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BARI PREMIO CSEN AL MERITO SPORTIVO TROFARELLO (TO) FINALI DI BOCCE GRAND PRIX CITTÀ DI LAMEZIA TERME In alto con VANESSA FERRARI LIGNANO SABBIADORO • NAZIONALI DI KARATE • FINALI CALCIO A II E A 5 66 71 SOMMARIO Editoriale 3 Sport per tutti: riforme reali e non trasformismo Manifestazioni Nazionali 4 Bari: premio CSEN 6 Nazionali di Karate 8 Nazionali di bocce 9 Calcio e calcetto in Puglia e Sardegna Trimestrale di sport e tempo libero Spedito in abbonamento ai soci del CSEN ANNO VIII • NUMERO 66/71 • LUGLIO-DICEMBRE 2006 DIRETTORE Francesco Proietti 10 Grand prix nazionale di danza sportiva, DIRETTORE RESPONSABILE David Ciaralli aerobica, step e h.h. REDAZIONE Tommaso D’Aprile Contributo culturale 1 1 Correre in pista, un’emozione possibile DIREZIONE E REDAZIONE Sede Centrale C.S.E.N. Via A. Loira, 15 - 00191 - Roma Tel. 06.3294807 - 06.3294702 • Fax 06.3292397 e-mail: [email protected] • www.csen-nazionale.it 12 Lacrosse, il gioco del diavolo Promozione Sociale ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA RICONOSCIUTO DAL C.O.N.I. (ART. 31 D.P.R. 2-8-1974 N. 530) ENTE NAZIONALE CON FINALITÀ ASSISTENZIALI RICONOSCIUTO DAL MINISTERO DELL’INTERNO (D.M. 559/C. 3206.12000.A DEL 29-2-1992) ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ISCR. N. 77 REG. NAZ. MINISTERO DEL LAVORO E DELLLE POLITICHE SOCIALI (L. 7-12-2000 N. 383) 1 4 CSEN on line, una rete per il sociale 16 Special Olympics CSEN natura 18 Una rete dello sport nello sviluppo PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE E STAMPA ARS MEDIA GROUP SRL Via Orvinio, 2 • 00199 Roma • Tel +39 06.86202728 • Fax +39 06.86328175 www.arsmediagroup.it • [email protected] sostenibile dei parchi Settore cinofilo REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI ROMA N. 198 DEL 29-4-1996 20 Bagnini a 6 zampe FINITO DI STAMPARE APRILE 2006 IN CASO DI MANCATO RECAPITO INVIARE A: UFFICIO PT DI ROMA ROMANINA PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE CHE SI IMPEGNA A PAGARE LA TARIFFA PER LE STAMPE DI RITORNO. L’intervista 22 Vanessa Ferrari Legislazione 24 Nuovi regolamenti per il CSEN 26 Spazio comitati In copertina: Vanessa Ferrari (Foto di Giovanni Staiano) Archivio F.G.I. LA VITTORIA ALLA BASE E AL VERTICE... la sua rappresentazione Cari Amici, è con profondo orgoglio che vi porto i saluti di Vanessa Ferrari. Ho avuto, infatti, la fortuna, in qualità di inviato stampa della Federazione Ginnastica d’Italia, di vivere da vicino il trionfo della piccola ginnasta di Genivolta (Cremona). Che i successi avessero il potere di attirare l’attenzione delle folle era cosa nota, soprattutto in un paese di tifosi come il nostro. Ma mai avrei immaginato, quando siamo partiti da Roma, nel più totale disinteresse – al chek in, nel vedere gli atleti con le divise dell’Italia, ci domandavano addirittura a quale disciplina appartenessimo – che al nostro rientro dalla Danimarca saremmo stati accolti come star. Per deformazione professionale è stato quello della comunicazione l’aspetto che più mi ha affascinato. Si parla tanto di sport “minori”, di scarsa visibilità e di egemonia del Calcio e poi ca- pita che una 16enne vincendo per la prima volta nella storia della Ginnastica azzurra il Concorso generale del Campionato del Mondo finisca per sovvertire tutte le gerarchie mediatiche. Prime pagine, inviti alle principali trasmissioni televisive, scene di delirio di massa nelle manifestazioni ginniche e politici, come al solito, pronti a salire sul carro dei vincitori. Ci verrebbe da chiedere: ma dove erano tutti prima di Aarhus, mentre Vanessa si allenava in una palestra di Brescia ai limiti della praticabilità? Ho pensato che lo sport di vertice si chiama così solo quando arrivi in cima. Lungo la scalata tanti potenziali campioni fanno parte di quella base nella quale Associazioni come il Csen operano abitualmente. Lontano dai riflettori a forgiare giovani sportivi, tra mille difficoltà. Da qui la riconoscenza di Vanessa. 2 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 EDITORIALE Sport per tutti: RIFORME REALI e non trasformismo di Francesco Proietti on l’insediamento del governo Prodi e sulla scia della piattaforma programmatica presentata dalle compagini del centro-sinistra, l’augurio di tutte le componenti dello sport di base è che, in tempi ragionevoli, si dia vita ad una rettifica di quelle che erano le politiche tese al potenziamento dello sport giovanile quale momento di crescita culturale e sociale della società. I vari tavoli di lavoro aperti, primo fra tutti quello del Comitato per la Promozione dello Sport per Tutti, avevano quale pregiudiziale rilanciare il dialogo con le Istituzioni, all’interno di un quadro unitario dello sport italiano. Successivamente è stato aperto il dialogo con il Ministro per le Politiche giovanili e le Attività sportive, l’On. Giovanna Meandri che, esprimendo apprezzamento per l’attività svolta dagli Enti di Promozione Sportiva ha confermato il livello di finanziamento allo sport di 450 milioni di Euro, la defiscalizzazione di parte della spesa delle famiglie per l’iscrizione dei giovani presso le palestre, oltre ad altre misure favorevoli all’intero comparto. In tale ottica si è chiesto al Governo e al Coni di non limitarsi nell’attenzione allo sport di alto livello ma, di mettere al servizio dello sport di base, di quello ricreativo e dopolavoristico, un percorso di riforma d’indzirizzo, tenendo conto delle realtà effettive esistenti sul territorio. Una presenza viva e dinamica capace di caratterizzare l’attività motoria come mezzo indispensabile di benessere per i praticanti. E’ necessario partire dai punti fermi di una normativa esistente ma inosservata: il Registro delle Associazioni Sportive Dilettantistiche. Al momento il “Registro” è rimasto lettera morta, anche se da molte Istituzioni viene ritenuto uno strumento idoneo di verifica dell’esistenza reale delle A.S.D. come fattore di controllo fiscale ed amministrativo. Disatteso da più Enti di Promozione Sportiva questa disciplina può, in pratica, rappresentare un idoneo ed efficace veicolo di conoscenza dei parametri di consistenza effettiva e, quindi, un mezzo appropriato di organica collocazione. Uno strumento sufficiente, capace di dare corso a quella riforma dell’intero sistema sportivo di base di cui si parla da tempo. Senza togliere nulla a nessuno, il Csen, al momento, con oltre 1.500 associazioni registrate, sarebbe da solo al secondo posto, ma l’attuale contribuzione non rispecchia la posizione conseguita. E allora, c’è da ragionare su come effettivamente rinnovare un meccanismo che, al momento, appare contraddittorio: se con l’attuazione vera della legislazione vigente o con artifizi vari, finalizzati a mantenere in vita tutto com’era, applicando norme e dettati di moralizzazione. Spesso, in Italia, accade che si cambi per non C LUGLIO-DICEMBRE 2006 3 cambiare nulla e questo frustrante e perverso giochino incide soprattutto sulle tasche dei contribuenti. Gli oneri di costo per il mantenimento in vita di enti che non hanno più il titolo del riconoscimento CONI ricadono su chi veramente ha i numeri per svolgere la funzione che è alla base di quel riconoscimento. Secondo i dati 2005 pubblicati dal Coni su “I Numeri dello Sport Italiano”, in collaborazione con l’ISTAT, nel 1997 il totale complessivo di società dichiarate dagli EPS era di 45.750, con 3.033.029 iscritti. Il totale 2003 era di 74.004 società e di 5.524.738 iscritti. Il totale complessivo 2005 dichiarato nel 2005 dagli EPS è di 83.155 società (equamente suddivise tra monosportive e polisportive, con 6.483.601 iscritti, inclusi gli operatori). Attualmente i dati organizzativi di ciascun Ente di Promozione vengono autocertificati e inviati al Coni ogni anno, ma non sono normalizzati e vengono utilizzati solo a fini istituzionali. Non sono inclusi nel conteggio i dati del CUSI e di Sport Padania (riconoscimento regionale). Il Registro nazionale delle società sportive ha come scopo principale quello di normalizzare tutte le registrazioni e ci si attende che fornisca via via un quadro complessivo più certo e definito, soprattutto nella vasta area delle attività ludico-motorie. Sembra possibile ipotizzare che quando il Registro sarà a regime il numero delle entità riconosciute come società sportive (indipendentemente dal fatto che al loro interno vi siano più sezioni) potrebbe aggirarsi intorno alle ottantamila. Le sezioni potrebbero aggirarsi intorno alle centodieci-centoventimila, con un numero di affiliazioni eventualmente maggiore, a seconda degli eventuali criteri che potranno essere adottati per focalizzare le aree di sovrapposizione tra le affiliazioni multiple. Il discorso a questo punto diviene complicato ma, una volta per tutte, ci vuole chiarezza, poiché solo con la chiarezza degli intenti si può pianificare ogni progettualità che vada realmente incontro ai bisogni e necessità dei cittadini, per il benessere personale e la prevenzione della salute pubblica. 66 71 MANIFESTAZIONI NAZIONALI Bari: Premio al merito Sportivo resso il Grand Hotel Villa Romanazzi Carducci del capoluogo pugliese ha avuto luogo, come ormai tradizione, la consegna dei premi Csen al merito sportivo. Una sala gremita di oltre cinquecento persone ha fatto da scenario ad una manifestazione che va oltre la singolarità dell’iniziativa, rivalutando il patrimonio umano presente nell’Ente. A tutti i presenti in sala, per festeggiare i dieci anni dell’appuntamento, è stata fatta una sorpresa indimenticabile, che ha subito riscaldato gli animi: un filmato che accostava le immagini di tutti i campioni Csen della stagione 2005/2006 a quelli della nazionale italiana di Calcio, campione del Mondo in Germania. Quindi, come da scaletta, c’è stata la premiazione ufficiale. Sul palco, con il Presidente del Comitato Regionale Csen, Domenico Marzullo, grande ed appassionato pa- P tron della manifestazione, sono saliti il Presidente del Comitato provinciale Carmelo Labrini, il componente della Giunta Nazionale del CONI, Michele Barbone e quello della Direzione nazionale Csen, Giuliano Clinori. Ovviamente, presente come ogni anno, il Presidente Nazionale del Csen, prof. Francesco Proietti, che, prendendo la parola, ha evidenziato come lo sport sia fattore di crescita sociale sul territorio, in una dinamica di sviluppo culturale: “Ecco i motivi fondanti di un Ente che intende farsi carico della lotta al disagio e all’emarginazione delle periferie urbane. In tale ottica - ha ribadito Proietti – sentiamo la necessità di potenziare le nostre strutture in una sinergia fra Enti locali, istituzioni governative ed enti di promozione sportiva”. Tra gli altri sono stati premiati Antonio Bellavista e Gioacchino Prisciandaro, calciatori del Bari. Per la pallacanestro, ha ricevuto una menzione speciale l’Astrha Bari, squadra di atleti in in carrozzina che sta per esordire in serie A2. Per il volley maschile premio all’Abasan. Riconoscimento speciale a Pino Giusto, ex allenatore del Monopoli calcio. A Francesco Rossi, del quotidiano “Bari Sera” è andato il premio per l’attività giornalistica. A ricevere altrettante gratificazioni, unitamente ai presidenti delle società sportive, Mario del Console e Franco Quarto. Nel ricco parterre della serata c’era, altresì, Eustacchio Lionetti, Presidente provinciale del CONI. 4 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 MANIFESTAZIONI NAZIONALI 2000 ATLETI Karate ai Nazionali di CSEN 2006 del Coordinatore Nazione Giuliano Clinori i sono svolti a Lignano, suddivisi in due giornate, i Campionati di Karate Csen: il 25 novembre con il trofeo Samurai per i più piccoli e il 26 con tutte le altre categorie. La manifestazione ha coinvolto quasi 2.000 atleti e ben 100 tra arbitri, presidenti di giuria e staff tecnico. La gara si svolgeva su otto tatami, nella splendida cornice del PalaCsen del GETUR, addobbato a festa per l’occasione. 125 le categorie in gara. Il M° Nekoofer ha diretto la parte tecnica controllando il corretto svolgimento della S manifestazione. Il programma del sabato prevedeva, al mattino, il Corso Nazionale di aggiornamento arbitrale. Nel pomeriggio il Vice Presidente del Coni, Giuliano Gemo, il segretario del Panathlon International Paolini, il Presidente Regionale del Tiro a Segno Lido Martellucci ed il Presidente Csen del C.R. Liguria Silvestro de Montis hanno aperto le competizioni. Novità di quest’anno l’apertura con i bambini del Samurai. E’ stato introdotto un tatami con gli elementi del gioco sport “mini combinata” che la Federazione ha reso obbligatorio nelle sue manifestazioni. Al Primo posto, in questa categoria, si è classificato il Master Rapid di Brescia del M° Maffolini, seguito dal Bushido Casalmaggiore (Cremona) del M° Ventura e dai marchigiani del Karate Offida del M° Ciotti. La giornata si è poi conclusa con il “Csen party” serale, dove gli animatori hanno intrattenuto atleti ed accompagnatori con musica e balli. La domenica seguente si ricomincia alle nove con il saluto con le autorità. Ospite il vicepresidente 6 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 vernelle (Perugia) del M° Tempesta. Nel “Kumite” vinceva il titolo Nazionale per società va proprio all’Oam Yamaguchi, che si impone nettamente sul Karate Offida e sul Karate Club 2003 di Monfalcone. Tutto si è svolto in un clima disteso e festoso una vera festa dello sport e amicizia. Le classifiche complete sono disponibili sui siti www.csenfriuli.it o www.csenartimarziali.com. Un partico- lare ringraziamento, in conclusione, deve andare Al M° Franco Acorte e a Carla Balostro per la stesura ed il controllo dei tabelloni, al M° Tomaduz per aver innovato le modalità di gara introducendo le iscrizioni on line, ai capo arbitri Pasini, Battiston, Cappellini e Tomaduz, a Federica Fasano e al suo staff tecnico per la parte logistica, ma, soprattutto agli atleti per l’atteggiamento tenuto in gara. della Regione Friuli - Venezia Giulia Roberto Asquini, che ha portato i saluti. Imponente il colpo d’occhio, con il parterre del palazzetto stracolmo. In campo tutti gli arbitri e gli atleti schierati e dopo l’inno Nazionale il saluto di rito. Ogni categoria, al termine della gara, aveva la sua premiazione sul palco, dove il M° De Montis comunicava i risultati finali. Nel “Kata” si impone ancora il Master Rapid CBL, davanti, questa volta, al Dojo Dokko Do del M°D’arpa di S. Pietro Vernotico ed all’Oam Yamaguchi di Ta- CLASSIFICA SOCIETA’ TROFEO SAMURAI CLASSIFICA SOCIETA’ CAMPIONATO NAZIONALE KUMITE CLASSIFICA SOCIETÀ CAMPIONATO NAZIONALE KATA Class. Società Pt. Class. Società Pt. Class. Società Pt. 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° Master Rapid CBL Bushido Casalmaggiore Karate Offida Karate Club Sarzana Aikuda Ken Karate Karate Club 2003 YKKF Karate Team Polisp Union Vigonza 280 74 64 62 50 30 26 24 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 142 100 88 56 44 32 30 26 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 234 76 56 50 46 38 32 28 Master Rapid CBL Dojo Dokko Do Oam Yamaguchi Agonist Karate Team Sekai Budo Pn Shotokan Sabbioneta Karate Offida YKKF Karate Team CORRADO MESSINA ci ha lasciati In punta di piedi, così come visse, se n’è andato il prof. Corrado Messina, componente la Direzione nazionale Csen. Ci ha lasciati nel pieno degli anni, in un momento di grandi trasformazioni sociali e di sviluppo di una nuova progettualità Csen in cui Corrado credeva ed in cui avrebbe avuto un giusto ruolo. Lo ricordiamo con profondo affetto perché lui ha vissuto con noi la più bella stagione dello sport amatoriale dagli anni ’70 ai giorni nostri, credendo nello sport come palestra di vita e come importante momento di aggregazione. LUGLIO-DICEMBRE 2006 7 Oam Yamaguchi Karate Offida Karate Club 2003 Karate Ninja Club Karate Gravina Master Rapid CBL Folgore YKKF Karate Team 66 71 MANIFESTAZIONI NAZIONALI NAZIONALI ANCOS/CSEN di Tommaso D’Aprile l 23 e 24 settembre, a Trofarello, in provincia di Torino, presso il bocciodromo comunale ha avuto luogo, anche quest’anno, la prestigiosa manifestazione nazionale Ancos/Csen di bocce, sistema punto e volo internazionale. Primi in Italia, dopo solo la Federazione Italiana Bocce (FIB), il Csen rilancia prepotentemente il primato boccistico con una iniziativa di largo respiro che ha visto ai nastri di partenza oltre mille iscritti, suddivisi per varie categorie: individuale F,D e C, coppie C e D, terne C,D e D e quadrette cat. C–D–D–D. Il successo, ovviamente, è stato completo su tutti i fronti, in una sistematica affermazione, oltre che dei valori sportivi, anche e, soprattutto, di quelli sociali. Ecco perché il patron dell’appuntamento piemontese, Alessandro Carnevali, ed il Presidente territoriale Ancos, avv. Renato Rolla, hanno espresso la loro grande soddisfazione in un tripudio di apprezzamenti che I di Bocce vanno oltre, ed è giusto che sia così, i semplici risultati agonistici. I numerosi appassionati della disciplina hanno seguito le gare con vivo interesse, manifestando ancora una volta entusiasmo per una classica Ancos grandemente invidiata da tutti. Il Comitato d’onore, fra gli altri, vedeva la presenza del Presidente nazionale Csen, prof. Francesco Proietti, dell’ing. Mario Picco, Presidente regionale e componente la Direzione Nazionale Csen, di Maurizio Tomeo, Sindaco del Comune di Trofarello, di Ronello Bozzo, Assessore allo Sport che si è reso parte dirigente nell’organizzazione dell’evento, nonché di Pier Carlo Burzio, Presidente della Bocciofila ABC Trofarello.Molto apprezzata e professionale, inoltre, la direzione di gara dei signori Buratto, Bo e di tutto lo staff arbitrale. Alla premiazione con medaglie ricordo e trofei prestigiosi sono state consegnate le maglie di campione nazionale Ancos/Csen per le varie categorie in CLASSIFICHE: Individuale Femminile: 1 Rossetto Wanda 2 Cargnelutti Domenica 3 Sussetto Graziella Individuale C 1 Pozzato Franco 2 Russo Antonio 3 Boscolo Rino Individuale D 1 Bicocca Angelo 2 Masiero Giovanni 3 Sterna Natale Coppie CD 1 Sina – Carasso 2 Braggion- Reolfi 3 Benetello – Pentenero Terne CDD 1 Serra – Viotto – Brunero 2 Gazziero – Schiavinati – Guerrieri 3 Bollero – Baghero – Di Budua Quadrette CDDD 1 Fraccaro – Margarina – Ferrero – Cavallo 2 Andreotti – Pereno – Sanguin – Baronetto 3 Panero – Ferrero – Boretto – Calmieri concorso. Numerose le società messesi in vista con i propri team: Richiardi, Bruino, Selvaggese, Moncrivello, Virus Brandizzo, Borgaretto, Junior Sport e Mappanese. Non c’è quindi che dire di un campionato completo che ha dimostrato, se ce n’era bisogno, di saper ben competere con le attività FIB. Di questo va dato merito, soprattutto, a Carnevali, agguerrito promotore di una disciplina che per la sua funzione aggregativa e ricreativa meriterebbe maggiori attenzioni da parte delle istituzioni pubbliche. 