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dal 1977 dal 1977 O NUOV Apparecchi Acustici Apparecchi Acustici Bricchetti Bricchetti BRESCIA - SAREZZO Tel. 030 2429431 Vi fa “sentire” bene www.apparecchibricchetti.it ANNO 42. NUMERO 177. www.bresciaoggi.it MARTEDÌ 28 GIUGNO 2016 ¤ 1,00 ILCINEMAINLUTTO AddioaBudSpencer il«gigantebuono» •> ILFESTIVALAMONTICELLI PAG48 Questibritannici cosìdiversidanoi di FERDINANDO CAMON y(7HB5J1*LQSKKO( +.!z!.!$!{ Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Brescia G li inglesi fuori dall’Europa: ma sono mai stati europei? Quando vado in Inghilterra (mio figlio ha sposato una inglese) per me è come se uscissi dall’Europa, peggio che se viaggiassi in un Paese di un altro continente. Cambia tutto. Il cibo, la guida delle auto, la precedenza sulle strade, la misura della velocità, la misura del peso, la presa elettrica, le bevande, la conoscenza delle lingue straniere... Tutto. È un altro mondo. Cambia perfino la storia, voglio dire la storia oggettiva, dell’Europa. Noi ci sediamo a tavola e mangiamo «cultura»: ogni piatto è cibo, sì, ma è anche gusto, eccitazione delle papille, storia, sapienza locale, tradizione. Mangiando, facciamo festa. Gli inglesi, mangiando, si nutrono e basta. Uno scrittore inglese racconta di un nipotino che protesta con la nonna: «Questo cibo non mi piace», e la nonna gli dà una risposta illuminante: «Il cibo non deve piacere, deve nutrire». Mangiare è come prendere medicine. Un sacrificio. Da noi la produzione e la preparazione del cibo applicano psicologia, psicanalisi, arte. Il ristorante migliore del mondo adesso è italiano ed è a Modena. Ho mangiato in quel ristorante, quando non era ancora il primo del mondo ma cucinava come adesso, ero con un amico che mi ha chiesto un giudizio: «Titilla papille gustative inerti dalla nascita». Se un inglese non mangia una volta in Italia, muore senza aver mai esercitato le sue papille gustative. Per le bevande è la stessa cosa. La prima volta che Livio Garzanti m’invitò a pranzo a casa sua, gli portai una bottiglia di Amarone, lui l’assaggiò e sentenziò: «Per stare agli altri scrittori come questo vino sta agli altri vini, lei dovrebb’essere Dante». M’aveva bruciato. Quando salgo nell’auto dei miei parenti inglesi, mi siedo davanti a destra. E loro: «Vuoi guidare?», perché quello è il posto del guidatore. Agli incroci non sai mai chi ha la precedenza. Rischi l’infarto. Se entri in una chiesa anglicana, gli altari sono pieni di cannoni. Loro hanno una chiesa nazionale, che si fa gloria delle glorie militari della nazione, e ha per capo il capo della nazione: il re. Sono un grandissimo popolo. Noi europei, a qualunque Stato apparteniamo, negli ultimi 200 anni abbiamo perduto una o più guerre, anche mondiali. Gli inglesi hanno sempre vinto contro tutti. Se noi italiani usciamo dall’Europa è perché l’Europa ci rifiuta. Gli inglesi escono dall’Europa perché loro la rifiutano. Non sono mai stati veramente europei. [email protected] BAR & SALA SLOT APERTO DALLE 9 ALLE 24 Centro Commerciale “Via Roma 48” MACLODIO (BS) GambarottaeMozart: notediFranciacorta•> PAG50 EUROPEI. Vittoria per 2-0: ora ai quarti la Germania CheItalia! Spagnako L’Italia batte per 2-0 la Spagna e vola ai quarti di Euro 2016, dove affronterà (sabato alle ore 21) i rivali di sempre, i tedeschi campioni del mondo. A stendere le «furie rosse» ci hanno pensato i gol di Chiellini e Pellè, e le parate di Buffon. > PAG37-39 • CLAMOROSA ELIMINAZIONE El’Islanda firmalaBrexit • > PAG41 L’esultanzadegli azzurridopoilgol di Pellèche ha chiuso lapartita conla Spagna ANSA I NODI. VerticeMerkel,Hollande,Renzi:«Rilanciarel’ Unione su economia, crescita eimmigrazione» Ultimatum europeo a Londra «Gliinglesichiedanosubitodiuscireonienteintese».AltragiornatanerainBorsa CALCINATO. L’assurda tragedia è costata la vita a un quindicenne Travoltoeuccisodaltreno TRAVOLTODA UNTRENO mentre stavarecuperando ilpallonecalciato oltrelamassicciata dei binari.Laprima sommariadinamica -peraltro ancoraalvagliodi Polfer ecarabinieri -rendesepossibile ancora piùassurda la tragediacheierisera è costatalavita aun 15ennedi origini albanesiresidente aPonte SanMarco. Lamamma dellagiovane vittimavenutaaconoscenzadella disgraziaè statacolta da malore. > INPROVINCIA PAG21 • THEFLOATINGPIERS. Resta confermatalachiusura notturna GliEuropeiattenuano lecodesullapasserella Giornata relativamente tranquilla ieri a Sulzano e Montisola dopo il week end da «bollino rosso». L’afflusso di visitatori è stato regolare e costante, ma la concomitanza della partita di calcio dell’Italia e il giorno feriale hanno contribuito ad attenuare le code. Intanto il dato ufficiale di domenica è di 82.100 presenze contate sulla passerella. > ARMANINI • LENZI,REBONI eZANI PAG8, 9e11 L’Europa lancia l’ultimatum a Londra. Il messaggio che scaturito dal vertice di Berlino è chiaro: «Non abbiamo tempo da perdere». Angela Merkel, Francois Hollande e Matteo Renzi ritengono necessario avviare al più presto i negoziati che porteranno all’addio britannico alla Ue, perchè «niente è peggio dell’incertezza». Ma per avviare i negoziati serve la «richiesta ufficiale di uscita del Regno Unito». Prima di allora, niente colloqui. All’inedito vertice a tre, che si è tenuto alla vigilia del primo Consiglio Ue dopo il sì alla Brexit, i leader di Germania, Francia ed Italia lanciano un segnale di rispetto tanto alle istituzioni di Bruxelles quanto agli altri Stati membri. Ma al contempo chiedono misure concrete, da settembre, su sicurezza interna ed esterna, crescita dell’economia e della coesione sociale, immigrazione, giovani. Nel frattempo, non si interrompe la caduta delle Borse, di nuovo in profondo rosso. > PAG2-3-4 • ILCASO ILPIANO • • Dipendente comunalefaceva lacrestasulle carted’identità > BARBOGLIO PAG15 «Ubi»rilancia conlaBancaUnica Via280sportelli e2750addetti > MARTINELLI PAG33 OFFICINA MECCANICA ILSUMMIT di Prandi Pietro & C. sas PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE MACCHINARI E ATTREZZATURE DI PRECISIONE SirmioneinCina entranel«T20» delturismogreen internazionale Codesenza particolaridisagi ieria Sulzano • > BENCIVENGA PAG22 FRESATURA - TORNITURA RETTIFICA - MONTAGGIO ATTREZZATURE PORZANO DI LENO (BS) - Via Trento, 91 Tel. 030 9068446 - Fax 030 9060773 www.prandiofficinameccanica.it 2 Primo Piano BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 Lacrisidell’Europa Inodidellanuova Unione ele questioniitaliane Farageindifficoltà dopolavittoria «Vifaremosapere»rispondeilleaderanti-UeNigelFarageachichiedequandolasceràl’incaricodieuroparlamentare. Il rumoroso tribuno della Brexit è in difficoltà dopo la festadellavittoria,perilcrollodellasterlina,leconseguenzeperl’economia e la bugia, smascherata dai media, sul risparmio di 350 milioni di sterline l’anno da destinare alla sanità pubblica. Il tribuno ora ammette che ci sarà una «recessione moderata» ma assicura: «Non c’è ragioneditemerechenoncisarannobeneficineiprossimi dueanni». BREXIT. MaLondra puntaa restare nel mercatounico. Prossimatappa saràlanomina diun nuovo leaderconservatore LECARICHE. Parte lelottaperlaspartizione poltrone «Nonci saràreferendum-bis» Cacciaalle liberatedaLondra Cameron:accettare i risultati Junckersotto tiro Ilcancelliereprovaarassicurare: «Dopoilcrollodellasterlina pronte misure per i risparmiatori» PiùtempoperildistaccodallaUe LONDRA Il referendum sulla Brexit è storia, inutile gingillarsi con petizioni e illusioni. Ci pensa il dimissionario David Cameron, l’uomo che quel voto ha voluto e perduto, a mettere un punto fermo alla Camera dei Comuni: il risultato delle urne va accettato e in Gran Bretagna, nei tempi prevedibili della politica, non ci sarà rivincita contro il responso popolare. Semmai l’ultimo obiettivo del premier uscente è provare a disporre le carte per tentare di restare nel mercato unico. Ma in parallelo bisogna dare un nuovo timoniere al Regno, che nella burrasca del dopo Brexit, rischia di andare alla deriva: con il partito Conservatore in attesa del leader dopo-Cameron; e la maggiore forza d’opposizione, il Labour, precipitata nel caos dal braccio di ferro fra Jeremy Corbyn i colonnelli del partito che si sono ammutinati e congiurano contro di lui. Sul fronte Tory, si prova ad accelerare: il Comitato Esecu- tivo ha fissato l’elezione di un nuovo leader e futuro primo ministro entro il 2 settembre; mentre il Times ipotizza prove di dialogo fra Boris Johnson, capofila in questi mesi del fronte pro-Brexit, e il cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, il più fedele pretoriano di Cameron, pronto a valutare, malgrado le sue posizioni filo-Ue, di passare dalla parte dell’ex sindaco di Londra in cambio di un compromesso per ricompattare il partito e della poltrona di ministro degli Esteri. Chiunque prevarrà, dovrà poi portare avanti le trattative di divorzio con Bruxelles, ma anche convocare nuove elezioni politiche: verosimilmente entro l’anno. Le beghe in casa Tory non sono tuttavia il problema più impellente. Se è vero che senza un nuovo leader nel partito di governo non pare praticabile il negoziato per l’uscita dall’Ue, l’emergenza del momento è limitare gli effetti del contraccolpo del referendum. Cameron, nel suo intervento ai Comuni, il primo dopo il Ilpremier dimissionario ingleseDavid Cameron «Dopoil 23giugno pericittadini europeiresidenti inGranBretagna nondovrà cambiarenulla» Laburistinella bufera:siscatena ilbracciodiferro trailsegretario JeremyCorbyn eisuoicolonnelli voto che ha spaccato il Paese il 23 giugno, ha dato una serie di segnali. E non ha mancato di tranquillizzare i cittadini europei (italiani inclusi) residenti nel Regno che per loro non cambierà nulla né, soprattutto, di promettere una risposta ferma contro gli episodi di razzismo e intolleranza alimentati sull’isola anche da certi toni della campagna referendaria: particolarmente contro la comunità po- lacca. Poi ha delineato la sua strategia per questo suo ultimo tratto di strada a Downing Street: prendere tempo con l’Europa, malgrado il quasi ultimatum che arriva da Berlino, rinviando tutto al successore. E nel frattempo cercare la via per salvare un cantuccio nel mercato unico, guardando al modello norvegese o magari a quello canadese: entrambi citati da Cameron. La priorità è però fermare il panico in borsa e sul mercato valutario. Il premier non ha nascosto che non sarà una passeggiata, ma ha garantito che «Bank of England e Tesoro non esiteranno a prendere ogni misura necessaria a ripristinare fiducia e stabilità». Ma le sue parole, come quelle del cancelliere Osborne, finora non sono bastate. Mentre l’inno all’ottimismo e all’unità di un Johnson improvvisamente cauto e conciliante è stato subito smentito dalla nuova giornata di passione della sterlina. E mentre l’ex sindaco di Londra proclamava la fine del «progetto paura», a rimbeccarlo ha provveduto da Edimburgo Nicola Sturgeon, decisa a strappare dalla Brexit almeno l’europeista Scozia: «Certo Boris il progetto paura è finito. Ora comincia il progetto farsa, di cui tu sei largamente responsabile». • Restanovacantidecinediposti Attacchi anche al presidente Tusk BRUXELLES Con le dimissioni del commissario britannico Hill la corsa alla spartizione dei posti di Londra a Bruxelles è già cominciata. Dai posti chiave all’interno di Europarlamento e Commissione Ue sino alle alte cariche, con la scadenza del mandato del presidente Ue Donald Tusk e con il rinnovo di tutte le cariche dell’Aula di Strasburgo. A Londra è stato subito tolto il portafoglio che mette direttamente le mani sulla City, finito così sotto la tutela del «mastino» dell’ortodossia di bilancio, il vicepresidente Valdis Dombrovskis. La Gran Bretagna potrà nominare un altro commissario che però avrà un ruolo meramente «di figura», con un portafoglio senza potere, ma dovrà passare per l’approvazione dell’Europarlamento che ha già preannunciato la sua contrarietà. Dentro la Commissione Ue molti hanno già messo gli occhi sui 1.128 posti occupati da funzionari con passaporto di Sua Maestà, di cui otto al più alto livello tra direttori generali e vice. Lo stesso dicasi per 25 manager al servizio diplomatico Ue guidato da Federica Mo- JeanClaudeJuncker gherini, e soprattutto i numerosi ruoli politici all’Europarlamento, con 73 eurodeputati britannici che dovranno abbandonare. La Brexit ha però messo in pericolo anche la poltrona di Jean Claude Juncker. «È giunto il tempo che il presidente della Commissione Ue si dimetta» perché «Juncker non ha capito nulla» ha scritto la Frankfurter Allgemeine Zeitung. Il ministro degli esteri ceco Lubomir Zaoralek ha affermato che il lussemburghese «non è più l’uomo giusto al posto giusto». E sotto attacco, polacco, è anche il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk: il leader del partito al governo, Jaroslav Kaczynski, ne ha chiesto la testa. • LA CONSULTAZIONE. Il premier conferma: «La data non la sceglie il governo, ma è fissata per legge». E insiste sull’Italicum «Sulla Costituzione voto entro ottobre» MinoranzaPdall’attacco Richetti:«Sulla riforma stiamosbagliandotutto» Guerini: «Pronti a discutere» ROMA dal 2 luglio fino ad agosto 2016 Anche se la giornata è scandita dagli impegni europei e dalle misure da intraprendere per fronteggiare gli effetti economici che l’uscita della Gran Bretagna potrebbe scatenare sull’Italia Renzi ieri ha colto l’occasione delle sue comunicazioni in Parlamento sulla Brexit per puntualizzare anche alcuni aspetti di politica interna, rimasti irrisolti dopo la sconfitta alle am- ministrative. Primo nodo da affrontare sarà il referendum sulla riforma costituzionale. La data, afferma il premier smentendo intenzioni di rinvio, sarà fissata secondo quanto prescrive la legge e dunque la consultazione dovrebbe tenersi a ottobre. E fino ad allora, osservano dal Pd, verrà tenuta in sospeso anche la discussione sulle modifiche alla legge elettorale, caldeggiate da un fronte sempre più trasversale anche dentro il Pd. Il risultato delle seconde elezioni spagnole in sei mesi conferma nel premier la convinzione che l’«Italicum» sia la migliore delle leggi, perché garantisce un vincitore certo BETTA & ZENO CALZATURE ABBIGLIAMENTO UOMO - DONNA - BAMBINO SALDI DAL 20% AL 70% UNICO PUNTO VENDITA: SAN PAOLO (BS) - Via Mazzini, 19 - TEL. 030/9979145 con i ballottaggi. Ma «siamo sempre pronti a discutere», afferma Lorenzo Guerini. E la minoranza è già pronta a sollevare il tema nella direzione del Pd, rinviata causa Brexit, e convocata per lunedì. Attacca Matteo Richetti: «Sulla riforma costituzionale Renzi ha sbagliato tutto. Sbagliato anticipare questa di- MatteoRichetti scussione mentre stavamo votando per le città e c’erano milioni di italiani impegnati nel voto delle amministrative. E abbiamo sbagliato a mettere prima noi stessi rispetto a quel quesito». Ma sulla data Renzi ieri ha tagliato corto e ha spiegato: «I tempi sono decisi dalla legge. Il referendum ha dei tempi che non decide il governo: da cinquanta a settanta giorni a partire dalla decisione della Cassazione di indire la consultazione». • USA. Esultano Hillary Clinton e Obama. «Una vittoria per tutte le donne» LaCorte Suprema bocciail Texas «Nessunarestrizione sull’aborto» WASHINGTON Hillary Clinton esulta definendola «una vittoria per tutte le donne d’America». Barack Obama plaude alla decisione della Corte Suprema americana che boccia la legge restrittiva del Texas sull’aborto giudicandola incostituzionale. Il voto espresso dai giudici della massima corte (5 a 3) riporta così al centro del dibattito in America le leggi sull’aborto, fa guadagnare terreno al campo progressista e si impone nella campagna elettorale per le presidenziali. La decisione della Corte Suprema condanna le norme imposte dalle cliniche del Texas come un tentativo mascherato di rendere per le donne più difficile abortire: un cavallo di battaglia di Hillary la libertà di scelta, sulla quale si prospetta adesso una feroce battaglia, tanto più che Donald Trump proprio nei giorni scorsi ha affermato: «Se sarò eletto presidente eleggerò giudici della Corte suprema con posizioni anti-aborto». La pronuncia arri- va proprio nel giorno in cui la senatrice del Massachussetts Elizabeth Warren si schiera, adesso anche fisicamente, con la candidata democratica per la Casa Bianca, dando vita ad un tandem tutto al femminile per la guida degli Usa. Un gesto coraggioso ma azzardato secondo alcuni, ma che lancia un segnale forte nel proporre l’alternativa all’America di Donald Trump. Ieri le due donne erano insieme per la prima volta, fianco a fianco sul palco a Cincinnati, in Ohio. • Primo Piano 3 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 Lacrisidell’Europa Glieffetti dellascelta inglesesugli altri Paesi Ondatarazzista dopoilreferendum Un’ondata di razzismo anti-immigrati attraversa la Gran Bretagna del dopo Brexit. Le prime vittime sonostatiipolacchiconunascritta razzista sul loro Istituto di cultura subito cancellata dalla polizia che haaperto un’indagine.Gli immigrati che vivono a Huntingdon, nel Cambridgeshire,hannosubnitoattacchipiùpesanti.«Alcunisonosta- ti insultati in mezzo alla strada, chiamatifeccia». Ad altri sono statilasciatibigliettiniminacciosi:nella posta: «Tornatevene a casa, parassitipolacchi», c’erascritto. ILVERTICE DIBERLINO. Lacancelliera tedesca:segnaliprecisi suimmigrati, sicurezza,giovani. Ifrancesi:prima ilfisco DIPLOMAZIA. Washingtoncerca un sostituto Scattal’ultimatum:«Bisognafare infretta,nonsipotrannoavviare intesesenzarichiestadiuscita» Ilpremier: «La Ueabbia un cuore» Kerryinvitaa evitarele vendette L’Italia? Affidabile ma «al verde» Hollande,Merkel e Renzi: sìalla lineaduraconLondra BERLINO «Non abbiamo tempo da perdere». Angela Merkel, François Hollande e Matteo Renzi non hanno dubbi: non bisogna «perdere tempo» per avviare i negoziati che porteranno all’addio di Londra all’Unione europea, perché «niente è peggio dell’incertezza». All’inedito vertice a tre a Berlino di ieri, alla vigilia del primo Consiglio Ue dopo il sì alla Brexit, i leader di Germania, Francia e Italia (i tre big fondatori dell’Unione), rinunciano all’etichetta di «direttorio». E lanciano un segnale di rispetto tanto alle istituzioni di Bruxelles quanto agli altri Stati membri. Ma al contempo fissano una vera e propria «road map» (sicurezza interna ed esterna, crescita dell’economia e della coesione sociale, immigrazio- ne e un programma ambizioso per la gioventù) su cui l’Unione dovrà prendere da settembre misure concrete, che andranno verificate al 60mo anniversario del Trattati di Roma. Da Berlino, con una dichiarazione comune finale, i tre Grandi danno una risposta chiara al Regno Unito che ora chiede tempo per uscire dalla Ue dando il via alle procedure previste dall’articolo 50. «La cosa importante è non lasciare le cose andare per le lunghe, sia per la richiesta di attivazione dell’articolo 50 da parte britannica sia per la nostra risposta», puntualizza Merkel, secondo cui, per «evitare ogni movimento centrifugo in Ue» serve anche «una proposta concreta agli Stati membri circa le misure concrete da prendere nei prossimi mesi» su terrorismo, rifugiati, Turchia «e tut- WASHINGTON Ilpremier Matteo Renzi, Angela Merkele FrancoisHollande to quel che riguarda l’aspetto migrazione», senza dimenticare che «la crescita economica è un ulteriore aspetto fondamentale» per «mandare un segnale chiaro ai giovani». Anche per Hollande (il più deciso con Renzi nel chiedere un’accelerazione) serve «dare un impulso all’Ue», in particolar chiede «maggiore armonizzazione fiscale e sociale nell’eurozona«. Il presidente francese respinge i tentennamenti di Londra: «Dobbiamo avere rispetto, ma bi- sogna anche esigere rispetto. I rapporti resteranno buoni. Non dobbiamo reinventare l’Europa, l’acqua calda già è stata inventata», rileva, evidenziando il ruolo dell’Italia al vertice di Berlino. Il presidente del Consiglio promette: «L’Italia farà la sua parte». E chiede di «dare gambe e cuore al progetto europeo per i prossimi decenni». E allora, per il premier, «va bene l’attenzione su sicurezza, giovani e sociale, perché non può essere solo l’Europa delle banche. Quello che è accaduto ci dimostra che questo è un tempo propizio perché si può scrivere una nuova pagina». Oggi se ne parlerà di nuovo al Consiglio europeo. E già si annunciano scintille. «Non credo che il duo franco-tedesco possa più fare qualcosa di nuovo per l’Ue», attacca la premier polacca Beata Szydlo. E lancia un gruppo informale per bilanciare il nuovo «direttorio» Francia-Germania-Italia. • LECONSEGUENZE. Effettianchesulle presidenzialiamericane.L’uscita riattiva vecchi rancori Ilmondo«ferito»dallaBrexit I 27 spaccati tra amici e nemici Trump considerato «vicino» alleragionidelvotoinglese Imembri dellaUedivisi daantichigiochi strategici BRUXELLES L’impatto della Brexit ci sarà e a lungo, non solo in Europa ma anche negli Stati Uniti, anche se «sono diversi dalla Ue». Non ha dubbi Aaron Klein, economista alla Brookings Institution di Washington. «Il Regno Unito è la quinta maggiore destinazione per il nostro export e con la caduta del valore della sterlina le esportazioni si ridurranno», sottolinea Klein. Intanto l’ «effetto sorpresa» e lo shock del giorno dopo è palpabile anche in America, dove tutti speravano in un risultato opposto. Ma adesso si indica il risultato del referen- IldilemmaUsa: personell’Unione l’alleato più fedele dum britannico come un campanello d’allarme per l’America in vista delle presidenziali, con Trump candidato che mostra «similitudini» preoccupanti con la campagna del «Leave». Del resto, anche in Europa, oltre ai danni economici, la Brexit alimenta le divisioni politiche, molte di lunga data, tra amici di Londra, neutrali (o quasi), e nemici storici: Londra, legata a Lisbona, DonaldTrump ha sostenuto fortemente Josè Manuel Barroso per i due mandati di presidente della Commissione europea: un decennio di immobilismo Ue caro al governo britannico. L’Italia, divisa da Londra proprio sull’integrazione europea, ha cercato la sponda inglese a volte come contrappeso all’asse franco-tedesco. In breve, Portogallo, Malta, Cipro, Repubblica Ceca, Svezia, Danimarca, Polonia, Lettonia, Lituania, Estonia, Ungheria, Bulgaria sono tra gli «amici»; Germania, Italia, Austria, Croazia, Olanda, «neutrali»; Francia, Belgio, Lussemburgo, Irlanda, Spagna, Finlandia, Grecia, Romania, Repubblica Slovacca, Slovenia, tra i «nemici». • «Evitare tentazioni di vendetta», «non perdere la testa». Il segretario di stato americano, John Kerry, non smette di esortare gli alleati europei a mantenere la calma di fronte a una Brexit che già sembra dividere le capitali europee. Una Brexit che se non viene gestita «in modo prudente» può provocare effetti indesiderati in Europa e oltre. Del resto quello che si sta vivendo a Wall Street non è diverso dal terremoto che sta interessando le principali piazze finanziarie del Vecchio Continente. «Abbiamo gli strumenti necessari per sostenere non solo la stabilità finanziaria ma anche per continuare a promuovere la crescita economica», assicura il segretario al tesoro americano, Jacob Lew, che però invita alla massima collaborazione tra tutti i Paesi. Al di là delle rassicurazioni ufficiali l’amministrazione Obama è molto preoccupata dalle conseguenze che possono scaturire dal voto nel Regno Unito. La priorità numero uno, sottolineano i commentatori, è individuare chi rimpiazzerà Londra come «canale privilegiato» degli Usa all’interno dell’Unione europea. Una scelta che va fatta al più presto, perché in ballo non ci sono solo gli aspetti economici e finanziari, ma anche quelli legati al ruolo della Nato e alle enormi sfide dell’Alleanza Atlantica, dal contenimento della Russia alla lotta all’Isis e la strategia in Siria. Tutti campi su cui finora Washington e Londra hanno sempre parlato con una sola voce. Non sempre così è stato con Berlino e Parigi, molto più diffidenti di Londra verso il ruolo degli Stati Uniti. Nell’amministrazione statunitense si fanno i conti con la PARCHEGGIATE E TROVATE: DOMENICA SEMPRE APERTI COMODITÀ IN GRANDE Ilsegretario JohnKerry Germania della cancelliera Merkel, ancora irritata con Washington per lo scandalo del Datagate, che ha svelato come i vertici dello stato tedesco erano tra i soggetti intercettati, spiati dagli 007 Usa. SINTONIA DIFFICILE. Ma an- che le posizioni tra amministrazione Obama e amministrazione Merkel non sono sempre in sintonia in politica estera, a partire dalla strategia per fermare le mire espansionistiche di Vladimir Putin. E non facile appare stringere i rapporti anche con Parigi che, come scrive il New York Times, troppo spesso ha mostrato di voler fare di testa sua, indipendentemente dalle posizioni Usa. Come nel caso dell’autonoma iniziativa presa di recente da Hollande per riavviare i negoziati di pace in Medio Oriente. Poi c’è l’Italia, alleato affidabile ma, sottolinea il New York Times, «too broke», troppo al verde, senza risorse. E se la ricca Irlanda è invece troppo piccola, Paesi come la Polonia hanno un’affiliazione alla Nato ancora troppo «giovane». Insomma, un vero e proprio dilemma. Ma che andrà sciolto al più presto se gli Usa non vogliono perdere sempre più influenza Oltreoceano. • 4 Italia-Mondo BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 Lacrisidell’Europa Washington: salvatelasterlina Le ripercussionidellaBrexitsututti ilistini «Nonc’èdubbiocheilvotosull’uscitadelRegnoUnitodallaUnioneeuropeastaprovocandovolatilitàsui mercati. Ma gli Stati Uniti sono fiduciosi, perché i politici britannici hanno gli strumenti necessari per assicurare la stabilità economica»: lo afferma il portavoce della Casa Bianca, Eric Schultz. L’amministrazione Obama, però, sta premendo sul cancelliere dello Scacchiere e sulla banca d’Inghilterra perché mettano un freno alla caduta della monetabritannicachestascuotendoancheil mercatoUsa. MERCATI. Bruciati altri282 miliardi dicapitalizzazione. PiazzaAffariperde il 3,94%ecrolla aiminimi datre anni ISTAT. Beneanche l’occupazione Standard& Poor’stagliailrating diduegradini Lasterlinascende inpicchiata controdollaroeeuro MalaBce garantiscelatenuta dei titolidiStato Colfebadanti orasono italiani Incaloi domestici stranieri Le Borse vanno ancora a picco IlMezzogiorno tornaa crescere Londra declassata, via tripla A IlPil saledell’1% MILANO Nuovo scivolone dei mercati nel dopo Brexit, con l’Europa che perde un nuovo 4,1% e manda in fumo altri 282 miliardi di capitalizzazione. Milano scende del 3,94%, a nuovi minimi da tre anni. In questo clima soffrono soprattutto le banche britanniche, ancora sui timori degli effetti dell’uscita dalla Ue. Ma il finale è da dimenticare anche per tutti gli istituti italiani, con perdite a due cifre e in una seduta di sospensioni a singhiozzo tra i gruppi principali del listino milanese. E ieri in serata è arrivata la doccia fredda per Londra con Standard & Poor’s che le ha strappato la «tripla A», tagliando il rating del Regno Unito di due gradini, ad AA, per il rischio di un marcato peggioramento delle condizioni di finanziamento. I mercati restano così in attesa di indicazioni dalle Banche centrali sulle possibili misure per limitare la volatilità e sostenere le economie europee. Mario Draghi avrebbe dovuto incontrare domani il presidente della Fed, Janet Yellen, al forum Bce in Portogallo, ma quest’ultima ha annullato la sua partecipazione. Draghi intanto si recherà a Bruxelles per partecipare oggi e domani al vertice Ue. Qualche segnale della difficoltà di mettere a segno un rimbalzo sui mercati si era visto già nel primo mattino, nonostante i rimbalzi in Asia (+2,39% Tokyo). In Europa dopo il tonfo storico di venerdì la sterlina è partita di nuovo in picchiata, per segnare nel corso della giornata nuovi minimi da 30 anni sul biglietto verde, e un calo a fine giornata del 3,6% a 1,321 dollari. La sterlina è scesa del 3,3% sulla moneta europea a 1,199 euro. E parallelamente sono crollati anche i mercati con Piazza Affari ai minimi da tre anni dopo aver sfiorato perdite del 4%. Le mani della Bce sembrano garantire stabilità invece al Btp, con lo spread ancora stabile a 162 punti. All’avvio dei mercati azionari europei un tentativo di rimbalzo comunque c’è stato, soprattutto a Madrid che faceva i conti con l’esito delle elezioni politiche di domenica in Spagna. In poco più di un’ora il clima ROMA si era già deteriorato. E a metà seduta, la debolezza delle banche britanniche è diventata un tonfo. Nel pomeriggio sono partiti in netta discesa anche gli indici a Wall Street e per l’Europa non c’è stato più nulla da fare. PIANO BANCHE. La giornata di passione per le banche ha indotto il governo ad accelerare eventuali interventi di sostegno con una serie di strumenti da usare caso per caso in modo da assicurare la stabilità finanziaria, senza però ricorrere a un «piano sistemico» sul settore. Più che acquisire la maggioranza degli istituti, vista la scarsità delle risorse pubbliche, una delle ipotesi sarebbe la costituzione di un fondo Atlante 2, con la presenza della Cassa depositi e prestiti. Lo scudo della Bce protegge i titoli di stato, assicura il regolare svolgimento del mercato dei cambi e dei sistemi di pagamento e inonda i mercati di liquidità a tasso zero, ma non può coprire le quotazioni azionarie. In questo contesto l’esecutivo e le autorità di vigilanza hanno a disposizione uno spartito di strumenti, ma so- ContrattazioniinBorsa Governoallavoro permettere a punto interventi chegarantiscano latenutadel sistemabancario L’Abiassicura: «Siamoingradodi farceladasoli» DopoilSenato fiduciaallaCamera suldecreto-banche lo come ipotesi estrema potrebbero essere previsti interventi sul capitale, che però porrebbero serie sfide sulla gestione degli stessi istituti da parte dello Stato. L’Abi, che ha chiesto una riunione urgente della Fede- razione Bancaria europea, ribadisce come gli istituti italiani «hanno la capacità e la potenzialità per farcela da soli». E il governo ha posto la fiducia sul decreto banche alla Camera che deve dare il via libera dopo l’ok del Senato. • Il Mezzogiorno inverte la rotta e dopo sette anni torna a crescere: stavolta il Pil sale più al Sud che nel resto del Paese. E il confronto diventa ancora più netto, con la media nazionale più che doppiata, se si guarda all’occupazione. Un bilancio in positivo ed inedito. Mai prima d’ora il meridione aveva fatto meglio del Nord o del Centro. Secondo le stime territoriali sul 2015, nel Mezzogiorno il Pil è salito dell’1,% contro lo 0,8% registrato per l’intero Paese. L’occupazione è invece aumentata dell’1,5%, ben al di sopra del dato medio, che si ferma allo 0,6%. Nel Nord Est l’indice segna addirittura un calo, mentre il Centro resta debole. Insomma la spinta è arrivata dal Sud con agricoltura e commercio, mentre l’industria arranca ancora. E l’occupazione ricalca il trend del Pil, mettendo a segno un aumento di 100 mila posti. «È una conferma che nel 2015 l’economia e l’occupazione hanno ripreso a crescere», spiega il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. I sindacati riconoscono il passo in avanti, anche se la Uil tiene a Ilministro Giuliano Poletti sottolineare che «la strada da percorrere sia ancora molto lunga». COLF. Sempre più donne, per lo più tra i 40 e i 55 anni, con una retribuzione annua che spesso si ferma a poche migliaia di euro. Sono i lavoratori domestici in Italia che, complice anche la crisi, negli ultimi anni, nonostante il calo complessivo registrato nella categoria, stanno aumentando tra gli italiani. A fotografarli è l’ultimo rapporto Inps. L’anno scorso gli italiani impiegati nelle faccende domestiche o di cura hanno sfiorato quota 214 mila, con un aumento del 4,23%. Al contrario i domestici di nazionalità straniera sono diminuiti del 4,16%. • SPAGNA. La vittoria dei Popolari non sblocca l’impasse. Non è escluso che si debba votare ancora RUSSIA-TURCHIA. Finitalacrisi tra i duePaesi GENOCIDIOARMENO Rajoy:«Il governotocca anoi» Malastradaresta in salita Missivadel«sultano»turco alla famiglia del pilota: «Non il 19 luglio e il giro di consulta- l’abbiamofattoapposta» Putin:sìaivistiperlavoro zioni di re Felipe VI. Ilpremieruscente rivendica l’incarico.Masia ilPsoe siai centristidiCiudadanos chiudonoauna coalizione SOCIALISTIINCRISI. La sola al- MADRID Il successo di Mariano Rajoy e del suo Partido Popular (centrodestra) alle elezioni di domenica non facilita la formazione di un nuovo governo. Il premier uscente, emozionato dall’inaspettato successo, 133 deputati su 350, 14 in più rispetto a dicembre, ha rivendicato «il diritto di governare, perché abbiamo vinto». Ma la paralisi istituzionale che blocca il Paese da sei mesi non si scioglie con 14 deputati in più. Rajoy ha annunciato che parlerà con tutti i moderati, cominciando dal socialista Pedro Sanchez, Ilprimo ministro spagnolo, MarianoRajoy con il quale vorrebbe costruire una Gran Coalicion. La sola che garantirebbe una maggioranza assoluta nel Congresso con 222 seggi (137 Pp e 85 socialisti). Ma il Psoe ha ribadito il «no» a Rajoy, negando anche l’astensione Edizioni Brescia S.p.A. Direttore Responsabile MAURIZIO CATTANEO Erdoganchiedescusa per il jet russo abbattuto Presidente ATTILIO LONARDI Consigliere Delegato ALESSANDRO ZELGER sull’investitura del leader Pp. Rajoy e Sanchez hanno però deciso di vedersi, ancora non si sa quando. Il premier ha detto di voler delineare un patto di governo entro un mese, per subito dopo la costituzione del nuovo parlamento Direzione, Redazione, Amministrazione, Tipografia: Via Eritrea 20/A-B - 25126 - Brescia Tel. (030) 2294.1 (18 linee ric. aut.). Telefax (030) 2294.229. ternativa sarebbe una coalizione con Ciudadanos (32 deputati), il Pnv basco (5) e Coalicion Canaria (1). Con i 137 Pp sarebbero 175 seggi, esattamente la metà del Congresso. Per arrivare al fatidico 176 Rajoy avrebbe bisogno del voto, o dell’astensione, di un altro deputato delle Canarie. Ma il leader di Ciudadanos Albert Rivera è contrario alla rielezione di Rajoy e i baschi potrebbero chiedere comunque un prezzo alto per il loro appoggio. La sconfitta subita da Podemos, che ha perso in sei mesi un milione di elettori, favorisce però il tentativo di Rajoy. Psoe e Podemos insieme hanno solo 156 seggi e l’ipotesi di un governo di sinistra appare oggi molto remota. • MOSCA Tra lo «zar» e il «sultano» alla fine a spuntarla è Vladimir Putin. Il braccio di ferro iniziato a colpi di sanzioni e dichiarazioni altisonanti dopo l’abbattimento del jet russo a novembre nei cieli fra Turchia e Siria, pare infatti avviatola conclusione. Recep Tayyip Erdogan ha ceduto e ha pronunciato la fatidica parola che Putin attendeva da mesi: scusa. In una lettera, diffusa dal Cremlino, il presidente turco ha chiesto dunque «perdono» alla famiglia del militare ucciso (e non direttamente a Putin) ma l’escamotage sembra reggere, visto che da Ankara confermano il disgelo e l’invio della missiva. Come segno di buona volon- Ufficio Abbonamenti: Numero Verde 800.013.764 Tel. (030) 2294.260 - Fax 045.960.0936 Concessionaria pubblicità PubliAdige S.r.l. Concessionaria esclusiva PubliAdige srl, via Eritrea 20/A Brescia tel. 030.2911211 C.C. PT N. 11032257 intestato a Edizioni Brescia S.p.A. Bonifico Bancario a favore di Edizioni Brescia S.p.A. codice IBAN: IT 80 Q 05034 11702 000000005082 Pubblicità nazionale: A. Manzoni & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02.57494802 www.manzoniadvertising.it tà, Mosca concederà permessi di lavoro ai turchi dipendenti d’imprese turche che operano in territorio russo, prima bloccati come parte delle sanzioni. Il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu, parteciperà poi venerdì a un vertice dell’organizzazione della Cooperazione economica del mar Nero (Bsec), nella città russa di Sochi. LA LETTERA. Erdogan sottoli- nea che la Turchia «non ha mai avuto il desiderio né l’intenzione premeditata di abbattere il jet russo» e che ora è in corso un’indagine giudiziaria contro un cittadino turco «connesso alla morte del pilota» di Mosca, il cui corpo, sottolinea, venne recuperato dalle forze speciali di Ankara affrontando «rischi e con grandi sforzi». «Voglio esprimere ancora una volta», aggiunge, «la mia compassione e le mie sentite condoglianze alla famiglia del pilota e a loro dico: “Scusate“». • Responsabile del trattamento dei dati (D. Lgs 196/03) è il Direttore Responsabile ISSN digitale/smartphone: 2499-0620 ISSN sito web: 2499-6556 FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI Reg. Trib. C.P. di Brescia n. 4/74 del 18/02/74 Ankara controilPapa: «Bergoglio non aiutalapace» ANKARA Definire, come ha fatto Papa Francesco durante il viaggio in Armenia appena concluso, il massacro del popolo armeno avvenuto nel 1915 come un genocidio, «non aiuterà la pace e la stabilità nel Caucaso». Il nuovo attacco è arrivato ieri in un lungo comunicato diffuso ieri dal ministero degli Esteri di Ankara, dopo che il vicepremier, Nurettin Canikli, aveva già accusato nei giorni precedenti Bergoglio di mostrare una «mentalità delle Crociate». La Turchia si dice «delusa» dalle parole del Papa, e lo accusa di «discriminazione su base religiosa e di non avere un approccio conciliante». Per il governo turco le dichiarazioni di Bergoglio «sono bugie già smentite dalla storia». • Stampato presso il Centro Stampa di Società Editrice Arena - Via Torricelli, 14 Caselle di Sommacampagna (Verona) La tiratura di lunedì 27 giugno è stata di 15.718 copie Italia 5 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 SALERNO. Lagiovane è stata aggredita in strada e trascinata in un garage. Con igenitori hasporto denuncia ai carabinieri Un«branco»diminorenni violenta una ragazza di 16 anni Il terribile episodio è avvenuto a San Valentino Torio Arrestaticinqueadolescentitrai15e i17anni Salvini:«Almeno10annidi carcere,sonobestie» SALERNO L’hanno avvicinata mentre stava passeggiando. Poi, l’hanno condotta in un garage e lì l’hanno violentata, a turno. Terribile storia di violenza in un piccolo comune della provincia di Salerno, San Valentino Torio. Una storia che vede protagonisti tutti minori: ha soli 16 anni la vittima ed hanno tra i 15 e 17 anni i cinque che l’hanno stuprata. Una ragazzina che ha avuto il coraggio di denunciare e di consentire, così, l’arresto dei suoi aggressori. I carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore mantengono, ovviamente, il più stretto riserbo sui nomi dei protagonisti, sia vittima sia colpevoli, visto che si tratta di minorenni. Quello che al momento sembra essere certo è che tra i cinque non ci sono pregiudicati: sono ragazzi «normali», dunque. E sembra anche che la ragazzina, di Sarno (Salerno), che frequentava abitualmente San Valentino Torio, non avesse rapporti di amicizia con il gruppo. Le indagini sono in corso per cercare di capire cosa abbia potuto far scattare una violenza simile. La 16enne non è riuscita a opporsi alla violenza: troppi i suoi aggressori, e troppo più forti di lei. Ma quando è tornata a casa ha trovato la forza di raccontare tutto ai genitori. Un racconto, il suo, terribile ripetuto anche in caserma, prima di andare all’ospedale «Martiri di Villa Malta» dove le sono stati riscontrati segni evidenti della violenza sessuale. Ma proprio grazie al suo racconto sono potuti scattare gli arresti. Mentre forse i ragazzi contavano sulla vergogna della vittima per ottenere l’impunità. I cinque erano nelle loro abitazioni; la notte di domenica sono stati condotti al Centro di prima accoglienza e sono a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno. LA SOLIDARIETÀ. Giuseppe Canfora, sindaco di Sarno, comune dove vive la ragazzina, non riesce a credere a quanto accaduto. «Contatteremo la famiglia, non solo per farle sentire la vicinanza di tutta l’amministrazione, ma anche per darle tutto il sostegno umano e sociale di cui necessita. A mia memoria», dice il primo cittadino, «non ricordo un gesto tanto violento e crudele, soprattutto se pensiamo che a commetterlo sono stati dei minorenni nei confronti di una sedicenne. Si tratta di un pugno nello stomaco che ci ha sconvolti. Si deve fare giustizia, senza se e senza ma». Parla di sconcerto e incredulità anche il sindaco di San Valentino Torio, Michele Strianese. «Non conosco», precisa, «questi ragazzi. Gli stessi carabinieri sono molto Unnuovoepisodio diviolenza sulle donne:vittimauna16enne restii a rilasciare informazioni. Il nostro comune è attento alle problematiche giovanili e alle politiche sociali. Quest’anno abbiamo creato un centro per minori, oltre ad un centro per disabili e uno per aggregazione giovanile. Mi sembra assurdo un gesto del genere, ad opera di cinque minorenni. Sono senza parole». L’opinione pubblica a Sar- no e a San Valentino Torio è turbata, e si interroga soprattutto sull’identità degli stupratori. Ma a chiedere per loro una «pena esemplare» è il leader della Lega, Matteo Salvini: «Per pedofili e stupratori maggiorenni, castrazione chimica. Per i minorenni almeno dieci anni di galera. E una domanda: ma che genitori hanno bestie del genere?». • ROMA. Lavittima èuna somala alsettimomesedi gravidanza.Iresponsabilisono dueromeni arrestatidai carabinieri Donnaincinta stupratain unascuola ROMA Nel cuore del quartiere più multietnico della Capitale, l’Esquilino, due uomini hanno violentato una donna al settimo mese di gravidanza nel cortile di una scuola. A salvare la somala di 33 anni sono stati polizia e carabinieri che hanno interrotto lo stupro ed arrestato due romeni, di 29 anni, entrambi con precedenti. L’ennesima storia di degrado e violenza ma anche di povertà e solitudine, è cominciata nel pomeriggio quando la donna ha conosciu- to i due uomini ed insieme hanno bevuto qualche bicchiere. Poi di notte con la scusa di andare in un posto tranquillo, l’hanno portata nel cortile dell’istituto tecnico industriale Galileo Galilei in via Conte Verde, qui in un giaciglio di fortuna a turno hanno cominciato a violentarla. Ma le grida d’aiuto della donna sono state sentite da un residente della zona che, al contrario di quanto avvenuto in molti altri casi di cronaca, l’ultimo l’omicidio di Sara, ha dato l’allarme. Una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ro- ma si è precipitata in via Conte Verde; i militari dopo aver scavalcato il cancello hanno effettivamente sentito la richiesta di aiuto della donna ed hanno incominciato così ad ispezionare un sottoscala utilizzando delle torce. Poco dopo i carabinieri, insieme agli agenti della Polizia di Stato giunti nel frattempo, hanno trovato i due uomini che stavano violentando la donna. È stata lei a spiegare che dopo averla convinta a bere e a seguirli, i due la stavano costringendo ad avere dei rapporti sessuali. I due romeni sono stati subito bloccati GENOVA. Subito arrestati gliaggressori, imparentaticon levittime Ladonna è stataportata in ambulanza all’ospedaleSan Giovanni ed arrestati, dovranno rispondere di violenza sessuale in concorso. La donna con un’ambulanza del 118, è stata accompa- gnata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni per un controllo sul feto che per fortuna non avrebbe subito conseguenze. • SICUREZZA. Operazione nazionale di tre giorni Tragediafamiliare perunterreno Autoe motorubate: Unmortoe treferiti dopouna rissa unmilionedi verifiche Unaproprietà contesa alcentro della lite Idissaporitra lefamiglie andavanoavanti daanni GENOVA Un pezzo di terra conteso, un confine che da mesi era motivo di discussione. E che ha armato la mano di due famiglie imparentate tra di loro, fino a fare scorrere il sangue proprio su quel lembo di proprietà. È di un morto e tre feriti gravi il bilancio di una rissa familiare che si è scatenata ieri pomeriggio a Pontedecimo, quartiere del ponente di Genova. È morto sotto i colpi di coltello Francesco La Rosa, 65 anni. Ferite gravemente la moglie e la figlia, Maria Teresa Bruzzese, 60 anni, e Bruna La Rosa, 32 anni. In gravissime condizioni anche un ragazzo di 17 anni, secondo figlio della vittima. La famiglia è stata aggredita dal cognato della vittima e dai suoi due figli: Carmelo Bruzzese, di 77 anni, Vincenzo, di 47, e Roberto, di 43. I primi due sono stati arrestati subito dagli agenti delle volanti della polizia intervenuti sul posto, mentre Roberto Bruzzese è stato arrestato dopo due ore di fuga, mentre si nascondeva in un casolare di proprietà della famiglia, non distante dal luogo della tragedia. È lui, secondo quanto accertato al momento dalla polizia, ad avere sferrato le coltellate. All’origine della lite una que- stione di proprietà: ieri pomeriggio, pochi minuti prima che l’Italia scendesse in campo contro la Spagna, La Rosa aveva deciso di mettere dei paletti nel terreno conteso, per delimitare i confini. La cosa aveva fatto infuriare il cognato, era iniziata una discussione e per fare togliere quei segnali uno dei litiganti aveva deciso di chiamare i vigili urbani che, appena arrivati, hanno fatto in tempo ad assistere all’omicidio. Una lama è spuntata tra le mani dell’assassino e ha iniziato a colpire alla cieca. I dissapori, secondo quanto ricostruito nei momenti immediatamente successivi alla tragedia, andavano avanti da anni, tanto che nel 2012 La Rosa, la vittima, aveva querelato il cognato. • Lapoliziahausato sistemi diultimagenerazione:16 arresti, 83 denunce. Vettura piùrubata:laFiatPunto ROMA Un milione di verifiche in tre giorni, quasi 14 mila l’ora, 42.103 persone controllate, 411 veicoli recuperati di cui 21 camion, per un valore di cinque milioni, 16 persone arrestate e 83 denunciate: è il bilancio di «Safety car», l’operazione della polizia contro i furti e le rapine di veicoli, che ha interessato tutta l’Italia con tre giorni di controlli. Ogni giorno sono stati schierati duemila equipaggi con 4.500 agenti impegnati sul territorio che hanno sviluppa- to le informazioni raccolte dalle squadre mobili. Per la prima volta, inoltre, la polizia ha utilizzato su scala nazionale il «Sistema Mercurio», installato su un migliaio di vetture e che consente di inquadrare una targa e, in tempo reale, ottenere una serie di dati. Mercurio è in grado di effettuare 50 controlli ogni ora ed è un sistema in continuo aggiornamento. Grazie a lui gli agenti hanno controllato oltre 737 mila vetture in automatico e oltre 258mila in manuale, 25 volte di più che con i sistemi tradizionali. La vettura più rubata è la Fiat Punto mentre tra i motocicli il preferito è lo Scarabeo Aprilia. La maggior parte dei furti si sono verificati a Napoli, Milano, Roma e Bari. • Brevi BENEVENTO BUSTECHIUSELETTE INLAPAROSCOPIA PERTRUCCARE LEGARE L’ultima frontiera delle truffe alla Pubblica Amministrazione prevede l’uso della tecnica adoperata per le operazioni chirurgiche per leggere in anticipo le offerte in busta chiusa e favorire gli imprenditori compiacenti. Dieci le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Benevento nei confronti di un dirigente del Comune, Angelo Mancini, e di alcuni imprenditori nel campo edile. Il funzionario secondo i pm avrebbe intascato tangenti pari al 7% per truccare gli appalti comunali. L’inchiesta riguarda gare tra i 600 mila e i 5 milioni di euro. PALERMO UNUOMO ACCUSATO DIDUPLICE OMICIDIO SIUCCIDEINCARCERE Si è suicidato, impiccandosi in carcere, Carlo Gregoli, detenuto da marzo al Pagliarelli di Palermo con l’accusa di duplice omicidio. Venne arrestato insieme alla moglie. Il suo legale ne aveva chiesto la scarcerazione sostenendo che fosse depresso, ma il perito del gip lo aveva dichiarato compatibile con la detenzione. Adesso era in osservazione in una cella dell’infermeria. Gregoli e la moglie Adele Velardo vennero arrestati a marzo per il duplice omicidio di Giuseppe Vela e Vincenzo Bontà, genero del capomafia Bontade. ILDELITTO DI ASTI KILLER DELLA TABACCAIA CONDANNATO A TRENT’ANNI DI CARCERE Pasqualino Folletto, ex magazziniere disoccupato col vizio del videopoker, è stato condannato ieri a trent’anni per l’omicidio di Maria Luisa Fassi, la tabaccaia di Asti trafitta un anno fa da 45 coltellate per una manciata di euro. Il processo, a porte chiuse e con rito abbreviato, si è concluso a un anno di distanza dall’atroce delitto, per il quale all’imputato sono state concesse le attenuanti generiche. Ma gli è stata riconosciuta anche l’aggravante della crudeltà. «È una sentenza in linea con quanto richiesto», commenta il pm Luciano Tarditi, che aveva chiesto l’ergastolo per l’imputato. PROCESSOOLIVETTI ILEGALI DELLADIFESA CHIEDONOASSOLUZIONE DICARLO DEBENEDETTI «Assolvete Carlo De Benedetti da tutti i capi d’accusa». È terminata così ieri l’arringa dell’avvocato Tomaso Pisapia in difesa dell’Ingegnere, imputato a Ivrea nel processo per le morti da amianto fra gli ex operai Olivetti. Insieme alla collega Elisabetta Rubino, il penalista ha parlato per allontanare da De Benedetti lo spettro della condanna a sei anni e otto mesi chiesta dai pubblici ministeri. L’Ingegnere deve rispondere di omicidio colposo in qualità di amministratore e presidente del Consiglio di amministrazione dal 1978 al 1996. ’NDRANGHETA Nuove indagini dopo la cattura dellatitante Fazzalari REGGIO CALABRIA Mentre dopo oltre 20 anni di latitanza Ernesto Fazzalari, 46 anni, boss della ’ndrangheta di Taurianova, ha passato la prima notte in carcere, gli investigatori sono già di nuovo al lavoro: dall’arresto di Fazzalari (che non ha risposto al primo interrogatorio in carcere) si aspettano elementi sulle sue relazioni con altri esponenti della ’ndrangheta, per capire chi e come ha protetto per 20 anni la sua latitanza, ma anche quali altri traffici e personaggi possono essere fermati. Ieri il Comandante generale dell’Arma, Tullio Del Sette, ha incontrato i carabinieri che hanno partecipato alla cattura, per congratularsi con loro. «Siete stati artefici», ha detto il generale Del Sette, «di un risultato storico», esprimendo tutto il suo compiacimento per l’arresto del secondo latitante più pericoloso dopo Matteo Messina Denaro. PANEECAMORRA. Intanto pe- rò la criminalità dilaga ancora nel napoletano. Le forze dell'ordine hanno scoperto che la camorra imponeva ai commercianti a Napoli di vendere il pane prodotto dalle sue aziende. E imponeva anche il prezzo: un euro e 30 centesimi al posto di un euro, perché la differenza doveva servire a finanziare il «sistema» e a sostenere gli affiliati detenuti, come con gli introiti del traffico di droga. In un’operazione che ha visto impegnati la Squadra mobile, i Carabinieri e il Gico della Guardia di Finanza sono state eseguite ieri 13 delle 24 ordinanze di custodia emesse contro il clan Lo Russo, attivo a Secondigliano e in un’ampia area della periferia nord di Napoli e al rione Sanità. Associazione mafiosa, traffico di stupefacenti, estorsioni, tentato omicidio e omicidio colposo sono i reati contestati a vario titolo. Secondo una stima della Coldiretti, dal grano al pane i prezzi a Napoli aumentano del 950%. • SANITÀ. Nuovifondi Lottaall’Aids: aumenta ilcontributo dell’Italia ROMA Centotrenta milioni di euro per il Fondo globale per la lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria. Aumenta del 30% il contributo italiano al per il prossimo triennio 2017-19. L’annuncio arriva dal sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, e riscuote il caloroso ringraziamento di Bill Gates che, attraverso la «Bill and Melinda Gates Foundation», è partner chiave del Fondo e che ieri era a Roma. Occasione per tracciare le strategie future e fare un bilancio dei risultati un convegno organizzato dal Ministero degli Esteri. • Tipografia Bso 6 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 MAPPAMONDO acura diMarinoSmiderle SUDAMERICA. Firmatoall’Avanal’accordo tra ilpresidentee illeader delguerriglieri FARCDISARMATE PACEIN COLOMBIA DOPO50 ANNI Il presidente Santos e il leader dei ribelli “Timochenko” hanno raggiunto un’intesaper metterefinea unconflittoche hacausato oltre200 mila vittime.Saràperò unreferendum popolare aratificareladecisione Marino Smiderle Cinquant’anni di guerra. O cinquant’anni di guerriglia terrorista, per essere più precisi. Oltre 220 mila morti, milioni di sfollati, un Paese inchiodato dalla criminalità, dagli squadroni della morte, dall’illegalità, dal narcotraffico, dalla paura. Punto e a capo. Stavolta ci siamo. La Colombia del presidente Juan Manuel Santos e i guerriglieri/terroristi di ispirazione comunista e bolivariana delle Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia) guida- te da Timoleon “Timochenko” Jimenez hanno superato i due ostacoli più ardui per arrivare alla dichiarazione ufficiale di fine delle ostilità. Quello che hanno firmato giovedì scorso all’Avana è al momento una tregua imperniata su due pilastri finora poggiati sulla sabbia: l’accordo bilaterale di cessate il fuoco e la contemporanea consegna delle armi da parte delle formazioni ribelli delle Farc acquartierate nelle regioni rurali del Paese. Non è ancora la pace ufficiale, ma una volta che saranno stati applicati questi due punti cruciali non “ Ungiorno storicoperilnostro Paesedopotroppi morti,troppo dolore etroppiattentati JUABMANUELSANTOS PRESIDENTEDELLA COLOMBIA “ Santosha concessotroppo aiterroristi:le condizionierano inaccettabili ALVAROURIBE EXPRESIDENTE DELLACOLOMBIA si potrà più tornare indietro. Per il bene della Colombia nel suo insieme, che ha pagato a caro prezzo la guerra dei cinquant’anni. Ma lo stesso popolo che sta per uscire dal tunnel non è così convinto della bontà dell’accordo. Durante la presidenza dell’attuale senatore Alvaro Uribe, durata dal 2002 al 2010, le Farc hanno subito forse i colpi più duri. «Uribe - scrive il Washington Post - ha messo in ginocchio la struttura della guerriglia, uccidendo parecchi leader di primo livello grazie anche all’aiuto degli Stati Uniti che avevano stanziato 10 miliardi di dollari per attuare il Piano Colombia». È mancato però il colpo di grazia e adesso lo stesso Uribe critica Santos per essere stato troppo arrendevole rispetto alle condizioni, ritenute inaccettabili, poste dalle Farc. Che consegneranno le armi a funzionari dell’Onu ma che non subiranno le condanne che il buon senso e la giustizia imporrebbero. Al momento la popolarità di Santos è scivolata al 20 per cento e al via libera definitiva della pace tombale manca un dettaglio non trascurabile: il sì al referendum popolare previsto per ratificare l’accordo. Non si è ben capito cosa potrebbe succedere nel caso in cui la gente, che ha il dente avvelenato contro le Farc che si sono rese protagoniste di crimini efferati nel corso di questi decenni (non vanno dimenticate, ovviamente, nemmeno le reazioni paramilitari degli squadroni della morte neanche tanto nascostamente appoggiate dai governi), rigettasse l’accordo. «Ma i sondaggi più recenti - rivela sempre il Washington Post indicano che una volta che l’accordo si pace sarà sul tavolo, gli elettori lo sottoscriveranno anche se sarà necessario turarsi il naso». L’accordo arriva nel momento in cui tutta, o quasi, l’America Latina ha svoltato a destra. Il fatto che la firma dell’accordo sia stata apposta all’Avana, ultimo bastione comunista reduce però dalla storica apertura agli Stati Uniti, davanti, tra gli altri, al leader venezuelano Nicolas Maduro alle prese con i disastri della politica bolivariana del caudillo Hugo Chavez, la dice lunga sullo stato dell’arte della politica a quelle latitudini. Ora che alzano bandiera bianca anche i 7.000 “guerriglieri” comunisti delle Farc, la rinascita di tutto il Sud America è affidato a leader e a teorie politiche più liberali. La strada è ancora lunga. • ManifestazionifestoseaCalì percelebrare l’accordosul cessate ilfuocotraColombiae Farc Lacifra 7.000 IGUERRIGLIERI DELLEFARC CHEDEPORRANNOLEARMI L’accordosulcessateil fuoco riguarderà circa 7.000 guerriglieridelle Farc. © RIPRODUZIONERISERVATA FesteggiamentiaBogotaper lafirma dell’accordo con leFarc LEREAZIONI. Nellacapitalecubanaè andato ancheil segretario generaledell’Onu a sancirel’importanzadell’incontro «Lasvolta chefarà bene al Sudamerica» LaCeicolombiana èsoddisfatta «Nonèsolo un attosimbolico» L’AVANA C’è persino l’hashtag, #ElUltimoDiaDeLaGuerra (l’ultimo giorno della guerra): il più longevo conflitto armato dell’America Latina, quello in Colombia, è in dirittura d’arrivo verso la pace. Dopo l’annuncio da parte del governo e delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia, l’accordo è stato formalizzato all’Avana con la firma del cessate il fuoco bilaterale e definitivo, mettendo un punto fermo al nocciolo del complesso trattato che entrambi le parti dovrebbero sottoscrivere il 20 di luglio. La pace che mette fine a 52 anni di guerra, e a quattro anni di complesse trattative all’Avana, è in altre parole ormai avviata e irreversibile. Dopo la firma, ora tocca ai colombiani che dovranno pronunciarsi tramite un voto. A confermare il momento storico c’è la presenza all’Avana anche del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon. E ad accompagnare nella firma il presidente Juan Manuel Santos sono arrivati diversi colleghi latinoamericani, tra i quali il venezuelano Nicolas Maduro e la cilena Michelle Bachelet. Gli ormai ex guerriglieri sono stati rappresentati da Ti- Stavolta lo sventolare la bandiera colombiana ha assunto un significato particolare moleon Jimenez, nome di guerra di Rodrigo Londono, più noto però come Timochenko. In alcune fasi della loro lunga storia le Farc hanno contato circa 16 mila combattenti. E il bilancio di tanti anni di violenza è pesantissimo: fino a 260 mila morti dai primi anni 60 ad oggi, 45 mila desaparecidos, più di sei milioni di sfollati. A seguire con attenzione quanto avviene all’Avana c’è anche la Chiesa. «Abbiamo bisogno di un segno chiaro che la firma dell’accordo sia effettiva, non solo un atto simbolico», ha detto Luis Castro Quiroga, presidente della Conferenza episcopale colombiana, precisando che «i guerriglieri devono consegnare e distruggere le armi pubblicamente». Ed è proprio quest’ultimo uno dei punti chiave dell’intesa: insieme alle modalità del disarmo, le garanzie di sicurezza per chi lascia le armi, la conversione delle Farc in un partito politico, la lotta al narcotraffico, la ricerca dei desaparecidos, lo smantellamento della aree dove si trovano i guerriglieri. «Questo è un giorno storico per il nostro Paese dopo più di 50 anni di scontri, morti, attentati e dolore», ha detto il presidente colombiano Juan Manuel Santos. Anche il capo della diplomazia europea, Federica Mogherini, ha salutato l’accordo come «una svolta nel processo di pace colombiano» che «ci porta sempre più vicino a un accordo di pace». Mogherini ha sottolineato come l’Ue sia stata testimone «di uno storico annuncio», per la presenza «dell’inviato speciale Eamon Gilmore», a conferma «dell’impegno dell’Ue a sostenere gli sforzi per mettere fine al conflitto armato e portare la tanto attesa pace e la sicurezza a tutti i colombiani». • © RIPRODUZIONERISERVATA BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 7 8 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 CRONACADIBRESCIA MANERBA del GARDA FARMACIA COMUNALE 82.100 IVISITATORIIN PASSERELLA NELLAGIORNATADIDOMENICA [email protected] | Telefono 030.2294221 - 224 - Fax 030.2294229 Lacomunicazioneufficialeè arrivatasoloieri.Nellagiornata didomenicaivisitatorichehanno percorsolapasserella sulSebinosonostati82.100 FLOATINGPIERS. Nessuna novitàsulla riapertura notturna.Solocomunicazioni ufficiali sull’evacuazione didomenica Inattesadel «pontebynight» gli Europeiattenuano lacoda Fareacrobazie inpasserella èvietato perquestionidi sicurezzama seseibravo,evidentemente, si può chiudereun occhio.Unodeitantimomenti di svagoe divertimento Ierialle 18si potevaaccederecon pochissima attesa.Giornatarecord perimalori. Soccorsitempestivi Alberto Armanini La domanda che tutti si stanno ponendo è destinata a non avere una risposta immediata. La riapertura notturna di The Floating Piers? Per ora resta un’ipotesi fantasiosa, una visione dei soliti inguaribili ottimisti e una (vana?) speranza di qualche lavoratore che non può raggiungere la passerella nelle ore d’ufficio. Comunicazioni ufficiali non ne sono arrivate - eccetto una nota diffusa ieri pomeriggio, ma puntualizzava la riapertura del lunedì dopo il temporale di domenica notte - e nuove parole dal prefetto in proposito sono attese soltanto per la giornata di oggi. Al momento si è fermi alle puntualizzazioni che Valerio Valenti ha diffuso due giorni fa: «L’idea è di mantenere il sistema come lo abbiamo registrato in settimana, quindi con la chiusura notturna. Non è escluso che, in presenza di situazioni straordinarie, si possa intervenire per anticipare l’apertura o protrarre qualche tempo la chiusura della passerella. Ma questo verrà gestito di volta in volta». È la fantomatica «gestione dinamica», un programma in divenire che potrebbe regalare uno zuccherino inaspettato a tutti coloro che sono in attesa di buone nuove sulla riapertura notturna. Ma essendo appunto un fatto inaspettato, non si sa come e quando quello zuccherino verrà somministrato. Chi vivrà vedrà. Si diceva di una nota del coordinamento riguardo a domenica notte. Eccola parola per parola: «La giornata di domenica ha registrato una presenza totale di 82.100 visitatori. L’opera è stata chiusa alle 21.20 dopo l’allerta maltempo. In venti minuti sono state spostate dai pontili a terra circa 4.000 persone. Da Montisola i visitatori sono stati portati ai porti di partenza quando si sono attenuate le raffiche di vento. Durante la notte i sub della società hanno effettuato il controllo di tutta la struttura e l’apertura è avvenuta alle ore 6.40 circa al termine delle operazioni di verifica». DICE E NON DICE. Dice che il maltempo di domenica sera ha fatto scattare un piano d’evacuazione soddisfacente. Ma non dice nulla sulla riapertura notturna. I social network, che sono più rapidi dei comunicati stampa, hanno aggiornato la situazione maltempo ora dopo ora. Attorno alle 22 di domenica tutto The Floating Piers ha preso a gonfiarsi per le forti raffiche di vento a 70 nodi, fluttuando in modo visibile e sproporzionato rispetto a ciò che accade normalmente di giorno. Ecco perché i sub hanno voluto (dovuto?) controllare che tut- to il sistema non presentasse «crepe». La verifica è stata rapida, indolore e, fortunatamente, priva di imprevisti. Ieri mattina infatti il ponte galleggiante era «ripristinato» e pronto ad essere nuovamente visitato dalla folla. I numeri del lunedì? Ignoti a livello ufficiale, ma abbastanza intuibili con un buon colpo d’occhio. O un timelapse fotografico. La media dei giorni scorsi - tra i 70mila e i 90mila utenti - si mantiene stabile. Le code si sono ripetute puntuali e la gente ha ripreso la solita routine fluttuante. Ma... L’incognita più grande della giornata si è svelata puntualmente alle 18. Chi aveva pronosticato la diserzione alla passerella nei novanta minuti di Italia-Spagna ci ha azzeccato. In molti già da domenica avevano paventato lo svuotamento del porto di Sulzano per la concomitanza della Nazionale agli Europei. Tutto vero. Già at- MANERBA del GARDA FARMACIA COMUNALE L’inarrestabilecoda perpercorrere TheFloating Piers FOTOLIVE torno alle 17 le code hanno iniziato ad attenuarsi e alle 18 si poteva accedere con pochissima attesa. Resta da capire se quei maghi dei flussi di visitatori abbiano centrato anche il risultato della partita. Chissà. È stata anche la giornata del record - inteso nel senso inglese del termine - dei malori. A tutto ieri, partendo nel conteggio con l’inizio dell’evento, si è arrivati a più di mille tra malori, cadute, inciampi nel tessuto e simili. Gli uomini del primo soccorso hanno mostrato tempestività e prontezza di riflessi, sull’acqua quanto sulle superfici fluttuanti. Medici, infermieri, ambulanze, automediche ed equipaggi appiedati hanno dato il meglio e sono riusciti a soccorrere chiunque ne avesse bisogno. Insieme alla pulizia notturna di Montisola e al sistema di prenotazioni dei battelli è l’aspetto che funziona meglio di tutta la faccenda. Resta ancora da capire quella cosa... Per la notte che si fa? • Manerba del Garda (Bs) - Piazza Atleti Azzurri d’Italia, 9 Tel. 0365 1903621 Orari: lunedì - venerdì 08.30/12.30 - 15.00/19.00 sabato 08.30 - 12.30 Luglio e Agosto: lunedì - venerdì 08.30/12.30 - 16.00/20.00 sabato - domenica 08.30/12.30 Cronaca 9 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 TheFloatingPiers trainalamostra Crescel’interesseneiconfronti dellamostra«Christoand Jeanne-Claude.WaterProjects» allestitaalmuseodiSantaGiulia. Dasabato18giugnoadomenica 26giugnolepersonechel’hanno visitatasonostateoltre5.500, rispettoaicirca14.500visitatori complessividalgiorno dell’aperturaavvenutaloscorso 7aprile.Igiornidimaggior affluenzacoincidonoconilfine settimana;fraivisitatori,molti sonoituristi,soprattutto stranieripresentiincittàin occasionediTheFloatingPiers; tradiessisonomolticoloroche hannoaderitoallospeciale pacchettorealizzatoconBrescia MobilitàperandareaSulzano. MANERBA del GARDA FARMACIA COMUNALE VOCIDA MONTISOLA. Dopol’appellodel sindacoFiorelloTurlaad averepazienza «Noi,assediatie felici Peròi disagici sono» C’èchiconsidera superiori ibeneficiai problemidell’emergenza echi invecelamenta che