Croazia come opportunità d`investimento per gli imprenditori stranieri
Transcript
Croazia come opportunità d`investimento per gli imprenditori stranieri
Croazia come opportunità d'investimento per gli imprenditori stranieri DATI ELEMENTARI Superficie: 56.594 km2 Popolazione 4.400.000 Organizzazione territoriale: 20 province e la città di Zagabria Valuta: kuna (HRK) – corso del cambio 1 EUR = 7,5 HRK Clima: continentale e mediterranea PRESSIONE FISCALE: • IVA: 25% • Imposta sul reddito: 20% • Imposta sui dividendi: 12% • In Croazia, non si paga l'imposta per la cessazione delle quote o delle partecipazioni nelle società o per il trasferimento della proprietà nel primo ordine di successione (inclusi regali). • Per i pagamenti d'interessi ai residenti Italiani, essi pagano l'imposta di 10% in Croazia, che possono rimborsare nell'amministrazione fiscale in Italia. Secondo la classificazione della Banca Mondiale del 2013, la Croazia è al posto numero 43 verso il criterio del carico fiscale sulle imprese, mentre l'Italia è al posto numero 131 su 185 paesi. In questa classifica annuale di facilità di fare affari in diversi paesi, i paesi in cui è più facile fare affari sono classificati nei gradi più elevati. Crescita del PIL reale in Croazia (%) Dall'inizio del crisi in 2008 ci fu un continuo calo del PIL in Croazia, con il primo aumento del 0,75% previsto per l'anno corrente, secondo le stime del FMI. Nonostante il tred negativo, è necessario prendere in considerazione le attività che hanno contribuito al declino del PIL, e quelle che, nonostante il calo generale, hanno registrato una crescita del valore aggiunto lordo (VAL). Con il calo della produzione è stato ridotto il VAL in praticamente tutti i settori tranne che il settore dei servizi. In particolare, la crescita del VAL è stata registrata nel settore immobiliare, attività professionali, scientifiche, tecniche e amministrative, nonché nei servizi www.eurolinkgeie.com pubblici. Allo stesso tempo, il più grande calo del VAL è stato registrato nelle industrie di trasformazione e costruzione. In 2012 il PIL dell'Unione Europea ha registrato una lieve flessione rispetto all'anno precedente, principalmente causato proprio per il declino dell'economia Italiana, come la quarta più grande economia europea, del 2,4%. INTEGRAZIONI E STABILITÀ ECONOMICA Croazia, come il leader politico nella regione, è un membro della NATO e presto il 28. stato membro dell'Unione europea (1 luglio 2013). La legislazione croata è armonizzata con le norme dell'Unione europea, e come tale fornisce i più alti standard per il sviluppo delle attività professionali con la possibilità di utilizzare i fondi strutturali del Unione europea. La Croazia è il membro dei accordi di libero scambio con l'Unione europea, CEFTA e la Turchia, che consente il smercio di prodotti e servizi sui mercati di 39 paesi a tariffe preferenziali. La Croazia garantisce i diritti uguali per gli investitori stranieri e nazionali. Inoltre, più di 50 accordi firmati sull'evitazione della doppia imposizione rendono possibile il trasferimento facile del capitale al paese di origine al termine dell'investimento. Va sottolineato il costante tasso di cambio dell'euro rispetto a kuna, con una variabilita sesonale molto bassa. INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO La Croazia, con la sua forma e l'infrastruttura di trasporto sviluppata, rappresenta un'ottimo legame geopolitico per il ovest, est, nord e sud europeo, fornendo l'accesso al mercato di oltre 650 milioni di consumatori. Grazie a queste caratteristiche, Croazia si trova su cinque corridoi Paneuropei (Vb: Budapest-Zagabria-Varazdin-Fiume, Vc: Osiek-Budapest-Sarajevo-Ploce, VII-fiume Danubio, X: Salisburgo-Villaco-Lubiana-Zagabria-Skopje-Salonicco, Xa: GrazMaribor-Zagabria), che collegano l'Europa con i paesi mediterranei, danubiani e pannonici. Croazia ha i collegamenti stradali, marittimi, ferroviari e aerei con l'Europa e il mondo, molto sviluppati. La nuova rete autostradale offre un collegamento eccellente sia all'interno del paese che a tutte le principali città della regione. www.eurolinkgeie.com 2 Il traffico aereo, con l'infrastruttura stradale, è importante per il trasporto delle persone. In Croazia esistono sette aeroporti internazionali (Fiume, Pola, Zagabria, Osijek, Zara, Spalato e Ragusa) che collegano Croazia con tutte le principali destinazioni europee con il massimo di 2 ore di volo. In Croazia esistono anche 2 aeroporti sulle isole di Lussinpiccolo e Brazza, mentre la vicinanza con Venezia offre la possibilità della ulteriore selezione di linee aeree. Croazia e Italia sono direttamente collegate con linee autostradali, aerei e con più di 10 linee marittime permanenti di navi-traghetto e navi-veloci. Questo permette un trasporto facile e veloce di beni, servizi e persone tra i nostri paesi. Croazia ha una delle distribuzioni del gas più sviluppate in Europa, la digitalizzazione sull'intero territorio nazionale e la completa copertura Internet del paese, che la rende un luogo ideale per affari, non solo in termini di trasporto, ma anche in termini di energia e di comunicazione. COOPERAZIONE ECONOMICA ITALO-CROATA (VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ATTUALE E PROSPETTIVE PER IL FUTURO) Grazie alla connessione storica e geografica tra Croazia e Italia, la cooperazione dei nostri paesi è naturale. Questo si riferisce soprattutto alla collaborazione della regione Veneto e delle regioni d'Istria e del Quarnero. Le caratteristiche economiche di Croazia e l'imminente adesione all'Unione europea, attirano molte aziende italiane interessate alle nuove possibilità di cooperazione o la possibilità di delocalizzare la loro produzione. L'Italia è da anni il più grande partner Croato per l'importazione e l'esportazione. 17,3% del totale export Croato va in Italia e 16,3% del totale import Croato proviene da Italia. Questo significa che lo interscambio di merci e servizi con l'Italia rende 16,8% del totale interscambio Croato con l'estero. L'interscambio tra Croazia e altri paesi della regione www.eurolinkgeie.com 3 Scambio delle merci tra Croazia e Italia in migliaia di euro Anno Export da Croazia Import in Croazia Scambio totale Italia Friuli Italia Friuli Italia Friuli Venezia Venezia Venezia Giulia Giulia Giulia 127 263 246 089 2002. 1 186 293 1 958 157 3 144 451 373 352 157 853 250 392 2003. 1 457 773 2 273 943 3 731 716 408 245 143 441 256 902 2004. 1 479 758 2 272 524 3 752 282 400 343 167 579 251 482 2005. 1 494 617 2 393 767 3 888 384 419 061 175 235 264 818 2006. 1 909 081 2 860 881 4 769 962 440 053 164 769 331 371 2007. 1 725 154 3 030 091 4 755 245 496 140 137 649 437 168 2008. 1 839 689 3 555 400 5 395 089 574 817 105 041 284 730 2009. 1 432 164 2 342 577 3 774 741 389 771 146 652 230 169 2010. 1 660 402 2 308 176 3 968 578 376 821 157 734 184 745 2011. 1 511 099 2 660 760 4 171 860 342 479 1 483 216 2 737 866 Totale 15 696 030 25 656 268 Dalla tabella di cui sopra, possiamo concludere che il valore delle merci importate in Croazia e mediamente 63% superiore al valore delle merci esportate in Italia. Il scambio con la regione Friuli Venezia Giulia segue la tendenza generale del scambio totale con l'Italia, con l'accento che la quota media nel esportazione delle merci in Croazia (10,7%) è superiore della quota media nel importazione delle merci provenienti da Croazia (9,4%). Per avere un quadro completo del scambio commerciale tra i nostri paesi e l'idea delle attività meno colpite dalla recessione economica, è necessario esaminare i gruppi di prodotti che partecipano nel scambio. Struttura delle esportazioni croate verso l'Italia Merci Export in migliaia di euro Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia 225 688 179 225 Navi, imbarcazioni e altre costruzioni galleggianti 145 435 Legno e prodotti di legno; carbone di legna Combustibili minerali, oleari e destilati; cera minerale 131 687 82 851 Masse di plastica e prodotti dalle masse di plastica Apparecchi per uso domestico (elettrici; per la riproduzione e/o 73 955 registrazione visiva e acustica) Reattori nucleari, serbatoi, macchine elettriche e meccaniche Aluminio e prodotti d'aluminio 72 507 70 330 Pesci ed altri prodotti della pesca; prodotti dell'acquacoltura 44 315 Prodotti di ferro e acciaio 44 084 www.eurolinkgeie.com % 14,9% 11,9% 9,6% 8,7% 5,5% 4,9% 4,8% 4,7% 2,9 2, 9 4 Struttura delle importazioni dall'Italia alla Croazia Merci Importo in migliaia di euro Combustibili minerali, oleari e destilati; cera minerale 790 008 Reattori nucleari, serbatoi, macchine elettriche e meccaniche 232 822 133 439 Ferro e acciaio 108 895 Masse di plastica e prodotti dalle masse di plastica Apparecchi per uso domestico (elettrici; per la riproduzione e/o 101 477 registrazione visiva e acustica) Prodotti di ferro e acciaio Carta e cartone, articoli di carta cellulosa, carta o cartone Mobili, prodotti per l'illuminazione e case mobili Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia Aluminio e prodotti d'aluminio % 29,7 8,8 5,0 4,1 3,8 98 490 65 805 63 302 62 895 59 602 3,7 2,5 2,4 2,4 2, 2 Dalla tabella di cui sopra, è evidente che il settore manifatturiero è il più resistente alla recessione: l'industria tessile, industria del