FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA - UNIVERSITÀ DI PAVIA CORSO
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FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA - UNIVERSITÀ DI PAVIA CORSO DI SCIENZA DELLE FINANZE (9 CFU) - ANNO ACCADEMICO 2012/2013 PROGRAMMI, DIDATTICA E MODALITA’ D’ESAME Programma: parti principali del corso 1) 2) 3) 4) Teoria e caratteri dell’intervento pubblico Teoria della tassazione I principali tributi nell’economia italiana Politica fiscale e debito pubblico Testi per la preparazione dell’esame Parti 1) e 2) - J. E. Stiglitz, Economia del settore pubblico, vol. 1, 2° ed. italiana. Milano, Hoepli, 2003 oppure, in alternativa: J. E. Stiglitz, Economia del settore pubblico, vol. 2, 2° ed. italiana. Milano, Hoepli, 2004 Parte 3) – P. Bosi, M.C. Guerra, I tributi nell’economia italiana, ed. 2012, Bologna, Il Mulino (copertina gialla) Parte 4) - Materiale didattico per Scienza delle finanze (dispensa), CLU, Pavia, ed. 2012-2013 (copertina gialla) Le slide utilizzate a lezione saranno disponibili sul sito della Facoltà, nella sezione Didattica, Insegnamenti Il corso presenta due opzioni: S1, con programma: Stiglitz 1, Bosi - Guerra e dispensa; S2, con programma: Stiglitz 2, Bosi - Guerra e dispensa; Il programma S1 ha contenuti teorici ed analitici di un certo impegno ed è raccomandato agli studenti frequentanti che aspirino a una votazione elevata. Il programma S2 è consigliato ai non frequentanti e, in generale, a chi abbia interessi più descrittivi della realtà del sistema di finanza pubblica in Italia. N.B. Il programma del corso di Scienza delle finanze da 6 CFU (materia a scelta o d’indirizzo) coincide con il programma S1, parti 1, 2 e 3 (Stiglitz 1 e Bosi – Guerra). Indicazioni specifiche per lo studio dei testi consigliati in relazione alle parti del corso 1) Stiglitz 1, Cap. 1, esclusi par. 1.2, 1.3, 1.4; Cap. 2, escluse fig. 2.5 e 2.8; Cap. 3; Cap. 4, escluso da par. 4.2.3 alla fine; Cap. 5, escluse fig. 5.4, 5.5, 5.6 e da par. 5.3.2 alla fine; Cap. 6, escluso par. 6.1.2 e da par. 6.2 alla fine; Cap. 7; Cap. 8, escluse fig. 8.4, 8.5, 8.6; leggere da par. 8.3.3 alla fine. In alternativa: Stiglitz 2, Cap. 1, esclusi par. 1.3.2, 1.4.2 e 1.6; Cap. 2, esclusi par. 2.6 e 2.7; Cap. 3, esclusi par. 3.1.1, 3.5-7; Cap. 4, esclusi par. 4.4.2 e 4.5; Cap. 5, esclusi par. 5.4.2-5 e 5.5; Cap. 6, esclusi par. 6.3.1 (grafico), 6.3.3, 6.3.7-8; Cap. 7, esclusa Appendice. 2) Stiglitz 1, Cap. 9, escluso da p. 271 (primo capoverso) alla fine; Cap. 10, esclusi par. 10.1.4, da 10.2.1 a 10.3.4 e da 10.4.4 alla fine. 3) Bosi - Guerra, Cap. 3; Cap. 4, escluse pag. 113 (ultimo capoverso), 114-120; Cap. 5, escluso riquadro 5.1 e par. 2.3; Cap. 6, esclusi par. 6-7; Cap. 8, escluso da pag. 207 (2.Il regime speciale per l’agricoltura) alla fine; Cap. 9, escluse pag. 236-238. 4) Materiale didattico, parte A; parte B: documentazione per seminari didattici, prof. Bernardi. Maggiori approfondimenti sui contenuti dei seminari didattici possono essere ricavati da A. Zanardi, La finanza pubblica italiana. Rapporto 2012, Bologna il Mulino. Temi d’esame1 1. Teoria e caratteri dell’intervento pubblico – Stiglitz 1 1.1 I teoremi dell’economia del benessere e l’efficienza dell’equilibrio domanda-offerta 1.2 Il criterio paretiano: contenuto, requisiti e limiti 1.3 Curva delle possibili utilità e efficienza paretiana 1.4 Le curve di indifferenza sociale: scelte sociali e forme alternative delle curve 1.5 Fallimento del mercato: i beni pubblici e i beni di merito 1.6 Fallimento del mercato: mercati incompleti e carenza di informazione 1.7 Esternalità: definizione, tipologia, soluzioni private 1.8 Esternalità: rimedi pubblici, imposte, sussidi, regolamentazione 1.10 Paradosso del voto e condizioni di equilibrio del voto a maggioranza 1.11 Il teorema dell’elettore mediano ed alcune applicazioni 1.12 Il monopolio, la regolamentazione e il monopolio naturale 1. Teoria e caratteri dell’intervento pubblico – Stiglitz 2 1.1 Il settore pubblico 1.2 La politica di spesa 1.3 Analisi costi-benefici 1.4 La sanità 1.5 La sicurezza sociale 1.6 Assistenza e redistribuzione del reddito 1.7 L’istruzione 1 Questi argomenti costituiscono, in linea di massima, le domande che verranno proposte ai candidati in sede d’esame e possono essere utilizzati dagli studenti per verificare il livello di preparazione su ciascuna delle parti del programma. 