RAI Fiction - RIZZOLI AUDIOVISIVI

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RAI Fiction - RIZZOLI AUDIOVISIVI
una coproduzione
RAI Fiction - RIZZOLI AUDIOVISIVI
con
GABRIELLA PESSION
KASPAR CAPPARONI
SERGIO ASSISI
ISA DANIELI nel ruolo di Reginella
e con CARLO CROCCOLO
ANTONELLA STEFANUCCI, MARINA KAZANKOVA, ANTONELLA MARIA TROISE, NELLO
MASCIA, LUCIO CAIZZI, CARMINE RECANO, RICCARDO ZINNA, BARBARA BOUCHET,
TONI GARRANI, IVO GARRANI, GABRIELA BARROS, ANNIE PAPA, MASSIMILIANO
PAZZAGLIA, ALESSIO DI CLEMENTE,
ANTONIO CASAGRANDE, THIERNO THIAM (detto BILLO),
MARIA CHIARA AUGENTI, MARIA COMEGNA,
NICOLO’ DIANA, GIANLUCA SALVO,
ROSANNA BANFI nel ruolo di AMALIA
e con l’amichevole partecipazione di PEPPINO DI CAPRI nel ruolo di se stesso
e con DANIELA POGGI
con la partecipazione di BIANCA GUACCERO
da un’idea di Carlo Rossella
Soggetto di serie
Paola Pascolini, Aida Mangia, Dino e Filippo Gentili
Soggetti e sceneggiature
Dino e Filippo Gentili, Aida Mangia, Anna Mittone e Miranda Pisione
prodotto da
ANGELO RIZZOLI per RIZZOLI AUDIOVISIVI
regia
ENRICO OLDOINI
FRANCESCA MARRA
serie TV in 12 serate (12x100’) in onda su RAI 1
in prima serata, dal 15 ottobre 2006
CREDITI NON CONTRATTUALI
GABRIELLA PESSION
KASPAR CAPPARONI
SERGIO ASSISI
ISA DANIELI
CARLO CROCCOLO
BIANCA GUACCERO
ANTONELLA STEFANUCCI
MARINA KAZANKOVA
ANTONELLA MARIA TROISE
NELLO MASCIA
LUCIO CAIZZI
ROSANNA BANFI
CARMINE RECANO
RICCARDO ZINNA
DANIELA POGGI
TONI GARRANI
IVO GARRANI
BARBARA BOUCHET
GABRIELA BARROS
ANNIE PAPA
MASSIMILIANO PAZZAGLIA
ALESSIO DI CLEMENTE
ANTONIO CASAGRANDE
THIERNO THIAM (detto BILLO)
MARIA CHIARA AUGENTI
MARIA COMEGNA
NICOLO’ DIANA
GIANLUCA SALVO
ANDREA LUPO
GIULIANO AMATUCCI
DIETRICH HOLLINDERBAUM
DANIELA ZIEGLER
GARMY SALL
SERENA HABTOM MEHARI
LEANDRO AMATO
NICCOLO’ ENRIQUEZ
PIETRO FORNACIARI
ROGER MAZZEO
ROBERT DAWSON
SASA VULICEVIC
SHARON TWOMEY
VINCENZO BELLANICH
MAX HOPPE
CAMILLA DIANA
GABRIELE SERVADIO
ANDREA LOLLI
MAURA LEONE
DOROTHEA HESS
LOLA PAGNANI
PEPPINO DI CAPRI
Vittoria Mari
Massimo Galiano
Umberto Galiano
Reginella
Totonno
Carolina Scapece
Rossella
Nancy
Gloria
Domenico Scapece
Gennarino
Amalia, moglie Gennarino
Carmelo
Notaio Nascimbeni
Clara Mari
Antonio Mari
Edoardo, suocero Massimo Galiano
Avvocato Beatrice Maggioni
Ines Doledo
Andreina
Marco Sacchetti
Walter Paggi
Don Alfonso
Saide Samba Nando
Teresa, nipote Totonno
Daiana, figlia Gennarino
Nicola, figlio Massimo Galiano
Alan, figlio Gennarino
Andrea, fidanzato Vittoria Mari
Maresciallo Iannone
Professor Helmut Munzer
Adriana Olmi
Astu, sorella Saide
Amina, figlia Astu
Ninì
Mathias
Damiano
Rhett
Richard Taylor
Jodorowsky
Jane
Gianni Castaldi
Stig Mayer
Susanna, figlia Andreina
Luigi, figlio Marco Sacchetti
Giuseppe
Marta
Dora
Maria Rosaria
nel ruolo di se stesso
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SOGGETTI E SCENEGGIATURE
Dino e Filippo Gentili, Aida Mangia, Anna
Mittone e Miranda Pisione
RESPONSABILE EDITORIALE
RIZZOLI AUDIOVISIVI
Francesca Galiani
CASTING
Franco Alberto Cucchini (Face On),
Cornelia von Braun (Germania)
AIUTO REGIA
Giovanni Vaccarelli, Federico Marsicano
DIRETTORI DI PRODUZIONE
Nicola Innocenti, Enrico Delle Site
COSTUMI
Patrizia Baiocchi
SCENOGRAFIA
Maurizia Narducci
FOTOGRAFIA
Sandro Grossi, Giuseppe Berardini
FONICI PRESA DIRETTA
Umberto Montesanti, Fulgenzio Ceccon,
Giuliano Piermaroli, Alessio Costantino
MUSICHE
Peppino Di Capri
ORGANIZZAZIONE DI PRODUZIONE
Olivia Sleiter
ORGANIZZATORE GENERALE
Antonio De Simone Golluscio
PRODUTTORE RAI
Leonardo Ferrara
prodotto da Angelo Rizzoli per Rizzoli Audiovisivi S.p.A.
regia Enrico Oldoini, Francesca Marra
UFFICIO STAMPA RIZZOLI AUDIOVISIVI:
Studio Morabito
Tel: 06 5730 0825; fax: 06 5730 0155
[email protected]
www.mimmomorabito.it
Crediti non contrattuali
UFFICIO STAMPA RAI:
Paola Comin
Cell. 348-3301526
[email protected]
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Giovane o vecchio, ricco o povero, chi sbarca a Capri mette piede in un sogno.
Il fascino irresistibile di Capri è dato dalla fusione tra una bellezza naturale mozzafiato e
la sensazione di una vita fuori del comune. È il tramonto che illumina l’isola, il bagliore
bluastro della Grotta Azzurra, i Faraglioni e insieme il lusso, la mondanità in piazzetta, il
jet set. A Capri il senso comune, la morale corrente, le abitudini quotidiane sono messe
tra parentesi, sospese. In questo scenario, lungo l’intero arco della serie, puntata dopo
puntata, si avvicenderanno piccole e grandi storie, sogni inseguiti e contrastati,
raggiunti, perduti o ritrovati.
Vittoria Mari, ventiquattro anni, di Milano, laureata in psicologia e in procinto di
sposarsi con Andrea, un rampollo della buona società milanese, riceve un plico da un
notaio di Capri che la informa di essere stata nominata erede di una signora dell’isola,
Donna Isabella.
Convinta si tratti di un equivoco, Vittoria si reca a Capri, suscitando le ire del fidanzato
che la vorrebbe accanto per continuare la preparazione del matrimonio.
A Capri, la ragazza fa subito la conoscenza di alcuni personaggi pittoreschi come
Gennarino, un intraprendente tuttofare, e suo figlio, il furbo Alan. Ma soprattutto si
imbatte in Massimo, un marinaio quarantenne, affascinante e misterioso. Vittoria
prende una camera nell’Hotel Scapece, gestito da una delle famiglie più influenti
dell’isola. Vittoria conosce anche Carolina Scapece, figlia del proprietario dell’hotel, e
Umberto, suo amico, un bel playboy, dai modi eleganti e seducenti.
Dal notaio, Vittoria scopre di essere co-erede di Villa Isabella, una bellissima abitazione
che sorge in uno dei luoghi più incantevoli di Capri. Gli altri eredi sono proprio Massimo e
Umberto Galiano, nipoti di quella Donna Isabella che Vittoria non ha mai conosciuto.
Umberto, affascinato da Vittoria, considera quell’eredità come un segno del destino e
continua a comportarsi con lei in maniera seducente, mentre il fratello Massimo è più
ostile: da dove spunta fuori Vittoria? E perché la zia Isabella l’ha nominata sua erede,
anche se non si sono mai conosciute? Per la stessa Vittoria è un mistero. La ragazza
decide di rimanere a Capri per andare fino in fondo, nonostante Andrea la richiami alla
sua vita a Milano.
La presenza di Vittoria è l’ostacolo principale per la vendita di Villa Isabella, che Umberto
e Massimo hanno promesso agli Scapece. Per i fratelli Galiano significherebbe vendere
una parte della loro stessa vita, ma le difficoltà economiche sono tante e loro hanno
bisogno di liquidi. Domenico Scapece concede loro poco tempo per chiarire la
situazione e firmare l’atto di vendita. La stessa Carolina comincia ad essere sospettosa di
Vittoria e del suo legame con Umberto (di cui è molto amica) e con Massimo (di cui è
innamorata).
Vittoria a Capri è spaesata: la bellezza dell’isola è mozzafiato, ma lo stile e i ritmi di vita
sono ben diversi da quelli di Milano. Umberto continua a farle la corte e Vittoria piano
piano cede al fascino galante del bel playboy. La fama di Umberto non è delle migliori: è
un tipo inaffidabile, come Vittoria scopre dai racconti della sua nuova amica Rossella, una
quarantenne partenopea verace, tanto simpatica quanto sfortunata con gli uomini. E così
la pensa anche la cuoca di Villa Isabella, la burbera ma adorabile Reginella, la migliore
cuoca di tutta Capri, personaggio rustico e sanguigno. Tuttavia Umberto sembra fare sul
serio, sembra davvero innamorato, forse per la prima volta.
Nel frattempo Vittoria scopre qualcosa che cambierà per sempre la sua vita: in una
lettera trovata in una cornice lasciatale da Donna Isabella, scopre di essere stata
adottata. Per Vittoria è uno shock: non è solo una stravagante eredità a legarla a Capri,
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ma il suo stesso passato; un passato che non conosceva e che vuole scoprire. Per far
luce sulle sue origini Vittoria può partire solo dal nome che è in fondo alla lettera, il nome
della sua vera madre: Angela.
Grazie anche all’aiuto del Professor Helmut, un caro amico di Donna Isabella, Vittoria
riesce a risalire all’identità di Angela. La ragazza era la figlia di Reginella, scappata
dall’isola per seguire il suo fidanzato, un amore che ebbe un tragico esito. Infatti, rimasta
incinta, decise di dare la sua bambina Vittoria ad una famiglia milanese, i Mari, per
garantirle un futuro migliore di quello che poteva offrirle lei. Angela ha affidato il suo
segreto a Donna Isabella perché Reginella aveva troncato ogni rapporto con lei, non
condividendo per nulla la sua storia d’amore: il vero padre di Vittoria, infatti, era il figlio
di un camorrista. Per Vittoria è una nuova fondamentale scoperta: adesso ha una nonna
che non sapeva di avere. E Reginella non immagina affatto che Vittoria possa essere sua
nipote, poiché non ha mai saputo che Angela avesse avuto una bambina. Chiusa nel suo
mutismo su tutto ciò che riguarda il passato, Reginella non vuole sentire nemmeno
parlare di Angela, troppo forte è ancora il dolore per averla persa, troppo duro l’orgoglio
per poter ammettere di aver sbagliato. Reginella accusa Vittoria di essere una truffatrice
e la ragazza, che ormai si è legata a Capri e soprattutto a Villa Isabella, sembra non
avere alcun futuro nell’isola.
Proprio quando sta per ritornare a Milano, Vittoria ha la felice intuizione di trasformare
Villa Isabella in un ristorante, sfruttando le capacità gastronomiche di Reginella: il
ristorante potrebbe permettere ai Galiano di pagare i debiti e impedire che gli Scapece si
impossessino della Villa. L’unico ad essere scettico è proprio Massimo, che ha bisogno dei
soldi degli Scapece per ricominciare una nuova vita con suo figlio Nicola. Anche Massimo
ha un passato doloroso: durante una gita in barca sua moglie è morta e lui si considera
responsabile della sciagura. Il senso di colpa è così forte da aver quasi distrutto anche il
rapporto con il piccolo Nicola. Grazie all’aiuto di Vittoria e di Umberto, Massimo capisce
che deve riportare suo figlio a Capri, a Villa Isabella: non può cancellare il suo passato,
deve superarlo e ricominciare a vivere. Massimo invita Nicola a Villa Isabella e ha
l’occasione per riconciliarsi con lui.
Nel frattempo Villa Isabella è diventata il ristorante più esclusivo dell’isola: Reginella è
una cuoca eccezionale e la Villa è un luogo incantevole. Vittoria l’ha trasformata in un
piccolo resort per una ospitalità elegante e confortevole: artisti, uomini di spettacolo,
personalità della cultura, vip, ognuno dei quali con una storia da vivere, con un problema
da risolvere. E la magia di Capri, l’atmosfera serena di Villa Isabella - così lontana dalla
fretta e dallo stress della vita moderna - unite alla sensibilità di Vittoria, di Umberto e di
Massimo, aiuteranno gli ospiti a ricominciare con un nuovo entusiasmo. La stessa
Reginella non può più fare a meno di Vittoria: la ragazza le ha dato una vitalità che la
cuoca aveva dimenticato ed è stata l’occasione giusta per affrontare il suo passato, il
ricordo di sua figlia Angela, perduta per sempre, e per non farsi vincere dal dolore ma
assimilarlo, per tornare a vivere quando il destino offre una nuova possibilità. E per
Reginella questa possibilità ha un nome: Vittoria, il regalo più bello che Donna Isabella le
abbia mai fatto. Vittoria ha vinto l’ostinazione di Reginella e Villa Isabella è finalmente la
“sua” casa. Vittoria sente che il suo futuro è a Capri, così come il suo amore. Umberto è
una compagnia divertente, affettuosa e molto romantica. Ma Andrea torna alla carica e
informa i coniugi Mari di quello che sta succedendo a Capri.
