PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA e FISICA BIENNIO

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PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA e FISICA BIENNIO
PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA e FISICA
Profilo culturale ed educativo del Liceo Scientifico
Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio delle connessioni tra cultura
scientifica e tradizione umanistica e a favorire l’acquisizione delle conoscenze e dei
metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Inoltre guida lo
studente a maturare conoscenze, abilità e competenze* necessarie per seguire il continuo
evolversi delle tematiche in ambito scientifico e tecnologico e per individuare le
interazioni tra le diverse forme di sapere.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguisticostorico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del
pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri
della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo
umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi
della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale;
usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e
la risoluzione dei problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze
fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche
attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici
e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e
tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei
diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche
delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita
quotidiana.
* Si fa riferimento alla proposta di Raccomandazione del Parlamento europeo e del
Consiglio del 7 settembre 2006. Il Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli contiene
le seguenti definizioni:
 “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso
l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e
pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono
descritte come teoriche e/o pratiche.
 “Abilità”: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per
portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come
cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che
implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
 “Competenze”: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e
capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio
e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in
termini di responsabilità e autonomia.
COMPETENZA DI CITTADINANZA
(trasversale)
Indicatori per la valutazione e
l'autovalutazione
(ciò che l'alunno deve saper fare alla
conclusione dell'obbligo di istruzione)
• È consapevole che lo studio è un'attività che
si può apprendere.
Imparare ad imparare
• Conosce le potenzialità del proprio stile di
apprendimento e dei propri eventuali errori
comportamentali e cognitivi.
(competenza propedeutica ali
acquisizione di
• Pratica un ascolto consapevole, prende
appunti e li rielabora.
tutte le altre, e dunque da raggiungere
già alla fine del primo anno)
• Usa i testi scolastici in rapporto a esigenze
diverse.
• Sfrutta tecniche di lettura finalizzandole al
tipo di studio.
• Evidenzia concetti-chiave.
• Costruisce testi logici, coesi e attenti alle
consegne.
Progettare
(competenza da maturare nell'arco
dell'intero biennio)
• Realizza attività di studio utilizzando
conoscenze, competenze e linguaggi diversi.
• Nei lavori personali e di gruppo, individua
strategie finalizzate alla ottimale
realizzazione del progetto.
• Legge e comprende messaggi di tipo diverso.
• Usa la lingua madre in modo semplice ma
corretto.
• Conosce e usa in modo corretto le strutture
grammaticali di base di Li e L2.
Comunicare
(competenza necessaria ma i cui
indicatori vanno graduati: al primo
anno ci si può limitare ai primi quattro
mentre entro il biennio l'acquisizione
dovrà essere completa)
• Conosce e usa procedimenti logico
matematici
• Usa, nell'esposizione scritta e orale, linguaggi
diversi (linguaggi settoriali)
• Utilizza la lingua madre in maniera
appropriata allo scopo comunicativo.
• Comprende testi complessi
• Utilizza varie conoscenze disciplinari per
rappresentare messaggi completi.
• Usa strutture grammaticali più complesse in
Li e L2.
• Usa diversi supporti per completare
ulteriormente la comunicazione.
• Partecipa ordinatamente alle discussioni,
accettando eventuali critiche
Collaborare e partecipare
(competenza fondamentale, da
raggiungere già alla fine del primo
anno)
• Lavora in gruppo attivamente.
• Rispetta le consegne.
• È disponibile ad aiutare i compagni in
difficoltà e a farsi aiutare.
• Collabora al dialogo educativo-didattico.
• Si sente parte integrante del gruppo classe e
del gruppo scuola.
• È in grado di valutare la propria posizione nel
gruppo.
Agire in modo autonomo e
responsabile
(è corollario indispensabile della
precedente; anch'essa da raggiungere
entro il primo anno)
• Interviene in modo autonomo e produttivo
nelle discussioni, assumendosi la
responsabilità delle sue affermazioni.
• Tende a risolvere e conciliare eventuali
dissensi.
• Manifesta con chiarezza i propri bisogni e
quelli del gruppo.
Risolvere problemi
(competenza da maturare nell'arco
dell'intero biennio)
Individuare collegamenti e relazioni
(competenza da maturare nell'arco
dell'intero biennio)
Acquisire ed interpretare
l'informazione
(competenza da maturare nell'arco
dell'intero biennio)
• Utilizza conoscenze e abilità per risolvere
problemi di studio personale e di gruppo.