8 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 CALCIO E CALCETTO in Puglia e Sardegna accresciuto livello tecnico delle varie compagini partecipanti ha creato nuove emozioni e tanto entusiasmo per le finali nazionali di calcio a 5 e di calcio a 11. Otto le formazioni di calcio (Puglia, Marche, Sicilia, Lazio, Calabria, Basilicata, Sardegna e Friuli V.G.), nove quelle di calcetto (Piemonte, Sicilia, Marche, Sardegna, Campania, Basilicata, Calabria, Toscana e Friuli V.G. ): tutto sommato si è rivelata una edizione interessante sia sotto il profilo tecnico sia come momento aggregativo in cui, ai valori sportivi si sono accavallati quelli dell’amicizia più sincera. E questo è il fatto più positivo di tutta la manifestazione. Passando alla cronaca dobbiamo registrare il rafforzamento di tutte le squadre in gara con un grosso affiatamento tra i vari giocatori. Le partite si sono disputate presso il Ge.Tur di Lignano Sabbiadoro. Ha stupito il pubblico e gli addetti ai lavori la lucidità di gioco della società pugliese “Antonicelli Divani” - capitanata dall’instancabile Giacomo Roseto – che, palesando un’invincibile compattezza ed una grande visibilità individuale oltre che collettiva, si è aggiudicata per la seconda volta il campionato nazionale Csen di calcio. L’ Ecco le formazioni della finale: PUGLIA: Oliva; Romito M., Romito E., Magistero, Ranieri, Foggetti, Annoscia N., Annoscia F., Carrassi, Antonicelli e Loseto. MARCHE: Barconi, Monti, Accattoli, Bonacci, Vitali, Soddu, Arcangeletti, Verdinelli, Balestra, Trucchia e Serpentini. A far la voce grossa nel calcio a 5 maschile è stata la Sardegna. La rappresentativa formata dall’Automax-Vincent Ball di Sassari si è sobbarcata 12 gare in due giorni, battendo la Toscana per 5-3, il Piemonte 6-4,il Friuli 3-0 e la Sicilia 9-3. In semifinale successo per 6-3 sulla Basilicata, mentre nella finale il quintetto composto da Murgia, Manca, Manai, Usai e Doro, si è imposto per 4 a 3 ancora sulla Toscana (Gemignani, Bertuccelli, Simoni, Ranucci e Carosini), in un bellissimo incontro ricco di LUGLIO-DICEMBRE 2006 9 occasioni fino all’ultimo minuto. Per il Presidente Giovanni Sedda presente a Lignano Sabbiadoro, è una grande soddisfazione. Il lavoro svolto in questi ultimi anni dal tecnico Battista Rizzu e dai Dirigenti Andrea Delogu,Raimondo Mameli,Daniele Nali e Stefano Tarantini, sta dando ottimi risultati, testimoniati anche dal terzo posto conquistato nel torneo ad 11, dopo una semifinale persa solo ai rigori. Un ringraziamento particolare deve andare a Mimmo Marzullo, infaticabile organizzatore dell’evento, nonché Coordinatore Nazionale Csen del Settore Calcio, che si è avvalso dell’esperienza dei suoi più stretti collaboratori, a tutti gli atleti che hanno disputato il campionato 2006 con uno spirito altamente sportivo e agli arbitri per la professionalità dimostrata in campo. La nostra gratitudine giunga anche alla Presidenza nazionale, nella persona del prof. Francesco Proietti, al presidente regionale Csen Friuli V.G., M° Giuliano Clinori, all’amministrazione del Comune di Lignano, nonché alla signora Federica Fasano, per la collaborazione e la disponibilità dimostrata. 66 71 MANIFESTAZIONI NAZIONALI Grand Prix Nazionale di Danza Sportiva, Aerobica, Step e H.H. l Palasport Marconi si è consumato il Grand Prix nazionale Città di Lamezia Terme, giunto quest’anno alla nona edizione sotto l’egida del Csen. La manifestazione è stata egregiamente organizzata dall’Associazione sportiva Fisiodinamic - in particolare Lina Ferraro, Luigi Nicotera e Giuseppe Malerba – e dal Comitato calabrese, con Francesco De Nardo, Giuseppe Tarantino, Stefania Agosto e Dino Gagliardi, e la supervisione di Domenico Veltri. Le gare si sono svolte secondo le categorie agonistiche Synchro Dance, Coreographic Team, Show Dance, suddivise, a loro vota, nelle classi anagrafiche under 6, 9, 12, 16, 20, 35 ed over 35. Circa 76 i gruppi partecipanti per un totale di 700 atleti di età comprese tra ì 5 ed i 40 anni - in rappresentanza di scuole provenienti da Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Di rilievo la giuria formata da professionisti del settore tra i quali ricordiamo Nadia Mazza, Francesca Stirparo, Salvatore Curcio, Giulia Perri, Maria Romano, Concetta Narda, Salvatore Rodolà, A Concetta Scumace e Domenico Garofano. Tutti diretti dal capo Sergio Stellato. Il pubblico ha gremito gli spalti dell’impianto in ogni ordine di posto, tanto da domandarci il perché etichettino questi sport come minori. Erano presenti anche il Presidente nazionale Csen Francesco Proietti ed il Sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza, che si sono complimentati per l’ottima riuscita di quella che ormai è una vera e propria classica per tutti gli amanti del fitness nel Sud Italia. Ciliegina sulla torta, direttamente dalla trasmissione “Amici di Maria de Filippi”, il ballerino e coreografo televisivo Steve Lachance, che dopo aver tenuto un apprezzato stage, organizzato presso il palasport savutano dai maestri Luca Catalano e Giusy Palermo, ha letteralmente mandato in visibilio i teen agers sulle tribune. Nel corso della kermesse si è esibita anche la coppia formata dai campioni italiani di danza sportiva e quella iridata di rock acrobatico. Entrambi i binomi difenderanno il tricolore ai Mondiali di specialità. 10 LUGLIO-DICEMBRE 2006 CONTRIBUTO CULTURALE 66 71 Correre in pista, un’emozione possibile di Vittorio Molinari a circa due anni nell’universo delle realtà sportive Csen è entrata un’associazione sportiva che racchiude il meglio dell’automobilismo sportivo nazionale su pista. L’ASSORACE, l’Associazione dei Piloti e Preparatori, difatti, racchiude in se la maggioranza dei piloti impegnati nei campionati italiani. Nei principali autodromi, da Imola al Mugello, da Monza a Valle- D LUGLIO-DICEMBRE 2006 11 lunga e in molti altri, si svolgono le 10 gare stagionali, che a fine ottobre sanciscono, ogni anno, i vincitori dei campionati italiani “Turismo”, “Formula 3” e “Prototipi”. Da queste categorie sono usciti campioni come Riccardo Patrese, Gabriele Tarquini, Michele Alboreto, De Adamich e tanti altri. Nel Superturismo troviamo Alex Zanardi e Christian Ghedina che dopo tanto tempo in piedi sugli sci è passato su di un sedile più emozionante che comodo. Disputate le prime cinque gare stagionali, dopo la sosta agostana è stata la volta di Magione (Perugia) il 17 settembre, Vallelunga il 1° Ottobre e Misano (Rimini), il 22 dello stesso mese. Questi gli ultimi appuntamenti 2006. Assorace, tra le sue finalità, ha quella di promulgare l’accessibilità di questo sport, mettendo il neofita a confronto dei migliori piloti esistenti, nelle categorie più idonee ad un esordiente anche non più giovanissimo. Meglio, dunque, lasciar perdere mediocri e stupide corse clandestine che oltre ad essere pericolose per chi vi partecipa lo sono anche per chi ha la sfortuna di incrociarle per caso. Pessime abitudini che tra le altre cose non potranno mai mettere in evidenza le reali qualità di pilota. Qualità che, al contrario, possono emergere negli emozionanti saliscendi del Mugello o ad Imola. Nella categoria “Turismo” utilizziamo auto di serie modificate. Possono partecipare vetture di 2.000 cc, ma anche di cilindrate inferiori. Ford Focus, Alfa 147 e 156, Bmw, Peugeot 206, Renault Clio, Opel Astra Opc, ma anche Punto, Polo o Ford Fiesta. www.assorace.com 66 71 LACROSSE, il gioco del diavolo l Lacrosse è uno sport che ha origine, tra realtà e leggenda, tra le tribù dei nativi americani che vivevano sulla costa nord-orientale, nella zona dei Grandi Laghi. Per loro, il “Baggataway” (così era chiamato il Lacrosse) andava al di là della semplice attività sportiva, perchè rappresentava un rituale religioso. I nativi, infatti, giocavano per ottenere la benevolenza del Creatore, cui chiedevano di curare un guerriero malato o di far crescere uomini forti e virili. Il gioco serviva anche per risolvere i conflitti tra tribù, o per prepararsi alla guerra. La leggenda narra di squadre composte da più di mille giocatori, di campi da gioco lunghi quasi quindici miglia e di partite lunghe giorni interi. Nel 1636 Jean de Brebeuf, un missionario gesuita, documentò una partita lungo il lago Ontario. Brebeuf parlò di “gioco del diavolo”. A quei tempi il Baggataway era praticato da almeno 48 tribù sparse sui territori di quelli che oggi sono gli Stati nord-orientali degli USA e quelli meridionali del Canada. I pionieri francesi iniziarono a praticare il Lacrosse attorno al 1800. Il dentista canadese W. George Beers fornì al gioco, nel 1867, le prime regole “moderne”. Nel 1877 la New York University fondò la prima squadra, seguita poi da altri istituti. Oggi, negli USA, ci sono squadre di Lacrosse in circa 400 I colleges e 1200 high schools. Nel 1908 e nel 1912 il Lacrosse è stato uno sport olimpico. Ha partecipato alle Olimpiadi, come sport dimostrativo, anche nel 1948 e nel 1984. La federazione internazionale di Lacrosse (ILF) è stata fondata nel 1974. E’ composta da 14 membri (tra cui una rappresentativa degli indiani d’America) e 6 nazioni affiliate, Nel 1995 è stata fondata anche la Federazione Europea (ELF). Il primo Campionato del Mondo si è tenuto a Melbourne, nel 1974. LE REGOLE I giocatori sono 10: un portiere, tre difensori, tre centrocampisti e tre attaccanti. Il campo è lungo circa 100 metri e largo 54. E’ diviso in due: “area difensiva” e “area di attacco”. I difensori devono restare nella prima e gli attaccanti nella seconda. I centrocampisti si muovono ovunque. In questo gioco è possi- bile andare dietro la porta. Una partita dura 80 minuti, divisi in quattro quarti. Dieci minuti di intervallo alla fine del primo tempo, due minuti di riposo alla fine del primo quarto e tre alla fine del terzo. Sono possibili due time-out a squadra per ogni tempo, della durata di 90 secondi. Si inizia con un face-off (contesa) tra due giocatori in mezzo al campo. Il gioco riprende con una contesa anche all’inizio di ogni quarto e dopo la segnatura di un gol. I giocatori possono giocare la palla solo con le loro crosses (o sticks, o più semplicemente “mazze”). Il portiere può eventualmente toccarla con le mani. Un giocatore guadagna il possesso-palla intercettandola o facendola cadere dalla crosse di un avversario tramite “check”. Un “check” con la mazza è un colpo controllato sulla stecca o le mani del portatore di palla, una volta a terra la palla il gioco non viene fermato, la palla può andare a ter- 12 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 CONTRIBUTO CULTURALE ra e può essere raccolta durante la fase di gioco. I contrasti con il corpo sono consentiti solo sul portatore di palla o nelle 5 yarde (poco meno di 5 metri) intorno a una palla a terra. Devono essere fatti frontalmente, sopra la cintola e sotto le spalle, tenendo entrambe le mani sulla mazza. Un giocatore in zona d’attacco non può entrare nell’area di porta avversaria, ma solo tentare di afferrare con la mazza una palla a terra. Sul terreno di gioco si muovono tre arbitri. A bordo campo, invece, ci sono il quarto uomo e il cronometrista. I falli sono personali o tecnici. La penalità per un fallo personale consiste in un’espulsione che Tutto di Zdenek Zavodsky l’ va da 1 a 3 minuti. I giocatori con 5 falli personali vengono espulsi definitivamente dal gioco. La penalità per un fallo tecnico commesso da un giocatore è di 30 secondi di espulsione se la sua squa- SU GHIACCIO hockey ull’onda del successo ed entusiasmo dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Torino 2006 è uscito un manuale sull’hockey su ghiaccio. Il manuale è stato realizzato dalla Green Ice, una cooperativa sportiva dilettantistica che ha fatto dello sport del ghiaccio la sua missione ed è introdotto da una nota dell’ing. Mario Picco, Presidente del Csen Piemonte e Presidente della Commissione Impianti Sportivi del CONI Piemonte. La Cooperativa aderisce al Csen ed ha in fase di promozione ed avvio molte iniziative per i giovani ed in fase di studio la realizzazione di stadi del ghiaccio. In sintesi il manuale spiega in modo semplice ma approfondito tutto quello che è necessario sapere sull’hockey, ne traccia la sua storia fino ai tempi nostri ed analizza i vari argomenti tecnici, visti da una prospettiva particolare, e cioè quella della “scuola cecoslovacca” che dalla sua nascita, agli inizi del 1900, ha sempre avuto una impostazione molto tecnica, distinta dalla “scuola nord-americana” più basata sulla forza fisica. L’autore, il prof. Zdenek Zavodsky, è stato uno dei rappresentanti più significativi della scuola europea, ed ha lasciato una sua impronta anche nell’hockey italiano: per anni ha allenato in Italia, ed ha voluto che il nostro Paese avesse un testo a cui tutti gli amanti di questo sport potessero attingere, secondo le loro necessità. E’ quindi alla portata degli allenatori come pure dei giocatori di ogni categoria, ed anche dei tanti appassionati che vogliono capirne di più su quello che viene chiamato “il gioco di squadra più veloce del mondo”. Green Ice ha voluto aggiungere pochi cenni relativi a questo sport che hanno attinenza all’hockey. In Italia, anche in mancanza del ghiaccio, si può praticare ovunque l’hockey inline. Costola dell’hockey su ghiaccio per quanto riguarda tecniche e regole, permette di tenere in fresco l’entusiasmo di chi ama il pattinaggio sul ghiaccio, in attesa che arrivino le piste!. S LUGLIO-DICEMBRE 2006 13 dra è in possesso della palla, altrimenti cede il possesso agli avversari. I giocatori sono muniti di un casco( helmet), guanti (gloves), proteggi braccia ( armpads), proteggi spalle ( shoulder pads), e proteggi costole( ribs pads). I giocatori più esperti preferiscono non indossare para spalle e para costole per avere più velocità nei movimenti e non avere alcun tipo di impedimento. I costi dell’attrezzatura variano, ovviamente a secondo della qualità. Nell’ immagine le variazioni dei costi in Dollari americani. * Per ulteriori informazioni contattaci al seguente indirizzo elettronico: [email protected] Edizione: GREEN ICE Società Cooperativa Sportiva Dilettantistica Via Spartaco 31 • 20135 Milano Tel. O2/54.01.20.03 Fax 02/54.12.34.81 E-mail: [email protected] 66 71 PROMOZIONE SOCIALE UN NUOVO PROGETTO PER PROMUOVERE NUOVI STRUMENTI DI SVILUPPO CSEN ON LINE UNA RETE PER IL SOCIALE di Tommaso D’Aprile l Management del Csen ha sempre avuto un occhio di riguardo all’innovazione tecnologica e ai processi di cambiamento del mondo del lavoro, pur nelle difficoltà legate alle scarse risorse finanziarie disponibili, con una logica d’adeguatezza ai tempi e di attenzione al contesto di riferimento. Dall’analisi di questo contesto, negli ultimi anni, sono emerse alcune novità prevalenti: • Lo sviluppo della società dell’informazione. • Il decentramento delle attività governative. Su questi fenomeni troviamo ormai forti commitment da parte di tutti i Governi Europei, perché risulta evidente come la semplicità nel disporre delle informazioni e l’abbattimento della burocrazia, costituiscano l’elemento vincente nello sviluppo di un Paese. Ha conferma di ciò il 1° agosto è ufficialmente partito il progetto di informatizzazione teso a costruire, in un ottica rinnovata, un percorso formativo per i propri dirigenti esperti di internet e gestione dei mezzi di comunicazione. Il progetto, che rientra nella relazione finanziaria 2005 del Ministero della Solidarietà Sociale, ha come finalità di mettere in rete i molteplici siti dei comitati provinciali e regionali sedi di progetto, facilitando la divulgazione della programmazione sociale, sportiva e culturale del Csen nella sua interezza. Il progetto, così come imperniato, vuol essere un primo passo per la modernizzazione dell’intera struttura dell’Ente, seconda in Italia dopo il CSI. Un tra- I guardo raggiunto grazie all’inserimento dello stesso nella dinamica progettuale che il Ministero della Solidarietà Sociale ha inteso mettere a disposizione di quegli Enti nazionali riconosciuti per lo svolgimento di un ruolo di supporto alle politiche contro le devianze giovanili e l’emarginazione, nelle periferie urbane delle nostre città. La durata stabilita del progetto è di 12 mesi: si concluderà, pertanto, il 31 luglio 2007. Le sedi regionali a progetto sono 12, quelle provinciali 24; il progetto sarà articolato in sette fasi che porterà alla presentazione del portale Csen, al collaudo del sistema e al rilascio ufficiale del sistema configurato. Presso tali sedi sono state, pertanto, attivate strutture che cureranno corsi di informatiz- zazione a carattere locale al fine di implementare l’attività generale e divulgare l’importanza delle nuove metodologie dell’uso del computer e della necessità di mettersi in rete con le sedi provinciali, queste con quelle regionali e, quindi, complessivamente con la sede centrale. Tutti i corsi sono supportati da idoneo materiale didattico appositamente predisposto e distribuito ai singoli partecipanti I risultati attesi saranno diversi, primi fra tutti l’innovazione e le nuove caratteristiche sperimentali di comunicazioni bi-direzionale, la diffusione integrata e capillare delle iniziative promosse dalle varie sedi ed associazioni affiliate e l’istituzione di staff operativo opportunamente formato ed in grado di gestire in forma multi14 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 mediale le attività in programma. Si tratta dunque di un passaggio importantissimo, che porterà il Csen ad essere uno degli Enti con maggiori capacità aggregative nel tessuto umano e nella divulgazione dei messaggi sociali in un contesto in forte evoluzione. Nel frattempo il responsabile del progetto coordinerà le iniziative di sportello sul territorio, con riunioni tecniche specifiche. A settembre è stato a Torino per incontri con i volontari del capoluogo regionale e con quelli di Alessandria, a Milano per colloqui con esponenti del Comitato regionale lombardo e con i volontari di Pavia. Agli inizi di novembre il