buongiorgi 01 - novembre 2015
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buongiorgi 01 - novembre 2015
“BuonGiorgi”, giornalino scolastico dell’Ipsia “G. Giorgi” di Verona, non rappresenta una testata giornalistica in quanto non presenta una periodicità particolare. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.3.2001. n o Bu Giorgi, quando l'apparenza inganna e la realtà stupisce Le domande curiose a Claudio Sanna, Cristina Minuzzo, Bernardo Pasquali e Sara Franceschetti Il Giorgi a Napoli, con il Presidente della Repubblica, per l’inizio dell’ anno scolastico Viva l'onestà. L'alunno Bonetti Alex di 1Am ha consegnato un cellulare ritrovato in sala mensa. Complimenti ULTIMORA Alunni del Giorgi a “Migrare per vivere” Diversi alunni del Giorgi, il 27 e 28 Novembre 2015, parteciperanno all’11° convegno annuale “Le radici dei diritti” che quest’anno presenta la tematica “Migrare per vivere”. Presso il polo didattico “G. Zanotto” dell’Università di Verona avranno modo di approfondire diverse tematiche relative all’argomento oggetto della due giorni. In particolare sabato 28 Novembre molto atteso sarà l’intervento dello scrittore e giornalista del Corriere della Sera Gian Antonio Stella che proporrà un intervento dal titolo “Siamo tutti emigranti. Immagini e parole”. Edoardo Danese Redazione: Matteo Orlando (Responsabile); Halmagean David; Edoardo Danese; Sara Franceschetti. Gli alunni interessati a scrivere sul giornalino possono contattarci! Saranno i benvenuti! Pagina 2 BuonGiorgi Il Giorgi a Napoli per l’inizio dell’anno scolastico Lunedì 28 settembre 2015, la dirigente dell’IPSIA Giovanni Giorgi, il professor Vittorio De Marchi e due rappresentanti degli alunni della scuola hanno partecipato alla cerimonia d'inaugurazione del nuovo anno scolastico a Ponticelli (Napoli), presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Sannino Petriccione”, evento al quale ha partecipato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Giorgi è stato scelto in base ai progetti e ai percorsi didattici realizzati con i suoi insegnanti sui temi dell'intercultura, dell'integrazione, dell'educazione alla legalità, della partecipazione alla vita scolastica. Complessivamente duemila alunni sono arrivati a Napoli da tutta Italia per "Tutti a Scuola 2015". Il Presidente Mattarella, in diretta tv (la manifestazione è stata trasmessa da Rai Uno) tra le altre cose ha detto che: “avanzare insieme è possibile [...] la scuola è strumento straordinario di crescita personale e collettiva. Se la scuola non fosse questo, tradirebbe la sua ragione costitutiva. Nel 2014 una giovane pachistana, Malala Yousafzai, ha ricevuto il premio Nobel per la pace per aver tenacemente affermato il proprio diritto alla scuola, a fronte dell'assurda, violenta pretesa di escludere le bambine dall'istruzione. Ha rischiato di morire, ma ha continuato a battersi per sé e per chi le stava accanto. In un discorso tenuto nel palazzo delle Nazioni Unite, Malala ha detto che "un bambino, un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo". Parole semplici, con cui ci fa comprendere che la scuola cambia la vita. E' l'anticorpo al conformismo, e, dunque, alla sottomissione. La conoscenza è libertà, libertà di esprimere i talenti diversi e le diverse aspirazioni. L'istruzione è la chiave della coscienza civile di un Paese. La capacità di crescere insieme agli altri rappresenta la porta che apre a una cittadinanza piena”. Dal serale al diurno. Vi racconto la mia esperienza... Lo scorso anno scolastico frequentavo la terza media al serale di Villafranca. È