l’isolanonèin gradodireggerela folla Cinzia Reboni A Iseo Suggestioni diluce«Dalia» peremozioni prolungate Iseoèintinta con l’evento internazionale«The Floating Piers»grazie aifiori eai punti lucedicolorearancio allestiti dall’associazione«LeBotteghe dellago».Sono 700i balconetti infioratichedecorano ilcentro storicoele zonelimitrofedel paese.In collaborazionecon l’Amministrazionecomunale e laparrocchia diSant’Andrea, il sodaliziodinegozianti e pubbliciesercenti ha posizionatoinfacciatao ai piedideiprincipali monumenti storicicalde luci dellostesso coloreutilizzatodaChristoper «illuminare»i suoi pontili galleggianti.Gli edificicosì valorizzatisono il palazzo Unodeipalazzinei quali sono state createle suggestionivisive Vantini,sede delmunicipio,il castelloOldofredi, l’Arsenale, la PievediSant’Andrea, la chiesetta diSantaMariadelMercato eil santuariodella madonnadella Neve.Luci efioricreano disera moltaatmosfera. PERINDURRE i fandi Christoa trattenersiqualcheorainpiù ea curiosarefra quantooffrono gli esercizicommercialidiIseo, l’associazione«LeBotteghedel lago»halanciato ancheun concorsodal titolo «Visita il ponte eviaggiacon noi». Ogni 40euro spesi,ancheal bar oal ristorante, il clientericeverà uncouponvalido perl’estrazione diuncofanetto smartbox«Duenottid’evasione» (duenotti eduecene inhotel a3 e 4stelleselezionati dallaGuida Michelin).Il concorso,iniziato domenica,terminerà il3 luglio, ultimogiornodell’installazionedi Christosul lago d’Iseo. L’estrazioneavverrà poi il5 luglio. Ilbiglietto vincente sarà resonoto conuna comunicazionepostata sullapaginaFacebook de«Le Botteghedellago». G.Z. © RIPRODUZIONERISERVATA «Ai nostri concittadini chiediamo di avere pazienza. E di accogliere i turisti con un sorriso». L’invito del sindaco Fiorello Turla non è caduto nel vuoto. Almeno in parte. Lo stato d’animo degli abitanti di Montisola, alle prese con un’«emergenza» permanente dal 18 giugno, mescola il fastidio per i disagi legati all’evento all’orgoglio di sentirsi sotto i riflettori mondiali. Tutti però si consolano con un pensiero comune: «è iniziata l’ultima settimana di Passione». «Siamo prigionieri sulla nostra isola - commenta Mario Moretti, 68enne, mentre ci apre il cancello di casa -. Montisola è bella e fragile e non era attrezzata per ricevere un flusso così alto di visitatori. Il ponte genera solo problemi agli abitanti: quelli contenti sono soltanto i negozianti, che per giunta non sono neanche tutti della zona. E oltre Peschiera e Sensole? Il nulla: a Menzino e a Siviano neanche si accorgono che c’è la passerella». La soluzione? «Almeno due - spiega Moretti -. Innanzi tutto sarebbe stato opportuno indire un referendum per capire se eravamo tutti d’accordo ad ospitare un evento di questa portata. Inoltre andava fatto un “patto“ per cercare di avere un ritorno economico a beneficio di tutti. I soldi incassati sarebbero serviti per sistemare le strade, ripulire il paese e investire nel turismo soft. E invece solo disagi, soprattutto per chi deve spostarsi per motivi di lavoro». NONOSTANTE questo, Moret- ti spiega che fortunatamente i visitatori sono educati, anche se comunque c’è sempre un viavai anche di notte. «Certamente 50 anni fa una cosa del genere sarebbe stata impensabile: le persone vivevano di pesca, non si sarebbe potuto bloccare tutto il lago tagliandolo in due». E l’idea della passerella fissa? «No, grazie». GabrieleArchetti MarioMoretti ChantalGhiroldi EnricoZiliani suo splendore. Molti visitatori si limitano a percorrere solo il primo tratto, ma non sanno che il bello viene dopo. «É una meraviglia - spiega Laura, nonna a tempo pieno, che tiene vicino a sé i due nipotini Giorgio e Irene -. Qualche disagio c’è, ma siamo disposti a sopportare per qualche giorno. Chi ha un’attività non può che essere contento; gli altri devono capire che si tratta di un evento che porterà dei benefici anche in futuro a tutta l’isola». Insomma, «ne valeva la pena». Parla di «sopravvivenza» Enrico Ziliani. «Però è bellissimo, anche se 90 mila persone al giorno sono tante... L’isola è piccola, e a parte queste due o tre frazioni, nelle altre non si lavora. Valeva però la pena di tentare - sostiene e non si poteva certo prevedere un numero così alto di visitatori». ROSA NAVIONI, che abita in MarinoZiliani LauraTurla A Montisola ci vive un paio di mesi all’anno, «tutto agosto, più qualche fine settimana, ma per questa occasione non ho voluto mancare». Chantal Ghiroldi, di origine francese, ha sposato un bergamasco e questo è il suo buen retiro, la sua seconda casa. «Fortuna che la passerella chiude almeno di notte dice -, anche se qui il traffico non finisce mai. Avevo detto che non ci sarei mai salita, e invece il primo giorno l’ho percorsa tutta: è veramente un’esperienza straordinaria. Ci sono molti inconvenienti, è vero, ma questo è dovuto al fatto che l’isola è troppo piccola». Sui problemi logistici non è così d’accordo Gabriele Archetti. «Disagi? Pochi e limitati. Parto tutte le mattine in bicicletta e ritorno spingendola a mano tra la folla. Bellissimo...». Archetti è un ambulante e deve prendere ogni mattina alle 4.30 il battello di linea «perchè hanno bloccato il lago e non c’è più il passaggio per le barche private». Ma l’evento supera di gran lunga i problemi temporanei: «Sono più i pro che i contro - ammette -: Floating Piers è una buona opportunità per far conoscere Montisola e il lago d’Iseo. Quando sarà tutto finito la gente tornerà perchè avrà apprezzato tutto quello che l’isola offre, non soltanto la passerella. L’importante è gettare le basi per il turismo del futuro». Dalla casa di Laura Turla, in posizione leggermente sopraelevata a Sensole, Floating Piers si vede in tutto il un fresco vicoletto alle spalle della «movida», dove gestisce anche un negozio di souvenir, parla di «una finestra aperta sul mondo. É una situazione faticosa, soprattutto per Peschiera e i suoi residenti, ma molti turisti dicono: torneremo con più calma. E questa è la nostra speranza». Entusiasta dell’opera anche Imelda Agnesi. E non potrebbe essere diversamente: la sua casa-negozio di Peschiera in questi giorni è presa d’assalto dai visitatori in cerca di braccialetti, calzine e calamite dedicate a Floating Piers. «I turisti sono educati e ne valeva la pena. Non cambierei mai...». Meno positivo Marino Ziliani mentre lavora al forno nel vicolino dietro il negozio di Peschiera che si affaccia sulla passerella. «La situazione è fuori controllo. La gente invade Montisola a ondate, ma in un secchio che tiene dieci litri non puoi farcene stare 50... Chi si deve spostare per lavoro ha problemi, anche gli anziani sono in difficoltà. Siamo... isolati sulla nostra isola». • © RIPRODUZIONERISERVATA SUINTERNET. Lapagina dell’eventoracconta illegame tra Christoe ilsuopubblico affezionatoche lo segue neglianni Lafannovantenne, da Miami aSulzano Oggi è un Floating Social «amarcord». Il contributo nostalgico arriva dalla pagina Facebook ufficiale dell’evento e racconta l’incredibile legame che Christo e le sue opere hanno con tutti gli appassionati d’arte del mondo. «Siamo rimasti davvero stupiti dall’incredibile numero di visitatori che sono arrivati da tutto il mondo per The Floating Piers - è la pre- messa al post -. Ecco la storia di una di loro. Caryl Rose Unger e il suo defunto marito, il dottor Harold Unger avevano vissuto in prima persona le installazioni “Sorrounded Islands” nel 1983 e “The Gates” nel 2005. Ora, all’età di 90 anni, la signora Unger ha viaggiato da Miami Beach, in Florida, negli Stati Uniti per raggiungere il Lago d’Iseo accompagnata da ben 4 genera- CarylRoseUnger con lafamiglia zioni della sua famiglia». Ha detto: «È stato un sogno poter continuare a seguire il lavoro di Christo e Jeanne-Claude. Ho percorso tantissimi chilometri dalla Florida per vivere l’esperienza di The Floating Piers sulla mia sedia a rotelle. C’è un ingresso riservato ai portatori di handicap e non ho avuto alcun problema percorrendo l’intero progetto, dall’inizio alla fine. Christo è un genio!» All’isola di San Paolo si è cercato invece di scoprire nuove frontiere per rinfrescare (e rinfrancare) il corpo. Nel punto in cui la passerella dovrebbe combaciare con la recinzione di villa Beretta, l’organizzazione ha disposto alcune reti protettive. Ebbene, due donne, in barba alle norme di sicurezza vi hanno infilato i piedi per una decina Ipiedinell’acqua aSanPaolo di minuti. È tutto documentato sul loro canale instagram. Internet «annuncia» che Christo potrebbe presto avere un concorrente pericoloso. Un certo Mohsè, la cui «opera» è ormai virale. L’ennesimo, geniale fotomontaggio, raffigura le acque del lago d’Iseo che si aprono per far passare un ponte arancione. La genialità non conosce confini. • 10 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 Cronaca 11 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 FenomenoFloatingPiers Lapasserellasul Sebinosul palcoscenicomondiale 500 ILAVORATORI IMPEGNATI ATHE FLOATINGPIERS Sonocirca500lepersone impegnateavariotitolocome lavoratorinell’ambitodell’evento «TheFloatingPiers»per garantireiserviziaivisitatori Elicottero sulponte «Lerichiesteperutilizzare ilserviziodielitrasporto sonoincontinuacrescita» MAFFEOCOMENSOLI TITOLAREELIMAST ABORDO PASSERELLA. Decinee decine gli addettiche sirapportano ogni giorno conl’enormemassa dei visitatoriin arrivosul lagod’Iseoperpasseggiaresul ponte Lavorarestancaanche se èper Christo Informazionie collezioni:lagentefa incettadimateriale illustrativo Glistewardsonoimpegnati dalla mattinaalla seraperpochi soldi Arianna Lenzi Se c’è una cosa che i lavoratori dei Floating Piers possono dire di aver imparato in questi primi nove giorni di apertura al pubblico della passerella è sicuramente l’arte della pazienza: nelle ore di assalto, nei momenti di nervosismo fra la folla, per chi lavora a bordo lago, lungo la coda e nei punti informazione non è facile riuscire a gestire con calma le richieste della folla in attesa. Perchè, purtroppo, nei momenti più caldi è la maleducazione ad avere la meglio e per chi lavora per fare in modo che tutto si svolga nel miglior modo possibile a volte è anche dura trattenere l’impulso di buttare qualcuno nel lago, a placare con l’acqua i bollenti spiriti. Tanta è la curiosità di chi si avvicina per la prima volta all’installazione dell’artista bulgaro, e per venire incontro a questa necessità sono stati preparati accurati dépliant informativi che l’infopoint della Provincia e della Proloco del Comune di Sulzano distribuiscono in maniera generosa fra la folla. Materiale che però sembra Operatriciallavoro nell’infopointnella piazza di Sulzano nei pressidell’accessoalla passerella Lavirtùpiù necessaria inqueste condizioni èquella dellapazienza non bastare mai, visto che l’abitudine dei visitatori è di fare manbassa di ogni pezzo di carta messo gratuitamente a loro disposizione, senza accertarsi di cosa effettivamente si tratti. «LA SENSAZIONE è che si fac- cia incetta del materiale sen- Neimomenti piùcaldièspesso lamaleducazione aprendere ilsopravvento attornoalponte za nemmeno prendersi un minuto per scorrere con gli occhi cosa viene proposto – spiegano dal punto informazioni -. La prova? Una rivista dedicata alle “Città d’arte” della nostra regione della quale ci era rimasta solo la versione in russo: sparita in una manciata di minuti, anche se poi molte copie sono state ritrovate sparse per i tavolini del bar vicino e lungo la discesa verso la passerella». Non è un mestiere facile nemmeno quello degli steward, che ogni giorno, sotto al sole, si trovano a dover smistare l’afflusso di persone: e quando la coda precedentemente bloccata inizia a muoversi ad avanzare è un’ondata di persone curiose, desiderose di mettersi in moto, e dare un ordine a tutto questo è un’impresa davvero titanica. Per una paga miserevole, questo va detto, e turni di lavoro lunghissimi che non conoscono battute d’arresto. Giornate di dodici ore, e qualche volta persino sedici, per circa cinque euro all’ora. La mente geniale alla base di questo evento unico al mondo si chiamerà pure Christo, ma è proprio vero che in questo mondo – e soprattutto per chi lavora sul lago di Iseo – sembra non esserci più religione. • © RIPRODUZIONERISERVATA La storia Clarissaperdelareflex maringraziaGervasoni MauroGervasoni conClarissa Èpropriovero cheil mondo è pienodibravepersone: deve averlopensato Clarissa, giovaneturista austriaca,che ierimattina,dopo aver parcheggiatol'autosulla quale viaggiavacon il fidanzato Markusinunodeiposteggi di Iseo,si stavaavviandoverso la passerellaapiedi. Adinterrompere illoro avanzare,però,èstata la gentilezzadi MauroGervasoni, originariodiSulzano ma residentea SaleMarasino,che haaccostatolavettura ai ragazzioffrendoloroun passaggioverso l'inizio dell'installazionediChristo.Lo stessoGervasoni,una manciatadi minutidopo aver lasciatola coppia a destinazione, rientrandoverso Sulzanosi èreso contochela ragazzaaveva dimenticatosullasua auto la macchinafotografica. LAGIOVANE si eragià rivoltaalle forzedell'ordineper cercare di rintracciareil brescianoche aveva datolorounostrappo, ma non avevafatto intempo a finiredi spiegarela vicenda allaPoliziache ilsignor Gervasoni lastava già raggiungendocon la reflex perdutaeper la qualela ragazzasi stavadisperando. Unabellastoria digenerosità, cheèfinitainsorrisi, inabbraccie inunbiglietto ricolmodi gratitudineper la gentilezza del signorGervasoni. AR.LEN. L’ALTERNATIVA. EliMastdiDarfo svolgeil servizio acinquanta euroalviaggio. Capienzacinque passeggeri Elicotterocon vistasulla saettagialla IltitolareComensoli: «Trasportiamoanche200persone al giorno,moltistranieri» Cinzia Reboni Il ronzìo dell’«ape curiosa» copre per un attimo le voci dei «pellegrini» di Floating Piers. Macchine fotografiche e cellulari spostano per una frazione di secondo l’obiettivo dal tessuto giallo e puntano dritto al cielo: sta passando l’elicottero biancorosso della EliMast di Darfo. A bordo cinque privilegiati spettatori, più il pilota. Da lassù la passerella si vede in tutta la sua imponenza: una saetta gialla che sfreccia da Sulzano a Peschiera, «vira» bruscamente a sinistra sull’isoletta di San Paolo e poi punta dritta a Sensole. E, sopra, centinaia, anzi migliaia di persone che vanno e vengono, si fermano, si «spiaggiano» letteralmente, si crogiolano al sole (forse fin troppo). Dopo la camminata di giorno e quella sotto le stelle - per il momento impossibile, almeno da mezzanotte in poi -, il volo in elicottero è un «incontro ravvicinato» del terzo tipo con The Floating Piers. Non si proverà l’emozione di sentire il movimento del lago sotto i piedi, d’accordo, ma a qualcuno piace anche così. Tanto che i tre mezzi della EliMast fanno continuamente la spola dall’elisuperficie. «Trasportiamo anche duecento passeggeri ogni giorno, dalle 9 alle 20 - spiega il tito- Lapiattaforma èfatta con lostessomaterialeutilizzato perilponte Elicotteroinfase diatterraggio sulla piattaformagalleggiante Larichiesta arrivaanche dallecantine della Franciacorta Moltiitransfer dagliaeroporti lare Maffeo Comensoli - e, col passare dei giorni, le domande si sono intensificate». Particolarmente gettonati anche i transfer dagli aeroporti: Orio, Montichiari, Verona, Milano... «Molte persone, anche quelle che conoscono l’artista, arrivano dall’estero e trovano molto comodo utilizzare l’elicottero per raggiungere Sulzano - spiega Comensoli -, ma ci sono molte Labiglietteriaper i volituristiciin elicottero aSulzano richieste anche da parte delle cantine vinicole della Franciacorta, che organizzano eventi per i loro clienti. La nostra pagina facebook è in continua crescita, segno dell’interesse altissimo per la proposta». LABIGLIETTERIA della EliMa- st è posizionata alla spiaggia Carini, in via Battisti. L’elisuperficie si trova a poca distan- za, a monte della ferrovia, in una zona erbosa, mentre una quarta piattaforma «galleggia» a 500 metri in linea d’aria dalla passerella, in direzione Sale Marasino. «Christo ci ha fatto l’onore di costruire un’elisuperficie galleggiante di 25 metri per lato con cubi simili a quelli utilizzati per The Floating Piers», spiega Comensoli. Il volo turistico dura circa cinque minu- ti, più un paio necessari alle operazioni di imbarco e sbarco. Il costo? «Cinquanta euro a persona, lo stesso prezzo dei consueti voli turistici che proponiamo durante l’anno», specifica il titolare della EliMast, che si occupa anche di trasporto di carichi appesi. «I rotoli di feltro bianco utilizzati per “ammorbidire“ il camminamento sono stati fatti calare proprio dai nostri elicotteri, imbrigliati in enormi reti». «Abbiamo avuto modo di conoscere Christo nel 2014, quando cominciava a prendere vita la sua installazione ricorda Comensoli -. Lui e il suo staff hanno volato sul lago d’Iseo per vedere se c’erano le condizioni adatte per creare l’opera. Ma si capiva subito che nella sua testa l’idea di The Floating Piers era già ben disegnata». Aver seguito tutta la costruzione della passerella, dall’inizio alla fine, è stato emozionante. «Il 18 giugno Christo ha voluto che riprendessimo dall’alto il momento dell’inaugurazione. In quell’attimo ho visto un uomo che, dopo più di quarant’anni, riusciva a realizzare il suo sogno. E ho detto: finalmente ce l’ha fatta. Christo è una persona splendida, e con lui si è instaurato un rapporto non solo di lavoro, ma anche di amicizia». E i vip di cui si parla tanto? «Per il momento non si sono fatti vivi, almeno per volare in elicottero, ma non è escluso che ne arriveranno. Ma per me un passeggero vale l’altro, non c’è alcuna differenza». • © RIPRODUZIONERISERVATA I rincari Tariffealtop perglihotel finoa+137% Boomdiaumenti per gli hotel dellagod’Iseo nell’ultima settimanadi «TheFloating Piers».Secondoun’analisi dell’OsservatorioTrivago, il motorediricerca checonsente aiviaggiatoridi trovare l’albergoideale alprezzo migliore,l’andamento dei prezzidelle principalistrutture ricettivedeicomuni affacciati sulSebino haregistrato aumentifino al 137%,con prezzimedia notte che arrivanoasuperare i 250 euro incameradoppia.Questo èciò chesuccedesoprattuttoa Sarnico,ilcomune conil maggiorrincaroneilistini secondoTrivagochesegnala aumentidell’81% a Iseo,con prezziper camera passatidai 136ai 247 euroea Pisogne (+63%)dove primadell’opera diChristouna camera doppia costava99euro eora162. «UNASOLUZIONE più convenientepuòesserequella disoggiornare aBrescia» consigliaTrivago considerando l’aumentodeiprezzi «soltanto» del25% da92euro a116. Leattività ricettive,in effetti, sonostateprese d’assalto.Ma armandosidibuonapazienzae senzatroppe pretese qualcosa dipiùeconomicosi trovatra la Franciacortaeil lago.Ma raramentela tariffasi attesta sottoi 100 euro. • 12 Cronaca BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 RIFIUTI. Ilnuovosistema diraccolta sbarcaanchenella zonaazzurracoinvolgendoaltri37.200 residenti.Dalle 18alle 23 scatta l’esposizionedi bidonciniesacchetti Differenziata,questaseral’ora Xperla Sud L’82%degliinteressati haritiratoilkit, iritardatari finoal30giugno potrannorivolgersi invia Bissolati,poi adAprica invia Codignole Magda Biglia Don Bosco, Folzano, Fornaci, Lamarmora, Porta Cremona, Villaggio Sereno: sono 37.200 gli abitanti coinvolti nella zona azzurra, la seconda in città ad applicare il porta a porta misto, con vetro e metalli da esporre questa sera dalle 18 alle 21 (ritirati dalle 21 all’una), la carta e la plastica da esporre dalle 18 alle 23 (ritirati dalle 23 alle 6) e i bidoncini che vanno rimessi in casa domani mattina entro le 9. L’umido e l’indifferenziato restano nei cassonetti marrone e grigio, con calotta da aprire mediante la tessera. annessa al kit composto di due bidoncini, una pattumiera da sotto lavello con relativi sacchetti, i sacchettoni per gli involucri di plastica. L’82 per cento della popolazione (85,2 i domestici, 63,3 i non domestici), per complessive 20mila utenze, ricevuta la lettera di invito dell’assessorato, ha già ritirato la dotazione, i ritardatari possono farlo fino al 30 giugno in via Bissolati, poi alla sede di Aprica in via Codignole (8-13 dal lunedì al venerdì, 9-12 il sabato). Il primo giorno c’è stato l’assalto con 1.600 consegne, poi si è andati al ritmo di un migliaio al dì. I dati ricalcano quelli dell’esperienza precedente in zona Est, la gialla, che è partita il 1 aprile. Lì ora siamo al 96,9 per cento dei kit domestici conferiti, al 92,4 dei non domestici. Ogni settimana vengono in media raccolte 29 tonnellate di carta, 25 di vetro, 16 di pla- L’assessoreFondradurante laprima seratadi raccoltadifferenziata nella zonaEstdellacittà FOTOLIVE Laguida NUMEROVERDE PERI DUBBI Adisposizionedei cittadini– peracquisire comodamentetuttele informazionie fugare ogni dubbiosul nuovo sistemadi raccoltasonodisponibili il numeroverde800-437678, ilsitointernet dedicatoal nuovosistemadi raccolta differenziata www.differenziatabrescia.it,laappPULIamo scaricabilegratuitamente datuttigli appstore,la paginaFaceBook dedicata alnuovosistema, nonché le guideinformative realizzatein novelingue. Ilnuovosistema di conferimentoe raccolta, graziealla collaborazionedei cittadinicheinquestafase hannodimostrato di avercolto appienol’importanza del cambiamentoinatto, consentiràdiraggiungere l’obiettivoeuropeodel 65%di raccoltadifferenziata, migliorandol’ambientee rendendoBresciauna città sempre piùorientataalla qualitàdel vivere associato. stica. Il colpi di calotta nei due contenitori sono stati 192mila in aprile, 234mila in maggio. Quasi 30mila i conferimenti non domestici. Quanto ai cassonetti l’80 per cento degli utenti domestici si è servito di entrambi; scendiamo invece al 65 per cento nell’indifferenziato e al 46 per cento nell’umido, se si considerano i non domestici. In crescita anche le chiamate a domicilio per gli ingombranti: da gennaio a marzo era 22 la media giornaliera, salita a 27 nei due mesi di aprile e maggio. Molto usati sono i cassoni per il verde, tanto che sono già stati aumentati, di 8 nella zona gialla e di 6 nell’azzurra, in totale 74 e 44. Tutto questo fa parlare con soddisfazione sia il sindaco Emilio Del Bono che l’assessore Gianluigi Fondra. «I bresciani hanno capito e si stanno comportando virtuosamente». Come richiesto dalle minoranze, è stata data una moratoria di tre mesi per eventuali multe; alla fine di giugno scadranno per i signori della Est. Ma la rassicurazione sta nel bigliettino di preavviso con le indicazioni degli errori, solo la recidiva verrà punita. Il 25 luglio si riunirà il gruppo di monitoraggio che dovrà fare il punto della situazione e approfondire le linee guida emanate dal ministero che intendono uniformare le regole un po’ in tutto il Paese. Non sembrano sinora essere emerse gravi criticità. Anzi, secondo quanto riferito dal Comando dei vigili, ad una prima analisi paiono calati rispetto a prima i sacchetti «pendolari» abbandonati. UN PO’ DI PROBLEMI li hanno alcuni condomìni, con qualche amministratore un po’ lento. Nella zona azzurra si trovano più di 100 degli 800 edifici urbani con oltre 15 appartamenti e sono tuttora in corso colloqui tra i tecnici di Aprica e gli amministratori per la localizzazione dei cassonetti grandi. Alcune assemblee di inquilini hanno optato per il contenitore grosso anche se le unità abitative sono meno di 15. Tutto sarà pronto per questa sera. Squadre di «accompagnamento», con persone segnalate dai Servizi sociali (disoccupati, rifugiati), riconoscibili da una pettorina arancione, per 6 settimane terranno d’occhio le aree interessate e saranno a disposizione dei cittadini dubbiosi. • Il progetto di A2A Con«SmartWorking» illavorosisvolgedacasa L’esternodellasede di A2A invia LamarmoraaBrescia Daoggi circa 300dipendenti di A2Apotranno lavorareda casao daunaltro luogo diverso dall’ufficioper ungiorno alla settimana,utilizzando le dotazioniaziendalinecessarie persvolgere la propriaattività. Loprevede, silegge inunanota, ilprogramma di«Smart Working»avviatodaA2A. Secondol’accordosindacale allabasedelprogramma i dipendenti,dislocatiin18 sedi, potrannosperimentare per sei mesiil nuovo sistema dilavoro checoniugaflessibilità e innovazione.I primimesi del progettosaranno fondamentaliper consentiredi valutarneaspetti positivi e possibiliaree dimiglioramento, eperprendere in considerazionel’ipotesi di estenderequestamodalitàdi lavoroancheadaltrearee. «Smartworking» èunaltro concretotassello del nuovo corsoaziendale chepuntaa disegnareun modello organizzativoeculturalepiù modernoper il futurodiA2A,in lineaconil processodi trasformazioneecambiamento chestiamo conducendo»spiega l’amministratoredelegato Valerio Camerano- .Una piccola rivoluzionechepuòconsentire un migliorebilanciamentodeltempo trasfera lavorativa eprivata, migliorandolaqualità dellavita deidipendentiela loro soddisfazioneprofessionale. Lo «SMARTWORKING» sottolinea inoltrel’importanzadellavorare perobiettivi e, inottica green,può ridurrel’impattoambientale sui territoricoinvolti interminidi riduzionedeglispostamentie utilizzodelleinfrastrutture». Perfornire ai dipendentituttele informazionieper favorire l’utilizzodelle tecnologiedigitali necessarieadattuare questa nuovamodalitàlavorativa,A2A ha inoltreprevistol’organizzazione di giornatediformazione adhoc e corsion-line sulla sicurezza. Cronaca 13 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 LATERZA PROVA. Domandee risposte suquattromateriescelte asorpresadalle commissioni.Gliscritti vanno inarchivio orasiattendono gli orali Col«quizzone» lamaturitàal girodi boa AdArnaldo, Copernicoe Leonardoprevalelasoddisfazione.Provapratica alMusicale delGambara Mimmo Varone Le prove più difficili sono sempre quelle che devono venire. E siccome la «terza» è l’ultima scritta degli esami di maturità, per gran parte degli studenti è la più ansiogena. Almeno fino alla vigilia. Alla prova dei fatti, poi, si rivela persino più semplice delle altre due, e ora per i novemila maturandi bresciani la strada è tutta in discesa. Accade tutti gli anni, è accaduto pure ieri. Come si sa, il «quizzone» verte sul programma dell’ultimo anno di quattro materie diverse per ogni corso, e facilmente intuibili sebbene tenute segrete fino all’ultimo. È preparato dalle stesse commissioni d’esame, che in genere propongono domande aperte con risposte di una decina di righe al massimo. In genere due materie fanno capo a membri esterni e altrettante agli interni. Stavolta gli uni e gli altri si sono comportati più che bene, hanno optato per quesiti alquanto semplici, per lo più specifici e solo in qualche caso generici, senza chiedere neanche grandi sforzi di sintesi per stare nelle dieci righe. AL CLASSICO Arnaldo di cor- so Magenta finalmente si respira dopo la doccia fredda di Isocrate della versione di greco. Cristiana Muscojona del corso C ha dovuto rispondere a tre domande di filosofia, altrettante di matematica, due di scienze e altre due di inglese. «È andata bene e me l’aspettavo così - dice -, è una prova più difficile delle altre perchè richiede molto studio, in compenso non riserva sorprese». Sul tema e sulla versione, invece, «no comment». Almeno 24 ore prima degli orali alle bacheche delle scuole verranno affissi i tabelloni con i punteggi riportati in ciascuno dei tre scritti, e sa- Studentiierialla provacon il«quizzone»per l’esamedi maturità Il premio Martina dalCopernico perseimesi negliUsa Wep(World Education Program),organizzazione internazionalechepromuove scambiculturalielinguistici nel mondo,offre agli studentipiù brillantiemeritevoliunaborsa distudioper il programma scolasticoall’estero. Il contributo,del valoredimille euro,èpensato per premiarli dellavorosvolto durante l’anno eperagevolarli nell’accesso ai programmiscolastici. MartinaDioni,studentessa modellodelLiceo Copernicodi Brescia,havinto unadelle borsedistudio messe a MartinaDioni disposizione,contributoche sfrutteràpertrascorrere un semestrein Usacon il programma HighSchoolExchange. MARTINA èstata sceltainbase all’esitodelcolloquio diselezione, perle motivazioni ela predisposizioneche hamostrato versol’esperienza, l’accuratezza, lapuntualità dellacompilazione deldossierdipartecipazione ela competenzalinguistica. BORSADISTUDIO. Premiato un gruppodi giovanistudenti Quantaacquadobbiamo bereperlavorare bene? Anchealunni dell’Accademia SantaGiulianelteam che ha creato la piattaforma alimentare«Drinkee» Un gruppo di studenti dell’Accademia Santa Giulia di Brescia è salito sul podio del concorso «Benessere e impresa», conquistando una borsa di studio di 2500 euro. Sono Francesca Abossey, Fedrico Andreani, Alessio Andreoli, Laura Apostoli, Michela Freddi, Matteo Sartorio. I premi sono stati assegnati in una cerimonia ufficiale che si è svolta nella sede di «Talent Garden Milano Calabiana». Il concorso è stato ideato da Saef Academy, in collaborazione con Accademia Esse, Nanosoft, Norda, Univet, con la giuria guidata dalla designer Maria Teresa Azzola. Sono risultati vincitori ragazzi dell’Accademia delle Belle arti di Verona, dell’Accademia Fantoni di Glistudentidell’AccademiaSantaGiuliavincitoridellaborsadistudio Bergamo e dell’Accademia Santa Giulia di Brescia. UNGRUPPO di ragazzi ha idea- to, sulla classe di concorso dell’alimentazione, il sistema Drinkee, una piattaforma fisica che calcola, in base a determinati parametri, il fabbisogno di acqua giornaliero di un lavoratore. Soddisfazione per la qualità delle idee è stata espressa dall’amministra- tore delegato di Saef, Paolo Carnazzi: «Il mondo dell’istruzione e quello del lavoro sono legati a filo doppio. Alcune delle soluzioni proposte sono talmente valide che potrebbero essere materializzate fin da subito». Il benessere sui luoghi di lavoro è uno dei temi centrali per Saef nel percorso di welfare che l’azienda sta portando avanti. • MA.BI. LorenzoEst, CristianaMuscojona,Lorenzo Ottaviani,Andrea Piccoli,Laura Adami,RiccardoGuizzetti, PaolaGiangrossi,CamillaFerrera, Giorgia Filippini,SaraModonesi, AndreaLodae Lorenzo Franceschini rà un primo importante verdetto. Come molti, pure Cristiana getta uno sguardo su cinque lunghi anni passati sui libri e non si pente della scelta. «Rifarei assolutamente l’Arnaldo - dice -, è molto impegnativo ma dà tanto». È la medesima opinione di Lorenzo Franceschini del corso G. «Mi è piaciuto tanto e lo rifarei», dichiara. Lui è uno che studia, confessa di essersi preparato bene e ieri mattina ha affrontato i quiz senza patemi. «Le domande erano non proprio facili ma più che fattibili - ammette -, le materie ce le aspettavamo e soltanto la lunghezza delle risposte non è stata sempre facile da rispettare». E ora aspetta tranquillo il 5 luglio dell’orale (all’Arnaldo si comincia giovedì). Per Lorenzo Esti (corso C) c’è stato il vantaggio delle simulazioni «fin dall’inizio d’anno». Anzi, «per inglese e scienze il modello della prova ci è stato proposto fin dalla prima». Per lui che ha studiato con continuità è stata una passeggiata, e «anche i professori sono stati abbastanza gentili». Pure Giorgia Filippini (corso G) dimentica le angosce di Iscrate e «stavolta sono contenta che sia andata bene», esclama. In fondo è stata come una «normale verifica» e «vado all’orale con un po’ di ansia ma ho una tesina che mi piace moltissimo». Per gli «scientifici» del Copernico le cose non cambiano. Nel corso I hanno avuto scienze, storia dell’arte, filosofia e francese, una domanda per materia con risposte da 20 righe. «Qualche difficoltà c’è stata con il quesito più generico di storia dell’arte - dice Andrea Loda -, ma gli altri erano specifici e mi sento tranquillo, niente a che vedere con la seconda prova di matematica». E pure lui rifarebbe il suo liceo «senza dubbio». Come a conferma, «i do- centi non ci hanno messo in difficoltà ed è andata bene dice Sara Modonesi della stessa classe -, questa prova non è la più difficile, e l’avrei detto anche prima di farla». Nel vicino Leonardo delle scienze applicate, Cristina Prandelli, Camilla Ferrera e Alice Rossi del corso B linguistico hanno già archiviato il «quizzone» e pensano all’orale. Hanno avuto scienze, filosofia, spagnolo e francese e plaudono alla «bontà» dei docenti. «Alla vigilia non avrei detto che sarebbe stata così semplice - confessa l’una -, le domande erano fattibili e qualche difficoltà c’è stata solo per la quantità di studio». Le altre annuiscono pur ammettendo «qualche difficoltà a stare nelle dieci righe» o, al contrario, di doversi fermare a cinque per essere a corto di argomenti. Cose così. Al magistrale Gambara, al primo turno era di scena il corso A linguistico con spa- gnolo, tedesco, filosofia e scienze. Tutto bene anche per loro. «Erano materie attese - dice Laura Adami - e almeno per me le domande non erano difficili. Bastava studiare». Andrea Piccioli, però, ammette che i libri non sono in cima alle sue preferenze e «temevo la terza prova più delle altre due». Tuttavia anche per lui, che «non ero neanche certo di essere ammesso», le domande sono state più facili di quanto si aspettasse. Lorenzo Ottaviani e Nicola Zanardelli, invece, il «quizzone» lo faranno oggi. Per loro del corso musicale, ieri è stata ancora seconda prova con la parte pratica dello strumento, ed escono con le chitarre a spalla. Durante l’anno hanno preparato un programma di 20 minuti e si sono esibiti davanti alla commissione. «Suonare da solisti in pubblico non è semplice», dicono sorridendo. INFINE, l’agrario Pastori di via- le Bornata con le sue materie specifiche. A Luca Burato sono toccate matematica, inglese, genio rurale e produzione vegetale, con risposte di cinque righe. E anche lui se le aspettava più difficili. «Erano tutte fattibili - dice -, bastava studiare». Riccardo Guizzetti ha frequentato il corso di viticoltura e tra le materie ha avuto enologia, che era fonte di qualche preoccupazione. Ma alla fine è andata bene e si lascia le ansie alle spalle. Paola Giangrossi, corso di produzioni e trasformazioni, ha avuto chimica, agronomia, inglese e matematica, con domande tutte «fattibilissime», tanto che ha finito anche prima delle due ore canoniche. E dire che due delle materie neanche se le aspettava. Ora la lunga tornata degli orali. Qualche scuola comincerà già domani. Sarà l’ultimo atto della maturità 2016. E poichè gli esami non finiscono mai, per molti sarà già tempo di test d’ingresso universitari. • :: AVVISILEGALI COMUNE DI BRESCIA Provincia di Brescia SETTORE VALORIZZAZIONE PATRIMONIO PUBBLICO ESTRATTO DEL BANDO PER L’ALIENAZIONE DI IMMOBILI COMUNALI MEDIANTE ASTA PUBBLICA 1) AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Comune di Brescia - Settore Valorizzazione Patrimonio Pubblico, Servizio Gestione Patrimonio, Via Marconi n. 12, 25128 Brescia, tel. 030 2978747/8413, fax 030 2978781, [email protected] 2) OGGETTO DEL CONTRATTO: alienazione dei seguenti immobili comunali: 2.1. “Cascina Bottà” sita a Brescia in Via S.Zeno, 174, prezzo a base d’asta € 1.457.000,00 (operazione fuori campo applicazione IVA), cauzione provvisoria € 73.750,00, rilanci di almeno € 5.000,00. Seduta pubblica in data 22/7/2016. – a partire dalle ore 9.30; 2.2. Area comunale sita a Brescia in Via Gessi, prezzo a base d’asta € 200.000,00 (operazione fuori campo applicazione IVA), cauzione provvisoria € 10.000,00, rilanci di almeno € 5.000,00. Seduta pubblica in data 22/7/2016. – a partire dalle ore 09.45; 2.3. Immobile ad uso farmacia sito a Brescia in Via della Chiesa, 6, prezzo a base d’asta € 342.000,00 (più IVA di legge), cauzione provvisoria € 17.100,00, rilanci di almeno € 5.000,00. Seduta pubblica in data 22/7/2016 – a partire dalle ore 10.00; 2.4. Immobile comunale sito a Brescia in Via della Chiesa, 8, prezzo a base d’asta € 443.000,00 (più IVA di legge), cauzione provvisoria € 22.150,00, rilanci di almeno € 5.000,00. Seduta pubblica in data 22/7/2016 – a partire dalle ore 10,15; 2.5. Immobile ad uso farmacia sito a Brescia in Viale Venezia 71/A, prezzo a base d’asta € 347.000,00 (più IVA di legge), prezzo minimo ribassato € 277.600,00=, cauzione provvisoria € 17.350,00, rilanci di almeno € 5.000,00. Seduta pubblica in data 22/7/2016 – a partire dalle ore 10.30; 2.6. “Complesso Sportivo S. Bartolomeo” sito a Brescia in Via Scuole, 25, prezzo a base d’asta € 471.895,00 (fuori campo applicazione IVA), cauzione provvisoria € 23.594,75, rilanci di almeno € 5.000,00. Seduta pubblica in data 22/7/2016 – a partire dalle ore 10.45; 2.7. “Borgo Wuhrer” sito a Brescia in Viale della Bornata, 55-57, prezzo a base d’asta € 1.080.000,00 (più IVA di legge), cauzione provvisoria € 54.000,00, rilanci di almeno € 5.000,00. Seduta pubblica in data 22/7/2016. – a partire dalle ore 11.00; 2.8. Immobile comunale sito a Brescia in Via Rieti, 2, prezzo a base d’asta € 525.000,00 (operazione fuori campo applicazione IVA), cauzione provvisoria € 26.250,00, rilanci di almeno € 5.000,00. Seduta pubblica in data 22/7/2016 – a partire dalle ore 11,15. 3) TIPO DI PROCEDURA: asta pubblica con sistema di estinzione della candela vergine con ammissione di offerte in aumento rispetto al prezzo posto a base d’asta. 4) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE: offerta con l’importo maggiore 5) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELL’ASTA: Seduta pubblica presso Sala Appalti, Via Marconi n. 12, Brescia 6) Bando integrale e documentazione completa di gara su www.comune.brescia.it e presso l’indirizzo di cui al Punto 1. Il Responsabile del Settore Valorizzazione Patrimonio Pubblico Dr. Fulvio Frattini AVVISO AL PUBBLICO La Società Pontevico Hydro s.r.l.., con sede legale in Comune di Sarezzo (BS) , Via Dante n. 56, comunica di aver presentato alla Provincia di Brescia, ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs 152/2006 e artt. 4 e 5 della L.R. 5/2010, istanza per l’avvio della procedura di V.I.A relativa al progetto Impianto idroelettrico di Pontevico per il quale è stata attivata la procedura autorizzativa - concessione di derivazione di acque superficiali ai sensi del TU1775/1933 presso Provincia di Brescia - autorizzazione paesaggistica ai sensi del D.Lgs. 42/2004 presso Provincia di Brescia Il progetto è localizzato in comune di Pontevico Il progetto in questione consiste nella realizzazione di un impianto idroelettrico in flow con uno sbarramento mobile, sul fiume Oglio, un edificio di centrale interrato, la cabina di connessione alla rete elettrica. I possibili principali impatti ambientali previsti dalla realizzazione riguarderanno in modo lieve la componente acqua trattandosi di un impianto idroelettrico in flow. Il progetto dell’opera, lo studio di impatto ambientale e la sintesi non tecnica, lo studio di incidenza sono consultabili sul sito web dell’autorità competente all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it, e altresì depositati presso: • la Provincia di Brescia, ufficio VIA, via Milano n. 13, Brescia • il Comune di Pontevico (Bs), P.zza Comune n. 5 • il Comune di Robecco D’Oglio (Cr), via martiri della Libertà n. 60 • il Parco Oglio Nord, Orzinuovi (Bs), P.zza Garibaldi n. 15 Ai sensi dell’art. 24, comma 4 del d.lsg 152/06 chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio di impatto ambientale e presentare in forma scritta, osservazioni o ulteriori elementi conoscitivi sull’opera in questione, indirizzandoli all’autorità competente sopra indicata entro 60 (sessanta) giorni dalla data del presente annuncio, eventualmente precedute via fax al numero 030/3749612 L’invio delle osservazioni potrà avvenire anche mediante posta certificata al seguente indirizzo: [email protected] Nell’ambito del coordinamento istruttorio di cui all’Art. 4 della l.r. 5/2010, l’Autorità competente all’espletamento della procedura di V.I.A. assicurerà la trasmissione delle suddette osservazioni all’Autorità competente all’espletamento della procedura approvativa/autorizzativa di cui sopra per i necessari approfondimenti. Il legale rappresentante 14 Cronaca BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 Solidarietàeterritorio Ilrapporto annuale dellaFondazioneComunità Bresciana 61 ILTOTALEDEI FONDI PATRIMONIALI Eranocinquantaseifinoal2014 maconl’aperturadeinuovi ilnumeroèsalito,accrescendo ladisponibilitàdirisorse economichedellaFondazione Cultura deldono «Ibisognisonomolti,diversi einaumento.Ladisponibilità adonareèfondamentale» PIERLUIGISTREPARAVA PRESIDENTEFONDAZIONE ILBILANCIODI UNANNO. Domani nella sededi UbiBancaaBrescia Due ilrendiconto della Fondazionetra lemaggiori realtà benefichedellaprovincia «Comunità Bresciana», riferimento sociale Ilpatrimonioècresciutograzie all’aperturadiseinuovifondi Iprogetti «GrandiEmblematici» e la campagna lasciti testamentari Michela Bono Quasi quindici anni di attività filantropica, tutti all’insegna della Brescia più generosa e solerte. Tanto è passato da quando la Fondazione della Comunità Bresciana, uno degli enti di erogazione principali del territorio, cominciò la sua opera di supporto economico per le tante realtà benefiche locali. Come ogni anno è tempo di rendicontare quanto fatto e, in vista dell’incontro pubblico di domani nella sede di Ubi Banca a Brescia Due, è già possibile delineare un quadro preciso sull’attività del 2015. Balza sicuramente all’occhio il segno più: il patrimonio della Fondazione è salito dai 19.033.826 euro del 2014 a 19.663.117 euro, incremento dovuto all’apertura di sei nuovi fondi patrimoniali con una dotazione di 368.000 euro, a cui si somma l’incremento di 261.291 di quelli già costituiti. Da 56, i fondi sono dunque passati a 61. Il più corposo dei nuovi (in termini di patrimonio iniziale) è il Fondo ACB promosso dall’Associazione Comuni Bresciani, istituito il 15 dicembre dotato di un tesoretto di 200 mila euro per programmi di interventi legati all’emergenza sociale e territoriale. Il Fondo per la cultura bresciana della Fondazione Dolci è stato invece costituito il 15 ottobre con 100.000 euro. Di 50.000 euro è poi il Fondo Scuola audiofonetica-Fondazione bresciana per l’educazione mons. Giuseppe Cavalleri costituito il 17 giugno, mentre di 22.000 euro è il Fondo Amici del dormitorio maschile San Vincenzo de Paoli e della casa femminile Beato Federico Ozanam che risale al 18 dicembre. DIMINORE entità, ma pur sem- pre meritori, sono il Fondo memoriale con diritto di indirizzo Enrichetta Seccamani Mazzoli e Clotilde Da Porto costituito il 18 dicembre 2015 con un patrimonio iniziale di 10.000 euro, e il Fondo Paolo Franchi, Sandro Torchiani e Andrea Calubini, soci dell’Associazione Prospera, Progetto Speranza a sostegno delle giovani generazioni meritevoli costituito il 31 luglio con 3.000 euro. La raccolta complessiva della fondazione nel 2015 ha visto entrare circa un milione 787 mila euro, di cui 1 milione 441 mila per l’incremento della disponibilità dei fondi, altri 292 mila per l’incremento del budget dei bandi, e ulteriori 53 mila provenienti da donazioni per bandi di raccolta/erogazione. Denaro pronto a essere nuovamente distribuito sul territorio, per un’attività che ha visto assegnare in totale contributi per ben 3.946.750 euro. Attraver- so l’emanazione di 12 bandi con l’utilizzo dei fondi territoriali di Fondazione Cariplo e delle risorse destinate da altri enti cofinanziatori, sono stati ridistribuiti ben 2 milioni 492.939 euro, a cui si sono aggiunti 360.255 euro tramite le erogazioni di bandi 2014 (deliberati però nel corso del 2015), e 1 milione 93.556 euro per erogazioni liberali dei fondi e liberalità. L’interesse che suscita la fondazione è sempre alto, basti pensare che nel 2015 sono stati 497 i progetti presentati in risposta ai bandi emessi, di cui ben 270 accolti e finanziati. L’ambito più attivo è stato quello sociale (43%), seguito dalle iniziative culturali (12%), a pari merito con la tutela del patrimonio artistico e storico. La cooperazione allo sviluppo si è aggiudicata il 9% dei fondi, seguita dall’istruzione (8%). I RAPPORTI con Fondazione Cariplo, su impulso della quale la FdCB è stata istituita nel 2001, sono stati intensi anche nel 2015, anno nel quale sono stati approvati i progetti che rientrano nella categoria dei «Grandi emblematici» promossi nel Bresciano. Su 28 progetti ne sono stati selezionati 7 con un finanziamento complessivo di 10 milioni di euro dei quali 7 stanziati da Fondazione Cariplo e altri 3 da Regione Lombardia. Hanno beneficiato delle erogazioni la Diocesi di Brescia, la Comunità Montana di Valle Camonica di Breno, la Fondazione Cogeme, l’Associazione San Vincenzo, il Comune di Brescia, il Vomere di Travagliato, La Nuvola Onlus di Orzinuovi, e infine l’Università e gli Spedali Civili. Accanto ai progetti maggiori, ci sono i cosiddetti interventi «Emblematici Provinciali Minori», per i quali la Comunità Bresciana ha erogato nel 2015 600 mila euro. Ne hanno beneficiato l’Università Cattolica di Brescia, la Fondazione Camunitas di Breno, La Mongolfiera, il Centro Teatrale Bresciano, la Croce Bianca, e Pinocchio onlus di Rodengo Saiano. Per quanto riguarda il welfare di comunità, due sono stati i Comuni capofila di progetti di gruppo: Brescia ha guidato una rete comprendente diverse organizzazioni del privato sociale operanti in città, e Montichiari un partenariato comprendente altri sei comuni limitrofi e organizzazioni del privato sociale del territorio. Ma il 2015 è stato un anno ricco anche per alcune iniziative particolarmente rilevanti, che hanno visto la partecipazione di numerosi attori privati e pubblici a partire dal coinvolgimento degli ordini professionali di notai, commercialisti e avvocati per l’avvio della campagna sui lasciti testamentari. • © RIPRODUZIONERISERVATA Lapresentazione dello scorsoannodelrapporto sull’attività dellaFondazioneComunità Bresciana.È stata costituitanel 2001comeemanazione dellaFondazione Cariplo L’appuntamento Lasfidadelbenecomune DomanifocusconVittadini L’appuntamentoèper domani alle17 nellasalaconferenze di UbiBancain piazzaMonsignor Almici.LaFondazione ComunitàBresciana presenteràil rapportoannuale sull’attivitàrelativoal 2015ei programmirelativiall’anno in corso.Un’occasione importanteper rendicontare allacittà eal territorioquanto lafondazioneharaccolto e soprattuttodatoper aiutaree promuovereiniziativee progettichenascono dalbasso, dallacomunità bresciana appunto.Apresentareil rapportosarà il presidente dellafondazionePierLuigi Streparavachedadue anniè allaguidadell’ente, natonel 2001comeemanazione territorialedellaFondazione Cariplo.Dopo quellodi Streparavaèprevisto l’interventodelprofessor GiorgioVittadini,ordinario di statisticaall’Universitàdi Milano-Bicoccaepresidente dellaFondazioneper la Sussidiarietà,sultema «La costruzionedelbene comune. Qualealleanza tra Istituzioni, cittadiniecorpiintermedi». VITTADINI èunodeimaggiori espertia livellonazionale propriosul rapportotra istituzioniecorpiintermedi ed èdasempreassertoredel principiodisussidiarietà come criteriofondantediunasocietà veramenteliberachesa valorizzarel’apporto creativoe lacapacitàdicontribuireal benecomunedei suoicittadini edellerealtà sociali. «Lasussidiarietà - scrive Vittadini- èl’affermazione dellalibertàdell’uomonellasua dimensionesocialee istituzionale.Il principio della solidarietà,anchenellalotta allapovertà,deveessere sempreopportunamente affiancatodaquellodella sussidiarietà,grazieal qualeè possibilestimolare lo spirito d’iniziativa,basefondamentale diognisviluppo socio-economico,negli stessi Paesipoveri: ai poverisideve guardare“non comea un problema,macome acoloro chepossonodiventare soggettieprotagonisti diun futuronuovoe piùumano per Ilprofessor GiorgioVittadini tuttoilmondo”». Questoèl’orizzonte all’interno delqualeopera laFondazione ComunitàBresciana. Il presidente PierLuigiStreparava l’ha sottolineatochiaramentegià un annofainoccasione della presentazionedel rapporto sull’attivitàdel2014: «Ibisogni sonomolti, si diversificanoe aumentano.Daqui il nostro impegnoper fareconoscere, auna plateasempre piùvasta,l’attività ele possibilitàchesi offrono tramitela fondazioneatutti colorochefanno della“Cultura del dono”unostile divita.Ringrazio ancoratuttiechiedoallacittà ed alnostro vasto territoriodi collaborarecon noi nell’interesse dellaComunitàconsentendocidi operarealmeglio qualioperatori “sussidiari”nel contestosociale». INTANTO ieriFondazione Cariplo eFondazioneComunità Bresciana hannopresentatoil nuovo bando perquei progettichevengono definiti«Emblematici Provinciali», iniziativediparticolarerilevanza peril territorio. Comeareed’intervento sono stateindividuatequelledello sviluppodicomunità solidali, coeseesostenibili (welfare comunitario);delbenessere socialeedeconomicodei cittadini delterritorio;dellarealizzazione, inclusioneeinserimentodei giovaninellacomunità.Per questi progettisonostati stanziati 500 milaeuro. Iltermine per presentarele domandeper ilbando èil prossimo12 settembre. MI.BO. © RIPRODUZIONERISERVATA Cronaca 15 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 IL CASO. A Brescia una dipendente è in causa con l’amministrazione che l’ha scoperta e cacciata ILPROCESSO. Ripresoieriil processocontroAlessandro Musini InComunefacevala«cresta» Omicidio Mura, in aula sulle carte d’identità: licenziata iperitieiconsulenti L’impiegataperquasiquattroanni haraddoppiato ilcostoperilrilasciodeidocumentiin Anagrafe Le sono stati contestati 7mila euro di illeciti proventi Eugenio Barboglio L’IMPIEGATA, infatti, ha pre- Basta un piccolo errore, ma dopo quasi quattro anni che non ti scopre nessuno pensi di poterla fare franca sempre. Invece non succede e non è successo. Un controllo, e il sospetto nasce. Perché su quella carta d’identità c’è scritto che costa 10,58 euro, quando invece dovrebbe costare 5,42 euro? Sarà stata una svista, forse, ma è meglio se la verifica si allarga. ÈCOSÌCHE in Comune hanno scoperto una dipendente che per anni, dall’ottobre 2011 all’agosto 2015, faceva la cresta sulla emissione delle carte di identità. La donna, impiegata da molti anni nella pubblica amministrazione cittadina, con lo stratagemma di stampigliare sul documento una cifra doppia di quella dovuta effettivamente, si era procurata un illecito guadagno. E un po’ per volta aveva messo via poco più di settemila euro, almeno questo è quanto ha calcolato l’amministrazione cittadina, «vittima» della propria dipendente. La quale è stata messa difronte ai propri atti, evidenti e intenzionali a pare- La vicenda tuttavia non è ancora finita. Perché, a parte la possibile piega penale che potrebbe prendere - la procura ha ricevuto la notizia di reato e potrebbe agire di conseguenza - continuerà davanti al Tribunale di Brescia. Ilcosto delle cartedi identitàvenivamodificato Unufficio appositoformato datredirigenti sioccupa dei provvedimenti piùgravi ILCASO. LaSupremaCortesi èpronunciata OmicidioRagnoli, la Cassazione: nuovo appelloperDordi re della Loggia, e licenziata. Provvedimento assunto dall’ufficio disciplinare dopo un’istruttoria che non avrebbe lasciato dubbi (questo ufficio entra in gioco nei casi più rilevanti di comportamenti che violano il codice etico di comportamento dei dipendenti comunali, ossia non quando è implicata una sanzione lieve tipo richiamo ma quando può scattare una sospensione oppure il licenziamento). sentato alla sezione lavoro del tribunale ricorso contro il licenziamento, chiedendo la ripresa del servizio, quindi il reintegro nel posto di lavoro, e il risarcimento del danno. Difficile ora quantificare, ma un certo numero di cittadini che hanno rinnovato o chiesto ex novo la carta d’identità l’hanno pagata più di quanto avrebbero dovuto, «finanziando» inconsapevolmente la dipendente comunale presunta «infedele». Un caso che non è l’unico, altri si sono verificati anche più gravi nel recente passato, pur sempre abbastanza isolati, assicurano in Loggia. Forse da riconnettere con i disagi legati al periodo di crisi economica che pesa molto anche sulla classe media. A vigilare comunque sulla correttezza nello svolgimento delle pratiche amministrative c’è, come si è detto, una specifica commissione interna, formata da due dirigenti e da un terzo che varia di volta in volta a seconda del settore al quale appartiene la persona giudicata per la presunta infrazione. • © RIPRODUZIONERISERVATA 1D>=68>A=> 1A4B280 LA CORTE DI CASSAZIONE ha annullato con rinvio alla Corte d’assise d’appello di Milano, il processo di secondo grado nei confronti di Gianluigi Dordi, al termine del quale era stata confermata la condanna a 14 anni in quanto considerato il mandante. Nei mesi scorsi la Suprema Corte aveva annullato la condanna a 24 anni e sei mesi confermata in appello a Davide Bettera, considerato dall’accusa l’esecutore materiale del delitto. La richiesta d’annullamento del processo d’appello a Dordi è stata avanzata dal Procuratore Generale e ad essa si è associato il legale, avvocato Ennio Buffoli. A quanto si è appreso l’avvocato Buffoli ha sollevato nel ricorso, dopo averlo già fatto in appello, la questione della non imputabilità del proprio assistito. Nel procedimento sul delit- Confronti fra periti e consulenti, dall’ora della morte della vittima alla condizioni psichiche dell’imputato. È stata quella di ieri, nel processo a Alessandro Musini accusato dell’omicidio della moglie Anna Mura, un’udienza in cui si sono susseguite le deposizioni degli esperti. Per ore, davanti alla corte d’assise presieduta da Anna di Martino, sono stati approfonditi i dettagli di quanto emerso, a partire dall’autopsia, sull’omicidio avvenuto a Castenedolo il 16 marzo 2015. L’abitazionein cuiviveva AnnaMurae in cuivenne uccisa FOTOLIVE PER I CONSULENTI dell’accusa le lesioni al volto sarebbero state provocate da un oggetto contundente di massa elevata senza azione da taglio. Sarebbe stata invece un’arma bianca, da punta e da taglio, a provocare le ferite al collo. Ci sono poi le lesioni alle braccia, conseguenza di un tentativo di difesa passiva. Non si può escludere che le armi siano state più di due. È stato inoltre spiegato che «tutte le lesioni sono state inferte in vita, ma che è impossibile stabilire un ordine». Da parte di uno dei consulenti della difesa è stato rilevato che «non è facile stabilire non solo la cronologia, ma nemmeno se siano stati plurimi. Potrebbe trattarsi di uno inferto con molta violenza». Un’ipotesi, quella di un uni- co colpo, che in seguito è stato sottolineato, sarebbe in contrasto con il possibile ricorso ad almeno due armi del delitto. Ma è stato anche spiegato che le lesioni al volto sarebbero compatibili con il batticarne che secondo Cristian, uno dei figli della vittima, mancherebbe da casa. Sull’orario della morte è stato anche affrontato il tema del liquido compatibile con del caffè presente nello stomaco della vittima. Segno che, se così fosse Anna Mura si sarebbe alzata quella mattina, mentre Alessandro Musini ha sempre sostenuto d’essere uscito mentre la moglie era a letto. Per i consulenti dell’accusa, la morte di Anna Mura potrebbe collocarsi tra le 6.30 e mezzogiorno, mentre per la difesa si va ad una fascia compresa tra le 9 3 le 11. Tra chi è stato sentito anche lo psichiatra che visitò Musini la notte dopo l’arresto. Quella notte avrebbe detto: «Sto vivendo un incubo, non posso credere che mia moglie è morta». Ed è stato ripercorso il trauma vissuto dall’imputato quando scoprì il corpo senza vita della sorella suicidatasi. Questo per fare chiarezza sulla fuga di Musini da Castenedolo, la mattina in cui venne uccisa la moglie. Opinione dei consulenti d’accusa e difesa è che Musini possa essere fuggito in quanto sconvolto, dopo la terribile esperienza di 20 anni prima con la morte della sorella. • M.P. © RIPRODUZIONERISERVATA CERCHI LAVORO? Publiadige ricerca per la Sede di Brescia Medesimadecisioneera stataadottata interzo grado verso Davide Bettera perl’accusa l’esecutore Altro colpo di scena nella vicenda giudiziaria originata dall’omicidio di Giancarlo Ragnoli, avvenuto il sei gennaio 2005 a Roncadelle, sull’uscio di casa della vittima. Autopsia,colpi inferti, ma anche orario della morte 2 COMMERCIALI Per potenziare la rete vendita Fabio Minelli, 27 anni, al «Fufi Bar» di via Moretto 15 Icarabinieri aRoncadelle to era stata coinvolta anche una terza persona, un collaboratore di giustizia condannato a nove anni. GIANCARLO RAGNOLI, storico punto di riferimento del tifo del Brescia, quella domenica stava assistendo in casa, essendo ai domiciliari, alla partita Brescia-Bologna. Quando andò ad aprire la porta di casa si trovò davanti l’assassino che non esitò a freddarlo. Nei processi si parlò d un regolamento di conti dovuto a degli screzi pregressi. Ma ora a undici anni di distanza dal giorno del delitto, la vicenda appare non certo vicina alla conclusione, profilandosi altri processi d’appello e, a seguire, altri ancora in Cassazione. Ma stavolta sarà la corte d’assise d’appello di Milano a pronunciarsi. • © RIPRODUZIONERISERVATA «Differenziata in città? Bene aparteidisagiperglispazi» Fabio Minelli, 27 anni, dottore in legge, sfoglia BresciaOggi al «Fufi Bar» di via Moretto 15 e commenta le notizie del giorno. Oltre 75 mila pellegrini in fila peruna passeggiata sulFloating Piersedorasipensadiriaprilodi notte,miglioreràla situazione? «Forse riuscirà a smaltire le lunghe code giornaliere ma non posso dire se cavalcare la passerella di notte sia realmente sicura. Hanno deciso la chiusura notturna per motivi di manutenzione, ora quando la faranno? Probabilmente il Floating Piers ha una certa importanza artistica. Christo è riuscito ad attirare migliaia di persone ma mi trovo a condividere la tesi che forse al territorio rimarrà ben poco, l'opera a mio avviso è fine a sé stessa, non ha stimolato e non stimolerà il turismo nelle zone limitrofe». Strabrescia ha donato 13 mila euro in beneficenza. A Brescia ci sono molte gare podistiche che fannodel bene aipiù bisognosi... «Strabrescia e le varie gare podistiche cittadine sono iniziative dai risvolti sociali molto importanti e dimostrano come le realtà bresciane siano molto vicine alle tematiche collettive. Sono orgoglioso di questa sensibilità». La raccolta differenziata dei rifiuti si sta sviluppando in tutta lacittà... «La raccolta differenziata è un'iniziativa molto positiva da un punto di vista ambientale ed ecologico. Nello stesso tempo sono certo che creerà non pochi disagi a chi vive in piccoli appartamenti». • MAR.GIAN. L’AVVISO SI RIVOLGE A: Tutti i candidati che abbiano una buona capacità di comunicazione e relazione con il pubblico anche senza esperienza specifica. OFFRIAMO: Formazione iniziale e anticipo provvigionale mensile garantito nel periodo di inserimento. Portafoglio testate locali leader. Mandato di agente enasarco. BRESCIA Tutti i quotidiani Finegil, le edizioni locali di Repubblica, tutte le edizioni locali del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport I candidati interessati possono inviare il proprio curriculum vitae con il consenso al trattamento dei dati personali all’e-mail: [email protected] o più semplicemente telefonare al numero 030 2911301 La ricerca è rivolta ad ambosessi (L. 903/77) 16 Cronaca BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 UNIVERSITÀ. Idue candidatialballottaggiodi giovedìper l’elezionedel rettoresisonoconfrontati ieriserasu proposteeprogrammi invitati da PiattaformaCivica TraRegasto e Tira sfidasul rinnovamento IldirettorediGiurisprudenza se saràeletto sceglierà PieroNicolai comeprorettore Ilprofessore diIngegneriapensa aunmanager perlaricerca.Intesa Health&Wealth Lisa Cesco Due visioni di Università a confronto. Saverio Regasto e Maurizio Tira, i candidati rettore più votati nel secondo turno elettorale, in vista del ballottaggio di giovedì che decreterà chi dei due sarà «Magnifico» si sono sfidati sui contenuti e sul futuro ateneo che hanno in mente. Invitati dalla Piattaforma Civica di Francesco Onofri e moderati dal giornalista Massimo Lanzini, sono scesi nel concreto di proposte e programmi per il sessennio 2016-2022. Regasto, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, cala l’asso in anteprima: se sarà eletto avrà al suo fianco Piero Nicolai - scienziato e clinico di fama, direttore del Dipartimento di Specialità Medico-Chirurgiche, Scienze Radiologiche e Sanità Pubblica – come prorettore delegato per la facoltà di Medicina. Una figura specializzata che lo aiuterà a navigare nelle acque difficili del «dialogo fra sordi fra Civile e Università, regolato da una convenzione scaduta e anacronistica, cui mettere mano nei primi cento giorni, coinvolgendo non solo Civile ma anche gli ospedali di provincia e Lombardia orientale». Tira, presidente del Consiglio di corso di studi in Ingegneria Civile e Ambientale, promette invece «un impegno diretto nella questione Università-Civile», e come primo atto di mandato annuncia una convocazione di tutti gli organi d’ateneo per definire il progetto strategico dei prossimi sei anni. Entrambi candidati del rinnovamento, pensano a un restyling del progetto tematico Health & Wealth per coinvolgere anche le aree più sacrificate (come Economia e Ingegneria). E a proposito del sessennio pecorelliano Regasto ripenserebbe in particolare «qualche scelta troppo rischiosa sulla didattica», Tira butterebbe «il modello di organizzazione del personale, di stampo fordista e da catena di montaggio». Se la ricerca anche a Brescia rischia di diventare una Cenerentola causa scarsità di fondi, la ricetta di Regasto punta «sui bandi europei e una maggiore competitività, supportata da un’adeguata organizzazione», mentre quella di Tira guarda all’istituzione «di un manager della ricerca, funzionario in grado di muoversi ed essere presente a Bruxelles per intercettare fondi europei e individuare i bandi in uscita». Ferma restando la ricerca di base che va valorizzata, per gli altri settori che possono accedere ai fondi la proposta di Tira, in una prospettiva nazionale, è la ripartizione dello stipendio dei do- NEVRALGICO il rapporto del- Idue sfidantial ballottaggio digiovedì perl’elezione delrettore: Saverio Regastoe MaurizioTira FOTOLIVE Giovedìperessere elettorettore basteràottenere lamaggioranza semplice.Siresta incarica6anni centi in una quota fissa per l’insegnamento e una variabile in base ai fondi che si riescono ad attrarre per la ricerca. Quanto ai servizi per gli studenti, Regasto immagina un campus diffuso sfruttando i 200 vani liberi in centro storico per renderli fruibili dagli universitari, l’apertura di una mensa in centro, la riduzione delle tasse di iscrizio- ILPROGETTO. Venti lezioniperi detenuti grazie aLibertase Lions Il carcere si dà allo yoga perrecuperarel’anima Lucrezi:«Il modomigliore perunpercorsomentale efisico.Plaudo all’iniziativa e spero si ripeta nel tempo» ne all’Università («oltre 2 mila euro sono troppi»), un recupero di aree dismesse come le caserme per fini condivisi con la città. Tira punta invece a un patto per Brescia città universitaria, con una decina di tavoli permanenti dedicati a mobilità, residenzialità, servizi, cultura; pensa a un menu didattico più ricco, a servizi aperti 24 ore e ri- l’Università con il territorio e il suo tessuto produttivo: «Bisogna migliorare il dialogo con istituzioni, Ordini professionali, con l’Aib e le associazioni imprenditoriali nel nome di una maggiore collaborazione – dice Regasto -, perché molte iniziative d’ateneo tornino ad essere patrimonio della società civile». Tira dal canto suo crede «in un impegno specifico per incrementare la capacità di divulgazione scientifica: linguaggio e comunicazione sono le chiavi, non basta avvisare degli eventi in corso, bisogna coinvolgere l’esterno, far capire cosa sta facendo l’Università». Nell’appello finale al voto Regasto si descrive come «rinnovatore», cita Martinazzoli e la differenza fra moderazione e moderatismo, e dice «mi sento un moderato», nella valenza della capacità di «moderare quei conflitti con la politica più nobile, per trovare una condivisione». Tira richiama le origini della sua candidatura «partita dal basso», dice di sé «sono quello che ho fatto finora, impegnandomi in ricerca e didattica, le cose di cui si occupa l’Università». Si dice fiero di aver ricompattato il 90 per cento di Ingegneria e promette: «Mi sento un candidato totalmente libero». • Ai Pilastroni Lapsichiatria secondo Borgna LopsichiatraEugenio Borgna InoccasionedelXX anniversariodalla nascita dell’IrccsFatebenefratelli di Brescia,il celebre psichiatra EugenioBorgna terrà oggi alle 16.30nellasede divia Pilastroni4a Brescia, una lezionemagistraledal titolo «Diarmonia risuona edifollia». BORGNA èstato libero docenteallaClinicadelle malattienervosee mentali dell'UniversitàdegliStudi di Milanoedèprimario emerito di psichiatriadell'Ospedale Maggioredi Novara:èautoredi numerosisaggi,nei quali alternaunaproduzionepiù specialisticaa libri maggiormentedivulgativi. L'incontroèapertoa tutti(agli operatoridelsettore sociosanitarioverrà rilasciato l'attestatodipartecipazione) e siterrà nellaSala Teatro. LA PROPOSTA. Promosso dal M5S è stato illustrato ieri in commissione mo lieti di offrire il nostro contributo per consentire a chi ne ha bisogno di recuperare la migliore condizione fisica, mentale e sociale. Lo riteniamo un nostro preciso dovere e naturalmente siamo disponibili ad altre iniziative del genere». Mafie, un regolamento peribenisequestrati Lanecessitàdi darsiregole preciseèstata condivisa detti in rappresentanza dei Lions zona 