Catalogo PDF 2016 parte2

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POLY PANAMA
COD. 6798
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 100% spalmato PVC, laccato lucido 2 lati.
CARATTERISTICHE
Tessuto con forte resistenza alla trazione ed allo strappo impiegato
principalmente nella confezione di teloni a tenuta carico denominati
“PRONTOCAR” o alla francese. Grazie all’altezza il telone può
essere confezionato senza una saldatura di congiunzione dei teli.
UTILIZZI
Ideale per teloni laterali con sistema PRONTOCAR alla francese.
TECHNICAL INFORMATIONS
Filato
Ordito: poliestere 100% 1100 Dtex
Trama: poliestere 100% 1100 Dtex
Spalmatura
PVC + vernice
Finissaggio
Laccato lucido 2 lati
Costruzione
Ordito: 12 fili/cm
Trama: 12 fili/cm
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 850 gr/mq
Resistenza alla trazione
ISO 1421
Ordito: ca 400 DaN/5 cm
Trama: ca 400 DaN/5 cm
Resistenza allo strappo
DIN 53363
Ordito: ca 60 DaN
Trama: ca 60 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 10 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
Resistenza al freddo
-30° C
Resistenza alla luce
ISO 105 - B02/B04
Livello 7/8
Fornitura
Standard.
Per i colori non standard lotto
minimo di produzione di 1000 mtl.
Altezza del tessuto
Cm 285/300
Lunghezza del rotolo
Ca 58 mtl
Le caratteristiche tecniche menzionate sono dei valori medi dati a titolo
indicativo e suscettibili di modifiche. I dati relativi alla lunghezza dei rotoli
sono indicativi e possono variare in funzione delle esigenze di fabbricazione.
198
INDUSTRIA
COLORS
112 BIANCO - RAL 9016
446 ROSSO
223 BEIGE
318 ARANCIO
218 GIALLO
525 AZZURRO
225 GIALLO
529 BLU
406 ROSSO
502 BLU
I colori utilizzati sono puramente indicativi e non vincolanti.
COLORS
526 BLU
621 VERDE - RAL 6026
826 GRIGIO
561 BLU
636 VERDE
898 ARGENTO - RAL 9006
507 BLU
611 VERDE
417 BORDEAUX
528 BLU
871 GRIGIO CHIARO
720 MARRONE
532 BLU
800 GRIGIO
904 NERO - RAL 9005
INDUSTRIA
199
POLY AS IGNIFUGO
COD. 7214
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 1100 Dtex, laccato opaco 2 lati.
CARATTERISTICHE
Tessuto ignifugo con trattamento antistatico laccato opaco
per tubi di ventilazione.
UTILIZZI
Ideale per tubi d’aerazione e per applicazioni in miniere.
Filato
Spalmatura
PVC
Finissaggio
Laccato opaco 2 lati
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 630 gr/mq
Ignifugazione
Cl. 1 (I)
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 25 DaN
Trama: ca 25 DaN
Aderenza
Ca 9 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
ISO 105 - B02/B04
Livello 7/8
Antistatico
DIN 54345 T1
< 2*10E6 Ohm
COLORS
904 NERO
Fornitura
Altezza del tessuto
Cm 300
Ca 500 mtl
200
INDUSTRIA
FABRIPLAN 630
COD. 8330
TIPOLOGIA
Tessuto in Poliestere 1100 Dtex spalmato PVC
con laccatura lucida su entrambi i lati.
CARATTERISTICHE
Prodotto laccato due lati con buon rapporto qualità-prezzo e
disponibile in vari colori. È un tessuto polivalente, caratterizzato
da buona resistenza e disponibile in una gamma di colori con
riferimento Ral.
UTILIZZI
Teloni in genere, teloni per camion e strutture fisse.
Filato
Ordito: poliestere 1100 Dtex HT
Trama: poliestere 1100 Dtex HT
Spalmatura
Spalmato PVC
Finissaggio
Costruzione
Ordito: 7 fili/cm
Trama: 7 fili/cm
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 630 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 25 DaN
Trama: ca 30 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 10 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 250
Ca 60 mtl
COLORS
226 AVORIO
621 VERDE RAL 6026
112 BIANCO RAL 9016
645 CREMA
611 VERDE
802 GRIGIO
225 GIALLO
567 VERDE
534 ARGENTO
218 GIALLO RAL 1003 532 BLU
800 GRIGIO RAL 7040
306 ARANCIO
502 BLU RAL 5002
904 NERO
446 ROSSO RAL 3001
505 BLU
INDUSTRIA
201
COVERSOL
COD. 6982
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 100% spalmato PVC, trattamento UV laccato
lucido 1 lato.
CARATTERISTICHE
Il supporto molto leggero conferisce al prodotto una mano morbida
che consente un’ottima maneggevolezza sia che si tratti di utilizzi
per barche che per ombrelloni. La laccatura esterna facilita tutte le
operazioni di pulizia.
UTILIZZI
Ideale per coperture nautiche, laterali per gazebo,
telo per ombrelloni e coperture di box auto.
Filato
Ordito: poliestere 280 Dtex
Trama: poliestere 280 Dtex
Spalmatura
Spalmatura PVC
Finissaggio
Trattamento UV, laccato lucido 1 lato
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 400 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 5,5 DaN
Trama: ca 7,5 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 6 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 218
Ca 60 mtl
COLORS
010 BIANCO
017 CORDA
022 BEIGE
006 BLU
004 VERDE
071 GRIGIO
202
INDUSTRIA
POLY ADR SW
COD. 6788
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 1100 Dtex, laccato lucido 2 lati.
CARATTERISTICHE
Tessuto economico disponibile in più altezze.
UTILIZZI
Ideale per laterali per gazebo e piccole strutture.
?
Filato
Spalmatura
PVC
Finissaggio
Costruzione
Ordito: 7,5 fili/cm
Trama: 5,5 fili/cm
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 650 gr/mq
Ignifugazione
Cl.2 (I)
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 25 DaN
Trama: ca 23 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 9 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
ISO 105 - B02/B04
Livello 7/8
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 250/300/320
Ca 500 mtl
COLORS
112 BIANCO RAL 9016
INDUSTRIA
203
POLY RS ADR
COD. 6773
TIPOLOGIA
CARATTERISTICHE
Tessuto ad alta resistenza alla trazione ed allo strappo, utilizzato
per la confezione di teloni per i camion per trasporti ADR e per
la confezione di tetti e laterali per gazebo e strutture in alluminio.
UTILIZZI
Ideale per teloni per camion, coperture per gazebo e coperture
per strutture industriali.
Filato
Spalmatura
PVC
Finissaggio
Costruzione
Ordito: 8 fili/cm
Trama: 8 fili/cm
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 650 gr/mq
Ignifugazione
Cl.2 (I) - M2 (F) - B1 (D)
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 30 DaN
Trama: ca 30 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 9 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Altezza del tessuto
Per il Bianco cm 218/250/300
Colorati cm 250
(a richiesta cm 218)
Ca 60 mtl
204
INDUSTRIA
COLORS
112 BIANCO - RAL 9016
H 218/250/300
218 GIALLO
H 250
205 CREMA
H 250
306 ARANCIO
H 250
226 AVORIO
H 250
447 ROSSO
H 250
234 CREMA
H 250
525 AZZURRO - RAL 5012
H 250
221 GIALLO CHIARO - RAL 1021
H 250
539 BLU
H 250
COLORS
500 BLU
H 250
618 VERDE MILITARE
H 218
831 GRIGIO - RAL 7031
H 250
513 BLU - RAL 5013
H 250
824 GRIGIO CHIARO
H 250
898 ARGENTO - RAL 9006
H 250
626 VERDE CHIARO
H 250
802 GRIGIO - RAL 7035
H 250
904 NERO - RAL 9005
H 250
661 VERDE
H 250
801 GRIGIO
H 250
601 VERDE SCURO
H 250
807 GRIGIO
H 250
INDUSTRIA
205
POLY RS 9 M2 LOW TEMP
COD. 8071
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 1100 Dtex, laccato 2 lati.
CARATTERISTICHE
Tessuto molto resistente alle basse temperature.
UTILIZZI
Ideale per capannoni in alluminio, tensostrutture,
capannoni in acciaio, divisori per interni di capannoni.
Filato
Composizione
PVC
Finissaggio
Vernice SIOFLUO.
Caratteristiche
Laccato 2 lati
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 730 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 30 DaN
Trama: ca 28 DaN
Ignifugazione
M2 (F)
ISO 105 B02
7/8
Aderenza
ISO 2411
100 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
-54° C
Disponibilità
Standard
Altezza del tessuto
Cm 250/300
Ca 65 mtl
206
INDUSTRIA
COLORS
109 BIANCO
POLY KM ADR
COD. 6853
TIPOLOGIA
CARATTERISTICHE
Tessuto con una resistenza allo strappo molto alta.
Idoneo per la confezione di porte rapide o capannoni industriali.
UTILIZZI
Ideale per porte ad impacchettamento, strutture fisse e camion.
Filato
Spalmatura
PVC
Finissaggio
Costruzione
Maglia raschel
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 700 gr/mq
Ignifugazione
Cl. 2 (I)
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 30 DaN
Trama: ca 30 DaN
Aderenza
Ca 9 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
ISO 105 - B02/B04
Livello 7/8
Fornitura
Non standard. Lotto minimo di
produzione 1000 mtl
Altezza del tessuto
Cm 250/300
Ca 60 mtl
COLORS
112 BIANCO RAL 9016
626 VERDE RAL 6026
224 GIALLO RAL 1003
830 GRIGIO RAL 7040
415 ROSSO RAL 3002
866 GRIGIO RAL 7038
563 BLU RAL 5002
INDUSTRIA
207
POLY PANAMA IGNIFUGO
COD. 6765
TIPOLOGIA
CARATTERISTICHE
Tessuto con forte resistenza alla trazione ed allo strappo impiegato
principalmente nella confezione di teloni a tenuta carico denominati
“PRONTOCAR” o alla francese. Grazie all’altezza il telone può
essere confezionato senza saldare assieme i teli.
UTILIZZI
Ideale per teloni ADR, teloni centinati, pronto car.
Filato
Spalmatura
PVC
Finissaggio
Costruzione
Ordito: 12 fili/cm
Trama: 12 fili/cm
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 900 gr/mq
Ignifugazione
Cl.2 (I)
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 60 DaN
Trama: ca 60 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 10 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
ISO 105 - B02/B04
Livello 7/8
Fornitura
Standard.
Per i colori non standard lotto
minimo di produzione di 1000 mtl.
Altezza del tessuto
Cm 300
Ca 58 mtl
208
INDUSTRIA
COLORS
112 BIANCO
RAL 9016
525 AZZURRO
800 GRIGIO
205 CREMA
507 BLU
826 GRIGIO
226 BEIGE
532 BLU
824 GRIGIO
218 GIALLO
621 VERDE
RAL 6026
831 GRIGIO
RAL 7031
225 GIALLO
661 VERDE
898 ARGENTO
RAL 9006
446 ROSSO
636 VERDE
318 ARANCIO
611 VERDE
STARPOL IGNIFUGO 280
COD. 7224
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere, 280 Dtex, spalmato PVC, opaco.
CARATTERISTICHE
Tessuto con un supporto molto leggero e morbido, ignifugo,
adatto per piccole coperture con ingombro contenuto.
UTILIZZI
Ideale per tubi di ventilazione, tende gonfiabili, controsoffitti
e per soffietti.
Filato
Spalmatura
PVC
Finissaggio
Opaco
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 280 gr/mq
Ignifugazione
M1 (F) – B1 (D)
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 6 DaN
Trama: ca 3 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 4 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
ISO 105 - B02/B04
Livello 7/8
Fornitura
A richiesta, minimo di produzione
2000 mtl
Altezza del tessuto
Cm 150
Ca 100 mtl – (300 mtl a richiesta)
COLORS
112 BIANCO
836 GRIGIO
904 NERO
INDUSTRIA
209
FABRIPRO 220 FR
COD. 8100
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere con finissaggio PU+FLUOR CARBON.
CARATTERISTICHE
Tessuto leggero spalmato vernice PU a tenuta d’aria.
Non saldabile ad alta frequenza, cucibile.
UTILIZZI
Ideale per tende gonfiabili e gonfiabili.
Filato
Finissaggio
PU + FLUOR CARBON
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 145 gr/mq
Ignifugazione
Cl.1 (I)
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 2,2 DaN
Trama: ca 2,7 DaN
Colonna d’acqua
ISO 20811
Ca 3000 mm
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
ISO 105 - B02/B04
Livello 4/5
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 150
Ca 100 mtl
Note
Tessuto non saldabile ma cucibile
210
INDUSTRIA
COLORS
001 BIANCO
406 GRIGIO
338 KAKI
FABRIPRO 600 FR
COD. 8102
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere con finissaggio PU+FLUOR CARBON.
CARATTERISTICHE
Tessuto leggero spalmato vernice PU a tenuta d’aria.
Non saldabile ad alta frequenza, cucibile.
UTILIZZI
Ideale per tende, gonfiabili ad aria fredda, tunnel pieghevoli.
Filato
Finissaggio
PU + FLUOR CARBON
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 245 gr/mq
Ignifugazione
B1(D)
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 13 DaN
Trama: ca 12 DaN
Colonna d’acqua
ISO 20811
Ca 3000 mm
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
ISO 105 - B02/B04
Livello 4/5
Fornitura
Standard
Idrorepellenza
SPRAY TEST
ISO 4920-1981
100 ISO 5
Altezza del tessuto
Cm 150
Ca 100 mtl
Note
Non saldabile ma cucibile
COLORS
538 BLU
INDUSTRIA
211
FABRI BRIGHTLIGHT
COD. 9750
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 750 Dtex.
CARATTERISTICHE
Membrana in PVC rinforzata con laccatura PVDF, garanzia 10 anni.
UTILIZZI
Ideale per strutture fisse leggere.
Filato
Costruzione
Ordito: 18 fili/cm
Trama: 19 fili/cm
Spessore
0,7 mm
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 830 gr/mq
Traslucenza
64%
ISO 1421
Ordito: ca 215 DaN/ 5 cm
Trama: ca 205 DaN/ 5 cm
DIN 53363
Ordito: ca 37 DaN
Trama: ca 35 DaN
Aderenza
ISO 1421
Ca 12 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Protezione UV
JIS R5759
UV A: 98,4%
UV B: 99,9%
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 204
Ca 30 mtl
212
INDUSTRIA
COLORS
112 BIANCO
FABRI PEARLY
COD. 9751
TIPOLOGIA
CARATTERISTICHE
Membrana in PVC rinforzata con laccatura PVDF e finissaggio perlaceo
sulla superficie. Garanzia 10 anni.
UTILIZZI
Filato
Costruzione
Ordito: 18 fili/cm
Trama: 19 fili/cm
Spessore
0,7 mm
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 830 gr/mq
Traslucenza
64%
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 37 DaN
Trama: ca 35 DaN
Aderenza
ISO 1421
Ca 12 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Protezione UV
JIS R5759
UV A: 98,4%
UV B: 99,9%
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 204
Ca 30 mtl
Caratteristiche speciali
Finitura perlata sulla superficie
COLORS
112 BIANCO
INDUSTRIA
213
FABRIGREEN 380
COD. 8442
TIPOLOGIA
Tessuto in polipropilene.
CARATTERISTICHE
Tessuto bicolore, molto leggero con gli stessi componenti sia per il
supporto che per il rivestimento, entrambi della famiglia poliolefine,
senza PVC.
UTILIZZI
Ideale per copri piscine.
Prodotto
Polipropilene
Caratteristiche
Senza PVC
Costruzione
Ordito: ca 8 fili/cm (1000D)
Trama: ca 9 fili/cm (1000D)
Finissaggio
Trattamento UV
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 380 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 39 DaN
Trama: ca 33 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-40° C
Fornitura
A richiesta
Altezza del tessuto
Cm 205
Ca 50 mtl
214
INDUSTRIA
COLORS
608 VERDE/NERO
506 BLU/NERO
FABRIGREEN 340
TRASLUCIDO
COD. 8447
TIPOLOGIA
Tessuto con supporto e rivestimento in polipropilene.
CARATTERISTICHE
Tessuto riciclabile al 100%.
UTILIZZI
Adatto al contatto con gli alimenti, soprattutto per il trasporto del vino.
Spalmatura
Polipropilene
Finissaggio
Trattamento UV
Caratteristiche
Senza PVC
Costruzione
Ordito: ca 8 fili/cm (1000D)
Trama: ca 8 fili/cm (1000D)
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 340 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 50 DaN
Trama: ca 47 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-40° C
Fornitura
A richiesta
Altezza del tessuto
Cm 205
Ca 50 mtl
COLORS
100 TRASLUCIDO
INDUSTRIA
215
FABRIGREEN 300
COD. 8448
TIPOLOGIA
Tessuto con supporto e rivestimento in polipropilene.
CARATTERISTICHE
Tessuto riciclabile al 100%, con trattamento UV.
UTILIZZI
Ideale per coperture e contenitori per uso sanitario.
Filato
Polipropilene 1100 Dtex
Finissaggio
Trattamento UV
Caratteristiche
Senza PVC
Costruzione
Ordito: ca 6 fili/cm
Trama: ca 6 fili/cm
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 300 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 53 DaN
Trama: ca 41 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-40° C
Fornitura
A richiesta
Altezza del tessuto
Cm 180
Ca 50 mtl
216
INDUSTRIA
COLORS
450 NERO
BACKBAG COD. 8139
TIPOLOGIA
Tessuto in poliamide 940 Dtex.
CARATTERISTICHE
Materiale ad alta resistenza, completamente antigraffio.
UTILIZZI
Adatto per canotti, gommoni e borse.
Filato
Poliammide 940 Dtex
Spalmatura
PUR + poliuretano
Spessore
0,70 mm
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 730 gr/mq
Ignifugazione
Cl 2 (I) - M2 (F) - B1 (D)
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 160 DaN
Trama: ca 160 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 25 DaN/5 cm
COLORS
904 NERO
Resistenza al caldo
-50° C
Fornitura
A richiesta
Altezza del tessuto
Cm 150
Ca 50 mtl
INDUSTRIA
217
FABRITARP OPACO
COD. 8332
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 100% con spalmatura in pvc opaco.
CARATTERISTICHE
Tessuto con un ottimo rapporto qualità prezzo, di buona resistenza
e durata nel tempo.
UTILIZZI
Ideale per teloni a fazzoletto, coperture leggere, coperture
container e tunnel agricoli.
Filato
Spalmatura
Spalmatura PVC
Finissaggio
Opaco
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 580 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 31 DaN
Trama: ca 25 DaN
Aderenza
ISO 2411
7 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
-40° C
Fornitura
Bianco standard
Colori a richiesta
Altezza del tessuto
Cm 300
Ca 60 mtl
Pezzoni da 300 mtl
(250 – 320 mtl a richiesta)
218
INDUSTRIA
COLORS
112 BIANCO
532 BLU
218 GIALLO
511 BLU
306 ARANCIO
800 GRIGIO
402 ROSSO
904 NERO
626 VERDE
811 GRIGIO
FABRIPOOL
COD. 8804
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 1100 dtex con spalmatura in pvc opaco.
CARATTERISTICHE
Spalmatura nera sul lato interno per ridurre il passaggio luce
limitando la formazione di microorganismi.
UTILIZZI
Ideale per coperture invernali per piscine interrate.
Filato
Spalmatura
Spalmatura PVC
Finissaggio
Opaco
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 540 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 25 DaN
Trama: ca 20 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 7 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
-40° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 250
Ca 50 mtl
COLORS
506 BLU/NERO - RAL 5002
608 VERDE/NERO -RAL 6026
INDUSTRIA
219
POLY 550
COD. 6896
TIPOLOGIA
Tessuto 100% poliestere. Spalmato PVC, opaco.
CARATTERISTICHE
Tessuto polivalente con finissaggio opaco, grazie all’altezza del
tessuto e al peso leggero, questo materiale è particolarmente
adatto alla copertura di grandi strutture.
UTILIZZI
Ideale per coperture di grandi metraggi, teli piani, teloni per
l’agricoltura e teli copri piscina.
Filato
Spalmatura
PVC
Finissaggio
Opaco
Costruzione
Ordito: 7 fili/cm
Trama: 7 fili/cm
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 550 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 20 DaN
Trama: ca 20 DaN
ISO 105 - B02/B04
Livello 7/8
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Altezza del tessuto
Cm 250/300
Ca 60 mtl
COLORS
112 BIANCO RAL 9016
224 GIALLO RAL 1003 (H 250)
446 ROSSO (H 250)
501 BLU
621 VERDE
811 GRIGIO
220
INDUSTRIA
ISOLINE
COD. 6829
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 100%, PVC + SCHIUMA di PVC sul lato interno.
CARATTERISTICHE
La schiuma di PVC all’interno del tessuto consente di ridurre
il passaggio termico ed offre un coefficiente di coibentazione
interessante per la confezione di teloni per trasporto di frutta e ortaggi
e strutture fisse quali coperture per bar, ristoranti, etc.
UTILIZZI
Ideale per teloni coibentati, per autocarri o strutture fisse.
Filato
Costruzione
Ordito: 6 fili/cm
Trama: 6 fili/cm
Spessore
3 mm
Spalmatura
PVC + Schiuma PVC
Peso del tessuto
EN 2286-2
Ca 1200 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 25 DaN
Trama: ca 20 DaN
Ignifugazione
CL. 2 (I)
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Aderenza
ISO 2411
Ca 9 DaN/5 cm
Coefficiente di
trasmissione termica
3,7 W/m2.K
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 205
Ca 50 mtl
Note
Tessuto perfettamente saldabile.
COLORS
112 BIANCO
800 GRIGIO
500 BLU
INDUSTRIA
221
ISOLINE 250 CM
IGNIFUGO
COD. 6806
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 100%, PVC + SCHIUMA di PVC sul lato
interno.
CARATTERISTICHE
La schiuma di PVC all’interno del tessuto consente di ridurre
il passaggio termico ed offre un coefficiente di coibentazione
interessante per la confezione di teloni per trasporto di frutta
e ortaggi e strutture fisse quali coperture per bar, ristoranti,
etc.
UTILIZZI
Ideale per teloni coibentati, per autocarri o strutture fisse.
Filato
Costruzione
Ordito: 7 fili/cm
Trama: 7 fili/cm
Spessore
3 mm
Finissaggio
Laccato lucido su 1 lato
trattamento ABUV
Spalmatura
PVC + Schiuma PVC
Peso del tessuto
EN 2286-2
Ca 1350 gr/mq
DIN 53354
DIN 53363
Ordito: ca 25 DaN
Trama: ca 25 DaN
Ignifugazione
ADR CL. 2 (I)
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Livello 7/8
Aderenza
IVK/PKT 14
Ca 6 DaN/5 cm
Coefficiente di
trasmissione termica
3,7 W/m2.K
Altezza del tessuto
Cm 250
Ca 50 mtl
Note
Tessuto perfettamente saldabile.
222
INDUSTRIA
COLORS
112 BIANCO RAL 9016
POLY HQ ADR CL. 2 700 GR
COD. 6744
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 100%, spalmato PVC, laccato lucido su 2 lati
con trattamento ABUV.
CARATTERISTICHE
Tessuto ad alta resistenza alla trazione ed allo strappo, utilizzato
per la confezione di teloni per camion per trasporti ADR e per la
confezione di tetti e laterali per gazebo e strutture di alluminio.
UTILIZZI
Ideale coperture industriali, piccole tensostrutture e tetti.
Filato
Spalmatura
PVC
Finissaggio
Laccato lucido 2 lati con
trattamento ABUV.
Costruzione
Ordito: 8 fili/cm
Trama: 8 fili/cm
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 700 gr/mq
Ignifugazione
Cl. 2 (I) - M2 (F)
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 25 DaN
Trama: ca 20 DaN
Aderenza
Ca 10 DaN/5 cm
ISO 105 - B02/B04
Livello 7/8
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Altezza del tessuto
Cm 300
Ca 60 mtl
Pezzoni da ca 300 mtl
COLORS
112 BIANCO
272 CHAMPAGNE
INDUSTRIA
223
TARP POOL
COD. 8411
TIPOLOGIA
Tessuto in polietilene, laminato polietilene.
CARATTERISTICHE
Tessuto in LDPE laminato, con supporto interno nero per una
migliore resistenza ai raggi UV, costruzione del supporto molto fitta
per avere una buona resistenza alla trazione e allo strappo, peso
elevato e trattamento raggi UV della laminatura.
UTILIZZI
Ideale per edilizia, agricoltura, copripiscina e tempo libero.
Filato
Polietilene 1100 Dtex
Laminatura
Polietilene
Finissaggio
Trattamento anti raggi UV
Costruzione
Ordito: 4,8 fili/cm
Trama: 4,8 fili/cm
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 200 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 11 DaN
Trama: ca 11 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-40° C
Altezza del tessuto
Cm 205
Ca 100 mtl
224
INDUSTRIA
COLORS
608 VERDE/NERO
506 BLU/NERO
TARP POOL PLUS
COD. 8450
TIPOLOGIA
Tessuto in polietilene 1670 Dtex, laminato polietilene con lato
interno nero.
CARATTERISTICHE
Il lato interno nero diminuisce il passaggio di luce all’interno della
piscina e impedisce la formazione di alghe. Tessuto caratterizzato
da un’alta tenacità e flessibilità, eccellente saldabilità e resistenza
alle intemperie, all’inquinamento ed ai raggi UV.
UTILIZZI
Ideale per teli per coperture piscine.
Filato
Polietilene 1670 Dtex
Laminatura
Polietilene LDPE
Finissaggio
Trattamento anti raggi UV >80
dopo 2000 ore
(ca 5 anni di utilizzo normale)
Costruzione
Ordito: 10 fili/cm
Trama: 8 fili/cm
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 200 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 26 DaN
Trama: ca 28 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Altezza del tessuto
Cm 300
Ca 100 mtl
COLORS
608 VERDE/NERO
506 BLU/NERO
INDUSTRIA
225
POLY 500 LAC MATT
COD. 6750
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 550 dtex spalmato PVC laccato opaco 1 lato.
CARATTERISTICHE
Ottimo rapporto qualità prezzo, tessuto molto versatile grazie
all’altezza di 3 metri e un peso medio.
UTILIZZI
Ideale per teli piani a fazzoletto, rimorchietti, strutture fisse,
coperture di barche e piccole coperture in genere.
Filato
Spalmatura
Spalmatura PVC
Finissaggio
Laccato opaco 1 lato
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 520 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 10 DaN
Trama: ca 10 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 6 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
-40° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 300
Ca 60 mtl
226
INDUSTRIA
COLORS
112 BIANCO
226 BEIGE
500 BLU
803 GRIGIO
POLY MONOSPALMATO
MATT
COD. 6739
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 100%, 1100 dtex, spalmato PVC opaco 1 lato
con strisce ai bordi sul retro.
CARATTERISTICHE
Questo tessuto viene usato come telone piano per camion,
grazie al lato non spalmato scorre molto facilmente sulla centina.
Può essere impiegato anche nella confezione di materassi sportivi.
Il filato utilizzato da al tessuto una mano morbida ed una maggiore
resistenza sia alla trazione che allo strappo.
UTILIZZI
Ideale per teli a fazzoletto, teli piani e materassi sportivi.
Filato
Spalmatura
Spalmatura PVC opaco 1 lato con
strisce laterali sul retro
Finissaggio
Laccato opaco su 1 lato
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 450 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 27 DaN
Trama: ca 27 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 9 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
-20° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 218
Ca 60 mtl
COLORS
112 BIANCO RAL 9016
563 BLU RAL 5002
871 GRIGIO
661 VERDE
INDUSTRIA
227
COVERPOOL 2101
COD. 6055
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 280 dtex, laminato PVC, opaco.
CARATTERISTICHE
Il tessuto laminato è molto leggero e con un costo contenuto.
UTILIZZI
Ideale per coperture leggere in generale, teli per l’agricoltura,
teli per imbarcazioni e copri tende invernali.
Filato
Costruzione
Ordito: 9 fili/cm
Trama: 9 fili/cm
Laminatura
Laminato PVC
Finissaggio
Opaco
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 410 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 10 DaN
Trama: ca 10 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
ISO 105 - B02/B04
Livello 7/8
Aderenza
ISO 2411
Ca 2,5 DaN/5 cm
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 152
Ca 50 mtl
228
INDUSTRIA
COLORS
112 BIANCO
505 BLU
646 VERDE
COVERPOOL 4201
COD. 6056
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 550 dtex, laminato PVC, opaco.
CARATTERISTICHE
Il tessuto laminato ha una buona resistenza meccanica e può essere
facilmente impiegato per coperture esterne di merci o per piccoli
gazebo. Non è idoneo per teloni per camion.
UTILIZZI
Ideale per teloni piani per coperture merci.
Filato
Costruzione
Ordito: 6 fili/cm
Trama: 6 fili/cm
Laminatura
Laminato PVC
Finissaggio
Opaco
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 550 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 13 DaN
Trama: ca 13 DaN
Resistenza al caldo
+60° C
-30° C
Aderenza
ISO 2411
Ca 9 DaN/5 cm
ISO 105 - B02/B04
Livello 7/8
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 152
Ca 50 mtl
COLORS
112 BIANCO
505 BLU
INDUSTRIA
229
POLY 400
COD. 6888
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 280 dtex, con spalmatura in PVC, opaco.
CARATTERISTICHE
L’utilizzo del filato molto fine consente di ottenere un tessuto
molto leggero e morbido.
UTILIZZI
Ideale per teli per imbarcazioni, teli per piccoli rimorchi, teli per
campeggio, copri piscina, forme sagomate e custodie per mobili
da giardino.
Filato
Spalmatura
PVC
Finissaggio
Laccato opaco con trattamento
ABUV
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 350 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 6 DaN
Trama: ca 3 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Aderenza
ISO 2411
Ca 6 DaN/5 cm
Reistenza alla luce
ISO 105 - B02/B04
Livello 7/8
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 150
Ca 100 mtl
Note
Altri colori a richiesta
Minimo di produzione 2000 mtl
230
INDUSTRIA
COLORS
010 BIANCO
006 BLU
004 VERDE
071 GRIGIO
POLY 420
COD. 6861
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 280 dtex, con spalmatura in PVC, opaco.
