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Casa del mese/3
116 mq distribuiti per tre
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Un grande appartamento all’interno
di uno stabile anni Settanta. 116 mq
in piena luce grazie a grandi aperture
che affacciano su due balconi (un’altra
cinquantina di mq da sfruttare
complessivamente). Lo spazio non
manca ma la necessità di ridisegnare
gli spazi (c’è bisogno di allargare la
cucina e di creare una lavanderia) spinge
i proprietari verso una ristrutturazione
totale, affidata allo studio Alessandro
Conca. Sul balcone principale (1) affaccia
il soggiorno (2, in apertura di servizio)
e la camera matrimoniale (10). La zona
pranzo (3) è divisa dalla cucina (6) da due
porte scorrevoli. Una zona lavanderia
(4) completa la zona di servizio. Dalla
zona giorno un corridoio attrezzato (12)
conduce alla zona notte, con la camera
singola (7) e quella matrimoniale ai due
opposti, con al centro i due servizi (8 e 9)
e la cabina armadi (11).
ambienti
ridisegnati
dalla luce
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A Segrate, un appartamento è stato
ripensato utilizzando un mix di materiali:
ceramica giapponese, legno e marmo
di Claudia Saracco
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Casa del mese/3
Ambienti eleganti
vedo-non-vedo
In questa pagina, due scorci
della cucina: i progettisti dello studio Conca
hanno realizzato un ambiente
più ampio rispetto all’originale unendo
due diversi ambienti (la cucina preesistente più
una camera di servizio non utilizzata).
La zona operativa occupa la parete
più lunga (foto sotto). Di fronte le colonne
attrezzate con frigo, forno, dispensa
e una serie di ripiani a uso cantinetta (foto
a destra). Per sfruttare al massimo tutto
lo spazio le ante laccate arrivano fino al soffitto
(Modulnova). Gli angoli pranzo sono due:
uno più informale e ristretto in cucina (tavolo
Tulip di Knoll circondato da sedie Kartell),
un secondo più ampio e formale
in soggiorno (tavolo e sedie di Poliform).
A terra e a parete, è sttao posato lo stesso
rivestimento in gres (Royal di Mosa)
in formato extralarge. Due porte scorrevoli
a scomparsa totale in cristallo garantiscono
la privacy, mentre quando si preferisce
condividere gli spazi basta aprire le ante
e la zona giorno diventa un unico ambiente
comunicante. Alle spalle della cucina è stata
ricavata ex novo una zona lavanderia.
luce concentrata
nei locali di passaggio
Corridoio e zone di passaggio spesso rimangono illuminati
a lungo: si passa da una stanza all’altra ed è comodo
lasciare accesi applique e faretti ma attenzione ai consumi.
Il faretto a led PAR16 di Verbatim è un’alternativa alle
lampadine alogene standard ad alta tensione. La sua elevata
efficienza energetica e il sistema di controllo/gestione
della temperatura garantiscono una lunga durata di
funzionamento. Il risparmio energetico arriva fino all’85%.
Ideale per l’illuminazione localizzata e l’illuminazione
generale in aree pubbliche come ingressi, corridoi,
sale per conferenza e altre aree che vengono illuminate
per lunghi periodi di tempo.
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Casa del mese/3
doppio trattamento
a base di acqua
Per rivestire le pareti di entrambi i bagni
i progettisti hanno scelto un rivestimento
elegante e particolarmente luminoso:
grandi lastre di marmo bianco Carrara
“C” lucido fornito da Bhc Home
Experience. Per scaldare l’ambiente,
che rischiava di diventare
eccessivamente freddo, a terra è stato
posato lo stesso caldo parquet usato
nel resto dell’abitazione: teak naturale
Burma, un’essenza particolarmente
resistente all’umidità.
Anche la doccia ha una pedana in teak
naturale per proseguire la piacevole
sensazione tattile. A lato, un dettaglio
della zona doccia con i due soffioni in
primo piano: a soffitto per massaggiare
tutto il corpo, a parete, per concentrare
i benefici dell’idromassaggio sulla zona
collo/spalle.
Bagni (quasi) gemelli
Il bagno della camera matrimoniale (foto sopra e a destra)
è un esempio di come si possa sfruttare al meglio lo spazio.
Una parete, vetrata solo nella parte superiore, ha il duplice
compito di dividere la zona doccia e fornire supporto ai sanitari
(serie C di Catalano). Gli arredi sono ridotti all’essenziale:
una mensola scavata e rivestita in marmo sostiuisce i
tradizionali supporti, faretti orientabili a soffitto invece di
lampade, uno specchio a filo parete per amplificare gli spazi.
Un doppio soffione, a cascata e tradizionale a soffitto, completa
l’arredo (Zucchetti).
Stesso stile anche per il secondo servizio (a destra, nella
pagina accanto); qui, sulla parete laterale rispetto alla zona
lavabo (serie IO 75 cm di Flaminia), è stata inserita la vasca
comletamente rivestita in marmo; una parete in cristallo
e un soffione a soffitto (Fantini) la trasforma all’occorrenza
anche in doccia. Il fondo è stato rivestito in mosaico antiscivolo.
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caldo
Legno
a terra,
luminoso
marmo
di carrara
alle
pareti:
gli opposti
convivono
nella zona
dedicata
al
benessere
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Casa del mese/3
Ceramica
effetto spa
Nella zona notte le pareti sono
rivestite fino al soffitto da lastre di
ceramica giapponese (linea Ecocarat
Takehigo di Inax fornita da Bhc Home
Experience) che hanno una caratteristica
particolare: mantengono costantemente
un’atmosfera sana e confortevole
perché assorbono e trattengono odori
e contrastano l’umidità in eccesso.
In tutta la casa, con la sola eccezione
della cucina, il pavimento
è in legno Teak Burma a tre strati,
verniciato e spazzolato.
Un’intera stanza
per i vestiti
La camera padronale è preceduta
da un locale guardaroba
con cassetti e ripiani su misura
a tutta altezza (nella foto
a destra, un particolare).
Risultato: lo spazio in fondo al letto
può così essere svincolato dall’uso
standard ed essere utilizzato come
piccola zona studio
(nella pagina di sinistra).
Ripiani sfalsati, cassettiera e
un piano d’appoggio sagomato
assolvono appieno il compito.
Progettazione a cura dello studio di architettura Alessandro Conca
www.studioalessandroconca.it; fornitura rivestimenti Bhc Home Experience www.bhconline.it
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