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GRANDE SUCCESSO
PER LA NAZIONALE ITALIANA CUOCHI IN VALLE D’AOSTA
Il team azzurro è stato impegnato il 26 e 27 gennaio, per allenarsi per le Olimpiadi di Cucina di Erfurt 2016
Grande successo per la Nazionale Italiana cuochi che ha soggiornato in Valle d’Aosta
martedì 26 e mercoledì 27 gennaio presso il Grand Hotel Billia a Saint-Vincent. È qui che
il team senior della Nazionale Italiana Cuochi si è allenato per le Olimpiadi di Cucina 2016
dando inizio alla prima tappa del Tour in programma.
Un vero e proprio allenamento a porte aperte durante il quale la squadra azzurra è stata
ospite dell’Unione Regionale Cuochi Valle d’Aosta (URCVdA), che ha aderito con
entusiasmo al progetto NIC in Tour. Il progetto che vede tutta la Nazionale Italiana Cuochi
allenarsi per Erfurt 2016, presso le regioni italiane che hanno manifestato l’interesse ad
accogliere i suoi chef e a condividere con loro un’avventura olimpionica.
L’iniziativa, patrocinata della Regione Autonoma Valle d’Aosta, è stata organizzata con la
preziosa collaborazione della delegazione Monterosa dell’Accademia Italiana della
Cucina, dell’AIS Valle d’Aosta, dell’AIBES-sezione Valle d’Aosta, del Grand Hotel Billia (per
vitto e alloggio professionisti, e disponibilità di sala e cucina per l’evento), della
Fondazione per la Formazione Professionale Turistica (per il servizio di sala e per il
supporto allievi in cucina), del Caseificio Valdostano (per la sponsorizzazione della
maggior parte delle materie prime), del Service Audioluci.com di Saint Vincent (il quale ha
garantito una splendida regia corredata da impianto audio e video), delle aziende
Vertosan e Saint Roch per l’aperitivo, Baldelli per la fornitura di alcuni macchinari e da
Maison Bertolin per l’omaggio agli chef della nazionale di alcuni prodotti tipici.
Fondamentale è stato anche il supporto delle aziende produttrici di vino Les Crêtes,
Azienda Agricola Ottin e Azienda Agricola Feudo San Maurizio.
LA NAZIONALE…in pillole…
Durante la due giorni gli chef azzurri, guidati dal Team Coach Pierluca Ardito, hanno
simulato la gara preparando martedì 26 la mice en place e mercoledì 27 il menù caldo di
tre portate – composto da starter, main course e dessert per 110 persone – con cui
competeranno alle prossime Olimpiadi di Cucina rappresentando quindi l’Italia nella
categoria senior. Per l’occasione, il menu è stato mostrato e degustato in anteprima dagli
ospiti che hanno partecipato alla cena organizzata dalla stessa Unione Regionale Cuochi
Valle d’Aosta, con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’istituzione di borse di studio per
gli allievi dell’Istituto Alberghiero di Châtillon.
LA LOCATION…a dir poco spettacolare…
Questo è quanto detto dagli chef Nazionali ospitati nella splendida location del Grand
Hotel Billia, partner ufficiale in quanto ha ospitato gratuitamente tutti i professionisti
coinvolti, non solo fornendo vitto e alloggio, ma dando massimo supporto durante le fasi
dell’evento. Grande merito va dato al Direttore sig. Prevosti e al suo staff, ivi compresa la
Brigata di cucina, capitanata dallo Chef Giancarlo Duce e dal sous-chef Giovanni Ruggeri.
Se i professionisti della Nazionale si sono complimentati per la calorosa accoglienza
ricevuta, grande merito va a questa grande struttura d’élite e al suo personale.
L’ORGANIZZAZIONE DELLA SERATA…un’esperienza unica…per i professionisti…
Molto importante è stato l’apporto dei professionisti dell’URCVdA, i quali si sono
impegnati per il reperimento delle materie prime e dell’organizzazione della serata. Tra
tutti spicca lo chef Franco Rotella, il quale con la sua competenza è riuscito a reperire in
tempo record tutte le materie prime occorrenti, in quanto molti prodotti figuravano non
di facile reperibilità. Fondamentale è stato anche trovare un partner ufficiale delle
materie prime, individuato nel Caseificio Valdostano, il quale ha sponsorizzato gran parte
delle materie prime, abbassando ulteriormente le relative spese da sostenere, il tutto a
vantaggio della finalità della serata.
La serata per gli ospiti è iniziata alle ore 19.30, con l’aperitivo preparato nell’occasione dai
professionisti dell’URCVdA in collaborazione con i professionisti AIBES. Gli chef coinvolti
sono stati i seguenti: Emanuele Vizzi chef del Ristorante Pezzoli di Gressan (AO), Enrico
Facco chef dell’Hotel Ad Gallias di Bard (AO), Ornella Corsi chef dell’Osteria Numero Uno
di Châtillon (AO) e Piero Billia Chef dello Zazy’s Gnam di Quart (AO).