CARATTERISTICHE
L’utilizzo del filato molto fitto e con filato ritorto dà al tessuto
buone caratteristiche di resistenza alla trazione ed allo strappo.
Il peso leggero e il finissaggio morbido lo rendono ideale per
poter essere movimentato facilmente.
UTILIZZI
Ideale per teli per imbarcazioni, teli per piccoli rimorchi,
teli per campeggio, copri piscina e nastrino per zanzariere.
Filato
Spalmatura
PVC
Finissaggio
Laccato opaco con trattamento
ABUV
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 400 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 6 DaN
Trama: ca 3 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Aderenza
ISO 2411
Ca 5 DaN/5 cm
ISO 105 - B02/B04
Livello 7/8
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 150
Ca 100 mtl
Note
Altri colori a richiesta
Minimo di produzione 2000 mtl
COLORS
010 BIANCO
006 BLU
004 VERDE
071 GRIGIO
INDUSTRIA
231
STAM DB 4802 FR
COD. 6843
TIPOLOGIA
Tessuto isolante in poliestere 1100 dtex HT, spalmato PVC.
CARATTERISTICHE
Tessuto realizzato con buona efficacia di isolamento acustico e
termico, caratterizzato da una grande flessibilità, buona resistenza
alle condizioni atmosferiche ed agli UV. Facile da saldare, antimuffa.
UTILIZZI
Tessuto adatto per barriere industriali acustiche e termiche.
Filato
Finissaggio
Trattamento antimuffa
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 1200 gr/mq
Ignifugazione
M2 (F)
Spessore
3,5 mm
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 32 DaN
Trama: ca 30 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 7 DaN/5 cm
Fornitura
Standard grigio chiaro 10001
Altezza del tessuto
Cm 260
Ca 50 mtl
Note
Coefficiente di trasmissione termica:
3,6 W/m2.K
232
INDUSTRIA
COLORS
10001 GRIGIO CHIARO
INDUSTRIA
233
GRIGLIA 332
COD. 6420
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 1100 dtex HT, spalmato PVC, laccato 2 lati.
CARATTERISTICHE
Tessuto realizzato con la tecnica Précontraint Serge Ferrari®,
caratterizzato da un’ottima stabilità dimensionale, ottime resistenze
meccaniche e durata maggiore nel tempo, inoltre si salda molto
facilmente. Regolarità dritto filato.
UTILIZZI
Ideale per pareti divisorie, reti frangivento.
Filato
Spalmatura
Spalmato PVC
Finissaggio
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 340 gr/mq
Ignifugazione
Cl. 2 (I) - B1 (D) - M2 (F)
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 30 DaN
Trama: ca 15 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 7/7 DaN/5 cm
Porosità
14%
Efficacia al vento
XPG 39-100-3
92%
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 267
Ca 50 mtl
234
INDUSTRIA
COLORS
1323 BIANCO
1076 AVORIO - RAL 1015
50201 VERDE - RAL 6005
1053 AZZURRO (A RICHIESTA) - RAL 5015
50211 ARANCIO FLUO
(NON FR) ALTEZZA 180 CM
GRIGLIA 362
COD. 6526
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 1100 dtex HT, spalmato PVC laccato 2 lati.
CARATTERISTICHE
facilmente. Regolarità dritto filato. Resistente alle muffe.
UTILIZZI
Tessuto ideale per pareti divisorie, reti frangivento.
Filato
Spalmatura
Spalmato PVC
Finissaggio
Laccato 2 lati
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 430 gr/mq
Ignifugazione
Cl. 2 (I) - B1 (D) - M2 (F)
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 50 DaN
Trama: ca 50 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 8/8 DaN/5 cm
Porosità
+/- 28%
Efficacia al vento
XPG 39-100-3
80%
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 267
Ca 50 mtl
COLORS
1323 BIANCO
1076 AVORIO RAL 1015
50201 VERDE RAL 6005
1075 NERO
1070 GRIGIO RAL 7037
INDUSTRIA
235
FABRI GE
COD. 6826
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 1100 dtex, spalmato PVC.
CARATTERISTICHE
Il tessuto forato è particolarmente stabile e può sopportare
impieghi e tensioni importanti, la spalmatura in PVC garantisce
la saldabilità e la durata nel tempo.
UTILIZZI
Ideale per frangivento, teli copri piscina e ombreggiamento,
strutture pubbliche.
Filato
Costruzione
Ordito: 4 fili/cm
Trama: 4 fili/cm
Spalmatura
Spalmatura PVC
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 330 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 25 DaN
Trama: ca 20 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Aderenza
ISO 2411
Ca 7 DaN/5 cm
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 205
Ca 50 mtl
236
INDUSTRIA
COLORS
112 BIANCO
502 BLU
607 VERDE
GRIGLIA 5050
COD. 6864
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 1100 dtex, spalmato PVC.
CARATTERISTICHE
Il tessuto forato è particolarmente stabile e può sopportare
impieghi e tensioni importanti, la spalmatura in PVC garantisce
la saldabilità e la durata nel tempo. Buon rapporto qualità
prezzo.
UTILIZZI
Ideale per frangivento, teli copri piscina, ombreggiamento,
strutture pubbliche.
Filato
Costruzione
Ordito: 5 fili/cm
Trama: 5 fili/cm
Spalmatura
Spalmatura PVC
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 250 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 35 DaN
Trama: ca 35 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Aderenza
ISO 2411
Ca 3,5 DaN/5 cm
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 210
ca 100 mtl
COLORS
112 BIANCO
238 GIALLO
560 BLU
431 ROSSO
602 VERDE
861 GRIGIO
904 NERO
INDUSTRIA
237
GRIGLIA 392 S2
COD. 6574
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 1100 dtex HT, spalmato PVC, laccato 2 lati.
CARATTERISTICHE
facilmente. Regolarità dritto filato. Il colore bianco è caratterizzato
dal trattamento S2 per nuna migliore pulizia.
UTILIZZI
Tessuto adatto per pareti divisorie, reti frangivento e tensostrutture.
Filato
Spalmatura
Spalmato PVC
Finissaggio
Laccato 2 lati
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 820 gr/mq
Ignifugazione
M2 (F), B1 (D)
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 60 DaN
Trama: ca 60 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 8/8 DaN/5 cm
Porosità
+/- 27%
Efficacia al vento
XPG 39-100-3
81%
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 180
Ca 50 mtl
238
INDUSTRIA
COLORS
100S2 BIANCO - CON VERNICE S2
1075 NERO
GRIGLIA POOL
COD. 8427
TIPOLOGIA
Tessuto in polipropilene, monofilo 550 Dtex.
CARATTERISTICHE
Griglia con filato in polipropilene, con ottima resistenza all’acqua
con cloro e ai raggi UV con test di 3000 ore.
Facile da maneggiare grazie al suo peso ridotto, flessibile e robusto,
non scolorisce. Si può solo cucire.
UTILIZZI
Ideale per barriere di una certa altezza, coperture di piscine
e di sicurezza, reti oscuranti, coperture nell’edilizia etc.
Filato
Ordito: polipropilene,monofilo 550 Dtex
Trama: polipropilene, monofilo 550 Dtex
Costruzione
Ordito: polipropilene/14 fili
Trama: polipropilene/9 fili
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 160 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 65 DaN
Trama: ca 29 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Fornitura
A richiesta
Altezza del tessuto
Cm 185
Ca 50 mtl
COLORS
602 VERDE/NERO
INDUSTRIA
239
TESSUTI IN POLIETILENE
TABELLA RIASSUNTIVA
TARP COVER
200
8420
TARP COVER
210
8424/8423
TARP COVER
300
8430
TARP COVER
200 3LC
8431
Composizione
Polietilene
900 Dtex
Polietilene
900 Dtex
Polietilene
1670 Dtex
Polietilene
Laminatura
Polietilene HDPE
Polietilene LDPE
Polietilene
Finissaggio
Altezza tessuto
Peso
Resistenza
trazione
Resistenza allo
strappo
Spessore
Trattamento UV 3%
205 cm
Ca 200 g/mq
Trattamento UV 3%
205 cm
Ca 210 g/mq
90/90 daN/5 cm
Restringimento
Articolo
Pagina nel
catalogo
TARP COVER
300 3LC
8421
Trattamento UV 3%
200 cm
Ca 300 g/mq
3 lamine, lamina interna
nera
Trattamento UV 5%
205 cm
Ca 200 g/mq
Polietilene
1320 Dtex
3 lamine, lamina interna
nera
Trattamento UV 5%
205 cm
Ca 300 g/mq
98/92 daN/5cm
120/100 daN/5cm
110/120 daN/5cm
110/105 daN/5cm
11/7 daN
12/7,5 daN
13/8 daN
9/10 daN/5cm
17/14 daN
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Colori
Arancio 306, bianco 112, Verde oliva 607
blu 505, verde oliva 607, supporto filo nero
traslucente 100, verde/
bianco 200
Verde oliva 607
Verde oliva 607 con filo
nero, verde/nero 608
con filo nero
Verde oliva 607 con filo
nero
Ignifugazione
Resistenza alle
muffe
Saldabilità
Passaggio luce
Colonna d'acqua
Lunghezza rotolo
Garanzia
Applicazioni
-
-
-
-
-
SI
SI
SI
SI
SI
Aria calda
Ca 100 ml
Coperture agricole,
discariche, teloni in
generale
Aria calda
Ca 100 ml
Teloni per edilizia,
agricoltura e tempo
libero. Disponibili anche
teloni confezionati varie
misure
Aria calda
Ca 100 ml
Membrane per
discariche, aerotubi e
teli per campeggio
Aria calda
Ca 100 ml
Coperture agricole,
generale
Aria calda
Ca 100 ml
Membrane per
discariche e teli per
campeggio
240
INDUSTRIA
Articolo
Pagina nel
catalogo
TARP COVER FRT
200 FIRERESIST
8444
TWEET COVER
8437
Laminatura
Polietilene
1000 Dtex HDPE
Polietilene LDPE
Polietilene
990 Dtex HDPE
Polietilene LDPE
Finissaggio
Trattamento UV 3%
Trattamento UV 5%
Altezza tessuto
Peso
Resistenza
trazione
Resistenza allo
strappo
Spessore
Restringimento
Colori
200 cm
Ca 200 g/mq
Ignifugazione
Resistenza alle
muffe
Saldabilità
Passaggio luce
Colonna d'acqua
Lunghezza rotolo
Garanzia
Applicazioni
Classe 1 (I)
Composizione
TARP PLUS
200
8465
TARP POOL
8411
TARP PLUS
250 FR IGNIFUGO
8470
Polietilene
1670 Dtex HDPE
Polietilene LDPE
Trattamento UV,
>80% dopo 2000
ore (5 anni utilizzo
normale)
300 cm
Ca 250 g/mq
205 cm
Ca 200g/mq
Polietilene
1670 Dtex HDPE
Polietilene LDPE
Trattamento UV,
>80% dopo 2000
normale)
300 cm
Ca 200 g/mq
205 cm
Ca 200 g/mq
Polietilene
1670 Dtex HDPE
Polietilene LDPE
Trattamento UV,
>80% dopo 2000
normale)
300 cm
Ca 200 g/mq
91/86 daN/5cm
110/100 daN/5cm
95/80 daN/5cm
90/90 daN/5cm
95/80 daN/5cm
140/110 daN/5cm
17/14 daN
21/20 daN
26/28 daN/5cm
11/11 daN
26/28 daN
26/28 daN
Bianco 112,
traslucente 100, blu
505, verde oliva 607,
argento nero 400
(cm 366)
-
Verde/nero 608,
blu /nero 506
Verde/nero 608,
blu /nero 506
.
Bianco 112
-
-
Classe 1 (I) - B1 (D)
Verde scuro 609 con Verde oliva 607
filo nero, bianco 112
Polietilene
1100 Dtex
Polietilene LDPE
TARP POOL
PLUS
8450
Trattamento UV 3%
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Aria calda
Ca 100 ml
Teloni per edilizia,
agricoltura e tempo
libero
Aria calda
Ca 100 ml
Teloni per coperture
industriali e agricole
Aria calda
Ca 100 ml
Coperture agricole,
generale
Aria calda
Ca 100 ml
Membrane per
discariche e teli per
campeggio
Aria calda
Aria calda
Ca 100 ml
Ca 100 ml
Coperture per
piscine
Teloni per edilizia
e tempo libero,
teli divisori per
capannoni, teli per
allestimenti fieristici
e strutture in
alluminio
INDUSTRIA
241
TARP PLUS 200
COD. 8465
TIPOLOGIA
Tessuto in polietilene 1670 Dtex, laminato polietilene.
CARATTERISTICHE
Tessuto caratterizzato da un alta tenacità e flessibilità,
eccellente saldabilità e resistenza alle intemperie,
all’inquinamento ed ai raggi UV.
UTILIZZI
Ideale per campeggio e coperture per agricoltura.
Filato
Ordito: polietilene HDPE 1670 Dtex
Trama: polietilene HDPE 1670 Dtex
Laminatura
Polietilene LDPE
Finissaggio
Trattamento UV >80%
Dopo 2000 ore
(ca 5 anni di utilizzo normale)
Costruzione
Ordito: 10 fili/cm
Trama: 8 fili/cm
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 200 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 26 DaN
Trama: ca 28 DaN
Allungamento
ISO 13934-1
Ordito: ca 20%
Trama: ca 20%
Resistenza al caldo
+70° C
-40° C
Saldabilità
Aria calda
Altezza del tessuto
Cm 300
(a richiesta col. argento/nero
cm 366 cod. 8466)
Ca 100 mtl
242
INDUSTRIA
COLORS
112 BIANCO
100 TRASLUCENTE
505 BLU
607 VERDE OLIVA
400 ARGENTO/NERO
(H 366 CM COD. 8466)
TARP COVER 200
COD. 8420
TIPOLOGIA
CARATTERISTICHE
Tessuto adatto per coperture leggere ed economiche
di vario genere.
UTILIZZI
Ideale per coperture agricole, discariche e teloni in generale.
Filato
Ordito: polietilene 900 Dtex
Trama: polietilene 900 Dtex
Laminatura
Polietilene HDPE
Finissaggio
Trattamento UV
Costruzione
Ordito: 4,8 fili/cm
Trama: 4,8 fili/cm
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 200 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 11 DaN
Trama: ca 7 DaN
Allungamento
ISO 13934-1
Ordito: ca 20%
Trama: ca 20%
Resistenza al caldo
+70° C
-40° C
Saldabilità
Aria calda
Altezza del tessuto
Cm 205
Ca 100 mtl
COLORS
112 BIANCO
100 TRASLUCENTE
306 ARANCIO
505 BLU
200 VERDE/BIANCO - Cod. 8439
607 VERDE OLIVA
INDUSTRIA
243
TWEET COVER
COD. 8437
TIPOLOGIA
CARATTERISTICHE
Tessuto caratterizzato da leggerezza, alta resistenza e flessibilità,
eccellente saldabilità e resistenza alle intemperie.
UTILIZZI
Ideale per teli per coperture industriali e agricole.
Filato
COLORS
Laminatura
607 VERDE OLIVA
Finissaggio
Costruzione
Ordito: 6 fili/cm
Trama: 6 fili/cm
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 200 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 21 DaN
Trama: ca 20 DaN
Allungamento
ISO 13934-1
Ordito: ca 20%
Trama: ca 20%
Resistenza al caldo
+70° C
-40° C
Saldabilità
Aria calda
Altezza del tessuto
Cm 205
Ca 100 mtl
244
INDUSTRIA
TARP COVER 210
COD. 8424 / 8423 (TELI CONFEZIONATI)
TIPOLOGIA
CARATTERISTICHE
Tessuto in LDPE laminato, con supporto interno nero per una
migliore resistenza ai raggi UV, costruzione del supporto molto fitta
per avere una buona resistenza alla trazione e allo strappo, peso
elevato e trattamento raggi UV della laminatura.
Teloni confezionati bordati con occhielli ogni 100 cm.
UTILIZZI
Ideale per edilizia, agricoltura e tempo libero.
Filato
Laminatura
Polietilene
Finissaggio
Trattamento UV
supporto con filo nero
Costruzione
Ordito: 6 fili/cm
Trama: 6 fili/cm
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 210 gr/mq
ISO 1421
COLORS
607 VERDE OLIVA
A RICHIESTA DISPONIBILITÀ TELONI CONFEZIONATI
TARP COVER 210 - COD. 8423.
MISURE DISPONIBILI:
2X2 (10 PZ X CONF.);
5X8 (4 PZ X CONF.);
6X3 (5 PZ X CONF.);
3X3 (7 PZ X CONF.);
6X6 (2 PZ X CONF.);
DIN 53363
Ordito: ca 12 DaN
Trama: ca 7,5 DaN
3X4 (5 PZ X CONF.);
6X7 (2 PZ X CONF.);
3X5 (5 PZ X CONF.);
6X8 (2 PZ X CONF.);
Allungamento
ISO 13934-1
Ordito: ca 20%
Trama: ca 20%
4X4 (5 PZ X CONF.);
4X6 (3 PZ X CONF.);
Resistenza al caldo
+70° C
4X7 (4 PZ X CONF.);
7X8 (1 PZ X CONF.);
-40° C
5X4 (5 PZ X CONF.);
7X9 (1 PZ X CONF.);
5X5 (5 PZ X CONF.);
5X6 (2 PZ X CONF.);
8X12 (1 PZ X CONF.).
Saldabilità
Aria calda
Altezza del tessuto
Cm 205
Ca 100 mtl
5X7 (2 PZ X CONF.);
INDUSTRIA
245
TARP COVER 300
COD. 8430
TIPOLOGIA
Tessuto laminato in polietilene 1670 dtex, con trattamento UV.
CARATTERISTICHE
Il tessuto è uno sviluppo dei tradizionali tessuti più leggeri impiegati
nelle coperture generiche. Le buone doti di resistenza consentono
impieghi particolari quali coperture per discariche e tubi per il
trasporto dell’aria nei tunnel.
UTILIZZI
Ideale per membrane per discariche, aerotubi e teli per campeggio.
Filato
Laminatura
Polietilene
Finissaggio
Trattamento UV
Costruzione
Ordito: 5 fili/cm
Trama: 5 fili/cm
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 300 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 13 DaN
Trama: ca 8 DaN
Allungamento
ISO 13934-1
Ordito: ca 20%
Trama: ca 20%
Resistenza al caldo
+70° C
-40° C
Saldabilità
Aria calda
Altezza del tessuto
Cm 200
Ca 100 mtl
Pezzoni a richiesta
246
INDUSTRIA
COLORS
607 VERDE OLIVA
TARP COVER 200 3LC
COD. 8431
TIPOLOGIA
Tessuto laminato in polietilene con trattamento UV.
CARATTERISTICHE
Tessuto caratterizzato da 3 laminati. Lamina interna di colore nero.
UTILIZZI
Ideale per coperture agricole, discariche, teloni in generale.
Filato
Polietilene con filo nero
Laminatura
3 film laminati, lamina interna nera
Finissaggio
Trattamento UV 5%
Costruzione
Ordito: 5,5 fili/cm
Trama: 5,5 fili/cm
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 200 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 19 DaN
Trama: ca 17 DaN
Allungamento
ISO 13934-1
Ordito: 15%
Trama: 15%
Resistenza al caldo
+70° C
-40° C
Saldabilità
Aria calda
Altezza del tessuto
Cm 205
Ca 100 mtl
COLORS
607 VERDE OLIVA
608 VERDE/NERO
INDUSTRIA
247
TARP COVER 300 3L
COD. 8421
TIPOLOGIA
Tessuto laminato in polietilene con trattamento UV.
CARATTERISTICHE
Tessuto caratterizzato da 3 laminati. Lamina interna di colore nero.
UTILIZZI
Ideale per membrane per discariche. Il materiale è inoltre
particolarmente indicato per teli da campeggio.
Filato
Polietilene 1320 Dtex con filo nero
Composizione
Polietilene
Laminatura
3 film laminati, lamina interna nera
Finissaggio
Trattamento UV 5%
Costruzione
Ordito: 35 fili/cm (14x14 sq/inch)
Trama: 35 fili/cm
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 300 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 17 DaN
Trama: ca 14 DaN
Allungamento
ISO 13934-1
Ordito: ca 16%
Trama: ca 17%
Resistenza al caldo
+70° C
-40° C
Saldabilità
Aria calda
Altezza del tessuto
Cm 205
Ca 100 mtl
248
INDUSTRIA
COLORS
607 VERDE OLIVA
TARP COVER FRT 200
FIRESIST
COD. 8444
TIPOLOGIA
Tessuto in polietilene 1000 Dtex, con trattamento UV.
CARATTERISTICHE
Tessuto ignifugo, non pvc con un peso molto contenuto.
UTILIZZI
Ideale per teli per coperture roulotte e verande per campeggi.
Filato
Ordito: polietilene HDPE 1000 Dtex
Trama: polietilene HDPE 1000 Dtex
Laminatura
Polietilene LDPE
Finissaggio
Trattamento UV
Costruzione
Ordito: 5 fili/cm
Trama: 5 fili/cm
Peso totale
Ca 200 gr/mq
DIN 53354
DIN 53363
Ordito: ca 17 DaN
Trama: ca 14 DaN
Ignifugazione
Cl. 1 (I)
Saldabilità
Aria calda
Altezza del tessuto
Cm 200
Ca 100 mtl
COLORS
112 BIANCO
609 VERDE SCURO
(CON FILO NERO)
INDUSTRIA
249
TARP PLUS 250
IGNIFUGO
COD. 8470
TIPOLOGIA
Tessuto in polietilene 1670 Dtex.
CARATTERISTICHE
Tessuto ignifugo, non pvc con un peso molto contenuto.
UTILIZZI
Ideale per coperture per edilizia e tempo libero,
teli per allestimenti fieristici, controsoffitti per strutture in alluminio,
teli divisori per capannoni.
Filato
Polietilene ad alta densità
1600 Dtex
Laminatura
2 lati Polietilene LDPE
Spessore
Ca 0,30 mm
Finissaggio
Trattamento UV >80% dopo 2000
ore (ca 5 anni di utilizzo normale)
Costruzione
Ordito: 10 fili/cm
Trama: 8 fili/cm
Ignifugazione
Cl. 1 (I) - B1 (D)
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 250 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 29 DaN
Trama: ca 33 DaN
Resistenza raggi UV
> 80% - dopo 2000 ore
(5 anni di utilizzo normale)
Allungamento
ISO 13934-1
Ordito: ca 29%
Trama: ca 33%
Resistenza al caldo
+70° C
-40° C
Saldabilità
Aria calda
Altezza del tessuto
Cm 300
Ca 100 mtl
250
INDUSTRIA
COLORS
112 BIANCO
TARP POOL
COD. 8411
TIPOLOGIA
Tessuto in polietilene, laminato polietilene con lato interno nero.
CARATTERISTICHE
Il tessuto con interno nero serve per aumentare le caratteristiche
di resistenza ai raggi UV del sole. Il lato interno nero diminuisce
il passaggio di luce all’interno della piscina.
UTILIZZI
Ideale per teli per coperture di piscine.
Filato
Laminatura
Polietilene LDPE
Finissaggio
Trattamento anti raggi UV
Costruzione
Ordito: 4,8 fili/cm
Trama: 4,8 fili/cm
Peso totale
Ca 200 gr/mq
DIN 53354
DIN 53859
Ordito: ca 11 DaN
Trama: ca 11 DaN
Resistenza al caldo
+70 °C
-40 °C
Saldabilità
Aria calda
Altezza del tessuto
Cm 205
Ca 100 mtl
COLORS
608 VERDE/NERO
506 BLU/NERO
INDUSTRIA
251
TARP POOL PLUS
COD. 8450
TIPOLOGIA
Tessuto in polietilene, laminato polietilene con lato interno nero.
CARATTERISTICHE
Il lato interno nero diminuisce il passaggio di luce all’interno della
piscina e impedisce la formazione di alghe. Tessuto caratterizzato
da un’alta tenacità e flessibilità, eccellente saldabilità e resistenza
alle intemperie, all’inquinamento ed ai raggi UV.
UTILIZZI
Ideale per teli per coperture di piscine.
Filato
Laminatura
Polietilene LDPE
Finissaggio
Trattamento anti raggi UV >80
dopo 2000 ore
(circa 5 anni di utilizzo)
Costruzione
Ordito: 10 fili/cm
Trama: 10 fili/cm
Peso totale
Ca 200 gr/mq
DIN 53354
DIN 53859
Ordito: ca 26 DaN
Trama: ca 28 DaN
Resistenza al caldo
+70 °C
-40 °C
Saldabilità
Aria calda
Altezza del tessuto
Cm 300
Ca 100 mtl
252
INDUSTRIA
COLORS
608 VERDE/NERO
506 BLU/NERO
TARP BULL
COD. 8030
TIPOLOGIA
Tessuto in polietilene, film a bolle a bassa densità.
CARATTERISTICHE
Materiale galleggiante grazie alle piccole camere ad aria.
Si può cucire e saldare ad aria calda e a barra calda.
UTILIZZI
Ideale per piscine.
Prodotto
Polietilene
Film a bolle a bassa densità
Spessore
5 mm (bolla)
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 360 gr/mq
Resistenza al caldo
+50° C
-40° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 200
Ca 102 mtl
Note
Disponibilità confezionato in altezza
4/6/8 mt oppure in teli rettangolari
COLORS
500 BLU
INDUSTRIA
253
TEXOUT® TENTMESH
COD. 8020
TIPOLOGIA
Rete con una costruzione mista di piattina e filo in HDPE stabilizzato UV.
CARATTERISTICHE
Blocca dal 91% al 98% dei raggi UV (a seconda del colore).
Blocca dal 77% al 96% dei raggi del sole (a seconda del colore).
Grazie alla costruzione tessile è molto stabile dimensionalmente.
Privo di additivi tossici al piombo.
Garanzia 10 anni per il degrado con i raggi UV.
UTILIZZI
Tentmesh è un telo ombreggiante intrecciato di alta qualità, progettato
espressamente per strutture tensionate leggere, vele ombreggianti.
Filato
Ordito: polietilene HDPE
Trama: polietilene HDPE
Spessore
1,35 mm
Peso del tessuto
EN 1849/2
Ca 340 gr/mq
ASTM D-882
ASTM D-1004
Ordito: ca 19 DaN
Trama: ca 36 DaN
Allungamento
ISO 13934-1
Ordito: ca 95,6%
Trama: ca 70,4%
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Trattamento ai raggi UV
con test di 1.000 ore
91% - 98%
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 300
Ca 40 mtl
Note
Si consiglia una cucitura a zig zag
per una maggiore elasticità nella
messa in tensione.
Tipo di ago: SUK; filo: SERAFIL.
254
INDUSTRIA
COLORS
711 RIVERGUM GREEN
662 CHERRY RED
655 YELLOW
648 STEEL GREY
728 BRUNSWICK GREEN
631 BLACK
766 AQUATIC BLUE
759 NATURAL
735 NAVY BLUE
077 CAYENNE
704 DESERT SAND
002 GUN METAL
617 OCHRE RED
INDUSTRIA
255
VELA BAG 210
COD. 3608
TIPOLOGIA
Tessuto con supporto in nylon 210 Dtex.
CARATTERISTICHE
Il tessuto viene tinto in pezza e spalmato su 1 lato PVC.
UTILIZZI
Ideale per borse e sacche.
Filato
Ordito: Nylon 210 Dtex
Trama: Nylon 210 Dtex
Supporto
Spalmato PVC su 1 lato
Costruzione
Ordito: 21 fili/cm
Trama: 19 fili/cm
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 340 gr/mq
ISO 1421
Lacerazione
Ordito: ca 30 DaN
Trama: ca 33 DaN
Allungamento
43%
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 150
Ca 50 mtl
256
INDUSTRIA
COLORS
013 BIANCO
006 ROSSO
008 GIALLO
010 MARRONE
026 PISTACCHIO
003 ROYAL
039 VERDE SCURO
014 GRIGIO CHIARO
037 ARANCIO
001 NERO
VELA BAG 840
COD. 3607
TIPOLOGIA
Tessuto con supporto in nylon 840 Dtex.
CARATTERISTICHE
Il tessuto viene tinto in pezza e spalmato su 1 lato PVC.
UTILIZZI
Ideale per borse e sacche.
Filato
Ordito: Nylon 840 Dtex
Trama: Nylon 840 Dtex
Supporto
Spalmato PVC su 1 lato
Costruzione
Ordito: 9 fili/cm
Trama: 8 fili/cm
Peso del tessuto
ISO 2286-2
Ca 440 gr/mq
ISO 1421
Lacerazione
Ordito: ca 325 DaN
Trama: ca 310 DaN
Allungamento
35%
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 150
Ca 50 mtl
COLORS
413 GRIGIO BIANCO
403 ROYAL
408 GIALLO
402 BLU
407 ARANCIO
414 GRIGIO CHIARO
406 ROSSO
401 NERO
INDUSTRIA
257
CONQUEST 2K (A+B)
VERNICE PROTETTIVA BI-COMPONENTE
Conquest 2k è un sistema di coating a due componenti per superfici in PVC flessibile e rigido a base di
isocianato HDI alifatico e di uretano-acrilico alifatico.
La parte B Isocianato HDI e disperso in solvente compatibile con la parte A resina a base acqua. Il coating
di Conquest 2K è molto resistente allo sfarinamento causato da UV in quanto tutto ilsistema è alifatico.
CARATTERISTICHE
anti-UV
anti-scolorimento
idrorepellente
anti-graffio
anti-abrasione
anti-sporco
flessibile
alte prestazioni
.Resistenza ai graffi
.Resistenza allo sfarinamento
.Resistenza al camminamento
.Adatto per supporti in PVC flessibile e rigido e altre resine (epossidiche e poliuretaniche)
.Resistente alla maggior parte dei pulitori casalinghi (per maggiori resistenze sui lavaggi sono consigliate due mani)
.Evitare la persistenza di prodotti petroliferi (benzina, gasolio). Schizzi occasionali non attaccano comunque
il film
.Buona resistenza alla bagnabilità anche se la superficie è suscettibile a continui lavaggi
.Resistenza all’abrasione
.Resistenza alla quadrettatura (alta adesività)
N.B. si consiglia di provare direttamente la superficie
trattata per verificare le caratteristiche finali.