stata una esperienza positiva anche perché sono stato promosso. Di negativo ho notato solo che la didattica poteva essere curata un po’ di più. Quest’anno ho deciso di iscrivermi alla scuola secondaria superiore e ho scelto un istituto con l’indirizzo elettronico come il Giorgi per potere avere, in futuro, un titolo di studio e una preparazione tecnica che mi permetta di andare a lavorare in un settore che mi piace tanto. Arrivando al Giorgi ho notato, passando dalle medie alle superiori, che c’è maggiore autonomia e anche un clima in sé molto diverso. C’è molta più libertà di movimento, di partecipazione alle lezioni, il gruppo classe è più complesso e variegato, anche se manca ancora una certa unità di intenti e del gruppo. Qualcuno non ama studiare, altri pensano a cose inutili. Se capissimo l’importanza dello studio seguiremmo meglio e bene tutte le materie e non avremmo problemi con i voti. Lo scorso anno i miei compagni di classe erano tutti adulti, dai 20 anni in su. Ritrovarmi adesso con ragazzi più piccoli mi fa comprendere che da adulti ci si comporta in maniera più responsabile, mentre qui alcuni devono ancora crescere e non solo fisicamente... La pratica elettronica mi ha conquistato subito. È una attività che faccio con grande piacere. Anche la tecnica professionale mi piace molto. David Halmagean BuonGiorgi Pagina 3 Attività al Giorgi e premi IN ALTO: ROMA. SECONDO POSTO DELL’IFS FOODBACK (GIORGI -ANGELI-MARCONI) ALLA FINALE NAZIONALE DEL CONCORSO “CHE IMPRESA RAGAZZI” IN BASSO: DALMINE (BERGAMO). PRIMO POSTO DELL’IFS FOODBACK (GIORGI-ANGELI-MARCONI) ALPREMIO NAZIONALE ECOPRENEUR ABB ITALIA IN ALTO: LA PRESENTAZIONE DEI LAVORI DEL GIORGI PRESSO IL VIVAIO SCUOLE DEL PALAZZO ITALIA DELL'EXPO A SINISTRA: ROMA. L’IFS FOODBACK (GIORGI-ANGELI-MARCONI) ESPONE ALLA MAKER FAIRE (LA FIERA EUROPEA DELL'INNOVAZIONE) Il nuovo Consiglio di istituto del GIORGI - Bellè Elisabetta (Presidente del Consiglio d'Istituto); - Ceccato Mariapaola (Dirigente Scolastico); - Guglielmi Marco (Docente); - Fluca Roberta (Docente); - Montalto Claudio (Docente); - Geracitano Agazio (Docente); - Minuzzo Cristina (Docente); - Fedele Di Marco (Docente); - Specioso Salvatore (Docente); - De Marchi Vittorio (Docente); - Coffani Mariaangela (Ata); - Perazzani Giuseppe (Genitore); - Di Puma Gaetano (A.T.A.); - Franceschetti Sara (Alunna); - Prencipe Livio (Alunno); De Biase Mario (Alunno); - Marchetto Alessandro (Alunno). Pagina 4 BuonGiorgi Giorgi, quando l'apparenza inganna e la realtà stupisce Non è una novità. A Verona il Giorgi è vista come una scuola per svogliati. Una scuola sottovalutata da sempre in tutto, per tutto e specialmente da tutti! Ma non lo dico solo io. Se si chiede a qualche ragazzo, a dei professori di altre scuola o molto semplicemente a degli alunni della nostra nostra scuola, 4 persone su 5 diranno che al Giorgi non si studia, si fa casino e non c'è disciplina, detta in poche parole: al Giorgi si può fare quel che si vuole. Ma è la realtà o è solo apparenza? Per anni si è data più importanza “all'apparenza”, alle “voci” e non ai fatti e alla realtà. Se si vuole portare un punto di vista esterno confrontiamo per un secondo il Giorgi con un'altra scuola. Ovviamente ogni scuola ha i suoi pregi e i suoi difetti , ma non abbiamo dato importanza alla realtà. Per una volta non parliamo di voti, di lezioni, di diplomi, di possibilità lavorative ma parliamo di “umanità” e “crescita personale”. Una persona può avere la media del 9, 2 diplomi e 2 lavori ma se nella vita non sa affrontare i problemi quotidiani, non sa ragionare e non è