Alessandria e Valenza: la crisi di due città messa
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Alessandria e Valenza: la crisi di due città messa
2 NUMERI IN CRESCITA Mercoledì 30 dicembre 2015 In Primo Piano Anno 2014 2013 2012 2011 Imprese fallite 142 122 99 95 Alessandria e Valenza: la crisi di due città messa in evidenza dal numero dei fallimenti n La tabella è fin troppo eloquente e, con la forza dei numeri, sintetizza un trend negativo che sembra inarrestabile. Nel 2011 le aziende fallite erano state 95, per salire l’anno successivo a 99, diventare 122 nel 2013 e 142 nel 2014. Nel 2015 i fallimenti registrati dalla Camera di Commercio di Alessandria sono stati ancora di più rispetto all’anno precedente: 146. Dunque un altro record negativo, certificato dall’osservatorio dell’ente camerale, che consente agli organi di informazione e al mondo della politica di comprendere quale sia lo stato di salute dell’economia provinciale. Dati alla mano, nel senso di tipologia di imprese, città e zone interessate da questa poco felice radiografia. Senza dimenticare, come emerge dalla cronaca di questi ultimi giorni, che diverse attività imprenditoriali hanno chiuso l’anno in forte difficoltà. Chi addirittura - ne parliamo proprio in questa edizione del giornale - presentando u- na dichiarazione di fallimento che avrà verosimilmente come conseguenza quella di ingrossare gli elenchi del 2016. BARISONE ARMANDO E FIGLI SNC, Corso Italia 71, Acqui Terme. Attività: Costruzioni edili ed attività nel settore dell'edilizia in genere. DOTTO 1827 DI BORGO MATTEO GIAN MARIO, Corso Italia 27, Acqui Terme. Attività: Bar e altri esercizi simili senza cucina L’ARCIERE SERVIZI INTEGRATI - L.S.I. SOCIETÀ CONSORTILE A RESPONSABILITÀ LIMITATA, Corso Italia 46, Acqui Terme. Attività: Pulizia generale (non specializzata) di edifici OSCAR S.R.L. SOCIETÀ UNIPERSONALE, Piazza Giacomo Matteotti 28, Acqui Terme. Attività: Attività edile in genere. A.GEST.IMM. DI DANIELE MORO E PAOLA PASERO S.N.C., Via Legnano 16, Alessandria. Attività: Amministrazioni condominiali. ALINERI SABRINA E C. S.A.S., Via dei Preti 9, Alessandria Valmadonna. Attività: Fabbri. ANZALONE S.A.S. DI FELACO GIUSEPPA CIRA & C., Villa del Foro, Via Maestra, 22, Alessandria. Attività: Costruzione, ristrutturazione di case ad uso civile abitazione, case rurali e edifici industriali. AR.TE.MA. S.R.L., Corso Roma 35, Alessandria. Attività: Produzione di prodotti di presidi e/o dispositivi medico-chirurgici, strumenti e apparecchiature meccaniche, elettriche e/o elettroniche destinate ad uso preventivo, diagnostico e terapeutico in campo medico e veterinario la ricerca scientifica in campo medico, biologico, chimico, sanitario e la diffusio- ne delle proprie o di terzi conoscenze attraverso l'editoria, su carta stampata. BENJI SERVICE SOCIETÀ COOPERATIVA, Via Demanuelli 13, Alessandria, Cantalupo BLUE HOME S.A.S. DI ABATE DANIELE & C., Via San Baudolino 9, Alessandria. Attività: Edile in genere. CAIRO ENERGY CONSULTING SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA SEMPLIFICATA, Via Giovanni Migliara 43, Alessandria. Attività: Consulenza relativa a servizi energetici e miglioramento efficienza energetica - servizi di progettazione di impianti fotovoltaici. CALZATURIFICIO ALEXANDRIA S.R.L., Viale dell'industria 41/45, Alessandria. Attività: Fabbricazione di calzature di ogni tipo e di prodotti affini nell'industria delle pelli e del cuoiame - commercio all’ingrosso di calzature di ogni tipo, di pellami, cuoiame e prodotti affini, in proprio. CENTRO LOGISTICO SERVIZI SRL, Via De Pretis 7/9, Alessandria. Attività: Trasporto di merci su strada. CLASSIKA S.R.L., Spalto Marengo 118, Alessandria. Attività: Commercio al dettaglio di mobili ed articoli per l’arredamento C.N. S.R.L., Via Genova 219, Alessandria, Spinetta Marengo. Attività: Costruzione, ristrutturazione di beni immobili civili ed industriali. l'acquisto, la vendita, la permuta, la locazione e l'amministrazione di beni immobili, sia per conto proprio che per conto terzi. Non solo l’edilizia La difficoltà maggiori riguardano ancora una volta il settore dell’edilizia, senza differenza tra capoluogo e centri zona. Ma nessun comparto è escluso. Nella black list ci sono concessionarie automobilistiche alessandrine le cui difficoltà erano note (una aveva da tempo ceduto la proprietà), aziende pubbliche, amministratori di condominio, consorzi di imprese e anche una società calcistica: il Casale. Anno nero per Valenza, dove sono state costrette a dichiarare fallimento ditte con alle spalle una lunga storia. A scorrere l’elenco di questa pagina c’è da essere poco ottimisti sul fatto che la crisi del settore orafo possa trovare uno sbocco in tempi brevi. n R.G. CONSORZIO API FORMAZIONE, Via Pisacane 33, Alessandria. Attività: Formazione professionale, manageriale e imprenditoriale, prestazione di servizi, anche nell'ambito del terziario avanzato, diretti a promuovere lo sviluppo, an- che tecnologico, dei consorziati e la razionalizzazione della produzione, della commercializzazione e della gestione delle imprese consorziate. DOMI S.R.L., Via Urbano Rattazzi 43, Alessandria. DRIVER POINT SRL, Via Dante Alighieri 42, Alessandria. Attività: Vendita di carburanti e lubrificanti. commercio al dettaglio di abbigliamento sportivo e non ricambi, pneumatici e accessori per auto e moto articoli di profumeria e per l'igiene personale ricariche telefoniche giocattoli e articoli regalo. vendita di auto e moto nuove e usate. bar e tavola fredda. la creazione e la gestione di autolavaggi. ECODATA SISTEMI S.R.L., Spalto Marengo 44, Alessandria. Attività: Progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti informatici principalmente legati alla consulenza ambientale e territoriale. ENERGIA E TERRITORIO S.R.L., Spalto Marengo 44, Alessandria. Attività: La promozione e la realizzazione di interventi diretti alla valorizzazione delle fonti energetiche, al risparmio e/o all'uso plurimo delle fonti d'energia, nonchè alla valorizzazione ed alla tutela delle risorse ambientali. Attività di servizi centralizzati di supporto alla pubblica amministrazione nel suo insieme. ERRE ERRE COSTRUZIONI S.R.L., Via Desaix 21, Alessandria, Castelceriolo. Attività: Altri lavori di completamento degli edifici. E.T. SERCO SRL, Via Delavo/via Barbotta Sn, Alessandria. Attività: Servizi di consulenza alle imprese nel settore del funzionamento e dell'utilizzo di infrastrutture per telecomunicazioni. EURO 2000 S.R.L., , Corso Roma 45, Alessandria. Attività: Compravendita di beni immobili FERCOM DUEMILA S.R.L., Via Cardinal Massaia 2/A, Alessandria. Attività: Agente di commercio in utensili per il legno. GALVAGNO S.A.S. DI RENZO GALVAGNO & C., Via dell’Artigianato 2, Alessandria. Attività: Commercio all'ingrosso e al minuto di auto nuove, prodotti, accessori e parti di ricambio per auto e motocicli concessionaria auto citroen italia spa - agenzia per la compravendita di autoveicoli usati per c/terzi - officina di riparazioni ed assistenza meccanica e motoristica, elettrauto di autoveicoli, moto e cicli - gommista installazione impianti gpl - metano per autotrazione. GAMMA SPORT DI PICCHIO GIANCARLO & C. S.A.S., Via Urbano Rattazzi 47, Alessandria. Attività: Trasmissioni radiofoniche solo musica, pubblicità commerciale radio in proprio. GLOBAL SERVICE COOP SOCIETÀ COOPERATIVA, Via San Baudolino 9, Alessandria. Attività: Servizi di supporto alle imprese GRA.PIER S.R.L., Via Mazzini, 16, Alessandria. Attività: Inattiva G.T. S.R.L., Via Rosa Luxemburg SNC, Alessandria, Spinetta Marengo HYDRO DRILLING INTERNATIONAL - S.P.A., Piazza Garibaldi 31, Alessandria. Attività: ricerche idrocarburi liquidi gassosi. IDREG-PIEMONTE S.P.A., Piazza Garibaldi 31, Alessandria IL PANE È VITA DI TITONE VITA MARIA E C. S.A.S., Via XX Settembre, 28, Alessandria. Attività. Inattiva. IL SOLE DEI FARAONI S.R.L., Spalto Marengo 44, Alessandria. Attività: Inattiva. IMPREDILE S.R.L., Via Trotti 112, Alessandria. Attività: Inattiva JACARANDA S.R.L., Via Quaglia 18, Alessandria, San Michele. Attività: Montaggio strutture metalliche LASER TRE SRL, Via Mazzini 16, Alessandria. Attività: Compravendita di beni immobili effettuata su beni propri. LEMBO SIGISMONDO, Via Dei Guasco 84, Alessandria. Attività: Vendita al dettaglio di generi alimentari e non alimentari. L.I.A. LAVANDERIA INDUSTRIALE ALESSANDRINA S.R.L., Via Venticella 12, Alessandria, Valmadonna. Attività: Servizi di lavanderia, noleggio e commercio all'ingrosso di biancheria e tovagliati. LULU COSTRUZIONI DI PERA ANGELO, Via Mario Maggioli 72, Alessandria. Attività: Costruzione di case, strutture edili di ogni genere, ristrutturazioni, riparazioni e manutenzioni MARENCO S.R.L., Piazza Garibaldi 21, Alessandria MARGJONI ZEF, Via G. Galilei 83, Alessandria. Attività: Edile. MESA S.R.L., Spalto Borgoglio 83, Alessandria. Attività: Commercio all'ingrosso di macchine elettriche ed elettroniche, materiali, arredi ed attrezzatu- re per l'ufficio, prodotti informatici e telefonici nonchè l'assistenza e consulenza alla clientela. NORD - AUTO S.R.L., Via Del Lavoro 33, Alessandria. Attività: Inattiva PACE GIUSEPPE, Via G. Garibaldi 10, Alessandria, Spinetta Marengo. Attività: costruzione e riparazione opere edili. ROCKY S.R.L., Via Fiume 7, Alessandria. Attività: Inattiva SCIACCA COSTRUZIONI EDILI S.R.L., Via Pascoli 3/B, Alessandria. Attività: Costruzione, acquisto e vendita di immobili. S.INT.COM. - SOCIETÀ DI INTERMEDIAZIONE COMMERCIALE - S.R.L., Via Oberdan 35/37, Alessandria. Attività: Sospesa STUDIO PEOLA S.R.L., Borgo Città Nuova 24, Alessandria. Attività: La consulenza amministrativa, gestionale e la pianificazione aziendale la realizzazione di studi e ricerche nel settore economico, industriale e finanziario. TELEVIDEOVIGILANZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA S.R.L., Via Rettoria 36, Alessandria. Attività: L'esercizio della vigilanza, ex artt.134 e segg..del t.u.l.p.s. in provincia di Alessandria a favore di terzi. TINDARO S.R.L., Via Case Sparse 13, Alessandria. Attività: Costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici residenziali e non residenziali. VERDOJA TRAVEL SERVICE - S.R.L., Via Faà di Bruno 15, Alessandria. Attività: L'organizzazione e l'esecuzione di viaggi turistici e la gestione di ufficio turistico ed in genere qualsiasi attivita' connessa o conseguente con l’oggetto sociale. VIRGILLITO S.N.C. DI VIRGILLITO GIUSEPPE SALVATORE E C., Via Marengo 91, Alessandria. Attività: Inattiva VISTA BUENA S.N.C. DI DRAGO CRISTINA & C., Corso Roma 127, Alessandria. Attività: Ristorazione con somministrazione. WILL INTERNATIONAL DI ZHOU XIONG, Via Genova 150, Alessandria, Spinetta Marengo. Attività: Commercio all'ingrosso di rottami e sottoprodotti della lavorazione senza deposito e senza trasporto. ZENTRUM ALESSANDRIA S.P.A. SIGLABILE Z.A.S.P.A. IN LIQUIDAZIONE, Via Dell’Automobile 17, Alessandria. Attività: Commercio al dettaglio di autoveicoli, motocarri, ciclomotori, cicli, pezzi di ricambio, accessori dell'industria motoristica e pneumatici nuovi e usati. JUMBO HELMET - SPORTS S.R.L. IN LIQUIDAZIONE, Via Valenza 29, Alluvioni Cambiò, Grava. Attività: Produzione di caschi e articoli sportivi GESTIONE SERVIZI IMMOBILIARI S.R.L., Località Le Vaie SNC, Arquata Scrivia. Attività: Compravendita di beni immobili. PERASSO CHRISTIAN, Arquata Scrivia. Attività: Autotrasporto merci conto terzi. PERASSO GIORGIO, Via XXV Aprile 2/6, Arquata Scrivia. Attività: Escavazioni, demolizioni e movimento terra autotrasporto merci conto terzi. PIZZERIA BELVEDERE S.R.L., Via Nazionale 182, Arquata Scrivia. Attività: Bar-pizzeria-ristorante. EUROFIOCCHI S.R.L., Via Pietro Baldi 19, Borgoratto Alessandrino. Attività: Mangimificio, commercio all'ingrosso di prodotti per l'agricoltura e la zootecnia. coltivazioni miste di cereali e altri seminativi. I.S.A. IMPIANTI S.R.L., Via Vecchia Reale 110, Bosco Marengo. Attività: Costruzione, riparazione, assemblaggio di elettropompe, pompe e motori di ogni genere, progettazione, installazione, manutenzione stazioni di sollevamento industriali - commercio all'ingrosso di apparecchi ed accessori per impianti idraulici e riscaldamento. ENOA S.R.L., Via Tito Carbone 56, Carbonara Scrivia. Attività: Commercio ingrosso vini nazionali ed esteri, alcolici e superalcolici, prodotti alimentari conservati ASFIM CONSULTING DI MARCELLO BRIGANTI, regione Montalbano 44, Casale . Mercoledì 30 dicembre 2015 3 In Primo Piano Monferrato, San Germano. Attività: mediatore creditizio. ASSOCIAZIONE SPORTIVA CASALE CALCIO S.R.L., Piazza Cesare Battisti 30, Casale Monferrato. Attività: Formazione, preparazione e gestione di squadre di calcio, nonchè promozione e organizzazione di gare di calcio, di tornei ed ogni altra attività calcistica in genere nel quadro, con le finalità e con l'osservanza delle norme e delle direttive della F.i.g.c. e dei suoi organi. BREAK DI LO FASO MARISA E C. S.A.S. SIGLABILE BREAK S.A.S., Corso Valentino 114, Casale Monferrato. Attività: Sospesa B.T. ARREDAMENTI S.R.L., Strada Valenza 3, Casale Monferrato. Attività: Commercio al dettaglio di mobili, articoli casalinghi, elettrodomestici, apparecchi radio televisivi CARPIGNANO S.R.L., Piazza Mazzini 24, Casale Monferrato. Attività: compravendita beni immobili CLIMAGEST S.R.L., Via Adam 51, Casale Monferrato. Attività: Commercio all'ingrosso di impianti, macchinare e macchinari destinati al riscaldamento - condizionamento ventilazione comprese le parti accessorie e pertinenti (elettriche - elettroniche - meccaniche - idrauliche pneumatiche ecc..) CONSORZIO SERVIZI PER LO SVILUPPO E LA RAZIONALIZZAZIONE P.M.I. ALESSANDRIA SIGLABILE CONSORZIO P.M.I. ALESSANDRIA, Via Mameli 6, Casale Monferrato. Attività: Fornitura servizi alle aziende associate, diretti a promuovere lo sviluppo e la razionalizzazione della produzione. DEMA BUILDING GROUP S.R.L., Via Dell’Addolorata 37, Casale Monferrato. Attività: Impresa edile DIMENSIONE EDP S.R.L., Strada Casale - Valenza 4/L6, Casale Monferrato. Attività: Locazione immobili propri IDROGENIA SRL, Via E. Pagliano 11/A, Casale Monferrato. Attività: Inattiva NITKO S.R.L., Via Quintino Sella 2, Casale Monferrato. Attività: La produzione, la proget- tazione, l'installazione e l'assistenza post-vendita di macchine operatrici, settore del converting-settore plastico e cartario, elaborazioni grafiche manuali e computerizzate relative alla progettazione delle macchine sopra menzionate. SIGISMONDI DI PAOLO SRL IN BREVE S.D.P. SRL, Via Mellana 11, Casale Monferrato SILFED S.R.L., Via Vittime 11 Settembre 2001 15/A, Casale Monferrato. Attività: Costruzione e commercio all'ingrosso di apparecchiature ad uso professionale nel campo della refrigerazione S.I.P.A.L. S.R.L., Via Giacomo Brodolini 5, Casale Monferrato. Attività: Produzione e commercio ingrosso di serramenti in alluminio, pareti mobili, controsoffittature, materiali per l'edilizia, da costruzione e ferramenta - verniciatura manufatti, assemblaggio serramenti, carpenteria UNITRAD DI GIRELLA MASSIMILIANO, Cantone Cerreto 23, Casale Monferrato. Attività: Commercio all'ingrosso import/export di elettrodomestici in genere BOBOTECK S.R.L., Spalto Castelfidardo 132, Castellazzo Bormida. Attività: Costruzioni e ristrutturazioni edili CERAMICHE SONAGLIO DI SONAGLIO ELENA & C. S.A.S., Via Macallè 6, Castellazzo Bormida. Attività: Commercio al minuto di piastrelle da rivestimento e da pavimenti, materiale edile in genere - posa in opera di piastrelle da pavimento e da rivestimento e lavori edili in genere. MARMOGRANITI DI FARA MASSIMO S.N.C., Viale del fontanone 3, Castelletto Monferrato. Attività: Commercio all'ingrosso ed al minuto di materiali e prodotti per l'edilizia. NEW PELLET GROUP DI DELTON PAOLA, Via Masnaco Nicolosio 22, Castelnuovo Scrivia. Attività: Commercio all'ingrosso pellets e stufe BRICO TUO S.R.L., Strada Statale Casale Asti 42, Cereseto. Attività: Commercio al dettaglio di semilavorati/componenti d'arredo mobili in kit per ne- gozio, ufficio, abitazione articoli di ferramenta, vernici casalinghi e articoli per l'illuminazione articoli per il bricolage articoli per il d coupage prodotti per il giardinaggio, fiori, semi, piante e fertilizzanti articoli di arredamento da bagno e toletta alimenti confezionati per animali DOMUS PROGETTI S.R.L., Corso Roma 14, Fubine. Attività: Inattiva MONDIAL TRADE SRL IN LIQUIDAZIONE, Strada Statale 31 Snc, Mirabello Monferrato. Attività: Inattiva DIANA - SOCIETÀ IN ACCOMANDITA SEMPLICE DI GURI ERALD & C.; Via Roma 4, Molare. Attività: Bar ristorante BELLAVIA ANTONINO, Via Casale 23, Morano sul Po. Attività: Edile. AIR MACH - S.R.L., Via Mazzini 225, Novi Ligure. Attività: voli pubblicitari, aerofotografia, aerofotogrammetria, aerodisinfestazioni, voli per ispezioni varie, voli trasferimento materiali vari, voli a mezzo di elicotteri, voli soccorso aereo. AMY SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA VALIDAMENTE IDENTIFICABILE IN AMY SRL, Via Mazzini 1, Novi Ligure. Attività: costruzione e ristrutturazione edile - immobiliare FASHION BABY DI SANTAFEDE ANNARITA, Via Girardengo 16, Novi Ligure. Attività: Commercio al minuti di articoli per neonati LOGISTICA GRUPPO SILVA SRL, Corso Romualdo Marenco 187, Novi Ligure NEU S.R.L., Via Garibaldi 91, Novi Ligure. Attività: Discoteca ROSIELLO S.R.L., Via Serravalle 163, Novi Ligure. Attività: Installazione e manutenzione impianti elettrici, riscaldamento, climatizzazione, idrosanitari, trattamento delle acque, gas. commercio al minuto di materiale termosanitario, caldaie, condizionatori, pannelli solari. SA.FOR.BUR. DI MASSONE MAURO & C. S.A.S., Via Pietro Isola 126, Novi Ligure. Attività: Commercio all'ingrosso di: prodotti lattiero caseari prodotti di salumeria - altri prodotti alimentari SGB DI BALZA MAURIZIO E BALZA FRANCESCHINO S.N.C. SIGLABILE IN SGB S.N.C., Vicolo Ghiara 2, Novi Ligure STILI S.R.L., Viale Industria 7, Novi Ligure. Attività: Commercio al dettaglio di abbigliamento. AUTORICAMBI OVADESI DI SIMONA E MATTEO PESCE S.N.C., Via Roccagrimalda 3-3A, Ovada. Attività: Commercio dettaglio ricambi auto - commercio ingrosso ricambi auto HT SYSTEM S.R.L., Via Voltri 31/8, Ovada. Attività: Commercio all'ingrosso di altri componenti elettronici IMMOBILIARE FIORE S.R.L., Via Duchessa di Galliera 13/2, Ovada. Attività: Impresa edile RIPMEC SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA, Strada Molare 60C, Ovada. Attività: Inattiva SE. VEN. PHARMA S.R.L., Piazza Mazzini 25, Ovada SUOLIFICIO VALENZANO S.N.C. DI TESTA EMANUELA E COMUZIO BAR- BARA, Via Cavour 28 Pomaro Monferrato. Attività: Suole per calzature. NALA S.R.L., Via Giuseppe di Vittorio 14, Pontecurone. Attività: Commercio all'ingrosso di cerchi in lega per autoveicoli ORIZZONTI 3000 SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE PER AZIONI, Via Cesare Battisti 1, Pontestura. Attività: gestione di attivita' socio educative e socio assistenziali svolte presso strutture terze autorizzate e tramite personale qualificato. DI.PA. DI DISPENSA ORIETTA E C. S.A.S. SIGLABILE OVE DEL CASO IN DI.PA. S.A.S., Strada Alessandria 4, Pozzolo Formigaro. Attività: Ristorante, pizzeria, bar, albergo, rivendita tabacchi. FERRARIS S.A.S. DI FERRARIS MARIA LUISA & C., Via Belvedere 17-19, Pozzolo Formigaro. Attività: Commercio al minuto di generi di monopolio e generi annessi alla rivendita di monopolio. K.B. COSTRUZIONI DI GIUGLIANO CARMINE, Strada Bettole 18, Pozzolo Formigaro, Bettole. Attività: Edile. TIBER.CO. S.R.L., Strada della Marcona 2, Pozzolo Formigaro. Attività: Fabbricazione di elementi assemblati per ferrovie o tramvie. fabbricazione di strutture metalliche e parti di strutture. FRESCHE IDEAS T.C. LOGISTICS S.R.L., Via per Retorto 8, Predosa. Attività: Inattiva. Attività: Autotrasporto di cose per conto terzi aventi massa complessiva a pieno carico superiore a 1,5 tonnellate. NETTUNO S.R.L., Via Riviera 19/B, Ricaldone. Attività: Bar ristorante M.I.T.I. COOP. SOCIETÀ COOPERATIVA, Via Paolo Bocca 51/1, Rivalta Bormida. Attività: Volantinaggio MBS S.R.L., Strada per Tortona, Sarezzano. Attività: Commercio al minuto di mobili, elettrodomestici, tappeti e articoli di arredamento in genere. SCARPULLA GIUSEPPE, Via Berthoud 180, Serravalle Scrivia. Attività: Lavori di edilizia. TRASER S.R.L. IN LIQUIDAZIONE, Via Cassano 99. Attività: tranciatura lamierini magnetici, costruzione di stampi sia per processo di trasformazione con materiali propri. ARCOBALEGNO - S.R.L., Strada Statale Padana 10 Ovest, Solero. Attività: Produzione serramenti in legno MILANO SPEDIZIONI DI LUCA' ROCCO & C. S.N.C., Strada Statale Padana Ovest 10, Solero. Attività: Autotrasporto merci per conto terzi ONE.POST NORDOVEST S.R.L., Strada Statale 10 Est 1/3, Solero. Attività: Prestazione di servizi di distribuzione e recapito materiale informativo e pubblicitario, editoriale e di vario genere G.P. CONTRACT & SERVICE S.R.L., Località Bessiche 67/E, Tagliolo Monferrato. Attività: Di costruzione, ristrutturazione, manutenzione straordinaria e riqualificazione di opere civili, industriali, ricreative e turistiche sia pubbliche che private e di immobili di qualsiasi natura CO.G.EDIL SRL, Via XXV Aprile 18/1, Tassarolo. Attività: Costruzione di edifici residenziali e non residenziali. MAKERIDEA - SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA ABBREVIATA "MAKER IDEA S.R.L.", Strada Cravetta 4, Terruggia. Attività: fabbricazione di apparecchi di movimentazione.commercio all'ingrosso di articoli casalinghi ABBONDIO ITALY S.R.L., Via Postumia 25/A, Tortona. Attività: produzione e relativa vendita bevande gassate. AGOSTA TRASPORTI S.R.L., Via Calvino 13, Tortona. Attività: Autotrasporto merci conto terzi. D&P SVILUPPO S.R.L., Via Calvino 13, Tortona. Attività: Costruzione edilizia in genere acquisto, costruzione, vendita, permuta, gestione ed amministrazione di beni immobili di qualsiasi natura e/o specie, nonchè lottizzazione di terreni. FALCONE S.R.L., Via Carducci 28, Tortona. Attività: Compravendita di immobili propri F.LLI NENNA DI NENNA SILVIO & C. S.N.C., Piazza Ester Mietta 4, Tortona. Attività: edilizia. FONDERIA MANELLI S.R.L., Via Verdi 4, Tortona. Attività: La fondita di ghisa e di metalli in genere. ITALMONTAGGI IMPIANTI INDUSTRIALI - SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA, Piazzale Porta Ticinese 8, ‘ITALIA OGGI’ Qualità della vita ancora insufficiente Per 'Il Sole 24 Ore' posizione 67, con 520 punti totali. Per ‘Italia Oggi’ Alessandria sta un pochino meglio, ma davvero poco. E, comunque, per qualità della vita è nella parte destra della classifica, quella al di sotto della sufficienza. La classifica del quotidiano economico 'concorrente' si basa su nove parametri di valutazione (affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libro e tenore di vita), poi ripartiti in 21 sottodimensioni e 84 indicatori di base. A coordinare la ricerca è Alessandro Polli del dipartimento di scienze sociali ed economiche dell'Università La Sapienza di Roma. La provincia di Alessandria è al 64° posto, in flessione rispetto allo scorso anno, quando era stata comunque solo 60a. Solo Torino sta peggio, 76a, con un -11 rispetto alla precedente rilevazione. Tutte le altre province piemontesi stanno meglio : l'exploit è di Cuneo, che entra nella top ten, con il 6° posto e una crescita di cinque posizioni. Ma anche nel Verbano Cusio Ossola si migliora sensibilmente, dal 23° al 17°. Fra le 53 province promosse per qualità della vita ci sono anche Novara e Vercelli. Tortona. Attività: costruzione, riparazioni, manutenzioni di impianti petrolchimici, chimici, civili ed industriali, realizzazione di carpenteria metallica di ogni genere. MAY FAIR & MALI S.R.L., Via Emilia 88, Tortona. Attività: Commercio al dettaglio di prodotti per capelli, per trattamenti estetici e bigiotteria. MD BROKER S.R.L., Via Carducci 25, Tortona. Attività: mediazione assicurativa. MORGAN TRADE COMPANY S.R.L. SIGLABILE M.T.C. - S.R.L., Corso Leoniero 42/2, Tortona. Attività: Inattiva NEW R.M.F. DI MOLFESE FABIO, S.S. per Voghera 59, Tortona. Attività: SOSPESA Attività: Costruzione, produzione di macchine per il converting - commercio all'ingrosso macchine per il converting costruite da terzi - assistenza tecnica presso terzi delle macchine prodotte e vendute. TRASPORTI INTERCITY S.R.L., Via Brigata Garibaldi 1/C, Tortona. Attività: Inattiva BRICO VALENZA S.R.L., Viale della Repubblica 84, Valenza. Attività: commercio al dettaglio di ferramenta CUSINATO LIVIO, Via Piacenza 11/A, Valenza. Attività: incassatura, pulitura e rodiatura di oggetti preziosi. DITALIA DI CASANOVA SIMONA, Viale Repubblica 5, Valenza. Attività: fabbricazione e commercio all'ingrosso di oggetti preziosi. GAGGIO LUIGI, Via Degli Orefici 13 A3, Valenza. Attività: incassatore pietre preziose, pulitura e rodiatura oggetti preziosi. GOLD SO.RA. INTERNATIONAL S.R.L., Via del Commercio 5, Valenza. Attività: commercio di oro NEGRI F.LLI S.N.C., località Zona industriale D4 - Lotto 36, Valenza. Attività: commercio all'ingrosso di bevande alcoliche e altre bevande OREFICERIA LEVA SAS DI MAURO E ANDREA LEVA, Via Camurati 12, Valenza. Attività: fabbricazione oggetti preziosi - commercio all'ingrosso di oggetti preziosi. R.D. PREZIOSI DI DOVA ROBERTO, Via Sassi 60, Valenza. Attività: Inattiva REPOSSI DIRCE - S.R.L. SOCIETA' IN LIQUIDAZIONE, Viale Dante 49, Valenza. Attività: laboratorio di oreficeria. ROTA FRANCO DI ROTA PIERFRANCO E C. S.A.S., Via Camurati 27, Valenza. Attività: Fabbrica di oggetti preziosi, commercio al dettaglio di oggetti preziosi via internet. VAL LEGNO S.N.C. DI ROMUSSI E C., Viale Repubblica 96, Valenza. Attività: commercio ingrosso legnami e materiali da costruzione. ZEPHYR GIOIELLI S.A.S. DI FORSINETTI FABIO & C., Via E. Fermi 3, Valenza. NOGARA CARMELA, Via A. Santamaria 6, Viguzzolo. Attività: Attività di trasporto c/terzi CASALARREDI S.R.L., Strada Statale 31 del Monferrato km.21+150 SNC, Villanova Monferrato. Attività: commercio al dettaglio di mobili, arredi in genere, oggetti da regalo per la casa, elettrodomestici e simili 8 Idea, festa nel giorno della Befana Mercoledì 30 dicembre 2015 Il presidente dell’associazione Idea, Paolo Berta, invita tutti gli alessandrini presso la sede di via Toscanini il giorno della Befana, il 6 gennaio, dalle 17 alle 19, per una bicchierata in compagnia. «Sono già a disposizione i nuovi bollini con il logo dei 25 anni dell’associazione, per il tesseramento 2016 - ricorda - Abbiamo diversi progetti e iniziative da proporre e abbiamo bisogno del sostegno e del suggerimento da parte di tutti». (M.F.) Alessandria IN BREVE n Comune Uffici, domani stop