21: «Dove c’è un daiconsiglieri. Vademecum bisogno il Lions c’è. Siamo dalicenziareintempi brevi GLI HA FATTO eco Ivo Bene- Angiolino Massolini Lo yoga per favorire l’inclusione sociale ed educativa dei detenuti. È questo il senso del progetto presentato ieri nel carcere di Verziano dalla direttrice della casa di reclusione Francesca Paola Lucrezi, insieme a Libertas Brescia e Lions. Il progetto, che ha un titolo eloquente «Nessuno escluso», prevede venti lezioni di yoga di un’ora e mezza con cadenza settimanale fino a ferragosto. «Quando siamo stati contattati da Libertas e Lions per mettere in essere questa iniziativa non abbiamo avuto tentennamenti – ha detto Francesca Paola Lucrezi -. Sono molteplici i motivi per i quali abbiamo sposato il progetto: in primis per consentire ai detenuti di avere un punto di riferimento per il proprio benessere anche nei mesi estivi quando i normali programmi ludico – sportivi vengono sospesi per via delle vacanze. Ma soprattutto - ha aggiunto la direttrice della casa di reclusione - riteniamo sia il modo migliore per consentire ai nostri carcerati di ini- tiene che il campus della zona nord vada completato «con la chiusura di via Branze che lo taglia in due, restituendogli invece una completa permeabilità». DasinistraLorenzoni,Morelli, LucrezieBenedettia Verziano ziare un percorso importante sia a livello fisico che mentale. Plaudo pertanto a questa iniziativa e ringrazio chi ha avuto questa splendida idea che spero davvero possa essere ripetuta nel tempo». AL FIANCO degli organizzato- ri figurano naturalmente anche le istituzioni locali. Per il Comune di Brescia era presente alla conferenza stampa l’assessore all’Istruzione Roberta Morelli, da sempre attenta alle problematiche legate alle persone in difficoltà. «Ben vengano queste iniziative - ha spiegato l’assessore che permettono ai detenuti di vedere la luce e soprattutto di trascorrere alcune ore in relazione con il loro corpo e la loro anima. Come amministrazione locale siamo orgogliosi di poter contare su associazioni che riescono a impegnarsi a fondo per offrire contributo importante per il loro recupero fisico e mentale». Ferruccio Lorenzoni, presidente di Libertas Brescia nonché socio Lions da quarant’anni, emozionato per gli apprezzamenti ricevuti dall’iniziativa ha ringraziato per la collaborazione: «La nostra associazione è tra le dieci prescelte dal Coni per diffondere questo messaggio. Sia- presenti in 210 Paesi con un milione è 400 mila tesserati e laddove è necessario siamo pronti a fare la nostra parte. In forza dell’articolo 27 della Costituzione che attesta la responsabilità penale all’individuo, crediamo sia altrettanto importante nel limite delle nostre forze cercare di aiutare chi è impegnato sulla strada del recupero. Grazie quindi a Lorenzoni che ha avuto questa splendida idea: noi saremo sempre al suo fianco». Paola Lorenzoni infine ha spiegato che nel corso delle dieci lezioni a detenuti maschi e femmine si punterà al recupero dell’anima con la convinzione di poter conseguire un buon risultato. «E speriamo che questo sia solo all’inizio», ha aggiunto. Prima e dopo la conferenza stampa Franco Nicita ha invece sottoposto i presenti a una brevissima seduta di yoga mentre la sua collega Federica Rondano ha illustrato il logo dell’iniziativa: una mandala che rappresenta idealmente l’universo con le mani unite una all’altra. Un bel segno e un inizio fantastico di un progetto destinato al successo. • © RIPRODUZIONERISERVATA Uno specifico regolamento finalizzato alla concessione in uso a terzi di beni immobili confiscati alle mafie. A Brescia non esiste e Laura Gamba chiede che venga istituito. Attraverso una proposta di delibera da sottoporre al Consiglio, la capogruppo M5S in Loggia vuole ovviare alla mancanza di un vademecum che disciplini la gestione di terreni e appartamenti sottratti alle grandi organizzazioni criminali radicate in Italia, Lombardia compresa. Al momento sono una mezza dozzina gli immobili sottratti alle organizzazioni malavitose entrati a far parte del patrimonio della città. Alcuni di essi sono stati affidati ad associazioni di vario genere, sempre avendo per obiettivo finalità istituzionali o sociali. Altri attendono di essere utilizzati per il medesimo scopo, fermo restando che un appartamento di via Corsica risulta occupato abusivamente e un terreno in via Ghislandi necessita di bonifica. «Ne sono in arrivo un’altra ventina», ha annunciato Gamba di fronte alle Commissioni Patrimonio e Servizi Sociali riunitesi ieri congiuntamen- Laconsigliera comunale delMovimento5 StelleLauraGamba te, sottolineando così la necessità di darsi regole precise in modo da coglierne le opportunità che la Legge 109/96 offre (e anche per intercettare fondi regionali allocati allo scopo di favorire il recupero degli immobili). SONOQUATTORDICI gli artico- li che formano il regolamento scritto dalla consigliera pentastellata. Si prospetta l’individuazione di un Responsabile a cui spetterebbe la gestione dei singoli beni confiscati, nonché l’obbligo di creare un albo apposito da pubblicare sul portale del Comune. Non solo: verrebbe co- stituita una commissione di gara per la selezione del concessionario da pescare in un elenco di associazioni depositato in Comune e regolarmente aggiornato. E ancora: su quanto concesso - durata minima di sei anni, rinnovabile fino ad un massimo di diciotto - andrebbe esposta una targa con la dicitura «bene confiscato alle mafie, ora patrimonio del Comune di Brescia». L’intero «arco parlamentare» si è detto disposto a collaborare pienamente affinché il regolamento sia unanimemente licenziato prima della pausa estiva. • M.ZAP. Cronaca 17 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 L’ALLARME. Tracarenze dipersonale,mancatoturnover erisorse ridotteperl’incremento delpatrimonio librario Biblioteche comunali, a Brescia sonosemprepiùinsofferenza Senza investimenti per la gestione sidovràprestoricorrereall’aiuto divolontari.AlMuseodiScienze cancellatituttigli abbonamenti Mario Baldoli In Inghilterra negli ultimi sei anni hanno chiuso 350 biblioteche pubbliche causando la perdita del posto di lavoro per circa 8 mila bibliotecari. Entro quest’anno ne saranno chiuse altre 111. Le biblioteche gestite da volontari sono invece 174. Lo scrittore Alan Gibbons ha dichiarato alla Bbc: «I volontari sono ormai il rimpiazzo dei bibliotecari». Naturalmente il governo inglese risponde che sta portando le biblioteche verso la modernizzazione. Sulla cultura si risparmia ovunque. Potrebbe sembrare uno scenario lontano dalla situazione delle biblioteche a Brescia ma in realtà è molto più vicino di quanto si possa pensare. Al Sistema bibliotecario del Comune di Brescia oggi fanno riferimento 13 istituti: la Queriniana, l’emeroteca, la mediateca, 8 biblioteche decentrate e 2 specializzate, quella del Museo di Scienze e la Pasquale-Agazzi. Negli ultimi 6 anni ha chiuso la biblioteca degli ex Civici musei di Arte e Storia e ha semichiuso la Pasquale-Agazzi. Parlando di soldi per l’incremento del materiale librario e documentario il Comune ha stanziato 70 mila euro nel triennio 2013-2015 e 100 mila per il triennio 2016-2018. Qualcosa si è mosso rispetto al passato, quando la precedente amministrazione aveva quasi azzerato ogni finanziamento. Ma è comunque poco: l’Associazione italiana delle Biblioteche, considerata la crisi economica, ha suggerito di dimezzare gli standard internazionali per gli acquisti tenendoli ad almeno 1,5 euro per abitante. Secondo questi parametri Brescia dovrebbe quindi stanziare almeno 300 mila euro per le sue 13 biblioteche. I «cahiers de doléances» non finiscono qui. Per abbonamenti a periodici fino al 2013, la Biblioteca del Museo di Scienze poteva spendere 50 mila euro. La decisione di sospenderli ha portato a un grave danno culturale. Non solo: la biblioteca del Museo non «fa sistema» con le università locali e con quel- Lasala di letturadellastoricaBibliotecaQueriniana in viaMazzini, principale polobibliotecariocittadino Incittàsono13 lebiblioteche chefannocapo alComune.Itagli inquestianni sonostatipesanti Perl’incremento delmateriale librariostanziati 100milaeuro periltriennio dal2016al2018 le annesse ai musei naturalistici dell’Italia settentrionale, operazione che potrebbe consentire, accanto a evidenti economie di scala, la prosecuzione concordata degli abbonamenti. All’emeroteca si sono ridotti negli anni gli abbonamenti ai quotidiani (12 testate rispetto alle 22 del 2007, senza più alcun quotidiano straniero); le riviste scientifiche sono passate da 1250, al momento dell’inaugurazione, alle attuali 187 cartacee e 54 digitali. Tra l’altro, manca una programmazione concordata almeno con le università locali. Ciononostante le richieste di articoli di riviste possedute dall’emeroteca da parte LA COMPETIZIONE. La chihuahua di 2 anni e mezzo incoronata a Mosca Titolomondialea May Bee Unabresciana darecord In un solo anno ha conquistato oltre dieci titoli europei. É stata incoronata «reginetta» di Italia, Cipro, Grecia, Croazia, Macedonia, Romania, Serbia, Repubblica di San Marino e Russia. Ora, May Bee, chihuahua femmina bresciana di due anni e mezzo dal pelo corto, è campionessa mondiale nella sua categoria. A decretarlo sono stati i giudici del World Dog Show 2016, la più prestigiosa e attesa esposizione canina che dopo aver fatto tappa a Milano nel 2015 quest’anno è stata organizzata a Mosca dalla Russian Kynological Federation dal 24 al 26 giugno. «Sono incredula ed emozionatissima - commenta Marina Montedoro, proprietaria di May Bee -. Vincere il titolo mondiale è impressionante, soprattutto dopo un confronto intenso che ha visto sfidarsi in ring numerosi begli esemplari rappresentativi della razza chihuahua nel A CHI NOTA i pochi acquisti del Sistema bibliotecario urbano (6.393 libri nel 2015, 33 titoli ogni mille abitanti: la metà della media regionale dello stesso anno, anche se molto rispetto al nulla precedente) si risponde che c’è il prestito interbibliotecario. In Italia ci sono 13.457 biblioteche, comprese quelle comunali, universitarie, ecclesiastiche, di musei, accademie, fondazioni). Troppa grazia, anche se andare a prestito è una soluzione a lungo ter- mine poco dignitosa e può anche costare all’utente se chiede un libro che si trova fuori provincia. Oggi per conoscere tutti i titoli presenti nelle biblioteche della provincia, si può consultare il http://opac.provincia.brescia.it. Per la regione invece si può fare riferimento al sito www.biblioteche.regione.lombardia.it., mentre se si allargano le ricerche a livello nazionale (http://opac.sbn.it) si dispone di un catalogo di 16 milioni di testi. Per entrare infine nel catalogo internazionale il sito è www.worldcat.org. La situazione del sistema bibliotecario cittadino e soprattutto le prospettive sono state oggetto nei giorni scorsi di un intervento della Rsu del Comune di Brescia. Riprendiamo a parlare di soldi e anche di servizi. Nel documento si evidenzia la criticità della situazione delle biblioteche «ormai non più sostenibile per la grave carenza di personale che caratterizza il nostro servizio a causa della mancata sostituzione degli operatori (con turnover zero) collocati a riposo: per gli anni dal 2015 al 2018 si conteranno ben 7 bibliotecari e 9 esecutori in meno». Per questo la Rsu chiede al Comune di assumere il personale necessario per garantire il servizio, oltre a prevedere maggiori risorse per l’incremento del patrimonio librario. • SANT’EUFEMIA. Stasera primo appuntamento mondo». Una vittoria che ripaga dalle fatiche e i sacrifici impiegati per crescere May Bee - nata nell’allevamento italiano «Di San Gimignano» - e assisterla durante le competizioni, spiega Montedoro. LA MANIFESTAZIONE ha visto Lacampionessa MayBee di biblioteche provinciali, nazionali e internazionali sono circa 1300 all’anno, a riprova dell’eccellenza delle sue raccolte. LaBiblioteca delMuseo diScienze. La sistemazionerisaleal 2007 la partecipazione di oltre 25mila cani di 300 razze provenienti da 40 Paesi. «Prendo questo risultato come una nuova partenza - conclude Marina Montedoro – che mi vedrà lavorare sodo per conoscere questa razza sempre più con grande umiltà e per portare i miei cani ad un livello qualitativo sempre migliore, con un’attenzione particolare al loro benessere». • Ecco «Oratorio in festa» portaapertasulmondo Torna «Oratorio in festa» a Sant’Eufemia. L’ultima settimana del Grest coincide con gli appuntamenti che all’oratorio «Piergiorgio Frassati» offriranno agli abitanti del quartiere fino a domenica riflessioni, giochi, musica e i piatti sfornati dalla collaudata cucina, presidiata con competenza e capacità da un gruppo di volontari. Si comincia stasera alle 20,45 nell’arena dell’oratorio con una iniziativa sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza. «Incontro con Nasser, da clande- stino a cittadino» è il titolo del libro di Luciano Zanardini, giornalista della Voce del Popolo. Al suo fianco Nasser, il protagonista del racconto che ha lasciato l’Egitto dove, senza lavoro e nella morsa della corruzione, non avrebbe avuto molte prospettive. Dopo varie disavventure, passando prima per la Grecia e poi per l'Albania, da clandestino approda in Italia. Impara un mestiere, riesce a instaurare un bel legame con un anziano ristoratore fino a diventarne socio. Oggi è pro- prietario di tre pizzerie e aiuta altre persone meno fortunate di lui. Nella sua esperienza, racconta Nasser, fiducia e speranza si sono unite a una profonda spiritualità dove la presenza di Dio ha giocato un ruolo importante. Giovedì alle 20,30 si esibiranno le majorettes Stella Granata di Trenzano seguite alle 21,30 dallo spettacolo di danza «Zero in condotta». Venerdì cena e chiusura del Grest. Sabato alle 20,30 la ginnastica ritmica della Polisportiva Capriolese, alle 21,30 animazione e danze dal mondo. Domenica giornata di chiusura: alle 10 la messa in oratorio, alla 16 la Festa dei Popoli e alle 21 Santa’s Got Talent. • W.G. NUMERI UTILI 18 NUMERO UNICO EMERGENZE 112 EMERGENZA INFANZIA 114 GUARDIA DI FINANZA 117 INCENDI BOSCHIVI GUARDIA FORESTALE 1515 EMERGENZE LAGO DI GARDA GUARDIA COSTIERA 1530 GUASTI LUCE GAS E ACQUA Acqua..............800.933.359 Elett.- ill. pubb. ..........................800.933.301 Gas...................800.066.722 Teleriscaldam. 800.933.387 A2A ...................800011639 Cogeme ...........800 017 476 Italgas .............800 900 777 Valgas ............0365 599932 ........................030 3530030 Valcamonica servizi .........................0364535715 ..........................800 432 411 ASVT Servizi Valtrompia ............................800066722 Enel ..................800 900 800 Bagnolo gas ....030906502 Erogasmet .....800904 240 Ass. br.ana install. ............................336576040 Telecom ........................187 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 OSPEDALI POLIAMBULATORI OSPEDALE CIVILE: P.le Spedali Civili 1 030 39951 Orari di visita feriale 13-14 e 18.45 - 20, festivo: 10 - 11; 14.30 - 16 e 18.45 - 20. DIVISIONE INFETTIVI: (presso Osp. Civile): orario di visita feriale 13.15 - 14.15 e 19.15 - 20, festivo 10 - 11 e 19 - 20.15. OSPEDALE DEI BAMBINI Ronchettino 030 399066 Orari di visita: Feriale 13.15 - 14.15 e 19.15-20.15; Festivo 10-11 e 19-20. POLIAMBULANZA CENTRO via Vittorio Emanuele II 030 29711 Orari di apertura porte lun/ven 6.30/19 sab 6.30/13 - Orario centro prelievi lun/sab 7/10 (senza appuntamento) Casa di cura "POLIAMBULANZA" via Bissolati n. 57 tel. 030 35151 Dal lunedì al venerdì 13 - 14, 19 - 20; sabato 14.30 - 17.30 / 19 - 20; Domenica 10 - 11 / 14.30 - 17.30 / 19 - 20. Casa di cura "S.ANNA" via Franzone, 31 Tel. 030 3197111 Feriali: 13-15 e 19-20.30 . Festivi: 10-11; 13-16; 19-20.30 (Ostetricia fino alle 20 tutti i giorni) C.PSICHIATRICO RESIDENZIALE v.le D.degli Abruzzi 15 030 58172 10-11.30; 15-17.10 CITTA’ DI BRESCIA 030 37101 tutti i giorni: 12-14; 19-20 DOMUS SALUTIS 030 37091 Dal lunedì al sabato : 14-17.30 e 19-20; La domenica ed i festivi: 10-11.30; 14.30-17.30; 19-20. Casa di cura "SAN CAMILLO" 030 2910311 Orario di visita: feriali 12-14.30 / 18.30-20.30; sabato e festivi dalle 10 alle 20 Ospedale di Chiari 030 3711170 Viale Mazzini, 6. Orario di visita: feriali 13,15 - 14,15 / 19,15 - 20,15; festivi 10 - 11 / 15 - 16 /19 - 20 Ospedale di Desenzano 030 91451 Via Monte Croce.Orario di visita: feriali 13 - 14,30 / 19 - 20; festivi 15,30 - 20. Ospedale di Edolo 0364 7721 Piazza Donatori di Sangue. Orari di visita: tutti i giorni 13 - 14 / 19,15 -20. Valle Camonica - Esine 0364 3691 Via Manzoni, 142. Orari di visita: tutti i giorni 13-14/19,15-20. Ospedale di Gardone Vt. 030 89331 Via Giovanni XXIII, 4. Orario di visita: feriali 13 - 14 / 18,45 - 20; festivi 10 - 11 / 14,30 - 16 /18,45 - 20. Ospedale di Gavardo 0365 3781 Via Andrea Gosa, 74. Orario di visita: feriali 13 - 14,30 / 19 - 20; festivi 15,30 - 20. Osp. Richiedei Gussago 030 25281 Via Richiedei, 16. Orari di visita: dalle 11.30 alle 20.00. Ospedale di Iseo 030 980581 Via Giardini Garibaldi, 7. Orari di visita feriali 13,15 - 14,15 / 19,15 20,15; festivi 10 - 11 / 15 - 16. Ospedale di Leno 030 90371 Piazza donatori di sangue, 1. Orari di visita: feriali 13 - 14 / 19.15 - 20.15; festivi 10.30 - 11.30 / 15 - 17 / 19.15 - 20.15. Ospedale di Lonato 030 9139411 Via Arriga Alta, 11. Orari di visita: feriali 12 - 14 / 17 - 20; sabato e festivi dalle 12 alle 20. Ospedale di Manerbio 030 99291 Via Marconi, 7. Orari di visita: feriali 13 - 14 / 19.15 - 20.15; festivi 10.30 - 11.30 / 15 - 17 / 19.15 - 20.15. Ospedale di Montichiari 030 99631 Via Ciotti, 1. Orari di visita: feriali 13 - 14 /18,45 - 20; festivi 10 - 11 / 14.30 - 16 / 18.40 - 20 Istituto Clinico San Rocco - Ome 030 6859111 Via dei Sabbioni, 24. Orari di visita: Degenza 12 - 20; Ter. intensiva 18.30 - 19; Utic 13-13.30. Ospedale di Orzinuovi 030 99441 Via Crispi. Orari di visita: feriali 13,15 - 14,15 / 19,15 - 20,15; festivi 10 -11 / 15 -16 / 19 -20. Ospedale di Salò 0365 2971 Piazza Bresciani, 5. Orari di visita: feriali 13 - 14,30 / 19 - 20; festivi 15,30 - 20. Casa di Cura Villa Gemma Gardone Riviera 0365 2980 Viale Zanardelli 101. Orari di visita: tutti i giorni 11/14 - 18/20 Casa di Cura Villa Gemma Barbarano 0365 298300 Via Spiaggia d’oro 21. Orari di visita: tutti i giorni 11/14 - 18/20 TRASPORTI TAXI www.sia-autoservizi.it Piazza Vittoria ( 6 - 2) .......03044136 Stazione (24 ore su 24).....03044108 Ospedale Civile( 6 - 2) ....030300749 Via Veneto (6 -2) .............030381606 P.le Arnaldo (6 - 2) .............03043579 Radio Taxi Brixia (24ore) 03035111 Taxi Montichiari (Aeroporto) ............................................0309960504 NUMERO VERDE .............840620001 Consorzio Trasporti Brescia Sud (Bassa - Sebino - Franciacorta) Società Saia - Sia - Apam Sede Via Foro Boario, 4b Brescia ....................................Tel. 030 2308811 www.saiatrasporti.it NUMERO VERDE .............840620001 Consorzio Trasporti Brescia Nord (Valtrompia - Valsabbia - Garda) Società Sia - Saia - Aptv Brescia Trasporti Sede - Via Cassala, 3A Brescia Tel. 030 44061 TRENORD .........................800500005 NAVIGARDA ....................800551801 NAVIGAZIONE LAGO D’ISEO .............................................0309849266 URGENZE A.S.L. BRESCIA ASL DI BRESCIA. CENTRO UNICO DI PRENOTAZIONE . Dalle 8.30 alle 17.30 al numero PRESIDI E CONSULTORI DELL’ASL BRESCIA HINTERLAND AZZANO MELLA, via Scuole 11 BERLINGO BORGOSATOLLO, via Santissima 15 BOTTICINO CAPRIANO DEL COLLE, p.za Mazzini. CASTELMELLA CASTEGNATO CASTENEDOLO CELLATICA GUSSAGO MAZZANO OME OSPITALETTO PONCARALE, via Sorelle Girelli 1 REZZATO RODENGO SAIANO RONCADELLE TORBOLE CASAGLIA TRAVAGLIATO SAN ZENO NAVIGLIO VALLE TROMPIA CONCESIO LUMEZZANE NAVE SAREZZO TAVERNOLE S/ MELLA FRANCIACORTA - SEBINO CHIARI ISEO MARONE PASSIRANO PALAZZOLO S/O. ROVATO 030 38381 848.848.444 0303537122 0302190497 0303537122 0302721372 0302731763 0303537122 0303537122 0302120209 0303537122 0303537122 0302593651 0303537122 0302789327 0303537122 0303537122 0302662280 0302184871 0308936761 0302537846 0308936751 0309223804 0307007068/057 0309868806 0309868806 0309868806 0307302689 - 0307439816 0307704036 - 0307704239 BASSA BRESCIANA OCCIDENTALE BORGO SAN GIACOMO DELLO LOGRATO ORZINUOVI QUINZANO D’OGLIO 030948310 0309661160 0309787280 0309661140 0309923613 BASSA BRESCIANA CENTRALE BAGNOLO MELLA GAMBARA GHEDI ISORELLA MANERBIO PONTEVICO PRALBOINO VEROLANUOVA 0306821538 030956691 030901724 0309958669 0309380978 030930261 030954478 030931600 BASSA BRESCIANA ORIENTALE CALCINATO CALVISANO CARPENEDOLO MONTICHIARI REMEDELLO 0309636280 0309686298 030 969001 0309963322 030957119 GARDA DESENZANO 0309148731 SALO' 0365520913 VALLESABBIA VESTONE 0365878709 ASL DI VALLECAMONICA CENTRO UNICO PREN. 80027662 VACCIN. E MAL.INFETTIVE 800076323 OSP. ESINE: dal lunedì al venerdì 7.30 - 17, sabato 7,30-12.30 0364 369.348 lunedì venerdì 9.30-16, sabato 10- 12.30 OSP. EDOLO 9.30-15.30, sabato 9.30-11 0364 772.600 BRENO: via Nissolina, 2 (sportello dal lunedì al venerdì dalle 8,15 alle 15.30) Tel. 0364/329.433 (10 -12, sabato 13-15). DARFO: via Cercovi 1 (sportello dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.30) - Tel. 0364 540.217 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.30). PISOGNE: via Antica Valeriana (sportello dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12) Tel. 0364 880.778 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12). AMB. E PRESIDI ASL VALCAMONICA PONTE DI LEGNO EDOLO CEDEGOLO BRENO ESINE DARFO BOARIO T. PISOGNE 0364900230 03647721 0364622119 03643291 03643691 03645401 0364880778 OSP. DI GARDONE VT. Prenotazioni telefoniche delle visite dalle 8 alle 12.30 al numero 030 8933500. Prenotazioni allo sportello 2° Piano Atrio ingresso ospedale dalle 8 alle 12.30 e dalle 13 alle 15.45. Prenotazione esami radiologici: tel. 030 8933214 dalle 8 alle 16. Analisi cliniche (da lunedì a sabato ore 7-10.30 ) informazioni al 030 8933212. OSP.DI MONTICHIARI. Prenotazioni telefoniche delle visite al numero 030 9963357-8. Prenotazioni allo sportello dalle 8 alle 17. Prenotazione esami radiologici: telefono 030 9963331 8.15-12.30 e 13.30-16. Analisi cliniche da lunedì a venerdì 7.30 - 9.30 sabato 8 - 9. Informazioni: 030 9963322 . AZIENDA OSPEDALIERA DESENZANO: PRESIDI DI DESENZANO, LONATO, MANERBIO, LENO, GAVARDO, SALO’. Centro unico prenotazione: 030 9037555 (lunedì-venerdì 8- 17). Prenotazione attività libero-professionale: 030 9037225 (lunedì-venerdì 8- 17). AZIENDA OSPEDALIERA MELLINO MELLINI: PRESIDI DI CHIARI, ISEO, ORZINUOVI, PALAZZOLO, ROVATO. Centro unico prenotazione visite: telefono 800638638 (Lunedì-sabato 8-20). Allo sportello degli ospedali di Chiari, Iseo e Orzinuovi: lunedì-venerdì 8-12.30 e 13,30-16 e a quello degli ospedali di Palazzolo e di Rovato lunedì-venerdì 8.30-12.30. Radiologia Chiari, Iseo, Orzinuovi: lunedi-venerdi 8.30-16. POLIZIA MUNICIPALE 030 45001 POLIZIA PROVINCIALE Via Romiglia, 2 - Brescia 030 3748011 Valle Camonica sede di Breno 0303748710 Valle Sabbia sede di Vestone 0303748701 Servizio Itticolo - Venatorio recupero animali 030 3748002 CARABINIERI Comp.di Breno 036422084 Comp. di Chiari 030 711446 Comp.di Desenzano 030 9141522 Comp.di Gardone Vt 030 8912666 Comp.di Salò 0365 40240 Comp. di Verolanuova 030 931222 Nuclei antisofisticazione 030 221128 Commissariato di Desenzano via D. Alighieri, 17 030 9148611 POLIZIA STRADALE 030 37131 Dist. Boario Terme 0364 536090 Dist. Chiari 030 7001772 Dist. Desenzano 030 9148655 Dist. Iseo 030 980222 Dist. Montichiari 030 961016 Dist. Salò 0365 40640 Polizia di Frontiera Aeroporto Montichiari 030 96570024 GUARDIA DI FINANZA Comando provinciale 030 3750664 Comp.di Chiari 030 711507 EMERGENZA SUL LAGO DI GARDA Guardia costiera 036 521300 Polizia provinciale 030 3748011 Ufficio di Breno 0364 320843 Ufficio di Salo' 030 3748007 Ufficio di Edolo 0364 73271 C.R.I. 030 3532932 Croce Bianca 030 3511811 Sez. di S. Polo 030 3531422 Brescia soccorso via Piave 030 3366820 via Trento 155 030 391775 Centro operativo soccorso pubblico Flero 0302761777 CRI Desenzano 030 9111961 Ambulanze di Mazzano 030 2620400 Croce Blu 030 2310094 Croce Verde 030222242 - 0302424444 Valtenesi Soccorso 0365 556525 Soccorso ACI 803 116 VAI-Soccorso Stradale 030 803803 SERVIZI E UFFICI COMUNE DI BRESCIA 030 29771 QUESTURA Rinnovo permesso 030 2319125 Carte di soggiorno e ricongiungimenti familiari 030 2311723 Varie 030 3756147 PASSAPORTI: da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12 (chiuso mercoledì e sabato) FERROVIE DELLO STATO 892021 ANAGRAFE: P.zo Broletto - Piazza Paolo VI - tel. 030 297.7759. Fax e informazioni anagrafiche: 030 297.7756 - e-mail: [email protected] (da lunedì a venerdì 8.30-13.30, sabato 8.30 - 12.15). UFFICI ANAGRAFICI DECENTRATI: Nord, via Gadola, 16 0302978000 fax 0302978006 lun., mer. e ven.: 8.20 - 14; mar. e gio.: 8.20-13; 14.10 - 16.30 Ovest, via Farfengo 69 0302416007 - fax 0303735104 mar., gio., ven. 8.20-14; lun. e mer. 8.20-13; 14.10-16.30 Sud, via Micheli 8/10 030347808 mar., gio., ven. 8.20-14; lun. e mer. 8.20-13; 14.10-16.30 Est, corso Bazoli, 7 S.Polino 0302977060/01/02 fax 0302977063 lun., merc. e ven.: 8.20 - 14; mar. e gio.: 8.20-13; 14.10 - 16.30 A2A ENERGIA preventivi, subentri, cessazioni, variazioni per segnalazione dei consumi e per informazioni sui servizi e sulle bollette telefonando al n. verde 800 - 011639 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 17. Sportello A2A via Lamarmora, 230 BRESCIA orari: lunedi, martedì e giovedi 8.15-13 / 14-15.30. Mercoledì 8.15/15.30. Venerdì 8.15/13. BRESCIA MOBILITÀ L’Infopoint del Gruppo Brescia Mobilità osserverà il seguente orario: dal lunedi al sabato dalle ore 9.00 alle ore 19.30. CIMITERI Vantiniano e Suburbani: tutti i giorni dal lunedì alla domenica dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 13.45 alle 17.30. Le domeniche comprese dal 3/11 al 28/2: 8.30 - 12; 13.45 16. Natale, Pasqua e Ferragosto 8.30 - 12: 1/1 chiuso. PISCINE COMUNALI (orario invernale dal 6 settembre 2014 al 6 giugno 2015) Lamarmora, via Rodi - Tel 0302421050: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8 alle 21. Martedì e giovedì dalle 7 alle 21. Sabato dalle 9 alle 18 (salvo manifestazioni sportive). Domenica dalle 9 alle 17 (salvo manifestazioni sportive). Viale Piave - Tel. 030362638: da lunedì a venerdì dalle 11.30 alle 15.45 e dalle 19.20 alle 21. Sabato dalle 12 alle 14 e dalle 16 alle 19. Domenica dalle 9 alle 17. Mompiano, via dello Stadio - Tel. 0302004108: lunedì. martedì, giovedì, venerdì dalle 7 alle 21.30. Mercoledì dalle 7 alle 18.45. Sabato e domenica dalle 8 alle 17 (salvo manifestazioni sportive). U.R.P. Uff. rel. pubblico Comune Bs 800401104 U.R.P. Uff. relazioni pubbliche dell’Asl 030 3838255 ASSOCIAZIONI Ass. Noi per Brescia Consulenze professionali gratuite alla famiglia ..............info 340 3931360 Ass. Mamme e papà sep. .............................................3939194911 ANT As. Naz.Tumori .....030 3099423 Attiva per la solidarietà ............................................030 3844630 All.salute mentale ....... 030 3530666 Ass. Alzheimer A. Biosa ............................................030 5311483 Casa delle donne .......... 030 2400636 Omnibus sep. div. ........338 9141502 Telefono amico .................199284284 Gr.i Auto-Aiuto Depressione ............................................030 9882061 Sos Latte Materno .........800077040 C.tro Med.Familiare ......030 320835 Alcoolisti anonimi.........334 7344880 A.C.A.T. ...........................030 3756270 A.C.A.T. Gardesana .........0365 22028 ACAT Brescia 2 ............030 9975419 AIDS..................................030 9962100 Telefono azzurro-rosa ...800 001122 Cen.accoglienza solid. 030 2301290 ENPA ................................ 030 349.399 NOA...................................030 2001830 AIDO ...................................030 300108 AVIS..................................030 3514411 Gli Acrobati .....030 2060130/1/2/3 (per chi ha problemi di dipendenza) Narcotici anonimi Brescia www.na-italia.org .........338 2346954 Ass. diabetici pr. Brescia ............................................0303700039 www.associazionediabeticibrescia.it Movimento diritti del malato Osp.Ronchettino...........030 3849256 Ospedale Civile ............030 3995474 Nuova Poliambulanza .030 3518300 Ambulatorio DOWN .... 030 3995701 Associazione Bambino Emopatico ...........................................030 3702556 La Strada - Contro le dipendenze Familiari anonimi ..........324 8007472 BIBLIOTECHE Queriniana - via Mazzini 1, Tel. 030/297.8201, da martedì a venerdì 8.45-12 e 14-18, sabato 8.30-12.30. Sala lettura Emeroteca d’attualità - Palazzo Broletto, 0302978262 - dal lunedì al sabato 8.30 - 18.50. Mediateca - Palazzo Broletto, 0302978282; martedì-venerdì 8.45 - 11.45 e 14 - 17.45; sabato 8.30 - 12. Emeroteca - P. Martiri di Belfiore n. 6, 0302978211 - martedì - venerdì 8.45-12 e 14-18; sabato 8.30 - 12.30 Sala lettura Cavallerizza - via Cairoli 9, 030 41563, lun.-gio. 8 - 22; ven. e sab. 8 - 19. Civiltà bresciana - v.lo S. Giuseppe 5, 0303757267 lun.-ven. 9-12 15 -18. Calzari Trebeschi - via Crispi 2, 0302400611, da lun. a ven. 14-17, merc. e sab. 14-18. Arch. di Stato/Arc. storico - via Galilei, 44, 030305204, lun.-ven. 8.05-15.05. Archivio storico della Provincia di Brescia - via Fontane, 29 0303748035, lun. e mart. 10-16; gio. 12-16 Archivio storico Camera del Lavoro «B. Savoldi - L. Bottardi Milani» - via F.lli Folonari 20 030 3729269. Lunedì - giovedì 9-18; mercoledì, venerdì e sabato 9-12. Centro di documentazione Giuseppe Filippini del Consorzio Cgm - via Rose di Sotto 53 - 030 2893411. Lunedì e venerdì 9-12, mercoledì 10-14. Biblioteca Buffalora via delle Bettole, 101 - 030 2311336. Orari di apertura: Lun. 14-18 Mar. 9-13/15-18.30 Mer. 9-13/15-18.30 Gio. 9-13 Ven. 15-18.30 Sab. 9-12 Necrologie 19 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 † † È mancata all’affetto dei suoi cari È mancato all’affetto dei suoi cari † È mancato all’affetto dei suoi cari COSTANTE COZZAGLIO † † È mancato all’affetto dei suoi cari È tornata alla pace del Signore † † Signore, donale felicità, quanto lei ci ha donato in amore. Accogli tra le tue braccia Per la morte del signor di anni 88 STELLA VELE ved. SANTILLO FAUSTINO LONATI di anni 78 di anni 87 Ne danno il triste annuncio il figlio Roberto, la figlia Adele, i nipoti Luca e Mariacristina. I funerali seguiranno mercoledì 29 giugno, alle ore 10.30, nella cappella interna della Domus Salutis, indi proseguirà per il cimitero di S. Francesco da Paola. La presente serve da partecipazione e da ringraziamento. Brescia, 28 giugno 2016 Partecipano al lutto: - Marialaura e Giovanni Pezzotti con Chiara - Onoranze Funebri Brescia - Montanari - Ottonelli Ne danno il triste annuncio la moglie Angela i figli Giacomina, Milena, Ermanno, la sorella Mariarosa rispettive famiglie. Un particolare ringraziamento al dr. Baldo, alla dottoressa Busi per l'assistenza prestata. I funerali si svolgeranno nella parrocchia di San Gallo, mercoledì 29 giugno alle ore 15.30 partendo dall'abitazione in Via Maddalena di Sotto,16 alle ore 15.15, indi per il cimitero locale. La presente serve da partecipazione e ringraziamento. San Gallo di Botticino, 28 giugno 2016 Con profondo dolore lo annunciano i figli Luigi con Catia, Annamaria con Valdo, Graziano con Elena, il fratello Mario, la sorella Lena, il cognato, la cognata, i nipoti Tommaso, Aurora, Pietro, i pronipoti e parenti tutti. Il funerale avrà luogo nella chiesa di Maderno mercoledì 29 giugno, alle ore 10.30, dove giungerà dalla domus San Francesco della V.B. Vassalini e C. snc. La veglia funebre si terrà martedì 28 giugno alle ore 19. Dopo la cerimonia la cara salma proseguirà per il tempio della cremazione di S. Eufemia. Si ringraziano le gentili persone che parteciperanno alla mesta cerimonia. Maderno, 28 giugno 2016 Onoranze Funebri Vassalini e C. snc † Ci ha lasciato la nostra cara «La morte dei giusti è nelle mani di Dio, nessun tormento li toccherà» Brescia, 28 giugno 2016 Col conforto della fede è mancato all’affetto dei suoi cari † di anni 80 Ne danno il triste annuncio la moglie Linda, i figli Giuseppe, Roberto e Sara, la sorella Renata, le nuore, il genero, i nipoti e parenti tutti. I funerali si svolgeranno martedi 28 giugno, alle ore 10, nella chiesa parrocchiale di Manerba del Garda partendo dall’abitazione di via Valle n. 91. Si ringraziano tutti coloro che parteciperanno alla mesta cerimonia. Manerba del Garda, 28 giugno 2016 ROSITA CATTERINA in VEZZOLI di anni 81 L’annunciano addolorati il marito Gian Lorenzo, i figli Gian Battista e Ugo, le nuore, i nipoti e i parenti tutti. Il funerale avrà luogo martedì 28 giugno, alle ore 9.30, partendo dall’abitazione in via G. B. Vezzoli n. 20 per la chiesa parrocchiale di S. Pancrazio. Terminata la santa messa la cara Rosita verrà accompagnata al tempio crematorio. Si ringraziano Barbara e Rosa per l’amorevole assistenza prestata. Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno al nostro dolore. S. Pancrazio, 28 giugno 2016 Onoranze Funebri Le Calle È mancata all’affetto dei suoi cari MARGHERITA MODONESI ved. STOPPANI † La figlia Rosanna con Adriano, la nipote Chiara con Michele, Andrea, Alessio e Giorgia annunciano la scomparsa della cara FAUSTA PANDOCCHI ved. FASSOLI di anni 92 Dopo una vita vissuta nella Fede e nella dedizione agli altri è mancata Ingegnere FABIO GATELLI GIUSEPPINA TOGNOLI ved. BIANCHI (Alpino) di anni 48 di anni 87 Lo annunciano con profondo dolore le figlie Catia e Maria Carla, i generi, i nipoti Francesco con Valentina, Davide, Marco ed Ilenia, la sorella Stefanina, la cognata il cognato, nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Corteno Golgi martedì 28 giugno, alle ore 14.30, partendo dall’abitazione di via Caduti per la Resistenza n. 69 in Galleno, con corteo di auto. Terminata la cerimonia la cara salma proseguirà per il tempio crematorio. Un particolare ringraziamento a tutti coloro che gli sono stati vicini. La famiglia ringrazia anticipatamente tutti coloro che parteciperanno alla mesta cerimonia. Galleno di Corteno Golgi, 28 giugno 2016 Straziati dal dolore ne danno il triste annuncio la moglie Nadia Baviera, l’adorato figlio Matteo, i genitori Carla e Gianfranco, la sorella Paola con Beppe, Federico e Francesca, i suoceri Dino e Vittorina, la cognata Rita con Umberto e Enrica, gli zii, i cugini e parenti tutti. Un particolare ringraziamento ai medici e a tutto il personale del Centro Trapianti di Midollo Osseo e di Ematologia degli Spedali Civili di Brescia per l’assistenza prestata e a quanti prenderanno parte alla mesta cerimonia. Un particolare ringraziamento a don Mario e allo zio Vittorio per l’assistenza spirituale e il conforto. I funerali avranno luogo martedì 28 giugno, alle ore 15, nella basilica della Visitazione in Bagnolo Mella, muovendo in macchina da via Vincenzo Foppa n. 43. Bagnolo Mella, 28 giugno 2016 Onoranze Funebri Savardi & Pedrotti Malonno - Edolo - Darfo - Vezza d’Oglio AGENZIA FUNEBRE MESCHINO BORTOLOTTI (Franco Bastí) † † STELLA di anni 69 Partecipano al lutto: - Onoranze Funebri Mattiotti Manerba del Garda Onoranze Funebri Ponzanelli Nicola e famiglia con la nonna Ines sono vicini a Luca, Cristina, Adele e Roberto per la scomparsa della nonna SILVANA INSELVINI in QUARESMINI (Lisa) Partecipano al lutto: - Monica e Giuseppe Berteni Vill. Prealpino - Via X, 11 - BRESCIA Via Brescia, 50 - NAVE Via Gazzolo, 14 - SERLE Via Papa Giovanni XXIII, 11 - REZZATO CASA FUNERARIA UN SERVIZIO GRATUITO PER IL CITTADINO www.lacattolica.org BUSI - LONATI - SPRANZI - MENASIO 030 2594462 - 348 4914781 Servizi Completi Ovunque 24h - Tel. 030 3730889 - 335 399807 CASTEL MELLA: Via Roma, 17 Tel. 030 2610757 RONCADELLE: Via Roma, 49 Tel. 030 2583502 VILLAGGIO BADIA: Via Prima, 66 Tel. 030 3731858 Ne danno il triste annuncio i figli Silvana, Luigi, Ermanna, Ulderico, Clementina, Gabriella e Domenico con e rispettive famiglie, la sorella Silvia e parenti tutti. Veglia funebre martedì 28 giugno alle ore 19. I funerali avranno luogo nella parrocchiale di Poncarale mercoledì 29 giugno, alle ore 10.30, partendo alle 10.15 dall’abitazione in via Romagna n. 3, indi per il cimitero di Poncarale. La presente serve da partecipazione e ringraziamento. Poncarale, 28 giugno 2016 Partecipano al lutto: - Onoranze Funebri Rovaris e collaboratori † È mancata all’affetto dei suoi cari VIRGINIA PINARDI in GAVAZZONI di anni 86 Ne danno il doloroso annuncio il marito Giuseppe Piero, il figlio Valter, il fratello, la sorella, i cognati, le cognate, i nipoti ed i parenti tutti. La cara Virginia verrà traslata nella chiesa parrocchiale di Acqualunga martedì 28 giugno, alle ore 9 circa, ove alle ore 10 si svolgeranno i funerali, indi il corteo proseguirà per la sepoltura nel cimitero locale. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che prenderanno parte al nostro lutto. Manerbio - Acqualunga, 28 giugno 2016 Partecipano al lutto: - Organizzazioni Funebri Marca † «Sarai sempre con noi, perchè la tua forza, energia, fede e coraggio possano ispirarci ogni giorno» È mancato all’affetto dei suoi cari LISETTA COMENSOLI di anni 81 Ne danno il triste annuncio le sorelle Rina, Lucia e Giusi, i fratelli Battista e Manuele, le cognate Antonietta e Rosanna, il cognato Carlo, i nipoti e parenti tutti. I funerali si svolgeranno nella chiesa parrocchiale di Edolo-Mù martedì 28 giugno, alle ore 15, partendo dall'abitazione in via Marconi n. 105 con corteo di autovetture. Un particolare ringraziamento all'infermiera Erika per la premurosa assistenza prestata. Si ringraziano quanti interverranno alla mesta cerimonia. Edolo, 28 giugno 2016 Onoranze Funebri Federici di Ferrari Edolo ANGIOLINO SONCINA Ne danno il triste annuncio la moglie Fernanda, i figli Andrea con Veronica, Stefano con Ania, la sorella Luisella con Federica, Alex, Azzurra e il fratello Osvaldo con parenti tutti. Il funerale avrà luogo mercoledì 29 giugno, alle ore 10, nella parrocchia di S. Stefano in Bedizzole partendo dalla casa del commiato delle onoranze funebri Scaroni in via Gavardina n. 6, indi per il cimitero locale. La veglia di preghiera si terrà martedì alle ore 19.30. Il corteo funebre dalla chiesa al cimitero si svolgerà con autovettura. La presente serve da partecipazione e ringraziamento. Bedizzole, 28 giugno 2016 Si ringraziano Elena e Maria per le amorevoli cure prestate. I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 29 giugno alle ore 10.30, nella parrocchia di Santo Spirito partendo dalla Domus Salutis alle ore 10.15, indi proseguiranno per il cimitero di S. Bartolomeo. Si ringraziano quanti parteciperanno. Brescia, 28 giugno 2016 Onoranze Funebri Damioli † GIOVANNI VALENTINI di anni 85 I funerali seguiranno martedì 28 giugno, alle ore 9, nella parrocchia dei Santi Nazario e Celso in Castiglione delle Stiviere, partendo dall’abitazione in via Canova n. 10, indi proseguiranno per il cimitero stesso. Castiglione delle Stiviere, 28 giugno 2016 Onoranze Funebri Montanari - Ottonelli † MARIA CECILIA MERZARI (Cocchina) di anni 89 Con profondo dolore lo annunciano i nipoti Letizia, Giovanna e Gimmi, la sorella Paola, il cognato Piero, i pronipoti e i parenti tutti. Il funerale avrà luogo in Fasano del Garda martedì 28 giugno, alle ore 8.50, partendo dall’abitazione in via Resola n. 7 per la chiesa parrocchiale. Dopo la cerimonia la cara salma sarà tumulata nel cimitero di Fasano del Garda. Si ringraziano le gentili persone che parteciperanno alla mesta cerimonia. Fasano del Garda, 28 giugno 2016 Onoranze Funebri V. B. Vassalini † È mancato all’affetto dei suoi cari Il Signore ha chiamato a Sé ALBA ANNA RUGGERI di anni 76 Lo annunciano con immenso dolore la sorella Mary, i nipoti, pronipoti e parenti tutti. La cara salma riposa nell’abitazione in via Sante n. 8 a Capo di Ponte. Il rito religioso si svolgerà martedì 28 giugno, alle ore 17.30, nella chiesa parrocchiale di Capo di Ponte. La famiglia ringrazia anticipatamente tutti coloro che parteciperanno alla cerimonia. Capo di Ponte, 28 giugno 2016 Onoranze Funebri Scaroni - Bedizzole Onoranze Funebri Della Noce CONCETTA DI GESÙ ved. CACCIA (Tina) di anni 93 Ne danno il triste annuncio il figlio Franco con Marina, Alessia e Eleonora, le sorelle con le rispettive famiglie, nipoti e parenti tutti. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Iseo martedì 28 giugno, alle ore 10, partendo dalla sala mortuaria dell’Ospedale Civile di Iseo, indi per il tempio crematorio di Brescia. Si ringraziano tutti coloro che in qualsiasi modo prenderanno parte al lutto. Iseo, 28 giugno 2016 Onoranze Funebri Piero - Clusane † È tragicamente mancata all’affetto dei suoi cari di anni 76 † † È mancata all’affetto dei suoi cari FILIPPO MARINO CAVALLERI Partecipano al lutto: - Pierino Betelli Onoranze Funebri Zani È mancata all’affetto dei suoi cari Nella grazia del Signore annunciamo la nascita al Cielo del nostro caro la moglie Lia insieme alla figlia Novella con Dario, Lorenzo e Martina. I funerali avranno luogo oggi, martedì 28 giugno, alle ore 13.45, nella parrocchia di S. Giovanni partendo dagli Spedali Civili alle ore 13.30. La tumulazione avverrà nel cimitero di Mompiano. La presente serve da partecipazione e ringraziamento. Brescia, 28 giugno 2016 Lo annunciano il marito Claudio, i figli Davide con Francesca, Sara con Vittorio, i nipoti Diletta, Federica e Cristiano, fratelli, cognate e parenti tutti. Un particolare ringraziamento a tutto il personale della Fondazione Don Colombo di Travagliato. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Castegnato martedì 28 giugno, alle ore 15, partendo dall’abitazione in via Verdi n. 17 alle ore 14.40, indi per il tempio crematorio di S. Eufemia in Brescia. Si ringraziano quanti prenderanno parte al lutto e alla cerimonia. Castegnato, 28 giugno 2016 ANTONIO SGARRO di anni 92 Con dolore lo annunciano i figli Giuseppe con Pina, Gino con Lina, Salvatore, Nicola con Antonia, Lucia con Renzo e Gerarda con Antonio, il genero Michele, nipoti, pronipoti e parenti tutti. Un ringraziamento particolare vada al dott. Fabrizio Bonera e a tutto il personale medico e paramedico del reparto di Medicina dell’Ospedale di Manerbio per l’assistenza prestata. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Manerbio martedì 28 giugno, alle ore 9.30, partendo a piedi dall’abitazione in via Roma n. 44 alle ore 9.20, indi si proseguirà per il tempio crematorio di Brescia. Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che prenderanno parte alla mesta cerimonia. Manerbio, 28 giugno 2016 Partecipano al lutto: - Giandomenico e Alessandro Leali – Federico Zanini delle Onoranze Funebri F.lli Leali Srl - Agenzie di Brescia Villaggio Sereno – Manerbio – Ghedi - San Gervasio Bresciano dal 1977 Apparecchi acustici BRICCHETTI BRESCIA - Via Corsica, 46 - Tel. 030 2429431 | SAREZZO - Piazzale Europa, 54 - Tel. 030 8908110 ALBA CORSINI ved. LANCINI di anni 90 Lo annunciano con dolore il figlio Giuliano, la nuora Ivana, le nipoti Federica con Matteo e Stefania, i nipoti, il fratello Ettore con la moglie Letizia, le cognate Armida e Marì, i parenti tutti. I funerali avranno luogo in Adro martedì 28 giugno, alle ore 10, partendo dall’abitazione in via Cavour n. 24/A per la chiesa parrocchiale. I familiari ringraziano anticipatamente tutti coloro che prenderanno parte al lutto. Adro, 28 giugno 2016 Onoranze Funebri Pezzotti - Adro Pernecrologie: E-mail:[email protected] Fax 030 2294244 Dalle16alle21 tel.800271418 www.apparecchibricchetti.it 20 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 21 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 PROVINCIA [email protected] | Telefono 030.2294265 - 210 - Fax 030.2294229 1 IFOTOGRAMMI 2 3 DELDRAMMA Unavita spezzata inpochi istanti lungoi binari Undramma consumatoinpochi istanti,una giovanevita spezzatasui binarilungola trattaVenezia-Milanodoveun ragazzodisoli15 anniè stato travoltodaun trenoincorsa che nonsi èneppure accortodel tragicoimpatto. ILRITROVAMENTO- Ivigili del fuoco scorgono lasagoma del corpo senza vita del quindicenne vicino la massicciata dei binari a poche centinaia dimetri dallastazioneferroviaria dellafrazione diPonte SanMarco IL DOLORE-La mamma della vittima è fra le prime persone a raggiungereilluogodelladisgrazia.Quandoscoprechecosaèaccadutovienecolta damalore. Ilpersonale della Crocebianca le prestai primisoccorsi ILRICONOSCIMENTO-Ètoccatoalpadredelragazzolostruggentecompito di riconoscere il corpo del figlio. La salma è stata poi composta all’obitoriodelCivile inattesadegli accertamenti medico legali CALCINATO. Gliagenti dellaPolfer stannocercando difarepiena lucesull’assurdoincidente avvenutoalle 21 nei pressi delloscaloferroviario della frazione Travoltodaltrenomentrerecuperailpallone L’impattononhalasciatoscampoa un15enne diPonteSan Marco Ilconvogliohaproseguitolacorsasenza accorgersi delladisgrazia Travolto da un treno mentre stava recuperando il pallone calciato oltre la massicciata dei binari. La prima sommaria dinamica - peraltro ancora al vaglio di Polfer e carabinieri - rende se possibile ancora più assurda la tragedia che ieri sera è costata la vita a un 15enne di origini albanesi residente a Ponte San Marco. Il dramma si è consumato in pochi istanti proprio nelle vicinanze della stazione ferroviaria della frazione di Calcinato. Gli agenti della Polfer, che insieme ai carabinieri si stanno occupando degli accertamenti, stanno rimettendo ordine nelle testimonianze per fare piena luce sull’incidente avvenuto poco prima delle 21 di ieri. dente. Ciò che appare certo è che il ragazzo, mentre al buio cercava il pallone, sia entrato in rotta di collisione con un treno a lunga percorrenza (pare una Freccia), che non fa fermate a Ponte San Marco. L’impatto deve essere stato laterale, considerato che il convoglio ha proseguito la sua corsa senza fermarsi. A quanto pare il macchinista non si sarebbe accorto di nulla. L’URTO CON LA MOTRICE non STANDO A QUANTO emerso dai primi accertamenti, il ragazzo, che abita a poca distanza dal luogo della disgrazia, stava giocando a pallone in un parcheggio posto appena al di sotto della massicciata ferroviaria, approssimativamente all’altezza, ma dalla parte opposta della piazzetta su cui si affaccia la Protezione civile in via Schiannini. La serata calda, l’effetto campionato Europei, avrebbero spinto il ragazzino ad attardarsi a giocare fino all’imbrunire. Ad un certo punto il pallone sarebbe fini- Un’altraimmaginedeldrammavissuto aPonteSanMarco ierisera to sui binari. Il quindicenne senza pensarci su un momento avrebbe scavalcato la recinzione di protezione, raggiungendo i binari. DAQUESTOPUNTO in poi ci so- no soltanto ipotesi che dovranno essere confermate dalle indagini della Polfer. Al momento l’ipotesi più accreditata è quella dell’inci- Lamamma dellavittima giuntasulposto dellatragedia èstatacolta daunmalore ha lasciato scampo al 15enne. A scorgere il corpo ormai senza vita dell’adolescente è stata una persona che percorreva la zona in bicicletta. Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco, la Polfer e i carabinieri e pochi minuti dopo anche i genitori del ragazzo, che preoccupati del ritardo del figlio erano usciti a cercarlo. Quando la mamma ha appreso cosa era accaduto è stata colta da malore. I volontari di una delle autoambulanze l’hanno soccorsa mentre al marito, accompagnato da due amici e dagli agenti della Polfer, è toccato lo straziante compito del riconoscimento del corpo del figlio. Ultimati i rilievi, la salma è stata ricomposta all’obitorio dell’ospedale Civile in attesa degli accertamenti medico-legali. • © RIPRODUZIONERISERVATA Ivigili delfuoco impegnatisui binaridellalinea Venezia-Milano dopolatragedia FOTOLIVE/FabrizioCattina RODENGOSAIANO. Schiantoin viaProvinciale VILLANUOVA. Individuatodalla PoliziaLocale Scontrofraauto e moto Stringe e investe ciclista Duepersoneal Civile Denunciatoun60enne È di due feriti, uno grave, il bilancio dell’incidente avvenuto ieri pomeriggio lungo la via Provinciale a Rodengo Saiano. La moto su cui viaggiava una coppia, per cause ancora in fase di accertamento da parte della polizia stradale di Brescia è entrata in collisione con un’automobile. Per effetto dell’impatto il conducente della moto, un 42enne residente in città, e la 35enne che viaggiava come trasportata sono stati disarcionati di sella è sbalzati sull’asfalto. Sul posto, coordinati dalla centrale operativa del 112, nu- mero unico dell’emergenza sono confluite in pochi minuti due autoambulanze dei volontari del soccorso e un’automedicalizzata dell’ospedale Civile. Il personale sanitario dei tre mezzi ha stabilizzato le condizioni cliniche dei feriti che successivamente sono stati trasferiti all’ospedale Civile. I primi accertamenti diagnostici hanno mitigato l’iniziale quadro clinico ritenuto molto preoccupante. Nessuno dei feriti sarebbe in pericolo di vita anche se per il 42enne non è ancora stata sciolta la prognosi. • Omissione di soccorso e fuga. Sono queste le accuse a carico di un 60enne della bassa Valle Sabbia che la mattina del 2 giugno, alla guida della sua auto, avrebbe affiancato un ciclista professionista, in coppia col fratello, spingendolo fuori strada. Dopo settimane di indagini e raccolta di testimonianze la Polizia Locale della Valle Sabbia ha potuto raccogliere gli elementi per procedere con la denuncia. Il 60enne ha negato tutto ma una testimone avrebbe confermato la dinamica dell’incidente. Secondo quan- to ricostruito dagli agenti i due ciclisti stavano procedendo verso i Tormini quando l’automobilista, all’altezza di Villanuova, prima li avrebbe deliberatamente stretti e pochi metri dopo urtati facendo cadere uno dei due sull’asfalto. L’immediata richiesta di soccorso ha permesso alla Locale di rintracciare l’automobilista a un chilometro di distanza, fermo a un bar. Interrogato sull’accaduto ha risposto di non essersi accorto di nulla. Testimonianze e referti medici, però, dimostrerebbero tutt’altro. • P.BUI. TRANCIATURE LAMIERE PIEGATURA LUCIDATURA E SPAZZOLATURA SALDATURA TIG/MIG TAGLIO TUBOLARI E PROFILATI IBINOX di Braghini Rolando via Moie 26/b - 25050 Rodengo Saiano (BS) tel. +39 030 610480 - fax.+39 030 610480 [email protected] - www.ibinox.com 22 Provincia BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 Risorse&globalizzazione IlGarda entranelcircuito internazionaledelT20 3,5 I MILIONI DI PERSONE CHE OGNI ANNO VISITANOCHANGBAISHAN Lacittàdicentomilaabitantièun fenomenoturisticoinCina.Ilsuo appealèsoprattuttolegatoalle acquetermalichesgorganodalle sorgentidiunvulcanospento 2.639 LESPECIE VEGETALICENSITE ALL’INTERNODELL’«HOLY LAND» L’areadiChangbaishan èununicumdalpuntodivista dellabiodiversità.Lesueforeste offronounhabitatidealeper oltre1.200speciedianimali L’ACCORDO. LaCinatieneabattesimol’alleanzadellecittàecosostenibili Turismo«green»: Sirmioneirrompe fra i big del mondo PerAlessandroMattinzolilacooperazioneèvincente «LenostreTermesonogiàunmodellodaesportare masulpianoambientaleimporteremonuoveidee» DALNOSTROINVIATO MarcoBencivenga ERDAO-BAIHETOWN (CINA) Una spettacolare esplosione di fuochi d'artificio ha suggellato la nascita del T20 - l'alleanza mondiale delle città turistiche ecosostenibili - a Erdao-Baihe Town, piccola capitale della grande regione del Changbaishan, la più orientale della Cina, al confine con la Russia e la Corea del Nord. I COLORI DEL LOGO del T20 - rivisitazione geometrica dei cerchi olimpici - hanno lasciato una traccia indelebile nel cielo, come lo schizzo di Kandinsky su una tela bianca. Pochi metri più in basso, intanto, le maggiori autorità politiche della regione, guidate dal direttore del ministero nazionale del Turismo Yan Yibing, sollevavano il telo rosso che copriva l'installazione artistica destinata a perpetuare lo storico momento, con una importante presenza bresciana fra le 27 città fondatrici. Ed è toccato al sindaco Alessandro Mattinzoli appendere su un albero del neonato parco T20 la targa-ricordo in legno con il nome di Sirmione inciso a fuoco. Con orgoglio ed emozione, Mattinzoli ha illustrato agli altri partner storia, peculiarità e bellezze della penisola gardesana, aiutato da splendide immagini delle Terme, del Castello scaligero e del lago proiettate sul wall elettronico del «Paradise of Changbai resort» sede del forum, un hotel a cinque stelle con una «nave» parcheggiata sul tetto, come un’Arca di Noè arrivata fra le montagne durante un'alluvione da fine del mondo e lì rimasta, incagliata, al ritiro delle acque. «L'idea di creare il Forum delle città turistiche ecosostenibili è geniale - ha detto Mattinzoli -. È una proposta innovativa e il merito va attribuito alla città di Changbaishan e al suo sindaco Xie Zhongyan, che è anche segretario regionale del partito, quindi una figura vicina al governo centrale. Certo, questo meeting è solo un punto di partenza: ora sta a noi, alle 27 città partecipanti, riuscire a tradurre l'intuizione di Changbaishan in reali occasioni di crescita e di interscambio». L'utilità della cooperazione fra le città dell'alleanza per Mattinzoli è dimostrata dal ponte che unisce Sirmione e la capocordata Changbaishian: le terme. «Le autorità cinesi sono rimaste colpite dalla nostra capacità di sfruttare l'acqua sulfurea delle sorgenti per finalità curative, una proprietà riconosciuta dal sistema sanitario nazionale e certificata a livello internazionale che loro però non conoscevano - ha sottolineato Mattinzoli -. Anche Changbaishan sfrutta l'acqua calda del vulcano che sovrasta la città per le sue Spa, ma non aveva mai pensato di poterla usare a scopi sanitari. Ora vuole prendere a modello Sirmione, per sviluppare anche questo comparto. Allo stesso modo noi potremmo mutuare da Changbaishan la disciplina e l'ordine tipici della cultura cinese che possono rivelarsi valori positivi anche nel turismo, garantendo il rispetto dell’ambiente pure a fronte di presenze e numeri molto grandi. È una lezione da tener presente: anche se noi italiani vantiamo Ilfuoriprogramma Unsindaco diForzaItalia instileMao UnMattinzoliinstile Mao AlessandroMattinzoli èil segretarioprovinciale diForza Italia(oltrecheil sindaco di Sirmioneeil vicepresidente dellaProvincia),ma non nascondesimpatiegiovanili perla sinistra post'68e peril Partitoradicale. RICORDI riaffioratiin occasionedellamissionein Cinaper il T20,durante laquale congrandespirito èstato al giocoe, dopoaver cantato l'Internazionale,Bandiera Rossae BellaCiao in un’informaleserata con le massimeautoritàdi Changbaishan,asottolineare il rapportodiamicizia instaurato, dopoaver raggiuntola sommitàdelvulcano chesegna ilconfine dellaCina haposato perla fotoricordo con ilbraccio sinistroalzatoeil pugno chiuso. L'anticosaluto comunista. Alle suespalle,sull'altrasponda del lagoCeleste,la Corea del Nord... M.B. tradizioni e standard turistici di eccellenza assoluta, abbiamo ancora da imparare. Per esempio la “non commerciabilità“ di certi valori: Changbaishan potrebbe fare affari d'oro esportando un albero straordinario che cresce solo qui e invece lo ha tolto dal mercato per rispettare la sua unicità. Una scelta ci insegna che le bellezze devono essere vissute, non consumate». OLTRE ALLE TERME a favore di Sirmione tre fattori hanno condizionato il giudizio della giuria che ha selezionato le città candidate al T20: le caratteristiche morfologiche del territorio, il valore storico-culturale delle Grotte di Catullo e il legame con la grande musica nel ricordo di Maria Callas. «L'ingresso unico al Castello e al borgo antico, che rende Sirmione un'isola, più che una penisola, ha colpito i cinesi, così come il divieto di costruire nuovi edifici in tutto il nucleo storico - ha spiegato Mattinzoli -. Non meno apprezzata la posizione geografica a due passi dall'Arena di Verona». Senza dimenticare la produzione di vino, che il sindaco - partendo dal Lugana - ha esteso a bollicine e Amarone, «annettendo» Franciacorta e Valpolicella. Carte vincenti che permettono alla «perla del Garda» di non sfigurare al cospetto di autentici giganti dei circuiti turistici internazionali: da Vail (già sede delle Olimpiadi invernali in Colorado) a Chamonix (capitale francese degli sport invernali), passando per Niagara, «culla» delle famose cascate. Il bouquet del T20 è completato da altre due città italiane (Como e San Pellegrino Terme) e (ben oltre lo score dell'insegna) da altre 20 località del mondo. Sirmione è forse la città del lotto con il più alto rapporto fra turisti e residenti. L’esatto contrario della Cina (ma non del Changbaishan, che con centomila abitanti attira 3,5 milioni di visitatori all'anno), ma in chiusura di Forum Mattinzoli ha invitato a Sirmione tutti i presenti e, tramite loro, un mercato potenziale di quasi due miliardi di persone, per tre quarti cinesi. Ne arrivassero anche solo uno su cento, a Lugana si formerebbero code così lunghe da far sembrare ordinaria amministrazione gli ingorghi di Sulzano provocati dai «floaters» in attesa di salire sul ponte di Christo. Ma tant'è: l'invito è partito. E - milione più, milione meno prima o poi i turisti di tutto il mondo arriveranno. • Unospettacolare showpirotecnico ha fattodasfondo all’inaugurazioneufficiale dell’installazioneartisticasimbolodelT20 LASFIDA. AnchelaRepubblica popolaresta investendo nei propritesori naturalistici Foreste efonti purissime L’altrovoltodelFarEast L’«eden»diChangbaishan simbolo diunarivoluzione culturale DAL NOSTRO INVIATO ERDAO, BAIHE TOWN (Cina) La grandezza - anzi, la vastità - dei numeri e degli spazi e l'attenzione per le piccole cose, i gesti apparentemente minori, i particolari che fanno la differenza. Un’organizzazione del potere rigorosamente verticale, che cristallizza ruoli e posizioni all'interno della società, e un galateo che fa della sottomissione il massimo riconoscimento del prestigio altrui. Una strenua difesa della propria diversità e al tempo stesso un'insopprimibile voglia di normalità, che significa aprirsi al nuovo, recuperare il tempo perduto, colmare il gap. La Cina è l’equazione impossibile, il punto d'incontro delle rette parallele, la convergenza degli opposti, un ossimoro grande come un intero continente. Ha vissuto per due millenni in una sorta di isolamento, plasticamente rappresentato dalla Grande Muraglia che ne delimitava i confini per oltre diecimila chilometri, e ora invece cerca il contatto con il resto del mondo, coltiva relazioni, chiama investitori e contemporaneamente ne esporta, riempiendo le casse vuote dell'Occidente con le proprie sterminate ricchezze, in alcuni casi patrimoni finanziari inimmaginabili, da far invidia perfino agli sceicchi, signori del petrolio. Perché il pericolo non è più rappresentato dalle invasioni straniere (non a queste latitudini, almeno), ma dall’esclusione dal giro che conta, dai grandi flussi finanziari, dai tavoli che decidono le sorti e il futuro del mondo. Oggi la partita si gioca su nuovi cam- Ladelegazione di sindaciitaliani conilportavoce delComune cinese pi e con altri numeri. E la Cina ci vuole essere. Da protagonista. In proporzione alle proprie dimensioni e alla propria forza. Con idee nuove, con nuove sfide e se possibile con nuovi primati. Perfino nel campo in cui finora è stata meno attenta e virtuosa, insieme al vulnus-democrazia: il rispetto dell'ambiente. STANCA DELL’IMMAGINE non stereotipata, ma drammaticamente reale, di area più inquinata del mondo. Stanca di mascherine sulla bocca, di aria malata e di sole oscurato dallo smog, la Cina prova ad aprire una nuova era nel segno della salute, del buon vivere, dello sviluppo ecocompatibile. E lo fa partendo dal Changbaishan, la sua regione più orientale e lontana, al confine con la Russia e la Corea del Nord, un’area dichiarata patrimonio naturale mondiale dall’Unesco, e non a caso scelta come sede del T20, il primo Forum mondiale delle città turistiche ecosostenibili. A meno di due ore di volo da Pechino e Shan- ghai, l'area caratterizzata da una catena montuosa paragonabile alle Alpi (anche se la vetta più importante è un vulcano spento, il cui cratere è diventato lo spettacolare bacino del Lago Celeste), il Changbaishan vanta il più completo sistema di foreste del mondo, aria straordinariamente pulita, sorgenti d'acqua purissima e biodiversita senza eguali (sono state censite 2.639 specie vegetali). «A holy land», un paradiso, la definiscono senza esitazioni le guide turistiche. Che sostengono l'affermazione con dati concreti: il territorio del Changbaishan è coperto per il 94% da foreste (con il primato dei pini silvestri, alti oltre 30 metri e vecchi più di 400 anni), che, sommate alle abbondanti piogge, garantiscono un'ossigenazione naturale che vale il premio nazionale «aria pulita». Non solo: dalla Changbai Mountain sgorga la terza acqua minerale migliore del mondo, dopo quelle delle Alpi e del Caucaso, e il Baihe River, il fiume Madre che attraversa la città Erdao-Baihe Town, rende fertili le terre e offre un habitat unico a 1.200 specie animali, fra pesci, scoiattoli, daini, cervi, tigri e uccelli migratori, con la presenza del mergo squamato, una varietà di anatra unica. Non meno importante è il sistema di mobilità lenta di Erdao-Baihe Town, con oltre 50 chilometri di itinerari per passeggiate, jogging e corsa (a piedi o in bicicletta), che diventeranno 365 nel giro di pochi anni. Un motivo di richiamo in più - insieme all'attività termale garantita dall'acqua sulfurea che sgorga dalle pendici del vulcano e agli appuntamenti del Carnevale d'inverno animato da coloratissimi pupazzi sugli sci - per una regione che, storicamente legata alla produzione della seta, si è convertita, fino a diventare una meta turistica estiva ed invernale capace di richiamare ogni anno tre milioni e mezzo di turisti - finora quasi esclusivamente cinesi, nordcoreani e giapponesi - destinati a triplicare entro il 2019, quando sarà pronta la linea ferroviaria ad alta velocità. Da qui - da questo insieme di ragioni, di caratteristiche uniche e di sensibilità - l'idea di creare a Changbaishan una piattaforma internazionale per la ricerca, la cooperazione e la discussione di temi legati alla crescita ecosostenibile e alla protezione della natura, un network internazionale che ha scelto Sirmione, la perla turistica del Garda, e la provincia di Brescia per rappresentare l'Italia, insieme a Como (per la sua tradizione nella lavorazione della seta) e a San Pellegrino Terme per la sua acqua minerale bevuta in tutto il mondo). • M.B. Provincia 23 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 GARDA Brevi DESENZANO. Cantieri fissati peril30 settembre perlacompleta riqualificazionedeglispazi NuovapiazzaCappelletti: sarà una terrazza sul lago Eliminazionedei 39posteggiepedonalizzazione per un salotto che arriverà a protendersi sull’acqua Ilsindaco:«Chiusura altraffico nonirreversibile» Alessandro Gatta Da piazza-parcheggio a terrazza protesa sul lago: questo diventerà piazza Cappelletti, nel cuore di Desenzano, con i lavori al via dal 30 settembre. Ci sono state tante voci contrarie, preoccupazioni per la perdita dei posti auto, proteste e una massiccia raccolta di firme. Ma ormai è tutto deciso e non resta che guardare al lato positivo: i disegni del progetto mostrano una piazza Cappelletti destinata a diventare davvero molto bella. PER IL SINDACO Rosa Leso si L’AVVIODEL CANTIERE è stato posticipato di un paio di settimana: una scelta «tattica», a seguito della protesta diffusa di albergatori e commercianti, che chiedevano appunto un rinvio a margine della stagione turistica. Definitivo anche il progetto: depositato in Comune e approvato dalla giunta. In questi giorni già si lavora all’affidamento dell’appalto. Il cantiere poi durerà circa 6 mesi: l’obiettivo è di concludere tutto entro la fine di febbraio. Il preventivo vale 521mila euro, quasi 130mila euro in più della previsione originale. Del progetto già si sapeva tutto: realizzato dagli architetti Cristiano Mazzotta e Daniela Maturi, prevede la pedonalizzazione della piazza e l’eliminazione dei 39 parcheggi esistenti, con nuova pavimentazione in porfido che arriverà fino al lago, la sistemazione degli spazi verdi e la creazione di un’area aperta, una piccola «agorà» in grado di ospitare eventi e manifestazioni, poi il rimodellamento della fontana attorno al monumento alla Resistenza, infine il nuovo accesso diretto a lago, con un «belvedere» in legno che prenderà la forma della massicciata, attrezzato con panchine. Nellasimulazione graficalanuovapiazza senza piùilparcheggio Apasseggionel futurosull’area pedonalizzatafino allungolago tratta di una «scelta strategica», che va oltre il semplice restyling: la riqualificazione di piazza Cappelletti «si inserisce nella necessità di estendere gradualmente le aree di fruibilità del centro di Desenzano. Non c’è alcuna volontà repressiva - dice riferendosi ai parcheggi - quanto piuttosto di valorizzare spazi pregiati per l’accoglienza di cittadini e visitatori». Il progetto prevede l’estensione della zona a traffico limitato, un domani probabilmente anche verso piazza Feltrinelli. Nella pratica però non ci saranno