responsabile vale meno di 0. Quando si parla di scuola molto spesso si parla solo di rendimento scolastico, nulla di più. Proviamo a guardare le cose da un'altra prospettiva. Nell'insieme la nostra scuola, penso che dal punto di vista umano valga molto di più di qualsiasi altro istituto che sia un liceo o un tecnico. Cos'è più importante quindi?! Una scuola che da più importanza ai voti, una serie di numeri, molto spesso messi senza contare criteri umani, o a una scuola dove la comprensione e la fiducia sono in primo piano?! Purtroppo però non è chiaro a tutti . Io ne sono rimasta stupita dopo aver visto il vero Giorgi, ma molti danno per scontato tutto e di conseguenza non vedono la realtà. Per noi è la normalità anzi non solo non ci rendiamo conto di ciò che abbiamo ma ci buttiamo anche “merda” sopra usando come scusa il fatto che tanto il Giorgi non potrà mai cambiare, quindi bisogna adeguarsi alla “massa” e alla situazione facendo “quel che ci pare”, senza contare che alla domanda “E' vero che il Giorgi fa schifo come scuola?” la risposta “si” ,accompagnata da una risata, sia d'obbligo. La cosa strana è che siamo noi alunni che mandano avanti questa “falsa” reputazione mentre i professori cercano in tutti i modi di “difendere” la loro scuola. Quindi, come pretendiamo di far cambiare idea alla gente quando siamo in primis noi stessi a non comprendere la realtà? Sara Franceschetti Il Giorgi è questo! BuonGiorgi Le impressioni della II DM sull’EXPO «Era tutto organizzato molto bene. I padiglioni erano abbastanza belli. Le persone che lavoravano ai padiglioni, ma anche i turisti stranieri, erano molto gentili, come brava è stata la nostra guida. Grazie a lei siamo riusciti a vedere 6 padiglioni e 4 cluster. Ci siamo anche divertiti a farci i selfie con delle ragazze carine incontrate, in particolari italiane e inglesi. Il percorso era troppo lungo e l'attesa era troppo lunga». «La mia impressione è positiva. C'era tanta gente. Erano interessanti molti dei padiglioni. Quello che mi è piaciuto di più è stato quello della Francia. Alcuni volontari non erano tanto pazienti quando chiedevi informazioni». «Nei padiglioni c'era molta roba interessante. L'unica cosa negativa erano le file». «Secondo me i padiglioni erano molto semplici, alcuni erano anche piccoli. E i prezzi erano troppi alti. Molta gente che abbiamo incontrato si è dimostra simpatica e disponibile. L'albero della vita è la struttura che mi è piaciuta di più». «Il padiglione del Belgio e le belle ragazze incontrate sono state due cose che mi hanno favorevolmente colpito. Il padiglione dell'Angola era bello ma c'era un odoro non molto piacevole». «C'erano tante cose belle che non avevo mai visto, in particolare alcuni padiglioni. Mi è piaciuto di più il padiglione dell'Uzbekistan. Bisognava camminare tanto e si stanca parecchio». «Io c'ero già stato. Non ho cambiato parere: non mi sembra questo gran che! Il padiglione della Moldova era piccolo ma era carino». «Mi sono piaciuti molto i padiglioni perchè erano molto organizzati. Invece di negativo ho notato la troppa folla e il tanto tempo che era necessario per entrare e per camminare». Pagina 5 Le impressioni della II BM sull’EXPO «È stato fatto bene. C'era troppa gente». «È stata una giornata interessante. Abbiamo avuto l'occasione di conoscere altre tradizioni e paesi e i loro modi di fare. Abbiamo visitato troppi pochi padiglioni. Le troppe file, la troppa gente presente quotidianamente e la lunghezza del percorso sono gli aspetti negativi dell'EXPO. Personalmente ho scattato circa 200 foto». «Tutto sommato è