Livello elementare - Volksschulamt
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Livello elementare - Volksschulamt
DVD „La scuola nel Cantone di Zurigo – Informazioni per i genitori“ Riassunto e integrazione del capitolo del film Livello elementare Piano delle lezioni Nei primi tre anni di scuola elementare (Primarschule) i bambini hanno da 22 a 26 lezioni settimanali, nei tre anni successivi da 26 a 31 lezioni1. Le scolare e gli scolari imparano a fare i calcoli, a scrivere e a leggere. L’orario scolastico prevede anche sport, musica, attività figurative ed anche “l’uomo e l’ambiente” (“Mensch und Umwelt”). A partire dalla seconda classe s’impara inoltre l’inglese, a partire dalla quinta c’è anche il francese. Come i genitori possono favorire l’apprendimento scolastico Per eseguire i compiti a casa senza essere disturbato, un bambino necessita di un posto tranquillo dove studiare. I genitori controllano regolarmente se ha fatto i compiti. La mamma e il papà dovrebbero interessarsi di come il figlio impara a scuola – e dovrebbero anche mostrare questo interesse, facendosi raccontare ciò che avviene durante la giornata scolastica. Dovrebbero rafforzare l’autostima del figlio – anche se, e anzi, soprattutto se qualche volta ci sono difficoltà nell’imparare. Ciò si realizza mettendo in primo piano i lati forti del bambino e lodandolo per quanto riesce a fare. Collaborazione scuola – genitori È indispensabile che con gli insegnanti ci sia un buon rapporto, che i genitori possono costruire tramite colloqui personali. Dovrebbero informarsi regolarmente su come il figlio va a scuola. Un atteggiamento positivo dei genitori nei confronti della scuola facilita al bambino l’apprendimento. I genitori mostrano ai figli che per loro la scuola è importante anche partecipando, quando possibile, alle serate organizzate per i genitori e ad altri eventi scolastici. Possono essere utili anche le strutture che la scuola offre per la partecipazione volontaria dei genitori, ad esempio il Consiglio dei genitori (Elternrat). L’offerta riguardante la partecipazione varia da Comune a Comune. La lingua – anche la lingua materna – come competenza fondamentale La lingua è necessaria per ogni tipo d’apprendimento. Per questo motivo buone competenze linguistiche sono molto importanti in tutte le materie e per tutto il periodo di frequenza della scuola. Per acquisire buone competenze nella lingua parlata durante le lezioni, cioè il buon tedesco (Hochdeutsch), e nelle lingue straniere, lo scolaro deve possedere bene la propria lingua materna – sia essa lo svizzero tedesco o un’altra lingua. I genitori favoriscono uno 1 Nel film si dice che dalla 4ª alla 6ª classe elementare le lezioni settimanali sono da 26 a 28. Nel frattempo si sono aggiunte ancora le materie „Religione & cultura“ e “Lavoro manuale”. Volksschulamt Pädagogisches Interkulturelle Pädagogik Walchestrasse 21, Postfach 8090 Zürich www.volksschulamt.zh.ch DVD „Die Schule im Kanton Zürich“ Zusammenfassung „Primarstufe“ (Italienisch) stm / Juni 2008 2/4 sviluppo linguistico positivo se nella vita quotidiana parlano il più possibile con il figlio nella propria lingua materna. In questo modo il bambino acquisisce automaticamente un vasto vocabolario. Leggere è importante In 1ª elementare gli scolari imparano a leggere e a scrivere. Chi sa leggere bene è facilitato nella maggior parte delle materie. In generale, chi legge migliora le proprie competenze linguistiche. Favorire la lettura a casa I genitori possono sostenere il loro figlio nell’imparare a leggere bene. È particolarmente importante che il bambino – già in età prescolare – sia introdotto nel mondo dei racconti. Questo si può realizzare recitandogli delle filastrocche, raccontandogli delle storie, guardando insieme libri illustrati, leggendogli i libri – tutto ciò nella lingua materna (tedesco o non tedesco). I genitori possono mettere a disposizione del figlio materiale da leggere – dai fumetti ai libri. Possono andare regolarmente in biblioteca con lui a prendere libri in prestito. Naturalmente il bambino dovrebbe avere anche abbastanza tempo per concentrarsi e approfondire indisturbato le