edizione 2016 - Elisa Scagnetti

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edizione 2016 - Elisa Scagnetti
INDICE
Introduzione
Premessa
Ritrova il tuo stile personale
Come apparire al meglio
Shopping nel tuo guardaroba
Personal Shopping
Appendice
INTRODUZIONE
“Anche io non mi sveglio vedendomi come Cindy Crawford".
Cindy Crawford.
Copyright 2016 by Elisa Scagnetti
Grazie, caro lettore, di aver investito in questa guida per uno stile personale unico e
vincente. Ho scritto queste pagine pensando alle tante persone che negli anni si sono
affidate a me alla ricerca di una loro identità esteriore ben definita. Ho scelto di scrivere
questo libro per consentire a tutti quelli che lo desiderano di creare l’immagine di sé che
hanno sempre desiderato.
Cosa penseresti se ti dicessi che circa in un'ora ti potrò mostrare come creare un'immagine
di te più efficace, sicura e che rispecchi al 100% la tua personalità?
Se Il tuo obiettivo è quello di essere autentico, esprimere con l'abbigliamento il giusto
messaggio ed essere irresistibile agli occhi degli altri “Personal shopper fai da te” è il libro
giusto.
Ricorda, leggere e conoscere qualcosa nella teoria è solo il punto di partenza per il vero
cambiamento. Io posso leggere molti libri come questo, ma se non li metto in pratica
rimarranno solo qualcosa che conosco. La stessa cosa vale per questa guida, se davvero
desideri un'immagine personale unica che trasmetta all'esterno il tuo Io più autentico devi
mettere in pratica i consigli e le strategie che troverai qui scritte.
Il mondo ha bisogno di conoscere la persona meravigliosa che sei veramente ed è per me
un onore mostrarti la via. Iniziamo!
ELISA SCAGNETTI
Prima di tutto mi presento, mi chiamo Elisa Scagnetti e dal 2007 sono una Personal &
Fashion Stylist.
La passione per la moda come forma d’espressione della propria personalità, la ricerca dei
dettagli per esprimere il proprio stile e l’innata curiosità per i codici dell’abbigliamento mi
hanno portata a dar vita alle mie idee ed aspirazioni.
Ho frequentato il corso di “Personal Image Consulting” presso la prestigiosa Accademia del
Lusso nell’esclusiva via Montenapoleone a Milano, l’indiscussa capitale della moda e grazie
a quest’esperienza ho appreso l’importanza della professione, le sue basi, e come
svilupparne i principali servizi.
Dopo aver conseguito l’attestato in “FASHION & CELEBRITY STYLING” ho iniziato la mia
attività come stylist nel mondo della discografia musicale e ho collaborato con diversi
fotografi a livello nazionale.
Sono Personal Image Consultant di alcuni personaggi pubblici italiani.
Collabora con diverse aziende gestendone l’immagine e la comunicazione.
Sono sempre aggiornata sulle tecniche di consulenza in ambito internazionale, grazie a
seminari e conferenze del settore a cui partecipo regolarmente, mantenendo continui
contatti e scambi con colleghi di tutto il mondo.
Mi tengo costantemente informata attraverso riviste e testi tecnici e tutto questo mi consente
di essere sempre al corrente sulle ultime tendenze e novità.
PREMESSA
Molte volte ci capita di conoscere delle persone che sembrano trasmettere in modo
completamente naturale il loro innato stile personale, ma la verità è che per raggiungere
l’immagine che noi vediamo hanno lavorato davvero sodo sulla loro persona.
Cosa dice di te la tua immagine?
Le tue espressioni, la tua postura, l'abito che indossi, tutto comunica una determinata
informazione su di te, ancora prima che tu abbia detto una parola.
Il tuo messaggio non verbale, che giornalmente trasmetti, spesso senza rendertene conto,
dice chi sei e ciò che fai?
In questo libro troverai la soluzione al bisogno di ogni persona di comunicare un messaggio
coerente con chi è veramente.
ECCO 6 MOTIVI PER CUI L’IMMAGINE E’ IMPORTANTE:
- Noi crediamo in ciò che vediamo
- Apparire al meglio è per noi la miglior cosa
- Siamo tutti molto impegnati e, anche involontariamente, ci basiamo sulle prime impressioni
- Siamo tutti ambasciatori di noi stessi, della nostra professione, della nostra famiglia e dei
nostri amici
- E’ importante differenziarsi in un ambiente in cui si è tutti uguali?
- Lo stile personale influenza il processo decisionale, il nostro e quello degli altri.
QUALI VANTAGGI OTTERRAI DALLA LETTURA DI QUESTO E-BOOK:
- Creare un look personale unico
- Conoscere gli stili dell’abbigliamento a te più adatti
- Far apparire la tua silhouette più vicina ai tuoi desideri
- Organizzare e coordinare il tuo guardaroba
- Semplificare il tuo shopping
- Creare un guardaroba funzionale
- Scoprire quali nuovi abbinamenti puoi creare coi capi che già possiedi
- Semplificare la tua dressing routine
- Ricevere un elenco dei pezzi 'must have'.
- Mettere in pratica la tua consulenza sul colore e sullo stile
- Acquistare in modo efficiente
- Alleviare lo stress derivante dallo shopping
- Imparare come investire su abiti di qualità
RITROVA IL TUO STILE PERSONALE
La chiave per sentirti sempre a proprio agio e in ordine con l’abbigliamento scelto per
l’occasione comincia con l'identificazione del proprio stile personale.
Dopo aver letto questo capitolo non avrai più dubbi legati alla tua immagine e anche la
scelta dei nuovi capi da inserire nel tuo guardaroba sarà più semplice.
Ma facciamo un passo per volta.
Cos’è lo stile personale? Lo stile personale si focalizza sulla persona, descrive chi sei, i
tuoi tratti personali, i sentimenti, i valori, le attitudini e gli interessi.
Possiamo dire che si sviluppa in risposta allo stile di vita.
Lo stile personale è in continua evoluzione, cambia secondo i tuoi bisogni, i tuoi gusti e in
conformità a quali sono i capi in cui ti senti più a tuo agio.
Lo stile personale è evidente nella scelta degli abiti che mettiamo e come li abbiniamo tra di
loro.
Come descriveresti la tua personalità? Quali caratteristiche ti identificano meglio? Come ti
senti?
Rilassata, Allegra, Ottimista, Fredda, Riservata, Organizzata, Efficiente, Affidabile, Leale,
Imprevedibile, Egocentrica, Facilmente Influenzabile, Sofisticata, Chic, Creativa, Originale,
Timida, Audace, Competitiva, Impulsiva, Sensibile, Raffinata, Attendibile, Analitica,
Metodica, Calma, Amichevole, Modesta, Energica, Entusiasta, Esigente, Provocatrice.
Molto spesso, troppo spesso, con il passare del tempo il nostro stile personale si “adegua”
alle situazioni, all’ambiente di lavoro, alle persone che frequentiamo e ai pareri di amici e
parenti.
Questi fattori, più spesso di quello che si pensi, vanno a influenzare, e alcune volte a celare,
il nostro vero stile personale.
Vi sono sette stili che nella consulenza d’immagine vengono considerati basilari.
Determina il tuo filone di riferimento, lo riconoscerai perché risveglierà all’istante in te un
“senso d’appartenenza":
CLASSICO: è lo stile perfetto per quelle figure professionali che ricoprono cariche
importanti, dirigenziali. E’ uno stile che possiamo anche descrivere come conservatore.
NATURALE: le persone che rientrano in questo stile sono quelle a cui piace vestire in modo
comodo. Non vogliono apparire o sentirsi al centro dell’attenzione. Vogliono sempre poter
sentirsi a proprio agio.
MODERNO: Possiamo considerarlo uno stile classico rivisitato in chiave moderna. Sono
persone attente alla moda e scelgono capi che abbiano un ottima qualità.
ROMANTICO: questo stile caratterizza tutte quelle persone che amano un look un po’
nostalgico, fatto di linee morbide e fluenti e dettagli quali pizzi e merletti. Lo stile romantico
nell’uomo si avvicina molto allo stile Dandy.