alle 13 Considerato che il 31 dicembre cade in un giorno lavorativo con rientro pomeridiano per i dipendenti comunali, attesa la consuetudine che in tali giorni prefestivi l’Ente effettua un orario ridotto in presenza di un’affluenza limitata dell’utenza, il sindaco Rita Rossa ha disposto la chiusura alle 13 degli uffici che effettuano il rientro pomeridiano. Da tale chiusura è escluso il personale assegnato in turno che appartiene al Servizio autonomo polizia locale. Verrà dunque garantito, per tutta la mattina (secondo l’orario consueto degli Uffici comunali), il pieno e regolare funzionamento di servizio all’utenza. Per i soli dipendenti comunali, invece, nei due giorni considerati il Palazzo Comunale resterà aperto fino e non oltre le 18 (orario di chiusura della portineria della sede centrale di piazza della Libertà). La gara per il gas è pronta e vale 85 milioni di euro SERVIZI Aperto il bando per l’Ambito territoriale minimo di ‘Alessandria 2 Centro’. Il capoluogo è capofila. I numeri n Arriva la prima ‘rivoluzione’ del servizio per la distribuzione del gas. Atteso, adesso è diventato realtà con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Comunità Europea, il 23 dicembre, della procedura aperta per l’affidamento in concessione del “servizio pubblico di distribuzione gas naturale in tutti i territori dei Comuni dell’ambito territoriale minimo di Alessandria 2 Centro”. Il bando resta aperto fino alle 12 del 30 maggio 2016 e prevede un importo stimato di 85.273.285 euro (il valore annuo stimato del servizio è di oltre 7.100.000 euro) e riguarda i Comuni dell’Ambito territoriale che comprende, oltre al capoluogo, anche Bergamasco, Borgoratto Alessandrino, Carentino, Casal Cermelli, Cassine, Castellazzo Bormi- n Tributi Ica, chiusure per le feste ANIMALI Ica Srl Alessandria ha comunicato all’amministrazione comunale che nei pomeriggi del 31 dicembre e nella mattinata di sabato 2 gennaio 2016 gli uffici della concessionario per il Comune relativamente ai tributi minori (ubicati in via San Giovanni Bosco 57) rimarranno chiusi. n Niente circhi in città per quest’anno: l’unico spettacolo viaggiante rimasto in graduatoria non potrà stanziare tra Tanaro e Bormida perché non in grado di offrire, come richiesto dal regolamento comunale, uno show senza l’impiego di animali. «Come amministrazione siamo molto dispiaciuti di non poter ospitare nessuna animazione di questo tipo, che certamente a- da, Castelspina, Frascaro, Gamalero, Oviglio, Sezzadio. Ecco come funziona Una sorta di scusa e precisazione, tutta rivolta agli addetti ai lavori, arriva, sempre dal Comune di Alessandria, attraverso il comunicato che annuncia la pubblicazione del bando e che a un certo punto recita: «La complessità degli adempimenti tecnici prodromici alla corretta formulazione dei documenti di gara mal si concili con le stringenti tempistiche imposte dalla citata normativa per la pubblicazione dei medesimi e ciò è confermato dal numero ridottissimo di Ambiti che sono giunti alla pubblicazione nei tempi previsti». La durata dell’appalto, pubblicato dal Comune di Alessandria in qualità di stazione appaltante delegata dai Comuni dell'Ambito territoriale minino, è fissata «in 144 mesi decorrenti dalla consegna del primo impianto, mentre la data indicativa dell’affidamento del primo impianto è gennaio 2017». La documentazione di stima degli impianti di distribuzione del gas naturale nei Comuni del’Ambito è stata fornita dall’advisor Studio Fracasso di Montesilvano e dai gestori uscenti. I criteri principali Il subentro nella gestione «avverrà - si legge su una nota diffusa da Palazzo Rosso, con le modalità previste nel decreto sulla determinazione degli ambiti territoriali minimi e l’impresa aggiudicataria acquisirà la proprietà degli impianti di distribuzione fino alla scadenza del servizio». L’aggiudicazione del vincitore avverrà seguendo il metodo «dell’offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati nel ban- La prima ‘rivoluzione’ del gas passa per il bando da 85 milioni do». I criteri di aggiudicazione «favoriscono l’efficientamento della rete, la sicurezza degli impianti, la qualità del servizio offerto e l’innovazione tecnologica». Sulla parte economica, i parametri sono principalmente concentrati sugli sconti tariffari all’utenza. Il personale e i requisiti Il numero di punti di riconsegna gestiti attualmente dall’Amag e che ricadono nell’ambito della gara sono 44.695, quelli di Metanprogetti sono 1.441, quelli di 2i Rete Gas sono 5.000. Il personale interessato è costituito da sei impiegati di Metanprogetti, mentre sono 38 fra operai e impiegati per l’Amag, otto quelli di Metanprogetti e sei di 2i Rete Gas. Il gestore subentrante ha l’obbligo di assumere tutto il personale, salvo una espressa rinuncia da parte degli interessati. Fra i requisiti richiesti requisiti vi è anche quello della capacità economica e finanziaria pari a un fatturato medio annuo nel triennio precedente di 3.553.053 euro oppure il possesso di garanzie finanziarie «da due primari istituti di credito attestanti che l’impresa negli ultimi tre anni ha fatto fronte ai propri impegni e che ha la possibilità di accedere ad un credito di 62.385.777 euro». Il numero effettivo di clienti nell’ambito di gara è di 60.825 (il dato è del 2013). n Enrico Sozzetti [email protected] Si chiude un anno senza circhi in città vrebbe allietato con i suoi spettacoli le nostre festività natalizie - sottolinea l’assessore al Welfare animale, Maria Teresa Gotta - Non siamo contrari ai circhi, che sono espressione di un’arte molto antica, tuttavia non accettiamo lo sfruttamento degli animali per gli spettacoli. Ben vengano, quindi, spettacoli circensi dove è possibile ammirare la maestria di acrobati e saltimbanchi, ma senza l’impie- go di animali, che inevitabilmente devono subire maltrattamenti per essere addestrati e che è giusto, invece, che vivano in libertà nel loro habitat naturale». Soddisfatte le associazioni animaliste, che da tempo ormai chiedevano che Alessandria si schierasse dalla parte degli animali. n M.F. In città via libera solo ai circhi che non sfruttano gli animali I M P R E S E A L E S S A N D R I A Scuola per imprenditori Confartigianato GLI STRUMENTI PER UNA GESTIONE COMPETITIVA DELLE PMI La formazione rappresenta un elemento prioritario per poter migliorare la competitività delle imprese. La conoscenza è uno strumento vitale perchè permette di elaborare idee per emergere in un mercato sempre più complesso ed esigente. Da queste convinzioni è nata la volontà di continuare il percorso avviato lo scorso anno con il progetto denominato “Scuola per imprenditori”, sempre in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale A. Avogadro. La nostra proposta è finalizzata sia alla crescita personale dell’imprenditore, che dell’impresa, per elevare la qualità manageriale e per tenere costantemente aggiornate le competenze tecniche dei partecipanti. La competizione futura sarà basata essenzialmente sulla qualità delle persone, sulla loro capacità di apprendere per tutto l’arco della loro vita, di saper anticipare le continue e velocissime trasformazioni di un mondo che non consente più rendite di posizione. In questo contesto la formazione fa la differenza e può contribuire al rilancio del lavoro e delle imprese. Il progetto si svilupperà sempre in 4 incontri di approfondimento delle tematiche affrontate nel precedente ciclo e vedrà protagonisti relatori del mondo accademico e della società civile. Aspetti organizzativi Destinatari: imprenditori della provincia di Alessandria. Sede delle lezioni: Università del Piemonte Orientale “Avogadro” Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali Palazzo Borsalino, Via Cavour 84, Alessandria. Orario: 19,00 - 21,00. Per iscrizioni e informazioni: CONFARTIGIANATO ALESSSANDRIA Alessandria, Spalto Marengo, Palazzo Pacto, tel. 0131 286511, fax 0131 226600, email: [email protected], www.confartigianatoal.it CALENDARIO INCONTRI 17 febbraio 2016 Fronteggiare le difficoltà dell’essere impresa Assunta Daniela Mancuso Psicologa, Psicoterapeuta Alessandro Lombardo Presidente dell’Ordine Psicologi Piemonte 16 marzo 2016 Il team nello sport e nell’impresa Angelo Gregucci Allenatore US Alessandria Carlo Lancerotto Direttore del Personale Michelin - Alessandria 13 aprile 2016 La tutela del credito per le piccole imprese Carlo Traverso Avvocato, esperto in contrattualistica Piero Gulminetti Direttore Confartigianato Alessandria 11 maggio 2016 Salvatore Rizzello Direttore DiGSPES - UPO Giampaolo Coscia Presidente Camera di Commercio di Alessandria Conclusioni: Adelio Ferrari Presidente Provinciale Confartigianato Alessandria 10 Fornitore protesta davanti all’hotel ‘Alli due buoi rossi’ Mercoledì 30 dicembre 2015 Protesta, lunedì pomeriggio, da parte di un fornitore dell’hotel ‘Alli due buoi rossi’: l’uomo, residente a Casale Monferrato, lamenta «di non esser stato pagato per lavori effettuati nella struttura - racconta - Le o- Alessandria IN BREVE n L’idea Il presepe di Elena? È in damigiana Elena è una bambina fortunata, perché ha uno zio (anzi, un prozio) ‘magico’: è infatti un fantastico inventore, che quest’anno le ha regalato l’esclusivo ‘presepe in damigiana’ che si può ammirare nella foto. n Verzetti Borse di studio, domande entro il 31 Le domande per il bando per 54 borse di studio da assegnarsi ad altrettanti studenti meritevoli, in ottemperanza alle disposizioni testamentarie di Angelo Verzetti, possono essere presentate entro il 31 gennaio all’Ufficio Protocollo di Palazzo Rosso. Possono partecipare ragazzi residenti nel Comune di Alessandria da almeno 5 anni o, se non residenti, nati qui, e frequentare l’Accademia delle Belle Arti di Torino o la scuola secondaria di secondo grado. pere sono state realizzate nel luglio scorso e le fatture ammontano a 2.200 euro, che non ho ancora visto, nonostante mi sia rivolto pure a un legale». «Ci sono delle contestazioni da parte nostra - spiega al ‘Piccolo’ il direttore dell’albergo - e solo per questo la questione è ancora aperta. Tutti gli altri fornitori con noi non hanno problemi. Il signore non ha accettato trattative, scegliendo invece questa modalità di protesta». (M.F.) Natale ha portato il fallimento del centro Bellavita ECONOMIA La proprietà, Wellness Age, lo ha annunciato ufficialmente il 27 dicembre con una mail ai dipendenti n Il titolo del pezzo, pubblicato la chiarazione di fallimento di Welscorsa settimana, che annunciava lness Age Srl (società interamente la svolta aveva un punto interro- controllata da Coopsette, ndr) degativo. Fino alla vigilia di Natale liberata il 24 dicembre». Ora il cauna possibilità, per quanto remo- pitolo si chiude. Ma senza certezze ta, c’era. Ma è stata questione di di percorso. Come confermano, in poche ore. Dopo Natale e Santo questo momento, le due organizStefano è arrivata la conferma: zazioni sindacali. «A oggi - spiegafallimento per il centro benessere no Sali e Sfondrini - non sono chia‘Bellavita’ che sorge a Spinetta re le tempistiche con cui si arriveMarengo tra l’hotel ‘Diamante’, il rà in tribunale, ma ciò che ci è ristorante pizzeria Rossopomo- chiaro è il tentativo di svuotare l’adoro e la multisala Uci Cinemas. È zienda rendendola ancora più apil primo pesante epilogo della crisi petibile a chiunque abbia intene della messa in liquidazione di zione di specularci liberamente Coopsette, il colosso emiliano del- sopra». Questa conclusione, infatle costruzioni che per anni ha ope- ti, crea quelle condizioni che il sinrato una diversificazione d’impre- dacato ha cercato di rigettare fino sa in settori diversi da quello pri- all’ultimo. Arrivare ad acquisire mario che si è rivelata un progres- l’attività «liberi da ogni vincolo e sivo default. «Nella tarda serata obbligo sui lavoratori, sulle assundel 27 dicembre - raccontano i sin- zioni, liberi da ogni obbligazione derivante da un passagdacalisti di Slc Cgil e Uil gio diretto in barba a legcomunicazione, Marco gi, lavoratori e sindacaSali e Maurizio Sfondriti». Cgil e Uil parlano eni - i lavoratori (in tutto splicitamente di «prosono ventiquattro) hanfonda amarezza» per no ricevuto una mail da parte della legale rapLe persone l’atteggiamento tenuto presentante della socie- che attendono dalla società Wellness Atà, Monica Simonazzi, ancora ge verso i dipendenti». che li avvisava della digli arretrati «Sarebbe bastato - dico- no all’unisono Sali e Sfondrini saldare le retribuzioni arretrate e garantire così un Natale accettabile ai lavoratori, invece si è scelto di più di fare pagare questa situazione alle maestranze in primis e alla collettività poi, visto che sicuramente si ricorrerà al Fondo di garanzia dell’Inps per il recupero delle ultime mensilità e dei tfr (trattamenti di fine rapporto)». Quando i segnali della crisi, subito dopo la messa in liquidazione di Coopsette, si sono accentuati e sono emerse anche le criticità della gestione (le stime indicano un debito di seicentomila euro circa di La sede del complesso che sorge a Spinetta (Foto di archivio) cui centotrentamila nei confronti di Enel per il mancato pagamento delle bollette dell’energia elettrica, ndr) le organizzazioni sindacali si sono attivate per «capire come dipanare nuovamente questa matassa che giorno dopo giorno si ingarbuglia sempre più. Ma non sarà semplice». Cgil e Uil rilanciano poi un altro quesito: «Noi sia- RACCOLTA Troppi i rifiuti: scatta la protesta Durante le feste aumenta la produzione di rifiuti. Uno sguardo ai cassonetti, in centro come in periferia, subito dopo Natale era più eloquente di mille parole. Tutto normale, certo. Come la maleducazione di quei cittadini che non vogliono fare fatica, né a gettare i sacchi all’interno dei cassonetti, né a fare due passi in più per raggiungere quelli vuoti. Certo è però anche il fatto che Amag Ambiente non ha ricalibrato i passaggi tenendo conto di quanto avviene durante questo periodo dell’anno. E così i cassonetti straboccanti di rifiuti si sono visti un po’ dappertutto. L’assessore comunale Giorgio Abonante, dopo avere letto le proteste di alcuni cittadini su Facebook, si è fatto carico di verificare con l’azienda come stavano le cose. Ma ha anche dovuto ammettere che «sulla spazzatura dobbiamo migliorare molto». (E.So.) 24 mo così impegnati per cercare le risposte che occorrono ai lavoratori», ma del centro «cosa sarà? Quale indirizzo prenderanno le trattative, qualsiasi trattativa, in merito al personale? Davvero chiunque arrivi avrà la faccia tosta di fare spallucce quando pretenderemo la riassunzione di tutto i lavoratori presente sino a oggi? Attendiamo trepidanti il 2016. Noi ci saremo». E anche i lavoratori. Chi invece per ora sembra non esserci è un acquirente. Però proprio la nuova condizione potrebbe costituire un elemento di novità e magari rilanciare interessi che nei tempi recenti sembravano essere sopiti. Nelle scorse settimane c’era stato anche quello di una cordata guidata da Cesare Miraglia (esponente politico dei Moderati e imprenditore) che però non ha concluso, mentre il Comune di Alessandria ha contattato il liquidatore di Coopsette e la legale rappresentante di Wellness Age proprio nelle ore in cui veniva decisa la liquidazione. n Enrico Sozzetti [email protected] ASL ALESSANDRIA I nuovi direttori di Dipartimento. E dal 2016 arriva la sede legale n Arrivano i nuovi direttori di Dipartimento all’Asl Alessandria. E dal 2016 anche la sede legale. L’azienda guidata da Gilberto Gentili ha scelto i dirigenti cui sono affidate le strutture dipartimentali per i prossimi due anni, a partire dal 2016. «In attuazione della nuova organizzazione dipartimentale - si legge sulla nota diffusa dall’Asl Al - la direzione generale ha ritenuto di procedere all’attribuzione degli incarichi di dire- zione dei Dipartimenti previsti nell’atto aziendale. Gli incarichi dei nuovi direttori avranno una durata di due anni a decorrere da gennaio 2016, fatta eccezione per il Dipartimento Infantile che viene attribuito fino al 31 maggio prossimo per effetto del collocamento a riposo del direttore designato dal giugno 2016. In base alla nuova organizzazione rimangono da assegnare le direzioni di tre Dipartimenti interaziendali che do- vranno essere decise di comune accordo con l’azienda ospedaliera ‘Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo’ di Alessandria e l’Asl di Asti. Il Dipartimento strutturale Medico è diretto da Gianfranco Ghiazza, il Dipartimento strutturale Chirurgico da Paolo Tava, il Dipartimento strutturale dei Servizi da Luisa Camogliano, il Dipartimento strutturale Emergenza Urgenza da Vincenzo Vergara, il Dipartimento materno Infantile da Carlo Rinaldi, il Dipartimento strutturale della Riabilitazione Fragilità Continuità assistenziale da Giancarlo Rovere, il Dipartimento di prevenzione da Enrico Guerci, il Dipartimento Patologia delle dipendenze da Luigi Bartoletti. I Dipartimenti interaziendali ancora da definire sono quelli di Salute mentale, Riabilitazione e Dea (dipartimento di emergenza e accettazione). Intanto da venerdì primo gennaio 2016 la sede legale dell’Asl torna ad Alessandria. «La variazione, rilevante per i rapporti con istituzioni e fornitori, non inciderà in alcun modo sugli utenti dei servizi che continueranno a essere erogati nelle sedi consuete e secondo orari e modalità riportate sul sito www.aslal.it» recita la nota che non ricorda il dato storico: per alcuni anni la sede legale è stata a Casale Monferrato. Macelleria Patria qualità da sempre Alessandria Via Milano 58 Tel. 0131 232816 n E.So. Gilberto Gentili dirige l’Asl Al 12 ‘Vacanze a Re-Mix’ per tutti i bimbi Mercoledì 30 dicembre 2015 Alessandria Cristo IN BREVE n Appello ‘Cipolla’ smarrita, lauta mancia Appello da parte di un abitante del quartiere, che nei giorni scorsi ha perso un orologio da tasca, la classica ‘cipolla’, alla quale era molto affezionato. «Apparteneva a mio padre, alpino nell’Armir racconta - che lo aveva con sè nella ritirata di Russia. Si tratta di un orologio coi numeri romani e la sigla ‘CCCP’ al ‘25’. Penso di averlo smarrito nella zona di via Don Canestri, o comunque nel rione, e sono disposto a donare una lauta mancia a chi lo ritrovasse». La nostra redazione, in via Parnisetti 10, è a disposizione di chiunque avesse informazioni. n Casa Atc, graduatorie in Comune Sono pubblicate sull’albo del Comune, anche sul sito web, le graduatorie degli ammessi al bando generale emesso il 27 dicembre 2013 dall’Atc. Bella opportunità, per tutti i bimbi, proposta dal centro di riuso Re-Mix: grazie a ‘Vacanze a Re-Mix’, infatti, nelle giornate di oggi e, poi, del 4 e 5 gennaio, dalle 7.30 alle 19.30 sarà possibile trascorrere tempo a piacere presso la struttura, svagandosi con giochi e laboratori. Per informazioni, costi e prenotazioni, è possibile recarsi presso la sede di via Nenni 72, telefonare al 328 6255235 oppure scrivere all’indirizzo [email protected]. (M.F.) Cissaca, un doppio trasloco per la sicurezza e i servizi NECESSITÀ Sarà eliminata la sede di via Buonarroti e nascerà un centro all’ex Punto D per rispondere alle esigenze della famiglia con problemi al suo interno n Una partenza preventivata, una volta in commissione, e annunciata, la volta dopo. Da via Buonarroti al Cristo il distretto del Cissaca se ne va. Per due ordini di motivi. Da un lato, purtroppo, il problema della sicurezza, in una sede sia pure vicina a centri commerciali e quindi non isolata, ma non a prova di malintenzionato. Come già sperimentato. Il personale in servizio non può controllare chi entra e rischia di trovarsi di fronte a persone esasperate, agitate, che adottano atteggiamenti minacciosi. Meglio evitare, anche se di fronte c’è’ la sede dell’Asl, con altri tipi di servizi. Ma il Cissaca coglie la palla al balzo per riorganizzare su diversa base i suoi servizi. Se i colloqui con le Nei primi mesi dell’anno attivato il nuovo servizio al Cristo assistenti sociali avverranno presumibilmente nella sede di via Galimberti, dove si stanno attrezzando appositi locali, i servizi saranno riorganizzati su basi di competenza: ci sarà chi si occuperà di anziani, chi di minori chi di disabili e via dicendo, nell’ ottica di fornire comunque il miglior servizio, in situazioni che sono di emergenza, comunque, quando arrivano al vaglio del Cissaca. Centro per famiglie La chiusura dovrebbe avvenire entro la primavera. Prima intanto, annuncia il presidente Mauro Buzzi si potrebbe arrivare all’apertura di un altro punto del Cissaca, deputato però a un altro tipo di sevizi, rivolti questi CARABINIERI Si erano messi alla guida dopo aver bevuto. Troppo. Le denunce I carabinieri di Solero hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un astigiano di 25 anni. Fermato nella notte tra Natale e santo Stefano sulla Sp 10 alla guida di un’auto di proprietà di terza persona, e accertato che aveva sicuramente bevuto viste le sue condizioni fisiche nel momento del controllo, è stato sot- toposto al test dell’etilometro. L’esito ha evidenziato un valore di 1,00 grammi per litro di alcol nel sangue. Per lui la conseguente denuncia e il ritiro immediato della patente. Sempre la pattuglia di Solero ha sanzionato amministrativamente un altro automobilista per guida in stato di ebbrezza. Fermato alle 19.30 del 27 dicembre nel quartiere Cristo alla guida di un’auto di proprietà di terza persona, è stato sottoposto al test che ha evidenziato un valore di 0,75 grammi per litro di alcol nel sangue. Per lui l’immediato ritiro della patente mentre l’auto veniva affidata a persona idonea alla guida. TRIBUNALE DI PADOVA FALLIMENTO n. 66N/2011 Giudice Delegato D.ssa Caterina Zambotto – Curatore dr. Gianfranco Peracin AVVISO DI VENDITA CON PROCEDURA COMPETITIVA Il sottoscritto Curatore, procede alla vendita con procedura competitiva ex art. 107 ss.L.F., dei seguenti beni immobili: LOTTO UNICO: Comune di Altavilla Monferrato (AL) – Via Stefano Gatti n. 73; piena proprietà dell’immobile costituito da un piccolo fabbricato ad uso residenziale composto di un appartamento, una cantina, un garage e un cortile pertinenziale. L’immobile si compone di una cantina al piano seminterrato della superficie catastale di mq. 35,00 circa ed altezza m. 3,40, un’abitazione distribuita su due piani, ciascuno della superficie di mq. 80 circa, resi comunicanti da una scala interna. Classe energetica: G Stato dell’immobile: occupato Prezzo base euro 60.000,00. Le offerte irrevocabili d’acquisto, cauzionate da assegno circolare di euro 6.000,00 dovranno pervenire presso lo studio del Curatore entro 20 giorni dal presente avviso. Per ogni ulteriore informazione/condizione si rinvia alla perizia di stima e al disciplinare di vendita, disponibili presso il Curatore dr. Gianfranco Peracin – Via Porciglia n. 14 Padova – tel. 049/823.73.11 – mail [email protected] e pubblicati sui siti internet www.astalegale.net; www.aste.it; www.tribunale.padova.it. PARAFARMACIA DEL CRISTO Alessandria • Corso Acqui 160 • Tel. 0131 341651 Farmaci da banco e prodotti parafarmaceutici Ortopedia Alimentazione per celiaci e intolleranti alla famiglia. Il Consorzio ha infatti richiesto al Comune la disponibilità dei locali dell’ex Punto D a pochi passi da piazza Ceriana, rimanendo quindi sempre al Cristo con una presenza sul territorio, in un quartiere popoloso e popolare. Il nuovo servizio, rivolto alle famiglie dovrebbe rispondere a un certo tipo di disagio, dagli incontri “in luogo neutro” per famiglie in cui ci sono problemi di rapporti tra genitori e figli, a una serie di momenti di incontro per favorire lo sviluppo della cultura della genitorialità . Nella futura struttura è contemplata anche la presenza di rappresentanti del mondo del volontariato. Il Comune sta già attivando le procedure per arrivare a defi- n C.R. Orti solidali, in 35 appezzamenti già si lavora. Presto altre assegnazioni n L’associazione Opere di Giustizia e Carità è al lavoro per la seconda fase dell’assegnazione degli orti solidali creati qualche mese fa nell’area di Forte Acqui. «Dopo aver fatto le prime 35 per i residenti del quartiere Cristo - spiega il presidente, Marco Santi - nel mese di gennaio daremo altri 15/20 appezzamenti a famiglie bisognose segnalate da Caritas e Cissaca. Poi, entro il 20 febbraio, promulgheremo un bando, aperto a tutti gli alessandrini, per gli ultimi lotti, che saranno tra i 25 e i 30». Un lavoro lungo e complesso, che però ha già regalato le prime soddisfazioni: «Un orto di dimensioni più grandi è stato riservato alla Caritas - conferma Santi - e i volontari hanno già mangiato il primo raccolto di cavoli e insalata invernale. Abbiamo voluto iniziare in maniera semplice, così da permettere alla persona che lo conduce di prendere la mano poco per vol- Alessandria • Corso Acqui 36 Tel. 0131 342703 NUOVI SERVIZI Fisioterapia Infermiere professionale Assistenza domiciliare Psicologo Lavoro organizzato non più con criteri geografici ma per specialità nire l’assegnazione dei locali e si spera quindi di potere, già nei primi mesi del prossimo imminente anno dare vita al centro, che potrebbe in generale funzionare come centro d’incontro e punto di riferimento per tante famiglie in difficoltà. Al Cristo c’è bisogno di una struttura di questo genere, come è stato evidenziato anche nell’ultima audizione dei vertici del Cissaca a Palazzo Rosso, in cui sono state prospettate, in generale per il consorzio condizioni di difficoltà di cassa, caratteristiche di molte istituzioni alessandrine, in attesa di uno sblocco di crediti ingenti che l’ente vanta, in primis verso il Comune. CARITAS FARMACIA SACCHI Analisi del sangue Holter pressorio ed elettrocardiografico Praparazioni galeniche ed officinali Ampio reparto cosmetico L’edificio dove ha sede il Distretto del Cissaca al Cristo Gli orti solidali sono stati creati nell’area di Forte Acqui ta. Allo stesso modo, le persone che sono già entrate in possesso del loro spazio da coltivare, hanno iniziato a predisporre il terreno per poi partire con le semine in primavera. A tutti, tra l’altro, grazie all’opera dio un nostro tirocinante esperto in falegnameria, daremo un bauletto in legno da utilizzare come portattrezzi, una soluzione bella e non dispendiosa». I requisiti per le domande Il progetto ‘Orti solidali’, promosso dalla Caritas Diocesana, prevede l’assegnazione di circa ottanta appezzamenti di terreno da destinarsi a orto nella zona del Forte Acqui. Per partecipare al prossimo bando, i richiedenti dovranno avere alcuni determinati requisiti: in particolare, essere maggiorenni e residenti nel Comu- ne di Alessandria da almeno un anno; non essere proprietari di appezzamenti di terreno o di pertinenze di edifici abitati