• Individua linguaggi idonei a ciascuna
situazione di studio.
• Utilizza conoscenze e abilità dei vari ambiti
disciplinari per esporre e analizzare situazioni
complesse
• Applica conoscenze teoriche a situazioni
concrete.
• È in grado di «interrogare» i testi al fine di
acquisire elementi per una maggiore
comprensione e successiva analisi degli
stessi.
• Distingue i fatti dalle opinioni.
L’asse matematico
L'asse matematico ha l'obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo
pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare
consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.
La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda
soltanto gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell'abilità di individuare e applicare le
procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso
linguaggi formalizzati.
La competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici
pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli,
costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di
progettare e costruire modelli di situazioni reali. Finalità dell'asse matematico è l'acquisizione al
termine dell'obbligo d'istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi
matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per
seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti
di indagine conoscitiva e di decisione.
Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica.
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
Individuare le strategie, appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi
anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo
informatico.
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
Utilizzare le tecniche e le
procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico,
rippresentandole anche
sotto forma grafica
Comprendere il significato logicooperativo di numeri appartenenti ai
diversi sistemi numerici. Utilizzare le
diverse notazioni e saper convertire
da una all'altra (da frazioni a decimali,
da frazioni apparenti ad interi, da
percentuali a frazioni..)
Gli insiemi numerici N, Z,
Q, R; rappresentazioni,
operazioni, ordinamento
Comprendere il significato di potenza;
calcolare potenze e applicarne le
proprietà
Risolvere brevi espressioni nei diversi
insiemi numerici; rappresentare la
soluzione di un problema con
un'espressione e calcolarne il valore
anche utilizzando una calcolatrice
Tradurre brevi istruzioni in
sequenze simboliche (anche con
tabelle); risolvere sequenze di
operazioni e problemi
sostituendo alle variabili
letterali i valori numerici
Comprendere il significato logicooperativo di rapporto e grandezza
derivata; impostare uguaglianze di
rapporti
per risolvere problemi di
proporzionalità e percentuale;
risolvere semplici problemi diretti e
inversi
Risolvere equazioni di primo grado e
verificare la correttezza dei
procedimenti utilizzati
Rappresentare graficamente equazioni
di I grado; comprendere il concetto di
equazione e di funzione
Risolvere sistemi di equazioni di I
grado seguendo istruzioni e verificarne
la correttezza dei risultati
I sistemi di numerazione
Espressioni algebriche;
principali operazioni
Equazioni e disequazioni
di primo grado
Sistemi di equazioni e
disequazioni di primo
grado
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
Confrontare ed analizzare
figure geometriche,
individuando invarianti e
relazioni
Riconoscere i principali enti,
Gli enti fondamentali della
geometria e il significato dei
termini: assioma, teorema,
definizione
figure e luoghi geometrici
e descriverli con linguaggio
naturale
Individuare le proprietà
essenziali delle figure e
riconoscerle in situazioni
concrete
Il piano euclideo: relazioni tra
rette; congruenza di figure;
poligoni e loro proprietà
Circonferenza e cerchio
Disegnare figure geometriche
con semplici tecniche grafiche e Misura di grandezze; grandezze
operative
incommensurabili; perimetro e
area dei poligoni. Teoremi di
Euclide e di Pitagora
Applicare le principali formule
relative alla retta e alle
Teorema di Talete e sue
figure geometriche sul piano
conseguenze
cartesiano
In casi reali di facile leggibilità
risolvere problemi di tipo
geometrico, e ripercorrerne le
procedure di soluzione
Comprendere i principali
passaggi logici di una
dimostrazione
Progettare un percorso
risolutivo strutturato in tappe
Individuare le strategie
appropriate per la
soluzione di problemi
Formalizzare il percorso di
soluzione di un problema
attraverso modelli algebrici e
grafici