TRENDY: questo è lo stile per eccellenza più amato dalle fashion victims. Il loro must è
indossare il capo all’ultima moda. Il trend di stagione. E’ lo stile delle persone con una forte
creatività, che amano mixare colori, tagli e tessuti.
UMORALE: le persone, come dice il nome stesso, umorali, sono quelle che scelgono ogni
mattina uno stile diverso a seconda del proprio umore. Acquistano in modo impulsivo e
spesso sono sommerse da accessori di qualsiasi tipo.
TEATRALE: è lo stile delle persone sicure di sé ed egocentriche. Ideale per coloro che
amano stare al centro dell’attenzione. Sono persone che spesso ricercano i capi griffati e
adorano esibirli. Assolutamente attente nello shopping e nella scelta degli accessori, che
devono essere una calamita per lo sguardo altrui.
Sicuramente avrai riscontrato in uno o più degli stili sopra elencati una somiglianza con il
tuo. Molto spesso è difficile che una persona rientri in una sola categoria. Noi tutti siamo
unici ed è il nostro personale mix di stili che ci caratterizza.
Per identificare al meglio il tuo stile innato e non basarti solamente su questo elenco ti
riporto un esercizio che faccio fare a tutti i miei clienti e che troverai molto utile per ricordarti
chi sei veramente e cosa ti piace indossare.
Sfoglia 2/3 riviste di moda e ritaglia le immagini di abiti e accessori che più ti piacciono, poi
questi ritagli dividili in 2 pacchettini, uno con i capi che “mi piacciono e metterei” e l’altro
con quelli che “mi piacciono ma non indosserei”.
A questo punto analizza il risultato:
Il plico coi ritagli “Mi piacciono ma non indosserei” rispecchiano il tuo vero stile, quello
innato, il te stesso autentico.
Quello coi ritagli “Mi piacciono e metterei” sei sempre tu, è sempre il tuo stile, ma è uno stile
offuscato dalle abitudini, dalla società, dall’ambiente lavorativo in cui vivi e da quello che gli
altri si aspettano di vederti indossare.
Il mio consiglio è quello di mettere sempre più nel tuo look di tutti i giorni qualcosa che
rispecchi il tuo vero stile, la tua vera natura, in modo da, un passo per volta, poter tornare a
indossare il tuo stile autentico!
COME APPARIRE AL MEGLIO
“Nel famoso quadro del Botticelli (Nascita di Venere), Venere è raffigurata nuda. Nel
bel noto atteggiamento, cerca di coprire con la mano una parte delicata del corpo, ma
il suo gesto, lungi dal raggiungere lo scopo, attira lo sguardo proprio su quel
particolare: mostra perché cerca di nascondere!”
Marie-Louise Pierson
Quello descritto dalla psicologa francese nel suo libro: “Come conoscere la propria
immagine, come conoscerla, come valorizzarla, come comunicarla” è proprio l’errore che più
facilmente viene commesso.
Molte donne, ad esempio, commettono l’errore di nascondere un un lato B ampio
coprendolo con una maglia legata in vita, nulla di più sbagliato perché l’effetto ottico che
avremo sarà esattamente l’opposto, si avrà infatti la percezione di un sedere ancora più
importante!
In questo capitolo andremo a vedere alcuni trucchi, quelli che in consulenza d’immagine
chiamiamo Tecniche di Camouflage, per modificare l’impressione che l’occhio esterno
percepirà della nostra silhouette.
Ecco i principi alla base delle Tecniche di Camouflage:
Utilizzare un unico colore (scuro) nella creazione di una mise:
- Un’unica linea verticale
- Anche uso di tessuti diversi
- Mix di toni diversi di uno stesso colore
- La proporzione tra 2 colori è sempre di 75% - 25%
Costruire un guardaroba con colori neutri:
- Più scura è la tinta e più all’occhio di chi osserva apparirà costoso
- I colori neutri che ti consiglio: BLU, MARRONE, BIANCO, BEIGE, NERO, ROSSO
Utilizzare abiti con linee interne ed esterne verticali:
dal momento che l’occhio percepisce più rapidamente le linee verticali che non quelle
orizzontali, le prime snelliscono e le seconde allargano.
Non indossare capi con troppi elementi decorativi, troppo lucidi o con stampe
oversize perchè l’effetto che si otterrebbe è di una figura più ampia.
Fare in modo che le linee degli abiti e degli accessori siano in proporzione con la
silhouette.
Disfarsi degli abiti della taglia sbagliata:
- Stringono troppo
- Tasche che si aprono
- Chiusure che tirano
- Abiti oversize con maniche troppo lunghe, spalline cadenti, giromanica ampi
- Gonne e pantaloni con orli ad altezze sbagliate
Evitare di indossare troppi accessori nello stesso outfit.
Indossare lo stesso colore da capo a piedi e aggiungere un elemento (es. bolero) in
un altro colore o tonalità che crei una linea orizzontale sopra il girovita ci permetterà di
dare proporzione a una silhouette dai fianchi larghi.
Tecniche di camouflage per Lei:
Sotto ogni tecnica avrai uno spazio per riportare i tuoi appunti di stile.
Snellire:
●
Utilizzare abiti con molte linee verticali/diagonali (es: maglie con scollo a V, giacche a
1 max 2 bottoni, pantaloni con la riga).
●
Indossare outfit dello stesso colore da capo a piedi (o della stessa tonalità) per
creare una linea continua.
●
Indossare scarpe e calze dello stesso colore della gonna o del pantalone.
●
Indossare scarpe con un tacco di almeno 2,5cm.
●
Indossare tessuti che seguano le linee della silhouette (non aderenti).
●
Usare maglie e camice con maniche a tre quarti.
●
Non creare linee orizzontali con i contrasti di colore tra la giacca e il
pantalone/gonna, le calze e le scarpe.
●
Non utilizzare abiti che contengano linee orizzontali (tasche, decorazioni di gonne,
risvolti ai pantaloni).
●
Indossare abiti lunghi fino al ginocchio che non evidenzino il girovita e ricchi di linee
verticali.
●
Alzare il girovita con gonne e pantaloni a vita alta
Appunti di stile
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Aumentare il volume e abbassare l’altezza
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Utilizzare abiti con linee orizzontali o capi con forti contrasti di colore tra di loro (es:
pantaloni con risvolto).
●
Indossare cinture a contrasto.
●
Indossare scarpe senza tacco.
●
Indossare tessuti spessi e grezzi, con stampe e dettagli di ampie dimensioni.
●
Non utilizzare accessori, dettagli o stampe troppo piccole rispetto alla figura.
●
Non indossare gonne e pantaloni troppo corti.
●
Indossa abiti dalle linee ampie, lunghe e fluenti.
Appunti di stile
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Aumentare un busto minuto:
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Vestire giacche e top con spalline.
Indossare gilet dai tessuti morbidi, lasciati aperti.
Mettere sciarpe o foulard intorno al collo.
Usare colori chiari nella parte alta del busto e scuri nella parte bassa.
●
Indossare cinture solo nella zona del girovita.
●
Mettere maglie e camice con elementi decorativi che aumentino le dimensioni del
busto: scollo a barca, a righe.
●
Indossare giacche corte (sopra la linea dei fianchi) o bolero.
●
Creare diversi strati con l’uso di top, camicette, maglie, cardigan e giacche.
●
Utilizzare maglie, camicie e giacche ricche di dettagli con linee orizzontali e che
creino volume (tasche, bottoni, ruches, roulant).
●
Non indossare maglie o camicette con scolli troppo ampi.
●
Non indossare maglie e camice troppo aderenti.
●
Indossare scolli poco profondi, es: T-shirt e lupetto.
●
Scoprire la schiena è un ottima contromossa.
Appunti di stile
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Minimizzare un busto troppo ampio:
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Indossare colori scuri e opachi nella parte alta del corpo
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Opta per maglie con ampi scolli, preferibilmente se a V e crea linee verticali ad
esempio con una giacca nera tenuta aperta su un top bianco.
●
Tessuti morbidi e che seguano le linee del corpo.
●
Giacche a 1 o 2 bottoni.
●
Indossare reggiseno contenutivi.
●
Indossare abiti che attirino l’attenzione dello sguardo sulla parte inferiore del corpo.
●
Scegliere giacche che coprano i fianchi.
●
Non indossare maglie, camicie e abiti con le spalline.