responsabile sarà a Verona per coordinare i rappresentanti dell’informatizzazione del Veneto. Dal 17 al 19 novembre si svolgerà ad Assisi un meeting generale per lo studio della piattaforma informatica dell’Ente su tutto il territorio nazionale.La verità è che il mondo oggi viaggia a velocità diverse: una parte è protesa alla globalizzazione e all’evoluzione informatica mentre l’altra si chiude in una nicchia d’irrazionalità e d’entropia dalle derive spesso incontrollabili. Si tratta di scegliere da che parte stare. Nei Paesi arabi solo l’1,6% della popolazione accede ad Internet. E’ una delle quote più basse del pianeta, e le cause sono la censura ufficiale e i nodi burocratici creati dagli Stati - come spiega un rapporto dell’Onu. Lo studio, elaborato dal Pnud, precisa che l’uso della Rete è quasi inesistente in Iraq, Sudan, Yemen, Siria, Libia, Algeria, Egitto e Marocco. Fanno eccezione gli Emirati Arabi, con il 30% dei cittadini collegati al web. L’Italia è nel bel mezzo del guado. Lo svecchiamento culturale del paese più vecchio del mondo, per la bassa percentuale di nascite ma anche per l’innata diffidenza verso ogni cambiamento, non è cosa da poco. Secondo il rapporto CensisUcsi, l’utilizzo dei mezzi di comunicazione è superiore fra i 14 e i 30 anni ma nelle abitudini dei giovani italiani dominano tv e telefonino, non ancora InLUGLIO-DICEMBRE 2006 15 ternet.. Il 90,7% dei nostri ragazzi guarda abitualmente la tv, il 90,4% usa il cellulare, il 71,1% ascolta la radio, il 48,4% ha letto almeno tre libri nell’ultimo anno, il 44% sfoglia un quotidiano almeno tre volte alla settimana. Ma poi sul mercato del lavoro le aziende chiedono la conoscenza delle lingue e della rete. Ma l’informatizzazione non è solo un’esigenza del mondo del business, può diventare un’opportunità per aiutare il prossimo e i substrati sociali più difficilmente raggiungibili. Il Csen, quale Ente di Promozione Sociale vuole essere un attore protagonista di questo cambiamento, contribuendo alla crescita del Paese. L’obiettivo finale deve essere il circolo informatizzato che, collegato attraverso link telematici a Portali spe- cializzati, può costituire uno “Sportello del Decentramento Amministrativo” utile alla consultazione e all’espletamento delle pratiche, con un contestuale innalzamento della qualità della vita dei cittadini. A ciò si aggiunge la non meno importante funzione di promozione culturale ed informativa in campo sociale che il circolo informatizzato potrebbe svolgere nei confronti dei propri iscritti, consentendo al Csen d’assumere un ruolo decisivo nel soddisfare l’attuale esigenza di comunicazione e di scambio tra i diversi livelli del terzo settore (istituzionale, scientifico, associazionistico, e del volontariato, ecc.). Nasce quindi la necessità di dotarsi di nuovi strumenti di lavoro per dire finalmente che il CSEN IS ON LINE! Corso Nazionale di formazione PER DIRIGENTI SPORTIVI nche quest’anno, come ormai consuetudine, il 17, 18 e 19 novembre, presso il Grend Hotel di Assisi, il Csen ha dato vita ad un corso nazionale per i dirigenti sportivi dei comitati periferici, al fine di dare le giuste nozioni per la gestione delle attività sportive ed organizzative svolte dall’Ente sul territorio. Oltre 120 i partecipanti in rappresentanza di più di cento comitati, tutti motivati e all’altezza del compito. I lavori sono stati aperti da una prolusione del dott. Ugo Salines, Vice Presidente Nazionale del Csen e Consigliere nazionale del CONI, sullo stato delle problematiche sportive in Italia. A queste argomentazioni si è collegato l’intervento, a classi unificate, del dott. Michele Barbone, componente la Giunta Nazionale del Comitato Olimpico Italiano, con tematiche inerenti l’ordinamento sportivo nel suo complesso. La seconda giornata di lavori aveva in programma l’analisi della gestione delle risorse umane e del marketing da parte delle dottoresse Anna Difino e Roberta Pagliarulo della scuola regionale dello sport del Coni Puglia. Il pomeriggio di sabato 18 novembre, invece, ha visto dibattere argomenti plurimi e collegati alla promozione sociale e al progetto “CSEN ON LINE – UNA RETE PER IL SOCIALE”, sviluppato dall’Ente e finanziato dal Ministero del Welfare. Ovviamente si è parlato del problema dell’integrazione fra associazioni di promozione sociale ed associazioni sportive dilettantistiche, sia nelle attività che nella disciplina legislativa. Il question time su aspetti fiscali ha esaurito gli argomenti in calendario. Il corso nazionale per dirigenti sportivi si è concluso con l’intervento del Presidente nazionale del Csen, prof. Francesco Proietti che ha consegnato ai presenti il consueto diploma di partecipazione. A 66 71 PROMOZIONE SOCIALE Special OLYMPICS “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze” li European Yourth Games, disputati a Roma lo scorso ottobre, sono stati un grande successo. E’ stato un evento commovente, in cui giovani diversamente abili, provenienti da tutti i Paesi del vecchio Continente si sono misurati in più discipline, con la voglia di instaurare nuove amicizie e di permettere la creazione di una società più aperta ed accogliente. Anche il G Csen è stato presente con il proprio rappresentante, il prof. Giampiero Cantarini, a testimoniare la vicinanza dell’Ente verso questa categoria di sportivi, in una prospettiva di nuove politiche sociali verso i meno fortunati. Special Olympics è un programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per le persone con disabilità intellettiva. La fondatrice di Special Olympics è Eunice Kennedy, sorella del presidente americano, che nel 1968 diede il via ufficialmente al movimento con i Primi Giochi Internazionali di Chicago, Illinois. Oggi, Special Olympics è riconosciuto dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) ed i suoi programmi sono adottati in più di 167 Paesi. Si calcola che nel mondo siano più di 3.000.000 i membri di famiglie e 1.000.000 i volontari che ogni anno collaborano alla riuscita di 16.000 grandi eventi. Il 3% della popolazione mondiale ha una disabilità intellettiva. In Italia, Special Olympics, Associazione Benemerita del CONI, è presente da oltre un ventennio e opera in quasi tutte le regioni, dove i Team locali seguono l’allena- mento degli Atleti speciali nel rispetto dei programmi internazionali ed attraverso convenzioni stipulate con alcuni tra i maggiori Enti di Promozione sportiva Italiana (U.S. Acli, C.N.S. Libertas, Csen, Csi, Uisp, Aics, C.N.S. Fiamma). I potenziali beneficiari del programma in Italia sono quasi 1.000.000 e sono migliaia gli atleti disabili che praticano nuoto, atletica leggera, ginnastica, calcio, equitazione, bocce, tennis, tennistavolo, pallavolo unificata, sci alpino, sci nordico, corsa con le racchette da neve, snowboard, rowing, golf, bowling e che partecipano ai Giochi Regionali e Nazionali delle varie discipline. Rappresentative italiane gareggiano nei Giochi Europei e in quelli Mondiali, estivi ed invernali. La missione di Special Olympics è quella di dare a bambini, giovani ed adulti con disabilità intellettiva l’opportunità di sviluppare le loro qualità fisiche e mentali attraverso l’allenamento e le competizioni sportive, offrendo loro continue occasioni di crescita e di dimostrare coraggio e capacità, condividendo risultati, successi e amicizia con i loro familiari, con gli altri Atleti di Special Olympics e con l’intera comunità. Tutto ciò al fine di perseguire la loro piena integrazione nella società. Le attività sportive, praticate insieme a chi possiede pari abilità, consentono alle persone diversamente abili di migliorare la qualità della vita, mettendole in condizione di raggiungere il massimo dell’autonomia possibile. Lo sport, offrendo continue opportunità di dimostrare coraggio e capacità, diventa un efficace strumento di riconoscimento sociale e di gratificazione. Può essere palestra di vita che offre alle persone speciali la possibilità di valorizzare le loro diverse abilità e di spenderle produttivamente nella società, che avvicinandosi a loro in situazioni gioiose e momenti di festa, matura una maggiore disponibilità verso la disabilità intellettiva. (www.specialolympicseyg.org) 16 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 66 71 CSEN NATURA UNA RETE DELLO SPORT NELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DEI PARCHI di Sergio Rozzi umerosi studi e ricerche dimostrano come le attività sportive in particolare e, più in generale, quelle del tempo libero siano da considerarsi in maniera sempre maggiore “non più come modi di passare il tempo, ma attività attraverso le quali si costruisce, in modo significativo, l’identità del soggetto e si gestisce la sua socialità”. Non si tratta di inventarsi nulla basterebbe che i nostri politici e gli organi federali attuino concretamente i vari documenti ed indirizzi emessi nel tempo in merito di tematiche sportiva, come «La Carta dei diritti del bambino nello sport» ed i Sistemi di certificazione e Gestione Ambientale (IS014001 - EMAS) degli impianti, delle strutture e dell’organizzazione. Appare evidente che al momento sia necessario riorganizzarsi, prendendo spunto anche da altre esperienze positive, per esempio dall’Agenda 21 francese per lo Sport, creando tramite un coordinamento nazionale tra CONI, Enti di Promozione Sportiva, Ministero dell’Ambiente e dei Beni Culturali ed altri Enti ed Istituzioni pubbliche e private interessate: L’agenda 21 italiana per lo Sport ed il Turismo. Sarebbe dare seguito concretamente ai principi enunciati nel “2004 Anno europeo dell’educazione attraverso lo Sport e alla X Conferenza dello “Sport for All”. Numerose iniziative sono in corso sull’applicazione del tema dell’Agenda 21 Sport, segnalo quelle del Vivicittà di Ferrara - UISP, Agenda 21 per lo Sport della Provincia di Trento, e quelle del Csen ed ERCI team ONLUS che mi onoro di rappresentare. Nel corso dei due ultimi decenni, il movimento e lo sport hanno acquisito un’importanza ri- N levante nelle nostra società. Uno sport di qualità contribuisce allo sviluppo armonioso dell’individuo e della collettività umana. Tra la grande moltitudine di valori che vengono attribuiti allo sport, appro- fondiamo cinque aspetti caratterizzanti: LA SALUTE Il movimento e lo sport sono considerati oggigiorno tra i principali fatto- 18 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 ri legati alla salute e alla qualità della vita sui quali è possibile influire. L’ordine di grandezza dei loro effetti positivi - che vanno dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alla salvaguardia dell’autonomia per gli anziani - è ben nota. Inoltre, è stato dimostrato che attualmente la popolazione italiana non svolge sufficiente movimento. Mentre, invece, abbiamo solo un’idea approssimativa delle spese supplementari che questa inattività fisica provoca sul piano della salute pubblica. L’EDUCAZIONE Nel nostro sistema educativo, lo sport permette l’accesso ad altri concetti, valori e contenuti - come il fairplay e lo spirito di squadra - a differenza delle altre materie insegnate. Le attività motorie e sportive hanno pure un ruolo importante nell’integrazione sociale, per esempio dei gruppi di stranieri o dei gruppi speciali come i detenuti e i tossicodipendenti. La coesione sociale può essere rafforzata grazie all’organizzazione sportiva. In alcuni settori, come la prevenzione della violenza o della tossicodipendenza, lo sport può inoltre esercitare un effetto preventivo. LA PRESTAZIONE La capacità di prestazione sportiva e la sua disponibilità non sono solo indispensabili per il successo nello sport di vertice, ma sono anche delle qualità necessarie nella vita quotidiana, particolarmente nel mondo del lavoro. L’importanza della volontà e della capacità di prestazione sportiva supera in larga misura la nozione di benessere fisico. Gli sportivi di punta assumono una notevole funzione esemplare. La mancanza di fair play e il doping, invece, compromettono i valori, gli individui e lo sport. L’ECONOMIA Dal turismo all’industria di articoli sportivi, passando attraverso le manifestazioni, l’importanza economica dello sport può parzialmente essere misurata. Ma, considerata nel suo insieme, può essere valutata solo in modo teorico. Lo sport crea numerosi posti di lavoro, pertanto. sul piano politico, si dovrebbe tenere maggiormente in conto l’importanza economica delle grandi manifestazioni sportive. LO SVILUPPO SOSTENIBILE La promozione dello sport da parte del settore pubblico offre un’occasione unica per concretizzare e applicare sistematicamente il principio di sviluppo sostenibile sia dal punto di vista ecologico che economico e sociale. In questo senso, lo sport può diventare per altri settori un esempio di politica di promozione favorito dallo Stato, dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni secondo il principio di sviluppo sostenibile. L’attività fisica e lo sport devono contribuire allo sviluppo sostenibile sul piano sociale, economico ed ecologico. I primi quattro obiettivi sottolineano le dimensioni sociali ed economiche, il quinto lo sviluppo sostenibile in generale e la protezione dell’ambiente in particolare. LUGLIO-DICEMBRE 2006 19 66 71 SETTORE CINOFILO BAGNINI a 6 zampe di Luisella Vitali Responsabile Nazionale CSEN Settore Cinofilia l Settore Cinofilia del Csen e l’Associazione Pegasus Soccorso, in occasione dello “Stage di Nuoto a 6 Zampe”, che si è tenuto a Lignano Sabbiadoro dal 14 al 17 settembre scorso, hanno organizzato una manifestazione pubblica di “salvataggio nautico”. Nel corso dell’esercitazione sono state presentate tecniche di salvataggio di una o più persone contemporaneamente, con l’impiego delle cosiddette “unità cinofile” dell’associazione (uomo + cane), con cani labrador, pastori tedeschi, golden retriever e meticci. Ovviamente, insieme agli altri, c’era anche Yagho, il famoso pit-bull bagnino. Il tempo non è stato clemente con noi, le I condizioni del mare non hanno consentito ai binomi in gara di battere il precedente record di traino di persone in acqua da parte di un solo cane. Rimane quindi il primato di 28 persone stabilito a Fano lo scorso anno. Ci proveremo la prossima volta. L’Associazione “Pegasus”, nata nel 2003 come evoluzione della precedente Sezione “Conero” della Scuola Italiana Cani Salvataggio Nautico, si dedica all’addestramento dei cani e dei loro conduttori al salvataggio in mare. Terminato l’addestramento gli operatori operano su base volontaria (secondo la disponibilità dei singoli soci) nei presidi estivi di salvataggio lungo le spiagge libere sprovviste del servizio di soccorso e rimangono disponibili, insieme alle altre organizzazioni di Protezio- ne Civile, per interventi di emergenza specifici (quali, ad esempio, fenomeni alluvionali). Possono essere utilizzati cani di tutte le razze (compresi i meticci), purché abbiano spiccate doti acquatiche, un carattere mansueto ed un peso minimo di circa 30 Kg. Alla razza del Terranova, che una volta si credeva l’unica in grado di svolgere questa mansione, si sono affiancate molte altre razze comuni, anche in virtù della temperatura più mite delle acque del Mar Mediterraneo rispetto all’Oceano. Gestita dagli istruttori Corrado Gamberini (Presidente), Tiziano Collina (Vice Presidente) e da Anna Maria Borzi (Segretario), l’Associazione Pegasus raccoglie allievi provenienti da diverse parti d’Italia ed ha sede a Porto Recanati. L’addestramento usato è quello moderno, che ormai si applica da anni in USA, cosiddetto “non coercitivo” ma basato sullo studio della psicologia canina. In sostanza significa che il cane non viene mai obbligato ad eseguire un esercizio, ma è invogliato a farlo (come 20 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 vivere con altre persone e con altri cani e ad accettare di buon grado le regole di educazione impostegli. Il proprietario sarà visto come un idolo da seguire, un punto di riferimento nella vita di tutti i giorni. Raggiunto questo risultato il conduttore può chiedere al proprio cane qualsiasi cosa egli possa riuscire a fare, ed il cane lo farà felicemente, in cambio solo di una carezza e di una coccola. L’addestramento a terra, che inizia durante l’inverno, educa il cane e fa capire al conduttore le regole base della cinofilia. Verse fosse un gioco) per il piacere di render felice il suo padrone. Tutto si basa, infatti, sul rapporto tra conduttore e cane. Il cane è un animale sociale ed individua nella famiglia in cui vive il suo branco. Nell’addestramento a terra insegniamo al conduttore come diventare - con autorità ma senza violenza - il Capo branco del suo cane, in possesso delle preziose doti di forza, coraggio e saggezza, che servono ad infondere coraggio all’animale, a reprimere gli istinti aggressivi, a conso la metà di aprile (anche a seconda della razza del cane e della sua protezione termica naturale) inizia anche il lavoro in acqua; prima come un gioco, il cane deve imparare a nuotare correttamente ed a non avere paura dell’acqua. Al conduttore, contemporaneamente, si insegna come diventare un vero e proprio bagnino di salvataggio, comprese le tecniche di rianimazione e di primo soccorso, coordinamento con la Guardia Costiera, nozioni LUGLIO-DICEMBRE 2006 21 di voga, ecc. A questo punto iniziano gli esercizi in acqua insieme al cane, simulando veri e propri salvataggi di persone in procinto di annegare, cercando di raggiungere la perfetta sintonia ed intesa tra i due protagonisti dell’azione. L’addestramento viene successivamente perfezionato a tal punto da riuscire ad affrontare un salvataggio anche in condizioni di mare mosso e con più di una persona in pericolo, fino al rimorchio addirittura di natanti, pedalò, gommoni carichi di persone (un cane bene addestrato è in grado di rimorchiare imbarcazioni anche di 10 tonnellate di dislocamento). Al termine dell’insegnamento (la cui durata media è di circa 10/15 mesi) l’unità cinofila viene sottoposta ad esame da parte di un’apposita commissione e, se superato, viene rilasciato il brevetto di salvataggio riconosciuto dalla maggior parte delle Autorità per l’accesso nelle spiagge. Il brevetto è sottoposto a rinnovo biennale. A seguito di recenti accordi presi con la S.N.S. (Società Nazionale di Salvamento), il brevetto di salvataggio conseguito presso l’Associazione Pegasus è riconosciuto valido per il conseguimento, da parte del conduttore, del brevetto di bagnino di salvataggio, previo superamento solamente di qualche prova integrativa. Per informazioni: www.pegasus-soccorso.it Sito Nazionale CSEN Settore Cinofilia: www.csen-cinofilia.it 66 71 L’INTERVISTA VANESSA FERRARI Vanessa Ferrari, lo scorso ottobre, ha vinto la medaglia d’oro nel Concorso Generale dei Campionati del Mondo di Ginnastica Artistica. Prima di lei, mai una ginnasta azzurra, in più di cento anni di storia, era arrivata così in alto. Oltre al titolo nell’All-around, Vany, dalla NRGi Arena di Aarhus, in Danimarca, ha portato a casa anche due bronzi, rispettivamente al corpo libero e alle parallele asimmetriche. 