“Negozio Olivetti” di Piazza San Marco a Venezia diventerà una

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“Negozio Olivetti” di Piazza San Marco a Venezia diventerà una
COMUNICATO STAMPA
Assicurazioni Generali: lo storico “Negozio Olivetti” di Piazza San Marco
a Venezia diventerà una sede del Fondo Ambiente Italiano
Trieste 15 luglio 2009. Assicurazioni Generali ha siglato un accordo con il FAI - Fondo Ambiente
Italiano - per la gestione in comodato gratuito del “Negozio Olivetti” di Piazza San Marco a Venezia.
Il negozio, di proprietà della Compagnia, è uno degli esempi più significativi di architettura
contemporanea della città.
Il “Negozio Olivetti” sarà la sede veneziana del FAI, ospiterà eventi culturali - incontri e mostre - e
diventerà un punto informativo per itinerari artistici e storici a Venezia e in Veneto.
Antoine Bernheim, presidente di Assicurazioni Generali, ha dichiarato: "L’accordo con il FAI per il
Negozio Olivetti è un ulteriore concreto segnale dell’attenzione e dell’affetto di Generali nei confronti
di Venezia, e si aggiunge al prossimo restauro della facciata delle Procuratie di Piazza San Marco.
Evidenzia inoltre l’importanza per il nostro Gruppo di promuovere e sostenere, in modo mirato,
iniziative culturali e artistiche, con l’obiettivo di migliorare stabilmente la qualità della vita e il
benessere della comunità”.
Giulia Maria Crespi, presidente del FAI, ha dichiarato: "E’ un grande onore per il FAI accogliere
l’incarico di gestione del Negozio Olivetti di Carlo Scarpa. Un autentico gioiello, un piccolo ambiente
che si affaccia sulla piazza più bella del mondo, studiato e disegnato dal suo progettista in ogni
minimo particolare, dove spazio e decorazioni si fondono in modo così armonico da farne un
“capolavoro totale”! Siamo infinitamente grati ad Assicurazioni Generali per aver accolto gli stimoli
che giungevano da più parti per restituire alla collettività questo straordinario esempio della cultura
italiana degli anni ’50 e per avere individuato proprio nel FAI il partner ideale per concretizzare questo
progetto.”
Ubicato su due piani nel complesso delle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, di proprietà delle
Assicurazioni Generali, il “Negozio” è stato allestito tra il 1957 e il 1958 su progetto dell’architetto
Carlo Scarpa per iniziativa dello stesso Adriano Olivetti, con l’obiettivo di realizzare inizialmente un
prestigioso punto di esposizione per prodotti di ufficio, diventato poi uno dei più apprezzati esempi di
architettura del Novecento a Venezia.
Ufficio Stampa Assicurazioni Generali: 0248242762 – 0248248033
Ufficio Stampa FAI: Simonetta Biagioni – stampa – 02.467615219; Novella Mirri – radio e tv – 06.32652596
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IL NEGOZIO OLIVETTI
Breve nota storico-critica
L’incarico
Dopo aver vinto nel 1956 il Premio Olivetti per l’Architettura, nel 1957 Carlo Scarpa riceve la
commissione per il Negozio Olivetti in piazza San Marco dallo stesso Adriano Olivetti, figura di spicco
della cultura italiana del secondo dopoguerra.
La collocazione
Il Negozio si trova in Crosera de piazza, un punto nodale di San Marco, sotto i portici delle Procuratie
Vecchie e affacciato sul vasto ambiente della Piazza. In uno spazio di piccole dimensioni, una sorta
di vano tubolare di m 20 x 4, Scarpa crea un’opera di grande respiro e trasparenza, armoniosamente
inserita nel contesto storico e architettonico cittadino.
I materiali
Attenta la selezione dei materiali utilizzati, che vanno dalla pietra d’Istria dell’insegna esterna, al
marmo nero del Belgio coperto da un velo d’acqua del basamento della scultura dorata di Alberto
Viani e ancora, dal marmo di Aurisina della straordinaria scala a lastre sospese, al teak africano di
parapetti e soffitto.
I diversi particolari sono raccordati da un inedito pavimenti a mosaico in tessere di vetro rettangolari
dal profilo irregolare, le cui colorazioni spaziano dal rosso al blu all’oro, in base alla porzione di
ambiente corrispondente.
La qualità architettonica
La chiara visione scarpiana dei valori di spazio e luce si affianca nel Negozio Olivetti a una
meticolosa attenzione per i dettagli formali e a un’ineguagliata raffinatezza disegnativa. Solo la
straordinaria capacità costruttiva di Carlo Scarpa può trasformare un anonimo passaggio in un
episodio spaziale integrato che, annullando la distinzione tra interno ed esterno, dà vita a una felice
continuità visuale con la celebre piazza. Come scrisse Ragghianti nel 1959, il Negozio Olivetti è
indiscutibilmente “uno dei più limpidi capolavori dell’architettura contemporanea1”.
Il rapporto architetto-committente
“Il Negozio è la prova di quanto sia decisivo il rapporto tra architetto e committente per la buona
riuscita di ogni opera. Anche da questo punto di vista il Negozio offre una lezione più che attuale, in
un’epoca in cui latitano tanto i bravi architetti quanto i committenti illuminati. Adriano Olivetti lo era e il
Negozio che Scarpa costruì per lui è anche un irrinunciabile documento della storia dell’imprenditoria
italiana che Adriano nobilitò più di ogni altro”. Francesco Dal Co, 20092
A cura di Lucia Borromeo Dina
Responsabile Scientifico FAI
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2
Carlo Ludovico Ragghianti, La "Crosera de piazza" di Carlo Scarpa, in ZODIAC, n. 6, 1959, pag. 128-147
da: Il Notiziario del FAI n. 112, sett-ott-nov 2009, intervista a Francesco Dal Co a cura di Lucia Borromeo
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