●
Non indossare linee orizzontali nella parte alta del corpo.
●
Non usare cinture troppo alte.
●
Non portare maglioni troppo ampi che aggiungono volume alla figura
Appunti di stile
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Avere gambe più lunghe:
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Preferire gonne e pantaloni dalla vita alta, colori scuri e opachi e con linee verticali.
●
Optare per abiti da taglio a impero.
●
Orli della giacca 2 cm sotto il girovita.
●
Pantaloni senza risvolti.
●
Indossare per scarpe calze e gonna/pantalone sempre lo stesso colore.
●
Cinture dello stesso colore della gonna o del pantalone
●
Non indossare gonne troppo corte.
●
Non indossare pantaloni modello Capri.
●
●
Non mettere gonne e pantaloni a vita bassa.
Non indossare abiti troppo aderenti sui fianchi.
Appunti di stile
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Minimizzare un sedere ampio:
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Indossa colori scuri e opachi
●
Scegliere gonne leggere e fluenti che seguano la linea della silhouette nella zona del
sedere e che scendano a campana o a tromba
●
Indossare gonne con elementi decorativi (linee verticali) solo nella zona centrale
●
Scegliere pantaloni dalla linea classica con leggere e lunghe pence piatte che creino
linee verticali che seguano la silhouette, coprano lo stomaco, con l’ aggiunta di un po’
di Lycra
●
Usare tessuti medio morbidi
●
Non indossare pantaloni e gonne aderenti
●
Non portare maglie troppo aderenti (a meno che non siano coperte da giacche,
cardigan e gilé)
●
Non portare gonne e pantaloni che stringano in vita e nei punti da camuffare
●
Non portare cinture che appoggino sul sedere
●
Non portare le gonne a pieghe o arricciate in vita
●
Non portare pantaloni dalla gamba troppo ampia
Appunti di stile
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Tecniche di Camouflage per Lui:
Sotto ogni tecnica avrai uno spazio per riportare i tuoi appunti di stile.
Fisico piuttosto robusto:
●
Le linee verticali, le forme sagomate e i colori scuri possono dare l’illusione di
perdere qualche chilo senza sforzo. L’attenzione andrà richiamata sulla parte alta
della figura e sul volto
●
Indossare abiti a righe verticali piuttosto ravvicinate
●
Scegliere giacche con spalline imbottite e decisamente sagomate
●
Preferire i completi ad un petto o l’abito a tre pezzi con il gilet intonato
●
Coordinare giacche e pantaloni per allungare la figura
●
Scegliere pantaloni che cadano dritti da punto vita
●
Sono da evitare i tessuti morbidi e spessi, la maglia e gli indumenti in filati pettinati
●
Preferire i materiali asciutti e neutri, i colori urbani e uniformi
●
Scegliere i colletti a forma allungata
●
Indossare cravatte con nodi stretti
Appunti di stile
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Fisico piuttosto minuto e basso:
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Sono gli uomini che hanno il busto più lungo delle gambe
●
Le linee verticali e tutto ciò che può attirare lo sguardo dal basso verso l’alto daranno
l’impressione di una figura più allungata
●
Scegliere tessuti asciutti, la flanella, disegni medi del tweed e del plaid o le tinte unite
e chiare ( soprattutto nella parte alta del busto)
●
La lunghezza della giacca è di vitale importanza (deve essere leggermente più corta
della lunghezza ideale): se troppo corta evidenzierà la statura piccola, se troppo
lunga accorcerà inesorabilmente le gambe
●
Indossare preferibilmente giacche e pantaloni dello stesso colore o della stessa
intensità
●
Preferire i completi con un gessato a righe sottili e ravvicinate
●
Evitare abiti troppo aderenti
●
Meglio indossare giacche monopetto con un bottone, che formano una profonda V,
con spalline senza imbottitura
●
Scegliere colli di giacche moderatamente sottili, con le punte rivolte verso l’alto e con
dettagli all’altezza dei fianchi (es: tasche)
●
Indossare pantaloni con la cintura all’altezza della vira
●
Optare per pantaloni senza risvolti e che appoggino appena sulle scarpe
●
Evitare i nodi e le cravatte troppo larghi
●
Scegliere cravatte dai colori vivaci
●
Preferire camicie che abbiano i colletti coi bottoni, oppure che siano larghi
●
Evitare i polsini delle camicie coi gemelli
Appunti di stile
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Fisico piuttosto alto:
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Sono gli uomini con il busto più corto delle gambe
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Indossare tutto ciò che impedisca all’occhio di squadrare la figura dal basso in alto e
attirare lo sguardo sulle linee orizzontali
●
Scegliere materiali morbidi, non troppo sottili, indumenti in filati pettinati
●
Optare per abiti a doppio petto, con i revers un po’ più lunghi del normale o abiti a un
petto a tre bottoni
●
Indossare materiali stampati che sottolineino le linee orizzontali
●
Portare pantaloni che sfiorino appena le scarpe e con il risvolto
●
La cintura in un colore molto visibile in modo che crei un contrasto
●
Evitare i colletti di camicia lunghi e stretti
●
Indossare i colletti e le cravatte larghi con il nodo piuttosto grosso
●
Preferire le combinazioni armoniche di colori alla tinta unita: pantaloni e giacche di
colori diversi
●
Evitare le stoffe troppo crespe e troppo scure
●
Indossare abiti gessati con righe distanti e spesse evitando quelli con righe sottili e
molto vicine tra di loro
●
Indossare i polsini coi gemelli
Appunti di stile
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Fisico atletico:
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Hanno una silhouette a triangolo invertito con spalle decisamente più ampie rispetto
ai fianchi
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Indossare giacche con le spalle senza spalline
●
Preferire le giacche a un petto con due bottoni con tasche applicate intorno alla zona
delle anche
●
Scegliere pantaloni che cadano dritti dal punto vita e con i risvolti
●
Optare per colletti a punta.
Appunti di stile
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Tessuti
Anche i tessuti hanno molta importanza quando si vuole andare a creare un’immagine
vincente, qui di seguito ti riporto l’effetto che hanno alcuni tessuti sul corpo.
Maglia, jersey di seta o di fibra tecnologica, chiffon, crepe di seta leggeri seguono in modo
morbido le linee del corpo aderendo in modo naturale e seguendolo nei movimenti.
Georgette, gabardine molto leggero, jersey di lana, crepe di lana sono tessuti che non
segnano il corpo di chi li indossa hanno un effetto snellente.
Lino leggero, denim, flanella e panno hanno una consistenza media e questo gli permette di
cadere lungo il corpo in modo naturale sono tessuti ideali per tutti i tipi di silhouette.
Lino pesante, piquè, denim pesante, satin, taffettà Sono tessuti pesanti e corposi che
tendono ad allargare la silhouette delle persone che li indossano proprio per la loro
importanza e consistenza.
Velluto, velour, corduroy (velluto a coste) Sono tessuti ideali per le temperature invernali
grazie alla loro consistenza pesante e grezza, tendono ad allargare la figura di chi li indossa,
li sconsiglio a persone dalla silhouette minuta.
Gabardine di lana o cotone, challis Sono tessuti da una consistenza media, tendono a
cadere in modo morbido lungo il corpo senza stringere. Ideale per tutti i tipi di silhouette.
Satin o raso, crepe de chine tendono a mettere in risalto i difetti e le imperfezioni proprio per
la loro qualità di riflettere la luce, questa caratteristica ha l’effetto di allargare la figura di chi li
indossa.
Jersey di lana o cotone opaco, flanella, gabardine sono tessuti opachi, ideali se si vuole
minimizzare le dimensioni della propria silhouette.
L’organza è un tessuto rigido e corposo che tende ad allargare la figura di chi lo indossa.
Voile e tulle sono tessuti decisamente rigidi e trasparenti che sconsiglio a figure troppo
piccole o troppo robuste.
Tartan, tweed, pied de poule, bouclè sono in generale tessuti molto pesanti, ogni silhouette
che li indossa sarà inevitabilmente allargata. La sconsiglio a persone piccole e minute o, al
contrario, molto robuste.