destinate a orto nell’ambito della provincia di Alessandria; non essere già assegnatari per l’anno 2016 di orti messi a disposizione dall’amministrazione comunale. L’orto urbano sarà assegnato attraverso la stipula dell’atto di comodato e il pagamento del canone annuale: il primo dovrà essere versato alla stipula del comodato, di cui è parte integrante, mentre quelli relativi alle successive annualità saranno corrisposti all’ente gestore entro la fine del mese di Gennaio dell’anno solare entrante, per ogni anno di concessione. n Marcello Feola [email protected] Mercati a Spinetta e San Giuliano: i divieti Mercoledì 30 dicembre 2015 . Palazzo Rosso comunica che dalle 6 alle 14 di domani, giovedì 31 dicembre, saranno vietati il transito e la sosta con rimozione forzata in piazza Barrera, a Spinetta Marengo, e in piazza Battisti, a San Giuliano Vecchio, per permettere lo svolgimento del mercato annonario straordinario. Attenzione, quindi, ai divieti e, specialmente, a chi è solito lasciare l’auto in sosta nel corso della notte. (M.F.) Alessandria Sobborghi Astuti, l’area commerciale sarà pronta a primavera CALENDARIO Litta, Parodi e il vecchio tramway, immagini e storie di un’altra epoca “L’almanach de Lita e d’Parod” (nella foto) è un classico appuntamento con pezzi di storia locale rivisitati e riproposti. E quest’anno l’argomento, di immagini e commenti è il tramway. Dalla foto di copertina in avanti, immagini che ricordano a una città che gli autobus li ha vecchi e un po’ cadenti, come una volta i collegamenti, comunque, fossero assicurati. Il Circolo ricreativo e la Confraternita del Rabaton propongono agli abitanti dei due centri di Litta e Parodi, di fare un passo indietro, mese per mese, con le cartoline d’epoca che accompagnano informazioni sul servizi di tramway e sul territorio. Un dato a caso: da Spinetta a Litta, col tramway trainato da cavalli ci volevano 20 minuti. Qualche volta succedevano anche incidenti, perché i binari non erano delimitati da recinzioni di sorta. Immagini di Alessandria e sobborghi, con vetture e binari che riportano indietro davvero a un’altra epoca. Con i saluti di Luciano Fenile e di Piercarlo Bocchio e cartoline della collezione GIanni Tagliafico, dello stesso Fenile e altri. (C.R.) IL PROGETTO Due gli insediamenti previsti: sicuro l’arrivo di Decathlon, nel secondo una catena di ristorazione? n Proseguono senza sosta i lavori nel cantiere della nuova area commerciale di Astuti, nell’area fronteggiante le concessionarie d’auto e l’ex Mino: se il cronoprogramma verrà rispettato, infatti, a primavera inoltrata (maggio/giugno?) vedrà la luce - come annunciato dal Gruppo Biasotti, proprietario dei terreni e ideatore del progetto, realizzato dallo studio dell’architetto alessandrino Simona Calvi - il punto vendita di Decathlon. Il negozio di articoli sportivi avrà una superficie di circa 3.500 metri quadrati, a cui si aggiungerà un’area esterna di 500 metri quadrati adibita ad attività all’aperto, spazio ristoro e raccolta clienti, oltre a uffici e workshop. Questo, però, non sarà l’unico insediamento, perché è in costruzione un secondo edificio, dalle dimensioni più piccole dell’altro (poco più di 2mila metri quadrati) e per il quale le trattative - come confermano anche dagli uffici di Palazzo Rosso - sono ancora in corso: secondo alcune voci, la ‘pista’ più calda porterebbe a una catena di ristorazione specializzata in piatti di carne e grill. Rotonda e parcheggio Per collegare la nuova area commerciale alla viabilità già esistente, sempre sfogliando le pagine della relazione illustrativa del piano esecutivo presentato in Comune, si sta operando per innalzare la cosiddetta quota di campagna fino a quella stradale, per poi consentire la costruzione di un’altra rotatoria sulla Provinciale 10 per distribuire il traffico all’interno dell’insediamento, dove verrà costruito un parcheggio capace di contenere circa 500 auto. n Marcello Feola 13 Il cantiere della nuova area commerciale di Astuti VALMADONNA ‘Mogli sotto spirito’, successo per la prima. Si replica il 5 Grande successo di pubblico per la prima rappresentazione, nel weekend precedente il Natale, dello spettacolo proposto dall’Associazione Valmadonna, realizzato grazie al supporto prezioso del Csvaa: nel salone parrocchiale del sobborgo, infatti, è andata in scena la commedia brillante amatoriale ‘Mogli sotto spirito’, scritta e diretta da Betty Dova e Elena Parisato. Per chi se la fosse persa, niente paura: la replica è già in calendario per martedì 5 gennaio, con inizio alle ore 21 e ingresso, come al debutto, a offerta. Il ricavato di entrambe le serate sarà poi devoluto alla parrocchia di Valmadonna per il completamento del salone. In programma anche brindisi e panettone per tutti, oltre a una sorpresa per i più piccini. (M.F.) PAGINE DI STORIA 1925 Alessandria trova il suo giornale PAGINE DI STORIA 1936 3 gennaio Il sigillo regale sul Sanatorio PAGINE DI STORIA 1944 9 maggio Nel discorso in Parlamento di inizio anno, Benito Mussolini annuncia la nascita della dittatura 30 giugno Edoardo Torre, fondatore del fascio alessandrino, esce dal partito fascista Viene pubblicato ‘Via col vento’ di Margaret Mitchell 1° agosto 4 aprile 4 giugno 14 giugno 9 4 settembre 20 luglio Salvador Allende vince le elezioni presidenziali in Cile Fallisce l’attentato contro Hitler 1° agosto 15 ottobre Inizia la rivolta di Varsavia Anwar al-Sadat succede in Egitto al presidente Nasser, morto poche settimane prima 29 settembre Inizia la strage di Marzabotto Nel Regno Unito, il re Edoardo VIII abdica per unirsi in matrimonio con l’americana Wallis Simpson Nella notte un incendio devasta il Duomo di Alessandria Alessandria raggiunge e supera quota 100 mila abitanti Sbarco alleato in Normandia 11 dicembre 1° settembre 31 luglio 6 giugno Muore in combattimento l’aviatore alessandrino Dalmazio Birago, prima medaglia d’oro al valor militare della guerra d’Etiopia Il governo annuncia l’inizio della battaglia del grano 7 giugno Elezioni amministrative: il Pci rafforza la posizione di primo partito di Alessandria, ma rimane all’opposizione mentre viene confermato sindaco Piero Magrassi alla guida di una giunta di centro sinistra Gli americani liberano Roma 18 novembre Si inaugura a Monaco il più grande museo della scienza e della tecnica del mondo 20 maggio Approvato lo Statuto dei Lavoratori Durissimo bombardamento nella notte su Alessandria, che si ripete nuovamente nelle ore notturne del giorno successivo. I morti accertati sono 239 Nasce l’Asse Roma – Berlino, patto d’amicizia tra Germania e Italia 7 maggio Viene aperto il nuovo mercato ortofrutticolo di Alessandria 30 aprile 25 ottobre Ad Alessandria nasce ‘Il Piccolo’, in edicola per la prima volta con il nome di ‘Cronaca e processi’ 23 marzo 5 aprile 4 ottobre L'ingegnere scozzese John Logie Baird inventa la televisione che sarà disponibile solo dal 2 ottobre dell’anno stesso 22 gennaio Benedicta: inizia il rastrellamento nazi-fascista contro i partigiani Ad Alessandria, il re Vittorio Emanuele III inaugura ufficialmente il sanatorio, che prende il suo nome e oggi è invece intitolato a Teresio Borsalino 25 marzo 5 marzo Entra in vigore il trattato di non proliferazione nucleare accettato da circa 100 nazioni. Non vi aderiscono Francia, India, Israele, Cina e Brasile Strage delle Fosse Ardeatine a Roma Iniziano le Olimpiadi di Berlino Nuovo decennio città più grande A Verona, vengono fucilati Galeazzo Ciano, Emilio De Bono, Giovanni Marinelli, Carlo Pareschi e Luciano Gottardi, condannati dal Tribunale Speciale 24 marzo Inizia la Guerra civile spagnola Viene fondato l’Istituto Giovanni Treccani per la pubblicazione dell’Enciclopedia Italiana, diretta da Giovanni Gentile 1970 Sbarco alleato ad Anzio 18 luglio 18 febbraio PAGINE DI STORIA 11 gennaio Mussolini proclama l’Impero dell’Africa Orientale Italiana e Vittorio Emanuele III assume il titolo di Imperatore d’Etiopia 31 gennaio Vivere l’incubo della guerra 7 dicembre 16 dicembre Fallisce il golpe Borghese Inizia la battaglia delle Ardenne 25 35 70 In 128 pagine, la storia di Alessandria e della sua provincia raccontata ale. dalle ‘prime’ del nostro giornale. DA OGGI uro Il libro strenna 2016. a5e a t i d n e v n i lo’* o c c i P ‘ l i *Vendita abbinata non obbligatoria. con PAGINE DI STORIA 11983 98 Città in festa per il presidente PAGINE DI STORIA 1987 16 aprile La città perde un suo simbolo PAGINE DI STORIA 2006 06 28 maggio Il presidente Sandro Pertini ad Alessandria 10 febbraio Viene abbattuta la ciminiera della Borsalino 1° aprile Si svolge a Torino la cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali 19 giugno Eccezionale intervento chirurgico all’ospedale infantile Cesare Arrigo: due sorelline siamesi vengono separate dall’équipe del professor Bosio 21 morti e 45 feriti nel supermercato Hipercor presso il centro commerciale La Meridiana di Barcellona per un attentato dell’Eta 28 maggio Grave incidente alla Montedison: un’esplosione provoca milardi di danni e ferisce tre persone 22 giugno Scompare Emanuela Orlandi, figlia di un dipendente del Vaticano 29 luglio A Palermo, un’autobomba imbottita di tritolo esplode uccidendo il giudice Rocco Chinnici, due agenti di scorta e il portiere dello stabile 1º settembre L’Urss abbatte un aereo sudcoreano che sorvola il territorio sovietico 23 ottobre Un furgone imbottito di esplosivo viene fatto esplodere contro la caserma americana dei Marines, nella zona dell’Aeroporto Internazionale, a Beirut. Muoiono 241 marines 87 PAGINE DI STORIA Tutti in festa per i mond mondiali 15 febbraio Riesumata la salma di Luigi Tenco a Ricaldone per chiarire le cause del decesso 11 aprile 1º luglio Arrestato il boss siciliano Bernardo Provenzano 16 agosto Inaugurazione dei restauri del Duomo di Alessandria Entra in vigore l’Atto Unico Europeo 13 maggio Un aereo si schianta precipitando dopo il decollo in un’autostrada nei pressi di Detroit, 154 le vittime 28 maggio Ad Alessandria viene aperto il museo Borsalino 17 agosto 12 luglio Muore, nella sua cella a Spandau, il gerarca nazista Rudolph Hess Israele scatena un’offensiva in Libano contro gli Hezbollah 18 settembre 31 agosto Il Laboratorio Lirico presenta al Teatro Comunale di Alessandria l’opera ‘Cirano’ di Marco Tutino e con la regia dell’ancora sconosciuto Gabriele Salvatores Viene ritrovato a Oslo il dipinto ‘L'urlo’ di Edvard Munch, trafugato due anni prima 6 novembre Un blackout elettrico partito dalla Germania colpisce altre zone dell’Europa, coinvolgendo circa dieci milioni di persone 16 novembre Vengono inaugurati ufficialmente i primi corsi universitari ad Alessandria 10 dicembre 8 dicembre Muore l’ex dittatore cileno Augusto Pinochet Ronald Reagan e Michail Gorbaciov firmano un trattato per l’eliminazione dei missili a media gittata in Europa 93 30 dicembre Eseguita la condanna a morte di Saddam Hussein per impiccagione 116 2015 Il caso Bossola, omicidi satanici? 31 gennaio Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica 18 aprile Oltre ottocento morti nel naufragio nel canale di Sicilia di una imbarcazione carica di migranti che impatta incidentalmente con la nave King Jacob 29 aprile Condannati in primo grado l’ex sindaco di Alessandria, Piercarlo Fabbio, e l’ex capocontabile Carlo Alberto Ravazzano 12 maggio Casale torna a sperare: con la prima udienza preliminare parte il processo Eternit bis 26 giugno Attentato terroristico a Susa, in Tunisia 23 luglio La Nasa annuncia la scoperta di Kepler-452 b, il pianeta più simile alla Terra mai avvistato 24 settembre Dalla Svizzera, dove era stato arrestato, viene estradato in Italia Marco Marenco, ex comproprietario della Borsalino 13 novembre Stragi terroristiche dell’Isis a Parigi 127 26 Capodanno, ma senza botti Mercoledì 30 dicembre 2015 Nella notte di San Silvestro ed il giorno di Capodanno i botti nel territorio del Comune di Valenza saranno banditi. Lo ha deciso il sindaco Gianluca Barbero con un’ordinanza che li vieta per le festività di fine anno. Si tratta di un provvedimento già preso dalla precedente amministrazione su impulso dell’allora assessore al Welfare animale Vanna Rivolta. Valenza Pasticcio-tariffe Merlino: ‘Chiediamo un parere che conti’ IL CASO Il presidente della commissione Bilancio non è convinto che il problema sia risolto: “Rivolgiamoci a un organo superiore” n Il presidente del Consiglio Matteo Renzi aveva dichiarato che il 16 dicembre sarebbe stato il giorno del “funerale” per Imu e Tasi. Ma per il Comune di Valenza continua ad essere un problema. Almeno questo è il parere delle opposizioni. Luca Merlino (Con noi per la Città – Area Civica) presidente della commissione Bilancio continua ad insistere su questo punto: «Poiché le tariffe di Imu e Tasi non sono state deliberate entro il 30 luglio dal consiglio comunale e la sanatoria non c’è stata, e pertanto avrebbero dovuto venire applicate le tariffe del 2014, occorre che l’amministrazione chieda un parere ad un organo superiore, Ministero dell’Economia o Corte dei Conti e agisca di conseguenza, preparandosi a rimborsare ai cittadini quanto pagato in eccesso». Il rischio del danno erariale? E sulla base di questa impostazione l’esponente della lista civica potrebbe presentare nei prossimi giorni una mozione o un ordine del giorno. Merlino “boccia” poi le giustificazioni dell’ammi- nistrazione Barbero: «È stato detto che la delibera di giunta per La proposta l’approvazione delle tariffe era stata fatto prima del 30 luglio, “Occorre che ma questa è una materia di comil Comune petenza del consiglio, inoltre è si rivolga al stato sostenuto che le tariffe sono Ministero state pubblicate sul sito del Minidell’Economia stero, ma si tratta di quelle che ao alla Corte veva inviato il Comune di Valendei Conti” za e che non erano state rettificate» nonostante la bocciatura ministeriale. Il presidente della commissione bilancio rileva poi un’altra situazione che è quasi un paradosso: «Le tariffe 2015, che abbiamo sempre contestato, prevedevano tra l’altro una riduzione dello 0,3 per cento per la Tasi sulla prima casa. Adesso, se si verificherà la situazione per cui chi ha pagato potrà chiedere il rimborso, al contrario, il Comune sarà tenuto a chiedere, a coloro che hanno beneficiato di questa riduzione, la differenza di quanto non hanno pagato e avrebbero dovuto pagare con le tariffe 2014. E se non lo facesse potrebbe configurarsi un danno erariale». Una matassa ingarbugliata La questione tariffe diventa dav- vero una matassa ingarbugliata. Intanto la maggior parte dei valenzani hanno pagato sulla base delle tariffe 2015, anche per evitare l’erogazione da parte del Comune di eventuali avvisi di accertamento. Ma c’è anche chi ha pagato sulla base di quelle dell’anno precedente ed è intenzionato a resistere, in sede di commissione tributaria, ad una richiesta di pagamento di ulteriori somme. A questo punto, visto che la storia continua una domanda è d’obbligo: Chissà se l’anno che verrà metterà fine a questa querelle ? n Massimo Iaretti Per il Comune di Valenza, Imu e Tasi continuano a essere un problema SOLDI PER LA CASERMA ‘Tagliate le indennità’ «Si vada a tagliare le indennità degli amministratori e i soldi risparmiati vengano utilizzati per gli interventi dei servizi sociali o per la caserma dei vigili del fuoco volontari». Maurizio Oddone (Lega Nord) torna a sollevare un problema che gli sta a cuore sin dalla campagna elettorale: il dimezzamento di indennità e gettoni e la gratuità per il presidente del consiglio comunale, dopo che in consiglio gli è stato risposto che non ci sono fondi per la caserma per i vigili del fuoco volontari. Luca Merlino, agguerrito presidente di commissione CONSUNTIVI DENUNCIATO Violo, Consulta del volontariato: ‘Valenza? È una città solidale’ Quell’auto sequestrata dall’ex amante di lei n È fine anno ed è tempo di consuntivi per la storica Consulta comunale del volontariato sociale. A tirare le somme dei dodici mesi di attività è il presidente Federico Violo «Il 2015 è stato un anno di lavoro intenso per il volontariato cittadino, con diverse iniziative in vari ambiti e l’approfondimento di tematiche più urgenti. Il volontariato ha saputo essere elemento di coesione per la comunità valenzana in un momento difficile, consentendo anche ad alcuni di riprendere il cammino». Ma quali sono state in dettaglio le attività svolte ? «Innanzitutto un appuntamento storico qual è “Porta la sporta”, che ha visto un grande impegno dei volontari e la grande generosità dei cittadini valenzani che hanno compreso perfettamente la scopo di aiutare concretamente la nostra comunità. Vorrei anche sottolineare la partecipazione a questa iniziativa n La storia extraconiugale di una donna ha messo nei guai il marito, un valenzano di 64 anni, denunciato dai carabinieri di Valenza per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose. L’uomo ha cercato di recuperare (e non secondo i criteri di legge) la macchina della moglie: l’auto era stata ‘sequestrata’ dall’ex amante una volta interrotta la liaison. I fatti risalgono al 23 dicembre, ore 19.30. La pattuglia interviene presso un complesso composto da numerosi garage: qualcuno segnala la presenza di un uomo che con un piede di porco tenta di forzare uno dei garage. «C’è un uomo che con un piede di porco sta cercando di scardinare la porta basculante di uno dei box auto vicino al mio. E sembra non preoccuparsi troppo di essere visto», racconta il testimone. I militari scendono subito nei garage, ci sono numerosi box auto a schiera. Li trovano il 64enne in posizione china, ma alla vista dei militari si alza e nascondendo qualcosa sotto il giubbotto. Immediatamente degli istituti scolastici e la disponibilità di supermercati e negozi. Quest’anno, inoltre, in aggiunta alla tradizionale versione autunnale, c’è stata una raccolta straordinaria a metà anno che è stata, da un lato, il segnale dell’aumento delle necessità, dall’altro la prova della vitalità del nostro volontariato». Alla luce di quanto ha appena detto, siamo di fronte ad una ripresa economica come di dice da più parti ? «Non sono né un tecnico in questa materia, né un economista. Le autorevoli opinioni da cui deriva questa affermazione non possono essere che corrette. Dal suo angolo visuale, più ristretto certamente, la Consulta si è confrontata con esigenze materiali che esulano dai grandi numeri. In ogni caso, dopo tanti anni difficili, i passi più duri da compiere sono gli ultimi. L’auspicio per il 2016 e che sia l’anno della ripresa. Valenza, comunque, ha SERVIZI E ONORANZE FUNEBRI VALENZA - FUBINE Tel. 0131 942337 - 335 6770664 - 0131 778286 - 335 7625264 dimostrato anche in questi momenti di dare dimostrazione di solidarietà». E dal punto di vista delle associazioni ? «Abbiamo celebrato i trent’anni di vita dell’Avulss e di Crescere Insieme, i settanta del Cif – Centro italiano femminile, traguardi importanti non solo per le singole associazioni, ma per tutto il volontariato, in un’azione quotidiana che al centro vede la cura della persona. Senza di loro il volontariato sarebbe più povero. In Consulta abbiamo avuto nuovi ingressi, siamo una famiglia sempre in crescita,che conta oltre venti aderenti, numero in crescita». Quali sono gli appuntamenti in cantiere per l’anno che sta per iniziare ? «Si ripete a gennaio l’esperienza per ricordare il Beato Gerardo, celebrata come Giornata del volontario e di San Massimo, con l’incontro tra i volontari e gli studenti degli istituti scolastici cittadini, come è avvenuto nel 2015 all’Istituto Cellini in quello incentrato sulla “Violenza in nome di Dio”. E poi tornerà il percorso formativo “I più fragili tra i più deboli” con tre incontro, tra febbraio ed aprile, legati all’autismo». n M.Iar. ‘Porta la sporta’ solidale SOTTOVOCE n Dà a ognun tanta salute e lontan dai mali tienici, cose belle sian venute da te duemila e sedici Avrem tutti un anno in più salutiamo l’anno vecchio: “Ciò che ci hai dato tu lo mettiam ora nel secchio” Post domani il nuovo arriva e noi lo saluteremo, speriam mai cosa nociva e noi lo ringrazieremo. Ai lettori che diciamo? Sia per voi un bell’evento, se in quest’anno ci vediamo ne auguriamo ancora cento! n Effeci bloccato, l’uomo è stato perquisito: i carabinieri lo trovano in possesso del piede di porco e di una bomboletta spray. A quel punto, il 64enne racconta la sua storia e la decisione di farsi giustizia da solo: ovvero rientrare in possesso dell’auto della moglie custodita in quel box auto dall’ex amante della donna. Conclusa la relazione, la donna si era riappacificata ed era tornata con il marito, ma non era riuscita a rientrare in possesso della propria auto, trattenuta per ripicca proprio dall’uomo con cui aveva avuto la relazione. A quel punto il marito aveva deciso di passare alle maniere forti per riprendersi l’auto della moglie. Si è recato nei garage, ha spruzzato la vernice sulla telecamera che riprende l’area, e ha tentato di aprire col piede di porco la porta basculante del garage in questione. Ma è stato visto da qualcuno che ha avvertito i carabinieri. Per rientrare in possesso dell’auto della moglie però, l’uomo avrebbe dovuto percorrere le vie legali. E non con l’azione per cui è stato poi denunciato. n Monica Gasparini Mondiali thai ‘orafi’ . Parlano valenzano i Mondiali di thai boxe: la nazionale che ha ottenuto 4 ori, 4 argenti e 1 bronzo, infatti, ha come direttore tecnico il maestro Giorgio Iannelli, che insegna all’Asd Agorà Palestre di Valenza. Mercoledì 30 dicembre 2015 27 Valenza La ‘dolce vita’ dei gioielli è il modello da esportare ORAFI Confindustria, Aov e Federorafi organizzano un incontro per accendere i riflettori che puntano ai mercati del 2020 n Il titolo è “Esportare la dolce vita”. È quello dello studio realizzato dal Centro studi di Confindustria, con stime aggiornate e un focus speciale sul settore della gioielleria, che guarda al 2020, anno nel quale l’export totale di prodotti crescerà di circa ottanta miliardi. Ed è anche il titolo dell’incontro che Confindustria Alessandria organizza a Valenza, con il Gruppo Aziende orafe valenzane (Aov), per il 14 gennaio, alle 17, nel Centro polifunzionale San Rocco, in piazza Statuto. Le opportunità del gioiello sui mercati emergenti più dinamici saranno al centro della relazione (‘Le opportunità al 2020 del gioiello sui mercati emergenti più dinamici’) di Luca Paolazzi, direttore del Centro Studi Confindustria, mentre Daniela Cosentini, responsabile Area prodotti per la persona, gioielleria, Agenzia Ice, focalizzerà l’attenzione sui programmi e le iniziative Ice per la gioielleria (‘I programmi e le iniziative Ice’). Sarà Francoise Izaute di Federorafi a presentare il ‘progetto integrato per la internazionalizzazione della gioielleria italiana’ con al centro i mercati più ricettivi, il piano straordinario per il Made in Italy del Ministero dello Sviluppo economico, i B2B (business to business), i workshop, le collettive, gli accordi con già fatti con la distribuzione. L’appuntamento valenzano arriva in un momento particolare per la città. È quello che vede protagonista Bulgari con il nuovo polo che sta nascendo a fianco di ExpoPiemonte, proprio quell’area costata milioni e oggi di fatto abbandona- cipali scuole orafe italiane. A sota che potrebbe diventare il polo stegno delle attività di formaziodi riferimento per il gruppo Da- ne, è prevista la nascita della ‘Bulmiani. A patto che i costi stimati gari Academy’. per una operazione di affitto e riulitizzo dell’area diventino più ab- Valore e forza dell’export bordabili di quanto non siano sta- Lo studio che sarà al centro della ti finora. Dal canto suo la maison, relazione di Paolazzi conferma le e il gruppo Lvmh (multinazionale potenzialità di crescita dei proparigina) di cui Bulgari è entrato a dotti Bbf (Belli e ben fatti) nei fare parte nel 2011, puntano a ra- prossimi sei anni nei trenta Paesi zionalizzare i processi e creare un emergenti più dinamici presi in centro di eccellenza che compren- considerazione. «Si stima - si legderà ogni fase produttiva, dalla ge su una nota nazionale di Conprototipazione alla realizzazione findustria - che le importazioni todi collezioni definite «a comples- tali di Bbf dei nuovi mercati cresità crescente». Trecento nuovi sceranno da 152 miliardi del 2014 posti di lavoro, un totale di oltre a 230 miliardi nel 2020, di cui 3,7 miliardi saranno di proseicento addetti e una dotti di oreficeria-gioielgrande attenzione amleria con un incremento bientale sono alcune delle altre caratteristiche Verrà anche di 1,4 miliardi rispetto al dell’insediamento. Non presentato lo 2014 e con la quota più manca il capitolo formastudio sugli rilevante di aumento zione con l’avvio di una scenari verso gli Emirati Arabi attività di employer internazionali seguiti dalla Cina. «In un branding e talent scou- dei gioielli che contesto come quello atting che sarà concentracontinuano tuale dell’Italia dove eta soprattutto nelle prina crescere sportare è diventata una Gioielli sugli scudi nel nome della ‘dolce vita’ necessità e non più una scelta, le azioni messe in campo da Federorafi, con la collaborazione di Ice e Mise, diventano di vitale importanza per le aziende. Il mercato e le aziende - è il commento che arriva da Ivana Ciabatti, presidente nazionale Federorafi - hanno bisogno di essere aiutate sia tramite quelle riforme che aspettiamo ormai da tantissimi anni, sia con i progetti che stiamo mettendo in atto». IN BREVE n Cenone Capodanno a Rivarone È in perfetta linea con la tradizione l’appuntamento dell’ultimo giorno del 2015 a Rivarone. Giovedì, al’Osteria, infatti, si svolge il cenone di San Silvestro, con un menù basato sulle specialità della zona e il supporto della musica per salutare l’anno che se ne va ed augurare il benvenuto a quello che arriva. n Enrico Sozzetti [email protected] DALL’INIZIO DEL 2016 Bassignana: dopo Lenti, torna il servizio di noleggio con conducente n A Bassignana, il comune torna ad avere un servizio di noleggio con conducente. Viene così ricoperto un vuoto che si era aperto dopo che la mitica figura del bassignanese Mario Lenti, oggi scomparso, aveva cessato l’attività. Erano gli anni Sessanta, ma quest’attività proseguì sino agli anni Ottanta, e chi voleva magari andare in villeggiatura in Liguria, visti i collegamenti non facilissimi (l’autostrada era ancora da venire) chiamava Lenti, e si faceva portare al mare, attraverso i passi degli Appennini, come la Staffora, poi gli pagava il viaggio e, tal- volta, anche il vitto e l’alloggio per una sera. Poi i tempi sono cambiati, la popolazione si è motorizzata, i collegamenti si sono infittiti, figuriamoci nell’era della globalizzazione. E, andato