sue letture a casa. Dopo la 3ª elementare: cambio dell’insegnante (e della classe) Dopo tre anni di scuola elementare generalmente gli scolari cambiano insegnante. Anche la maggior parte delle classi vengono ora nuovamente composte. Cambiano soprattutto alcune cose: il tempo d’apprendimento diventa più sostenuto e il contenuto delle materie è più vasto. I ragazzi hanno spesso l’impressione che la scuola sia diventata più severa e che le verifiche (Prüfungen) siano aumentate. Forme d’apprendimento A scuola ci sono diversi modi per imparare: durante la lezione frontale gli scolari siedono nei banchi, l’insegnante parla a tutti insieme. Spesso i bambini approfondiscono un argomento in due, in un „lavoro di coppia“. Ma imparano anche in piccoli gruppi, fanno cioè „lavoro di gruppo“. Oppure risolvono individualmente e autonomamente i compiti assegnati in postazioni diverse. Ogni metodo ha i suoi vantaggi – una lezione variata favorisce l’apprendimento. Passaggio al livello secondario: in relazione alla loro capacità di rendimento scolastico, i ragazzi si indirizzano ora su percorsi diversi Dopo la 6ª elementare i ragazzi passano al livello secondario. Qui ci sono, a dipendenza dei Comuni, due sezioni (A e B) o tre sezioni (A, B e C). Tra queste, la scuola secondaria A (Sek A) è la più impegnativa. Dopo la 6ª elementare chi va molto bene a scuola può sostenere anche gli esami d’ammissione al ginnasio lungo. In questo caso i genitori devono, di propria iniziativa, entro il 15 marzo, annunciare il figlio per l’esame in un ginnasio di loro scelta. Rispetto alla Volksschulamt Pädagogisches Interkulturelle Pädagogik Walchestrasse 21, Postfach 8090 Zürich www.volksschulamt.zh.ch DVD „Die Schule im Kanton Zürich“ Zusammenfassung „Primarstufe“ (Italienisch) stm / Juni 2008 3/4 scuola secondaria, al ginnasio le lezioni hanno la caratteristica di essere più teoriche e il ritmo d’apprendimento è più sostenuto. I ragazzi inoltre hanno anche un numero elevato d’insegnanti, praticamente uno per ogni materia. Passaggio al livello secondario: procedura d’assegnazione Il passaggio al livello secondario ha un influsso decisivo sul successivo iter scolastico e sulla scelta della professione. Per questa ragione è importante che tutti gli interessati se ne occupino in tempo – non soltanto a partire dalla 6ª classe. A tempo opportuno, prima del passaggio, l’insegnante discute con lo scolaro e con i genitori sull’assegnazione ad una delle sezioni della scuola secondaria. Entro la metà di marzo, l’insegnante consegna il proprio parere per iscritto. Se i genitori non sono d’accordo, ha luogo un secondo colloquio a cui partecipano anche la direzione scolastica e un insegnante del livello secondario. La decisione definitiva spetta alla Schulpflege. Passaggio al livello secondario: criteri d’assegnazione La base per decidere l’assegnazione è un giudizio generale sul ragazzo (e non la media dei voti in tedesco e matematica). Con questo giudizio generale l’insegnante valuta il potenziale d’apprendimento e il rendimento di un ragazzo in tutte le materie e fa una previsione sull’andamento scolastico futuro. Da una parte l’insegnante che ha questo compito considera il rendimento scolastico in generale. Perché uno scolaro riesca a frequentare la SeK A o il Volksschulamt Pädagogisches Interkulturelle Pädagogik Walchestrasse 21, Postfach 8090 Zürich www.volksschulamt.zh.ch DVD „Die Schule im Kanton Zürich“ Zusammenfassung „Primarstufe“ (Italienisch) stm / Juni 2008 4/4 ginnasio, deve già avere ottenuto un buon rendimento nei precedenti anni scolastici. D’altra parte l’insegnante valuta anche il modo di lavorare e di apprendere, le doti e le inclinazioni, il grado di sviluppo e un eventuale plurilinguismo. Altre informazioni in: www.vsa.zh.ch/dvdeltern Per ordinare il DVD: Lehrmittelverlag des Kantons Zürich, Räffelstrasse 32, Postfach, 8045 Zürich, Tel. 044 465 85 85, [email protected] oppure in commercio (libreria) Volksschulamt Pädagogisches Interkulturelle Pädagogik Walchestrasse 21, Postfach 8090 Zürich www.volksschulamt.zh.ch DVD „Die Schule im Kanton Zürich“ Zusammenfassung „Primarstufe“ (Italienisch) stm / Juni 2008