I genitori di Vittoria si precipitano sull’isola e la ragazza è costretta ad un confronto che
avrebbe voluto rimandare. Vittoria chiede loro di ammettere la verità, ma la risposta è
un nuovo shock: Antonio, il padre, le conferma che non esiste altra verità che quella di
sempre. Vittoria è la loro figlia naturale, la storia dell’adozione è un inganno. Vittoria è di
nuovo spiazzata: perché le è stato fatto tutto questo? Chi le ha mentito?
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Per la sua bellezza, la sua luce e il suo mito, Capri si è prestata benissimo (e si presta
tuttora) a fare da naturale set cinematografico e televisivo. Nel corso degli anni, dal
neorealismo in poi, è diventata oggetto di culto e di scena per tantissimi registi e attori di
vaglia: Totò, che dell’isola diventava addirittura imperatore in un film del 1949, Tina
Pica, Luigi Comencini, Brigitte Bardot, Fritz Lang, Frank Finlay…
È sempre a Capri che il teorico della Nouvelle Vague, Jean-Luc Godard, ambientò in parte
(nella villa di Curzio Malaparte, per l’esattezza) quel capolavoro che è Il disprezzo
(1963), in cui una conturbante Brigitte Bardot, al seguito del marito cosceneggiatore di
una Odissea diretta da Fritz Lang lui-même, metteva a repentaglio la sua unione
coniugale perché stanca del troppo tollerante Michel Piccoli, e decideva di imbarcarsi in
una relazione adulterina con la star americana interpretata da Jack Palance. Tra scorci di
una natura pura e ferina, e vetrate aperte sull’azzurro tanto intenso da non contrapporre
quasi la linea del cielo con quella del mare, Godard non rimase certo immune al fascino
di Capri.
Lo stesso dicasi di Tinto Brass che con Capriccio, nel 1987, decise di adattarvi la sua
libera trasposizione di un romanzo di Mario Soldati, Lettere da Capri. E con Capriccio
Capri diventa addirittura, semioticamente parlando, sostantivo.
Capri come isola selvaggia, ma civilissima al contempo, dunque, non soltanto come meta
turistica di sempre crescente attrazione, ma anche e soprattutto come “luogo
dell’anima”, per quei cineasti attratti dal suo sapore antico e salmastro, unico.
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I Personaggi Principali
Vittoria Mari
Nata a Brambate nel 1980, è una psicologa in procinto di sposarsi con Andrea, avvocato
pedante con annessa madre invadente, quando viene convocata a Capri per una
misteriosa eredità e ne resta affascinata. A Capri, Vittoria si sente a casa: sarà una
questione di sangue, saranno i due fratelli Galiano, sarà l’esuberante Reginella o le
nuove amiche, Rossella e Nancy, ma sembra proprio che Capri sia per Vittoria l’isola del
destino.
Massimo Galiano
Caprese doc, proviene da una delle famiglie più in vista dell’isola, ma ormai ridotta sul
lastrico. I fratelli Galiano, infatti, hanno al loro attivo una piccola flottiglia di barche e la
bellissima Villa Isabella, sulla quale gravano però ingenti debiti. Massimo è un tipo serio,
dedito al lavoro, speso preoccupato della situazione finanziaria della famiglia. In
apparenza freddo e distante, Massimo in realtà nasconde un grande dolore, il lutto per la
morte della moglie, avvenuta in tragiche circostanze.
Umberto Galiano
Playboy impenitente, Umberto, al contrario di Massimo, non sembra prendere la vita sul
serio. Capri è il suo regno, la terra delle sue molteplici conquiste femminili. Il suo savoirfaire è famoso, tanto da valergli la nomina di “Re di Capri”. Tutti nell’isola dubitano che
possa innamorarsi sul serio, ma forse Umberto deve ancora incontrare la donna che gli
farà perdere la testa.
Reginella
È l’indiscussa regina della cucina di Villa Isabella, il luogo nel quale ha trascorso gli ultimi
quarant’anni dedicandosi alla padrona di casa, Donna Isabella. Le sue doti culinarie sono
diventate leggenda a Capri, da quando preparò una sontuosa cena per il Re di Spagna.
Reginella è la custode delle ricette più antiche e straordinarie dell’isola, ma è anche una
donna tenace, cocciuta, a volte spinosa. Niente e nessuno potranno strapparla alla villa.
Forse dietro tanta apparente determinazione, c’è il desiderio di mantenere celato un
terribile segreto che appartiene a un lontano passato.
Gli Scapece
Non si sa se siano nati prima loro o l’Hotel Scapece, tanto a Capri Domenico e Carolina
Scapece sono da sempre associati al prestigioso albergo. Padre e figlia, infatti, sono
dediti anima e corpo agli affari, che non sempre, o quasi mai, conducono in modo
limpido e alla luce del sole. La loro più grande aspirazione è mettere le mani su Villa
Isabella, la magione più nobile e prestigiosa, magari sperando che un po’ di quella antica
eleganza venga così trasmessa anche a loro.
Rossella
Ecco un’altra che la vita pare non prenderla seriamente. Rossella ha quell’età nella quale
le donne non dichiarano più i loro anni. Ha trascorso una giovinezza spensierata,
esplorando l’universo maschile senza farsi troppi problemi, ma in realtà alla ricerca vana
dell’uomo ideale. Anche se non vuole darlo a vedere, Rossella vorrebbe tanto una vita di
coppia stabile, solo che i suoi gusti, in fatto di uomini, lasciano un po’ a desiderare.
Nancy
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Una giovane americana, letteralmente innamorata dell’isola, tanto da averla scelta come
teatro del suo imminente matrimonio. Capri le ricorda dei momenti intensi, che non ha
più rivissuto, ma che in cuor suo vorrebbe poter assaporare ancora.
Totonno
Pescatore, un vero monumento dell’isola, è il fornitore della migliore materia prima per
la cucina di Reginella: pesce freschissimo. Gli ultimi quarant’anni sono trascorsi per lui
nell’attesa che Reginella si accorgesse del suo amore, sempre vissuto all’ombra, con
discreta partecipazione alle vicende della cuoca. Chissà se tutti questi anni sono trascorsi
invano per lui…
Gennarino
È il fedele custode di Villa Isabella, nella cui dépendance vive insieme alla sua famiglia:
la moglie Amalia, un valido aiuto per le cene organizzate da Reginella, Daiana, la figlia
adolescente e sognatrice e Alan, il piccolo di casa, un arruffato scugnizzo sempre pronto
a mettersi nei guai.
I Personaggi secondari
Carmelo
Un marinaio giovane ma esperto, è il braccio destro di Massimo nella gestione della
piccola flottiglia turistica dei Galiano. Tra un giro dell’isola e l’altro certo non si aspettava
di imbattersi in Nancy, una giovane americana che gli aveva fatto perdere la testa
qualche anno prima e di accorgersi che i sentimenti di un tempo per lei non sono
cambiati. C’è solo un piccolo problema: Nancy è tornata a Capri per organizzarvi il suo
imminente matrimonio…
Helmut
Appassionato di antichità, l’anziano Professor Helmut si è così innamorato di Capri, da
averla eletta come sua residenza anni or sono. Nella sua bellissima villa, circondato dai
suoi libri e dai suoi reperti archeologici, è un osservatore discreto della vita dell’isola,
della quale conosce tutti i segreti più nascosti. Come, ad esempio, quelli che riguardano
Reginella, sua buona amica, e il suo oscuro passato…
Adriana
È una donna dalla brillante carriera accademica, legata a Capri dal ricordo di una
bellissima storia d’amore, quella con il Professor Helmut. Chissà se basterà tornare
sull’isola perché la passione si riaccenda, nonostante gli anni trascorsi e le nuove
difficoltà della vita?
Edoardo
Edoardo è prima di tutto un nonno, oltre ad essere un avvocato di successo. Stravede
per Nicola, suo nipote, che ha portato a vivere a Roma con sé da quando Giulia, sua
figlia, nonché moglie di Massimo, è morta in un tragico incidente in barca. I rapporti tra
suocero e genero sono diventati molto difficili proprio dal giorno di quella tragica
scomparsa, dato che in cuor suo, Edoardo, ne ritiene Massimo responsabile.
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Clara e Antonio Mari
I genitori di Vittoria sono partiti per una lunga vacanza in Australia poco prima che la
figlia accettasse di presentarsi alla strana convocazione del notaio Nascimbeni e
sbarcasse a Capri. I Mari sono quindi all’oscuro delle scoperte che Vittoria ha fatto sul
suo passato da quando si trova sull’isola. Quando giungeranno a Capri, per
riabbracciarla, saranno molti gli argomenti da affrontare con lei…
Saide Samba Nando
Sbarcato sull’isola a seguito di un gruppo di intellettuali, Said si spaccia per un famoso
poeta africano, ma l’inganno non regge a lungo e presto si verrà a sapere che non è altri
che un immigrato clandestino. Ma Said ha le sue buone ragioni per scappare dalla sua
terra dove l’attende un tragico destino. Per fortuna Reginella l’ha capito e farà di tutto
perché non lasci Capri.
Astu
È la sorella di Said, rimasta in Africa dove le autorità l’hanno imprigionata per attirare il
fratello in patria. Chissà se Reginella e Vittoria riusciranno a portarla a Capri, per farla
ricongiungere al fratello, così in ansia per lei e per la sua bambina…
Maresciallo Iannone
Il Maresciallo dei Carabinieri Iannone è un fedele servitore dello Stato, per questo si
trova in imbarazzo quando deve applicare la legge anche nei confronti degli inquilini di
Villa Isabella, ai quali è legato da una profonda amicizia e dalla passione per i
meravigliosi manicaretti di Reginella…
Teresa
È la nipote di Totonno, una gran brava ragazza che lavora sodo come cameriera all’Hotel
Scapece, dato che di soldi in casa ce ne sono pochi. Come tutte le ragazze di vent’anni,
anche Teresa sogna un principe azzurro e chissà se, complice Capri, il suo sogno si
avvererà…
Crediti non contrattuali
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Capri, tra preparazione, riprese e post-produzione ha impegnato la Rizzoli Audiovisivi
per quasi due anni.
Le riprese, effettuate con due unità parallele, hanno avuto luogo da fine giugno 2005 a
fine dicembre 2005, per complessive 33 settimane di lavorazione.
Le location principali del film sono state: Sorrento, Vietri sul mare, Capri e altre località
della costiera, come Massa Lubrense.
Il budget del film è stato di 13 milioni di euro, di cui 4 spesi in Campania (per
maestranze, tecnici, attori locali, generici, location, alberghi, eccetera).
I ruoli del film, tra personaggi principali e secondari, sono stati 130; le figurazioni circa
1500.
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Capri è un lungo film che parla d’amore. Amore in tutte le sue possibili forme e
sfumature, che viene raccontato attraverso i vari personaggi di tutte le età che popolano
l’isola.
L’idea dell’isolla circoscrive in maniera molto netta un microcosmo dove si svolgono e si
snodano le varie storie. Tutto ciò che non accade sull’isola sembra appartenere ad un
mondo distante, anche se geograficamente vicino.
È come se a Capri tutto potesse accadere, come se i sogni e i desideri, anche quelli
inespressi, riuscissero a realizzarsi.
Sull’isola più mondana del mondo i sentimenti s’intrecciano con l’aspetto popolare e
tradizionale di quella terra. Come se la semplicità e la vertità popolare ridimensionassero
all’essenziale le vicende più ingarbugliate del cuore.
Ci è piaciuto raccontare i sentimenti veri e forti, l’aspetto popolare e profondamente reale
che ci ha dato modo di mettere in scena dei gustosi brani di commedia.
Ci è piaciuta l’anima schietta e semplice di questo progetto.
Nei cinque mesi di riprese abbiamo avuto un compagno costante: il mare. Ovunque
fossimo era sempre presente. L’odore, il rumore, il colore che cambiava a seconda della
luce e delle stagioni.
Il mare ci ha aiutati a trovare il ritmo, la cadenza giusta per raccontare questa lunga
storia.
Abbiamo lavorato con due troupes parallele per un totale di 34 settimane, ed è capitato
spesso di girare contemporaneamente nello stesso grande ambiente (villa Isabella), con
degli equilibrismi notevoli.
A volte gli attori iniziavano la giornata con una troupe e la finivano con un’altra. Sono
stati tutti, dal primo all’ultimo, di una disponibilità assoluta.
Insieme a loro abbiamo lavorato sodo, ci siamo fatti grandi risate e grandi mangiate di
paccheri e di pezzogne.
È banale dirlo, ma ve lo diremo lo stesso: eravamo una sorta di famiglia, e girare Capri è
stato un bellissimo viaggio attraverso luoghi e persone.
Enrico Oldoini e Francesca Marra
Crediti non contrattuali
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Prima Serata: episodi 1 e 2
soggetto e sceneggiatura di Filippo Gentili e Dino Gentili
Vittoria Mari, ventiseienne psicologa di Brambate, vicino Milano, ha una vita che
sembra funzionare. Un fidanzato con il quale è in procinto di sposarsi e due genitori
(Clara e Antonio) che la amano moltissimo e che stanno per partire per una lunga
vacanza in Australia. Poco dopo la loro partenza, Vittoria riceve una misteriosa lettera
proveniente dallo studio di un notaio di Capri, che la convoca urgentemente. Così,
nonostante il parere contrario del fidanzato Andrea, un avvocato in carriera con una
madre molto invadente, Vittoria parte alla volta dell’isola. Appena giunta al porto, a
causa di una cima che le si è impigliata nella scarpa, Vittoria cade in acqua e viene
salvata da un aitante giovanotto, che la fa poi accompagnare al suo albergo. All’Hotel
Scapece Vittoria, ancora zuppa, incrocia lo sguardo di un altro affascinante giovane che
scoprirà poi essere colui che le fa recapitare in stanza, come regalo, uno splendido abito
di ricambio, molto più in tono con l’atmosfera caprese. Così, vestita di nuovo, Vittoria si
reca allo studio del notaio Nascimbeni, dove trova tutti e due i “ragazzi”, che sono
fratelli: i Galiano. Ma le sorprese non finiscono qui, perché Vittoria è stata convocata
insieme a loro per dividere l’eredità lasciata a tutti e tre da Donna Isabella, zia dei due
giovani, e cioè la più bella villa di Capri, che porta il suo nome. Mentre Umberto, il
playboy, è preso solo dal fascino di Vittoria, Massimo, proprietario di una piccola
flottiglia turistica, è molto preoccupato dal fatto di dovere dividere la villa in tre, dato
che aveva già preso accordi per venderla al potente Domenico Scapece, proprietario
dell’hotel e padre della perfida Carolina, per pagare i debiti ricevuti anche quelli in
eredità.