in pensione Lenti, questa attività è caduta nel dimenticatoio. Il sindaco conferma Tutto questo è rimasto tale sino a quest’anno quando è stato richiesto nuovamente di poter attivare un servizio del genere. «Non è stato qualcosa di immediato - dice il sindaco Pier Paolo Barberis - perché abbiamo dovuto espletare tut- n Pecetto Nuovo anno tariffa puntuale ta una serie di pratiche e di procedure amministrative per arrivare al bando ed all’assegnazione del servizio. L’intenzione originaria era che si potesse partire per il periodo di Expo, ma come ho detto, non era un percorso semplice. Si partirà, invece, da inizio del 2016. In questi giorni ho incontrato l’assegnatario del servizio». Si tratta di Gianni Muto di Bassignana che ripercorrerà, in un’altra epoca e con altri mezzi, la strada che era stata di Mario Lenti. n Massimo Iaretti Il nuovo anno si apre a Pecetto con la tariffa puntuale. Il 13 gennaio è stata convocata d’intesa tra l’amministrazione ed il Consorzio rifiuti dell’Alessandrino una riunione alla Casa della cultura Borsalino, alle ore 21, nel quale verrà presentato ai pecettesi il nuovo modo di raccolta dei rifiuti. Il paese avrà un servizio in più per i suoi abitanti Sport In tempo reale, ogni weekend, sul sito www.ilpiccolo.net cronache e commenti di tutte le discipline CICLOCROSS CALCIO - ECCELLENZA La Fenice, due maglie sicure nel ‘Piemonte - Lombardia’ Vale Mado, oggi test col Derthona n Due gare in quattro giorni. Perché, per la Fenice Mtb, non ci sono feste o vacanze che tengano, soprattutto quando ci sono primati da difendere, individuali e di squadra. Una difesa a suon di vittorie e piazzamenti nelle due prova ravvicinate del Trofeo Piemonte - Lombardia di ciclocross. La prima a Lurago d’Erba, nel Comasco, il ‘Cross della vigilia’, tappa numero 10, percorso impegnativo, con una prima parte in un campo di granoturco tagliato e la seconda in un prato, ma con alcuni passaggi ripidi, da affrontare a piedi, con la bici in spalla. Bene le ragazze: nella G6/Esordienti 1° anno Linda Cappellato chiude 7ª con una prestazione tenace. Imitata dalle sorelle Spiga: Rebecca 7ª nelle donne esordienti 2° anno, Elisa 10ª nelle donne allieve. Negli esordienti 2° anno Alessandro Minguzzi è un po’ affaticato dai test dei giorni precedenti, ma riesce comunque a sa- Gli atleti della Fenice Pecetto in gara a Lurago lire sul podio, con l’argento al collo, con Lorenzo Lenti 4° e solido leader in categoria. Frenato da problemi fisici l’U23 Manuel Foresta, 32° nella classifica unica Open. Nella master woman oro e primo posto nella generale per Manuela Rossi, nei master over 45 16° Roberto Ferrarassa. Domenica gara ‘oltre confine’, in Liguria, a laigueglia: La Fenice in formazione ridotta, anche in vi- sta degli italiani in Friuli, ma gli atleti schierati dominano su un tracciato a metà sulla spiaggia e poi lungo la passeggiata. Nelle G6 Linda Cappellato prende l’argento, una medaglia che consolida anche il primo posto di società nella graduatoria di categoria, ad una sola gara dalla conclusione del trofeo. Negli esordienti 2° anno eccellente Mattia Cagnin, che è 4°, mentre Lenti prende il bronzo, sempre più padrone e con una solida ipoteca sulla maglia. Secondo gradino del podio, nella master woman, per Manuela Rossi, anche lei lanciata verso il successo nel trofeo. Nei master 4 Roberto Ferrarassa conquista il bronzo, consolidando il primato di società della Femice. Che domenica correrà a Somma Lombardo, ultimo atto del trofeo, mentre il 9 e 10, a Folgaria, si correrà per il tricolore. n Mimma Caligaris n Lunedì la ripresa degli allenamenti, oggi l’ultima fatica di un 2015 complessivamente molto positivo. Scende in campo questa mattina (ore 11 al ‘Comunale’) la Valenzana Mado di Luca Pellegrini, che affronta il Derthona in amichevole prima di fermarsi nuovamente qualche giorno a cavallo del capodanno. «Il Derthona è una società amica - confida patron Carlo Frascarolo - con la quale da sempre abbiamo ottimi rapporti, ci fa piacere confrontarci in un test sicuramente platonico, ma allo stesso tempo significativo. Considero la gara di questa mattina una buona occasione per riprendere il ritmo partita dopo la sosta per le festività natalizie, sarà sicuramente un allenamento proficuo contro una formazione che sta facendo benissimo nel campionato di serie D». Al termine del match scatterà il ‘rompete le ri- ghe’, ripresa dei lavori fissata per domenica 3 gennaio: bisogna farsi trovare pronti in vista di una seconda parte di stagione da vivere da protagonisti. Serao quasi pronto Frascarolo ribadisce che «il vero obiettivo è quello di conquistare un posto nei play off, traguardo mai raggiunto da questa società, ma non dovremo farci trovare impreparati se Casale o Pro Dronero dovessero perdere qualche colpo. In fondo, sognare non costa nulla». Per Pellegrini, che farà esperimenti dando spazio a tutti gli elementi disponibili, una buona notizia in arrivo dall’infermeria: Serao sta finalmente superando i problemi fisici che hanno condizionato l’intero girone d’andata e presto tornerà nella lista dei giocatori convocabili. n Paolo Livraghi Pozzolo: restyling per il parco Bottazzi Il campo giochi di Pozzolo Formigaro, situato in piazza Castello, è dedicato a Pino Bottazzi, stimato e apprezzato sindaco. Adesso l’area necessita di alcune ristrutturazioni, pertanto sono stati approvati dall’amministrazione comunale alcuni lavori, come il rifacimento del manto sintetico e il ripristino della recinzione, per un importo complessivo di 12mila euro. Tali lavori verranno eseguiti nel mese di febbraio. (D.F.) . Mercoledì 30 dicembre 2015 29 Novi Ligure ‘Cave, il Cociv rispetti le prescrizioni o rinunci a costruire il Terzo valico’ PD LA POLEMICA M5S, il senatore Scibona e i consiglieri regionali Mighetti e Salvatore replicano dopo il ricorso del consorzio n Lo stato maggiore del Partito Democratico alessandrino si è riunito a Novi per illustrare a i nuovi assetti territoriali di Regione, province e comuni. Per i democratici dell’Unione provinciale del Pd di Alessandria, che ha promosso il pubblico dibattito, la cui organizzazione in loco è stata coordinata da Graziano Moro, si tratta di «nuovi assetti territoriali per un Piemonte che guarda all’efficienza e allo sviluppo». Tra i presenti, netta la prevalenza della cittadinanza rispetto agli amministratori pubblici, siano essi eletti o nominati, comunque i presenti hanno partecipato al dibattito con domande pertinenti al riguardo dell’argomento trattato nell’incontro pubblico svolto a palazzo Lucedio e illustrato con chiarezza e dovizia di particolari dal relatore Davide Gariglio e da chi è intervenuto per contribuire a fornire spiegazioni. A relazionare sui nuovi assetti territoriali per un Piemonte che guarda all’efficienza e allo sviluppo è arrivato a Novi il segretario regionale del Partito Democratico, Davide Gariglio, relatore della Legge Regionale di riforma delle pubbliche amministrazioni. Sono intervenuti sull’argomento anche il senatore Federico Fornaro e l’onorevole Cristina Bargero. Presenti, tra gli altri, il deputato Fabio Lavagno; i consiglieri regionali Walter Ottria e Domenico Ravetti, nonché del presidente della Provincia e sindaco di Alessandria, Rita Rossa, ricevuti a palazzo Lucedio dal sindaco di Novi, Rocchino Muliere, e da promotori e organizzatori del convegno. n Dura replica degli esponenti timato al Cociv di seguire le del Movimento 5 Stelle al ricor- procedure imposte dal miniso intentato dal Cociv sul Piano stero dell’Ambiente o, piuttodi utilizzo terre da scavo del sto, a rinunciare a costruire il Terzo valico. terzo valico. Il ricorso del consorzio di imprese incaricate di costruire il ‘Si operi con sicurezza’ Terzo valico è esteso anche nei Marco Scibona, Paolo Mighetti confronti di ministero dei Tra- e Alice Salvatore spiegano le sporti, Rfi, Arpa Piemonte, Ar- ragioni in una lettera, nella pa Liguria, Regione Piemonte e quale, oltre all’invito a Regione Regione Liguria e riguarda al- Piemonte e Regione Liguria a cune prescrizioni del ministero costituirsi in giudizio nel prodell’Ambiente mirate alla tute- cedimento intentato dal Cociv, si legge: «Il Consorzio non rila della salute pubblica. tiene validi alcuni imAppreso di questa inipegni contenuti nel ziativa, il senatore Piano di utilizzo terre Marco Scibona e i consiglieri regionali Alice Lettera da scavo del terzo valico solo perché troppo Salvatore e Paolo Mighetti hanno replicaI ‘grillini’ onerosi, in questo moto, invitando i presichiedono do non intende condidenti delle Regioni Liai presidenti videre il metodo di laguria e Piemonte, Gio- Chiamparino voro con le Agenzie revanni Toti e Sergio e Toti gionali per l’ambiente Chiamparino, a costidi costituirsi per concordare se i tuirsi in giudizio e inin giudizio materiali estratti sia- no compatibili con la destinazione d’uso dei siti di deposito. Non è tollerabile che un general contractor incaricato a realizzare un’opera definita di “interesse pubblico” si permetta di obiettare su prescrizioni del Ministero a tutela della salute pubblica, il tutto a contratti ormai firmati». Gli esponenti del Movimento 5 Stelle pretendono che la gestione delle rocce con amianto debba avvenire «con margini di sicurezza idonei e che si faccia piena chiarezza sulla destinazione dei vari tipi di smarino conferiti nei siti di deposito». Inoltre i tre esponenti dei pentastellati si chiedono e domandano: «Regione Piemonte e Regione Liguria intendono difendere i propri cittadini esercitando le competenze di sorveglianza che gli competono, così come indicato dal provvedimento del Ministero dell’ambiente che Cociv vorrebbe far annullare? Allora hanno il dovere morale di costituirsi in giudizio, altrimenti, acconsentiranno a che tutte le decisioni sul campo vengano prese direttamente da Cociv, che non ha Una delle manifestazioni dei No Tav ad Arquata Scrivia alcun interesse ad alzare la soglia di tutela dei cittadini qualora ciò renda più costose le procedure». Poi la stoccata finale, già sentita più volte nei dibattiti pubblici, ma questa volta scritta e sottoscritta dal senatore Marco Scibona e dai consiglieri regionali del Piemonte Paolo Mighetti e Alice Salvatore: «Se a Cociv non stanno bene alcune prescrizioni, allora rinunci a realizzare l’opera». n Luciano Asborno IL CONCERTO Il brano ‘Bacco e Gambrinus’ di Marenco rivive la seconda giovinezza a 112 anni Un direttore puntiglioso e ispirato, un’orchestra stimolata dal poter eseguire brani musicali di grandi autori e un pubblico esigente, appassionato e poi giustamente caloroso, hanno suggellato il Gran concerto di fine anno, ultimo appuntamento del Festival Marenco proposto lunedì sera all’auditorium ‘Dolci terre di Novi’. È stata una serata di grande musica e con un’eccellente protagonista, la suite “Bacco e Gambrinus”, brano scritto nel 1904 da Romualdo Marenco, presentato per la prima volta quell’anno al teatro alla Scala di Milano e l’altro ieri eseguito in prima assoluta a Novi dopo la revisione del maestro Maurizio Billi. Il “Bacco e Gambrinus” in chiave moderna è un gran bel pezzo musicale che si conclude con una effervescente tarantella. Il concer- to di fine anno andato in scena lunedì sera all’auditorium di viale dei Campionissimi, per l’occasione strapieno di spettatori, ha avuto tra i suoi apprezzati protagonisti, oltre al maestro Maurizio Billi e all’Orchestra classica di Alessandria, la voce solista Federica Balucani, il trombone ed euphonium solista Luciano De Luca e il balletto del Centro danza Roberta Borello, che ha accompagnato le ultime due esecuzioni previste dal programma, il Tik-tak Polka e il walzer Sul bel Danubio blu, entrambi composti da Johann Strauss Jr. Nel corso dell’evento, è stato premiato Martin Christoph Redel, vincitore dell’edizione 2014 della sezione composizione per strumento “Trombone” del 12° concorso internazionale di composizione “Romualdo Marenco”. (L.A.) n L.A. Sport In tempo reale, ogni weekend, sul sito www.ilpiccolo.net cronache e commenti di tutte le discipline CALCIO - SERIE D ‘Ecco come funzionerà il pubblico’ CALCIO A 5 Novese: lascia anche Ciccone, responsabile dell’area tecnica Premafer, poker per la fuga n A un mese dal suo approdo alla Novese, il responsabile dell’area tecnica Michele Ciccone lascia la società biancoceleste e il ruolo di consulente di mercato: ha fatto scattare una clausola del contratto che lo legava al club, che gli concedeva la possibilità d’intraprendere opportunità provenienti da categorie superiori qualora fossero pervenute. Nell’informare della scelta di Ciccone, la dirigenza lo ha ringraziato, augurandogli le migliori fortune. La decisione ha rilanciato in città le voci che danno in fase avanzata la trattativa per un nuovo passaggio delle quote societarie e quella odierna è indicata come la giornata decisiva, quella del ‘prendere o lasciare’. Non è apparso per nulla condizionato da voci (che riportiamo per dovere di cronaca) e dall’eventuale trattativa il direttore na, San Marino Parma e Imolese. I giocatori della Novese salutano i tifosi. Ma è sempre più caos generale Luca Carangelo, che ieri ha seguito l’allenamento e, nel contempo, portato avanti le trattative che potrebbero vestire di biancoceleste i difensori Giovanni Dominici (classe 1994, ex capitano della Vis Pesaro) e Dario Balzano (classe 1992, già centrale difensivo di Aversa Normanna, Sorrento e Avellino). Un altro giocatore che è dato vicinissimo alla Novese è l’attaccante Nicolò Loldi (seconda punta, classe 1992), con trascorsi nella formazioni di Cese- Parla la Giacomello Intanto, torna a parlare di calcio Emanuela Giacomello, per ricordare che «la Comollo stava morendo poiché nessuno a Novi si preoccupava di versare quanto imposto dalla Figc, a pena dall’esclusione del campionato. Abbiamo provveduto noi. Avevamo stima della scomparso Gianni Bellasera e seguivamo il suo progetto. Purtroppo in città nessuno ha il coraggio di condividerlo». Difficile trovare a Novi chi possa credere che Gianni Bellasera volesse far fare alla Comollo la fine che ha fatto. E nemmeno avrebbe voluto vedere la Novese nelle condizioni in cui si trova da qualche anno a questa parte. n L.A. n Aggancio al terzo posto. ‘Noi siamo il campionato’ aggiunge, ad ogni turno, candidate al podio. Questa volta tocca a La Fuente, matricola ambiziosa, che conferma le indicazioni positive già offerte in altre gare: 95 sul fanalino les Merendes, poker di Acerbo, che non smentisce mai il vizio del gol, tripletta di Rizzoglio in serata speciale e due reti di Gialli, ai padroni di casa non bastano Cunalata e Montecucco. Un successo che permette di affiancare, a quota 22, Raviolpub, che rinvia il contro con Bru 10 Istituto Mazzini. Nella corsa alla zona alta spicca anche il successo di misura di Muppet, 6-5 nello scontro diretto con Gli Immaturi per ridurre ad un 1 solo punto il divario tra quarta e quinta forza del campionato. Tre doppiette, autori Desimoni, Odino e Ciriello, gli avversari si fermano a 5, tris di Carrea, a segno anche Cepollina e Casaril. In attesa del recupero con Cortilese, Sovatec ritrova bomber e vittoria, 11-0 su Atletico Peroni, cinquina di Paterniani, Olivieri ne segna 4, completano il bottino Tommasini e Cella. Ritorno al successo per The Fluffers, e anche netto, 9-1 su Aston Village, cinque centri sono di Pavoli, 2 di Del Giudice, poi Coralluzzo e Corradini, per i rivali solo Galantini. La partita più attesa potrebbe ricostituire la coppia di testa. E, invece, manda in fuga Premafer, 4-2 su Cortilese: un duello molto tattico, per la capolista tripletta personale di Sais e una rete di Priore, l’inseguitrice risponde solo con una doppietta di Bidone e scivola così a -6, 36 punti per Premafer, 30 per Cortilese. Completa la 12ª il 6-5 di Werder Beck nel derby ligure con Pizzeria da Piero e Vittoria. n Mimma Caligaris Soms ricevute da papa Francesco Interrogazione di Massimo Berutti Le Soms del tortonese saranno ricevute dal papa, in occasione del Giubileo della Misericordia, il 20 febbraio, in un’udienza giubilare dedicata al mutuo soccorso. L’evento, fortemente voluto dal presidente dell’Associazione Italiana delle Società di Mutuo Soccorso Sergio Capitoli, coinvolgerà le Società iscritte all’Aisms. E' stato lo stesso presidente a formulare l'invito alle società tortonesi nell'ambito di un incontro congiunto svolto nei giorni scorsi. (S.B.) Il consigliere regionale tortonese di Forza Italia Massimo Berutti ha presentato un'interrogazione sul tema della liquidazione dei pagamenti agroambientali del 2014 entro la fine di quest’anno. «La Giunta è in estremo ritardo però almeno stiamo dando dei tempi ai tanti operatori che stanno attendendo il pagamento di contributi ancora dell’anno scorso». L'assessore all'agricoltura ha confermato che il risarcimento verrà completato nel giro di pochi giorni. (S.B.) Mercoledì 30 dicembre 2015 . Tortona Bardone: ‘Per l’anno nuovo più lavori e migliori servizi’ COMUNE Il sindaco fa un bilancio su quanto è stato fatto dalla giunta e guarda alle prospettive future imprese private che ne facessero richiesta. Solo 7 esercizi su 70 hanno aderito. Qualche riflessione va fatta...». La pressione fiscale resterà sempre così alta, in seguito alla situazione di quasi dissesto delle casse comunali verificatasi quattro anni fa? «Non è facile fare previsioni, perchè l’elemento condizionante sono i trasferimenti statali, di cui non conosciamo l'entità. Intendiamo però approvare il bilancio a marzo per avere risorse disponibili per lavori e servizi, poi ci saranno alcuni appalti attraverso cui conseguire risparmi. Cercheremo dove possibile di intervenire a favore del cittadino: se non sarà sulle aliquote, sarà in termini di servizi e lavori pubblici». Su quali appalti si potrà risparmiare? «Vanno in scadenza il riscaldamento degli edifici comunali, l'illuminazione pubblica e la raccolta rifiuti. Cercheremo di migliorare l’efficienza e la tecnologia e contenere i costi». n Il passaggio di fine anno, mune di avere in momenti ecoguardando soprattutto avanti. nomicamente difficili la possi«È stato - dice il sindaco Bardo- bilità di realizzare opere ormai ne - un anno intenso, abbiamo improcrastinabili, come i lavori fatto scelte importanti, abbia- alle strade». Il rientro in Asmt mo messo in atto un grande migliorerà le tariffe per i rifiuti? sforzo, si cominciano vedere gli «L'intento è quello, era un osviluppi». Intanto è proseguita biettivo elettorale e abbiamo la ricostruzione post alluvioni: scelto la strategia di tornare tra «Qui va sottolineata la risposta i gestori dei servizi, tra l'altro pronta da tutte le istituzioni, senza esborso per acquisire le comprese le due fondazioni che quote di Asmt. Essere nel capihanno deliberato contributi in tale ci consentirà anche di dare grado di fornire un po' indicazioni strategiche di sollievo a famiglie e sui servizi per il nostro aziende pesantemente territorio». La situadanneggiate». Rinego“Il 2015 è zione economica è anziare i mutui ha fornito stato cora così stringente o il una consistente boccaun anno territorio potrà tornata di ossigeno per lavointenso, con re ad essere attrattivo? ri pubblici: «Una sceldecisioni «Sul settore logistica ta politica a mio giudiimportanti mi permetto di andare zio molto importante, come Asmt contro corrente all'opiperchè consente al coe mutui” nione generica e credo che Tortona sia molto appetibile, al di là di scelte di programmazione nazionale e regionale che contemplano la nostra zona come centrale: ma il fatto che i piani di sviluppo mantengano un'area consistente a Rivalta credo sia una garanzia per il territorio per essere ottimisti sul futuro, sia per occupazione che SOMS Mese della salute per i soci INQUINAMENTO Riduzione di un grado della temperatura negli edifici pubblici? Le Società aderenti a “SOMSInsieme” proseguono con il programma di 33 convenzioni in una carta servizi a favore degli oltre mille soci iscritti. Per il 2016 si stringe ulteriormente la collaborazione con il Poliambulatorio MedicArt di Tortona, per un “mese della salute”, da svolgere in primavera, riservando ai soci e ai loro familiari conviventi alcuni servizi gratuiti dedicati alla prevenzione cardiologica e alle cure odontoiatriche di base. La presidenza della Sms di Castellar Ponzano, avvia un’iniziativa ai soci che hanno problemi legati al diabete o ad alcuni fattori di rischio cardiocircolatorio. Per tutto gennaio 2016, speciali agevolazioni per l’acquisto di tre diversi modelli di glucometro e di lettori multiparametrici (glicemia, trigliceridi, colesterolo) per l’autocontrollo e del relativo materiale di consumo. (S.B.) il sindaco Bardone traccia le linee della politica del Comune Dopo il blocco del traffico istituito per domenica 20, al momento il comune di Tortona non intende riproporre provvedimenti analoghi. Lo stop alle auto nel centro storico ha permesso una diminuzione della presenza delle particelle pm10 nell'aria e quindi l'emergenza è per il momento cessata, anche se l'attenzione all'inquinamento non va diminuita. Il 31 dicembre Tortona parteciperà con gli altri comuni centro zona a un vertice in provincia per nuove azioni da intraprendere e intanto si pensa alla ridu- per investimenti». Il commercio lamenta sempre poca attenzione: «Mi rendo conto delle difficoltà di settore: ricordo però anche che quest'anno abbiamo ottenuto un consistente finanziamento per un piano di qualificazione urbana in via del centro storico che permetteva anche di distribuire fondi alle zione di un grado della temperatura negli edifici pubblici. La questione non è solo locale, come specifica l'assessore ai lavori pubblici Davide Fara: «La qualità dell’aria e la presenza di polveri sottili in percentuali così significative trova cause determinanti nelle caratteristiche orografiche del territorio e nel fattore meteorologico, che sono di tipo territoriale e non locale. Il problema della qualità dell’aria deve essere affrontato, al di là dell'emergenza, con iniziative strutturali di mediolungo periodo e con sensibi- n Stefano Brocchetti lizzazioni culturali sul tema». Ora sono in funzione due centraline di rilevazione della qualità dell’aria, una presso la scuola dell’infanzia di Via bidone e l’altra presso la scuola Sarina di Viale De Gasperi, i cui dati saranno fonte preziosa per le azioni da intraprendere. Tra cui rivedere le modalità da adottare in caso di emergenza, compresi i tracciati del blocco traffico, definire un piano comunale per il contenimento dell’inquinamento atmosferico, la revisione del piano urbano del traffico. (S.B.) IN BREVE n Capodanno Uffici municipali chiusi Chiusi diversi uffici del municipio di Tortona in occasione delle festività di Capodanno. Tutti gli uffici comunali e la biblioteca civica saranno chiusi giovedì, mentre la cassa economale riaprirà per il 4 gennaio alle 10. L'archivio storico comunale riaprirà nella giornata del 7 gennaio. n Giovani Bando per progetti di tirocinio È aperto il bando per accedere ai progetti di tirocinio al lavoro per i giovani e per il progetto Attiviamoci, riservato a disoccupati adulti, entrambi varati dal comune di Tortona. Sarà possibile presentare domanda entro il 3 febbraio. Chi avesse già presentato la sua domanda per i percorsi lavoro cdel 2015 non dovrà ripresentarla, se non per requisiti aggiuntivi. n Pista Pattinaggio fino al 10 gennaio Fino al 10 gennaio sarà attiva la pista di pattinaggio sul ghiaccio presso il centro commerciale Oasi. Gli orari per poterla utilizzare sono i seguenti: da lunedì a giovedì 15,30-20, sanato e prefestivi, 15,30-23, domenica 15,30-20, Capodanno 15,30-20. Sport In tempo reale, ogni weekend, sul sito www.ilpiccolo.net cronache e commenti di tutte le discipline CALCIO - SERIE D 33 BASKET FEMMINILE Sonzogni: ‘Obiettivi? Torneo tranquillo. Poi punteremo in alto’ n Il Derthona guarda al futuro con una certa serenità, in virtù dell’organizzazione societaria e tecnica allestita dal presidente Riccardo Sonzogni e dei capitali da lui profusi per il risanamento economico. Se il 2015 va visto come anno di ricostruzione, il 2016 può essere quello della rinascita, almeno nelle intenzioni del presidente, aiutato dai risultati sul campo a vincere lo scetticismo iniziale: «Dopo le difficoltà dello scorso anno, condivise con Flavio Tonetto, considero questo il mio primo anno effettivo: finora tutto sta andando abbastanza bene, la classifica è tranquilla e il gioco espresso è convincente, e questo conferma la mia personale scelta sull’allenatore, con cui mi piacerebbe potere lavorare per diversi anni». L’obiettivo però resta solo la salvezza, nonostante i 30 punti in classifica? «Contrariamente al mister, che deve tenere tutti cal- È tornato l’entusiasmo in casa Derthona mi, compresi i giocatori, mi aspetto qualcosa in più della salvezza: un campionato tranquillo con belle partite, che sia prologo a un prossimo in cui puntare in alto». Sul piano societario quali saranno le prossime mosse? «Di sicuro andremo avanti a pagare la rateizzazione, anzi stiamo valutando se sia opportuno un accordo con Equitalia per tutti i debiti pregressi fino al 2012: questo permetterebbe di dare un futuro alla società e puntare alla risalita». Al momento le spettanze dell’anno in corso sono saldate? «Tutte sono onorate: mi ero promesso di non fare mai mancare soldi agli a- tleti, è un obbligo da rispettare». In estate la situazione era molto più complessa: «Con l’incertezza per il ripescaggio è stato difficile convincere giocatori a venire al Derthona: ora abbiamo tante offerte per i nostri elementi migliori. Non intendo cederli, ma creare il gruppo del futuro». La classifica ambisce solo alla salvezza? «Il tecnico deve dire di sì, per tenere tutti con i piedi per terra. Ma io sono convinto che già in questa stagione potremo toglierci soddisfazioni ulteriori, per poi puntare molto più in alto nella prossima». L’idea del nuovo stadio e il progetti di sviluppo economico ci sono ancora? «Ci stiamo lavorando: sono in corso trattative, non ne parlo in pubblico ma perseguo sempre l’obiettivo. Puntando a categorie superiori, il Derthona avrà bisogno uno stadio adeguato». n S.B. Ecoprogram, oggi assaggio di A1 Dalla A2 alla A1 il passo non è breve, anzi. Ma per un pomeriggio Ecoprogram Castelnuovo respira aria di massima serie e contagia i suoi tifosi. Oggi, alle 17, amichevole di lusso al PalaGiraffe, con Fixi Piramis Torino, che attualmente è 10ª in A1. Un test impegnativo, e uno spettacolo sportivo da non perdere, per preparare l’ultima di andata, il 6 gennaio, in casa, con Tec Mar Crema. (M.C.) 44 Confartigianato, torna la scuola per imprenditori con l’ente camerale e l’Upo Mercoledì 30 dicembre 