Hitchcock et l`art: coïncidences fatales
Transcript
Hitchcock et l`art: coïncidences fatales
Cinemaindipendente.it :: AGENDA - appunti di cinema :: Hitchcock et l... 1 di 2 Condividi http://www.cinemaindipendente.it/schedaarticolo.asp?id=65 Sezioni articoli FOCUS ON... Gli articoli in copertina, da non perdere! Hitchcock et l’art: coïncidences fatales AGENDA cinema e dintorni Eventi e segnalazioni interessanti da tutta Italia, e non solo. DAI FESTIVAL i film e gli autori Gli speciali dedicati ai festival di cinema, interviste agli autori e recensioni di film. IN LIBRERIA Le novità editoriali più interessanti sulla settima arte. Il Forum di annunci per formare troupe cinematografiche Forum Casting e Provini Veronica Locatelli - Parigi Finisce il 24 settembre la mostra “Hitchcock et l’art Coïncidences fatales” al centro Pompidou di Parigi: non è proprio dietro l’angolo ma se avete modo di correre in Francia non ve ne pentirete. Subito vi avvolgerà con la spirale di “Vertigo” proiettata sulla parete, la prima sala tutta bianca dove le parole di Godard introducono Hitchcock personaggio, «l’unico poeta maledetto ad aver avuto successo, perché è il più grande creatore di forme del 20° se colo». E così la mostra si apre su un mondo di forme e oggetti che nel contrasto nero della seconda sala, diventano simboli di molti dei film. Su cuscini rossi si poggiano 21 oggetti tra cui le forbici di “Delitto Perfetto”, il bicchiere di latte de “Il Sospetto”, la macchina fotografica di “La finestra sul cortile”. Simboli, oggetti, giochi di ombre che nei film di Hitchocock si mescolano abilmente per creare atmosfere suggestive e artistiche. Su questa lettura artistico-pittorica c’è una vasta documentazione, un accostamento puntuale di quadri, poster, fotografie, volti e personaggi. Le donne evanescenti, glaciali, prototipi vittoriani dipinti da Gabriele Rossetti o fotografate da Julia M. Cameron sono accostate alla Kim Novak de “La donna che visse due volte” e alla Ingrid Bergman di “Il peccato di Lady Considine”. Ma ci sono anche le prospettive alla De Chirico e i paesaggi di Dalì per la sezione Inquietudini dove scalinate e paesaggi che si perdono a vista d’occhio richiamano architetture surrealiste. Del resto Dalì lavorò per le scenografie di “Io ti salverò” dove i sogni di Gregory Peck si compongono di molli forme distorte e persone senza volto. È lo stesso regista a spiegare le sue scelte: «ho voluto Dalì per l’architettura informe del suo lavoro. Chirico ha la stessa qualità, le lunghe ombre, l’infinità delle distanze e le linee convergenti delle prospettive, le facce senza forme.» Il percorso documentaristico dell’esposizione si compone di foto di scena, video di famiglia, gadget e curiosità sul regista tra cui uno spazio dedicato alle sue celebri apparizioni, i camei, immortalati in piccoli schermi che ci mostrano il suo volto in situazioni bizzarre. La scelta di apparire nei propri film è nata come «necessità di riempire lo schermo, più tardi è divenuta una superstizione e quindi un gioco.» La mostra si chiude con la ricostruzione di alcune celebri scene dei film Forum Cerca Troupe Un forum pieno di annunci di casting, aggiornatissimo! Newsletter! Segnala il tuo Festival Per essere sempre informati sul Cinema indipendente e sui Festival di cinema Facebook cerco musicista/sound designer Cercasi fonico Cercasi truccatrice per film indipendente Free Operatore/DSLR con attrezz. per Videoclip nobuget Torino Cercasi sceneggiatore (e altre figure correlate) cerco CREATIVE PRODUCER per documentario a Milano Fonico PD (e non solo) Su Roma e dintorni Musicista - Compositore Cercasi CERCO ATTRICE CERCO ATTRICE Entra nel Gruppo Facebook del Sito Appunti sul Digital Video Il Portale italiano dedicato al Digital Video con informazioni su formati, codec audio/video, tecniche di editing non lineare, DVD, videoCD e molto altro! Officina Film Newsletter! Il sito ufficiale della casa di produzione cinematografica che gestisce questo Sito 08/02/2014 13.44 Cinemaindipendente.it :: AGENDA - appunti di cinema :: Hitchcock et l... 2 di 2 “Gli Uccelli” e “Psycho”, dallo spazio aperto al delitto domestico, il preferito di Hitchcock per cui: «alcune delle più squisite morti sono state domestiche, eseguite con tenerezza, in semplici luoghi casalinghi come il tavolo di cucina o il bagno». http://www.cinemaindipendente.it/schedaarticolo.asp?id=65 Per essere sempre aggiornati sui festival di cinema, sulle produzioni indipendenti, su rassegne e iniziative legate al cinema indie e d'autore. Iscriviti alla Newsletter Rif. 65 E-shop Tutto il cinema sociale prodotto e distribuito da Officina Film Home Video Corsi di Cinema Il sito ufficiale dei corsi di sceneggiatura, regia e produzione. Atelier, Workshop e Seminari per apprendere i segreti della settima arte! Officina Film | ADV Pubblicità | Prendi un Banner | Come contattarci copyright - Webdesign 2002-2012 Officina Film 08/02/2014 13.44