei assolutamente l’Arnaldo - dice -, è molto
impegnativo ma dà tanto». È
la medesima opinione di Lorenzo Franceschini del corso
G. «Mi è piaciuto tanto e lo
rifarei», dichiara. Lui è uno
che studia, confessa di essersi preparato bene e ieri mattina ha affrontato i quiz senza
patemi. «Le domande erano
non proprio facili ma più che
fattibili - ammette -, le materie ce le aspettavamo e soltanto la lunghezza delle risposte
non è stata sempre facile da
rispettare». E ora aspetta
tranquillo il 5 luglio dell’orale (all’Arnaldo si comincia
giovedì). Per Lorenzo Esti
(corso C) c’è stato il vantaggio delle simulazioni «fin
dall’inizio d’anno». Anzi,
«per inglese e scienze il modello della prova ci è stato
proposto fin dalla prima».
Per lui che ha studiato con
continuità è stata una passeggiata, e «anche i professori sono stati abbastanza gentili».
Pure Giorgia Filippini (corso
G) dimentica le angosce di
Iscrate e «stavolta sono contenta che sia andata bene»,
esclama. In fondo è stata come una «normale verifica» e
«vado all’orale con un po’ di
ansia ma ho una tesina che
mi piace moltissimo».
Per gli «scientifici» del Copernico le cose non cambiano. Nel corso I hanno avuto
scienze, storia dell’arte, filosofia e francese, una domanda
per materia con risposte da
20 righe. «Qualche difficoltà
c’è stata con il quesito più generico di storia dell’arte - dice Andrea Loda -, ma gli altri
erano specifici e mi sento
tranquillo, niente a che vedere con la seconda prova di matematica». E pure lui rifarebbe il suo liceo «senza dubbio». Come a conferma, «i do-
centi non ci hanno messo in
difficoltà ed è andata bene dice Sara Modonesi della
stessa classe -, questa prova
non è la più difficile, e l’avrei
detto anche prima di farla».
Nel vicino Leonardo delle
scienze applicate, Cristina
Prandelli, Camilla Ferrera e
Alice Rossi del corso B linguistico hanno già archiviato il
«quizzone» e pensano all’orale. Hanno avuto scienze, filosofia, spagnolo e francese e
plaudono alla «bontà» dei docenti. «Alla vigilia non avrei
detto che sarebbe stata così
semplice - confessa l’una -, le
domande erano fattibili e
qualche difficoltà c’è stata solo per la quantità di studio».
Le altre annuiscono pur ammettendo «qualche difficoltà
a stare nelle dieci righe» o, al
contrario, di doversi fermare
a cinque per essere a corto di
argomenti. Cose così.
Al magistrale Gambara, al
primo turno era di scena il
corso A linguistico con spa-
gnolo, tedesco, filosofia e
scienze. Tutto bene anche
per loro. «Erano materie attese - dice Laura Adami - e almeno per me le domande
non erano difficili. Bastava
studiare». Andrea Piccioli,
però, ammette che i libri non
sono in cima alle sue preferenze e «temevo la terza prova più delle altre due». Tuttavia anche per lui, che «non
ero neanche certo di essere
ammesso», le domande sono
state più facili di quanto si
aspettasse. Lorenzo Ottaviani e Nicola Zanardelli, invece, il «quizzone» lo faranno
oggi. Per loro del corso musicale, ieri è stata ancora seconda prova con la parte pratica
dello strumento, ed escono
con le chitarre a spalla. Durante l’anno hanno preparato un programma di 20 minuti e si sono esibiti davanti alla
commissione. «Suonare da
solisti in pubblico non è semplice», dicono sorridendo.
INFINE, l’agrario Pastori di via-
le Bornata con le sue materie
specifiche. A Luca Burato sono toccate matematica, inglese, genio rurale e produzione
vegetale, con risposte di cinque righe. E anche lui se le
aspettava più difficili. «Erano tutte fattibili - dice -, bastava studiare». Riccardo Guizzetti ha frequentato il corso
di viticoltura e tra le materie
ha avuto enologia, che era
fonte di qualche preoccupazione. Ma alla fine è andata
bene e si lascia le ansie alle
spalle. Paola Giangrossi, corso di produzioni e trasformazioni, ha avuto chimica, agronomia, inglese e matematica,
con domande tutte «fattibilissime», tanto che ha finito anche prima delle due ore canoniche. E dire che due delle
materie neanche se le aspettava. Ora la lunga tornata degli
orali. Qualche scuola comincerà già domani. Sarà l’ultimo atto della maturità 2016.
E poichè gli esami non finiscono mai, per molti sarà già
tempo di test d’ingresso universitari. •
:: AVVISILEGALI
COMUNE DI BRESCIA
Provincia di Brescia
SETTORE VALORIZZAZIONE PATRIMONIO PUBBLICO
ESTRATTO DEL BANDO PER L’ALIENAZIONE DI IMMOBILI COMUNALI MEDIANTE
ASTA PUBBLICA
1) AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Brescia - Settore Valorizzazione
Patrimonio Pubblico, Servizio Gestione Patrimonio, Via Marconi n. 12, 25128 Brescia,
tel. 030 2978747/8413, fax 030 2978781, [email protected]
2) OGGETTO DEL CONTRATTO: alienazione dei seguenti immobili comunali:
2.1. “Cascina Bottà” sita a Brescia in Via S.Zeno, 174, prezzo a base d’asta € 1.457.000,00
(operazione fuori campo applicazione IVA), cauzione provvisoria € 73.750,00, rilanci
di almeno € 5.000,00. Seduta pubblica in data 22/7/2016. – a partire dalle ore 9.30;
2.2. Area comunale sita a Brescia in Via Gessi, prezzo a base d’asta € 200.000,00 (operazione fuori campo applicazione IVA), cauzione provvisoria € 10.000,00, rilanci di
almeno € 5.000,00. Seduta pubblica in data 22/7/2016. – a partire dalle ore 09.45;
2.3. Immobile ad uso farmacia sito a Brescia in Via della Chiesa, 6, prezzo a base d’asta
€ 342.000,00 (più IVA di legge), cauzione provvisoria € 17.100,00, rilanci di almeno
€ 5.000,00. Seduta pubblica in data 22/7/2016 – a partire dalle ore 10.00;
2.4. Immobile comunale sito a Brescia in Via della Chiesa, 8, prezzo a base d’asta
€ 443.000,00 (più IVA di legge), cauzione provvisoria € 22.150,00, rilanci di almeno € 5.000,00. Seduta pubblica in data 22/7/2016 – a partire dalle ore 10,15;
2.5. Immobile ad uso farmacia sito a Brescia in Viale Venezia 71/A, prezzo a base d’asta
€ 347.000,00 (più IVA di legge), prezzo minimo ribassato € 277.600,00=, cauzione provvisoria € 17.350,00, rilanci di almeno € 5.000,00. Seduta pubblica in data
22/7/2016 – a partire dalle ore 10.30;
2.6. “Complesso Sportivo S. Bartolomeo” sito a Brescia in Via Scuole, 25, prezzo a
base d’asta € 471.895,00 (fuori campo applicazione IVA), cauzione provvisoria
€ 23.594,75, rilanci di almeno € 5.000,00. Seduta pubblica in data 22/7/2016 – a
partire dalle ore 10.45;
2.7. “Borgo Wuhrer” sito a Brescia in Viale della Bornata, 55-57, prezzo a base d’asta
€ 1.080.000,00 (più IVA di legge), cauzione provvisoria € 54.000,00, rilanci di
almeno € 5.000,00. Seduta pubblica in data 22/7/2016. – a partire dalle ore 11.00;
2.8. Immobile comunale sito a Brescia in Via Rieti, 2, prezzo a base d’asta € 525.000,00
(operazione fuori campo applicazione IVA), cauzione provvisoria € 26.250,00, rilanci
di almeno € 5.000,00. Seduta pubblica in data 22/7/2016 – a partire dalle ore 11,15.
3) TIPO DI PROCEDURA: asta pubblica con sistema di estinzione della candela vergine
con ammissione di offerte in aumento rispetto al prezzo posto a base d’asta.
4) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE: offerta con l’importo maggiore
5) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ASTA: Seduta pubblica presso Sala Appalti, Via
Marconi n. 12, Brescia
6) Bando integrale e documentazione completa di gara su www.comune.brescia.it e
presso l’indirizzo di cui al Punto 1.
Il Responsabile del Settore Valorizzazione
Patrimonio Pubblico
Dr. Fulvio Frattini
AVVISO AL PUBBLICO
La Società Pontevico Hydro s.r.l.., con sede legale in Comune di Sarezzo
(BS) , Via Dante n. 56, comunica di aver presentato alla Provincia di Brescia,
ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs 152/2006 e artt. 4 e 5 della L.R. 5/2010, istanza
per l’avvio della procedura di V.I.A relativa al progetto Impianto idroelettrico di
Pontevico per il quale è stata attivata la procedura autorizzativa
- concessione di derivazione di acque superficiali ai sensi del TU1775/1933
presso Provincia di Brescia
- autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.Lgs. 42/2004 presso Provincia
di Brescia
Il progetto è localizzato in comune di Pontevico
Il progetto in questione consiste nella realizzazione di un impianto idroelettrico in flow con uno sbarramento mobile, sul fiume Oglio, un edificio di centrale interrato, la cabina di connessione alla rete elettrica.
I possibili principali impatti ambientali previsti dalla realizzazione riguarderanno in modo lieve la componente acqua trattandosi di un impianto idroelettrico
in flow.
Il progetto dell’opera, lo studio di impatto ambientale e la sintesi non tecnica,
lo studio di incidenza sono consultabili sul sito web dell’autorità competente
all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it, e altresì depositati presso:
•
la Provincia di Brescia, ufficio VIA, via Milano n. 13, Brescia
•
il Comune di Pontevico (Bs), P.zza Comune n. 5
•
il Comune di Robecco D’Oglio (Cr), via martiri della Libertà n. 60
•
il Parco Oglio Nord, Orzinuovi (Bs), P.zza Garibaldi n. 15
Ai sensi dell’art. 24, comma 4 del d.lsg 152/06 chiunque abbia interesse può
prendere visione del progetto e del relativo studio di impatto ambientale e
presentare in forma scritta, osservazioni o ulteriori elementi conoscitivi sull’opera in questione, indirizzandoli all’autorità competente sopra indicata entro
60 (sessanta) giorni dalla data del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 030/3749612
L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al
seguente indirizzo: [email protected]
Nell’ambito del coordinamento istruttorio di cui all’Art. 4 della l.r. 5/2010, l’Autorità competente all’espletamento della procedura di V.I.A. assicurerà la
trasmissione delle suddette osservazioni all’Autorità competente all’espletamento della procedura approvativa/autorizzativa di cui sopra per i necessari
approfondimenti.
Il legale rappresentante
14 Cronaca
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
Solidarietàeterritorio
Ilrapporto annuale dellaFondazioneComunità Bresciana
61
ILTOTALEDEI FONDI
PATRIMONIALI
Eranocinquantaseifinoal2014
maconl’aperturadeinuovi
ilnumeroèsalito,accrescendo
ladisponibilitàdirisorse
economichedellaFondazione
Cultura
deldono
«Ibisognisonomolti,diversi
einaumento.Ladisponibilità
adonareèfondamentale»
PIERLUIGISTREPARAVA
PRESIDENTEFONDAZIONE
ILBILANCIODI UNANNO. Domani nella sededi UbiBancaaBrescia Due ilrendiconto della Fondazionetra lemaggiori realtà benefichedellaprovincia
«Comunità Bresciana», riferimento sociale
Ilpatrimonioècresciutograzie
all’aperturadiseinuovifondi
Iprogetti «GrandiEmblematici»
e la campagna lasciti testamentari
Michela Bono
Quasi quindici anni di attività filantropica, tutti all’insegna della Brescia più generosa e solerte. Tanto è passato
da quando la Fondazione della Comunità Bresciana, uno
degli enti di erogazione principali del territorio, cominciò
la sua opera di supporto economico per le tante realtà benefiche locali.
Come ogni anno è tempo di
rendicontare quanto fatto e,
in vista dell’incontro pubblico di domani nella sede di
Ubi Banca a Brescia Due, è
già possibile delineare un
quadro preciso sull’attività
del 2015. Balza sicuramente
all’occhio il segno più: il patrimonio della Fondazione è salito dai 19.033.826 euro del
2014 a 19.663.117 euro, incremento dovuto all’apertura di
sei nuovi fondi patrimoniali
con una dotazione di
368.000 euro, a cui si somma l’incremento di 261.291
di quelli già costituiti.
Da 56, i fondi sono dunque
passati a 61. Il più corposo
dei nuovi (in termini di patrimonio iniziale) è il Fondo
ACB promosso dall’Associazione Comuni Bresciani, istituito il 15 dicembre dotato di
un tesoretto di 200 mila euro
per programmi di interventi
legati all’emergenza sociale e
territoriale. Il Fondo per la
cultura bresciana della Fondazione Dolci è stato invece
costituito il 15 ottobre con
100.000 euro. Di 50.000 euro è poi il Fondo Scuola audiofonetica-Fondazione bresciana per l’educazione
mons. Giuseppe Cavalleri costituito il 17 giugno, mentre
di 22.000 euro è il Fondo
Amici del dormitorio maschile San Vincenzo de Paoli e
della casa femminile Beato
Federico Ozanam che risale
al 18 dicembre.
DIMINORE entità, ma pur sem-
pre meritori, sono il Fondo
memoriale con diritto di indirizzo Enrichetta Seccamani
Mazzoli e Clotilde Da Porto
costituito il 18 dicembre
2015 con un patrimonio iniziale di 10.000 euro, e il Fondo Paolo Franchi, Sandro
Torchiani e Andrea Calubini,
soci dell’Associazione Prospera, Progetto Speranza a sostegno delle giovani generazioni meritevoli costituito il 31
luglio con 3.000 euro.
La raccolta complessiva della fondazione nel 2015 ha visto entrare circa un milione
787 mila euro, di cui 1 milione 441 mila per l’incremento
della disponibilità dei fondi,
altri 292 mila per l’incremento del budget dei bandi, e ulteriori 53 mila provenienti da
donazioni per bandi di raccolta/erogazione. Denaro pronto a essere nuovamente distribuito sul territorio, per
un’attività che ha visto assegnare in totale contributi per
ben 3.946.750 euro. Attraver-
so l’emanazione di 12 bandi
con l’utilizzo dei fondi territoriali di Fondazione Cariplo e
delle risorse destinate da altri enti cofinanziatori, sono
stati ridistribuiti ben 2 milioni 492.939 euro, a cui si sono
aggiunti 360.255 euro tramite le erogazioni di bandi 2014
(deliberati però nel corso del
2015), e 1 milione 93.556 euro per erogazioni liberali dei
fondi e liberalità.
L’interesse che suscita la
fondazione è sempre alto, basti pensare che nel 2015 sono
stati 497 i progetti presentati
in risposta ai bandi emessi, di
cui ben 270 accolti e finanziati. L’ambito più attivo è stato
quello sociale (43%), seguito
dalle iniziative culturali
(12%), a pari merito con la tutela del patrimonio artistico
e storico. La cooperazione allo sviluppo si è aggiudicata il
9% dei fondi, seguita
dall’istruzione (8%).
I RAPPORTI con Fondazione
Cariplo, su impulso della quale la FdCB è stata istituita nel
2001, sono stati intensi anche nel 2015, anno nel quale
sono stati approvati i progetti che rientrano nella categoria dei «Grandi emblematici» promossi nel Bresciano.
Su 28 progetti ne sono stati
selezionati 7 con un finanziamento complessivo di 10 milioni di euro dei quali 7 stanziati da Fondazione Cariplo e
altri 3 da Regione Lombardia. Hanno beneficiato delle
erogazioni la Diocesi di Brescia, la Comunità Montana
di Valle Camonica di Breno,
la Fondazione Cogeme,
l’Associazione San Vincenzo,
il Comune di Brescia, il Vomere di Travagliato, La Nuvola Onlus di Orzinuovi, e infine l’Università e gli Spedali
Civili. Accanto ai progetti
maggiori, ci sono i cosiddetti
interventi «Emblematici Provinciali Minori», per i quali
la Comunità Bresciana ha
erogato nel 2015 600 mila euro. Ne hanno beneficiato
l’Università Cattolica di Brescia, la Fondazione Camunitas di Breno, La Mongolfiera,
il Centro Teatrale Bresciano,
la Croce Bianca, e Pinocchio
onlus di Rodengo Saiano.
Per quanto riguarda il welfare di comunità, due sono stati i Comuni capofila di progetti di gruppo: Brescia ha guidato una rete comprendente
diverse organizzazioni del
privato sociale operanti in città, e Montichiari un partenariato comprendente altri sei
comuni limitrofi e organizzazioni del privato sociale del
territorio. Ma il 2015 è stato
un anno ricco anche per alcune iniziative particolarmente
rilevanti, che hanno visto la
partecipazione di numerosi
attori privati e pubblici a partire dal coinvolgimento degli
ordini professionali di notai,
commercialisti e avvocati per
l’avvio della campagna sui lasciti testamentari. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Lapresentazione dello scorsoannodelrapporto sull’attività dellaFondazioneComunità Bresciana.È stata costituitanel 2001comeemanazione dellaFondazione Cariplo
L’appuntamento
Lasfidadelbenecomune
DomanifocusconVittadini
L’appuntamentoèper domani
alle17 nellasalaconferenze di
UbiBancain piazzaMonsignor
Almici.LaFondazione
ComunitàBresciana
presenteràil rapportoannuale
sull’attivitàrelativoal 2015ei
programmirelativiall’anno in
corso.Un’occasione
importanteper rendicontare
allacittà eal territorioquanto
lafondazioneharaccolto e
soprattuttodatoper aiutaree
promuovereiniziativee
progettichenascono dalbasso,
dallacomunità bresciana
appunto.Apresentareil
rapportosarà il presidente
dellafondazionePierLuigi
Streparavachedadue anniè
allaguidadell’ente, natonel
2001comeemanazione
territorialedellaFondazione
Cariplo.Dopo quellodi
Streparavaèprevisto
l’interventodelprofessor
GiorgioVittadini,ordinario di
statisticaall’Universitàdi
Milano-Bicoccaepresidente
dellaFondazioneper la
Sussidiarietà,sultema «La
costruzionedelbene comune.
Qualealleanza tra Istituzioni,
cittadiniecorpiintermedi».
VITTADINI èunodeimaggiori
espertia livellonazionale
propriosul rapportotra
istituzioniecorpiintermedi ed
èdasempreassertoredel
principiodisussidiarietà come
criteriofondantediunasocietà
veramenteliberachesa
valorizzarel’apporto creativoe
lacapacitàdicontribuireal
benecomunedei suoicittadini
edellerealtà sociali.
«Lasussidiarietà - scrive
Vittadini- èl’affermazione
dellalibertàdell’uomonellasua
dimensionesocialee
istituzionale.Il principio della
solidarietà,anchenellalotta
allapovertà,deveessere
sempreopportunamente
affiancatodaquellodella
sussidiarietà,grazieal qualeè
possibilestimolare lo spirito
d’iniziativa,basefondamentale
diognisviluppo
socio-economico,negli stessi
Paesipoveri: ai poverisideve
guardare“non comea un
problema,macome acoloro
chepossonodiventare
soggettieprotagonisti diun
futuronuovoe piùumano per
Ilprofessor GiorgioVittadini
tuttoilmondo”».
Questoèl’orizzonte all’interno
delqualeopera laFondazione
ComunitàBresciana. Il presidente
PierLuigiStreparava l’ha
sottolineatochiaramentegià un
annofainoccasione della
presentazionedel rapporto
sull’attivitàdel2014: «Ibisogni
sonomolti, si diversificanoe
aumentano.Daqui il nostro
impegnoper fareconoscere, auna
plateasempre piùvasta,l’attività
ele possibilitàchesi offrono
tramitela fondazioneatutti
colorochefanno della“Cultura del
dono”unostile divita.Ringrazio
ancoratuttiechiedoallacittà ed
alnostro vasto territoriodi
collaborarecon noi nell’interesse
dellaComunitàconsentendocidi
operarealmeglio qualioperatori
“sussidiari”nel contestosociale».
INTANTO ieriFondazione Cariplo
eFondazioneComunità Bresciana
hannopresentatoil nuovo bando
perquei progettichevengono
definiti«Emblematici Provinciali»,
iniziativediparticolarerilevanza
peril territorio.
Comeareed’intervento sono
stateindividuatequelledello
sviluppodicomunità solidali,
coeseesostenibili (welfare
comunitario);delbenessere
socialeedeconomicodei cittadini
delterritorio;dellarealizzazione,
inclusioneeinserimentodei
giovaninellacomunità.Per questi
progettisonostati stanziati 500
milaeuro.
Iltermine per presentarele
domandeper ilbando èil
prossimo12 settembre. MI.BO.
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Cronaca 15
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
IL CASO. A Brescia una dipendente è in causa con l’amministrazione che l’ha scoperta e cacciata ILPROCESSO. Ripresoieriil processocontroAlessandro Musini
InComunefacevala«cresta» Omicidio Mura, in aula
sulle carte d’identità: licenziata iperitieiconsulenti
L’impiegataperquasiquattroanni haraddoppiato
ilcostoperilrilasciodeidocumentiin Anagrafe
Le sono stati contestati 7mila euro di illeciti proventi
Eugenio Barboglio
L’IMPIEGATA, infatti, ha pre-
Basta un piccolo errore, ma
dopo quasi quattro anni che
non ti scopre nessuno pensi
di poterla fare franca sempre. Invece non succede e
non è successo. Un controllo,
e il sospetto nasce. Perché su
quella carta d’identità c’è
scritto che costa 10,58 euro,
quando invece dovrebbe costare 5,42 euro? Sarà stata
una svista, forse, ma è meglio
se la verifica si allarga.
ÈCOSÌCHE in Comune hanno
scoperto una dipendente che
per anni, dall’ottobre 2011
all’agosto 2015, faceva la cresta sulla emissione delle carte di identità. La donna, impiegata da molti anni nella
pubblica amministrazione
cittadina, con lo stratagemma di stampigliare sul documento una cifra doppia di
quella dovuta effettivamente, si era procurata un illecito
guadagno. E un po’ per volta
aveva messo via poco più di
settemila euro, almeno questo è quanto ha calcolato
l’amministrazione cittadina,
«vittima» della propria dipendente. La quale è stata
messa difronte ai propri atti,
evidenti e intenzionali a pare-
La vicenda tuttavia non è ancora finita. Perché, a parte la
possibile piega penale che potrebbe prendere - la procura
ha ricevuto la notizia di reato
e potrebbe agire di conseguenza - continuerà davanti
al Tribunale di Brescia.
Ilcosto delle cartedi identitàvenivamodificato
Unufficio
appositoformato
datredirigenti
sioccupa
dei provvedimenti
piùgravi
ILCASO. LaSupremaCortesi èpronunciata
OmicidioRagnoli,
la Cassazione: nuovo
appelloperDordi
re della Loggia, e licenziata.
Provvedimento assunto dall’ufficio disciplinare dopo
un’istruttoria che non avrebbe lasciato dubbi (questo ufficio entra in gioco nei casi più
rilevanti di comportamenti
che violano il codice etico di
comportamento dei dipendenti comunali, ossia non
quando è implicata una sanzione lieve tipo richiamo ma
quando può scattare una sospensione oppure il licenziamento).
sentato alla sezione lavoro
del tribunale ricorso contro il
licenziamento, chiedendo la
ripresa del servizio, quindi il
reintegro nel posto di lavoro,
e il risarcimento del danno.
Difficile ora quantificare, ma
un certo numero di cittadini
che hanno rinnovato o chiesto ex novo la carta d’identità
l’hanno pagata più di quanto
avrebbero dovuto, «finanziando» inconsapevolmente
la dipendente comunale presunta «infedele».
Un caso che non è l’unico,
altri si sono verificati anche
più gravi nel recente passato,
pur sempre abbastanza isolati, assicurano in Loggia. Forse da riconnettere con i disagi legati al periodo di crisi economica che pesa molto anche sulla classe media. A vigilare comunque sulla correttezza nello svolgimento delle
pratiche amministrative c’è,
come si è detto, una specifica
commissione interna, formata da due dirigenti e da un terzo che varia di volta in volta a
seconda del settore al quale
appartiene la persona giudicata per la presunta infrazione. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
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1A4B280
LA CORTE DI CASSAZIONE ha
annullato con rinvio alla Corte d’assise d’appello di Milano, il processo di secondo grado nei confronti di Gianluigi
Dordi, al termine del quale
era stata confermata la condanna a 14 anni in quanto
considerato il mandante.
Nei mesi scorsi la Suprema
Corte aveva annullato la condanna a 24 anni e sei mesi
confermata in appello a Davide Bettera, considerato
dall’accusa l’esecutore materiale del delitto.
La richiesta d’annullamento del processo d’appello a
Dordi è stata avanzata dal
Procuratore Generale e ad essa si è associato il legale, avvocato Ennio Buffoli. A quanto
si è appreso l’avvocato Buffoli ha sollevato nel ricorso, dopo averlo già fatto in appello,
la questione della non imputabilità del proprio assistito.
Nel procedimento sul delit-
Confronti fra periti e consulenti, dall’ora della morte della vittima alla condizioni psichiche dell’imputato. È stata
quella di ieri, nel processo a
Alessandro Musini accusato
dell’omicidio della moglie
Anna Mura, un’udienza in
cui si sono susseguite le deposizioni degli esperti. Per ore,
davanti alla corte d’assise presieduta da Anna di Martino,
sono stati approfonditi i dettagli di quanto emerso, a partire dall’autopsia, sull’omicidio avvenuto a Castenedolo il
16 marzo 2015.
L’abitazionein cuiviveva AnnaMurae in cuivenne uccisa FOTOLIVE
PER I CONSULENTI dell’accusa
le lesioni al volto sarebbero
state provocate da un oggetto contundente di massa elevata senza azione da taglio.
Sarebbe
stata
invece
un’arma bianca, da punta e
da taglio, a provocare le ferite
al collo. Ci sono poi le lesioni
alle braccia, conseguenza di
un tentativo di difesa passiva. Non si può escludere che
le armi siano state più di due.
È stato inoltre spiegato che
«tutte le lesioni sono state inferte in vita, ma che è impossibile stabilire un ordine». Da
parte di uno dei consulenti
della difesa è stato rilevato
che «non è facile stabilire
non solo la cronologia, ma
nemmeno se siano stati plurimi. Potrebbe trattarsi di uno
inferto con molta violenza».
Un’ipotesi, quella di un uni-
co colpo, che in seguito è stato sottolineato, sarebbe in
contrasto con il possibile ricorso ad almeno due armi
del delitto. Ma è stato anche
spiegato che le lesioni al volto sarebbero compatibili con
il batticarne che secondo Cristian, uno dei figli della vittima, mancherebbe da casa.
Sull’orario della morte è stato anche affrontato il tema
del liquido compatibile con
del caffè presente nello stomaco della vittima. Segno
che, se così fosse Anna Mura
si sarebbe alzata quella mattina, mentre Alessandro Musini ha sempre sostenuto
d’essere uscito mentre la moglie era a letto. Per i consulenti dell’accusa, la morte di Anna Mura potrebbe collocarsi
tra le 6.30 e mezzogiorno,
mentre per la difesa si va ad
una fascia compresa tra le 9 3
le 11. Tra chi è stato sentito
anche lo psichiatra che visitò
Musini la notte dopo l’arresto. Quella notte avrebbe detto: «Sto vivendo un incubo,
non posso credere che mia
moglie è morta». Ed è stato
ripercorso il trauma vissuto
dall’imputato quando scoprì
il corpo senza vita della sorella suicidatasi. Questo per fare chiarezza sulla fuga di Musini da Castenedolo, la mattina in cui venne uccisa la moglie. Opinione dei consulenti
d’accusa e difesa è che Musini possa essere fuggito in
quanto sconvolto, dopo la terribile esperienza di 20 anni
prima con la morte della sorella. • M.P.
© RIPRODUZIONERISERVATA
CERCHI
LAVORO?
Publiadige ricerca per la Sede di Brescia
Medesimadecisioneera
stataadottata interzo
grado verso Davide Bettera
perl’accusa l’esecutore
Altro colpo di scena nella vicenda giudiziaria originata
dall’omicidio di Giancarlo
Ragnoli, avvenuto il sei gennaio 2005 a Roncadelle,
sull’uscio di casa della vittima.
Autopsia,colpi inferti, ma anche orario della morte
2 COMMERCIALI
Per potenziare la rete vendita
Fabio Minelli, 27 anni, al «Fufi Bar» di via Moretto 15
Icarabinieri aRoncadelle
to era stata coinvolta anche
una terza persona, un collaboratore di giustizia condannato a nove anni.
GIANCARLO RAGNOLI, storico
punto di riferimento del tifo
del Brescia, quella domenica
stava assistendo in casa, essendo ai domiciliari, alla partita Brescia-Bologna.
Quando andò ad aprire la
porta di casa si trovò davanti
l’assassino che non esitò a
freddarlo. Nei processi si parlò d un regolamento di conti
dovuto a degli screzi pregressi. Ma ora a undici anni di distanza dal giorno del delitto,
la vicenda appare non certo
vicina alla conclusione, profilandosi altri processi d’appello e, a seguire, altri ancora in
Cassazione. Ma stavolta sarà
la corte d’assise d’appello di
Milano a pronunciarsi. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
«Differenziata in città? Bene
aparteidisagiperglispazi»
Fabio Minelli, 27 anni, dottore in legge, sfoglia BresciaOggi al «Fufi Bar» di via Moretto 15 e commenta le notizie
del giorno.
Oltre 75 mila pellegrini in fila
peruna passeggiata sulFloating
Piersedorasipensadiriaprilodi
notte,miglioreràla situazione?
«Forse riuscirà a smaltire le
lunghe code giornaliere ma
non posso dire se cavalcare la
passerella di notte sia realmente sicura. Hanno deciso
la chiusura notturna per motivi di manutenzione, ora
quando la faranno? Probabilmente il Floating Piers ha
una certa importanza artistica. Christo è riuscito ad attirare migliaia di persone ma mi
trovo a condividere la tesi
che forse al territorio rimarrà
ben poco, l'opera a mio avviso è fine a sé stessa, non ha
stimolato e non stimolerà il
turismo nelle zone limitrofe».
Strabrescia ha donato 13 mila
euro in beneficenza. A Brescia ci
sono molte gare podistiche che
fannodel bene aipiù bisognosi...
«Strabrescia e le varie gare
podistiche cittadine sono iniziative dai risvolti sociali molto importanti e dimostrano
come le realtà bresciane siano molto vicine alle tematiche collettive. Sono orgoglioso di questa sensibilità».
La raccolta differenziata dei rifiuti si sta sviluppando in tutta
lacittà...
«La raccolta differenziata è
un'iniziativa molto positiva
da un punto di vista ambientale ed ecologico. Nello stesso tempo sono certo che creerà non pochi disagi a chi vive
in piccoli appartamenti». • MAR.GIAN.
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16 Cronaca
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
UNIVERSITÀ. Idue candidatialballottaggiodi giovedìper l’elezionedel rettoresisonoconfrontati ieriserasu proposteeprogrammi invitati da PiattaformaCivica
TraRegasto e Tira sfidasul rinnovamento
IldirettorediGiurisprudenza se saràeletto sceglierà PieroNicolai comeprorettore
Ilprofessore diIngegneriapensa aunmanager perlaricerca.Intesa Health&Wealth
Lisa Cesco
Due visioni di Università a
confronto. Saverio Regasto e
Maurizio Tira, i candidati rettore più votati nel secondo
turno elettorale, in vista del
ballottaggio di giovedì che decreterà chi dei due sarà «Magnifico» si sono sfidati sui
contenuti e sul futuro ateneo
che hanno in mente. Invitati
dalla Piattaforma Civica di
Francesco Onofri e moderati
dal giornalista Massimo Lanzini, sono scesi nel concreto
di proposte e programmi per
il sessennio 2016-2022.
Regasto, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza,
cala l’asso in anteprima: se sarà eletto avrà al suo fianco
Piero Nicolai - scienziato e clinico di fama, direttore del Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche, Scienze
Radiologiche e Sanità Pubblica – come prorettore delegato per la facoltà di Medicina.
Una figura specializzata che
lo aiuterà a navigare nelle acque difficili del «dialogo fra
sordi fra Civile e Università,
regolato da una convenzione
scaduta e anacronistica, cui
mettere mano nei primi cento giorni, coinvolgendo non
solo Civile ma anche gli ospedali di provincia e Lombardia orientale».
Tira, presidente del Consiglio di corso di studi in Ingegneria Civile e Ambientale,
promette invece «un impegno diretto nella questione
Università-Civile», e come
primo atto di mandato annuncia una convocazione di
tutti gli organi d’ateneo per
definire il progetto strategico
dei prossimi sei anni.
Entrambi candidati del rinnovamento, pensano a un restyling del progetto tematico
Health & Wealth per coinvolgere anche le aree più sacrificate (come Economia e Ingegneria). E a proposito del sessennio pecorelliano Regasto
ripenserebbe in particolare
«qualche scelta troppo rischiosa sulla didattica», Tira
butterebbe «il modello di organizzazione del personale,
di stampo fordista e da catena di montaggio».
Se la ricerca anche a Brescia
rischia di diventare una Cenerentola causa scarsità di fondi, la ricetta di Regasto punta
«sui bandi europei e una
maggiore competitività, supportata da un’adeguata organizzazione», mentre quella
di Tira guarda all’istituzione
«di un manager della ricerca,
funzionario in grado di muoversi ed essere presente a Bruxelles per intercettare fondi
europei e individuare i bandi
in uscita». Ferma restando la
ricerca di base che va valorizzata, per gli altri settori che
possono accedere ai fondi la
proposta di Tira, in una prospettiva nazionale, è la ripartizione dello stipendio dei do-
NEVRALGICO il rapporto del-
Idue sfidantial ballottaggio digiovedì perl’elezione delrettore: Saverio Regastoe MaurizioTira FOTOLIVE
Giovedìperessere
elettorettore
basteràottenere
lamaggioranza
semplice.Siresta
incarica6anni
centi in una quota fissa per
l’insegnamento e una variabile in base ai fondi che si riescono ad attrarre per la ricerca. Quanto ai servizi per gli
studenti, Regasto immagina
un campus diffuso sfruttando i 200 vani liberi in centro
storico per renderli fruibili
dagli universitari, l’apertura
di una mensa in centro, la riduzione delle tasse di iscrizio-
ILPROGETTO. Venti lezioniperi detenuti grazie aLibertase Lions
Il carcere si dà allo yoga
perrecuperarel’anima
Lucrezi:«Il modomigliore
perunpercorsomentale
efisico.Plaudo all’iniziativa
e spero si ripeta nel tempo»
ne all’Università («oltre 2 mila euro sono troppi»), un recupero di aree dismesse come le caserme per fini condivisi con la città. Tira punta invece a un patto per Brescia
città universitaria, con una
decina di tavoli permanenti
dedicati a mobilità, residenzialità, servizi, cultura; pensa
a un menu didattico più ricco, a servizi aperti 24 ore e ri-
l’Università con il territorio e
il suo tessuto produttivo: «Bisogna migliorare il dialogo
con istituzioni, Ordini professionali, con l’Aib e le associazioni imprenditoriali nel nome di una maggiore collaborazione – dice Regasto -, perché molte iniziative d’ateneo
tornino ad essere patrimonio
della società civile». Tira dal
canto suo crede «in un impegno specifico per incrementare la capacità di divulgazione
scientifica: linguaggio e comunicazione sono le chiavi,
non basta avvisare degli eventi in corso, bisogna coinvolgere l’esterno, far capire cosa
sta facendo l’Università».
Nell’appello finale al voto
Regasto si descrive come
«rinnovatore», cita Martinazzoli e la differenza fra moderazione e moderatismo, e dice «mi sento un moderato»,
nella valenza della capacità
di «moderare quei conflitti
con la politica più nobile, per
trovare una condivisione».
Tira richiama le origini della sua candidatura «partita
dal basso», dice di sé «sono
quello che ho fatto finora, impegnandomi in ricerca e didattica, le cose di cui si occupa l’Università». Si dice fiero
di aver ricompattato il 90 per
cento di Ingegneria e promette: «Mi sento un candidato
totalmente libero». •
Ai Pilastroni
Lapsichiatria
secondo
Borgna
LopsichiatraEugenio Borgna
InoccasionedelXX
anniversariodalla nascita
dell’IrccsFatebenefratelli di
Brescia,il celebre psichiatra
EugenioBorgna terrà oggi alle
16.30nellasede divia
Pilastroni4a Brescia, una
lezionemagistraledal titolo
«Diarmonia risuona edifollia».
BORGNA èstato libero
docenteallaClinicadelle
malattienervosee mentali
dell'UniversitàdegliStudi di
Milanoedèprimario emerito di
psichiatriadell'Ospedale
Maggioredi Novara:èautoredi
numerosisaggi,nei quali
alternaunaproduzionepiù
specialisticaa libri
maggiormentedivulgativi.
L'incontroèapertoa tutti(agli
operatoridelsettore
sociosanitarioverrà rilasciato
l'attestatodipartecipazione) e
siterrà nellaSala Teatro.
LA PROPOSTA. Promosso dal M5S è stato illustrato ieri in commissione
mo lieti di offrire il nostro
contributo per consentire a
chi ne ha bisogno di recuperare la migliore condizione fisica, mentale e sociale. Lo riteniamo un nostro preciso dovere e naturalmente siamo disponibili ad altre iniziative
del genere».
Mafie, un regolamento
peribenisequestrati
Lanecessitàdi darsiregole
preciseèstata condivisa
detti in rappresentanza dei
Lions zona 21: «Dove c’è un daiconsiglieri. Vademecum
bisogno il Lions c’è. Siamo dalicenziareintempi brevi
GLI HA FATTO eco Ivo Bene-
Angiolino Massolini
Lo yoga per favorire l’inclusione sociale ed educativa dei
detenuti. È questo il senso
del progetto presentato ieri
nel carcere di Verziano dalla
direttrice della casa di reclusione Francesca Paola Lucrezi, insieme a Libertas Brescia
e Lions. Il progetto, che ha
un titolo eloquente «Nessuno escluso», prevede venti lezioni di yoga di un’ora e mezza con cadenza settimanale fino a ferragosto.
«Quando siamo stati contattati da Libertas e Lions per
mettere in essere questa iniziativa non abbiamo avuto
tentennamenti – ha detto
Francesca Paola Lucrezi -. Sono molteplici i motivi per i
quali abbiamo sposato il progetto: in primis per consentire ai detenuti di avere un punto di riferimento per il proprio benessere anche nei mesi estivi quando i normali programmi ludico – sportivi vengono sospesi per via delle vacanze. Ma soprattutto - ha aggiunto la direttrice della casa
di reclusione - riteniamo sia
il modo migliore per consentire ai nostri carcerati di ini-
tiene che il campus della zona nord vada completato
«con la chiusura di via Branze che lo taglia in due, restituendogli invece una completa permeabilità».
DasinistraLorenzoni,Morelli, LucrezieBenedettia Verziano
ziare un percorso importante
sia a livello fisico che mentale. Plaudo pertanto a questa
iniziativa e ringrazio chi ha
avuto questa splendida idea
che spero davvero possa essere ripetuta nel tempo».
AL FIANCO degli organizzato-
ri figurano naturalmente anche le istituzioni locali. Per il
Comune di Brescia era presente alla conferenza stampa
l’assessore all’Istruzione Roberta Morelli, da sempre attenta alle problematiche legate alle persone in difficoltà.
«Ben vengano queste iniziative - ha spiegato l’assessore che permettono ai detenuti
di vedere la luce e soprattutto
di trascorrere alcune ore in relazione con il loro corpo e la
loro anima. Come amministrazione locale siamo orgogliosi di poter contare su associazioni che riescono a impegnarsi a fondo per offrire contributo importante per il loro
recupero fisico e mentale».
Ferruccio Lorenzoni, presidente di Libertas Brescia
nonché socio Lions da quarant’anni, emozionato per gli
apprezzamenti
ricevuti
dall’iniziativa ha ringraziato
per la collaborazione: «La nostra associazione è tra le dieci
prescelte dal Coni per diffondere questo messaggio. Sia-
presenti in 210 Paesi con un
milione è 400 mila tesserati
e laddove è necessario siamo
pronti a fare la nostra parte.
In forza dell’articolo 27 della
Costituzione che attesta la responsabilità penale all’individuo, crediamo sia altrettanto
importante nel limite delle
nostre forze cercare di aiutare chi è impegnato sulla strada del recupero. Grazie quindi a Lorenzoni che ha avuto
questa splendida idea: noi saremo sempre al suo fianco».
Paola Lorenzoni infine ha
spiegato che nel corso delle
dieci lezioni a detenuti maschi e femmine si punterà al
recupero dell’anima con la
convinzione di poter conseguire un buon risultato. «E
speriamo che questo sia solo
all’inizio», ha aggiunto.
Prima e dopo la conferenza
stampa Franco Nicita ha invece sottoposto i presenti a
una brevissima seduta di yoga mentre la sua collega Federica Rondano ha illustrato il
logo dell’iniziativa: una mandala che rappresenta idealmente l’universo con le mani
unite una all’altra. Un bel segno e un inizio fantastico di
un progetto destinato al successo. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Uno specifico regolamento finalizzato alla concessione in
uso a terzi di beni immobili
confiscati alle mafie. A Brescia non esiste e Laura Gamba chiede che venga istituito.
Attraverso una proposta di
delibera da sottoporre al Consiglio, la capogruppo M5S in
Loggia vuole ovviare alla
mancanza di un vademecum
che disciplini la gestione di
terreni e appartamenti sottratti alle grandi organizzazioni criminali radicate in Italia, Lombardia compresa.
Al momento sono una mezza dozzina gli immobili sottratti alle organizzazioni malavitose entrati a far parte del
patrimonio della città. Alcuni di essi sono stati affidati ad
associazioni di vario genere,
sempre avendo per obiettivo
finalità istituzionali o sociali.
Altri attendono di essere utilizzati per il medesimo scopo, fermo restando che un appartamento di via Corsica risulta occupato abusivamente
e un terreno in via Ghislandi
necessita di bonifica. «Ne sono in arrivo un’altra ventina», ha annunciato Gamba
di fronte alle Commissioni
Patrimonio e Servizi Sociali
riunitesi ieri congiuntamen-
Laconsigliera comunale delMovimento5 StelleLauraGamba
te, sottolineando così la necessità di darsi regole precise
in modo da coglierne le opportunità che la Legge
109/96 offre (e anche per intercettare fondi regionali allocati allo scopo di favorire il recupero degli immobili).
SONOQUATTORDICI gli artico-
li che formano il regolamento scritto dalla consigliera
pentastellata. Si prospetta
l’individuazione di un Responsabile a cui spetterebbe
la gestione dei singoli beni
confiscati, nonché l’obbligo
di creare un albo apposito da
pubblicare sul portale del Comune. Non solo: verrebbe co-
stituita una commissione di
gara per la selezione del concessionario da pescare in un
elenco di associazioni depositato in Comune e regolarmente aggiornato. E ancora:
su quanto concesso - durata
minima di sei anni, rinnovabile fino ad un massimo di diciotto - andrebbe esposta
una targa con la dicitura «bene confiscato alle mafie, ora
patrimonio del Comune di
Brescia».
L’intero «arco parlamentare» si è detto disposto a collaborare pienamente affinché
il regolamento sia unanimemente licenziato prima della
pausa estiva. • M.ZAP.
Cronaca 17
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
L’ALLARME. Tracarenze dipersonale,mancatoturnover erisorse ridotteperl’incremento delpatrimonio librario
Biblioteche comunali, a Brescia
sonosemprepiùinsofferenza
Senza investimenti per la gestione
sidovràprestoricorrereall’aiuto
divolontari.AlMuseodiScienze
cancellatituttigli abbonamenti
Mario Baldoli
In Inghilterra negli ultimi sei
anni hanno chiuso 350 biblioteche pubbliche causando la
perdita del posto di lavoro
per circa 8 mila bibliotecari.
Entro quest’anno ne saranno
chiuse altre 111. Le biblioteche gestite da volontari sono
invece 174. Lo scrittore Alan
Gibbons ha dichiarato alla
Bbc: «I volontari sono ormai
il rimpiazzo dei bibliotecari». Naturalmente il governo
inglese risponde che sta portando le biblioteche verso la
modernizzazione. Sulla cultura si risparmia ovunque.
Potrebbe sembrare uno scenario lontano dalla situazione delle biblioteche a Brescia
ma in realtà è molto più vicino di quanto si possa pensare. Al Sistema bibliotecario
del Comune di Brescia oggi
fanno riferimento 13 istituti:
la Queriniana, l’emeroteca,
la mediateca, 8 biblioteche
decentrate e 2 specializzate,
quella del Museo di Scienze e
la Pasquale-Agazzi. Negli ultimi 6 anni ha chiuso la biblioteca degli ex Civici musei
di Arte e Storia e ha semichiuso la Pasquale-Agazzi.
Parlando di soldi per l’incremento del materiale librario
e documentario il Comune
ha stanziato 70 mila euro nel
triennio 2013-2015 e 100 mila per il triennio 2016-2018.
Qualcosa si è mosso rispetto
al passato, quando la precedente amministrazione aveva quasi azzerato ogni finanziamento. Ma è comunque
poco: l’Associazione italiana
delle Biblioteche, considerata la crisi economica, ha suggerito di dimezzare gli standard internazionali per gli acquisti tenendoli ad almeno
1,5 euro per abitante. Secondo questi parametri Brescia
dovrebbe quindi stanziare almeno 300 mila euro per le
sue 13 biblioteche.
I «cahiers de doléances»
non finiscono qui. Per abbonamenti a periodici fino al
2013, la Biblioteca del Museo di Scienze poteva spendere 50 mila euro. La decisione
di sospenderli ha portato a
un grave danno culturale.
Non solo: la biblioteca del
Museo non «fa sistema» con
le università locali e con quel-
Lasala di letturadellastoricaBibliotecaQueriniana in viaMazzini, principale polobibliotecariocittadino
Incittàsono13
lebiblioteche
chefannocapo
alComune.Itagli
inquestianni
sonostatipesanti
Perl’incremento
delmateriale
librariostanziati
100milaeuro
periltriennio
dal2016al2018
le annesse ai musei naturalistici dell’Italia settentrionale, operazione che potrebbe
consentire, accanto a evidenti economie di scala, la prosecuzione concordata degli abbonamenti.
All’emeroteca si sono ridotti negli anni gli abbonamenti
ai quotidiani (12 testate rispetto alle 22 del 2007, senza
più alcun quotidiano straniero); le riviste scientifiche sono passate da 1250, al momento dell’inaugurazione, alle attuali 187 cartacee e 54 digitali. Tra l’altro, manca una
programmazione concordata almeno con le università locali. Ciononostante le richieste di articoli di riviste possedute dall’emeroteca da parte
LA COMPETIZIONE. La chihuahua di 2 anni e mezzo incoronata a Mosca
Titolomondialea May Bee
Unabresciana darecord
In un solo anno ha conquistato oltre dieci titoli europei.
É stata incoronata «reginetta» di Italia, Cipro, Grecia,
Croazia, Macedonia, Romania, Serbia, Repubblica di
San Marino e Russia. Ora,
May Bee, chihuahua femmina bresciana di due anni e
mezzo dal pelo corto, è campionessa mondiale nella sua
categoria. A decretarlo sono
stati i giudici del World Dog
Show 2016, la più prestigiosa
e attesa esposizione canina
che dopo aver fatto tappa a
Milano nel 2015 quest’anno
è stata organizzata a Mosca
dalla Russian Kynological Federation dal 24 al 26 giugno.
«Sono incredula ed emozionatissima - commenta Marina Montedoro, proprietaria
di May Bee -. Vincere il titolo
mondiale è impressionante,
soprattutto dopo un confronto intenso che ha visto sfidarsi in ring numerosi begli
esemplari rappresentativi
della razza chihuahua nel
A CHI NOTA i pochi acquisti
del Sistema bibliotecario urbano (6.393 libri nel 2015,
33 titoli ogni mille abitanti:
la metà della media regionale dello stesso anno, anche se
molto rispetto al nulla precedente) si risponde che c’è il
prestito interbibliotecario.
In Italia ci sono 13.457 biblioteche, comprese quelle
comunali, universitarie, ecclesiastiche, di musei, accademie, fondazioni). Troppa grazia, anche se andare a prestito è una soluzione a lungo ter-
mine poco dignitosa e può anche costare all’utente se chiede un libro che si trova fuori
provincia. Oggi per conoscere tutti i titoli presenti nelle
biblioteche della provincia, si
può consultare il http://opac.provincia.brescia.it. Per
la regione invece si può fare
riferimento al sito www.biblioteche.regione.lombardia.it., mentre se si allargano
le ricerche a livello nazionale
(http://opac.sbn.it) si dispone di un catalogo di 16 milioni di testi. Per entrare infine
nel catalogo internazionale il
sito è www.worldcat.org.
La situazione del sistema bibliotecario cittadino e soprattutto le prospettive sono state oggetto nei giorni scorsi di
un intervento della Rsu del
Comune di Brescia. Riprendiamo a parlare di soldi e anche di servizi. Nel documento si evidenzia la criticità della situazione delle biblioteche «ormai non più sostenibile per la grave carenza di personale che caratterizza il nostro servizio a causa della
mancata sostituzione degli
operatori (con turnover zero)
collocati a riposo: per gli anni dal 2015 al 2018 si conteranno ben 7 bibliotecari e 9
esecutori in meno». Per questo la Rsu chiede al Comune
di assumere il personale necessario per garantire il servizio, oltre a prevedere maggiori risorse per l’incremento
del patrimonio librario. •
SANT’EUFEMIA. Stasera primo appuntamento
mondo». Una vittoria che ripaga dalle fatiche e i sacrifici
impiegati per crescere May
Bee - nata nell’allevamento
italiano «Di San Gimignano» - e assisterla durante le
competizioni, spiega Montedoro.
LA MANIFESTAZIONE ha visto
Lacampionessa MayBee
di biblioteche provinciali, nazionali e internazionali sono
circa 1300 all’anno, a riprova
dell’eccellenza delle sue raccolte.
LaBiblioteca delMuseo diScienze. La sistemazionerisaleal 2007
la partecipazione di oltre
25mila cani di 300 razze provenienti da 40 Paesi. «Prendo questo risultato come una
nuova partenza - conclude
Marina Montedoro – che mi
vedrà lavorare sodo per conoscere questa razza sempre
più con grande umiltà e per
portare i miei cani ad un livello qualitativo sempre migliore, con un’attenzione particolare al loro benessere». •
Ecco «Oratorio in festa»
portaapertasulmondo
Torna «Oratorio in festa» a
Sant’Eufemia. L’ultima settimana del Grest coincide con
gli appuntamenti che all’oratorio «Piergiorgio Frassati»
offriranno agli abitanti del
quartiere fino a domenica riflessioni, giochi, musica e i
piatti sfornati dalla collaudata cucina, presidiata con competenza e capacità da un
gruppo di volontari. Si comincia stasera alle 20,45 nell’arena dell’oratorio con una iniziativa sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza. «Incontro con Nasser, da clande-
stino a cittadino» è il titolo
del libro di Luciano Zanardini, giornalista della Voce del
Popolo. Al suo fianco Nasser,
il protagonista del racconto
che ha lasciato l’Egitto dove,
senza lavoro e nella morsa
della corruzione, non avrebbe avuto molte prospettive.
Dopo varie disavventure, passando prima per la Grecia e
poi per l'Albania, da clandestino approda in Italia. Impara un mestiere, riesce a instaurare un bel legame con
un anziano ristoratore fino a
diventarne socio. Oggi è pro-
prietario di tre pizzerie e aiuta altre persone meno fortunate di lui. Nella sua esperienza, racconta Nasser, fiducia e
speranza si sono unite a una
profonda spiritualità dove la
presenza di Dio ha giocato
un ruolo importante.
Giovedì alle 20,30 si esibiranno le majorettes Stella
Granata di Trenzano seguite
alle 21,30 dallo spettacolo di
danza «Zero in condotta».
Venerdì cena e chiusura del
Grest. Sabato alle 20,30 la
ginnastica ritmica della Polisportiva Capriolese, alle
21,30 animazione e danze
dal mondo. Domenica giornata di chiusura: alle 10 la
messa in oratorio, alla 16 la
Festa dei Popoli e alle 21
Santa’s Got Talent. • W.G.
NUMERI UTILI
18
NUMERO
UNICO
EMERGENZE
112
EMERGENZA
INFANZIA
114
GUARDIA
DI FINANZA
117
INCENDI BOSCHIVI
GUARDIA
FORESTALE
1515
EMERGENZE
LAGO DI GARDA
GUARDIA
COSTIERA
1530
GUASTI LUCE
GAS E ACQUA
Acqua..............800.933.359
Elett.- ill. pubb.
..........................800.933.301
Gas...................800.066.722
Teleriscaldam. 800.933.387
A2A ...................800011639
Cogeme ...........800 017 476
Italgas .............800 900 777
Valgas ............0365 599932
........................030 3530030
Valcamonica servizi
.........................0364535715
..........................800 432 411
ASVT Servizi Valtrompia
............................800066722
Enel ..................800 900 800
Bagnolo gas ....030906502
Erogasmet .....800904 240
Ass. br.ana install.
............................336576040
Telecom ........................187
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
OSPEDALI
POLIAMBULATORI
OSPEDALE CIVILE:
P.le Spedali Civili 1
030 39951
Orari di visita feriale 13-14 e 18.45 - 20, festivo: 10 - 11; 14.30 - 16 e
18.45 - 20.
DIVISIONE INFETTIVI:
(presso Osp. Civile): orario di visita feriale 13.15 - 14.15 e 19.15 - 20,
festivo 10 - 11 e 19 - 20.15.
OSPEDALE DEI BAMBINI
Ronchettino
030 399066
Orari di visita: Feriale 13.15 - 14.15 e 19.15-20.15; Festivo 10-11 e
19-20.
POLIAMBULANZA CENTRO
via Vittorio Emanuele II
030 29711
Orari di apertura porte lun/ven 6.30/19 sab 6.30/13 - Orario centro prelievi lun/sab 7/10 (senza appuntamento)
Casa di cura "POLIAMBULANZA"
via Bissolati n. 57
tel. 030 35151
Dal lunedì al venerdì 13 - 14, 19 - 20; sabato 14.30 - 17.30 / 19 - 20;
Domenica 10 - 11 / 14.30 - 17.30 / 19 - 20.
Casa di cura "S.ANNA"
via Franzone, 31
Tel. 030 3197111
Feriali: 13-15 e 19-20.30 . Festivi: 10-11; 13-16; 19-20.30 (Ostetricia
fino alle 20 tutti i giorni)
C.PSICHIATRICO RESIDENZIALE
v.le D.degli Abruzzi 15
030 58172
10-11.30; 15-17.10
CITTA’ DI BRESCIA
030 37101
tutti i giorni: 12-14; 19-20
DOMUS SALUTIS
030 37091
Dal lunedì al sabato : 14-17.30 e 19-20;
La domenica ed i festivi: 10-11.30; 14.30-17.30; 19-20.
Casa di cura
"SAN CAMILLO"
030 2910311
Orario di visita: feriali 12-14.30 / 18.30-20.30; sabato e festivi dalle 10
alle 20
Ospedale di Chiari
030 3711170
Viale Mazzini, 6. Orario di visita: feriali 13,15 - 14,15 / 19,15 - 20,15;
festivi 10 - 11 / 15 - 16 /19 - 20
Ospedale di Desenzano
030 91451
Via Monte Croce.Orario di visita: feriali 13 - 14,30 / 19 - 20; festivi 15,30
- 20.
Ospedale di Edolo
0364 7721
Piazza Donatori di Sangue. Orari di visita: tutti i giorni 13 - 14 / 19,15 -20.
Valle Camonica - Esine
0364 3691
Via Manzoni, 142. Orari di visita: tutti i giorni 13-14/19,15-20.
Ospedale di Gardone Vt.
030 89331
Via Giovanni XXIII, 4. Orario di visita: feriali 13 - 14 / 18,45 - 20; festivi 10
- 11 / 14,30 - 16 /18,45 - 20.
Ospedale di Gavardo
0365 3781
Via Andrea Gosa, 74. Orario di visita: feriali 13 - 14,30 / 19 - 20; festivi
15,30 - 20.
Osp. Richiedei Gussago
030 25281
Via Richiedei, 16. Orari di visita: dalle 11.30 alle 20.00.
Ospedale di Iseo
030 980581
Via Giardini Garibaldi, 7. Orari di visita feriali 13,15 - 14,15 / 19,15 20,15; festivi 10 - 11 / 15 - 16.
Ospedale di Leno
030 90371
Piazza donatori di sangue, 1. Orari di visita: feriali 13 - 14 / 19.15 - 20.15;
festivi 10.30 - 11.30 / 15 - 17 / 19.15 - 20.15.
Ospedale di Lonato
030 9139411
Via Arriga Alta, 11. Orari di visita: feriali 12 - 14 / 17 - 20; sabato e festivi
dalle 12 alle 20.
Ospedale di Manerbio
030 99291
Via Marconi, 7. Orari di visita: feriali 13 - 14 / 19.15 - 20.15; festivi 10.30
- 11.30 / 15 - 17 / 19.15 - 20.15.
Ospedale di Montichiari
030 99631
Via Ciotti, 1. Orari di visita: feriali 13 - 14 /18,45 - 20; festivi 10 - 11 /
14.30 - 16 / 18.40 - 20
Istituto Clinico San Rocco - Ome
030 6859111
Via dei Sabbioni, 24. Orari di visita: Degenza 12 - 20; Ter. intensiva 18.30
- 19; Utic 13-13.30.
Ospedale di Orzinuovi
030 99441
Via Crispi. Orari di visita: feriali 13,15 - 14,15 / 19,15 - 20,15; festivi 10
-11 / 15 -16 / 19 -20.
Ospedale di Salò
0365 2971
Piazza Bresciani, 5. Orari di visita: feriali 13 - 14,30 / 19 - 20; festivi
15,30 - 20.
Casa di Cura Villa Gemma
Gardone Riviera
0365 2980
Viale Zanardelli 101. Orari di visita: tutti i giorni 11/14 - 18/20
Casa di Cura Villa Gemma
Barbarano
0365 298300
Via Spiaggia d’oro 21. Orari di visita: tutti i giorni 11/14 - 18/20
TRASPORTI
TAXI
www.sia-autoservizi.it
Piazza Vittoria ( 6 - 2) .......03044136
Stazione (24 ore su 24).....03044108
Ospedale Civile( 6 - 2) ....030300749
Via Veneto (6 -2) .............030381606
P.le Arnaldo (6 - 2) .............03043579
Radio Taxi Brixia (24ore) 03035111
Taxi Montichiari (Aeroporto)
............................................0309960504
NUMERO VERDE .............840620001
Consorzio Trasporti Brescia Sud
(Bassa - Sebino - Franciacorta)
Società Saia - Sia - Apam Sede Via
Foro Boario, 4b Brescia
....................................Tel. 030 2308811
www.saiatrasporti.it
NUMERO VERDE .............840620001
Consorzio Trasporti Brescia Nord
(Valtrompia - Valsabbia - Garda)
Società Sia - Saia - Aptv Brescia Trasporti
Sede - Via Cassala, 3A Brescia
Tel. 030 44061
TRENORD .........................800500005
NAVIGARDA ....................800551801
NAVIGAZIONE LAGO D’ISEO
.............................................0309849266
URGENZE
A.S.L. BRESCIA
ASL DI BRESCIA. CENTRO UNICO DI PRENOTAZIONE .
