Disegni e modelli

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Disegni e modelli
GUIDA AL DEPOSITO DI DOMANDE DI
REGISTRAZIONE DI DISEGNI E MODELLI
ORARIO RICEZIONE ATTI:
DAL LUNEDI AL VENERDI
DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 12.30
UFFICIO MARCHI E BREVETTI
Camera di Commercio di Forlì-Cesena
C.so della Repubblica, 5 – 47121 Forlì
Tel. 0543 713486
Fax 0543 713542
e-mail: [email protected]
sito Internet: www.fc.camcom.it
sede di Cesena
Via G. Finali, 32
Tel. 0543 713564
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INFORMAZIONI GENERALI SUI DISEGNI E MODELLI
COSA SI INTENDE PER DISEGNI E MODELLI
Ai sensi dell’art. 31 del Codice della Proprietà Industriale (D.Lgs 10 Febbraio 2005, n. 30),
possono costituire oggetto di registrazione come disegni e modelli l'aspetto dell'intero
prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei
contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale ovvero dei materiali del prodotto
stesso ovvero del suo ornamento.
Per prodotto si intende qualsiasi oggetto industriale o artigianale, compresi tra l'altro i
componenti che devono essere assemblati per formare un prodotto complesso, gli
imballaggi, le presentazioni, i simboli grafici e caratteri tipografici, esclusi i programmi per
elaboratore.
Per prodotto complesso si intende un prodotto formato da più componenti che possono
essere sostituiti, consentendo lo smontaggio e un nuovo montaggio del prodotto.
Condizione per la registrazione di un disegno o modello è che sia nuovo ed abbia
carattere individuale.
Un disegno o modello è nuovo se nessun disegno o modello identico è stato divulgato
anteriormente alla data di presentazione della domanda di registrazione, ovvero, qualora
si rivendichi la priorità, anteriormente alla data di quest'ultima. I disegni o modelli si
reputano identici quando le loro caratteristiche differiscono soltanto per dettagli irrilevanti.
Ai sensi dell’art. 34 del CPI, il disegno o modello si considera divulgato se è stato reso
accessibile al pubblico per effetto di registrazione o in altro modo ovvero se è stato
esposto, messo in commercio o altrimenti reso pubblico. Non si considera reso accessibile
al pubblico il disegno o modello divulgato dall’autore o dal suo avente causa oppure da un
qualsiasi terzo in virtù di informazioni o di atti compiuti dall’autore o dal suo avente causa
nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda di registrazione, ovvero,
quando si rivendichi la priorità, nei 12 mesi precedenti la data di quest’ultima.
Il carattere individuale del disegno o modello sussiste invece se l'impressione generale
che suscita nell'utilizzatore informato differisce dall'impressione generale suscitata in tale
utilizzatore da qualsiasi disegno o modello che sia stato divulgato prima della data di
presentazione della domanda di registrazione o, qualora si rivendichi la priorità, prima
della data di quest'ultima.
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Il disegno o modello applicato od incorporato nel componente di un prodotto complesso
possiede i requisiti della novità e del carattere individuale soltanto:
a) se il componente, una volta incorporato nel prodotto complesso, rimane visibile durante
la normale utilizzazione e cioè durante l'utilizzazione da parte del consumatore finale,
esclusi gli interventi di manutenzione, assistenza e riparazione;
b) se le caratteristiche visibili del componente possiedono di per sé i requisiti di novità e di
individualità.
DIRITTI CONFERITI DALLA REGISTRAZIONE (Art. 41 CPI)
La registrazione di un disegno o modello conferisce al titolare il diritto esclusivo di
utilizzarlo e di vietare a terzi di utilizzarlo senza il suo consenso. Costituiscono in
particolare atti di utilizzazione la fabbricazione, l'offerta, la commercializzazione,
l'importazione, l'esportazione o l'impiego di un prodotto in cui il disegno o modello è
incorporato o al quale è applicato, ovvero la detenzione di tale prodotto per tali fini.