Per l’AIBES invece, questi sono stati i professionisti coinvolti: Giancarlo Bianchedi
(Fiduciario AIBES), Luigi Gal e Giovanni Chiarella come gruppo Senior. Favre Simone,
Enrico Composto e Tonino Christian in qualità di gruppo giovani capitanati dal
coordinatore giovani Victor Vicquery
Il servizio del vino e dell’acqua è stato curato in modo ottimale dai professionisti
dell’Associazione Italiana Sommelier Valle d’Aosta, sotto gli occhi attenti del loro
Presidente Moreno Rossin e guidati in modo impeccabile da Nicola Abbrescia, delegato
AIS. Ecco i nominativi dei sommelier impegnati: Glarey Franco, Aliberti Emanuela, Diurno
Monica, Jordaney Noela, Pinet Egle, Ottobon Sergio, Vauterin Remy, Gontier Alessia,
Filetti Elena, Girod Benoit, Cometto Ugo e Aszkielowicz Agnieszka
Il servizio di sala è stato curato magistralmente dagli allievi dell’Istituto Professionale
Regionale Alberghiero di Châtillon, con gli allievi di 4B (Albonico Caroline, Blanc Sharon,
Chatel Nicoletta, Juglair Marie Claire, Maradei Sonia, Pont Laura, Sesano Luxanne, Trecate
Carlotta, Welf Kurt) e di 5B (Emma Borettaz e Valèrie Merlet) guidati dal prof. Victor
Vicquery, in veste anche da insegnante in una serata speciale.
Fondamentale è stato anche l’apporto dei giovani studenti di cucina che hanno
collaborato con gli chef della Nazionale durante le fasi di preparazione, facendosi
apprezzare per le spiccate doti organizzative. In particolare si ringraziano gli studenti
Christian Voyat, Leonardo Brunero, Remy Voyat, Ernest Bardhoku, Sara Gamerro e Anna
Segor.
A dir poco spettacolare la comunicazione audio e video di Audioluci.com, grazie
all’installazione di un ottimo impianto audio e di due mega schermi in sala che hanno
consentito agli ospiti di poter vedere in tempo reale tutto quanto accadeva in cucina e
ascoltare, in diretta, le emozioni e le sensazioni dei professionisti impegnati. Il team, è
stato guidato dall’esperto Antonio Rosanò, affiancato da Andrea Fiore in regia video,
Dino Lorenzoni alla telecamera mobile, Cosimo Manno alla Steady Cam e Erik Cecchi, il
quale ha tessuto la rete (cavi, audio, segnale) indispensabile al funzionamento degli
apparati.
Fotografo Ufficiale della serata Cesare Cossavella, pensionato ma con una grande
passione e amore per la fotografia e l’arte culinaria.
Madrina della serata Paola Borgnino, giornalista radiofonica di Radio Proposta InBlu, la
quale in collaborazione con il Presidente dell’URCVdA Gianluca Masullo e il Team
Manager della Nazionale Italiana Cuochi Daniele Caldarulo, hanno intrattenuto gli ospiti
rendendo una serata molto dinamica, con collegamenti continui tra la sala e la cucina.
L’ANDAMENTO DELLA SERATA…un’esperienza unica…per gli ospiti…
Gli ospiti della serata sono state persone appartenenti all’Accademia della Cucina
Delegazione Monterosa, la quale si è impegnata sin dal primo momento nel reperire, con
informative per i vari service, il buon successo dell’iniziativa. Tra gli ospiti, figurano anche i
componenti del Rotary Club Aosta, Rotary Club Courmayeur, Club Fornello, Zonta Club e
Lions Cervino, i Presidenti dell’AIS VdA Moreno Rossin e dell’AIBES VdA Giancarlo
Bianchedi, oltre ad alcuni partner che hanno aderito all’iniziativa.
Al termine della serata, è stato consegnato alla NIC un piccolo omaggio di prodotti del
territorio valdostano, grazie alla gentile disponibilità di Maison Bertolin e dell’Assessorato
all’Agricoltura.
IL PENSIERO DEL PRESIDENTE…un’esperienza unica ed emozionante…
“E’ stata veramente un’esperienza unica ed emozionante, commenta a caldo Gianluca
Masullo, Presidente dell’URCVdA. Per la prima volta nella mia vita ho provato emozioni di
appartenenza a questa nazione, in quanto non riuscivo a credere di essere a contatto con
gli ambasciatori della cucina italiana, coloro che portano in alto il nostro nome e la nostra
tradizione culinaria, la Nazionale Italiana Cuochi. Un altro aspetto importante e
fondamentalissimo, continua Masullo, che non passa assolutamente in secondo piano, è
l’aver ottenuto una sinergia tra le varie associazioni di categoria (Ais Valle d'Aosta e Aibes
Valle d'Aosta) e la Fondazione per la Formazione Professionale Turistica, allo scopo di far
crescere i giovani studenti. Dulcis in fundo, anche questo fondamentalissimo, è stato il
massimo apporto dei partner e del Grand Hotel Billia. Tutte queste componenti hanno
reso possibile un sogno e consentirà alla Regione Valle d’Aosta di fare un salto di qualità
nello scacchiere nazionale sia turistico che enogastronomico.