La Ue: per il Sud ultima chiamata
Transcript
La Ue: per il Sud ultima chiamata
o produzione propria latticini e salumi n. verde 800 248383 / ciroamodio.it € 1,20 13 agosto 2016 y(7HB5J2*NTKPNO( +]!z!:!#!% Fondato nel 1892 Sabato www.ilmattino.it ANNO CXXIV N. 211 SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE 45% - ART. 2, COM. 20/B, L. 662/96 Storica doppietta d’oro e d’argento nel tiro al piattello femminile con Bacosi e Cainero Strappo Maksimovic non convocato dal Toro vuole solo il Napoli Tiro e canottaggio l’Italia che vince Nel «quattro senza» il bronzo dei napoletani Castaldo e Vicino grazie a un’incredibile rimonta Roberto Ventre I lNapoli puntafortesuMaksimovicperla difesa: pronta l’offerta di 23 milioni per il centrale, non convocato dal Torino in Coppa Italia. Il Napoli è soluzione gradita al serbo. Icardi per l’Inter è incedibile. > A pag. 16 Il personaggio Il maestro di Pompei ha resuscitato il remo Nuova giornata emozionante per l’Italia alle Olimpiadi di Rio. Nel tiro alpiattellofemminileunastoricadoppietta per i colori azzurri: la medaglia d’oroèstataconquistatadaDianaBacosi,lamedaglia d’argentoèandataa Chiara Cainero. Bellissima, poi, la finale di canottaggio del «quattro senza» con a bordo i napoletani Matteo Castaldo e Giuseppe Vicino e gli altri due atleti Matteo Lodo e Domenico Montrone: hanno conquistato la medaglia di bronzo dopo un’incredibile rimonta. ’è qualcosa di nuovo, anzi di antico,nelcanottaggiochevince. È il marchio napoletano. Quattrodeiseicanottierichehannoconquistatole medagliedibronzo aRio nel 2 senza e nel 4 senza vengono dalla migliore scuola d’Italia. > Servizi da pag. 18 a 21 > Segue a pag. 43 Il calciomercato Il caso San Paolo, via ai lavori la Champions è salva Francesco De Luca INVIATO A RIO DE JANEIRO C Valerio Iuliano C In alto: Diana Bacosi e Chiara Cainero, medaglia d’oro e d’argento nello skeet, con l’allenatore Andrea Benelli. In basso: l’equipaggio del “quattro senza” azzurro, che ha conquistato la medaglia di bronzo ontoalla rovescia per la Champions League. Per i lavori più urgenti allo stadioSanPaolosipartesubitodopoFerragosto. Al Comune è arrivata ieri la sospirata concessione del mutuo da parte > A pag. 26 delCreditoSportivo. Il referendum le LA NUOVA CARTA E LA VERA SFIDA CON L’EUROPA La Ue: per il Sud ultima chiamata i nterviste del Mattino La commissaria agli Affari Regionali: nel prossimo programma basta sprechi e ritardi Cretu: «Sui fondi vi abbiamo salvato, ora dimostrate di aver capito la lezione» Biagio de Giovanni L’analisi P er ora, e nonostante le un po’ tardive correzioni di linea da parte del Presidente del Consiglio, la battaglia referendaria sembra una battaglia da ultima spiaggia, pro o contro Rexit, e chi vince prende tutto, chi perde esce di scena, sta, per un tempo indefinito, in un angolino. Tutto questo, lo si è detto da tanti, non è un bene quando si parla di costituzione. È unsegno dei tempi, dell’inasprimento dei contrasti interniinmoditalmenteconfusieultimativi – ma in una impressionante e generale carenza di idee - da far perder di vista che unarevisionesignificativadellacostituzioneavrebbedovutomettereinmotounmomentoassaipiùdistaccatodallalottapolitica. Così avvenne perfino per i nostri costituenti nel dopoguerra, che approvarono unacostituzioneincomune,quandolalottapoliticatoccavanientemeno,comesidiceva allora, scelte di civiltà Ma tant’è, così vanno oggi le cose, e che così vadano è segno, anch’esso, che la politica stenta ad emergerenellapurezzadellasuaarteedellasuacapacitàdiideazione,nellaverafisionomiadeisuoicontrastiedeisuoicompromessi, e si colloca in uno spazio ambiguo, una sorta di cono d’ombra dove maturano ragioni di lotta che non hanno corrispondenze né in un vero dibattito di idee né nell’ interesse comune per un miglior funzionamento delle istituzioni. > Segue a pag. 42 i I Sassi di Marassi La flessibilità di Bruxelles non basta più D P opo lo sblocco dei fondi «perilSudèl’ultimachiamata». Così la commissaria europea CorinaCretu alMattino. > A pag. 3 il del secondo trimestre, è frenata rivela l’Istat. L’economia italianaèimmobile.Difficilearrivare al +1,2% indicato dal governo. Siria: 2mila civili in ostaggio liberati nella notte. Sirte: jihadisti accerchiati Giorgio La Malfa Francesco Pacifico C I Palazzo Chigi riconosce che dovrà ricalcolare le sue stime sul deficit. Mailgovernoescludemanovrecorrettive. Il ministero dell’Economia rassicura:«Conti sotto controllo». >A pag. 2. Cifoni a pag. 3 > Segue a pag. 42 > Segue a pag. 11 Il Pil torna a zero, deficit a rischio Il governo: no a manovre correttive Cinzia Peluso I superburocrati che resistono alla stretta statali l ministro Marianna Madia è ancora convinto di poter approvare uno dei pezzi più importanti della sua riforma – quello sulla dirigenza – al consiglio dei ministri del 25 agosto. La stessa parte che ha dovuto stralciare alla riunione di mercoledì scorso, quandoèstato dato il via liberaal taglio delle partecipate. Angelo Paone, segretario aggiunto del Dirstat, il sindacato dei dirigenti della pubblica amministrazione, invece sostiene che la categoria «ha avuto dal ministro la garanzia a discutere con noi su quelle che al momento sono soltanto proposte. Credo che a questo puntoci rivedremoasettembre». I dati Istat Nando Santonastaso ocus del Mattino ’è una lettera scritta poco più di 80 anni fa che sembrerebbe indirizzata oggi al presidentedel Consiglio italiano alle prese, come si vede dai datiresinotistamanidall’Istat, conunasituazione economica che non dà segni di miglioramento. Eccone alcuni dei passi essenziali: «Caro Signor Presidente, lei si è proposto un doppio obiettivo: la ripresa e le riforme – la ripresa dalla crisi economica e le le riforme economiche e sociali attese e dovutedatempo.Perlaprimasono necessari velocità e risultati immediati. ” La disoccupazione Ancora troppi under 30 senza lavoro, bisogna innalzare la qualità della formazione perché la domanda c’è f Nuovo caso sul sindaco di Roma. L’ex toga guadagnerà 193mila euro L’Isis in fuga si copre con gli scudi umani Raggi, stipendio d’oro al capo di gabinetto In Siria è orrore senza fine. L’Isis è in fuga. I jihadisti ieri hanno abbandonato la roccaforte strategica di Manbij. Fino a 2.000 civili, secondo le forze che hanno conquistato la città, sono stati rapiti dai miliziani che scappavano e che li hanno usaticomescudiumaniperproteggersi dai bombardamenti durante la ritirata. Poi, nella notte, l’annuncio della liberazione.Senzafineanchelatragedia di Aleppo, allo stremo sotto le bombe, nonostante la tregua quotidianadi tre ore annunciatadallaRussia:i civilicontinuano a morire. Intanto in Libia, a Sirte, gli jihadistisarebbero stati definitivamente accerchiati. > Morabito a bap.4 Servizio a pag. 6 BuferasulsindacodiRoma,lagrillina Virginia Raggi, per lo stipendio d’oro che percepisce il capo gabinetto:193milaeuroperil magistrato Carla Romana Raineri. Un compenso record, più alto di quellodeipredecessori,perlamanagernominatadalprimocittadino dei 5 Stelle. Sembrano passati secoli da quando Daniele Frongia, oggi vicesindaco di Roma Capitalemaperunbreveperiodocapo di gabinetto, rivendicava di nonpercepirecompensi.Edèpolemica. Le opposizioni attaccano l’amministrazione.LaRaineri,invece, rilancia: «Io ci perdo dei soldi a lavorare a Roma. Il mio cud è 199mila euro solo dalla magistratura,piùaltri7miladicommissione tributaria». La scoperta Squali Matusalemme sono nati 400 anni fa Antonio Pascale L a rivista Science ha pubblicato uno studio secondo il quale gli squali della Groenlandia possono vivere fino a 400 anni, un vero e proprio record di longevità. Ora, dal 1600 a oggi sono successe un’infinità di cose che proviamo qui a riepilogare brevemente. La popolazioneècresciuta da500 milioni a sette miliardi e e 448 milioni. > Evangelisti e Guasco a pag. 9 >Segue a pag. 43 IL_MATTINO - CITY - 1 - 13/08/16 ---- Time: 13/08/16 01:17 2 Primo piano Frenata, comesi temeva. Il Pil del secondo trimestre non cresce e rende assai difficile il raggiungimento dell’obiettivo indicato dal governo, quel+1,2%sullacuicredibilitàperaltro erano già stati sollevati non pochi dubbi (l’ultimo in ordine di tempo da Confindustria). Cosa sta succedendo? Al di là delle polemiche più o meno strumentali della politica, gli esperti concordano nel ritenere che il rallentamento era annunciato da fattori esterni, come l’effetto Brexit o ilterrorismo,chehannoimpattatoin maniera massiccia - specie in terminidicalodellafiducia-suleabitudini eleattesediconsumatorierisparmiatori e non solo in Italia. Giusto: sta di fattoche è da noi (e in Francia) che lo stopdellacrescitasiavvertestatisticamente(enonsolo)interminipiùampi e dunque più preoccupanti. Perché? Andrea Goldstein, managing director di Nomisma, si iscrive al partitodeicriticisulloscenariochesiprofilaperilnostroPaese:«Conunavariazione acquisita per il 2016 pari a un modesto+0,6%,laspazioperunamanovra espansiva ad autunno si riduce ulteriormente», dice. E aggiunge: «Non c’è alternativa a una politica economica nel segno delle misure strutturali e del recupero della competitivitàerosadatroppianniditimidezza». Con una crescita congiunturalezero,«come inFranciamamolto al di sotto che in Germania, la situazione dell’economia nazionale non può che destare preoccupazione», per l’economista. «Soprattutto perché - dice ancora Goldstein - cala il valore aggiunto dell’industria, mentredallatodelladomandailcontributo della componente nazionale è lievemente negativo. Per l’ennesima volta a tenere è solo la componente esteranetta,favoritadalprezzoancora debole dell’energia». Piùcautomanonmeno preoccupato Francesco Daveri, economista presso l’Università cattolica del Sacro cuore di Piacenza: «La Brexit? Nessuno ha ancora capito bene qual è l’effetto del voto britannico - dice -. GliinglesimenodituttimentreinEuropasipuò direchebenmprima della consultazione il rallentamento era già iniziato. E non credo nemmeno che il terLe idee rorismo possa Daveri: meno essere consideratocomeunfatIrpef subito toredecisivo:orNomisma: mai ci preoccuespansione pa tutti i giorni e complicata non può influire su certe dinamiIntesa: tetti che». E allora? da rivedere «Allora - spiega Daveri-dobbiamo guardare a noistessi.Eammetterecheilrallentamentodeiconsumiècausatosoprattutto dal crollo della fiducia manifestatosidall’iniziodell’anno, nonsolo verso il governo ma come dice l’Istat versoilfuturodiognunoedell’economia più in generale». Èunodeipuntididiscussionepiù importanti.Daveriricordacheagennaio le Borse sono andate molto malealpuntodafartemereunariedizione della grave crisi finanziaria degli ultimi7anni.«Poiperl’Italiac’èstata laquerellesull’entrata in vigoredelle norme del bail e insieme ad essa il crollo di fiducia verso il sistema bancario: non solo per il fallimento delle quattrobanchea tuttinotemaanche per i casi esplosi in Veneto e a Siena conMps.Perfinire,iltemadellaricapitalizzazione di Unicredit che terrà certamente banco in tutti i prossimi mesi e quello della cura dimagrante annunciata dai sindacati bancari con numeri impressionanti. È evidente che tutto questo abbia influito parecchiosullafiduciadeirisparmiatori e condizionato le scelte dei consumatori». Frenata, dunque, comprensibile, ma forse destinata a durare poco. È quanto sostiene Paolo Mameli, senior economist di Intesa Sanpaolo: «Nel nostro scenario di base il Pil potrebbe tornare a crescere (di 0,1-0,2%trimestresutrimestre)nella secondapartedell’anno,ilcheproietterebbe una crescita media nel 2016 sotto l’1%. Probabilmente a quota 0,8%,comunqueinmiglioramentorispettoallo0,6%del2015.Irischisulla previsione appaiono verso il basso, in quanto le indagini di fiducia, pur rimbalzando lievemente a luglio, nonsembranocoerenticonunadecisa accelerazione dell’attività economica - spiega l’esperto di Intesa Sanpaolo -. Un ulteriore miglioramento potrebbe aversi nel 2017, ma difficil- Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino L’economia, la frenata Crescita zero: pesano tasse taglio sgravi e banche deboli Gli esperti: serve una svolta fiscale, possibile ripresa a fine anno Il Fmi: anche la Cina perde colpi Alle prese con una transizione «complessa» e fra «rischi in aumento che vanno contenuti con un’azione rapida», il pil cinese secondo gli economisti del Fmi quest’anno frena al +6,6% ed è destinato a rallentare ancora nei prossimi anni fin sotto il 6% entro il 2020. mente sopra l’1%». Mal’Italianonhacomunquerealizzato riforme importanti anche sul piano economico, come quella del jobs act? Dice Daveri: «I consumi sono influenzati dal reddito disponibileedallafiducia.Sul primohapesato positivamente, certo, l’abolizione della tassa sulla prima casa ma se si guardaall’ammontaredelletassepagate a luglio si scopre che in fondo la differenzaconquelledelloscorsoannononc’èstataoèstatapocoinfluente.Ilredditolordodipendedalmercato del lavoro ovvero dallo stipendio moltiplicatoperilnumerodeglioccupati: ebbene, i salari sono cresciuti unpo’piùdell’inflazionemailnumero dei nuovi posti di lavoro è rimasto modesto». Ed eccoci a un altro punto noda- Andamento del Pil Variazioni % del Pil reale (dati destagionalizzati e corretti per giorni lavorativi) Su stesso periodo dell’anno precedente (tendenziale) 11,0 ,0 0,1 00,00 -1,0 1,0 -2,0 2,0 -1,4 -2,1 -2,7 -2,6 Su trimestre precedente (congiunturale) 0,2 0,2 -3,0 3,0 -2,3 0,0 -0,2 -0,4 -0,6 -0,8 -1,0 -0,5 -0,7 +0,6 0,4 0,3 0,2 0,2 0,3 0,0 -0,1 -0,1 -0,1 -0,1 -0,1 -0,6 -0,9 -1,0 II III 2012 Fonte: Istat crescita acquisita 2016* -0,1 -0,2 -0,4 -0,4 -3,2 -3,2 -0,1 I -0,9 1,1 1,0 0,7 0,5 0,8 IV I II III 2013 IV I II III 2014 IV I II III IV 2015 I II 2016 *con variazione congiunturale nulla negli ultimi due trimestri le: la decontribuzione per i nuovi assunti. Nel 2015 la spinta c’è stata anche perché l’incentivo era pieno, pocopiùdi8milaeuroperognicontratto. Il taglio del 2016 e soprattutto la rinuncia a una corsia preferenziale per le assunzioni al Sud, riproposta oggi a gran voce da Confindustria, si fannosentire anche se non tutti sono d’accordo. Per Daveri, ad esempio, «non si possono cerare posti di lavoro spostando completamente a carico dello Stato i contributi sociali che normalmentesonoa caricodelleimprese e dei lavoratori. Nel 2015 questa scelta è costata alle casse pubblichevari miliardi di euro. Se cisono le condizioni,iopensochebisognerebbe ridurre la tassazione sul lavoro: perché ridurre i contributi sociali a carico delle imprese vuol dire automaticamente abbassare la pensione per i lavoratori». Cosa fare allora? «Occorre una riformafiscale sull’Irpef enon sull’Ires - propone Daveri -. Le imprese non investono se il costo del capitale è alto e le vendite vanno male. Tagliando l’Irpef e riducendo comunque le aliquote si possono garantire più risorse alla gente senza arrivare alla flat tax che per me era e resta controproducente». Il fatto è, però, che al momentoèilreferendumcostituzionale a tenere banco in politica anche severràdopoilvotodellaleggedistabilità: la frenata di ieri potrebbe forse costringere tutti a rivedere l’ordine delle priorità. n. sant. © RIPRODUZIONE RISERVATA Deficit in salita, Padoan sereno: nessuna sorpresa L’Istat Pil invariato nel secondo trimestre Rallentamento anche nell’Eurozona: solo più 0,3% nello stesso periodo Cinzia Peluso Immobile. L’economia italiana nel secondo trimestredell’annononsièmossa.Traaprile e giugno il Pil è rimasto invariato a confronto con i tre mesi precedenti. Rispetto ad un anno fa l’incremento è dello 0,7%. Ma se non vi dovessero essere variazioni nei prossimi due trimestrilacrescitaafine2016sarebbeesattamente la metà di quanto previsto del Def. Quella “acquisita” è infatti dello 0,6% invece dell’1,2. Lo stesso governo riconosce che a settembre dovrà ricalcolare le sue stime sul deficit, checome si sa va valutato in rapporto alPil.Èandatapeggiodiquantoavevanoprevistogli analisti. Eppure,il fatto chelaripresa sia fragile non è una «sorpresa» secondo il Tesoro,ma l’effettodiun mixdi fattori cheva dalla minaccia del terrorismo, alla crisi dei migranti eallaBrexit. Delresto,evidenzia via XX Settembre, «Fmi e Ocse hanno già rivisto al ribasso le stime della crescita mondiale». Però, proprio ieri è arrivata un’altra batosta pericontitricolore.Ildebitopubblico,secondo Bankitalia, a giugno ha toccato la vetta recorddiquasi 2.250 miliardi,70 inpiùrispetto a maggio. Ma anche di fronte a questo trend ilministerodell’Economia rassicura:«I conti pubblici sono sotto controllo, come viene messo in luce dall’andamento del fabbisogno del settore statale». I segnali negativi erano arrivati già nei giorniscorsi.Primailcrollodellaproduzione industriale, poi la frenata delle esportazioni e il perdurare della deflazione. Era stato già ampiamenteprevisto,quindi,ilrallentamentodel Pil,ma non diquesta entità. Confindustria, ad esempio, si era limitata a stimare un rialzo dello 0,15%. E il risultato messo a segno risulta ancora più preoccupante se si considera che il periodo aprile-giugno 2016 haavutounagiornatalavorativainpiùrispetto sia al trimestre precedente che al secondo trimestre 2015. Ma il segnale positivo è che il dato congiunturale sintetizza una frenata dell’industria e un aumento del valore aggiuntodell’agricolturaedeiservizi.Elarisalita del settore primario si ricollega anche alla ripresadelPildelSud doposetteannidicrisi. I dati L’agricoltura e i servizi fanno da contrappeso al calo dell’industria Al Sud la ripresa del settore primario è molto marcata Comunque, anche i nostri partner europeistannorallentandomamenodinoi.Sempretraaprileegiugnonell’areaEuroc’èstato un rialzo dello 0,3% del Pil rispetto al trimestreprecedente edell’1,6% in rapportoad un anno fa. Tornando al debito, a contribuire ad allentarele tensionièstata laBcecon il quantitative easing. In questo modo il Tesoro è riuscito ad emettere titoli sopra la pari con risparmio,sommatoallarivalutazionedeititoli indicizzati all’inflazione e della variazione del tasso di cambio euro, di 4,4 miliardi di euro. Ma i dati delle entrate tributarie di giugnosonosolo apparentementeincoraggianti.Le entrate contabilizzatenelbilanciodello Stato sono state infatti pari a 45,1 miliardi (41 miliardinellostessomesedel2015).Eneiprimi seimesi del 2016 sono ammontate a 197,4 miliardi, in crescita del 5,5% rispetto al corrispondenteperiododel2015.Ma,fannonotare gli esperti di via Nazionale che «al netto di alcune disomogeneità contabili e temporali riguardantiprincipalmentel’Ivaeleimposte autoliquidate, le ritenute Irpef, il canone Rai e l’imposta di bollo virtuale, si può stimare chelacrescitasiastatasensibilmenteinferiore». © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 2 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 22:17 Sabato 13 agosto 2016 le Il Mattino NandoSantonastaso i Primo piano nterviste del Mattino Economie europee nel secondo trimestre 3,5 CommissariaCretu, ilCipe ha sbloccato iFondi sviluppo e coesionedestinati ai Pattiper ilSud: èla strada giusta peraiutare il Mezzogiornoarisolvere isuoi problemi? «Apprezzoqualsiasi iniziativa che miri arafforzarela convergenzae la coesione tra leregioni italiane,e auguroalleautorità italiane che tale misura rappresenti un pieno successo.Desidero esortare le autorità aindicareobiettivi precisi da raggiungeree ad adottare un approccioorientato alle prestazioni, comeabbiamo fattonel quadrodella politicadi coesione riformata 2014-2020.Hogià avuto modo di affermarein numeroseoccasioni, comedurante lemie visitenell’Italia delSud, chesiamo impegnati nell’aiutarele regioni italiane perché possanobeneficiare appieno dei Fondi strutturalie di investimento europei, eintendiamo forniretutta la consulenza el’assistenza necessaria». Ecco,ache puntoèla spesa dei Fondistrutturali 2014-2020nelle regioni delSud? «Dovunquein Europaci troviamo a un puntodi svolta,che ciimpone di chiuderecon successo il periodo 2007-2013e diattuare inmodo efficientelaspesa per il periodo 2014-2020.LaCommissione ha aiutatogli Stati membria lanciare l’attuazioneinmaniera“morbida”, fornendo loroil sostegno tecnico di cuiavevano bisogno.In Italia- come delresto inaltri Stati membri -il processodi designazionedelle autorità digestione e di controllonon èancora statocompletato. E fintantochénon si sarà provveduto, nessunadomanda di pagamento potràessereinviata alla Commissione.I controlli iniziali migliorerannoil controllodei fondie ridurrannoil numero dierrori alungo termine». Sono migliorate lestrutture regionali chedovrebbero fareda supporto all’attuazionedei piani di spesadei fondieuropei? «In passato, tramite l’apposita task forceperuna migliore La crescita attuazionedei programmi, «Le risorse abbiamo lavorato europee intensamente disponibili insiemealle sono tante: autorità italiane al i rilanciare gli finediattuare programmirelativi investimenti alperiodo è possibile» 2007-2013. Abbiamomesso a puntopiani d’azionespecificiper laCalabria, la Campania ela Sicilia,garantendo che ifondi dell’UEvenissero spesi in modoefficiente e strategico.Mi sono congratulatacon leautorità italiane perglisforzi compiuti durante tale esercizio,chegiudico di importanza strategicapertali regioni inun momentodi difficoltà economichee finanziarie.Maora è il momentodi dimostrarecheabbiamo imparato le lezioni delpassato». Equindi? «Dobbiamoapplicare imetodi efficacidi cui si èavvalsa latask force Crescita congiunturale II trim. 2016/I trim. 2016 3,2 3,0 Crescita tendenziale II trim. 2016/II trim. 2015 2,5 2,2 2,0 1,8 1,7 1,6 1,4 1,5 0,7 1,0 0,7 0,6 0,4 0,5 0,0 0,4 0,3 0,0 0,0 ITALIA Germania Francia Spagna Area Euro R. Unito Ue-28 Fonte: Eurostat - variazioni in % «Fondi europei, ora il Sud dimostri che la lezione anti-ritardi è servita» La commissaria Cretu: progetti seri e di qualità, ecco la vera sfida ” L’accelerazione Siamo intervenuti in Campania, Sicilia e Calabria per attuare i programmi 2007-2013 E il risultato c’è stato ” La previsione Ora dobbiamo capire se nel Meridione sono cresciute le capacità amministrative: solo così si volterà pagina 3 anchenel periodo2014-2020.Come sappiamo, lavera sfidaèrafforzare la capacità delle amministrazioni locali delSud Italiadi sviluppare progetti checonvoglino progettimaturi e di realizzarlientro i termini. Ecco perchénelquadro delle discussioni sui programmi2014-2020 abbiamo cooperatostrettamente con le autorità italiane perrafforzare la capacità amministrativa.Abbiamo invitatotutte le amministrazioni responsabilia elaborare icosiddetti “Pianiperil potenziamento amministrativo (“PPA”), per individuarele lacune nelleproprie struttureamministrative e lemisure daadottare perporvi rimedio. Attualmentestiamo monitorandoi progressisulcampo e fornendo alle autorità assistenzae consulenza mirata». Maèpossibile, adesempio, destinare risorseanche all’accoglienzadei migranti ealla loroinclusione sociale? «Ifondi possonofavorire l’integrazionedei migranti finanziandoprogetti incamposociale enel settoredelle infrastrutture scolastiche,degli alloggi, dell’assistenzaai bambini e della sanità,ma anche sostenendo le start-up,icorsidi lingueo la formazioneprofessionale. Nel settembre2015 abbiamo detto che eravamopronti ad essereflessibili, modificandoiprogrammi della politicadi coesione inmodo da reagire allenuove esigenze legate alla sfidadella migrazione,decidendo casopercaso, surichiesta delle autorità nazionali.In questo contesto, nelfebbraio2016 abbiamo modificatoil programma “Sicurezza” 2007-2013,perreindirizzare alcuni finanziamentidel FESR verso le operazionidisalvataggio dei migranti inmare. Lacrisi deirifugiati dimostra chelanostra politicadeve essere più flessibilee conciliarela necessità di un quadrodi investimenti stabile con l’imperativodirispondere alle nuove prioritàeuropee. Lungotaleasse si svilupperannolenostre principali riflessioniperla politicadi coesione dopoil 2020». La crescitainItalia ein Europa rallentaancora, non c’è il rischio cheacominciare dai giovani il futurosia di nuovomolto incerto? «Per garantireil ritornoa una crescita sostenibilee una ripresaeconomica duratura servonopolitiche fiscali e macroeconomichesane, ma dobbiamoanche attuare un ambizioso programma diriforme strutturalie dipolitiche efficaci in materiadi investimenti pubblici. Siamo partitilanciandoil piano di investimenti perl’Europa per stimolareil finanziamentodegli investimenti. Apoco piùdi un anno, inItaliaabbiamo già 13 progetti infrastrutturalie di innovazione nel quadrodel Fondo europeopergli investimenti strategici (FEIS), che rappresentail fulcrodel nostro piano diinvestimenti, e 30 accordi approvaticon banche o fondi intermediari,di cui beneficiano direttamentele piccoleimprese.In Migranti, i fondi L’Ue attraverso le parole della Cretu conferma la possibilità di destinare risorse all’emergenza migranti attraverso la flessibilità Italia,ifondi strutturalie di investimentoeuropei 2014-2020 investirannoquasi 21 miliardi di euro inprogetti disostegno alle pmi, stimolo aricercae innovazione, promozionedi occupazione sostenibilee di qualità. Combinare i Fondi strutturalie di investimento europeie il FEIS puògarantireche il pianodi investimenti abbia un maggioreimpatto nelle regionie nei settoriincui finora il ricorso alpiano è statolimitato». Già,ei giovani? «Èpurtroppo vero cheattualmente la lorosituazione sulmercato dellavoro èprecaria, specie peri giovani dotati discarse qualifiche o prividi esperienzelavorativeprecedenti. Abbiamoanche constatato che anche igiovani con qualifiche elevate incontrano difficoltà neltrovare un posto dilavoro, o perlomenoun lavorochecorrispondaai propri talentie alle proprieaspirazioni. Eppurebenil 40% deidatori dilavoro europeiriferisce dinon riuscire a trovare personedotate di competenzeadeguate percrescere e innovare.Siamo dunque di frontea un evidentesquilibriotra domanda e offertasulmercatodel lavoro: ecco perchéall’iniziodi giugno abbiamo presentatolanostra agenda per nuovecompetenze perl’Europa. L’obiettivoè aumentarei livellidi competenza,promuovere le competenzetrasversali e riuscirea individuarecon maggioreanticipo le esigenze delmercato dellavoro». Mache ne saràdi Garanzia giovani? Verràprorogata ancora ein che termini? «Lagaranzia peri giovani puntaa lottarecontro ladisoccupazione giovanile garantendo chetuttii giovanial disottodei 25 anni ricevano un’offertadi lavorovalida entro 4 mesi dallafine deglistudi o dall’inizio delladisoccupazione. Oggi, a treanni dallasua adozione, possiamo affermareche lagaranzia peri giovani ha stimolatogli Stati membriperché aiutasseroigiovani ad accedere al mercatodellavoro. Inoltre, per fornireulterioriaiutialle regioni gravateda un tassodi disoccupazione I giovani molto «Non è stata giovanile elevato, ovvero un flop superioreal25%, la Garanzia abbiamo lanciato l’iniziativaa In Italia favore i senza dell’occupazione lavoro sono giovanile,dotata diminuiti» diun bilancio di 6,4 miliardidi europeril periodo 2014-2020.Devodire chesiala garanzia perigiovani che l’iniziativaa favoredell’occupazione giovanile stannoiniziando adare frutti: ad esempioil tassodi disoccupazione giovanile inItaliaè scesodi circa3 puntipercentuali tra il 2014 e il 2015. In autunnola Commissione pubblicheràuna relazione sullo stato diattuazione della garanzia peri giovanie dell’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile.Avremo così mododi individuare leprincipali sfidee didiscutere sulmigliormodo diaffrontarle». © RIPRODUZIONE RISERVATA Il governo rivede le previsioni, ma esclude una manovra correttiva Le ipotesi La crescita resta prioritaria per la prossima legge di Stabilità: si punta su pensioni e sgravi Irap Luca Cifoni ROMA. Unamanovraimpostatainmodo selettivo, con pochi interventi concentrati sulla priorità della crescita. Non cambia molto, apparentemente, la linea del ministero dell’Economia in vista della sessione di bilancio. È chiaro che dello zero tondo congiunturale segnalatodall’Istatilgovernoprenderàatto al momento di rivedere le stime macroconomiche e quelle di finanza pubblica, tra poco più di un mese. Naturalmente non potranno essere mantenute leprevisionidi crescita formulate inprimavera, che parlavano di un prodotto in crescita dell’1,2% quest’anno e dell’1,4(come valore programmatico) il prossimo: nel 2016 il nuovo target sarà al di sotto dell’1% ed il possibile miglio- ramentonel2017saràcomunquemodesto. Per quanto riguarda il deficit, con l’Unioneeuropeaèstatosostanzialmenteconcordatoun livellopariall’1,8% del Pil il prossimo anno. La crescita più lenta porta con sé anche un ampliamento del disavanzo, soprattutto per le minori entrate fiscali: se il peggioramento del cicloeconomicofossepariamezzopunto di Pil, ipoteticamente l’ammanco sarebbedi circala metà,in valore assoluto qualcosacome3-4miliardi.Inaltritempi, questo sarebbe stato un importo da recuperare,conlaleggediStabilitàoaddiritturaincorsod’annoconunamanovra correttiva. Stavolta però prevale l’idea che l’obiettivo primario è spingere la crescita ed evitare a tutti i costi che questa frenata, condivisa con il resto d’Europa, si trasformi per noi in una seconda recessione. L’impianto delineato con il Documentodieconomiaefinanzadellascorsa primavere prevedeva per il 2017 una correzione dei conti pari a circa mezzo punto di Pil, 8-9 miliardi. Ad un deficit tendenziale stimato all’1,4% andava sommato un altro 0,9 (15,1 miliardi in ” Le misure In cantiere una riduzione generalizzata del costo del lavoro Il ministro Pier Carlo Padoan a capo del dicastero dell’Economia cifraassoluta)necessarioperscongiurare gli aumenti Iva e di altre imposte non disattivaticonlaprecedenteleggediStabilità. Da un rapporto disavanzo/Pil così arrivato al 2,3 occorreva scendere al traguardo dell’1,8. All’interno di questo schema, anche se il governo riuscisse ad ottenere da Bruxelles un maggiore margine di tolleranza, ci sono comunque una serie di voci da aggiungere. I provvedimenti su cui si ragiona al tavolo con i sindacati che si occupa di previdenza valgono un paio di miliardi. Altre risorse dovranno poiandarearafforzareilsistemaproduttivo:l’obiettivodiincentivarelacontrattazione di secondo livello passerà sia per sgravi Irap selettivi sia per un incremento della attuale dote destinata alla specificadetassazioneIrpefperilavoratori.E mentreproseguirà ildecalage degli incentivi per le nuove assunzioni, il governo intende porre le basi di un calo strutturale del costo del lavoro, destinato a tutti i dipendenti e non solo a quelli che stipulano un nuovo contratto. Lo strumentopotrebbeessereunariduzione di alcuni punti dei contributi sociali. Quanto all’Irpef, le chances di una sua riduzione generalizzata sono comprensibilmente in calo, anche se il premier Renzipotrebbeesserecomunquetentatodiazionarequestaleva.Èinvecescritto nella legge e nel bilancio dello Stato il calo dell’Ires per le imprese, che quindi non assorbirà risorse aggiuntive. Infine va resa più robusta la spinta agli investimenti. Dal lato dei mezzi di finanziamento, gli strumenti a disposizione restano la revisione della spesa (favorita anche dalle nuove regole contabili) e il taglio delle agevolazioni fiscali. C’è anche la riapertura della voluntary disclosure(l’operazioneperilrientrodeicapitali dall’estero) che a questo punto potrebbe essere tarata su maggiori incassi. Undiscorsoaparteriguardaildebito pubblico.Ilgovernohaunobiettivopolitico,ridurreperlaprima voltadopootto anni l’incidenza sul Pil, obiettivo che va al di là delle regole europee e significa credibilità sui mercati. Nella nota diffusaieri dal Tesoro siparla prudentemente della possibilità di «avvicinare» questoobiettivoanchegrazieallaprivatizzazione Enav e alla cessione di una nuova quota di Poste. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 3 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 22:17 4 Primo piano Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino Il terrorismo, la sfida Fabio Morabito C’è una scritta sui muri di Sirte, che le brigate libiche impegnate a liberare la città dall’Isis hanno fotografato e postato sui social network,facendolacosìconoscere al mondo. Una scritta che dà della città una definizione che sembra una minaccia, anche se spuntatadal provvisorioesito dei combattimenti ancora in corso: «Porto marittimo dello Stato islamico,puntodipartenzaversoRoma, con il permesso di Dio». Una scrittaingrandicaratterineri,forsesoloundesiderioenonunprogetto,machesuggeriscediquantoidestinidellaguerracoinvolganoanchenoi,dirimpettainelMediterraneo. I bollettini dell’assalto a Sirte diffusi dallemiliziefilogovernative (soprattutto soldati di Misurata) raccontano di una vittoria a un passo, con le ultime bandiere nere ammainate dai palazzi. «L’Isis a Sirte è accerchiato per mare e per terra: tutte le vie di fugasonochiuse»annunciailgeneraleMohamedalGhasri,portavoce delle milizie. «I guardiacoste sono dispiegati sul litorale», aggiunge. I «jihadisti sono al collasso»eiquartieridovesisonoarroccati sono circondati. Non tutto è semplice, ammette però Al Ghasri: «Nel quartiere 2 ci sono mine eordignicamuffati,maanchedecine di corpi, armi e auto dell’Isis». E se i raid statunitensi non si fermano (sono già 41 da quando sono cominciati, il primo agosto, come riferisce il Pentagono)la battaglia oraè casa per casa. «La lotta deve essere condotta dai libici e realizzata cono truppe di terra - ha insistito ieri il diplomatico tedesco Martin Kobler,inviatoOnuperlacrisilibica –iraidaereinonpossonosconfiggere l’Isis». ” Kobler Il diplomatico tedesco inviato Onu non ha dubbi: la guerra deve essere tutta di terra ” La minaccia Le scritte contro Roma comparse su un muro a Sirte, l’annuncio di vendetta firmato dall’Isis Sirte, il messaggio Isis «È la porta per Roma» I distinguo Dalla Francia sostegno al governo di Tobruk e al discusso e temuto generale Aftar Libia, la scritta su un muro della città liberata Sonostatesmantellatelerecinzioni dove lo Stato islamico legavalesuevittime(sventuratidecapitati e uccisi, esposti in pubblico per terrorizzare la popolazione); la maggior parte dei civili ha lasciato la città, in un esodo che vedeinfrastruttureepalazziabbandonati; l’ultima battaglia è resa sanguinosadallaresistenzadeiji- hadisti,conmineantiuomoececchini che sparano dai tetti delle case. Sono state ammainate le ultimebandiereneredell’Isisneipalazzi di Sirte conquistati dalle milizie. Le ultime fotografie postate dalle forze libiche mostrano i combattenti in festa nel cortile del Centro Ouagadougou - ex quartier generale dello Stato islamico - mentre tengono in mano unvessillodelCaliffatoedietrodi lorosventolalabandieradellaLibia. Ma pensare che la liberazionedi Sirte risolva il drammadella Libia è un’illusione. Un pensiero che non ha sfiorato Washington, che ha deciso di bombardare Sirte per contrastare l’Isis, non per © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 4 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 pacificare il Paese. Ancora Kobler, parlando con il quotidiano svizzero Neue Zuercher Zeitung, osserva che la popolarità del primoministrodelgovernodi“Consenso nazionale”, Fayez al Serray, «si sta sgretolando» nonostante i parziali successi a Sirte. Questo per le difficoltà economichechestrangolanoilPaese,acominciare dai continui blackout (ora i libici dispongono di meno ore giornaliere di energia elettrica) e dalla violenta svalutazione dellamonetacherendemoltocostose le importazioni di materie prime. In questo quadro si complica la scommessa italiana sul governo guidato da Serraj, sostenuto anche dagli Stati Uniti (dopo qualche indecisione), mentre invece la Francia parteggia apertamente (almeno dal luglio scorso, quando ha dovuto confermare l’uccisione di tre suoi militari su quel fronte) per il governo di Tobruk e il controverso generale Khalifa Belqasim Haftar. E Tobruk non ha ancora votato per il governo di “Consenso nazionale”. È singolare (ma assolutamente frequente) che due Paesi fondatoridell’Unioneeuropeadivergano profondamente in politica estera. Ma ci sono interessi economici potenti, e se l’Italia rivendica - storicamente e geograficamente - un rapporto privilegiato conTripoli,laFranciacheconNicolasSarkozyall’Eliseovollerovesciare il dittatore Mu’ammar Gheddafi, provocando il caos, è lanostraprincipalerivalesuimercatilibici. Eppureci dovrebbe essere, almeno in questi tempi in cui l’Europa fa i conti con il terrorismo, un interesse comune nella pace. Ma una Libia pacificata per oraèun sogno, un sogno lontano per il momento di difficile realizzazione. 22:41 Il Mattino Il dispositivo I varchi Elena Romanazzi Porta di Massa Varchi sbarrati per impedire il passaggio fino alle banchine di vetture e moto, chiusi anche i cancelli per i mezzi pesanti Stop ai taxi Tutti a piedi Chi arriva in taxi è costretto a scendere prima e a portarsi i bagagli a piedi fino alle navi con disagi sopratutto per gli anziani I documenti Al Beverello Documenti in mano e sea pass per accedere alle navi da crociera, solo così si può superare il controllo alla Stazione marittima Il presidio Le forze Esercito, agenti della polizia, carabinieri oltre agli uomini dell’Autorità portuale a garanzia della sicurezza di tutta l’area «La corsa finisce qui». Una famigliola felice ma già stanca, in procinto di partire, resta di stucco di fronte alle affermazioni deltassista.L’autoèpienadibagagliefarselaapiedisottoilsolecocentefinoall’imbarco del traghetto per Ischia, anche se si trattadi qualche centinaio di metri, è scomodoefaticoso.Maoltrenonsipuòandare. Non più. Già da due giorni. Questioni di sicurezza, spiega gentilmente, l’uomo della security dell’Autorità portuale. Passa chi ha il biglietto. I taxi non possono transitare,lealtrevetturehannoilvialibera solo se devono imbarcarsi (previo controllo del ticket) o se devono raggiungere l’autorimessa a Porta di Massa. E anche l’ingresso nel garage viene verificato. Ivarchisonobloccati.Queicancelliun tempo sempre aperti per far transitare i mezzi pesanti vengono aperti all’occorrenza.Nonc’è ressa.Soloqualchedisagio per l’attesa e le verifiche. La sicurezza è prioritaria. A Porta di Massa questa volta nonsonostatiapertiibagagli,oforsequalcuno è stato controllato senza troppo clamore. Questo genere di pratiche - spiegano - è affidato ad un ufficio apposito distante dagli imbarchi ed esclusivamente quando lo si ritiene necessario. È l’effetto del provvedimento «Mar Sec» (maresecurity),unacirMariana colare diramata dal coBrasiliana mandantegeneraledellaGuardiacostiera,amarrivata miraglio Vincenzo Mein città lone, in accordo con il diretta governo, nella persona a Capri: del ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti «Mi sento Graziano Del Rio, ritetranquilla» nuta particolarmente preziosa per i porti del Sud d’Italia, più facilmente raggiungibili dalle coste libiche. Glieffettigiàsi vedono.Nonche prima non ci fosse sicurezza, ma da due giorni a questa parte qualcosa è cambiato. Intantoilnumerodiuominiprepostialcontrollo.La securityaPorta diMassaè stataraddoppiata. Uomini dell’Autorità portuale e agenti in borghese presidiano quest’ala del porto. Ci sono anche i militari. Tutto sotto controllo. L’innalzamento del livello di sicurezza da uno a due su una scala massima di tre si vede ma non disturba i turisti e non crea troppi disagi perchi si imbarcain orari che nonsono di maggior afflusso. Poi si tratta solo di armarsi di pazienza e attendere il proprio turno. NellePrefetturediNapolieSalerno,altro scalo interessato in Campania, si sono svolti due giorni fa dei tavoli tecnici per predisporregliinterventinecessari.«Nessun ritardo» assicurano gli uomini della Centrale Operativa della Guardia Costiera per quanto riguarda gli arrivi e le partenze di navi e traghetti passeggeri. In azionepericontrollianchegliuominidelle squadre speciali anti terrorismo della Polizia. Qualche problema per gli operatori: con ordinanza numero 66 del 2016, Napoli, al porto controlli low profile l’industria del mare non si inceppa Raddoppiata la presenza delle forze dell’ordine. Pochi i bagagli aperti I porti italiani porto (colore della Livelli Passeggeri e veicoli sede di riferimento) di ALLERTA controllati sede di autorità di sistema portuale GENOVA Savona, Vado Ligure LA SPEZIA Marina di Carrara 1 2* 3 VENEZIA Chioggia 25% 50% 100% TRIESTE RAVENNA ANCONA Falconara, Pescara, Pesaro, San Benedetto del Tronto, Ortona LIVORNO Piombino, Portoferraio, Rio Marina CIVITAVECCHIA Fiumicino, Gaeta BARI Brindisi, Manfredonia, Barletta, Monopoli CAGLIARI Olbia, Porto Torres, Golfo Aranci, Oristano, Portoscuso-Portovesme, Santa Teresa di Gallura TARANTO NAPOLI Salerno, Castellammare di Stabia PALERMO Termini Imerese, Porto Empedocle, Trapani Le file Ressa al Beverello per il gran flusso di passeggeri in partenza per le isole (NEWFOTOSUD - RENATO ESPOSITO) AUGUSTA Catania GIOIA TAURO Crotone, Corigliano Calabro, Taureana di Palmi, Villa S.Giovanni, Vibo Valentia Reggio Calabria, Messina, Milazzo Tremestieri *livello scattato giovedì per le navi passeggeri (non merci) Il traffico marittimo al Beverello è ben diverso. Numerosi i passeggeri in partenzaeinarrivo.C’èpiùcaos.Cisonoicrocieristi (ieri erano due le navi presenti l’HarmonydellaRoyalCaribbeanelaCostaFascinosa), i turisti in partenza. Chi ha finito la vacanza e rientra. E ancora l’inevitabile attesa agli imbarchi. Tutto sotto l’occhio vigilediunamolteplicitàdiuominiedonne delle forze dell’ordine dai carabinieri, alla polizia, l’esercito (diverse squadre la cuipresenzaerastatagiàdecisaprimadella circolare), la municipale, Autorità portuale e uomini in borghese. L’innalzamentodeicontrollisivede.Qualcunosussurra che ci vorrebbero più persone e che allafinetralevacanze,larotazionedeiturni e il resto, non bastano. In apparenza. Nei fatti i turisti hanno una percezione completamente diversa. Mariana, 30 anni, viene dal Brasile ed è diretta a Capri. Si sente sicura? «Assolutamente sì, abbiamo più problemi noi in Brasile, ma qualcosa comunque non va: alla stazione ferroviaria, c’è troppo pressing tra tassisti abusivi e porta bagagli...sono noiosi. Ma Napoli è meravigliosa». Apochimetrididistanzadallagiovane brasiliana c’è un uomo, un palermitano di68 anni, Giuseppe, in vacanza sulla Costa Fascinosa. È sceso a terra con la famiglia (molto numerosa) ed è stato derubato del telefonino. Il tempo di aprire il borsello, prendere una sigaretta, ed un immi- Giuseppe grato l’ha derubato. È Palermitano successo il putiferio. in crociera Un magrebino è stato indicatocomepossibi- derubato leladro,maluiiltelefo- del cellulare ninol’avevagià passa- «Tutti mi to di mano. Sono arri- sono stati vati i carabinieri, gli agenti,c’eranoanchei d’aiuto» militari dell’esercito. Ilcellulare non è saltato fuori, ma il magrebino complice è stato portato via. E il palermitano è ripartito senzarabbia:«Vadetto,inapoletanisisono messi tutti a disposizione». Crociere, l’allarme degli scali minori «Addio ormeggi in rada, gravi danni» ai motoscafisti. Qui già da tempo si sono dotatidiunpianodisicurezza efficace,approvato da tutte le autorità che hanno una competenza in materia. È un piano che prevede tre livelli di sicurezza come avviene nei porti strutturati e siamo fiduciosi che proprio in questo contesto non ci saranno problemi». E le altre località? «Il livellodi sicurezza 2 impone che una persona su due sia controllata. A Sorrento e Ischia siamo più indietro ma gli uffici marittimi hanno avuto le necessarie disposizioniperrisolvere,conl’aiutodeiComuni, eventuali problemi». E, infatti, piena operativitàvieneannunciatadapartedellaCapitaneria di porto di Castellammare. Il comandante Guglielmo Cassone ha elevato le misure di sicurezza nei porti di giurisdizioneditutto ilCompartimentoMarittimo (Castellammare, Torre Annunziata e Sorrento senza tralasciare quelli minori come PianodiSorrento,MassaLubrenseeMarinad’Equa) destinati al traffico croceristico e passeggeri. «Già ieri abbiamo riunito dice - il Comitato per la sicurezza portuale e impartito disposizioni più rigide». Per quanto riguarda le crociere, comunque, va ricordato che le soste in rada non comportano quasi mai imbarchi di nuovi passeggeri. Questo significa che a terra scendono crocieristi già sottoposti a controlli sulle navi; al ritorno ogni persona che sale sul tender viene identificata attraverso un tesserino magnetico su cui è riprodotta la fotoe,unavoltaabordo,attraversoapparati di sicurezza come i Metallica detector, installati, ormai, su tutte le unità. sonostatisospesituttiipermessidiaccesso rilasciati dall’Autorità Portuale (dietro pagamento di una tassa e documentazione necessaria) in possesso delle persone autorizzate. Capita così che, per andare con l’auto alla stessa Capitaneria di Porto non viene dato il benestare per entrare. Bisogna percorrere cento metri e sostare l’autoinunparcheggiointernoautorizzatochedistacircaquarantametridal varco di accesso all’altezza di via Duomo. Al Beverello la situazione è analoga. Pensare di raggiungere la Stazione Marittima senza essere forniti di documento ma soprattutto della necessaria «sea pass» per i crocieristi è impossibile. Basta mettersi in fila dietro a loro per essere bloccati (prima non accadeva visto che la Stazioneèancheuncentrocommerciale) al gabbiotto. È il primo step dell’irrigidimento delle norme per garantire la sicurezza. Il secondo, esistente da tempo, è a bordo ed è gestito direttamente dalle navi da crociera: metal detector e scanner per il controllo di bagagli a mano e borse come se ci si trovasse in aeroporto. I bagagli Il caso Procedure lunghe, in Liguria si teme la cancellazione di 31 arrivi «Favorite Francia, Spagna e Grecia» Antonino Pane Le valigie Verifiche a campione su i bagagli vengono effettuate in una zona specifica del porto di Napoli, ieri i disagi sono stati limitati 5 Primo piano Sabato 13 agosto 2016 Sono le soste in rada delle navi da crociera quellechepotrebberoesseremaggiormentedanneggiatedall’inasprimentodellemisuredisicurezza neiporti.L’allarmescatta da Porto Venere, nel golfo di La Spezia, indicata come la prima “vittima” delle nuove misure anti terrorismo che il ministero degliInternihaimpostoatuttiiportiitaliani: ben 31 scali in rada, infatti, sarebbero destinati a essere cancellati con l’applicazione dei controlli previsti dalla Maersec 2 intemadi security.