66 71 Il tuo primo pensiero dopo la vittoria ai mondiali “Vuoi vedere che i sogni si avverano!” Perché consiglieresti ad altri ragazzi di scegliere la ginnastica come sport? “Perché la ginnastica è uno sport completo e ci si diverte un sacco” A scuola durante l’ora di ginnastica approfitti per studiare matematica? “Non faccio ginnastica a scuola” Una cosa che ti fa paura e una che ti fa ridere… “paura niente, ridere: quando prendo in giro i miei fratelli” Cosa ti piace collezionare nel tuo diario? “Gli autografi di ginnaste e ginnasti” Hai un porta fortuna? “Un portafortuna vero e proprio no. Ma qualche vezzo si. Ad esempio quando gareggio mio papà deve indossare sempre una maglietta rossa e mia mamma deve stare seduta in un posto particolare del palazzetto e sopratutto, prima della gara, mi devo truccare gli occhi con la matita della mia compagna Monica Bergamelli”. Che musica ascolti? Qual è il tuo cantante preferito? “Non ho molto tempo per ascoltare musica, preferisco leggere o guardare qualche film. Mi piacciono molto i film dell’horror. Mi piace anche disegnare”. Com’ è la tua cameretta? “È la cameretta normale di ogni ragazza. Non ho poster di cantanti o attori famosi, ma solo poster che mi raffigurano. Appesa alla porta della mia cameretta c’è un foglio dove è riportato un pensiero di Nadia Comaneci che dice: Quando sei una giovane ginnasta le parallele soLUGLIO-DICEMBRE 2006 23 no sempre molto alte. Nadia fu la prima a raggiungere la perfezione collezionando non un dieci, ma bensì sette. Queste parole mi hanno fatto capire che se saprò lavorare duro verrà anche per me il momento di raggiungere l’impossibile”. Vai d’accordo con i tuoi fratelli? Qual è l’ultimo dispetto/scherzo che vi siete fatti? “In verità litighiamo spesso. Ci nascondiamo le cose e quelle che mi nasconde Ivan non le trovo quasi mai”. Ti piacciono gli animali? Hai un animale domestico? “Mi piacciono gli animali, ma non ne ho uno”. Se conosci un po’ i personaggi Disney, chi vorresti sfidare in gara? “Li conosco i personaggi Disney, ma se facciamo una sfida ad armi pari, cioè senza trucchi o magie, non c’è storia: sono imbattibile”. Sei impulsiva come Simba (Re Leone) o romantica come Lilli (Lilli il vagabondo)? “Impulsiva e coraggiosa come Simba”. Se un giorno potessi mangiare il tuo piatto preferito, cosa sceglieresti? “Mi piace molto la pizza margherita. Ma il mio piatto preferito è la carne, cucinata in vari modi”. Come trascorri o come vorresti trascorrere una giornata senza allenamenti? “A casa a riposare”. Se dovessi partire per un’isola deserta con solo tre oggetti, cosa porteresti con te? “Devo proprio partire per un’isola deserta? “ Ti turba l’espressione veloce come una Ferrari! “No, anzi mi gasa”. Da piccola sognavi di volare? “Lo sogno ancora e qualche volta… ci riesco”. Mentre volteggi per aria ti senti più farfalla o aquilone? “Sicuramente una farfalla. Vanessa non è il nome di una farfalla?” Oltre alla ginnastica hai uno sport preferito? “Mi piace molto il pattinaggio artistico” Ti infastidisce tutta questa popolarità improvvisa: non pensi sia bene portar via un po’ di spazio al calcio che monopolizza tutto lo sport in generale? “Quando sono stata premiata a Roma dal premier Prodi, tutti i giornalisti mi hanno assalito nonostante la sala fosse piena di campioni del calcio. Vorrà dire qualcosa?” Quando sei in vacanza al mare fai le capriole in spiaggia? “Le faccio in campagna, perché preferisco questi luoghi al mare”. Meglio un giorno da Vanessa Ferrari che 100 da… “Sicuramente meglio un giorno da Vanessa Ferrari ......il mio idolo”. Carolina Kostner è diventata la nostra portabandiera alle olimpiadi dopo la nostra intervista… tu ora cosa ti aspetti? “Spero che questa intervista porti bene e che sia scelta dal Coni per portare la nostra bandiera a Pechino. Sarebbe bellissimo, ma purtroppo le Olimpaidi del 2008 sono ancora molto lontane per fare questo tipo di progetti”. (Si ringrazia “Topolino”e la Disney Italia) 66 71 INFORMAZIONI LEGISLATIVE NUOVI regolamenti per il CSEN proprio recapito telefonico. Non possono essere presi in considerazione atti anonimi o privi delle indicazioni sufficienti a determinare con certezza l’identità di chi presenta l’atto. ART. 2 - ISTRUTTORIE (rif.: art. 24 dello Statuto) a Direzione Nazionale dell’Ente, nel corso della seduta svoltasi ad Assisi il 18 novembre, fra gli altri atti ufficiali ha ufficialmente approvato il REGOLAMENTO DI GIUSTIZIA ED IL REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DI ESERCIZIO DIRETTO DI ATTIVITÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE. Qui di seguito ne pubblichiamo i testi. L REGOLAMENTO DI GIUSTIZIA (rif.: artt. 23 e 47 dello Statuto) II Regolamento di Giustizia, secondo quanto indicato negli artt. 23 e 47 dello Statuto del CSEN, disciplina l’applicazione del recitato degli artt. 22, 23, 24, 47 e 49 dello Statuto stesso, di cui costituisce allegato. ART. 1 - PRESENTAZIONE DENUNCE (rif.: artt. 23, 24, 47 e 49 dello Statuto) Le denunce, le segnalazioni, gli esposti o le istanze presentate da tesserati al CSEN, devono essere sottoscritte in forma autografa e recare le indicazioni relative al numero di tessera CSEN dell’anno in corso di chi sottoscrive Fatto. Se inviate per e-mail, devono essere seguite immediatamente dall’originale dell’atto cartaceo debitamente sottoscritto. Se si tratta di soggetti non tesserati al CSEN, gli stessi devono indicare i propri dati anagrafici, la propria residenza ed il Nell’espletamento dei suoi compiti l’ufficio del Procuratore Sociale agisce di sua autonoma iniziativa, o su denuncia di parte, di terzi o della Direzione Nazionale. La denuncia di fatti o comportamenti posti in essere da parte di Affiliate o di tesserati del CSEN in violazione dello Statuto e dei Regolamenti associativi è obbligatoria da parte dei componenti dei Consigli Direttivi delle Affiliate. Le denunce relative a violazioni dello Statuto e dei Regolamenti del CSEN vanno presentate all’ufficio del Procuratore Sociale, presso la Sede Nazionale dell’Ente. Il Procuratore Sociale ha la competenza sulle violazioni delle quali viene a conoscenza: • per denunce, segnalazioni o esposti; • per trasmissione di atti da parte di organi od organismi del CSEN,; • d’ufficio, in base a notizie documentate ed apprese direttamente o attraverso comunicati ufficiali del CSEN. 2.1 Per ogni atto ricevuto il Procuratore Sociale apre immediatamente un fascicolo ed esercita la necessaria attività istruttoria, che deve concludersi nel termine di 40 giorni lavorativi, salvo proroghe dovute esclusivamente a cause di forza maggiore. 2.2 II Procuratore Sociale esplica l’attività istruttoria con le modalità ed i mezzi che ritiene più idonei, con- grui ed opportuni. A tal proposito può acquisire atti e documenti presso tutte le strutture del CSEN, le quali hanno l’obbligo di fornirli entro i termini posti dal Procuratore Sociale stesso, il quale può altresì interrogare o sentire persone estranee al CSEN nella loro zona di residenza. ART. 3 - AVVISO DI INIZIO ISTRUTTORIA (rif:. art. 24 dello Statuto) II Procuratore Sociale, nell’iniziare un procedimento, deve avvertire gli interessati, tramite la Segreteria Nazionale, dell’avvio dell’attività istruttoria e della facoltà che gli stessi, i legali rappresentanti delle Affiliate al CSEN o i singoli tesserati nei confronti dei quali è stato aperto il fascicolo, hanno di produrre atti, memorie e documenti e di essere eventualmente ascoltati. Tale avviso non è necessario nel caso che il Procuratore Sociale disponga l’archiviazione del procedimento senza istruttoria, per manifesto non luogo a procedere. 24 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DI ESERCIZIO DIRETTO DI ATTIVITÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE ART. 4 - OBBLIGHI (rif.: art. 24 dello Statuto) Tutte le strutture del CSEN a qualsiasi livello, le Affiliate - tramite i loro legali rappresentanti - ed i singoli tesserati hanno l’obbligo di collaborare col Procuratore Sociale nei modi e nei termini dallo stesso indicati, fornendo la documentazione richiesta e rendendosi disponibili ad essere ascoltati. Avverso i dirigenti e i tesserati al CSEN che non adempiono a tali obblighi, il Procuratore Sociale avvia i necessari procedimenti, che possono coinvolgere per responsabilità oggettiva anche le Affiliate di appartenenza. Per le strutture del CSEN inadempienti, fermi restando i procedimenti nei confronti dei singoli Dirigenti, il Procuratore Sociale trasmette gli atti al Collegio dei Probiviri di I Grado per i provvedimenti di competenza. ART. 5 - CHIUSURA DI ISTRUTTORIA (rif.: art. 24 dello Statuto) Entro i termini previsti dal precedente articolo 2.1, il Procuratore Sociale archivia il caso - con l’eventuale indicazione di opportunità di arbitrato - o lo presenta, in deferimento, al Collegio Nazionale dei Probiviri di I Grado. La decisione del Procuratore Sociale va notificata alle parti interessate, a cura della Segreteria Nazionale. ART. 6 - PROCEDURE PER L’APPLICAZIONE DEGLI ARTT. 23 e 47 DELLO STATUTO Per la riabilitazione, l’interessato deve inoltrare apposita istanza autografa, indirizzata al Collegio dei Probiviri di II Grado. Il Collegio, sentito il Procuratore Sociale, si pronunzia entro 30 giorni dal ricevimento dell’istanza. Il rigetto dell’istanza non deve essere motivato. L’indulto e l’amnistia sono concessi dalla Direzione Nazionale su istruttoria del Procuratore Sociale. I provvedimenti diLUGLIO-DICEMBRE 2006 25 ventano immediatamente esecutivi dopo la delibera della Direzione Nazionale. Per la concessione della grazia, l’interessato deve presentare apposita istanza autografa indirizzata al Presidente Nazionale, che, sentito il parere del Procuratore Sociale, delibera in merito. In caso di mancato pronunciamento entro 90 giorni dalla presentazione dell’istanza, la grazia si intende rifiutata. ART. 7 - PROCEDURA PER L’APPLICAZIONE DELL’ART. 49 DELLO STATUTO II ricorso per l’arbitrato - fatto salvo quanto attribuito agli Organi di Giustizia Sociale di cui agli artt. 22, 23 e 24 dello Statuto, ed esclusivamente per fatti che esulino completamente dalle competenze degli Organi stessi - deve essere attivato nella forma prevista dall’ari 1 del Regolamento di Giustizia, ed essere presentato alla Presidenza Nazionale che, sentito il parere del Procuratore Sociale in merito alla fondatezza ed alla legittimità del ricorso, lo trasmetterà all’istanza competente prevista nel recitato dell’articolo 49 dello Statuto, per l’espletamento degli atti dovuti. Sono considerate esercizio diretto di: • attività sportive dilettantistiche tutte le attività sportive in qualsiasi disciplina e tutte le attività motorie e psicomotorie, anche a carattere ludico ricreativo, le attività di formazione fisico sportiva e di avviamento alla pratica sportiva realizzate specie attraverso “centri di formazione fisicosportiva per tutte le fasce di età e categorie sociali, i corsi e altre iniziative a carattere formativo per tecnici, arbitri, giudici di gara ed altre figure similari di operatori sportivi. Le attività sono praticate senza erogazione di compensi per chi partecipa alle medesime (praticanti, atleti, giocatori, tecnici, ecc.). Sono fatti salvi i rimborsi, le indennità ed i premi erogati secondo le modalità stabilite dalia legge 342/2000. • Le attività di cui al punto 1) debbono essere svolte esclusivamente da tesserati dell’Ente e/o delle Associazioni affiliate al medesimo. • Le attività possono essere svolte con carattere competitivo ed anche agonistico rispettando quanto sancito dai Regolamenti tecnici delle Federazioni Sportive Nazionali e/o discipline associate per il miglior raggiungimento delle specifiche finalità. • In ordine alle modalità tecniche delle singole discipline si fa riferimento al corrispondente regolamento tecnico di settore dell’Ente ove esistente o, in mancanza, al regolamento della Federazione competente. Per le discipline non ancora tecnicamente regolamentate si fa riferimento al regolamento della disciplina avente similari caratteristiche ed alle norme tecniche di carattere generale. • L’elenco delle discipline riconosciute è depositato presso la Segreteria Nazionale dell’Ente. 66 71 SPAZIO COMITATI zione è stata possibile grazie alla collaborazione del Comitato Provinciale Csen Torino, dell’Aura Sport, dello Sporting Club Mirafiori, del Freetime Sport e dell’ASAL. 270 ragazze/i, provenienti da tredici scuole torinesi, di diverso livello, nella fascia d’eta’ dai 6 ai 13 anni, tra cui anche le vincitrici del campionato piemontese dei “Giochi della Gioventu’2005” si sono sfidate/i nelle specialità della ginnastica artistica, ritmica, del funkj, della danza moderna e dell’aerobica. Torino Mostra hobbistica libero per le cinture esperte (combattimento con tecniche libere). Durante il meeting - diretto dal M° Tiziano Ferrara C.N. V Dan, D.T. dell’Ass. Yamabushi, e dal M° Stefano Angielino Giorset C.N. IV Dan, D.T. dell’Ass. Bushido (TO), coadiuvati dagli istruttori Guido Rinaldo C.N. III Dan, Manuel Toniolo, Sonia Rampa e Denis Marcolin, tutti C.N. II Dan. - per una trentina di studenti, si sono svolti anche gli esami di fine anno. Collegno (TO) Festa della Ginnastica 2006 Anche quest’anno al PalaSport di Collegno si è tenuto il tradizionale appuntamento ginnico targato Csen. L’organizza- Il Csen Torino ha avuto un occhio di riguardo per l’arte e gli antichi mestieri organizzando una mostra hobbistica “pittura e…non solo!”. In occasione della chiusura dei corsi sportivi sono state messe a disposizione due sale presso il Centro d’Incontro di via Vipacco 15 per l’esposizione delle opere di artisti torinesi. La rassegna ha spaziato dalla pittura classica, alla decorazione su ceramica, ai ricami, alle composizioni floreali, per arrivare alla scultura in legno e ai bassi rilievi in bronzo. Da anni era nata l’idea di dare all’associazione, un impronta di carattere culturale, sportivo e ricreativo. ILnostro intento è stato quello di aprire lo sport al sociale, creando momenti di aggregazione attraverso interventi culturali. PIEMONTE Trivero (Biella) Raduno generale di Karate do Presso il Palazzetto dello Sport Giletti di Triverio, frazione Ponzone, si è svolto il raduno annuale di Karate Do indetto dall’Associazione Yamabushi di Gaglianico e dall’Associazione Bushido di Torino, entrambe affiliate Csen. Programma dell’incontro lo studio approfondito dei khion, (tecniche di base portate verso avversari immaginari), il ripasso e l’apprendimento dei kata (serie di combinazioni tecniche prestabilite che rappresentano una difesa immaginaria da più avversari) ed infine lo studio del kumite di base per le cinture colorate (combattimento con tecniche prestabilite), kumite 26 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 LIGURIA Savona Il ciclismo UCE domina la scena regionale Numerosissime le manifestazioni di ciclismo amatoriale promosse dalla neonata organizzazione UCE/Csen, non solo nel territorio di Savona ma anche nelle limitrofe province liguri. Grande ed infaticabile animatore il presidente del locale Comitato provinciale, Mauro Diotto, attento osservatore della dinamica sportiva locale. In una sintesi particolareggiata degli avvenimenti di maggiore rilievo, ricordiamo la gara di Denice, dove nella 4ª prova della Coppa Italia di mountain bike, Paolo Mancuso, portacolori di Superbike di Spotorno, ha dominato la classifica generale. Ad Ortovero, invece, nel Gran Premio della Croce Rossa, vittoria del talentuoso Enrico Sasso della Marchisio Bici, seguito da Marco Grimaldi. Nella Bike Night di Millesimo ben 173 partecipanti hanno dato vita ad una competizione inconsueta. L’iniziativa faceva parte dell’Urukku Bike Team. Al Memorial Delbono, Fabio Oliveti, sempre del Team Marchisio, ha dato un’ottima prova battendo il valdostano Alain Seletto. Il lombardo Emanuele Cairoli, inoltre, ha conquistato la cronoscalata Finale Ligure - Colle del Melogno, in un tempo di 41’13”. 