Alluvione, ora è chiamata in causa anche la Edison
Transcript
Alluvione, ora è chiamata in causa anche la Edison
X Lunigiana IL TIRRENO MERCOLEDÌ 27 MAGGIO 2015 Gli sbandieratori domani all’Expo ◗ AULLA- Gli sbandieratori in azione (foto archivio) Domani il Comune di Aulla sarà presente a "Toscana Fuori Expo 2015", iniziativa collaterale all'Esposizione Universale che si svolge nel centralissimo spazio dei Chiostri dell'Umanitaria a Milano. Un modo per il nostro territorio per rilanciarsi a livello internazionale e proporre la sua offerta turistica e di accoglienza. Ai Chiostri vedremo tantissimo folklore e domani saranno protagonisti gli sbandieratori della Compagnia della Spada di Aulla. Inoltre, durante la giornata si parlerà del tracciato della Via Francigena e di una delle tappe fondamentali, rappresentata dalla nostra abbazia di San Caprasio, il tutto a cura del dottor Riccardo Boggi e del dottor Paolo Lapi. Ai Chiostri saranno principalmente tre i contenitori: l'area espositiva con la mostra permanente dei prodotti tipici, l'area conferenze e showcooking, dove saranno cucinati piatti e ricette della nostra tradizione, e l'area del Chiostro esterna. . Ci saranno i prodotti più famosi e più commercializzati, dal lardo di Colonnata igp alla farina della Lunigiana dop, dai vini del Candia dei Colli apuani doc al miele della Lunigiana dop a tutte, ma proprio tutte, le specialità agroalimentari che hanno caratterizzato, ed ancora oggi caratterizzano, piccole porzioni ed espressioni del territorio come la cipolla di Bassone e di Treschietto, la patata ed il fagiolo di Zeri, la carscenta (o crescenta), la marocca di Casola, il pane di Regnano, il ciorchiello di Casette, la fasciata (pancetta arrotolata) fino ai panigacci, al biroldo, alla torta cybea, ai testaroli e alla torta di riso. Alluvione, ora è chiamata Il festival del riciclo in causa anche la Edison anima il centro a pontremoli Nuovo ricorso al Tribunale delle acque di Torino di una palestra di Aulla Ha avuto danni per centomila euro e punta l’indice sulla gestione della diga di Alessandra Vivoli ◗ AULLA Alluvione di Aulla: si apre un nuovo capitolo per l’ondata di piena che, nell’ottobre di quattro anni fa, mise in ginocchio una comunità intera. E strappò la vita a Claudio Pozzi ed Erica Pavolini. Un nuovo capitolo davanti a un altro tribunale, quello delle Acque pubbliche a Torino. A presentare ricorso gli avvocati Alessandro Ravani e Raffaella Lorgna, per conto di Gioacchino Mazzola, titolare di una palestra di Aulla che, per l’alluvione dell’ottobre del 2011, riportò centomila euro di danni (Mazzola si costituirà anche parte civile nel processo in corso e sarà rappresentato dall’avvocato Raffaella Lorgna). La perizia. La relazione di un ctu, il professor Gardenghi nominato dal tribunale delle acque, che, per la situazione di Mulazzo e i danni ingenti riportati a una proprietà, aveva risposto a un quesito ben preciso: «se vi siano state nel corso e/o precedentemente all’evento alluvionale, violazioni di norme giuridiche e tecniche ovvero di regole di comune prudenza, diligenza e/o perizia, ascrivibili agli enti preposti alla cura, prevenzione e tutela del territorio, nonchè alla società di gestione dell’opera di sbarramento collocata a monte della proprietà in questione che ha presentato il ricorso». Gli avvocati Ravani e Lorgna chiederanno al Tribu- Aulla sconvolta dall’alluvione L’avvocato Alessandro Ravani L’avvocato Raffaella Lorgna nale regionale della Acque di estendere la perizia non solo al versante di Mulazzo, ma anche al percorso intero della diga nel versante di Aulla Le responsabilità della Edison. Il ctu a Torino lo mette nero su bianco: durante l’evento del 25 ottobre del 2011 al raggiun- gimento alle ore 14 di un incremento orario di 505.000 metri cubi all’ora, (cioè