ANIMAR FESTIVAL DEL TEATRO D

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ANIMAR FESTIVAL DEL TEATRO D
ANIMAR
FESTIVAL DEL TEATRO D’ANIMAZIONE SUL MEDITERRANEO – II EDIZIONE
Is Mascareddas, Compagnia Viaggiante di burattini e marionette, presenta a Teulada, dal
21 al 29 luglio, la seconda edizione di "Animar", Festival del teatro d'animazione sul
Mediterraneo.
Animar 2007 ha il doppio obiettivo di promuovere il teatro d'animazione e di creare a
Teulada un evento unico, pensato anche per rafforzare la valenza turistica del paese,
richiamando i numerosi visitatori che soggiornano sulla costa. Per raggiungere questi
risultati la Compagnia Is Mascareddas ha scelto di puntare sulla straordinaria qualità
artistica delle proposte. Arriverà a Teulada il meglio della scuola catalana, con la
presenza dell'avanguardia del teatro di figura di Barcellona rappresentata da Jordi
Bertran, dagli ecclettici e trasgressivi Pep Gómez e Pepe Otal e da due formazioni di
sole donne, il Trastam Teatre e la Cia la Canija. Ma non mancherà una qualificata
rappresentanza della grande tradizione dell'Est Europa: il fondatore mondiale del teatro
d'oggetti Gyula Molnàr e le elegantissime marionette a filo della Compagnia Karromato
di Praga.
Nel cartellone di Animar 2007 sarà ovviamente rappresentata anche la grande tradizione
burattinesca italiana, con gli spettacoli che omaggiano la Commedia dell'Arte di Paolo
Papparotto, la scuola romagnola, presente con Vladimiro Strinati e l'innovazione di
quegli schemi teatrali operata dalle compagnie Tanti Cosi Progetti di Ravenna e dai
padroni di casa di Is Mascareddas.
Ma il più conosciuto teatro di animazione italiano sarà rappresentato a Teulada anche da
due ospiti d'eccezione: Velia e Tinin Mantegazza, i creatori del pupazzo Dodò della
trasmissione Rai L'Albero Azzurro. La mostra dei loro pupazzi teatrali e televisivi – 80
pezzi esposti per tutto l'arco del Festival e messi a disposizione dall'associazione Peppino
Sarina di Tortona – attraversa i 50 anni di lavoro e di successi di questa straordinaria
coppia d'artisti e rappresenta da sola, un vero e proprio evento nell'evento.
Il gran finale della rassegna sarà poi un grande omaggio al Circo. Una festa all'aperto,
nell'Arena della giovane compagnia sarda Un Chapiteau Parapluie.
Animar 2007 propone in tutto un calendario di sedici spettacoli, per un totale di
ventiquattro repliche e quattordici compagnie, con la presenza di sei formazioni
europee, più due mostre. La seconda è "Quattro pirati e mezzo", una collezione di 60
libri per bambini e ragazzi scritti da autori italiani e stranieri. La mostra è curata dal
Centro Regionale Biblioteche Ragazzi della Provincia di Cagliari. Come nella prima
edizione si terranno due laboratori e il concorso letterario di mare in mare aperto ai più
piccoli. Ritorna a Teulada la textile designer Eugenia Pinna con il corso di tessitura La
Tela di Penelope, quest’anno aperto anche agli adulti e la Compagnia Un Chapiteau
Parapluie nel corso di abilità circensi per ragazzi dai 7 ai 14 anni L’arte del saltimbanco.
Il cuore pulsante del Festival sarà, come sempre, la Casa Baronale, un centro comunale
polivalente sede della biblioteca e di una collezione permanente di sculture, dalle cui
finestre ogni sera, come rito di apertura del Festival, saranno stese le creazioni dello
stilista Luciano Bonino, dei maxi capi di lingerie, ovvero La biancheria intima della
Baronessa. Lì troveranno spazio sia le mostre, sia parte degli spettacoli, che saranno
ospitati anche nel Cortile dell'adiacente Municipio.