258
INDUSTRIA
Codice
Conquest 2k
Packaging
5 kg parte A + 1,65 kg parte B
Rapporto in peso
100 parti A + 33 parti B
(75% A + 25% B)
Viscosità
parte A = 1.1 / parte B = 1.1
Gravità specifica (A+B)
1.060±0.030 kg/dm3
Finitura
Glossy
Colore
parte A > Bianco lattiginoso
parte B > Trasparente
Volume solidi
30±2%
Pot life
3h. a 20°C
Livelli
Si consigliano 2 mani
Resa a mano
50 m²/kg (dipende dalla porosità del
supporto)
Consumo per mano
20 g/m² (dipende dalla porosità del
supporto)
Condizioni ambientali
Per favorire la reazione A+B è necessaria
una Temperatura >10°C e Umidità Rel.
<80%
Tempi di essiccazione
(25°c - 50% u.R.)
Touch dry >5h
Riverniciabilità >12h
Resistenza chimico-fisica
Dopo 7 giorni
Tempo massimo di recupero
24h
Pulizia strumenti
Con acqua immediatamente dopo l’uso
Stabilità allo stoccaggio
>6 mesi in condizioni di sigillatura
originale. La temperatura non deve
scendere sotto i 5°C
PRODUCTS
CODICE
DESCRIZIONE
CONQ0500000
Conquest vernice prot. Pvc - conf. 5Kg
CONQ1000000
CONQ2500000
MODALITÀ DI UTILIZZO
La superficie deve essere pulita senza inquinanti superficiali che possano impedire l’adesione del film di
Conquest 2K.
Mescolare la parte A (resina) con la corrispondente parte B (indurente): 100A+33B
È opportuno dotarsi di bilancia per il peso corretto dei due componenti: la miscela ha un rapporto
chimico, pertanto deve essere rispettato.
È consigliato non catalizzare tutto il prodotto ma solo la quantità (A+B) che, in base al consumo dichiarato
nella presente scheda, è necessario per coprire la superficie interessata.
Una eventuale rimanenza non è più utilizzabile dopo le 4ore del Pot-life.
Utilizzare un rullo senza pelo per la stesura del prodotto, preferibilmente in spugna extrafine.
È opportuno bagnare precedentemente il rullo e quindi asciugarlo, per eliminare il più possibile il distacco
della peluria che andrebbe ad inglobarsi nel film, causando spiacevoli difetti estetici.
Qualora il film steso presentasse i caratteristici “occhi di pesce”, significa che il fondo è untuoso:
riprendere la pulizia nel punto in oggetto. Se ciò non fosse possibile utilizzare una o più mani del
prodotto fino alla completa eliminazione del difetto.
La prima mano di prodotto funge da primer e permette di valutare se la pulizia della superficie da trattare
è intonsa.
La possibilità di riverniciare va eseguita entro 24 ore, ancor meglio entro le prime 5 ore dalla prima mano.
Eseguire sempre un test preliminare prima di procedere per intero la copertura.
INDUSTRY
FACADES
SUN
PROTECTION
INDUSTRIA
259
ADVERTISING
& RAILS
262 Print 460 / 460 ADR
275 Roll Tarp 8500
288 Fabri Drop
263 Print 600 matt ink jet frontlit
276 Backlit EC
289 Fabri Crystal
264 Hlc 5000
277 Fabri Brightlight / Pearly
290 Flag Knit / Knit M1
265 Fabri Stretch
278 Dixteco 200
291 Flag 110 Liner
266 Frontlit 510
279 Dixteco Spunfleece
291 Flag 110 Liner FR
267 Frontlit LM 4544
280 Bibanner LM FR
292 Stamp Polycril FR
268 Comesh 250 FR
281 Bibanner LM 610 FR
293 Fabritex Canvas 25
269 Comesh 250 FR con liner plastico
282 Poly Blockout 680 bifacciale
294 Fabritex Light
270 Panama 900/1000
283 Print 840
295 Fabritex Blockout M1
271 Print 500 backlit
284 Print Poly Canvas
296 Texjet A 350 FR
272 Print Cristalplus FR 500 ign.
285 Fabritex Pearl M1
297 Texjet B 320 DS
273 Printarp 700 matt
286 Fabritex Backdrop M1
274 Roll Tex FR
287 Fabritex Diamond
Le caratteristiche tecniche sono riportate a scopo informativo per una corretta utilizzazione del prodotto e possono essere suscettibili di modifiche in
linea con i progressi tecnologici e in funzione delle esigenze di fabbricazione. I dati menzionati sono valori indicativi calcolati in linea con i più importanti
standard europei e americani. F.lli Giovanardi garantisce la conformità dei suoi prodotti alle normative vigenti e alle specifiche tecniche. L’acquirente si
assume la responsabilità per l’errato, inidoneo, non conforme uso e applicazione dei prodotti, nonchè per la messa in opera e l’installazione degli stessi
in relazione alle normative, alle regole dell’arte e alle norme sulla sicurezza vigenti nei Paesi destinatari anche con riguardo agli eventuali diritti di terzi.
PRINT 460
COD. 6945
PRINT 460 ADR
COD. 6968 (460 ADR)
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 1100 Dtex, con spalmatura in PVC,
laccato opaco.
CARATTERISTICHE
Tessuto adatto per stampe di grandi formati. Spalmato laccato
disponibile anche nella versione ignifuga (460 ADR).
UTILIZZI
Ideale per banner, interni ed esterni, stampabile fino a 3,20 mt.
Filato
Ordito: Poliestere 1100 Dtex
Trama: Poliestere 1100 Dtex
Finissaggio
Laccato opaco
Spessore
0,45 mm
Spalmatura
PVC
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 480 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 25 DaN
Trama: ca 25 DaN
Ignifugazione
cod. 6968
Cl. 1 (I)
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 110/160/137/210/250/320
Per i rotoli da 110/160/137/210 pz da
ca 30 mtl.
Per i rotoli da 250/320 pz da
ca 50 mtl.
Note
Versione Ignifuga:
Cod. 6968 (Print 460 ADR)
262
PUBBLICITÀ
COLORS
126 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
SI
SI
SI
NO
NO
PRINT 600 MATT
INK JET FRONTLIT
COD. 6922
TIPOLOGIA
laccato opaco.
CARATTERISTICHE
Tessuto adatto per stampe di grande formato dove è richiesta
alta resistenza meccanica.
UTILIZZI
Ideale per banner, interni ed esterni, lunga durata,
stampabile fino a 3,20 mt.
Filato
Finissaggio
Laccato opaco
Spessore
0,55 mm
Spalmatura
PVC
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 600 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 25 DaN
Trama: ca 25 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 110/137/160/210/250/320
Per i rotoli da 110/137/160/210 pz da
ca 30 mtl.
Per i rotoli da 250/320 pz da
ca 50 mtl
COLORS
117 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
SI
SI
SI
NO
NO
PUBBLICITÀ
263
HLC 5000
COD. 8200
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 1100 Dtex, opaco, con spalmatura in PVC.
CARATTERISTICHE
Tessuto monofacciale, spalmato, alta resistenza allo strappo.
UTILIZZI
Ideale per banner, interno esterno, in tutti i formati fino a 5 metri.
Filato
Ordito: Poliestere 1100 X 1000 Dtex
Trama: Poliestere 1100 X 1000 Dtex
Finissaggio
Opaco
Spalmatura
PVC
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 510 gr/mq
ISO 1421
ISO 53363
Ordito: ca 20 DaN
Trama: ca 25 DaN
Ignifugazione
Cl.2 (I) - B1 (F)
Resistenza al caldo
+80° C
-20° C
Stabilità dimensionale
Ordito 19%
Trama 23%
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 110/137/160/320/500
Ca 50 mtl
264
PUBBLICITÀ
COLORS
100 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
SI
SI
SI
NO
NO
FABRI STRETCH
COD. 5418
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 100%.
CARATTERISTICHE
Tessuto elasticizzato per un migliore adattamento
alle forme da rivestire.
UTILIZZI
Ideale per stand fieristici.
Filato
Ordito: Poliestere 100%
Trama: Poliestere 100%
Spessore
0,42 mm
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 185 gr/mq
ISO 13934-1
Ignifugazione
Cl. M1 (F)
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 155/310
Ca 100 mtl
COLORS
010 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
SI
SI
SI
SI
NO
PUBBLICITÀ
265
FRONTLIT 510
COD. 9061
TIPOLOGIA
leggermente lucido.
CARATTERISTICHE
Filato ad alta tenacità. Adatto per stampe di grandi formati.
UTILIZZI
Ideale per banner lucidi, interni ed esterni,
stampabile fino a 3,20 mt.
Filato
Finissaggio
Leggermente lucido
Spessore
0,45 mm
Spalmatura
PVC
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 510 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 30 DaN
Trama: ca 25 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-20° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 110/137/160/320
Ca 50 mtl
266
PUBBLICITÀ
COLORS
112 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
SI
SI
SI
NO
NO
FRONTLIT LM 4544
COD. 6670
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 500 Dtex, con laminatura in PVC,
leggermente laccato.
CARATTERISTICHE
Tessuto laminato economico ideale per esposizioni
di breve periodo.
UTILIZZI
Ideale per banner, striscioni monofacciali e billboard.
Filato
Finissaggio
Leggermente laccato
Spessore
0,36 mm
Laminatura
PVC
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 440 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 7 DaN
Trama: ca 11 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 4 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm110/137/160/210/250/320/500
Ca 50 mtl
COLORS
100 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
SI
SI
SI
NO
NO
PUBBLICITÀ
267
COMESH 250 FR
COD. 6679
TIPOLOGIA
laccato opaco.
CARATTERISTICHE
Tessuto con certificato di permeabilità all’aria.
UTILIZZI
Ideale per tutti gli usi, interni, esterni, pareti verticali,
controsoffitti ed è stampabile fino a 5 metri.
COLORS
Filato
Finissaggio
Laccato opaco
Spessore
0,43 mm
Spalmatura
PVC
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 250 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 35 DaN
Trama: ca 35 DaN
Ignifugazione
Cl.1 (I) - M2 (F)
Permeabilità all’aria
ISO 9237
permeabilità media
2605±52 mm/s
coefficiente di variazione 2,8%
Resistenza al caldo
+70° C
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
-30° C
SI
SI
SI
NO
NO
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 110/160/210 a richiesta
Cm 250/320/500 standard
Ca 50 mtl
Note
Tessuto con certificato di
permeabilità all’aria
268
PUBBLICITÀ
100 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
COMESH 250
FR CON LINER PLASTICO
COD. 6668
TIPOLOGIA
leggermente laccato.
CARATTERISTICHE
Tessuto a maglia rachel con applicato sul retro liner.
Rete ignifuga Cl 1, certificato di permeabilità all’aria,
con liner plastico fino a 3,20.
UTILIZZI
Ideale per tutti gli usi, interni, esterni, pareti verticali,
controsoffitti, interno.
Filato
Finissaggio
Leggermente laccato
Spessore
0,43 mm
Spalmatura
PVC
Peso del tessuto
ISO 3801
Ca 250 gr/mq
Ca 330 gr/mq (compreso liner)
ISO 13934-1
ISO 13937-1
Ordito: ca 35 DaN
Trama: ca 35 DaN
Ignifugazione
Cl.1 (I) - M2 (F)
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Stabilità dimensionale
Standard
Altezza del tessuto
Cm 110/137/160/250/320
Cm 210 a richiesta
Ca 50 mtl
COLORS
100 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
SI
SI
SI
NO
NO
PUBBLICITÀ
269
PANAMA 900
COD. 6793
PANAMA 1000
COD. 6969
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 100%, 1100 Dtex, per il Panama 1000
laccato lucido e per il Panama 900 laccato opaco.
CARATTERISTICHE
Tessuto con alta resistenza alla trazione e allo strappo.
UTILIZZI
Ideale per teli laterali di camion.
Filato
Ordito: Poliestere 100% 1100 Dtex
Trama: Poliestere 100% 1100 Dtex
Finissaggio
Laccato, monofacciale
Spessore
0,77 mm - Panama 900
0,90 mm - Panama 1000
Spalmatura
PVC
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 900 gr/mq - Panama 900
Ca 1000 gr/mq - Panama 1000
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 60 DaN
Trama: ca 50 DaN
Aderenza
ISO 2411
Ca 9 DaN/5 cm
Resistenza al caldo
DIN 1876/2 1998
+70° C
DIN 1876/2 1998
-30° C
ISO 105-B02/B04
Livello 7/8
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 300 - Panama 900
Cm 300 - Panama 1000
Ca 60 mtl
270
PUBBLICITÀ
COLORS
112 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
SI
SI
SI
NO
NO
PRINT 500 BACKLIT
COD. 6965
TIPOLOGIA
monofacciale, leggermente laccato.
CARATTERISTICHE
Tessuto retro illuminabile per inchiostri a solvente.
UTILIZZI
Ideale per banner per box luminosi.
Filato
Finissaggio
Leggermente laccato,
monofacciale, retroilluminabile
Spessore
0,55 mm
Spalmatura
PVC
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 600 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 25 DaN
Trama: ca 25 DaN
Ignifugazione
A richiesta disponibile anche nella
versione FR cod. 6964 h. 320
M2 (F) – B1 (D)
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 320/330
Ca 50 mtl
COLORS
112 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
SI
SI
SI
NO
NO
PUBBLICITÀ
271
PRINT CRISTALPLUS FR 500 IGN
COD. 6211
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 1100 Dtex, con aspetto lucido.
CARATTERISTICHE
Filato ad alta tenecità. Adatto per stampe di grandi formati.
UTILIZZI
Ideale per banner lucidi, interni ed esterni.
Composizione
Film trasparente PVC
Finissaggio
Trattamento UV garantito 1000 ore
di pieno sole, stampabile
(non low cohesion).
Spessore
0,50 mm
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 610 gr/mq
ISO 13934-1
DIN 53363
Ordito: ca 1,6 DaN
Trama: ca 1,2 DaN
Ignifugazione
Cl. 2 (I)
Resistenza al caldo
+70° C
-10° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 140
Ca 40 mtl
Note
Mano 2S morbida
272
PUBBLICITÀ
COLORS
COLORAZIONE TRASPARENTE
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
NO
NO
SI
NO
NO
PRINTARP 700 MATT
COD. 6994
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 1100 Dtex, con spalmatura PVC.
CARATTERISTICHE
Tessuto laccato opaco, caratterizzato da un filato ad alta tenacità.
UTILIZZI
Ideale per teli laterali di camion e per tensostrutture.
Filato
Finissaggio
Laccato opaco
Spalmatura
PVC
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 700 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 27 DaN
Trama: ca 27 DaN
Aderenza
EN ISO 2411
Ca 9 daN/5 cm
EN ISO 105-B02
Livello 7/8
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 250/320
Ca 65 mtl
COLORS
112 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
SI
SI
SI
NO
NO
PUBBLICITÀ
273
ROLL TEX FR
COD. 7009
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere con aggiunta di PVC.
CARATTERISTICHE
Saldabile su entrambe le facce.
UTILIZZI
Ideale per uso interno, per cartelloni e tabelloni.
Filato
Spalmatura
PVC
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 370 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 2,8 DaN
Trama: ca 3,5 DaN
Ignifugazione
Cl. B1 (D)
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 320/500
Ca 50 mtl
274
PUBBLICITÀ
COLORS
112 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
SI
SI
SI
SI
NO
ROLL TARP 8500
COD. 8500
TIPOLOGIA
Film in polietilene oscurante.
CARATTERISTICHE
Stampabile su entrambe le facce.
UTILIZZI
Ideale per roll-up da interno.
Composizione
Film di polietilene oscurante
Finissaggio
Opaco
Spessore
0,34 mm
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 510 gr/mq
Resistenza a rottura
DIN 53354
DIN 53363
Ordito: ca 11 DaN
Trama: ca 11 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-10° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 97
Ca 25 mtl
Note
Saldabile ad aria calda e ad alta
frequenza
COLORS
101 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
SI
SI
SI
NO
NO
PUBBLICITÀ
275
BACKLIT EC
COD. 9767
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 550, laminato PVC con finitura lucida.
CARATTERISTICHE
Tessuto con laminatura in PVC
UTILIZZI
Ideale per banner, per box luminosi, striscioni,
coperture di pareti, ecc.
Filato
Finissaggio
Laminatura PVC finitura lucida
Spessore
0,41 mm
Spalmatura
PVC
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 650 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 13 DaN
Trama: ca 16 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 160/320
Ca 50 mtl
276
PUBBLICITÀ
COLORS
112 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
SI
SI
SI
NO
NO
FABRI BRIGHTLIGHT
COD. 9750
FABRI PEARLY
COD. 9751
TIPOLOGIA
CARATTERISTICHE
Membrana in PVC rinforzata con laccatura PVDF, garanzia 10 anni.
UTILIZZI
Filato
Costruzione
Ordito: 18 fili/cm
Trama: 19 fili/cm
Spessore
0,7 mm
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 830 gr/mq
Traslucenza
64%
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 37 DaN
Trama: ca 35 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Protezione UV
JIS R5759
UV A: 98,4%
UV B: 99,9%
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 204 (FABRY BRIGHTLIGHT)
Cm 200 (FABRY PEARLY)
Ca 30 mtl (FABRY BRIGHTLIGHT)
Ca 50 mtl (FABRY PEARLY)
Note
FABRY PEARLY:
Finitura perlata sulla superficie
COLORS
112 BIANCO - FABRI BRIGHTLIGHT
112 BIANCO - FABRI PEARLY
PUBBLICITÀ
277
DIXTECO 200
COD. 5557
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere.
CARATTERISTICHE
Ideale per uso interno e per stampa sublimatica.
UTILIZZI
Ideale per allestimenti fieristici e punti vendita.
Filato
Ordito: Poliestere 100% 334 Dtex
Trama: Poliestere 100% 334 Dtex
Spessore
0,35 mm
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 200 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 170 DaN
Trama: ca 130 DaN
Resistenza al caldo
+80° C
-20° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 150
Ca 100 mtl
278
PUBBLICITÀ
COLORS
001 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
NO
NO
SI
SI
NO
DIXTECO SPUNFLEECE
COD. 5558
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere.
CARATTERISTICHE
Ideale per uso interno e per stampa sublimatica.
UTILIZZI
Ideale per allestimenti fieristici e punti vendita.
Filato
Ordito: Poliestere e poliammide
Trama: Poliestere e poliammide
Spessore
0,55 mm
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 120 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 200 DaN
Trama: ca 200 DaN
Resistenza al caldo
+80° C
-20° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 150/302
Ca 100 mtl
COLORS
001 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
NO
NO
SI
SI
NO
PUBBLICITÀ
279
BIBANNER LM FR
COD. 6671
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 300 Dtex, laminato PVC,
laminato opaco su 2 lati.
CARATTERISTICHE
Tessuto laminato bifacciale leggero economico.
UTILIZZI
Ideale per striscioni bifacciali per interno ed esterno.
Filato
Finissaggio
Laccato opaco 2 lati
Spessore
0,33 mm
Spalmatura
Laminato PVC
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 440 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 10 DaN
Trama: ca 10 DaN
Ignifugazione
Cl. 2 (I) - B1 (D)
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 110/160/210/250/320
Ca 50 mtl
Note
Solo per uso interno
280
PUBBLICITÀ
COLORS
100 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
SI
SI
SI
NO
NO
BIBANNER LM 610 FR
COD. 9769
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 550 Dtex, laminato PVC,
laminato opaco su 2 lati.
CARATTERISTICHE
Tessuto laminato bifacciale leggero economico.
UTILIZZI
Ideale per striscioni bifacciali per interno ed esterno.
Filato
Finissaggio
Laccato opaco
Spessore
0,45 mm
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 610 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 235 DaN
Trama: ca 220 DaN
Ignifugazione
Cl. 2 (I) - B1 (D)
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 110/137/160
Ca 50 mtl
Note
Per uso interno ed esterno
COLORS
100 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
SI
SI
SI
NO
NO
PUBBLICITÀ
281
POLY BLOCKOUT
680 BIFACCIALE
COD. 6636
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 1100 Dtex,
con vernice acrilica opaco su 2 lati.
CARATTERISTICHE
Tessuto oscurante ideale per lavori di lunga durata,
caratterizzato da una buona resistenza alla trazione.
UTILIZZI
Ideale per stampa bifacciale.
Filato
intercast
intercast
Finissaggio
Vernice acrilica, opaco su 2 lati
Spessore
0,50 mm
Spalmatura
PVC
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 680 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 31 DaN
Trama: ca 27 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-20° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 110/137/160/210/250/320
Ca 50 mtl
282
PUBBLICITÀ
COLORS
112 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
SI
SI
SI
NO
NO
PRINT 840
COD. 6976
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 1100 Dtex,
tessuto laccato opaco bifacciale.
CARATTERISTICHE
Tessuto ideale per esposizioni di lunga durata
e con alte resistenze meccaniche.
UTILIZZI
Ideale per striscioni bifacciali.
Filato
Finissaggio
Laccato opaco bifacciale
Spessore
0,7 mm
Spalmatura
PVC
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 840 gr/mq
ISO 1421
DIN 53363
Ordito: ca 25 DaN
Trama: ca 25 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 110/137/160/210/320
Lunghezza
del rotolo
Per l’altezza cm 110/137/160/210 pz da ca 30 mtl.
Per l’altezza cm 320 pz da ca 50 mtl.
COLORS
117 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
SI
SI
SI
NO
NO
PUBBLICITÀ
283
PRINT POLY CANVAS
COD. 7011
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 334 Dtex, spalmato acrilico,
laccato opaco 2 lati.
CARATTERISTICHE
Tessuto ignifugo, saldabile, disponibile fino a 5 mt.
UTILIZZI
Ideale per bandiere, adatto sia per uso interno che esterno.
Filato
Finissaggio
Laccato opaco su 2 lati
Spessore
0,30 mm
Spalmatura
Acrilico
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 260 gr/mq
ISO 1421
Ignifugazione
M1 (F) – B2 (D)
Resistenza al caldo
+70° C
-25° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 320/490
Ca 50 mtl
Note
È un tessuto saldabile in quanto c’è
una parte di PVC.
284
PUBBLICITÀ
COLORS
112 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
SI
SI
SI
SI
NO
FABRITEX PEARL M1
COD. 5420
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 100%, acrilico retro illuminabile,
spalmato acrilico 1 lato.
CARATTERISTICHE
Tessuto utilizzabile solo all’interno,
leggermente elastico sulla diagonale.
UTILIZZI
Ideale per stampe per interni.
Filato
Spessore
0,13 mm
Spalmatura
Laccato lucido - Spalmato acrilico
1 lato
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 135 gr/mq
ISO 13934-1
Ignifugazione
M1 (F) - B1 (D)
Resistenza al caldo
+35° C
+5° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 155/310
Ca 50 mtl
Note
Stampabile anche Latex. Stampa
UV: attenzione in caso di
temperature fredde.
COLORS
010 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
NO
NO
SI
SI
NO
PUBBLICITÀ
285
FABRITEX BACKDROP M1
COD. 5421
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 100%, acrilico retro illuminabile,
spalmato acrilico 2 lati.
CARATTERISTICHE
Tessuto con aspetto tessile.
UTILIZZI
Ideale per bandiere e stampe per interni.
Filato
Finissaggio
Opaco - monofacciale
Spessore
0,29 mm
Spalmatura
Spalmato acrilico 2 lati
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 225 gr/mq
ISO 13934-1
Ignifugazione
M1 (F)
Resistenza al caldo
+35° C
+5° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 155/310
Ca 50 mtl
Note
Stampabile anche Latex.
286
PUBBLICITÀ
COLORS
010 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
SI
SI
SI
SI
NO
FABRITEX DIAMOND
COD. 5422
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 100%, spalmato acrilico 2 lati
di cui 1 brillante.
CARATTERISTICHE
Tessuto per stampe particolari che richiedono
sfondo bianco perlato.
UTILIZZI
Ideale per bandiere e stampe solo per interni.
Filato
Finissaggio
Spalmato acrilico 2 lati di cui uno
brillante
Spessore
0,30 mm
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 250 gr/mq
ISO 13934-1
Ordito: ca 95 DaN
Trama: ca 70 DaN
Ignifugazione
M1 (F)
Resistenza al caldo
+35° C
+5° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 155/310
Ca 50 mtl
Note
Stampabile anche Latex sul lato
spalmato.
COLORS
010 BIANCO PERLATO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
SI
SI
SI
SI
NO
PUBBLICITÀ
287
FABRI DROP
COD. 5426
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 100%, spalmato acrilico 2 lati.
CARATTERISTICHE
Tessuto ad effetto carta. Stampabile solo sul lato spalmato.
UTILIZZI
Ideale per bandiere e stampe per uso interno.
Filato
Finissaggio
Monofacciale
Spessore
0,30 mm
Spalmatura
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 230 gr/mq
ISO 13934-1
Ignifugazione
M1 (F)
Resistenza al caldo
+35° C
+5° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 155/310
Ca 50 mtl
Note
spalmato.
Formula: senza formolo < 2 ppm
288
PUBBLICITÀ
COLORS
010 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
SI
SI
SI
SI
NO
FABRI CRYSTAL
COD. 5428
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 100%, spalmato acrilico 2 lati.
CARATTERISTICHE
Tessuto ignifugo, monofacciale, retroilluminabile.
UTILIZZI
Ideale per bandiere e banner per uso esterno.
Filato
Finissaggio
Monofacciale, retroilluminabile
Spessore
0,23 mm
Spalmatura
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 165 gr/mq
ISO 13934-1
Ignifugazione
M1 (F)
Resistenza al caldo
+40° C
-20° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 155/310
50 mtl
Note
spalmato.
Non stampare con inchiostri UV se
esposto a temperature esterne molto
fredde.
COLORS
010 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
NO
NO
SI
SI
NO
PUBBLICITÀ
289
FLAG KNIT
COD. 5454
FLAG KNIT M1
COD. 5457
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere100%, spalmato acrilico.
CARATTERISTICHE
Tessuto leggero disponibile anche ignifugo (Cod. 5455).
UTILIZZI
Ideale per bandiere, stand fieristici, eventi in genere.
Adatto sia per uso interno che esterno.
Filato
Spessore
0,30 mm
Spalmatura
Acrilico
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 110 gr/mq
ISO 13934-1
DIN 53363
Ordito: ca 8 DaN
Trama: ca 5,5 DaN
Ignifugazione
M1 (F) - Cod. 5455
Resistenza al caldo
+70° C
-20° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
cod. 5454 - Cm 155 / 310
cod. 5457 - Cm 160 / 320
100 mtl
Note
Stampabile anche per sublimazione.
Versione ignifuga cod. 5455.
290
PUBBLICITÀ
COLORS
010 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
SI
SI
SI
SI
NO
FLAG 110 LINER
COD. 5447
FLAG 110 LINER FR
COD. 5446
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere100%, spalmato acrilico.
CARATTERISTICHE
Tessuto leggero disponibile anche ignifugo (Cod. 5446).
UTILIZZI
Ideale per bandiere, stand fieristici, eventi in genere.
Adatto sia per uso interno che esterno.
Filato
Finissaggio
Tessuto 100%
Trevira CS
Spessore
0,30 mm
Spalmatura
Acrilico
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 110 gr/mq
ISO 13934-1
DIN 53363
Ordito: ca 9 DaN
Trama: ca 8 DaN
Ignifugazione
M1 (F) - Cod. 5446
Resistenza al caldo
+70° C
-20° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 137 (solo per cod. 5447)
Cm 150
100 mtl
Note
Stampabile solo con eco solventi e UV.
Versione ingnifuga cod. 5446.
COLORS
010 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
SI
SI
SI
SI
NO
PUBBLICITÀ
291
STAMP POLYCRIL FR
COD. 7013
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 330 Dtex, spalmato acrilico.
CARATTERISTICHE
Tessuto ignifugo, adatto per stampa digitale senza
componenti in pvc.
UTILIZZI
Ideale per billboard (cartelloni, tabelloni),
adatto sia per uso interno che esterno.
Filato
Finissaggio
Opaco
Spalmatura
Spalmato acrilico
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 275 gr/mq
ISO 13934-1
DIN 53363
Ordito: ca 2 DaN
Trama: ca 3 DaN
Ignifugazione
B1 (D)
Resistenza al caldo
+70° C
-30° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 320/500
50 mtl
Note
Tessuto cucibile.
292
PUBBLICITÀ
COLORS
112 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
SI
SI
SI
SI
NO
FABRITEX CANVAS 25
COD. 6663
TIPOLOGIA
Tessuto in cotone 100%, spalmato acrilico.
CARATTERISTICHE
Tessuto waterproof, alta saturazione, alta definizione.
UTILIZZI
Ideale per uso interno, fotografie, pannelli per scenari
e tele pittoriche.
Filato
Ordito: 100% Cotone
Trama: 100% Cotone
Spessore
0,52 mm
Spalmatura
Spalmato acrilico
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 360 gr/mq
ISO 13934-1
DIN 53363
Ordito: ca 18 DaN
Trama: ca 14 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-20° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 127/152
30 mtl
COLORS
112 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
SI
SI
SI
SI
NO
PUBBLICITÀ
293
FABRITEX LIGHT
COD. 6661
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere, spalmato acrilico opaco.
CARATTERISTICHE
Tessuto waterproof, alta saturazione, alta definizione,
alta riducibilità.
UTILIZZI
Adatto sia per interni che per esterni, per pannelli
pubblicitari e fotografie.
Filato
Ordito: Poliestere
Trama: Poliestere
Spalmatura
Spalmato acrilico opaco
Spessore
0,14 mm
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 110 gr/mq
ISO 13934-1
DIN 53363
Ordito: ca 4 DaN
Trama: ca 2 DaN
Resistenza al caldo
+70° C
-20° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 127/152
30 mtl
Note
Può essere utilizzato anche come
bifacciale.
294
PUBBLICITÀ
COLORS
112 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
SI
SI
SI
SI
NO
FABRITEX BLOCKOUT M1
COD. 5425
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 100%, spalmato acrilico 2 lati
di cui 1 floccato.
CARATTERISTICHE
Tessuto stampabile solo sul lato spalmato.
UTILIZZI
Adatto solo per interni, ideale per architettura interna.
Filato
Spessore
0,33 mm
Spalmatura
Spalmato acrilico 2 lati di cui
1 floccato
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 320 gr/mq
ISO 13934-1
Ignifugazione
M1 (F)
Resistenza al caldo
+35° C
+5° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 155/310
50 mtl
Note
Stampabile anche Latex.
