ALBANIA EXPLORER, un viaggio in fuoristrada da

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ALBANIA EXPLORER, un viaggio in fuoristrada da
MILLE CHILOMETRI di EMOZIONI
con il tuo fuoristrada
primavera 2015
Un paradiso terrestre fatto di boschi, montagne, ruscelli, cascate,
canyon, fiumi e spiagge deserte. Un viaggio tra archeologia e storia,
mare cristallino e cibo squisito, all'interno di una natura ancora
incontaminata, che farà spazzare via pregiudizi e luoghi comuni in un
paese di gente cordiale, disponibile, tranquilla e spontanea. Un
itinerario in fuoristrada turistico di media difficoltà per tutti i veicoli 4x4.
Per info e prenotazioni:
Alessandro: [email protected] - mob. 347 7305781
www.moliseexplorer.com
PROGRAMMA
12 settembre: Il punto di raccolta è ad Oratino alle ore 15:00, una ultima verifica e partiamo in direzione
Bari entro le ore 16:00. Arrivo al porto alle ore 19:30, pratiche di imbarco e partenza nave alle 23:00. In
nave abbiamo la sistemazione in cabina da quattro posti con WC.
13 settembre Durazzo – Berat (160 km):
Arriviamo a Durazzo la mattina alle 07:30 (?), un’ora e mezza per uscire
dal porto e andiamo in direzione della capitale Tirana. Il piccolo tratto
di “autostrada” è un fermento di cantieri e capannoni industriali a
significare il forte sviluppo economico dell’Albania. Transitiamo
velocemente nel centro caotico della città per uscirne dal lato opposto,
circa 35 chilometri e arriviamo a Petrele, un piccolo villaggio raccolto
conosciuto per la presenza del suo maestoso castello medievale, il
quale è stato una delle fortezze,insieme a Kruje e a Scutari, contro il
dominio dell’Impero Ottomano. Quando ci si incammina per la scalata che porta al [castello], a metà strada,
infossato sulla pietra si trova l’impronta dello zoccolo del cavallo di Giorgio Castriota Scanderbeg, eroe
nazionale per l’impegno e la lotta contro il dominio Ottomano in Albania. Continuiamo il nostro viaggio in
direzione della città di Elbasan che fu costruita sui resti della città antica di Skampini, fondata nel I secolo
a.C. da tribù illiriche. Fu un importante centro sulla via Ignazia che collegava, come proseguimento naturale
della via Appia, Durazzo a Costantinopoli. Attraversiamo l'area centrale della città è la Kalà (o quartiere
della fortezza), circondata su due lati dalle mura appartenenti alla cinta costruita - sui resti delle precedenti
fortificazioni bizantine e romane. Pranzo lungo il percorso e continuiamo il nostro viaggio attraverso strade
secondarie di collegamento fino a raggiungere la città di Berat (patrimonio UNESCO): città museo del
passato regime comunista, il suo fiore all’occhiello è costituito dal gruppo di case ottomane bianche situate
lungo i fianchi della collina fino al castello che ha meritato a Berat il soprannome di “città delle mille
finestre”. Sistemazione in albergo, cena e visita al castello con il suo borgo antico.
14 settembre Berat – Corovode (100 km):
Colazione e partenza per la nostra seconda giornata di viaggio,
giornata interamente dedicata a percorsi fuoristradistici all’interno di
colline dimenticate e villaggi isolatissimi. La nostra destinazione serale
è la città di Corovode dove si pernotta. Il percorso è variegato e si
alternano piccoli tratti in asfalto e lunghi sterrati, per qualche
chilometro abbiamo modo di affrontare anche passaggi impegnativi in
zone panoramiche sulla cresta di colline. Arrivo previsto a Corovode
alle ore 20:00, sistemazione per la notte e visita della piccola cittadina
situata ai piedi del grande parco nazionale di Tommorrit sovrastato dalla cima del monte Partizanit a quota
2416 s.l.m..
15 settembre: Corovode – Korce (140 km):
Partenza ore 09:00. Il primo tratto di percorso (60km) è una tortuosa
strada sterrata che inizia in salita e ci porta a valicare (1224m.s.l.m) il
massiccio del parco costeggiando uno spettacolare canyon tempestato
di grotte e cave. Una volta passati sul lato opposto della catena
montuosa incontreremo solo un altro piccolissimo villaggio dopo di ché
comincerà il nulla, non ci saranno strade e cammineremo all’interno
del greto di un fiume per 20 km. La previsione di arrivo alla prima
“città”, Gramsh, è alle ore 13:00, ci rilassiamo e mangiamo un boccone
per poi ripartiare in direzione Korce percorrendo un adrenalinico sterrato a mezza costa (75km) all’interno
dell’interminabile canyon del fiume Devol. Questa impressionante strada è stata costruita dal genio militare
dell’esercito Italiano durante la guerra del 15-18 e rappresenta una strategica via di collegamento da ovest
ad est con i confini della Macedonia. Arrivo ipotizzato a Korce alle ore 19:00, sistemazione in albergo e
visita alla città che vanta ben 5 musei, una fabbrica di birra e località sciistiche nei dintorni. Questa città
negli anni 30 era definita una piccola Parigi e ancor oggi conserva teatri, caffè e ristoranti che ne ricordano
il suo glorioso passato.