Tra le ulteriori novità di questa seconda edizione di Animar, la formula della prima e
seconda serata. Alle ore 21.30 andranno in scena nei Giardini della Casa Baronale gli
spettacoli - sette in totale – adatti a tutto il pubblico. Alle 22.30 il Cortile del Municipio
e l’interno della Casa Baronale ospiteranno pièce per un pubblico più adulto. Oltre agli
spettacoli per una vasta platea saranno presentati recite in spazi non convenzionali
(come le proposte su ruota gommata del CaravanKermesse) e la performance di
microteatro con allestimenti pensati addirittura per uno spettatore alla volta (come il
Circo delle pulci di Chiara Trevisan).
Tutto questo in soli sette giorni di programmazione, con una media di tre spettacoli a
serata, una soluzione studiata per accontentare sia i grandi che i piccini.
Il costo degli spettacoli in prima e seconda serata è di 2 euro ciascuno. L'iscrizione ad un
laboratorio costa 10 euro. L'ingresso alle mostre è libero.
Animar II edizione
Festival del Teatro di Animazione sul Mediterraneo
Calendario degli spettacoli
21, 22, 24 e 25 luglio
ore 21 – Portico Casa Baronale
Chiara Trevisan (Torino) in Valentino’s flea circus
spettatore alla volta
microteatro – per uno
21 luglio
ore 21.30 – Giardino Casa Baronale
Karromato (Praga) ne il Circo de Madera marionette a filo
21, 24 e 25 luglio
ore 22.30 – Casa Baronale
Is Mascareddas (Quartucciu – Ca) ne Le storie di Leo oggetti e pupazzi animati
a vista – su prenotazione
22 luglio
ore 21.30 – Giardino Casa Baronale
Is Mascareddas (Quartucciu - Ca) in Areste Paganòs e i giganti burattini
ore 22.30 – Cortile Comune
Pep Gómez (Barcellona) in Fabula sentimental de Hero y Leandro attore e
oggetti
23 luglio
riposo
24 luglio
ore 21.30 - Giardino Casa Baronale
Compagnia Vladimiro Strinati (Cervia - Ra) ne Il Passatore al teatro di
Forlimpopoli burattini
ore 22.30 – Cortile Comune
Pep Gómez e Pepe Otal (Barcellona) ne La Divina Comedia del taller de
marionetas attori e oggetti
25 luglio
ore 21.30 – Giardino Casa Baronale
Trastam Teatre (Barcellona) ne Las cosas de la vida teatro d’oggetti
ore 22.30 – Cortile Comune
Karromato (Praga) in Burattivino burattini
26 luglio
ore 21.30 – Giardini Casa Baronale
Tanti Così Progetti (Ravenna) ne I tre porcellini pupazzi animati a vista
26, 27 e 28 luglio
ore 22.30
Caravankermesse (Firenze) in Caravankermesse attori e oggetti – su
prenotazione
26 e 28 luglio
ore 22.30 – Casa Baronale
Gyula Molnàr (Budapest) in Piccoli suicidi teatro d'oggetti – su prenotazione
27 luglio
ore 21.30 – Giardini Casa Baronale
Jordi Bertran (Barcellona) in Antologia marionette a filo
ore 22.30 – Cortile Comune
Cia la Canija (Barcellona) in Canija y Malasombra muppets animati a vista
28 luglio
ore 21.30 – Giardini Casa Baronale
Paolo Papparotto (Treviso) in Arlecchino e lo starnuto di Ercole burattini
ore 22.30 – Casa Baronale
Gyula Molnàr (Budapest) in Piccoli suicidi teatro d'oggetti – su prenotazione
ore 22.30
Caravankermesse (Firenze) in Caravankermesse attori e oggetti – su
prenotazione
29 luglio
Chiusura del Festival con
Un Chapiteau Parapluie (Loiri Porto San Paolo - Olbia)
nello spettacolo di teatro circo Paraplui
ANIMAR - FESTIVAL DEL TEATRO D’ANIMAZIONE SUL MEDITERRANEO
SECONDA EDIZIONE
GLI SPETTACOLI
Chiara Trevisan (Torino) in Valentino’s flea circus microteatro
L’animatrice e attrice torinese Chiara Trevisan presenta uno spettacolo di microteatro ideato
dal burattinaio argentino Horacio Tignanelli e realizzato all'interno di una scatola per uno
spettatore alla volta. Ogni spettatore di questo originale Circo di Pulci ha a disposizione un
catalogo per la scelta personale del numero al quale lui solo assisterà, dal Missile vivente a
Holliday on soap, dal Salto chimico al Dominatore di mostri.
