PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA e FISICA BIENNIO
Transcript
PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA e FISICA BIENNIO
PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA e FISICA Profilo culturale ed educativo del Liceo Scientifico Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio delle connessioni tra cultura scientifica e tradizione umanistica e a favorire l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Inoltre guida lo studente a maturare conoscenze, abilità e competenze* necessarie per seguire il continuo evolversi delle tematiche in ambito scientifico e tecnologico e per individuare le interazioni tra le diverse forme di sapere. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguisticostorico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione dei problemi; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. * Si fa riferimento alla proposta di Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006. Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene le seguenti definizioni: “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. “Abilità”: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). “Competenze”: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. COMPETENZA DI CITTADINANZA (trasversale) Indicatori per la valutazione e l'autovalutazione (ciò che l'alunno deve saper fare alla conclusione dell'obbligo di istruzione) • È consapevole che lo studio è un'attività che si può apprendere. Imparare ad imparare • Conosce le potenzialità del proprio stile di apprendimento e dei propri eventuali errori comportamentali e cognitivi. (competenza propedeutica ali acquisizione di • Pratica un ascolto consapevole, prende appunti e li rielabora. tutte le altre, e dunque da raggiungere già alla fine del primo anno) • Usa i testi scolastici in rapporto a esigenze diverse. • Sfrutta tecniche di lettura finalizzandole al tipo di studio. • Evidenzia concetti-chiave. • Costruisce testi logici, coesi e attenti alle consegne. Progettare (competenza da maturare nell'arco dell'intero biennio) • Realizza attività di studio utilizzando conoscenze, competenze e linguaggi diversi. • Nei lavori personali e di gruppo, individua strategie finalizzate alla ottimale realizzazione del progetto. • Legge e comprende messaggi di tipo diverso. • Usa la lingua madre in modo semplice ma corretto. • Conosce e usa in modo corretto le strutture grammaticali di base di Li e L2. Comunicare (competenza necessaria ma i cui indicatori vanno graduati: al primo anno ci si può limitare ai primi quattro mentre entro il biennio l'acquisizione dovrà essere completa) • Conosce e usa procedimenti logico matematici • Usa, nell'esposizione scritta e orale, linguaggi diversi (linguaggi settoriali) • Utilizza la lingua madre in maniera appropriata allo scopo comunicativo. • Comprende testi complessi • Utilizza varie conoscenze disciplinari per rappresentare messaggi completi. • Usa strutture grammaticali più complesse in Li e L2. • Usa diversi supporti per completare ulteriormente la comunicazione. • Partecipa ordinatamente alle discussioni, accettando eventuali critiche Collaborare e partecipare (competenza fondamentale, da raggiungere già alla fine del primo anno) • Lavora in gruppo attivamente. • Rispetta le consegne. • È disponibile ad aiutare i compagni in difficoltà e a farsi aiutare. • Collabora al dialogo educativo-didattico. • Si sente parte integrante del gruppo classe e del gruppo scuola. • È in grado di valutare la propria posizione nel gruppo. Agire in modo autonomo e responsabile (è corollario indispensabile della precedente; anch'essa da raggiungere entro il primo anno) • Interviene in modo autonomo e produttivo nelle discussioni, assumendosi la responsabilità delle sue affermazioni. • Tende a risolvere e conciliare eventuali dissensi. • Manifesta con chiarezza i propri bisogni e quelli del gruppo. Risolvere problemi (competenza da maturare nell'arco dell'intero biennio) Individuare collegamenti e relazioni (competenza da maturare nell'arco dell'intero biennio) Acquisire ed interpretare l'informazione (competenza da maturare nell'arco dell'intero biennio) • Utilizza conoscenze e abilità per risolvere problemi di studio personale e di gruppo. • Individua linguaggi idonei a ciascuna situazione di studio. • Utilizza conoscenze e abilità dei vari ambiti disciplinari per esporre e analizzare situazioni complesse • Applica conoscenze teoriche a situazioni concrete. • È in grado di «interrogare» i testi al fine di acquisire elementi per una maggiore comprensione e successiva analisi degli stessi. • Distingue i fatti dalle opinioni. L’asse matematico L'asse matematico ha l'obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell'abilità di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati. La competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di progettare e costruire modelli di situazioni reali. Finalità dell'asse matematico è l'acquisizione al termine dell'obbligo d'istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione. Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie, appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rippresentandole anche sotto forma grafica Comprendere il significato logicooperativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all'altra (da frazioni a decimali, da frazioni apparenti ad interi, da percentuali a frazioni..) Gli insiemi numerici N, Z, Q, R; rappresentazioni, operazioni, ordinamento Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze e applicarne le proprietà Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici; rappresentare la soluzione di un problema con un'espressione e calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche (anche con tabelle); risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici Comprendere il significato logicooperativo di rapporto e grandezza derivata; impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale; risolvere semplici problemi diretti e inversi Risolvere equazioni di primo grado e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati Rappresentare graficamente equazioni di I grado; comprendere il concetto di equazione e di funzione Risolvere sistemi di equazioni di I grado seguendo istruzioni e verificarne la correttezza dei risultati I sistemi di numerazione Espressioni algebriche; principali operazioni Equazioni e disequazioni di primo grado Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Riconoscere i principali enti, Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di figure; poligoni e loro proprietà Circonferenza e cerchio Disegnare figure geometriche con semplici tecniche grafiche e Misura di grandezze; grandezze operative incommensurabili; perimetro e area dei poligoni. Teoremi di Euclide e di Pitagora Applicare le principali formule relative alla retta e alle Teorema di Talete e sue figure geometriche sul piano conseguenze cartesiano In casi reali di facile leggibilità risolvere problemi di tipo geometrico, e ripercorrerne le procedure di soluzione Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione Progettare un percorso risolutivo strutturato in tappe Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici Convalidare i risultati conseguiti sia empiricamente, sia mediante argomentazioni Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano Interpretazione geometrica dei sistemi di equazioni Trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti Le fasi risolutive di un problema e loro rappresentazioni con diagrammi Principali rappresentazioni di un oggetto matematico Tecniche risolutive di un problema che utilizzano frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni e disequazioni di 1° grado COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti Raccogliere, organizzare e Significato di analisi e organizzazione di dati numerici sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico rappresentare un insieme di dati Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi Riconoscere una relazione tra variabili, in termini di proporzionalità diretta o inversa e formalizzarla attraverso una funzione matematica Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione Valutare l'ordine di grandezza di un risultato Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti Il piano cartesiano e il concetto di funzione Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici, funzione lineare Incertezza di una misura e concetto di errore La notazione scientifica per i numeri reali Il concetto e i metodi di approssimazione I numeri "macchina" Il concetto di approssimazione Semplici applicazioni che consentono di creare, elaborare un foglio elettronico con le forme grafiche corrispondenti BIENNIO Finalità formative La programmazione del lavoro si svolge con l’intento di: Sviluppare la comprensione e conoscenza dei concetti matematici. Promuovere e sviluppare l'abitudine ad organizzare l'attività conoscitiva secondo i criteri delle scienze esatte. Promuovere e sviluppare una "mentalità scientifica" che induce un atteggiamento cauto, riflessivo e responsabile. Promuovere la ricerca oggettiva della verità intorno ad una data questione, facendo uso di argomenti di tipo logico. Sviluppare le capacità d'intuizione, astrazione, deduzione, formalizzazione. Sviluppare la capacità di collegare gli argomenti studiati e di rielaborare i procedimenti risolutivi. Sviluppare le capacità d'esposizione degli argomenti tramite l'utilizzo d'un linguaggio specifico; Far acquisire un efficace metodo di studio. Sviluppare le capacità di interpretare un testo scientifico. Sviluppare le capacità di tipo logico-deduttivo. MATEMATICA 1. Obiettivi minimi Conoscere e saper applicare le proprietà delle operazioni nei vari insiemi numerici; Saper argomentare in modo logico e coerente utilizzando un linguaggio specifico adeguato; Saper risolvere esercizi e problemi del tipo di quelli già proposti e discussi in classe. 