2. Teoria della tassazione – Stiglitz 1 2.1 Le caratteristiche del sistema tributario 2.2 L’incidenza dell’imposta sulla quantità prodotta in concorrenza e l’effetto delle elasticità 2.3 L’incidenza dell’imposta sulla quantità prodotta in monopolio 2.4 Effetti di breve e lungo periodo; equilibrio parziale e equilibrio generale; economia aperta e chiusa 3. I principali tributi nel sistema tributario italiano – Bosi - Guerra 3.1 L’imposta sul reddito: reddito prodotto, entrata e spesa 3.2 Reddito monetario e reale, effettivo e normale 3.3 L’unità impositiva 3.4 L’Irpef: la determinazione del reddito imponibile 3.5 La determinazione dell’Irpef: l’imposta lorda 3.6 La determinazione dell’Irpef: l’imposta netta 3.7 Tassazione dei redditi di impresa in Italia: l’Ires 3.8 Equità ed efficienza dell’imposta sui profitti e modalità di finanziamento. La DIT e l’ACE. 3.9 La tassazione degli utili distribuiti 3.10 La tassazione dei redditi finanziarti: redditi da capitale e redditi diversi 3.11 I regimi di risparmio 3.12 Il risparmio previdenziale e assicurativo 3.13 Le imposte generali sugli scambi e sul valore aggiunto 3.14 Aspetti istituzionali dell’Iva 3.15 Le imposte locali: Irap, Imu e addizionali Irpef 4. Politica fiscale e debito pubblico – Materiale didattico, parte A 4.1 Keynes, i classici, la piena occupazione e la flessibilità dei prezzi 4.2 Il modello keynesiano elementare, il moltiplicatore e l’equilibrio del reddito 4.3 Gli effetti della spesa pubblica e della tassazione 4.4 Gli obiettivi della politica fiscale: stabilizzazione ciclica, sviluppo, vincolo esterno e inflazione 4.5 Il vincolo di bilancio del settore pubblico. Il finanziamento del deficit e il mercato dei titoli 4.6 Gli effetti reali e monetari del disavanzo pubblico: crowding out e inflazione 4.7 La sostenibilità del debito pubblico e il controllo del rapporto debito/PIL Modalità del corso e degli esami Il corso si svolge tramite le lezioni indicate dall’orario della Facoltà (lunedì, martedì, mercoledì ore 14-16, aula G1 polo didattico S. Tommaso). Ulteriori chiarimenti, spiegazioni, consigli di studio etc. possono essere richiesti al docente negli orari di ricevimento studenti. Nel semestre di lezione sarà inoltre attivo un programma di tutorato. Infine, durante il corso saranno svolti dal prof. L. Bernardi alcuni seminari sugli sviluppi più attuali della politica fiscale, in Italia e in Europa, dei quali si raccomanda vivamente la frequenza. L’iscrizione agli appelli avviene in forma telematica con indicazione dell’opzione del corso (S1, S2) che è stata preparata. Si consiglia vivamente di sostenere l’esame nelle sessioni immediatamente successive alla fine delle lezioni. L’esame viene svolto con un colloquio orale, con due esaminatori diversi, nelle sessioni previste dalla Facoltà. Gli studenti iscritti ad anni precedenti l’a.a. 2012-2013 possono sostenere l’esame sul programma relativo al loro anno accademico (aggiornando, se necessario, la parte 3) o su quello in vigore nell’a.a. 2012-2013 (consigliato). Docenti del corso, ricevimento studenti e recapiti Prof. Luigi Bernardi, ricevimento su appuntamento, e-mail: [email protected] Dr. Simona Scabrosetti, ricevimento (I semestre): lunedì ore 16-17:30 mercoledì ore 16-17:30 e-mail: [email protected] L’orario di ricevimento del II semestre sarà indicato sul sito della facoltà. Dipartimento di Giurisprudenza (sede: ex Dipartimento di Economia Pubblica e Territoriale), Corso Carlo Alberto 7, Palazzo Centrale dell’Università. website: http://studgiur.unipv.eu/site/home.html