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BARI
PREMIO CSEN
AL MERITO SPORTIVO
TROFARELLO (TO)
FINALI DI BOCCE
GRAND PRIX
CITTÀ DI LAMEZIA TERME
In alto con
VANESSA FERRARI
LIGNANO SABBIADORO
• NAZIONALI DI KARATE
• FINALI CALCIO A II E A 5
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SOMMARIO
Editoriale
3 Sport per tutti: riforme reali
e non trasformismo
Manifestazioni Nazionali
4 Bari: premio CSEN
6 Nazionali di Karate
8 Nazionali di bocce
9 Calcio e calcetto in Puglia e Sardegna
Trimestrale di sport e tempo libero
Spedito in abbonamento ai soci del CSEN
ANNO VIII • NUMERO 66/71 • LUGLIO-DICEMBRE 2006
DIRETTORE
Francesco Proietti
10 Grand prix nazionale di danza sportiva,
DIRETTORE RESPONSABILE
David Ciaralli
aerobica, step e h.h.
REDAZIONE
Tommaso D’Aprile
Contributo culturale
1 1 Correre in pista, un’emozione possibile
DIREZIONE E REDAZIONE
Sede Centrale C.S.E.N.
Via A. Loira, 15 - 00191 - Roma
Tel. 06.3294807 - 06.3294702 • Fax 06.3292397
e-mail: [email protected] • www.csen-nazionale.it
12 Lacrosse, il gioco del diavolo
Promozione Sociale
ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA RICONOSCIUTO DAL C.O.N.I.
(ART. 31 D.P.R. 2-8-1974 N. 530)
ENTE NAZIONALE CON FINALITÀ ASSISTENZIALI RICONOSCIUTO DAL MINISTERO DELL’INTERNO
(D.M. 559/C. 3206.12000.A DEL 29-2-1992)
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ISCR. N. 77 REG. NAZ. MINISTERO DEL LAVORO E DELLLE
POLITICHE SOCIALI (L. 7-12-2000 N. 383)
1 4 CSEN on line, una rete per il sociale
16 Special Olympics
CSEN natura
18 Una rete dello sport nello sviluppo
PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE E STAMPA
ARS MEDIA GROUP SRL
Via Orvinio, 2 • 00199 Roma • Tel +39 06.86202728 • Fax +39 06.86328175
www.arsmediagroup.it • [email protected]
sostenibile dei parchi
Settore cinofilo
REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI ROMA N. 198 DEL 29-4-1996
20 Bagnini a 6 zampe
FINITO DI STAMPARE APRILE 2006
IN CASO DI MANCATO RECAPITO INVIARE A:
UFFICIO PT DI ROMA ROMANINA PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE
CHE SI IMPEGNA A PAGARE LA TARIFFA PER LE STAMPE DI RITORNO.
L’intervista
22 Vanessa Ferrari
Legislazione
24 Nuovi regolamenti per il CSEN
26 Spazio comitati
In copertina: Vanessa Ferrari
(Foto di Giovanni Staiano)
Archivio F.G.I.
LA VITTORIA ALLA BASE E AL VERTICE...
la sua rappresentazione
Cari Amici, è con profondo orgoglio che vi
porto i saluti di Vanessa Ferrari. Ho avuto,
infatti, la fortuna, in qualità di inviato
stampa della Federazione Ginnastica d’Italia, di vivere da vicino il trionfo della piccola ginnasta di Genivolta (Cremona). Che i
successi avessero il potere di attirare l’attenzione delle folle era cosa nota, soprattutto in un paese di tifosi come il nostro.
Ma mai avrei immaginato, quando siamo
partiti da Roma, nel più totale disinteresse
– al chek in, nel vedere gli atleti con le divise dell’Italia, ci domandavano addirittura a
quale disciplina appartenessimo – che al
nostro rientro dalla Danimarca saremmo
stati accolti come star. Per deformazione
professionale è stato quello della comunicazione l’aspetto che più mi ha affascinato.
Si parla tanto di sport “minori”, di scarsa
visibilità e di egemonia del Calcio e poi ca-
pita che una 16enne vincendo per la prima
volta nella storia della Ginnastica azzurra il
Concorso generale del Campionato del
Mondo finisca per sovvertire tutte le gerarchie mediatiche. Prime pagine, inviti alle
principali trasmissioni televisive, scene di
delirio di massa nelle manifestazioni ginniche e politici, come al solito, pronti a salire
sul carro dei vincitori. Ci verrebbe da chiedere: ma dove erano tutti prima di Aarhus,
mentre Vanessa si allenava in una palestra
di Brescia ai limiti della praticabilità? Ho
pensato che lo sport di vertice si chiama
così solo quando arrivi in cima. Lungo la
scalata tanti potenziali campioni fanno
parte di quella base nella quale Associazioni come il Csen operano abitualmente.