chiusure definitive e irreversibili: «Ogni soluzione di riqualificazione – conclude il sindaco - prevede comunque la possibilità di transito sul lungolago». • GARGNANO. LaPolizialocalehaun nuovo veicoloa«emissioni zero» L’autoelettricaperiVigili dà la «scossa» alle pattuglie La Polizia locale di Gargnano è tra le prime in Italia a dotarsi di un auto completamente elettrica. In seguito all’installazione della stazione di ricarica, realizzata da Garda Uno nel parcheggio alle Fontanelle, accanto agli uffici della Polizia locale, il Comune ha deciso di abbracciare questa nuova tecnologia all’insegna del risparmio e del rispetto dell’ambiente. L’auto, una Renault Zoe, ed è stata già consegnata agli agenti: «Ha un’autonomia di circa 300 km - spiega il sindaco Giovanni Albini - e si preannuncia ideale per le attività svolte nel capoluogo e nelle frazioni a lago di Villa e Bogliaco, grazie al suo impatto zero sull’ambiente. Eravamo nella necessità di sostituire la vettura ormai vecchio in uso alla Polizia locale, e grazie alla stazione di ricarica a pochi metri dall’ufficio il passo è stato quasi scontato. Ci auguriamo sia di buon auspicio e L’«elettrica»dellaPolizialocale che altri Comuni seguano lo stesso esempio». Il progetto «100% urban green mobility» di Garda Uno prevede una rete extraurbana pubblica di ben 31 punti di ricarica su tutto il Garda bresciano per veicoli elettrici. Dopo la prima fase con il coinvolgimento dei Comuni di Sirmione (2 colonnine), Desenzano (3), Padenghe, Salò (2), Toscolano Maderno, Gargnano, Tignale e Lonato, la seconda fase sarà a Campione, Tremosine, Limone, Gardone Riviera, Manerba, Polpenazze, San Felice, Soiano, Peschiera. La terza e ultima verrà dedicata a Calvagese, Manerbio, Moniga, Muscoline, Pozzolengo, Puegnago e Roè. • L.SCA. LONATO. Un bandorivolto aiprivati perfinanziarele manifestazioni Soldi dagli sponsor per attrarre turisti Il Comune di Lonato cerca sponsor per coprire le spese del programma degli eventi per lo sviluppo turistico della cittadina. L’iniziativa è stata lanciata con un avviso pubblico che non lega però l’Amministrazione a procedure di affidamento o graduatorie: più semplicemente, il Comune si riserva di individuare le migliori candidature che perverranno in busta chiusa al Ufficio del protocollo. Per ora gli eventi alla ricerca di sponsor sono cinque. Si parte con «An-Mira», la manifestazione partita l’anno scorso in occasione dei Campionati mondiali di tiro a volo al Trap-Concaverde, per la cui riedizione il Comune ipotizza una spesa di 18.200 euro più Iva: è in programma il 9 luglio, le offerte saranno accettate fino al 7 luglio. Per il «Dopofestival» degli artisti di strada in program- ma dal 4 al 6 agosto, la stima è di 5.000 euro: le offerte che chiuderanno il 27 luglio. Per «C’era una volta in tavola» dal 16 al 18 settembre la richiesta è di 9.000 euro con fine offerte al 9 settembre. Poi in autunno ecco «Fiabe nella Rocca», il 9 ottobre: serve un contributo di 4000 euro entro il 30 settembre. Ultimo appuntamento (ma altri potrebbero essere programmati nel frattempo) il 31 di- Toscolano Maderno PerpiazzaleD’Acquisto una«logistica»darifare Inizierannoin ottobre esi concluderannoinmaggio,otto mesidicantieri, i lavoriper la riqualificazionedipiazzale SalvoD’Acquistoa Maderno. INCONSIGLIO comunale, con 6voti favorevoliei 3contrari delleminoranzeèstata approvatainviadefinitiva la variantediun intervento che interessaareediproprietà privata(ilsupermercato Simplyeil parcheggio di pertinenza)epubblica(accessi, areapiazzale,aree verdi, cabinaelettrica ezone limitrofeverso ilcentro storico elapiazza diMaderno).Opere diriqualificazionecopertecon unapolizza fideiussoriada 250milaeuro,per l’ampliamentodel supermercatodi377,5 mq. Laproprietà si impegnaa realizzarenelsottosuolo magazzinie19 postiauto privatia uso pubblico (rimarrannodiproprietà del concessionarioprivato ma sarannoa usopubblico per 30 anni),oltrechealla riqualificazionedelpiazzale in superficiecon aiuole ezone verdi,lo spostamentodel monumentoeil rifacimento dellapavimentazionedel Ilpiazzale eil negozio «Simply» marciapiededall’ingresso del piazzalefino allabanca. Eancora:sul cortile nelretro del puntovenditasaranno «coperti» i frigoriferiela cabina Enel;si vorrebbeanchespostare la fermatadegliautobusdilinea, ora inpiazzaa Maderno, qualche decinadimetri piùa nord,verso l´ingressodelpiazzale. Suititoli dicoda,l’approvazione dellavariazioneal bilancio 2016 consenteinvece di«svecchiare» nelleprossimesettimaneun terzo deiparcometrisul promontoriodi ToscolanoMaderno: 50mila euro persette parcometrinuovi,in arrivoafine mese daposizionare, neipuntidipiù ampioutilizzo,con pagamentoanche conbancomat e cartadicredito. L.SCA. Fotonotizia Bedizzole,un Grest da record TRECENTO BAMBINI e cento animatori partecipano al Grest estivodiBedizzole:unrecorddiadesionichepun’esplosionedigioia.A guidare i ragazzi vi saranno don Giovanni, madre Bruna, Michele e, naturalmente,ilparroco DonFrancoDagani.Loscenarioper ilGrestèquello dellasempre amatasaga del «Signoredegli anelli». LONATO. Infunzione il serviziodi «vigilanza» cembre con la notte di capodanno a Lonato e l’«incendio» della torre civica, con una stima di 18.200 euro: la disponibilità degli sponsor andrà comunicata in questo caso entro il 7 dicembre. È così che Lonato crede sempre più nel progetto turistico lanciato alcuni fa dalla giunta guidata da Mario Bocchio, con l’aggiunta del suffisso «del Garda», al nome del Comune. Ora la sfida continua, ma servono sempre più investimenti anche da parte di sostenitori privati. • R.DAR. Rifiuti,occhio allemulte Scattano le multe per i «ribelli» dell’immondizia. Da alcuni giorni chi abbandona sacchi con rifiuti sul territorio comunale rischia una multa da 170 a 500 euro: un operatore li aprirà cercando di trovare una prova identificativa per sanzionare il trasgressore. Questa misura si unisce alla decisione di tenere aperta per tutta l’estate l’isola ecologica della Rassica e il servizio di raccolta extra domiciliare. «Abbiamo deciso di rendere più pulita la nostra città spiega il sindaco Roberto Tardani - con interventi importanti nello spazzamento delle strade e dei parchi, nel completamento delle piattaforme ecologiche di Centenaro e della Rassica. Operazioni che, insieme al peso della morosità, hanno reso necessario l’aumento della Tari del 8 per cento, circa 10 euro all’anno in più a famiglia». • R.DAR. MANERBA ILRITORNO DELMERCATINO SOTTOLE STELLE Si è riaperta la stagione dei mercatini sotto le stelle a Manerba, pronti ad accendersi questa sera lungo le vie del centro storico. Giochi e gonfiabili per i più piccoli in piazza a Montinelle, poi il serpentone di stand e bancarelle dall’hobbistica all’artigianato ai prodotti tipici. In piazza San Bernardo anche il concerto rock degli Spicy Coconuts, con dedica ai Rolling Stones. PADENGHE UNGIOVEDÌ SERA SPETTACOLARE APALAZZOBARBIERI Continua a sorprendere il variegato cartellone de gli appuntamenti estivi di Padenghe. Giovedì sera la proposta sarà dedicata alla canzone francese con «Viaggio nella nostalgica, scherzosa, sensuale Chanson Francaise», dalle 21 nel cortile di Palazzo Barbieri. Sul palco la Ensemble Led Lumière Band: Ivana Gatti, Stefano Zeni, Alessandro Adami e Carlo Gorio. Ingresso libero. TIGNALE IMPARARE ANUOTARE CONLAPOLISPORTIVA L’Amministrazione comunale di Tignale, in collaborazione con la Polisportiva «Tignalese ’95» organizza alla piscina comunale di Campogrande un corso di nuoto avanzato (con lezioni a partire dalle 9.30) e un corso di nuoto base (dalle 10.30) per bambini e ragazzi da 3 a 14 anni. Il corso inizierà martedì 12 luglio 2016. Informazioni all’ufficio commercio del Comune, 0365 73017. GARGNANO ALL’EXMUNICIPIO APPUNTAMENTO CONL’ARTISTA È dedicata a Riccardo Franzoni, artista bresciano di Serle, l’apertura della rassegna «Gargnano, incontri con l’arte 2016» in svolgimento da oggi fino al 18 settembre nelle sale cinquecentesche dell’ex palazzo municipale in piazza Feltrinelli. La mostra «Realtà ed emozione in pittura» di Franzoni è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 21 fino all’11 luglio. SANFELICE SERATADI GALA SULL’ISOLA DELGARDA Ci sono ancora posti prenotabili per la prima «Serata di Gala» sulla magnifica ed esclusiva Isola del Garda di San Felice. L’appuntamento è per domenica 10 luglio: si parte alle 18.30 (in barca) dal porto di Portese, poi cena elegante nella loggia principale della villa, a cura dell’Antica Cascina San Zago di Salò. Rientro previsto per le 22. Costo di 150 euro a persona, prenotazioni sul web (www.isoladelgarda.com) 24 Provincia BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 SEBINO&FRANCIACORTA ECOLOGIA. Avviata lacampagnadi monitoraggiodi Legambiente,chesuccessivamente sisposterà sulGarda ADRO. Questamattinai funeralidella 90enne LaGolettascandagliaillago IldoloreperAlba Assurdatragedia È caccia alle «microplastiche» nelpiazzale deibus Nelmirinonon c’èsolol’inquinamento biologico: per la prima volta i rilievi sui frammenti di polimeri Altra novità di quest’anno è la puntata alle Torbiere Giuseppe Zani «The floating piers» ha un impatto sulla carica batterica delle acque del Basso Sebino? La risposta la sta cercando sul campo Legambiente, che ieri ha veleggiato sull’Iseo con «Goletta dei laghi», dando il via alla nuova campagna di monitoraggio e informazione sullo stato di salute di questo e degli altri principali laghi italiani. IN MATTINATA i prelievi sono stati effettuati nello specchio d’acqua antistante il torrente Calchere, a Sulzano, e, a Montisola, sia nelle vicinanze dello scarico che sbocca all’altezza del pontile Nord, a Peschiera Maraglio, sia al Porto di Siviano. Le prime due località si trovano alle due estremità del pontile galleggiante di Christo che congiunge la terraferma all’isola. Lo staff di Legambiente addetto al laboratorio di analisi itinerante si è quindi sposta- La«Goletta deilaghi»è passata anchedavantialponte diChristo to- è la novità di quest’annoall’interno della riserva naturale delle Torbiere sebine, dove un paio di mesi fa erano comparse sul pelo dell’acqua delle chiazze biancastre non meglio identificate: campionamenti sono stati eseguiti in località Funtanì e allo sbocco di uno sfioratore che corre a fianco al monastero di San Pietro in Lamosa, a Provaglio d’Iseo. Nel pomeriggio l’équipe di tecnici di Legambiente si è recata a Tavernola Bergama- sca, alla foce del torrente Rino, poi a Castro alla foce del torrente Borlezza, a Costa Volpino, all’ingresso del fiume Oglio, e infine a Pisogne, allo sbocco dello sfioratore comunale nel canale industriale in località Arsena. L’obiettivo di Goletta, va rimarcato, è quello di scovare le situazioni che mettono maggiormente a rischio i laghi, tanto le foci di torrenti e fiumi quanto i tratti di costa interessati da fenomeni di inquinamento batteriologico Ilnuovo «fronte» UNNEMICO DI PLASTICA Laloroconcentrazione nei marienei laghiè da qualcheanno sorvegliata speciale:sonole microplastiche,piccole particelledi materiale plasticochemisurano pochimillimetri finoa livellomicrometrico. È un inquinamentoche provieneda diversefonti: cosmetica, abbigliamento,processi industriali.Esistono attualmentedue categoriedi microplastica:laprimaria, cheè prodottacome risultatodirettodell'uso umanodi questimateriali, esecondaria come risultatodella frammentazionederivata dallarotturadi piùgrandi porzioni.Entrambi i tipi persistononell'ambiente ingrandi quantitàed in particolarenegli escosistemimarinie lacustri.Questo perchéla plasticanonsi rompee nonsisciogliese nonin tempomolto lunghi. PARATICO. ConsegnatealComune lecinque statuerealizzate daartisti internazionali Tuttipazziper lascultura conil«museo» a cieloaperto Lagioia delsindacoTengattini:«Più qualità perilnostroturismo» Giancarlo Chiari Sulzano e Montisola hanno la «Land art», ma Paratico ha adesso un tesoretto di sculture, a sottolineare la fiorente e straordinaria estate artistica sul Sebino. Le statue consegnate con una cerimonia ufficiale sono opera di tre artisti italiani, Filippo Andronico di Messina, Simona De Lorenzo di Carrara, Francesco Panceri di Crema, e di due stranieri, l’israeliana Tanya Premininger e il sudcoreano Song Hyuen Ho: con i loro bozzetti avevano vinto il bando del Comune e poi, lavorando «dal vivo» da domenica 19 a sabato 26 giugno, le hanno realizzate nell’area del parcheggio. Alcunedelle nuove sculturerealizzateper ilComunedi Paratico OSPITI DEL COMUNE, i cinque artisti sono stati accompagnati a Montisola per osservare proprio «The Floating Piers», capolavoro di land art, che a differenza delle statue si dissolverà tra meno di una settimana. Carlo Tengattini, sindaco di Paratico, che ha collocato i loro «studi» all’aperto davanti al parcheggio provvisorio usato dai turisti che si imbarcano da Sarnico per Montisola, ha commentato con soddisfa- zione: «Abbiamo preso l’iniziativa: parcheggio per “The Floating Piers“, noleggio delle e-bike Atala, la collocazione di “Scolpire in piazza“ davanti al rimessaggio delle locomotive e al bosco dei tassodi, ci hanno permesso di far conoscere Paratico». E ancora: «L’obbiettivo della nostra amministrazione ha concluso Tengattini - è promuovere un turismo che apprezzi le ricchezze di Paratico, dall’ambiente alla storia, e che rispetti il territorio puntando sulla bicicletta. Il Ponte di Christo, promozione unica che non potrà mai essere replicata per quantità di turisti attirati, ci ha permesso di far vedere le bellezze del lago. Adesso serve qualità per sfruttare l’onda». LESTATUE, che saranno collo- Ilsindaco Tengattini inposa con uno deivolontaridell’operazione cate nelle nel parco delle Erbe danzanti, hanno attirato la curiosità di diversi visitatori che, a distanza per la polvere prodotta dagli attrezzi, hanno seguito la lavorazione degli artisti, osservata con interesse e curiosità anche da molti turisti stranieri. Ieri mattina gli operai del Comune hanno ripulito l’area prima della visita del sindaco per la foto di rito, davanti alle cinque statue. • di origine fecale, e poi di confrontare i risultati con i dati registrati negli anni precedenti. Oggi per la prima volta in Italia, Legambiente condurrà un monitoraggio relativo alle microplastiche inferiori a 5 millimetri presenti in acqua, secondo un protocollo impiegato fino a oggi solo per le acque dei mari. I PRELIEVI saranno compiuti con l’utilizzo di una manta a strascico, realizzata appositamente per navigare nello strato superficiale della colonna d’acqua. Inizia dunque sull’Iseo la raccolta di un dossier sullo stato dell’inquinamento dei laghi italiani per quanto riguarda le microplastiche. Domani sarà dedicato all’indagine scientifica dei campioni prelevati. Giovedì, nell’ambito di «Festambiente laghi», in svolgimento a Castro sino al 3 luglio per iniziativa del circolo Alto Sebino, la presidente di Legambiente Lombardia, Barbara Meggetto renderà nota la «cartella clinica» del Sebino. Il viaggio di «Goletta dei laghi» proseguirà sul Lario, sul lago Maggiore e, dal 9 al 13 luglio, sul Garda. • Brevi PROVAGLIO L’EXDISCARICA DIFANTECOLO DIVENTA UNPALCOSCENICO A Fantecolo di Provaglio, alle 21,15, nell’ex discarica Cogeme, la Fondazione Trg propone lo spettacolo teatrale «Il giro del mondo in 80 giorni» ispirato all’omonimo romanzo di Jules Verne, che narra del londinese Phileas Fogg e del suo cameriere francese Passepartout, intenti a circumnavigare il globo terrestre in soli 80 giorni, utilizzando ogni mezzo di trasporto, antico e moderno, per vincere una scommessa di 20.000 sterline fatta con i compagni del Reform Club. MARONE ILCENTROCIVICO APPARECCHIA PERLASARDINATA Il Centro civico don Riccardo Benedetti ospita da giovedì a domenica la 26esima Sardinata di Marone. Organizza la Pro loco Centro lago Sebino. Lo stand gastronomico apre alle 19: piatto della festa è il pesce di lago, ma ci sono anche salamelle e carne alla griglia. Dalle 21, musica di vario genere, dai ritmi latinoamericani alle hit anni ’80-’90. Sabato, alle 21, la scuola di ballo latinoamericano Clan Sabroso. È consigliato prendere i bus-navetta e i treni speciali di «The floating piers» che fermano a Marone. Icarabinieriindaganosull’ipotesi dell’urto con un mezzo in manovra Saranno celebrati questa mattina alle 10, partendo dalla camera ardente allestita nell’abitazione in via Cavour 24, nel centro storico di Adro, i funerali della 90enne Alba Corsini, morta sabato notte nel piazzale dell’azienda di trasporti del figlio Giuliano Lancini. Stimata da tutti, era molto anziana ma ancora molto attiva: curava ancora l’orto e il giardino, che occupava proprio un angolo del piazzale dove è avvenuta la disgrazia. Era stata trovata a terra sabato dopo le 22,30, da un autista della Autoservizi Lancini, che al volante di una corriera rientrava dal centro commerciale «Le Torbiere»: la luce dei fanali ha illuminato quel corpo ormai senza vita. I soccorsi sono arrivati in pochi minuti, ma non hanno potuto fare nulla, ormai. SUL PIAZZALE sono arrivati anche i carabinieri di Adro e della compagnia di Chiari, che hanno ricostruito la probabile sequenza della tragedia. L’anziana era uscita di casa forse per annaffiare l’orto AlbaCorsini:aveva 90anni quando, secondo l’ipotesi degli inquirenti, sarebbe caduta attraversando il piazzale verso le 22, sbattendo contro uno degli autobus in manovra: nessuno si sarebbe reso conto dell’incidente, fino al rientro del mezzo il cui conducente ha fatto la terribile scoperta. I carabinieri, dopo la rapida indagine, hanno disposto verifiche sul mezzo per confermare l’ipotesi. Nel paese la notizia è arrivata dal parroco ,che ha voluto ricordarla durante la messa festiva: domani saranno in molti ad accompagnarla nel suo ultimo viaggio. • G.C.C. CORTEFRANCA. L’incontro aBorgonato L’amore per Paolo VI accendeilcuore deifedelibresciani Ilricordodelvescovo Monari: «UnPonteficeapertoalmondo» L’interventodelvescovo di Brescia, monsignorLucianoMonari Nonostante il caldo afoso e la passerella di Christo a un tiro di schioppo, tantissime persone hanno partecipato sabato pomeriggio a Borgonato di Corte Franca, nella Chiesa di San Vitale, al convegno su «L’eredità di Paolo VI e il suo significato oggi», segno del grande affetto che ancora circonda la figura del Papa bresciano. Il simposio organizzato dal Comitato per la valorizzazione turistica e culturale della Franciacorta, in collaborazione con Istituto Paolo VI di Brescia e Parrocchia, ha centrato l’obiettivo: riaccendere i riflettori su un grande Papa. Il vescovo di Brescia, monsignor Luciano Monari ha, rimarcato la figura di Papa Montini come seminarista, come sacerdote e come vescovo di Milano, poi come Pontefice al servizio della chiesa non solo italiana ma mondiale, con una speciale capacità di interpretare il nuovo, di mantenere il mondo cattolico al centro della società in un periodo di cambiamenti. Da parte sua il professor Xenio Toscani , segretario generale del «Paolo VI», ha parlato delle origini bresciane di Giovanni Battista Montini, della distinta brescianità di un grande Pastore. • F.SCO. Provincia 25 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 VALCAMONICA BORNO. Scatta un secondolottodi lavoridopoilrifacimento di tre annifa dellapavimentazione diun collegamento moltoutilizzato inestate Lagodi Lova,lastradasi fa...strada Ilrestauroinversione carrozzabilearriveràfinoalla pianadiArano Nellazona ilComune medita direalizzareancheun’areadisosta Claudia Venturelli Definirla strada è forse un po’ troppo anche alla luce delle migliorie arrivate e in arrivo; ma di fatto è la «strada» più trafficata dell’estate bornese. Per la quale ora sono previsti altri cinquantamila euro di spesa e tanti lavori. Dopo il rifacimento, tre anni fa, della pavimentazione dell’arteria che porta al lago di Lova, l’amministrazione comunale si sposta più in alto: «Vogliamo arrivare fino alla piana del Monte Arano spiega il sindaco Vera Magnolini -, così da spostare più in su anche il transito, sempre autorizzato da pass, dei mezzi a motore». UNO SGUARDO al territorio e al turismo e uno al portafoglio: i 50 mila euro messi a disposizione dalla Comunità montana per frenare la frana di Lovareno non sarebbero sufficienti allo scopo, «per di più in questo momento il versante è fermo». Così sono stati dirottati un pezzo più a monte, dove il tracciato necessitava di un intervento di manutenzione straordinaria: «Stiamo rifacendo il fondo allungando le due guide Borno:il collegamentoperillago di Lova Nuoviparcheggi inprevisione anchenell’area diNavertino permitigareilcaos dell’altastagione in cemento che già erano state realizzate più a valle, sotto l’occhio vigile della Sovrintendenza che ci ha chiesto di salvaguardare al massimo il vecchio acciottolato». E per la bella stagione, che a Borno registra il suo picco tra luglio e agosto, si potrà «scollinare» fino al pratone del Monte Arano: «Lì pensiamo di realizzare dei posti auto che daranno un po’ di respiro al piccolo parcheggio più a valle. Naturalmente l’invito è a non abusarne: innanzitutto serve il permesso per circolare, ma consiglio di farlo solo a coloro che non possono vivere le nostre montagne con le loro gambe». Perchè tolti quei quattro-cinquecento metri di dislivello iniziali, per tutti potrebbe diventa più comodo arrivare a San Fermo e al rifugio Laeng. E l’idea è proprio quella di incentivare il turismo verde. Nel frattempo il Consorzio forestale «Pizzo Camino» ha messo in sicurezza anche il tratto di strada più a Nord, sul quale le valanghe dell’inverno come ogni anno hanno lasciato il segno, ma qui il transito resta vietato. «Vorremmo fare di più e ci stiamo lavorando - chiude il sindaco -. Come nella località Navertino, dove imbocca la strada che porta in quota: ci piacerebbe allargare i posti auto perchè il parcheggio attuale è davvero piccolo e in piena stagione si crea il caos. Perchè se bisogna facilitare l’accesso alla montagna, di pari passo bisogna creare le condizioni per coloro che la macchina preferiscono lasciarla a valle». • Il rifugio IlSanFermoriapre maègiàprontoilpiano perunradicalelifting Ilrifugio apriràai tanti escursionistiinattesa (anche sei nuovi gestorisi riservano tuttigli scongiuridelcaso) martedìprossimo;5luglio. Da quelgiorno,con lo start ufficialedelcontrattofirmato conil Cai diBorno,per ilSan Fermoinizierà unnuovo corso. Chesarà«lungo emi auguro bello»,dice ilsindaco Vera Magnolinichedamesi lavoraa questoprogetto. LUNGOPERCHÈ l’operazione nonsiconcluderà con il passaggiodellechiavi: «Per l’estatelo renderemo accessibileefunzionale, main previsioneci sonoimportanti lavoridiriqualificazione». «Eraora», dirà qualcuno.Il rifugiononèmai statooggetto direstyling eoggi siporta addossoil pesodeglianni, «per questointerverremocon un contributogiàstanziato dal nostroente econ isoldi arrivati dalCai centrale».Maforse non basterannoa farlodiventare bellocomesi vorrebbe, punto panoramicoedi riferimento BRENO. Gruppo Civicoe Pdsparano sulla Regioneperil riconoscimento dell’«Areainterna» Politica,lavalle è sottoattacco L’impressione è netta: mentre si sogna l’Area vasta e si fanno ancora i conti con le frustrazioni della riforma sanitaria, la quasi certa perdita della qualifica di «Area interna» fa pensare che ci si trovi di fronte a una sorta di accanimento nei confronti della Valcamonica. Sono di pochissimi giorni fa le dichiarazioni del sottosegretario regionale lecchese Ugo Parolo che in pratica piazzano una pietra tombale proprio sull’Area interna richiesta da tre unioni di comuni valligiane. Ormai chiara la posizione privilegiata di alta Valtellina e Valchiavenna, che l’hanno ottenuta anche per ragioni di collegio elettorale, alla Lombardia rimanevano ancora due possibilità, ma le proposte di Appennino Lombardo-Alto Oltrepo Pavese, Alto lago di Como e Valli del Lario, Area interna delle Prealpi Bresciane e Orobie Bergamasche sono state giudicate nell’ordine più meritevoli di quelle della Media Valle Camonica, ottenendo punteggi migliori nella misurazione del disagio locale, della capacità di aggregare servizi e delle strategie di sviluppo. I nomi delle due nuove aree interne, destinatarie di maggiore autonomia e maggiori risorse economiche, si conosceranno entro l’estate, anche se i giochi sembrano fatti. Insomma non c’è verso, e il consigliere regionale Corrado Tomasi, nonché referente del Gruppo Civico negli enti comprensoriali, e il coordinatore del Pd valligiano Mario Bezzi parlano apertamente di «figli» (Valtellina e valli vicine) e «figliastri» (la Valcamonica). Il ragionamento dei due camuni è lineare quando affermano che «il ministero, come emerge anche dalla cartografia prodotta, ha classificato la Valcamonica come area in condizioni di assoluto disagio e periferica, con tutti i requisiti per vedersi assegnata l’area interna, mentre la Regione, ribaltando i criteri statali, la indica in modo diverso, giudicandola non così periferica e, dice Tomasi, «addirittura più sviluppata dell’Alto Adige. Presentatasi compatta, la Camunia non poteva vincere perchè sono state cambiate le regole in corso e sono state fatte valuta- zioni irricevibili sul Piano di sviluppo rurale 2014/2020». E adesso? Dopo che Mario Bezzi ha dichiarato che «il mandante è la politica», puntando l’indice contro Davide Caparini, il quale «avrebbe invece dovuto fare pressioni su Parolo», è stato ricordato che nei giorni il sindaco di Saviore, Matteo Tonsi, nel ruolo di presidente dell’Unione dei comuni della Valsaviore, capofila dell’«Area interna Media Valle Camonica», ha presentato un circostanziato ricorso al Tar contro i criteri adottati e sul Psr, «perchè non è possibile dire che la Valcamonica ha un’agricoltura più sviluppata di quella della Valtellina». • L.RAN. © RIPRODUZIONERISERVATA TERRITORIODASCOPRIRE. Gite impegnativee usciteper giovanissimisotto l’egidadel Cai Edologuarda l’estate dall’alto A metà giugno è avvenuto il debutto con la salita alla Cima Bacchetta in Concarena, ma l’attività estiva della sezione di Edolo del Club alpino italiano prevede altre quattro uscite estive abbastanza impegnative: nel prossimo fine settimana, sabato e domenica, toccherà alla Cima Presanella trascorrendo la notte nel rifugio Segantini; sabato 16 e domenica 17 luglio ci sarà la Traversata dei Palù (Capanna Diavolezza); sabato 30 e domenica 31 luglio il Breithorn (rifugio guide Val d’Ayas), e a chiudere la stagione, a fine agosto (sabato 27 e domenica 28), ci sarà il monte Disgrazia (col rifugio Ponti). Detto delle trasferte più importanti, come negli anni scorsi anche per il 2016 il sodalizio guidato dalla presidente Carla Occhi ha predisposto una serie di gite per i soci più giovani. Due passeggiate si sono già svolte (il 16 giugno in Albarina e il 23 a San Fermo). I prossimi obiettivi? La Traversata Garda-Ulda-Loa-Monte (giovedì), il Senterù di Mola (il 7 luglio), Malga Durello (il 14), il tradizionale corso di arrampicata in Val di Mello (21-22-23 lu- Edolo:giovanissimi in montagnainsieme alClub alpinoitaliano glio), la Cima Beis (il 28), Tredenus-bivacco Macherio (4 agosto) e il Sentiero Alpini-Sentiero Austriaci, con pernottamento nel rifugio Bozzi, il 25 e 26 agosto. Infine da segnalare fra le attività sezionali la festa per i 35 anni del rifugio Sandro Occhi all’Aviolo (in calendario il 4 settembre) e la giornata di manutenzione dei sentieri fissata per domenica 11 settembre. Maggiori informazioni si possono richiedere recandosi nella sede della sezione, in piazzale Battaglione Edolo (al piano superiore della stazione ferroviaria), oppure telefonando al numero 348 0838189 o scrivendo agli indirizzi di posta elettronica [email protected] e [email protected]. • L.FEBB. peril turismo chea Bornoarriva ancheper andarein montagna. L’occasionepotrebberientrare nellaverasvolta turistica chesi vuoledare all’AltopianodelSole; unasvoltache spingeverso la destagionalizzazioneeun flusso vacanzierochenon vivepiùsolo di bianco.Una occasionechesarà presentataallapopolazione venerdìseraalle 20.30 nellasala congressi,nellaquale Comune e Cai,insiemeal progettista e all’architetto,spiegherannoil futurodellastrutturadi accoglienzatra barzellette circolateinpaeseenei bare realtà. «Saràfinalmente una opportunitàper farechiarezza, perspiegare cosac’è stato ecosa cisarà», perchèla popolazione saràdirettamentecoinvolta. «Questorifugio, come ilLaeng chiudeMagnolini -èuna ricchezza peril nostro territorio enoi dobbiamoprendercenecura». Intantola stagionedel SanFermo, seppurinritardo,partiràe inizierà aregalare ai turisti (ma ancheai bornesi)quellaventata dinovità tantoattesa. C.VEN. Brevi BIENNO NELL’EREMO SIFESTEGGIANO IPATRONI Oggi, domani e domenica, nell’eremo di Bienno di festeggeranno i patroni, i santi Pietro e Paolo. Il direttore della casa d’esercizi spirituali, don Roberto Domenighini, ha predisposto per un programma che si aprirà alle 20,45 con la preghiera dell’ufficio delle letture per la veglia dei santi apostoli. Domani mattina, giorno della festività, alle 11,30 monsignor Carlo Ghidinelli presiederà la messa, e domenica alle 17 il cardinale Giovanbattista Re concelebrerà l’eucarestia insieme ai sacerdoti camuni. DARFO PERUNAVOLTA IVOLONTARI CERCANO AIUTO Arriva un sos dall’associazione di autoaiuto «Percorsi di luce», che si occupa da 15 anni delle malattie dell’anima e che sta attraversando un momento difficile per la mancanza di volontari. L’appello della presidente Daniela Spaetti è rivolto ad associazioni del territorio intenzionate a condividere la sede di via Lepetit realizzata tre anni fa, alcuni locali di 200 metri quadri sotto l’oratorio di Corna. Gli interessati possono comporre il 347 5375192 o scrivere a danielasp59 gmail.com. BIENNO. Ambiente Terrealte datutelare Unconvegno nell’eremo Sabato e domenica si parlerà diffusamente di tutela dell’ambiente montano. Succederà nell’eremo dei santi Pietro e Paolo di Bienno nell’ambito del corso per operatori Tam (Tutela ambiente montano, appunto), organizzato dall’omonima commissione regionale del Cai in collaborazione con l’Ersaf. In occasione del seminario che si articolerà nelle due giornate si parlerà di «Cambiamenti climatici e servizi ecosistemici», e i partecipanti avranno l’imperdibile opportunità di compiere anche una escursione didattica nella foresta di Valgrigna. Sarà una due giorni di immersione totale nel territorio alpino e prealpino, offerto in questo caso da quell’Area vasta Valgrigna che ha una estensione di 20 mila ettari e che si espande fra la bassa Valcamonica e l’alta Valtrompia. Si tratta di una zona tra le meglio conservate (e tutelate) della Regione nella quale si trova la «Foresta Lombardia Valgrigna», poco meno di 2.900 ettari di supeficie compresi nei territori di Bienno, Berzo Inferiore, Bovegno, Esine e Gianico affidati alla gestione diretta dell’Ersaf, l’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste. • L.RAN. DARFO. Alpinismo Lamontagna insicurezza IlCaiinsegna comefare L’estate fa crescere la voglia di scoprire la montagna, e i sentieri attrezzati e le vie ferrate tornano a conquistare le attenzioni di molti. Qualcuno però ci prova senza preparazione e attrezzature adeguate mettendo a rischio la propria sicurezza e quella degli altri. Meglio essere all’altezza, e per cimentarsi nell’escursionismo con maggiore cognizione di causa c’è la proposta formativa della sottosezione del Cai di Darfo Boario, che ha pensato di organizzare un corso di avvicinamento alla montagna al via il 5 luglio. Le tre lezioni teoriche tenute da istruttori qualificati, che si terranno nella sede del club dalle 20,30 alle 22,30 dei primi tre martedì di luglio, saranno arricchite da due uscite domenicali: il 17 luglio alla ferrata dei Corni di Canzo e il 31 in Svizzera, al Piz Julier, per mettere in pratica quanto acquisito negli incontri. Una volta terminato il corso i partecipanti avranno conosciuto meglio l’ambiente montano e imparato a praticare la riduzione del rischio. Lo stage è rivolto ai soci e non con una differenza nei costi: 20 euro per i primi, 40 per i secondi. Le iscrizioni si ricevono entro sabato in via Quarteroni, o telefonando al 338 4303123 (www.caidarfo.it). • G.MO. 26 Provincia BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 VALTROMPIA&VALSABBIA LUMEZZANE. Ilcoraggiosoeinnovativo progettodellecooperative Cvl eGaia siè concretizzatograzie allagenerosità deiprivati in un edificiodella parrocchia Pieve,unacasa condivisa controildisagio In120metriquadri c’èspaziopertreresidentieun’idea diautoaiuto proposta a persone senza lavoro o in condizioni di fragilità o disabilità Marco Benasseni È un esperimento tanto coraggioso quanto simbolico quello iniziato ufficialmente domenica a Lumezzane. In occasione della festa patronale della parrocchia di Pieve è stato inaugurato un appartamento che metterà a disposizione della sicuramente ampia comunità di persone in difficoltà tre posti letto e spazi per la vita in comune. È la concretizzazione di un progetto nato da un’idea delle cooperative Cvl e Gaia, che da un paio d’anni stanno lavorando per creare uno spazio in co-housing ora diventato realtà terminato grazie alla generosità dei valgobbini. L’iniziativa delle coop è andata in porto anche per merito di una convenzione stretta con la parrocchia di Pieve, che ha messo a disposizione il magazzino della vecchia canonica per dar vita a 120 metri quadrati inseriti in un contesto particolarmente tranquillo, a due passi da supermercato, servizi e contesto parrocchiale. «In questo spazio è previsto l’accesso di tre persone, e una è già stata selezionata - spiega Sandro Bicelli, coordinato- LumezzanePieve: l’internodellospazio residenziale condiviso Unbenefattore rimastoanonimo havolutocoprire granparte deicostisostenuti perl’allestimento re della Cvl -. I locali sono stati attrezzati anche per accogliere disabili, quindi sono state abbattute tutte le barriere architettoniche». MA L’APPARTAMENTO di Pie- ve non è stato pensato solo per persone con disabilità, bensì come spazio in cui diversi inquilini potranno scambiarsi un reciproco aiu- IDRO. L’anno siè chiusoconuna sorpresaper i120bambini iscritti Nellascuola allargata c’èspazio perla vela Invitatodal corpo docenteilCircoloEridio diAnfo hapropostouna lezione trarande, sagolee venti Non è famoso come l’alto Garda, baciato con maggiore frequenza dai venti giusti; ma l’Eridio è comunque un ottimo posto per divertirsi con una barca facendosi trasportare dal vento. Lo dimostra anche l’esistenza di una consolidata struttura a tema, il «Circolo vela Eridio» di Anfo, che nelle scorse settimane è andato in cerca di nuovi potenziali appassionati molto giovani. Grazie alla collaborazione del corpo docente, una scuola già ampiamente aperta al territorio come la elementare di Idro, parte dell’Istituto comprensivo di Bagolino, ha ospitato una mini scuola di vela alla quale hanno partecipato tutti i 120 bambini, e che ha trasformato in un porto estemporaneo il cortile interno della primaria. Divisi in quattro gruppi, e potendo contare sulla presenza fisica di alcune piccole imbarcazioni, i giovanissimi hanno imparato a conoscere la struttura di una barca a vela e ad avere dimestichezza con l’originale nomenclatura dei componenti nautici; hanno visto filmati e fatto prove pratiche nella preparazione dei famosi nodi da marinaio. to. I beneficiari potranno essere persone in difficoltà, colpite da fragilità momentanee o in situazioni economiche non facili. I 120 metri quadri sono distribuiti su un unico livello: zona giorno con angolo cottura, tre camere, due bagni e una stanza di servizio per ospitare un eventuale operatore. Inoltre, fuori dalla porta c’è il piazzale in comune con la canonica e il verde che caratterizza la frazione ai piedi del colle di San Bernardo. Il tutto è costato 120 mila euro, per metà pagati con donazioni private. «In realtà abbiamo ricevuto un grosso finanziamento da parte di un benefattore che ha coperto gran parte dei costi - continua Bicelli -. Il resto potrebbe essere sistemato con fondi regionali dedicati a una delle utenti che presto si trasferirà nell’appartamento». In effetti Fiorella Elmetti, fondatrice della cooperativa per disabili Cvl, appena possibile lascerà la casa dei genitori per trasferirsi a (con)vivere con altre due persone ancora da selezionare. Tra i candidati cittadini alle prese con la momentanea perdita del lavoro o con altre situazioni che saranno analizzate singolarmente. • A Prevalle Municipiooccupato IlCollettivoautonomo vuolfermareunosfratto Prevalle:gli occupanti antisfrattodi PalazzoMorani Quelladiieri èstata unalunga giornataaPrevalle: unaventina diattivistidelCollettivo gardesanoautonomo (conil supportodiDirittiper tutti) ha occupatoPalazzoMorani, la sededelComune, per contestarelo sfrattoesecutivo ormaiprossimo (è previstoper domani)diunafamiglia di quattropersone diorigine marocchina. Lacapofamiglia èSoukaina, COLLEBEATO. Lenovitàdella rassegna2016 Il tempo delle pesche Lasagrasipresenta einventaunprologo Siripartecon una serata giovani econ ilteatrocontro laludopatia unaragazzadapoco maggiorenne che,spiegano gliattivisti, sarebbe costretta«amanteneredasola la madreinvalida,il fratello disoccupatoeil fratellino minorenneconsoli 300 euroal mese,guadagnatilavorando alla mensascolastica». Nonbasta per l’affitto:«Chiediamo cheil Comunesi prendaincarico questa famigliamantenendola unita». Nelpomeriggio latrattativa col sindacoAmilcareZiglioli: i Servizi Brevi GARDONE SIDISCUTE DICRIMINE ORGANIZZATO La Valtrompia non è indenne dal fenomeno della criminalità organizzata, e il tema sarà affrontato stasera in Comunità montana, a Gardone, dal convegno «Mafia e psicologia, dalla conoscenza all’intervento». Si parlerà in particolare della confisca dei beni e del loro utilizzo per fini sociali con Gianantonio Girelli, Antonio Giorgi e Fernando Scarlata. LODRINO TANTIAUGURI PERI 91ANNI DIAGNESE LaFesta dellepesche di Collebeato Idro:ibambini dellaelementare allepresecon lavela Infine, conclusa la parte teorica, hanno anche fatto una prova di navigazione in sicurezza utilizzando un simulatore portato a Idro dal Circolo vela anfese. Un nuovo esempio di attività extra curricolare che fa il paio con quella, ormai storica, inserita nel Progetto rospi. Quest’anno i ragazzini della primaria in riva al lago non hanno solo partecipato nuovamente ai salvataggio sul campo degli animali in movimento per la migrazione riproduttiva, ma hanno anche trasmesso la loro espe- rienza aprendo un canale di comunicazione con i coetanei di un Istituto comprensivo di Roma, nel quale insegna come tirocinante una universitaria laziale che intende inserire un ampio capitolo su Idro nella sua tesi. Lo scambio di domande e risposte tra quarta B romana e quinta B valsabbina sulle sensazioni legate alla campagna di protezione degli anfibi diventerà appunto parte integrante della tesi di Ramona Fenorasi costruita attorno ai tema della salvaguardia dei corridoi ecologici. • Manca poco ormai all’apertura della 33esima Festa delle pesche di Collebeato, e anche questa volta, rispettando una tradizione, l’evento verrà presentato al paese e non solo con una vernice ufficiale in programma domani alle 20 nell’agriturismo «Locanda del Pesco», in via Trento 33. Ci sono però già alcune anticipazioni? Resta invariata la formula con le prime tre serate nelle contrade del paese, per poi passare stabilmente nel parco «Primo Maggio» e dintorni; ma stavoltao è stata pensata un’anteprima, con la serata di venerdì 8 luglio dedicata ai giovani, nell’area dei Giardini Paolo VI, men- tre sabato 9 andrà in scena la commedia voluta dal Comune nell’ambito del progetto «Vinci con il teatro», e realizzata in collaborazione con gli esercenti del paese che hanno aderito al progetto «No Slot» contro il gioco d’azzardo. Nel cartellone anche altre nuove iniziative, come la passeggiata a «sei zampe», giochi di abilità e un punto informazioni sul mondo cinofilo; e pure sessioni di «Accrobranche» per giovanissimi con l’arrampicata in sicurezza sugli alberi del parco Primo Maggio, l’area Vintage market e il concorso «Selfie in Rosa (pesca)». • M.BEN. A Lodrino oggi si festeggiano i 91 anni in ottima salute di Agnese Ghisla. Figlia di Francesco (Cesco) e Lucia Zanetti, allevatori alla cascina Dosdario, è cresciuta tra 13 fratelli. Nel ’47 ha sposato Luigi Giuseppe Bettinsoli (stirpe Gaetanì) tornato dal campo di prigionia dopo la guerra sul fronte greco, da quale ha avuto 5 figlie, quattro delle quali viventi. socialisarebberodispostia prendersicura solodelfratello minorenne.«Occorre fareuna premessa-afferma Ziglioli-. Questaègentecheha girato mezzaprovincia senza mai pagare l’affitto.Noili abbiamo già aiutati: laragazzalavora inmensa,al fratelloavevamo pagatoil serviziobusper andare a scuola,e nonciè maiandato.Non abbiamo lerisorse per mantenerlitutti: se voglionocioccuperemo delpiù giovane,gli altriinvece potrebberopensare ditornare in Marocco.Non èper cattiveria, ma quanonpossono vivere bene senzalavoro». NONÈLA PRIMAVOLTA chela famigliadi Soukainasi trova facciaa faccia con unosfratto: l’affittomanca dapiùdi6mesi, e c’ègià stato unconfronto in Prefettura.Mail problemaèun altro:«Questo èuncasoche il Comunedi Gavardohapensato di rifilarea noi,anticipando 15 mesi diaffittoinunacasa aPrevalle. Qualcheresponsabilità cel’hanno pureiproprietari, che hanno accettatosenza pensare alle conseguenze». Intantol’occupazione continua: «Siamodispostia trattare continuanogliattivistidel Collettivo-ma ancoranonè arrivatanessuna proposta accettabile».E se nonse ne vanno?«Quanonci possono stare -chiude ilsindaco - esenon voglionoandarseneallora dovrannovederselacon le forze dell’ordine». AL.GAT. VILLANUOVA Tempolibero Credelingue nell’estate deiragazzini È un’estate per i più giovani quella in calendario a Villanuova. Per i più piccoli (dai 3 ai 6 anni) l’appuntamento è da venerdì al 22 luglio nella materna comunale, che offrirà iniziative extrascolastiche grazie agli insegnanti interni. Per i ragazzini di media ed elementare c’è invece, fino al 22 luglio, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 il Cred comunale che durerà 6 settimane (tutte, o alcune a scelta), prevede anche periodiche uscite in piscina e vedrà la collaborazione della cooperativa sociale «La Cordata» che fornirà i propri educatori professionali. Infine la vera novità di quest’anno sarà rappresentata dal «Summer camp» a cura del Comune e del Centro studi Admajora, che si terrà per i ragazzi di elementare e media nella colonia collinare di Prandaglio, l’ex elementare di Berniga, dal 25 al 29 luglio e dal 29 agosto al 2 settembre. In cartellone «English & fun» per l’elementare e «Vivi le lingue» per la media, e si impareranno sia l’inglese sia il tedesco. Gli orari? Per l’elementare si va dalle 8.30 alle 16 con la modalità del pranzo al sacco, per la media inferiore dalle 8.30 alle 12.30. Per iscriversi c’è tempo fino al 30 giugno. Basta comporre lo 030 2420221. • M.PAS. Provincia 27 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 BASSA CASTELMELLA. Ilcentrodestra tornaalla guida dell’esecutivo dopol’esperienzaFranzini.Ufficializzatalasquadradi governoe lepriorità dell’Amministrazionecivica Guarneri«libera»icommerciantidalgiogo Ilneosindacoannuncia l’intenzione dicancellare iltributosull’occupazionedel suolopubblico L’opposizioneinsorge: «Macosìtorna laTosap» Francesco Gavazzi Ha preso il largo la nuova amministrazione comunale di Castel Mella con l’insediamento del sindaco Giorgio Guarneri, leghista, a capo di una coalizione di centrodestra e la giunta che lo affiancherà nei prossimi cinque anni. CLIMA CALDO, non solo dal punto di vista della temperatura, ma anche per le parole usate da maggioranza e opposizione e folla delle grandi occasioni nello spazio riservato al pubblico. Dopo il giuramento, la nomina degli assessori Tiziana Ippolito (vicesindaco, Bilancio e Tributi), Maura Conti (Istruzione), Michele Lodrini (Sport, Giovani, Cultura, Attività produttive), Daniele Mannatrizio (Ambiente e Lavori pubblici), Silvia Torchio (Servizi sociali) e l’elezione di Ettore Aliprandi come presidente del consiglio comunale, il neo sindaco Guarneri si è dichiarato, come da rito, sindaco di tutti i castelmellesi, anche di quelli che non lo hanno votato. A usare toni più forti e tutt’altro che accomodanti è stato, invece, Nicola Mauro, candidato sindaco sconfitto alle ultime amministrative con la civica Castel Mella Bene Comune. Nicola Mauro che, esponendo la dichiarazione di intenti dell’opposizione da lui guidata, ha mostrato un piglio forse mai esibito nemmeno durante l’ultima campagna elettorale. «Ho già fatto 5 anni di opposizione, due amministrazioni fa - esordisce Mauro rivolgendosi alla nuova maggioranza - e in 5 anni non avevate convocato manco una commissione. E quando, per legge, avevate dovuto costituire la commissione bilancio - prosegue Mauro - dopo due incontri non eravamo stati più convocati». La nuova giunta, che di fatto ha riportato alla guida di Castel Mella il centrodestra dopo la parentesi Franzini, ha concluso la seduta votando un provvedimento che in campagna elettorale è stato «cavallo di battaglia» di Guarneri, ovvero l’abolizione dal 2017 della tassa per l’occupazione del suolo pubblico per i residenti. «Un provvedimento inutile e discriminato- A Isorella ChiaraPavesiriparte dallamini-tangenziale Consigliocomunale di insediamentoa Isorella. Dopo lanetta vittoria del centrodestra,l’aulaconsiliare haapertoi lavoriinun climadi tristezzadovutoalla morte, propriodavantiall’incrociodel Municipio,delgiovane Daniele CitrellidiGottolengo pocheore primadelConsiglio. Ilsindaco GiorgioGuarneri rio» controbatte la consigliera di minoranza Donatella Bonetti», che spiega: «Oltre al fatto che erano già esentati da questa tassa edifici pubblici, religiosi e sedi di enti senza scopo di lucro, l’abolizione ci riporta al pagamento obbligatorio della Tosap. Si tratta di un provvedimento - conclude Bonetti - impugnabilissimo davanti al Tar». «Evidentemente ci assumeremo davanti al Tar la responsabilità - risponde l’assessore Ippolito - la volontà di far pagare meno tasse ai nostri cittadini». • © RIPRODUZIONERISERVATA LENO. È laprimadelegazione inprovincia gestitadirettamente ILSINDACOCHIARA PAVESI iniziail secondomandato,terrà persè le deleghe all’edilizia privata,urbanistica,ambiente, tributiepersonale.Il vicesindacoèsempre l’ingegnereSimone Bellarsi, in quotaForza Italia, cheèstato nominatoassessore aiLavori pubblici,viabilità toponomastica,servizi cimiterialiesport. Ombretta Capelloni(Lega Nord),èstata nominataassessore aiservizi sociali,al patrimonio ebilancio. Illeghista FabioDassè èstato confermatoassessore alla sicurezza,polizia locale, protezionecivile, commercio terziario,attivitàproduttive e artigianali.All’avvocatoFausta RuzzenentidiIsorella Popolare èstatoassegnato l’assessoratoallaCultura ealla pubblicaistruzione. Trai banchi dellamaggioranzasiedonoanche LauraBarbieri, inquota Lega Nord,chehaottenutola delega allepari opportunità,Daniela BarberadiForzaItalia sarà il capogruppoconsiliare condelega aglieventi istituzionali e volontariato,Giuseppe Cavagna haricevutola delegaalle attività agricoleeAndreaFerrari diForza Italiahaottenutola delegaalle politichegiovanili e comunicazioneistituzionale. Pavesisièsoffermata sui lavori pubbliciehaesposto le linee programmatichedellasua maggioranza,inparticolare la palestrasarà oggetto diinterventi diristrutturazionee verrà riconvertitainsala polivalente.Poi c’èla riqualificazionediviaXX Settembrecon unanuova ciclabile eunpontecarrabile all’intersezionecon viaEuropa unita. Sulladeviante Sp24,si insisterà perla tangenzialedelcentro abitato.L’opera havisto inquesti annilaridefinizione delsuo tracciatoe l’approvazionedel progettopreliminaredapartedi ProvinciaeComune. L’opera è inseritatra lepriorità delBroletto chesosterràl’85%dellaspesa, LENO. Celebrazioni deisanti MarzialeeVitale L’Acicambiamarcia Daiconcertialteatro c’èunpalcoscenico e si radica sul territorio per la festa patronale Centola: «Saremo sempre più vicini ai nostri utenti» La prima filiazione diretta in gergo «delegazione» dell’Aci bresciano in provincia ha sede a Leno, nel cuore della Bassa Bresciana, in via XXV Aprile, al numero 6, zona centralissima, dove è stata ufficialmente inaugurata nel pomeriggio di ieri. Dopo le 23 «delegazioni indirette» sparse per la provincia, gestite da privati, con formula franchising, quella di Leno conta su una gestione diretta, con personale dell’ente, coordinato da Angelo Cancelosi. «Leno ci interessava perché è un paese di tutto rispetto, con un buon numero di abitanti, in una posizione geografica strategica, capace di attirare anche utenti dai paesi limitrofi, con un bacino di riferimento stimabile intorno ai 30-40 mila abitanti - spiega il direttore Aci, Angelo Centola - In pratica abbiamo ritenuto che qui ci fossero tutte le condizioni, anche logistiche, per una buona performance e per fornire un buon servizio». Servizio che sarà in funzione dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19 per tutto quello che riguarda l’automobile. Inoltre per il rinnovo della patente sarà garantita la presenza del medico ogni lunedì alle 19 e ogni Lacerimoniadi inaugurazionedellanuova sededell’AciaLeno venerdì alle 15. «Intendiamo perseguire anche in provincia la nostra attività di associazione, diffondere i nostri prodotti a cominciare dalla tessera di socio. La nuova sede funzionerà anche come sportello telematico per fornire al momento i documenti richiesti, risolvere ogni problematica, e affrontare tutto quanto legato alla attività automobilistica» prosegue il direttore che, per un impegno imprevisto non ha potuto essere affiancato dal presidente Piergiorgio Vittorini. Al taglio del nastro c’era il sindaco di Leno Cristina Tedaldi, che si è detta «contenta dell’aper- tura di un servizio a sostegno dei diritti degli automobilisti, augurandoci che possa essere utile anche ai paesi vicini. La collaborazione da parte dell’amministrazione sarà completa». L’Aci si occuperà anche della pratica sportiva relativa per esempio al rilascio di licenze (di conduttore, pilota, organizzatore) di tutte le discipline legate all’automobilismo: dalla velocità in pista al rally passando per le prove in salita. L’ente bresciano sta valutando altre aperture di sportelli diretti. Il numero di telefono è 030.9038654 e l’email [email protected]. • M.MON. Atenereabattesimole iniziative saràuna meditazione-spettacolo Al via i festeggiamenti per i santi Marziale e Vitale patroni di Leno. La seconda edizione di «Leno celebra i suoi patroni», promossa dalla Parrocchia con la Fondazione Dominato Leonense, l’Amministrazione comunale, Pro loco, Protezione civile e tutte le realtà sportive ed associative del territorio, ha già aperto le mostre «Paramenti e suppellettili sacre della Parrocchia di Leno» e «I Papi del Giubileo» nella Cappella San Giuseppe nella chiesa parrocchiale. Stasera alle 20,30 nella chiesetta di San Michele, l’associazione «Artedivina» e Matteo Locatelli presentano le figure dei «Santi Pietro e Paolo» con una meditazione-spettacolo con proiezioni, musica e recitato. Domani alle 15 a villa Badia ci sarà l’incontro «Janello Torriani. Genio del Rinascimento», promosso dal Comune di Cremona, mentre alle ore 20 nella chiesa parrocchiale si celebrerà la messa solenne, seguita da un rinfresco in piazzetta Castello con la musica della «Senior Band» del Corpo Musicale «Capirola». Tra gli appuntamenti più vicini nel Lachiesa parrocchiale tempo venerdì alle 18 si disputa la corsa podistica Straleno 2016, sabato alle 20,45 nel teatro dell’Oratorio va in scena «Veleni e misteri», spettacolo della Compagnia teatrale «Via Mulini 6» di Travagliato, mentre domenica alle 20, sempre al centro giovanile la compagnia Anubisquaw propone la cena con delitto «Parenti fetenti». Dal 7 al 10 luglio invece nella suggestiva cornice di villa Badia si terrà la XIV edizione della Fiera di San Benedetto con il punto ristoro che servirà le specialità culinarie della Bassa Bresciana gestito dalla Lilt di Leno. • M.MON. ChiaraPavesièstataconfermata alla guidadi Isorella mentreper laquota di competenzacomunale sono stati accantonatioltre245 mila euro. Dopol’interventodel sindaco ChiaraPavesi,hapreso la parolail consigliereRenatoZaltieri. L’esponentedell’opposizione ha insistitoinparticolar modosul temadellavoro:«La crisi economicastacolpendo duramentele attivitàproduttive delnostro paese,ve nesiete accortichealcuneaziende hanno chiuso?Echealtrestanno riducendoil personale?Chetutto questoincidepesantementesulla qualitàdellavita dellepersone del nostroComune? Notiamo chenon venesiete accortie chenonvi interessaquellochesuccede. Occorreunforte impegnodel Comune- hainsistito Zaltieri- per sostenereil tessutodelleimprese localieper difendere l'occupazione.Servesviluppare Brevi CASTELMELLA AMANTIDELLABIRRA APPUNTAMENTO ALCAMPOSPORTIVO Immancabile appuntamento per gli amanti di malto e luppolo, da domani a domenica al campo sportivo di Castel Mella, con l’undicesima edizione della Festa della Birra organizzata dall’associazione Castelnuovo 2005. Gli stand apriranno tutte le sere a partire dalle 19 RONCADELLE LAFESTADELPD TORNAALPARCO DELLEMONTAGNETTE Il Parco delle Montagnette di Roncadelle ospiterà la festa del Pd da domani a domenica. Bancarelle, giochi per bambini, stand gastronomici e proposte musicali per tutti i gusti faranno sì che il clima di festa, iniziato nei giorni scorsi con «Roncadelle in Fermento», possa continuare. MONTICHIARI APERTELEISCRIZONI ALLACORSA COLORATA INCENTROSTORICO Appuntamento sabato dalle 19,30 a Montichiari con The Color Mountains, l'originale corsa colorata. Nei 5 chilometri all'interno del centro storico i partecipanti verranno avvolti da soffici nubi di pigmenti colorati totalmente atossici e naturali. Iscrizioni su www.colormountains.it. strumentiperl'incubazionedi nuoveimprese,dalocalizzarenel territorio;favorire l’imprenditorialitàgiovanile attraversol’ausilio diespertiche, anchegratuitamente,mettano a disposizionecompetenzeintema dipianiproduttivi,business plane amministrazione;programmaree promuoverelo sviluppo di appositiprogetti, prevalentementeincentrati sull'usodelletecnologie eco–compatibili;potenziarelo Sportellounicoper le attività produttive,inmodo che, anche attraversola semplificazione delleprocedure amministrative, possa favorire lo sviluppo economicodelterritorio,offrendo unservizio fondatosulla certezza deitempie delleprocedure, nonchésulla promozionedelle potenzialitàdisviluppo delle diverserealtà locali». V.MOR. URAGO D’OGLIO. Lavori Alcimitero spazidoppi erestauro delfamedio È ormai irriconoscibile il cimitero di Urago d’Oglio, tanto è migliorato dopo la fine dei lavori per la nuova ala, che di fatto duplica il campo santo esistente. L’investimento da oltre 1 milione di euro sarà tuttavia seguito da un altro intervento: il Comune intende infatti lavorare sul cuore del vecchio campo santo, il famedio, che custodisce le salme degli ex parroci ed è un simbolo di tutto il complesso architettonico, con la sua inconfondibile copertura a punta. Per questo spazio verranno investiti circa 200 mila euro che consentiranno di isolare al meglio tutta la copertura ed evitare infiltrazioni. Analogamente si procederà sulla parte esterna così da dare un maggior decoro all’immobile. I lavori si concluderanno in un paio di mesi. I lavori seguono quelli già conclusi sulla parte vecchia che hanno consentito di rimuovere le infelici copertura in plastica sul tombone inferiore. «Con quest’opera - ha detto il sindaco Antonella Podavitte - chiudiamo un cerchio importante. Dopo il nuovo cimitero ricavato a fianco del vecchio, mettiamo mano alla parte storica, non meno importante. Lo abbiamo fatto ottenendo oltre l’80 per cento della copertura senza ricorrere al nostro bilancio. • M.MA. 28 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 Provincia 29 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 MACHEMUSICA! Ilfinesettimanaintona unospartitomondiale Davenerdìadomenicavainscena «Musicasenzafrontiere».Quest’anno parteciperannoall’eventol’Orchestra ModulareaVolumeVariabilediDarfo (costoladellaBandacittadina),la BandaLargadiStaffolo,l’Orquestra LigeiradeObidosinPortogallo, l’OrangeWindBanddiMeerveldhoven elaBenimacletBigBanddiValencia ILPRESENTE. Igemellaggi conl’estero sonofonte diarricchimento BandadiDarfo: la musica creativa èsenzafrontiere IlFestival internazionalespecchio dellafilosofia diunaformazione versatile emoderna capace diduettareconcornamuse emacchineda scrivere Cinzia Reboni Una Banda dalle antiche tradizioni ma dallo spirito moderno, in continua evoluzione creativa grazie a un «condottiero» che da oltre 30 anni la guida sulla via della «Musica senza frontiere». La storia della Banda cittadina di Darfo può essere racchiusa nella denominazione del Festival internazionale che quest’anno sarà dedicato alle «orchestre leggere» e vedrà protagonisti in Valcamonica, da venerdì a domenica, due gruppi musicali italiani e tre stranieri. Il «condottiero» si chiama Vittorio Alberti ed ha iniziato a suonare nella Banda nel 1962, prima di conquistare... il podio. A lui, e alle sue idee rivoluzionarie, è dovuto il processo di svecchiamento dell’associazione, non solo in termini anagrafici ma anche nello stile, orientato verso la Symphonic Band. «La mia fortuna - confessa Alberti - è di avere incontrato Giovanni Ligasacchi, il mio vero “maestro“. Era il 1972 Ilcoordinamento L’UNIONEFA LAFORZA Nel2002è nata l’Unione BandeMusicalidi Valle Camonica.Nel2016 l’associazioneè stata designataper l’assegnazionedel Premio ImprontaCamuna. In occasionedi TheFloating Piers,una selezionedi bandedel coordinamento hannocollaborato con Trenordesibendosinelle stazionisul percorsodella Brescia-Iseo-Edolo.Fanno partedell’associazionele bandediAngolo, Bienno, Borno,Breno,Cevo, Demo, Darfo,Edolo, Esine, Gianico,Malegno, Ono San Pietro,Piancamuno, Pisogne,Sonico,Vezza, Pezzoe laFanfaradi Valle Camonica.Il direttivoè formatodal presidente PaoloLascioli,dal vice AurelioTrottie dal segretario-tesoriere MauroBaiocchi LaBanda cittadina di Darfovanta unrepertorio incontinua evoluzione chesi affida spesso asuggestivee insolite contaminazioniartistiche “ quando ho iniziato a seguire suoi corsi musicali e soprattutto i suoi consigli. Mi ha invitato a proseguire gli studi, cosa che ho fatto diplomandomi al Conservatorio in trombone. Ho poi frequentato corsi di aggiornamento con maestri internazionali». Oggi Vittorio Alberti è membro del Wasbe - World Association of Symphonic Band and Ensemble - e consigliere per la Valcamonica dell’Associazione Bande Musicali Bresciane, e ha collaborato come musicante con vari gruppi, tra cui la prestigiosa Orchestra a fiati della Valtellina. Inestate ilrepertorioèeasy Fral’altroabbiamo arrangiatoanche branidellaPfm VITTORIOALBERTI DIRETTOREDELLABANDA DIDARFO “ Inostricorsi destinatiairagazzi sonofrequentati anchedaadulti che tornano giovani DONGIANCARLO PIANTA PRESIDENTEDELLA BANDA DIDARFO ALBERTI DIVIDE il podio della Banda con il figlio Danilo, mentre il «settore giovanile» è diretto dalla figlia Renata. Insomma, una gestione formato famiglia. Il repertorio della formazione di Darfo è articolato: «In estate proponiamo un programma più “leggero“ - spiega il direttore -, più indicato per i concerti all’aperto. Recentemente abbiamo anche eseguito un arrangiamento originale di bra- ni della Pfm. Per gli eventi più tradizionali puntiamo sul repertorio classico: trascrizioni di brani d’opera, arrangiamenti per banda e musiche da film». Curiose anche le «contaminazioni» con strumenti non propriamente bandistici: «Ci siamo esibiti in concerti con pianoforte, corno delle Alpi, violino, fisarmoniche, cornamuse, theremin, chitarra elettrica e... macchina da scrivere - sottolinea Alberti -. Non mancano le collaborazioni con i cori e le voci soliste, nonchè i numerosi gemellaggi che la Banda di Darfo ha instaurato negli anni con gruppi italiani e stranieri». La Banda guarda anche alle «nuove leve»: a loro sono dedicati diversi corsi e, una volta apprese le basi e perfezionata la tecnica degli strumenti, gli allievi entrano nella Banda Giovanile, che attualmente conta una quarantina di elementi. «Sono circa un centinaio i ragazzi che frequentano la scuola - spiega don Giancarlo Pianta, un passato di parroco a Darfo e di insegnante di Italiano e Storia, e da tre anni presidente della Banda -, ma ci sono anche adulti. Io stesso frequento i corsi e suono nella banda giovanile. É proprio vero che la musica non ha età, e ci fa restare giovani». Numerose le esibizioni della Banda, anche se «i momenti clou sono il Concerto di fine anno al Palazzo dei Congressi e la Festa della Banda, che si svolgerà in contemporanea con il Festival Musica senza Frontiere - spiega don Pianta -. Si tratta di un momento particolare, che ci permette di offrire tanta buona musica ma anche di raccogliere fondi per sostenere le attività del gruppo». • LASTORIA. I documenti d’archiviofannorisalire lafondazionedel gruppoal30 lugliodel 1853 Unapassione sopravvissuta alla«censura» ealle guerre Ilgrupposuperòdivisioni politiche e diktat della Curia A fine anni ’70 le majorettes passatecomeunameteora La Banda cittadina di Darfo Boario Terme affonda le sue radici nel lontano 1853. La conferma documentale è arrivata solo nel 1993, quando lo storico Marino Anesa, durante le ricerche per la stesura di un lavoro sulla musica originale per banda dal 1800 al 1945, scovò nell’Archivio di Stato di Bergamo un vero e proprio cimelio, il «Regolamento Organico per la Società Filarmonica in Darfo», datato 30 luglio 1853. I documenti che potrebbero raccontare la storia della Banda - a quel tempo la Musica di Darfo - sono introvabili, ma si sa che nel 1896 è «ben formata, bene inquadrata e diretta dal maestro Peci di Borno». Nello stesso anno la Banda si trova alle prese con una circolare della Commissione per la riforma sulla Musica sacra, recapitata a tutti i parroci, che recita di «volere escluse dalle chiese, non solo le bande, ma tutte altresì le musi- Anni’80: musicisti emajorette all’ombra dellacupoladelle terme BASSI LeonardoZani,Innocenzo Castelnovi,Michele Savoldelli CLARINETTI AndreaBianchi,Lorena Canova,Francesco Cominetti,MarziaDonati, AlbertoFort,Elisa Moreschi,RemoMoreschi, EmanuelaPedersoli, PatriziaPedersoli,Silvia Pedersoli,IlarioRizzi, AlbertoSoardi,Chiara Castelnovi,GiacomoSilvio Magarelli,LucaNegroni, ElisaVielmi,MichelaZani, AnnaSerlupini, CORNI RiccardoBaiguini,Lorenzo Fiorini,ClaudioGelmini FLAUTI FrancescaAlberti,Alessia Donati,DariaDonati, GiorgiaFumagalli,Andrea Gabossi,LunaMorosini, VeronicaPellegrinelli, BeatriceTenchini PERCUSSIONI AdeleFerrari,Enrico Franzini,IrenePatroni, CarmenPennati,Sara Raineri,DanielVangelisti SAXOFONI FlorianaAlberti,Giacomo Balzarini,SilviaFinini, StefanoPedersoli,Simone Scarsi,LuigiTagliabue, MartaTagliabue IL PARROCO di Darfo, don Ilgruppo di strumentistiin occasionedi unconcertodel1913 DIRETTORI VittorioAlbertieDanilo Alberti FLICORNOTENORE GianCarloFranzini che troppo lunghe, profane, teatrali, volgari e triviali». Giuseppe Morosini, stipula un concordato con i dirigenti del Corpo filarmonico di Darfo, obbligandoli a non partecipare a nessuna cerimonia anti-religiosa, come i funerali civili, e a tutte quelle dimostrazioni «che formano d'offesa alla chiesa ed al vicario di Cristo». Ma verso la fine del 1897 l’esigentissimo parroco parte di nuovo alla carica, opponendosi affinchè la Banda suoni alle manifestazioni religiose perché «non si attiene alla regola di eseguire soltanto musiche sacre e perché partecipa anche a manifestazioni liberali». Nel 1898 la tensione fra parroco e banda si allenta, anche se don Morosini non poté mai accettare che la banda suonasse anche a feste civili e patriottiche. Agli albori del Novecento la Banda conta circa 30 elementi effettivi. Lo scoppio della Prima guerra mondiale costringe molti strumentisti a partire per il fronte. Chi resta si prodiga per mantenere in vita la Banda, pronta a riparti- L’organico Nel2003 laformazione ha compiutoun secolo emezzo di vita re alla fine del conflitto. Ma le divergenze politiche del dopoguerra portano alla prima scissione del Corpo musicale. Nel 1919 il nome del gruppo cambia in Vecchio Corpo Musicale, distinguendosi così da quella che poi sarà la Musica Sociale Operaia, che operando contemporaneamente seguirà però idee politiche opposte. Nel 1979 nasce il gruppo Majorettes, formato da 12 ragazze affiancate da 5 tamburellisti e 3 suonatrici di tamburo basco. Il debutto avviene a Pisogne il 29 settembre 1979. Il gruppo verrà poi sciolto nel 1983. La Banda di Darfo conta oggi oltre 60 ele- menti e nell’aprile del 2002 è stata riconosciuta al Concorso nazionale di Grumello del Monte come Banda di Prima Categoria. Risultato confermato nel 2008 al concorso di Bertiolo (Udine). Dal 1983 la direzione è affidata a Vittorio Alberti. Il presidente è don Giancarlo Pianta. Nel 2003 la Banda di Darfo ha festeggiato il suo 150esimo anniversario di fondazione pubblicando un’edizione aggiornata del libro della sua storia. Nel 2013, al traguardo dei 160 anni, ha inciso un cd con i brani più rappresentativi del suo vasto repertorio. • C.REB. TROMBE RenataAlberti,Elena