2015 Economia &Lavoro MASSOBRIO ‘Golosario’, app per ios e android Apprezzata dai fruitori, scaricata da migliaia di utenti: è ilGolosario Ristoranti, l’applicazione firmata da Paolo Massobrio, online da pochi giorni – su App Store per device iOS e su Play Store per Android - nella versione 2016. L’app recensisce circa 2.500 locali tra ristoranti, trattorie, aziende agrituristiche, cantine e produttori con ristoro, con uno specifico approfondimento su Piemonte, Lombardia, Valle d'Aosta e Liguria. È la versione digitale e arricchita del ‘Gatti Massobrio’, taccuino dei Ristoranti d’Italia, la nuova guida nazionale edita da Comunica Edizioni. Arricchita perché le brevi recensioni sulla nuova guida cartacea si completano sull'app con descrizioni più ampie e particolareggiate. «Il vero punto di forza di questa app, sponsored by Acqua Lauretana, è - si legge su una nota nota il continuo aggiornamento con le puntuali segnalazioni di nuovi locali scoperti e recensiti nell'arco dell'anno, modifiche dei dati, trasferimenti, chiusure e cambi di proprietà. Un lavoro redazionale quotidiano rinforzato dal collegamento diretto alla Notizia del Giorno, rassegna stampa commentata delle principali notizie inerenti al mondo alimentare, pubblicata sul portale www.ilgolosario.it». L'app permette di filtrare i risultati per voto, prezzo e tipologia e, attraverso la georeferenziazione permette di visualizzare i locali più comodi da raggiungere. L'acquisto del pacchetto dati 2016 avviene direttamente dall'interno dell'app: basta scaricare gratuitamente l'app e poi acquistare, a 7,99 euro, il pacchetto dati attivo per tutto l'anno. Torna la scuola per imprenditori promossa da Confartigianato Alessandria insieme alla Camera di Commercio e all’Università del Piemonte Orientale. L’edizione 2016 punterà l’attenzione sugli strumenti per una gestione competitiva delle piccole e medie imprese. «La formazione - osservano Adelio Ferrari e Gian Paolo Coscia, rispettivamente presidenti di Confartigianato e Camera di Commercio - è la chiave di volta per la competitività delle aziende. La proposta formativa è finalizzata alla crescita personale dell’imprenditore e dell’impresa per elevare la qualità manageriale e per tenere costantemente «aggiornate le competenze tecniche dei partecipanti». Il primo incontro è in programma l’11 febbraio 2016 con “Fronteggiare le difficoltà dell’essere impresa”. Per iscrizioni e informazioni, Confartigianato Alessandria, Palazzo Pacto, telefono 0131 286511; mail: [email protected]; sito web: www.confartigianatoal.it. (E.So.) Industriali piemontesi ottimisti per l’inizio 2016 COOP INDAGINE Confindustria regionale ha presentato le previsioni del primo trimestre. Crescono le imprese innovative e l’export n La forza della cooperazione, il lavoro di qualità in vigna e in cantina, l’impegno per consolidare i mercati esteri, l’innovazione dei materiali, il marketing. La declinazione di questi principi nella vitivinicoltura è simile a quella di altri comparti produttivi, sempre fatte salve le ovvie differenze, sia fra settori, sia all’interno di ogni singola realtà. L’attenzione, questa volta, non è rivolta solo alle cantine sociali e a tutto ciò che ruota intorno alla cooperazione del vino in provincia di Alessandria, bensì lo sguardo si estende al vicino astigiano, in un’area fra Nizza e l’Alessandrino, conosciuta bene da chi apprezza il buon vino e da chi, produttore, con questa realtà si confronta quotidianamente. Quello che avviene alla cantina sociale di Vinchio Vaglio Serra è un esempio di impresa che continua a guardare al futuro con un profilo improntato alla massima concretezza. Non sono quindi un caso i riconoscimenti assegnati in Germania dalla rivista Weinwirtschaft che ha collocato Vinchio Vaglio Serra fra le prime dieci migliori can- n In calo, ma il dato rimane po- per il primo trimestre del 2016. sitivo, la produzione. L’export In ogni caso l’attesa è ancora tutresta altrettanto elevato. Risale ta in territorio positivo. Come un po’ la previsione di ricorso al- sempre sono determinanti le la cassa integrazione, ma in specializzazioni territoriali e la compenso aumenta la previsio- propensione all’esportazione. ne di investimenti. L’unico pro- «Malgrado le riforme, l’occupazione resta un problema» senblema? L’occupazione. Le previsioni delle aziende pie- tenzia la rilevazione. L’utilizzo montesi per il primo trimestre delle risorse è «vicino alla nor2016 sono buone come emerge malità» con un dato di uso degli dalla periodica rilevazione di impianti che si avvicina ai livelli Confindustria Piemonte. In at- quasi prima della crisi (l’ultima tesa di conoscere i dati dell’asso- congiunturale di Confindustria ciazione alessandrina, l’analisi Alessandria aveva segnalato l’adel quadro regionale fornisce al- nalogo trend in provincia). Per cuni elementi di conforto anche un ennesimo segno ‘più’, il corperché «il peggioramento dello rispondente «rilancio della spescenario per ora non preoccupa, sa appare ancora insufficiente». nonostante il rallentamento del- Chi si sta comportando meglio? l’economia mondiale» come af- La previsione delle aziende pieferma l’Ufficio Studi Economici montesi sembra chiara: ripartodi Confindustria Piemonte. L’in- no chimica, metalmeccanica, adagine parla chiaro. Le attese limentare. Anche edilizia e imsulla produzione nelle province pianti indicano una, benché piemontesi (tabella a destra) molto lieve, inversione positiva mostrano quasi ovunque un sal- di tendenza. Proprio dal fronte della chimica arriva udo positivo fra ottimisti na notizia importante e pessimisti, anche se per il territorio alessannon mancano le differenze. Alessandria poFra i settori drino: la Solvay ha scelteva contare su un dato con indicatori to il centro di ricerca di previsionale del 14,1 positivi c’è la Bollate come sede della strategica per cento sulla produchimica che direzione zione nell’ultimo trimein provincia della Global business ustre dell’anno, dato che si consolida nit specialty polymers scende al 3,8 per cento con la Solvay del gruppo. L’unità è Il saldo ottimisti - pessimisti tra fine 2015 e inizio 2016 stata costituita nel 2011 con la fusione di quattro società che operavano sul mercato mondiale nel settore delle materie plastiche, polimeri speciali e fluorurati. Occupa oltre tremila persone in tutto il mondo e ha uno stretto collegamento con alcune linee produttive del polo chimico di Spinetta Marengo. All’interno del gruppo concorrevano alla sede della direzione strategica anche la Cine e gli Stati Uniti. Bollate (420 addetti di cui 250 impiegati esclusivamente nel settore della ricerca) è il cuore delle specialty che batte insieme a quello delle più tradizionali commodity. Ricerca e innovazione assorbono circa il cinque per cento del fatturato (il 2015 dovrebbe superare 1,5 miliardi di euro). A settembre Solvay Specialty Polymers di Spinetta Marengo ha inaugurato il nuovo impianto di fluidi altofunzionali, che produce un sofisticato Fomblin, con un investimento da cinque milioni di euro. L’indagine di Confindustria Piemonte parla di «stabilità» anche per gli indicatori del settore dei servizi, ma con due comparti in cui spiccano indicazioni particolarmente favorevoli: ict (information and communications technology) e servizi alle imprese segnalano indici di attività elevati, al contrario di quanto avviene nei trasporti, nel commercio e nel turismo. n Enrico Sozzetti [email protected] INCHIESTA Banca Etruria: ‘Rossi è imparziale’, afferma Balduzzi n Il sigillo alla correttezza del magistrato, il cui comportamento è definito «lineare, convincente, imparziale» (in una parola «indipendente») arriva da Renato Balduzzi, alessandrino, membro laico del Consiglio superiore della magistratura (Csm), presidente della Commissione per le incompatibilità. «Allo stato non ci sono gli estremi per l’apertura di una pratica per incompatibilità ambientale o funzionale. Abbiamo a- scoltato un magistrato sereno che dà prova di imparzialità» ha aggiunto Balduzzi al termine dell’audizione di Roberto Rossi, procuratore di Arezzo che sta indagando sulla banca Etruria (Rossi, classe 1959, Rossi ha iniziata la carriera alla procura di Mantova, quindi lavora a Siena e poi dal ‘97 ad Arezzo dove dallo scorso anno è Procuratore Capo). Il magistrato è finito di fronte alla Commissione del Csm pe la consulenza al Dipartimento Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio. Consulenza che Rossi ha garantito essere stata a titolo gratuito (era previsto un rimborso spese, ma il magistrato ha detto di non averne usufruito) e che si conclude domani, 31 dicembre. Infine Rossi ha spiegato alla Commissione che non ha mai ritenuto vi fossero interferenze «anche perché non c’erano componenti della famiglia Boschi tra gli inda- gati». La Commissione acquisirà la documentazione sull’attività ispettiva della Banca d’Italia relativa alla banca Etruria e l’11 gennaio chiuderà la procedura su Roberto Rossi. Pierantonio Zanettin, membro laico del Csm, ha intanto chiesto di «rimettere mano alla normativa e vietare ogni consulenza, gratuita e non, per i capi delle Procure». n E.So. RAPPORTO FIOM CGIL (2) ‘Si lavora sempre peggio e la sicurezza sta arretrando’ n All’analisi settoriale, con singole radiografie per le aziende più in difficoltà o che stanno attraversando una fase particolarmente delicata e critica, ecco seguire quella più generale. Un’analisi che guarda a un sistema dalle mille contraddizioni e agli effetti «degli ammortizzatori sociali di Renzi sulle crisi e sulle aziende». Mirko Oliaro, segretario generale della Fiom Cgil (3.400 iscritti in provincia con una crescita di duecento nuove tessere nell’ultimo anno), ha voluto fare il punto, insieme ad Anna Poggio e Ivan Gaetani della segreteria e a Angelo Paternò e Massimiliano Repetto (rsu Fiom alla Kme e all’Ilva) durante la conferenza stampa di fine anno, sul settore metalmeccanico e su quanto resta in provincia di un comparto L’innovazione? Funzione sempre e in ogni comparto «che ha rappresentato moltissimo per l’industria e l’occupazione». Oggi come si lavora? Questa la risposta della Fiom: «In modo precario, con i voucher (i buoni lavoro, ndr), con tempi sempre più stretti e carichi di lavoro sempre più alto. E proprio a causa di una occupazione sempre più precaria continua ad aumentare il lavoro nero e la sicurezza sta segnando un progressivo arretramento con l’aumento degli incidenti». E Anna Poggio aggiunge: «C’è assenza di futuro, le poche assunzioni che abbiamo visto sono in realtà state quasi tutte delle stabilizzazioni di posizioni che esistevano già. Quella che continua a mancare - è il giudizio della Fiom Cgil - è una autentica politica industriale in tutto il Paese, come in provincia di A- lessandria». Il quadro relativo allo stato di salute delle aziende metalmeccaniche in provincia ha fatto emergere contraddizioni, scarsa chiarezza di strategie, piani industriali zoppicanti, paradossi come quello dell’Ilva con lo stabilimento novese che funziona bene, ma vive con la spada di Damocle legata al destino del gruppo. Non mancano, fra Tortonese, Novese e anche Ovadese (dove purtroppo il tessuto metalmeccanico è ridotto al lumicino), realtà industriali che vanno bene e che grazie a prodotti eccellenti stanno lavorando e soprattutto esportando. Mirko Oliaro non nasconde le paure del sindacato. A cominciare da quelle per gli ammortizzatori sociali e le ricadute causate dalle «scelte sbagliate del governo». I primi «saranno dimezzati e costeranno di più, nel 2017 la mobilità non ci sarà più, ci troveremo a gestore centinaia e centinaia di esuberi e la gestione sociale sarà sempre più complicata». Ma non è tutto. Oliaro denuncia la crescente presenza di ‘sciacalli’. Chi sono? «Stiamo parlando di studi di professionisti, avvocati, consulenti che arrivano quasi tutti da fuori regione e che affiancano gli imprenditori nella fase di scelta e adozione di contributi e sgravi previsti per le imprese per la gestione, organizzazione del lavoro e personale. Lanciamo un appello - prosegue il segretario della Fiom Cgil - a tutti gli organismi ispettivi e alle associazioni di categoria (industriali, artigiane) perché vigilino e tutelino. Licenzi e riassumi lo stesso lavoratore utilizzando Mirko Oliaro guida la Fiom gli sgravi? È legale oppure no? Noi formuliamo domande, a chi compete spetta il controllo. I processi vanno governati, questo è chiaro». n E.So. 2 - Fine Quando la qualità paga tine cooperative italiane (in Piemonte c’è anche quella di Clavesana) e del Gambero Rosso che ha assegnato l’Oscar nazionale per qualità-prezzo al Barbera d’Asti superiore Docg ‘I Tre Vescovi’. «Il premio tedesco è frutto di una valutazione ottenuta su vini prelevati dallo scaffale di vendita e non su campioni scelti apposta» sottolineano il presidente della cantina, Lorenzo Giordano, il direttore, Ernestino Laiolo, e l’enologo Giuliano Noè. «Si può vincere un premio con una etichetta che fa cinquemila bottiglie, ma - aggiungono - è un’altra cosa». Oggi la cantina di Vinchio Vaglio Serra (440 ettari di cui 277 coltivati a Barbera, 181 soci di cui 160 conferitori) vende oltre 1.200.000 bottiglie e quasi 330.000 bag in box (pari a 17.095 ettolitri) con una produzione globale pari a circa tre milioni e mezzo di bottiglie. Erano 200.000 nel 2002. Il fatturato è di quasi sette milioni e settecentomila euro di cui circa un milione e trecentomila all’estero. Cresce il prezzo medio corrisposto ai soci: 7,27 euro al miriagrammo (dato 2014); otto euro al miriagrammo per la Barbera d’Asti. Il 2015 come sarà? «Una grande annata con vini ricchi, corposi, pieni, importanti e di grande struttura». n E.So. ݱ°·¿ ¼· ¿¿èêëçí¼ºð¼»ï½»çë¼êçºîîíê¼ð¾ïèì¿ Í¿®@ ´•·²½·¬¿¦·±²» ¿´ ½±ó ®¿¹¹·±ô ´± -¬·³±´± ¿ u®·¬®±ª¿®» ´•±®¹±¹´·± ¼· »--»®» ·¬¿´·¿²·ô ¼· -»²¬·®-· ·¬¿´·¿²·eô ·´ ½«±®»¼»´ °®·ó ³± ³»--¿¹¹·± ¼· º·²» ¿²²± ¼· Í»®¹·± Ó¿¬¬¿®»´´¿ò ˲ ¿½½±®¿¬± ¿°°»´´± ®·ª±´¬± ¼·®»¬¬¿³»²¬» ¿· ½·¬¬¿¼·²·ô °®±ó ²«²½·¿¬± °»®. ¼¿ «²¿ ´±½¿¬·±² ¿´ Ï«·®·²¿´» ¼·ª»®-¿ ¼¿´´» -±´·¬»ô -»²¦¿ ¬¿ª±´± °®»-·¼»²¦·¿´» » ·² «² ¿³¾·»²¬» ¼»´ п´¿¦¦± ²±² º±®³¿´» » ¯«¿-· º¿³·´·¿®»ò ×´ ½¿ó °± ¼»´´± ͬ¿¬±ô ½¸·«-± ·² ½±²½´¿ó ª» ¼¿ «² °¿·± ¼· ¹·±®²· ½±² ·´ -«± -¬¿ººô -¬¿ º·²»²¼± ¼· -½®·ª»®» ·´ ¼·-½±®-±¿´ °¿»-»°»® ¼±³¿²· -»ó ®¿ô ·´ ¬®¿¼·¦·±²¿´» ³»--¿¹¹·± ¿ ®»¬· «²·º·½¿¬» ¼»´´» îðòíðò ×´ °®»ó -·¼»²¬» ²±² ¸¿ ·²¬»²¦·±²» ¼· ¬·ó ®¿®´¿ °»® ´» ´«²¹¸» ´¿ -»®¿ ¼»´´•«´¬·³± ¼»´´•¿²²±ô ´¿ª±®¿ ·²ó º¿¬¬· ¿¼ «² ¼·-½±®-± ¿-½·«¬¬± ½¸» ®·³¿²¹¿ u-±¬¬± ´¿ ª»²¬·²¿ ¼· ³·ó ²«¬·eò Û «² ¿´¬®¿ ®·¬«¿´·¬@ Ó¿¬¬¿ó ÎÑÓßò ÜÞÒÖÑÚËËЩ ®»´´¿ ª±®®»¾¾» -º¿¬¿®»ô ¯«»´´¿ ¼»´ 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E per il 2016 promette: “Sarà l’anno dei valori” FRANCESCA SCHIANCHI ROMA Ha detto C’è ancora molto da fare, ma vi ricordate dove eravamo 2 anni fa? Il 2015 è andato meglio del 2014 A giugno si vota per i sindaci, non per il governo. A Roma chi arriverà farà meglio del precedente Chi è stato truffato dalle banche sappia che faremo di tutto perché possa avere indietro i suoi soldi Le forze politiche che fingono di venire da Marte si ricordino di essere state al governo Matteo Renzi presidente del Consiglio «C’è molto da fare, ma vi ricordate dov’eravamo due anni fa?». Alla sua seconda conferenza di fine anno da presidente del Consiglio, Matteo Renzi si presenta munito di cifre da snocciolare sull’attività di quest’anno, di slide da proiettare - dove un disegnino dell’ormai mitologico gufo si incarica della parte dello scettico, quello che «non ce la farete mai» - dispensa battute («siamo pieni dei professionisti del commento del giorno dopo») e frecciate (una pure per il padrone di casa, l’Ordine dei giornalisti: «Fosse per me l’abolirei domattina»). Rivendica i risultati del suo governo, di un 2015 «andato meglio del 2014 e meglio delle nostre previsioni», pronto a giocarsi il tutto per tutto: «Farò campagna elettorale per il referendum costituzionale che si terrà ragionevolmente in ottobre», quello che dovrà confermare o bocciare la riforma del Senato in discussione in Parlamento, ma «se lo perdo, considero fallita la mia esperienza in politica». Un’esperienza che si concluderà comunque con gli anni da premier, «il mio ultimo ruolo pubblico», perché secondo una «filosofia anglosassone, dopo che hai fatto il capo dell’esecutivo lasci»: già, e anche se «accadrà prima di quanto accadesse in passato, spero - confessa molto dopo quanto spera qualcuno di voi». Anche perché, si dice certo il premier, «se dovessi scommettere oggi, direi che nel 2018 vinciamo al primo turno»: altro che sondaggi negativi, «anche prima delle Europee erano così e poi abbiamo fatto il 40,8 per cento». Sapendo che «alcune scelte possono far perdere consenso», dal Jobs Act alle politiche sull’immigrazione, ma ostentando tranquillità, anche per le amministrative di primavera, che però non vuole vengano identificate con un test sul governo: «A giugno si vota per i primi cittadini e non per il primo ministro». Si vota a giugno anche a Roma, «intorno al il caso GIANLUCA PAOLUCCI INVIATO AD AREZZO I l passaggio fondamentale sarà la definizione dei decreti interministeriali (Economia e Giustizia). Saranno questi decreti che dovranno fissare le regole di funzionamento e i paletti per l’accesso agli arbitrati per i risarcimenti di coloro che hanno perso i propri risparmi con il decreto del 22 novembre scorso per i salvataggi di Banca Marche, Etruria, CariChieti e CariFerrara. I tecnici dei due ministeri sono al lavoro anche in questi giorni, a contatto anche con l’Anac (l’Anticorruzione) guidata da Raffaele Cantone. Ovvero l’organismo che dovrà poi gestire gli arbitrati. Per Matteo Renzi 2015 tutto rose e fiori. Ridicolo. Realtà batte premier 4-0 Renato Brunetta capogruppo alla Camera di Forza Italia Il referendum sarà il procedimento che chiuderà l’esperienza del governo Renzi Alfredo D’Attorre deputato Sinistra Italiana Lo scetticismo dei «gufi» Per smentire le previsioni negative dei suoi avversari, Renzi ha proiettato delle slide con disegnati alcuni «gufi» 10», senza nessun rinvio («questo tipo di elucubrazione che alcuni esponenti 5 stelle hanno espresso è un’allucinazione»): «Il Pd se la giocherà e sono certo che il prossimo sindaco farà meglio del precedente», attacca Marino senza citarlo. Si ripromette di fare del 2016 «l’anno dei valori», di portare a casa la riforma della cittadinanza e quella, che provoca «molte divisioni anche nel Pd», sulle unioni civili. Difende il governo, che, specifica, non subirà rimpasti, dagli attacchi delle opposizioni: dalle critiche feroci di Grillo sullo smog («siamo passati dal “piove, governo ladro” al “non piove, governo killer”»: «c’è un limite di decenza») a quelle sulla gestione del caso Le vacanze a Courmayeur Frase choc del dirigente di Forza Italia «Arriva il premier, avvisate l’Isis» 1 Il premier Matteo Renzi in vacanza a Courmayeur? «Qualcuno avvisi l’Isis». Il post di Luca Lattanzi, dirigente di Forza Italia in val d’Aosta, meriterebbe solo silenzio. Ma si alzano le voci di protesta. «Per rispetto alle vittime vere dell’Isis non si dovrebbero nemmeno commentare affermazioni farneticanti come questa», denuncia in una nota il vice presidente dei senatori del Partito Democratico, Claudio Martini. «Ci aspettiamo provvedimenti dal partito di Brunetta e Romani, se ancora ne esiste uno». Anche Alessia Morani, vice presidente del Pd alla Camera, preferisce commentare, lapidaria: «È sono una manifestazione di pura idiozia». banche: «Noi come gruppo dirigente non abbiamo nulla da temere. Le forze politiche che fingono di venire da Marte si ricordino di essere state al governo, e qualcuno anche agli sportelli bancari». Insomma, sintetizza soddisfatto, «politica batte populismo quattro a zero», slogan immediatamente rovesciato dal forzista Brunetta in un «realtà batte premier quattro a zero». Perché dall’opposizione, com’è immaginabile, questa «Renziland» (copyright della leghista Saltamartini) non convince: «Ce la metterò tutta per mandarlo a casa!», promette Matteo Salvini. E l’ex dem ormai acerrimo rivale Alfredo D’Attorre, di Sinistra italiana, intravede già l’occasione: a ottobre, col referendum, «sarà il pronunciamento democratico dei cittadini a chiudere l’esperienza del suo governo». 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Banche, due ministeri al lavoro per definire le regole per gli arbitrati Il punto Economia e Giustizia preparano i decreti per i risarcimenti PER I MEDIA La volontà del governo è di fare prima dei 90 giorni previsti dalla Legge di Stabilità per l’emanazione dei decreti e partire quindi con l’esame dei procedimenti arbitrali in tempi brevi. Ma la necessità, sottolineano fonti ministeriali, è anche quella di fornire un quadro normativo chiaro e certo, in per evitare ricorsi e controricorsi. Anche se quello del ricorso alla giustizia ordinaria per chi non si ritenesse soddisfatto dall’arbitrato è un altro dei punti che i decreti dovranno chiarire. Altro punto fermo è quello di predisporre uno strumento che sia a prova di contestazione da parte dell’Ue. Anche se questo 90 giorni È il tempo fissato dalla Legge di Stabilità per l’emanazione dei decreti: l’obiettivo è di arrivare in anticipo con un quadro normativo chiaro e certo tipo di procedimento, spiegano fonti governative, è uno strumento in più che il governo mette a disposizione, ma sarà alimentato da fondi privati. Il punto fermo è fornire una forma di «ristoro» ai casi più gravi: 1010 persone esposte per un totale di 27,4 milioni di euro con le obbligazioni subordinate delle quattro banche. Altro nodo importante è quello della possibilità per i risparmiatori danneggiati di rivalersi sulle quattro nuove banche. Ieri Maria Pierdicchi, membro del consiglio delle quattro banche, ha ribadito che le new bank «sono nuovi istituti e non possono essere destinata- 1010 casi gravi La priorità è quella di fornire un «ristoro» alle oltre mille persone esposte per un totale di 27,4 milioni di euro con le obbligazioni subordinate delle quattro banche ri di azioni di risarcimento». Anche se la stessa Pierdicchi ha espresso la massima disponibilità «a supportare l’identificazione caso per caso» dei risparmiatori e a ricostruire le singole posizioni per avere accesso agli arbitrati. Ma su questo punto sono tornati a farsi sentire ieri i risparmiatori. Che - con una lettera aperta al premier Renzi, al ministro dell’Economia Padoan e al Presidente Mattarella - chiedono di destinare i proventi ealla cessione dei crediti delle «bad bank» in primo luogo al risarcimento integrale di azionisti e obbligazionisti. 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI QUEL FASTIDIO FABIO MARTINI I l «padrone di casa», il presidente dell’Ordine dei giornalisti Enzo Iacopino si rivolge al premier ricordandogli le pagelle della Leopolda: «Non si possono fare liste di giornali buoni e cattivi», «gli editti sono inaccettabili». Renzi glissa sulle «pagelle» e parla d’altro: «Toccasse a me, abolirei l’Ordine dei giornalisti domattina». La tesi rilanciata a freddo segnala un fastidio per i mass media che idealmente ricongiunge Renzi a Craxi, al Cavaliere e al primo dei rottamati, Massimo D’Alema. LA STAMPA MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015 Primo Piano .3 . GOVERNO Il Mezzogiorno Lavoro Economia «Chi ci diceva di aver dimenticato il Sud si è dimenticato delle accuse che ci muoveva» «Il tasso di disoccupazione è ancora alto, ma 300 mila persone hanno trovato lavoro» «Il 2015 è andato meglio del 2014, è andato meglio delle nostre previsioni. Il Pil è a +0,8%» Fondi per la Terra dei Fuochi ma restano molti fronti aperti Boom di occupati col posto fisso I dati Istat però dicono l’opposto Il Pil è tornato a crescere anche se manca lo scatto Il credito d’imposta per le imprese sta nella legge di Stabilità, che stanzia 450 milioni in tre anni per bonificare la Terra dei Fuochi ed eliminare le «ecoballe». Non è poco, ma in Campania tutto è molto difficile. La bonifica di Bagnoli è incompiuta da 23 anni: Renzi ha appena nominato un Commissario straordinario. Rischiosa promessa quella di terminare la Salerno-Reggio Calabria entro il 2016: ci sono tratti ancora non cantierati né finanziati. Per l’Ilva il governo ha varato nuovi decreti, ma l’acciaieria sembra vicina alla chiusura. Il Cipe ha stanziato 1 miliardo per la ricostruzione dell’Abruzzo, ma franano le casette di Berlusconi, e il centro dell’Aquila è ancora in rovina. Sono arrivati soldi per la «continuità territoriale» Continente-Sardegna e per la AV Napoli-Bari, prevista per il 2023. ROBERTO GIOVANNINI È vero che i disoccupati calano in modo significativo, di circa 300.000 unità. Ma a trovare davvero un impiego, secondo l’Istat (III trimestre 2015 su III trimestre 2014) sono stati in 247.000; i restanti 52.000 un impiego hanno smesso di cercarlo. Inoltre la tendenza negli ultimi mesi pare tornata negativa; non è chiaro che cosa stia accadendo. Il Jobs Act è stato un successo nel senso che molte persone hanno trovato un posto fisso invece che precario grazie al nuovo contratto di inserimento. Questo risulta dai dati dell’Inps, secondo cui praticamente tutti i nuovi occupati sarebbero a tempo indeterminato, da quelli del ministero del Lavoro, da quelli delle Regioni. In tutti i casi si tratta di comunicazioni provenienti dalle imprese. Ma il sondaggio Istat per ora dà un responso opposto; su di esso puntano i «gufi». STEFANO LEPRI Quanto a riduzioni delle tasse le slides del governo mettono nel conto 2015 anche lo sgravio Irap relativo al costo del lavoro, deciso a fine 2014; celebrano che gli 80 euro siano stati resi definitivi, ma Renzi l’aveva sempre promesso. La scomparsa della Tasi e dell’Imu sulla prima casa, la riduzione delle tasse agricole sono misure popolari, però molti esperti ritengono che a parità di costo altri sgravi tributari sarebbero stati più utili. Secondo cifre del Tesoro non citate ieri, la pressione fiscale nel 2015 è rimasta invariata; dovrebbe ridursi dal 43,1% al 42,6% nel 2016. Nel 2015 il prodotto lordo è tornato a crescere dopo tre anni di recessione, con una percentuale superiore alle previsioni di inizio anno seppur resti modesta. Ma uno scatto dell’Italia, rispetto ad altri Paesi, non si vede. [STE. LEP.] 