stata un'esprienza positiva. L'unico problema era la presenza di tanta gente e la guida spiegava poco». «Siamo riusciti a vedere qualcosa anche se non molto. Avremo poche occasioni in vita di poter vedere tante esperienze di tanti paesi in un solo luogo. L'importanza delle donne nella cultura dell'Angola e il prototipo di distilleria nel padiglione russo mi hanno colpito molto. Non abbiamo potuto visitare tutto quello che c'era da vedere». «Non abbiamo potuto vedere un granchè nonostante abbiamo fatto una gran bella roba. Io ero già andato e in quell'occasione avevo visto più padiglioni». «Ci siamo divertiti tutti assieme. Questa visita ci ha concesso di vedere delle cose per noi assolutamente nuove. L'unico aspetto negativo è la presenza di una moltitudine di persone che vogliono entrare». «E' stata una bella esperienza. Mi è piaciuto il padiglione della Russia perchè c'era il laboratorio con una distilleria, la tavola periodica di Mendel, che non pensavo che fosse russo e, nel padiglione dell'Estonia, mi ha colpito il pianoforte che suonava da solo e la bella moto esposta (forse una 1200). Ho gradito la visita nei cluster del cioccolato e del caffè. Esternamente ho molto gradito la struttura del padiglione della Polonia tutto fatto con cassette di legno. Il padiglione dell'Olanda l'ho apprezza per aver potuto vedere i camioncini alimentari di una volta. Secondo me, per far defluire il traffico delle persone, potevano organizzare per più file». «Abbiamo trovato una bella giornata di sole. Mi è piaciuto molto il laboratorio della Russia e la parte del padiglione belga con il cioccolato e le piante. Mi avrebbe fatto piacere vedere il padiglione del Giappone ma lo abbiamo ammirato solo dall'esterno». «Nel complesso è stata una bella esperienza, tutto era molto moderno. Ho apprezzato i pesci nel padiglione del Belgio, ho gradito saltare qualche fila. Non mi è piacuta l'eccessiva presenza contemporanea di troppa gente e non aver potuto vedere il padiglione dei trattori della New Holland». «E' stata un'esperienza unica. Mi hanno stupito, almeno esternamente, parecchi padiglioni. Francia e Russia sono i padiglioni che ho gradito tra i dieci che abbiamo visto con l'insegnante e la guida. Mi è dispiaciuto di non aver potuto vedere lo spettacolo acquatico-musicale presso l'Albero della vita. È stato bello parlare con gente che parlava altre lingue, diverse dalla nostra». «Mi è piaciuto molto l'expo, in particolare aver potuto vedere diverse culture rappresentate, le strutture erano fatte molto bene e anche l'organizzazione. Non siamo riusciti a vedere tanti padiglioni, perchè alcuni di noi ragazzi non avevamo voglia di attendere le file». Pagina 6 SARA FRANCESCHETTI Diciottenne, alunna della classe II BM, Sara Franceschetti è una dei neo-eletti rappresentanti d’Istituto del Giorgi. Anni: 18. Altezza: 1,73 circa. Occhi: azzurri ma diventano verdi in base al tempo. Numero di scarpe: 41. Piercing e/o tatuaggi: Un tatuaggio sulla schiena e a breve ne farò un altro. Ho 5 piercing senza contare il dilatatore al lobo e i 2 piercing alle orecchie. Materia amata a scuola: italiano. Materia non gradita: fisica e chimica. Una fobia: gli ufo. Un'emozione che cerca di mascherare: la tristezza. L'amore è: “La felicità è amore, nient’altro” (H. Hesse). Qualità fondamentale di una persona: sincerità. Persona famosa che si avvicina al suo ideale: nessuna. Pro o contro la legalizzazione delle droghe leggere e perché: Pro = di certo molte persone sarebbero piu tranquille, contro = passerebbero in mano allo stato. Crede nella vita su altri pianeti: si