2. Metodologia Gli argomenti del programma, ove possibile, saranno introdotti e sviluppati attraverso: proposizione di problemi; esposizione degli argomenti in modo chiaro con linguaggio specifico; esercitazioni guidate svolte in classe volte a chiarire eventuali dubbi, approfondire o esemplificare l'argomento; controllo sistematico del lavoro assegnato per casa e sua correzione; esercitazioni di laboratorio per l‘esecuzione e la verifica dei programmi prodotti e l'utilizzo di software didattici cooperative learning. 3. Strumenti Libro di testo, dispense, audiovisivi. Laboratorio di informatica. LIM. 4. Contenuti minimi Nonostante la suddivisione seguente tra 1° e 2° anno, il blocco relativo al biennio va considerato nel suo insieme: si richiede che al termine del biennio, anche senza rispettare la cadenza proposta, si siano svolti i contenuti elencati. Classe prima Geometria euclidea: i primi assiomi; teoremi sui triangoli, poligoni, circonferenza. Logica: logica delle preposizioni e cenni di logica dei predicati. Teoria degli insiemi. Algebra: sistemi di numerazione. Calcolo letterale fino alle frazioni algebriche. Equazioni di I grado razionali intere e fratte, numeriche e letterali. Relazioni e funzioni. Dati e previsioni: Calcolo combinatorio, probabilità. Informatica: utilizzo di foglio elettronico e software matematici. Classe seconda Geometria euclidea: concetto di misura, equivalenza delle figure piane, teorema di Pitagora e di Euclide, similitudini. Algebra: numeri reali, risoluzione di equazioni di 1° grado con coefficienti irrazionali , disequazioni intere e fratte, sistemi di disequazioni; equazioni di 2° grado, sistemi di equazioni di 1° e 2° grado, sistemi di disequazioni di 2°, concetto di valore assoluto e applicazione alle equazioni e disequazioni, semplici equazioni irrazionali. Elementi di geometria analitica: retta; parabola e circonferenza: equazioni e grafici. Problemi di algebra applicata alla geometria di 1° e 2° grado. Dati e previsioni: Calcolo combinatorio, probabilità. Informatica: utilizzo di foglio elettronico e software matematici. 5. Verifiche Tre prove scritte e due orali al quadrimestre. Tipologia delle prove scritte: risoluzione di esercizi e problemi. Orale: interrogazioni ed eventualmente test. Prove strutturate o semistrutturate. Verifica frequente del livello di apprendimento dell'argomento in oggetto e introduzione di eventuali correttivi. 6. Recupero In itinere in orario curriculare. Eventuali corsi extracurriculari per alunni in difficoltà. Sportello didattico. 7. Attività extra curricolari: Eventuale partecipazione alle Olimpiadi di Matematica e altri Giochi Matematici. 8. Valutazione Scaturirà dall’interesse, dalla partecipazione, dall’adempimento puntuale dei propri doveri e dalla griglia di valutazione di istituto. 9. Competenze in uscita Al termine del biennio lo studente dovrà avere sviluppato: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica; Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; Individuare le strategie, appropriate per la soluzione di problemi; Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo Informatico. FISICA 1. Obiettivi Classe Prima Sviluppare la curiosità' e un atteggiamento di ricerca verso la conoscenza dei fenomeni naturali e degli esseri viventi. Acquisire un metodo scientifico di lavoro. Acquisire capacità logico-analitiche ed ipotetico-deduttive, di astrazione e di generalizzazione. Saper effettuare i collegamenti necessari tra le varie discipline scientifiche. Classe seconda Capacità di comprendere e utilizzare un libro di testo. Conoscenza e comprensione degli argomenti. Capacità di intuizione, astrazione, deduzione e formalizzazione. Capacità di svolgere e relazionare un'esperienza di laboratorio. Acquisizione di un efficace metodo di studio. 2. Metodologia Gli argomenti del programma, ove possibile, saranno introdotti e sviluppati attraverso la: - proposizione di problemi; - esposizione degli argomenti in modo chiaro con linguaggio specifico; - esercitazioni guidate svolte in classe volte a chiarire eventuali dubbi, approfondire o esemplificare l'argomento; - sperimentazione di laboratorio delle leggi fisiche studiate; - cooperative learning. 