Levinson LJ-24VS EAS Medina

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Levinson LJ-24VS EAS Medina
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chitarre 322
6573
la prova in video
chitarra acustica
di Edoardo Martinez e Stefano Tavernese
Levinson
LJ-24VS EAS Medina
Look e suono americani, fattura orientale di qualità, leggera e ben rifinita. Una chitarra
dal buon rapporto qualità/prezzo in grado di esprimersi bene in quasi ogni contesto. Un
esordio vincente in campo acustico per un veterano del mercato elettrico.
G
ary Levinson è un
costruttore con trenta e
più anni di esperienza,
spesi quasi esclusivamente
nel settore delle chitarre e dei
bassi elettrici dove si è fatto
un nome, in particolare, con
il marchio Blade e quelle che
inizialmente erano chitarre in
stile Fender dotate di piccole
ma sostanziali modifiche per
renderle più competitive in un
momento storico significativo.
In questo all’epoca è stato un
pioniere. Oggi la linea Blade
si è stabilizzata su una serie di
modelli di livello medio in un
mercato molto più complesso
e difficile di quello degli inizi,
mentre Levinson ha finalmente
trovato il tempo di dedicarsi a
quella che è la sua passione di
sempre, le acustiche.
Poiché - come si suol dire - il
lupo perde il pelo (qui si è solo
imbiancato) ma non il vizio, la
sua linea di chitarre acustiche
comprende modelli con un look
tradizionale e un tocco della
personalità dell’autore. Si tratta
di una dreadnought, una piccola
parlor e una slope-shoulder,
quella del nostro test.
Il primo impatto è con un bel
colore sunburst della tavola in
abete sitka valorizzato da una
compatta verniciatura lucida
che mette in risalto anche le
venature del sapele (simile al
mogano) di fasce e fondo. Tutti
legni masselli.
Le forme e anche i colori sono
quelli familiari a certi modelli
Gibson, fatta eccezione per la
paletta dalla forma originale,
marchiata con il logo in
madreperla e abalone, firmata
sul retro. Le meccaniche sono
piccole, aperte, di tipo vintage.
Il manico è in mogano con
tastiera in palissandro indiano e
sobri segna-tasti dot, con una
forma sufficientemente comoda
per la mano. Un po’ alti i frets e
forse anche il capotasto in osso.
Originale ed elegante anche la
forma del ponte in palissandro
con sella anch’essa in osso.
L’X-bracing scalloped, modificato
rispetto al disegno originale
Martin, contribuisce a scaldare
il suono che, d’altro canto,
beneficia della definizione tipica
del mogano.
La chitarra è leggera, comoda
e intonata, con buona risposta
su tutta la gamma di frequenze.
Come riscontra anche Martinez,
è ottima per lo strumming ma
si presta bene anche a un uso
solistico e ad arpeggi dalla
ritmica decisa.
La costruzione – come da
tradizione di Levinson – è
orientale di alto livello, con effetti
positivi sul prezzo piuttosto
vantaggioso.
Il buon sistema LR Baggs
installato nel modello in prova è
un bonus che rende lo strumento
ancora più interessante a queste
cifre. (ST)
segni particolari
Prezzo: 799,00 euro (con pickup LR Baggs)
Qualità della costruzione.
Buon rapporto qualità/prezzo.
Suono ricco e definito, buon volume su tutte le frequenze.
Buona alternativa a modelli di riferimento ben più costosi.
Distribuita da: Frenexport, www.frenexport.it
chitarre 322
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impressioni a caldo
Questa nuova creazione di Mr.
Levinson suona davvero bene!
I bassi presenti in maniera
importante sono profondi e ben
definiti, mentre le frequenze
medio-alte rispondono con
un buon volume, chiare e
ottimamente bilanciate. Questa
nuova ‘round-shoulder’ dal
manico facile e ben levigato,
sembra ideale per far scorrere
le dita dalla musica tradizionale
al rock; le dimensioni della
tastiera – piuttosto stretta – danno
comunque spazio agli accordi
e ai fraseggi del flatpicker più
veloce. Solo l’altezza dei frets e
del capotasto (evidentemente
passibile di regolazione) rende
un po’ faticose per la mano
sinistra le legature ascendenti
e discendenti nelle prime
posizioni. È una chitarra fatta
per essere suonata da strummer
infaticabili, ma anche il chitarrista
fingerstyle ne saprà apprezzare
il timbro naturale, ideale per
accompagnare anche il bluesman
più navigato. Consigliamo questa
LJ-24VS a quei chitarristi che
richiedono cura artigianale e
qualità musicale a un prezzo
giusto, e che sono alla ricerca
di una ‘round-shoulder’ adatta
a qualsiasi genere musicale.
Il
pickup LR Baggs montato sulla
chitarra in prova riproduce un
suono incredibilmente fedele a
quello originale, con un’ottima
dinamica. Rimane consigliabile
un preamp esterno per una
regolazione più fine di eq e livelli
di volume. (EM)