Convalidare i risultati conseguiti
sia empiricamente, sia
mediante argomentazioni
Tradurre dal linguaggio naturale
al linguaggio algebrico e
viceversa
Il metodo delle coordinate: il
piano cartesiano
Interpretazione geometrica dei
sistemi di equazioni
Trasformazioni geometriche
elementari e loro invarianti
Le fasi risolutive di un problema
e loro rappresentazioni con
diagrammi
Principali rappresentazioni di un
oggetto matematico
Tecniche risolutive di un
problema che utilizzano
frazioni, proporzioni,
percentuali, formule
geometriche, equazioni e
disequazioni di 1° grado
COMPETENZE
ABILITA’/CAPACITA’
CONOSCENZE
Analizzare dati e
interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti
Raccogliere, organizzare e
Significato di analisi e
organizzazione di dati numerici
sugli stessi anche con
l'ausilio di
rappresentazioni grafiche,
usando consapevolmente
gli strumenti di calcolo e
le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di
tipo informatico
rappresentare un insieme di
dati
Rappresentare classi di dati
mediante istogrammi e
diagrammi a torta
Leggere e interpretare
tabelle e grafici in termini di
corrispondenze fra elementi di
due insiemi
Riconoscere una relazione tra
variabili, in termini di
proporzionalità diretta o inversa
e formalizzarla
attraverso una funzione
matematica
Rappresentare sul piano
cartesiano il grafico di una
funzione
Valutare l'ordine di grandezza di
un risultato
Elaborare e gestire semplici
calcoli attraverso un foglio
elettronico
Elaborare e gestire un foglio
elettronico per rappresentare in
forma grafica i risultati dei
calcoli eseguiti
Il piano cartesiano e il concetto
di funzione
Funzioni di proporzionalità
diretta, inversa e relativi
grafici, funzione lineare
Incertezza di una misura e
concetto di errore
La notazione scientifica per i
numeri reali
Il concetto e i metodi di
approssimazione
I numeri "macchina"
Il concetto di approssimazione
Semplici applicazioni che
consentono di creare, elaborare
un foglio elettronico con le
forme grafiche corrispondenti
BIENNIO
Finalità formative
La programmazione del lavoro si svolge con l’intento di:
Sviluppare la comprensione e conoscenza dei concetti matematici.
Promuovere e sviluppare l'abitudine ad organizzare l'attività conoscitiva secondo i criteri delle
scienze esatte.
Promuovere e sviluppare una "mentalità scientifica" che induce un atteggiamento cauto,
riflessivo e responsabile.
Promuovere la ricerca oggettiva della verità intorno ad una data questione, facendo uso di
argomenti di tipo logico.
Sviluppare le capacità d'intuizione, astrazione, deduzione, formalizzazione.
Sviluppare la capacità di collegare gli argomenti studiati e di rielaborare i procedimenti
risolutivi.
Sviluppare le capacità d'esposizione degli argomenti tramite l'utilizzo d'un linguaggio specifico;
Far acquisire un efficace metodo di studio.
Sviluppare le capacità di interpretare un testo scientifico.
Sviluppare le capacità di tipo logico-deduttivo.
MATEMATICA
1. Obiettivi minimi
Conoscere e saper applicare le proprietà delle operazioni nei vari insiemi numerici;
Saper argomentare in modo logico e coerente utilizzando un linguaggio specifico adeguato;
Saper risolvere esercizi e problemi del tipo di quelli già proposti e discussi in classe.
2. Metodologia
Gli argomenti del programma, ove possibile, saranno introdotti e sviluppati attraverso:
proposizione di problemi;
esposizione degli argomenti in modo chiaro con linguaggio specifico;
esercitazioni guidate svolte in classe volte a chiarire eventuali dubbi, approfondire o
esemplificare l'argomento;
controllo sistematico del lavoro assegnato per casa e sua correzione;
esercitazioni di laboratorio per l‘esecuzione e la verifica dei programmi prodotti e l'utilizzo di
software didattici
cooperative learning.
3. Strumenti
Libro di testo, dispense, audiovisivi.
Laboratorio di informatica.
LIM.
4. Contenuti minimi
Nonostante la suddivisione seguente tra 1° e 2° anno, il blocco relativo al biennio va considerato
nel suo insieme: si richiede che al termine del biennio, anche senza rispettare la cadenza
proposta, si siano svolti i contenuti elencati.
Classe prima
Geometria euclidea: i primi assiomi; teoremi sui triangoli, poligoni, circonferenza.
Logica: logica delle preposizioni e cenni di logica dei predicati. Teoria degli insiemi.
Algebra: sistemi di numerazione. Calcolo letterale fino alle frazioni algebriche. Equazioni di I
grado razionali intere e fratte, numeriche e letterali. Relazioni e funzioni.
Dati e previsioni: Calcolo combinatorio, probabilità.