«Mail casodi PortoVenere – afferma Andrea Fontana, presidente dell’Associazione agenti marittimi di La Spezia, sottolineando comunque la piena comprensione delle superiori esigenze di sicurezza – rischia di essere solo la punta dell’iceberg. Tutte le navi da crociera che anzichéormeggiarsiinunportohannooptatoin questi anni per il più suggestivo stazionamento in rada, nella vicinanza di alcunefralepiùaffascinantidestinazionituristiche, corrono oggi lo stesso pericolo di azzeramento». Un allarme non da poco che rischia di arrecare danni gravissimi al turismo nel nostro Paese. «L’obbligo di controllicapillaripasseggeroperpasseggero, evidentemente giustificati da pericoli incombenti - afferma Fontana - sta cgenerando danni a dir poco consistenti all’economia marittima e portuale, ma anche a quella commerciale e turistica delle destinazioni, come Porto Venere, che ormai da annisisonoattrezzateperaccogliereesoddisfare la domanda dei crocieristi». Località come Porto Venere sono tante lungo costa italiana. E questa situazione provoca apprensioni notevoli anche nel golfo di Napoli, in particolare a Sorrento, Capri, Ischia, zone dove i benefici economici delle crociere sono rilevanti. «Sarebbealmenoindispensabile–concludeFontana – che lo stesso livello di allerta e quindi di misure di controllo fosse applicato in tuttalaportualitàmediterranea,inparticolare francese, spagnola e greca, per scongiurare nuove forme di distorsione della concorrenza e quindi di penalizzazione del mercato italiano». Giuseppe Minotauro,ilcomandante inseconda della Capitaneria di porto di Napoli, è tuttavia sicuro che si riuscirà a salvare completamente la stagione crocieristica. «La situazione migliore-dice-èsicuramentequelladiCapri dove la gestione della sicurezza è affidata © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 5 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 22:41 6 Primo piano Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino Il terrorismo, la guerra Alberto Zanconato riana non è sufficiente. E almeno 18 persone,tralequalialcunibambini,sono morti a seguito di un bombardamento contro postazioni dell’opposizione che ha colpito un mercato e un ospedale nella zona di Aleppo. Lo rendono noto fonti dei soccorritori e degli attivisti anti-Assad. Torna anche ad aleggiare lo spettro delle armi chimiche, con le Nazioni Unite- comescrive l’agenziaAsianews Un viaggio nel -chehannoapertoun’inchiestainmemondo della rito a un attacco con gas tossico contro persecuzione attraverso le storie un quartiere controllato dal fronte anti-Assad, nella zona orientale di Alepdei protagonisti. po.Iribellipuntanoilditocontrol’eser«Aiuto alla Chiesa che Soffre» sarà cito governativo, ritenendolo respondal 19 al 25 agosto sabiledell’attacconel qualesonomoral meeting di tequattro persone edecine sonorimaRimini con una se ferite. L’inviato speciale Onu per la rassegna di 500 Siria Staffan del Mistura sottolinea metri quadri sulla che, se confermato, l’uso del cloro copersecuzione me arma costituisce un «crimine di anticristiana dal guerra» che va affrontato «immediatatitolo: «La vostra mente». Tuttavia, al momento restano resistenza è forti dubbi su chi siano i reali autori martirio, rugiada dell’attacco. Immagini diffuse dalla che feconda». Bbc mostrano dirappresentati verse persone, fra Aiuto alla Chiesa cui bambini, rico- I dubbi che soffre porterà verati in ospedale a Rimini la Bibbia conproblemirespi- De Mistura: del Fanciullo, la ratori. Il personale se sono bibbia illustrata medico in queste stati che è stata ore ha distribuito a utilizzati tradotta in 180 lingue di diffusa in piùripresemasche- gas tossici rediossigeno a uooltre 52 milioni di mini,donneebam- è crimine copie in tutto il bini. Secondo di guerra mondo. quanto riferisce il Syrian Civil Defence,gruppodivolontari impegnati nelle emergenze nelle aree controllate dai ribelli, il gas utilizzato è proprio il cloro. Esso era contenuto all’interno di barili bomba caduti nella zona. De Mistura sottolinea che sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta, aggiungendo che «molte prove mostrano che il fatto è realmente avvenuto». Tuttavia, non vi sono finora elementi certi atti a identificare i responsabili. Leaccusereciprochesull’usodigassono frequenti. BEIRUT. Isis in rotta nel nord della Siria, L’iniziativa doveijihadistihannodovutoabbandonare la roccaforte strategica di Manbij aunacoalizionecurdo-arabasostenuta dagli Usa. Fino a 2.000 civili, secondoimilizianichehannoconquistatola città,sono stati rapiti dai jihadisti infuga,chelihannousaticomescudiumani per proteggersi dai bombardamenti durante la ritirata, per poi liberarli. Continua anche la guerra ad Aleppo, un’ottantina di chilometri a ovest, nonostantelatreguaquotidianaditreore annunciatadallaRussia.Eicivilicontinuano a morire. Almeno 18 persone, secondo fonti dell’opposizione e della Difesa civile che opera nei territori sotto il controllo degli insorti, sono stati uccisi in raid aerei che hanno preso di mira una cittadina a nord della metropoli e in cui ancora una volta è stato colpito un ospedale. Prosegue intanto l’offensiva diplomatica della Turchia, impegnata nel riavvicinamento a quelli che per anni sono stati i suoi grandi nemici nella guerra «per proL’appello cura» in Siria. Dopo la missione del La Turchia presidente Recep propone Tayyip Erdogan a alla Russia San Pietroburgo, di prendere dovemartedìhaincontrato il presiparte ai raid aerei dente russo VladimirPutin,ieriilmianti-Daesh nistro degli Esteri Mevlut Cavusoglu ha ricevuto ad Ankara il suo omologo iraniano Mohammad Javad Zarif. Un segnale preciso lanciato all’Occidente, accusato dalla Turchiadinonaverepresodecisamente posizione contro il tentato colpo di Stato del mese scorso, mentre Russia e Iran non hanno avuto esitazioni nel condannarlo immediatamente. «Fino adoraabbiamo avutodissidi- hadetto Cavusoglu parlando dei rapporti con l’Iran-maabbiamosempremantenuto aperto il dialogo». E sia lui sia Zarif hanno sottolineato che l’interesse primario per entrambi i Paesi è «il mante- La Bibbia in 180 lingue La battaglia Siria, la ritirata del Califfato liberati 2000 civili in ostaggio I jihadisti abbandonano Manbij. Aleppo, nessuna tregua nimentodell’integritàterritorialedella Siria». Affermazioni fatte proprio in coincidenzaconl’avanzataaManbij,e inaltre regioninelnorddellaSiria, dellecosiddetteForzedemocratichesiriane (Sdf), in cui hanno un ruolo predominante le milizie curde dell’Ypg, alleate dei curdi separatisti turchi del Pkk.LeSdfhannodettodiaverelanciato ieri l’assalto finale al quartiere di Sarb, nel nord di Manbij, l’ultimo bastionefinora inmano all’Isis. Manbijsi trovasullaprincipaleviadirifornimentodalconfineturcoversoRaqqa,la«capitale» dello Stato islamico in Siria. Per conquistarla le Sdf hanno impiegato due mesi e mezzo, con l’appoggio dei bombardamenti aerei della Coalizio- ne internazionale a guida americana che, secondo l’Osservatorio nazionale peridirittiumani(Ondus),hannoprovocato oltre 200 morti tra i civili. Secondo fonti curde, i jihadisti si stanno ritirando a nord verso Jarablus con un convoglio di centinaia di mezzi.ShervanDerwish,unportavocedelle Sdf, ha detto che i miliziani anti-Isis stanno facendo «ogni sforzo per strappare i civili dalle mani di quello che resta dei jihadisti dell’Isis». Per quanto riguarda la regione di Aleppo, le fonti locali hanno detto che i bombardamenti aerei in cui sono morti i 18 civili sono avvenuti nella cittadina di Kafr Hamra.Tralevittime,hannoprecisato gli attivisti dell’opposizione e la Difesa civile,cisonoduemembridelpersonale del locale, ma anche un vicino mercato sarebbe stato colpito. In città proseguono i combattimenti. Mentre l’agenzia governativa Sana ha fatto sapere che un convoglio di 40 camion che trasportava mille tonnellate di ciboèpotutoentrarenellaparteoccidentale della città, sotto il controllo lealista.Icombattimentiperònonsonocessati, nonostante la tregua quotidiana di tre ore annunciata due giorni fa dallaRussia.Gliscontrieibombardamenti sono solo diminuiti di intensità durante la mattinata, mentre l’Onu ha ribadito che l’iniziativa russa della tregua che dovrebbe permettere di far arrivare gli aiuti umanitari nella città si- © RIPRODUZIONE RISERVATA UN’ESTATE SPECIALE 10 centesimi al giorno per 2 mesi ATTIVA SUBITO LA PROMOZIONE vai su: shop.ilmattino.it/estate EDIZIONE NAZIONALE DISPONIBILE DALLA MEZZANOTTE IL_MATTINO - NAZIONALE - 6 - 13/08/16 ---- Time: 13/08/16 00:27 Primo piano Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino 7 Il terrore Sud-est asiatico nel sangue Bangladesh Attacco terroristico a Dacca in un ristorante: 26 vittime tra le quali anche nove italiani Pakistan È di 70 morti e 112 feriti il bilancio della strage nell’ospedale di Quetta rivendicata dall’Isis Afghanistan Kamikaze si fanno esplodere durante una manifestazione uccidendo 80 persone Michelangelo Cocco È di quattro morti e decine di feriti il bilancio della catena di attentatiche,tragiovedìnotteeieri, ha preso di mira alcune tra le principali località turistiche della Thailandia. Tra i vacanzieri coinvolti anche due italiani, le cui condizioni non destano preoccupazioni.Quattrobombesonoesplose a Hua Hin (200 chilometri a sud della capitale Bangkok), uccidendo due persone e ferendone 24. Si tratta della città del palazzo reale di Klai Kangwon, meta di vacanza del monarca Bhumibol Adulayadej e sua moglie. Gli altri ordigni, una dozzina in tutto, hanno colpito areecentromeridionali del Paese:SuratThani,PhangNga,l’isola di Phuket, Trang. Le autorità escludono collegamenti con il terrorismo internazionale di matrice jihadista (Isis e Al-Qaeda) e propendono per la pista di separatisti locali che puntano a «scatenare il caos e la ribellione» nel paese del Sud-estasiatico meta ogni anno di milioni di visitatori. La Farnesina ha confermato il ferimento di due italiani, Lorenzo Minuti, 21 anni, e Andrea Tazzioli, 51 anni: il primo è staLe indagini to già dimesso dalprontosocSi segue corso;ilseconla pista do, operato delle cellule d’urgenza per una scheggia separatiste chelohacolpilocali to alla schieattive nel Sud na, dovrebbe del Paese restare in ospedale non più di una settimana.LaFarnesinaraccomanda agli italiani in Thailandia di tenersi informati sugli sviluppi dellasituazioneeseguireleindicazioni delle autorità locali. Gliattacchisonoavvenutidopo che, con il referendum di domenicascorsa,i thailandesiavevanoapprovatolanuovacostituzione che attribuisce ai militari (chepreseroilpotereconuncolpo di stato due anni fa) un ruolo più invasivo nella vita politica e incoincidenza con il compleanno, ieri, della regina Sirikit, festa della mamma e giornata nazionale. Il primo ministro e leader della giunta militare, Prayut Chan-o-cha, ha ordinato il rafforzamento del dispositivo nazionale di sicurezza. Le autorità erano state allertate dall’intelligence della possibilità di attacchi. «Non sapevamo soltanto in che giorno sarebbe avvenuto», Indonesia Lo scorso gennaio tre esplosioni in una zona commerciale di Giacarta provocano sette morti Esplosioni in Thailandia Bombe Morti Bangkok 3 2 20 1 - - 3 1 3 4 - - 1 - - Prachuap Khiri Khan Chumphon Ranong Surat Thani Phangnga Krabi Phuket Nakhon Si Thammarat Trang Hat Yai 1 - - 2 1 6 4 - 1 Yala Kota Baharu Betong Gl attentati Strage Primi soccorsi dopo le esplosioni. In basso, Andrea Tazzioli, uno degli italiani feriti Thailandia:bombetraituristi 4 morti, feriti anche due italiani Le esplosioni nei luoghi di vacanza. Esclusa l’ipotesi Isis haconfermatoil capodella polizia Chakthip Chaijinda. Gli attentati–effettuaticonbombeartigianali attivate mediante telefoni cellulari - hanno preso di mira un settore, quello del turismo internazionale, che genera il 10% del prodotto interno lordo locale e che quest’anno dovrebbe attirare la cifra record di 32 milioni di visitatori, sedotti dalla bellezza delle spiagge e dei templi buddisti del Paese. Ora però alcuni governi stranieri hanno già diramato note per invitareipropriconcittadiniaesercitare la massima cautela, perchéinThailandiapotrebberoverificarsi altri attacchi. Anchesenon èancora giunta dicazionisfociaronoinun’aperalcuna rivendicazione, il timore tarivoltacontroBangkok,un’indell’intelligence è che le bombe surrezionecheperò,finora,avesiano opera dei separatisti mu- vapresodimiral’esercito,obietsulmani del sud del Paese, che tivi governativi, comunità budavrebberoinquestomodocomdiste,risparmiandoitupiutoun«saltodiqualiristi. Un’ondata di viotà»,colpendoperlaprilenza (oltre 6.000 morti ma volta il turismo, che Condizioni in12anni)cheerarimanella loro decennale Lorenzo sta confinata alle proguerriglia non avevano vince meridionali e alla Minuti ancora osato attaccare. qualel’esercitoelemiliNelleareeamaggioran- e Andrea ziefilogovernativehanza islamica al confine Tazzioli no risposto con durezcon la Malesia i separa- ricoverati za, facendo ricorso antistiislamicimiranoariche alla tortura e a esecostituire il sultanato ma sono di Patani (1516-1902). fuori pericolo cuzioni sommarie. Nel 2004, le loro riven© RIPRODUZIONE RISERVATA Mandato d’arresto per Hakan Sukur, ex di Inter e Parma Le epurazioni di Erdogan non risparmiano neppure le glorie dello sport. Dopo docenti e accademici, militari e giornalisti, la linea dura del «sultano» colpisce Hakan Sukur,unmitodelcalcioturco,ilcapitanocheaimondialidel2002inCorea trascinò la nazionale a uno storico terzo posto. La magistratura ha emesso un ordine di arresto nei confronti del Feriti Vietati i burkini in spiaggia HUA HIN Turchia Fu capitano della Nazionale ai mondiali del 2002: è accusato di essere sostenitore di Gulen Cannes calciatore, ex capitano del Galatasaray, la più importante squadra turca,eunpassatoinItaliatra Torino, Inter e Parma. Hakan Sukur è accusatodiappartenereaungruppo terroristico armato. L’ex giocatore, ora 44enne, è finito al centro delleepurazionicontrogliambienti vicini al predicatore Fethullah Gulen in seguito al fallito colpo di stato in Turchia dello scorso 15 luglio. Lasciato il mondo del calcio Sukur intraprese la carriera politica, diventando parlamentare nel 2011 nelle fila del partito di Erdogan. Le epurazioni Terminata la carriera di calciatore si dette alla politica Da un anno vive negli Usa Dueannidopo però siè dimessoin seguito ad un’inchiesta per corruzione che chiamava in causa proprio Erdogan e i suoi collaboratori più stretti, schierandosi apertamente con Gulen, ritenuto dal sultano di essere stato l’ispiratore del colpo di stato. Sukur vive dal dicembre 2015 in California dopo aver lasciato il suo Paese a causa dell’apertura di un procedimento asuocaricoperinsulticontroErdogan su Twitter. Fethullah Guelen continua a essereil bersaglio principale diErdogan. Ieri una corte turca ha dispo- sto il sequestro dei beni in Turchia del predicatore. Il provvedimento di sequestro, emesso da un tribunale di Adana, si riferisce a tutte le proprietà e conti bancari appartenenti a Gulen e a tre suoi presunti sodali. La Turchia insiste per l’estradizione dell’ex imam. «Alla fine, la decisione del governo degli Stati Uniti (su Gulen, ndr) sarà una decisione politica», ha affermato il ministro della Giustizia Bekir Bozdag,chehapoiaggiunto:«Inuncaso come questo, certamente, non estradarlo significherebbe preferire l’amicizia di Fethullah Gulen a quella della Turchia». Ieri anche il presidentehasottolineatoche«prima o poi gli Usa dovranno fare una scelta. O la Turchia o l’organizzazione gulenista del terrore». IL_MATTINO - NAZIONALE - 7 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 Fino al 31 agosto le donne troppo coperte sulle spiagge glamour di Cannes rischiano l’espulsione dall’ombrellone, l’obbligo di denudarsi almeno braccia o gambe o, in caso di rifiuto di ottemperare, 38 euro di multa. Con un’ordinanza del 27 luglio il sindaco di Cannes, il repubblicano David Lisnard, ha deciso di rendere illegale il burkini sui lidi estivi del suo comune. Il costume da bagno «extra», dalla testa alle ginocchia, che rispetta le indicazioni della Awra islamica sulle parti del corpo che devono restare coperte, è stato definito dal sindaco «un capo da spiaggia che esibisce in modo ostentatorio un’appartenenza religiosa, nel momento in cui la Francia e i luoghi di culto religioso sono obiettivo di attacchi terroristi e che può creare rischi all’ordine pubblico». 22:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA 8 Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino IL_MATTINO - NAZIONALE - 8 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:07 9 Primo piano Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino Il caso Manager superpagato, nuova bufera su Raggi Roma, stipendio di 193mila euro al capo di gabinetto. L’opposizione: «Da M5S a M5S extralusso» Mauro Evangelisti Claudia Guasco tastellati, post che irridono Renzi o il Pd, condivisioni di click del «sacro blog».Anchequi:tuttoabbastanzanorROMA. Quasi duecentomila euro. Non male, non è che i sindaci dem nominimale,perfareilcapodiGabinettoaRo- notruppedicollaboratoridialtripartima della prima giunta a 5 Stelle. Visto ti, però diciamo che la selezione in bachesiamoinperiodoolimpionico,ère- se ai meriti, tanto decantata dal Movicord: rispetto ai predecessori, il magi- mento, è andata in più di un caso a strato Carla Romana Raineri è colei coincidere con la militanza pentastelcon il compenso più alto. Certo, molto lata. dipendedalfattochedamagistratodeIeri è esplosa la polemica per queve esserle garantito lo stesso salario e ste nomine, come sempre accade in in passato c’era chi, per un periodo, questi casi, ma con ancora più furore aveva un compenso anche da un’altra visto che dal Movimento 5 Stelle che amministrazione,masembranopassa- rivendica fino alla noia il taglio degli ti secoli da quando Daniele Frongia, stipendi dei parlamentari, ti aspetti oggi vicesindaco di Roma Capitale ma una linea più morigerata. Alcuni flash. per un breve periodo capo di gabinetGiorgiaMeloni(Fratelli d’Itato, rivendicava il fatto di non lia): «Stipendio record per il percepire alcun compenso. capo di gabinetto del sindaco La linea pauperista, è durata La difesa M5S di Roma, che guadagnemolto poco. Altro dato: Carla rà più dei suoi predecessori. nell’infornata di 16 nomine Da Movimento 5 Stelle a Moufficializzate con le delibere Ranieri, vimento 5 Stelle Superior Expubblica sul sito del comu- magistrato: tralusso». Marco Palumbo, ne,iltotaledei compensian- «Ci perdo consigliere comunale dem: nui va a sfiorare 1,2 milioni soldi, «Di Battista posta foto in cui di euro. dorme su letti a castello, tutto Uno scandalo? No, per- chi paga sobrietà e scooter. Intanto a ché, a parte il record del ca- l’albergo?» Roma la grillina Virginia RagpodiGabinetto,inalcunicagi,enpassantaFerragosto,resi i diretti interessati oggettigala un super stipendio da vamente guadagnano meno dei loro 193 mila euro alla sua nuova Capo di predecessori. Ad esempio, il portavo- Gabinetto».DalPd,Miccoli,cometance Teodoro Fulgione prenderà 103mi- tialtri,rilancialalistadeicompensidela euro all’anno: più del suo omologo glialtricapidigabinetto:«MaurizioBacon Marino (90mila euro), ma la Raggi sile 180.000 (Alemanno), Sergio Basile non ha nominato il capo ufficio stam- 75.000 (Alemanno), Luigi Fucito pa che nella legislatura precedente va- 73.000 (Marino). Raineri 193.000». C’è leva125milaeuro,chedunquenonsaranno - almeno per ora, perché le no- un altro nodo nelle altri nomine: in minenonsonoancoraterminate-spe- molti casi, per potere assicurare uno se. Altro dato evidente, basta spulciare stipendiodadirigentemaevitaredidole pagine Facebook dei prescelti per vere indire un bando come vorrebbe farseneunaidea:lastragrandemaggio- lalegge,siusaunaformulazigzagante: ranza dei nominati ha il sacro fuoco alcuni degli uomini e le donne degli grillino, sui profili (per molti, ma non staffdegliassessorivengonoinquadrapertutti)èunflorilegiodifotochericor- ti come funzionari, ma per il compendanoCasaleggio,selfieconBeppeGril- so si fa riferimento alla legge sui dirilo,amicizieconidirigentiromanipen- genti. «Su questi potrebbero avere dei Jesolo, minacce al sindaco che nega la piazza ai grillini Il primo cittadino: non apro il lido ai politici E presenta una denuncia JESOLO. Unadenunciaèsta- problemi», prevede Palumbo. Risposte ufficiali dal Movimento? Nulla,probabilmenteoggicisaràiltradizionale bombardamento della base suTwitterindifesadellaRaineriedella Raggi, mentre ieri il sindaco su FacebooksièlimitataadirecheperFerragosto si prenderà quattro giorni di ferie, «ma che è pronta a tornare se dovesse servire». Lei, Carla Romana Ranieri, si difende. Anzi, rilancia: «Io ci perdo dei soldi a lavorare a Roma. Il mio cud è 199mila euro solo dalla magistratura, piùaltri7miladi commissionetributaria. E poi vogliamo parlare dell’alber- go o della casa a Roma? E gli spostamenti con Milano?». Maquantoguadagnanoicapidigabinetto nelle altre città? Meno della Raineria Milano (Mario Vanni 120 mila euro, con un bonus fino a 20 mila euro), a Bologna (Valerio Montalto 109 mila euro), a Venezia (Morris Cerron,62.500euro),aPalermoSerioPollicita (145mila euro), a Genova (Marco Speciale 94mila euro). Solo a Napoli siamo sulla stessa cifra: Attilio Auricchio,190 mila euro lordi,più un bonus fino al 20%. © RIPRODUZIONE RISERVATA ta presentata dal sindaco di Jesolo Valerio Zoggia dopo gli insulti e le minacce ricevute sulla sua pagina Facebook in seguito alla decisione di vietare Piazza Mazzini al deputato M5s Alessandro DiBattista,intourinmotocicletta lungo l’Italia per il comitato del No al referendumsullariformacostituzionale. Il primo cittadino ha presentato in particolare il messaggio postato da un signore di Lodi e cancellato dopounpaiodiorechediceva: «In Calabria ti avrebber ucciso a colpi di lupara in bocca». Zoggia chiarisce che «non è vero, come è stato detto dagli esponenti del Movimento,cheilsottoscritto ha negato la possibilità di fare un comizio sul referendumcostituzionale:hosemplicemente invitato i grillini a cambiare piazza, perché da sempre le piazze del lido non vengono utilizzate per questi scopi. Questa indicazione ha scatenato nel giro di poche ore un’indegna campagnawebchehaportato a centinaia di messaggi di insultisullamiapaginaFace- IL_MATTINO - NAZIONALE - 9 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 22:10 book. Insulti pesanti - commenta Zoggia - che nulla hanno a che vedere con la dialettica e la polemica politica, sfociati con il passare dei minuti in vere e proprie minacce di morte». Da queste ultime i 5 Stelle, attraverso il capogruppo in Consiglio regionale veneto Jacopo Berti, si dissociano:«Noiprotestiamo in modopacificoequindicondanniamo questa violenza», assicura Berti, che tuttavia non rinuncia a ribadire quantoaffermato dallo stessoDiBattista:«Questiepisodi ci rafforzano». «Alessandro - dice Berti - è un parlamentare e ha tutto il diritto dimanifestarepacificamente in piazza. Questi sono enormi segni di debolezza: Renzioccupaletveanoinegano le piazze. I partiti invece non possono andarci in piazza,perchéolepiazzerestano deserte o ci va qualcuno solo per fischiarli». © RIPRODUZIONE RISERVATA “ Di Battista Il leader M5S gira l’Italia per il «no» al referendum 10 Primo piano Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino Milano La giustizia Pestaggio per la sosta 4 arresti DelittoScazzi Sabrina e Cosima versolalibertà Hanno accerchiato e picchiato a sangue un giovane che si trovava in compagnia della fidanzata, provocandogli un rischio permanente alla vista, e tutto per un diverbio stradale, per un parcheggio. Ora i presunti responsabili, quattro uomini, sono stati individuati e arrestati con l’accusa di lesioni gravissime. È accaduto a Milano nel marzo scorso. Il pestaggio aveva attirato anche l’attenzione dei netturbini al lavoro, costretti a non intervenire perché minacciati. Condannate all’ergastolo, motivazioni dell’Appello non ancora depositate la sentenza non sarebbe giunta (anche se in tribunale a Taranto qualcuno dice che l’atteso docuROMA. È bufera a Taranto per il rischiocheSabrinaMisseripossala- mento potrebbe essere depositato sciareilcarceredoposeianniepri- nei prossimi giorni e comunque ma di aver ricevuto una sentenza entro settembre) e che in ogni cadefinitiva. Ed è bufera, soprattut- so la pronuncia dei supremi giudito, sulla giudice relatrice che per ci non sarebbe arrivata in tempo più di un anno non ha depositato per scongiurare il primo termine lemotivazionidellasentenzadiap- massimoprevistodalcodice.Cosa pello: nei giorni scorsi, la procura accadrà dopo quel termine, non è generale ha avviato nei suoi con- ancora del tutto chiaro. Se alcuni fronti l’azione disciplinare e via avvocati dicono che il limite è imArenula ha dato il via ad alcuni ac- prorogabile,secondoaltrideveescertamenti preliminari. Stando ad sere comunque sommato a queuna norma del codice di procedu- sto limite un ulteriore anno, ovvera penale, la ragazza accusata di ro i sei mesi usati per depositare la averuccisolacuginaquattordicen- pronuncia di primo grado e gli alne Sarah Scazzi con l’aiuto della tri sei assegnati ai giudici di appelmadre, Cosima, dovrebbe lasciare lo. A decidere, a questo punto, sail carcere dopo sei anni dal mo- rà lo stesso tribunale. «Il termine mento dell’arresto, ovvero il pros- deiseianniesiste-spiegailprofessimo 15 ottobre e dunque prima sor Franco Coppi che assiste prodell’eventuale pronuncia della prio Sabrina Misseri - bisogna vecorte di Cassazione. A generare dere se possa essere applicato a questa vicenda o se debquesta situazione parabano essere sommati andossale è stato il ritardo neldepositodellasenten- Le garanzie che i tempi di deposito delle sentenze. E’ un teza di appello. Il giudice A ottobre ma che approfondiremo relatore,SusannaDeFelinei prossimi giorni, in ce, non l’ha ancora mes- scade ognicasoilritardoneldesa agli atti sebbene dalla la custodia posito della sentenza è pronuncia del dispositi- cautelare un fatto che preoccupa vo, che confermava la Pressing molto». sentenza di ergastolo, sia delle Camere Se anche Sabrina non passato più di un anno. dovesse lasciare il carceConl’arrivodellapau- penali re di Taranto ad ottobre, sa feriale, si è capito che Sara Menafra La polemica L’inchiesta Rapimento Moro sette capi delle Br di nuovo indagati confrontieprestogliattipotrebbero essere girati al Csm. «Il ritardo neldepositodiunasentenza costituisce una precisa fattispecie di illecito disciplinare - spiega il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini - se colpevole o incolpevole il consiglio non lo sa ancora, chi deve accertarlo sono i titolari dell’azionedisciplinare,ovveropg e ministero. Solo in seguito se ne occuperà il Consiglio. In ogni caso è mia intenzione chiedere prima possibile notizie sulla vicenda al presidente della corte di appello». Accertamenti preliminari sono statiavviatianchedalministrodella giustizia Andrea Orlando. Il «delitto infinito», il caso Moro, ha unnuovo scossone. Ci sono7 indagati per un reato commesso durante il rapimento del presidente della Dc, il 16 marzo del 1978. Qualcuno dei Br sparò contro un’auto che era presente pochi attimi dopo l’operazione. Una ipotesi di reato che non sarebbe direttamente collegata al rapimento ma che ha permesso alla Procura di iscrivere nel registro degli indagati 7 «storici» Br già indagati e condannati (non tutti) per la partecipazione alla operazionediviaFani.LaProcura generale ha aperto un fascicolo nato nell’ambitodellainchiestasullamoto Honda in via Fani. Gli indagati (Franco Bonisoli Mario Moretti, Barbara Balzerani, Valerio Morucci, Adriana Faranda, Raffaele Fiore e Raimondo Etro,tuttidatempoinlibertà)sisarebbero sottratti alla richiesta di interrogatorio. La questione degli orari effettivi diarrivo delle variemacchine della polizia e dei carabinieri in via Fani (su chi altro avrebbero potuto eventualmente sparare i Br?) è oggetto anchediuncapitolodellaprimarelazione della Commissione Moro in cui si registrano le molte anomalie e contraddizioni sugli orari, fino a ipotizzare che grazie a una segnalazione anticipata una macchina delle forze dell’ordine possa essere arrivata ad operazioneincorso,ilchespiegherebbe l’inchiesta che ipotizza, probabilmente, un reato di tentato omicidio. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Vittima Sarah Scazzi, la ragazzina di Avetrana uccisa dalla cugina Sabrina resta il tema della sentenza attesa dapiùdiunanno.SusannaDeFelice, il giudice relatore, poco prima che venisse pronunciata ha accettato di far parte della commissione per il concorso in magistratura. Il regolamento le avrebbe consentito di chiedere l’esonero dei carichi più gravosi di lavoro, ma lei ha preferitomantenereilruolodirelatorenelprocessochehaportatoalla condanna di Sabrina Misseri il 27luglio2015.Ildepositodellemotivazioni,invece,nonèmai arrivato. Nei giorni scorsi, il procuratore generale presso la corte di Cassazione Pasquale Ciccolo ha già avviato l’azione disciplinare nei suoi Via Fani Il drammatico scenario dopo la strage della scorta Moro La procura Specializzazione medicina Mps, per la banda del 5% «Troppe le sedi per i test» sono tredici gli indagati Ammessi in 6700 su 13mila Per il ministero le prove si sono svolte con regolarità L’accusa è associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata La formazione dei medici continua a essere un tema centrale in Italia. Sono state pubblicate infatti sul sito www.universitaly.it le graduatorie del concorso nazionale per l’accesso alle Scuole di specializzazione in medicina. I posti in palio, però, sono inferiori rispetto ai partecipanti con uno squilibrio considerato immotivato,vistocheicorsidimedicina sono già a numero chiuso e non ha senso selezionare i medici dopo che si sono laureati. Lagraduatorieapprovatedalministero dell’Istruzione e Università sonoarrivateneitempiprevistiesono distinte per ognuna delle cinquantatipologiediscuoladispecializzazione e – come disposto dal bando – tengono conto dell’ordine di preferenza espresso dai candidati sulle tre tipologie di scuola (area medica, area chirurgica e area dei servizi clinici) prescelte in sede di iscrizione al concorso. Da mercoledì 24 agosto a lunedì 29 agosto sono previste le immatricolazioni dei primi candidati assegnati. Il primo scorrimento delle graduatorie è fissato mercoledì 31 agosto,cheverràseguitodaisuccessivi scorrimenti che si chiuderanno entro e non oltre il 26 ottobre, con l’ultimoscorrimento.Il1novembre 2016previstopertuttiineospecializzandi l’inizio delle attività didattiche. I legali di Consulcesi si aspettano però una nuova ondata di ricorsi sull’accesso alle scuole di specializzazione in medicina, sulla base dellesegnalazioni ricevuteallachiusura dei test. Secondo il Miur, invece, La procura di Siena ha chiuso il filone di indagini sulla cosiddetta «bandadel5%»,natodaunacostola dell’inchiesta su Banca Mps, l’unica parte dell’inchiesta, almeno al momento, rimasta nella cittàtoscanadopoiltrasferimentoalla procura di Milano di tutti gli atti relativi all’acquisizione di Antonveneta e delle operazioni sui derivati,AlexandraeSantorini.Intotale,13gliavvisidiconclusioneindagini notificati. Associazione a delinqueretransnazionale,finalizzata alla commissione di più delitti ditruffaaggravataindannodelpatrimonio dell’istituto di credito Banca Monte dei Paschi di Siena, l’ipotesi d’accusa contestata a Gian Luca Baldassarri, ex capo area finanza di Mps, e ad altre 12 persone. Con la notifica di conclusione indagini è così emerso che i pm senesi, nel corso delle indagini, hannoscopertocheBaldassarrioltre che con il gruppo Enigma (11 lepersoneindagatefindalfebbraio 2014), avrebbe fatto affari con altri due broker, titolari del Gruppo elvetico Lambda Securities. Un’indagine resa ancor più complessa dalle numerose rogatorie internazionali (in Lussemburgo, SanMarino,Singapore,GranBretagna e Svizzera) che i pm senesi (Antonino Nastasi, Giuseppe GrossoeAldo Natalini,coordinati dalprocuratorecapoSalvatoreVitello)hannodovutochiedere.Grazieaquesteeaidocumentisequestrati nelle varie perquisizioni fatte, ma anche all’uso di intercettazioni,laprocuraèarrivataaipotiz- le prove si sono svolte in un clima sereno,senzasegnalazionidiirregolarità. Punto critico della procedura di selezione, ad avviso dei legali del Consulcesi, è il fatto che ci siano «troppe sedi d’esame, ben 449 in tutta Italia con incertezza sui programmi e soprattutto condizioni ambientali non uniformi». Anche quest’anno, sempre in base a quanto riferisce Consulcesi, monta la protesta per un concorsochehaesclusopiùdellametàdeicandidati-sono6.700icontratti di specializzazione a fronte di oltre 13 mila candidature . Sotto accusa è «l’eccessivaparcellizzazionedellesedi d’esame, incongrua se rapportata a un sistema di selezione basato su unagraduatorianazionale».Ancheil Cnas, - Comitato nazionale aspiranti specializzandi - esprime le sue critiche, proponendo una singola sede concorsuale per i test, o al massimo tremacrosedinazionali,standardorganizzativi uniformi per tutti i candidati e controlli adeguati. Il Cnas riconosce però al ministero i passi avanti rispetto alla scorsa edizione, come la riduzione dei tempi delle prove e il superamento di problemi tecnici connessi a malfunzionamenti del software. © RIPRODUZIONE RISERVATA zarelapresenzadidueassociazioni per delinquere transnazionali, entrambepartecipatedapersonale infedele dell’istituto senese: la primaconi titolariedipendenti di Enigma, la seconda con quelli di Lambda. Le plusvalenze conseguite da Enigma - 6,6 milioni di euro di cui 5,95 mln (l’89,3%) nel biennio 2008-2009,quandoMpseraimpegnata nel completare le operazioni per l’acquisizione di banca Antonveneta,«scaturivanodaoperazioni in derivati su corporate bonds».UnapartevenivadestinataaidipendentidiMps,con«innumerevoli flussi finanziari transitati attraverso conti off-shore e conti omnibus» presso banche estere finoaSingapore.Lasecondaassociazione per delinquere prevedeva la partecipazione del broker elvetico che indirizzava la banca senese in operazioni in equity concluse con Credit Agricole Luxemburg tra il 2005 e il 2009 quando Mps avrebbe negoziato 40 operazioni (28 di vendita e 12 di acquisto) per un ammontare pari a 2.897 mln di euro con un danno per l’istituto di Rocca Salimbeni paria 4,5 mln di euro. In entrambi i casi il Monte era danneggiato. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 10 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 23:57 Sabato 13 agosto 2016 11 [email protected] fax 0817947364 Il Mattino Economia Superenalotto lascia l’Italia: Sisal diventa lussemburghese Quotazionionline Ifondidi investimento italiani,assicurativi esteriautorizzati litrovatesul sito www.ilmattino.it/economia Sì dell’Antitrust Ue alla cessione della società nota a molti per la prima schedina del Totocalcio Milano Milano Francoforte Londra Parigi Tokyo New York New York Tassi Milano Ftse Italia All Share Ftse/Mib Dax Ft 100 Cac 40 Nikkey Dow Jones Nasdaq Euribor BTP-BUND 4.500,19 16.919,92 2 18.575,07 5.232,89 -0,189 115,20 1.866.005,00 5 016.997,83 3 10.713,43 6.916,02 +0,15% +0,17% -0,27% +0,02% Il focus -0,08% +1,10% +0,21% +0,09% La riforma della P. A. I super-burocrati che resistono ai tagli dello Stato Non solo la licenziabilità: dietro la «rivolta» i mugugni per il nuovo corso di Palazzo Chigi un lato di legare gli aumenti al merito, dall’alto che a dare i giudizi siano un SEGUE DALLA PRIMA PAGINA organismo interno quanto i nuclei di Anche se le parti in causa minimizza- valutazione esterni. no, è in atto uno scontro molto duro Quel che è certo è che il governo tra il governo e i Grand commis. A gui- non può permettersi un altro rinvio. A dare quella che l’inner circle bolla in fine mese scade la delega e con essa modo sprezzante come «la guerra dei rischiano di saltare le nuove regole per mandarini» ci sarebbero le direzioni i 4.800 potentissimi mandarini dei mid’élite del ministero dell’Economia, nisteriedellestrutturealorocontrollacome la Ragioneria. E si dice che an- te. Il tutto con buona pace degli intenti che il ministro Pier Carlo Padoan tema rottamatori di Matteo Renzi. Perché a scosseinunastrutturadovel’esperien- Palazzo Chigi nessuno nasconde che il za è decisiva. In questa partita, poi, vero obiettivo è ridimensionare una nonsonopochiirigurgiti legatiallade- burocrazia amministrativa, che si è cisionedi PalazzoChigidi “commissa- spesso messa di traverso (decreto sulle riare” gli altri dicasteri con la cabina di banche o taglio delle tasse) o ha mal regiasulleriformeguidatadalpotentis- digerito i diktat di Palazzo Chigi (come sulla consegna anticipata della simo sottosegretario Salerno-Reggio Calabria). Tommaso Nannicini. Anche nella pausa ferragostaFermento anche tra le na i contatti tra i duefronti vanno feluche della Farnesina e avanti. Ma il dialogo è difficile. nella prima linea del miRacconta un parlamentare che nistero del Lavoro, che chiedel’anonimato:«Nonc’èsolhaperso dirigentiimportanto la difesa della casta in quetanti come Salvatore Pirsta partita. Il governo Renzi ha rone, nominato Dg cambiato tutti i dirigenti generadell’Agenzia nazionale li. In alcuni casi sono stati scelti per le politiche attive del esterni, per quanto di valore». lavoro. Al Viminale ci si Nonostanteiltestononsiaanlamenta che le prime li- Le tensioni cora definitivo – oltre a quelli già nee sono insufficienti e Dal Viminale annunciati dalle Regioni come il che spesso devono girare alla Farnesina tra i vari uffici, mentre il l’alta dirigenza Veneto con il governatore Zaia – sitemonononpochiricorsiinnoCug (il Comitato unico di me dell’articolo 97 della Costitugaranzia)premeperesse- contesta tagli zione. Con i burocrati che si fanre convocato dalla Ma- e «strette» no forti del principio dell’impardia e per presentare un La decisione zialità dell’amministrazione e modello di valutazione. a fine mese La proposta prevede da del fatto che «nell’ordinamento Francesco Pacifico STRETTA SU ASSENZE DIRIGENTI LICENZIABILI Il controllo passa dalle Asl all’Inps. Staffetta generazionale e paletti per il precariato Vertici licenziabili se valutati negativamente. Gli incarichi non saranno più “a vita” ACCESSO DIGITALE LICENZIAMENTI FACILI Nuovo capo hi-tech per assicurare accesso internet negli uffici pubblici, scuole comprese Obbligo per il dirigente responsabile di concludere l’azione disciplinare senza escludere il licenziamento CONCORSI E VOTO DI LAUREA POTERI AL GOVERNO Salta la soglia minima sotto la quale si è fuori dalle selezioni pubbliche Il Parlamento delega l’esecutivo a precisare le funzioni di Palazzo Chigi per l’unità di indirizzo BACINO UNICO DIRIGENTI Un solo ruolo diviso su tre livelli: statale, regionale, locale BOLLETTE ELETTRONICHE FREEDOM OF INFORMATION ACT Bollette e multe sotto i 50 euro si potranno eseguire con un SMS degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari». Perché a,ben guardare, la riforma Madia punta proprio a spazzare via quell’aurea di immobilità che circonda la dirigenza pubblica. Alcentrodelle critichedeimandarini c’è soprattutto il decadimento dell’incarico dopo quattro anni. Salta la distinzione tra prima e seconda fa- Diritto di accedere, anche via web, a documenti e dati della P.A scia, articolando tutte le risorse in tre grandiruoliunici (Stato,regioniedenti locali). Il che non risolve il problema delle realtà (come la nuova agenzia unica delle ispezioni sul lavoro o le strutture che fanno capo al ministero degli Interni) dove ci sono travet che fanno lo stesso valore ma hanno contratti (e stipendi) diversi. Ma ancora meno piace l’intento del governo di ridurre fino all’80 per cento il salario e di +0,53% riportare al grado di funzionari tutti quei dirigenti che non raggiungono l’obiettivoochesiritrovanosenzadirezione. Tutta gente che dopo sei anni rischia anche il licenziamento. La parte centrale del pacchetto Madia è proprio la possibilità data al governo di creare maggiore mobilità interna nel comparto. Una possibilità chesecondoiGrandcommissitrasforma soltanto in un «ingiustificato spoil system,dovecompetenzeedesperienze non sono centrali». Dal canto suo l’esecutivoricorda di avere distribuito, come del resto chi l’ha preceduto, il premio al 97 per cento dei dirigenti, senza poter distinguere tra chi lo ha meritato o chi no. Leposizioni,vadasé, sonoagliantipodi. A meno che le parti non vogliano trovareun terreno comunein unapartita parallela e non meno importante: quellasalariale. Asettembre governoe sindacati del settore entrano nel vivo nella trattativa sul rinnovo dei contratti.LeultimesentenzedellaCortediCostituzione hanno, de facto, superato il blocco del turn over. Il ministro Madia mette sul piatto 300 milioni di euro, da distribuire soltanto tra chi guadagna entroi23milaeuro.Idirigenti,nonsoltantorischiano asecco,macon lanuova divisione in tre ruoli unici rischiano di vedersi abbassare il tetto degli stipendi a centomila euro. Cambiando questa dinamica, spiegano alcune prime linee dei ministeri, «si possono quanto meno mettere le basi per una discussione più serena e costruttiva». © RIPRODUZIONE RISERVATA La riforma Il pacchetto di decreti della Pubblica amministrazione annunciato dal ministro Madia impone nuove regole a circa 4.800 «mandarini» della Pa Il piano Mostra d’Oltremare, in cantiere il rilancio Aumento di capitale e pareggio del bilancio: settembre decisivo Pareggio di bilancio entro l’anno e un aumento di capitale per coinvolgere gli azionisti Comune e Regione nel pieno rilancio della Mostra d’Oltremare. Sono ambiziosi i progetti di Giuseppe Oliviero. E in quest’ottica settembre sarà un mese decisivo. L’ente fieristico, proprio a inizio del prossimo mese, annunceràdaunlatoilvincitore della gara per il rifacimento della Torre delle Nazioni e degli accessi di viale Kennedy e di via Terracina. Un appalto da 11 milioni di euro, con il raggruppamento di aziende primo classificato al vaglio della commissione tecnica, e che sempre da settembredaràilviaallariquali- ficazione dei 20mila metri quadri dei principali capannoni. Dall’altro, soprattutto, l’ente pubblicherà i bandi per dismettere le aree esternecomeiterrenidiviaTerracina, l’ex caserma dei pompieri e la vecchia funivia. Spiega il consigliere delegato Oliviero: «Abbiamo chiuso il bilancio del 2014 con una perdita di 2,2 milioni di euro, due terzi in meno Il business Si punterà su aerospazio e domotica per la Fiera della casa rispetto all’anno precedente. E il tutto grazie a un duro lavoro di razionalizzazione deicosti,partendodalpersonale. Con le dismissioni arriveremo al pieno pareggio di bilancio, che è propedeutico per trattare in banca una ristrutturazionedeldebitostorico (pari a 24 milioni, ndr)». Parallelamente Oliviero porta avanti il tavolo con il Comune e la Regione per spingerli «a partecipare a un aumento di capitale o, nel caso, ad aiutarci portandoci nuove manifestazioni». Su questo versante si sta lavorando con il Cira e la Federico II a una grande fiera dell’aerospazio, attività sempre più centralenell’economiacampana. Allo studio anche una rinnovata edizione della Fiera della Casa in chiave 2.0, con maggiore spazio alla domotica. f.p. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 11 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 -0,43% 22:38 M Il duo napoletano Gli Urban Strangers: «Pronto l’album del debutto» MACRO www.ilmattino.it [email protected] Hannounforte attaccamentoallaterra d’origine,macontinuanoa cantareiningleseconle sonoritàtutteloro (ascoltanodalpost-rock all’hiphop)chelihanno portatiallaribaltadi «X-Factor9».Inagendaun albumenel2017ingirotrala gentepertantilive.Sono giovaniedecisigliUrban Strangers,alsecolo GennaroRaia,ilbiondino scatenato,natoaPollena Trocchianel1995,cheora viveaSommaVesuviana,e AlessioIodice,ilmoretto intenso,sempre1995,nato aMassadiSommaeanche luiorastabile,sifaperdire,a SommaVesuviana.«Il successodopoilsecondo postoadX-Factor?Noi vogliamovivereilnostro mondoparallelo-dicono all’unisono-farelenostre cose,puntaresuilivenella nostraterra,avereilcontatto direttoconilpubblico.È quellochecipiacedipiùe questovogliamofare».Che cosaviaspettatedalfuturo? «Stiamolavorando all’album»,raccontanoi due,cheprimadi risponderesiguardano semprenegliocchi:«Uscirà abreve,inautunno.Avràil classicoiter,primailsingolo, poigireremoperla promozioneenel2017un touringiroperl’Italia,ma soprattuttoquinellanostra terra.