Lontano dai riflettori a forgiare giovani
sportivi, tra mille difficoltà.
Da qui la riconoscenza di Vanessa.
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EDITORIALE
Sport per tutti:
RIFORME REALI e non trasformismo
di Francesco Proietti
on l’insediamento del governo Prodi e sulla
scia della piattaforma programmatica presentata dalle compagini del centro-sinistra,
l’augurio di tutte le componenti dello sport
di base è che, in tempi ragionevoli, si dia vita ad una rettifica di quelle che erano le politiche tese al potenziamento dello sport giovanile quale momento di crescita culturale e
sociale della società. I vari tavoli di lavoro aperti, primo fra tutti
quello del Comitato per la Promozione dello Sport per Tutti, avevano quale pregiudiziale rilanciare il dialogo con le Istituzioni, all’interno di un quadro unitario dello sport italiano. Successivamente è stato aperto il dialogo con il Ministro per le Politiche giovanili e le Attività sportive, l’On. Giovanna Meandri che, esprimendo apprezzamento per l’attività svolta dagli Enti di Promozione
Sportiva ha confermato il livello di finanziamento allo sport di 450
milioni di Euro, la defiscalizzazione di parte della spesa delle famiglie per l’iscrizione dei giovani presso le palestre, oltre ad altre
misure favorevoli all’intero comparto. In tale ottica si è chiesto al
Governo e al Coni di non limitarsi nell’attenzione allo sport di alto
livello ma, di mettere al servizio dello sport di base, di quello ricreativo e dopolavoristico, un percorso di riforma d’indzirizzo, tenendo conto delle realtà effettive esistenti sul territorio. Una presenza viva e dinamica capace di caratterizzare l’attività motoria
come mezzo indispensabile di benessere per i praticanti. E’ necessario partire dai punti fermi di una normativa esistente ma
inosservata: il Registro delle Associazioni Sportive Dilettantistiche. Al momento il “Registro” è rimasto lettera morta, anche se
da molte Istituzioni viene ritenuto uno strumento idoneo di verifica dell’esistenza reale delle A.S.D. come fattore di controllo fiscale ed amministrativo. Disatteso da più Enti di Promozione Sportiva questa disciplina può, in pratica, rappresentare un idoneo ed
efficace veicolo di conoscenza dei parametri di consistenza effettiva e, quindi, un mezzo appropriato di organica collocazione. Uno
strumento sufficiente, capace di dare corso a quella riforma dell’intero sistema sportivo di base di cui si parla da tempo. Senza
togliere nulla a nessuno, il Csen, al momento, con oltre 1.500 associazioni registrate, sarebbe da solo al secondo posto, ma l’attuale contribuzione non rispecchia la posizione conseguita. E allora, c’è da ragionare su come effettivamente rinnovare un meccanismo che, al momento, appare contraddittorio: se con l’attuazione vera della legislazione vigente o con artifizi vari, finalizzati a
mantenere in vita tutto com’era, applicando norme e dettati di
moralizzazione. Spesso, in Italia, accade che si cambi per non
C
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3
cambiare nulla e questo frustrante e perverso giochino incide soprattutto sulle tasche dei contribuenti. Gli oneri di costo per il
mantenimento in vita di enti che non hanno più il titolo del riconoscimento CONI ricadono su chi veramente ha i numeri per svolgere la funzione che è alla base di quel riconoscimento. Secondo i
dati 2005 pubblicati dal Coni su “I Numeri dello Sport Italiano”, in
collaborazione con l’ISTAT, nel 1997 il totale complessivo di società dichiarate dagli EPS era di 45.750, con 3.033.029 iscritti. Il totale 2003 era di 74.004 società e di 5.524.738 iscritti. Il totale
complessivo 2005 dichiarato nel 2005 dagli EPS è di 83.155 società (equamente suddivise tra monosportive e polisportive, con
6.483.601 iscritti, inclusi gli operatori). Attualmente i dati organizzativi di ciascun Ente di Promozione vengono autocertificati e inviati al Coni ogni anno, ma non sono normalizzati e vengono utilizzati solo a fini istituzionali. Non sono inclusi nel conteggio i dati del CUSI e di Sport Padania (riconoscimento regionale). Il Registro nazionale delle società sportive ha come scopo principale
quello di normalizzare tutte le registrazioni e ci si attende che fornisca via via un quadro complessivo più certo e definito, soprattutto nella vasta area delle attività ludico-motorie. Sembra possibile ipotizzare che quando il Registro sarà a regime il numero delle entità riconosciute come società sportive (indipendentemente
dal fatto che al loro interno vi siano più sezioni) potrebbe aggirarsi intorno alle ottantamila. Le sezioni potrebbero aggirarsi intorno
alle centodieci-centoventimila, con un numero di affiliazioni eventualmente maggiore, a seconda degli eventuali criteri che potranno essere adottati per focalizzare le aree di sovrapposizione tra le
affiliazioni multiple. Il discorso a questo punto diviene complicato ma, una volta per tutte, ci vuole chiarezza, poiché solo con la
chiarezza degli intenti si può pianificare ogni progettualità che vada realmente incontro ai bisogni e necessità dei cittadini, per il
benessere personale e la prevenzione della salute pubblica.
