2 Progetto SchoolAcademy

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2 Progetto SchoolAcademy
Le scuole della didattica innovativa d’eccellenza
Predisposto appositamente per
Istituzione scolastica………………………………………………
Indice
Progetto per un team di scuole di eccellenza......................................................2
Il percorso di affiancamento: come funziona......................................................2
I costi......................................................................................................................... 2
Commissione di acquisto....................................................................................... 2
E’ UN PROGETTO
PREDISPOSTO APPOSITAMENTE PER
GRUPPO SPAGGIARI PARMA
LICEO ……..
Progetto per un team di scuole di eccellenza
Il progetto SchoolAcademy Didattica mira a coinvolgere una o al massimo
due scuole (del primo e del secondo ciclo) per ogni provincia, con lo scopo di
sostenere i Dirigenti più attivi nell’organizzazione della didattica innovativa,
per aiutarli a formare i docenti e a favorire la diffusione di contenuti digitali
per la didattica.
Con l’aiuto di esperti qualificati e con lo scambio di pratiche ed esperienze
con altre scuole è possibile fare arrivare “a sistema” progetti e attività
innovative che, spesso, sono patrimonio solo di alcuni docenti e/o Dirigenti,
ma non sono ancora condivisi da tutta la comunità scolastica.
I docenti delle scuole aderenti a SchoolAcademy Didattica crescono
professionalmente, dato che:
-
contribuiscono in modo significativo a migliorare la qualità della scuola in
cui prestano servizio;
-
fanno parte della squadra che organizza le esperienze di eccellenza della
didattica innovativa nelle scuole italiane;
Pianificazione con il Dirigente scolastico
Il percorso si attiva dopo un confronto con il Dirigente scolastico, per mirarlo
al meglio e per adattarlo alla realtà dell’Istituzione scolastica coinvolta.
Come funziona l’affiancamento ai docenti
Il percorso prevede attività di affiancamento ai docenti nelle sedi delle
Istituzioni scolastiche aderenti, sviluppate su diverse fasi (4 incontri di h. 3,5
circa), ed è modulato sul protocollo definito dai proff. Paolo Ferri e Stefano
Moriggi (Università degli Studi di Milano Bicocca), con l’aiuto di docenti delle
scuole che già utilizzano questa metodologia.
Si parte con un primo appuntamento “frontale” dedicato alla transizione al
digitale. A seguire, sono previsti incontri di natura laboratoriale per gruppi di
20/25 insegnanti in modo da svolgere con loro “laboratori formativi”
specificatamente dedicati a fornire ai partecipanti metodologie e strumenti
per utilizzare a scuola le tecnologie digitali con gli alunni.
E’ UN PROGETTO
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Le scuole punti di riferimento sul territorio
Le scuole aderenti diventano nostri partner e sedi di iniziative di formazione
sulla didattica innovativa, aperte anche ad altre scuole del territorio,
assumendo, nella provincia di riferimento, un ruolo guida su questi temi.
Il team di lavoro
Il team di lavoro è composto dai Proff. Paolo Ferri e Stefano Moriggi
dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e da docenti delle Istituzioni
scolastiche che da tempo applicano queste metodologie nel lavoro
quotidiano in classe.
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Il percorso di affiancamento: come funziona
Primo incontro in plenaria
E’ orientato ad affrontare il significato della rivoluzione di Internet e il suo
impatto nella didattica, dopo un’introduzione di natura più culturale e
dedicata ad approfondire la tematica della transizione da Gutenberg al
Digitale, l’intervento prevede la presentazione delle caratteristiche delle
tecnologie necessarie al fine di svolgere una didattica tecnologicamente
aumentata: banda, netbook, tablet, LIM, ambienti virtuali per
l’apprendimento.
Lab 1 – Il setting didattico aumentato dalle tecnologie
Questo incontro sarà dedicato ad approfondire come si trasforma in
presenza di tecnologie il setting didattico in classe e a casa. E a come,
conseguentemente, dovrà evolvere il ruolo dell’insegnante. Verranno inoltre
analizzate le caratteristiche degli ambienti virtuali per l’apprendimento
(Classi virtuali, LCMS ecc.) e le modalità di gestione di questi ambienti
(tutoraggio, monitoraggio ecc.). Il tutto secondo una metodologia
laboratoriale che coinvolgerà direttamente i partecipanti in esercitazioni
pratiche.
Sarà necessario poter disporre di un ambiente connesso dove far lavorare
con relativo agio 5 o 6 gruppi. E’ necessario perciò che l’aula o il laboratorio
sia dotato di video proiettore, connessione internet e 6 postazioni note-book
o PC per il lavoro dei gruppi.
Lab 2 – Il problem solving cooperativo
Durante questo laboratorio gli insegnanti verranno guidati nella costruzione
di e-tivieties e di attività cooperative da svolgere con gli studenti. Il docente,
infatti, deve assumere una funzione di supporto, di scaffolding e di tutoring.
Vestendo i panni di un direttore di una serie di piccoli gruppi di ricerca (i
gruppi di lavoro), il docente si troverà pertanto ad affiancare e a sostenere i
suoi “ricercatori” nella loro attività di indagine e di revisione razionale delle
varie ipotesi ed evidenze di volta in volta emerse dal lavoro dei gruppi. Nello
specifico, si tratterà soprattutto di illustrare in pratica a) le modalità di
formulazione di un’ipotesi di ricerca e b) come si procede, problema per
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problema, alla sua revisione (corroborazione, revisione o confutazione)
logica e/o empirica attraverso un’applicazione “qualitativa” della cosiddetta
razionalità bayesiana. Questo laboratorio sarà di fatto una simulazione
operativa del lavoro da svolgere in classe.
Lab 3 – I nuovi contenuti digitali: come usarli
Questo laboratorio verrà dedicato all’analisi delle caratteristiche dei nuovi
contenuti digitali predisposti dagli editori e alle risorse free per l’educazione
disponibili in rete. Verranno cioè illustrate le nuove normative governative
relative ai libri digitali e le caratteristiche dell’uso dei contenuti digitali
all’interno del setting didattico aumentato digitalmente già definito nei primi
due incontri.
Anche in questo caso sarà necessario logisticamente poter disporre di un
ambiente connesso dove far lavorare con relativo agio 5 o 6 gruppi. E’
necessario perciò che l’aula o il laboratorio sia dotato di video proiettore,
connessione internet e 6 postazioni note-book o PC per il lavoro dei gruppi.
Affiancamento a distanza
Ad integrazione di questo lavoro intensivo, e in presenza, anche se
accompagnato dall’utilizzo di una classe virtuale, il gruppo di insegnanti
verrà seguito anche a distanza nell’attuazione pratica della sperimentazione
con i propri allievi del modello nelle loro classi.
Gli esperti rimarranno infatti a disposizione per tutto l’anno scolastico via
mail e via skype.
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