ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. BROTZU

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. BROTZU
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. BROTZU”
LICEO SCIENTIFICO
Località PITZ’E SERRA – 09045 QUARTU S.ELENA (CA)
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L.425/97- DPR 323/98 ART. 5.2)
Documento predisposto dal Consiglio della classe V F
Indirizzo Scientifico Nuovo Ordinamento
Anno scolastico 2014/2015
Sommario:
1. Elenco dei candidati interni
2. Composizione del Consiglio di Classe
3. Profilo sintetico della classe
4. Percorso formativo dell’ultimo anno e risultati conseguiti
5. Criteri di valutazione
6. Attività extracurricolari e integrative
7. Programmazione della simulazione della terza prova
Allegati:
percorsi didattici relativi alle singole discipline (allegato 1)
schede simulazione terza prova (allegato 2)
schede relative al progetto CLIL (allegato 3)
Quartu Sant’Elena 15 maggio 20124
Il Dirigente Scolastico
Prof. Valter Campana
1. ELENCO DEI CANDIDATI INTERNI
PR.
Alunno
Data Nasc.
Sesso
Provenienza
1
Caria Elisa
08/07/96
F
4F
1
2
Caria
Elisa
Corrias
Sara
08/07/96
11/01/96
FF
4
4 FF
3
Frau Ilaria
11/11/96
F
4F
4
Frigau Andrea
25/11/94
M
4F
5
Gargano Giuseppe
24/05/96
M
4F
6
Ghironi Eleonora
05/06/96
F
4F
7
Lai Edoardo Michele Alar
17/09/96
M
4F
8
Lauro Riccardo
07/07/96
M
4F
9
Matta Marco
23/11/96
M
4F
10
Matzuzi Gianluca
30/09/95
M
4 dal Michelangelo
11
Mereu Cristina
13/10/96
F
4F
12
Murru Claudia
12/07/96
F
4F
13
Paulis Matteo
21/05/96
M
4F
14
Perra Lorenzo
10/07/95
M
4F
15
Perra Nicola
29/11/94
M
4F
16
Piseddu Martina
20/01/96
F
4F
17
Porra Emanuele
25/04/96
M
4F
18
Portas Enrica
01/01/96
F
4F
19
Schirru Eleonora
27/07/96
F
4F
20
Serri Michele
17/03/96
M
4F
21
Tocco Riccardo
03/04/95
M
4F
22
Tronci Claudia
19/08/96
F
4F
23
Usai Michele
20/08/96
M
4F
24
Zuncheddu Marco
23/06/95
M
4F
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2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
N°
Materia
Docente
1
ITALIANO
PROF.SSA CATERINA SPIGA
2
LATINO
PROF.SSA CATERINA SPIGA
3
INGLESE
PROF.SSA MANDIS ROBERTA
4
STORIA
PROF. MARINI GIANFRANCO
5
FILOSOFIA
PROF. MARINI GIANFRANCO
6
MATEMATICA
PROF.SSA FIORI MARGHERITA
7
FISICA
PROF.SSA COSMI CLAUDIA
8
SCIENZE NATURALI
PROF. FANNI ALESSANDRA
9
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
PROF. CURRELI ANTONIO
10
ED. FISICA
PROF.SSA ANNA PODDA
11
RELIGIONE
PROF. SIMULA ALESSANDRO
COORDINATORE
PROF. SSA SPIGA CATERINA
Continuità didattica
La dinamica riguardante il corpo docente è stata abbastanza lineare e ha consentito di garantire una piena
continuità didattica in tutte le discipline. Nel corso del triennio, infatti, la classe ha cambiato docente di latino
e fisica in quinta. Per quanto concerne dunque le discipline : italiano, storia, filosofia, inglese, matematica,
disegno e storia dell'arte, scienze motorie, gli insegnanti sono stati gli stessi nel corso di questi tre anni
conclusivi.
La quasi stabilità e continuità del corpo docente ha garantito una certa omogenea e distesa conduzione
dell'itinerario didattico e un percorso educativo all'insegna della regolare e consona attività di insegnamentoapprendimento volta alla proficua caratterizzazione dei contenuti nei diversi ambiti disciplinari.
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3. PROFILO SINTETICO DELLA CLASSE
Flussi degli studenti della classe
classe
Iscritti
Iscritti da
altra classe
o ripetenti
Iscritti
all’estero
Promossi
Promossi
Respinti
a settembre
Terza
19
4
19
3
1
Quarta
22
2
21
2
1
Quinta
24
1
Presentazione della classe
La classe formata da 24 alunni, di cui 14 maschi e 10 femmine, è eterogenea per provenienza sociale
e interessi, ma, nella quasi totalità trattasi di alunni animati da senso del dovere e della
responsabilità. Ad eccezione di due alunni, provenienti dal Michelangelo, il cui inserimento si è
verificato nella quarta e di un alunno arrivato in quinta, ad anno inoltrato, ma che ha abbandonato la
frequenza allo scadere del primo quadrimestre, tutta la classe è composta da alunni che hanno
trascorso insieme un intero triennio in maniera pacifica e all'insegna dello scambio continuo e d' una
conduzione dei rapporti interpersonali sempre improntati sul rispetto reciproco e sulla continua
salvaguardia del valore e pregio dello stare insieme nella comunicazione e scambio di intenti.
Questa realtà ha prodotto quasi sempre un particolare clima di affiatamento tra loro e un
atteggiamento sereno e costruttivo nel rapporto col corpo docente. Non ci sono state difficoltà
nell'accoglienza dei nuovi compagni né c'è mai stato bisogno di sottolineare sconvenienti e poco
consoni atteggiamenti, dunque ,in quasi tutti i momenti, ad eccezione di qualche alunno che ha
dovuto affrontare e risolvere situazioni e momenti di crisi dovute a disparati motivi, soprattutto di
ordine familiare e personale, l'itinerario didattico-pedagogico è risultato sereno e proficuo. Gli
studenti della classe provengono dal Comune di Quartu Sant'Elena ad eccezione di uno studente che
viaggia da Cagliari, tre da Burcei, due da Maracalagonis. Per quanto riguarda il percorso formativo
compiuto nell'arco del triennio, non si registrano situazioni particolari ad eccezione dell'alunno
trasferitosi dal Michelangelo a primo quadrimestre inoltrato e assentatosi dall'inizio del secondo.
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La classe ha svolto un percorso abbastanza agevole. La frequenza è risultata mediamente regolare in
20 casi su 24. La maggioranza degli alunni ha mantenuto un atteggiamento di disponibilità nei
confronti del lavoro scolastico, partecipando in modo attivo, collaborando fattivamente al dialogo
educativo e conseguendo un processo di costruzione personale e culturale valido. Si segnala solo un
ristetto gruppo di studenti la cui partecipazione è stata limitata e passiva, in altri casi ancora,
attenzione e partecipazione, sono state adeguate solo in alcune discipline.
Conoscenze, competenze e abilità maturate dalla classe nel corso del triennio finale del corso di studi
risultano differenti nelle diverse aree disciplinari, come anche i livelli di profitto conseguiti. Nelle
discipline storico-letterarie e filosofiche gli studenti mostrano un livello di conoscenze, di padronanza
lessicale nei diversi ambiti disciplinari, di analisi, sintesi e rielaborazione soddisfacente, con le dovute
evidenziazioni di circa 8 alunni che hanno conseguito risultati apprezzabili . Alcuni, invece, mostrano
qualche difficoltà nell'uso degli strumenti metodologici e critici e faticano a rielaborare i contenuti e
le problematiche proposti. Anche nelle discipline di area scientifico-matematica e in inglese sono
altrettanto da evidenziare , in alcuni casi, lacune nel livello complessivo della preparazione .
In generale si può, però, affermare che gli studenti si sono assunti sempre le loro responsabilità,
hanno maturato piena consapevolezza dei propri personali mezzi operativi sul piano espressivo, dei
propri doveri e dell'importanza della partecipazione al dialogo educativo e, quasi sempre, sono
riusciti, con il supporto e lo stimolo dei docenti del Consiglio di classe, a creare un clima collaborativo
e sereno, proficuo sul piano della crescita e dell'ampliamento delle conoscenze.
Risultato di questi positivi sviluppi è stato un ultimo anno caratterizzato da un regolare svolgimento
delle attività e da un impegno, fatta eccezione di un gruppo di quattro alunni, abbastanza armonico e
soddisfacente. La maggior parte degli studenti ha profuso un attento e consono impegno e raggiunto
risultati positivi, ciascuno conformemente alle proprie capacità cognitive e alle proprie abilità
comunicative e metodologiche. In generale, quasi tutti, hanno mostrato un progresso che, in alcuni
casi, è stato apprezzabile.
Grazie all'ambiente sereno e collaborativo creato, è stato possibile condurre attività educative quali:
la frequentazione a manifestazioni culturali e rappresentazioni cinematografiche e teatrali. Per la
prima volta la classe ha partecipato all'iniziativa: Skepto International Film Festival (6 edizione).
Soprattutto il teatro ha visto per tutto l'anno la partecipazione attiva di quasi l'intera classe.
L'adesione all'iniziativa “Quotidiano in classe” ha permesso ulteriori approfondimenti e ampliamenti
critici.
Per quanto riguarda la dinamica del corpo docente, la continuità didattica è stata garantita
pienamente nel corso del triennio in quasi tutte le discipline.
La frequenza è risultata mediamente regolare, solo in qualche caso è stato necessario richiamare
qualche alunno alla puntualità e al rispetto dei propri impegni e doveri. Comunque tutti gli alunni
hanno mantenuto un atteggiamento di disponibilità nei confronti del lavoro scolastico, seguendo un
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processo di costruzione personale e culturale accettabile, pur rispondendo in modo diverso alle
richieste dei docenti a seconda della personale situazione socio-affettiva.
Nel complesso il livello di conoscenze, di padronanza lessicale nei diversi ambiti disciplinari, di
analisi- sintesi e rielaborazione risulta soddisfacente, con le dovute evidenziazioni di punte massime e
minime all'interno del gruppo classe. Alcuni, infatti, rilevano buone capacità intellettive e dialettiche;
altri, invece, mostrano qualche difficoltà nell'uso degli strumenti metodologici e critici e faticano a
rielaborare i contenuti e le problematiche proposti. La maggior parte comunque, si è applicata in
modo serio e costante all'attivita didattica proposta e ha dimostrato di saper organizzare
autonomamente il lavoro personale. La partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo e
formativo è stata arricchita dal contributo di interventi personali soprattutto nelle discipline storia e
filosofia con la partecipazione continua alla piattaforma multimediale (forum, blog, ecc.) proposta dal
docente. Mentre per qualche studente l'impegno e l'interesse dimostrati sono stati finalizzati
esclusivamente allo svolgimento di compiti o alla preparazione delle verifiche orali.
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4. Percorso formativo dell’ultimo anno e risultati conseguiti
Dalla situazione di partenza alla situazione attuale
All’inizio dell’anno scolastico, i docenti del Consiglio di Classe, pur concordando per una valutazione
complessivamente positiva della classe perché risultava composta da un esiguo numero di alunni in
possesso di un modesto bagaglio e caratterizzata, in proporzione, da un discreto numero di allievi
in possesso di abilità, capacità e competenze tali da permettere l’accesso ad un adeguato livello di
acquisizione e rielaborazione critica dei contenuti disciplinari, hanno subito messo in evidenza la
necessità di sollecitare gli alunni, in alcuni soprattutto, al rispetto dei fondamentali principi della
partecipazione didattica, quali:
1. Puntualità nell’eseguire i compiti a casa;
2. Partecipazione attiva e costante alle lezioni, supportata dai testi e dalle attrezzature necessarie
alle singole discipline;
3. Osservanza degli orari di ingresso ed uscita;
4. Comportamenti orientati alla responsabilità, autonomia e spirito critico,solidarietà, valorizzazione
delle diversità, creatività e progettualità;
5. Acquisizione di un quadro di orientamento sui diversi saperi e i suoi diversi sistemi di conoscenze.
Partendo da tali premesse, i docenti si sono impegnati, considerati anche i bisogni del gruppo classe,
a coinvolgere pienamente gli allievi nel processo educativo, cercando di attivare strategie didattiche
che, basandosi sulla diversificazione di metodi e strumenti, fossero in grado di potenziare ed
integrare le conoscenze acquisite al fine di recuperare, nel contempo, le difficoltà evidenziate.
Un gruppo di studenti ha risposto un modo soddisfacente alle sollecitazioni dei docenti e anche gli
alunni che in precedenza manifestavano titubanze hanno evidenziato dei miglioramenti rispetto alla
situazione iniziale, benché permanga in alcune discipline qualche caso di disaffezione allo studio,
blando impegno, modeste capacità e conoscenze.
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OBIETTIVI TRASVERSALI SUDDIVISI IN AREE DISCIPLINARI
1. Area metodologica
•
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori,
naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della
propria vita.
•
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in
grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
•
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
2. Area logico-argomentativa
•
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
•
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
•
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
•
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
o
dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e
morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico,
anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi
contesti e scopi comunicativi;
o
saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la
tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
o
•
curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
•
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche.