ANALISI DEL COLORE PERSONALIZZATA
“Le persone sono spesso forviate nella scelta del loro abito dalla bellezza dei suoi
colori piuttosto che preferire quelli nei colori che possono aumentare la propria
bellezza”
W. Shenstone, Poeta Inglese 1714-1763
Cos’è l’analisi del colore?
L’analisi del colore personale ti aiuterà a identificare i colori che maggiormente ti donano e
esaltano gli aspetti del tuo viso dandogli armonia e proporzione.
I colori a te più adatti possono dare maggiore visibilità alla tua personalità, consentendoti di
orientare la comunicazione in modo positivo.
L’analisi del colore è utile se vuoi:
● Rafforzare la tua identità comunicativa
● Aumentare il tuo equilibrio psico-fisico
● Migliorare la tua immagine
L’analisi del colore è una scienza che si basa su fatti reali: ciascun individuo possiede dei
colori naturali che lo contraddistinguono, come un’impronta digitale.
L’obiettivo principale di questa attività è quello di identificare i tuoi colori naturali in modo da
sintonizzare l’aspetto esteriore con quello interiore e realizzare un’immagine armonica.
I colori personalizzati, da quelli dell’abbigliamento a quelli dei cosmetici, rappresentano un
valido strumento se vuoi una migliore l’espressione di te stesso che influirà positivamente
sui rapporti personali e professionali.
Quali sono i benefici dell’analisi del colore?
L’identificazione dei colori ideali ti farà sentire più sicuro della tua immagine influenzando
positivamente il tuo modo di pensare, agire e reagire; i benefici che apporta una corretta
analisi e i suoi effetti sono visibili in termini di:
Bellezza
Armonia
Equilibrio
Benessere
Colori in armonia con la pelle focalizzano l’attenzione sul viso, il look ne guadagna in fatto di
salute, aspetto più giovane, maggior vitalità rendendoci più interessanti a chi ci osserva.
Cambiamenti visibili:
● Maggiore vitalità ai tratti del viso con un immediato effetto liftante e modellante di
occhi, labbra e struttura ossea.
● Un miglioramento della carnagione che appare subito più luminosa, liscia, compatta,
trasparente e radiosa.
●
●
●
I capelli acquistano brillantezza.
Si osserva una maggiore luminosità degli occhi.
I denti appaiono più bianchi e il sorriso più luminoso.
Quali sono gli effetti indesiderati di un errata scelta
dei colori?
Partendo dal principio che i colori opposti si respingono, una scelta di colori in
contrapposizione al colore naturale della tua pelle, può provocare effetti indesiderati quali la
perdita del tono muscolare del viso e inevitabilmente della bellezza.
La pelle appare spenta.
Il viso pallido, senza energia, quando non addirittura invecchiato.
Un colore in contrasto con quello della tua pelle tende ad accentuare anche i difetti del viso
quali: occhiaie, rughe, punti neri, acne…
La consulenza d’immagine riconosce 4 macro-aree all’interno delle quali tutti noi rientriamo,
questo sistema di analisi del colore prende il nome di Teoria delle Stagioni.
Attraverso un semplice test che potrai fare da sola davanti allo specchio scoprirai se la
stagione che ti rappresenta dal punto di vista cromatico è La Primavera - L’Estate –
L’autunno – L’inverno.
Per ogni categoria di colore ti darò dei riferimenti di personaggi famosi, ti indicherò delle
celebrità che hanno i colori delle diverse stagioni, così per te sarà facilissimo riscontrare
delle somiglianze tra i tuoi toni e quelli della star di riferimento.
Pronto?
Iniziamo la tua analisi del colore personalizzata!!
Primavera
TONI e CELEBRITY DI RIFERIMENTO:
Chiari e con contrasti - Cameron Diaz e Sharon Stone
Light e delicati - Charlize Theron e Gisele Bundchen
Più hot - Nicole Kidman e Gillian Anderson
CARNAGIONE: Dall’avorio trasparente all’effetto pesca, predisposizione alle lentiggini
OCCHI: Azzurri, Verdi e nocciola con pagliuzze dorate
CAPELLI: Dal biondo grano al rame/rosso deciso – Castano - MAI CENERE
COLORI CONSIGLIATI:
Grandi neutri: Avorio, Burro, Guscio d’uovo, Beige, Cammello,
dal Cuoio fino al Marrone Chiaro.
Dorato
Verdi teneri e dorati
Arancio/Rossi più splendenti: Albicocca, Pesca, Salmone,
Corallo e Vermiglione.
Viola e Pervinca
Turchese e gli altri blu con una nota di giallo all’interno.
Verde Lime e Verde Mela
Celeste e Acqua
Rosa Intenso, Rosa Cipria
Beige
Grigio chiaro
COLORI DA EVITARE:
Tinte troppo scure
Nero
Navy e Grigi scuri
Fucsia e Bordeaux
Estate
TONI e CELEBRITY DI RIFERIMENTO:
Diafani – Michelle Pfeiffer e Gwyneth Paltrow
Intensità cromatica maggiore – Claudia Schiffere e Paul Newman
Leggermente più medi e amalgamati – Sarah Jessica Parker e Ellen Pompeo
CARNAGIONE: Pelle perfetta, da quella più rosea e sottile a quella media con arrossamenti.
OCCHI: Celesti Grigi, Grigi Azzurri, Grigio Verdi - NO MARRONE SCURO
CAPELLI: Inno al Biondo - dal Platino al Grano Dorato, fino al Castano Chiaro con riflessi
Cenere
COLORI CONSIGLIATI:
Toni pacati e rilassanti
Base Blu, Rosata o Grigia
Svariate sfumature dall’Azzurro al Blu
Piombo e Blu Medio
Gamma dei Rosa, Cipria, Pastello, Rosa Antico,
Toni Violacei: Lavanda, Malva, Lampone, Prugna
Verdi Freddi e Acquosi
Rossi chiari e brillanti e il Carminio
Marroni e Beige solo nelle sfumature Rosate e Soft
Bianco Perlaceo
COLORI DA EVITARE:
NO ai Marroni e Beige Giallastri
Nero
Navy e Grigi scuri
Ocra
Arancio
Autunno
TONI e CELEBRITY DI RIFERIMENTO:
Calienti – Susan Sarandon e Marcia Cross
Soft, Solari e Dorati – Drew Barrymore e Katherine Heigl
Sfumature più intense – Julia Roberts e Angelina Jolie
CARNAGIONE: Chiara, alcune volte si scotta al sole, con lentigini. Dall’Avorio al Pesca, con
tendenza all’arrossamento. Fino alla declinazione Miele. Incarnato tendente al Beige
OCCHI: Color Visone scuro. Occhi Verdi screziati di Giallo, Nocciola. Radiosità ambrata.
CAPELLI: Dal Castano con riflessi Caramello al Ramato più infuocato, fino al Castano scuro
COLORI CONSIGLIATI:
Dall’Ecrù al Biondo
Beige, Cammello, Oro e Ruggine
Mogano, Caffè
Marrone
Colori dell’Autunno
COLORI DA EVITARE:
Sottotoni Blu, Rosa Sorbetto, Rosso Carminio, Fucsia, Navy Scuro, quasi tutti i Grigi
Tinte Pastello
Bianco Ottico
Inverno
TONI e CELEBRITY DI RIFERIMENTO:
Scuri, Intensi e Ricchi – Monica Bellocci e Michelle Obama
Medi – Winona Ryder e Catherine Zeta-Jones
Contrasto forte – Liv Tyler e Elizabeth Taylor
CARNAGIONE: Olivastra, Ebano, Avorio
OCCHI: Marroni scuro, Neri, poche volte Nocciola o Grigio-Verdi intensi e romanticamente
compatti.
CAPELLI: Dal Castano scuro al Nero, Riflessi Cenere, raramente Ramati o Biondo naturale.
COLORI CONSIGLIATI:
Nuance scure o chiarissime
Nero
Marrone molto molto scuro
Dal Grigio Chiaro all’Antracite,
La sontuosa gamma dei Blu e dei Viola.
Rossi passionali
Verdi freddi e brillanti
Giallo limone
Sfumature più tenue, ma “ghiacciate”: Celesti, Rosa, Lavanda e Cedro
Bianco Perlaceo
COLORI DA EVITARE:
NO a tinte Pastello e Polverose
Arancio caldo
Ruggine
Gamma dei Beige
Giallo sole
Verde muschio
Marroni medi
Adesso che hai identificato i tuoi colori personali e quelli consigliati e sconsigliati sei
pronto a compilare il la parte sottostante che ti permetterà di indossare sempre i tuoi
colori amici.