74 gli atleti partecipanti provenienti da Liguria, Piemonte e Lombardia. La gara era organizzata con il supporto tecnico dell’Unlac/Csen. Il 18 settembre nella Foresta del Deiva si è svolta la 5ª prova della Coppa Mtb: Michele Piras di Millesimo è stato il più veloce. Il 24 settembre, inoltre, Mauro Porro si è aggiudicato il “Pellisseri” dell’ASD Panificatori Savona. Al Giro della provincia di Savona del 1° ottobre Sasso colpisce ancora, alle spalle Eugenio Magnetti ed Alessio Piras. Insomma, una fitta serie di iniziative hanno reso il Csen savonese la realtà più efficiente e dinamica del ciclismo amatoriale e dopolavoristico. Savona Israeli Defense System Si sono tenuti gli esami per il passaggio di grado/cinture degli allievi della Scuola I.D.S - Italia nelle tecniche israeliane di krav maga e kapap. Le verifiche, con la supervisione dei D.T.N. M° A. Costanzo e M. Farinetti, hanno visto la partecipazione degli allievi di Savona e Genova. L’ASD IDS si ispira al M° A.Cohen, l’istruttore militare israeliano che ha formato, con programmi originali, i due Direttori Tecnici. Nel mese di ottobre si sono svolti poi una serie di stage e corsi di formazioni per i futuri insegnanti presso la Herakles di via Pirandello e la Palextra di Via S. Michele. Per il supporto logistico ringraziamo il presidente provinciale cav. M. Diotto ed il presidente del Consiglio Comunale di Savona, Dr. Marco Pozzo, promotori anche dello specifico “Corso di Autodifesa Femminile”. Per maggiori informazioni visitate il sito www.ids-italia.com. Savona L’arte italiana del combattimento Il Savona Scherma Club e Scrima hanno organizzato una serie di corsi presso la palestra sociale Atletic Club, intitolata LUGLIO-DICEMBRE 2006 27 “L’arte marziale svela i suoi segreti”. Si passa dai metodi di autoprotezione più essenziali agli stage di bastone corto (60-70 cm) con il M° Raffaele Aru. Detto anche randello, tortore, manganello o taccaro, il bastone corto può avere lo stesso diametro per tutta la sua lunghezza, oppure può tendere ad ingrossarsi verso la parte che deve colpire. Il taccaro invece era ricoperto di tacce (chiodi da calzolaio), diventando così più un bastone ferrato. Il modo di combattere comprende guardie, colpi, parate e lotta corpo a corpo. L’uso dello sfollagente, o la sbarra estensibile, in dotazione alla forze di polizia e ai militari, riprende gli stessi insegnamenti. Interessante pure il II seminario di Muay Boran curato da Stefano Sabbatici. Sempre nell’operosa palestra di Via S.Lorenzo, angolo con via Mignone, si svolge l’attività della Scuola Scindo, nata nel ‘95 grazie alla volontà del M° Louis Daishin Besio. Dopo un training di molti mesi gli allievi, divenuti “istruttori, cintura nera”, si sono guadagnati il diritto di aprire la scuola, sotto la supervisione attenta del Maestro. Diano Marina Riviera Camp con Forever Volley Ha riscosso grande successo e sarà sicuramente ripetuta nel 2007 l’esperienza del “Riviera Camp Volley & Beach”, organizzata dalla Forever Volley Imperia. L’iniziativa, riservata a giovani di età compresa tra i 10 ed i 16 anni e patrocinata dal Csen e dal Comune, si è svolta nell’accogliente parco divertimenti “Il Bowling di Diano”. A far da chioccia ai ragazzi Giacomo Giretto, 205 cm, giocato- “Tecniche di allenamento avanzate per sport specifici e agonisti” a cura dei M° Dennis Giusto e Rossella Pruneti nonché “Metodo Mézières in palestra” a cura dell’istruttrice Simonetta Revelli. Genova La promessa mantenuta del Team Savate CSEN re nella serie A di pallavolo da 15 anni ma soprattutto tecnico e presidente onorario di Forever Volley. Non è mancato il beach volley nel centro acquatico Le Caravelle, a Ceriale. Tra i partecipanti anche la giovanissima Azzurra Bracci, nipote di Marco, ex-campionissimo azzurro. Tra gli ospiti c’erano anche Simone Parodi, schiacciatore ligure del Corigliano (A2), Marina Donati, reduce dal campionato di B1 ad Alba e Franca Abbo, primo tecnico ligure a conseguire la qualifica federale di maestro di beach. Nel corso della manifestazione sono intervenuti per congratularsi con il Team manager Carlo Ferraro sia il presidente provinciale del CONI Ivo Bensa che quello Csen Giuliano Ferrari, Per informazioni consigliamo www.forevervolley.org Imperia Notte bianca e formazione La festa provinciale dello sport organizzata dal CONI e la grande notte bianca di Sanremo hanno offerto al Csen provin- ciale l’occasione di presentarsi pubblicamente a migliaia e migliaia di persone nel modo più efficace possibile, cioè con grandi stand aperti in cui venivano presentate le più diverse attività. “Voglio rivolgere un particolare ringraziamento dichiara il presidente provinciale Giuliano Ferrari - al magnifico staff della Dennis Universe che, in entrambe le occasioni, ha praticamente traslocato gli attrezzi della palestra in luoghi pubblici con prove dimostrative di tutti tipi”. Durante la serata sono stati consegnati i diplomi di qualifica nazionale di istruttore di Body Building. 1° livello: Catarinacci Eugenio, Deli Nòra, Formaggini Alessandra, Maiano Roberto, Migliardi Andrea, Pezzotti Angela, Schembri Leonardo, Tappa Sergio, Tronca Fulvia, Verrecchia Micael e Zanetti Antonio; 2° livello: Baffi Cristian, Cannistraro Marco, Gentile Davide, Marcucci Luca, Ponzini Daniela, Sculco Michele e Veneziano Gabriele. Per la sessione autunno inverno 2006/2007 sono stati organizzati i nuovi corsi di formazione: Diploma di qualifica nazionale di Istruttore di Aerobica, di Spin Gym (bicicletta stazionaria) e di bodybuilding di I e II livello, “Alimentazione, supplementazione e tecniche d’allenamento per biotipi costituzionali” a cura del M° Marco Venturi, l’11 novembre il coordinatore provinciale Csen Giorgio Alì ed il M° Alessandro Zini, coordinatore tecnico nazionale hanno organizzato il primo trofeo “Memorial Franco La Barbera”. Si contavano 280 spettatori e ben 100 atleti partecipanti solo come boxe francese savate. Nella gara di contatto leggero la Genova Team si è fatta onore, poi, alla sera, si sono disputati ben 10 match, con uno spettacolo favoloso per l’esecuzione dei calci. Claudio Ciraci ha vinto nettamente sul suo avversario. L’incasso è stato interamente devoluto in beneficenza. Il M° Demontis ha fatto le sue congratulazioni al comitato organizzatore, mentre il M° Clinori purtroppo è stato trattenuto da altri impegni. Per la cronaca è andata benissimo anche la tre giorni di boxe francese presentata al Mazdapalace in occasione della festa della scuola Savona “Allons enfantes des alpes” Un gruppo di amici, molto variegato ma, allo stesso tempo, veramente affiatato, non solo per quanto concerne la passione per la bicicletta, ha deciso di ripetere, anche quest’anno (lo fanno dal 1989!), quella che impropriamente definisce una “Gita Sociale” in bicicletta. Per una “gita” di questo genere non basta, infat28 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 ti, condividere la passione per il ciclismo, uno sport che già di per sé richiede: fatica, spirito di sacrificio, disposizione alla sofferenza, ecc., occorre avere in comune la predilezione per una “specialità” del ciclismo che porta all’estremo tali caratteristiche: la “SALITOMANIA”. Trattasi di una “patologia” che affligge solo una parte di quel vasto esercito che si cimenta con le due ruote. Per fortuna il nucleo originale di questo gruppo di “amiciclisti” è costituito da dottori della locale ASL. E’ perciò più che plausibile che questo qualificato staff abbia voluto, con tale iniziativa, approfondire gli studi sulla malattia in questione, valutandone gli effetti su se stessi, oltre che sugli altri mèmbri della compagnia. Sotto la guida del primario, nonché Presidente del G.S. ASL2 Savonese, dott. Michele Olivieri e con l’attenta cura degli aspetti organizzativi da parte del dott. Salvatore Esposito, il Gruppo, forte di ben 22 elementi, grazie all’inserimento di Colleghi Genovesi e di rappresentanti di altri G.S. locali, come il “sempreverde” Giacomino Cavanna (della Finalborgo) ed il sottoscritto (del GS Panificatori SV), si è mosso da Savona all’alba di giovedì 6 luglio e con la sicura conduzione di Maurizio dell’ACTS, ha raggiunto in pullman, nel primo pomeriggio, il previsto punto di partenza del percorso ciclistico, la cittadina di Cluses, sul lato francese del Lago di Ginevra per percorrere un tratto, particolarmente interessante sia dal punto di vista paesaggistico che altimetrico, della “Route des Grand Alpes”. L’avvio non è stato davvero dei migliori; infatti, il maltempo ci ha costretti fin da subito a ripiegare in albergo; Ai primi squarci d’azzurLUGLIO-DICEMBRE 2006 29 ro eravamo di nuovo pronti a dare il via all’agognata avventura, pur se al contrario! Abbiamo infatti affrontato il Col d’Aravis (1.498 m - 12 km di salita - 5,5% media, max 11,8%) dal lato opposto rispetto al programma, ma nessuno se n’è lagnato visto come si era riusciti ad aggiustare la giornata; anzi molti di noi sono discesi dall’altro versante, finendo per fare il Colle da entrambi i lati. All’indomani un tempo impietoso ci ha costretti a raggiungere il posto fissato per la 2° tappa in pullman, eccetto 8 ardimentosi che sono ugualmente partiti nella nebbia verso i tornanti del Col de Saisies (1633 m - 15 km di salita - 6% media, max 8,5%); Scalando, dopo la discesa da Les Arc 1600, il Cornet de Roselend (1968 m - 20 km di salita - 6% media, max 9%) e raggiunta la vetta il gruppo si è ricongiunto agli 8 eroi prima della picchiata verso Bourg St. Maurice. Il terzo giorno si è aperto sotto i migliori auspici, il cielo era terso ed il panorama, dai 1600 m, incomparabile; nessuna esitazione e via in discesa verso l’obiettivo di giornata: il mitico Col d’Iseran, che con i suoi 2770 m di quota, ha rappresentato la nostra “Cima Coppi”. Si tratta di una salita vera, non particolarmente ostica dal punto di vista delle pendenze - 4,1% di media e non superando mai il 7% - ma interminabile, con i suoi 48 km di lunghezza. Il Gruppo, compattatosi sulla cima, ha percorso la lunga discesa in direzione Modane per concludere la tappa, dopo ben 149 km, nella cittadina di Saint Jean de Maurienne che abbiamo trovato addobbata con ghirlande di bici di cartone appese ovunque, lungo le strade ed i balconi, in onore della Gran Fondo delle “Marmottes”, appena conclusasi ed il passaggio del Tour. L’ultimo giorno ha rappresentato, per vari motivi, il clou della gita; il programma prevedeva infatti, dopo le prime tappe di rodaggio, la scalata agli epici Col du Telegraphe (1566 m - 12 km di salita - 7,3% media, max 9,7%) e, soprattutto, Col du Galibier (2645 m - 18 km di salita - 6,9% media, max 10,1%). Il programma però non aveva tenuto conto della finale dei Mondiali di Calcio. E’ stato perciò giocoforza adeguare i percorsi per conciliare i due eventi; tempo massimo di percorrenza prestabilito, con partenza dal Col du Lautaret (2058 m) per il rientro a casa in tempo per vedere la partita. Obiettivo pienamente centrato con doppia soddisfazione, visto come sono poi andate le cose a Berlino. (Gino Minutalo) CAMPANIA Csen Campania L’anno che verrà Anche il prossimo anno sportivo sarà pieno di attività ad ogni livello. Del 2006 ricordiamo con particolare soddisfazione il Campionato regionale di Karate organizzato dal prof. Sigismondo Esposito; il Gran Prix di Tennistavolo FITeT/Csen, giunto ormai alla 7ª edizione, grazie anche alla disponibilità di associazioni come Spazio Libero ed Angrese e al coordinamento di Gennaro Galdo; le “Pianuria- 66 71 di” di pallavolo, organizzate dall’associazione Capuozzo 2000 del prof. Sergio Augusti; il Campionato regionale di Ballo promosso dall’associazione Elsa Dance e dal M° Azzurro Salvatore; il Campionato SPAZIO COMITATI regionale e quello nazionale di Body Building, reso possibile per la disponibilità dell’Ass. allo Sport di San Vitaliano (NA), il dott. Antonio Alaia ; la Manifestazione, di Atletica Torre Cross, fortemente voluta dal prof. Focone Giuseppe, che ha visto la partecipazione di oltre 600 mini atleti, alunni di scuola elementare e media ed infine il Trofeo di Judo “Città di Scafati”, organizzato dall’associazione Kalippon del prof. Michele del Regno ed il Trofeo Nazionale “ Ciro Bracciante” del M° Antonio Bracciante. Nn dobbiamo dimenticare poi le altre iniziative attuate a sostegno delle associazioni, come la preparazione tecnica effettuata dal responsabile del Fitness Vincenzo Di Domenico a favore dei canottieri del comitato di quartiere Torre Mare per l’allestimento di un equipaggio competitivo sotto l’egida del Csen. Il C.R. Csen Campania, per voce del suo Presidente Raffaele Di Donna, ha deciso di riproporre questi appuntamenti nel 2007. Progetti tutti nuovi però sono sulla rampa di lancio delle arti marziali, a partire dalla creazione di un settore Taekwondo affidato al M° Luigi D’Oriano. I calendari sono già disponibili agli indirizzi web: www.centrospaziolibero.com, www.Csencampania.altervista.org. Il Comitato regionale campano, dunque, continua a proporsi come una delle strutture periferiche Csen più efficienti della penisola. Grazie alla sinergia con altre organizzazioni convenzionate esistenti sul territorio, prime fra tutte Spazio Libero e FederItalia Sport, il prof. Di Donna è riuscito a triplicare il numero dei tesserati e a moltiplicare quello delle iniziative di sport sociale. In tale dinamica progettuale una grande importanza ha avuto il pieno coinvolgimento della struttura, di diri- genti, tecnici e volontari, in alcune iniziative sociali contro il degrado delle periferie urbane come Scampia, Marano e l’hinterland napoletano. S. Maria Capua Vetere Neo allenatori di Muay Thai Sabato 18 novembre, presso la sede dell’Accademia Nazionale Muay Thai sono stati qualificati dal M° Giovanni Gravante, responsabile nazionale dalla Federazione I.M.T.E./ F.I.M.T., e dal M° Maria Scarelli i neo allenatori di muay thai tradizionale. L’11° khan è andato a Guglielmo Gicco e Giovanni Buonpane di S. Maria Capua Vetere, Raffaele Vitale di Casapulla, Vincenzo Pagliei di Pignataro Maggiore, i fratelli Saverio Paolo ed Antonio Marino di Capua ed Antonio Cante di S.Tammaro, che a soli 14 anni è il più giovane istruttore d’Italia. Gerardo Baldi di Cava de Tirreni è stato nominato referente dell’Accademia Nazionale Muay Thai e Responsabile per Salerno e provincia. Durante la cerimonia, in perfetto stile Tailandese, oltre ai diplomi di qualifica, sono stati consegnati i Monkon ed il Prajeat di colore white and red che indicano il 11°grado Khan. Nel 2007 i maestri Gravante e Scarelli, saranno impegnati in varie regioni d’Italia sotto l’egida Csen per qualificare altri appassionati di questa disciplina. 30 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 Battipaglia: 11° Trofeo Internazionale Olimpica Bellizzi Ancora un successo l’XI edizione del Trofeo Internazionale Olimpica di Judo, Memorial Donata Di Giacomo organizzato al PalaPuglisi di Battipaglia, il 21 e 22 Ottobre, dall’Olimpica Judo Bellizzi,. La manifestazione ha visto tra i protagonisti le migliori società italiane e le delegazioni di Francia e Romania per un totale di circa 350 atleti che, nella due giorni di gare, hanno dato vita ad incontri di grande contenuto tecnico. Il programma prevedeva al sabato la classe “cadetti” maschile, che ha visto conquistare il premio TeleCapri l’atleta Nunzio Pastore del Centro Sportivo Judo Andria (BA), e quella femminile, con la vittoria di Angela Gianmattei dell’Olimpic Center Torre del Greco (NA), nonché la categoria Junior/Senior femminile, vinta da Tiziana Salvatore della Victoria Olevano. La domenica invece per la classe esordienti maschili il premio Telecapri è andato ad Enrico Parlati della Nippon Club Napoli e per i femminili a Mery Sanseviero del Kodokan Sant’Arsenio (SA). Tra gli Junior/Senior maschili si sono imposti Giovanni Di Cristo dell’Olimpic Center Torre del Greco e Massimo Panico del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre. Al Galà finale erano presenti Guglielmo Talento, Presidente del Coni Provinciale, Luigi Nasti, Consigliere Nazionale FIJLKAM, Aldo Nasti, Presidente Regionale FIJLKAM, Gennaro Muscariello, vicepresidente regionale FIJLKAM Judo, Mario Pagano, Delegato Provinciale FIJLKAM. La serata è stata allietata anche dalla presenza di Tony Palma, attore di teatro e protagonista in una serie della fiction “La Squa- LUGLIO-DICEMBRE 2006 31 dra”, dalle coreografie di Ilaria Mazzeo con le sue ragazze della scuola Arte Danza e da un momento di moda curato da Mirò Abbigliamento. Grande soddisfazione per l’organizzatore Armando Angellotti. L’Olimpic Center Torre del Greco conquista il trofeo per società precedendo la Nippon Club Napoli, il Judo Club Franco Quarto Bari, lo Star Judo Club Napoli ed il Centro Sportivo Pomilia di Pomigliano D’Arco. Tra gli atleti di casa si sono distinti Fabio Rosati, medaglia d’oro Kg. 46 ed Erika Bufano, medaglia di bronzo Kg. 57 nella classe Cadetti ed Oscar De Vivo, medaglia di bronzo Kg. 50 nella classe Esordienti B. LAZIO Roma V° Memorial di calcio Domenico Andriola Presso il campo sportivo di Torre in Pietra ha avuto luogo il tradizionale appuntamento calcistico per ricordare l’indimenticabile figura di Domenico Andriola, dirigente nazionale del settore giovanile e scolastico della FIGC, da sempre vicino allo sport sociale degli Enti di Promozione Sportiva. Sul terreno di gioco sono scese le formazioni della scuola calcio del Torre in Pietra e del Ladispoli, che si sono affrontate con tanto entusiasmo in due incontri appassionanti sia per le famiglie che per il pubblico spontaneo presente sugli spalti dell’impianto comunale. L’organizzazione, validamente curata da Achille De Spirito e dalla Federitalia Sport, ha ottenuto unanime consenso ed un vivo ringraziamento da parte dei parenti del compianto dirigente, presenti in campo all’atto della premiazione. Il Csen era rappresentato dal Segretario nazionale, Tommaso D’Aprile, il quale ha esternato la propria soddisfa- zione per una iniziativa che pone lo sport sociale e di base in grande risalto. Cassino Un sistema integrato per gli sport di combattimento Il dr. Roberto Villani del Centro Studi e Ricerche Sport di Combattimento (il CSRSC è parte integrante del Settore arti marziali Csen con una funzione di consulenza e supporto per i tecnici che operano nel vasto ambito dei combat sport [email protected]), è intervenuto in occasione del Forum sulle arti marziali e gli sport di combattimento, che si è svolto a Milano, per promuovere progetti di didattica e ricerca sui vari aspetti degli sport di combattimento in ambito Uni- 66 71 versitario, incentivando la collaborazione tra gli Atenei, gli Enti di Promozione e le Federazioni. “Nel nostro paese – ha spiegato il docente - differentemente da altre discipline sportive come gli sport natatori, i giochi sportivi e gli sport individuali (atletica, ginnastica), i combat sport non sono inseriti stabilmente nel curricolo di studi “di base” del laureato in scienze motorie e nei pochi atenei in cui hanno fatto il loro ingresso hanno avuto sempre un ruolo di nicchia. L’esperienza di Cassino (tenuta il 1°Aprile, davanti a 150 partecipanti, insieme a Franco Penna e alla dott.sa Michela Turci, del Dipartimento di Morfologia Umana della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano, ndr.) è stata forse la prima iniziativa nata in Italia riguardante le discipline di combattimento considerate in modo integrato, ovvero come forme di sport dalle caratteristiche comuni. Per poter dare agli studenti dell’Università di Cassino una conoscenza di base di tutti i combat sport, rilasciandogli nel contempo un brevetto spendibile nel mondo del lavoro, abbiamo puntato su un corso riguardante la preparazione fisica degli sport di combattimento intesi in senso generale. Questa scelta si è dimostrata vincente; i corsi vanno avanti ormai da sei anni e sempre più studenti li inseriscono nel loro piano di studi accademico. Il nostro gruppo crede fortemente nella necessità di “sdoganare” le arti marziali ed i combat sport in ambito universitario, ma per fare ciò è necessario impegnarsi per entrare in rete e “fare sistema” con tutte le realtà sociali e politiche: Scuole, Atenei, Enti Locali, Cooperative Sociali ecc. Per quanto ci riguarda poi la spetta- SPAZIO COMITATI colarizzazione mediatica dei