Monitoraggio APE - Provincia di Torino
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Monitoraggio APE - Provincia di Torino
Monitoraggio APE Elemento distintivo del progetto Acquisti Pubblici Ecologici (APE) è il monitoraggio sull’attuazione degli impegni presi. In questo modo l’attività di GPP è resa trasparente e verificabile, ponendo le basi per analisi più specifiche sugli effetti ecologici ed economici che derivano da questa pratica. Il monitoraggio è espressamente previsto dal Protocollo d’Intesa sugli APE, che all’art. 3 riporta: “il Comitato di Monitoraggio pubblica un rapporto periodico in cui sono evidenziati i risultati concreti raggiunti da ciascun sottoscrittore in merito agli impegni presi”. Raccolta dati Il monitoraggio viene effettuato annualmente, a partire dal 2004; per agevolare e rendere omogenea tra tutti i sottoscrittori la raccolta dei dati, sono state predisposte delle apposite schede di rilevamento, discusse e approvate dal Comitato di Monitoraggio APE. La raccolta dati, oltre a consentire la comunicazione verso l’esterno, permette di condividere informazioni utili per l’aggiornamento dei criteri ambientali del Protocollo APE. Attraverso il confronto con il mercato e sulla base dei risultati ottenuti si potrà valutare l’opportunità di rendere più restrittivi alcuni criteri, ove questi siano soddisfatti facilmente dall’offerta, o di non modificarli, qualora ancora consentano di selezionare quei prodotti che garantiscono caratteristiche di eccellenza ambientale rispetto alla media dell’offerta. Inoltre solo attraverso la raccolta dei dati relativi agli acquisti è possibile stimare quali potrebbero essere le reali ricadute, sia economiche che ambientali, del GPP. In seno al Comitato di Monitoraggio APE si sono stabilite alcune regole per assicurare l’omogeneità e la comparabilità dei dati raccolti: • spesa: si fa riferimento alle spese effettivamente sostenute nell'anno e non al valore delle procedure di acquisto aggiudicate; • noleggi: sono considerati i canoni di noleggio relativi all'anno esaminato; • consip: le spese relative ad acquisti/noleggi effettuati tramite Consip sono conteggiate tra quelle rispondenti ai criteri APE se nei documenti relativi alla gara (es. convenzione, guida alla convenzione, capitolato, ecc.) è espressamente richiesta la rispondenza a criteri ambientali almeno pari a quelli APE; • Gpp “involontario”: nel caso in cui si verifichi a posteriori che la fornitura risulta conforme ai criteri APE ma questi non siano espressamente stati richiesti nei documenti relativi all'acquisto (bando, capitolato, ecc.), tale spesa non deve essere conteggiata tra quella rispondente ai criteri APE; questa spesa non verrà conteggiata ma può essere indicata a parte. Nei casi di inserimento di criteri APE come punteggi per la valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa, bisogna verificare se tali punteggi sono stati assegnati o meno alla ditta fornitrice. Per gli anni dal 2004 al 2006 le categorie di prodotto prese in considerazione sono quelle rientranti nel Protocollo d’Intesa APE siglato nel 2004: • Carta da stampa; • Mobili per ufficio; • Apparecchiature elettriche ed elettroniche per ufficio; • Autoveicoli; • Eventi e seminari. Nel 2007 il Protocollo d’Intesa è stato aggiornato ed esteso a nuove tipologie di beni e servizi, vi rientrano ora anche: • Alimenti e servizi di ristorazione; • Servizi di pulizia; • Edifici. A partire dal monitoraggio sull’anno 2007 verranno inclusi anche questi nuovi prodotti. Operativamente i dati sono stati trasmessi ad Arpa Piemonte utilizzando le apposite schede. Soprattutto nel caso degli enti più grossi le schede sono state compilate da persone diverse, ognuno per la tipologia di prodotti di propria competenza. Ove ritenuto necessario, per l’elaborazione e l’aggregazione dei dati, sono stati richieste le necessarie integrazioni e chiarimenti rispetto ai dati forniti nelle schede. I dati sono quindi forniti volontariamente da ciascun ente aderente al Protocollo APE e la loro veridicità e completezza rimane responsabilità dei singoli enti. I risultati Per ente sottoscrittore Nel 2006 hanno dato risposta al monitoraggio APE 15 enti su 17, pari all’89% dei sottoscrittori. A questi