Èimportantepernoiil sensodiappartenenza geografica.Andremo ovunque,piazze,teatri, piccoliegrandilocali,il contestoèrelativo». © RIPRODUZIONE RISERVATA LetteraturaGustoAmbienteSocietàCinemaViaggiArchitetturaTeatro Arte Moda Tecnologia Musica Scienza Archeologia Televisione Salute La scultura lignea, opera di frate Umile, francescano e penitente, è conservata nella chiesa di Santa Maria Maggiore di Miglionico, in provincia di Matera: nell’esporre il corpo martoriato, è un esempio di realismo alle soglie del noir In questi luoghi così suggestivi l’attore e regista americano ha pregato e meditato durante le riprese della «Passione» Il Cristo che ha ispirato Gibson IL RACCONTO Andrea Di Consoli D opo la “minuscola” festa della Madonna del CarminediCampotenese, sul confine tra Calabria e Lucania, e le storie di resurrezione e di “emigrazione” di San Francesco di Paola, questo viaggio in certiinterstizidellastoriareligiosa del Sud termina nella chiesa di Santa Maria Maggiore di Miglionico, in provincia di Matera. Qui è possibile ammirare una sculturaligneapolicromarealizzata nel 1629, in Sicilia, da Giovan Francesco Pitorno (1600-1639), più noto come frate Umile da Petralia, scultore francescano mistico e penitente, venerato in vita come “santo-artista”, tanto che quando giovanissimo morì – così narrano alcune cronache, anche se non sappiamo per quale ragione lasciò questa terra nemmeno quarantenne – si fu costretti a rivestirlo più volte, giacché una folla di devoti di Palermo non faceva altro che tagliare lembi delle sue vesti per portare a casa una santa reliquia. La scultura di Miglionico è un Cristo crocifisso – frate Umile ritrasse quasi sempre l’ora estremadiCristo,mainunmodounico, sconvolgente, ossessivo. Quello di Miglionico è un Cristo flagellato,insanguinato,colcorpo straziato, torturato, umiliato, esposto nella sua più brutale essenza di carne martoriata. La policromia, in specie il rosso del sangue, rende questa scultura realistica, ma diun realismo abnorme, alle soglie di un espressionismo noir – perché quella di Cristo è anche la storia di un omicidio crudele. LaPalermoin cui frateUmile lavorava era afflitta dalla peste ma,soprattutto,daundeliriosuperstizioso-religioso tumultuoso,tantochein queglianni–siamo nel periodo che grosso modo va dagli anni ’20 agli anni ’30 del XVII secolo – avvennero fatti eclatanti, come per esempio la protezionedellacittàda partedi Santa Rosalia, e le impiccagioni e i linciaggi nei confronti di quantivenivanoconsideratiuntori– èilcaso delmedicoateniese Demetrio Sabaziano, il cui LAPALERMO INCUIPREDICAVA ILFRATE-ARTISTA ERAAFFLITTA DAPESTE ESUPERSTIZIONI epilogo è tra i più oscuri della storia moderna meridionale. È probabile che frate Umile vivesse la propria arte profondamente segnato – spiritualmente evisivamente – daglistrazi “corporali” dei suoi devoti concittadini consumati dalla peste, e che questo lo spingesse verso l’origine di quel dolore senza risposta, ovvero la crocifissione del Figlio di Dio; in quel mania- “ ILCROCIFISSO FUTRASPORTATO AMETÀDEL‘600 DALLASICILIA FINOINLUCANIA cale scolpire nel legno il Cristo martoriato – ne realizzò probabilmente 33, di simili sculture, tutte di straordinaria esattezza anatomica – c’era sì una resa morbosae “autoptica”al dolore terrestre del mondo corrotto e appestato,maancheundisperato tentativo di lenimento e di speranza, uno sprofondamento nel cristianesimo più viscerale che, appunto, non aveva paura di indicare la salvezza definitiva proprio nello strazio delle carni, ossia nel martirio. In quella Palermo lì, nel 1626, eragiunto padreEufemio diMiglionico (1576-1648), “padre santo” e grande predicatore itinerante riformato (aveva predicato in ogni dove, da Mantova alla Germania). Sappiamo che padre Eufemio e padre Umile erano profondamente legati, e sappiamo anche che il predicatorelucanocommissionòall’artista-santo una scultura di Cristo dopo aver appreso che un terremoto aveva risparmiato il conventodiMiglionico.Ottenuta la scultura, padre Umile se la mise sulle spalle e, attraversando mezzo Meridione – a piedi da Petralia a Miglionico: circa 600 chilometri aspri e inospitali – si espose per valli e paesi con addosso un Cristo insanguinato, suscitando, almeno così immaginiamo, una devota ammirazione in quanti avevano la ventura d’incontrarlo così gravato. Non sappiamo bene, osservan- DALLA SCULTURA AL CINEMA Sopra Mel Gibson con l’attore Jim Caviezel durante le riprese de “La passione di Cristo” A fianco una scena del film In basso la chiesa di Miglionico e, a sinistra, un particolare del Cristo ligneo realizzato da frate Umile da Petralia “ do attentamente la crocifissione di Miglionico, se il Cristo ritrattosia vivo o morto; può darsi che padre Umile lo abbia voluto cogliere nel momento dell’agonia più estrema e più stremata, appena un attimo prima di spirare. Ma la storia dell’arte “religiosa” ha conosciuto altri momenti così brutali. Un nome su tutti: Matthias Grünewald (1480-1528), artista tedesco che portò alle estreme conseguenze l’estetica dello strazio di Cristo – la storia del Figlio di Dio non è solo una storia di amore e di redenzione, ma anche una discesapossibile,permiliardidifedeli umiliati, nell’inferno del corpo e del dolore terreno. QuiaMiglionico,inquestachiesa, davanti a questo crocifisso di padre Umile – siamo a pochi chilometri da Matera – si faceva chiudere nottetempo il regista americano Mel Gibson. Era il 2003, e l’autorediBraveheartaveva scelto la città dei Sassi – proprio come Pier Paolo Pasolini – per girarvi The Passion of the Christ (2004),lasuapersonale visione delle ultime ore di Cristo. Mel Gibson arrivava a Miglionicola seratardi,etrascorreva nella chiesa tutta la notte in preghiera e contemplazione. Dunque non è azzardato affermare che il Cristo estremo ai limiti del pulp di Gibson sia anche il frutto della vicinanza “estetica” al Cristo di padre Umile. Non si spiega altrimenti un film che porta alle estreme conseguenze il flagello, la tortura, il sadismo, il sangue delle ultime ore di Cristo a Gerusalemme, quando per la prima volta nella storia dell’umanità un Dio stava morendo per mano umana nella più deformata delle angosce. NELLASTORIA DELL’ARTE RELIGIOSA L’ESEMPIO DIGRÜNEWALD NEL2003LERIPRESE DELDISCUSSOFILM SULLEULTIMEORE DELLAVITADIGESÙ: QUELLESCENE ALLIMITEDELPULP © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 12 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:53 20 MACRO 13 Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino Beauty Sabato 13 Agosto 2016 www.ilmessaggero.it Dai fiori come l’ibisco e il tiarè polinesiani dei miracolosi antiage. Dal cocco alla maracuja cosmetici dalle grandi proprietà emollienti La naturale bellezza del Tropico RITUALI adre Natura dà i suoi frutti anche per la bellezza di donne e uomini, magari negli angoli più sperduti del globo dove cresce più rigogliosa che mai, regalando agli autoctoni l’elisir di bellezza. Se si pensa alle donne caraibiche, alle polinesiane e alle hawaiane non si può fare a meno di ricordare i fisici scattanti e sinuosi, la pelle color dell’ambra, sempre luminosa e levigata, le labbra vellutate e morbide e le chiome setose e lucenti, acconciate con i fiori di ibisco e di tiarè. M ST BARTH Olio d’avocado per corpo e capelli BEAUTY TREATS Maschera papaya e sali del Mar Morto ESSENZE Da questi fiori si ricavano ingredienti essenziali per la beauty routine. Da quelli di tiarè si ottiene un estratto che, fatto macerare nell’olio di cocco, dà vita all’olio di monoi, un forte idratante, 100% naturale, molto utilizzato dalle donne polinesiane. Klorane ha pensato di utilizzarlo, nella linea Polysianes, come idratante sia per corpo che per capelli. Il tiarè, inoltre, viene usato anche per accelerare la tintarella e nei doposole, per conservare a lungo l‘abbronzatura. L’ibisco, che nei Paesi tropicali cresce rigoglioso, come testimoniano i quadri di Paul Gaugain che ritraggono le donne tahitiane, ha proprietà a dir poco miracolose. Dai suoi semi si estrae un eccellente anti-età, protagonista nelle creme “botox like”, come la Rassodante Antirughe di Geomar, che combatte i segni del tempo rendendo la pelle di viso e collo più elastica. Oltre ai fiori però, tra i segreti beauty delle donne esotiche c’è la frutta. Infatti è in America Centrale e Latina, nei Caraibi e nelle isole del Pacifico, sulla linea dell’equatore, POLYSIANES Olio di Manoi per l’epidermide e la chioma GEOMAR Crema antirughe rassodante con ambra oceanica e ibisco NACOMI Scrub al cocco per il corpo che si trova la più alta concentrazione di frutta tropicale. CARATTERISTICHE Cocco, mango, maracuja, avocado, oltre ad essere ottimi per un regime alimentare sano e vitaminico, portano benefici miracolosi al corpo, grazie alle proprietà antiossidanti. Il cocco ha poteri emollienti già noti, tanto da essere molto inflazionato anche in Europa. L’olio e il burro di cocco si ottengono lavorando la parte bianca commestibile all’interno della noce. è un ottimo emolliente, ammorbidisce la pelle e, soprattutto è ideale per districare capelli indisciplinati, come i ricci. Lo stesso effetto prodotto dall’Huile de Coco di Ligne St Barth. Per avere la pelle morbida e vellutata e mantenere quindi intatta la bellezza esotica, anche la maracuja il frutto perfetto. Carica di vitamine e sostanze antinfiammatorie protegge ed idrata. Per ricavare l’estratto di maracuja, impiegato nella cosmesi, si usano le foglie e i fiori dell’albero del frutto della passione, che costituiscono l’ingrediente fondamentale del Baby Lips Pink Punch di Maybelline New York. E se la maracuja idrata, la papaya deterge in profondità e lenisce, tanto da essere molto usata nelle maschere di bellezza, abbinata ad elementi come la lavanda, il lime e i sali del Mar Morto. Profumano di brezza tropicale, di mare cristallino, e natura imponente i poteri Rassodanti e antismagliature dell’avocado, ottimo anche per la pelle secca e i capelli cre- Mediterraneo spi. Molti prodotti, sfruttando queste proprietà sono trasversali, sia per il corpo che la chioma. E il profumo sa di arancio e limone IL MITO Sentirsi l’estate addosso anche quando si è in città, a vacanze finite. Utopia? Non proprio. Quest’anno a prolungare l’effetto summer ci ha pensato Giorgio Armani, con due nuove fragranze, Sun di Gioia ed Air di Gioia, che si aggiungono all’iconica Acqua. Celebrano i profumi e i frutti mediterranei, gli agrumi di Sicilia, i fiori d’arancio, i mandarini e addirittura la vaniglia. La prima ricorda la pelle baciata dal sole con un’impennata iniziale di fresia e bergamotto sostenuto da un cuore di frangipane, ylang-ylang, gelsomino Sambac e un fondo caldo di iris e vaniglia. Air di Gioia, invece, riporta al mare, alla brezza marina, alle onde che si infrangono sugli scogli, con il suo flacone azzurro. Le note energiche del mandarino, neroli, peonia e fori d’arancio soni esaltate da una scia di patchouli e muschio che regalano una sensazione di freschezza al profumo. Quello che propone Armani con queste due nuove creazioni è un tuffo nei ricordi olfattivi estivi, da usare ora, ma soprattutto al rientro nella grigia routine quotidiana, per alleviare la saudade d’estate. V.T. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA IL MANGO E L’AVOCADO CARICHI DI VITAMINE E SOSTANZE ANTINFIAMMATORIE CICATRIZZANTE È INVECE IL KUIKUI IL CORPO Le alghe hanno un effetto rigenerante della pelle e aiutano a combattere la cellulite Alghe, quelle erbe magiche che trasformano in sirene TRATTAMENTI iutano a ridefinire la silhouette assicurando effetti drenanti e snellenti, accelerano il metabolismo cellulare, contrastano i segni dell’invecchiamento, producono un lifting naturale, rafforzano le unghie e rivitalizzano i capelli. Sono le alghe il segreto per conquistare una bellezza “da sirena”. Irresistibile. E proprie le alghe, per la loro funzione riparatrice, sono l’ingrediente principe di creme, sieri, trattamenti e cosmetici nelle trousse estive e non solo. Si comincia dal viso. Biotherm Blue Therapy Accelerated Serum riduce le macchie, leviga le rughe e restituisce alla pelle un aspetto più sano e giovanile, combattendo i segni del tempo. Il suo cuore IL VISO Una maschera con le alghe ridisegna i contorni del viso lisciando i segni dell’età A è rappresentato dall’estratto di Alaria Esculenta, non a caso detta alga della giovinezza. Nella medesima linea, la crema Blue Therapy Accelerated - stesso ingrediente - che idrata la pelle, rendendola più soda e luminosa, ridisegna i contorni del volto e regala all’incarnato un tono ro- seo. L’estratto di Alaria Esculenta è pure il nutriente di Baume Hydratant Levres, di Orlane, trattamento che, con alghe brune, appunto, e acido ialuronico micronizzato, rende le labbra morbide e carnose, ravvivandone volume e colore e proteggendole dalle aggressioni quotidiane. Nell’ultimo periodo, oltre ad essere protagonista nelle diete, a farla da padrone nel campo della cosmetica bio è il mango, un potente antiossidante naturale. Sarà per il mito dell’eterna giovinezza, ma ormai, anche se in piccola percentuale, si trova nella maggior parte dei cosmetici anti-age. E’ dal grosso seme centrale di questo frutto che si ricava un burro non grasso, che la pelle assorbe con facilità. I segreti della bellezza esotica odorano di natura e di terra, di luoghi lontani. Come il kuikui, una specie piantata dai primi coloni della Polinesia provenienti dall’Asia quando si insediarono nelle isole. Nella tradizione spirituale polinesiana, inoltre, l’albero di kuikui è il simbolo della speranza e del rinnovamento: sono proprio le sue straordinarie proprietà rigeneranti e cicatrizzanti a coronarlo come rimedio principe per le pelli mature che non vogliono rinunciare a una bella tintarella. Veronica Timperi Agli occhi pensa La Mer con The Lifting Eye Serum a base di Miracle Broth, energetico mix di alghe rosse e agenti marittimi capace di riattivare l’epidermide, studiato per ridefinire il contorno occhi e rafforzare la pelle, rendendola più elastica, proprio in uno dei punti in cui maggiormente mostra la sua “sensibilità” agli anni che passano e agli agenti atmosferici. Varie le proposte per il corpo. La Prairie fir- DRENANTI E SNELLENTI RIDUCONO LE MACCHIE DEL VOLTO, RENDONO ELASTICO IL CONTORNO OCCHI E DANNO VOLUME ALLE LABBRA ma Skin Caviar Luxe Soufflé Body Cream, trattamento a base di estratti di caviale, di alghe e di corteccia di salice, nonché caffeina. Una “ricetta” concepita per rassodare ed esfoliare la pelle, stimolando la circolazione. TONICITÀ Il risultato finale è nella figura più tonica ed energica, perfino luminosa, per una “rivoluzione” beauty che coinvolge l’intera silhouette. Pupa concentra attenzione e azione sugli inestetismi della cellulite, l’aspetto a buccia d’arancia, la ritenzione idrica e le adiposità localizzate. Gli esiti si vedono già dopo le prime applicazioni, pure nei casi in cui gli accumuli sono “consolidati”. L’applicazione prolungata promette di assottigliare le linee di gambe, girovita e glutei, per un complessivo effetto snellente. Anche qui, il “trucco” è nell’estratto di alga marina che, agisce direttamente sulle zone interessate, con un’azione anti-accumulo di grassi. Il prodotto si usa a “caldo”, riscaldato con massaggio per ottimizzare l’assorbimento, e si risciacqua a freddo, sotto la doccia, per valorizzarne il potere rassodante. Non manca il make-up. Le Soin Noir Lip kit di Givenchy, fondato sulla combinazione di più tipi di alghe, abbina all’esfoliante il balsamo ricostituente e illuminante. Jeans e mela verde sono alcune delle tonalità degli smalti Naj Oleari Easy Nails. La formula contiene un estratto di alghe marine per affiancare al gusto del colore intenso una funzione nutriente e anti-invecchiamento. Ultimo tocco, i capelli. È di John Frieda, Frizz Ease 6 Effects serum, siero con estratti di alghe e proteine della seta, che dona morbidezza e lucentezza all’acconciatura, aiutando peraltro i capelli più indisciplinati a mantenere la piega. Dal mare, uno e più segreti di bellezza. Valeria Arnaldi IL_MATTINO - NAZIONALE - 13 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA Cultura.Società 14 Sabato 13 agosto 2016 [email protected] fax 0817947364 e MACRO Il Mattino La mostra a Capri di Andy Warhol si arricchisce di una nuova opera A Villa Lysis anche un nudo che ricalca un’immagine di fine Ottocento del fotografo Wilhelm von Gloeden L’anniversario Il romanzo Spagna, la guerra civile come in un film Amore e lotta al tempo «Attraverso la mitraglia», un diario dal fronte al posto del documentario scomparso dello Stato Sociale Francesco Romanetti Herzog V illavieja, Spagna, 1936. Guerra civile. La «conferenza» così la chiamavano - avviene di notte. Da una parte all’altra della barricata. La giornata di battaglia è finita. Buio. Da una parte c’è Valentin Gonzalez, detto «El Campesino», mitico comandante comunista, combattente del Quinto Regimiento. Dall’altra c’è El Calvo, un prete «in sottana, papalina e fucile», che guida le forze franchiste. La «conferenza» è un botta e risposta tra i due. «Calvo, non fare il rimbambito. Grazie a me ti sei salvato, fin quando non ti avrò sparato», grida El Campesino. «Siamo venuti per sterminarvi, figli di Satana, maledetti rossi. Instaureremo di nuovo il tribunale della Santa Inquisizione», risponde il prete. «Lottiamo per l’abolizione dei privilegi che il tuo Cristo condannava. Siamo L’autore più cristiani di Armand voi, anche se siaGuerra, mo atei», ribatte cineasta, El Campesino. giornalista «Voi siete dei lae anarchico dri, rubate il denaro dei nostri padroni», replica El Calvo. Poi dal fronte repubblicano risuona una pernacchia. Dal fronte franchista arriva una bomba a mano. Poi fucilate di qua e di là. La «conferenza» è finita. Nel lungo reportage in presa diretta, scritto da Armand Guerra, cineasta, giornalista e militante anarchico, c’è anche questo. Doveva essere un film, ma tutta la pellicola girata in quei mesi di feroci combattimenti, di stragi e distruzioni, andò perduta. Allora Armand Guerra, decise che tutto quello che avevano visto i suoi occhi, percorrendo con la sua troupe la Spagna insanguinata dalla guerra civile, doveva essere comunque raccontato. Alla cinepresa sostituì la penna. Nacque così un libro, un documento straordinario, Federico Vacalebre F Marco Ciriello bambinoerastatoposizionatolungoilfiancosinistro della donna, verosimilmentelamamma,conilcapo sistemato sopra la sua spalla.Successivi studi antropologici potranno forse chiarire le cause della loro morte, avvenuta contemporaneamente,datoilparticolare tipo di deposizione. I resti scheletrici sono inbuonostatodiconservazione, dai reperti ceramici recuperati è stato comunque possibile datarla all’VIII secolo, momento incuiancheleareeinterne alla città, specie nei pressi dellechiese,eranodestinateasepolcreti. ate l’amore non la rivoluzione. O, almeno, fate la rivoluzione con amore, perché la prima è lontana da venire, il secondo, forse, è ancoraaportatadimano.SindaltitoloIlmovimentoèfermo(Rizzoli,pagine 306, euro 17) Lo Stato Sociale ambientailsuoprimolibroaltempodella fine delle ideologie e della persistenza delle rivolte, in una Bologna rosso sbiadito, eppure nemmeno troppo,dovec’èancoravogliadirivolta, dove quelli intorno ai trent’anni cercano ancora un senso, un futuro, un lavoro, una donna, un ultimo drink, una chiacchiera vera e non sui social network. «Un romanzo d’amore e libertà manontroppo»,diceilgridodicopertina, rivolgendosi ai fans della band bolognese, al pubblico che ha premiato album come «Turisti della democrazia»e«L’Italiapeggiore»,affollandoiconcerti delgruppodi Alberto Cazzola. Il movimento è fermo, anzi èunfalsomovimento,incuidueamici,Zeno e Genio, si vengono a trovare percaso,«ognunoinfondopersodietro i fatti suoi». La miccia per l’esplosionelaaccendelabellaEleonora,militantesenzapausachesiritroveràanche senza causa, addirittura al soldo del nemico, dopo aver risvegliato il collettivo studentesco e aver messo in piedi una spedizione in Svizzera controilfolleprogettoHMD-human disk memory - che vorrebbecancellare l’umanità conservandone solo la memoria. Due scienziati pazzi quanto grotteschi,uncattivissimo pazzo quanto pericoloso, un mucchio selvaggio di amici pazzi La band quanto freak fuori Primo libro tempo massimo, per il gruppo una giornalista bolognese di «Turisti della pazza quanto disposta a scopare la democrazia» suafontepurdiagguantare uno scoop. Lo Stato Sociale è fedele alla linea della propria (auto)ironiaeraccontal’Emiliaparanoicadiieri,oggiedomanidaldidentro.Sibeve,cisiinnamora,sisballa,si (con)fondono le passioni ideali con quelle carnali. Lotte e bi/sogni sanciranno che l’amore è l’unica rivincita possibile. A volte, altre non ci sarà nemmeno quello, ma forse l’amicizia sì, o forse no, e poi non basta. In fondo, lo diceva già Porci con le ali, appena tornato in libreria in versione graphic novel per Bompiani: adattata da Manfredi Giffone e illustrata da Fabrizio Longo eAlessandroParodilastoriadi Rocco e Antonia scritta nel da Marco Lombardo Radice e Lidia Ravera era una storia d’amore impossibile al tempo in cui il movimento non era fermo e larivoluzionesembravadietrol’angolo. Oggi ilsol dell’avvenire non riscalda più e, porci certo ma senza ali, i ragazzi - peraltro più adulti di quelli dellibroeditodaSavelli-diunaBolognasonnolentacheassomigliaaqualsiasi città d’Italia, e non solo, devono avere uno straccio di illusione a cui appendersi, non possono nemmeno travestirsi da «street fighting man». Un sogno «d’amore e libertà ma non troppo», appunto: non troppo amore,nontroppalibertà.Quantobastaa tutti noi, turisti della democrazia, abusivi di un altro mondo che dire possibile è sempre più impossibile. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Sestateseguendole Olimpiadievolete usciredalla superficialitàdella tivù,leggeteillibrodi LuizEduardo Soares:«Riode Janeiro,lafuriaela danza»(Feltrinelli). Novestoriechevi faranno comprenderecittàe paese.Entrerete nellefavelas,senza raccontilacrimevoli opietistici,enei quartieriricchinon passandoperuna telenovela.Soaresè unantropologo, autore,conil maggioreAndré Batistaeilcapitano RodrigoPimentel,di «Tropadeelite»:che raccontavale avventuredelBope,il corpod’élitedella poliziamilitarediRio, dacuipoièstato trattounfilm divenutodiculto. Soares,cheèstato segretarionazionale dellasicurezza pubblica,scrivedel suoscontroconla corruzione brasiliana, anticipandomolti degliscenariche hannoportatopoi allasituazione attuale,alleinchieste sull’expresidente Lula,e all’impeachment dellapresidente Rousseff. Nonostanteil raccontoabbiatinte cupeSoaresriescea trovareanchemolta luce,cheperbrevità chiameremo speranza. © RIPRODUZIONE RISERVATA Le immagini Un manifesto anti-franchista all’epoca della guerra civile. A sinistra, il regista Armand Guerra che riesce a portare il lettore come una macchina da presa dentro le scene di una guerra di popolo, combattuta città per città, strada per strada, villaggio per villaggio. Attraverso la mitraglia venne scritto nel 1937, nel pieno della guerra civile e ad appena un anno dalle vicende narrate. Il libro esce ora per la prima volta in Italia per le Edizioni Spartaco (pagine 240, euro 11), tradotto da Alessandro Bresolin e con una lettera di Vicenta Estibalis-Ricart, figlia di Armand Guerra. Attraverso la mitraglia: un titolo che può suonare curioso in italiano, ma che invece rende bene il contenuto di un reportage realizzato giorno per giorno - da Madrid assediata a Valencia, da Aranjuez a Toledo, ai villaggi della sierra, alla linea del fronte - sotto le bombe e il fuoco della mitraglia dei franchisti (e dei loro alleati: i fascisti italiani, i tedeschi, le truppe coloniali dei «moros». Armand Guerra con il suo operatore Beringola e l’assistente Mar- tin, filma tutto: azioni di guerriglia, battaglie, scontri, bombardamenti aerei sulla popolazione civile. Ma non solo. Il libro, tratto da pagine di diario scritte durante la realizzazione del film perduto, si inoltra nel farsi di una rivoluzione sociale. Perché la guerra civile spagnola fu anche questo, quando nella resistenza al fascismo golpista presero vita inedite forme di organizzazione sociale, soprattutto per iniziativa degli anarchici, che in villaggi come Brihuega, Pedralba o Membrilla, già dai primi mesi degli scontri realizzarono embrioni di comunismo libertario. Espropri, terre comuni, collettivizzazione, abolizione del denaro. Il reportage Doveva essere un film ma tutta la pellicola andò perduta e la penna sostituì la macchina da presa Se il linguaggio di Armand Guerra è secco ed essenziale, diventa tuttavia enfatico in alcuni tratti. Ma queste pagine, lette 80 anni dopo la loro stesura, rappresentano comunque un particolarissimo documento storico. In Spagna, dal 1936 al 1939, non si fronteggiarono solo due eserciti, quello lealista che combatteva per la Repubblica e quello franchista che intendeva abbatterla. Contro il fascismo resistettero in armi milioni di operai e contadini, guidati dalle principali forze della sinistra: gli anarchici della Cnt-Fai, i socialisti del Psoe-Ugt, i comunisti. Guerra dà conto ampiamente dello spirito e delle speranze che animarono il popolo spagnolo. Morì nel 1939, dopo aver scelto Parigi per il suo esilio. A Berlino aveva lavorato con Fritz Lang e Murnau. Di lui ci sono giunti i film «La Commune», del 1913 e «Carne de fieras», concluso frettolosamente proprio nel luglio del 1936, allo scoppio della guerra civile. © RIPRODUZIONE RISERVATA Archeologia Lucca,tombaconmammaefiglio I mportante scoperta archeologica a Lucca durantescaviperlarealizzazione dell’isola ecologica,inpiazzettadellePoste, vicino alla cattedrale di San Martino. Oltre a una possente struttura murariaconblocchidicalcaree ciottolidigrandidimensioni,diunedificiotrailVIeil VII secolo, forse un complessoecclesiastico-spiegailComunedi Lucca-, è statascopertaunasepoltura«bisoma»,cioèdestinata all’inumazione di due individui:all’internocisonoglischeletridiunadonna adulta e di un bambino, supini, uno accanto all’altra; in particolare il Gli scavi Sepoltura «bisoma» databile verso l’VIII secolo IL_MATTINO - NAZIONALE - 14 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:56 Sabato 13 agosto 2016 15 [email protected] fax 0817947358 Il Mattino Spettacoli Dieci anni di pop: va a Rihanna il premio di Mtv intitolato a Michael Jackson Sexylady MACRO (nella foro, la diva Francesca Scorcucchi I progetti «I o non penso a invecchiare, penso a continuare». Robert Redford, ottant’anni da compiere il 18 agosto, non smette di coltivare la curiosità e l’amore per la vita. «Credo sia la curiosità la mia arma vincente. Il passare del tempo non ha mai frenato questa qualità», dice l’attore, regista e fondatore del Sundance, il festival del cinema indipendente che ha scoperto talenti come Quentin Tarantino e Steven Soderberg: «Non ho mai voluto essere uno di quei vecchietti che si siedono sotto il portico di casa e un giorno si rendono conto che ci sarebbero state ancora mille cose da fare». Robert Redford le cose le fa ed al cinema aggiunge l’impegno da attivista per i diritti civili. Ora sta producendo due documentari e una miniserie tv ed è al cinema con «Pete’s dragon» di David Lowery, un fantasy targato Disney. Da vecchio sognatore che sotto le rughe ha conservato la purezza di un bambino fa volare di nuovo dopo quarant’anni il drago Elliot: live action in 3D che si presenta come un «magico completamento» del musical a tecnica mista del 1977 che fece sognare e crescere generazioni di bambini con la storia del piccolo orfano Pete, adottato da un gigantesco quanto giocherellone drago verde. Nel cast il dodicenne Oakes Wes BenIl futuro Fegley, tley, Karl Urban, «Mi aspettano Oona Laurence. Due pellicole Ma davvero questo, che in Italia si da attore intitola «Il drago e altre due invisibile», è il suo da regista» primo film per famiglie, mister Redford? «Mi piace fare cose sempre nuove e di questo film mi piaceva l’idea della magia. Quando sei un bambino ci credi alla magia, crescendo diventi cinico e disilluso ma se ti rimane un po’ di quella magia il mondo ti sorride e fare questo film è stata la mia maniera per ritornare a quella magia. Adoro raccontare storie, adoro il c’era una volta. Ho raccontato favole ai miei figli e ai miei nipoti e del raccontare storie ne ho fatto un mestiere». «Butch Cassidy», «La stangata», «A piedi nudi nel parco», «Come eravamo», «I tre giorni del condor», «Corvo Rosso non avrai il mio scalpo», «La mia Africa», «Tutti gli uomini del Presidente», sono solo alcuni dei titoli della sua straordinaria carriera. Riguarda i film del passato? Che effetto le fa? Genovese: «Io e Muccino strana coppia nata negli Usa» U sì, penso che un buon film può, se non migliorare la vita, quanto meno regalare un paio d’ore serene in un mondo buio». Questo film è il remake del musical degli anni Settanta, ma non è un musical. «Peccato, mi sarebbe piaciuto fare un musical. Mi piace fare qualsiasi cosa non ho mai fatto prima, ma questo film è differente da quella prima versione e è comunque qualcosa che non ho mai fatto. Mi piace allontanarmi dalla strada segnata». Infatti ha fatto anche il cattivo in «Capitan America». «Mi sono divertito tantissimo. La parte divertente dell’interpretare un cattivo è che devi metterti nella sua testa e renderlo interessante, dargli una ragione per fare quello che fa». Ci pensa mai alla pensione? Al momento in cui smetterà di recitare? «La pensione, io? Ora farò un film con Jane Fonda, inizieremo a girare a settembre, si intitola “Our souls at night”, poi girerò un film con David Lowery chiamato “Old man with a gun” e dopo dirigerò altri due progetti. Fare il regista porta via almeno un anno del mio tempo e alla mia età non c’è molto tempo da perdere, altro che pensione». nnuovofilm,unasceneggiaturaperMuccino,lascrittura e la produzione della serie tv «Immaturi».Èriccodi progettiilfuturodiPaoloGenovesechecon«Perfetti sconosciuti»haavutosuccessodipubblicoefattoilpienodipremi. Intanto, alla Mostra del cinema di Venezia(31agosto-10settembre)presenterà un corto su un tema sociale daltitolo«Persempre»chehascrittoe diretto. Si chiamerà invece «Il primo giornodellamiavita»ilprossimofilm che celebrerà «la bellezza della vita». Un lungometraggio che nasce da «un’urgenza»cheilregistahavogliadi assecondare,lavogliadi«dareeavere nellasperanzadellavita». AlFestivaldelcinemadiTavolarail regista ha annunciato che sta anche scrivendounfilmperGabrieleMuccino,chefirmeràlaregia.«DuranteilTribecaFilmFestival(“Perfettisconosciuti”sièaggiudicatoilpremioperlamigliorsceneggiaturastraniera,ndr)siamo stati a cena insieme a New York. Dopo un mese mi ha detto: «Perché non scrivi il mio prossimo film?». Ho risposto: «Perché no? Vediamo se ci troviamo»».QuindiilvoloaLosAngeles,doveMuccinovive:«Sonorimasto unasettimana.Abbiamopensatoeragionatoinsieme.Einfineabbiamocapito che avevamounasensibilitàcomune». Il regista saAlla Mostra rà Genovese anche il prodi Venezia duttore artistico con un corto e sceneggiatore della serie tv di Poi girerà «Immaturi», con «un inno la regia di Rolanalla bellezza do Ravello. Otto della vita» puntate, in onda su Mediaset, in cui i personaggi (per metà gli stessi del film, per metà nuovi), vivranno tutto l’ultimo anno della maturità. I sequel «vanno fatti quando hai qualcosa da raccontare. Un modo interessante per fare vivere quei personaggi è scriverli e farli raccontaredaqualcunaltro».Nelcastdellaserie,hasvelato,cisarannoSabrina Impacciatore, Nicole Grimaudo, DanieleLiotti,IlariaSpada.Nellalistadei desideri del regista c’è spazio anche perunfilmperadolescenti.Anchese, ha spiegato, bisogna trovare «l’idea giusta» e «il giusto tono di voce». Nel cassetto di Genovese, intanto, c’è un altro progetto. Si intitola «L’Isola», ed è,perilmomento,instandby. r.s. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA La band Bastille, un remix con videoclip girato a Napoli Nel 2013 avevano raggiunto le hit parade internazionali con «Pompeii», ora hanno girato a Napoli, o meglio hanno messo ampie riprese della città, dall’alto soprattutto, nel loro ultimo videoclip. Parliamo dei Bastille, la band inglese che ha affidato a Don Diablo - è lui il vero protagonista delle immagini - il remix del loro penultimo singolo, «Good grief», che ha anticipato con «Fake it» l’uscita del nuovo album, «Wild world», annunciato in uscita per il 9 settembre. L’intervista «I miei ottant’anni? Non vado in pensione» Robert Redford e «Il drago invisibile»: «Mai girato prima un film per famiglie. Raccontare storie è il mio mestiere» «Mi sorprendo a guardare quel ragazzo che non riconosco. Fa strano vedermi, perché non penso mai al passato, penso a dove sono adesso, a chi sono ora. Così quando vedo quel ragazzo sullo schermo quasi non so chi è». Ottant’anni sono un bel traguardo «Vero. Devi iniziare a stare attento. Sto attento, ma non mi guardo indietro. Per tutta la mia vita mi sono detto: fai il massimo con quello che hai, e cerca di andare più lontano possibile, non ti fermare, il passato è alle spalle». Lei ha creato il Sundance festival, per aiutare i giovani registi. Pensa ancora che i film possano migliorare la vita? «Ho creato il Sundance perché volevo che il racconto di storie originali rimanesse. L’ho fatto in un momento in cui Hollywood stava cambiando, quando c’era sempre meno spazio per l’originalità e le storie al di fuori dei grandi franchise. I film che amavo e che Hollywood negli anni Settanta produceva stavano sparendo. E Fantasy Bryce Dallas Howard con Redford nel film A sinistra, il drago Peter PICCOLA PUBBLICITA’ PER LA PICCOLA PUBBLICITÀ E NECROLOGIE su NAPOLI - Centro Sportello Sede Via G. Arcoleo 64 (palazzo Il Mattino) Tel. 081.2473211 - Fax 081.2473220 dal lunedì al venerdì 10,00-13,00/14,00-18,00 NAPOLI - Vomero Servizi e Pubblicità Vomero Via S. Gennaro al Vomero, 18/B Tel. 081.3723136 - Fax 081.2201807 dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 20,30 domenica 10,00-13,00 / 17,00-20,30 N. & D. Sasso - Via G. Arcoleo, 64 (palazzo Il Mattino) Tel. 0817643047 - Fax 0817947563 dal lunedì al venerdì dalle 18,00 alle 20,30 sabato 9,30 - 12,30 / 16,30-20,30 domenica 16,30-20,30 PORTICI La Nunziata - Corso Garibaldi, 16 Tel. 081482737 - Fax 081273465 dal lunedì alla domenica dalle 8,30 alle 20,30 8 AUTO-MOTO-NAUTICA 25 RELAZIONI SOCIALI Abilitati all’accettazione di CARTE DI CREDITO IL_MATTINO - NAZIONALE - 15 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:23 Sabato 13 agosto 2016 16 [email protected] fax 0817947603 Il Mattino Sport Sirene cinesi per Roberto Mancini già corteggiato dall’Hebei Fortune Allegri ha già fissato il prossimo traguardo «Il sesto scudetto Juve sarebbe leggenda» L’ex allenatore dell’Inter contattato dal club dove giocano Lavezzi e Gervinho Il tecnico dei bianconeri guarda alla stagione che verrà «Vogliamo vincere tutto» 13:30 Sky Sport 1 Calcio: Hull City - Leicester 14:10 Eurosport 1 Ciclismo: Arctic Race of Norway 18:05 Rai 2 Tg Sport 13:30 Rai Sport 1 Olimpiadi Rio 2016 16:00 Sky Sport 3 Calcio: Everton - Tottenham 18:30 Sky Sport 3 Calcio: Man City - Sunderland Maurito, pronto il rinnovo di Thohir Il difensore del Toro non convocato da Mihajlovic per la Coppa Italia Il capitano Hamsik «Higuain, ti batterò» Roberto Ventre Icardi sempre più lontano. L’Inter haconfermatolasuaincedibilità,ribadendo il no al Napoli anche a un’offerta di 60 milioni e intanto ha incominciatoaintavolareconcretamente le trattative per il rinnovo del centravantiargentino.PositivoilprimoincontrotraildsnerazurroAusilio e l’entourage dell’attaccante, assistito da Wanda Nara, sua moglie manager, che ha tenuta viva con i suoi tweet la telenovela dopo l’incontro con De Laurentiis di fine luglio: accordo in vista con l’Inter a 5 milioni a stagione più bonus. Cifre soddisfacenti per Icardi (ieri molto sorridentedurantel’allenamentoallaPinetinaalqualehaassistitoilpresidente Thohir) anche se la trattativa dovrà entrare nel vivo e comunquelafirmaslitteràadottobrequandoilgruppoSuningdiventeràoperativo a tutti gli effetti. L’affareche appariva giàinchiara salita la scorsa settimana con la volontàdell’Interdinonprivarsidel suocentravantieperitweetdiriavvicinamento di Icardi ai nerazzurri, ora è diventato complicatissimo. Ma visto che il mercato riserva sempre sorprese, una speranza resta sempre accesa e il Napoli si farà trovareprontonelcasoincuisiaprissero nuovi spiragli da parte del giocatore:un’ipotesipossibilesoloseildiscorsodelrinnovoconl’Interdovessesubireunbruscostop.DeLaurentiislesuemosselehafatteconun’offerta moltoimportante di 50 milioni (poialzataa60)all’Intereunaaltrettanto importante all’argentino (ingaggio a più di 6 milioni) ma il club nerazzurrononhamutatodiunavirgolaquellache eraunasuastrategia iniziale e cioè di non privarsi del suo capitaColpi no argentino. Per Rog Il cambio in tutto ok panchina con Trattativa l’addiodiManciniel’arrivodi lanciata con Diawara Frank De Boer l’ha rafforzata Obiettivo perché il tecniSportiello co olandese ha subitodichiarato di puntare su Maurito. Quindi, prende sempre più consistenza la riconferma in azzurro di Gabbiadini che, dopo il pokerdi gol al Monaco, ha fatto sapere attraversoilsuo procuratore Pagliarilasuavolontàdirestareesulquale la società ha sempre puntato: le sue ultime prestazioni positive non sono poi di certo passate inosservate a Sarri.SuManolo,però,cisonosempre diversi club europei di prima fasciaenelcasoincuidovesseconcretizzarsi la sua cessione occorrerebbepuntaresuun’alternativa:ilcroatoKalinicèincedibileperlaFiorentina,mentrelaJuvehamessosulmercato Zaza che però non rientra tra gli obiettivi prioritari. Il Napoli intanto è tornato fortissimo su Maksimovic, vero obiettivo per la difesa: pronta un’offerta di 23 milioniperilcentralecheCairoritiene incedibile ma che direbbe sì al clubazzurro.Un’indicazioneimportante: il serbo ieri non è stato inserito da Mihajlovic nella lista dei convocati per la sfida di coppa Italia di stasera contro la Pro Vercelli e ciò potrebbepresagireunostrappo.Eppure il tecnico del Torino in conferenza stampa aveva dichiarato che Maksimovic ci sarebbe stato perchè dopo le sue parole di Bormio aveva svolto un buon precampionato. Un’esclusione, quindi, a sorpresa, visto che il serbo non è infortunato: la scelta andrebbe quindi collegata proprio alle voci di mercato che lo riguardano e gli toglierebbero sere- Altalena azzurra Icardi, altro no dell’Inter si avvicina Maksimovic Obiettivi In alto Icardi, sempre più lontano; a sinistra Maksimovic, a destra il croato Rog nità.LatrattativeconilNapolièavviata, soluzione a kui gradita, ma ora ci sarà da vincere il braccio di ferro con il Toro: si ripropone quindi la stessa situazione delle ultime sessioni di mercato.PerRogdellaDinamoZagabria ormai è tutto fatto: si attende solol’annuncioufficialeprimadiFerragostoecioèdelpreliminarediChampionsdellasquadracroata.Operazioneincombinataconl’uscitadiDavid Lopez, ormai dell’Espanyol che ha bruciato il Betis Siviglia al fotofinsh. Altra cessione: De Guzman vicinissimo al Chievo Verona. Il Valenciainsiste su Albiol che però Cessioni resta a Napoli David Lopez anche se è in vicinissimo scadenza nel 2017. Più che all’Espanyol mai viva la trat- De Guzman tativa inentrata a un passo con Diawara: il dal Chievo Napolirestaforte sul centro- Verona campista guineanodelBologna. Il quotidiano spagnolo As ha rilanciato una vecchia voce rimbalzatadall’Italiaecioèdell’interessamento del Barcellona per Insigne: nessuna conferma, Lorenzo è incedibile. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il capitano del Napoli Marek Hamsik è stato intervistato dal sito ufficiale dell’Hertha Berlino in occasione del match di questa sera contro la squadra tedesca. Immancabile una domanda sulla partenza del Pipita. «Higuain è stato molto amato a Napoli, quindi non mi stupisce che i nostri tifosi si sono infastiditi dopo il suo approdo alla Juve, una squadra rivale. Io rispetto la sua decisione, ma quando ci incontreremo cercheremo di batterlo». Lo slovacco ha anche commentato il rinnovo del suo contratto fino al 2020: «Sono orgoglio di essere capitano di una squadra con così tanti talenti. Napoli è una parte di me, è la mia famiglia. Ho un ottimo rapporto col presidente e con Sarri, il nostro allenatore. Napoli è una città passionale, mi piace molto e, dunque, sono anche orgoglioso di essere entrato nel cuore dei tifosi azzurri». Poi un passaggio sugli obiettivi futuri: I miei obiettivi. «Vogliamo fare una grande stagione e raggiungere il massimo in tutte le competizioni. Il campionato italiano è molto difficile da vincere e la Champions League è la competizione più importante club del mondo. Non sarà facile, ma tutto ciò è molto stimolante». r.s. © RIPRODUZIONE RISERVATA Inghilterra Oggi alle 13.30 si riparte con il Leicester campione in carica e quattro tecnici italiani a darsi battaglia Conte, Mazzarri e Guidolin a caccia della Premier di Ranieri E poi ci sono le due di Manchester allenate da Mourinho e Guardiola Bruno Majorano «Due indizisonounacoincidenza, ma tre indizi fanno una prova», lo diceva Agatha Christie, scrittrice britannica di assoluto successo e mai come in questo caso le sue parole ci stanno alla perfezione per una Premier che si aspetta con un finale thriller. Basta sostituire la parola indizio conla parola allenatoreed il giocoèfatto.Sedueallenatoriitaliani in Premier potevano essere una coincidenza, tre allenatori italianiin Premiersonounaprova che non lascia spazio all’immaginazione: “Italians do it better”. E come se non bastasse ne abbiamo piazzati quattro. Tanto più che il detentore dell’ultimo titolo è Claudio Ranieri da Testaccio, Roma. Al manager del Leicester, che oggi alle 13,30control’HullCityinaugurerà una delle stagioni di Premier Leaguechesi annunciatrale più avvincentidisempre,si sonoaggiunti altri tre connazionali. Antonio Conte, fresco di successi e complimenti con la Nazionale, vuole subito riportare il Chelsea alsuccesso.Primadeltitoloconquistato due stagioni fa da Mourinhogli ultimiavincerequalcosa dalle parti di Stanford Bridge erano stati due italiani: Di Matteo(una Champions) e Ancelotti(una Premier e un paio di coppe nazionali). Adesso toccherà a Conteproseguireconlatradizione vincente del “Made in Italy” oltre la Manica. La sua avventu- ra inizia lunedì sera, con il monday night delle 21 nel derby londinesecontro il West Ham. Poi c’è il terzo tecnico italiano in terra inglese, Walter Mazzarri, anche lui come Conte sarà la prima volta da manager fuori daiconfininazionali.L’exallenatore di Napoli e Inter riparte dal Watford, la più italiana delle squadre di Premier vista la proprietàdellafamigliaPozzo.Mazzarri esordirà questo pomeriggio poco dopo Ranieri, alle 16 in casa del Southampton. Il quarto italiano in terra britannica-enonpropriamenteinglese-èGuidolincheconilgallese Swansea partirà oggi alle 16 in casa del Burnley. Dettodegliitalianichesaranno protagonisti con le loro quattro squadre, occhio agli altri. Mourinho, che intanto ha già L’ex azzurro Nuovo manager del Watford di proprietà dei Pozzo L’ex ct Sulla panchina del Chelsea per ritornare a vincere il titolo vinto il primo titolo della stagione (la Community Shield contro Ranieri), vuole rifarsi dalla deludente stagione con il Chelsea provando a riportare subito la PremierincasaManchesterUnited.Dovràvederselaconi“noisy neighbours” del City guidati da Pep Guardiola. Il tecnico catalano è arrivato a Manchester con l’obiettivo di conquistare PremiereChampionsLeague.Aprirannolalorostagionetraoggi–il City alle 18,30 con il Sunderland –edomani,quandoloUnitedalle14,30faràvisitaalBournemouth senza Pogba (squalificato). MouePeppartonofavoriti,mail finale resta un giallo nel quale Conte, Mazzarri, Ranieri e Guidolinpotrannodimostrareancora una volta: “Italians do it better”. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 16 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 22:28 Sport 17 Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino La storia Bauza convinto di riavere Messi in nazionale e rivedere la decisione di abbandonare la nazionale argentina. La Pulce aveva detto addio all’Albiceleste dopo la grande amarezza per la sconfitta della sua «L’ho visto con una grande voglia di tornare» ha detto il ct argentino Bauza di ritorno da Barcellona e in Spagna danno sicura la decisione di Leo Messi di ritornare sui suoi passi Argentina nella finale ai rigori contro il Cile nella Coppa America del centenario nello scorso giugno negli Stati Uniti. Adesso, però, il nuovo commissario tecnico dell’Argentina sembra essere riuscito a convincere Messi a ripensarci e a mettere già la testa alle qualificazioni per il mondiale in Russia del 2018. Banega suona la carica per l’Inter «L’obiettivo è tornare subito in Champions» L’argentino neoacquisto neroazzurro promette «Lavoreremo sodo» © RIPRODUZIONE RISERVATA 20:00 Sky Sport 1 Calcio: Juventus - Espanyol 23:00 Sky Sport 2 Tennis: S.Williams - Kerber 02:00 Fox Sports NFL: Los Angeles - Dallas 21:00 Sky Sport 2 Rugby: Hurricanes - Lions 23:30 Fox Sports MLB: NY Yankees - Tampa Bay 03:00 Sky Sport 3 Golf: BMW International Open La sfida Il portiere gioca dopo un mese di stop: l’ex empolese titolare a Pescara per la squalifica di Jorginho Hertha Berlino-Napoli Stadio Friedrich-Ludwig-Jahn-Sportpark (ore 18.00) Allenatore: Pal Dardai IN PANCHINA 1 Kraft, 9 Baumjohann, 11 Allagui, 16 Schieber, 18 Kurt, 13 Hegeler, 12 Ronny Napoli a Berlino: prova campionato Torna Reina, playmaker Valdifiori 22 Jarstein Roberto Ventre 25 Broocks 15 Langkamp 2 Pekarik 21 Plattenhardt 3 Skjelbred 5 Stark 24 Haraguchi2 14 Stocker 19 Ibisevic 6 Darida Mertens 14 Callejon 7 Gabbiadini 23 Hamsik 17 Valdifiori 6 Allan 5 Ghoulam 31 Hysaj 2 Koulibaly 26 Albiol 33 25 Reina Allenatore: Sarri 4-3-3 IN PANCHINA Rafael 1, Sepe 22, Maggio 11, Strinic 3, Chiriches 21, Luperto 96, Grassi 88, Jorginho 8, Zielinski 20, El Kaddouri 77, Milik 99, Insigne L. 24, Insigne R. 42 Tv: Sky Calcio 1 Hd (pay per view), Premium Calcio 1 Hd (pay per view). Diretta testuale www.ilmattino.it Protagonisti Il portiere Pepe Reina di corsa verso l’esordio stagionale in Germania control’Hertha e l’attaccante polacco Milik Il primo test esterno internazionale è anche l’ultimo del Napoli prima del via del campionato a Pescara. Quindi, una partita molto indicativa quella di stasera a Berlino contro l’Hertha.EccoperchéSarrischiereràquella che sarà la squadra da proporre poi domenica prossima all’Adriatico. La bella notizia è rappresentata dal ritorno di Pepe Reina, ripresosi dall’infortunio muscolare rimediato neiprimigiorni diritiroaDimaroche lo ha tenuto fuori un mese. Il portiere spagnologiocaquindidall’inizioesarà la prima volta in questa nuova stagione: in panchina Rafael e Sepe, un dei due destinato ad uscire dall’organico se dovesse arrivare Sportiello. IlnuovoNapolichesaràanchestaserail vecchio Napoli, i due nuovi acquisti polacchi Milik e Zielinski comincerannoanchestaserainpanchina entrando poi nella ripresa ma aumenteranno sicuramente il loro minutaggio in vista del campionato (indisponibili invece gli altri due volti nuovi Tonelli e Giaccherini). Al centro dell’attaccoc’èancoraGabI numeri biadini, reduce Azzurri dal poker di gol macchina contro il Monaco, da gol anchese continua la corsa del Napocon Nizza liaIcardi.Dameze Monaco zalasinistraovviaall’esame mente Hamsik trasferta che è sempre più l’uomo chiave del Napoli, il fulcro della manovra oltre che è il simbolo. DaplaymakerpartiràValdifiori,sempre più verso la riconferma, visto che Jorgino sarà squalificato nella prima partitadicampionatocontroilPescara: centrocampo completato dal brasiliano Allan che ha già mostrato grandi segnali di crescita contro il Monaco. In attesa dell’arrivo di Rog, in panchina c’è il giovane Grassi, mentre non è stato inserito tra i convocati lo spagnolo David Lopez, vici- I due polacchi Milik e Zielinski partiranno in panchina ma contro l’Hertha aumenteranno il loro minutaggio nissimo all’Espanyol. Indicazioni indicative dalle prime tre amichevoli in Trentino e soprattutto dai due test francesi al San Paolo contro Nizza e Monaco: due vittorie con otto gol all’attivo e nessuno subito. Non c’è più Higuain al centro dell’attacco ma il Napoli continua ad essere una vera e propria macchina da gol con Gabbiadini centravanti e i due esterni Callejon e Mertens, quest’ultimo in questo momento più avanti di Insigne. Le giocate offensivesonosimiliaquelledell’annoscorso con gli attaccanti messi in condizione di colpire con il lavoro di squadra: tante occasioni da gol costruite con continuità. Rispetto all’anno scorso la differenza è rappresentata dal fatto che le soluzioni offensive adesso tendono a coinvolgere ancora di più centrocampisti e difensori proprio per sopperire alla mancanza del Pipita come contributo di gol. Un esempio lampante contro il Nizza con la doppietta realizzata da Koulibaly, il difensore franco-senegalese chiamato con Albiol a saltare sulla situazioni da palla inattiva, calci d’angolo e punizioni dalla trequarti. Napoli che proverà a chiudere il ciclodiamichevoliestivesenzaprendere gol, sarebbe un bel segnale in vista del campionato: l’anno scorso conSarrisiregistròunnettomiglioramento rispetto alla gestione Benitez malaJuveriuscìcomunqueachiudere di gran lunga come difesa meno battuta vincendo il quinto scudetto consecutivo.Meccanismidifensiviai quali Sarri dà grande attenzione e sui qualihalavoratoconcuradeiparticolari durante il lungo ritiro a Dimaro: stasera ci sarà da superare l’esame di tedesco contro l’Hertha Berlino, eliminato ai preliminari di Europa League. Poi il campionato. © RIPRODUZIONE RISERVATA. «Ho dato garanzie anche a Sarri, Milik può esplodere» L’intervista Il ct polacco Nawalka appoggia la scelta di Arek e Zielinski di giocare in azzurro Antonio Moschella IlbuoneuropeodisputatoinFranciadalla Polonia, eliminata dalla squadra a posteriori campione del torneo, il Portogallo di Cristiano Ronaldo, è frutto anche dell’estenuante lavoro di Adam Nawalka, che siede sulla panchina della nazionale polacca dal 2013 dopo aver preso parte ai mondiali del 1978 in qualità di calciatore. Ed è proprio ai suoi ordini che il neo azzurro Piotr Zielinski ha fatto, tre anni fa, il suo debutto in nazionale maggiore dopo un lungo cursus honorum che risale ai tempi dell’ Under 15. L’altro polaccoacquistatoquest’estatedelNapo- li,ArkadiuszMilik,hatrovatoinvecemaggiorcontinuitàdiimpiegoedirendimento agli ordini di Nawalka, che nell’europeoscorso lo ha utilizzatoal fianco di Robert Lewandowski in attacco, facendolo salire alla ribalta continentale. Entrambi classe ‘94, Zielinski e Milik rappresentanoilpresenteeilfuturodellaPolonia,come ben si evince dalle parole del tecnico. Zielinski è in Italia già da tempo. Crede che sia maturo per giocare nel Napoli? «Si tratta di un giocatore molto giovane ma dal grande potenziale, quindi può crescere ancora molto e sono contento sia arrivato al Napoli». Crede quindi che il Napoli sia la società giusta per lui? «Assolutamente. Credo che Piotr abbia fatto la scelta giusta per lo sviluppo della sua carriera, soprattutto perché ritroverà Sarri, con il quale ha fatto enormi progressi a Empoli». A proposito di Sarri, che rapporto ha con lui? Il centrocampista «Piort è un giocatore dalle grandissime potenzialità. Può crescere ancora tantissimo anche grazie al tecnico toscano» Il commissario tecnico Adam Nawalka, ct della nazionale polacca «Ci sentiamo spesso, ovviamente per parlare di Zielinski, che per entrambi ha davanti a sé un ottimo futuro». Insieme a Zielinski è arrivato Milik, un altro componente della sua spedizione all’Euro 2016. «Mi fa piacere anche del suo arrivo, anche perché vuol dire che i calciatori polacchi stanno facendo bene e il loro valore è riconosciuto dalla loro presenza in un campionato come quello italiano». Se Zielinski conosce già la serie A, Milik deve però ancora avere il suo battesimo in un campionato arduo per gli attaccanti. «Ho fiducia in lui, si tratta di un attaccante di valore. E, come dicevo prima, sia Zielinski sia Milik sono due calciatori giovani con ampi margini di miglioramento». Sono quindi entrambi il futuro della Polonia e del Napoli? Per quanto mi riguarda sì. Le nostre aspettative su di loro sono molto elevate». © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 17 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 22:28 Gli avversari Il dirigente Di Martino è di Vico Era il 1971 quando Nello Di Martino (nella foto) da Vico Equense è arrivato a Berlino come portiere dell’Hertha e da quel giorno non ha più lasciato la capitale tedesca ed il club bianco e blu. Oggi, da team manager della squadra, affronterà il Napoli. «Per me sarà una grande emozione». E pensare che Nello Di Martino nel Napoli ci avrebbe potuto anche giocare. «Per tre volte sono stato vicino al Napoli ma poi non se ne è fatto più niente». Così è rimasto solo un grande tifoso azzurro. «Per la prossima stagione vedo un Napoli in lotta per le prime posizioni. Sarri ha un grande esperienza e la squadra con lui ha acquisito automatismi praticamente perfetti».Nell’Hertha, però, mancheranno Duda, slovacco e amico di Marek Hamsik, out per un infortunio, e Kalou, che solo oggi farà ritorno a Berlino dopo essere stato in Costa d’Avorio per la morte del padre. In Germania il campionato inizierà con una settimana di ritardo rispetto alla serie A perché la nazionale olimpica è impegnata a Rio, ma l’Hertha è già avanti con la preparazione per aver affrontato i preliminari di Europa League nei quali è stato eliminato dal Brondby. Contro i danesi non si è giocato all’Olympiastadion – lo stadio dove l’Italia nel 2006 si è laureata campione del mondo – ma al Friedrich-Ludwig-Jahn-Sportpark. Per motivi di prevendita (al momento sotto i 5mila biglietti venduti) sarà questo l’impianto che ospiterà anche il Napoli questa sera(ore 18). b.m. © RIPRODUZIONE RISERVATA 18 Sport Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino Canottaggio L’intervista «I 50mila euro del premio li darò a mio padre che lavora da 4 anni senza stipendio» Orgoglio La Mura «Dopo Londra ricostruito tutto» Francesco De Luca INVIATO RIO DE JANEIRO. C’è un cuore d’oro dietro quella medaglia di bronzo che Giuseppe Vicino porta al collo. Un cuore che batte forte per la famigliaeperilpadreAlessandro,dipendente dell’ex Bacino Napoli 1 per la raccoltadifferenziatachedaquattro annilavorasenzaprenderelostipendio. «Dovrebbe pagarli la Città Metropolitana, ma è una situazione che non si sblocca e la casa è stata pignorata perché papà non riesce piùapagareilmutuo.Viviamoinsette in quell’appartamento: i miei genitori, la nonna e quattro figli. Passo metà dello stipendio delle Fiamme Gialle ai miei per farli mangiare». Unasituazioneangosciante,Giuseppe-l’orgogliodellafamigliachevive a Giugliano, a un passo dal Lago Patria, centro remiero campano - la racconta a voce bassa dopo aver posatosorridente con i compagni del 4 senza: lui, il capovoga, ha trascinato sul podio i compagni Matteo Lodo, Domenico Montrone e Matteo Castaldo, l’altro napoletano del team che ha vinto la seconda medaglia. «Facciofaticaancheaparlarediquesta storia, purtroppo non isolata a Napoli: lavori e non sei pagato, tanti vivono in questo stato di sofferenza».Giuseppe,23anni,tesseratoper il Circolo Italia da quando ne aveva 12 (per i suoi successi è stato nominatosociobenemerito, il primo nel canottagLa volata gio), verserà ai genitori i 50mi«Lo scatto laeurodelbronfinale? Ieri sera, a La pressione zo. Casa Italia, lo era forte ha stretto in un forte abbraccio Volevamo il presidente del entrare Giovanni nella storia» Coni, Malagò, che congrandesensibilità nei mesi scorsi ha illustrato il dramma della famiglia Vicino a De Magistris, sindaco dellaCittàMetropolitana.Ne è stato informato anche il premier MatteoRenzi,quandoèstatoinvisita al Villaggio olimpico. Secondo bronzo con protagonisti napoletaniin ventiquattr’ore, dal 2 senza al 4 senza. «Siamo un pugno e il pollice è Di Costanzo», sorride Castaldo,30anni,nipotediungrande nome della vela internazionale: Carlo Rolandi, 90 anni, presidente benemerito della Federazione, è suo nonno e ha assistito da vicino alla strepitosa regata nel Lagoa Stadium. «Ho pensato per un momento che rischiavo di fare la sua fine: perse la medaglia alle Olimpiadi di Roma per un pelo». Invece no, l’equipaggiocihacredutoenegliul- L’INVIATO RIO DE JANEIRO. Il dottore non c’è. futuro Peppe Abbagnale. Uno che ha sempre fatto sue gare di categoria superiore, che a ventitré anni vanta 25 titoli italiani all’attivo. Un canottiere forgiato da quell’asse Cappabianca-Colamonici che per tanti anni ha fatto, e continua a fare, i successi del sodalizio biancoblù. «Una soddisfazione fantastica - racconta il presidente del Circolo Italia Roberto Mottola di Amato -oraloaspettiamoperfesteggiarlo come merita. È un nostro socio benemerito, un ragazzo di cui andare orgogliosi». EseperCastaldoquestobronzoèilcoronamentodiunacarriera, per Vicino è soltanto l’inizio. «Metterlo in barca significa già saperediaverelecartepervincere» la considerazione di Cappabianca. Una stella che promette di brillare ancor di più. Torneranno a Napoli la prossima settimana: Vicino, Castaldo, Di Costanzoe Abagnale. Un poker che ha dato la svolta al canottaggio italiano e che già dà appuntamento ai Giochi del 2020. «Sono un settantaseienne, devo starmene tranquillo. E poi c’è un’altra ragione per cui non sono andato a Rio», spiega Giuseppe La Mura, lo zio di Carmine e Giuseppe Abbagnale, tornato a dirigere il settore tecnico federale dopo Londra. Quale? «Ho voluto che questo gruppo tecnico fosse in grado di agire senza il mio supporto e lo staff ha portato due equipaggi alle medaglie e altri due alla finale. Si è legittimata così l’autorevolezza dei tecnici». Due medaglie di bronzo: buon bottino? «Gli equipaggi hanno lavorato bene e i risultati sono arrivati. Siamo in linea con quanto avevamo pronosticato alla vigilia». È tornato in Federazione quattro anni fa, dopo Londra. «Ho dovuto ricostruire una mentalità e riprendere i fondamentali tecnici». Il quadro era così brutto? «Abbiamo dovuto rifare daccapo il canottaggio italiano. In quel momento c’erano atleti anziani demotivati e atleti giovani da ricostruire. Una situazione da un lato stimolante e dall’altro angosciante, perché gli anziani volevano imporre i metodi del precedente quadriennio». Il ringiovanimento ha portato alle medaglie: Abagnale ha 21 anni, Di Costanzo 24, Vicino 23 e Lodo 21. «Sì. Ma sottolineo che gli anziani rimasti si sono calati in questa nuova mentalità e hanno fatto la loro parte. Il trend positivo è ripreso nel 2015, perché nei primi due anni abbiamo dovuto lavorare sull’assimilazione degli aspetti tecnici. Lo staff ha i maggiori Futuro meriti. Le «Vedo prospettive un grande sono incoraggianti. vento C’è chi come di entusiasmo Battisti, a 30 che genera anni, dopo il prospettive quarto posto nel 2 di coppia interessanti» non vede l’ora di ricominciare. C’è un vento di entusiasmo, ma siamo consapevoli che bisogna ancora lavorare molto». Lei ha portato i suoi nipoti Carmine, Giuseppe e Agostino a medaglie d’oro olimpiche: dovremo accontentarci di quelle di bronzo fino a quando? «Perché non dovremmo pensare di tornare a vincere l’oro? È l’obiettivo a cui io, in tutti gli anni di lavoro, ho sempre aspirato. Questo gruppo ha buone potenzialità, assolutamente migliorabili». Quattro canottieri sui sei medagliati sono napoletani. «È una presenza forte fin dall’inizio degli anni Ottanta, dai tempi di Gaeta, canottiere del Posillipo. I napoletani sono l’ossatura della Nazionale di canottaggio, non ci fossero loro sarebbe un problema». C’è una carenza di strutture, però. «Ma io ho visto il Lago Patria in condizioni peggiori e ricordo che una volta ci portarono a gareggiare lungo il fiume Sarno... Auspichiamo che ci siano stanziamenti per il canottaggio in vista delle Universiadi. Comunque, c’è una macchina utile come l’ergometro per allenarsi a secco. Si può sempre lavorare bene quando ci sono passione, entusiasmo e talento». f.d.l. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Il successo Seconda medaglia azzurra con altri due napoletani protagonisti Il capovoga Vicino, il grande cuore del «quattro senza» di bronzo Che rimonta: Giuseppe sul podio con Castaldo, Lodo e Montrone timi 500 metri ha compiuto l’allungo decisivo per conquistare il terzo posto. «Una tattica studiata a tavolino: ho detto ai ragazzi di dimenticareGranBretagnaeAustraliaedipensare a respingere l’assalto dei sudafricani», spiega il tecnico napoletano Andrea Coppola. Orgogliosi presidente e vicepresidente della Federazione,gli ex olimpioniciGiuseppe AbbagnaleeDavideTizzano,chedice: «Questa è una riedizione di Benvenuti al Sud». Due napoletani, Lodo che è del basso Lazio (Terracina) e Montrone che è pugliese. Un pugno che ha stretto con forza il remo. «Quando ci siamo “accocchiati”, cioè uniti in questo equipaggio, ho spiegatoa Montrone chedovevamo essere un corpo unico. Il pollice è Di Costanzo: era sul nostro equipaggio quando abbiamo vinto l’oro mondiale», sottolinea Castaldo. E Marco è ovviamente al suo fianco. Due equipaggi costruiti alla vigilia delle Olimpiadi, con assoluti talenti del canottaggio italiano, anzi napoletano. Castaldo, in attesa della prima figlia («Non è nata nel giorno della medaglia, chissà se farò in tempo a tornare a Napoli?»), è del Savoia, il circolo attaccato all’Italia, quello di Vicino. «Quello scatto negli ultimi 500metri?Abbiamovintoconilcuore perché volevamo entrare nella storia. Dovevamo fare qualcosa di grande e ci siamo riusciti», spiega Giuseppe.Lapressioneeraforte,dopo l’oro mondiale dello scorso settembre.«Sappiamocomesiamonoi italiani:non fossimosaliti sul podio, avrebbero tutti dimenticato quel successo e ci avrebbero attaccato», diceCastaldo,accarezzandoilbronzo.IldirettoretecnicoLaMurasiera fatto vivo attraverso un sms con i quattro canottieri. Avrà calcolato maleilfusoorarioperchélohainviato alle due di notte del Brasile, nove ore prima della gara. «Ci ha scritto: ricordatevi di essere pronti a tutto». Quartetto di bronzo Gli azzurri del quattro senza di canottaggio a Rio © RIPRODUZIONE RISERVATA La storia Castaldo in mondovisione rivolto alla moglie Francesca: «Spero che non abbia partorito vedendo la gara» A Tivoli Laura aspetta il ritorno di papà Matteo per nascere Festa grande al Circolo Italia e al Savoia per i due ragazzi del Borgo Marinari Gianluca Agata Laurahadecisodiaspettareilpapà. «Spero che mia moglie non abbia partorito adesso vedendo la gara» ha detto in mondovisione Matteo Castaldo dopo lo splendido bronzo conquistato a Rio de Janeiro. E Laura, come si chiameràlapiccolainonoredella nonna di Matteo, ha sussultato nel ventre di Francesca ma ha deciso di aspettare, la prossima settimana, quando il suo papà sarà vicino alla sua amata che la metterà al mondo. «Mi hanno fatto prendere un colpo – dice da Tivoli la signora Francesca, moglie del canottiere napoletano – edèsemprecosì.Masonodeiragazziche di testa sono fortissimi. È il coronamento del loro sogno. Il frutto di tanti sacrifici che sono stati ripagati». I presidenti Il numero uno del Circolo Italia Mottola d’Amato (a sinistra) e quello del Savoia Campobasso Una barca Made in sud con il pugliese Montrone, il laziale LodoedueragazzinatiaBorgoMarinari:MatteoCastaldodelSavoia e Giuseppe Vicino oggi Fiamme Gialle ma un figlio dell’Italia e di Lago Patria. Chissà che i due circoli vicini di casa non decidano di fare festa unica per i loro prediletti. «Al Savoia mancava una medaglia olimpica dal 1960 con Cosentino - la considerazione del presidente Carlo Campobasso-questamedagliaèilcoro- namento di tre anni di sacrifici, sforzi di Matteo come del Circolo che non ha mai fatto mancare il proprio supporto. Lo aspettiamo per festeggiare». Castaldo manon solo. «Non dimentichia- La reazione I presidenti Mottola e Campobasso: «Soddisfazione fantastica» mo la presenza ai Giochi di Fabio Infimo. Senza nulla togliere agli altri atleti Fabio e Matteo sonoandatiaRiocometesseratiSavoiaeogginonaccade facilmente che un circolo riesca a portare tanti atleti a una Olimpiade». Gran pavese anche all’Italia per un cavallo di razza. Un ragazzo chegrazieaqueivisionarichesono il presidente Roberto Mottola, il dirigente Paolo Cappabiancaed iltecnicoAntonio Colamonicièsemprestatoconsiderato il IL_MATTINO - NAZIONALE - 18 - 13/08/16 ---- Time: 13/08/16 00:36 Sport 19 Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino Tiro a volo La giornata azzurra Dominio e spettacolo tricolore la coppia vincente è guidata dallo stesso allenatore: Benelli Carlo Santi ATLETICA LEGGERA Qualificazioni triplo Dariya Derkach h 14.40 RIO DE JANEIRO. L’Italia del tiro è una piacevole novità. L’oro di Diana Bacosi, il quarto della spedizione brasiliana, e l’argento di ChiaraCainerocoloranod’azzurroloskeetolimpicoinunagiornata che è autentico show, Italia da fucile d’oro, in un’edizione dei Giochi che ha già visto due campionidicasanostra,GiovanniPellielo e Marco Innocenti conquistare la medaglia d’argento. Diana e Chiara, due mamme e due amiche,conlasplendidafinaleal Poligono di Rio hanno regalato il miglior risultato della storia di questa specialità, una prestazione che lancia l’Italia al primo posto nel medagliere olimpico di sempre con 9 ori, meglio anche degli Stati Uniti. Rivali in gara, amiche fuori. Non capita spesso nello sport questo sentimento. «Sono felice per Diana. So quanti sacrifici fa perallenarsi,lafaticadiognigiorno», ha detto la trentottenne Chiara Cainero, friulana agente della guardia Forestale, abbracciando la compagna d’azzurro, strettenel tricolore.E’ festa, cisonosorrisi,qualchelacrimadigioia e Diana pensa al suo bimbo, a Mattia che ha sette anni e che è rimastoa casa. «L’oro è per Medagliere lui:sonoimpazienteditornaCentrato re a casa per il miglior abbracciarlo. risultato La medaglia è per Mattia ma della storia anche per la di questa mia famiglia». specialità Ha vinto l’oro, olimpica il sogno di ogniatleta.Cosa voleva fare, Diana, nell’attimodellagloria?«Correre,sìcorrere come aveva fatto Benelli (il suo ma allenatore ma anche della Cainero, ndr) ad Atene. Poi ho guardato il tabellone, ho letto il mionomealprimopostoehocominciato a piangere». Dominio e spettacolo in finale conloro,chesonomammeeamiche e hanno in Andrea Benelli, oroadAtene2004,ilpreziosoallenatore. Una cavalcata vincente, fatta di nervi e di calma, senza sbagliareuncolponellaprimaserie come ha saputo fare anche la cinese Wei Meng. Avanti così, con perfezione, anche nella seconda (8/8) per il terzetto al comando mentre la statunitense Kimberly Rhode, una leggenda del tiro a volo, cinque Olimpiadi alle spalle e cinque poi di fila, inseguiva con un errore (7/8). La Kimberly a Pechino aveva perso lo spareggio per l’oro contro la SCHERMA DONNE Quarti, sciabola a squadre Francia-Italia h 15.15 ev. finale 23.15 PALLANUOTO DONNE Russia-Italia h 15.20 BEACH VOLLEY DONNE Ottavi di finale Usa-Italia h 16.00 CICLISMO SU PISTA DONNE Inseguimento a squadre h 16.17 PUGILATO Ottavi di finale Guido Vianello vs Pero (Cuba) h 18.30 PALLAVOLO UOMINI Brasile-Italia h 3.35 La sfida Le due mamme con il fucile protagoniste di una splendida finale a Rio Show delle azzurre nello skeet Bacosi e Cainero, trionfo Italia Oro per Diana, argento per Chiara: due amiche sul podio Cainero. Emozione per una finalecomequesta,conChiaraCainerogiàsultronodeiGiochiaPechino (a Londra è stata quinta mentre an Atene, all’esordio, ottava) che si è portata al comando, 12/12 mentre la trentatreenne umbra Bacosi era appena dietro, seconda con 11/12. C’era, allora, da sparare per l’oro e a farlo erano le due amiche. Era una finale straordinaria, con le medaglie d’oro e l’argento che si coloravano d’azzurro. Per ilbronzo,invece,lasfidaeratrala Kimberly e la cinese Wei Meng, battutaalloshoot-off.Inquell’attimo,DianaeChiaraeranosulpodio: il primo e il secondo posto eraloro.Lafelicitàerasuilorovolti. Si sono sorrise, si sono strette la mano. La signora di Città delle La gioia L’oro di Diana Bacosi, il quarto della spedizione brasiliana, e l’argento di Chiara Cainero, colorano d’azzurro lo skeet olimpico in una giornata che è stata un autentico show Il flop della scherma, l’Italia tradita dai veterani La debacle Un’amara spedizione azzurra dopo tre medaglie importanti una lunga lista di rimpianti Gianluca Cordella RIO DE JANEIRO. Alla fine resta so- lounagrandeamarezza.Edèdifficilediresesialamaggioreall’internodiquestastranissimaspedizioneolimpicadellaschermaitaliana:tremedaglieimportantiaccompagnatedaunalungalistadi rimpianti. Se il mancato podio di Arianna Errigo nel fioretto femminile era stata una mazzata, il quarto posto del fioretto maschile a squadre lo è anche di più. Gli azzurri arrivavano a Rio da campionidelmondoincarica,danumeriuno del ranking e con il titolo olimpico di Londra 2012 da difendere. Aspettarsi qualcosa di più era il minimo. Garantivano la freschezza di Daniele Garozzo, oro nell’individuale, la voglia di rivalsa di Giorgio Avola, dopo il “suicidio” nel singolo, e l’esperienza di Andrea Cassarà e Andrea Baldini, che a questi livelli conta, vedi Di Francisca. E invece viene fuori che a tradirtisonoproprioiveterani,quelli che devono indicare la via ai più giovani. Inutile soffermarsi troppo sulla finalina persa controgliStatiUniti,quandolasquadraprobabilmenteeragiàdemoralizzata e impaurita. Gli azzurri tirano contratti e gli americani, con il talento di Alexander Massialas a guidare l’esplosività di Miles Chamley-Watson e Gerek Meinhardt, aggrediscono. Pesa undisastroso8-0subitodaBaldini contro Meinhardt nel quinto assalto.Unagiornatastortaquella del livornese, surclassato ancheinsemifinale.Maglialtrinon è che facciano fuoco e fiamme, a cominciare da Garozzo che non riesce a suonare la carica dopo la batosta di Baldini e, anzi, incassa daMassialasun5-1chelanciadefinitivamente la fuga americana Sconfitto L’azzurro Garozzo, oro individuale nel fioretto, non è verso il bronzo. riuscito a trascinare l’Italia nella prova a squadre La frittata vera – pardon, l’omelette – era stato già servito al cospetto della Francia in semifinale. Un’autentica imbarcata, 45-30, inimmaginabile. Se gliel’avessero detto in anticipo, i transalpini avrebbero pensato di essere su “Scherzi a parte”. Purtroppo è tutto vero. Cassarà è ancora nel pieno dello psicodramma legato alla prova individuale andataun’altravoltamale.Incassaunpassivodisei(8-2)ecostringe il ct Andrea Cipressa a sostituirlo con Baldini. Che però fa peggio e chiude con un passivo di nove stoccate (10-1). Sei più nove: sono esattamente le 15 stoccate che tratteggiano la disfatta. Fa sorridere che la vittoria dellaFranciasullaCinanei quarti fosse stata salutata con grande gioia in casa azzurri. «Li abbiamo sempre battuti, ai mondiali e nel corso dell’anno», spiega Cipressa. Questa volta, però, Jeremy Cadot, Enzo Lefort ed Erwan Le Pechoux non hanno accettato ilruolodiattorinonprotagonisti. E adieu al podio. Pieve, caporal maggiore scelto dell’Esercito,DianaBacosi,hasubito preso il sopravvento, avanti 4-2 dopo la prima serie e 8-6 dopo la seconda. Altri spari, 11-10 sempreperChiaramentrelaCainerononriuscivaa sopravanzare prima del definitivo 15-16 della Bacosi contro il 14-16 dell’amica. E’ l’apice della carriera, questo oro: Diana, che si allena a Roma e imbraccia il fucile da quandoaveva14anni,vantaseisuccessi in coppa del mondo e tre vittorie continentali. Le mancava un sigillo olimpico e lo ha ottenuto alla sua prima partecipazione. La gioia Laqualifica- La Bacosi: zione non era stata facile; «Dedico pioggia e ven- la medaglia to – in Brasile è a mio figlio» ancora inver- La Cainero: no – ma le nostre ragazze «Sono felice non si sono per lei» spaventate. Hanno chiuso al terzo e al quarto posto, 72/5 per la Bacosi, duepiattelliinmenoperlaCainero. Poi, nella semifinale, la campionessa olimpica di Pechino ha fatto faville, 16/16 e un 15 all’ultimo sparo per la Bacosi. Era festa azzurraeapplaudivaancheilpresidente del Cio, Thomas Bach. Le delusioni Campriani non si ripete Nespoli fuori ai quarti Il tedesco Henri Junghaenel ha vinto la medaglia d’oro nella carabina 50 metri a terra di tiro a segno col punteggio di 209.5. Secondo gradino del podio per il coreano Jonghyun Kim, 208.2, bronzo per il russo Kirill Grigoryan. Nella finalissima hanno chiuso al sesto e al settimo posto gli azzurri Marco De Nicolo, 123.6, e Niccolò Campriani, 102.8. Delusione per i due azzurri tanto più che Campriani era stato oro nella disciplina dai 10 metri. Delusione anche nel tiro con l’arco: si ferma ai quarti di finale l’avventura di Mauro Nespoli. L’azzurro è stato eliminato dal francese Jean-Charles Valladont nella freccia di spareggio 6-5. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 19 - 13/08/16 ---- Time: 13/08/16 © RIPRODUZIONE RISERVATA 00:36 20 Sport Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino Il match Dopo il successo conquistato adesso l’attende la sfida alla campionessa mondiale Il primo oro delle Fiji arcipelago del rugby a 7 Francesco De Luca L’INVIATO RIO DE JANEIRO. Buona la prima. A diciott’anni Irma Testa ha celebrato il debutto olimpico (categoria 57-60 chili) battendo per 2-1 l’australiana Shelley Marie Watts. Successo non schiacciante. «Ma va benecosì,eraimportanterompereilghiaccio»,hadettolacampionessa di Torre Annunziata, chehavoluto all’angoloanche iltecnicodellaformazionemaschile, Lello Bergamasco, suo concittadino.«Nonpotevodirle dino. È statabrava asuperare l’emozione della prima ripresa in un match olimpico, il rodaggio è riuscito. Con la prossimaavversaria,lafrancese campionessa del mondo Estelle Mossey, andrà sicuramente meglio», il parere dell’allenatore. Contratta Irma sul ring, ha preso fiducia con il passare dei minuti. Mai indifficoltànellequattroriprese, comunque. Dagli spalti le sue quattro tifose personali: la sorella Lucia, chel’haavviata al pugilato la La carica presso scuola della La sorella BoxeVesuviae le amiche na dei maesue tifose stri Lucio e «Mai temuto Biagio Zurlo, e le amiche il verdetto Milena,Annaero sicura lisaeSimona, di me» con tanto di tricolore. «Irma Irma», un coroincessantepertuttoilmatch. «Mi hanno dato una bella carica».Come,adistanza,igenitori e i tifosi di Torre Annunziata. «Non temevo il verdetto, ero sicura di me». Irma torna sul ring lunedì 15, quarto di finale olimpico controlaMossey:ègiàingioco la medaglia. «Più forte della prima avversaria, però starò meglio. E poi l’ho già battuta. Come trascorrerò la vigilia? Tranquillamente, preparerò il match nella stessa maniera di quello appena concluso. La tensione comincerò a sentirla dieci minuti prima». Testa e Guido Vianello, il romano che debutta oggi contro il cubano Eurice Leinier Pero (+91 kg), sono gli ultimi superstiti della brigata azzurra. La Farfalla di Torre Annunziata difende con forza i compagni: «Siamo stati sfortunati:Mangiacaprehasuperato il turno ma è stato costretto a lasciare Rio per infortunio e Russo avrebbe meritatounaltroverdetto.Aquestiragazzi non si può dire nulla». E Marco Ciriello O gniisolaèunpiccolocontinente,direbbe,aragione,JudithSchalansky.Quindi un arcipelago è un piccolo continente variegato e se si aggiudica una medaglia d’oro alleOlimpiadi:èunpiccolocontinentevariegato che fa un passo in avanti. È quello che è successo alle isole Fiji, che hanno vinto la loro prima medaglia e d’oro della loro storia, nel rugby a 7 maschile. È una variante del rugbymeno comune di quellaa 13 ea 15 giocatori, ed è la prima volta che viene ammessa alle Olimpiadi (dove anche il rugby classico mancava da 92 anni). La Nazionale delle Fiji – che era tra le favorite – ha vinto la finale contro la Gran Bretagna per 43 a 7 (e prima avevano battuto: Argentina, Usa, Nuova Zelanda e Giappone). E dai campi di canna da zucchero agli alberghi, dalle scuole alle banchepassandoperisupermercatifinoadarrivare alle spiagge è partita una festa che si è impadronita delle strade e del tempo, tanto da far dire al primo ministro Frank Bainimarama: «La nostra produttività è stata pari a zero nell’ultimo paio di giorni, ma contiamo di far salire il Pil nelle prossime settimane». In molti si erano ritrovati all’ANZ - National StadiumdiSuvacheèpoidiventatoloscenarioper un improvvisato carnevale (perle notiziearrivate) daRio. In attesadella verafesta checisarà alritornodellasquadra.Mentrela compagnia di bandiera, Fiji Airways, twittava: «Today we are exclusively serving Fiji Gold beer on board all our flights». Nell’oceano Pacifico la religione è il rugby,anchequandoviene ridottosecondouna derivazionescozzesea7(sidiceironicamente per ricavare due squadre da una di quello classicoedivertirsiuguale),moltodelmerito è andato a un inglese: Ben Rayan che allena la nazionale da tre anni, rimasto senza parole, il resto al corpo eccezionale, la squadra: LeoneNakarawa,JosuaTuisova,SemiKunatani, Samisoni Viriviri, Savenaca Rawaca, Osea Kolinisau, Jerry Tuwai, Jasa Veremalua, Kitione Taliga, Vatemo Ravouvou, Viliame Mata, Apisai Domolailai. Il legame delle Fiji con l’Inghilterra – di cui erano una colonia fino agli anni ’80 – è così forte che dalla bandiera (dove si conserva l’Union Jack) è arrivata ai giocatori che, durante la premiazione, si sono inginocchiati ed hanno battuto tre volte le mani in segno di riverenza davantiallaprincipessaAnne,figliadi Elisabetta II d’Inghilterra. Pagando il debito sportivo da vincitori. La «tosta» La diciottenne torrese Irma (con la casacca rossa) ha celebrato il debutto olimpico (categoria 57-60 chili) battendo l’australiana Shelley Marie Watts. Irma Testa tornerà sul ring lunedì 15 agosto, quarto di finale olimpico contro la campionessa francese Mossey Pugilato donne Esordio felice per la 18enne di Torre Annunziata Irma la «tosta» vince al debutto «Finalmente ho rotto il ghiaccio» Dopo l’australiana Watts sfiderà la francese Mossey puntamento, ai campionati mondiali di Baku. «Prima del match decisivo guardai negli occhi l’avversario: non gli avrei mai permesso di battermi». Stasera farà lo stesso con Pero. Vianello, gigante di 198 centimetri per 102 chili non è arrivatodirettamentealpugilato. La sua famiglia gestisce un importantecentro tennisticoa Roma, in via dell’Accademia Peloritana.Ancheluiavevacominciato con lo sport di casa, però a quattordici anni decise di lasciare perdere. «Ero alto già 193 centimetri, rompevo le racchette perché non riuscivo aliberarelamiaenergia.Dovevo fare altro». La folgorazione fuquellapalestradellaMontagnola, la Team Boxe Roma XI, diretta da Luigi Ascani e Italo Mattioli. stringeinunabbraccioVianello, per cui farà il tifo oggi. Tesserato presso il Corpo Forestale,Guidohaposatoper il calendario 2015 del suo corpo sportivo. Nella foto, quella di settembre, in cui prende a pugni sacchi di immondizia: un messaggio sulla Terra dei fuochi,perchélepalestredirettedalgeneraleSergioCostasono a Marcianise e Castel Volturno.EnzoBrillantino,cognome importante della boxe italiana, è il tecnico della sezione che festeggia stasera l’esordio del romano. A 22 anni raccoglie un’eredità pesante perché Roberto Cammarelle ha vinto l’oro 2008 e l’argento 2012. «Non sono una medaglia sicura,ma non temo nessuno e sogno l’oro», molto determinato Vianello, che ha staccato il biglietto per Rio nell’ultimo ap- © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA La storia La statunitense Manuel si impone nei 100 stile libero ex aequo con la canadese Oleksiak Pallanuoto Partita nervosa Simone, la prima donna di colore che vince in vasca Italia ko con la Croazia ora gli Usa per i quarti Nella storia: oro olimpico numero 1 lacrime di gioia più per il significato del successo che non per il titolo Piero Mei “Black lives matter”, e ora anche di più: perchémentre le protestenere, eil movimentochelerappresentaeinterpreta,incendianogliStatiUniticontrolebrutalità dei poliziotti bianchi (e la protagonista dellastoriad’oroolimpicasièpronunciataalriguardo,naturalmentecondannando: Donald Trump non apprezzerà) nell’acquadiRio,quellapocarimestaazzurra nellapiscina del nuoto dovele altre acque stanno diventando melma, Simone Manuel scriveva la storia. Simone, checonungiocodiparoleègiàstataribattezzata Swimone, nuoto uno, ha vinto, in comproprietà con la sedicenne canadesePennyOleksiak,lagarareginadelnuoto, i 100 stile libero. Che una ragazza di Houston, Texas (la città dell’“abbiamo un problema”) vinca nel nuoto un oro per gli Stati Uniti non è una grande novità. Ma se è nera, come Simone Manuel è, Simone Con un gioco di parole è già stata ribattezzata «Swimone», nuoto uno la cosa è più che clamorosa. Perché è la prima volta che una ragazza nera vince l’oroolimpiconelnuoto:maschisen’eranovisti, come Anthony Nesty, delfino del Suriname,aSeul’88oCullenJones,statunitense, compagno di staffetta veloce di PhelpsaPechino’08.Incampofemminilesisegnalarono,aisuoitempiduebronzi per Edith Brigitha, olandese dell’isola di Curaçao, ma niente oro, E vai, allora, con le teorie: come quella basata sulle ri- La passione Le piace nuotare e dietro di lei nelle gare dei colleges avanza una generazione di nuotatori neri cerche di fisiologia che vorrebbero i neri meno adatti alla pratica natatoria per via della maggior densità delle ossa e della minore presenza di grassi, il che renderebbeilgalleggiamentopiùdifficile.Inoltre il baricentro più alto dell’etnia nera renderebbe adatto lo sport dello sprint e dell’elasticità, quindi il basket con le sue schiacciate da Air Jordan, per dire, mentre quello più basso dell’etnia cosiddetta bianca, con il conseguente torso più lungo, faciliterebbe l’aggressione all’acqua. Più socialmente comprensibili quelle teorie che hanno riguardo, specie per gli StatiUniti,allestoriedivita:lasegregazione razziale ha impedito per generazioni la frequentazione delle piscine ai neri e il miraggio di “uscire dal ghetto” rendeva (e rende) più interessante il basket o il football americano che con i loro guadagni milionari possono davvero cambiare una storia personale e familiare. Ma Swimone piace nuotare, e dietro di lei, nelle gare dei colleges, sta venendo su una generazione di nuotatori neri. La Manuel hapianto la suagioia più peril significato della vittoria che non per l’oro in sé o per il tempo di 52:74. RIO DE JANEIRO. Almeno questa volta fa meno male. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA A quattro anni dalla finale di Londra, è di nuovo la Croazia a dare un dispiacere olimpico al Settebello, sconfitto 10-7 (1-1, 4-3, 3-2, 2-1) nel match valido per la quarta giornata del torneo olimpico. Dopo i primi tre convincenti successi con Spagna, Francia e Montenegro, per gli azzurri è quindi arrivata la prima battuta d’arresto a Rio 2016. Nella piscina del Parco olimpico di Barra da Tijuca, sotto la pioggia, Italia e Croazia hanno dato vita, come da tradizione,auna partitamoltonervosa,conatleti etecnici «impegnati» spesso a protestare contro le decisioni della coppia arbitrale. Nonostante lesolitegrandiparatedicapitanStefanoTempesti,ilSettebello non è riuscito a contenere il talento del fuoriclasse della Pro Recco Sandro Sukno, inarrestabile e autore di cinque gol. Per gli azzurri sono andati a segno Figlioli, Fondelli, Bodegas, Nora, Nicholas PresciuttieGallo(2).LaCroaziaèoraintestaalgirone.L’ultimagaradelgruppo,domanicontrogliStati Uniti (alle 20.30 in Italia), sarà determinante per decretarel’accoppiamentoneltabellonedeiquarti. IL_MATTINO - NAZIONALE - 20 - 13/08/16 ---- Time: 13/08/16 00:36 Sport 21 Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino Atletica L’etiope ha stracciato il primato precedente di 14”, il discusso 23’31”78 della cinese Junxia Wang ottenuto a Pechino nel ‘93 Sorpresa Ayana: oro e record nei diecimila regione vicina al Sudan, a maggioranza musulmana. Lì, nel ’41,adAsosa,ilpiccolocapoluogo, un reparto italiano si è arreso a un corpo di spedizione belga inviato dal Congo per smantellare una parte dell’impero. Il Carlo Santi posto dove è nata è una zona di montagna, 1500 metri di quota, RIODE JANEIRO. L’inizioche non ti aspetti nella mattina che vede e lì sono cresciuti campioni col’atletica entrare in scena. Al- me Haile Gebrselassie, Kenenimaz Ayana nella prima finale sa Bekele e il clan delle sorelle dell’Olimpiade, quella dei 10 Dibabaconlequalinonhagranmila metri, mette a segno un di rapporti di amicizia. Lei è botto pazzesco, un record del donna da ritmo, anche estremondodavvero clamorosocor- mo, che può essere sconfitta in rendo in 29’17”45. L’etiope ha volata.Perquestolesuegaresostracciato quello precedente di no come quella di ieri: deve 14”,ildiscusso23’31”78dellaci- prendere un bel vantaggio sulle rivali. Lo stesso aveva neseJunxiaWangottefatto al Golden Gala a nuto a Pechino l’8 setRoma quando, nei tembre del 1993. Una 5000 metri, ha sfiorato corsa straordinaria il mondiale con quella di questa piccolaetiopediquasi25an14’12”56,secondotemni che ha disputato il po di sempre. Le siepi suo secondo 10 mila sono state il primo della carriera dopo amoredellaAyana:nel avergareggiatoloscor2010 al Mondiale juso maggio a Hengelo nior di Moncton è stachiudendo in ta quinta ma due anni 30’07”00. In un colpo dopo ha scelto i 5000, solo, sulla pista dello distanza che l’ha visto stadio Olimpico di Rio, bronzo al Mondiale di ha tolto al suo primato Podio Mosca 2013 e oro lo la bellezza di 50 secon- Seconda scorso anno a Pechidi. no. La sua è una fami«Sono pulita come la kenyota glia di sportivi: il maril’acqua e la forza me Cheruiyot to, Soresa Fida, correl’ha data Dio e gli alle- al terzo va i 1500 in 3’34”74 e namenti – ha detto Al- posto nel 2011 è stato terzo ai maz– Ilmio èun sogno campionati africani. che diventa realtà. Il l’altra etiope L’argento è andato mio doping? E’ Gesù». Dibaba alla keniana campioHa corso d’impeto, ha nessa del mondo Viseguito la keniana Alivian Cheruiyot ceNawowunachehapresoilco- (29’32”53, record nazionale), il mando subito con ritmi folli, bronzodell’etiopeTiruneshDi3’01”53 al primo mille ma so- baba, due volte campionessa della distanza prattutto 8’52”70 al terzo e olimpica 14’46”81 a metà gara. Senza (29’42”46, record personale). pensarci troppo, la Ayana ha la- Anche la quarta, la keniana Alisciato la compagnia delle sei ce Aprot, è scesa sotto il muro battistradae hada sola è andata dei 30’ (29’53”51). E’ stata una verso l’oro e il record correndo gara storica, che ha visto le prime 13 firmare il primato persogli ultimi 1000 metri in 2’54” e i nale e ben otto hanno migliorasecondi 5000 molto più veloce- toquellonazionale(Etiopia,Kemente, sul piede di 14’15”, al di nya, Stati Uniti, Svezia, Burunsotto del primato olimpico. E di, Grecia, Kirghizistan e Uzbeavrebbe vinto, nei 5000, l’oro kistan), con l’azzurra Veronica delle ultime tre Olipiadi. Inglese sono trentesima con AlmazAyanavienedallapro- 32’11”67 ma vittima di una cavincia del Benishangul Gumuz, duta al secondo chilometro. estremo occidente dell’Etiopia, © RIPRODUZIONE RISERVATA Il più atteso «La forza me la danno Dio e gli allenamenti Il mio doping è Gesù» Cominciano i Giochi di Bolt a caccia della «tripletta» Il record Almaz Ayana, 24 anni, è l’atleta etiope nei10mila metri ha stabilito il nuovo record del mondo Marcia 20 chilometri Nella gara di Schwazer l’azzurro Giupponi arriva ottavo Avrebbe dovuto esserci Alex Schwazer per la marcia dei 20 chilometri «Io dovevo vincere oggi e poi fra una settimana», ha dichiarato al rientro in Italia, ma dopo la squalifica dell’altoatesino l’unico azzurro in gara è rimasto il carabiniere bergamasco Matteo Gipponi. Una gara positiva per lui che resta comunque più quotato nella 50 km. Ha chiuso nella top ten: ottavo posto. Oro e argento ai cinesi Zhen Wang e Cai Zeilin, che hanno accelerato nelle fasi finali. Bronzo per l’australiano Bird-Smith. Sul tracciato di Rio de Janeiro il cinese Wang ha piazzato l’attacco decisivo al 17esimo chilometro quando ha forzato il ritmo per staccare il connazionale Zelin Cai al termine di una gara estremamente tattica e giocata su una scrematura graduale del gruppo. Wang ha preso in poco tempo quattro secondi di margine su Cai e i due sono giunti al traguardo nell’ordine, con i tempi rispettivamente di 1h19’14” e 1h19’26”. Questo è un grande trionfo del nostro Sandro Damilano, da anni coach della marcia cinese che ha nuovamente messo il naso davanti a tutti. Il titolo a cinque cerchi rimane nel Paese asiatico dopo il successo di Chen Ding a Londra 2012. Sulla scena olimpica irrompe Bolt. E fa rumore l’atletica leggera nello stadio Joao Havelange di Rio. Il più atteso, e non solo per gli scommettitori,èlui,ilsuperfavorito,UsainBolt.L’atletagiamaicano è quotato 1,55 nei 100 metri e 1,33 nei200.Lasuapresenzanellastaffetta 4x100 fa fissare ai quotisti la vittoria della Giamaica a 1,50. Bolt va a caccia della «tripletta» ed è pronto a migliorare il record del mondo nei 200 metri. Il velocista giamaicanoharibadito chesaràla sua ultima olimpiade. «Io voglio veramente questo. Questa non è stata la mia miglior stagione, ma adesso sono molto più in forma». Boltsenzaesitazioni.Battereilsuo record del mondo nei 200 metri ai GiochiolimpicidiRioèlasfidalanciata dal re della velocità. «Saranno i miei ultimi Giochi - ha detto Bolt - e so che questo non farà felici molte persone ma non cambio idea. Ci ho pensato molto e credo che sia il momento giusto per farlo». Tornando alla gara dei 200, Bolt, che ha 29 anni, spiega di voler abbattere il muro dei 19 secondi. Bolt a Rio è a caccia della settimamedagliad’oroolimpicaincarriera: a Pechino 2008 e a Londra 2012 aveva dominato le gare dei 100, 200 metri e staffetta 4x100. Il velocista giamaicano è detentore deirecorddelmondonei100e200 metri, entrambi ottenuti ai mondialidi Berlino nel 2009. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA La storia La 23enne Derkach oggi in gara ai Giochi, in Campania da quando aveva tre anni Nuoto Azzurri protagonisti Il salto triplo di Dariya: dall’Ucraina a Rio via Pagani Paltrinieri e Detti ok nei 1500 Fede trascina la 4x100 misti Ha rifiutato Qatar, Spagna e la sua stessa nazione per gareggiare con l’Italia Francesco De Luca INVIATO RIO DE JANEIRO. A 23 anni ha già realizzato due sogni. Diventare, lei ucraina di Vinnycja, cittadina italiana e partecipare alle Olimpiadi. Dariya Derkach, volto da fotomodella, festeggiaoggiildebuttoaRiopartecipandoallequalificazionidelsaltotriplo, con le credenziali di due medaglie d’argento e una di bronzo vinte agli Europei e ai Giochi del Mediterraneo under 23 del 2013 e del 2014 e lamisuradi14.15 ottenutaagliAssoluti di Rieti quest’anno. Figlia di due atleti - papà Serhiy, il suo allenatore, exdecatletaemammaOksanaextriplista - vive da bambina a Pagani, in Modella Dariya Derkach, 23 anni, originaria di Vinnycja in Ucraina, da tre provincia di Salerno. Dell’Ucraina anni vive a Pagani e ha scelto di gareggiare per l’Italia ha vaghissimi ricordi perché a sette anni raggiunse con Serhiy la madre, va. Parlava con i sorrisi e l’entusia- co». Con risultati eccellenti («Mia ficheavevalasciatolafamigliapercer- smo di una bambina che aveva già glia è più competitiva di me», amcare lavoro in Italia. «Facevo la bari- deciso cosa fare da grande. «La pista mettemammaOksana),acominciasta, primo stipendio 800mila lire al d’atletica era il mio campo giochi: re dal titolo cadetti di pentathlon nel mese»,raccontòOksanainun’inter- c’erano la sabbia per fare i castelli, i 2007, notati dai tecnici federali. Dariyaharespintoofferteditessevista a La7. Il primo ricordo di Da- fioridacoglieresulprato,lescaledelriya? «Il Vesuvio». Nel primo inver- la tribuna da salire velocemente e ramento da Spagna, Qatar e ovviano girava con una maglia a maniche usavo alcuni attrezzi della palestra mente Ucraina (da Kiev le avevano corte,nonera freddoquellodiPaga- comedondolo»,ilraccontoinun’in- proposto di partecipare ai Mondiali ni.«Mapoimisonoabituataamette- tervista sul sito dell’Acsi Italia, la sua juniores ed eventualmente alle re qualcosa di più pesante come gli prima società. Nessun dubbio sulla Olimpiadi di Londra 2012) perché altri bambini». All’inizio non li capi- specialità. «Il salto, molto dinami- voleva indossare la maglia azzurra. Tre anni fa, maggio 2013, ha ottenuto la cittadinanza italiana e si sono spalancate le porte della nazionale. Conoscel’InnodiMameli,studialingue all’Università di Salerno e parla perfettamente il dialetto napoletano. A Pagani è parte della sua vita, perché poi ci sono i pesanti allenamentipressoilcentrofederalediRoma e l’Aeronautica Militare, il suo corpo.«Sonoorgogliosadifarneparte». Non ha ancora deciso se intraprenderàlacarrieramilitare,assicura di non avere ricevuto proposte per show in tv a dispetto della bella presenza.