•
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
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4. Area storico umanistica
•
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri
che caratterizzano l’essere cittadini.
•
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai
giorni nostri.
•
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del
luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati
statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della
società contemporanea.
•
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle
correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con
altre tradizioni e culture.
•
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità
di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
•
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
•
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo,
la musica, le arti visive.
•
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
•
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla
base della descrizione matematica della realtà.
•
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di
indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
•
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti
risolutivi.
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OBIETTIVI COGNITIVI
•
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storicofilosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in
dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle
scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
•
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
•
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
•
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
•
aver raggiunto una buona conoscenza dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine
propri delle scienze sperimentali;
•
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in
particolare quelle più recenti;
•
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
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STRATEGIE E METODOLOGIE MESSE IN ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO:
1. ottenere l’acquisizione di conoscenze a partire da situazioni reali in modo da stimolare l’abitudine a
costruire modelli
2. partire da casi semplici e stimolanti in modo da favorire lo sviluppo delle capacità di sintesi, analisi e
rielaborazione
3. proporre problemi di difficoltà crescente in modo da abituare gli studenti a formulare ipotesi e
elaborare soluzioni
Metodi:
-
lezione frontale
lezione dialogata e partecipata
ricerca individuale
lavoro di coppia e di gruppo
dibattito in classe
esercitazione in classe
problem solving
studio personale e produzione individuale di materiale didattico per la pubblicazione on line
attività di sostegno e approfondimento
attività di laboratorio
e-learning e blended learning (piattaforma web e forum di classe)
partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, manifestazioni sportive,
culturali e di sensibilizzazione sociale.
Strumenti:
-
libri di testo
vocabolari
videoproiettore
quotidiani e riviste
carte geografiche e tematiche
album immagini in rete
materiali audiovisivi
laboratori
calendario on line delle attività della classe (verifiche, appuntamenti, manifestazioni, turnazioni, ecc.)
ATTEGGIAMENTI RELAZIONALI CONDIVISI NEL CONSIGLIO DI CLASSE:
-
mantenimento della massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione
incoraggiare la partecipazione attiva di tutti gli alunni alle attività scolastiche, sostenendo la fiducia
nelle proprie possibilità e rispettando il loro modo di apprendere
utilizzare l’apprendimento tramite tentativi ed errori per modificare i comportamenti dell’alunno/a
utilizzazione di metodologie e strumenti di verifica diversificati e funzionali agli obiettivi da
raggiungere
correzione degli elaborati e le esercitazioni scritte con rapidità in modo da utilizzare la correzione
come momento formativo
esigere puntualità nell’esecuzione dei compiti e nel rispetto delle scadenze dell’attività didattica.
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5. CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state utilizzate diverse tipologie di verifica sia per accertare il raggiungimento degli obbiettivi
programmati, sia per orientare gli alunni intorno alle prove orali e scritte degli esami di stato.
le principali sono state:
Per la verifica formativa
Correzione degli esercizi svolti a casa; discussione guidata su tematiche significative; verifica individuale
delle capacità e abilità acquisite; osservazione quotidiana dell’attenzione, dell’impegno, della
partecipazione e della progressione nell’apprendimento.
Per la verifica sommativa
Interrogazione individuale lunga e breve; verifiche scritte delle varie tipologie; prove strutturate e semistrutturate
La valutazione non ha rappresentato solo il momento terminale dell’attività formativa, ma è stata parte
integrante e continua dell’attività didattica perché scopo di essa è stata quella di fornire le informazioni
necessarie per migliorare il rapporto insegnamento – apprendimento in relazione ai prerequisiti degli
studenti.
Sono stati oggetto di valutazione:
la competenza acquisita nelle varie discipline, il metodo di studio, la partecipazione all’attività didattica,
l’impegno profuso sia nel lavoro svolto in classe che in quello svolto a casa, i progressi compiuti rispetto
alla situazione di partenza.
In relazione agli obiettivi minimi il Consiglio di Classe ha ritenuto che, oltre a conoscere gli obiettivi
minimi di ciascuna disciplina, definiti nell’ambito della programmazione di dipartimento, per il
conseguimento della sufficienza l’alunno dovesse assolvere regolarmente gli impegni e rispettare le
consegne; partecipare al dialogo educativo; saper esporre le sue conoscenze anche se in modo non
rigoroso e saperle applicare senza incorrere in gravi errori; essere in grado, almeno con la guida del
docente, di eseguire semplici operazioni di analisi e sintesi.
I criteri di valutazione ispirati al rispetto dei criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti sulla scorta delle
indicazioni ministeriali, sono stati adottati anche in sede di scrutinio finale.
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DEFINIZIONE DI CRITERI COMUNI PER LA CORRISPONDENZA FRA VOTI E ABILITÀ: GRIGLIA DI VALUTAZIONE.
Voto
Conoscenze
acquisite
Non evidenzia
conoscenza di quanto
svolto in classe
Abilità linguistico
espressive
Non sa esprimersi nei
linguaggi specialistici
relativi alle discipline
studiate
Comunicazioni non
chiare e poco articolat
Autonomia nel metodo di
studio
Non sa cogliere e spiegare con le
proprie parole i concetti
Nessuna applicazione
Conoscenze
frammentarie e poco
significative
Estremamente
elementari le
conoscenze
possedute
Competenze limitate
alle sole operazioni
elementari
Non sa utilizzare in
alcun modo le
pochissime
conoscenze acquisite
Produce comunicazioni
confuse, incomplete,
superficiali e
lessicalmente povere
Non sa cogliere e spiegare con le
proprie parole i concetti di base
4
Scarse e superficiali:
possiede informazioni
molto generiche
Utilizza con difficoltà
ed in modo improprio
le conoscenze
acquisite
Produce comunicazioni
imprecise, incomplete.
Lessico improprio
Non sa cogliere/spiegare con le
proprie parole il significato globale
di una comunicazione
Partecipa al dialogo educativo
in modo incostante, svolge
raramente i compiti assegnati
5
Limitata: possiede
conoscenze
frammentarie e/o
superficiali
Applica le conoscenze
in modo parziale ed
errato
Coglie/riformula parzialmente il
significato di una comunicazione.
Sa analizzare e sintetizzare solo
parzialmente
Partecipa al dialogo educativo
in modo incostante, non
sempre svolge i compiti
assegnati
6
Sufficiente: conosce i
concetti essenziali
Sa applicare le
conoscenze con
correttezza in
situazioni note
Formula comunicazioni
semplici, a volte
mnemoniche, con
linguaggio elementare
non sempre corretto
Espone i concetti
organizzandoli in modo
chiaro e appropriato
Coglie/spiega con le proprie parole
il significato di una comunicazione.
Individua gli elementi essenziali.
Sintetizza coerentemente, ma
senza approfondimenti.
Partecipa regolarmente al
dialogo educativo. Svolge i
compiti assegnati
7
Conoscenze precise
dei concetti
fondamentali con
qualche
approfondimento.
Conoscenze complete
e sicure
Sa applicare le
conoscenze in modo
abbastanza sicuro
Sa organizzare una
comunicazione
significativa con
ricchezza e varietà di
lessico
Elabora comunicazioni
efficaci che presentano
uno stile originale
Riformula/riorganizza i concetti. Sa
individuare gli elementi e le
relazioni. Sa elaborare una sintesi
corretta ed approfondita
Partecipa al dialogo educativo
in modo costante. Svolge
sempre i compiti assegnati
Riformula, riorganizza i concetti in
modo autonomo. Sa individuare gli
elementi e le relazioni in modo
completo. Sa elaborare una sintesi
corretta ed approfondita
Partecipa al dialogo educativo
in modo attivo. Svolge con
precisione i compiti assegnati
1
2
3
8
Competenze
Applica correttamente
e con completezza
conoscenze anche
complesse in modo
autonomo
Non sa cogliere e spiegare con le
proprie parole i concetti
Impegno e partecipazione
Non partecipa al dialogo
educativo e non svolge i
compiti assegnati
Non partecipa al dialogo
educativo e non svolge i
compiti assegnati
Non partecipa al dialogo
educativo, svolge raramente
ed in modo approssimativo i
compiti assegnati
9
Conoscenze complete
sicure e approfondite
Sa cogliere
autonomamente le
tecniche, i
procedimenti logici e
le regole più adeguate
Elabora comunicazioni
efficaci che presentano
uno stile originale
Riformula e riorganizza in modo
complesso e personale le
tematiche proposte. Sa correlare
tutti i dati di una comunicazione e
trarre le opportune conclusioni. Sa
organizzare in modo autonomo le
conoscenze e le procedure
acquisite
Partecipa al dialogo educativo
in modo attivo. Svolge sempre
e con precisione i compiti
assegnati
10
Conoscenze
complete, sicure ed
approfondite con
contributi personali
Sa cogliere
autonomamente le
tecniche, i
procedimenti, e le
metodologie più
adeguate,
proponendone di
nuove e personali
Elabora comunicazioni
efficaci che presentano
uno stile originale con
particolare ricchezza e
varietà di lessico
Riformula e riorganizza in modo
complesso e personale le
tematiche proposte. Sa correlare
tutti i dati di una comunicazione e
trarre le opportune conclusioni. Sa
organizzare le conoscenze e le
procedure acquisite in modo
originale e mirato. Effettua
valutazioni personali
Partecipa al dialogo educativo
in modo propositivo. Svolge
sempre con precisione i
compiti assegnati. Ricerca
autonomamente
approfondimenti sulle
tematiche proposte
6. Attività extracurriculari e integrative svolte dagli studenti nel corso
dell’ ultimo anno
Il gruppo classe ha mostrato particolare impegno e interesse nel partecipare alle attività di ampliamento
dell’offerta formativa promosse dall’Istituto nel corso dell’ultimo anno. Si evidenziano nello specifico:
a. Attività curricolari promosse dal Dipartimento di Matematica e Fisica: partecipazione al
Progetto Lauree Scientifiche con laboratori presso la Facoltà di Matematica dellìUniversità di
Cagliari, e alle Olimpiadi di Matematica dove due studenti hanno ottenuto sempre ottimi
risultati.
b. Attività curricolari promosse dal Dipartimento di Scienze: partecipazione alla fase d’Istituto
delle Olimpiadi delle Scienze Naturali e partecipazione alla fase d’Istituto ed alla fase regionale
dei Giochi della Chimica.
c. Partecipazione di sei studenti al progetto Fisica in Barca concluso con un viaggio di studio al
CERN di Ginevra.
d. Accoglienza: partecipazione annuale alle attività di accoglienza delle classi I liceo nei primi
giorni di scuola.
e. Orientamento per i ragazzi delle scuole medie in occasione dell'open day.
f.
Orientamento: partecipazione alla attività organizzate dall’Istituto e alle giornate di
Orientamento presso la sede universitaria di Monserrato.
g. Partecipazione alla giornata “Il più corto...” di Skepto International Film Festival.
h. Adesione al progetto CLIL per l'apprendimento integrato di lingua Inglese e contenuti della
Fisica.
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7. Programmazione della simulazione della terza prova:
Il C.di C. ha predisposto nel secondo quadrimestre 2 simulazioni della terza prova in base ai programmi
effettivamente svolti dalla classe con un carattere pluridisciplinare: le materie interessate sono state
quattro, tra cui la lingua straniera studiata: nel mese di marzo una prima simulazione della tipologia A , nel
mese di maggio la seconda simulazione della tipologia B. L’obiettivo è stato quello di attuare una verifica
delle capacità del candidato di utilizzare ed integrare conoscenze e competenze relative alle materie
dell’ultimo anno di corso, ai fini di una produzione scritta. I criteri di valutazione della terza prova sono stati
esplicitati prima della prova stessa.
Allegati :
percorsi didattici relativi alle singole discipline(allegato 1)
schede simulazione terza prova.(allegato 2)
schede relative al progetto CLIL (allegato 3)
IL Consiglio di classe della V F
Materia
Docente
ITALIANO
PROF.SSA CATERINA SPIGA
LATINO
PROF.SSA CATERINA SPIGA
INGLESE
PROF.SSA MANDIS ROBERTA
STORIA
PROF. MARINI GIANFRANCO
FILOSOFIA
PROF. MARINI GIANFRANCO
MATEMATICA
PROF.SSA FIORI MARGHERITA
FISICA
PROF.SSA COSMI CLAUDIA
SCIENZE NATURALI
PROF. FANNI ALESSANDRA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
PROF. CURRELI ANTONIO
ED. FISICA
PROF.SSA ANNA PODDA
RELIGIONE
PROF. SIMULA ALESSANDRO
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Allegato 1
PERCORSI DIDATTICI
AFFERENTI ALLE SINGOLE
DISCIPLINE
Materie: Italiano e Latino
DOCENTE: Caterina Spiga
Premessa e profilo della classe.
La classe V F, con la quale ho condotto, continuativamente, un itinerario didattico della durata di
un triennio, e invece , di un solo anno- quest'ultimo-per il latino,è composta di ragazzi quasi tutti
disponibili all'apprendimento dei contenuti e a condurre ampliamenti, indagini e riflessioni.