Dalle 8.30 alle 17.30 al numero
PRESIDI E CONSULTORI DELL’ASL BRESCIA HINTERLAND
AZZANO MELLA, via Scuole 11
BERLINGO
BORGOSATOLLO, via Santissima 15
BOTTICINO
CAPRIANO DEL COLLE, p.za Mazzini.
CASTELMELLA
CASTEGNATO
CASTENEDOLO
CELLATICA
GUSSAGO
MAZZANO
OME
OSPITALETTO
PONCARALE, via Sorelle Girelli 1
REZZATO
RODENGO SAIANO
RONCADELLE
TORBOLE CASAGLIA
TRAVAGLIATO
SAN ZENO NAVIGLIO
VALLE TROMPIA
CONCESIO
LUMEZZANE
NAVE
SAREZZO
TAVERNOLE S/ MELLA
FRANCIACORTA - SEBINO
CHIARI
ISEO
MARONE
PASSIRANO
PALAZZOLO S/O.
ROVATO
030 38381
848.848.444
0303537122
0302190497
0303537122
0302721372
0302731763
0303537122
0303537122
0302120209
0303537122
0303537122
0302593651
0303537122
0302789327
0303537122
0303537122
0302662280
0302184871
0308936761
0302537846
0308936751
0309223804
0307007068/057
0309868806
0309868806
0309868806
0307302689 - 0307439816
0307704036 - 0307704239
BASSA BRESCIANA OCCIDENTALE
BORGO SAN GIACOMO
DELLO
LOGRATO
ORZINUOVI
QUINZANO D’OGLIO
030948310
0309661160
0309787280
0309661140
0309923613
BASSA BRESCIANA CENTRALE
BAGNOLO MELLA
GAMBARA
GHEDI
ISORELLA
MANERBIO
PONTEVICO
PRALBOINO
VEROLANUOVA
0306821538
030956691
030901724
0309958669
0309380978
030930261
030954478
030931600
BASSA BRESCIANA ORIENTALE
CALCINATO
CALVISANO
CARPENEDOLO
MONTICHIARI
REMEDELLO
0309636280
0309686298
030 969001
0309963322
030957119
GARDA
DESENZANO
0309148731
SALO'
0365520913
VALLESABBIA
VESTONE
0365878709
ASL DI VALLECAMONICA
CENTRO UNICO PREN.
80027662
VACCIN. E MAL.INFETTIVE
800076323
OSP. ESINE: dal lunedì al venerdì 7.30 - 17, sabato 7,30-12.30 0364 369.348
lunedì venerdì 9.30-16, sabato 10- 12.30
OSP. EDOLO 9.30-15.30, sabato 9.30-11
0364 772.600
BRENO: via Nissolina, 2 (sportello dal lunedì al venerdì dalle 8,15 alle 15.30) Tel. 0364/329.433 (10 -12, sabato 13-15).
DARFO: via Cercovi 1 (sportello dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 e dalle
13.30 alle 15.30) - Tel. 0364 540.217 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 e
dalle 13.30 alle 15.30).
PISOGNE: via Antica Valeriana (sportello dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12) Tel. 0364 880.778 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12).
AMB. E PRESIDI ASL VALCAMONICA
PONTE DI LEGNO
EDOLO
CEDEGOLO
BRENO
ESINE
DARFO BOARIO T.
PISOGNE
0364900230
03647721
0364622119
03643291
03643691
03645401
0364880778
OSP. DI GARDONE VT. Prenotazioni telefoniche delle visite dalle 8 alle 12.30
al numero 030 8933500. Prenotazioni allo sportello 2° Piano Atrio ingresso
ospedale dalle 8 alle 12.30 e dalle 13 alle 15.45. Prenotazione esami radiologici: tel. 030 8933214 dalle 8 alle 16. Analisi cliniche (da lunedì a sabato ore
7-10.30 ) informazioni al 030 8933212.
OSP.DI MONTICHIARI. Prenotazioni telefoniche delle visite al numero 030
9963357-8. Prenotazioni allo sportello dalle 8 alle 17. Prenotazione esami
radiologici: telefono 030 9963331 8.15-12.30 e 13.30-16. Analisi cliniche da
lunedì a venerdì 7.30 - 9.30 sabato 8 - 9. Informazioni: 030 9963322 .
AZIENDA OSPEDALIERA DESENZANO: PRESIDI DI DESENZANO, LONATO,
MANERBIO, LENO, GAVARDO, SALO’. Centro unico prenotazione: 030
9037555 (lunedì-venerdì 8- 17). Prenotazione attività libero-professionale:
030 9037225 (lunedì-venerdì 8- 17).
AZIENDA OSPEDALIERA MELLINO MELLINI: PRESIDI DI CHIARI, ISEO, ORZINUOVI, PALAZZOLO, ROVATO. Centro unico prenotazione visite: telefono
800638638 (Lunedì-sabato 8-20). Allo sportello degli ospedali di Chiari, Iseo
e Orzinuovi: lunedì-venerdì 8-12.30 e 13,30-16 e a quello degli ospedali di
Palazzolo e di Rovato lunedì-venerdì 8.30-12.30. Radiologia Chiari, Iseo, Orzinuovi: lunedi-venerdi 8.30-16.
POLIZIA MUNICIPALE
030 45001
POLIZIA PROVINCIALE
Via Romiglia, 2 - Brescia
030 3748011
Valle Camonica sede di Breno
0303748710
Valle Sabbia sede di Vestone
0303748701
Servizio Itticolo - Venatorio recupero animali
030 3748002
CARABINIERI
Comp.di Breno
036422084
Comp. di Chiari
030 711446
Comp.di Desenzano 030 9141522
Comp.di Gardone Vt
030 8912666
Comp.di Salò
0365 40240
Comp. di Verolanuova
030 931222
Nuclei antisofisticazione
030 221128
Commissariato di Desenzano via
D. Alighieri, 17
030 9148611
POLIZIA STRADALE 030 37131
Dist. Boario Terme 0364 536090
Dist. Chiari
030 7001772
Dist. Desenzano
030 9148655
Dist. Iseo
030 980222
Dist. Montichiari
030 961016
Dist. Salò
0365 40640
Polizia di Frontiera Aeroporto
Montichiari
030 96570024
GUARDIA DI FINANZA
Comando provinciale
030 3750664
Comp.di Chiari
030 711507
EMERGENZA
SUL LAGO DI GARDA
Guardia costiera
036 521300
Polizia provinciale 030 3748011
Ufficio di Breno
0364 320843
Ufficio di Salo'
030 3748007
Ufficio di Edolo
0364 73271
C.R.I.
030 3532932
Croce Bianca
030 3511811
Sez. di S. Polo
030 3531422
Brescia soccorso
via Piave
030 3366820
via Trento 155
030 391775
Centro operativo soccorso pubblico Flero
0302761777
CRI Desenzano
030 9111961
Ambulanze di Mazzano
030 2620400
Croce Blu
030 2310094
Croce Verde
030222242 - 0302424444
Valtenesi Soccorso 0365 556525
Soccorso ACI
803 116
VAI-Soccorso Stradale
030 803803
SERVIZI E UFFICI
COMUNE DI BRESCIA
030 29771
QUESTURA
Rinnovo permesso
030 2319125
Carte di soggiorno e ricongiungimenti familiari
030 2311723
Varie
030 3756147
PASSAPORTI: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12 (chiuso mercoledì e sabato)
FERROVIE DELLO STATO
892021
ANAGRAFE: P.zo Broletto - Piazza Paolo VI - tel. 030 297.7759. Fax e informazioni
anagrafiche: 030 297.7756 - e-mail: [email protected] (da lunedì a
venerdì 8.30-13.30, sabato 8.30 - 12.15).
UFFICI ANAGRAFICI DECENTRATI:
Nord, via Gadola, 16
0302978000 fax 0302978006
lun., mer. e ven.: 8.20 - 14; mar. e gio.: 8.20-13; 14.10 - 16.30
Ovest, via Farfengo 69
0302416007 - fax 0303735104
mar., gio., ven. 8.20-14; lun. e mer. 8.20-13; 14.10-16.30
Sud, via Micheli 8/10
030347808
mar., gio., ven. 8.20-14; lun. e mer. 8.20-13; 14.10-16.30
Est, corso Bazoli, 7 S.Polino
0302977060/01/02 fax 0302977063
lun., merc. e ven.: 8.20 - 14; mar. e gio.: 8.20-13; 14.10 - 16.30
A2A ENERGIA
preventivi, subentri, cessazioni, variazioni per segnalazione dei consumi e per informazioni sui servizi e sulle bollette telefonando al n. verde 800 - 011639 dal lunedì al
venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17. Sportello A2A via Lamarmora, 230 BRESCIA
orari: lunedi, martedì e giovedi 8.15-13 / 14-15.30. Mercoledì 8.15/15.30. Venerdì
8.15/13.
BRESCIA MOBILITÀ
L’Infopoint del Gruppo Brescia Mobilità osserverà il seguente orario: dal lunedi al
sabato dalle ore 9.00 alle ore 19.30.
CIMITERI
Vantiniano e Suburbani: tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 8.30 alle 12.00 e
dalle 13.45 alle 17.30. Le domeniche comprese dal 3/11 al 28/2: 8.30 - 12; 13.45 16. Natale, Pasqua e Ferragosto 8.30 - 12: 1/1 chiuso.
PISCINE COMUNALI (orario invernale dal 6 settembre 2014 al 6 giugno 2015)
Lamarmora, via Rodi - Tel 0302421050: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 21.
Martedì e giovedì dalle 7 alle 21. Sabato dalle 9 alle 18 (salvo manifestazioni sportive). Domenica dalle 9 alle 17 (salvo manifestazioni sportive).
Viale Piave - Tel. 030362638: da lunedì a venerdì dalle 11.30 alle 15.45 e dalle
19.20 alle 21. Sabato dalle 12 alle 14 e dalle 16 alle 19. Domenica dalle 9 alle 17.
Mompiano, via dello Stadio - Tel. 0302004108: lunedì. martedì, giovedì, venerdì
dalle 7 alle 21.30. Mercoledì dalle 7 alle 18.45. Sabato e domenica dalle 8 alle 17
(salvo manifestazioni sportive).
U.R.P. Uff. rel. pubblico Comune Bs
800401104
U.R.P. Uff. relazioni pubbliche dell’Asl
030 3838255
ASSOCIAZIONI
Ass. Noi per Brescia
Consulenze professionali gratuite alla famiglia ..............info 340 3931360
Ass. Mamme e papà sep.
.............................................3939194911
ANT As. Naz.Tumori .....030 3099423
Attiva per la solidarietà
............................................030 3844630
All.salute mentale ....... 030 3530666
Ass. Alzheimer A. Biosa
............................................030 5311483
Casa delle donne .......... 030 2400636
Omnibus sep. div. ........338 9141502
Telefono amico .................199284284
Gr.i Auto-Aiuto Depressione
............................................030 9882061
Sos Latte Materno .........800077040
C.tro Med.Familiare ......030 320835
Alcoolisti anonimi.........334 7344880
A.C.A.T. ...........................030 3756270
A.C.A.T. Gardesana .........0365 22028
ACAT Brescia 2 ............030 9975419
AIDS..................................030 9962100
Telefono azzurro-rosa ...800 001122
Cen.accoglienza solid. 030 2301290
ENPA ................................ 030 349.399
NOA...................................030 2001830
AIDO ...................................030 300108
AVIS..................................030 3514411
Gli Acrobati .....030 2060130/1/2/3
(per chi ha problemi di dipendenza)
Narcotici anonimi Brescia
www.na-italia.org .........338 2346954
Ass. diabetici pr. Brescia
............................................0303700039
www.associazionediabeticibrescia.it
Movimento diritti del malato
Osp.Ronchettino...........030 3849256
Ospedale Civile ............030 3995474
Nuova Poliambulanza .030 3518300
Ambulatorio DOWN .... 030 3995701
Associazione Bambino Emopatico
...........................................030 3702556
La Strada - Contro le dipendenze
Familiari anonimi ..........324 8007472
BIBLIOTECHE
Queriniana - via Mazzini 1, Tel. 030/297.8201, da martedì a venerdì 8.45-12 e
14-18, sabato 8.30-12.30.
Sala lettura Emeroteca d’attualità - Palazzo Broletto, 0302978262 - dal lunedì al sabato 8.30 - 18.50.
Mediateca - Palazzo Broletto, 0302978282; martedì-venerdì 8.45 - 11.45 e
14 - 17.45; sabato 8.30 - 12.
Emeroteca - P. Martiri di Belfiore n. 6, 0302978211 - martedì - venerdì
8.45-12 e 14-18; sabato 8.30 - 12.30
Sala lettura Cavallerizza - via Cairoli 9, 030 41563, lun.-gio. 8 - 22; ven. e sab. 8
- 19.
Civiltà bresciana - v.lo S. Giuseppe 5, 0303757267 lun.-ven. 9-12 15 -18.
Calzari Trebeschi - via Crispi 2, 0302400611, da lun. a ven. 14-17, merc. e sab.
14-18.
Arch. di Stato/Arc. storico - via Galilei, 44, 030305204, lun.-ven. 8.05-15.05.
Archivio storico della Provincia di Brescia - via Fontane, 29 0303748035, lun.
e mart. 10-16; gio. 12-16
Archivio storico Camera del Lavoro «B. Savoldi - L. Bottardi Milani» - via F.lli
Folonari 20 030 3729269. Lunedì - giovedì 9-18; mercoledì, venerdì e sabato
9-12.
Centro di documentazione Giuseppe Filippini del Consorzio Cgm - via Rose di
Sotto 53 - 030 2893411. Lunedì e venerdì 9-12, mercoledì 10-14.
Biblioteca Buffalora via delle Bettole, 101 - 030 2311336. Orari di apertura: Lun.
14-18 Mar. 9-13/15-18.30 Mer. 9-13/15-18.30 Gio. 9-13 Ven. 15-18.30 Sab. 9-12
Necrologie 19
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
†
†
È mancata all’affetto dei suoi cari
È mancato all’affetto dei suoi cari
†
È mancato all’affetto dei suoi cari
COSTANTE COZZAGLIO
†
†
È mancato all’affetto dei suoi cari
È tornata alla pace del Signore
†
†
Signore, donale felicità, quanto lei
ci ha donato in amore.
Accogli tra le tue braccia
Per la morte del signor
di anni 88
STELLA
VELE
ved. SANTILLO
FAUSTINO
LONATI
di anni 78
di anni 87
Ne danno il triste annuncio il figlio Roberto, la figlia Adele, i nipoti
Luca e Mariacristina.
I funerali seguiranno mercoledì
29 giugno, alle ore 10.30, nella cappella interna della Domus Salutis,
indi proseguirà per il cimitero di S.
Francesco da Paola.
La presente serve da partecipazione e da ringraziamento.
Brescia, 28 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Marialaura e Giovanni Pezzotti
con Chiara
- Onoranze Funebri Brescia
- Montanari - Ottonelli
Ne danno il triste annuncio la moglie Angela i figli Giacomina, Milena, Ermanno, la sorella Mariarosa
rispettive famiglie.
Un particolare ringraziamento al
dr. Baldo, alla dottoressa Busi per
l'assistenza prestata.
I funerali si svolgeranno nella parrocchia di San Gallo, mercoledì 29
giugno alle ore 15.30 partendo
dall'abitazione in Via Maddalena di
Sotto,16 alle ore 15.15, indi per il cimitero locale.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
San Gallo di Botticino,
28 giugno 2016
Con profondo dolore lo annunciano i figli Luigi con Catia, Annamaria con Valdo, Graziano con Elena,
il fratello Mario, la sorella Lena, il
cognato, la cognata, i nipoti Tommaso, Aurora, Pietro, i pronipoti e
parenti tutti.
Il funerale avrà luogo nella chiesa
di Maderno mercoledì 29 giugno, alle ore 10.30, dove giungerà dalla domus San Francesco della V.B. Vassalini e C. snc.
La veglia funebre si terrà martedì
28 giugno alle ore 19.
Dopo la cerimonia la cara salma
proseguirà per il tempio della cremazione di S. Eufemia.
Si ringraziano le gentili persone
che parteciperanno alla mesta cerimonia.
Maderno, 28 giugno 2016
Onoranze Funebri Vassalini e C. snc
†
Ci ha lasciato la nostra cara
«La morte dei giusti
è nelle mani di Dio,
nessun tormento li toccherà»
Brescia, 28 giugno 2016
Col conforto della fede è mancato
all’affetto dei suoi cari
†
di anni 80
Ne danno il triste annuncio la moglie Linda, i figli Giuseppe, Roberto
e Sara, la sorella Renata, le nuore, il
genero, i nipoti e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno martedi
28 giugno, alle ore 10, nella chiesa
parrocchiale di Manerba del Garda
partendo dall’abitazione di via Valle
n. 91.
Si ringraziano tutti coloro che parteciperanno alla mesta cerimonia.
Manerba del Garda,
28 giugno 2016
ROSITA CATTERINA
in VEZZOLI
di anni 81
L’annunciano addolorati il marito
Gian Lorenzo, i figli Gian Battista e
Ugo, le nuore, i nipoti e i parenti tutti.
Il funerale avrà luogo martedì 28
giugno, alle ore 9.30, partendo
dall’abitazione in via G. B. Vezzoli n.
20 per la chiesa parrocchiale di S.
Pancrazio.
Terminata la santa messa la cara
Rosita verrà accompagnata al tempio crematorio.
Si ringraziano Barbara e Rosa per
l’amorevole assistenza prestata.
Si ringraziano anticipatamente
quanti parteciperanno al nostro dolore.
S. Pancrazio, 28 giugno 2016
Onoranze Funebri Le Calle
È mancata all’affetto dei suoi cari
MARGHERITA
MODONESI
ved. STOPPANI
†
La figlia Rosanna con Adriano, la nipote Chiara con Michele, Andrea,
Alessio e Giorgia annunciano la
scomparsa della cara
FAUSTA
PANDOCCHI
ved. FASSOLI
di anni 92
Dopo una vita vissuta nella Fede e
nella dedizione agli altri è mancata
Ingegnere
FABIO
GATELLI
GIUSEPPINA
TOGNOLI
ved. BIANCHI
(Alpino)
di anni 48
di anni 87
Lo annunciano con profondo dolore le figlie Catia e Maria Carla, i generi, i nipoti Francesco con Valentina, Davide, Marco ed Ilenia, la sorella Stefanina, la cognata il cognato,
nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Corteno Golgi
martedì 28 giugno, alle ore 14.30,
partendo dall’abitazione di via Caduti per la Resistenza n. 69 in Galleno, con corteo di auto.
Terminata la cerimonia la cara salma proseguirà per il tempio crematorio.
Un particolare ringraziamento a
tutti coloro che gli sono stati vicini.
La famiglia ringrazia anticipatamente tutti coloro che parteciperanno alla mesta cerimonia.
Galleno di Corteno Golgi,
28 giugno 2016
Straziati dal dolore ne danno il triste annuncio la moglie Nadia Baviera, l’adorato figlio Matteo, i genitori
Carla e Gianfranco, la sorella Paola
con Beppe, Federico e Francesca, i
suoceri Dino e Vittorina, la cognata
Rita con Umberto e Enrica, gli zii, i
cugini e parenti tutti.
Un particolare ringraziamento ai
medici e a tutto il personale del Centro Trapianti di Midollo Osseo e di
Ematologia degli Spedali Civili di
Brescia per l’assistenza prestata e a
quanti prenderanno parte alla mesta cerimonia.
Un particolare ringraziamento a
don Mario e allo zio Vittorio per
l’assistenza spirituale e il conforto.
I funerali avranno luogo martedì
28 giugno, alle ore 15, nella basilica
della Visitazione in Bagnolo Mella,
muovendo in macchina da via Vincenzo Foppa n. 43.
Bagnolo Mella,
28 giugno 2016
Onoranze Funebri Savardi & Pedrotti
Malonno - Edolo - Darfo - Vezza d’Oglio
AGENZIA FUNEBRE
MESCHINO
BORTOLOTTI
(Franco Bastí)
†
†
STELLA
di anni 69
Partecipano al lutto:
- Onoranze Funebri Mattiotti
Manerba del Garda
Onoranze Funebri Ponzanelli
Nicola e famiglia con la nonna
Ines sono vicini a Luca, Cristina,
Adele e Roberto per la scomparsa
della nonna
SILVANA INSELVINI
in QUARESMINI
(Lisa)
Partecipano al lutto:
- Monica e Giuseppe Berteni
Vill. Prealpino - Via X, 11 - BRESCIA
Via Brescia, 50 - NAVE
Via Gazzolo, 14 - SERLE
Via Papa Giovanni XXIII, 11 - REZZATO
CASA FUNERARIA
UN SERVIZIO GRATUITO PER IL CITTADINO
www.lacattolica.org
BUSI - LONATI - SPRANZI - MENASIO
030 2594462 - 348 4914781
Servizi Completi Ovunque
24h - Tel. 030 3730889 - 335 399807
CASTEL MELLA:
Via Roma, 17
Tel. 030 2610757
RONCADELLE:
Via Roma, 49
Tel. 030 2583502
VILLAGGIO BADIA:
Via Prima, 66
Tel. 030 3731858
Ne danno il triste annuncio i figli
Silvana, Luigi, Ermanna, Ulderico,
Clementina, Gabriella e Domenico
con e rispettive famiglie, la sorella
Silvia e parenti tutti.
Veglia funebre martedì 28 giugno
alle ore 19.
I funerali avranno luogo nella parrocchiale di Poncarale mercoledì 29
giugno, alle ore 10.30, partendo alle
10.15 dall’abitazione in via Romagna n. 3, indi per il cimitero di Poncarale.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
Poncarale, 28 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Onoranze Funebri Rovaris e
collaboratori
†
È mancata all’affetto dei suoi cari
VIRGINIA PINARDI
in GAVAZZONI
di anni 86
Ne danno il doloroso annuncio il
marito Giuseppe Piero, il figlio Valter, il fratello, la sorella, i cognati, le
cognate, i nipoti ed i parenti tutti.
La cara Virginia verrà traslata nella chiesa parrocchiale di Acqualunga martedì 28 giugno, alle ore 9 circa, ove alle ore 10 si svolgeranno i
funerali, indi il corteo proseguirà
per la sepoltura nel cimitero locale.
Un sentito ringraziamento a tutti
coloro che prenderanno parte al nostro lutto.
Manerbio - Acqualunga,
28 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Organizzazioni Funebri Marca
†
«Sarai sempre con noi,
perchè la tua forza, energia,
fede e coraggio
possano ispirarci ogni giorno»
È mancato all’affetto dei suoi cari
LISETTA
COMENSOLI
di anni 81
Ne danno il triste annuncio le sorelle Rina, Lucia e Giusi, i fratelli
Battista e Manuele, le cognate Antonietta e Rosanna, il cognato Carlo, i
nipoti e parenti tutti.
I funerali si svolgeranno nella chiesa parrocchiale di Edolo-Mù martedì 28 giugno, alle ore 15, partendo
dall'abitazione in via Marconi n.
105 con corteo di autovetture.
Un particolare ringraziamento
all'infermiera Erika per la premurosa assistenza prestata.
Si ringraziano quanti interverranno alla mesta cerimonia.
Edolo, 28 giugno 2016
Onoranze Funebri Federici di Ferrari
Edolo
ANGIOLINO
SONCINA
Ne danno il triste annuncio la moglie Fernanda, i figli Andrea con Veronica, Stefano con Ania, la sorella
Luisella con Federica, Alex, Azzurra
e il fratello Osvaldo con parenti tutti.
Il funerale avrà luogo mercoledì
29 giugno, alle ore 10, nella parrocchia di S. Stefano in Bedizzole partendo dalla casa del commiato delle
onoranze funebri Scaroni in via Gavardina n. 6, indi per il cimitero locale.
La veglia di preghiera si terrà martedì alle ore 19.30.
Il corteo funebre dalla chiesa al cimitero si svolgerà con autovettura.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
Bedizzole, 28 giugno 2016
Si ringraziano Elena e Maria per
le amorevoli cure prestate.
I funerali si svolgeranno domani,
mercoledì 29 giugno alle ore 10.30,
nella parrocchia di Santo Spirito
partendo dalla Domus Salutis alle
ore 10.15, indi proseguiranno per il
cimitero di S. Bartolomeo.
Si ringraziano quanti parteciperanno.
Brescia, 28 giugno 2016
Onoranze Funebri Damioli
†
GIOVANNI
VALENTINI
di anni 85
I funerali seguiranno martedì 28
giugno, alle ore 9, nella parrocchia
dei Santi Nazario e Celso in Castiglione delle Stiviere, partendo
dall’abitazione in via Canova n. 10,
indi proseguiranno per il cimitero
stesso.
Castiglione delle Stiviere,
28 giugno 2016
Onoranze Funebri Montanari - Ottonelli
†
MARIA CECILIA MERZARI
(Cocchina)
di anni 89
Con profondo dolore lo annunciano i nipoti Letizia, Giovanna e Gimmi, la sorella Paola, il cognato Piero,
i pronipoti e i parenti tutti.
Il funerale avrà luogo in Fasano
del Garda martedì 28 giugno, alle
ore 8.50, partendo dall’abitazione
in via Resola n. 7 per la chiesa parrocchiale.
Dopo la cerimonia la cara salma
sarà tumulata nel cimitero di Fasano del Garda.
Si ringraziano le gentili persone
che parteciperanno alla mesta cerimonia.
Fasano del Garda,
28 giugno 2016
Onoranze Funebri V. B. Vassalini
†
È mancato all’affetto dei suoi cari
Il Signore ha chiamato a Sé
ALBA ANNA
RUGGERI
di anni 76
Lo annunciano con immenso dolore la sorella Mary, i nipoti, pronipoti
e parenti tutti.
La cara salma riposa nell’abitazione in via Sante n. 8 a Capo di Ponte.
Il rito religioso si svolgerà martedì
28 giugno, alle ore 17.30, nella chiesa parrocchiale di Capo di Ponte.
La famiglia ringrazia anticipatamente tutti coloro che parteciperanno alla cerimonia.
Capo di Ponte, 28 giugno 2016
Onoranze Funebri Scaroni - Bedizzole
Onoranze Funebri Della Noce
CONCETTA DI GESÙ
ved. CACCIA
(Tina)
di anni 93
Ne danno il triste annuncio il figlio Franco con Marina, Alessia e
Eleonora, le sorelle con le rispettive
famiglie, nipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Iseo martedì 28
giugno, alle ore 10, partendo dalla
sala mortuaria dell’Ospedale Civile
di Iseo, indi per il tempio crematorio di Brescia.
Si ringraziano tutti coloro che in
qualsiasi modo prenderanno parte
al lutto.
Iseo, 28 giugno 2016
Onoranze Funebri Piero - Clusane
†
È tragicamente mancata all’affetto
dei suoi cari
di anni 76
†
†
È mancata all’affetto dei suoi cari
FILIPPO MARINO
CAVALLERI
Partecipano al lutto:
- Pierino Betelli
Onoranze Funebri Zani
È mancata all’affetto dei suoi cari
Nella grazia del Signore annunciamo la nascita al Cielo del nostro caro
la moglie Lia insieme alla figlia Novella con Dario, Lorenzo e Martina.
I funerali avranno luogo oggi, martedì 28 giugno, alle ore 13.45, nella
parrocchia di S. Giovanni partendo
dagli Spedali Civili alle ore 13.30.
La tumulazione avverrà nel cimitero di Mompiano.
La presente serve da partecipazione e ringraziamento.
Brescia, 28 giugno 2016
Lo annunciano il marito Claudio, i
figli Davide con Francesca, Sara
con Vittorio, i nipoti Diletta, Federica e Cristiano, fratelli, cognate e parenti tutti.
Un particolare ringraziamento a
tutto il personale della Fondazione
Don Colombo di Travagliato.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Castegnato martedì 28 giugno, alle ore 15, partendo
dall’abitazione in via Verdi n. 17 alle
ore 14.40, indi per il tempio crematorio di S. Eufemia in Brescia.
Si ringraziano quanti prenderanno parte al lutto e alla cerimonia.
Castegnato, 28 giugno 2016
ANTONIO
SGARRO
di anni 92
Con dolore lo annunciano i figli
Giuseppe con Pina, Gino con Lina,
Salvatore, Nicola con Antonia, Lucia con Renzo e Gerarda con Antonio, il genero Michele, nipoti, pronipoti e parenti tutti.
Un ringraziamento particolare vada al dott. Fabrizio Bonera e a tutto
il personale medico e paramedico
del reparto di Medicina dell’Ospedale di Manerbio per l’assistenza prestata.
I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Manerbio martedì 28 giugno, alle ore 9.30, partendo a piedi dall’abitazione in via Roma n. 44 alle ore 9.20, indi si proseguirà per il tempio crematorio di
Brescia.
Si ringraziano anticipatamente
tutti coloro che prenderanno parte
alla mesta cerimonia.
Manerbio, 28 giugno 2016
Partecipano al lutto:
- Giandomenico e Alessandro
Leali – Federico Zanini delle
Onoranze Funebri F.lli Leali
Srl - Agenzie di Brescia Villaggio Sereno – Manerbio – Ghedi
- San Gervasio Bresciano
dal 1977
Apparecchi acustici BRICCHETTI
BRESCIA - Via Corsica, 46 - Tel. 030 2429431 | SAREZZO - Piazzale Europa, 54 - Tel. 030 8908110
ALBA CORSINI
ved. LANCINI
di anni 90
Lo annunciano con dolore il figlio
Giuliano, la nuora Ivana, le nipoti
Federica con Matteo e Stefania, i nipoti, il fratello Ettore con la moglie
Letizia, le cognate Armida e Marì, i
parenti tutti.
I funerali avranno luogo in Adro
martedì 28 giugno, alle ore 10, partendo dall’abitazione in via Cavour
n. 24/A per la chiesa parrocchiale.
I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che prenderanno
parte al lutto.
Adro, 28 giugno 2016
Onoranze Funebri Pezzotti - Adro
Pernecrologie:
E-mail:[email protected]
Fax 030 2294244
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20
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
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BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
PROVINCIA
[email protected] | Telefono 030.2294265 - 210 - Fax 030.2294229
1
IFOTOGRAMMI
2
3
DELDRAMMA
Unavita spezzata
inpochi istanti
lungoi binari
Undramma consumatoinpochi
istanti,una giovanevita
spezzatasui binarilungola
trattaVenezia-Milanodoveun
ragazzodisoli15 anniè stato
travoltodaun trenoincorsa che
nonsi èneppure accortodel
tragicoimpatto.
ILRITROVAMENTO- Ivigili del fuoco scorgono lasagoma del corpo senza vita del quindicenne vicino la massicciata dei binari a poche centinaia
dimetri dallastazioneferroviaria dellafrazione diPonte SanMarco
IL DOLORE-La mamma della vittima è fra le prime persone a raggiungereilluogodelladisgrazia.Quandoscoprechecosaèaccadutovienecolta
damalore. Ilpersonale della Crocebianca le prestai primisoccorsi
ILRICONOSCIMENTO-Ètoccatoalpadredelragazzolostruggentecompito di riconoscere il corpo del figlio. La salma è stata poi composta
all’obitoriodelCivile inattesadegli accertamenti medico legali
CALCINATO. Gliagenti dellaPolfer stannocercando difarepiena lucesull’assurdoincidente avvenutoalle 21 nei pressi delloscaloferroviario della frazione
Travoltodaltrenomentrerecuperailpallone
L’impattononhalasciatoscampoa un15enne diPonteSan Marco
Ilconvogliohaproseguitolacorsasenza accorgersi delladisgrazia
Travolto da un treno mentre
stava recuperando il pallone
calciato oltre la massicciata
dei binari. La prima sommaria dinamica - peraltro ancora al vaglio di Polfer e carabinieri - rende se possibile ancora più assurda la tragedia
che ieri sera è costata la vita a
un 15enne di origini albanesi
residente a Ponte San Marco.
Il dramma si è consumato
in pochi istanti proprio nelle
vicinanze della stazione ferroviaria della frazione di Calcinato.
Gli agenti della Polfer, che
insieme ai carabinieri si stanno occupando degli accertamenti, stanno rimettendo ordine nelle testimonianze per
fare piena luce sull’incidente
avvenuto poco prima delle 21
di ieri.
dente. Ciò che appare certo è
che il ragazzo, mentre al buio
cercava il pallone, sia entrato
in rotta di collisione con un
treno a lunga percorrenza
(pare una Freccia), che non
fa fermate a Ponte San Marco.
L’impatto deve essere stato
laterale, considerato che il
convoglio ha proseguito la
sua corsa senza fermarsi. A
quanto pare il macchinista
non si sarebbe accorto di nulla.
L’URTO CON LA MOTRICE non
STANDO A QUANTO emerso
dai primi accertamenti, il ragazzo, che abita a poca distanza dal luogo della disgrazia,
stava giocando a pallone in
un parcheggio posto appena
al di sotto della massicciata
ferroviaria, approssimativamente all’altezza, ma dalla
parte opposta della piazzetta
su cui si affaccia la Protezione civile in via Schiannini.
La serata calda, l’effetto
campionato Europei, avrebbero spinto il ragazzino ad attardarsi a giocare fino
all’imbrunire. Ad un certo
punto il pallone sarebbe fini-
Un’altraimmaginedeldrammavissuto aPonteSanMarco ierisera
to sui binari. Il quindicenne
senza pensarci su un momento avrebbe scavalcato la recinzione di protezione, raggiungendo i binari.
DAQUESTOPUNTO in poi ci so-
no soltanto ipotesi che dovranno essere confermate
dalle indagini della Polfer.
Al momento l’ipotesi più accreditata è quella dell’inci-
Lamamma
dellavittima
giuntasulposto
dellatragedia
èstatacolta
daunmalore
ha lasciato scampo al 15enne.
A scorgere il corpo ormai senza vita dell’adolescente è stata una persona che percorreva la zona in bicicletta.
Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco, la Polfer e i carabinieri e pochi minuti dopo
anche i genitori del ragazzo,
che preoccupati del ritardo
del figlio erano usciti a cercarlo. Quando la mamma ha appreso cosa era accaduto è stata colta da malore. I volontari di una delle autoambulanze l’hanno soccorsa mentre al
marito, accompagnato da
due amici e dagli agenti della
Polfer, è toccato lo straziante
compito del riconoscimento
del corpo del figlio.
Ultimati i rilievi, la salma è
stata ricomposta all’obitorio
dell’ospedale Civile in attesa
degli accertamenti medico-legali. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Ivigili delfuoco impegnatisui binaridellalinea Venezia-Milano dopolatragedia FOTOLIVE/FabrizioCattina
RODENGOSAIANO. Schiantoin viaProvinciale VILLANUOVA. Individuatodalla PoliziaLocale
Scontrofraauto e moto Stringe e investe ciclista
Duepersoneal Civile
Denunciatoun60enne
È di due feriti, uno grave, il
bilancio dell’incidente avvenuto ieri pomeriggio lungo la
via Provinciale a Rodengo Saiano. La moto su cui viaggiava una coppia, per cause ancora in fase di accertamento
da parte della polizia stradale di Brescia è entrata in collisione con un’automobile. Per
effetto dell’impatto il conducente della moto, un 42enne
residente in città, e la 35enne
che viaggiava come trasportata sono stati disarcionati di
sella è sbalzati sull’asfalto.
Sul posto, coordinati dalla
centrale operativa del 112, nu-
mero unico dell’emergenza
sono confluite in pochi minuti due autoambulanze dei volontari del soccorso e un’automedicalizzata dell’ospedale
Civile. Il personale sanitario
dei tre mezzi ha stabilizzato
le condizioni cliniche dei feriti che successivamente sono
stati trasferiti all’ospedale Civile. I primi accertamenti diagnostici hanno mitigato l’iniziale quadro clinico ritenuto
molto preoccupante. Nessuno dei feriti sarebbe in pericolo di vita anche se per il 42enne non è ancora stata sciolta
la prognosi. •
Omissione di soccorso e fuga. Sono queste le accuse a carico di un 60enne della bassa
Valle Sabbia che la mattina
del 2 giugno, alla guida della
sua auto, avrebbe affiancato
un ciclista professionista, in
coppia col fratello, spingendolo fuori strada. Dopo settimane di indagini e raccolta
di testimonianze la Polizia
Locale della Valle Sabbia ha
potuto raccogliere gli elementi per procedere con la denuncia. Il 60enne ha negato tutto
ma una testimone avrebbe
confermato la dinamica
dell’incidente. Secondo quan-
to ricostruito dagli agenti i
due ciclisti stavano procedendo verso i Tormini quando
l’automobilista, all’altezza di
Villanuova, prima li avrebbe
deliberatamente stretti e pochi metri dopo urtati facendo
cadere uno dei due sull’asfalto. L’immediata richiesta di
soccorso ha permesso alla Locale di rintracciare l’automobilista a un chilometro di distanza, fermo a un bar. Interrogato sull’accaduto ha risposto di non essersi accorto di
nulla. Testimonianze e referti medici, però, dimostrerebbero tutt’altro. • P.BUI.
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22 Provincia
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
Risorse&globalizzazione
IlGarda entranelcircuito internazionaledelT20
3,5
I MILIONI DI PERSONE CHE OGNI ANNO
VISITANOCHANGBAISHAN
Lacittàdicentomilaabitantièun
fenomenoturisticoinCina.Ilsuo
appealèsoprattuttolegatoalle
acquetermalichesgorganodalle
sorgentidiunvulcanospento
2.639
LESPECIE VEGETALICENSITE
ALL’INTERNODELL’«HOLY LAND»
L’areadiChangbaishan
èununicumdalpuntodivista
dellabiodiversità.Lesueforeste
offronounhabitatidealeper
oltre1.200speciedianimali
L’ACCORDO. LaCinatieneabattesimol’alleanzadellecittàecosostenibili
Turismo«green»:
Sirmioneirrompe
fra i big del mondo
PerAlessandroMattinzolilacooperazioneèvincente
«LenostreTermesonogiàunmodellodaesportare
masulpianoambientaleimporteremonuoveidee»
DALNOSTROINVIATO
MarcoBencivenga
ERDAO-BAIHETOWN (CINA)
Una spettacolare esplosione
di fuochi d'artificio ha suggellato la nascita del T20 - l'alleanza mondiale delle città
turistiche ecosostenibili - a
Erdao-Baihe Town, piccola
capitale della grande regione
del Changbaishan, la più
orientale della Cina, al confine con la Russia e la Corea
del Nord.
I COLORI DEL LOGO del T20 -
rivisitazione geometrica dei
cerchi olimpici - hanno lasciato una traccia indelebile nel
cielo, come lo schizzo di Kandinsky su una tela bianca. Pochi metri più in basso, intanto, le maggiori autorità politiche della regione, guidate dal
direttore del ministero nazionale del Turismo Yan Yibing,
sollevavano il telo rosso che
copriva l'installazione artistica destinata a perpetuare lo
storico momento, con una
importante presenza bresciana fra le 27 città fondatrici.
Ed è toccato al sindaco Alessandro Mattinzoli appendere su un albero del neonato
parco T20 la targa-ricordo in
legno con il nome di Sirmione inciso a fuoco. Con orgoglio ed emozione, Mattinzoli
ha illustrato agli altri partner
storia, peculiarità e bellezze
della penisola gardesana, aiutato da splendide immagini
delle Terme, del Castello scaligero e del lago proiettate sul
wall elettronico del «Paradise of Changbai resort» sede
del forum, un hotel a cinque
stelle con una «nave» parcheggiata sul tetto, come
un’Arca di Noè arrivata fra le
montagne durante un'alluvione da fine del mondo e lì
rimasta, incagliata, al ritiro
delle acque. «L'idea di creare
il Forum delle città turistiche
ecosostenibili è geniale - ha
detto Mattinzoli -. È una proposta innovativa e il merito
va attribuito alla città di
Changbaishan e al suo sindaco Xie Zhongyan, che è anche segretario regionale del
partito, quindi una figura vicina al governo centrale. Certo, questo meeting è solo un
punto di partenza: ora sta a
noi, alle 27 città partecipanti,
riuscire a tradurre l'intuizione di Changbaishan in reali
occasioni di crescita e di interscambio». L'utilità della cooperazione fra le città dell'alleanza per Mattinzoli è dimostrata dal ponte che unisce
Sirmione e la capocordata
Changbaishian: le terme.
«Le autorità cinesi sono rimaste colpite dalla nostra capacità di sfruttare l'acqua sulfurea delle sorgenti per finalità
curative, una proprietà riconosciuta dal sistema sanitario nazionale e certificata a livello internazionale che loro
però non conoscevano - ha
sottolineato Mattinzoli -. Anche Changbaishan sfrutta
l'acqua calda del vulcano che
sovrasta la città per le sue
Spa, ma non aveva mai pensato di poterla usare a scopi sanitari. Ora vuole prendere a
modello Sirmione, per sviluppare anche questo comparto.
Allo stesso modo noi potremmo mutuare da Changbaishan la disciplina e l'ordine
tipici della cultura cinese che
possono rivelarsi valori positivi anche nel turismo, garantendo il rispetto dell’ambiente pure a fronte di presenze e
numeri molto grandi. È una
lezione da tener presente: anche se noi italiani vantiamo
Ilfuoriprogramma
Unsindaco
diForzaItalia
instileMao
UnMattinzoliinstile Mao
AlessandroMattinzoli èil
segretarioprovinciale diForza
Italia(oltrecheil sindaco di
Sirmioneeil vicepresidente
dellaProvincia),ma non
nascondesimpatiegiovanili
perla sinistra post'68e peril
Partitoradicale.
RICORDI riaffioratiin
occasionedellamissionein
Cinaper il T20,durante laquale
congrandespirito èstato al
giocoe, dopoaver cantato
l'Internazionale,Bandiera
Rossae BellaCiao in
un’informaleserata con le
massimeautoritàdi
Changbaishan,asottolineare il
rapportodiamicizia instaurato,
dopoaver raggiuntola
sommitàdelvulcano chesegna
ilconfine dellaCina haposato
perla fotoricordo con ilbraccio
sinistroalzatoeil pugno chiuso.
L'anticosaluto comunista. Alle
suespalle,sull'altrasponda del
lagoCeleste,la Corea del
Nord... M.B.
tradizioni e standard turistici di eccellenza assoluta, abbiamo ancora da imparare.
Per esempio la “non commerciabilità“ di certi valori:
Changbaishan potrebbe fare
affari d'oro esportando un albero straordinario che cresce
solo qui e invece lo ha tolto
dal mercato per rispettare la
sua unicità. Una scelta ci insegna che le bellezze devono essere vissute, non consumate».
OLTRE ALLE TERME a favore
di Sirmione tre fattori hanno
condizionato il giudizio della
giuria che ha selezionato le
città candidate al T20: le caratteristiche morfologiche
del territorio, il valore storico-culturale delle Grotte di
Catullo e il legame con la
grande musica nel ricordo di
Maria Callas. «L'ingresso
unico al Castello e al borgo
antico, che rende Sirmione
un'isola, più che una penisola, ha colpito i cinesi, così come il divieto di costruire nuovi edifici in tutto il nucleo storico - ha spiegato Mattinzoli
-. Non meno apprezzata la posizione geografica a due passi
dall'Arena di Verona». Senza
dimenticare la produzione di
vino, che il sindaco - partendo dal Lugana - ha esteso a
bollicine e Amarone, «annettendo» Franciacorta e Valpolicella. Carte vincenti che permettono alla «perla del Garda» di non sfigurare al cospetto di autentici giganti dei circuiti turistici internazionali:
da Vail (già sede delle Olimpiadi invernali in Colorado)
a Chamonix (capitale francese degli sport invernali), passando per Niagara, «culla»
delle famose cascate. Il bouquet del T20 è completato da
altre due città italiane (Como
e San Pellegrino Terme) e
(ben oltre lo score dell'insegna) da altre 20 località del
mondo. Sirmione è forse la
città del lotto con il più alto
rapporto fra turisti e residenti. L’esatto contrario della Cina (ma non del Changbaishan, che con centomila abitanti attira 3,5 milioni di visitatori all'anno), ma in chiusura di Forum Mattinzoli ha invitato a Sirmione tutti i presenti e, tramite loro, un mercato potenziale di quasi due
miliardi di persone, per tre
quarti cinesi. Ne arrivassero
anche solo uno su cento, a Lugana si formerebbero code così lunghe da far sembrare ordinaria amministrazione gli
ingorghi di Sulzano provocati dai «floaters» in attesa di
salire sul ponte di Christo.
Ma tant'è: l'invito è partito. E
- milione più, milione meno prima o poi i turisti di tutto il
mondo arriveranno. •
Unospettacolare showpirotecnico ha fattodasfondo all’inaugurazioneufficiale dell’installazioneartisticasimbolodelT20
LASFIDA. AnchelaRepubblica popolaresta investendo nei propritesori naturalistici
Foreste efonti purissime
L’altrovoltodelFarEast
L’«eden»diChangbaishan simbolo diunarivoluzione culturale
DAL NOSTRO INVIATO
ERDAO, BAIHE TOWN (Cina)
La grandezza - anzi, la vastità
- dei numeri e degli spazi e
l'attenzione per le piccole cose, i gesti apparentemente minori, i particolari che fanno
la differenza. Un’organizzazione del potere rigorosamente verticale, che cristallizza
ruoli e posizioni all'interno
della società, e un galateo che
fa della sottomissione il massimo riconoscimento del prestigio altrui. Una strenua difesa della propria diversità e
al tempo stesso un'insopprimibile voglia di normalità,
che significa aprirsi al nuovo,
recuperare il tempo perduto,
colmare il gap. La Cina è
l’equazione impossibile, il
punto d'incontro delle rette
parallele, la convergenza degli opposti, un ossimoro grande come un intero continente. Ha vissuto per due millenni in una sorta di isolamento,
plasticamente rappresentato
dalla Grande Muraglia che
ne delimitava i confini per oltre diecimila chilometri, e
ora invece cerca il contatto
con il resto del mondo, coltiva relazioni, chiama investitori e contemporaneamente ne
esporta, riempiendo le casse
vuote dell'Occidente con le
proprie sterminate ricchezze, in alcuni casi patrimoni finanziari inimmaginabili, da
far invidia perfino agli sceicchi, signori del petrolio. Perché il pericolo non è più rappresentato dalle invasioni
straniere (non a queste latitudini, almeno), ma dall’esclusione dal giro che conta, dai
grandi flussi finanziari, dai tavoli che decidono le sorti e il
futuro del mondo. Oggi la
partita si gioca su nuovi cam-
Ladelegazione di sindaciitaliani conilportavoce delComune cinese
pi e con altri numeri. E la Cina ci vuole essere. Da protagonista. In proporzione alle
proprie dimensioni e alla propria forza. Con idee nuove,
con nuove sfide e se possibile
con nuovi primati. Perfino
nel campo in cui finora è stata meno attenta e virtuosa, insieme al vulnus-democrazia:
il rispetto dell'ambiente.
STANCA DELL’IMMAGINE non
stereotipata, ma drammaticamente reale, di area più inquinata del mondo. Stanca
di mascherine sulla bocca, di
aria malata e di sole oscurato
dallo smog, la Cina prova ad
aprire una nuova era nel segno della salute, del buon vivere, dello sviluppo ecocompatibile. E lo fa partendo dal
Changbaishan, la sua regione più orientale e lontana, al
confine con la Russia e la Corea del Nord, un’area dichiarata patrimonio naturale
mondiale dall’Unesco, e non
a caso scelta come sede del
T20, il primo Forum mondiale delle città turistiche ecosostenibili. A meno di due ore
di volo da Pechino e Shan-
ghai, l'area caratterizzata da
una catena montuosa paragonabile alle Alpi (anche se la
vetta più importante è un vulcano spento, il cui cratere è
diventato lo spettacolare bacino del Lago Celeste), il
Changbaishan vanta il più
completo sistema di foreste
del mondo, aria straordinariamente pulita, sorgenti
d'acqua purissima e biodiversita senza eguali (sono state
censite 2.639 specie vegetali). «A holy land», un paradiso, la definiscono senza esitazioni le guide turistiche. Che
sostengono l'affermazione
con dati concreti: il territorio
del Changbaishan è coperto
per il 94% da foreste (con il
primato dei pini silvestri, alti
oltre 30 metri e vecchi più di
400 anni), che, sommate alle
abbondanti piogge, garantiscono un'ossigenazione naturale che vale il premio nazionale «aria pulita». Non solo:
dalla Changbai Mountain
sgorga la terza acqua minerale migliore del mondo, dopo
quelle delle Alpi e del Caucaso, e il Baihe River, il fiume
Madre che attraversa la città
Erdao-Baihe Town, rende
fertili le terre e offre un habitat unico a 1.200 specie animali, fra pesci, scoiattoli, daini, cervi, tigri e uccelli migratori, con la presenza del mergo squamato, una varietà di
anatra unica. Non meno importante è il sistema di mobilità lenta di Erdao-Baihe Town, con oltre 50 chilometri
di itinerari per passeggiate,
jogging e corsa (a piedi o in
bicicletta), che diventeranno
365 nel giro di pochi anni.
Un motivo di richiamo in
più - insieme all'attività termale garantita dall'acqua sulfurea che sgorga dalle pendici del vulcano e agli appuntamenti del Carnevale d'inverno animato da coloratissimi
pupazzi sugli sci - per una regione che, storicamente legata alla produzione della seta,
si è convertita, fino a diventare una meta turistica estiva
ed invernale capace di richiamare ogni anno tre milioni e
mezzo di turisti - finora quasi
esclusivamente cinesi, nordcoreani e giapponesi - destinati a triplicare entro il 2019,
quando sarà pronta la linea
ferroviaria ad alta velocità.
Da qui - da questo insieme di
ragioni, di caratteristiche uniche e di sensibilità - l'idea di
creare a Changbaishan una
piattaforma internazionale
per la ricerca, la cooperazione e la discussione di temi legati alla crescita ecosostenibile e alla protezione della natura, un network internazionale che ha scelto Sirmione, la
perla turistica del Garda, e la
provincia di Brescia per rappresentare l'Italia, insieme a
Como (per la sua tradizione
nella lavorazione della seta) e
a San Pellegrino Terme per
la sua acqua minerale bevuta
in tutto il mondo). • M.B.
Provincia 23
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
GARDA
Brevi
DESENZANO. Cantieri fissati peril30 settembre perlacompleta riqualificazionedeglispazi
NuovapiazzaCappelletti:
sarà una terrazza sul lago
Eliminazionedei 39posteggiepedonalizzazione
per un salotto che arriverà a protendersi sull’acqua
Ilsindaco:«Chiusura altraffico nonirreversibile»
Alessandro Gatta
Da piazza-parcheggio a terrazza protesa sul lago: questo
diventerà piazza Cappelletti,
nel cuore di Desenzano, con i
lavori al via dal 30 settembre.
Ci sono state tante voci contrarie, preoccupazioni per la
perdita dei posti auto, proteste e una massiccia raccolta
di firme. Ma ormai è tutto deciso e non resta che guardare
al lato positivo: i disegni del
progetto mostrano una piazza Cappelletti destinata a diventare davvero molto bella.
PER IL SINDACO Rosa Leso si
L’AVVIODEL CANTIERE è stato
posticipato di un paio di settimana: una scelta «tattica», a
seguito della protesta diffusa
di albergatori e commercianti, che chiedevano appunto
un rinvio a margine della stagione turistica. Definitivo anche il progetto: depositato in
Comune e approvato dalla
giunta. In questi giorni già si
lavora
all’affidamento
dell’appalto. Il cantiere poi
durerà circa 6 mesi: l’obiettivo è di concludere tutto entro
la fine di febbraio.
Il preventivo vale 521mila
euro, quasi 130mila euro in
più della previsione originale. Del progetto già si sapeva
tutto: realizzato dagli architetti Cristiano Mazzotta e Daniela Maturi, prevede la pedonalizzazione della piazza e
l’eliminazione dei 39 parcheggi esistenti, con nuova
pavimentazione in porfido
che arriverà fino al lago, la sistemazione degli spazi verdi
e la creazione di un’area aperta, una piccola «agorà» in
grado di ospitare eventi e manifestazioni, poi il rimodellamento della fontana attorno
al monumento alla Resistenza, infine il nuovo accesso diretto a lago, con un «belvedere» in legno che prenderà la
forma della massicciata, attrezzato con panchine.
Nellasimulazione graficalanuovapiazza senza piùilparcheggio
Apasseggionel futurosull’area pedonalizzatafino allungolago
tratta di una «scelta strategica», che va oltre il semplice
restyling: la riqualificazione
di piazza Cappelletti «si inserisce nella necessità di estendere gradualmente le aree di
fruibilità del centro di Desenzano. Non c’è alcuna volontà
repressiva - dice riferendosi
ai parcheggi - quanto piuttosto di valorizzare spazi pregiati per l’accoglienza di cittadini e visitatori».
Il progetto prevede l’estensione della zona a traffico limitato, un domani probabilmente anche verso piazza Feltrinelli. Nella pratica però
non ci saranno chiusure definitive e irreversibili: «Ogni
soluzione di riqualificazione
– conclude il sindaco - prevede comunque la possibilità di
transito sul lungolago». •
GARGNANO. LaPolizialocalehaun nuovo veicoloa«emissioni zero»
L’autoelettricaperiVigili
dà la «scossa» alle pattuglie
La Polizia locale di Gargnano è tra le prime in Italia a
dotarsi di un auto completamente elettrica. In seguito
all’installazione della stazione di ricarica, realizzata da
Garda Uno nel parcheggio alle Fontanelle, accanto agli uffici della Polizia locale, il Comune ha deciso di abbracciare questa nuova tecnologia
all’insegna del risparmio e
del rispetto dell’ambiente.
L’auto, una Renault Zoe, ed
è stata già consegnata agli
agenti: «Ha un’autonomia di
circa 300 km - spiega il sindaco Giovanni Albini - e si preannuncia ideale per le attività svolte nel capoluogo e nelle frazioni a lago di Villa e Bogliaco, grazie al suo impatto
zero sull’ambiente. Eravamo
nella necessità di sostituire la
vettura ormai vecchio in uso
alla Polizia locale, e grazie alla stazione di ricarica a pochi
metri dall’ufficio il passo è
stato quasi scontato. Ci auguriamo sia di buon auspicio e
L’«elettrica»dellaPolizialocale
che altri Comuni seguano lo
stesso esempio».
Il progetto «100% urban
green mobility» di Garda
Uno prevede una rete extraurbana pubblica di ben 31
punti di ricarica su tutto il
Garda bresciano per veicoli
elettrici. Dopo la prima fase
con il coinvolgimento dei Comuni di Sirmione (2 colonnine), Desenzano (3), Padenghe, Salò (2), Toscolano Maderno, Gargnano, Tignale e
Lonato, la seconda fase sarà
a Campione, Tremosine, Limone, Gardone Riviera, Manerba, Polpenazze, San Felice, Soiano, Peschiera. La terza e ultima verrà dedicata a
Calvagese, Manerbio, Moniga, Muscoline, Pozzolengo,
Puegnago e Roè. • L.SCA.
LONATO. Un bandorivolto aiprivati perfinanziarele manifestazioni
Soldi dagli sponsor per attrarre turisti
Il Comune di Lonato cerca
sponsor per coprire le spese
del programma degli eventi
per lo sviluppo turistico della
cittadina. L’iniziativa è stata
lanciata con un avviso pubblico che non lega però l’Amministrazione a procedure di affidamento o graduatorie: più
semplicemente, il Comune si
riserva di individuare le migliori candidature che perverranno in busta chiusa al Ufficio del protocollo.
Per ora gli eventi alla ricerca di sponsor sono cinque. Si
parte con «An-Mira», la manifestazione partita l’anno
scorso in occasione dei Campionati mondiali di tiro a volo al Trap-Concaverde, per la
cui riedizione il Comune ipotizza una spesa di 18.200 euro più Iva: è in programma il
9 luglio, le offerte saranno accettate fino al 7 luglio.
Per il «Dopofestival» degli
artisti di strada in program-
ma dal 4 al 6 agosto, la stima
è di 5.000 euro: le offerte che
chiuderanno il 27 luglio. Per
«C’era una volta in tavola»
dal 16 al 18 settembre la richiesta è di 9.000 euro con
fine offerte al 9 settembre.
Poi in autunno ecco «Fiabe
nella Rocca», il 9 ottobre: serve un contributo di 4000 euro entro il 30 settembre. Ultimo appuntamento (ma altri
potrebbero essere programmati nel frattempo) il 31 di-
Toscolano Maderno
PerpiazzaleD’Acquisto
una«logistica»darifare
Inizierannoin ottobre esi
concluderannoinmaggio,otto
mesidicantieri, i lavoriper la
riqualificazionedipiazzale
SalvoD’Acquistoa Maderno.
INCONSIGLIO comunale, con
6voti favorevoliei 3contrari
delleminoranzeèstata
approvatainviadefinitiva la
variantediun intervento che
interessaareediproprietà
privata(ilsupermercato
Simplyeil parcheggio di
pertinenza)epubblica(accessi,
areapiazzale,aree verdi,
cabinaelettrica ezone
limitrofeverso ilcentro storico
elapiazza diMaderno).Opere
diriqualificazionecopertecon
unapolizza fideiussoriada
250milaeuro,per
l’ampliamentodel
supermercatodi377,5 mq.
Laproprietà si impegnaa
realizzarenelsottosuolo
magazzinie19 postiauto
privatia uso pubblico
(rimarrannodiproprietà del
concessionarioprivato ma
sarannoa usopubblico per 30
anni),oltrechealla
riqualificazionedelpiazzale in
superficiecon aiuole ezone
verdi,lo spostamentodel
monumentoeil rifacimento
dellapavimentazionedel
Ilpiazzale eil negozio «Simply»
marciapiededall’ingresso del
piazzalefino allabanca.
Eancora:sul cortile nelretro del
puntovenditasaranno «coperti» i
frigoriferiela cabina Enel;si
vorrebbeanchespostare la
fermatadegliautobusdilinea, ora
inpiazzaa Maderno, qualche
decinadimetri piùa nord,verso
l´ingressodelpiazzale.
Suititoli dicoda,l’approvazione
dellavariazioneal bilancio 2016
consenteinvece di«svecchiare»
nelleprossimesettimaneun terzo
deiparcometrisul promontoriodi
ToscolanoMaderno: 50mila euro
persette parcometrinuovi,in
arrivoafine mese daposizionare,
neipuntidipiù ampioutilizzo,con
pagamentoanche conbancomat e
cartadicredito. L.SCA.