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MANIFESTAZIONI NAZIONALI
Bari: Premio al merito Sportivo
resso il Grand Hotel Villa Romanazzi
Carducci del capoluogo pugliese ha
avuto luogo, come ormai tradizione, la
consegna dei premi Csen al merito sportivo. Una sala gremita di oltre cinquecento persone ha fatto da scenario ad una
manifestazione che va oltre la singolarità dell’iniziativa, rivalutando il patrimonio umano presente nell’Ente. A tutti i
presenti in sala, per festeggiare i dieci
anni dell’appuntamento, è stata fatta
una sorpresa indimenticabile, che ha subito riscaldato gli animi: un filmato che
accostava le immagini di tutti i campioni
Csen della stagione 2005/2006 a quelli
della nazionale italiana di Calcio, campione del Mondo in Germania. Quindi,
come da scaletta, c’è stata la premiazione ufficiale. Sul palco, con il Presidente
del Comitato Regionale Csen, Domenico
Marzullo, grande ed appassionato pa-
P
tron della manifestazione, sono saliti il
Presidente del Comitato provinciale Carmelo Labrini, il componente della Giunta
Nazionale del CONI, Michele Barbone e
quello della Direzione nazionale Csen,
Giuliano Clinori. Ovviamente, presente
come ogni anno, il Presidente Nazionale
del Csen, prof. Francesco Proietti, che,
prendendo la parola, ha evidenziato come lo sport sia fattore di crescita sociale
sul territorio, in una dinamica di sviluppo
culturale: “Ecco i motivi fondanti di un
Ente che intende farsi carico della lotta al
disagio e all’emarginazione delle periferie urbane. In tale ottica - ha ribadito Proietti – sentiamo la necessità di potenziare le nostre strutture in una sinergia fra
Enti locali, istituzioni governative ed enti di promozione sportiva”.
Tra gli altri sono stati premiati Antonio
Bellavista e Gioacchino Prisciandaro,
calciatori del Bari. Per la pallacanestro,
ha ricevuto una menzione speciale
l’Astrha Bari, squadra di atleti in in carrozzina che sta per esordire in serie A2.
Per il volley maschile premio all’Abasan.
Riconoscimento speciale a Pino Giusto,
ex allenatore del Monopoli calcio. A
Francesco Rossi, del quotidiano “Bari
Sera” è andato il premio per l’attività
giornalistica. A ricevere altrettante gratificazioni, unitamente ai presidenti delle
società sportive, Mario del Console e
Franco Quarto. Nel ricco parterre della
serata c’era, altresì, Eustacchio Lionetti,
Presidente provinciale del CONI.