Pertanto è stato possibile, nonostante alcuni casi di alunni meno propensi ad impegnarsi e
lavorare proficuamente, portare avanti un dialogo ed un percorso di insegnamentoapprendimento sereno e articolato all'insegna della conoscenza e della scoperta che ha permesso
di modulare un processo positivo di crescita e maturazione almeno su un numero di sette alunni,
mentre per il rimanente numero il grado di preparazione e il bagaglio di conoscenze si ferma alla
sufficienza e, per circa cinque alunni, appena poco più su della stessa. L'interesse per i temi e i
testi della letteratura italiana e latina è stato quasi costante e in alcuni di loro non mancano le
competenze necessarie per analizzare, interpretare e tradurre quelli degli autori latini.
E' stato possibile condurre attività educative quali: rappresentazioni cinematografiche e teatrali al
Teatro Massimo di Cagliari.per la prima volta la classe ha partecipato all'iniziativa Skepto
International Film Festival (6° edizione) nella giornata del 21 dicembre dal titolo “ Il più corto...”.
Infine l'adesione all'iniziativa: “Quotidiano in classe” ha permesso ulteriori approfondimenti e
stimolato l'indagine critica.
All'inizio dell'anno è stato utile stabilire con gli alunni i tempi e i modi di realizzazione del
programma in previsione dell'esame di maturità.
La centralità del testo è stata prevalente sia nell'ambito dell'Italiano che del Latino. Ogni testo è
stato analizzato, capito, interpretato.
Oltre all'analisi tecnico-formale e stilistica, l'alunno è stato guidato ad operare un confronto fra
passato e presente, privilegiando il percorso che va dal testo alla storia e viceversa.
Le simulazioni delle prove d'esame sono state frequenti.
L'insegnamento-apprendimento della letteratura latina ha rafforzato ulteriormente il senso storico
e critico. Per attualizzare un testo latino è stato necessario mettere a confronto il mondo
dell'autore e il proprio, a questo livello è emersa un'adeguata indagine critica. Ogni testo latino è
stato tradotto, analizzato e commentato, lo studente è stato aiutato e incoraggiato a cogliere gli
aspetti formali, sintattici, morfologici e lessicali e le differenze di stile tra i vari autori.
Le verifiche scritte di italiano hanno rispettato le tipologie proposte in genere dagli esami di stato
(analisi testuale, saggio breve, tema d'attualità, articolo di giornale).
MATERIA: ITALIANO
IN SINTESI VENGONO INDICATI GLI OBIETTIVI COGNITIVI ED EDUCATIVI:
acquisizione dei contenuti delle discipline;
utilizzazione di un metodo di studio accettabile;
individuazione delle linee centrali di un testo;
acquisizione di un padronanza ed un uso della lingua adeguati;
sviluppo della capacità critica;
rispetto delle consegne;
sviluppo di una certa sensibilità per le problematiche sociali;
acquisizione di un capacità di confronto democratico con i docenti e i compagni;
rispetto delle regole.
CONTENUTI(macro argomenti):
-
Riepilogo del quadro storico del Settecento e introduzione all'Ottocento
-
Il Neoclassicismo e il Preromanticismo
-
Foscolo
-
Il Romanticismo in Europa e in Italia
-
Manzoni
-
Leopardi
-
Il Secondo Ottocento
-
La Scapigliatura
-
Il Naturalismo francese
-
Il Verismo e Verga
-
Deledda
-
Il Simbolismo, Baudelaire
-
Il Decadentismo
-
Pascoli
-
D'Annunzio
-
Il primo Novecento, psicanalisi e letteratura (Kafka-Proust (cenni)
-
Il Futurismo, Marinetti
-
Pirandello
-
Svevo
-
La poesia del primo Novecento: l'Ermetismo
-
Ungaretti
-
Montale
-
Saba
-
Quasimodo
METODI:
Sono stati privilegiati i seguenti metodi:
4. lezione frontale, con cui sono stati introdotti gli autori e il contesto storico culturale in cui
sono collocati
5. lettura guidata dei brani dei singoli autori trattati, tratti dal libro di testo oforniti in fotocopia,
di cui è stata proposta l'analisi e il commento
6. lezione partecipata, utilizzata per favorire la discussione e la riflessione sui problemi, letterari
e non
7. brainstorming, utilizzato per alimentare la discussione e la riflessione sugli argomenti trattati
8. esercitazioni, proposte per potenziare le capacità di elaborazione di un testo scritto
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
2. Oltre al libro di testo si è fatto uso di documenti forniti in fotocopia, mappe concettuali e
schemi predisposti ad hoc dall'insegnante e l'web
STRUMENTI DI VERIFICA:
Per verificare il livello di conoscenze, competenze e capacità sono stati utilizzati differenti
strumenti:
8. le verifiche scritte (questionari a risposta breve, questionari a risposta multipla, analisi del
testo,saggio breve/articolo di giornale) e le verifiche orali, volte a stabilire il livello di
comprensione e di rielaborazione degli argomenti trattati, delle capacità di analisi e sintesi
nell'esposizione e della capacità di individuare le problematiche letterarie con le relative
conseguenze;
9. il feedback durante le lezioni attraverso la valutazione delle discussioni e delle riflessioni
poste dagli alunni sugli argomenti trattati e su altri di interesse condiviso;
Nel corso dell'intero anno sono stati utilizzati per le verifiche scritte quesiti di tipologia A e B, al
fine di preparare gli studenti all'Esame di stato.
LIBRO DI TESTO:
-
Testi e storia della letteratura (Baldi, Giusso, Razzetti, Zaccaria) vol. D, E, F.
MATERIA: LATINO
DOCENTE: Caterina Spiga
OBIETTIVI
Conoscere gli autori e le opere oggetto d'analisi, selezionati tra quelli più significativi
dell'età imperiale
Riconoscere le strutture linguistiche differenti presenti nei testi
Saper condurre rilievi circa il lessico e lo stile
Saper operare una lineare contestualizzazione di testi, temi e problemi, individuando
l'apporto originale dei singoli autori allo sviluppo storico e culturale
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Gli alunni a livelli diversificati:
5. Sanno analizzare i testi, individuandone le strutture linguistiche e formali.
6. Conoscono le opere e gli autori proposti nel corso dell'anno
7. Sanno operare una lineare contestualizzazione di testi, temi e problemi.
8. Sanno riconoscere le relazioni fondamentali di un'opera con l'evoluzione generale delle
problematiche affrontate.
CONTENUTI (macro argomenti):
L'Età Augustea.
Orazio
L'Età Giulio-Claudia
Fedro
Seneca
Lucano
Persio
Petronio
L'Età dei Flavi
Marziale
Quintiliano
Giovenale
Tacito
L'Età degli Antonini
Apuleio
METODI:
Sono stati privilegiati i seguenti metodi:
9. lezione frontale, con cui sono stati introdotti gli autori e il contesto storico culturale in cui
sono collocati
10. lettura guidata dei brani dei singoli autori trattati, tratti dal libro di testo, in cui sono stati
forniti la traduzione e il commento di cui è stata proposta l'analisi e il commento
11. lezione partecipata, utilizzata per favorire la discussione e la riflessione sui problemi, letterari
e non
12. brainstorming, utilizzato per alimentare la discussione e la riflessione sugli argomenti trattati
STRUMENTI DI VERIFICA:
Per verificare il livello di conoscenze, competenze e capacità sono stati utilizzati differenti
strumenti:
10. le verifiche scritte (questionari a risposta breve, prove strutturate e semistrutturate,
traduzione) e le verifiche orali, volte a stabilire il livello di comprensione e di rielaborazione
degli argomenti trattati, delle capacità di analisi e sintesi nell'esposizione e della capacità di
individuare le problematiche letterarie con le relative conseguenze;
11. il feedback durante le lezioni attraverso la valutazione delle discussioni e delle riflessioni
poste dagli alunni sugli argomenti trattati e su altri di interesse condiviso;
LIBRO DI TESTO:
•
G. Garbarino “Nova Opera” vol. II e III
Programma finale di Storia e Filosofia
Classe V F - Liceo Scientifico
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
INSEGNANTE: GIANFRANCO MARINI
OBIETTIVI COGNITIVI E FORMATIVI
S
T
O
R
I
A
1. Sviluppare la consapevolezza del carattere di complessità ed interdipendenza che
caratterizza l'insieme delle relazioni ed interazioni che costituiscono la dinamica
storica
2. Sviluppare l'attitudine alla problematizzazione del fatto storico sia attraverso il
confronto tra spazi e tempi diversi, sia attraverso l'inserimento del campo storico
entro una prospettiva più ampia di carattere interdisciplinare
3. Maturare la consapevolezza del particolare statuto epistemico della "storia" che, al
di là di una ingenua assolutizzazione della sua oggettività, è frutto di una
operazione di elaborazione teorico - interpretativa a partire da paradigmi e
strutture concettuali spesso tra loro alternative
4. Evidenziare la dimensione storica del presente mostrando la complessità e la non
unilateralità con cui si sviluppa la struttura diacronica degli eventi storici
5. Acquisizione della consapevolezza che la capacità di intervenire nel presente è
connessa alla capacità di problematizzare il passato
OBIETTIVI COGNITIVI E FORMATIVI
F
1. comprensione della pluralità e complessità dei fenomeni culturali e di pensiero e
capacità di assumere un atteggiamento dialogico nei loro confronti
I
L
O
S
O
F
I
A
2. Esercizio della riflessione critica sulle varie forme di sapere, sul loro senso e sul loro
rapporto con la totalità dell'esperienza umana
3. Attitudine a problematizzare conoscenze, idee, credenze attraverso il riconoscimento
della loro storicit
4. Padronanza e controllo delle principali tecniche discorsive-argomentative e delle
procedure logiche
5. Capacità di pensare per modelli diversi ed individuare le diverse alternative
possibili.
PREMESSA
A. Sviluppo della programmazione
Storia: Si è riusciti a concludere la programmazione prevista: dalla prima guerra mondiale fino agli anni
dell'immediato secondo dopoguerra in Italia e nel mondo.
Filosofia: il programma di filosofia è stato svolto secondo quanto previsto in sede di programmazione
disciplinare annuale.
B. gestione della programmazione e del percorso formativo
Per quanto concerne la gestione organizzativa del processo di apprendimento si è fatto ricorso al forum
predisposto
per
la
classe
all’indirizzo
http://aula.forumfree.it
e
al
blog
http://gianfrancomarini.blogspot.com/. Tali strumenti sono stati fondamentali per tutto ciò che attiene alle
gestione organizzativa (calendarizzazione, pianificazione, archivio materiali per lo studio, tutoring, studio
guidato, approfondimenti, album immagini, test online, ecc.). Inoltre è stato utile per discussioni,
approfondimenti e chiarimenti. Sono stati utilizzati i social network (Facebook e Whatsapp) per scambi
rapidi di informazioni, comunicazioni importanti e messaggistica. Per quanto riguarda la conduzione della
didattica ci si è avvalsi della collaborazione degli studenti per: predisposizione di materiali di studio
(presentazioni, riassunti, carte geopolitiche, relazioni, test, mappe concettuali) e per l’esposizione di
argomenti di storia e filosofia. Si sono utilizzati con una regolarmente strumenti quali: videoproiettore, Lim,
connessione internet, ecc.
C. Presentazione della classe
La classe VF risulta composta da 23 alunni (10 femmine e 13 maschi). Nel corso del triennio la classe ha
manifestata una crescita progressiva verso una sempre maggiore capacità di gestione autonoma del
proprio processo di apprendimento. Gli studenti hanno gradualmente migliorato la loro capacità di
valutazione del proprio operato, di correzione dei propri errori, di perfezionamento del proprio metodo di
apprendimento. Nel corso di questi tre anni la partecipazione alle iniziative formative è stata buona, gli
studenti si sono sempre impegnati nello studio e la maggioranza di essi si è gradualmente distaccata dalla
riproduzione mnemonica dei contenuti, per una assimilazione critica degli stessi congiunta a una discreta
capacità di rielaborare e ricontestualizzare contenuti, regole e procedure.
Per quanto attiene la partecipazione al dialogo educativo e l'impegno nello studio a casa, pur essendo stati
discontinui, non sono mai stati sotto la soglia della sufficienza. La maturità e responsabilità riscontrata
nell'adempimento dei propri compiti e nel rispetto delle scadenze previste, è sempre stata buona.
In alcuni momenti gli studenti hanno mostrato un ottimo livello di collaborazione e hanno dato un
contributo attivo allo svolgimento della didattica, dimostrando, inoltre, curiosità, disposizione al dialogo,
spirito critico.
Non hanno ancora raggiunto, in molti casi, una totale autonomia nel programmare la propria attività di
apprendimento e devono imparare a distribuire meglio nel tempo il loro carico lavorativo. Occorre tuttavia
sottolineare che in questo ambito, tutti hanno compiuto dei progressi e sono migliorati nel corso del
triennio e specie in questo ultimo anno.
