"La Vita Scolastica", n
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"La Vita Scolastica", n
GUMMO, UN PO’ PINOCCHIO di FERNANDO ROTONDO Percorso tra i fortunati libri di Guido Sgardoli, “nuovi” in tutti i sensi. Con tre domande all’autore. C olpisce di Guido Sgardoli – scrittore nuovo della letteratura per ragazzi, ma davvero nuovo, per contenuti e linguaggio – la varietà di registri e temi. Si va dal comico-grottesco-fantastico che si infiltra nel realistico de Il grande libro degli Sgnuk, al civile-etico-filosofico di Kaspar, il bravo soldato, fino allo pseudo-feuilleton di Eligio S. I giorni della Ruota, costruito sul topos dell’infanzia abbandonata e derelitta, ma indomita e infine redenta alla Dickens, sullo sfondo storico del perbenismo della società borghese tra ’800 e ’900, dello sfruttamento del lavoro di donne e bambini, del protofemminismo e della nascita del sindacalismo femminile. L’ultimo suo libro, Corri, Gummo, corri!, si può definire una specie di “commedia animale” (con partecipazione di salamandre, lucertole, insetti, tartarughe, scarafaggi, ragni, gabbiani, cani, gatti ecc.), molto simile a quella umana (vi si parla, infatti, di brutta congiuntura economico-finanziaria, di aria di crisi, di Borsa in picchiata, di costo della vita in aumento, di criminalità dilagante: mai sentito parlarne, vero?). Un mondo che adotta il punto di vista più “basso”, quello di una salamandra, ma non molto più basso di quello di un bambino, come E.T.,“ad altezza di nano” direbbe Spielberg. 22 LA VITA SCOLASTICA / n. 5 / 2008 ANIMALI E UMANI Gummo, appunto, è una giovane salamandra che, per dirla terra terra, predilige la cosiddetta “arte di Michelaccio”: dormire, mangiare, fantasticare e sognare cibi sfiziosi, scansare i guai e soprattutto il lavoro. Quando dai familiari viene scaraventato nella vita come autotrasportatore di barattoli di gelato con un furgoncino giocattolo a molla per conto della Slappo Inc. – società di insetti con sede in un’intercapedine nel retro del reparto frigoriferi di un supermercato – subito incontra la dura realtà della fatica e soprattutto della società criminosa dei ‘non umani’, che peraltro tanto somiglia a quella degli umani. Due loschi figuri, una vecchia cimice e un ragno, dirigenti dell’azienda e in combutta con una banda di ratti che saccheggiano i carichi della ditta per rivenderli e spartirsi il bottino, derubano infatti Gummo. Così il nostro eroe – si fa per dire – è mandato allo sbaraglio verso la rapina e tante altre disavventure: viene sparato con fuochi d’artificio, cade da un albero e da un tetto, fugge at- NARRATIVA PER RAGAZZI I LIBRI DI GUIDO SGARDOLI taccato a un palloncino, rischiando di morire carbonizzato sui fili dell’alta tensione e di venire maciullato dai rifiuti in una discarica, viene catturato da un bambino e rinchiuso in una bottiglia e poi inseguito da un gatto famelico… Ma conosce anche la generosità e la saggezza dei gabbiani della discarica, che bombardano di escrementi i topi bulli e di un cane con l’hobby del meccanico, basta mettergli una chiave a stella tra i denti e lui ti aggiusta un jumbo-jet, figuriamoci un camioncino di latta… CRESCERE, CHE AVVENTURA! Il viaggio della piccola salamandra somiglia un po’ alla corsa di Pinocchio verso la maturità, verso la trasformazione del burattino in un “ragazzino perbene”. “Benvenuto nel mondo degli adulti”, gli dice infine l’amico gabbiano, quando Gummo, contro ogni buon senso, decide di portare a termine il compito affidatogli, consegnare l’ultimo dei dodici barattoli rimasto (quasi) intatto, perché “qualcosa di sconosciuto in fondo al suo minuscolo cuore gli suggeriva di fare così”, un “bizzarro e curioso nuovo senso di responsabilità sbocciato da chissà dove”. Perfino quei teppisti dei ratti alla fine lo lasciano andare via incolume: “So riconoscere il coraggio e il valore”, gli dice il capobanda malavitoso, ma con un certo senso dell’onore. Il Gummo svogliato e insicuro di poche ore prima ora si è fatto inI libri di Guido Sgardoli pubblicati traprendente, energico, da Giunti Editore risoluto. Il lieto fine di questo li• Il grande libro degli Sgnuk, GRU, pp. 192 bro “corri-corri” – che • Kaspar, il bravo soldato, GRU, pp. 128 spinge anche il lettore a • Corri, Gummo, corri!, GRU, pp. 192 correre a voltare una pa• Eligio S. I giorni della ruota, Giunti, pp. 448 gina dietro l’altra – è • Fabio Spaccatutto!, Leggo io, pp. 64 doveroso ma anche un • 24.000 uova, I librini verdi, pp. 64 po’ posticcio, come del resto anche quello di Pinocchio (questo lo sapeva, e lo disse, lo stesso Collodi). Gummo verrà premiato per la sua perseveranza e onestà, soprattutto per la sua fantasia, con il posto di direttore creativo della Slappo, per il suo “talento speciale” nell’inventare nuovi gusti, ghiottonerie e squisitezze, facendo diventare l’azienda leader nel settore dei gelati. Ma il vero premio, come ci hanno insegnato il burattino Pinocchio e l’hobbit Bilbo e come ha imparato Gummo, non consiste nel tesoro, bensì nella sua ricerca, nell’avventura e nel viaggio che ti fanno crescere, maturare, diventare grande, ti formano come uomo. Pardon, come salamandra. Fernando Rotondo Università di Milano – Bicocca www.lavitascolastica.it Area Extra: leggi a novembre l’intervista completa in“Robinsonline”. Tre domande all’autore La sua professione di veterinario ha influito quando ha scritto la “commedia animale” di Gummo? Poco. Infatti non ci sono informazioni specifiche, entomologiche, anche se un minimo di conoscenza c’è. Insetti e animali mi sono serviti per raccontare e commentare le cose che vediamo intorno a noi, per divertire e far riflettere. Che cosa ricava dai suoi numerosi incontri con i ragazzi nelle scuole e nelle biblioteche? Intanto il mio primo critico è mio figlio, che ha dodici anni e che legge i miei libri mentre li sto scrivendo, li approva o li corregge, come se fosse una specie di consulente, senz’altro un lettore attento e curioso (almeno di quei libri che la sua età gli permette di apprezzare). Dagli incontri con i ragazzi in genere ricavo un’esperienza che mi dà emozioni e che serve a ricaricare le mie pile, come sono solito dire, a farmi venire voglia di scrivere altri libri; d’estate mi scarico e con la riapertura delle scuole torno a ricaricarmi. Ha già pronto un altro libro, lo sta scrivendo oppure lo ha in mente? Questo è un periodo buono per me e infatti ho molta carne al fuoco. Sto scrivendo il terzo volume di una serie di quattro che ha come argomento gli animali, poi uno sugli indiani d’America e un altro ancora che ha come protagonista un ragazzino che crede di essere il figlio segreto di Sherlock Holmes e va alla ricerca del padre. (F. R.) LA VITA SCOLASTICA / n. 5 / 2008 23