L`analisi della dinamica finanziaria

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L`analisi della dinamica finanziaria
L’analisi della
dinamica finanziaria
RISULTATO ECONOMICO e
RISULTATO FINANZIARIO tendono a divergere:
Risultato economico:
„
somma algebrica costi e
ricavi
flussi economici
„
comprese poste derivanti
da processi di stima e
congettura
Risultato finanziario:
„
somma algebrica entrate ed
uscite monetarie
flussi di cassa.
(Altre configurazioni
flussi di capitale circolante)
„
solo valori oggettivi
„
variazione capitale netto
per effetto della gestione
„
variazione disponibilità
liquide dell’azienda
„
principio di competenza
„
principio di cassa
L’analisi della dinamica finanziaria
consente di rispondere alle seguenti
domande:
„
„
„
„
A quanto è ammontato il fabbisogno
finanziario?
Quali impieghi hanno comportato
l’assorbimento delle risorse monetarie?
Quali sono state le fonti di finanziamento
attivate?
In particolare, quanta cassa ha generato la
gestione caratteristica?
Stato patrimoniale e conto economico
consentono di rispondere ai suddetti
quesiti?
„
STATO PATRIMONIALE: contiene
informazioni finanziarie, ma di tipo statico
„
CONTO ECONOMICO: contiene informazioni
di tipo dinamico, ma relative all’aspetto
reddituale, non finanziario, della gestione
„
Occorre costruire un prospetto analogo al
conto economico, che evidenzi tuttavia i flussi
di ordine finanziario: RENDICONTO
FINANZIARIO
È opportuno suddividere i flussi di cassa
in funzione dell’area gestionale da cui
hanno avuto origine:
„
Area della gestione economica caratteristica
corrente
„
Area degli investimenti e dei disinvestimenti
„
Area delle remunerazioni finanziarie
e delle operazioni accessorie
„
Area delle accensioni e rimborsi di prestiti
e dei conferimenti e rimborsi di mezzi propri
… la gestione fiscale non rappresenta
un’area distinta dalle quattro suddette:
Si ipotizzi che il conto economico di un’azienda
presenti la seguente situazione:
Risultato operativo
- Oneri finanziari
Imponibile
- Imposte
Utile netto
200
- 60
140
- 56 (ipotizzata aliquota 40%)
84
… la gestione fiscale non rappresenta
un’area distinta dalle quattro suddette:
Se l’azienda non dovesse sostenere oneri finanziari:
Risultato operativo
- Imposte
200
- 80
Imposte di pertinenza della
gestione corrente
Risultato netto della 120
gestione corrente
80 - 56 = 24
Risparmio di imposte di pertinenza
delle remunerazioni finanziarie
Come trattiamo le imposte?
„
1° alternativa: attribuiamo le imposte alle aree che le
hanno generate (procedimento di splitting fiscale):
Risultato netto della gestione corrente (200 - 80)
- oneri finanziari netti (60 - 24)
Utile netto
„
120
- 36
84
2° alternativa: attribuiamo le imposte complessive
alla gestione caratteristica corrente:
Risultato netto della gestione corrente (200 - 56)
- oneri finanziari
Utile netto
144
- 60
84
La gestione economica
caratteristica corrente:
„
Comprende le operazioni di
ACQUISTO - TRASFORMAZIONE - VENDITA
attività tipiche, che presentano il carattere di continua
ripetitività nel tempo
„
Genera sia Entrate che Uscite di cassa
Entrate = Crediti iniziali + Ricavi di vendita - Crediti finali
Uscite = Debiti iniziali + Costi relativi alla gestione
corrente - Debiti finali
„
„
„
„
Se E > U
Se E < U
fonte di risorse monetarie
impiego di risorse monetarie
Il rapporto tra entrate monetarie e
ricavi di vendita
Insieme dei ricavi di
vendita di competenza
dell’anno T1
Insieme dei ricavi di
vendita di competenza
dell’anno T2
Insieme delle entrate di
cassa relative all’anno T2
L’area degli investimenti
e dei disinvestimenti:
„
Comprende le acquisizioni e le dismissioni di attività
patrimoniali non appartenenti al capitale circolante
operativo
„
INVESTIMENTI
uscite monetarie (comprensive
anche di eventuali costi relativi non correnti)
„
DISINVESTIMENTI
entrate monetarie
• Se entrata di cassa > valore contabile non ammortizzato
Plusvalenza
• Se entrata di cassa < valore contabile non ammortizzato
Minusvalenza
L’area delle remunerazioni finanziarie
e delle gestioni accessorie:
„
REMUNERAZIONI FINANZIARIE:
flussi di cassa relativi a oneri e proventi finanziari,