Informatica: utilizzo di foglio elettronico e software matematici.
Classe seconda
Geometria euclidea: concetto di misura, equivalenza delle figure piane, teorema di Pitagora e di
Euclide, similitudini.
Algebra: numeri reali, risoluzione di equazioni di 1° grado con coefficienti irrazionali ,
disequazioni intere e fratte, sistemi di disequazioni; equazioni di 2° grado, sistemi di equazioni
di 1° e 2° grado, sistemi di disequazioni di 2°, concetto di valore assoluto e applicazione alle
equazioni e disequazioni, semplici equazioni irrazionali.
Elementi di geometria analitica: retta; parabola e circonferenza: equazioni e grafici. Problemi di
algebra applicata alla geometria di 1° e 2° grado.
Dati e previsioni: Calcolo combinatorio, probabilità.
Informatica: utilizzo di foglio elettronico e software matematici.
5. Verifiche
Tre prove scritte e due orali al quadrimestre.
Tipologia delle prove scritte: risoluzione di esercizi e problemi.
Orale: interrogazioni ed eventualmente test.
Prove strutturate o semistrutturate.
Verifica frequente del livello di apprendimento dell'argomento in oggetto e introduzione di
eventuali correttivi.
6. Recupero
In itinere in orario curriculare. Eventuali corsi extracurriculari per alunni in difficoltà. Sportello
didattico.
7. Attività extra curricolari:
Eventuale partecipazione alle Olimpiadi di Matematica e altri Giochi Matematici.
8. Valutazione
Scaturirà dall’interesse, dalla partecipazione, dall’adempimento puntuale dei propri doveri e
dalla griglia di valutazione di istituto.
9. Competenze in uscita
Al termine del biennio lo studente dovrà avere sviluppato:
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole
anche sotto forma grafica;
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni;
Individuare le strategie, appropriate per la soluzione di problemi;
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo
Informatico.
FISICA
1. Obiettivi
Classe Prima
Sviluppare la curiosità' e un atteggiamento di ricerca verso la conoscenza dei fenomeni naturali e
degli esseri viventi.
Acquisire un metodo scientifico di lavoro.
Acquisire capacità logico-analitiche ed ipotetico-deduttive, di astrazione e di generalizzazione.
Saper effettuare i collegamenti necessari tra le varie discipline scientifiche.
Classe seconda
Capacità di comprendere e utilizzare un libro di testo.
Conoscenza e comprensione degli argomenti.
Capacità di intuizione, astrazione, deduzione e formalizzazione.
Capacità di svolgere e relazionare un'esperienza di laboratorio.
Acquisizione di un efficace metodo di studio.
2. Metodologia
Gli argomenti del programma, ove possibile, saranno introdotti e sviluppati attraverso la:
- proposizione di problemi;
- esposizione degli argomenti in modo chiaro con linguaggio specifico;
- esercitazioni guidate svolte in classe volte a chiarire eventuali dubbi, approfondire o
esemplificare l'argomento;
- sperimentazione di laboratorio delle leggi fisiche studiate;
- cooperative learning.
3. Strumenti
- Libro di testo, dispense, audiovisivi, DVD, CD e internet.
- Dotazioni del laboratorio di Fisica.
- LIM.
4. Contenuti minimi
Classe prima
Misurazione delle grandezze fisiche fondamentali e derivate. Introduzione agli errori di misura.
Elaborazione dei dati sperimentali. Studio delle relazioni funzionali elementari tra grandezze
fisiche correlate. Cinematica (moti rettilinei) e dinamica del punto materiale. Elementi di
Statica.
Classe seconda
Completamento della cinematica e della dinamica del punto materiale (moti curvilinei) e
principio di conservazione della quantità del moto. Concetto di energia. Principio di
conservazione dell’energia. Ottica geometrica. Temperatura e calore.
5. Verifiche
Per quadrimestre, almeno due verifiche di tipo orale e/o test e due verifiche scritte.
6. Recupero
In itinere in orario curriculare. Eventuali corsi extracurriculari per alunni in difficoltà.
7. Attività extra curricolari:
Eventuale partecipazione alle Olimpiadi di Fisica.
8. Valutazione
Scaturirà dall’interesse, dalla partecipazione, dall’adempimento puntuale dei propri doveri e
dalla griglia di valutazione di istituto.
