Untitled - Comune di MONTERIGGIONI

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Culture
MERCOLEDÌ 29 GIUGNO 2016 IL TIRRENO
di Barbara Cangiano
◗ ROMA
Uno slogan più social (“Rai. Per
te, per tutti”), 37 format inediti e
5 nuove fiction per un totale di
42 “programmi novità”, con il
33% del palinsesto delle 4 reti generaliste totalmente rinnovato.
Su queste basi la Rai si prepara a
diventare «lo storyteller del Paese». Parola del direttore generale
Antonio Campo Dall’Orto, che
ieri mattina a Milano ha presentato l’offerta per l’autunno. Tra
conferme e smentite, precedute
da polemiche al vetriolo (il voto
ha diviso a metà il Cda e il piano
è passato per 4 voti su 3) spiccano ritorni eccellenti e altrettanto
eccellenti epurazioni. Sale a bordo Michele Santoro, scompare
(per ora) dalla scena Massimo
Giannini. Il primo, chiusi i ponti
con viale Mazzini dal giugno del
2011, torna (su Rai2) in autunno
con due speciali in diretta in prima serata, nonostante in questi
mesi non abbia mai risparmiato
critiche alla gestione Dall’Orto,
bollata come un bluff, al pari
dell’Italia renziana. Il giornalista
salernitano fino a maggio si occuperà di docufiction, poi potrebbe dedicarsi a un format
nuovo, con seconde serate a base di inchiesta. L’ex vicedirettore di “la Repubblica”, invece, fa
le valige insieme al suo
“Ballarò”: il nuovo volto del
martedì di Rai3 è quello di
Gianluca Semprini, noto per
aver condotto su Sky i confronti
tra i candidati sindaco a Roma e
Milano. Un taglio targato Pd, dopo le pesantissime accuse mosse a Giannini dalla corte del premier? Quello che è certo è che il
talk non brillava per audience,
come la maggior parte dei salotti
tv da tempo incapaci di sfiorare
Palinsesti Rai, c’è Santoro
Semprini da Sky a Ballarò
Mina e celentano rai1
I nuovi programmi d’autunno, 42 le novità. Torna Gad Lerner, Veltroni autore
Serata evento Mina-Celentano. Si rivede la coppia Cuccarini-Heather Parisi
RAIUNO
RAIDUE
RAITRE
Carlo Conti
Michele Santoro
Gianluca Semprini
quel 15% di share che ha caratterizzato le ultime elezioni politiche. Il conduttore potrebbe però essere ripescato: «A Massimo
ho fatto una bella proposta, una
ricerca di facce nuove del potere, quei quarantenni che non
vanno in tv, nella quale potrà
sfruttare le sue doti di intervistatore», anticipa la direttrice di
Rai3 Daria Bignardi. Ma le sorprese non finiscono qui:
“Report” e “Presa diretta” slittano al lunedì, «relegati in nicchie
di programmazione che ne annullano di fatto la visibilità», tuona Carlo Freccero, che ha aspramente contestato le scelte di
un’azienda «monocorde, che
esclude la differenza e il confron-
to, cancellando la satira e la controinformazione». Rai2 saluta
Nicola Porro (“Virus”), passato
a Mediaset, su Rai3 approda
Gad Lerner con un programma
per raccontare l’Islam contemporaneo, mentre Rai1 accoglie
l’ex segretario Pd Walter Veltroni (in qualità di autore) per il format “Le 10 cose belle”. Meno ta-
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lent, più fiction (“Braccialetti rossi”, “Un medico in famiglia” e
l’attesa “I Medici” con Dustin
Hoffman)e tanta musica: il 5 dicembre Rai1 ospiterà una serata
evento dedicata a Mina e Celentano per l’uscita del loro nuovo
album che arriva a 18 anni di distanza dal disco di duetti “Mina
Celentano”, del 1998 e campione di vendite con oltre un milione e mezzo di copie. Rivedremo
sul piccolo schermo la signora
della musica italiana? La sua presenza «avverrà in qualche modo», precisa il direttore di Rai1,
Andrea Fabiano. Poi lo spettacolo di Renato Zero all’Arena di
Verona e due appuntamenti per
celebrare Mogol e Zucchero,
condotti dall’evergreen Massimo Giletti. Rai2 porta a casa
Mika: reduce da “X factor”, sarà
affiancato da Virginia Raffaele
(che rivedremo in primavera su
Rai3 con un programma tutto
suo). Tra le curiosità “Giovani e
ricchi”, un docureality sui rich
kids nato su Instagram e – a dicembre su Rai1 – lo show-evento “La mia nemica amatissima”)
con Lorella Cuccarini e Heather Parisi.
©RIPRODUZIONERISERVATA
Uno speciale per il loro album
mika rai2
Avrà uno show in 4 puntate
Virginia Raffaele rai3
Per lei uno show tutto suo
SAMMEZZANO DA SALVARE
Dopo la sospensione dell’asta
il castello riapre per 2 giorni
◗ FIRENZE
Novità per il castello di Sammezzano, la splendida dimora in stile moresco che si trova vicino a
Reggello ed è in liquidazione da
ottobre 2015. Al momento la
vendita è stata scongiurata grazie alla sospensione dell'asta,
concessa dal giudice fino a maggio 2017.