Compiuta la scelta, lo spettatore, attraverso una piccola apertura, spinge il suo sguardo
all'interno della scatola meravigliosa.
Karromato (Praga) ne il Circo de Madera marionette a filo
Lo spettacolo, ricco di numeri acrobatici, belve, pagliacci e altri personaggi circensi, è ispirato ai numeri di
varietà che nel XIX secolo rallegravano gli intermezzi delle rappresentazioni teatrali di marionette.
Lo humor grottesco unito alla bellezza delle marionette scolpite in legno e l’uso della musica circense, sono
gli ingredienti per l’atmosfera dell’epoca.
Karromato, compagnia attiva da dieci anni, è composta da animatori e costruttori della
Repubblica Ceca, dell’Ungheria e della Spagna.
Is Mascareddas (Quartucciu – Ca) - coproduzione Laborintus (Sassari) ne Le storie di Leo
oggetti e pupazzi animati a vista
Lo spettacolo di animazione a vista di pupazzi e oggetti è una lettura teatrale delle Favole di
Leonardo Da Vinci. Donatella Pau, accompagnata al clarinetto da Angelo Vargiu, conduce gli
spettatori nella multiforme realtà animale inventata dal genio del Rinascimento italiano per
raccontare storie didascaliche sulla condizione umana e sul rapporto tra l'uomo e la Natura che
tutto comanda.
Is Mascareddas (Quartucciu - Ca) in Areste Paganòs e i giganti burattini
Nel secondo episodio della trilogia che ha come protagonista il burattino creato da Antonio
Murru e Donatella Pau, Areste si misura contro i due "balordi" del paese che, con cattiverie di
tutti i tipi, rompono la quiete della comunità.
Il nostro eroe, armato di intelligenza e ironia, rifiuta qualsiasi prova di forza proposta dagli
avversari e a sua volta lancia una "sfida memorabile", riuscendo così a neutralizzare il loro
atteggiamento negativo.
In Areste Paganòs e i giganti gli schemi del teatro popolare dei burattini si prestano ad uno
spettacolo leggero e ironico, ma che non rinuncia ad avanzare uno sguardo critico sulla realtà
sarda.
Pep Gómez in Fabula sentimental de Hero y Leandro attore e oggetti
Lo spettacolo si divide in due performances. La prima è Idilio de papel, una folle storia d’amore interpretata
da uccellini di carta ispirata al racconto dello scrittore e disegnatore catalano Apel Les Mestres. Cento anni
dopo la pubblicazione de l’Idilio de papel nella rivista barcellonese La Campana de Grácia, l’animatore Pep
Gómez insieme alla violinista Mina Ledergerber danno vita e musicano il racconto, frivolo e profondo,
pedagogico e iconoclasta, tenero e crudele.
La seconda parte, un’eclettica performance con oggetti e burattini, è la Favola sentimentale di
Ero e Leandro. Il mito che sottende il racconto di Pep Gòmez ha avuto una straordinaria fortuna
nella storia della letteratura di tutti i tempi, da Ovidio a Virgilio, da Marlowe a Lord Byron.
Compagnia Vladimiro Strinati – coproduzione Tanti Così Progetti (Cervia - Ra) ne Il Passatore
al teatro di Forlimpopoli burattini
Sassate, saccheggi, baldorie e fughe, nella storia di un celebre bandito romagnolo, sono gli
ingredienti di uno spettacolo liberamente ispirato ad antichi copioni e scenari del repertorio
burattinesco. Lo presenta Vladimiro Strinati, artista che vanta alle spalle una collaborazione
decennale con la storica compagnia di Cervia Arrivano dal mare ! e solista dal 2005.
Il Passatore al teatro di Forlimpopoli è un viaggio all’epoca del Risorgimento. Le gesta
memorabili del brigante Stefano Pelloni, detto il Passatore, affiorano attraverso i ricordi di un
personaggio come Sganapino, maschera e carattere del Teatro dei Burattini emiliani.
Pep Gómez e Pepe Otal (Barcellona) ne La Divina Comedia nel taller de marionetas attori e
oggetti
La Divina Commedia del laboratorio di marionette è un audace adattamento dell’opera di Dante
Alighieri, focalizzata nella prima parte: l’Inferno.
Le anime dei quarantuno peccatori, nude, perché così lo richiede il copione, sono giocattoli di
legno, burattini, automi, robottini e altri marchingegni manipolati e guidati da due “animatori
burattinai danteschi”, i due sommi poeti Dante e Virgilio.
L’azione si sviluppa nel laboratorio dei burattinai e, contemporaneamente, nello stesso Inferno,
in un doppio piano narrativo. Lo spettacolo è firmato da una coppia storica della burattineria
catatalana, Pepe Otal e Pep Gómez, attivi fin dagli anni ‘70 nella scena underground
barcellonese.
Trastam Teatre (Barcellona) ne Las cosas de la vida teatro d’oggetti
Las cosas de la vida nasce dall’intenzione, da parte del trio del Trastam Teatre composto dalle
animatrici catalane Arantxa Azagra, Aurora Poveda e Marga Carbonell, di creare uno
spettacolo con oggetti rovinati che passano per vecchi, inservibili, inutili.
Dal risultato della ricerca sulla vita di tutti i giorni nei resti della quotidianità sorge una
commedia divertente, avvincente e piena di fantasia. Vedremo, ad esempio, un’esotica danza
orientale creata con delle tazze da minestra, gomitoli di lana e ferri per la maglia. E ancora,
assisteremo all’esibizione di una cantante folk spagnola ricavata da uno scopettone per lavare i
pavimenti.
Karromato (Praga) in Burattivino burattini
La compagnia Karromato presenta un nuovo spettacolo di burattini il cui tema è uno dei pilastri
della cultura mediterranea: il vino.
Dall’interno di una botte prendono vita varie scene comiche nelle quali il vino è sempre il
protagonista. Da quando l’uva viene piantata, alla sua raccolta, fino all’elaborazione,
imbottigliamento e l’allegro consumo.…
Così, tra vigneti, cantine e osterie, i personaggi ci divertono con i dialoghi assurdi e gags tipiche
del teatro di burattini.
Tanti Così Progetti - coproduzione Accademia Perduta/Romagna Teatri (Ravenna) ne I tre
porcellini pupazzi animati a vista
I tre porcellini è un classico della tradizione inglese la cui prima versione risale al 1843 circa,
quando J. O. Halliwell la inserisce all’interno delle sue Nursery Rhymes and Nursery Tales. Da
quel momento in poi, man mano che si è tramandata di generazione in generazione, la storia ha
subito molte modificazioni, al punto tale da perdere il suo significato originario.
Ed è proprio a questa prima stesura della fiaba che Tanti Così Progetti si rifà per la riduzione
teatrale con pupazzi animati a vista. In scena gli attori animatori Danilo Conti e Antonella
Piroli, che nel 1993 fondarono la compagnia di Ravenna.
Gyula Molnàr (Budapest) in Piccoli suicidi teatro d'oggetti
Lo spettacolo è diviso in tre parti: Alka Selzer, dove la celebre compressa frizzante, dopo
svariati tentativi di eludere la sua condizione palese, finisce nella palude della sua marginalità.