D. Giudizio sulla classe
Il percorso formativo è stato favorito dalla collaborazione di quasi tutti gli studenti che hanno
mostrato senso di responsabilità, maturità e volontà di collaborare e migliorare. Il livello di conoscenze,
competenze e abilità, pur differente nei diversi casi, è stato mediamente discreto, ciascuno studente,
secondo le proprie capacità, ha ottenuto una preparazione finale che è da considerarsi soddisfacente.
Solo in pochi casi si registra una preparazione superficiale e lacunosa dovuta a mancanza di
continuità nello studio, inadeguatezza del metodo di studio e limitata capacità espressiva.
E. Nuove tecnologie e Blended - Learning
Per comprendere il percorso didattico della classe nel corso del triennio, la programmazione e
le sue modalità di effettuazione, nonché le valutazioni degli studenti relative a questo anno
scolastico, è necessario precisare che l'attività formativa è stata svolta in modalità blended learning
attraverso la predisposizione di un ambiente di web learning che offre una serie di servizi on line,
di carattere dinamico e interattivo, tale da configurarsi come un ambiente di apprendimento
entro il quale lo studente può interagire con il docente, i compagni e fruire dei servizi, per
costruire in maggiore autonomia il proprio percorso formativo.
Il sistema è il risultato dell’azione stessa degli studenti, chiamati in prima persona a contribuire
al suo sviluppo e a gestire i servizi on line, sostenuti dall’azione di coordinamento e direzione
del docente. L'ambiente virtuale di apprendimento è il risultato della realizzazione di tre
progetti portati avanti nel corso dei passati anni scolastici e continuamente aggiornati:
1. S.E.S.S.O. - Aulaforum: creazione di un ambiente condiviso per l'apprendimento e
l'insegnamento e il blended learning. Scheda del progetto QUI
2. A.S.I.N.O.: sistema di archiviazione scolastica dei Portfolio individuali degli studenti
pubblicati online. Scheda del progetto QUI
3. M.E.R.D.O.N.A.: Multimedia E-learning Resources & Didactic Online New Actions.
Risorse per l'utilizzo di strumenti di produzione e condivisione per la socializzazione della
conoscenza e la sua costruzione cooperativa. Scheda del progetto: QUI
Una mappa del sistema è visualizzabile a questo indirizzo: Web 2 e didattica
Per consultare tutti i lavori prodotti dagli studenti nel corso del triennio si rimanda alla seguente
mappa concettuale
PROGRAMMA DI STORIA
MANUALE IN ADOZIONE: Feltri, Bertazzoni, Neri, Chiaroscuro, vol. 3, Sei, 1^ edizione
1. Primo Modulo: La Grande Guerra. Cause del conflitto, nazionalismo e militarismo, il sistema delle
alleanze e l’inizio del conflitto, le operazioni militari, intervento italiano, dalla guerra europea alla guerra
mondiale, la fine del conflitto.
Unità 1, La Prima guerra mondiale, capitoli 1,2,3,4; pp. 4 - 33;
Unità 2, L'Italia nella grande guerra, tutti i paragrafi, pp. 54 - 79.
2. Secondo Modulo: La rivoluzione russa - dal comunismo di guerra allo stalinismo. l’impero zarista e la
rivoluzione russa, la caduta dello zar, la rivoluzione d’Ottobre, il comunismo di guerra, pianificazione
economica; l’internazionale comunista, la dittatura di Stalin, l’Urss e il comunismo di guerra (guerra civile e
vittoria bolscevichi, il komintern, dal comunismo di guerra alla Nep, la lotta per l’egemonia tra Stalin e
Trockij, industrializzazione forzata e piani quinquennali); l’Italia del primo dopoguerra, la crisi dello stato
liberale e l’ascesa del fascismo. Da studiare totalitarismo, teorie di Arendt, Frierich, Brzezinski.
Unità 3, Il comunismo in Russia, capitoli 1 - 4; tutti; pagine: 112 - 153; pianificazione economica e
comunismo di guerra;
3. Terzo Modulo: Il fascismo in Italia. La vittoria mutilata, il trattato di pace, D'Annunzio e Fiume, crisi
politica e sociale, crisi economica, instabilità politica, crisi movimento socialista, partiti di massa, Mussolini
e i Fasci di combattimento, partito popolar e partito comunista, PNF, squadrismo, marcia su Roma, delitto
Matteotti, la dittatura, stato e partito, mobilitazione delle masse, l'uomo nuovo fascista, il razzismo fascista,
corporativismo, lo stato industriale e la politica economica del regime.
Unità 4: Il fascismo in Italia:
Capitolo 1: L'Italia dopo la prima guerra mondiale; paragrafi da 1 a 6; pp. 178 - 188; (schede:
debito pubblico, aconfessionale/interclassista);
Capitolo 2: Il movimento fascista; paragrafi da 1 a 10; pp. 189 - 203; (schede: fascio, Aventino,
Giacomo Matteotti);
Capitolo 3: Lo stato totalitario; paragrafi da 1 a 8; pp. 206 - 216; (schede: la dottrina del fascismo,
gran consiglio del fascismo, i principali provvedimenti razziali);
Capitolo 4: Lo stato corporativo, paragrafi da 1 a 3; pp. 217 - 219; (schede:
sindacato/corporazione, autarchia/protezionismo).
4. Quarto Modulo: Il nazionalsocialismo in Germania. La repubblica di Weimar, la paura della rivoluzione,
corpi franchi, Berlino e Monaco, assemblea costituente e trattato di Versailles, Hitler, il NDSAP, bolscevismo
giudaico e arianesimo, razzismo di Hitler, la conquista del potere e le ragioni del successo nazista, incendio
Reichstag e pieni poteri, lo spazio vitale, l'eliminazione delle SA, i lager, economia e politica, il riarmo della
Germania.
Unità 5, Il nazionalsocialismo in Germania:
Capitolo 1: La repubblica di Weimar, paragrafi da 1 a 6; pp. 244 - 252; (scheda svalutazione);
Capitolo 2: Adolf Hitler e Mein Kampf, paragrafi da 1 a 4; pp. 253 - 261; (schede l'antisemitismo
della ragione, ariano);
Capitolo 3: La conquista del potere, paragrafi da 1 a 5; pp. 263 - 273;
Capitolo 4: I regime nazista, paragrafi da 1 a 5; pp. 274 - 283.
5. Quinto Modulo: La crisi del secondo dopoguerra e la seconda guerra mondiale. I problemi della
pacificazione e i trattati di pace (Usa, Francia E Gran Bretagna, trattai di Versailles, Sevres e Saint –
Germain, la questione italiana); Biennio rosso in Europa, crisi delle democrazie (situazione in Francia, Gran
Bretagna e Usa); repubblica di Weimar, la società delle nazioni, trattati di Rapallo e Locarno, la guerra
d'Etiopia, la politica estera tedesca dal 1933 al 1936. Gli anni ruggenti negli Usa, economia e società negli
Usa, la crisi del '29, il new deal. La guerra civile spagnola, politica estera tedesca dal 1936 al 1939. La guerra
lampo in Polonia, intervento sovietico, la sconfitta della Francia, l'invasione dell'Urss, ingresso in guerra di
Usa e Giappone, Stalingrado, Theran e Casablanca, la sconfitta di Germania e Giappone.
Unità VI: "Economia e politica tra le due guerre mondiali"
Capitolo 1: La grande depressione, paragrafi 1-5, pp 310 - 319; studiare scheda ku kux klan e
taylorismo
Capitolo 2: Lo scenario politico internazionale negli anni 20 e 30: paragrafi 1 - 4; pp. 320 - 325
Capitolo 3: la guerra civile spagnola: paragrafi 1 - 5, pp. 326 - 333;
Capitolo 4: Verso la guerra: paragrafi 1 - 2; pp 334 - 337
Unità VII "La seconda guerra mondiale"
Capitolo 1: I successi tedeschi in Polonia e Francia, tutti i paragrafi, da 1.1 a 1.3, pp. 365 - 371;
Capitolo 2: L'invasione dell'Urss, tutti i paragrafi, da 2.1 a 2.4, pp. 373 - 380;
Capitolo 3: La guerra globale, tutti i paragrafi, da 3.1. a 3.4, pp. 381 - 387;
Capitolo 4: La sconfitta di Germania e Giappone, tutti i paragrafi, da 4.1 a 4.3, pp. 388 - 395.
6. Sesto Modulo: L'Italia e il mondo dal secondo dopoguerra agli anni '60. la conferenza di Yalta, la nascita
dell'Onu, conferenza di Postdam, dottrina Truman e piano Marshall, Cominform, blocco di Berlino, le
democrazie popolari, la crisi polacca del 1956, la rivolta in Ungheria, la guerra d'Algeria, De Gaulle, il
Mercato comune europeo, il muro di Berlino, la rivoluzione cubana. lo sviluppo economico negli anni '50 e
'60, Welfare State, società dei consumi, il '68 in Europa, la primavera di Praga. La nascita della repubblica
italiana, partiti politici, referendum istituzionale, costituzione, elezioni del 1948, sistema politica
repubblicano, il centrismo, il Pci e la fine dello stalinismo, il miracolo economico, il centro sinistra, protesta
studentesca.
Unità X - La guerra fredda
capitolo 1: la nascita dei blocchi, paragrafi 1 - 6, pp. 530 - 540;
capitolo 2: Gli anni di Kruscev e Kennedy: paragrafi 1 - 9, pp. 544 - 559;
capitolo 3: economia e società negli anni '60 e '70, paragrafi 1 - 6; pp. 560 - 569;
Unità XI - L'Italia repubblicana
capitolo 1: La nascita della repubblica, paragrafi 1-4; pp. 612 - 619;
capitolo 2: Gli anni cinquanta e sessanta, paragrafi 1 - 6, pp. 621 - 633. (scheda "Le riforme del
centrismo").
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
MANUALE IN ADOZIONE
Abbagnano – Fornero, La Ricerca del pensiero, vol. II B E III A
Altri manuali utilizzati:
Santino Mele, La ricerca del sapere, vol. 3, Da Schopenhauer alla filosofia contemporanea;
De Bartolomeo – Magni, Voci della filosofia, vol. III, la filosofia contemporanea.
Primo Modulo: Romanticismo e positivismo nella cultura del XIX secolo
1.1. Romanticismo: definizione e contestualizzazione storico-culturale; circolo di Jena; atteggiamenti
del romanticismo tedesco; il rifiuto della ragione illuministica e le vie di accesso all’assoluto; il
sentimento e l’arte; la fede religiosa e la ragione dialettica; il senso dell’infinito; Sehnsucht, ironia e
titanismo; evasione e ricerca armonia perduta; infinità e creatività dell’uomo; amore; la
concezione romantica della storia.
Abbagnano – Fornero, vol. IIB Unità 8 capitolo 2; pagine 746 – 762.
1.2. Le tesi di fondo del razionalismo dialettico hegeliano: infinito e finito; ragione e realtà; funzione
della filosofia; il giustificazionismo hegeliano; Idea e partizioni della filosofia; la dialettica; la critica
a illuministi, Kant, romantici. Abbagnano – Fornero, vol. IIB Unità 9 capitolo 1 (pagg. 865 - 874).
Della filosofia hegeliana, per mia scelta, si è affrontato solo lo studio della parte introduttiva e
dei concetti generali.
2. Il Positivismo Sociale: caratteri generali e contesto storico e culturale, positivismo, illuminismo e
romanticismo; il concetto di progresso; rilievo e forme del positivismo, positivismo e evoluzione.
Abbagnano – Fornero, vol. IIIA Unità 3 capitolo 1 (pagg. 154 - 158)
2.1. Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze (pagg. 162 - 164)
3. Il Positivismo Evoluzionistico: la dottrina evoluzionistica; Abbagnano – Fornero, vol. IIIA Unità 3 capitolo
2; pagina. 177.
3.1. Darwin: teoria evoluzione, selezione, lotta per la vita, agnosticismo; pagine 178 – 180.
3.2. Spencer: la dottrina dell’inconoscibile, rapporto tra scienza e religione, teoria dell’evoluzione.
(pagg. 180 - 184). Abbagnano – Fornero, vol. IIIA Unità 3 capitolo 1 pagine 154 – 158.
Secondo Modulo: “dalla critica all’idealismo e al romanticismo alla crisi tra i due secoli”
Primo percorso: pessimismo e critica dei valori
1. Schopenhauer: radici culturali del sistema, fenomeno e rappresentazione; la scoperta della cosa in sé; la
volontà di vivere; il pessimismo; dolore piacere e noia; la sofferenza universale crtica ottimismo cosmico;
critica ottimismo sociale; critica ottimismo storico; l vie di liberazione dal dolore; arte; etica; ascesi.
Abbagnano – Fornero, vol. IIIA Unità 1 capitolo 1 (pagg. 2 - 20)
Testi: “Tra dolore e noia”.