9. Competenze in uscita
Al termine del biennio lo studente dovrà essere in grado di:
Osservare ed identificare i fenomeni;
Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli;
Fare esperienze e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove
l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali;
Utilizzare del linguaggio della proporzionalità diretta e inversa, sia nei modelli matematici che
fisici.
TRIENNIO
1. Finalità
Le finalità delle discipline matematica e fisica per il triennio del liceo Scientifico possono essere
così riassunte:
promuovere e sviluppare una "mentalità scientifica" che induce un atteggiamento cauto,
riflessivo e responsabile, che arricchisce la personalità anche sotto il profilo morale;
promuovere e sviluppare l'abitudine ad organizzare l'attività conoscitiva secondo i criteri delle
scienze esatte.
Considerato che l'attività scientifica può essere schematizzata su tre livelli:
il livello riguardante i principi e la loro sistemazione in un quadro coerente e unitario,
il livello nel quale si realizzano tutti i collegamenti possibili all'interno di questo quadro (tali
collegamenti vengono effettuati tramite operazioni e algoritmi),
il livello che si occupa della utilizzazione pratica dei principi e dei sistemi di calcolo.
Considerato inoltre che il primo livello corrisponde ad un lavoro culturale nel senso più ampio,
mentre il secondo corrisponde allo sviluppo di una cultura professionale e il terzo, infine,
corrisponde a competenze di tipo operativo limitate al problema della utilizzazione dei risultati
della scienza e della tecnica, si ritiene che il Liceo Scientifico debba accostare i ragazzi ai primi
due piani di conoscenze, mentre non si ritiene il terzo aspetto strettamente indispensabile alla
formazione. Una tale mentalità scientifica, oltre a rappresentare una crescita culturale in sé,
permette un approccio critico e costruttivo alle situazioni problematiche in cui devono essere
operate scelte e potrà essere spesa in qualunque tipo di professione futura.
2. Obiettivi trasversali
Acquisizione di regole e principi e sviluppo della capacità di ipotizzare sistemi di princìpi
(semplici);
sviluppo delle capacità logico-deduttive;
sviluppo della capacità di adottare i procedimenti ed i metodi più semplici ed efficaci;
sviluppo della capacità di comunicare in modo chiaro e di confrontare, in uno spirito di
collaborazione e di ricerca, le ipotesi messe a fondamento, i metodi utilizzati, i risultati
ottenuti;
sviluppo della capacità di modificare i propri punti di vista in relazione ai risultati del processo
precedente.
3. Risultati di apprendimento in uscita
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento
comuni per tutti i Licei, dovranno:
Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale, usarle in particolare
nell’individuare e risolvere problemi di varia natura.
Saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione dei problemi.
Aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche, anche
attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi
di indagine propri delle scienze sperimentali.
Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti
per la sua risoluzione.
Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione
critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare
quelle più recenti.
Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
MATEMATICA
1. Obiettivi specifici
Le capacità da sviluppare, assieme all'acquisizione dei contenuti sono:
capacità di ridefinire con linguaggio formalizzato,
capacità di analizzare e di scomporre,
capacità di costruire una mappa concettuale e/o una gerarchia dei dati di un problema,
capacità di intuizione di nuove forme di organizzazione,
capacità di calcolo,
capacità di ristrutturazione finale o di sintesi,
capacità di autonomia nel giudizio e di valutazione del lavoro svolto,
capacità di formulazione di nuove ipotesi.
2. Metodologia
Lo strumento principale è individuato nella lezione dialogata, per permettere agli studenti di
intervenire nella costruzione dell'itinerario culturale. Lo spunto dei nuovi argomenti, via via
introdotti, verrà individuato in problematiche concrete e/o applicative. Pertanto verranno
sistematicamente utilizzati i problemi, gli esercizi, i casi specifici come stimoli di inizio, di
ampliamento o di precisazione della teoria, che permetta ai ragazzi di costruire analogie,
effettuare verifiche parziali e sintesi finali. Saranno utilizzati, nei limiti del tempo disponibile, i
mezzi audiovisivi e gli strumenti multimediali, compreso il Web. I tempi di realizzazione del
programma saranno vincolati e dipendenti dalla risposta della classe. Gli errori saranno utilizzati
per ridefinire le variabili e i metodi attraverso la ricostruzione del percorso seguito, in un
continuo dialogo.