Vittoria non ha la più pallida idea di chi sia la misteriosa benefattrice, così decide di
prendersi qualche giorno di tempo per riflettere. Va a visitare villa Isabella
accompagnata dal piccolo Alan, il figlio della coppia di custodi Gennarino e Amalia. Lì
fa la conoscenza di Reginella, la cuoca, da quarant’anni a servizio alla villa, molto
affezionata all’ex proprietaria al cui ritratto si rivolge come se fosse ancora viva.
L’anziana donna la tratta duramente, credendola un emissario del detestato Scapece,
ma quando viene a sapere da Gennarino che la giovane è in realtà la coerede, monta su
tutte le furie dato che non comprende perché mai Donna Isabella abbia lasciato la villa
ad una perfetta sconosciuta.
A Capri Vittoria fa la conoscenza di Nancy, una giovane americana che sta organizzando
le sue nozze nell’isola, e Rossella, titolare di un’agenzia di viaggi, innamorata del suo
ennesimo fidanzato, Damiano. Insieme le tre donne si recano a cena e stringono presto
amicizia. All’alba, Umberto porta Vittoria al faro e riesce a strapparle un bacio, ma la
mattina seguente, la ragazza gli fa sapere che si è trattato di un errore e che devono
scordarsi di quello che è successo. Tuttavia lui non sembra affatto scoraggiato. Massimo,
invece, vuole sapere cosa Vittoria sia intenzionata a fare dell’eredità, per questo le
comunica che la loro situazione finanziaria è disastrosa, andranno falliti se non
venderanno subito la villa. Dopo averci riflettuto un po’, Vittoria acconsente a vendergli
la sua quota, perché non vuole essere la causa della loro rovina.
Nel frattempo arriva a Capri Andrea, il fidanzato di Vittoria, che si precipita da Massimo
per rimangiarsi la parola da lei appena data. Così, il giorno successivo, alle nozze di
Nancy, Massimo rimprovera a un’ignara Vittoria di non avere mantenuto i patti. Vittoria,
infuriata, chiede spiegazioni ad Andrea. Intanto al matrimonio nella Grotta Smeralda va
tutto storto: Nancy, che ha ritrovato il suo primo amore, Carmelo, uno dei marinai di
Massimo, manda a monte le nozze col promesso sposo americano e Rossella viene a
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sapere che Damiano l’ha ingannata: è un uomo sposato. Anche la storia di Vittoria è al
capolinea: stanca di essere vittima di decisioni altrui, del fidanzato e della ex futura
suocera, Vittoria accompagna Andrea al traghetto e lo saluta per sempre.
All’apertura delle cassette di sicurezza di Donna Isabella, anche queste parte
dell’eredità, Vittoria scopre con sorpresa che in quella destinata a lei c’è solo uno
specchio. Lo specchio d’acqua, come lo chiamava la zia, le spiega Massimo, perché
attraverso di esso si vede solo la verità. Rimasta sola in albergo, Vittoria trova, nascosta
nello specchio, una sua foto da bambina e una lettera, firmata da una certa Angela.
Nella lettera, indirizzata a Donna Isabella, Angela rivela di avere dato alla luce una
bambina, Vittoria, ma di essere stata costretta a darla in adozione ad una coppia, i Mari,
perché non avrebbe mai potuto renderla felice come loro. Angela fa poi riferimento ad
una donna crudele, a causa della quale si è dovuta allontanare dall’isola, e che non
dovrà mai sapere nulla di lei.
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Gabriella Pession
Gabriella Pession nasce nel 1980 in Florida, dove compie i primi studi, proseguiti poi in
Italia, a Milano. Lasciato il pattinaggio, in cui aveva conseguito considerevoli successi, ha
iniziato appena diciassettenne la carriera di attrice prima accanto a Leonardo Pieraccioni
e poi, come protagonista, sotto la direzione di Lina Wertmüller. Da allora è stata
impegnata, oltre che al cinema e a teatro, in numerose serie televisive, da Don Matteo a
Orgoglio.
Tra le sue esperienze cinematografiche ricordiamo: Fuochi d'artificio di Leonardo
Pieraccioni (1997), Ferdinando e Carolina di Lina Wertmüller (1999), Il pesce innamorato
di Leonardo Pieraccioni (1999), La verità vi prego sull'amore di Francesco Apolloni
(2001), L’amore è eterno finché dura di Carlo Verdone (2004), L’uomo perfetto di Luca
Lucini (2005).
In teatro: La verità vi prego sull'amore di Francesco Apolloni (1998) e Storia d'amore e
d'anarchia di Lina Wertmüller (2002).
In televisione: Amiche davvero di Marcello Cesena (1998), Cronaca nera di Ugo Fabrizio
Giordani (1998), Fine secolo di Gianni Lepre (1998), La Bibbia di Roger Young (1999),
Giornalisti di Donatella Maiorca (1999), Enzo Ferrari di Carlo Carlei (2001), Don Matteo
di Andrea Barzini (2002), Orgoglio di Giorgio Serafini e Vittorio De Sisti (2003), Il
capitano di Vittorio Sindoni (2004), Il grande Torino di Claudio Bonivento, Orgoglio II di
Giorgio Serafini e Vittorio De Sisti (2004), Orgoglio III di Giorgio Serafini e Vincenzo
Verdecchi (2005), Rapidamente dei Manetti Bros (episodio della serie Crimini, 2006),
Graffio di tigre, di Alfredo Peyretti (2006).
È ora impegnata nelle riprese di Las 13 rosas di Emilio Martínez Lázaro, film attualmente
in lavorazione a Segovia e Madrid e in uscita nel 2007.
In Capri è Vittoria Mari.
Crediti non contrattuali
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Kaspar Capparoni
Nasce a Roma l’1 agosto 1964. Si iscrive alla scuola di recitazione del teatro Argentina e
durante il saggio finale del secondo anno Giuseppe Patroni Griffi lo vede recitare e gli
propone di iniziare subito a lavorare. Numerose le prove teatrali sotto la direzione del
regista: Questa sera si recita a soggetto (1986/7), Sei personaggi in cerca d’autore
(1987/8), Ciascuno a suo modo (1988/89), Le false confidenze (1989/90), Fior di pisello
(1990/1), Una volta nella vita (1991/2), Trovarsi (1992/93), Un marito (1993/4), Romeo
e Giulietta (1995/6), Nata ieri (1996/7), Sei personaggi in cerca d’autore (1997/8), Metti
una sera a cena (2002/3).
Tra le sue esperienze cinematografiche ricordiamo: Phenomena di Dario Argento (1984),
Giallo Parma di Alberto Bevilacqua, Colpi di luce di Enzo G. Castellari (1998), Encantado
di Corrado Colombo (2002), Il ritorno der monnezza di Carlo Vanzina (2005), Il sole
nero di Krzysztof Zanussi e Two Families di Romano Scavolini (2006).
In televisione: Addio e Ritorno di Rodolfo Roberti (1996), Ricominciare di Vincenzo
Verdecchi e Marcantonio Graffeo (1999), Tequila e Bonetti di Bruno Nappi, Piccolo mondo
antico di Cinzia TH Torrini, La casa delle beffe di Pierfrancesco Pingitore, Incantesimo 4 di
Alessandro Cane e Leandro Castellani (2000), La caccia di Massimo Spano, Elisa di
Rivombrosa di Cinzia TH Torrini e La prof di Rossella Izzo (2004).
In Capri è Massimo Galiano.
Sergio Assisi
Sergio Assisi nasce a Napoli il 13 maggio 1972. Agli inizi degli anni ’90 frequenta
l'Accademia Teatrale del Teatro Bellini di Napoli, diretta da Tato Russo. Nel 1993 viene
notato da Livio Galassi, che gli offre subito una parte nel George Dandin di Molière. Inizia
così un’interessante esperienza di attore teatrale. Il suo esordio cinematografico è del
1999, nel Ferdinando e Carolina di Lina Wertmüller, per cui viene candidato al Globo
d'oro come Miglior attore protagonista. Subito dopo gira L'uomo della fortuna, diretto da
Silvia Saraceno. Nel 2000 Edwige Fenech gli offre un ruolo nel tv movie della Rai
L'attentatuni di Claudio Bonivento, sulla vita del giudice Falcone. È un record di ascolto.
Nel 2001 è impegnato come testimonial in una fortunata serie di spot pubblicitari della
Tim. L’anno successivo gira un altro tv movie Rai, ICS di Alberto Negrin, e quindi torna al
cinema ne I guardiani delle nuvole di Luciano Odorisio, al fianco di Alessandro Gassman e
Claudia Gerini. Nel 2003 recita nel Masaniello di Angelo Antonucci, con Anna Galiena e
Franco Nero. Ritorna alla televisione nel 2004, in Imperia, la grande cortigiana, nella
parte di Cesare Borgia. Nel 2005 interpreta il perfido barone di Conegliano in Elisa di
Rivombrosa II. Nel 2006 ha girato Graffio di tigre, di Alfredo Peyretti, con Gabriella
Pession, e Assunta Spina di Riccardo Milani, con Bianca Guaccero.
In Capri è Umberto Galiano.
Crediti non contrattuali
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Isa Danieli
Isa Danieli, nata a Napoli nel 1937, è stata membro della compagnia teatrale di Eduardo
De Filippo. Numerose le sue esperienze teatrali a fianco di registi come Giorgio Strehler,
Roberto De Simone, Giuseppe Patroni Griffi, Benno Besson, Lina Wertmüller e Antonio
Casagrande.
Tra le esperienze cinematografiche e televisive ricordiamo: Signorina Giulia di Roberto
Marafante (1993), Pacco, doppio pacco e contropaccotto di Nanni Loy (1993), Assunta
Spina di Sandro Bolchi (1992), Film d’amore e d’anarchia (1973), Travolti da un insolito
destino nell’azzurro mare di agosto (1974), Questa volta parliamo di uomini (1965), Un
complicato intrigo di donne, vicoli e delitti (1986), Sabato, domenica e lunedì (1990),
Sotto... sotto... strapazzato da anomala passione (1984), Ninfa plebea (1997) e
Ferdinando e Carolina (1999) di Lina Wertmüller, Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe
Tornatore (1989), Maccheroni di Ettore Scola (1985), Desiderio di Anna Maria Tatò
(1984), Così parlò Bellavista di Luciano De Crescenzo (1984), Caro Michele di Mario
Monicelli (1976), Salvo D’Acquisto di Romolo Guerrieri (1975), Basta che non si sappia in
giro! di Luigi Magni (1976), Il lumacone di Paolo Cavara (1974), L’emigrante di Pasquale
Festa Campanile (1973), Teresa la ladra di Carlo Di Palma (1973).
In Capri è Reginella.
Carlo Croccolo
Carlo Croccolo, nato a Napoli il 9 aprile 1927, inizia giovanissimo la sua carriera d'attore.
Nel 1950 è alla radio con Don Ciccillo si gode il sole. Nello stesso anno debutta in teatro
con L'Anfiparnaso, diretto da Mario Soldati, e nel cinema con il film I cadetti di
guascogna, primo di una lunga serie di film che lo collocano nel panorama dei grandi
comici italiani.
Lavora con artisti del calibro di Totò, Eduardo De Filippo e Peppino De Filippo. Nella sua
lunga carriera cinematografica, vissuta tra l'America e l'Italia, Carlo Croccolo ha
lavorato con molti registi tra i quali: De Sica, Dimytrick, Asquith, Lester, Sherling e
Shermann.
Per il doppiaggio ha dato la voce a Oliver Hardy e Totò in lingua inglese, e ha lavorato
con registi quali: Fellini, De Sica, Capra, Ross, Huston, Ferreri e Brass.
In televisione ha preso parte a numerose trasmissioni e nel 1978 ha condotto Il
Borsacchiotto.
Per quanto riguarda il teatro, dopo il debutto ha continuato di successo in successo, fino
a che, trasferitosi a New York nel 1959-60, ha avuto occasione di collaborare con Julien
Beck e il nascente Living Theatre. Rientrato in Italia ha interpretato numerosi spettacoli
e diretto una cooperativa teatrale a Roma.
Tra le esperienze teatrali ricordiamo: Pensaci Giacomino, regia di Livio Galassi (200304); 47 morto che parla, regia di Carlo Croccolo (2003); Signori si nasce, regia di Carlo
Croccolo (2000-01); L'albergo del libero scambio regia di Mario Missiroli (1995-96);
Liolà, regia di Maurizio Scaparro (1992); Aggiungi un posto a tavola, regia di Garinei e
Giovannini (1990); La grande magia, regia di Giorgio Strehler (1985); Black Comedy,
regia di Franco Zeffirelli (1966); Rinaldo in campo, regia di Garinei e Giovannini (1961 e
1988-89); L' Anfiparnaso, regia di Mario Soldati (1950).
Sul grande schermo lo ricordiamo in: I pompieri di Viggiù di Mario Mattoli (1949), 47
morto che parla di Carlo Ludovico Bragaglia (1950), La paura fa 90 di Giorgio Simonelli
(1951), Porca miseria! di Giorgio Bianchi (1951), Vendetta... sarda di Mario Mattoli
(1952), Non è vero... ma ci credo di Sergio Grieco (1952), Primo premio: Maria Rosa di
Sergio Grieco (1952), Assi alla ribalta di Ferdinando Baldi (1959), Testa di rapa di
Crediti non contrattuali
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Giancarlo Zagni (1960), Signori si nasce di Mario Mattoli (1960), Fra' Manisco cerca guai
di William Tamburella (1961), Panic Button... operazione fisco di Giuliano Carnimeo e
George Sherman (1964), Testa di rapa di Giancarlo Zagni (1966), Una pistola per cento
croci di Carlo Croccolo (1971), Signore e signori, buonanotte di Luigi Comencini, Nanni
Loy, Luigi Magni e Mario Monicelli (1976), Mi manda Picone di Nanni Loy (1983), O' Re di
Luigi Magni (1988), Giovani e belli di Dino Risi (1996), Tre uomini e una gamba di Aldo,
Giovanni e Giacomo e Massimo Venier (1997), Il guerriero Camillo di Claudio Bigagli
(1999), Una storia qualunque di Alberto Simone (2000).