E’ importante conoscere i colori del tuo corpo poiché ti sarà più facile scegliere gli abiti, gli
accessori e i cosmetici che sono più in armonia con te.
Il colore dei tuoi occhi e dei tuoi capelli rappresentano alcuni dei colori da preferire per i tuoi
abiti.
Colori del tuo corpo:
Carnagione:____________________________________________________
Occhi:____________________________________________________________ Ca
pelli:___________________________________________________________
Temperatura del corpo:
I colori caldi sono quelli che derivano dal giallo, come l’arancione-rosso, il pesca, il giallo, il
giallo-verde, il ruggine-marrone, il crema, l’oro,etc.
I colori freddi sono quelli che derivano dal blu, come il blu, il viola, il turchese, il blu-rosso, il
rosa, il lilla, il nero, il grigio, il bianco l’argento,etc.
Il rosso puro e il verde puro sono considerati neutri.
Temperatura dei colori del tuo corpo:
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
_______________________________________
Shopping con i Tuoi Colori
Quando fai shopping non cercare esattamente le tinte che ti ho consigliato con la tabella ma
piuttosto, entrando nel negozio, osserva che gli abiti esposti siano di colori che si
armonizzano con i tuoi personali.
I tuoi abiti non dovrebbero mai attirare più attenzione di quanta ne attiri tu, ad esempio i
colori dei tuoi capi non dovrebbero essere più brillanti del tuo colore naturale: un errore
come questo rischia di metterti in secondo piano rispetto ai tuoi vestiti e l’attenzione delle
persone con cui interagisci saranno rivolte a ciò che stai indossando invece che a ciò che
stai comunicando.
Il tuo viso dovrebbe essere il punto d’attenzione principale del tuo abbigliamento.
Colori da Evitare:
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
_______________________________________
____________________________________________________________________
Il Nero è un colore freddo. Quando indossi un “Little Black Dress”, assicurati di indossare
insieme vicino al viso un accessorio di un colori “amico” così da apparire sempre al
massimo.
I colori neutri della tua stagione di riferimento sono:__________________________.
Dovresti focalizzarti su questi quando acquisti i capi base, soprattutto per la parte alta del
tuo corpo.
Tutte le donne possono indossare un pantalone nero ma, mi raccomando, abbina i tuoi
pantaloni neri con un capospalla in linea con i tuoi colori.
Quanto Sono Scuri o Chiari i Tuoi Colori:
I tuoi colori sono stati selezionati basandosi sui tuoi toni naturali (Tono: colore più o meno
luminoso)
Indossare un capo di un colore più chiaro o più scuro del tuo tono naturale diminuisce la tua
bellezza.
Se una mise appare più chiara del tuo tono naturale compensala aggiungendo un pezzo più
scuro, se invece appare più scura aggiungi un pezzo più chiaro.
I tuoi toni neutri sono ___________________________________.
Dovresti acquistare capi per le tue mise monocromatiche (tailleur, vestiti, abiti lunghi) in
questi toni.
I toni che non dovresti indossare da soli sono _______________________________.
Acquista in questi toni solo i pezzi che indosserai in piccola quantità (top, corpetti,
accessori).
Crea una Outfit coi Tuoi Colori
Sii creativo!
I tuoi colori sono tutti in armonia fra loro, quindi non preoccuparti di usare combinazioni che
non hai mai provato prima.
Quando indossi abiti con stampe a contrasto (differenza di toni nei colori) o combini insieme
diversi capi è desiderabile mantenere negli abiti lo stesso contrasto che hai nei tuoi colori
naturali.
Il più alto contrasto chiaro/scuro che puoi indossare lo trovi guardando il contrasto che c’è
tra i tuoi capelli e la tua carnagione.
Il bianco e il nero creano il maggior contrasto possibile. Questo abbinamento è consigliato a
chi ha capelli neri e pelle molto chiara; se non è il tuo caso quando indossi questi 2 colori
aggiungine sempre un terzo (es: rosso) per rompere il contrasto.
Il tuo livello di contrasto maggiore è l’arco tra la tua carnagione e i tuoi capelli
Il tuo colore più scuro è __________________, il colore più chiaro che puoi abbinarvi è
_____________
Il tuo colore più chiaro è __________________, il colore più scuro che puoi abbinarvi è
_____________
Opzioni per il Colore dei Capelli:
Un colore del tuo corpo che puoi decidere di cambiare è quello dei capelli. Se cambi questo
colore la tua palette deve essere ridefinita, anche se il colore dei tuoi capelli cambia
naturalmente, ad esempio diventano più grigi, è importante rivedere la tua palette di colori.
Opzioni per il Colore delle Tue Calzature:
Se indossi nella tua mise un colore neutro, lo stesso colore deve essere usato per le tue
scarpe.
Es: indossa scarpe nere se stai indossando un pantalone nero.
Opzioni per il colore dei Tuoi Gioielli:
I colori metallo all’interno della tua palette sono i colori migliori per i tuoi gioielli, montatura
degli occhiali, bottoni e abiti fatti con tessuti metallizzati. Le scarpe e le borse fatte di metallo
sono sorprendentemente neutre all’interno del tuo guardaroba.
Le pietre dure dovrebbero essere scelte tra i colori della tua palette. Pietre di altri colori
potranno essere usati in piccoli accenni ma non dovrebbero mai essere un punto focale del
tuo outfit.
Se hai un gioiello che non è di un colore presente nella tua palette non liberartene, ma
indossalo con uno dei tuoi colori migliori!
Conclusioni:
Conserva questa tua analisi del colore e rileggila almeno un paio di volte l’anno: una prima
di acquistare i capi per l’autunno e l’altra prima di acquistare quelli per la primavera.
Prenditi il tempo che ti serve per riorganizzare il tuo guardaroba seguendo i “tuoi colori”.
Usa questi colori per fare questo lavoro prima di acquistare nuovi capi.
Dividi il tuo guardaroba in colori corretti e colori sbagliati.
Se ci sono capi che non indossi da più di un anno toglili dall’armadio.
Se ti piace indossare un capo che non è in linea con i tuoi colori indossalo abbinandolo ad
un accessorio vicino al viso che sia in linea con i tuoi colori personali: un foulard o il colletto
di una camicia.
Gradualmente aggiungi capi che siano in linea con i tuoi colori per dar vita a un guardaroba
che ti permetta di creare più abbinamenti con meno pezzi.
Per realizzare un look per il lavoro indossa i colori più scuri che sono presenti nella tua
palette abbinandoli a quelli più chiari.
Per apparire più amichevole indossa toni medi con un contrasto minore.
Per uno stile più allegro e glam passa ai colori più intensi.
SHOPPING NEL TUO GUARDAROBA
Creare un guardaroba funzionale, capire come ordinare logicamente i vestiti, venire a
conoscenza di ulteriori informazioni sulla corretta disposizione dell’abbigliamento,
rappresentano le peculiarità di questo capitolo.
Imparerai a creare nuovi abbinamenti con i capi già in tuo possesso, la tua dressing routine
non sarà mai stata così semplice, non esclamerai più: “Non ho niente da mettermi!”.
Non bisogna neanche sottovalutare l’aspetto terapeutico di questa attività, infatti riordinare e
riorganizzare l’armadio ti permetterà di riprendere il controllo su una parte della tua vita, ti fa
acquisire maggiore consapevolezza sia per quanto riguarda il tuo stile sia sull’immagine che
decidi di voler proiettare all’esterno.
Possiamo riassumere gli obiettivi della Riorganizzazione del tuo armadio nei seguenti punti:
1. Identificare i propri capi d’abbigliamento come una risorsa personale.
2. Riconoscere quali sono i capi base di cui si ha bisogno.
3. Identificare quali sono gli elementi importanti per la nostra immagine.
4. Perfezionare la propria consapevolezza e percezione del messaggio del messaggio
che il nostro abbigliamento trasmette.