anche troppo! Crede nella reincarnazione: no. Crede in una forma di vita dopo la morte terrestre: si. Una cosa che hai sempre voluto fare e non hai mai fatto: Un viaggio in giro per il mondo. Una cosa che ha fatto e che non avrebbe mai voluto fare: non ho fatto nulla di particolarmente grave da pentirmene. Come vorrebbe morire: non ci ho mai pensato. Colore preferito: azzurro! Paese che le piacerebbe esplorare: o la Spagna o l'Australia. Hobby: disegno e piercing. Il suo motto: 'Senza spina non c’è rosa' (Tutte le cose negative hanno i loro aspetti positivi) e 'tutto accade per un motivo'. Tempo giornaliero dedicato al cellulare e/o internet: dipende dalla giornata. Fuma: purtroppo si. Sa cucinare: Me la cavo. Perde la pazienza se: sono davanti a un'ingiustizia. Il suo peggior difetto è: a volte sono cinica. Ultimo libro che ha letto: “i doni dell'imperfezione”. Quello che consiglierebbe ai suoi amici: dipende dall'amico. Scrittore famoso che le piace: Hermann Hesse. Persona che addita come esempio: per il momento nessuna. Rivista che legge volentieri: non leggo riviste. Giornalista che le piace: nessuno. Film della "vita": “Blow” di Johnny Deep. Attore e attrice preferiti: Johnny Depp ed Emma Stone. Programma tv preferito: Ink Master. Conduttore tv preferito: non ne ho. Genere musicale preferito: dipende dal periodo. Sport che pratica: al momento nessuno, sono troppo pigra. Comico preferito: Roberto Benigni. Città in cui le piacerebbe vivere: in Italia (o a Roma o in Toscana), oppure a Madrid. Chi è Dio: bella domanda. Piatto preferito: Pizza ovviamente! Dolce preferito: qualsiasi cosa contenga cioccolata. BuonGiorgi BERNARDO PASQUALI Docente presso il laboratorio di Chimica, è scrittore e pubblicista, cura L'Acino Parlante, un sito che si occupa di territori, uomini, vini, oli, birre, formaggi e tutto ciò che emoziona attraverso profumi e sapori… Il suo ultimo romanzo si intitola "Con la terra tra le mani". È stato responsabile Beverage & Food Quality Control presso il Cluster Riso a Milano EXPO 2015. Anni: 45. Altezza: 1.70. Occhi: neri. Numero di scarpe: 40 1/2. Piercing e/o tatuaggi: no. Materia amata a scuola: chimica organica. Materia non gradita: diritto. Una fobia: le cimici. Un'emozione che cerca di mascherare: la rabbia. L'amore è... una cosa meravigliosa. Qualità fondamentale di una persona: sensibilità. Persona famosa che si avvicina al suo ideale: non saprei.. Pro o contro la legalizzazione delle droghe leggere e perché: sono contro perché c'è così tanto in questo mondo per potersi drogare di bellezza che non vale la pena affondare in erba secca. Crede nella vita su altri pianeti: magari. Crede nella reincarnazione: vorrei non esistesse, voglio il paradiso. Crede in una forma di vita dopo la morte terrestre: si anche se non credo che la nostra conoscenza possa dirci cosa saremo. Una cosa che ha sempre voluto fare e non ha mai fatto: saltare a cavallo. Una cosa che ha fatto e che non avrebbe mai voluto fare: il politico. Come vorrebbe morire: di stenti così vuol dire che avrei vissuto a lungo. Colore preferito: azzurro. Paese che le piacerebbe esplorare: Ecuador. Hobby: chitarra. Il suo motto: l'amore ti renderà libero. Tempo giornaliero dedicato al cellulare e/o internet: troppo per uno come me anni 80 che girava la ghiera per telefonare. Fuma: no. Sa cucinare: si e dicono bene. Perde la pazienza se: la persona non mi ascolta dopo ripetute richieste. Il suo peggior difetto è: mi fido troppo delle persone. Ultimo libro che ha letto: Il segreto di Casa Olivares di Giuseppina Torregrossa. Quello che consiglierebbe