Ai sensi dell’art. 38 CPI,
i diritti esclusivi sui disegni e modelli sono attribuiti con la
registrazione e gli effetti della registrazione decorrono dalla data in cui la domanda con la
relativa documentazione è resa accessibile al pubblico. A ciò provvede l’ufficio Italiano
Brevetti e Marchi, mettendo a disposizione del pubblico la domanda di registrazione con le
riproduzioni grafiche o i campioni e le eventuali descrizioni dopo il deposito, a meno che il
richiedente non abbia escluso nella domanda l’accessibilità per un periodo che non può
essere superiore a 30 mesi dalla data di deposito o da quella di priorità.
DURATA DELLA PROTEZIONE (Art. 37 CPI)
La registrazione del disegno o modello dura cinque anni a decorrere dalla data di
presentazione della domanda. Il titolare può ottenere la proroga della durata per uno o più
periodi di cinque anni fino ad un massimo di venticinque anni dalla data di presentazione
della domanda di registrazione.
REGISTRAZIONE MULTIPLA (Art. 39 CPI)
Con una sola domanda può essere chiesta la registrazione per più disegni e modelli,
purché destinati ad essere attuati o incorporati in oggetti inseriti nella medesima classe
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della classificazione internazionale dei disegni e modelli, formata ai sensi delle disposizioni
di cui all'Accordo di Locarno dell'8 ottobre 1968, e successive modificazioni
(http://oami.europa.eu/it/design/eurolocarno.htm)
REGISTRAZIONE CONTEMPORANEA (Art. 40 CPI)
Se un disegno o modello possiede i requisiti di registrabilità ed al tempo stesso accresce
l'utilità dell'oggetto al quale si riferisce, possono essere chiesti contemporaneamente il
brevetto per modello di utilità e la registrazione per disegno o modello, ma l'una e l'altra
protezione non possono venire cumulate in un solo titolo. Dovranno pertanto essere
presentate due distinte domande alle quali conseguiranno due distinti titoli di protezione.
PRIORITÀ (Art. 4 CPI)
Il deposito della domanda di registrazione di un disegno e modello effettuato in Italia è
valido solo per l’Italia. Il titolare può tuttavia estendere la protezione all’estero, entro 6
mesi dal deposito in Italia, rivendicando la priorità, indicando cioè la data del primo
deposito. Ai sensi dell’art. 4 CPI, infatti, chiunque abbia regolarmente depositato, in o per
uno Stato facente parte di una convenzione internazionale ratificata dall'Italia che
riconosce il diritto di priorità, una domanda diretta ad ottenere un titolo di proprietà
industriale o il suo avente causa, fruisce di un diritto di priorità a decorrere dalla prima
domanda per effettuare il deposito di una domanda di registrazione di disegno o modello.
Per rivendicare la priorità di un precedente deposito effettuato all’estero è necessario
indicare nella domanda gli estremi della domanda prioritaria ed allegare copia della
stessa, con relativa traduzione in italiano, da cui risulti il nome del richiedente e la data in
cui il deposito è avvenuto.
ISTRUZIONI PER IL DEPOSITO DI UNA DOMANDA DI REGISTRAZIONE
DI DISEGNO E MODELLO
Il deposito della domanda può essere effettuato presso una qualsiasi delle Camere di
Commercio Italiane, senza vincoli territoriali. La Camera di Commercio presso la quale
viene effettuato il
deposito provvederà poi ad inoltrare la domanda all’Ufficio Italiano
Brevetti e Marchi.
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La domanda può essere depositata dal richiedente o da un suo mandatario, munito di
lettera di incarico, che sia abilitato nelle procedure di fronte all’UIBM o avvocato iscritto al
relativo albo professionale.
ELENCO DEI DOCUMENTI CHE IL RICHIEDENTE DEVE PRESENTARE AL
MOMENTO DEL DEPOSITO DELLA DOMANDA IN FORMATO CARTACEO.