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Il bilancio del premier ai raggi X Il fact checking tema per tema: tutto quello che ha detto (e soprattutto quello che ha omesso) Riforme Immigrazione Istruzione «L’Italicum? Un capolavoro parlamentare. Prevedo che nel 2018 vinceremo al primo turno» «L’idea dell’invasione non è realtà: gli sbarchi diminuiscono e il problema diventa europeo» «100 mila docenti precari diventano di ruolo, più soldi per l’edilizia, nel 2016 deleghe» Calano gli ingressi in Italia grazie pure alla rotta balcanica In arrivo il “concorsone” restano le carenze strutturali Delle tre riforme-chiave con cui Renzi ha caratterizzato il suo governo, l’Italicum è stata la più spinosa, «un capolavoro parlamentare», la definisce il premier. Una legge che darà al Paese un vincitore certo la sera del voto. Ma sulla quale pendono i ricorsi in 15 Corti d’appello su premio di maggioranza e ballottaggio, che non impensieriscono il governo. La seconda, quella costituzionale che abolisce il Senato elettivo, dopo il varo in aprile, dovrà superare lo scoglio del referendum a ottobre; e poi sarà emanata una legge quadro per uniformare i sistemi elettorali delle regioni che dovranno esprimere i cento nuovi senatori. La terza, quella della pubblica amministrazione, attende il varo di una ventina di decreti attuativi di qui alla primavera e un testo unico per il pubblico impiego entro la fine del 2016. CARLO BERTINI I numeri gli danno ragione: quest’anno si registrano 150 mila sbarchi, l’anno scorso erano stati 170 mila. C’entra la «rotta balcanica» che è divenuta alternativa alla «rotta mediterranea», ma è vero che la pressione sull’Italia è diminuita. «Non avranno il coraggio di toccare la giustizia», dice ancora il gufo. E invece no, il suo governo questo coraggio l’avrebbe avuto eccome, tanto da citare cinque riforme approvate: falso in bilancio, responsabilità civile dei magistrati, corruzione, prescrizione, reati ambientali. A dire il vero, però, solo quattro sono leggi dello Stato in quanto la riforma della prescrizione è ancora all’esame del Senato, dove è ferma per la strenua opposizione delle minoranze ma anche per le discussioni interne alla maggioranza. FRANCESCO GRIGNETTI Renzi in conferenza stampa non cita il superconcorso in arrivo e lascia la vetrina alla ministra dell’Istruzione, Stefania Giannini, che può annunciare: «Il concorso si terrà questa primavera e a settembre avremo le prime assunzioni». Nel triennio 2016/2018 ci saranno dunque 63.712 assunzioni, da sommare ad altri 30.000 posti che saranno assegnati ai docenti rimasti nelle graduatorie provinciali, e alle 90 mila assunzioni a tempo indeterminato del 2015. Per qualche sindacato, però, è ancora troppo poco e male. Quanto agli investimenti, l’ultimo rapporto dell’associazione Cittadinanzattiva non condivide l’ottimismo del governo: a settembre, monitorando 101 scuole in 13 regioni, mancava la carta igienica nel 42% dei bagni e il sapone nel 53%. [FRA. GRI.] 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI linea-atc Vincitore certo dopo il voto resta l’incognita ricorsi FORZA E VITALITÀ Meritene® è formulato per rispondere ai bisogni nutrizionali degli adulti e anziani attivi. Meritene® contiene infatti Proteine e 19 Vitamine e Minerali: le proteine contribuiscono al mantenimento della massa muscolare; le Vitamine B2, B6 e B12 contribuiscono a ridurre il senso di stanchezza e fatica. Meritene® è senza glutine. Chiedi Meritene® al tuo farmacista. Scopri di più su www.meritene.it 800-434434 Nestlé Italiana S.p.A., Div. Nestlé Health Science - Via del Mulino, 6 Assago (MI) 4 .Primo Piano STAMPA .LA MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015 IL GOVERNO Partita decisiva in quattro mosse 1 Il fronte del “no” alle riforme, oggi, viaggia oltre il 60%. Renzi è consapevole che trasformare il referendum in un voto su di lui è rischioso. Vincendo, però, farebbe piazza pulita dei suoi avversari politici 1 Illustri precedenti (dall’aborto in poi) hanno però dimostrato che gli elettori italiani non sono fedeli alla linea del loro partito quando si tratta di rispondere a un quesito secco, come nei referendum 1 Renzi sa che giocando in questo modo aperto, potrà attaccare l’etichetta di conservatori sul fronte variegato dei suoi avversari: Grillo, Berlusconi, Salvini, Meloni, Fassina e Vendola 1 A giugno Renzi si misurerà anche con una tornata di amministrative. Si voterà nelle cinque città politicamente più importanti del Paese: Roma, Milano, Torino, Bologna e Napoli LE SFIDE DEL 2016 La mossa d’azzardo del premier: attacco diretto al fronte del “No” Trasforma il referendum sulla riforma in un plebiscito su se stesso per battere avversari in vantaggio sulla carta FABIO MARTINI ROMA L’uomo, si sa, è un affabulatore che sa calibrare le parole e infatti non sono dal sen fuggite, quelle che Matteo Renzi usa per il referendum costituzionale che potrebbe svolgersi nel prossimo autunno: «Se lo perdo, considero fallita la mia esperienza in politica». Il presidente del Consiglio lo dice nel pieno della conferenza stampa di fine anno, con la nettezza di chi vuol lanciare un messaggio politico di prima grandezza e, per chi non avesse capito, il presidente del Consiglio subito dopo chiarisce definitivamente: «Io farò campagna elettorale». Non serve il traduttore simultaneo dal politichese per interpretare il messaggio: Matteo Renzi rischia tutto. Ha deciso di giocarsi la “pelle” sul referendum costituzionale, provando a trasformarlo in un plebiscito su se stesso. Trasferendo, di fatto, il quesito dal merito della riforma al giudizio sul presidente del Consiglio: italiani: lo volete ancora Matteo Renzi, sì o no? Con un possibile effetto paradossale, fatto intendere ieri proprio da Renzi: le sue dimissioni da palazzo Chigi in caso di vittoria del No. Mossa da combattente, da giocatore d’azzardo: i sondaggi, oramai da diversi mesi, sono ripetitivi nel replicare i rapporti di forza decisamente favorevoli a chi non ama Renzi. Un eventuale, eterogeneo fronte del No a Renzi sulla carta potrebbe sommare i partiti di centrodestra (Lega, Forza Autunno «Se perdo» Il referendum sulle riforme è atteso nell’autunno del 2016, dopo il voto finale in Parlamento Renzi non parla a caso: ieri ha spiegato che in quel caso considererebbe finita l’esperienza politica Renzi ieri, durante la conferenza di fine anno Italia, Fratelli d’Italia) i Cinque Stelle e la Sinistra italiana, raggiungendo una percentuale che (a seconda dei diversi istituti di sondaggio) oscilla tra il 60 e il 64%, mentre quello proRenzi si aggira tra il 34 e il 37%. Certo, si tratta di partiti tra loro nemici, ma che potrebbero unirsi nella battaglia comune e in quel caso il gap potenziale è più che eloquente: oggi come oggi il fronte del No ha un vantaggio tra i 23 e 30 punti. Renzi lo sa e ci scommette sopra: la storia dei referendum in Italia dimostra che non è possibile trasferire automaticamente i voti di ciascun partito su un quesito gradito, come hanno dimostrato le consultazioni sul divorzio, sul taglio della scala mobile, sulle preferenze. Un referendum che Renzi intende giocarsi tutto all’attacco: intestandosi il cambiamento e assegnando l’etichetta della conservazione all’eclettico fronte Grillo-Berlusconi-Salvini-Meloni-Fassina-Vendola. Ma quella del presidente del Consiglio è comunque una scommessa: anche la fiducia nei confronti del premier si è abbassata a quota 30 per cento (Euromedia Research) e dunque chi non apprezza il premier, grosso modo è il doppio di chi non lo apprezza. Ma come dice un politico di esperienza come Gianfranco Rotondi, già ministro dell’ultimo governo Berlusconi, «se Renzi vince, si incorona per 20 anni!». Certo, lo stesso Rotondi, reduce da un incontro con Berlusconi, pensa che lo scenario più probabile sia quello di una sconfitta del fronte governativo: «Vincerà il No e della stessa idea è Berlusconi, semmai c’è da chiedersi: chi incasserà la vittoria?». Scenari prematuri. Prima di arrivare al referendum nell’autunno 2016, la legge costituzionale deve essere ancora definitivamente approvata. E soprattutto ci sono di mezzo (a giugno) le elezioni amministrative nei cinque comuni politicamente più importanti del Paese: Roma, Milano, Torino, Bologna e Napoli. Renzi, per ora, non sente un vento favorevole e infatti dice: «Elezioni che eleggono il primo cittadino, non il primo ministro». Come dire: quel che conta è il referendum. 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Sondaggio Istituto Piepoli Gli italiani e Matteo la fiducia è al 39% Quanto ha fiducia nel Presidente del Consiglio Matteo Renzi? 2% 10% Senza opinione Molto 32% Per nulla 29% Abbastanza 27% Poco - LA STAMPA Governo Renzi: fiducia nei ministri G. Delrio, Infrastrutture e Trasporti D. Franceschini, Beni Culturali e Turismo M. Martina, Agricoltura R. Pinotti, Difesa P. Gentiloni, Esteri A. Orlando, Giustizia M. E. Boschi, Riforme e Rapporti col Parlamento B. Lorenzin, Salute G. L. Galletti, Ambiente M. Madia, Semplificazione e Pubblica Ammin. F. Guidi, Sviluppo Economico S. Giannini, Istruzione e Ricerca Scientifica G. Poletti, Lavoro A. Alfano, Interno liana ha vissuto la settimana passata in termini di eventi rilevanti. La metodologia: esplorazione di un campione rappresentativo della popolazione italiana dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, grandi ripartizioni geografiche e ampiezza centri proporzionalmente all’universo di riferimento. L’indagine è stata eseguita con metodologia mista CATI/CAWI nel rispetto del codice deontologico Assirm ed Esomar. Il primo scoglio sono le unioni civili con l’adozione dei figli del partner Il nodo ancora aperto della legge sulle unioni civili che approderà in Senato a fine gennaio è questo: nel testo attuale sarà possibile per il partner adottare i figli naturali dell’altro partner. E il bivio ora è tutto politico e può essere riassunto così: svincolare o meno le unioni civili da un accordo di maggioranza con le forze che sostengono il governo, quindi con i centristi. E sarà non senza conseguenze sia una decisione che l’altra, perché approvare la legge tanto attesa con una maggioranza trasversale e i voti dei grillini può avere ripercussioni sul governo; mentre chiudere un accordo con i centristi rinunciando al punto sub judice Centristi Sono l’ago della bilancia: Renzi deve deciderle se includerli togliendo le adozioni -, e sacrificare l’appoggio della sinistra o tenere le adozioni, rinunciando ad Alfano &C delle adozioni, può comportare magari un placet del mondo cattolico, ma anche esporre il Pd ad attacchi da sinistra controproducenti in mesi di campagna elettorale. Anche se il varo di una legge che avrebbe una portata storica in Italia, ragionano nel Pd, sarebbe comunque un argomento forte per smontare queste critiche. Il nodo andrà sciolto in un’assemblea dei gruppi parlamentari. Il premier nega lo stralcio In ogni caso, il premier è determinato a portare a casa la norma simbolo dei diritti civili al più presto: e ieri, pur negando che l’urgenza sia legata alle elezioni amministrative, anzi spiegando che per lui sono un «fatto di giustizia, equità e dignità», è stato chiaro: «Le unioni civili sono un tema che divide anche dentro il Pd, ma c’è la grande occasione di una discussione seria senza steccati ideologici. La legge ci vuole e va fatta nel 2016, io non mi tiro indietro e la discussione deve essere rapida». Così come è stato chiaro sul nodo più delicato, quello delle adozioni, perché «depurare dalle posizioni politiche la legge sulle unioni civili non riguarda lo stralcio della stepchild adoption, che nasce come proposta della Leopolda nel 2012 e che abbiamo appoggiato sin da allora». Il fronte cattolico Ma chi segue questa materia sensibilissima ammette che è una vicenda delicata sia negli equilibri parlamentari, sia soprattutto nel rapporto di auto- In piazza Una delle molte manifestazio ni che si sono tenute di recente per sostenere la legge sulle unioni civili 26 1 Il presente documento descrive come l’Opinione Pubblica ita- Il provvedimento in agenda a gennaio CARLO BERTINI ROMA 53 51 49 49 46 43 42 39 39 39 38 38 37 36 P. C. Padoan, Economia e Finanza nomia e collaborazione con la Chiesa. Il problema vero dunque non sono solo i cattolici di Udc e Ncd, subito saliti sulle barricate contro la possibilità di adottare il figlio del partner anche nelle coppie omosessuali. «Lo stralcio della stepchild adoption è necessario per il varo di una normativa condivisa dalla maggioranza che sostiene il governo», dice Schifani. E mentre i bersaniani già plaudono al premier per aver fatto chiarezza sul punto critico, quelli di Sinistra Italiana già caricano le armi. «Mi auguro che Renzi non si pieghi ai diktat di Alfano e Formigoni», dice il capogruppo di Sel Arturo Scotto. Insomma la linea è che le unioni civili si faranno, ma sulle adozioni ci sarà da discutere. Già se ne è parlato in una commissione interna al Pd di dieci senatori e deputati. I più cauti scommettono che se il nodo adozioni dovesse pregiudicare l’approvazione della legge, si valuterà se stralciarlo o meno. Siccome il parlamento deve rivedere a breve la riforma del sistema complessivo delle adozioni, spiega un dirigente Pd, potrebbe essere utilizzata quella sede dopo il varo della legge sulle unioni. Oppure tentare una mediazione, magari concedendo che possano essere adottati solo i figli minori della coppia già nati da precedenti relazioni, per fugare i dubbi di chi teme che le adozioni diventino l’anticamera di una maternità surrogata. 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI 8 .Primo Piano STAMPA .LA MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015 Part-time agevolato, gelo dei sindacati “Misura spot, non risolve i problemi” Consumi e imprese A dicembre fiducia giù Cgil, Cisl e Uil a Poletti: basta con le proposte estemporanee. Sacconi: non funzionerà E l’Istat certifica: il tasso di occupazione aumenta soprattutto tra chi ha più di 55 anni 1 Cala la fiducia di consumatori e imprese a dicembre. Il primo indice, segnala l’Istat, diminuisce a 117,6 da 118,4 del mese precedente; il secondo passa a 105,8 da 107,1 di novembre. Nonostante la flessione, sottolinea l’istituto di statistica, entrambi gli indici si mantengono sui livelli elevati registrati nei mesi precedenti. Tutte le stime delle componenti del clima di fiducia dei consumatori diminuiscono: il calo risulta maggiore per le componenti economica e corrente; la differenza è invece più contenuta per la componente personale. Riguardo le imprese, il clima di fiducia sale nei servizi di mercato mentre scende nelle costruzioni, nel commercio al dettaglio e, anche se più lievemente, nella manifattura TORINO C’è una bomba da disinnescare, e la conferma è arrivata ieri dall’annuario pubblicato dall’Istat: nel corso del 2014, conferma l’istituto di statistica, il lavoro è cresciuto soprattutto tra gli over 55, e i dati sul 2015 stanno confermando la tendenza. Il tasso di occupazione dei 55-64enni è salito al 46,2%, mentre i giovani continuano a soffrire. I sindacati, però, restano gelidi di fronte alle parole del ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che in un’intervista a La Stampa ha rilanciato il parttime agevolato promettendo di «rafforzare» le risorse. Si tratta di un provvedimento previsto dalla Legge di Stabilità, finanziato con 60 milioni nel 2016, 120 nel 2017 e 60 nel 2018, che consente a chi è vicino al ritiro dal lavoro di dimezzare 65 per cento Il salario destinato al lavoratore che sceglierà il part-time agevolato Il tempo di lavoro sarà ridotto del 50 per cento l’orario, percepire il 65% dello stipendio e andare in pensione con il 100% dell’assegno perché lo Stato garantirà i contributi figurativi. «Il part-time può funzionare, anche se resta da vedere quante persone lo utilizzeranno, ma non lo si spacci per una soluzione perché non risolve minimamente il problema delle pensioni», dice Vera Lamonica, segretario confederale della Cgil. «Per affrontare la questione della flessibilità spiega - serve un tavolo di confronto con il governo. Subito». Una posizione vicina a quella di Rocco Palombella, leader della Uilm: «Non è il momento di misure spot - attacca -. La materia è troppo delicata. Ridurre lo stipendio a lavoratori di 60 anni è negativo. Spesso si lanciano proposte che, alla fine, non portano a nulla». Occorre dunque un intervento più am- pio. Anche secondo la numero uno della Cisl, Annamaria Furlan: «Serve un tavolo e noi non ci sottrarremo, portando le nostre proposte per offrire flessibilità in uscita, rivalutare le pensioni ed offrire una prospettiva di lavoro ai giovani». Dubbi pure da parte di Maurizio Sacconi (Ncd), presidente della Commissione lavoro del Senato ed ex ministro: «Esistono già altri due meccanismi, previsti dalla Legge Fornero e dal Jobs Act, che non hanno funzionato. E credo che neanche questo avrà effetti». Secondo Sacconi «bisogna consentire una sorta di prepensionamento, in parte a carico dello Stato e in parte a carico del datore di lavoro. Io avevo proposto un emendamento che prevedeva l’uscita in anticipo di tre anni: in questo caso l’importo della pensione verrebbe ga- 46,2 per cento Nel 2014 il tasso di occupazione tra gli italiani di età compresa fra 55 e 64 anni è aumentato rispetto all’anno precedente Reazioni positive rantito al lavoratore dalla Naspi e, per la parte residua, dal datore di lavoro. Che continuerebbe a pagare i contributi al lavoratore fino alla pensione». Mentre Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro della Camera, si rivolge direttamente al presidente del Consiglio Matteo Renzi, con un pacchetto ben definito: «Le proposte dei parlamentari del Pd della Commissione Lavoro della Camera sulla flessibilità delle pensioni sono chiare, non pasticciate e depositate già dalla scorsa legislatura. Siamo in grado di dimostrare a Renzi che sono a costo zero e che anticipando la pensione di 4 anni si possono, con il turnover, aprire le porte delle aziende ai giovani. Chiederemo un confronto per esprimere le nostre opinioni». [G. B.] 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Così su La Stampa Gli imprenditori stanno valutando favorevolmente il provvedimento illustrato dal ministro Poletti, anche se temono costi alti LA STAMPA MARTEDÌ 29 DICEMBRE 2015 Primo Piano .3 . OCCUPAZIONE E PREVIDENZA/LE MISURE Pensate si possa fare lo stesso lavoro nelle stesse modalità a 30 come a 60 anni? Io credo proprio di no Intervista ROBERTO GIOVANNINI ROMA I numeri chiave Variazione occupati 2008-15 Lombardia F Ministro, che numeri si aspetta? «Non ho fatto una previsione: per adesso ci abbiamo messo risorse limitate, ma se servirà le rafforzeremo. Sappiamo che l’Italia ha e avrà un tema di invecchiamento attivo. Per fortuna l’aspettativa di vita delle persone si alza, e conseguentemente si lavorerà più a lungo. Ma possiamo pensare che una persona possa fare lo stesso lavoro nelle stesse modalità a trenta come a sessant’anni? Io credo di no. E non possiamo pensare neanche che si lavori intensamente fino all’ultimo giorno, e il giorno successivo uno si trovi ad andare al parco. Dobbiamo trovare soluzioni perché nella parte finale della vita lavorativa una persona possa lavorare in modo diverso e di meno. Magari solo la mattina, e andare a prendere la nipotina a scuola alle quattro di pomeriggio. E anche l’azienda ha interesse che i lavoratori più anziani possano gradualmente essere sostituiti». Si possono mettere d’accordo le esigenze del lavoratore e dell’azienda? «La norma riguarda i lavoratori del settore privato cui mancano tre anni al pensionamento di vecchiaia. All’azienda e al lavoratore è offerta un’opportunità: una riduzione del 50% del tempo di lavoro, che si può definire liberamente. Solo la mattina, solo due Giuliano Poletti, ministro del Lavoro sostiene con vigore la misura che prevede il part time per i lavoratori nel privato a cui mancano tre anni alla pensione Friuli Venezia Giulia -22.405 +1.175 +20.050 +3.131 Veneto -86.865 -10.814 -1.473 +210 O produciamo un contesto in cui le aziende italiane decidano di investire o non avremo lavoro Al timone Variazione occupati ultimo anno Trentino Alto Adige -28.174 +8.558 Valle d’Aosta a quasi uno spot, Giuliano Poletti. Il «part-time agevolato» per chi è vicino alla pensione? «È un provvedimento previsto nella legge di Stabilità, è molto interessante, ma secondo me la gente lo conosce poco». Emilia Romagna -36.444 +1.762 Marche -26.249 +935 Umbria -10.324 +8.160 Abruzzo Piemonte -34.277 +426 -69.647 +18.189 Molise Toscana Liguria Un milione di contratti a tempo indeterminato non sono poca cosa Siamo sempre nella coda di una lunga crisi -24.520 +12.021 Sardegna -35.457 +18.225 -10.748 +1.533 -510 +23.241 Lazio +116.026 -1.459 Campania -92.150 +18.001 Puglia LA STAMPA -95.959 +38.735 Basilicata Giuliano Poletti Ministro del Lavoro TOTALE ITALIA -659.911 +154.520 -5.224 +6.378 Calabria Sicilia -137.033 +19.569 -75.528 -13.457 “Part time agevolato per gli over 60 Il ricambio in azienda sarà più facile” Il ministro Poletti: ai dipendenti nel privato salario al 65% ma la pensione al 100% Col Jobs Act i contratti a tempo indeterminato sono saliti dal 18 al 27% del totale «Un’azienda deve paragonare il costo di un lavoratore alla fine della propria carriera, e quello del suo sostituto, giovane, senza i costi dell’anzianità e con competenze più aggiornate. È una proposta interessante». Parliamo del Jobs Act. A guardare i numeri, non ha dato risultati propriamente esaltanti. Cosa è andato storto? «Ricordiamo la situazione di partenza, una crisi in cui l’Italia bile. Noi lavoriamo perché il contratto a tempo indeterminato diventi l’approccio normale». “Indeterminato”, ma licenziabile, dopo l’abolizione dell’art.18... «I licenziamenti ci sono sempre stati. Quelli nulli e discriminatori continuano ad essere regolati come nel passato. Per i licenziamenti per motivazioni economiche non è previsto il reintegro, ma una tutela economi- La norma A chi mancano 3 anni dalla pensione 1 La norma riguarda i lavoratori del settore privato cui mancano tre anni al pensionamento di vecchiaia. All’azien- nostre imprese crescano di più e meglio. Gli italiani devono innamorarsi di più delle loro aziende, perché il futuro di questo Paese è legato al futuro delle sue aziende. O produciamo un contesto in cui le aziende italiane decidono di investire e crescere, e quelle straniere di venire nel nostro paese o noi il lavoro non lo avremo. Il Jobs Act è una delle condizioni fondamentali perché questo avvenga». stabilizzato i loro precari. E poi i contratti a termine in molti casi hanno assorbito le partite Iva e le collaborazioni. C’è indiscutibilmente una migliore qualità del mercato del lavoro». Però la disoccupazione (non parliamo di quella giovanile) resta su livelli spaventosi. «La situazione sociale purtroppo è ancora difficile, ma ci sono già segnali di miglioramento che si rafforzeranno anche gra- Un part-time agevolato a chi è vicino alla pensione per favorire il ricambio in azienda. La misura è prevista nella Stabilità: orario dimezzato, 65% dello stipendio e 100% della pensione dopo tre anni, con contributi figurativi garantiti dallo Stato. «Abbiamo messo risorse limitate, se servirà le rafforzeremo», ha detto Poletti. 1 il caso GIUSEPPE BOTTERO TORINO 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Q ualcuno s’è mosso in anticipo e la staffetta generazionale se l’è costruita in casa, senza aspettare l’intervento del governo. Alla Luxottica, da qui al 2018, un centinaio di dipendenti vicini alla pensione potrà chiedere il part time al 50%, e sarà sostituito da altrettanti giovani. Il «patto» tra chi ha i capelli bianchi e chi, per la prima volta, varca i cancelli di un’azienda, è stato benedetto dai sindacati. E non solo nella multinazionale degli occhiali. In attesa che la misura sul part time agevolato venisse messa nera su bianco dal governo, infatti, la Provincia di Trento ha varato una norma che consente di non perdere contributi a chi opta per l’orario ridotto e fa posto a un ragazzo, mentre a Torino una scelta simile l’ha fatta l’azienda di trasporti Gtt, firmando in estate una intesa con Cisl, Uil, Faisa e Ugl. Eppure, fino a oggi, il «ricambio soft» ha faticato a decollare davvero. «Siamo in ritardo di dieci anni. Soprattutto nel nostro settore, dove si fanno lavori faticosi e su turni, la riduzione dell’orario di lavoro ri- “Vogliamo un patto tra giovani e anziani Ma il rischio sono i costi troppo alti” Gli imprenditori: difficile assumere risparmiando solo il 35% La ricerca: l’85% dei dipendenti favorevole all’orario ridotto schia di diventare una necessità», dice Marco Bentivogli, leader dei metalmeccanici della Fim-Cisl. Ben venga la misura contenuta nella manovra, allora, almeno per tentare di dare una scossa: il lavoratore che opta per il part time avrà un orario dimezzato, un salario In anticipo La Luxottica (foto in alto) è stata tra le prime grandi aziende italiane a testare la staffetta generazionale pari al 65% di quello precedente, e dopo tre anni, la pensione resterà intatta. Qualche imprenditore, ieri, ha iniziato a fare due calcoli. E le prime reazioni sono state positive. «E’ una buona opportunità, all’interno delle aziende ci sono persone che hanno iniziato a lavorare molto giovani ed è corretto che a sessant’anni abbiano la possibilità di ridurre gli orari», dice Alberto Balocco. Il presidente del gruppo dolciario pensa ad uno scenario di affiancamento: a chi viaggia verso la pensione spetterà il compito di trasmettere competenze ai più giovani. Per il sistema 27 per cento La percentuale di contratti a tempo indeterminato dopo l’introduzione del Jobs Act Un dato rivendicato dal ministro Giuliano Poletti Paese sarebbe utile, sostiene il presidente di Manageritalia Guido Carella, visto che, al momento, «il 71% delle imprese non gestisce il passaggio generazionale». E dire che, secondo un’indagine dell’associazione dei dirigenti d’azienda, l’85% degli italiani sarebbe favorevole a ridurre l’impegno negli anni precedenti alla pensione. C’è, va detto, un problema di costi. «Non credo che con un risparmio del 35% sia possibile assumere una nuova persona, almeno non immediatamente», ragiona Gianfranco Carbonato, presidente e fondatore della «multinazio- nale tascabile» Prima Industrie. Il discorso, però, potrebbe cambiare nel caso a scegliere il tempo parziale fossero due o tre dipendenti. A quel punto si libererebbero risorse nuove. Emmanuele Massagli, presidente dell’associazione Adapt, resta scettico: «I governi ci provano da anni, ma la norma è poco efficace soprattutto perché, a fronte delle uscite, non prevede nuove assunzioni». Secondo il ricercatore che guida il centro studi fondato da Marco Biagi, «lo stanziamento è troppo basso, e una misura del genere non va ad aumentare l’occupazione. Potrebbe avere un po’ di successo tra i sindacati e in qualche grande impresa, ma il saldo occupazione non cambierà di una virgola». Dunque pollice giù? «A me l’idea del ricambio generazionale convince da tempo, perché potrebbe mettere in moto un circolo virtuoso - dice Claudio Pastoris, ad dello storico gruppo dell’automotive Sparco -. Immaginiamo che una persona a fine carriera costi 50mila euro l’anno. Per un neo assunto si può spendere anche la metà». 