Barbetti,Francesco Camossi,LucaStephan Castelli,AlbertoDerocchi, ValeriaDonati,Sandro Ghiroldi,AndreaMarioli, ClaudioPellegrini, DamianoPizio,SaraTrotti TROMBONI GiacominoPedersoli, DavideRaineri,Maurilio Rizzi Ilmaestro DaniloAlberti 30 :: Speciale Lavorazioni Meccaniche BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 Comunicazione pubblicitaria a cura di PubliAdige FEDRIVAL Siaparallelo che verticale: maa controllonumerico LA TORNITURA È UNA LAVORAZIONE CHIAVE NELL’AMBITO DELL’INDUSTRIA MECCANICA La Fedrival, torneria a controllo numerico, nasce nel 1987 a Flero (provincia di Brescia) dall’idea del suo fondatore Valerio Fedrigo, dal nome del quale deriva anche quello dell’azienda. Volontà e intraprendenza sono il valido supporto per affrontare le non poche difficoltà che accompagnano la nascita di un’attività imprenditoriale. Grazie a queste caratteristiche le risposte sono immediate: le prime commesse sono destinate ai settori automobilistico e tessile. FEDRIVAL DI FEDRIGO ADRIANO E C. SNC Castelmella (Brescia) - Via Quinzano, 37 Tel. 030.3581084 [email protected] www.fedrival.it www.tumu.com infotumu.com Esclusivisti: TUMU DI TANFOGLIO E C. SNC Marcheno (BS) - Viale Martiri dell’Indipendenza 80 - Tel. 030 8966017 - Fax 030 8966749 DAL 1965, UNA SICUREZZA MANDRINI A PINZE SERVOCOMANDATI PNEUMATICI E IDRAULICI PINZE PER MACCHINE MONOMANDRINO E PLURIMANDRINO; SPECIALI A DISEGNO F.LLI BELLEGRANDI SNC di Cottini & Rovizzi Molinetto di Mazzano (Bs) Via E. Torricelli, 15 www.bellegrandi.it [email protected] Tel. +39 030 2121015 Fax +39 030 2629475 Nell’ambito delle lavorazioni meccaniche, le operazioni di tornitura sono senza dubbio quelle maggiormente diffuse e trovano applicazioni nei più svariati ambiti industriali: non solo perchè consentono diversi tipi di lavorazione, ma anche perchè poggiano ormai le loro basi su torni in grado di effettuare lavorazioni molto differenti tra loro, sia che si tratti di operazioni «personalizzate» che lavorazioni in serie. Attualmente il tornio più diffuso nelle officine meccaniche è quello definito «paralello»: si tratta di una macchina che consente di eseguire una grandissima varietà di lavori con utensili che si allestiscono facilmente e che possono essere montati e smontati con dicreta velocità.. Scendendo nello specifico la lavorazione fondamentale al tornio parallelo consiste nella realizzazione di superfici in cui tutte le sezioni perpendicolari all'asse principale hanno forma circolare: in sostanza si possono tranquillamente realizzare superfici cilindriche e coniche, fori, alesature, sfacciature, filettature, torniture sferiche, a sagoma purchè siano di forma circolare. Il vero «limite» del tornio parallelo è che dovendo continuamente cambiare utensile non risulta particolarmente comodo per realizzare delle produzioni in serie. Per lavorare pezzi in serie servono sistemi di controllo «superiore» L’alternativa, per produzioni che si basano su numeri molto importanti, è quella di ricorrere al tornio verticale: ovviamente occupa più spazio ed è particolarmente adatto per lavorazioni che presuppongono l’impiego di pezzi di grandi dimensioni che non sarebbero «lavorabili» su un normale tornio parallelo. Ovviamente oggi la stragrande maggioranza dei torni è lega- ta a macchine a controllo numerico che sono così in grado di gestire in automatico sia la quantità che la tipologia di lavorazione che viene man mano effettuata. Si tratta sostanzialmente di una tecnologia «estrema» applicata alla macchina più antica nell’ambito delle lavorazioni meccaniche visto che il suo utilizzo risale almeno alla fine dell’Ottocento. ASSICURA PRECISIONE, PULIZIA E VELOCITÀ PER OGNI OFFICINA MECCANICA Il taglio laser? In ambito meccanico senza dubbio una grande rivoluzione per le opportunità e le applicazioni che consente. Innanzitutto si può definire il taglio laser come la tecnologia probabilmente più precisa esistente sul mercato per realizzare il taglio industriale di materiali. Se si confronta con il taglio di tipo tradizionale (quello meccanico), il taglio laser presenta degli indiscutibili vantaggi: è enormemente più preciso (e questo perché non c’è una lama che si possa usurare e perdere di pre- Ogni grande officina meccanica giocoforza ha a che fare con una quantità importante di utensili che di volta in volta vanno applicati a dispositivi particolari: si tratta ovviamente di attrezzature soggette a consumo e usura proprio per la particolarità del lavoro che si trovano a svolgere. Viene da sè che devono essere periodicamente sostituite ed ecco che in questo contesto decisamente importanti sono le forniture industriali, realtà che riescono a rifornire le varie offici- Tagliolaser:svolta diportataepocale Daimandrinialle frese: fornitureindispensabili cisione, bensì un raggio di luce che ad ogni impiego è perfettamente “affilato” e costante nel tempo) e un grado di contaminazione in sostanza marginale (infatti, poiché non ci sono lame fisiche ma soltanto un raggio laser, frammenti e particelle non hanno nulla a cui aderire e non possono imbrattare il materiale assoggettato a taglio). Oggi come oggi il taglio laser presenta costi superiori al taglio meccanico: un surplus che però viene compensato dalla grande velocità di lavorazione. ne meccaniche di tutti quegli utensili che possono servire in qualsiasi momento. Per un’officina meccanica però non è importante solamente la sostituzione e la facile reperibilità degli utensili, siano frese, punte e mandrini: importante è anche avere sempre a disposizione del materiale di consumo che ha un’importanza intrinseca molto superiore a quello che si pensa. Una buona fornitura industriale molto spesso può evitare ad un’officina di bloccare per un’emergenza. V.B. Meccanica di Belotti A. & C. s.n.c. Pontoglio (BS) - Via Milano, 23 Tel: +39 030 737 6853 - Fax: +39 030 747 0007 [email protected] - www.vbmeccanica.it Casaloldo (MN), in via Walter Tobagi,1 - Tel 0376.655529 - Fax 0376.651098 COMBINATA TAGLIO LASER Siamo in grado di realizzare ogni tipo di particolare di lamiera, di tor- PIEGATRICI nitura e fresatura. I particolari da noi realizzati possono essere completi o consegnati con trattamenti di zincatura, verniciatura, anodizzazione, tempra, nichelatura, cromatura o con lavorazioni di satinatura e lucidatura. I settori dove siamo più presenti sono: ROBOT SALDATURA TORNITURA MACCHINARI • • • • • • w w w . n o v a t e Depurificatori dell’acqua per osmosi Sollevatori per auto e moto Macchine imbottigliatrici ed enologiche Macchine per le produzioni di calze/intimo Serramenti Distributori automatici k - s r • • • • • • • • l Forni nel settore alimentare Caldaie Componenti per l’edilizia Gadget Macchine agricole Settore navale Arredo Illuminazione per discoteche e teatri . c o m 31 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 ELETTRARC ECONOMIA&FINANZA TRASPORTI. Dopo l’intesa con i rappresentanti deilavoratori, ora gli occhi sono puntati su Doha Meridiana,sindacatiok Ora il decollo verso Qatar Dopo30 oredi trattativa è arrivata lafirmadell’accordo-quadro cheprevede396esuberi Delrio:«Adessotoccaalpartner» ROMA Meridiana decolla verso Qatar Airways. È stato firmato l’accordo quadro con i sindacati che apre la strada all’intesa definitiva con il partner arabo. Un passo «necessario e indispensabile» per arrivare alla partnership con la compagnia araba, sottolineano con soddisfazione il ministro dei trasporti Graziano Delrio e il vice ministro dello sviluppo Teresa Bellanova, che hanno accompagnato questa trattativa «lunga e difficile» fino ad ieri. Rimane tuttavia l’insoddisfazione dei sindacati per gli esuberi, che avrebbero voluto ridurre in numero maggiore. La firma dell’accordo quadro (non ha firmato solo l’Usb) è arrivata al termine di oltre 30 ore di trattativa ininterrotta al Ministero dello sviluppo, mentre a Olbia i lavoratori Meridiana attendevano notizie in un sit-in in aeroporto. Il nodo del contratto ero stato affrontato e risolto già l’altro ieri: i sindacati hanno chiesto di ridurre la durata dai 5 anni richiesti dal Qatar a 3 anni, in linea con il contratto nazionale, e in mattinata è trapelata la risposta positiva di Doha. Ieri invece ci si è concentrati sugli esube- ri, che sono stati ulteriormente limati: l’ultimo numero presentato dall’azienda era di 406, ora l’asticella è scesa a 396 (dai 955 iniziali). «Abbiamo lavorato per salvaguardare più posti di lavoro possibile», ha sottolineato Bellanova, spiegando che il numero si potrà ridurre ulteriormente nei prossimi mesi, proprio grazie alla chiusura dell’accordo con il Qatar. Per questo all’azienda è stato imposto il vincolo del diritto di prelazione per 36 mesi per l’assunzione dei lavoratori in mobilità. Sugli esuberi resta l’insoddisfazione dei sindacati di categoria: Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt e Ugl, tuttavia esprimono la convinzione che nell’arco dei prossimi tre anni «si determino condizioni tali da consentire l’assorbimento delle eccedenze». Ora gli occhi sono puntati su Doha. «Adesso il partner Qatar Airways ha tutti gli elementi per poter fare la sua parte e costituire insieme a Meridiana una nuova società», ha detto il ministro Delrio, assicurando che il Governo accompagnerà anche l’accordo definitivo che si auspica arrivi in tempi brevi. Ora Meridiana, che era sull’orlo del fallimento, ha davanti un piano di rilancio industriale. • AereidellaMeridianafotografati nelloscalo di Fiumicino Fininvest Pellegrinoèilnuovoad Utili2015per221milioni Staffettaal vertice di Fininvest.Danilo Pellegrino,già direttoregeneraledella società,viene promosso amministratoredelegato. Prendeil postodiPasquale Cannatelliche, a 68anniedopo 13annialla guidadelgruppo, assumela carica di vicepresidente.Il cambioal vertice,arrivatoa sorpresa, avvienenelsegnodella continuità:Pellegrino,59 anni, da28lavorain Fininvest(negli ultimi13come direttore generale),dove dal 2012siede nelCda (dal2013èentrato anchenelboard Mondadori),ed èconsiderato unodeipiù stretticollaboratori della presidenteMarinaBerlusconi. Negliultimi mesihaseguito in particolarele trattativeper la cessionedel Milan.Ilpassaggio di consegneèavvenutonelcorso del nuovocda rinnovato con la confermaditutti i«vecchi» consiglierieilritorno diBruno Ermollidall’assemblea. Approvatianchei conti2015 chiusiper la capogruppocon un utilenetto di221,4 milioni(da 52,1milionidel 2014)grazie alla plusvalenzadi272 milioni incassataa inizio 2015dalla venditadel7,79% diMediasete a 111milioni didividendiarrivati dallecontrollateMediaset, MondadorieMediolanum.La Spa ècosìtornata adistribuire dividendi«veri»,0,45 europer azionepari intotalea 91,6milioni. EDITORIA. La crescita aPiazzaAffari dopoilrilancio di Bonomia0,80 Rcs,in Borsa rialzodel 5% Iltitolo saleai valori Opa MILANO Rcs corre in Borsa con un rialzo del 5% e si allinea al prezzo di 0,80 euro della nuova offerta rivista al rialzo dagli 0,70 euro precedenti da International Media Holding, la cordata di Andrea Bonomi e dei quattro soci Rcs. Lo scarto con l’offerta di Urbano Cairo diventa ora più importante, con i titoli del gruppo de La7 in calo del 5,93% a 4 euro e una valuta- ELETTRARC [email protected] | Telefono 030.2294251 - 224 - Fax 030.2294229 zione implicita delle Rcs che scende a 0,64 euro. A questo punto il pallino torna all’editore alessandrino, che dovrà decidere entro venerdì 1 luglio un nuovo rilancio. E la domanda a questo punto non è solo se lo farà, ma anche se coinvolgerà possibili alleati per il possibile aumento di capitale da 70 milioni della Cairo legato all’operazione. Senza un ritocco al rialzo, almeno guardando al mercato la strada per Cairo sembra invece tutta in salita. SedeRcsin viaRizzolia Milano Per pareggiare l’Opa Imh Cairo dovrebbe alzare l’offerta di scambio dalle 0,16 azioni previste attualmente per ciascun titolo Rcs fino a quo- ta 0,2, con una diluizione che potrebbe essere rischiosa per la presa di Cairo sulla maggioranza della società, se dovesse poi aprire il capitale a investitori terzi per l’aumento di capitale. Il rilancio dell’Opa Bonomi comunque non esclude contromosse di Cairo, hanno segnalato ieri gli analisti di Kepler, giudicando per altro troppo aggressivi i target del piano di integrazione predisposto dal patron de La7. Cairo ha previsto al 2018 un margine operativo lordo a 215 milioni per il gruppo integrato, mentre secondo Kepler è più realistico stimare un mol a 180 milioni. Gli analisti Kepler giudicano poi realistiche delle sinergie per 26 milioni. Brevi TURISMO. IndaginecongiunturaleCiset ENERGIA NUOVOCONTATORE DELL’ENELPRESENTATO ALLATRIENNALE Enel presenta alla Triennale di Milano Enel Open Meter, il nuovo contatore 2.0. Verrà installato in 32 milioni di case ed aziende, a partire dall’autunno e sostituirà il contatore elettronico di prima generazione, subentrato dal 2001 a quello elettromeccanico. Enel Open Meter è stato progettato da Michele De Lucchi, uno dei più affermati designer in Italia. . SALUTE DAITALIA 130 MILIONI ALFONDOAIDS (+30%), BILLGATES RINGRAZIA Centotrenta milioni di euro per il Fondo Globale per la lotta all’Aids, a tubercolosi e malaria. Aumenta del 30% il contributo italiano al Global Fund per il triennio 2017-19. L’annuncio arriva dal sottosegretario agli esteri Della Vedova e riscuote il ringraziamento di Bill Gates che, attraverso la Bill and Melinda Gates Foundation, è partner chiave del Fondo. TELEFONIA GOOGLEPREPARA SMARTPHONECOL SUO MARCHIOPERFINEANNO Google prepara un telefono col suo marchio, l’uscita è prevista entro il 2016. Secondo il quotidiano Telegraph, lo smartphone sarà interamente progettato a Mountain View. La Il dispositivo non è un telefono della serie Nexus in partnership con altri produttori, nè lo smartphone modulare Ara che arriverà nel 2017, ma qualcosa di completamente nuovo. Estate dicrescita grazieagliitaliani: flussiinterni+ 2% Inaumentoanchegli arrivi deglistranieriperun +1,8% VENEZIA Estate di crescita per il turismo in Italia. Saranno soprattutto gli italiani a trainare l’aumento, seguiti dai turisti stranieri, e questo avrà effetti positivi anche sul fatturato delle imprese. In leggera espansione anche la propensione degli italiani a fare vacanza all’estero, con un interesse soprattutto verso mete vicine a casa e attenzione al rapporto qualità-prezzo delle offerte. Queste, in estrema sintesi, le aspettative degli operatori del settore, emerse dall’ultima indagine congiunturale organizzata nella seconda metà di maggio dal Ciset-Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica, su un campione rappresentativo di imprese turistiche italiane. Secondo gli intervistati, tra maggio e ottobre, gli arrivi dei turisti stranieri in Italia dovrebbero aumentare del +1,8%, mentre le presenze del +1,6% rispetto all’estate 2015. Crescita più consistente per il turismo domestico: +2% per i flussi e +1,5% per le notti. Positiva anche l’evoluzione del fatturato del turismo in Italia: +0,7%, trainato dalla crescita della spesa dei turisti stranieri, ma anche da una maggiore disponibilità a spendere da parte degli italiani. La ripresa economica risulta uno dei fattori motore di questo andamento, ma ri- spetto all’estate 2015, aumenta l’importanza di altri aspetti, quali la questione sicurezza - che per gli operatori spingerebbe gli stranieri a scegliere o meno l’Italia e gli italiani a rimanere entro i confini nazionali -, e la qualità dell’offerta e delle politiche promozionali. Su quest’ultimo punto, tra gli intervistati c’è divergenza di opinioni in merito al fatto se e in che misura l’Italia sia competitiva rispetto ad altre destinazioni in termini di qualità-prezzo. La Germania sarà il cliente top dell’estate 2016, seguita da Francia e Regno Unito, mentre rallentano gli arrivi da Usa e Giappone. Tra gli altri mercati europei segnalati dagli stessi operatori spiccano Austria, Svizzera, Olanda e Scandinavia, mentre in ripresa la Russia. Tra i mercati extraeuropei vengono citati Cina, Brasile, India, Emirati Arabi e Australia. E saranno il Sud Italia e le isole le mete preferite dell’estate. Tra i prodotti turistici più gettonati ai primi posti l’agriturismo e il turismo verde, seguiti dal turismo culturale e d’arte e dal turismo fitness e benessere. Buone anche le performance della vacanza ai monti e del soggiorno termale tradizionale, stabile il turismo lacuale. Per gli Italiani che invece faranno una vacanza all’estero le destinazioni preferite saranno quelle europee a breve-media distanza. • ELETTRARC SICUREZZA E PROTEZIONE ANTINFORTUNISTICA • Indumenti da lavoro • Scarpe da lavoro • Guanti • Mascherine • Occhiali e visiere • Estintori • Segnaletica aziendale • COLLEBEATO (Bs) - Via Verdi, 1 - Tel. 030 2511941 - Fax 030 2511943 32 :: Speciale Ecologia BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 Comunicazione pubblicitaria a cura di PubliAdige SERVIZI ECOLOGICI BROGNOLI MILENA BM • SERVIZIO DEPOSITO CONTAINER E COMPATTATORI • SERVIZIO SMALTIMENTO RIFIUTI • SERVIZIO RACCOLTA DIFFERENZIATA • SERVIZIO E RECUPERO CARTA, PLASTICA, LEGNO, ROTTAMI FERROSI E NON Verolavecchia (Bs) - Via Cav. F. Minini, 1 - Tel. e Fax 030 9361336 [email protected] Aziende per rimozione e bonifica amianto da tetti di abitazioni, garage, aziende, cascine a Brescia, Bergamo, Verona... S.S. Lattoneria e Coperture Srl - Tel. 3336302691 - Offlaga (Brescia) DIVERSE LE MODALITÀ DI INTERVENTO, DA ATTUARE IN BASE ALLA SPECIFICITÀ DELLA SITUAZIONE L’obbligo di bonificare i siti checontengono amianto La bonifica e lo smaltimento dell’amianto rappresentano ancora un serio problema ambientale. Tra le tecniche usuali per la bonifica da amianto friabile c’è il confinamento, quando si sigilla tutto l’ambiente in cui è contenuto l’amianto, onde evitare dispersione di fibre. La rimozione è il metodo di gran lunga più diffuso, perché elimina all’origine il problema. È in genere un intervento tecnicamente complesso che comporta un elevato livello di professionalità da parte degli addetti che vi provvedono. Una particolare tecnica di confinamento, durante i lavori di rimozione, è l’utilizzazione dei glovebag, sacchi in polietilene con maniche guantate che vengono usati in particolari applicazioni, come nel caso di tubazioni da bonificare. L’amianto rimosso rappresenta un rifiuto pericoloso, che deve essere correttamente smaltito, secondo quanto previsto dalle normative di riferimento. Generalmente, occorre anche applicare un nuovo materiale in sostituzione dell’amian- Intervento di bonifica di un sito contenente amianto Operazioni da affidare a ditte altamente specializzate ed abilitate to. I costi dello smaltimento del rifiuto e dell’applicazione del nuovo materiale coibente vanno aggiunti a quelli dell’intervento di rimozione. L’incapsulamento, infine, riduce il rilascio di fibre, ma non aumenta la resistenza del materiale agli urti e non elimina il pericolo di danneggiamento per vandalismo o per scadente manu- tenzione. Quale che sia la tecnica adottata, è fondamentale rivolgersi soltanto ad operatori autorizzati e specializzati, evitando di agire in modo illegale e illogico, rimuovendo e scaricando abusivamente l'amianto. Rimuovere l’amianto, infatti, sarebbe un dovere civile, oltre che un obbligo di legge. La nostra azienda, da oltre 20 anni, si occupa di: •Rimozione Amianto •Bonifica Amianto •Smaltimento Amianto •Coperture tetti •Lattoneria in genere S.S LATTONERIA E COPERTURE S.R.L. Via Marconi, 34 - 25020 Offlaga (Brescia) Telefono Danilo: 338 8241287 - Telefono Nicola: 333 6302691 Email: [email protected] - www.bonificaamiantobrescia.com COPERTURE CIVILI E INDUSTRIALI Guaine bituminose e manti sintetici • • • • • Impermeabilizzazioni e isolamenti termici Tegole canadesi Smaltimento fibrocemento (amianto) Rifacimenti tetti e terrazze Giardini pensili VIA CHIUSURE, 29 - BRESCIA - TEL. 030/317784 - FAX 030/310164 e-mail: [email protected] - sito internet: www.sacisrl.com SOLARE, BIOENERGIE, IDROELETTRICO, EOLICO Semprepiù diffuse lefonti rinnovabili In Italia l’energia è sempre più pulita e rinnovabile: attualmente in tutti i 8.047 Comuni italiani è presente almeno un impianto solare fotovoltaico e ben 2.809 sono i Comuni rinnovabili per la parte elettrica, che producono più energia elettrica di quanta ne consumino le famiglie residenti, grazie ad una o più fonti rinnovabili. L’Italia è anche il primo Paese al mondo per incidenza del solare rispetto ai consumi elettrici. I numeri della produzione da fonti rinnovabili sono importanti: in tre anni si è passati da 84,8 a 118 TWh, ma è notevole anche la distribuzione degli impianti: circa 800mila, tra elettrici e termici, sempre più spesso integrati con smart grid e sistemi di accumulo o in autoprodu- Pale eoliche a Rivoli V.se zione, la frontiera dell’innovazione energetica. L’Italia ha così ridotto le importazioni dall’estero di fonti fossili e la produzione dagli impianti più inquinanti e dannosi per il cli- SMALTIMENTO DEI RIFIUTI Ogni azienda ha a che fare con una serie di rifiuti che devono essere gestitinel modo piùidoneo. Grande importanza rivestono, pertanto, quelle realtà che lavorano per effettuare lo stoccaggio dei rifiuti industriali. I rifiuti devono essere gestiti secondo procedure ben definite: devono essere raccolti ed avviati alle operazioni di recuperoo smaltimento secondo modalità prestabilite, scelte tra le alternative dettate dalla legge. Se lo stoccaggio è una fase importante, non meno signifi- cativo è il deposito temporaneo che deve essere effettuato per categorie omogenee di rifiuti e nel rispetto delle relative norme tecniche. Devono essere anche rispettate le norme che disciplinano l’imballaggio e l’etichettatura delle sostanze pericolose. Per alcune categorie di rifiuto, individuate con decreto del Ministero dell’ambiente, sono fissate anche modalità di gestione del deposito temporaneo per evitare che i rifiuti possano avere qualche impatto sull’ambiente circostante. ma ed è calato anche il costo dell’energia elettrica. Non c’è solo il fotovoltaico, in 2.415 comuni troviamo le bioenergie (biogas e biomasse), in 1.160 il mini idroelettrico (im- pianti fino a 3 MW), in 700 l’eolico (e in 323 casi questa forma di energia garantisce autonomia energetica al Comune) e in 484 è presente almeno un impianto geotermico. Economia 33 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 BANCHEEPROSPETTIVE. Nonostanteleincertezzesuimercati, ilgruppo presenta ilpiano industriale:2750risorse inuscita, 1.100 ingressi;chiusura di280sportelli Ubisfidala Brexite fissa i nuovitraguardi Massiah: «È lo sforzo maggiore che mai avremmo potuto compiere» Utile nettoprevisto oltre gli870 milioni nel 2020, dividendi in crescita Stefano Martinelli MILANO In piena «tempesta» finanziaria, Ubi Banca sfida anche gli effetti della «Brexit» e presenta il nuovo piano industriale (2015-2019/20, approvato dal Cds su proposta del Cdg). «Una prova di solidità, una dimostrazione di forza del nostro gruppo anche alla luce di quello che sta succedendo a seguito del referendum» in Gran Bretagna. IL CONSIGLIERE delegato del- la spa, Victor Massiah, dal palazzo di Ubi in via Monte di Pietà a Milano, sintetizza così il business plan, «lo sforzo maggiore che mai avremmo potuto fare». Il piano si regge totalmente sulle capacità economiche del gruppo, «ci finanziamo da soli - sottolinea Massiah -, dato che non è necessario nessun aumento di capitale», che invece sarà «creato», e prevede di portare l’utile netto (117 mln del 2015), a circa 730 milioni di euro nel 2019 e oltre 870 mln nel 2020, con i proventi operativi a 3,8 miliardi nel 2020. «Abbiamo già creato valore nel 2010/2015 - aggiunge -, ma abbiamo spazi per migliorare e per elevare ancora il livello di produttività». È previsto anche un contenimento degli oneri operativi a circa 1,98 miliardi di euro (stabili nel 2019-2020), nonostante investimenti nel periodo del piano per circa 540 mln, per il 72% a sostegno dello sviluppo dei ricavi. Prospettati in crescita i crediti netti verso la clientela (a 92 miliardi nel 2020). La raccolta totale da clientela ordinaria salirà a 172 mld nel 2020, quella da clientela istituzionale a circa 26 miliardi, anche in ottica di progressivo rimborso del TLTRO. La solidità patrimoniale, Cet1 «fully loaded», passe- rà dall’11,6% di fine 2015 al 12,8% circa nel 2020, essenzialmente grazie alla generazione di utili. Ubi, inoltre, alza la copertura dei crediti deteriorati, dal 37,8% al 43,3% e dal 52,6% al 58% per le sofferenze. Punto di partenza dell’intera azione sarà la creazione della «Banca Unica», con l’integrazione nella capogruppo delle sette banche rete territoriali, «scelta già ventilata in passato e ora diventata realtà data la presenza di tutte le condizioni necessarie per la sua concretizzazione», viene spiegato. Questa operazione dovrebbe essere terminata entro la prima parte del 2017. L’impatto complessivo dell’intero piano ammonta a 1,297 miliardi di euro lordi, 869,5 mln netti per il 95% spesati nel conto economico Unitàsindacale «USCITEVOLONTARIE» Uscite«dagestire solosu basevolontaria»e accompagnatedaun numero«adeguato di nuoveassunzioni, necessarieperconsentire aUbi Bancadi operarein modoefficaceed efficiente».Sonole prime considerazionie richieste espresseinuna notadal segretariogenerale di Unisin-Unitàsindacale FalcriSilcea, Emilio Contrasto,inattesadi conoscereneldettaglioi contenutidel piano industrialechesarà oggettodiconfronto con lesiglesindacali oggi. del primo semestre 2016 che, di conseguenza, chiuderà in rosso. Il «sacrificio» sarà compensato da un calo del costo del credito, grazie pure al dimezzamento dei nuovi flussi di Npl. Agli azionisti viene assicurata la cedola, anche per il 2016, in misura uguale se non leggermente più alta di quella prevista per il 2015. Per il futuro Massiah prevede «un dividendo unitario costantemente in crescita, dato che il CET1 rimarrà ampiamente superiore al requisito previsto dallo Srep», con un pay out superiore al 40% sull’utile di ogni esercizio. L’AUTOFINANZIAMENTO, sul quale Massiah ritorna più volte, «è reso principalmente possibile dal riassorbimento della shortfall» (accantonamenti straordinari) «per un totale di 609 milioni di euro netti», spiega. Il piano industriale, dunque, rappresenta un punto di svolta anche per la scelta di passare dal modello «federale» alla banca unica. Una prospettiva che, in modo esponenziale, contempla 2.750 addetti in uscita dal gruppo (di cui 1.300 con accesso al Fondo di solidarietà), a fronte di 1.100 nuove assunzioni entro il 2020 «per attuare un vero e proprio ricambio generazionale» e per assestare la forza dai 17.700 dipendenti di fine 2015 a 16.050 nel 2019. Il piano prospetta anche la chiusura di circa 280 punti vendita (dalle 1.529 attuali a 1.250), con una decisa virata verso il cashless e l’assenza di sportelli fisici. «Questo non comporterà una diminuzione nè dei clienti nè dei depositi - sottolinea Massiah -. Già in passato sono stati chiusi sportelli senza nessuna ripercussione». La digitalizzazione è uno dei punti di forza, come l’attenzione al cliente. Pur diminuendo i prodotti offerti, «punteremo molto sui bisogni reali delle persone, dalla copertura pensionistica a quella sanitaria», aggiunge il consigliere delegato. Massiah allontana qualsiasi acquisizione da parte di Ubi «non abbiamo nessun dossier aperto» sulle banche venete -, come le voci che lo vedono in corsa per succedere a Federico Ghizzoni alla guida di UniCredit: «Non ho ricevuto nessuna offerta», dice. Escluso categoricamente anche l’intervento dello Stato in Ubi, «dato che sarebbe una follia iniettare risorse in una banca così solida», mentre è previsto un calo dal 95% al 46% l’esposizione in Titoli di Stato Italiani. Sugli effetti della «Brexit» Massiah invita «a non avere reazioni eccessive, sarei preoccupato seriamente se fossi a Londra» aggiunge spiegando di aver comprato, proprio ieri, «50 mila azioni di Ubi». • © RIPRODUZIONERISERVATA Il nuovo assetto Viaalla«BancaUnica» Bresciasaràriferimento perTrivenetoeNord-Est MILANO Orac’èla certezza,la «Banca Unica»- puntodiforza del piano-diventeràrealtà. Approvatodal Consigliodi sorveglianzadiUbi, il progetto prevedel’integrazione mediantefusioneper incorporazione- dellesette «bancherete» -Banca PopolarediBergamo, Banco di Brescia,Banca Popolare CommercioeIndustria (Bpci), BancaRegionale Europea(Bre), BancaPopolare diAncona, BancaCarime eBanca diValle Camonica-nellacapogruppo UbiBanca.La semplificazione deiprocessidecisionali e gestionalièl’obiettivo strategicodiquesta operazione,daconcretizzare entroil primosemestre 2017, conrisparmi a regimedioltre 80milioni dieurolordi. All’orizzontesi profila una nuovasuddivisioneterritoriale incinque«macroaree», con Bresciachesarà puntodi riferimentoper ilTrivenetoe pertuttoil Nord-Est. Le altre grandi«zone» individuate sarannoquelladelNord-Ovest (riconducibilea Cuneo),di Milano,diBergamo (conComo, VareseeMonza eBrianza)e quelladalleMarchea scendere nelresto d’Italia. ILPROGETTO, chesarà presentatodallaquotata all’autoritàdivigilanza, prevede che,all’esito dell’operazione,il capitalesocialediUbiBanca saràaumentato per un massimodi189 milioni 444.377,5euro,mediante l’emissionedi75milioni e 777.751titoli ordinariprividi VictorMassiahguida UbiBanca valorenominale, per far fronteal riacquistodelle minoritiesnelle «bancherete». L’integrazione di BancaPopolare diBergamoe Bancodi Brescia,già detenute al 100%dallacapogruppo, non comporterannoeffetti sul capitale.Laquota piùrilevante, perpoco piùdi 96mln dieuro e l’emissionedioltre38,4milioni di azioniènecessariaper la fusione conla Bre.In questoambito, in cambiodellaquota minoritaria del 24,9%diBre Banca,sulla base dell’accordosiglatoproprioieri, la FondazioneCassadi Risparmiodi Cuneo(Fcrc)haottenuto daUbi 120milioni dieuro incassaeun numerodititoli chela portanoal 5,9%comepartecipazione azionaria;increscita,al 5,2%la quotadellaFondazione Banca Del MontediLombardianellaspa, in virtùdiquanto connessoal riacquisto,dapartedi UbiBanca, del16,2%detenuto dalla Fondazionein Bpci. «Leinsegnenon spariranno», assicurail consiglieredelegato di UbiBanca,VictorMassiah. Nell’eventualitàchesi proceda all’aperturadifiliali,come spiegato,questesaranno individuatesolocome«Ubi Banca». S.MA. • © RIPRODUZIONERISERVATA 34 Economia BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 AZIENDEEVERTENZE. Nuovamobilitazione nel giorno dell’assembleadi Federmeccanica Blocco dello straordinario e delle flessibilità da subito, otto ore di sciopero con manifestazione a Brescia. PROSEGUE la mobilitazione dei metalmeccanici per «il rinnovo del contratto nazionale di categoria», scaduto alla fine del 2015. Il nuovo pressing viene annunciato in vista dell’assemblea annuale di Federmeccanica in programma venerdì prossimo, nel pomeriggio, al Teatro Grande di Brescia, alla presenza oltre che del leader della Federazione Fabio Storchi anche del neo presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Proprio per quel giorno, Fim, Fiom e Uilm di Brescia - ma si prospetta l’adesione di delegazioni provenienti anche da altri territori - annunciano uno sciopero di 8 ore per tutti i turni di lavoro - secondo le modalità definite dalle singole Rsu - con manifestazione in città: il concentramento è previsto alle 9 in zona Corso Garibaldi, a seguire il corteo con conclusione in piazza Loggia dove interverranno i segretari nazionali di Fim, Fiom e Uilm, Marco Bentivogli, Maurizio Landini e Rocco Palombella. • © RIPRODUZIONERISERVATA Unafase delconvegno organizzato aGiurisprudenza Tribunaleaccoglieràla richiesta in talsenso inviata dal prefetto, ValerioValenti, checontinua a monitorarelasituazione eaperto iltavolo chesi riunirànuovamente il4luglio alle 16.Nel frattempo dopodomanimattina i sindacati sarannoinaudizionealla commissioneLavoro delPirellone, dovela Fiomtornerà achiedere conforza la Cassainderoga pergli addettidivia Bologna.La vendita deimaterialicustoditia Ospitalettohafruttatosolo 25 milaeuro,inaggiuntaai 700 mila delbandoprecedente perun totalelontanodai 9,5mln attesi. I ribassipotrebberoincidere sul 22%dipagamento prospettato peri chirografari. MA.BI. Dopo il tavolo in Broletto StefanaviaBologna,altri impegniperilavoratori Novitàpositive, se confermate, dall’incontroinprefettura sul casodellaStefana spa in concordatopreventivo, ilcui ultimostabilimento(su quattro),quellodiviaBologna a Nave,è ancoradacedere conil bandoinscadenza il 5luglio. Esisteun’offerta, presentata daungruppoturcodel valoredi 20,5milionidi euro:abbinata adaltrimovimenti inatto inducea sperarechele incertezze peri 184 lavoratoripossano durarefino al15 luglio circa. INQUESTA prospettivala procedurahapropostodifar fronteaicontributi, non all’aspettoeconomicochedovrà esserecopertocon feriee anticipodelTfr. Fino adalloranon dovrebberopartire le letteredi licenziamentose il giudicedel • © RIPRODUZIONERISERVATA BorsaItalianadel 27giugno 2016 prezzo variaz. variaz. chius. chius. anno Azioni Lisa Cesco Fim,Fiom e Uilmriaccendono la mobilitazioneper ilcontrattonazionale di lavorodeimetalmeccanici valoria52sett. min max A A.S.Roma ................................. A2A ............................................. Acea ........................................... AcotelGroup ........................... Acsm-Agam .............................. Aedes ......................................... Aedes20warr .......................... Aeffe .......................................... AeroportodiBologna ............ Alba ............................................ Alerion ....................................... Ambienthesis ........................... Amplifon ................................... AnimaHolding .......................... AnsaldoSts ............................... Arena ......................................... Ascopiave .................................. Astaldi ....................................... ASTM ......................................... Atlantia ..................................... Autogrill .................................... AutostradeMer. ...................... Azimut ....................................... B 0,3918 1,069 9,840 6,325 1,460 0,3400 N.R. 0,9550 8,000 2,650 1,549 0,3889 8,240 3,924 9,950 N.R. 2,470 3,476 9,430 20,94 7,040 16,000 14,820 1,63 -1,57 -4,56 5,42 -0,34 -5,74 — -4,50 0,69 — -6,01 1,01 0,49 -10,82 0,15 — -1,59 -5,54 -5,70 -2,56 -2,90 0,13 -11,84 -24,6 -0,65 -14,2 -38,5 6,80 -34,6 — -47,6 — -10,8 -44,5 -21,4 19,51 -50,0 6,53 — 12,48 -56,9 -21,4 -4,86 -7,00 -10,7 -43,1 0.374 0.663 0.960 1.344 10.013 14.214 5.843 12.259 1.249 1.711 0.318 0.561 0.939 5.653 2.195 1.589 0.365 6.728 4.140 9.353 0.005 2.014 3.516 9.046 21.013 6.244 15.607 15.517 2.107 10.233 3.222 3.008 0.502 8.801 9.604 10.603 0.005 2.617 10.644 12.659 25.549 8.898 18.571 26.698 B&CSpeakers ......................... BancaGenerali ......................... BancaIfis .................................. BancaMediolanum ................. BancaSistema ......................... BancoPopolare ...................... Banzai ........................................ Basicnet .................................... Bastogi ...................................... BBBiotech ............................... BcaCarige ................................ BcaCariger ............................... BcaFinnat ................................. BcaIntermobiliare .................. BcaPop.EtruriaeLazio .......... BcaPop.Milano ........................ BcaPop.Spoleto ...................... BcaPopolareItaliana 10 ...... BcaProfilo ................................ BcoDesio-Brianza .................. BcoDesio-Brianzarnc ............ BcoSantander ........................ BcoSardegnarnc .................... BE ................................................ Beghelli ..................................... BeniStabili ................................ BestUnionCo. .......................... BialettiIndustrie ..................... Biancamano .............................. Biesse ........................................ Bioera ........................................ BoeroBart. ................................ Bolzoni ....................................... Bon.Ferraresi ........................... Borgosesia ............................... Borgosesiarnc ......................... Brembo ..................................... Brioschi ..................................... 6,640 17,920 17,720 5,655 2,072 2,180 3,354 2,700 1,096 39,02 0,3574 63,00 0,2991 1,480 0,5830 0,3528 1,782 N.R. 0,1672 1,650 1,899 3,330 5,690 0,4500 0,3540 0,5450 2,356 0,2950 0,1376 10,360 0,2099 17,700 4,320 17,550 0,2717 0,3420 46,01 0,0452 -0,45 -9,36 -16,02 -6,37 -7,58 -6,20 -5,52 -8,78 7,14 -5,06 -8,83 — -9,36 1,30 — -7,18 — — -0,48 -2,94 -0,05 -2,40 -3,56 -1,96 -1,67 -4,39 — -1,63 8,35 -7,66 1,16 -1,67 1,12 -1,40 — — -7,48 -5,83 -2,57 -43,4 -6,39 -23,0 — -80,0 -38,6 -29,2 -36,6 -25,7 -78,2 -40,8 -38,3 -52,9 — -61,9 -0,67 — -40,2 -49,9 -27,6 -47,5 -45,5 -11,7 -15,2 -18,2 6,13 -38,4 -68,7 -30,1 -56,7 -11,2 21,42 -20,0 -63,4 -51,2 23,51 -50,1 6.229 18.857 17.991 5.328 2.200 2.208 3.294 2.725 1.023 36.684 0.369 49.117 0.307 1.281 0.588 0.361 1.796 7.974 31.829 29.133 7.957 4.868 12.174 6.112 4.870 1.793 61.490 1.789 130.000 0.527 3.270 0.588 1.022 1.796 0.164 1.652 1.816 3.359 5.655 0.365 0.354 0.554 2.172 0.242 0.124 10.151 0.203 17.200 3.271 16.412 0.250 0.342 32.754 0.046 0.305 3.532 2.949 6.778 10.561 0.583 0.484 0.755 2.860 0.492 0.507 18.329 0.508 22.300 4.299 22.822 0.743 0.840 53.982 0.099 Azioni prezzo variaz. variaz. chius. chius. anno BrunelloCucinelli ..................... 15,810 BuzziUnicem ........................... 14,480 BuzziUnicemrnc .................... 8,420 C Obiettivopuntato sugli accordi decentratinelBresciano, grazieai primirisultatidi una ricercapresentataa Giurisprudenzaduranteil convegno«Ragioni epassioni dellacontrattazionecollettiva disecondolivello». L’OSSERVATORIO sulla contrattazionecollettiva decentratanelterritorio bresciano-costituito all’Osmer (Osservatoriosul mercato del lavoroesulle relazioni collettive)con la partecipazionediAib,Cgil,Cisl eUil,Consulenti dellavoroe Direzioneterritorialedel lavoro -hastudiatoi dati raccoltiin provinciadal 2008al 2014, riguardanti1403contratti aziendali(fornitidallaDirezione dellavorolocale), consideratiuno strumentoidoneo adadeguarela disciplinadel contrattonazionale allespecificità delleimprese o del territorio.Nelperiodo esaminato l’attivitàdicontrattazione collettivadecentrataèstata moltointensa,con unamedia di 200intese all’anno (salvola parentesidirallentamento nel biennio2009-2010 riconducibile allacrisi). L’industria eiservizi sonoi settori incui sicolloca la maggiorpartedegliaccordi raccoltidall’Osservatorio,seguiti dalcredito, commercio, artigianato,ediliziaeagricoltura, inlineaconle caratteristiche del tessutoproduttivo locale. Icontratti sono prevalentementeditipo normativo,efrequentemente si FONDI COMUNI: I fondi comuni di investimento sono on line all’indirizzo www.bresciaoggi.it. valoria52sett. min max -4,18 -7,06 -8,48 -7,05 13.100 17.845 17,82 12.076 18.181 8,65 7.342 10.878 -13,8 3.408 4.420 -11,1 3.408 4.966 -3,67 0.858 1.188 — 0. 0. -10,1 1.744 2.755 -11,4 0.772 1.139 20,58 6.486 8.829 -40,7 1.131 2.091 -26,1 5.347 7.483 -3,99 12.071 14.704 -40,1 3.595 6.414 -25,5 2.548 3.767 -34,1 0.153 0.270 1,70 6.195 7.833 -60,3 0.016 0.043 -31,2 0.168 0.262 — 0.242 0.242 -2,02 0.771 1.108 -58,4 0.341 0.994 -24,5 5.271 8.845 -23,1 0.319 0.469 -32,0 0.201 0.334 -27,1 5.119 7.799 -64,5 0.425 1.329 -28,2 0.783 1.471 -82,6 0.292 1.815 CadIt .......................................... CairoComm. ............................. Caleffi ......................................... Caleffi20warr ........................ Caltagirone ............................... CaltagironeEd. ........................ Campari .................................... Carraro ....................................... CattolicaAs .............................. Cembre ..................................... CementirHold ......................... Cent.LatteTorino .................. Ceram.Ricchetti ..................... Cerved ........................................ CHL ............................................ CIA ............................................... Ciccolella .................................. Cir ............................................... ClassEditori ............................ CNHIndustrial ......................... Cofide ......................................... ConafiPrestito' ....................... Cred.Emiliano .......................... Cred.Valtellinese ................... Csp ............................................. CTIBiopharma ......................... D 3,650 4,000 1,155 0,1300 1,950 0,7395 8,290 1,200 5,280 13,220 3,460 2,570 0,1647 6,865 0,0168 0,1700 0,2413 0,9210 0,3400 6,185 0,3443 0,2200 5,435 0,4228 0,9255 0,3100 — -5,93 0,43 2,36 — -9,82 0,06 -1,23 -4,78 -1,34 -8,95 -2,28 2,11 -4,52 -2,33 -2,80 — -6,97 -5,29 -3,13 -6,69 — -10,90 -5,94 -7,36 -6,34 D'Amico .................................... Dada ........................................... Damiani ...................................... Danieli ....................................... Danielirnc ................................. Datalogic .................................. De'Longhi ................................. DeaCapital .............................. Delclima ..................................... Diasorin ...................................... DigitalBros ............................... DmailGroup ............................. E 0,3685 2,300 0,9350 15,760 12,130 12,520 19,920 1,021 N.R. 50,40 6,105 1,150 -2,02 6,98 -2,55 -3,55 -3,73 -6,36 -6,92 -3,31 — -2,51 -3,78 2,68 -36,3 -12,1 -29,1 -14,6 -12,6 -5,08 -2,06 -21,6 — 22,57 -30,6 -45,2 0.357 1.919 0.911 13.772 10.957 12.306 18.898 1.045 2.090 36.937 3.944 1.100 0.748 2.706 1.475 19.965 14.939 17.310 27.637 1.355 4.962 56.199 14.080 3.238 Edisonr ..................................... EEMS .......................................... EITowers .................................. El.En. .......................................... Elica ............................................ Emak ........................................... Enel ............................................ Enervit ........................................ Engineering ............................... Eni ................................................ Erg .............................................. ErgyCapital ............................. ErgyCapital16 warr ............... Esprinet .................................... Eukedos ..................................... Eurotech .................................... Exor ............................................. Exprivia ...................................... 0,6060 0,0911 41,59 12,750 1,770 0,6900 3,586 2,150 65,65 13,230 9,495 0,0420 0,0011 4,918 0,9400 1,251 30,65 0,6200 0,25 -1,51 -7,58 -2,52 -1,67 1,02 -0,39 9,03 0,08 -0,08 -2,42 -8,10 10,00 -11,55 — -4,50 -3,65 -1,59 -13,5 -5,10 -23,6 42,46 -11,5 -22,9 -13,1 -36,1 14,07 -17,8 -7,20 -56,8 -88,8 -31,9 -4,08 -26,5 -29,1 -16,2 0.604 0.060 43.246 8.420 1.413 0.611 3.425 2.072 49.057 11.137 9.584 0.044 0. 5.222 0.929 1.115 23.766 0.605 0.806 0.184 59.209 13.885 2.142 0.916 4.418 3.789 66.126 16.217 12.781 0.101 0. 8.664 1.199 1.821 46.846 0.857 Azioni prezzo variaz. variaz. chius. chius. anno valoria52sett. min max F FalckRenewables .................. FCA-FiatChryslerAut. .......... Ferragamo ................................ Ferrari ....................................... Fidia ........................................... FieraMilano ............................. Fila ............................................... Filawarr ..................................... Fincantieri ................................. FinecoBank .............................. FNM ............................................ Fullsix ......................................... G prezzo variaz. variaz. chius. chius. anno Azioni valoria52sett. min max L 0,6550 5,355 18,100 35,72 5,340 1,533 12,030 N.R. 0,3200 5,500 0,4125 1,190 -10,27 -6,22 -2,74 -2,72 -0,84 0,46 0,08 — -3,90 -8,03 -2,64 4,29 -42,3 0.682 1.260 -38,1 5.209 9.848 -35,2 17.898 30.370 — 28.377 44.722 -22,0 4.051 7.440 -64,9 1.382 4.339 21,03 9.109 13.082 — 1. 2. -54,4 0.278 0.746 -16,8 5.737 7.709 -26,3 0.345 0.590 -35,7 1.016 1.899 GabettiPro.Sol. ...................... 0,4863 GasPlus ..................................... 2,560 Gefran ........................................ 1,530 Generali .................................... 9,995 Geox .......................................... 2,694 Gr.WasteItalia ........................ 0,1900 GruppoEdit. L'Espresso ....... 0,7000 H 1,33 1,19 -1,29 -8,47 -3,44 -2,56 -4,76 -50,4 0.455 1.096 -32,1 2.524 4.049 -50,2 1.405 3.470 -38,6 10.364 18.037 -20,8 2.644 4.358 -77,7 0.169 0.991 -25,4 0.711 1.111 Hera ........................................... I 2,310 -1,79 2,67 2.156 2.649 IGrandiViaggi ......................... IGD ............................................. IlSole24Ore ........................... Ima ............................................. Immsi .......................................... IndustriaeInn .......................... IntekGroup .............................. IntekGrouprnc ....................... Interpump ................................. IntesaSanpaolo ....................... IntesaSanpaolornc ................ InvesteSviluppo .................... Inwit ............................................ Irce ............................................. Iren ............................................. Isagro ......................................... IsagroAzioniSviluppo .......... ITWAY ....................................... Italcementi ............................... Italiaonline ................................ Italiaonlinernc .......................... Italmobiliare ............................. Italmobiliarernc ....................... IVSGroup ................................. J 0,9200 0,6650 0,4527 48,70 0,4060 0,1600 0,2036 0,4085 12,920 1,550 1,498 0,1310 3,700 1,641 1,312 1,169 0,9590 1,377 10,490 1,933 300,00 30,12 24,00 7,900 -0,49 -5,14 -8,84 -5,53 0,62 — -0,05 -0,17 -8,43 -10,92 -10,57 0,77 -4,10 -2,15 -3,39 -0,85 -0,78 -1,36 0,10 -10,18 — -4,47 -5,10 -1,25 27,87 -14,9 -37,2 15,05 -31,7 -66,5 -41,8 -28,0 -11,9 -52,5 -47,3 -69,4 -5,32 -18,7 8,88 -24,5 -16,3 -25,9 74,69 -50,4 97,24 17,20 48,98 8,22 0.566 0.640 0.468 38.082 0.335 0.160 0.195 0.391 10.483 1.604 1.540 0.130 3.758 1.635 1.151 0.900 0.706 1.136 5.659 2.041 152.100 24.501 15.316 7.317 0.941 0.996 0.781 58.508 0.633 0.468 0.351 0.563 15.780 3.618 3.128 0.428 5.046 2.162 1.653 1.671 1.195 2.041 10.542 4.346 320.000 43.809 31.156 8.800 JuventusFC .............................. 0,2500 K -1,19 -4,76 0.231 0.296 K.R.Energy ................................ 0,4379 2,55 -44,5 0.383 0.834 Per informazioni 030 2911211 www.publiadige.it UNIVERSAL LINE sistemi anticaduta di Cavati Fausto Via S.Elisabetta, 10 - 25030 Adro (BS) - Cell 3276159938 - Fax 030641833 - [email protected] LaDoria ...................................... LandiRenzo ............................. Lazio ........................................... Leonardo-Finmeccanica ....... Luxottica .................................. LventureGroup ....................... LventureGroupaxa ............... M 10,790 0,4100 0,4710 8,380 44,23 0,5135 0,0208 -2,44 -4,65 0,21 -6,53 -2,36 -2,75 5,05 -13,1 9.026 13.445 -57,9 0.402 1.006 -17,2 0.389 0.687 -25,9 8.671 13.758 -26,8 43.984 67.263 -30,9 0.388 0.769 — 0. 0. M&C .......................................... MaireTecnimont ..................... MARR ........................................ MassimoZanetti Beverage .. Mediacontech .......................... Mediaset .................................. Mediobanca .............................. Meridie ...................................... Mittel ......................................... Moleskine .................................. MolMed ..................................... Moncler ..................................... Mondadori ................................. MondoTv .................................. Monrif ........................................ MontePaschiSi. ...................... Moviemax ................................ Mutuionline ............................... N 0,1574 2,070 15,740 7,200 1,205 3,032 4,632 0,0960 1,380 2,100 0,3527 13,700 0,9130 3,188 0,1640 0,3936 N.R. 7,450 0,58 -3,72 -5,29 -2,04 -2,67 -6,77 -12,77 — -2,27 -3,05 2,68 -4,86 -5,39 -5,85 — -13,34 — -3,81 31,61 0.113 0.164 -30,0 1.833 3.207 -1,38 15.582 19.580 -33,3 6.411 11.432 24,23 0.675 1.687 -29,5 2.900 4.865 -47,6 4.875 9.985 -38,9 0.096 0.155 -10,8 1.299 1.699 47,99 1.361 2.308 -10,7 0.241 0.396 -17,5 12.090 18.795 -7,31 0.732 1.124 33,95 2.149 6.606 -42,5 0.163 0.311 -77,8 0.414 2.013 — 6,13 6.627 8.878 Nice ............................................. 2,188 Noemalife .................................. 7,305 Noemalife15warr ................. 0,5710 Novare ....................................... 0,2680 O -0,55 2,89 — — -16,8 25,95 185,5 -68,8 1.926 5.431 0. 0.266 2.850 7.795 0. 0.860 Olidata ........................................ 0,1540 Openjobmetis ......................... 6,995 OVS ............................................ 4,844 P — 1,75 -8,86 -55,1 — -9,54 0.117 6.666 4.970 0.357 7.497 6.669 Panariagroup ............................ Parmalat ................................... Piaggio ....................................... Pierrel ........................................ Pierrel12war ........................... Pininfarina ................................. Piquadro ................................... Poligr.S.Faustino ................... PoligraficiEditoriale ............... PopEmilia01/07 .................... Pop.EmiliaRomagna .............. Pop.Sondrio .............................. PosteItaliane .......................... Prelios ........................................ Premuda ................................... PrimaIndustrie ....................... Prysmian .................................... R 2,282 2,336 1,464 0,2499 N.R. 1,800 1,056 4,200 0,1679 N.R. 3,456 2,202 5,805 0,0702 0,0500 12,300 17,940 -6,09 — -9,57 2,67 — -5,26 -3,12 -8,70 5,27 — -1,03 -4,26 -5,92 -3,84 -3,85 -0,73 -5,33 -7,98 2.321 3.969 -0,34 2.256 2.445 -50,8 1.520 3.111 -67,4 0.250 0.824 — -58,9 1.498 5.200 -36,0 0.988 1.723 -34,6 4.338 6.765 -40,0 0.159 0.292 — -56,3 3.389 8.546 -48,5 2.258 4.741 — 5.186 7.181 -80,1 0.071 0.415 -71,7 0.051 0.267 -25,4 8.740 17.513 -9,16 16.497 22.257 R.DeMedici ............................. 0,2920 RaiWay ..................................... 3,444 Ratti ........................................... 2,200 RCSMediagroup ..................... 0,8000 Recordati ................................... 25,69 Reply .......................................... 110,10 -3,25 -6,31 -1,79 4,99 0,94 -6,93 -15,4 0.296 0.381 -18,6 3.534 5.098 -13,7 2.151 2.590 -29,4 0.409 1.158 36,50 18.712 27.308 18,58 89.616 131.755 • • • • prezzo variaz. variaz. chius. chius. anno valoria52sett. min max 0,5845 0,0833 0,5810 -3,23 1,59 — 3,27 -38,9 -52,6 0.424 0.075 0.549 9,340 10,550 7,905 6,270 0,3411 5,700 2,520 6,560 1,457 12,350 0,0001 3,500 13,520 7,560 0,0202 0,6215 4,788 1,248 8,700 9,750 0,5515 0,1690 145,00 4,984 1,52 -4,09 -3,83 -5,86 -5,80 — -1,87 -3,67 -5,57 -4,26 — -1,07 -4,59 -3,20 1,00 -3,87 -0,33 -5,81 0,12 — 0,18 1,81 — -2,08 -23,8 9.057 12.711 51,15 6.643 13.859 36,53 5.793 10.536 -51,6 6.379 13.147 -72,0 0.302 1.211 -39,3 3.900 9.500 -37,4 2.529 4.537 -33,6 6.562 10.350 -6,78 1.306 2.499 3,78 11.229 13.548 — 0. 0. -18,6 3.227 4.715 -11,4 12.807 15.773 -22,1 7.557 10.908 -63,7 0.017 0.056 -53,9 0.541 1.365 10,48 4.127 5.493 -49,4 1.247 2.870 23,06 6.770 8.558 — 9.500 10.070 — 0. 0. -43,7 0.143 0.321 — 145.000 145.000 -33,1 4.562 7.488 3,224 N.R. 0,3501 0,4762 3,660 0,6675 0,5325 12,090 4,528 0,7500 0,4590 0,0403 48,21 14,370 1,154 6,990 -5,95 — -8,09 -4,74 -1,35 -3,26 -3,79 -2,81 0,09 -1,32 -7,09 -4,50 -3,77 5,66 -6,86 -1,13 -4,73 2.582 3.698 — — 0. 0. -0,58 0.389 0.576 — 3.594 4.231 -40,8 0.685 1.294 -41,5 0.552 1.098 -0,74 8.712 12.900 12,69 3.930 5.079 -55,7 0.754 1.813 -33,2 0.473 0.786 -23,7 0.038 0.067 -44,3 48.171 94.541 -11,4 12.527 16.680 -41,0 1.043 2.127 -3,52 7.053 8.585 2,420 1,908 6,680 2,196 1,384 -6,35 -8,09 — -10,22 -5,72 17,190 1,180 8,760 -4,50 -0,84 0,98 -27,5 16.477 25.303 5,45 1.057 1.319 -12,0 7.512 10.149 19,600 -9,59 -33,1 19.862 36.206 ZignagoVetro .......................... 5,320 Zucchi ......................................... 0,0180 Zucchi14warr ......................... N.R. Zucchirnc .................................. 0,1410 -3,45 -4,26 — — 1,72 -56,1 — 8,46 Azioni Retelit ........................................ Risanamento ............................ Rosss ......................................... S SabafS.p.a. .............................. Saes ........................................... Saesrnc .................................... SafiloGroup ............................. Saipem ...................................... Saipemrisp ............................... SaliniImpregilo ....................... SaliniImpregilornc ................ Saras .......................................... Save ........................................... SeatPG16warr ...................... ServiziItalia .............................. Sesa ........................................... SIAS ........................................... Sintesi ....................................... Snai ............................................ Snam ........................................... Sogefi ........................................ Sol ............................................... Space2 ...................................... Space2warr ............................ Stefanel .................................... Stefanelrisp ............................. STMicroelectr. ........................ T Tamburi ...................................... Tamburi15warr ..................... Tamburi20warr ..................... TAS ............................................. Technogym ............................... TelecomIT ................................ TelecomITrnc ......................... Tenaris ...................................... Terna .......................................... TerniEnergia ............................. Tesmec ..................................... Tiscali ........................................ Tod's .......................................... ToscanaAeroporti ................. TreviFin.Ind. ............................. TXTe-solution ......................... U UBIBanca .................................. Unicredit .................................... Unicreditrisp ........................... Unipol ........................................ UnipolSai ................................... V Valsoia ...................................... VianiniIndustria ...................... VittoriaAss. .............................. Y Yoox .......................................... Z -66,0 -68,2 -19,6 -50,4 -38,2 VENDITA INSTALLAZIONE PROGETTI PREVENTIVI GRATUITI PER LINEE VITA E SISTEMI ANTICADUTA • SOPRALUOGHI IN CANTIERE • OFFRIAMO ANCHE LA POSA DI LISTELLI TEGOLE COPPI E ISOLANTI PER TETTI 2.468 1.956 6.343 2.283 1.434 0.688 0.176 1.224 7.839 6.384 9.010 4.907 2.432 5.011 0.009 6.015 0.053 0.111 0.209 DALLARICERCA emerge pure chegli accordi sono prevalentementesottoscritti dalleRappresentanzesindacali unitariee, inmisurainferiore,dalle Rappresentanzesindacali aziendali.Da segnalarecheinun numeronon irrilevantedicasi(pari al5,9% deltotale)si registrala sottoscrizioneformaledelle assembleeo deicomitati dei lavoratori. • © RIPRODUZIONERISERVATA Euribor PERIODO TASSO360 TASSO365 1 sett. -0,370 -0,375 1 mese -0,364 -0,369 2 mesi -0,321 -0,325 3 mesi -0,283 -0,287 -0,176 -0,178 -0,113 -0,115 -0,048 -0,049 4 mesi 5 mesi 6 mesi 7 mesi 8 mesi 9 mesi 10 mesi 11 mesi 12 mesi Pioneer Asset Management S.A. 77 Boulevard Grande Duchesse Charlotte - Luxembourg Via S.Elisabetta, 10 25030 Adro (BS) Cell 3276159938 Fax 030641833 [email protected] Venerdìottoorediscioperoe manifestazione finoinpiazzaLoggia congli interventi deileader nazionali deisindacatidicategoria Accordidecentrati: un’attività«intensa,ma conflessibilitàpovera» riferisconoa incentivilegati alla produttività/redditività.La quasi totalitàriguardail livelloaziendale mentreinpochissimicasi sitratta diaccordi territoriali, difiliera o distretto.E,come succedenel restod’Italia, si tratta prevalentementediintegrativi o diapplicazionedileggi. «Il contenutodegli accordi si concentraprevalentementesulla retribuzionevariabile»(come premidiproduzioneedi risultato), «seguitadal temadegliorari di lavoro-haspiegato Marco Castellanidell’Osservatorio -. Significativa,inoltre, èla quota di inteseche riguardanole relazioni sindacalia livellodecentrato». L’aspettodegliorari dilavoroè unadellepiste daapprofondire perchépotrebbeevidenziare l’albadiunanuova sensibilitànei processidiriorganizzazione dei luoghidilavoronel Bresciano. «Si contrattamoltosui diritti di informazionee consultazione,ma cisono pochissime clausoleche prevedonoimpegni alcontrollo e allagestione comunedelle procedurenegoziate, presenti soloinalcuni accordi conclusi con spa- hasottolineatoLuciana Guaglianonedell’università di BresciaeOsservatorio-.Nel complessosirileva una flessibilità povera,con pocheoccasioni per innovareil mercatodellavoro,e relazioniindustrialicon un coinvolgimentoa bassa intensità». universal line sistemi anticaduta di Cavati Fausto Metalmeccanici,Brescia attacca «per il contratto» I dati provinciali dell’Osservatorio Economia 35 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 BILANCI2015. Un esercizio nel complesso positivo:i ricavi aggregatisalgonoa104,5 milioni dieuro,il risultato nettoanche sein leggera flessione superai 9,3 mln BonomiGroup, tripla «forza»perilfuturo Quest’annoaltri11,5 mlndieuro diinvestimenti.«Con laspinta deigiovani edei nuoviprodotti possiamocontinuareacrescere» Un anno positivo, nonostante gli «effetti» della controllata brasiliana che a sua volta sconta le difficoltà del Paese sudamericano. Un 2015 nel complesso all’insegna delle soddisfazioni per «Bonomi Group» - leader nel settore industriale dell'idraulica e del riscaldamento con la produzione di componenti per la regolazione del passaggio dei fluidi liquidi e gassosi -, guidato dai fratelli Aldo (presidente e amministratore delegato; è Cavaliere del Lavoro) e Carlo Bonomi (vice presidente e amministratore delegato). Con loro i figli (esponenti della quarta generazione e coinvolti con diverse responsabilità), Massimo (settore industriale, oil & gas), Mario (idrotermosanitario), Marta (marketing), Alessandra (acquisti Valpres) e Monica (acquisti RB), a testimonianza di un coinvolgimento delle nuove generazioni sempre più importante «per costruire insieme il futuro». Mauro Bettoni è il responsabile finanziario. LO SCORSO esercizio va in ar- chivio con un fatturato aggregato a quota 104,5 milioni di euro, in crescita dell'1,2% nel confronto con i 103,2 mln di euro del 2014, di cui il 52% 44 laureati -, e questo, oltre agli investimenti messi in campo nel corso degli anni, evidenzia apertamente che gli azionisti credono nell'azienda e nelle sue possibilità di sviluppo. «Avverrà per linee interne e, se si presenteranno opportunità, anche attraverso nuove acquisizioni - sottolinea Aldo Bonomi -. Siamo obbligati a crescere, ma non a tutti i costi. Con la spinta delle nuove generazioni e i nuovi prodotti, comunque, pensiamo di poter continuare il nostro cammino ed essere sempre protagonisti nel mercato di riferimento. Tutto questo nella piena consapevolezza che il bene dell’azienda è il bene supremo». realizzato sui mercati oltre confine. Il conto economico (sempre aggregato) vede un utile netto di 9,3 milioni, in leggera flessione su base annua, considerata l’incidenza della crisi brasiliana e le conseguenza sulla controllata che lavora a Sud di Porto Alegre. Il gruppo - con quartier generale a Gussago dove sorge la modernissima sede della Rubinetterie Bresciane Bonomi spa -, che comprende anche Valpres di Marcheno e Valbia di Lumezzane, conferma l’impegno sul fronte degli investimenti: 7,2 milioni di euro lo sforzo concretizzato nel 2015 (dopo i 23 mln del biennio precedente), cui si aggiunge quello pari a 11,5 milioni di euro previsto quest’anno non solo per macchinari, come testimoniano pure gli impegni annunciati per il raddoppio dei magazzini a Gussago (completati entro dicembre) e i nuovi capannoni per potenziare la sfida della Valpres (entro il 2018). TRAIPUNTI di forza rientrano ILMARGINE operativo (stabile da tre anni a 18,1 milioni) ribadisce l'ottimo stato di salute di Bonomi Group. Ma c'è un altro elemento che merita di essere evidenziato: l’incremento degli addetti da 297 a 327 - di cui 129 diplomati e Marta,Alessandra,Aldo, Monica,Carlo,Mario e Massimo Bonomi le nuove proposte - come gli attuatori elettrici della Valbia di Lumezzane, che varranno la leadership nazionale - e la capacità di soddisfare le diverse esigenze dei clienti: la Valpres, ad esempio, impegnata nell'oil&gas, può vantare la realizzazione di una maxi valvola per il settore petrolifero (in Messico) del peso di 270 quintali. Le prospettive a breve del gruppo sono orientate all’ottimismo: per il 2016 l’obiettivo con un’attenzione rivolta in particolare su Nord e Sud America, oltre che sul Vecchio continente - è di ripetere le performance realizzare negli ultimi esercizi, che hanno sicuramente regalato soddisfazioni. • C.EC. © RIPRODUZIONERISERVATA L’accordo di competitività Fondital,dallaRegione 1,89milioniasupporto delprogetto«ALU-CAR» «Abbiamostanziato oltre1,8 milionidieuro per sostenereun progettodisviluppo ingradodi generareun investimentodi quasi5,5milionidieuro». ÈQUANTO dichiarato da MauroParolini, assessore allo Sviluppoeconomicodella RegioneLombardia, annunciandol’approvazione dapartedellaGiunta, susua propostaconil concerto dell’assessoreall'Università, RicercaeOpen InnovationLuca delGobbo-delloschema di accordoper la competitività cheilPirellone firmeràcon Fonditalspa diVorbano. Attraversoquestaintesa -ha spiegatol’assessore- «ci impegniamoa finanziareun interventoche prevede di generareimportanti ricadute nelsettore dell’automotive».Il progetto,denominato «ALU-CAR»,chehacome capofilaFonditalspa,come spiegaunanotaregionale, prevedela parziale riconversionediuno stabilimento,attualmente utilizzatoperla produzionedi radiatoriinalluminio pressofusi,al fine diavviaretre lineeindustrialiautomatizzate innovativee larealizzazionedi Lasede Fonditala Vobarno unaprimalineanelnuovo business dell’automotive.Si trattadinuove leghederivantidall’impiegodi alluminiosecondario(ottenuto da rottami)ingrado dipossedere le medesimecaratteristiche meccanichedelle primarie(ad esempio,dal puntodivista dei carichidirotturae dell’allungamentopercentuale). L’interventoprevede inoltre salvaguardiaeil mantenimento deilivellioccupazionali nellasede dellaFonditalspa (675addetti all’iniziodell’intervento) ediquelli dellacontrollataRaffmetalparia 330dipendenti. Ilpianoè sostenutodaun investimentocomplessivodi5 milioni441.352euro, con un contributoregionaledi1 milione 890.000euro. • © RIPRODUZIONERISERVATA I CACCIATORI DICONO NO ALLA REVISIONE AVANZATA DALLA COMMISSIONE EUROPEA IN MATERIA IL LIBRO È UN’INIZIATIVA DEL MUSEO DI JESOLO Dopo l’attentato in Francia e le minacce terroristiche, la Commissione Ue per la revisione della «Direttiva Armi» ha annunciato proposte che i cacciatori ritengono «inaccettabili». Un fatto doveroso è combattere il terrorismo, ma la pacifica detenzione legale di armi civili per la caccia e il tiro sportivo è una cosa ben diversa. Non si vede il collegamento fra una doppietta (magari a cani esterni!) o una carabina e le granate, i kalashnikov, i lanciarazzi impiegati dai terroristi. Fortunatamente in Europa (a differenza degli Usa) il possesso di armi da guerra è vietato a tutti. I terroristi non usano i monocanna calibro 32 o 28 tanto amati dai capannisti, invece ma vanno a rifornirsi dei loro strumenti di morte e distruzione nel mercato clandestino, che pare sia fiorentissimo. La Commissione Europea per la revisione della «Direttiva Armi», se vuole attuare un vero «Piano d’azione contro il terrorismo», non può rifarsi su cacciatori, frequentatori di stand di tiro o di poligoni Grazie all’impegno del Civico Museo di Storia Naturale di Jesolo (VE) è stato pubblicato un volume - «Frammenti di vita vissuta, racconti di venatoria, volontariato e ruralità», Pacini Editore 2015, 145 pagine - che raccoglie gli scritti di 29 autori, alcuni ben noti, altri alla loro prima esperienza col mondo dell’editoria. I racconti hanno un comune denominatore e scaturiscono dai ricordi della vita trascorsa all’aria aperta, esaltano momenti di attività nel volontariato o momenti legati alla pesca, alla caccia, alla ruralità. Nel volume si trovano ricordi di persone care, ambienti naturali oggi irriconoscibili perché degradati e travolti dall’urbanizzazione. Oggi un ambiente naturale può esser visitato come un parco giochi tenuto da gestori inaffidabili ma, fortunatamente, in Italia esistono ancora angoli incontaminati il cui godimento è prerogativa dei seguaci di Diana. Il libro può essere richiesto alla segreteria del Museo, tel. 0421/382248 – e mail [email protected]. • Direttiva armi, le proposte sono «inaccettabili» «Frammentidi vita»: ricordianche dicaccia Icacciatori nonapprezzano lerevisioni proposte allaDirettiva armi Gavardo,domenicalafesta dell’Anuu Il gruppo Anuu Migratoristi di Gavardo, presieduto da Luca Marsiletti, organizza domenica prossima 3 luglio l’annuale festa del sodalizio: una giornata in allegria che offrirà anche la possibilità di divertirsi con il tiro al piattello senza gara. Il programma propone: alle 8.30 il ritrovo in piaz- za Aldo Moro e partenza per il campo di Tiro a Volo Valle Duppo; alle 12.30 il pranzo sociale con un gustoso menù. L’iscrizione - obbligatoria e da effettuate contattando i responsabili del gruppo – è aperta a tutti familiari, amici e simpatizzanti. • tiro a segno sportivo, ma deve affrontare seriamente la lotta contro il mercato nero degli strumenti bellici. Contro certe proposte che sono state fatte, tutte le Associazioni venatorie Europee e la Face sono insorte: abbiamo dei valori culturali da difendere, dei valori civili ed una etica rigida che rispettiamo ed intendiamo mantenere, trasferendola, possibilmente, ai giovani. Noi parliamo di libertà, aria aperta, amore per l’ambiente, cosa c’entriamo con il terrorismo? Contro gli sterminatori, e seminatori di morte occorre una azione di intelligence mirata che stronchi il traffico illegale di materiale bellico, occorre stanare i covi di quella criminalità che si ammanta di falsi valori ed occorre anche organizzare una lotta mirata contro il crescente divario fra povertà e ricchezza. Ridurre invece i diritti dei cittadini onesti con misure illogiche e demagogiche è segno di inadeguatezza politica e di povertà intellettuale. Noi abbiamo sempre creduto nell’Europa ma, ultimamente, l’Ue si sta chiudendo a riccio e disconosce lo spirito che ispirava la firma dei Trattati di Roma. • Nellibrosi parlaanchedi caccia Concesio,serata sugliungulati L’Anuu Migratoristi di Concesio, con Blaser Club Italia, organizza mercoledì 13 luglio alle 21 nella sede del gruppo in via Mattei 95 (Casa delle Associazioni) un incontro con Luca Provini (medico veterinario) per illustrare i metodi base di tecnica balistica per la caccia gli ungulati. • IF00974 [email protected] VENERDÌ 1 LUGLIO AConcesio confronto sull’Europa AndjelaPopovic La delegazione regionale Anuu Lombardia e la delegazione provinciale dell’Anuu Migratoristi di Brescia organizzano venerdì 1 luglio alle 20.45, nella «Sala Alberina» adiacente la sede Anuu di Concesio in via Mattei 95, l’incontro «L’Europa ci chiama: come rispondiamo?». Relatore Andjela Popovic rappresentante Anuu Migratoristi e Fidc Lombardia a Bruxelles. Interverranno anche il presidente nazionale Anuu Marco Castellani e il past president dell’Anuu Migratoristi Giovanni Bana. • 36 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 :: ANNUNCIECONOMICI • IMMOBILIARI • ATTIVITA’ • AUTOMEZZIUSATI • COMUNICAZIONIPERSONALI • FINANZIAMENTI • LAVORO • SERVIZI • MATRIMONIALI • LOCALITA’TURISTICHE 2 CASE VENDITA CITTÁ E PROVINCIA RICHIESTE-OFFERTE GRANDE BILOCALE (Trasformabile in trilocale) in signorile palazzina con ascensore Q.re Primo maggio Classe F 145.60: soggiorno, cucina abitabile con ampio balcone, lavanderia, camera, bagno, cantina 99.