DOCUMENTAZIONE DA DEPOSITARE
•
2 esemplari del Modulo O, esenti da bollo, compilati a macchina o a mezzo PC (come
da relative istruzioni ministeriali) firmati in ogni pagina dal richiedente o dal suo
mandatario, nel campo “Firma del richiedente”; se è richiesta copia autentica del
verbale, su uno dei due esemplari va applicata una marca da bollo da euro 16,00. In
questo caso il richiedente deve produrre una seconda marca da bollo da euro 16,00,
da applicare sulla copia autentica rilasciata.
I moduli devono essere firmati in ogni pagina ed in ogni eventuale foglio
aggiuntivo dal richiedente o da tutti i richiedenti, accanto alla dicitura “FIRMA
DEL RICHIEDENTE”; nello spazio “FIRMA DEL DEPOSITANTE” deve firmare la
persona che materialmente consegnerà la pratica all’Ufficio. Se persona diversa
dal richiedente, alla domanda dovrà essere allegato fotocopia di un documento
di identità in corso di validità del richiedente.
Il Modulo O si compone di 2 pagine, Modulo O (2/2): non è possibile stamparli in fronte
retro. Nel caso i campi dedicati a richiedente, inventori designati e priorità non fossero
sufficienti, è possibile utilizzare il Foglio Aggiuntivo Modulo O.
ALLEGATI AL MODULO “O”
•
Disegni: devono essere eseguiti su carta bianca forte, di formato A4 (29,7 x 21 cm),
lasciando un margine superiore e inferiore, a destra e a sinistra di almeno 2,5 cm; i
disegni devono essere eseguiti a regola d’arte e tracciati con inchiostro nero indelebile
oppure stampati.
La riproduzione grafica può anche essere ottenuta mediante la fotografia, la stampa o
un processo analogo. In caso di disegni o modelli per prodotti industriali aventi
fondamentalmente due sole dimensioni, può essere presentata, in luogo della
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riproduzione grafica, una tavola su cui è fissato il campione del prodotto la cui
fabbricazione deve formare oggetto del diritto esclusivo. Questa disposizione si
applica ad esempio ai modelli relativi ai tessuti, ai merletti, alle carte da parati.
Se il colore o i colori del disegno o modello costituiscono caratteristiche di cui si chiede
la registrazione, la riproduzione deve essere eseguita nel colore o nei colori
rivendicati.
Gli stessi formati devono essere rispettati anche nel caso di domanda depositata con il
sistema telematico.
Le tavole dei disegni devono essere firmati dal richiedente o dal suo mandatario.
•
Descrizione del Modello (eventuale): la descrizione deve essere allegata alla
domanda, quando si ritiene utile per la realizzazione del modello o disegno e per
definire meglio le caratteristiche visibili che s’intendono rivendicare. Deve essere
compilata in lingua italiana, scritta in modo indelebile a macchina o a mezzo computer,
a facciate alterne, numerate progressivamente, su carta semplice formato A4, senza
alcuna intestazione di ditta.
Il testo va scritto con interlinea 1,5 e carattere le cui maiuscole corrispondano ad una
altezza di 0,21 cm.
Il richiedente o il suo mandatario dovrà firmare in calce la descrizione e siglare ogni
singolo foglio intermedio: eventuali cancellature e correzioni apportate sulla
descrizione vanno approvate con annotazione in margine del foglio.