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI LA STAMPA MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015 Primo Piano .9 . OCCUPAZIONE E PREVIDENZA /LE MISURE Simulazione sui bonus (DATI IN EURO) Elaborazione su dati Il Sole 24 Ore ASSUNZIONI SENZA AGEVOLAZIONI ROBERTO GIOVANNINI ROMA 1 milione I contratti stabili attivati nel 2015 grazie allo sgravio fiscale L’agevolazione è stata confermata anche per il prossimo anno Chissà se qualche imprenditore rimpiangerà di non aver sfruttato in queste ore finali del 2015 il superbonus contributivo da oltre 8mila euro per chi assumeva un dipendente a tempo indeterminato. Da Capodanno, infatti, lo sgravio contributivo si riduce in modo molto significativo. Dall’esonero totale per ben tre anni dal pagamento dei contributi (con un tetto massimo però di 8.060 euro annui), il bonus che dura solo per un biennio scende al 40% della contribuzione dovuta, con un tetto massimo di 3.250 euro l’anno. Intendiamoci: anche in versione ridotta il bonus lavoro è NEOASSUNTI STABILITA’ 2016 Retribuzione mensile lorda ipotizzata DONNE UOMINI >50 *Si ipotizza l’indennità massima -LA STAMPA BENEFICIARI NASPI Risparmio previsto 50% dei contributi Risparmio previsto 50% indennità Naspi* APPRENDISTA Retribuzione mensile + 1.775 1.775 1.775 1.775 1.300 Contributi Inps azienda - 561 561 561 561 173 Risparmio previsto = 0 224 281 650 0 2.336 2.112 2.055 1.686 1.473 36 24 18 24 36 Costo finale Durata massima (mesi) Al via i nuovi bonus per le assunzioni Da gennaio cambiano le agevolazioni: il tetto per lo sgravio dai contributi scende da 8000 a 3250 euro l’anno E le società che metteranno in regola gli addetti «co.co.pro» non subiranno sanzioni per il periodo precedente 39,8 per cento Il tasso di disoccupazione giovanile in Italia secondo l’ultima rilevazione dell’Istat Nell’ultimo mese il dato è aumentato dello 0,3 per cento sempre un discreto aiuto per chi vuole assumere. O regolarizzare il personale precario già presente in azienda, come pare abbiamo fatto molti imprenditori nel corso del 2015. Nel milione circa di contratti «stabili» (ricordiamo che a differenza di un tempo adesso per licenziare un lavoratore basta pagare una indennità monetaria) che sono stati attivati con lo sgravio, una discreta quota sono state conversioni di contratti a termine già esistenti. Oppure anche conversioni di collaborazioni e partite Iva «fasulle». Messo alle spalle il superbonus triennale 2015, vediamo invece cosa offre agli imprenditori il nuovo bonus 2016-2017. Dal primo gennaio, dunque, l’incentivo solo biennale sarà riconosciuto fino al 40% dei contributi previdenziali dovuti dall’azienda e, comunque, entro i 3.250 euro annui. La misura riguarda anche dirigenti, soci di cooperative se subordinati, somministrati, assunti in part time e Analisi WALTER PASSERINI MILANO rove tecniche di staffetta generazionale, anche se il tentativo rischia di incepparsi. Tenere insieme il doppio meccanismo, favorendo l’uscita dal lavoro di chi è a tre anni dalla pensione con un part-time agevolato e, contemporaneamente, prevedendo l’ingresso, sempre agevolato, dei giovani è un percorso affascinante ma irto di ostacoli. In Italia i casi di adozione aziendali sono poche decine, mentre solo in Francia se ne contano a decine di migliaia. L’ultimo accordo significativo è quello di Luxottica di fine ottobre: cento dipendenti a tre anni dall’uscita possono chiedere il part-time al 50% P job sharing. Niente da fare invece per l’assunzione di collaboratrici domestiche, apprendisti e lavoratori intermittenti. Per far scattare il bonus, l’azienda dovrà aver rispettato leggi e contratti ed essere in regola con i contributi. Niente incentivo se il lavoratore da assumere a «tutele crescenti» ha già lavorato nei tre mesi precedenti l’entrata in vigore della legge con lo stesso datore di lavoro o società collegate e controllate. Il bonus può essere utilizzato anche dai datori di lavoro che vogliano regolarizzare dei collaboratori, sia «coordinati e continuativi» che a «progetto». Si tratta di due modalità contrattuali che non vengono affatto abolite dalla riforma del lavoro, ma che però teoricamente potrebbero subire un giro di vite nell’applicazione. Per un datore di lavoro è sempre stato facilissimo camuffare come «co.co.pro» un reale rapporto di lavoro subordinato, risparmiando su salario, contributi e diritti. Con la riforma l’imbroglio è sempre possibile; ma se non altro l’azienda dovrà far vedere che non impone obblighi nell’organizzazione del lavoro, come il rispetto di un orario di lavoro o il vincolo di svolgere la prestazione in un luogo ben preciso. Sulla carta, le scuole private di ogni tipo - popolate oggi solo da «collaboratori» dovrebbero assumere tutto il personale. Sicuramente in tantissimi troveranno il modo di evitare di rispettare la lettera della legge, pur di non assumere il «falso collaboratore». Per chi volessi mettersi in regola, però, c’è il bonus (con lo stesso tetto del 40%/3250 euro annui). In più il datore di lavoro che trasforma «a tutele crescenti» il «collaboratore» ha un super vantaggio aggiuntivo: potrà godere dell’estinzione di tutti gli illeciti amministrativi, contributivi e fiscali legati alla passata scorretta qualificazione del lavoratore. L’ex collaboratore avrà un contratto «a tutele crescenti», ma dovrà firmare una lettera in cui accetta di rinunciare a tutti i suoi diritti maturati in passato. Apprendistato: un giovane operaio al lavoro Staffetta generazionale I casi di successo in Olanda Germania e Regno Unito I modelli vincenti? Formazione e apprendistato Sistemi virtuosi Se si guarda alle esperienze di altri Paesi la maggiore flessibilità in uscita e la maggiore occupazione giovanile non appaiono direttamente proporzionali senza penalizzare la pensione, con in cambio l’assunzione a tempo indeterminato di 600 giovani; ma è un’eccezione. Perché in Italia si fa fatica a praticare la staffetta? I lavoratori anziani sono poco solidali? In un Paese di bassi salari, perdere un terzo di stipendio a tre anni dalla pensione, pur mantenendo i contributi, non gioca a favore. È l’architettura della solidarietà espansiva a dover essere costruita: sono necessarie nuove formule contrattuali della solidarietà. La ricetta sponsorizzata dal governo e dal ministro Giuliano Poletti 249 mila I giovani italiani che hanno avuto una proposta dopo aver partecipato al programma Garanzia Giovani rischia un sottinteso, che per dare lavoro ai giovani bisogna toglierne un po’ agli anziani. Un altro esempio è anche la dichiarazione della ministra della Pa, Marianna Madia: «Un grande progetto di staffetta generazionale per far uscire gli anziani e far entrare i giovani, rinnovando così la pubblica amministrazione». Ma è davvero così? Sembra difficile: se si guarda alle esperienze di altri Paesi, la maggiore flessibilità in uscita degli anziani e la maggiore occupazione giovanile non appaiono affatto direttamente proporzionali. Il modello francese, per esempio, il «contrat de génération», da anni applicato a piccole e grandi imprese, non stabilisce alcuno scambio tra giovani e anziani, ma è un contratto dedicato ai giovani, che fa parte degli «emploi d’avenir», una passerella per far entrare in azienda i giovani a condizioni agevolate e per migliorarne le competenze. Volere cogliere due obiettivi (anziani e giovani) in un sol colpo non sembra dia risultati. In Europa infatti la scelta non è stata quella della staffetta generazionale, ma quella della «Youth guarantee»: offrire a un giovane Neet opportunità di lavoro e formazione a quattro mesi dall’uscita dalla scuola. Ma questa formula, chiamata Garanzia giovani in Italia, poggia sull’efficacia dei servizi all’impiego, pubblici e privati, che da noi sono molto deboli. La lezione degli altri Paesi è quella di focalizzare meglio i target, dato che non è automatica la sostituzione di anziani con giovani. Fino a che punto le competenze delle due categorie sono fattori sostitutivi o complementari? Il «do ut des» tra giovani e anziani non può essere troppo rigido. Il part-time è usato con successo in molti Paesi europei, dentro un patto intergenerazionale. In Germania, per esempio, la formula è riuscita a far incontrare le aspirazioni di chi voleva lasciare il lavoro: il costo è pagato dallo Stato che riconosce i contributi figurativi mancanti per la pensione; più persone la accettano, più il costo fa crescere la spesa pubblica, mentre per i giovani si punta sull’apprendistato e i risultati si vedono. Il Regno Unito punta sui giovani attraverso Job center, Work club e Mentoring; la Spagna sul Piano nazionale Empleo Joven. In Olanda, che è il Paese del part-time e del minor numero di Neet, si punta sul modello Polder: forte decentramento territoriale fino ai Comuni e tanta formazione professionale. Insomma, le strade sono tante: servono fantasia e creatività. 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI 12 LA STAMPA MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015 Alessandria e provincia .41 . Reportage DANIELE PRATO ACQUI TERME quando si muove dall’ospedale - e ormai le 10 sono passate da un pezzo - che si capisce che il corteo avrà abbastanza voce per farsi sentire sia ad Alessandria che a Torino. Là dove l’Asl e la Regione prendono le decisioni, in cui il destino dell’ospedale di Acqui è stato deciso da tempo tra tagli e sforbiciate - in primis col declassamento del Pronto soccorso e la chiusura di fatto della Cardiologia - «senza ascoltare il territorio». È Lì davanti Un corteo lungo un centinaio di metri ha sfilato ieri mattina per le vie di Acqui per opporsi alla decisione dell’Asl e della Regione Comitati e associazioni A sfidare la prima gelata d’inverno sono quasi in 3 mila, intirizziti e determinati. Davanti alle porte del Monsignor Galliano svettano le bandiere del sindacato – «L’ospedale di Acqui non deve morire», scrivono Cgil Cisl e Uil in un volantino -, i cartelli delle associazioni, dall’Aido all’Adia, passando per il comitato per la salute, gli striscioni scritti con le bombolette e quelli dei comitati di base che lottano contro la discarica di Sezzadio e che gridano «Giù le mani dall’ospedale». I politici Acqui, in tremila per l’ospedale “Vivo grazie a questi medici” Oltre ai partiti e ai sindacati, in corteo i cittadini con le loro testimonianze Ci sono i partiti – M5S (Mighetti, Cannito), Forza Italia (Berutti, Cavallera), Lega Nord (Cornara) e pure esponenti del Pd che guida la Regione, come Ottria e Fornaro, che lasciano correre le frecciate invitando l’Asl a riaprire il dialogo – e soprattutto le fasce di 44 sindaci dell’Acquese e dell’Astigiano che si stringono intorno al collega di Acqui, Enrico Bertero. È lui a gridare la rabbia del territorio, ad accusare Asl e Regione di «arroganza» e «sordità». A parlare di «dignità calpestata», a definire quella di ieri «una giornata storica in cui l’Acquese è sceso in piazza per difendere l’ospedale da killer arrivati da lontano». Fra la gente che protesta c’erano studenti, casalinghe, lavoratori A sinistra Mario Favaro, sopra Riccardo Pastorino, Andrea e Alessio Parillo; Santina D’Urso; a destra Anita Lovisolo 100 metri attraversa la città fino a corso Roma, sotto al municipio. «L’ospedale è troppo importante, non potevamo non esserci», dice Anita Lovisolo mentre con la madre Pie- Arrabbiati E poi c’è la gente. Tanta, arrabbiata ma non rassegnata, che in un serpentone di oltre ranna spinge il passeggino con il piccolo Leonardo. Sfilano anziani, lavoratori, casalinghe, studenti. Andrea e Alessio Parrillo e l’amico Riccardo Pastorino hanno meno di 20 anni: «Cardiologia e Pronto soccorso sono servizi cruciali. Non si toccano». Poco più in là Santina D’Urso e Fiorenza Mattana si chiedono «se davvero questi tagli, che ci obbligano a curarci altrove, siano economici». Mario Favaro, 71 anni, parla chiaro: «Se sono vivo lo devo a questo ospedale, che nel 2002 mi ha salvato da un infarto. Per lui, però, in piazza bisognava scenderci prima: «Ci si è dormito su». Lo diceva anche il Movimento 5 Stelle, giorni fa, ma il presidente dei sindaci dell’Acquese, Marco Cazzuli, quando si affaccia sui tremila stretti sotto al municipio, grida tre volte: «Non è troppo tardi, non è troppo tardi, non è troppo tardi! Questo è il momento per sfilare, dopo che tutti i passi istituzionali sono caduti nel vuoto». E alla fine, dopo la promessa che la mobilitazione continuerà, l’augurio del vescovo Piergiorgio Micchiardi: «Ho invitato le istituzioni a garantire i servizi per i cittadini. Spero che il 2016 sia foriero di buone notizie». 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Un’altra città si mobilita Nominati i direttori Campagna via sms e facebook per portare a Tortona il Gabibbo L’Asl si struttura in Dipartimenti e la sede legale torna ad Alessandria MARIA TERESA MARCHESE TORTONA «Il Gabibbo aiuti l’ospedale di Tortona»: è l’ultimo appello per salvare l’ospedale. Il Nuovo Comitato Uniti per Tortona ha già scritto due volte a Striscia la Notizia: l’anno scorso e una quindicina di giorni fa. «Adesso è partita una mobilitazione attraverso facebook e sms con l’ invito a tutti a mandare una e-mail a [email protected] - dice Elena Piccini -, mettendo come oggetto “Giù le mani dall’ospedale di Tortona” e spiegando che stanno chiudendo i reparti, per vedere se ricevendone tante qualcuno si fa sentire». La manifestazione «Giù le mani dall’ospedale» è la parola d’ordine con la quale il 15 dicembre 2014 miglia- ia di cittadini e tutte le scuole si mobilitarono per una grande manifestazione a favore dell’ospedale, alla quale sarebbe dovuta seguire un’adeguata azione politica per trovare un’equa distribuzione tra i 9 reparti lasciati a Novi e i 3 di Tortona. Purtroppo le attese sono andate deluse e ora tutte le speranze sono riposte nell’esito del ricorso al Tar, atteso a metà gennaio. Smantellamento Intanto l’Asl prosegue nella sua opera. Mentre a Novi si lavora per portare i posti letto in Pediatria da 4 a 10 e per l’adeguamento delle e degli ambulatori quando invece a Tortona il reparto aveva già tutto, in città si stanno smantellando i reparti di Cardiologia e Neurologia, oltre a Pediatria che ha già traslocato a Novi. Un mese per Cardiologia Intanto i tortonesi per la Pediatria si curano fuori regione, dal momento che, dovendo comunque spostarsi, in Lombardia i bambini non pagano il ticket. E mentre Neurologia ha già chiuso le degenze e continuerà a operare in città solo con ambulatorio dal lunedì al venerdì fino alle 16, la chiusura della Cardiologia è stata posticipata al 31 gennaio, a quanto pare perché i locali a Novi non sono ancora pronti. Per lo meno per questo reparto si attenderà l’esito del ricorso al Tar, discusso il 17: si è in attesa della sentenza, che in ogni caso potrebbe anche non essere definitiva: si può ricorrere al Consiglio di Stato. Il sindaco Bardone però ha già annunciato che qualunque sia la decisione del Tar, l’azione dei sindaci proseguirà. 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI MAURO FACCIOLO ALESSANDRIA Dal 1° gennaio, la sede legale dell’Asl torna ad Alessandria, come aveva deliberato all’unanimità nei mesi scorsi l’assemblea dei sindaci. Prima era a Casale. Intanto, con la nomina dei direttori dei Dipartimenti da parte del direttore generale Gilberto Gentili, si concretizza il nuovo assetto organizzativo dell’Asl. I Dipartimenti raggruppano le strutture organizzative complesse o semplici «analoghe, omogenee, affini o complementari». I direttori hanno il compito di coordinare, anche favorendo lo sviluppo di progetti trasversali, e sono «responsabili del governo clinico e dell’innovazione». Ogni direttore è scelto fra i direttori delle strutture complesse che al Dipartimento fanno capo e mantiene la titolarità della struttura. Il direttore Gilberto Gentili I nomi A capo del Dipartimento Medico è stato nominato Gianfranco Ghiazza, 62 anni, responsabile di Medicina ad Acqui; Paolo Tava, 64, responsabile della Chirurgia generale di Tortona, è a capo del Dipartimento Chirurgico; Luisa Camogliano, 60, responsabile del Laboratorio di analisi, guida il Di- partimento dei Servizi; Vincenzo Vergara, 61, dirige il Dipartimento di Emergenza-Urgenza; Carlo Rinaldi, 68, direttore dell’Ostetricia e Ginecologia di Tortona, è responsabile del Dipartimento Materno Infantile; Giancarlo Rovere, 58, responsabile di Rieducazione funzionale, dirige il Dipartimento della Riabilitazione, fragilità e continuità assistenziale; Enrico Guerci, 62, responsabile del presidio multizonale profilassi e polizia veterinaria, è direttore del Dipartimento di Prevenzione; Luigi Bartoletti, 53, guida il Dipartimento Patologia delle dipendenze. Tutti entrano in carica il 1 gennaio, per 2 anni, Rinaldi fino al 31 maggio (quando andrà in pensione). Restano da nominare d’intesa con Aso e Asl Asti i direttori dei Dipartimenti interaziendali di Salute mentale; Riabilitazione; Dea. 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI 12 LA STAMPA MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015 Alessandria e provincia .43 . LO SCORSO ANNO SI ERA ARRIVATI A QUOTA 142, L’IMPENNATA A PARTIRE DAL 2011 Anche nel 2015 record di fallimenti: 146 L’edilizia resta fra i settori più colpiti dalla crisi, soltanto ad Alessandria sono stati dichiarati 55 dissesti EMMA CAMAGNA ALESSANDRIA Sembra non aver fine la crisi dell’edilizia in provincia: la conferma viene sfogliando l’elenco dei fallimenti del 2015 registrati dalla Camera di commercio. Un buon numero riguarda il settore e quelli a esso collegati ( immobiliare, compravendita, costruzioni, ristrutturazioni). Una crisi che peraltro non ha risparmiato tante piccole realtà e, per Valenza, il settore orafo: 8 dei 12 fallimenti riguardano l’oreficeria. 5 a Ovada (4 l’anno prima), 12 a Tortona (20 nel 2014). Nei paesi Il settore edile rimane fra i più colpiti Primato battuto Complessivamente nel 2015 le ditte fallite sono state 146. Un record. Nel 2014 furono 142. Ne vennero sentenziati 122 nel 2013, 99 nel 2011 e in tutti gli anni precedenti il numero era lungamente inferiore, 23, ad esempio, nel 2007 e pare un’altra epoca. Il capoluogo è in testa Ad Alessandria, ovviamente, il maggior numero di dissesti: 55 contro i 40 del 2014 e i 27 del 2013: hanno interessato tante diverse realtà, per lo più molto piccole, dal calzaturificio Alexandria al Consorzio di formazione Api e l’Hydro Drilling International che faceva ricerche di idrocarburi liquidi, 128 dipendenti, ma che ad Alessandria aveva solo la sede sociale (piazza Garibaldi 31). I fallimenti sono stati 4 ad Acqui (7 nel 2014), 15 a Casale (9 l’anno scorso), 9 a Novi (15 nel 2014), Gli altri sono stati registrati a Alluvioni Cambiò, Borgoratto, Bosco Marengo, Carbonara Scrivia, Castellazzo, Castelletto Monferrato, Castelnuovo Scrivia, Cereseto, Fubine, Mirabello, Molare, Morano, Predosa, Pomaro, Pontecurone, Pontestura, Pozzolo Formigaro (4) Ricaldone, Rivalta Bormida, Sarezzano, Solero ( 3), Serravalle, Tagliolo, Tassarolo, Terruggia, Viguzzolo, Villanova. Non c’è stato, come del resto lo scorso anno, il crollo, temuto da molti, del settore abbigliamento ma molto probabilmente perché parecchi negozi hanno abbassato le saracinesche. Fallite anche una discoteca, la Neu di Novi, e una fabbrichetta di Pomaro che produceva suole per calzature e aveva 5 dipendenti. Amministratore «smemorato» Davanti al giudice c’è anche il default relativo ai conti di almeno 50 palazzi 1 Una delle ultime procedure di fallimento aperte quest’anno, il 25 novembre, riguarda la A.Gest.Imm., l’agenzia di gestione immobili dell’amministratore «smemorato» Daniele Moro e della moglie Paola Pasero (l’azione fallimentare riguarda anche loro personalmente). Il caso scoppiò a febbraio ed ebbe risonanza nazionale: Moro il 12 gennaio, dopo un incidente d’auto, ebbe una «perdita di memoria selettiva», non ricorda cioè il periodo in cui ha svolto la sua attività arrivando ad amministrare oltre 50 condominii. Quasi tutti si accorsero a quel punto della sua gestione «allegra»: un caos in cui con i soldi di un palazzo si saldavano i conti di un altro, ma alla fine i soldi mancavano sempre. Tanto che erano stati cumulati centinaia di migliaia di euro di debiti con fornitori vari, in primis l’Amag. La prima udienza è stata fissata dal giudice Pier Luigi Mela (curatore è stata nominata Pamela Mattu) al 24 febbraio. Difficile visti i beni a disposizione il recupero dei crediti. [P. B.] 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI L’elenco completo delle ditte che hanno portato i libri in Tribunale ACQUI. Armando Barisone, edilizia; Dotto 1827 di Matteo Di Borgo, bar; L’Arciere servizi integrati, pulizia edifici; Oscar srl, edilizia. ALESSANDRIA. Agest immobiliare di Daniele Moro e Paola Pasero, amministratori condomini; Sabrina Alineri, fabbro; Anzalone sas di Giuseppa Di Felaco, edilizia; AR.Te.Ma. srl, apparecchiature varie e altro; Benij Service società cooperativa; Blue Home di Daniele Abate, edilizia; Cairo Energy Consulting, consulenze e altro; Calzaturificio Alexandria; Centro Logistico Servizi, trasporto merci; Classika srl, commercio mobili e articoli arredamento; C.N. srl, costruzioni e ristrutturazioni; Consorzio Api Formazione, formazione professionale e imprenditoriale e altro; DOMI; Driver Point srl, commercio al dettaglio e altro; Ecodata Sistemi, progettazioni varie; Energie e Territorio, promozione interventi, tutela risorse e altro; Erre Erre Costruzioni, edilizia; E.T.Serco srl, consulenza imprese e altro; Euro 2000, compravendita immobili; Fercom Duemila, agente commercio utensili legno; Galvagno srl di Renzo Galvagno, concessionaria auto e altro; Gamma Sport di Giancarlo Picchio, tramissioni radio, pubblicità; Global Service Cooperativa, servizi supporto a imprese; Gra. Pier srl; G.T. srl; Hydro Drilling International, ricerche idrocarburi; Idreg Piemonte spa; Il pane è vita di Maria Titone; Il Sole dei Faraoni srl; Impredile, edilizia; Jacaranda srl., montaggio strutture metalliche; Laser Tre, compra vendita immobili; Sigismondo Lembo, dettaglio alimentari e non; Lavanderia Industriale Alessandrina; Lulu Costruzioni di Angelo Pera, costruzione case; Marenco srl; Marjoni Zef, edilizia; Mesa srl, commercio vari generi; Nord Auto, inattiva; Giuseppe Pace, edilizia; Rocky srl, inattiva; Sciacca Costruzion i Edili; S.Int.Com. , commercio ingrosso cosmetica; Studio Peola, consulenze varie; Televideovigilanza Provincia di Alessandria; Tindaro srl, edilizia; Verdoja Travel Service, agenzia viaggi; Virgillito snc, inattiva; Vista Buena di Cristina Drago, ristorazione; Will International di Xiong Zhou, commercio rottami e altro. ALLUVIONI CAMBIÒ. Junbo Helmet Sports, produzione caschi. ARQUATA. Gestione Servizi Immobiliari, compravendita immobili; Christian Perasso, autotrasporto merci, Giorgio Perasso, escavazioni e altro; Pizzeria Belvedere. BORGORATTO. Eurofiocchi srl,commercio prodotti agricoli e altro. BOSCO MARENGO. I.S.A. Impianti, costruzioni, progettazioni e altro. CARBONARA SCRIVIA. Enoa, commercio ingrosso alimentari. CASALE. Asfim Consulting di Marcello Briganti, mediatore creditizio; Associazione Sportiva Casale Calcio, attività calcistica in genere; Break di Marisa Lo Faso, bar, ristorante; B.T. Arredamenti, commercio mobili e altro; Carpignano srl, compravendita beni immobili; Climagest, commercio ingrosso di vario genere; Consorzio P.M.I. Alessandria, fornitura servizi vari; Dema Building Group, edilizia; Dimensione Edp srl, locazione immobili propri; Idrogenia,inattiva; Nitko, produzioni, progettazioni, installazioni varie; S.D.P. srl; Silfed srl, costruzione, commercio ingrosso apparecchi refrigerazione; S.I.P.A.L. srl, produzione, commercio edilizia e altro; Unitrad di Massimiliano Girella, import, export elettrodomestici. CASTELLAZZO. Boboteck, edilizia; Ceramiche Sonaglia di Elena Sonaglio, commercio materiale edile e altro. CASTELLETTO MONF. Marmograniti di Massimo Fara, com- mercio materiale eilizia. CASTELNUOVO SCRIVIA. New Pellet Group di Paola Delton, ingrosso pellet e stufe. CERESETO. Bric o Tuo, dettaglio multigeneri. FUBINE. Domus Progetti, inattiva. MIRABELLO. Mondial Trade srl, inattiva. MOLARE. Diana di Erald Grui, bar ristorante. MORANO. Bellavia Antonino, edilizia. NOVI. Air Mach, voli di vario genere; Amy srl, edilizia; Fashion Baby di Annarita Santafede, commercio articoli neonati; Logistica Gruppo Silva; NEU, srl, discoteca; Rosiello srl, installazioni vario genere; Sa.Fo.Bur. di Mauro Massone, ingrosso alimentari; Sgb di Maurizio e Franceschino Balza; Stili srl, commercio abbigliamento. OVADA. Autoricambi ovadesi di Simona e Matteo Pesce, commercio ricambi auto; Ht System, ingrosso componenti elettronici; Immobiliare Fiore, edilizia; Rimpmec srl, inattiva; Se.Ven. Pharma. POMARO. Suolificio valenzano di Emanuela Testa e Barbara Comuzio, suole per calzature. PONTECURONE. NALA, commer- UN ALBANESE DI 31 ANNI Bacia il figlioletto di otto mesi poi esce di casa per suicidarsi I poliziotti riescono a salvarlo SILVANA MOSSANO ALESSANDRIA L’ultimo gesto, prima di uscire di casa con una pistola tipo «flobert» dalla canna di metallo lunga 38 centimetri, è stato il bacio al figlioletto di otto mesi. Alla moglie ha spedito uno sguardo triste. Ed è uscito con un preciso proposito: farla finita. Da tempo la sua impresotta edile lavora a stento e lui fatica a mettere insieme quanto basta per la sua famiglia. Ha provato e riprovato, poi ha deciso di farsi da parte. Chissà se l’idea gli girava già in testa quando, qualche mese prima, tra i rottami di un cantiere, a Torino, dove lavorava, aveva trovato quell’arma priva di marca e matricola, abbandonata lì non si sa da chi. Lui l’aveva presa, l’aveva portata a casa e non aveva detto nulla alla moglie. Nulla fino al mattino della Vigilia di Natale quando le aveva svelato che cosa aveva in animo. La donna ha provato a trattenerlo, forse gliel’ha spinto lei davanti agli occhi, e vicino alle labbra, il loro bambino. «Non lasciarci qui da soli»: potrebbe essere stata questa la sua implorazione? L’uomo, comunque, un giovane albanese di 31 L’arma che aveva portato con sé l’albanese anni, se ha sentito, non ha voluto ascoltare; ha posato un bacio, che per lui avrebbe dovuto essere l’ultimo, al piccolino ignaro e, poi, con il carico della sua malinconia e del suo senso di inutilità, se n’è andato. La moglie ha fatto il «113» e ha detto tutto in un fiato: «Mio mari- to vuole uccidersi, è uscito di casa poco fa, ha una pistola». Una volante ha raggiunto immediatamente la zona nei dintorni della casa e, dopo un po’, l’ha trovato che si aggirava con lo sguardo vuoto e gli occhi spenti. «Aspetta, aspetta un attimo, parliamoci, cio cerchi in lega per automobili. PONTESTURA. Orizzonti 3000 Cooperativa, gestione attività varie. POZZOLO. DI.Pa. di Orietta Dispensa, ristorante e altro; Ferraris sas di Maria Luisa Ferraris, commercio generi monopolio; Costruzioni di Carmine Giugliano, edilizia; Tiber.Co fabbricazioni vario genere. PREDOSA. Fresche Ideas, autotrasporto. RICALDONE. Nettuno srl, bar ristorante. RIVALTA BORMIDA. M.i.T.i Cooperativa volantinaggio. SAREZZANO. MBS srl, commercio vari generi. SERRAVALLE. FG di Giuseppe Scarpulla, edilizia; Traser costruzioni e vendita prodotti materiali ferrosi. SOLERO. Arcobalenio produzione serramenti in legno; Milano spedizioni di Rocco Luca, autotrasporto; One post Nordovest, distribuzione materiale pubblicitario. TAGLIOLO MONFERRATO. G.P.Contract e service, costruzioni e ristrutturazioni industriali e altro. TASSAROLO. Co.ge.Edil, costruzioni edilizia. TERRUGGIA. Makeridea, fabbri- vuoi?». I poliziotti hanno aperto una breccia nei pensieri cupi del giovane disperato. «Dalla a noi la pistola» hanno sollecitato con pacatezza. Ma l’albanese non ce l’aveva addosso. Quando si era accorto dell’auto della polizia, aveva nascosto l’arma, sepolta da giornali e depliant pubblicitari, dentro la cassetta delle lettere di un condominio in via Bologna. Gli agenti l’hanno recuperata e sequestrata. Ma, soprattutto, hanno trovato il modo di buttare una mano sulle spalle di quell’uomo che, convinto di essere finito, voleva farla finita. Non era la prima volta, nell’ultima settimana, che aveva detto di volersi suicidare. I poliziotti l’hanno accompagnato in ospedale passando la sua fragile umanità nelle mani dei medici: l’ultimo gesto degli agenti in una vigilia di Natale che non potranno mai dimenticare. Ottimo lavoro. 