Emis Killa, il ritorno fra temi duri e hip hop

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Emis Killa, il ritorno fra temi duri e hip hop
Cultura e Spettacoli 49
L’ECO DI BERGAMO
SABATO 8 OTTOBRE 2016
Emis Killa, il ritorno
fra temi duri e hip hop
Nuovo disco. Il 14 ottobre esce l’album «Terza stagione»: l’orgoglio
del rapper «venuto dal basso». Il 15 sarà alle «Due Torri» di Stezzano
UGO BACCI
Se l’album precedente, «Mercurio», raccontava il
rammarico di un cantastorie
di quartiere per la perduta innocenza, «Terza stagione» fotografa da subito l’orgoglio di
Emis Killa, rapper venuto
«Dal basso».
Il nuovo disco di Emiliano
Rudolf Giambelli, in uscita
venerdì prossimo, 14 ottobre,
ha un concept variegato, spinge sul pedale dell’ironia, tiene
il timone del rap, anche se da
qualche parte si concede
qualche abbandono melodico
come accade nella canzone
«Prima che sia lunedì».
Appena sortito l’album
Emis Killa parte per un lungo
instore tour che il giorno dopo la data di pubblicazione, il
15 ottobre, fa tappa in Bergamasca allo Shopping Center
Le Due Torri di Stezzano.
L’incontro è fissato alle 17
presso lo store di MediaWorld.
Da campione del freestyle a
campione delle classifiche, il
ragazzo ha dimostrato sul
campo di sapersi muovere
con tutta la sicurezza possibile. Stavolta incontra Neffa,
Coez, Maruego, Giso e Jamil e
Fabri Fibra nella sperimentazione di «Sopravvissuto». Un
diluvio di parole, il disco. «Il
succo è che mi sono un po’ girate le scatole stavolta. Tanta
gente, soprattutto i nuovi fan
dell’hip hop, non sapendo da
dove vengo e cosa abbia fatto,
erano portati ad etichettarmi
come personaggio televisivo
(Emis ha partecipato ad un talent di successo, come coach
di «The Voice Of Italy»). E allora mi son detto, come, con
Emis Killa torna con l’album «Terza stagione»
tutto quello che ho fatto! Ho
preso in mano la situazione e
ho detto: fermi tutti. Piano
con le parole, piano con le accuse, piano con qualsiasi tipo
di conclusione affrettata. Ho
una storia anche io e i vecchi
amanti del rap la conoscono.
Alla fine “Dal basso” è un pezzo che apprezzano i nuovi fan
e anche quelli che mi hanno
visto crescere».
Nel disco l’impianto hip
hop e rap resta ben saldo, ma
ci sono anche concessioni
melodiche a viraggio pop. «È
la voglia di sperimentare, di
vedere sin dove mi posso
spingere. Voglio fare il musicista per tutta la vita, e sono
consapevole di non poter fare
questo tipo di musica per
sempre. Ad una certa (ndr.:
età) non sarei più credibile. In
realtà non credi ci sia nulla di
male nel fare qualche esperimento con la melodia, nel
cambiare un po’ l’approccio.
Penso che chi non lo fa fondamentalmente sia un codardo.
Quelli che fanno solo una “roba” in realtà non son capaci di
fare il rap. So che è brutto e
antipatico da dire così, però è
quello che credo. Se sei bravo
a fare tre cose perché ne devi
fare una!».
Come è accaduto in passato, anche in questo disco la parola assume un ruolo centrale. Emis Killa viene dal freestyle, dal gioco improvvisativo, qui le rime sono più pensate. «L’incastro è diverso, ma la
Urgnano, torna il festival
«Segnali Experimenta»
Il calendario
Il via stasera con l’attore,
autore e regista Michele
Cremaschi e lo spettacolo
«Méliès & me»
Prende il via questa
sera, all’Auditorium comunale di Urgnano, la seconda parte del Festival Internazionale
del Teatro di Gruppo «Segnali
Experimenta», giunta, con
questa, alla sua 28a edizione,
realizzata dal Laboratorio
Teatro Officina, in collaborazione con l’assessorato alla
Cultura del Comune di Urgnano, la Regione Lombardia
e la Fondazione della Comunità Bergamasca onlus.