COLORS
010 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
SI
SI
SI
SI
NO
PUBBLICITÀ
295
TEXJET A 350 FR
COD. 5459
TIPOLOGIA
Tessuto in cotone 100%, spalmato acrilico 1 alto.
CARATTERISTICHE
Tessuto ignifugo, molto flessibile.
UTILIZZI
Adatto come tela pittorica solo per uso interno.
Filato
Ordito: Cotone 100%
Trama: Cotone 100%
Spessore
0,55 mm
Spalmatura
Spalmato acrilico 1 lato.
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 350 gr/mq
ISO 13934-1
DIN 53363
Ordito: ca 12 DaN
Trama: ca 10 DaN
Ignifugazione
M1 (F) – B1 (D)
Resistenza al caldo
+35° C
-5° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 137/155/290
Per i rotoli da 137/155 pz da 25 mtl
Per i rotoli da 290 pz da 50 mtl
296
PUBBLICITÀ
COLORS
010 ECRÙ
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Latex
Dye
SI
SI
SI
SI
NO
TEXJET B 320 DS
COD. 5458
TIPOLOGIA
Tessuto in poliestere 100%, floccato, bifacciale, blockout.
CARATTERISTICHE
Tessuto morbido, ignifugo, utilizzato in situazioni
dove si desidera bloccare la luce.
UTILIZZI
Tessuto ideale per soluzioni architettoniche d’interni.
Filato
Finissaggio
Floccato
Spessore
0.25 mm
Spalmatura
Acrilico
Peso del tessuto
ISO 2286/2
Ca 350 gr/mq
ISO 13934-1
DIN 53363
Ordito: ca 14 DaN
Trama: ca 8 DaN
Ignifugazione
M1 (F) – B1 (D)
Resistenza al caldo
+35° C
+5° C
Fornitura
Standard
Altezza del tessuto
Cm 137/160/310
Per i rotoli da 137/155 pz da 30 mtl
Per i rotoli da 310 pz da 50 mtl
COLORS
010 BIANCO
MODALITÀ DI STAMPA
A solvente
Eco-Mild
Solvent
UV curable
Pigment
Dye
SI
SI
SI
SI
NO
PUBBLICITÀ
297
RAILS
299 Crystal KT +
303 Easy ovale 16x40
299 Crystal C
304 Labate PR-DUO 50 Close
300 Crystal KTA
304 Labate PR-LIGHT 20
300 Crystal KTA ADHE
305 Labate PR-SHOP 34
301 Lumi 2000 MB/1
305 Labate PR-MONO 17 Slim
301 Lumi 2000 MB/2
306 Labate LX 80
302 Easy tondo Ø 30
306 Labate TRIDI 67
CRYSTAL KT+
COD. 1022KT35000
Profilo tensionatore 64 x 36,5 mm
Peso al ml 1,4 Kg
Barre da 3,5 ml
Disponibile anche tagliato a misura
con kit di montaggio
CRYSTAL C
COD. 1022C350000
Profilo tensionatore 20 x 8 mm
Per architettura interna
Peso al ml 0,12 Kg
Barre da 3,5 ml
PROFILI
299
CRYSTAL KTA
COD. 1022KTA3500
Profilo tensionatore 28 x 9 mm
Peso al ml 0,130 Kg
Barre da 3,5 ml
CRYSTAL KTA ADHE
COD. 1022KTADHE
Profilo tensionatore 27,5 x 10 mm
Barre da 3,5 ml
300
PROFILI
LUMI 2000 MB/1
COD. 10052400001
Profilo principale con clip di tensionamento
Largh. 240 mm
Peso al ml 3,170 Kg
Barre da 6 ml
Finitura alluminio naturale
LUMI 2000 MB/2
COD. 10051700001
Profilo principale con clip di tensionamento
Largh. 168 mm
Peso al ml 2,280 Kg
Barre da 6 ml
Finitura alluminio naturale
PROFILI
301
EASY TONDO Ø 30
302
PROFILI
COD. 10240050000
COD. 10240060000
COD. 10240240000
COD. 10240260000
Profilo con gola
Anodizzato
Diam. 30 mm 2 gole
Barre da 6 ml
Profilo con gola
Alluminio naturale
Diam. 30 mm 2 gole,
Barre da 6 ml
Profilo
Anodizzato
Diam. 30 mm
Tagliato a 90° o a 45°
Profilo
Alluminio naturale
Diam. 30 mm
Standard
A richiesta
Standard
A richiesta
COD. 10240340000
COD. 10240360000
COD. 10240520000
Profilo
Anodizzato
Diam. 30 mm calandrato
tagliato a 90°
Profilo
Alluminio naturale
Diam. 30 mm calandrato
Tagliato a 90°
Terminale tondo
Diam. 30 mm
Grigio
Quantità 4 pz.
A richiesta
A richiesta
EASY OVALE 16x40
COD. 10240010000
COD. 10240020000
COD. 10240200000
Profilo con gola
Anodizzato
16 x 40 mm, 2 gole
Barre da 6 ml
Profilo con gola
Alluminio naturale
16 x 40 mm, 2 gole
Barre da 6 ml
Profilo
Anodizzato
16 x 40 mm
Standard
A richiesta
Standard
COD. 10240300000
COD. 10240320000
COD. 10240500000
Profilo con gola
Anodizzato
16 x 40 mm calandrato
Tagliato a 90°
Profilo con gola
Alluminio naturale
16 x 40 mm calandrato
Tagliato a 90°
Terminale per binario
16 x 40 mm
Grigio
Quantità 4 pz.
A richiesta
A richiesta
COD. 10240220000
Profilo
Alluminio naturale
16 x 40 mm
Tagliato
A richiesta
PROFILI
303
LABATE PR-DUO 50 CLOSE
COD. PRDUOC25008
1 scanalatura per lato
1 canale di connessione
1 canale di supporto
49 mm
45 mm
Materiale: alluminio anodizzato
Superficie: trattamento su richiesta
Materiale stampabile da applicare: Tessuto \ PVC
Dimensioni del profilo: 6100 mm x 49 mm x 45 mm (Lung. Largh. Alt.)
Raggio di curvatura: minimo 500 mm (400 mm per i pannelli)
LABATE PR-LIGHT 20
COD. PRLIG025000
1 scanalatura
304
PROFILI
37 mm
Raggio di curvatura: minimo 500 mm
20 mm
LABATE PR-SHOP 34
COD. PRSHO025074
1 scanalatura per lato
34 mm
8 mm
LABATE PR-MONO 17 SLIM
COD. PRMONO
1 scanalatura
23 mm
Dimensioni del profilo: 6100 mm x 16,5 mm x 23 mm (Lung. Largh. Alt.)
16,5 mm
PROFILI
305
LABATE LX 80
COD. LX800040080
Profilo per retroilluminazione monofacciale
Dimensioni srutture retro-illuminate: Alt. 2000 mm Largh. 4000 mm
38 mm
3 scanalature (2 frontali, 1 nel retro)
3 canali di connessione
2 canali di supporto
80 mm
LABATE TRIDI 67
COD. TRI67010400
Perfetta per strutture tridimensionali, semplice da montare
e di grande effetto.
Semplici e veloci da montare, i profili sono uniti tra loro a 45°, il
connettore d’angolo sparisce completamente all’interno del tubolare
dei profili. Con l’irrigidimento diagonale possono essere costruite
grandi strutture.
306
PROFILI
12,5 mm
Dimensioni del profilo:
6000 mm x 67 mm x 12,5 mm (Lung. Largh. Alt.)
Dimensioni srutture: max 3000 mm
Dimensioni speciali su richiesta
67 mm
PROFILI
307
INDUSTRIAL
DOORS
310 Perché usare questo sistema
311 Schema di sovrapposizione PVC
312 Lamelle in PVC
314 Profili Save-T
316 Profili Save-T Loc
PERCHÉ USARE PORTE LAMELLARI IN PVC
Le nostre porte lamellari in PVC sono la soluzione più economica per proteggere da varie problematiche come l’inquinamento
acustico, il calore, l’umidità o la polvere sia gli operatori che i prodotti lavorati.
Per soddisfare la crescente domanda a livello qualitativo e di produzione, offriamo un sistema brevettato leader negli USA,
che ci permette, non solo di essere competitivi nel prezzo, ma anche di abbattere i tempi di montaggio di una porta che
risponderà in pieno alle vostre esigenze funzionali e di sicurezza.
Porte interne per controllo
polveri o temperatura
Aperture per
passaggio carroponte
Schermi per saldature
Porte esterne
di grandi
dimensioni
Porte frigo
Punti di passaggio
nastri trasportatori
Pareti divisorie
per inquinamento
acustico
Punti di
carico/scarico
merci
BENEFICI:
> riduce perdite di freddo o caldo
> riduce il movimento di sostanze inquinanti per l’aria
> permette allo stesso tempo il passaggio il passaggio della luce mantenendo quindi gli ambienti più sicuri
> diminuisce l’inquinamento acustico
> semplice e rapido da installare
> garantisce una ottima resa nel tempo
> manutenzione minima
310
PORTE INDUSTRIALI
SCHEMA DI SOVRAPPOSIZIONE PVC
20 cm
30 cm
40 cm
3 posizioni
di montaggio
Richiesta
di Brevetto
in corso
PORTE INDUSTRIALI
311
LAMELLE IN PVC
VERSIONE STANDARD
Codice
Spessore
Larghezza
Lunghezza
Peso
Resistenza term.
Colore
95170000150
1,5
150
50 m
14,0 kg
- 30° to + 70° C
standard
95000000200
2
200
50 m
24,5 kg
- 30° to + 70° C
standard
95020000300
2
300
50 m
37,0 kg
- 30° to + 70° C
standard
95010000200
3
200
50 m
37,5 kg
- 30° to + 70° C
standard
95060000300
3
300
50 m
56,0 kg
- 30° to + 70° C
standard
95070000400
3
400
50 m
74,0 kg
- 30° to + 70° C
standard
95080000400
4
400
50 m
99,0 kg
- 30° to + 70° C
standard
VERSIONE RINFORZATO
Codice
Spessore
Larghezza
Lunghezza
Peso
Resistenza term.
Colore
95130000200
2
200
50 m
24,5 kg
- 30° to + 70° C
standard
95140000300
3
300
50 m
56,0 kg
- 30° to + 70° C
standard
I colori utilizzati sono puramente indicativi e non vincolanti. Le caratteristiche tecniche menzionate sono dei valori medi dati a titolo indicativo e suscettibili di modifiche.
* I dati relativi alla lunghezza dei rotoli sono indicativi e possono variare in funzione delle esigenze di fabbricazione.
312
PORTE INDUSTRIALI
LAMELLE IN PVC
VERSIONE LOW-TEMP
(DISPONIBILE VERSIONE LOW-TEMP RINFORZATO)
Codice
Spessore
Larghezza
Lunghezza
Peso
Resistenza term.
Colore
95090000200
2
200
50 m
24,5 kg
- 40° to + 60° C
95100000300
3
300
50 m
56,0 kg
- 40° to + 60° C
95290000200
2
200
50 m
25,0 kg
- 40° to + 60° C
rinforzato
95300000300
3
300
50 m
56,0 kg
- 40° to + 60° C
rinforzato
95310001000
(rinforzato)
3
1000
20 m
75,0 kg
- 40° to + 60° C
rinforzato
Spessore
Larghezza
Lunghezza
Peso
Resistenza term.
Colore
95110010200
2
200
91,5 m
45,0 kg
- 30° to + 70° C
rosso
95120020200
2
200
50 m
24,5 kg
- 30° to + 70° C
giallo
95320020300
3
300
50 m
56,0 kg
- 30° to + 70° C
giallo
95150030200
2
200
91,5 m
45,0 kg
- 30° to + 70° C
arancio
95160160200
2
200
91,5 m
45,0 kg
- 30° to + 70° C
nero
95340710200
2
200
50 m
24,5 kg
- 30° to + 70° C
grigio oscurante
95350710300
3
300
50 m
56,0 kg
- 30° to + 70° C
grigio oscurante
95360711250
5
1250
20 m
156,0 kg - 30° to + 70° C
grigio oscurante
95370711300
5
1300
20 m
162,0 kg - 30° to + 70° C
grigio oscurante
FILM COLORATI
Codice
PORTE INDUSTRIALI
313
PROFILI SAVE-T©
SAVE-TH (STANDARD ESTERNO)
COD. 10230001008
Disponibilità 2,43 mt
SAVE-TW (STANDARD ESTERNO)
COD. 10230001009
SAVE-TW (STANDARD ESTERNO)
COD. 10230001006
314
PORTE INDUSTRIALI
PROFILI SAVE-T©
SAVE-TK (PORTE A PROIEZIONE)
COD. 10230001010
ACCESSORI
COD. 10230001005 - Staffe per porte di camion
COD. 10230001011 - Fermo per montaggio
COD. 10230001014 - Staffe per porte a parete
PORTE INDUSTRIALI
315
PROFILO SAVE-T-LOC©
Questo sistema rivoluzionario per porte industriali in lamelle di PVC riduce i tempi di montaggio fino al 75%;
può montare lamelle standard o rinforzate. Un sistema economico ed elegante rivoluzionario per semplicità
ed efficacia nel centrare le vostre necessità.
COD. 10230001012 - Lunghezza 3 mt
COD. 10230001002 - Lunghezza 2,43 mt
COD. 10230001013 - Lunghezza 3 mt
COD. 10230001003 - Lunghezza 2,43 mt
COD. 10230001004 - Lunghezza 2,5 mt
COD. 10230001007 (versione INOX)
Lunghezza 2,43 mt
316
PORTE INDUSTRIALI
PROFILO SAVE-T-LOC©
Il sistema di chiusura è coperto da brevetto e lo rende uno dei sistemi più semplici ed economici al mondo.
La versatilità e l’efficacia nel colpire l’obiettivo delle vostre richieste rende questo sistema unico nel panorama
delle porte industriali e lamelle di pvc.
SLOT 1
SLOT 2
FINO A 4,00 MM (SPAZIO TOTALE)
SLOT 3
PORTE INDUSTRIALI
317
VEHICLE
ITEM
320 Binari
334 Profili laterali prontocar
324 Guaine
336 Profili per tensione telo
326 Binari scorrimento telo
338 Tenditori cat.A
327 Canalina per guaine
340 Tenditori cat.B
328 Cuscinetti
341 Tenditori cat.D
332 Piatti Versus
343 Carrucole telo
333 Pistoni
350 Cricchetti
BINARI
CODICE
DESCRIZIONE
10980650000
lunghezza 7,4 m
10980650000
lunghezza 8,5 m
10980650000
lunghezza 9,8 m
10980650000
lunghezza 13,6 m
100
BINARIO ALU STAR COMBI
SOLO SU RICHIESTA
97
BINARIO ALU STAR 100 LG
DESCRIZIONE
11010000660
lunghezza 6,6 m
11010000740
lunghezza 7,4 m
11010000800
lunghezza 8,0 m
11010000850
lunghezza 8,5 m
100
CODICE
97
88
97
CODICE
DESCRIZIONE
11020000980
lunghezza 9,8 m
11020001360
lunghezza 13,6 m
100
BINARIO ALU STAR 100
88
320
CARROZZERIA
BINARI
BINARIO ALU PLANO
DESCRIZIONE
11180000750
lunghezza 7,5 m
11180000850
lunghezza 8,5 m
11180000950
lunghezza 9,5 m
11180001360
lunghezza 13,6 m
54
179
CODICE
SOLO SU RICHIESTA
127
CODICE
DESCRIZIONE
11031000660
lunghezza 6,6 m
11031000740
lunghezza 7,4 m
11031000800
lunghezza 8,0 m
11031000850
lunghezza 8,5 m
11031001020
lunghezza 10,2 m
11031001360
lunghezza 13,6 m
150
BINARIO ALU SCHMAL 150 V2
35
106
BINARIO ALU EURO 2
CODICE
DESCRIZIONE
11310001360
lunghezza 13,6 m - EURO 2
220
SOLO SU RICHIESTA
CARROZZERIA
321
BINARI
76
BINARIO FERRO
DESCRIZIONE
11130000700
lunghezza 7,0 m
65
CODICE
112
BINARIO ALU STAR TRIKE
DESCRIZIONE
1121001360
lunghezza 13,6 m
102
CODICE
112
BINARIO DUO TRIKE
DESCRIZIONE
11161001360
lunghezza 13,6 m
120
CODICE
322
CARROZZERIA
BINARI
112
BINARIO ALU SCHMAL TRIKE
DESCRIZIONE
11032001360
lunghezza 13,6 m
175
CODICE
BINARIO ALU NANO
CODICE
DESCRIZIONE
11060000500
lunghezza 5,0 m
11060000800
lunghezza 8,0 m
BINARIO ALU PICO
CODICE
DESCRIZIONE
11050000700
lunghezza 7,0 m
CARROZZERIA
323
GUAINE
GUAINA STAR
PROFILI COMPATIBILI:
spessore
6 mm
DESCRIZIONE
11070002309
rotoli 9 m
11070002315
rotoli 15 m
11070002321
rotoli 21 m
11070002328
rotoli 14 m
spessore
4,5 mm
147 mm
CODICE
colore nero
GUAINA SCHMAL
spessore
6 mm
DESCRIZIONE
11070003309
rotoli 9 m
11070003314
rotoli 14 m
11070003315
rotoli 15 m
11070003321
rotoli 21 m
102 mm
CODICE
spessore
4 mm
colore nero
GUAINA NANO
spessore
6 mm
DESCRIZIONE
11070000309
rotoli 9 m
11070000328
rotoli 14 m
colori: nero / bianco / grigio
324
CARROZZERIA
spessore
4 mm
126 mm (143 mm stesa)
CODICE
GUAINE
GUAINA TRIKE
spessore
6 mm
CODICE
DESCRIZIONE
11070004314
rotoli 14 m
125 mm
spessore
4 mm
colore nero
GUAINA SERIE PRECEDENTE E PER CANALINA
DESCRIZIONE
10990000328
rotoli 28 m
spessore
4,5 mm
150 mm stesa
CODICE
spessore
6 mm
colore nero
GUAINA SESAM PER BINARI SCORRIMENTO TELO
spessore
6,3 mm
DESCRIZIONE
18652500112
rotoli 28 m
colori: nero
spessore
4 mm
95 mm (140 mm stesa)
CODICE
CARROZZERIA
325
BINARI SCORRIMENTO TELO
BINARIO ALU C
GUAINA PER BINARIO ALU C
CODICE
DESCRIZIONE
18352500090
- 100% alluminio
- peso 2,275 kg/m
- lunghezza 7 m
BINARIO FERRO GOLA
CODICE
DESCRIZIONE
18402500050
- in ferro
- con gola per guaina
- lunghezza 7 m
326
CARROZZERIA
CODICE
18652500112
GUAINA PER BINARIO ALU C
CODICE
18652500112
CANALINA PER GUAINE
CANALINA PER GUAINA VERSUS IN GOMMA
DESCRIZIONE
11070000060
canalina 7 m
11070000108
canalina 3,5 m
CODICE
11070002328
70
CODICE
GUAINA VERSUS
- altezza 7 cm
GUAINA SESAM
GUAINA PER CANALINA H 3 CM E BINARI
CODICE
DESCRIZIONE
CODICE
18412600007
- altezza 3 cm
10990000328
3,
25
30
- barre da 7 metri
R
- ALU STAR
- ALU SCHMAL
- SERIE PRECEDENTI
10,25
CARROZZERIA
327
CUSCINETTI
CODICE
10990000410
3
20
DESCRIZIONE
Ø
6
24
Ø 7,8
Ø 16
M
FORO M6
cuscinetto per piastra intermedia
con anello esterno in teflon
9
CODICE
10990000411
28
FORO M6
6
Ø
24
Ø 7,8
M
Ø 16
DESCRIZIONE
3
9
3
CODICE
1878ORIZ000
21,5
DESCRIZIONE
8
Ø
M
Ø
24
Ø 9,8
Ø 16
M
FORO M8
con anello esterno in inox
7
CODICE
18688510000
FORO M6
328
CARROZZERIA
27
Ø 7,8
Ø 16
DESCRIZIONE
3
7
6
24
CUSCINETTI
CODICE
10418710000
27
M
8
Ø
24
DESCRIZIONE
17
SW
FORO M8
cuscinetto doppio per barra
retrattile con anello esterno in inox
14
CODICE
1878VERT000
17,5
M
8
Ø
24
DESCRIZIONE
14
SW
FORO M8
- cuscinetto per piastra intermedia
con anello esterno in inox
- perno esagonale
7
CODICE
11070000020
3,2
26
17,6
Ø
6
26
Ø 8,3
M
Ø 16
FORO M6
cuscinetto per barra retrattile tetto
Versus con anello esterno inox
Ø
9
CODICE
11070000044
DESCRIZIONE
6
Ø 8,3
FORO M6
tetto Versus con anello esterno
in teflon
17,6
M
Ø 16
DESCRIZIONE
3,2
9
CARROZZERIA
329
CUSCINETTI
CODICE
11070000172
3
17
Ø
6
24
Ø 7,8
Ø 16
M
9
CODICE
1868LAT0000
3
19,5
6
Ø
24
Ø 7,8
Ø 16
M
7
CODICE
KOE13203006
17
M
6
Ø
6
Ø
24
Ø 8,3
Ø 16
3
9
CODICE
11070000178
15
M
10
SW
7,2
330
CARROZZERIA
24
CUSCINETTI
CODICE
11070000154
20
M
8
Ø
24
SW
8, 5
8
7,2
CODICE
11070000182
2
16,2
6
Ø
24
Ø 9,8
Ø 16
M
7
CODICE
11070000166
2
17,3
M
6
30
Ø 10
Ø
12
SW
9
CODICE
11070000184
2
17,3
M
6
26
Ø 10
Ø
14
SW
9
CARROZZERIA
331
PIATTI VERSUS
PIATTI AD INCASTRO VERSUS
CODICE
DESCRIZIONE
11070000400
L = 400 mm
11070000500
L = 500 mm
11070000600
L = 600 mm
1107000060N
L = 600 mm - NERO
11070000650
L = 650 mm
11070000700
L = 700 mm
332
CARROZZERIA
PISTONCINI (NUOVE A GAS)
PISTONE PER BARRA RETRATTILE
CODICE
DESCRIZIONE
17990000000
F = 400 N
145
PISTONE PER BARRA RETRATTILE
CODICE
DESCRIZIONE
17996000000
F = 600 N
PISTONE PER BARRA RETRATTILE TETTO
CODICE
DESCRIZIONE
11070000046
F = 700 N
205
CARROZZERIA
333
PROFILI LATERALI PRONTO CAR
PROFILO ALU
40
40
R5
5
30
R5
CODICE
DESCRIZIONE
10980650000
- Pronto Car Plus
- Barre da mt 6,5
PROFILO ALU PRONTO CAR OMEGA
18
gomma
CODICE
DESCRIZIONE
10970650000
Profilo - 6,5 m
18640140000
Guaina - 14 m
25
6
40
6
20
5
R5
32
334
CARROZZERIA
PROFILI LATERALI PRONTO CAR
PROFILO ALU PRONTO CAR “RM”
36
35
CODICE
DESCRIZIONE
10687600000
- barre da mt 7,6
- possibilità di mettere il
piantone in ogni posizione
PROFILO ALU PRONTOCAR “RE”
SOLO SU RICHIESTA
35
73
CODICE
DESCRIZIONE
10686810000
- barre da mt 6,5
- possibilità di mettere il
piantone in ogni posizione
CARROZZERIA
335
PROFILI PER TENSIONE TELO
PROFILO TENSIONE TELO CL
DESCRIZIONE
10620000300
barre da 3 m
10620000660
barre da 6,6 m
60
16
20
CODICE
25
100% alluminio anodizzato
PROFILO TENSIONE TELO NL
70
DESCRIZIONE
10630000300
barre da 3 m
10630000660
barre da 6,6 m
33
18
CODICE
7
100% alluminio anodizzato
PROFILO TENSIONE TELO TL
DESCRIZIONE
10641000700
barre da 3 m
Ø14
20
CODICE
100% alluminio grezzo
6, 4
3,5
41
63
SOLO SU RICHIESTA
PROFILO TENSIONE TELO VERTICALE SL
84
11
R 8,
25
100% alluminio grezzo
telo
336
CARROZZERIA
telo
R5
R5
R5
25
barre da 6,6 m
4
10659020000
ø2
DESCRIZIONE
R5
CODICE
26
5
47
PROFILI PER TENSIONE TELO
RIDUTTORE PER BARRA
TENDITRICE
BARRA TENDITRICE Ø 27
BARRA TENDITRICE Ø 35
27
34
CODICE
DESCRIZIONE
CODICE
DESCRIZIONE
CODICE
DESCRIZIONE
18090352700
- tubo 27 mm
- in ottone
- innesto inferiore a
forcella
18122700000
lunghezza 3 m
18122500000
lunghezza 3 m
18132500000
lunghezza 3,3 m
18142500000
lunghezza 3,3 m
PERNI IN FERRO
CODICE
- in alluminio
- a richiesta con perno iferiore e superiore
- in alluminio
- a richiesta con perno iferiore e superiore
PERNO SUPERIORE Ø 27
PERNO SUPERIORE Ø 35
50
55
DESCRIZIONE
18093371101 Superiore Ø 35 Ferro Zincato
18093371001 Inferiore Ø 35 Ferro Zincato
18092000101 Superiore Ø 27 Ferro Zincato
18092000111 Inferiore Ø 27 Ferro Zincato
CODICE
18092000100
CODICE
PERNO INFERIORE Ø 27
18093371100
PERNO INFERIORE Ø 35
60
60
CODICE
ADATTATORE
18092000110
CODICE
TENDITORI IN ACCIAIO INOX Ø 27
18093371000
TENDITORI IN ACCIAIO INOX Ø 35
61
56
CODICE
CODICE
CODICE
18090352702
18092000120
18093371020
CARROZZERIA
337
TENDITORI CAT. A
TENDITORE BP 39
CODICE
10002490390 DX
10002490391 SX
40
DESCRIZIONE
- compatto
- maniglia “a rientro”
- tensione e rilascio del telone con un unico movimento
- predisposto per blocco con lucchetto o cavo tir
280
TENDITORE RAB II
CODICE
245
17952490001
92
DESCRIZIONE
- reveribile (destra=sinistra)
- compatto
- maniglia a rientro
- tensione e rilascio del telone con un unico
movimento
- completo di ferro per cavo tiro
TENDITORE PWP
CODICE
92
20
17832500401 DX
17832500400 SX
25
50
245
70
48
DESCRIZIONE
- tenditore con perno quadrato
TENDITORE PWP
CODICE
17832500501 DX
17832500500 SX
36,5
20
133
25
50
245
70
DESCRIZIONE
- tenditore con perno tondo
338
CARROZZERIA
48
37,5
TENDITORI CAT. A
TENDITORE BP 40 PER BARRA Ø 35
CODICE
10002510400 DX
10002510401 SX
DESCRIZIONE
- compatto
40
280
TENDITORE BP 40 PER BARRA Ø 27
CODICE
10002500400 DX
10002500401 SX
DESCRIZIONE
- compatto
40
280
CARROZZERIA
339
TENDITORI CAT. B
TENDITORE F 30
21
5
25
- tenditore compatto con chiave
esterna
30
17832510000
25
17832500300
58
CHIAVE
CH
10
CODICE
5
63,5
M6x1 - 6H
30
TENDITORE BP 36
33
Ø 25
17832500350
17832520000
28
CHIAVE
- tenditore compatto
- chiave estrena
- misure ridotte
7,5
7,5
14
23
7,5
38
2x M6
7,5
2
CODICE
15
10
Ø 22
38
23
73
TENDITORE BP 34
33
17832520000
28
17832490340
Ø 25
10
7,5
14
23
7,5
38
2x M6
7,5
- tenditore compatto
- chiave estrena
- misure ridotte
7,5
2
CHIAVE
15
CODICE
Ø 22
38
340
CARROZZERIA
23
73
TENDITORI CAT. D
TENDITORE MOD. CTPA/30
CODICE
17842490030 DX
17842490031 SX
30
20
IN ESAURIMENTO
100
TENDITORE MOD. CTPA/40
CODICE
17842490040 DX
17842490041 SX
40
20
IN ESAURIMENTO
100
CHIAVE UNIVERSALE
205
28
17872490000
20
CODICE
IN ESAURIMENTO
CARROZZERIA
341
TENDITORI CAT. D
TENDITORE MOD. FAS/AB
CODICE
17932490000 DX
17932490001 SX
30
20
DESCRIZIONE
- per tetto Alzabbassa completo di supporto scorrevole
100
IN ESAURIMENTO
TENDITORE “RNM”
CODICE
17941400000
DESCRIZIONE
120
- compatto
- irreversibile
115
TENDITORE BP 38
CODICE
17822490380 DX
17822490381 SX
108
80
40
DESCRIZIONE
- tensionatore in box di ferro zincato
- 4 rapporti lubrificati
- doppia bronzina in nylon
- ingranaggio in acciaio
- misure ridotte
IN ESAURIMENTO
342
CARROZZERIA
80
CARRUCOLE TELO
CARRUCOLA PSC 14
CODICE
18752500131
DESCRIZIONE
Diametro mm 32
Larghezza mm 24
Resistenza alla trazione 1300 Kg
IN ESAURIMENTO
CARRUCOLA PSC 18
CODICE
18752500133
DESCRIZIONE
Diametro mm 36
Larghezza mm 33
CARRUCOLA PSC 20
CODICE
18752500135
DESCRIZIONE
IN ESAURIMENTO
CARROZZERIA
343
CARRUCOLE TELO
CARRUCOLA PSC 22
CODICE
18752500136
DESCRIZIONE
IDONEA PER BINARI
Alu Star LIGHTNER, Alu C
CARRUCOLA TRIKE
42
Ø
28
CODICE
9
7
22
,5
31
R3
58
11090140000
DESCRIZIONE
6
12
5
52x8
CARRUCOLA MINI STAR LA=28MM
CODICE
18692600000
DESCRIZIONE
Resistenza alla trazione verticale:
1000 Kg
Per allestimenti tradizionali
(con sponde)
IDONEA PER BINARI
Alu Star 100/ STAR 100LG
Ruote in nylon
Sfere in acciaio inox
Staffa in acciaio
344
CARROZZERIA
17
34
15°
CARRUCOLE TELO
CARRUCOLA BEST STAR
CODICE
18692500025
DESCRIZIONE
Resistenza alla trazione verticale: 1400 Kg
Per allestimenti con tenuta carico (senza sponde)
IDONEA PER BINARI
Ruote in nylon
Staffa in acciaio
Lunghezza 120 mm
CARRUCOLA ALU STAR
CODICE
11090040000
DESCRIZIONE
Resistenza alla trazione verticale: 1700 Kg
IDONEA PER BINARI
Cuscinetti Inox
Ruote in acciaio
Staffa in acciaio zincato
CARRUCOLA DUO
28,5
CODICE
5
50
11090080000
Ø3
13
13
Ruote in nylon
29
7,3
2x Ø
29
IDONEA PER BINARI
Alu DUO/ Alu COMBI
140,5
DESCRIZIONE
IN ESAURIMENTO
30
CARROZZERIA
345
CARRUCOLE TELO
CARRUCOLA PLANO
30
29
40
CODICE
11090003000
DESCRIZIONE
Ø3
5
29
Resistenza alla trazione verticale:
1400 Kg
12
12
Ruote in nylon
Staffa in acciaio
29
127,4
IDONEA PER BINARI
Alu DUO/ Alu C/ COMBI
PLANO/ LIGHTLINER
26
Per allestimenti con tenuta carico
(senza sponde)
Ø
2
8,
3x
5
CARRUCOLA PL
CODICE
11090070000
DESCRIZIONE
IDONEA PER BINARI
Ruote in plastica per telo
Sfere in acciaio
346
CARROZZERIA
CARRUCOLE TELO
CARRUCOLA MINI 24
CODICE
11090090000
DESCRIZIONE
(con sponde)
IDONEA PER BINARIO
Alu NANO
Ruote in nylon
Staffa in acciaio
CARRUCOLA MINI 28 CONICA
CODICE
11090100000
DESCRIZIONE
(con sponde)
IDONEA PER BINARI
Alu DUO/ COMBI
PLANO/ LIGHTLINER
Ruote in nylon
Staffa in acciaio
CARROZZERIA
347
CARRUCOLE TELO
CARRUCOLA SCHMAL S.