oltre cinque volte quello precedentemente richiamato) lo scarico di fondo era ancora chiuso. L’apertura dello scarico anticipata di almeno un’ora avrebbe consentito di mantenere l’acqua al di Canale Lunense sotto del livello di guardia. «In conclusione - si legge nella perizia - si richiede che alla Edison spa possano essere ascritti profili di responsabilità in termini di violazioni di norme giuridiche e tecniche e inoltre si ritiene che siano state violate anche le regole di comune prudenza, diligenza e perizia nei controlli di livelli e delle manvore». Il nuovo ricorso. Un nuovo ricorso, lo presenteranno il 17 giugno prossimo gli avvocati Ravani e Lorgna, nei confronti dell’Autorità di Bacino, il Comune di Aulla, la Pizzarotti, Italfer, la Provincia di Massa Carrara e l’Unione dei Comuni. Il processo in corso. Undici a processo per disastro colposo e omicidio, a seguito dell’inchiesta sull’alluvione di Aulla, del 25 ottobre 2011, in cui morirono due persone. Rinviati a giudizio il senatore Lucio Barani, sindaco di Aulla negli anni precedenti all’alluvione; i dirigenti provinciali Giovanni Menna, Gianluca Barbieri e Stefano Michela, quest’ultimo indagato anche per il crollo dell’argine del Carrione durante l’alluvione dello scorso 5 novembre a Carrara; Roberto Simoncini, sindaco al momento dell’alluvione e il suo vicesindaco Gildo Bertoncini; Giovanni Chiodetti, ex assessore comunale alla protezione civile e i dirigenti del Comune di Aulla Franco Testa, Giuseppe Lazzerini, Mauro Marcelli e Ivano Pepe. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Gli oggetti vecchi trovano nuovoa vita al festival del riciclo ◗ PONTREMOLI Due giorni per ridare nuova vita agli oggetti “finiti”. È questo il messaggio importante, sociale, culturale e di rispetto ambientale, che verrà lanciato all’ombra del Campanone con il Festival del Riciclo sabato 30 e domenica 31 maggio. Presso il centro storico di Pontremoli l'Associazione culturale Factory Athena in collaborazione con l'Associazione Culturale Studio Giambo e con il Comune di Pontremoli daranno infatti vita al Festival del Riciclo, durante i due giorni di incursione urbana da parte di artisti e artigiani verrà mostrato il riciclo dal punto di vista creativo per dare vita al motto della giornata Pulire il Mondo creando bellezza. Presso gli spazi comunali “Vetrina della Città” saranno esposti le opere degli artisti partecipanti, i quali durante e due giornate di festival creeranno in estemporanea nelle piazze principali e spazi pittoreschi della città. Sabato dalle ore 15 si potrà quindi assistere agli artisti al lavoro, all' esposizione delle loro opere e partecipare ai laboratori per adulti e bambini con materiali di recupero. Sempre nello stesso giorno si terrà presso il pa- lazzo Dosi Magnavacca alle ore 17 30 l'inaugurazione dell' artista Silvia Fossati presso lo spazio Scenografie da abitare. Il 31 maggio si terrà la replica delle attività del giorno precedente affiancata, all’interno degli splendidi spazi espositivi delle Vetrine della Città, da una conferenza, alle ore 17, a cura dell’artista Simona Di Pasquale intitolata “Un mare di Plastica”. Pontremoli, ancora una volta, unisce arte e artigianato, novità e idee, offrendo, a tutti coloro che vogliono gettare uno sguardo in un mondo davvero ricco e stimolante, spunti di riflessione e, ci auguriamo, occasioni di lanciarsi in nuove attività. Il Festival del Riciclo diventa occasione di apprendimento e di divertimento. Ecco gli artisti e artigiani impegnati nel festival: Simona Di Pasquale, Silvia Fossati, Davide Lazzarini, Twandee Tong, Alessio Doveri, Alessandro Raimondi, Raffaella Vinci, Monica Mauro, Rosa Pisano, Valentina Perisi Eraso, Paolo Pizzi, Stefano Cantini, Enzo Correnti, Ina Ripari, Adriana Ristori, Alice Zuccheri, Giovanni Erbabianca, Angela