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2R LA STAMPA QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867 SABATO 5 MAGGIO 2007 • ANNO 141 N. 122 • 1,00 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it Il Cavaliere attacca: così vogliono eliminare il leader dell’opposizione. Il Professore: negli Usa norme più dure TARANTO Conflitto d’interessi, è scontro Prodi: “La legge va fatta al più presto”. Berlusconi: “Quasi un golpe” he il problema del conflitto di interessi di Berlusconi esista è indubbio. Ma il governo lo sta affrontando nel modo peggiore. «E’ un provvedimento di killeraggio politico: vogliono eliminare il leader dell’opposizione». Così Silvio Berlusconi attacca le norme approvate in commissione alla Camera sul conflitto d’interessi. Il premier, Romano Prodi, insiste invece dicendo che «era un impegno del governo: è una legge più blanda che nelle altre democrazie e io credo che sia giusto che si vada avanti». Magri CONTINUA A PAGINA 37 Grignetti e Molinari ALLE PAG. 2 E 3 I AUGUSTO M INZOLINI ATTENTI ALLA VITTIMA C DIARIO «Non ha soccorso il figlio morente» Premier e Rutelli, duello sull’Ici Romano: per ora non si taglia Moody’s promuove i nostri conti L’ira del vicepremier: abbassare quella tassa è nel programma E l’Unione litiga anche su come usare l’extra-gettito e sugli sprechi Bruzzone, La Mattina e Lepri TITO B OERI Un’unità di cura intensiva TESORETTO E PENSIONI Catena di morti per errore ospedale sotto accusa M Nell’Unità coronarica respiravano anestetico invece di ossigeno: un caso accertato, altri sette sospetti eno di un anno fa, il ministro dell’Economia descriveva la situazione dei nostri conti pubblici «più grave di quella del 1992». ALLE PAGINE 8 E 9 Tonio Attino A PAGINA 21 CONTINUA A PAGINA 37 ABRAHAM YEHOSHUA Via libera di Palazzo Chigi al piano industriale delle Ferrovie. Una pioggia di soldi in cinque anni Mille nuovi treni. Ma più cari OLMERT DIMETTITI Aumenti dei ticket fino al 35%. Sarà tagliato il doppio macchinista E RICOMINCIA Tariffe in aumento e mille I I NAZIONALISTI VINCONO LE ELEZIONI, TRIONFO DEL CONSERVATORE CAMERON Doccia scozzese per Blair Annamaria Franzoni Parla la vicina accusata dalla Franzoni: è finito un incubo Annamaria: non mi arrendo Marco Neirotti A PAGINA 22 nuovi treni per i pendolari. Questi i punti più importanti del piano industriale delle Ferrovie che ha ottenuto ieri il via libera del governo. All’investimento di 6,4 miliardi di euro in cinque anni per migliorare il trasporto locale fa da contraltare l’ennesimo ritocco dei prezzi dei biglietti che sarà del 22 per cento in un lustro per i treni regionali e toccherà il 35 per cento per gli Intercity, gli Eurostar e l’Alta velocità. Inoltre, lungo le tratte dove la tecnologia lo consente, sparirà il doppio macchinista. Luigi Grassia A PAG. 5 IL PRESIDENTE SERBO Tadic: Kosovo indipendente? Sarà il caos TUTTOLIBRI INTERVISTA DI Giuseppe Zaccaria A PAGINA 15 IL POLITOLOGO FRANCESE Max Gallo: errore demonizzare Sarkozy INTERVISTA DI Domenico Quirico A PAGINA 17 IL PATRON DELL’INTER Moratti: cara Juventus, è ora di fare la pace OGGI CON LA STAMPA INTERVISTA DI Luca Ubaldeschi A PAGINA 46 Sean Connery con il kilt accanto alla moglie: l’attore è un’icona del nazionalismo scozzese Sorgi A PAG. 19 Buongiorno MASSIMO GRAMELLINI Durante la disperante crociata in favore dell’ecologia del linguaggio, sono stato appena trafitto da una delle frasi fatte che si abbattono ogni giorno sulle orecchie degli italiani. «E’ necessario un adeguamento perché siamo sotto la media europea». «Adeguamento» nel dizionario delle facce toste ha sostituito la parola «aumento», che emanava una sincerità insopportabile. Ha un suono più morbido ed evoca una rassegnata necessità. Da alcuni anni il biglietto del treno non aumenta più. Si adegua. Come coloro che lo pagano. Un po’ alla volta, senza traumi. Anche la bolletta della luce si adegua di continuo. E quella del telefono. Sono ragazze perbene. Conformiste ma fedeli. E come mai si adeguano? Semplice, «perché siamo sotto la media europea». ÷ Vent’anni di Salone un numero speciale di 24 pagine Adeguatevi voi Questa espressione fiorisce sulle bocche di gestori e monopolisti assortiti con la stessa disinvoltura con cui il goleador dichiara «non sono contento per me, ma per la squadra» e la modella rivela «in un uomo cerco soprattutto il senso dell’umorismo». Parole di plastica, dietro le quali si stende il vuoto della finzione e della fregatura. Nell’informarci che «siamo sotto la media europea» cercano di farci sentire in colpa: finora ce la saremmo spassata in un’infinita fanciullezza, ma è giunta l’ora di diventare adulti. Però mai che da quelle bocche esca il minimo riferimento alla qualità dei servizi che ci offrono. Più lenti della media europea, più sporchi della media europea, più inefficienti della media europea. Ci trattino da adulti veramente, migliorando la qualità del loro lavoro. Noi ci adegueremo. S ignor Olmert, ritengo che il rapporto Winograd, sia da un punto di vista morale che politico, si sarebbe dovuto consegnare ad Ariel Sharon, che giace incosciente in un ospedale. Sharon non potrà ormai più leggerlo, ma gli errori commessi dall’esercito sul campo di battaglia e nella difesa dei centri abitati del Nord sono chiaramente da imputare al suo comportamento dominante in veste di capo del governo nei quattro anni e mezzo che hanno preceduto la sua malattia. È Sharon il diretto responsabile del deterioramento dell’esercito da «forza combattente» a «difensore delle colonie». È Sharon il responsabile degli immani investimenti economici in Giudea, Samaria e nella Striscia di Gaza che hanno impedito di migliorare l’assetto difensivo dei centri abitati del Nord. Ed è Sharon il responsabile dell’insopportabile ritardo nell’erigere la barriera di sicurezza tra noi e i palestinesi. L’inspiegabile e dissennata invasione israeliana del Libano nel 1982 portò alla creazione dell’organizzazione di Hezbollah, e non per niente quest’ultimo conflitto è stato chiamato seconda guerra del Libano, essendo la diretta conseguenza del pantano in cui ci trascinò Sharon. CONTINUA A PAGINA 36