disciplinare inventario
Transcript
disciplinare inventario
DISPOSIZIONI PER LA GESTIONE DELL’INVENTARIO DEI BENI MOBILI DEL COMUNE DI CASTENASO Allegato alla delibera di Giunta Comunale n. Disposizioni per la gestione dell’inventario del Comune di Castenaso pag. 1 del . INDICE PREMESSA ART.1 - Competenze ART. 2 - Consegnatari dei beni ART. 3 - Compiti del Servizio Economato ART. 4 - Compiti generali dei Servizi con poteri di acquisto Art. 5 - Cancellazione dagli inventari dei beni mobili Art. 6 - Beni mobili non inventariabili ALLEGATO A - Materiali di facile consumo ALLEGATO B - Beni mobili – Iter procedurale ALLEGATO C - Buono di carico ALLEGATO D - Buono di trasferimento/scarico Disposizioni per la gestione dell’inventario del Comune pag. 2 PREMESSA Il presente documento si prefigge lo scopo di dotare gli uffici interessati delle nozioni regolamentari necessarie affinché sinergicamente si ottemperi alla volontà dell’amministrazione comunale di dotarsi di un sistema di rilevazione unitario e complesso che completi il bilancio con inventari continuativi, descrittivi e valutativi dell’intera consistenza attiva e passiva del Patrimonio generale dell’Ente, tenuto conto di quanto disposto dalla normativa vigente e dai Regolamenti Comunali in materia. Gli articoli che seguono trovano il sostegno giuridico nelle seguenti norme legislative: • Codice Civile (Libro III, capo secondo); • T.U.E.L. di cui al D.Lgs. 267 del 2000; • DPR 194/96 e successive modifiche ed integrazioni; • Regolamento comunale di Contabilità; • Regolamento comunale dei contratti. ART. 1 – Competenze La tenuta delle scritture inventariali relative ai beni mobili è di competenza rispettivamente dei seguenti servizi : - Tutti i Servizi con potere di acquisto: per le mansioni di trasmissione delle informazioni per l’inventariazione del bene acquisito. Area Bilancio-Servizio Economato: per ciò che concerne l’aggiornamento ed il mantenimento dei dati relativi al patrimonio mobiliare e l’avvio del procedimento di carico dei beni mobili e per le mansioni di preparazione delle risultanze nel Conto del Patrimonio per il coordinamento, - Area Bilancio-Servizio Economato per il coordinamento di tutte le attività inerenti la tenuta e l’aggiornamento dell’inventario dell’Ente. Il Responsabile del Servizio Finanziario o un suo delegato, ha accesso a tutta la documentazione relativa all’inventario comunale, indipendentemente dalla sua ubicazione all’interno della struttura organizzativa dell’Ente. La revisione degli inventari viene effettuata dai Consegnatari ed eventuali loro delegati per i beni a loro affidati, su richiesta del Responsabile del Servizio Finanziario, ogni qualvolta se ne verifichi la necessità. ART. 2 – Consegnatari dei beni mobili 1. I Consegnatari dei beni mobili vengono individuati nei Responsabili di Area e nel Segretario Generale Disposizioni per la gestione dell’inventario del Comune pag. 3 2. Il Consegnatario ha l’obbligo della conoscenza e vigilanza sui tutti i beni a lui consegnati e risponde della custodia dei beni presi in carico. 3. Ogni consegnatario opera con la collaborazione dei dipendenti della propria struttura operativa, anche per le attività di vigilanza. 4. Il Consegnatario tiene una propria contabilità dei beni avuti in custodia, desunta dalle scritture inventariali del programma di gestione centralizzata dell’inventario. 5. Quando avviene una sostituzione nella persona del Consegnatario, il Consegnatario uscente procede alla consegna dei beni e dei relativi inventari al Consegnatario subentrante mediante verbale di consegna, che deve essere trasmesso in originale al Servizio Finanziario. 6. Entro il termine previsto dall’art. 233 del D. Lgs. 267/2000, il Consegnatario ha l’obbligo di rendere il conto della propria gestione all’Amministrazione, la quale lo trasmette alla Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti. Il Consegnatario allega al conto: a) Il provvedimento di legittimazione del Consegnatario; b) La lista per tipologia di beni c) Copia degli inventari di competenza (Elenco dei beni immobili ed elenco per consegnatario dei beni mobili) d) I verbali di passaggio della gestione e) Le verifiche e i discarichi amministrativi e per annullamento, variazioni o simili (carico, scarico e trasferimenti) f) Eventuali altri documenti richiesti dalla Corte dei conti 7. In caso di mancanza ingiustificata di beni mobili presi in carico, il Consegnatario è responsabile del bene in natura o del suo valore di mercato. 8. Per quanto concerne l’eventuale nomina di soggetti sub-consegnatari, si rinvia a quanto disposto dal vigente regolamento di Contabilità. ART. 3 - Compiti del Servizio Economato Nell'ambito dell’aggiornamento degli inventari relativi ai beni mobili di proprietà del Comune, al Servizio Economato sono affidate le seguenti competenze: • • • tenuta dell'inventario generale dei beni mobili; registrazione di tutte le variazioni sulla procedura di gestione dell’inventario patrimoniale mediante la consultazione dei dati contenuti sulla fattura, sul buono d’ordine e sul buono di carico; registrazione di tutte le variazioni sulla procedura di gestione dell’inventario patrimoniale dei verbali di scarico (cessione, beni fuori uso, perdite, ecc) e trasferimento; E' facoltà del Servizio Finanziario richiedere ai Consegnatari revisioni periodiche di determinati locali interessati da spostamenti o variazioni di notevole entità (traslochi e trasferimenti massivi) Disposizioni per la gestione dell’inventario del Comune pag. 4 per i quali a seguito della produzione di stampe di consistenza dovranno essere annotate e ritrasmesse le note di ogni modificazione. ART. 4 - Compiti generali dei Servizi con potere di acquisto Nell'ambito dell'amministrazione dei beni mobili acquisiti direttamente dagli uffici, ad ogni Servizio sono affidate le seguenti competenze: a) ordinare il bene compilando sempre un buono d’ordine da inviare al fornitore prescelto; b) obbligare il fornitore ad allegare copia del buono d’ordine alla fattura che emette. Dalla fattura o dal buono d’ordine deve desumersi con chiarezza la destinazione dei beni/servizi acquisiti; c) predisposizione del verbale di carico del bene acquisito (allegato C) corredato di copia della fattura; Nel caso in cui il bene non sia assegnato al Servizio che ordina la fornitura, il verbale di carico dovrà essere predisposto dal servizio che risulterà assegnatario finale del bene stesso. d) inviare copia del verbale di carico firmato dal consegnatario al Servizio Economato che dovrà curarne la registrazione nel programma dell’inventario e l’etichettatura ; e) il rispetto dell’iter procedurale allegato B alle presenti disposizioni. ART. 5 – Cancellazione dagli inventari dei beni mobili o trasferimento di beni 1. La cancellazione dagli inventari dei beni mobili a seguito di cessione avviene sulla base dello stesso atto di vendita o di cessione gratuita predisposto dal competente organo comunale. In questo caso il consegnatario originario trasmetterà al Servizio Economato il relativo buono di scarico (allegato D), allegando lo stesso atto. 2. Per i beni fuori uso, smarriti, deteriorati o distrutti per causa di forza maggiore, l' eliminazione è disposta con determinazione del Responsabile Area Risorse. Il consegnatario provvederà poi alla redazione del verbale di scarico. Il Servizio Economato, sulla scorta degli atti e verbali di carico e scarico, provvede al conseguente aggiornamento delle scritture patrimoniali relativamente ai beni mobili. 3. In entrambe le situazioni, il consegnatario del ben mobile dovrà apporre sul buono di scarico l’etichetta del bene che dovrà essere cancellato dall’inventario. 4. In caso di trasferimento di beni da un locale/edificio ad un altro il consegnatario dovrà compilare il buono di trasferimento (Allegato D) .Qualora oltre a cambiare dislocazione cambi anche il consegnatario, il modulo dovrà essere sottoscritto anche dal consegnatario ricevente. ART. 6 – Beni mobili non inventariabili Si considerano non inventariabili tutti i beni non durevoli, i beni di modesto valore ed i beni di facile consumo. A titolo esemplificativo ma non esaustivo si allega elenco (allegato A). Disposizioni per la gestione dell’inventario del Comune pag. 5