5. Diventare più obiettivi nell’interpretare i messaggi che vengono inviati dal nostro look.
6. Riconoscere in che modo l’abbigliamento influenza noi stessi e le nostre vite.
7. Creare un guardaroba che incontri i propri bisogni e i propri obiettivi.
La maggior parte delle situazioni di partenza degli armadi è questa: tanti capi inutilizzati, che
spesso non sappiamo come abbinare, non ci piacciono, non ci stanno più come vorremmo o
ci sono stati regalati e ci dispiace darli via.
Alla fine di questo capitolo il tuo armadio avrà un altro aspetto e un’altra funzionalità: sarà
efficiente e ben organizzato, al suo interno troverai solo abiti che rispecchiano il tuo stile, che
ti faranno apparire al meglio della forma e che saprai abbinare perfettamente.
I tuoi obiettivi fondamentali adesso saranno due:
- Eliminare tutti quei capi che non indosserai più.
- Individuare quali capi e accessori mancano all’interno del tuo guardaroba per completare il
tuo nuovo stile!
Prima di iniziare devi avere a tua disposizione il seguente materiale:
- Uno specchio a figura intera
- Una buona illuminazione
- 3 sacchi o contenitori capienti
Il primo passo che devi compiere per una corretta riorganizzazione del guardaroba è aprire
le ante e svuotarlo completamente….hai capito bene, COMPLETAMENTE, ogni ripiano,
gruccia, cassettino….deve essere tutto completamente vuoto!!!
Adesso dobbiamo affrontare il secondo passo cioè decidere quali sono i capi che vogliamo
tenere e quali ormai hanno fatto il loro decorso.
Questa fase della riorganizzazione è molto importante, spesso ci portiamo dietro pantaloni in
cui oggettivamente non entreremo più, abiti che per buongusto non indosseremo più e, anzi,
li guardiamo e ci chiediamo: “ma come mi è venuto in mente di indossarlo??”
Ecco alcune domande a cui, sinceramente, dovrai rispondere adesso che devi scegliere
cosa tenere e cosa no:
- Mi entra ancora?
- L’ho indossato negli ultimi 12 mesi?
- Lo metterò ancora?
- Se lo vedessi adesso in un negozio, lo comprerei?
- Mi piace come mi sta?
- E’ rovinato?
Se hai risposto no a una o più di queste domande, probabilmente è arrivato il momento di
prendere in mano la situazione e dire definitivamente addio a quel capo, probabilmente
quando l’hai acquistato ti piaceva da matti, probabilmente l’hai amato…per un po’, ma
adesso le cose sono cambiate, tu sei cambiato e quindi i capi nel tuo armadio DEVONO
cambiare.
Questi sono alcuni dei massacratori dell’immagine di cui devi assolutamente sbarazzarti:
- Capi lisi e sciupati: colletti e polsini consumati, orli sfilacciati, fodere strappate, aloni di
sudore. Abbandona l’idea che possano tornare come nuovi.
- Capi fuori moda: tutto ciò che è estremamente identificativo di una stagione passata non
tornerà più di moda!
- Capi di taglie sbagliate: non servono molte parole qui, tutto quello che ti segna, che tira a
ogni movimento, che fa intravedere la biancheria intima, bottoni che non si chiudono
perfettamente, e via così… so che sai di cosa sto parlando!
- Acquisti compulsivi: capi che hai comprato e che ancora oggi ti chiedi il perché.
Prepara 3 bei sacchi o contenitori e in uno ci metti le cose che non indosserai più, che per
esempio puoi dare in beneficenza, nel secondo ci metti i capi che vanno buttati troppo lisi e
rovinati per poter essere riusati e nell’ultimo contenitori ci metti i capi che vanno riparati, a
cui magari manca un bottone o devi rifare l’orlo.
E’ molto importante che tu non vada a inserire nell’armadio capi che necessitano
manutenzione, altrimenti te ne dimenticherai e quando deciderai di indossarli non potrai
farlo!!
Adesso possiamo passare alla terza fase di questa riorganizzazione, inserire i capi nel tuo
armadio!
Dovrai analizzare ogni capo rimasto con occhio critico e valutare per quale occasione quel
vestito è destinato:
● Per un incontro di lavoro
● Nelle occasioni informali
● Nei momenti di relax
● Per partecipare a un party
I capi fuori stagione andranno lavati e freschi di bucato disposti in quella parte di armadio
destinata al “cambio stagione”.
Appendi i capi che desideri tenere in modo molto ordinato, così a colpo d’occhio ti sarà facile
vedere cosa hai e cosa puoi indossare.
Non mettere più di un capo per gruccia, questo non farebbe altro che creare confusione. Ti
consiglio di investire qualche euro e comprare tutte grucce uguali, quelle sottili in legno sono
le migliori, questo ti permetterà di avere tutti i capi appesi in modo uniforme e ottimizzare al
meglio il tuo spazio.
Appendi tutte le grucce col gancio nello stesso verso, ogni volta che indossi il capo appeso
gira la punta, in questo modo dopo 6 mesi o 1 anno potrai avere un veloce riscontro di quali
pezzi non hai mai indossato in questo arco di tempo e forse sarebbe il caso di liberarti anche
di quelli!
Usa degli cartellini per separare i vestiti appesi per occasione, stagione o tipo di elemento.
Questo renderà tutto ancora più organizzato!!
TRUCCHI PER UN GUARDAROBA EFFICIENTE:
● I pantaloni vanno appesi dalla parte dell’orlo così da non sgualcirsi
●
Lascia 1 cm tra un capo appeso e l’altro in modo che prendano aria e non si rovinino
a vicenda.
●
Dividi l’armadio in due parti orizzontali e posiziona nella parte alta i capi che
andranno indossati nella parte superiore del tuo corpo come giacche e camicie
mentre nella parte bassa puoi posizionare tutto ciò che va indossato dalla vita in giù.
In questo modo avrai una visione globale del tuo guardaroba e la creazione di nuovi
abbinamenti e look sarà molto più semplice.
●
Ogni gruppo di capi dovrà seguire questa scala cromatica: NERO – GRIGIO –
BIANCO – BEIGE – MARRONE – ROSSO – ARANCIO – GIALLO – VERDE – BLU
– VIOLA.
●
Piega i capispalla pesanti, come maglioni o felpe, se li appendi rischi che perdano la
loro forma originale.
●
Puoi optare per dei contenitori o lasciarli in vista su degli scaffali, valuta tu cosa
risponde meglio alle tue esigenze di spazio.
●
Per disporre in modo ordinato i capi nei cassetti puoi usare dei divisori che ti
aiuteranno a suddividere in modo chiaro e ben organizzato ogni cosa (puoi trovare
divisori di diverse misure ad esempio all’Ikea).
●
Anche le ante del tuo armadio sono ottime per appendere gli accessori come sciarpe
o cinture.
Composizione ideale del guardaroba femminile
70%
Capi che creino autorevolezza in ufficio e una rilassata eleganza nel tempo libero
Abito sartoriale grigio
Camicia bianca
Cardigan in cashmere (per uomini over 40)
Blazer blu
Jeans cinque tasche scuri
Polo sportive
Tubino nero/blu
30%
Trend di stagione
Composizione ideale del guardaroba maschile
70%
Capi che creino autorevolezza in ufficio e una rilassata eleganza nel tempo libero
Tailleur sartoriale grigio/blu/nero
Camicia bianca
Cardigan in cashmere
Blazer blu
Jeans cinque tasche scuri
Polo sportive
Tubino nero
30%
Trend di stagione
Checklist dei capi indispensabili in ogni guardaroba
femminile
Utilizza questo elenco per costruire o integrare il tuo guardaroba con capi senza tempo e
che puoi indossare con quasi tutto quello che è già presente nel tuo armadio!
Un abito nero
Il classico "little black dress" è un must per ogni donna, è indispensabile in ogni armadio. Tra
gli infiniti modelli che trovi in negozio scegli quello che meglio si sposa e armonizza con la
tua silhouette, che faccia risaltare i tuoi punti di forza e "camuffi" i difetti.
Camicia bianca button-down in cotone
Perfetta da indossare nelle situazioni più casual quanto in quelle più formali.
Il botton-down permette di avere sempre un colletto preciso
Camicetta bianca in seta
Più morbida di una button-down, una camicetta bianca in seta è un capo senza tempo e si
abbina perfettamente a qualsiasi guardaroba.
