02-2010 Ucraina
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02-2010 Ucraina
TRA CIELO E TERRA NUMERO 02/ 2010 FEBBRAIO Caro sostenitore, in questo numero del giornalino vogliamo condividere con voi la piacevole giornata passata in compagnia della famiglia Alessi, che è venuta in Ucraina a visitare i nostri bambini. In più scoprirete chi ha vinto il titolo “Ercole 2010” a Boyarka e vi racconteremo una storia sulla forza dell`amore che ha aiutato un ragazzo dell’istituto di Bucha a superare il brutto vizio del fumo. VI AUGURIAMO UNA BUONA LETTURA! UN SABATO IN COMPAGNIA DEI BAMBINI DI VOLODARKA E BOYARKA Non e’ ancora passata una settimana dal mio arrivo in Ucraina e gia’ sono stata conquistata dalla dolcezza dei bambini che vivono negli istituti di Volodarka e Boyarka. Sabato e’ stata una giornata entusiasmante passata in compagnia della famiglia Alessi a visitare due istituti che sono sostenuti da AiBi Trophy e dai sostenitori del SAD. Vorrei essere in grado, con queste mie parole, di essere gli occhi per tutti voi sostenitori che, fisicamente, non potete essere qui a vedere quanto e’ importante l’aiuto che date a questi bambini. Vorrei essere in grado di testimoniare l’efficacia dell’intervento reso possibile grazie al vostro contributo.Vorrei essere in grado di potervi dire: “si, ne vale la pena”. Non so se ho questa capacita’, ma vi assicuro che l’amore che si respira varcando le porte dell’ “Istituto di tipo sanatoriale” di Volodarka e “La casa del bambino” di Boyarka sono tangibili, per quanto non sara’ mai, ovviamente, quello che possono profondere una mamma e un papa'. La passione degli operatori che lavorano affinche’ questi bambini possano vivere serenamente questo periodo lontano dalla protezione di una famiglia e’ qualcosa di incredibile e meraviglioso. Se solo voi poteste vedere la dedizione delle ludotecarie nell’organizzare attivita’ con i bambini, ne rimarreste impressionati. In questa terra, climaticamente inospitale, il contrasto con il calore delle persone lascia ancora piu’ sgomento. Sabato siamo stati accolti da un’allegria che non ha nulla da invidiare alla piu’ tipica tradizione mediterranea. In entrambi gli istituti, i bambini, coadiuvati dalle ludotecarie, hanno preparato uno spettacolo di benvenuto fatto di scenette, burattini, canti e balli. Che gioia vedere Katerina ( Volodarka) suonare il violino, Eughen ( Boyarka) cantare la canzone del gatto nero e dimenarsi in un improbabile hip hop o Eugenio ( Boyarka) ballare a ritmo di una sinuosa musica orientale in compagnia di eleganti odalische. Per non parlare degli ambulatori a disposizione dei bambini di Volodarka, il dentista, le attrezzature per curare i problemi respiratori, la sala massaggi per correggere la postura, la palestra per ingannare il tempo nei gelidi mesi invernali. Mi vorrei soffermare su un altro aspetto, ovvero l’imprtanza e l’impegno che vi siete assunti sostenendo i nostri piccoli amici.Per loro sapere che in Italia c’e’ una famiglia che li pensa e che di tanto in tanto invia una lettera, una foto, un regalino e’ fonte di speranza. Il sapere che c’e’ qualcuno che materialmente impacchetta un dono o scrive una cartolina d’auguri li rende unici e speciali. Vi vorrei riportare quanto successo a Volodarka al termine della recita dei bambini. Una bimda dolcissima, candida come il latte, si avvicina a me e alle mie colleghe con in mano un pupazzetto. Timidamente ci chiede se sarebbe stato possibile farlo pervenire alla sua madrina italiana in cambio del peluches che aveva ricevuto in regalo. Adesso questo orsacchiotto e’ qui sulla mia scrivania... Piu’ lo guardo piu’ rivedo gli occhi di quella bambina legati all’Italia attraverso quel filo di speranza che si chiama Sostegno a Distanza. Vorrei che tutti voi poteste vedere quanto ho cercato di esprimere con queste semplici parole, ricordandovi che, qualora lo voliate, sarete sempre i benvenuti negli Istituti. Cosi’ come ha fatto la famiglia Alessi, anche voi potrete toccare con mano quanto e’ stato fatto e quanto si continuera’ a fare per i bambini che ormai da tempo, trovano calore e amore nei vostri cuori. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE DA TUTTI NOI! Annalisa Lenti, volontaria in Formazione DICIAMO NO ALLE BRUTTE ABITUDINI L’uomo oggi giorno è in grado di gestire le innovazioni tecnologiche, informatiche ed utilizzare la comunicazione mobile. Per fare cio` deve avere delle caratteristiche fisiche e sociali che determinano la sua affidabilità nelle attività professionali e nel suo sviluppo psico-fisico. Le cattive abitudini incidono sulla salute, sull’attività, sulle capacità mentali e fisiche, sull’attenzione e sulla memoria. Questo si riperquote particolarmente sui bambini. E’ un argomento attuale per noi perchè alcuni dei nostri adolescenti hanno cominciato a fumare e ad abusare con l’alcool. Qual e` il modo più efficace per passare il messagio che il tabacco e l’alcool sono nocivi alla salute? Solo attraverso il gioco e la testimonianza dei coetanei. Per questo abbiamo deciso di elaborare un programma di gioco in ludoteca sull’argomento “Come superare le cattive abitudini”. Inizialmente alcuni ragazzi, prevedendo quale era lo scopo della nostra attivita`, si approcciava con toni sarcastici e di sufficenza. In seguito, pero`, grazie al discorso di Valentyn B., Denis Y., Galina K., Igor M. e Svitlana M., sono stati i ragazzi stessi ad avvicinarsi ad uno stile di vita sano praticando sport. Il loro entusiasmo e` cresciuto molto! Abbiamo discusso molto su questo argomento attraverso varie attivita`: proiezione di filmati, giochi preventivi sull`“AIDS”, sul “Comportamento a rischio”, gare sportive e un concorso di disegno tematico. I disegni e le storie migliori saranno pubblicati in un libro interamente dedicato alle conseguenze delle cattive abitudini, che uscirà grazie al contributo dei nostri volontari e degli sponsor. Nel mese di settembre presso il nostro istituto è arrivato un nuovo ragazzo con il vizio del fumo. Era completamente dipendente. Gli educatori, volendolo aiutare a smettere di fumare, lo controllavano e lo riprendevano, ma tutto era inutile. Un giorno Sergiy si è innamorato di una ragazza. Lei veniva spesso a trovarlo in istituto. Insieme sono addirittura andati dal narcologo (medico esperto per guarire dalle dipendenze) e il giovane, piano piano, accettando tutti i consigli della ragazza e seguendo le cure prescritte dal dottore, ha superato questa brutta abitudine. Oxana Simoroz, coordinatrice ludoteca di Bucha ERCOLE 2010 Il 20 febbraio abbiamo organizzato nell’istituto i giochi epici dove i ragazzi hanno avuto la possibilità di dimostrare la loro forza, l`abilita` e le capacità intellettive. I nostri volontari hanno portato armature, elmetti, giavellotti e spade. I ragazzi, cosi`, hanno provato l`emozione di essere eroi medievali. Sono state svolte diverse gare: tiro alla fune, braccio di ferro. La parte di concorso più interessante, pero`, è stata “Complimenti alla principessa”. I ragazzi si sono divisi in quattro squadre. Ognuna doveva scrivere una lettera per una principessa orientale. Quando i ragazzi hanno letto le loro lettere le ragazze erano piacevolmente sorprese dalla quantità di complimenti come “occhi come le mandorle”, “corpo snello come una anfora”, “sopracciglia come una