CODICE
18780600000
DESCRIZIONE
IDONEA PER BINARIO
Alu SCHMAL S.
Ruote in acciaio inox
PIASTRINA IN PLASTICA
CODICE
11090004100
DESCRIZIONE
Per carrucola SCHMAL
CARRUCOLA SCHMAL A 6 RUOTE
CODICE
11090004001
DESCRIZIONE
IDONEA PER BINARI
Alu Schmal 150 V2
Schmal 180/EURO
348
CARROZZERIA
CARRUCOLE TELO
CARRUCOLA SC 5
CODICE
18722500150
DESCRIZIONE
Resistenza alla trazione: 1700 Kg
IDONEA PER BINARIO
Ferro gola
Ruote e staffa in ferro
Perno in acciaio
CARRUCOLA BIG STAR
CODICE
11090110000
DESCRIZIONE
IDONEA PER BINARI
Alu Star 100/STAR 100 LG
Ø
R3
42
CARRUCOLA PL DUO LIGHT
31
,5
Ruote in nylon diam. 37 mm
Cuscinetti in acciaio
DESCRIZIONE
2x Ø 6,7
56
11090130000
35,5
CODICE
6
12
13
Disponibile con asola
IDONEA PER BINARI
DUO LG
28
45
Ruote in acciaio zincate
Ricoprimento in nylon
5
17
75
CARROZZERIA
349
CRICCHETTI
PRONTOCAR STRONGHOLD RIFRANGENTE
PRONTOCAR STRONGHOLD RIFRANGENTE
CODICE
CODICE
17442491000
17452501000
DESCRIZIONE
DESCRIZIONE
- 100% materia plastica
- tenuta carico 1400 kg
- nessuna ruggine
- nessuna ruggine
- resistente alla salsedine ed agli
idrocarburi
idrocarburi
- con rifrangente
- con rifrangente
- gancio ad uncino chiuso
- gancio ad uncino metal
PRONTOCAR
PRONTOCAR STRONGHOLD
CODICE
CODICE
17442490000
17452491100
DESCRIZIONE
DESCRIZIONE
- nessuna ruggine
- nessuna ruggine
idrocarburi
idrocarburi
- gancio metal small
PRONTOCAR STRONGHOLD ROSSO
PRONTOCAR INOX A MOLLA CEE 10
CODICE
CODICE
17442494090
17524666011
DESCRIZIONE
DESCRIZIONE
- 100% acciaio inox
- nessuna corrosione, ruggine o
salsedine
- nessuna ruggine
idrocarburi
- apertura a molla
- con rifrangente
- fermo posteriore
- cinghia in poliestere
350
CARROZZERIA
- gancio ad uncino metal
CRICCHETTI
PRONTOCAR INOX A MOLLA CEE 10
PRONTOCAR FERRO
CODICE
CODICE
17524666010
17519210000
DESCRIZIONE
DESCRIZIONE
- 100% acciaio inox
- ferro zincato
salsedine
- senza fermo per il bloccaggio
- apertura a molla
- gancio ad uncino aperto
- fermo posteriore
- cinghia in poliestere
PRONTOCAR STRONGHOLD
CINGHIA
CODICE
CODICE
17524661112
18151011400 bianco
18151001400 nero
DESCRIZIONE
DESCRIZIONE
- 100% acciaio inox
- 100% poliestere spalmata PVC
salsedine
- larghezza 48 mm
- senza fermo per il bloccaggio
VITI FINISSAGGIO PRONTOCAR
- bobine da 100 mt
- resistenza 1300 kg
PIASTRA DI FINISSAGGIO IN ACCIAIO
CODICE
17619202000 corta
17619202001 lunga
CODICE
17619000000
VITI FINISSAGGIO
CODICE
17590000000 corta
17590000020 lunga
- 100% acciaio inox
CARROZZERIA
351
GLOSSARY
354 Abrasione
362 Idrorepellenza
372 Prove d’ignifugazione
354 Acrilico
363 Ignifugazione
375 Prove di impatto
354 Additivi
363 Impermeabilizzazione
375 PVC
355 Adesione
364 Low Wicking
376 Radiazione solare
355 Antistatico
364 Massa areica
377 Reach
356 Armatura
365 Muffe
377 Resistenza alla trazione
356 Biomasse
367 Nobilitazione
378 Resistenza allo strappo
358 Biossido di titanio
367 Oeko-tex
379 Saldatura
358 Block out
368 Parametri energetici
381 Schermature solari esterne
358 Coating
369 Parametri ottici
381 Sicurezza
359 Colonne d’acqua crescente e statica
369 Permeabilità all’aria
382 Solidità delle tinte
359 Decitex
370 Polietilene a bassa densità (LDPE)
384 Spray test
359 Fibre sintetiche
370 Polietilene ad alta densità (HDPE)
384 Teflon
360 Fibre (colorazioni)
370 Poliestere (PES)
384 Tessuti per uso alimentare
360 Fibre di vetro
385 Test d’invecchiamento
360 Filo
370 Polipropilene e Poliolefine
termoplastiche (TPO)
361 Fluorcarburi
371 Poliuretano termoplastico
387 Trasporto merci
361 Geotessili ed agrotessili
371 Poliviniliden di fluoruro (PVDF)
388 UPF
362 Gomma
372 Précontraint Ferrari
389 Vernice acrilica e PVDF
386 Titolo
ABRASIONE
Per i test di resistenza all’abrasione e al pilling per tessuti viene utilizzato un dispositivo chiamato Martindale.
È costituito da un basamento che porta i piani di sfregamento e il meccanismo di trascinamento.
Possono essere valutati:
> il comportamento dei tessuti alla formazione di palline (pilling) e la formazione di peluria
> la resistenza all’abrasione del tessuto fino alla rottura delle provette
> la resistenza all’abrasione del tessuto dalla perdita di massa delle provette
> la resistenza all’abrasione del tessuto sulla base del cambiamento di aspetto delle provette
Il risultato è espresso in numero di cicli completatati.
Rif. Norme
> EN ISO 12947-2:1998 Determination of the abrasion resistance of fabrics by the Martindale method - Part 2: Determination of
specimen breakdown
ACRILICO
È una fibra sintetica costituita da macromolecole, prevalentemente di acrilonitrile.
È leggera, morbida, voluminosa, dalla mano lanosa e calda, irrestringibile, difficilmente attaccabile da muffe e microrganismi,
con ottima tingibilità e resistenza alla luce solare.
Questa sua caratteristica la rende particolarmente adatta nel tessile tecnico per la protezione solare e per tessuti da arredamento
outdoor, soprattutto quando la fibra è tinta in soluzione.
ADDITIVI
Sostanze e formulati chimici aggiunti al tessuto tecnico per migliorarne la proprietà di resistenza agli agenti atmosferici,
all’attacco di microorganismi, come ritardanti di fiamma.
Nel caso di tessuti non spalmati vengono generalmente applicati immergendo i tessuti in soluzioni o sospensioni degli stessi e
quindi evaporando il liquido/solvente, generalmente acqua, in rameuse.
Nel caso dei tessuti spalmati su entrambi i lati, gli additivi sono sciolti nella pasta di polimero, prima della spalmatura.
Nel caso di tessuti resinati da un lato gli additivi possono essere aggiunti sia sul telo che all’interno della resina.
In particolare per aumentare la resistenza agli agenti esterni si utilizzano le seguenti sostanze:
> Resistenza all’umidità, allo sporco, ai contaminanti, filati e spalmature sono ricoperti pellicole a base di resine acriliche
e fluoro polimeri (teflon, PVDF, FPE, etc.) sia per le tele sia per le superfici di spalmature in PVC. Recentemente si stanno
affermando trattamenti a base di Nanoparticelle;
> Resistenza al calore (solare). Il calore del sole può generare a lungo termine problemi simili a quelli della combustione,
cioè un ingiallimento che arriva sino ad un aspetto bruno, si devono caricare sostanze dette antiossidanti, generalmente
fenoli, che reagiscono preferenzialmente con l’ossigeno atmosferico, prevenendo l’attacco dello stesso alle altre sostanze
che compongono il telo. Un caso particolare è quello del PVC, dove per effetto del calore si forma Acido Cloridrico, che
decompone a sua volta il PVC rimasto: per bloccarlo si utilizzano Sali Metallici di acidi grassi;
354
GLOSSARIO
> Resistenza ai raggi UV dei pigmenti e delle fibre, si utilizzano assorbitori di raggi UV, molecole che ricevono l’energia che
costituisce la radiazione UV, ridistribuendola all’interno della propria struttura in modo stabile: in mancanza di assorbitori se
questa energia viene ceduta alle molecole del polimero oppure ai componenti dei pigmenti, contribuisce a decomporre le
fibre e i colori con conseguente fragilità e decolorazione del telo stesso. Si tratta generalmente di ammine sostituite o di
Benzofenoni.
> Resistenza alla muffa e ai microorganismi: la formazione di chiazze di muffe e dovute ai microrganismi è un problema dei
tessuti, ma anche delle spalmature in PVC. Gli additivi più diffusi vanno da Sali di ammonio, a battericidi a base di zolfo e azoto,
o di cloro, all’argento che è uno dei coadiuvanti più antichi impiegati nell’industria tessile: anche in questo caso è necessario
controllare, secondo l’utilizzo che viene fatto del tessuto, la pericolosità o meno dell’additivo per la salute umana.
ADESIONE
Si misura l’adesione di tessuti che sono ricoperti su di un lato o entrambi con materiali termoplastici; è importante specificare
le condizioni della prova nel certificato (tipo di saldatura). Viene definito un parametro di adesione che misura quanto i due
componenti del telo armatura e rivestimento siano coesi, espresso in Newton o nel suo multiplo DecaNewton.
Si misura l’adesione di tessuti che sono ricoperti su di un lato o entrambi
con materiali termoplastici; è importante specificare le condizioni della
prova nel certificato (tipo di saldatura). Viene definito un parametro
di adesione che misura quanto i due componenti del telo armatura
e rivestimento siano coesi, espresso in Newton o nel suo multiplo
DecaNewton.
Rif. Norme
> EN ISO 2411:2000 Plastics-coated fabrics: Determination of coating
adhesion
ANTISTATICO (TESSUTO)
Sia le fibre sintetiche, in base alla loro struttura, che i polimeri da cui derivano, possono presentare una conducibilità elettrica
ridotta tanto da mantenere per lungo tempo le cariche prodotte. Queste sono generate ad esempio per sfregamento, oppure
accumulate in presenza di campi magnetici sino ad un livello tale da generare scariche elettriche verso il più vicino corpo
conduttore.
Per diminuire le scariche elettriche si può operare in ambiente controllato ad elevato valore di umidità, ionizzare l’atmosfera,
applicare sostanze chimiche idrofile oppure inserire nel tessuto filamenti di metallo conduttore.
Si evita così che le fibre durante lo sfregamento sviluppino elettricità statica che provoca scintille, scaricandola invece al suolo.
Ciò è importante non solo perché il tessuto carico attira polvere e sporcizia, ma anche al fine di evitare pericolose situazioni in
ambienti industriali dove possono esserci vapori infiammabili.
GLOSSARIO
355
ARMATURA (TESSITURA)
Modo e tecnica con cui si intrecciano i fili di trama e di ordito di un tessuto prodotto su telaio. L’armatura si esegue preventivamente
su carta millimetrata a quadretti: ciascun quadretto rappresenta un incrocio tra i fili di trama (orizzontali) e i fili di ordito (verticali).
Di norma, i quadretti pieni indicano il passaggio del filo di ordito sopra quello di trama.
Il modello più semplice di armatura è la tela, largamente impiegata nei
tessuti Tecnici dove ogni filo della trama passa alternativamente sopra e
sotto ogni filo dell’ordito.
Derivata dalla tela è la struttura Panama o Natté dove i fili dell’ordito e
della trama sono accoppiati o multipli.
Le armature possono quindi essere sempre più complesse sino ad arrivare
a particolari tipi di tessiture, come lo Jacquard.
BIOMASSE
Un impianto per la produzione di biogas consiste in un complesso sistema dove si verificano processi di digestione anaerobica
di substrati di varia natura (deiezioni animali, scarti di macellazione, insilati di mais, sorgo ed altre biomasse) da parte di batteri
che metabolizzano le sostanze in assenza di aria (da cui il nome anaerobica) .
Il risultato è la produzione di un gas composto principalmente da metano, con eventuale produzione di energia elettrica per
combustione dello stesso.
La digestione anaerobica si svolge attraverso due passaggi: il primo, partendo da composti complessi, conduce a intermedi
più semplici, la produzione di acidi grassi volatili principalmente acido acetico (fase acidogena); nella seconda fase ( fase
metanigena) altri batteri scindono questi acidi in metano e anidride carbonica. Il tutto avviene a temperatura controllata che
può andare da 40°C (mesofilia) a 60°C (termofilia).
Poiché le biomasse sono composte non solo da composti a base di carbonio, ma vi sono anche proteine ed altre sostanze che
contengono Azoto o Zolfo, si generano durante la digestione anche altri gas come NH3 (ammoniaca) o H2S (ac. solfidrico) come
sottoprodotti di reazione.
Questi gas sono particolarmente aggressivi e corrosivi e anche se la loro concentrazione è mantenuta bassa con vari sistemi, le
quantità rimaste sono sufficienti a provocare fenomeni di corrosione nel tempo.
Componenti principali di un impianto per la produzione e lo stoccaggio del biogas sono i digestori, ovvero grandi contenitori in
cui la biomassa subisce i processi fermentativi.
Le loro coperture devono impedire l’entrata dell’aria, raccogliere il gas senza farlo uscire all’esterno, assorbendo enormi variazioni
di volume e proteggendo il digestore dalle diverse situazioni climatiche e dagli agenti atmosferici.
Per le coperture di queste enormi cisterne si usano principalmente tessili tecnici e membrane composite spalmate in gomma o
poliolefine, ma soprattutto in resine pvc speciali, che non solo hanno doti di robustezza meccanica ed elasticità ma soprattutto
di resistenza agli agenti chimici che caratterizzano il gas. Nella tabella sottostante un esempio della resistenza che ha uno dei
teli più avanzati sul mercato:
356
GLOSSARIO
Max conc
Resistenza (+/-)
H2O
100% Vol
+
metano
100% Vol
+
etano
100% Vol
+
propano ...
100% Vol
+
Chemicals
GAS
esano
ACIDI
BASI
ALCOOL
OLI
SOLVENTI
pH Range
-
ac. solfidrico H2S
0,5% Vol (5000ppm)
ac. solforico
≤ 10%
ac. acetico
≤ 10%
soda caustica
≤ 10%
ammoniaca
≤ 20%
etanolo
≤ 30% (aq)
isobutanolo
≤ 1% (aq)
metanolo
-
oliva, soia
+
essenziale limone
+
essenziale arancio
-
acetone
-
aromatici
-
terpeni (limonene)
4/5 – 11/12
La copertura può essere unica quindi da un lato il telo si comporta da barriera per
il gas dall’altro protezione dagli agenti atmosferici appoggiata su un palo centrale.
Più spesso si utilizzano due teli uno inferiore dedicato alla resistenza al gas,
sostenuto dallo stesso gas che si sprigiona dalla biomassa, con un sistema di reti
di protezione perché non sprofondi nella stessa quando non vi è digestione; l’altro
superiore funge da protezione al primo gonfiato mediante ventilatori.
I dati variano da prodotto a prodotto a seconda delle applicazioni (doppia
membrana, membrana singola, tank, cupola, sacca flessibile per stoccaggio) e
delle caratteristiche di resistenza richieste (all’idrolisi, al passaggio dei gas, agli oli
e unto, food-grade, low wick, etc.).
Per tutti importanti sono le caratteristiche di resistenza all’attacco dei batteri e di
resistenza alla fiamma, essendo il biogas altamente infiammabile.
GLOSSARIO
357
BIOSSIDO DI TITANIO (TI02)
Principale derivato del Titanio, è un metallo che trova il suo utilizzo principale (se ne consumano 3 milioni di tonnellate annue)
nell’industria dei pigmenti e dei coloranti. Queste sono le sue principali qualità:
> Non è tossico, non scolorisce e ha una grandissima capacità di disperdere la luce;
> Assorbe inoltre i raggi UV proteggendo così i materiali che ricopre;
Le forme cristalline (aspetto) in cui si trova in commercio e i loro utilizzi sono schematizzati nella tabella sottostante:
Colore
Densità (g/cm3)
Funzione
Biossido titanio (rutilio)
bianco
4,2
bianco ottico
Biossido Titanio (anatasio)
bianco
3,9
bianco ottico
Titanio fine
bianco
4,0
assorb. raggi UV
blu-bianco
4,6
elettrostatico
Materiale
Biossido Titanio (anatasio)
Sottile
bianco
BLOCK OUT
Tessuti speciali con armatura in poliestere spalmati PVC che, grazie alla doppia spalmatura nera all’interno, non permettono il
passaggio della luce; vengono utilizzati per coperture, pergole o come oscuranti per tende avvolgibili.
COATING
Con Spalmatura (Coating) intendiamo quel processo impiegato per ricoprire, mediante materiali termoplastici come il PVC, il PU,
il silicone, le poliolefine, gomme ed altro, un substrato tessile tessuto o non tessuto (nylon, polipropilene, poliestere, poliammide,
cotone, lana), per migliorare e modificare le proprietà fisiche e l’aspetto. Con questa operazione ciò che si ottiene è un tessile tecnico
con proprietà di resistenza alle sostanze chimiche, allo sporco, rendendolo quasi impermeabile ai gas ed al vapore acqueo. Altre
caratteristiche che variano dopo spalmatura sono la conducibilità termica ed elettrica, l’impermeabilità e la maggiore resistenza
358
GLOSSARIO
all’abrasione. La spalmatura può inoltre generare una superficie liscia stampabile e contenere sciolte al suo interno sostanze che
aumentano la resistenza alla fiamma.
Si possono identificare alcune metodologie di coating:
SPALMATURA DIRETTA
La pasta di materiale per la spalmatura, per esempio PVC e additivi, viene applicata direttamente sul tessuto, facendola aderire in
modo uniforme, mediante lame (knife coating) che regolano lo spessore dello strato di pasta. L’operazione può essere ripetuta più
volte, in base al risultato di resistenza voluto o alle caratteristiche desiderate.
Applicazioni: coperture di capannoni ed autocarri, architetture tessili, banner pubblicitari, etc.
ONLINE COATING
Il telo viene immerso direttamente dal telaio nel bagno coprente.
Applicazioni: griglie geotessili, frangivento, etc.
MELT COATING, LAMINAZIONE
Si produce prima un film del materiale termoplastico desiderato e quindi viene laminato su di un supporto che può essere un telo,
un tessuto non tessuto, un feltro, etc.
Applicazioni: tubi di ventilazione, particolari serbatoi, etc.
COLONNA D’ACQUA CRESCENTE E STATICA
Test per l’analisi della permeabilità di un tessuto all’acqua.
> EN 20811:1992, ISO 811:1981 Resistenza alla penetrazione d’acqua a pressione crescente
Si determina il comportamento del tessuto, sottoposto ad una pressione idrostatica gradualmente crescente, rilevando a quale
valore di pressione limite avviene l’inizio del passaggio d’acqua attraverso la provetta. Durante la prova il livello dell’acqua deve
salire di 1 cm di colonna d’acqua al secondo. Si osserva il tessuto fino all’apparire sulla sua superficie esterna della 3° goccia
d’acqua. Si rileva quindi il valore della pressione indicato sulla scala graduata e questo sarà il valore di impermeabilità del tessuto.
Le analisi sono effettuate su provini da 100 cm2 di superficie, con pressione progressivamente variabile da 0 fino a 200 cm di
colonna d’acqua. La velocità d’incremento della pressione può essere di 10 cm/min (norme UNI e AATCC) o di 60 cm/min (norme
DIN e AFNOR).
> EN 5123:1987 Prova di tenuta all’acqua a pressione idrostatica costante
Si sottopone il diritto del tessuto per un certo tempo ad una pressione idrostatica costante e si valuta in seguito il comportamento
del tessuto agli effetti del passaggio dell’acqua. Una versione semplificata e non normata è il cosiddetto Test della Tasca.
DECITEX (TITOLO DEL FILO)
Abbreviato in Dtex, indica la massa espressa in grammi di 10000 metri di filato o di fibra.
Rappresenta l’unità di misura del sistema di titolazione diretta di un filo o di una fibra.
Più grande è il valore e maggiori saranno le dimensioni del filo (vedi anche TITOLO).
FIBRE SINTETICHE
Le fibre sintetiche, come quelle artificiali, sono fibre tessili fatte dall’uomo, dette anche man-made, che utilizza, per produrle,
composti esistenti in natura come la cellulosa, il petrolio, l’acqua, l’azoto e altri elementi in piccole dosi.
Le principali fibre sintetiche sono: poliestere, poliammidica (nylon), acrilica, polipropilenica, elastan (spandex), modacrilica,
aramidica, polietilenica.
Il vero vantaggio delle fibre fatte dall’uomo è quello di poter essere programmate su misura in funzione delle specifiche
applicazioni a cui sono destinate. Potremo avere quindi, a seconda delle necessità, fibre brillanti od opache, elastiche o rigide,
morbidissime o ruvide, delicate o ultraresistenti, colorate o trasparenti.
GLOSSARIO
359
FIBRE (COLORAZIONE)
I tessuti sono quasi sempre colorati per motivi estetici e o funzionali, l’aggiunta della colorazione può avvenire in diversi modi:
> Tinto in pasta: i polimeri sintetici soprattutto le resine acriliche, i poliesteri e le resine polipropileniche sono colorati
aggiungendo i pigmenti prima della formazione delle fibre, ossia addizionandoli nella massa fusa o sciolta in un solvente prima
dell’estrusione dalla filiera; in inglese è detta “Dope dyeing” o “Solution dyeing”.
I vantaggi delle fibre tinte in massa, a confronto delle stesse tinte in filo e tinte in pezza, sono:
> ottima resistenza alla luce;
> perfetta resistenza alla sublimazione (dovuta alla grandezza delle molecole dei coloranti);
> no oligomeri (poiché la tintura viene eliminata a 130°C);
> nessun costo di asciugamento e riconfezionamento;
> riduzione dell’inquinamento ambientale (non si usa acqua per tingere, non si deve depurare l’acqua dagli ausiliari);
> corretta riproducibilità del colore (uniformità del colore da batch a batch, dal primo all’ultimo chilogrammo di produzione);
> velocità di ricettazione e campionamento;
> ricca cartella colori.
> Tinto in fibra o in filo: le fibre, una volta estruse oppure dopo essere state trasformate in fili, possono essere tinte immergendole
in una soluzione del colorante desiderato; ciò è valido per i sintetici quanto per le fibre naturali: cotoni, lino, canapa etc.
> Tinto in pezza: è il modo più comune di tintura, la colorazione del telo dopo essere stato tessuto mediante apposite macchine
che variano secondo il metodo adottato; la più comune Jig Dyeng Machine è mostrata in seguito: il telo viene fatto passare per
un numero di cicli prefissato attraverso un bagno di coloranti.
FIBRE DI VETRO
Il vetro tessile viene fabbricato a filamento continuo, oppure a filamento discontinuo, cioè a fiocco, facilmente filabile. Esso è
apprezzato per le sue proprietà isolanti, soprattutto termiche e di resistenza alla fiamma, pertanto viene impiegato in tessuti
per arredamento, per tappezzeria, per tendaggi di luoghi pubblici, per schermature solari interne di grandi superfici vetrate.
Un particolare utilizzo è quello di isolante per luoghi di lavoro dove vi sono altissime temperature, ad esempio nelle fonderie.
Il suo principale difetto è la fragilità; inoltre è sensibile allo sfregamento, all’abrasione ed alla elettricità statica, perciò i filamenti
vengono ammorbiditi e ricoperti con sottili film di composti organici.
FILO
La parola filo, in senso generale, si riferisce ad un insieme di fibre o filamenti uniti in modo da formare un manufatto che presenti
caratteristiche fisiche adatte ad un impiego tessile.
In particolare occorre distinguere tra:
- Filato: costituito da un filo discontinuo a sua volta formato da un insieme di fibre di lunghezza limitata (discontinue), unite da
torsione.
Tale definizione riguarda soprattutto le fibre naturali e le fibre chimiche da fiocco (Spun Yarn).
- Filo continuo: insieme di più filamenti continui, di lunghezza illimitata, solitamente uguale a quella del filo, uniti o meno tramite
torsione. Se il filo è costituito da un unico filamento, viene definito “monobava” o “monofilamento”.
Le fibre chimiche sono prodotte con il processo dei fili continui, come ad esempio il poliestere.
360
GLOSSARIO
FLUOROCARBURI
I fluorocarburi (FC), a volte detti perfluorocarburi (PFC), sono composti chimici formati prevalentemente da Fluoro e Carbonio.
Il legame carbonio–fluoro è il più forte legame singolo in chimica organica.
Di conseguenza i fluorocarburi che contengono solo legami singoli (fluoroalcani) hanno una stabilità termica e un’inerzia chimica
maggiore dei corrispondenti alcani, e trovano svariate applicazioni, quali: agenti di finissaggio per tessuti sia tele sia spalmati
per migliorarne l’idro- ed oleo- repellenza .
Le resine FC impregnano le fibre tessili lasciando liberi gli spazi tra le stesse e consentendo la traspirazione come prima di essere
applicate, quindi non creano una copertura nel tessuto come quando si spalma un velo di PU o PVC, sostanze che si infiltrano
negli spazi tra le fibre e creano una superficie compatta. Applicate, sono assorbite e si fermano nelle fibre della faccia esterna
del tessuto.
GEOTESSILI E AGROTESSILI
Sono definiti geotessili quei prodotti tessili che vengono impiegati nel terreno per drenare, filtrare, separare, sostenere il terreno
in varie applicazioni dell’ingegneria civile. Il loro impiego, in aiuto o in alternativa a metodi e prodotti tradizionali, migliora le
prestazioni e riduce i tempi di intervento in termini economicamente competitivi.
Un particolare settore d’applicazione è quello dei prodotti destinati all’agricoltura, dove il terreno ha una sua funzione specifica
e dove la sua interazione con il prodotto tessile deve avere un differente approccio; in questo caso diventano decisivi elementi
quali la biodegradabilità e la
compatibilità biologica.
L’utilizzo dei prodotti geotessili e le loro caratteristiche, soprattutto per quanto riguarda le grandi opere pubbliche, risulta
fortemente normato. I metodi di controllo della conformità per i geotessili e prodotti affini sono quelli riportati nella decisione
della Commissione Europea 96/589/EC del 24 giugno 1996.
Tra tutte le condizioni che regolano marcatura CE di questi materiali e le caratteristiche principali regolate per il settore pubblico
sono:
> Resistenza a trazione ed allo strappo
> Resistenza al punzonamento
> Apertura / Permeabilità all’acqua
> Durabilità (resistenza agli agenti atmosferici)
> Sostanze pericolose, che possono essere rilasciate (in rispetto della normativa nazionale o europea vigente).
GLOSSARIO
361
GOMMA
Un elastomero è un materiale che può essere allungato fino ad almeno due volte la sua lunghezza originaria, anche con bassi
stress, e una volta rilasciato torna alle dimensioni iniziali.
In base a questa definizione i polimeri possono distinguersi in gomme (che sono materiali elastomerici) o in plastiche (che
sono materiali più rigidi).
Le gomme sono caratterizzate da un assoluta impermeabilità ai gas e all’acqua e ad una forte resistenza all’abrasione.
Nell’ambito tessile tecnico sono utilizzate come guarnizioni e colle per l’adesione tra due differenti tessuti e soprattutto
spalmatura di tessuti e tele, in quanto molto resistenti all’usura meccanica, alle variazioni di temperatura e all’attacco di
sostanze chimiche come gli oli.