3. Valutazione
La lezione dialogata è lo strumento primario di valutazione costante del livello di apprendimento
attraverso gli interventi personali e le richieste di chiarimento. A questa prima valutazione si
affiancheranno le verifiche orali e scritte che non saranno solo test di conoscenza, ma verifiche
e valutazioni delle competenze e capacità attraverso problemi o ricerche di metodi, di
algoritmi, di strutture; i ragazzi saranno impegnati in un discorso articolato e via via più
complesso.
Gli scritti
•
Cosa si valuta positivamente nello scritto: comprensione del testo, quantità, completezza
e correttezza dei quesiti affrontati; forma ordinata e chiara e capacità di espressione
precisa, commenti appropriati e argomentazioni; coerenza interna e logicità nello
svolgimento; efficacia e consapevolezza di fronte ai risultati palesemente errati, anche
se questi non vengono poi corretti per incapacità; eventuale originalità dell'impostazione,
sintesi, eleganza del procedimento e dell'esposizione (per il livello di eccellenza).
•
Cosa si valuta negativamente nello scritto: errori nella lettura o interpretazione del
testo, errori di tipo concettuale o strutturale (ad es. area negativa); errori di calcolo:
numerico, algebrico, goniometrico, infinitesimale; contraddizioni; prolissità, inefficacia.
La valutazione finale sarà espressa con un voto in decimi, sulla base di indicatori e livelli
riportati sugli elaborati corretti individualmente. Questi ultimi verranno riconsegnati e una
nuova correzione, indirizzata alla classe intera, sarà effettuata alla lavagna. Gli studenti
potranno così confrontare il loro elaborato con la o le proposte dell'insegnante, chiedere
ulteriori spiegazioni e chiarimenti e far rilevare eventuali imperfezioni o discrepanze con le
correzioni individuali. Queste saranno così riviste ed eventualmente modificate e, se necessario,
sarà modificato anche il voto.
Il numero delle prove (fatto salvo il regolare svolgimento delle lezioni) non sarà inferiore a tre al
quadrimestre (vedi griglia di valutazione).
4.
Contenuti minimi
Classe Terza (nuovo ordinamento)
Geometria analitica: retta, circonferenza, parabola, ellisse, iperbole e problemi relativi.
Disequazioni razionali intere e fratte e sistemi. Disequazioni irrazionali e con valore assoluto.
Esponenziali e logaritmi, Calcolo combinatorio e Probabilità.
Classe Quarta
Goniometria: formule di trasformazione. Equazioni e disequazioni.
Funzioni esponenziali e logaritmiche; equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.
Trigonometria: Triangoli rettangoli e qualunque e problemi relativi.
Classe Quinta
Tipi di funzione e domini.
Limiti, derivate. Studio di funzione. Integrali. Volumi e solidi di rotazione.
5. Attività extra curricolari:
Eventuale partecipazione alle Olimpiadi di Matematica e altri Giochi Matematici.
6. Recupero
In itinere in orario curriculare. Eventuali corsi extracurriculari per alunni in difficoltà.
FISICA
1.
Obiettivi specifici
Agli obiettivi specifici della matematica in termini di organizzazione razionale del proprio
pensiero e delle proprie conoscenze si aggiunge lo sviluppo della capacità di porsi di fronte alla
realtà sperimentale e interpretarla secondo il metodo della fisica.
2.
Metodologia
Si curerà, in particolare, la modalità di formazione di alcuni concetti e principi: principi di
conservazione, concetto di energia, eventualmente per mettere in evidenza il rapporto esistente
tra scienza, concezioni filosofiche e storia. Si svilupperà la teoria in maniera rigorosamente
analitica per giustificare pienamente ogni risultato o affermazione; si userà il laboratorio
compatibilmente con le apparecchiature a disposizione.
3.
Valutazione
Come già detto per la matematica la lezione dialogata è lo strumento primario di monitoraggio e
di valutazione costante (formativa e sommativi) del livello di apprendimento, attraverso gli
interventi personali e le richieste di chiarimento.
A questa prima valutazione si affiancheranno le prove orali e quelle scritte, secondo le modalità
indicate per l'Esame di Stato: trattazione sintetica di argomenti con indicazione del numero di
righe utilizzabili, quesiti a risposta singola con indicazione del numero di righe utilizzabili,
quesiti a risposta multipla, problemi o quesiti a soluzione rapida. Inoltre si valuteranno le
relazioni e le ricerche individuali o di gruppo. I tempi di attuazione del programma saranno
vincolati alla risposta della classe.