«Fotomodellaio?Mimanca qualche centimetro», scherza congliamiciaPagani.Alta167centimetri, pesa 56 kg. Cerca di non sgarrareatavola, anchesesul suoprofilo Twitter ha pubblicato foto di vasetti diNutella. La segue comeun’ombra Serhiy: affetto e litigate con il papà-allenatorechehaun’intensaattività sportiva, partecipando a Salerno a un torneo di football americano. E Dariya è la sua prima tifosa. L’altra passione oltre al salto? La «maggica» Roma. APaganinonsièsentitamaistraniera, perfetta l’integrazione grazie allo sport. «Questa Olimpiade l’ho meritata»,hadettodopoavercentrato a inizio luglio la qualificazione. Ha superato la migliore misura di mamma Oksana (14.09) e ha rivelatodiaverpersoquattrochiliperessere ancor più in forma nell’appuntamento olimpico. Ora può volare. © RIPRODUZIONE RISERVATA RIODEJANEIRO. Gregdistile,Fe- de con l’orgoglio. Sorride Paltrinieridopoavertoccatoilmuretto ed essersitolto gli occhialini. Non c’è nemmeno bisogno di guardarlo il tabellone perché sa già che il suo è un gran tempo, il migliore della suabatteriaeilmiglioreinassoluto degli otto finalisti: 14’44”51. Appena nove decimi meno il suo primato. Ride perchésa che l’oro è lì,a portata di bracciata. Ride perché non ci saràSunYangchenonsièqualificato per la finale. Il cinese ha chiuso con il settimo tempo di batteria: 15’01”97. Un crono altissimo se si pensa che nel 2012, a Londra, aveva stabilito il record con 14’31”02. Cosa gli siasuccesso non si sa, di sicuro ha fatto una preparazione impostatasolosullavelocità.Non a caso ha vinto un oro nei 200 stileeunargentonei400.IpericolimaggioriperPaltrinierirestano il suo vice campione del mondo, l’americano Connor Jaeger 14’45”74 e l’amico australiano Mack Horton che ieri ha nuotato in 14’48”47, quarto tempo assoluto. «Mi sono divertito, non vedevol’ora di farlo. Il tempo non conta nulla, conta solo che ho avuto buone sensazioni» dice Greg che nella finale di domani avrà a fianco il suo gemello Gabriele Det- IL_MATTINO - NAZIONALE - 21 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 22:17 Greg Gregorio Paltrinieri ti. Il livornese dopo il bronzo conquistato di rabbia nei 400, è apparso sereno in una batteria dove oltre a Sung c’erano anche Hortone Wilimovsky. Lo aveva annunciato con tanto di post sui social: sarò in acqua anche per la 4x100 mista. Aveva bisogno di ritrovare buonesensazioniFedericaPellegrini dopo la batosta nei 200 stile.L’acquapercurare leferitedell’acqua.Ecosìèstato.Perché il quartetto composto dalla dorsista Carlotta Zofkova, dallaranistaAriannaCastiglioni, dalla delfinista Ilaria Bianchi e da Federica Pellegrini ha conquistato la finale di questa notte stabilendo anche il primato italiano. © RIPRODUZIONE RISERVATA 22 Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino IL_MATTINO - NAZIONALE - 22 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:08 13 agosto 2016 [email protected] fax 081 7947225 Sabato Napoli Scrivici su WhatsApp + 39 S. Ippolito Sereno 29˚ 16˚ 348 210 8208 Era d’estate Le protagoniste Il festival CARLOTTO TRA ALASKA E GRIGLIATE SARDE OVER 50 SUPERSEXY «MAI UN RITOCCHINO» TARANTA POWER ROSA CONSOLI E LE ALTRE Bellino a pag. 33 Di Salvo a pag. 35 Spinelli a pag. 36 Il Credito sportivo sblocca i fondi del mutuo Il degrado tra plastica, mobili abbandonati e giacigli per i clochard. L’Asìa accusa le imprese Restyling al San Paolo via ai lavori Champions I cantieri ridotti a discariche L’apertura del cantiere prevista per il 17 agosto Meno di un mese per rispettare le norme Uefa Dalla Galleria alle Torri aragonesi rifiuti dietro i ponteggi. Allarme Asl Valerio Iuliano I lcontoallarovesciaèpartito: il Credito sportivo ha presoattodelladeliberadiBilancio approvata in Consiglio comunale per il restyling del San Paolo e ha deliberato il primo stralcio di 5 milioni di euro all’interno del progetto generale di 25 milioniperlaristrutturazione dello stadio flegreo. Accolta finalmente la richiesta del Comune. Questo significa che la stazione appaltante,lapartecipata Napoliservizi, potrà dare il via alle quattro ditte che hanno già ricevuto l’incarico per cominciare ilavoridiristrut- le i turazione. Il cantiere aprirà subito dopo Ferragosto, il 17. Ma sarà corsa contro il tempo, perché a conti fatti ci sarà a disposizione poco meno di un mese per completare il programma imposto dalle normative Uefa: ci sono da rifare i bagni, gli spogliatoi della squadra ospite e l’impianto anti-incendio. Di contro incombe il calendario della Champions: nel corso del sorteggio fissato il 25 agosto a Nyon, in Svizzera, si saprà se l’impianto di Fuorigrotta dovrà essere già pronto per il primoturno(in programma il 13 e il 14settembre)oppure per il turno successivo(previsto per il 27 e il 28 settembre). Pierluigi Frattasi Fulvio Scarlata C umuli di rifiuti al di là dei ponteggi:così in città molti cantieri si rivelano autentiche discariche.Leprimesegnalazioni all’Asl Napoli 1 e al Comune sono arrivate già in primavera ma la triste scoperta è stata fatta soltanto in questi giorni, quando nei pressi della Galleria Umberto-difrontealteatroSanCarlo-sonostatirimossialcuniponteggi.Colpadeivandali,evidentemente, ma anche delle difficilicondizionicheattraversanoin città i senzatetto i quali spesso proprio all’interno di queste struttureriesconoatrovareriparo. E la situazione non cambia inaltrepartidellacittà,dalleTorri Aragonesi alla Marinella nei pressi del Mercato del pesce, finoalla Galleria Principedi fronte al Museo nazionale. >A pag. 24 La Penna a pag. 25 Galleria Umberto Marinella Cumuli di rifiuti al di là dei ponteggi di fronte al San Carlo Degrado anche nella struttura del mercato ittico A Ferragosto il pressing del sindaco sulla giunta Il dossier Goletta Verde «Assessori, voglio i report dalle ferie» >A pag. 26 nterviste del Mattino «Porto il grande rock a Napoli non voglio fondi ma spazi» Prima della pausa estiva de Magistris invia una mail alla sua squadra Federico Vacalebre L ” Il manager Bucci Ho portato il Boss e gli Stones a Roma penso a 2-3 serate in esclusiva nazionale ’idea è quella di uno «spin of». Solo che non stiamo parlandodiuna serietelevisiva o di un film o di un romanzo. Ma di un festival, «Rock in Roma», secondo Wikipedia «best major festival italiano», nato nel 2002 e arrivato al suo apice con i concerti al Circo Massimo dei Rolling Stones (2014) e diBruceSpringsteen(2016).Visto il successo della manifestazione, lo spin of, «l’esportazione del marchio e della formula», è stato proposto agli organizzatoridadiversicomuniitaliani.«Mi hanno chiesto di fare “Rock in Milano”, ma io vorrei propriofirmareun“RockinNapoli”»,spiegaMaxBucci,41anni, che - dice - non vede «l’ora di tornare nella mia città con tutta la famiglia». > A pag. 27 Le 11 spiagge top della Campania Goletta Verde promuove 11 località campane di mare, da Alimuri a Meta di Sorrento a Bacoli, Forio, Lacco Ameno, Salerno lungomare Marconi. Ma resta il record negativo per mancanza di depuratori e i veleni alla foce dei fiumi, grave il caso di Torre Annunziata. > Viggiano a pag. 32 Suona come un’azione di pressing sulla giunta l’iniziativa assunta dal sindaco Luigi de Magistris che, alla vigilia della partenza per la pausa ferragostana in terradiCalabria,inviaunamaila ciascunodeisuoiassessoriechiededei report puntualiogni quindici giorni. Report da inviare per mail oppure brevi manu. È spiegato nella missiva: «A partire dal 5settembreilsindacodovràricevere una relazione aggiornata, conscadenzaperentoriaquindicinale, al fine di garantire la giusta comunicazione delle attività dell’amministrazione». Da sfondoloscenariodiunamaggioranza sempre più ad alta tensione dopo le fibrillazioni sul Bilancio e dopo la polemica con Gesco (Sergio D’Angelo) in vista di un possibile rimpasto in autunno. > Esca e Porcaro a pag. 28 Detenuti picchiati in carcere, il sindacato a difesa degli agenti «Poggioreale, niente torture nella cella zero» Viviana Lanza L ’inchiestadellaProcura di Napoli che si avvia a conclusione con 22 agenti penitenziari sotto accusa per percosseaidetenuti suscitalareazionedelsindacato. In particolare intervieneEugenioSarno,presidentenazionale della Uilpa, che prova a sfatare il tabù della cosidetta «cella zero» e spiega:«Altrochetortu- re, quella stanza esiste maèdestinataallatutela dei detenuti che si teme possano tentare il suicidio o compiere gesti di autolesionismo». Sulla vicenda giudiziaria, che tra l’altro vede tragliaccusatiperlesioniancheunmedico,anchel’associazioneAntigone esprime un giudizio mettendo in guardia i magistrati dal rischio prescrizione. > A pag. 31 Casalnuovo Estorsori presi tra le tombe Erano andati a riscuotereilpizzonelcimiterodi Casalnuovo: 1.500 euro dalla nuova ditta di gestione. Sono stati subito bloccati dai carabinieri treesponentidelclanPiscopo-Gallucci, incaricatidiincassarei«soste- gnia50famigliedicarcerati». Il sospetto: regista una 80enne vedovo a del boss agli arresti domiciliari. Il sistema racket organizzato come azienda con turni di lavoro e di riscossione. > Allocca a pag. 31 IL_MATTINO - CITY - 23 - 13/08/16 ---- Time: 13/08/16 01:04 La legge Cirinnà Unioni civili prima richiesta «Ora adozioni» Antonello Sannino e Danilo Di Leo a Palazzo San Giacomo hannoavanzatolaprimarichiesta di nozze per le Unioni civili. E in attesa della celebrazione fissata a settembre al Maschio Angioino ecco che l’Arcigay rilancia la sfida: «Ora il governo vada avanti sulle adozioni». > A pag. 29 Il caso 24 Napoli Primo piano Lo scenario I porticati sono diventati un ricettacolo di immondizia da voltastomaco Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino L’immobilismo Le prime segnalazioni a Comune e Asl erano arrivate fin da aprile I ritardi Anche dopo aver scoperto la discarica non è stato rimosso ancora niente Pierluigi Frattasi Fulvio Scarlata Cumulidi lattineebottigliedi birravuote,piledimaterassiecartoni imbevuti di urina e feci, mucchi di pantaloni, camicie, calzini estraccistipati negliangoli aipiedi delle colonne centenarie del porticato.Èlospettacolosconcertante emerso dopo lo smontaggio della base dei ponteggi sul lato della Galleria Umberto I che dà sul Teatro San Carlo ordinato dalTribunalediNapolipergarantire al meglio la messa in sicurezza del monumentale edificio. Quando gli operai della ditta incaricata dei lavori, lunedì notte, hanno messo mano alla rimozione delle assi di legno che per due anni hanno recintato le impalcature, si sono trovati di fronte uno scenario rivoltante. Tanto cheduelavoratori,sopraffattidalle esalazioni nauseanti, nonostantel’uso dellemascherine, sono stati assaliti da conati di vomito. Una mega-discarica abusiva a cielo aperto in via San Carlo, in pieno centro storico, e proprio di fronte all’ingresso del Massimo Lirico partenopeo. Strada frequentatissima a tutte le ore del giorno da cittadini e turisti, che dallo scalo del Porto e da piazza Municipio si riversano in piazza Trieste e Trento e in piazza del Plebiscito. Che i porticati della Galleria si fossero trasformati in un ricettacolo di immondizia era stato denunciatoda tempodainegozianti. In molti casi costretti purtroppo, a causa dei cattivi odori, a chiudere i battenti. A contribuire a peggiorare la situazione, la presenza di numerosi clochard, che proprio sotto i ponteggi per la messa in sicurezza, installati dopo la morte del piccolo Salvatore Giordano, hanno trovato ricovero e piazzato i propri giacigli. Uno stato di degrado fotografato dalla relazione dell’ispettore dell’Asl Na1 Distretto Sanitario 24 Claudio Longo, dell’8 aprile scorso, a seguito di un sopralluogo richiesto dal titolare del Caffè Vittoria, uno degli esercizi costretti ad abbassare la saracinesca proprio per i cattivi odori. Nel documento, infatti, si denunciano le precarie condizioni igieniche dell’area e si chiede un inLa denuncia terventodibonifica. I residenti Ciò nonoavevano stante, sono dosegnalato po 4 mesi la discarica abusiva cattivi odori è ancora lì. Gli nel luogo operai l’hanno simbolo portata allo scodella città perto lunedì notte, quando sonoiniziatiilavoriperlarimozione delle impalcature. Si è partiti con lo sgombero dei basamenti di legno, necessario ad installare il cantiere per la sicurezza che fungerà da appoggio per lo smobilizzo del resto dei ponteggi che imbracano la facciata della Galleria. Il primo step di lavori è finito mercoledì. Losmontaggiovero eproprio,invece,inizierà il 29agosto edurerà un mese. Intanto, però, mano a mano che si sollevavano le assi di legno,una porzione delladiscarica veniva alla luce. Il condominio 19, quindi, il 9 agosto, ha denunciato la situazione all’Asl ed ha inoltrato una richiesta di intervento immediato all’ufficio Igiene della città e ad Asìa. «Durante larimozionedellerecinzionidilegno – è scritto nella segnalazione – sono stati rinvenuti suoi luoghi cumulidiimmondiziaindifferenziata,evidentementeaccumulatisi nel tempo. Tale accumulo di materiale vario mette a repentaglio la salute dei passanti e degli abitanti dei luoghi e pertanto deve essere rimosso». A tre giorni dalla segnalazio- Il clochard Anche dopo l’allarme per le condizioni igieniche della galleria i senzatetto sono tornati a occupare il monumento visitato dai turisti (Newfotosud foto Giacomo Di Laurenzio) Galleria Umberto, che vergogna una discarica dietro i ponteggi Via i tubolari, cumuli di rifiuti di fronte al San Carlo. La mappa choc in città ne,nullaancorasièmosso.L’unica differenza è che al posto delle assi di legno, adesso, la discarica è circondata dalle reti protettive. Suunaltrofronte,gli ufficicomunali stanno lavorando alacremente per accelerare l’iter della messa in sicurezza. Giovedì, il Municipio – grazie ad un lavoro congiuntodegliufficiCosap,MobilitàSostenibileeTrasportiPubblici - ha rilasciato in tempi record l’autorizzazione per l’occupazionedisuolopubblicoperl’allestimentodelcantieredisicurezza.Èstatoinfattinecessariostabilire preliminarmente dove spostare gli stalli dei taxi che si trovanoin viaSanCarlo,proprioall’ingresso della Galleria ed in corrispondenzadella fermata dei bus. Per tutta la durata dei lavori, l’areadisosta,comeprevedel’ordinanzadirigenziale 19del9ago- L’imbarazzo Di fronte a materassi gonfi di urina ed escrementi gli operai sono sopraffatti dalle esalazioni nauseanti sto dell’ufficio Mobilità, sarà trasferita temporaneamente da via San Carlo a via Vittorio Emanuele III. Precisamente dalla confluenza di via Santa Brigida fino al civico 23 di via San Carlo. Il provvedimento sarà in vigore dal 29agosto prossimo, dataprevista per l’inizio dei lavori di smontaggio, fino al 29 settembre. Ma non finisce qui. Toccherà alla ditta esecutrice dei lavori, e quindi in sostanza al condominio 19 dell’Angiporto Galleria, infatti, procedere «all’installazione dellasegnaletica stradale necessaria perl’attuazionedel dispositivo di traffico provvisorio, nonché al ripristino dello stato dei luoghi al completamento degli interventi eseguiti». La questione dei senzatetto chesicercanoriparopressostrutture pubbliche interessa un po’ tutta la città. La galleria Principe di Napoli è di fatto un enorme cantiere con impalcature che coprono tutti gli edifici e un pavimento impolverato da lavori iniziati da tempo. La fortuna della strutturaècheèchiusadacancellate su tutti i lati e presidiata da unuomo dellaNapoliServizidalla mattina alle 7 alla chiusura alle 19. Le grate e la vigilanza hanno di fatto impedito ai barboni di prendere possesso della galleria. Un risultato «positivo» dal punto di vista della questione rifiuti, la questione dei senzatetto che cercano un punto in cui ripararsi in unacittàcomeNapoli,invece,resta ancora aperta. Sotto i portici all’esterno,difrontealmuseoArcheologico, sono ristoranti, bar e negozi a impedire, di fatto, che l’areasitrasformiinun accampamento. IL_MATTINO - NAZIONALE - 24 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:58 Primo piano Napoli 25 Sabato 13 agosto 2016 i luoghi Il Mattino Via Broggia Solo materiale di risulta nell’impalcatura dell’Accademia di belle arti «Principe» L’altra galleria viene chiusa di notte e i barboni restano fuori Mercato pesce La struttura è diventata luogo di ricovero per decine di senzatetto L’intervista/1 L’intervista/2 «Il Comune troppo spesso si sostituisce alle imprese» «Subito le disinfestazioni c’è un pericolo malattie» La difesa di Del Giudice: responsabilità non nostre Borgia mette in guardia: sono a rischio i senzatetto «Di tutto quello che è all’interno del cantiere è responsabile l’impresa». L’assessore comunale all’Igiene, Raffaele Del Giudice, chiarisce subito le competenzeeleresponsabilità:irifiutiche siaccalcano al di là delle impalcature, dice, devono essere rimossi da chi gestisce il cantiere. Assessore, il Comune cosa fa per evitare la vergogna dei rifiuti maleodoranti che vengono abbandonati da clochard e passanti? «Periodicamente il Comune interviene per rimuovere gli impropri giacigli dei senza fissa dimora e il sudiciume di chi lancia, al di là delle impalcature della Galleria, immondizia di ogni genere. Ribadisco, comunque, che quello è un lavoro di cui dovrebbe prendersi carico l’impresa che gestisce il cantiere». Non si tratta dunque soltanto di spazzatura abbandonata dai clochard? «Assolutamente no. La maggior parte di quel materiale viene lanciato da passanti: bottigliette di plastica, lattine, avanzi di cibo abbandonate da incivili che volutamente ignorano i numerosi cestini sistemati in ogni parte della città. Alcuni sono dotati addirittura di posacenere. Come detto, il Comune interviene nonostante non sia compito suo. Ci sostituiamo, insomma, troppo spesso alle imprese». I senza fissa dimora stanno aumentando giorno dopo giorno. Il Comune cosa fa? «L’assessorato competente è impegnato in una serie di interventi di ricongiungimento. Trova loro posto in strutture di accoglienza. Qualcuno, grazie all’intervento degli assistenti sociali, è ritornato in famiglia. Una grande opera la stanno facendo anche gli agenti di Polizia municipale che stanno effettuando uno screening. Al momento, riparati sotto i portici della Galleria Umberto I, ce ne sono una decina». Il pericolo maggiore lo corrono i senza fissa dimora. Sono i soggetti maggiormente esposti alle infezioni derivanti dal ristagno dei rifiuti. Lo ribadisce ilprofessoreGuglielmoBorgia,direttoredell’Unità operativacomplessadimalattieinfettivedelPoliclinico federiciano e professore ordinario di malattie infettive della Federico II. Professore Borgia, che rischi corre chi viene a contatto con i rifiuti di cibo, escrementi, urina? «In prossimità dei rifiuti è sempre alto il rischio di infezioni. Soprattutto quando i rifiuti attirano insetti. O, addirittura, i topi». Quali patologie possono provocare? «Quelle più pericolose sono le malattie provocate dalla presenza di ratti. La loro urina può determinare la leptospirosi, nota anche come febbre da campo. L’infezione, come detto, è trasmessa da urina o acqua che la contiene e che entra in contatto con abrasioni o tagli sulla pelle, o negli occhi, nella bocca, nel naso. È una malattia che se non curata può portare anche alla morte. È chiaro che sono i clochard quelli maggiormente esposti. E se un senza fissa dimora muore di lectospirosi forse nessuno lo saprà perchè nessuno va ad indagare sul perchè di quel decesso». Lei ha detto che anche gli insetti possono provocare malattie. Quali, in casi come questi? «Le infezioni più frequenti sono quelle della salmonella. Anche in questo caso ci vuole un contatto diretto. Ma possono trasmettere anche infezioni enteriche. Un ambiente malsano, insomma può sviluppare problemi veicolati da insetti. Non soltanto mosche, ovviamente. Anche le blatte possono determinare rischi di questo tipo. Gli insetti diventano vettori di queste patologie quando vengono a contatto con feci». Quali i sintomi della salmonella? In via Broggia, invece, sulla facciata dell’Accademia delle belle arti, incuisonoincorsoilavori,leimpalcature sono rigidamente recintate in modo da impedire qualsiasi ingresso. Sotto c’è spazzatura varia, bottiglie di plastica, materiali di risulta del cantiere, anche sacchetti, qualchesediapiovutadachissàdove. La cosa, tuttavia, finisce lì senza che si possano accumulare escrementi o rifiuti maleodoranti di chi cerca sicurezza anche sotto le impalcature dei cantieri. LeTorriaragonesiel’areachedivideleantichemuradallarecinzione del porto, in un passato recente luogo in cui si erano accampati numerosi clochard con conseguente caricodirifiuti,oggisonocompletamente chiuse dai contestati cartelloni del progetto “Monumentando” dell’agenzia di pubblicità Uno Outdoor. Per evitare il ritorno dei senzatetto c’è un presidio fisso di vigilantes che di fatto mantengono pulita la zona. Almercato del pesce di via Ponte dellaMaddalena,invece,c’èunvero accampamento di una umanità dolente e macilenta. Un po’ a sbeffeggiare il grande cartello che segnala l’isola ecologica, innanzi a quelli che dovrebbero essere gli spazi per i venditori la fila è ininterrotta di sporcizia, materassi, reti ma anche mobili recuperati chissà dove,divaniuntempocomodi,poltrone, sedie. E ancora vestiti, scarpe spaiate, rifiuti di ogni genere in cuidomina la plastica, plaid in «case» improvvisate a cielo aperto in cuiladivisionetraunospazioel’altro è segnata da cartoni marroni. Nel deserto polveroso e inquinato di quella che è diventata la strada di uscita da Napoli, visti i lavori in via Vespucci e via Volta, con fila di ” L’accusa del vicesindaco I barboni non c’entrano nulla, quella spazzatura è abbandonata da incivili che ignorano i cestini e lasciano plastica, lattine e avanzi di cibo Criticità analoghe si riscontrano anche in altre zone della città? «Sì. La Galleria Principe di Napoli presenta analoghe criticità. Anche lì trovano posto una decina di senza fissa dimora. Anche lì l’assessorato alle Politiche sociali sta intervenendo per l’accoglienza in centri. Questo è un problema che non riguarda solo Napoli ma tutte le grandi città del mondo». m.l.p. © RIPRODUZIONE RISERVATA ” L’allarme del docente La presenza di topi può provocare infezioni letali per i senza fissa dimora solo con una pulizia costante dei luoghi si evitano ulteriori pericoli «Febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea. Anche in questo caso le complicanze possono mettere a rischio la vita di chi contrae la malattia. Per questo la disinfestazione dei luoghi deve essere costante, non legata soltanto alla presenza di grandi quantità di rifiuti. Non deve essere, insomma, episodica. Solo con una costante disinfestazione dei luoghi si possono evitare i rischi di malattie» m.l.p. © RIPRODUZIONE RISERVATA A Piscinola Il cartello Vicino alla discarica di amianto è stato posto solo un cartello, ma nessuno rimuove il materiale auto strombazzanti per raggiungerel’ingressodiautostradeetangenziale, all’improvviso una coperta sembraprenderevita.Sottospunta Abdul, nigeriano, immigrato, irregolare per lo Stato, 30 anni buttati a scappare dall’Africa per sognare un futuro migliore in Italia che non è mai arrivato. Vive come può, raccattando quello che la società butta, ma racconta in un italiano tutto da decifrare, che la sua voglia di vivere si sta, un po’ alla volta, esaurendo. Adesso, sarà anche il caldo, preferisce dormire gran parte del temporiducendoalminimoiltempopersoddisfarebisogniancheminimi. Poco più in là c’è Assunta. Lei dice di avere 50 anni, non nasconde cheleunicheentratesonodatadalla vita in strada per chi capita, soprattutto camionisti di passaggio, L’abbandono Il complesso ristrutturato del «mercato del pesce» si trasforma in accampamento per senzatetto di ogni nazione dopo aver perso, pian piano, in un’intera esistenza tutto e tutti fino aritrovarsidavantiaquella struttura bianca, accampata in uno spazio senza speranza in cui tra vicini della disperazione si prova a trovare scampoli di solidarietà che nessun altro è disposto a concedere. Si concede un caffé con una compagnadisventura,nelsuobiondoslavato, raccontando storie di ordinario abbandono. La struttura del mercato del pesce sembra, fisicamente, completata. Se e quando riaprirà, bisogna trovare una nuova sistemazione ai disperati della stradaerimuovereunimmensocumulo di quello che alla gente normale sembra spazzatura, una «discarica» di immondizia, ma che perchivivenelnullaèunincalcolabiletesorodapreservare edifendere. «Lastre di amianto abbandonate da mesi» Protesta dei residenti Lastre di amianto abbandonate da tre mesi. La denuncia arriva da due residenti di Marianella: Rita Di Somma e Silvana Esposito. La «discarica fuorilegge» è all’altezza dei civici 31 e 32 di via Dietro la Vigna, tra Marianella e Piscinola. Dice Rita Di Somma: «Le lastre di eternit vennero abbandonate circa tre mesi fa, accanto a dei cassonetti. Erano imbustate. Quando ci rendemmo conto del contenuto allertammo subito asl, assessorato comunale all’Ambiente, Polizia Municipale. Nessun risultato. Un mese fa è intervenuto qualcuno che ha delimitato l’area con del nastro di plastica bianco e rosso, collocando un cartello sul quale è scritto: “Attenzione amianto”. Poi più nulla» Intanto l’amianto non ha più gli involucri di plastica e i residenti della zona sono molto preoccupati. «Abbiamo paura finanche di portare i nostri sacchetti della spazzatura. L’amianto è proprio vicino ai cassonetti. Non sappiamo cosa fare» si sfoga Rita Di Somma, che ha inviato mail di denuncia anche ai carabinieri, alla asl, alla prefettura. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 25 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:59 26 Napoli Primo piano Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino La corsa contro il tempo Valerio Iuliano Trenta giorni al fischio d’inizio della prima partita. È già scattato il conto alla rovescia per la Champions League. Daieric’èunaprimabozzadicalendario per i lavori più urgenti allo stadio San Paolo. Il programma dell’ex Coppa dei Campioni impone tempi serratissimi per l’apertura del cantiere. Si partiràmercoledì17agostoo,alpiùtardi, il giorno successivo. A Palazzo San Giacomoèarrivataierilasospirataconcessione del mutuoda parte delCreditoSportivo.Unpassaggiofondamentale, quest’ultimo, perché la garanzia dell’erogazione del finanziamento è semprestataunacondizioneineludibileperlosvolgimentodelleoperedimanutenzione. Negliuffici comunaliè già stato stilato il cronoprogramma dei lavori, necessari per aderire agli elevati standard di sicurezza richiesti dall’Uefa. «Il restyling dello stadio San Paolosi legge in una nota di Palazzo San Giacomo- è finalmente realtà. Il Credito Sportivointempirecord,dopol’approvazione del bilancio previsionale del Comunedi Napoli,hadeliberatoil primostralciodi5milionidieuro all’interno del progetto generale di 25 milioni per la ristrutturazione dello stadio». L’erogazione delmutuoera stata Le risorse subordinata dallo stesso Credito Dopo l’ok Sportivo all’approal bilancio vazione del Bilandel Comune cio Preventivo 2016. Una presa di deliberati posizione che al i primi Comune avevano cinque accettato di buon milioni grado, sulla base del principio secondo cui non è possibile accendere un mutuo - ovvero una leva di indebitamento-senzaildocumentocontabile. Il primo stralcio di 5 milioni di eurocorrispondeallacoperturaeconomicaperlaprimafasedeilavori,darealizzare nel 2016. Nello stesso Bilancio di Previsione, l’intervento per lo stadio San Paolo viene suddiviso in due annualità. 5 milioni nel 2016 ed altri 20 nel 2017. Per la prima annualità, sono previsti due step, con una suddivisione in due parti dello stesso finanziamento.«Ilprimomilione di euro- proseguelanota-serviràperilavoridiade- Tutto è cominciato con la sessione di Bilancio Città metropolitana La delibera di Bilancio è stata approvata 4 5 6 agosto agosto Il debutto casalingo del Napoli in Champions 13 14 & 27 28 settembre Scampia, sì a progetti per 39 milioni Il credito sportivo ha deliberato il primo stralcio di 12 5 milioni di euro agosto Il sindaco metropolitano di Napoli, de Magistris, ha approvato alcuni progetti da realizzare nell’area di Scampia e in numerosi comuni dell’hinterland. Per la loro attuazione è prevista una spesa complessiva di 39 milioni di euro. L’obiettivo è realizzare importanti opere di edilizia scolastica (13 milioni di euro), opere viarie (26 milioni) che inneschino processi di riqualificazione del territorio e ne accrescano competitività ed attrattività . Se per quelle date i lavori urgenti chiesti dalla Uefa non saranno conclusi il Napoli sarà costretto a giocare la Champions a Palermo Lo stadio, i lavori San Paolo, ecco i fondi la Champions è salva Via libera del Credito sportivo: il 17 agosto apre il cantiere guamentodell’impiantoalleattualidisposizioniinternazionaliimpartitedalla UEFA affinché il Napoli Calcio possa disputare nel suo stadio le partite di Champions. La prima erogazione sarà destinata ai lavori con carattere di estrema urgenza riguardanti la messa in opera di nuove reti di distribuzione idrica ed antincendio, le opere edili di ripristinofunzionaledegli uffici, le sale stampa-conferenze, l’area hospitality e spogliatoi. Sarà previsto inoltre un nuovo sistema di canalizzazione degli scarichi pluviali per evitare il ristagno dell’acqua sul solaio di copertura e gli interventi imposti sulle manifestazioni sportive dal Gruppo operativo sicu- rezza per garantire la gestione dell’ordine pubblico e della sicurezza». Occorre soffermarsi su questa prima fase perché, solo in questo caso, è necessarioregolarei tempidi chiusura sulcalendariodellaChampions.Laprima partita casalinga del Napoli si svolgeràtramartedì13 settembreemercoledì 28 settembre, a seconda degli esiti del sorteggio di Nyon. E il cantiere dovràesserechiusoentroladatadellaprima gara al San Paolo. A Napoliservizi, stazioneappaltantedeilavori,sonogià pronti per la messa in opera della prima pietra. L’ok da Palazzo San Giacomo consentirà alle 4 ditte incaricate di cui 3 edili ed una specializzata nell’impiantistica - di aprire il cantiere trail 17 e il 18 agosto. Circa 30 giorni èil tempo indicato dai tecnici per la chiusura.«Silavorerà tuttiigiorni, 24 ore su 24», assicurano dalla partecipata, consapevoli della necessità di affrettare i tempi. Le imprese sono state scelte attraverso unagara per interventi sulpatrimonio comunale. Fin qui la prima parte delle opere, che coincidono con ilcalendariodiChampions.Maèprevistaunafasesuccessivacheinizieràpresumibilmente in autunno. «I restanti 4 milioni di euro - riprende la nota del Comune-verrannodestinatiallasostituzione di un primo lotto di 12.000 sediolini e conseguente sistemazione ed impermeabilizzazione delle relative gradinate,perlarealizzazionedinuovi blocchi bagni e riparazione di quelli giàesistenti,oltrecheperoperegenerali per il mantenimento della sicurezza eperlarealizzazionediun’areadaadibire ad autorimessa». Con quest’ultimapartesiconcluderannogliinterventi per il 2016, fino a completare la messa in sicurezza dello stadio. «È con viva soddisfazione - spiega l’assessore comunale allo sport Ciro Borriello - che accogliamo il felice epilogo dell’accordocolCreditoSportivoedell’erogazionedi accredito che sarà data per i lavori di ristrutturazione del San Paolo. Un percorso che non ha avuto difficoltà di interlocuzione fra le parti, ma che ha dovuto fare i conti con una tempistica legata a fatti oggettivi, come il fermo elettoraleelaripartenzaamministrativa. A solo una settimana dall’approvazione del Bilancio, che ha visto tutti d’accordonelvotareladeliberadelpiano triennale dei lavori pubblici per la ristrutturazione dello Stadio, pensiamoadunacontinuitàdilineadiindirizzo, che, partendo dal grande evento delle Universiadi, proceda anche con un piano di riqualificazione e di rilancio degli impianti sportivi della periferia». I lavori si concluderanno l’anno prossimo, assicura Borriello. Per il 2017 sono pro- I tempi grammate alcune Quattro delle opere più complesse,dallari- le ditte sistemazione della incaricate tribuna Autorità al In 30 giorni rifacimento di tutti tutto pronto i 60mila sediolini dello stadio. «Con Prima partita l’accordo di oggi – a settembre afferma Paolo D’Alessio, Commissario StraordinarioICS-si avviaunpercorsochetrasformeràilSanPaoloinunostadiomoderno, sicuro e confortevole al servizio dei tifosi». Le risorse economiche arriveranno nelle casse comunali con la procedura«astatid’avanzamento»,ovvero con un’elargizione graduale, vincolata al completamento dei lavori. Ma quello che conta di più, ora, è aprire il cantiere. «Ve lo immaginate Messi o Ronaldo - dicono al Comune - negli spogliatoinellecondizioniattuali?Perciò dobbiamo provvedere subito». © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 26 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:59 Primo piano Napoli 27 Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino L’intervista La città della musica L’esempio «Per Gilmour e il Boss 97.000 persone, di cui 67.000 venuti da fuori città: un grande indotto» Il precedente «Non mi lascio scoraggiare dal flop di Bruce al Plebiscito Servono date uniche» Il successo «L’ex Pink Floyd ed Elton John a Pompei hanno dimostrato che in Campania si può osare» I modelli «Rock in Rio e Coachella insegnano: più dei biglietti contano i pacchetti turistici» Federico Vacalebre L’idea è quella di uno «spin of». Solo che non stiamo parlando di una serie televisivaodiunfilmodiunromanzo. Madiun festival,«Rockin Roma», secondo Wikipedia «best major festival italiano», nato nel 2002 e arrivato al suoapiceconiconcertialCircoMassimodeiRollingStones(2014)ediBruce Springsteen (2016). Visto il successo della manifestazione, lo spin of, «l’esportazionedelmarchioedellaformula»,èstatopropostoagliorganizzatoridadiversicomuniitaliani. «Mihannochiestodifare“RockinMilano”,maiovorreipropriofirmareun “Rock in Napoli”», spiega Max Bucci, 41anni,chedopolachiusuradell’ultima edizione siè concesso una vacanzaaFormenteramanonvede«l’oradi tornarenellamiacittàcontuttalafamiglia:goderseladaturistaèsemprebello, ma se riuscissi a realizzare la mia pazza idea... sarebbe ancora più bello». Figlio d’arte, Max ha lasciato Napoli nel 2002, «nel mondo della musica nonc’eraspazioperungiovanechevoleva inventarsi un mestiere, anzi non c’erano proprio spaziperlamusica». In pochi anni ha messo su una macchina importante. E ora... Parliamodiquesto«spinof»? «Partiamo da “Rock in Roma” al Circo Massimo: quest’anno tra David GilL’appello moureilBossab«A sindaco biamo fatto e governatore 97.000 persone, non chiedo di cui 67.000 venute da fuori citsoldi, ma tà: persino per la una mano capitale, che ha per trovare unturismofortislo spazio» simo, si tratta di un indotto notevolissimo. E abbiamo versato nelle casse comunali unacifrapocosottoicinquecentomila euro,tagliandoancheilpratodelforo, cosa che non veniva fatta da non so quandopercuiabbiamoavutoilplausodellasovrintendenza». Tuttobene,maNapolichecosac’entra? «Napoli, proprio come Roma - e lo hanno dimostrato Gilmour e Elton John a Pompei non a caso portati da un manager del calibro di Mimmo D’Alessandro, felice di poter lavorare nellasuaterra-haquelqualcosainpiù - la grande bellezza, la storia, l’accoglienza-chepuòtrasformareunconcerto in un evento. A Milano potremmoaverepiùpubblicometropolitano, maperchéqualcunodovrebbepartire daun’altracittà,odall’esteroaddirittu- Suggestioni Il palco dei Rolling Stones nel Circo Massimo nel 2014. Sotto, Max Bucci con Bruce Springsteen. A sinistra, Mimmo D’Alessandro, altro m anager campanio, con Elton John a Pompei I concerti, la proposta tremmopensare? «Aunaduegiornipersessanta-settantamilapersone.Aveteranidelrockcomequellicheabbiamonominatofinora,mamagariancheabandpiùrecenti, penso a Radiohead, Pearl Jam, Foo Fighters:chepubblicoavrebberoaNapoli?». Cosìfacendofacciamosognareirockettarinapoletani. «Ne sono felice, ma non sto immaginando un cast, quanto un livello. E, poi,loripeto,insiemealpubblicodicasa mi immagino un enorme afflusso datutt’Italiaenonsolo,seriusciamoa mettereinsiemeilprogettogiusto». NeancheilNeapolisFestival,chepure alle prime edizionimetteva insiemeilpanoramadiBagnoli,glisponsoreartistidelrichiamodiDavidBowie e Aerosmith, è però riuscito a vecchi». Eppure i recenti fondi per il turismo sfondare. sonostatidistribuitiapioggiaemale. «Lo so, ma i tempi sono cambiati e «Loso,manonèuncasocheilmioso- stannocambiando.E,loripeto,nonbicio ed io basiamo i nostri bilanci solo sogna prendere una tappa di un tour, sui bigliettie le sponsorizzazioni.Non ma creare l’evento e annunciarlo con chiediamo, non chiederemo, nulla al moltoanticipo,permettendochesilasindaco, al governatore, se non la di- vori a pacchetti turistici. Al “Coachelsponibilità al dialogo, una mano per la” americano, più che a vendere i biglietti,ormaipensanoaventrovareglispazielesoluziodere il pacchetto completo: ni più adatte. Sono stato in prima di annunciare il cast Brasileperstudiareilmodel- Il periodo compranotuttiipostidispolo “Rock in Rio”, per capire «Due-tre nibilinegli alberghi a Indio, come un evento musicale California,epoi...». potesse aggiungere turi- sere a fine Periodo? smo,nonsoloarteeintratte- luglio, inizio «Fine luglio-inizio agosto. nimento, in una metropoli agosto: Lamattinaalmaresulleisochediturismogiàvive.Ecre- pubblico le o negli scavi di Pompei e docheNapoliditurismo,di Ercolanoelaseraa“Rockin arte, di bellezza, di musica, da tutt’Italia e non solo» Napoli”.L’ideaèquesta». debbavivere». Insomma,achefestivalpo© RIPRODUZIONE RISERVATA «Dopo il Circo Massimo penso a Rock in Napoli» Bucci, il manager che ha portato Stones e Springsteen nella capitale ra,perfareilturistarock?Eperchéuno sponsordovrebbeavereparticolareinteresseeconomico per l’ennesimo festivalmeneghino?». Il precedente di Springsteen nel 2013apiazzadelPlebiscitononèincoraggiante,però. «Madeveessereunevento,ovveroun concertoindataunica,oconalmassimouna replicaalNord.EanchepiazzadelPlebiscito,perquantobella,èin qualche modo usurata. Voglio inventarmi una location inedita, oltre che mozzafiatoperstoriaebellezza». Tipo? «È presto per sbilanciarsi, il progetto devecrescere edesserecondiviso con colleghipartenopei concuihogiàiniziato a dividere la mia idea, il mio sogno,lamiasfida.Credo chelacittàsia pronta,stacambiando,losento,lovedo: non può rimanere un paese per L’iniziativa Museo di Capodimonte, percorsi guidati per un tuffo nell’arte In occasione dell’apertura straordinaria a Ferragosto le visite agli appartamenti reali In occasione dell’apertura straordinaria dei musei a Ferragosto a CapodimontesaràpropostaunaseriedipercorsiguidatitralecollezionidelpianonobiledellaReggia.L’obiettivo:renderespeciale una giornata da trascorrere nella residenza estiva del re Carlo di Borbone, situata sulla collina che domina tutta la città con la sua vista panoramica. GliespertidellaSezionedidatticadel museomostrerannoleoperedeigrandi artisticollezionatedallafamigliaFarnese,dairitrattidiTizianoaicartonidiMichelangelo e Raffaello, dall’affascinante Antea del Parmigianino alle scene di corte dei Carracci. Negli ambienti dell’Appartamento Reale si potrà ammirare il Salone delle Feste che ospitava cerimonie e ricevimentiufficialidicorteeilSalottinointeramente realizzato in porcellana di Capodimonte, dono di Carlo di Borbone alla sua consorte. Le visite guidate, gratuite con prenotazione obbligatoria, e inclusenelbigliettodelmuseosisvolgerannoneiseguentiorari:alle11,allaCollezione Farnese e agli Appartamenti Reali, percorso a cura di Paola Aveta e VincenzoMirabito,alle16.30,allaCollezione Farnese, percorso a cura di Marco Liberato. Sarà possibile effettuare le prenotazioni presso l’ufficio Accoglienza Museo (tel. 081.7499130) [email protected]. Prenotazioni Gli esperti della sezione didattica mobilitati in due turni al piano nobile della Reggia © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 27 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 22:15 28 Napoli Primo piano Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino I trasporti, la vertenza Il Comune Circum, corse regolari Tra Eav e macchinisti c’è il patto sicurezza «Cari assessori report puntuali ogni 15 giorni» Francesco Gravetti Pressing via mail di de Magistris prima della partenza per le ferie buon auspicio: «Inaugurando unanuovastagionedilavoroentuGli esami non finiscono mai. siasmante, buon lavoro». Neanche per la giunta de MagiPoche righe che hanno un sistris. Potrebbe sintetizzarsi così il gnificato molto profondo per l’ex messaggiocheilsindaco hainvia- pm, che non vuole ritrovarsi in togiovedì pomeriggio–attraverso squadra assessori «stanchi», delasuasegreteria–agliundiciasses- motivati o ancorpeggio poco prosori che compongono l’attuale duttivi. Concentrarsi sui dettagli squadra di governo cittadino. Un senza perdere divista l’ambizioso tagliando ogni quindici giorni e progettoiniziale.Perquestohadeobiettivi a breve. De Magistris ciso di inoltrare il messaggio prichiede ai suoi assessori «impe- ma di partire per le vacanze estigno»massimoesoprattutto«risul- ve,checomincerannoperilsindatati». Nella lettera a mezzo mail co il16 agosto. Una decina di giorstrettamente riservata, l’ex pm ha ni di relax in Calabria, nei quali de comunicato ai suoi la Magistris dovrà riflettere «modalitàdireporting, csu alcune scelte imporirca le attività dei servizi tanti da dover affrontare afferenti il Gabinetto, la I nodi al suo ritorno. Chi lo coDirezione generale e le Dopo nosce bene esclude colpi deleghe dei singoli assesdiscenaimmediati,orimsorati». «A partire dal 5 il Bilancio pasti post agostani. Ma i settembre – si legge -, il restano nodidascioglieresonodisindaco dovrà ricevere sulla versi. Oltre a gestire la una relazione aggiorna- graticola pressione di parte della ta,conscadenzaperentomaggioranza che spinge riaquindicinale,alfinedi Palma per entrare in giunta, i garantire la giusta comu- e Gaeta Verdi di Stefano Buono e La città di David Lebro su nicazionedelleattivitàdell’ammi- tutti, ci saranno da chiarire alcuni nistrazione, volta all’espletamen- aspettirelativiaisuoi collaboratori più stretti. todelprogrammaelettorale».VieMadituttelequestionisultavone anche specificato che «i report lodelsindacolapiùcaldaèsicurapotranno essere inviati per mail o mentequellacheriguardalagiunbrevimanu».DeMagistrishacon- ta. Dopo l’ingresso di Daniela Vilcluso la comunicazione con un lani, manca ancora una quota ro- Valerio Esca Maggioranza ad alta tensione caso D’Angelo solo rinviato Lo scontro Lebro, Mundo e Verdi spingono per il rimpasto Fdi: gli interessi di Gesco Carlo Porcaro Siglata la tregua a Palazzo San Giacomo tra il sindaco Luigi de Magistris e il presidente di Gesco Sergio D’Angelo, a rinfocolare la polemica sui tagli al welfare e la spaccatura nella maggioranzaarancionecipensal’opposizione. «Lo scontro sembra un richiamo al rispetto dei patti elettorali», attaccaLuigiRispoli,presidentecittadino di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale,secondocui«laGesco,soprattutto da quando c’è il sindaco arancione, agisce in regime di monopolio nell’ambito dei servizi sociali del Comune di Napoli». Per l’ex presidente del Consiglio provinciale, il dissidio tra l’ex assessore alle Politiche sociali e la giunta attuale nasconde un interesse.«L’appoggioelettoralediD’Angeloèdiquellipesantipotendocontare sui voti dei circa 2.000 lavoratori che girano intorno alla Gesco ma anchesuunaforzaeconomicanonindifferenteedun fatturatodi qualchemilionecheinunacittàcomeNapolisono tanti. Sarà stata grossa la sorpresa di D’Angelo nel vedere che, rispetto all’anno precedente, mancavano dal bilanciocirca130milioniperlepolitichesocialicheinsoldonisignificapotenzialmente 13 milioni in meno per lecoopdell’exassessore.Daqui–sottolinea-lalevatadiscudielapromessa di un settembre di fuoco con agitazioniseguitaaruotadalledichiarazioni di Vasquez (non più in Aula, ndr) e Rinaldi, che hanno minacciato di ripassare all’opposizione». Per Rispoli si tratta di «una questione di interessi economiciedimancatorispettodiac- La polemica L’ex assessore Sergio D’Angelo cordielettoralifattosullapelledeipiù deboli, famiglie disagiate, disabili e anziani, uno sporco affare insomma: noi di Fdi-An crediamo che la cosa giusta sia da un lato costringere l’amministrazione a riportare lo stanziamento almeno alle cifre dell’anno scorso e dall’altro fare una battaglia di trasparenza sugli affidamenti». Altrettantoduralareplicadelconsigliere di “Napoli in comune a sinistra” Pietro Rinaldi: «Accusare di poca trasparenza de Magistris significa veramente non aver nessun contatto conlarealtà.Capiscochegliesponentidelladestrasianoallergiciallamagistratura e alle leggi, ma se qualcuno ha sospetti di questo tipo si rivolga ad un giudice – commenta l’esponente vicino a D’Angelo -. La verità è che l’unica cosa che non si può contestare al sindaco è proprioil rispetto delle leggi.Forse nonègradita lasualottaa cricche e malaffare: qualcuno ancora spera con la macchina del fango estivo di indebolire un’amministrazione che ha fatto della lotta all’illegalità una priorità». sa ed è attesa per l’autunno, probabilmente a fine settembre, la nuova diffida del difensore civico. A quel punto il sindaco de Magistris dovrà per forza di cose ritoccare la squadra. Il primo cittadino, oltretutto, non potrà non tenere conto delle pressioni dei consiglieri di maggioranza dell’immediato post-bilancio. Dopo il caos generato dai taglialterzosettore,sonofinitisulla graticola Roberta Gaeta (assessore al Welfare) e Salvatore Palma (Bilancio). Dal Comune assicurano che «nessuno è a rischio», ma da via Verdi spingono per cambi a stretto giro. Delicata la vicenda relativa al- lo staff. De Magistris, oltre a confermare la fiducia in toto al suo braccio destro Attilio Auricchio, che per il secondo mandato ricoprirà il doppio ruolo di direttore generale e capo di Gabinetto, dovràimmaginareunacaselladivertice anche per Alessandro Nardi che al momento è a capo della Holding Trasporti. Nardi è stato una pedina fondamentale sia nel momento della costruzione della coalizione, insieme al fratello minore del sindaco Claudio, in fase elettorale, che nella gestione del Consiglio comunale, come dimostrato anche nell’ultima seduta di bilancio. Il confronto In primo piano il sindaco Luigi de Magistris in Consiglio comunale durante una delle sedute della sessione di Bilancio Alle spalle fra gli altri l’assessore Palma Alle 13.41 di ieri, con la partenza della navetta diretta al Centro direzionale di Napoli dal terminal di Porta Nolana, l’agitazione dei macchinisti della Circumvesuviana è ufficialmente finita. I ferrovieri tornano a guidare da soli i treni lungo la tratta che va da Napoli a San Giorgio e interrompono, così, una protesta chestavaandandoavantidal5luglioecheaveva spinto l’Eav a sospenderli e finanche a denunciarli in Procura. In mezzo, poi, c’erano statiduescioperieunaseriediproblemiedisagi per i passeggeri, alle prese con corse soppresse e ritardi notevoli. Ora scoppia la pace e in Circumvesuviana torna la normalità. MeritodiunaccordotraEaveOrsa,ilsindacato autonomo che annovera tra i suoi iscritti la quasi totalità dei macchinisti Circum e che, di fatto, aveva fatto da regia alla protesta. Dopo alcuni giorni di trattative, l’azienda presieduta da Umberto De Gregorio ha prodotto un documento che accontenta il sindacato e lo inducea gettareacqua sul fuocodelle polemiche:ladiplomazia riesceamettere fineaduna lungafaseditensionie,soprattutto,afartornare alla normalità l’esercizio ferroviario. E ieri, subito è arrivato il segnale di distensione che tutti aspettavano: i macchinisti hanno ripreso il loro regolare orario di lavoro. Ildocumentodell’Eavvertetuttosullasicurezza e non si limita alla tratta oggetto della protesta: ad ottobre nascerà una commissioneparitetica,compostadaesperti,rappresentanti di tutte le sigle sindacali e della stessa azienda,cheavràilcompitodiindividuaresoluzioni immediate in tutte quelle zone della rete ferroviaria Circum considerate a rischio. C’èlacurvadel Pascone(dovenel2010un treno deragliò provocando due morti e 58 feriti) ma ci sono anche altre tratte, per esempio sullaNapoli- Sorrentoosulla Torre Annunziata Poggiomarino.La commissionedovràstudiareinterventiconrisorseinterneall’Eav.«Civiene riconosciuto che avevamo posto una questione importante», dichiara soddisfatto Luca Del Prete dell’Orsa. Resta, ora, da capire cosa succederà ai 90 macchinisti sanzionati con due giorni di sospensione perché da luglio non percorrevano la tratta incriminata. La sospensionepotrebbetramutarsiinunprovvedimento meno severo, se il patto siglato ieri reggerà e le tensioni scemeranno definitivamente. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Riconosce il vulnus, sempre da sinistra,ToninoScala,coordinatoreregionalediSel:«Miaugurochelavariazione di bilancio promessa possa riportareunaventatadiossigenoadun settore importante per la città, mentre nella telenovela tra D’Angelo e de Magistris meglio non intervenire. Più importante–aggiunge-riportare soldi sul capitolo welfare e nel contempoaprireunfronteconRegioneeStato centrale su Napoli, perché quello che ci ha propinato il Governo è un vero e proprio pacco. Ci sono meno soldi di quanti previsti dall’ultima Finanziaria». Inmaggioranzasonotantelefibrillazioni. Dalcampomoderato, l’esponente del gruppo La città, David Lebro,moltocriticonellafasedicomposizionedellagiunta,ribadiscequanto detto in Aula nella notte di approvazione del bilancio: «Poiché non avremoaiutidalGovernosonomoltopreoccupato:siamostaticostrettiaridurrelaspesasociale,madeveesserel’ultimo atto del primo de Magistris e nonilprimoattodelsecondomandato. Ora si deve vendere qualche bene comunale e incrementare le entrate con la lotta all’evasione, altrimenti avremo pesanti ricadute occupazionali». Non risparmia critiche l’ex consigliere comunale Gennaro Esposito, del gruppo Ricostruzione democratica, che uscì dalla maggioranza nella precedente consiliatura. «L’intera manovra previsionale non è stata discussa in stanze diverse da quelle di PalazzoSanGiacomo(ovverodegliuffici dell’assessore al Bilancio), in barba alla tanto sbandierata partecipazione di tanti movimenti ed associazionicompostedagiovanicompetenti ed agguerriti che potevano essere interpellati in vari modi, questionari, assembleepopolaridiquartiere,sondaggi telefonici, web: sono stati traditi». Tra fine agosto e inizio settembre, insomma, sulla scrivania del primo cittadino ci saranno due fronti aperti: quello tecnico relativo alle bombe welfare e trasporti; quello politico con l’insoddisfazione delle componenti che fanno capo a Rinaldi, Lebro, Mundo nonché ai Verdi. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 28 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:18 Primo piano Napoli 29 Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino Gerardo Ausiello GliaccordidiCampDavidinsalsa partenopea sono lì, in un foglio di poche righe scritte a mano nel cuore della notte, tra un intervento sulle buche stradali e uno sulla discarica di Pianura. È una specie dicompromessostorico(faticosamente) raggiunto in Consiglio comunale, durante la maratona sul bilancio, tra la filo-palestinese maggioranza demagistriana e due consiglieri d’opposizione: la deputatadi Forza Italia Mara CarfagnaeMarcoNonnodiPrimaNapoli. Sono stati questi ultimi a perorare la causa israeliana chiedendo che fosse concessa la cittadinanzaonoraria al rabbino capo di Gerusalemme dopo che la stessa maggioranzaavevavotatoinfavoredellacittadinanzaonorariaaBilalKayed,militantedelFrontepopolare per la liberazione della Palestina detenuto in un carcere israeliano,insostegnodelqualesi èespressaancheHamas,considerata da Israele, Unione europea e Stati Uniti un’organizzazione terroristica. Così quando sulla loro proposta è arrivato il parere contrario della giunta, in aula si è scatenata la bagarre. «Una scelta gravissima e incomprensibile - ha tuonato Carfagna - Hamas è un’organizzazione terroristica che ha come obiettivo principale la distruzione dello Stato di Israele. Tra Hamas eIsraelenoisaremo sempre dalla parte di Israele. L’amministrazione comunale, invece, ha fatto un’altra scelta» ha aggiunto la deputata, chegià in campagnaelettorale non fece In Consiglio sconti all’allora candidata Carfagna (eletta)Eleonoottiene raDeMajo,iml’impegno: mortalata al cittadinanza fiancodeimiliagli esponenti tanti di Hadelle comunità mas. È stato a questo punto abramitiche che la macchina diplomatica si è messa in moto.Neè venuto fuoriun ordine delgiorno,afirmadiSalvatorePace (Dema), che ha impegnato la giunta a dare la cittadinanza onoraria, la stessa concessa a Sophia Loren in piena festa dolcegabbaniana,ai«rappresentantidellecomunità abramitiche». Che sono, per intenderci, sia ebrei che islamici. Poi si è tornati a discutere delle partecipate in rosso e delle multe non riscosse, però con la promessa del sindaco di parlare ancora di Israele e Palestina in una seduta monotematica, quasi come se il palazzodiviaVerdifossequellodi VetrosullaFirstAvenue.Oraladomanda sorge spontanea: ma quest’ordinedelgiornoverràrispetta- Il precedente Nell’aprile del 2013 il sindaco concede la cittadinanza onoraria al presidente dell’Anp Abu Mazen La polemica Pochi mesi fa porte aperte alla nipote del curdo Ocalan, nemico giurato della Turchia La decisione In aula l’ok all’ordine del giorno per far diventare «napoletano» il militante palestinese Kayed L’iniziativa bipartisan Nel 2005 la giunta Iervolino celebrò le Quattro Giornate sia in Israele che in Palestina Il personaggio In carcere lo sciopero della fame Il caso «Inpiazza control’uomodi Hamas» Strappo con Israele, accuse al sindaco Bilal Kayed, militante del Flpl (Fronte popolare per la liberazione della Palestina) e uno dei leader del movimento dei prigionieri nelle carceri israeliane, ha iniziato lo sciopero della fame il 15 giugno dopo che, scontata la condanna a 14 anni e mezzo, è stata ordinata la sua detenzione amministrativa. Per le autorità palestinesi è un prigioniero detenuto ingiustamente, per quelle israeliane è invece un pericoloso estremista. In favore di Kayed si è espressa, tra gli altri, Hamas, considerata da Israele, Unione europea e Stati Uniti un’organizzazione terroristica. Verso la mobilitazione in segno di protesta per la cittadinanza onoraria a Kayed to o finirà in cima alla pila di proposte e progetti mai realizzati? A guardare le precedenti iniziative dell’amministrazione de Magistris qualche dubbio viene, non foss’altro che per le crisi diplomatiche che hanno scatenato. È il 27 aprile del 2013 quando Abu Mazen viene ricevuto tra le polemiche a Palazzo San Giacomo da un de Magistris in fascia tricolore che gli comunica di essere diventato unnapoletanoacquisito.Treanni dopoilsindacoapreinveceleporte a Dilek Ocalan, nipote di Abdul Apo Ocalan, il leader del Partito deiLavoratoridelKurdistannemico giurato della Turchia. E giù altre critiche. Ma le più dure arriva- no con la decisione di accogliere all’ombra del Vesuvio Kayed, che è«tuttofuorchéunuomodipaceosservanolapresidentedell’Unione delle comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni e la presidente della Comunità ebraica di Napoli LydiaSchapirer - Si tratta infatti di un pericoloso estremista, che ha trascorso 14 anni nelle carceri israeliane per le sue azioniviolente e gode del sostegno di un’organizzazioneterroristicaqualeèHamas,chenon esitaa ucciderecivili innocenti, compresi donne, anziane e bambini, pur di alimentare un conflitto permanente». E l’associazioneItalia-Israele,pronta a promuovere una manifesta- zione di protesta in città, rilancia: sa Russo Iervolino e l’assessore «Ciauguriamo-sileggeinunano- Raffaele Porta vollero celebrare ta - che l’amministrazione comu- l’anniversario delle Quattro Giornale compia un gesto di resipi- nate di Napoli sia in Israele che in scenza, revocando l’improvvida Palestina. Un gesto simbolico a decisione e trasformando final- cui fece seguito il gemellaggio tra mente la propria tanto ilcapoluogo partenopeo esibita solidarietà per il e la città palestinese Napopolo palestinese in Le tensioni blus.Inqueigiorni,menuncontributoequilibra- La promessa tre la delegazione istituto e sereno sul terreno zionale sfuggiva all’endel dialogo e del civile e di de Magistris: nesimo conflitto a fuoco pacifico confronto». una seduta e trovava riparo in una ChepoiNapoliunpicco- monotematica casa circondata da malo contributo al difficile per parlare linconicicecchini,Napodialogo in Medioriente li riuscì a resistere alla lo ha dato, ma bisogna della crisi tentazione di schierarsi tornareindietrodi11an- mediorientale solo da una parte. ni,quandoilsindacoRo© RIPRODUZIONE RISERVATA La legge Cirinnà Unioni civili in Comune, l’Arcigay rilancia: ora le adozioni Davanti all’assessore Villani la prima richiesta di nozze scambiata da Antonello e Danilo Valerio Esca È stata sottoscritta ieri mattina nella salagiuntadiPalazzoSanGiacomola primarichiestadiunionecivilenapoletana dopo l’entrata in vigore della Legge Cirinnà. Allo scoccare delle 11,10, il 39enne Antonello Sannino, responsabileArcigay Napolieil29enne Danilo Di Leo, ballerino del Teatro San Carlo, hanno apposto la propriafirmasuundocumentochedifattorisulteràstorico.Altempostesso,la coppia guarda già al futuro e chiede algoverno «di andare avanti». «Adesso–dicono-vogliamoleadozioniper le coppie omosessuali». Ad accogliere la richiesta di unione civile, l’assessore alle Pari Oppor- tunità Daniela Villani e il dirigente del servizio anagrafe, nelle vesti di ufficiale dello Stato civile Luigi Loffredo che, prima della firma, ha letto alla coppialedisposizionidilegge. Insala anche il sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita dove la coppia risiede. «Èunmomentochevedeconcretizzatidirittidi uguaglianza edilibertà» ha sottolineatol’assessoreVillani,cheincalza: «L’articolo 3 della Costituzione diventa realtà anche se il percorso è ancora lungo, ma Napoli vuole essere in pole position e continuare a dare segnali forti al Paese». La Villani si riferisceaquando,ilComunedi Napoli, nel febbraio 2012, dunque quattro anni e mezzo prima dell’entrata in vigore della Cirinnà, decise di istituire il registro delle unioni civili. Quella di oggi è la prima richiesta sottoscrittaeconsegnataall’amministrazioneche dallo scorso 8 agostoha messo a disposizione delle coppie Il matrimonio Sarà celebrato a settembre a Castelnuovo «Ma sulla strada dei diritti il governo vada avanti» Sala Giunta I futuri sposi con l’assessore Villani omosessuali gli uffici e le strutture perpoteravviareilpercorsodiformalizzazionedelleunionicivili.IlComune ha anche messo a disposizione una pagina del proprio sito istituzionale. «È possibile – si legge sulla pagina web – inviare una mail all’indirizzo [email protected] oppure [email protected], completa dei dati anagrafici dei richiedenti e di un recapito telefonico, per concordare un appuntamento con l’ufficio per la consegna del modulo e la redazione della richiesta diunionecivile». Secondoidatiriferiti, a oggi sono arrivate quattro richieste. «Questa firma – ribadisce invece ilresponsabileArcigayNapoli,Sannino - è il simbolo dell’abbattimento di un muro di ipocrisia durato millenni inEuropa,nelnostroPaeseenellanostra città. Il prossimo muro da abbattere sono il riconoscimento dei diritti dei bambini che sono all’interno di coppieomosessualieleadozioni».La legge Cirinnà - aggiunge - è «un’ottimalegge,mamancaancoradiunpezzo». «Oggi - ha spiegato - le adozioni sono difficili per gli etero, per i single e impossibili per gli omosessuali, mi chiedo perché. Siamo tutti cittadini con gli stessi doveri e di conseguenza con glistessi dirittitra cui il diritto alla genitorialità». Lacoppiapensa dicelebrareinvia ufficiale nella Sala della Loggia del Maschio Angioino, luogo indicato dal Comune, il 20 settembre, giorno in cui si ricorda la laicità delle istituzioni. Dalla coppia un ringraziamento al sindaco Luigi de Magistris, ieri assente perimpegniistituzionali, che -haevidenziatoSannino-«tienemolto a questo percorso dal punto di vistapersonalealdilàdell’aspettopolitico». Infine un appello al Governo e al Parlamento affinché si proceda con la legge contro l’omotransfobia perché «con l’approvazione della Cirinnà saranno in molti a fare coming outecredochequestopotràinnescare un rigurgito di violenza contro le comunità omosessuali». IL_MATTINO - NAZIONALE - 29 - 13/08/16 ---- Time: 13/08/16 01:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA 30 Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino Laboratorio di Analisi Cliniche-Microbiologiche Radiologia, TAC, MOC-DEXA, Colonscopia Virtuale (CAD COLON) Ecogra ie, Diagnostica Senologica CENTRO POLIDIAGNOSTICO SRL CONVENZIONATO S.S.N. SAREMO CHIUSI SABATO 13 E 20 ED IL 15 E 16 AGOSTO AGOSTO APERTO SIAMO CHIUSI I GIORNI 13,16 E 20 AGOSTO LABORATORIO DI ANALISI CLINICHE PRELIEVI, RADIOGRAFIE, ECOGRAFIE a DOMICILIO Aperto tutto AGOSTO DALLE 8 ALLE 17,30 Via Diocleziano, 84 - 80125 Napoli TEL: 081.2391446 – 081. 5930393 Fax: 081.6101675 E-mail: [email protected] www.centrodiagnosticotheo.it C.so S.Giovanni a Teduccio, 849-Napoli Tel/ Fax : 081483550-081271569 e-mail: [email protected] www.cpnapoli.it Prelievi a domicilio GRATUITI APERTI AD AGOSTO REFERTI IN GIORNATA Tel.: 081 743 5511 / 736 6395 - Napoli Viale delle Porcellane 31-39 Via degli Ortolani 64 -74 STUDIO ODONTOIATRICO Dr. Cozzolino, Mariniello, Sorrentino Via S.Lucia N° 107 www.studiodentisticocozzolino.it www.zerodonto.com Tel. 081.2451805 APERTO TUTTO AGOSTO DOMENICHE INCLUSE Protesi - ortesi - ausili CONVENZIONATO ASL Via Costantinopoli, 21 - 80138 NAPOLI Tel. 08119306111 - 3355341737 IL_MATTINO - NAZIONALE - 30 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:08 Cronaca Napoli 31 Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino L’inchiesta «Poggioreale, ecco cos’è realmente la cella zero» Agenti penitenziari sotto accusa, il sindacato: «Altro che torture, lì tutelati i reclusi con istinti suicidi» Viviana Lanza Su Sky «Vi spiego cos’è la cella zero». Il presidente nazionale Uilpa Eugenio Sarno interviene sul caso che ruota attorno ai presunti pestaggi,finitialcentrodiunarecenteindaginedellaProcuradiNapolieche,secondole accuse,sarebberostaticommessidaalcuni agenti della polizia penitenziaria nella cella al piano terra del padiglione Napoli. «È una cella riservata a quei detenuti che si teme possano tentare il suicidio o compiere gesti di autolesionismo. È quindi una cella normale,nellaqualeperòilettisonoavvitati al pavimento e gli igienici sono installati in mododa non poter esseredivelti eutilizzati come strumento per fare del male a sé stessio ad altri.È una cella - spiega provando a sfatare il mito - dove i detenuti non possonoavereindumentiooggettichepossano utilizzare per gesti inconsulti, dove le lenzuola sono di carta e non di stoffa». Insommanonunastanzadelletorture.«Quella è una cella a tutela della incolumità di detenuti»assicura Sarno. «Celle così non ci sonoin tutte le carceri esarebbe invece utilechecisiano»aggiunge.Quellodellasicurezza negli istituti penitenziari è un tema molto sentito e dibattuto. «Leinchiestechefinorahannoriguardato colleghi per presunte violenze si sono risoltepoiinnulladifatto»diceSarnopartendodallapremessachel’indaginedellaProcuradiNapolisullacellazerodiPoggiorealedebbafareilsuocorsonellesedigiudiziarie.«Spesso-osservailpresidentenazionaleUilpa-laquestionedellasicurezzaincarcere viene affrontata con un certo strabismo, pensando alla tutela dei detenuti e non anche a quella di chi ogni giorno lavora nelle strutture penitenziarie per garantireordineeassistenza.Nonsipuònontener conto dei numeri che fotografano la realtà: ogni giorno, in media, nelle carceri italiane,tre agentisonovittimedi aggressionida parte dei detenuti. Dall’inizio dell’anno a oggi 360 agenti sono rimasti feriti. Per non parlare dei suicidi: 130 colleghi si sono tolti lavita.Certoilmotivononèsempredirettamente collegato al lavoro ma sono convinto che lavorare quotidianamente a contattocon i detenutiin un luogo, come il carcere,che èluogodi sofferenza, didolore eanche di violenza, sia logorante e finisca con l’indebolire le persone». Eugenio Sarno ha unaesperienzaultratrentennalenella poliziapenitenzia.«Negli anni Ottanta sono statotraquellicheandavano a togliere ai camorristi detenuti armi e pistole - racconta - era il tempo della guerra tra cutoliani e anticutoliani e nelle celle non si entrava certo chiedendo permesso». Ora, spiega, la situazione nelle carceri è diverIl disagio sa. «Anche il metodo Sarno, Uilpa: di lavoro è molto cambiato». Le tante «Da inizio battaglie, anche le anno sue e del sindacato ben 130 che rappresenta, socolleghi novalseaunmaggiore impegno per la sisi sono curezzaelecondiziotolti la vita» ni di vivibilità nelle celle. Ma c’è ancora da fare. «Il sovraffollamento resta un problema, la media si aggira sui 107 per cento, qualcheannofaeradel 180»diceSarnoponendo l’accento sulla necessità di affrontare le problematiche del pianeta carcere tenendo conto delle esigenze di tutti quelli che lo popolano, reclusi e operatori. «Una recente direttiva prevede l’uso di nebulizzatori nelle aree di passeggio per consentire ai detenuti di affrontare meglio il caldo - aggiunge Sarno - mentre a noi agenti della penitenziaria in varie strutture èvietatofare la doccia per evitare consumo di acqua» precisa, sottolinenando le difficoltà dei colleghi e le croniche carenze di risorse. E difende l’onore del corpo e degli agenticheogni giornosi impegnanonellavorocon chi è dietro le sbarre. IventidueagentisottoinchiestaaNapoli,intanto,sonoprontiadifendersidalleaccusedi lesionieabuso dimezzi di correzione,ancheconorarieturnidilavoroallamano.L’inchiestadeipmGiuseppinaLoretoe Valentina Rametta è nata circa tre anni fa dal racconto di sei detenuti e dalla denuncia dell’associazione «il carcere possibile», la onlus della Camera penale napoletana. © RIPRODUZIONE RISERVATA Sulle tracce dei narcos L’intervento Antigone: rischio prescrizione «Fare chiarezza»: è quanto chiede sul caso Poggioreale anche Patrizio Gonnella, dell’associazione Antigone che si batte per i diritti nelle carceri. «Ogni tentativo di fare chiarezza è sempre importante - dice Gonnella soprattutto nei casi di violenze che avvengono quando un cittadino è sottoposto all’affidamento dello Stato» dichiara Patrizio Gonnella. «Quello che ci auguriamo è che si arrivi presto ad appurare eventuali responsabilità senza che, nel caso di colpevolezza degli indagati, intervenga la prescrizione come già avvenuto in altri casi simili». Poggioreale In una foto d’archivio, un detenuto in cella Contadini e pastori che si occupano di semina e raccolta della pianta di cannabis nelle zone più impervie dei Monti Lattari. L’essiccamento delle foglie di cannabis che diventano stecche di marijuana e la produzione dell’hashish con rami e resine della pianta in casolari o baracche sempre ben mimetizzate tra i valloni dei monti che sovrastano Castellammare di Stabia. Poi la vendita al dettaglio della droga che ai narcotrafficanti di casa nostra frutta dieci euro a grammo. La filiera del narcotraffico sui Monti Lattari è assai florida, fa vivere bene decine di famiglie che un tempo si occupavano di pastorizia e agricoltura e fa ingrassare alcuni clan della camorra che incassano e reinvestono nell’economia legale decine di milioni di euro. In un reportage che andrà in onda alle 22 domani su Sky Tg 24 (Canali 100 e 500 del piattaforma Sky è canale 50 del digitale terrestre) sarà evidenziata anche la sottovalutazione di uno dei business più redditizi delle mafie campane: la produzione e la Esattori del pizzo presi tra le tombe erano organizzati con turni di lavoro Casalnuovo Il diktat del clan Gallucci: «La rata di Ferragosto serve a 50 famiglie dei carcerati» Lucia Allocca CASALNUOVO. Un’organizzazione degna di una moderna azienda: turni di lavoroben definiti per gli esattori del clan. Specifiche mansioni per i «dipendenti». Chiara la missione: i soldi per mantenere 50 famiglie di carcerati affiliati al clan, più di una cassa integrazione,un sostegnodirettoafamigliee famigli,unaassicurazionesullavita meglio della previdenza sociale statale. Il tutto con il metodo dell’estorsione a privati e concessionari di servizi pubblici, cimitero compreso. È di fatti sulla riscossione al cimitero che sono scivolati tre esponenti del clan Piscopo-Gallucci. Quando sono andati a riscuotere il pizzo dalla ditta che si occupa dei morti, ovvero la gestione del cimitero. I tre arrestati traletombeeranorigorosieinflessibilinell’applicareletarifeindicate dal capoclan, dovranno ora rispondere di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso. In carcere tre personaggi ritenuti dagli inquirenti esponenti del cartelloPiscopo-Galluccichestatentandounanuovascalataperriconquistarelavecchiaegemoniasulterritorio,neltemposgretolatadaarresti eccellenti. SitrattadeicuginiFedericoGallucci «’o nufriello», 41 anni, e Giuseppe Mosti, 40enne conosciuto come«Peppe Orchidea», eil24enne Emanuele Chirivino: tutti già presenti negli archivi delle forze dell’ordine.Itresonostatiintercettati dai militari della compagnia di Castello di Cisterna proprio nel Il blitz Il cimitero di Casalnuovo. Sotto da sinistra Gallucci, Mosti e Chirivino momento clou dell’estorsione ai dannidelladittaappenasubentratanellafornituradeiservizicimiteriali. «Qui ci siamo noi. Ci devi dare 1500euro, per adesso. Dobbiamo mantenere più di 50 famiglie in carcere. Se non paghi ti facciamochiudere.Tispariamoduebotte». Sullo sfondo di questa storia la presunta reggente del clan, Maria Mosti,vedovadal2003delbossVittorio Gallucci, lei, 80enne, agli arresti domiciliari, sarebbe la regista commercializzazione soprattutto in Campania e nel Sud di fiumi di hashish e marijuana a km 0 e cioè non più droga importata dai Balcani o dall’Olanda o dal Marocco via Spagna. Per far capire quanto è lucroso l’affare per i narcos di casa nostra l’inviato di skytg24 Paolo Chiariello mostrerà le piantagioni di canapa scovate e distrutte negli ultimi due mesi dai carabinieri. E sono i dati di questa lotta ai narcos che fanno comprendere la pericolosità della filiera criminale e la redditività dell’affare per i clan. In due mesi solo i carabinieri hanno distrutto 25 mila piante di canapa che avrebbero fruttato ai narcotrafficanti fino a 250 milioni di euro. Nel reportage si parlerà anche di una droga pericolosa che sta inondando Napoli e le località di villeggiatura della Campania: l’Amnesia. È una droga prodotta con una pianta di canapa geneticamente modificata, coltivata in condizioni di luce e di fertilizzazione particolare. Anche estratti del reportage sui «Narcos di Casa Nostra» andranno in onda per tutta la giornata di domani. della riorganizzazione del clan. Maria Mosti è la madre di Federico che per un lungo periodo fu detenuta addirittura al regime del 41bis, poi ebbe un ictus e fu prima ricoverata e poi riportata agli arresti domiciliari. Mosti fu accusata di essere la mandante dell’omicidio di Pasquale Tufano. Minacce per ottenere il «sussidio di ferragosto per i compagni carcerati», (una prima trance a fronte di una cifra complessiva di 4.500 euro). Circostanze che non hanno lasciato alcun dubbio agli investigatori appostati tra i loculi e che,immediatamente,sonoentrati in azione bloccando ed ammanettando i tre taglieggiatori. Il blitz è scattato all’interno del camposanto,aseguitodiunalungaattività investigativa con uno scrupoloso monitoraggio dei cantieri e delle ditte aggiudicatrici di importanti appalti di opere pubbliche. I tre arrestati erano stati più volte notati nei pressi del cimitero, presumibilmente per organizzare tutto nel dettaglio, e magari stabilire luogo emodalitàdipagamento.Poi,l’intervento dei carabinieri. L’ennesimo colpo assestato al clantornato alla ribalta per gliultimi ed efferati episodi che si sono consumati sul territorio, a partire dall’omicidio del 10 dicembre quando sotto i colpi dei killer finì Giuseppe Ilardi, inserito nell’orbita del clan rivale dei Rea-Veneruso, contrapposto ai Gallucci per la gestione delle piazze di spaccio. Perquell’omicidio,pochimesidopo, furono arrestati Onofrio Mosti e Giovanni Gallucci, rispettivamente fratello e nipote proprio di Federico, ritenuti dagli inquirenti gli esecutori materiali del delitto. Madaquelgiornol’attenzionedegli 007 non è mai calata, così come non è mai scemata la tensione criminale. Dopo il delitto di dicembre, infatti, diversi gli episodi che sisonosusseguiti:dagliagguatifalliti alle intimidazioni, in particolare all’indirizzo di Antonio Barone «l’elettrauto», fino a un raid proprio nel feudo dei Gallucci, il rione Iacp: l’obiettivo secondo gli inquirentisarebbestato proprioFederico, tra l’altro, prima della cattura di ieri, di recente scarcerato dopo un lungo periodo di detenzione. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 31 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 22:15 32 Napoli Cronaca Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino Ciriaco M. Viggiano La salute delle acque Sono trascorsi undici anni dalle scadenze fissate dalla direttiva europea sulladepurazione delleacque,ma su questo fronte l’Italia continua ad arrancare. A dimostrarlo è il dossier di GolettaVerdesull’inquinamentomarino, secondo il quale il 25 per cento della popolazione vive in zone non servite da un depuratore. Risultato? Ogni54 chilometri dicostas’incappa inunalocalitàsfregiatadabatteri,immondizia e rifiuti derivanti proprio dallamancatadepurazione.EseSardegna, Puglia e Veneto esultano per il basso numero di siti inquinati, per la Campania arriva una doppia bocciatura: la nostra regione è prima per numero di siti inquinati e per quota di Comuni privi di depurazione. Il laboratorio mobile di Legambiente ha analizzato le acque di 265 località costiere concentrandosi su foci di fiumi, fossi, canali e scarichi: è da qui che i batteri fecali si riversano inmare.Perognicampionegliesperti hanno calcolato il numero di enterococchi intestinali ed escherichia coli. Il responso è tutt’altro che confortante, visto che il 52 per cento dei punti monitorati risulta inquinato o fortemente inquinato. Ma c’è di più: dal 2010 a oggi, una località su cinquehafattoregistrarelivellidibatteri oltre i limiti di legge per ben cinque volte. Nella stragrande maggioranza deicasisitrattadifocidifiumiecanalispessofrequentatidaibagnantiperché privi di cartelli di divieto di balneazione. Qui gli ambientalisti hanno schedato cotton fioc, assorbenti, blister, deodoranti da wc, oli esausti, ma soprattutto rifiuti derivanti dalla mancata depurazione. A livello nazionale, le regioni con meno località inquinate sono Veneto, Basilicata, Molise, Emilia Romagna e Friuli. Se rapportate alla lunghezza delle coste, però, le performance migliori restano quelle della Sardegna, con soli sei punti inquinatisu1.731chilometridilitorale,edella Puglia, che fa segnare sette località contaminatein865chilometri.Ilquadro diventa a tinte fosche a mano a mano che ci si sposta verso il profondo sud: qui, complici l’inefficienza deisistemididepurazioneel’altonumero di canali che sfociano in mare, il numero di zone inquinate aumenta nettamente. In Calabria,adesempio, sono 18 i siti L’allarme Mondragone catalogatidall’acqua come più o Torre meno inquinati. Annunziata Ma la maglia nera va alla CamRegi Lagni pania, capace di e Licola primeggiare in restano dueclassifichenel’emergenza gative. La nostra regione presenta il più alto numero dipuntidicampionamentoinquinati: a rischio Fiumarella e la foce del torrente Savone a Mondragone, Mappatella Beach e San Giovanni a Teduccio a Napoli, la foce del lagno vesuviano a Ercolano, quella del fiume Sarno a Torre Annunziata e quelladelrivoSanMarcoaCastellammaredovesiaggiungeillungomareGaribaldi. Stesso discorso per la foce del torrente Dragone ad Atrani e quella del Tusciano a Battipaglia, il lungomareMagazzenoaPontecagnano,la Marina di Eboli, la spiaggia di Laura a Capaccio e quella di Ogliastro-Baia Arena, il lungomare Tafuri di Salerno. Grave ma meno allarmante la condizionediRegiLagnidiCastelvolturno, ponte della Gatta a Torre An- 137 i punti inquinati su coste 1ogni 54 Km di mari e laghi su 265 esaminati (52%) 88% Poche criticità in prossimità di foci di fiumi Casi più critici* VENETO MARCHE ABRUZZO PUGLIA SARDEGNA CALABRIA Regioni con più punti inquinati Campania Calabria Sicilia Lazio Liguria Le coste da sanare Goletta Verde: in Campania mare al top in undici località Ma per depuratori fantasma e foci dei fiumi record negativo nunziata,Licinella efocedelSolofrone a Capaccio. Undicile località promosse: quattroa Ischia, due aProcida, lago Fusaro a Bacoli, lungomare Caracciolo a Napoli,spiaggiadelle MortelleaPortici, baia di Alimuri a Meta e lungomare Marconi a Salerno. Non finisce qui: il sistema di depurazione delle acquefaflopin122su151agglomeratiurbanicampani.Nonèun casoche l’Europa abbia già sanzionato due volte e aperto una terza procedura d’infrazione contro l’Italia proprio perl’insufficienzadeidepuratori:dal 2016 e fino al completamento degli impianti, il Bel Paese dovrà pagare annualmente 476 milioni di euro, 21 dei quali riguardano le carenze del servizio in Campania. «Gli scarichi non depurati sono i peggiori nemici del turismo – spiega Giorgio Zampetti, responsabile scientificodiLegambiente-Peralcune situazioni critiche da diversi anni lecausesonostateindividuateeiproblemi risolti. Ora confidiamo nella nuovaleggecheprevedeancheilreato di inquinamento ambientale come strumento contro chi scarica illegalmente a mare». Le speranze sono riposte nelle aree marine protette: realtàche,secondoGolettaVerde,favoriscono la ricerca scientifica, promuovono il turismo sostenibile, fungonodavolanodellosviluppoeconomicoestimolanopraticheambientali virtuose. © RIPRODUZIONE RISERVATA Meta L’Arpac evita altri test sulle acque Buoni i risultati sui prelievi eseguiti prima del temporale Massimiliano D’Esposito SORRENTO. Scongiuratoilrischiodiunnuo- vo stop ai tuffi nel mare della Costiera. Dopoilnubifragiodell’altrogiorno,che,nonostante sia durato solo una manciata di minuti ha provocato la comparsa di un’ampia chiazzascurasulleacquechebagnano Sorrento, c’era il timore di rivivere i misfatti dell’estate 2015, quando i sindaci del comprensorio si trovarono costretti a emanare una raffica di divieti di balneazione dopo che le analisi dell’Arpac evidenziarono la presenza di colibatteri oltre i limiti di legge. 20 18 17 16 16 Sicilia Lombardia Friuli V.G. Calabria Campania 185 74 66 38 21 *inquinamenti cronici e in proporzione alle coste IN CAMPANIA Promosse Bacoli – Lago Fusaro Procida – Porto Procida – Punta Lingua Lacco Ameno – Spiaggia libera Forio d’Ischia – La Chiaia Forio d’Ischia – Cava dell’isola Barano d’Ischia – Maronti Napoli – Lungomare Caracciolo Portici – Mortelle Meta – Alimuri Salerno – Lungomare Marconi premiata Meta. Da spiaggia vittima del cemento selvaggio ad avamposto del mare pulito: l’abbattimento dell’ecomostro ha segnato una svolta per Alimuri, premiata da Goletta con un giudizio positivo. Tutti i test effettuati sull’acqua prelevata nei pressi di punta Gradelle hanno dato esito favorevole. Un risultato positivo per la ridente località della Costiera. Ischia 4 ok Ischia L’isola verde può vantare addirittura quattro siti non inquinati. Due di questi si trovano a Forio: si tratta della Chiaia e di Cava dell’isola. Esame superato anche per la spiaggia dei Maronti, a Barano d’Ischia, e per il tratto di costa a sinistra del pennello, a Lacco Ameno. A Salerno il lungomare di via Marconi è l’unica spiaggia, tra quelle in provincia, a essere stata premiata da Goletta Verde. I due volti La foce del fiume Sarno a Torre Annunziata e in alto il mare di Alimuri a Meta di Sorrento, promosso da Goletta Verde per gli interventi avviati dopo l’abbattimento del mostro di cemento Ordinanze che furono revocate solo a distanzadidiversigiorni,quandoitestdiedero finalmente esito negativo. In quella circostanza emersero tutte le criticità legate a un’inadeguata rete fognaria.Amare,infatti,arrivaronoacquepluviali miste a liquami scaricati nei rivoli dai «troppo pieni» delle condotte. Ciò soprattutto a causa della commistione tra acque nere ebianche. In questi 12 mesila Gorie le amministrazionicomunalisonostateimpegnate nell’individuare gli allacci irregolari, nel separare la rete fognaria da quella delle piogge e nell’effettuare la manutenzione degli scarichi. L’anno scorso dagli scoli dei rivoli continuò a fuoriuscire acqua mista a liquami anche nei giorni successivi l’acquazzonecheinteressòlapenisolasorrentina. Questa volta il fenomeno, sebbene preoccupante, è apparso ridimensionato con ilpassaredelleore.Masiaspettanoiprogetti più consistenti per scongiurare i pericoli. Bocciate e a rischio Mondragone – Fiumarella Mondragone – Foce torrente Savone Pozzuoli - Lido di Licola Napoli – Mappatella Beach Napoli – San Giovanni a Teduccio Ercolano – Foce del lagno vesuviano Torre Annunziata – Foce fiume Sarno Castellammare – Foce rivo San Marco Castellammare – Lungomare Garibaldi Atrani – Foce torrente Dragone Salerno – Lungomare Tafuri Lungomare Magazzeno Foce del Tusciano Marina di Eboli Laura Ogliastro/Baia Arena Inquinate Castelvolturno – Foce Regi Lagni Torre del Greco – Ponte della Gatta Capaccio – Torre di Paestum/Licinella Capaccio – Foce fiume Solofrone Fonte: Goletta Verde di Legambiente S’allontana la chiazza scura, boom di bagni in Costiera L’allarme rientrato Più multate dalla Ue (milioni di euro) Ilmareieriapparivapulito.Laconferma del cessato allarme arriva anche dall’Arpac. I tecnici dell’Agenzia regionale per la protezioneambientale,infatti,almomento non avrebbero ricevuto alcuna richiesta di nuove verifiche nell’area sorrentina essendo stati già in zona il 10 agosto (il giorno primadeltemporale),avendoeseguitoanalisiicuirisultatisonoassolutamentenegativi per quanto riguarda la presenza di agenti inquinantiintuttoilcomprensorio,daMassa Lubrense a Vico Equense. Ciò in quanto i controlli dell’Arpac vengonoeseguitiinbaseadunprogrammaprestabilito esolo in caso di emergenzavengonoeffettuatitest straordinari.I primia esultare per lo scampato pericolo sono, ovviamente,gli operatori balneari. Ieri,a Marina Piccola è stata una giornata da tutto esaurito:stabilimenti pieni.Il ventodi Tramontana e le correnti hanno ripulito lo specchio d’acqua sfregiato giovedì mattina, dalla chiazza marrone. Episodio che non ha scoraggiatoibagnanti,comeconfermaFrancesco Schisano, titolare del Marameo: «Decine di residenti e turisti ci hanno fatto i complimenti. E questo è senz’altro merito di chi, come il Comune, nell’ultimo anno, ha eliminato decine di scarichi abusivi. Perciò la solita macchia scura non ci spaventa anche se chiediamo che si faccia tutto il possibile affinché no si veda mai più». Francesco Leonelli, presidente del Sindacato italiano balneari (Sib): «Giovedì mattina la chiazza si è dissolta in tempi più brevi. È bene che su questo ci sia alta attenzione ma non allarmismo. Bisognerebbe anche dire che quando non ci sono temporali il nostro mare è cristallino». Opinione condivisa anche da alcuni bagnanti. È il casodiRoberto,43enneimprenditorecasertano che da anni frequenta a Sorrento: «Quando piove è normale che a mare finiscano acqua e terreno. Bisogna controllare edevitarechegentesenzascrupolilascimateriali che poi sporcano il mare. Ma la cosa piùurgenteèl’entratainfunzionedeldepuratore di Punta Gradelle». © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 32 - 13/08/16 ---- Time: 13/08/16 00:45 Sabato 13 agosto 2016 33 [email protected] fax 0817947225 Il Mattino Estate Francesca Bellino M assimo Carlotto cerca l’estate tutto l’anno e... all’improvviso eccola qua. È il momento in cui per lo scrittore padovano, autore di noir di culto, scrivere e leggere acquistano un sapore diverso, più rilassato, gioioso e teso al piacere rispetto alle altre stagioni quando prendere appunti, trascorre tempo al computer e smaltire pile di libri in attesa di essere letti è soprattutto lavoro. Carlotto, dove trascorre di solito le sue estati? «Di solito faccio un viaggio e il resto del tempo lo passo nel Sud della Sardegna, a Calasetta, piccolo centro sull’isola di Sant’Antioco, nell’arcipelago del Sulcis, che si trova di fronte l’isola di Carloforte che i miei lettori conoscono bene perché è l’ambientazione di “Il mistero di Mangiabarche”, una delle avventure dell’Alligatore». Ha già fatto un viaggio quest’anno? «Sì. Sono stato in Alaska con mia moglie e mio figlio tredicenne. L’Alaska è davvero l’ultima frontiera. Un posto selvaggio dove la natura è complicata da praticare: si può solo vedere da lontano. È stato però un viaggio avventuroso in cui ho fatto i conti con le letture giovanili dei libri di Emilio Salgari e Jack London. Abbiamo navigato, volato, pescato, visto ghiacciai, orsi e balene». C’è un viaggio che rifarebbe? «Tornerei a Capo Nord. È stato un viaggio in nave molto interessante. Mi è piaciuto molto uscire dai fiordi della Norvegia. Un conto è vederli da terra, un conto è vederli dal mare. Due prospettive diverse». Com’erano le sue estati da bambino? «Erano semplici. Passavo un mese in montagna, sulle Dolomiti, e uno al mare, a Lignano Pineta, in Friuli. Ho tanti ricordi legati a delle lunghe passeggiate o lunghe nuotate. Tutto era molto divertente. Trascorrere molto tempo nello stesso posto e tornarci di anno in anno mi sembra ancora oggi il modo migliore per trascorrere l’estate. È il modo giusto per riposarsi, anche se si lavora». Riesce a lavorare anche d’estate? «Tra l’Alaska e la Sardegna mi rilasso con il barbecue» Per Carlotto un turista serial killer, poi il ritorno dell’Alligatore Lo scrittore Un detective del Nord-Est a tutto blues MassimoCarlotto,60 anni,haesorditonel 1994conillibro autobiografico «Il fuggiasco»,cuisono seguiti,traglialtri, «Le irregolari», «Arrivederci amoreciao», «L’oscura immensitàdella morte» elaseriecheha perprotagonista MarcoBurattidetto «l’Alligatore»,tutti pubblicatidalleedizioni e/o,chedaràalle stampeancheilnuovo volumedellasagadel detectivecheamail blues,acuiloscrittore stalavorando.L’1 settembre,intanto, usciràilsuonuovo romanzo,«IlTurista», perRizzoli,storia venezianadiunserial killerchenonfirmai suoiomicidienon lanciasfideai detective.Farsi catturareèl’ultimodei suoidesideri.Èbravo nelcamuffamento,non uccidesecondouno schemafisso.Non provaempatiané rimorsoopaura, esercitauncontrollo totalesullapropria psicopatia. I fiordi «Tornerei a Capo Nord. È stato un viaggio in nave molto interessante. Mi è piaciuto molto uscire dai fiordi della Norvegia. Un conto è vederli da terra, un conto è vederli dal mare. Due prospettive diverse» «Sì. Scrivo ogni estate. È bello stare a mare e scrivere. Ma è un modo di lavorare diverso». Che cosa sta scrivendo? «Una nuova avventura dell’Alligatore». E che cosa sta leggendo questa estate? «Conservo per l’estate una pila lunghissima di libri che voglio leggere in spiaggia. È un momento magico. Ora sto leggendo “Il resto della settimana” di Maurizio de Giovanni». Oltre scrivere e leggere, che cosa le piace fare nei mesi estivi? «Ho fatto costruire nella mia Calasetta «Mi rilasso cucinando sul barbecue l’asado nel più classico stile argentino nella mia casa di fronte a Carloforte, l’isola in cui ho ambientato “Il mistero di Mangiabarche”» casa in Sardegna un barbecue in stile argentino in cui posso cucinare l’asado. Questa passione l’ho raccontata anche nel libro per Slow Food “L’arrosto argentino”. Mi piace stare in solitudine, pensare ai fatti miei, cucinando». Il primo settembre uscirà il suo nuovo romanzo, non un noir, ma un thriller. Il titolo, «Il Turista», evoca il mondo delle vacanze. Com’è nato questo personaggio, un serial killer perfetto così difficile da catturare? «Mi interessava scrivere un thriller con protagonista un serial killer perché ogni volta che leggo un libro sul genere resto deluso dall’assenza di spessore nei personaggi di questo tipo. Volevo anche mostrare come la psicopatia – criminale e non - possa rendere impossibile la vita delle persone che vivono intorno al psicopatico. Sono felice che Rizzoli sia stato disponibile a pubblicare questa mia sperimentazione. Era l’editore giusto per questo libro». La storia è ambientata a Venezia. Qual è il motivo di questa scelta? «Io sono nato a Padova, dove sono tornato a vivere da 7 anni, e Venezia è la città che ho maggiormente girato da ragazzino, quando “si bruciava” la scuola. Con solo 20 chilometri, una ventina di minuti in treno, mi trovavo lontano da casa, in un altro mondo. Camminavo a piedi e ho scoperto molte cose che non ritrovo mai nei libri, anche di autori stranieri, in cui si parla di Venezia. Dunque, ho provato anche a tracciare un percorso turistico alternativo ai soliti luoghi da cartolina narrati su Venezia. La città è meravigliosa. Ancorarla ai soliti posti è un insulto. Merita di più. Quindi il serial killer si troverà a girare attorno ai luoghi noti e a far scoprire al lettore cose insolite. In particolare luoghi dove il turista ci arriva solo se sbaglia strada, tra cui anche San Francesco della Vigna, la Giudecca, Osso duro di Castello». Il suo «Turista» è un serial killer ama cambiare luoghi per commettere i suoi omicidi. «Non ama uccidere due volte nello stesso posto, ama girare per le città più importanti del mondo. In Italia potrebbe muoversi in posti come Firenze, Roma o Napoli». Ha mai trascorso un weekend estivo a Napoli? «Non è mai capitato. Ci sono stato sempre d’inverno o in primavera, ma sono stato due anni fa a Salerno, al Festival Letteratura. Inoltre il criminologo e psichiatra salernitano Corrado De Rosa è stato una figura fondamentale che mi ha aiutato a costruire bene il personaggio del “Turista”. Mi ha consigliato molti libri tra cui il testo sacro “La psichiatria” di Robert D. Hare». Da quando ha esordito come scrittore, nel 1994, non si è mai sottratto al contatto con i lettori. C’è un episodio che l’ha emozionata particolarmente? «È sempre molto piacevole incontrare i lettori. Ma proprio quest’anno, alcuni amici lettori mi hanno fatto un grande bel regalo: mi hanno portato al Faro di Mangiabarche in barca e mi hanno chiesto di leggere lì alcuni brani del libro». A settembre comincerà il tour per parlare del nuovo romanzo. «Sì, ho già un calendario fitto di eventi in tutta Italia che partirà dal Taobuk di Taormina il 15 settembre». IL_MATTINO - NAZIONALE - 33 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA Estate 35 Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino Santa Di Salvo È la modella più «over» apparsa in bikini (dorato) sul famoso periodico sportivo Sports Illustrated questa estate. È Nicola Griffin, anni 56, portati un po’ così, poco tonici e molto curvy. Ma lei dice che va bene, che «vecchio significa che hai cento anni», che lei è fiera del suo addome rotondo che ha partorito due gemelli. E allora fidiamoci, il fascino non ha età. Ci credono tutti, anche una grande catena come H&M che ha usato la stessa modella per i suoi costumi per l’estate 2016 assieme a un’altra signora non proprio giovanissima, Jilly Johnson, anni 62 spesi molto bene. Qualcosa da ridire? No, piuttosto una percezione tutta nuova del corpo femminile. Un orgoglio ritrovato, la voglia di sbandierare la propria età come una conquista e di proclamarsi seducenti contro tutti gli stereotipi giovanilisti. Il corpo maturo delle donne non è più un tabù. Rughe, pieghe e qualche chilo sono il simbolo di una vita spesa bene. Ma ormai per molte di loro neanche questo è vero, perché ginnastica, cura del corpo e vita sana hanno fatto miracoli. E il bikini «maturo» conquista le pagine di giornali e social, apprezzato soprattutto dagli uomini, conquistati da donne over che sanno quello che vogliono e per questo sono molto sexy. La tendenza rimbalzata anche tra le dive d’oltreoceano ha prodotto uno dei selfie più cliccati della stagione, quello di Sharon Stone, 58 anni incredibili in un bikini che una trentenne se lo La Prati sogna. Tonica, Selfie postura perfetta, supersexy sorriso per Pamela abbagliante, in versione trucco zero (o meglio, «higlander» abilissimo I fan make-up che approvano non si vede). Fa caldo, scrive la star. E scatta una foto in piscina che fa impazzire il web (e non pare proprio che il suo lato B sia molle come il brie, come sostiene spiritosamente lei...). Ma il bikini over 50 è ormai una certezza assoluta e, forse, siamo proprio noi italiane a offrire la prova migliore che il tempo passa invano per le A Miami Chiabotto studente in bikini Diversamente giovani La rivincita delle «over 50» il fascino che non tramonta Belle e sempre in forma. Ma guai a parlare di «ritocchini» bellezze nostrane. Maria De Filippi, paparazzata qualche giorno fa in barca all’Isola del Giglio, mostra un fisico scultoreo e un bikini supersexy, sorridente e coccolona, sembra la fidanzata di suo figlio Gabriele, 18 anni. E Pamela Prati? E una over fifty che «alza la temperatura social», la nostra highlander, anni 57, si concede a un autoscatto da brivido, stesa a bordo piscina con curve che fanno invidia a una teenager. «Wonder Woman baciata dal sole», cinguetta. Come darle torto? Sempre bollente anche l’estate di Barbarella D’Urso, superdonna spaziale che sfoggia un topless all’anno, l’ultimo fuori di seno qualche settimana tra Ischia e Capri, sullo yacht del suo amico Aurelio De Laurentiis dove era ospite con Danny De Vito. Anche il «quasi nudo» del suo copricostume in pizzo bianco ha fatto il giro dei settimanali del gossip e lei giuliva continua a proclamare: il segreto della mia bellezza? Svegliarsi all’alba, fare un’ora e mezza di danza classica, mangiare cibo sano, bere centrifugati di frutta e assumere gocce omeopatiche. Alla portata di tutte, insomma. Guai a parlare di ritocchini! Le perfettissime over 50 non sanno neanche cosa siano... Ma il titolo di topless diversamente giovane della stagione spetta di diritto a Alba Parietti. A 55 anni (trattabili) inaugurazione a Formentera, poi autoscatto con un selfie in bikini nero a Ibiza. Costume stringato e poi seno in libertà per Daniela Santanchè, a Marina di Pietrasanta con il suo nuovo amore Dimitri d’Asburgo Lorena. Prosperosa over 50 in perfetto bikini anche Simona Ventura, fotografata in Costa Smeralda sulla barca del compagno Gerò Carraro. E non siamo ancora a Ferragosto... A Saint Tropez Elton John al mare con marito e figlio L’ex miss Italia Cristina Chiabotto appare in splendida forma, in bikini arancio e occhiali da sole in tinta. È è a Miami insieme con il fidanzato, che oltreoceano ha festeggiato il compleanno. Entrambi si sono iscritti a un corso con l’obiettivo di migliorare la conoscenza dell’inglese. Studenti, dunque, ma anche turisti. Chiabotto e il suo boyfriend hanno pubblicato infatti fotografie al mare sui loro profili social e si divertono, per ora senza pensare al matrimonio, ma a giudicare dalle immagini la loro storia va davvero a gonfie vele. Elton John in vacanza a Saint Tropez con il consorte David Furnish e il piccolo Zachary. La famiglia è stata fotografata a bordo di un gommone bianco: per tutti larghi sorrisi. A Ibiza Corona all’attacco «Belèn mi tradiva» «Belèn mi tradiva». Fabrizio Corona torna a parlare del suo rapporto con la Rodriguez sulla rivista “DiTutto”, mentre la bella argentina pubblica sui social altre foto sexy da Ibiza. © RIPRODUZIONE RISERVATA A Napoli La Nasti in vasca spalle al Vesuvio ” Maria De Filippi In barca all’isola del Giglio la conduttrice sembra voler rivaleggiare per aspetto con la fidanzata di suo figlio