Le gomme più utilizzate per questo scopo sono le gomme a base idrocarburi come EPDM (etilene, propilene), le gomme a
base di cloro-butadiene (Neoprene), poliuretaniche e siliconiche; le gomme siliconiche ed il Neoprene possiedono notevoli
proprietà di stabilità termica e resistenza alla fiamma, che li fa preferire in impegni speciali come coperture di cisterne per oli
infiammabili oppure architetture tessili che necessitano di elevata durata e protezione. Il vantaggio della resistenza alle alte
temperature diventa uno svantaggio in fase di lavorazione: sono difficilmente saldabili con i normali sistemi ad aria calda ed
alta frequenza: i teli spalmati con tali sostanze possono essere solamente incollati e cuciti.
IDROREPELLENZA
Un tessuto idrorepellente è un tessuto che ha una buona resistenza a non farsi penetrare dalle gocce d’acqua. Non significa
quindi che il tessuto è impermeabile, ma solo che resiste a modeste quantità d’acqua o neve, e molto all’umidità.
In termini di colonna d’acqua vale in una misura che va dai 300 mm ai 600 mm, mentre in termini pratici si traduce in una
mezz’ora di resistenza ad una pioggia leggera oppure a varie ore nell’aria umida.
Per testare l’idrorepellenza data da questi materiali, oltre alla colonna d’acqua, si utilizza lo spray-test: si spruzza dell’acqua sulla
superficie interessata e si misura quanta percentuale del tessuto produce perle dopo un certo numero di lavaggi.
I tessuti sono idrorepellenti per l’addizione di sostanze specifiche.
Solitamente sono fluoro-carboniche (FC) che impregnano le fibre esterne dei tessuti aumentandone la tensione superficiale o
aumentando l’angolo di contatto con l’acqua; così le gocce scivolano via in perle invece di essere assorbite.
Le resine FC impregnano le fibre tessili lasciando liberi gli spazi tra le stesse e consentendo la traspirazione come prima di essere
applicate, quindi non creano una copertura nel tessuto come quando si spalma un velo di PU o PVC, sostanze che si infiltrano
negli spazi tra le fibre e creano una superficie compatta. Applicate, sono assorbite e si fermano nelle fibre della faccia esterna
del tessuto.
Lo strato idrorepellente è soggetto ad usura soprattutto con trattamenti di pulizia energici.
La sporcizia, gli oli, i saponi concentrati e l’abrasione diminuiscono progressivamente l’idrorepellenza dei tessuti.
362
GLOSSARIO
IGNIFUGAZIONE (FR-FLAME RETARDANT)
I tessuti certificati FR sono:
> Trattati sulla superficie con un processo di immersione o di spalmatura con additivi chimici ritardanti di fiamma dopo che la
tela è stata tessuta.
Tutti i cotoni e le fibre naturali certificate come ritardanti di fiamma subiscono questo tipo di trattamento. Insieme a loro anche
alcuni tessuti sintetici. Poiché il trattamento è superficiale e molti di questi additivi hanno una certa solubiltà in acqua o nei
detergenti per il lavaggio a secco: le proprietà ignifughe di questi tessuti possono diminuire significativamente nel tempo;
> Altre fibre, i film e i coating in PVC possono essere ignifugati miscelando, durante la fusione e la miscelazione del polimero
con gli additivi prima dell’estrusione o spalmatura, sostanze ignifuganti. In questo caso la resistenza agli agenti atmosferici
risulta di gran lunga maggiore;
> Alcune fibre in particolare il poliestere possono essere prodotte introducendo nel polimero atomi di fosforo o molecole
contenenti fosforo, che danno proprietà FR. I tessuti derivati da tali fibre mantengono le loro proprietà per tutta la vita del
tessuto.
Per aumentare la resistenza alla fiamma, cioè per impedire i rapidissimi processi con cui il calore intenso favorisce la rapida
combinazione del materiale della tela con l’ossigeno atmosferico (combustione), provocando pericolosi incendi, esistono
diverse strategie e quindi additivi di cui citiamo solo i principali:
a. Sostanze Inorganiche come la silice, l’allumina, nano particelle ceramiche o ossidi metallici, creano sulla superficie uno
schermo termico che impedisce all’interno tessuto di raggiungere temperature tali da provocare la combustione.
b. Sostanze Alogenate, che contengono numerosi atomi di Cloro e soprattutto Bromo (chiamati anche alogeni) ad alta
temperatura liberano per decomposizione questi stessi atomi, che reagiscono immediatamente con l’ossigeno, soffocando
la fiamma.
c. Agenti estinguenti a base di Fosforo, il cui meccanismo di azione è basato sulla formazione di acido fosforico; questo tende a
favorire le reazioni di carbonizzazione. Lo strato carbonioso cosi’ formato risulta rinforzato e protetto dal rivestimento vetroso
prodotto dall’acido fosforico o dalle sue anidridi, proteggendo il polimero.
I ritardanti fosforati stanno attualmente guadagnando mercato in quanto non sono soggetti ai problemi “ecologici” degli
additivi a base di alogeni; inoltre, presentano una tendenza relativamente bassa alla formazione di fumo.
IMPERMEABILIZZAZIONE
Un tessuto che subisce un trattamento di impermeabilizzazione (resinato) è un tessuto al quale è stato applicato un sottile film
di resine sintetiche in modo che, non solo non lasci passare l’acqua, ma nemmeno l’aria.
L’utilizzo di opportune sostanze possono rendere impermeabile un tessuto mantenendo nel contempo la sua caratteristica di
traspirabilità.
Il livello di impermeabilizzazione di un tessuto viene misurato con il test della colonna d’acqua a pressione crescente.
GLOSSARIO
363
LOW WICKING
Wicking: rappresenta la rapida diffusione di un liquido, acquoso o oleoso, lungo la superficie di una fibra, generalmente per
movimento capillare. Ciò può portare alla corrosione o al decadimento della fibra stessa.
Esistono trattamenti, specie con resine fluoro carboniche , che possono minimizzare questo fenomeno per filati impiegati in
teloni per autotrasporto, banners pubblicitari, tende da esterno per la protezione solare. Tali filati sono definiti Low Wick.
> Senza Effetto low-wicking
> Con Effetto low-wicking
MASSA AREICA
La massa areica è definita come la massa per unità di superficie e viene determinata tagliando un campione di 10 cm2
successivamente pesato.
Rif. Norme
> ISO 3801:1997, EN ISO 2286-2:1998 Methods for determination of total mass per unit area, mass per unit area of coating and
mass per unit area of substrate
364
GLOSSARIO
MUFFE (CAUSE E RIMEDI)
Il Tessuto Tecnico è spesso utilizzato per creare strutture che proteggono dai mutamenti climatici, come tende, verande, gazebi,
schermature, dehors e strutture varie.
Pur costituendo un’efficace barriera contro gli eventi atmosferici ed un elemento di decoro estetico, il tessuto è costretto a subire
alla lunga le conseguenze dei trattamenti che subisce e dell’atmosfera che lo circonda: una di queste è la Formazione di Muffa.
1. COSA SONO
Quello che noi chiamiamo muffe sono spesso filamenti o agglomerati formati
dalla crescita di funghi microscopici; ne esistono di moltissime specie che possono
crescere assieme, generati da ancora più microscopiche “spore“ delle dimensioni
di pochi millesimi di millimetro .
È facile quindi capire come possano essere trasportate dai flussi d’aria, sulle fibre
dei vestiti e dalle particelle di polvere.
La loro caratteristica principale è quella di disgregare all’esterno della cellula,
mediante enzimi, le sostanze nutritive che non possono invece digerire all’interno
delle loro cellule.
Grandissimo è il numero di sostanze che possono intaccare e non è necessario
che la superficie su cui si sviluppano costituisca un alimento per queste forme di
vita; basta che con il tempo si depositino, per esempio polvere, catrame frutto di
combustione, vapor acqueo da respirazione contenente particelle di saliva, o vengano utilizzate alcune vernici o plastiche tra
cui il PVC, che le muffe, in presenza della giusta umidità, trovino un terreno fertile per crescere .
Sebbene sotto il 65% di umidità relativa esse muoiano, le spore rimangono comunque attive pronte a generare nuovi funghi,
trasportate dall’aria, quando le condizioni lo consentiranno.
2. COME SI FORMANO
a) In condizioni di umidità critiche, dovute sia alle precipitazioni atmosferiche che in seguito a lavaggi, quando ad esempio si
avvolge una tenda non perfettamente asciutta.
b) A seguito della formazione di condensa.
c) Da un accumulo di sporcizia: l’aria che ci circonda trasporta un pulviscolo costituito da micropolveri, sporco, fumi di combustione,
microorganismi, etc... che con il tempo si depositano sui teli. La mancanza di pulizia o una manutenzione errata del telo lasciano
che questi contaminanti si accumulino in quantità sufficiente a nutrire le muffe e i microrganismi.
La combinazione di questi tre fenomeni porta nel tempo alla formazione di muffa con effetti dannosi per l’aspetto e la struttura
del telo.
Prendiamo come esempio l’interno di un dehors di un locale pubblico; il tetto è coperto da un telo per architettura tessile in PVC
e magari lateralmente presenta delle chiusure.
Cosa succede al tessuto?
Esternamente:
l’aria è più soggetta alla ventilazione e al rimescolamento, lo spazio è infinito, c’è un irraggiamento diretto del sole sulla superficie
del telo, il quale si sporcherà più facilmente ma è meno soggetto a condizioni di ristagno di umidità, la superficie liscia e
pendente del telo favorisce lo scorrimento dell’acqua.
Attraverso il telo:
avviene lo scambio di calore nei tre modi schematizzati sotto.
GLOSSARIO
365
Conduzione di calore (interno/esterno)
Convezione di calore (vento/pioggia)
Irraggiamento corpo caldo (sole)
Questi fenomeni sono particolarmente importanti
negli angoli del manufatto, dove l’influenza del clima esterno si fa sentire da più lati e ricircola poco l’aria internamente, se la
tenda è posta in un luogo poco soleggiato durante parte del giorno e molto in altre ore.
Sulla superficie del tessuto, dove la temperatura può variare di decine di gradi, in base al colore e materiale della tenda,
a parità di temperatura esterna, se battono i raggi del sole o il cielo è nuvoloso; quindi si possono verificare raffreddamenti
improvvisi.
Oltre al vento un altro fattore di raffreddamento o riscaldamento della superficie (scambio di calore per convezione) quando
piove è l’acqua, un fluido di capacità termica molto maggiore dell’aria, scorrendo rimuove continuamente calore dalla superficie,
abbassandone rapidamente la temperatura.
All’interno:
se questa struttura fosse sempre chiusa vi sarebbe uno sviluppo di vapor acqueo dovuto alla presenza di molte persone; cibo e
bevande generano vapor acqueo e il vapore trascina goccioline di olio e sostanze organiche; stufe, lampade a gas e sigarette
in un locale per fumatori producono fumi che vengono assorbiti.
La presenza di piante che vanno innaffiate genera altra umidità; nel terreno dei vasi sono presenti le spore delle muffe.
Infine un fattore che può generare condensa è la presenza di troppi mobili, perché dividono lo spazio in molte zone con diverso
microclima, con poco ricambio d’aria e percentuali di umidità differenti.
3. COME LIMITARLA
Laccatura
In condizioni climatiche molto umide e con tessuti goffrati si utilizza una laccatura particolare per impedire alle gocce di acqua
e alle particelle di sporco di aderire sulla superficie del telo.
Si utilizzano laccature acriliche le cui proprietà idro- e oleo- repellenti sono aumentate dalla presenza di sostanze fluorurate
(come PVDF o Teflon®).
Nessuna sostanza si scioglie o ha una attrazione di tipo elettrostatico con esse; vengono a mancare quindi componenti
fondamentali per la formazione delle muffe: l’umidità e lo sporco.
Trattamento con biocidi, antimuffa o fungicidi.
Tali sostanze agiscono a livello cellulare sugli organismi impedendo la riproduzione o il metabolismo e provocandone la morte.
L’uso di tali sostanze, anche se presenti in percentuali molto ridotte, è regolamentato dalla Comunità Europea.
La presenza di tali sostanze impedisce alle muffe di danneggiare il telo, nutrendosi di esso, ma non è escluso che per ristagni di
acqua o umidità o per incrostazioni di sporco le muffe comunque si formino nel tempo.
È necessaria la cura costante del telo da parte di chi lo utilizza.
4. CONSIGLI PRATICI
PER EVITARE LA SPORCIZIA
Pulire regolarmente il telo ogni 6 mesi con gli appositi prodotti.
Evitare o ridurre al minimo possibile attività come cucinare, accendere fuochi per barbecue, stufe a combustione o utilizzare
la tenda come spazio fumatori: evitare cioè la formazione di areosol contenenti catrame, ceneri o oli che si depositano sulla
superficie del telo.
Evitare la formazione di ambienti polverosi o la deposizione di polveri dall’esterno.
Evitare di lasciare sotto la struttura o immediatamente adiacenti ad essa possibili fonti di muffa, come legname, vasi di fiori,
fogliame morto etc.
PER EVITARE LA CONDENSA
Se la struttura rimane chiusa a lungo, aerarne giornalmente l’interno, soprattutto dopo la permanenza di molte persone.
Quando si apre una struttura precedentemente chiusa, se fuori è caldo e l’interno più fresco, arieggiare per molto tempo sino
ad equilibrare le temperature: altrimenti possono generarsi ponti termici con formazione di condensa.
Se invece esiste un punto di apertura verso l’esterno, per esempio il dehors di un locale pubblico in inverno, questo può
366
GLOSSARIO
comportarsi da punto freddo e nelle vicinanze condensare l’aria calda e ricca di umidità dell’interno: controllare la formazione
di condensa.
Evitare di chiudere la parte superiore di pergotende o arrotolare teli laterali che presentano sulla superficie gocce d’acqua,
lasciare prima asciugarle accuratamente.
Se il telo è impiegato come chiusura di un balcone o di una veranda, evitare di stendere il bucato, eventualmente arieggiare
accuratamente dopo l’operazione.
Se la struttura esterna poggia su di un piano sopraelevato, controllare eventuali ristagni di acqua al di sotto del piano stesso.
Evitare di posizionare, tra le estremità fredde di una struttura e il centro della stessa, barriere o mobili che possano isolarli
termicamente, raffreddandoli ancora di più.
Nei casi per i quali risulta impossibile seguire le indicazioni precedenti, prevedere l’uso di deumidificatori o ventole.
NOBILITAZIONE
Con questo termine si intendono una serie di trattamenti a cui vengono sottoposti i materiai tessili: questi trattamenti sono:
> Tintura: trasferimento dal bagno al prodotto, in modo da distribuirlo uniformemente e fissarlo stabilmente.
> Stampa: una tintura localizzata ad uno o più colori, utilizzata generalmente con i tessuti che permette di realizzare scritte o
disegni.
> Finissaggio: con il termine finissaggio si intende l’insieme delle operazioni per la nobilitazione di un tessuto, allo scopo di
migliorarne l’aspetto, la mano, le proprietà e le possibili applicazioni. Le operazioni di finissaggio si possono svolgere attraverso
un’azione meccanica, con l’impiego di sostanze chimiche o con l’utilizzo di resine o siliconi sotto forma di microfilm; tutte allo
scopo di apportare ai vari materiali tessili qualità e caratteristiche tali da garantire un comportamento ottimale in confezione e
durante l’uso.
I più comuni trattamenti sono: antibatterico, antimacchia idro- ed oleo- repellente, antimuffa, antistatico, autopulente,
impermeabilizzante, laminatura, resinatura, calandratura, goffratura, spalmatura, ignifugazione, etc.
OEKO-TEX
La certificazione Oeko-Tex per i tessuti è un marchio volontario tra i più diffusi in Europa.
Il marchio Oeko-Tex garantisce che, durante l’utilizzo finale, il prodotto certificato non rilascia le
sostanze nocive previste dallo schema di certificazione, considerando non solo quelle elencate dalla
normativa europea ma anche dalla normativa americana.
È suddiviso in quattro classi:
> Classe I: prodotti per bambini
> Classe II: prodotti a diretto contatto con la pelle
> Classe III: prodotti non a contatto con la pelle
> Classe IV: materiali decorativi
GLOSSARIO
367
PARAMETRI ENERGETICI
Per valutare l’effetto termico di riscaldamento di una radiazione, che comprende tutto lo spettro considerato su di un corpo (una
parete, una finestra, un telo) e su una tenda o un tessile che la protegge, sono stati definiti i seguenti parametri:
> TRASMISSIONE SOLARE (TERMICA) TS: la parte di radiazione che viene trasmessa per via diretta, può avere valori compresi
tra 0 e 1 oppure in percentuale tra 0 e 100 di trasmissione.
> RIFLESSIONE SOLARE RS: si intende la parte della radiazione solare totale riflessa dalla superficie del corpo, può avere valori
compresi tra 0 e 1 oppure in percentuale tra 0 e 100 di riflessione.
> ASSORBIMENTO SOLARE AS: si intende la porzione di radiazione solare totale assorbita (teoricamente remissibile) da un
corpo. Anche in questo caso, può avere valori compresi tra 0 e 1 oppure in percentuale tra 0 e 100 di assorbimento.
L’assorbimento dipende dalla massa e dalle caratteristiche del materiale che compone il corpo.
I tre parametri sommati per qualsiasi radiazione sono uguali ad uno.
Dati due di essi si può ricavare il terzo, generalmente AS.
> FATTORE SOLARE FS o g: quando scendiamo nel campo particolare delle schermature, è fondamentale conoscere la
quantità totale di energia che passa attraverso esse. Viene definita come fattore solare g: è definito come rapporto tra l’energia
entrante attraverso una finestra una superficie, una tenda e quella incidente, con valori che vanno da 0 a 1. Tale rapporto, poiché
l’energia è sia trasmessa per passaggio diretto sia per passaggio indiretto (dovuto alla convezione induzione irraggiamento) è
influenzato dalle quantità viste in precedenza e dalle caratteristiche del materiale.
Secondo la normativa europea vengono definiti:
> gV = fattore solare della vetrata (o tessuto tenda lamella)
> gTOT = fattore solare della vetrata più il fattore della schermatura
Oltre alle quantità già viste nel calcolo del fattore solare nel caso del gTOT (vedi figura sottostante) entrano fattori come la
distanza dello schermo dalla finestra, i materiali impiegati, le condizioni di posa, l’intorno climatico della struttura: un calcolo
agevole è possibile solamente attraverso opportuni software.
Una grandezza molto importante è l’indice di protezione solare: IPS
IPS= 100X(1-gtot)
Rappresenta la percentuale delle radiazioni solari eliminate attraverso l’istallazione della tenda: come per il gtot, dipende dal
tipo di vetrata con cui è stato realizzato.
Una tenda ideale con un valore di IPS pari al 100% conferisce la protezione solare totale.
Rif. Norme
> EN 14501:2006 Tende e chiusure oscuranti - Benessere termico e visivo.
368
GLOSSARIO
PARAMETRI OTTICI
Come abbiamo visto all’interno dello spettro totale che incide sulla nostro schermo solare, vi è anche la parte della luce che il
nostro occhio percepisce: il campo del visibile.
Le misurazioni delle risposte nel campo del visibile determinano i parametri Ottico-Luminosi.
> TRASMISSIONE LUMINOSA TL: misura la quantità di radiazioni solari comprese nel visibile che passa attraverso uno
schermo che può essere una vetrata o un a tenda o un serramento non completamente opaco. Espresso come il rapporto tra
il flusso di energia trasmessa e l’energia irraggiata può avere valori compresi tra 0 e 1 oppure in percentuale tra 0 e 100 di
trasmissione.
Analogamente alla trasmissione termica si calcolano
> RIFLESSIONE LUMINOSA RL: quota di radiazione luminosa incidente che viene riflessa può avere valori compresi tra 0 e 1
oppure in percentuale tra 0 e 100 di riflessione
> ASSORBIMENTO LUMINOSO AL: la porzione di luce trattenuta da un corpo attraversato da una radiazione luminosa nel
campo visibile.
Poiché non è soggetto a remissione l’assorbimento luminoso è meno importante di quello termico.
Anche in questo caso il suo valore è espresso in %.
> TRASMISSIONE ULTRAVIOLETTA TUV: la misurazione della trasmissione di una radiazione è importante soprattutto nel
caso di radiazioni come i raggi UV, che possono avere sia effetti dannosi sulla salute, sia perché possono indurre fragilità e/o
decolorazione in vari materiali: questo parametro TUV indica la quota di raggi UV che vengono trasmessi da una vetrata, un
telo, uno schermo.
Ottenuti questi parametri per i diversi prodotti, le valutazioni e le classificazioni delle schermature solari sono effettuate
secondo le normative vigenti.
Rif. Norme
> EN 14501:2006 Tende e chiusure oscuranti - Benessere termico e visivo.
PERMEABILITÀ ALL’ARIA
La permeabilità all’aria è un importante parametro per valutare le caratteristiche prestazionali dei tessuti in ambito tecnico sia
per quanto riguarda tessuti che devono risultare impermeabili ai gas (metano) come per esempio le membrane per impianti
biogas, sia per tessuti dove invece il passaggio di aria non solo è consentito ma anche desiderato come reti per vele oscuranti
che ne permettono la ventilazione, oppure reti da stampa per grandi superfici pubblicitarie oppure filtri.
Rif. Norme
> ISO 15105:2007 Determination of gas-transmission rate
> DIN 53380 Gas permeability
GLOSSARIO
369
POLIETILENE A BASSA DENSITÀ (LDPE)
Primo polimero commerciale prodotto a partire dall’etilene è il polietilene a bassa densità.
È un solido parzialmente cristallino che fonde intorno ai 115°C ed ha una densità (kg/dm3) di circa 0.91-0.94. Ciò comporta una
scarsa resistenza meccanica e che i manufatti siano facilmente deformabili.
Il polietilene è sostanzialmente inerte rispetto a tutti i possibili agenti chimici con
cui può essere attaccato. Ha un’ottima resistenza agli acidi.
I principali campi di applicazione di questo polimero sono quelli in cui è richiesta l’utilizzo del materiale in forma di film.
Il principale utilizzo è quello nell’industria dell’imballaggio, da quello di prodotti alimentari a quello di prodotti agricoli.
POLIETILENE AD ALTA DENSITÀ (HDPE)
Il polietilene ad elevata densità, è prodotto in modo tale da ottenere un materiale a cristallinità elevata: il punto di fusione è
intorno ai 135°C e la densità varia tra 0.95 e 0.98 Kg/dm3 Questo polietilene è molto più rigido di quello a bassa densità, ha uno
sforzo a rottura e un modulo in tensione decisamente più elevato.
Le proprietà di inerzia chimica e di scarsa permeabilità ai gas, tipici del polietilene a bassa densità, sono tipiche anche del
polietilene ad alta densità e in alcuni casi risultano migliori. Viene pertanto utilizzato in reti e tessuti in cui sono richieste
specifiche caratteristiche e prestazioni.
POLIESTERE (PES)
Le fibre in poliestere sono ottenute per filatura di un polimero ottenuto per policondensazione di un acido dicarbossilico e di
un dialcool (glicole).
Le caratteristiche dei fili di poliestere sono un’ottima tenacità e resilienza, un’elevata resistenza all’abrasione, alle pieghe e al
calore, un elevato modulo di elasticità nonché una buona resistenza agli agenti chimici e fisici.
La resistenza alle radiazioni ultraviolette di queste fibre è molto alta e la loro sensibilità verso l’umidità ed al cedimento plastico
molto bassa.
Queste proprietà le rendono adatte alle applicazioni dove sono richieste buone caratteristiche di stabilità dimensionale.
I tessuti di poliestere, grazie al basso coefficiente di assorbimento dei liquidi, non assorbono l’umidità, il che li rende impermeabili
e resistenti allo sporco.
POLIPROPILENE (PP) E
POLIOLEFINE TERMOPLASTICHE (TPO)
Il polipropilene viene prodotto attraverso la polimerizzazione del propilene.
Il polipropilene isotattico è un polimero altamente cristallino con il punto di fusione a +165°C e una densità di 0.905.
Le sue proprietà meccaniche, come modulo elastico, rigidità e resistenza, sono veramente elevate. Il polipropilene viene utilizzato
in prodotti tessili a partire da fibra o filati, oppure film. Una particolare applicazione avviene in funi resistenti ed economiche.
L’inerzia chimica del polipropilene è molto più bassa di quella del polietilene e per poter usare il polipropilene in applicazioni
sottoposte alle condizioni atmosferiche è necessario che il materiale venga trattato con degli antiossidanti e con dei materiali
che assorbano i raggi ultravioletti per prevenire il possibile deterioramento del materiale legato all’interazione con l’atmosfera
e con la radiazione solare.
Inoltre la sua rigidezza, che aumenta al di sotto di 0°C, ne impedisce l’utilizzo in prodotti dove è necessaria la resistenza
all’impatto o la morbidezza. Per evitare questi problemi e limitazioni legati alla fragilità del materiale si fa un largo uso di miscele
di polipropilene e copolimeri prodotti a partire da etilene e propilene.
I materiali così generati sono definiti Poliolefine Termoplastiche (TPO).
370
GLOSSARIO
POLIURETANO TERMOPLASTICO (TPU)
Il poliuretano termoplastico è un polimero che si forma dalla policondensazione di un isocianato con un diolo: la natura chimica
di questa catena influenza il comportamento meccanico e la resistenza chimica del materiale. Tanto più la catena è lunga tanto
più il materiale assume caratteristiche simili alla gomma naturale, mentre con catene corte oltre un certo limite di trazione, si
ha un comportamento plastico con deformazione permanente: non sono quindi necessari plastificanti per variare le proprietà
meccaniche come per il PVC. I gradi intermedi di durezza sono utilizzati per spalmature di tessuti o film trasparenti. Per questi teli
l’intervallo di temperatura di utilizzo (-40°C +80°C), è più ampio di altri materiali come ad esempio il PVC.
Il poliuretano risulta una delle sostanze con maggiore resistenza agli oli e all’abrasione, in funzione della durezza, ed è impermeabile
all’acqua ed al gas. Si ossida meno facilmente all’aria delle gomme a base idrocarburi.
Non è invece resistente agli acidi ed alle basi e per resistere ai raggi UV sono necessari additivi.
Struttura del poliuretano termoplastico:
Struttura del poliuretano termoplastico
Residuo diolo a catena lunga
segmento
flessibile
segmento
rigido
segmento
flessibile
segmento
rigido
Gruppo uretano
Residuo diolo a catena corta
Residuo diisocianato
POLIVINILIDENFLUORURO (PVDF)
Il polivinilidenfluoruro (PVDF) è un elastomero parzialmente fluorurato ad elevate prestazioni, caratterizzato da una buona
resistenza chimica agli acidi forti e agli ossidanti, elevata solubilità in solventi polari, resistenza ai raggi ultravioletti e campo di
applicabilità termico: -40°C/+150°C.
Per via dell’elevata inerzia chimica, dovuta al relativamente alto contenuto (57%) di fluoro e al prezzo competitivo rispetto a
polimeri perfluorurati, è largamente impiegato sia nelle vernici anticorrosione sia nella componentistica idraulica in genere.
È biologicamente inerte quindi trova applicazione nelle apparecchiature medicali ed in campo alimentare.
Il PVDF è solubile in solventi polari e resistente alla radiazione UV. Trova quindi applicazione come componente nelle vernici in
genere le quali sono particolarmente lucide, ad alta durabilità e saldabili.
GLOSSARIO
371
PRÉCONTRAINT® FERRARI
Tecnologia brevettata FERRARI® per tessuti spalmati in PVC. Il tessuto di supporto costituito da poliestere ad alta tenacità
strettamente intrecciato, è sottoposto ad un pretensionamento uniforme sia nel senso dell’ordito sia nel senso della trama.
Questo pretensionamento è mantenuto durante tutto il processo di ricopertura del supporto con materie plastiche e polimeri
di alta qualità inizialmente e quindi con trattamenti superficiali che ne migliorano l’aspetto e la durabilità.
I vantaggi che si ottengono sono:
> Stabilità dimensionale nel tempo
> Comportamento simile sia in ordito sia in trama
> Riproducibilità delle caratteristiche tra i lotti di produzione
> Maggiore quantità di rivestimento a parità di spessore con i tessuti spalmati tradizionali con conseguenti benefici di resistenza
agli agenti atmosferici
> Riduzione del fenomeno della fessurazione
I vantaggi rispetto ad un generico tessuto con spalmatura tradizionale sono evidenziati nello schema sottostante.
PROVE DI IGNIFUGAZIONE IN VIGORE E EUROCODICI
(ITALIA, FRANCIA, GERMANIA, INGHILTERRA)
> LA REAZIONE AL FUOCO DEI MATERIALI:
Fornisce un’indicazione sulla partecipazione alla combustione dei materiali nella fase iniziale di incendio ed in quella
immediatamente successiva quando l’incendio è in atto ma non ancora completamente sviluppato, prima cioè del cosiddetto
punto di incendio generalizzato o “flash-over”.
Per la sua valutazione, attualmente, In Italia sono presi in considerazione i seguenti parametri:
> combustibilità del materiale;
> propagazione della fiamma e persistenza della combustione;
> gocciolamento.
Pertanto i materiali vengono classificati in accordo con le seguenti norme:
> UNI 8456 (Materiali combustibili suscettibili di essere investiti dalla fiamma su entrambe le facce. Reazione al fuoco mediante
applicazione di una piccola fiamma);
> UNI8457 + foglio aggiornamento A1 (Materiali combustibili suscettibili di essere investiti dalla fiamma su una sola faccia.
Reazione al fuoco mediante applicazione di una piccola fiamma);
> UNI 9174 + foglio aggiornamento A1 (Reazione al fuoco dei materiali sottoposti all’azione di una fiamma d’innesco in
presenza di calore radiante);
> UNI 9175 + foglio aggiornamento A1 (Reazione al fuoco di mobili imbottiti sottoposti all’azione di una piccola fiamma),
così come stabilito dal Decreto del Ministero dell’Interno 3 settembre 2001 (G.U.n. 242 del 17.10.01). In particolare, quelli
“non combustibili” vengono provati conformemente alla norma UNI ISO 1182 (Prove al fuoco, Prodotti edilizi, Prove di non
combustibilità).
Differenti sono le norme applicate nei vari paesi europei; la tabella sottostante mostra quelle applicate nei principali.
372
GLOSSARIO
> FIRE TESTING STANDARDS FOR TEXTILES
NATION
STANDARDS
APPLICATION
IGNITION SOURCE
KIND OF
IGNITION
CLASSIFIC.