Si valuterà positivamente:
la piena comprensione della teoria;
la proprietà del linguaggio e del lessico specifico;
la capacità di esposizione organica e critica;
la capacità di sintesi e di valutazione personale;
la sensibilità per le questioni aperte.
Obiettivi da raggiungere, per una valutazione sufficiente:
Conoscenza dei contenuti fondamentali del programma svolto, sufficienti capacità di analisi,
sostanziale coerenza interna nella esposizione sia scritta che orale.
Obiettivi da raggiungere, per una valutazione eccellente:
Conoscenza ottima dei contenuti del programma svolto, consapevolezza e capacità di
argomentazione critica, competenza nella scelta e nella applicazione delle procedure per la
soluzione di problemi.
Per le classi terze, nelle quali è prevista la verifica scritta, il numero delle prove (fatto salvo il
regolare svolgimento delle lezioni) non sarà inferiore a due al quadrimestre (vedi griglia di
valutazione).
4.
Contenuti minimi
Classe Terza (nuovo ordinamento)
Sistemi di misura, Cinematica: il moto uniforme e accelerato; moto circolare uniforme.
Composizione dei moti: moto parabolico. I tre principi della dinamica. Le forze fondamentali.
Lavoro ed energia. Principio di conservazione dell’energia meccanica. Conservazione della
quantità di moto e del momento angolare. Meccanica dei fluidi. Temperatura e calore.
Cambiamenti di stato.
Classe Quarta
Leggi di conservazione. Termometria e calorimetria: leggi dei gas; primo e secondo principio
della termodinamica. Fenomeni ondulatori.
Classe Quinta
Elettrostatica. Circuiti elettrici. Campi magnetici. Elettromagnetismo.
Per le classi terze (nuovo ordinamento) il numero delle prove scritte (fatto salvo il regolare
svolgimento delle lezioni) non sarà inferiore a due al quadrimestre (vedi griglia di valutazione).
5. Attività extra curricolari:
Eventuale partecipazione alle Olimpiadi di Fisica.
6. Recupero
In itinere in orario curriculare. Eventuali corsi extracurriculari per alunni in difficoltà.
Griglia di valutazione delle prove scritte e orali
Nel rispetto della griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti si terrà conto, nello
specifico della disciplina, degli indicatori sottoelencati. La seguente griglia ha motivo di essere
applicata nelle prove conclusive, mentre nelle prove intermedie ciascun docente potrà adottare
opportune griglie che evidenzino gli obiettivi specifici di ciascuna prova.
Indicatori
Conoscenza degli argomenti
(quantità e correttezza)
Punteggio
massimo
richiesti
4
Competenza nell'argomentazione logica e
deduttiva e nell'uso del linguaggio 4
disciplinare
Capacità di rielaborazione personale e di
2
coerenza interna
Livelli
di Punteggio
valutazione
corrispondente
Nullo
0
Scarso
1
Insufficiente
1,5
Mediocre
2
Sufficiente
2,5
Discreto
3
Buono
3,5
Ottimo
4
Nullo
0
Scarso
1
Insufficiente
1,5
Mediocre
2
Sufficiente
2,5
Discreto
3
Buono
3,5
Ottimo
4
Scarso
0
Insufficiente
0,5
Sufficiente
1
Buono
1,5
Ottimo
2
Se la somma dei punteggi è zero, il voto risultante è uno.
Per quanto riguarda il recupero dei debiti, questo potrà essere fatto in itinere, oppure
demandato a corsi pomeridiani, organizzati per classi parallele al biennio,con lo stesso
insegnante delle classi coinvolte; per curare alcuni argomenti cruciali, i corsi potranno essere
organizzati anche per aree tematiche. Gli stessi argomenti cruciali, individuati dal Dipartimento,
potranno essere affidati ad insegnanti diversi, per dare la possibilità ai ragazzi di scegliere
l'insegnante e quindi il tipo di approccio. Gli insegnanti del Dipartimento che attiveranno i corsi
di recupero per le proprie classi accoglieranno anche alunni di altre classi che ne faranno
richiesta e potrà anche essere organizzato uno sportello attraverso il quale, su richieste
specifiche scritte da parte degli alunni, gli insegnanti potranno chiarire e approfondire
argomenti specifici.