Fotonotizia
Bedizzole,un Grest da record
TRECENTO BAMBINI e cento animatori partecipano al Grest estivodiBedizzole:unrecorddiadesionichepun’esplosionedigioia.A
guidare i ragazzi vi saranno don Giovanni, madre Bruna, Michele e,
naturalmente,ilparroco DonFrancoDagani.Loscenarioper ilGrestèquello dellasempre amatasaga del «Signoredegli anelli».
LONATO. Infunzione il serviziodi «vigilanza»
cembre con la notte di capodanno a Lonato e l’«incendio» della torre civica, con
una stima di 18.200 euro: la
disponibilità degli sponsor
andrà comunicata in questo
caso entro il 7 dicembre.
È così che Lonato crede sempre più nel progetto turistico
lanciato alcuni fa dalla giunta guidata da Mario Bocchio,
con l’aggiunta del suffisso
«del Garda», al nome del Comune. Ora la sfida continua,
ma servono sempre più investimenti anche da parte di sostenitori privati. • R.DAR.
Rifiuti,occhio allemulte
Scattano le multe per i «ribelli» dell’immondizia. Da alcuni giorni chi abbandona sacchi con rifiuti sul territorio comunale rischia una multa da
170 a 500 euro: un operatore
li aprirà cercando di trovare
una prova identificativa per
sanzionare il trasgressore.
Questa misura si unisce alla
decisione di tenere aperta
per tutta l’estate l’isola ecologica della Rassica e il servizio
di raccolta extra domiciliare.
«Abbiamo deciso di rendere più pulita la nostra città spiega il sindaco Roberto Tardani - con interventi importanti nello spazzamento delle strade e dei parchi, nel completamento delle piattaforme ecologiche di Centenaro e
della Rassica. Operazioni
che, insieme al peso della morosità, hanno reso necessario
l’aumento della Tari del 8 per
cento, circa 10 euro all’anno
in più a famiglia». • R.DAR.
MANERBA
ILRITORNO
DELMERCATINO
SOTTOLE STELLE
Si è riaperta la stagione dei
mercatini sotto le stelle a
Manerba, pronti ad accendersi questa sera lungo le
vie del centro storico. Giochi e gonfiabili per i più piccoli in piazza a Montinelle,
poi il serpentone di stand e
bancarelle dall’hobbistica
all’artigianato ai prodotti
tipici. In piazza San Bernardo anche il concerto
rock degli Spicy Coconuts,
con dedica ai Rolling Stones.
PADENGHE
UNGIOVEDÌ SERA
SPETTACOLARE
APALAZZOBARBIERI
Continua a sorprendere il
variegato cartellone de gli
appuntamenti estivi di Padenghe. Giovedì sera la
proposta sarà dedicata alla canzone francese con
«Viaggio nella nostalgica,
scherzosa, sensuale Chanson Francaise», dalle 21
nel cortile di Palazzo Barbieri. Sul palco la Ensemble Led Lumière Band:
Ivana Gatti, Stefano Zeni,
Alessandro Adami e Carlo
Gorio. Ingresso libero.
TIGNALE
IMPARARE
ANUOTARE
CONLAPOLISPORTIVA
L’Amministrazione comunale di Tignale, in collaborazione con la Polisportiva
«Tignalese ’95» organizza
alla piscina comunale di
Campogrande un corso di
nuoto avanzato (con lezioni a partire dalle 9.30) e
un corso di nuoto base (dalle 10.30) per bambini e ragazzi da 3 a 14 anni. Il corso inizierà martedì 12 luglio 2016. Informazioni
all’ufficio commercio del
Comune, 0365 73017.
GARGNANO
ALL’EXMUNICIPIO
APPUNTAMENTO
CONL’ARTISTA
È dedicata a Riccardo
Franzoni, artista bresciano di Serle, l’apertura della
rassegna «Gargnano, incontri con l’arte 2016» in
svolgimento da oggi fino al
18 settembre nelle sale cinquecentesche dell’ex palazzo municipale in piazza
Feltrinelli. La mostra
«Realtà ed emozione in pittura» di Franzoni è aperta
al pubblico tutti i giorni
dalle 10 alle 12 e dalle 15
alle 21 fino all’11 luglio.
SANFELICE
SERATADI GALA
SULL’ISOLA
DELGARDA
Ci sono ancora posti prenotabili per la prima «Serata
di Gala» sulla magnifica
ed esclusiva Isola del Garda di San Felice. L’appuntamento è per domenica
10 luglio: si parte alle
18.30 (in barca) dal porto
di Portese, poi cena elegante nella loggia principale
della villa, a cura dell’Antica Cascina San Zago di Salò. Rientro previsto per le
22. Costo di 150 euro a persona, prenotazioni sul web
(www.isoladelgarda.com)
24 Provincia
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
SEBINO&FRANCIACORTA
ECOLOGIA. Avviata lacampagnadi monitoraggiodi Legambiente,chesuccessivamente sisposterà sulGarda
ADRO. Questamattinai funeralidella 90enne
LaGolettascandagliaillago IldoloreperAlba
Assurdatragedia
È caccia alle «microplastiche» nelpiazzale deibus
Nelmirinonon c’èsolol’inquinamento biologico:
per la prima volta i rilievi sui frammenti di polimeri
Altra novità di quest’anno è la puntata alle Torbiere
Giuseppe Zani
«The floating piers» ha un
impatto sulla carica batterica
delle acque del Basso Sebino? La risposta la sta cercando sul campo Legambiente,
che ieri ha veleggiato
sull’Iseo con «Goletta dei laghi», dando il via alla nuova
campagna di monitoraggio e
informazione sullo stato di salute di questo e degli altri
principali laghi italiani.
IN MATTINATA i prelievi sono
stati effettuati nello specchio
d’acqua antistante il torrente
Calchere, a Sulzano, e, a Montisola, sia nelle vicinanze dello scarico che sbocca all’altezza del pontile Nord, a Peschiera Maraglio, sia al Porto
di Siviano. Le prime due località si trovano alle due estremità del pontile galleggiante
di Christo che congiunge la
terraferma all’isola.
Lo staff di Legambiente addetto al laboratorio di analisi
itinerante si è quindi sposta-
La«Goletta deilaghi»è passata anchedavantialponte diChristo
to- è la novità di quest’annoall’interno della riserva naturale delle Torbiere sebine, dove un paio di mesi fa erano
comparse sul pelo dell’acqua
delle chiazze biancastre non
meglio identificate: campionamenti sono stati eseguiti
in località Funtanì e allo sbocco di uno sfioratore che corre
a fianco al monastero di San
Pietro in Lamosa, a Provaglio d’Iseo.
Nel pomeriggio l’équipe di
tecnici di Legambiente si è recata a Tavernola Bergama-
sca, alla foce del torrente Rino, poi a Castro alla foce del
torrente Borlezza, a Costa
Volpino, all’ingresso del fiume Oglio, e infine a Pisogne,
allo sbocco dello sfioratore comunale nel canale industriale in località Arsena.
L’obiettivo di Goletta, va rimarcato, è quello di scovare
le situazioni che mettono
maggiormente a rischio i laghi, tanto le foci di torrenti e
fiumi quanto i tratti di costa
interessati da fenomeni di inquinamento batteriologico
Ilnuovo «fronte»
UNNEMICO DI PLASTICA
Laloroconcentrazione nei
marienei laghiè da
qualcheanno sorvegliata
speciale:sonole
microplastiche,piccole
particelledi materiale
plasticochemisurano
pochimillimetri finoa
livellomicrometrico. È un
inquinamentoche
provieneda diversefonti:
cosmetica,
abbigliamento,processi
industriali.Esistono
attualmentedue
categoriedi
microplastica:laprimaria,
cheè prodottacome
risultatodirettodell'uso
umanodi questimateriali,
esecondaria come
risultatodella
frammentazionederivata
dallarotturadi piùgrandi
porzioni.Entrambi i tipi
persistononell'ambiente
ingrandi quantitàed in
particolarenegli
escosistemimarinie
lacustri.Questo perchéla
plasticanonsi rompee
nonsisciogliese nonin
tempomolto lunghi.
PARATICO. ConsegnatealComune lecinque statuerealizzate daartisti internazionali
Tuttipazziper lascultura
conil«museo» a cieloaperto
Lagioia delsindacoTengattini:«Più qualità perilnostroturismo»
Giancarlo Chiari
Sulzano e Montisola hanno
la «Land art», ma Paratico
ha adesso un tesoretto di sculture, a sottolineare la fiorente e straordinaria estate artistica sul Sebino.
Le statue consegnate con
una cerimonia ufficiale sono
opera di tre artisti italiani, Filippo Andronico di Messina,
Simona De Lorenzo di Carrara, Francesco Panceri di Crema, e di due stranieri, l’israeliana Tanya Premininger e il
sudcoreano Song Hyuen Ho:
con i loro bozzetti avevano
vinto il bando del Comune e
poi, lavorando «dal vivo» da
domenica 19 a sabato 26 giugno, le hanno realizzate
nell’area del parcheggio.
Alcunedelle nuove sculturerealizzateper ilComunedi Paratico
OSPITI DEL COMUNE, i cinque
artisti sono stati accompagnati a Montisola per osservare proprio «The Floating
Piers», capolavoro di land
art, che a differenza delle statue si dissolverà tra meno di
una settimana.
Carlo Tengattini, sindaco di
Paratico, che ha collocato i loro «studi» all’aperto davanti
al parcheggio provvisorio usato dai turisti che si imbarcano da Sarnico per Montisola,
ha commentato con soddisfa-
zione: «Abbiamo preso l’iniziativa: parcheggio per “The
Floating Piers“, noleggio delle e-bike Atala, la collocazione di “Scolpire in piazza“ davanti al rimessaggio delle locomotive e al bosco dei tassodi, ci hanno permesso di far
conoscere Paratico».
E ancora: «L’obbiettivo della nostra amministrazione ha concluso Tengattini - è
promuovere un turismo che
apprezzi le ricchezze di Paratico, dall’ambiente alla storia, e che rispetti il territorio
puntando sulla bicicletta. Il
Ponte di Christo, promozione unica che non potrà mai
essere replicata per quantità
di turisti attirati, ci ha permesso di far vedere le bellezze del lago. Adesso serve qualità per sfruttare l’onda».
LESTATUE, che saranno collo-
Ilsindaco Tengattini inposa con uno deivolontaridell’operazione
cate nelle nel parco delle Erbe danzanti, hanno attirato
la curiosità di diversi visitatori che, a distanza per la polvere prodotta dagli attrezzi,
hanno seguito la lavorazione
degli artisti, osservata con interesse e curiosità anche da
molti turisti stranieri.
Ieri mattina gli operai del
Comune hanno ripulito
l’area prima della visita del
sindaco per la foto di rito, davanti alle cinque statue. •
di origine fecale, e poi di confrontare i risultati con i dati
registrati negli anni precedenti.
Oggi per la prima volta in
Italia, Legambiente condurrà un monitoraggio relativo
alle microplastiche inferiori
a 5 millimetri presenti in acqua, secondo un protocollo
impiegato fino a oggi solo per
le acque dei mari.
I PRELIEVI saranno compiuti
con l’utilizzo di una manta a
strascico, realizzata appositamente per navigare nello strato superficiale della colonna
d’acqua.
Inizia dunque sull’Iseo la
raccolta di un dossier sullo
stato dell’inquinamento dei
laghi italiani per quanto riguarda le microplastiche. Domani sarà dedicato all’indagine scientifica dei campioni
prelevati.
Giovedì, nell’ambito di «Festambiente laghi», in svolgimento a Castro sino al 3 luglio per iniziativa del circolo
Alto Sebino, la presidente di
Legambiente
Lombardia,
Barbara Meggetto renderà
nota la «cartella clinica» del
Sebino. Il viaggio di «Goletta
dei laghi» proseguirà sul Lario, sul lago Maggiore e, dal 9
al 13 luglio, sul Garda. •
Brevi
PROVAGLIO
L’EXDISCARICA
DIFANTECOLO DIVENTA
UNPALCOSCENICO
A Fantecolo di Provaglio,
alle 21,15, nell’ex discarica
Cogeme, la Fondazione
Trg propone lo spettacolo
teatrale «Il giro del mondo
in 80 giorni» ispirato
all’omonimo romanzo di
Jules Verne, che narra del
londinese Phileas Fogg e
del suo cameriere francese
Passepartout, intenti a circumnavigare il globo terrestre in soli 80 giorni, utilizzando ogni mezzo di trasporto, antico e moderno,
per vincere una scommessa di 20.000 sterline fatta
con i compagni del Reform Club.
MARONE
ILCENTROCIVICO
APPARECCHIA
PERLASARDINATA
Il Centro civico don Riccardo Benedetti ospita da giovedì a domenica la 26esima Sardinata di Marone.
Organizza la Pro loco Centro lago Sebino. Lo stand
gastronomico apre alle 19:
piatto della festa è il pesce
di lago, ma ci sono anche
salamelle e carne alla griglia. Dalle 21, musica di vario genere, dai ritmi latinoamericani alle hit anni
’80-’90. Sabato, alle 21, la
scuola di ballo latinoamericano Clan Sabroso. È consigliato prendere i bus-navetta e i treni speciali di
«The floating piers» che
fermano a Marone.
Icarabinieriindaganosull’ipotesi
dell’urto con un mezzo in manovra
Saranno celebrati questa
mattina alle 10, partendo dalla camera ardente allestita
nell’abitazione in via Cavour
24, nel centro storico di
Adro, i funerali della 90enne
Alba Corsini, morta sabato
notte nel piazzale dell’azienda di trasporti del figlio Giuliano Lancini.
Stimata da tutti, era molto
anziana ma ancora molto attiva: curava ancora l’orto e il
giardino, che occupava proprio un angolo del piazzale
dove è avvenuta la disgrazia.
Era stata trovata a terra sabato dopo le 22,30, da un autista della Autoservizi Lancini, che al volante di una corriera rientrava dal centro
commerciale «Le Torbiere»:
la luce dei fanali ha illuminato quel corpo ormai senza vita. I soccorsi sono arrivati in
pochi minuti, ma non hanno
potuto fare nulla, ormai.
SUL PIAZZALE sono arrivati
anche i carabinieri di Adro e
della compagnia di Chiari,
che hanno ricostruito la probabile sequenza della tragedia. L’anziana era uscita di casa forse per annaffiare l’orto
AlbaCorsini:aveva 90anni
quando, secondo l’ipotesi degli inquirenti, sarebbe caduta attraversando il piazzale
verso le 22, sbattendo contro
uno degli autobus in manovra: nessuno si sarebbe reso
conto dell’incidente, fino al
rientro del mezzo il cui conducente ha fatto la terribile
scoperta. I carabinieri, dopo
la rapida indagine, hanno disposto verifiche sul mezzo
per confermare l’ipotesi.
Nel paese la notizia è arrivata dal parroco ,che ha voluto
ricordarla durante la messa
festiva: domani saranno in
molti ad accompagnarla nel
suo ultimo viaggio. • G.C.C.
CORTEFRANCA. L’incontro aBorgonato
L’amore per Paolo VI
accendeilcuore
deifedelibresciani
Ilricordodelvescovo Monari:
«UnPonteficeapertoalmondo»
L’interventodelvescovo di Brescia, monsignorLucianoMonari
Nonostante il caldo afoso e la
passerella di Christo a un tiro
di schioppo, tantissime persone hanno partecipato sabato
pomeriggio a Borgonato di
Corte Franca, nella Chiesa di
San Vitale, al convegno su
«L’eredità di Paolo VI e il suo
significato oggi», segno del
grande affetto che ancora circonda la figura del Papa bresciano.
Il simposio organizzato dal
Comitato per la valorizzazione turistica e culturale della
Franciacorta, in collaborazione con Istituto Paolo VI di
Brescia e Parrocchia, ha centrato l’obiettivo: riaccendere
i riflettori su un grande Papa.
Il vescovo di Brescia, monsignor Luciano Monari ha, rimarcato la figura di Papa
Montini come seminarista,
come sacerdote e come vescovo di Milano, poi come Pontefice al servizio della chiesa
non solo italiana ma mondiale, con una speciale capacità
di interpretare il nuovo, di
mantenere il mondo cattolico al centro della società in
un periodo di cambiamenti.
Da parte sua il professor Xenio Toscani , segretario generale del «Paolo VI», ha parlato delle origini bresciane di
Giovanni Battista Montini,
della distinta brescianità di
un grande Pastore. • F.SCO.
Provincia 25
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
VALCAMONICA
BORNO. Scatta un secondolottodi lavoridopoilrifacimento di tre annifa dellapavimentazione diun collegamento moltoutilizzato inestate
Lagodi Lova,lastradasi fa...strada
Ilrestauroinversione carrozzabilearriveràfinoalla pianadiArano
Nellazona ilComune medita direalizzareancheun’areadisosta
Claudia Venturelli
Definirla strada è forse un
po’ troppo anche alla luce delle migliorie arrivate e in arrivo; ma di fatto è la «strada»
più trafficata dell’estate bornese. Per la quale ora sono
previsti altri cinquantamila
euro di spesa e tanti lavori.
Dopo il rifacimento, tre anni fa, della pavimentazione
dell’arteria che porta al lago
di Lova, l’amministrazione
comunale si sposta più in alto: «Vogliamo arrivare fino
alla piana del Monte Arano spiega il sindaco Vera Magnolini -, così da spostare più
in su anche il transito, sempre autorizzato da pass, dei
mezzi a motore».
UNO SGUARDO al territorio e
al turismo e uno al portafoglio: i 50 mila euro messi a
disposizione dalla Comunità
montana per frenare la frana
di Lovareno non sarebbero
sufficienti allo scopo, «per di
più in questo momento il versante è fermo». Così sono stati dirottati un pezzo più a
monte, dove il tracciato necessitava di un intervento di
manutenzione straordinaria: «Stiamo rifacendo il fondo allungando le due guide
Borno:il collegamentoperillago di Lova
Nuoviparcheggi
inprevisione
anchenell’area
diNavertino
permitigareilcaos
dell’altastagione
in cemento che già erano state realizzate più a valle, sotto
l’occhio vigile della Sovrintendenza che ci ha chiesto di salvaguardare al massimo il vecchio acciottolato».
E per la bella stagione, che a
Borno registra il suo picco tra
luglio e agosto, si potrà «scollinare» fino al pratone del
Monte Arano: «Lì pensiamo
di realizzare dei posti auto
che daranno un po’ di respiro
al piccolo parcheggio più a
valle. Naturalmente l’invito è
a non abusarne: innanzitutto
serve il permesso per circolare, ma consiglio di farlo solo
a coloro che non possono vivere le nostre montagne con
le loro gambe».
Perchè tolti quei quattro-cinquecento metri di dislivello iniziali, per tutti potrebbe diventa più comodo
arrivare a San Fermo e al rifugio Laeng. E l’idea è proprio
quella di incentivare il turismo verde. Nel frattempo il
Consorzio forestale «Pizzo
Camino» ha messo in sicurezza anche il tratto di strada
più a Nord, sul quale le valanghe dell’inverno come ogni
anno hanno lasciato il segno,
ma qui il transito resta vietato. «Vorremmo fare di più e
ci stiamo lavorando - chiude
il sindaco -. Come nella località Navertino, dove imbocca
la strada che porta in quota:
ci piacerebbe allargare i posti
auto perchè il parcheggio attuale è davvero piccolo e in
piena stagione si crea il caos.
Perchè se bisogna facilitare
l’accesso alla montagna, di
pari passo bisogna creare le
condizioni per coloro che la
macchina preferiscono lasciarla a valle». •
Il rifugio
IlSanFermoriapre
maègiàprontoilpiano
perunradicalelifting
Ilrifugio apriràai tanti
escursionistiinattesa (anche
sei nuovi gestorisi riservano
tuttigli scongiuridelcaso)
martedìprossimo;5luglio. Da
quelgiorno,con lo start
ufficialedelcontrattofirmato
conil Cai diBorno,per ilSan
Fermoinizierà unnuovo corso.
Chesarà«lungo emi auguro
bello»,dice ilsindaco Vera
Magnolinichedamesi lavoraa
questoprogetto.
LUNGOPERCHÈ l’operazione
nonsiconcluderà con il
passaggiodellechiavi: «Per
l’estatelo renderemo
accessibileefunzionale, main
previsioneci sonoimportanti
lavoridiriqualificazione».
«Eraora», dirà qualcuno.Il
rifugiononèmai statooggetto
direstyling eoggi siporta
addossoil pesodeglianni, «per
questointerverremocon un
contributogiàstanziato dal
nostroente econ isoldi arrivati
dalCai centrale».Maforse non
basterannoa farlodiventare
bellocomesi vorrebbe, punto
panoramicoedi riferimento
BRENO. Gruppo Civicoe Pdsparano sulla Regioneperil riconoscimento dell’«Areainterna»
Politica,lavalle è sottoattacco
L’impressione è netta: mentre si sogna l’Area vasta e si
fanno ancora i conti con le
frustrazioni della riforma sanitaria, la quasi certa perdita
della qualifica di «Area interna» fa pensare che ci si trovi
di fronte a una sorta di accanimento nei confronti della Valcamonica.
Sono di pochissimi giorni fa
le dichiarazioni del sottosegretario regionale lecchese
Ugo Parolo che in pratica
piazzano una pietra tombale
proprio sull’Area interna richiesta da tre unioni di comuni valligiane. Ormai chiara la
posizione privilegiata di alta
Valtellina e Valchiavenna,
che l’hanno ottenuta anche
per ragioni di collegio elettorale, alla Lombardia rimanevano ancora due possibilità,
ma le proposte di Appennino
Lombardo-Alto Oltrepo Pavese, Alto lago di Como e Valli del Lario, Area interna delle Prealpi Bresciane e Orobie
Bergamasche sono state giudicate nell’ordine più meritevoli di quelle della Media Valle Camonica, ottenendo punteggi migliori nella misurazione del disagio locale, della
capacità di aggregare servizi
e delle strategie di sviluppo.
I nomi delle due nuove aree
interne, destinatarie di maggiore autonomia e maggiori
risorse economiche, si conosceranno entro l’estate, anche se i giochi sembrano fatti. Insomma non c’è verso, e il
consigliere regionale Corrado Tomasi, nonché referente
del Gruppo Civico negli enti
comprensoriali, e il coordinatore del Pd valligiano Mario
Bezzi parlano apertamente
di «figli» (Valtellina e valli vicine) e «figliastri» (la Valcamonica). Il ragionamento
dei due camuni è lineare
quando affermano che «il ministero, come emerge anche
dalla cartografia prodotta,
ha classificato la Valcamonica come area in condizioni di
assoluto disagio e periferica,
con tutti i requisiti per vedersi assegnata l’area interna,
mentre la Regione, ribaltando i criteri statali, la indica in
modo diverso, giudicandola
non così periferica e, dice Tomasi, «addirittura più sviluppata dell’Alto Adige. Presentatasi compatta, la Camunia
non poteva vincere perchè sono state cambiate le regole in
corso e sono state fatte valuta-
zioni irricevibili sul Piano di
sviluppo rurale 2014/2020».
E adesso? Dopo che Mario
Bezzi ha dichiarato che «il
mandante è la politica», puntando l’indice contro Davide
Caparini, il quale «avrebbe
invece dovuto fare pressioni
su Parolo», è stato ricordato
che nei giorni il sindaco di Saviore, Matteo Tonsi, nel ruolo di presidente dell’Unione
dei comuni della Valsaviore,
capofila dell’«Area interna
Media Valle Camonica», ha
presentato un circostanziato
ricorso al Tar contro i criteri
adottati e sul Psr, «perchè
non è possibile dire che la Valcamonica ha un’agricoltura
più sviluppata di quella della
Valtellina». • L.RAN.
© RIPRODUZIONERISERVATA
TERRITORIODASCOPRIRE. Gite impegnativee usciteper giovanissimisotto l’egidadel Cai
Edologuarda l’estate dall’alto
A metà giugno è avvenuto il
debutto con la salita alla Cima Bacchetta in Concarena,
ma l’attività estiva della sezione di Edolo del Club alpino
italiano prevede altre quattro uscite estive abbastanza
impegnative: nel prossimo fine settimana, sabato e domenica, toccherà alla Cima Presanella trascorrendo la notte
nel rifugio Segantini; sabato
16 e domenica 17 luglio ci sarà la Traversata dei Palù (Capanna Diavolezza); sabato
30 e domenica 31 luglio il
Breithorn (rifugio guide Val
d’Ayas), e a chiudere la stagione, a fine agosto (sabato 27 e
domenica 28), ci sarà il monte Disgrazia (col rifugio Ponti).
Detto delle trasferte più importanti, come negli anni
scorsi anche per il 2016 il sodalizio guidato dalla presidente Carla Occhi ha predisposto una serie di gite per i
soci più giovani. Due passeggiate si sono già svolte (il 16
giugno in Albarina e il 23 a
San Fermo). I prossimi obiettivi? La Traversata Garda-Ulda-Loa-Monte (giovedì), il
Senterù di Mola (il 7 luglio),
Malga Durello (il 14), il tradizionale corso di arrampicata
in Val di Mello (21-22-23 lu-
Edolo:giovanissimi in montagnainsieme alClub alpinoitaliano
glio), la Cima Beis (il 28), Tredenus-bivacco Macherio (4
agosto) e il Sentiero Alpini-Sentiero Austriaci, con
pernottamento nel rifugio
Bozzi, il 25 e 26 agosto.
Infine da segnalare fra le attività sezionali la festa per i
35 anni del rifugio Sandro
Occhi all’Aviolo (in calendario il 4 settembre) e la giornata di manutenzione dei sentieri fissata per domenica 11
settembre. Maggiori informazioni si possono richiedere recandosi nella sede della sezione, in piazzale Battaglione
Edolo (al piano superiore della stazione ferroviaria), oppure telefonando al numero
348 0838189 o scrivendo
agli indirizzi di posta elettronica [email protected] e [email protected]. • L.FEBB.
peril turismo chea Bornoarriva
ancheper andarein montagna.
L’occasionepotrebberientrare
nellaverasvolta turistica chesi
vuoledare all’AltopianodelSole;
unasvoltache spingeverso la
destagionalizzazioneeun flusso
vacanzierochenon vivepiùsolo di
bianco.Una occasionechesarà
presentataallapopolazione
venerdìseraalle 20.30 nellasala
congressi,nellaquale Comune e
Cai,insiemeal progettista e
all’architetto,spiegherannoil
futurodellastrutturadi
accoglienzatra barzellette
circolateinpaeseenei bare
realtà.
«Saràfinalmente una
opportunitàper farechiarezza,
perspiegare cosac’è stato ecosa
cisarà», perchèla popolazione
saràdirettamentecoinvolta.
«Questorifugio, come ilLaeng chiudeMagnolini -èuna ricchezza
peril nostro territorio enoi
dobbiamoprendercenecura».
Intantola stagionedel SanFermo,
seppurinritardo,partiràe inizierà
aregalare ai turisti (ma ancheai
bornesi)quellaventata dinovità
tantoattesa. C.VEN.
Brevi
BIENNO
NELL’EREMO
SIFESTEGGIANO
IPATRONI
Oggi, domani e domenica,
nell’eremo di Bienno di festeggeranno i patroni, i
santi Pietro e Paolo. Il direttore della casa d’esercizi
spirituali, don Roberto Domenighini, ha predisposto
per un programma che si
aprirà alle 20,45 con la preghiera dell’ufficio delle letture per la veglia dei santi
apostoli. Domani mattina,
giorno della festività, alle
11,30 monsignor Carlo
Ghidinelli presiederà la
messa, e domenica alle 17
il cardinale Giovanbattista
Re concelebrerà l’eucarestia insieme ai sacerdoti camuni.
DARFO
PERUNAVOLTA
IVOLONTARI
CERCANO AIUTO
Arriva un sos dall’associazione di autoaiuto «Percorsi di luce», che si occupa
da 15 anni delle malattie
dell’anima e che sta attraversando un momento difficile per la mancanza di
volontari. L’appello della
presidente Daniela Spaetti è rivolto ad associazioni
del territorio intenzionate
a condividere la sede di via
Lepetit realizzata tre anni
fa, alcuni locali di 200 metri quadri sotto l’oratorio
di Corna. Gli interessati
possono comporre il 347
5375192 o scrivere a danielasp59 gmail.com.
BIENNO. Ambiente
Terrealte
datutelare
Unconvegno
nell’eremo
Sabato e domenica si parlerà
diffusamente
di
tutela
dell’ambiente montano. Succederà nell’eremo dei santi
Pietro e Paolo di Bienno
nell’ambito del corso per operatori Tam (Tutela ambiente
montano, appunto), organizzato dall’omonima commissione regionale del Cai in collaborazione con l’Ersaf.
In occasione del seminario
che si articolerà nelle due
giornate si parlerà di «Cambiamenti climatici e servizi
ecosistemici», e i partecipanti avranno l’imperdibile opportunità di compiere anche
una escursione didattica nella foresta di Valgrigna. Sarà
una due giorni di immersione totale nel territorio alpino
e prealpino, offerto in questo
caso da quell’Area vasta Valgrigna che ha una estensione
di 20 mila ettari e che si
espande fra la bassa Valcamonica e l’alta Valtrompia.
Si tratta di una zona tra le
meglio conservate (e tutelate) della Regione nella quale
si trova la «Foresta Lombardia Valgrigna», poco meno
di 2.900 ettari di supeficie
compresi nei territori di Bienno, Berzo Inferiore, Bovegno, Esine e Gianico affidati
alla
gestione
diretta
dell’Ersaf, l’Ente regionale
per i servizi all’agricoltura e
alle foreste. • L.RAN.
DARFO. Alpinismo
Lamontagna
insicurezza
IlCaiinsegna
comefare
L’estate fa crescere la voglia
di scoprire la montagna, e i
sentieri attrezzati e le vie ferrate tornano a conquistare le
attenzioni di molti. Qualcuno però ci prova senza preparazione e attrezzature adeguate mettendo a rischio la
propria sicurezza e quella degli altri.
Meglio essere all’altezza, e
per cimentarsi nell’escursionismo con maggiore cognizione di causa c’è la proposta
formativa della sottosezione
del Cai di Darfo Boario, che
ha pensato di organizzare un
corso di avvicinamento alla
montagna al via il 5 luglio. Le
tre lezioni teoriche tenute da
istruttori qualificati, che si
terranno nella sede del club
dalle 20,30 alle 22,30 dei primi tre martedì di luglio, saranno arricchite da due uscite domenicali: il 17 luglio alla
ferrata dei Corni di Canzo e il
31 in Svizzera, al Piz Julier,
per mettere in pratica quanto acquisito negli incontri.
Una volta terminato il corso
i partecipanti avranno conosciuto meglio l’ambiente
montano e imparato a praticare la riduzione del rischio.
Lo stage è rivolto ai soci e
non con una differenza nei costi: 20 euro per i primi, 40
per i secondi. Le iscrizioni si
ricevono entro sabato in via
Quarteroni, o telefonando al
338 4303123 (www.caidarfo.it). • G.MO.
26 Provincia
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
VALTROMPIA&VALSABBIA
LUMEZZANE. Ilcoraggiosoeinnovativo progettodellecooperative Cvl eGaia siè concretizzatograzie allagenerosità deiprivati in un edificiodella parrocchia
Pieve,unacasa condivisa controildisagio
In120metriquadri c’èspaziopertreresidentieun’idea diautoaiuto
proposta a persone senza lavoro o in condizioni di fragilità o disabilità
Marco Benasseni
È un esperimento tanto coraggioso quanto simbolico
quello iniziato ufficialmente
domenica a Lumezzane. In
occasione della festa patronale della parrocchia di Pieve è
stato inaugurato un appartamento che metterà a disposizione della sicuramente ampia comunità di persone in
difficoltà tre posti letto e spazi per la vita in comune.
È la concretizzazione di un
progetto nato da un’idea delle cooperative Cvl e Gaia, che
da un paio d’anni stanno lavorando per creare uno spazio
in co-housing ora diventato
realtà terminato grazie alla
generosità dei valgobbini.
L’iniziativa delle coop è andata in porto anche per merito
di una convenzione stretta
con la parrocchia di Pieve,
che ha messo a disposizione
il magazzino della vecchia canonica per dar vita a 120 metri quadrati inseriti in un contesto particolarmente tranquillo, a due passi da supermercato, servizi e contesto
parrocchiale.
«In questo spazio è previsto
l’accesso di tre persone, e una
è già stata selezionata - spiega Sandro Bicelli, coordinato-
LumezzanePieve: l’internodellospazio residenziale condiviso
Unbenefattore
rimastoanonimo
havolutocoprire
granparte
deicostisostenuti
perl’allestimento
re della Cvl -. I locali sono stati attrezzati anche per accogliere disabili, quindi sono
state abbattute tutte le barriere architettoniche».
MA L’APPARTAMENTO di Pie-
ve non è stato pensato solo
per persone con disabilità,
bensì come spazio in cui diversi inquilini potranno
scambiarsi un reciproco aiu-
IDRO. L’anno siè chiusoconuna sorpresaper i120bambini iscritti
Nellascuola allargata
c’èspazio perla vela
Invitatodal corpo docenteilCircoloEridio diAnfo
hapropostouna lezione trarande, sagolee venti
Non è famoso come l’alto
Garda, baciato con maggiore
frequenza dai venti giusti;
ma l’Eridio è comunque un
ottimo posto per divertirsi
con una barca facendosi trasportare dal vento. Lo dimostra anche l’esistenza di una
consolidata struttura a tema,
il «Circolo vela Eridio» di Anfo, che nelle scorse settimane
è andato in cerca di nuovi potenziali appassionati molto
giovani.
Grazie alla collaborazione
del corpo docente, una scuola già ampiamente aperta al
territorio come la elementare di Idro, parte dell’Istituto
comprensivo di Bagolino, ha
ospitato una mini scuola di
vela alla quale hanno partecipato tutti i 120 bambini, e
che ha trasformato in un porto estemporaneo il cortile interno della primaria.
Divisi in quattro gruppi, e
potendo contare sulla presenza fisica di alcune piccole imbarcazioni, i giovanissimi
hanno imparato a conoscere
la struttura di una barca a vela e ad avere dimestichezza
con l’originale nomenclatura
dei componenti nautici; hanno visto filmati e fatto prove
pratiche nella preparazione
dei famosi nodi da marinaio.
to. I beneficiari potranno essere persone in difficoltà, colpite da fragilità momentanee
o in situazioni economiche
non facili. I 120 metri quadri
sono distribuiti su un unico
livello: zona giorno con angolo cottura, tre camere, due bagni e una stanza di servizio
per ospitare un eventuale
operatore. Inoltre, fuori dalla
porta c’è il piazzale in comune con la canonica e il verde
che caratterizza la frazione ai
piedi del colle di San Bernardo. Il tutto è costato 120 mila
euro, per metà pagati con donazioni private.
«In realtà abbiamo ricevuto
un grosso finanziamento da
parte di un benefattore che
ha coperto gran parte dei costi - continua Bicelli -. Il resto
potrebbe essere sistemato
con fondi regionali dedicati a
una delle utenti che presto si
trasferirà nell’appartamento». In effetti Fiorella Elmetti, fondatrice della cooperativa per disabili Cvl, appena
possibile lascerà la casa dei
genitori per trasferirsi a
(con)vivere con altre due persone ancora da selezionare.
Tra i candidati cittadini alle
prese con la momentanea
perdita del lavoro o con altre
situazioni che saranno analizzate singolarmente. •
A Prevalle
Municipiooccupato
IlCollettivoautonomo
vuolfermareunosfratto
Prevalle:gli occupanti antisfrattodi PalazzoMorani
Quelladiieri èstata unalunga
giornataaPrevalle: unaventina
diattivistidelCollettivo
gardesanoautonomo (conil
supportodiDirittiper tutti) ha
occupatoPalazzoMorani, la
sededelComune, per
contestarelo sfrattoesecutivo
ormaiprossimo (è previstoper
domani)diunafamiglia di
quattropersone diorigine
marocchina.
Lacapofamiglia èSoukaina,
COLLEBEATO. Lenovitàdella rassegna2016
Il tempo delle pesche
Lasagrasipresenta
einventaunprologo
Siripartecon una serata giovani
econ ilteatrocontro laludopatia
unaragazzadapoco maggiorenne
che,spiegano gliattivisti, sarebbe
costretta«amanteneredasola la
madreinvalida,il fratello
disoccupatoeil fratellino
minorenneconsoli 300 euroal
mese,guadagnatilavorando alla
mensascolastica». Nonbasta per
l’affitto:«Chiediamo cheil
Comunesi prendaincarico questa
famigliamantenendola unita».
Nelpomeriggio latrattativa col
sindacoAmilcareZiglioli: i Servizi
Brevi
GARDONE
SIDISCUTE
DICRIMINE
ORGANIZZATO
La Valtrompia non è indenne dal fenomeno della
criminalità organizzata, e
il tema sarà affrontato stasera in Comunità montana, a Gardone, dal convegno «Mafia e psicologia,
dalla conoscenza all’intervento». Si parlerà in particolare della confisca dei beni e del loro utilizzo per fini sociali con Gianantonio
Girelli, Antonio Giorgi e
Fernando Scarlata.
LODRINO
TANTIAUGURI
PERI 91ANNI
DIAGNESE
LaFesta dellepesche di Collebeato
Idro:ibambini dellaelementare allepresecon lavela
Infine, conclusa la parte teorica, hanno anche fatto una
prova di navigazione in sicurezza utilizzando un simulatore portato a Idro dal Circolo vela anfese.
Un nuovo esempio di attività extra curricolare che fa il
paio con quella, ormai storica, inserita nel Progetto rospi. Quest’anno i ragazzini
della primaria in riva al lago
non hanno solo partecipato
nuovamente ai salvataggio
sul campo degli animali in
movimento per la migrazione riproduttiva, ma hanno
anche trasmesso la loro espe-
rienza aprendo un canale di
comunicazione con i coetanei di un Istituto comprensivo di Roma, nel quale insegna come tirocinante una
universitaria laziale che intende inserire un ampio capitolo su Idro nella sua tesi.
Lo scambio di domande e risposte tra quarta B romana e
quinta B valsabbina sulle sensazioni legate alla campagna
di protezione degli anfibi diventerà appunto parte integrante della tesi di Ramona
Fenorasi costruita attorno ai
tema della salvaguardia dei
corridoi ecologici. •
Manca poco ormai all’apertura della 33esima Festa delle
pesche di Collebeato, e anche
questa volta, rispettando una
tradizione, l’evento verrà presentato al paese e non solo
con una vernice ufficiale in
programma domani alle 20
nell’agriturismo «Locanda
del Pesco», in via Trento 33.
Ci sono però già alcune anticipazioni? Resta invariata la
formula con le prime tre serate nelle contrade del paese,
per poi passare stabilmente
nel parco «Primo Maggio» e
dintorni; ma stavoltao è stata
pensata un’anteprima, con la
serata di venerdì 8 luglio dedicata ai giovani, nell’area
dei Giardini Paolo VI, men-
tre sabato 9 andrà in scena la
commedia voluta dal Comune nell’ambito del progetto
«Vinci con il teatro», e realizzata in collaborazione con gli
esercenti del paese che hanno aderito al progetto «No
Slot» contro il gioco d’azzardo.
Nel cartellone anche altre
nuove iniziative, come la passeggiata a «sei zampe», giochi di abilità e un punto informazioni sul mondo cinofilo;
e pure sessioni di «Accrobranche» per giovanissimi
con l’arrampicata in sicurezza sugli alberi del parco Primo Maggio, l’area Vintage
market e il concorso «Selfie
in Rosa (pesca)». • M.BEN.
A Lodrino oggi si festeggiano i 91 anni in ottima salute di Agnese Ghisla. Figlia
di Francesco (Cesco) e Lucia Zanetti, allevatori alla
cascina Dosdario, è cresciuta tra 13 fratelli. Nel
’47 ha sposato Luigi Giuseppe Bettinsoli (stirpe
Gaetanì) tornato dal campo di prigionia dopo la
guerra sul fronte greco, da
quale ha avuto 5 figlie,
quattro delle quali viventi.
socialisarebberodispostia
prendersicura solodelfratello
minorenne.«Occorre fareuna
premessa-afferma Ziglioli-.
Questaègentecheha girato
mezzaprovincia senza mai pagare
l’affitto.Noili abbiamo già aiutati:
laragazzalavora inmensa,al
fratelloavevamo pagatoil
serviziobusper andare a scuola,e
nonciè maiandato.Non abbiamo
lerisorse per mantenerlitutti: se
voglionocioccuperemo delpiù
giovane,gli altriinvece
potrebberopensare ditornare in
Marocco.Non èper cattiveria, ma
quanonpossono vivere bene
senzalavoro».
NONÈLA PRIMAVOLTA chela
famigliadi Soukainasi trova
facciaa faccia con unosfratto:
l’affittomanca dapiùdi6mesi, e
c’ègià stato unconfronto in
Prefettura.Mail problemaèun
altro:«Questo èuncasoche il
Comunedi Gavardohapensato di
rifilarea noi,anticipando 15 mesi
diaffittoinunacasa aPrevalle.
Qualcheresponsabilità cel’hanno
pureiproprietari, che hanno
accettatosenza pensare alle
conseguenze».
Intantol’occupazione continua:
«Siamodispostia trattare continuanogliattivistidel
Collettivo-ma ancoranonè
arrivatanessuna proposta
accettabile».E se nonse ne
vanno?«Quanonci possono stare
-chiude ilsindaco - esenon
voglionoandarseneallora
dovrannovederselacon le forze
dell’ordine». AL.GAT.
VILLANUOVA
Tempolibero
Credelingue
nell’estate
deiragazzini
È un’estate per i più giovani
quella in calendario a Villanuova. Per i più piccoli (dai 3
ai 6 anni) l’appuntamento è
da venerdì al 22 luglio nella
materna comunale, che offrirà iniziative extrascolastiche
grazie agli insegnanti interni. Per i ragazzini di media ed
elementare c’è invece, fino al
22 luglio, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 il Cred comunale che durerà 6 settimane
(tutte, o alcune a scelta), prevede anche periodiche uscite
in piscina e vedrà la collaborazione della cooperativa sociale «La Cordata» che fornirà i
propri educatori professionali.
Infine la vera novità di
quest’anno sarà rappresentata dal «Summer camp» a cura del Comune e del Centro
studi Admajora, che si terrà
per i ragazzi di elementare e
media nella colonia collinare
di Prandaglio, l’ex elementare di Berniga, dal 25 al 29 luglio e dal 29 agosto al 2 settembre. In cartellone «English & fun» per l’elementare e
«Vivi le lingue» per la media,
e si impareranno sia l’inglese
sia il tedesco.
Gli orari? Per l’elementare
si va dalle 8.30 alle 16 con la
modalità del pranzo al sacco,
per la media inferiore dalle
8.30 alle 12.30. Per iscriversi
c’è tempo fino al 30 giugno.
Basta comporre lo 030
2420221. • M.PAS.
Provincia 27
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
BASSA
CASTELMELLA. Ilcentrodestra tornaalla guida dell’esecutivo dopol’esperienzaFranzini.Ufficializzatalasquadradi governoe lepriorità dell’Amministrazionecivica
Guarneri«libera»icommerciantidalgiogo
Ilneosindacoannuncia l’intenzione dicancellare
iltributosull’occupazionedel suolopubblico
L’opposizioneinsorge: «Macosìtorna laTosap»
Francesco Gavazzi
Ha preso il largo la nuova amministrazione comunale di
Castel Mella con l’insediamento del sindaco Giorgio
Guarneri, leghista, a capo di
una coalizione di centrodestra e la giunta che lo affiancherà nei prossimi cinque anni.
CLIMA CALDO, non solo dal
punto di vista della temperatura, ma anche per le parole
usate da maggioranza e opposizione e folla delle grandi occasioni nello spazio riservato
al pubblico. Dopo il giuramento, la nomina degli assessori Tiziana Ippolito (vicesindaco, Bilancio e Tributi),
Maura Conti (Istruzione),
Michele Lodrini (Sport, Giovani, Cultura, Attività produttive), Daniele Mannatrizio
(Ambiente e Lavori pubblici), Silvia Torchio (Servizi sociali) e l’elezione di Ettore Aliprandi come presidente del
consiglio comunale, il neo
sindaco Guarneri si è dichiarato, come da rito, sindaco di
tutti i castelmellesi, anche di
quelli che non lo hanno votato. A usare toni più forti e
tutt’altro che accomodanti è
stato, invece, Nicola Mauro,
candidato sindaco sconfitto
alle ultime amministrative
con la civica Castel Mella Bene Comune. Nicola Mauro
che, esponendo la dichiarazione di intenti dell’opposizione da lui guidata, ha mostrato un piglio forse mai esibito nemmeno durante l’ultima campagna elettorale.
«Ho già fatto 5 anni di opposizione, due amministrazioni
fa - esordisce Mauro rivolgendosi alla nuova maggioranza
- e in 5 anni non avevate convocato manco una commissione. E quando, per legge,
avevate dovuto costituire la
commissione bilancio - prosegue Mauro - dopo due incontri non eravamo stati più convocati».
La nuova giunta, che di fatto ha riportato alla guida di
Castel Mella il centrodestra
dopo la parentesi Franzini,
ha concluso la seduta votando un provvedimento che in
campagna elettorale è stato
«cavallo di battaglia» di
Guarneri, ovvero l’abolizione
dal 2017 della tassa per l’occupazione del suolo pubblico
per i residenti. «Un provvedimento inutile e discriminato-
A Isorella
ChiaraPavesiriparte
dallamini-tangenziale
Consigliocomunale di
insediamentoa Isorella. Dopo
lanetta vittoria del
centrodestra,l’aulaconsiliare
haapertoi lavoriinun climadi
tristezzadovutoalla morte,
propriodavantiall’incrociodel
Municipio,delgiovane Daniele
CitrellidiGottolengo pocheore
primadelConsiglio.
Ilsindaco GiorgioGuarneri
rio» controbatte la consigliera di minoranza Donatella
Bonetti», che spiega: «Oltre
al fatto che erano già esentati
da questa tassa edifici pubblici, religiosi e sedi di enti senza scopo di lucro, l’abolizione
ci riporta al pagamento obbligatorio della Tosap. Si tratta
di un provvedimento - conclude Bonetti - impugnabilissimo davanti al Tar». «Evidentemente ci assumeremo
davanti al Tar la responsabilità - risponde l’assessore Ippolito - la volontà di far pagare
meno tasse ai nostri cittadini». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
LENO. È laprimadelegazione inprovincia gestitadirettamente
ILSINDACOCHIARA PAVESI
iniziail secondomandato,terrà
persè le deleghe all’edilizia
privata,urbanistica,ambiente,
tributiepersonale.Il
vicesindacoèsempre
l’ingegnereSimone Bellarsi, in
quotaForza Italia, cheèstato
nominatoassessore aiLavori
pubblici,viabilità
toponomastica,servizi
cimiterialiesport. Ombretta
Capelloni(Lega Nord),èstata
nominataassessore aiservizi
sociali,al patrimonio ebilancio.
Illeghista FabioDassè èstato
confermatoassessore alla
sicurezza,polizia locale,
protezionecivile, commercio
terziario,attivitàproduttive e
artigianali.All’avvocatoFausta
RuzzenentidiIsorella Popolare
èstatoassegnato
l’assessoratoallaCultura ealla
pubblicaistruzione. Trai banchi
dellamaggioranzasiedonoanche
LauraBarbieri, inquota Lega
Nord,chehaottenutola delega
allepari opportunità,Daniela
BarberadiForzaItalia sarà il
capogruppoconsiliare condelega
aglieventi istituzionali e
volontariato,Giuseppe Cavagna
haricevutola delegaalle attività
agricoleeAndreaFerrari diForza
Italiahaottenutola delegaalle
politichegiovanili e
comunicazioneistituzionale.
Pavesisièsoffermata sui lavori
pubbliciehaesposto le linee
programmatichedellasua
maggioranza,inparticolare la
palestrasarà oggetto diinterventi
diristrutturazionee verrà
riconvertitainsala polivalente.Poi
c’èla riqualificazionediviaXX
Settembrecon unanuova ciclabile
eunpontecarrabile
all’intersezionecon viaEuropa
unita.
Sulladeviante Sp24,si insisterà
perla tangenzialedelcentro
abitato.L’opera havisto inquesti
annilaridefinizione delsuo
tracciatoe l’approvazionedel
progettopreliminaredapartedi
ProvinciaeComune. L’opera è
inseritatra lepriorità delBroletto
chesosterràl’85%dellaspesa,
LENO. Celebrazioni deisanti MarzialeeVitale
L’Acicambiamarcia Daiconcertialteatro
c’èunpalcoscenico
e si radica sul territorio per la festa patronale
Centola: «Saremo sempre più vicini ai nostri utenti»
La prima filiazione diretta in gergo «delegazione» dell’Aci bresciano in provincia ha sede a Leno, nel cuore
della Bassa Bresciana, in via
XXV Aprile, al numero 6, zona centralissima, dove è stata
ufficialmente inaugurata nel
pomeriggio di ieri.
Dopo le 23 «delegazioni indirette» sparse per la provincia, gestite da privati, con formula franchising, quella di
Leno conta su una gestione
diretta,
con
personale
dell’ente, coordinato da Angelo Cancelosi. «Leno ci interessava perché è un paese di
tutto rispetto, con un buon
numero di abitanti, in una posizione geografica strategica,
capace di attirare anche utenti dai paesi limitrofi, con un
bacino di riferimento stimabile intorno ai 30-40 mila
abitanti - spiega il direttore
Aci, Angelo Centola - In pratica abbiamo ritenuto che qui
ci fossero tutte le condizioni,
anche logistiche, per una buona performance e per fornire
un buon servizio».
Servizio che sarà in funzione dal lunedì al venerdì dalle
9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19
per tutto quello che riguarda
l’automobile. Inoltre per il
rinnovo della patente sarà garantita la presenza del medico ogni lunedì alle 19 e ogni
Lacerimoniadi inaugurazionedellanuova sededell’AciaLeno
venerdì alle 15. «Intendiamo
perseguire anche in provincia la nostra attività di associazione, diffondere i nostri
prodotti a cominciare dalla
tessera di socio. La nuova sede funzionerà anche come
sportello telematico per fornire al momento i documenti
richiesti, risolvere ogni problematica, e affrontare tutto
quanto legato alla attività automobilistica» prosegue il direttore che, per un impegno
imprevisto non ha potuto essere affiancato dal presidente Piergiorgio Vittorini. Al taglio del nastro c’era il sindaco
di Leno Cristina Tedaldi, che
si è detta «contenta dell’aper-
tura di un servizio a sostegno
dei diritti degli automobilisti, augurandoci che possa essere utile anche ai paesi vicini. La collaborazione da parte dell’amministrazione sarà
completa». L’Aci si occuperà
anche della pratica sportiva
relativa per esempio al rilascio di licenze (di conduttore,
pilota, organizzatore) di tutte le discipline legate all’automobilismo: dalla velocità in
pista al rally passando per le
prove in salita. L’ente bresciano sta valutando altre aperture di sportelli diretti. Il numero di telefono è 030.9038654
e l’email [email protected]. • M.MON.
Atenereabattesimole iniziative
saràuna meditazione-spettacolo
Al via i festeggiamenti per i
santi Marziale e Vitale patroni di Leno. La seconda edizione di «Leno celebra i suoi patroni», promossa dalla Parrocchia con la Fondazione
Dominato Leonense, l’Amministrazione comunale, Pro loco, Protezione civile e tutte le
realtà sportive ed associative
del territorio, ha già aperto le
mostre «Paramenti e suppellettili sacre della Parrocchia
di Leno» e «I Papi del Giubileo» nella Cappella San Giuseppe nella chiesa parrocchiale.
Stasera alle 20,30 nella chiesetta di San Michele, l’associazione «Artedivina» e Matteo Locatelli presentano le figure dei «Santi Pietro e Paolo» con una meditazione-spettacolo con proiezioni,
musica e recitato. Domani alle 15 a villa Badia ci sarà
l’incontro «Janello Torriani.
Genio del Rinascimento»,
promosso dal Comune di Cremona, mentre alle ore 20 nella chiesa parrocchiale si celebrerà la messa solenne, seguita da un rinfresco in piazzetta Castello con la musica della «Senior Band» del Corpo
Musicale «Capirola». Tra gli
appuntamenti più vicini nel
Lachiesa parrocchiale
tempo venerdì alle 18 si disputa la corsa podistica Straleno 2016, sabato alle 20,45
nel teatro dell’Oratorio va in
scena «Veleni e misteri»,
spettacolo della Compagnia
teatrale «Via Mulini 6» di
Travagliato, mentre domenica alle 20, sempre al centro
giovanile la compagnia Anubisquaw propone la cena con
delitto «Parenti fetenti».
Dal 7 al 10 luglio invece nella suggestiva cornice di villa
Badia si terrà la XIV edizione
della Fiera di San Benedetto
con il punto ristoro che servirà le specialità culinarie della
Bassa Bresciana gestito dalla
Lilt di Leno. • M.MON.
ChiaraPavesièstataconfermata alla guidadi Isorella
mentreper laquota di
competenzacomunale sono stati
accantonatioltre245 mila euro.
Dopol’interventodel sindaco
ChiaraPavesi,hapreso la parolail
consigliereRenatoZaltieri.
L’esponentedell’opposizione ha
insistitoinparticolar modosul
temadellavoro:«La crisi
economicastacolpendo
duramentele attivitàproduttive
delnostro paese,ve nesiete
accortichealcuneaziende hanno
chiuso?Echealtrestanno
riducendoil personale?Chetutto
questoincidepesantementesulla
qualitàdellavita dellepersone del
nostroComune? Notiamo chenon
venesiete accortie chenonvi
interessaquellochesuccede.
Occorreunforte impegnodel
Comune- hainsistito Zaltieri- per
sostenereil tessutodelleimprese
localieper difendere
l'occupazione.Servesviluppare
Brevi
CASTELMELLA
AMANTIDELLABIRRA
APPUNTAMENTO
ALCAMPOSPORTIVO
Immancabile appuntamento per gli amanti di
malto e luppolo, da domani a domenica al campo
sportivo di Castel Mella,
con l’undicesima edizione
della Festa della Birra organizzata dall’associazione
Castelnuovo 2005. Gli
stand apriranno tutte le sere a partire dalle 19
RONCADELLE
LAFESTADELPD
TORNAALPARCO
DELLEMONTAGNETTE
Il Parco delle Montagnette di Roncadelle ospiterà
la festa del Pd da domani a
domenica. Bancarelle, giochi per bambini, stand gastronomici e proposte musicali per tutti i gusti faranno sì che il clima di festa,
iniziato nei giorni scorsi
con «Roncadelle in Fermento», possa continuare.
MONTICHIARI
APERTELEISCRIZONI
ALLACORSA COLORATA
INCENTROSTORICO
Appuntamento sabato dalle 19,30 a Montichiari con
The Color Mountains, l'originale corsa colorata. Nei
5 chilometri all'interno del
centro storico i partecipanti verranno avvolti da soffici nubi di pigmenti colorati totalmente atossici e naturali.
Iscrizioni
su
www.colormountains.it.
strumentiperl'incubazionedi
nuoveimprese,dalocalizzarenel
territorio;favorire
l’imprenditorialitàgiovanile
attraversol’ausilio diespertiche,
anchegratuitamente,mettano a
disposizionecompetenzeintema
dipianiproduttivi,business plane
amministrazione;programmaree
promuoverelo sviluppo di
appositiprogetti,
prevalentementeincentrati
sull'usodelletecnologie
eco–compatibili;potenziarelo
Sportellounicoper le attività
produttive,inmodo che, anche
attraversola semplificazione
delleprocedure amministrative,
possa favorire lo sviluppo
economicodelterritorio,offrendo
unservizio fondatosulla certezza
deitempie delleprocedure,
nonchésulla promozionedelle
potenzialitàdisviluppo delle
diverserealtà locali». V.MOR.
URAGO D’OGLIO. Lavori
Alcimitero
spazidoppi
erestauro
delfamedio
È ormai irriconoscibile il cimitero di Urago d’Oglio, tanto è migliorato dopo la fine
dei lavori per la nuova ala,
che di fatto duplica il campo
santo esistente. L’investimento da oltre 1 milione di euro
sarà tuttavia seguito da un altro intervento: il Comune intende infatti lavorare sul cuore del vecchio campo santo, il
famedio, che custodisce le salme degli ex parroci ed è un
simbolo di tutto il complesso
architettonico, con la sua inconfondibile copertura a punta. Per questo spazio verranno investiti circa 200 mila euro che consentiranno di isolare al meglio tutta la copertura ed evitare infiltrazioni.
Analogamente si procederà
sulla parte esterna così da dare un maggior decoro
all’immobile. I lavori si concluderanno in un paio di mesi. I lavori seguono quelli già
conclusi sulla parte vecchia
che hanno consentito di rimuovere le infelici copertura
in plastica sul tombone inferiore. «Con quest’opera - ha
detto il sindaco Antonella Podavitte - chiudiamo un cerchio importante. Dopo il nuovo cimitero ricavato a fianco
del vecchio, mettiamo mano
alla parte storica, non meno
importante. Lo abbiamo fatto ottenendo oltre l’80 per
cento della copertura senza
ricorrere al nostro bilancio. • M.MA.
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BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
Provincia 29
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
MACHEMUSICA!
Ilfinesettimanaintona
unospartitomondiale
Davenerdìadomenicavainscena
«Musicasenzafrontiere».Quest’anno
parteciperannoall’eventol’Orchestra
ModulareaVolumeVariabilediDarfo
(costoladellaBandacittadina),la
BandaLargadiStaffolo,l’Orquestra
LigeiradeObidosinPortogallo,
l’OrangeWindBanddiMeerveldhoven
elaBenimacletBigBanddiValencia
ILPRESENTE. Igemellaggi conl’estero sonofonte diarricchimento
BandadiDarfo:
la musica creativa
èsenzafrontiere
IlFestival internazionalespecchio dellafilosofia
diunaformazione versatile emoderna capace
diduettareconcornamuse emacchineda scrivere
Cinzia Reboni
Una Banda dalle antiche tradizioni ma dallo spirito moderno, in continua evoluzione creativa grazie a un «condottiero» che da oltre 30 anni la guida sulla via della
«Musica senza frontiere». La
storia della Banda cittadina
di Darfo può essere racchiusa nella denominazione del
Festival internazionale che
quest’anno sarà dedicato alle
«orchestre leggere» e vedrà
protagonisti in Valcamonica,
da venerdì a domenica, due
gruppi musicali italiani e tre
stranieri. Il «condottiero» si
chiama Vittorio Alberti ed ha
iniziato a suonare nella Banda nel 1962, prima di conquistare... il podio. A lui, e alle
sue idee rivoluzionarie, è dovuto il processo di svecchiamento dell’associazione, non
solo in termini anagrafici ma
anche nello stile, orientato
verso la Symphonic Band.