combat sport non può passare attraverso l’annullamento dei nostri valori educativi e morali. Vendere un incontro di pugilato, un K1 o un UFC puntando sul “sangue” e sulla spettacolarizzazione delle sofferenze, della violenza e della brutalità alla lunga non paga. Promuoviamo i nostri campioni in quanto “atleti generosi, corretti e leali” piuttosto che come “gladiatori o guerrieri sanguinari”. Il Centro studi e ricerche sport di combattimento del Csen è nato e si è sviluppato puntando sull’apertura verso ogni forma di collaborazione con tutti; facciamo ricerca per conoscere insieme, imparare insieme, migliorare insieme, con l’obiettivo ultimo di far crescere quantitativamente e qualitativamente il movimento delle discipline di combattimento favorendo, così il più ampio e positivo impatto sociale. Per approfondimenti consigliamo: www.combatsportresearch.it Collemaggiore di Borgorose (RI) Trofeo Riserva naturale Montagne della Duchessa Si è svolta in un clima di grande euforia e novità la Prima Edizione della gara podistica “Trofeo riserva naturale parziale Montagne della Duchessa”, organizzata in collaborazione con il Comitato festeggiamenti della Parrocchia San Paolo di Collemaggiore, FERCI Team Onlus e CSEN, con il Comune di Borgorose, la Comunità Montana Salto Cicolano ed altri Enti ed Istituzioni locali, Ambulanza e assistenza medica. Un particolare ringraziamento deve andare al Corpo Forestale dello Stato, Servizio Sorveglianza della Riserva, alla Stazione dei Carabinieri, Vigili Urbani ed al nutrito gruppo dei volontari che hanno permesso la realizzazione dell’evento. Hanno risposto all’appello circa 50 atleti, provenienti da Rieti, dalla Marsica Fucense e da Roma. Un numero di partecipanti ideale per un percorso di due giri da circa 5,5 Km cadauno. La vittoria, sulla distanza di 11 Km, in campo maschile è andata all’ avezzanese Luigi Pomponio (classe 1971) con il tempo di 40’ 05” ed in campo femminile ad Elena Bonanni (classe 1977) del Gruppo sportivo Forestale, che ha chiuso in 43’ 50”. CATEGORIA UOMINI (KM 11.00) Luigi Pomponio Avezzano Angelo Maceroni Rieti Stefano Fuselli Rieti Antonello Sorgi (1° Cat. 30/44) Roberto Ferri (2° Cat. 30/44) Moreno Silvestri (1° Cat. 45/59) Emilio Fasciani (2° Cat. 45/59) Nicola De Sogus (3° Cat. 30/44) Vitttorio Donelasci (1° Cat. Over 60) Gaetano Rodorigo (3° Cat. 45/59) Vincenzo Di Giorgio Gaetano Massimiano Roberto del Sole Massimo Brancaccio Giovanni Golvelli Luigi Croce (2° Cat. Over 60) Giuseppe Mazzelli (3° Cat. Over 60) Daniele Di Giovanni (1° Cat. Giovani) Romano Dessì (marciatore) Ritirati 10 atleti CATEGORIA DONNE (KM 11.00) Elena Bonanno G.S. Forestale Alessandra Di Marco Rieti Patrizia Buffon S.Vittore Olona (MI) Loredana Massimiani (1° Cat. A) Emanuela Lamcia (1° Cat. B) Roma Peter Pan alla Scuola Judo “Tomita” Grande successo del 4° Trofeo di judo “Peter Pan” i bambini per i bambini. Domenica 26 novembre alle ore 8.30 presso il Centro don Orione in Via della Camilluccia a Roma, per il quarto anno consecutivo la Scuola Judo “Tomita” (A.S.D. “Adiana”) e l’A.S.D. “Alfieri” hanno organizzato il trofeo di judo per bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni. 150 i bambini che si sono sfidati sul tatami per raccogliere fondi per i loro coetanei meno fortunati. L’idea è nata nel 2003 grazie agli organizzatori, Alessandro Possano, Fabio La Malfa, Italo Zeppieri, che 32 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 Oltre alle citate “Tomita” ed Alfieri l nostro ringraziamento giunga anche alle altre palestre in gara, ossia La Salette, Gym Center, Olympia e Free Time Fitness. Il Csen, grazie alla sensibilità e all’interessamento del M° Franco Penna ha messo a disposizione, gratuitamente, il tatami ed il materiale da competizione. L’applauso più grande quest’anno lo ha ricevuto però il M° Renato Funari, vera anima di questo torneo che, purtoppo, la scorsa estate ci ha lasciato. Monterotondo Al Kodokan Anzio l’oro del Judo Nello splendido Palasport di Monterotondo Scalo si è svolto il Campionato Interregionale di judo, valido per le qualificontinuano il loro impegno nella speranza che da un’iniziativa ne scaturisca un’altra e soprattutto che i fanciulli di oggi siano uomini migliori domani. Il ricavato - grazie alle quote di iscrizione, il contributo degli arbitri messo a disposizione dal M° Gennaro Maccaro del Comitato regionale Lazio della FIJLKAM e le donazioni allo stand - è stato di 2.967 Euro e contribuirà concretamente ad aiutare i bimbi onco-ematologici in cura presso l’Ospedale Bambino Gesù e il Policlinico Umberto I di Roma ospitati, insieme alle loro famiglie, nelle Case realizzate dall’Associazione Peter Pan. LUGLIO-DICEMBRE 2006 33 cazioni alle finali nazionali di Passo Corese. Nella gara organizzata dal M°Penna e dal suo staff ormai super collaudato, si sono messi in evidenza, per quanto riguarda la categoria giovanile – esordienti , il piccolo grande Meloni e Valerio Maggio dell’Olympia Sport Club, mentre nelle classi Juniores-Seniores l’intramontabile Roberto Villani è tornato sul podio degli 81 Kg, classificandosi, ancora una volta, per i nazionali. Il Kadokan Anzio del M°Ubaldo Volpi ha dominato la classifica di società, seguito dal Judo Preneste e dal Borgo Prati. Altissimo comunque il livello tecnico esibito dagli atleti saliti sul tatami, tutti regolarmente pesati e divisi per età e cinture.. E’ stata importante anche per la regolarità della competizione l’apporto degli arbitri Csen 66 71 e Fijlkam, di Lazio, Umbria e Abruzzo. Un ringraziamento particolare, infine, deve andare alla Società Olympia di Monterotondo, egregiamente diretta dal M° Stefano Zega, per la cura mostrata nell’allestimento della location, e al M° Pietro Stazi che ha prestato l’esperienza maturata precedentemente nell’organizzazione, sempre nel Palasport laziale, di un altro evento di Kick Boxing, sempre targato Csen. (Si ringrazia Laura Romagnoli) SPAZIO COMITATI CLASSIFICA PER SOCIETÀ S.S.JUDO PRENESTE G.CASTELLO 246 RESURREZIONE JUDO GIARDINETTI 244 A.S.J.KLAN ARASHI ROMA 110 JUDO CENTO TORRI 86 JUDO CLUB LABARO 58 AS.SP.JUDO EUROPA CIAMPINO 50 SAMURAI LATINA 44 San Cesareo POL ARTI MARZIALI SAN CESAREO Il Trofeo della Città ai Piccoli Samurai del Judo Preneste S.S.SIMON Grande affluenza alla manifestazione organizzata dalla Polisportiva San Cesareo, un’antica società Csen che dopo un periodo di silenzio è rientrata alla grande nel circuito portando al Comitato romano una miriade di progetti. Tra questi c’era il Trofeo di Judo, fortemente voluto dal M° Settimio Pelliccioni, un veterano del judo laziale. Più di 400 gli atleti in gara, ma alla fine i più bravi sono risultati i giovani judokas della Società Judo Preneste, diretta dal M° Alberto Difrancia. La piazza d’onore, invece, è andata all’agguerrita Judo Resurrezione del M°Eros. Molto interessane la categoria riservata ai ragazzi diversamente abili, sulla quale il Csen, attraverso il M° Penna, sta puntando molte pandelli, del piccolo samurai del Judo Satura Pescara Leonardo Di Blasio, Jacopo Lattanzi del Judo Centro Torri, Riccardo Alberti del Judo Klan Arashi, Fabrizio Ma gozzi della Resurrezione Judo Giardinetti, Francesco Cioni del Judo Labaro e Cristian Pecorari della Nuova Cagis. Tutte promesse del judo italiano. (Si ringrazia Laura Romagnoli) 44 42 A.S.AUDACE ROMA 42 ACC. ARTI MARZIALI 30 ABRUZZO Teramo 5°Trofeo Judo Città di Martinsicuro NUOVA CAGIS 28 JUDO KAI SAKURA PESCARA 10 energie inserendo nei corsi di formazione degli insegnanti un programma particolare riservato al mondo della disabilità. Impeccabile la conduzione degli ufficiali di gara, tra i quali citiamo Alessandra Difrancia, Salvatore Manganaro, Luciano Lucchetti, Luciano Archetti, Enrico Moraggi ed Onorio Taglioni. Infine si sono fatti apprezzare diversi figli d’arte. Parliamo di Francesca e Davide Ri- Grande affluenza di pubblico alla manifestazione di fine stagione per le palestre di Judo, che come ogni anno registra anche una straordinaria partecipazione da parte degli atleti, facilitata sia dalla ricettività alberghiera della riviera adriatica sia dall’ottima organizzazione del M° Alfredo Santoro, dello Shiai Kodokan Villa Rosa. Trenta società e più di 400 judokas, dunque, hanno animato lo splendido Palasport di Martinsicuro, sotto la perfetta conduzione arbitrale Csen e Fijlkam nonché tecnica del M°Penna, che come sempre opta per appuntamenti brevi ma intensi, per non intorpidire l’attenzione delle famiglie, interessate a conciliare al momento puramente sportivo attimi di svago e di turismo. Per la cronaca la gara è stata vinta dalla Società Resurrezione Judo del M° Eros, davanti alla Judo Satura di Pe34 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 scara dei maestri Alfredo Tronchese e Vittorio Sola. La compagine di casa, forse per spirito di ospitalità, si è accontentata del 4° posto, cedendo il gradino basso del podio alla giovane Judo Riviera delle Palme. Tra gli atleti si sono mesi in evidenza Alessio Santoro, nella categoria Allievi, Roberta Penna, Alessio ed Emanuele Capone, Giulio Vulpis, Laniero Maggio e Giulia Cambone nelle classi giovanili. (Si ringrazia Laura Romagnoli) le traccia dello sport che cambia e del rapporto Sport-Benessere-Ambiente si è sviluppata di fatto una Tavola rotonda, un pre-forum su cui, forse per la prima volta i vari interlocutori (Parco, Comune, Associazione di categoria, Consorzio privato, Associazioni Ambientaliste, Enti di promozione sportiva e di ricerca, liberi cittadini) hanno avviato un serio confronto sul tema sport e turismo sostenibili nel Parco d’Abruzzo. Proposte e disponibilità sono state offerte da tutti, a partire dalle azioni immediate: come la necessità di riattivare al più presto il Centro Ecosportivo della Val Fondillo, potenziandolo con una adeguata pista di skiroll (tra natura, storia e cultura) il circuito ad anello esistente, dando così ai numerosi ragazzi un percorso di allenamento (ma anche di gare) sicuro, visto che tuttora sono costretti ad allenarsi sulla statale n. 83. OPI (AQ) Sport in ambiente naturale Si è svolto presso la Sala Consiliare del Comune di Opi, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, il Convegno “Buone prassi per l’organizzazione e gestione degli eventi sportivi sostenibili (manifestazioni, impianti e strutture) per promuovere e sviluppare Programmi di Agenda 21 dello Sport nei Parchi, Aree Protette e Riserve Analoghe”. Dopo i saluti del Sindaco del Comune di OPI Francesco Gizzi, del Commissario del Pnalm Giuseppe Rossi - che ha portato i saluti anche in rappresentanza della Federparchi - del Presidente del Csen Francesco Proietti, del rappresentante delegato dal Ministero dell’Ambiente Mario Camilli e del Presidente della Sportchallengers Carlo Ferrari, sono intervenuti i relatori Marino Giacometti della FSA, Giovanni Furgiuele dell’Enea, Massimo Pecci dell’Imont, Nino Martino del P.N. Dolomiti Bellunesi, Dario Colecchi del Consorzio Ambiente e Sviluppo. I lavori sono stati coordinati dal Presidente dell’Erci team Sergio Rozzi. SulLUGLIO-DICEMBRE 2006 35 sonale fa parte del bagaglio culturale di ciascuno di noi. Per questo l’ASD Kung Fu Club Ascoli, da sempre sensibile al tema del “Self Defence”, propone corsi di formazione per qualsiasi età sulle tecniche tradizionali e sul più temibile metodo di difesa, quello adottato dalla polizia Israeliana, noto come “Wing Chun”. Una nota riguardo lo stage, purtroppo per gravi problemi famigliari avvenuti recentemente il Maestro Capo scuola Nazionale di Kung Fu Shaolin stile Hung Gar Francesco Palmieri, non ha potuto partecipare in qualità di docente alla manifestazione Ascolana, ha inviato telegramma dove precisa le motivazioni e rimanda il tutto al prossimo stage Nazionale di Marzo 2007. MARCHE Ascoli Piceno Grande Stage di Kung Fu È stato davvero un successo lo Stage Nazionale di Kung Fu di domenica 26 novembre presso la palestra comunale di Atletica Pesante ad Ascoli Piceno. Maestri del calibro di Alessandro Saffioti, Luigi Di Giuseppe, Valerio Celani, Stefano Lauretani e non ultimo il noto M°ascolano Romeo Zampetti, si sono alternati all’insegnamento dei loro stili di appartenenza. Molti allievi ed appassionati provenienti da tutte le parti d’Italia hanno gremito l’impianto, divertendosi ed acquisendo nuove tecniche dirette sia alla difesa personale avanzata che al kung fu tradizionale. La presenza di questi noti esponenti del mondo delle arti marziali ha dato lustro alla manifestazione, contribuendo a diffondere il messaggio che la difesa per- LOMBARDIA Milano Cresce il consenso verso lo sport sociale Grazie al contributo e all’attività della Federitalia Sport, presieduta dal sociologo Carlo Marone, anche nella duplice veste di Delegato del Comitato regionale Csen della Lombardia e di Presidente del Comitato provinciale di Pavia, si scorgono nuovi orizzonti in tema di promozione sportiva legata al sociale, nella funzione di deterrenza contro il disagio e l’emarginazione giovanile nelle periferie urbane. La stampa loca- 66 71 le e nazionale, come “Cavalli & Cavalieri”, ha dato ampio risalto alle iniziative in tema di politica sportiva, poiché l’organizzazione, supportata dal valido dott. Emanuele Anchisi, ha aperto un importante discorso intorno a quelle che sono le problematiche dello sport sociale rispetto a quello competitivo ed olimpico. Su tale argomento il dott. Marone, nel corso della presentazione del calendario delle attività 2007, è stato molto chiaro, ribadendo la piena autonomia degli Enti dalle Federazioni e che si insisterà affinché lo sport di base sia veramente libero da condizionamenti. Conferenze e dibattiti insieme ad iniziative congiunte con altre associazioni nazionali rappresenteranno, quindi, il motore di un nuovo “Sport per Tutti”, quale fattore di crescita reale della società civile. TOSCANA San Giuliano Terme (Pisa) L’attività del Csen dai giovani agli anziani Dopo un’estate intensa, contrassegnata da molteplici iniziative rivolte alle giovani leve con attività motoria di base, il Comitato provinciale Csen di Pisa intende riproporre un nuovo modello di sport anche per gli anziani e verso la quarta età. Questo il progetto portato avanti dal presidente locale, Giovanni D’Onza, ora coordinatore a supporto di Corrado Messina, presidente del Comitato regionale toscano. D’Onza ripropone un modello di collegialità organizzativa, intendendo utilizzare a pieno tutte le energie Csen esistenti sul territorio, comprese quelle realtà che hanno con l’Ente un patto federativo sostanziato da progettualità nel campo del sociale e che rappresentano, di fatto, un valore aggiunto di crescita sul territorio. SPAZIO COMITATI Albinia 1° Trofeo Costa d’Argento Kick Jitsu e Lotta a Terra Domenica 29 ottobre, presso la Palestra delle scuole medie di Albinia, si è svolto il 1° trofeo di arti marziali specialità “kick jitsu” e “lotta a terra”, con gare riservate alle categorie pre-agonistiche dette anche protette (bambini – ragazzi – esordienti A). La kermesse, a carattere interregionale, è stata organizzata dal comitato provinciale Csen di Grosseto, in cooperazione con Lo Sporting Club Albinia. Alle ore 8.45 sono iniziate le fasi di pesatura degli atleti e successivamente di composizione delle categorie presenti in gara. La competizione vera e propria, comunque propedeutica al combattimento, ha avuto inizio alle ore 9.30 in punto. Tutto si è svolto sotto il controllo e la direzione dei Giudici di Gara Patrizia Marroni e Margherita Fusi, che hanno lavorato a fianco degli arbitri Fabio Solimeno, Bruno Benvenuti, Marcello Strabioli, Danilo Zauri, Mario Alberelli e Fabio Corsi. Da segnalare, la gradita presenza del Presidente del comitato provinciale Csen Luigina Solimeno e del delegato CONI del comune di Orbetello. Nella classifica per società si aggiudica l’ambito trofeo lo Sporting club Albinia con 298 punti, davanti all’Indian Yoga Accademy (114 p.), al Centro Raffaella (44 p.) e all’ Acyam fermo a 10 punti. ne alle ultime problematiche connesse al difficile mondo dell’equitazione, dove il Csen ha un posto di rilievo grazie anche alla neo costituita Lega Nazionale di settore. Nella città scaligera è intervenuto anche il Segretario nazionale Tommaso D’Aprile. PUGLIA Roseto Memorial “ Gianluca Guido” L’inizio della stagione sportiva targata Csen è caratterizzata dall’appuntamento con il memorial «Gianluca Guido». La manifestazione, organizzata dal Comitato provinciale presieduto da Massimo Marzullo, in collaborazione con il comitato regionale del presidente Domenico Marzullo, intende ricordare un giovane giornalista scomparso prematuramente in seguito ad un grave incidente stradale. Tramite lo sport il Csen si prefigge così di sensibilizzare i più giovani alla sicurezza stradale. All’appuntamento hanno partecipato otto squadre: Urmet Domus, Rubino Immobiliare, Ingegneri Bari, Antonicelli Divani, Reale Re David, Gs Vigili Del Fuoco. Gli incontri si sono disputati al comunale di Roseto e le premiazioni a Villa Romanizzi Carducci di Bari, in occasione della festa Csen. Capurso 20ª edizione dell’appuntamento estivo VENETO Verona Il Csen alla fiera cavali All’importante rassegna internazionale sul cavallo e le proprie specialità quest’anno c’era anche il Csen. Merito della delegazione regionale lombarda, guidata da Carlo Marone, che, in uno stand espositivo, ha prodotto il meglio dell’oggettistica dell’Ente, anche in relazio- La fine della stagione sportiva è arrivata e non poteva mancare la tradizionale manifestazione “Capurso Estate 2006“, giunta alla sua 20° edizione, organizzata, in collaborazione con il Csen, dall’amministrazione comune, sotto gli occhi vigili dell’Ass. Antonio Buono e di tutta la Giunta, nonché del Presidente Provinciale Csen Bari Massimo Marzullo e di quello regionale Domenico Marzul36 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 lo. Si rinnova dunque un appuntamento immancabile all’insegna del teatro, del jazz, della disco-music, ma soprattutto dello sport con le varie discipline: calcio a 5, calcio a 11, ciclismo, atletica leggera, ballo e bocce. La ricca premiazione è avvenuta alla presenza di Domenico e Massimo Marzullo, del Sindaco Beppe Di Natale, dell’Ass. allo Sport Domenico Ronchi e di quello ai Lavori Pubblici Antonio Buono. Encomiabile,infine, l’entusiasmo dei più anziani che hanno animato il torneo di bocce. Arrivederci all’anno prossimo. Taranto 60esima edizione del Festival internazionale del Cinema