In Capri è Totonno.
Bianca Guaccero
Nata a Bari il 15 gennaio 1981. Partecipa a diversi concorsi di bellezza e vince il titolo di
Miss Teenager Italia 1995. Partecipa a diversi programmi televisivi e a diciassette anni
viene scelta dal regista Fabio Segatori per il ruolo da protagonista nella sua opera prima
Terra Bruciata, accanto a Giancarlo Giannini, Michele Placido e Raoul Bova.
Al cinema ricordiamo: Faccia di Picasso di Massimo Ceccherini (2000), Tra due mondi di
Fabio Conversi (2001), Streghe verso nord di Giovanni Veronesi (2001), Il trasformista di
Luca Barbareschi (2002), Hollywood flies di Fabio Segatori (2004), Liolà di Gabriele Lavia
(2005), The shadow dancer di Brad Mirman (2005).
In televisione: Ama il tuo nemico di Damiano Damiani (2001), La memoria e il perdono di
Giorgio Capitani (2001), Papa Giovanni XXIII di Giorgio Capitani (2002), Tutti i sogni del
mondo di Paolo Poeti (2003), La tassinara di José Maria Sanchez (2004), Mai storie
d’amore in cucina di Giorgio Capitani e Fabio Jephcott (2004), Assunta Spina di Riccardo
Milani (2006).
A teatro: Il Gattopardo, regia di Andrea Battistini (2005/6).
In Capri è Carolina Scapece.
Antonella Stefanucci
Antonella Stefanucci nasce a Napoli il 20 agosto 1963. Si diploma in scenografia
all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove si forma anche come attrice partecipando agli
spettacoli-laboratorio dell’accademia.
Ha lavorato in teatro con Tony Stefanucci, Riccardo Pazzaglia, Aldo Giuffrè, Gigi Reder,
Vincenzo Salemme, Silvio Orlando, Marisa Laurito, Francesco Paolantoni. Lavora al
cinema con Nanni Loy, Klaus M.Brandauer, Gabriele Salvatores, Riccardo Milani.
Contemporaneamente inizia la sua carriera comico-cabarettistica con il duo al femminile
Le colleghe con il quale partecipa al concorso “Comica Donna” su Rai Uno, classificandosi
al secondo posto. La giuria era composta da Walter Chiari, Franca Valeri, Diego
Abatantuono.
Nel 1990 partecipa alla prima edizione di Avanzi di Serena Dandini. L’anno dopo passa
alla dodicesima edizione di Fantastico, condotta da Raffaella Carrà e Johnny Dorelli. Nel
1992 prende parte a Caro Totò? Ti voglio presentare di Renzo Arbore e nel 1995 la
troviamo in Fantasticamente. È tra i protagonisti delle fortunate trasmissioni
Convenscion (1999/2000), Superconvenscion 2001 e Superconvenscion 2002 di
Gregorio Paolini. Nel 2003 è nel cast fisso di Domenica In, condotto da Paolo Bonolis.
È in tournée con i suoi spettacoli di teatro–cabaret Le Mosche, 1\2 sguardo languido e
3\4 di sorriso, partecipando a numerosi festival e rassegne sulla comicità: Zelig, Festival
del cabaret di Napoli, Riso Rosa, etc.
Crediti non contrattuali
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Per il cinema ricordiamo: Fuoco su di me di Lamberto Lambertini (2005), Io non ho
paura (2003) e Denti (2000) di Gabriele Salvatores, Lontano in fondo agli occhi di
Giuseppe Rocca (2000), Animali che attraversano la strada di Isabella Sandri (2000),
Giro di lune tra terra e mare di Giuseppe Gaudino (1997), Non è giusto di Antonietta De
Lillo (2001), Incantesimo napoletano di Paolo Genovesi e Luca Miniero (2002), Auguri
professore di Riccardo Milani (1997), Pianese Nunzio 14 anni a Maggio di Antonio
Capitano (1996), Mario e il mago di Klaus Maria Brandauer (1994), Pacco doppio pacco e
contropaccotto di Nanni Loy (1992).
Per la televisione, ricordiamo: Assunta Spina di Riccardo Milani (2006), La omicidi di
Riccardo Milani (2004), La squadra (registi vari, 2000), Un medico in famiglia 3 di
Claudio Norza (2003), Assunta Spina di Sandro Bolchi (1992).
In Capri è Rossella.
Marina Kazankova
Nata in Russia il 4 agosto 1981, studia all’Università degli attori di teatro drammatico e
cinema (VGIK) e alla Scuola di danza professionale. Lavora come presentatrice alla tv
russa. E’ stata protagonista di diverse pubblicità e testimonial di stilisti di moda.
Tra le esperienze teatrali: Medea, di M. Pereleshina, Sprivetom Don Chisciotte di Josef
Raihelgaus, I pazzi di Venezia di Vladimer Bersin.
Tra le esperienze televisive: Lo zio d’America di Rossella Izzo (2002), Commesse 2
(2002) e Le ragazze di Piazza di Spagna (1998) di José Maria Sanchez, Carabinieri 2 di
Raffaele Mertes (2003).
In Capri è Nancy.
Antonella Maria Troise
Diplomata all’Accademia “La Scaletta” diretta da P. Mannari, ha frequentato un
seminario con Beatrice Bracco e vari corsi e seminari presso il Teatro dei Rinnovati
diretto da L. Ferrara.
Tra le esperienze teatrali ricordiamo: Questi Fantasmi e Natale in casa Cupiello di E.
Longo (1985), Il Viaggio di Walter Manfrè.
Al cinema ricordiamo: Bal–Can–Can di Darko Mitrevski (2005), Il Fuggiasco di Andrea
Manni (2003), Casomai di Alessandro D’Alatri (2002), Giorni dispari di Dominick
Tambasco (2000), Chiavi in mano di Mariano Laurenti (1996), Cronache di fine millennio
di Citto Maselli (1995).
In televisione ricordiamo: Codice Rosso di Riccardo Mosca e Monica Vullo (2006), Lucia
di Pasquale Pozzessere (2004), Il Capitano di Vittorio Sindoni (2004), Una famiglia in
giallo di Alberto Simone (2004), S.P.Q.R. di Claudio Risi (1998), Il Maresciallo Rocca di
Lodovico Gasparini (1996).
In Capri è Gloria.
Nello Mascia
Già all'età di tre anni, sotto la guida del padre, poeta e latinista, recitava le poesie di
Pascoli, Gozzano, Carducci. Decise di fare l’attore all’età di 13 anni quando, assistendo
ad una commedia di Sergio Tofano al Mercadante di Napoli, con soli 5 spettatori
presenti, il regista disse più o meno così: "Questa sera, secondo una consuetudine
teatrale, essendo gli spettatori in sala inferiori per numero agli attori in palcoscenico,
potremmo non fare lo spettacolo, e potremmo restituirvi il costo del biglietto. Ma non lo
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faremo. Noi questa sera faremo un'altra cosa. Faremo per voi il più bello spettacolo della
nostra vita".
Si iscrive ad una scuola di recitazione a Napoli, dove comincia presto a farsi notare negli
ambienti teatrali cittadini. Nel 1967 arriva la prima vera scrittura da professionista:
Teatro La Verzura in Floridiana "La Tabernaria" di Giovan Battista Della Porta, regia di
Mico Galdieri. In giovane età, al bivio tra una carriera in banca e il teatro, sceglie il
teatro. Lavora con Eduardo De Filippo ne Il sindaco del rione Sanità e nella prima
assoluta mondiale de Gli esami non finiscono mai.
Fonda con Tato Russo la Cooperativa Teatrale Italiana del Mezzogiorno Gli Ipocriti, che
occupa praticamente tutta la sua vita artistica. Al di fuori di essa, nel 1983 interpreta
Trinculo ne La tempesta di William Shakespeare, regia di Giorgio Strehler, per
l'inaugurazione del Teatro d'Europa all'Odéon di Parigi. Nel 1993 è Don Marzio in La
Bottega del Caffè, nell'allestimento di Mario Missiroli al Teatro di Roma. Dopo che Tato
Russo abbandona il gruppo, Mascia assume la direzione artistica, inizialmente da solo,
poi, agli inizi degli anni ‘90, insieme con Alfredo Balsamo. Molti gli spettacoli messi in
scena: Uscita di emergenza, regia di Manlio Santarelli, L'ultimo scugnizzo, per la regia di
Ugo Gregoretti; Fatto di Cronaca, per la regia di Maurizio Scaparro; Guappo di Cartone,
per la regia di Armando Pugliese; Musica dei ciechi, per la regia di Antonio Calenda.
Al cinema ricordiamo: L’uomo in più di Paolo Sorrentino (2001), Un altr'anno e poi
cresco di Federico Di Cicilia (2001), La collezione invisibile di Gianfranco Isernia (2000),
Mehari di Gianfranco De Rosa (2000), Non con un bang di Mariano Lamberti (1999), La
cena di Ettore Scola (1998), La seconda volta di Mimmo Calopresti (1996), Sono pazzo
di Iris Blond di Carlo Verdone (1996), Pacco, doppio pacco e contropaccotto di Nanni Loy
(1993), Morte di un matematico napoletano di Mario Martone (1992), Le cinque rose di
Jennifer di Tomaso Sherman (1989), Delitti, amore e gelosia di Luciano Secchi (1982).
Per la televisione: Regina madre di Giorgio Magliulo (1995) e Il viaggio difficile di Giorgio
Pelloni (1986).
In Capri è Domenico Scapece.
Lucio Caizzi
Lucio Caizzi nasce a Napoli.Tra le esperienze teatrali ricordiamo: Vi faremo sapere…,
regia di Geppi Di Stasio (2003), Bésame Lucio! (2002), Auguri e figli maschi!(1999) e
Curve pericolose! (1998), regia di Piero Castellacci e Lucio Caizzi, Uomini sull’orlo di una
crisi di nervi…, regia di Alessandro Capone (1996); Farsa Italia, di Piero Castellacci e
Lucio Caizzi (1993); Italia–Germania: 4-3, regia di Lucio Caizzi (1990), La buon’anima,
regia di Lucio Caizzi. Per il cinema ha lavorato in: C’era un cinese in coma di Carlo
Verdone (1999), Miracolo italiano di Enrico Oldoini (1996), Vacanze di Natale di Enrico
Oldoini (1991), La casa del sorriso di Marco Ferreri (1988), Puro cachemire di Biagio
Proietti (1987). Per la televisione: Don Matteo di Enrico Oldoini e Hotel Otello di Andrea
Biagini e Leonardo Scucchi (1999), Uomini sull’orlo di una crisi di nervi di Alessandro
Capone (1997).
In Capri è Gennarino.
Rosanna Banfi
Rosanna Zagaria, in arte Rosanna Banfi, nasce a Canosa di Puglia (Bari) il 10 aprile
1963.
Per il cinema ha lavorato in: Saint Tropez Saint Tropez (1992) di Castellano e Pipolo,
Roba da ricchi di Sergio Corbucci (1987), Bellifreschi di Enrico Oldoini (1987), Grandi
Magazzini di Castellano e Pipolo (1986).
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Per la televisione ricordiamo: Lo zio d’America (2002) e Lo zio d’America 2 di Rossella
Izzo (2006), Raccontami una storia di Riccardo Donna (2004), Un medico in famiglia 4 di
Claudio Norza e Isabella Leoni (2004), Un medico in famiglia 3 di Claudio Norza (2003),
Compagni di scuola di Tiziana Aristarco (2001), Un medico in famiglia 1 e 2 di Riccardo
Donna e Tiziana Aristarco (1998, 2000), Angelo il custode di Gianfrancesco Lazotti
(2001), Il vigile urbano di Castellano e Pipolo (1989).
In Capri è Amalia.
Daniela Poggi
Nasce a Savona il 17 ottobre 1956. Dopo aver viaggiato per il mondo, firma il suo primo
contratto a Telemilano (Mediaset) nel 1978 e qualche mese dopo debutta a teatro con
Walter Chiari in Hai mai provato nell’acqua calda?.
Tra le esperienze teatrali ricordiamo: Perché il fuoco non muore - la vita agra di Tina
Modotti (2006) e Medea (2004), per la regia di Beppe Arena; Dovevi essere tu?, regia di
Ennio Coltorti (2001); L’ultimo yankee regia di John Crowther (1994), Una specie di
storia d’amore, regia di Gianni Leonetti (1989), Na santarella, regia di Mario Scarpetta
(1985), Se ne cadette ‘o teatro, regia di Bruno Colella (1984), L’angelo azzurro, regia di
A. Giuppioni (1983), Felici e contenti, regia di Pietro Garinei (1979), Hai mai provato
nell’acqua calda?, regia di Walter Chiari (1978).
Per il cinema: Notte prima degli esami di Fausto Brizzi (2005), La memoria divisa di
Giovanni Bonicelli (2004), Venice project di Robert Dornhelm e Hector Babenco (1999),
La cena di Ettore Scola (1998), Viola bacia tutti di Giovanni Veronesi (1997), Caino e
Caino di Alessandro Benvenuti (1993), Al calar della sera di Alessandro Lucidi (1991),
Doctor M di Claude Chabrol (1989), I ragazzi del casco di Luciano Salce (1984), Culo e
camicia di Pasquale Festa Campanile (1984), Quando la coppia scoppia di Steno (1983),
Teste di cuoio di Giorgio Capitani (1982), Prestami tua moglie di Giuliano Carnimeo, Mi
faccio la barca di Sergio Corbucci (1980), Speed Cross di Stelvio Massi (1979). Ha
scritto, diretto e interpretato il corto Viaggio d’amore (1995).