si aggiungono alcuni enti che, pur non avendo ancora formalmente aderito all’accordo nel 2006, hanno già effettuato acquisti secondo i criteri APE e ne hanno dato conto. Il grado di risposta al monitoraggio APE era stato dell’84% per il 2005 è del 70% per il 2004. La spesa effettuata secondo i criteri APE è stata nel 2006 di circa 4,6 milioni di euro, pari al 67% della spesa complessiva riferita alle categorie di prodotti esaminate, che ammonta a circa 7 milioni di euro. La spesa secondo i criteri APE nel 2006 è stata circa pari a quella del 2004, mentre nel 2005 vi era stata un’impennata a oltre 6,8 milioni di euro. Il picco del 2005 è principalmente dovuto ad alcuni grossi acquisti effettuati in quell’anno. 2 Tabella 1 - Quadro sintetico dei risultati APE - 2004, 2005 e 2006 Aderenti dal 2007 Aderenti dal 2004 o 2005 ORGANIZZAZIONE COMUNE TORINO PROVINCIA TORINO ARPA CHIERI CCIAA COLLEGNO ENVIPARK TO INT LA MANDRIA GRUGLIASCO PRACATINAT CINEMAMBIENTE POIRINO CMBVS CHIOMONTE CESANA TORINESE TOROC MONCALIERI 2004 2005 Spesa Spesa Spesa Spesa secondo Spesa secondo Spesa secondo complessiva APE complessiva APE complessiva APE 2.766.581 1.548.845 7.599.530 5.757.916 3.618.496 2.476.586 2.375.300 1.407.978 931.819 468.049 1.230.323 805.267 376.389 165.095 487.208 227.176 957.500 518.931 210.852 166.698 249.976 199.978 362.770 234.364 97.474 14.753 308.683 212.748 282.408 16.445 173.687 14.683 105.006 89.678 63.441 59.004 83.187 33.981 48.127 46.300 278.229 33.290 84.630 32.424 76.084 34.640 67.330 25.886 31.723 27.242 11.749 11.749 7.388 7.388 15.480 15.480 12.500 12.500 15.350 15.350 32.319 32.319 11.858 8.504 16.204 5 9.604 3.042 1.338 0 790 16 6.600 6.600 1.200 1.000 DATI NON PERVENUTI 2.969.490 1.134.493 DATI NON PERVENUTI DATI NON PERVENUTI DATI NON PERVENUTI AVIGLIANA CSSAC AGENZIA ENERGIA PNGP TOTALE 2006 DATI NON PERVENUTI 64.667 53.042 8.457 1.142 9.075.452 4.492.543 10.039.389 6.828.924 63.502 53.042 8.457 888 6.991.088 4.670.825 Il contributo percentuale dei diversi enti alla spesa complessiva per prodotti e servizi rispettosi dei criteri APE è fortemente disomogeneo. Anche nel 2006 il Comune di Torino conferma il suo ruolo di maggiore acquirente secondo i criteri APE, esso rappresenta infatti oltre il 50% della spesa effettuata con criteri ambientali (era l’84% nel 2005). Oltre al Comune di Torino solo altri due enti rappresentano più del 10%: la Provincia di Torino (17,2%) e l’Arpa Piemonte (11,1%). Molte organizzazioni rappresentano, in termini di acquisti APE, meno di un punto percentuale. 3 Figura 1 - Contributo percentuale al totale della spesa APE (2006) – per ente ENVIPARK 1,3% CCIAA 4,6% AVIGLIANA 1,4% CSSAC 1,1% ALTRI 3,4% COLLEGNO 1,9% COM TO 53,0% CHIERI 5,0% ARPA 11,1% PROV TO 17,2% Il dettaglio per ente sulla percentuale di acquisti APE rispetto alla spesa complessiva (Figura 2), evidenzia la maggiore facilità per le piccole organizzazioni di raggiungere percentuali elevate. In genere infatti il numero di acquisti annui effettuati dalle piccole organizzazioni è limitato, così come il loro valore monetario. Nel caso di piccoli acquisti è possibile seguire procedure d’acquisto in cui è più agevole richiedere il rispetto dei criteri ambientali. Il dato percentuale deve quindi essere letto con cautela e non può essere utilizzato come unico indice per valutare i risultati conseguiti dagli enti. Una lettura corretta deve tenere conto dei valori assoluti a cui le percentuali fanno riferimento, ovviamente il dato percentuale risulta falsato se il valore di spesa complessiva rilevato non è completo di tutti gli acquisti effettivamente fatti. Il valore percentuale di acquisti APE permette tuttavia di cogliere il trend di miglioramento o peggioramento nell’attività di ciascun ente, ad esempio nel 2006 sono evidenti i progressi ottenuti dai Comuni di Collegno e Grugliasco, dalla Camera di Commercio di Torino e da Torino Internazionale. 