e a dividendi distribuiti e percepiti
„
GESTIONI ACCESSORIE:
entrate ed uscite monetarie derivanti da attività
secondarie rispetto a quella principale
L’area dei finanziamenti
e dei rimborsi:
„
Comprende l’accensione di nuovi prestiti a titolo di
capitale di debito, i nuovi conferimenti di mezzi propri,
ed i relativi rimborsi
„
Non comprende le forme di finanziamento integranti il
capitale circolante operativo netto (es.: debiti verso
fornitori)
„
I finanziamenti dovrebbero essere considerati al netto
dei costi straordinari sostenuti per l’accensione
OBIETTIVO dell’analisi:
Investimenti/disinvestimenti
-2.067
Remunerazioni finanziarie
(e gestioni accessorie)
-1.600
CASSA
+ 50
Gestione caratteristica corrente
+907
IMPIEGHI
Investimenti/disinvestimenti 2.067
Remunerazioni finanziarie 1.600
TOTALE IMPIEGHI
3.667
Finanziamenti/rimborsi
+2.710
FONTI
Finanziamenti/rimborsi
2.710
Gestione caratteristica corrente
907
Cassa, C/C attivi
50
TOTALE FONTI
3.667
Particolarmente complesso è il calcolo del
RISULTATO MONETARIO DELLA
GESTIONE CARATTERISTICA
CORRENTE
Come determinarlo?
2 possibili procedimenti:
„
„
Procedimento diretto
Procedimento indiretto
… Il risultato monetario della gestione
caratteristica corrente
Procedimento diretto
Flusso di cassa della gestione corrente = entrate correnti - uscite correnti
+ Ricavi di vendita
- Incremento (o + diminuzione) dei crediti correnti
= Entrate correnti
+ Costi di acquisto
+ Costi monetari di produzione
+ Costi monetari amministrativi e commerciali legati alla gestione corrente
(comprese le imposte)
- Incremento (o + diminuzione) dei debiti correnti
- Incremento (o + diminuzione) dei fondi compresi fra le passività correnti
= Uscite correnti
Esempio
Fondo imposte all’01/01/T1= 500
Utilizzo del fondo per pagamento imposte = 300
Nuovo accantonamento al fondo imposte
dell’esercizio = 200
Il fondo imposte al termine dell’esercizio risulta pari a
500 – 300 + 200 = 400
Il fondo è quindi diminuito di 100 → 200 (nuovo
accantonamento) – 300 (utilizzo) = - 100
L’effettivo movimento monetario è dato dall’utilizzo!!
Come è determinato l’utilizzo?
Accantonamento – Var. Fondo = 200 – (-100) = 300
… Il risultato monetario della gestione
caratteristica corrente
Procedimento indiretto
Prima di giungere al risultato finale,
viene calcolato un risultato intermedio:
FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE
DELLA GESTIONE CORRENTE
Come si quantifica il FCCgc
partendo dal conto economico?
2 possibili procedimenti:
„
„
Procedimento analitico
Procedimento sintetico
Calcolo del FCCgc
Procedimento analitico
Quando un costo o un ricavo costituisce un componente del FCCgc?
Quando rispetta entrambe le seguenti condizioni:
- è generato dalle operazioni di acquisto-produzione-vendita;
- ha rilevanza finanziaria.
+ Ricavi di vendita
- Costi di acquisto
- Costo monetario del venduto
- Costi monetari di produzione
- Costi monetari amministrativi e
+ Incremento (o –decremento)
commerciali relativi alla gestione corrente delle scorte
- Imposte
= Flusso di capitale circolante della gestione corrente
Poste contabili che costituiscono
componenti del FCCgc
Posta contabile
E’ generata dalla
gestione corrente?
Ha rilevanza
finanziaria?
Costituisce
componente del
FCCgc?
Ricavi di vendita
Sì
Sì
Sì
Acquisto di merci
Sì
Sì
Sì
Costi per prestazioni di
servizi
Sì
Sì
Sì
Costo del lavoro
Sì
Sì
Sì
Ammortamento
Sì
No
No
Variazione rimanenze
Sì
Sì
Sì
Costi generali industriali e
amministrativi
Sì
Sì
Sì
Spese di vendita
Sì
Sì
Sì
Oneri e proventi
patrimoniali
No
Sì
No
Oneri e proventi
accessori
No
Sì
no
Oneri e proventi
finanziari
No
Sì
No
Oneri e proventi
straordinari
No
Sì
No
Imposte
Sì (per convenzione)
Sì
Sì
Calcolo del FCCgc
Procedimento sintetico
Reddito operativo
+ Quote di ammortamento
- Imposte
= Flusso di capitale circolante della gestione corrente
Reddito d’esercizio netto di imposte
+/- oneri e proventi finanziari
+/- oneri e proventi extra gestione caratteristica
+ ammortamenti
= Flusso di capitale circolante della gestione corrente
Come si quantifica il FCCgc
partendo dal conto economico?