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MANIFESTAZIONI NAZIONALI
2000 ATLETI
Karate
ai Nazionali di
CSEN 2006
del Coordinatore Nazione Giuliano Clinori
i sono svolti a Lignano, suddivisi in
due giornate, i Campionati di Karate
Csen: il 25 novembre con il trofeo Samurai per i più piccoli e il 26 con tutte le altre categorie. La manifestazione ha
coinvolto quasi 2.000 atleti e ben 100
tra arbitri, presidenti di giuria e staff tecnico. La gara si svolgeva su otto tatami,
nella splendida cornice del PalaCsen
del GETUR, addobbato a festa per l’occasione. 125 le categorie in gara. Il M°
Nekoofer ha diretto la parte tecnica controllando il corretto svolgimento della
S
manifestazione. Il programma del sabato prevedeva, al mattino, il Corso Nazionale di aggiornamento arbitrale. Nel pomeriggio il Vice Presidente del Coni, Giuliano Gemo, il segretario del Panathlon
International Paolini, il Presidente Regionale del Tiro a Segno Lido Martellucci ed il Presidente Csen del C.R. Liguria
Silvestro de Montis hanno aperto le
competizioni. Novità di quest’anno
l’apertura con i bambini del Samurai. E’
stato introdotto un tatami con gli elementi del gioco sport “mini combinata”
che la Federazione ha reso obbligatorio
nelle sue manifestazioni. Al Primo posto, in questa categoria, si è classificato
il Master Rapid di Brescia del M° Maffolini, seguito dal Bushido Casalmaggiore
(Cremona) del M° Ventura e dai marchigiani del Karate Offida del M° Ciotti. La
giornata si è poi conclusa con il “Csen
party” serale, dove gli animatori hanno
intrattenuto atleti ed accompagnatori
con musica e balli. La domenica seguente si ricomincia alle nove con il saluto
con le autorità. Ospite il vicepresidente
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vernelle (Perugia) del M° Tempesta. Nel
“Kumite” vinceva il titolo Nazionale per
società va proprio all’Oam Yamaguchi,
che si impone nettamente sul Karate Offida e sul Karate Club 2003 di Monfalcone. Tutto si è svolto in un clima disteso e
festoso una vera festa dello sport e amicizia. Le classifiche complete sono disponibili sui siti www.csenfriuli.it o
www.csenartimarziali.com. Un partico-
lare ringraziamento, in conclusione, deve andare Al M° Franco Acorte e a Carla
Balostro per la stesura ed il controllo dei
tabelloni, al M° Tomaduz per aver innovato le modalità di gara introducendo le
iscrizioni on line, ai capo arbitri Pasini,
Battiston, Cappellini e Tomaduz, a Federica Fasano e al suo staff tecnico per la
parte logistica, ma, soprattutto agli atleti per l’atteggiamento tenuto in gara.
della Regione Friuli - Venezia Giulia Roberto Asquini, che ha portato i saluti.
Imponente il colpo d’occhio, con il parterre del palazzetto stracolmo. In campo
tutti gli arbitri e gli atleti schierati e dopo l’inno Nazionale il saluto di rito. Ogni
categoria, al termine della gara, aveva la
sua premiazione sul palco, dove il M°
De Montis comunicava i risultati finali.
Nel “Kata” si impone ancora il Master
Rapid CBL, davanti, questa volta, al Dojo Dokko Do del M°D’arpa di S. Pietro
Vernotico ed all’Oam Yamaguchi di Ta-
CLASSIFICA SOCIETA’
TROFEO SAMURAI
CLASSIFICA SOCIETA’
CAMPIONATO NAZIONALE KUMITE
CLASSIFICA SOCIETÀ
CAMPIONATO NAZIONALE KATA
Class.
Società
Pt.
Class. Società
Pt.
Class. Società
Pt.
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
8°
Master Rapid CBL
Bushido Casalmaggiore
Karate Offida
Karate Club Sarzana
Aikuda Ken Karate
Karate Club 2003
YKKF Karate Team
Polisp Union Vigonza
280
74
64
62
50
30
26
24
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
8°
142
100
88
56
44
32
30
26
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
8°
234
76
56
50
46
38
32
28
Master Rapid CBL
Dojo Dokko Do
Oam Yamaguchi
Agonist Karate Team
Sekai Budo Pn
Shotokan Sabbioneta
Karate Offida
YKKF Karate Team
CORRADO MESSINA ci ha lasciati
In punta di piedi, così come visse, se n’è andato il prof. Corrado Messina,
componente la Direzione nazionale Csen. Ci ha lasciati nel pieno degli anni, in un momento di grandi trasformazioni sociali e di sviluppo di una nuova progettualità Csen in cui Corrado credeva ed in cui avrebbe avuto un
giusto ruolo. Lo ricordiamo con profondo affetto perché lui ha vissuto con
noi la più bella stagione dello sport amatoriale dagli anni ’70 ai giorni nostri, credendo nello sport come palestra di vita e come importante momento di aggregazione.