Abbagnano – Fornero, vol. IIIA Unità 1, capitolo 2 (pagg. 27 - 37)
3. Nietzsche: vita; filosofia e malattia; interpretazioni politiche; caratteristiche e fasi del pensiero di
Nietzsche; La nascita della tragedia; apollineo e dionisiaco; Sull’utilità e il danno della storia per la vita;
metodo storico – genealogico e filosofia del mattino; la morte di dio e la fine delle illusioni; Così Parlò
Zarathustra; superuomo; eterno ritorno; trasvalutazione dei valori; volontà di potenza. Abbagnano –
Fornero, vol. IIIA Unità 6 capitolo 1 e 2 (pagg. 384 - 410)
Testi: La morte di dio; L’Eterno ritorno; delle tre metamorfosi.
Secondo Percorso: materialismo e politica
1. La sinistra hegeliana e Feuerbach: destra e sinistra hegeliana; Strauss; Feuerbach: il rovesciamento della
filosofia hegeliana, critica alla religione; l’alienazione religiosa, hegelismo come teologia mascherata;
umanesimo, filantropismo e essenza sociale dell’uomo.
Abbagnano – Fornero, vol. IIIA Unità 2 capitolo 1 (pagg. 76 - 85).
2. Marx: vita, caratteristiche del marxismo; critica al misticismo logico hegeliano, critica della civiltà
moderna e del liberalismo; critica all’economia borghese; l’alienazione; distacco da Feuerbach; concezione
materialistica della storia e dialettica storica; il Manifesto; il Capitale; merce, lavoro, plusvalore; saggio del
plusvalore e saggio del profitto; contraddizioni del capitalismo; la società comunista.
Abbagnano – Fornero, vol. IIIA Unità 2 capitolo 2 (pagg. 89 - 106); Non ho fatto “critica agli ideologi della
sinistra hegeliana”, “critica ai falsi socialismi”. Contraddizioni del capitalismo e rivoluzione è stato
utilizzato il testo di Sacchetto – Desideri – Patterlini, L’esperienza del pensiero, Loescher, vol IV, pagg. 90 –
92.
Terzo percorso: Freud e la rivoluzione psicanalitica
1. Freud: lo studio di Freud e della psicanalisi è stato incentrato sull’esame di alcune tematiche della
psicanalisi: il caso di Anna O. e l’isteria e il metodo catartico, il sogno e la sua interpretazione. Sono stati
affrontati in modo sintetico anche i seguenti argomenti: presentazione e caratteri generali della psicanalisi;
meta psicologia: le due topiche; teoria della sessualità.
Abbagano - Fornero, vol. IIIA, Capitolo 2, La rivoluzione psicanalitica, pagg. 464 - 474;
ALcune parti del pensiero di Freud sono state approfondite utilizzando un testo, in parte scritto da me e per
la maggior parte costituito da materiale presente su Internet. Il testo è reperibile sul forum della classe a
questo indirizzo: http://www.scribd.com/doc/15579479/Freud-sintesi-del-pensiero
Da questo testo sono state studiate le seguenti tematiche: che cos'è la psicanalisi, il metodo catartico, La
metapsicologia: prima e seconda topica, Teoria della sessualità.
Terzo Modulo: “Autorità. conformismo, stereotipo e pregiudizio”
Con la collaborazione degli studenti si è realizzato un percorso che affronta la tematica del
comportamento sociale, dell'interazione tra individuo e gruppo, dell'identità e di come su essa e sul
comportamento incidano: autorità, stereotipi e pregiudizi.
Il materiale documentario su cui esaminare le problematiche connesse a questo tema è stato
predisposto dal docente con la collaborazione degli studenti ed è stato pubblicato online sul blog e sul
sistema di strumenti online di cui ci si è serviti per portare avanti l'azione formativa.
1. presentazione dell'argomento: Stereotipo e pregiudizio
2. Asch: esperimento sul conformismo (linee)
3. Milgram: principio di autorità
4. Zimbardo: l'esperimento carcerario di Stanford
5. Gianfranco Marini: Presentazione su Stereotipo e Pregiudizio;
6. Giulia Moretti: Stereotipi e pregiudizi
Gli studenti hanno inoltre assistito allo spettacolo teatrale "L'Onda" e hanno visto alcuni dei film previsti
(Quelle due, The Experiment) in aula, gli altri in streaming (Gran Torino, Farhenheit 451). Ciascuno studente
ha letto due romanzi e/o racconti tra i seguenti: J. R. Palacios, Wonder; Paola Mastrocola, Non so niente di
te; Harper Lee, Il buio oltre la siepe; Edith Wharton, L'età dell'innocenza; Fredrich Brown, La sentinella;
Dostoevskij, La leggenda del grande inquisitore.
Quarto Modulo: "percorsi di filosofia contemporanea"
Per quanto concerne la filosofia contemporanea, alcuni studenti hanno presentato ai compagni dei percorsi
su autori e tematiche specifiche, ciascun alunno studente ha scelto due di questi argomenti da studiare:
1. Kierkegaard, l avita estetica
2. pensiero femminile e questione femminile
3. John Dewey
4. Sviluppi della fisica nella prima metà del novecento
5. Bioetica
Il materiale da cui studiare è stato predisposto dagli studenti incaricati di illustrare gli argomenti ai
compagni e si può trovare a questo link: Percorsi di filosofia contemporanea
Quartu Sant’Elena, 15/05/2015
Il Docente
Gli Studenti
INGLESE 5^F
La classe 5^F , con la quale si è avuta la continuità didattica dalla classe prima e nel
quarto e quinto anno è stata caratterizzata da una partecipazione attiva interessata ed
entusiasta alle attività proposte. L’impegno è stato abbastanza costante anche se non
sempre adeguato e questo ha prodotto in diversi casi risultati inferiori alle effettive
potenzialità . Tuttavia il profitto generale risulta abbastanza soddisfacente, alcuni
alunni hanno raggiunto una buona padronanza linguistica e il livello di preparazione
medio raggiunto risulta sufficiente o più che sufficiente o e solo in alcuni casi
mediocre a causa di lacune pregresse e mancanza di valido impegno. E stato dedicato
molto tempo ad attività di studio guidato e recupero in classe.
Obiettivi disciplinari generali
Conoscenza
Funzioni linguistiche
Strutture grammaticali e sintattiche
Lessico
Fonetica
Contenuti (testi )
Capacità
Abilità linguistiche: Comprensione orale (Ascolto) e scritta(lettura)
Produzione orale (parlato) e scritta (scrittura)
Capacità cognitive: Logica, analisi, sintesi, elaborazione
Capacità non cognitive: Ascolto, attenzione, concentrazione, memorizzazione
Competenze Efficacia comunicativa
Uso adeguato di strutture e funzioni linguistiche e lessico
Applicazione di metodi e procedure di analisi, sintesi ed elaborazione di un testo
Analisi del testo letterario
Metodologia
Approccio orale, comunicativo e induttivo. Flessibilità nei confronti delle varie
tendenze glotto-didattiche per adeguarsi sia alle diverse esigenze di apprendimento
degli alunni sia alla complessità dello stesso processo di apprendimento linguistico in
parte apprendimento attivo e in parte acquisizione passiva e meccanica. Ricorso a
tecniche proprie sia dell’audio lingual method che dei metodi cognitivi, e del
cooperative learning.
METODI
Lezione frontale, gruppi di lavoro, approccio pluridisciplinare,
individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione
processi
MEZZI DIDATTICI
a)
Testi adottati: Spiazzi- M Tavella, Performer Culture and Literature 3,
Zanichelli
b)
Sussidi didattici : audio CD e DVD-ROM, da materiali vari in fotocopia,
giornali e riviste, dizionari. Si prevede ricorso all’uso di materiali audio visivi
e multimediali ( dvd, video, film), della LIM e di internet
c)
Testi di approfondimento: Libro di lettura graduata: H Meliville, Moby
Dick , Cideb-Black Cat
d)
Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula, biblioteca, laboratori, tv, lettori
multimediali, pc
e)
Costituzione di un gruppo didattico chiuso su Facebook nel quali sono
forniti materiali linguistici vari in appoggio al lavoro didattico in classe e allo
studio individuale e utili per approfondimento e uso comunicativo della lingua.
Modalità di verifica
Test scritti di tipo:
oggettivo ( vero/falso, scelta multipla, )
soggettivo ( composizione di testi, riassunti , dialoghi, questionari
etc..)
Prove orali sotto forma di verifiche informali:
colloquio, dialogo
Criteri di valutazione
I criteri dei test oggettivi sono stabiliti anteriormente alla prova sotto forma di
attribuzione punteggio per la correttezza delle risposte
Per le prove soggettive di produzione scritte la valutazione del testo terrà conto :
CONTENUTI
Pertinenza
Lunghezza
FORMA
Correttezza grammaticale e sintattica
Chiarezza
Coerenza
LESSICO
ELABORAZIONE
PERSONALE
Complessità
Competenze di analisi del testo
Per le prove orali di produzione la valutazione considererà:
COMPRENSIONE
COMPRENSIBILITA’
CORRETTEZZA
Pronuncia, Intonazione
Grammatica e sintassi
Lessico
COMPLESSITA’
CHIAREZZA
SCORREVOLEZZA
ELABORAZIONE PERSONALE
Competenze di analisi del testo
MACRO ARGOMENTI
The Crisis at the turn of Twentieth Century(1901-1930)
: Colonialism and The British Empire
The Age of Anxiety
Avant guard Movements
THE EARLY MODERNIST NOVEL
THEME : The Crisis of Identity
The decline of the Empire and The Journey of Self-discovery
J.CONRAD
Heart of Darkness
E.FORSTER A Passage to India
MODERNISM
Stream of Consciousness and interior monologue
THEME Living and dying in the modern world : The void
Modernist Novel :V. WOOLF Mrs Dalloway
Modernist poetry T.S. ELIOT
The Age of Totalitarianism and Mass Society
The Dystopian Novel
THEME : TOTAL CONTROL
Political dystopias: Control through Propaganda and Thought Control
G. ORWELL:
1984
Mass Media and reality shows: Total Control
Film : The Truman Show by Peter Weir 1998
POST WAR DRAMA
THEME : ABSURDITY OF LIFE
Samuel Beckett and the Theatre of the Absurd
S. BECKETT Waiting for Godot
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. BROTZU”
LICEO SCIENTIFICO
Località PITZ’E SERRA – 09045 QUARTU S.ELENA (CA)
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA DELLA CLASSE V F
Anno scolastico 2014/15
Docente: Margherita Fiori
1. Introduzione.
Fin dalla terza classe nello studio della matematica, è stato possibile mettere a punto un metodo di studio
basato sulla comprensione delle procedure di calcolo, delle dimostrazioni dei teoremi e sull'impostazione
dei problemi. Alcuni hanno sempre dimostrato interesse partecipando attivamente alle lezioni e impegno
dedicandosi allo studio personale per la rielaborazione e l'assimilazione dei contenuti, altri nonostante la
dimostrazione di interesse durante le lezioni, non sono stati in grado di profondere l’impegno necessario
per ottenere risultati sicuri e sono giunti all’esame con una preparazione appena accettabile.
Nel terzo e quarto hanno partecipato in modo attivo e propositivo al Progetto Lauree Scientifiche nel
modulo di matematica dedicato alla geometria tenuto da ricercatori del Dipartimento di matematica
dell'Università di Cagliari sui seguenti temi: Solidi Platonici, Simmetrie, Superfici minime.
Nel corso di tutto il triennio non sempre è stato possibile approfondire gli argomenti trattati dal punto di
vista teorico perché molti studenti esprimevano l’esigenza di dedicare ore di lezione agli esercizi
evidenziando una certa mancanza di autonomia nello studio personale. Per lo stesso motivo è stato
necessario effettuare una scelta fra i tanti contenuti proposti nelle indicazioni nazionali.
2. Valutazione generale del processo formativo
Durante l’ultimo anno di studi la classe ha presentato un andamento altamente disomogeneo, a fronte di
un buon gruppo di studenti altamente motivati e con ottime competenze logico deduttive, si è formato un
altro gruppo di studenti capaci ma poco impegnati e un altro gruppo di studenti più lenti nell'assimilazione
dei contenuti.
Lo svolgimento delle lezioni è stato abbastanza fluido, gli studenti si mostravano sempre volenterosi,
consapevoli delle difficoltà ma determinati nella preparazione alla seconda prova d’esameIn conclusione i ragazzi hanno cercato di tenere il passo raggiungendo a diversi livelli gli obiettivi proposti,
solo qualcuno pur mostrando interesse non è riuscito a sostenere la fase della comprensione con un
adeguato metodo di studio evidenziando lacune e difficoltà di analisi e sintesi.
Sono state proposte nel mese di marzo e nel mese di aprile le simulazioni nazionali della seconda prova e
buona parte degli studenti hanno evidenziato difficoltà nelle impostazioni degli esercizi.
Nel mese di maggio sono previste alcune ore di lezioni di approfondimento in orario extracurricolare che
serviranno a consolidare metodi di calcolo e ad approfondire argomenti quali equazioni differenziali,
numeri complessi, risoluzione di problemi d’esame.
3. Obiettivi educativi didattico disciplinari
Sviluppo e potenziamento delle facoltà logico-deduttive e critiche.
Comprendere e applicare il concetto di limite e di derivata e di integrale.