16 settembre: Korce – Gjirokastra (190 km)
Quella di oggi è una lunga e tortuosa tappa di con 7-8 ore di viaggio
che però lascia a bocca aperta chi la percorre. Questo epico itinerario
attraversa numerose pianure alpine, foreste di pini, pendici di monti
perforate dai bunker e passa per la fonte d’acqua in bottiglia più
famosa dell’Albania, Tepelene. Appena partiti ha inizio una lenta
salita lungo il confine con la Grecia fino alla cittadina di montagna di
Erseka, a circa un’ora da Korce. Nel giro di pochi minuti ci ritroviamo al centro di foreste di pini e ai margini
dei monti Grammoz, prima di superare il passo di Barmash (1759 m.). Dopo il villaggio di Lekoviku la strada
punta diretta a sud sul confine con la Grecia. Passati accanto alla dogana ripieghiamo a nord nella stretta e
spettacolare valle del fiume Vjosa fino a raggiungere Permet. Seguendo le gole di Vjosa, la strada risale poi
la valle del Drinos in direzione Gjirokastra. Quest’ultima è la tappa di questa giornata, la “città dei mille
scalini” per le ripide viuzze lastricate che si snodano tra le case di pietra grigia e i palazzi con i tetti di
ardesia. Dopo esserci sistemati in albergo visita alla città ed al suo imponente castello.
17 settembre Gjirokastra – Sarande (100 km):
Da qui comincia il nostro giro turistico dell’Albania, le strade sono
secondarie ma asfaltate. Visitiamo “Syri i Kalter”, una
sorgente carsica situata sulle pendici occidentali del monte Mali i
Gjerë . Ha una portata di 10 m³/s che ne fanno la sorgente più ricca
del paese. L'acqua sgorga ad una temperatura di 12,75 °C, la
profondità della sorgente non è ancora stata accertata. Sullo sfondo
della chiara roccia calcarea la sorgente assume una colorazione blu
scura alla quale è dovuta il nome. Tempo permettendo sarà possibile fare degli stupendi tuffi nella sorgente
dell’Occhio Blu. Pranzo sul fiume. Successiva tappa le rovine di Butrint, area archeologica famosa per la sua
estensione e bellezza; per raggiungerla saliamo con i veicoli a bordo di una piccola Chiatta rattoppata
trainata da un vecchio motore per oltrepassare una piccola lingua di mare e giungere a Ksamil. La restante
parte del percorso è lungo mare ed asfaltato fino alla nostra tappa serale, Sarande. Sistemazione in albergo
e visita alla città turistica affacciata sul mare.
18 settembre Sarande – Valona (130km):
Una spettacolare strada asfaltata a strapiombo sul mare all’interno di
parchi e riserve naturali. Soste lungo il percorso per visite e bagni al
mare (tempo permettendo). Arrivo a Valona, sistemazione in albergo e
visita della città.
19 settembre: Valona – Durazzo (140 km):
Iniziamo da subito con uno stupendo off-road sulle spiagge dove
trascorrere una rilassante mattinata al mare, continuiamo con una
visita all’area archeologica di APOLLONIA, una delle Antiche Città
dedicate al Dio Apollo dalle antichissime Origini, fu fondata nel 588
A.C. dai coloni greci venuti da Corinto poi divenne una città romana.
Finiamo per imboccare la strada del rientro su una delle principali
autostrade dell’Albania che ci condurrà fino a Durazzo, arrivo al porto
d’imbarco entro le ore 19:00, partenza nave ore 23:00, arrivo a Bari
alle ore 07:00 del 8 settembre..
Molise Explorer non è un TOUR-OPERATOR e pertanto il programma di viaggio illustrato è solo indicativo e non
prevede la prenotazione delle strutture ricettive che, direttamente, verranno scelte di volta in volta sul posto.
Verrà riconosciuta una quota di partecipazione alla Molise Expolorer che comprende le seguenti prestazioni:
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Studio, progettazione e verifiche di fattibilità dell’itinerario di viaggio;
Prima assistenza meccanica con veicolo di supporto;
Guida locale in lingua italiana;
Ingressi e visite guidate a musei e siti archeologi;
Attrezzatura logistica per allestimento bivacchi (escl. Tende e sacchi a pelo individuali);
Montaggio del video ricordo del viaggio.
Ogni Partecipante con auto propria è direttamente responsabile dei danni al mezzo che guida e dei danni che questo
può arrecare a sé stesso e a terzi.