Risultato
reddituale
Risultato reddituale/
finanziario
ACQUISTO
Costi
∆ cassa, ∆ scorte
∆ debiti commerciali
PRODUZIONE
Costi
∆ cassa, ∆ scorte
∆ debiti v/dipendenti
VENDITA
Ricavi
∆ cassa, ∆ scorte
∆ crediti commerciali
Reddito
operativo
Flusso di capitale
circolante prodotto dalla
gestione corrente
I risultati della gestione caratteristica corrente
Risultato
reddituale
Risultato reddituale/
finanziario
Risultato finanziario
(monetario)
ACQUISTO
Costi
∆ cassa, ∆ scorte
∆ debiti commerciali
∆ cassa
PRODUZIONE
Costi
∆ cassa, ∆ scorte
∆ debiti v/dipendenti
∆ cassa
VENDITA
Ricavi
∆ cassa, ∆ scorte
∆ crediti commerciali
∆ cassa
Reddito
operativo
Flusso di capitale
circolante prodotto dalla
gestione corrente (FCCgc)
Flusso di cassa
della gestione
corrente (FCgc)
Come si quantifica il
FCgc partendo dal FCCgc?
Come si quantifica il FCgc partendo
dal FCCgc?
FCCgc = Variazione capitale circolante + FCgc
FCgc = FCCgc - Variazione capitale circolante
Flusso di capitale circolante della gestione corrente (FCCgc)
- Incremento di attività correnti
- Decremento di passività correnti
Variazione
+ Decremento di attività correnti
CC
+Incremento di passività correnti
= Flusso di cassa della gestione corrente (FCgc)
POSTE INTEGRANTI IL
CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO NETTO
- Magazzino
- Crediti Commerciali
- Debiti Commerciali
- Crediti e debiti diversi
- Debiti tributari
- Fondo TFR
- Fondo imposte
- Fondo svalutazione crediti
- Fondo svalutazione magazzino
- Ratei/risconti
POSTE ESTRANEE AL
CAPITALE CIRCOLANTE OPERATIVO NETTO
- Banche C/C passivi
- Fondi estranei alla gestione corrente
- Titoli
- Patrimonio netto
- Obbligazioni
- Immobilizzazioni
- Crediti finanziari (anche a breve termine)
- Debiti finanziari (anche a breve termine)
- Cassa - C/C attivi
…Come si quantifica il FCgc
partendo dal FCCgc?
„
Parte del capitale generato dalle operazioni di
acquisto-produzione-vendita può non tradursi
immediatamente in un movimento di cassa, ma
“nascere” già investito nella gestione corrente
(in crediti, debiti e rimanenze).
„
Per tradurre il flusso di circolante in flusso di
cassa occorre quindi depurarlo della variazione
del capitale circolante netto.
…Come si quantifica il FCgc
partendo dal FCCgc?
„
„
Flusso di circolante della gestione corrente
autofinanziamento potenziale:
contributo della gestione corrente alla
creazione di capitale circolante e di
disponibilità liquide.
Flusso di cassa della gestione corrente
autofinanziamento reale:
risorse liquide effettivamente messe a
disposizione dalla gestione corrente.
Il flusso di cassa della gestione corrente
Quale ammontare può essere considerato
soddisfacente?
La valutazione sulla congruità delle risorse messe a
disposizione della gestione corrente dipende dalla fase
del ciclo di vita in cui si trova l’azienda:
„
„
Fase di sviluppo
Fase di maturità e declino
La redazione del rendiconto
finanziario
„
La gestione corrente rappresenta solo 1 delle 4 aree che
generano (assorbono) flussi.
Occorre fornire un modello più generale di interpretazione
(rendiconto finanziario).
„
La costruzione del modello si articola in 3 FASI:
1) calcolo delle variazioni grezze delle voci patrimoniali e
suddivisione delle stesse in due categorie: fonti e impieghi;
2) rettifiche ai dati grezzi;
3) aggregazione dei flussi risultanti nelle 4 aree gestionali.
I° FASE
Calcolo delle variazioni grezze
Le variazioni grezze sono individuate confrontando due
stati patrimoniali successivi di un’azienda.