ai suoi amici: di sorridere di più. Scrittore famoso che le piace: Verga. Persona che addita come esempio: Karol Woityla. Rivista che legge volentieri: Gambero Rosso. Giornalista che le piace: Luigi Veronelli. Film della "vita": In the Name of the Father. Attore e attrice preferiti: Robert De Niro. Programma tv preferito: Tiki Taka...il resto mi annoia. Conduttore tv preferito: Fiorello. Genere musicale preferito: Elettronica. Sport che pratica: Running. Comico preferito: Leonardo Manera. Città in cui le piacerebbe vivere: San Francisco. Chi è Dio: tutto. Piatto preferito: Battuta di carne Chianina IGP al coltello. Dolce preferito: Cannolo. BuonGiorgi Pagina 7 CRISTINA MINUZZO CLAUDIO SANNA Laureata nel 1990 a Padova in Ingegneria Elettronica, ha lavorato per alcuni anni nel settore privato nel campo della progettazione di impianti di sollevamento, poi ha iniziato la libera professione come verificatore e, quindi, è arrivato l'insegnamento. È di ruolo al Giorgi dal 2003 ma prima ha fatto delle supplenze sia al Ferraris che al Marconi. Laureato in Educazione Fisica, docente dal 1980 e al Giorgi dal 1986. Anni: QUASI 50. Altezza: 1,65. Occhi: CASTANI. Numero di scarpe: 37. Piercing e/o tatuaggi: BUCHI NELLE ORECCHIE. Materia amata a scuola:MATEMATICA. Materia non gradita: EDUCAZIONE FISICA. Una fobia: I TOPI. Un'emozione che cerca di mascherare: UN POCHINO TUTTE. L'amore è: L'ESSENZA DELLA VITA. Qualità fondamentale di una persona: ONESTA' SIA MATERIALE CHE INTELLETTUALE. Persona famosa che si avvicina al suo ideale: SAN FRANCESCO. Pro o contro la legalizzazione delle droghe leggere e perchè: NON NE FAREI MAI USO IN QUANTO TENGO TROPPO ALLA MIA SALUTE , PERO' SONO A FAVORE DELLA LIBERALIZZAZIONE PERCHE' NON CREDO CHE CON IL PROIBIZIONISMO SI LIMITI L'USO DELLE DROGHE, ANZI. Crede nella vita su altri pianeti: NO. Crede nella reincarnazione: NO. Crede in una forma di vita dopo la morte terrestre: CREDO CHE SI VIVE NELLA MEMORIA DEGLI ALTRI. Una cosa che ha sempre voluto fare e non ha mai fatto: IMPARARE A SUONARE BENE IL PIANOFORTE. Una cosa che ha fatto e che non avrebbe mai voluto fare: UN TUFFO DA ROCCIA MOLTO ALTA, POTEVO FARMI MALE E MI E' ANDATA BENE PER FORTUNA. Come vorrebbe morire: SENZA RIMPIANTI. Colore preferito: AZZURRO. Paese che le piacerebbe esplorare: TUTTO IL MONDO SE POTESSI. Hobby: LA LETTURA. Il suo motto: SE VUOI ANDARE VELOCE VAI DA SOLO, SE VUOI ANDARE LONTANO SCEGLITI UN BUON GRUPPO DI AMICI. Tempo giornaliero dedicato al cellulare e/o internet: MOLTO SOPRATTUTTO PER LAVORO. Fuma: QUALCHE SIGARETTA OGNI TANTO. Sa cucinare: SI, MI RILASSA. Perde la pazienza se: CAPISCO CHE QUALCUNO MI PRENDE IN GIRO. Il suo peggior difetto è: A VOLTE PRETENDO TROPPO DAGLI ALTRI. Ultimo libro che ha letto: LA MASSERIA DELLE ALLODOLE. Quello che consiglierebbe ai suoi amici: GUARDARE MENO LA TELEVISIONE. Scrittore famoso che le piace: DARIO FO'. Persona che addita come esempio: JOSE' MUJICA, PRESIDENTE DELL'URUGUAY. Rivista che legge volentieri: HARPERS BAZAR. Giornalista che le piace: MARCO TRAVAGLIO. Film della "vita": BRAVEHEART - CUORE IMPAVIDO. Attore e attrice preferiti: MEL GIBSON E SANDRA BULLOCK. Programma tv preferito: GRANDI PROGETTI. Conduttore tv preferito: NESSUNO IN PARTICOLARE. Genere musicale preferito: MUSICA CLASSICA. Sport che pratica: CAMMINARE IN MONTAGNA. Comico preferito: NATALINO BALASSO. Città in cui le piacerebbe vivere: NEW YORK. Chi è Dio: L'AMORE CHE VINCE SEMPRE. Piatto preferito: PESCE CRUDO. Dolce preferito: LA MARMELLATA CHE FA MIA MADRE. Anni: 59. Altezza: 1,75. Occhi: marrone. Numero di