LUGLIO-DICEMBRE 2006
7
Oam Yamaguchi
Karate Offida
Karate Club 2003
Karate Ninja Club
Karate Gravina
Master Rapid CBL
Folgore
YKKF Karate Team
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MANIFESTAZIONI NAZIONALI
NAZIONALI
ANCOS/CSEN
di Tommaso D’Aprile
l 23 e 24 settembre, a Trofarello, in
provincia di Torino, presso il bocciodromo comunale ha avuto luogo, anche quest’anno, la prestigiosa manifestazione nazionale Ancos/Csen di bocce, sistema punto e volo internazionale. Primi in Italia, dopo solo la Federazione Italiana Bocce (FIB), il Csen rilancia prepotentemente il primato boccistico con una iniziativa di largo respiro
che ha visto ai nastri di partenza oltre
mille iscritti, suddivisi per varie categorie: individuale F,D e C, coppie C e D,
terne C,D e D e quadrette cat.
C–D–D–D. Il successo, ovviamente, è
stato completo su tutti i fronti, in una
sistematica affermazione, oltre che dei
valori sportivi, anche e, soprattutto, di
quelli sociali. Ecco perché il patron dell’appuntamento piemontese, Alessandro Carnevali, ed il Presidente territoriale Ancos, avv. Renato Rolla, hanno
espresso la loro grande soddisfazione
in un tripudio di apprezzamenti che
I
di Bocce
vanno oltre, ed è giusto che sia così, i
semplici risultati agonistici. I numerosi
appassionati della disciplina hanno
seguito le gare con vivo interesse, manifestando ancora una volta entusiasmo per una classica Ancos grandemente invidiata da tutti. Il Comitato
d’onore, fra gli altri, vedeva la presenza del Presidente nazionale Csen, prof.
Francesco Proietti, dell’ing. Mario Picco, Presidente regionale e componente la Direzione Nazionale Csen, di Maurizio Tomeo, Sindaco del Comune di
Trofarello, di Ronello Bozzo, Assessore
allo Sport che si è reso parte dirigente
nell’organizzazione dell’evento, nonché di Pier Carlo Burzio, Presidente
della Bocciofila ABC Trofarello.Molto
apprezzata e professionale, inoltre, la
direzione di gara dei signori Buratto,
Bo e di tutto lo staff arbitrale. Alla premiazione con medaglie ricordo e trofei
prestigiosi sono state consegnate le
maglie di campione nazionale
Ancos/Csen per le varie categorie in
CLASSIFICHE:
Individuale Femminile:
1 Rossetto Wanda
2 Cargnelutti Domenica
3 Sussetto Graziella
Individuale C
1 Pozzato Franco
2 Russo Antonio
3 Boscolo Rino
Individuale D
1 Bicocca Angelo
2 Masiero Giovanni
3 Sterna Natale
Coppie CD
1 Sina – Carasso
2 Braggion- Reolfi
3 Benetello – Pentenero
Terne CDD
1 Serra – Viotto – Brunero
2 Gazziero – Schiavinati – Guerrieri
3 Bollero – Baghero – Di Budua
Quadrette CDDD
1 Fraccaro – Margarina – Ferrero –
Cavallo
2 Andreotti – Pereno – Sanguin –
Baronetto
3 Panero – Ferrero – Boretto –
Calmieri
concorso. Numerose le società messesi in vista con i propri team: Richiardi,
Bruino, Selvaggese, Moncrivello, Virus
Brandizzo, Borgaretto, Junior Sport e
Mappanese. Non c’è quindi che dire di
un campionato completo che ha dimostrato, se ce n’era bisogno, di saper
ben competere con le attività FIB. Di
questo va dato merito, soprattutto, a
Carnevali, agguerrito promotore di una
disciplina che per la sua funzione aggregativa e ricreativa meriterebbe
maggiori attenzioni da parte delle istituzioni pubbliche.
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CALCIO E CALCETTO
in Puglia e Sardegna
accresciuto livello tecnico delle varie compagini partecipanti ha creato nuove emozioni e tanto entusiasmo per le
finali nazionali di calcio a 5 e di calcio a 11. Otto le formazioni di
calcio (Puglia, Marche, Sicilia, Lazio, Calabria, Basilicata, Sardegna e Friuli V.G.), nove quelle di calcetto (Piemonte, Sicilia, Marche, Sardegna, Campania, Basilicata, Calabria, Toscana e Friuli
V.G. ): tutto sommato si è rivelata una edizione interessante sia
sotto il profilo tecnico sia come momento aggregativo in cui, ai
valori sportivi si sono accavallati quelli dell’amicizia più sincera. E questo è il fatto più positivo di tutta la manifestazione.