«La mia fortuna - confessa
Alberti - è di avere incontrato
Giovanni Ligasacchi, il mio
vero “maestro“. Era il 1972
Ilcoordinamento
L’UNIONEFA LAFORZA
Nel2002è nata l’Unione
BandeMusicalidi Valle
Camonica.Nel2016
l’associazioneè stata
designataper
l’assegnazionedel Premio
ImprontaCamuna. In
occasionedi TheFloating
Piers,una selezionedi
bandedel coordinamento
hannocollaborato con
Trenordesibendosinelle
stazionisul percorsodella
Brescia-Iseo-Edolo.Fanno
partedell’associazionele
bandediAngolo, Bienno,
Borno,Breno,Cevo, Demo,
Darfo,Edolo, Esine,
Gianico,Malegno, Ono San
Pietro,Piancamuno,
Pisogne,Sonico,Vezza,
Pezzoe laFanfaradi Valle
Camonica.Il direttivoè
formatodal presidente
PaoloLascioli,dal vice
AurelioTrottie dal
segretario-tesoriere
MauroBaiocchi
LaBanda cittadina di Darfovanta unrepertorio incontinua evoluzione chesi affida spesso asuggestivee insolite contaminazioniartistiche
“
quando ho iniziato a seguire
suoi corsi musicali e soprattutto i suoi consigli. Mi ha invitato a proseguire gli studi,
cosa che ho fatto diplomandomi al Conservatorio in
trombone. Ho poi frequentato corsi di aggiornamento
con maestri internazionali».
Oggi Vittorio Alberti è membro del Wasbe - World Association of Symphonic Band
and Ensemble - e consigliere
per la Valcamonica dell’Associazione Bande Musicali Bresciane, e ha collaborato come
musicante con vari gruppi,
tra cui la prestigiosa Orchestra a fiati della Valtellina.
Inestate
ilrepertorioèeasy
Fral’altroabbiamo
arrangiatoanche
branidellaPfm
VITTORIOALBERTI
DIRETTOREDELLABANDA DIDARFO
“
Inostricorsi
destinatiairagazzi
sonofrequentati
anchedaadulti
che tornano giovani
DONGIANCARLO PIANTA
PRESIDENTEDELLA BANDA DIDARFO
ALBERTI DIVIDE il podio della
Banda con il figlio Danilo,
mentre il «settore giovanile»
è diretto dalla figlia Renata.
Insomma, una gestione formato famiglia. Il repertorio
della formazione di Darfo è
articolato: «In estate proponiamo un programma più
“leggero“ - spiega il direttore
-, più indicato per i concerti
all’aperto. Recentemente abbiamo anche eseguito un arrangiamento originale di bra-
ni della Pfm. Per gli eventi
più tradizionali puntiamo
sul repertorio classico: trascrizioni di brani d’opera, arrangiamenti per banda e musiche da film».
Curiose anche le «contaminazioni» con strumenti non
propriamente
bandistici:
«Ci siamo esibiti in concerti
con pianoforte, corno delle
Alpi, violino, fisarmoniche,
cornamuse, theremin, chitarra elettrica e... macchina da
scrivere - sottolinea Alberti -.
Non mancano le collaborazioni con i cori e le voci soliste, nonchè i numerosi gemellaggi che la Banda di Darfo
ha instaurato negli anni con
gruppi italiani e stranieri».
La Banda guarda anche alle
«nuove leve»: a loro sono dedicati diversi corsi e, una volta apprese le basi e perfezionata la tecnica degli strumenti, gli allievi entrano nella
Banda Giovanile, che attualmente conta una quarantina
di elementi. «Sono circa un
centinaio i ragazzi che frequentano la scuola - spiega
don Giancarlo Pianta, un passato di parroco a Darfo e di
insegnante di Italiano e Storia, e da tre anni presidente
della Banda -, ma ci sono anche adulti. Io stesso frequento i corsi e suono nella banda
giovanile. É proprio vero che
la musica non ha età, e ci fa
restare giovani». Numerose
le esibizioni della Banda, anche se «i momenti clou sono
il Concerto di fine anno al Palazzo dei Congressi e la Festa
della Banda, che si svolgerà
in contemporanea con il Festival Musica senza Frontiere - spiega don Pianta -. Si
tratta di un momento particolare, che ci permette di offrire tanta buona musica ma anche di raccogliere fondi per
sostenere le attività del gruppo». •
LASTORIA. I documenti d’archiviofannorisalire lafondazionedel gruppoal30 lugliodel 1853
Unapassione sopravvissuta
alla«censura» ealle guerre
Ilgrupposuperòdivisioni
politiche e diktat della Curia
A fine anni ’70 le majorettes
passatecomeunameteora
La Banda cittadina di Darfo
Boario Terme affonda le sue
radici nel lontano 1853. La
conferma documentale è arrivata solo nel 1993, quando lo
storico Marino Anesa, durante le ricerche per la stesura di
un lavoro sulla musica originale per banda dal 1800 al
1945, scovò nell’Archivio di
Stato di Bergamo un vero e
proprio cimelio, il «Regolamento Organico per la Società Filarmonica in Darfo», datato 30 luglio 1853. I documenti che potrebbero raccontare la storia della Banda - a
quel tempo la Musica di Darfo - sono introvabili, ma si sa
che nel 1896 è «ben formata,
bene inquadrata e diretta dal
maestro Peci di Borno». Nello stesso anno la Banda si trova alle prese con una circolare della Commissione per la
riforma sulla Musica sacra,
recapitata a tutti i parroci,
che recita di «volere escluse
dalle chiese, non solo le bande, ma tutte altresì le musi-
Anni’80: musicisti emajorette all’ombra dellacupoladelle terme
BASSI
LeonardoZani,Innocenzo
Castelnovi,Michele
Savoldelli
CLARINETTI
AndreaBianchi,Lorena
Canova,Francesco
Cominetti,MarziaDonati,
AlbertoFort,Elisa
Moreschi,RemoMoreschi,
EmanuelaPedersoli,
PatriziaPedersoli,Silvia
Pedersoli,IlarioRizzi,
AlbertoSoardi,Chiara
Castelnovi,GiacomoSilvio
Magarelli,LucaNegroni,
ElisaVielmi,MichelaZani,
AnnaSerlupini,
CORNI
RiccardoBaiguini,Lorenzo
Fiorini,ClaudioGelmini
FLAUTI
FrancescaAlberti,Alessia
Donati,DariaDonati,
GiorgiaFumagalli,Andrea
Gabossi,LunaMorosini,
VeronicaPellegrinelli,
BeatriceTenchini
PERCUSSIONI
AdeleFerrari,Enrico
Franzini,IrenePatroni,
CarmenPennati,Sara
Raineri,DanielVangelisti
SAXOFONI
FlorianaAlberti,Giacomo
Balzarini,SilviaFinini,
StefanoPedersoli,Simone
Scarsi,LuigiTagliabue,
MartaTagliabue
IL PARROCO di Darfo, don
Ilgruppo di strumentistiin occasionedi unconcertodel1913
DIRETTORI
VittorioAlbertieDanilo
Alberti
FLICORNOTENORE
GianCarloFranzini
che troppo lunghe, profane,
teatrali, volgari e triviali».
Giuseppe Morosini, stipula
un concordato con i dirigenti
del Corpo filarmonico di Darfo, obbligandoli a non partecipare a nessuna cerimonia anti-religiosa, come i funerali civili, e a tutte quelle dimostrazioni «che formano d'offesa
alla chiesa ed al vicario di Cristo». Ma verso la fine del
1897 l’esigentissimo parroco
parte di nuovo alla carica, opponendosi affinchè la Banda
suoni alle manifestazioni religiose perché «non si attiene
alla regola di eseguire soltanto musiche sacre e perché partecipa anche a manifestazioni liberali». Nel 1898 la tensione fra parroco e banda si
allenta, anche se don Morosini non poté mai accettare che
la banda suonasse anche a feste civili e patriottiche. Agli
albori del Novecento la Banda conta circa 30 elementi effettivi. Lo scoppio della Prima guerra mondiale costringe molti strumentisti a partire per il fronte. Chi resta si
prodiga per mantenere in vita la Banda, pronta a riparti-
L’organico
Nel2003 laformazione ha compiutoun secolo emezzo di vita
re alla fine del conflitto. Ma
le divergenze politiche del dopoguerra portano alla prima
scissione del Corpo musicale.
Nel 1919 il nome del gruppo
cambia in Vecchio Corpo Musicale, distinguendosi così da
quella che poi sarà la Musica
Sociale Operaia, che operando contemporaneamente seguirà però idee politiche opposte. Nel 1979 nasce il gruppo Majorettes, formato da 12
ragazze affiancate da 5 tamburellisti e 3 suonatrici di
tamburo basco. Il debutto avviene a Pisogne il 29 settembre 1979. Il gruppo verrà poi
sciolto nel 1983. La Banda di
Darfo conta oggi oltre 60 ele-
menti e nell’aprile del 2002 è
stata riconosciuta al Concorso nazionale di Grumello del
Monte come Banda di Prima
Categoria. Risultato confermato nel 2008 al concorso di
Bertiolo (Udine). Dal 1983 la
direzione è affidata a Vittorio
Alberti. Il presidente è don
Giancarlo Pianta. Nel 2003
la Banda di Darfo ha festeggiato il suo 150esimo anniversario di fondazione pubblicando un’edizione aggiornata del libro della sua storia.
Nel 2013, al traguardo dei
160 anni, ha inciso un cd con
i brani più rappresentativi
del suo vasto repertorio. • C.REB.
TROMBE
RenataAlberti,Elena
Barbetti,Francesco
Camossi,LucaStephan
Castelli,AlbertoDerocchi,
ValeriaDonati,Sandro
Ghiroldi,AndreaMarioli,
ClaudioPellegrini,
DamianoPizio,SaraTrotti
TROMBONI
GiacominoPedersoli,
DavideRaineri,Maurilio
Rizzi
Ilmaestro DaniloAlberti
30
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BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
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Nell’ambito delle lavorazioni
meccaniche, le operazioni di
tornitura sono senza dubbio
quelle maggiormente diffuse e
trovano applicazioni nei più svariati ambiti industriali: non solo
perchè consentono diversi tipi
di lavorazione, ma anche perchè poggiano ormai le loro basi
su torni in grado di effettuare lavorazioni molto differenti tra loro, sia che si tratti di operazioni
«personalizzate» che lavorazioni in serie.
Attualmente il tornio più diffuso nelle officine meccaniche è
quello definito «paralello»: si
tratta di una macchina che consente di eseguire una grandissima varietà di lavori con utensili
che si allestiscono facilmente e
che possono essere montati e
smontati con dicreta velocità..
Scendendo nello specifico la lavorazione fondamentale al tornio parallelo consiste nella realizzazione di superfici in cui tutte le sezioni perpendicolari
all'asse principale hanno forma
circolare: in sostanza si possono tranquillamente realizzare
superfici cilindriche e coniche,
fori, alesature, sfacciature, filettature, torniture sferiche, a sagoma purchè siano di forma circolare. Il vero «limite» del tornio
parallelo è che dovendo continuamente cambiare utensile
non risulta particolarmente comodo per realizzare delle produzioni in serie.
Per lavorare
pezzi in serie
servono sistemi
di controllo
«superiore»
L’alternativa, per produzioni
che si basano su numeri molto
importanti, è quella di ricorrere
al tornio verticale: ovviamente
occupa più spazio ed è particolarmente adatto per lavorazioni
che presuppongono l’impiego
di pezzi di grandi dimensioni
che non sarebbero «lavorabili»
su un normale tornio parallelo.
Ovviamente oggi la stragrande maggioranza dei torni è lega-
ta a macchine a controllo numerico che sono così in grado di
gestire in automatico sia la
quantità che la tipologia di lavorazione che viene man mano effettuata. Si tratta sostanzialmente di una tecnologia «estrema» applicata alla macchina
più antica nell’ambito delle lavorazioni meccaniche visto che il
suo utilizzo risale almeno alla fine dell’Ottocento.
ASSICURA PRECISIONE, PULIZIA E VELOCITÀ
PER OGNI OFFICINA MECCANICA
Il taglio laser? In ambito meccanico senza dubbio una grande
rivoluzione per le opportunità e
le applicazioni che consente.
Innanzitutto si può definire il taglio laser come la tecnologia
probabilmente più precisa esistente sul mercato per realizzare il taglio industriale di materiali. Se si confronta con il taglio di
tipo tradizionale (quello meccanico), il taglio laser presenta degli indiscutibili vantaggi: è enormemente più preciso (e questo
perché non c’è una lama che si
possa usurare e perdere di pre-
Ogni grande officina meccanica giocoforza ha a che fare con
una quantità importante di utensili che di volta in volta vanno
applicati a dispositivi particolari: si tratta ovviamente di attrezzature soggette a consumo e
usura proprio per la particolarità del lavoro che si trovano a
svolgere.
Viene da sè che devono essere periodicamente sostituite ed
ecco che in questo contesto decisamente importanti sono le
forniture industriali, realtà che
riescono a rifornire le varie offici-
Tagliolaser:svolta
diportataepocale
Daimandrinialle frese:
fornitureindispensabili
cisione, bensì un raggio di luce
che ad ogni impiego è perfettamente “affilato” e costante nel
tempo) e un grado di contaminazione in sostanza marginale
(infatti, poiché non ci sono lame
fisiche ma soltanto un raggio laser, frammenti e particelle non
hanno nulla a cui aderire e non
possono imbrattare il materiale
assoggettato a taglio).
Oggi come oggi il taglio laser
presenta costi superiori al taglio meccanico: un surplus che
però viene compensato dalla
grande velocità di lavorazione.
ne meccaniche di tutti quegli
utensili che possono servire in
qualsiasi momento.
Per un’officina meccanica però non è importante solamente
la sostituzione e la facile reperibilità degli utensili, siano frese,
punte e mandrini: importante è
anche avere sempre a disposizione del materiale di consumo
che ha un’importanza intrinseca molto superiore a quello che
si pensa. Una buona fornitura
industriale molto spesso può
evitare ad un’officina di bloccare per un’emergenza.
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BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
ELETTRARC
ECONOMIA&FINANZA
TRASPORTI. Dopo l’intesa con i rappresentanti deilavoratori, ora gli occhi sono puntati su Doha
Meridiana,sindacatiok
Ora il decollo verso Qatar
Dopo30 oredi trattativa è arrivata
lafirmadell’accordo-quadro
cheprevede396esuberi
Delrio:«Adessotoccaalpartner»
ROMA
Meridiana decolla verso Qatar Airways. È stato firmato
l’accordo quadro con i sindacati che apre la strada all’intesa definitiva con il partner
arabo. Un passo «necessario
e indispensabile» per arrivare alla partnership con la
compagnia araba, sottolineano con soddisfazione il ministro dei trasporti Graziano
Delrio e il vice ministro dello
sviluppo Teresa Bellanova,
che hanno accompagnato
questa trattativa «lunga e difficile» fino ad ieri. Rimane
tuttavia l’insoddisfazione dei
sindacati per gli esuberi, che
avrebbero voluto ridurre in
numero maggiore.
La firma dell’accordo quadro (non ha firmato solo
l’Usb) è arrivata al termine di
oltre 30 ore di trattativa ininterrotta al Ministero dello sviluppo, mentre a Olbia i lavoratori Meridiana attendevano notizie in un sit-in in aeroporto. Il nodo del contratto
ero stato affrontato e risolto
già l’altro ieri: i sindacati hanno chiesto di ridurre la durata dai 5 anni richiesti dal Qatar a 3 anni, in linea con il
contratto nazionale, e in mattinata è trapelata la risposta
positiva di Doha. Ieri invece
ci si è concentrati sugli esube-
ri, che sono stati ulteriormente limati: l’ultimo numero
presentato dall’azienda era
di 406, ora l’asticella è scesa a
396 (dai 955 iniziali).
«Abbiamo lavorato per salvaguardare più posti di lavoro possibile», ha sottolineato
Bellanova, spiegando che il
numero si potrà ridurre ulteriormente nei prossimi mesi,
proprio grazie alla chiusura
dell’accordo con il Qatar. Per
questo all’azienda è stato imposto il vincolo del diritto di
prelazione per 36 mesi per
l’assunzione dei lavoratori in
mobilità. Sugli esuberi resta
l’insoddisfazione dei sindacati di categoria: Filt Cgil, Fit
Cisl, Uilt e Ugl, tuttavia esprimono la convinzione che
nell’arco dei prossimi tre anni «si determino condizioni
tali da consentire l’assorbimento delle eccedenze».
Ora gli occhi sono puntati
su Doha. «Adesso il partner
Qatar Airways ha tutti gli elementi per poter fare la sua
parte e costituire insieme a
Meridiana una nuova società», ha detto il ministro Delrio, assicurando che il Governo accompagnerà anche
l’accordo definitivo che si auspica arrivi in tempi brevi.
Ora Meridiana, che era
sull’orlo del fallimento, ha davanti un piano di rilancio industriale. •
AereidellaMeridianafotografati nelloscalo di Fiumicino
Fininvest
Pellegrinoèilnuovoad
Utili2015per221milioni
Staffettaal vertice di
Fininvest.Danilo Pellegrino,già
direttoregeneraledella
società,viene promosso
amministratoredelegato.
Prendeil postodiPasquale
Cannatelliche, a 68anniedopo
13annialla guidadelgruppo,
assumela carica di
vicepresidente.Il cambioal
vertice,arrivatoa sorpresa,
avvienenelsegnodella
continuità:Pellegrino,59 anni,
da28lavorain Fininvest(negli
ultimi13come direttore
generale),dove dal 2012siede
nelCda (dal2013èentrato
anchenelboard Mondadori),ed
èconsiderato unodeipiù
stretticollaboratori della
presidenteMarinaBerlusconi.
Negliultimi mesihaseguito in
particolarele trattativeper la
cessionedel Milan.Ilpassaggio di
consegneèavvenutonelcorso del
nuovocda rinnovato con la
confermaditutti i«vecchi»
consiglierieilritorno diBruno
Ermollidall’assemblea.
Approvatianchei conti2015
chiusiper la capogruppocon un
utilenetto di221,4 milioni(da
52,1milionidel 2014)grazie alla
plusvalenzadi272 milioni
incassataa inizio 2015dalla
venditadel7,79% diMediasete a
111milioni didividendiarrivati
dallecontrollateMediaset,
MondadorieMediolanum.La Spa
ècosìtornata adistribuire
dividendi«veri»,0,45 europer
azionepari intotalea 91,6milioni.
EDITORIA. La crescita aPiazzaAffari dopoilrilancio di Bonomia0,80
Rcs,in Borsa rialzodel 5%
Iltitolo saleai valori Opa
MILANO
Rcs corre in Borsa con un rialzo del 5% e si allinea al prezzo di 0,80 euro della nuova
offerta rivista al rialzo dagli
0,70 euro precedenti da International Media Holding,
la cordata di Andrea Bonomi
e dei quattro soci Rcs.
Lo scarto con l’offerta di Urbano Cairo diventa ora più
importante, con i titoli del
gruppo de La7 in calo del
5,93% a 4 euro e una valuta-
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zione implicita delle Rcs che
scende a 0,64 euro.
A questo punto il pallino torna all’editore alessandrino,
che dovrà decidere entro venerdì 1 luglio un nuovo rilancio. E la domanda a questo
punto non è solo se lo farà,
ma anche se coinvolgerà possibili alleati per il possibile aumento di capitale da 70 milioni della Cairo legato all’operazione. Senza un ritocco al rialzo, almeno guardando al mercato la strada per Cairo sembra invece tutta in salita.
SedeRcsin viaRizzolia Milano
Per pareggiare l’Opa Imh
Cairo dovrebbe alzare l’offerta di scambio dalle 0,16 azioni previste attualmente per
ciascun titolo Rcs fino a quo-
ta 0,2, con una diluizione che
potrebbe essere rischiosa per
la presa di Cairo sulla maggioranza della società, se dovesse poi aprire il capitale a investitori terzi per l’aumento di
capitale.
Il rilancio dell’Opa Bonomi
comunque non esclude contromosse di Cairo, hanno segnalato ieri gli analisti di Kepler, giudicando per altro
troppo aggressivi i target del
piano di integrazione predisposto dal patron de La7.
Cairo ha previsto al 2018 un
margine operativo lordo a
215 milioni per il gruppo integrato, mentre secondo Kepler è più realistico stimare
un mol a 180 milioni. Gli analisti Kepler giudicano poi realistiche delle sinergie per 26
milioni.
Brevi
TURISMO. IndaginecongiunturaleCiset
ENERGIA
NUOVOCONTATORE
DELL’ENELPRESENTATO
ALLATRIENNALE
Enel presenta alla Triennale di Milano Enel Open
Meter, il nuovo contatore
2.0. Verrà installato in 32
milioni di case ed aziende,
a partire dall’autunno e sostituirà il contatore elettronico di prima generazione,
subentrato dal 2001 a quello elettromeccanico. Enel
Open Meter è stato progettato da Michele De Lucchi, uno dei più affermati
designer in Italia. .
SALUTE
DAITALIA 130 MILIONI
ALFONDOAIDS (+30%),
BILLGATES RINGRAZIA
Centotrenta milioni di euro per il Fondo Globale per
la lotta all’Aids, a tubercolosi e malaria. Aumenta
del 30% il contributo italiano al Global Fund per il
triennio 2017-19. L’annuncio arriva dal sottosegretario agli esteri Della Vedova
e riscuote il ringraziamento di Bill Gates che, attraverso la Bill and Melinda
Gates Foundation, è partner chiave del Fondo.
TELEFONIA
GOOGLEPREPARA
SMARTPHONECOL SUO
MARCHIOPERFINEANNO
Google prepara un telefono col suo marchio, l’uscita è prevista entro il 2016.
Secondo il quotidiano Telegraph, lo smartphone sarà interamente progettato
a Mountain View. La Il dispositivo non è un telefono
della serie Nexus in partnership con altri produttori, nè lo smartphone modulare Ara che arriverà nel
2017, ma qualcosa di completamente nuovo.
Estate dicrescita
grazieagliitaliani:
flussiinterni+ 2%
Inaumentoanchegli arrivi
deglistranieriperun +1,8%
VENEZIA
Estate di crescita per il turismo in Italia. Saranno soprattutto gli italiani a trainare
l’aumento, seguiti dai turisti
stranieri, e questo avrà effetti
positivi anche sul fatturato
delle imprese. In leggera
espansione anche la propensione degli italiani a fare vacanza all’estero, con un interesse soprattutto verso mete
vicine a casa e attenzione al
rapporto qualità-prezzo delle offerte. Queste, in estrema
sintesi, le aspettative degli
operatori del settore, emerse
dall’ultima indagine congiunturale organizzata nella seconda metà di maggio dal Ciset-Centro Internazionale di
Studi sull’Economia Turistica, su un campione rappresentativo di imprese turistiche italiane. Secondo gli intervistati, tra maggio e ottobre, gli arrivi dei turisti stranieri in Italia dovrebbero aumentare del +1,8%, mentre
le presenze del +1,6% rispetto all’estate 2015. Crescita
più consistente per il turismo
domestico: +2% per i flussi e
+1,5% per le notti. Positiva
anche l’evoluzione del fatturato del turismo in Italia:
+0,7%, trainato dalla crescita della spesa dei turisti stranieri, ma anche da una maggiore disponibilità a spendere da parte degli italiani.
La ripresa economica risulta uno dei fattori motore di
questo andamento, ma ri-
spetto all’estate 2015, aumenta l’importanza di altri aspetti, quali la questione sicurezza - che per gli operatori spingerebbe gli stranieri a scegliere o meno l’Italia e gli italiani
a rimanere entro i confini nazionali -, e la qualità dell’offerta e delle politiche promozionali. Su quest’ultimo punto,
tra gli intervistati c’è divergenza di opinioni in merito al
fatto se e in che misura l’Italia sia competitiva rispetto
ad altre destinazioni in termini di qualità-prezzo.
La Germania sarà il cliente
top dell’estate 2016, seguita
da Francia e Regno Unito,
mentre rallentano gli arrivi
da Usa e Giappone. Tra gli altri mercati europei segnalati
dagli stessi operatori spiccano Austria, Svizzera, Olanda
e Scandinavia, mentre in ripresa la Russia. Tra i mercati
extraeuropei vengono citati
Cina, Brasile, India, Emirati
Arabi e Australia. E saranno
il Sud Italia e le isole le mete
preferite dell’estate.
Tra i prodotti turistici più
gettonati ai primi posti l’agriturismo e il turismo verde, seguiti dal turismo culturale e
d’arte e dal turismo fitness e
benessere. Buone anche le
performance della vacanza ai
monti e del soggiorno termale tradizionale, stabile il turismo lacuale. Per gli Italiani
che invece faranno una vacanza all’estero le destinazioni preferite saranno quelle europee a breve-media distanza. •
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32
:: Speciale Ecologia
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
Comunicazione pubblicitaria
a cura di PubliAdige
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DIVERSE LE MODALITÀ DI INTERVENTO, DA ATTUARE IN BASE ALLA SPECIFICITÀ DELLA SITUAZIONE
L’obbligo di bonificare i siti
checontengono amianto
La bonifica e lo smaltimento
dell’amianto rappresentano ancora un serio problema ambientale. Tra le tecniche usuali per
la bonifica da amianto friabile
c’è il confinamento, quando si
sigilla tutto l’ambiente in cui è
contenuto l’amianto, onde evitare dispersione di fibre.
La rimozione è il metodo di
gran lunga più diffuso, perché
elimina all’origine il problema.
È in genere un intervento tecnicamente complesso che comporta un elevato livello di professionalità da parte degli addetti
che vi provvedono. Una particolare tecnica di confinamento,
durante i lavori di rimozione, è
l’utilizzazione dei glovebag,
sacchi in polietilene con maniche guantate che vengono usati in particolari applicazioni, come nel caso di tubazioni da bonificare.
L’amianto rimosso rappresenta un rifiuto pericoloso, che deve essere correttamente smaltito, secondo quanto previsto
dalle normative di riferimento.
Generalmente, occorre anche applicare un nuovo materiale in sostituzione dell’amian-
Intervento di bonifica di un sito contenente amianto
Operazioni
da affidare
a ditte altamente
specializzate
ed abilitate
to. I costi dello smaltimento del
rifiuto e dell’applicazione del
nuovo materiale coibente vanno aggiunti a quelli dell’intervento di rimozione.
L’incapsulamento, infine, riduce il rilascio di fibre, ma non aumenta la resistenza del materiale agli urti e non elimina il pericolo di danneggiamento per vandalismo o per scadente manu-
tenzione.
Quale che sia la tecnica adottata, è fondamentale rivolgersi
soltanto ad operatori autorizzati e specializzati, evitando di agire in modo illegale e illogico, rimuovendo e scaricando abusivamente l'amianto.
Rimuovere l’amianto, infatti,
sarebbe un dovere civile, oltre
che un obbligo di legge.
La nostra azienda, da oltre 20 anni, si occupa di:
•Rimozione Amianto
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SOLARE, BIOENERGIE, IDROELETTRICO, EOLICO
Semprepiù diffuse
lefonti rinnovabili
In Italia l’energia è sempre più
pulita e rinnovabile: attualmente in tutti i 8.047 Comuni italiani
è presente almeno un impianto
solare fotovoltaico e ben 2.809
sono i Comuni rinnovabili per la
parte elettrica, che producono
più energia elettrica di quanta
ne consumino le famiglie residenti, grazie ad una o più fonti
rinnovabili.
L’Italia è anche il primo Paese
al mondo per incidenza del solare rispetto ai consumi elettrici. I numeri della produzione da
fonti rinnovabili sono importanti: in tre anni si è passati da 84,8
a 118 TWh, ma è notevole anche la distribuzione degli impianti: circa 800mila, tra elettrici e termici, sempre più spesso
integrati con smart grid e sistemi di accumulo o in autoprodu-
Pale eoliche a Rivoli V.se
zione, la frontiera dell’innovazione energetica.
L’Italia ha così ridotto le importazioni dall’estero di fonti fossili
e la produzione dagli impianti
più inquinanti e dannosi per il cli-
SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
Ogni azienda ha a che fare con
una serie di rifiuti che devono
essere gestitinel modo piùidoneo.
Grande importanza rivestono, pertanto, quelle realtà che
lavorano per effettuare lo stoccaggio dei rifiuti industriali. I rifiuti devono essere gestiti secondo procedure ben definite:
devono essere raccolti ed avviati alle operazioni di recuperoo smaltimento secondo modalità prestabilite, scelte tra le
alternative dettate dalla legge.
Se lo stoccaggio è una fase
importante, non meno signifi-
cativo è il deposito temporaneo che deve essere effettuato per categorie omogenee di
rifiuti e nel rispetto delle relative norme tecniche.
Devono essere anche rispettate le norme che disciplinano
l’imballaggio e l’etichettatura
delle sostanze pericolose.
Per alcune categorie di rifiuto, individuate con decreto del
Ministero dell’ambiente, sono
fissate anche modalità di gestione del deposito temporaneo per evitare che i rifiuti possano avere qualche impatto
sull’ambiente circostante.
ma ed è calato anche il costo
dell’energia elettrica.
Non c’è solo il fotovoltaico, in
2.415 comuni troviamo le bioenergie (biogas e biomasse), in
1.160 il mini idroelettrico (im-
pianti fino a 3 MW), in 700 l’eolico (e in 323 casi questa forma
di energia garantisce autonomia energetica al Comune) e in
484 è presente almeno un impianto geotermico.
Economia 33
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
BANCHEEPROSPETTIVE. Nonostanteleincertezzesuimercati, ilgruppo presenta ilpiano industriale:2750risorse inuscita, 1.100 ingressi;chiusura di280sportelli
Ubisfidala Brexite fissa i nuovitraguardi
Massiah: «È lo sforzo maggiore che mai avremmo potuto compiere»
Utile nettoprevisto oltre gli870 milioni nel 2020, dividendi in crescita
Stefano Martinelli
MILANO
In piena «tempesta» finanziaria, Ubi Banca sfida anche
gli effetti della «Brexit» e presenta il nuovo piano industriale (2015-2019/20, approvato dal Cds su proposta
del Cdg). «Una prova di solidità, una dimostrazione di
forza del nostro gruppo anche alla luce di quello che sta
succedendo a seguito del referendum» in Gran Bretagna.
IL CONSIGLIERE delegato del-
la spa, Victor Massiah, dal palazzo di Ubi in via Monte di
Pietà a Milano, sintetizza così il business plan, «lo sforzo
maggiore che mai avremmo
potuto fare». Il piano si regge
totalmente sulle capacità economiche del gruppo, «ci finanziamo da soli - sottolinea
Massiah -, dato che non è necessario nessun aumento di
capitale», che invece sarà
«creato», e prevede di portare l’utile netto (117 mln del
2015), a circa 730 milioni di
euro nel 2019 e oltre 870 mln
nel 2020, con i proventi operativi a 3,8 miliardi nel 2020.
«Abbiamo già creato valore
nel 2010/2015 - aggiunge -,
ma abbiamo spazi per migliorare e per elevare ancora il livello di produttività». È previsto anche un contenimento
degli oneri operativi a circa
1,98 miliardi di euro (stabili
nel 2019-2020), nonostante
investimenti nel periodo del
piano per circa 540 mln, per
il 72% a sostegno dello sviluppo dei ricavi. Prospettati in
crescita i crediti netti verso la
clientela (a 92 miliardi nel
2020). La raccolta totale da
clientela ordinaria salirà a
172 mld nel 2020, quella da
clientela istituzionale a circa
26 miliardi, anche in ottica di
progressivo rimborso del TLTRO. La solidità patrimoniale, Cet1 «fully loaded», passe-
rà dall’11,6% di fine 2015 al
12,8% circa nel 2020, essenzialmente grazie alla generazione di utili. Ubi, inoltre, alza la copertura dei crediti deteriorati, dal 37,8% al 43,3%
e dal 52,6% al 58% per le sofferenze.
Punto di partenza dell’intera azione sarà la creazione
della «Banca Unica», con
l’integrazione nella capogruppo delle sette banche rete territoriali, «scelta già ventilata
in passato e ora diventata
realtà data la presenza di tutte le condizioni necessarie
per la sua concretizzazione»,
viene spiegato. Questa operazione dovrebbe essere terminata entro la prima parte del
2017. L’impatto complessivo
dell’intero piano ammonta a
1,297 miliardi di euro lordi,
869,5 mln netti per il 95%
spesati nel conto economico
Unitàsindacale
«USCITEVOLONTARIE»
Uscite«dagestire solosu
basevolontaria»e
accompagnatedaun
numero«adeguato di
nuoveassunzioni,
necessarieperconsentire
aUbi Bancadi operarein
modoefficaceed
efficiente».Sonole prime
considerazionie richieste
espresseinuna notadal
segretariogenerale di
Unisin-Unitàsindacale
FalcriSilcea, Emilio
Contrasto,inattesadi
conoscereneldettaglioi
contenutidel piano
industrialechesarà
oggettodiconfronto con
lesiglesindacali oggi.
del primo semestre 2016 che,
di conseguenza, chiuderà in
rosso. Il «sacrificio» sarà
compensato da un calo del costo del credito, grazie pure al
dimezzamento dei nuovi flussi di Npl. Agli azionisti viene
assicurata la cedola, anche
per il 2016, in misura uguale
se non leggermente più alta
di quella prevista per il 2015.
Per il futuro Massiah prevede «un dividendo unitario costantemente in crescita, dato
che il CET1 rimarrà ampiamente superiore al requisito
previsto dallo Srep», con un
pay out superiore al 40%
sull’utile di ogni esercizio.
L’AUTOFINANZIAMENTO, sul
quale Massiah ritorna più volte, «è reso principalmente
possibile dal riassorbimento
della shortfall» (accantonamenti straordinari) «per un
totale di 609 milioni di euro
netti», spiega. Il piano industriale, dunque, rappresenta
un punto di svolta anche per
la scelta di passare dal modello «federale» alla banca unica. Una prospettiva che, in
modo esponenziale, contempla 2.750 addetti in uscita
dal gruppo (di cui 1.300 con
accesso al Fondo di solidarietà), a fronte di 1.100 nuove assunzioni entro il 2020 «per
attuare un vero e proprio ricambio generazionale» e per
assestare la forza dai 17.700
dipendenti di fine 2015 a
16.050 nel 2019. Il piano prospetta anche la chiusura di
circa 280 punti vendita (dalle 1.529 attuali a 1.250), con
una decisa virata verso il cashless e l’assenza di sportelli
fisici. «Questo non comporterà una diminuzione nè dei
clienti nè dei depositi - sottolinea Massiah -. Già in passato sono stati chiusi sportelli
senza nessuna ripercussione». La digitalizzazione è
uno dei punti di forza, come
l’attenzione al cliente. Pur diminuendo i prodotti offerti,
«punteremo molto sui bisogni reali delle persone, dalla
copertura pensionistica a
quella sanitaria», aggiunge il
consigliere delegato.
Massiah allontana qualsiasi
acquisizione da parte di Ubi «non abbiamo nessun dossier aperto» sulle banche venete -, come le voci che lo vedono in corsa per succedere a
Federico Ghizzoni alla guida
di UniCredit: «Non ho ricevuto nessuna offerta», dice.
Escluso categoricamente anche l’intervento dello Stato in
Ubi, «dato che sarebbe una
follia iniettare risorse in una
banca così solida», mentre è
previsto un calo dal 95% al
46% l’esposizione in Titoli di
Stato Italiani. Sugli effetti
della «Brexit» Massiah invita «a non avere reazioni eccessive, sarei preoccupato seriamente se fossi a Londra»
aggiunge spiegando di aver
comprato, proprio ieri, «50
mila azioni di Ubi». •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Il nuovo assetto
Viaalla«BancaUnica»
Bresciasaràriferimento
perTrivenetoeNord-Est
MILANO
Orac’èla certezza,la «Banca
Unica»- puntodiforza del
piano-diventeràrealtà.
Approvatodal Consigliodi
sorveglianzadiUbi, il progetto
prevedel’integrazione mediantefusioneper
incorporazione- dellesette
«bancherete» -Banca
PopolarediBergamo, Banco di
Brescia,Banca Popolare
CommercioeIndustria (Bpci),
BancaRegionale Europea(Bre),
BancaPopolare diAncona,
BancaCarime eBanca diValle
Camonica-nellacapogruppo
UbiBanca.La semplificazione
deiprocessidecisionali e
gestionalièl’obiettivo
strategicodiquesta
operazione,daconcretizzare
entroil primosemestre 2017,
conrisparmi a regimedioltre
80milioni dieurolordi.
All’orizzontesi profila una
nuovasuddivisioneterritoriale
incinque«macroaree», con
Bresciachesarà puntodi
riferimentoper ilTrivenetoe
pertuttoil Nord-Est. Le altre
grandi«zone» individuate
sarannoquelladelNord-Ovest
(riconducibilea Cuneo),di
Milano,diBergamo (conComo,
VareseeMonza eBrianza)e
quelladalleMarchea scendere
nelresto d’Italia.
ILPROGETTO, chesarà
presentatodallaquotata
all’autoritàdivigilanza, prevede
che,all’esito dell’operazione,il
capitalesocialediUbiBanca
saràaumentato per un
massimodi189 milioni
444.377,5euro,mediante
l’emissionedi75milioni e
777.751titoli ordinariprividi
VictorMassiahguida UbiBanca
valorenominale, per far fronteal
riacquistodelle minoritiesnelle
«bancherete». L’integrazione di
BancaPopolare diBergamoe
Bancodi Brescia,già detenute al
100%dallacapogruppo, non
comporterannoeffetti sul
capitale.Laquota piùrilevante,
perpoco piùdi 96mln dieuro e
l’emissionedioltre38,4milioni di
azioniènecessariaper la fusione
conla Bre.In questoambito, in
cambiodellaquota minoritaria del
24,9%diBre Banca,sulla base
dell’accordosiglatoproprioieri, la
FondazioneCassadi Risparmiodi
Cuneo(Fcrc)haottenuto daUbi
120milioni dieuro incassaeun
numerodititoli chela portanoal
5,9%comepartecipazione
azionaria;increscita,al 5,2%la
quotadellaFondazione Banca Del
MontediLombardianellaspa, in
virtùdiquanto connessoal
riacquisto,dapartedi UbiBanca,
del16,2%detenuto dalla
Fondazionein Bpci.
«Leinsegnenon spariranno»,
assicurail consiglieredelegato di
UbiBanca,VictorMassiah.
Nell’eventualitàchesi proceda
all’aperturadifiliali,come
spiegato,questesaranno
individuatesolocome«Ubi
Banca». S.MA.
•
© RIPRODUZIONERISERVATA
34 Economia
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
AZIENDEEVERTENZE. Nuovamobilitazione nel giorno dell’assembleadi Federmeccanica
Blocco dello straordinario e
delle flessibilità da subito, otto ore di sciopero con manifestazione a Brescia.
PROSEGUE la mobilitazione
dei metalmeccanici per «il
rinnovo del contratto nazionale di categoria», scaduto alla fine del 2015. Il nuovo pressing viene annunciato in vista dell’assemblea annuale di
Federmeccanica in programma venerdì prossimo, nel pomeriggio, al Teatro Grande
di Brescia, alla presenza oltre
che del leader della Federazione Fabio Storchi anche
del neo presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia.
Proprio per quel giorno, Fim,
Fiom e Uilm di Brescia - ma
si prospetta l’adesione di delegazioni provenienti anche da
altri territori - annunciano
uno sciopero di 8 ore per tutti
i turni di lavoro - secondo le
modalità definite dalle singole Rsu - con manifestazione
in città: il concentramento è
previsto alle 9 in zona Corso
Garibaldi, a seguire il corteo
con conclusione in piazza
Loggia dove interverranno i
segretari nazionali di Fim,
Fiom e Uilm, Marco Bentivogli, Maurizio Landini e Rocco Palombella. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Unafase delconvegno organizzato aGiurisprudenza
Tribunaleaccoglieràla richiesta in
talsenso inviata dal prefetto,
ValerioValenti, checontinua a
monitorarelasituazione eaperto
iltavolo chesi riunirànuovamente
il4luglio alle 16.Nel frattempo
dopodomanimattina i sindacati
sarannoinaudizionealla
commissioneLavoro delPirellone,
dovela Fiomtornerà achiedere
conforza la Cassainderoga pergli
addettidivia Bologna.La vendita
deimaterialicustoditia
Ospitalettohafruttatosolo 25
milaeuro,inaggiuntaai 700 mila
delbandoprecedente perun
totalelontanodai 9,5mln attesi. I
ribassipotrebberoincidere sul
22%dipagamento prospettato
peri chirografari. MA.BI.
Dopo il tavolo in Broletto
StefanaviaBologna,altri
impegniperilavoratori
Novitàpositive, se confermate,
dall’incontroinprefettura sul
casodellaStefana spa in
concordatopreventivo, ilcui
ultimostabilimento(su
quattro),quellodiviaBologna a
Nave,è ancoradacedere conil
bandoinscadenza il 5luglio.
Esisteun’offerta, presentata
daungruppoturcodel valoredi
20,5milionidi euro:abbinata
adaltrimovimenti inatto
inducea sperarechele incertezze
peri 184 lavoratoripossano
durarefino al15 luglio circa.
INQUESTA prospettivala
procedurahapropostodifar
fronteaicontributi, non
all’aspettoeconomicochedovrà
esserecopertocon feriee
anticipodelTfr. Fino adalloranon
dovrebberopartire le letteredi
licenziamentose il giudicedel
•
© RIPRODUZIONERISERVATA
BorsaItalianadel 27giugno 2016
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
Azioni
Lisa Cesco
Fim,Fiom e Uilmriaccendono la mobilitazioneper ilcontrattonazionale di lavorodeimetalmeccanici
valoria52sett.
min
max
A
A.S.Roma .................................
A2A .............................................
Acea ...........................................
AcotelGroup ...........................
Acsm-Agam ..............................
Aedes .........................................
Aedes20warr ..........................
Aeffe ..........................................
AeroportodiBologna ............
Alba ............................................
Alerion .......................................
Ambienthesis ...........................
Amplifon ...................................
AnimaHolding ..........................
AnsaldoSts ...............................
Arena .........................................
Ascopiave ..................................
Astaldi .......................................
ASTM .........................................
Atlantia .....................................
Autogrill ....................................
AutostradeMer. ......................
Azimut .......................................
B
0,3918
1,069
9,840
6,325
1,460
0,3400
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0,9550
8,000
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0,3889
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N.R.
2,470
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16,000
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0.374 0.663
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10.013 14.214
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0.318 0.561
0.939
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0.365
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4.140
9.353
0.005
2.014
3.516
9.046
21.013
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15.607
15.517
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0.502
8.801
9.604
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0.005
2.617
10.644
12.659
25.549
8.898
18.571
26.698
B&CSpeakers .........................
BancaGenerali .........................
BancaIfis ..................................
BancaMediolanum .................
BancaSistema .........................
BancoPopolare ......................
Banzai ........................................
Basicnet ....................................
Bastogi ......................................
BBBiotech ...............................
BcaCarige ................................
BcaCariger ...............................
BcaFinnat .................................
BcaIntermobiliare ..................
BcaPop.EtruriaeLazio ..........
BcaPop.Milano ........................
BcaPop.Spoleto ......................
BcaPopolareItaliana 10 ......
BcaProfilo ................................
BcoDesio-Brianza ..................
BcoDesio-Brianzarnc ............
BcoSantander ........................
BcoSardegnarnc ....................
BE ................................................
Beghelli .....................................
BeniStabili ................................
BestUnionCo. ..........................
BialettiIndustrie .....................
Biancamano ..............................
Biesse ........................................
Bioera ........................................
BoeroBart. ................................
Bolzoni .......................................
Bon.Ferraresi ...........................
Borgosesia ...............................
Borgosesiarnc .........................
Brembo .....................................
Brioschi .....................................
6,640
17,920
17,720
5,655
2,072
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21,42
-20,0
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18.857
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5.328
2.200
2.208
3.294
2.725
1.023
36.684
0.369
49.117
0.307
1.281
0.588
0.361
1.796
7.974
31.829
29.133
7.957
4.868
12.174
6.112
4.870
1.793
61.490
1.789
130.000
0.527
3.270
0.588
1.022
1.796
0.164
1.652
1.816
3.359
5.655
0.365
0.354
0.554
2.172
0.242
0.124
10.151
0.203
17.200
3.271
16.412
0.250
0.342
32.754
0.046
0.305
3.532
2.949
6.778
10.561
0.583
0.484
0.755
2.860
0.492
0.507
18.329
0.508
22.300
4.299
22.822
0.743
0.840
53.982
0.099
Azioni
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
BrunelloCucinelli ..................... 15,810
BuzziUnicem ........................... 14,480
BuzziUnicemrnc .................... 8,420
C
Obiettivopuntato sugli accordi
decentratinelBresciano,
grazieai primirisultatidi una
ricercapresentataa
Giurisprudenzaduranteil
convegno«Ragioni epassioni
dellacontrattazionecollettiva
disecondolivello».
L’OSSERVATORIO sulla
contrattazionecollettiva
decentratanelterritorio
bresciano-costituito all’Osmer
(Osservatoriosul mercato del
lavoroesulle relazioni
collettive)con la
partecipazionediAib,Cgil,Cisl
eUil,Consulenti dellavoroe
Direzioneterritorialedel lavoro
-hastudiatoi dati raccoltiin
provinciadal 2008al 2014,
riguardanti1403contratti
aziendali(fornitidallaDirezione
dellavorolocale), consideratiuno
strumentoidoneo adadeguarela
disciplinadel contrattonazionale
allespecificità delleimprese o del
territorio.Nelperiodo esaminato
l’attivitàdicontrattazione
collettivadecentrataèstata
moltointensa,con unamedia di
200intese all’anno (salvola
parentesidirallentamento nel
biennio2009-2010 riconducibile
allacrisi). L’industria eiservizi
sonoi settori incui sicolloca la
maggiorpartedegliaccordi
raccoltidall’Osservatorio,seguiti
dalcredito, commercio,
artigianato,ediliziaeagricoltura,
inlineaconle caratteristiche del
tessutoproduttivo locale.
Icontratti sono
prevalentementeditipo
normativo,efrequentemente si
FONDI COMUNI:
I fondi comuni di investimento sono on line all’indirizzo www.bresciaoggi.it.
valoria52sett.
min
max
-4,18
-7,06
-8,48
-7,05 13.100 17.845
17,82 12.076 18.181
8,65 7.342 10.878
-13,8 3.408 4.420
-11,1 3.408 4.966
-3,67 0.858 1.188
—
0.
0.
-10,1 1.744 2.755
-11,4 0.772 1.139
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-28,2 0.783 1.471
-82,6 0.292 1.815
CadIt ..........................................
CairoComm. .............................
Caleffi .........................................
Caleffi20warr ........................
Caltagirone ...............................
CaltagironeEd. ........................
Campari ....................................
Carraro .......................................
CattolicaAs ..............................
Cembre .....................................
CementirHold .........................
Cent.LatteTorino ..................
Ceram.Ricchetti .....................
Cerved ........................................
CHL ............................................
CIA ...............................................
Ciccolella ..................................
Cir ...............................................
ClassEditori ............................
CNHIndustrial .........................
Cofide .........................................
ConafiPrestito' .......................
Cred.Emiliano ..........................
Cred.Valtellinese ...................
Csp .............................................
CTIBiopharma .........................
D
3,650
4,000
1,155
0,1300
1,950
0,7395
8,290
1,200
5,280
13,220
3,460
2,570
0,1647
6,865
0,0168
0,1700
0,2413
0,9210
0,3400
6,185
0,3443
0,2200
5,435
0,4228
0,9255
0,3100
—
-5,93
0,43
2,36
—
-9,82
0,06
-1,23
-4,78
-1,34
-8,95
-2,28
2,11
-4,52
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-2,80
—
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—
-10,90
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-7,36
-6,34
D'Amico ....................................
Dada ...........................................
Damiani ......................................
Danieli .......................................
Danielirnc .................................
Datalogic ..................................
De'Longhi .................................
DeaCapital ..............................
Delclima .....................................
Diasorin ......................................
DigitalBros ...............................
DmailGroup .............................
E
0,3685
2,300
0,9350
15,760
12,130
12,520
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N.R.
50,40
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-2,02
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—
-2,51
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-21,6
—
22,57
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-45,2
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0.748
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17.310
27.637
1.355
4.962
56.199
14.080
3.238
Edisonr .....................................
EEMS ..........................................
EITowers ..................................
El.En. ..........................................
Elica ............................................
Emak ...........................................
Enel ............................................
Enervit ........................................
Engineering ...............................
Eni ................................................
Erg ..............................................
ErgyCapital .............................
ErgyCapital16 warr ...............
Esprinet ....................................
Eukedos .....................................
Eurotech ....................................
Exor .............................................
Exprivia ......................................
0,6060
0,0911
41,59
12,750
1,770
0,6900
3,586
2,150
65,65
13,230
9,495
0,0420
0,0011
4,918
0,9400
1,251
30,65
0,6200
0,25
-1,51
-7,58
-2,52
-1,67
1,02
-0,39
9,03
0,08
-0,08
-2,42
-8,10
10,00
-11,55
—
-4,50
-3,65
-1,59
-13,5
-5,10
-23,6
42,46
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-13,1
-36,1
14,07
-17,8
-7,20
-56,8
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-16,2
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0.060
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0.
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0.
8.664
1.199
1.821
46.846
0.857
Azioni
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
F
FalckRenewables ..................
FCA-FiatChryslerAut. ..........
Ferragamo ................................
Ferrari .......................................
Fidia ...........................................
FieraMilano .............................
Fila ...............................................
Filawarr .....................................
Fincantieri .................................
FinecoBank ..............................
FNM ............................................
Fullsix .........................................
G
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
Azioni
valoria52sett.
min
max
L
0,6550
5,355
18,100
35,72
5,340
1,533
12,030
N.R.
0,3200
5,500
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1,190
-10,27
-6,22
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-2,72
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0,46
0,08
—
-3,90
-8,03
-2,64
4,29
-42,3 0.682 1.260
-38,1 5.209 9.848
-35,2 17.898 30.370
— 28.377 44.722
-22,0 4.051 7.440
-64,9 1.382 4.339
21,03 9.109 13.082
—
1.
2.
-54,4 0.278 0.746
-16,8 5.737 7.709
-26,3 0.345 0.590
-35,7 1.016 1.899
GabettiPro.Sol. ...................... 0,4863
GasPlus ..................................... 2,560
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Generali .................................... 9,995
Geox .......................................... 2,694
Gr.WasteItalia ........................ 0,1900
GruppoEdit. L'Espresso ....... 0,7000
H
1,33
1,19
-1,29
-8,47
-3,44
-2,56
-4,76
-50,4 0.455 1.096
-32,1 2.524 4.049
-50,2 1.405 3.470
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-20,8 2.644 4.358
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-25,4 0.711 1.111
Hera ...........................................
I
2,310
-1,79
2,67
2.156
2.649
IGrandiViaggi .........................
IGD .............................................
IlSole24Ore ...........................
Ima .............................................
Immsi ..........................................
IndustriaeInn ..........................
IntekGroup ..............................
IntekGrouprnc .......................
Interpump .................................
IntesaSanpaolo .......................
IntesaSanpaolornc ................
InvesteSviluppo ....................
Inwit ............................................
Irce .............................................
Iren .............................................
Isagro .........................................
IsagroAzioniSviluppo ..........
ITWAY .......................................
Italcementi ...............................
Italiaonline ................................
Italiaonlinernc ..........................
Italmobiliare .............................
Italmobiliarernc .......................
IVSGroup .................................
J
0,9200
0,6650
0,4527
48,70
0,4060
0,1600
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1,550
1,498
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0,9590
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1,933
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30,12
24,00
7,900
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-8,84
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—
-0,05
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-10,18
—
-4,47
-5,10
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15,05
-31,7
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-28,0
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-5,32
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8,88
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0.900
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1.136
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2.041
152.100
24.501
15.316
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15.780
3.618
3.128
0.428
5.046
2.162
1.653
1.671
1.195
2.041
10.542
4.346
320.000
43.809
31.156
8.800
JuventusFC .............................. 0,2500
K
-1,19
-4,76
0.231
0.296
K.R.Energy ................................ 0,4379
2,55
-44,5
0.383
0.834
Per informazioni
030 2911211
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Via S.Elisabetta, 10 - 25030 Adro (BS) - Cell 3276159938 - Fax 030641833 - [email protected]
LaDoria ......................................
LandiRenzo .............................
Lazio ...........................................
Leonardo-Finmeccanica .......
Luxottica ..................................
LventureGroup .......................
LventureGroupaxa ...............
M
10,790
0,4100
0,4710
8,380
44,23
0,5135
0,0208
-2,44
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-57,9 0.402 1.006
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-26,8 43.984 67.263
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—
0.
0.
M&C ..........................................
MaireTecnimont .....................
MARR ........................................
MassimoZanetti Beverage ..
Mediacontech ..........................
Mediaset ..................................
Mediobanca ..............................
Meridie ......................................
Mittel .........................................
Moleskine ..................................
MolMed .....................................
Moncler .....................................
Mondadori .................................
MondoTv ..................................
Monrif ........................................
MontePaschiSi. ......................
Moviemax ................................
Mutuionline ...............................
N
0,1574
2,070
15,740
7,200
1,205
3,032
4,632
0,0960
1,380
2,100
0,3527
13,700
0,9130
3,188
0,1640
0,3936
N.R.
7,450
0,58
-3,72
-5,29
-2,04
-2,67
-6,77
-12,77
—
-2,27
-3,05
2,68
-4,86
-5,39
-5,85
—
-13,34
—
-3,81
31,61 0.113 0.164
-30,0 1.833 3.207
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33,95 2.149 6.606
-42,5 0.163 0.311
-77,8 0.414 2.013
—
6,13 6.627 8.878
Nice ............................................. 2,188
Noemalife .................................. 7,305
Noemalife15warr ................. 0,5710
Novare ....................................... 0,2680
O
-0,55
2,89
—
—
-16,8
25,95
185,5
-68,8
1.926
5.431
0.
0.266
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7.795
0.
0.860
Olidata ........................................ 0,1540
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OVS ............................................ 4,844
P
—
1,75
-8,86
-55,1
—
-9,54
0.117
6.666
4.970
0.357
7.497
6.669
Panariagroup ............................
Parmalat ...................................
Piaggio .......................................
Pierrel ........................................
Pierrel12war ...........................
Pininfarina .................................
Piquadro ...................................
Poligr.S.Faustino ...................
PoligraficiEditoriale ...............
PopEmilia01/07 ....................
Pop.EmiliaRomagna ..............
Pop.Sondrio ..............................
PosteItaliane ..........................
Prelios ........................................
Premuda ...................................
PrimaIndustrie .......................
Prysmian ....................................
R
2,282
2,336
1,464
0,2499
N.R.
1,800
1,056
4,200
0,1679
N.R.
3,456
2,202
5,805
0,0702
0,0500
12,300
17,940
-6,09
—
-9,57
2,67
—
-5,26
-3,12
-8,70
5,27
—
-1,03
-4,26
-5,92
-3,84
-3,85
-0,73
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—
-58,9 1.498 5.200
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-34,6 4.338 6.765
-40,0 0.159 0.292
—
-56,3 3.389 8.546
-48,5 2.258 4.741
— 5.186 7.181
-80,1 0.071 0.415
-71,7 0.051 0.267
-25,4 8.740 17.513
-9,16 16.497 22.257
R.DeMedici ............................. 0,2920
RaiWay ..................................... 3,444
Ratti ........................................... 2,200
RCSMediagroup ..................... 0,8000
Recordati ................................... 25,69
Reply .......................................... 110,10
-3,25
-6,31
-1,79
4,99
0,94
-6,93
-15,4 0.296 0.381
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36,50 18.712 27.308
18,58 89.616 131.755
•
•
•
•
prezzo variaz. variaz.
chius. chius.
anno
valoria52sett.
min
max
0,5845
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-3,23
1,59
—
3,27
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0.549
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13,520
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-4,09
-3,83
-5,86
-5,80
—
-1,87
-3,67
-5,57
-4,26
—
-1,07
-4,59
-3,20
1,00
-3,87
-0,33
-5,81
0,12
—
0,18
1,81
—
-2,08
-23,8 9.057 12.711
51,15 6.643 13.859
36,53 5.793 10.536
-51,6 6.379 13.147
-72,0 0.302 1.211
-39,3 3.900 9.500
-37,4 2.529 4.537
-33,6 6.562 10.350
-6,78 1.306 2.499
3,78 11.229 13.548
—
0.
0.
-18,6 3.227 4.715
-11,4 12.807 15.773
-22,1 7.557 10.908
-63,7 0.017 0.056
-53,9 0.541 1.365
10,48 4.127 5.493
-49,4 1.247 2.870
23,06 6.770 8.558
— 9.500 10.070
—
0.
0.
-43,7 0.143 0.321
— 145.000 145.000
-33,1 4.562 7.488
3,224
N.R.
0,3501
0,4762
3,660
0,6675
0,5325
12,090
4,528
0,7500
0,4590
0,0403
48,21
14,370
1,154
6,990
-5,95
—
-8,09
-4,74
-1,35
-3,26
-3,79
-2,81
0,09
-1,32
-7,09
-4,50
-3,77
5,66
-6,86
-1,13
-4,73 2.582 3.698
—
—
0.
0.
-0,58 0.389 0.576
— 3.594 4.231
-40,8 0.685 1.294
-41,5 0.552 1.098
-0,74 8.712 12.900
12,69 3.930 5.079
-55,7 0.754 1.813
-33,2 0.473 0.786
-23,7 0.038 0.067
-44,3 48.171 94.541
-11,4 12.527 16.680
-41,0 1.043 2.127
-3,52 7.053 8.585
2,420
1,908
6,680
2,196
1,384
-6,35
-8,09
—
-10,22
-5,72
17,190
1,180
8,760
-4,50
-0,84
0,98
-27,5 16.477 25.303
5,45 1.057 1.319
-12,0 7.512 10.149
19,600
-9,59
-33,1 19.862 36.206
ZignagoVetro .......................... 5,320
Zucchi ......................................... 0,0180
Zucchi14warr .........................
N.R.
Zucchirnc .................................. 0,1410
-3,45
-4,26
—
—
1,72
-56,1
—
8,46
Azioni
Retelit ........................................
Risanamento ............................
Rosss .........................................
S
SabafS.p.a. ..............................
Saes ...........................................
Saesrnc ....................................
SafiloGroup .............................
Saipem ......................................
Saipemrisp ...............................
SaliniImpregilo .......................
SaliniImpregilornc ................
Saras ..........................................
Save ...........................................
SeatPG16warr ......................
ServiziItalia ..............................
Sesa ...........................................
SIAS ...........................................
Sintesi .......................................
Snai ............................................
Snam ...........................................
Sogefi ........................................
Sol ...............................................
Space2 ......................................
Space2warr ............................
Stefanel ....................................
Stefanelrisp .............................
STMicroelectr. ........................
T
Tamburi ......................................
Tamburi15warr .....................
