Digital Video HT - Il centro della musica

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Digital Video HT - Il centro della musica
Impianto di Marco
Posted By redazione on mag 19, 2015 |
Spett.le redazione di Digital Video HT,
invio foto del mio impianto così composto:
per l’ascolto della musica, sorgente Esoteric SA50, pre McIntosh C48, finale stereo
McIntosh MC252 e diffusori B&W 802 Diamond;
per la visione e l’ascolto di film, sorgente Primare BD32, pre Rotel RSP-1572, finale
Rotel RMB-1565, proiettore Cineversum Black Wing MK-2012, telo di proiezione OS
screen motorizzato, subwoofer Velodyne SPL-1200, canale centrale B&W HTM 3S,
canali posteriori Polkaudio, mobili per elettroniche Music Tools, televisore LCD
Samsung e telecomando Philips Pronto.
N.B. L’utilizzo in modalità Cinema commuta automaticamente il pre McIntosh in
Passthru, così da utilizzare il finale McIntosh collegato ai diffusori B&W 802 come
canali frontali. I vari cablaggi di segnale e di potenza sono Audioquest e Ortofon.
Colgo l’occasione per complimentarmi per la rivista che trovo sempre molto
interessante.
Cordiali saluti.
Marco
Risponde Mauro Neri
Complimenti, l’impianto è bellissimo, ma per completare la pubblicazione sarebbe
utile riportare anche qualche sua impressione di utilizzo. Per esempio, ci piacerebbe
sapere quale aspetto dell’impianto le dà maggiore soddisfazione e perché. E prima di
realizzare questo impianto, con che sistema ascoltava la musica e vedeva i film?
Come si è evoluta la storia dell’impianto? Qual è stata la maggiore difficoltà
incontrata nella realizzazione e come è riuscito a superarla? Quali film, in DVD e BD,
le danno maggiori emozioni? Come pensa di evolvere l’impianto in futuro?
Salve Signor Neri,
per rispondere alle Sue domande incomincerei con l’evoluzione dell’impianto. Il mio
primo sistema a due canali era un Grundig della serie FineArts, lettore CD, ampli
integrato stereo e diffusori da scaffale.
Con l’arrivo del DVD cominciò a sbocciare anche la passione per l’home cinema oltre
che per la musica; mi ricordo che dopo vari lettori DVD abbastanza scadenti decisi di
acquistare un player che ancora oggi porto nel cuore, il Philips 963 SA, affiancato da
un integrato HT Onkyo, diffusori Chario modello Syntar se non ricordo male e
televisore Panasonic a tubo catodico con ingressi component. Da questa
configurazione in poi si sono susseguite elettroniche (sorgenti e integrati HT) tutte di
stampo principalmente multicanale. Non dico che suonavano male con la musica a
due canali; ricordo quando ho comprato il magnifico Yamaha DSP AZ1, ottimo per il
cinema e molto buono con la musica. Da qui si può capire la voglia di ritornare ad
avere un impianto con elettroniche dedicate esclusivamente per la musica ma senza
abbandonare il multicanale per la visione dei film.
Piano piano nel corso degli anni decisi appunto di separare l’ascolto della musica e
la visione dei film con elettroniche dedicate sino ad arrivare al mio impianto attuale
(proprio quest’anno sono riuscito ad acquistare il McIntosh C48 che mi permette di
separare i due impianti con la modalità Passthru).
Per quanto riquadra il video, il passaggio alla videoproiezione è avvenuto nel 2012,
dopo vari televisori a tubo, al plasma e quello attuale LCD della Samsung;
effettivamente avevo timore del proiettore per via dell’installazione, le regolazioni, il
telo, ecc., finché un giorno decisi di fare “il grande passo”.
Devo dire che è proprio come scrive il sig. Mario Mollo nel numero di dicembre: “vi
assicuro che non è difficile come invece molti suppongono…”.
Con il proiettore la visione dei film è diventata veramente uno spettacolo, superiore ai
televisori piatti o curvi che siano.
Guardare film in BD come “Transformers 4” o “The Amazing Spider-man 2” è
veramente una grande emozione sia nell’audio sia nel video, e senza rinunciare
all’ascolto di qualità dei miei CD come solo un impianto totalmente audio riesce a
fare: è questo l’aspetto che mi dà maggiore soddisfazione.
Il prossimo acquisto per il mio impianto sarà un condizionatore di rete; come si può
vedere dalle foto inviate le elettroniche sono collegate ad una semplice ciabatta.
Probabilmente effettuerò ancora degli accorgimenti acustici al soffitto.
Volevo sottolineare che tutti i componenti attuali dell’impianto, tranne il TV, li ho
acquistati al Centro della Musica di Legnano.
Il proprietario, Daniele, mi ha guidato passo passo nella scelta dei componenti,
dimostrando una grande attenzione per il cliente.
Ricordo che prima di acquistare il McIntosh MC252 avevo preso il Classé CA-2200,
un’ottima macchina (anche se il suono del Mcintosh mi soddisfa di più), ma secondo
me sarebbe meglio se non avesse le ventole. Infatti, installato nella mia saletta e
cominciato l’ascolto sentii, dopo circa 20 minuti, il rumore delle ventole in funzione.
Telefonai a Daniele, che subito comprese il problema e il giorno dopo riprese indietro
il Classé in negozio e senza problemi me lo sostituì con il McIntosh, pagando
ovviamente la differenza di prezzo tra i due amplificatori.
Cordiali saluti.
Marco