Studiare e rappresentare graficamente funzioni algebriche e trascendenti.
Analisi critica delle affermazioni per distinguere il vero dal falso e dall’assurdo, il fondamentale dal
complementare.
__________________________
Saper elaborare mappe concettuali che schematizzino i contenuti acquisiti.
Saper condurre le dimostrazioni dei teoremi studiati.
Riconoscere e utilizzare trasformazioni come simmetrie e traslazioni
Comprendere e applicare il concetto di integrale.
Sviluppare l’intuizione geometrica nello spazio.
Saper calcolare aree e volumi.
Formazione di una mentalità scientifica attraverso la quale lo studente è in grado di analizzare e capire
problemi di natura geometrica e fisica.
Si considerano obiettivi minimi raggiunti quelli del primo raggruppamento.
applicare alla realtà le leggi fisiche studiate e capire il funzionamento di alcuni oggetti di uso comune.
4. Contenuti (per il programma dettagliato si rimanda al programma firmato dagli studenti)
MODULO 1:
Topologia e funzioni
UN.D. 1: Insiemi numerici e insiemi di punti: i Reali. Intorni, intervalli, estremi e
punti di accumulazione.
UN.D. 2: Funzioni: classificazione, dominio, intersezioni con gli assi, segno.
MODULO 2:
Limiti e continuità delle funzioni
UN.D. 1: Limite di f(x) per x che tende a valore finito; limite destro e sinistro.
Asintoti verticali. Limite di f(x) per x che tende ad infinito.
Asintoti orizzontali e asintoti obliqui.
UN.D. 2.: Continuità e discontinuità di una funzione .
Teoremi generali sui limiti e sulle funzioni continue.
Operazioni sui limiti e calcolo
UN.D. 3: Limiti notevoli, forme indeterminate. Infinitesimi e loro confronto
MODULO 3:
Derivate
UN.D. 1: Definizione di derivata di f(x), significato geometrico e significato fisico.
Continuità delle funzioni derivabili. Derivate fondamentali e operazioni sulle derivate. Derivata di una
funzione composta , derivata di una funzione inversa. Calcolo di derivate prime e di ordine superiore al
primo. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.
UN.D. 2: Teoremi sulle funzioni derivabili: Rolle, Lagrange, Cauchy e De l’Hospital
UN.D. 3: Massimi , minimi e flessi, concavità di una funzione.
MODULO 4:
Studio di funzioni
UN.D. 1: Grafico di funzioni algebriche e trascendenti e miste.
UN.D. 2: Grafici di funzioni trasformate: traslazioni, simmetrie, dilatazioni, funzione reciproca, valore
assoluto, quadrato di una funzione.
MODULO 5:
Integrali
UN.D. 1:Integrali indefiniti: definizione e calcolo
UN.D. 2: Integrali definiti: definizione e proprietà. La funzione integrale :
teorema fondamentale del calcolo integrale.
Integrali impropri.
UN.D. 3: Applicazioni degli integrali definiti: calcolo di aree, di volumi e applicazioni alla fisica.
UN.D.4: Equazioni differenziali
5. Verifiche e Valutazioni
La fase di verifica si è sempre sovrapposta temporalmente alla fase di erogazione della quale è parte
integrante, più precisamente si sono svolte
All’inizio del modulo per individuare i prerequisiti necessari e quelli eventualmente mancanti
Durante il modulo col duplice scopo di coinvolgere gli allievi e verificare il livello di
apprendimento
In conclusione per verificare il reale raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Come strumenti di verifica sono state proposte prove strutturate e semistrutturate, nonché le classiche
verifiche orali.
Ogni prova è stata valutata seguendo uno schema fissato a priori e comunicato agli alunni all’atto della
somministrazione della prova stessa, ha permesso di controllare l’efficacia espositiva, la precisione e la
chiarezza nel linguaggio e la padronanza dei contenuti.
E’ stata considerata sufficiente la preparazione di uno studente che si è impegnato con continuità, ha
acquisito le nozioni fondamentali, riesce ad esporle seppur con difficoltà e ad applicarle negli esercizi. Per le
altre valutazioni si rimanda ai criteri di valutazione del Consiglio di Classe.
PERCORSO DISCIPLINARE SECONDO LE LINEE DELLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
CLASSE V F
Docente: Prof. ssa CLAUDIA COSMI
Materia: FISICA
Nel corso del quinquennio alla classe non è stata garantita la continuità didattica in fisica; tre docenti si
sono succeduti nel quinquennio cambiando ogni anno negli ultimi due (quarta e quinta).
La sottoscritta è l’attuale docente dall’inizio del corrente anno scolastico (classe quinta).
La situazione di partenza didattica della classe all’inizio dell’anno risultava quasi omogenea.
A questo punto dell’anno scolastico si può individuare un piccolo gruppo di alunni che ha raggiunto un
buon livello di preparazione; un altro gruppo si distingue per l’impegno, benché non sempre costante, che
ha permesso loro il miglioramento del proprio rendimento rispetto alla situazione di partenza.
Infine si rileva un gruppo di alunni per i quali i risultati finali non sono stati del tutto positivi; per
quest’ultimo gruppo il problema più importante è rappresentato dalla discontinuità nell’applicazione allo
studio.
Il comportamento in classe è sempre stato corretto e rispettoso.
Il programma di fisica non è stato svolto completamente principalmente per l’impegno discontinuo e per la
complessità degli argomenti per i quali si è reso necessario riproporre i contenuti sia in modo diversificato
che tramite esercitazioni individuali e di gruppo.
Un gruppo formato da 5 alunni ha partecipato al viaggio di studio e di istruzione presso il CERN di Ginevra. Il
progetto riguardava complessivamente una trentina di alunni delle classi quarte e quinte dell’Istituto.
FISICA
Struttura del programma annuale:
I.
Il campo elettrico
MODULO N°1:
MODULO N°2:
17 Settembre/
IL POTENZIALE ELETTRICO
25 ottobre
La capacità e i condensatori
30 Ottobre/
FENOMENI DI ELETTROSTATICA
La corrente elettrica continua e leggi Ohm.
MODULO N°3:
26 Novembre
27 Novembre /
22 Gennaio
Il campo magnetico.
MODULO N°4:
24 Gennaio/
21 Marzo
MODULO N°5:
CLIL: Electricity vs magnetism
Introduction to electromagnetic induction
25 Marzo /
29 Aprile
2 Maggio /
MODULO N°6:
Le equazioni di Maxwell e cenni di relatività
15 Maggio
ristretta
Metodo:
♦ Lezione frontale e dialogata
X
♦ Lavori di gruppo
♦ Laboratorio
♦
X
Discussione guidata
♦ Recupero in itinere
X
♦ Altro:
Mezzi:
♦ Manuale scolastico
X
♦ Altri testi
♦ Fotocopie
X
Audiovisivi
♦ Laboratori
X
3. Materiale strutturato
♦ Altro:
Spazi:
X
♦ Aula
Laboratori
X
♦ Palestra
9. Uscite didattiche
♦ Altro:
Obiettivi generali:
-
conoscere i contenuti relativi agli argomenti del programma svolto
-
saper impostare correttamente e risolvere problemi relativi agli argomenti trattati
-
conoscere le caratteristiche fondamentali del metodo scientifico
-
conoscere criteri che permettano di discriminare fra affermazioni dotate o meno di carattere
scientifico
-
saper interpretare fenomeni noti utilizzando gli strumenti forniti dalla fisica
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze e competenze:
1° Obiettivo: Sufficiente conoscenza degli argomenti di base, sufficiente competenza
nell’affrontare semplici problemi.
Da tutta la classe
♦ Da quasi tutta la classe
X
♦ Da metà della classe
♦ Da un quarto della classe
2° Obiettivo: Discreta conoscenza degli argomenti, discrete capacità di espressione orale.
♦ Da tutta la classe
♦ Da quasi tutta la classe
♦ Da metà della classe
X
♦ Da un quarto della classe
3° Obiettivo: Buona conoscenza della materia, accompagnata da competenza nella risoluzione di
problemi e test di verifica
Da tutta la classe
♦ Da quasi tutta la classe
♦ Da metà della classe
♦ Da un quarto della classe
X
Verifiche e valutazione
Le verifiche orali si sono articolate in interrogazioni volte ad individuare conoscenze concettuali,
proprietà linguistiche, abilità risolutive. Le verifiche scritte di fisica sono state elaborate secondo le
tipologie indicate dal Ministero per la terza prova scritta. In particolare si è sempre proposta la
tipologia “quesiti a risposta sintetica”, seguendo l’indicazione del consiglio di classe che ha
ritenuto questa tipologia più idonee ad essere applicate a tutte le discipline.
Si sono inoltre somministrati durante l’anno scolastico esercizi di rielaborazione dei contenuti al
fine di verificare il grado di apprendimento dei singoli allievi.
La valutazione è stata formalizzata in voti da 1 a 10 secondo i descrittori esposti nel POF d’istituto.
La valutazione di fine periodo tiene conto anche dell’impegno dimostrato, della partecipazione
attiva in classe, dei progressi maturati nel corso dell’anno e del triennio.
Scheda informativa per materia ai fini della predisposizione della terza prova scritta
MATERIA: FISICA
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: CLAUDIO ROMENI - FISICA E REALTA’.BLU
ed. Zanichelli
ALTRI SUSSIDI DIDATTICI: LABORATORIO, FOTOCOPIE
Ore
Numero
Macroargomenti svolti
Tipologia prove
assegnate per
prove scritte
ogni prova
Il campo elettrico
Il potenziale elettrico
La capacità e i condensatori
Trattazione
sintetica di
argomenti
1
1
1
1
1
1
1
1
Fenomeni di elettrostatica
4.
La corrente elettrica continua e leggi Ohm.
Trattazione
sintetica di
argomenti
Magnetismo
Trattazione
sintetica di
argomenti
CLIL: Electricity vs magnetism
Introduction to electromagnetic induction
Test e
trattazione
sintetica di
argomenti
LICEO SCIENTIFICO “G. Brotzu”
SCIENZE
A.S. 2014/2015 – VF
Docente: Alessandra Fanni
PREMESSA
Il giudizio sulla classe è parzialmente positivo: una parte dei ragazzi hanno dimostrato curiosità
verso le materie scientifiche ed interesse per le attività didattiche svolte in classe, partecipando
attivamente alle lezioni e impegnandosi nello studio con profitto, mentre per l’altra parte dei
ragazzi l’impegno è stato saltuario e legato solo ai momenti di verifica.
Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti quasi tutti gli alunni conoscono i contenuti generali della
disciplina ed utilizzano la terminologia specifica; molti sanno coordinare le conoscenze in modo
sistematico. I risultati raggiunti sono mediamente più che sufficienti ed in taluni casi anche
brillanti; sono da segnalare tuttavia alcuni studenti che a seguito dello scarso interesse e
soprattutto dell’impegno discontinuo non hanno riportato un risultato del tutto soddisfacente.
Il comportamento della classe è stato sempre abbastanza corretto ma talvolta poco collaborativo.
Il programma di scienze è stato svolto con regolarità nonostante le lezioni perse; gli argomenti
previsti nella programmazione iniziale sono stati quasi tutti affrontati ma, vista la
quantità notevole di temi riportati nei programmi ministeriali, non è sempre stato
possibile approfondirli come previsto. Va infatti considerato che questo è il primo anno in
cui l’insegnamento delle scienze (con i nuovi programmi della riforma) viene svolto nella classe
quinta e si sono fatti degli errori nella valutazione dei tempi. Si rileva comunque che sarà
molto difficile, anche in futuro, svolgere tutti gli argomenti indicati nelle note ministeriali con
solo tre ore settimanali a disposizione.
OBIETTIVI
♦ Conoscere le principali leggi e teorie che regolano le scienze chimiche, biologiche e geologiche
♦ Saper utilizzare il linguaggio scientifico in modo corretto
♦ Saper osservare la realtà, formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni
basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate
♦ Saper utilizzare il metodo del confronto per cogliere analogie e differenze attraverso l’analisi
comparata di più fenomeni
12. Saper operare sintesi
13. Saper applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale
14. Sapersi porre in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere
scientifico e tecnologico della società attuale.
METODI
1. Lezione frontale
2. Lezione dialogata
3. Laboratorio
STRUMENTI
5. Libri di testo:
Curtis, Barnes - Invito alla biologia blu plus – Zanichelli;
Bosellini – Tettonica delle plache – Bovolenta;
Rippa, Ricciotti – La chimica della vita – Bosellini;
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile – Chimica concetti e modelli - Zanichelli
6. Materiali di laboratorio
7. Grafici, figure e schemi
♦ Carte topografiche e geologiche
VERIFICHE
♦ Interrogazioni tradizionali
♦ Interrogazioni brevi
Discussioni guidate
Test di verifica scritti: trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta singola o a scelta
multipla
VALUTAZIONE
Si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle verifiche, dell’impegno, dell’interesse e della
partecipazione al dialogo educativo, della costanza ed assiduità nello studio, dei progressi fatti in
relazione alle condizioni iniziali
CONTENUTI
Le reazioni di ossidoriduzione. La chimica organica: gli idrocarburi, le principali classi di composti organici
ed i polimeri; le reazioni di addizione e sostituzione, ossidoriduzione, condensazione ed idrolis
la biochimica: struttura, proprietà e funzioni di proteine ed enzimi, carboidrati e lipidi; i principali processi
metabolici, struttura e funzioni del DNA; la sintesi delle proteine e la regolazione genica.