di Salerno, in programma dal 20 al 25 novembre. Il cinema amatoriale costituisce una bella e qualificata realtà in seno alla rete associativa del Csen. L’ARCAS Cinema vuol dimostrare come si può fare attività culturale a livello di volontariato puro, senza sponsor privati o pubblici. Infatti, l’Amministrazione Provinciale ha dato il patrocinio morale. L’emittente televisiva Studio 100 Tv nelle prossime settimane si è impegnata a trasmetterlo in prima serata ad un pubblico che abbraccia le province di Taranto, Brindisi, Lecce, Matera e parte della Calabria jonica. Cinema d’autore Chi dorme non piglia pesci Nella sala dell’affollato “Bellarmino” è stata presentata l’ottava “fatica” cinematografica dell’’ARCAS CSEN, Processo alla Strega. Questo lungometraggio ha la regia del filmaker Armando De Vincentis, di professione psicoterapeuta. La direzione tecnica è dell’ing. Marcello Nisi e la direzione della produzione di Archita Di Serio, presidente regionale dell’ ARCAS Puglia. Tutti gli interpreti sono soci del Sodalizio. Questo film è stato immesso nel circuito associativo regionale e presentato alla LUGLIO-DICEMBRE 2006 37 Verrà ricordato per la grande partecipazione, oltre un centinaio di iscritti, il campionato provinciale di pesca sportiva Csen, organizzato dall’Arcas di Taranto. Il Calendario del Trofeo Assocral Italia per la specialità Surfcasting prevedeva sei tappe in varie località della litoranea jonica. Siamo partiti la scorsa estate, grazie anche alla fattiva collaborazione dell’A.S. Mormora di talsano, presieduta dall’instancabile Antonio Cazzato. Da mettere in evidenza una discreta presenza femminile. Ecco la classifica dell’ultima giornata, disputata a marina di Lizzano: 1° Carmine Fiusco, 2° Tommaso Bolognini, 3° Loredana Buonuomo. Anche in funzione di questo risultato il podio generale del trofeo ha visto sul gradino più alto Amedeo Pavese, seguito nell’ordine da Lorenzo Balsamo e Vito Marsiglia. Massafra La Grande Giselle Ballet promuove la danza Sabato 25 e domenica 26 novembre presso la nuova sede operativa di Massafra, si è svolto il primo di una serie di stage formativi di danza riservati ai ballerini tesserati Csen. Questo incontro inaugurale prevedeva lezioni di danza classica tenute dal maestro Renis Kaceli dell’Accademia di Danza di Tirana e da Max Bucci, una vera icona della breakdance, con lezioni di Hip Hop. Lo stage era gratuito per tutti coloro che già frequentavano la scuola di danza “La Grande Giselle” di Massafra. Bari La città vecchia contro il degrado giovanile Ha avuto inizio il 5 dicembre per proseguire tutto il mese la grande manifestazione a favore della lotta contro la devianza minorile, che ha coinvolto le diverse circoscrizioni baresi. Punto di riferimento la Città Vecchia. Dal calcio al ciclismo, dalla corsa alla pesca, dallo judo al karate per promuovere una migliore qualità di vita tra i ragazzi. Tra i maggiori propugnatori dell’evento, giunto alle sua X edizione e capace di coinvolgere 778 giovani dagli 8 ai 16 anni, il Presidente nazionale Csen Francesco Proietti - che ha messo a disposizione degli iscritti una copertura assicurativa ed ha garantito la cerimonia di premiazione nell’aula consiliare del Comune - il Presidente della Circoscrizione San Nicola-Murat, Mario Ferorelli, il Sindaco di Bari, Michele Emiliano, l’Ass. allo Sport. Elio Sannicandro ed il Presidente provinciale Csen Massimo Marzullo. Trani “Natale Insieme” alle arti marziali Il C.P. Bari ha organizzato il 21 e 22 dicembre, presso il Palasport di Trani, “Natale insieme, Judo, Karate e Ju Jitsu”, una manifestazione a carattere interregionale, aperta a tutti i bambini tesserati Csen o FILJKAM in regola con il tesseramento per l’anno 2006, delle classi Giovanili, Pulcini, Bambini e Ragazzi. L’ingresso al pubblico era gratuito ma chi voleva poteva fare un’offerta libera per l’Associazione Italiana lotta alla Leucemia. Appuntamenti come questo saranno sempre più frequenti al fine di stimolare le classi giovanili a crescere per arricchire il futuro del mondo del judo. 66 71 SPAZIO COMITATI CLASSIFICHE: 1) Nughes Salvatore - Manunta Antonio 4120 2) Rossi Salvatore - Coppa Giuseppe 2760 3) Salis Antonio - Soggiu Claudio 2720 4) Artissungh Salvatore - Riu Antonio 2400 5) Celli Giuseppe - Rossi Giovanni 2280 6) Nulvesu Giuseppe - Baldino Giov 2260 7) Riu Giovanni - Carta Antonio 2180 8) Meloni Giuseppe - Gnani Primo 2160 9) Ros Umberto - Rossano Marino 2100 10) Romeo Carmine - Zanibellato Bruno 2040 VALLE D’AOSTA Aosta Il Csen a cavallo È entrata anche l’equitazione tra le associazioni che nella stagione 2006/2007 si sono affiliate al Csen. L’Aosta Valley Western Association ha voluto unire il suo nome a quello del nostro sodalizio per l’organizzazione del 3° Equiraduno valdostano, svoltosi all’Arena Croix Noire di Aosta nelle giornate dal 15 al 17 settembre, con il patrocinio della Città e della Regione autonoma. Una manifestazione con più di cento destrieri presenti e ricca di avvenimenti, con musica country live con “Fernand Casas” ed il fantastico spettacolo equestre acrobatico del “Giona Show”. Una vera festa, insomma, conclusasi con una enorme sfilata per le vie del centro storico di Aosta fino alla piazza centrale. L’Associazione sì propone come polo di insegnamento per l’equitazione Western ed è disponibile ad organizzare passeggiate nella magnifica cornice della Valle d’Aosta. SARDEGNA Alghero La coppia Nughes e Manunta campione di pesca a bolentino Organizzato dall’ASD Club Nautico Alghero, con la collaborazione del Comitato provinciale Csen Sassari e del Csen Nazionale, si è svolto nel tratto di mare antistante punta Giglio il Campionato Nazionale di Bolentino a coppie. Alla manifestazione hanno preso parte numerose società sportive per un totale di 50 coppie di atleti dirette ottimamente dal Direttore di gara Luigi Solinas, coadiuvato da Pietro Poete ed Antonio Gianorso. Le cattive condizioni atmosferiche non hanno disturbato più di tanto i binomi in competizione. Infatti le catture sono state abbondanti - ottime Occhiate, Pagelli, Donzelle - tutto il pescato è stato donato in beneficenza. La gara è stata vinta dalla coppia Salvatore Nughes e Antonio Manunta con 4.120 punti. Il Club Nautico Alghero si è invece aggiudicato la classifica per società. Felice il suo Presidente Gino Cataldi che ha salutato il pubblico con un arrivederci al prossimo anno, magari con concorrenti provenienti da tutte le regioni italiane. BASILICATA Avigliano Il Karate riscuote consensi L’ASD Karate Shotokan Avigliano, diretta dal M° Lucio Verrastro, cintura nera IV° dan, come consuetudine, ha tenuto la sessione di esami di grado di cintura, ri38 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 servato agli atleti che hanno frequentato i corsi con assiduità. Questa arte marziale ormai da tempo ha preso piede nella ridente cittadina del interland potentino, grazie soprattutto all’impegno dei fratelli Caffaro, che nel biennio ‘85/’86 hanno aperto i primi corsi. La manifestazione, ha visto la presenza proprio del M° Sandrino Caffaro, C.N. VII° dan, coadiuvato dal tecnico sociale Verrastro. Hanno ottenuto così il passaggio al grado superiore i seguenti atleti: per la cintura marrone Antonio Deleonardis, Oscar Mauriello, e Paolo Rosa Cannine; per la cintura blu Lorenzo Genovese e Gian Paolo Zaccagnino; per quella gialla Pietrafesa Cannine, nonchè Vincenzo e Vito Claps. Potenza Lo sport a supporto della qualità della vita Il presidente del Comitato regionale Csen Basilicata Sandrino Caffaro ha organizzato un convegno di alto profilo scientifico e tecnico su un tema molto sentito da una parte della popolazione giovanile, “II bambino iperattivo: percorsi psicoeducativi”, chiamando a relazionare, con la regia della dr.ssa Cinzia Grenci, conduttrice RAI, nomi illustri del settore come il dr. Carlo Calzone, primario di neurospichiatria infantile dell’ospedale civile di Matera, Dr.ssa Antonella Cagliano , dell’Università di Messina , coordinatrice di un progetto europeo sull’ADHD e l’assessore allo Sport della Provincia di Potenza , il dr. Angelo Iannibelli. Pertanto dall’assise potentina LUGLIO-DICEMBRE 2006 39 un appello forte alle varie forze politiche e sociali affinché diventino garanzia per una società civile più attenta e responsabile per il bene comune. Puglia, hanno condotto dapprima uno stage tecnico nella palestra della sala Judo , per poi raggiungere gli amici del Karate e mettere su una serie di dimostrazioni tecniche della disciplina della scherma giapponese, in collaborazione con il M° Giovanni Desiderio, rappresentante per l’Italia della Federazione internazionale C.I.K., la più grande organizzazione mondiale di Kendo e Haido. La Kermesse sportiva si è conclusa con la consegna a tutti i partecipanti di premi, medaglie sportive e targhe. Il M° Desiderio ha offerto ai tecnici kendoca potentini un dono della città di Kono, ricevuto in occasione del gemellaggio con quella di Salerno. Tito Scalo (Pz) Il Csen Basilicata si incontra Viaggio tra danza e Fitness Sabato 2 dicembre, presso il nuovo Consiglio regionale, molte associazioni sportive affiliate si sono date appuntamento per ascoltare le relazioni del presidente regionale Sandrino Caffaro, Oltre al presidente del gruppo consiliare della Margherita il dr. Roberto Falotico erano presenti il funzionario regionale Salvatore Pellettieri, del Dipartimento Attività Produttive,Turismo e Terziario, la sig. Mara Desiderio del Coni regionale e Angelo La Carpia, presidente provinciale Csen di Matera. Di alto profilo gli interventi e le istanze poste ai relatori , quale segno tangibile della crescita culturale del mondo sportivo. A tal uopo vanno segnalati gli interventi della prof.ssa Roberta Rosa ,del prof. Donato Monaco , del prof. Gerardo Zandolino, del prof. Giuseppe Franculli, della prof.ssa Michela Teta e del campione del mondo di Full Contact Gianni Befà . La rassegna potentina di danza - hip hop -fitness & dance, organizzata dal duo Roberta Rosa e Patrizia Oppido della Associazione Neapolis di Potenza e giunta alla sesta edizione, ha incassato un altro successo, inserendosi quest’anno nell’evento fieristico del Beauty Body Expo, presso la zona industriale di Tito Scalo. . Kermesse di arti marziali giapponesi I due club più antichi della città, la A.K.S. e il Kendo club, hanno messo su uno spettacolo di arti marziali giapponesi , di alto profilo tecnico e spettacolare. Gli atleti del Kendo, guidati dal tecnico potentino Antonio Califano e dagli ospiti delle due regioni limitrofe, Campania e CALABRIA Taurianova Grand prix di bodybuilding Sesta edizione della kermesse di Bodybuilding altezza peso, egregiamente organizzata da Antonino Sergi, e Domenica Spanò, dirigenti della ASD Anthony’s Club e patrocinata dal Comune. Non per nulla il sindaco di Taurianova, l’avv. Rocco Biasi ha seguito l’intera manifestazione - diretta con maestria dai giudici Umile Lanzino, Salvo Bonanno, Carmelo Gullì e Sabina Mazzotta - in compagnia del Presidente regionale Csen Domenico Veltri. Trenta gli atleti in gara, provenienti principalmente da Calabria, Sicilia e Campania. Davanti a circa 1.000 spetta- 66 71 SPAZIO COMITATI danza moderna mini, under ed H.H. mini, New Dance, 2ª nella cat. danza moderna mini, 3ª in quella under e nell’H.H. under, Danza Sempre. 1ª nella categoria danza moderna over, 2ª in quella under e ancora 2ª nella cat. Hip Hop under, New Valle Gym, 1ª nell’ H.H. under ed over, Sayonara Club, 3ª nella cat. danza moderna under. Per i solisti ricordiamo le ottime prove di Naomi Citriniti, Francesca Portaro, Valentina Voci, Vanessa Macrì, Valentina Samà, Ada Filippis ed Ilenia Invidia. Montepaone Lido (CZ) tori Benny Puglisi (over 40), Domenico Pomo (over 50), Davide Difini (Juniores), Elia Morana (H/P -3kg), Dario Basile (H/P 0kg) ed Orazio Cipullo (H/P + 3kg) si sono aggiudicati le rispettive categorie. Da rimarcare le ottime prove offerte, altresì, da Francesco Scida, Andrea Altamura, Lucion Pujia, Daniele Vitaliano, Luigi Zavatta e Paolo Periti, finiti tutti sulla piazza d’onore. Vincitore assoluto Domenico Pomo che, pur avendo superato abbondantemente le 50 primavere, mette tutti d’accordo con una preparazione meticolosa per definizione e qualità muscolare. Sellia Marina 1ª edizione del “Danza in Piazza” La piazza al mare di Sellia Marina ha fatto da degna cornice della 1^ edizione del concorso “Danza in Piazza”, organizzata da Francesco De Nardo, Presidente provinciale Csen, e dalla locale palestra Fun Sport Center, nelle persone di Silvana Mercurio e Fabio Scarfone, con il patrocinio del Comune e la stretta collaborazione dell’Ass. allo Sport Garcea. La manifestazione prevedeva tre categorie agonistiche - Danza Moderna, Hip Hop e Solisti - suddivise in altrettante categorie anagrafiche - Mini, Under ed Over. Special Guest il ballerino della trasmissione “Amici di Maria De Filippi” Danilo Musci. Da rimarcare, tra le altre, le prove delle scuole Fun Sport Center , 1ª nelle cat. Fitness Festival Csen 2006 Quest’anno il Fitness Festival Csen ha racchiuso due manifestazioni in una. Da un lato il gala di Aerobica, Step, Hip Hop e Danza Sportiva e dall’altro la 4ª edizione del Grand Prix “Ercole dello Jonio”, gara di Body-building e fitness di livello nazionale L’evento è stato organizzato dal Comitato Provinciale Csen di Catanzaro in collaborazione con la locale palestra Esedra, nella persona di Vincenzo Zucco, e con il patrocinio del Comune e della Pro Loco di Montepaone Lido. Presente il presidente regionale Csen Domenico Veltri, insieme ad altri oltre 2000 spettatori. Ebbene, circa 300 atleti provenienti da tutta la Calabria, hanno dato vita ad uno spettacolo di aerobica straordinario per tecnica e coreografie. S so- 40 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 CLASSIFICHE FINALI: Juniores H/P 0 (9 partecipanti) Dario Basile Cacciamo Danilo Carabotti Domenico H/P -6 Kg (5 partecipanti) Vincenzo Giordano Altamura Andrea Boemia Francesco H/P – 3 kg Ricci Pasquale Santoni Alessandro Pavia Diego H/P 0 Kg Dario Basile Pomo Domenico Di Domenico Vincenzo H/P + 3 kg Pomo Antonino Vollono Giovanni Barillà Giò no messe in particolare evidenza le società New Valle Gym di Valle Fiorita, Adelaide Sporting Club di Catanzaro, Time Fitness di Vibo Valentia, Danza Sempre di Catanzaro Lido, Ritmo Latino Dance di Borgia e la stessa Esedra. L’Ercole dello Jonio, invece, valeva come selezione Sud Italia per i Campionati Italiani Csen-Wabba, in programma a Roma nel 2007. Francesco Semeraro, Salvo Bonanno, Umile Lanzino, Vincenzo Trezza, Francesco Iacucci, Carmelo Gullì e Gennaro Rafele componevano la giuria, insieme al giudice di palco Francesco de Nardo,. Speaker della serata il grande Francesco Paonessa ormai una realtà nella conduzione di simili eventi. Ottimo LUGLIO-DICEMBRE 2006 41 il livello medio dei 48 atleti in gara con alcune punte di eccellenza nelle categorie altezza peso. Ospite della serata la campionessa mondiale Giusy Caputo, autrice di una esibizione potente e sensuale al tempo stesso. Durante la serata, infine, è stato consegnato il premio “Una vita per lo sport”, giunto quest’anno alla sua 10° edizione, al grande Biagio Filizola per l’opera di divulgazione della cultura fisica in Italia e nel mondo. Pensate che Antonino e Domenico Pomo, rispettivamente padre e figlio, hanno vinto entrambi le proprie categorie, dimostrando una passione che unisce diverse generazioni. Discorso a parte meritano i vincitori delle categorie Over 40 ed Over 50 ovvero, rispettivamente, Domenico Pomo - preparatissimo, denso, spellato, fa sua la categoria meritatamente, e Biagio Filizola che lascia di stucco tutti i presenti con un fisico che sta ancora migliorando anno dopo anno a dimostrazione che i pesi sono un elisir di lunga vita. Donne Fashion Lioi Alessia Pellicanò Rosanna Cropanise Anna Francesca Donne Fitness (3 atlete) Mariangela Picardi Giusy Fiucci Caterina Mattace Bodybuilding fino 80 kg Pomo Antonino: Praticò Giuseppe Vollono Giovanni Bodybuilding oltre 80 kg Chiefari Mauro Serrao Pierluigi Priamo Giorgio Belvedere Ballet Studio e Anbeta, binomio vincente La ballerina del programma televisivo di Canale 5 “Amici di Maria De Filippi”, Anbeta Toromani, è stata ospite del saggio di fine anno della scuola di danza belvederese “Ballet Studio”. Lo spettacolo, organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale e con il comitato 66 71 provinciale della FIDS, è stato messo in scena nella piazza del mercato, sul lungomare di Belvedere marina, con un’ottima partecipazione di pubblico. Ad aprire lo show l’esibizione delle allieve più piccole della scuola, appartenenti ai corsi di propedeutica e pre-danza, che hanno ballato sulle musiche dei più bei cartoni animati di Walt Disney, in un’ideale favola raccontata ad episodi. Dopo, le allieve più grandi hanno eseguito delle coreografìe montate su pezzi di Ciaikovski, un mix dei pezzi più famosi di Raffaella dentessa del “Ballet Studio”, Angela Messina - La presenza di Anbeta ha dato poi quel tocco di classe che contraddistingue le nostre lezioni. Gli allievi, nel corso dell’anno accademico, possono contare sulla collaborazione di grandi nomi, quali Maria Zaffino, Ilir Shaquiri ed il vincitore della passata edizione di Amici Leon. Per non parlare degli stage con Raffaele Paganini, Steve Lachance, André De La Roche, Mauro Mosconi, Bill Godson, Rossella Brescia, Manuel Frattini, Kledi, Luigi Martelletta, e tanti altri. Infine - ha concluso la Messina – vorrei ringraziare gli assessori Patrizia Ragone e Rachele Grosso Ciponte, Agostino Briguori, Nilde Ritondale, Franco ed Angela Cristofaro, Alessandro De Brasi, Silvana Imperi, Matilde Liporace ed il presidente provinciale del Csen Dino Gagliardi”. (Marianna De Luca) Castrovillari Carrà, un collage di pezzi dance degli anni ‘70 e ‘80 ed un magnifico pezzo di danza contemporanea sul tema dell’inferno dantesco. A chiudere il saggio, invece, è stata proprio la ballerina albanese, che si è esibita prima che la scuola di danza sorteggiasse due borse di studio. “E’ stata una giornata indimenticabile - ha commentato la presi- A passo di salsa e merengue Straordinaria partecipazione di pubblico per la 2ªedizione del “Festival Cubano”, organizzato con il supporto del Csen e dell’amministrazione comunale, nello spazio antistante all’Accademia Cuba Danza di Castrovillari, diretta dall’insegnante Vilma Lara De Mar, laureata in arti danzanti presso l’Università