La Scuola Superiore Sant`Anna apre la sua “newsroom didattica

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La Scuola Superiore Sant`Anna apre la sua “newsroom didattica
COMUNICATO STAMPA
Dal 27 gennaio a Pisa il corso curato dalla ricercatrice Debora Angeloni,
con la partecipazione di docenti universitari e giornalisti per fornire agli
allievi ordinari e perfezionandi, prossimi scienziati e professionisti,
strumenti e regole per confrontarsi con il mondo dei media e
contribuire alla diffusione dell’informazione scientifica su tutti i canali
La Scuola Superiore Sant’Anna apre la sua
“newsroom didattica”: 10 lezioni fra teoria e
pratica per scoprire come un “paper” si trasforma
in una notizia (corretta) di successo
PISA, 25 gennaio. La ricerca è sempre più presente dei mass media. Dalla pubblicazione
scientifica al lancio di agenzia, al servizio sul quotidiano, sul web, a quello in tv o in radio, con la
declinazione “social”, quale percorso trasforma un articolo scientifico, una “novità” o un evento del
mondo della ricerca e della formazione universitaria in una notizia di larga diffusione? Quali sono i
protagonisti, le regole, gli strumenti che lo accompagnano, magari non di immediata visibilità e
“leggibilità”, per uno scienziato come per un lettore? Per ripercorrere il “cammino dell’informazione
scientifica” la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa apre una “newsroom didattica” e lancia il primo
corso in “Informazione e comunicazione scientifica sui mass media”, rivolto a tutti i suoi allievi
ordinari e perfezionandi, su proposta di Debora Angeloni, ricercatrice in biologia molecolare
all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna e curato dalla stessa Debora
Angeloni, insieme a Francesco Ceccarelli, giornalista dell’Ufficio Stampa.
Da venerdì 27 gennaio alle ore 18.00, per dieci settimane con la cadenza di un incontro a
settimana, docenti universitari e giornalisti presentano le “regole auree” su contenuti, strumenti,
norme etiche e deontologiche per conoscere il comportamento e le reazioni dei mass media,
quando si confrontano con il mondo della ricerca, della scienza e più in generale dell’università. Il
corso è pensato per rispondere alle esigenze formative degli allievi di oggi, i professionisti e gli
scienziati di domani chiamati a interagire con il mondo della comunicazione e dell’informazione, del
quale dovranno conoscere i meccanismi principali che lo regolano e che lo alimentano. Già oggi
numerosi finanziatori, pubblici e privati, dei progetti di ricerca tendono a richiedere ai responsabili
scientifici l’elaborazione di piani e strategie di informazione e comunicazione, piani che ovviamente
implicano conoscenze e abilità differenti rispetto a quelli (già in possesso) del docente, del
ricercatore e dell’allievo quando presentano i loro studi su una pubblicazione scientifica. Anche
queste abilità e competenze si possono affinare, come dimostra il successo costante che
accompagna ogni edizione del corso per la pubblicazione sulle riviste scientifiche, rivolto ad allievi
ordinari e perfezionandi e tenuto da Pierdomenico Perata, rettore della Scuola Superiore
Sant’Anna.
Il corso vuole inoltre rimarcare l’importanza della corretta informazione scientifica, la quale può
trovare più spazio se anche gli allievi della Scuola Superiore Sant’Anna acquisiscono nuove e
“inedite” competenze, utili nel futuro per agevolarli nella diffusione e nella “condivisione” dei
traguardi raggiunti e delle sfide che li attendono, rispondendo peraltro a un ulteriore dovere, quello
della trasparenza. Se i progetti di ricerca sono condotti con finanziamenti pubblici è infatti
fondamentale che i cittadini sappiano come sono impiegati i “loro” fondi e con quali risultati.
Aumentare l’attenzione verso la corretta informazione scientifica è utile perfino a prevenire o a
limitare la diffusione delle “bufale”, le notizie che tali non sono, in quanto prive di fondamento o
inventate di sana pianta.
“Non vogliamo sovrapporci a corsi di informazione e comunicazione ma presentare questi temi,
così ampi e complessi, secondo il ‘punto di vista’ utile ai nostri allievi. Le dieci lezioni sono
caratterizzate da un approccio teorico e presentano casi pratici, con una forte attenzione al ‘back
office’ dell’informazione, a quei segni e quelle regole di carattere etico e deontologico che gli
operatori della comunicazione e dell’informazione sono tenuti a rispettare e che aiutano i nostri
allievi ad ampliare le loro conoscenze”, spiega Debora Angeloni, la docente che ha proposto il
corso.
A eccezione della prima settimana, le lezioni si tengono di norma il giovedì tra le 18.00 e le 20.00
in aula 3 della sede centrale.Ecco i docenti e il calendario di massima: Debora Angeloni e
Francesco Ceccarelli (27 gennaio); Antonio Valentini (2 febbraio); Giovanni Manetti (9 febbraio);
Adriano Fabris (16 febbraio); Tommaso Strambi (23 febbraio); Alma Grandin e Antonello Riccelli (2
marzo); Chiara Palmerini (9 marzo); Federico Pedrocchi (16 marzo); Francesco Ceccarelli (23
marzo); Enrica Battifoglia (30 marzo).
Gli esterni possono seguire una o più lezioni come uditori, compatibilmente con la capienza
dell'aula.
--Scuola Superiore Sant’Anna www.santannapisa.it
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Dott. Francesco Ceccarelli
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