Le biotecnologie: virus e batteri; l’ingegneria genetica e le biotecnologie.
Il pianeta Terra: il metamorfismo e la deformazione delle rocce; i terremoti e la struttura interna della
Terra; la tettonica delle zolle ed i fenomeni geologici associati ai margini delle zolle, l’orogenesi.
LICEO SCIENTIFICO STATALE “G. BROTZU” QUARTU SANT’ELENA
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
Classe 5° sez. F / Anno scolastico: 2014 - 2015
Materia:
Disegno e Storia dell’Arte
Docente:
prof. Antonio Curreli
Libri di testo adottati:
-
Disegno : Spazio immagine, F. Formisano, Loescher editore
Storia dell’Arte : Arte tra noi – vol.5 – B.Mondadori
Ore di lezione effettuate nell’anno scolastico : n° 59 ore su ore 66 previste dal piano di studi.
La classe, si è dimostrata partecipativa e disciplinata, anche se non sono mancati episodi di poca
coesione che hanno creato tensioni e contrasti, tuttavia ogni problema è stato ricondotto nei limiti
della normale dialettica e non ci sono stati seri problemi disciplinari. La frequenza è stata
generalmente assidua, e solo in alcuni casi, si sono manifestati fenomeni di assenteismo e
disimpegno dallo svolgimento delle attività proposte.
Partecipazione degli alunni all’attivita’ didattica:
Gli allievi hanno dimostrato una partecipazione generalmente attiva allo svolgimento delle lezioni,
salvo uno sparuto gruppo, che ha risposto positivamente agli argomenti trattati solo se motivati
dalla prospettiva di verifiche orali o scritte, non interagendo in modo dialogante e positivo.
In sostanza, la classe ha dimostrato impegno ed interesse altalenanti e gli obbiettivi previsti dalla
programmazione iniziale sono stati raggiunti pienamente solo da una parte degli alunni, per gli
altri il livello raggiunto è appena sufficiente.
Attività di recupero e approfondimento:
Il programma è stato svolto tenendo conto delle esigenze degli alunni, delle carenze pregresse e
del grado di preparazione raggiunto; effettuando in alcuni momenti degli approfondimenti o il
recupero, in itinere, degli argomenti poco assimilati.
Obiettivi disciplinari conseguiti:
13. Raggiungimento di una maggior sicurezza nell’uso della terminologia specifica, autonomia e
capacità di approfondimento personale;
14. Capacità di individuazione delle motivazioni storico-culturali entro le quali si esprime e si forma
un’opera d’arte, cogliendone gli aspetti peculiari;
15. Riconoscere le modalità con cui gli artisti hanno utilizzato e modificato tradizioni, modi di
rappresentazione e linguaggi espressivi;
16. Cogliere le relazioni esistenti tra le diverse espressioni artistiche di differenti civiltà ed aree
culturali evidenziandone differenze, analogie e interdipendenze;
17. Capacità di mettere in relazione le proprie conoscenze in altri ambiti disciplinari
18. Sapersi orientare nell’analisi di opere d’arte di natura diversa;
19. Acquisizione di competenze utili a capire la natura, i significati, i valori storici, culturali ed
estetici delle opere d’arte;
20. Conoscenza delle problematiche principali, sulla valorizzazione del patrimonio artistico nei suoi
diversi aspetti, collocazioni e stratificazioni.
Obiettivi programmati e non conseguiti con relativa motivazione:
Una parte degli alunni, a causa delle carenze di base pregresse e dell’impegno discontinuo, non è riuscita a
consolidare le competenze acquisite nel corso del triennio, soprattutto per quanto attiene alla capacità di
analisi e sintesi. L'impegno dimostrato dagli studenti, l'applicazione e la puntualità nello studio, non
sono stati regolari e sistematici, e questo ha contribuito a rendere i risultati raggiunti discontinui e
in taluni casi episodici e superficiali.
Contenuti:
Argomenti tecnico-espressivi:
Rappresentazioni grafiche e design industriale;
Organizzazione e sviluppo dell’architettura rurale – problemi di restauro e conservazione.
Argomenti di storia dell’arte:
Arte : Espressionismo/pittura
E. Munch / il Grido - Sera sul viale Karl Johan
Pellizza da Volpedo / Quarto stato
Arte : Art Nouveau/Architettura
Antoni Gaudì / La Sagrada Familia – Parco Guell
Arte : Cubismo/pittura
Pablo Picasso / Le demoiselle d’Avignon - Guernica
Arte : Dada/pittura e scultura
Marcel Duchamp / Fontanella – L.H.O.O.Q.
Man Rey / Cadeau
Arte: Futurismo/Pittura-Scultura-Architettura
Umberto Boccioni / La città che sale- Forme uniche della continuità nello spazio
Antonio Sant’Elia / i progetti
Arte : Surrealismo / pittura
Renè Magritte / L’uso della parabola I – L’impero delle luci
Salvador Dali / Giraffa infuocata –La persistenza della memoria
Arte : Il Razionalismo/il Funzionalismo/l’architettura Organica /architettura e Design industriale
Walter Gropius / il Bauhaus
Le Corbusier / villa Savoye
F.L.Wright / La casa sulla cascata – Guggenheim
Arte : l’Astrattismo/Pittura
Wassily Kandinsky / Primo acquarello astratto
Paul Klee/ Strada principale e strade secondarie
Arte : la Pop Art e le tendenze recenti
A.Warhol / opere varie
G. Segal / opere varie
Arte : Espressionismo astratto / l’Action Painting e Color Field Painting
J. Pollock / opere varie
M. Rothko / opere varie
Arte : Informale, varie tendenze
Burri / opere varie - L. Fontana / opere varie
Arte : Varie tendenze degli anni ‘60
M. Pistoletto / Venere degli stracci - P. Manzoni / Merda d’Artista
Metodi di insegnamento:
Ogni argomento è stato presentato utilizzando, nella fase iniziale, la lezione frontale di tipo dialogica, con il
supporto di esempi fotografici e filmati; si sono utilizzati sia il libro di testo che altri testi monografici
integrativi, oltre ad immagini e a materiali grafici di vario tipo. Per quanto concerne la storia dell’Arte la
lezione frontale è stata integrata con ricerche di approfondimento e vari strumenti d’indagine, che hanno
condotto gli alunni, guidati dall’insegnante, ad analizzare sintetizzare ed elaborare personalmente ed in
attività di gruppo i dati raccolti.
Mezzi e strumenti di lavoro:
Tra i vari strumenti didattici, oltre al libro di testo ed ai testi monografici su argomenti specifici o autori, si è
utilizzato internet.
Tempi:
Il tempo impiegato, mediamente, per ciascun modulo, è stato di circa 6/7 ore di lezione.
Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione:
Le verifiche sono state effettuate sia attraverso il colloquio orale, prove strutturate e semi-strutturate, che
nella elaborazione di relazioni individuali e/o di gruppo.
Le verifiche e la relativa valutazioni hanno avuto le seguenti finalità:
Rendere gli alunni consapevoli della loro preparazione allo stato onde poter attivare eventuali
azioni di recupero delle conoscenze e delle competenze;
Verificare la programmazione disciplinare ed apportare eventuali modifiche in itinere;
Verificare :
1. Le conoscenze acquisite;
2. La capacità di esporle in modo chiaro, corretto ed adeguato;
3. La capacità di applicare conoscenze e metodi in contesti analoghi o del tutto nuovi;
4. La capacità di esprimere un giudizio autonomo e personale.
In base ai parametri su menzionati sono state strutturate le prove di verifica.
La valutazione adottata, di tipo formativo e sommativo insieme, non è stata esclusivamente
correlata agli esiti delle verifiche, ma ha tenuto in debito conto l’impegno profuso e la
partecipazione dell’alunno alle attività.
I criteri di valutazione adottati hanno tenuto conto dei criteri deliberati dal Collegio dei Docenti fatti propri
dal Consiglio di Classe. Le verifiche svolte sono state sei in tutto l’anno scolastico, tre nel primo
quadrimestre e tre nel secondo. Sono state effettuate due prove di simulazione della terza prova nel corso
del secondo quadrimestre, con l’inclusione di due quesiti di Storia Dell’Arte.
Il docente
Prof. Antonio Curreli
Programmazione di EDUCAZIONE FISICA 2014/15
Classe: 5 F
Insegnante : Piras Pablito Pietro
La classe risulta omogenea sia per quanto riguarda il profitto che la frequenza.
La classe oltre a possedere forti motivazioni personali per conseguire una solida
preparazione generale, ha seguito le lezioni con interesse e profitto.
OBIETTIVI ANNUALI GENERALI
Il programma di Educazione Fisica si prefigge di rafforzare l’identità personale degli
alunni, di far loro acquisire più sicurezza con gli altri, di controllare i movimenti
attraverso la conoscenza delle proprie qualità motorie, della propria postura, della
propria gestualità abituale.
Particolare attenzione sarà dedicata alla terminologia specifica dei movimenti
e alla sua analisi. Per svolgere qualsiasi tipo di attività è indispensabile avere un
adeguato potenziamento fisiologico. Altri importanti obiettivi sono: la rielaborazione
degli schemi motori attraverso la presa di coscienza del ritmo e del rapporto spaziocorpo in situazioni variate; lo sviluppo della coordinazione a corpo libero e con gli
attrezzi; il miglioramento dell’equilibrio statico e dinamico. Per quanto riguarda il
consolidamento del carattere, si proporranno esercizi ai grandi attrezzi(quadro
svedese, spalliera,trave di equilibrio cavallina), mentre per lo sviluppo della socialità
e del senso civico si proporranno giochi di squadra e giochi di situazione. Le attività
sportive che verranno maggiormente approfondite saranno le seguenti: Calcio a
cinque, basket pallavolo e badminton.
Durante lo svolgimento della lezione la parte pratica sarà accompagnata dalla
spiegazione sull’ apparato locomotore e dei seguenti concetti: tonificazione,
potenziamento, allungamento muscolare e mobilizzazione articolare con cenni di
conoscenza anatomica e fisiologica sugli apparati del corpo umano.
Le classi verranno inoltre informate sulla tutela della salute e sulla
prevenzione degli infortuni attraverso alcune lezioni sull’igiene alimentare, sulle
tecniche elementari di assistenza e pronto soccorso finalizzata agli infortuni contratti
durante lo svolgimento della lezione di Ed.Fisica.
STANDARD METODOLOGICI
Le lezioni sono state strutturate prevalentemente in forma frontale, deduttiva e
induttiva. Si è cercato di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei
vari argomenti trattati partendo preferibilmente da situazioni globali per poter
scendere analiticamente nei dettagli in modo da ritornare con più facilità e maggiore
consapevolezza alla situazione di partenza (globale). Tuttavia la formazione di
opportuni gruppi di lavoro consentirà di assecondare maggiormente gli interessi
prioritari degli studenti e di lavorare con un impegno efficace sia per il miglioramento
complessivo a livello individuale che per il miglioramento generalizzato del livello
medio di preparazione. I giochi sportivi sono stati proposti inoltre anche in forma
competitiva tesa a dare risalto e a rinforzare la personalità degli alunni nel rispetto
comunque dei valori della lealtà sportiva.
Acquisizione delle regole comportamentali nella comunità scolastica. Test motori
d’ingresso: test sulla resistenza, velocità, forza veloce, mobilità articolare.
Acquisizione teorica e pratica delle varie andature preatletiche. Rielaborazione degli
schemi motori di base. Terminologia dell’Ed.Fisica. Conoscenza delle posizioni del
corpo nello spazio. Suddivisione del corpo umano. Conoscenza delle nozioni di
allungamento, tonificazione e potenziamento fisiologico. Giochi finalizzati alla
socializzazione.
Conoscenza della pallavolo, calcetto, basket anche attraverso giochi propedeutici.
Verifiche intermedie.
Pratica del gioco e studio dei fondamentali individuali del calcetto, pallavolo, basket
badminton e rugby.
Consolidamento degli schemi motori. Terminologia dell’Ed.Fisica. Sviluppo e
consolidamento della coordinazione di base attraverso l’uso dei piccoli attrezzi
(funicelle, ostacoli ecc.).
Consolidamento dei fondamentali individuali della pallavolo, calcetto, badminton.
Conoscenza e applicazione dei fondamentali di squadra di base dei vari giochi
sportivi
Consolidamento degli schemi motori. Terminologia dell’Ed.Fisica. Sviluppo e
consolidamento della coordinazione di base .
Conoscenza di tecniche di base per la prevenzione degli infortuni e del pronto
soccorso. Informazioni sull’igiene personale. Nozioni di base di anatomia e fisiologia
del corpo umano.
Educazione alla salute( i paramorfismi; alimentazione e patologie, traumatologia)
Verifiche finali.