legno e l'industria pesante (navi, prodotti in acciaio, ferro, alluminio, plastica e prodotti chimici). Nell'analizzare i dati, vediamo che le merci interscambiate tra i nostri paesi sono molto simili. Tuttavia, va notato che queste merci sono di diversa qualità. In particolare, Croazia esporta in Italia le materie prime e i prodotti semilavorati è importa i prodotti finiti. Questo effetto può essere migliormente dimostrato nel settore forestale. In base al legno Croazia produce legno grezzo, segato e carbone di legna. L'esportazione di questi prodotti di legno semilavorati in Italia costituisce il 10% del totale delle esportazioni di legno. D'altra parte, l'Italia importa in Croazia i prodotti di legno finiti (mobili, prodotti di carta e cartone ecc). Il 25% dei mobili in legno importati in Croazia provengono dall'Italia. Possiamo seguire le tendenze analoghe in altri settori di cui sopra. La struttura del interscambio tra la Croazia e la regione Friuli Venezia Giulia segue altrettante la tendenza generale, con una enfasi più elevata sui prodotti di ferro e acciaio e ridotta nel settore petrolchimico. www.eurolinkgeie.com 5 Struttura delle importazioni tra la Croazia e la regione FVG in migliaia di euro Merci Importo da FVG Merci Importo da in CRO CRO in FVG % % Prodotti di ferro e acciaio 37 635 (20%) Legno e materiali di legno 43 980 000 Mobili 11 914 000 (6,4%) Materiali di recupero dell'industria (27%) 38 712 000 Strumenti e forniture mediche e dentistiche 9 626 000 (5,2%) Immobili (24,5%) 15 517 000 Macchine elettriche e altre macchine di impiego generale 6 765 000 (3,7%) Pesci ed altri prodotti della pesca; prodotti dell'acquacoltura Prodotti di plastica 5 411 000 (3%) Macchine per la formatura dei metalli 7 012 000 Cisterne, serbatoi, radiatori e contenitori in metallo 5 152 000 (2,8%) 4 835 000 Macchine specializzate 4 941 000 (2,7%) Metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi; combustibili nucleari Prodotti chimici di base, fertilizzanti, materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie Prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intrecciò Apparecchi per uso domestico 3 297 000 Autoveicoli Articoli di 4 838 000 (2,6%) abbigliamento, esclusa la pelliccia 4 535 000 (2,45%) (10%) 10 145 000 (6,5%) (4,5%) (3%) 4 267 000 (2,5%) 3 911 000 (2,5%) (2%) Molti produttori italiani porgono la domanda se i costi di trasporto delle materie prime in Italia, per poi ritrasportare i prodotti finiti di nuovo in Croazia o tramite Croazia nei altri mercati del sud-est, sia ancora giustificato, perché a partire dal 1 luglio i beni prodotti in Croazia saranno altrettante la merce di origine europea. Grazie alla crisi nell'Unione europea, presente di più proprio nell'economia italiana che ha registrato il maggior calo, la grande pressione fiscale sulle imprese in Italia e l'adesione immediata della Croazia all'Unione europea, molti imprenditori privati hanno già colto o stanno pensando come cogliere l'opportunità di delocalizzare la loro produzione o parte di produzione in Croazia. I motivi principali per la delocalizzazione: -favorevole posizione geopolitica della Croazia, -buoni collegamenti di trasporto per le importazioni e le esportazioni, -manodopera qualificata a basso costo, -manodopera senza barriere linguistiche, -il diritto del lavoro più flessibile, -accelerazione dei cicli di processo, -clima politico che incoraggia gli investimenti stranieri, -la semplificazione delle barriere amministrative agli investimenti. In questo segmento, è importante prestare attenzione anche agli investimenti diretti esteri in Croazia, visto che i stesso ci danno una indicazione più chiara dei investimenti nel settore terziario, cioè servizi. www.eurolinkgeie.com 6 Investimenti diretti esteri (IDE) in Croazia per settori e paesi Dal grafico di qui sopra, è chiaro che gli investimenti diretti di investitori esteri nelle attività non produttive sono stati investiti nel settore bancario, commerciale, immobiliare e delle telecomunicazioni. Gli investimenti dei investitori italiani ammontano all'incirca 4% degli totali IDE in Croazia. Rispetto agli altri paesi europei con cui la Croazia ha la cooperazione economica tradizionale, come l'Austria e la Germania, è possibile concludere che gli investitori italiani non hanno ancora riconosciuto tutti i vantaggi del mercato croato. Nel prossimo futuro, dalle PMI italiane si aspetta l'aumento degli investimenti nei settori economici di agricoltura e industria. Si aspettano sia gli investimenti greenfield (investimento diretto di capitale straniero) che i joint-venture investimenti con i partner locali. www.eurolinkgeie.com 7 FARE AFFARI IN CROAZIA (IDEE PRATICHE PER FARE AFFARI IN CROAZIA) 1) PORTO DI FIUME Il Mare Adriatico come una naturale estensione del canale di Suez, è estremamente importante per il trasporto marittimo, particolarmente per il trasporto di container. Il Mare Adriatico rappresenta uno dei tre itinerari commerciali tra est e ovest più importanti che collega l'Europa e il Medio ed Estremo Oriente. Questa linea rappresenta anche il trasporto marittimo più economico e più veloce dall'Estremo Oriente, da 7 a 14 giorni più corto rispetto agli altri percorsi. Per la sua posizione nel cuore del territorio Sud Europeo e 1.777 km di costa, Croazia è una zona estremamente importante per il traffico di transito dell'Unione Europea. Importo e esporto all'ingrosso sono possibili tramite sette porti marittimi internazionali nell'intera lunghezza della costa croata. Il porto di Fiume si distingue come il più grande e più importante di questi porti. Porti del Nord Adriatico, pertanto, hanno i migliori collegamenti con l'entroterra territoriale, cioè i paesi dell'Europa centrale, Mar Mediterraneo e Mar Nero. Il porto di Fiume è il principale porto Croato, che include 70% del intero traffico marittimo. Una delle ragioni principali è la connessione traffica, perchè la città di Fiume è situata in mezzo a tutte le autostrade che attraversano il paese e collegata con la principale linea ferroviaria internazionale che attraversa la Croazia continentale in direzioni Lubiana, Budapest, Pecs, Belgrado, ecc. Lo scorso anno, il porto di Fiume ha registrato il traffico di 6 milioni di tonnellate di merci. L'attuale capacità del porto di Fiume sul terminale Brajdica ammonta a 250.000 TEU all'anno. Entro il fine del 2014 è previsto l'aumento della capacità del terminale Brajdica a 600.000 TEU, parte del quale sarà in funzione dal luglio di quest'anno. Entro il fine anno 2016 dovrebbe essere finito anche il terminale Molo Zagabria, con la capacità prevista di 500.000 TEU all'anno. Pertanto, la capacità annua del porto di Fiume dovrebbe aumentare a oltre 1 milione di TEU all'anno entro la fine del 2016, come risultato di questo progetto del valore di 70.000.000 €. www.eurolinkgeie.com 8 Il porto di Fiume ha sei gru per il trasbordo di merci, di quali due nuove, del valore di € 5.000.000, con la capacità individuale di 84 tonnellate e la capacità massima congiunta fino a 168 tonnellate. L'attuale profondità masima del terminale Brajdica è 11,2 m, con il previsto incremento del terminale fino a 0,5 m, per la recente pulizia del fondale marino. Entro fine 2014 è previsto l'incremento della profondità massima sul terminale Brajdica a 14m. Al nuovo terminale Molo di Zagabria, la cui costruzione è prevista per fine del 2016, e prevista la massima profondità di 18-20m, che renderà il porto di Fiume il porto più profondo nell'Adriatico settentrionale. Il investimento nel porto di Fiume è un progetto al quale sono connessi altri investimenti importanti. Entro il 2020 è prevista la costruzione della seconda linea ferroviaria da Fiume al confine ungherese, che è parzialmente già realizzata. In questo contesto è opportuno sottolineare che anche nel giorno di oggi il tempo di trasporto ferroviario dei container da Fiume a Budapest è fino a 30% più economico e 14 ore più breve che, per esempio, da Capodistria a Budapest. Inoltre, è prevista anche la costruzione dell'autostrada D-403, che dovrebbe innanzitutto essere in funzione del carico dei container dal terminale Molo di Zagabria. 2) DELOCALIZZAZIONE DELLA FORZA LAVORO Oltre alla sua favorevole posizione geografica, la Croazia ha una quota significativa di manodopera altamente qualificata. Secondo le stime più recenti, 370.000 persone sono disoccupate, di cui circa 25.000 dottori, master e ingegneri. Va sottolineato che una grande percentuale della forza lavorativa parla italiano, che rappresenta la seconda lingua ufficiale in alcune parti di Croazia. Numerose piccole e grandi imprese italiane hanno già riconosciuto il vantaggio dell'assenza della barriera linguistica e la possibilità di impiegare direttamente e indirettamente la forza lavorativa croata. Ad esempio, una azienda telecomunicazioni italiana ha già stabilito il centro di telefonia in Croazia che impiega più di 400 dipendenti, mentre altri usano i servizi delle agenzie specializzati già esistenti. A parte l'assenza della barriera linguistica, un fattore importante per la decisione di delocalizzare la forza lavoro è l'aspetto economico del costo del lavoro. Molti investitori stranieri sono attratti dal mercato del lavoro croato perché, anche se ugualmente qualificata, la croata forza lavoro è mediamente 4 volte più conveniente rispetto al costo del lavoro europeo. Lo stipendio medio mensile netto in Croazia è circa 4.200 kune (circa 550 euro), mentre il salario minimo ammonta a 2,814.00 kune (circa 370 euro). Salario dei lavoratori altamente qualificati in alcune professioni, come ad esempio, gli ingegneri meccanici, informatici, edili ecc, ammonta da 4.200 a 10.000 kn (550-1300 euro), a seconda del qualificazione del dipendente e la forza del datore di lavoro. Questo sarà illustrato con l'esempio dei guadagni medi del ingegnere meccanico in Croazia, Italia, Norvegia e Germania. www.eurolinkgeie.com 9 CROAZIA 800 EUR 1.173 EUR 1.352 EUR ITALIA 2.200 EUR 3.150 EUR 3.150 EUR NORVEGIA 3.350 EUR 5.066 EUR 5.066 EUR GERMANIA 3.350 EUR 6.250 EUR 6.250 EUR Netto Lordo Costo totale per il datore di lavoro * * dato che in Croazia i contributi per l'assicurazione sanitaria (13%), infortuni sul lavoro (0,5%) e la disoccupazione (1,7%), sono calcolati sul salario (non dal salario), il costo effettivo per il datore di lavoro è leggermente più grande del salario lordo contrattato. CONTRATTO DI LAVORO - ASPETTI GIURIDICI Il rapporto di lavoro in Croazia può essere stabilito per un contratto di lavoro a tempo indeterminato o il contratto di lavoro a tempo determinato. Anche se il secondo è inteso come eccezione quando la cessazione del rapporto di lavoro può essere determinata con una ragione oggettiva, giustificata con il termine, compito del lavoro o con qualche evento specifico, in pratica è molto frequente. a) CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO Un contratto di lavoro a tempo indeterminato dura finchè una delle parti contraenti non lo termina. Se nel contratto di lavoro non è indicato se si tratta di un contratto a tempo determinato o indeterminato, si considera che si tratta di un contratto a tempo indeterminato. La dissoluzione del contratto di lavoro è possibile per accordo comune del lavoratore e il datore di lavoro o per licenziamento di una delle parti contraenti. Licenziamento È importante distinguere il licenziamento ordinario dal licenziamento straordinario, per i effetti differenti dei due. Un datore di lavoro può, con il periodo di preavviso previsto da legge o accordato individualmente, recedere dal contratto di lavoro: 1) se a causa di ragioni economiche, tecniche o organizzative non esiste più la necessità per l'eseguimento del lavoro (licenziamento per motivi d'affari) 2) se il lavoratore non è in grado di eseguire gli obblighi derivanti dal contratto di lavoro a causa di alcune caratteristiche o abilità personali di carattere permanente (licenziamento per motivi personali), o 3) se il lavoratore non esegue gli obblighi derivanti dal contatto di lavoro (licenziamento per motivi di condotta del dipendente). Va osservato che, nel caso di licenziamento per motivi d'affari o motivi personali, il datore di lavoro che occupa più di 20 dipendenti, deve tenere conto degli obblighi di mantenimento e età del lavoratore o provare a spostare il lavoratore a un altro posto di lavoro. In caso di licenziamento regolare, il periodo di preavviso è legato alla durata del rapporto di lavoro come segue: 1) due settimane, se il lavoratore era occupato continuamente per il periodo di tempo inferiore a un anno 2) un mese, se il lavoratore era occupato per un anno continuo, www.eurolinkgeie.com 10 3) un mese e due settimane, se il lavoratore era occupato continuamente per due anni, 4) due mesi, se il lavoratore era occupato continuamente per cinque anni, 5) due mesi e due settimane, se il lavoratore era occupato continuamente per dieci anni, 6) tre mesi, se il lavoratore era occupato continuamente per venti anni. Il licenziamento straordinario del contratto di lavoro è possibile in caso di una grave violazione dei obblighi lavorativi o per altre circostanze importanti. In questo caso, non esiste l'obbligo di rispettare il periodo di preavviso. La parte contraente che termina il contratto di lavoro per licenziamento straordinario ha il diritto di esigere il risarcimento dei danni della parte responsabile. b) CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO Il contratto di lavoro a tempo determinato può essere stipulato per il periodo continuo di 3 anni e nel caso di sostituzione di lavoratori assenti o se l'accordo collettivo lo permette anche di più. Nel periodo di tre anni può essere stipulato uno o diversi contratti di lavoro a tempo determinato. I contratti di lavoro a tempo determinato possono essere prolungati per un numero illimitato di volte nel periodo di tre anni. L'interruzione del lavoro tra due contratti di lavoro a tempo determinato di 2 mesi, interrompe il periodo di 3 anni e il stesso comincia a scorrere di nuovo. Questo vuol' dire che è possibile concludere il contratto di lavoro a tempo determinato per il periodo più lungo di 3 anni, con il stesso lavoratore per i lavori differenti o interrompendo il rapporto lavorativo per due mesi. Il contratto a tempo determinato finisce con: -la scadenza del tempo per quale era concluso, -il licenziamento regolare (se contrattato) o -il licenziamento straordinario. c) IL PERIODO DI PROVA Al momento della stipula di un contratto di lavoro, sia a tempo indeterminato, che a tempo determinato, può essere concordato il periodo di prova per il periodo massimo di 6 mesi. Il rapporto di lavoro può essere normalmente risolto anche prima della scadenza del periodo di prova, o al termine del periodo di prova con il preavviso di sette giorni, a causa della prova fallita. d) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (TFR) Il TRF può essere determinato nel contratto di lavoro, mentre in pratica, è più frequente l'applicazione delle disposizioni del diritto del lavoro. Ai sensi della legge, il lavoratore è intitolato al trattamento di fine rapporto dopo due anni di lavoro continuo per un datore di lavoro. Il lavoratore non è intitolato al TFR se è stato licenziato per motivi di condotta del dipendente o staordianamente. www.eurolinkgeie.com 11 L'indennità di fine rapporto ammonta a un terzo del stipendio medio per ogni anno intero di servizio, fino al massimo di 6 stipendi mensili. Lo stipendio medio è calcolato verso gli ultimi tre stipendi mensili del lavoratore. e) TUTELA DEI DIRITTI NEL RAPPORTO DI LAVORO Nei rapporti di lavoro i termini per la tutela dei diritti sono brevi. Par esempio, un lavoratore che ritiene che il contratto di lavoro a tempo indeterminato sia annullato ingiustamente, deve sottoporre al datore di lavoro la mozione per la tutela dei diritti entro 15 giorni dalla notifica della decisione di fine rapporto. Se il datore di lavoro entro i prossimi 15 giorni non soddisfa la richiesta, il lavoratore ha conseguenti 15 giorni per chiedere la tutela giuridica dei suoi diritti. Questi termini sono preclusivi (cioè, con la loro scadenza cessa il diritto al rimedio) e servono a incoraggiare i partecipanti del rapporto di lavoro a reagire rapidamente. Le suddette prescrizioni non si applicano sulle richieste pecuniarie derivanti da lavoro dipendente (ad esempio, diritto al stipendio o l'indennità), che cessano entro 3 anni. 4) TURISMO DELLA SALUTE E CASE DI RIPOSO PER ANZIANI E DISABILI La sistemazione e cura per anziani e disabili è al momento un attività deficitaria, sia in Croazia che nella regione. Per questo motivo, gli investitori diventano sempre più interessati in investimenti nel settore del turismo della salute, in particolare l'apertura delle case di riposo, l'aumento della sistemazione e l'ulteriore sviluppo dei servizi di assistenza e di aiuto per queste persone. Tuttavia, questa forma di turismo transfrontaliero, cioè la cura per i pensionati di altri paesi europei, non è ancora molto attuale in Croazia, ma con l'adesione all'Unione europea, si aspetta che Croazia diventerà una destinazione molto interessante. Questa tendenza di utilizzare le case di riposo all'estero, è molto diffuso per esempio in Germania, la cui assicurazione sanitaria copre la maggior parte del costo di soggiorno in case di riposo in altri paesi europei. Il fattore significativo in questo tipo di "esportazione" sono i costi totali, che sono da due a tre volte più bassi, rispetto al costo totale in Germania. I più ricercati luoghi di soggiorno dei pensionati tedeschi è la Spagna (dove vive circa 50.000 dei pensionati tedeschi), seguita da Portogallo, Grecia e altri paesi dell'Europa orientale, come il Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria. È evidente, quindi, che le case di riposo sulla costa croata, con la loro posizione, il clima, il costo e la vicinanza sono in grado di competere con i paesi sopra menzionati nell'ambito di turismo della salute. Si precisa che i fondi UE, in particolare la IPA II, IPA IV e il Fondo sociale europeo prevedono incentivi in denaro non rimborsabili proprio per le attività di assistenza agli anziani e disabili. Per quanto riguarda la procedura di costituzione, secondo le leggi applicabili, una casa di riposo può essere costituita dalla Repubblica di Croazia, i governi locali e territoriali (regionali), comunità religiose, società, associazioni ed altre persone www.eurolinkgeie.com 12 fisiche e giuridiche nazionali