4 Figura 2 – Spesa per acquisti APE rispetto alla spesa complessiva - per ente 100% 90% 80% 70% 60% 2004 50% 2005 40% 2006 30% 20% 10% C O M PR TO O V TO AR P A C H IE R TO I IN PO T G IR R UG IN O LI A SC C O O L PR LEG A N C O AT IN AT C M LA BV M AN S D EN R I A V IP AR K C C C I AA H I C IN OM EM ON TE A M BI E AV N TE IG LI A N AG A EN PN ZI G A P E N ER G IA C SS AC 0% Per categoria di prodotto Nel 2006 le categorie di prodotti che maggiormente contribuiscono al totale della spesa APE sono: autoveicoli (2,1 milioni di euro), computer e monitor (circa 1 milione di euro) e mobili per ufficio (0,8 milioni di euro). Importanti anche le spese per carta da stampa: considerando unitamente gli stampati e la carta per copie la spesa nel 2006 è circa il 10% del totale della spesa APE. Rispetto al 2005 si riduce il peso dei computer e dei monitor (era stato pari al 53,7%) a favore degli autoveicoli e dei mobili (rispettivamente 17,9% e 0,7% nel 2005); crolla drasticamente il peso degli acquisti per stampanti, che passa da 1,5 milioni di euro – 22,9% del totale della spesa APE, a circa 130.000 euro). Nel 2005 avevano avuto un peso consistente alcuni grossi acquisti del Comune di Torino di computer, monitor e stampanti, che rappresentavano oltre 4,7 milioni di euro e il 76% della spesa APE totale. Rimane invece marginale il ruolo delle fotocopiatrici – MFD (Multi Functional Devices) e degli eventi e seminari. 5 Figura 3 - Contributo percentuale al totale della spesa APE (2006) – per categoria di prodotto EVENTI E SEMINARI 0,44% CARTA PER COPIE 3,9% STAMPATI 5,9% COMPUTER E MONITOR 21,2% AUTOVEICOLI 46,1% STAMPANTI 2,8% MOBILI PER UFFICIO 18,5% FOTOCOPIATR ICI E MFD 1,3% In figura 4 vengono presentate le percentuali di integrazione dei criteri APE per categoria di prodotto. Nel 2006 sono cresciute rispetto agli anni precedenti le percentuali di rispondenza ai criteri APE per quasi tutte le categorie di prodotti: carta per copie, stampati, mobili per ufficio, autoveicoli, eventi e seminari. Fanno eccezione le fotocopiatrici, per cui si osserva un decremento di qualche punto percentuale, e le stampanti, per cui la diminuzione è più marcata. Nel caso di prodotti per cui le percentuali di rispondenza ai criteri APE sono state stabilmente prossime al 100% (es. computer e monitor), sarà da valutare la possibilità di aggiornare i criteri del Protocollo APE, in modo da adattarli alle attuali condizioni di mercato. 6 Figura 4 - Percentuali di integrazione dei criteri APE per categoria di prodotto (2006) 100% 80% 60% 2004 2005 40% 2006 20% ar i in Ev en ti e se m to ve ic ol i Au pe r ob ili M tri ci e uf M fic io FD i r pa nt St am Fo to co pi a om pu te r e m on ito pa ti St am C C ar ta pe r co p ie 0% Per una stima degli effetti ambientali del GPP Il monitoraggio sulle attività di GPP attuate è la base di partenza fondamentale per valutarne gli effetti ambientali. Questa valutazione, seppur estremamente difficoltosa e complessa, permetterebbe di quantificare le possibilità del GPP e meglio indirizzarne l’applicazione e gli sviluppi. La Commissione europea ha inserito tra le sue priorità in materia di Politica Integrata di Prodotto la messa a disposizione di strumenti per effettuare questa valutazione, per esempio con informazioni relative al ciclo di vita dei prodotti. La valutazione dei benefici ambientali richiede quindi degli studi specifici; è tuttavia possibile, in particolare per alcune categorie di prodotto, fornire una stima di larga massima dei benefici ambientali ottenuti. Nel seguito sono riportate le stime dei benefici ambientali derivanti dagli acquisti “verdi” effettuati nel 2006 dagli enti aderenti al Protocollo APE per la carta per copie. Carta per copie1 Nella tabella seguente si riporta la differenza di emissioni tra per copie standard e carta certificata Ecolabel europeo (kg/tonnellata di carta), secondo la pubblicazione citata in nota. 1 NOTA: si è ipotizzato l’uso di carta ottenuta da paste chimiche Fonte dati: The Direct and Indirect Benefits of the European Ecolabel – Final Report Novembre 2004 http://europa.eu.int/comm/environment/ecolabel/pdf/market_study/benefitsfinalreport_1104.pdf 7 IN ACQUA IN ARIA COD: 1,3 AOX: 2,5 NOx: 0,8 CO2: 1000 SOx: 0,4 Quantità di carta per copie acquistata nel 2006: 76.786 risme A4; per il calcolo sono state considerate risme da 500 fogli, grammatura 80 gr/mq. La quantità di carta acquistata nel 2006 corrisponde quindi a 191,57 tonnellate. Stima delle emissioni evitate kg COD 249 in acqua AOX 479 NOx 153 in aria CO2 191.566 SOx 77 8