Poi Pita, una conturbante “chicca di caffè” brasiliana che fa perdere la testa a Jörg, giovane
svedese. Infine Il Tempo, gli sberleffi allo specchio di un’immagine poetica.
Piccoli Suicidi è una sorta di manifesto del Teatro d’Oggetti. Creato da Gyula Molnàr nei primi
anni ‘70, il genere è un linguaggio drammaturgico dove l’oggetto non è camuffato per
rappresentare ruoli o personaggi delle vicende umane, ma rappresenta se stesso con
sorprendente dignità. Una nudità sconcertante. L’attore non utilizza gli oggetti per esprimersi,
ma li aiuta a narrarsi.
Caravankermesse (Firenze) in Caravankermesse attori e oggetti
Un teatro tra l’esterno e l’interno un caravan. Un caravan parcheggiato, decorato alla maniera
dei carrozzoni del circo. Nell’originale spettacolo per dieci spettatori alla volta, interpretato da
David Batignani e Natascia Curci, due momenti scenici si sovrappongono contemporaneamente.
All’esterno l’azione-entertainment per un attore (signor Ker).
All’interno l’azione per un’attrice (miss. Messe). Giunti dentro il camper, le proporzioni sono
stravolte e cinque giganti (il pubblico) si trovano “circondati” da una serie di “microartisti”:
equilibristi, nani, contorsionisti, clown, acrobati, lanciatori di spilli, elefanti, cavalli, donne
cannone, uomini proiettile, oche canterine, mangiatori di fuoco, vecchi personaggi della
memoria chiusi in minuscole valige e tutti rigorosamente inferiori ai 20 centimetri.
Jordi Bertran (Barcellona) in Antologia marionette a filo
Lo spettacolo è un classico del repertorio di Bertan, coofondatore nel ‘77, insieme al maestro
burattinaio Pepe Otal, del Grupo Taller de marionettas, avanguardia del teatro d’animazione
catalano. In Antologia il movimento, i dettagli suggestivi e le espressioni corporee delle figure
producono un magnetismo ipnotico.
Nella pièce composta da sette monologhi plastici per marionette a filo, ogni quadro ha come protagonista un
personaggio. Alcuni sono famosi, altri ispirati al mondo del teatro e del circo.
Vedremo, ad esempio, il violoncellista Pau Casals in un omaggio musicale alla Pace, Dalì in
meditazioni surrealiste, seduto sul sofà che riproduce il disegno delle labbra di Mae West e Luis
Armstrong suonare il celebre motivo When the saints go marchin’in .
Cia la Canija (Barcellona) in Canija y Malasombra muppets animati a vista
Canija Y Malasombra è la storia di due sorelle artiste interpretate Miren Larrea Murgoitio e
Marga Carbonell, attrice e animatrice del Trastam Teatre.
Malasombra è una cantante della copla, antica forma poetica delle liriche popolari catalane,
specchio riflesso del dolore, dell’angoscia della vita, dei terremoti sentimentali, così reali come
quelli descritti negli stessi testi che recita.
Canija, al contrario, è una piccola manager, immagine dell’allegria e dell’energia flamenca, una
donna del suo quartiere, passionale e ricca di inesauribili risorse.Arduo è il compito che si
prefiggono: realizzare un galà per rilanciare la copla delle epoche passate, la resurrezione di
una diva dimenticata. Un galà ricco di canto, ballo e sorprese.
Paolo Papparotto (Treviso) in Arlecchino e lo starnuto di Ercole burattini
Una storia piena di situazioni esilaranti, intrighi, equivoci e con un misterioso rapimento da
risolvere, tutto mentre la Compagnia dei Bisognosi, guidata dal capocomico Pantalone, si
prepara per lo spettacolo. I bambini del pubblico daranno l’aiuto decisivo ad Arlecchino e
Brighella a spuntarla su tutti per arrivare al lieto fine.