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI cazione e commercio casalinghi e altro. TORTONA. Abbondio Italy produzione e vendita bevande; Agosta trasporti, autotrasporti; D&P sviluppo, edilizia; Falcone compravendita immobili; F.lli Nenna di Silvio Nenna e C., edilizia; Fonderia Manelli, fonderia; Italmontaggi impianti industriali, costruzione e riparazione; May Fair, commercio bigiotteria e altro; Md Broker, mediazione assicurativa; Morgan Trade Company, inattiva: New RFM di Fabio Molfese, produzione e commercio macchinari vari; Trasporti Intercity, inattivo. VALENZA. Brico Valenza, dettaglio ferramenta; Livio Cusinato, oreficeria; Ditalkia di Simona Casanova, fabbricazione e commercio preziosi; Luigi Gaggio incassatore; Gold So.Ra International, commercio oro; Flli. Negri, ingrosso bevande; Oreficeria Leva di Andrea e Mauro Leva; R.D. Preziosi di Renato Dova, inattiva; Dirce Refossi, oreficeria; Franco Rota di Pierfranco Rota e C., fabbricazione e commercio preziosi; Vel Legno di Romussi e C., ingrosso legnami; Zephir gioielli: VIGUZZOLO. Carmela Nogara, trasporti. VILLANOVA. Casalarredi, commercio mobili. Acqui Truffa sui tartufi 1 Un uomo di 45 an- ni di Solonghello è stato denunciato dai carabinieri di Acqui per truffa, ricettazione, falsità commessa da privato e sostituzione di persona. Spacciandosi per il titolare di un bed and breakfast dell’Alessandrino, a novembre aveva comprato 800 euro di tartufi da un rivenditore, pagando con un assegno. Quando il commerciante ha provato a incassarlo, però, la banca ha scoperto che proveniva da un libretto rubato [D. P.] tre mesi prima. 12 LA STAMPA MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015 Novi “blinda” i giardini contro assalti dei teppisti Il parco di piazzale Partigiani trasferito all’asilo Garibaldi Novi Ligure .45 . La palazzina I nuovi alloggi di edilizia popolare sono stati realizzati in via Romita Oggi ci sarà l’assegnazione il caso STAMATTINA A NOVI LA CONSEGNA DELLE CHIAVI GINO FORTUNATO NOVI LIGURE G iochi «blindati» e giardini polifunzionali. Il 2016 segnerà una significativa svolta sui parchi pubblici di Novi. Il «sogno nel cassetto», come lo ha definito il sindaco Rocchino Muliere, riguarda la realizzazione di un parco giochi nel cortile dell’asilo Garibaldi, dal lato sull’incrocio tra viale Saffi e via Garibaldi. Questo significa che i giochi di piazzale Partigiani, che hanno accompagnato generazioni di novesi, saranno smantellati per essere trasferiti (e potenziati) in un’area recintata. «Immagino una struttura innovativa - dice Muliere - controllata, con orari di apertura e chiusura definiti. E, soprattutto, protetta dai teppisti». Si assegnano trenta alloggi Atc “Risolta l’emergenza abitativa” Giardini pubblici I nuovi parchi giochi avranno un’area destinata alla lettura Inoltre avranno un orario di apertura e chiusura Novi risolve quasi del tutto l’emergenza abitativa. Stamane alle 9,30, saranno consegnate le chiavi di 30 alloggi Atc della nuova palazzina ultimata in via Romita. Altri appartamenti saranno consegnati a inizio gennaio, in parte di proprietà dell’Atc e in parte del Comune, in diverse zone della città. Per la prima volta la maggior parte dei beneficiari saranno cittadini stranieri, oltre il 60%. Si svuota anche il centro di accoglienza di via Cavallotti (parrocchia Santa Rita), dove è rimasto per il momento un solo ospite. «Con questi 30 alloggi e altri di recupero censiti - spiega il vice sindaco, Felicia Broda abbiamo quasi azzerato gli sfratti che erano ancora in sospeso. Abbiamo però saputo, tramite gli avvocati, che pur- Un complesso restyling La dichiarazione del sindaco ha colto di sorpresa molti, poiché negli ultimi tempi l’amministrazione aveva attuato un complesso programma di restyling proprio sui giardini di piazzale Partigiani. Ciò non è bastato a tener lontani i teppisti che hanno imbrattato e rovinato la maggior parte dei giochi. Questo ha indotto l’amministrazione a una sorta di «blindatura» del parco giochi. Il nuovo sarà completamente rifatto e dotato di aree relax e di lettura. Stessa operazione nei vicini giardini dell’istituto Pascoli, che resteranno aperti al pubblico anche fuori degli orari scolastici. Il recupero di questo giardino rientra nel medesimo programma di restyling dell’asilo Garibaldi che beneficerà di finanziamenti nazionali, grazie a un progetto presentato dalle scuole Pascoli, Ciampini e Amaldi. Al Lodolino Cantieri di lavoro per disoccupati A marzo i bandi per tredici posti Inoltre si punta sul «baratto sociale» 1 Dopo la sospensione per tutto il 2015, nel nuovo anno il Comune riaprirà i cantieri di lavoro per disoccupati. La prima tranche, prevista entro marzo, offrirà l’opportunità di svolgere lavori a 13 persone. I bandi saranno aperti a tutte le fasce di età, rispetto agli ultimi che nel 2014 avevano favorito gli over 50. «Purtroppo riceviamo domande da un numero sempre più elevato di persone con reddito Isee pari a zero - commenta il vice sindaco Felicia Broda -. Questo non accadeva ormai da 2 anni. Fortunatamente i cantieri di lavoro riapriranno e contiamo che ciò possa avvenire anche prima di marzo. Calibreremo quindi i programmi in base alle richieste della Regione. Tuttavia facciamo conto anche su nuovi progetti di pubblica utilità che l’anno scorso hanno favorito 11 persone, oltre a programmi di borse lavoro a cura del Csp e soprattutto di “baratto sociale”. Questo aspetto consente di pagare bollette e utenze varie in cambio di lavoro». [G. FO.] L’altro blocco ludico-ricreativo che sarà messo a punto 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI PREVISTI 24 POSTI, IN DIFFICOLTÀ IL CONSERVATORIO ROMANO Dalla Regione non arrivano tutti i soldi rimane chiuso l’asilo di Gavi quasi ultimato Gavi resta ancora senza un asilo nido dopo la chiusura della «Fabbrica dei sogni». La soluzione sarebbero i 24 posti nel Conservatorio Romano, in via Mameli, ma a causa dei ritardi della Regione nei pagamenti l’impresa incaricata si è fermata, con i lavori quasi terminati. Nel decennio scorso il consiglio direttivo dell’Ipab titolare dell’edificio aveva approvato un progetto di asilo nido, fondamentale per rispettare le volontà del lascito della famiglia Romano, cioè l’assistenza ai bambini, pena la vendita dell’immobile. L’idea si era inizialmente concretizzata grazie al contributo di 260 entro primavera, riguarda il quartiere Lodolino, con i parchi Nicholas Green e i giardini della Pace. Nel primo caso, il Comune sostituirà i giochi danneggiati e la teleferica, rendendo fruibile la zona sportiva (basket, pallavolo e calcetto) adiacente al parco. Saranno ripristinati i gazebo e tutto sarà recintato e controllato. Si sta studiando un’analoga situazione per i vicini giardini della Pace, da poco rimessi a nuovo grazie al disinteressato lavoro della cooperativa InNovi e dell’ex consigliere comunale Giuseppe Dolcino. Nota dolente: a tre giorni dall’ultimazione dei lavori, puntuali sono arrivati gli atti teppistici. Intanto in questi giorni, per motivi di sicurezza, sono stati asportati tutti i giochi danneggiati nei due giardini di viale Pinan Cichero. Si pensa a una sollecita sostituzione. mila euro della Regione su una spesa complessiva di 500 mila. Altri fondi, sulla carta, da Fondazioni bancarie e privati. In attesa Il cantiere rimasto in sospeso Problemi sono arrivati dall’impresa che si era aggiudicata i lavori: la So.Ge.Co di Novi, a causa di difficoltà finanziarie, aveva fermato i lavori fino alla rescissione del contratto. L’intervento è stato assegnato alla Giustiniana di Gavi, seconda classificata nel bando del 2010. «In realtà spiega - don Mario Bozzo, presidente del Conservatorio Romano - da Torino non sono mai arrivati tutti i soldi e così l’impresa ha deciso, nel 2014, di fermare i lavori poiché non veniva pagata. L’intervento è quasi completato: manca solo il 10%. Inoltre, i privati non concedono quanto promesso finché l’opera è terminata». C’è poi l’aspetto della gestione: «Senza un aiuto economico da parte degli enti pubblici - prosegue don Bozzo -, le rette diventano troppo elevate per le famiglie. Serve una convenzione con il Comune per riuscire a portare avanti l’attività che è di interesse sociale e valorizza un edificio storico. Dal Comune non abbiamo ottenuto segnali positivi, nonostante l’importanza del servizio. Comunque non ci arrendiamo». Il sindaco Nicoletta Albano commenta: «Il progetto è stato portato avanti e gestito in modo autonomo dal Conservatorio Romano, che dovrebbe cercare di affidare il servizio a una cooperativa e poi monitorare le spese di gestione. Il Comune farà la sua parte ma ci sono limiti di legge». [G. C,] 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI troppo ce ne sono altri in arrivo. Per buona parte di questi, per almeno il 50% saremo in grado di dare una risposta positiva con l’assegnazione di alloggi di emergenza, grazie al regolamento regionale che individua Novi come città ad alta densità abitativa. Il rapporto tra cittadini italiani e stranieri è capovolto rispetto al recente passato. Gli stranieri sono adesso al 60-70%. Infatti nella graduatoria, i primi 40 sono stranieri. Tuttavia teniamo conto che per ottenere un alloggio popolare la legge stabilisce che il beneficiario deve avere un’occupazione con contratto a tempo indeterminato. Questo dato fa riflettere, guardando alla situazione di crisi che acuisce l’emergenza casa, adesso soprattutto nei confronti degli italiani». [G. FO.] 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI NEL CENTRO STORICO DI NOVI Nuova pavimentazione in zona via Gagliuffi 1 Nuovo look per il centro storico di Novi, attorno a via Gagliuffi. Sono appena terminati gli interventi di posa dei cubetti in porfido lungo le vie Gagliuffi, Antica Libarna, San Martino della Battaglia e vicoli limitrofi. Il restyling fa parte del completamento delle opere eseguite su acquedotto e fognatura. TRIBUNALE DI ALESSANDRIA Richiesta di dichiarazione di morte presunta Il Tribunale di Alessandria con decreto del 20.11.2015 (procedimento n 2273/2015) ordina le pubblicazioni per la richiesta di morte presunta di Sanetti Elio, nato a Genova (GE) il 9 dicembre 1937 con ultima residenza in Castelletto D’Orba (AL) alla via San Sebastiano n 19, scomparso dal 1986, con l’invito, previsto dall’art. 727 c.p.c., a chiunque abbia notizie dello scomparso di farle pervenire presso il Tribunale entro sei mesi dalla pubblicazione. PREFETTURA - UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI ALESSANDRIA ESTRATTO AVVISO DI GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA La Prefettura di Alessandria – P.zza Libertà n.17, cap. 15121 (tel. 0131-310401/ 729/467 - fax 0131/310403) indice gara con procedura aperta, ai sensi del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., per l’appalto del servizio di accoglienza e assistenza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, suddivisa in n. 8 lotti. Il valore complessivo presunto dell’appalto è di e 12.423.600,00, i.v.a. esclusa, commisurato ad un numero presunto di 1160 posti di accoglienza. Le informazioni di dettaglio sono illustrate nel bando di gara, nel disciplinare di gara e modulistica (allegati n. 1, n. 2, n. 3, n. 4, n. 5, n. 6, n. 7, n. 8, n. 9), nel capitolato tecnico (allegato A), nello schema di accordo quadro (allegato B), pubblicati sul sito internet dell’amministrazione aggiudicatrice: http://www.prefettura.it/alessandria. Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Le offerte – in lingua italiana – devono essere presentate entro le ore 12.00 del giorno 19 gennaio 2016 a questa Prefettura presso l’indirizzo sopra indicato, con le modalità e la documentazione rappresentate nel sopra citato disciplinare di gara. Il bando è stato spedito per la pubblicazione sulla G.U.C.E. il giorno 10.12.2015 e sulla G.U.R.I. il giorno 10.12.2015. Alessandria, 21/12/2015 IL PREFETTO (Tafuri) Filiale Piemonte Sud (Alessandria, Asti, Cuneo) Corso Giolitti, 21 bis - 12100 CUNEO Tel. 0171.609.122 Fax 0171.488.249 12 LA STAMPA MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE 2015 il trovalavoro DOPO L’ONDATA DI CRITICHE CON RICHIESTA DI MODIFICHE DA PARTE DI COMITATO VIAGGIATORI E SINDACI La Regione cede sugli orari via libera al treno delle 15,13 L’assessore annuncia correzioni sulla linea Acqui-Ovada-Genova DANIELE PRATO ACQUI TERME Prima è toccato alla SavonaAlbenga e alla Sestri LevanteLa Spezia. Ora anche sulla linea Acqui-Ovada-Genova la Regione Liguria, sommersa da un’ondata di critiche per il nuovo orario cadenzato in vigore dal 13, ha deciso di fare una parziale retromarcia. E dopo un primo no di fronte alle richieste di modifiche da parte del comitato viaggiatori e di 26 sindaci, che sembrava rimandare a gennaio inoltrato qualsiasi possibilità di aggiustamento, l’assessore ai Trasporti Giovanni Berrino ha annunciato una serie di correzioni: lo spostamento del treno 6060 da Genova Brignole ad Acqui dalle contestate 11,13 alle più gradite 15,13 e l’istituzione al sabato – martoriato dai tagli di corse - di un bus alle 5,20 con direzione Acqui-Brignole. Infine, s’è anche prospettata la possibilità di istituire una corsa alle 19,17 da Acqui a Genova, il che però comporterebbe il sacrificio di quella delle 12,17. Punto, questo, su cui è aperta la discussione. duttore carrelli elevatori (2732), in azienda settore gomma e materie plastiche, a Pontecurone, per 12 mesi, part time verticale di 24 ore su 3 turni, esp., diploma. VICE ISPETTORI IN POLIZIA. Sulla Gazzetta ufficiale del 22 dicembre, 4ª serie speciale, è stato pubblicato il concorso per esami per 320 allievi vice ispettori della polizia di Stato. Info sul- mento», che prevede un treno ogni ora (o quasi) al minuto 13 da Genova ad Acqui e uno al minuto 17 in direzione opposta. Tra queste, proprio la scarsa utilità di una corsa alle 11,13 dal capoluogo ligure ad Acqui, con la richiesta piuttosto di un treno alle 15,13, che alla fine la Regione ha accettato di istituire. Anche l’ipotesi di un Acqui-Genova delle 19,17, pur a scapito del 12,17, sarebbe stata ventilata da Trenitalia dopo le richieste dei viaggiatori. Tuttavia dal comitato non cantano vittoria. «Restano in sospeso alcuni punti – dice Ottonello -: soluzioni per gli studenti che vanno a scuola ad Acqui al sabato, giorno in cui il primo treno arriva nella città termale solo alle 8,35, e il ripristino delle fermate di Mele e Acquasanta nelle corse da Genova delle 14,13 e 18,13, sacrificando piuttosto quella a Granara». Gelo alla stazione Termosifoni freddi per un guasto Intanto la biglietteria riduce l’apertura 1 Sosta gelida, in questi giorni, per i viaggiatori che utilizzano la stazione di Ovada, nodo centrale della linea ferroviaria Acqui-Genova. Da qualche giorno i termosifoni sono freddi per un guasto alla caldaia, di cui si attende la sostituzione, e i pendolari sono costretti ad aspettare il treno, o la coincidenza con il bus per il centro e per i paesi, avvolti in giacche e cappotti. «Fino a qualche giorno fa il problema era anche tollerabile, perché le temperature non erano così rigide. Adesso, specie al mattino presto, si gela» spiegava ieri un’anziana, in sala d’aspetto. Anche al bar edicola la situazione non è migliore e nell’attesa che il guasto venga riparato, ci si arrangia con le stufette. Un disagio in più per una stazione che perde colpi: d’ora in avanti, come annuncia un cartello sul vetro, la biglietteria resterà chiusa al sabato, alla domenica e nei festivi e, da lunedì al venerdì, farà mezzora di pausa tra le 12,35 e le 13,05. [D. P.] 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI il caso ACQUI TERME Il pericolo è scampato per l’Hotel Nuove Terme Prorogata gestione alla catena Uappala ericolo scampato almeno per il Grand Hotel Nuove Terme. Mentre regna l’incertezza su cosa ne sarà del tentativo di privatizzazione del complesso termale, con la scadenza domani dell’ennesimo ultimatum dato da FinPiemonte Partecipazioni agli svizzeri della South Marine Real Estate per i primi pagamenti a conferma dell’acquisto dell’81,1 per cento delle quote, pena la decadenza dell’offerta, per la principale struttura ricettiva di Acqui arriva una buona notizia. «Sono state proprio le P CATEGORIE PROTETTE. I lavoratori iscritti nelle liste delle categorie protette (invalidi civili e assimilati) possono rivolgersi direttamente ai Centri per l’impiego in orario di ufficio per conoscere le eventuali opportunità di lavoro. Disabili (offerte fino al 31 dicembre): 1 addetto controllo costi (2734) in azienda settore gomma e materie plastiche, a Tortona, tirocinio di 12 mesi, diploma o laurea a indirizzo tecnico (chimico) o economico, buon uso pc, buona conoscenza inglese; 1 rone, in azienda settore gomma e materie plastiche, per 12 mesi, part time verticale di 24 ore su 3 turni, esp. controllo visivo della conformità del prodotto, diploma; 1 con- Incontro con i pendolari «Le novità ci sono state date pochi giorni fa, in un incontro a cui erano presenti sia la Regione che Trenitalia e Rfi liguri, da cui dipende la nostra linea. Ancora non sappiamo quando entreranno in vigore ma direi intorno alla seconda metà di gennaio. Staremo a vedere» commenta il presidente del comitato Difesa trasporti Valli Stura e Orba, Fabio Ottonello, che in questi mesi con colleghi e diversi primi cittadini si è fatto portavoce dei malesseri di chi viaggia su una tratta inserita da Legambiente, nel rapporto Pendolaria 2015, tra le dieci peggiori d’Italia. Nonostante non ci sia stato margine di manovra sulla contestata soppressione del Genova-Acqui delle 17,36, anch’essa frutto del nuovo orario, le correzioni rispondono alle perplessità avanzate dai pendolari dopo l’introduzione del «cadenza- Ecco le più recenti offerte di lavoro segnalate dai Centri per l’impiego della provincia, ai quali ci si può rivolgere in orario d’ufficio per avere maggiori informazioni sulle singole proposte. operatore di macchine o impianti (2733), a Pontecu- La stazione ferroviaria di Ovada: qui passano i treni partiti da Acqui e diretti a Genova Terme, da cui dipende l’albergo di piazza Italia, a dirci che l’affidamento in gestione alla catena livornese Uappala Hotels è stato prorogato fino al 31 ottobre 2016 – spiega Maura Settimo, segretaria provinciale Uiltucs -. Tiriamo un sospiro di sollievo, visto che il prossimo 10 gennaio l’incarico sarebbe scaduto. Ci chiedevamo con ansia cosa ne sarebbe stato dell’albergo e soprattutto dei suoi 35 lavoratori se non fosse arrivata una proroga, avevamo perfino chiesto un incontro urgente alla Direzione territoriale del lavoro. Ora, pur restando guardinghi, non ne avremo più bisogno». Il sindaco di Acqui, Enrico Bertero, è altrettanto soddisfatto ma spiega: «Questo è un risultato che mette al riparo la struttura da rischi, confermandone l’operatività per i prossimi mesi di fronte a qualsiasi scenario e tutelando i posti di chi ci lavora. In ogni caso, se l’acquisto della maggioranza di Terme da parte degli svizzeri dovesse andare in porto, è previsto che in tre mesi l’incarico di gestione alla Uappala possa essere revocato, per lasciare campo libero alla nuova proprietà». Sarà da vedere, quindi, cosa succederà domani: la South Marine staccherà il sospirato assegno – non è chiaro se da 1,6 milioni o già da 3,2, pari al 20 per cento della loro offerta, come si vocifera – per aggiudicarsi la maggioranza delle terme acquesi o, ancora una volta, il banco salterà, lasciando la Regione, e soprattutto la città, con il cerino in mano? Nel caso, come annunciato più volte, la trattativa con l’holding svizzera dovrebbe chiudersi definitivamente: l’offerta verrebbe dichiarata decaduta e si procederebbe a trattativa privata. Salvo altri colpi di scena. [D. P.] 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Acqui e Ovada .51 . l’app istituzionale «Concorsi della polizia di Stato» scaricabile da www.poliziadistato.it e da Apple Store. INTERVENTI A FAVORE DEI DISOCCUPATI. Chi ha fi- nito di usufruire dell’indennità Aspl o NAspl dopo il 15 agosto 2015, ha un’età superiore a 50 anni ed è disoccupato ha diritto a presentare domanda per ricevere un’indennità di mobilità in deroga. Oltre a questi tre requisiti occorre avere 12 mesi di anzianità lavorativa nell’azienda di provenienza, di cui 6 di effettivo lavoro, se la sede di lavoro era in Piemonte. Informazioni ai Centri per l’impiego, ai patronati e nelle sedi Inps. ALESSANDRIA (via Cavour 17, telefono 0131 303359 303370). Privati: nessuna offerta segnalata. CASALE (via Magnocavallo 13, telefono 0142 452394, fax 0142 422086). Privati (per le candidature inviare curriculum vitae a [email protected] citando il codice dell’offerta: 1 autista (2747), patente C/E, esp. pluriennale, pref. sgravi retributivi; 1 addetto/a inserimento dati (2731), supporto ufficio contabilità e segreteria, tirocinio, età 19-26, diploma ragioneria o laurea in economia, uso pc. NOVI (via Oneto 29, telefono 0143 2374). Privati: nessuna offerta. TORTONA (via Marsala 22, telefono 0131 861402). Privati (per le candidature inviare cv a [email protected] citando il codice dell’offerta): 2 manovali di magazzino (2752), per 3 mesi, età 25-50, esp. addetti al carico di autocarri manualmente e con carrelli elevatori; 2 impiantisti elettricisti (2749), per 2 mesi, età 20-50; 1 impiegato amministrativo (2742, tirocinio di 6 mesi, età 18-29, mansioni di reception, gestione telefonate e appuntamenti, emissioni fattu- re, contabilità, gestione convenzioni, laurea, ottimo uso pc; 1 autista autotreno (2737), per 3 mesi, età 25-50, patente E più Adr, per consegne giornaliere nel Tortonese, esp.; 1 istruttore di equitazione (2725), età 18-29, tirocinio di 6 mesi, compresi weekend, la mansione consiste nell’occuparsi dello stato di salute, dell’alimentazione e della toelettatura dei cavallo, della pulizia dei box e delle stalle, buon uso pc; 1 addetto/ a servizi pulizia uffici (2723), per 1 mese, part time 4 ore settimanali, disponibilità lavoro nei weekend, età 19-50; 1 tecnico commerciale (2719) addetto uso di software aziendale per inserimento dati ed elaborazioni, tirocinio di 6 mesi, età 18-29, diploma, ottimo uso pc, previste trasferte; 1 addetto alla stalla (2698), addetto anche a macellazione e trasformazione carni, iniz. per 1 mese, età 2045, esp., buon uso pc; 1 commesso di banco (2697), iniz. per 1 mese, età 20-45. esp. in vendita carni, salumi, vino e prodotti agricoli vari, buona conoscenza inglese e francese, uso pc; 1 barista-cameriere (2679), per 3 mesi, part time 30 ore, età 18-35; 1 manutentore elettrico-meccanico (2678), per 6 mesi, età 28-45, esp., diploma, inglese scolastico, buon uso pc; 1 necroforo (2675), tirocinio di 6 mesi, età 18-29, richiesta forza fisica; 1 coordinatore personale delle pulizie (2635), per 2 mesi, orario 16- 24, età 25-40 esp. sanificazione e igienizzazione nel settore agro alimentare; 1 addetta/o pulizia uffici (2633), per 3 mesi, part time 9 ore settimanali, età 25-50, esp. pluriennale; 1 conducente mezzi pesanti (2612), per 6 mesi, età 25-45, patente C, Ce, Cqc, carta tachigrafa, Adr, inglese scolastico, trasferte all’estero, disponibilità a lavoro notturno e nei weekend; 1 fabbro (2578), per 3 mesi, età 22-45, esp. pluriennale; 1 pasticciere o panettiere (2527), per 4 mesi, età 20-50, esp. pluriennale; 1 parrucchiere/a (2471), per 5 mesi, età 20-40, esperienza pluriennale nelle mansioni di lavaggio teste, piega phon, applicazione bigodini, tinte e taglio. VALENZA (via IX Febbraio angolo via Carducci, tel. 0131 942104). Privati: nessuna offerta. ACQUI (via Crispi 15, telefono 0144 322014). Nessuna offerta segnalata. OVADA (via Pietro Nenni 12, telefono 0143 80150). Privati (per candidarsi inviare il curriculum a [email protected] o presentarsi con cv). Privati: 1 addetto gestione magazzino (2746), part time verticale 16 ore settimanali, diploma tecnico o scuola professionale a indirizzo meccanico-elettrico, buona conoscenza inglese, uso pc, pref. in mobilità; 1 cameriere (2744), iniz. per 3 mesi, età 2030, esp. documentabile; 1 impiegata amministrativa (2743), per 6 mesi, part time orizzontale 20 ore settimanali, in studio legale, per sostituzione, età minima 40, per gestione ufficio, contabilità e scadenze, ottima conoscenza pc e videoscrittura, diploma di ragioneria o equipollente, buona conoscenza inglese, pref. esp., residenza nell’Ovadese; 2 operai magazzinieri (2728), possibili trasferte a Genova, per 6 mesi, età 20-40, esp. anche minima, uso pc, patente per muletto; 2 Asa (2717), ausiliarie socio assistenziali, per 6 mesi, in casa di riposo dell’Ovadese, diploma di Asa, esp. anche minima. [email protected] 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI