Nota su: A. Artaud, Per finirla con il giudizio di Dio

calabria
ora
ora
esatta
VENERDÌ
7 novembre 2008
PAGINA 3
Non si è mai in ritardo sulla nostra vita. La clessidra, il libro, ogni volta ci indicano l’ora esatta.
[email protected]
Artaud Radiodiffusion
Voci Americane
di Donata Chiricò
di Antonin Artaud
Nel novembre 1947 Fernand Poney, direttore di Radiodiffusion
France propone ad Antonin Artaud di preparare un programma per il ciclo: “La voce dei poeti”. Artaud all’epoca ha cinquantuno anni e del bellissimo ed
enigmatico uomo di cui fortunatamente è rimasta traccia grazie
ad opere cinematografiche (A.
Gance, Napoleone, 1926; K.
Dreyer, La passione di Giovanna d’Arco, 1928) e ritratti, non
era sopravvissuto nulla. La malattia mentale, vent’anni di peregrinazione in varie strutture
psichiatriche e un numero imprecisato di elettroshock lo avevano letteralmente trasfigurato.
I suoi stessi amici stentavano a
riconoscerlo e lui, del resto, non
li riconosceva. Tre anni dopo
(1946) uno dei suoi ultimi ricoveri, Artaud torna a Parigi e George Bataille racconta un loro
incontro in questi termini: “Lo incontrai in un
locale di Rue Pigalle: era bello, scarno, misterioso. (…) Non rideva, non era mai puerile;
benché parlasse poco c’era qualcosa di pateticamente eloquente nel silenzio un po’ grave e
terribilmente stizzoso che osservava. Era calmo: questa eloquenza muta non era convulsa,
era triste, abbattuta, interiormente tormentata. (…) Ho rivisto Artaud dopo il suo ritorno da
Rodez a Les Deux Magot. Non mi riconobbe, e
io non feci nulla per farmi riconoscere: era in
uno stato di deperimento che faceva paura,
uno degli uomini più vecchi che abbia mai visto” (Le surréalisme au jour le jour, 1976, p.
179 e 181).
Eppure quell’uomo era dotato di uno spirito
vigile e fecondo. Era stato ed era un’intellettuale di grande pregio, un pittore, un poeta.
Aveva preso parte al movimento surrealista,
aveva rivoluzionato la grammatica e la tecnica
teatrale, aveva pensato e scritto per tutta la vita e lo farà fino a qualche mese prima della
morte. La sua ultima fatica è proprio il testo
scritto per Radiodiffusion France: Per finirla
con il giudizio di Dio. Per quanto anche gravemente malato (aveva il cancro), Artaud lavora
alla realizzazione del programma con estrema
cura ed occupandosi di ogni dettaglio. E’ lui
che cura la scenografia vocale e sonora, le registrazioni, la scelta delle voci femminili e maschili. E’ sempre lui che sceglie gli strumenti
(tamburi, xilofoni, gong, etc.) e puntella il tutto per mezzo grida, vocalizzazione, glossolalie.
Le registrazioni hanno luogo tra il 22 e il 29 di
novembre. I testi sono letti da Maria Casares,
Paul Thévenin, Roger Blin e Artaud stesso e il
tutto avrebbe dovuto andare in onda il 2 febbraio 1948 alle 22:45. In effetti, nessuno ascol-
tò mai quel programma. Quel giorno il direttore generale della radio decise di impedirne la
messa in onda in quanto aveva giudicato “troppo crudo” il linguaggio utilizzato. Artaud, che
nel frattempo aveva dato vita ai “50 disegni per
assassinare la magia” muore solo un mese dopo (4 marzo 1948) nell’unico manicomio dal
quale gli era stato possibile uscire: la casa di
cura di Ivry-sur-Seine. Il suo direttore gli aveva consegnato le chiavi e concesso di vivere in
un piccolo padiglione situato nel parco circostante. Il suo programma dovrà attendere il 6
marzo 1973 perché venisse ufficialmente messo in onda da France Culture mentre il testo
verrà inserito nelle Opere Complete nel 1974.
Del resto, il crudele Artaud lo aveva scritto:
“un pazzo è anche un uomo che la società non
ha voluto ascoltare, a cui ha voluto impedire di
pronunciare delle insopportabili verità” (Van
Gogh. Il suicidato della società, 1947).
Kroton radiodiffusion
Siglato a Crotone l’accordo per la realizzazione di un
sistema di telecomunicazione con tecnologia WiMAX che consente l’interconnessione alla rete su
grandi superfici, facendo a meno di collegamenti via
cavo, dunque evitando le costose operazioni d’interramento e di manutenzione. L’accordo è stato firmato tra il Comune e la Linkem Spa, che si è aggiudicata la licenza del Wi-MAX in 13 Regioni italiane
tra cui la Calabria.
Si tratta di una rete di telecomunicazione via radio,
totalmente finanziata da Linkem, attraverso la quale i cittadini potranno collegarsi alla rete e navigare
su Internet ad alta velocità anche in mobilità.
qui eora
bana
AUT - area ur ram
og
pr
–
e
tr
ea
th
emmazione di Nov
bre
venerdì 7
ricata
Nino Racco - Nt no usoli
M
e
pp
Pe
di
storia
ical,
teatro piccolo Un
ore 21.30
sabato 8
atro
Prove aperte - Te
Libero Teatro a
Morelli, Cosenz
domenica 9
atro
Prove aperte - Te
Libero Teatro Morelli
ì 12
dì 11, mercoled
lunedì 10, marte a - Mia Martini. Una
on
sim
Teatro Rosso
Unical,
- teatro piccolo
donna, una storia
ore 21.00
martedì 11
o Mo- Vilipendio - Teatr
Sabina Guzzanti
relli
lunedì 17
ne è
stra - L’emigrazio
Teatro della Gine colo Unical
pic
o
atr
puttana - te
mercoledì 19
e. Luigi
- Le tre male besti
Scena Verticale
l
ica
Un
colo
Sturzo - teatro pic
sabato 22
vinezza
nti crudeli della gio
Motus - X racco
a
nz
se
Co
o,
- Teatro Rendan
sabato 29
nzone Disegnare una ca
Sergio Staino a
nz
se
Co
o,
Teatro Rendan
Mi è giunta ieri notizia (dev’es- gumi, basta con le piante farmasere che io sono fuori di testa ceutiche o meno, e di conseoppure forse non è che una falsa guenza basta anche con gli alinotizia, una di quelle fetide bal- mentari, bensì ci vogliono prole che ci smerciano tra cesso e dotti sintetici a volontà, dentro
lavabo quand’è l’ora di servirci a dei vapori dentro a certi umoin pasto delle pietanze ancora ri speciali dell’atmosfera, su
una volta rimasticate di furia), segmenti particolari dell’atmomi è giunta ieri notizia d’una sfera sottratti di forza e per sindelle pratiche ufficiali più sen- tesi chimica alle resistenze
sazionali delle scuole pubbliche d’una natura che della guerra
americane e che può darsi fac- non ha mai conosciuto altro che
ciano sì che quel paese si creda la paura. Evviva la guerra, nevalla testa del progresso. A quan- vero? Siccome, nevvero, così fato pare, tra gli esami o prove che cendo, sarà palmo a palmo la
deve sostenere un ragazzo che guerra che gli americani hanno
entri per la prima volta in una preparato e che in tale modo
scuola pubblica, ci sarebbe la preparano. Per difendere questa
prova detta del liquido seminale lavorazione industriale insensao dello sperma, e che consiste- ta contro tutte le concorrenze
che non potrebrebbe nel chiebero mancare
dere a questo
di farsi vive da
nuovo scolaro
tutte le parti, ci
entrante nella
vogliono soldascuola un po’
ti, eserciti, aedel suo sperrei, corazzate,
ma al fine di
da cui ecco
immetterlo in
questo sperma
una provetta e
al quale si dice
di tenere così
che i governi
il detto sperd’America abma pronto per
biano avuto la
tutti i tentativi
faccia tosta di
di fecondaziopensare. Poiché
ne che potrebnoi
abbiamo
bero nel seguipiù d’un nemito essere mesco, e che ci tiesi in opera. Antonin Artaud
ne d’occhio, fiPerché sem- fotografato da Man Ray
glio mio, noi, i
pre più gli
americani trovano che a casa lo- capitalisti nati, e tra questi nero c’è penuria di braccia e di mici la Russia di Stalin che paribambini, il che vuol dire non di menti non manca di braccia aroperai ma di soldati ed essi vo- mate. Tutto ciò va benissimo,
gliono a tutto spiano e con tutti i ma io non sapevo che gli amerimezzi possibili fare e fabbricare cani fossero un popolo così
dei soldati, in vista di tutte le guerriero.
guerre planetarie che potrebbe- Per battersi bisogna prenderne
ro ulteriormente avere luogo e di colpi ed io forse ho visto molche sarebbero destinate a dimo- ti americani alla guerra ma avestrare con le schiaccianti virtù vano sempre davanti a sé indella forza la super-eccellenza commensurabili armate di
dei prodotti americani e dei tanks, di aerei, di corazzate che
frutti del sudore americano in servivano da scudo. Ho visto
tutti i campi dell’azione e del di- delle macchine combattere, ma
namismo possibile della forza. io non ho visto che dietro dietro
Perché bisogna produrre, biso- all’infinito gli uomini che le guigna con tutti i mezzi possibili davano.
dell’attività umana rimpiazzare D’innanzi al popolo che fa manla natura dappertutto dove essa giare ai suoi cavalli, ai suoi bovi
può venire rimpiazzata, bisogna e ai suoi asini le ultime tonnellatrovare all’inerzia umana un più te di morfina vera che ancora
vasto campo d’impiego, bisogna possono esistere, onde rimpiazche l’operaio trovi qualcosa di zarla con succedanei fumosi, io
cui occuparsi, bisogna che siano preferisco il popolo che si mancreati dei campi di nuove attivi- gia rasoterra il delirio da cui està, e che sia infine il regno di so stesso è sorto, e parlo dei Tatutti i falsi prodotti fabbricati rahumaras che mangiano il pedell’industria, di tutti gli igno- yote rasoterra, il peyote mentre
bili succedanei sintetici dell’in- spunta, e annienta il sole per industria, dove la bella natura ve- stallare il regno della notte nera,
ra non c’entra più niente, e la nonché spezza la croce affinché
detta natura dovrà disonorevol- gli spazi dello spazio non possamente e una volta per tutte ce- no mai più incrociarsi né essere
dere il posto a tutti i trionfali incrociati. Ed è così che voi ora
prodotti di ricambio e dove lo udrete la danza del Tutugurì.
sperma di tutte le industrie di
fecondazione artificiale farà me- Antonin Artaud, Pour en finir
raviglie nel produrre eserciti e avec le jugement de Dieu, in
corazzate. Basta con i frutti, ba- Oeuvres, Volume XII, Gallimard
sta con gli alberi, basta con i le- (traduzione di Gianni Celati)