La flotta Corsica Ferries naviga con InfoSHIP

Transcript

La flotta Corsica Ferries naviga con InfoSHIP
TECHNOLOGY & COST MANAGEMENT
La flotta Corsica Ferries
naviga con InfoSHIP
Una rotta “virtuosa” per il controllo di processo
e il contenimento dei costi di gestione
U
no dei temi più attuali per le Compagnie
di Navigazione continua ad essere il
contenimento dei costi, siano questi re­
lativi al bunker o alla gestione ordinaria nelle
sue più differenti declinazioni, tecnica, operati­
va o amministrativa.
Inentrambiicasiunfattoredirilievonelcammi­
no verso un effettivo ed efficace “controllo­ri­
sparmio” è rappresentato dall’adozione di stru­
menti sempre più mirati (ed evoluti) a supporto
delle scelte che il mutare del proprio contesto di
Mega Express IV e Sardinia Regina nel Porto di Tolone
riferimento impone. Al riguardo abbiamo fatto
qualche riflessione con Giuseppe Parenti, Te­
chnical Manager di Corsica Ferries, in quanto è da poco terminato il
fuoco e all’esecuzione degli interventi idonei alla loro realizzazione.
progetto di conversione del software per la gestione tecnica adoperato
Ci aiuta nella comprensione di questo contesto Stefano Gallizia, stret­
dalla Compagnia.
tocollaboratorediParentiche,dal2005,sioccupadelsistemadigestio­
«Abbiamo cominciato il percorso di sostituzione circa un anno fa, dopo
ne tecnica e del supporto agli utenti della compagnia. E’ lui infatti che,
averriconfermatolafiduciaaIB,nostrofornitoredaormaipiùdiunde­
assieme al personale di IB, ha seguito, messo in opera e diffuso interna­
cennio, che aveva pronta la nuova versione di InfoSHIP.
mente all’azienda il percorso descritto. «Confermo quanto sostiene il
Nostra intenzione era rivedere alcuni processi e allargare la copertura
Direttore (Parenti, ndr.) per averlo vissuto sul campo. L’implementa­
funzionale ad altre situazioni che, a suo tempo, non avevamo ritenuto
zione del nuovo sistema è effettivamente servita anche per ampliare il
digestireconilsupportodelsoftware.Inmenodiunannoabbiamoter­
campo di azione. Una volta mappati e gestiti i nodi centrali su cui si vo­
minato il progetto con soddisfazione, riorganizzando ed ottimizzando
leva intervenire, vale a dire i processi di manutenzione e acquisto lato
la gestione di tutte e 14 le navi e dell’ufficio tecnico di Vado, lato Acqui­
Tecnico e Hotel, si è innescato questo continuo approfondimento e, da
sti, Manutenzione e Hotel». Rileviamo il fatto che non è cosa comune
allora, non ci siamo più fermati. Già nel corso dell’avvicendamento tra
sostenere un investimento in un momento simile. «Era venuto il mo­
i sistemi sono emerse una serie di istanze che, si intuiva, ci avrebbero
mentodifareunoscattoinavanti­prosegueParenti­edènormaleche
portatopiùlontano.Loavrebbepermessoilnuovosoftware,giàpronto
una Società come la nostra sostenga gli investimenti opportuni quan­
con tutta una serie di nuove funzionalità e opzioni, e al tempo stesso lo
do le condizioni di mercato lo impongono. Proprio in questo senso,
avrebbero favorito la nostra attitudine e attenzione alle sollecitazioni
all’interno di un progetto di più ampio respiro, mirato al contenimento
provenienti dal mercato».
dei costi (che prevede tra gli altri anche investimenti legati al monito­
A riprova di quanto sopra ci viene raccontato che oggi in Corsica Fer­
raggio dell’optimum Trim,) rientrava anche la revisione dell’organiz­
ries InfoSHIP sta inglobando nella propria copertura funzionale un nu­
zazioneinternainrelazioneallagestionedeiprocessitecnici».Chiedia­
mero sempre maggiore di processi, molti dei quali non erano stati pre­
mo di raccontarci del “peso” di un progetto di questo genere: «Ovvia­
ventivati in fase di Startup. Dagli argomenti classici della gestione tec­
mente, che si parli di nuovi strumenti o idee, si tratta sempre di poten­
nica si è arrivati a gestire l’approvvigionamento del Food & Beverage, a
ziali fattori di stress, anche se finalizzati ad un miglioramento. Le
raffinare ulteriormente l’integrazione con la parte contabile ed ammi­
persone coinvolte devono gestire l’ordinario e occuparsi contempora­
nistrativa, ad aumentare l’utilizzo delle opzioni legate al budget ed al
neamentedelnuovomodellochesiintroduceequestopuòpesaresulla
controllo dei costi e a gestire con un grado di sempre maggiore detta­
struttura. Eppure, nonostante l’impatto apparente, questa “rivoluzio­
glio l’approvvigionamento e lo stock dei materiali. A conferma del
ne” ha evidenziato più di un fattore positivo. Intendo, oltre natural­
trend descritto, oggi le parti stanno valutando l’introduzione di una
mente al conseguimento dell’obiettivo primario (riorganizzazione dei
seriedinuovefunzionalitàacoperturadeiprocessidiregistrazioneedi
processi e ammodernamento tecnologico ed infrastrutturale), anche
follow­up degli eventi di rischio (anche potenziale) che si verificano a
l’innescarsi di un percorso di analisi che ha coinvolto progressivamen­
bordo.
te gran parte dei processi, anche solo minimamente correlati alla ge­
“Il mio punto di vista – conclude Gallizia – è che grazie ad un atteggia­
stione tecnica. Va detto che tutto questo si è potuto verificare anche
mento molto ricettivo da parte nostra e ad un modo di procedere estre­
graziealsupportodiIBche,inquestocammino,haragionatosemprein
mamente efficiente costruito assieme a IB, questo cambiamento ci
un’ottica di squadra, dandoci un grosso contributo».
abbia portato a raggiungere due obiettivi. In primo luogo, mediante
Il quadro che ci viene presentato è interessante e per nulla scontato. E’
l’estensione direi capillare della copertura, oggi constatiamo un incre­
come se la scelta di introdurre nuovi strumenti in azienda fosse dive­
mento delle possibilità di controllo e, quindi, una maggiore disponibi­
nuta una “scusa”, si passi il termine, per allargare via via il campo di in­
lità di informazioni utili ad operare secondo norma e, soprattutto, a
dagineadunaseriedialtrielementi,direttamenteoindirettamentere­
prendere decisioni nell’ottica di un reale Cost Saving. Secondariamen­
lazionati al tema di base. Potremmo dire che è come se la novità, razio­
te, investendo pesantemente in termini di risorse, abbiamo capitaliz­
nalizzandoerendendooggettivoecondivisoilcambiamento,riuscisse
zato per quanto possibile al meglio l’investimento sostenuto, renden­
afungeredastimoloperl’interastruttura.Parallelamenteinfattialper­
do il cambiamento strutturale e finalizzandolo ad un miglioramento di
seguimento degli obiettivi primari per cui è stata fatta, la scelta effet­
lunga portata. E il cammino non sembra ancora finito …”.
tuata contribuisce poi all’identificazione di altri obiettivi e alla messa a
(a cura di Mirco Raffaelli)
Tecnologie Trasporti Mare
Marzo­Aprile 2011
85