ed esteri. Procedura di costituzione è condotta dal dipartimento amministrativo del governo locale o regionale responsabile per gli affari sociali locali (regionali). Le case di riposo per anziani, possono fornire anche il soggiorno per mezza giornata, giornata intera, aiuto temporaneo e occasionale e il aiuto e cura nella propria casa. Le case di riposo possono essere organizzate come: - casa per gli anziani e disabili, - casa famigliare o - famiglia affidataria. Il fondatore di una casa di riposo per anziani è obbligato, prima della istituzione, se vuole che la stessa sia parte della rete delle case per l'assistenza sociale, chiedere l'approvazione dell'ufficio competente. Verso le norme in vigore, il Ministero competente per l'assistenza sociale può stabilire una rete delle case per l'assistenza sociale. Se non è possibile diventare parte della rete o il fondatore preferisce non entrarci, è necessario, prima della istituzione, dirigere la richiesta al Ministero suddetto per ottenere la decisione d'istituzione della casa di riposo in conformità con la Legge sulle istituzioni e la Legge sull'assistenza sociale. In basi a questa decisione, il fondatore può iscrivere la casa di riposo come un istituto pubblico d'assistenza sociale, nel registro del Tribunale commerciale competente. Dopo l'iscrizione, il fondatore deve porgere la richiesta per ottenere la decisione sull'ammissibilita per iniziare a svolgere l'attività. Il competente ufficio amministrativo decide in basi alla conclusione della commissione, che esce sulla faccia del luogo per determinare l'ammissibilita per svolgere l'attività di sistemazione e cura per anziani e disabili in conformità con il Regolamento specializzato. Dopo l'iscrizione nel registro del Tribunale commerciale e l'ottenimento della decisione sull'ammissibilità, la casa di riposo porge la richiesta per l'iscrizione nel registro delle istituzioni di assistenza sociale del Ministero, dopo di che può iniziare a lavorare. Una casa famigliare che svolge l'attività di assistenza per gli anziani, può fornire il servizzio del soggiorno permanente, settimanale e temporaneo, il soggiorno giornaliero e per mezza giornata e offerire anche gli servizi addizionali di nutrizione, cura e assistenza sanitaria, attività lavorative e l'utilizzo di tempo libero. La casa familiare si stabilisce per un minimo di 5 e un massimo di 20 utenti. I servizi dalla casa famigliare vengono forniti nella casa dove vive il rappresentante della famiglia e i membri della sua famiglia. Eccezionalmente, una casa famigliare può fornire i suoi servizzi in un altro edificio, ma solo se la struttura in cui i servizi vengono forniti non è lontana più di 100 metri dalla casa in cui vive il rappresentante della famiglia e i membri della sua famiglia. www.eurolinkgeie.com 13 5) FALLIMENTO COME OPPORTUNITÀ D'INVESTIMENTO La crisi economica ha avuto un effetto significativo, sia nel economia mondiale che l'economia croata, che attualmente conta 1.639 imprese in fallimento e 36.000 aziende che, a causa di crisi di illiquidita per il blocco dei conti di più di 60 giorni, sono a rischio di fallimento, dato che lo stesso è un presupposto giuridico per l'apertura di fallimento. È quindi essenziale che le risorse delle imprese in difficoltà, quando è economicamente giustificato, siano messe in funzione di produzione al più presto possibile. Il processo di liquidazione e le azioni di fallimento (spese amministrative, spese legali e le spese di contabilità, l'obbligo di pagare l'IVA e le anticipazioni sulle tasse durante la liquidazione, valutazione della proprietà, l'annuncio della vendita, l'organizzazione dell'asta ecc.) condizionano che molti imprenditori preferiscono l'opzione di vendita o fusione con un'altra società, che a sua volta può utilizzare questa situazione in diversi modi (ad esempio, l'utilizzo di perdite per diminuire la base imponibile, l'acquisizione di proprietà senza pagare le tasse, acquisizione della azienda esistente senza i costi di fondamento e con la forza lavorativa con esperienza, ecc.) Quando si considera la possibilità di utilizzare il fallimento come opportunità d'investimento, si dovrebbe tener conto del fatto che le imprese che si trovano nel fallimento (formale) e le aziende che si trovano in una situazione che soddisfa le condizioni legali per l'apertura del fallimento (fallimento materiale) hanno a loro disposizione notevoli risorse tecniche, tecnologiche e umane. Con un adeguata valutazione dell'impresa, riorganizzazione efficiente e mantenimento della forza lavorativa di alta qualità, il potenziale investitore-cessionario può profittare significivamente. Le ragioni principali per l'investimento nell'acquisizione della società in fallimento possono essere riassunti come segue: - I beni acquisiti in fallimento (l'asta o pagamento diretto) regolarmente non sono gravati da diritti dei terzi - L'investitore-cessionario decide se comprare l'intera proprietà o soltanto una parte dei beni adatti (immobili, con o senza l'impianto, tutti o alcuni mezzi di produzione o la proprietà intera della società ...) - Il prezzo dei beni che si acquisiscono in caso di fallimento è regolarmente basso e attraente, - In caso di acquisto, l'acquirente deve stabilire se e quali dei dipendenti esistenti ritenere - Possibilità di usare gli incentivi fiscali in basi alla modernizzazione della linea di produzione, senza la necessità di aprire i nuovi posti di lavoro. In questo modo quindi, il fallimento può essere utilizzato acquistare specificamente e selettivamente la proprietà della società fallita con l'obiettivo di creare una società "pulita" su una solida base economica. Il vantaggio dell'acquisizione della società in fallimento formale al contrario dell'acquisizione della società in fallimento materiale consiste nel fatto che il cessionario è protetto dalle eventuali richieste da parte di creditori, i dipendenti e lo stato verso la società fallita. www.eurolinkgeie.com 14 Per acquisire l'azienda nel fallimento formale, è necessario conoscere il piano di ristrutturazione fallimentare e di proprietà del debitore da parte del curatore del fallimento e altri soggetti. Nel caso del desiderio di acquisire l'azienda o la proprietà dell'azienda in fallimento materiale è possibile provocare il fallimento formale. Fallimento di soggetti economici può essere provocato, ad esempio, acquistando i crediti dei creditori a un prezzo notevolmente ridotto o acquistando i crediti delle banche garantiti da ipoteca o da garanzia sull'altra proprietà di valore del debitore, e intentando il procedimento di esecuzione al di fuori del fallimento. Nell'ambito del questo procedimento di esecuzione, il creditorecessionario appare come il compratore della proprietà, di solito immobili con l'impianto, a prezzi che nel processo di esecuzione possono ammontare a soltanto una metà del valore stimato. D'altra parte, l'imprenditore può anche incoraggiare la banca a intentare il processo di esecuzione suggerendo di acquistare la proprietà gravata ecc. La possibilità dei acquisti attraenti nelle procedure di fallimento e esecuzione rappresenta un'esca eccellente per investitori stranieri, che in seguito risulta con il un'economia più sana e profittabile e il benessere per tutti gli attori (stato, investitori e lavoratori). FORMAZIONE DELLA SOCIETÀ IN CROAZIA I cittadini dell'Unione europea (persone fisiche e giuridiche) possono stabilire le società, le filiali o gli uffici di rappresentanza in Croazia senza restrizioni. A) SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA (d.o.o.) Decidendo se costituire una società a responsabilità limitata o una filiale o l'ufficio di rappresentanza, si dovrebbe considerare il vantaggio fondamentale della S.r.l., cioè che la responsabilità per tutte le obbligazioni della società è limitata sulla proprietà della stessa. Dal altra parte, la filiale non ha la personalità giuridica e perciò il fondatore risponde personalmente per tutte le obbligazioni della stessa. Va notato che i costi di costituzione delle due sono approssimativamente uguali. La società a responsabilità limitata è la forma di società più diffusa in Croazia. Il capitale sociale di una società a responsabilità limitata è 20,000.00 (circa 2.600,00 EUR). Una volta stabilita, la società può utilizzare il capitale sociale per finanziare le sue operazioni. Il tempo di costituzione varia da 7 a 15 giorni lavorativi, a seconda se la persona del fondatore è una persona fisica o giuridica. Le spese amministrative ammontano al incirca 3.850,00 kune (circa 500,00 EUR). La documentazione necessaria per l'istituzione della società in Croazia sono la carta d'identità (se la persona possiede il numero di identificazione personale in Croazia) o il passaporto, e per le persone giuridiche, l'estratto del registro, tradotto in lingua croata dal traduttore giurato. www.eurolinkgeie.com 15 Prima di intentare il procedimento di costituzione è necessario scegliere il nome della società, la sede legale e definire l'attività della società. Il nome della società deve essere diverso dai nomi delle società esistenti, e non deve contenere le parole o le frasi in lingue straniere, con l'eccezione per le parole per quali non esiste l'adeguata traduzione in croato o se la parola straniera è parte del nome del fondatore. Inoltre, è possibile usare le parole straniere in latino o in un'altra lingua morta. Come sede della società è possibile registrare l'indirizzo in cui la società ha un ufficio o qualche altro indirizzo dove la persona di fiducia ricevera le lettere indirizzate alla società (ad esempio l'indirizzo del contabile). In Croazia, non esiste un limite delle attività della società, ne costi aggiuntivi per la registrazione delle diverse attività, ed è quindi consigliato a iscrivere tutte le possibili attività, permettendo cosi alla società di cambiare attività in futuro, senza costi di cambiamento dell'atto costitutivo. Il passo successivo è quello di aprire un conto corrente temporaneo in cui viene versato il capitale sociale, di cosa la banca effetua un certificato, e di firmare l'applicazione d'iscrizione nel registro giudiziale con i suoi allegati. La firma dei documenti richiede la presenza dei membri della società o delle persone autorizzate a rappresentarli, con la carta d'identità o il passaporto. In quel momento è necessario nominare i membri del Consiglio di amministrazione che rappresenteranno la società individualmente o collettivamente. Questi possono essere alcuni o tutti i membri della società, o anche una persona terza. Dopo la iscrizione nel registro delle imprese, si deve richiedere la classificazione nazionale delle attività e aprire il conto corrente della società. Il capitale sociale viene poi trasferito dal conto corrente temporaneo e la società può iniziare a svolgere le sue attività. È ideale se i fondatori della società, durante la costituzione, potrebbero una volta venire personalmente in Croazia, per verificare le loro firme dal notaio pubblico. Se non è possibile che i fondatori vengano in Croazia, l'intero procedimento si può svolgere tramite la procura speciale, ma questo naturalmente estende la lunghezza della procedura di costituzione. B) SOCIETÀ SEMPLICE A RESPONSABILITÀ LIMITATA (j.d.o.o.) Verso i cambiamenti e le modifiche della Legge sulle Società Commerciali di 2012. è introdotta la possibilità di fondare la società di capitale che potrà avere il massimo di tre soci e un solo membro d'amministrazione. Questa società si chiama società semplice a responsabilità limitata o, in breve, la semplice S.r.l. L'importo minimo del capitale sociale è 10,00 kune, mentre la minima quota di partecipazione è 1 kuna. Se la società effettua dei profitti alla fine dell'anno deve importare un quarto del profitto registrato nelle riserve statutarie. In questo modo la società aumenta il suo capitale sociale fino a 20.000,00 kune, quando la semplice S.r.l. viene trasformata nella S.r.l. regolare. www.eurolinkgeie.com 16 Le totali spese amministrativi per la fondazione della S.r.l. semplice ammontano a cca. 100,00 € e l'intero processo dura da tre a sette giorni. Lo scopo principale di questa nuova forma di società è quello di incoraggiare le persone fisiche a diventare imprenditori con costi e rischi propri minimi e la velocità di fondazione e l'incoraggiamento dello Stato massimi. Per gli investitori stranieri, questa società offre un ottimo modo per testare il nuovo mercato con costi e rischi propri minimi. Limitazioni della società semplice a responsabilità limitata La S.r.l. semplice può avere il massimo di 3 membri e solo 1 membro del Consiglio amministrativo. La limitazione più importante della S.r.l. semplice è che al fine anno deve importare ¼ dei profitti ottenuti nelle riserve legali, con quali l'azienda non può disporre, con l'eccezione di poterli usare per l'aumento del capitale sociale o la copertura delle perdite. Quando la riserva legale raggiunge 20.000,00 kune i membri della società devono prendere la decisione sull'aumento di capitale sociale. La conseguenza dell'aumento del capitale sociale è che la semplice S.r.l. diventa una S.r.l. regolare, e non è più richiesta a versare una parte dei profitti nelle riserve legali. Il costo amministrativo dell'aumento di capitale sociale ammonta a circa 4.500,00 kune (cca. 600 EUR). Questo significa che, per gli imprenditori che non vogliono soltanto conoscere il mercato croato, è economicamente più conveniente stabilire subito una S.r.l. regolare. INATTIVITA DELLA SOCIETÀ È importante notare che in Croazia non esiste l'inattivita dell'azienda. In particolare, la società deve presentare regolarmente il suo rapporto finanziario annuale all'Agenzia finanziaria, anche se non è attiva, e se aveva operato in periodi precedenti, e nei libri d'affari ha iscritti il patrimonio e gli obblighi. Il rapporto finanziario annuale non deve essere presentato annualmente soltanto per le società che non hanno gestito nessuna attività dalla costituzione. Tali imprese presentano una dichiarazione di inattivita. Questo è importante perché in Croazia esiste la procedura di cancellazione della ditta dal registro del tribunale. Una volta cancellata la società cessa di esistere. La società che non ha alcuna proprietà (cioè possiede soltanto la proprietà di valore trascurabile) e che non ha presentato il rapporto finanziario annuale per tre anni conseguenti o non ha rispettato altre norme specifiche con quali doveva abbinare, cessera di esistere nel modo di essere eliminata dal registro del Tribunale commerciale per dovere d'ufficio o su proposta da parte delle autorità fiscali. È importante sottolineare che il Tribunale non verifica per dovere d'ufficio se la società ha il patrimonio, e l'intenzione di cancellare la società non è consegnata all'indirizzo della società, ma è pubblicata sul sito Internet, lo steso sito sul quale si trova anche il registro del Tribunale. Dal momento della pubblicazione, cominciano a scorrere i termini in quali i membri della società o altri soggetti con l'interesse possono presentare un reclamo contro la decisione o rendere probabile che la società ha il patrimonio. www.eurolinkgeie.com 17 Il periodo in quale i membri della società devono rendere probabile che la società ha il patrimonio è 6 mesi dalla pubblicazione della intenzione di cancellare la società sul sito internet, e se la cancellazione non viene estinta entro tale termine, il tribunale emette la decisione di cancellazione dal registro. La decisione di cancellazione dal registro viene altrettante pubblicata sul sito Internet, da quando scorre il breve periodo di otto giorni in cui la stessa si può impugnare. La procedura sopra descritta ha come conseguenza che, se i membri non reagiscono nei limiti prescritti dalla legge, la società cessa di esistere e si deve avviare il procedimento di liquidazione sulla proprietà della società. I costi causati dalla liquidazione vanno a carico della società o altra persona con interesse (ad esempio, i membri della società), con l'obbligo addizionale dell'acquirente di pagare le tasse sul traffico dei immobili, se la società aveva mobili di proprietà. LA SEDE DELLA SOCIETÀ Scegliendo la sede della società, si deve tenere in mente il fatto che a quell'indirizzo una persona dovrebbe regolarmente ricevere la posta per la società, al fine di evitare il danno alla società per motivo di scadenza dei termini o per la impossibilità di consegna. Ad esempio, verso la legge, i creditori della società possono inviare il mandato d' esecuzione o le azioni in materia civile sull'indirizzo della sede della società, e se la società non risponde entro il termine previsto dalla legge si considera che abbia ammesso tutte le accuse della azione o il mandato d'esecuzione diventa esecutivo perché incontestato, che può quindi avere conseguenze negative per la società. Perciò, è essenziale che, se i membri della società non possono ricevere la posta presso la sede sociale, autorizzino una persona di fiducia a farlo, al scopo di essere avvisati e poter reagire in una maniera temporanea alle lettere per esempio giudiziali, della amministrazione fiscale, dei creditori e altri, ed evitare l'esecuzione arbitraria, liquidazione, fallimento, ecc. INCENTIVI LEGALI AGLI INVESTIMENTI IN CROAZIA A causa dei scarsi indicatori economici e il tasso di disoccupazione molto elevato, il governo croato ha introdotto molti incentivi per i potenziali investitori. Ad esempio, gli incentivi fiscali consentono l'esenzione parziale o totale dalle imposte sui redditi per un periodo fino a 10 anni, gli incentivi per l'apertura dei nuovi posti di lavoro possono ammontare fino a € 4.500 per un posto di lavoro e le esenzioni fiscali possono essere approvate fino a 80% dei costi dell'educazione dei lavoratori. Nel capitolo seguente saranno presentate alcune novità nella legislazione croata, il cui scopo è quello di stimolare gli investimenti esteri in Croazia, per abbassare la disoccupazione e per aumentare l'efficienza per il recupero dei crediti scaduti. www.eurolinkgeie.com 18 A) INCENTIVI FISCALI PER GLI INVESTIMENTI Il Governo della Repubblica di Croazia ha, nel corso del 2012, passato la nuova Legge per la promozione di investimenti e il miglioramento del clima degli investimenti il cui scopo è quello di incrementare gli investimenti nelle persone giuridiche in Croazia di aumentare l'impiegamento. A seconda della dimensione del investimento e il numero di posti di lavoro aperti in connessione allo stesso, possono essere approvate vari incentivi fiscali. GLI INCENTIVI FISCALI PER I MICROIMPRENDITORI Gli microimprenditori sono considerati gli imprenditori che hanno meno di 10 impiegati e il fatturato annuo o l'attività della società minore a 2 milioni di kune. Per gli investimenti dei microimprenditori nelle immobilizzazioni che ammontano minimamente a 50.000,00 € (in equivalente di kune), , l'imposta sui redditi è diminuita per il microimprenditore dal 20% al 10% per il periodo massimo di 5 anni dall'inizio dell'investimento. La condizione per l'approvazione dei incentivi è che almeno tre nuovi posti di lavoro in relazione a questo progetto di investimento vengono aperti entro un anno dal inizio del investimento o che sia effettuata la modernizzazione del processo tecnologico della linea di produzione o dell'impianto industriale esistente. INCENTIVI FISCALI Verso lo stesso principio, per gli 1 milione di euro, con la condizione che 5 nuovi posti di lavoro, in relazione a questo progetto di investimento, sono aperti, 10% periodo massimo di 10 anni e per gli investimenti da 1 a 3 milioni di euro, con la condizione che almeno 10 nuovi posti di lavoro, in relazione a questo progetto di investimento, siano aperti, l'imposta sul reddito è ridotta a 5% per il periodo fino a 10 anni. Alla fine, per gli investimenti superiori a 3 milioni di euro, con la condizione che almeno 15 nuovi posti di lavoro in relazione a questo investimento siano aperti, l'imposta sul reddito è ridotta per 100% per il periodo di 10 anni. Pertanto, in questo caso, l'investitore non paga l'imposta sul reddito per il periodo di 10 anni dall'inizio dell'investimento. È possibile consentire questi incentivi fiscali anche senza il obbligo dell'apertura di nuovi posti di lavoro, con la condizione che l'imprenditore conduce la modernizzazione del processo tecnologico della linea di produzione o dell'impianto industriale esistente. INCENTIVI PER LE SPESE CAPITALI DEL PROGETTO D'INVESTIMENTO Una sovvenzione in denaro a fondo perduto può essere approvata per i progetti di investimento del valore di oltre 5 milioni di euro a condizione che vengano creati almeno 50 nuovi posti di lavoro relativi al progetto d'investimento entro 3 anni a decorrere dall'inizio dell'investimento. www.eurolinkgeie.com 19 Una sovvenzione in denaro a fondo perduto pari al 10% delle reali spese ammissibili, fino ad un massimo di 500.000,00 EUR in regioni (contee) della Repubblica di Croazia in cui il tasso registrato di disoccupazione arriva dal 10% al 20% in base ai dati dell'Istituto nazionale di statistica per l'anno precedente, e 20% delle reali spese ammissibili, fino ad un massimo di 1 milione di euro, in regioni (contee) della Repubblica di Croazia in cui il tasso registrato di disoccupazione è superiore al 20%. I costi di capitale ammissibili sono: • le spese di costruzione di una nuova fabbrica, un impianto industriale ovvero un complesso ristorativo-turistico, • le spese dell'acquisto di nuovi macchinari, ovvero attrezzature produttive. La condizione per applicare per gli incentivi è che la parte dell'investimento in attrezzature produttive/macchinari acquistati sia pari ad almeno il 40% del totale dell'investimento e che almeno il 50% di macchinari acquistati ovvero di attrezzature siano di alta tecnologia. b) INCENTIVI PER LE SPESE PER LA CREAZIONE DI NUOVI POSTI DI LAVORO Il titolare dei incentivi che assicura l'apertura di nuovi posti di lavoro riferiti al progetto d'investimento in regioni (contee) della Repubblica di Croazia, in cui il tasso registrato di disoccupazione arriva fino a 10%, in base ai dati dell'Istituto nazionale di statistica per l'anno precedente sarà concessa una sovvenzione in denaro a fondo perduto fino al 10% delle spese ammissibili relative alla creazione di nuovi posti di lavoro riferiti all'investimento, in quantità massima di 3.000,00 EUR per ogni nuovo posto di lavoro. Allo stesso modo, in regioni (contee) della Repubblica di Croazia, in cui il tasso registrato di disoccupazione arriva dal 10% al 20%, sarà concessa una sovvenzione in denaro a fondo perduto fino al 6.000,00 € per ogni nuovo posto di lavoro aperto, e nelle contee in cui il tasso di disoccupazione è superiore a 20%, può essere concessa una sovvenzione in denaro a fondo perduto fino al 9.000,00 € per un posto di lavoro aperto. c) INCENTIVI DOGANALI Per l'importazione di attrezzature/macchinari, che rappresentano la parte delle spese ammissibili del progetto d'investimento l'investitore è esentato dal pagamento del dazio doganale. Gli incentivi doganali per progetti d'investimento cessano di essere vigenti con il giorno dell'adesione della Repubblica di Croazia all'Unione Europea. www.eurolinkgeie.com 20 d) INCENTIVI PER LE SPESE PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE La sovvenzione in denaro a fondo perduto per la formazione professionale dei dipendenti dei nuovi posti di lavoro riferiti al progetto d'investimento può essere concessa al imprenditore fino al 80% delle spese ammissibili. Le spese ammissibili sono le spese per l’istruttore, le spese di viaggio per l’istruttore e per i formandi il costo degli istruttori, le spese di ammortamento per le attrezzature e i macchinari e simili. PROTEZIONE DEI IMPRENDITORI - RECUPERO E ASSICURAZIONE CREDITI Anche se in questo capitolo discuteremo le diverse possibilità per il recupero dei crediti, è importante sottolineare che il controllo preventivo del socio in affari è ancora il miglior metodo di protezione del imprenditore. In Croazia esistono molte agenzie e servizi che si specializzano nel controllo del socio in affari. In particolare, è l'obbligo legale che tutte le aziende inviano regolarmente i loro bilanci, che sono informazioni pubbliche, alla Agenzia finanziaria (FINA). I servizi specializzati, che sono spesso online servizi, si basano su queste data pubblicate dalla Agenzia finanziaria, e gli elaborano per i loro utenti. In Croazia, è possibile scoprire molte informazioni su potenziali partner prima di entrare in un rapporto d'affari, che possono significivamente influenzare questa importante decisione. Le informazioni che si possono facilmente scoprire sono ad esempio il fatturato, i profitti, il numero di dipendenti, se l'enta ha i conti bloccati ecc. Si può anche sapere tutti i soggetti con i quali un imprenditore è collegato o era collegato e i loro bilanci, e simile. Pertanto, si consiglia di consultare la persona specializzata che può verificare il potenziale partner nazionale prima di entrare in un rapporto d'affari. A. ESECUZIONE IN BASI AI DOCUMENTI AUTENTICI Il notaio pubblico, competente in base alla sede / residenza del debitore, emette il mandato di esecuzione in base ai documenti autentici. I documenti autentici sono la fattura, il calcolo degli interessi, l'estratto conto, cambiali e assegni con la protesta e conti di ritorno, e i documenti privati autenticati. È essenziale che nel documento autentico, che di solito è una fattura o un estratto conto, sia chiaramente indicato: il creditore, il debitore, il soggetto, il tipo e la scadenza del credito. Il mandato di esecuzione viene consegnato all'indirizzo del debitore. Se il mandato non può essere consegnato al debitore, lo stesso sarà pubblicato www.eurolinkgeie.com 21 all'albo del notaio, e diventa esecutivo con la scadenza di otto (8) giorni dalla pubblicazione. Il debitore può protestare il mandato di esecuzione entro otto (8) giorni dal ricevimento. Se il debitore non obieziona il mandato di esecuzione nel questo termine, è possibile avviare il recupero diretto dei crediti tramite l'Agenzia finanziaria, su tutti i conti e depositi a risparmio del debitore in tutte le banche in Croazia. Se il debitore obieziona il mandato di esecuzione, comincia il procedimento giudiziario per il recupero dei crediti. È importante sottolineare che avviare il procedimento di esecuzione anche verso il titolo esecutivo europeo. Un documento esecutivo, approvato ai sensi della legge in vigore in uno dei Stati membri dell'Unione europea, può essere esecuto in Croazia nel modo descritto, alle stesse condizioni come un documento esecutivo nazionale, senza l'avviò della procedura per la dichiarazione di efficacia del questo documento. In relazione al questo tema, si precisa che la legislazione croata non conosce ancora il fallimento personale e perciò la annotazione dell'esecutorietà sui conti del debitore disabilisce in modo permanente tutte le sue operazioni attraverso i conti bancari finchè il creditore non sia appagato. B. RECUPERO DEI CREDITI DIRETTO In Croazia il creditore può, in base a una decisione esecutiva emessa per l'adempimento di un credito in denaro, richiedere il recupero dei crediti direttamente dalle Agenzia finanziaria, senza avviare il procedimento di esecuzione precedentemente. L'Agenzia finanziaria (FINA) è l'organo nazionale incaricato per il movimento dei pagamenti nel paese. In base al numero di identificazione personale del debitore, nel procedimento del recupero dei crediti diretto, l'Agenzia conduce l'esecuzione su tutti i fondi monetari dei soggetti professionali e cittadini, in tutti i conti e depositi a risparmio in tutte le banche in Croazia. Non appena riceve una richiesta di recupero