Per la televisione, oltre alla conduzione di Chi l’ha visto? (2000/04) e Zeus (2004/05),
ricordiamo: Incantesimo 8 di Ruggero Deodato e Tomaso Sherman (2005), Le cinque
giornate di Milano di Carlo Lizzani (2004), Incantesimo 7 di Alessandro Cane (2004),
Incantesimo 5 di Alessandro Cane e Leandro Castellani (2002), Vento di ponente di G.
Lepre e A. Manni (2001), Paolo di Tarso di R. Joung (2000), Incantesimo 2 di Alessandro
Cane e Tomaso Sherman (1999), Un prete tra noi di Giorgio Capitani e Lodovico
Gasparini (1998), Una donna per amico di Rossella Izzo (1998), Incantesimo di Gianni
Lepre (1998), L’albergo del libero scambio di Mario Missiroli (1997), La Belle Epoque di
Gavin Millard (1995), Butterfly di Tonino Cervi (1995), Ti ho adottato per simpatia di
Paolo Fondato (1990), Voglia di volare di Pier Giuseppe Murgia (1985), L’occhio di Giuda
di Paolo Poeti (1979), Lulù di Mario Missiroli (1978).
In Capri è Clara Mari.
Carmine Recano
È nato il 28 novembre 1980 a Napoli. Tra le esperienze cinematografiche ricordiamo:
Certi bambini di Andrea e Antonio Frazzi (2004), Te lo leggo negli occhi di Valia Santella
(2004), Ballo a tre passi di Salvatore Mereu (2003), La vita degli altri di Nicola De
Rinaldo (2002), Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek (2000), Pesi leggeri di Enrico Pau
(2000), Terrarossa di Giorgio Molteni (1999). Per la televisione ricordiamo: Butta la luna
di Vittorio Sindoni (2005), Sospetti 3 di Luigi Perelli (2004), Orgoglio di Giorgio Serafini
e Vittorio De Sisti (2002), La squadra (registi vari, 2000), Un posto al sole (registi vari,
2001).
In Capri è Carmelo.
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Riccardo Zinna
Riccardo Zinna è nato a Napoli il 18 maggio 1958. Musicista e attore è, negli anni
Settanta, tra i fondatori con Silvio Orlando, Eduardo Santelia e Domenico Ciruzzi, del
Teatro dei Resti. Partecipa come attore a diverse produzioni dell’E.T.C., collaborando con
Roberto de Simone, Ida di Benedetto, Aldo Giuffrè, Mico Galdieri.
In teatro ha recitato in: Don Raffaele il trombone, Cupido scherza e spazza, regia di
Silvio Orlando (1998/99); Toro incatenato di Domenico Ciruzzi e Riccardo Zinna (1998);
Medea, regia di Antonio Capuano (1994); Zingari, regia di Toni Servillo (1993/95);
Rasoi, regia di Mario Martone e Toni Servillo (1993/95); L’urlo di e con Riccardo Zinna
(1992); Notte in ¾ di e con Riccardo Zinna (1990); In volo, regia Domenico Ciruzzi
(1982).
Per il cinema ricordiamo: Lezioni di volo Francesca Archibugi (2005), Passo a due di
Andrea Barbini (2005), Io non ho paura di Gabriele Salvatores (2003), Ricordati di me di
Gabriele Muccino (2003), Incantesimo napoletano di Paolo Genovese e Luca Miniero
(2002), Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni (2001), Nirvana di Gabriele Salvatores
(1997), Pianese Nunzio 14 anni a maggio di Antonio Capuano (1996), Caro Diario di
Nanni Moretti (1994), Con gli occhi chiusi di Francesca Archibugi (1994), Arriva la
bufera di Daniele Luchetti (1993), Il grande cocomero di Francesca Archibugi (1993).
Oltre a partecipare, tra il 1991 e il 1995, a varie trasmissioni - Avanzi, Samarcanda,
Candid camera show –, per la televisione ha lavorato in: Il giudice Mastrangelo di Enrico
Oldoni (2004), Cuore contro cuore di Riccardo Mosca (2004), La omicidi di Riccardo
Milani (2003), La squadra (registi vari, 2002), Distretto di polizia 3 di Monica Vullo
(2002), The Sopranos di David Chase (2000).
Ha anche partecipato in qualità di trombettista a diversi festival musicali e alla
realizzazione di dischi di vari artisti.
In Capri è il notaio Nascimbeni.
Barbara Bouchet
Barbara Bouchet nasce nel 1943, nella Cecoslovacchia occupata dai nazisti. Emigrata in
America, raggiunge la fama come modella comparendo sulle copertine di molte riviste e in
diversi programmi televisivi.
Nei primi anni ‘70 ritorna in Italia, collezionando numerose presenze in titoli ormai storici
della commedia all’italiana. Ricordiamo i più significativi: Non commettere atti impuri di
Giulio Petroni (1971); La calandria di Pasquale Festa Campanile (1972); Milano calibro 9
di Ferdinando di Leo (1972); Non si sevizia un paperino di Lucio Fulci (1972); L’anatra
all’arancia di Luciano Salce (1975); Per le antiche scale di Mauro Bolognini (1975); Tutti
possono arricchire tranne i poveri di Mauro Severino (1976); Come perdere una moglie e
trovare un’amante di Pasquale Festa Campanile (1978); Liquirizia di Salvatori Samperi
(1979); Spaghetti a mezzanotte di Sergio Martino (1981). Una carriera rivalutata negli
anni, che ha avuto ampi riconoscimenti durante l’edizione 2004 del Festival di Venezia,
nella rassegna dei B-movies italiani curata da Quentin Tarantino.
In televisione la ricordiamo per le sue partecipazioni ad Incantesimo di Gianni Lepre
(2003), Un posto al sole (registi vari, 2004), Diritto di difesa (registi vari, 2004) e La
provinciale di Pasquale Pozzessere (2006).
In Capri è l’avvocato Beatrice Maggioni.
Crediti non contrattuali
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Toni Garrani
Nato a Roma nel 1951, figlio dell’attore Ivo, Toni Garrani frequenta fin da ragazzo gli
ambienti artistici romani e dal ’67 al ’70 si esibisce in vari cabaret cantando, suonando la
chitarra e recitando.
Dal 1982 in coppia con Michele Mirabella scrive e conduce una lunga serie di fortunate
trasmissioni radiofoniche per la RAI, come Cominciamo bene (1999/2003), Venti e Venti
(1993, 1995), Aperto per Ferie (1987/88), Luna Nuova all’antica Italiana (1982), Tra
Sicilia e Cariddi (1986/89), Mirabella e Garrani 2000 sciò (1997).
Tra le esperienze teatrali ricordiamo: Ballata per un Re Minore, regia di Silvano
Spadaccino (1970); Iliade, A Porte Chiuse, Canicola, Antonio e Cleopatra, regia di
Giancarlo Sbragia (1971); Enrico V, regia di Virginio Puecher (1976); Il Nipote di
Rameau, regia di Gabriele Lavia (1977); Un Sorso di Terra, regia di Gianfranco De Bosio
(1978); A volte un gatto…, scritto e allestito con Cristiano Censi e Isabella Del Bianco
(1983); La vera storia del cinema americano, regia di Tonino Pulci (1984); Una serata
irresistibile, regia di Michele Mirabella (1986).
Tra le esperienze televisive ricordiamo: Butta la luna di Vittorio Sindoni (2006),
Incantesimo di Tomaso Sherman, R.I.S. 2 di Alexis Sweet (2005), Ultimo stadio di
Sergio Martino (2004), Padri e figli di Gianni Zanasi (2003), Le Pillole di Ercole di Davide
Montemurri (1982), Il Mercante di Venezia di Gianfranco De Bosio (1978), Il Caso Murri
di Mario Ferrero (1981).
Per il cinema ha recitato in Le Démon de Midi di Marie-Pascale Osterrieth (2005).
In Capri è Antonio Mari.
Ivo Garrani
Ha debuttato in teatro con una manifestazione teatrale organizzata a Palermo in
occasione delle Celebrazioni del '48 dove, per la regia di Anton Giulio Bragaglia affrontò
il primattorato, in una rassegna di spettacoli, che partendo dall'Idillio di Teocrito, offriva,
in prima nazionale: Yerma di Federico García Lorca, L'Histoire du soldat di Igor
Stravinskij, La veglia dei lestofanti (L’opera da tre soldi) di Bertold Brecht.
Tra i suoi film più famosi ricordiamo: L’uomo spezzato di Stefano Calvagna (2004) e
Zora la vampira di Antonio e Marco Manetti (2000), Cadaveri eccellenti di Ricky Tognazzi
(1998), Il continente nero (1992), Il muro di gomma (1991) e Soldati (1987) di Marco
Risi, Waterloo di Sergej Bondarciuk (1969), L'Avventuriero di Terence Young (1966), Il
Gattopardo di Luchino Visconti (1962), La maschera del demonio di Mario Bava (1960),
Le fatiche di Ercole di Pietro Francisci (1957).
Tra gli sceneggiati più famosi ricordiamo: Regina dei Fiori di Vittorio Sindoni (2004), Il
veterinario di José Maria Sanchez (2004), Il Papa Buono di Ricky Tognazzi (2002), Un
posto al sole 5 (2000/01), Donne di Mafia di Giuseppe Ferrara (2000), Il rumore dei
ricordi di Paolo Poeti (1999), Senso di colpa di Massimo Spano (1999), Non si lasceranno
mai di Vittorio Sindoni (1998), In nome della famiglia di Vincenzo Verdecchi (1996),
Positano (1995) e La scalata (1992) di Vittorio Sindoni, L'ispettore anticrimine di Paolo
Fondato (1993), Camilla di Carlo Nistri (1991), Cane sciolto di Giorgio Capitani (1991),
Piazza di Spagna di Florestano Vancini (1991), Carla di Dino Risi (1987), Il delitto
Notarbartolo di Alberto Negrin (1979), Gianburrasca di Lina Wertmüller (1964), Capitan
Fracassa (1958) e L'alfiere di Anton Giulio Majano (1956).
Tra gli spettacoli teatrali più importanti ricordiamo: Zio Vanja, regia di Sergio Fantoni
(2003); Sant' Uliva, regia di Mario Missiroli (1992), Gli ultimi giorni dell'umanità
(1990) e Le tre sorelle (1989), regia di Luca Ronconi; La vita è sogno, regia di Orazio
Costa (1988); Terrore e miserie del Terzo Reich regia di Luigi Squarzina (1980).
In Capri è Edoardo.
Crediti non contrattuali
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Gabriela Barros
Nata il 28 novembre 1980 in Cile, a Vigna Del Mar. Miss Cile 2004, Gabriela ha studiato
a lungo comunicazione e teatro in Cile e ha imparato quasi perfettamente la lingua
italiana in brevissimo tempo. Il 2005 la vede impegnata al fianco di Pippo Baudo in
prima serata nella trasmissione Sabato Italiano. Ha realizzato un catalogo di gioielli per
l’azienda Essegi con Milton Morales. E’ ospite di diverse trasmissioni televisive, tra cui
Verissimo, Costume e Società, Markette, Lucignolo. Affianca Teo Mammuccari nel
programma Distraction (2006).
In Capri è Ines Doledo.
Annie Papa
Nata il 29 giugno 1955 a Salerno.
Per il cinema: Una tenera storia di Joe D’Amato (1992), Caramelle da uno sconosciuto di
Franco Ferrini (1987), Sottozero di Gian Luigi Polidoro (1987), Un complicato intrigo di
donne, vicoli e delitti di Lina Wertmüller (1986), Uccelli d'Italia di Ciro Ippolito (1984), La
casa con la scala nel buio di Lamberto Bava (1983), Monsignor di Frank Perry (1982), Il
fiume del grande caimano di Sergio Martino (1979), Un’ombra nell'ombra di Pier Carpi
(1979) , Das Lustschloß im Spessart di Viktor Stuck (1978), La fine del mondo nel nostro
solito letto in una notte piena di pioggia di Lina Wertmüller (1978), Come perdere una
moglie e trovare un'amante di Pasquale Festa Campanile (1978). In televisione: Piazza di
Spagna di Florestano Vancini (1993).
In Capri è Andreina.
Massimiliano Pazzaglia
Massimiliano Pazzaglia nasce a Roma. Nel 1985 si diploma presso il Laboratorio di arti
sceniche diretto da Gigi Proietti, con un’interpretazione del Calapranzi di Harold Pinter,
allestita da Ingrid Thulin. Ha scritto, diretto e interpretato una commedia sul mondo
degli attori dal titolo Due piccioni con una fama, andata in scena al teatro Agorà di
Roma. Il suo ultimo testo teatrale, A sud di Bergman, è un percorso immaginario che
parte dalla biografia del grande regista svedese.
Come attore ha lavorato per la televisione in: Caravaggio di Angelo Longoni (2006),
Bartali di Alberto Negrin (2006), Il maresciallo Rocca 5 di Giorgio Capitani e Fabio
Jephcott (2005), Santa Rita di Giorgio Capitani (2004), Il maresciallo Rocca 4 di Giorgio
Capitani e Fabio Jephcott (2003), Il bello delle donne 3 di Maurizio Ponzi (2003), Casa
famiglia 2 di Riccardo Donna (2003), Il bello delle donne 2 di Maurizio Ponzi (2002), La
Bibbia di Raffaele Mertes (1999-2000), Valeria medico legale 2 di Gianfrancesco Lazotti
(2000), Il maresciallo Rocca 1 e 2 di Giorgio Capitani e Lodovico Gasparini (1996-1998),
Piazza di Spagna di Florestano Vancini (1991).
Per il cinema ricordiamo: Ho visto le stelle (2003) e Volesse il cielo (2002) di Vincenzo
Salemme, Il mandolino del capitano Corelli di John Madden (2001), Le ali di Katja di Lars
Hesselholdt (1999), Tutti gli anni una volta l’anno di Gianfrancesco Lazotti (1993),
Separati in casa di Riccardo Pazzaglia (1986).