Gabriele, che ha 18 anni ” Sharon Stone Autoironia della diva: «Il mio lato B è molle» Ma dagli scatti che posta sui social non si direbbe Natura o photoshop? ” Barbara D’Urso La presentatrice partenopea ritratta in orgoglioso topless a Ischia con Danny De Vito a bordo dello yacht di Aurelio De Laurentiis ” Nicola Griffin È la modella curvy e agée più richiesta del momento: in bikini dorato è apparsa in copertina su «Sports Illustrated» Bagno in piscina, con il Vesuvio sullo sfondo, prima di partire per Nizza per la modella napoletana Chiara Nasti, che si mostra in un coloratissimo bikini. A Nerano Beyoncé in caffettano tradisce i paparazzi: troppo castigata Mariano della Corte B eyoncé e Jay-Z hanno lasciato Capri, facendo rotta verso le Eolie. Ma prima, la coppia più bella, e ricca, dell’estate, insieme con la piccola Blue Ivy Carter, ha rifatto tappa in Costiera, nella conca del Sogno e alla spiaggia di Recommone, vicino a Nerano. Non proprio per la gioia dei paparazzi, la showgirl anche questa volta si è presentata con un look sin troppo casual e castigato, al contrario della sua immagine abituale, provocante e supersexy. Stavolta indossava un cappello anni Sessanta, abbinato a un lunghissimo caffettano color sabbia, che ne copriva le celebrate forme. Per qualcuno celava qualche chilo di troppo e un girovita appesanti- Lo sbarco Beyoncé Knowles a Nerano con il marito rapper Jay-Z e la piccola Blue Ivy Carter to dagli stravizi gastronomici di questi giorni, per altri la diva semplicemente si stava godendo la sua vacanza senza badare troppo al glamour. L’Halo, lo yacht con cui i magnifici due erano attraccati sull’isola azzurra, intanto ha fatto rotta verso le Eolie, per una sosta in rada a Lipari: ancora gettata in serata davanti all’isolotto di San Pietro. A Bali I baci al tramonto di Barbara di Palma «Kissing the Ocean»: è l’ultimo post su Facebook di Barbara di Palma, napoletana in vacanza a Bali, che in bikini fa il pieno di «like». Tanti gli apprezzamenti dei fan per soprattutto per i selfie in bikini. © RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 35 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:18 36 Estate QUI CASERTA Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino Clara e di Joseph Martone & The Travelling Souls. Caserta. Tutti con stuoia o Alife. Fa tappa in piazza Vescovado, alle 21.3’ il «Femmina tour» di Francesco Sarcina, ex leader delle Le Vibrazioni. Ingresso libero. Carinola.Torna il «DemonCleaner freedom festival», rassegna di musica indipendente alla sua seconda edizione. Nel programma della serata lo swing dai colori circensi dei Las Karne Murta e il rock-folk di Le Maschere di sacco a pelo nel parco della Reggia per «Lucean le stelle», una vera e propria lezione pubblica di astronomia. Un gruppo di specialisti spiegherà la volta celeste e le costellazioni, permettendo di distinguere una meteora dallo sciame delle Pleiadi con uno schermo gigante. Si potrà accedere al parco dalle 19.30 alle 23.30 (biglietto 1 euro). Ingresso libero per le associazioni o i turisti che si presenteranno in biglietteria con un costume del Settecento: trovata quest’ultima, buffa quanto improbabile. Frasso Telesino. Nel Parco San Vito «Frasso on the road» arriveranno centinaia di centauri. In programma biker game, musica, spettacoli, escursioni, passeggiate in montagna. Santa Maria Capua Vetere. Concerto, alle 21.30 in piazza Mazzini, di Fiorenza Effe in occasione della festa dell’Assunta. La cantante sammaritana porterà nella sua città «Io... e il mondo che vorrei», spettacolo in cui tocca temi come la violenza sulle donne, la guerra e l’omosessualità. Ingresso libero. Castelpoto. Continua QUI BENEVENTO Castelpagano. I In concerto Francesco Sarcina, ad Alife Sudterranea in piazza alle 21 per la Sagra del prosciutto paesano. fino a Ferragosto la Sagra del fusillo. Gruppi musicali fanno da cornice all’evento che, oltre ai fusilli, offre la degustazione di svariati prodotti tipici castelpotani, come la salsiccia rossa, accompagnati da vini locali. San Nazzaro. Per il «Ferragosto sannazzareno» alle 21.15 in piazza Roma animazione con artisti da strada, gonfiabili e giochi per bambini e alle 22 concerto di Sandro Joyeux. Raduno di centauri Biker day a Frasso Telesino Nel Salento Tarantainrosa Carmen e le sue sorelle La Consoli maestro concertatore, gran finale con Fiorella Mannoia Tosca, Nada, l’afrospagnola Buika e la «rollingstoniana» Lisa Fischer Andrea Spinelli S ì, proprio quella Lisa Fischer. La corista degli Stones entrata nellamitologiajaggerianaperil duetto di «Gimme shelter». È leil’assonellamanicadellaprimaedizionetutta al femminile della Notte della Taranta messa in piedi da CarmenConsolineipannidimaestroconcertatore. Sì, perché il termine tiene il maschile anche se riferito ad una signorina di buone maniereeindiscussotalentocomelacantantessa catanese, affiancata per l’occasione da unostuolodiamichechevadaFiorellaMannoiaaNada,daToscaall’afro-spagnolaConcha Buika, alla stessa Fischer. Tutte riunite il 27 agosto sul piazzale dell’ex convento degli agostiniani, a Melpignano,nelricordodella scrittrice e intelletDialetto tualesalentinaCateri«Modugno naDurantecuièdedicantava cata questa diciannoin siciliano vesimaTaranta.Laprima virata di rosa. «Sì, da pugliese manonvoglioun’ediIo rifarò zione femminista il percorso quantopiuttostofemal contrario» minile.Materna»spiega Carmen: «Un concerto in cui gli uomini possano sentirsi figli e le donne figlie e madri». Leieragiàpassatadaquelpalcounadecinadiannifa. «Già con Ambrogio Sparagna nei panni di concertatore. Il divertimento fu clamoroso,maavreitantovolutocantarequalchepezzo in più dei due che mi furono assegnati. Ora, occupandomi di tutto, realizzo uno dei mieisogninelcassetto.Pernoidelprofondo Sud,infatti,laFestadellaTarantaèlaWoodstockdellaworldmusic.Unasfidaimportante,chesonofelicissimadiraccogliere». Ilsalentino,comeilcatanese,èunaversione del siciliano. Èstato difficile impara- QUI SALERNO Il ciclone Nannini tra i templi di Paestum Amalfi. Concertoal TramontonellapiazzettadiLone: alle19laBalkanStringChamber Orchestra,direttadaVaeceslav QuadriniCeaicovskiecon RaffaeleAlfanoallatromba, suonaBach,Mozart,Elgar,Grieg, Piazzollaecolonnesonoredel cinema. Ascea. «Mostellaria» di Plauto in scena a Velia Teatro (Acropoli, ore 21) per la regia di Giancarlo Sammartano. Buccino. Alle 21.30 nel re? «Ho fatto lo percorso inverso di Modugno,pugliesechecantain sicilianoeio catanesechecantainsalentino.Eperquestoora confidonellacittadinanzaonoraria». Comehasceltolecoprotagonistediquestaedizione? «Con Nada e con Tosca avevo lavorato sul progetto-tributo a Rosa Balistreri. Fiorella,invece,avevacantatoinsicilianoin“Cun- La Woodstock del Sud «Contaminare la tradizione con i suoni pop è la linea guida di questa festa del Meridione» Omaggio a Caterina Durante Carmen Consoli talijurnati”,unbranodiAlfioAnticoprodottodallamiaetichetta,laNarcisoRecords.Poi hoscopertocheèmezzapalermitanaequindiquelcertotipodipronunciaediattitudine seloportagiàneldna». Aveva pensato di chiamare Giovanna Marini, grande ricercatrice folk che nella sualunghissimacarrierahaavutomododi collaborarepureconlaDurante? «CertamenteunapersonalitàcomequelladellaMariniavrebbeavutounpostodiprimissimopianoinunospettacolocomequesto,maassiemealdirettoreartisticoDaniele Durante,fondatoredelCanzoniereGrecanicoSalentinoecuginodellastessaRina,abbiamopensatochelospiritodellaNottedellaTarantaèlacontaminazionetralamusicatradizionale e il pop. Una delle linee guida che la manifestazione si porta dietro dalla prima edizione». LaBuika,cheènataaPalmadiMaiorca da genitori guineani, ha vinto addirittura dueLatinGrammy. «C’eravamogiàtrovateunadecinadiannifasulpalcodiquell’EtnaFestdicuicuravo la direzione artistica. M’era rimasta in testa questasuavocepossente,flamenca,arabae l’hotrovataidealeperqueimomentididolore capaci di esaltare ancora di più il senso di liberazioneediguarigionedellapizzica». Perché? «Perchéletarantolateeranosempreesolo donne impegnate nella vita dei campi. Donnechelospettacoloracconta attraverso piccoli-grandi disagi interiori come l’amore precluso,laprigioniainteriore,ladisperazione del distacco, lasciando poi la panacea al ritmoeallamusicaincalzante». E poi c’è la Fischer, possente voce soul-blues. «Sìperchénonvedoalcunadifferenzatra lamusicasalentinaeilblues.Comesonoconvinta che se Rosa Balistreri fosse nata a Port Arthur sarebbe stata un’interprete country blues,cosìpensocheseJanisJoplinfossenatainSalentoavrebbecantato“Fimmene”». palchi per la maratona musicale del «Festival dell’aspide». In piazza XX Settembre si esibiranno, alle 21, I Capobanna, Rachele e Maurizio Capuano, i Sibbenga Sunamo e La Terza Classe. In piazza della Madonnina, alla stessa ora, si alterneranno i Cosmorana, Il Pozzo di San Patrizio, L’Orage e, dalle 2, il dj set di Francesco B. Salerno. Alle 21 per il Teatro Barbuti nella piazzetta longobarda di Santa Maria va in scena «Questi fantasmi»: Eduardo De Filippo secondo la compagnia padrona di casa, la Ischia. La visita serale al Agerola. GinoRivieccioalle 21.30aBomerano-areaprincipe diPiemonte-sulpalcodei «Sentierideglidei» accompagnatodaFiorenza CalogeroallavoceeAntonello Cascone.Ingressolibero. I suoni Gianna Nannini, a Paestum. A destra, Osmani Garcia Bottega San Lazzaro, con la regia di Matteo Salsano. Senerchie. Mariella Nava ospite del Premio Sele d’Oro Mezzogiorno: alle 21.30 nell’arena di corso Garibaldi. impegnati, sedici le tappe previste, cinquecentomila gli spettatori attesi: stasera di scena ad Alessano la Compagnia popolare Favarese e Li Strittuli; domani a Lecce l’Orchestra etnica del Gargano e l’Orchestra popolare della Notte della Taranta; a Ferragosto tradizionale festa di San Rocco a Torre Paduli con la danza dei coltelli. Prudenza Pisa (vissuta a Capri nel Seicento), Axel Munthe, Rainer Maria Rilke e Carmine Savastano. Reggaeton a Massa con Osmani Garcia Nannini fa tappa, alle 21,30, con il suo «HiStory tour» al Teatro dei Templi. Un sestetto d’archi accanto alla sua band rock composta da Davide Tagliapietra, Thomas Festa, Moritz Muller, Daniel Weber, Will Medini. Roccadaspide. Due Si è risvegliato puntuale, sotto il sole cocente del Salento, il «ragno» che ogni estate pizzica centinaia di migliaia di turisti e appassionati della danza popolare salentina che animerà fino al 27 agosto, con il concertone finale a Melpignano, la Notte della Taranta nei centri storici della Grecìa salentina. Duecento gli artisti QUI NAPOLI Paestum/1. Gianna music dalle 22 al Dum Dum Republic con dj Salvo Amenta. Duecento artisti per cinquecentomila spettatori © RIPRODUZIONE RISERVATA quattrocentesco chiostro del convento degli Eremitano la voce di Simona De Rosa per la rassegna «Volcei wine jazz». Paestum/2. Revival disco Il programma museo archeologico Pithecusae a Villa Arbusto è arricchito da «Canti e suoni all’ombra del Vesuvio» concerto di musica folk della Paranza di Romeo Barbaro. Visita guidata alle 19.30, concerto alle 21. Massa Lubrense. Alle 21.30 alla Cala di Puolo concerto di Osmani Garcia, la star del reggaeton che con Gol» e «El Taxi», oltre che con Pitbull, ha fatto il giro del mondo. Anacapri. Alle 21.30 nella Napoli/1. «Emozioni» è il chiesa di Santa Sofia Annalisa Astarita, Altea Cinque, Stefano Giordano, Maria Celeste Schettino, Vincenzo De Gregorio, Fabiola Vacca suonano tra musiche di Bach e testi dell’imperatore Tiberio, titolo dello show canoro di Francesca Marini in programma alle 21 (si replica domani alla stessa ora) al Maschio Angioino per «Ridere 2016/Estate a Napoli». Biglietto: 12 euro, ridotto 10. IL_MATTINO - NAZIONALE - 36 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:18 Napoli/2. Schiuma party dalle 19 all’ippodromo di Agnano. Ospiti Tommaso Primo, Milena Setola, Deborah Carputo e il cabaret di Antonio D’Ausilio. Ingresso: 5 euro, i brambini entrano gratis. A Pozzuoli. Il «Pozzuoli jazz festival» chiude alle 21 con due grandi chitarristi: Marcio Rangel e Nonato Luiz in «Violoes do Brazil». Il tutto nello scenario della bella Villa Matarese, dimora gentilizia di inizio Novecento a Monte di Procida. Per informazioni: 388/6291024. Estate 37 Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino QUI AVELLINO Chiusano San Domenico. Clementino Ariano Irpino. Per le vie alle 21 in piazza Dante. Ingresso libero. del centro storico e in Villa comunale alle 21,30 Palio delle Sacre Spine e Fuochi Pirotecnici. In borgo Sambuco «Taverne aperte» e in piazzetta Santo Stefano dalle 20 la «Bbuffata de li strazzati». Candida. I Lumanera e il comico di «Made in Sud» Nello Iorio in piazza per «Candida: storia, luoghi, sapori ed arti antiche». QUI PORTO CERVO Kylie Minogue. Tutto Sant’Angelo dei Lombardi. Alle 21 all’abbazia del Goleto l’Orchestra sinfonica di Kharkov diretta da Haris Iliadis e i Pianox2. Taurasi. Per «Enologic Taurasi: in via Municipio dalle 21 concerto degli Aranira e degli ‘O Rom. Il rapper Clementino, in concerto a Chiusano San Domenico esaurito per il concerto della mini-sexystar in Costa Smeralda: alle 23 sul palco allestito a bordo piscina dell’hotel Cala di Volpe, a Porto Cervo Kylie Minogue, l’artista australiana sulla cresta dell’onda sin dal 1988, che è anche stilista, produttrice e attrice. E firma una sua linea di biancheria Ad Agerola intima, una di completi da letto e una di profumi. La cantante proporrà i suoi maggiosi successi, da «Can’t get you out of my head» a «I believe in you» passando per «Should be so lucky» e »Spinning around». Si tratta del secondo evento glamour come al solito il concerto è accompagnato da una cena più che glamour e stellata - dopo quello del 23 luglio scorso con Ricky Martin. A Capri A Napoli Catacombe di San Gennaro: che fresco Lembo, dalla taverna alla certosa per una festa di Ferragosto in anticipo Lo chansonnier isolano in concerto Anna Maria Boniello Aspettando l’Alba magica «sui sentieri degli dei» Stefano Prestisimone I n carovana verso la vetta, marciando con le ultime luci del tramonto. Per poi godere dalle 5 del mattino dell’alba con vista su due golfi, quello di Napoli e quello di Salerno, dall’alto del Monte Tre Calli, ad Agerola. Un’alba vissuta a suon di musica con le note della banda Città di Agerola. Ormai è uno dei riti del Ferragosto, l’Alba magica che rientra della rassegna «Sui sentieri degli dei» in scena in tutte le frazioni di Agerola che deve il nome dal sentiero dei Monti Lattari, tra la Costiera Amalfitana e la Costiera sorrentina, sospeso sul mare e considerato tra i più belli al mondo (il «New York Times» lo ha inserito tra i top 10 del pianeta) visto che con un solo sguardo si riesce a godere del panorama da Punta Licosa a Punta Campanella, Capri e Faraglioni com- In Costa Smeralda Kylie Minogue dal vivo Il tutto va in scena nell’anfipresi. Ci si raduna domani sera, teatro naturale del Monte Tre alle 19, in località Crocifisso, a Calli, dove la natura ha costruiPaipo, per un prologo tra canti to una serie di scanni naturali e musica. Si procede per circa degradanti verso il piazzale 45 minuti seguendo le guide dove si sistema la banda. Appuntamento per esperti in passeggiata, fino a raggiungere la quota 1000 metri di Tre escursionisti, amanti della Calli dove viene montato il montagna ma anche per semplici turisti che rinuncampo per la notte. ciano alla scalata notQui viene organizzaturna e vengono su rito un primo happe- Escursioni chiesta accompagnati ning con un gigante- Trekking alle 4 del mattino fino sco barbeque dove arin cima, per il solo conrostire bruschette, e braciata tra canti certo. Una giornata dicarne e salsicce. versa dal solito, un’imQuindi, in un luo- e balli mersione nel paesaggo sospeso tra terra e popolari gio dei Monti Lattari, cielo, comincia una notte di musica e bal- con panorama in mezzo a lecci e corbezzoli, con tutt’intorli, canti e danze dioni- mozzafiato no gli odori della macsiache con band di chia mediterranea. musica popolare. Poi, quasi senza dormire, si ar- L’equipaggiamento consigliariva fino al sorgere del sole. Al- to è scarpe da trekking ed evenle ore 5 di lunedì 15 agosto il tuale bastone da montagna, nuovo giorno verrà salutato giacca a vento, tende o sacco a sulle note del concerto all’Al- pelo, torcia. ba, con la banda. © RIPRODUZIONE RISERVATA Aperivisita serale alle Catacombe di San Gennaro per napoletani e turisti che vogliano godersi una discesa nella bellezza del mistero, tra arcosoli, mosaici e affreschi. Si entra alle 20, tutti i sabato di agosto, al termine è prevista una degustazione di prodotti enogastronomici tipici.Il biglietto costa 12 euro, ingresso gratuito per gli under 12 anni. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti, info: tel. 081/7443714. Con questo caldo, la visita guidata serale alle catacombe di San Gennaro è in assoluto uno dei tour più freschi a Napoli. G to, che al piccolo grande cantautore era molto legato. E non mancherà «Anema e core», così cara all’entertainer da averle rubato il nome per battezzare il suo locale. Ma non mancheranno nemmeno i brani originali, alcuni diventati il tormentone canoro delle lunghissime serate uido Lembo in concerto nel chiostro grande della Certosa per festeggiare i suoi «50+1». Sono infatti questi gli anni di carriera dello chansonnier caprese che già festeggiò il mezzo secolo di vita artistica nel chiostro grande del trecentesco complesso monumentale, dove ha deciso di tornare, per un appuntamento che potrebbe anche diventare fisso: circa mille i posti a sedere disponibili in quella che ormai è la location privilegiata per spettacoli e musica dal vivo nell’estatre isolana, e stasera si prospetta il sold out, visto in taverna, dove che è scattata la cac- «50+1» non è difficile inconcia agli ultimi bigliet- Una carriera trare politici, finanti per assicurarsi in scena zieri, magnati, star una serata all’inse- In scaletta del cinema, soubretgna del divertimentine, popstar e calto in musica, come classici ciatori che si unisconello stile dell’anfi- napoletani no con semplicità ai trione dell’Anema e e cori cori, spesso lascianCore, dove ogni sera goliardici dosi andare alla goballa e canta il gotha liardia e oltre. dei vacanzieri isolaPer celebrare la rini. correnza Silvio Staiano, il paAlle 21.30, in un Ferragotron di Capri Watch, main sto in anticipo e con la sua sponsor dell’evento conseband al fianco, Lembo si esi- gnerà a Guido un antico giobirà con un repertorio che iello, dono del maestro oraspazierà dai classici della fo Alberto Viola, che rapprecanzone napoletana ai più senta l’archetto di un violisuccessi del pop italiano di no tappezzato di brillanti ieri e di oggi. L’incipit, «Era che era appartenuto ad un de maggio», ha una dedica musicista napoletano scomspeciale: «Ricordo che Lucio parso agli inizi del NovecenDalla la riteneva la più bella to. Per tutto il gruppo look canzone del Novecento, su- griffato Isaia, presenta il caperiore persino ai brani dei prese Graziano Albanese. Beatles», spiega il festeggia© RIPRODUZIONE RISERVATA IL_MATTINO - NAZIONALE - 37 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:18 38 Motori Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino Hyundai lancia un nuovo modello disponibile in tre diverse versioni tutte a recupero di energia: ibrida, plug-in, 100% a emissioni zero INNOVATIVA RIVOLUZIONARIA A destra la Hyundai Ioniq In alto gli interni Sotto un particolare della power unit elettrica del Suv AMSTERDAM Un solo nome per tre gemelle, uguali ma diverse, un’inedita triplice che lancia una duplice sfida. Si chiama Hyundai Ioniq ed è la prima auto progettata per essere ibrida, ibrida plug-in ed elettrica, lanciando contemporaneamente un’offensiva tecnologica e di immagine verso Toyota Prius e a Nissan Leaf. La Ioniq nasce sulla stessa piattaforma della Kia Niro, fatta apposta per supportare tutte le sfumature dell’elettrificazione, e punta sulla massima efficienza. Lo dicono le forme della carrozzeria con un cx di 0,24 e la ricerca del miglior equilibrio tra resistenza e leggerezza, grazie alla scocca costruita per il 53% in acciai speciali e all’alluminio, utilizzato per cofano, portellone e alcuni componenti delle sospensioni. Quelle posteriori sono le raffinate multilink sulla versioni ibride e ad assale torcente sull’elettrica per fare spazio alla batteria di maggiori dimensioni, anche a scapito del bagagliaio che sulle prime due è da 443-1.505 litri sull’altra va da 350 a 1.410 litri. MAGGIORE SICUREZZA Per tutte e tre la tecnologia per gli accumulatori è la stessa: polimeri di litio che, a differenza degli ioni di litio utilizzati da tutti gli altri costruttori, è allo stato solido e dunque garantisce sia più stabilità chimico-fisica sia più sicurezza in caso di incidente. E la convinzione dei coreani sta tutta nella garanzia: 8 anni o 200.000 km che si aggiunge a quella di 7 anni o 150.000 km vali- Ioniq sfida elettrica da per tutte le Kia. Le tre versioni della Ioniq hanno ovviamente qualche differenza visibile, ma si limita alla calandra (sigillata sulla full electric), ai cerchi e ai temi cromatici scelti per le finiture (blu sulle ibride e rame sull’altra). L’abitacolo è accogliente, in un’atmosfera di qualità e razionalità, ormai abituali sulle Hyundai, senza indugiare in soluzioni avveniristiche. Anzi, la nota fondamentale è proprio l’elegante normalità mentre sull’elettrica c’è un guizzo in più: il tunnel centrale contraddistinto da un’ergonomia diversa, dai comandi della trasmissione a pul- santi e dal freno di stazionamento elettrico al posto dell’anacronistico pedale posizionato a sinistra. La tecnologia non sarà ostentata, ma è comunque abbondante. CAMBIO A DOPPIA FRIZIONE Ci sono la ricarica wireless per il telefonino, il sistema infotelematico dotato di schermo a sfioramento da 8 pollici con Android Auto e Carplay, l’audio Infinity e la navigazione TomTom aggiornabile gratuitamente per 7 anni. Non manca nulla neppure in tema di sicurezza: 7 airbag, mantenimento attivo della corsia, sorveglianza dell’angolo cieco e EVOLUTA Sopra una visione posteriore della berlina coreana Suzuki, questione di cuore un tre cilindri per la S-Cross SORPRENDENTE FRANCIACORTA Motori più piccoli ma, grazie al turbo, grintosi e divertenti sia su strada che fuoristrada. La S-Cross di Suzuki rinnovata nel carattere, nel design, nell’equipaggiamento e anche nelle prestazioni. In Suzuki non lo nascondono: vogliono che la S-Cross confermi il successo sul mercato e continui ad avere il ruolo di ammiraglia trainante per tutto il marchio in Europa. I tecnici giapponesi hanno lavorato sodo per dare a questo Suv anche con motori più piccoli, quella spinta adeguata capace di fare di un’auto grande una grande auto. E così, accanto al turbo diesel 1,6 DDiS, disponibile nelle versioni con 2 e 4 ruote motrici, ecco che sulla nuova versione della S-Cross debutta la motorizzazione a benzina turbo a iniezione diretta. La versione a due ruote motrici, infatti, è ora disponibile con il motore 1,0 boosterjet. E badate di non storcere subito il naso. Tra i vigneti di Franciacorta questo motore ha dimostrato di sapere il fatto suo. Il tre cilindri, capace di sviluppare 112 cavalli a 5.500 giri, si è districato alla grande sul percorso tortuoso grazie ad una coppia massima di 170 N/m disponibile sempre dai 2000 giri al minuto. DINAMICA La Suzuki S-Cross si è rinnovata nel design, nelle dotazioni e anche nelle prestazioni ANCHE SENZA FRIZIONE E proprio questo ampia disponibilità della coppia massima, si può arrivare anche a 3.500 giri, rende la guida piacevole, divertente. Per questo motore oltre al cambio manuale a 5 marce c’è un cambio automatico A/T a 6 rapporti. Ma chi ne vuole di più, e soprattutto chi vuole le quattro ruote motrici, ecco la 1,4 boosterjet, turbo benzina a iniezione diretta di ultima generazione. I 140 cavalli li senti tutti e, soprattutto senti in maniera piace- volissima la coppia che arriva a 220 N/m già a 1.500 giri al minuto e puoi tenerla tutta nelle ruote fino a 4.000 giri. La S-Cross va, senza sbavature, senza nessun compromesso sul piano della sicurezza. Anche per questa versione è disponibile il doppio cambio, entrambi a 6 marce. E poi ecco qualla che ha già dimostrato tutto il suo fascino. LA CASA GIAPPONESE RINNOVA IL SUO SUV PIU’ GRANDE: ENTRA IN GAMMA IL BOOSTERJET DI UN LITRO CHE SVILUPPA 112 CAVALLI La differenza la fa il motore diesel 1,6 DDiS di ultima generazione con turbocompresso a geometria variabile Vgt. La sovralimentazione è ottimizzata costantemente grazie al controllo del flusso dei gas di scarico. La spinta è efficacissima: 320 N/m già a 1.750 giri. Per questa versione c’è anche il cambio robotizzato a doppia frizione a sei mar- IL_MATTINO - NAZIONALE - 38 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:25 ce ma solo con le 4 ruote motrici. Per quanto riguarda il design lo sforzo dei tecnici Suzuki si è concentrato con ottimi risultati sull’offrire un Suv tutto ispirato all’impiego quotidiano. Agilità ma anche praticità e uso facile. Così l’altezza da terra è stata implementata di un centimetro rispetto alla precedente versione. Lo stile, comunque, appare subito più morbido grazie alla rotondità del cofano a conchiglia e all’ampia mascherina frontale. I cerchi in lega da 17 pollici a cinque razze, invece dona- Motori 39 Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino Dopo la Gle Coupé Mercedes introduce la versione più dinamica della Glc: assetto più rigido per esaltare la guida, ma si possono avere le sospensioni pneumatiche AFFASCINANTE del traffico trasversale in retromarcia, cruise control adattativo e frenata autonoma anche salvapedoni. La ibrida ha un sistema che mette insieme un 1,6 litri a iniezione diretta e ciclo Atkinson da 105 cv insieme ad un motore elettrico da 32 kW che è integrato nel cambio doppia frizione a 6 rapporti ed è alimentato da una batteria da 1,56 kWh di capacità. Con 141 cv e 265 Nm offre buone prestazioni (185 km/h, 0-100 km/h in 10,8 s.) e un consumo di 3,4 litri/100 km (79 g/km di CO2), ma soprattutto una guida facile e confortevole, resa intuitiva soprattutto dalla presenza di un cambio “vero”, che può essere usato da automatico o in sequenziale. La Ioniq Hybrid arriverà in autunno con un listino stimato in GRANDE ATTENZIONE ALL’AERODINAMICA PER ESALTARE L’EFFICIENZA LE BATTERIE SONO AI POLIMERI DI LITIO GARANZIA DI 8 ANNI 25 mila euro e una gamma articolata in almeno due allestimenti, poi arriveranno le Ioniq alla spina 280 KM DI AUTONOMIA Un po’ più di birra dovrebbe avere la plug-in, attesa per la metà del 2017 e dotata di motore elettrico da 45 kW e di una batteria da 8,9 kWh che le consente di marciare ad emissioni zero per 50 km con emissioni medie di CO2 pari a 32 g/km. L’elettrica arriva invece per la fine dell’anno, ha un serbatoio “ionico” da 28 kWh che bastano per 280 km e possono essere riforniti a casa in un tempo che varia da 12 ore con la rete domestica alle 4,5 ore con la wallbox, oppure all’80% dalle colonnine rapide da 50 kW in 30 minuti o da 100 kW in 23 minuti. Nicola Desiderio © RIPRODUZIONE RISERVATA AOSTA Sportività e spirito d’avventura vanno a braccetto nel modello che se da un lato completa la ricca e articolata famiglia della Classe C Mercedes, dall’altro segna la fine dell’offensiva di prodotto battezzata Suv Attack che ha portato la Stella a presidiare il mercato delle vetture premium a ruote alte con uno schieramento che pochi altri concorrenti possono emulare. L’ultima arrivata è la Glc Coupé che alle già apprezzate caratteristiche “all terrain” e alla versatilità del modello che ha raccolto l’eredità della Glk abbina le linee filanti e l’esuberanza di una sportiva di razza. Una doppia anima che si è esibita in modo convincente sulle strade che collegano Torino alla Valle d’Aosta, manifestando un temperamento pepato e un esemplare equilibrio dinamico in rettilineo e sui veloci curvoni autostradali, disimpegnandosi con agilità e precisione sulle tortuose e poco battute strade che si inerpicano sui contrafforti della Vallée, esibendo un’invidiabile disinvoltura quando, abbandonato l’asfalto, si è trovata alle prese con terreni se non proibitivi, certamente problematici. Sportività e spirito d’avventura RAFFINATA A fianco la Mercedes Glc Coupé che ha raccolto l’eredità della Glk Sopra una panoramica degli interni In basso un dettaglio PIÙ LUNGA E PIÙ BASSA Merito di un progetto ben studiato e ottimamente realizzato che, oltre a “ingentilire” il look della Glc garantendole una silhouette tipicamente da coupé, con linee filanti e proporzioni sportive esaltate dall’andamento discendente del tetto, dall’accentuata inclinazione del montante anteriore e dalla lunghezza cresciuta di quasi 8 cm (a 4,73 metri) a fronte di un’altezza calata di 4 a 160 cm, ha introdotto soluzioni tecnologiche che fanno la differenza in termini di prestazioni. L’assetto è più sportivo, proprio come lo sterzo che la nuova taratura ha reso più diretto e pronto nel reagire con precisione alle sollecitazioni del volante, mentre il dise- gno dei gruppi ottici – che a richiesta possono essere anche del tipo full Led – e la mascherina Matrix caratterizzata da una singola lamella cromata al cui centro è incastonata la Stella a tre punte rappresentano un esplicito richiamo alle vetture più performanti di Stoccarda. A ricordare comunque la stirpe avventurosa da cui deriva questa vettura concorrono i predellini laterali, tipici del mondo Suv e disponibili a richiesta. A propiziare il temperamento della Glc Coupé concorrono sia il già citato assetto sportivo, di serie su tutta la gamma, che include tra l’altro il Dinamic Select con cinque AMPIA L’OFFERTA DI PROPULSORI SIA BENZINA CHE DIESEL CI SONO ANCHE LE VERSIONI AMG E IBRIDA PLUG-IN programmi di marcia selezionabili (Eco, Comfort, Sport, Sport+ e Individual), sia alcune sofisticate tecnologie disponibili in opzione. Ci riferiamo al Dynamic Body Control con sospensioni meccaniche e regolazione dello smorzamento e all’ancor più evoluto e sofisticato sistema di sospensioni pneumatiche Air Body Control che modificano il comportamento in base alla modalità di guida: in Sport o Sport+ aumentano la rigidità e ribassano di 15 mm l’assetto regalando agli occupanti la sensazione di trovarsi a bordo di una sportiva di razza, in comfort esaltano la comodità salottiera dello spazioso abitacolo a quattro porte, pur mantenendo l’auto in condizione di reagire con immediatezza e precisione a qualsiasi manovra improvvisa. POTENZA FINO A 367 CAVALLI Un ruolo decisivo per definire il carattere della Glc Coupé spetta ovviamente ai motori, la cui gamma è, come vuole la tradizione di Stoccarda, ampia e articolata. Ne fanno parte quattro turbodiesel con potenze comprese tra 136 (la versione base, l’unica a due ruote motrici) e 258 cv, mentre l’alimentazione a benzina è rappresentata dalle 250 e 300 con 211 e 245 cv rispettivamente, nonché dalla performante e immancabile versione Amg da 367 cv. A completare l’offerta c’è anche la versione ibrida plug-in Glc e 4Matic Coupé da 320 cv in grado di percorrere fino a 34 km utilizzando il solo motore elettrico. È questa l’unica versione a disporre del cambio automatico a 7 rapporti 7G-Tronic Plus, mentre il resto della gamma utilizza il 9G-Tronic a 9 marce. Proposta negli allestimenti Executive, Business, Sport, Exclusive e Premium, la Glc Coupè è per ora disponibile in Italia nelle versioni 4Matic 220 d e 250 d, turbodiesel da 170 e 204 cv, e 250 a benzina da 211 cv, con un listino che parte da 53.630 euro. Giampiero Bottino © RIPRODUZIONE RISERVATA Il fascino della Scrambler BMW RETRÒ ESCLUSIVA A fianco la BMW R Nine T Scrambler punta molto sullo stile vintage no una piacevole dinamicità alla visione laterale. All’interno spiccano le bocchette del climatizzatore silver e le finiture della consolle centrale in nero lucido. Ci sono anche i sedili riscaldano la retroilluminazione blu degli strumenti che dona un piacevole tocco di sportività. I prezzi, naturalmente, variano con gli allestimenti e la motorizzazione. Si va dai 15.078 euro debba versione 1,0 easy ai 22.537 euro della 1,6 DDiS 4wd cool. Antonino Pane © RIPRODUZIONE RISERVATA NIZZA Dopo la R1200 Nine T prodotta in serie limitata arriva anche la sua sorella Scrambler che sarà prodotta in un numero di esemplari molto superior e ad un prezzo sensibilmente più basso. Per il resto resta il suo fascino minimalista e retrò che strizza gli occhi alla cafè racer degli anni ’70 e che associa una meccanica poderosa che ruota intorno all’inossidabile bicilindrico boxer da 1.200cc messo in bella evidenza al centro del telaio e privo di ogni carenatura o copertura parziale. Il motore domina interamente la scena mentre ulteriori concessioni sono riservate solo alle componenti veramente indispensabili. Come la R Nine T la Scrambler punta molto sullo stile proponendosi come vera icona e rappresentante del nuovo trend motociclistico dal sapore vintage oggi in forte crescita. Modernità e tradizione si fondono intorno al boxer BMW con l’arrivo dei nuovi pneumatici tassellati, l’impianto di scarico alto ed una posizione di guida rilassata, caratteristiche riunite in un design modernamente retrò che si incanala nel concetto di Heritage. Sul cruscotto non è previsto il contagiri ma il suo bicilindrico con raffreddamento misto aria-olio da 1.170 cc eroga ben 110 cv a 7750 g/min per una coppia massima di 116 Nm (10,6 kgm) a 6000 g/min con omologazione Euro 4. MANUBRIO PIÙ VICINO Una novità importante è la ruota anteriore con diametro da 19 pollici con sospensione da 125mm mentre sul posteriore resta un cerchio da 17 pollici. Rispetto alla NineT diversa anche la posizione in sella. Il manubrio è infatti più vicino al pilota grazie ai diversi riser. L’avantreno è poi più alto in virtù del cerchio più grande, il peso è bassissimo se consideriamo la cilindrata da 1.200 e la moto è molto molto maneggevole e divertente, rapida nella discesa in piega e molto reattiva alle aperture del gas grazie alla grande coppia del 1.200, il tutto accompagnato da una sonorità di carico forte e rauca che ara la felicità di molti appassionati. Il prezzo è di 14.000 euro mentre è già disponibile una ampia gamma di accessori e personalizzazioni nel catalogo BMW. Lorenzo Baroni © RIPRODUZIONE RISERVATA IL FAMOSO BOXER DOMINA LA SCENA E CON UNA CILINDRATA DI 1.200 CC EROGA 110 CAVALLI. PREZZO DA 14 MILA EURO AFFASCINANTE A destra la BMW Nine T Scrambler Sopra il cruscotto IL_MATTINO - NAZIONALE - 39 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:25 40 Tuttocinema Il Mattino Castellammare di Stabia Complesso Stabia Hall Napoli Acacia Sala riservata Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva America Hall Montil Via R. Tarantino, 10 - 081/5563999 Via T. Angelini 21 - 081/5788982 [n AC n PH] Chiusura estiva Chiusura estiva Sala C. Madonna Sala L. Denza Sala M. Tito Sala 2 Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Sala 1 Sala 2 Supercinema Arcobaleno Via Carelli, 13 - 081/5569325 [n AC n PH] Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Sala 1 Corso Vittorio Emanuele, 97 - 081/8717058 [n PH n DD] Chiusura estiva Via Filangieri, 43 - 081/2512408 [n AC n PH] Il drago invisibile 18.30-20.30-22.30 e 7,00 e 7,00 Nola Multisala Savoia Sala La Perla Dei Piccoli Via G. del Mediterraneo, 46 - Parcheggio - 892111 17.00-19.55-22.50 17.20 20.10-23.00 18.30-21.30 17.00-19.40-22.30 22.40 17.00-19.50 17.30-20.10-22.50 18.20 21.30 17.15-20.00-22.45 Sala 1 Sala 2 Sala 2 Sala 3 Sala 4 Sala 5 Sala 5 Sala 6 Sala 7 Sala 7 Sala 8 Sala 10 Sala 11 Sala 11 Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Sala 1 Sala 2 Sala 3 The Space Cinema Vulcano Buono Via Boscofangone Il drago invisibile Sala Suicide Squad Sala Ghostbusters Sala The Legend of Tarzan Sala Il drago invisibile 3D Sala Il drago invisibile Sala Suicide Squad 3D Sala Lights Out: Terrore nel buio Sala Star Trek Beyond Sala Le sorelle perfette Sala Equals Sala La Notte del Giudizio: Election Year Suicide Squad Sala 17.40-20.20-23.00 18.30-20.50-23.00 17.00 19.30-22.30 Sala 9 via Fonseca 33 - 081/5127683-8214331 [n AC n PH] Med Maxicinema The Space Cinema 16.40-19.10-21.30 16.10-19.00-21.50 19.05 16.50-19.20-22.00 16.00 18.20 21.00 16.20-18.40-20.40-22.40 16.35 19.40 22.30 Sala 8 16.55-19.35-22.10 16.45-19.30-22.20 1 2 3 4 5 5 5 6 7 7 7 9 Piano di Sorrento Sala Baby Metropolitan Delle Rose [n AC] Via Chiaia, 149 - 081/415562 - 899030820 [n DD] Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Sala 1 Chiusura estiva Chiusura estiva Sala 2 Via delle Rose, 21 - 081/8786165 Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 5 Multisala Eliseo Sala 6 [n PH n DD] Sala 7 Chiusura estiva Via Cisterna dell’Olio, 59 - 081/5800254 Sala 1 [n AC n PH n DD n PC] Chiusura estiva Sala 1 Via C. Rosini, 12 - 081/3031114 [n AC n PH n DD] Via A. Camillo De Meis 58 - 081/5967802 Chiusura estiva Chiusura estiva Sala 1 Sala 2 Via Kerbaker, 85 - 081/5563555 Via Roma 1 - 081/8967420 Sala 4 Sala 5 Sala 6 Sala 7 Sala 8 Sala 9 Sala Baby Caserta Via Santa Rosa, 29 - 081/7713426 [n AC n PH] Vittoria Via M. Piscicelli, 8/12 - 081/5795796 Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Sala 1 Sala 2 Sala 1 Sala 2 [n AC n PH] Sala 4 Alice attraverso lo specchio 21.00 e 5,00 Via Antonio D’Auria, 123 - 081/5305696 Happy Maxicinema c/o Le Porte di Napoli Ipercoop - 081/8607136 19.00-21.30 18.00-20.40-23.00 18.15-20.50-23.00 Sala 1 Corso Italia - 081/8781470 Sala 2 Sala 3 17.30 21.30 17.30-19.15-21.15-23.00 17.45-20.15-22.45 18.00-20.30-23.00 Sala 4 Sala 5 Sala 6 Sala 7 Sala 8 e 8,00 Politeama e 8,00 [n AC n PH n DD] e 8,00 Chiuso per lavori Chiuso per lavori Chiuso per lavori e 8,00 e 8,00 Sala 2 Sala 3 18.30-20.50-23.00 17.30-22.00 20.00 20.00-22.30 19.30-21.30 18.00-20.30-23.00 Sala 10 Sala 10 Sala 11 Sala 12 Sala 13 e 8,00 e 8,00 e 8,00 e 8,00 e 8,00 Anacapri Sala Didì Sala Pelé Sala Vavà Multisala Corallo Via Villa Comunale, 13 - 081/8494611 17.50 19.50 21.40 18.15-21.15 Sala 1 Sala 2 Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 4 Sala Baby Corallo Sala Baby Duel e 5,00 Avellino e 8,00 e 8,00 Via G. Verdi - 0825/37119 [n AC n DD] Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Sala Sala Sala Sala 1 2 3 4 e 8,00 Ariano Irpino Casalnuovo Sala 3d Viale dei Tigli, 19 - 081/8030270 Corso Trieste, 117 - 0823/216495 [n AC n PH] Vicolo del Teatro, 3 - 081/8908143 Via Tribunali - 339/4978120 [n AC n PH n DD] Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Uci Cinemas Circumvallazione Esterna - 892960 [n PH n PP] Sala 1 Sala 2 Sala 2 Sala 3 Sala 4 Sala 5 Sala Assofram Sala 7 Sala 8 Sala 9 Sala 9 Sala 10 Sala 11 17.10-20.20-22.45 17.40 20.00-22.30 17.00-19.50-22.40 17.40-20.30-22.45 17.30-20.10-22.50 17.10-19.55-22.45 17.20-20.00-22.30 17.15-20.00-22.40 19.35 23.00 19.20-22.00 17.20-20.05-22.55 e 9,80 Movieplex e 6,50 [n AC n PH n DD n PP] e 6,50 Sala chiusa Suicide Squad Lights Out: Terrore nel buio Equals Suicide Squad La Notte del Giudizio: Election Year Star Trek Beyond Ghostbusters The Legend of Tarzan Il drago invisibile Sala chiusa e 6,50 e 8,50 e 9,50 e 6,50 e 6,50 e 6,50 e 6,50 e 9,50 e 11,30 Sala Europa Giffoni Valle Piana Sala 2 Sala Truffaut Via Aldo Moro 4 - 089/8023246 [n AC n PH n DD] Via Vito Di Jasi - 081/8901187 18.30-20.30-22.30 Riposo e 5,00 Lagonegro Piazza Vittorio Emanuele, 38 - 081/8901612 [n AC n PH n DD n PC] Suicide Squad 18.30-21.00 Nuovo Cinema Iris Via Napoli, 27 - 0973/41410 e 6,00 Il drago invisibile 17.30-19.30-21.30 Marina di Camerota Largo Porta Napoli, 14 - 0823/963874 Bolivar Chiusura estiva Via Bolivar - 0974/932279 Il drago invisibile 19.30-21.30 Il drago invisibile 19.00-21.30 Teatro Comunale Via Trieste 48 - 089/8299027 [n AC n PH] Riposo Nocera Inferiore Via Vittorio Veneto - 0823796330 Chiusura estiva Sala Roma Via Sellitti, 24 - 081/5170175 [n AC n PH] Chiusura estiva Polla Strada Statale 87 Km. 20,800 - 0823/581025 [n AC n PH n DD n PP] Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Family Cinema Sala 1 Zona Industriale - 0975/390152 Sala 2 Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Sala 3 Sala 4 Sala 5 Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 6 Pontecagnano Sala 7 Sala 8 Duel Village Sala 9 Maximall - 089/384918 Sala 11 Sala 12 Sala 13 Uscita Autostrada Caserta Sud - C.C. Campania - presso P.zza Lights Out: Terrore nel buio Ghostbusters La Notte del Giudizio: Election Year The Legend of Tarzan ATMOS Star Trek Beyond ATMOS Il drago invisibile Il drago invisibile Suicide Squad Suicide Squad Suicide Squad Mr Cobbler e la bottega magica Una spia e mezzo Sala 1 Sala 2 Sala 3 Sala 4 Sala 5 Sala 6 Sala 7 Sala 8 Sala 9 Sala 10 Via Pacinotti L.tà Scontrafata - c/o Centro Comm.le [n DD] Sala 10 Cinepolis [n AC n PH] 16.30-18.30-20.30-22.30 16.10-18.45-21.30 e 6,00-7,50 17.30-20.00-22.30 16.00-18.30-21.30 16.00-18.40-21.30 16.15-18.40-21.15 17.15-19.50-22.15 18.00-20.45 17.00-19.45-22.15 16.00-18.40-21.30 e 6,00-7,50 e 6,00-7,50 e 6,00-7,50 Sala chiusa Sala chiusa Lo chiamavano Jeeg Robot Suicide Squad Il drago invisibile Ghostbusters La Notte del Giudizio: Election Year Sala chiusa Sala chiusa e 6,00-7,50 Sala 1 Sala 2 e 6,00-7,50 Adriano e 6,00-7,50 [n PH n DD] e 7,00-7,50 Chiusura estiva Sala 11 17.00 19.40-22.15 e 6,00 e 7,50 Sala 5 Sala 6 Sala 7 Sala 8 Sala 9 Sala 10 17.30-20.00-22.30 18.30-20.30-22.35 19.00 21.15 e 7,00 17.50-20.15-22.35 17.30-20.00-22.30 17.30-20.00-22.30 17.45-20.10-22.35 17.45-20.00-22.15 e 7,00 e 7,00 e 7,00 e 7,00 e 7,00 e 7,00 Sala 1 Sala 2 Sala Baby San Tammaro Drive in Garden Movie Sala 3 D Sala Baby Via Roma - 0975/22579 Micron - (Vallo Scalo) Via Palazzo 2 - 0974/62922 Scafati Odeon Via Pietro Melchiade, 15 - 081/8506513 Via Carditello - 328/2792158 [n PH n DD] Il drago invisibile 3D Alice attraverso lo specchio The Conjuring - Il caso Enield Ghostbusters La Notte del Giudizio: Election Year Top cat e i gatti combinaguai Mr Cobbler e la bottega magica The Legend of Tarzan Sala 1 Sala 2 Sala 2 Sala 3 Sala 3 Sala 4 Sala 4 Sala 4 18.30-20.30-22.30 18.30 22.30 18.30 e 5,00-7,00 e 7,00 e 7,00 e 7,00 20.30-22.30 18.30 e 7,00 20.30 22.30 e 7,00 e 7,00 e 7,00 Riposo e 7,00 e 7,00 e 7,00 Chiusura estiva Piedimonte Matese Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva e 7,00 Salento Sala 11 c/o Centro Comm.le Cotton Village - Via Canneto - 0823/1960217 Sala 1 Sala 4 e 7,00 e 7,00 e 6,00-7,50 Cotton Movie Via Nicola S. Angelo - 0825/685429 Sala 4 20.15-22.20 Sala 5 Ariston Via Pietro Nittoli, 1 - 0827/42495 Sala 3 Sala 6 Sala 4 [n AC n PH] Sala 2 e 7,00 Sala 6 17.45-20.00-22.10 18.30-21.30 17.30-19.30-21.30 18.00 Sala 3 Sala Consilina e 6,00-7,50 Corso Umberto I, 82 - 3505356430 Sala 1 Sala 2 Sala 3 e 6,00 Mercato San Severino Viale degli Oleandri Villaggio Coppola - 081/5093600 [n AC] Chiusura estiva Mercogliano e 6,50 Sala Italia [n PP] Chiusura estiva [n AC n PH n DD] Casoria Chiusura estiva Chiusura estiva Sala 1 Metropolitan Nuovo Multisala Sala 4 Via U. Nobile, 46 - 0828/365333 [n AC n PH] Cimarosa Mondragone Lioni Sala 3 Chiusura estiva Eboli Sala 1 Sala 2 Piazza Roma, 5 - 089/342089 [n AC n PH] San Marco Comunale Magic Vision 21.30 Alambra Campania Partenio P.zza Edwin Cerio, 1 - Anacapri - 081/8371519 Sala 1 e 7,00 e 8,00 Paradiso Sala 1 e 7,00 Corso Vittorio Emanuele, 374 - 081/8611737 [n AC n PH n DD] Sala 9 e 7,00 Torre del Greco e 8,00 e 8,00 16.30-18.30-20.30-22.30 18.40-20.40-22.40 17.30-20.00-22.30 Sala 1 Torre Annunziata e 11,00 Sala 10 Sala 11 Big Maxicinema Armida Il drago invisibile Lights Out: Terrore nel buio Suicide Squad Sala 8 Sala 9 Cava de’ Tirreni Sala 6 Marcianise Sorrento [n AC n PH] Afragola Sala 7 Sala 7 Sala 5 Riposo Viale Poggio di Capodimonte Loro chi? 19.30-22.10 16.50-19.20-21.55 18.40 21.10 17.20-19.45-22.15 18.20-21.20 19.00-21.45 16.55-19.30-22.05 Sala 5 Sala 6 Via Taverne - 3383096807 Sala 3 [n AC n PP] [n PH n DD] Sala 4 Sala 5 Agropoli Fellini Metropolitan Arena Modernissima Parco del Poggio Sala 3 Sala 4 Eduardo De Filippo Curti Sant’Anastasia Arene Sala 2 Sala 3 Via P. Borsellino - 0823/342503 [n AC n PH n DD] Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Riposo Riposo Bristol Pinetamare Flaminio Sala Baby 18.30-21.15 18.00-20.10-22.20 16.55 19.10-21.50 19.35-21.40 17.05 17.10 Sala 1 Duel-Multicinema Castelvolturno San Giorgio a Cremano Sala Vanvitelli Il drago invisibile Il drago invisibile 3D Il drago invisibile Equals Lights Out: Terrore nel buio La Notte del Giudizio: Election Year Suicide Squad The Legend of Tarzan ATMOS Ghostbusters The Conjuring - Il caso Enield Lights Out: Terrore nel buio Suicide Squad Suicide Squad 3D Sala 3 [n AC n PH n DD] [n DD] Sala Kerbaker [n AC n PH n PP] Sala 2 Riposo Sala Bernini Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Sala 1 Ricciardi Procida Hall [n AC n DD] [n AC n PH n DD] Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Capua Procida Plaza Multisala Via A. Bandiera - 892111 Suicide Squad Lights Out: Terrore nel buio Il drago invisibile Suicide Squad 3D Lights Out: Terrore nel buio Una spia e mezzo Equals La Notte del Giudizio: Election Year Ghostbusters Il drago invisibile 3D Il drago invisibile Il drago invisibile The Legend of Tarzan Star Trek Beyond Suicide Squad Vittoria Multisala Sofia Sala riservata Il drago invisibile 3D Il drago invisibile Lights Out: Terrore nel buio Suicide Squad Contrada Torre Palazzo - 0824/876582-876586 [n AC n PH n DD n PP] Il drago invisibile Sala Spazio Videodrome Suicide Squad IMAX 3D The Legend of Tarzan Il drago invisibile Tartarughe Ninja Fuori dall’ombra Star Trek Beyond Lights Out: Terrore nel buio Suicide Squad Le sorelle perfette La Notte del Giudizio: Election Year Il drago invisibile Il drago invisibile 3D Veloce come il vento Un bacio Ghostbusters Torrecuso Torre Village Multiplex Chiusura estiva Chiusura estiva Pozzuoli Sala Baby Mod The Space Cinema Salerno [n AC n PH n DD] [n PH] Sala 3d Pierrot [n DD] Via Garibaldi, 38 - 0824/976106 [n DD] Via Roma, 55/65 - 081/472662 Sala 4 Via Dalmazia, 4 - 089/220489 [n PH] Chiusura estiva Aversa Roma Sala 3 Via Madonna di Fatima, 3 - 089/721341 [n AC n PH] Cine Teatro Italia Portici Sala 2 Sala 2 Chiusura estiva Via Roma - 081/8651374 Modernissimo.it [n AC] Telese Poggiomarino Sala 4 Sala 1 Chiusura estiva [n PH n DD] 20.00 22.00 Sala Troisi Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Sala 1 Chiusura estiva Il viaggio di Arlo Star Trek Beyond Sala Taranto Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Contrada Piano Cappelle - 0824/778413 [n PH] Via F. Sogliuzzo, 20 - 081/3331098 [n AC n PH] Via Nuova Agnano, 35 (Ang. V.le Kennedy) - 081/5701712-2301079 [n AC] Fatima Excelsior La Perla Multisala Suicide Squad Le sorelle perfette Una spia e mezzo Suicide Squad Il drago invisibile Lights Out: Terrore nel buio Star Trek Beyond The Legend of Tarzan Il drago invisibile 3D Il drago invisibile Ghostbusters La Notte del Giudizio: Election Year Lights Out: Terrore nel buio Angry Birds - il ilm Suicide Squad 3D Sala chiusa Benevento Gaveli Maxicinema Modernissimo Ischia Sala 3 Mastroianni Via Pio XI n. 45 - 089/221807-2571710 [n AC n PH n PP] Chiusura estiva Chiusura estiva San Demetrio Sala 1 Rossellini Sala 2 Magnani Via Michele Vernieri, 16 - 089/233055 Cinema Teatro delle Arti Sala 4 Corso Umberto, 38 - 081/997487 [n AC n PH] Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Delle Vittorie Filangieri Multisala [n AC n PH n PC] [n AC n PH n DD] Sala 2 Forio d’Ischia Sala 3 Apollo Sala 1 Sala 3 Chiusura estiva Sala 2 Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Salerno Via Variante 73 - 0825/447367 [n AC] Via Bonito n. 10 - 081/8722651 [n AC n PH] Chiusura estiva Chiusura estiva Sala 1 Mirabella Eclano Multisala Carmen Viale Regina Margherita n. 50/54 - 081/8703591 [n AC n PH n DD n PP] [n PH n DD] [n AC n PH n PP] Sabato 13 agosto 2016 Potenza Sant’Arpino Lendi [n AC n PH n DD n PP] Chiusura estiva Chiusura estiva Chiusura estiva Lagonegro Strada Provinciale Grumo - 081/8919735 Sala 2 Nuovo Cinema Iris Via Napoli, 27 - 0973/41410 Sala 3 Sala 4 Il drago invisibile 17.30-19.30-21.30 IL_MATTINO - NAZIONALE - 40 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:18 Rubriche 41 Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino CIELO CHE TEMPO FA Oggi MARE Sereno Variabile Poco nuvoloso Molto nuvoloso Nuvoloso Pioggia Rovesci isolati Rovesci Temporale Grandine Neve Nebbia Calmo VENTO Poco mosso Molto mosso Mosso Agitato/ Grosso Forza 1-3 Tempesta Forza 4-6 Forza 7-9 Variabile TEMPERATURE ITALIA STATO DEL CIELO Alta pressione dominante su tutte le regioni con tanto sole ovunque. Qualche nube alta e innocua su Alpi. Temperature massime tra 26 e 30˚, minime attese tra 14 e 21˚. Alta pressione e splendida giornata soleggiata e stabile su tutte le regioni. Temperature estive gradevoli con valori massimi attesi tra 24 e 31˚, minime comprese tra 11 e 19˚. Alta pressione e sole ovunque. Qualche nube sparsa sui settori ionici. Temperature un po' sotto media con massime attese tra 21 e 29˚. Venti forti da Nord su aree adriatiche e ioniche. Min Max Bolzano Aosta Milano Trieste Torino Benevento 15º 28º Caserta 13º 29º Venezia Avellino Bologna Genova 13º 25º Napoli 16º 29º Ancona Firenze Alghero Ancona Aosta Bari Bologna Bolzano Cagliari Campobasso Catania Cuneo Salerno 18º 27º Perugia 19 18 14 19 17 14 19 12 21 13 28 25 26 26 30 32 29 22 31 25 Min Max Firenze Genova Imperia L'Aquila Messina Milano Napoli Palermo Perugia Pescara 16 20 21 11 22 16 16 22 12 19 31 25 26 24 29 27 29 28 25 25 Min Max Pisa Potenza Rg. Calabria Roma Fium. S.M. Di Leuca Torino Trento Trieste Venezia Verona 18 11 22 14 21 15 14 18 18 15 28 21 29 30 26 26 28 28 27 29 L'Aquila realizzazione: Roma CB Bari Napoli TEMPERATURE ESTERE Min Max Potenza BOLLETTINO MARE sabato 13 agosto Cagliari Palermo R. Calabria dati: Vento: moderati da N Mare: mosso Temp. acqua in sup.: 23 ˚C Effetti del vento sul mare: Onde con tendenza ad allungarsi. Le "pecorelle" sono più frequenti. Amsterdam Atene domenica 14 agosto Berlino Bruxelles Vento: deboli da N Bucarest Mare: p poco mosso Temp. acqua in sup.: 23 ˚C Budapest Effetti del vento sul mare: Copenaghen Onde minute, ancora molto Dublino corte ma ben evidenziate. Londra Le creste non si rompono Lussemburgo ancora ma hanno aspetto ancora, vitreo. 