Passando alla cronaca dobbiamo registrare il rafforzamento di
tutte le squadre in gara con un grosso affiatamento tra i vari
giocatori. Le partite si sono disputate presso il Ge.Tur di Lignano Sabbiadoro. Ha stupito il pubblico e gli addetti ai lavori la lucidità di gioco della società pugliese “Antonicelli Divani” - capitanata dall’instancabile Giacomo Roseto – che, palesando
un’invincibile compattezza ed una grande visibilità individuale
oltre che collettiva, si è aggiudicata per la seconda volta il campionato nazionale Csen di calcio.
L’
Ecco le formazioni della finale:
PUGLIA: Oliva; Romito M., Romito E., Magistero, Ranieri, Foggetti, Annoscia N., Annoscia F., Carrassi, Antonicelli e Loseto.
MARCHE: Barconi, Monti, Accattoli, Bonacci, Vitali, Soddu, Arcangeletti, Verdinelli, Balestra, Trucchia e Serpentini.
A far la voce grossa nel calcio a 5 maschile è stata la Sardegna.
La rappresentativa formata dall’Automax-Vincent Ball di Sassari si è sobbarcata 12 gare in due giorni, battendo la Toscana
per 5-3, il Piemonte 6-4,il Friuli 3-0 e la Sicilia 9-3. In semifinale successo per 6-3 sulla Basilicata, mentre nella finale il quintetto composto da Murgia, Manca, Manai, Usai e Doro, si è imposto per 4 a 3 ancora sulla Toscana (Gemignani, Bertuccelli,
Simoni, Ranucci e Carosini), in un bellissimo incontro ricco di
LUGLIO-DICEMBRE 2006
9
occasioni fino all’ultimo minuto. Per il Presidente Giovanni
Sedda presente a Lignano Sabbiadoro, è una grande soddisfazione. Il lavoro svolto in questi ultimi anni dal tecnico Battista
Rizzu e dai Dirigenti Andrea Delogu,Raimondo Mameli,Daniele Nali e Stefano Tarantini, sta dando ottimi risultati, testimoniati anche dal terzo posto conquistato nel torneo ad 11, dopo
una semifinale persa solo ai rigori. Un ringraziamento particolare deve andare a Mimmo Marzullo, infaticabile organizzatore dell’evento, nonché Coordinatore Nazionale Csen del Settore Calcio, che si è avvalso dell’esperienza dei suoi più stretti
collaboratori, a tutti gli atleti che hanno disputato il campionato 2006 con uno spirito altamente sportivo e agli arbitri per
la professionalità dimostrata in campo. La nostra gratitudine
giunga anche alla Presidenza nazionale, nella persona del
prof. Francesco Proietti, al presidente regionale Csen Friuli
V.G., M° Giuliano Clinori, all’amministrazione del Comune di Lignano, nonché alla signora Federica Fasano, per la collaborazione e la disponibilità dimostrata.
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MANIFESTAZIONI NAZIONALI
Grand Prix Nazionale
di Danza Sportiva, Aerobica, Step e H.H.