scarpe: 41-42. Piercing e/o tatuaggi: giammai. Materia amata a scuola: storia, inglese, filosofia. Materia non gradita: latino. Una fobia: eccesso di rumore, suoni in distorsione. Un'emozione che cerca di mascherare: il senso di inadeguatezza nell'affrontare qualche situazione particolare. L'amore è: dare senza aspettarsi nulla in cambio. Qualità fondamentale di una persona: coraggio, disciplina, gentilezza, costanza, autocontrollo, rispetto per se stessi. Persona famosa che si avvicina al suo ideale: non saprei… Pro o contro la legalizzazione delle droghe leggere e perchè: in quanto radicale sono convintamente a favore. La posizione proibizionista si è dimostrata ampiamente perdente rispetto al contenimento del fenomeno, ha favorito e foraggiato le narcomafie, ha determinato la riduzione delle libertà civili, ha determinato intasamenti nei tribunali e incarcerato ingiustamente un sacco di persone che si sono viste sconvolgere l'esistenza. Considero il proibizionismo un vero e proprio crimine. Crede nella vita su altri pianeti: La ritengo possibile, la pretesa di abitare l'unico pianeta vivibile si scontra frontalmente con la logica dei numeri, con la statistica. Crede nella reincarnazione: Nè credo nè non credo. Dato che molti saggi ne hanno parlato ritengo sia una possibilità. Crede in una forma di vita dopo la morte terrestre: Tendenzialmente sì, lo spirito o anima vive a prescindere dal corpo fisico. Una cosa che ha sempre voluto fare e non ha mai fatto: Volare in deltaplano. Una cosa che ha fatto e che non avrebbe mai voluto fare: Ho dato calci nel sedere ad un figlio quando era alla scuola elementare e schiaffi all'altro figlio quando era alle medie. Ancora oggi ne provo dispiacere. Come vorrebbe morire: in uno stato di cosciente serenità. Colore preferito: blu. Paese che le piacerebbe esplorare: in verità molti, ma comincerei dall'Argentina. Hobby: danze popolari. Il suo motto: corpo mente e cuore sempre unificati. Tempo giornaliero dedicato al cellulare e/o internet: un paio di ore. Fuma: no. Sa cucinare: si, con piacere. Perde la pazienza se: mi si manca di rispetto. Il suo peggior difetto è: nutrire spesso dubbi sul mio reale valore. Ultimo libro che ha letto: Un Mondo Perduto di Walter Bonatti - The Quest for the Cures a cura di Ty Bollinger. Cosa consiglierebbe ai suoi amici: fare le cose con animo, liberarsi dai pregiudizi e anche dalla voglia di giudicare gli altri coltivando invece la capacità di valutazione, cioè capire chi si ha di fronte. Scrittore famoso che le piace: Tiziano Terzani - Alain Danielou. Persona che addita come esempio: Jigoro Kano, fondatore del Judo, propositore della Via educativa volta a migliorare il mondo; Mohandas Gandhi per la determinazione nella nonviolenza e la ricerca della verità; Mohammad Yunus fondatore della Banca Grameen, il banchiere dei poveri. Tutti gli idealisti che si sono spesi per rendere il mondo un posto migliore dove vivere perché ispirati da princìpi di giustizia sociale, più attenti ai diritti umani e alle rispetto dell'ambiente. Rivista che legge volentieri: OASIS - BC - ALI - WIRED. Giornalista che le piace: Furio Colombo, Ruggero Po. Film della "vita": Qualcuno volò sul nido del cuculo; Braveheart; Ali di libertà; Invictus. Attore e attrice preferiti: Robin Williams - Tom Hanks - Meryl Streep. Programma tv preferito: non possiedo televisione, ci tengo a pensare con la mia testa. Conduttore tv preferito: booh! Genere musicale preferito: folk, classica, canzone d'autore italiana e straniera. Sport che pratica: Pratico e insegno Judo non come sport ma come Via