Tra le esperienze teatrali ricordiamo: Ragazzo Bombola, scritto e diretto da Massimiliano
Pazzaglia; Romeo e Giulietta, regia di Gigi Proietti (2004); Rugantino, regia di Pietro
Garinei (1998 e 2001), O miedeco d’e pazze, regia di Mario Baldini (1996); Stato
padrone, regia di Alberto Bassetti (1994); Ninà, regia di Bernard Murat (1992); Cirano,
regia di Gigi Proietti e Ennio Coltorti (1985).
In Capri è Marco Sacchetti.
Crediti non contrattuali
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Alessio Di Clemente
Diplomato al Centro sperimentale di Cinematografia di Roi, frequenta il seminario della
Comunità Europea per attori professionisti e il seminario diretto di I. Prestinari dello
Strasberg Studio; è allievo del Maestro C. Rufini e membro dell’Actors' Center di Roma
diretto da M. Margotta, docente Actor’s Studio di New York.
Tra le esperienze teatrali ricordiamo: The pretty story of a woman, regia di Ennio
Coltorti (2003/05); Sogno di una notte di mezza estate, regia di Renato Giordano;
Processo a Giovanna, regia di Enrico Maria Lamanna (2002/03); The Blue Room, regia di
Marco Sciaccaluga (2001/02); La prima notte di sole regia di Massimiliano Bruno, Il
Decamerone, regia di Renato Giordano (1996); Morti senza tomba, regia di Massimo
D'orzi, Camere da letto, regia di Giovanni Lombardo Radice (1996); Mr.Big e Amleto e
Macbeth, regia di A. Gasparri, Una bugia della mente, regia di A. Perfetti (1994).
Per la televisione: Ris 3 di Alexis Sweet (2006), Incantesimo 9 di Stefano Amatucci
(2006), Provaci ancora Prof di Rossella Izzo (2005), E poi c'è Filippo di Maurizio Ponzi
(2005), Con le unghie con i denti di Pier Francesco Pingitore (2004), Un posto al sole
(registi vari, 2002/03), A caro prezzo di Claudio Risi (2001), L'inganno di Rossella Izzo
(2001), Il bello delle donne di Maurizio Ponzi (2001), La dottoressa Giò di Filippo De
Luigi (1997), Una donna per amico di Rossella Izzo (1998), La squadra (registi vari,
1999/2000).
Per il cinema ricordiamo: Deadly Kite-surf di Antonio De Feo (2006), Pugili di Lino
Capolicchio (1995), Buio Pesto di Marco Limberti (corto), Cadabra di Alberto
Vendemmiati (1997), Senza pelle di Alessandro D’Alatri (1998).
In Capri è Walter Paggi.
Antonio Casagrande
Nato a Napoli nel 1931, si diploma in canto e pianoforte al Conservatorio S. Pietro a
Maiella di Napoli. Debutta come cantante lirico al teatro Nuovo di Milano. Dopo qualche
anno, viene scritturato dal regista Franco Enriquez. Partecipa, vincedolo, al concorso per
giovani attori bandito da Eduardo De Filippo, rimanendo per anni nella sua compagnia.
Debutta nel cinema con La ragazza del bersagliere per la regia di Blasetti (1966), cui
seguono altri film diretti da Bolognini, Loj, Rosi, Sordi, ecc. Lavora ancora in teatro con
Squarzina, Patroni Griffi, Menegatti, Cortese, Pugliese.
Da ricordare a teatro: Lo Scarfalietto, regia di Armando Pugliese (2005); I quattro poeti,
regia di Viviani, Di Giacomo, Murolo, Bovio (2005); Il Postino, regia di Memè Perlini
(2004/5), Filumena Marturano, regia di Eduardo De Filippo (2000/03/4); Il figlio di
Pulcinella, regia di Roberto Guicciardini (1998/99), Napoli notte e giorno, regia di
Giuseppe Patroni Griffi al Festival di Spoleto (1967).
Per il cinema ricordiamo: Masaniello, amore e libertà di Angelo Antonucci (2005), Amore
a prima vista di Vincenzo Salemme (1999), Ecco noi per esempio di Sergio Corbucci
(1977), Milano rovente di Umberto Lenzi (1973), Detenuto in attesa di giudizio di Nanni
Loy (1971), Beatrice Cenci di Lucio Fulci (1969), La notte è fatta per... rubare di Giorgio
Capitani (1968).
Per la televisione: La Squadra (registi vari 2005 e 2000), Volersi bene di Luca Manfredi
(2003), La guerra è finita di Lodovico Gasparini (2002), Casafamiglia di Riccardo Donna
e Tiziana Aristarco (2002), La guerra è finita regia di Lodovico Gasparini (2001), Inviati
speciali di Francesco Laudadio (2000), Tra cielo e terra: Padre Pio di Giulio Base (2000),
Illa: Punto d'osservazione di Daniele D’Anza (1981), Il Cappello del prete di Sandro
Bolchi (1970), Luisa Sanfelice di Leonardo Cortese (1963).
In Capri è Don Alfonso.
Crediti non contrattuali
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Thierno Thiam
(detto Billo)
Nato a Touba (Senegal) l’11 dicembre 1972, ha frequentato il Corso Danza Professionale
Hip Hop a Parigi con Tony Stone e Laura Cortelemon, il Corso Ragga Jam con Laura
Cortelemon a Verona, il Corso Professionale di Danza “Hip Hop Shoch” a Barcellona con
Gus Membry e Irene Pallares e la International Dance Academy of Los Angeles con
Dante Harper. La sua passione e bravura nell’arte della danza gli ha valso il premio come
Campione d’Italia di Hip Hop dance e Feder funk per due anni consecutivi (1996/97). Ha
anche preso parte alla campagna pubblicitaria SASCH nel 1999/2000.
Per il teatro ha lavorato in Fiumi di forfora con Enzo Salvi e Mariano D’angelo (2002).
Per il grande schermo ha lavorato in: Billo, Il Grand Dakhaar di Laura Moscardin (2005,
film autobiografico in uscita nel 2006), Barzellette di Carlo Vanzina (2004), La finestra di
fronte di Ferzan Opzetek (2003), Amore a prima vista di Vincenzo Salemme (1999).
In televisione, oltre ad aver lavorato nelle trasmissioni Libero nel 2000 e 2004 e Mio
fratello è pakistano nel 2005, Billo farà parte del cast de Il Giudice Mastrangelo 2 di
Enrico Oldoini, ancora in realizzazione.
In Capri è Saide Samba Nando.
Maria Chiara Augenti
Nasce a Napoli l’1 novembre 1982. Frequenta il Laboratorio teatrale del liceo Mameli,
diretto da Marina Francesconi, per 3 anni, andando in scena con Donne in Parlamento e
Plaisir d’Amour – Don Giovanni: una vita, regia di Marina Francesconi.
In teatro lavora in Miseria e Nobiltà, regia di Geppi Di Stasio (2001).
Per il cinema ha lavorato in: Una bellezza che non lascia scampo di Francesca Pirani
(2002), Ricordati di me di Gabriele Muccino (2003), Tre metri sopra il cielo (2004) e
L’uomo perfetto (2005) di Luca Lucini.
Per la televisione: Un Posto al sole (registi vari, 2005) e Distretto di Polizia 6 (registi
vari, 2006).
In Capri è Teresa.
Lola Pagnani
Nata a Roma il 3 aprile 1972, studia danza all’Alvin Ailey American Dance Theatre e
recitazione all’HB Studio di New York.
Tra le esperienze cinematografiche: Gente di Roma di Ettore Scola (2003), Il pranzo della
domenica di Carlo Vanzina (2002), La Bomba di Giulio Base (1999), Ferdinando e
Carolina (1999) e Ninfa Plebea di Lina Wertmüller (1996), Polvere di Napoli di Antonio
Capuano (1996), Trafitti da un raggio di sole di Claudio Del Punta (1995).
In televisione: Donne sbagliate di Monica Vullo (2006), Carabinieri 5 di Sergio Martino
(2005), Un ciclone in famiglia 2 di Carlo Vanzina (2005), Francesca e Nunziata di Lina
Wertmüller (2001), Un posto al sole (2001), La Squadra (2000), Anni 50 di Carlo Vanzina
(1998), Commissario Raimondi di Paolo Costella (1998), Pazza famiglia di Enrico
Montesano (1995).
A teatro, oltre la sua esperienza con i Momix, ricordiamo: Carmen di Lina Wertmüller
(1987), Anatra all’arancia Patrick Rossi Gastaldi (1997), Vergine Regina Gloria Pomardi
(1996).
In Capri di Enrico Oldoni è Maria Rosaria.
Crediti non contrattuali
25
Maria Comegna
Maria Comegna nasce a Castellammare di Stabia (Na) l’1 luglio 1989. Dal 1997 ad oggi
frequenta il centro studi teatro danza “La Ribalta” e fa degli stage con Mariarosaria De
Cicco (actor coach di Un Posto al Sole), Ferdinando Maddaloni (actor coach de La
Squadra), Marita Delia (casting di Un Posto al sole).
Nel 2003/2004 compare in uno spot pubblicitario per Onyx; nel 2004/2005 lavora ne La
Squadra (registi vari).
In Capri è Daiana.
Nicolò Diana
Nicolò Diana è nato a S. Gimignano (Siena) il 17 maggio 1996. Fin da piccolissimo segue
i genitori, il papà regista e attore e la mamma attrice, in teatro e nelle varie tournée.
A quattro anni la prima esperienza: registra la voce di un bambino nello spettacolo
Dodici magiche notti con la regia del papà Riccardo Diana. Inventa la voce del porcellino
Saverio Mangioinfretta nello spettacolo per bambini Bon Bon mignon e Bigné alla corte
del Re per la regia Riccardo Diana. È la voce del porcellino Ciccio in Scarpe fatate Porte
stregate, Fata Meringa alle prese con la paura (2003) e L’uovo di Sputafuoco (2005), per
la regia di Riccardo Diana. Recita negli spettacoli La nave della Fortuna e Il cavaliere
della città scomparsa (2003) e Una notte piena di stelle (2005) per la regia di Riccardo
Diana.
Per la televisione, interpreta Luca Donati, figlio della protagonista Isabella Ferrari in
Cuore contro cuore (2004) di Riccardo Mosca; lavora nella serie Codice rosso, per la
regia di Riccardo Mosca e Monica Vullo (2005) e in Nati ieri di Carmine D’Elia (2006). I
Manetti Bros scelgono Nicolò per interpretare Carlo ne Il bambino e la befana, primo
episodio della serie Crimini.
Nel 2006 gira La masseria delle allodole per la regia di Paolo e Vittorio Taviani.
In Capri è Nicola.
Gianluca Salvo
Nasce a Torre del Greco (Na) l’11 marzo 1996.
In Capri, sua prima esperienza lavorativa, è Alan.
Crediti non contrattuali
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Francesca Marra
Nata a Sorengo (Svizzera) il 17 agosto 1963 .
Lavora per le pubblicità di Johnson&Johnson (aiuto regia e casting, 2001), Telecom
(aiuto regia, 2000), Honda e Garda (adetta al casting 1998).
Nel 1997 è adetta al casting per il film Salomone di Roger Young.
Nel 1999 ha girato il cortometraggio Evento di fine millennio; come aiuto regista ha
girato Dulcis in fundo, un cortometraggio di Andrea Bruschi (2000).
Per il cinema è stata aiuto regista in: Ascolta la canzone del vento di Matteo Petrucci
(2001), I magi randagi di Sergio Citti (casting e aiuto regia, 1995), Al centro dell’area di
rigore di Garbuglia e Orano (casting e aiuto regia, 1995), Al di là delle nuvole di
Michelangelo Antonioni e Wim Wenders (casting e aiuto regia, 1995), La preda di Andrea
Marzari, Il cacciatore di Andrea Marzari e La caccia di Andrea Marzari (1994), Dellamorte
dellamore di Michele Soavi (casting e assistente regia, 1993), Il lungo silenzio di
Margarethe Von Trotta (1993), Ricky e Barabba di Christian De Sica (1992), La piccola
apocalisse di Costa Gavras (1992), Donne in un giorno di festa di Salvatore Maira
(1991), Riflessi in un cielo scuro di Salvatore Maira (1991).
Per la televisione è regista seconda unità ne Il giudice Mastrangelo di Enrico Oldoini
(2004), Incompreso di Enrico Oldoini (2001), ed aiuto regista in: A casa di Anna e 13 a
tavola di Enrico Oldoini (2003/2004), Renzo e Lucia di Francesca Archibugi (2001/2002),
La Crociera di Enrico Oldoini (aiuto regia e regia seconda unità, 2000), Linda e il
brigadiere di Alberto Simone (aiuto regia e regia seconda unità, 1999), Don Matteo di
Enrico Oldoini (aiuto regia e regia seconda unità, 1998/1999), Un bugiardo in paradiso di
Enrico Oldoini (aiuto e regia seconda unità, 1998), Dio vede e provvede 2 di Enrico
Oldoini e Paolo Costella (1997), Linda e il brigadiere di Francesco Lazzotti (1996), Morte
a contratto di Gianni Lepre (1992), Edera 2 di Fabrizio Costa (1992), Edera di Fabrizio
Costa (1991).
Crediti non contrattuali
27
Enrico Oldoini
Nato nel 1946, esordisce nella regia negli edonistici anni Ottanta, caratterizzandosi come
autore di un cinema nazional-popolare, in questo periodo oggetto di attenta
rivalutazione, anche da parte di insospettabili critici. Negli ultimi anni, e in maniera
sempre più assidua, rivolge la propria creatività verso i territori della fiction e delle
serialità televisive.
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Il Giudice Mastrangelo 2 (2006) miniserie TV
Capri (2006) serie TV
Il Giudice Mastrangelo (2005) miniserie TV
A casa di Anna (2004) (TV)
13dici a tavola (2004)
Incompreso (2002) miniserie TV
Don Matteo III (2002) serie TV
La crociera (2001) miniserie TV
Don Matteo (2000) serie TV
Il Diavolo e l'acqua santa (1999) (TV)
Un bugiardo in paradiso (1998)
Nuda proprietà vendesi (1997) (TV)
Dio vede e provvede II (1997) serie TV
Dio vede e provvede (1996) serie TV
Miracolo italiano (1994)
Anni 90 - Parte II (1993)
Anni 90 (1992)
Vacanze di Natale '91 (1991)
Vacanze di Natale '90 (1990)
Bye Bye Baby (1988)
Una botta di vita (1988)
Bellifreschi (1987)
Yuppies 2 (1986)
Cuori nella tormenta (1984)
Lui è peggio di me (1984)
Crediti non contrattuali
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RIZZOLI AUDIOVISIVI S.p.A.