Lo spettacolo è creato e interpretato da Paolo Papparotto, artista specializzato sui burattini
della tradizione veneta e sulla Commedia dell'Arte, un lavoro di recupero, in modo originale e
moderno, del carattere autentico delle maschere veneziane, che si era ormai quasi perduto
nelle baracche burattinesche.
Un Chapiteau Parapluie (Loiri Porto San Paolo - Olbia)
nello spettacolo di teatro circo Parapluì
Teatro di strada, Commedia, Musica dal vivo, Avanspettacolo, abilità circensi: c’è tutto questo
nell’Arena della Compagnia Parapluì, trio composto da Daniela Bandinu, Fedro Muliello e
Albert Vezzoni, formatosi in Francia e Italia e attivo dal 2001 tra il Lazio, l’Umbria e la
Sardegna.
Paraplui è uno spettacolo realmente “popolare” nelle sue dinamiche, che però non lascia a
bocca asciutta quella fetta di pubblico che cerca qualcosa di più fine e delicato.
Nella pièce il trio si confronta con la maschera del clown in chiave teatrale, rompendo il luogo
comune che associa lo spettacolo di clown a un intrattenimento per bambini e dimostrando
come la comicità del clown può rivelare profondamente la condizione umana.
LE MOSTRE DI ANIMAR – SECONDA EDIZIONE
Quattro pirati e mezzo
a cura del Centro Regionale di Documentazione Biblioteche per Ragazzi della Provincia di
Cagliari
In esposizione e a portata di mano per il pubblico una collezione di settanta libri, di autori
italiani e stranieri. La raccolta è dedicata al tema dei pirati. I piccoli lettori potranno sfogliare
testi divulgativi, ma anche fiabe e racconti che hanno come protagonisti i temibili e al tempo
stesso affascinanti predoni dei mari.
I pupazzi teatrali e televisivi di Tinin e Velia Mantegazza
a cura dell’Associazione Culturale Peppino Sarina (Tortona)
Un evento impedibile, una scelta dei pupazzi creati in quasi cinquant’anni di attività da Velia e
Tinin Mantegazza, tra i maggiori esperti di teatro d’animazione su nero.
In mostra oltre ottanta opere realizzate per la televisione e per il teatro.
Nella collezione presentata a Teulada spiccano la figura del Dodò, pupazzo costruito negli anni
‘80 come protagonista della trasmissione Rai L’Albero Azzurro e i pupazzi disegnati da
Emanuele Luzzati per il programma Rai del 1974 Alice nel paese delle meraviglie.
Casa Baronale: in mostra La biancheria intima della Baronessa dello stilista Luciano Bonino
I LABORATORI
Dal 24 al 28 luglio
La tela di Penelope – laboratorio di tessitura per bambini e adulti – dagli 8 anni
a cura di Eugenia Pinna (textile designer – Nule SS)
Il corso è rivolto ai bambini o e a coloro che per la prima volta si vogliono avvicinare al telaio,
per cercare nuovi mezzi espressivi attraverso una tecnica tradizionale.
Si sperimenterà la tessitura con materiali diversi finalizzata alla realizzazione di un oggetto
tessile. Ogni partecipante avrà a disposizione un telaio a cornice e i materiali necessari.
L’arte del saltimbanco – laboratorio di espressività teatrale e discipline circensi – dai 7 ai 14
anni
a cura di Un Chapiteau Parapluie (Loiri Porto San Paolo – Olbia)
Un laboratorio per sperimentare e conoscere le tecniche circensi: dall’arte dei clown al mimo,
dalla giocoleria all’equilibrio della persona e degli oggetti, per sfidare i propri limiti di
coordinazione, concentrazione e abilità attraverso un percorso basato sul gioco teatrale e
circense.
Concorso letterario di mare in mare, a cura di Is Mascareddas
con la collaborazione del Centro Regionale di Documentazione Biblioteche per Ragazzi della
Provincia di Cagliari.