LA NUOVA SARDEGNA Le città fenice entrano in rete Al via il

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LA NUOVA SARDEGNA Le città fenice entrano in rete Al via il
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Sardegna
Beni culturali
della Sardegna
Segni di una grande civiltà
Rassegna stampa
a cura del Servizio Promozione
Testata
LA NUOVA SARDEGNA
Data
16 maggio 2009
Pagina
16
Sezione
Edizione di Cagliari
Le città fenice entrano in rete Al via il turismo culturale
IL PROGETTO Promuovere l’isola e la sua storia
ORISTANO. Un rete sarda delle città fenicie capace di intervenire per coordinare le iniziative avviate nell’isola e
promuovere progetti turistico-culturali unitari.
È l’obiettivo che ieri, nella sala giunta del Comune, hanno fissato i rappresentanti delle città sarde d’origine fenicia della
Sardegna, delle province, dei musei, della soprintendenza per i beni archeologici, delle università e dei musei
archeologici della Sardegna.
L’invito del sindaco Angela Nonnis e dell’assessore alla Cultura Tonino Falconi è stato accolto dalle Provincie di
Oristano con il presidente Pasquale Onida, e del Medio Campidano con il Presidente della Commissione Beni culturali
Giorgio Murru, dai Sindaci di Pula Walter Cabasino, di Sant’Antioco Mario Corongiu e di Fluminimaggiore Piergiuseppe
Massa, nonchè dagli assessori alla Cultura di Cabras Sergio Troncia e di Pula Augusto Porceddu.
C’erano anche i direttori dei musei di Cabras Carla Del Vais, di Pula Ignazia Chessa, di Oristano Raimondo Zucca e di
Sant’Antioco Piero Bartoloni che ha rappresentato anche l’Università di Sassari. Non mancava la soprintendenza ai
Beni archeologici con Alessandro Usai ed Emerenziana Usai. L’incontro, che aveva un carattere politico, tecnico e
operativo, è stato organizzato dal Comune che nel mese di Marzo, a Parigi, nella sede dell’Unesco, ha firmato la
«Charte de la Ligue des Cités Cananéennes, Phéniciennes et Puniques - Route des Phéniciens» insieme alle città di
Marsala, Beyrouth, Jebal-Byblos, Tunis, Carthage, Cadiz e Larnaca.
Unanime la valutazione positiva sull’iniziativa del Comune di Oristano che offre nuove opportunità di crescita e di
promozione culturale e turistica.
Tutti i partecipanti hanno manifestato disponibilità a far nascere una rete sarda delle città fenicie, a stabilire nuove
collaborazioni tra i musei e costituire un coordinamento scientifico in grado di affiancare le istituzioni pubbliche nella
elaborazione dei progetti.
Disponibilità anche per l’adesione alla Lega delle città cananeesi, fenicie e puniche, organismo nato su iniziativa della
fondazione Tiro - Associazione internazionale per la salvaguardia di Tiro - un’organizzazione internazionale non
governativa accreditata presso l’Unesco dal 1982, sotto il Patronato dell’Unesco e del ministero francese degli Affari
Esteri ed Europei.
Le città della Lega, secondo quanto stabilisce la Carta di Parigi, si impegnano a mantenere legami permanenti fra le
loro istituzioni e le popolazioni, a favorire gli scambi sociali, culturali, economici ed ambientali, a promuovere la ricerca
di una mutua comprensione e di una più grande fratellanza nel rispetto delle fedi, degli usi e dei costumi di ciascuno, a
congiungere i loro sforzi per il mantenimento della pace nelle rispettive Regioni.