Nel monumento eretto a Strasburgo in onore di

Nel monumento eretto a Strasburgo in onore di Gutenberg
Cimarosa raffigurato tra i grandi d’Europa
La piazza principale di Strasburgo, la
medievale piazza del Mercato delle Erbe,
è intitolata a Johannes Gensfleisch detto
Gutenberg, il geniale tipografo tedesco
inventore della stampa a caratteri mobili
moderna, che nella città francese abitò
lungamente, dal 1434 al 1448, prima di
far ritorno a Magonza, la città dov’era
nato nell’anno 1394 circa e dalla quale si
era dovuto allontanare per motivi politici.
La piazza porta questo titolo fin dal 1840
quando al centro di essa vi fu posta una
statua a figura intera del grande inventore
tedesco che, proprio a Strasburgo, pare
avesse incominciato a sperimentare la sua
invenzione come dimostrano alcuni fogli
a stampa frammentari, il più antico dei
quali è databile tra il 1445 e il 1446,
attualmente conservati presso il Museo
Gutenberg di Magonza.
La statua, alta poco più di tre metri è
poggiata su un piedistallo di granito rosso
sulle cui quattro facce si distribuiscono
altrettanti bassorilievi di bronzo che
illustrano i benefici apportati dall’invenzione della stampa all’attività di alcuni dei più
grandi uomini dei quattro antichi continenti e quindi all’intera umanità. In particolare
sul bassorilievo che rappresenta l’Europa vi è raffigurato, tra gli altri, unico tra i
musicisti, il nostro Domenico Cimarosa. Gli fanno compagnia, giusto per citare i più
conosciuti, personaggi del calibro di Descartes, Bacon, Shakespeare, Corneille,
Molière, Voltaire, Dürer, Poussin, Lutero, Kant, Copernico, Goethe, Rousseau,
Newton, Watt e, tra gli italiani, Volta, Galilei e Raffaello. Cimarosa è raffigurato in
alto a sinistra di chi guarda, con la sola testa, volto di profilo verso destra, con il
consueto parrucchino settecentesco e con una fisionomia assai prossima a quella
tramandataci dalle numerose incisioni dei primi decenni dell’Ottocento.
L’opera fu disegnata dallo scultore francese Pierre Jean David, detto David d’Angers
(Angers 1788 - Parigi 1856), noto per essere l’autore del famoso frontone del
Pantheon a Parigi e di una vasta serie di ritratti, busti, medaglioni e tombe di
personaggi contemporanei, mentre la fusione fu eseguita dalla fonderia parigina
Soyé e Inger.
Franco Pezzella
Pannello con il particolare dei grandi europei
Strasburgo, Monumento a Gutenberg