La descrizione deve essere composta da titolo, testo e rivendicazioni (le
rivendicazioni devono cominciare su una nuova pagina della descrizione e la
numerazione delle pagine deve essere la continuazione progressiva di quella della
pagine della descrizione) e va redatta secondo il seguente schema (tratto dalle
istruzioni disponibili sul sito dell’UIBM):
DESCRIZIONE del modello/disegno avente per TITOLO:
“...............................................................……………………………………………”,
(il titolo del modello o disegno deve essere identico a quello riportato nella domanda e deve essere
formulato in modo che da esso risultino con chiarezza le caratteristiche e lo scopo del modello; se trattasi di
deposito multiplo,cioè più modelli o più disegni, iniziare il titolo con Gruppo di n. - citare il numero di modelli o
disegni da registrare - modelli/disegni)
a
nome
di
……..……………………………………residente
in
(
o
con
sede
in)....………………………….........Via……………………………..…..n...................,
di
nazionalità………………………………depositata
in
data……………………
con
il
n...........................…….”.
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TESTO
(Il testo deve:
- ampliare quanto risulta dal titolo ed anticipare gli elementi fondamentali dei
modelli o disegni che verranno successivamente illustrati nei dettagli e che rendono innovativo il modello
proposto;
-elencare le tavole, relative alla rappresentazione grafica del modello, in modo che siano numerate
progressivamente. Es:
tav. 1 rappresenta il modello (numero….) in ……( ad es. sezione o pianta ecc.)
tav. 2 “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “ “
- riferendosi alle tavole sopra elencate ed alle figure numerate, le cui parti sono contrassegnate da numeri o
lettere di riferimento, descrivere il modello in modo sufficientemente chiaro e completo).
RIVENDICAZIONI
(le rivendicazioni devono iniziare su una nuova pagina della descrizione; ciascuna rivendicazione deve
essere riferita ad una caratteristica ornamentale innovativa ed essenziale del modello e/o disegno.
Ogni rivendicazione deve iniziare preferibilmente con l’enunciazione del titolo. Ad esempio, per un modello
dal titolo :”Poltrona con spalliera anatomica”:
1) Poltrona con spalliera anatomica, caratterizzata ….;
2) Poltrona con spalliera anatomica, come a rivendicazione precedente, caratterizzata da….;
3) Poltrona con spalliera anatomica, come a rivendicazioni precendenti, caratterizzata da….;
4) Poltrona con spalliera anatomica (continuare fino all’esaurimento delle caratteristiche).
FIRMA
(La descrizione deve essere firmata in calce dal richiedente o dal suo mandatario e siglata in ogni singolo
foglio)
•
Versamento allo sportello di euro 40,00 per diritti di segreteria (euro 43,00 in caso di
richiesta di rilascio di copia autentica del verbale di deposito).
•
Attestazione di versamento dei diritti di deposito (euro 100,00 per deposito di
singolo disegno e modello, euro 200,00 per deposito multiplo di disegni e
modelli) per l’U.I.B.M su c/c postale n. 668004 intestato a: AGENZIA DELLE
ENTRATE – CENTRO OPERATIVO DI PESCARA. Per il versamento dovrà essere
utilizzato il bollettino postale a tre facce ed indicato, quale causale, “Deposito disegno o
modello”.
o
Lettera d’incarico (eventuale): l’incarico può essere conferito soltanto ad un
Mandatario abilitato nelle procedure di fronte all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi o a un
Avvocato iscritto all’Albo Professionale. La lettera d’incarico, con marca da bollo da
euro 16,00, va firmata dal richiedente e controfirmata, per accettazione, dall’incaricato.
o Atto di designazione d’inventore (eventuale) in bollo da euro 16,00 (solo nel caso in
cui non si sia compilato l’apposito campo del modulo O).
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o Documento di priorità (eventuale): il documento di priorità serve per rivendicare il
precedente deposito di un’analoga domanda di registrazione eseguita all’estero.
DEPOSITO TELEMATICO
Il deposito telematico esplica gli stessi effetti di quello delle domande in formato cartaceo e
avviene attraverso il collegamento dell’utente al sito: http://webtelemaco.infocamere.it. Il
depositante apre una nuova pratica, redige il modulo elettronico interattivo della domanda,
allega la documentazione di deposito in formato elettronico, firma il tutto digitalmente
secondo le disposizioni dell’Autorità per l’informatica nella pubblica amministrazione, per la
garanzia e la certezza dell’origine e della non alterabilità.
