PERCORSO LEGALITÀ… - scuola “Michelangelo”
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PERCORSO LEGALITÀ… - scuola “Michelangelo”
II TAPPA I RAGAZZI INCONTRANO GHERARDO COLOMBO… I RAGAZZI INCONTRANO GHERARDO COLO … Prosegue il percorso avviato su Giustizia, Democrazia e Cittadinanza Attiva con la partecipazione, non solo della nostra delegazione di alunni, ma anche di alcuni docenti e genitori, ad un evento di singolare portata: l'incontro/confronto con l'ex magistrato Gherardo Colombo, organizzato dal centro per la Legalità "A. Caponnetto", il 16 Gennaio scorso. Impegnato ormai da anni in tutta Italia nella promozione della riflessione pubblica sulla giustizia con i ragazzi delle scuole, il magistrato con la semplice cordialità di chi compie un gesto civile ha " portato per mano" i giovani spettatori sul significato e valore della Democrazia, nell'accezione secondo cui ciascun cittadino è indispensabile che assuma un ruolo consapevole e attivo nella comunità, senza delegare chi lo rappresenta, se vuole garantirsi la libertà… https://www.youtube.com/watch?v=cwNYGcPIeDs ALCUNI MEMORABILI FLASH DELLA NOSTRA PARTECIPAZIONE MA… ORA… …RIFLETTIAMO: Che cosa sono le regole per noi? Spesso sono fastidioso obbligo e a noi non piace essere costretti, lo sanno tutti! Però noi giovani usiamo le regole continuamente anche se non sempre consapevolmente, ad esempio seguiamo delle regole per giocare ai videogiochi, per preparare una pizza seguiamo una ricetta, per prendere un treno consultiamo l’orario ferroviario... Allora anche le regole della vita sociale hanno lo stesso senso: servono per farci vivere meglio! Purtroppo spesso, e soprattutto in Italia, si cerca di scavalcare le regole, si preferisce agire facendo favori, contando sulle amicizie importanti. E’ ora di cambiare, tocca a noi! Maurizio Lorusso Che occasione! Anche noi, due dodicenni, non abbiamo perso l’opportunità di partecipare a questo incontro sui temi della legalità con Gherardo Colombo... Molti non conoscono le regole della Costituzione e quindi, inconsapevolmente, ogni giorno le violano. Le regole non sono un confine che gli altri ci mettono, non una linea in cui gli altri ci rinchiudono. Le regole ci permettono di vivere al meglio e sono giuste se fanno del bene a noi e agli altri. Valeria Insabato e Francesca Sabbatelli Il Magistrato ci invita a rovesciare una delle classiche affermazioni facendola diventare “la mia libertà inizia dove inizia quella dell’altro”: se anche solo una persona non è libera, non si può definire tale la nostra società; non ci si può quindi preoccupare solo ed esclusivamente della propria libertà… per una società davvero libera occorre che tutti quanti lo siano. Il suo nuovo approccio cambia questa regola trasformandola da limite a mezzo per la libertà di tutti nell’intento di sviluppare un pensiero critico autonomo, la capacità di scelta e ragionamento. Tiziana Fioravanti Chiarezza, coerenza, impegno e partecipazione sono alla base di una condotta consapevole per i cittadini, secondo Colombo. In sostanza, ho imparato che in Italia c’è ancora molto da migliorare in tutti i campi e che la legalità è un concetto che va promosso nei giovani, perché siamo noi il futuro della nostra società. Al contrario degli adulti, che ormai “sono andati”, hanno idee ben radicate e difficilmente sono aperti al cambiamento… Pietro DePaulis La giustizia non può funzionare se il rapporto tra i cittadini e le regole è scorretto. "LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI" dovrebbe mutare in : "La legge deve dare le stesse possibilità a tutti", garantendo democrazia. Giancarlo Ruggieri La nostra società non è consapevole dei propri diritti: la libertà che è un diritto primario e inalienabile e che è garantita dal rispetto delle regole, in realtà spesso è negata nel momento in cui tali regole sono disattese…il che avviene molto spesso, senza che ce ne accorgiamo… La libertà è dunque faticosa da raggiungere e inizia, non finisce, con quella altrui, cioè ci si deve sempre relazionare alla libertà altrui, evitando di vivere come in una bolla, pensando solo a noi stessi… Conti – Santoro Un futuro democratico fatto di libertà e progresso deve tutto alla consapevolezza che viene dalla conoscenza e dall’informazione, la più completa possibile, che ci consentirà di saper pensare “con la nostra testa”, ci darà capacità di giudizio contro qualsiasi manipolazione del nostro pensiero…saremo così molto meno influenzabili. Andrea Lisco Se la conoscenza, la scuola, l’istruzione sono la strada per la libertà perché spesso ci piace intralciarla? Come? Prevaricando i più deboli, emarginando alcuni compagni meno simpatici, scaricando soluzioni di compiti da Internet…sembra quasi un mettersi d’impegno contro noi stessi…confondendo il valore del voto con il valore della serietà del nostro percorso di studi, se l’obiettivo è diventare cittadini liberi,in quanto preparati, consapevoli. Daniele Misciagna Coinvolgente e molto attuale mi è sembrato Gherardo Colombo nelle sue dichiarazioni. Una, in particolare, mi ha colpito, quella relativa al ruolo della scuola, all’importanza del “sapere”: solo la conoscenza ci rende competenti e liberi di scegliere, l’ignoranza ci rende schiavi e manovrabili. Queste riflessioni ho principalmente condiviso con i miei compagni di classe, perché credo siano la base e il senso del nostro essere studenti. Alessandra Lomonte ALCUNI DI NOI IN FOTO CHE RESTERANNO STORICHE Il nostro percorso non finisce qui! Altri incontri e attività ci aspettano per poter efficacemente: Migliorare il nostro senso civico rispettando gli altri, le diversità in un confronto responsabile e di dialogo; Interiorizzare il senso delle regole rispettandole e cogliendone il valore quale fondamento di civile convivenza; Esternare consapevolmente le nostre riflessioni sui concetti di democrazia e cittadinanza agita; Essere consapevoli di poter fornire, pur nel nostro piccolo, contributi e valide proposte al miglioramento del tessuto sociale in cui viviamo. GRAZIE PER L’ATTENZIONE E… A PRESTO SCUOLA SECONDARIA I GRADO