Il soccorso è arrivato da una
società finanziaria – dietro la
quale vi sarebbero investitori italiani e stranieri – che sta riscattando i crediti dei fornitori, quelli che avevano causato la messa
in liquidazione della tenuta, voluta intorno alla metà del 1800
dal marchese fiorentino Ferdinando Panciatichi Ximenes
d'Aragona e composta anche da
altri edifici e da un immenso parco.
Dei tredici crediti complessivi
al momento ne sono stati acquisiti undici: un'operazione delicata seguita passo dopo passo dalla proprietà, la Sammezzano Castle srl, rappresentata dal liquidatore e amministratore Gianni
Ulivi. Che, a questo punto, si dice ottimista sul futuro del castello, il più importante esempio di
architettura orientalista in Italia.
«Ma – spiega - serve pazienza.
Bisogna aspettare che l'acquisizione dei crediti sia completata,
così da avere una situazione economica stabilizzata e uscire dallo stato di liquidazione. A quel
punto, si potrà ripartire con un
progetto di recupero per una destinazione turistico, ricettiva e
sportiva del complesso».
Quella che era già contenuta
nel piano presentato quindici
anni fa, poi bloccato per vari
problemi burocratici e finanziari: il progetto prevedeva, tra l'altro, la realizzazione di venti suite nel castello, il recupero di sette casolari e la costruzione di un
grande campo da golf. Secondo
Ulivi si può ripartire da qui, ovviamente rivedendo il piano nel
contesto attuale e procedendo
per stralci – il totale recupero costerebbe 120 milioni di euro –,
magari aprendo anche ad altri
soggetti, oltre alla vecchia proprietà e ai nuovi investitori. Un
imprenditore cinese, ad esem-
pio, sembra interessato a realizzare un campus universitario in
una parte della tenuta.
«In ogni caso – sottolinea Ulivi – la fruizione pubblica non è
in discussione: sarà accessibile
come ha sempre previsto il piano di recupero. Del resto è quello che ha cercato di garantire la
proprietà anche in questi difficili anni, grazie alla collaborazione con il comitato FPXA ( le lettere sono le iniziali di Ximenes,
ndr) che ha organizzato diverse
aperture. Non va bene, invece,
chi fa cattiva pubblicità e ha portato a una mobilitazione popola-
Una delle incredibili sale del castello di Sammezzano
re per salvare la tenuta. In questo momento non serve a niente
perché ci stiamo già muovendo
per salvarla».
A seguito di quella mobilitazione, peraltro, il castello di
Sammezzano è balzato netta-
mente in testa alla classifica italiana dei luoghi del cuore, il censimento del Fai sui beni artistici
e culturali da recuperare: i voti
sono già 3500 quando mancano
ancora cinque mesi.
Ma in questi giorni c'è un'al-
AVVISI ECONOMICI
MONTERIGGIONI
Gran Festa medievale nella cerchia di mura
◗ MONTERIGGIONI
Un’immagine della Festa medievale
Torna nel cuore dell’estate la
XXVI Festa medievale di Monteriggioni, quest'anno dedicata alle arti, ai giochi e alle feste
al tempo di Dante. La rievocazione vivrà un'anteprima giovedì 7 luglio con il banchetto al
Castello, una cena a tema animata, con costumi medievali
che nel menu ripercorrerà cinque secoli di storia di Monteriggioni e del suo territorio.
Il programma prevede poi i
tre giorni da venerdì 8 a domenica 10 luglio per concludersi
il week end successivo con altri tre giorni da venerdì 15 a domenica 17 luglio con spettaco-
li e rievocazioni degli antichi
mestieri con il coinvolgimento
anche di artisti europei. Non
mancheranno il cibo, in tema
e ispirato ad antichi ricettari, il
mercato delle merci, gli imbonitori, i giochi per i grandi e i
piccini, i giullari, i saltimbanchi, i giocolieri e tutto quanto
fa Medioevo.
Una festa che si caratterizza
per una crescita di anno in anno degli aspetti filologici. L'attenzione a ricostruzioni, abbigliamento e mestieri artigianali è garantita da un rapporto
continuo con docenti universitari, mentre gli spettacoli sono
scelti collaborando coi migliori artisti europei di strada.
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tra novità. Il 2 e 3 luglio Sammezzano sarà di nuovo visitabile dopo lo stop derivato dalla messa
in liquidazione. I 1500 posti messi a disposizione on line sono andati a ruba in pochi istanti (su
undicimila richieste, spesso per
più di un biglietto: insomma si
stimano 33mila persone interessate alla visita), lasciandosi dietro una lunghissima lista d’attesa e uno strascico di lamentele,
come peraltro è successo ad
ogni apertura.
Questa volta, tuttavia, il comitato FPXA ha annunciato che
l'elenco non sarà dimenticato e
servirà come “lista d’attesa” per
le prossime occasioni, di cui non
si conoscono ancora le date. Va
ricordato che il comitato organizza a titolo volontario le aperture, sul calendario delle quali
non ha alcun potere di decisione, che spetta alla proprietà. E
Ulivi fa sapere che, per scongiurare atti vandalici, sono state installate telecamere.
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