In scena (inizio ore 21.30),
l’attore, autore e regista bergamasco Michele Cremaschi
con il suo delizioso «Méliès &
me», uno spettacolo che rac-
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Michele Cremaschi porta in scena «Méliès & me»
conta la figura mitica di Georges Méliès (1861-1938) che,
insieme ai fratelli Lumière, è
stato uno dei pionieri del cinema.
Il Festival proseguirà poi il
25 e il 26 novembre, con lo
spettacolo «Il mio Krapp» di
Gianfranco Bergamini, liberamente tratto da «L’ultimo
nastro di Krapp» di Samuel
Beckett, per concludersi poi
il 10 dicembre con «Penelope
– Canto d’amore e di guerra»
di e con Naira Gonzalez, versione definitiva dello spettacolo presentato lo scorso mese di maggio sempre a Urgnano.
Scrive Bergamini a proposito del suo spettacolo: «Il silenzio di Krapp e del suo magnetofono è a tutt’oggi l’ultima immagine dell’uomo di
parola resta alla base di tutto.
Una canzone che suona bene
e non dice nulla dopo un po’
rompe. Le canzoni più longeve sono quelle che hanno un
testo importante. Magari se
ne coglie il senso man mano,
ascoltandole. Una canzone
meno è facile e più ti impegna.
Poi ci sono quelli che scrivono
cose complicate che non dicono niente, ma questo è un altro discorso. Quelli si danno
un tono pseudo artistico. Un
buon testo serve a dare una
buona idea di te, serve a farti
conoscere meglio».
Nel disco tanti incontri:
uno su tutti con Fabri Fibra in
«Sopravvissuto», un pezzo
piuttosto sperimentale. «Sopravvissuto perché il pezzo
parla di questo. Sono un sopravvissuto della mia generazione, tanti amici miei sono
finiti male, non ce l’hanno fatta, non hanno trovato la via
d’uscita. Magari fanno un lavoro con non piace loro. Fibra
l’ho scelto perché il pezzo
suonava strano e volevo uno
che fosse in grado di interpretare quell’atmosfera un po’
psycho. Lui è un sopravvissuto della sua generazione».
Colpisce il testo di «Vecchia maniera», in controtendenza. Emis Killa ricorda che
una sberla di mamma fa più di
tanti consigli. Elogio del vecchio «metodo pestalozzi». «È
vero che con uno schiaffo non
spieghi molto, però argini
qualcosa. Se fai tardi e prendi
una sberla e la situazione continua per un po’, alla fine torni
prima la sera. Poi col tempo
capisci anche il perché, nel
frattempo torni prima».
ALMENNO S. S.
Voci e organo
in San Giorgio
Continuano gli appuntamenti della rassegna musicale «In Tempore Organi Voci et Organo insieme
2016», nell’anno in cui si celebra il ventennale del restauro del prezioso organo
Antegnati. Il concerto di oggi si terrà alla chiesa di San
Giorgio ad Almenno San
Salvatore alle ore 21 e vedrà
la collaborazione del Conservatorio «G. Verdi» di Como. Nella chiesa di San
Giorgio, una delle più suggestive e grandi chiese romaniche della diocesi di Bergamo, si esibirà infatti la classe
di clavicembalo di Giovanni
Togni formata da Mattia
Marelli, Maddalena Miramonti, Giuseppe Ivano Zappalalio, Paolo Gazzola,
Arianna Radaelli e Nicolò
Pelizzari su un programma
di compositori del periodo
barocco tra i quali citiamo
Girolamo Frescobaldi a Domenico Scarlatti, Bernardo
Storace e Thomas Morley.
La serata è ad ingresso gratuito.