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2295 www.intesacommerciale.it OME Trilocale bello, ristrutturato, termoautonomo Classe G 175.00 in piccola corte: ingresso, soggiorno, cucinotto, balcone, 2 camere, ripostiglio, bagno, ampio solaio (80 mq) con lavanderia, posto auto 105.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2293 www.intesacommerciale.it LAMARMORA Trilocale termoautonomo Classe G 312.65: soggiorno, cucina abitabile, 2 camere matrimoniali, ripostiglio, bagno 95.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2288 www.intesacommerciale.it QUADRILOCALE in zona Nord parzialmente da ristrutturare (secondo piano con ascensore) CLASSE f 175.00: soggiorno, cucina abitabile, 3 ampie camere, ripostiglio, bagno 145.000,00 possibilita' box doppio Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2287 www.intesacommerciale.it VICINANZE VIALE VENEZIA Trilocale ultimo piano con ascensore, luminoso, panoramico Classe G 230.32: soggiorno, cucina separata, terrazzino, 2 ampie camere, bagno, cantina 155.000,00 (possibilita' Box in affitto) Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2286 BORGOSATOLLO Trilocale con ampia loggia e terrazza Classe E 135.63: soggiorno, cucina a vista, 2 camere, biservizi, ripostiglio, cantina, garage doppio 148.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 COD. 2285 www.intesacommerciale.it P.LE GARIBALDI Vicinanze Ufficio di 140 mq, climatizzatoClasse G 227.41 : sala d'attesa, 4 locali, 2 balconi, archivio, ripostiglio, biservizi, cantina 175.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2284 www.intesacommerciale.it SAN POLO Villetta a schiera Classe G 244.51: ampio soggiorno con camino, cucina abitabile arredata, 3 camere, biservizi, ripostiglio, balcone, cantina, spazioso box, giardinetto 215.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2283 www.intesacommerciale.it S.EUFEMIA Bilocale ristrutturato in piccola corte con ingresso indipendente, termoautonomo Classe G 175.00: ampio soggiorno con zona cottura arredata, camera matrimoniale, bagno, ripostiglio con lavanderia , posto auto privato (possibilita' box) 79.000,00 intesa commerciale 030-2423333 Cod. 2280 www.intesacommerciale.it VIA CREMONA vicinanze trilocale (quarto piano con ascensore) Classe 244.51: ingresso, soggiorno con balcone, cucina abitabile, 2 camere, balcone, bagno, cantina, box 98.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod.. 2278 www.intesacommerciale.it SANPOLINO Villetta recente veramente bella, pannelli fotovoltaici, climatizzata Classe E 141.06: ampio soggiorno, cucina, 3 camere, biservizi, balcone, interrato open space con bagno, garage, posto auto, giardino 235.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2277 www.intesacommerciale.it BRESCIA DUE Quadrilocale di 200 mq + 40 mq mansarda (monolocale con bagno e terrazza di 50 mq), Classe E 145.00 cantina, 2 garage 420.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2276 www.intesacommerciale.it OME riceviamo prenotazioni per villa singola nuova in posizione centrale, ampia metratura, classe A 450.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2273 www.intesacommerciale.it LOGRATO Trilocali nuovi con fantastiche terrazze, ottimamente rifiniti Classe B 58.00: soggiorno, zona cucina separabile, 2 camere, bagno, lavanderia, garage doppio da 165.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod.2271 www.intesacommerciale.it VIA CHIUSURE Trilocale luminoso (ultimo piano con ascensore) Classe G 175.00: soggiorno, balconi, tinello, zona cottura separata, 2 camere, bagno, cantina, box 129.000,00 Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2270 www.intesacommerciale.it SAN ZENO FABBRICATO indipendente, da ristrutturare (330 mq) disposto su 2 livelli con circa 250 mq area (esente ACE) 158.000,00 intesa commerciale 030-2423333 Cod. 2268 www.intesacommerciale.it COSTALUNGA Villetta in ottime condizioni Classe C 88.88: ampio soggiorno, cucina separabile, 3 matrimoniali, biservizi, balconi, taverna, bagno/lavanderia, cantina, gargae, 300 mq giardino Intesa Commerciale 030-2423333 Cod. 2259 www.intesacommerciale.it NORD CITTA' Ampio quadrilocale (secondo e ultimo piano in palazzina) Classe g 175.00; 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Anzi osando l’inosabile fin dal primo minuto, come se davanti non ci fosse la Spagna data vittoriosa da tutti. Vinca il migliore? Finalmente ha vinto un’Italia fra le più belle: non più umile ma gagliarda, non più prudente ma arrembante, senza complessi, anzi smaniosa di far brillare al St.Denis una classe superiore non con gli imbucati dell’Europeo ma con i titolari dell’ultima vittoria continentale. Grazie Conte. Grazie ragazzi d’oro. Grazie a voi l’incubo Spagna si è dileguato, alla faccia dell’intero mondo che ci dava spacciati per quella brutta partita con l’Irlanda. Conte aveva schierato una Nazionale mascherata ma contro la Spagna ha potuto osare una esibizione di grande personalità, un assalto continuo e assillante, perchè le tre partite giocate gli hanno confermato di avere una squadra che al momento giusto ha dimesso la tuta operaia per indossare toga e tocco: Maestri Italiani, a cominciare dal grande Buffon che ha diretto non solo il favoloso Trio Dinamite con cui gioca tutto l’anno e dato cuore a tutti i compagni, Pellè e De Sciglio e De Rossi in testa. Ora ci tocca la Germania, un’altra finale con una signora avversaria che ci soffre da una vita più di quanto noi abbiamo sofferto la Spagna. • Forza Italia L’opinione Un’attesadurata22anni perlaRojasichiudeunciclo Filippo Grassia Finalmente. Era ora che l'Italia battesse la Spagna in una partita ufficiale dopo 22 anni di cocenti delusioni, c'è riuscita con una prova splendida, impreziosita da un vigoroso gioco offensivo e da almeno cinque palle gol. Altro che catenaccio. Si poteva chiudere la gara ben prima del 91' se gli azzurri fossero stati più precisi sotto rete e De Gea non avesse compiuto tre parate miracolose: la prima su una capocciata di Pellè, la seconda sul tiro a giro di Giaccherini, la terza sulla battuta a colpo sicuro di Eder. Sarebbe stato il raddoppio dopo lo stoccata di Chiellini, lesto a riprendere la punizione di Eder. Per quasi un'ora la nostra Nazionale ha dato una lezione di calcio alla Spagna. Poi ha difeso il risultato facendo quadrato attorno a Buffon che ha inchiodato il risultato fra il 75' e il 77' con due interventi splendidi sui tiri di Iniesta e Piqué dal limite. Allo scoccare del 91' è arrivato poi il sigillo di Pellè, al volo, sull'incursione di Darmian. E lì, in quel momento, è finito l'incubo degli azzurri che hanno posto i titoli di coda sul ciclo della Spagna, campione europea del 2008 e 2012, campione mondiale del 2010. L'hanno già scritto i media iberici sui loro siti. Di questa squadra, Conte è il valore aggiunto con il suo carisma, la sua leadership, la sua attitudine a formare un gruppo indipendentemente dai risvolti dei vari campionati. Ai titolari ha detto chiaramente che lui credeva in loro, puntava sulle loro qualità, e così è stato. A cominciare dal trio di centrocampo e dalla coppia di attacco. Il giorno dopo l'infortunio di Marchisio e il forfait di Verratti, il ct ha annunciato ai suoi collaboratori che avrebbe puntato su De Rossi playmaker ponendo Giaccherini e Parolo, a mo' di incursori, ai suoi fianchi. Mai scelta è stata più in- dovinata al pensiero che il nostro pacchetto di centrocampo ha fatto la paga al corrispondente reparto iberico, composto da Iniesta, Busquets e Fabregas. E pensare che il romanista non aveva mai giocato così bene in maglia giallorossa. Davvero una intuizione. In avanti poi la scelta di Eder e Pellè ha toccato spunti fideistici. Va bene l'attaccante, che pure non aveva disputato un grande girone di ritorno con il Southampton, ma l'interista? Chi mai gli avrebbe accordato tanta fiducia dopo aver siglato una sola rete con l'Inter e fatto anche tanta panchina? Invece Conte ha ritenuto che l'italo-brasiliano, dopo avergli risolto la partita in Bulgaria, potesse fare la sua parte. Poco è mancato che siglasse il raddoppio al 55' al termine della più bella manovra vista agli Europei. Al resto hanno provveduto i difensori, uno più bravo dell'altro. E poi la gente si chiede perché la Juve incassa pochi gol e vince tanto. Chiellini ha anche firmato la zampata vincente. Sotto la sufficienza, l'unico degli azzurri, è apparso Thiago Motta, sostituto d'un acciaccato De Rossi, per lo scarso dinamismo e la manata in faccia a Vazquez che poteva costargli il rosso invece del giallo. Sarebbe stato più utile Jorginho, lasciato inspiegabilmente a casa, chissà perché. Un giorno Conte ci spiegherà. E adesso ce la vedremo, alle 21 di sabato a Bordeaux, con la Germania che godrà d'un giorno in più di riposo. Un'altra sfida storica. Qui le statistiche sono a nostro favore, basta ricordare quante volte abbiamo fatto la festa ai tedeschi nelle competizioni ufficiali: dal 4-3 di Mexico 70, al 3-1 di Spagna 82 per finire al 2-1 dell'ultimo Europeo. Il timore è reciproco. Il rendimento dei nostri avversari, campioni mondiali in carica, è in ascesa. Ma il 3-0 rifilato alla Slovacchia non fa testo. Giusto per dire che ce la possiamo giocare ad armi pari. • L’ALLENATORE. IlCt:«Adessospero chei tifosi sianoorgogliosi dinoi» Conteurlatuttalasuagioia «L’ideahabattutoiltalento» «Lo sapevo che sarebbe finita così. Questi ragazzi sono straordinari, hanno dentro qualcosa di speciale, fuori dall’ordinario. Dimostrato che Italia non è catenaccio: l’idea può battere talento». Queste le prime parole a caldo del ct azzurro Antonio Conte dopo la vittoria con la Spagna per 2-0. «Adesso c’è da recuperare, ci aspetta un’altra partita dura, tosta, contro la Germania servirà una impresa titanica», ha continuato, «ma ab- biamo dimostrato che l’Italia c’è. Il più bel complimento? Ce l’ha fatto Xavi quando ha detto che gli ricordiamo metà Atletico Madrid e metà Barcellona. Sabato sarà più dura di oggi, dispiace per Thiago Motta». Una partita dominata a lungo, ma incerta fino alla fine perché l’1-0 non era sufficiente per essere tranquilli e viste le tante, troppe, infinite, occasioni sprecate dagli azzurri c’era il timore della beffa. «Io lo sapevo che questi ra- AntonioConte gazzi hanno dentro qualcosa di importante, fuori dall’ordinario, l’ho detto prima della partita, non dopo perché dopo è facile dirlo. I ragazzi sono stati veramente straordinari, ora c’è da recuperare, ci aspetta un’altra partita contro una Germania fortissima». E a questo proposito il ct non ha dubbi che la sfida contro i tedeschi sarà «più impegnativa di quella contro la Spagna». E continua: «Per fare le imprese il primo a crederci deve essere proprio l’allenatore perché i ragazzi ti pesano subito. E io ci credevo», ricorda. «Sono contento soprattutto per loro e per il calcio italiano. Ora mi auguro che i tifosi siano orgogliosi di noi». Di sicuro lo sono. • Produzione accessori per Rubinetteria Trattamenti Galvanici - Pulitura Metalli Sarezzo (BS) - Via San Bernardino, 5 tel: +39.030.801379 - fax: +39.030.8905659 [email protected] - http://freddigroupsrl.blogspot.it/ www.freddigroup.com 38 Sport BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 Euro 2016 CheperlaBobo! Ilbacioindiretta failgirodelweb Unsuccesso contro tuttiipronostici Frai «vincitori»di giornatac’è ancheBoboVieri,pizzicato dalle telecameredi Rai1 sugli spalti mentredurantela garasi scambiavaalcune effusionicon lanuovafidanzataJazzma Kendrick.Manco adirloilnuovo «gol»dell’exattaccante azzurro èdiventato subitomolto apprezzatosui social. LA GRANDE IMPRESA. Una prestazione da applausi per Buffon e compagni che centrano la qualificazione ai quarti di finale Azzurriirresistibili LaSpagnaaffonda L’Italiapuòsognare SegnanoChielliniePellèmaèlavittoriadelgruppo Squadrabassaepressing,cosìènatoilsuccesso Conteperde ThiagoMotta,c’èansiaperDeRossi Italia Spagna 2 0 Italia(3-5-2):Buffon,Barzagli,Bonucci,Chiellini,Florenzi(38’stDarmian ), Parolo, De Rossi (8’ st Thiago Motta), Giaccherini, De Sciglio , Pellè , Eder (36’ st Insigne ). A disp.12 Sirigu, 13 Marchetti, 5 Ogbonna, 14 Sturaro, 6 Candreva, 21 Bernardeschi, 22 El Shaarawy, 7 Zaza,11 Immobile All.Conte 8. Spagna(4-3-3):DeGea,Juanfran, S.Ramos,Piquè,JordiAlba,Fabregas,Busquets,Iniesta,DavidSilva ,Morata(24’stVazquez),Nolito(1’ st Aduriz , 36’ st Pedro ). A disp.1 Casillas, 23 Rico, 2 Azpilicueta, 4 Bartra, 12 Bellerin, 17 San Josè, 8 Koke,14ThiagoAlcantara,19Bruno.All. DelBosque 6. Arbitro:Cakir(Tur)5 Reti:al33’ Chiellini, al47’ st Pellè Continua il sogno dell’Italia che con un netto 2-0, grazie alle reti di Chiellini e Pellè stacca il biglietto per i quarti di finale di Euro 2016, dove affronterà la Germania. Vittoria sofferta quanto meritata per gli azzurri di Antonio Conte che riescono a chiudere bene la formazione spagnola per gran parte del match, punendo gli spagnoli nella prima frazione con il difensore della Juventus e chiudere la partita in pieno recupero con Pellè. La Spagna scende in campo con il 4-3-3 già proposto contro la Croazia con Morata terminale offensivo, affiancato sugli esterni da Nolito e Silva mentre Conte si affida al collaudatissimo 3-5-2 con Florenzi al posto dell’infortunato Candreva. Subito Italia all’ottavo quando Pellè di testa su cross di Florenzi costringe il portiere De Gea a stendersi e mettere in calcio d’angolo e due minuti dopo sempre da un traversone del romanista, torre di Parolo per Giaccherini che in rovesciata chiama di nuovo De Gea alla parata, anche se l’arbitro ferma tutto per gioco pericoloso. L’Italia è padrona del campo e al 25’ va di nuovo vicina al vantaggio con Parolo, che di testa ruba il tempo a Jordi alba ma la palla termina a lato. Al 28’ si vede la Spagna con un tiro debole di Iniesta da fuori area che Buffon para senza problemi. Un minuto dopo De Sciglio sulla sinistra mette palla al centro, Sergio Ramos svirgola e rischia l’autorete nel tentativo di anticipare Pellè. Al 33’ il meritato vantaggio italiano: Eder calcia una punizione sulla quale De Gea respinge ma non riesce a trattenere, Giaccherini tenta di ribadire in porta ma riesce solo a toccare per Chiellini che da due passi mette in rete. La Spagna abbozza una reazione ma l’ultima occasione della prima frazione è per Giaccherini che si accentra e tira a gira, ma De Gea ancora una volta riesce a mettere in calcio d’angolo. Nella ripresa Del Bosque prova a cambiare qualcosa lasciando nello spogliatoio Nolito, al suo posto l’attaccante dell’Atletico Bilbao, Aduriz. Al 49’ le «Furie rosse» creano la prima occasione vera della partita con Morata che di testa tutto solo ma Buffon non si fa sorprendere. Al 54’ Antonio Conte è costretto al primo cambio: De Rossi accusa un dolore alla coscia, al suo posto Thiago Motta. Un minuto dopo occasione colossale per l’Italia con Eder che riparte in contropiede bruciando tutti ed in area a tu per tu con de Gea si fa parare il tiro. Al 62’ ancora Italia pericolosa, cross preciso di De Sciglio ma Giaccherini è anticipato di un soffio da De Gea. Al 70’ la prima vera occasione per la Spagna: Jordi Alba tocca per Iniesta che con un velo libera Fabregas che di sinistro mette di poco fuori alla destra di Buffon e al 75’ altra occasione per gli spagnoli su palla persa degli azzurri con Lucas Vázquez che di esterno serve Iniesta che a volo calcia centrale ma Buffon devia in angolo. La Spagna non arresta il suo pressing ed un minuto dopo è Piquè a sfiorare il pareggio con un tiro dal limite ma anche stavolta Buffon è attento. All’84esimo l’Italia si rivede in attacco con Insigne, da poco entrato, che supera in dribbling Ramos e calcia dai 20 metri ma De Gea riesce a rinviare con i pugni. Al 92’ la sofferenza dell’Italia termina, Insigne in contropiede effettua un cambio di gioco che serve Florenzi, il difensore della Roma serve Pellè al centro che tutto solo non sbaglia per il 2-0. • Fantas Tatuaggi, piercing, bianco e nero, colori realistici Aperto dalke 14.30 alke 19.30 Mattino su appuntamento Carrozzeria Zaniboni di Zaniboni Mario e C. snc AUTORIZZATA CONCESIO (BS) - ViaZanardelli,34 - Cell. 3208921599 [email protected] citrovianchesuFacebook Concordataria ANIA per tutte le assicurazioni BRESCIA - Via Triumplina, 185 - Tel. 030 2005190 - Cell. 349 7074230 - Fax 030 2099469 - [email protected] • RIPARAZIONE E SOSTITUZIONE SERRATURE PER TUTTA BRESCIA • RIPARAZIONI PORTONI GARAGE • REALIZZAZIONE CANCELLI ED INFERIATE SU MISURA • RIPARAZIONI TAPPARELLE • RIPARAZIONE E MONTAGGIO ZANZARIERE • RIPARAZIONE E SOSTITUZIONE RUBINETTERIA • PICCOLE RIPARAZIONI IDRAULICHE • PICCOLE RIPARAZIONI ELETTRICHE • NO RIPARAZIONI ELETTRODOMESTICI 9RE9VI 6 . 3 4 . 5.52 TEMPI B IN 3IN3 ENTI TERV L’aggiustatutto di Tosi Daniele e-mail: [email protected] Sport 39 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 Iniestaamaro «Lorosonostati piùefficaci» «Èunadelusione che dobbiamo accettare.Loro sonostati più efficacinei momenti decisivi,e ci hannosuperato»,commenta AndresIniesta. «Abbiamo > dipesotroppoda ciò che facevanoi nostriavversari, e in particolarenel primo tempo questoatteggiamento ci ha penalizzato». Renziapplaude «Unospettacolo senzaprezzo» «Spettacolo!Vedereil2-0 in direttaconHollande eMerkel a Berlinononha prezzo #ForzaAzzurri».Lo scrivesu Twitterilpresidentedel LE PAGELLE. L’attaccante ha realizzato il secondo gol nella competizione Hanno DETTO... LEONARDOBONUCCI «CATTIVIMA BELLI DOBBIAMOESSERE 23SOGNATORI» IlbombereDeScigliodaurlo BuffonsivestedaSuperman Brillanoanche Bonucci eChiellini,ladifesa èun bunker DeRossinondeludeinregia,Paroloèun«trottolino» Ottoinpagellaperil ct,uncondottiero senzapaura «In campo abbiamo messo le nostre caratteristiche, la cattiveria e il sacrificio, ma siamo stati anche belli» ha detto Leonardo Bonucci, tra i migliori nella partita contro la Spagna, «credo che la gente si sia divertita vedendo due grandi squadre che si sono affrontate senza mai tirarsi indietro. Speraimo di farlo anche nella prossima gara». stici ConsiglioMatteo Renzi, mentrel’arbitrofischia la fine diItalia-Spagna esancisce cosìlaqualificazione degli azzurriai quartidi finale. MARIOBALOTELLI «DATIFOSO MISTOEMOZIONANDO FORZAITALIA» «Italia?????? Wow. Avrei amato essere là in Francia ma devo dire che da casa e quindi come tifoso i ragazzi mi stanno emozionando. Forza Italia». Così Mario Balotelli, attraverso il proprio account su Twitter, ha commentato la vittoria dell’Italia sulla Spagna che vale i quarti contro i campioni del mondo della Germiania. VALENTINA VEZZALI «QUANDOSEMBRA IMPOSSIBILEECCO ILNOSTRO ORGOGLIO» «Quando l’impresa sembra impossibile, noi tiriamo fuori l’orgoglio d’essere #Italiani! #ForzaAzzurri». Ha affidato le sue emozioni azzurre al social media Twitter anche la pluricampionessa olimpica di fioretto Valentina Vezzali, che ha commentato entusiasta il successo degli uomini di Conte contro la formazione spagnola. Un delirio azzurro, un Paese in festa dopo l’impresa di Buffon e compagni. Queste le pagelle della squadra di Conte dopo la vittoria dell’Italia sulla Spagna che si è qualificata per i quarti di finale dell’Europeo. 7 BUFFON. Ha pochi fastidi nel primo tempo. Solo una parata a terra e un’uscita di pugno. Nella ripresa però ha dovuto deviare due palloni pericolosi. Si traveste da Supeman alla fine della gara quando ribatte da campione una conclusione di Piquè. 6 BARZAGLI. A volte prende il pericoloso Nolito, a volte Fabregas. Nella ripresa alle prese con Morata lo ha neutralizzato e l’ex compagno juventino viene sostituito da Del Bosque.. ITALIA - SPAGNA 2 Passaggi totali 383 Riusciti 304 11 7 5 0 Palle recuperate 49 42% 58% Chiusure 11 Falli commessi 19 DISCIPLINA 3 0 Cartellini gialli Cartellini Rossi P&G/A 6,5 DE SCIGLIO. Comincia molto bene. Crea diversi pericoli con i suoi cross. 6,5 FLORENZI. L’avvio è promettente. Fa alcuni cross pericolosi. È fra i più positivi. EDER. Indeciso nel tiro in qualche occasione. Sua però la punizione su cui è arrivato il gol di Chiellini. Scatti felini e corsa a tutto campo. E occasione del raddoppio fallita. 7 8 PELLÈ. Un colpo di testa che ha messo in difficoltà De Gea. Qualche errore. Molto nervoso. Qualche sbaglio, ma anche il gol del 2-0. 6 THIAGO MOTTA. È entrato nella ripresa al posto di De Rossi. Un po’ lento, BIG MARK 3 0 Falli commessi 13 Fonte: UEFA 7 DE ROSSI. A volte imposta l’azione davanti alla difesa. Ha visto Thiago Motta scaldarsi e ha ripreso a essere sicuro. Palle recuperate 42 Chiusure 7,5 7 Passaggi totali 550 Riusciti 464 11 6,5 PAROLO. Buona tenuta. Un colpo di testa pericoloso. Continuo. 13 5 9 2 POSSESSO PALLA GIACCHERINI. Coglie un palo in rovesciata, ma c’era fallo. Lavoro oscuro, ma efficace in mezzo al campo. Un gran tiro in chiusura di primo tempo. 6,5 0 Chiellini 33 Pellè 90+1 Tiri totali Tiri in porta Corner Fuorigioco BONUCCI. Spezza le manovre spagnole. Salva situazioni difficili, ma commette pure qualche errore in fase di impostazione, ci può stare. CHIELLINI. Interventi sicuri e qualche lancio. Pronto a insaccare sulla respinta di De Gea come un rapace da area dirigore . Grazianofa festa si becca anche un giallo e salterà la sfida con la Germania 6,5 INSIGNE. Ha preso il posto di Eder nel finale. Si è fatto vivo subito con un tiro centrale. 6 DARMIAN. Ha sostituito Florenzi a 7’ dalla fine. Ha sbrogliato una situazione difficile e ha dato a Pellè il gol del due a zero. 8 CONTE. L’Italia ai quarti dell’Europeo era un risultato che poteva anche essere messo in preventivo. Così però no: perchè questa squadra fatta a sua immagine e somiglianza compie imprese e gioca, regalando spettacolo ed emozioni. E superando formazioni tecnicamente molto più quotate. Questo è in grandissima parte merito del suo lavoro sulla tonicità degli azzurri e sulle loro attitudini tattiche. GrazianoPellèdopo il gol ESONO DUE.«Questa squadranon è solo attacco,difesao centrocampo.Siamo un gruppounito e questoè fondamentale.Sapevamo didover lavoraretanto, l’apportoinallenamentoè statomolto altoe questi sonosacrificiche portano adavere soddisfazioni meritate».GrazianoPellè commentail successo dell’Italiacontro la Spagna.«Segnarenel finaleè più bello,ma ci avevoprovato anchenel primotempo», diceancora, «maDe Geaha fattoun miracolo,come capitò ancheinPremier: gliel’ho ricordato,abbiamo scherzatoinsieme».Achi dedicailgol? «Sono sincero,non voglio ripeterelesolitecose», risponde,«èla prima volta chedisputoun torneocosì importantee l’affetto dei tifosiquandoarriviamo allostadio èbellissimo. Siamolontani ma vicini, ringrazioilpopoloitaliano. Nonsi vedema c’è, e noice neaccorgiamo. Nello spogliatoiosene parla e sappiamoquantosiate vicinia noi,ve lodicocol cuore:grazie». 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Giovedì seraaMarsiglia i lusitaniaffrontano laPolonianel lato«morbido» deltabellone Ilmitoeilbidone:ilPortogallo orasognaconlastranacoppia Lastar CristianoRonaldo ha salvatoi suoinelgirone l’oggettomisteriosoQuaresmadecisivonegliottavi Szczesny:«Attenzione, loro non sonosoltanto CR7» Da «bidone» a eroe nazionale, oscurando persino la stella di Cristiano Ronaldo. Sembra un sogno e invece è realtà: Ricardo Quaresma, scartato per una carriera intera, il peggior acquisto di Josè Mourinho all’Inter. Profeta in patria, dapprima allo Sporting Lisbona, con gli osservatori disposti a scommettere che lui e non Ronaldo sarebbe diventato un campione, e poi al Porto, Ricardo Quaresma fu una vera e propria sventura per il tecnico portoghese che lo volle fortemente a Milano dopo che aveva vinto l’Intercontinentale col Porto. Sul campo diventa presto un costoso bidone, fuori va spesso sopra le righe, si fa notare più per i tatuaggi e per il brillantino nei denti che per le prestazioni in campo. Poche luci e tanti svarioni anche dopo aver lasciato Milano. Fa la spola con il Chelsea, poi finisce in Turchia e scivola nell’anonimato degli Emirati, poi ancora Porto (una notte di gloria con doppietta al Bayern in Champions), e Besiktas dove quest’anno è risorto anche Mario Gomez. Un’anonimato finito a Lens, provincia nord della Francia. «È il gol più importante della mia carriera, significa molto, sono felice per me e per i miei compagni di squadra, ma soprattutto per il mio Paese», ha urlato di gioia Ora vuole diventare protagonista ed aiutare la nazionale ad alzare finalmente quel trofeo continentale, letteralmente buttato via nel 2004 in quella sciagurata finale casalinga contro la Grecia. La Polonia di Lewandowski e Szczesny è avvisata. «Non sono ancora al 100 per cento, di sicuro non sarò in campo con il Portogallo. Tiferò per i miei compagni dalla panchina». Il suo futuro è ancora in bilico tra Roma e Arsenal, ma il presente di Szczesny è con la sua Polonia a caccia della semifinale. Una sfida che il portiere, ancora alle prese con l’infortunio che lo ha messo ko dopo l’esordio a Euro 2016, vedrà soltanto dalla panchina. «Ovviamente non sono felice, ma l’infortunio fa parte della vita di un’atleta. Non piangerò per questo. Sono contento di essere qui con la mia nazionale». Il portiere polacco non nasconde le difficoltà di giocare contro una nazionale che a suo dire non è soltanto Ronaldo. «Mi piacerebbe molto giocare con lui», ha ammesso Szczesny, «ma il giocatore che mi ha impressionato di più tra i lusitani è Renato Sanches. Ci aspetta un compito molto difficile». • CristianoRonaldoe RicardoQuaresma scherzanoin allenamento Iprossimi avversari degliazzurri Qui Germania: «C’è l’Italia? Pernoifacevalostesso» Perla Germaniatornal’incubo italiano.Contro gli azzurri i tedeschiincompetizioni ufficialihanno subito piùdiuna storicabatosta (Messico’70, Spagna’82, incasanel2006...), maprimadellagara degli uominidi Conteostentavano tranquillitàancheincasodi passaggiodelturno del «granderivale»italiano. «Italia-Spagna?La guarderemodaunpunto di vistacritico,individuando punti fortiepuntideboli. Non abbiamopreferenze, nonc’è grandedifferenza,giocanoun calciorelativamentesimilee allafine dipenderàda come giocheremonoi». CosìBastian Schweinsteiger,che evidentementenonaveva e nonhapreferenze perla sua Germaniache, battuta nettamentela Slovacchia, attendevadiconoscere davantiallatvquale,fra Italia o Spagna,l’avrebbesfidatanei quartia Euro2016. «Adessoci troveremo di frontedellesquadredavanti allequalidovremo confermarci sevogliamo andare lontano», spiegavail centrocampistadel ManchesterUnited in un’intervistaconcessaal sito dellaFedercalciotedesca. E tornandosulla garadi BastianSchweinsteiger,31 anni domenica:«Alivello dirisultatoè statala nostra miglior partita fin quimaanche lanostra prestazionenello0-0contro la Polonia,lasquadra più fortefinora affrontata,èstata altrettanto buona.Dovepossiamo migliorare?Nell’esserepiù concreti,nell’approccio alle partite,vedi l’iniziodelsecondo tempodellagaracon gli slovacchi».Guardandosi attorno, comunque,Schweinsteigernon vedeunachiarafavorita per la vittoriafinale. «Sonoun po’ sorpreso,pensochenon cisiano moltesquadrechehanno giocato alloromeglio comesuccesso nei precedentiEuropei.Pensavo che laCroazia sarebbe andatapiù avantimanonèstato così. Spagna eBelgiosembranole piùforti ma nessunoèemersosopragli altri». Sembravano,èilcaso didire ora. Sport 41 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 Euro 2016 FlopRomania Iordanesculascia Ègiàlaterzavolta Chiusoilprimo turnoaeliminazionediretta AnghelIordanescu ha decisodi lasciarela panchinadella Romania.È laterza volta cheilct mollalaNazionale. Decisiva l’eliminazionedopoilprimo turnonel torneo francese.La Romaniaha chiuso l’Europeo dopoaverepersocon laFrancia all’esordio(2-1), avere pareggiatocon laSvizzera(1-1) edessere stata sconfitta dall’Albania(1-0).Durante l’Europeo,Iordanescu aveva festeggiatolapanchina numero100 con i romeni. CHEIMPRESA! Inordicivanno sotto dopoquattrominuti, ma rimontanoebattono conmerito l’Inghilterra,che dopo quellapoliticaabbandona anchel’Europa del calcio L’Islandaèl’isolafelice:byebyeinglesi Lafavolacontinua:domenica serasfidaalla Francia IbritanniciavanticonRooneysu rigore, poiilcrollo E HodgsondopoilBrexit delcampo si dimette dact Inghilterra Islanda 1 2 Inghilterra (4-3-3): Hart, Walker, Cahill, Smalling, Rose, Dele Alli, Dier(1’stWilshere),Rooney(41’st Rashford), Sturridge, Kane, Sterling(15’stVardy). All.:Hodgson Islanda (4-4-2): Halldorsson, Saevarsson, Arnason, R. Sigurdsson, Skulason, Gudmundsson, G. Sigurdsson, Gunnarsson, B. Bjarnason, Sigthorsson (32’ st E. Bjarnason), Bodvarsson (43’ st Traustason).All.: Lagerbaeck. Arbitro:Skomina(Slovenia) Reti: nel pt 4’ Rooney (rigore), 6’ R. Sigurdsson,18’ Sigthorsson Il sogno islandese continua e per l’Inghilterra, invece, si materializza l’incubo sportivo. Fuori dall’Europa unita, per scelta dei sudditi di Sua Maestà, e adesso anche esclusa dall’Europeo di calcio. Lo spettro inglese ha le sembianze della gigantesca Islanda, che prima ha conquistato contro ogni pronostico la fase finale dell’Europeo, poi la qualificazione negli ottavi, SVIZZERA POLONIA Dopo i calci di rigore adesso i quarti. Chi lo avrebbe mai detto che la squadra di Lagerbaeck potesse arrivare così in alto? La Nazionale che viene dal freddo, e che sta regalando una favola magnifica agli oltre 300 mila abitanti dell’isola (12mila dei quali erano a Nizza a fare il tifo), ha superato una squadra formata da giocatori di livello, esperti e abituati a esibirsi in competizioni prestigiose. La straordinaria forza fisica, un’invidiabile preparazione atletica, ma anche l’organizzazione tattica dell’Islanda, hanno avuto il sopravvento, ribaltando il gol iniziale di Rooney su rigore (netto) e poi conservando il 2-1 fino alla fine, peraltro senza correre rischi eccessivi. E così, la piccola-grande Islanda, la vera «Cenerentola» di Euro 2016, si è regalata un impensabile quarto di finale contro la Francia. Praticamente, un altro Everest. Ci si chiede a questo punto dove possa arrivare questa squadra così sbarazzina, forte, essenziale, che gioca un calcio 5 6 CROAZIA PORTOGALLO 0 1 GALLES IRL.DELNORD 1 0 UNGHERIA BELGIO 0 4 elementare ma efficace, tutto corsa e determinazione, grinta e cuore. E dire che l’Inghilterraimpiega circa 200 secondi per procurarsi il rigore del vantaggio, con Sterling, abbattuto in area da un’uscita in ritardo del portiere. Rooney non perdona dal dischetto. Altri 120 battiti di cuore e l’Islanda ristabilisce l’equilibrio, con Ragnar Sigurdsson, bravo a farsi trovare smarcato in area e a fulminare da pochi passi Hart. Al 18’ arriva addirittura il vantaggio islandese, con una combinazione al limite dell’area che porta Sightorsson a battere di destro un incerto Hart. L’Inghilterra ci prova più volte ma non riuscirà mai ad essere davvero pericolosa e la qualificazione è degli islandesi, che rischiano di fare il terzo e che alla fine hanno anche la forza di festeggiare facendo una specie di ipnotica Haka sotto il settore dei loro sostenitori. È una scena da brividi, come quelli di un inverno islandese. • Leanalogie ECenerentolaballainblu come nella fiaba Leicester Igiocatoriislandesi afine garacantano conilmuro blu deilorotifosi Finorail 2016era statol’anno delLeicester diRanieri, favola delcalcioruspante egenuino chesbanca iltavolo deiricchi. Madaierisera, dopol’ultima partitadegli ottavidifinale degliEuropei, sarà anchel’anno dellaIslandaedelcoinvolgente «geyser-sound»sotto il settoredei lorotifosiper festeggiareilclamoroso Ko inflittoai presunti maestri inglesi,precipitati nell’incubodi una«nuovaCorea»similea quellacheall’Inghilterravenne inflittadai dilettanti degliUsa aiMondiali del1950. L’altra Brexitdegli inglesifapiangere Rooneyecompagni,ma ciòche fapiùmale ècheèstata una sconfittameritata. L’immagine dellafestaislandeseèuna dellepiùbelle deltorneo continentale,chegià aveva regalatol’epopea delGalles chestafacendo venirela febbredel palloneagli abitanti diunpaesechefinora «delirava»soloper il rugby.Il tuttopervivere la favola diuna nuovararità, come quelladel GERMANIA ITALIA POLONIA PORTOGALLO FRANCIA ISLANDA GALLES BELGIO Nuova Idraulica 2000 IMPIANTI CIVILI & INDUSTRIALI Riscaldamento Condizionamento e Sanitario Zappella Giorgio Lafesta degli islandesi Leicestervincitore dellaPremier, cheèancorapiùeclatantenel calciomilionariodel nuovo millennio.Intanto lasconfitta controgli islandesi segnal’addio di RoyHodgsonallapanchina inglese:«Il miocontrattoscadeva dopogli Europeiper cui èarrivato ilmomento chesiaqualcun altro a sovraintendereai progressi di questotalentuosogruppodi giocatori.Sonostati fantasticie hannofatto tuttoquellocheera statochiesto loro», haaggiunto Hodgson.«Voglio ringraziaretutti itifosi, lostaff, laFederazione», le sueparole,«guarderòa questi quattroannicon orgoglio.Mi dispiaceche finiscacosì». GERMANIA SLOVACCHIA 3 0 ITALIA2 SPAGNA0 FRANCIA REP.D’IRLANDA 2 1 INGHILTERRA1 ISLANDA2 Colorificio Guardo Augusto Prodotti per l’edilizia e belle arti Brescia - Via Rossetti, 4 - Tel. e Fax 030 306616 INSTALLATORE QUALIFICATO MITSUBISHI ELECTRIC Tel. 348.8736018 [email protected] NUOVA Idraulica 2000 di Zappella Giorgio SCAVI PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE PISCINE DEMOLIZIONI - PAVIMENTAZIONE SISTEMAZIONE AMBIENTALE SULZANO (BS) - Via Martignago, 15 - Tel. e Fax 030 985080 - Cell. 338 5859180 - [email protected] - www.edilscavipezzotti.com 42 Sport BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 LEGA PRO. Il nuovo allenatore presentato nella sala stampa del «Turina» FeralpiSalò,c’èAsta perilsaltodiqualità: «Vincereedivertire» «Una societàambiziosa che puntainaltocome me» IlpresidentePasini assicura: «In dueanni laSerieB» Ildirettore sportivo Olli:«Lui lanostra primascelta» Sergio Zanca Un posto al sole. Lo vogliono il presidente della Feralpi Salò Giuseppe Pasini e il direttore generale Marco Leali. «Il nostro progetto biennale ha come traguardo il raggiungimento della serie B - assicura Pasini - Intanto cerchiamo di raggiungere i play-off, piazzandoci tra le prime cinque, in modo da affrontare poi gli scontri diretti in casa. Abbiamo preso Antonino Asta, un allenatore competente e capace, che ha fatto molto bene a Monza e a Bassano. Lo cercavano altre società. Sono molto soddisfatto di averlo portato qua». «Il curriculum del tecnico parla da solo - aggiunge Leali - Non intendiamo ridimensionare i nostri obiettivi. Puntiamo a raggiungere un piazzamento importante». Un posto al sole, insomma. Asta è in compagnia del suo vice Giovanni Zichella, e fa il suo debutto nella sala stampa del Turina. «Ringrazio la Feralpi Salò, che è ambiziosa come il sottoscritto - afferma il 45enne originario di Alcamo (Trapani) e torinese di adozione, sposato, papà di due bambine - La storia, il bacino, i tifosi non bastano. Per costruire qualcosa di serio occorrono persone valide, e qua le ho trovate. Per l’opinione pubblica siamo piccoli, ma vogliamo ottenere ottimi risultati». Dopo le esperienze nel settore giovanile del Torino, Antonino ha guidato il Monza in C2 dal 2012 al 2014, sfiorando la promozione (senza la penalizzazione di 6 punti sarebbe arrivato da solo, con largo margine di vantaggio, invece è stato costretto agli spareggi, perdendo col Venezia), e il Bassano in C1 nel 2014-15 (ha chiuso in testa, appaiato al Novara, ma, a causa dei peggiori risultati nei duelli diretti, è diventato secondo, e sconfitto dal Como nella finalissima dei play-off). «PURESSENDO giunto due vol- te primo, ho collezionato zero titoli - rammenta - E intendo portare qualcosa nel mio curriculum, lasciando un segno indelebile. L’importante è battere squadre forti, e compiere delle vere imprese». Asta lo ha fatto da calciatore, ottenendo ben sei promozioni: una col Saronno (C2), una col Monza (C1), due col Torino (B), una col Napoli (B) e l’ultima a Palermo, con Zamparini, peraltro senza mai scendere in campo, a cau- “ Èilmomento diimpreziosire ilmiocurriculum conuntraguardo digrande prestigio ANTONINOASTA ALLEANTOREFERALPI SALÒ sa di un grave infortunio. Ora confida di ripetersi in riva al Garda. «NON MI TIRO indietro - ag- giunge - Non conosciamo ancora la composizione del girone. Ma daremo del filo da torcere a tutti. Il Turina deve diventare il nostro fortino. Il modulo? Spesso ho portato avanti il 4-2-3-1. Io comunque mi adatterò alle caratteristiche dei singoli, in modo da valorizzare le loro qualità. Esprimeremo una manovra offensiva, badando però a non sbilanciarci. A tale proposito sono contento che sia stato preso Davì. L’ho avuto a Bassano, e, piazzato davanti alla difesa, garantisce equilibrio». Asta parla dell’avventura 2015-16 di Lecce, col licenziamento dopo appena 6 gare («anche le esperienze negative aiutano a crescere»), poi detta le sue condizioni: «Attenzione, tecnica, sacrificio, gruppo unito». Il direttore sportivo Eugenio Olli: «Con Antonino ci siamo subito trovati in sintonia. Lo avevamo già contattato in passato, ma non c’erano le condizioni per giungere a un accordo. È stata la nostra prima scelta». Il mercato? «Dobbiamo ancora lavorare parecchio. Occorrono almeno due, tre giocatori esperti», conclude Olli. Al quale spetta ora il compito di allestire un gruppo da Serie B. • © RIPRODUZIONERISERVATA Ivertici dellaFeralpiSalòcon ilnuovo allenatore: EugenioOlli, AntoninoAsta, GiuseppePasini eMarco Leali La novità AddioLegaPro,tornalaC «Bastaconlaconfusione» Proecontro degliscenari futuri.Giuseppe Pasini stila l’elencodellecose cambiate(in meglio)ediquelleancorada correggere.Èun appellorivolto aivertici chegovernanoil calcio.Tra gliaspetti positivi,il fattochei giovani torninoal centrodell’attenzione.Il presidentedellaFeralpiSalò ricordachese, ultimamente, bastavaaverli inrosa, senza l’obbligodischierarli,infuturo laLega diFirenze torneràa erogarecontributiinbaseal loroutilizzo. «IRAGAZZI bisogna farli giocare,altrimenti nonha sensotesserarli»,sottolinea Pasini.Nel ritirodi Mezzana-MarillevaAstane avràtrea disposizione: Nicola Luche,’98, diConcesio, LaLega Pro torna all’antico acquistatoatitolo definitivo dall’Atalanta,Giuseppe Boldini, ’98,diVisano, eStefanGhergu, ’97,rientratodal prestito al Cesarano(Serie D). «Lasecondanovitàda apprezzare-aggiunge il presidente-riguardail cambio delladizione:non piùcampionato diLega Pro,ma serieC. Così nessunostorceràla bocca, perplesso,chiedendosi cosa significaLega Pro. Daultimola decisionedimettereilnome del giocatoresulla maglia: unascelta checiavvicina allaA eallaB». Mail presidentesitoglie anche qualchesassolino, nettamente contrariosualtri punti. «Iplay-off allargatifino alladecima sono inutili,sarebbe bastato arrivare finoalla quinta.E chedire poi della finalfourinuna localitàdifferente, comesuccedeper i tornei PrimaveraoBerretti? Perché privarei tifosi dellospettacolo dellalorosquadra,sul proprio campo?». Infineil nododelle60 squadreda suddividereneitregironi.«Alcune delleattuali54hanno grossi problemiper iscriversi.Mi riferisco,adesempio, a Paviae Rimini.Diconseguenzai ranghi andrannorinfoltiticon piùdi6 squadre.Vabbè cheil contributo peri ripescaggi èstato abbassato a250 milaeuro, maforse sarebbe ilcaso diridurreilnumero a 40, cherispettinoilfair play,e ripartirlesudueraggruppamenti», concludePasini.Non si assisterebbecosìal solitoballetto dellepenalizzazioni. SE.ZA. AMICHEVOLIDI LUSSO CONFIORENTINAE SAMP Cisiamo.Lanuova stagioneè alle porte. Inizieràcon ilradunodi lunedì11per laFeralpi Salò.Che perilmese di lugliohagià programmato quattroamichevoli di assolutoprestigio. La primadomenica 17, a Moena,alle 16.30,contro laFiorentina.Laseconda, controuna rappresentativalocale, a Mezzana(con orario da definire).Poi,domenica 24,a Spiazzo, l’avversario saràilTrapani, squadra chemilitanelcampionato diSerieB e chequalche settimanafaha sfioratola promozionenellamassima serie.Infine,mercoledì27, aPontedi Legno,la sfida conlaSampdoria,altro avversariodi rango assoluto. © RIPRODUZIONERISERVATA Brevi TORNEONOTTURNO. Lesemifinali sotto gli occhidi Mario Balotelli Maclodio,sfideinfinite BarSporteArtekromo sigiocherannoiltitolo E c’ètensionein campo:intervento deicarabinieri MarioBalotelli assisteallesemifinalidelgran notturno diMaclodio insieme agliamici Sarà Bar Sport contro ArteKromo. Il Gran Notturno di Maclodio ha emesso l’insindacabile verdetto delle semifinali di ritorno. Lo ha fatto di fronte a Mario Balotelli, grande ospite della tribuna vip del notturno bassaiolo insieme al fratello Enock (impegnato nella seconda gara di serata), all’amico Matteo Prandelli e al personal trainer Stefano Brasetti. SuperMario è arrivato per il calcio d’inizio della prima gara di serata, impreziosita dalla presenza di Valentina Cernoia. Una delle stelle del Brescia Femminile autore del triplete ha ricevuto l’ovazione del pubblico di Maclodio e una targa-premio dal «patron» del torneo Francesco Zanetti. Quando il pallone rosa si unisce al grande spettacolo dei notturni. Ed è stato spettacolo purissimo. Nella prima sfida la grande qualità di Carmine Marrazzo (doppietta) e Mauro Prandi ha annullato lo svantaggio della semifinale d’andata. Con i gol dei bomber di Crema e Asola Bar Sport ha costretto Buffoli alla «bella», una nuova gara di 15 minuti per decidere la semifinalista. Ed è stato uno spareggio mozzafiato. Marrazzo ha approfittato di un errore in posizionamento di Paolo Trilli per beffarlo con Lapremiazione diValentinaCernoia: ilcapitano delBrescia Ilprogramma un colpo di testa: 1-0 e Bar Sport in paradiso. Ma Luca Maccabiti ha saputo pareggiare i conti con un gran diagonale nei minuti di recupero. Nel mezzo anche una rissa, causata da un colpo proibito (non sanzionato) di Stefano Festoni a Marco Ruffini. Sedato il parapiglia con l’ingresso dei carabinieri in campo e certificato l’1-1 finale, sono i rigori a decidere la finalista. Tutti perfetti dal dischetto, eccetto Maccabiti, fermato da una gran parata di Alessandro Violini, già decisivo ai quarti contro Trattoria Alpini; e il gol di Ruffini manda Bar Sport alla finalissima. Meno tensione - e meno gol - nella seconda sfida. Ma stesso esito: Arredare Loda annulla lo svantaggio e guadagna la bella grazie alle reti di Marco Forbiti e Mattia Nardi, mentre ArteKromo è riuscita a pungere soltanto con Alessandro Bertazzoli. Nella bella altro show. Gol di Francesco Galuppini per ArteKromo e pareggio di Diego Pedrocca per Arredare Loda. Quindi nuovamente calci di rigore, con il gol decisivo di Simone Lazzaroni. Domani alle 22. sarà Bar Sport contro ArteKromo. Dalle 21.10 Autodemolizioni Buffoli e Arredare Loda si giocheranno la finalina. • A.A. SANGIOVANNI «ELITECUP»ALVIA TRESFIDEDA URLO PERILGRANDEBUTTO A San Giovanni di Polaveno si alza il sipario sul «Festival del calcio», promosso dal locale Gruppo oratorio e dal Gruppo sportivo Gombio raggiunge l’apice con l’«Elite Cup». Dieci le squadre. Dexanet-Go San Giovanni (alle 20.45) inaugura la rassegna, a seguire Gs Gombio-Bortolotti (alle 21.30), Bar Enjoy-Number One (alle 22.15). POLAVENO UNDOPPIO INCROCIO PERLASECONDAFASE EDOMANISIREPLICA Al Notturno di Polaveno questa sera in campo Migal-Mingardi Assicurazioni (21.40) e Queen-Bortolotti Lavorazioni Meccaniche (22.20). Domani Bar 58-Mingardi Assicurazioni (21), Vecchia Scuola/Solar Impianti Idraulici-Bortolotti Lavorazioni Meccaniche (21.40), Bar Brescia-Kali (22.20). Sport 43 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 Brevi ILNODO-ALLENATORE. Lasvolta attesanelle prossime ore BresciaeBrocchi, segnalipositivi: arrivail«B-day» ILDIRIGENTE DALQUASIMILAN ALBARIIN SERIEB: SOGLIANOCIPENSA Alla fine potrebbe decidere di voltare pagina e ripartire dalla Serie B. In una piazza prestigiosa e ambiziosa come quella di Bari, alle prese in questi giorni con i tormenti e gli assestamenti del dopo Paparesta. I contatti ci sono stati e nei prossimi giorni Sean Sogliano deciderà se accettare la proposta dei pugliesi, che vorrebbero affidargli il ruolo di direttore sportivo. Matrimonio possibile e pare vicino. E per Sogliano, che tempo fa era finito anche nel mirino del Milan, sarebbe una riparteza in piena regola dopo le sfortunate parentesi con il Carpi e il Genoa. Incassato il no di Daniele Faggiano, che resterà al Trapani, il neo presidente del Bari Cosmo Giancaspro avrebbe dunque virato con decisione su Sogliano, che a questo punto è balzato in pole. A breve il momento della verità. Berlusconiaveva chiestoaltecnicodiriflettere48ore Oggiscadono«itermini»,poisaràpresaladecisione mal’exLumezzanevuole ilprogettobiancazzurro Fabio Pettenò È il giorno della verità in casa Brescia: potrebbe essere il giorno di Cristian Brocchi in biancazzurro. Scadranno infatti oggi le 48 ore di riflessione chieste da Silvio Berlusconi, patron del Milan, al tecnivo: ma salvo clamorosi colpi di scena sarà l'allenatore chiamato dal club di via Turati a sostituire nel finale della scorsa stagione l'esonerato Sinisa Mihajolvic a prendere il comando del Brescia nel prossimo campionato Scelta di coraggio e ponderata quella di Cristian Brocchi desideroso d'intraprendere un nuovo viaggio nella propria carriera d'allenatore prendendo parte ad un progetto ambizioso e legato a filo diretto con la crescita dei giovani. Una filosofia calcistica, quella di Brocchi, a sposarsi a meraviglia con quella di Rinaldo Sagramola e Renzo Castagini: affidare un gruppo giovane ad un allenatore emergente in grado d'esaltarne le qualità. Questo, in sintesi estrema, il tema della telefonata partita dal cellulare di Rinaldo Sagramola nella giornata di venerdì sera. Una lunga chiacchierata, quella tra il dirigente romano e l'allenatore, volta a sponsorizzare l'ideologia progettuale della società da lui stesso amministrata. Parole a toccare l'animo ferito del tecnico milanese deciso e desideroso a lascia- Inumeri 6 LEPARTITE ALLAGUIDA DELMILAN CristianBrocchiha sostituitoSinisa Mihajlovica pochegiornatedaltermine dellastagione:conluii rossoneriinseipartite hannoconquistatootto punti. 2 LECHAMPIONSVINTE INCARRIERA CristianBrocchida giocatoreconilMilan ha vissutogliultimitrionfi europeidei rossoneri: ha conquistatoinfattile Championsdel 2003e del 2007. 30 LEPARTITE CONIL LUMEZZANE PerCristianBrocchila stagione1997-98èottima: conlamaglia deivalgobbini gioca30 partitesegnando 4 reti,e dalìpoi passaa Veronadove, con Cesare Prandelli,conquisteràla promozioneinA re la guida del Milan per incongruenze e poca chiarezza sul suo ruolo presente e futuro. Ad alimentare dubbi e pensieri nebulosi sono state le insistenti voci di un cambio di guida tecnica oltre un possibile cambio di proprietà. La goccia che ha fatto traboccare il vaso nella volontà di Brocchi d'allontanarsi dalla casa madre è stata però la trattativa che ha portato Gianluca Lapadula in rossonero. Affare portato avanti da Adriano Galliani con Brocchi ad apprendere della chiusura della trattativa solo attraverso i quotidiani sportivi nazionali. Uno sgarbo non di poco conto per colui il quale avrebbe dovuto condurre, in simbiosi con la società, le trattative di mercato. E COSÌ BRESCIA rappresente- rà per Brocchi la via d'uscita, la rinascita e il trampolino di lancio nella carriera d'allenatore. Un ritorno alle origini, un ritorno in terra bresciana per il classe ’76 avendo lui indossato, all'inizio dell'avventura da calciatore, la maglia del Lumezzane nella stagione 1997-1998. Con buone pace anche di Berlusconi, sponsor principe dell'esperienza al comando della prima squadra del Milan e l'unico a cercare di frenare la rabbia e l'impeto di Brocchi di abbandonare la nave rossonera. Atteso oggi l’ultimo confronto tra Berlusconi e Brocchi ma la decisione del tecnico è pre- CristianBrocchi: l’allenatoreè natoa Milanoil30gennaio del1976 Lapocachiarezza sulfuturo,inun momento delicato perilMilan, haportato Brocchiall’addio sa: vuole in Brescia. Società biancazzurra e allenatore già d'accordo anche sull'ingaggio: si parla di un contratto annuale da 200 mila euro circa a stagione. Con il contratto in scadenza il 30 giugno il Brescia e Cristian Brocchi non hanno fretta d’annunciare il matrimonio. Tutto sembra comunque ormai scritto, deciso e decre- tato. Cristian Brocchi avrebbe già salvato, tra le località preferite sul proprio navigatore, quella del San Filippo e la Club House di Mompiano, le sue ormai nuove dimore calcistiche. Sarà lui a guidare il Brescia dei giovani alla ribalta così come ha fatto il suo predecessore Roberto Boscaglia. • © RIPRODUZIONERISERVATA MERCATO. L’arrivodi Brocchipotrebbeessere il preludioall’ingaggio diun tris ditalenti C’èunfilodirettoconilMilan I«baby»rossonerinelmirino AncheDavideCalabria,ilterzinodiAdro,potrebbevestireilbiancazzurro Di pari passo con la trattativa per portare Cristian Brocchi sulla panchina del Brescia, la società di via Bazoli ha iniziato a tessere rapporti di mercato con il club rossonero. NEI DESIDERI della dirigenza bresciana ci sarebbe la volontà di portare al «Rigamonti» un gruppo di giocatori cari al nuovo allenatore. Nelle chiacchierate intercorse tra Rinaldo Sagramola e il probabile allenatore biancazzurra sono emersi i nomi di Manuel Locatelli, Alessandro Mastalli e Davide Calabria. Un tris d'assi pronto a essere calato per dare credito al progetto di un Brescia dalla linea verde, un tris di virgulti in rampa di lancio da valorizzare alla stregua dei vari Carlos Embalo e Luca Mazzitel- li, con un contributo in termini economici da ricevere a fine anno. Giocatori perfetti tatticamente da inserire nel 4-3-3, modulo adottato e marchio di fabbrica di Cristian Brocchi. Manuel Locatelli, classe '98, è stato quest'anno capitano della Primavera rossonera. Regista moderno con piedi vellutati e carattere da vendere, è considerato uno degli astri nascenti del calcio italiano. Dopo sei mesi di panchina a Lugano con Zeman, per il centrocampista classe '96 Alessandro Mastalli quella di Brescia sarebbe l'occasione della vita, quel trampolino di lancio per iniziare una brillante carriera. Maglia biancazzura come piazza speciale soprattutto per Davide Calabria. Il terzi- no di Adro potrebbe coronare il sogno di vestire, in breve tempo, le due maglie del cuore. Sette le presenze con il Milan per il difensore ventenne, con la possibilità di crescere all'ombra del Cideno sotto l'attenta guida del maestro Cristian Brocchi, già mentore ai tempi della Primavera del Milan. Tra i profili di giovani promesse valutati occhi puntati su due baby della Juventus. FavillieVadalà dellaJuventus osservatispeciali ConilChievo siparlaancora diTomaszKupisz Si tratta di Andrea Favilli, capocannoniere della Primavera bianconera di proprietà del Livorno, e di Guido Vadalà, attaccante giudicato dagli addetti ai lavoro uno dei migliori giocatori all'ultimo Viareggio e arrivato a Torino nell’ambito dell’operazione che ha riportato Carlos Tevez al Boca. In entrata continua il pressing del Brescia con il Chievo Verona per riavere Tomasz Kupisz. Dal club scaligero valutate le ipotesi di prestito dei giovani Nikola Ninkovic e Federico Mattiello, oltre a un sondaggio per avere nuovamente in rosa Alessio Sestu. In uscita sempre vivo l'interesse dei grandi club per Leonardo Morosini appetito dal Bologna, Napoli, Juventus e Inter. • F.PET. DavideCalabria: ilBrescia puntaforte suldifensore di Adro LAPANCHINA BENEVENTO-BARONI SIPUÒCHIUDERE L’ACCORDO Oltre al Brescia, anche il Benevento deve ancora decidere chi sarà l’allenatore per la prossima stagione. Per la formazione neopromossa campana dovrebbe però essere questione di dettagli, visto che pare essere stato trovato l’accordo con Marco Baroni per un biennale. L’ex allenatore del Novara, dove invece è approdato l’ex allenatore del Brescia Roberto Boscaglia, si è preso però ancora qualche ora di tempo per dare una risposta ai dirigenti del club giallorosso: una risposta che potrebbe arrivare anche oggi, e che riempirebbe il vuoto lasciato dopo il divorzio dall’allenatore della promozione Gaetano Auteri. Tutte le strade dunque portano adesso Baroni a Benevento, ma in caso di no dell'allenatore toscano la società giallorossa sarebbe orientata a puntare su Carmine Gautieri. AMILANO LALEGASERIEB SIRIUNISCE INASSEMBLEA Si parlerà di tecnologia nel calcio e di raccolta dei dati ufficiali nell’Assemblea della Lega Serie B oggi alle 14 nella sede di via Rosellini a Milano. L’incontro, al quale sono stati chiamati anche i sette nuovi club arrivati in Serie B, ovvero le tre formazioni retrocesse della Serie A (Carpi, Frosinone e Verona) e i quattro promossi dalla Lega Pro (Cittadella, Spal, Benevento e Pisa) sarà anche l’occasione per premiare Cagliari e Crotone, vincitrici dei premi 2015/16 Rispetto Fair play, per la tifoseria più corretta, e Rispetto Disciplina, per la squadra meno sanzionata, della Serie B Conte.It. Saranno consegnati i riconoscimenti per i migliori terreni di giocodella scorsa stagione: premio al sintetico di Trapani e al Bari, che invece si è aggiudicato la classifica del campo in erba naturale/mista. 44 Sport BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 NUOTO. Alla rassegna lombardariservata agli Esordientipiovono medaglieesoddisfazioni Regionali,dominiobresciano Peri«baby»unpienodiallori Nellegare individuali12oricon gliacuti diLamberti, ZanottieRosa GamTeam pigliatuttoeprimanella classificariservata alle squadre Alberto Armanini Una vittoria con il brivido negli Esordienti A, piazzamenti illustri per gli Esordienti B. Gli ultimi due week-end hanno innalzato - di nuovo - il nuoto bresciano al di sopra dei movimenti provinciali della Lombardia. Ai campionati regionali della categoria Esordienti le squadre di Brescia hanno fatto il pieno di medaglie e soddisfazioni. Brilla sempre di più la stella della Gam Team. La società del campione mondiale Giorgio Lamberti si è aggiudicata la classifica a squadre degli Esordienti A, dopo un colpo di scena nella redazione delle classifiche. In un primo momento, infatti, la Federnuoto lombarda aveva relegato i ragazzi della Gam al terzo posto della graduatoria a squadre. Dalla successiva revisione dei risultati è emerso però un punteggio più alto, che le ha garantito il primato. Negli Esordienti B, invece, applausi per Aquatic Center (seconda), An Brescia (quinta) e Millennium Sport & Fitness (decima). LA RASSEGNA dei più piccoli ha portato a Brescia ben 12 medaglie d’oro. Nei 100 dorso nessuno come Daniele Rosa (Millennium Sport & Fitness, 1.17.41) e Lucrezia Rebecca Zanotti (Acquatic Center, 1.20.89). La Zanotti si è ripetuta anche nelle staffette 4x50 stile e 4x50 misti con le compagne Alice Uberti, Aurora Treccani e Aurora Bertoletti: hanno semplicemente monopolizzato le gare (2.14.85 e 2.28.62) e sono riuscite a mettersi al collo la medaglia del metallo più pregia- PietroBonetti:oro nei 1500sl AliceUberti:oro nei 100sl Cittadini,Lambertie Ossoli: prima,seconda e terzanegli 800stile Lastaffetta4x100 è d’oro PietroBonetti:oro nei 400 sl to. Per Alice Uberti c’è anche la gioia personale dei 100 stile libero (1.08.75), come per Filippo Tabladini (Millennium) la gloria nei 200 rana (3.11.00). Ma è dagli Esordienti A che sono arrivati i successi più belli. Per la Gam Team sensazionali le prestazioni negli 800 stile libero, gara in cui le ragazze allenate da Tanya Vannini hanno conquistato le prime quattro posizioni: oro a Noemi Lamberti (9.48.20), argento ad Alessia Cittadini (9.49.56), bronzo ad Alessia Ossoli (10.02.19) e quarta piazza per Laura Pitossi (10.02.45). Ma non è finita. Noemi Lamberti, Alessia Ossoli e Alessia Cittadini hanno firmato due triplette in quest’ordine - nei 400 misti e nei 400 stile: sei medaglie al collo delle atlete più strabilianti della rassegna. Anche in gruppo, con la solita Laura Pitossi a dare man forte, hanno dimostrato di essere irresistibili. Hanno vinto infatti la 4x100 stile libero in 4.22.65: entusiasmanti! Per Alessia Ossoli e Noemi Lamberti sono arrivate anche altre soddisfazioni personali. La Ossoli è riuscita a centrare il primato nei 200 farfalla, fermando il cronometro a 2.38.33. Noemi Lamberti, invece, ha stracciato la concorrenza nei 200 misti, chiudendo in 2.36.91. Grandi soddisfazioni anche per l’An Brescia. Pietro Bonetti è d’oro nei 1500 stile libero (18.06.09). E si ripete anche nei 400 stile libero, fermando il cronometro a 4.36.42. Per Alessio Giugni c’è invece la straordinaria soddisfazione dei 400 misti, con un primato centrato in 5.10.23. • Iltorneodi Mairano scaldai motori Sta completando gli ultimi preparativi per regalare agli appassionati un mese di luglio avvincente e divertente il Torneo Notturno di Mairano. La manifestazione organizzata dall’oratorio del paese bassaiolo e della Pro Loco si avvale della collaborazione dell’Aics e nelle prossime settimane darà vita all’undicesima edizione di una competizione che sarà valida anche quale settimo «Memorial Emanuele Agliardi». Una coinvolgente full immersion di calcio alla luce dei riflettori che anche quest’anno, con l’inizio di luglio, è pronta a richiamare in campo molti dei giocatori più illustri del panorama di- lettantistico della nostra provincia (compresi alcuni «ospiti» provenienti dalla vicina Cremona). E l’idea, grazie anche all’instancabile lavoro di tutti i volontari, è quella di dare vita ad un’iniziativa che, facendo perno sulla comune passione per il calcio, sappia diventare un’occasione privilegiata e di ritrovo nelle calde sere dell’estate. Durante le serate di gara, infatti, l’oratorio di Mairano diventa un punto di incontro efficace per persone di tutte le età, appassionati che, seguendo le partite, con la voglia di stare insieme e l’amicizia possono creare un bellissimo clima. MOUNTAINBIKE MONDIALIMARATHON RAGNOLIVENTESIMO POICOMINELLI Buona prestazione degli azzurri bresciani al campionato del mondo di marathon a Roc Laissagais in Francia con le vittorie del portoghese Ferreira Tiago Jorge Oliveira e la svizzera Jolanda Neff. Il più bravo dei tre bresciani selezionati dal commissario tecnico Hubert Palhuber è stato Juri Ragnoli che ha concluso ventesimo al traguardo dopo aver lottato a lungo per entrare tra i top ten di giornata. Ha comunque fornito una prestazione positiva come del resto quella siglata dal camuno Cristian Cominelli, classificatosi al trentesimo posto. Sfortunata invece la prova di Daniele Mensi che dopo essere stato a lungo tra gli immediati inseguitori del vincitore ha dovuto dare forfait per problemi meccanici. MOUNTAINBIKE/2 LEOARICIVINCE ALLAGOLD RACE DICALESTANO (PARMA) Leo Arici non si ferma davvero più: il campione italiano della granfondo ha conquistato il diciannovesimo posto assoluto e il primo di categoria M6 alla Gf Montagnana Gold Race a Calestano in provincia di Parma. Alla corsa hanno partecipato 400 concorrenti che si sono affrontati su un percorso di quaranta chilometri con un dislivello totale di 1.600 metri. Arici ha anche sgomitato a lungo per centrare la top 10 ma nella discesa molto tecnica ha compiuto un paio di errori che gli hanno fatto perdere alcune posizioni. Venticinquesimo posto invece per Giovanni Glisoni piazzatosi terzo nei master 3. Simone Masserdotti ventisettesimo assoluto si è tolto la soddisfazione di mettere in fila i tesserati della master 3. © RIPRODUZIONERISERVATA AICS BRESCIA CALCIO Brevi L’EVENTO ATLETICA. I campionati italianidiRieti HassaneFofana:l’ostacolistaè nato aGavardo il28aprile 1992 JacobseFofana duesquillid’oro EoragliEuropei Iduedal 6 al10 adAmsterdam Conloro anche NatalinaCapoferri Soddisfazioni bresciane ai campionati italiani di atletica leggera a Rieti. A cominciare da quella di Marcell Jacobs (Fiamme Oro) che ha vinto il lungo con 7,89: una misura lontana dall’8,48 (ventoso) saltato a Bressanone, ma condizionata dalle condizioni meteo (pioggia) del momento. E vola anche il gavardese Hassane Fofana (Fiamme Oro) nei 110 ostacoli: oro con 13.62. Ed entrambi ora saranno protagonisti agli Europei di Amsterdam dal 6 al 10 luglio (con loro anche la discobola Natalina Capoferri, Atletica Brescia). Per le altre medaglie, splendido l’argento di Elisa Bortoli (Atletica Brescia) nei 1500 con 4'27"11; mentre due sono le medaglie di bronzo: la 4x100 dell’Atletica Brescia grazie (Guglielmi, Tagliabue, Albertoni e Herrera Abreu) in 46"49, e la 10 chilometri di marcia con Nicoletta Colombi (Atletica Brescia) che chiude in 48'29’’. Ma ci sono anche altre prestazioni da sottolineare. Molto bene Dominique Rovetta © RIPRODUZIONERISERVATA BRESCIA - VIA ZARA 66 TEL. 030 222755 - FAX 030 2449133 E-MAIL: [email protected] - www.aicsbrescia.it LA GARA AVezza d’Oglio Nella«SaloeXtreme» ilTrofeodell’Adamello lavittoria dello sport Sabato e domenica Vezza d’Oglio ospiterà il primo «Trofeo dell’Adamello», gara cinofila o, come dicono gli esperti, verifica zootecnica per cani da seguita su lepre presentata da «IPedretti», dal Gruppo Cinofilo Vallecamonica e dal Comprensorio Alpino di Caccia Ponte di Legno C1. Il ritrovo è fissato all’alba di sabato al Borgo Antico di via nazionale dove si effettuerà la prima prova alla quale parteciperanno cani provenienti da diverse regioni. Il giorno seguente, con sorteggio invertito rispetto alla giornata inaugurale, sempre allo stesso posto e con inizio alla stessa ora, si svolgerà la seconda prova. Sarà Gasigwa (Brixia Atletica) nel salto triplo: il 15,70 vale il quinto posto finale. È invece sesta nei 100 Johanelis Herrea Abreu (Atletica Brescia) con 11"91: dopo la doppietta 100 e 200 ai campionati Promesse di Bressanone un'altra conferma per la forte atleta del team guidato da Stefano Martinelli. Dalla pedana del getto del peso arriva invece il sesto posto finale per Francesca Stevanato (Atletica Brescia) con la misura di 14,10. Nella velocitá al maschile purtroppo solo sfiorate le finali nei 100 e 200 metri: restano fuori Andrea Federici (Brixia Atletica) nei 100 con 10'97 mentre nei 200 il suo compagno di società Roberto Rigali corre in 21"33. Da segnalare la prova nei 1500 della Junior, al primo anno di categoria, Elisa Cherubini (Atletica Brescia) ottima decima con 4'36"24. Infine da rilevare nel decathlon maschile la prestazione di Stephen Asamoah (Virtus Castenedolo): l'atleta di Andrea Uberti è quinto con 6765 punti. • S.G. l’esito delle due verifiche a stabilire i vincitori delle diverse categorie e i vincitori assoluti di una competizione che mira a valorizzare soprattutto l’amore per la natura e gli animali, come sintetizza Battista Pedretti dell’omonimo sodalizio affiliato all’Aics: «All’interno della nostra attività il “Trofeo dell’Adamello” si inserisce nel migliore dei modi. Si tratta infatti di un’occasione di ritrovo per appassionati e cacciatori, ma è anche l’occasione per vedere all’opera segugi davvero splendidi e per ammirare i loro movimenti. Il tutto per una disciplina che in provincia di Brescia è ben conosciuta e molto coinvolgente». Lapremiazione deibikersnella SaloeXtreme Una bella ed intensa giornata dedicata alla passione per lo sport e alla voglia di divertirsi: è il significato della riuscita edizione 2016 della «SalòeXtreme» che si è svolta con notevole successo sabato 25 giugno. La manifestazione organizzata dall’Asd GardaPanorama e dagli Alpini di Villa e Cunettone con la collaborazione dell’Aics ha avuto quali punti di riferimento proprio la Chiesetta degli Alpini di Villa di Salò e il verde delle colline moreniche che abbracciano il Lago di Garda. Mtb, corsa e «duathlon» gli ingredienti delle gare, affrontate dai numerosi partecipanti (oltre 170) in squadre da tre, in coppie e a livello individuale. Per quel che riguarda i bikers il successo è andato a Davide Zambelli e Laura Righi (individuale), Cip e Ciop e La Raf e la Fede (coppia) e Team Nob Selle Italia (trio). Tra i podisti sono saliti sul gradino più alto del podio Claudio Chiarini e Katia Lucchini (individuale), Giovani del 1972 (coppia) e Libertas 1 e 2 (trio). E un applauso speciale è stato riservato ad Alberto Zambelli e Laura Righi (individuale), Mori Bona (coppia) e GS Manerba (trio) nel «Duathlon Extreme». Sport 45 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 Brevi BASKET. Al vialaprogrammazione percostruirelanuova squadra Centraledellatte: viaallemanovre perl’avventurA ILTORNEO SIGIOCAALSERENO DOMANIINCAMPO PERLESEMIFINALI Entra nel vivo la ventiquattresima edizione del torneo del Sereno, che si sta svolgendo all’oratorio San Filippo Neri. Le prime classificate dei due gironi eliminatori, Puglia’s 2016 e Valenti’s Friends, sono già qualificate per le semifinali, mentre i due spareggi per decidere le altre due squadre che si qualificano alle semifinali saranno giocati dalla Motoalesatura Salini contro i Mufloni, mentre i Slma Drunl sfideranno Adei chè i gnari. Dai due spareggi nasceranno poi gli accoppiamenti delle semifinali, con le due partite che sono in programma per domani sera, mentre il giorno fissato per le finali del torneo è venerdi 1 luglio, finali che, in caso di pioggia, slitteranno a sabato 2 luglio. ConfermatoAndreaDiana perla massimaserie FernandezeCittadiniokcon unannodi contratto Gli americani vorrebbero l’Europa: discorso da aprire Alberto Banzola Esaurita la sbornia da promozione, Brescia comincia a lavorare e a programmare la prossima stagione. Perché tutte le altre squadre sono in fase di costruzione da diverse settimane ed hanno già cominciato a darsi da fare pesantemente. Dopo i passaggi preliminari per l’iscrizione alla serie A (fideiussione da 350.000 euro ed iscrizione alla Lega basket per 250.000), da questa mattina si comincia a costruire la squadra che 28 anni dopo rappresenterà Brescia nella massima serie. Nessun dubbio sulla conferma in panchina: Andrea Diana resterà al timone della Leonessa, considerando che di default il suo contratto prevedeva un anno in più di permanenza all’ombra del Cidneo. Si era fatta spazio l’ipotesi di avere Carlo Recalcati al suo fianco al fianco dell’esordiente (in serie A) Diana, ma al volante ci sarà il solo livornese, la cui ufficialità dovrebbe arrivare entro venerdì; e ci sarà un volto nuovo nello staff dei vice e che verrà valutato in questi giorni (tra i tanti nomi spicca quello di Alessandro Magro). Iltecnico AndreaDiana BRESCIA nel frattempo ha de- ciso anche quale modulo approntare per la prossima stagione, scegliendo il 5+5 (a referto 5 italiani e 5 extracomunitari); in questo momento la priorità è mettere sotto contratto i giocatori italiani, facendo mente locale che il costo dei singoli giocatori cresce sensibilmente con il passaggio al professionismo, e questo incide notevolmente a livello di budget. Della squadra di questi’anno il patron Matteo Bonetti e la presidente Graziella Bragaglio vorrebbero confermare il maggior numero di giocatori possibile ma non sarà così facile. Juan Fernandez è ancora sotto contratto e si potrebbe ripartire da lui, equiparato a un giocatore italiano a tutti gli effetti. Franko Bushati è uno degli indiziati a restare, al pari di Alessandro Cittadini che ha un altro anno di contratto; e convincere Mirza Alibegovic a restare non dovrebbe essere difficile: giocherebbe in A come desidera ed avrebbe un ruolo nel quintetto. Il punto interrogativo è invece per il gioco al rialzo che potrebbe scaturire da altre parti (Torino?) anche se Alibegovi è molto possibilista: «Resterei molto volentieri: a Brescia devo tanto. Qui sono diventato qualcuno». E così Davide Bruttini, alla seconda promozione consecutiva, diventa un pezzo pregiato del mercato: «Ho qualche richiesta, ma in questo momento voglio non pensarci e tirare il fiato. Brescia è comunque priorità assoluta, e prima di tutto voglio parlare serenamente con la società». L’INIZIATIVA UNANNO DI BASKET DOMANIINEDICOLA L’INSERTOSPECIALE JuanFernandez: ilplaymakerdellaCentraleAmica Natura èdestinato a restare FOTOLIVE Diverserichieste perBruttini FrankoBushati eAlibegovic peril«remain» inbiancazzurro LEONARDO TOTÈ dovrebbe rientrare alla base (Reyer Venezia); mentre sul destino di Marco Passera tutto dipende dalla scelta che Brescia opererà sul primo play, anche se non sarà per nulla facile che il play varesino rimanga a Brescia. Capitolo americani: il procuratore di David Moss non ha nascosto di avere richieste in A (Varese quella più seria), e dall’estero ed all’età di David si guarderà agli obiettivi ed al lato economico, considerando il desiderio di Moss di giocare in Europa. Brescia proverà a tenerlo, così come vorrebbe fare con Damian Hollis che però dopo la promozione cercherà di monetizzare l’ottima annata in biancazzurro con destinazione Europa. • BASKET. Comincianoa muoversi anchelesquadrebresciane delle altrecategorie Orzinuovi,confermaperBona Prevallecongrandiambizioni Manerbioverso un annoditransizione, peril Chiaric’èun trisdi arrivi Claudio Canini Non solo Basket Brescia: si lavora anche in casa GaGà Orzinuovi e dopo che nei giorni scorsi era arrivata quella di Riccardo Perego, ecco ora la seconda conferma, quella di Marco Bona. E come più volte espresso dalla società, l’obiettivo è quello di ripartire dal quintetto base dello scorso anno: «Siamo fiduciosi anche riguardo alla permanenza di Rudy Valenti, Antonio Ruggiero e Carlo Cantone», conferma il ds Alessandro Muzio. Orzinuovi è dunque concentrata soprattutto su questo primo step, quello delle conferme, anche se parallelamente ha già incominciato a intavolare discorsi per eventuali nuovi arrivi: piaciono i due Tortona Sebastiano Bianchi e Andrea Iannili, oltre ad Andrea Scanzi (Bergamo) e Alessandro Spatti (Treviglio). E ci sarà un inserimento anche nello staff tecnico: sarà Fabio Saputo, ex alle- FabioSaputo:vice allaGaGà BabaNdiaye: viadaManerbio? natore di Sarezzo, che dovrebbe assumere il ruolo di vice allenatore e si occuperà anche di una formazione giovanile. Sempre in serie B, per ora in casa Argomm Iseo l’unica conferma ufficiale è quella del coach Matteo Mazzoli, mentre è molto probabile che le prime conferme dovrebbero riguardare Alessandro Acquaviva e Gigi Prestini, giocatori di proprietà, così come appare scontato il rientro alla base di Giovanni Veronesi (anche lui di proprietà Iseo) da Treviglio. In C Gold si attende di capire cosa succederà a Manerbio, dove la società vorrebbe continuare a mantenere la categoria. Sono giorni caldi in attesa della decisione: quello che è già chiaro è che se sarà C Gold ci sarà un fortissimo ridimensionamento e sarà un anno di transizione. Proprio per questo motivo sarà difficile che rimanga Baba Ndiaye, che potrebbe ricomporre la coppia dei sogni dei manerbiesi di due anni fa, raggiungendo Moreno alla Juvi Cremona, già super favorita per la prossima C Silver. Ma in C Silver punta ad avere un ruolo importante anche Prevalle e sul taccuino dei valsabbini ci sono nomi importanti: Denis Accini (Sansebasket), Giacomo Piantoni (Virtus Brescia) e Guglielmo Furlanis (Sarezzo). Quest’ultimo però potrebbe rimanere a Sarezzo, insieme a Baroni e Franzoni. Infine il Chiari, che dovrà aspettare ancora diverse settimane per sapere se sarà ripescata o meno in serie D: dopo le conferme di Bertoli e Mazzetti e gli arrivi di Curti e Lazzari, mette a segno un altro colpo con l’arrivo di Alberto Rinaldi, in uscita da Ome, e pare interessato anche ad Andrea Pernetta (Cus Brescia) e Andrea Pedretti (Gardonese). • Laguardia/ala MarcoBona: ancora unanno conla GaGàOrzinuovi È ancora forte l’eco del successo della Centrale del Latte Amica Natura nei play-off che hanno portato alla promozione in Serie A. Un successo che però durante la stagione appena conclusa non è stato l’unico ad aver caratterizzato il movimento bresciano: sono state tante altre le formazioni che hanno scritto pagine importanti della palla a spicchi provinciale. E per ripercorrere ogni momento della stagione, domani in edicola con Bresciaoggi gli appassionati potranno trovare un inserto speciale che ripercorre tutto quanto accaduto durante la stagione: una stagione che per i colori bresciani è stata davvero molto importante e ricca di soddisfazioni. SERIEB IPOTESI-GIRONE CONLATRASFERTA ACAGLIARI Per la versione ufficiale dei gironi della serie B bisognerà aspettare ancora qualche giorno, ma un accordo di base per la suddivisione dell’Italia della B sembra essere stato trovato. Sarà ancora il girone B quello delle bresciane, che potrebbero ritrovarsi nel girone anche Cagliari. In tutto dovrebbero essere otto le formazioni lombarde (le altre tre inserite nel girone A) dove oltre alle nostre tre squadre, Orzinuovi, Alto Sebino e la neopromossa Iseo, ci saranno Bergamo, Crema, Desio, Lecco e Urania Milano. Tre le formazioni venete, con Padova, Vicenza e San Vendemiano e quattro delle Emilia Romagna con Faenza, Scandiano, Cento e Piacenza. Un girone che, se dovesse essere confermato, potrebbe essere addirittura ancora più tosto di quello della scorsa stagione. 46 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 TUTTI I MERCOL ED Ì LA NUOVA RUBRICA SETTIMANALE DI BRESCIAOGGI DEDICATA AI «QUATTROZAMPE» INVIATE LE FOTO A: [email protected] specificando nome e luogo di residenza SULLE PAGINE DI BRESCIAOGGI LE FOTOGRAFIE PIÙ BELLE DEI LETTORI CON I LORO AMICI ANIMALI e poi... storie, curiosità, consigli utili e il “cerca casa” con le richieste di adozione. 47 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 CULTURA&SPETTACOLI [email protected] | Telefono 030.2294220 - Fax 030.2294229 SCIENZA. AlMuseodi StoriaNaturaledi Milanofino all’11settembre INCONTRI. Il 1° luglio al teatro Parenti a Milano LaMilanesiana dedicaunaserata al70° NeriPozza MONTAGNE DIFUOCO ConRusso cisaranno gliautori Thomas,Rothmann ePetrignani Leeruzionivulcanichecambianoognigiornolafaccia deipianeti:unamostranespiegaorigineedevoluzione oltreaipunticaldisullaTerraeaifenomenigeotermici Piero Capone «Io quando guardo una montagna aspetto sempre che si converta in un vulcano». Questa frase di Italo Svevo, tratta da «Il vegliardo», il suo incompiuto romanzo del 1928, è riportata lungo il percorso della mostra multimediale e interattiva «Vulcani: origine, evoluzione, storie e segreti delle montagne di fuoco» allestita, a cura del vulcanologo Marco Stoppato, nelle sale del Museo di Storia Naturale di Milano fino all'11 settembre. Ospitata in uno dei Musei di Storia Naturale più antichi e importanti d'Europa, la mostra, suddivisa in otto sezioni, guida i visitatori dalle origini della Terra, quando il nostro pianeta era solo una palla di fuoco e roccia fusa, fino a scoprire quali siano oggi i punti «caldi» geologicamente attivi, laddove svettano i vulcani più inquieti e si verificano frequenti terremoti. E, grazie a foto tridimensionali scattate dalla Nasa, sono ben illustrati i vulcani su altri pianeti del nostro Sistema solare. Infatti, il vulcanismo non è un fenomeno esclusivamente terrestre: tracce di magma e di colate laviche remote e recenti, rilevate dalle sonde automatiche Inprimopiano lalorostruttura elamorfologia maancheilegami conl’attività sismica intorno a Marte e Venere, suggeriscono eruzioni simili a quelle terrestri, mentre su Plutone e Encelado, una delle lune ghiacciate di Saturno, i vulcani emettono ghiaccio e gas (criovulcanismo). Viene quindi spiegata la struttura interna dei vulcani e i motivi per cui questi ultimi non si formino casualmente, ma in punti ben precisi della Terra. E' inoltre poco noto che i vulcani non sempre assumono la tipica forma a piramide, ma, in base alle caratteristiche geologiche, al tipo di attività eruttiva, e alla durata dell'eruzione, questi ultimi possono essere a fessura, multipli, compenetrati, infossati e altro ancora. In mostra ne sono illustrati dieci tipi. E non si poteva scordare il vulcano, geograficamente il più grande d'Europa: l'Etna, esplorabile dall'alto, grazie a un tablet e alla «realtà aumentata». Proseguendo, si scoprirà che in Italia i vulcani hanno caratteristiche così peculiari, tanto da entrare nel linguaggio tecnico-scientifico dei vulcanologi di tutto il mondo. Per fare soltanto qualche esempio, si parla di «attività stromboliana», denominazione che deriva dallo Stromboli delle Isole Eolie, per indicare una successione di esplosioni moderate a intervalli di tempo; oppure di «attività pliniana» per indicare la formazione di colonne eruttive, alte decine di chilometri e composte da ceneri, pomici e gas. E' quanto avvenne nel 79 d.C. allorché il Vesuvio seppellì di ceneri Pompei, Ercolano e Stabia e in cui perse la vita anche Plinio il Vecchio, ammiraglio, scrittore e naturalista, nel tentativo di aiutare gli abitanti di Pompei e di osservare più da vicino l'eruzione. L'evento fu poi ben descritto da suo nipote, Plinio il Giovane, tanto che entrambi sono considerati i primi vulcanologi della storia. In esposizione ci sono anche un centinaio di campioni di materiale vulcanico: fra questi, sono notevoli le «bombe vulcaniche», blocchi di lava, talvolta di grosse dimensioni, che vengono espulsi anche a distanza di chilometri dalla bocca del vulcano. Il percorso prosegue con la descrizione delle eruzioni fra le più disastrose: dal Mont Pelée in Martinica, al Pinatubo nelle Filippine, passando per il Kilauea delle Hawai, al Mount St.Helens negli Stati Uniti. Poi ci si trova davanti alla ricostruzione di un campo base, dove sono illustrati gli strumenti impiegati dai vulcanologi per osservare i vulcani e prevederne le eruzioni. Infine, la mostra ricorda al pubblico due fatti importanti ma poco noti: l'Italia è, nel campo della geotermia, ossia l'impiego di sorgenti calde di origine vulcanica, il quinto Paese al mondo per la produzione di energia elettrica e riscaldamento domestico. Ma non è tutto, perché nel 1913 il nostro Paese è stato il primo al mondo a costruire una centrale geotermica, oggi ancora attiva, a Larderello, in provincia di Pisa. Insomma, la rassegna è davvero una full immersion fra i segreti dei vulcani, qui quasi del tutto svelati, spiegati con rigore scientifico e, insieme, in modo semplice, didattico e divulgativo. • Unaspettacolare eruzionedelvulcanoMayon, nelle Filippine InNuovaZelanda Loscrittore americanoMatthew Thomas Doveilterrenosisolleva siaccumulailmagma Ilmagma nonsi accumulasolo nelcuoredei vulcaniattivi,ma ancheinluoghiinsospettabili, dandovita a vulcani«zombie», comequelloscoperto inNuova Zelandagrazie ai datiraccolti dalradar del satelliteEnvisat1, dell’Agenziaspazialeeuropea, quandoera ancorainattività. Strutturesimilisono state scopertefinorainSudamerica, nellazonacentrale delleAnde, esonochiamate «vulcani zombie»perchèdannosegnidi vita,adesempio con il sollevamentodel suolo, quandodovrebbero essere «morte».L’accumulodel magmanonindica il rischiodi un’eruzione,assicurano i geologidell’Istituto neozelandesediScience GeologicheeNucleari,che hannodescritto ilfenomeno sullarivistaScience Advances. «Senzavoler spaventare nessuno,possiamodireche è possibileche cisiano aggregati dimagmadisseminatisotto la crosta»,haosservatoil coordinatoredellaricerca, LowerHutt.I ricercatori hanno utilizzatoidati diEnvisat, in pensionedal 2013, per studiarela zonavulcanica intorno allago Taupo, nell’IsoladelNord dellaNuovaZelanda.È un’area interessantedal puntodivista geologico,chenell’ultimomilione e mezzodianniè statacolpita da25 enormieruzioni.Ad attirare l’attenzionedeglistudiosiè stato ilfatto chedopol’eruzione più recente,del2013, ilmagma sprofondavaovunque tranne che nellazonapiù settentrionale della BayofPlenty. Approfondendole ricerchesuquell’area,èemerso chelìil suolo continuavaa sollevarsifin daglianni’50 alritmo di5millimetril’anno.Solo intorno al2005il ritmo èpiùche raddoppiato,finoa 12 millimetri l’anno,perpoi tornare a ridursi. Si calcolache agenerare questa spintadal sottosuolo siano circa9 milionidimetri cubidimagma, ossial’equivalentedi3.600 piscineolimpioniche,echela rocciafusa siaraccolta inuna cameramagmatica a 10 chilometridiprofondità. Non è ancorachiaro,hanno osservatoi geologi,se questovulcano nascostocostituisca unrischio, marilevano chenellazona nonè stataosservatafinoraun’ulteriore attivitàvulcanica. BoualemSansal GiuseppeRusso Milano è già in festa per la Milanesiana 2016, il ciclo di incontri con autori e libri organizzato da Elisabetta Sgarbi, quest’anno dedicato al tema della vanità. Venerdì 1° luglio alle 21 al teatro Parenti ci sarà una serata sui 70 anni della casa editrice Neri Pozza: saranno presenti gli autori della casa editrice Matthew Thomas, Ralf Rothmann e Sandra Petrignani; insieme al direttore editoriale di Neri Pozza Giuseppe Russo in dialogo con Pier Luigi Vercesi. La chiusura musicale è affidata al concerto di Uri Caine, pianista jazz statunitense. Il festival fino al 18 luglio propone quasi 50 appuntamenti, con oltre 100 ospiti internazionali e 6 mostre. In scena artisti pluripremiati, fra cui due Premi Nobel per la Letteratura, un Pre- mio Pulitzer, un Man Booker Prize, un premio Pen/Hemingway, un Premio Principe delle Asturie, un Premio Pen Faulkner, quattro Premi Strega, un Premio Campiello, un Premio Nonino, un Premio Goncourt, due Premi Galileo Galilei, un Golden Globe, un Premio César, un Nastro d’argento, un David di Donatello, tre Premi Ubu, un Foam Magazine Talent, una Targa Tenco. «La Milanesiana 2016 si specchia e si moltiplica. Per nulla vanitosa», dice Elisabetta Sgarbi, direttore artistico, «ha resistito a un anno difficile, riaffermando il progetto di un sapere ampio, inclusivo di tutto, curioso, divertito. Tende sempre più ad assomigliare a una Wunderkammer in cui prevale il piacere della scoperta e del sorprendere». • FISICA. Unarivoluzione perlacosmologia:alle origini dell’Universo Ondegravitazionali, la sfida oraè «vedere» ilBigBang Inaugurata la “Domus Aurora” la nuova Sala del Commiato a Gavardo dove con sensibilità e accuratezza sono state realizzate 3 apposite sale, personalizzabili su richiesta, dove il defunto potrà ricevere la visita di parenti e amici. Ognuna di esse è dotata di propria saletta riservata che consente di stringersi tra i propri cari con affetto, per l’ultimo saluto a chi ci ha lasciato. Durante la sosta del defunto all’interno della struttura è possibile celebrare la veglia funebre e da qui partirà il funerale per la parrocchia e il successivo raggiungimento del cimitero/crematorio. La struttura si estende su una superficie di circa 550 metri quadri è dotata di zona ristoro, area verde esterna, ampio parcheggio, filodiffusione e internet wifi. Il servizio sala del commiato è totalmente gratuito. A completare la casa funeraria vi sono una sala per celebrare le funzioni e un locale per la vestizione del defunto con locali climatizzati. DOMUS AURORA Casa Funeraria - GAVARDO (BS) - Via Ugo Vaglia, 4 Cento anni fa Einstein prevedeva l’esistenza delle onde gravitazionali, le increspature dello spazio-tempo, rilevate qualche mese fa dallo strumento Ligo, negli Stati Uniti. Era il 29 giugno 1916, in poche pagine Einstein prevedeva il fenomeno come conseguenza della teoria descritta nell’equazione più celebre del mondo, quella sulla relatività generale, presentata nel novembre 1915 all’Accademia Prussiana di Berlino. «Quando Einstein pubblicò le sue equazioni usò una matematica piuttosto ostica che si basava sulla geometria differenziale», ha detto Fulvio Ricci, coordinatore delle collaborazione Virgo che ha analizzato i dati di Ligo e che fa capo allo European Gravitational Observatory (Ego) fondato e finanziato da Istituto nazionale di fisica nucleare e Consiglio delle ricerche francese. «La comunità scientifica», ha spiegato Ricci, «ebbe difficoltà a digerire le equazioni e se la relatività ebbe la prima conferma sperimentale nel 1919, l’esistenza delle onde gravitazionali è restata nel limbo per 100 anni». La scoperta di ben due segnali derivanti entrambi dalla fusione di due buchi neri, catturati dallo strumento Ligo (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory), e analizzati da Ligo e Virgo, ha aperto una nuova pagina per la fisica e la cosmologia. Ascoltare le onde gravitazionali emesse dall’esplosione del Big Bang, solo qual- che frazione di secondo dopo l’evento, per esempio «potrà finalmente fare luce sulla nascita dell’universo». La sfida è ascoltare anche il segnale prodotto dalla collisione tra stelle estreme, come quelle super compatte di neutroni, per vedere, ha rilevato Ricci, cosa accade nel loro cuore durante il processo di collisione. L’aspetto bellissimo, secondo Federico Ferrini, direttore di Ego, è che «riusciamo a vedere questi eventi prima che avvengano, in modo da poter allertare gli astronomi per vedere cosa succede al momento della fusione». Le onde gravitazionali hanno aperto una nuova finestra sull’universo ma anche una nuova pagina per la divulgazione scientifica. • 48 Spettacoli BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 CINEMA. L’attore, che sichiamava Carlo Pedersoli, sièspento inuna clinica.Divenne celebre incoppia conTerenceHill Mortoa86anniBudSpencer ilgigantedeglispaghettiwestern Attorepoliedrico,protagonista con Ermanno Olmi e Dario Argento hafatto sorrideregenerazioni dispettatoricoisuoifamosi pugni ROMA Per tutti era il gigante buono che menava «sganassoni» sempre in coppia con l’amico Terence Hill. L’omone barbuto degli spaghetti western degli anni ’70, quelli che hanno conquistato generazioni di ragazzini innamorati dei due scanzonati protagonisti di Lo chiamavano Trinità. Ma Carlo Pedersoli, classe 1929, per tutti Bud Spencer, morto ieri sera in un ospedale romano, è stato in realtà protagonista di una carriera lunga e poliedrica nella quale, accanto ai film più popolari, c’è stato spazio per il thriller (diretto da Dario Argento in Quattro mosche di velluto grigio), per il cinema d’autore con Ermanno Olmi e persino per il dramma di denuncia civile con Torino nera di Carlo Lizzani. Tante esperienze, tanti successi, e anche un po’ di amarezza per non essere abbastanza considerato da quel mondo del cinema in cui era entrato un pò per caso finendo per dedicargli la vita: «In Italia io e Terence Hill semplicemente non esistiamo», si lamentava negli ultimi anni, «nonostante la grande popolarità che abbiamo anche oggi tra i bambini e i più giovani. Non ci hanno mai dato un premio, non ci invitano neppure ai festival». L’ultima apparizione in tv era stata nel 2010 con I delitti del cuoco, fiction di Canale 5. E l’anno scorso era stato festeggiato a Napoli con una medaglia e una targa per la sua lunga carriera che gli aveva consegnato il sindaco De Magistris a Palazzo San Giacomo in nome della sua città. Insieme o separati, Bud Spencer e Terence Hill hanno scritto momenti significativi tra le stagioni più felici della produzione italiana: dagli indimenticabili «Spaghetti western» (un genere declinato a modo loro, fino a farne un marchio di fabbrica), all’avventura comica, dal cinema di qualità (Spencer è stato anche protagonista per Ermanno Olmi), alle produzioni internazionali di intrattenimento. Carlo Pedersoli nasce a Napoli, nel quartiere Santa Lucia, il 31 ottobre del 1929. Il padre è un uomo d’affari bresciano e il lavoro lo porta lontano dal Golfo quando Carlo ha appena 11 anni e tutta la famiglia si trasferisce a Roma, ai Parioli, nel 1940. Lasciati gli amici di scuola (tra cui Luciano de Crescenzo), il ragazzo si iscrive al liceo e a un corso di nuoto, risultando brillante in entrambi i casi, tanto che arriva all’università (corso di chimica) ad appena 17 anni. A guerra finita, però, la famiglia cambia nuovamente città. I Pedersoli finiscono a Rio de Janeiro e Carlo deve abbandonare gli studi. Farà l’operaio, il bibliotecario, il segretario d’ambasciata come nelle leggende delle star americane. Tornato a Roma si laurea in giurisprudenza e viene notato dal cinema nel pieno della stagione di Hollywood sul Tevere. Grazie al fisico scultoreo, viene scritturato come comparsa in Quo Vadis? e poi finisce sul set di Annibale dove non incontra mai il giovane attore Mario Girotti, Terence Hill. Tocca a Mario Monicelli affidargli il primo, vero ruolo, quello del manesco Nando in Un eroe dei nostri tempi (1955). Con il cinema la gavetta è lunga e Bud Spencer conquista il ruolo di protagonista nel western Dio perdona io no soltanto nel 1967 grazie a Giuseppe Colizzi. Qui incontra di nuovo Mario Girotti. Il successo del film è più che lusinghiero, ma sarà l’episodio successivo, Lo chiamavano Trinità (E.B. Clucher, 1970) a consacrare il successo personale del duo. Cow boy o investigatore (la serie di Steno Piedone lo sbirro), avventuriero o buon padre di famiglia, Bud Spencer diventa una leggenda. • BudSpencer e TerenceHillhannofattocoppia in moltissimi filmdelgenere «spaghettiwestern» Lacarriera Quelcampionedinuoto diventatostarextralarge Ottant’annienon sentirli:Bud Spencernonaveva avutopaura dirimettersiingioconel 2010, quandoera tornatointv dopo 15annidiassenza, protagonistadellafiction MediasetI delittidel cuoco. «La testaèquelladiun ragazzo», avevadetto l’ex olimpionicoe idolodel nuotoitaliano, primo azzurroadinfrangere ilmuro delminutonei 100 stilelibero, eattorecult dellamitica coppia daspaghettiwestern con TerenceHill. Dopoessere tornatoa recitareinCantando dietroi paraventidiErmanno Olmi (2003),nellaseriediCanale 5il «gigantebuono» prestavail voltoa un excommissario ora inpensioneche, oltrea gestire unristoranteadIschia, aiutava ilfiglio, anch’egli commissario, arisolvere icasi d’omicidio.La fictioneraprodotta dalla Smile,casa diproduzionedi GiuseppePedersoli (ilfiglio), perla regiadi Alessandro Caponecheaveva giàdiretto CarloPedersoli,ex asso delnuoto SpencerinExtralarge. Con Olmi, avevaconfessato allora Spencer, «forsemisono sentitoper la primavolta unattore.Ho sempre dettocheio sono stato soloun personaggio». Quantoall’atteggiamentodella critica,«misono consolato - aveva spiegato- coni riconoscimenti raccoltiall’estero, molti,daBerlino allaSpagna.E hotantifan sparsiin tuttoilglobo». Nessunrimpianto: «Sonoconsapevole diessere statoun uomo fortunato.Sono statoun cittadinodelmondo. Non tuttisannochehoanchescrittoi testiper OrnellaVanonieNico Fidenco».Una vita ricca e TimRobbins,folk trascinante «È difficile, certo, ma è necessario e un dovere morale aprire le nostre porte ai rifugiati», dichiara Tim Robbins prima di intonare una sua canzone, Queens of dreams, dedicata proprio ai migranti su una donna che fa un sogno di speranza sul proprio uomo che è su un gommone in mare e finisce con un lungo lamento doloroso, che Robbins canta ad occhi chiusi, praticamente al centro del suo recital al Teatro Romano con un gruppo di sette musicisti, compre- so il figlio ventenne, e sette coristi, primo dei suoi tre diversi appuntamenti al Festival di quest’anno. L’attore americano, dopo questo concerto Tim Robbins & Friends che riassume una carriera musicale, il prossimo weekend proporrà uno spettacolo teatrale tratto da 1984 con la sua regia prodotto dalla sua The actors’ gang che in 35 anni di vita ha realizzato oltre 150 spettacoli preferendo quelli che abbiano risvolti sociali e mostrino un impegno nei confronti della società in cui viviamo, anche con stages per studenti a Negliannigiovanililegite dainonniFacchetti Eillunaparkispiròunfilm Massimiliano Magli SPOLETO. Recital musicale dell’artistaconaccentiimpegnati sulla tragedia deimigranti SPOLETO Il legame con Chiari rischio o per i detenuti di alcune prigioni. Infine, il 9 e 10 luglio sarà la volta del suo adattamento e regia di Libertà per Arlecchino una rivisitazione della nascita della Commedia «in un mondo tra Controriforma, conflitti religiosi e inizi della tratta degli schiavi, in cui alcuni attori, spesso perseguitati, cominciano a raccontare la storia delle relazioni tra ricchi e poveri, tra il signore Pantalone e il suo servo Arlecchino». Il recital musicale così ha anche risvolti impegnati. E non manca neppure una canzone sulle prigioni. • avventurosa:aveva lavorato ancheper un’impresaimpegnata nellacostruzionedella Panama-BuenosAires, l’autostradapanamericana,e aveva«depositato 10brevetti d’invenzione».Lo sport, diceva, «mihainsegnato a restare con i piediper terra.Quandonuotavo avevociò chevolevo.Ma ungiorno tisvegliec’è qualcunocheva più fortedite. Enonsei piùnessuno. Cosìnelcinema:il pubblico tipuò togliereilsuccesso inunanotte». BudSpencer chiusecon ilnuoto dopoi GiochidiRomadel 1960e tornòinSud Americaper una lungaparentesilontano dai suoi interessi. RientratoinItalia, sposò Maria Amato(lafigliadel grande produttorePeppinoAmato) e miseal mondo i primiduefigli. Nel cinemaconquistò il ruolodi protagonistasoltanto nel1967 graziea Giuseppe Colizzi,con il westernDio perdonaio no, il primodellafortunatacoppia Carlo Pedersoli-MarioGirotti (alias TerenceHill). I due deciserodi cambiareipropri nomisui manifestiperattrarre il pubblicoe Pedersoliscelse ilsuo inomaggio allabirra Bud eall’adorato SpencerTracy. Unvero epropriocolpodi fulminecon il pubblico chesi sarebberipetuto per altresedici volte. ILBUONOCHE VINCE contro l’arroganza.EChiari ricorda Budcosì giàdaieri sera, appenaappresa lanotizia della suascomparsa. Natoa Napoli, BudSpencer havissuto aChiari diversianni:il suo cognome, chepotrebbesuonareclarense, èquellodiunpartenopeo (AlessandroPedersoli) emigratoa Napoli dafamiglia probabilmentebrianzola. ÈinveceFacchetti il cognome chelolega dipiù allacittà delle Quadre.Èinfatti quellodella madreRosa, ziadiBruno CaravaggicheBresciaoggi intervistòancheinoccasione delfurto allegiostre: «Rosaera scesaal seguitodellamadre e dellaziaa Napoli,per il fidanzamentodellazia con un Finzi.Lìconobbe Pedersolie dallorolegame nacque Carlo». Maa Chiaricièmai stato? «Eccome!La sua -spiega Caravaggi-era unapresenza frequente,soprattuttonegli annigiovanili, quandosaliva a Milanoper allenarsiallePiscine Cozzi.Fucampione nelnuoto e nellapallanuoto». Nel1952Carlo partecipò alle OlimpiadidiHelsinkicon la nazionaleitaliana nei100 metri stilelibero.«Imiei ricordi?spiegavaBruno -.L’hovisto TV. Staseraalle 21,10suSky Cinema 1 HD FACCHETTI, chenonèparente direttodellamadre,ricordacome scoprìla«clarensità» diBud: «Insegnavoallasezionedisabili delCfpdiChiari efu l’alunno GabrieleBeletti a rivelarmi che l’attoreeralegatoa Chiari. Erail 1982epensavoa un modo indebitomabellissimo di appropriarsidiunafigura tanto bella.Invece Gabriele,che nonc’è piùdatempo,aveva ragione eebbi mododiapprofondire illegame traPedersoli eChiarileggendo l’autobiografiadiBudSpencer,in cuinon èmancatounriferimento allamiacittà». Alui,per stazzaeper sentimento,eralegata unadelle piùgrandi pennediBresciaoggi, Giorgio«Jos»Sbaraini. Indimenticabileilgiorno incui, passatoinredazione,Jos,da sempredevotoa unastesura dei pezzicon illapis, risposea un redattorechechiedeva come mai nonusasse ilcomputer dicendo «Secondote, BudSpencer preparale sceneggiature conil computer?». Cordoglioanche dal sindaco MassimoVizzardi edallasua Giunta.Non èesclusa l’intitolazioneprossima, aCarlo Pedersoli-BudSpencer diun particolareurbanisticodellacittà. Seneva unaltro immensopezzo diItalia,dalleinsospettabili quantoprofonderadici bresciane. • © RIPRODUZIONERISERVATA CINEMA. Ilregista MelBrooks Ilfilm «Ustica»diMartinelli a 36 anni dalla strage del DC-9 compieoggi no ancora oggi sconosciute, 90anni ROMA L’attoreTimRobbins Chiariinluttoper la scomparsa diBudSpencer.Pareva immortale,tanto immortale erala suaimmagine per intere generazionidi italiani:a Chiari l’86enneBud,al secolo Carlo Pedersoli,eralegato dauna parentelaedatante amicizie. Maquestavolta nonsono bastatiqueiteneri cazzottia tenerelontana la sorte.Chiari gliera legatissima:così tanto cheilfurto compiuto alluna parkclarense diSanFaustino, conil colpo allagettonieradel miticomini-razzo, aveva innescatoprotesteesdegno dapartedituttala comunità. Qualèil nesso? Cheil mini-razzoerauno deisimboli dellagoliardiadiquestoattore, napoletanodi culla,chein «Altrimentici arrabbiamo» annichilival’arroganzadiun borgheseesibizionista, accompagnatoda un’entreneuse,facendo roteare finoal volonellospazio quella speciediferrodastiro legato allerotaie. sempre!L’ultimavolta èstato due annifa.L’horaggiunto aRoma. Quandononc’era luic’erala sorella.Bud èunapersona buonae generosa,disponibilecon tutti. Un animogrande». GabrieleZotti, consigliere comunale,ricorda:«Bud viveva al Santellonele volteincui tornava qui.Perspiegare quantola tradizionepartenopea delpadre avessefattobreccia, basti dire chele napoletanezeppoleerano il dolcedi carnevale cheaChiari le famiglielegate aquella diBud cucinavanoinsieme». MinoFacchetti,sindaco emerito dopoduemandati tra il Novantae ilDuemila,ècommosso dalla notizia:«Pensiagli 86annieti dici chehafattola sua vita,ma ci lasciaorfanidiunabontà ediuna capacitàdidivertire,senza parolaccené volgarità, checi mancheràimmensamente,come fosseandato viaunadolescente. Lasua morte,tanto ègrandela suabellezza, puòdirsi prematura a dispettodiqualsiasi età». In occasione della ricorrenza del 36° anniversario della strage di Ustica, su Sky Cinema 1 HD, in prima visione tv va in onda stasera alle 21,10 Ustica diretto da Renzo Martinelli, uscito lo scorso marzo, con un cast composto da Caterina Murino, Tomas Arana e Marco Leonardi. Il regista (Vajont) ripercorre il dramma del volo DC-9 e dei suoi passeggeri avvenuta la sera del 27 giugno 1980, che costò la vita ad ottantuno civili, e le cui cause rimango- attraverso la vita di tre personaggi: Valja (Lubna Azabal), una pilota d’elicottero che per prima si reca sul luogo dell’impatto con il marito deputato, Corrado di Acquaformosa (Marco Leonardi), chiamato a far luce sulla strage e una giornalista siciliana, Roberta Bellodi (Caterina Murino), che ha perso la giovane figlia nell’incidente. Tutti uniti per impedire che vengano formulate tesi di comodo. Tre sono le ipotesi sulle cause: un cedimento strutturale dell’aereo, una bomba a bordo, un missile. • ROMA Mel Brooks, al secolo Melvin James Kaminsky, festeggia oggi 90 anni. Nato a New York, inizia a scrivere testi per alcuni importanti show televisivi, e nel 1968 esordisce al cinema con Per favore, non toccate le vecchiette, che segna l’inizio del sodalizio artistico con Gene Wilder. Il 1974 è l’anno migliore: escono i suoi capolavori Mezzogiorno e mezzo di fuoco e Frankenstein Junior. • Spettacoli 49 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 CINEMA. Ilconcorso«Brescia da girare»delFilmLabFestival è sostenuto da Comunee FondazioneBrescia Musei Sfidadivideoclippersvelarelacittà Il6lugliounworkshopdiregiaconJacopoRondinelli LarassegnainternazionalecuratadaAlbatrosFilm arrivaallasua12esimaedizionedall’8 all’11settembre Sara Centenari Brescia da sonorizzare: una città alla ricerca della sua colonna sonora. E dei futuri Rota, Morricone, Tiersen, Desplat o Teardo. Che siano autoctoni o vengano da lontano, l’importante è che abbiano Brixia antica o contemporanea nel cuore; e negli accordi. Si giocherà in chiave musicale la prossima edizione di «Brescia da girare», concorso per videomaker che è nato in seno al FilmLabFestival organizzato dalla società Albatros Film per la 12esima volta - e che ha anche il sostegno di Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei Nuovo Eden, ASborsoni. ANTICIPO ESTIVO delle atmo- sfere del festival che quest’anno indosserà un abito settembrino: il 6 luglio alle 15.30, al Nuovo Eden che da anni appoggia e ospita la manifestazione cinematografica, si svolgerà un workshop di regia di Jacopo Rondinelli. Il professionista-artista milanese era già l’autore del videoclip da quasi tre milioni di visualizzazioni di «China Town» di Caparezza, tourbillon coloratissimo di incroci tra grafica, animazione e riprese di Michele Salvemini in carne e ossa, del 2014. Ma il regista ora può festeggiare i 22 milioni di «spettatori» su You Tube per «La vita com’è » di Max Gazzè. Rondinelli nasce come scultore, ha percorso interessanti vie nell’universo del design, ha collaborato con Wertmüller e Salvatores e si occupa di produzione per realtà come Sky Arte ed Edizioni Zero. A queste ultime è legato anche perché fa parte dei Jetlag, band in cui suonano Emilio Cozzi, vicedirettore delle Edizioni Zero, appunto, e Livio Magnini chitarrista dei Bluvertigo. L’invito a iscriversi al workshop è rivolto a videomaker e musicisti. La partecipazione, gratuita, diventa condizione necessaria per concorrere a «Brescia Da Girare», che metterà in palio premi Canon grazie alla collaborazione con New Free Photo. «La musica è una sfera vitale di Brescia: decisivo veicolo nella promozione della città, che l’assessorato al Turismo si è impegnato a valorizzare in ogni forma - rimarca l’assessore a Cultura, Creatività e Turismo Laura Castelletti -. Questa sta diventando la città della musica non solo per la tradizione storica ma anche per gli eventi e i concerti che attualmente ospita». L’attenzione di Nuovo Eden per FilmLabFestival, «il dialogo con Musical Zoo, Chi nei mesi scorsi è stato al salone Da Cemmo avrà notato all’ingresso un ritratto a matita di Arturo Benedetti Michelangeli. Ora quest’opera di Livio Conta entra a far parte del patrimonio del Conservatorio stesso: è stata donata al «Marenzio» dal suo proprietario Francesco Paci noto come «Gigetto» in una Ilgenio di Beethoven atinte bianchee nere TITOLO Fidelio Ilregista Jacopo Rondinelli Unframedelclip di «China Town»di Caparezza,diretto daRondinelli l’esperimento di SubBrixia nella metropolitana dimostrano la nostra attenzione per la ricerca nell’ambito della cultura contemporanea» aggiunge Luigi Di Corato, direttore di Fondazione Brescia Musei. «Il dialogo con il presente non va mai interrotto e Brescia da girare è importante dal punto di vista educativo. E i servizi educativi toccano un terzo del pubblico di Brescia Musei. Il legame con la musica va illuminato: la città è polo importante del mondo delle band indipendenti». I cortometraggi diventano strumenti di produzione di quelle che Di Corato chiama «visioni laterali»: la promozione della città emerge «di sguincio», potremmo dire, non in modo frontale e non attraverso il classico video da fiera. L’immagine rimbalza attraverso i molti e fluidi canali dei social media. Dall’8 all’11 settembre FilmLabFestival aprirà un’ampia finestra sul mondo, attraverso una competizione che ha già dimostrato molte volte la sua caratura internazionale. «Ma da 7 anni, con Brescia da Girare, riusciamo a cogliere l’energia di realtà molto fertili della città. Dal 2009 è passato un “secolo“ in termini di comunicazione - spiega Elena Marino, producer di Albatros Film, di cui è amministratore delegato Alessandro Milini -. Quest’anno abbracciamo la trasformazione con il canale della musica, universo da cui guardare Brescia per costruire un cortometraggio. Invitiamo i musicisti della scena locale a cimentarsi con una colonna sonora». Iscrizioni al workshop a [email protected] entro il 5 luglio: c’è una pagina su Facebook. I video entro il 31 agosto (premi: «miglior clip» e «soggetto più originale»). L’ispirazione? Gli spunti sono infiniti, lo canta anche Caparezza nel video girato da Rondinelli, con un testo perfetto per parlare di scrittura, soggetti e musica. «Non è la droga a darmi la pelle d'oca ma/pensare a Mozart in mano la penna d'oca là/sullo scrittoio a disegnare quella nota Fa/la storia senza disco né video né social»... • TEATROGRANDE. Prenotazioneobbligatoria ArturoBenedettiMichelangeli: «Gigetto»dona ritrattoalMarenzio cerimonia ufficiale avvenuta ieri nella sala Bazzini. Il direttore Ruggero Ruocco e la presidente Patrizia Vastapane hanno lodato la generosità del privato, che ha pensato che fosse questa la sede più appropriata per l’opera, visto che Arturo Benedetti Michelangeli qui studiò da bambino e proprio qui i bresciani ebbero l’opportunità di apprezzarne il giovane e straordinario talento pianistico. Livio Conta donò il ritratto a «Gigetto» (la dedica in calce recita proprio così) al ter- di Luigi Fertonani ARTISTA Beethoven CONSERVATORIO. Opera diLivio Contaregalata daFrancesco Paci Ildisegnoverràconservato nell’auladella biblioteca cheospitailFondoPrezioso Domanil’inaugurazione DISCHI CLASSICA GrandTour,le visitespeciali proseguonooggie domani mine di una mostra, nel 1971; Paci ha curato per molto tempo le cornici per allestimenti di mostre ed è così entrato in contatto con molti artisti. Conta poi, che era amico di Arturo Benedetti Michelangeli, realizzò molti ritratti del maestro con varie tecniche, seguendone in pratica tutta la carriera. Per ora l’opera verrà conservata, per ragioni di sicurezza, nell’aula della biblioteca che ospita il Fondo Prezioso del Conservatorio: aula che verrà inaugurata domani. • L.FERT. Continuano anche oggi e domani le visite del Grand Tour al Teatro Grande: sono le speciali visite guidate che danno l’accesso anche a spazi che di solito lo spettatore non può nemmeno immaginare, dalla sala in cui assiste agli spettacoli e ai concerti. Un particolare percorso alla scoperta della storia, dei luoghi e degli aneddoti più interessanti di questo luogo magico per la vita culturale della città, nel corso del quale i visitatori potranno anche incontrare alcune delle figure che sono parte fondamentale degli spettaco- li, dalla maschera al tecnico, al compositore, dall’uomo di teatro al restauratore. La partecipazione al Grand Tour è a pagamento: il biglietto intero costa 5 euro, 3 quello ridotto per gli under 18 e sempre 3 euro per gruppi di minimo 10 persone; partecipazione gratuita per i bambini al di sotto dei 6 anni. La prenotazione è obbligatoria al numero 3358707137 dalle 10 alle 13 e i biglietti si acquistano alla biglietteria del teatro (dalle ore 13.30 alle 19) in corso Zanardelli. • L.FERT. La registrazione è stata effettuata lo scorso anno al Festival di Salisburgo e il regista Claus Guth ha adeguato il capolavoro alle scene e ai costumi scelti da Christian Schmidt, che ha voluto enormi pareti bianche con una nera parete girevole al centro a far da sfondo alla vicenda eroica di Leonore – interpretata da Adrianne Pieczonka – che va a strappare dal carcere l’amato marito Florestano interpretato dal bravissimo Jonas Kaufmann. I cattivi vestono pastrani e panni neri, occhiali da sole e sono armati di coltelli a serramanico; i prigionieri giungono all’aria aperta dopo inenarrabili sofferenze. Nel secondo atto un pavimento a grandi riquadri si solleva AdriannePieczonka quasi a creare un nuovo ostacolo alla libertà del povero Florestano, cui si aggiunge una nera fossa rettangolare. A simboleggiare la felice conclusione un grande lampadario accompagna l’animarsi della scena nel colore. Purtroppo niente sottotitoli in italiano, sebbene siano segnalati in copertina. Interpreti: Kaufmann, Pieczonka Dvd Sony 88875193519 Krylovfaonore Georgievasa algrandeciclo esaltareRavel delPreteRosso eSchumann ARTISTA Vivaldi ARTISTA Schumann, Ravel TITOLO The four seasons TITOLO Ondine L’esordio del violinista russo Sergej Krylov su Deutsche Grammophon presenta come punto centrale dell’incisione il celebre ciclo dell’op. 8 del Prete Rosso; Krylov è guida e solista della Lithuanian Chamber Orchestra. Le pagine di Antonio Vivaldi sono il cavallo di battaglia del violinista che ha qui soprattutto nell’Inverno e, specialmente nei suoi tempi veloci, uno dei suoi punti di forza. Il ciclo delle Quattro Stagioni, cui Marco Fracassi fa il basso continuo al clavicembalo, è incorniciato da due altri concerti del Prete Rosso, tratti dalla Stravaganza op. 4, con il Concerto in re minore RV 249 e il Concerto in fa maggiore RV 284. Bellissimo recital della pianista Irina Georgieva, che qui incastona Ravel tra due brani di Schumann. Un programma ricco dunque, che inizia con l’affascinante percorso nel mondo dell’infanzia con le Kinderszenen op. 15 di Schumann, con le piccole e deliziose scene che ci portano verso genti e paesi lontani fino al Poeta che parla. E poi c’è l’impegnativo Gaspard de la Nuit, a cominciare dall’Ondine che dà il titolo al disco; infine, ecco la strepitosa Fantasia Kreisleriana, che rappresenta in modo straordinario il mondo romantico di Robert Schumann, che Irina Georgieva sa interpretare così bene al pianoforte. Interprete: Krylov Cd DG 481 2639 Interprete: Georgieva Cd Genuin 16498 IL GIOCO DEL Capigioco Il 53 (il vecchio) sulla Nazionale guida il gruppo dei “centenari” con 167 assenze. Al secondo posto il 22 (il pazzo) su Genova con 138 turni e terza posizione per il 43 (la donna sul balcone) su Cagliari con 106 ritardi. Ai piedi del podio il 20 (la festa) su Genova, il 29 (il padre) su Napoli e l’11 (i topi) su Venezia che hanno raggiunto quota 101. IL GIOCO DEL I pronostici su ogni singola ruota I ritardatari BARI CAGLIARI FIRENZE GENOVA MILANO NAPOLI La decina del 40 è ferma da 60 estrazioni; per ambo e terno attingete nella combinazione 42-43-45-46-48 che è la nostra selezione ristretta. Per ambo e terno è interessante anche la cadenza 2 con la serie 2-12-22-42-52. Previsione speciale 4-40 per estratto e ambo. La controfigura 8 è attesa al varco con ambi e terni; prendete spunti nella serie 8-19-30-4152. Per ambo è anche interessante la decina 41/50 con la serie 4143-44-46-48. Previsione speciale 43-79 per estratto e ambo. Per ambo e terno è statisticamente valida la cadenza 5; combinate qualche giocata nella serie 16-25-35-55-75. L’ultima decina per ambo e terno; combinate qualche giocata attingendo nella cinquina 81-82-83-85-87. Previsione speciale 29-71 per estratto e ambo. La figura 4 per ambo e terno; prendete spunti nella combinazione 4-22-31-40-67. La cadenza 9 dovrebbe presto sviluppare ambi; la serie 9-19-29-59-79 rappresenta la nostra selezione ristretta. Previsione speciale 20-22 per estratto e ambo. Vinto l’estratto con il 60 della previsione speciale. Per ambi e terni i numeri di figura 9 e quelli di finale 0; le serie 18-27-36-5472 e 10-20-40-60-80 sono le nostre selezioni preferite. Previsione speciale 88-89 per estratto e ambo. Sulla ruota partenopea la cadenza 8 con la combinazione 1838-58-68-78 e la serie gemellare 11-22-3344-55-66-77-88 sono attese al varco con qualche ambo vincente. Previsione speciale 22-29 per estratto e ambo. PALERMO La decina dell’ 80 è attesa al varco da 77 estrazioni; per ambo e terno segnaliamo la serie 81-82-84-86-87. Per ambo è valida la cadenza 2 con la serie 12-22-42-62-82. Previsione speciale 13-15 per estratto ed ambo. ROMA Per ambi e terni proponiamo la cadenza 9 con la serie 9-29-5979-89. Anche la figura 6 potrebbe sviluppare ambi e terni con la combinazione 15-3342-60-78. Previsione speciale 21-22 per estratto e ambo. TORINO Per ambo la decina del 60 con la serie 61-6365-66-68 e la cadenza 9 con la serie 19-39-5969-79. Previsione speciale 81-82 per estratto e ambo. VENEZIA La cadenza 1 con la cinquina 1-11-3151-71 e la figura 6 con la serie 6-1533-60-78 sono interessanti per ambo. Previsione speciale 11-33 per estratto e ambo. NAZIONALE Per ambo e terno la decina 21/30 con la serie 21-23-24-2528 e la cadenza 4 con la serie 4-14-34-4474. Previsione speciale 53-54 per estratto e ambo. TUTTE Per ambo e terno: 8-26-42, 6-20-34, 44-59-73, 15-28-66, 2-32-54. XX Numeri Il Superenalotto XX Estrazioni di ritardo BARI 26 97 2 94 72 92 28 85 CAGLIARI 43 106 86 72 55 61 62 60 FIRENZE 75 97 54 82 GENOVA 22 138 20 101 24 84 23 74 MILANO 16 62 54 52 18 48 32 47 NAPOLI 29 101 34 69 49 55 44 48 PALERMO 51 73 82 66 41 59 13 57 ROMA 44 76 82 65 21 60 22 56 TORINO 40 76 81 73 34 72 82 71 VENEZIA 11 101 33 72 78 67 50 57 8 69 89 61 NAZIONALE 53 167 84 54 40 49 60 48 Concorso n. 77 di martedì 28 giugno 2016 E’ dal 16 luglio 2015 che il “6” non viene più centrato. L’attesa dura da 148 concorsi, un ritardo senza precedenti che porta il premio di prima categoria a 100,1 milioni, il terzo premio più alto al mondo e il quinto fra le vincite più alte assegnate nella storia del gioco. Centrato a Messina, invece, un “5+1” da 608 mila euro. Il massimo ritardatario in sestina è il 60 con 65 assenze, seguito dal 13 con 63 turni e dal 21 e 69 con 61 estrazioni nulle. I più frequenti, invece, sono il 90 che vanta 195 presenze, l’85 con 194 turni, 1 con 192 uscite. Il sistema integrale di 8 numeri sviluppa 28 combinazioni e costa 28 euro. 17 24 55 60 61 68 77 90 A CURA DELLA REDAZIONE SPETTACOLI | E-mail: [email protected] GIORNO E NOTTE 50 Spettacoli BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 ERBUSCO,MOSTRADINONES «PIANOTERRA-L’INTRIGANTEPREMEDITAZIONE DIOGNIPICCOLAFORMASPONTANEA» MostradiMarcoNones,chehaespostoalMarteinaltre gallerieciviche:curatoreGiuseppeMarchetti.Dalunedìa venerdì15.30-19.Sabato11-19;domenica(ultimogiorno) 10-17.CantineMarzagheFranciacortadiErbusco. ILFESTIVAL. Nuovo appuntamentocon «NotediFranciacorta» Lorenzo, Wolfgang Bruno Gambarotta eil«Cosìfantutte» Nellacantina «Antica Fratta» diMonticelli Brusati ilconcerto-spettacolodello scrittoree giornalista dedicatoa Mozartealla vitadellibrettista Da Ponte Gianni Buio «Internet è una pippa planetaria, un collettore delle frustrazioni di milioni di persone». A computer e smartphone Bruno Gambarotta preferisce l’atmosfera intima e ovattata del palcoscenico, meglio ancora se incastonato nel cuore della Franciacorta e inebriato da bollicine e assaggi d’autore: stasera il giornalista, scrittore, conduttore televisivo e radiofonico «artigiano» (come ama definirsi da tempo immemore citando ironicamente un refuso in una sua intervista pubblicata su La Stampa, che scrisse appunto «artigiano» invece che «astigiano»), sarà ospite alla cantina Antica Fratta di Monticelli Brusati per il sesto appuntamento di «Note di Franciacorta», festival frutto della collaborazione tra LeXGiornate e Consorzio Franciacorta, con la direzione artistica firmata Daniele Alberti. L’OSPITE. Classe 1937, Gam- barotta presenterà fra musica, vino e parole «Così fan tutte. La vita avventurosa di Lorenzo Da Ponte», concerto narrato dedicato all’eccentrico librettista delle più celebrate opere di Mozart, che lo vedrà esibirsi affiancato da Giuseppe Nova (flauto) e Giorgio Costa (pianoforte). Autore di libri e collaboratore di diverse testate - fra cui L'Unità, La Repubblica, La Stampa e Comix - per la televisione, insieme a Giancarlo Magalli, ha contribuito alla conduzione della fortunata edizione di «Fantastico '87» e delle trasmissioni televisive «Porca miseria» (con Fabio Fazio e Patrizio Roversi) e «Svalutation». Oltre che scrittore, Gambarotta è anche autore e regista di programmi sia per la radio che per la tv. Fra i suoi maggiori interessi figura la gastro- A Barbariga Il«dono» deltempo perNodari BrunoGambarottaospite questa sera di«Note diFranciacorta» nomia, materia della quale si è occupato spesso anche nei suoi scritti. A tal proposito tra le altre trasmissioni televisive più significative si ricorda «Cucina Gambarotta», mentre fra quelle radiofoniche «Tempo reale» (vincitrice di un Oscar della radio) e «Single», del 1997, condotta in coppia con Luciana Littizzetto. Bruno Gambarotta ha anche scritto e recitato per il teatro (ne darà un piccolo saggio stasera all'Antica Fratta...) e ha scritto romanzi di genere giallo-ironico-parodistico che hanno avuto un notevole successo di vendite e di critica. Tra i suoi ultimo lavori «Il postino spara sempre due volte» (2008), «Polli per sempre» (2009) e «Le ricette di Nefertiti» (2011). L’appuntamento è per le 21.15; i biglietti per il concerto narrato si possono acquistare sul circuito www.vivaticket.it, sul sito www.lexgiornate.com, oppure direttamente stasera alla cantina Antica Fratta fino ad esaurimento posti. I prezzi, compresa la degustazione che si terrà prima dello spettacolo, sono i seguenti: 20 euro biglietto intero, 15 euro ridotto (under 25, over 65 e residenti nei comuni ospiti). • Ilviaggio culturaledei«Filosofi lungol’Oglio»stasera fascaloa Barbariga:alle 21.15 (ingresso gratuito)sullosfondo della chiesaSantissimi Vito, ModestoeCrescenzia protagonistad’eccezione sarà ildirettore scientifico del festivalFrancesca Nodari,che terràla lectiomagistralis «Donaretempo odella gratuità». NODARI si èlaureata in Filosofiaa Parma esiè specializzatain Filosofiae linguaggidellamodernitàa Trento,haconseguitosotto la guidadiBernhard Casperil dottoratodiricercainFilosofia aTriesteenel 2014ottenuto l’abilitazionein Filosofia morale.Nodarièdirettore scientificodel FestivalFare memoria;autricedinumerose pubblicazioni,collaboracon varieriviste («Humanitas», «Studium»,«Nuova Secondaria»).L’appuntamento coni Filosofi sirinnovagiovedì : alteatro Le Musedi Fleroci saràAlessandro Meluzzi. E.ZUP. MUSICA. Laserata èlive in città: nel chioscodel teatroil duofolk-rockcon BorisSavoldelli,in viaTogni iltrio psych-pop BADIA,CISCOBAND E QUEEN ELIZABETH Festa dei volontari del Bar AccANTo a favore di Fondazione Ant: gastronomia, giochi per bambini, birre artigianali. Poi il pop e il blues delle Queen Elisabeth e il tributo a Max Pezzali e 883 della Cisco Band. Al centro sportivo del Villaggio Badia dalle 20. GRANDEBELLEZZA «INTEGRALE» Proiezione del film di Paolo Sorrentino «La grande bellezza. Versione integrale» questa sera per Cinema sotto le stelle a palazzo Martinengo Colleoni in via Moretto (se piove al cinema Moretto) e alle 14.40, 18 e 21.30 alla Multisala Oz oggi e domani. SPICYCOCONUTS AMANERBA Prima serata del Garda Train Tour 2016 in piazza San Bernardo, a Manerba del Garda (Montinelle) per gli Spicy Coconuts che questa sera suoneranno i loro pezzi di genere blues & rock 'n' roll anni Sessanta e Settanta a partire dalle 20. Crowsroads al Santa Chiara, Sonars al Lio AMompiano sul palco delristoranteDa Ciro arrivail duoBruskers SalòospitaChuckFord Martedì sera particolarmente ricco di appuntamenti sul fronte musicale. Al Chiostro del Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri, tanto per cominciare, prosegue la rassegna «Chiostro in Musica» organizzata dal Ctb: questa sera sarà la volta dei Crowsroads, i fratelli bresciani del folk-rock, che si esibiranno in versione elettrica con Anto- nio Giovanni Lancini alle percussioni, chitarra e mandolino e Michele Poncio Belleri alla chitarra elettrica e basso. Special guest il vocal-performer Boris Savoldelli. L’inizio è previsto per le 21.30 con biglietti a 10 euro, ridotti a 8 per under 25, over 65, abbinati Ctb, tesserati Jazz on The Road e Brescia in Blues. In scaletta le canzoni di «Reels», l’album che i Crowsroads hanno da poco pubblicato e nel quale i due giovani fratelli Corvaglia (Matteo, voce e chitarra acustica, ed Andrea, voce ed armonica) han- no voluto inserire le cover delle canzoni che più di tutte sono state importanti per la loro crescita musicale, con classici del repertorio blues e folk ma anche brani di Springsteen e Paul Simon. Nel disco anche l’inedito «Janis», un omaggio a Janis Joplin con il già citato Savoldelli. SEMPRE IN CITTÀ, ma al Lio Bar di via Togni 43, arrivano i Sonars, trio psycho-pop attivo dal 2014 e formato dalla tastierista Serena Oldrati in collaborazione con i fratelli inglesi Frederick e David Pay- Ilduo Crowsroads TEATRO/1. Ultimo appuntamentoa Bresciacon larassegna «Barfly» «Donnedi terra»inpiazza Mercato IlNovecento declinatoalfemminile Tre donne di tre diverse generazioni che si confrontano con le profonde trasformazioni della società italiana del secolo scorso e vivono le proprie scelte subordinandole al ruolo in cui le colloca un mondo dominato dalla figura maschile. Sono le protagoniste di «Donne di terra», lo spettacolo di Alessandro Mor e Alessandro Quattro prodotto da Teatro19 in collaborazione con «Acque e Terre Festival», che va in scena, alle 21.30, in piazza del Mercato a Brescia, a conclusione della rassegna «Barfly - Il Teatro Fuori Luogo 2016», promossa dal Comune. Ines, Teresa e Chiara rappresentano tre generazioni di una stessa famiglia, sono nonna, madre e figlia e in momenti diversi della propria vita si trovano davanti a un bivio: devono decidere se cercare da sole la propria felicità oppure lasciare ad altri la scelta e rinunciare alla propria libertà. Ines, la nonna contadina nata negli anni ’30, è forte, vitale, ma accondiscende alle decisioni altrui (sul matrimonio, sul sesso, sulla casa). Teresa, la mam- ma che durante il boom economico degli anni ’60 cerca di realizzarsi nel nuovo lavoro in fabbrica, deve rinunciare al suo sogno per un matrimonio non veramente scelto. Chiara, la figlia degli anni ’80, nata in campagna ma cresciuta in città dove ha studiato, è una ragazza alla ricerca di se stessa e di un lavoro, col desiderio nascosto di tornare a vivere in campagna. L’AZIONE si svolge a partire dalla scoperta di Chiara, ormai rimasta sola, che la cascina di famiglia è stata messa sden alla chitarra e batteria. Il loro sound si ispira alla psichedelia sognante e in technicolor di gruppi come Flaming Lips, Tame Impara e MgMt: hanno realizzato nel 2015 il loro ep di debutto e quest’anno s sono guadagnati la vittoria del contest di Arezzo Wave, meritandosi il titolo di miglior gruppo della Lombardia. Ora sono impegnati nei lavori per il primo album solista. Prima di loro i Pau Amma: Inizio alle 22.30. Ingresso libero. Proseguono anche le serata di Ciro Sound Live: questa se- ra il palco del ristorante pizzeria Da Ciro a Mompiano, in via Cacciadenno 6, ospiterà i Bruskers, duo chitarristico composto dai modenesi Eugenio Polacchini e Matteo Minozzi che suona ormai dal lontano 2003. Il loro repertorio è caratterizzato dalla rivisitazione di standard della tradizione jazz e bossa nova ma anche da inediti: hanno all’attivo tre album, l’ultimo dei quali, «Four hands party», uscito nel 2016 per l’etichetta Fingerpicking.net. Si comincia alle 21.15, ingresso gratuito, info ed eventuali prenotazioni per la cena allo 030-2004488. Infine, al Chiosco Mu di Salò il rock ‘n roll di Chuck Ford in scena alle 21. • C.A. TEATRO/2. A Fantecolodi Provaglio d’Iseo in vendita dallo zio a sua insaputa, e a insaputa delle altre donne, che compaiono come fantasmi evocati dalla sua immaginazione. Le scene si sviluppano come un flusso davanti agli occhi della più giovane, costretta a scegliere se accettare l’ennesima decisione presa dagli uomini o finalmente opporsi. Le interpreti sono Valeria Battaini, Francesca Mainetti ed Emanuela Sabatelli, la regia è di Alessandro Mor e Alessandro Quattro, attualmente impegnati a Montisola con i monologhi di «Around the Floating Piers» e al lavoro per la realizzazione del loro nuovo spettacolo «Giuliano storia di un assassinio involontario» che sarà prodotto dal Ctb. • F.D.L. Il«Cantodelle cicale» sulletraccedi Verne Uno spettacolo dinamico, ricco di suggestioni gestuali e musicali, provenienti da vari continenti per coinvolgere gli spettatori in una grande favola moderna. La proposta di stasera del festival «Il canto delle cicale» si ispira al «Giro del mondo in 80 giorni» di Jules Verne. Il celebre romanzo avventuroso pubblicato nel 1873 viene rivisitato alle ore 21.15 all’ex discarica Cogeme a Fantecolo da parte della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani. Il londinese Phileas Fogg e il suo cameriere francese Passepartout tentano di circumnavigare il globo terrestre in soli 80 giorni, utilizzando ogni mezzo di trasporto, antico e moderno, per vincere una scommessa di 20mila sterline fatta con i compagni del Reform Club. Phileas Fogg e Passepartout accompagneranno grandi e piccini attraverso terre lontane e luoghi misteriosi. Ma non sarà un viaggio tranquillo a causa dei trabocchetti studiati dall’ispettore Fix per ostacolare l’incredibile impresa. Lo spettacolo è ad ingresso gratuito. Info ww.cantodellecicale.it. • AL.FA. Spettacoli 51 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 INCASTELLO DAL20AL24LUGLIO TORNERÀMUSICALZOO L’associazioneculturaleMusicalZOO colpatrociniodelComunediBrescia organizzeràl’omonimarassegna,chesi chiamerà«Mutamorphosis». Musei • Museo Santa Giulia «Christo and Jeanne-Claude. Water Projects» a cura di Germano Celant (fino al 18 settembre) • Musil Museo dell'Industria e del Lavoro via del Commercio 18 Rodengo Saiano «In Trincea: breve viaggio nella Grande Guerra» (fino al 4 novembre) • MuSa via Brunati 9 Salò «Da Giotto a De Chirico, i tesori nascosti» (fino al 6 novembre) • MuSa via Brunati 9 Salò «L’arte del consenso nei busti e nelle raffigurazioni di Benito Mussolini» (fino al 28 maggio 2017) • Museo della Carta via Valle delle Cartiere 57/595 Toscolano Maderno mostra omaggio a Osvaldo Cavandoli 100 artisti (fino al 4 settembre 2016) Gallerie • Palazzo Martinengo Colleoni via Moretto 78 MaCof «Protagonisti e percorsi della Fotografia italiana del secondo Novecento» (permanente) • Colossi Arte Contemporanea corsia del Gambero Andy Fluon «Andydna» (fino al 21 luglio) • I monaci sotto le stelle via San Zeno 119 «La pelle del bosco» di Claudio Carli (fino al 30 settembre) • A Palazzo Gallery piazza Tebaldo Brusato 35 «Form Matters, Matter Forms» Ann Iren Buan, Marte Eknæs, Ane Graff, Tiril Hasselknippe, Johanne Hestvold, Ane Mette Hol, Marianne Hurum, Toril Johannessen (fino al 9 settembre) • Ramera Arte Contemporanea via Moretto 2b «Introspezioni» di Marco Paghera (fino al 10 luglio) • Spazio Espositivo Meccaniche Ceruti via Giacomo Ceruti 2 «Simmetria di riflessione» doppia personale di Milena Rossignoli e Maria Savoldi (fino al 2 luglio) • Galleria ab/arte vicolo San Nicola 6 «Rimandi esistenziali nell’arte di Silvana Lunetta»: monografia e mostra (fino al 31 luglio) • Orto Botanico Ghirardi Toscolano Maderno via Religione 25 «Seduzione repulsione. Quello che le piante non dicono» organizzata dalla Rete degli Orti botanici della Lombardia (fino al 30 giugno) • Iseo Lago Hotel Iseo via Colombera 2 personale di Giulio Mottinelli (fino al 12 luglio) • Spazio Arte Villa Fenaroli Rezzato via Mazzini 14 «Intueor - guardare dentro» di Anna Celani (fino al 18 luglio) CINEMA &TEATRI Città ArenA estivA PAlABAnCo Malala di Davis Guggenheim con Malala Yousafzai, Mobin Khan 21.30 ArenA del CAstello Piazzale Locomotiva Veloce come il vento di Matteo Rovere con Stefano Accorsi, Matilda De Angelis, Roberta Mattei, Paolo Graziosi 21.30 ColonnA Via Chiusure, 79 - 030.2410770 Riposo Moretto Piazzetta S. Alessandro 030.48383 Riposo nuovo eden Via Nino Bixio, 9 - 030.8379404 www.nuovoeden.it Riposo PiCColo CineMA PArAdiso oz il reGno del CineMA Brescia Via Sorbanella, 12 - 030.3507911 www.multisalaoz.it Angry Birds 14.20-15.30-16.30-17.35-18.4020.20-22.30 Conspiracy - La cospirazione di Shintaro Shimosawa con Al Pacino, Anthony Hopkins, Josh Duhamel, Alice Eve 15.20-20.20-22.40 Jem e le Holograms 14.20-16.45-17.35-20.10 Kiki & i segreti del sesso di Paco León con Natalia de Molina, Álex García, Paco León, Ana Katz 15.30-17.45-20.30-22.40 La grande bellezza (VERSIONE INTEGRALE) 14.40-18.00-21.30 Mother's Day di Garry Marshall con Jennifer Aniston, Kate Hudson, Julia Roberts, Jason Sudeikis 14.20-16.50-19.10-21.30 sAntA GiuliA Now You See Me 2 - I maghi del crimine di Jon Chu con Dave Franco, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg 14.45-17.25-20.00-22.40 sereno The Conjuring - Il caso Enfield di James Wan con Patrick Wilson, Vera Farmiga, Madison Wolfe, Frances O'Connor 21.30 Via Francesco Lana, 15 030.280010 Riposo Villaggio Prealpino - Via Quinta, 5 030.2010830 www.teatrosantagiulia.bs.it Riposo Villaggio Sereno - Traversa XII 030.3533126 www.cinemasereno.it Riposo soCiAle Via Cavallotti, 20 - 030.41140 Riposo Multisale MultisAlA Wiz Brescia c/o Centro Comm. Freccia Rossa 030.28.89.21.1 www.multisalawiz.it The Conjuring - Il caso Enfield (Atmos) 14.40-17.20-20.00-22.40 Tutti vogliono qualcosa di Richard Linklater con Austin Amelio, Temple Baker, Will Brittain, zoey Deutch 22.35 Warcraft - L'inizio di Duncan Jones con Travis Fimmel, Paula Patton, Ben Foster, Dominic Cooper 15.00-17.35-20.10-22.40 AvventurA drAMMAtiCo CoMMediA Il pacifico regno di Azeroth è minacciato da una terribile stirpe di invasori: i guerrieri Orchi in fuga dalla loro terra. Da fronti opposti, due eroi affronteranno un conflitto che deciderà il destino delle loro famiglie, dei loro popoli e della loro terra. Julieta, è una professoress che cerca di spiegare, scrivendo, a sua figlia Antia tutto ciò che ha messo a tacere nel corso degli ultimi trent’anni, dal momento della sua nascita. Non avendo più notizie, non sa però dove inviare la sua confessione. Michelle è un’imprenditrice di successo finita in prigione per insider trading. Rilasciata, è forzata a trasferirsi da una sua antica dipendente. Trascorrerà molto tempo con la figlia di quest’ultima e creerà una nuova impresa di dolci al cioccolato. WArCrAFt Conspiracy - La cospirazione di Shintaro Shimosawa con Al Pacino, Anthony Hopkins, Josh Duhamel, Alice Eve 21.15 MultisAlA KinG Jem e le Holograms 21.05 Angry Birds di Clay Kaytis, Fergal Reilly con Jason Sudeikis, Josh Gad, Danny McBride, Maya Rudolph, Bill Hader 20.20 La grande bellezza (VERSIONE INTEGRALE) 21.10 Now You See Me 2 - I maghi del crimine di Jon Chu con Dave Franco, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg 21.10 The Conjuring - Il caso Enfield di James Wan con Patrick Wilson, Vera Farmiga, Madison Wolfe, Frances O'Connor 21.00 MultisAlA GArden Multivision Darfo Boario Piazza Medaglie d'Oro, 2 0364.52.91.01 www.multisalegarden-iride.com Angry Birds 20.00 Conspiracy - La cospirazione di Shintaro Shimosawa con Al Pacino, Anthony Hopkins, Josh Duhamel, Alice Eve 20.00-22.30 Now You See Me 2 - I maghi del crimine di Jon Chu con Dave Franco, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg 22.30 The Conjuring - Il caso Enfield di James Wan con Patrick Wilson, Vera Farmiga, Madison Wolfe, Frances O'Connor 20.00-22.30 MultiPlex Porte FrAnChe Erbusco Via Rovato, 44 - 030.7717644 www.multiplexportefranche.com Alice attraverso lo specchio di James Bobin con Johnny Depp, Anne Hathaway, Mia Wasikowska, Helena Bonham Carter 17.30 Angry Birds di Clay Kaytis, Fergal Reilly con Jason Sudeikis, Josh Gad, Danny McBride, Maya Rudolph, Bill Hader 15.10-17.15 GeMini Angry Birds 19.30-20.15 Angry Birds 17.20-20.10 Julieta di Pedro Almodóvar con Emma Suarèz, Adriana Ugarte, Daniel Grao, Inma Cuesta 19.20-21.30 Julieta di Pedro Almodóvar. Con Emma Suarèz, Adriana Ugarte, Daniel Grao, Inma Cuesta, Darío Grandinetti 21.15 La canzone del mare di Tomm Moore con David Rawle, Brendan Gleeson, Fionnula Flanagan, Lisa Hannigan 17.40 L'uomo che vide l'infinito di Matt Brown con Dev Patel, Jeremy Irons, Devika Bhise, Toby Jones 19.30 La grande bellezza (VERSIONE INTEGRALE) 20.30 La casa delle estati lontane di Shirel Amitay con Géraldine Nakache, Yaël Abecassis, Judith Chemla, Arsinée Khanjian 15.30-17.30-19.30-21.30 La pazza gioia di Paolo Virzì con Valeria Bruni Tedeschi, Micaela Ramazzotti, Valentina Carnelutti, Tommaso Ragno 14.30-17.00-19.20-21.40 Love and Mercy di Bill Pohlad con John Cusack, Paul Dano, Elizabeth Banks, Paul Giamatti 15.30-18.30-21.30 Mother's Day di Garry Marshall con Jennifer Aniston, Kate Hudson, Julia Roberts, Jason Sudeikis 14.20-16.45-19.10-21.40 Segreti di famiglia 14.40-17.00-19.15-21.35 Capriolo Via Palazzolo, 66 - 030.74.60.530 www.multisalagemini.it Sole alto di Dalibor Matani con Tihana Lazovic, Goran Markovic, Nives Ivankovic, Mira Banjac, Slavko Sobin 21.15 JulietA Mother's Day di Garry Marshall con Jennifer Aniston, Kate Hudson, Julia Roberts, Jason Sudeikis 17.10-19.40-22.10 Lonato Via Fornace dei Gorghi 030.99.13.67.0 www.multisalaking.it Conspiracy - La cospirazione di Shintaro Shimosawa con Al Pacino, Anthony Hopkins, Josh Duhamel, Alice Eve 22.35 Jem e le Holograms di Jon Chu con Aubrey Peeples, Stefanie Scott, Aurora Perrineau, Hayley Kiyoko, Ryan Guzman 20.10-22.40 Now You See Me 2 - I maghi del crimine di Jon Chu con Dave Franco, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg 20.00-22.35 The Boss di Ben Falcone con Melissa McCarthy, Kristen Bell, Peter Dinklage, Ella Anderson 20.20-22.45 The Conjuring - Il caso Enfield di James Wan con Patrick Wilson, Vera Farmiga, Madison Wolfe, Frances O'Connor 20.00-22.40 Provincia AsolA SAN CARLO Via Liberta', 3 - 0376.720454 www.cinemasancarlo.it Riposo BAGnolo MellA PIO XI Viale Memoria, 12 - 030.620181 www.cinemapioxi.it Riposo Bienno SALA DELLA COMUNITà Riposo BottiCino TEATRO CENTROLUCIA Via Longhetta 1 www.centrolucia.it Riposo CAstel MellA AUDITORIUM GABER Via Onzato, 56 - 030.2551499 Riposo CAstrezzAto CINEMA ALL'APERTO PIAzzA PAVONI Chiamatemi Francesco - Il Papa della gente di Daniele Luchetti con Rodrigo De la Serna, Sergio Hernández, Muriel Santa Ana, José Ángel Egido 21.30 Now You See Me 2 - I maghi del crimine di Jon Chu con Dave Franco, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Jesse Eisenberg 17.00-19.50-22.30 CAstiGlione delle stiviere CellAtiCA stArPlex Corte FrAnCA The Conjuring - Il caso Enfield di James Wan con Patrick Wilson, Vera Farmiga 17.50-20.00-21.10-22.40 Angry Birds 20.45 Warcraft - L'inizio di Duncan Jones con Travis Fimmel, Paula Patton 22.20 The Conjuring - Il caso Enfield di James Wan con Patrick Wilson, Vera Farmiga, Madison Wolfe, Frances O'Connor 22.00 Corte Franca Via Roma, 78 - 030.9847222 www.starplex.it SUPERCINEMA Piazzale Duomo, 3 - 338.6135167 www.supercinemacastiglione.it Riposo TEATRO COMUNALE Via Risorgimento, 1 - 030.2791881 Riposo ColleBeAto SAN FILIPPO NERI Via Borghini, 15 - 030.2511139 Riposo the Boss CostA volPino IRIDE-VEGA MULTISALA Via Torrione, 2 - 035.971717 Angry Birds di Clay Kaytis, Fergal Reilly con Jason Sudeikis, Josh Gad, Danny McBride, Maya Rudolph, Bill Hader 20.00 Julieta di Pedro Almodóvar. Con Emma Suarèz, Adriana Ugarte, Daniel Grao, Inma Cuesta, Darío Grandinetti 22.00 Tutti vogliono qualcosa di Richard Linklater con Austin Amelio, Temple Baker, Will Brittain, zoey Deutch, Ryan Guzman 20.00-22.00 desenzAno del GArdA SALA PAOLO VI Vicolo Oratorio Riposo edolo SAN GIOVANNI BOSCO Via Roma, 3 - 0364.71158 Riposo esine CINEMA EDEN Via Mazzini, 12 Riposo GArGnAno IL TEATRINO Via Adami, 46 www.cinemagargnano.it Riposo Ghedi CINEMA IL GABBIANO Via Lapapasini,28 Riposo inzino CINEMA SAN GIORGIO Via Volta Riposo lodrino PAlAzzolo sull'oGlio CINEMA AURORA Via Palosco, 4 www.aurorapalazzolo.it Riposo PAvone del MellA CINEMA TEATRO AURORA Via Camillo Benso Conte di Cavo Riposo Ponte CAFFAro AURORA Via Caduti www.cinema-aurora.it Riposo PontoGlio IL CINEMATOGRAFO Via Roma 21 Riposo PonteviCo CONCORDIA Via zanardelli Riposo ProvAGlio d'iseo TEATRO PAX Via Roma, 34 - 030.983867 Riposo rezzAto C.T.M. Via IV Novembre, 91 - 030.2594801 Il condominio dei cuori infranti di Samuel Benchetrit con Isabelle Huppert, Gustave Kervern, Valeria Bruni Tedeschi 21.00 ronCAdelle TEATRO CINEMA AURORA Via Roma, 7 Riposo sABBio Chiese LA ROCCA Via Parrocchiale Riposo CINEMA SAN LUIGI Vicolo Prandini, 1 Riposo CINEMA SEBINO Riposo loGrAto sAlò TEATRO COMUNALE Via IV Novembre, 2 - 030.2791881 Riposo lovere CINEMA CRYSTAL Riposo luMezzAne sAle MArAsino CINEMA TEATRO CRISTAL L.go Dante Alighieri 4 - 0365.521555 Sole alto di Dalibor Matanic con Tihana Lazovic, Goran Markovic, Nives Ivankovic, Mira Banjac 21.15 CINEMA ASTRA Sant'Apollonio - Largo Della Vittoria, 12 Riposo teMù MAnerBio verolAnuovA POLITEAMA Piazza Bianchi, 1 - 030.9381567 Riposo MAzzAno ALPI Via Saletti, 40 - 0364.906397 Riposo VITTORIA Via Grimani - 030.9360545 Riposo vestone CILIVERGHE Campo sportivo dell'oratorio Riposo AUDITORIUM COMUNALE Via Glisenti Riposo MontiChiAri villAnuovA sul Clisi GLORIA Via San Pietro, 3 - 030.9962166 www.cinemagloria.it Riposo nAve CINEMA SAN COSTANzO Via Monteclana Riposo odolo SPLENDOR Via Praes Riposo oMe CINEMA OME Piazza Aldo Moro Riposo osPitAletto ASTRA Via Padana sup. - 030.640388 Riposo le trame Angry Birds-Il film (Finlandia/ Usa, 2016 Animazione, 97') di Clay Kaytis, Fergal Reilly. Nella loro isola pennuti non volanti vivono sereni ma Red, uccellino rosso antipatico per vistose sopracciglia risponde con rabbia e fa banda con altri emarginati. Quando l'isola è invasa da maialini verdi golosi d'uova gli arrabbiati si fiondano, letteralmente, in campo nemico. Da videogioco. ostiAno CINEMA DON ROSA Via Silvio Pellico www.cinemadonrosa.com Riposo CINEMA TEATRO CORALLO Viale 24 Maggio, 2 - 0365.374188 Riposo teatri teAtro GrAnde Brescia Corso zanardelli, 9 - 030/2979333 Chiuso teAtro sAntA ChiArA Brescia via S. Chiara, 50 - 030/3772134 Crowsroads 21.30 teAtro soCiAle Brescia via F. Cavallotti, 20 - 030/2808600 Chiuso di enzo Pancera La casa delle estati lontane (Francia, 2014 Commedia dramm., 90') di Shirel Amitaï. Israele, estate 1995. Géraldine Nakache con le sorelle Yaël Abecassis e Judith Chemla sistema per venderla, vicino a Tel Aviv, la casa delle vacanze ereditata dai genitori che attira vari ospiti e molti ricordi. La pace con gli arabi sembra fatta. L'assassinio di Rabin il 4 novembre cambia tutto. Conspiracy-la cospirazione (Usa, 2016 Thriller, 106') di Shintaro Shimosawa. New Orleans. Il giovane avvocato Josh Duhamel rivede l'ex Malin Akerman, ora amante dell'industriale farmaceutico Anthony Hopkins, che gli offre files esplosivi (test assassini di un farmaco) e lui li passa all'avv. Al Pacino da tempo in guerra col magnate. Ma la donna scompare. LETTERE AL DIRETTORE 52 Questarubricaè libera. Ilcontenutodelle letterepuònon collimarecolpensiero delgiornale. Bresciaoggisiriserva diridurrelelettereedi eliminareespressioni chepossanointegrare ipotesi didiffamazione.Gli autori,purchènotialla redazione,potranno chiederechelaloro firmasiaomessa. Precisazionio rettifichesaranno pubblicate. RECAPITI ViaEritrea20/a25126 Brescia Fax0302294229 [email protected] BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 LAREPLICA Gliortisociali aBorgosatollo Egregio direttore, a seguito della pubblicazione di una lettera relativa alla prossima realizzazione degli orti sociali a Borgosatollo, a firma di due cittadini e di un membro della commissione comunale «Territorio e Ambiente», ritengo opportuno, a beneficio della cittadinanza, chiarire alcuni aspetti. L’intendimento espresso dai tre firmatari della lettera sarebbe quello di rispondere ad una nostra lettera aperta sul tema. In merito alle posizioni espresse dai tre firmatari, che si dicono «cittadini che credono fortemente nei valori della democrazia», sono costretto a sottolineare alcuni aspetti che, nella migliore delle ipotesi, ingenerano confusione. Gli stessi riferiscono correttamente che hanno «cercato la via del dialogo presentando una lettera corredata da una ventina di firme attraverso la quale si chiedeva un incontro per spiegare le ragioni del nostro dissenso». Omettono però di dire che l’incontro richiesto si è svolto alla presenza del sindaco, dell’assessore competente e, tra gli altri, di uno dei tre firmatari. In questa occasione infatti ci sono state espresse alcune perplessità rispetto alla localizzazione del progetto. Abbiamo ascoltato quanto esposto, abbiamo chiarito le nostre motivazioni e ci siamo riservati di proseguire nelle valutazioni. Ritengo che una Amministrazione abbia il dovere di ascoltare tutti i cittadini e di approfondire i temi, ma anche che sia investita della responsabilità di decidere cercando di perseguire l’interesse comune e non certo dovendo obbedire alle richieste di qualcuno. Viene anche omesso il fatto che il sottoscrittore, membro della commissione comunale «Territorio e Ambiente», ha partecipato a due sedute della commissione, convocata sul tema in data 12/09/2015 e in data 19/03/2016, proprio nella logica della massima condivisione. Questo commissario, come risulta dai verbali, non ha sollevato in questa sede istituzionale alcuna obiezione. Solo nella seconda commissione altri due commissari hanno rispettivamente richiesto un «maggior dialogo con i residenti» ed avanzato l’ipotesi di collocazione in un’altra area comunale. Per dare risposta alla richiesta di maggior dialogo si è indetta l’assemblea pubblica a cui si riferisce la nostra «lettera aperta». Si è anche valutata l’ipotesi di collocazione nell’area suggerita che però risulta priva di impianto di irrigazione e di adeguata illuminazione, oltre che area rispetto alla quale l’Amministrazione Comunale ha altre ipotesi di utilizzo. Le informazioni incomplete della citata lettera diventano inaccettabili quando, contro ogni elementare principio di reciproco rispetto, di dialogo democratico, di senso del ruolo e della responsabilità delle istituzioni, si ipotizza che l’Amministrazione Comunale abbia dichiarato e scritto il falso nel comunicare che il terreno del parco è di buona qualità avendolo verificato da una «specifica analisi». Tale illazione appare grave e strumentale a maggior ragione da parte di un Commissario che si esprime senza attendere l’esito di un legittimo accesso agli atti dal quale emergerà, ovviamente, che l’analisi del terreno è stata fatta. In ogni LAPROPOSTA L’INTERVENTO IlvotodiMilanoeiriflessisureferendumeItalicum Il voto di Milano e in Lombardia ha un valore nazionale. Da laboratorio politico. Ma non per ribadire l’ovvio, cioè che persa Roma il Partito Democratico s’è salvato almeno con Milano, l’altra Capitale. Intanto, tra flussi e riflussi di commenti, ritengo la lettura data da Prodi la bussola più convincente. E, su un punto, richiamo anche Chiamparino quando, sul voto nazionale e di Torino, allarmato vede un PD che si stacca dai cittadini per trasformarsi in una macchina di potere. Il tutto nella tormenta populista – da Trump alla Brexit – e con l’Europa squinternata. Mille le cose da cambiare. Anche per la sinistra interna del PD. Ma partendo da una prima scelta: stabilizzare o meno il Governo ed il PD che è alla guida? Se per me scontata è una risposta affermativa – quindi su una linea diversa da D’Alema – non altrettanto le risposte al come, con chi, per cosa. Per esempio, sulla correzione dell’asse sociale proposta da Prodi che ne pensa Renzi? Sapendo che per stabilizzare una nave nella tempesta è il capitano a dover proporre un cambio di rotta e di rapporti con l’equipaggio, tutto. Sul Referendum costituzionale ci si gioca – analogamente a Cameron – tutta quanta la partita. Renzi l’ha immaginato come un costantiniano «arco di trionfo», ma con le amministrative c’è chi l’ha già con successo sperimentato come una «forca caudina». Parto dalla posizione di Scalfari sul Referendum, ben più diffusa di quanto si pensi. Più o meno del tipo: «‘O presepe nun me piace». Ma per carità di patria lo si può comunque fare… ma mai e poi mai, può starci con l’Italicum per gli effetti devastanti sugli equilibri costituzionali. E di potere. Si può non condividere e, a bocce ferme, ritrovarsi ad ottobre per verificare se si passa sotto un arco o una forca. Ma non è che poi pentiti ci mettiamo a fare gli scozzesi per un nuovo referendum! Anche da ciò la necessità di modificare l’Italicum. Ritengo che Renzi sia consapevole che il vento è già cambiato. E che la «sindrome napoleonica» resta sì la sua migliore consigliera, ma d’ora in poi per guadagnarsi solo una disastrosa ritirata da una «Campagna di Russia». Ma come cambiare l’Italicum? A mio parere, il voto di Milano ed in Lombardia ci dice tre cose chiare, anche per le scelte nazionali. La prima: una declinazione della politica renziana e della stessa sinistra in Lombardia con modalità diverse da Roma. Se ripercorriamo le tappe della segreteria regionale di Alessandro Alfieri e di varie realtà provinciali, Brescia inclusa, emerge un Pd con una dialettica unitaria e costruttiva, con un riconoscimento reciproco di ruoli tra componenti, che ha reso possibile una gestione positiva di vari passaggi, anche complicati. La seconda: la candidatura di Giuseppe Sala è avvenuta attraverso un percorso costruttivo, per scelte e pure per stile. Nata a Milano e condivisa da Renzi. Non viceversa. Sostenuta anche dalle realtà provinciali. Tra cui, fin dall’inizio ed unanimemente, anche da Brescia. La terza: la linea seguita non è stata quella d’un Pd autosufficiente ed isolato. Ma d’un Pd aggregativo, che ha ricomposto la contrapposizione alle primarie tra Sala e la Balzani e reso possibile il decisivo contributo di Pisapia e dell’esperienza di centro sinistra. Quindi un modello Milano e della Lombardia, diverso per vari aspetti dal nazionale e da altre città. Come peraltro era avvenuto a Brescia quando nel 2013, con Del Bono candidato, si scelse la strada delle alleanze con Fenaroli e Castelletti. E decisivo, oltre al loro 10%, fu il voto più ampio che un Pd – quand’è sotto il segno coerente del centro sinistra - mantiene al proprio interno, evitando così una fuga verso l’astensione e il M5S. Questo l’aspetto spesso sottovalutato. Ed è in base anche al «modello lombardo» che va valutata la LA FOTO modifica dell’Italicum. Il Pd non può reggere una schizofrenia di programmi e di alleanze tra il voto per il governo nazionale e quello delle città. Con politiche e sistemi elettorali tra loro contrapposti. Con forze rese tra loro «nemiche» dall’Italicum e da un Pd solitario e contro tutti, ma che dovrebbero poi diventare «amiche» quando si vota per le città e con un Pd aggregativo. Dal 1996 ad oggi il centro sinistra ha peccato di poligamia estrema, sposandosi tutti quanti i sistemi elettorali. Ma l’unico funzionante che favorisce aggregazioni bipolari (e non bipartitiche) è quello dei Comuni al di sopra dei 15 mila abitanti. Se l’Italicum al punto in cui siamo non può essere ribaltato, si debbono proporre almeno due modifiche indispensabili. La prima: l’eleggibilità anche dei capilista. Anticipando la Corte Costituzionale che non potrà certo accettare che il 60-70 per cento dei deputati sia nominato «ope legis» dalle segreterie dei partiti. La seconda: la possibilità (oggi esclusa) dei ballottaggi con liste collegate, come da 25 anni nei Comuni. Assicurando certezza dell’esito elettorale, un’alleanza programmatica di governo ed un legittimo premio di maggioranza. Claudio Bragaglio DIREZIONE LOMBARDA PD SMS 3371628987 Referendum britannico: una lezione di democrazia di Mr. Cameron per tutti quelli che non tollerano le altrui opinioni. Malgrado la propaganda il popolo inglese così ha scelto. O no? Paolo Pisogne Visto che l'Europa spreme i poveri per favorire i ricchi e considerando che i poveri saranno sempre più dei ricchi, mi sa tanto che a ogni consultazione partirà una nazione...(Brontolo) Passerella sul lago d'Iseo: bellissima esperienza. Grazie di tutto Christo. Claudio Fazzolettirossie parole chiare:«La donnaè daamare». Èquesto ilmessaggioche i detenutidelcarcere diCantonMombello hannovolutolanciare ieriesponendo dallesbarredellefinestre delle lorocelle un drappodi colorrossoin segnodi solidarietàalledonne vittime di violenze.Un gestochefa parte diun percorsonatoall'interno delcarcerebresciano che ha comedirettriceFrancesca Gioienie come comandantee vice comandantedellapolizia penitenziariaaltredue donne. caso tali analisi sono pubblicate sul sito internet del Comune. Spiace molto che alcune persone antepongano le proprie certezze alla disponibilità ad un confronto reale al punto tale da voler squalificare i propri interlocutori come bugiardi. Noi ci siamo convinti, dopo varie valutazioni e dopo aver ascoltato le osservazioni ricevute, che il progetto sia valido e che lo sia anche la collocazione individuata, ma non ci permetteremmo mai, neppure per un attimo, di trasfor- mare questa convinzione in certezza. Se fra tre anni la prossima amministrazione riterrà valido il progetto, lo potrà moltiplicare in altre aree, se diversamente il progetto non sarà giudicato valido, la porzione di parco a ciò destinata, sarà riconvertita a costo zero in pochi giorni. Da ultimo si evidenzia la contraddittorietà nella lettera pubblicata, quando si riporta dell’elencazione di «altre aree verdi» alternative, che effettivamente è stata fatta verbalmente in occasione dell’assemblea pubblica da uno dei firmatari. In questo elenco ci veniva suggerita la collocazione degli orti sociali in altre aree, ma leggiamo nel finale della lettera che «nessun parco deve essere limitato della sua dimensione pubblica». Concludo ribadendo l’invito a chi avesse ancora dubbi o volesse esplicitare le ragioni concrete della propria contrarietà, a venire in Municipio per un confronto. Giacomo Marniga SINDACO DI BORGOSATOLLO Domenica sera ho portato mia figlia in Pronto soccorso a Esine, come consigliatomi dalla guardia medica, per sospetta appendicite: arrivato nella sala d'attesa alle ore 23 ho notato un caos esagerato, con persone (gravi e meno gravi) che erano in attesa dalle ore 16; praticamente 7 ore senza che qualche medico o infermiera si degnasse di valutare i casi più gravi. E questo sarebbe l’ospedale definito fiore all'occhiello della Vallecamonica? Vergogna! Dovrebbero imparare a gestire il Pronto soccorso dai colleghi di Lovere, dove poi mi sono recato, pur percorrendo 30 km in più, ma lo rifarei se necessario: sicuramente più organizzati e competenti. Andrea di Breno Campionati italiani di ciclismo: come mai quest’anno l’arrivo non era più davanti alle Terme di Boario come negli anni scorsi? Tricolori di ciclismo a Darfo: uno spettacolo. Grazie all’As Boario. Garda,ciclabili enuove gallerie Egregio direttore, negli ultimi mesi si parla sempre più spesso della costruzione di una pista ciclabile lungo il nostro splendido lago di Garda e del raddoppio della galleria a Gargnano che è causa, tra altre molteplici problematiche, di code interminabili e disservizi per i cittadini che vanno a lavorare e anche per i turisti, molti dei quali arrivano dall’estero e percorrono molti chilometri per venire sul Garda. Una volta tanto mi trovo d'accordo con il sindaco di Tignale, Franco Negri, che, a parer mio, giustamente darebbe la priorità al raddoppio della galleria a Gargnano e in un secondo tempo alla costruzione delle ciclabili lungo il litorale gardesano. Perchè spendere denaro prima per la ciclabile e poi per la galleria? La galleria è usata da migliaia di persone e studenti che vanno ogni giorno al lavoro e poi dai turisti, in particolare modo questi ultimi presenti in modo considerevole nelle località gardesane più che altro nel periodo che va dal periodo pasquale alla fine di ottobre. Siamo onesti e ragionevoli, risolviamo o quantomeno cerchiamo di alleviare il traffico veicolare e poi pensiamo ai ciclisti, che sicuramente sono presenti in misura inferiore rispetto agli automobilisti. Il traffico automobilistico è usato, come prima evidenziato, dai lavoratori e dagli studenti per quasi tutto l’anno; tra l'altro non è soltanto la galleria di Gargnano (con il suo semaforo «ignorante») a provocare lunghe code ma anche Maderno con il suo passaggio pedonale (è proprio impossibile la costruzione di un sottopasso per i pedoni?) e pure Gardone Riviera si trova nella stessa identica cosa come Maderno. E perchè, per provare a risolvere i problemi del traffico, non provare a intensificare l'uso dei mezzi pubblici tra i vari paesi dell'alto Garda, costruendo (sarebbe ipotizzabile in zona Tormini) un mega parcheggio per le auto e poi dei bus navetta anche di dimensioni ridotte per tutti coloro che vogliono arrivare sull'alto Garda? Oppure, sempre per raggiungere lo stesso obiettivo di congestionare dal traffico le strade del litorale, perchè non sfruttare la via d'acqua con piccoli ma rapidi battelli da Salò al porto di Campione? Tanti perchè, e forse poche idee chiare per risolvere da parte dei nostri politici in Provincia e in Regione questo oramai decennale problema. Non dimentichiamoci che la Gardesana Occidentale nel tratto che va da Gargnano a Riva fu costruita nel lontano 1932 e più o meno così è rimasta da allora: hanno messo le luci, un semaforo poco intelligente, qualche catarifrangente lungo il percorso. Nulla più se escludiamo la strada in provincia di Trento: ma Trento, si sa, è un'altra Regione e purtroppo per noi lombardi la differenza si vede in modo netto. Non mi chiamo Cassandra, ma visto che la galleria, se, dico se, verrà costruita è l'Anas (Azienda nazionale autonoma delle strade) l'ente preposto alla realizzazione: se la costruisce come quelle di Villanuova sul Clisi, la Montecovolo, prepariamoci ad aprire ombrelli e portare in auto dei salvagenti per probabili allagamenti durante le giornate piovose. Davide Menoni GARGNANO Lettere al direttore 53 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 BREXIT L’Europa daricostruire Egregio direttore, scrivo dopo aver letto quanto il direttore de «La Repubblica» ha detto in una lettera rivolta ai giovani europei dopo la Brexit. Sono rimasta decisamente colpita dalle sue parole piene di emozione e di accorata richiesta ai giovani di credere nell’Europa come opportunità e non come luogo di paura. Mentre accoglievo la notizia dell’esito del referendum mi trovavo a scuola, con alcune colleghe ci domandavamo incredule come da questo fatidico 23 giugno 2016 avremmo potuto raccontare ai ragazzi la bella avventura dell’Europa, un continente in guerra per secoli che diventa in meno di cinquant’anni un luogo di pace, nel quale non ci sono più scontri ma anzi si abbattono le frontiere! Ora sui libri di geografia dei prossimi anni potremmo non trovare più il Regno Unito nel capitolo dedicato allo studio dei 28 Stati membri dell’Unione Europea. Alla scuola media i ragazzi studiano la geografia degli Stati Europei ed in particolare le Istituzioni e le attività economiche, culturali e tecnologiche dell’Unione Europea. Conoscono come è nata e come si è trasformata nel corso degli anni, partendo dalla fondazione con pochi stati fino ad arrivare all’estensione odierna. Sono contenuti accolti con grande interesse, che aumenta quando si affronta il tema degli Erasmus, cioè delle opportunità offerte agli studenti universitari di vivere un periodo fuori dal proprio Paese e di sentirsi così cittadini europei e scoprire nuove culture e fare nuove esperienze formative. Vorrei che i giovani inglesi delusi dal risultato, avendo il 75 per cento di essi votato per rimanere, guardassero ai loro coetanei dei 27 paesi dell’Unione Europea con la speranza e la fiducia di chi ha il futuro davanti e che quando toccherà a loro impegnarsi in politica lo faranno senza paura e ricongiungeranno il Regno Unito secondo i valori della casa Europa, tanto voluta dai loro nonni e che ora i loro padri hanno tradito! La data del 23 giugno passerà sicurametne alla storia, perchè da dopo Brexit l’Unione Europea non sarà più la stessa, dovrà proporsi un vero cambiamento, altrimenti soccomberà e prenderà atto di altre uscite, già evocate dai leader dei movimenti anti-europeisti che in questo momento hanno grande seguito! Tuttavia credo che con discorsi populisti, come il ritorno alla propria moneta, la sovranità nazionale, non si riporterà prosperità e futuro alle generazioni, anzi, diventeremmo tutti più deboli, perché meno uniti e più soli! L’Europa ha fatto vivere in pace i suoi abitanti per 70 anni, ha dato opportunità ai giovani che hanno imparato le lingue, ha alimentato la speranza, ha garantito la libera circolazione delle persone e delle idee, delle conoscenze e delle scoperte! Tutto questo vissuto e testimoniato dai cittadini europei nei futuri stati uniti d’Europa potrà spazzare via le paure, la rabbia e le urla che accompagnano quei discorsi sconnessi di molti che vorrebbero un ritorno al passato, alle divisioni tra Stati, quando in Europa la guerra si è faceva davvero! Questo mai più! Giovanna Foresti CONSIGLIERE COMUNALE PD COMMISSIONE CULTURA E ISTRUZIONE RINGRAZIAMENTO LA PROTESTA Dopo44annilasciolaCgil,questononèpiùilmiosindacato Egregio direttore, per me non è facile, anzi è molto doloroso, dopo 44 anni di appartenenza, decidere di lasciare la Cgil, organizzazione sindacale che mi ha formato politicamente e culturalmente. Mi ricordo quando per la prima volta decisi di iscrivermi al sindacato, che da poco era entrato nella fabbrica dove lavoravo, ero ancora un ragazzino, ma la mia scelta fu subito quella di iscrivermi alla Fiom, tutto fiero e orgoglioso di appartenere alla classe operaia, al suo sindacato e a quella Camera del lavoro di Brescia, considerata la punta di diamante del sindacalismo nazionale. Allora erano sicuramente altri tempi, eravamo all'inizio degli anni 70, avevamo grandi speranze e un'organizzazione alle spalle che ti dava fiducia. La Cgil era una sorta di casa madre sempre al tuo fianco che ti educava nelle scelte e nelle lotte. Mi ricordo le occupazioni delle fabbriche, in particolare l'occupazione della fabbrica di confezioni dove lavorava mia moglie nel 1980. Il nuovo padrone aveva rilevato la fabbrica solo per avere accesso ai fondi europei, ma dell’andamento della stessa si disinteressava penalizzando le operaie attraverso il mancato pagamento degli stipendi. Siamo stati sei mesi sotto una tenda e in una baracca che la Camera del lavoro di Brescia ci aveva messo a disposizione per continuare il presidio, da ottobre a marzo, un intero inverno, giorno e notte insieme a una ventina di lavoratrici entrate in sciopero perché il padrone aveva licenziato 9 di loro per aver costituito, in previsione della chiusura della fabbrica, su consiglio del sindacalista, una cooperativa. Dopo sei mesi di duro presidio riuscimmo a portare via la fabbrica al padrone e a far partire la Cooperativa dal nome «Mimosa» e a gestirla per 7 anni. Tutto questo è potuto accadere con il sostegno della Cgil e del suo funzionario Fausto Filippini al quale io ero molto legato. Ricordo inoltre l'occupazione della fabbrica dove io lavoravo nel 1986, anche in quel caso l'occupazione durò 6 mesi, da ottobre a marzo, dentro la portineria cercando di difendere 157 posti di lavoro. Mentre scrivo mi ritornano in mente i vari passaggi che ho vissuto in quella vicenda: l'assemblea fatta diversi mesi prima dal padrone della fabbrica per convincere i lavoratori, con la scusa di essere maggiormente responsabili sul posto di lavoro, a entrare a far parte della «famiglia» acquistando una piccola quota di azioni dell'azienda, quota che per la parte maggiore sarebbe stata prelevata dalla liquidazione, a cui si sarebbe aggiunta una somma in contanti per ciascuna azione. Il mio intervento in quella assemblea, come rappresentante sindacale della Fiom, fu di assoluta contrarietà a quella operazione e mise in difficoltà, in quella circostanza, il padrone che chiuse l'assemblea dopo il mio intervento. Alcuni mesi dopo, visto che le adesioni non erano state quelle da lui previste, indisse una nuova assemblea con tutti i lavoratori nella quale esordì dicendo che dal momento stesso in cui era lui che la organizzava, essendo retribuita dall'azienda, parlava solo lui e noi avremmo dovuto solo ascoltare le sue parole. Aprì l’assemblea dicendo che l’azienda era appesa a un filo, sollecitando i lavoratori a stare molto attenti nelle scelte che avrebbero fatto, per poi passare a un attacco frontale nei miei confronti. In quella circostanza eravamo riusciti a impedirgli di coinvolgere tutti i lavoratori nel progetto che aveva avanzato perché avevamo intuito che stava chiudendo la fabbrica e il fatto di proporre ai lavoratori l'acquisto di azioni, attingendo alle loro liquidazioni e ai loro risparmi, avrebbe molto probabilmente provocato la perdita anche della parte di liquidazione investita. Durante i mesi dell'occupazione, quando tutti i lavoratori cercavano affannosamente un nuovo lavoro, molti di loro tornavano al presidio dicendomi che a causa del mio impegno sindacale non avrei più trovato in zona un lavoro perché la prima cosa che gli chiedevano quando si presentavano ai cancelli della fabbrica era il mio nome. Anche in quei momenti molto duri ho sempre avuto il sostegno del mio funzionario e del mio sindacato. Quando mi si presentò l’occasione in una piccola fabbrica artigiana, che cercava un fresatore, ed era disposta ad assumermi, chiesi ai lavoratori rimasti all’occupazione se potevo lasciare il presidio per accettare il nuovo lavoro che mi veniva offerto, l’occupazione non era finita e c’erano lavoratori che non avevano ancora trovato una sistemazione, promisi loro, nonostante la contrarietà del mio funzionario, che la metà dei soldi che avrei preso lavorando li avrei messi a disposizione di quei lavoratori che erano nel bisogno perché ancora disoccupati, promessa che poi ho mantenuto. Mi ricordo che per soddisfare le richieste di produzione dei miei nuovi datori di lavoro, ma anche per non lasciare sguarnito il presidio, lavoravo tre giorni alla settimana superando le 10 ore giornaliere per poi correre nella fabbrica occupata a sostenere gli ultimi lavoratori disoccupati rimasti. Questa situazione durò circa un mese e mezzo, poi quando riuscimmo a percepire tutte le nostre spettanze e a trovare una sistemazione anche per gli ultimi, il presidio finì. Per me si chiudeva un’epoca e se ne apriva un’altra. Il mondo lavorativo che mi si presentava davanti era completamente diverso da quello che avevo fino ad allora vissuto: arrivando in una fabbrica artigiana, dopo 17 anni nell’industria, sono entrato a far parte di una «categoria di serie B» che non aveva gli stessi diritti dei lavoratori dell’industria. Qui ho passato gli ultimi 23 anni lavorativi della mia vita. In quel periodo se il padrone voleva ti poteva licenziare «ad nutum» con un semplice gesto, in seguito «si monetizzò» il licenziamento attraverso una normativa che prevedeva in caso di mancato reintegro un indennizzo da 2 a 6 mensilità. Nonostante tutto questo decisi di rimanere iscritto al mio sindacato e di entrare a far parte del direttivo della Fiom dal momento stesso in cui mi si dava la possibilità, unico per tutta la provincia, di dare voce al settore dell’artigianato dei metalmeccanici. La Fiom aveva un funzionario che seguiva il settore che veniva in fabbrica a consegnarmi il materiale che poi distribuivo ai miei compagni e alle altre fabbriche artigiane della zona. Non era più come un tempo. Quando riuscivo a organizzare un’assemblea con i lavoratori delle altre fabbriche della zona, la facevamo all’Arci del paese che ci dava la possibilità di utilizzare una stanza, e quando si scioperava per il rinnovo del contratto di settore o per scioperi generali sono sempre stato da solo a lasciare il posto di lavoro. Mi ricordo un giorno che stavo uscendo dalla fabbrica perché c’era uno sciopero per il rinnovo del contratto e il mio datore di lavoro mi fermò chiedendomi quanto era l’aumento che chiedevamo per il nuovo contratto, io gli risposi che la richiesta era di 210mila lire (allora c’erano ancora le lire) scaglionati in quattro anni e lui mi rispose che se non scioperavo e non partecipavo più ai direttivi della Fiom, che si svolgevano di norma una volta al mese, me ne avrebbe date 300.000 a partire dallo stesso mese. Dopo averlo ringraziato per l’offerta gli dissi che preferivo stare nel mio sindacato seguendo le sue direttive. Ma anche nella Cgil le cose stavano cambiando. Il modello della concertazione tra padroni, governo e sindacati che si è affermato in Italia negli anni 90, specie dopo la firma degli accordi interconfederali del protocollo del 23 luglio 1993, diede inizio a una deriva senza precedenti. La logica dei governi amici e del meno peggio, ha portato con la riforma Dini dell’8 agosto 1995 a un cambiamento del sistema pensionistico pubblico e privato in Italia: legge votata da tutte le forze politiche presenti in parlamento tranne i parlamentari rimasti in Rifondazione Comunista dopo la scissione di Lucio Magri e dei comunisti unitari; inoltre si dette inizio alla precarizzazione del lavoro con il pacchetto Treu, ai tagli alla scuola e al welfare. Nonostante il fatto che molti di noi gridassero nelle sedi e nelle piazze che i lavoratori non avevamo governi amici, i cosiddetti governi di sinistra considerati «amici» non sono stati altro che i governi che hanno maggiormente penalizzato i lavoratori. I sindacati, pur di avere un riconoscimento istituzionale, hanno accettato il sistema culturale, politico ed economico della rassegnazione e della subordinazione all’impresa. La tutela dei diritti dei lavoratori, la lotta contro lo sfruttamento non sono più una priorità per il sindacato, l’unica priorità è diventata la logica del mercato, di come un’azienda riesce a stare sul mercato e per questo si accetta, senza nessuna mobilitazione, la cancellazione dell’articolo 18, l’imposizione del Jobs Act, la peggiore riforma delle pensioni fatta dalla Fornero, la modifica dell’Art. 81 sul pareggio di bilancio e si permette a un governo mai eletto dalla popolazione di mettere mano alla Costituzione attraverso la mancata presa di posizione della Cgil, che da una parte boccia la riforma Costituzionale e dall’altra non dà nessuna indicazione di voto in vista del referendum. Tutto questo senza nemmeno provare a mettere in campo iniziative di lotta per contrastare questa deriva. Purtroppo negli ultimi anni è avvenuto un processo di spoliticizzazione della struttura della Cgil che viene sostituita sempre di più da una pratica burocratica dei servizi. Vengono ridotti gli spazi di partecipazione e di democrazia nella vita interna della Cgil, segnata sempre di più dalla fedeltà ai gruppi dirigenti, e, non ultimo, vengono ridotti all’obbedienza tutti coloro che nelle fabbriche e negli apparati non vogliono diventare agenti di un sindacato fondato sulle risorse degli enti bilaterali, sulla vendita di assicurazioni private e sulla complicità con le aziende. Per questo l’accordo del 10 gennaio 2014 firmato da Cgil, Cisl e Uil con Confindustria segna una svolta clamorosa. L’accordo non è nient’altro che un’intesa che scambia il riconoscimento delle organizzazioni sindacali con la rinuncia alla lotta nei luoghi di lavoro: se la maggioranza dei sindacati confederali firma un contratto, la minoranza deve obbedire e non può neppure scioperare: chi non accetta questa regola non può presentarsi alle elezioni dei delegati. È chiaro che questo accordo decapita il potere decisionale dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Con questo atteggiamento non possiamo più parlare di libertà e di democrazia e questa per me è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. No, questo non è più il mio sindacato, il sindacato di cui andavo orgoglioso e fiero quando sono entrato a farne parte da ragazzino, si è rotto il rapporto di fiducia nei confronti della Cgil. L’abolizione dell’Articolo 18, il «Jobs Act», la precarizzazione consegnano ai padroni intere generazioni di lavoratori senza diritti, rubando il futuro ai nostri figli. Per poter continuare abbiamo bisogno di una rottura. Mi rendo perfettamente conto che uscendo dalla Cgil non trovo nulla se non delle sacche di resistenza sparse qua e là sul territorio, ma è altrettanto vero che nella Cgil, non c’è più niente di quel sindacato fondato da Di Vittorio. Per questo lascio la Cgil ma non lascio le lotte al fianco dei lavoratori. Lascio la Cgil perché non posso più identificarmi in questa organizzazione, nella sua segretaria Susanna Camusso che reputo la peggiore che la Cgil abbia mai avuto, che ha saputo trasformare l’organizzazione in uno strumento non più di difesa degli interessi dei lavoratori, ma di controllo dei lavoratori. Per queste ragioni esco, perché non voglio essere complice di tutto questo. Beppe Corioni ERBUSCO Deambulatore etantisorrisi Gentile direttore, chiedo ospitalità per far conoscere un’iniziativa che attraverso gli organizzatori della «Scoperta della pace» di Bovezzo, l’Associazione SS. Desiderio ed Elisabetta e la collaborazione della dirigente scolastica di Bovezzo, ha permesso di donare un deambulatore per disabili frequentanti la scuola primaria e che oggi permette al mio bambino di muoversi in autonomia per partecipare alle attività con i compagni. Per le famiglie di questi bambini speciali, questi gesti così spontanei riescono ad arrivare al cuore e a far nascere in tutti la speranza che non sempre ciò che ci circonda è negativo. Sapere che ci sono persone che, senza clamore e con entusiasmo si impegnano solo per la gioia di donare aiuto agli altri, ci fa sentire meno soli e parte di quella società buona, in cui la solidarietà non si manifesta con slogan e paroloni, ma in azioni concrete e in gesti semplici come una parola, un sorriso. A queste persone il nostro grazie più sincero. Vorrei, inoltre, rivolgere un pensiero particolare alla Scuola primaria «Collodi» di Bovezzo, alla dirigente scolastica, alle insegnanti, alle assistenti, al personale, e ai compagni di classe. Sono consapevole che la serenità del mio bambino, il suo sorriso che sempre lo accompagna, nonché gli ottimi risultati conseguiti, sono frutto non solo delle eccellenti competenze di chi lo segue, ma soprattutto del tanto amore e affetto che lo circonda nella sua classe e ancor prima alla scuola dell’infanzia. In questi tempi fin troppo spesso nella cronaca si legge di episodi di violenza, maltrattamenti e discriminazioni nell’ambiente scolastico, noi abbiamo avuto la fortuna di trovare ottime maestre ed educatori che sanno trasmettere agli alunni non solo nozioni didattiche, ma tutti quei valori di amicizia, solidarietà e rispetto che permettono ad ogni bambino di entrare in classe tutti i giorni con gioia. La nostra esperienza vuole essere la testimonianza che al di là di leggi e regolamenti, sono le persone che contano e fanno la differenza, fra buona e cattiva scuola, fra buona e cattiva società. Grazie di cuore, mamma di Leonardo. Enrica Bresciani BOVEZZO DOPODINOI Legge,disabili eastensioni Egregio direttore, il 14 giugno la Camera ha approvato la legge sul «dopo di noi», che si prefigge di tutelare la persona disabile quando i genitori non ci saranno più. Vale anche per mogli e mariti disabili. Se sapeste come si vive con questo pensiero che, come una spada di Damocle, incombe sulla testa dei famigliari di un disabile, capireste lo stupore mio nel leggere che a fronte dei 312 voti favorevoli ci sono state 26 astensioni della sinistra e l’astensione dei Cinque Stelle. Provandolo sulla mia pelle perché sono disabile sento rabbia, perché questa legge è un fatto di civiltà nei confronti di migliaia di famiglie. Franca Stanga BOTTICINO SERA AGENDA 54 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 FARMACIE Il Tempo "A battenti chiusi, secondo l’art. 94 comma 3 della L.R. n. 33/2009, le Farmacie possono limitarsi alla distribuzione dei medicinali in tutte le diverse tipologie, del materiale di medicazione, della dietetica speciale, la cui dispensazione in tutte le diverse tipologie non può essere rifiutata.” L’elenco completo e dettagliato, ripartito per distretto, delle farmacie in servizio di guardia nella provincia, è disponibile consultando il sito Internet della Associazione titolari di Farmacia di Brescia, www.federfarma.brescia.it - ORARIO CONTINUATO (diurno e notturno). Il servizio di guardia farmaceutica è assicurato dalle seguenti farmacie dati a cura di IERI SOLE OGGI LUNA a BRESCIA Ore di luce: 15:39 TEMPERATURE 18° 28° trascorsi 179 rimasti 187 0 PRECIPITAZIONI TRAMONTA SORGE 05:33 59 % 01:25 14:14 Disco in luce Sorge alle Tramonta alle GIORNI 21:12 mm In PROVINCIA 15 19 19 19 19 19 19 19 Borno Botticino Calcinato Calvagese Capriolo Chiari Concesio Cortefranca 22 29 30 29 28 29 29 30 OGGI IN REGIONE 29 27 30 31 27 30 27 30 Lecco Monza Bergamo MILANO 19 19 19 19 19 18 20 18 Orzinuovi Poncarale Puegnago Remedello Rodengo Saiano Sale Marasino Sirmione Tremosine 20° 30° SO VA LC CO MB BG MI CR Giovedì Brescia VA Pavia Cremona Mantova 19° 26° Poco nuvoloso Neve Nebbia Calmo Nuvoloso Molto nuvoloso Pioggia Rovesci isolati Poco mosso Mosso Molto mosso Agitato Genova Firenze Ancona ROMA Bari Napoli Cagliari Palermo Reggio Calabria Nord in prevalenza soleggiato salvo nubi irregolari al mattino al Nord Ovest, specie a ridosso dei rilievi. Temperature in lieve aumento, massime comprese tra 26 e 30. OGGI IN EUROPA NATI OGGI Centro nubi sparse al mattino su adriatiche con locali piovaschi in Abruzzo; più soleggiato ovunque nel pomeriggio Temperature senza variazioni di rilievo, massime tra 26 e 30. MARCO COLUMBRO Èoriginariodell’Asia; inEuropa giunsegrazie agliarabi. Èstato rappresentato inaffreschiemosaici greco-romani;Plinio il Vecchioloconosceva e lohacitato neisuoi trattatienelle raccolte. Sud tempo in prevalenza soleggiato salvo qualche innocua nube sparsa sui settori peninsulari e dorsale; ventoso in Puglia. Temperature in calo, massime tra 26 e 30. In EUROPA Amsterdam Atene Barcellona Belgrado Berlino Bruxelles Bucarest Copenaghen Dublino Francoforte 11 23 21 16 14 10 19 16 7 12 Helsinki Lisbona Londra Madrid Mosca Oslo Parigi Stoccolma Vienna Zurigo 12 18 9 18 12 11 9 11 12 9 24 29 19 36 24 18 20 21 25 25 Algeri Bangkok Buenos Aires Chicago Gerusalemme Hong Kong Il Cairo Istanbul Los Angeles Manila Temporale Grandine Forza 1-3 Forza 4-6 Forza 7-9 Alghero Ancona Aosta Bari Palese Bologna Bolzano Cagliari Campobasso Catania Cuneo Firenze Genova Imperia L'Aquila Messina Milano Napoli Palermo Perugia Pescara Pisa Potenza Reggio Calabria Roma Ciampino S.M. di Leuca Torino Trento Trieste Udine Venezia Verona 19 21 15 20 17 18 18 16 22 16 18 23 21 13 22 21 20 23 17 21 19 15 23 19 23 18 17 22 15 19 17 26 25 30 27 29 29 29 24 27 27 32 26 26 27 26 29 27 26 25 28 30 26 28 33 29 28 30 27 28 27 29 SO2 PM10 NO2 NP 27 NP 31 NP NP NP NP NP 25 NP NP NP NP 34 41 59 41 16 38 14 SO2 PM10 NO2 Ospitaletto Gambara Manerbio Breno Darfo Odolo 24 24 7 11 17 26 21 17 20 25 38 37 15 20 27 32 41 34 34 31 NP NP NP NP NP NP NP NP NP 22 NP 34 39 19 NP 22 16 11 Toro 21aprile/20maggio Visentitepienidienergiaedivoglia difare:questoviaiuterà. In amoreil vostrointuito non sbaglia. Gemelli 21maggio/21giugno Dovrete prendere decisioni impegnative:rifletteteafondo.Inamore coglietel'attimo. Cancro 22giugno/22luglio Leone 23luglio/23agosto Dovreteimpegnarviafondosevoleteottenerelametàdiquelloinmente.Incontriimportanti. Miami Montreal Airport New Delhi New York Pechino Rio de Janeiro Shanghai Singapore Sydney Tokyo 24 12 32 19 21 14 20 28 9 17 Vergine SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (Ex Guardia Medica) BRESCIA Brescia Viale Duca degli Abruzzi 11 Tel. 030 8377111 BRESCIA OVEST Gussago Via Richiedei n. 8/B Tel. 030 8477122 Travagliato Via Raffaello n. 24 Tel. 030 8377123 BRESCIA EST Flero Via Mazzini n. 9 Tel. 030 8377124 Rezzato Via F.lli Kennedy n. 115 Tel. 030 8377121 VALLE TROMPIA Nave Via Brescia n. 155 Tel. 030 8377132 Sarezzo Via IV Novembre n. 19 Tel. 030 8377131 Tavernole sul Mella Via Amadini n. 43 Tel. 030 8377133 SEBINO Iseo Via Giardi n. Garibaldi n. 2/B Tel. 030 8377143 Marone Via Metelli n. 23/C Tel. 030 8377144 Monte Isola Loc. Carzano n. 28/A Tel. 030 8377145 MONTE ORFANO Palazzolo s.O. Via Sgrazzutti (c/o Presidio Ospedaliero) Tel. 030 8377146 OGLIO OVEST Chiari Piazza Martiri della Libertà n. 25 Tel. 030 8377141 Rovato Via Lombardia n. 33/A Tel. 030 8377142 BASSA BRESCIANA OCCIDENTALE Dello Piazza Roma n. 75 Tel. 030 8377153 Orzinuovi Via Crispi n. 2 (c/o Presidio Ospedaliero) Tel. 030 8377154 BASSA BRESCIANA CENTRALE Bagnolo Mella Via Mazzini 2 Tel. 030 8377155 Ghedi Piazzetta Donatori Sangue n. 1 Tel. 030 8377156 Pralboino Via Veronica Gambara n. 14/C Tel. 030 8377157 Verolanuova Via Grimani n. 20 Tel. 030 8377152 BASSA BRESCIANA ORIENTALE Montichiari Via Falcone 18 Tel. 030 8377151 Remedello Piazza Padre G. Bonsignori Tel. 030 8377158 GARDA Bedizzole Via Monsignor Bontacchio n. 1 Tel. 030 8377168 Desenzano del Garda Via Adua n. 4 Tel. 030 8377167 Gargnano Via Repubblica n. 2 Tel. 0365 296466 Salò Via Fantoni n. 89 Tel. 0365 296461 VALLESABBIA Bagolino Via S. Giorgio n. 56 Tel. 0365 296464 Gavardo Via Gosa n. 83 Tel. 0365 296462 Sabbio Chiese Via Parrocchiale n. 44 Tel. 0365 296465 Vestone (Nozza) Via Reverberi n. 2 Tel. 0365 296463 ASL VALCAMONICA SEBINO DISTRETTO UNICO DI BRENO Sede: Via Nissolina, 2 – 25043 Breno (Incudine, Monno, Ponte di Legno, Temù, Vezza d'Oglio, Vione, Edolo, Corteno Golgi, Sonico, Malonno, Paisco Loveno, Berzo Demo, Capo di Ponte, Cedegolo, Cevo, Saviore, Sellero, Ono San Pietro, Paspardo, Cerveno, Ceto, Cimbergo, Braone, Breno, Losine, Niardo, Cividate Camuno, Malegno, Borno, Lozio, Ossimo, Esine, Piancogno, Berzo Inferiore, Bienno, Prestine, Angolo Terme, Darfo Boario Terme, Artogne, Gianico, Piancamuno, Pisogne). 34 27 40 30 32 26 23 29 18 23 SO2 Biossido di Zolfo PM10 Polveri sottili NO2 Biossido di Azoto LA QUALITÀ DELL'ARIA in mg/mc Brescia-Broletto Brescia-V.ggio Sereno Brescia-ViaTurati Brescia-Via Ziziola Sarezzo Rezzato Lonato Rovesci NelMONDO 20 34 24 25 22 20 31 20 15 22 Numeri verdi: 800231061 per Brescia 800240263 per Vallecamonica-Sebino. Farmacia aperta più vicina call-center 0303554949. Per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio a Brescia città, nelle giornate non festive, telefonare Auser - Filo d’Argento: Numero Verde 800995988 oppure Bresciasoccorso 030 391775 (anche festivi, secondo disponibilità). Servizio di consegna gratuita a cura della Croce Bianca per i residenti nel Comune di Brescia con età superiore a 75 anni o disabili, impediti temporaneamente o permanentemente ad accedere direttamente alla farmacia e che non possono contare su un familiare. Servizio 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana, festivi compresi 030.35118 GUARDIA MEDICA MN min. max. tend. Venezia 2008 PapaBenedetto XVI, nelbimillenariodella nascitadisan Paolo, aprelo speciale anno giubilarepaolino, nella basilicadiSanPaolo fuorile mura, insieme conil Patriarca ecumenicodi Costantinopoli. CR InITALIA OGGI IN ITALIA ACCADDE OGGI CEDRO VENTO Variabile MARE CIELO Sereno 21marzo/20aprile Una intuizione può dare una spinta allavostra carriera. Inamore nonrinunciatealle difficoltà. Brescia PV Milano IL FIORE DEL GIORNO LC CO MB BG MI LO SANT’IRENEO vescovo e martire del II secolo (Viareggio,1950) Èunattore e conduttoretv. Hadebuttato come attoreteatrale nella secondametàdegli anni’70,per poi dedicarsialla conduzionedivarietà giornalieriper le reti Fininvest. MN Ariete Avete buone intuizioni e grandi capacità organizzative. Chi vi ama vi dàmoltasicurezza. Corteno Golgi - Via C. Golgi, 95 - Dr. Pieracci Cerveno - Via Al Ponte, 23 - Dr. Vespa Borno - Viale Giardini, 10 - Dr. Venturelli Darfo-Erbanno - Via S. Martino, 50 - Comunale LO PV Lodi Castenedolo - Via G. Matteotti, 75 - S. Vittorio snc Ospitaletto - Piazza A. Moro, 8 - Comunale Inzino - Via Matteotti, 75 - Asc Inzino Villa Carcina - Via Zanardelli, 22 - Comunale Cortefranca-Timoline - Via Seradina, 11 - Danesi Palazzolo s/O. - Via G. Garibaldi, 1 - Cottinelli Dr. Orsatti Comezzano-Cizzago - Via Rudiana, 3/b - Dr. Montaldi Borgo S. Giacomo - Via Ferrari, 11 - Dr. Pinotti Ghedi - Via Trento, 35 - Comunale Prima Bassano Bresciano - Via G. Mazzini, 40 - Dr. Marsiletti Acquafredda - Via Della Repubblica, 18 - Dr. Podavini (fino alle 20.30) Salò - Piazza L. Da Vinci, 16 - Centrale Rivoltella d/G. - Via Di Vittorio, 1 - Rivoltella Provaglio Valle Sabbia - Via Provinciale, 102 - Dr. D’Urso Agnosine - Via Roma, 34 - Dr. Presazzi Brescia SO IL SANTO DEL GIORNO 31 31 30 30 28 27 29 27 Mercoledì Rimonta l'anticiclone delle Azzorre sul Nord Italia garanzia di una giornata ben soleggiata e calda su tutta la Lombardia. Qualche annuvolamento diurno sui rilievi o in prossimità di essi ma senza alcun fenomeno. Temperature in lieve rialzo nei massimi, valori intorno ai 29-30°C. Sondrio Como 18 16 19 20 17 19 16 19 Darfo Boario Terme Idro Leno Lonato Lumezzane Monticelli Odolo Offlaga Varese Eranato aSmirne e visseinFrancia.Fu vescovodiLione, nel periododellaviolenta persecuzionediMarco Aurelio.Sitrovò a combatterecontro l'eresiadegli Gnostici, chenegavano l'autorità dellatradizione. Brescia - Corso M. Libertà, 18 - Farm. Tita Brescia - Tr. XII, 93 - Villaggio Sereno - Dr. Zampedri Brescia - Via Chiusure, 225 - S. Antonio (fino alle 23.59) OROSCOPO nr= dato non rilevato nd= dato non disponibile SOGLIA DI ALLARME Biossido di zolfo 500 mg/mc per 3 ore Biossido di azoto 400 mg/mc per 3 ore VALORI LIMITE Biossido di zolfo: 130 mg/mc (media 24 ore) Polveri sottili: 50 mg/mc (media 24 ore) Biossido di azoto: 200 mg/mc (max oraria) Ambulatori Guardia Medica Da Pisogne a Capo di Ponte via Manzoni 142 Da Sellero a Ponte di Legno p.zza Donatori di Sangue 24agosto/22settembre Avete parecchi incarichi urgenti da portareavanti,abbiatepazienza.Inspiegabilebatticuore. Bilancia 23settembre/22ottobre Negli affari vi sentite particolarmente dinamici e intraprendenti. Tantavogliadi tenerezza. Scorpione 23ottobre/22novembre Nell’emergenza saprete sfruttare l'esperienza acquisita. Trasmetteteilvostro entusiasmo. Sagittario 23novembre/21dicembre Il lavoro procede senza eccessive novità: sappiate accontentarvi. In amorefatemea culpa. Capricorno 22dicembre/20gennaio Nonsieteadattiagliscontrifrontali per farvi largo nel lavoro. Un amore intrigante. Acquario 21gennaio/19febbraio Dovete essere pronti a fare qualchemodificaalvostropianodilavoro.Bene l'amore. Pesci 20febbraio/20marzo In questo momentonel lavoro sono necessarideicambiamenti. In amoresiete tropposcottati. Tel. 0364 3691 Tel. 0364 7721 VETERINARI Disponibilità del 3 luglio 2016 BRESCIA e BASSA Dr. Calegari ......................................................333 425686 GARDA e VALSABBIA Dr. Smadelli ...............................................0365 21596 VALTROMPIA Pronto Soccorso ...................................................030 2752360 VALLECAMONICA Breno ................................................................334 6296564 ATS DELLA MONTAGNA - DISTRETTO VALLECAMONICA-SEBINO Disponibilità dal 27 giugno al 3 luglio 2016 Zona 1 - 3204625966: Dr. Odello ................................................338 8934731 Zona 2 - 3204625982: Dr. Massone ...........................................338 9205691 Zona 3 - 3204625915: Dr. Pretto ............................................... 339 4636700 Ospedale di Esine .................................................................................. 0364 3691 Ospedale di Edolo .................................................................................. 0364 7721 Segreteria Serv. veter. ................................................................... 0364 329415 BRESCIA Via Martino Franchi, 23 Tel. 030 2944147 Cell 320 8396708 email: [email protected] Aperti dal Martedì alla Domenica 10.00/14.00 15.00/20.00 brescia.kalinkashop.it Televisione 55 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016 PROGRAMMI TV DI MARTEDÌ Raiuno 7.00 7.30 8.00 9.00 9.30 10.00 10.55 11.50 12.15 13.30 14.00 14.05 15.35 16.30 16.40 18.45 20.00 20.30 TG 1 Informazione TG 1 L.I.S. TG 1 Informazione TG 1 Informazione TG 1 - FLASH TG 1 Informazione Relazione Annuale del Garante della protezione dei dati personali Unomattina Estate Don Matteo 7 Telegiornale Informazione TG1 Economia Info Estate in diretta Legàmi Soap TG 1 Informazione Estate in diretta Reazione a Catena Telegiornale Info Techetechetè 2016... Vorrei rivedere 21.25 Prigionieri in paradiso Romantico(Usa 2014). Con Vanessa Marcil, James Denton e Cindy Pickett 23.10 La cuoca del presidente Biografico (2012) 0.50 TG 1 Notte Informazione 1.20 Che tempo fa Informazione Raidue 9.30 9.40 10.25 10.30 11.20 12.10 13.00 13.30 14.00 15.35 16.15 17.50 18.00 18.05 18.20 18.50 19.40 20.30 21.05 Raitre Rai Parlamento Spaziolibero Tg2 Insieme Estate Tg2 Flash Summer Voyager Il nostro amico Charly Tf La nostra amica Robbie TG 2 - Giorno Info Rai Sport Il caffè degli Europei Il gioco della vendetta Thriller (2012) Elementary Telefilm Guardia Costiera Tf Rai Parlamento Info TG 2 Flash L.I.S. Attualità Rai TG Sport Attualità TG 2 Informazione Blue Telefilm N.C.I.S. Telefilm TG2 -20.30 Informazione LOL ;-) 21.15 Coppie in attesa 2 A. Angiolini conduce la penultima puntata del programma sulle emozioni della nascita 23.00 TG 2 Informazione 23.15 A Sud di Made in Sud Spettacolo 0.40 Hawaii Five-0 Telefilm 8.00 10.10 10.55 11.00 12.00 12.15 13.10 14.00 14.20 14.55 15.05 15.50 16.40 17.40 18.55 19.00 19.30 20.00 20.10 Agora’ Estate Jack London Fiction TG3 Minuti Attualità Martin Eden Fiction TG3 Informazione Doc Martin Telefilm Il tempo e la Storia Doc TG Regione Informazione TG3 Informazione TG3 LIS Attualità La casa nella prateria Tf Sam e Sally Week Fiction Due assi per un turbo Fic Geo Magazine 2016 Meteo 3 TG3 Informazione TG Regione Informazione Blob Varietà Rai Sport Roma. I giorni di Parigi 20.35 Un posto al sole Telenovela 21.05 Ballarò Massimo Giannini conduce la penultima puntata del suo programma d’attualità 0.00 TG Regione Informazione 0.05 TG3 Linea notte estate Informazione 0.35 Rai Parlamento Telegiornale Rete 4 Canale 5 8.30 Cuore ribelle Telenovela 9.30 Carabinieri “Furto in biblioteca” Telefilm 10.40 Ricette all’ italiana Info 11.30 Tg4 - telegiornale Info Meteo.it Informazione 12.00 Detective in corsia “Somiglianza fatale” Tf 13.00 La signora in giallo “Il vendicatore” Telefilm 14.00 Lo sportello di forum Informazione 15.30 Hamburg distretto 21 “La ragazza di ipanema” 16.40 Simon Bolivar Storico (Ita 1969) 18.55 Tg4 - telegiornale Info 19.35 Dentro la notizia Info Meteo.it Informazione 19.55 Tempesta d’amore Tel. 20.30 Dalla vostra parte Info Italia 1 7.55 Traffico Informazione Meteo.it Informazione 8.00 Tg5 - mattina Notiziario 8.45 CentovetrineSoap 9.45 Le tre rose di Eva 10.55 Tg5 - ore 10 Notiziario 11.00 Forum Informazione 13.00 Tg5 Notiziario Meteo.it Informazione 13.40 Beautiful Soap 14.10 Una vita Telenovela 14.45 Cherry season - la stagione del cuore Tel. 15.45 Il segreto Telenovela 16.45 Inga Lindstrom - Un giorno al lago Drammatico (Usa 2012) 18.45 Caduta libera smile 19.55 Tg5 prima pagina Info 20.00 Tg5 Notiziario Meteo.it Informazione 20.40 Paperissima sprint estate 21.15 La strada dei miracoli le storie 21.10 Temptation island Al via la nuova edizione del programma ambientato negli scenari della Sardegna Storie di persone che hanno vissuto esperienze di fede 0.20 Stalker Info 0.25 I bellissimi di r4 Spettacolo 0.25 Delitto sull’autostrada Comico (Ita 1982) 0.00 Top secret Spettacolo 1.20 Tg5 - notte Notiziario Meteo.it Informazione 2.05 Paperissima sprint estate 8.10 8.35 9.00 9.25 10.25 12.15 12.25 13.05 13.45 14.35 15.00 15.35 16.05 16.35 17.00 18.00 18.30 19.25 Belle e Sebastien Cartoni Georgie Cartoni Sailor moon Cartoni Chuck Telefilm White collar - fascino criminale Telefilm Il gusto dell’estate Studio aperto Notiziario Meteo.it Informazione Sport mediaset Rubrica I Simpson Telefilm I Griffin Telefilm Big bang theory Sit com My name is Earl Telefilm Due uomini e 1/2 Tf Suburgatory Sit com Friends Sit com Dharma & Greg Sit com Studio aperto Notiziario Meteo.it Informazione C.S.I. Miami Telefilm 21.10 S.W.A.T.: Firefight Azione (Usa 2011). Con Gabriel Macht, Kristanna Loken e Gino Anthony Pesi 22.55 Nella mente del serial killer mindhunters Thriller (Usa 2004) 1.00 Suits “Lei lo sa” - “Scelta” Tf La7 6.30 Omnibus News Informazione 7.30 TG LA7 Informazione 7.50 Omnibus - Meteo Attualità 7.55 Omnibus Attualità 9.45 Coffee Break Attualità 11.00 Otto e mezzo Attualità 11.30 L’Aria che tira - Il Diario Informazione 13.30 TG LA7 Informazione 14.00 Tg la7 cronache Informazione 14.20 Tagadà - 10 domande 16.20 Sfera - Eruzione fatale Documentario 17.15 Josephine, Ange Gardien “Una storia ingarbugliata” Telefilm 19.00 A cena da me Talent 20.00 TG LA7 Informazione 20.35 Otto e mezzo Attualità 21.10 Piazzapulita - Speciale Corrado Formigli conduce uno speciale del suo talk intitolato “Non rubare!” 23.00 l colore dei soldi Drammatico (Usa 1986) 1.20 TG LA7 Informazione 1.30 In Onda Attualità Se vuoi il meglio,passa da noi. KALINKA SAPORI E COLORI A BRESCIA IN VIA MARTINO FRANCHI, 23 A DUE PASSI DAL CENTRO COMMERCIALE “FRECCIA ROSSA” Tel. 030 2944147 Cell 320 8396708 - email: [email protected] Aperti dal Martedì alla Domenica 10.00/14.00 15.00/20.00 A C Q U I S TA A N C H E O N L I N E S U L N O S T R O S I T O w w w . k a l i n k a s h o p . i t Rai4 6.30 Fairy Tail Serie Tv 7.00 Secret life of the American teenager Serie Tv 8.30 Numbers III Serie Tv 10.45 Flashpoint I Serie Tv 12.15 Rush III Telefilm 13.50 Star Trek Enterprise III Serie Tv 15.20 Fairy Tail Serie Tv 15.50 Numbers III Serie Tv 18.05 Rai News - Giorno Informazione 18.10 Flashpoint I Serie Tv 19.40 Scandal II Serie Tv 21.10 Unreal Serie Tv 22.50 Sinister Horror (Usa 2012) 0.40 Bates Motel Serie Tv 1.25 Rai News - Notte Informazione 1.30 Anica appuntamento al cinema Rubrica 1.35 Fairy Tail Serie Tv 2.05 Sword Art Online Serie Tv Rai5 7.55 8.40 9.30 10.15 11.55 12.05 13.25 13.55 14.55 15.45 18.35 18.40 19.10 20.00 20.45 21.15 23.10 23.40 Divini devoti Documentario Una città tre imperi Doc Lo stato dell’arte Rubrica Sinatra all or nothing at all Piano pianissimo Rubrica Boccherini, Haydn, Caikovskij, Prokofiev Musica Lo stato dell’arte Rubrica Le Alpi viste dal cielo Doc L’insospettabile talento delle piante Documentario Opera - L’osteria di Marechiaro Musica Rai News - Giorno Info Passepartout Rubrica Una città tre imperi Doc Divini devoti Documentario Passepartout Rubrica Angel la vita il romanzo Drammatico (Gbr 2007) Lo stato dell’arte Rubrica Get up stand up - Whats going on Documentario Rai Movie 6.25 Tormenti - Film disegnato Animazione (Ita 2011) 7.50 Desiderio ‘e sole Drammatico (Ita 1954) 9.40 Colpo di luna Drammatico (Ita 1995) 11.05 Wild Bill Western (Usa 1995) 12.40 El Gringo Azione (Usa 2012) 14.20 As Good as Dead Thriller (Usa 2010) 15.55 14 anni vergine Commedia (Usa 2007) 17.30 Rai News - Giorno Informazione 17.35 Cuori nella tormenta Commedia (Ita 1984) 19.25 Scemo di guerra Commedia (Ita 1985) 21.15 21 Jump Street Azione (Usa 2012) 23.05 Nuovo cinema Paradiso Drammatico (Ita 1989) Iris La5 8.10 Ciaknews Informazione 8.15 Supercar VI “Il riscatto del campione” Telefilm 8.55 Walker texas ranger IV “Figlio di thunder” Telefilm 9.45 Coming soon Informazione 9.50 The watcher Thriller (Usa 2000) 11.45 La matriarca Commedia (Ita 1968) 13.35 La principessa delle canarie Avventura (Ita 1954) 15.15 Coming soon Informazione 15.20 Caruso, zero in condotta Commedia (Ita 2001) 17.10 Velocita’ massima Drammatico (Ita 2002) 19.20 Supercar vi “Attenti a quei tre” Telefilm 20.05 Walker texas ranger IV “Figlio di Thunder ” Telefilm 21.00 Marnie Giallo (Usa 1964) 23.35 Visti da vicino Spettacolo 7.00 7.40 8.35 8.50 9.50 10.10 10.45 11.15 12.05 12.25 13.40 14.15 15.30 16.25 17.15 18.15 19.10 20.11 20.15 21.10 Cielo Una famiglia... quasi perfetta Dawson’s Creek II Telefilm Media shopping Spettacolo Vieni a vivere con me ‘13 special edition Reality Beautiful XXV Soap Centovetrine XV Soap Una vita III Telenovela Il segreto XVI Telenovela Tuozoo Informazione Cambio casa, cambio vita Mamme al via Reality Non ditelo alla sposa III Doc Hart of dixie “Ricominciare” Everwood III “Parole chiare” Tf Dawson’s Creek II Telefilm Cherry season - la stagione del cuore Telenovela Settimo cielo V “Addio” Tf What women want Sit com Hart of dixie Telefilm Baby mama Commedia (Usa 2008) 7.00 Affari di famiglia Reality 8.00 Love it or list it Reality 9.00 Case in rendita Reality 10.00 Buying and selling Reality 11.00 Fratelli in affari Reality 12.00 Masterchef Australia Spettacolo 14.15 Junior Mc Italia Reality 16.15 Property brothers Reality 17.15 Buying and selling Reality 18.15 Fratelli in affari Reality 19.15 Affari al buio Reality 20.15 Affari di famiglia Reality 21.15 Master pasticciere di Francia Spettacolo 23.15 Gesù è morto per i peccati degli altri Documentario 1.00 The right hand Documentario TV8 8.00 Finchè morte non ci separi fatal vows Reality 9.00 Ladykiller Reality 10.00 Coppie che uccidono 1045 Tg news skytg24 11.00 Born to kill - nato per uccidere Reality 12.00 Cold blood: nuove verità 13.00 Tg news skytg24 Informazione 13.15 Vanity fair confidential Reality 14.15 In fuga per amore - escape from polygamy Drammatico (Usa 2013) 16.00 Scandali a Hollywood: Kiefer Sutherland Reality 17.00 Eredità da star: James Gandolfini Reality 18.00 Il tocco dello chef Reality 19.00 House of gag Reality 21.15 L’alba della libertà Drammatico (Usa 2006) BRESCIA.TV ALLE ORE 22 45 BORGO ITALIA 5.00 Brescia mattina Le news di Brescia e provincia RADIO LIBERA 19.50 Tg borsa e mercati 8.30 Grandi magazzini Notiziario Consigli commerciali 10.00 Radio libera Rubrica 20.15 Vivere il Garda 12.15 Meteo 20.30 Tg sera Telegiornale 12.30 Tg giorno Telegiornale 21.10 Passione motori 12.50 Calice e forchetta Rubrica sportiva Trasmissione 13.15 Meteo 13.20 Tg giorno Telegiornale 14.15 Grandi magazzini Consigli commerciali 18.30 Calice e forchetta Trasmissione Brescia.Tv Via Eritrea, 20 - Brescia Tel. 030 2911375 19.30 Tg sera Telegiornale 19.00 Tg sport Telegiornale 19.15 Tg il sole 24 ore Notiziario Dal Lunedì al Venerdì alle ore 10.00 e in replica alle 2.00 di notte L’appuntamento del mattino più amato dai bresciani: con Laura Benzoni, rigorosamente senza censure. E’ possibile intervenire in diretta chiamando, dalle 10.00 alle 12.00, il numero: 030/2911363. 21.45 Vie verdi 22.35 Borgo Italia Documentario 23.30 Tg sera 0.15 Passione motori Rubrica sportiva 2.00 Radio libera (Replica) Rubrica 56 BRESCIAOGGI Martedì 28 Giugno 2016