3. Strumenti - Libro di testo, dispense, audiovisivi, DVD, CD e internet. - Dotazioni del laboratorio di Fisica. - LIM. 4. Contenuti minimi Classe prima Misurazione delle grandezze fisiche fondamentali e derivate. Introduzione agli errori di misura. Elaborazione dei dati sperimentali. Studio delle relazioni funzionali elementari tra grandezze fisiche correlate. Cinematica (moti rettilinei) e dinamica del punto materiale. Elementi di Statica. Classe seconda Completamento della cinematica e della dinamica del punto materiale (moti curvilinei) e principio di conservazione della quantità del moto. Concetto di energia. Principio di conservazione dell’energia. Ottica geometrica. Temperatura e calore. 5. Verifiche Per quadrimestre, almeno due verifiche di tipo orale e/o test e due verifiche scritte. 6. Recupero In itinere in orario curriculare. Eventuali corsi extracurriculari per alunni in difficoltà. 7. Attività extra curricolari: Eventuale partecipazione alle Olimpiadi di Fisica. 8. Valutazione Scaturirà dall’interesse, dalla partecipazione, dall’adempimento puntuale dei propri doveri e dalla griglia di valutazione di istituto. 9. Competenze in uscita Al termine del biennio lo studente dovrà essere in grado di: Osservare ed identificare i fenomeni; Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli; Fare esperienze e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali; Utilizzare del linguaggio della proporzionalità diretta e inversa, sia nei modelli matematici che fisici. TRIENNIO 1. Finalità Le finalità delle discipline matematica e fisica per il triennio del liceo Scientifico possono essere così riassunte: promuovere e sviluppare una "mentalità scientifica" che induce un atteggiamento cauto, riflessivo e responsabile, che arricchisce la personalità anche sotto il profilo morale; promuovere e sviluppare l'abitudine ad organizzare l'attività conoscitiva secondo i criteri delle scienze esatte. Considerato che l'attività scientifica può essere schematizzata su tre livelli: il livello riguardante i principi e la loro sistemazione in un quadro coerente e unitario, il livello nel quale si realizzano tutti i collegamenti possibili all'interno di questo quadro (tali collegamenti vengono effettuati tramite operazioni e algoritmi), il livello che si occupa della utilizzazione pratica dei principi e dei sistemi di calcolo. Considerato inoltre che il primo livello corrisponde ad un lavoro culturale nel senso più ampio, mentre il secondo corrisponde allo sviluppo di una cultura professionale e il terzo, infine, corrisponde a competenze di tipo operativo limitate al problema della utilizzazione dei risultati della scienza e della tecnica, si ritiene che il Liceo Scientifico debba accostare i ragazzi ai primi due piani di conoscenze, mentre non si ritiene il terzo aspetto strettamente indispensabile alla formazione. Una tale mentalità scientifica, oltre a rappresentare una crescita culturale in sé, permette un approccio critico e costruttivo alle situazioni problematiche in cui devono essere operate scelte e potrà essere spesa in qualunque tipo di professione futura. 2. Obiettivi trasversali Acquisizione di regole e principi e sviluppo della capacità di ipotizzare sistemi di princìpi (semplici); sviluppo delle capacità logico-deduttive; sviluppo della capacità di adottare i procedimenti ed i metodi più semplici ed efficaci; sviluppo della capacità di comunicare in modo chiaro e di confrontare, in uno spirito di collaborazione e di ricerca, le ipotesi messe a fondamento, i metodi utilizzati, i risultati ottenuti; sviluppo della capacità di modificare i propri punti di vista in relazione ai risultati del processo precedente. 3. Risultati di apprendimento in uscita Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni per tutti i Licei, dovranno: Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale, usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura. Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione dei problemi. Aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali. Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti. Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. MATEMATICA 1. Obiettivi specifici Le capacità da sviluppare, assieme all'acquisizione dei contenuti sono: capacità di ridefinire con linguaggio formalizzato, capacità di analizzare e di scomporre, capacità di costruire una mappa concettuale e/o una gerarchia dei dati di un problema, capacità di intuizione di nuove forme di organizzazione, capacità di calcolo, capacità di ristrutturazione finale o di sintesi, capacità di autonomia nel giudizio e di valutazione del lavoro svolto, capacità di formulazione di nuove ipotesi. 