mezzaluna”, “labbra come una pesca”. I ragazzi hanno dimostrato la loro capacita` di essere uomini gentili. Il vincitore di quasi tutte le gare è stato il nostro Zhenia G., e la giuria ha deciso di dare il titolo “Ercole 2010” proprio a lui. Il ragazzo ha sconfitto i ragazzi più grandi, dimostrando che oltre alla forza e all’altezza, bisogna dimostrare di essere coraggiosi, intelligenti ed essere capaci di trovare una via d’uscita in qualsiasi situazione. Tatyana Kudriavzeva, coordinatrice ludoteca di Boyarka IL MONDO DEI GIOCATTOLI Il bambino piccolo passo dopo passo si sviluppa, ascolta, tocca e studia gli oggetti, si muove, costruisce, si interessa, sente, immagina ecc. Però tutti questi cambiamenti non si possono immaginare senza un gioco perchè giocando il bambino si sviluppa in tutti gli aspetti, conosce il mondo che lo circonda, acquisisce la sperienza. I piccoli successi e le sconfitte aiutano i ragazzi a non avere paura delle nuove sfide in futuro. Il gioco per loro è come un` “isola di sicurezza” tra le difficoltà e i problemi. Il mezzo principale e` il giocattolo. I giocattoli contribuiscono allo sviluppo dei bambini tramite la gioia che ricevono. I giocattoli devono ispirare l’attività, corrispondere all’età, ai gusti e alle preferenze del bambino. E’ proprio così sono i giocattoli nella nostra ludoteca: i grandi animali di peluche tranquilizzano e regalano calore, tanti piccoli giocattoli sviluppano la motoricità, insegnano l’accuratezza e la pazienza, il meccano, i giochi da tavola sviluppano la logica e abituano i bambini a lavorare in gruppo, condividere gli obbilighi, analizzare i risultati e pianificare il lavoro. L’angolo preferito dei bambini in ludoteca è “La casetta”. Loro adorano giocarci dentro, questo crea nei bambini un senso di protezione, permette loro di instaurare rapporti con gli altri e conoscere meglio se stessi. Un grande effetto positivo per i bambini ha la favolaterapia. Una favola aiuta a conoscere il mondo che li circonda, eleva la tensione emotiva, rilassa e fa riflettere. Il teatro dei burattini, che è nato da poco nella nostra ludoteca, regala l`opportunità per i bambini di essere spettatori, protagonisti e interpreti delle loro proprie anime. Oltre a questo, i ragazzi sviluppano la loro pronuncia, i gesti, la mimica, l’intonazione ed arricchiscono il loro linguaggio. Il teatro dei pupazzi accresce la capacità di trasmettere le emozioni e le azioni degli eroi, esprimendo la propria personalita` e sensibilita`. Lessya Serputko, coordinatrice ludoteca di Volodarka La redazione di questo numero: Tatyana Kudryavzeva – Coordinatrice ludoteca di Boyrka Oksana Symoroz – Coordinatrice ludoteca di Bucha Lesya Serputko – Coordinatrice ludoteca di Volodarka Nataliya Havrylyan – operatrice SAD La newsletter “Tra Terra e Cielo” è un servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On-Line). L’idea è quella di trasmettere via e-mail la newsletter contenente estratti dei report settimanali redatti dai volontari espatriati e notizie sui progetti di Ai.Bi. Ucraina. Abbiamo pensato di utilizzare la posta elettronica, poiché è uno strumento che consente di raggiungere un grosso numero di utenti ad un costo minimo. Se l’idea riscontrasse il Suo interesse e desiderasse aderire a questa iniziativa è necessario che comunichi la Sua e-mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected], affinché possa ricevere gratuitamente e direttamente dai nostri volontari in Ucraina i prossimi numeri del notiziario. La newsletter é comunque disponibile anche sul sito internet di Amici dei Bambini, all’indirizzo www.aibi.it, nelle pagine dedicate ai nostri progetti in Ucraina.