dei crediti diretto FINA blocca tutti i conti del debitore e trasferisce immediatamente i fondi sul conto temporaneo, e se entro 30 giorni non riceve una decisione giudiziaria sulla inammissibilita di esecuzione, i fondi vengono trasferiti sul conto del creditore. Il debitore non ha nessuna possibilità di obiezione, appello o un altro modo di ritardare l'esecuzione. L'obiettivo principale di questo procedimento è di organizzare i rapporti tra debitori e creditori, aumentando l'efficienza di recupero crediti e la tutela dei creditori. Se il debitore non ha fondi sufficienti per l'appagamento dei crediti in intero, la banca vieta la disposizione con i fondi su conti e depositi a risparmio fino alla somma segnata nell'ordine della Agenzia Finanziaria. www.eurolinkgeie.com 22 Le decisioni esecutive, in base a quali può essere richiesto il recupero diretto tramite l'Agenzia sono: la decisione esecutiva del tribunale (sentenza, decisione, decreto ingiuntivo di pagamento), l'accomodamento giudiziario esecutivo (accomodamento raggiunto in procedimenti giudiziari), decisione esecutiva del tribunale arbitrale, decisione esecutiva emessa nel procedimento amministrativo (ordine, decreto o l'accomodamento emessi dagli organi di governo o dalle persone giuridiche con le autorità pubbliche), il mandato e l'atto esecutivo del notaio pubblico, l'accomodamento raggiunto dinanzi ai giudici d'onore presso le Camera nella Repubblica di Croazia, certificato di debito e certificato di debito in bianco e calcolo delle retribuzioni scadute non pagate o dell’indennità di fine rapporto del datore di lavoro. Questa disposizione si applica solo alle decisioni e gli accomodamenti che hanno acquisito l'esecutività dopo il 15. ottobre 2012. È importante sottolineare che l'Agenzia confisca e trasferisce sull conto del creditore l'importo esatto indicato sul documento di esecuzione e gli interessi di mora. Non è possibile richiedere il pagamento dei costi aggiuntivi rispetto a quelli indicati nel documento di esecuzione (spese per avviare il procedimento del recupero crediti diretto). Applicazione sul conto del datore di lavoro L’esecuzione può essere effettuata direttamente sui conti del datore di lavoro, senza l'avviò del procedimento di esecuzione, fornendo alla FINA il calcolo delle retribuzioni scadute, non pagate o dell’indennità di fine rapporto del datore di lavoro. Anche se lo scopo principale di questa disposizione è stato quello di tutelare i diritti dei lavoratori, a tal fine è difficilmente realizzabile perchè sul calcolo del datore di lavoro deve essere esplicitamente indicato che si tratta di un stipendio non pagato, altrimenti FINA non lo eseguirà ma chiederà al datore di lavoro di correggere il suo calcolo. In più, nessun sanzione è prescritta per il datore di lavoro che non soddisfa la richiesta della FINA. C. MEZZI DI ASSICURAZIONE DEI CREDITI CERTIFICATO DI DEBITO IN BIANCO COME LA BASI PER L'INCASSO DEI CREDITI VELOCE E SICURO Oltre il sequestro in basi al decreto esecutivo, che dipendentemente dal credito viene effettuato dal tribunale o dal notaio pubblico, per gli imprenditori è interessante la possibilità di utilizzare il certificato di debito in bianco per assicurare i loro crediti. Certificato di debito in bianco è un documento privato certificato dal notaio pubblico, in cui il debitore da la sua approvazione che tutti o alcuni suoi conti da tutti o alcuni enti nella Repubblica di Croazia siano sequestrati e che i fondi da questi conti siano trasferiti direttamente al conto del creditore. Questo certificato può www.eurolinkgeie.com 23 essere emesso da qualsiasi persona giuridica, artigiano o altra persona che svolge l'attività indipendente. In particolare, nel caso in cui il partner commerciale non rispetta il suo obbligo di pagamento, il creditore può effettuare una fattura è intentare il procedimento di esecuzione in base ai documenti autentici. Tuttavia, molti debitori, anche se il credito è legittimo, utilizzano la possibilità di obiezionare il mandato di esecuzione entro il termine di otto giorni, con lo scopo di incominciare un lungo processo giudiziario. Utilizzando il certificato di debito in bianco in cooperazione d'affari, l'imprenditore può confiscare tutti i conti e depositi a risparmio del debitore in tutte le banche in Croazia presentando il certificato di debito in FINA, senza alcun procedimento precedente. Il costo di legalizzazione del certificato in bianco ammonta a 100,00 EUR e consente al creditore la realizzazione del credito fino a 1 milione di kune (cca. 135.000,00 EUR). Il certificato può essere sipulato anche per una somma esatta, e la somma minore minimizza anche i costi di legalizzazione. Per esempio, la legalizzazione del certificato per il credito di 100.000,00 kn (cca. 13.500,00 EUR) ammonta a 160,00 kune (cca. 20 EUR). Certificato di debito in bianco è, oltre l'ipoteca immobiliare, lo strumento principale di assicurazione dei crediti, dato che al costo di 100 € il creditore ottiene la possibilità di recuperare il credito fino a 135.000 €. L'uso del questo strumento è molto difuso nel settore edilizio. Va notato che esiste anche la possibilità che, accanto all'obbligo del debitore, un altra persona approcci al debito come garante e pagatore, subito o dopo l'emissione del certificato di debito. Questo è uno strumento che si consiglia utilizzare per esempio al fine di stipulate la responsabilità personale illimitata dei membri della società, aparte alla responsabilità limitata della società. Il garante e pagatore risponde al creditore uguale come il debitore per l'intero debito e il creditore può scegliere se richiedere l'adempimento dal debitore principale o il garante e pagatore o da tutti e due simultaneamente. La firma del garante e pagatore viene legalizzata sul retro del certificato di debito. I costi della legalizzazione aumentano minimamente, e la sicurezza del creditore è maggiora molto. DIRITTO FIDUCIARIO E IL PEGNO (IPOTECA) SULL'IMMOBILE Il contratto fiduciario e l'ipoteca rappresentano i mezzi di assicurazione reali. Ciò significa che, a differenza dei mezzi di assicurazione personali, ad esempio il certificato di debito, sono legate alla cosa, e non ai singoli debitori. Il creditore può appagare il suo credito dal valore della cosa, anche quando il debitore dispone con la stessa, ad esempio vendendola. I mezzi reali di assicurazione sono il risultato della necessità di migliorare la situazione dei creditori tutelando la realizzazione dei loro crediti, che è molto importante nei momenti di iliquidità maggiorata. www.eurolinkgeie.com 24 Anche se è possibile stipulare il contratto fiduciario o il pegno sui mobili, iscrivendoli nel registro pubblico appropriato, si deve rilevare che il pieno impatto di questi mezzi di assicurazione è visibile nel caso in cui caricano i beni immobili e vengono iscritti nel catasto. La differenza tra il fiducio e l'ipoteca è nel fatto che l'ipoteca è un onere sulla proprietà, mentre nel caso del fiducio, il creditore diventa il proprietario dell'immobile, soggetto ad alcune restrizioni tipici per la proprietà fiduciaria. Va notato che, nel caso che il debitore contratta l'ipoteca sull'immobile di proprietà fiduciaria, il proprietario fiduciario ha l'ordine di priorità di pagamento rispetto al creditore ipotecario. Nel caso di trasferimento fiduciario della proprietà al creditore, il debitore, stesso che nel caso di ipoteca, continua ad utilizzare la proprietà, ma è anche possibile accordare che il creditore utilizzi la proprietà, nel quale caso i benefici ricevuti dall'utilizzo vengono compensati con i suoi crediti nei confronti del debitore. L'istituto del fiducio è descritto nella Legge di esecuzione come l'assicurazione giudiziaria o notarile con il trasferimento di proprietà delle cose e dei diritti. L'Accordo dell'assicurazione del credito con il trasferimento della proprietà sulle cose o i diritti deve essere concluso a verbale dinanzi il giudice o davanti ad un notaio nella forma di un atto notarile o un documento privato autenticato. Quando un immobile iscritto nei libri catastali è oggetto di questo accordo, il creditore viene iscritto nei libri catastali come il cosiddetto proprietario precedente, con la nota che è iscritto per motivi di assicurazione di crediti. Si dovrebbe tenere conto che l'Accordo di assicurazione sia firmato anche dal coniuge del debitore, perché la proprietà coniugale è l'istituto in base al quale tutti i beni che i coniugi acquisiscono dal lavoro durante il matrimonio o derivati da quei guadagni, sono di comproprietà dei coniugi in parti uguali. È consigliato di accordare la clausola di esecutorietà già nell'Accordo (affermazione che il debitore accetta espressamente che il creditore può in basa al tale accordo richiedere la cessazione in possesso). Oltre a crediti in denaro del fiduciario, si possono assicurare gli obblighi non monetari (nel qual caso il contratto deve determinare l'equivalente in denaro dei stessi) e anche gli obblighi futuri (nel quale caso il contratto deve determinare la scadenza del credito). Nel caso in cui il debitore (fiduciante) non riesce a soddisfare il proprio debito alla scadenza, il proprietario fiduciario ha il diritto di disporre con l'immobile trasferito