Burico, Marco Dainelli, Elisa Torrini e Sabrina Dainelli. (r.s.) la proposta di Rossetti Pd Gli agricoltori promuovono il Consorzio Un distretto per sostenere le aree rurali ◗ VALDIMAGRA Sul delicato tema del riordino della bonifica e irrigazione regionale il Consorzio di Bonifica del Canale Lunense ottiene l’appoggio di tutte le associazioni degli agricoltori: Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Ugc- Cisl. «Siamo davvero soddisfatti – commenta il Presidente del Canale Lunense Massimo Morachioli – di questa unione di intenti espresso da tutte le associazioni perché ciò significa non siamo soli e siamo più forti in questa battaglia di razionalizzazione del sistema regionale di difesa del suolo e razionalizzazione amministrativa, con la netta di- stinzione dei ruoli fra chi programma (regione) chi autorizza (ex province) e chi gestisce (comuni, unione di comuni e consorzi), senza più inutili sovrapposizioni. Ora attendiamo che, con l’insediamento della nuova Giunta e Consiglio regionale, ci sia da parte della Regione Liguria la volontà di proseguire celermente l’iter di approvazione della legge sul riordino dei consorzi di bonifica e irrigazione regionale». La legge, approvata in giunta regionale nel maggio del 2014, lo ricordiamo, prevede l'istituzione di 4 comprensori di bonifica che andrebbero a coprire l'intero territorio regionale (due periferici, comprensori est ed ovest, e due comprensori del genovesato, centro-est e centro-ovest) governati da altrettanti consorzi di bonifica. «L’impegno che ci siamo presi, noi e le associazioni di categoria è preciso – spiega il Presidente - . Insieme vogliamo che la legge arrivi in fondo e lo vogliamo fare condividendo tutto il percorso anche con i territori. Chiediamo perciò alla Regione Liguria di farsi carico, sin dalle prime settimane della nuova legislatura, di istituire un tavolo di coordinamento con i territori rappresentativi dell’intera regione per arrivare alla condivisione dei contenuti e del progetto previsti nella legge di riordino dei Consorzi». ◗ LICCIANA NARDI «Il nostro territorio merita di diventare patrimonio dell' Unesco, perché rappresenta un patrimonio di biodiversità eccezionale». Questa la proposta che Loris Rossetti consigliere regionale e cinque anni alla guida della Commissione regionale dell'Agricoltura ha avanzato a Terrarossa in un convegno per discutere di proposte concrete a sostegno dell' agricoltura della provincia. Tra i relatori del convegno, insieme a Rossetti il presidente del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano Fausto Giovannelli e il presidente dell'unione dei Comuni della Lunigiana Cesare Leri. «I prossimi cinque anni saranno fondamentali per le sorti dei territori periferici ad alto tasso di ruralità come il nostro - ha spiegato il consigliere regionale del Pd - Le aree come la nostra sono il terreno privilegiato di intervento della nuova programmazione regionale in materia di sviluppo rurale e di turismo legato all'agricoltura, in questi ambiti le risorse che arriveranno dall'Europa potranno fare molto ed io, se come mi auguro otterrò di nuovo la fiducia degli elettori, mi batterò perché quest'occasione di sviluppo non ci sfugga». Il consigliere del Pd ha aggiornato che sono partiti i primi due avvisi del piano regionale: uno chiuso pochi giorni fa sull'agricoltura biologica e l'altro con chiusura al prossimo 15 giugno dedicato agli indennizzi per le imprese agricole nelle zone svantaggiate, montane o sottoposte a vincoli. «La proposta di un distretto - ha spiegato Rossetti - potrebbe significare risorse ed agevolazioni possibili per l'impresa, il lavoro e lo sviluppo turistico. È provato che i territori capaci di fare sistema riescono a valorizzare al meglio le produzioni e le attrazioni turistiche». ©RIPRODUZIONE RISERVATA