Angelo Rizzoli, fondatore e presidente della Rizzoli Audiovisivi S.p.A., deve forse al
nonno omonimo l’aver ereditato non solo una grande tradizione, che è quindi grande
responsabilità, ma anche una passione sincera e un sano intuito nel campo degli
audiovisivi. Fatto è che la sua società, negli anni, si è sempre distinta per la capacità di
cogliere, nel cinema italiano come in quello internazionale, il valore della qualità.
Prima di esordire nella fiction televisiva [con una gamma di proposte che va dalla collana
“I grandi romanzi italiani del Novecento” a titoli particolarmente attenti alla Storia patria
anche poco conosciuta - Il cuore nel pozzo, sul massacro delle foibe - in cui è evidente la
forte volontà di ritrovare, nel campo delle produzioni destinate al piccolo schermo, quel
raffinato connubio di arte intellettuale e di grande comunicabilità che ha fatto storico il
periodo dei nostri anni Sessanta/Settanta, durante i quali per varie ragioni ha dominato
il cosiddetto “sceneggiato a puntate”] Angelo Rizzoli si è distinto nel circuito
cinematografico - di produzione vera e propria e di distribuzione poi - avendo permesso
la realizzazione di film d’autore che, in un modo o nell’altro, possono essere annoverati
già come “classici” del nuovo corso del cinema italiano. Ricordando brevemente anche le
esperienze di “STANNO TUTTI BENE” di Giuseppe Tornatore e di “CORTESIE PER GLI
OSPITI” di Paul Schrader, è doveroso menzionare i due titoli in assoluto più famosi:
“PORTE APERTE” (1990) di Gianni Amelio: vincitore del “Felix” come Miglior film
all’European Film Awards; selezionato al 28th New York Film Festival; vincitore del Globo
d’oro come “Miglior film”; Nastri d’Argento per Miglior regia e Miglior attore non
protagonista (Ennio Fantastichini); David di Donatello per Miglior film, Miglior attore
(Gian Maria Volonté), Migliori costumi (Gianna Gissi) e Miglior suono (Remo Ugolinelli);
candidato all’Oscar nella categoria Miglior film straniero.
“IL LADRO DI BAMBINI” (1992) di Gianni Amelio: vincitore al Festival di Cannes del
Gran premio speciale della Giuria e del Gran Premio OCIC della Giuria Ecumenica;
vincitore del “Felix” come Miglior film all’European Film Awards; Nastri d’argento per
Miglior regia, Miglior sceneggiatura (Gianni Amelio, Sandro Petraglia, Stefano Rulli);
David di Donatello per Miglior film, Miglior produzione (Angelo Rizzoli), Miglior regia,
Miglior musica (Franco Piersanti), Miglior montaggio (Simona Paggi); David di Donatello
speciale ai giovanissimi interpreti Giuseppe Ieracitano e Valentina Scalici; candidato
all’Oscar nella categoria Miglior film straniero.
Per la fiction televisiva, e nel corso degli anni, l’ampio raggio di portata adottato dal
team di Angelo Rizzoli permette un ventaglio di titoli, di temi e di autori – nonché di
interpreti, sia maschili che femminili, tanto da poter dire che la società, nel tempo, ha
funzionato valentemente anche come vera e propria talent-scout - davvero vario tanto
nella quantità quanto nella qualità.
Tra i tanti titoli prodotti tra il 1997 e il 2004, ricordiamo:
“PADRE PIO” (film TV in 2 episodi da 100 min. ciascuno. Regia: Carlo Carlei. Cast
principale: Sergio Castellitto, Lorenza Indovina; Committente: MEDIATRADE S.p.A.)
“PICCOLO MONDO ANTICO” (film TV in 2 episodi da 100 min. ciascuno. Regia: Cinzia
TH Torrini. Cast principale: Alessandro Gassman, Claudia Pandolfi. Committente:
MEDIATRADE S.p.A.)
Crediti non contrattuali
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“CUORE” (Serie TV in 6 episodi da 100 min. ciascuno. Regia: Maurizio Zaccaro. Cast
principale: Giulio Scarpati, Anna Valle. Committente: MEDIATRADE S.p.A.)
“FERRARI” (film TV in 2 episodi da 100 min. ciascuno. Regia: Carlo Carlei. Cast
principale: Sergio Castelletto. Committente: MEDIATRADE S.p.A.)
“MARCINELLE” (Mini Serie, 2x 100’ ciascuno. Regia di: Andrea and Antonio Frazzi.
Cast Principale: Claudio Amendola, Maria Grazia Cucinotta. Committente: RAI S.p.A.)
“I RAGAZZI DI VIA PAL” (Mini Serie, 2x 100’ ciascuno). Regia di: Maurizio Zaccaro.
Cast Principale:Mario Adorf, Virna Lisi, Nancy Brilli. Committente: R.T.I. S.p.A.)
“AL DI LA’ DELLE FRONTIERE” (Mini Serie, 2x 100’ ciascuno. Regia di: Maurizio
Zaccaro. Cast Principale:Sabrina Ferilli. Committente: RAI S.p.A.)
Produzioni del 2005:
“IL CUORE NEL POZZO” (Mini Serie, 2x 100’ ciascuno. Regia di: Alberto Negrin. Cast
Principale: Beppe Fiorello, Leo Gullotta, Antonia Liskova. Committente: RAI S.p.A.)
“IL BELL’ANTONIO” (Mini Serie, 2x 100’ ciascuno. Regia di: Maurizio Zaccaro. Cast
Principale:Daniele Liotti, Nicole Grimaudo, Leo Gullotta. Committente: RAI S.p.A.)
“IL GIUDICE MASTRANGELO” (Serie Tv in 6 puntate da 100’ ciascuno. Regia: Enrico
Oldoini. Cast Principale: Diego Abatantuono. Committente: R.T.I. S.p.A.)
“48 ORE” (Serie TV in 12 puntate da 50’ ciascuna. Regia: Eros Puglielli. Cast principale:
Claudio Amendola, Claudia Gerini, Adriano Giannini. Committente: R.T.I. S.p.A.)
“MAFALDA DI SAVOIA” (Mini Serie, 2x 100’ ciascuno. Regia di Maurizio Zaccaro. Cast
principale: Stefania Rocca, Clotilde Coureau. Committente: R.T.I. S.p.A.)
“LA PROVINCIALE” (Mini Serie, 2x 100’ ciascuno. Regia: Pasquale Pozzessere. Cast
principale: Sabrina Ferilli, Stefano Dionisi. Committente: RAI S.p.A.)
Produzioni del 2005/2006:
“CAPRI” (Serial, 24 x 50’. Serie Tv in 24 episodi da 50’ ciascuna. Regia: Enrico Oldoini.
Cast principale: Gabriella Pession, Kaspar Capparoni, Bianca Guaccero. Committente:
RAI S.p.A.)
“LA FRECCIA NERA” (Serie Tv in 6 puntate da 100’ ciascuna. Regia: Fabrizio Costa.
Cast Principale:Martina Stella, Riccardo Scamarcio, Ennio Fantastichino. Committente:
R.T.I. S.p.A.)
“IL GIUDICE MASTRANGELO 2” (Serie, 4x 100’ ciascuno. Soggetti e sceneggiature: S.
Basile, G. De Cataldo, G. Diana, F. Ferrini, E. Oldoini, C. Bellamio, M. Tiberi.
Committente: R.T.I. S.p.A.).
In lavorazione.
Crediti non contrattuali
30
“LE RAGAZZE DI SAN FREDIANO” (Mini Serie, 2x 100’ ciascuno. Soggetto e
sceneggiatura: Paola Pascolini e Massimo Russo. Committente: RAI S.p.A.).
In lavorazione.
Progetti in preparazione 2006:
“DON ORIONE” (Mini Serie, 2x 100’ ciascuno. Soggetto e sceneggiatura: Massimo De
Rita e Mario Falcone. Committente: R.T.I. S.p.A.)
Crediti non contrattuali
31
FILM COMMISSION
REGIONE CAMPANIA
La Film Commission Regione Campania per Capri
Aver attratto nella nostra regione Capri è il primo grande successo della Film
Commission Regione Campania, nata da poco meno di due anni per iniziativa dell’Ente
regionale che ha fortemente contribuito alla realizzazione di questa importante
produzione, destinata alla prima serata di Rai Uno.
La Film Commission ha assicurato alla produzione della serie, già nella fase di
preparazione, una preziosa connessione con gli enti locali (la cui collaborazione si rende
indispensabile per la soluzione di ogni esigenza legata alla lavorazione), oltre a fornire i
suoi servizi tipici in relazione al personale specializzato, alle forniture, all'accoglienza e
alla ricerca location.
Durante la lavorazione di Capri, la troupe si è spostata infatti nei luoghi più affascinanti
della nostra regione: l’isola azzurra, la costiera sorrentina e amalfitana (Villa Guariglia a
Raito). Le prime scene sono state girate a Massalubrense e alla Marina di Sorrento ed in
precedenza nel corso della classica gara di nuoto gran fondo Capri-Napoli.
Il sostegno della Regione Campani a a Capri non vuole essere un’operazione di
marketing territoriale isolata. Grazie all’apporto convinto delle istituzioni e soprattutto
alla volontà del governatore Antonio Bassolino e dell'assessore al Turismo Marco di Lello,
la Film Commission Regione Campania ha oggi gli strumenti per attrarre nuove grandi
produzioni su un territorio così ricco di professionalità e creatività, con l’obiettivo di
sviluppare sempre più l’industria audiovisiva in ogni sua forma (film, documentari,
fiction, pubblicità).
La Film Commission Regione Campania, che oltre all’Ente regionale vede coinvolti come
soci fondatori il Comune di Napoli e la Provincia di Napoli, è guidata da un Consiglio
d’Amministrazione i cui componenti, con le proprie specificità, rappresentano un quadro
completo e competente del mondo delle produzioni, del marketing territoriale, della
comunicazione e dell’impresa culturale.
Presidente della Film Commission Regione Campania è Luciano Stella, imprenditore
culturale, promotore e ideatore di eventi legati al mondo del cinema e della filosofia.
Direttore è Maurizio Gemma, producer e location manager, tra i promotori e realizzatori
del progetto Film Commission. Componenti del Consiglio d’amministrazione sono Rosit
a Marchese, da anni attiva nell'ambito della produzione televisiva, Lello Savonardo,
docente universitario e sociologo della comunicazione, Lucio Natale esperto di marketing
terriroriale.
Crediti non contrattuali
32
Titoli di coda
si ringrazia la Film Commission Regione Campania
per il contributo e la gentile collaborazione
e con:
Nicolò Diana
Maria Comegna
Dietrich Hollinderbaum
Andrea Lupo
Giuliano Amatucci
Sharon Twomey
Roberto Madison
Fabiana Ponzi
Anita Auer
Susanna Smit
Luca Seta
Pietro Fornaciari
Robert Dawson
Daniela Hilde Ziegler
Roger Louis Mazzeo
Niccolò Bernasconi
Sasa Vulicevic
Veruska Proshina
Ugo Conti
Amalia Cioffi
Alan Pinniger
Valentina Paradiso
Giovanni Guadagno
Alfonso Spera
Irene Guerrini
Jessica Fasolino
Antonella Di Lorenzo
Luigi Curcione
Valentina Aratri
Patrizia Leonet
Dario Pignataro
Riccardo Alfano
Gegè Esposito
Donato Savarese
Domenico Sgariglia
Salvatore Simeoli
Roberto Giordano
Veronica Anna Maccarone
Sonia D’Ambrosi
Max Florian Hoppe
Francesco Sisto
Camilla Diana
Gabriele Servadio
Andrea Lolli
Maura Leone
Stefano Ariota
Corrado Taranto
Gabriella Barros
Dorothea Hess
Emiliana Franzone
Paolo Volpe
Gustavo La Volpe
Salvatore Chirone
Luca Lombardi
Katia Astarita
Buluku Makuakua
Tony Brennero
Antonio Friello
Anna Fusco
Mario Di Nola
Garmy Sall
Serena Habton Mehari
Elia Habton Mehari
Oliver Gruber
Lola Pagnani
Jonathan Joseph Borgogelli Braun
Christian Sagittario
Rodolfo Iannone
Rosarianna Rosano
Carlo Monni
Elvira De Martino
Aldo De Martino
Valentina Bordin
Amalia Gialli
Peppino Di Capri
Crediti non contrattuali
33
ufficio stampa Rizzoli Audiovisivi: Studio Morabito
responsabile controllo edizione: Lucilla Clementelli
story editor: Sara Chiessi
Andrea Nobile
supervisore amministrativo: Paolo Giulietti (A.P.e.A.)