CRITERIA
TEST
SPECIMEN
BURN CLASSIFIC.
Germany
D
DIN 4102
Buildings, building
materials,
decorative fabrics,
upholstery materials
B2 small burner
(propane flame),
B1 fire chamber
(methane flame)
Edge ignition,
edge ignition
Damaged
Textile fabric
surface, average
undamaged
length left
150 mm, fume
temp. max. 200 °C
B3 slightly
flammable, B2
normal flammable,
B1 flame retardant,
A inflammable
France
F
NF P 925017
Building materials,
decorative fabrics,
upholstery materials,
curtains
Radiator and small
burner (propane
flame),
brûleur électrique
Radiation and
surface ignition
After burn time
Textile fabric
max. 5 secs.,
damaged surface,
flame
spread, droplets
M0 non ignitable,
M1 inflammable,
M2 flame retardant,
M3 ignitable,
M4 slightly
flammable
Great Britain
GB
BS 5438,
BS 5867
Textiles (general),
curtains, decorative
fabrics
Small burner
Surface ignition Burn time, char
Textile fabric
length, after flame
time,
after glow time
Type A (slight
requirement), type B
(average
requirement), type C
(high requirement)
Italy
I
UNI VF 9174
Home textiles /
curtains
(propane flame)
Radiant panel
Surface ignition After glow time,
Textile fabric
damaged surface,
dripping melt
I (flame retardant), II
(flammable), III (easily flammable),
IV (ignitable), V (easily ignitable)
Italy
I
UNI VF 8456
curtains
Small burner
edge ignition
I (flame retardant), II
(flammable), III (easily flammable),
IV (ignitable), V (easily ignitable)
After burn time
Textile fabric
> FIRE TESTING STANDARDS FOR TEXTILES
Di recente, a livello europeo, sono state pubblicate alcune specifiche norme UNI EN 13501 riguardanti la reazione al fuoco dei
materiali. Si tratta di nuovi, criteri di classificazione per materiali utilizzati essenzialmente in edilizia e nell’arredamento. Recepiti in
italia con il decreto del 10 marzo 2005, che si applica (art 1) ai materiali da costruzione, cioè qualsiasi prodotto fabbricato al fine
di essere permanentemente incorporato in opere da costruzione, le quali comprendono gli edifici e le opere di ingegneria civile.
Le classificazioni possibili per questi materiali sono elencati nella tabella successiva. L’attribuzione a ciascuna classe è fatta in base
a specifiche norme europee (vedi decreto allegato) che tengono anche conto dello sviluppo di fumi e non solo della propagazione
dell’incendio
A1
A2-s1, d0
A2-s1, d1
A2-s2, d0
A2-s2, d1
A2-s3, d0
A2-s3, d1
B2-s1, d0
B2-s1, d1
B2-s2, d0
B2-s2, d1
B2-s3, d0
B2-s3, d1
C-s1, d0C-s1, d1C-s1, d2
A2-s1, d2
A2-s2, d2
A2-s3, d2
B2-s1, d2
B2-s2, d2
B2-s3, d2
C-s2, d0
C-s3, d0
D-s2, d0
D-s3, d0
E
E-d2
F
C-s2, d1
C-s3, d1
D-s2, d1
D-s3, d1
C-s2, d2
C-s3, d2
D-s2, d2
D-s3, d2
GLOSSARIO
373
Di seguito vediamo nella tabella la comparazione della nuova classificazione con i criteri della norma tedesca DIN 4102
NOM OFFICIEL
EXIGENCES COMPLÉMENTAIRES
DIN EN 13501-1
DIN 4102
AUCUNE
FUMÉE
AUCUNE CHUTE /
GOUTTE
ENFLAMMÉE
x
x
A1
A1
x
x
A2-s1,d0
A2
x
x
B-s1, d0
B1
x
x
C-s1,d0
x
A2-s2, d0
x
A2-s3, d0
x
B, C-s2, d0
x
B, C-s3, d0
Ininflammable
Difficilement
inflammable
x
A2-s1, d1
x
A2-s1, d2
x
B, C-s1, d1
x
B, C-s1, d2
A2-s3, d2
B1
B1
B1
B, C-s3, d2
Normalement
inflammable
x
x
D-s1, d0
x
D-s2, d0
x
D-s3, d0
B2
E
x
D-s1, d2
B2
D-s2, d2
D-s3, d2
Facilement
inflammable
E-2d
B2
F
B3
È opportuno evidenziare che tra il metodo ancora oggi adottato dai laboratori italiani e quello messo a punto in Europa non
vi è correlazione intesa almeno in termini di legge matematica poiché utilizzano come parametro principale di valutazione due
fenomeni diversi: quello italiano si basa su diversi parametri ma principalmente sulla propagazione del fronte di fiamma, quello
europeo sulla potenza dell’incendio, misurata con l’andamento del rilascio di calore.
Ad ogni modo un raffronto indicativo può essere dato dalla seguente tabella.
EUROCLASSI SECONDO
EN 13501–1
CORRELAZIONE CON I REQUISITI ITALIANI
DM 26.06.84 E SUCC. MODIFICHE
A1
CLASSE 0
A2 (s1, d0), A2 (s2, d0), A2 (s3, d0)
A2 (s1, d1), A2 (s2, d1), A2 (s3, d1)
B (s1, d0), B (s2, d0), B (s1, d1), B (s2, d1)
CLASSE1
A2 (s1, d2)*, A2 (s2, d2)*, A2 (s3, d2)*
B (s3, d0), B (s3, d1), B (s1, d2)*
B (s2, d2)*, B (s3, d2)*
C (s1, d0), C (s2, d0), C (s1, d1), C (s2, d1)
CLASSE2
C (s3, d0), C (s3, d1), C (s1, d2),
C (s2, d2), C (s3, d2),
D (s1, d0), D (s2, d0), D (s1, d1)*, D (s2, d1)*
374
GLOSSARIO
CLASSE3
Salvo valutazione in dettaglio caso per caso
PROVE DI IMPATTO
Misurano l’energia richiesta per la rottura di un campione sottoposto ad un carico (colpo) violento.
I valori numerici dell’energia di rottura sono determinati dalla variazione di energia cinetica del peso utilizzato.
Rif. Norme
> EN ISO 12236:2006 Static puncture test (CBR test)
> EN ISO 13433:2006 Dynamic perforation test (cone drop test)
> Punzonamento statico
> Punzonamento dinamico
PVC
Un polimero termoplastico è un materiale che fonde per effetto del calore e può quindi essere sagomato nelle più svariate
forme attraverso vari processi; dopo il raffreddamento, il materiale riacquista le sue proprietà originali.
I polimeri termoplastici in generale, pur possedendo proprietà specifiche, hanno caratteristiche comuni, come la leggerezza,
la capacità di lasciarsi attraversare dalla luce, un buon rapporto resistenza/peso, la trasparenza, la possibilità di assumere
forme anche relativamente complesse e aspetti superficiali diversi, valori molto bassi di conducibilità elettrica e termica, buona
resistenza a molti agenti chimici etc...
Tra i polimeri termoplastici troviamo il PVC, il quale si ottiene dalla polimerizzazione del cloruro di vinile monomero. Il polimero,
che è formato dal 57% di cloro e per il restante 43% da carbonio ed idrogeno, viene additivato con altre sostanze per conferirgli
specifiche proprietà fisico-meccaniche allo scopo di dare le idonee caratteristiche prestazionali necessarie ai molti tipi di
applicazioni.
Vengono impiegate diverse tipologie di additivi:
> PLASTIFICANTI: sono le sostanze che vengono aggiunte alla plastica per renderla flessibile, resiliente e più facile da
maneggiare. I plastificanti, ed in particolare gli ftalati, sono tra le sostanze chimiche più studiate da un punto di vista ambientale
e tossicologico; essi sono soggetti ad una strettissima regolamentazione che ne assicura l’utilizzo in tutta sicurezza (REACH).
> STABILIZZANTI: la trasformazione del PVC passa sempre attraverso un processo termico che rischierebbe di degradare le
catene polimeriche. Per prevenire questa possibilità e per garantire la durata del materiale, sono stati sviluppati una serie di
composti chimici che ne evitano la degradazione e conferiscono ai manufatti le proprietà richieste.
> ANTIFIAMMA: hanno la funzione di raffreddare o di proteggere il materiale in caso di incendio impedendo l’ossidazione dei
gas infiammabili o formando uno strato di cenere.
> LUBRIFICANTI: servono come agenti “scivolanti”.
> PIGMENTI: sono utilizzati sostanzialmente per dare il colore desiderato al manufatto e, a seconda dell’applicazione devono
soddisfare diverse necessità come per esempio il mantenimento del colore e la stabilità termica e/o alla luce.
GLOSSARIO
375
La trasformazione in semilavorati e in manufatti finiti dei materiali base, forniti in polvere, granuli o perle e additivati viene
realizzata mediante alcune lavorazioni come:
> CALANDRATURA la massa termoplastica viene fatta passare attraverso una serie di rulli caldi posti in sequenza, i quali
pressano la resina determinandone lo spessore e trasformandola in lastre sottili o in fogli continui.
Con questo procedimento si possono inserire nel polimero materiali di rinforzo (come un’armatura tessile in poliestere)
> ESTRUSIONE la mescola di PVC è immessa nella tramoggia nel cilindro, ove viene progressivamente riscaldata fino a fusione;
per effetto del lavoro meccanico della vite che ruotando la omogeneizza e la trasporta, viene sospinta verso il foro d’uscita.
Questo, detto filiera o matrice, è sagomato secondo il profilo che si vuol dare al manufatto: può essere quindi a sezione piatta
per la produzione di film o di laminati. All’uscita della filiera il prodotto viene raffreddato in modo che assuma definitivamente
la forma voluta.
> SPALMATURA è la più importante fra queste tecnologie (impiegata soprattutto per plastificare un supporto di tessuto): un
velo sottile di plastisol pastoso viene distribuito sul supporto da rivestire. Questo trattamento viene effettuato in impianti in
continuo di grandi dimensioni: nella prima sezione di essi la pasta viene uniformemente distribuita, per azione di una “racla” (o
spatola), sul supporto tessile da rivestire. Il nastro spalmato passa quindi in un forno caldo, dove avviene la gelificazione dello
strato di plastica, e infine attraverso cilindri di raffreddamento e di goffratura.
RADIAZIONE SOLARE (UV)
La radiazione ultravioletta (radiazione UV) è quella porzione dello spettro elettromagnetico di lunghezze dónda comprese tra
100 e 400 nm (nanometri). Verso le lunghezze dónda maggiori, la radiazione UV confina con la luce visibile di lunghezza dónda
più corta, percepita dall’uomo come viola, da cui la denominazione “radiazione ultravioletta”.
La radiazione UV è suddivisa in tre bande di differenti lunghezze dónda chiamate UVA, UVB e UVC. Le esatte lunghezze dónda
in base alle quali vengono definite le tre bande variano a seconda degli specifici ambiti di studio. La suddivisione più utilizzata
è però la seguente:
UVA: 400-315 nm
UVB: 315-280 nm
UVC: 280-100 nm
La sorgente naturale di radiazione UV più importante è sicuramente il sole. Come tutti i corpi a temperature elevate, anche il
sole emette una ampio spettro di onde elettromagnetiche che spaziano dall’infrarosso all’ultravioletto. Tale emissione è legata
alla trasformazione dell’energia termica prodotta dalle numerose reazioni nucleari e chimiche che avvengono all’interno e sulla
superficie della stella, in energia radiante.
Látmosfera terrestre, tramite processi di assorbimento e diffusione, agisce come un filtro rispetto alle radiazioni provenienti dal
sole. In particolare:
- la radiazione UVC (la più dannosa per la vita a causa del suo alto contenuto energetico) viene completamente assorbita
dall’ozono e dall’ossigeno degli strati più alti dell’atmosfera;
- la radiazione UVB viene anch’essa in buona parte assorbita, ma una non trascurabile percentuale (circa il 15-20%) riesce a
raggiungere la superficie terrestre;
- la radiazione UVA riesce in buona parte (circa il 55-60%) a raggiungere a superficie terrestre.
In sintesi, la radiazione UV che raggiunge la superficie terrestre è circa il 9% (circa 120 Wm-2) della radiazione solare al top
dell’atmosfera ed è distribuita tra UVA (90%) ed UVB (10%).
Possono perciò danneggiare il tessuto favorendo la decomposizione nel tempo. La funzione principale del nostro tessuto nel
confronto dei raggi UV deve essere di schermatura.
La frazione di radiazione ultravioletta che raggiunge la superficie terrestre è influenzata da vari fattori. Tra questi i più importanti
sono:
- Copertura nuvolosa
- Ozono
- Altitudine
- Latitudine
- Caratteristiche della
superficie
376
GLOSSARIO
REACH
REACH è il Regolamento (CE) n. 1907/2006 dell’Unione Europea e riguarda la Registrazione (Registration) Valutazione
(Evaluation) autorizzazione e limitazioni all’uso delle sostanze chimiche (Authorisation & restriction of CHemicals)
Lo scopo è specificato nel primo paragrafo:
“(1) Il presente regolamento dovrebbe assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente, nonché
la libera circolazione delle sostanze in quanto tali o in quanto componenti di preparati e articoli, rafforzando nel contempo la
competitività e l’innovazione. Il presente regolamento dovrebbe inoltre promuovere lo sviluppo di metodi alternativi per la
valutazione dei pericoli che le sostanze comportano.”
Gli obblighi concernenti i tessuti tecnici, in cui moltissime sostanze chimiche sono aggiunte alle fibre tessute per migliorarne
caratteristiche come il colore, la resistenza agli agenti atmosferici, alle fiamme etc, riguardano la presenza o meno di sostanze
cui è riconosciuta la pericolosità in concentrazioni ritenute nocive per la salute.
Tali obblighi sono regolati da scadenze definite che comprendono per gli importatori di articoli:
> l’obbligo di dare informazione ai propri clienti sulla presenza di tali sostanze
> sottoporre a processo di autorizzazione i propri prodotti, se importati oltre le quantità stabilite, contenenti le sostanze,nelle
percentuali considerate non trascurabili, segnalate nell’annesso XIV dove sono iscritte le sostanze SVHC (sostanze di altissima
attenzione) una volta iniziato il processo di restrizione al commercio.
In caso di autorizzazione negata, o di mancata richiesta di autorizzazione, tali articoli dovranno essere ritirati dal commercio
dopo un certo tempo dalla data di segnalazione delle sostanze SVHC in tale annesso.
La lista delle sostanze è rintracciabile alla pagina web:
http://echa.europa.eu/chem_data/authorisation_process/candidate_list_table_en.asp
RESISTENZA ALLA TRAZIONE (TENSILE STRENGTH)
La prova di trazione (tensile test) consiste nel sottoporre un provino ad una deformazione a velocita’ costante, mediante l’azione
di un carico di trazione unidirezionale F (load) applicato ortogonalmente alla sezione del provino. Durante la prova si misura il
valore del carico e la lunghezza del provino tramite rispettivamente una cella di carico e un estensimetro.
Un tessuto sottoposto ad una forza crescente di trazione tende ad allungarsi prima in un modo elastico, cioè se la forza viene
rimossa ritorna alle dimensioni originali (Modulo di Young).
MODULO DI YOUNG
Misura che cerca di spiegare il comportamento elastico di un telo cioè quando viene tensionato, rilasciato, oppure quando deve
sopportare carichi improvvisi come la neve oppure folate di vento:
In un diagramma Sforzo/Deformazione quando il carico ha un valore basso, il materiale si allunga elasticamente ovvero può
riprendere la sua lunghezza originaria se il carico torna a zero.
Lo sforzo è proporzionale all’allungamento cioè ponendo questi dati sul grafico si ottiene una retta la cui pendenza (costante di
proporzionalità) è il modulo d’elasticità o di Young.
Usciti dal campo in cui il nostro modulo si rispecchia nei dati reali ottenuti, abbiamo prima una deformazione e successivamente
una rottura del nostro tessuto, comportamenti non desiderati.
Pertanto il calcolo del modulo e la valutazione della curva sforzo allungamento sono operazioni fondamentali nella progettazione
di strutture di architettura tessile esterne sia per esempio di coperture di trasporti (questa parte potrebbe andare meglio nelle
FAQ). Lo strumento utilizzato per determinare le curve sforzo allungamento è il dinamometro.
GLOSSARIO
377
Quindi oltre all’allungamento, l’aumentare della forza produce una deformazione
perenne del tessuto sino a romperlo: poichè questa è una situazione indesiderata
occorre dare una misura della resistenza del nostro tessuto alla rottura che ne
costituisce una delle caratteristiche più importanti, specie per tessuti tecnici
impiegati all’esterno, spesso in strutture tensili di grandi dimensioni.
La prova di trazione (tensile test) consiste nel sottoporre un provino ad una
deformazione a velocità costante, mediante l’azione di un carico di trazione
unidirezionale F (load) applicato ortogonalmente alla sezione del provino.
Durante la prova si misura il valore del carico e la lunghezza del provino tramite
rispettivamente una cella di carico e un estensimetro che insieme costituiscono
lo strumento vero e proprio detto Dinamometro.
Tale prova deve essere effettuata in entrambe le direzioni del nostro tessuto,
ordito e trama.
Numerose norme regolano la definizione di questa caratteristica, tutte che
utilizzano come strumento di prova il dinamometro, secondo il materiale testato
ad esempio il comune metodo della striscia.
Rif. Norme
> EN ISO 1421:1998 Determination of tensile strength and elongation at break
> EN ISO 13934-1:2013 Determination of maximum force and elongation at maximum force using the strip method
Il risultato e espresso come Forza (Newton o il suo multiplo decimale DaN)/ larghezza (50mm o 5cm).
Un metodo simile per ottenere la resistenza alla rottura, ma non la curva di allungamento, differente nelle dimensioni del
campione larghezza 100mm, non completamente bloccato nelle pinze e nella distanza tra i morsetti 100mm e quindi nei dati
espressi e il metodo Grab.
> EN ISO 13934-2:2014 Determination of maximum force using the grab method.
Il comportamento alla trazione e alla rottura, che segue gli stessi principi, dei film in materiale termoplastico di spessore < 1mm
trattandosi di materie plastiche seguono invece altre normative come ad esempio:
> EN ISO 527-3:1995 Plastics - Determination of tensile properties - Part 3: Test conditions for films and sheets
> ASTM D882-10 Standard Test Method for Tensile Properties of Thin Plastic Sheeting
Anche in questo caso la differenza consiste nelle dimensioni del campione e nella distanza delle pinze: Il risultato e espresso
dimensionalmente come una pressione quindi Kgforza (KgF)/m2 oppure nel sistema americano in Psi.
RESISTENZA ALLO STRAPPO (TEAR STRENGTH)
Si riferisce ad un particolare test eseguito su un tessuto per misurare la resistenza ad una lacerazione, un altro evento indesiderato
per ogni tessuto tecnico. Un tessuto su cui e stato praticato un taglio sul bordo e bloccato tra le pinze del dinamometro che
applica una forza crescente sull’incisione. L’apparecchio, misura dall’inizio della lacerazione la forza necessaria per rompere tutto
il campione sia nel senso dell’ordito che nel senso della trama. La forma del campione determina il tipo di norma e di test da
eseguire.
Rif. Norme
> DIN 53363:2003 Testing of plastic films - Tear test using trapezoidal test specimen with incision
Il provino e di forma di trapezio isoscele con la base inferiore di 12 cm e la superiore di 9,5 cm, a
meta della quale si pratica un incisione perpendicolare alle stesse di 2,5 cm (meta dell’altezza);
il provino e posizionato nel modo seguente durante la prova di strappo.
1 - la pinza superiore del dinamometro dove si effettua la trazione, velocita 100mm/min
2 - il provino inciso
3 - la pinza inferiore dove si misura la forza
Per i tessuti non spalmati si applica la similare:
DIN 53859-5:1992 Testing of textiles; tear growth test on textile fabrics; trapezoid test
In ambedue i casi il risultato viene espresso come Forza (N). ASTM D1004-09 Standard Test
378
GLOSSARIO
ASTM D1004-09 Standard Test Method for Tear Resistance (Graves Tear) of Plastic Film and
Sheeting
Nel caso di film plastici, come il Cristal, si utilizza spesso la norma americana sopra indicata.
La prova, differisce quelle che normalmente eseguiamo sui tessili unicamente per la forma
del provino che presenta al centro una particolare forma a V con angolo di 90°, non intagliata;
per ottenerlo esiste un apposito taglia-campioni.
Si misura la forza massima necessaria, espressa in Newton o Kg/mm (Sistema Internazionale)
o in Lb/Ft (sistema anglosassone) per generare uno strappo all’apice della V, che poi si
propaga rapidamente sino a rompere il provino (fine prova).
SALDATURA
La saldatura è l’operazione che permette ad un manufatto costituito da un telo rivestito di materiale termoplastico o da un film
dello stesso materiale di assumere la struttura e le dimensioni volute.
Un materiale Termoplastico scaldato oltre una certa temperatura, definita temperatura di rammollimento, muta il suo stato
fisico, trasformandosi da un materiale semisolido in un liquido viscoso.
Scaldando due o più teli o fogli sovrapposti, nella zona desiderata, ed esercitando una pressione, si ottiene il miscelamento dei
materiali plastici liquefatti, che per successivo raffreddamento formano un coating od un film unico, in quel punto, se sono stati
utilizzati materiali omogenei tra di loro.
In questo modo il manufatto tessile saldato che si ottiene, dovrebbe mantenere, quasi, le stessa caratteristiche, fisiche elastiche
e di resistenza agli agenti esterni del telo di partenza.
A questo proposito la norma EN 15619-2010 (Specifiche per supporti tessili rivestiti destinati a tendoni e strutture analoghe)
per un tessuto saldato richiede che la resistenza della saldatura alla prova EN ISO 1421, trazione a rottura di tessuti spalmati in
materiale plastico, debba essere almeno il 70% del valore dello stesso materiale non saldato.
I diversi tipi di saldatura si distinguono per il modo in cui viene generato questo riscaldamento localizzato del telo, seguito da
una pressione, generalmente su una striscia di tessuto larga da 5mm a 60 mm e lunga da pochi cm fino a 40 mtl e tre sono
generalmente i principali:
1. saldatura ad aria calda
2. saldatura ad alta frequenza
3. saldatura a Barra calda
Altri tipi di saldature sono quelle a cuneo caldo (simile all’aria calda), ad ultrasuoni, e quelle realizzate con l’ausilio di particolari
collanti liquidi o in forma di nastri.
SALDATURA AD ARIA CALDA
Si basa su di un getto di aria calda, con temperature che vanno da 300 °C a 700°C,
emesso da un ugello di varie forme e larghezza, soffiato tra due teli che vengono
schiacciati da un rullo di larghezza opportuna.
I sistemi di saldatura ad aria calda possono essere:
> Apparecchi manuali portatili costituiti da un convettore elettrico di aria che è
scaldata su di una resistenza prima di uscire dall’ugello e di un rullino per schiacciare il
telo, sistema generalmente usato per saldature di piccole dimensioni
GLOSSARIO
379
> Unità di saldatura costituite da una guida un ugello e un rullo in acciaio, collegate
a gruppi riscaldanti più potenti, montate su banchi per lavori di maggior precisione
come la saldatura di teli per la protezione solare o su carrelli per lavori di grande area
in campo, come i banner pubblicitari o i fondi delle discariche
> Saldatrici complesse, dove una più teste di saldatura si possono muovere lungo
guide di alcuni metri, in cui temperatura dell’aria, la velocità di avanzamento e la
pressione dei rulli sono controllate elettronicamente.
SALDATURA AD ALTA FREQUENZA
In questo processo la saldatura è effettuata trasmettendo energia elettrica sotto forma
di radiofrequenza a due superfici che devono essere saldate: le molecole eccitate in
questo modo vibrano, urtandosi le une con le altre, con una frequenza tale che si
genera per sfregamento un’energia termica sufficiente a fondere il materiale delle due
superfici, generalmente PVC termoplastico, assieme.
Il vantaggio di questo metodo è l’uniformità del riscaldamento, tutte le molecole si
riscaldano allo stesso modo e non solo quelle più vicine alla fonte di calore
La corrente elettrica è trasmessa attraverso un elettrodo metallico. Si forma così un
sigillo saldato con le stesse caratteristiche di resistenza del materiale che lo circonda
e della larghezza dell’elettrodo: I parametri che regolano la saldatura sono la potenza
della scarica che genera la radiofrequenza, la sua durata e il successivo raffreddamento,
la pressione esercitata.
Anche in questo caso esistono macchine più semplici che possono essere posizionate
su banco o a soffitto, per permettere di utilizzare tutto lo spazio attorno in lavorazioni
complesse e macchine automatizzate anche nello scorrimento a controllo digitale per
lavori di grandi dimensioni; nelle foto due dei tipi più comuni.
SALDATURA A BARRA CALDA
La saldatura a barra calda viene utilizzata quando è necessario un preciso controllo
della temperatura di fusione del coating, per non ottenere bruciature del materiale,
onde ai bordi della saldatura per restringimenti incontrollati dovuti a troppa differenza
di temperatura, e per non rovinare effetti di stampa, per esempio nella saldatura dei
banner pubblicitari.
Lo strumento è costituito da una barra di metallo, con la parte inferiore piatta, di varia
lunghezza e larga da 20 a 60 mm in genere, che viene alzata e abbassata mediante un
sistema pneumatico su una superficie su cui sono sovrapposti i teli da saldare.
La barra è riscaldata mediante impulsi elettrici, per il principio di resistenza del metallo, per alcuni secondi sino alla temperatura
voluta. È costruita spesso in Rame, per le ottime proprietà dielettriche e di trasmissione di temperatura di questo metallo, e
fornisce sia la temperatura necessaria alla fusione sia la pressione necessaria alla saldatura. Può essere cava al suo interno per
far passare un fluido refrigerante e velocizzare l’indurimento della saldatura.
È un sistema utilizzabile anche quando tra le due superfici si frappone un nastrino di adesivo, che migliora la saldatura.
380
GLOSSARIO
SCHERMATURE SOLARI ESTERNE
Sistemi che applicati all’esterno di una vetrata trasparente permettono una modulazione variabile e controllata dei parametri
energetici e ottico luminosi in risposta alle sollecitazioni solari.
Esse hanno principalmente due funzioni:
> Controllo luce naturale = comfort luminoso
> Controllo luce naturale = comfort termico
SICUREZZA
Il telo tecnico, sia tessuto sia un telo spalmato sia un film plastico, necessita di informazioni riguardanti il suo utilizzo nel
rispetto delle norme di sicurezza soprattutto riguardo due aspetti:
> Un aspetto tossicologico visto le svariate sostanze chimiche che vengono utilizzate per ottenere le sue caratteristiche.
Tali sostanze sono generalmente legate alla superficie del telo, imprigionate nella spalmatura o assorbite e quindi il loro
rilascio è sfavorito; sfavorito ma non impossibile; pertanto è necessario valutare con una serie di prove che vanno dalle
più semplici che possono essere la stabilità dei coloranti, generalmente dei Sali di metalli, al sudore e all’acqua ad analisi
di tipo chimico complesse come la gas cromatografia spettrometria di massa, per identificare la struttura chimica dei
composti rilasciati.
Tali prove sono soprattutto necessarie con prodotti che vengono utilizzati:
> a contatto con sostanze ad uso alimentare direttiva europea 2002/72/CE
> nell’utilizzo medico varie norme nazionali
> in manufatti per l’infanzia 2009/48/CE sulla sicurezza dei giocattoli abroga la direttiva 88/378/CEE a partire dal 20 luglio
2011 e per i manufatti in PVC, teli compresi, direttiva 2005/84/CE.
Inoltre esistono una serie di certificazioni volontarie a partire da:
> Un aspetto di resistenza del tessuto, sia tal quale sia lavorato mediante saldature o cuciture, alle forze esterne ad
esso applicate che siano la tensione della struttura di cui fa parte o a fattori atmosferici come il vento, la pressione di un
gas nel caso di membrane di impianti biogas, la massa che questo tessuto contiene, nel caso di contenitori di liquidi ad
uso alimentare o reflui di lavorazioni industriali. Ciò è particolarmente importante in strutture da esterno destinate per
esempio ad ospitare grandi eventi, circhi concerti manifestazioni sportive o coperture di esercizi pubblici.
Tra le varie normative la EN 15619:2008 Rubber or plastic coated fabrics - Safety of temporary structures (tents) Specification for coated fabrics intended for tents and related structures;
Cerca di definire i requisiti essenziali di sicurezza per quei tessuti spalmati che sono i più largamente impiegati per queste
architetture da esterno suggerendo anche una classificazione.
GLOSSARIO
381
CHARACTERISTIC
TEST METHOD
REQUIREMENTS
LEVEL A
LEVEL B
≥280 / ≥280
≥240 / ≥240
UNITS
LEVEL C
Tensile strength at break
(warp/weft) before ageing
EN ISO 1421
Tensile strength at break
(warp/weft) after ageing
Annex A +
EN ISO 1421
2
Tear strength
(warp/weft)
EN 1875-3
≥15 / ≥15
≥12 / ≥12
≥10 / ≥10
daN
3
Coating adhesion
(warp/weft)
EN ISO 1421 or
Annex B
≥10 / ≥10
≥9 / ≥9
≥8 / ≥8
daN/ 5cm
Elongantion under load
Annex C.1
≤1 / ≤1
≤2 / ≤2
≤3 / ≤3
%
5
Residual deformation after
loading (warp/weft)
Annex C.1
≤0,4 / ≤0,4
≤0,8 / ≤0,8
≤1,2 / ≤1,2
%
6
Colour fastness to
weathering and light
Annex A and gray
scale
(EN 20105-A02)
≥4/5
≥4
≥3
grey scale
7
Susceptibly to the development
of microorganism
EN ISO 846
metod A: 1
metod A: 2
metod A: 3
-
≥200 / ≥200
daN/ 5cm
1
4
> 70% of the initial declared value in both
warp and welf
daN/ 5cm
Essendo i tessuti però materiali compositi non è necessario che venga compilata per loro una scheda di sicurezza, completa che
indichi in 16 punti tutte le informazioni necessarie per la valutazione del rischio di una sostanza.
Tali schede invece sono date per prodotti composti da un’unica tipologia di materia come invece possono essere i detergenti
di pulizia dei teli oppure i film in PVC trasparente.