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TAS .............................................
Technogym ...............................
TelecomIT ................................
TelecomITrnc .........................
Tenaris ......................................
Terna ..........................................
TerniEnergia .............................
Tesmec .....................................
Tiscali ........................................
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ToscanaAeroporti .................
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U
UBIBanca ..................................
Unicredit ....................................
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Valsoia ......................................
VianiniIndustria ......................
VittoriaAss. ..............................
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Yoox ..........................................
Z
-66,0
-68,2
-19,6
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0.176
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7.839
6.384
9.010
4.907
2.432
5.011
0.009
6.015
0.053
0.111
0.209
DALLARICERCA emerge pure
chegli accordi sono
prevalentementesottoscritti
dalleRappresentanzesindacali
unitariee, inmisurainferiore,dalle
Rappresentanzesindacali
aziendali.Da segnalarecheinun
numeronon irrilevantedicasi(pari
al5,9% deltotale)si registrala
sottoscrizioneformaledelle
assembleeo deicomitati dei
lavoratori. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Euribor
PERIODO
TASSO360
TASSO365
1 sett.
-0,370
-0,375
1 mese
-0,364
-0,369
2 mesi
-0,321
-0,325
3 mesi
-0,283
-0,287
-0,176
-0,178
-0,113
-0,115
-0,048
-0,049
4 mesi
5 mesi
6 mesi
7 mesi
8 mesi
9 mesi
10 mesi
11 mesi
12 mesi
Pioneer Asset Management S.A.
77 Boulevard Grande Duchesse
Charlotte - Luxembourg
Via S.Elisabetta, 10
25030 Adro (BS)
Cell 3276159938
Fax 030641833
[email protected]
Venerdìottoorediscioperoe manifestazione finoinpiazzaLoggia
congli interventi deileader nazionali deisindacatidicategoria
Accordidecentrati:
un’attività«intensa,ma
conflessibilitàpovera»
riferisconoa incentivilegati alla
produttività/redditività.La quasi
totalitàriguardail livelloaziendale
mentreinpochissimicasi sitratta
diaccordi territoriali, difiliera o
distretto.E,come succedenel
restod’Italia, si tratta
prevalentementediintegrativi o
diapplicazionedileggi. «Il
contenutodegli accordi si
concentraprevalentementesulla
retribuzionevariabile»(come
premidiproduzioneedi risultato),
«seguitadal temadegliorari di
lavoro-haspiegato Marco
Castellanidell’Osservatorio -.
Significativa,inoltre, èla quota di
inteseche riguardanole relazioni
sindacalia livellodecentrato».
L’aspettodegliorari dilavoroè
unadellepiste daapprofondire
perchépotrebbeevidenziare
l’albadiunanuova sensibilitànei
processidiriorganizzazione dei
luoghidilavoronel Bresciano. «Si
contrattamoltosui diritti di
informazionee consultazione,ma
cisono pochissime clausoleche
prevedonoimpegni alcontrollo e
allagestione comunedelle
procedurenegoziate, presenti
soloinalcuni accordi conclusi con
spa- hasottolineatoLuciana
Guaglianonedell’università di
BresciaeOsservatorio-.Nel
complessosirileva una flessibilità
povera,con pocheoccasioni per
innovareil mercatodellavoro,e
relazioniindustrialicon un
coinvolgimentoa bassa
intensità».
universal line
sistemi anticaduta di Cavati Fausto
Metalmeccanici,Brescia
attacca «per il contratto»
I dati provinciali dell’Osservatorio
Economia 35
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
BILANCI2015. Un esercizio nel complesso positivo:i ricavi aggregatisalgonoa104,5 milioni dieuro,il risultato nettoanche sein leggera flessione superai 9,3 mln
BonomiGroup, tripla «forza»perilfuturo
Quest’annoaltri11,5 mlndieuro
diinvestimenti.«Con laspinta
deigiovani edei nuoviprodotti
possiamocontinuareacrescere»
Un anno positivo, nonostante gli «effetti» della controllata brasiliana che a sua volta
sconta le difficoltà del Paese
sudamericano. Un 2015 nel
complesso all’insegna delle
soddisfazioni per «Bonomi
Group» - leader nel settore industriale dell'idraulica e del
riscaldamento con la produzione di componenti per la regolazione del passaggio dei
fluidi liquidi e gassosi -, guidato dai fratelli Aldo (presidente e amministratore delegato; è Cavaliere del Lavoro)
e Carlo Bonomi (vice presidente e amministratore delegato). Con loro i figli (esponenti della quarta generazione e coinvolti con diverse responsabilità), Massimo (settore industriale, oil & gas),
Mario (idrotermosanitario),
Marta (marketing), Alessandra (acquisti Valpres) e Monica (acquisti RB), a testimonianza di un coinvolgimento
delle nuove generazioni sempre più importante «per costruire insieme il futuro».
Mauro Bettoni è il responsabile finanziario.
LO SCORSO esercizio va in ar-
chivio con un fatturato aggregato a quota 104,5 milioni di
euro, in crescita dell'1,2% nel
confronto con i 103,2 mln di
euro del 2014, di cui il 52%
44 laureati -, e questo, oltre
agli investimenti messi in
campo nel corso degli anni,
evidenzia apertamente che
gli
azionisti
credono
nell'azienda e nelle sue possibilità di sviluppo. «Avverrà
per linee interne e, se si presenteranno opportunità, anche attraverso nuove acquisizioni - sottolinea Aldo Bonomi -. Siamo obbligati a crescere, ma non a tutti i costi. Con
la spinta delle nuove generazioni e i nuovi prodotti, comunque, pensiamo di poter
continuare il nostro cammino ed essere sempre protagonisti nel mercato di riferimento. Tutto questo nella
piena consapevolezza che il
bene dell’azienda è il bene supremo».
realizzato sui mercati oltre
confine. Il conto economico
(sempre aggregato) vede un
utile netto di 9,3 milioni, in
leggera flessione su base annua, considerata l’incidenza
della crisi brasiliana e le conseguenza sulla controllata
che lavora a Sud di Porto Alegre. Il gruppo - con quartier
generale a Gussago dove sorge la modernissima sede della Rubinetterie Bresciane Bonomi spa -, che comprende
anche Valpres di Marcheno e
Valbia di Lumezzane, conferma l’impegno sul fronte degli
investimenti: 7,2 milioni di
euro lo sforzo concretizzato
nel 2015 (dopo i 23 mln del
biennio precedente), cui si aggiunge quello pari a 11,5 milioni di euro previsto
quest’anno non solo per macchinari, come testimoniano
pure gli impegni annunciati
per il raddoppio dei magazzini a Gussago (completati entro dicembre) e i nuovi capannoni per potenziare la sfida
della Valpres (entro il 2018).
TRAIPUNTI di forza rientrano
ILMARGINE operativo (stabile
da tre anni a 18,1 milioni) ribadisce l'ottimo stato di salute di Bonomi Group. Ma c'è
un altro elemento che merita
di essere evidenziato: l’incremento degli addetti da 297 a
327 - di cui 129 diplomati e
Marta,Alessandra,Aldo, Monica,Carlo,Mario e Massimo Bonomi
le nuove proposte - come gli
attuatori elettrici della Valbia di Lumezzane, che varranno la leadership nazionale - e la capacità di soddisfare
le diverse esigenze dei clienti: la Valpres, ad esempio, impegnata nell'oil&gas, può
vantare la realizzazione di
una maxi valvola per il settore petrolifero (in Messico)
del peso di 270 quintali. Le
prospettive a breve del gruppo sono orientate all’ottimismo: per il 2016 l’obiettivo con un’attenzione rivolta in
particolare su Nord e Sud
America, oltre che sul Vecchio continente - è di ripetere
le performance realizzare negli ultimi esercizi, che hanno
sicuramente regalato soddisfazioni. • C.EC.
© RIPRODUZIONERISERVATA
L’accordo di competitività
Fondital,dallaRegione
1,89milioniasupporto
delprogetto«ALU-CAR»
«Abbiamostanziato oltre1,8
milionidieuro per sostenereun
progettodisviluppo ingradodi
generareun investimentodi
quasi5,5milionidieuro».
ÈQUANTO dichiarato da
MauroParolini, assessore allo
Sviluppoeconomicodella
RegioneLombardia,
annunciandol’approvazione dapartedellaGiunta, susua
propostaconil concerto
dell’assessoreall'Università,
RicercaeOpen InnovationLuca
delGobbo-delloschema di
accordoper la competitività
cheilPirellone firmeràcon
Fonditalspa diVorbano.
Attraversoquestaintesa -ha
spiegatol’assessore- «ci
impegniamoa finanziareun
interventoche prevede di
generareimportanti ricadute
nelsettore dell’automotive».Il
progetto,denominato
«ALU-CAR»,chehacome
capofilaFonditalspa,come
spiegaunanotaregionale,
prevedela parziale
riconversionediuno
stabilimento,attualmente
utilizzatoperla produzionedi
radiatoriinalluminio
pressofusi,al fine diavviaretre
lineeindustrialiautomatizzate
innovativee larealizzazionedi
Lasede Fonditala Vobarno
unaprimalineanelnuovo business
dell’automotive.Si trattadinuove
leghederivantidall’impiegodi
alluminiosecondario(ottenuto da
rottami)ingrado dipossedere le
medesimecaratteristiche
meccanichedelle primarie(ad
esempio,dal puntodivista dei
carichidirotturae
dell’allungamentopercentuale).
L’interventoprevede inoltre
salvaguardiaeil mantenimento
deilivellioccupazionali nellasede
dellaFonditalspa (675addetti
all’iniziodell’intervento) ediquelli
dellacontrollataRaffmetalparia
330dipendenti.
Ilpianoè sostenutodaun
investimentocomplessivodi5
milioni441.352euro, con un
contributoregionaledi1 milione
890.000euro.
•
© RIPRODUZIONERISERVATA
I CACCIATORI DICONO NO ALLA REVISIONE AVANZATA DALLA COMMISSIONE EUROPEA IN MATERIA
IL LIBRO È UN’INIZIATIVA DEL MUSEO DI JESOLO
Dopo l’attentato in Francia e le minacce terroristiche, la Commissione Ue
per la revisione della «Direttiva Armi» ha annunciato proposte che i cacciatori ritengono «inaccettabili». Un fatto doveroso è
combattere il terrorismo,
ma la pacifica detenzione
legale di armi civili per la
caccia e il tiro sportivo è
una cosa ben diversa.
Non si vede il collegamento fra una doppietta
(magari a cani esterni!) o
una carabina e le granate,
i kalashnikov, i lanciarazzi
impiegati dai terroristi. Fortunatamente in Europa (a
differenza degli Usa) il possesso di armi da guerra è
vietato a tutti. I terroristi
non usano i monocanna
calibro 32 o 28 tanto amati
dai capannisti, invece ma
vanno a rifornirsi dei loro
strumenti di morte e distruzione nel mercato clandestino, che pare sia fiorentissimo.
La Commissione Europea per la revisione della
«Direttiva Armi», se vuole
attuare un vero «Piano
d’azione contro il terrorismo», non può rifarsi su
cacciatori, frequentatori
di stand di tiro o di poligoni
Grazie all’impegno del Civico Museo di Storia Naturale
di Jesolo (VE) è stato pubblicato un volume - «Frammenti di vita vissuta, racconti di
venatoria, volontariato e ruralità», Pacini Editore 2015,
145 pagine - che raccoglie
gli scritti di 29 autori, alcuni
ben noti, altri alla loro prima
esperienza
col
mondo
dell’editoria.
I racconti hanno un comune denominatore e scaturiscono dai ricordi della vita
trascorsa all’aria aperta, esaltano momenti di attività nel
volontariato o momenti legati alla pesca, alla caccia, alla
ruralità. Nel volume si trovano ricordi di persone care,
ambienti naturali oggi irriconoscibili perché degradati e
travolti dall’urbanizzazione.
Oggi un ambiente naturale
può esser visitato come un
parco giochi tenuto da gestori inaffidabili ma, fortunatamente, in Italia esistono ancora angoli incontaminati il
cui godimento è prerogativa
dei seguaci di Diana.
Il libro può essere richiesto
alla segreteria del Museo,
tel. 0421/382248 – e mail [email protected]. •
Direttiva armi, le proposte sono «inaccettabili» «Frammentidi vita»:
ricordianche dicaccia
Icacciatori nonapprezzano lerevisioni proposte allaDirettiva armi
Gavardo,domenicalafesta dell’Anuu
Il gruppo Anuu Migratoristi di Gavardo, presieduto da Luca Marsiletti, organizza domenica prossima 3 luglio l’annuale festa del sodalizio: una
giornata in allegria che
offrirà anche la possibilità di divertirsi con il tiro al
piattello senza gara.
Il programma propone:
alle 8.30 il ritrovo in piaz-
za Aldo Moro e partenza
per il campo di Tiro a Volo Valle Duppo;
alle 12.30 il pranzo sociale con un gustoso menù.
L’iscrizione - obbligatoria e da effettuate contattando i responsabili del
gruppo – è aperta a tutti
familiari, amici e simpatizzanti. •
tiro a segno sportivo, ma deve affrontare seriamente la
lotta contro il mercato nero
degli strumenti bellici. Contro certe proposte che sono
state fatte, tutte le Associazioni venatorie Europee e la
Face sono insorte: abbiamo
dei valori culturali da difendere, dei valori civili ed una etica rigida che rispettiamo ed
intendiamo mantenere, trasferendola, possibilmente,
ai giovani. Noi parliamo di libertà, aria aperta, amore per
l’ambiente, cosa c’entriamo
con il terrorismo? Contro gli
sterminatori, e seminatori di
morte occorre una azione di
intelligence mirata che stronchi il traffico illegale di materiale bellico, occorre stanare
i covi di quella criminalità
che si ammanta di falsi valori
ed occorre anche organizzare una lotta mirata contro il
crescente divario fra povertà
e ricchezza.
Ridurre invece i diritti dei cittadini onesti con misure illogiche e demagogiche è segno di inadeguatezza politica e di povertà intellettuale.
Noi abbiamo sempre creduto nell’Europa ma, ultimamente, l’Ue si sta chiudendo
a riccio e disconosce lo spirito che ispirava la firma dei
Trattati di Roma. •
Nellibrosi parlaanchedi caccia
Concesio,serata
sugliungulati
L’Anuu Migratoristi di
Concesio, con Blaser
Club Italia, organizza
mercoledì 13 luglio alle
21 nella sede del gruppo in via Mattei 95 (Casa delle Associazioni)
un incontro con Luca
Provini (medico veterinario) per illustrare i
metodi base di tecnica
balistica per la caccia
gli ungulati. •
IF00974
[email protected]
VENERDÌ 1 LUGLIO
AConcesio
confronto
sull’Europa
AndjelaPopovic
La delegazione regionale
Anuu Lombardia e la delegazione
provinciale
dell’Anuu Migratoristi di
Brescia organizzano venerdì 1 luglio alle 20.45,
nella «Sala Alberina» adiacente la sede Anuu di Concesio in via Mattei 95,
l’incontro «L’Europa ci
chiama: come rispondiamo?».
Relatore Andjela Popovic rappresentante Anuu
Migratoristi e Fidc Lombardia a Bruxelles. Interverranno anche il presidente
nazionale Anuu Marco Castellani e il past president
dell’Anuu Migratoristi Giovanni Bana. •
36
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
:: ANNUNCIECONOMICI
• IMMOBILIARI • ATTIVITA’ • AUTOMEZZIUSATI • COMUNICAZIONIPERSONALI • FINANZIAMENTI • LAVORO • SERVIZI • MATRIMONIALI • LOCALITA’TURISTICHE
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Martedì 28 Giugno 2016
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EURO2016. Grande impresadella Nazionaleche elimina icampioni in caricae centralaqualificazioneaiquarti
GliazzurrimatanolaSpagna
All’orizzontec’èlaGermania
ChielliniriprendelarespintadiDeGeaefirmalaretedelvantaggio,Pellèchiudelagara
Adesso Buffon e compagni dovranno vedersela con i tedeschi, appuntamento a Bordeaux
Antonio Conte aveva chiesto
un’Italia straordinaria e i
suoi ragazzi lo hanno accontentato: allo Stade de France
arriva l’impresa, Spagna battuta due a zero e quarti di finale dove ci attende la Germania. Decidono le reti di
Chiellini e Pellè ma il punteggio sarebbe potuto essere più
rotondo viste le tante occasioni sprecate.
L’abbiamo vinta. E questa
volta da gransignori. Senza
tattiche «catenacciare». Anzi
osando l’inosabile fin dal primo minuto, come se davanti
non ci fosse la Spagna data
vittoriosa da tutti. Vinca il migliore? Finalmente ha vinto
un’Italia fra le più belle: non
più umile ma gagliarda, non
più prudente ma arrembante, senza complessi, anzi smaniosa di far brillare al St.Denis una classe superiore non
con gli imbucati dell’Europeo ma con i titolari dell’ultima vittoria continentale. Grazie Conte. Grazie ragazzi
d’oro. Grazie a voi l’incubo
Spagna si è dileguato, alla faccia dell’intero mondo che ci
dava spacciati per quella
brutta partita con l’Irlanda.
Conte aveva schierato una
Nazionale mascherata ma
contro la Spagna ha potuto
osare una esibizione di grande personalità, un assalto
continuo e assillante, perchè
le tre partite giocate gli hanno confermato di avere una
squadra che al momento giusto ha dimesso la tuta operaia per indossare toga e tocco:
Maestri Italiani, a cominciare dal grande Buffon che ha
diretto non solo il favoloso
Trio Dinamite con cui gioca
tutto l’anno e dato cuore a tutti i compagni, Pellè e De Sciglio e De Rossi in testa. Ora ci
tocca la Germania, un’altra finale con una signora avversaria che ci soffre da una vita
più di quanto noi abbiamo
sofferto la Spagna. •
Forza
Italia
L’opinione
Un’attesadurata22anni
perlaRojasichiudeunciclo
Filippo Grassia
Finalmente. Era ora che
l'Italia battesse la Spagna in
una partita ufficiale dopo
22 anni di cocenti delusioni, c'è riuscita con una prova splendida, impreziosita
da un vigoroso gioco offensivo e da almeno cinque palle
gol. Altro che catenaccio. Si
poteva chiudere la gara ben
prima del 91' se gli azzurri
fossero stati più precisi sotto rete e De Gea non avesse
compiuto tre parate miracolose: la prima su una capocciata di Pellè, la seconda sul
tiro a giro di Giaccherini, la
terza sulla battuta a colpo sicuro di Eder. Sarebbe stato
il raddoppio dopo lo stoccata di Chiellini, lesto a riprendere la punizione di Eder.
Per quasi un'ora la nostra
Nazionale ha dato una lezione di calcio alla Spagna. Poi
ha difeso il risultato facendo quadrato attorno a Buffon che ha inchiodato il risultato fra il 75' e il 77' con
due interventi splendidi sui
tiri di Iniesta e Piqué dal limite. Allo scoccare del 91' è
arrivato poi il sigillo di Pellè, al volo, sull'incursione di
Darmian. E lì, in quel momento, è finito l'incubo degli azzurri che hanno posto i
titoli di coda sul ciclo della
Spagna, campione europea
del 2008 e 2012, campione
mondiale del 2010. L'hanno già scritto i media iberici
sui loro siti.
Di questa squadra, Conte
è il valore aggiunto con il
suo carisma, la sua leadership, la sua attitudine a formare un gruppo indipendentemente dai risvolti dei
vari campionati. Ai titolari
ha detto chiaramente che
lui credeva in loro, puntava
sulle loro qualità, e così è stato. A cominciare dal trio di
centrocampo e dalla coppia
di attacco. Il giorno dopo
l'infortunio di Marchisio e il
forfait di Verratti, il ct ha annunciato ai suoi collaboratori che avrebbe puntato su
De Rossi playmaker ponendo Giaccherini e Parolo, a
mo' di incursori, ai suoi fianchi. Mai scelta è stata più in-
dovinata al pensiero che il
nostro pacchetto di centrocampo ha fatto la paga al
corrispondente reparto iberico, composto da Iniesta,
Busquets e Fabregas. E pensare che il romanista non
aveva mai giocato così bene
in maglia giallorossa. Davvero una intuizione. In avanti
poi la scelta di Eder e Pellè
ha toccato spunti fideistici.
Va bene l'attaccante, che pure non aveva disputato un
grande girone di ritorno
con il Southampton, ma l'interista? Chi mai gli avrebbe
accordato tanta fiducia dopo aver siglato una sola rete
con l'Inter e fatto anche tanta panchina? Invece Conte
ha ritenuto che l'italo-brasiliano, dopo avergli risolto la
partita in Bulgaria, potesse
fare la sua parte. Poco è
mancato che siglasse il raddoppio al 55' al termine della più bella manovra vista
agli Europei. Al resto hanno
provveduto i difensori, uno
più bravo dell'altro. E poi la
gente si chiede perché la Juve incassa pochi gol e vince
tanto. Chiellini ha anche firmato la zampata vincente.
Sotto la sufficienza, l'unico
degli azzurri, è apparso
Thiago Motta, sostituto
d'un acciaccato De Rossi,
per lo scarso dinamismo e
la manata in faccia a Vazquez che poteva costargli il
rosso invece del giallo. Sarebbe stato più utile Jorginho, lasciato inspiegabilmente a casa, chissà perché. Un
giorno Conte ci spiegherà.
E adesso ce la vedremo, alle 21 di sabato a Bordeaux,
con la Germania che godrà
d'un giorno in più di riposo.
Un'altra sfida storica. Qui le
statistiche sono a nostro favore, basta ricordare quante volte abbiamo fatto la festa ai tedeschi nelle competizioni ufficiali: dal 4-3 di Mexico 70, al 3-1 di Spagna 82
per finire al 2-1 dell'ultimo
Europeo. Il timore è reciproco. Il rendimento dei nostri
avversari, campioni mondiali in carica, è in ascesa.
Ma il 3-0 rifilato alla Slovacchia non fa testo. Giusto per
dire che ce la possiamo giocare ad armi pari. •
L’ALLENATORE. IlCt:«Adessospero chei tifosi sianoorgogliosi dinoi»
Conteurlatuttalasuagioia
«L’ideahabattutoiltalento»
«Lo sapevo che sarebbe finita così. Questi ragazzi sono
straordinari, hanno dentro
qualcosa di speciale, fuori
dall’ordinario. Dimostrato
che Italia non è catenaccio:
l’idea può battere talento».
Queste le prime parole a caldo del ct azzurro Antonio
Conte dopo la vittoria con la
Spagna per 2-0.
«Adesso c’è da recuperare,
ci aspetta un’altra partita dura, tosta, contro la Germania
servirà una impresa titanica», ha continuato, «ma ab-
biamo dimostrato che l’Italia
c’è. Il più bel complimento?
Ce l’ha fatto Xavi quando ha
detto che gli ricordiamo metà Atletico Madrid e metà
Barcellona. Sabato sarà più
dura di oggi, dispiace per
Thiago Motta».
Una partita dominata a lungo, ma incerta fino alla fine
perché l’1-0 non era sufficiente per essere tranquilli e viste
le tante, troppe, infinite, occasioni sprecate dagli azzurri
c’era il timore della beffa.
«Io lo sapevo che questi ra-
AntonioConte
gazzi hanno dentro qualcosa
di importante, fuori dall’ordinario, l’ho detto prima della
partita, non dopo perché dopo è facile dirlo. I ragazzi sono stati veramente straordinari, ora c’è da recuperare, ci
aspetta un’altra partita contro una Germania fortissima».
E a questo proposito il ct
non ha dubbi che la sfida contro i tedeschi sarà «più impegnativa di quella contro la
Spagna». E continua: «Per fare le imprese il primo a crederci deve essere proprio
l’allenatore perché i ragazzi ti
pesano subito. E io ci credevo», ricorda. «Sono contento
soprattutto per loro e per il
calcio italiano. Ora mi auguro che i tifosi siano orgogliosi
di noi». Di sicuro lo sono. •
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Martedì 28 Giugno 2016
Euro 2016
CheperlaBobo!
Ilbacioindiretta
failgirodelweb
Unsuccesso contro tuttiipronostici
Frai «vincitori»di giornatac’è
ancheBoboVieri,pizzicato dalle
telecameredi Rai1 sugli spalti
mentredurantela garasi
scambiavaalcune effusionicon
lanuovafidanzataJazzma
Kendrick.Manco adirloilnuovo
«gol»dell’exattaccante azzurro
èdiventato subitomolto
apprezzatosui social.
LA GRANDE IMPRESA. Una prestazione da applausi per Buffon e compagni che centrano la qualificazione ai quarti di finale
Azzurriirresistibili
LaSpagnaaffonda
L’Italiapuòsognare
SegnanoChielliniePellèmaèlavittoriadelgruppo
Squadrabassaepressing,cosìènatoilsuccesso
Conteperde ThiagoMotta,c’èansiaperDeRossi
Italia
Spagna
2
0
Italia(3-5-2):Buffon,Barzagli,Bonucci,Chiellini,Florenzi(38’stDarmian ), Parolo, De Rossi (8’ st Thiago Motta), Giaccherini, De Sciglio ,
Pellè , Eder (36’ st Insigne ). A disp.12 Sirigu, 13 Marchetti, 5 Ogbonna, 14 Sturaro, 6 Candreva, 21
Bernardeschi, 22 El Shaarawy, 7
Zaza,11 Immobile All.Conte 8.
Spagna(4-3-3):DeGea,Juanfran,
S.Ramos,Piquè,JordiAlba,Fabregas,Busquets,Iniesta,DavidSilva
,Morata(24’stVazquez),Nolito(1’
st Aduriz , 36’ st Pedro ). A disp.1
Casillas, 23 Rico, 2 Azpilicueta, 4
Bartra, 12 Bellerin, 17 San Josè, 8
Koke,14ThiagoAlcantara,19Bruno.All. DelBosque 6.
Arbitro:Cakir(Tur)5
Reti:al33’ Chiellini, al47’ st Pellè
Continua il sogno dell’Italia
che con un netto 2-0, grazie
alle reti di Chiellini e Pellè
stacca il biglietto per i quarti
di finale di Euro 2016, dove
affronterà la Germania. Vittoria sofferta quanto meritata per gli azzurri di Antonio
Conte che riescono a chiudere bene la formazione spagnola per gran parte del match,
punendo gli spagnoli nella
prima frazione con il difensore della Juventus e chiudere
la partita in pieno recupero
con Pellè. La Spagna scende
in campo con il 4-3-3 già proposto contro la Croazia con
Morata terminale offensivo,
affiancato sugli esterni da Nolito e Silva mentre Conte si affida al collaudatissimo 3-5-2
con Florenzi al posto
dell’infortunato Candreva.
Subito Italia all’ottavo quando Pellè di testa su cross di
Florenzi costringe il portiere
De Gea a stendersi e mettere
in calcio d’angolo e due minuti dopo sempre da un traversone del romanista, torre di
Parolo per Giaccherini che in
rovesciata chiama di nuovo
De Gea alla parata, anche se
l’arbitro ferma tutto per gioco pericoloso. L’Italia è padrona del campo e al 25’ va di
nuovo vicina al vantaggio
con Parolo, che di testa ruba
il tempo a Jordi alba ma la
palla termina a lato. Al 28’ si
vede la Spagna con un tiro debole di Iniesta da fuori area
che Buffon para senza problemi. Un minuto dopo De Sciglio sulla sinistra mette palla
al centro, Sergio Ramos svirgola e rischia l’autorete nel
tentativo di anticipare Pellè.
Al 33’ il meritato vantaggio
italiano: Eder calcia una punizione sulla quale De Gea respinge ma non riesce a trattenere, Giaccherini tenta di ribadire in porta ma riesce solo
a toccare per Chiellini che da
due passi mette in rete. La
Spagna abbozza una reazione ma l’ultima occasione della prima frazione è per Giaccherini che si accentra e tira a
gira, ma De Gea ancora una
volta riesce a mettere in calcio d’angolo. Nella ripresa
Del Bosque prova a cambiare
qualcosa lasciando nello spogliatoio Nolito, al suo posto
l’attaccante dell’Atletico Bilbao, Aduriz. Al 49’ le «Furie
rosse» creano la prima occasione vera della partita con
Morata che di testa tutto solo
ma Buffon non si fa sorprendere. Al 54’ Antonio Conte è
costretto al primo cambio:
De Rossi accusa un dolore alla coscia, al suo posto Thiago
Motta. Un minuto dopo occasione colossale per l’Italia
con Eder che riparte in contropiede bruciando tutti ed
in area a tu per tu con de Gea
si fa parare il tiro. Al 62’ ancora Italia pericolosa, cross preciso di De Sciglio ma Giaccherini è anticipato di un soffio
da De Gea. Al 70’ la prima vera occasione per la Spagna:
Jordi Alba tocca per Iniesta
che con un velo libera Fabregas che di sinistro mette di
poco fuori alla destra di Buffon e al 75’ altra occasione
per gli spagnoli su palla persa
degli azzurri con Lucas Vázquez che di esterno serve Iniesta che a volo calcia centrale
ma Buffon devia in angolo.
La Spagna non arresta il suo
pressing ed un minuto dopo
è Piquè a sfiorare il pareggio
con un tiro dal limite ma anche stavolta Buffon è attento.
All’84esimo l’Italia si rivede
in attacco con Insigne, da poco entrato, che supera in dribbling Ramos e calcia dai 20
metri ma De Gea riesce a rinviare con i pugni. Al 92’ la sofferenza dell’Italia termina,
Insigne in contropiede effettua un cambio di gioco che
serve Florenzi, il difensore
della Roma serve Pellè al centro che tutto solo non sbaglia
per il 2-0. •
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Sport 39
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
Iniestaamaro
«Lorosonostati
piùefficaci»
«Èunadelusione che dobbiamo
accettare.Loro sonostati più
efficacinei momenti decisivi,e ci
hannosuperato»,commenta
AndresIniesta. «Abbiamo
>
dipesotroppoda ciò che
facevanoi nostriavversari, e in
particolarenel primo tempo
questoatteggiamento ci ha
penalizzato».
Renziapplaude
«Unospettacolo
senzaprezzo»
«Spettacolo!Vedereil2-0 in
direttaconHollande eMerkel a
Berlinononha prezzo
#ForzaAzzurri».Lo scrivesu
Twitterilpresidentedel
LE PAGELLE. L’attaccante ha realizzato il secondo gol nella competizione
Hanno
DETTO...
LEONARDOBONUCCI
«CATTIVIMA BELLI
DOBBIAMOESSERE
23SOGNATORI»
IlbombereDeScigliodaurlo
BuffonsivestedaSuperman
Brillanoanche Bonucci eChiellini,ladifesa èun bunker
DeRossinondeludeinregia,Paroloèun«trottolino»
Ottoinpagellaperil ct,uncondottiero senzapaura
«In campo abbiamo messo le nostre caratteristiche, la cattiveria e il sacrificio, ma siamo stati anche
belli» ha detto Leonardo
Bonucci, tra i migliori nella partita contro la Spagna, «credo che la gente si
sia divertita vedendo due
grandi squadre che si sono
affrontate senza mai tirarsi indietro. Speraimo di farlo anche nella prossima gara».
stici
ConsiglioMatteo Renzi,
mentrel’arbitrofischia la fine
diItalia-Spagna esancisce
cosìlaqualificazione degli
azzurriai quartidi finale.
MARIOBALOTELLI
«DATIFOSO
MISTOEMOZIONANDO
FORZAITALIA»
«Italia?????? Wow. Avrei
amato essere là in Francia
ma devo dire che da casa e
quindi come tifoso i ragazzi mi stanno emozionando. Forza Italia». Così Mario Balotelli, attraverso il
proprio account su Twitter, ha commentato la vittoria dell’Italia sulla Spagna che vale i quarti contro i campioni del mondo
della Germiania.
VALENTINA VEZZALI
«QUANDOSEMBRA
IMPOSSIBILEECCO
ILNOSTRO ORGOGLIO»
«Quando l’impresa sembra impossibile, noi tiriamo fuori l’orgoglio d’essere #Italiani! #ForzaAzzurri». Ha affidato le sue emozioni azzurre al social media Twitter anche la pluricampionessa olimpica di
fioretto Valentina Vezzali,
che ha commentato entusiasta il successo degli uomini di Conte contro la formazione spagnola.
Un delirio azzurro, un Paese
in festa dopo l’impresa di Buffon e compagni. Queste le pagelle della squadra di Conte
dopo la vittoria dell’Italia sulla Spagna che si è qualificata
per i quarti di finale dell’Europeo.
7
BUFFON. Ha pochi fastidi nel primo tempo. Solo
una parata a terra e un’uscita
di pugno. Nella ripresa però
ha dovuto deviare due palloni pericolosi. Si traveste da
Supeman alla fine della gara
quando ribatte da campione
una conclusione di Piquè.
6
BARZAGLI. A volte prende il pericoloso Nolito, a
volte Fabregas. Nella ripresa
alle prese con Morata lo ha
neutralizzato e l’ex compagno juventino viene sostituito da Del Bosque..
ITALIA - SPAGNA
2
Passaggi
totali
383
Riusciti
304
11
7
5
0
Palle
recuperate
49
42%
58%
Chiusure
11
Falli
commessi
19
DISCIPLINA
3
0
Cartellini gialli
Cartellini Rossi
P&G/A
6,5
DE SCIGLIO. Comincia
molto bene. Crea diversi
pericoli con i suoi cross.
6,5
FLORENZI. L’avvio
è promettente. Fa
alcuni cross pericolosi. È fra i
più positivi.
EDER. Indeciso nel
tiro in qualche occasione. Sua però la punizione
su cui è arrivato il gol di Chiellini. Scatti felini e corsa a tutto campo. E occasione del
raddoppio fallita.
7
8
PELLÈ. Un colpo di testa
che ha messo in difficoltà De Gea. Qualche errore.
Molto nervoso. Qualche sbaglio, ma anche il gol del 2-0.
6
THIAGO MOTTA. È entrato nella ripresa al posto di De Rossi. Un po’ lento,
BIG MARK
3
0
Falli
commessi
13
Fonte: UEFA
7
DE ROSSI. A volte imposta l’azione davanti alla
difesa. Ha visto Thiago Motta scaldarsi e ha ripreso a essere sicuro.
Palle
recuperate
42
Chiusure
7,5
7
Passaggi
totali
550
Riusciti
464
11
6,5
PAROLO. Buona tenuta.
Un colpo di testa pericoloso. Continuo.
13
5
9
2
POSSESSO PALLA
GIACCHERINI. Coglie un palo in rovesciata, ma c’era fallo. Lavoro
oscuro, ma efficace in mezzo
al campo. Un gran tiro in
chiusura di primo tempo.
6,5
0
Chiellini 33
Pellè 90+1
Tiri totali
Tiri in porta
Corner
Fuorigioco
BONUCCI. Spezza
le manovre spagnole. Salva situazioni difficili,
ma commette pure qualche
errore in fase di impostazione, ci può stare.
CHIELLINI. Interventi sicuri e qualche lancio. Pronto a insaccare sulla respinta di De Gea come un rapace da area dirigore .
Grazianofa festa
si becca anche un giallo e salterà la sfida con la Germania
6,5
INSIGNE. Ha preso
il posto di Eder nel
finale. Si è fatto vivo subito
con un tiro centrale.
6
DARMIAN. Ha sostituito Florenzi a 7’ dalla fine. Ha sbrogliato una situazione difficile e ha dato a Pellè il gol del due a zero.
8
CONTE. L’Italia ai quarti dell’Europeo era un risultato che poteva anche essere messo in preventivo. Così
però no: perchè questa squadra fatta a sua immagine e somiglianza compie imprese e
gioca, regalando spettacolo
ed emozioni. E superando
formazioni
tecnicamente
molto più quotate. Questo è
in grandissima parte merito
del suo lavoro sulla tonicità
degli azzurri e sulle loro attitudini tattiche.
GrazianoPellèdopo il gol
ESONO DUE.«Questa
squadranon è solo
attacco,difesao
centrocampo.Siamo un
gruppounito e questoè
fondamentale.Sapevamo
didover lavoraretanto,
l’apportoinallenamentoè
statomolto altoe questi
sonosacrificiche portano
adavere soddisfazioni
meritate».GrazianoPellè
commentail successo
dell’Italiacontro la
Spagna.«Segnarenel
finaleè più bello,ma ci
avevoprovato anchenel
primotempo», diceancora,
«maDe Geaha fattoun
miracolo,come capitò
ancheinPremier: gliel’ho
ricordato,abbiamo
scherzatoinsieme».Achi
dedicailgol? «Sono
sincero,non voglio
ripeterelesolitecose»,
risponde,«èla prima volta
chedisputoun torneocosì
importantee l’affetto dei
tifosiquandoarriviamo
allostadio èbellissimo.
Siamolontani ma vicini,
ringrazioilpopoloitaliano.
Nonsi vedema c’è, e noice
neaccorgiamo. Nello
spogliatoiosene parla e
sappiamoquantosiate
vicinia noi,ve lodicocol
cuore:grazie».
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BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
Euro 2016
Adessoigallesi
alzanolacresta:
«Occhio, Diavoli»
Fradue giornisiricomincia
«Abbiamofamiliaritàcol Belgio,
haofferto unaprovamolto
convincentecontrol’Ungheriae
haottimi giocatorisia incampo
chein panchina. Manon abbiamo
pauradi loro». Ilct gallese Chris
Colemansi sta giàpreparandoal
quartodi finalecontroi Diavoli
Rossi,affrontati anchenelle
qualificazioniaEuro2016:
successoper 1-0aCardiffe
0-0intrasferta. Coleman
mettein chiaro: «Noisiamo gli
outsider,ilBelgio è favorito,
mahannopiù pressioni...».
ILPRIMO QUARTODIFINALE. Giovedì seraaMarsiglia i lusitaniaffrontano laPolonianel lato«morbido» deltabellone
Ilmitoeilbidone:ilPortogallo
orasognaconlastranacoppia
Lastar CristianoRonaldo ha salvatoi suoinelgirone
l’oggettomisteriosoQuaresmadecisivonegliottavi
Szczesny:«Attenzione, loro non sonosoltanto CR7»
Da «bidone» a eroe nazionale, oscurando persino la stella
di Cristiano Ronaldo. Sembra
un sogno e invece è realtà: Ricardo Quaresma, scartato per
una carriera intera, il peggior
acquisto di Josè Mourinho
all’Inter. Profeta in patria,
dapprima allo Sporting Lisbona, con gli osservatori disposti a scommettere che lui e
non Ronaldo sarebbe diventato un campione, e poi al Porto, Ricardo Quaresma fu una
vera e propria sventura per il
tecnico portoghese che lo volle fortemente a Milano dopo
che aveva vinto l’Intercontinentale col Porto.
Sul campo diventa presto un
costoso bidone, fuori va spesso sopra le righe, si fa notare
più per i tatuaggi e per il brillantino nei denti che per le
prestazioni in campo. Poche
luci e tanti svarioni anche dopo aver lasciato Milano. Fa la
spola con il Chelsea, poi finisce in Turchia e scivola
nell’anonimato degli Emirati,
poi ancora Porto (una notte
di gloria con doppietta al
Bayern in Champions), e Besiktas dove quest’anno è risorto anche Mario Gomez.
Un’anonimato finito a Lens,
provincia nord della Francia.
«È il gol più importante della
mia carriera, significa molto,
sono felice per me e per i miei
compagni di squadra, ma soprattutto per il mio Paese»,
ha urlato di gioia
Ora vuole diventare protagonista ed aiutare la nazionale
ad alzare finalmente quel trofeo continentale, letteralmente buttato via nel 2004 in quella sciagurata finale casalinga
contro la Grecia. La Polonia
di Lewandowski e Szczesny è
avvisata.
«Non sono ancora al 100
per cento, di sicuro non sarò
in campo con il Portogallo. Tiferò per i miei compagni dalla
panchina». Il suo futuro è ancora in bilico tra Roma e Arsenal, ma il presente di Szczesny è con la sua Polonia a caccia della semifinale. Una sfida
che il portiere, ancora alle prese con l’infortunio che lo ha
messo ko dopo l’esordio a Euro 2016, vedrà soltanto dalla
panchina. «Ovviamente non
sono felice, ma l’infortunio fa
parte della vita di un’atleta.
Non piangerò per questo. Sono contento di essere qui con
la mia nazionale». Il portiere
polacco non nasconde le difficoltà di giocare contro una nazionale che a suo dire non è
soltanto Ronaldo. «Mi piacerebbe molto giocare con lui»,
ha ammesso Szczesny, «ma il
giocatore che mi ha impressionato di più tra i lusitani è Renato Sanches. Ci aspetta un
compito molto difficile». •
CristianoRonaldoe RicardoQuaresma scherzanoin allenamento
Iprossimi avversari degliazzurri
Qui Germania: «C’è l’Italia?
Pernoifacevalostesso»
Perla Germaniatornal’incubo
italiano.Contro gli azzurri i
tedeschiincompetizioni
ufficialihanno subito piùdiuna
storicabatosta (Messico’70,
Spagna’82, incasanel2006...),
maprimadellagara degli
uominidi Conteostentavano
tranquillitàancheincasodi
passaggiodelturno del
«granderivale»italiano.
«Italia-Spagna?La
guarderemodaunpunto di
vistacritico,individuando punti
fortiepuntideboli. Non
abbiamopreferenze, nonc’è
grandedifferenza,giocanoun
calciorelativamentesimilee
allafine dipenderàda come
giocheremonoi». CosìBastian
Schweinsteiger,che
evidentementenonaveva e
nonhapreferenze perla sua
Germaniache, battuta
nettamentela Slovacchia,
attendevadiconoscere
davantiallatvquale,fra Italia o
Spagna,l’avrebbesfidatanei
quartia Euro2016.
«Adessoci troveremo di
frontedellesquadredavanti
allequalidovremo confermarci
sevogliamo andare lontano»,
spiegavail centrocampistadel
ManchesterUnited in
un’intervistaconcessaal sito
dellaFedercalciotedesca. E
tornandosulla garadi
BastianSchweinsteiger,31 anni
domenica:«Alivello dirisultatoè
statala nostra miglior partita fin
quimaanche lanostra
prestazionenello0-0contro la
Polonia,lasquadra più fortefinora
affrontata,èstata altrettanto
buona.Dovepossiamo
migliorare?Nell’esserepiù
concreti,nell’approccio alle
partite,vedi l’iniziodelsecondo
tempodellagaracon gli
slovacchi».Guardandosi attorno,
comunque,Schweinsteigernon
vedeunachiarafavorita per la
vittoriafinale. «Sonoun po’
sorpreso,pensochenon cisiano
moltesquadrechehanno giocato
alloromeglio comesuccesso nei
precedentiEuropei.Pensavo che
laCroazia sarebbe andatapiù
avantimanonèstato così. Spagna
eBelgiosembranole piùforti ma
nessunoèemersosopragli altri».
Sembravano,èilcaso didire ora.
Sport 41
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
Euro 2016
FlopRomania
Iordanesculascia
Ègiàlaterzavolta
Chiusoilprimo turnoaeliminazionediretta
AnghelIordanescu ha decisodi
lasciarela panchinadella
Romania.È laterza volta cheilct
mollalaNazionale. Decisiva
l’eliminazionedopoilprimo
turnonel torneo francese.La
Romaniaha chiuso l’Europeo
dopoaverepersocon laFrancia
all’esordio(2-1), avere
pareggiatocon laSvizzera(1-1)
edessere stata sconfitta
dall’Albania(1-0).Durante
l’Europeo,Iordanescu aveva
festeggiatolapanchina
numero100 con i romeni.
CHEIMPRESA! Inordicivanno sotto dopoquattrominuti, ma rimontanoebattono conmerito l’Inghilterra,che dopo quellapoliticaabbandona anchel’Europa del calcio
L’Islandaèl’isolafelice:byebyeinglesi
Lafavolacontinua:domenica serasfidaalla Francia
IbritanniciavanticonRooneysu rigore, poiilcrollo
E HodgsondopoilBrexit delcampo si dimette dact
Inghilterra
Islanda
1
2
Inghilterra (4-3-3): Hart, Walker,
Cahill, Smalling, Rose, Dele Alli,
Dier(1’stWilshere),Rooney(41’st
Rashford), Sturridge, Kane, Sterling(15’stVardy). All.:Hodgson
Islanda (4-4-2): Halldorsson, Saevarsson, Arnason, R. Sigurdsson,
Skulason, Gudmundsson, G. Sigurdsson, Gunnarsson, B. Bjarnason, Sigthorsson (32’ st E. Bjarnason), Bodvarsson (43’ st Traustason).All.: Lagerbaeck.
Arbitro:Skomina(Slovenia)
Reti: nel pt 4’ Rooney (rigore), 6’ R.
Sigurdsson,18’ Sigthorsson
Il sogno islandese continua e
per l’Inghilterra, invece, si
materializza l’incubo sportivo. Fuori dall’Europa unita,
per scelta dei sudditi di Sua
Maestà, e adesso anche esclusa dall’Europeo di calcio.
Lo spettro inglese ha le sembianze della gigantesca Islanda, che prima ha conquistato
contro ogni pronostico la fase finale dell’Europeo, poi la
qualificazione negli ottavi,
SVIZZERA
POLONIA
Dopo i calci
di rigore
adesso i quarti. Chi lo avrebbe mai detto che la squadra
di Lagerbaeck potesse arrivare così in alto? La Nazionale
che viene dal freddo, e che sta
regalando una favola magnifica agli oltre 300 mila abitanti dell’isola (12mila dei
quali erano a Nizza a fare il
tifo), ha superato una squadra formata da giocatori di livello, esperti e abituati a esibirsi in competizioni prestigiose. La straordinaria forza
fisica, un’invidiabile preparazione atletica, ma anche
l’organizzazione
tattica
dell’Islanda, hanno avuto il
sopravvento, ribaltando il
gol iniziale di Rooney su rigore (netto) e poi conservando
il 2-1 fino alla fine, peraltro
senza correre rischi eccessivi.
E così, la piccola-grande
Islanda, la vera «Cenerentola» di Euro 2016, si è regalata
un impensabile quarto di finale contro la Francia. Praticamente, un altro Everest. Ci
si chiede a questo punto dove
possa arrivare questa squadra così sbarazzina, forte, essenziale, che gioca un calcio
5
6
CROAZIA
PORTOGALLO
0
1
GALLES
IRL.DELNORD
1
0
UNGHERIA
BELGIO
0
4
elementare ma efficace, tutto
corsa e determinazione, grinta e cuore.
E dire che l’Inghilterraimpiega circa 200 secondi per
procurarsi il rigore del vantaggio, con Sterling, abbattuto in area da un’uscita in ritardo del portiere. Rooney non
perdona dal dischetto. Altri
120 battiti di cuore e l’Islanda ristabilisce l’equilibrio,
con Ragnar Sigurdsson, bravo a farsi trovare smarcato in
area e a fulminare da pochi
passi Hart. Al 18’ arriva addirittura il vantaggio islandese,
con una combinazione al limite dell’area che porta
Sightorsson a battere di destro un incerto Hart.
L’Inghilterra ci prova più
volte ma non riuscirà mai ad
essere davvero pericolosa e la
qualificazione è degli islandesi, che rischiano di fare il terzo e che alla fine hanno anche la forza di festeggiare facendo una specie di ipnotica
Haka sotto il settore dei loro
sostenitori. È una scena da
brividi, come quelli di un inverno islandese. •
Leanalogie
ECenerentolaballainblu
come nella fiaba Leicester
Igiocatoriislandesi afine garacantano conilmuro blu deilorotifosi
Finorail 2016era statol’anno
delLeicester diRanieri, favola
delcalcioruspante egenuino
chesbanca iltavolo deiricchi.
Madaierisera, dopol’ultima
partitadegli ottavidifinale
degliEuropei, sarà anchel’anno
dellaIslandaedelcoinvolgente
«geyser-sound»sotto il
settoredei lorotifosiper
festeggiareilclamoroso Ko
inflittoai presunti maestri
inglesi,precipitati nell’incubodi
una«nuovaCorea»similea
quellacheall’Inghilterravenne
inflittadai dilettanti degliUsa
aiMondiali del1950. L’altra
Brexitdegli inglesifapiangere
Rooneyecompagni,ma ciòche
fapiùmale ècheèstata una
sconfittameritata. L’immagine
dellafestaislandeseèuna
dellepiùbelle deltorneo
continentale,chegià aveva
regalatol’epopea delGalles
chestafacendo venirela
febbredel palloneagli abitanti
diunpaesechefinora
«delirava»soloper il rugby.Il
tuttopervivere la favola diuna
nuovararità, come quelladel
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Zappella Giorgio
Lafesta degli islandesi
Leicestervincitore dellaPremier,
cheèancorapiùeclatantenel
calciomilionariodel nuovo
millennio.Intanto lasconfitta
controgli islandesi segnal’addio di
RoyHodgsonallapanchina
inglese:«Il miocontrattoscadeva
dopogli Europeiper cui èarrivato
ilmomento chesiaqualcun altro a
sovraintendereai progressi di
questotalentuosogruppodi
giocatori.Sonostati fantasticie
hannofatto tuttoquellocheera
statochiesto loro», haaggiunto
Hodgson.«Voglio ringraziaretutti
itifosi, lostaff, laFederazione», le
sueparole,«guarderòa questi
quattroannicon orgoglio.Mi
dispiaceche finiscacosì».
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3
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42 Sport
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
LEGA PRO. Il nuovo allenatore presentato nella sala stampa del «Turina»
FeralpiSalò,c’èAsta
perilsaltodiqualità:
«Vincereedivertire»
«Una societàambiziosa che puntainaltocome me»
IlpresidentePasini assicura: «In dueanni laSerieB»
Ildirettore sportivo Olli:«Lui lanostra primascelta»
Sergio Zanca
Un posto al sole. Lo vogliono
il presidente della Feralpi Salò Giuseppe Pasini e il direttore generale Marco Leali. «Il
nostro progetto biennale ha
come traguardo il raggiungimento della serie B - assicura
Pasini - Intanto cerchiamo di
raggiungere i play-off, piazzandoci tra le prime cinque,
in modo da affrontare poi gli
scontri diretti in casa. Abbiamo preso Antonino Asta, un
allenatore competente e capace, che ha fatto molto bene
a Monza e a Bassano. Lo cercavano altre società. Sono
molto soddisfatto di averlo
portato qua».
«Il curriculum del tecnico
parla da solo - aggiunge Leali
- Non intendiamo ridimensionare i nostri obiettivi. Puntiamo a raggiungere un piazzamento importante». Un
posto al sole, insomma.
Asta è in compagnia del suo
vice Giovanni Zichella, e fa il
suo debutto nella sala stampa del Turina. «Ringrazio la
Feralpi Salò, che è ambiziosa
come il sottoscritto - afferma
il 45enne originario di Alcamo (Trapani) e torinese di
adozione, sposato, papà di
due bambine - La storia, il bacino, i tifosi non bastano. Per
costruire qualcosa di serio occorrono persone valide, e qua
le ho trovate. Per l’opinione
pubblica siamo piccoli, ma
vogliamo ottenere ottimi risultati».
Dopo le esperienze nel settore giovanile del Torino, Antonino ha guidato il Monza in
C2 dal 2012 al 2014, sfiorando la promozione (senza la
penalizzazione di 6 punti sarebbe arrivato da solo, con
largo margine di vantaggio,
invece è stato costretto agli
spareggi, perdendo col Venezia), e il Bassano in C1 nel
2014-15 (ha chiuso in testa,
appaiato al Novara, ma, a
causa dei peggiori risultati
nei duelli diretti, è diventato
secondo, e sconfitto dal Como nella finalissima dei
play-off).
«PURESSENDO giunto due vol-
te primo, ho collezionato zero titoli - rammenta - E intendo portare qualcosa nel mio
curriculum, lasciando un segno indelebile. L’importante
è battere squadre forti, e compiere delle vere imprese».
Asta lo ha fatto da calciatore,
ottenendo ben sei promozioni: una col Saronno (C2),
una col Monza (C1), due col
Torino (B), una col Napoli
(B) e l’ultima a Palermo, con
Zamparini, peraltro senza
mai scendere in campo, a cau-
“
Èilmomento
diimpreziosire
ilmiocurriculum
conuntraguardo
digrande prestigio
ANTONINOASTA
ALLEANTOREFERALPI SALÒ
sa di un grave infortunio.
Ora confida di ripetersi in riva al Garda.
«NON MI TIRO indietro - ag-
giunge - Non conosciamo ancora la composizione del girone. Ma daremo del filo da torcere a tutti. Il Turina deve diventare il nostro fortino. Il
modulo? Spesso ho portato
avanti il 4-2-3-1. Io comunque mi adatterò alle caratteristiche dei singoli, in modo da
valorizzare le loro qualità.
Esprimeremo una manovra
offensiva, badando però a
non sbilanciarci. A tale proposito sono contento che sia
stato preso Davì. L’ho avuto a
Bassano, e, piazzato davanti
alla difesa, garantisce equilibrio».
Asta parla dell’avventura
2015-16 di Lecce, col licenziamento dopo appena 6 gare
(«anche le esperienze negative aiutano a crescere»), poi
detta le sue condizioni: «Attenzione, tecnica, sacrificio,
gruppo unito».
Il direttore sportivo Eugenio Olli: «Con Antonino ci
siamo subito trovati in sintonia. Lo avevamo già contattato in passato, ma non c’erano
le condizioni per giungere a
un accordo. È stata la nostra
prima scelta». Il mercato?
«Dobbiamo ancora lavorare
parecchio. Occorrono almeno due, tre giocatori esperti»,
conclude Olli. Al quale spetta
ora il compito di allestire un
gruppo da Serie B. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
Ivertici dellaFeralpiSalòcon ilnuovo allenatore: EugenioOlli, AntoninoAsta, GiuseppePasini eMarco Leali
La novità
AddioLegaPro,tornalaC
«Bastaconlaconfusione»
Proecontro degliscenari
futuri.Giuseppe Pasini stila
l’elencodellecose cambiate(in
meglio)ediquelleancorada
correggere.Èun appellorivolto
aivertici chegovernanoil
calcio.Tra gliaspetti positivi,il
fattochei giovani torninoal
centrodell’attenzione.Il
presidentedellaFeralpiSalò
ricordachese, ultimamente,
bastavaaverli inrosa, senza
l’obbligodischierarli,infuturo
laLega diFirenze torneràa
erogarecontributiinbaseal
loroutilizzo.
«IRAGAZZI bisogna farli
giocare,altrimenti nonha
sensotesserarli»,sottolinea
Pasini.Nel ritirodi
Mezzana-MarillevaAstane
avràtrea disposizione: Nicola
Luche,’98, diConcesio,
LaLega Pro torna all’antico
acquistatoatitolo definitivo
dall’Atalanta,Giuseppe Boldini,
’98,diVisano, eStefanGhergu,
’97,rientratodal prestito al
Cesarano(Serie D).
«Lasecondanovitàda
apprezzare-aggiunge il
presidente-riguardail cambio
delladizione:non piùcampionato
diLega Pro,ma serieC. Così
nessunostorceràla bocca,
perplesso,chiedendosi cosa
significaLega Pro. Daultimola
decisionedimettereilnome del
giocatoresulla maglia: unascelta
checiavvicina allaA eallaB».
Mail presidentesitoglie anche
qualchesassolino, nettamente
contrariosualtri punti. «Iplay-off
allargatifino alladecima sono
inutili,sarebbe bastato arrivare
finoalla quinta.E chedire poi della
finalfourinuna localitàdifferente,
comesuccedeper i tornei
PrimaveraoBerretti? Perché
privarei tifosi dellospettacolo
dellalorosquadra,sul proprio
campo?».
Infineil nododelle60 squadreda
suddividereneitregironi.«Alcune
delleattuali54hanno grossi
problemiper iscriversi.Mi
riferisco,adesempio, a Paviae
Rimini.Diconseguenzai ranghi
andrannorinfoltiticon piùdi6
squadre.Vabbè cheil contributo
peri ripescaggi èstato abbassato
a250 milaeuro, maforse sarebbe
ilcaso diridurreilnumero a 40,
cherispettinoilfair play,e
ripartirlesudueraggruppamenti»,
concludePasini.Non si
assisterebbecosìal solitoballetto
dellepenalizzazioni. SE.ZA.
AMICHEVOLIDI LUSSO
CONFIORENTINAE SAMP
Cisiamo.Lanuova
stagioneè alle porte.
Inizieràcon ilradunodi
lunedì11per laFeralpi
Salò.Che perilmese di
lugliohagià programmato
quattroamichevoli di
assolutoprestigio. La
primadomenica 17, a
Moena,alle 16.30,contro
laFiorentina.Laseconda,
controuna
rappresentativalocale, a
Mezzana(con orario da
definire).Poi,domenica
24,a Spiazzo, l’avversario
saràilTrapani, squadra
chemilitanelcampionato
diSerieB e chequalche
settimanafaha sfioratola
promozionenellamassima
serie.Infine,mercoledì27,
aPontedi Legno,la sfida
conlaSampdoria,altro
avversariodi rango
assoluto.
© RIPRODUZIONERISERVATA
Brevi
TORNEONOTTURNO. Lesemifinali sotto gli occhidi Mario Balotelli
Maclodio,sfideinfinite
BarSporteArtekromo
sigiocherannoiltitolo
E c’ètensionein campo:intervento deicarabinieri
MarioBalotelli assisteallesemifinalidelgran notturno diMaclodio insieme agliamici
Sarà Bar Sport contro ArteKromo. Il Gran Notturno di
Maclodio ha emesso l’insindacabile verdetto delle semifinali di ritorno. Lo ha fatto di
fronte a Mario Balotelli, grande ospite della tribuna vip
del notturno bassaiolo insieme al fratello Enock (impegnato nella seconda gara di
serata), all’amico Matteo
Prandelli e al personal trainer Stefano Brasetti. SuperMario è arrivato per il calcio
d’inizio della prima gara di serata, impreziosita dalla presenza di Valentina Cernoia.
Una delle stelle del Brescia
Femminile autore del triplete ha ricevuto l’ovazione del
pubblico di Maclodio e una
targa-premio dal «patron»
del torneo Francesco Zanetti. Quando il pallone rosa si
unisce al grande spettacolo
dei notturni.
Ed è stato spettacolo purissimo. Nella prima sfida la grande qualità di Carmine Marrazzo (doppietta) e Mauro
Prandi ha annullato lo svantaggio
della
semifinale
d’andata. Con i gol dei bomber di Crema e Asola Bar
Sport ha costretto Buffoli alla «bella», una nuova gara di
15 minuti per decidere la semifinalista. Ed è stato uno
spareggio mozzafiato. Marrazzo ha approfittato di un errore in posizionamento di
Paolo Trilli per beffarlo con
Lapremiazione diValentinaCernoia: ilcapitano delBrescia
Ilprogramma
un colpo di testa: 1-0 e Bar
Sport in paradiso. Ma Luca
Maccabiti ha saputo pareggiare i conti con un gran diagonale nei minuti di recupero. Nel mezzo anche una rissa, causata da un colpo proibito (non sanzionato) di Stefano Festoni a Marco Ruffini.