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. BROTZU”
LICEO SCIENTIFICO
Località PITZ’E SERRA – 09045 QUARTU S.ELENA (CA)
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
TIPOLOGIA A
anno scolastico 2014/15
17 marzo 2015
DISCIPLINE: inglese, latino, scienze e storia
Tempo a disposizione 120 minuti
CANDIDATO _______________________________________________________
Il candidato risponda alle 4 domande proposte utilizzando per ognuna fino ad un
massimo di venti righe .
Criteri di Valutazione:
saranno assegnati 15 punti per ogni risposta secondo i seguenti criteri
indicatori
punteggi
1. Aderenza alla traccia
1-4
2. Conoscenza contenuti
1-4
3. Capacità di analisi e di sintesi
1-4
4. Uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina
1-2
5. Elaborazione personale
1
Indicatori
Materia
1
Inglese
Latino
Scienze
Storia
2
3
4
5
Totale per
disciplina
Valutazione totale
(media aritmetica)
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. BROTZU”
LICEO SCIENTIFICO
Località PITZ’E SERRA – 09045 QUARTU S.ELENA (CA)
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
TIPOLOGIA A
anno scolastico 2014/15
17 marzo 2015
DISCIPLINE: inglese, latino, scienze e storia
Tempo a disposizione 120 minuti
CANDIDATO _______________________________________________________
Il candidato risponda alle 4 domande proposte utilizzando per ognuna fino ad un
massimo di venti righe .
Criteri di Valutazione:
4.
5.
6.
7.
8.
sarà assegnato il punteggio in quindicesimi ad ogni risposta secondo i seguenti criteri :
Aderenza alla traccia
Conoscenza contenuti
Capacità di analisi e di sintesi
Uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina
Elaborazione personale
Si otterrà la valutazione nella singola disciplina con la media aritmetica dei punteggi ottenuti nelle due risposte.
Si otterrà la valutazione totale con la media aritmetica dei punteggi ottenuti nelle otto risposte.
Materia
Valutazione per disciplina Valutazione totale = media aritmetica
Storia
Inglese
Fisica
Latino
Simulazione della Terza Prova – Classe V F
Disciplina: INGLESE
CANDIDATO: __________________________________
Refer to Mrs Dalloway by V. Woolf. Why is this novel representative of the deep cultural crisis at the
beginning of the twentieth century? (Max 20 righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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Simulazione della Terza Prova – Classe V F
Disciplina: LATINO
CANDIDATO: __________________________________
Seneca Lucillo suo salutem
Libenter ex iis qui a te veniunt cognovi familiariter te cum servis tuis vivere: hoc prudentiam tuam, hoc
eruditionem decet. “Servi sunt.” Immo homines. “Servi sunt.” Immo contubernales. “Servi sunt.” Immo
humiles amici. “Servi sunt.” Immo conservi, si cogitaveris tantundem in utrosque licere fortunae. Itaque
rideo istos qui turpe existimant cum servo suo cenare...
(Seneca, Ad Lucilium epistolae morales 47,1...)
Dopo aver tradotto il brano, illustra in 12 righe il contenuto dell'opera da cui è tratto e il pensiero
Senecano sulla questione della schiavitù. In ultimo riferisci sullo stile e la lingua di Seneca. (Max 20 righe)
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Simulazione della Terza Prova – Classe V F
Disciplina: SCIENZE
CANDIDATO: __________________________________
Scrivi la reazione complessiva della respirazione cellulare e descrivi le tappe principali del processo di
ossidazione del glucosio in condizioni aerobie tenendo presente il bilancio energetico ed i prodotti finali
di ciascuna fase. (Max 20 righe):
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Simulazione della Terza Prova – Classe V F
Disciplina: STORIA
CANDIDATO: __________________________________
Ricostruisci la difficile situazione politica e sociale in cui l'Italia si venne a trovare nel dopoguerra a causa
della "delusione" provocata dal trattato di Versailles e del sorgere del mito della "vittoria mutilata" che
ebbe nella vicenda di Fiume uno dei momenti più drammatici e problematici per il governo italiano. (Max
20 righe):
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “G. BROTZU”
LICEO SCIENTIFICO
Località PITZ’E SERRA – 09045 QUARTU S.ELENA (CA)
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO
TIPOLOGIA B
anno scolastico 2014/15
14 maggio 2015
DISCIPLINE: Arte, Filosofia, Fisica, Inglese,
Tempo a disposizione 120 minuti
CANDIDATO _______________________________________________________
Il candidato risponda alle otto domande proposte utilizzando per ognuna fino ad un
massimo di dieci righe .
Criteri di Valutazione: saranno assegnati 7,5 punti per ogni risposta secondo i seguenti criteri
indicatori
Materia
punteggi
Aderenza alla traccia
1-2
Conoscenza contenuti
1-2
Capacità di analisi e di sintesi
1-2
Uso appropriato del linguaggio specifico della disciplina
1
Elaborazione personale
0,5
Domanda 1
Filosofia
Inglese
Fisica
Storia dell’arte
Domanda 2
Valutazione per
disciplina
Valutazione totale
Simulzione della Terza Prova-Classe V F
Disciplina: ARTE
CANDIDATO: __________________________________
1. Cubismo Analitico e Cubismo Sintetico, descrivine sinteticamente le differenze (massimo 8 righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
2. Cosa si intende definire con l’appellativo di “Avanguardie Storiche” (massimo 8 righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Simulazione della Terza Prova – Classe V F
Disciplina: FISICA
CANDIDATO: __________________________________
1. Descrivi il funzionamento di un alternatore e di un trasformatore (Max 8 righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. Enuncia la Legge di Lenz, spiegandone il significato alla luce del Principio di conservazione dell’Energia
(Max 8 righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Simulazione della Terza Prova – Classe V F
Disciplina: INGLESE
CANDIDATO: __________________________________
1. Love and human relationships “1984 “ by G. Orwell (8-10 lines maximum)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. How is total control achieved in Oceania in the novel “1984 “ by G. Orwell? (8-10 lines maximum)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
Simulazione della Terza Prova – Classe V F
Disciplina: FILOSOFIA
CANDIDATO: __________________________________
1. Spiega in che senso Freud affermi che l'arte è una sorta di "terapia psicanalitica". (Max 8 -10 righe)
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
_
2. Qual è il significato degli atti mancati, che Freud indaga nella Psicopatologia della vita quotidiana, e
che utilità essi hanno per la terapia analitica? (Max 8 -10 righe)
_______________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Allegato 3
PROGETTO: MODULO CLIL DI FISICA
Predisposto dalla Prof.ssa Claudia COSMI
docente di Fisica
preparazione progetto + 1 test per un totale di 10 ore)
anno 2015
classe 5°F (n° 6 ore lezione + 3
Premessa
Il CLIL (Content and Language Integrated Learning/Approfondimento Integrato di Lingua straniera e
Materia) propone agli studenti l’apprendimento integrato di lingua e contenuti. L’insegnamento di una
qualunque materia non linguistica è svolto per mezzo di una lingua seconda straniera (L2).
Con il metodo CLIL si tenta di superare i limiti dei curricula scolastici tradizionali per favorire una
conoscenza complessa e integrata dei contenuti delle discipline scelte. L’insegnamento della materia è
stato previsto per una parte dell’anno in particolare per un numero di 6 + 1 ( svolgimento del test di fine
modulo) ore nel periodo marzo-maggio. Il tempo di preparazione del progetto è stato di n° 3 ore.
Per favorire agli studenti un approccio più diretto con la materia in inglese, si è scelto di introdurre il
modulo richiamando argomenti già svolti in lingua italiana per poi continuare con nuovi contenuti. Al fine di
motivare e incoraggiare gli studenti all’apprendimento della lingua veicolare, la sottoscritta utilizzerà la
lingua inglese nella comunicazione informale di classe e presenterà con l’aiuto della lettrice madrelingua il
nuovo lessico specialistico-disciplinare in situazioni di coinvolgimento e partecipazione attiva.
Il seguente progetto si propone di favorire attraverso la lettura in inglese( con supporto della lettrice
madrelingua) la comprensione del testo, l’acquisizione di un vocabolario specifico della disciplina in inglese,
dei contenuti dell’argomento, della capacità di analisi e sintesi.
Programmazione generale del Modulo CLIL DI FISICA
Argomento: Electromagnetic Induction
Tipo di scuola e classe: CLASSE 5F del Liceo Scientifico “G.Brotzu”
Disciplina non linguistica: Fisica
Docente : Claudia Cosmi
Lingua Straniera: Inglese
Lettrice Madrelingua Inglese: Doe Felicity
Durata: 6 ore di lezione (1ora alla settimana nei mesi da marzo ad aprile)
Preparazione progetto: 3 ore (da gennaio a marzo)
Calendario: 25-26 marzo,1-8-16-23 aprile, 9 maggio
CONTENUTI DEL MODULO
ELECTRICITY VS MAGNETISM :similarities and differences (1 hours)
INTRODUCTION TO ELECTROMAGNETIC INDUCTION (1 hours)
FARADAY’S FIRST AND SECOND EXPERIMENT (1 hours)
LAWS OF INDUCTION, MAGNETIC FLUX (1 hours)
LENZ’S LAW, THE DIRECTION OF INDUCED CURRENT; EMF INDUCED IN A MOVING CONDUCTOR (1
hours)
THE ALTERNING CURRENT GENERETOR (1 hours)
Competences:
-
Reading, understanding and interpreting various texts about electric and magnetic field interactions
Identifying interaction types related to magnetic fields and current
Identifying the variations in magnetic and electric field that can generate an induced electromotive
force
Explaining electromagnetic induction in terms of interactions between magnetic and electric fields.
Adopting appropriate strategies for solving problems that involve electromagnetic induction.
OBIETTIVI
Nella fase introduttiva gli alunni consolidareranno alcuni contenuti studiati nella prima parte dell’anno
scolastico ma legati a quelli che verranno introdotti per la prima volta in questo modulo; i ragazzi dovranno
saper argomentare in lingua diversa dall’italiano i nuovi contenuti utilizzando il linguaggio specifico della
materia..
MODALITA’ DI LAVORO/RISORSE
Verrà favorito il lavoro di gruppo, l’insegnamento sarà quanto più possibile interattivo: dal docente sarà
data agli studenti un’ampia possibilità di partecipare verbalmente alla lezione. Gli studenti lavoreranno in
inglese anche con il supporto della lettrice madrelingua, con materiali visivi/video .
Il docente lavorerà con il libro di testo in inglese e fornirà agli studenti le fotocopie, proporrà loro esercizi di
tipo:
-
True/False per riattivare nella loro memoria i concetti elementari;
Matching activity per familiarizzare con alcuni vocaboli;
-
Reading and listening per implementare la qualità della concentrazione e incentivare la comprensione
del testo scritto
Comprehension questions per consolidare il contenuto appreso e cogliere informazioni specifiche per le
risposte.
Fill the gaps per sollecitare i processi cognitivi attivati nella comprensione del testo
VALUTAZIONE/ATTIVITA’ DI VERIFICA
Le valutazioni saranno svolte dal docente, con il supporto della lettrice madrelingua, durante tutte le lezioni
e tenderanno a verificare le eventuali difficoltà dell’alunno. Alla fine del modulo verrà somministrato agli
alunni un test strutturato come il lavoro svolto in classe.
Alla fine del modulo i ragazzi dovranno essere in grado di presentare (in inglese ed in italiano) i nuovi
contenuti. E’ stata prevista la collaborazione al modulo Clil per la corretta pronuncia e per la conversazione
della lettrice madrelingua.
Quartu Sant’Elena, 10 marzo 2015
Claudia Cosmi
CALENDARIO LEZIONI anno 2015
DATA
N° ORE
ATTIVITA'/ARGOMENTO
DOCENTE
GENNAIOMARZO
3
PREPARAZIONE PROGETTO
Claudia Cosmi
25 MARZO
1
1° LEZIONE: ELETRICITY VS MAGNETISM
Similarities and differences; exercises
true/false and match the terms
Claudia Cosmi
SI
1
2°LEZIONE: INTRODUCTION TO
ELECTROMAGNETIC INDUCTION
Reading and listening, comprehension
questions
Claudia Cosmi
SI
1 APRILE
1
3°LEZIONE: FARADAY’S FIRST AND SECOND
EXPERIMENT
Listening activity, comprehension questions,
practise
Claudia Cosmi
SI
8 APRILE
1
4°LEZIONE: LAWS OF INDUCTION
Reading and listing, comprehension questions,
practice
Claudia Cosmi
SI
1
5°LEZIONE: LENZ’S LAW EFM INDUCED IN A
MOVING CONDUCTOR
Listening activity, comprehension questions,
practise
Claudia Cosmi
SI
23 APRILE
1
6°LEZIONE: THE ALTERNATING CURRENT
GENERETOR
Listening activity, comprehension questions,
practise
Claudia Cosmi
SI
9 MAGGIO
1
26 MARZO
16 APRILE
TEST DI VERIFICA MODULO
Claudia Cosmi
LETTRICE