in sua proprietà, tramite il notaio, come se si trattasse del procedimento di esecuzione. Oltre alla vendita esecutiva, il creditore può, tramite il notaio pubblico, esigere la dichiarazione del fiduciante se lui insiste che la vendita esecutiva sia effettuata dal notaio pubblico. Se il fiduciante non da questa dichiarazione in termine di 30 giorni o la proprietà non viene venduta entro tre mesi, il creditore diventa il suo legittimo proprietario ad un prezzo pari al valore del credito garantito con interessi e spese. www.eurolinkgeie.com 25 Per la registrazione della proprietà fiduciaria non si pagano le imposte fiscali, ma soltanto le spese giudiziarie di registrazione. Tuttavia, se e quando l'immobile viene venduto o diventa di proprietà legittima del creditore, emerge l'obbligo di pagare l'imposta sul traffico dei immobili. LIMITI AL PAGAMENTO IN CONTANTI IN CROAZIA Dal 2011 in Croazia non esiste più la limitazione espressa dei pagamenti in contanti, tuttavia, è necessario fare attenzione quando si paga in contanti per altri motivi (maggiore controllo statale sulle operazioni in contanti con il scopo di impedire il riciclaggio di denaro). La Nuova legge sul movimento dei pagamenti non prevede una limitazione per quanto riguarda i pagamenti in contanti per l'acquisto di beni e servizi tra imprese, le altre persone giuridiche e fisiche. Dal punto di vista di questa legge la libertà di effettuare i pagamenti in contanti è assoluta, ma esistono altri regolamentari che relativizzano questa libertà indirettamente. In Croazia sono in vigore le norme con il scopo di impedire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo che impongono l'obbligo al beneficiario del denaro di richiedere dati informativi del pagatore, possibile indipendentemente dal importo del pagamento e obbligatorio quando si tratta di un pagamento in contanti di oltre 105.000,00 kune. È previsto con una legge speciale il divieto di pagamenti in contanti in caso del blocco del conto corrente, perché in questo caso il denaro deve essere versato sul conto d'affari nella banca. Esistono anche le norme in materia di tassazione dei redditi che per certi redditi (onorario, dividendi e altri redditi) richiedono il pagamento sul conto dei cittadini, ecc. NUMERO DI IDENTIFICAZIONE PERSONALE (OIB) Il numero di identificazione personale (OIB) è un identificatore permanente di ogni cittadino e persona giuridica residenti/stabiliti in Croazia. Lo specifica e assegna il Ministero delle Finanze - Amministrazione fiscale. È composto da 11 numero casuali e non contiene alcuna informazione privata. OIB viene utilizzato per una visualizzazione migliore dell'intero patrimonio dei cittadini e persone giuridiche (mobili e immobili), come presupposizione fondamentale per una economia trasparente e repressione sistematica della corruzione. Per le persone stranieri, è importante sottolineare che l'OIB viene utilizzato per il scambio automatico di informazioni tra gli organi di governo e altre istituzioni governative e intergovernative (soprattutto l'Amministrazione fiscale). Pertanto, se un cittadino italiano apre una società in Croazia o acquisisce un immobile in Croazia, queste informazioni saranno disponibili alle competenti autorità fiscali in Italia appena la citata operazione è stata effettuata in Croazia. www.eurolinkgeie.com 26 ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA DELLA RESPONSABILITÀ PER I DANNI Nella economia moderna è essenziale la protezione contro il rischio dei danni connessi col l'attività commerciale del imprenditore da un lato, e la protezione delle persone che potrebbero subire dei danni dalle attività della impresa (clienti), dall'altro. Data l'importanza di proteggere le persone che potrebbero subire dei danni dalla attività professionale di un'altro, alcuni partecipanti dei affari legali hanno, non solo la possibilità, ma più tosto il obbligo legale di costituire una polizza di assicurazione contro i danni. L'assicurazione per i danni dei avvocati è una delle assicurazioni della responsabilità civile obbligatoria. Pertanto, gli avvocati devono essere assicurati contro la responsabilità per i danni che potrebbero causare praticando la professione avvocata. La somma assicurata minima ammonta a 800.000,00 kune per ogni caso assicurato e per ogni singolo avvocato. Quando si tratta dello studio legale comune o dello studio legale associato - la responsabilità per ogni avvocato in questo ufficio deve essere assicurata a questo valore. Quando si tratta della società con la responsabilità limitata - la responsabilità del ogni avvocato fondatore deve essere assicurata alla quantità minima di 9.000.000,00 kune per ogni caso assicurato. L'assicurazione per la responsabilità per gli altri impiegati di questa società deve essere minimamente 800.000,00 kune. Questo, salvo in caso della società con la responsabilità limitata, non significa che gli avvocati non sono responsabili per i danni che superano l'assicurazione minima, ma soltanto che l' appagamento per i danni fino a questa somma è facilmente ottenuto dalla società di assicurazione. L'assicurazione copre anche il lavoro dei tirocinanti legali e delle altre persone impiegate nel studio legale. L'assicurazione copre in particolare i casi di: consulenza legale, stesura dei documenti (contratti, testamenti, dichiarazioni, ecc), stesura delle azioni, reclami, suggerimenti, richieste, rimedi straordinari e dei altri ricorrenti, e la rappresentanza dei partiti. L'assicurazione obbligatoria contro la responsabilità per i danni è stata introdotta anche per i notai pubblici (750.000,00 kune per un evento assicurato), revisori (300.000,00 kune per un evento assicurato o 3 milioni di kune nel caso di revisione delle banche, fondi di investimento, ecc), agenti immobiliari (200.000,00 kune per un evento assicurato o 600.000,00 kune annuale), spedizioniere (massimamente 550.000,00 per evento assicurato, a seconda del reddito), consulenti fiscali (minimamente 200.000,00 kn per un consulente), curatori del fallimento (350.000,00 kune per un evento assicurato), periti giurati (200.000,00 kn), architetti e ingegneri autorizzati in costruzione e silvicoltura, investigatori privati e guardie di sicurezza, rappresentanti e broker assicurativi, ecc. www.eurolinkgeie.com 27 LAVORO E SOGGIORNO DEI CITTADINI STRANIERI IN CROAZIA Lavoro e soggiorno delle persone fisiche straniere nella Repubblica di Croazia è al momento possibile in basi al permesso di soggiorno permanente o temporaneo. Il soggiorno temporaneo è concesso dal dipartimento di polizia al fine di: riunione famigliare, educazione, ricerca, motivi umanitari e lavoro. Soggiorno temporaneo e possibile per un periodo massimo di un anno, o il tempo necessario per l'esecuzione del lavoro, ed è possibile presentare la domanda di proroga del soggiorno temporaneo 30 giorni prima della scadenza della medesima corrente. Va notato che i cittadini dei Stati membri dello Spazio economico europeo (Unione europea e EFTA) e la Confederazione svizzera, e le loro famiglie sono abbinati con i cittadini croati, e possono lavorare, fornire i servizi e svolgere le attività artigianali senza il permesso di soggiorno o lavoro e senza il certificato di registrazione del lavoro. I cittadini provenienti da paesi dello Spazio economico europeo che hanno intenzione di rimanere in Croazia per un massimo di tre (3) dovranno soltanto informare il breve soggiorno alla stazione di polizia entro otto (8) giorni dall'entrata in Croazia. Il soggiorno piu lungo di tre (3) mesi, sarà regolato in una semplice procedura basata sul certificato di registrazione del soggiorno valido per 5 anni, dopo di che si ha il diritto di residenza permanente in Croazia. USUCAPIONE IN CROAZIA L'usucapione indica il modo di acquisto della proprietà basato sul perdurare per un determinato periodo di tempo del possesso su una cosa. La persona che sostiene di aver' acquisito la proprietà per usucapione, deve essere in grado di dimostrare che era in possesso della cosa nel momento del inizio della usucapione e nel momento che il tempo di usucapione sia completato. Possiamo distinguere la usucapione ordinaria e straordinaria, che variano a seconda della qualità del possesso e i tempi necessari per usucapione. Va notato che, differentemente che in Italia, in Croazia, il possessore in mala fede (possessore conoscente di non avere il diritto al possesso) non può mai diventare proprietario, mentre, secondo la legge italiana, il periodo di usucapione, anche nel caso di possesso in mala fede, è 20 anni. Il periodo di usucapione regolare: a) beni mobili - 3 anni, e b) beni immobili - 10 anni. Il periodo di usucapione irregolare: a) beni mobili - 10 anni, b) beni immobili - 20 anni. www.eurolinkgeie.com 28 È previsto il doppio periodo di usucapione sui beni di proprietà della Repubblica di Croazia, chiesa o altre persone giuridiche beneficiarie o con altri scopi di utilità pubblica. Partners Croazia: Studio Legale Law firm Vaić established in 1938 www.vaic.hr Studio Commercialista Porezno savjetovanje Pavlović-Slavica-Višković j.t.d. Radnička cesta 41, 10000 Zagreb, Hrvatska Parteri : Željka Pavlović - Iva Slavica - Alida Višković E – mail: [email protected] www.eurolinkgeie.com 29