educativa; Bicicletta, Canoa, Escursionismo e Arrampicata. Comico preferito: Crozza. Città in cui le piacerebbe vivere: va bene Verona ma anche Montreal, oppure un paese non molto grande in un’isola greca, oppure in un villaggio del Costarica (paese senza esercito...). Chi è Dio: Non saprei, sono razionalista non fideista, bisogna chiedere a chi lo conosce davvero. Piatto preferito: non lo dico perchè ho dovuto rivedere tutta la mia dieta rinunciando praticamente a tutti i miei cibi preferiti. Apprezzo adesso verdure, legumi, semi oleosi. Dolce preferito: sono molto tentato, forse goloso di torte fatte in casa senza creme, però meglio starci lontano non per le calorie ma per gli zuccheri e le farine di cereali. Pagina 8 BuonGiorgi Il nostro Istituto è intitolato a Giovanni Giorgi. Cosa fece questo grande ingegnere e fisico? Nato a Lucca, in Toscana, il 27 novembre 1871, Giovanni Giorgi è un grande ingegnere elettrotecnico e fisico italiano. Laureato nel 1893 a Roma in ingegneria civile, due anni dopo invia alla rivista inglese Electrician la sua analisi critica del sistema di misura in voga nell’ambiente tecnico e scientifico. Nel 1901 sottopone all’Associazione Elettrotecnica Italiana una relazione (dal titolo Unità razionali di elettromagnetismo) con la sua proposta di riforma del sistema: deve essere fondato - scrive - sulle unità fondamentali di lunghezza, peso e tempo (metro, chilogrammo e secondo) con l’aggiunta di un’unità elettrica. Il sistema è il più razionale possibile, perché non richiede fattori di conversione tra unità elettromagnetiche ed elettrostatiche. Oggi è conosciuto come sistema MKS o, anche, come “sistema Giorgi”. L’ingegnere toscano nel 1906 diventa direttore dell’ufficio tecnologico del comune di Roma, dove resta fino al 1923. Giorgi non si occupa solo del sistema di misura, ma anche di fisica fondamentale. Nel 1912, per esempio, inizia a studiare i sistemi della relatività del moto. Inoltre si dedica alla ricerca nel campo della trazione elettrica, degli impianti elettrici, nelle telecomunicazioni, nelle costruzioni di macchine ed apparecchi elettrici, nelle misure elettriche ed idrauliche. Intanto, dal 1913 è docente di fisica e di matematica sia all’università di Roma che alla s c u o l a dell’aeronautica. Attorno al 1925 era in corrispondenza epistolare con Albert Einstein, come testimonia almeno una cartolina postale a lui indirizzata da Einstein, in italiano alquanto incerto, nella quale il grande fisico si interroga sul fenomeno di Miller. Nel 1932 Giorgi elabora una nuova teoria fisica che riduce a forze metriche anche le forze elettromagnetiche. Nel 1934 diventa ordinario di Trasmissioni e Misure Telegrafiche e Telefoniche e di Comunicazioni Elettriche all'Università di Roma, dove restò sino al 1940. Nel giugno 1935 la International Electrical Engineering Commission assume ufficialmente il sistema MKSO (metro, kilo, secondo, ohm) come sistema di misura universale. Il sistema verrà trasformato nel 1950 in MKSA (dove A sta per ampère, che sostituisce l’ohm). Dal 1960 il Sistema Internazionale di misura (adottato a Parigi durante la XI Conferenza generale sui pesi e sulle misure) è fondato su sette elementi, i quattro del “sistema Giorgi” più il grado Kelvin per la temperatura, la mole per la quantità di sostanza, la candela per l’intensità luminosa. Oltre al nostro Istituto di Verona, a Giovanni Giorgi, che morì a Castiglioncello nel 1950, sono stati intitolati diversi istituti tecnici e professionali italiani (tra cui quelli di Brindisi, Milano, Genova, Roma, Treviso e Lucca). Matteo Orlando