Sedato il parapiglia con
l’ingresso dei carabinieri in
campo e certificato l’1-1 finale, sono i rigori a decidere la
finalista. Tutti perfetti dal dischetto, eccetto Maccabiti,
fermato da una gran parata
di Alessandro Violini, già decisivo ai quarti contro Trattoria Alpini; e il gol di Ruffini
manda Bar Sport alla finalissima.
Meno tensione - e meno gol
- nella seconda sfida. Ma stesso esito: Arredare Loda annulla lo svantaggio e guadagna la bella grazie alle reti di
Marco Forbiti e Mattia Nardi, mentre ArteKromo è riuscita a pungere soltanto con
Alessandro Bertazzoli. Nella
bella altro show. Gol di Francesco Galuppini per ArteKromo e pareggio di Diego Pedrocca per Arredare Loda.
Quindi nuovamente calci di
rigore, con il gol decisivo di
Simone Lazzaroni. Domani
alle 22. sarà Bar Sport contro
ArteKromo. Dalle 21.10 Autodemolizioni Buffoli e Arredare Loda si giocheranno la
finalina. • A.A.
SANGIOVANNI
«ELITECUP»ALVIA
TRESFIDEDA URLO
PERILGRANDEBUTTO
A San Giovanni di Polaveno si alza il sipario sul «Festival del calcio», promosso dal locale Gruppo oratorio e dal Gruppo sportivo
Gombio raggiunge l’apice
con l’«Elite Cup». Dieci le
squadre. Dexanet-Go San
Giovanni (alle 20.45) inaugura la rassegna, a seguire
Gs Gombio-Bortolotti (alle 21.30), Bar Enjoy-Number One (alle 22.15).
POLAVENO
UNDOPPIO INCROCIO
PERLASECONDAFASE
EDOMANISIREPLICA
Al Notturno di Polaveno
questa sera in campo Migal-Mingardi Assicurazioni (21.40) e Queen-Bortolotti Lavorazioni Meccaniche (22.20). Domani Bar
58-Mingardi Assicurazioni (21), Vecchia Scuola/Solar Impianti Idraulici-Bortolotti Lavorazioni Meccaniche (21.40), Bar Brescia-Kali (22.20).
Sport 43
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
Brevi
ILNODO-ALLENATORE. Lasvolta attesanelle prossime ore
BresciaeBrocchi,
segnalipositivi:
arrivail«B-day»
ILDIRIGENTE
DALQUASIMILAN
ALBARIIN SERIEB:
SOGLIANOCIPENSA
Alla fine potrebbe decidere di voltare pagina e ripartire dalla Serie B. In una
piazza prestigiosa e ambiziosa come quella di Bari,
alle prese in questi giorni
con i tormenti e gli assestamenti del dopo Paparesta.
I contatti ci sono stati e nei
prossimi giorni Sean Sogliano deciderà se accettare la proposta dei pugliesi,
che vorrebbero affidargli il
ruolo di direttore sportivo.
Matrimonio possibile e pare vicino. E per Sogliano,
che tempo fa era finito anche nel mirino del Milan,
sarebbe una riparteza in
piena regola dopo le sfortunate parentesi con il Carpi
e il Genoa. Incassato il no
di Daniele Faggiano, che
resterà al Trapani, il neo
presidente del Bari Cosmo
Giancaspro avrebbe dunque virato con decisione
su Sogliano, che a questo
punto è balzato in pole. A
breve il momento della verità.
Berlusconiaveva chiestoaltecnicodiriflettere48ore
Oggiscadono«itermini»,poisaràpresaladecisione
mal’exLumezzanevuole ilprogettobiancazzurro
Fabio Pettenò
È il giorno della verità in casa
Brescia: potrebbe essere il
giorno di Cristian Brocchi in
biancazzurro. Scadranno infatti oggi le 48 ore di riflessione chieste da Silvio Berlusconi, patron del Milan, al tecnivo: ma salvo clamorosi colpi
di scena sarà l'allenatore chiamato dal club di via Turati a
sostituire nel finale della scorsa stagione l'esonerato Sinisa
Mihajolvic a prendere il comando del Brescia nel prossimo campionato
Scelta di coraggio e ponderata quella di Cristian Brocchi desideroso d'intraprendere un nuovo viaggio nella propria carriera d'allenatore
prendendo parte ad un progetto ambizioso e legato a filo
diretto con la crescita dei giovani. Una filosofia calcistica,
quella di Brocchi, a sposarsi a
meraviglia con quella di Rinaldo Sagramola e Renzo Castagini: affidare un gruppo
giovane ad un allenatore
emergente in grado d'esaltarne le qualità. Questo, in sintesi estrema, il tema della telefonata partita dal cellulare di
Rinaldo Sagramola nella
giornata di venerdì sera. Una
lunga chiacchierata, quella
tra il dirigente romano e l'allenatore, volta a sponsorizzare
l'ideologia progettuale della
società da lui stesso amministrata. Parole a toccare l'animo ferito del tecnico milanese deciso e desideroso a lascia-
Inumeri
6
LEPARTITE ALLAGUIDA
DELMILAN
CristianBrocchiha
sostituitoSinisa Mihajlovica
pochegiornatedaltermine
dellastagione:conluii
rossoneriinseipartite
hannoconquistatootto
punti.
2
LECHAMPIONSVINTE
INCARRIERA
CristianBrocchida
giocatoreconilMilan ha
vissutogliultimitrionfi
europeidei rossoneri: ha
conquistatoinfattile
Championsdel 2003e del
2007.
30
LEPARTITE
CONIL LUMEZZANE
PerCristianBrocchila
stagione1997-98èottima:
conlamaglia deivalgobbini
gioca30 partitesegnando 4
reti,e dalìpoi passaa
Veronadove, con Cesare
Prandelli,conquisteràla
promozioneinA
re la guida del Milan per incongruenze e poca chiarezza
sul suo ruolo presente e futuro. Ad alimentare dubbi e
pensieri nebulosi sono state
le insistenti voci di un cambio di guida tecnica oltre un
possibile cambio di proprietà. La goccia che ha fatto traboccare il vaso nella volontà
di Brocchi d'allontanarsi dalla casa madre è stata però la
trattativa che ha portato
Gianluca Lapadula in rossonero. Affare portato avanti
da Adriano Galliani con Brocchi ad apprendere della chiusura della trattativa solo attraverso i quotidiani sportivi
nazionali. Uno sgarbo non di
poco conto per colui il quale
avrebbe dovuto condurre, in
simbiosi con la società, le trattative di mercato.
E COSÌ BRESCIA rappresente-
rà per Brocchi la via d'uscita,
la rinascita e il trampolino di
lancio nella carriera d'allenatore. Un ritorno alle origini,
un ritorno in terra bresciana
per il classe ’76 avendo lui indossato, all'inizio dell'avventura da calciatore, la maglia
del Lumezzane nella stagione 1997-1998. Con buone pace anche di Berlusconi, sponsor principe dell'esperienza
al comando della prima squadra del Milan e l'unico a cercare di frenare la rabbia e
l'impeto di Brocchi di abbandonare la nave rossonera. Atteso oggi l’ultimo confronto
tra Berlusconi e Brocchi ma
la decisione del tecnico è pre-
CristianBrocchi: l’allenatoreè natoa Milanoil30gennaio del1976
Lapocachiarezza
sulfuturo,inun
momento delicato
perilMilan,
haportato
Brocchiall’addio
sa: vuole in Brescia. Società
biancazzurra e allenatore già
d'accordo anche sull'ingaggio: si parla di un contratto
annuale da 200 mila euro circa a stagione.
Con il contratto in scadenza
il 30 giugno il Brescia e Cristian Brocchi non hanno fretta d’annunciare il matrimonio. Tutto sembra comunque
ormai scritto, deciso e decre-
tato. Cristian Brocchi avrebbe già salvato, tra le località
preferite sul proprio navigatore, quella del San Filippo e
la Club House di Mompiano,
le sue ormai nuove dimore
calcistiche. Sarà lui a guidare
il Brescia dei giovani alla ribalta così come ha fatto il suo
predecessore Roberto Boscaglia. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
MERCATO. L’arrivodi Brocchipotrebbeessere il preludioall’ingaggio diun tris ditalenti
C’èunfilodirettoconilMilan
I«baby»rossonerinelmirino
AncheDavideCalabria,ilterzinodiAdro,potrebbevestireilbiancazzurro
Di pari passo con la trattativa
per portare Cristian Brocchi
sulla panchina del Brescia, la
società di via Bazoli ha iniziato a tessere rapporti di mercato con il club rossonero.
NEI DESIDERI della dirigenza
bresciana ci sarebbe la volontà di portare al «Rigamonti»
un gruppo di giocatori cari al
nuovo allenatore. Nelle chiacchierate intercorse tra Rinaldo Sagramola e il probabile
allenatore biancazzurra sono
emersi i nomi di Manuel Locatelli, Alessandro Mastalli e
Davide Calabria.
Un tris d'assi pronto a essere calato per dare credito al
progetto di un Brescia dalla
linea verde, un tris di virgulti
in rampa di lancio da valorizzare alla stregua dei vari Carlos Embalo e Luca Mazzitel-
li, con un contributo in termini economici da ricevere a fine anno. Giocatori perfetti
tatticamente da inserire nel
4-3-3, modulo adottato e
marchio di fabbrica di Cristian Brocchi.
Manuel Locatelli, classe
'98, è stato quest'anno capitano della Primavera rossonera. Regista moderno con piedi vellutati e carattere da vendere, è considerato uno degli
astri nascenti del calcio italiano. Dopo sei mesi di panchina a Lugano con Zeman, per
il centrocampista classe '96
Alessandro Mastalli quella di
Brescia sarebbe l'occasione
della vita, quel trampolino di
lancio per iniziare una brillante carriera.
Maglia biancazzura come
piazza speciale soprattutto
per Davide Calabria. Il terzi-
no di Adro potrebbe coronare il sogno di vestire, in breve
tempo, le due maglie del cuore. Sette le presenze con il Milan per il difensore ventenne,
con la possibilità di crescere
all'ombra del Cideno sotto
l'attenta guida del maestro
Cristian Brocchi, già mentore ai tempi della Primavera
del Milan.
Tra i profili di giovani promesse valutati occhi puntati
su due baby della Juventus.
FavillieVadalà
dellaJuventus
osservatispeciali
ConilChievo
siparlaancora
diTomaszKupisz
Si tratta di Andrea Favilli, capocannoniere della Primavera bianconera di proprietà
del Livorno, e di Guido Vadalà, attaccante giudicato dagli
addetti ai lavoro uno dei migliori giocatori all'ultimo Viareggio e arrivato a Torino
nell’ambito dell’operazione
che ha riportato Carlos Tevez
al Boca.
In entrata continua il pressing del Brescia con il Chievo
Verona per riavere Tomasz
Kupisz. Dal club scaligero valutate le ipotesi di prestito
dei giovani Nikola Ninkovic
e Federico Mattiello, oltre a
un sondaggio per avere nuovamente in rosa Alessio Sestu. In uscita sempre vivo l'interesse dei grandi club per
Leonardo Morosini appetito
dal Bologna, Napoli, Juventus e Inter. • F.PET.
DavideCalabria: ilBrescia puntaforte suldifensore di Adro
LAPANCHINA
BENEVENTO-BARONI
SIPUÒCHIUDERE
L’ACCORDO
Oltre al Brescia, anche il
Benevento deve ancora decidere chi sarà l’allenatore
per la prossima stagione.
Per la formazione neopromossa campana dovrebbe
però essere questione di
dettagli, visto che pare essere stato trovato l’accordo
con Marco Baroni per un
biennale. L’ex allenatore
del Novara, dove invece è
approdato l’ex allenatore
del Brescia Roberto Boscaglia, si è preso però ancora
qualche ora di tempo per
dare una risposta ai dirigenti del club giallorosso:
una risposta che potrebbe
arrivare anche oggi, e che
riempirebbe il vuoto lasciato dopo il divorzio dall’allenatore della promozione
Gaetano Auteri. Tutte le
strade dunque portano
adesso Baroni a Benevento, ma in caso di no dell'allenatore toscano la società
giallorossa sarebbe orientata a puntare su Carmine
Gautieri.
AMILANO
LALEGASERIEB
SIRIUNISCE
INASSEMBLEA
Si parlerà di tecnologia nel
calcio e di raccolta dei dati
ufficiali
nell’Assemblea
della Lega Serie B oggi alle
14 nella sede di via Rosellini a Milano. L’incontro, al
quale sono stati chiamati
anche i sette nuovi club arrivati in Serie B, ovvero le
tre formazioni retrocesse
della Serie A (Carpi, Frosinone e Verona) e i quattro
promossi dalla Lega Pro
(Cittadella, Spal, Benevento e Pisa) sarà anche l’occasione per premiare Cagliari e Crotone, vincitrici dei
premi 2015/16 Rispetto
Fair play, per la tifoseria
più corretta, e Rispetto Disciplina, per la squadra meno sanzionata, della Serie
B Conte.It. Saranno consegnati i riconoscimenti per
i migliori terreni di giocodella scorsa stagione: premio al sintetico di Trapani
e al Bari, che invece si è aggiudicato la classifica del
campo in erba naturale/mista.
44 Sport
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
NUOTO. Alla rassegna lombardariservata agli Esordientipiovono medaglieesoddisfazioni
Regionali,dominiobresciano
Peri«baby»unpienodiallori
Nellegare individuali12oricon gliacuti diLamberti, ZanottieRosa
GamTeam pigliatuttoeprimanella classificariservata alle squadre
Alberto Armanini
Una vittoria con il brivido negli Esordienti A, piazzamenti
illustri per gli Esordienti B.
Gli ultimi due week-end hanno innalzato - di nuovo - il
nuoto bresciano al di sopra
dei movimenti provinciali
della Lombardia. Ai campionati regionali della categoria
Esordienti le squadre di Brescia hanno fatto il pieno di
medaglie e soddisfazioni.
Brilla sempre di più la stella
della Gam Team. La società
del campione mondiale Giorgio Lamberti si è aggiudicata
la classifica a squadre degli
Esordienti A, dopo un colpo
di scena nella redazione delle
classifiche. In un primo momento, infatti, la Federnuoto
lombarda aveva relegato i ragazzi della Gam al terzo posto della graduatoria a squadre. Dalla successiva revisione dei risultati è emerso però
un punteggio più alto, che le
ha garantito il primato. Negli
Esordienti B, invece, applausi per Aquatic Center (seconda), An Brescia (quinta) e
Millennium Sport & Fitness
(decima).
LA RASSEGNA dei più piccoli
ha portato a Brescia ben 12
medaglie d’oro. Nei 100 dorso nessuno come Daniele Rosa (Millennium Sport & Fitness, 1.17.41) e Lucrezia Rebecca Zanotti (Acquatic Center, 1.20.89). La Zanotti si è
ripetuta anche nelle staffette
4x50 stile e 4x50 misti con le
compagne Alice Uberti, Aurora Treccani e Aurora Bertoletti: hanno semplicemente
monopolizzato
le
gare
(2.14.85 e 2.28.62) e sono riuscite a mettersi al collo la medaglia del metallo più pregia-
PietroBonetti:oro nei 1500sl
AliceUberti:oro nei 100sl
Cittadini,Lambertie Ossoli: prima,seconda e terzanegli 800stile
Lastaffetta4x100 è d’oro
PietroBonetti:oro nei 400 sl
to. Per Alice Uberti c’è anche
la gioia personale dei 100 stile libero (1.08.75), come per
Filippo Tabladini (Millennium) la gloria nei 200 rana
(3.11.00).
Ma è dagli Esordienti A che
sono arrivati i successi più
belli. Per la Gam Team sensazionali le prestazioni negli
800 stile libero, gara in cui le
ragazze allenate da Tanya
Vannini hanno conquistato
le prime quattro posizioni:
oro a Noemi Lamberti
(9.48.20), argento ad Alessia
Cittadini (9.49.56), bronzo
ad Alessia Ossoli (10.02.19) e
quarta piazza per Laura Pitossi (10.02.45). Ma non è finita. Noemi Lamberti, Alessia Ossoli e Alessia Cittadini
hanno firmato due triplette in quest’ordine - nei 400 misti e nei 400 stile: sei medaglie al collo delle atlete più
strabilianti della rassegna.
Anche in gruppo, con la solita Laura Pitossi a dare man
forte, hanno dimostrato di essere irresistibili. Hanno vinto infatti la 4x100 stile libero
in 4.22.65: entusiasmanti!
Per Alessia Ossoli e Noemi
Lamberti sono arrivate anche altre soddisfazioni personali. La Ossoli è riuscita a centrare il primato nei 200 farfalla, fermando il cronometro a 2.38.33. Noemi Lamberti, invece, ha stracciato la concorrenza nei 200 misti, chiudendo in 2.36.91. Grandi soddisfazioni anche per l’An Brescia. Pietro Bonetti è d’oro
nei 1500 stile libero
(18.06.09). E si ripete anche
nei 400 stile libero, fermando il cronometro a 4.36.42.
Per Alessio Giugni c’è invece
la straordinaria soddisfazione dei 400 misti, con un primato centrato in 5.10.23. •
Iltorneodi Mairano
scaldai motori
Sta completando gli ultimi
preparativi per regalare agli
appassionati un mese di luglio avvincente e divertente
il Torneo Notturno di Mairano. La manifestazione organizzata dall’oratorio del paese bassaiolo e della Pro Loco si avvale della collaborazione dell’Aics e nelle prossime settimane darà vita
all’undicesima edizione di
una competizione che sarà
valida anche quale settimo
«Memorial Emanuele Agliardi». Una coinvolgente full
immersion di calcio alla luce dei riflettori che anche
quest’anno, con l’inizio di luglio, è pronta a richiamare
in campo molti dei giocatori
più illustri del panorama di-
lettantistico della nostra
provincia (compresi alcuni
«ospiti» provenienti dalla vicina Cremona). E l’idea, grazie anche all’instancabile lavoro di tutti i volontari, è
quella di dare vita ad un’iniziativa che, facendo perno
sulla comune passione per
il calcio, sappia diventare
un’occasione privilegiata e
di ritrovo nelle calde sere
dell’estate. Durante le serate di gara, infatti, l’oratorio
di Mairano diventa un punto di incontro efficace per
persone di tutte le età, appassionati che, seguendo
le partite, con la voglia di
stare insieme e l’amicizia
possono creare un bellissimo clima.
MOUNTAINBIKE
MONDIALIMARATHON
RAGNOLIVENTESIMO
POICOMINELLI
Buona prestazione degli
azzurri bresciani al campionato del mondo di marathon a Roc Laissagais in
Francia con le vittorie del
portoghese Ferreira Tiago
Jorge Oliveira e la svizzera
Jolanda Neff. Il più bravo
dei tre bresciani selezionati dal commissario tecnico
Hubert Palhuber è stato
Juri Ragnoli che ha concluso ventesimo al traguardo
dopo aver lottato a lungo
per entrare tra i top ten di
giornata. Ha comunque
fornito una prestazione positiva come del resto quella siglata dal camuno Cristian Cominelli, classificatosi al trentesimo posto.
Sfortunata invece la prova
di Daniele Mensi che dopo
essere stato a lungo tra gli
immediati inseguitori del
vincitore ha dovuto dare
forfait per problemi meccanici.
MOUNTAINBIKE/2
LEOARICIVINCE
ALLAGOLD RACE
DICALESTANO (PARMA)
Leo Arici non si ferma davvero più: il campione italiano della granfondo ha conquistato il diciannovesimo
posto assoluto e il primo di
categoria M6 alla Gf Montagnana Gold Race a Calestano in provincia di Parma. Alla corsa hanno partecipato 400 concorrenti
che si sono affrontati su un
percorso di quaranta chilometri con un dislivello totale di 1.600 metri. Arici ha
anche sgomitato a lungo
per centrare la top 10 ma
nella discesa molto tecnica
ha compiuto un paio di errori che gli hanno fatto perdere alcune posizioni. Venticinquesimo posto invece
per Giovanni Glisoni piazzatosi terzo nei master 3.
Simone Masserdotti ventisettesimo assoluto si è tolto la soddisfazione di mettere in fila i tesserati della
master 3.
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AICS BRESCIA
CALCIO
Brevi
L’EVENTO
ATLETICA. I campionati italianidiRieti
HassaneFofana:l’ostacolistaè nato aGavardo il28aprile 1992
JacobseFofana
duesquillid’oro
EoragliEuropei
Iduedal 6 al10 adAmsterdam
Conloro anche NatalinaCapoferri
Soddisfazioni bresciane ai
campionati italiani di atletica leggera a Rieti. A cominciare da quella di Marcell Jacobs (Fiamme Oro) che ha
vinto il lungo con 7,89: una
misura lontana dall’8,48
(ventoso) saltato a Bressanone, ma condizionata dalle
condizioni meteo (pioggia)
del momento. E vola anche il
gavardese Hassane Fofana
(Fiamme Oro) nei 110 ostacoli: oro con 13.62. Ed entrambi ora saranno protagonisti
agli Europei di Amsterdam
dal 6 al 10 luglio (con loro anche la discobola Natalina Capoferri, Atletica Brescia). Per
le altre medaglie, splendido
l’argento di Elisa Bortoli
(Atletica Brescia) nei 1500
con 4'27"11; mentre due sono
le medaglie di bronzo: la
4x100 dell’Atletica Brescia
grazie (Guglielmi, Tagliabue, Albertoni e Herrera
Abreu) in 46"49, e la 10 chilometri di marcia con Nicoletta Colombi (Atletica Brescia)
che chiude in 48'29’’.
Ma ci sono anche altre prestazioni da sottolineare. Molto bene Dominique Rovetta
© RIPRODUZIONERISERVATA
BRESCIA - VIA ZARA 66
TEL. 030 222755 - FAX 030 2449133
E-MAIL: [email protected] - www.aicsbrescia.it
LA GARA
AVezza d’Oglio
Nella«SaloeXtreme»
ilTrofeodell’Adamello lavittoria dello sport
Sabato e domenica Vezza
d’Oglio ospiterà il primo «Trofeo dell’Adamello», gara cinofila o, come dicono gli
esperti, verifica zootecnica
per cani da seguita su lepre
presentata da «IPedretti»,
dal Gruppo Cinofilo Vallecamonica e dal Comprensorio
Alpino di Caccia Ponte di Legno C1. Il ritrovo è fissato
all’alba di sabato al Borgo
Antico di via nazionale dove
si effettuerà la prima prova alla quale parteciperanno cani
provenienti da diverse regioni. Il giorno seguente, con
sorteggio invertito rispetto alla giornata inaugurale, sempre allo stesso posto e con
inizio alla stessa ora, si svolgerà la seconda prova. Sarà
Gasigwa (Brixia Atletica) nel
salto triplo: il 15,70 vale il
quinto posto finale. È invece
sesta nei 100 Johanelis Herrea Abreu (Atletica Brescia)
con 11"91: dopo la doppietta
100 e 200 ai campionati Promesse di Bressanone un'altra
conferma per la forte atleta
del team guidato da Stefano
Martinelli. Dalla pedana del
getto del peso arriva invece il
sesto posto finale per Francesca Stevanato (Atletica Brescia) con la misura di 14,10.
Nella velocitá al maschile
purtroppo solo sfiorate le finali nei 100 e 200 metri: restano fuori Andrea Federici
(Brixia Atletica) nei 100 con
10'97 mentre nei 200 il suo
compagno di società Roberto Rigali corre in 21"33. Da
segnalare la prova nei 1500
della Junior, al primo anno
di categoria, Elisa Cherubini
(Atletica Brescia) ottima decima con 4'36"24. Infine da rilevare nel decathlon maschile la prestazione di Stephen
Asamoah (Virtus Castenedolo): l'atleta di Andrea Uberti
è quinto con 6765 punti. • S.G.
l’esito delle due verifiche a
stabilire i vincitori delle diverse categorie e i vincitori assoluti di una competizione che
mira a valorizzare soprattutto l’amore per la natura e gli
animali, come sintetizza Battista Pedretti dell’omonimo
sodalizio affiliato all’Aics:
«All’interno della nostra attività il “Trofeo dell’Adamello” si
inserisce nel migliore dei modi. Si tratta infatti di un’occasione di ritrovo per appassionati e cacciatori, ma è anche
l’occasione per vedere
all’opera segugi davvero
splendidi e per ammirare i loro movimenti. Il tutto per una
disciplina che in provincia di
Brescia è ben conosciuta e
molto coinvolgente».
Lapremiazione deibikersnella SaloeXtreme
Una bella ed intensa giornata dedicata alla passione
per lo sport e alla voglia di
divertirsi: è il significato della riuscita edizione 2016 della «SalòeXtreme» che si è
svolta con notevole successo sabato 25 giugno. La manifestazione
organizzata
dall’Asd GardaPanorama e
dagli Alpini di Villa e Cunettone con la collaborazione
dell’Aics ha avuto quali punti di riferimento proprio la
Chiesetta degli Alpini di Villa
di Salò e il verde delle colline moreniche che abbracciano il Lago di Garda. Mtb,
corsa e «duathlon» gli ingredienti delle gare, affrontate
dai numerosi partecipanti
(oltre 170) in squadre da tre,
in coppie e a livello individuale. Per quel che riguarda
i bikers il successo è andato
a Davide Zambelli e Laura
Righi (individuale), Cip e
Ciop e La Raf e la Fede (coppia) e Team Nob Selle Italia
(trio). Tra i podisti sono saliti
sul gradino più alto del podio Claudio Chiarini e Katia
Lucchini (individuale), Giovani del 1972 (coppia) e Libertas 1 e 2 (trio). E un applauso speciale è stato riservato ad Alberto Zambelli e
Laura Righi (individuale),
Mori Bona (coppia) e GS Manerba (trio) nel «Duathlon Extreme».
Sport 45
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
Brevi
BASKET. Al vialaprogrammazione percostruirelanuova squadra
Centraledellatte:
viaallemanovre
perl’avventurA
ILTORNEO
SIGIOCAALSERENO
DOMANIINCAMPO
PERLESEMIFINALI
Entra nel vivo la ventiquattresima edizione del torneo del Sereno, che si sta
svolgendo all’oratorio San
Filippo Neri. Le prime classificate dei due gironi eliminatori, Puglia’s 2016 e
Valenti’s Friends, sono già
qualificate per le semifinali, mentre i due spareggi
per decidere le altre due
squadre che si qualificano
alle semifinali saranno giocati dalla Motoalesatura
Salini contro i Mufloni,
mentre i Slma Drunl sfideranno Adei chè i gnari. Dai
due spareggi nasceranno
poi gli accoppiamenti delle semifinali, con le due
partite che sono in programma per domani sera,
mentre il giorno fissato
per le finali del torneo è venerdi 1 luglio, finali che, in
caso di pioggia, slitteranno a sabato 2 luglio.
ConfermatoAndreaDiana perla massimaserie
FernandezeCittadiniokcon unannodi contratto
Gli americani vorrebbero l’Europa: discorso da aprire
Alberto Banzola
Esaurita la sbornia da promozione, Brescia comincia a lavorare e a programmare la
prossima stagione. Perché
tutte le altre squadre sono in
fase di costruzione da diverse
settimane ed hanno già cominciato a darsi da fare pesantemente.
Dopo i passaggi preliminari
per l’iscrizione alla serie A (fideiussione da 350.000 euro
ed iscrizione alla Lega basket
per 250.000), da questa mattina si comincia a costruire la
squadra che 28 anni dopo
rappresenterà Brescia nella
massima serie. Nessun dubbio sulla conferma in panchina: Andrea Diana resterà al
timone della Leonessa, considerando che di default il suo
contratto prevedeva un anno
in più di permanenza
all’ombra del Cidneo. Si era
fatta spazio l’ipotesi di avere
Carlo Recalcati al suo fianco
al fianco dell’esordiente (in
serie A) Diana, ma al volante
ci sarà il solo livornese, la cui
ufficialità dovrebbe arrivare
entro venerdì; e ci sarà un volto nuovo nello staff dei vice e
che verrà valutato in questi
giorni (tra i tanti nomi spicca
quello di Alessandro Magro).
Iltecnico AndreaDiana
BRESCIA nel frattempo ha de-
ciso anche quale modulo approntare per la prossima stagione, scegliendo il 5+5 (a referto 5 italiani e 5 extracomunitari); in questo momento
la priorità è mettere sotto
contratto i giocatori italiani,
facendo mente locale che il
costo dei singoli giocatori cresce sensibilmente con il passaggio al professionismo, e
questo incide notevolmente
a livello di budget. Della squadra di questi’anno il patron
Matteo Bonetti e la presidente Graziella Bragaglio vorrebbero confermare il maggior
numero di giocatori possibile
ma non sarà così facile. Juan
Fernandez è ancora sotto
contratto e si potrebbe ripartire da lui, equiparato a un
giocatore italiano a tutti gli effetti. Franko Bushati è uno
degli indiziati a restare, al pari di Alessandro Cittadini che
ha un altro anno di contratto; e convincere Mirza Alibegovic a restare non dovrebbe
essere difficile: giocherebbe
in A come desidera ed avrebbe un ruolo nel quintetto. Il
punto interrogativo è invece
per il gioco al rialzo che potrebbe scaturire da altre parti
(Torino?) anche se Alibegovi
è molto possibilista: «Resterei molto volentieri: a Brescia devo tanto. Qui sono diventato qualcuno». E così Davide Bruttini, alla seconda
promozione consecutiva, diventa un pezzo pregiato del
mercato: «Ho qualche richiesta, ma in questo momento
voglio non pensarci e tirare il
fiato. Brescia è comunque
priorità assoluta, e prima di
tutto voglio parlare serenamente con la società».
L’INIZIATIVA
UNANNO DI BASKET
DOMANIINEDICOLA
L’INSERTOSPECIALE
JuanFernandez: ilplaymakerdellaCentraleAmica Natura èdestinato a restare FOTOLIVE
Diverserichieste
perBruttini
FrankoBushati
eAlibegovic
peril«remain»
inbiancazzurro
LEONARDO TOTÈ dovrebbe
rientrare alla base (Reyer Venezia); mentre sul destino di
Marco Passera tutto dipende
dalla scelta che Brescia opererà sul primo play, anche se
non sarà per nulla facile che
il play varesino rimanga a
Brescia. Capitolo americani:
il procuratore di David Moss
non ha nascosto di avere richieste in A (Varese quella
più seria), e dall’estero ed
all’età di David si guarderà
agli obiettivi ed al lato economico, considerando il desiderio di Moss di giocare in Europa. Brescia proverà a tenerlo,
così come vorrebbe fare con
Damian Hollis che però dopo la promozione cercherà di
monetizzare l’ottima annata
in biancazzurro con destinazione Europa. •
BASKET. Comincianoa muoversi anchelesquadrebresciane delle altrecategorie
Orzinuovi,confermaperBona
Prevallecongrandiambizioni
Manerbioverso un annoditransizione, peril Chiaric’èun trisdi arrivi
Claudio Canini
Non solo Basket Brescia: si lavora anche in casa GaGà Orzinuovi e dopo che nei giorni
scorsi era arrivata quella di
Riccardo Perego, ecco ora la
seconda conferma, quella di
Marco Bona. E come più volte espresso dalla società,
l’obiettivo è quello di ripartire dal quintetto base dello
scorso anno: «Siamo fiduciosi anche riguardo alla permanenza di Rudy Valenti, Antonio Ruggiero e Carlo Cantone», conferma il ds Alessandro Muzio. Orzinuovi è dunque concentrata soprattutto
su questo primo step, quello
delle conferme, anche se parallelamente ha già incominciato a intavolare discorsi per
eventuali nuovi arrivi: piaciono i due Tortona Sebastiano
Bianchi e Andrea Iannili, oltre ad Andrea Scanzi (Bergamo) e Alessandro Spatti (Treviglio). E ci sarà un inserimento anche nello staff tecnico: sarà Fabio Saputo, ex alle-
FabioSaputo:vice allaGaGà
BabaNdiaye: viadaManerbio?
natore di Sarezzo, che dovrebbe assumere il ruolo di vice
allenatore e si occuperà anche di una formazione giovanile. Sempre in serie B, per
ora in casa Argomm Iseo
l’unica conferma ufficiale è
quella del coach Matteo Mazzoli, mentre è molto probabile che le prime conferme dovrebbero riguardare Alessandro Acquaviva e Gigi Prestini, giocatori di proprietà, così
come appare scontato il rientro alla base di Giovanni Veronesi (anche lui di proprietà
Iseo) da Treviglio.
In C Gold si attende di capire cosa succederà a Manerbio, dove la società vorrebbe
continuare a mantenere la categoria. Sono giorni caldi in
attesa della decisione: quello
che è già chiaro è che se sarà
C Gold ci sarà un fortissimo
ridimensionamento e sarà
un anno di transizione. Proprio per questo motivo sarà
difficile che rimanga Baba
Ndiaye, che potrebbe ricomporre la coppia dei sogni dei
manerbiesi di due anni fa,
raggiungendo Moreno alla
Juvi Cremona, già super favorita per la prossima C Silver.
Ma in C Silver punta ad avere
un ruolo importante anche
Prevalle e sul taccuino dei valsabbini ci sono nomi importanti: Denis Accini (Sansebasket), Giacomo Piantoni (Virtus Brescia) e Guglielmo Furlanis (Sarezzo). Quest’ultimo
però potrebbe rimanere a Sarezzo, insieme a Baroni e
Franzoni. Infine il Chiari,
che dovrà aspettare ancora diverse settimane per sapere se
sarà ripescata o meno in serie D: dopo le conferme di
Bertoli e Mazzetti e gli arrivi
di Curti e Lazzari, mette a segno un altro colpo con l’arrivo di Alberto Rinaldi, in uscita da Ome, e pare interessato
anche ad Andrea Pernetta
(Cus Brescia) e Andrea Pedretti (Gardonese). •
Laguardia/ala MarcoBona: ancora unanno conla GaGàOrzinuovi
È ancora forte l’eco del successo della Centrale del
Latte Amica Natura nei
play-off che hanno portato
alla promozione in Serie
A. Un successo che però
durante la stagione appena conclusa non è stato
l’unico ad aver caratterizzato il movimento bresciano: sono state tante altre le
formazioni che hanno
scritto pagine importanti
della palla a spicchi provinciale. E per ripercorrere
ogni momento della stagione, domani in edicola con
Bresciaoggi gli appassionati potranno trovare un inserto speciale che ripercorre tutto quanto accaduto
durante la stagione: una
stagione che per i colori
bresciani è stata davvero
molto importante e ricca
di soddisfazioni.
SERIEB
IPOTESI-GIRONE
CONLATRASFERTA
ACAGLIARI
Per la versione ufficiale dei
gironi della serie B bisognerà aspettare ancora
qualche giorno, ma un accordo di base per la suddivisione dell’Italia della B
sembra essere stato trovato. Sarà ancora il girone B
quello delle bresciane, che
potrebbero ritrovarsi nel
girone anche Cagliari. In
tutto dovrebbero essere otto le formazioni lombarde
(le altre tre inserite nel girone A) dove oltre alle nostre tre squadre, Orzinuovi, Alto Sebino e la neopromossa Iseo, ci saranno Bergamo, Crema, Desio, Lecco e Urania Milano. Tre le
formazioni venete, con Padova, Vicenza e San Vendemiano e quattro delle Emilia Romagna con Faenza,
Scandiano, Cento e Piacenza. Un girone che, se dovesse essere confermato, potrebbe essere addirittura
ancora più tosto di quello
della scorsa stagione.
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BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
TUTTI I
MERCOL
ED
Ì
LA NUOVA
RUBRICA SETTIMANALE
DI BRESCIAOGGI
DEDICATA AI «QUATTROZAMPE»
INVIATE LE FOTO A:
[email protected]
specificando nome
e luogo di residenza
SULLE PAGINE DI BRESCIAOGGI LE FOTOGRAFIE PIÙ BELLE
DEI LETTORI CON I LORO AMICI ANIMALI
e poi... storie, curiosità, consigli utili e il “cerca casa” con le richieste di adozione.
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BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
CULTURA&SPETTACOLI
[email protected] | Telefono 030.2294220 - Fax 030.2294229
SCIENZA. AlMuseodi StoriaNaturaledi Milanofino all’11settembre
INCONTRI. Il 1° luglio al teatro Parenti a Milano
LaMilanesiana
dedicaunaserata
al70° NeriPozza
MONTAGNE
DIFUOCO
ConRusso cisaranno gliautori
Thomas,Rothmann ePetrignani
Leeruzionivulcanichecambianoognigiornolafaccia
deipianeti:unamostranespiegaorigineedevoluzione
oltreaipunticaldisullaTerraeaifenomenigeotermici
Piero Capone
«Io quando guardo una montagna aspetto sempre che si
converta in un vulcano».
Questa frase di Italo Svevo,
tratta da «Il vegliardo», il
suo incompiuto romanzo del
1928, è riportata lungo il percorso della mostra multimediale e interattiva «Vulcani:
origine, evoluzione, storie e
segreti delle montagne di fuoco» allestita, a cura del vulcanologo Marco Stoppato, nelle sale del Museo di Storia Naturale di Milano fino all'11 settembre.
Ospitata in uno dei Musei
di Storia Naturale più antichi e importanti d'Europa, la
mostra, suddivisa in otto sezioni, guida i visitatori dalle
origini della Terra, quando il
nostro pianeta era solo una
palla di fuoco e roccia fusa,
fino a scoprire quali siano oggi i punti «caldi» geologicamente attivi, laddove svettano i vulcani più inquieti e si
verificano frequenti terremoti. E, grazie a foto tridimensionali scattate dalla Nasa, sono ben illustrati i vulcani su
altri pianeti del nostro Sistema solare. Infatti, il vulcanismo non è un fenomeno
esclusivamente
terrestre:
tracce di magma e di colate
laviche remote e recenti, rilevate dalle sonde automatiche
Inprimopiano
lalorostruttura
elamorfologia
maancheilegami
conl’attività
sismica
intorno a Marte e Venere,
suggeriscono eruzioni simili
a quelle terrestri, mentre su
Plutone e Encelado, una delle lune ghiacciate di Saturno,
i vulcani emettono ghiaccio e
gas (criovulcanismo).
Viene quindi spiegata la
struttura interna dei vulcani
e i motivi per cui questi ultimi non si formino casualmente, ma in punti ben precisi
della Terra. E' inoltre poco
noto che i vulcani non sempre assumono la tipica forma
a piramide, ma, in base alle
caratteristiche geologiche, al
tipo di attività eruttiva, e alla
durata dell'eruzione, questi
ultimi possono essere a fessura, multipli, compenetrati, infossati e altro ancora. In mostra ne sono illustrati dieci tipi.
E non si poteva scordare il
vulcano, geograficamente il
più grande d'Europa: l'Etna,
esplorabile dall'alto, grazie a
un tablet e alla «realtà aumentata».
Proseguendo, si scoprirà
che in Italia i vulcani hanno
caratteristiche così peculiari,
tanto da entrare nel linguaggio tecnico-scientifico dei vulcanologi di tutto il mondo.
Per fare soltanto qualche
esempio, si parla di «attività
stromboliana», denominazione che deriva dallo Stromboli delle Isole Eolie, per indicare una successione di esplosioni moderate a intervalli di
tempo; oppure di «attività
pliniana» per indicare la formazione di colonne eruttive,
alte decine di chilometri e
composte da ceneri, pomici e
gas. E' quanto avvenne nel 79
d.C. allorché il Vesuvio seppellì di ceneri Pompei, Ercolano e Stabia e in cui perse la
vita anche Plinio il Vecchio,
ammiraglio, scrittore e naturalista, nel tentativo di aiutare gli abitanti di Pompei e di
osservare più da vicino l'eruzione. L'evento fu poi ben descritto da suo nipote, Plinio il
Giovane, tanto che entrambi
sono considerati i primi vulcanologi della storia.
In esposizione ci sono anche un centinaio di campioni
di materiale vulcanico: fra
questi, sono notevoli le «bombe vulcaniche», blocchi di lava, talvolta di grosse dimensioni, che vengono espulsi anche a distanza di chilometri
dalla bocca del vulcano.
Il percorso prosegue con la
descrizione delle eruzioni fra
le più disastrose: dal Mont
Pelée in Martinica, al Pinatubo nelle Filippine, passando
per il Kilauea delle Hawai, al
Mount St.Helens negli Stati
Uniti. Poi ci si trova davanti
alla ricostruzione di un campo base, dove sono illustrati
gli strumenti impiegati dai
vulcanologi per osservare i
vulcani e prevederne le eruzioni. Infine, la mostra ricorda al pubblico due fatti importanti ma poco noti: l'Italia è, nel campo della geotermia, ossia l'impiego di sorgenti calde di origine vulcanica, il quinto Paese al mondo
per la produzione di energia
elettrica e riscaldamento domestico. Ma non è tutto, perché nel 1913 il nostro Paese è
stato il primo al mondo a costruire una centrale geotermica, oggi ancora attiva, a Larderello, in provincia di Pisa.
Insomma, la rassegna è davvero una full immersion fra i
segreti dei vulcani, qui quasi
del tutto svelati, spiegati con
rigore scientifico e, insieme,
in modo semplice, didattico
e divulgativo. •
Unaspettacolare eruzionedelvulcanoMayon, nelle Filippine
InNuovaZelanda
Loscrittore americanoMatthew Thomas
Doveilterrenosisolleva
siaccumulailmagma
Ilmagma nonsi accumulasolo
nelcuoredei vulcaniattivi,ma
ancheinluoghiinsospettabili,
dandovita a vulcani«zombie»,
comequelloscoperto inNuova
Zelandagrazie ai datiraccolti
dalradar del satelliteEnvisat1,
dell’Agenziaspazialeeuropea,
quandoera ancorainattività.
Strutturesimilisono state
scopertefinorainSudamerica,
nellazonacentrale delleAnde,
esonochiamate «vulcani
zombie»perchèdannosegnidi
vita,adesempio con il
sollevamentodel suolo,
quandodovrebbero essere
«morte».L’accumulodel
magmanonindica il rischiodi
un’eruzione,assicurano i
geologidell’Istituto
neozelandesediScience
GeologicheeNucleari,che
hannodescritto ilfenomeno
sullarivistaScience Advances.
«Senzavoler spaventare
nessuno,possiamodireche è
possibileche cisiano aggregati
dimagmadisseminatisotto la
crosta»,haosservatoil
coordinatoredellaricerca,
LowerHutt.I ricercatori hanno
utilizzatoidati diEnvisat, in
pensionedal 2013, per
studiarela zonavulcanica intorno
allago Taupo, nell’IsoladelNord
dellaNuovaZelanda.È un’area
interessantedal puntodivista
geologico,chenell’ultimomilione e
mezzodianniè statacolpita da25
enormieruzioni.Ad attirare
l’attenzionedeglistudiosiè stato
ilfatto chedopol’eruzione più
recente,del2013, ilmagma
sprofondavaovunque tranne che
nellazonapiù settentrionale della
BayofPlenty. Approfondendole
ricerchesuquell’area,èemerso
chelìil suolo continuavaa
sollevarsifin daglianni’50 alritmo
di5millimetril’anno.Solo intorno
al2005il ritmo èpiùche
raddoppiato,finoa 12 millimetri
l’anno,perpoi tornare a ridursi. Si
calcolache agenerare questa
spintadal sottosuolo siano circa9
milionidimetri cubidimagma,
ossial’equivalentedi3.600
piscineolimpioniche,echela
rocciafusa siaraccolta inuna
cameramagmatica a 10
chilometridiprofondità. Non è
ancorachiaro,hanno osservatoi
geologi,se questovulcano
nascostocostituisca unrischio,
marilevano chenellazona nonè
stataosservatafinoraun’ulteriore
attivitàvulcanica.
BoualemSansal
GiuseppeRusso
Milano è già in festa per la Milanesiana 2016, il ciclo di incontri con autori e libri organizzato da Elisabetta Sgarbi,
quest’anno dedicato al tema
della vanità. Venerdì 1° luglio alle 21 al teatro Parenti ci
sarà una serata sui 70 anni
della casa editrice Neri Pozza: saranno presenti gli autori della casa editrice Matthew Thomas, Ralf Rothmann e Sandra Petrignani;
insieme al direttore editoriale di Neri Pozza Giuseppe
Russo in dialogo con Pier Luigi Vercesi. La chiusura musicale è affidata al concerto di
Uri Caine, pianista jazz statunitense. Il festival fino al 18
luglio propone quasi 50 appuntamenti, con oltre 100
ospiti internazionali e 6 mostre. In scena artisti pluripremiati, fra cui due Premi Nobel per la Letteratura, un Pre-
mio Pulitzer, un Man Booker
Prize, un premio Pen/Hemingway, un Premio Principe delle Asturie, un Premio
Pen Faulkner, quattro Premi
Strega, un Premio Campiello, un Premio Nonino, un
Premio Goncourt, due Premi
Galileo Galilei, un Golden
Globe, un Premio César, un
Nastro d’argento, un David
di Donatello, tre Premi Ubu,
un Foam Magazine Talent,
una Targa Tenco. «La Milanesiana 2016 si specchia e si
moltiplica. Per nulla vanitosa», dice Elisabetta Sgarbi, direttore artistico, «ha resistito
a un anno difficile, riaffermando il progetto di un sapere ampio, inclusivo di tutto,
curioso, divertito. Tende sempre più ad assomigliare a una
Wunderkammer in cui prevale il piacere della scoperta e
del sorprendere». •
FISICA. Unarivoluzione perlacosmologia:alle origini dell’Universo
Ondegravitazionali, la sfida
oraè «vedere» ilBigBang
Inaugurata la “Domus Aurora” la nuova Sala
del Commiato a Gavardo dove con sensibilità
e accuratezza sono state realizzate 3 apposite
sale, personalizzabili su richiesta, dove il
defunto potrà ricevere la visita di parenti
e amici. Ognuna di esse è dotata di propria
saletta riservata che consente di stringersi tra
i propri cari con affetto, per l’ultimo saluto a
chi ci ha lasciato. Durante la sosta del defunto
all’interno della struttura è possibile celebrare
la veglia funebre e da qui partirà il funerale per
la parrocchia e il successivo raggiungimento
del cimitero/crematorio. La struttura si estende
su una superficie di circa 550 metri quadri
è dotata di zona ristoro, area verde esterna,
ampio parcheggio, filodiffusione e internet wifi. Il servizio sala del commiato è totalmente
gratuito. A completare la casa funeraria vi sono
una sala per celebrare le funzioni e un locale per
la vestizione del defunto con locali climatizzati.
DOMUS AURORA Casa Funeraria - GAVARDO (BS) - Via Ugo Vaglia, 4
Cento anni fa Einstein prevedeva l’esistenza delle onde
gravitazionali, le increspature dello spazio-tempo, rilevate qualche mese fa dallo strumento Ligo, negli Stati Uniti.
Era il 29 giugno 1916, in poche pagine Einstein prevedeva il fenomeno come conseguenza della teoria descritta
nell’equazione più celebre
del mondo, quella sulla relatività generale, presentata nel
novembre 1915 all’Accademia Prussiana di Berlino.
«Quando Einstein pubblicò
le sue equazioni usò una matematica piuttosto ostica che
si basava sulla geometria differenziale», ha detto Fulvio
Ricci, coordinatore delle collaborazione Virgo che ha analizzato i dati di Ligo e che fa
capo allo European Gravitational Observatory (Ego) fondato e finanziato da Istituto
nazionale di fisica nucleare e
Consiglio delle ricerche francese. «La comunità scientifica», ha spiegato Ricci, «ebbe
difficoltà a digerire le equazioni e se la relatività ebbe la
prima conferma sperimentale nel 1919, l’esistenza delle
onde gravitazionali è restata
nel limbo per 100 anni».
La scoperta di ben due segnali derivanti entrambi dalla fusione di due buchi neri,
catturati dallo strumento Ligo (Laser Interferometer
Gravitational-Wave Observatory), e analizzati da Ligo e
Virgo, ha aperto una nuova
pagina per la fisica e la cosmologia. Ascoltare le onde gravitazionali emesse dall’esplosione del Big Bang, solo qual-
che frazione di secondo dopo
l’evento, per esempio «potrà
finalmente fare luce sulla nascita dell’universo».
La sfida è ascoltare anche il
segnale prodotto dalla collisione tra stelle estreme, come quelle super compatte di
neutroni, per vedere, ha rilevato Ricci, cosa accade nel loro cuore durante il processo
di collisione. L’aspetto bellissimo, secondo Federico Ferrini, direttore di Ego, è che
«riusciamo a vedere questi
eventi prima che avvengano,
in modo da poter allertare gli
astronomi per vedere cosa
succede al momento della fusione». Le onde gravitazionali hanno aperto una nuova finestra sull’universo ma anche una nuova pagina per la
divulgazione scientifica. •
48 Spettacoli
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
CINEMA. L’attore, che sichiamava Carlo Pedersoli, sièspento inuna clinica.Divenne celebre incoppia conTerenceHill
Mortoa86anniBudSpencer
ilgigantedeglispaghettiwestern
Attorepoliedrico,protagonista
con Ermanno Olmi e Dario Argento
hafatto sorrideregenerazioni
dispettatoricoisuoifamosi pugni
ROMA
Per tutti era il gigante buono
che menava «sganassoni»
sempre in coppia con l’amico
Terence Hill. L’omone barbuto degli spaghetti western degli anni ’70, quelli che hanno
conquistato generazioni di ragazzini innamorati dei due
scanzonati protagonisti di Lo
chiamavano Trinità. Ma
Carlo Pedersoli, classe 1929,
per tutti Bud Spencer, morto
ieri sera in un ospedale romano, è stato in realtà protagonista di una carriera lunga e poliedrica nella quale, accanto
ai film più popolari, c’è stato
spazio per il thriller (diretto
da Dario Argento in Quattro
mosche di velluto grigio), per
il cinema d’autore con Ermanno Olmi e persino per il
dramma di denuncia civile
con Torino nera di Carlo Lizzani.
Tante esperienze, tanti successi, e anche un po’ di amarezza per non essere abbastanza considerato da quel
mondo del cinema in cui era
entrato un pò per caso finendo per dedicargli la vita: «In
Italia io e Terence Hill semplicemente non esistiamo»,
si lamentava negli ultimi anni, «nonostante la grande popolarità che abbiamo anche
oggi tra i bambini e i più giovani. Non ci hanno mai dato
un premio, non ci invitano
neppure ai festival».
L’ultima apparizione in tv
era stata nel 2010 con I delitti del cuoco, fiction di Canale
5. E l’anno scorso era stato festeggiato a Napoli con una
medaglia e una targa per la
sua lunga carriera che gli aveva consegnato il sindaco De
Magistris a Palazzo San Giacomo in nome della sua città.
Insieme o separati, Bud Spencer e Terence Hill hanno
scritto momenti significativi
tra le stagioni più felici della
produzione italiana: dagli indimenticabili «Spaghetti western» (un genere declinato a
modo loro, fino a farne un
marchio
di
fabbrica),
all’avventura comica, dal cinema di qualità (Spencer è
stato anche protagonista per
Ermanno Olmi), alle produzioni internazionali di intrattenimento.
Carlo Pedersoli nasce a Napoli, nel quartiere Santa Lucia, il 31 ottobre del 1929. Il
padre è un uomo d’affari bresciano e il lavoro lo porta lontano dal Golfo quando Carlo
ha appena 11 anni e tutta la
famiglia si trasferisce a Roma, ai Parioli, nel 1940. Lasciati gli amici di scuola (tra
cui Luciano de Crescenzo), il
ragazzo si iscrive al liceo e a
un corso di nuoto, risultando
brillante in entrambi i casi,
tanto che arriva all’università
(corso di chimica) ad appena
17 anni. A guerra finita, però,
la famiglia cambia nuovamente città. I Pedersoli finiscono a Rio de Janeiro e Carlo deve abbandonare gli studi. Farà l’operaio, il bibliotecario, il segretario d’ambasciata come nelle leggende
delle star americane. Tornato a Roma si laurea in giurisprudenza e viene notato dal
cinema nel pieno della stagione di Hollywood sul Tevere.
Grazie al fisico scultoreo,
viene scritturato come comparsa in Quo Vadis? e poi finisce sul set di Annibale dove
non incontra mai il giovane
attore Mario Girotti, Terence Hill. Tocca a Mario Monicelli affidargli il primo, vero
ruolo, quello del manesco
Nando in Un eroe dei nostri
tempi (1955). Con il cinema
la gavetta è lunga e Bud Spencer conquista il ruolo di protagonista nel western Dio perdona io no soltanto nel 1967
grazie a Giuseppe Colizzi.
Qui incontra di nuovo Mario
Girotti. Il successo del film è
più che lusinghiero, ma sarà
l’episodio successivo, Lo chiamavano Trinità (E.B. Clucher, 1970) a consacrare il
successo personale del duo.
Cow boy o investigatore (la
serie di Steno Piedone lo sbirro), avventuriero o buon padre di famiglia, Bud Spencer
diventa una leggenda. •
BudSpencer e TerenceHillhannofattocoppia in moltissimi filmdelgenere «spaghettiwestern»
Lacarriera
Quelcampionedinuoto
diventatostarextralarge
Ottant’annienon sentirli:Bud
Spencernonaveva avutopaura
dirimettersiingioconel 2010,
quandoera tornatointv dopo
15annidiassenza,
protagonistadellafiction
MediasetI delittidel cuoco. «La
testaèquelladiun ragazzo»,
avevadetto l’ex olimpionicoe
idolodel nuotoitaliano, primo
azzurroadinfrangere ilmuro
delminutonei 100 stilelibero,
eattorecult dellamitica coppia
daspaghettiwestern con
TerenceHill.
Dopoessere tornatoa
recitareinCantando dietroi
paraventidiErmanno Olmi
(2003),nellaseriediCanale 5il
«gigantebuono» prestavail
voltoa un excommissario ora
inpensioneche, oltrea gestire
unristoranteadIschia, aiutava
ilfiglio, anch’egli commissario,
arisolvere icasi d’omicidio.La
fictioneraprodotta dalla
Smile,casa diproduzionedi
GiuseppePedersoli (ilfiglio),
perla regiadi Alessandro
Caponecheaveva giàdiretto
CarloPedersoli,ex asso delnuoto
SpencerinExtralarge. Con Olmi,
avevaconfessato allora Spencer,
«forsemisono sentitoper la
primavolta unattore.Ho sempre
dettocheio sono stato soloun
personaggio».
Quantoall’atteggiamentodella
critica,«misono consolato - aveva
spiegato- coni riconoscimenti
raccoltiall’estero, molti,daBerlino
allaSpagna.E hotantifan sparsiin
tuttoilglobo». Nessunrimpianto:
«Sonoconsapevole diessere
statoun uomo fortunato.Sono
statoun cittadinodelmondo. Non
tuttisannochehoanchescrittoi
testiper OrnellaVanonieNico
Fidenco».Una vita ricca e
TimRobbins,folk trascinante
«È difficile, certo, ma è necessario e un dovere morale aprire le nostre porte ai rifugiati», dichiara Tim Robbins prima di intonare una sua canzone, Queens of dreams, dedicata proprio ai migranti su una
donna che fa un sogno di speranza sul proprio uomo che è
su un gommone in mare e finisce con un lungo lamento
doloroso, che Robbins canta
ad occhi chiusi, praticamente al centro del suo recital al
Teatro Romano con un gruppo di sette musicisti, compre-
so il figlio ventenne, e sette
coristi, primo dei suoi tre diversi appuntamenti al Festival di quest’anno.
L’attore americano, dopo
questo concerto Tim Robbins & Friends che riassume
una carriera musicale, il prossimo weekend proporrà uno
spettacolo teatrale tratto da
1984 con la sua regia prodotto dalla sua The actors’ gang
che in 35 anni di vita ha realizzato oltre 150 spettacoli
preferendo quelli che abbiano risvolti sociali e mostrino
un impegno nei confronti della società in cui viviamo, anche con stages per studenti a
Negliannigiovanililegite
dainonniFacchetti
Eillunaparkispiròunfilm
Massimiliano Magli
SPOLETO. Recital musicale dell’artistaconaccentiimpegnati sulla tragedia deimigranti
SPOLETO
Il legame con Chiari
rischio o per i detenuti di alcune prigioni.
Infine, il 9 e 10 luglio sarà la
volta del suo adattamento e
regia di Libertà per Arlecchino una rivisitazione della nascita della Commedia «in un
mondo tra Controriforma,
conflitti religiosi e inizi della
tratta degli schiavi, in cui alcuni attori, spesso perseguitati, cominciano a raccontare
la storia delle relazioni tra ricchi e poveri, tra il signore Pantalone e il suo servo Arlecchino». Il recital musicale così
ha anche risvolti impegnati.
E non manca neppure una
canzone sulle prigioni. •
avventurosa:aveva lavorato
ancheper un’impresaimpegnata
nellacostruzionedella
Panama-BuenosAires,
l’autostradapanamericana,e
aveva«depositato 10brevetti
d’invenzione».Lo sport, diceva,
«mihainsegnato a restare con i
piediper terra.Quandonuotavo
avevociò chevolevo.Ma ungiorno
tisvegliec’è qualcunocheva più
fortedite. Enonsei piùnessuno.
Cosìnelcinema:il pubblico tipuò
togliereilsuccesso inunanotte».
BudSpencer chiusecon ilnuoto
dopoi GiochidiRomadel 1960e
tornòinSud Americaper una
lungaparentesilontano dai suoi
interessi.
RientratoinItalia, sposò Maria
Amato(lafigliadel grande
produttorePeppinoAmato) e
miseal mondo i primiduefigli. Nel
cinemaconquistò il ruolodi
protagonistasoltanto nel1967
graziea Giuseppe Colizzi,con il
westernDio perdonaio no, il
primodellafortunatacoppia Carlo
Pedersoli-MarioGirotti (alias
TerenceHill). I due deciserodi
cambiareipropri nomisui
manifestiperattrarre il pubblicoe
Pedersoliscelse ilsuo inomaggio
allabirra Bud eall’adorato
SpencerTracy.
Unvero epropriocolpodi
fulminecon il pubblico chesi
sarebberipetuto per altresedici
volte.
ILBUONOCHE VINCE contro
l’arroganza.EChiari ricorda
Budcosì giàdaieri sera,
appenaappresa lanotizia della
suascomparsa. Natoa Napoli,
BudSpencer havissuto aChiari
diversianni:il suo cognome,
chepotrebbesuonareclarense,
èquellodiunpartenopeo
(AlessandroPedersoli)
emigratoa Napoli dafamiglia
probabilmentebrianzola.
ÈinveceFacchetti il cognome
chelolega dipiù allacittà delle
Quadre.Èinfatti quellodella
madreRosa, ziadiBruno
CaravaggicheBresciaoggi
intervistòancheinoccasione
delfurto allegiostre: «Rosaera
scesaal seguitodellamadre e
dellaziaa Napoli,per il
fidanzamentodellazia con un
Finzi.Lìconobbe Pedersolie
dallorolegame nacque Carlo».
Maa Chiaricièmai stato?
