Economia e gestione delle imprese

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Economia e gestione delle imprese
Economia e
gestione delle imprese
Prof. Arturo Capasso
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Argomenti
- Il controllo in azienda
- Il controllo di direzione
- Il controllo antecedente
- Il controllo concomitante
- Il controllo susseguente
- Il controllo strategico
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Il controllo in azienda
Controllo
esecutivo
Controllo
C
t ll
di gestione/
Controllo
di direzione
Verifiche e misurazioni
Preventivo
Controllo
operativo
Concomitante
Valutazioni di
rendimento
Misurazione di efficienza
Controllo
strategico
Misurazione di efficacia
Analisi strategica
Analisi organizzativa
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Il controllo in azienda
IL CONTROLLO DI GESTIONE PERTANTO NON È:
È:
CONTROLLO BUROCRATICO (CORRETTEZZA
FORMALE)
INTERNAL AUDITING (CORRETTEZZA
PROCEDURALE)
ISPETTORATO …
… IL CONTROLLO DI GESTIONE E’ CONTROLLO DEI
RISULTATI INTERNI DI BREVE PERIODO
FINALIZZATO A REGOLARE IL CICLO DIREZIONALE
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Il controllo di gestione
Il controllo di gestione è un elemento del
ciclo direzionale
Si tratta pertanto di un controllo
di tipo direzionale
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Il ciclo di direzione
PROGRAMMAZIONE
(decisioni)
ORGANIZZAZIONE
(disposizioni)
CONTROLLO
(valutazione)
CONDUZIONE
(guida)
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PRESUPPOSTI PER UN SISTEMA INTEGRATO DI
PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
SISTEMA INFORMATIVO: INFRASTRUTTURA CRITICA
PROGRAMMAZIONE
(decisioni)
ORGANIZZAZIONE
(disposizioni)
CONTROLLO
(valutazione)
CONDUZIONE
(guida)
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Il controllo di direzione
•
DIREZIONE PER OBIETTIVI
•
CONTROLLO PER RISULTATI
•
INTERVENTO PER ECCEZIONI
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Il controllo di direzione
LE FASI DEL CONTROLLO DI GESTIONE
IL TIPICO MECCANISMO DI CONTROLLO DI
GESTIONE CONSENTE DI INDIVIDUARE TRE FASI
DURANTE
LE QUALI SI ESERCITA IL CONTROLLO STESSO:
• PRIMA = CONTROLLO PREVENTIVO
• DURANTE = CONTROLLO CONCOMITANTE
• DOPO = CONTROLLO CONSUNTIVO
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Il controllo di direzione
DEFINIZIONE
DEGLI
OBIETTIVI
azioni
RILEVAZIONE
DEI
CONSUNTIVI
Confronto
obiettivi-obiettivi
consuntivi e
analisi
scostamenti
Interventi
correttivi
sugli obiettivi
sulle azioni
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Il controllo antecedente
OBIETTIVI
PIANI DI AZIONE
QUANTIFICAZIONE
GESTIONE
RISULTATI
PREVISTI
REVISIONE
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Il controllo concomitante
CONTROLLO CONCOMITANTE
Determinazione
obiettivi
Rilevazione
periodica
risultati
Analisi
causale
scostamenti
Per correggere
le deviazioni
Interventi
correttivi
Per modificare
gli obiettivi
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Il controllo concomitante
Schema del controllo operativo del piano di vendita
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Il controllo concomitante
GRAFICO DI CONTROLLO DEL RAPPORTO TRA
COSTO DI PRODUZIONE E RICAVI DI VENDITA
Scostamento rispetto
al budget (%)
Intervento direzione generale
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Intervento direzione divisione/funzione
Intervento direzione u.o.
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Scostamento tollerato
Valore osservato
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Il controllo susseguente
STRUMENTI TECNICO-CONTABILI
Budgeting e
standard
Contabilità
dei costi
(analitica)
Contabilità
generale
Sistema di
reporting
Informazioni
extra-contabili
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Il controllo susseguente
VALUTAZIONI DI RENDIMENTO
•
BILANCIO
•
ANALISI PER INDICI
•
INDICATORI DI ECONOMICITA’
•
INDICATORI DI EFFICIENZA
•
INDICATORI DI EFFICACIA
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Il controllo susseguente
INDICATORI DI EFFICIENZA DELLA GESTIONE
Reddito di esercizio
Ricavi - costi
M
Margine
i operativo
ti
Ricavi caratteristici - costi
caratteristici
Cash Flow
Free cash flow
Reddito netto +
ammortamenti ed
accantonamenti al netto
degli usi
Risorse finanziarie
disponibili
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Il controllo susseguente
Free cash-flow
Reddito
operativo
Cash-flow
Ricavi di esercizio
Valore della produzione
- costi di produzione
- costi di produzione
(escluso ammortamenti)
(
(escluso
l
ammortamenti)
t
ti)
= Margine Lordo
Industriale
= Margine Lordo
Industriale
- Costi commerciali e
amministrativi e
finanziari
- Costi commerciali e
amministrativi
(esclusi oneri finanziari
e inclusi ammortamenti)
= Margine netto
industriale o Margine
Operativo
= Cash-flow finanziario
- Quote accantonamento
= Cash-flow reddituale
- Quote ammortamento
= Risultato lordo di
esercizio
Fatturato
- costi operativi
- imposte
= Reddito operativo al netto
delle imposte
+ Ammortamenti
= Flusso di circolante gestione
corrente
+/- Variazioni capitale circolante
= Flusso monetario gestione
corrente
+/- Variazione investimenti fissi
= Flussi monetari gestione
operativa
+ Accantonamenti
+/- Variazioni debiti ml termine
+/- Variazioni debiti b. termine
= Free cash flow
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Il controllo susseguente
INDICI GENERALI DI EFFICIENZA AZIENDALE
REDDITIVITA’
Reddito su capitale
ECONOMICITA’
Costi su ricavi
PRODUTTIVITA’
Risultato su sforzo
QUOTA DI
MERCATO
Vendita aziendale su
vendite totali
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Il controllo di direzione
Caratteristiche di qualità del controllo
Efficacia
Equilibrio tra creatività
e conformità
Efficienza
Equilibrio tra rendimento
e costo
Adeguatezza
Uso appropriato di
tecniche e strumenti
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Il controllo strategico
FINALITA’ DEL CONTROLLO STRATEGICO
Verifica congruenza
esterna
Strategia
v\ambiente
Controllo
congruenza
interna
Struttura
v\strategia
Analisi qualità
direzionale
Idoneità del
management
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Il controllo strategico
PERCHÈ “CONTROLLO STRATEGICO”?
L’ATTIVITÁ DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA HA PER
OGGETTO DECISIONI CON CUI SI MODIFICA IL
RAPPORTO IMPRESAIMPRESA-AMBIENTE (STRATEGIE
(STRATEGIE)) ED È
CARATTERIZZATA DA UN ORIZZONTE TEMPORALE
PLURIENNALE,, NECESSARIO PER OTTENERE I
PLURIENNALE
RISULTATI DELLE SCELTE MEDESIME.
IL CONTROLLO DI GESTIONE, INVECE, SI OCCUPA DI
MONITORARE NEL BREVE PERIODO LE VARIABILI DI
GESTIONE (SIA CORRENTI CHE STRATEGICHE)
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