Per poter accedere all’area riservata su Webtelemaco e poter spedire una pratica
telematica, nei giorni precedenti al primo deposito è necessario essere riconosciuti
dall’ufficiale certificatore della Camera di Commercio, dietro presentazione di un valido
documento di identità personale.
Dopo queste operazioni, il richiedente deve inviare la pratica alla CCIAA ed ottenere il
numero SIMBA, ovvero il codice alfanumerico che contraddistingue una posizione con una
data certa.
I pagamenti relativi alla trasmissione telematica (diritti camerali e bolli) sono gestiti dalla
CCIAA attraverso il servizio TelemacoPay che permette agli operatori di assolvere ogni
obbligo economico attraverso un conto prepagato. I diritti di deposito sono invece pagati
attraverso versamenti effettuati presso gli uffici delle Poste.
Diritti di Segreteria, Diritti di Deposito e Bollo in caso di deposito telematico:
Diritti di Segreteria
Euro 15,00
Diritti di Deposito per un disegno o
Euro 50,00
modello singolo in modalità telematica
Diritti di Deposito per disegni o modelli
Euro 100,00
multipli in modalità telematica
Bollo virtuale (solo se alla domanda è
Euro 20,00
allegata la lettera di incarico a consulente
di
proprietà
industriale
o
se
si
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riferimento alla stessa o nel caso di
richiesta di copia autentica del verbale di
deposito)
DIRITTI DI PROROGA QUINQUENNALE OLTRE IL QUINTO ANNO
Il pagamento dei diritti per il mantenimento in vita dei disegni e modelli nei quinquenni
successivi al primo deve essere effettuato anticipatamente, entro l’ultimo giorno utile del
mese corrispondente a quello in cui è stata depositata la domanda. Il versamento degli
importi di seguito indicati, va effettuato sul c/c postale n. 668004 intestato all’AGENZIA
DELLE ENTRATE - CENTRO OPERATIVO DI PESCARA.
Copia dell’attestazione di pagamento deve essere consegnata alla Camera di Commercio
unitamente ad un’istanza di proroga in carta libera, in duplice copia, redatta secondo il
modello di seguito riportato.
Trascorso detto periodo il pagamento è ammesso nei sei mesi successivi con
l’applicazione del diritto di mora pari ad euro 100,00.
Il pagamento dei diritti per i quinquenni successivi al primo è altresì ammesso entro il
termine di quattro mesi dalla data di registrazione per i diritti eventualmente maturati fino a
tale momento.
Diritti di proroga quinquennale della registrazione per uno o più disegni o modelli oltre il
quinto anno
secondo quinquennio
Euro 30,00
terzo quinquennio
Euro 50,00
quarto quinquennio
Euro 70,00
quinto quinquennio
Euro 80,00
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MODELLO ISTANZA DI PROROGA
Spett.le
MINISTERO DELLO SVILUPPO
ECONOMICO
UFFICIO ITALIANO BREVETTI E
MARCHI
Vi a Molise, 19
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ROMA
Oggetto: Istanza di proroga di disegno o modello
Il sottoscritto______________________, di nazionalità ____________________, residente
a_______________________________quale legale rappresentante dell’impresa_______________,
con sede a _________________________________,
titolare del Disegno o Modello domanda n. _____________________, depositata presso la Camera
di Commercio di ________________ in data _________________ e registrato in
data__________________ con il numero____________________
CHIEDE
la proroga della durata della registrazione del Disegno o Modello sopra individuato per il
_________ quinquennio, ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs 10 Febbraio 2005, n. 30.
Allega attestazione del versamento dei diritti di proroga quinquennale di euro _____ sul c/c postale
n. 668004 intestato all’Agenzia delle Entrate - Centro Operativo di Pescara.
Luogo e data
Firma
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