15 23 15 13 13 12 15 13 13 15 20 28 26 24 24 24 19 17 22 25 Min Max Madrid Parigi Stoccolma Varsavia Vienna Los Angeles Manila Melbourne Miami Nairobi 16 14 13 14 14 19 26 8 27 14 33 29 23 22 24 24 27 14 31 21 Min Max New Delhi New York Pechino Perth Philadelphia Rio De Janeiro San Paolo Santiago St. Domingo Seoul 25 27 27 13 27 14 10 9 24 32 29 33 33 15 33 25 24 20 28 32 di Branko OROSCOPO Buon giorno, Leone! Siamo arrivati al momento culminante dell'estate e della stagione del vostro compleanno, Ferragosto 2016 sembra essere stato creato apposta per voi. Le stelle splendono nei due punti più importanti del vostro cielo: Marte nel campo dell'amore e della fortuna, Urano in Ariete simboleggia invece il vostro nuovo viaggio verso il futuro. Un nuovo futuro per tutti voi, auguri! Ariete 21.3-20.4 Toro 21.4-20.5 Gemelli 21.5-21.6 Cancro 22.6-22.7 Leone Vergine 24.8-22.9 Come se l'aveste ordinata, la Luna è per tutto il giorno in postazione perfetta per viaggi, vicini e lontani, non solo per vacanze e divertimento ma anche per contatti di affari e di lavoro. C'è anche una tradizione che si rinnova ogni Ferragosto, la gelosia. Solo il vero geloso sa come sono fondati i suoi sospetti… ma voi siete portati a esagerare. Se ripensate a come è partito agosto, con Venere e Marte negativi, il week end di Ferragosto sembra incredibile per i tanti stimoli che arrivano da più parti e toccano le questioni che più vi interessano, anche i soldi se volete. A un certo punto interrompete i discorsi materiali, date all'amore quello che chiede - amore. Leggermente brilli in serata. Talvolta il Gemelli sente il bisogno di avere due anime gemelle, ma chi fosse alla ricerca del vero amore, non dovrebbe sciupare il tempo in avventure fuggevoli, meglio restare in compagnia degli amici. Umorismo, autoironia - conquisterete un ambiente dove la gente e abituata a prendersi troppo sul serio, è festa! Indagate sulle nuove persone che entrano adesso nella vostra vita, portano qualcosa di nuovo, risvegliano la fantasia (se volete anche passionale), la voglia di creare. Un affettuoso rimprovero ve lo meritate in amore, siete testardi e un po' infantili, e anche vanitosi. Solo perché volete essere sempre adorati. Amore e tutto il resto che riempie la vita, sabato di Ferragosto sotto la protezione di una splendida Luna in Sagittario, transito che influenza bene anche la famiglia, le amicizie e - tenetevi pronti a un assalto professionale. L'assenza di qualcuno sarà la vostra fortuna. La bilancia registra qualche etto in più. Sabato di completo relax. Luna in Sagittario è noiosa già da sola, se è congiunta a Saturno diventa veramente pesante, con Marte, poi, si trasforma in una freccia e vi tocca nei punti deboli del corpo. Ma non avete bisogno di muovervi tanto, Giove e Venere vi servono l'amore su un piatto d'argento. Bilancia Scorpione Sagittario Capricorno Acquario Pesci La Luna quadrata a Nettuno agita i nostri mari, vi sta sballottando qua e là, ma sulle rive del desiderio vi attende Marte, passione. Voi aggiungete un po' di poesia e l'amore così sarà completo. Saturno vi invita alla cautela (ossa, gambe, ginocchia, strappi). Progetti e affari, manteneteli segreti. Contro il vostro segno non ci sono influssi negativi, ma alcuni si dirigono verso Gemelli, segno che nel vostro cielo governa lavoro e salute. Fate qualcosa per rendere più fresco il corpo, il vostro amore merita di vedervi in forma smagliante, quella di sempre. Preparate il cuore ad una grande emozione. 23.9-22.10 Avrete il vostro momento di gloria nella vita sociale, nel giro delle amicizie, riceverete complimenti per il vostro lavoro, sarete disponibili in famiglia, quasi una riscoperta di certi affetti. Come se questa vacanza vi stesse aprendo gli occhi su una realtà che è sempre stata lì, ma non l'avevate osservata. 23.10-22.11 L'oroscopo è fatto di momenti, come la vita. Questo è il vostro momento di serenità, che potete considerare anche come l'inizio di una nuova fase esistenziale. Non annunciamo miracoli, diciamo semplicemente che avete tutte le stelle a favore, tocca a voi usarle nel modo più appropriato. Amore e fortuna. 22.12-20.1 21.1-19.2 I militari tornano di grande attualità, e non potrebbe andare diversamente - Marte in Sagittario insieme con Saturno. Le vostre battaglie passionali si concludono benissimo, in quelle professionali indossate il colore di Venere unito al grigio di Mercurio, un'immaginaria divisa grigio-verde, come una tuta mimetica che vi permette di agire quasi invisibili. E' un marinaio il vostro amore, si ferma e si disseta in ogni porto. Nettuno, il vostro pianeta, condiziona i movimenti di noi tutti, ma voi risentite di più della Luna in Sagittario che tocca le vostre delicate gambe, provoca dolori muscolari. Risveglia anche la gelosia, vostra e della persona cara, ma non esagerate con la gelosia del passato. Rai Uno Rai Due Rai Tre Canale 5 Italia 1 Rete 4 La 7 MATTINA MATTINA MATTINA MATTINA MATTINA MATTINA MATTINA 7.45 Italia: Viaggio nella bellezza Rubrica 8.55 Zorro Telefilm 9.20 Joe Petrosino Miniserie. Di Daniele d’Anza. Con Adolfo Celi, Antonio Battistella, Maria Fiore 10.20 L’angelo bianco Film Drammatico. Di Raffaello Matarazzo. Con Amedeo Nazzari, Yvonne Sanson, Enrica Dyrell 12.00 Tg 3 Informazione 12.15 Aragosta a colazione Film Commedia. Di Giorgio Capitani. Con Enrico Montesano 14.00 TG Regione - Meteo Inform. 6.00 Tg 5 Prima pagina Attualità. All’interno Traffico; Meteo.it 8.00 Tg 5 Mattina Informazione 8.50 Babysitter per amore Film Tv Commedia. Di Clément Michel. Con Raphaël Personnaz, Charlotte Lebon, Jérôme Commandeur. All’interno Tgcom; Meteo.it 11.00 Forum Rubrica di costume. Condotto da Barbara Palombelli 13.00 Tg 5 - Meteo.it Informazione 13.45 Scusa ma ti chiamo amore Film Commedia. Di Federico Moccia. Con Raoul Bova, Michela Quattrociocche, Veronica Logan 8.00 Tg 1 Informazione 8.25 Passaggio a Nord-Ovest Doc Rubrica di viaggi 9.00 Tg 1 Informazione 9.05 Quark Atlante - Immagini dal Pianeta Documentario 9.55 Tg 1 L.I.S. - Che tempo fa Informazione 10.00 Top tutto quanto fa tendenza estate Magazine 10.30 Dreams Road 2014 Documentario 11.15 Fuori luogo Rubrica di viaggi 12.25 In viaggio con la zia Rubrica 13.30 Telegiornale Informazione 6.00 Rio de Janeiro 2016 - Giochi della 31ª Olimpiade - Sintesi della giornata olimpica Olimpiadi 13.00 Tg 2 Giorno Informazione 13.30 Rio de Janeiro 2016 - Giochi della 31ª Olimpiade: Golf: Torneo M Olimpiadi 14.00 Scherma: Sciabola a squadra F dagli ottavi alle semifinali Olimpiadi 14.30 Atletica Olimpiadi 15.00 Ciclismo su pista Olimpiadi 6.50 7.10 7.25 7.45 8.35 9.00 10.25 12.25 13.05 13.45 The Office Telefilm Al lupo al lupo Cartoni Tazmania Cartoni Scooby-Doo Cartoni I Flinstones Cartoni Che campioni Holly e Benji! Cartoni Una mamma per amica Serie Tv. Con Lauren Graham, Alexis Bledel, Scott Patterson Studio Aperto - Meteo.it Informazione Sport Mediaset Informazione I Simpson Cartoni 20.2-20.3 6.40 Tg 4 Night News Informazione 7.00 Mediashopping Televendita 7.30 Kojak Telefilm. Con Telly Savalas 9.30 Tierra De Lobos L’amore e il coraggio Telefilm 10.40 Ricette all’italiana Rubrica di gastronomia 11.30 Tg 4 - Telegiornale - Meteo.it Informazione 12.00 Glades Serie Tv. Con Matt Passmore, Kiele Sanchez, Carlos Gomez, Jordan Wall 6.00 Meteo - Traffico Informazione. All’interno Oroscopo 7.00 Omnibus News Attualità 7.30 Tg La7 Informazione 7.50 Meteo Informazione 7.55 In Onda Talk show. Condotto da Salvo Sottile, Alessandra Sardoni 10.35 L’Aria d’Estate Rubrica. Condotto da Davide Parenzo 11.30 Il Pollice verde sono io Rubrica. Condotto da Luca Sardella 12.25 Sfera Documentario 13.30 Tg La7 Informazione 14.00 Tg La7 Cronache Rubrica POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO POMERIGGIO 14.00 Linea Blu Rubrica di ambiente 15.30 Legami Soap Opera 16.55 Firmato RaiUno ricorda... Joan Crawford 17.00 Tg 1 Informazione 17.15 A Sua immagine Rubrica 17.45 Passaggio a Nord-Ovest Rubrica di viaggi 18.45 Reazione a catena Gioco 20.00 Telegiornale Informazione 15.20 Pallanuoto F: Russia - Italia Olimpiadi 15.30 Canottaggio: Finali Olimpiadi 18.00 Tg 2 L.I.S. - Meteo 2 Informazione 18.30 Pugilato Olimpiadi 20.00 Tiro a Volo: Skeet M Finale Olimpiadi 20.30 Tg 2 20.30 Informazione 20.55 Tg 2 L.I.S. Informazione 14.20 14.50 14.55 16.55 17.40 17.55 18.25 19.00 19.30 20.00 16.00 Beautiful Lies Film Commedia. Di Pierre Salvadori. Con Audrey Tautou, Nathalie Baye, Sami Bouajila, Stéphanie Lagarde. All’interno Tgcom; Meteo.it 18.45 Il segreto Telenovela. Con Maria Bouzas, Carlota Baro, Alex Gadea, Sandra Cervera 19.55 Prima pagina Tg 5 Attualità 20.00 Tg 5 - Meteo.it Informazione 20.40 Paperissima Sprint Estate Show 14.10 Fronte del Palco - Zero assoluto Musicale 14.00 Lo sportello di Forum Rubrica di costume. Condotto da Barbara Palombelli 14.20 Il commissario Cordier Telefilm. Con Pierre Mondy, Bruno Madinier, Antonella Lualdi 16.20 Broken Trail - Un viaggio pericoloso Film Tv Western. Di Walter Hill. Con Robert Duvall, Thomas Haden Church, Greta Scacchi 18.10 Broken Trail - Un viaggio pericoloso Film Tv Western. Di Walter Hill. Con Robert Duvall, Thomas Haden Church, Greta Scacchi Tg 3 Informazione TG3 L.I.S. Informazione Scala Mercalli Rubrica Report Reportage Geo Magazine 2016 Attualità Sfide Olimpiche Rivediamoli Rubrica Tg 3 Informazione Tg Regione - Meteo Inform. Blob Attualità 15.40 Sharpay’s Fabulous Adventure Film Tv Commedia. Di Michael Lembeck. Con Ashley Tisdale 17.40 Friends Situation Comedy 18.30 Studio Aperto - Meteo.it Informazione 19.00 Tom & Jerry Cartoni 19.20 Flash Telefilm 15.30 Ciao bellezza! Real Tv 16.45 Poirot Telefilm 18.55 Tg 4 - Telegiornale - Meteo.it Informazione 19.35 Colombo Telefilm. Con Peter Falk SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 20.35 Techetechetè 2016... Stasera con noi Videoframmenti 21.00 Rio de Janeiro 2016 - Giochi della 31ª Olimpiade: Tuffi: Trampolino 3m F semifinale. Ciclismo su pista Olimpiadi 23.50 Taormina Film Fest Evento. Condotto da Tiziana Rocca 21.10 Ciao Darwin 6 - La regressione Show. Condotto da Paolo Bonolis. Con Luca Laurenti 0.00 Speciale Tg5 - Mogol Documenti 1.20 Tg5 - Notte - Meteo.it Informazione 2.05 Paperissima Sprint Estate Show 21.10 Il re scorpione 2: il destino di un guerriero Film Azione. Di Russell Mulcahy. Con Michael Copon, Karen Shenaz David, Simon Quarterman, Tom Wu. All’interno Tgcom; Meteo.it 23.25 Vacanze da incubo Documentario 21.15 Burden Of Evil - Il Peso del Male Film Tv Thriller. Di Michel Monty. Con Natalie Zea, Michael Ironside, Ron Lea. All’interno Tgcom; Meteo.it 23.15 Campi insanguinati Film Tv Horror. Di Donald P. Borchers. Con David Anders, Kandyse McClure 20.00 Tg La7 Informazione 22.00 Scherma: Sciabola a squadre F Finali. Beach Volley: Ottavi di finale Olimpiadi 20.35 Agente 007 - L’uomo dalla pistola d’oro Film Spionaggio. Di Guy Hamilton. Con Roger Moore, Christopher Lee, Britt Ekland 22.50 Tg 3 Informazione 23.05 TG Regione Informazione 23.10 Amore criminale DocuFiction. Condotto da Barbara De Rossi 21.10 L’ispettore Barnaby “Raccolto selvatico - Il club di Volo” Telefilm. Con Neil Dudgeon, Daniel Casey, Laura Howard NOTTE NOTTE NOTTE NOTTE NOTTE NOTTE NOTTE 21.25 Così lontani così vicini Real Tv. Condotto da Al Bano, Romina Power. All’interno Tg 1 60 secondi 1.00 TG1 Notte Informazione 1.10 Che tempo fa Informazione 1.15 Testimoni e Protagonisti Documenti 1.00 Atletica Olimpiadi 1.05 Tg 3 Informazione 3.00 Nuoto: Finali Olimpiadi 3.35 Pallanuoto M: Italia - Brasile Olimpiadi 2.30 La fortuna di Cookie Film Drammatico. Di Robert Altman. Con Glenn Close, Julianne Moore, Liv Tyler, Chris O’Donnell 5.30 Rio de Janeiro 2016 - Giochi della 31ª Olimpiade - Sintesi della giornata olimpica Olimpiadi 1.15 TG3 Agenda del mondo estate Informazione 1.30 Fuori Orario. Cose (mai) viste Rubrica di cinema 1.45 Rolling Stones - Shine a Light Film Documentario. Di Martin Scorsese. Con Mick Jagger 2.35 Tg5 - Meteo.it Informazione 3.05 L’uomo in più Film Drammatico. Di Paolo Sorrentino. Con Andrea Renzi, Toni Servillo, Angelo Goodwin, Nello Mascia. All’interno Tgcom; Meteo.it 5.00 Mediashopping Televendita 5.15 Tg 5 - Meteo.it Informazione 1.10 Mediashopping Televendita 1.30 Studio Aperto - La giornata Informazione 1.45 Premium Sport Informazione 2.10 Shameless Telefilm 3.10 Mediashopping Televendita 3.25 Shameless Telefilm 1.05 1.30 1.45 3.40 4.50 Tg 4 Night News Informazione Mediashopping Televendita Festivalbar 1985 - Il meglio Show Le canzoni dell’estate Musicale Vintage Dance Parade 1 Musicale 5.25 Amici più di prima Film Comico. Di Marino Girolami IL_MATTINO - NAZIONALE - 41 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:18 20.35 In Onda Attualità. Condotto da Tommaso Labate, David Parenzo 0.45 Tg La7 Informazione 0.55 In Onda Attualità. Condotto da Tommaso Labate, David Parenzo 1.30 La voglia matta Film Commedia. Di Luciano Salce. Con Ugo Tognazzi, Catherine Spaak, Gianni Garko, Franco Giacobini 3.25 Commissario Navarro Serie Tv 42 i Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino c ommenti del Mattino i tweet Segue dalla prima La nuova Carta e la vera sfida con l’Europa BiagiodeGiovanni Ora, venendo al merito, e senza nessuna intenzione di entrarenei dettagli costituzionali -aognunoilsuomestiere-miparechel’insiemedelprogetto,aldilàdicerteformeinvoluteediqualcheinternacontraddizione,abbia dimirauneffettopositivo,quelloche,contermine comprensivo, si usa chiamare: democrazia capace di decisione. Le modifiche sottoposte a referendum sembrano voler raggiungere questo scopo, e non sto a ricordare cose ormai arcinote. La direzione di marcia ora indicata tocca un problema reale, giacchéilmondointornoanoinonattendepiùle vecchie lentezze, i vecchi tempi della politica,eccessididiscussionesenzafine.Iltempo sene va avantianchesenza dinoi,tutto sivelocizza, e le decisioni devono adeguarsi al nuovoritmo,oalmenoprovareafarlo. Molti,aspramente critici,vedonoche,nel testoproposto,siperdeilrapportosano,fisiologico tra decisione e rappresentanza politica, e che questo può contribuire all’allentamentoulteriorediognirapportotraélitepolitiche e società. Ma la valutazione del tema non può esser rinchiusa nei pro e nei contro lerispostepresentineltestodiriforma.Lacrisi di rappresentanza non diminuirà o si am- plieràsoloperilmodoincuiiltestoaffrontail tema della decisione politica, ma per la più ampia capacità delle élite politiche di contribuire alla ripresa vitale dell’insieme della società,temachetoccaunrapportocomplessivo e oggi carente oltre ogni dire. Una società avvilita,senzasperanza,nonsaràmailabase di una rappresentanza politica viva, mono o bicameralistache sia; e pure il contrario, ben siintende.Insomma,nonèilmonocameralismo o il bicameralismo a indicare il destino dellarappresentanzapolitica,mailsegnosarà dato da un insieme complesso di fattori chetoccanolacapacitàdelleélitedinonripetere gli errori clamorosi degli ultimi decenni. Che fu di legittimare racconti o, come si dice dopol’eraVendola, “narrazioni”della societàpernientecorrispondentialsuostatoreale e alle sue linee di tendenza, e a ciò che realmente si fa. La società italiana ha avuto semprelesueforzevitali,dacuiènatotutto.Bisognaaiutarleadaccendersi,darvi,insensopositivo, fuoco. Anche una maggiore capacità di decisione può contribuirvi, alla condizionecheiltuttoconquistiunavitalitàecapacità di ideazione che oggi sembra smarrita. E che nonsiesagericonunnuovocentralismo,dovesemprepiùisolatirestanotanticentrivitali dellasocietà. Ciò detto, ecco che spunta il tema principale.Abbiamolagiustaintenzionediriformarelacostituzione,dirimettereincampoilprevistopoteredirevisione,mailveroproblema staallespalledituttoquesto.Comeformularlo?E’laquestioneeuropeachegravasututto. Il vero tema è: come la nostra costituzione si potràesapràrapportarsiaquellachechiamo la «costituzione materiale» dell’Europa. È in questonessochesidecideràmolto,quasitutto. Quanta sovranità l’Europa lascia alle nostre costituzioni? Quanta sovranità dobbiamo giustamente cedere senza mettere in discussionelanostrademocrazia?Enonciilludiamo che basti chiedere un po’ di flessibilità! Al di là della velocità di decisione, quale dialetticasidovràstabiliretralanostracapacitàdidecisioneelalogicadecisionaledelleistituzionicomunitarie?Nonsembri,questaosservazione, un volere sfuggire ai temi che si dibattono in relazione al referendum: quella chesollevoè,credo,laquestionecruciale.Èil temachestaproducendolacrisidell’integrazioneeuropea,echeinuncertosensohaprodotto Brexit, la fuoriuscita dall’Unione europea per un paese, come la Gran Bretagna, cheperaltrononavevacon essavincolistringenti. È la questione che stringe da ogni lato le costituzioni europee e che si sta lasciando marcire,impegnatiintutt’altro. Decisivo,dunque, ilrapporto tra lanostra costituzione e i livelli decisionali dell’Europa unita. Bisognerà arricchire questa interazione, far valere la propria identità senza che questo distrugga lo sforzo da fare verso una identità comune, e anzi contribuisca a costruirla.Quisimisureràlaculturaelacapacitàpoliticadelleélite,moltooltrelestesseriforme;èdallarispostaaquestotemachenasceranno le nuove leadership. La capacità della rappresentanza politica, e quindi il destino stessodella democrazia,si giocherà assai più suquestochesull’estremizzazionedellepolemicheincorso, ingran parte strumentali,sui pretesinuoviautoritarismiinviadiformazione. Aggiungo,infine:nessunasottovalutazione dei possibili effetti positivi delle riforme proposte, ma con esse si può migliorare la rampa di lancio; se, però, non si rimette in campo la dialettica e l’ interazione positiva tralecostituzioninazionalieiltessuto“costituzionale” dell’Europa integrata, delicata questione carica di tante altre, la velocità cometaleresteràsenzaeffettieanzipotràcontribuire solo ad urtare, più velocemente, in un muroimpenetrabile. Mauro De Marco @MauroDeMarco Comincia il campionato. Quello inglese. Quello interessante. Quello con i più bravi allenatori italiani. Quello che conta Luca De Biase @lucadebiase noteinutili Italia paese marziale? 8 su 12 medaglie finora sono per sport dove si spara, si tira di spada, o comunque si fa a botte © RIPRODUZIONE RISERVATA Segue dalla prima La flessibilità di Bruxelles non basta più GiorgioLaMalfa Anche le riforme possono essere urgenti, malafrettarischiadiesseredannosaelasaggezza di un progetto di lungo periodo può essere più necessaria di una realizzazione immediata… In realtà, guardando a questo ultimo periodo,nonsonosicurochel’ordinediprioritàfra misureperlaripresa e riformesia stato pienamente rispettato o che non si sia in qualchecasoscambiatelesecondeperleprime… Quantoallatecnicaperpromuoverelaripresa, un aumento dell’attività produttiva non può determinarsi se non per effetto di unodiquestielementi:icittadinidevonoessereindottiaspenderedipiùearisparmiare meno; le imprese debbono essere convinte, pereffetto diunamaggiore fiducia odibassi tassi di interesse,a investire dipiù oinfine le autoritàpubbliche debbono intervenire per creare nuovo reddito attraverso la spesa di fondiricevutiinprestitoofinanziaticonnuovamoneta.Inperiodieconomicisfavorevoli è solo dal terzo fattore che possiamo aspettarciunimpulsosignificativo». Questi sono alcuni passi di una lettera aperta che John Maynard Keynes, il grande economista inglese, indirizzò al Presidente degli Stati Uniti, Roosevelt, nel 1933 a pochi mesi dalla sua prima elezione e nella quale lo metteva in guardia dal pensare che «le ri- forme» di per sé bastino a rimettere in camminol’economiaecheservonoinvecemisureconcrete disostegnodella domanda,sesi vuoledavverousciredallacrisi. Il Governo Renzi avrebbe bisogno, a due anni e mezzo dalla sua costituzione, di una riflessionemoltoapprofonditasugliesitieconomici delle politiche finora fatte. È certo, infatti,cheilgoverno nonha avutosuccesso nelpropositocentraleenunciatoall’attodellasuaformazionedirimettereinmotol’economiaitaliana.Dopodueannistagnanti,anche la previsione di un aumento del reddito nazionale nel 2016 dell’1,2%, che pure era assaimodesta,dovràesserefortementerivistaalribassoallalucedelfattochenelsecondo trimestre di quest’anno il reddito nazionalenonècresciutoaffatto.Più0,3%nelprimo trimestre, 0 nel secondo. Date queste premesse,afineannolacrescitasaràinferiore all’1% e cioè l’Italia rimarrà ancora una voltanellacondizionedicrisiincuisidibatte da anni. La disoccupazione è vicina al 12%; la disoccupazione giovanile è altissima; il Mezzogiornoèfermo. Vi è anche il rischio che un andamento delredditonazionalecosìfiaccosiripercuota sulla finanza pubblica, peggiorando rispetto alle previsioni, l’incidenza del deficit e del debito pubblico sul reddito, rendendo quindiancorapiùdifficileconvincerel’Europaadaccettareunapoliticadimaggioredeficitpubblicodapartedell’Italia. Cercasi segretario a 200mila euro l’anno Anna Maria Anastasia Il governo non può trovare esimenti a questi andamenti dell’economia italiana nella situazione internazionale, perché - lo certificanoIstateEurostat-purnoncrescendo molto, l’area dell’euro registra un + 0,3% nel trimestre (+0,4% la Germania) coerente con una crescita nettamente superiore all’1% nell’anno. Dunque il problema è italiano e rimane poco tempo prima che finisca la legislatura con un bilancio sostanzialmentenegativo. Restasostanzialmentesoltantolaleggefinanziariadi quest’anno che verrà presentata fra poche settimane E resta la considerazione di Keynes che non ci si può illudere cheinvestimentieconsumiripartanodasoli.Perusciredallacrisisarebbestatonecessario negli anni appena trascorsi ed è tuttora indispensabile il sostegno che può provenire soltanto da un bilancio pubblico in deficit. Questo è il problema che ha accompagnato il governo Renzi dal primo giorno e di cui è stato ripetutamente scritto su questo giornale. Tra l’altro, oggi, anche molti di coloro che inizialmente pensavano che si dovesseevitarediricorrereallafinanzapubblica per far ripartire l’economia e ritenevano chepotesseesseresufficientelostimolomonetario della Banca Centrale Europea, riconoscono che la situazione richiederebbe un’azione molto più determinata sul fronte dellafinanzapubblica. di Pietro Gargano La posta dei lettori [email protected] Elogio dell’ozio in tempi di vacanze Luciano Piccirilli AFRAGOLA C’ è chi parte per la vacanza, che gli assicura maggiore lena nella vita di lavoro che lo attende, e c’è chi non parte, perché per campar la vita è obbligato a risparmiare fino all’ultimo centesimo. E che dire dei 4,5 milioni di italiani contati dall’ Istat in povertà assoluta? Chi rimane in città pare ci insegni la vita del trascorrere e non del correre. Infatti una corsa affannosa non s’addice mai a una villeggiatura a misura d’uomo. Invece la pausa estiva raccoglie vacanzieri, agitati per lo più da ben altre ansie e desideri. Ma a chi giova una vacanza ridotta a merce, a beni di consumo, a alienante fenomeno Polizia di Stato @poliziadistato Bel messaggio di Elisa Di Francisca su podio a Rio2016 con bandiera UE in momento storicamente delicato per Europa Tania Mele @attentiallalupa Buone vacanze a tutti. Ma io amo i colori caldi dell’autunno, quando fa buio un pò prima e tutto appare più intimo © RIPRODUZIONE RISERVATA La lettera del giorno NAPOLI Verrebbe da dire : vengo io a fare il segretario a 200mila euro l’anno,purtroppo non ho competenze a riguardo. Perchè uno stipendio così alto ? Chi lo ha stabilito? Comprendo quali possano essere i motivi che hanno indotto a scartaretuttiidirigentigiàinservizio, i quali - immagino e spero nonavrannoemolumenticosìeccessivi. Ma dove, quando e come sono stati reperiti i 49 candidati? Qualititoliedesperienzesonostati richiesti ? Se si pagasse la metà al professionista investito di tale incarico, quante borse di studio o ticket sanitari si potrebbero pagare? Scusatemi se accosto un argomento d’altro tipo: la protesta dei docenti a Napoli per problemi di nomine,nominechespessostabiliscono che chi vive nella provin- Come è stato scritto più e più volte, c’è unacontraddizionefrailrispettodelleregole di finanza pubblica fissate dall’Europa, cherichiedonodidareprioritàaunprogressivo ritorno al pareggio del bilancio e dunque hanno carattere prevalentemente deflattivo e le esigenze di rilancio dell’economiacheimpongonodiattivareundeficitpiù alto. Finora il Governo italiano ha cercato di conciliare il rispetto delle regole europee conilpropositodisostenerelaripresa.Loha fatto chiedendo – ed ottenendo – percorsi di riduzione del deficit più lenti di quelli originariamente chiesti dall’Europa. Ma questa politica,perseguitaormaidadueanniemezzo, è fallita. I margini di flessibilità chiesti all’Europae da essaconcessi, nonsono stati sufficientiafareripartirelamacchinaeconomica e l’illusione che le cosiddette riforme potesseroaiutaresièrivelatatale. C’è solo un’ultima occasione per aprire unanuovastrada:èilbilancioperil2017che verrà presentato fra poche settimane. Conterrà i segni di una svolta? Sceglierà di rischiare la riprovazione europea pur di fare una politica efficace? Oppure cercherà per laterzavoltadipresentareaparoleunasoluzionechesoddisfinoieilnostroproblemadi combattereladisoccupazioneedifareripartire l’attività produttiva e l’Europa che insistesulrigoreesulpareggiodeiconti? Pochesettimaneevedremo. cristina chiuso @cristinachiuso I 50 stile libero assomigliano già di più a un Olimpiade classica di massa? Già correre e affollarsi scatena fatiche, disagi, sudori. Tutto è senza stile: le lunghe code in lamiere di fuoco sulle autostrade, lo stillicidio dei clacson, le nuvole di gas e una calura che toglie il respiro. Questo, per raggiungere il più presto possibile brulicanti carnai, stesi su tutti i lidi, sotto un sole maligno e grifagno, con raggi sempre più ultravioletti. Ma le zone montane non sono assai più tranquille e fresche, meno inquinate, più salutari e più economiche? Beati gli antichi, che all’occorrenza sapevano contrapporre gli otia ai negotia, cioè al lavoro e agli affari. Solo gli otia garantivano un riposo sicuro e salutare, tanto più che essi comprendevano le attività dello spirito. L’ ozio non è il padre dei vizi, bensì il figlio della libertà, a patto di saperne godere. Per un vero ozio occorre tanta fatica. Non si può cercare il sole sotto una corazza di crema, né il mare per poi lamentarci del sale, né la montagna per protestare contro i prezzi alti. Il tenutario di questa rubrica resta a casa ed è l’unico effetto benefico delle ossa scassate. IL_MATTINO - NAZIONALE - 42 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 22:32 cia si trasferisca in altre zone distanti chilometri. Un conto è proporreadunventicinquenne-trentenneuna dignitosaoccupazione altrove, rispetto al luogo di residenza, altro è squartare le famiglie, essendo molti docenti coinvolti quarantenni e oltre. Lo stipendiodi undocentesicuramente non consente di pagare il mantenimento di seconda casa e relative spese per gli spostamenti. Perché accostare due fatti tanto diversi: perché li accomuna l’insopportabileingiustizia,ildivario esagerato tra lo stipendio esorbitante di un funzionario qualificato e quello di un insegnante (poco sopra i mille euro), la cui vita personale è stravolta con un trattodipenna.Larabbiadellamanifestazione davanti alla Prefettura può comprendersi solo con l’ascolto delle vicende personali di chi subisce il volere di altri che non tiene conto che i lavoratori, diquell’età,hannounavitapersonalechenonpuòessereannientata di colpo. 43 Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino i c ommenti del Mattino Segue dalla prima Punto di Vespa Il maestro di Pompei ha resuscitato il remo Sinistra Pd-Renzi la guerra inedita e la partita delle liste FrancescoDeLuca «Senza Napoli il canottaggio italiano avrebbe grandi problemi», spiega Giuseppe La Mura, di professione medico aPompei,notocomezio-allenatoredei trefratelliAbbagnale,richiamatoalladirezione tecnica del settore dopo Londra.GiuseppeVicino,MatteoCastaldo, MarcoDiCostanzoeGiovanniAbagnalesonol’orgogliodeicircoliItalia,Savoia,PosillipoeStabia,dovesonocresciutiehannoimparatoun’artechehaprofonde radici a Napoli. La prima gara di canottaggio nel Golfo risale al 1909, la Lysistrata,unatradizionechesirinnova ogniannoconottocanottierisuogniimbarcazione. L’organizzazione è curata dall’Italia,fondatonel1889,acuil’editore inglese Gordon Bennett - appunto proprietariodelloyachtLysistrata-regalò una coppa d’argento da assegnare all’equipaggio vincitore. Sono poi arrivatiglialtricircoli,lealtrescuole:Canottieri Napoli, Posillipo, a pochi chilometri dal capoluogo lo Stabia, dove sono cresciuti Carmine, Giuseppe e Agosti- noAbbagnale,vincitoridicinquemedaglie d’oro olimpiche. A tanto non sono arrivatii ragazzi diNapoli che hannotirato fuori il loro talento e il loro cuore nelleacque del LagoaStadium, tribune esauriteetantapassione.Mac’ètempo ec’èfiduciagrazieallarifondazioneavviata dal presidente federale Giuseppe Abbagnale e dal direttore tecnico La Mura.Allorofiancounaltrooroolimpico, Davide Tizzano, vicepresidente federalechevedeinAbagnale,quellocon una «b», il campione di oggi e di domani. Un ragazzo di 197 centimetri che ha scoperto il canottaggio attraverso il suo insegnanteascuolaAntonioLaPadula, tecnicodelloStabia.Unapassionesmisurata, quella che serve per digerire ore di allenamenti e di sacrifici. Gli Abbagnale ancora ricordano gli allenamenti conzioGiuseppeall’alba. Il canottaggio ha vissuto fasi difficili. Pochi risultati, sembrava calato l’appeal. Ma non a Napoli né a CastellammarediStabia,dovelesezionicontinuanoaraccoglieretesserati.Primac’erala vogliadiemularegliAbbagnale,adesso ci sarà il desiderio di fare gli stessi gesti dei Bronzi di Rio, arrivati sul podio dopounrimescolamentodegliuominidecisodaLaMuraedalsuopiùstrettocollaboratore Franco Cattaneo, dopo la squalificadiNiccolòMornati-puntodi forza del 2 senza - per doping. «Abbiamo uomini intercambiabili», spiega Cattaneo.Ecisonogiovanichegarantisconoilfuturo.Giovanichearrivanoda Napoli.Chehannosolidestoriedisport alle spalle, come Castaldo, figlio di canottiere e nipote di Carlo Rolandi, una dellegloriedella velaitaliana,arrivatoa novant’anni a Rio per applaudire il nipote.OchehannovogliadiriscattoperchévengonodaiQuartieriSpagnoli,comeDiCostanzo, o perché vivonosituazioniangoscianti,comeVicino,chepassa metà dello stipendio delle Fiamme Gialle,ilcorposportivodellaGuardiadi Finanza,aigenitoriperchèilpadrelavora ma non viene pagato. C’erano dieci canottierinapoletani aRio: il più giovane Abagnale, 21 anni, e il più anziano Castaldo, 30. I tecnici - oltre a La Mura nello staff è presente il napoletano An- dreaCoppola- hannosaputo abilmente miscelarli. «Siamo formando una mentalitàvincente,intantosonosoddisfattodi questirisultati edella consapevolezza dei ragazzi», il commento del presidentefederaleAbbagnalealtermine della missione a Rio. A Londra era stato vinto un argento, qui due bronzi, ma c’è un altro clima dopo il rinnovamento che aveva portato nello scorso settembre al clamoroso oro mondiale del 4 senza, con tre napoletani: Castaldo, Vicino e Di Costanzo, poi dirottato sul2senza. La Mura si è ispirato ai principi che negli anni Ottanta furono decisivi per crearelaleggendadegliAbbagnale,medaglie d’oro ai Giochi Los Angeles ‘84 e Seul ‘88, prima dell’argento a Barcellona‘92.Illavoro,primaditutto.Elospiritodicorpo,senzaalcunagelosia,prevaricazione,forzatura.DiceCastaldo:«Abbiamo conquistato il bronzo olimpico perché il nostro equipaggio è un pugno».Chetienestrettoilremodellagloria,puntandoadessoversoTokio. vecchio) e la diminuzione del tasso di crescita con l’eta, i ricercatori credono di aver determinato in modo ragionevolmente accurato l’età di tutti e 28 i lorosquali.Dunqueabbiamoil95%dicertezza che lo squalo più vecchio abbia un’etàcompresatrai272e512anni. Poi,conunpo’dicorrezioni,l’etàdeglisqualièstatafissataintornoai390anni.Comunque, gliespertisuggeriscono che la lunga vita degli squali sia dovuta adue fattori, la lunghezza e la temperatura delleacque: più una cosa si scalda, piùvelocementeavvengonolereazioni chimiche. Questi squali vivono in acquefredde(raggiungerebberola maturità sessualea 150anni), dunquele reazionichimichesonopiùlente,cosìiprocessimetabolicichetrasformanoilcibo incarburante e fanno funzionare il loro corpo. Di solito i grandi animali hanno un metabolismo più lento rispetto a quellipiccoli:untopohauntassometabolico di gran lunga superiore a quello diunelefante.Seiltassometabolicorallenta, rallenta anche tutto il resto all’interno del corpo, come il processo dell’invecchiamento. In questa storia, comunque, ci sono due morali da trarre. La prima: se desideriamo vivere a lungo, dobbiamo diventare giganti e stare al freddo, però non so quanto ci potremmo godere la vita in quelle condizioni; e la seconda, forsepiù realistica,è questa:seuccidiamounosqualo inunsolocolpo cancelliamo400annidistoria. © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA Squali Matusalemme: sono nati 400 anni fa Dal1700inpoisonofioriteideebrillanti e innovative che hanno causato la prima rivoluzione industriale, per esempio,ilmotoreavaporedell’ingegnereJamesWatt,elaprimaacciaieriaaconvertitorebasatasulmodelloBessemer(per ottenereacciaiodallaghisafreddainun solopassaggio).C’èstataunarivoluzione nei trasporti (dal 1840 al 1890) che è stata considerata la baseper la seconda rivoluzione industriale. Poi tante scopertescientifichechehannomigliorato la qualità della vita, alzato il reddito, cambiato la demografia: oggi la forma delmondoè1-1-1-4(unmiliardodipersone nelle Americhe, uno in Europa, uno in Africa, 4 in Asia). Senza contare le guerre, una Shoah, genocidi e varie questioni come il deterioramento di alcune, fondamentali risorse. Non basta una vita di studi per analizzare bene questi ultimi 400 anni. E così, quando apprendiamocheil“Somniosusmicrocephalus” potrebbe avere, appunto, quattro secoli, sentiamo crescere in noi unsentimentocontrastante:daunaparte siamo suggestionati dalla quantità di cose che sono successe nell’arco della vita di questo esemplare, dall’altra sentiamo che il tempo non scorre per tutti conlostessometro. Questo squalo - oggetto da anni di piùstudi-raggiungenelpienosviluppo dimensioni simili a quelle del grande squalo bianco e i pescatori (lo squalo spessorestaimpigliatonellelunghelenze che servono per pescare gli halibut) erano convinti che l’animale poteva viveremoltissimianni.Sì,maquanto?Sia PeterG.Bushnell,dellaUniversityofIndiana di South Bend, sia gli esperti dell’UniversitàdiCopenaghen,dell’Istituto di risorse naturali della Groenlandia,dell’AcquarionazionaledellaDanimarca e dell’Università norvegese dell’Artico - autori dello studio pubblicato su Science - hanno stimato che questi squali possano vivere così a lungo. Dunque, lo squalo della Groenlandia supera la balena della Groenlandia (“Balaena mysticetus”), che sembra possa vivere fino ai 211 anni, e sarebbe secondo solo a una vongola dell’oceanodi507anni(levongolevivonomediamente intorno ai 400). Naturalmente il metodo di datazione presenta ampi marginidierroreedèbasatosullaricerca degli isotopi di carbonio 14 al centro del cristallino dell’occhio degli squali (gli isotopi sono i segni dei test nucleari). Questo tessuto, dopo essersi sviluppato nel feto dell’animale, non ha molteinterazioniconilmondoesternoe,in teoria, è in grado di fornire un’istantanea della situazione dell’atmosfera nel momentoincuilosqualoèstatoconcepito. Dei28esemplari femmine di squalo della Groenlandia esaminati dagli scienziati, solo i più piccoli hanno mostratosegni che indicanoche la lorogestazione è avvenuta durante il periodo dei test nucleari, il che significa che gli squalipiùgrandiavevanoalmeno75anni.Poi,grazieaunmodellomatematico che analizza vari fattori come la lunghezza dello squalo (più lungo è, più è L a guerra che la sinistra del partito conduce contro Matteo Renzi è un inedito nella storia repubblicana. Diritto-dovere di ogni minoranza è lottare per diventare maggioranza. Ma esistono regole che vediamo messe in discussione per la prima volta. Gli esempi recenti non fanno testo. Berlusconinonhamaiavutounaopposizioneinterna. Prodi non è mai stato leader di un partito e ne ha pagato per due volte le conseguenze. Il periodo in cui Renzi è stato leader della minoranza Pd conta poco perché la maggioranza fu mezza ko dal risultato elettorale più che dall’opposizioneinterna. Per fare paragoni credibili dobbiamo perciò tornare alla Prima Repubblica. Nel Pci quel che vediamoogginelPderasemplicementeimpensabile.Il gruppo del Manifesto fu espulso per molto meno.NelPsidiCraxilaminoranzaebbesempre unruoloirrilevante.Primadiluiatteggiamenticome quelli dell’attuale minoranza del Pd portarono dritti alle scissioni. La Dc è stata il partito delle correnti e dei fratelli-coltelli, ma mai sarebbe stata pronunciata nelle sue pur accese riunioni una frasecomequelladelpurmiteegarbatissimoRobertoSperanza:«ORenzicambialaleggeelettorale o votiamo no al referendum». Non entriamo nel merito della questione. Ci sono molte ragioni percriticaresial’ItalicumchelanuovaCostituzione.IlproblemaèchelaminoranzadelPdhavotato l’uno e l’altra. L’avrà fatto con mal di pancia, mal’hafatto. Come conciliare il diritto al dissenso con un mutamento di opinione così clamoroso? Renzi ha fatto due inversioni di marcia di cui gli va dato atto.Hacapito(finalmente)l’erroredipersonalizzareilreferendumenehafattopubblicaammenda. C’è tanta gente che voterebbe la riforma, ma non vuole votare al tempo stesso per il segretario delPd.Distinguereleduefaccendeèperciòessenziale. Ha capito (finalmente) che l’Italicum può essereunbuonsistemaelettoraleconduecontendenti,madiventapessimoseicontendentidiventanotreperchérischiadidiventarepresidentedel Consiglio un signore che trascina una parte assai minoritariadell’elettorato.Dunquel’Italicumsaràcertamentecambiato. Ilpresidente-segretario harimesso la questione nelle mani del Parlamento. C’è una maggioranza per farlo? C’è perché solo il Movimento 5 Stelleècontrarioallamodifica.Occorreràmettersi d’accordo sul metodo, ma è certo che Renzi cambieràla legge. Peril proprio interesse, innanzitutto.Chesensohaallorasubordinareilproprio voto a una modifica di legge già scontata? Altro discorsoè–comefaapertamenteD’Alema–lavorareperchéRenziperdailreferendum.Cioè siindeboliscaearriviindebolitoalcongressodelpartitofissatoperlafinedell’annoprossimo.Laminoranza Pd non vuole però che Renzi si dimetta da presidente del Consiglio se perde il referendum. Perchésesidimettesse,nonsarebbefacilealcapo dello Stato trovare la maggioranza per fare un altro governo. E se si andasse alle elezioni nel ’17, conduesistemielettoralidiversiperCameraeSenato, le liste le farebbe Renzi. E per la minoranza sarebbero guai. Senza contare le speculazioni finanziarie su un Paese che già cammina con le stampelle. Segue dalla prima AntonioPascale BrunoVespa Gli ambi giusti per dare la caccia all’attesissimo 53 sulla ruota Nazionale La dea fortuna L'estate 2016 verrà ricordata dagli appassionati di Lotto anche per il ritardo record del 53 sulla ruota Nazionale. Mai infatti, da quando è stato completato il processo di automatizzazione delle 10 ruote, un numero aveva mai tardato (187 i concorsi di assenza) per così tanto tempo. Tra l'altro la precedente assenza record risaliva appena al giugno scorso, quando il 30 su Milano aveva interrotto un ritardo durato 181 estrazioni. La grande attesa per il 53 potrebbe però essere agli sgoccioli e quindi occhio alle coppie 53-84 e 53-87, vale a dire gli unici due ambi con il centenario suddetto mai apparsi sulla ruota Nazionale. E tornando all'estate, ci sono 3 terni davvero particolari perchè sono quelli più vincenti in assoluto in questa stagione avendo fornito un totale di quasi 400 successi. L'ipotesi è che queste formazioni confermino la loro "preferenza" anche ad agosto 2016, dando ancora diverse vincite. Le combinazioni che seguono andranno puntate per ambo, che rende 83,3 volte la posta e terno, che paga 4.500 volte la cifra spesa: 6-7389 su Venezia, 11-41-61 su Firenze, 37-45-73 su Milano. Da non trascurare anche un gioco di recupero su Vicedirettore Presidente e Amm. delegato Federico Monga Albino Majore FONDATO NEL 1892 Uff. Redattore capo centrale Direttore Responsabile Alessandro Barbano Antonello Velardi (responsabile) Francesco De Core (vicario) Vittorio Del Tufo, Gino Giaculli, Antonella Laudisi Consiglieri Azzurra Caltagirone Alvise Zanardi Tutte, ma in questo caso i premi riportati andranno divisi per 10. E per chi vuole alzare il tiro ecco la quartina che, nel vari mesi di agosto, ha fornito più vincite d'ambo su Tutte. Si tratta in pratica della quartina più fortunata in questo periodo e che, con un pizzico di fortuna, potrebbe regalare altre soddisfazioni. Anche in questo caso il consiglio è quello di giocare anche su Tutte. Attenzione quindi alla quartina 15.22.29.42, da seguire in ristretto sulle ruote di Genova e Torino. IL NUMERO CHE COMANDA AL 10eLOTTO NEI MESI DI AGOSTO Esaminando tutte le estrazioni nella storia del 10eLotto effettuate d'estate, si scopre che c'è un numero particolarmente frequente in questa stagione. Si tratta del 77, apparso in moltissime combinazioni vincenti di questo periodo. Il 77 potrebbe proseguire nella sua straordinaria frequenza, fornendo la vincita anche questa settimana.. Il gioco di un numero al 10eLotto paga 3 volte la posta, ma abbinando al 77 gli estratti 10-53-88-89, si può puntare ad una vincita più alta. LA SESTINA GIUSTA PER IL “6” Al SuperEnalotto va tenuta d’occhio la seguente sestina: 2-6-21-69-73-79. Fabio Felic7 NUMERI RITARDATARI LOTTO Ruota Num. Rit. 53 Nazionale 187 75 Firenze 117 28 Bari 105 81 Torino 93 82 Torino 91 34 Nazionale 89 4 Bari 86 62 Cagliari 80 71 Torino 78 13 Palermo 77 NUMERI RITARDATARI 10eLOTTO Num. Rit. Num. Rit. 68 71 12 12 14 52 11 11 53 36 11 10 76 47 10 9 38 46 8 8 4 24 7 7 IL MATTINO S.p.A. Sede legale via Barberini, 28 - 00187 Roma. Redazione, amministrazione, preparazione via Chiatamone, 65 - 80121 Napoli - Tel. 081/7947.111. Centro stampa Stampa Napoli 2015 srl, ASI Caivano, località Pascarola (NA). © Copyright IL MATTINO S.p.A. - Tutti i diritti sono riservati. Concessionaria di Pubblicità PIEMME S.p.A. via Arcoleo n.58 (palazzo Il Mattino) - 80121 Napoli, Tel.081/2473111 - Fax 081/2473220. Copie arretrate versione digitale: Tel.081/7947240. Registrazione Tribunale di Napoli al numero 338 dell’aprile 1950 Certificato N. 8143 del 06/04/2016 IL_MATTINO - NAZIONALE - 43 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 22:33 44 Sabato 13 agosto 2016 Il Mattino IL_MATTINO - NAZIONALE - 44 - 13/08/16 ---- Time: 12/08/16 21:08