CURNO
Bob Sinclar
al «Malena»
Sabato 29 ottobre si festeggia il primo compleanno di
«Malena», il Music Club di
Curno. In console arriverà
uno dei dj più richiesti in
Italia (e non solo). Al mixer
infatti ci sarà il top dj francese Bob Sinclar, da sempre un
uomo che marcia sul beat
della sua melodia, sia che si
tratti di canzoni ispirate alla
disco come «World Hold
On» e «Love Generation»,
sia che si tratti dei ritmi
soulful del progetto «Africanism», sia che si tratti delle
sue recenti ossessioni reggae & dance. Il suo vero nome è Chris Le Friant. Il suo
primo disco di successo è
«Gym Tonic», una coproduzione con Thomas Bangalter (Daft Punk) ed è nato
campionando la voce di Jane Fonda (che diceva 2, 3, 4,
5, 6, 7, 8 and back).
An. Fr.
L’inaugurazione
Un nuovo spazio teatrale in città: si chiama Spazio
Lab7 e si trova in via G. D’Alzano
7/a. Verrà inaugurato oggi con
un’iniziativa completamente
gratuita per il pubblico, che durerà tutto il giorno e che unisce
fotografia, pittura, musica e teatro. A pensarla e organizzarla è
stato il gruppo teatrale Prosopos Duo.
Il via alle 10,30 con il caffè di
benvenuto e a seguire l’inaugurazione della mostra d’arte di
Enrico Saresini e l’incontro con
l’artista. Alle 11,30 risveglio muscolare mentre alle 16 lezione
prova di autodifesa a cura
di Massimo Sammartano e alle
17 la lezione prova di recitazione
con Vincenzo Palladino (su prenotazione). Poi, alle 18 verrà svelata «Mille Volti», mostra fotografica digitale a cura di Eleonora Sabet e dalle 18,30 alle 19,45 si
vivrà l’esperienza di «Escara, gli
squarci dell’anima», mostra sonora digitale a cura di Enrico Saresini con le musiche di Maria
Zocchi. Gran finale alle 21 con
«Strettamente Riservato», spettacolo di Rock Di Gioia (su prenotazione).
«Quest’iniziativa vuole essere una grande occasione per celebrare la forza della fusione di
varie forme di espressione artistica – dice Caterina Campo,
ideatrice e co-organizzatrice
della serata e componente di
Prosopos duo insieme Vincenzo
Paladino –. È stato emozionante
trovare l’appoggio di artisti del
panorama bergamasco e milanese che hanno dimostrato il loro entusiasmo per questo progetto con la propria attiva partecipazione». Si prospetta come
momento di confronto e condivisione: sia tra i diversi linguaggi
espressivi sia tra gli artisti e il
pubblico.
Informazioni e prenotazioni: 3469741072 e [email protected].
M. V.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Beckett. Il linguaggio non sa
più esprimere il dialogo dell’uomo con se stesso, e l’uomo
rimane per un tempo indefinito come sospeso fra due
stati di coscienza: l’interminabile sforzo di vivere e la vanità della vita».
Mentre la Penelope di Naira Gonzales «è una donna che
attende a casa il ritorno del
proprio uomo, partito per la
guerra. I suoi dubbi e le sue
speranze sono quelle di chi
aspetta, giorno dopo giorno,
notte dopo notte, un ritorno,
combattuta tra l’incertezza
della mente e la fede del cuore».
Tutti gli spettacoli all’Auditorium di Urgnano iniziano
alle 21,30. L’ingresso è di euro
12. I posti in sala sono 99. Lo
spettacolo «Il mio Krapp»
può avere un massimo di 40
posti a replica. Si consiglia la
prenotazione. Per ulteriori
informazioni e prenotazioni:
LTO (telefono 035.891878,
340.4994795, email [email protected], sito
web www.laboratorioteatroffìcina.it).
Foto, pittura,
musica
e teatro: nasce
«Spazio Lab7»
www.bergamotv.it
canale 17
Sabato 8/10 ore 21.00
canale 198
Venerdì 7/10 ore 21.30
Comune di Sarnico
La Parrocchia di Sarnico
presenta
Speciale
la Misericordia
Meditazione teatrale
di Lucilla Giagnoni
www.servizicomunali.it