dell’Ava- na. L’Accademia, organizzatrice dell’evento, è operativa dal 2002 e propone agli appassionati diverse discipline: dalla danza moderna all’ hip hop; dal latino americano al caraibico, fino alla break dance. Considerata l’importanza della kermesse, valevole anche come saggio della scuola, erano presenti i vertici del Csen regionale Domenico Veltri, Dino Gagliardi e Pino Tarantino. Ma, inutile nasconderselo, oltre ai bravissimi ballerini in erba che hanno mostrato i progressi raggiunti durante l’ultimo anno di studio, l’ospite più atteso era sicuramente la star di Amici Francesco De Simone. Anna De Gaio, nell’augurare al ballerino una brillante carriera, gli ha consegnato un piatto lavorato artigianalmente con la riproduzione del Castello Aragonese, simbolo della città del Pollino. Il Festival è proseguito anche nella serata si sabato con l’esibizione del gruppo cubano, Ramon y la Explosion Latina, della cantante Doris Lavin e del corpo di ballo dell’Accademia. (Si ringrazia Giuliano Sanginetti) EMILIA ROMAGNA Bologna Primo Memorial “Libero Milla“alla Palestra Tempesta Si è svolto presso la palestra Livio Tempesta il 1° Trofeo Memorial “Libero Milla”, organizzato dallo Csen Regionale e dal Club del Gnarro. Il programma prevedeva un’esibizione della scuola Mini Ba42 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 sket ed un incontro tra una rappresentativa giovanile della Virtus ed una selezione dell’Istituto Farini. Alessandro Vicinelli, presidente del Comitato Regionale Csen ed i suoi collaboratori hanno voluto dedicare l’appuntamento ad un prezioso e appassionato dirigente della Virtus Pallacanestro scomparso di recente ma anche a colui che ebbe l’idea di fondare l’Amarcord Basket Club. Nel 1990, con Carlo Muci, Libero Milla fece nascere questa associazione, nell’arco di 15 anni ha dato vita all’Ordine Cestistico di S.Lucia, ha organizzato mostre fotografiche e pittoriche sul basket, nonché raduni di ex azzurri. Tanta era la sua passione per questa disciplina che in occasione dei lavori di rifacimento del PalaDozza, raccolse le piastrelle del vecchio palazzetto per distribuirle agli amici durante un incontro alla Sala dell’Angelo. Orfana del suo demiurgo l’Amarcord Basket Club, ovvero la custodia della memoria del basket bolognese, ha tristemente chiuso i battenti il 15 febbraio dello scorso anno! porta avanti questa manifestazione, e due cosiddetti esterni. Nel girone interno si sono date battaglia la GD2, la GD montaggio, la GD ufficio tecnico e la GD officina, tutte meritevoli di elogio per il grande impegno profuso. Nel primo dei due gironi esterni vi erano i prestigiosi nomi della Ducati moto, la Reggie Edile, la Cesab Blitz e l’istituto Galileo Galilei, che ha poi messo d’accordo tutti segnando ben 32 reti. La classifica finale ha visto, dietro le due finaliste, la GD ufficio tecnico e la GD2. Reggio Emilia Tang Su Festa dell’Unità! 6° Memorial Seragnoli È proprio vero, gli ultimi saranno i primi! Infatti a vincere l’immancabile appuntamento del calcio aziendale, coordinato dal delegato regionale del Csen Alessandro Vicinelli, è stata una squadra dal nome inconsueto, gli Ultimi, che ha dapprima dominato il proprio girone eliminatorio - segnando tra l’altro 27 reti - e poi prevalso nella finalissima, seppur ai rigori, per 9 a 8, contro i ragazzi dell’istituto Galileo Galilei. Il tempo regolamentare era finito sul risultato di 2 a 2. L’edizione di quest’anno ha visto dodici squadre al via, raggruppate in 3 gironi: uno tutto interno alla G.D., azienda che da sempre LUGLIO-DICEMBRE 2006 43 Nel contesto della festa provinciale dell’Unità, che si tiene ogni anno presso l’area attigua al piccolo scalo aereoportuale di Reggio Emilia (Campovolo), si è svolta una manifestazione dimostrativa a cura delle filiali locali dell’Accademia Italiana Tang Su Do, presieduta dal M° R.D. Villalba. La giornata è stata speciale, vista anche la massiccia presenza di pubblico, interessato da un meeting che ha coivolto Massimo D’Alema. Nello spazio prospicente al padiglione, dove si è tenuto l’incontro con il Ministro degli Esteri, le scuole di Tang Su Do di Reggio Emilia e Bagnolo in Piano, guidate dagli istruttori Rossi, Olivi e Borghi, hanno dato un’ intensa dimostrazione dell’arte marziale tradizionale coreana, con la collaborazione di una trentina di atleti: dai bambini più piccoli, che hanno aperto la serata con la loro performance, agli “over 40”. Le cinture colorate (kup) più grandi hanno eseguito Hyong (forme/kata) e Il Bo Teryon (tecnica ad un passo). Quindi gli istruttori III Dan e le altre cinture nere hanno mostrato alcune forme superiori, sia a mani nude che con le armi (bong, sai, sciabola coreana) con applicazione delle stesse tecniche in situazione di attacco a coppie. Tutti insieme poi hanno fatto vedere a curiosi ed appasionati le tecniche di calcio (Subak) e quelle di difesa personale da strada (Hosin Sul), da attacco a mani nude, da coltello e da attacco di bastone. Infine i III Dan si sono prodotti nel Da Su In Teryon (Tecnica a tre passi ), ossia in una difesa su attacco triplo effettuato da più aggressori, in sequenza libera. I combattimenti light-contact delle cinture colorate hanno anticipato le tecniche spettacolari di rottura delle tavolette e i combattimenti con tecniche di rottura dei Dan. Tang Su ! Bibbiano Stage Nazionale di Kickboxing Nella palestra comunale Fassa si è tenuto lo stage nazionale di kickboxing con il campione del mondo Angelo Valente, detentore di tre corone mondiali in tre categorie di peso per la WKA e WPKC. Il corso 66 71 è stato organizzato dal Comitato Csen Parma - Reggio Emilia, nella persona del suo responsabile arti marziali M°Marco Magliano, con l’aiuto della scuola di kickboxing Ziveri di Bibbiano. Il tirocinio, durato quasi 3 ore, ha sviluppato, in particolare, la disciplina Low Kick, nella quale Valente è campione indiscusso. Buona anche la partecipazione delle donne, sempre più attratte dagli sport da combattimento. Per maggiori informazioni consigliamo di consultare il sito: www.kbclub.it SPAZIO COMITATI ideale. Immediate le adesioni, oltre 20 società per un totale di 54 atleti, divisi poi nelle rispettive 7 categorie di peso previste da regolamento. Trento, Bolzano, Milano, Firenze, Modena, Fidenza, Parma, Brescia, Bergamo e Siena sono solo alcune delle città rappresentate. Un plauso a Carlot che si è premunito di trovare due arbitri centrali di provata esperienza come il M° Tiziano Canova e il M° Roberto Carbone. L’età media degli atleti era di 22 anni. Due quadrati hanno ospitato per circa 4 ore le gare, interrotte solamente dall’esibizione dell’ex-campione Alseno Campionato di thai boxe light Domenica 5 novembre, per la seconda volta, si è svolto un campionato di Thai Boxe, disciplina poco praticata in questa parte di regione. L’idea era nata già lo scorso febbraio durante il 1° Grand Prix nazionale Csen K’One Cusley di SemiLight e Thaiboxe light dove si erano registrate ben 24 iscrizioni. Alseno, in provincia di Piacenza, è parsa subito la sede del mondo ed europeo Giampaolo Faelli. In conclusione, ricordiamo che, contestualmente all’evento, la LAV, Lega Antivivisezione, ha raccolto proseliti per le proprie iniziative, attraverso il lavoro promozionale di Annamaria e Viviana. Per maggiori informazioni www.fimt.it Ecco i nuovi campioni italiani di LIGHT CONTACT CSEN: SICILIA Palermo La nostra Genny domina gli Europei Juniores -57 kg. Ampollini (Kb Club Fidenza) -63 kg. Bancaniello (Hurricane Boxe Parma) -69 kg. Monticelli (Kb Club Fidenza) e Bonati (Kb Club Fidenza ). -75 kg. Pollastri (Olympia Cesano Madeno) -79 kg. Bellesso (Olympia Cesano Maderno) -84 kg. Zapparoli (Hurricane Boxe Parma) -89 kg. Isernia (Gymnasium Bovisio Masciago) +89 kg. Chiesa (Podium Olympic Center Parma) A settembre si sono svolti a Palermo i Campionati Europei Juniores di sollevamento pesi. La piccola grande Genny Pagliaro, tesserata per il “Club Atletico Ercole” di Caltanissetta, società affiliata al Csen, ha vinto ben 3 medaglie d’oro: nella gara dello strappo, in quella dello slancio e nel totale della categoria 48 kg. Nella prima prova, in particolare, la Pagliaro, alzando 82 kg, ha stabilito il nuovo primato italiano assoluto. 172 kg, invece, il suo riscontro finale per il titolo continentale, contro i 156 della seconda classificata, la polacca Karpinska ed i 148 della bulgara Kovalenko. I complimenti di Gianni Petrucci, il Presidente del Coni e dei dirigenti Raffaele Pagnozzi, Riccardo Agabio, Di Rocco e Michele Barbone sono un ulteriore attestato della qualità del lavoro svolto, anche dalla 44 LUGLIO-DICEMBRE 2006 66 71 Santoro, i consiglieri provinciali Francesco Muscarella ed Angelo Ribaldo, il Presidente del Csen palermitano Pietro Civiletti, accompagnato dal suo consigliere Marisa Aiello. La direzione della gara era affidata alla responsabile del Settore Ginnastica Ginevra Civiletti, coadiuvata dagli istruttori Antonio Sciurba e M.Concetta Quartararo. prof.ssa Concetta Pilato, docente federale della F.I.P.C.F. , nonché responsabile del settore Danza del C.P. Csen. 1ª edizione di Danza Sportiva Città del Mare Campus estivo 2006 Al Palauditore di Palermo si è svolta la I edizione provinciale di Danza Sportiva. Alla manifestazione erano presenti diverse personalità della politica e dello sport, tra cui il Presidente provinciale Csen di Palermo, Pietro Civiletti, quello regionale della Fijlkam Toti Pirrotta, il consigliere della Provincia Francesco Muscarella e la dott.sa Ginevra Civiletti, segretaria provinciale Csen. Almeno un centinaio di atleti hanno dato prova del buon lavoro realizzato con i rispettivi insegnanti nei corsi di questo anno. Tra le società citiamo l’Energetika di Palermo, la Marinella, 1’ Ercole, il Meeting Club, la Pro Patria e la Master. Campionato provinciale di Ginnastica artistica Nell’accogliente Palauditore di Palermo si è svolto il Campionato Provinciale di Ginnastica Artistica maschile e femminile, organizzato dal C.P. Csen di Palermo con la collaborazione diretta del Presidente nazionale Francesco Proietti. Alla gara hanno preso parte le socie- LUGLIO-DICEMBRE 2006 45 tà sportive Marinella, Ercole, Pro-Patria, Meeting Club, Sport e Cultura Energetica, Master, nonché la Scuola Elementare Santo Canale e l’A.N.Vigili del Fuoco sez. Palermo. La gran partecipazione d’atleti, circa 60, sta a testimoniare un forte fermento di ginnastica artistica che si sta sviluppando nella provincia siciliana. Alla fine si sono distinti Giuliana Somma nella cat. Juniores, Giada Ficarra e Piero Alessi in quella Allievi, e Pietro Quartararo, nella categoria Giovanissimi. Nel parterre erano presenti l’Ass. allo Sport del Comune Stefano Con la collaborazione del Comitato Csen di Palermo si è svolto presso il bellissimo villaggio turistico Città del Mare di Terrasini, il 4° Campus estivo per ragazzi dagli 8 ai 16 anni. Oltre al tennis, che è stato lo sport predominante, il programma prevedeva calcio a 5, pallavolo, basket, nuoto ed atletica. I giovani, nella prima settimana, hanno preso parte ad un corso veloce di tennis, diretto dai maestri federali, mentre nella seconda l’attività è stata orientata sui minitornei. Per i giovani più preparati sotto 1’aspetto tecnico c’è sta- 66 71 SPAZIO COMITATI ta una maggiore attenzione, facendoli allenare sia la mattina che il pomeriggio. Per i più piccoli, invece, l’attività era soprattutto propedeutica, con aspetti principalmente ludici. L’esperienza, tenuto conto dai consensi e dal grande successo ottenuto, sarà ripetuta nel 2007. BELMONTE MEZZANO Festa dei Giovani ESTERO Spagna La squadra della G.D. Seragnoli stravince Confermando una tradizione favorevole nelle trasferte europee la squadra della G.D. Seragnoli di Bologna si è imposta nel prestigioso torneo della Coppa di Catalogna, a Lloret de Mar, nei presi di Barcellona. 12 le formazioni iscritte nel combattuto girone eliminatorio. La finale contro la forte e quotata compagine locale “Alleanza africana”, di fronte ad un pubblico ovviamente partigiano ed ostile, con un arbitraggio palesemente condizionato dall’ambiente, ha visto la squadra bolognese prevalere per 1 a 0, nonostante le diverse ammonizioni e l’espulsione dell’allenatore Fabbri. ra vinto. “E’ sempre difficile ottenere risultati all’estero - spiega Vicinelli - in quello che potremmo definire un vero e proprio campionato europeo aziendale. Si devono superare squadre molto forti di almeno una dozzina di paesi e scuole calcistiche diverse”. Nel torneo del calcio a 7 le due azzurre sono arrivate entrambe sul podio. Sul gradino più alto è salita la formazione del “Caffè Vergniano” di Treviso, dominando tutte le partite giocate, mentre su quello basso la “Nuova Pausa” di Mestre, giunta terza vincendo la finalina di consolazione. Nel torneo di calcio a 11 l’unica squadra italiana del Csen presente si è piazzata al sesto posto. Un piazzamento molto soddisfacente considerando il livello puramente amatoriale di un team proveniente dalla realtà industriale biellese. GERMANIA Alla manifestazione di judo, lotta e karate, organizzata dal delegato zonale Antonino Lo Biondo hanno partecipato le associazioni Fujiyama Belmonte, Lotta Karpathos, Lion Club, Lions, Yama Arashi, ed Aquila Volante. Quattro giudici di gara e due operatori di campo - Pietro De Santo, Giovanni Lo Biondo, Daiana La Rocca, Marco Di Salvo e Mario Lo Biondo – hanno garantito la regolarità di una competizione durata tre giorni, in maniera tale che fossero presenti ogni giorno tutte le discipline. Ad intervallare le gare le esibizioni degli atleti allenati dal M° Pietro De Santo e dei bambini seguiti dai maestri Mario Lo Biondo e Onofrio D. Pitarresi. Alla premiazione era presente il sindaco Giovanni Salerno ed il presidente provinciale Csen Pietro Civiletti. Repubblica Ceca Il csen sbanca al barile In nove anni di partecipazione al torneo di Praga la compagine Csen, sapientemente diretta da Alessandro Vicinelli, si è sempre fatta onore e quest’anno ha addirittu- IL CSEN PARMA TRIONFA AL BAVARIAN Ennesimo successo della rappresentativa Csen Parma di kickboxing al Trofeo Internazionale Bavarian Open Cup di Obertrauling, ridente cittadina nei pressi di Monaco. Erano presenti i rappresentanti delle nazionali di Germania, Repubblica Ceca, Austria e Svizzera, per un totale che superava i 500 atleti. La squadra azzurra era composta, invece, dai due elementi di spicco 46 LUGLIO-DICEMBRE 2006 della specialità semicontact parmigiana, Andrea Bompani e Matteo Zito. Quest’ultimo nella categoria -75Kg si è arreso solo ai quarti di finale, battuto quello che poi sarà il vincitore di categoria. Il mattatore Andrea Bompani, invece, ha conquistato il titolo nella categoria -70Kg, sostenendo seimatch impegnativi per tecnica e livello di intensità. Nei prossimi mesi ci aspettano le gare nazionali oltre che le trasferte a Dublino e in America per gli US Open. Il responsabile del settore arti marziali, Marco Magliano, sta lavorando per poter portare a casa altri risultati. Per info: www.csenparma.blogspot.com Canada Straordinario successo del Morokaldary II Morokaldary trionfa in Canada. Un Torneo di calcio come chiave d’ingresso per rinsaldare un’amicizia con la comunità abruzzese in quel grande Paese. E’ così che da oltre 20 anni questa associazione sportiva e culturale affiliata al Csen organizza interscambi in tutto il Mondo. “La trasferta in Canada - afferma il Presidente del sodalizio Edgardo Giangrande - è stata coronata da un pieno successo. Per tutto questo ringrazio in modo particolare l’ing. Domenico Rossi, presidente dell’”Italian Culturan Centre” nonché il Vice ConsoLUGLIO-DICEMBRE 2006 47 le d’Italia a Calgary, dott. Augusto Ambrosino”. Tre i momenti caratterizzanti la missione le manifestazioni sportive, gli incontri istituzionali e le visite culturali. Il torneo di calcio a Calgary (sede delle Olimpiadi invernali) si è concluso con la doppia vittoria del team ortonese su due rappresentative canadesi, grazie ai goal di Sbaraglia, D’Innocenzo, Di Santo e Carinci, oltre alle maiuscole prestazioni di Coletti, Di Biccari, Garibaldi, La Barba, Di Lorenzo e Marino. Il momento istituzionale si è celebrato con uno scambio di materiale storico-culturale, oltre agli stemmi in ceramica dei rispettivi Comuni, tra il vice Sindaco di Calgary, Bob Hawkeswort e l’Assessore Santarelli, in rappresentanza di Ortona. Interessanti le visite al Baff National Park sulle Montagne Rocciose, ed in particolare al sito più famoso al mondo per i ritrovamenti di dinosauri, vicino al quale è stato costruito il grandissimo Royal Tyrrel Museum. ETIOPIA: MISSIONE DI SOLIDARIETÀ IN AFRICA Partirà domenica da Udine, e in contemporanea da Trieste e da Roma, la delegazione di campioni ed esponenti del mondo politico, culturale ed im- prenditoriale del Friuli Venezia Giulia e del resto d’Italia per rinnovare l’impegno di solidarietà che già lo scorso anno è stato preso con il ministro dell’Etiopia. Un progetto ideato dalla signora Maria Luisa Tonizza e dall’etiope Tadesse Desta Tibebe e “sposato” dal presidente regionale FVG Csen Giuliano Clinori. ”Nel 2005 – ha ricordato Clinori – abbiamo portato in Etiopia due tonnellate di materiale sportivo e medico, raccolto dal Csen e da alcuni privati. Quest’anno il materiale raggiunge le quattro tonnellate, ma la cosa importante è che grazie all’impegno del presidente del consiglio comunale Elvio Ruffino e appoggiati dall’associazione Alef di Udine, siamo riusciti ad avere un contributo di 21.000 euro dalla Regione FVG per l’acquisto di attrezzature per l’ospedale Menelik di Adiss Abeba”. Clinori è anche il coordinatore dal punto di vista sportivo dell’iniziativa. “In Etiopia aspettano con grande entusiasmo gli italiani per la Festa dello sport. Lo scorso anno andammo in perlustrazione con uno sparuto numero di tecnici. Nel 2006 mi sono impegnato a portare gli atleti. Grazie alla sensibilità di Enzo Cainero per il ciclismo, è partito con noi il pluricampione del mondo Daniele Pontoni. Per non parlare delle arti marziali, in rappresentanza delle quali abbiamo avuto i campani Pasquale Stanzione e Maddalena Mennillo e, dal Friuli, Stefano Spagnul. Per l’atletica leggera hanno dato la loro adesione Federico Scaini e Laura Castellani”. Grazie a tutti! ARSMEDIAGROUP Quando lo sport è tutto. Anche sotto le Feste. CSEN augura a tutti voi buone feste e un felice anno nuovo. SEDE CENTRALE C.S.E.N. Via A. Loira, 15 - 00191 - Roma