«Eccome!La sua -spiega
Caravaggi-era unapresenza
frequente,soprattuttonegli
annigiovanili, quandosaliva a
Milanoper allenarsiallePiscine
Cozzi.Fucampione nelnuoto e
nellapallanuoto».
Nel1952Carlo partecipò alle
OlimpiadidiHelsinkicon la
nazionaleitaliana nei100 metri
stilelibero.«Imiei ricordi?spiegavaBruno -.L’hovisto
TV. Staseraalle 21,10suSky Cinema 1 HD
FACCHETTI, chenonèparente
direttodellamadre,ricordacome
scoprìla«clarensità» diBud:
«Insegnavoallasezionedisabili
delCfpdiChiari efu l’alunno
GabrieleBeletti a rivelarmi che
l’attoreeralegatoa Chiari. Erail
1982epensavoa un modo
indebitomabellissimo di
appropriarsidiunafigura tanto
bella.Invece Gabriele,che nonc’è
piùdatempo,aveva ragione eebbi
mododiapprofondire illegame
traPedersoli eChiarileggendo
l’autobiografiadiBudSpencer,in
cuinon èmancatounriferimento
allamiacittà».
Alui,per stazzaeper
sentimento,eralegata unadelle
piùgrandi pennediBresciaoggi,
Giorgio«Jos»Sbaraini.
Indimenticabileilgiorno incui,
passatoinredazione,Jos,da
sempredevotoa unastesura dei
pezzicon illapis, risposea un
redattorechechiedeva come mai
nonusasse ilcomputer dicendo
«Secondote, BudSpencer
preparale sceneggiature conil
computer?».
Cordoglioanche dal sindaco
MassimoVizzardi edallasua
Giunta.Non èesclusa
l’intitolazioneprossima, aCarlo
Pedersoli-BudSpencer diun
particolareurbanisticodellacittà.
Seneva unaltro immensopezzo
diItalia,dalleinsospettabili
quantoprofonderadici
bresciane. •
© RIPRODUZIONERISERVATA
CINEMA. Ilregista
MelBrooks
Ilfilm «Ustica»diMartinelli
a 36 anni dalla strage del DC-9 compieoggi
no ancora oggi sconosciute, 90anni
ROMA
L’attoreTimRobbins
Chiariinluttoper la scomparsa
diBudSpencer.Pareva
immortale,tanto immortale
erala suaimmagine per intere
generazionidi italiani:a Chiari
l’86enneBud,al secolo Carlo
Pedersoli,eralegato dauna
parentelaedatante amicizie.
Maquestavolta nonsono
bastatiqueiteneri cazzottia
tenerelontana la sorte.Chiari
gliera legatissima:così tanto
cheilfurto compiuto alluna
parkclarense diSanFaustino,
conil colpo allagettonieradel
miticomini-razzo, aveva
innescatoprotesteesdegno
dapartedituttala comunità.
Qualèil nesso? Cheil
mini-razzoerauno deisimboli
dellagoliardiadiquestoattore,
napoletanodi culla,chein
«Altrimentici arrabbiamo»
annichilival’arroganzadiun
borgheseesibizionista,
accompagnatoda
un’entreneuse,facendo roteare
finoal volonellospazio quella
speciediferrodastiro legato
allerotaie.
sempre!L’ultimavolta èstato due
annifa.L’horaggiunto aRoma.
Quandononc’era luic’erala
sorella.Bud èunapersona buonae
generosa,disponibilecon tutti. Un
animogrande».
GabrieleZotti, consigliere
comunale,ricorda:«Bud viveva al
Santellonele volteincui tornava
qui.Perspiegare quantola
tradizionepartenopea delpadre
avessefattobreccia, basti dire
chele napoletanezeppoleerano il
dolcedi carnevale cheaChiari le
famiglielegate aquella diBud
cucinavanoinsieme».
MinoFacchetti,sindaco emerito
dopoduemandati tra il Novantae
ilDuemila,ècommosso dalla
notizia:«Pensiagli 86annieti dici
chehafattola sua vita,ma ci
lasciaorfanidiunabontà ediuna
capacitàdidivertire,senza
parolaccené volgarità, checi
mancheràimmensamente,come
fosseandato viaunadolescente.
Lasua morte,tanto ègrandela
suabellezza, puòdirsi prematura a
dispettodiqualsiasi età».
In occasione della ricorrenza
del 36° anniversario della
strage di Ustica, su Sky Cinema 1 HD, in prima visione tv
va in onda stasera alle 21,10
Ustica diretto da Renzo Martinelli, uscito lo scorso marzo, con un cast composto da
Caterina Murino, Tomas Arana e Marco Leonardi.
Il regista (Vajont) ripercorre il dramma del volo DC-9 e
dei suoi passeggeri avvenuta
la sera del 27 giugno 1980,
che costò la vita ad ottantuno
civili, e le cui cause rimango-
attraverso la vita di tre personaggi: Valja (Lubna Azabal),
una pilota d’elicottero che
per prima si reca sul luogo
dell’impatto con il marito deputato, Corrado di Acquaformosa (Marco Leonardi), chiamato a far luce sulla strage e
una giornalista siciliana, Roberta Bellodi (Caterina Murino), che ha perso la giovane
figlia nell’incidente. Tutti uniti per impedire che vengano
formulate tesi di comodo.
Tre sono le ipotesi sulle cause: un cedimento strutturale
dell’aereo, una bomba a bordo, un missile. •
ROMA
Mel Brooks, al secolo Melvin
James Kaminsky, festeggia
oggi 90 anni. Nato a New
York, inizia a scrivere testi
per alcuni importanti show
televisivi, e nel 1968 esordisce al cinema con Per favore,
non toccate le vecchiette, che
segna l’inizio del sodalizio artistico con Gene Wilder. Il
1974 è l’anno migliore: escono i suoi capolavori Mezzogiorno e mezzo di fuoco e
Frankenstein Junior. •
Spettacoli 49
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
CINEMA. Ilconcorso«Brescia da girare»delFilmLabFestival è sostenuto da Comunee FondazioneBrescia Musei
Sfidadivideoclippersvelarelacittà
Il6lugliounworkshopdiregiaconJacopoRondinelli
LarassegnainternazionalecuratadaAlbatrosFilm
arrivaallasua12esimaedizionedall’8 all’11settembre
Sara Centenari
Brescia da sonorizzare: una
città alla ricerca della sua colonna sonora. E dei futuri Rota, Morricone, Tiersen, Desplat o Teardo. Che siano autoctoni o vengano da lontano, l’importante è che abbiano Brixia antica o contemporanea nel cuore; e negli accordi. Si giocherà in chiave musicale la prossima edizione di
«Brescia da girare», concorso per videomaker che è nato
in seno al FilmLabFestival organizzato dalla società Albatros Film per la 12esima
volta - e che ha anche il sostegno di Comune di Brescia,
Fondazione Brescia Musei Nuovo Eden, ASborsoni.
ANTICIPO ESTIVO delle atmo-
sfere del festival che
quest’anno indosserà un abito settembrino: il 6 luglio alle
15.30, al Nuovo Eden che da
anni appoggia e ospita la manifestazione cinematografica, si svolgerà un workshop
di regia di Jacopo Rondinelli. Il professionista-artista milanese era già l’autore del videoclip da quasi tre milioni
di visualizzazioni di «China
Town» di Caparezza, tourbillon coloratissimo di incroci
tra grafica, animazione e riprese di Michele Salvemini
in carne e ossa, del 2014. Ma
il regista ora può festeggiare i
22 milioni di «spettatori» su
You Tube per «La vita com’è
» di Max Gazzè. Rondinelli
nasce come scultore, ha percorso interessanti vie nell’universo del design, ha collaborato con Wertmüller e Salvatores e si occupa di produzione
per realtà come Sky Arte ed
Edizioni Zero. A queste ultime è legato anche perché fa
parte dei Jetlag, band in cui
suonano Emilio Cozzi, vicedirettore delle Edizioni Zero,
appunto, e Livio Magnini chitarrista dei Bluvertigo.
L’invito a iscriversi al workshop è rivolto a videomaker e
musicisti. La partecipazione,
gratuita, diventa condizione
necessaria per concorrere a
«Brescia Da Girare», che
metterà in palio premi Canon grazie alla collaborazione con New Free Photo.
«La musica è una sfera vitale di Brescia: decisivo veicolo
nella promozione della città,
che l’assessorato al Turismo
si è impegnato a valorizzare
in ogni forma - rimarca
l’assessore a Cultura, Creatività e Turismo Laura Castelletti -. Questa sta diventando la
città della musica non solo
per la tradizione storica ma
anche per gli eventi e i concerti che attualmente ospita».
L’attenzione di Nuovo
Eden per FilmLabFestival,
«il dialogo con Musical Zoo,
Chi nei mesi scorsi è stato al
salone Da Cemmo avrà notato all’ingresso un ritratto a
matita di Arturo Benedetti
Michelangeli. Ora quest’opera di Livio Conta entra a far
parte del patrimonio del Conservatorio stesso: è stata donata al «Marenzio» dal suo
proprietario Francesco Paci
noto come «Gigetto» in una
Ilgenio di Beethoven
atinte bianchee nere
TITOLO
Fidelio
Ilregista Jacopo Rondinelli
Unframedelclip di «China Town»di Caparezza,diretto daRondinelli
l’esperimento di SubBrixia
nella metropolitana dimostrano la nostra attenzione
per la ricerca nell’ambito della cultura contemporanea»
aggiunge Luigi Di Corato, direttore di Fondazione Brescia Musei. «Il dialogo con il
presente non va mai interrotto e Brescia da girare è importante dal punto di vista educativo. E i servizi educativi toccano un terzo del pubblico di
Brescia Musei. Il legame con
la musica va illuminato: la città è polo importante del mondo delle band indipendenti».
I cortometraggi diventano
strumenti di produzione di
quelle che Di Corato chiama
«visioni laterali»: la promozione della città emerge «di
sguincio», potremmo dire,
non in modo frontale e non
attraverso il classico video da
fiera. L’immagine rimbalza
attraverso i molti e fluidi canali dei social media.
Dall’8 all’11 settembre FilmLabFestival aprirà un’ampia
finestra sul mondo, attraverso una competizione che ha
già dimostrato molte volte la
sua caratura internazionale.
«Ma da 7 anni, con Brescia
da Girare, riusciamo a cogliere l’energia di realtà molto
fertili della città. Dal 2009 è
passato un “secolo“ in termini di comunicazione - spiega
Elena Marino, producer di
Albatros Film, di cui è amministratore delegato Alessandro Milini -. Quest’anno abbracciamo la trasformazione
con il canale della musica,
universo da cui guardare Brescia per costruire un cortometraggio. Invitiamo i musicisti
della scena locale a cimentarsi con una colonna sonora».
Iscrizioni al workshop a [email protected] entro il
5 luglio: c’è una pagina su Facebook. I video entro il 31 agosto (premi: «miglior clip» e
«soggetto più originale»).
L’ispirazione? Gli spunti sono infiniti, lo canta anche Caparezza nel video girato da
Rondinelli, con un testo perfetto per parlare di scrittura,
soggetti e musica. «Non è la
droga a darmi la pelle d'oca
ma/pensare a Mozart in mano la penna d'oca là/sullo
scrittoio a disegnare quella
nota Fa/la storia senza disco
né video né social»... •
TEATROGRANDE. Prenotazioneobbligatoria
ArturoBenedettiMichelangeli:
«Gigetto»dona ritrattoalMarenzio
cerimonia ufficiale avvenuta
ieri nella sala Bazzini. Il direttore Ruggero Ruocco e la presidente Patrizia Vastapane
hanno lodato la generosità
del privato, che ha pensato
che fosse questa la sede più
appropriata per l’opera, visto
che Arturo Benedetti Michelangeli qui studiò da bambino e proprio qui i bresciani
ebbero l’opportunità di apprezzarne il giovane e straordinario talento pianistico.
Livio Conta donò il ritratto
a «Gigetto» (la dedica in calce recita proprio così) al ter-
di Luigi Fertonani
ARTISTA
Beethoven
CONSERVATORIO. Opera diLivio Contaregalata daFrancesco Paci
Ildisegnoverràconservato
nell’auladella biblioteca
cheospitailFondoPrezioso
Domanil’inaugurazione
DISCHI CLASSICA
GrandTour,le visitespeciali
proseguonooggie domani
mine di una mostra, nel
1971; Paci ha curato per molto tempo le cornici per allestimenti di mostre ed è così entrato in contatto con molti artisti. Conta poi, che era amico di Arturo Benedetti Michelangeli, realizzò molti ritratti
del maestro con varie tecniche, seguendone in pratica
tutta la carriera. Per ora l’opera verrà conservata, per ragioni di sicurezza, nell’aula della
biblioteca che ospita il Fondo
Prezioso del Conservatorio:
aula che verrà inaugurata domani. • L.FERT.
Continuano anche oggi e domani le visite del Grand Tour
al Teatro Grande: sono le speciali visite guidate che danno
l’accesso anche a spazi che di
solito lo spettatore non può
nemmeno immaginare, dalla sala in cui assiste agli spettacoli e ai concerti. Un particolare percorso alla scoperta
della storia, dei luoghi e degli
aneddoti più interessanti di
questo luogo magico per la vita culturale della città, nel
corso del quale i visitatori potranno anche incontrare alcune delle figure che sono parte
fondamentale degli spettaco-
li, dalla maschera al tecnico,
al compositore, dall’uomo di
teatro al restauratore.
La partecipazione al Grand
Tour è a pagamento: il biglietto intero costa 5 euro, 3
quello ridotto per gli under
18 e sempre 3 euro per gruppi di minimo 10 persone; partecipazione gratuita per i
bambini al di sotto dei 6 anni. La prenotazione è obbligatoria al numero 3358707137
dalle 10 alle 13 e i biglietti si
acquistano alla biglietteria
del teatro (dalle ore 13.30 alle 19) in corso Zanardelli. • L.FERT.
La registrazione è stata effettuata lo scorso anno al Festival di Salisburgo e il regista
Claus Guth ha adeguato il capolavoro alle scene e ai costumi scelti da Christian Schmidt, che ha voluto enormi
pareti bianche con una nera
parete girevole al centro a far
da sfondo alla vicenda eroica
di Leonore – interpretata da
Adrianne Pieczonka – che va
a strappare dal carcere l’amato marito Florestano interpretato dal bravissimo Jonas
Kaufmann. I cattivi vestono
pastrani e panni neri, occhiali da sole e sono armati di coltelli a serramanico; i prigionieri giungono all’aria aperta
dopo inenarrabili sofferenze.
Nel secondo atto un pavimento a grandi riquadri si solleva
AdriannePieczonka
quasi a creare un nuovo ostacolo alla libertà del povero
Florestano, cui si aggiunge
una nera fossa rettangolare.
A simboleggiare la felice conclusione un grande lampadario accompagna l’animarsi
della scena nel colore. Purtroppo niente sottotitoli in
italiano, sebbene siano segnalati in copertina.
Interpreti: Kaufmann, Pieczonka
Dvd Sony 88875193519
Krylovfaonore Georgievasa
algrandeciclo esaltareRavel
delPreteRosso eSchumann
ARTISTA
Vivaldi
ARTISTA
Schumann,
Ravel
TITOLO
The four
seasons
TITOLO
Ondine
L’esordio del violinista russo
Sergej Krylov su Deutsche
Grammophon presenta come punto centrale dell’incisione il celebre ciclo dell’op. 8
del Prete Rosso; Krylov è guida e solista della Lithuanian
Chamber Orchestra. Le pagine di Antonio Vivaldi sono il
cavallo di battaglia del violinista che ha qui soprattutto
nell’Inverno e, specialmente
nei suoi tempi veloci, uno dei
suoi punti di forza.
Il ciclo delle Quattro Stagioni, cui Marco Fracassi fa il
basso continuo al clavicembalo, è incorniciato da due altri
concerti del Prete Rosso, tratti dalla Stravaganza op. 4,
con il Concerto in re minore
RV 249 e il Concerto in fa
maggiore RV 284.
Bellissimo recital della pianista Irina Georgieva, che qui
incastona Ravel tra due brani di Schumann. Un programma ricco dunque, che
inizia con l’affascinante percorso nel mondo dell’infanzia con le Kinderszenen op.
15 di Schumann, con le piccole e deliziose scene che ci portano verso genti e paesi lontani fino al Poeta che parla. E
poi c’è l’impegnativo Gaspard de la Nuit, a cominciare dall’Ondine che dà il titolo
al disco; infine, ecco la strepitosa Fantasia Kreisleriana,
che rappresenta in modo
straordinario il mondo romantico di Robert Schumann, che Irina Georgieva sa
interpretare così bene al pianoforte.
Interprete: Krylov
Cd DG 481 2639
Interprete: Georgieva
Cd Genuin 16498
IL GIOCO DEL
Capigioco
Il 53 (il vecchio) sulla Nazionale guida il
gruppo dei “centenari” con 167 assenze. Al
secondo posto il 22 (il pazzo) su Genova
con 138 turni e terza posizione per il 43 (la
donna sul balcone) su Cagliari con 106 ritardi. Ai piedi del podio il 20 (la festa) su Genova, il 29 (il padre) su Napoli e l’11 (i topi)
su Venezia che hanno raggiunto quota 101.
IL GIOCO DEL
I pronostici su ogni singola ruota
I ritardatari
BARI
CAGLIARI
FIRENZE
GENOVA
MILANO
NAPOLI
La decina del 40 è ferma da 60 estrazioni;
per ambo e terno attingete nella combinazione 42-43-45-46-48 che
è la nostra selezione ristretta. Per ambo e terno è interessante anche
la cadenza 2 con la serie
2-12-22-42-52. Previsione speciale 4-40 per
estratto e ambo.
La controfigura 8 è attesa al varco con ambi
e terni; prendete spunti
nella serie 8-19-30-4152. Per ambo è anche
interessante la decina
41/50 con la serie 4143-44-46-48. Previsione speciale 43-79 per
estratto e ambo.
Per ambo e terno è statisticamente valida la cadenza 5; combinate qualche giocata nella serie
16-25-35-55-75. L’ultima
decina per ambo e terno;
combinate qualche giocata attingendo nella cinquina 81-82-83-85-87. Previsione speciale 29-71
per estratto e ambo.
La figura 4 per ambo e
terno; prendete spunti nella combinazione
4-22-31-40-67. La cadenza 9 dovrebbe presto sviluppare ambi; la
serie 9-19-29-59-79
rappresenta la nostra
selezione ristretta. Previsione speciale 20-22
per estratto e ambo.
Vinto l’estratto con
il 60 della previsione speciale. Per ambi
e terni i numeri di figura 9 e quelli di finale 0;
le serie 18-27-36-5472 e 10-20-40-60-80
sono le nostre selezioni preferite. Previsione speciale 88-89 per
estratto e ambo.
Sulla ruota partenopea la cadenza 8 con
la combinazione 1838-58-68-78 e la serie
gemellare 11-22-3344-55-66-77-88 sono attese al varco con
qualche ambo vincente. Previsione speciale 22-29 per estratto
e ambo.
PALERMO
La decina dell’ 80 è attesa al varco da 77
estrazioni; per ambo
e terno segnaliamo la
serie 81-82-84-86-87.
Per ambo è valida la
cadenza 2 con la serie
12-22-42-62-82. Previsione speciale 13-15
per estratto ed ambo.
ROMA
Per ambi e terni proponiamo la cadenza 9
con la serie 9-29-5979-89. Anche la figura
6 potrebbe sviluppare ambi e terni con la
combinazione 15-3342-60-78. Previsione speciale 21-22 per
estratto e ambo.
TORINO
Per ambo la decina del
60 con la serie 61-6365-66-68 e la cadenza
9 con la serie 19-39-5969-79. Previsione speciale 81-82 per estratto
e ambo.
VENEZIA
La cadenza 1 con la
cinquina 1-11-3151-71 e la figura 6
con la serie 6-1533-60-78 sono interessanti per ambo.
Previsione speciale
11-33 per estratto
e ambo.
NAZIONALE
Per ambo e terno la
decina 21/30 con la
serie 21-23-24-2528 e la cadenza 4 con
la serie 4-14-34-4474. Previsione speciale 53-54 per estratto
e ambo.
TUTTE
Per ambo e terno:
8-26-42,
6-20-34,
44-59-73, 15-28-66,
2-32-54.
XX Numeri
Il Superenalotto
XX Estrazioni di ritardo
BARI
26 97
2 94 72 92 28 85
CAGLIARI
43 106 86 72 55 61 62 60
FIRENZE
75 97 54 82
GENOVA
22 138 20 101 24 84 23 74
MILANO
16 62 54 52 18 48 32 47
NAPOLI
29 101 34 69 49 55 44 48
PALERMO
51 73 82 66 41 59 13 57
ROMA
44 76 82 65 21 60 22 56
TORINO
40 76 81 73 34 72 82 71
VENEZIA
11 101 33 72 78 67 50 57
8 69 89 61
NAZIONALE 53 167 84 54 40 49 60 48
Concorso n. 77
di martedì 28 giugno 2016
E’ dal 16 luglio 2015 che il “6” non viene
più centrato. L’attesa dura da 148 concorsi, un ritardo senza precedenti che
porta il premio di prima categoria a 100,1
milioni, il terzo premio più alto al mondo e
il quinto fra le vincite più alte assegnate
nella storia del gioco. Centrato a Messina, invece, un “5+1” da 608 mila euro.
Il massimo ritardatario in sestina è il 60
con 65 assenze, seguito dal 13 con 63
turni e dal 21 e 69 con 61 estrazioni nulle.
I più frequenti, invece, sono il 90 che vanta 195 presenze, l’85 con 194 turni, 1 con
192 uscite.
Il sistema integrale di 8 numeri
sviluppa 28 combinazioni e costa 28 euro.
17 24 55 60 61 68 77 90
A CURA DELLA REDAZIONE SPETTACOLI | E-mail: [email protected]
GIORNO E NOTTE
50 Spettacoli
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
ERBUSCO,MOSTRADINONES
«PIANOTERRA-L’INTRIGANTEPREMEDITAZIONE
DIOGNIPICCOLAFORMASPONTANEA»
MostradiMarcoNones,chehaespostoalMarteinaltre
gallerieciviche:curatoreGiuseppeMarchetti.Dalunedìa
venerdì15.30-19.Sabato11-19;domenica(ultimogiorno)
10-17.CantineMarzagheFranciacortadiErbusco.
ILFESTIVAL. Nuovo appuntamentocon «NotediFranciacorta»
Lorenzo, Wolfgang
Bruno Gambarotta
eil«Cosìfantutte»
Nellacantina «Antica Fratta» diMonticelli Brusati
ilconcerto-spettacolodello scrittoree giornalista
dedicatoa Mozartealla vitadellibrettista Da Ponte
Gianni Buio
«Internet è una pippa planetaria, un collettore delle frustrazioni di milioni di persone». A computer e smartphone Bruno Gambarotta preferisce l’atmosfera intima e
ovattata del palcoscenico,
meglio ancora se incastonato
nel cuore della Franciacorta
e inebriato da bollicine e assaggi d’autore: stasera il giornalista, scrittore, conduttore
televisivo e radiofonico «artigiano» (come ama definirsi
da tempo immemore citando
ironicamente un refuso in
una sua intervista pubblicata
su La Stampa, che scrisse appunto «artigiano» invece che
«astigiano»), sarà ospite alla
cantina Antica Fratta di Monticelli Brusati per il sesto appuntamento di «Note di
Franciacorta», festival frutto
della collaborazione tra LeXGiornate e Consorzio Franciacorta, con la direzione artistica firmata Daniele Alberti.
L’OSPITE. Classe 1937, Gam-
barotta presenterà fra musica, vino e parole «Così fan tutte. La vita avventurosa di Lorenzo Da Ponte», concerto
narrato dedicato all’eccentrico librettista delle più celebrate opere di Mozart, che lo
vedrà esibirsi affiancato da
Giuseppe Nova (flauto) e
Giorgio Costa (pianoforte).
Autore di libri e collaboratore di diverse testate - fra cui
L'Unità, La Repubblica, La
Stampa e Comix - per la televisione, insieme a Giancarlo
Magalli, ha contribuito alla
conduzione della fortunata
edizione di «Fantastico '87»
e delle trasmissioni televisive
«Porca miseria» (con Fabio
Fazio e Patrizio Roversi) e
«Svalutation».
Oltre che scrittore, Gambarotta è anche autore e regista
di programmi sia per la radio
che per la tv. Fra i suoi maggiori interessi figura la gastro-
A Barbariga
Il«dono»
deltempo
perNodari
BrunoGambarottaospite questa sera di«Note diFranciacorta»
nomia, materia della quale si
è occupato spesso anche nei
suoi scritti. A tal proposito
tra le altre trasmissioni televisive più significative si ricorda «Cucina Gambarotta»,
mentre fra quelle radiofoniche «Tempo reale» (vincitrice di un Oscar della radio) e
«Single», del 1997, condotta
in coppia con Luciana Littizzetto. Bruno Gambarotta ha
anche scritto e recitato per il
teatro (ne darà un piccolo
saggio stasera all'Antica Fratta...) e ha scritto romanzi di
genere giallo-ironico-parodistico che hanno avuto un notevole successo di vendite e
di critica.
Tra i suoi ultimo lavori «Il
postino spara sempre due volte» (2008), «Polli per sempre» (2009) e «Le ricette di
Nefertiti» (2011). L’appuntamento è per le 21.15; i biglietti per il concerto narrato si
possono acquistare sul circuito www.vivaticket.it, sul sito
www.lexgiornate.com, oppure direttamente stasera alla
cantina Antica Fratta fino ad
esaurimento posti.
I prezzi, compresa la degustazione che si terrà prima
dello spettacolo, sono i seguenti: 20 euro biglietto intero, 15 euro ridotto (under 25,
over 65 e residenti nei comuni ospiti). •
Ilviaggio culturaledei«Filosofi
lungol’Oglio»stasera fascaloa
Barbariga:alle 21.15 (ingresso
gratuito)sullosfondo della
chiesaSantissimi Vito,
ModestoeCrescenzia
protagonistad’eccezione sarà
ildirettore scientifico del
festivalFrancesca Nodari,che
terràla lectiomagistralis
«Donaretempo odella
gratuità».
NODARI si èlaureata in
Filosofiaa Parma esiè
specializzatain Filosofiae
linguaggidellamodernitàa
Trento,haconseguitosotto la
guidadiBernhard Casperil
dottoratodiricercainFilosofia
aTriesteenel 2014ottenuto
l’abilitazionein Filosofia
morale.Nodarièdirettore
scientificodel FestivalFare
memoria;autricedinumerose
pubblicazioni,collaboracon
varieriviste («Humanitas»,
«Studium»,«Nuova
Secondaria»).L’appuntamento
coni Filosofi sirinnovagiovedì :
alteatro Le Musedi Fleroci
saràAlessandro Meluzzi. E.ZUP.
MUSICA. Laserata èlive in città: nel chioscodel teatroil duofolk-rockcon BorisSavoldelli,in viaTogni iltrio psych-pop
BADIA,CISCOBAND
E QUEEN ELIZABETH
Festa dei volontari del
Bar AccANTo a favore
di Fondazione Ant:
gastronomia, giochi per
bambini, birre
artigianali. Poi il pop e il
blues delle Queen
Elisabeth e il tributo a
Max Pezzali e 883 della
Cisco Band. Al centro
sportivo del Villaggio
Badia dalle 20.
GRANDEBELLEZZA
«INTEGRALE»
Proiezione del film di
Paolo Sorrentino «La
grande bellezza.
Versione integrale»
questa sera per Cinema
sotto le stelle a palazzo
Martinengo Colleoni in
via Moretto (se piove al
cinema Moretto) e alle
14.40, 18 e 21.30 alla
Multisala Oz oggi e
domani.
SPICYCOCONUTS
AMANERBA
Prima serata del Garda
Train Tour 2016 in
piazza San Bernardo, a
Manerba del Garda
(Montinelle) per gli
Spicy Coconuts che
questa sera
suoneranno i loro pezzi
di genere blues & rock
'n' roll anni Sessanta e
Settanta a partire dalle
20.
Crowsroads al Santa Chiara, Sonars al Lio
AMompiano sul palco
delristoranteDa Ciro
arrivail duoBruskers
SalòospitaChuckFord
Martedì sera particolarmente ricco di appuntamenti sul
fronte musicale. Al Chiostro
del Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri, tanto per cominciare, prosegue la rassegna «Chiostro in Musica» organizzata dal Ctb: questa sera sarà la volta dei Crowsroads, i fratelli bresciani del
folk-rock, che si esibiranno
in versione elettrica con Anto-
nio Giovanni Lancini alle percussioni, chitarra e mandolino e Michele Poncio Belleri
alla chitarra elettrica e basso.
Special guest il vocal-performer Boris Savoldelli. L’inizio
è previsto per le 21.30 con biglietti a 10 euro, ridotti a 8
per under 25, over 65, abbinati Ctb, tesserati Jazz on The
Road e Brescia in Blues.
In scaletta le canzoni di
«Reels», l’album che i Crowsroads hanno da poco pubblicato e nel quale i due giovani
fratelli Corvaglia (Matteo, voce e chitarra acustica, ed Andrea, voce ed armonica) han-
no voluto inserire le cover delle canzoni che più di tutte sono state importanti per la loro crescita musicale, con classici del repertorio blues e folk
ma anche brani di Springsteen e Paul Simon. Nel disco
anche l’inedito «Janis», un
omaggio a Janis Joplin con il
già citato Savoldelli.
SEMPRE IN CITTÀ, ma al Lio
Bar di via Togni 43, arrivano
i Sonars, trio psycho-pop attivo dal 2014 e formato dalla
tastierista Serena Oldrati in
collaborazione con i fratelli
inglesi Frederick e David Pay-
Ilduo Crowsroads
TEATRO/1. Ultimo appuntamentoa Bresciacon larassegna «Barfly»
«Donnedi terra»inpiazza Mercato
IlNovecento declinatoalfemminile
Tre donne di tre diverse generazioni che si confrontano
con le profonde trasformazioni della società italiana del secolo scorso e vivono le proprie scelte subordinandole al
ruolo in cui le colloca un mondo dominato dalla figura maschile. Sono le protagoniste
di «Donne di terra», lo spettacolo di Alessandro Mor e
Alessandro Quattro prodotto da Teatro19 in collaborazione con «Acque e Terre Festival», che va in scena, alle
21.30, in piazza del Mercato
a Brescia, a conclusione della
rassegna «Barfly - Il Teatro
Fuori Luogo 2016», promossa dal Comune.
Ines, Teresa e Chiara rappresentano tre generazioni
di una stessa famiglia, sono
nonna, madre e figlia e in momenti diversi della propria vita si trovano davanti a un bivio: devono decidere se cercare da sole la propria felicità
oppure lasciare ad altri la
scelta e rinunciare alla propria libertà. Ines, la nonna
contadina nata negli anni
’30, è forte, vitale, ma accondiscende alle decisioni altrui
(sul matrimonio, sul sesso,
sulla casa). Teresa, la mam-
ma che durante il boom economico degli anni ’60 cerca
di realizzarsi nel nuovo lavoro in fabbrica, deve rinunciare al suo sogno per un matrimonio non veramente scelto.
Chiara, la figlia degli anni
’80, nata in campagna ma cresciuta in città dove ha studiato, è una ragazza alla ricerca
di se stessa e di un lavoro, col
desiderio nascosto di tornare
a vivere in campagna.
L’AZIONE si svolge a partire
dalla scoperta di Chiara, ormai rimasta sola, che la cascina di famiglia è stata messa
sden alla chitarra e batteria.
Il loro sound si ispira alla psichedelia sognante e in technicolor di gruppi come Flaming Lips, Tame Impara e
MgMt: hanno realizzato nel
2015 il loro ep di debutto e
quest’anno s sono guadagnati la vittoria del contest di
Arezzo Wave, meritandosi il
titolo di miglior gruppo della
Lombardia. Ora sono impegnati nei lavori per il primo
album solista. Prima di loro i
Pau Amma: Inizio alle
22.30. Ingresso libero.
Proseguono anche le serata
di Ciro Sound Live: questa se-
ra il palco del ristorante pizzeria Da Ciro a Mompiano, in
via Cacciadenno 6, ospiterà i
Bruskers, duo chitarristico
composto dai modenesi Eugenio Polacchini e Matteo
Minozzi che suona ormai dal
lontano 2003. Il loro repertorio è caratterizzato dalla rivisitazione di standard della
tradizione jazz e bossa nova
ma anche da inediti: hanno
all’attivo tre album, l’ultimo
dei quali, «Four hands party», uscito nel 2016 per l’etichetta Fingerpicking.net. Si
comincia alle 21.15, ingresso
gratuito, info ed eventuali
prenotazioni per la cena allo
030-2004488.
Infine, al Chiosco Mu di Salò il rock ‘n roll di Chuck Ford
in scena alle 21. • C.A.
TEATRO/2. A Fantecolodi Provaglio d’Iseo
in vendita dallo zio a sua insaputa, e a insaputa delle altre
donne, che compaiono come
fantasmi evocati dalla sua immaginazione. Le scene si sviluppano come un flusso davanti agli occhi della più giovane, costretta a scegliere se
accettare l’ennesima decisione presa dagli uomini o finalmente opporsi. Le interpreti
sono Valeria Battaini, Francesca Mainetti ed Emanuela
Sabatelli, la regia è di Alessandro Mor e Alessandro
Quattro, attualmente impegnati a Montisola con i monologhi di «Around the Floating Piers» e al lavoro per la
realizzazione del loro nuovo
spettacolo «Giuliano storia
di un assassinio involontario» che sarà prodotto dal
Ctb. • F.D.L.
Il«Cantodelle cicale»
sulletraccedi Verne
Uno spettacolo dinamico, ricco di suggestioni gestuali e
musicali, provenienti da vari
continenti per coinvolgere
gli spettatori in una grande
favola moderna. La proposta
di stasera del festival «Il canto delle cicale» si ispira al «Giro del mondo in 80 giorni» di
Jules Verne. Il celebre romanzo avventuroso pubblicato
nel 1873 viene rivisitato alle
ore 21.15 all’ex discarica Cogeme a Fantecolo da parte della
Fondazione Teatro Ragazzi e
Giovani. Il londinese Phileas
Fogg e il suo cameriere francese Passepartout tentano di
circumnavigare il globo terrestre in soli 80 giorni, utilizzando ogni mezzo di trasporto, antico e moderno, per vincere una scommessa di 20mila sterline fatta con i compagni del Reform Club. Phileas
Fogg e Passepartout accompagneranno grandi e piccini
attraverso terre lontane e luoghi misteriosi. Ma non sarà
un viaggio tranquillo a causa
dei trabocchetti studiati
dall’ispettore Fix per ostacolare l’incredibile impresa. Lo
spettacolo è ad ingresso gratuito. Info ww.cantodellecicale.it. • AL.FA.
Spettacoli 51
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
INCASTELLO
DAL20AL24LUGLIO
TORNERÀMUSICALZOO
L’associazioneculturaleMusicalZOO
colpatrociniodelComunediBrescia
organizzeràl’omonimarassegna,chesi
chiamerà«Mutamorphosis».
Musei
• Museo Santa Giulia
«Christo and Jeanne-Claude. Water Projects»
a cura di Germano Celant
(fino al 18 settembre)
• Musil
Museo dell'Industria e del Lavoro
via del Commercio 18
Rodengo Saiano
«In Trincea:
breve viaggio nella Grande Guerra»
(fino al 4 novembre)
• MuSa
via Brunati 9
Salò
«Da Giotto a De Chirico,
i tesori nascosti»
(fino al 6 novembre)
• MuSa
via Brunati 9
Salò
«L’arte del consenso nei busti e nelle raffigurazioni
di Benito Mussolini»
(fino al 28 maggio 2017)
• Museo della Carta
via Valle delle Cartiere 57/595
Toscolano Maderno
mostra omaggio
a Osvaldo Cavandoli
100 artisti
(fino al 4 settembre 2016)
Gallerie
• Palazzo Martinengo Colleoni
via Moretto 78
MaCof
«Protagonisti e percorsi della Fotografia italiana del
secondo Novecento»
(permanente)
• Colossi Arte Contemporanea
corsia del Gambero
Andy Fluon
«Andydna»
(fino al 21 luglio)
• I monaci sotto le stelle
via San Zeno 119
«La pelle del bosco»
di Claudio Carli
(fino al 30 settembre)
• A Palazzo Gallery
piazza Tebaldo Brusato 35
«Form Matters, Matter Forms»
Ann Iren Buan, Marte Eknæs, Ane Graff, Tiril
Hasselknippe, Johanne Hestvold, Ane Mette Hol,
Marianne Hurum, Toril Johannessen
(fino al 9 settembre)
• Ramera Arte Contemporanea
via Moretto 2b
«Introspezioni»
di Marco Paghera
(fino al 10 luglio)
• Spazio Espositivo Meccaniche Ceruti
via Giacomo Ceruti 2
«Simmetria di riflessione»
doppia personale di Milena Rossignoli e Maria Savoldi
(fino al 2 luglio)
• Galleria ab/arte
vicolo San Nicola 6
«Rimandi esistenziali nell’arte di Silvana Lunetta»:
monografia e mostra
(fino al 31 luglio)
• Orto Botanico Ghirardi
Toscolano Maderno
via Religione 25
«Seduzione repulsione. Quello che le piante non
dicono» organizzata dalla Rete degli Orti botanici
della Lombardia
(fino al 30 giugno)
• Iseo Lago Hotel
Iseo
via Colombera 2
personale di Giulio Mottinelli
(fino al 12 luglio)
• Spazio Arte Villa Fenaroli
Rezzato
via Mazzini 14
«Intueor - guardare dentro»
di Anna Celani
(fino al 18 luglio)
CINEMA
&TEATRI
Città
ArenA estivA
PAlABAnCo
Malala
di Davis Guggenheim con Malala
Yousafzai, Mobin Khan
21.30
ArenA del CAstello
Piazzale Locomotiva
Veloce come il vento
di Matteo Rovere con Stefano
Accorsi, Matilda De Angelis,
Roberta Mattei, Paolo Graziosi
21.30
ColonnA
Via Chiusure, 79 - 030.2410770
Riposo
Moretto
Piazzetta S. Alessandro 030.48383
Riposo
nuovo eden
Via Nino Bixio, 9 - 030.8379404
www.nuovoeden.it
Riposo
PiCColo CineMA
PArAdiso
oz il reGno del CineMA
Brescia
Via Sorbanella, 12 - 030.3507911
www.multisalaoz.it
Angry Birds
14.20-15.30-16.30-17.35-18.4020.20-22.30
Conspiracy - La cospirazione
di Shintaro Shimosawa con Al
Pacino, Anthony Hopkins, Josh
Duhamel, Alice Eve
15.20-20.20-22.40
Jem e le Holograms
14.20-16.45-17.35-20.10
Kiki & i segreti del sesso
di Paco León con Natalia de
Molina, Álex García, Paco León,
Ana Katz
15.30-17.45-20.30-22.40
La grande bellezza
(VERSIONE INTEGRALE)
14.40-18.00-21.30
Mother's Day
di Garry Marshall con Jennifer
Aniston, Kate Hudson, Julia
Roberts, Jason Sudeikis
14.20-16.50-19.10-21.30
sAntA GiuliA
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg
14.45-17.25-20.00-22.40
sereno
The Conjuring - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga, Madison
Wolfe, Frances O'Connor
21.30
Via Francesco Lana, 15 030.280010
Riposo
Villaggio Prealpino - Via Quinta, 5 030.2010830
www.teatrosantagiulia.bs.it
Riposo
Villaggio Sereno - Traversa XII 030.3533126
www.cinemasereno.it
Riposo
soCiAle
Via Cavallotti, 20 - 030.41140
Riposo
Multisale
MultisAlA Wiz
Brescia
c/o Centro Comm. Freccia Rossa 030.28.89.21.1
www.multisalawiz.it
The Conjuring - Il caso Enfield
(Atmos)
14.40-17.20-20.00-22.40
Tutti vogliono qualcosa
di Richard Linklater con Austin
Amelio, Temple Baker, Will
Brittain, zoey Deutch
22.35
Warcraft - L'inizio
di Duncan Jones con Travis
Fimmel, Paula Patton, Ben
Foster, Dominic Cooper
15.00-17.35-20.10-22.40
AvventurA
drAMMAtiCo
CoMMediA
Il pacifico regno di Azeroth è minacciato
da una terribile stirpe di invasori: i
guerrieri Orchi in fuga dalla loro terra. Da
fronti opposti, due eroi affronteranno un
conflitto che deciderà il destino delle loro
famiglie, dei loro popoli e della loro terra.
Julieta, è una professoress che cerca di
spiegare, scrivendo, a sua figlia Antia
tutto ciò che ha messo a tacere nel corso
degli ultimi trent’anni, dal momento della
sua nascita. Non avendo più notizie, non sa
però dove inviare la sua confessione.
Michelle è un’imprenditrice di successo
finita in prigione per insider trading.
Rilasciata, è forzata a trasferirsi da una
sua antica dipendente. Trascorrerà molto
tempo con la figlia di quest’ultima e creerà
una nuova impresa di dolci al cioccolato.
WArCrAFt
Conspiracy - La cospirazione
di Shintaro Shimosawa con Al
Pacino, Anthony Hopkins, Josh
Duhamel, Alice Eve
21.15
MultisAlA KinG
Jem e le Holograms
21.05
Angry Birds
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph,
Bill Hader
20.20
La grande bellezza
(VERSIONE INTEGRALE)
21.10
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg
21.10
The Conjuring - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga, Madison
Wolfe, Frances O'Connor
21.00
MultisAlA GArden
Multivision
Darfo Boario
Piazza Medaglie d'Oro, 2 0364.52.91.01
www.multisalegarden-iride.com
Angry Birds
20.00
Conspiracy - La cospirazione
di Shintaro Shimosawa con Al
Pacino, Anthony Hopkins, Josh
Duhamel, Alice Eve
20.00-22.30
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg
22.30
The Conjuring - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga, Madison
Wolfe, Frances O'Connor
20.00-22.30
MultiPlex Porte
FrAnChe
Erbusco
Via Rovato, 44 - 030.7717644
www.multiplexportefranche.com
Alice attraverso lo specchio
di James Bobin con Johnny
Depp, Anne Hathaway, Mia
Wasikowska, Helena Bonham
Carter
17.30
Angry Birds
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph,
Bill Hader
15.10-17.15
GeMini
Angry Birds
19.30-20.15
Angry Birds
17.20-20.10
Julieta
di Pedro Almodóvar con Emma
Suarèz, Adriana Ugarte, Daniel
Grao, Inma Cuesta
19.20-21.30
Julieta
di Pedro Almodóvar. Con Emma
Suarèz, Adriana Ugarte, Daniel
Grao, Inma Cuesta, Darío
Grandinetti
21.15
La canzone del mare
di Tomm Moore con David
Rawle, Brendan Gleeson,
Fionnula Flanagan, Lisa
Hannigan
17.40
L'uomo che vide l'infinito
di Matt Brown con Dev Patel,
Jeremy Irons, Devika Bhise,
Toby Jones
19.30
La grande bellezza
(VERSIONE INTEGRALE)
20.30
La casa delle estati lontane
di Shirel Amitay con Géraldine
Nakache, Yaël Abecassis, Judith
Chemla, Arsinée Khanjian
15.30-17.30-19.30-21.30
La pazza gioia
di Paolo Virzì con Valeria Bruni
Tedeschi, Micaela Ramazzotti,
Valentina Carnelutti, Tommaso
Ragno
14.30-17.00-19.20-21.40
Love and Mercy
di Bill Pohlad con John Cusack,
Paul Dano, Elizabeth Banks,
Paul Giamatti
15.30-18.30-21.30
Mother's Day
di Garry Marshall con Jennifer
Aniston, Kate Hudson, Julia
Roberts, Jason Sudeikis
14.20-16.45-19.10-21.40
Segreti di famiglia
14.40-17.00-19.15-21.35
Capriolo
Via Palazzolo, 66 - 030.74.60.530
www.multisalagemini.it
Sole alto
di Dalibor Matani con Tihana
Lazovic, Goran Markovic,
Nives Ivankovic, Mira Banjac,
Slavko Sobin
21.15
JulietA
Mother's Day
di Garry Marshall con Jennifer
Aniston, Kate Hudson, Julia
Roberts, Jason Sudeikis
17.10-19.40-22.10
Lonato
Via Fornace dei Gorghi 030.99.13.67.0
www.multisalaking.it
Conspiracy - La cospirazione
di Shintaro Shimosawa con Al
Pacino, Anthony Hopkins, Josh
Duhamel, Alice Eve
22.35
Jem e le Holograms
di Jon Chu con Aubrey Peeples,
Stefanie Scott, Aurora
Perrineau, Hayley Kiyoko,
Ryan Guzman
20.10-22.40
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg
20.00-22.35
The Boss
di Ben Falcone con Melissa
McCarthy, Kristen Bell, Peter
Dinklage, Ella Anderson
20.20-22.45
The Conjuring - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga, Madison
Wolfe, Frances O'Connor
20.00-22.40
Provincia
AsolA
SAN CARLO
Via Liberta', 3 - 0376.720454
www.cinemasancarlo.it
Riposo
BAGnolo MellA
PIO XI
Viale Memoria, 12 - 030.620181
www.cinemapioxi.it
Riposo
Bienno
SALA DELLA COMUNITà
Riposo
BottiCino
TEATRO CENTROLUCIA
Via Longhetta 1
www.centrolucia.it
Riposo
CAstel MellA
AUDITORIUM GABER
Via Onzato, 56 - 030.2551499
Riposo
CAstrezzAto
CINEMA ALL'APERTO PIAzzA
PAVONI
Chiamatemi Francesco - Il Papa
della gente
di Daniele Luchetti con Rodrigo
De la Serna, Sergio Hernández,
Muriel Santa Ana, José Ángel
Egido
21.30
Now You See Me 2 - I maghi del
crimine
di Jon Chu con Dave Franco,
Mark Ruffalo, Woody Harrelson,
Jesse Eisenberg
17.00-19.50-22.30
CAstiGlione delle
stiviere
CellAtiCA
stArPlex Corte
FrAnCA
The Conjuring - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga
17.50-20.00-21.10-22.40
Angry Birds
20.45
Warcraft - L'inizio
di Duncan Jones con Travis
Fimmel, Paula Patton
22.20
The Conjuring - Il caso Enfield
di James Wan con Patrick
Wilson, Vera Farmiga, Madison
Wolfe, Frances O'Connor
22.00
Corte Franca
Via Roma, 78 - 030.9847222
www.starplex.it
SUPERCINEMA
Piazzale Duomo, 3 - 338.6135167
www.supercinemacastiglione.it
Riposo
TEATRO COMUNALE
Via Risorgimento, 1 - 030.2791881
Riposo
ColleBeAto
SAN FILIPPO NERI
Via Borghini, 15 - 030.2511139
Riposo
the Boss
CostA volPino
IRIDE-VEGA MULTISALA
Via Torrione, 2 - 035.971717
Angry Birds
di Clay Kaytis, Fergal Reilly
con Jason Sudeikis, Josh Gad,
Danny McBride, Maya Rudolph,
Bill Hader
20.00
Julieta
di Pedro Almodóvar. Con Emma
Suarèz, Adriana Ugarte, Daniel
Grao, Inma Cuesta, Darío
Grandinetti
22.00
Tutti vogliono qualcosa
di Richard Linklater con Austin
Amelio, Temple Baker, Will
Brittain, zoey Deutch,
Ryan Guzman
20.00-22.00
desenzAno del GArdA
SALA PAOLO VI
Vicolo Oratorio
Riposo
edolo
SAN GIOVANNI BOSCO
Via Roma, 3 - 0364.71158
Riposo
esine
CINEMA EDEN
Via Mazzini, 12
Riposo
GArGnAno
IL TEATRINO
Via Adami, 46
www.cinemagargnano.it
Riposo
Ghedi
CINEMA IL GABBIANO
Via Lapapasini,28
Riposo
inzino
CINEMA SAN GIORGIO
Via Volta
Riposo
lodrino
PAlAzzolo sull'oGlio
CINEMA AURORA
Via Palosco, 4
www.aurorapalazzolo.it
Riposo
PAvone del MellA
CINEMA TEATRO AURORA
Via Camillo Benso Conte di Cavo
Riposo
Ponte CAFFAro
AURORA
Via Caduti
www.cinema-aurora.it
Riposo
PontoGlio
IL CINEMATOGRAFO
Via Roma 21
Riposo
PonteviCo
CONCORDIA
Via zanardelli
Riposo
ProvAGlio d'iseo
TEATRO PAX
Via Roma, 34 - 030.983867
Riposo
rezzAto
C.T.M.
Via IV Novembre, 91 - 030.2594801
Il condominio dei cuori infranti
di Samuel Benchetrit con
Isabelle Huppert, Gustave
Kervern, Valeria Bruni Tedeschi
21.00
ronCAdelle
TEATRO CINEMA AURORA
Via Roma, 7
Riposo
sABBio Chiese
LA ROCCA
Via Parrocchiale
Riposo
CINEMA SAN LUIGI
Vicolo Prandini, 1
Riposo
CINEMA SEBINO
Riposo
loGrAto
sAlò
TEATRO COMUNALE
Via IV Novembre, 2 - 030.2791881
Riposo
lovere
CINEMA CRYSTAL
Riposo
luMezzAne
sAle MArAsino
CINEMA TEATRO CRISTAL
L.go Dante Alighieri 4 - 0365.521555
Sole alto
di Dalibor Matanic con Tihana
Lazovic, Goran Markovic, Nives
Ivankovic, Mira Banjac
21.15
CINEMA ASTRA
Sant'Apollonio - Largo Della
Vittoria, 12
Riposo
teMù
MAnerBio
verolAnuovA
POLITEAMA
Piazza Bianchi, 1 - 030.9381567
Riposo
MAzzAno
ALPI
Via Saletti, 40 - 0364.906397
Riposo
VITTORIA
Via Grimani - 030.9360545
Riposo
vestone
CILIVERGHE
Campo sportivo dell'oratorio
Riposo
AUDITORIUM COMUNALE
Via Glisenti
Riposo
MontiChiAri
villAnuovA sul Clisi
GLORIA
Via San Pietro, 3 - 030.9962166
www.cinemagloria.it
Riposo
nAve
CINEMA SAN COSTANzO
Via Monteclana
Riposo
odolo
SPLENDOR
Via Praes
Riposo
oMe
CINEMA OME
Piazza Aldo Moro
Riposo
osPitAletto
ASTRA
Via Padana sup. - 030.640388
Riposo
le trame
Angry Birds-Il film (Finlandia/
Usa, 2016 Animazione, 97') di
Clay Kaytis, Fergal Reilly.
Nella loro isola pennuti non volanti vivono sereni ma Red, uccellino rosso antipatico per vistose
sopracciglia risponde con rabbia
e fa banda con altri emarginati.
Quando l'isola è invasa da maialini
verdi golosi d'uova gli arrabbiati si fiondano, letteralmente, in
campo nemico. Da videogioco.
ostiAno
CINEMA DON ROSA
Via Silvio Pellico
www.cinemadonrosa.com
Riposo
CINEMA TEATRO CORALLO
Viale 24 Maggio, 2 - 0365.374188
Riposo
teatri
teAtro GrAnde
Brescia
Corso zanardelli, 9 - 030/2979333
Chiuso
teAtro sAntA ChiArA
Brescia
via S. Chiara, 50 - 030/3772134
Crowsroads
21.30
teAtro soCiAle
Brescia
via F. Cavallotti, 20 - 030/2808600
Chiuso
di enzo Pancera
La casa delle estati lontane
(Francia, 2014 Commedia
dramm., 90') di Shirel Amitaï.
Israele, estate 1995. Géraldine
Nakache con le sorelle Yaël Abecassis e Judith Chemla sistema
per venderla, vicino a Tel Aviv, la
casa delle vacanze ereditata dai
genitori che attira vari ospiti e
molti ricordi. La pace con gli arabi
sembra fatta. L'assassinio di Rabin il 4 novembre cambia tutto.
Conspiracy-la cospirazione (Usa,
2016 Thriller, 106') di Shintaro
Shimosawa.
New Orleans. Il giovane avvocato
Josh Duhamel rivede l'ex Malin
Akerman, ora amante dell'industriale farmaceutico Anthony
Hopkins, che gli offre files esplosivi (test assassini di un farmaco)
e lui li passa all'avv. Al Pacino da
tempo in guerra col magnate. Ma
la donna scompare.
LETTERE AL DIRETTORE
52
Questarubricaè
libera.
Ilcontenutodelle
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delgiornale.
Bresciaoggisiriserva
diridurrelelettereedi
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ipotesi
didiffamazione.Gli
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BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
LAREPLICA
Gliortisociali
aBorgosatollo
Egregio direttore, a seguito
della pubblicazione di una lettera relativa alla prossima realizzazione degli orti sociali a
Borgosatollo, a firma di due
cittadini e di un membro della commissione comunale
«Territorio e Ambiente», ritengo opportuno, a beneficio
della cittadinanza, chiarire alcuni aspetti. L’intendimento
espresso dai tre firmatari della lettera sarebbe quello di rispondere ad una nostra lettera aperta sul tema. In merito
alle posizioni espresse dai tre
firmatari, che si dicono «cittadini che credono fortemente
nei valori della democrazia»,
sono costretto a sottolineare
alcuni aspetti che, nella migliore delle ipotesi, ingenerano confusione. Gli stessi riferiscono correttamente che hanno «cercato la via del dialogo
presentando una lettera corredata da una ventina di firme
attraverso la quale si chiedeva
un incontro per spiegare le ragioni del nostro dissenso».
Omettono però di dire che
l’incontro richiesto si è svolto
alla presenza del sindaco,
dell’assessore competente e,
tra gli altri, di uno dei tre firmatari. In questa occasione
infatti ci sono state espresse alcune perplessità rispetto alla
localizzazione del progetto.
Abbiamo ascoltato quanto
esposto, abbiamo chiarito le
nostre motivazioni e ci siamo
riservati di proseguire nelle
valutazioni. Ritengo che una
Amministrazione abbia il dovere di ascoltare tutti i cittadini e di approfondire i temi,
ma anche che sia investita della responsabilità di decidere
cercando di perseguire l’interesse comune e non certo dovendo obbedire alle richieste
di qualcuno. Viene anche
omesso il fatto che il sottoscrittore, membro della commissione comunale «Territorio e
Ambiente», ha partecipato a
due sedute della commissione, convocata sul tema in data
12/09/2015 e in data
19/03/2016, proprio nella logica della massima condivisione. Questo commissario, come risulta dai verbali, non ha
sollevato in questa sede istituzionale alcuna obiezione. Solo nella seconda commissione
altri due commissari hanno rispettivamente richiesto un
«maggior dialogo con i residenti» ed avanzato l’ipotesi di
collocazione in un’altra area
comunale. Per dare risposta
alla richiesta di maggior dialogo si è indetta l’assemblea
pubblica a cui si riferisce la nostra «lettera aperta». Si è anche valutata l’ipotesi di collocazione nell’area suggerita
che però risulta priva di impianto di irrigazione e di adeguata illuminazione, oltre che
area rispetto alla quale
l’Amministrazione Comunale ha altre ipotesi di utilizzo.
Le informazioni incomplete
della citata lettera diventano
inaccettabili quando, contro
ogni elementare principio di
reciproco rispetto, di dialogo
democratico, di senso del ruolo e della responsabilità delle
istituzioni, si ipotizza che
l’Amministrazione Comunale abbia dichiarato e scritto il
falso nel comunicare che il terreno del parco è di buona qualità avendolo verificato da
una «specifica analisi». Tale illazione appare grave e strumentale a maggior ragione da
parte di un Commissario che
si esprime senza attendere
l’esito di un legittimo accesso
agli atti dal quale emergerà,
ovviamente, che l’analisi del
terreno è stata fatta. In ogni
LAPROPOSTA
L’INTERVENTO
IlvotodiMilanoeiriflessisureferendumeItalicum
Il voto di Milano e in
Lombardia ha un valore
nazionale. Da laboratorio
politico. Ma non per ribadire
l’ovvio, cioè che persa Roma
il Partito Democratico s’è
salvato almeno con Milano,
l’altra Capitale. Intanto, tra
flussi e riflussi di commenti,
ritengo la lettura data da
Prodi la bussola più
convincente. E, su un punto,
richiamo anche Chiamparino
quando, sul voto nazionale e
di Torino, allarmato vede un
PD che si stacca dai cittadini
per trasformarsi in una
macchina di potere. Il tutto
nella tormenta populista –
da Trump alla Brexit – e con
l’Europa squinternata. Mille
le cose da cambiare. Anche
per la sinistra interna del PD.
Ma partendo da una prima
scelta: stabilizzare o meno il
Governo ed il PD che è alla
guida? Se per me scontata è
una risposta affermativa –
quindi su una linea diversa
da D’Alema – non altrettanto
le risposte al come, con chi,
per cosa. Per esempio, sulla
correzione dell’asse sociale
proposta da Prodi che ne
pensa Renzi? Sapendo che
per stabilizzare una nave
nella tempesta è il capitano
a dover proporre un cambio
di rotta e di rapporti con
l’equipaggio, tutto. Sul
Referendum costituzionale
ci si gioca – analogamente a
Cameron – tutta quanta la
partita. Renzi l’ha
immaginato come un
costantiniano «arco di
trionfo», ma con le
amministrative c’è chi l’ha
già con successo
sperimentato come una
«forca caudina». Parto dalla
posizione di Scalfari sul
Referendum, ben più diffusa
di quanto si pensi. Più o
meno del tipo: «‘O presepe
nun me piace». Ma per carità
di patria lo si può comunque
fare… ma mai e poi mai, può
starci con l’Italicum per gli
effetti devastanti sugli
equilibri costituzionali. E di
potere. Si può non
condividere e, a bocce
ferme, ritrovarsi ad ottobre
per verificare se si passa
sotto un arco o una forca.
Ma non è che poi pentiti ci
mettiamo a fare gli scozzesi
per un nuovo referendum!
Anche da ciò la necessità di
modificare l’Italicum.
Ritengo che Renzi sia
consapevole che il vento è
già cambiato. E che la
«sindrome napoleonica»
resta sì la sua migliore
consigliera, ma d’ora in poi
per guadagnarsi solo una
disastrosa ritirata da una
«Campagna di Russia». Ma
come cambiare l’Italicum? A
mio parere, il voto di Milano
ed in Lombardia ci dice tre
cose chiare, anche per le
scelte nazionali. La prima:
una declinazione della
politica renziana e della
stessa sinistra in Lombardia
con modalità diverse da
Roma. Se ripercorriamo le
tappe della segreteria
regionale di Alessandro
Alfieri e di varie realtà
provinciali, Brescia inclusa,
emerge un Pd con una
dialettica unitaria e
costruttiva, con un
riconoscimento reciproco di
ruoli tra componenti, che ha
reso possibile una gestione
positiva di vari passaggi,
anche complicati. La
seconda: la candidatura di
Giuseppe Sala è avvenuta
attraverso un percorso
costruttivo, per scelte e
pure per stile. Nata a Milano
e condivisa da Renzi. Non
viceversa. Sostenuta anche
dalle realtà provinciali. Tra
cui, fin dall’inizio ed
unanimemente, anche da
Brescia. La terza: la linea
seguita non è stata quella
d’un Pd autosufficiente ed
isolato. Ma d’un Pd
aggregativo, che ha
ricomposto la
contrapposizione alle
primarie tra Sala e la Balzani
e reso possibile il decisivo
contributo di Pisapia e
dell’esperienza di centro
sinistra. Quindi un modello
Milano e della Lombardia,
diverso per vari aspetti dal
nazionale e da altre città.