Maglia in cashmere girocollo
Investi nel cashmere: versatile e confortevole inoltre otterrai più calore con meno massa.
T-shirt Nera
E' universale, la puoi abbinare con i jeans o una gonna casual.
Cardigan
Opta per un colore neutro che ti permette di indossarlo con tutto.
Jeans
Vale la pena pagare un po' di più ma acquistare un paio d jeans che si adattino
perfettamente alla tua figura.
Giacca di jeans
Giacca corta o Bolero
Resa famosa da Coco Chanel, questo capo è diventato un pilastro intramontabile della
moda. Sceglietela in un colore a tinta unita o in un più tradizionale tweed.
Ballerine
Sofisticate e pratiche, le ballerine, soprattutto quelle con la suola in gomma, sono facili da
abbinare e più eleganti delle scarpe da ginnastica.
Decolletè nere
Il must have delle scarpe, una buona pump nera si può indossare dal giorno alla sera.
Sandalo da sera
Nessuna scarpa è ideale per un party serale come un sandalo, magari con inserti metallici o
pietre preziose, oro e argento sono notevolmente versatili.
PERSONAL SHOPPING
Che tu viva lo shopping come un momento di vero piacere o che per te sia fonte di stress
questo capitolo ti aiuterà a ottimizzare il tuo tempo e il tuo denaro.
Per affrontare lo shopping in modo piacevole è prima di tutto fondamentale scegliere un look
adeguato:
●
Indossare abiti e scarpe comode, ricorda che devono essere veloci da sfilare durante
le prove in camerino.
●
Indossare un intimo comodo e invisibile sotto i vestiti.
●
Avere i capelli in rodine.
●
Per la donna essere perfettamente truccate ed evitare accessori ingombranti.
●
Per l’uomo avere barba e capelli ordinati.
Dopo la fase di riorganizzazione del guardaroba hai le idee più chiare su quelli che sono i
tuoi veri bisogni, quali sono i capi e gli accessori che mancano all’interno del tuo armadio,
questo è il punto di partenza!
Una volta individuati i capi e gli accessori che volete comprare pensate in quali negozi volete
recarvi in base alle vostre esigenze di tempo e budget e studiate un percorso pratico e
snello per raggiungerli. In questo modo non rischierete di sprecare tempo andando a caso
da una boutique all’altra.
Optate per fare shopping nei giorni in cui i negozi sono meno affollati, se puoi scegli i giorni
infrasettimanali e la mattina.
Anche se può sembrare noioso, vai a fare acquisti da solo, spesso il giudizio di terzi rischia
di influenzarti e farti acquistare qualcosa che non ti piace veramente o che non corrisponde
al tuo stile.
I primi acquisti che vanno fatti sono quelli con la priorità più alta.
In questo capitolo troverai un elenco di dettagli che dovrai controllare quando farai i tuoi
acquisti. Non scendere a compromessi e non farti influenzare dai commessi, il capo o
l’accessorio che acquisti deve essere assolutamente perfetto e rispondere a tutte le tue
esigenze di stile.
Adesso voglio insegnarti a calcolare il vero costo di un capo, che non è quello che trovi sul
cartellino, in questo modo ti sarà subito chiaro se l’acquisto che stai per fare sarà un affare
oppure no!
Costo del capo + costo del mantenimento (es: lavanderia)
-divisoIl numero delle volte che si intende utilizzarlo
Il risultato finale rappresenta il costo effettivo del capo che vuoi omprare.
Sia il guardaroba femminile che quello maschile sono composti da diversi capi base ma non
tutti hanno la stessa importanza nel momento in cui si decide la cifra da investire per
l’acquisto di un pezzo nuovo.
E’ indispensabile, se si desidera un guardaroba sempre all’altezza di ogni occasione,
puntare sulla qualità.
I capi su cui ti consiglio di investire maggiormente e preferire un pezzo più pregiato che duri
nel tempo sono: cappotti, tailleur, giacche, pantaloni e gonne.
Affidati ai capi base, pezzi che sono semplici nelle linee e nelle forme, che puoi indossare in
modo formale nelle occasioni importanti o in modo informale mixandoli e abbinandoli tra di
loro per ogni tipo di situazione.
Vantaggi:
● hanno pochi dettagli e decorazioni in modo da rendere semplice l’abbinamento con
altri pezzi.
●
sono un ottimo capo da usare come base di un outfit, sono semplici da coordinare
con accessori e abiti, inclusi quelli con molti dettagli e decorazioni.
●
ti accompagnano dovunque, da mattina a sera.
●
non stancano facilmente chi li indossa.
●
permettono di risparmiare denaro poiché si possono usare sia nelle occasioni
informali che in quelle importanti.
●
possono essere acquistati da tutti, lo stile non è una questione di denaro.
Un fattore importante da considerare nella scelta di un capo o nella creazione di un outfit è
l’equilibrio fra gli elementi che li compongono: nel caso della scelta di un abito con stampe o
ricami ricorda che questi devono essere proporzionati alla tua figura e al capo
d’abbigliamento.
Se, per esempio, indossassi un abito con una stampa che si ripete molto piccola e fitta la tua
figura sembrerà più ampia a causa del contrasto con la tua silhouette, allo stesso modo, una
stampa più grande darà l’impressione di un’immagine sproporzionata.
Anche la scelta delle dimensioni di un accessorio si basa sulla ricerca di una proporzionalità
tra l’oggetto e chi lo indossa. Una collana molto sottile farà sembrare il tuo busto più ampio
di quello che è in realtà, al contrario un dettaglio molto vistoso ti metterebbe in secondo
piano.
Scegli sempre accessori e capi con linee interne (es: bottoni, zip, tasche, risvolti, colletti) in
equilibrio con le dimensioni del tuo corpo.
I tessuti ricoprono un ruolo molto importante nella creazione di un abbinamento, infatti
tessuti differenti creano illusioni ottiche differenti .
Abbiamo visto gli effetti ottici che i tessuti provocano nella tabella del capitolo “Come
apparire al meglio”. Una stessa giacca se in lana o in tessuti pesanti e lavorati creerà linee
più morbide e darà volume alla silhouette, se in tessuti crespi e leggeri scivolerà
maggiormente sul corpo e creerà linee più dritte.
Prima di acquistare nuovi capi controlla sempre i seguenti dettagli:
GIACCHE
L’orlo della manica raggiunge il polso e permette di intravedere max 2,5 cm di camicetta.
L’orlo della giacca cade dritto.
La spallina supera di max 1,5/2 cm la larghezza delle spalle.
La linea della vita si trova alla stessa altezza di quella naturale.
I revers della giacca sono piatti e senza pieghe.
Le eventuali spalline imbottite non devono notarsi, ne sentirsi al tatto.
I bottoni devono potersi chiudere senza sforzo.
La stoffa non deve tirare sulla schiena.
Il collo non deve sollevarsi ai lati.
I due spacchi posteriori, quando presenti, non devono allargarsi.
Le braccia devono potersi muovere liberamente.
Evitare che l’orlo della giacca arrivi sulla parte più ampia delle anche.
Tutte le punte e gli angoli sono dritti, piatti e senza pieghe.
Le righe e gli scacchi di eventuali fantasie devono combaciare all’altezza delle cuciture.
Le cuciture devono essere dello stesso colore della stoffa, a meno che non siano
volutamente a vista o in contrasto.
Le cuciture devono seguire la linea di taglio del tessuto.
L’intreccio dell’asola è fitto e i fili non fuoriescono.
Il bottone si chiude facilmente per via dell’abbondanza di filo.
CAMICIE, MAGLIETTE e TOP
Nelle camicie con maniche lunghe i polsini devono sfiorare i polsi.
Il girospalla deve seguire la linea in cui spalla e braccio si intersecano.
Controlla che la stoffa sotto il colletto non si sollevi lungo l’attacco della spina dorsale.
Le pince lungo il seno devono seguire la linea mediana laterale nel punto più prominente.
Nel caso la camicia abbia un taglio a tunica deve scendere morbidamente sui fianchi.
Le braccia devono potersi alzare e allargare liberamente.
Tutti i bottoni devono potersi chiudere senza difficoltà: le asole devono rimanere verticali e il
tessuto ai lati dei bottoni non deve tirare.