2. Metodologia Lo strumento principale è individuato nella lezione dialogata, per permettere agli studenti di intervenire nella costruzione dell'itinerario culturale. Lo spunto dei nuovi argomenti, via via introdotti, verrà individuato in problematiche concrete e/o applicative. Pertanto verranno sistematicamente utilizzati i problemi, gli esercizi, i casi specifici come stimoli di inizio, di ampliamento o di precisazione della teoria, che permetta ai ragazzi di costruire analogie, effettuare verifiche parziali e sintesi finali. Saranno utilizzati, nei limiti del tempo disponibile, i mezzi audiovisivi e gli strumenti multimediali, compreso il Web. I tempi di realizzazione del programma saranno vincolati e dipendenti dalla risposta della classe. Gli errori saranno utilizzati per ridefinire le variabili e i metodi attraverso la ricostruzione del percorso seguito, in un continuo dialogo. 3. Valutazione La lezione dialogata è lo strumento primario di valutazione costante del livello di apprendimento attraverso gli interventi personali e le richieste di chiarimento. A questa prima valutazione si affiancheranno le verifiche orali e scritte che non saranno solo test di conoscenza, ma verifiche e valutazioni delle competenze e capacità attraverso problemi o ricerche di metodi, di algoritmi, di strutture; i ragazzi saranno impegnati in un discorso articolato e via via più complesso. Gli scritti • Cosa si valuta positivamente nello scritto: comprensione del testo, quantità, completezza e correttezza dei quesiti affrontati; forma ordinata e chiara e capacità di espressione precisa, commenti appropriati e argomentazioni; coerenza interna e logicità nello svolgimento; efficacia e consapevolezza di fronte ai risultati palesemente errati, anche se questi non vengono poi corretti per incapacità; eventuale originalità dell'impostazione, sintesi, eleganza del procedimento e dell'esposizione (per il livello di eccellenza). • Cosa si valuta negativamente nello scritto: errori nella lettura o interpretazione del testo, errori di tipo concettuale o strutturale (ad es. area negativa); errori di calcolo: numerico, algebrico, goniometrico, infinitesimale; contraddizioni; prolissità, inefficacia. La valutazione finale sarà espressa con un voto in decimi, sulla base di indicatori e livelli riportati sugli elaborati corretti individualmente. Questi ultimi verranno riconsegnati e una nuova correzione, indirizzata alla classe intera, sarà effettuata alla lavagna. Gli studenti potranno così confrontare il loro elaborato con la o le proposte dell'insegnante, chiedere ulteriori spiegazioni e chiarimenti e far rilevare eventuali imperfezioni o discrepanze con le correzioni individuali. Queste saranno così riviste ed eventualmente modificate e, se necessario, sarà modificato anche il voto. Il numero delle prove (fatto salvo il regolare svolgimento delle lezioni) non sarà inferiore a tre al quadrimestre (vedi griglia di valutazione). 4. Contenuti minimi Classe Terza (nuovo ordinamento) Geometria analitica: retta, circonferenza, parabola, ellisse, iperbole e problemi relativi. Disequazioni razionali intere e fratte e sistemi. Disequazioni irrazionali e con valore assoluto. Esponenziali e logaritmi, Calcolo combinatorio e Probabilità. Classe Quarta Goniometria: formule di trasformazione. Equazioni e disequazioni. Funzioni esponenziali e logaritmiche; equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Trigonometria: Triangoli rettangoli e qualunque e problemi relativi. Classe Quinta Tipi di funzione e domini. Limiti, derivate. Studio di funzione. Integrali. Volumi e solidi di rotazione. 5. Attività extra curricolari: Eventuale partecipazione alle Olimpiadi di Matematica e altri Giochi Matematici. 6. Recupero In itinere in orario curriculare. Eventuali corsi extracurriculari per alunni in difficoltà. FISICA 1. Obiettivi specifici Agli obiettivi specifici della matematica in termini di organizzazione razionale del proprio pensiero e delle proprie conoscenze si aggiunge lo sviluppo della capacità di porsi di fronte alla realtà sperimentale e interpretarla secondo il metodo della fisica. 2. Metodologia Si curerà, in particolare, la modalità di formazione di alcuni concetti e principi: principi di conservazione, concetto di energia, eventualmente per mettere in evidenza il rapporto esistente tra scienza, concezioni filosofiche e storia. Si svilupperà la teoria in maniera rigorosamente analitica per giustificare pienamente ogni risultato o affermazione; si userà il laboratorio compatibilmente con le apparecchiature a disposizione. 