Come peraltro era avvenuto
a Brescia quando nel 2013,
con Del Bono candidato, si
scelse la strada delle
alleanze con Fenaroli e
Castelletti. E decisivo, oltre
al loro 10%, fu il voto più
ampio che un Pd – quand’è
sotto il segno coerente del
centro sinistra - mantiene al
proprio interno, evitando
così una fuga verso
l’astensione e il M5S. Questo
l’aspetto spesso
sottovalutato. Ed è in base
anche al «modello
lombardo» che va valutata la
LA FOTO
modifica dell’Italicum. Il Pd
non può reggere una
schizofrenia di programmi e
di alleanze tra il voto per il
governo nazionale e quello
delle città. Con politiche e
sistemi elettorali tra loro
contrapposti. Con forze rese
tra loro «nemiche»
dall’Italicum e da un Pd
solitario e contro tutti, ma
che dovrebbero poi
diventare «amiche» quando
si vota per le città e con un
Pd aggregativo. Dal 1996 ad
oggi il centro sinistra ha
peccato di poligamia
estrema, sposandosi tutti
quanti i sistemi elettorali.
Ma l’unico funzionante che
favorisce aggregazioni
bipolari (e non bipartitiche) è
quello dei Comuni al di sopra
dei 15 mila abitanti. Se
l’Italicum al punto in cui
siamo non può essere
ribaltato, si debbono
proporre almeno due
modifiche indispensabili. La
prima: l’eleggibilità anche
dei capilista. Anticipando la
Corte Costituzionale che
non potrà certo accettare
che il 60-70 per cento dei
deputati sia nominato «ope
legis» dalle segreterie dei
partiti. La seconda: la
possibilità (oggi esclusa) dei
ballottaggi con liste
collegate, come da 25 anni
nei Comuni. Assicurando
certezza dell’esito
elettorale, un’alleanza
programmatica di governo
ed un legittimo premio di
maggioranza.
Claudio Bragaglio
DIREZIONE LOMBARDA PD
SMS
3371628987
Referendum britannico: una lezione di democrazia di Mr. Cameron per tutti quelli che non tollerano le altrui opinioni. Malgrado
la propaganda il popolo inglese
così ha scelto. O no? Paolo Pisogne
Visto che l'Europa spreme i poveri per favorire i ricchi e considerando che i poveri saranno
sempre più dei ricchi, mi sa tanto
che a ogni consultazione partirà
una nazione...(Brontolo)
Passerella sul lago d'Iseo: bellissima esperienza. Grazie di tutto
Christo. Claudio
Fazzolettirossie parole chiare:«La donnaè daamare». Èquesto ilmessaggioche i detenutidelcarcere
diCantonMombello hannovolutolanciare ieriesponendo dallesbarredellefinestre delle lorocelle un
drappodi colorrossoin segnodi solidarietàalledonne vittime di violenze.Un gestochefa parte diun
percorsonatoall'interno delcarcerebresciano che ha comedirettriceFrancesca Gioienie come
comandantee vice comandantedellapolizia penitenziariaaltredue donne.
caso tali analisi sono pubblicate sul sito internet del Comune. Spiace molto che alcune
persone antepongano le proprie certezze alla disponibilità
ad un confronto reale al punto tale da voler squalificare i
propri interlocutori come bugiardi. Noi ci siamo convinti,
dopo varie valutazioni e dopo
aver ascoltato le osservazioni
ricevute, che il progetto sia valido e che lo sia anche la collocazione individuata, ma non
ci permetteremmo mai, neppure per un attimo, di trasfor-
mare questa convinzione in
certezza. Se fra tre anni la
prossima amministrazione riterrà valido il progetto, lo potrà moltiplicare in altre aree,
se diversamente il progetto
non sarà giudicato valido, la
porzione di parco a ciò destinata, sarà riconvertita a costo
zero in pochi giorni. Da ultimo si evidenzia la contraddittorietà nella lettera pubblicata, quando si riporta dell’elencazione di «altre aree verdi»
alternative, che effettivamente è stata fatta verbalmente in
occasione dell’assemblea pubblica da uno dei firmatari. In
questo elenco ci veniva suggerita la collocazione degli orti
sociali in altre aree, ma leggiamo nel finale della lettera che
«nessun parco deve essere limitato della sua dimensione
pubblica». Concludo ribadendo l’invito a chi avesse ancora
dubbi o volesse esplicitare le
ragioni concrete della propria
contrarietà, a venire in Municipio per un confronto.
Giacomo Marniga
SINDACO DI BORGOSATOLLO
Domenica sera ho portato mia figlia in Pronto soccorso a Esine,
come consigliatomi dalla guardia medica, per sospetta appendicite: arrivato nella sala d'attesa alle ore 23 ho notato un caos
esagerato, con persone (gravi e
meno gravi) che erano in attesa
dalle ore 16; praticamente 7 ore
senza che qualche medico o infermiera si degnasse di valutare
i casi più gravi. E questo sarebbe
l’ospedale definito fiore all'occhiello della Vallecamonica? Vergogna! Dovrebbero imparare a
gestire il Pronto soccorso dai
colleghi di Lovere, dove poi mi
sono recato, pur percorrendo 30
km in più, ma lo rifarei se necessario: sicuramente più organizzati e competenti. Andrea di Breno
Campionati italiani di ciclismo:
come mai quest’anno l’arrivo non
era più davanti alle Terme di Boario come negli anni scorsi?
Tricolori di ciclismo a Darfo: uno
spettacolo. Grazie all’As Boario.
Garda,ciclabili
enuove gallerie
Egregio direttore, negli ultimi
mesi si parla sempre più spesso della costruzione di una pista ciclabile lungo il nostro
splendido lago di Garda e del
raddoppio della galleria a Gargnano che è causa, tra altre
molteplici problematiche, di
code interminabili e disservizi per i cittadini che vanno a
lavorare e anche per i turisti,
molti dei quali arrivano
dall’estero e percorrono molti
chilometri per venire sul Garda. Una volta tanto mi trovo
d'accordo con il sindaco di Tignale, Franco Negri, che, a parer mio, giustamente darebbe
la priorità al raddoppio della
galleria a Gargnano e in un secondo tempo alla costruzione
delle ciclabili lungo il litorale
gardesano. Perchè spendere
denaro prima per la ciclabile
e poi per la galleria? La galleria è usata da migliaia di persone e studenti che vanno
ogni giorno al lavoro e poi dai
turisti, in particolare modo
questi ultimi presenti in modo considerevole nelle località gardesane più che altro nel
periodo che va dal periodo pasquale alla fine di ottobre. Siamo onesti e ragionevoli, risolviamo o quantomeno cerchiamo di alleviare il traffico veicolare e poi pensiamo ai ciclisti,
che sicuramente sono presenti in misura inferiore rispetto
agli automobilisti. Il traffico
automobilistico è usato, come
prima evidenziato, dai lavoratori e dagli studenti per quasi
tutto l’anno; tra l'altro non è
soltanto la galleria di Gargnano (con il suo semaforo «ignorante») a provocare lunghe code ma anche Maderno con il
suo passaggio pedonale (è proprio impossibile la costruzione di un sottopasso per i pedoni?) e pure Gardone Riviera si
trova nella stessa identica cosa come Maderno. E perchè,
per provare a risolvere i problemi del traffico, non provare a intensificare l'uso dei mezzi pubblici tra i vari paesi
dell'alto Garda, costruendo
(sarebbe ipotizzabile in zona
Tormini) un mega parcheggio per le auto e poi dei bus
navetta anche di dimensioni
ridotte per tutti coloro che vogliono arrivare sull'alto Garda? Oppure, sempre per raggiungere lo stesso obiettivo di
congestionare dal traffico le
strade del litorale, perchè non
sfruttare la via d'acqua con
piccoli ma rapidi battelli da
Salò al porto di Campione?
Tanti perchè, e forse poche
idee chiare per risolvere da
parte dei nostri politici in Provincia e in Regione questo oramai decennale problema.
Non dimentichiamoci che la
Gardesana Occidentale nel
tratto che va da Gargnano a
Riva fu costruita nel lontano
1932 e più o meno così è rimasta da allora: hanno messo le
luci, un semaforo poco intelligente, qualche catarifrangente lungo il percorso. Nulla più
se escludiamo la strada in provincia di Trento: ma Trento,
si sa, è un'altra Regione e purtroppo per noi lombardi la differenza si vede in modo netto.
Non mi chiamo Cassandra,
ma visto che la galleria, se, dico se, verrà costruita è l'Anas
(Azienda nazionale autonoma delle strade) l'ente preposto alla realizzazione: se la costruisce come quelle di Villanuova sul Clisi, la Montecovolo, prepariamoci ad aprire ombrelli e portare in auto dei salvagenti per probabili allagamenti durante le giornate piovose.
Davide Menoni
GARGNANO
Lettere al direttore 53
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
BREXIT
L’Europa
daricostruire
Egregio direttore, scrivo dopo
aver letto quanto il direttore
de «La Repubblica» ha detto
in una lettera rivolta ai giovani europei dopo la Brexit. Sono rimasta decisamente colpita dalle sue parole piene di
emozione e di accorata richiesta ai giovani di credere
nell’Europa come opportunità e non come luogo di paura.
Mentre accoglievo la notizia
dell’esito del referendum mi
trovavo a scuola, con alcune
colleghe ci domandavamo incredule come da questo fatidico 23 giugno 2016 avremmo
potuto raccontare ai ragazzi
la bella avventura dell’Europa, un continente in guerra
per secoli che diventa in meno di cinquant’anni un luogo
di pace, nel quale non ci sono
più scontri ma anzi si abbattono le frontiere! Ora sui libri di
geografia dei prossimi anni
potremmo non trovare più il
Regno Unito nel capitolo dedicato allo studio dei 28 Stati
membri dell’Unione Europea. Alla scuola media i ragazzi studiano la geografia degli
Stati Europei ed in particolare le Istituzioni e le attività
economiche, culturali e tecnologiche dell’Unione Europea.
Conoscono come è nata e come si è trasformata nel corso
degli anni, partendo dalla fondazione con pochi stati fino
ad arrivare all’estensione
odierna. Sono contenuti accolti con grande interesse, che aumenta quando si affronta il tema degli Erasmus, cioè delle
opportunità offerte agli studenti universitari di vivere un
periodo fuori dal proprio Paese e di sentirsi così cittadini europei e scoprire nuove culture
e fare nuove esperienze formative. Vorrei che i giovani inglesi delusi dal risultato, avendo
il 75 per cento di essi votato
per rimanere, guardassero ai
loro coetanei dei 27 paesi
dell’Unione Europea con la
speranza e la fiducia di chi ha
il futuro davanti e che quando
toccherà a loro impegnarsi in
politica lo faranno senza paura e ricongiungeranno il Regno Unito secondo i valori della casa Europa, tanto voluta
dai loro nonni e che ora i loro
padri hanno tradito! La data
del 23 giugno passerà sicurametne alla storia, perchè da
dopo Brexit l’Unione Europea non sarà più la stessa, dovrà proporsi un vero cambiamento, altrimenti soccomberà e prenderà atto di altre uscite, già evocate dai leader dei
movimenti anti-europeisti
che in questo momento hanno grande seguito! Tuttavia
credo che con discorsi populisti, come il ritorno alla propria moneta, la sovranità nazionale, non si riporterà prosperità e futuro alle generazioni, anzi, diventeremmo tutti
più deboli, perché meno uniti
e più soli! L’Europa ha fatto
vivere in pace i suoi abitanti
per 70 anni, ha dato opportunità ai giovani che hanno imparato le lingue, ha alimentato la speranza, ha garantito la
libera circolazione delle persone e delle idee, delle conoscenze e delle scoperte! Tutto questo vissuto e testimoniato dai
cittadini europei nei futuri stati uniti d’Europa potrà spazzare via le paure, la rabbia e le
urla che accompagnano quei
discorsi sconnessi di molti
che vorrebbero un ritorno al
passato, alle divisioni tra Stati, quando in Europa la guerra si è faceva davvero! Questo
mai più!
Giovanna Foresti
CONSIGLIERE COMUNALE PD
COMMISSIONE CULTURA E ISTRUZIONE
RINGRAZIAMENTO
LA PROTESTA
Dopo44annilasciolaCgil,questononèpiùilmiosindacato
Egregio direttore, per me
non è facile, anzi è molto
doloroso, dopo 44 anni di
appartenenza, decidere di
lasciare la Cgil,
organizzazione sindacale
che mi ha formato
politicamente e
culturalmente. Mi ricordo
quando per la prima volta
decisi di iscrivermi al
sindacato, che da poco era
entrato nella fabbrica dove
lavoravo, ero ancora un
ragazzino, ma la mia scelta
fu subito quella di iscrivermi
alla Fiom, tutto fiero e
orgoglioso di appartenere
alla classe operaia, al suo
sindacato e a quella Camera
del lavoro di Brescia,
considerata la punta di
diamante del sindacalismo
nazionale. Allora erano
sicuramente altri tempi,
eravamo all'inizio degli anni
70, avevamo grandi
speranze e
un'organizzazione alle spalle
che ti dava fiducia. La Cgil
era una sorta di casa madre
sempre al tuo fianco che ti
educava nelle scelte e nelle
lotte. Mi ricordo le
occupazioni delle fabbriche,
in particolare l'occupazione
della fabbrica di confezioni
dove lavorava mia moglie
nel 1980. Il nuovo padrone
aveva rilevato la fabbrica
solo per avere accesso ai
fondi europei, ma
dell’andamento della stessa
si disinteressava
penalizzando le operaie
attraverso il mancato
pagamento degli stipendi.
Siamo stati sei mesi sotto
una tenda e in una baracca
che la Camera del lavoro di
Brescia ci aveva messo a
disposizione per continuare
il presidio, da ottobre a
marzo, un intero inverno,
giorno e notte insieme a una
ventina di lavoratrici entrate
in sciopero perché il padrone
aveva licenziato 9 di loro per
aver costituito, in previsione
della chiusura della fabbrica,
su consiglio del sindacalista,
una cooperativa. Dopo sei
mesi di duro presidio
riuscimmo a portare via la
fabbrica al padrone e a far
partire la Cooperativa dal
nome «Mimosa» e a gestirla
per 7 anni. Tutto questo è
potuto accadere con il
sostegno della Cgil e del suo
funzionario Fausto Filippini
al quale io ero molto legato.
Ricordo inoltre
l'occupazione della fabbrica
dove io lavoravo nel 1986,
anche in quel caso
l'occupazione durò 6 mesi,
da ottobre a marzo, dentro
la portineria cercando di
difendere 157 posti di
lavoro. Mentre scrivo mi
ritornano in mente i vari
passaggi che ho vissuto in
quella vicenda: l'assemblea
fatta diversi mesi prima dal
padrone della fabbrica per
convincere i lavoratori, con
la scusa di essere
maggiormente responsabili
sul posto di lavoro, a entrare
a far parte della «famiglia»
acquistando una piccola
quota di azioni dell'azienda,
quota che per la parte
maggiore sarebbe stata
prelevata dalla liquidazione,
a cui si sarebbe aggiunta una
somma in contanti per
ciascuna azione. Il mio
intervento in quella
assemblea, come
rappresentante sindacale
della Fiom, fu di assoluta
contrarietà a quella
operazione e mise in
difficoltà, in quella
circostanza, il padrone che
chiuse l'assemblea dopo il
mio intervento. Alcuni mesi
dopo, visto che le adesioni
non erano state quelle da lui
previste, indisse una nuova
assemblea con tutti i
lavoratori nella quale esordì
dicendo che dal momento
stesso in cui era lui che la
organizzava, essendo
retribuita dall'azienda,
parlava solo lui e noi
avremmo dovuto solo
ascoltare le sue parole. Aprì
l’assemblea dicendo che
l’azienda era appesa a un
filo, sollecitando i lavoratori
a stare molto attenti nelle
scelte che avrebbero fatto,
per poi passare a un attacco
frontale nei miei confronti.
In quella circostanza
eravamo riusciti a impedirgli
di coinvolgere tutti i
lavoratori nel progetto che
aveva avanzato perché
avevamo intuito che stava
chiudendo la fabbrica e il
fatto di proporre ai
lavoratori l'acquisto di
azioni, attingendo alle loro
liquidazioni e ai loro
risparmi, avrebbe molto
probabilmente provocato la
perdita anche della parte di
liquidazione investita.
Durante i mesi
dell'occupazione, quando
tutti i lavoratori cercavano
affannosamente un nuovo
lavoro, molti di loro
tornavano al presidio
dicendomi che a causa del
mio impegno sindacale non
avrei più trovato in zona un
lavoro perché la prima cosa
che gli chiedevano quando si
presentavano ai cancelli
della fabbrica era il mio
nome. Anche in quei
momenti molto duri ho
sempre avuto il sostegno del
mio funzionario e del mio
sindacato. Quando mi si
presentò l’occasione in una
piccola fabbrica artigiana,
che cercava un fresatore, ed
era disposta ad assumermi,
chiesi ai lavoratori rimasti
all’occupazione se potevo
lasciare il presidio per
accettare il nuovo lavoro che
mi veniva offerto,
l’occupazione non era finita
e c’erano lavoratori che non
avevano ancora trovato una
sistemazione, promisi loro,
nonostante la contrarietà
del mio funzionario, che la
metà dei soldi che avrei
preso lavorando li avrei
messi a disposizione di quei
lavoratori che erano nel
bisogno perché ancora
disoccupati, promessa che
poi ho mantenuto. Mi ricordo
che per soddisfare le
richieste di produzione dei
miei nuovi datori di lavoro,
ma anche per non lasciare
sguarnito il presidio,
lavoravo tre giorni alla
settimana superando le 10
ore giornaliere per poi
correre nella fabbrica
occupata a sostenere gli
ultimi lavoratori disoccupati
rimasti. Questa situazione
durò circa un mese e mezzo,
poi quando riuscimmo a
percepire tutte le nostre
spettanze e a trovare una
sistemazione anche per gli
ultimi, il presidio finì. Per me
si chiudeva un’epoca e se ne
apriva un’altra. Il mondo
lavorativo che mi si
presentava davanti era
completamente diverso da
quello che avevo fino ad
allora vissuto: arrivando in
una fabbrica artigiana, dopo
17 anni nell’industria, sono
entrato a far parte di una
«categoria di serie B» che
non aveva gli stessi diritti
dei lavoratori dell’industria.
Qui ho passato gli ultimi 23
anni lavorativi della mia vita.
In quel periodo se il padrone
voleva ti poteva licenziare
«ad nutum» con un semplice
gesto, in seguito «si
monetizzò» il licenziamento
attraverso una normativa
che prevedeva in caso di
mancato reintegro un
indennizzo da 2 a 6
mensilità. Nonostante tutto
questo decisi di rimanere
iscritto al mio sindacato e di
entrare a far parte del
direttivo della Fiom dal
momento stesso in cui mi si
dava la possibilità, unico per
tutta la provincia, di dare
voce al settore
dell’artigianato dei
metalmeccanici. La Fiom
aveva un funzionario che
seguiva il settore che veniva
in fabbrica a consegnarmi il
materiale che poi distribuivo
ai miei compagni e alle altre
fabbriche artigiane della
zona. Non era più come un
tempo. Quando riuscivo a
organizzare un’assemblea
con i lavoratori delle altre
fabbriche della zona, la
facevamo all’Arci del paese
che ci dava la possibilità di
utilizzare una stanza, e
quando si scioperava per il
rinnovo del contratto di
settore o per scioperi
generali sono sempre stato
da solo a lasciare il posto di
lavoro. Mi ricordo un giorno
che stavo uscendo dalla
fabbrica perché c’era uno
sciopero per il rinnovo del
contratto e il mio datore di
lavoro mi fermò
chiedendomi quanto era
l’aumento che chiedevamo
per il nuovo contratto, io gli
risposi che la richiesta era di
210mila lire (allora c’erano
ancora le lire) scaglionati in
quattro anni e lui mi rispose
che se non scioperavo e non
partecipavo più ai direttivi
della Fiom, che si
svolgevano di norma una
volta al mese, me ne avrebbe
date 300.000 a partire dallo
stesso mese. Dopo averlo
ringraziato per l’offerta gli
dissi che preferivo stare nel
mio sindacato seguendo le
sue direttive. Ma anche nella
Cgil le cose stavano
cambiando. Il modello della
concertazione tra padroni,
governo e sindacati che si è
affermato in Italia negli anni
90, specie dopo la firma
degli accordi
interconfederali del
protocollo del 23 luglio
1993, diede inizio a una
deriva senza precedenti. La
logica dei governi amici e del
meno peggio, ha portato con
la riforma Dini dell’8 agosto
1995 a un cambiamento del
sistema pensionistico
pubblico e privato in Italia:
legge votata da tutte le
forze politiche presenti in
parlamento tranne i
parlamentari rimasti in
Rifondazione Comunista
dopo la scissione di Lucio
Magri e dei comunisti
unitari; inoltre si dette inizio
alla precarizzazione del
lavoro con il pacchetto Treu,
ai tagli alla scuola e al
welfare. Nonostante il fatto
che molti di noi gridassero
nelle sedi e nelle piazze che i
lavoratori non avevamo
governi amici, i cosiddetti
governi di sinistra
considerati «amici» non
sono stati altro che i governi
che hanno maggiormente
penalizzato i lavoratori. I
sindacati, pur di avere un
riconoscimento
istituzionale, hanno
accettato il sistema
culturale, politico ed
economico della
rassegnazione e della
subordinazione all’impresa.
La tutela dei diritti dei
lavoratori, la lotta contro lo
sfruttamento non sono più
una priorità per il sindacato,
l’unica priorità è diventata la
logica del mercato, di come
un’azienda riesce a stare sul
mercato e per questo si
accetta, senza nessuna
mobilitazione, la
cancellazione dell’articolo
18, l’imposizione del Jobs
Act, la peggiore riforma
delle pensioni fatta dalla
Fornero, la modifica dell’Art.
81 sul pareggio di bilancio e
si permette a un governo
mai eletto dalla popolazione
di mettere mano alla
Costituzione attraverso la
mancata presa di posizione
della Cgil, che da una parte
boccia la riforma
Costituzionale e dall’altra
non dà nessuna indicazione
di voto in vista del
referendum. Tutto questo
senza nemmeno provare a
mettere in campo iniziative
di lotta per contrastare
questa deriva. Purtroppo
negli ultimi anni è avvenuto
un processo di
spoliticizzazione della
struttura della Cgil che viene
sostituita sempre di più da
una pratica burocratica dei
servizi. Vengono ridotti gli
spazi di partecipazione e di
democrazia nella vita
interna della Cgil, segnata
sempre di più dalla fedeltà ai
gruppi dirigenti, e, non
ultimo, vengono ridotti
all’obbedienza tutti coloro
che nelle fabbriche e negli
apparati non vogliono
diventare agenti di un
sindacato fondato sulle
risorse degli enti bilaterali,
sulla vendita di assicurazioni
private e sulla complicità
con le aziende. Per questo
l’accordo del 10 gennaio
2014 firmato da Cgil, Cisl e
Uil con Confindustria segna
una svolta clamorosa.
L’accordo non è nient’altro
che un’intesa che scambia il
riconoscimento delle
organizzazioni sindacali con
la rinuncia alla lotta nei
luoghi di lavoro: se la
maggioranza dei sindacati
confederali firma un
contratto, la minoranza deve
obbedire e non può neppure
scioperare: chi non accetta
questa regola non può
presentarsi alle elezioni dei
delegati. È chiaro che questo
accordo decapita il potere
decisionale dei lavoratori
nei luoghi di lavoro. Con
questo atteggiamento non
possiamo più parlare di
libertà e di democrazia e
questa per me è stata la
goccia che ha fatto
traboccare il vaso. No,
questo non è più il mio
sindacato, il sindacato di cui
andavo orgoglioso e fiero
quando sono entrato a farne
parte da ragazzino, si è rotto
il rapporto di fiducia nei
confronti della Cgil.
L’abolizione dell’Articolo 18,
il «Jobs Act», la
precarizzazione consegnano
ai padroni intere generazioni
di lavoratori senza diritti,
rubando il futuro ai nostri
figli. Per poter continuare
abbiamo bisogno di una
rottura. Mi rendo
perfettamente conto che
uscendo dalla Cgil non trovo
nulla se non delle sacche di
resistenza sparse qua e là
sul territorio, ma è
altrettanto vero che nella
Cgil, non c’è più niente di
quel sindacato fondato da Di
Vittorio. Per questo lascio la
Cgil ma non lascio le lotte al
fianco dei lavoratori. Lascio
la Cgil perché non posso più
identificarmi in questa
organizzazione, nella sua
segretaria Susanna
Camusso che reputo la
peggiore che la Cgil abbia
mai avuto, che ha saputo
trasformare
l’organizzazione in uno
strumento non più di difesa
degli interessi dei lavoratori,
ma di controllo dei
lavoratori. Per queste
ragioni esco, perché non
voglio essere complice di
tutto questo.
Beppe Corioni
ERBUSCO
Deambulatore
etantisorrisi
Gentile direttore, chiedo ospitalità per far conoscere un’iniziativa che attraverso gli organizzatori della «Scoperta della pace» di Bovezzo, l’Associazione SS. Desiderio ed Elisabetta e la collaborazione della
dirigente scolastica di Bovezzo, ha permesso di donare un
deambulatore per disabili frequentanti la scuola primaria e
che oggi permette al mio bambino di muoversi in autonomia per partecipare alle attività con i compagni. Per le famiglie di questi bambini speciali, questi gesti così spontanei
riescono ad arrivare al cuore e
a far nascere in tutti la speranza che non sempre ciò che ci
circonda è negativo. Sapere
che ci sono persone che, senza
clamore e con entusiasmo si
impegnano solo per la gioia di
donare aiuto agli altri, ci fa
sentire meno soli e parte di
quella società buona, in cui la
solidarietà non si manifesta
con slogan e paroloni, ma in
azioni concrete e in gesti semplici come una parola, un sorriso. A queste persone il nostro grazie più sincero. Vorrei, inoltre, rivolgere un pensiero particolare alla Scuola
primaria «Collodi» di Bovezzo, alla dirigente scolastica, alle insegnanti, alle assistenti,
al personale, e ai compagni di
classe. Sono consapevole che
la serenità del mio bambino,
il suo sorriso che sempre lo accompagna, nonché gli ottimi
risultati conseguiti, sono frutto non solo delle eccellenti
competenze di chi lo segue,
ma soprattutto del tanto amore e affetto che lo circonda nella sua classe e ancor prima alla scuola dell’infanzia. In questi tempi fin troppo spesso nella cronaca si legge di episodi
di violenza, maltrattamenti e
discriminazioni nell’ambiente scolastico, noi abbiamo avuto la fortuna di trovare ottime
maestre ed educatori che sanno trasmettere agli alunni
non solo nozioni didattiche,
ma tutti quei valori di amicizia, solidarietà e rispetto che
permettono ad ogni bambino
di entrare in classe tutti i giorni con gioia. La nostra esperienza vuole essere la testimonianza che al di là di leggi e
regolamenti, sono le persone
che contano e fanno la differenza, fra buona e cattiva scuola, fra buona e cattiva società.
Grazie di cuore, mamma di
Leonardo.
Enrica Bresciani
BOVEZZO
DOPODINOI
Legge,disabili
eastensioni
Egregio direttore, il 14 giugno la Camera ha approvato
la legge sul «dopo di noi»,
che si prefigge di tutelare la
persona disabile quando i genitori non ci saranno più. Vale anche per mogli e mariti disabili. Se sapeste come si vive
con questo pensiero che, come una spada di Damocle, incombe sulla testa dei famigliari di un disabile, capireste
lo stupore mio nel leggere
che a fronte dei 312 voti favorevoli ci sono state 26 astensioni della sinistra e l’astensione dei Cinque Stelle. Provandolo sulla mia pelle perché sono disabile sento rabbia, perché questa legge è un
fatto di civiltà nei confronti
di migliaia di famiglie.
Franca Stanga
BOTTICINO SERA
AGENDA
54
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
FARMACIE
Il Tempo
"A battenti chiusi, secondo l’art. 94 comma 3 della L.R. n. 33/2009, le Farmacie possono limitarsi
alla distribuzione dei medicinali in tutte le diverse tipologie, del materiale di medicazione, della
dietetica speciale, la cui dispensazione in tutte le diverse tipologie non può essere rifiutata.”
L’elenco completo e dettagliato, ripartito per distretto, delle farmacie in servizio di guardia nella
provincia, è disponibile consultando il sito Internet della Associazione titolari di Farmacia di
Brescia, www.federfarma.brescia.it - ORARIO CONTINUATO (diurno e notturno).
Il servizio di guardia farmaceutica è assicurato dalle seguenti farmacie
dati a cura di
IERI
SOLE
OGGI
LUNA
a BRESCIA
Ore di luce:
15:39
TEMPERATURE
18° 28°
trascorsi 179
rimasti 187
0
PRECIPITAZIONI
TRAMONTA
SORGE
05:33
59 %
01:25
14:14
Disco in luce
Sorge alle
Tramonta alle
GIORNI
21:12
mm
In PROVINCIA
15
19
19
19
19
19
19
19
Borno
Botticino
Calcinato
Calvagese
Capriolo
Chiari
Concesio
Cortefranca
22
29
30
29
28
29
29
30
OGGI IN REGIONE
29
27
30
31
27
30
27
30
Lecco
Monza Bergamo
MILANO
19
19
19
19
19
18
20
18
Orzinuovi
Poncarale
Puegnago
Remedello
Rodengo Saiano
Sale Marasino
Sirmione
Tremosine
20° 30°
SO
VA
LC
CO
MB
BG
MI
CR
Giovedì
Brescia
VA
Pavia
Cremona
Mantova
19° 26°
Poco nuvoloso
Neve
Nebbia
Calmo
Nuvoloso
Molto nuvoloso
Pioggia
Rovesci isolati
Poco mosso
Mosso
Molto mosso
Agitato
Genova
Firenze
Ancona
ROMA
Bari
Napoli
Cagliari
Palermo
Reggio Calabria
Nord
in prevalenza soleggiato salvo nubi
irregolari al mattino al Nord Ovest,
specie a ridosso dei rilievi.
Temperature in lieve aumento,
massime comprese tra 26 e 30.
OGGI IN EUROPA
NATI
OGGI
Centro
nubi sparse al mattino su adriatiche
con locali piovaschi in Abruzzo; più
soleggiato ovunque nel pomeriggio
Temperature senza variazioni di
rilievo, massime tra 26 e 30.
MARCO COLUMBRO
Èoriginariodell’Asia;
inEuropa giunsegrazie
agliarabi.
Èstato rappresentato
inaffreschiemosaici
greco-romani;Plinio il
Vecchioloconosceva e
lohacitato neisuoi
trattatienelle raccolte.
Sud
tempo in prevalenza soleggiato salvo
qualche innocua nube sparsa sui
settori peninsulari e dorsale;
ventoso in Puglia. Temperature in
calo, massime tra 26 e 30.
In EUROPA
Amsterdam
Atene
Barcellona
Belgrado
Berlino
Bruxelles
Bucarest
Copenaghen
Dublino
Francoforte
11
23
21
16
14
10
19
16
7
12
Helsinki
Lisbona
Londra
Madrid
Mosca
Oslo
Parigi
Stoccolma
Vienna
Zurigo
12
18
9
18
12
11
9
11
12
9
24
29
19
36
24
18
20
21
25
25
Algeri
Bangkok
Buenos Aires
Chicago
Gerusalemme
Hong Kong
Il Cairo
Istanbul
Los Angeles
Manila
Temporale
Grandine
Forza 1-3
Forza 4-6
Forza 7-9
Alghero
Ancona
Aosta
Bari Palese
Bologna
Bolzano
Cagliari
Campobasso
Catania
Cuneo
Firenze
Genova
Imperia
L'Aquila
Messina
Milano
Napoli
Palermo
Perugia
Pescara
Pisa
Potenza
Reggio Calabria
Roma Ciampino
S.M. di Leuca
Torino
Trento
Trieste
Udine
Venezia
Verona
19
21
15
20
17
18
18
16
22
16
18
23
21
13
22
21
20
23
17
21
19
15
23
19
23
18
17
22
15
19
17
26
25
30
27
29
29
29
24
27
27
32
26
26
27
26
29
27
26
25
28
30
26
28
33
29
28
30
27
28
27
29
SO2 PM10 NO2
NP 27
NP 31
NP NP
NP NP
NP 25
NP NP
NP NP
34
41
59
41
16
38
14
SO2 PM10 NO2
Ospitaletto
Gambara
Manerbio
Breno
Darfo
Odolo
24
24
7
11
17
26
21
17
20
25
38
37
15
20
27
32
41
34
34
31
NP NP
NP NP
NP NP
NP NP
NP 22
NP 34
39
19
NP
22
16
11
Toro
21aprile/20maggio
Visentitepienidienergiaedivoglia
difare:questoviaiuterà. In amoreil
vostrointuito non sbaglia.
Gemelli
21maggio/21giugno
Dovrete prendere decisioni impegnative:rifletteteafondo.Inamore
coglietel'attimo.
Cancro
22giugno/22luglio
Leone
23luglio/23agosto
Dovreteimpegnarviafondosevoleteottenerelametàdiquelloinmente.Incontriimportanti.
Miami
Montreal Airport
New Delhi
New York
Pechino
Rio de Janeiro
Shanghai
Singapore
Sydney
Tokyo
24
12
32
19
21
14
20
28
9
17
Vergine
SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (Ex Guardia Medica)
BRESCIA
Brescia Viale Duca degli Abruzzi 11
Tel. 030 8377111
BRESCIA OVEST
Gussago Via Richiedei n. 8/B
Tel. 030 8477122
Travagliato Via Raffaello n. 24
Tel. 030 8377123
BRESCIA EST
Flero Via Mazzini n. 9
Tel. 030 8377124
Rezzato Via F.lli Kennedy n. 115
Tel. 030 8377121
VALLE TROMPIA
Nave Via Brescia n. 155
Tel. 030 8377132
Sarezzo Via IV Novembre n. 19
Tel. 030 8377131
Tavernole sul Mella Via Amadini n. 43
Tel. 030 8377133
SEBINO
Iseo Via Giardi n. Garibaldi n. 2/B
Tel. 030 8377143
Marone Via Metelli n. 23/C
Tel. 030 8377144
Monte Isola Loc. Carzano n. 28/A
Tel. 030 8377145
MONTE ORFANO
Palazzolo s.O. Via Sgrazzutti (c/o Presidio Ospedaliero) Tel. 030 8377146
OGLIO OVEST
Chiari Piazza Martiri della Libertà n. 25
Tel. 030 8377141
Rovato Via Lombardia n. 33/A
Tel. 030 8377142
BASSA BRESCIANA OCCIDENTALE
Dello Piazza Roma n. 75
Tel. 030 8377153
Orzinuovi Via Crispi n. 2 (c/o Presidio Ospedaliero) Tel. 030 8377154
BASSA BRESCIANA CENTRALE
Bagnolo Mella Via Mazzini 2
Tel. 030 8377155
Ghedi Piazzetta Donatori Sangue n. 1
Tel. 030 8377156
Pralboino Via Veronica Gambara n. 14/C
Tel. 030 8377157
Verolanuova Via Grimani n. 20
Tel. 030 8377152
BASSA BRESCIANA ORIENTALE
Montichiari Via Falcone 18
Tel. 030 8377151
Remedello Piazza Padre G. Bonsignori
Tel. 030 8377158
GARDA
Bedizzole Via Monsignor Bontacchio n. 1
Tel. 030 8377168
Desenzano del Garda Via Adua n. 4
Tel. 030 8377167
Gargnano Via Repubblica n. 2
Tel. 0365 296466
Salò Via Fantoni n. 89
Tel. 0365 296461
VALLESABBIA
Bagolino Via S. Giorgio n. 56
Tel. 0365 296464
Gavardo Via Gosa n. 83
Tel. 0365 296462
Sabbio Chiese Via Parrocchiale n. 44
Tel. 0365 296465
Vestone (Nozza) Via Reverberi n. 2
Tel. 0365 296463
ASL VALCAMONICA SEBINO DISTRETTO UNICO DI BRENO
Sede: Via Nissolina, 2 – 25043 Breno
(Incudine, Monno, Ponte di Legno, Temù, Vezza d'Oglio, Vione, Edolo,
Corteno Golgi, Sonico, Malonno, Paisco Loveno, Berzo Demo, Capo di
Ponte, Cedegolo, Cevo, Saviore, Sellero, Ono San Pietro, Paspardo, Cerveno, Ceto, Cimbergo, Braone, Breno, Losine, Niardo, Cividate Camuno,
Malegno, Borno, Lozio, Ossimo, Esine, Piancogno, Berzo Inferiore, Bienno, Prestine, Angolo Terme, Darfo Boario Terme, Artogne, Gianico, Piancamuno, Pisogne).
34
27
40
30
32
26
23
29
18
23
SO2 Biossido di Zolfo
PM10 Polveri sottili
NO2 Biossido di Azoto
LA QUALITÀ DELL'ARIA in mg/mc
Brescia-Broletto
Brescia-V.ggio Sereno
Brescia-ViaTurati
Brescia-Via Ziziola
Sarezzo
Rezzato
Lonato
Rovesci
NelMONDO
20
34
24
25
22
20
31
20
15
22
Numeri verdi: 800231061 per Brescia 800240263 per Vallecamonica-Sebino. Farmacia aperta
più vicina call-center 0303554949. Per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio a Brescia
città, nelle giornate non festive, telefonare Auser - Filo d’Argento: Numero Verde 800995988
oppure Bresciasoccorso 030 391775 (anche festivi, secondo disponibilità). Servizio di consegna
gratuita a cura della Croce Bianca per i residenti nel Comune di Brescia con età superiore a 75
anni o disabili, impediti temporaneamente o permanentemente ad accedere direttamente alla
farmacia e che non possono contare su un familiare. Servizio 24 ore su 24 tutti i giorni della
settimana, festivi compresi 030.35118
GUARDIA MEDICA
MN
min. max. tend.
Venezia
2008
PapaBenedetto XVI,
nelbimillenariodella
nascitadisan Paolo,
aprelo speciale anno
giubilarepaolino, nella
basilicadiSanPaolo
fuorile mura, insieme
conil Patriarca
ecumenicodi
Costantinopoli.
CR
InITALIA
OGGI IN ITALIA
ACCADDE
OGGI
CEDRO
VENTO
Variabile
MARE
CIELO
Sereno
21marzo/20aprile
Una intuizione può dare una spinta
allavostra carriera. Inamore nonrinunciatealle difficoltà.
Brescia
PV
Milano
IL FIORE
DEL GIORNO
LC
CO
MB
BG
MI
LO
SANT’IRENEO
vescovo e martire del
II secolo
(Viareggio,1950)
Èunattore e
conduttoretv.
Hadebuttato come
attoreteatrale nella
secondametàdegli
anni’70,per poi
dedicarsialla
conduzionedivarietà
giornalieriper le reti
Fininvest.
MN
Ariete
Avete buone intuizioni e grandi capacità organizzative. Chi vi ama vi
dàmoltasicurezza.
Corteno Golgi - Via C. Golgi, 95 - Dr. Pieracci
Cerveno - Via Al Ponte, 23 - Dr. Vespa
Borno - Viale Giardini, 10 - Dr. Venturelli
Darfo-Erbanno - Via S. Martino, 50 - Comunale
LO
PV
Lodi
Castenedolo - Via G. Matteotti, 75 - S. Vittorio snc
Ospitaletto - Piazza A. Moro, 8 - Comunale
Inzino - Via Matteotti, 75 - Asc Inzino
Villa Carcina - Via Zanardelli, 22 - Comunale
Cortefranca-Timoline - Via Seradina, 11 - Danesi
Palazzolo s/O. - Via G. Garibaldi, 1 - Cottinelli Dr. Orsatti
Comezzano-Cizzago - Via Rudiana, 3/b - Dr. Montaldi
Borgo S. Giacomo - Via Ferrari, 11 - Dr. Pinotti
Ghedi - Via Trento, 35 - Comunale Prima
Bassano Bresciano - Via G. Mazzini, 40 - Dr. Marsiletti
Acquafredda - Via Della Repubblica, 18 - Dr. Podavini (fino alle
20.30)
Salò - Piazza L. Da Vinci, 16 - Centrale
Rivoltella d/G. - Via Di Vittorio, 1 - Rivoltella
Provaglio Valle Sabbia - Via Provinciale, 102 - Dr. D’Urso
Agnosine - Via Roma, 34 - Dr. Presazzi
Brescia
SO
IL SANTO
DEL GIORNO
31
31
30
30
28
27
29
27
Mercoledì
Rimonta
l'anticiclone delle
Azzorre sul Nord
Italia garanzia di
una giornata ben
soleggiata e calda
su tutta la
Lombardia.
Qualche
annuvolamento
diurno sui rilievi o
in prossimità di
essi ma senza
alcun fenomeno.
Temperature in
lieve rialzo nei
massimi, valori
intorno ai 29-30°C.
Sondrio
Como
18
16
19
20
17
19
16
19
Darfo Boario Terme
Idro
Leno
Lonato
Lumezzane
Monticelli
Odolo
Offlaga
Varese
Eranato aSmirne e
visseinFrancia.Fu
vescovodiLione, nel
periododellaviolenta
persecuzionediMarco
Aurelio.Sitrovò a
combatterecontro
l'eresiadegli Gnostici,
chenegavano l'autorità
dellatradizione.
Brescia - Corso M. Libertà, 18 - Farm. Tita
Brescia - Tr. XII, 93 - Villaggio Sereno - Dr. Zampedri
Brescia - Via Chiusure, 225 - S. Antonio (fino alle 23.59)
OROSCOPO
nr= dato non rilevato nd= dato non disponibile
SOGLIA DI ALLARME
Biossido di zolfo 500 mg/mc per 3 ore
Biossido di azoto 400 mg/mc per 3 ore
VALORI LIMITE
Biossido di zolfo: 130 mg/mc (media 24 ore)
Polveri sottili: 50 mg/mc (media 24 ore)
Biossido di azoto: 200 mg/mc (max oraria)
Ambulatori Guardia Medica
Da Pisogne a Capo di Ponte via Manzoni 142
Da Sellero a Ponte di Legno p.zza Donatori di Sangue
24agosto/22settembre
Avete parecchi incarichi urgenti da
portareavanti,abbiatepazienza.Inspiegabilebatticuore.
Bilancia
23settembre/22ottobre
Negli affari vi sentite particolarmente dinamici e intraprendenti.
Tantavogliadi tenerezza.
Scorpione
23ottobre/22novembre
Nell’emergenza saprete sfruttare
l'esperienza acquisita. Trasmetteteilvostro entusiasmo.
Sagittario
23novembre/21dicembre
Il lavoro procede senza eccessive
novità: sappiate accontentarvi. In
amorefatemea culpa.
Capricorno
22dicembre/20gennaio
Nonsieteadattiagliscontrifrontali
per farvi largo nel lavoro. Un amore
intrigante.
Acquario
21gennaio/19febbraio
Dovete essere pronti a fare qualchemodificaalvostropianodilavoro.Bene l'amore.
Pesci
20febbraio/20marzo
In questo momentonel lavoro sono
necessarideicambiamenti. In amoresiete tropposcottati.
Tel. 0364 3691
Tel. 0364 7721
VETERINARI
Disponibilità del 3 luglio 2016
BRESCIA e BASSA Dr. Calegari ......................................................333 425686
GARDA e VALSABBIA Dr. Smadelli ...............................................0365 21596
VALTROMPIA Pronto Soccorso ...................................................030 2752360
VALLECAMONICA Breno ................................................................334 6296564
ATS DELLA MONTAGNA - DISTRETTO VALLECAMONICA-SEBINO
Disponibilità dal 27 giugno al 3 luglio 2016
Zona 1 - 3204625966: Dr. Odello ................................................338 8934731
Zona 2 - 3204625982: Dr. Massone ...........................................338 9205691
Zona 3 - 3204625915: Dr. Pretto ............................................... 339 4636700
Ospedale di Esine .................................................................................. 0364 3691
Ospedale di Edolo .................................................................................. 0364 7721
Segreteria Serv. veter. ................................................................... 0364 329415
BRESCIA Via Martino Franchi, 23
Tel. 030 2944147 Cell 320 8396708
email: [email protected]
Aperti dal Martedì alla Domenica
10.00/14.00 15.00/20.00
brescia.kalinkashop.it
Televisione 55
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016
PROGRAMMI TV DI MARTEDÌ
Raiuno
7.00
7.30
8.00
9.00
9.30
10.00
10.55
11.50
12.15
13.30
14.00
14.05
15.35
16.30
16.40
18.45
20.00
20.30
TG 1 Informazione
TG 1 L.I.S.
TG 1 Informazione
TG 1 Informazione
TG 1 - FLASH
TG 1 Informazione
Relazione Annuale del Garante della protezione dei dati
personali
Unomattina Estate
Don Matteo 7
Telegiornale Informazione
TG1 Economia Info
Estate in diretta
Legàmi Soap
TG 1 Informazione
Estate in diretta
Reazione a Catena
Telegiornale Info
Techetechetè 2016... Vorrei
rivedere
21.25
Prigionieri in paradiso
Romantico(Usa 2014).
Con Vanessa Marcil, James
Denton e Cindy Pickett
23.10 La cuoca del presidente Biografico (2012)
0.50 TG 1 Notte Informazione
1.20 Che tempo fa Informazione
Raidue
9.30
9.40
10.25
10.30
11.20
12.10
13.00
13.30
14.00
15.35
16.15
17.50
18.00
18.05
18.20
18.50
19.40
20.30
21.05
Raitre
Rai Parlamento Spaziolibero
Tg2 Insieme Estate
Tg2 Flash
Summer Voyager
Il nostro amico Charly Tf
La nostra amica Robbie
TG 2 - Giorno Info
Rai Sport Il caffè degli Europei
Il gioco della vendetta Thriller
(2012)
Elementary Telefilm
Guardia Costiera Tf
Rai Parlamento Info
TG 2 Flash L.I.S. Attualità
Rai TG Sport Attualità
TG 2 Informazione
Blue Telefilm
N.C.I.S. Telefilm
TG2 -20.30 Informazione
LOL ;-)
21.15
Coppie in attesa 2
A. Angiolini conduce la penultima
puntata del programma sulle
emozioni della nascita
23.00 TG 2 Informazione
23.15 A Sud di Made in Sud
Spettacolo
0.40 Hawaii Five-0 Telefilm
8.00
10.10
10.55
11.00
12.00
12.15
13.10
14.00
14.20
14.55
15.05
15.50
16.40
17.40
18.55
19.00
19.30
20.00
20.10
Agora’ Estate
Jack London Fiction
TG3 Minuti Attualità
Martin Eden Fiction
TG3 Informazione
Doc Martin Telefilm
Il tempo e la Storia Doc
TG Regione Informazione
TG3 Informazione
TG3 LIS Attualità
La casa nella prateria Tf
Sam e Sally Week Fiction
Due assi per un turbo Fic
Geo Magazine 2016
Meteo 3
TG3 Informazione
TG Regione Informazione
Blob Varietà
Rai Sport Roma. I giorni di
Parigi
20.35 Un posto al sole Telenovela
21.05
Ballarò
Massimo Giannini conduce
la penultima puntata del suo
programma d’attualità
0.00 TG Regione Informazione
0.05 TG3 Linea notte estate
Informazione
0.35 Rai Parlamento Telegiornale
Rete 4
Canale 5
8.30 Cuore ribelle Telenovela
9.30 Carabinieri “Furto in biblioteca” Telefilm
10.40 Ricette all’ italiana Info
11.30 Tg4 - telegiornale Info
Meteo.it Informazione
12.00 Detective in corsia “Somiglianza fatale” Tf
13.00 La signora in giallo “Il vendicatore” Telefilm
14.00 Lo sportello di forum Informazione
15.30 Hamburg distretto 21 “La
ragazza di ipanema”
16.40 Simon Bolivar
Storico (Ita 1969)
18.55 Tg4 - telegiornale Info
19.35 Dentro la notizia Info
Meteo.it Informazione
19.55 Tempesta d’amore Tel.
20.30 Dalla vostra parte Info
Italia 1
7.55 Traffico Informazione
Meteo.it Informazione
8.00 Tg5 - mattina Notiziario
8.45 CentovetrineSoap
9.45 Le tre rose di Eva
10.55 Tg5 - ore 10 Notiziario
11.00 Forum Informazione
13.00 Tg5 Notiziario
Meteo.it Informazione
13.40 Beautiful Soap
14.10 Una vita Telenovela
14.45 Cherry season - la stagione
del cuore Tel.
15.45 Il segreto Telenovela
16.45 Inga Lindstrom - Un giorno al
lago Drammatico (Usa 2012)
18.45 Caduta libera smile
19.55 Tg5 prima pagina Info
20.00 Tg5 Notiziario
Meteo.it Informazione
20.40 Paperissima sprint estate
21.15
La strada dei
miracoli le storie
21.10
Temptation island
Al via la nuova edizione del
programma ambientato negli
scenari della Sardegna
Storie di persone che hanno
vissuto esperienze di fede
0.20 Stalker Info
0.25 I bellissimi di r4 Spettacolo
0.25 Delitto sull’autostrada
Comico (Ita 1982)
0.00 Top secret Spettacolo
1.20 Tg5 - notte Notiziario
Meteo.it Informazione
2.05 Paperissima sprint estate
8.10
8.35
9.00
9.25
10.25
12.15
12.25
13.05
13.45
14.35
15.00
15.35
16.05
16.35
17.00
18.00
18.30
19.25
Belle e Sebastien Cartoni
Georgie Cartoni
Sailor moon Cartoni
Chuck Telefilm
White collar - fascino criminale Telefilm
Il gusto dell’estate
Studio aperto Notiziario
Meteo.it Informazione
Sport mediaset Rubrica
I Simpson Telefilm
I Griffin Telefilm
Big bang theory Sit com
My name is Earl Telefilm
Due uomini e 1/2 Tf
Suburgatory Sit com
Friends Sit com
Dharma & Greg Sit com
Studio aperto Notiziario
Meteo.it Informazione
C.S.I. Miami Telefilm
21.10
S.W.A.T.: Firefight
Azione (Usa 2011).
Con Gabriel Macht, Kristanna
Loken e Gino Anthony Pesi
22.55 Nella mente del serial killer mindhunters
Thriller (Usa 2004)
1.00 Suits “Lei lo sa” - “Scelta” Tf
La7
6.30 Omnibus News
Informazione
7.30 TG LA7 Informazione
7.50 Omnibus - Meteo
Attualità
7.55 Omnibus Attualità
9.45 Coffee Break Attualità
11.00 Otto e mezzo Attualità
11.30 L’Aria che tira - Il Diario
Informazione
13.30 TG LA7 Informazione
14.00 Tg la7 cronache
Informazione
14.20 Tagadà - 10 domande
16.20 Sfera - Eruzione fatale Documentario
17.15 Josephine, Ange Gardien “Una
storia ingarbugliata” Telefilm
19.00 A cena da me Talent
20.00 TG LA7 Informazione
20.35 Otto e mezzo Attualità
21.10
Piazzapulita - Speciale
Corrado Formigli conduce uno
speciale del suo talk intitolato
“Non rubare!”
23.00 l colore dei soldi
Drammatico (Usa 1986)
1.20 TG LA7 Informazione
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A C Q U I S TA A N C H E O N L I N E S U L N O S T R O S I T O w w w . k a l i n k a s h o p . i t
Rai4
6.30 Fairy Tail Serie Tv
7.00 Secret life of the American
teenager Serie Tv
8.30 Numbers III Serie Tv
10.45 Flashpoint I Serie Tv
12.15 Rush III Telefilm
13.50 Star Trek Enterprise III
Serie Tv
15.20 Fairy Tail Serie Tv
15.50 Numbers III Serie Tv
18.05 Rai News - Giorno
Informazione
18.10 Flashpoint I Serie Tv
19.40 Scandal II Serie Tv
21.10 Unreal Serie Tv
22.50 Sinister Horror (Usa 2012)
0.40 Bates Motel Serie Tv
1.25 Rai News - Notte
Informazione
1.30 Anica appuntamento al cinema Rubrica
1.35 Fairy Tail Serie Tv
2.05 Sword Art Online Serie Tv
Rai5
7.55
8.40
9.30
10.15
11.55
12.05
13.25
13.55
14.55
15.45
18.35
18.40
19.10
20.00
20.45
21.15
23.10
23.40
Divini devoti Documentario
Una città tre imperi Doc
Lo stato dell’arte Rubrica
Sinatra all or nothing at all
Piano pianissimo Rubrica
Boccherini, Haydn,
Caikovskij, Prokofiev Musica
Lo stato dell’arte Rubrica
Le Alpi viste dal cielo Doc
L’insospettabile talento delle
piante Documentario
Opera - L’osteria di Marechiaro Musica
Rai News - Giorno Info
Passepartout Rubrica
Una città tre imperi Doc
Divini devoti Documentario
Passepartout Rubrica
Angel la vita il romanzo
Drammatico (Gbr 2007)
Lo stato dell’arte Rubrica
Get up stand up - Whats going
on Documentario
Rai Movie
6.25 Tormenti - Film disegnato
Animazione (Ita 2011)
7.50 Desiderio ‘e sole
Drammatico (Ita 1954)
9.40 Colpo di luna
Drammatico (Ita 1995)
11.05 Wild Bill
Western (Usa 1995)
12.40 El Gringo Azione (Usa 2012)
14.20 As Good as Dead
Thriller (Usa 2010)
15.55 14 anni vergine
Commedia (Usa 2007)
17.30 Rai News - Giorno
Informazione
17.35 Cuori nella tormenta
Commedia (Ita 1984)
19.25 Scemo di guerra
Commedia (Ita 1985)
21.15 21 Jump Street
Azione (Usa 2012)
23.05 Nuovo cinema Paradiso
Drammatico (Ita 1989)
Iris
La5
8.10 Ciaknews Informazione
8.15 Supercar VI “Il riscatto del
campione” Telefilm
8.55 Walker texas ranger IV “Figlio
di thunder” Telefilm
9.45 Coming soon Informazione
9.50 The watcher
Thriller (Usa 2000)
11.45 La matriarca
Commedia (Ita 1968)
13.35 La principessa delle canarie
Avventura (Ita 1954)
15.15 Coming soon Informazione
15.20 Caruso, zero in condotta
Commedia (Ita 2001)
17.10 Velocita’ massima
Drammatico (Ita 2002)
19.20 Supercar vi “Attenti a quei
tre” Telefilm
20.05 Walker texas ranger IV “Figlio
di Thunder ” Telefilm
21.00 Marnie Giallo (Usa 1964)
23.35 Visti da vicino Spettacolo
7.00
7.40
8.35
8.50
9.50
10.10
10.45
11.15
12.05
12.25
13.40
14.15
15.30
16.25
17.15
18.15
19.10
20.11
20.15
21.10
Cielo
Una famiglia... quasi perfetta
Dawson’s Creek II Telefilm
Media shopping Spettacolo
Vieni a vivere con me ‘13 special edition Reality
Beautiful XXV Soap
Centovetrine XV Soap
Una vita III Telenovela
Il segreto XVI Telenovela
Tuozoo Informazione
Cambio casa, cambio vita
Mamme al via Reality
Non ditelo alla sposa III Doc
Hart of dixie “Ricominciare”
Everwood III “Parole chiare” Tf
Dawson’s Creek II Telefilm
Cherry season - la stagione
del cuore Telenovela
Settimo cielo V “Addio” Tf
What women want Sit com
Hart of dixie Telefilm
Baby mama
Commedia (Usa 2008)
7.00 Affari di famiglia Reality
8.00 Love it or list it
Reality
9.00 Case in rendita Reality
10.00 Buying and selling
Reality
11.00 Fratelli in affari Reality
12.00 Masterchef Australia
Spettacolo
14.15 Junior Mc Italia Reality
16.15 Property brothers
Reality
17.15 Buying and selling
Reality
18.15 Fratelli in affari Reality
19.15 Affari al buio Reality
20.15 Affari di famiglia Reality
21.15 Master pasticciere di Francia
Spettacolo
23.15 Gesù è morto per i peccati
degli altri Documentario
1.00 The right hand
Documentario
TV8
8.00 Finchè morte non ci separi fatal vows Reality
9.00 Ladykiller Reality
10.00 Coppie che uccidono
1045 Tg news skytg24
11.00 Born to kill - nato per uccidere Reality
12.00 Cold blood: nuove verità
13.00 Tg news skytg24
Informazione
13.15 Vanity fair confidential
Reality
14.15 In fuga per amore - escape
from polygamy Drammatico
(Usa 2013)
16.00 Scandali a Hollywood: Kiefer
Sutherland Reality
17.00 Eredità da star: James Gandolfini Reality
18.00 Il tocco dello chef Reality
19.00 House of gag Reality
21.15 L’alba della libertà
Drammatico (Usa 2006)
BRESCIA.TV
ALLE ORE 22 45
BORGO ITALIA
5.00 Brescia mattina
Le news di Brescia e provincia
RADIO LIBERA
19.50 Tg borsa e mercati
8.30 Grandi magazzini
Notiziario
Consigli commerciali
10.00 Radio libera Rubrica
20.15 Vivere il Garda
12.15 Meteo
20.30 Tg sera Telegiornale
12.30 Tg giorno Telegiornale
21.10 Passione motori
12.50 Calice e forchetta
Rubrica sportiva
Trasmissione
13.15 Meteo
13.20 Tg giorno Telegiornale
14.15 Grandi magazzini
Consigli commerciali
18.30 Calice e forchetta
Trasmissione
Brescia.Tv
Via Eritrea, 20 - Brescia
Tel. 030 2911375
19.30 Tg sera Telegiornale
19.00 Tg sport Telegiornale
19.15 Tg il sole 24 ore
Notiziario
Dal Lunedì al Venerdì alle ore
10.00 e in replica alle 2.00 di notte
L’appuntamento del mattino più
amato dai bresciani: con Laura
Benzoni, rigorosamente senza
censure.
E’ possibile intervenire in diretta
chiamando, dalle 10.00 alle 12.00, il
numero: 030/2911363.
21.45 Vie verdi
22.35 Borgo Italia Documentario
23.30 Tg sera
0.15 Passione motori
Rubrica sportiva
2.00 Radio libera
(Replica)
Rubrica
56
BRESCIAOGGI
Martedì 28 Giugno 2016