Non deve esserci stoffa in eccesso attorno alla vita.
Le spalline del reggiseno non devono vedersi dalla scollatura, né la chiusura in caso di
scollatura sulla schiena.
Le spalline non devono cadere ad ogni movimento.
Gli eventuali bottoni devono chiudersi facilmente e non devono stringere intorno al collo.
ABITI
Gli eventuali bottoni sul busto non devono tirare.
L’abito deve seguire le linee del corpo senza creare pieghe sulla schiena.
L’eventuale presenza delle spalline non si deve notare.
La zip non deve essere soggetta a tensioni.
Le braccia devono muoversi senza costrizioni.
GONNE
Il tessuto deve scendere lungo i fianchi dritto e senza stringere.
L’ orlo deve essere parallelo al terreno e invisibile.
Il punto in cui l’orlo snellisce maggiormente è appena sopra o appena sotto il ginocchio.
Le pieghe del modello non devono aprirsi.
Le tasche non devono sporgere o tirare.
La stoffa non dovrebbe tirare sulla pancia.
Controlla che possano passare due dita nella fascia in vita.
La gonna è più ampia di circa 2,5 cm rispetto al punto più pieno dei fianchi.
PANTALONI E SHORTS
La zip deve rimanere nascosta, deve essere dritta, piatta e senza pieghe.
L’orlo deve essere abbondante (circa 2,5 3 cm) per consentire di allargare o allungare il
capo.
L’orlo anteriore tocca lo scollo della scarpa, quello posteriore scende leggermente sul tacco.
Le pince non si aprono.
Il pantalone deve chiudersi facilmente.
Checklist pezzi base per il guardaroba femminile
T-shirt
Camicia maniche lunghe con taglio maschile
Maglione giro collo
Cardigan
Abito con bottoni sul davanti
Camicetta maniche corte
Abito da cocktail
Gonne dritta
Spolverino
Abito da sera
Decolleté
Catenina d’oro
Pantalone aderente
Pantalone dritto
Pantalone scampanato
Pantalone a palazzo
Giacca Blazer
Gonna svasata
Gonna a pieghe
Bermuda
Altre checklist utili per ogni occasione al link:
http://www.elisascagnetti.com/checklist/
APPENDICE
Cura dei tessuti
FIBRE NATURALI
COTONE: il cotone bianco si può lavare ad alte temperature, i capi di cotone colorati non
devono superare i 40°.
LINO: i capi bianchi si lavano in lavatrice a 60° C, quelli colorati a temperature inferiori. I capi
bianchi si stirano umidi con ferro ben caldo, anche a vapore, prima sul rovescio, poi sul
diritto. I capi colorati, soprattutto se scuri, andranno stirati solo sul rovescio.
LANA, ANGORA e CACHEMIRE: si lavano a mano in acqua freddissima e usando un
prodotto detergente delicato. Evitare l’ammollo che favorisce l'infeltrirsi del capo. Una volta
sciacquato centrifugare a 6/700 giri al massimo e per pochi minuti. Stendere il capo in
orizzontale.
DENIM: il primo lavaggio andrebbe fatto da solo per evitare che, nel caso dovesse perdere
colore, macchi altri capi. I lavaggi successivi vanno fatti col capo rivoltato in modo da non
rovinare il tessuto esterno.
SETA: per mantenerla fresca e lucida ti consiglio di portarla in lavanderia, in alternativa
lavare in acqua appena tiepida con sapone delicato.
PELLE, RENNA e altri SCAMOSCIATI Solo tintoria specializzata.
FIBRE ARTIFICIALI O SINTETICHE
RAYON: portare in tintoria
ACETATO e TRIACETATO: lavare a mano senza strizzare; per eliminare l’acqua in eccesso
arrotolare il capo in un asciugamano di spugna e lascialo asciugare in orizzontale. Non
usare l’asciugatrice, stirare da umido o a ferro quasi freddo.
NYLON: lavare a mano o in lavatrice in acqua fredda con tessuti di colori simili, stirare a
freddo.
ACRILICO: lavare in lavatrice in acqua fredda, asciugare su un asso e stirare a ferro quasi
freddo.
ELASTENE, SPANDEX o LYCRA: lavare solo con acqua tiepida, non usare candeggina e
non lasciare a lungo nel cestello della lavatrice a lavaggio concluso
Smacchiare
CAFFE’ E TEA: prima risciacquare la macchia in acqua calda, poi immergere il capo in
acqua calda insaponata. Se il tessuto è lana o seta è consigliato passare sulla macchia della
glicerina prima del trattamento.
CERA: riporre il capo in un sacchetto di plastica e poi lasciarlo nel freezer per circa un’ora.
La cera dovrebbe staccarsi da sola dal tessuto, l’alone che rimane si elimina con della
trielina.
ERBA: trattare prima la macchia con sapone liquido, poi tamponarla con alcol denaturato;
ricordarsi di provare l’alcol prima su un angolo nascosto del capo. Se la macchia persiste
portala in tintoria.
BRUCIATURE DI FERRO DA STIRO: per i tessuti delicati o sintetici strofinare con succo di
limone o acqua ossigenata, attendere 15 minuti e quindi lavare; nel caso di tessuti resistenti
immergerli in una soluzione di acqua e candeggina.
FANGO: dopo aver lasciato asciugare il fango toglierlo con una spazzola e procedere al
lavaggio. In alternativa optare per la tintoria.
MUFFA: il modo migliore per eliminare la muffa è passarvi sopra del collutorio antisettico.
VINO ROSSO: tamponare l’eccesso di vino e sciacquare bene la macchia con acqua fredda.
Lavare poi con acqua fredda.
PENNA A SFERA: per eliminare questa macchia bagnarla subito con acqua fredda, quindi
lavarla con un sapone neutro, sciacquare il capo e ripeti l’operazione.
In alternativa tamponare la macchia con cotone imbevuto di alcool a 90°.
SMALTO: appoggiare la parte macchiata su un foglio di carta assorbente e bagnare con un
po’ di solvente per unghie, spostando un po’ per volta il foglio fino a pulitura.
RUGGINE: su cotone bianco o lino tenere la stoffa macchiata ben tesa sopra una pentola di
acqua in ebollizione, spruzzare sopra del succo di limone, attendere un minuto, risciacquare
e, se necessario, ripetere; se il capo è di altro tessuto o la macchia di ruggine è molto
vecchia portare in tintoria.
SANGUE: immergere la macchia in acqua fredda molto salata, in seguito ricoprirla di sapone
liquido e risciacquare.
SUDORE: se la macchia è su cotone o lino spruzzare una soluzione composta al 50% di
acqua e al 50% di aceto bianco, l’ alternativa è la tintoria.
UOVO: elimina gli eventuali residui quindi rivoltare il capo, mettere una pezza contro la
macchia e tamponare con acqua freddissima (al contrario l’acqua calda fisserebbe la
macchia).
CATRAME: spalmare sulla macchia un po’ di burro, attendere per un istante e quindi
tamponare con trielina oppure con un solvente per grasso. Lavare immediatamente.
SUGO DI CARNE: togliere l’eccesso e risciacquare con acqua calda. L’alone deve essere
rimosso con acqua calda e sapone solido. In seguito inumidire con alcune gocce di
ammoniaca o aceto e lavare in acqua tiepida.
CHEWING GUM: utilizzare dello smalto per unghie per ammorbidirlo. Rimuoverlo quindi con
un panno pulito.
ROSSETTO: tamponare con etere se su lana o cotone, per la seta utilizzare la trielina.
SALSA DI POMODORO: versare del sapone liquido e risciacquare con acqua fredda.
CIOCCOLATA: risciacquare la zona con acqua a temperatura ambiente, finche la cioccolata
non si è sciolta. In seguito trattare la macchia con una soluzione di acqua e sapone. Lavare
in lavatrice in acqua tiepida dopo aver versato del detersivo direttamente sulla macchia.
CONCLUSIONE
Spero che questo e-book ti sia stato d’aiuto per risolvere i tuoi dubbi o problemi di stile, che
ti abbia permesso di semplificare molto la tua dressing routine e che da oggi il tuo shopping
sarà ottimizzato al massimo alle tue esigenze.
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