3. Valutazione Come già detto per la matematica la lezione dialogata è lo strumento primario di monitoraggio e di valutazione costante (formativa e sommativi) del livello di apprendimento, attraverso gli interventi personali e le richieste di chiarimento. A questa prima valutazione si affiancheranno le prove orali e quelle scritte, secondo le modalità indicate per l'Esame di Stato: trattazione sintetica di argomenti con indicazione del numero di righe utilizzabili, quesiti a risposta singola con indicazione del numero di righe utilizzabili, quesiti a risposta multipla, problemi o quesiti a soluzione rapida. Inoltre si valuteranno le relazioni e le ricerche individuali o di gruppo. I tempi di attuazione del programma saranno vincolati alla risposta della classe. Si valuterà positivamente: la piena comprensione della teoria; la proprietà del linguaggio e del lessico specifico; la capacità di esposizione organica e critica; la capacità di sintesi e di valutazione personale; la sensibilità per le questioni aperte. Obiettivi da raggiungere, per una valutazione sufficiente: Conoscenza dei contenuti fondamentali del programma svolto, sufficienti capacità di analisi, sostanziale coerenza interna nella esposizione sia scritta che orale. Obiettivi da raggiungere, per una valutazione eccellente: Conoscenza ottima dei contenuti del programma svolto, consapevolezza e capacità di argomentazione critica, competenza nella scelta e nella applicazione delle procedure per la soluzione di problemi. Per le classi terze, nelle quali è prevista la verifica scritta, il numero delle prove (fatto salvo il regolare svolgimento delle lezioni) non sarà inferiore a due al quadrimestre (vedi griglia di valutazione). 4. Contenuti minimi Classe Terza (nuovo ordinamento) Sistemi di misura, Cinematica: il moto uniforme e accelerato; moto circolare uniforme. Composizione dei moti: moto parabolico. I tre principi della dinamica. Le forze fondamentali. Lavoro ed energia. Principio di conservazione dell’energia meccanica. Conservazione della quantità di moto e del momento angolare. Meccanica dei fluidi. Temperatura e calore. Cambiamenti di stato. Classe Quarta Leggi di conservazione. Termometria e calorimetria: leggi dei gas; primo e secondo principio della termodinamica. Fenomeni ondulatori. Classe Quinta Elettrostatica. Circuiti elettrici. Campi magnetici. Elettromagnetismo. Per le classi terze (nuovo ordinamento) il numero delle prove scritte (fatto salvo il regolare svolgimento delle lezioni) non sarà inferiore a due al quadrimestre (vedi griglia di valutazione). 5. Attività extra curricolari: Eventuale partecipazione alle Olimpiadi di Fisica. 6. Recupero In itinere in orario curriculare. Eventuali corsi extracurriculari per alunni in difficoltà. Griglia di valutazione delle prove scritte e orali Nel rispetto della griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti si terrà conto, nello specifico della disciplina, degli indicatori sottoelencati. La seguente griglia ha motivo di essere applicata nelle prove conclusive, mentre nelle prove intermedie ciascun docente potrà adottare opportune griglie che evidenzino gli obiettivi specifici di ciascuna prova. Indicatori Conoscenza degli argomenti (quantità e correttezza) Punteggio massimo richiesti 4 Competenza nell'argomentazione logica e deduttiva e nell'uso del linguaggio 4 disciplinare Capacità di rielaborazione personale e di 2 coerenza interna Livelli di Punteggio valutazione corrispondente Nullo 0 Scarso 1 Insufficiente 1,5 Mediocre 2 Sufficiente 2,5 Discreto 3 Buono 3,5 Ottimo 4 Nullo 0 Scarso 1 Insufficiente 1,5 Mediocre 2 Sufficiente 2,5 Discreto 3 Buono 3,5 Ottimo 4 Scarso 0 Insufficiente 0,5 Sufficiente 1 Buono 1,5 Ottimo 2 Se la somma dei punteggi è zero, il voto risultante è uno. Per quanto riguarda il recupero dei debiti, questo potrà essere fatto in itinere, oppure demandato a corsi pomeridiani, organizzati per classi parallele al biennio,con lo stesso insegnante delle classi coinvolte; per curare alcuni argomenti cruciali, i corsi potranno essere organizzati anche per aree tematiche. Gli stessi argomenti cruciali, individuati dal Dipartimento, potranno essere affidati ad insegnanti diversi, per dare la possibilità ai ragazzi di scegliere l'insegnante e quindi il tipo di approccio. Gli insegnanti del Dipartimento che attiveranno i corsi di recupero per le proprie classi accoglieranno anche alunni di altre classi che ne faranno richiesta e potrà anche essere organizzato uno sportello attraverso il quale, su richieste specifiche scritte da parte degli alunni, gli insegnanti potranno chiarire e approfondire argomenti specifici.