Le nozioni riportate in esse vanno dalla caratterizzazione chimico fisica; p.es a che temperatura fondono, si decompongono
o gelano; la composizione, le condizioni di immagazzinamento, le misure di pronto intervento in caso di perdita
accidentale, lo smaltimento dei contenitori vuoti, i mezzi di protezione necessari durante la manipolazione, le
prove tossicologiche effettuate e la classe (lettera R seguita da un numero) e la definizione di pericolosità adottate
(p. es Xn nocivo Xi irritante), il pittogramma come il seguente per esempio (infiammabile in questo caso) e molto
importati il comportamento in caso di incendio, cioè quali sostanze vengono generate per combustione.
Questo tipo di informazione è molto importante in ogni caso perché alcune plastiche, possono generare fumi acidi oltre ai
normali prodotti di combustione come anidride carbonica o, più pericoloso, monossido di carbonio. Ciò è particolarmente
vero per il PVC polivinil cloruro, che genera per decomposizione termica acido Cloridrico, fortemente irritante e corrosivo. La
quantità di questi fumi però è inversamente proporzionale al grado di ignifugazione.
SOLIDITÀ DELLE TINTE
Per solidità del colore si intende la valutazione della variazione o della perdita del colore originale di un campione tinto o
stampato a diversi agenti di alterazione ai quali i tessili possono essere sottoposti, durante il loro uso. La solidità del colore è
particolarmente importante perché contribuisce in maniera rilevante a definire la qualità del materiale tessile. La qualità di un
colorante si verifica anche nella solidità delle tinture.
I vari metodi di prova sono descritti in una raccolta di norme indicate sotto la sigla ISO 105.
Per quanto riguarda i tessuti tessili tecnici, molto importante è la valutazione del test della stabilità alla luce artificiale che
riproduce gli effetti dell’esposizione alla luce solare (EN ISO 105 B02/B04).
382
GLOSSARIO
Rif. Norme
> ISO 105-B02:2013 Colour fastness to artificial light: Xenon arc fading lamp test
La norma descrive un metodo per determinare la solidità del colore sui tessili di qualsiasi natura ed in tutte le loro fasi di
trasformazione sotto l’azione di una sorgente luminosa artificiale, rappresentativa della luce naturale del giorno (D65).
Il metodo prevede l’uso di due differenti serie di referenze di lana blu.
STRUMENTAZIONE
Apparecchio con lampada ad arco allo xeno, a raffreddamento
a) ad aria, costituito dai seguenti componenti:
- Sorgente di luce: lampada ad arco allo xeno con una temperatura di colore compresa tra 5500 e 6550 K, posta in una camera
di esposizione ben ventilata.
- Filtro per luce, per ridurre l’irraggiamento ultravioletto.
- Filtro di calore, per ridurre l’irraggiamento infrarosso.
b) ad acqua, costituito da componenti come sopra descritti, ma dotato di sistemi di raffreddamento posti tra le pareti dei filtri
luce e calore.
SCALE CAMPIONE
Possono essere usate due differenti serie di referenze:
- Scala campione da 1 a 8 (usata preferibilmente in Europa). La scala campione è costituita da 8 strisce di tessuto di lana tinte
in blu, numerate da 1 (solidità alla luce molto debole) a 8 (solidità alla luce molto alta) e costituite in modo che ogni striscia ha
approssimativamente una solidità doppia della striscia che la precede.
- Scala campione da L2 a L9 (usata preferibilmente in America). Costruita con un criterio analogo alla precedente scala, ma
usando differenti coloranti (L2 – solidità alla luce molto debole; L9 – solidità alla luce molto alta).
PROCEDURA DI PROVA
Le provette prelevate da tessuto o da filo avvolto devono avere dimensioni di 4,5cm x 1cm per l’apparecchio raffreddato ad aria,
mentre possono avere dimensioni maggiori (fino a 7cm x 12cm) per l’apparecchio raffreddato ad acqua.
METODO DI VALUTAZIONE
Si procede quindi ad esporre le provette e la scala campione per un tempo sufficiente a valutare la solidità alla luce di ogni
provetta in relazione alla scala campione, secondo differenti procedure (la scala campione presa in considerazione è la scala da
1 a 8).
Esistono vari metodi di esposizione in cui uno schermo, o più schermi consecutivamente con una fessura per il passaggio della
luce su di una sola zona determinata, viene applicato sia al campione da esaminare sia il riferimento.
I metodi variano per il tipo di schermo e per la durata della schermatura, e se espone un solo campione per ogni scala di
riferimento o più campioni di diverso colore per ogni riferimento.
> ISO 105-B04:1994 Colour fastness to artificial weathering: Xenon arc fading lamp test
La norma descrive un metodo per determinare la solidità del colore sui tessili all’azione delle intemperie, determinata mediante
esposizione a condizioni di intemperie simulate in una cabina dotata di lampada ad arco di xeno.
La strumentazione e le scalee campione sono le medesime della ISO 105 B02
PROCEDURA DI PROVA
Le provette ed i riferimenti di lana blu sono contemporaneamente
esposti nell’apparecchiatura, le provette alla luce ed allo spruzzo
d’acqua ed i riferimenti alla sola luce.
La temperatura della camera di prova non deve essere maggiore di
40°C durante il periodo di asciugatura.
Le provette devono essere esposte al seguente ciclo di intemperie:
- durata spruzzatura: 01 min
- durata asciugatura: 29 min
La spruzzatura delle provette deve essere effettuata esclusivamente con acqua deionizzata. Le provette devono essere montate
su supporti appropriati. La scala dei blu deve essere montata su un supporto dotato di protezione di vetro per riparare la scala
dagli spruzzi d’acqua.
La norma descrive poi i 3 metodi di esposizione ed un metodo di valutazione della solidità.
GLOSSARIO
383
SPRAY TEST
un metodo di prova, denominato dello spruzzo, per la determinazione della resistenza
alla bagnatura superficiale con acqua (indice di bagnabilità) di tessuti sottoposti a
trattamento impermeabilizzante o idrorepellente. Questo metodo non fornisce
indicazioni sulla resistenza alla penetrazione della pioggia (si ricorre al test della
colonna d’acqua).
Si utilizza un dispositivo per la spruzzatura, composto da un imbuto con all’estremità
uno spruzzatore di metallo, e un porta provette costituito da due anelli nei quali viene
fissata la provetta.
L’acqua scorre sulla provetta inclinata a 45°.
La prova determina l’indice di bagnabilità per confronto tra l’aspetto della provetta e
quello dei campioni descrittivi e fotografici forniti dalla norma di riferimento.
Visivamente si valuta l’indice di bagnabilità secondo scale descrittive (ISO) o
fotografiche (AATCC).
L’indice ISO va da 1 (bagnatura di tutta la superficie) a 5 (superficie asciutta).
INDICE EN ISO
INDICE AATCC
ISO1
AATCC1
ISO2
AATCC2
ISO3
AATCC3
Rif. Norme
> EN 24920:1993 Determination of resistance to surface wetting (spray test) of fabrics
AATCC 22-2014 Water Repellency: Spray Test
ISO4
AATCC4
ISO5
AATCC5
TEFLON® (PTFE)
Il politetrafluoroetilene (PTFE) è una plastica ad elevato grado di cristallinità. È stato introdotto nel mercato dalla DuPont con il
nome di Teflon®.
Il PTFE presenta una serie interessante di caratteristiche peculiari:
> la completa inerzia chimica per cui non viene aggredito dalla quasi totalità dei composti chimici (fanno eccezione i metalli
alcalini allo stato fuso, il fluoro ad alta pressione e alcuni composti fluorurati in particolari condizioni di temperatura);
> la completa insolubilità in acqua e in qualsiasi solvente organico;
> ottime qualità di resistenza al fuoco: non propaga la fiamma;
> ottime proprietà di scorrevolezza superficiale: il coefficiente di attrito risulta il più basso tra i prodotti industriali;
> antiaderenza: la superficie non è incollabile (l’angolo di contatto risulta essere 127°), non è noto alcun adesivo capace di
incollare il PTFE.
Queste caratteristiche assumono ulteriore importanza se si considera che si mantengono praticamente inalterate in un campo
di temperature comprese tra i -80 °C e i +250 °C.
TESSUTI PER USO ALIMENTARE
I tessuti che contengono sostanze di uso alimentare sono sottoposti a un rigido controllo per evitare che rilascino sostanze
tossico-nocive oltre i limiti consentiti.
> La normativa più importante è la direttiva n°2002/72/CE (agosto 2002) e i suoi aggiornamenti a cui fanno riferimento anche
le leggi nazionali, vi sono indicate tutte le sostanze che possono essere rilasciate e le quantità limite, nonché il modo per
determinarle.
> Inoltre per quanto riguarda i tessuti le plastiche che ricoprono i tessuti tecnici e che sono a contatto con le materie alimentari
non devono contenere materie grasse di origine animale e vegetale, non devono modificare il gusto, l’odore e l’aspetto delle
derrate alimentari concui possono entrare in contatto.
> La durata del contatto delle derrate alimentari deve essere determinata sia condizioni ambientali normali sia a temperature
più elevate.
> Non potendo simulare il contatto con tutte le tipologie di sostanze alimentari si simulano questi contatti con alcune sostanze
che riassumono le principali caratteristiche tendo conto della composizione chimica e dell’aspetto fisico.
> Tutti i risultati devono essere disponibili su richiesta per il Cliente.
384
GLOSSARIO
TEST D’INVECCHIAMENTO ACCELERATO (QUV TEST)
Il test per l’invecchiamento accelerato QUV riproduce i danni causati dalla luce del sole, pioggia e rugiada. In pochi giorni o
settimane il QUV Test puo’ riprodurre i danni che avvengono in mesi o anni di esposizione all’esterno.
Per simulare l’invecchiamento dovuto agli agenti atmosferici esterni, il QUV sottopone i materiali a cicli alternati di radiazione
UV e all’umidità a temperature elevate controllate. Lo strumento simula gli effetti della luce solare attraverso l’uso di lampade
speciali fluorescenti UV. Simula la rugiada e la pioggia attraverso la condensa e/o uno spray d’acqua.
Rif. Norme
> ISO 4892-3:2013 Methods of exposure to laboratory light sources - Part 3: Fluorescent UV lamps
Tale norma specifica i metodi di esposizione di campioni di tessuto a sorgenti fluorescenti di radiazioni UV e vapore d’acqua
in un apparecchio progettato per riprodurre gli effetti degli agenti atmosferici, gli stessi che accadono quando tessuti sono
esposti, nel loro utilizzo finale, alla luce del sole nell’ambiente esterno.
> I campioni sono esposti a lampade UV a predeterminate condizioni ambientali (Temperatura, umidità e/o acqua). Possono
essere utilizzate lampade diversi tipi di lunghezza d’onda (340nm UVA; 351 nm; 313 nm UVB) anche se le UVA sono le più
indicate per i tessuti in quanto meglio rappresentano ciò che accade realmente con la luce solare.
> Lo strumento è rappresentato nell’immagine sottostante
Al suo interno i campioni sono posti in modo tale, con un angolo prefissato, da ricevere tutti la maggior quantità di radiazioni:
Confrontando lo spettro della luce solare (A) con radiazione UVA (B) si determina l’intensità della luce da impostare sullo
strumento a 340nm
I metodi previsti nella norma sopra citata sono più di uno. Per quanto riguarda la norma,molto interessante
> EN 15619:2008 Rubber or plastic coated fabrics. Safety of temporary Structures (tents). Specification
for coated fabrics intended for tents and related structures
Le condizioni di prova consigliate (Metodo 1 della EN 4892-3) sono costituite da due step consecutivi
della durata complessiva di otto ore ripetuti sino a raggiungere un tempo totale di prova di 2000 ore:
> Step UV con lampada UVA ad una potenza per il massimo a 340 nm di 0.75 W/ m2 ad una temperatura
di 60 °C per 4 ore
> Step vapore saturo di acqua alla temperatura di 50°C per 4 ore
GLOSSARIO
385
TITOLO
Il titolo indica la finezza di un materiale tessile mettendo in relazione il peso con la lunghezza; i vari titoli in uso si raggruppano
in due grandi sistemi
> TITOLAZIONE DIRETTA: ciò si intende quante unità di peso occorrono per formare un’unità di lunghezza (lunghezza costante)
ossia all’aumentare del titolo.
TITOLAZIONE DIRETTA T (titolo)= C (costante) x P(peso)/L(lunghezza)
Fanno parte di questa categoria:
> Il titolo tex usato nel sistema internazionale
> ll titolo decitex (Dtex)usato per i fili a bave continue e per il fiocco di fibre chimiche così come il titolo Denari (Td o den)
> Il titolo scozzese viene utilizzato per i filati di juta.
SISTEMA
UNITÀ DI
LUNGHEZZA
EQUIVALENTE IN METRI
UNITÀ DI PESO
EQUIVALENTE IN
GRAMMI
FORMULA
Tex
km
1.000
grammo
1
tex=1.000 x P/L
Decitex (dtex)
Miriametro
10.000
grammo
1
dtex=10.000 x P/L
Denari (Td o dem)
Matassina
450
denaro
0,05
Td=9.000 x P/L
Matassina
9.000
grammo
1
Matassina
13162
libbra inglese
454
Scozzese
Ts=29,03 x P/L
> TITOLAZIONE INDIRETTA Dove si intende quante unità di lunghezza occorrono per formare una unità di peso (peso costante)
dove all’aumentare del numero diminuisce il diametro del filato.
TITOLAZIONE INDIRETTA T(titolo)= C (costante) x L(lunghezza)/P(peso)
Fanno parte di questa categoria:
> Il numero metrico Nm usato per il filati di lana, cardata o pettinata o il fiocco di fibre sintetiche
> Il numero inglese di cotone Nec (oppure Ne) ovviamente usato per il cotone e per i filati discontinui
> Il numero inglese di Lino (Nel)
SISTEMA
UNITÀ DI
LUNGHEZZA
EQUIVALENTE IN METRI
UNITÀ DI PESO
Metrico (Nm)
metro
1
grammo
1
Nm = L/P
Inglese cotone (Nec)
matassa (840 iarde)
768
libbra inglese
454
Nec = 0,59 x L/P
Inglese lino (Nec)
matassa (300 iarde)
274
libbra inglese
454
Nel = 1,65 x L/P
Inglese lana pettinata
(Nw)
matassa (560 iarde)
512
libbra inglese
454
New = 0,89 x L/P
386
GLOSSARIO
EQUIVALENTE IN
GRAMMI
FORMULA
TRASPORTO MERCI (NORMATIVA TEDESCA)
Per quanto riguarda il trasporto di merci su strada e in particolare i sistemi con apertura e copertura a scorrimento, la direttiva
VDI 2700 è la base per determinare la sicurezza del carico. Prevede che i piantoni, pianale, tetto, porte e paracabina siano
sufficientemente dimensionati al carico che può trasportare il veicolo.
Elementi basilari della norma:
> L’uso del veicolo non danneggi cose o persone;
> In caso di incidenti tutti i passeggeri siano protetti;
> Responsabilità nell’uso dei veicoli: il propretario o conducente non deve lasciare che il veicolo sia condotto se il carico non
è fissato a regola d’arte secondo la norma DIN EN 12642 che è europea e vale per i veicoli sup. 3,5 t. con immatricolazione
a partire da aprile 2002.
Securing of cargo on road vehic1e.s - Body structure of commercial vehicles
Minimum requirements; German version EN 12642,1996:
> EN 12642: I valori da rispettare sono:
> La parete frontale deve resistere ad una spinta pari al 40% del carico verticale sul pianale;
> La porta posteriore deve resistere ad una spinta pari al 25% del carico verticale sul pianale;
> ll laterale deve resistere ad una spinta pari al 25% del carico verticale sul pianale.
Questa norma è applicata solo per i carichi definiti (sono esclusi i trasporti eccezionali).
> EN 12642 Code XL (estensione di quella precedente): I valori da rispettare sono:
> La parete fontale deve resistere ad una spinta pari al 50% del carico verticale sul pianale;
> La porta posteriore deve resistere ad una spinta pari al 30% del carico verticale sul pianale;
> Il laterale deve resistere ad una spinta pari al 40% del carico verticale sul pianale.
Questa norma è applicata solo per i carichi definiti (sono esclusi i trasporti eccezionali)
Le forze da annullare devono essere valide per i 2/3 dell’altezza dal piano di carico.
L’allestitore deve certificare il veicolo secondo la norma vigente, indicare tutti i punti di fissaggio del veicolo e come fissare il
carico per mantenere a norma il trasporto. Il sistema scorrevole di carico Versus della F.lli Giovanardi è stato progettato per
rispondere a tali esigenze e ha passato i test previsti da questa severa Norma.
GLOSSARIO
387
UPF - UV PROTECTION FACTOR,
FATTORE DI PROTEZIONE DALLE RADIAZIONI UV
L’UPF indica di quante volte è possibile moltiplicare il periodo di protezione naturalmente offerto dalla pelle alla radiazione
solare prima che compaia un eritema, ovverosia un anormale arrossamento della pelle (scottatura) causato da congestione dei
capillari (come in un infiammazione). Tale probabilità è funzione del fototipo a cui appartiene la pelle.
FOTOTIPO
CARATTERISTICHE
REAZIONE DELLA PELLE
NON PROTETTA A 30 MINUTI
DI SOLE IN GIUGNO
TEMPO NATURALE
DI PROTEZIONE
(MIN)
I
pelle chiara, lentiggini,
capelli biondi o rossi,
occhi azzurri o verdi
Sempre scottatura,
mai abbronzatura
5 - 10
II
pelle chiara, capelli
biondi, occhi azzurri
o verdi
Sempre scottatura, debole
abbronzatura
10 - 20
III
pelle chiara, capelli
castani, occhi marroni
Leggera scottatura buona
abbronzatura
20 - 30
IV
pelle scura, capelli
castano scuri o neri,
occhi marroni
Mai scottatura, sempre
abbronzatura
~ 45
V
pelle scura, capelli
neri, occhi scuri
Mai scottatura
~ 60
VI
pelle nera, capelli neri,
occhi neri
Mai scottatura
~ 90
Per esempio un tessuto con un valore di UPF di 50 porta il tempo naturale di protezione del fototipo I da un Massimo di 10
minuti a un Massimo di 500 minuti, mentre per un fototipo III il tempo di protezione massimo attraverso lo stesso tessuto diventa
1500 minuti. In altre parole possiamo dire che un tessuto con UPF 50 permette solo a 1/50 dei raggi UV di attraversarlo, cioè
blocca il 98% (i 49/50) della radiazione UV.
I valori di UPF possono essere misurati secondo i seguenti standard internazionali:
Standard Australiano/Neozelandese:
> AS/NZS 4399:1996 “Sun protective clothing - Evaluation and classification”
Standard Italiano/Europeo
> UNI EN 13758-1:2007 “Tessili – Proprietà protettive alle radiazioni UV”
Parte 1: Metodo di prova per tessuti per abbigliamento
> UNI EN 13758-2:2007 “Tessili – Proprietà protettive alle radiazioni UV”
Parte 2: Classificazione e marcatura dei capi di abbigliamento
Standard Americano:
> AATCC Test Method 183-2004 “Trasmittance or Blocking of Erythemally Weighted Ultraviolet Radiation through Fabrics”
FATTORI CHE INFLUENZANO L’UPF DEI TESSILI
Numerosi sono I fattori che influenzano la protezione dai raggi UV che si ottiene con un tessuto e di conseguenza la classificazione
UPF dello stesso. I più importanti sono: Struttura (più è serrata più protegge), Colore e tono (più è scuro meglio è), la massa
areica (sono più protettivi i tessuti pesanti), tensionamento (meno è teso più protegge) e la bagnatura (meglio se asciutto).
L’aggiunta di sostanze che assorbono I raggi UV o di brillantanti ottici può far variare il valore dell’UPF.
388
GLOSSARIO
Tra I test e i sistemi di certificazioni volontari dei tessuti spicca l’ UV Standard 801:2010 che si basa su:
> Determinazione del valore di UPF in accordo allo Standard AS/NZS 4399/96
> Misure effettuate simulando le condizioni di Uso (umido e secco) e manutenzione dei prodotti (tessuto nuovo ed usurato)
> Certificazione del peggiore UPF riscontrato
I tessuti divisi in due categorie:
1) abbigliamento e tessuti per abbigliamento (abbigliamenti sportivi etc.)
2) tessuti utilizzati per ripararsi dal sole (tende etc.) ricevono la seguente classificazione:
UPF DETERMINATO
UPF SCALA VALORI
ASSEGNATI
2-4,9
2
5-9,9
5
10-14,9
10
15-19,9
15
20-29,9
20
30-39,9
30
40-59,9
40
60-79,9
60
≥80
80
VERNICE ACRILICA E PVDF
La laccatura o verniciatura di un telo spalmato in PVC ha molteplici funzioni:
> Nell’architettura tessile, nelle applicazioni per l’autotrasporto, questo trattamento migliora la resistenza agli agenti atmosferici,
al decadimento dovuto all’azione dei raggi UV contenuti nella luce solare, alle sostanze chimiche aggressive. Ne migliora anche
l’oleo-repellenza, la facilità di manutenzione e di pulizia.
L’aspetto della superficie che si può ottenere con una verniciatura acrilica, definita anche come laccatura (lacquering) può variare
dal lucido all’opaco (matt).
Generalmente si ottiene con resine acriliche, a base cioè di derivati dell’acido acrilico, ma può essere potenziata inserendo
all’interno di esse sostanze fluorurate come il Pvdf (poliviniliden-difluoruro) in percentuali variabili, ma mai superiori al polimero
acrilico. Si può infatti produrre un effetto indesiderato con la verniciatura: diminuire la compatibilità superficiale e di fatto
impedire la saldatura ad alta frequenza, il metodo più usato per la saldatura dei teli. Tale difficoltà aumenta all’aumentare della
percentuale di fluoro nello strato superficiale che funge da repellente per lo sporco ma anche per ogni altra sostanza.
Per ovviare a questo inconveniente vi sono sistemi semplici come l’abrasione superficiale della zona da saldare in modo da far
affiorare il PVC o sofisticati come una verniciatura a più strati uno dei quali costituisce un Primer (vedi sotto) per migliorare la
penetrazione del materiale componente le superfici.
> Nei banner pubblicitari costituisce un Primer, un trattamento atto ad aumentare la penetrazione e l’adesione dei colori al
telo, per ottenere il migliore risultato visivo che duri nel tempo: ciò è valido soprattutto per le vernici in polvere per la stampa
UV, le vernici a pigmento a base acqua, le vernici ad eco solventi. Questo perché la verniciatura acrilica, specialmente quella in
forma Matt opaca, ha maggior affinità con la resina acrilica presente all’interno degli inchiostri di stampa e con alcuni solventi
compresa l’acqua di quanto non abbia il PVC.
GLOSSARIO
389
INDICE AN
0-A
C
303
155
Canalina per guaine
327
856
151
Capemarine
173
947
152
Carrucole telo
343
1414
167
Comesh 250 FR
268
3355
171
Comesh 250 FR con liner plastico 269
3366
170
Conquest 2K
258
3377 Rigati
169
Cotone 168
157
3377 Uniti
168
Coverpool 2101
228
Acril 200
158
Coverpool 4201
229
Acril 200 color
159
Coversol
202
APCO Care & Cleaning
108
Covertstreet
43
Cricchetti
350
Cristal Plus 1000
101
Cristal Plus 300
95
Cristal Plus 400
95
Cristal Plus 500 1S
96
Cristal Plus 500 2S
97
Cristal Plus 500 3,5S
97
Cristal Plus 500 Brunito 1S
98
Cristal Plus 500 FSR
100
Cristal Plus 500 Low Temp
96
Cristal Plus 500 Window
98
Cristal Plus 650
100
Cristal Plus 800
101
Cristalmar 500
99
Crystal C
299
Crystal KT +
299
Crystal KTA
300
Crystal KTA ADHE
300
Cusa
154
Cuscinetti
328
B
Backbag
217
Backlit EC
276
Batyline AW
138
Batyline Canatex 7117
128
Batyline Canatex 7190
129
Batyline Duo
127
Batyline Eden
130
Batyline Keops
132
Batyline Iso
126
Bibanner LM 610 FR
281
Bibanner LM FR
280
Binari
320
Binari scorrimento telo
326
NALITICO
D
Dixteco 200
278
Dixteco Spunfleece
279
E
Fabrisol 450 Lac
60
Fabrisol 450 Matt
61
Fabritarp 580 opaco
218
Fabritex Backdrop M1
286
Fabritex Blockout M1
295
Fabritex Canvas 25
293
Fabritex Diamond
287
Fabritex Light
294
Fabritex Pearl M1
285
Flag 110 Liner
291
Flag 110 Liner FR
291
Easy ovale 16x40
303
Flag Knit / Knit M1
290
Easy tondo Ø 30
302
Frontlit 510
266
Frontlit LM 4544
267
F
G
Fabri Brightlight
212
Fabri Crystal
289
Griglia 332
234
Fabri Drop
288
Griglia 362
235
Fabri GE
236
Griglia 392 S2
238
Fabri Pearly
213
Griglia 5050
237
Fabri Stretch
265
Griglia Pool
239
Fabricom 99 FR
194
Guaine
324
Fabrigreen 300
216
Fabrigreen 340 traslucido
215
Fabrigreen 380
214
Fabrilac 8/8
190
Fabriplan 630
201
Fabripool
219
Fabripro 220 FR
210
Fabripro 600 FR
211
H
Hlc 5000
264
INDICE AN
I
Irisun Fantasie
34
Irisun Feel
134
Irisun Fire
172
Irisun Fire Plus
42
Irisun Living Canapé
121
Irisun Living Canapé Millerighe
120
Irisun Living Canvas
122
Irisun Living Drap
117
Irisun Living Jacquard
124
Irisun Living Linacryl
116
Irisun Living Millerighe
114
Irisun Living Panama
118
Irisun Living Solids
112
Irisun Panama
160
Irisun Polyshed FR
162
Irisun Premium Rigati
41
Irisun Premium Uniti
40
Irisun Rigati pari
32
Irisun The Plane
38
Irisun Uniti
28
Isoline
221
Isoline 250 cm ignifugo
222
Labate PR-MONO 17 Slim
305
Labate PR-SHOP 34
305
Labate TRIDI 67
306
Lamelle in PVC
312
Lino 96
150
Lumi 2000 MB/1
301
Lumi 2000 MB/2
301
M
Maxlit Plus
63
N
Nastrino Acrilico
64
O
Opatex
L
Labate LX 80
306
Labate PR-DUO 50 Close
304
Labate PR-LIGHT 20
304
56
NALITICO
P
P1712
153
Panama 900/1000
270
Pannelli acustici
140
Pannelli acustici Large big
147
Pannelli acustici Large small
146
Pannelli acustici Medium big
145
Pannelli acustici Medium small
144
Pannelli acustici Slim big
143
Pannelli acustici Slim small
142
Perché usare questo sistema
310
Piatti Versus
332
Pistoni
333
Poly 400
230
Poly 420
231
Poly 500 Lack matt
226
Poly 550
220
Poly ADR SW
203
Poly AS ignifugo
200
Poly Blockout 680 bifacciale
282
Poly CBR 630
187
Poly HQ ADR Cl.2 700 gr
223
Poly HR 650 LAC
188
Poly KM ADR
207
Poly LG 530 LAC
185
Poly Monospalmato matt
227
Poly Panama
198
Poly Panama ignifugo
208
Poly Roof 690 gr
191
Poly RS ADR
204
Poly RS9 M2/Low temp
206
Précontraint 302 Bicolor
46
Précontraint 302 Rigati
47
Précontraint 302 Sign
48
Précontraint 302 Unito
44
Précontraint 402
177
Précontraint 501
178
Précontraint 502
50
Précontraint 502 Satin
52
Précontraint 572
54
Précontraint 582
55
Précontraint 602
180
Précontraint 602 Blockout
181
Précontraint 702 S2
179
Précontraint 705
196
Précontraint 782
182
Précontraint 782 osc.
183
Précontraint 902 S2
184
Précontraint N505
195
Print 460 / 460 ADR
262
Print 500 backlit
271
Print 600 matt ink jet frontlit
263
Print 840
283
Print Cristalplus FR 500 ign.
272
Print Poly Canvas
284
Printarp 700 matt
273
Profili Crystal
141
Profili laterali prontocar
334
Profili per tensione telo
336
Profili Save-T
314
Profili Save-T Loc
316
Progar 2913
161
Progarden
136
Prorain
166
Prosun
163
INDICE AN
Q
Qualiplan 2
S
192
R
Roll Tarp 8500
275
Roll Tex FR
274
Schema di sovrapposizione PVC
311
Screen SG 767
90
Screen SG 989
88
Screen SG Blockout
91
Soltis 86
68
Soltis 88
70
Soltis 92
72
Soltis 96
76
Soltis 99
80
Soltis B702
87
Soltis B92
84
Soltis B99
85
Soltis B990
86
Soltis BV99
82
Soltis W96
78
Stam 6002
58
Stam DB 4802
232
Stamp Polycril FR
292
Starpol 630 XT
186
Starpol ignifugo 280
209
Strataglass
99
Suntent
62
NALITICO
T
V
Tarp Bull
253
Vela Bag 210
256
Tarp Cover 200
243
Vela Bag 840
257
Tarp Cover 210
245
Vinitex 2102
104
Tarp Cover 210 3L
247
Vinitex 2102 Super Clear
105
Tarp Cover 300
246
Vinitex 3x3
103
Tarp Cover 300 3L
248
Vinitex 9x9
106
Tarp Cover frt 200
249
Vinitex Elac 550 Gr
107
Tarp Plus 200
242
Tarp Plus 250 ignifugo
250
Tarp Pool
224
Tarp Pool
251
Tarp Pool Plus
225
Tarp Pool Plus
252
Telo Pane 2875
156
Tenditori cat.A
338
Tenditori cat.B
340
Tenditori cat.D
341
Tentmesh
254
Tessilcover 250
164
Tessilcover 350
165
Texjet A 350 FR
296
Texjet B 320 DS
297
Tweet Cover
244
CATALOGUE DESIGN
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Flavio Sisto
Creative Design
Jesy Moliterno, Antonio Coppola
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Flavio Sisto, Antonio Coppola
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Catalogo PDF 2016 parte2

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