assistenti organizzatore generale: Saverio G. Guarascio
Fiorella Zambon
direttore di produzione: Nicola Innocenti
dir. prod. II unità e ispettore: Enrico Delle Site
aiuto regista: Gianni Vaccarelli
Federico Marsicano
operatore: Carlo Passari
Cristiano Natalucci
amministratore: Livia Pastorelli
cassiere: Cristina Catapano
Bernardo Galli
aiuto cassiere: Michele De Leo
segretaria di edizione: Claudia Nannuzzi
Fiorella Di Mambro
fonici: Umberto Montesanti
Alessio Costantino
Giuliano Piermarioli
Fulgenzio Ceccon
location manager: Maria Raffaella Faggiano
Marco Spina
Michela Giovinetti
coordinatrice di sede: Frederique Alexandre
coordinatrice di produzione: Sarah Louise Bliss
Mara Cereda
Raffaella Mariani
Valentina Negri
ispettore di produzione: Giorgio Turletti
segretari di produzione: Maria Angela Inguscio
Gianni Di Prisco
Sandro Persia
aiuto segretari di produzione: Donatella Delle Monache
Francesca Tracanna
arredatore: Pierfranco Luscrì
microfonista: Alfonso Montesanti
Ettore Mancini
assistenti operatore: Rocco Marra
Gianluca Bombardone
Gianni Angeloni
Luca Ciuti
aiuto operatore: Giorgio Perluigi
Diego Bagni
Walter Pernazza
Emanuele Bombardone
assistenti alla regia: Antonio Tozzi
Nicola Perucci
CREDITI NON CONTRATTUALI
Luigi Russo
Filippo Metz
planner: Alessio Spinelli
Francesca Nicoletti
truccatore: Giulio Natalucci
aiuto truccatore: Mario Di Salvio
assistenti truccatore: Alessandro Tucci
Simona De Martino
parrucchiere: Nunzio Errico
aiuto parrucchiere: Carmela Izzo
assistenti parrucchiere: Massimiliano Cosenza
Alessandro Marzano
assistenti costumista: Monica Gaetani
Giovanni Paris
Marcella Angrisano
assistente scenografo: Marco Furbatto
Marilena Stellato
attrezzista di preparazione: Mauro Nati
attrezzista di scena e assist. scenografo: Massimo Avolio
attrezzista di scena: Sidharta De Marinis
Alessandro Imperiale
aiuto attrezzista di scena: Gennaro Gallo
pittore: Ivan Pirolli
sarte: Milena Pintus
Elvira Pierucci
fotografo di scena: Gianni Fiorito
Vittorio De Martino
video assist: Francesco Pezzuto
Ivan Principe
addetto collocamento: Vittorio Carta
capogruppo: Stefania Iannella
aiuto capogruppo: Costanzo Vuotto
pratiche minori: BabySet s.a.s. di Amici Anna Maria
csq. macchinisti: Valter Pavia
macchinisti: Luigi Eneide Spaccatini
Roberto Albero
Massimiliano Angelucci
Alessio Lampazzi
Fabio D’Achille
Claudio D’Achille
csq. elettricisti: Andrea Marziali
Marco Contaldo
elettricisti: Stefano Proietti
Michele Mucchetto
Valerio Bianchi
Maurizio Matania
aiuti elettr. Ettore Abate
Wojtek Trovato
gruppista: Gianni Marrocco
Stefano Rosati
effetti speciali: Paolo Ricci
stunt coordinator: Riccardo Mioni
Crediti non contrattuali
35
autista mdp: Stefano Ciammetti
Antonio Nardone
autista camion macchinisti: Pietro Carpentieri
autista quadricamper: Tonino Quaranta
autista camion sartoria: Antonio Corcione
autisti e runner: Donato Savarese
Carmine Fele
Luigi Busiello
Vincenzo Busiello
Ciro Nastri
Francesco Ruggiero
Antonio Apreda
Davide Blandamura
Marco Procida
Carlo Cicalese
Luciano Furnari
coordinatrice d’edizione: Monica Palleschi per Palma Film
assistente coordinatrice d’edizione: Federica Barontini per Palma Film
assistenti al montaggio: Marco Broglio
Mauro Coppola
Simone Broglio
laboratorio sviluppo/stampa: Eurolab / LVR
colorist: Mauro Lozzi
montaggio on-line: Sandro Bonanni
montaggio presa diretta e musiche: Carlo Broglio Group Srl
Carlo Fanfoni e Stefano Di Fiore
montaggio effetti sonori: Carlo Broglio Group Srl
Francesca Salustri e Giampiero Fontana
doppiaggio: Time Out Cinematografica
direttore doppiaggio: Tiziana Lattuca
assistente doppiaggio: Gigliola Grassi
mixage e doppiaggio eseguiti presso: Sound Design
fonico di doppiaggio: Bruno Levi Della Vida
Vincenzo Mazza
fonico di mixage: Roberto Caroselli (A.I.F.M.)
Pier Francesco Taloni (A.I.F.M.)
LA PRODUZIONE RINGRAZIA:
Comune di Sorrento e Assessorato al Turismo
Comune di Vietri sul Mare
Ufficio Locale Marittimo di Sorrento
Comune di Massa Lubrense
Comune di Piano di Sorrento
Comune di Capri
Si ringraziano inoltre
Monticchio Gaudianello Spa
Avvocato Cuomo
Fiat
Piaggio
Hotel Tramontano
Agenzia Fiorentino
Crediti non contrattuali
36
pellicola: Kodak
assicurazione: Assitalia
mdp e materiale tecnico: Rec
Panalight
materiale elettricisti e macchinisti: Ciak Italia
Matania Lighting
lampade e gelatine: Rec
fornitori di costume e scenografia: Abex
Aski Mode
Big Atelier
Salvatore Ciaurro
Costumi D’Arte
De Luca
Sartoria Teatrale Di Domenico Fortuna
Fra.Ma.
Ge.Se.Va.
G.P. 11
Il Giardino
Laba
La Bottega di Alice
La Fabbrica del Verde
Marea
Marchegiani
Monaco
Montesano
Napolitano Pianoforti
No Limits
O.B. Stock
Panza
Postiglione Arredamenti
Prampolini
Progetto Arredo
Publiart
Punto 34 Grafica
Rocchetti & Rocchetti
Salvatore Ciaurro
Tecnoscena
Tedesco Concept
Tramontano Antonino
sicurezza sul lavoro: Tecnologie Ambientali
mezzi di trasporto: Magic Rent
camion e cinemobili: C.S. Cinematografica - Stiffi
noleggio auto: Hertz Italiana
Maggiore Rent
imbarcazioni e traghetti: Nautica Sic Sic
Alilauro Grouson
trasporto attori: Limousine Service di Gianfranco De Angelis
La Co.Me.Ta.New – Napoli
Reinessance – Sorrento
LuigiVergati
agenzia viaggi: The Partner
previsioni meteo: Man Service
Crediti non contrattuali
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animali di scena: di Daniel Lebovici
props management: Show Time Srl – Laura e Roberta Fiorucci
BRANI MUSICALI DI TERZI E REPERTORIO:
SIGLA FINALE
“Dint’o core”
di Dicapri – P.Braggi – S.Iodice
ediz. Splash
ALTRI BRANI
“Luna Caprese”
A. Cesareo/L. Ricciardi
Proprietà esclusiva per tutti i paesi:
ITALCANTO S.r.l. – Galleria del Corso, 4
20122 Milano
©1953 (renewed 1981) by ITALCANTO S.r.l. – Milano
“La Panchina”
Depsa / C. Piccinelli / Dicapri
© Splash s.a.s.- Kamala
“Torna Maggio”
Di Capua / Russo / Mazzocchi
© Bideri C.E.V.E.L. S.p.A. – Gennarelli S.r.l.
“Reginella”
L. Bovio / G. Lama
© Ed. La Canzonetta – Napoli
“Birimbì birimbà”
G. Faiella / L. Vairetti / G. Faiella
© Splash s.a.s.
“Ebben ne andrò lontana”
tratto da La Wally
Alfredo Catalani
© BMG Zomba Production Music Classical
“Anema e core”
D’Esposito / Maglio
© 1950 Edizioni Leonardi s.r.l.
C.so Europa, 5 – 20122 Milano
“Monasterio e Santa Chiara”
M. Galdieri / A. Barberis
© Ed. La Canzonetta - Napoli
“Malafemmena”
A. De Curtis
© Ed. La Canzonetta – Napoli
Crediti non contrattuali
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“Saint Tropez Twist”
M. Cenci / G. Mazzocchi / G. Faiella
© Edizioni Chappell S.r.l. (Milano)
è cantata da Peppino Di Capri per gentile concessione della Splash
“Era de maggio”
Mario Di Costa/Salvatore Di Giacomo
“Evvà”
Giuseppe Faiella
© Splash s.a.s.
“Probabilmente”
Giuseppe Faiella / Sbordone / Caravaglios
© Splash s.a.s.
“Sonatina per Felix”
Allegro per archi, pianoforte e oboe (stile Mendelssohn)
@ Edizioni musicali RAITRADE
“Omaggio a Mozart”
Federico Bonetti Amendola
@ Edizioni musicali RAITRADE
“Capri sempre blu”
G. Vessicchio / G. Giglio
© Ed. Splash s.a.s.
“Ammore”
Depsa / G. Faiella / Depsa
© Edizioni Splash s.a.s. - Allione
“Amigos”
(B. Conrad / S. Keaton)
(p) & © BMG Zomba Production Music
Su licenza Atmosphere Music Ltd.
“Beira do Rio”
(L. De Aquino)
(p) & © BMG Zomba Production Music
Su licenza Cezame Argile
“Persian March, op. 289”
(J. Strauss II)
© Naxos Classical International
“CONCERTO IN F MOLL OP. 16”
(Sergio Montori)
© Edizioni musicali RAITRADE - RONIRÒ
“Chez Bovary”
(Federico Bonetti Amendola)
© Edizioni musicali RAITRADE
Crediti non contrattuali
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“Weimar”
(Federico Bonetti Amendola)
© Edizioni musicali RAITRADE
“A’ serenata e pulcinella”
(Cannio/Bovio)
© 1916 by Edizioni Musicali Abici Srl
“I te vurria vasà”
(Di Capua/Russo/Mazzocchi)
© Copyright Edizioni: Bideri S.p.A.
Edizioni Gennarelli S.r.l.
“Tu sì ‘na cosa grande”
Parole di R. Gigli
Musica di D. Modugno
Proprietà esclusiva per tutti i paesi: EDIZIONI CURCI S.r.l.
Galleria del Corso, 4 - 20122 Milano
MEGAO’ EDIZIONI MUSICALI di MODUGNO & C. s.n.c.
Via Appia Antica, 286 - 00178 Roma.
© Copyright 1964 by
EDIZIONI CURCI S.r.l. – Milano
MEGAO’ EDIZIONI MUSICALI di MODUGNO & C. s.n.c. - Roma.
Tutti i diritti sono riservati
“Bomba!” (Vinylizor)
(p) & © BMG Zomba Production Music
Su licenza Bruton Music Ltd.
La Produzione dichiara di aver ottemperato
alle pratiche inerenti l’acquisizione dei brani audio e video.
Tuttavia, resta a disposizione in qualsiasi momento di
eventuali altri detentori ed aventi causa.
Costumi:
Armata di Mare, Isa Frignani, Jor & Dan, La Volpe Blu, Ra-re Man, Ra-re Woman, Nolita,
Taviani Maglieria Italiana, Onitsuka Tiger, Sartoria Balestrieri - Sorrento, Kanoe Fashion,
Bemer’s, Kiwi St. Tropez, Gianfranco Lotti – Firenze, Pezzi Pazzi Positano, Orologi Paul
Picot & Mediterranee, Bric’s, Calzaturificio Petra, Car Shoe Italia, Fantasia, Chiribiri,
Chirico, www.salvatorecaruso.it, Ashwell, Boat House, Compagnia del Viaggio, Converse
All Star, Valentina’s camicette, Klin-kè Abbigliamento Donna ed Accessori, Daniele
Marinelli, Elena Della Rocca Abiti da Sposa, El. Franc., Emamò, Evento, Fabiana Filippi,
Replay & Sons, Frank Baracca, Milena Miconi Alpha Massimo Rebecchi, Mivi Trading,
Fruscío, Nickel & Dime, Negozi Fantasia di tutta Italia, Giadamarina Costumi da Bagno,
Calz. Gianrico Mori, Julia Garnett, Gimmy Fashion, Peuterey, Geospirit, Kejo, Carpisa
Borse e Accessori Moda, La Collinetta - Positano, Linclalor, Taglia 42, Mango, Luxottica,
Sandalitoos, Mabitex, Mabro, Koxo Jeans, Grevi Mode, Angelo Marani, Maggie Jeans,
Crediti non contrattuali
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Mariella Burani, Fashion Group, Kiribiri, Nemo Fashion Group, Harry & Sons, Buff The
Original, Mad Bomber, Cobian, Le Cravatte di Pancaldi, Levi’s, Lorella Pagano Borse, Pierre
Lang Italia, Gioielli Pilgrim, I Pinco Pallino, Mandarina Duck, Out Burn – Bikflovers
Equipment, Principe Franz Creation, Lovable, Sara Lee Branded Apparel Italia, Radiosa,
Raffaella Curiel, Redan Accessori per la Moda, Roces Montebelluna, Rosamunda,
Rossodisera, Bilancioni, Safilo, Bijoux Sharra Pagano, Why di Alberto Venturini,
Sottocoperta, Sottomarino, LVMH Watch & Jewelry Italy, tag Heuer, Sathia, Tilù, Nahua
Jeans, X-Isle, Nautica, Idea Più, Gioielli Atelier VM, Marilyn Monroe, Keith Haring, Andy
Warhol, Otitude, Roberta Scarpa, Kanui, Shooters, Valery, Rosapois, Schneiders,
Lancaster, Vanni & Derapage, Sailor, Zantomio.
Scenografia:
Alessi, Lampade Artemide, Atena, www.artepro.it – Riproduzioni D’Arte Figurative, Arte
del Rame, Benq Italia, Bormioli Rocco e Figlio, Fratelli Branca Distillerie, Canon Italia,
Ceramica Artistica Solimene, Arnolfo di Cambio, Blumarine, Arredamento in Peltro, Cosi –
Tabellini, Cristalleria Europa 1966, Dekor Toscana, Ducros Erbe e Spezie, Marelli Spugne,
Emporio San Firenze - Ciani, Enzo Zago Terrecotte, Falb Group – Firenze, Grissin Bon
Mangiare con Gusto, IVV, Ceramica Liguori Lucio, Marchi Group, Mister Arte, K & L, Nuova
Montart, Pesci Giorgio e Figli, Polyphoto, Argenterie Greggio, Sanford Italy, Surya
Illuminazione, Pensofal International, Baldassare Agnelli, Fram, Mares, Head, Reporter,
Jaguar Articoli Viaggio, Manifattura di Signa, Tavecchi Pelletterie, Telecom, Nintendo,
Panasonic, Nikon, Iana Abbigliamento Bambini, 2CInformatica.it, Fiat Auto, Piaggio & C.
Crediti non contrattuali
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