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI PATRIMONIALI GREZZE
IMPIEGHI
FONTI
ATTIVITA’
PASSIVITA’ E NETTO
PASSIVITA’ E NETTO
ATTIVITA’
Esempio:
STATO PATRIMONIALE AL 31/12/T1 E AL 31/12/T2 AZIENDA ARCOBALENO
(dati in migliaia di Euro)
ATTIVO
31/12/T1
31/12/T2
∆
Fabbricati
4.000
5.200
+1.200
Impianti e macchinari
3.800
5.700
+1.900
Magazzino
3.200
5.000
+1.800
Crediti v/clienti
4.500
6.650
+2.150
Crediti diversi
400
300
- 100
Cassa, c/c attivi
100
50
50
TOTALE
16.000
22.900
+6.900
PASSIVO
C/c bancari passivi
Debiti v/fornitori
Debiti diversi
Fondo svalutaz. Crediti
Mutui passivi
Fondo Tfr
Fondo imposte
Fondi ammortamento
Capitale sociale
Riserve
Utile netto d’esercizio
TOTALE
31/12/T1
30
2.500
870
500
3.400
1.000
500
3.000
2.000
1.800
400
16.000
31/12/T2
40
3.500
550
560
5.700
1.600
750
3.700
2.900
2.800
800
22.900
∆
+ 10
+1.000
- 320
+ 60
+2.300
+ 600
+ 250
+ 700
+ 900
+1.000
+ 400
+6.900
…Esempio:
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI PATRIMONIALI GREZZE
Azienda Arcobaleno
IMPIEGHI
FONTI
∆ Fabbricati
∆ Impianti e macchinari
∆ Magazzino
∆ Crediti v/clienti
∆ Debiti diversi
1.200
1.900
1.800
2.150
320
TOTALE IMPIEGHI
7.370
∆ Crediti diversi
∆ Cassa, C/c attivi
∆ C/c bancari passivi
∆ Debiti v/fornitori
∆ Fondo svalutaz. Crediti
∆ Mutui passivi
∆ Fondo Tfr
∆ Fondo imposte
∆ Fondi ammortamento
∆ Capitale sociale
∆ Riserve
∆ Utili
TOTALE FONTI
100
50
10
1.000
60
2.300
600
250
700
900
1.000
400
7.370
II° FASE
Rettifiche ai dati grezzi
Fine: redazione di un documento contenente tutti e
solo i movimenti finanziari verificatesi nel periodo
„
„
„
Eliminazione delle differenze contabili che non
esprimono movimenti monetari;
Indicazione dei flussi di cassa non evidenziati dal
calcolo delle variazioni grezze;
Modifica dei dati che compaiono in modo aggregato o
distorto.
III° FASE
Aggregazione dei flussi nelle
quattro aree gestionali
RENDICONTO FINANZIARIO DEI FLUSSI DI CASSA
+/- Flusso di cassa della gestione caratteristica corrente
+/- Flussi di cassa relativi all’area investimenti/disinvestimenti
+/- Flussi di cassa relativi all’area finanziamenti/rimborsi
+/- Flussi di cassa relativi all’area remuner. finanziarie e gestioni accessorie
= Flusso di cassa totale
Un altro modello di rappresentazione…
rendiconto finanziario in forma scalare
+/- Flusso di cassa della gestione corrente
+/- Investimenti/disinvestimenti
+/- Flusso di cassa della gestione operativa
+/- Oneri e proventi finanziari
- Dividendi distribuiti
- Rimborso prestiti
+/- Gestioni accessorie
= FABBISOGNO FINANZIARIO ESTERNO / SURPLUS
FINANZIARIO
+ Versamenti mezzi propri
+ Debiti v/finanziatori
+/- Cassa, C/c attivi
= TOTALE FONTI DI COPERTURA ESTERNA
Un altro modello di rappresentazione…
il prospetto dei free cash flow
+/- Flusso di cassa della gestione corrente
- Impegni netti non discrezionali
- Rimborso prestiti in essere
- Pagamento oneri finanziari
- Investimenti di rinnovo
+ Disinvestimenti preventivati
+ Proventi finanziari certi
+/- Flussi da altre operazioni non discrezionali
= FREE CASH FLOW
- Investimenti discrezionali netti
- Investimenti discrezionali
+ Disinvestimenti discrezionali
+ Operazioni finanziarie discrezionali
+ Nuovi finanziamenti esterni
+ Dividendi da ricevere
- Dividendi da distribuire
+/- Flussi da altre operazioni discrezionali
= Flusso di cassa totale