l Palasport Marconi si è consumato il Grand Prix nazionale Città di Lamezia Terme, giunto quest’anno alla nona edizione sotto l’egida del Csen. La manifestazione è stata egregiamente organizzata dall’Associazione
sportiva Fisiodinamic - in particolare Lina Ferraro, Luigi
Nicotera e Giuseppe Malerba – e dal Comitato calabrese,
con Francesco De Nardo, Giuseppe Tarantino, Stefania
Agosto e Dino Gagliardi, e la supervisione di Domenico
Veltri. Le gare si sono svolte secondo le categorie agonistiche Synchro Dance, Coreographic Team, Show Dance,
suddivise, a loro vota, nelle classi anagrafiche under 6, 9,
12, 16, 20, 35 ed over 35. Circa 76 i gruppi partecipanti per un totale di 700 atleti di età comprese tra ì 5 ed i 40
anni - in rappresentanza di scuole provenienti da Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Di rilievo la giuria formata da professionisti del settore tra i quali ricordiamo Nadia Mazza, Francesca Stirparo, Salvatore Curcio, Giulia
Perri, Maria Romano, Concetta Narda, Salvatore Rodolà,
A
Concetta Scumace e Domenico Garofano. Tutti diretti dal
capo Sergio Stellato. Il pubblico ha gremito gli spalti dell’impianto in ogni ordine di posto, tanto da domandarci il
perché etichettino questi sport come minori. Erano presenti anche il Presidente nazionale Csen Francesco Proietti ed il Sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza, che
si sono complimentati per l’ottima riuscita di quella che
ormai è una vera e propria classica per tutti gli amanti del
fitness nel Sud Italia. Ciliegina sulla torta, direttamente
dalla trasmissione “Amici di Maria de Filippi”, il ballerino
e coreografo televisivo Steve Lachance, che dopo aver tenuto un apprezzato stage, organizzato presso il palasport savutano dai maestri Luca Catalano e Giusy Palermo, ha letteralmente mandato in visibilio i teen agers sulle tribune. Nel corso della kermesse si è esibita anche la
coppia formata dai campioni italiani di danza sportiva e
quella iridata di rock acrobatico. Entrambi i binomi difenderanno il tricolore ai Mondiali di specialità.
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CONTRIBUTO CULTURALE
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Correre in pista,
un’emozione possibile
di Vittorio Molinari
a circa due anni nell’universo delle realtà sportive Csen è entrata
un’associazione sportiva che racchiude il meglio dell’automobilismo sportivo nazionale su pista. L’ASSORACE,
l’Associazione dei Piloti e Preparatori,
difatti, racchiude in se la maggioranza
dei piloti impegnati nei campionati
italiani. Nei principali autodromi, da
Imola al Mugello, da Monza a Valle-
D
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11
lunga e in molti altri, si svolgono le 10
gare stagionali, che a fine ottobre
sanciscono, ogni anno, i vincitori dei
campionati italiani “Turismo”, “Formula 3” e “Prototipi”. Da queste categorie sono usciti campioni come Riccardo Patrese, Gabriele Tarquini, Michele Alboreto, De Adamich e tanti altri. Nel Superturismo troviamo Alex
Zanardi e Christian Ghedina che dopo
tanto tempo in piedi sugli sci è passato su di un sedile più emozionante
che comodo. Disputate
le prime cinque gare stagionali, dopo
la sosta agostana è stata la volta di
Magione (Perugia) il 17 settembre,
Vallelunga il 1° Ottobre e Misano (Rimini), il 22 dello stesso mese. Questi
gli ultimi appuntamenti 2006. Assorace, tra le sue finalità, ha quella di promulgare l’accessibilità di questo
sport, mettendo il neofita a confronto
dei migliori piloti esistenti, nelle categorie più idonee ad un esordiente anche non più giovanissimo. Meglio,
dunque, lasciar perdere mediocri e
stupide corse clandestine che oltre ad
essere pericolose per chi vi partecipa
lo sono anche per chi ha la sfortuna di
incrociarle per caso. Pessime abitudini che tra le altre cose non potranno
mai mettere in evidenza le reali qualità di pilota. Qualità che, al contrario,
possono emergere negli emozionanti
saliscendi del Mugello o ad Imola.
Nella categoria “Turismo” utilizziamo
auto di serie modificate. Possono partecipare vetture di 2.000 cc, ma anche
di cilindrate inferiori. Ford Focus, Alfa
147 e 156, Bmw, Peugeot 206, Renault Clio, Opel Astra Opc, ma anche
Punto, Polo o Ford Fiesta.
www.assorace.com
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LACROSSE,
il gioco del diavolo
l Lacrosse è uno sport che ha origine,
tra realtà e leggenda, tra le tribù dei
nativi americani che vivevano sulla costa nord-orientale, nella zona dei Grandi
Laghi. Per loro, il “Baggataway” (così
era chiamato il Lacrosse) andava al di là
della semplice attività sportiva, perchè
rappresentava un rituale religioso. I nativi, infatti, giocavano per ottenere la benevolenza del Creatore, cui chiedevano
di curare un guerriero malato o di far
crescere uomini forti e virili. Il gioco serviva anche per risolvere i conflitti tra tribù, o per prepararsi alla guerra. La leggenda narra di squadre composte da
più di mille giocatori, di campi da gioco
lunghi quasi quindici miglia e di partite
lunghe giorni interi. Nel 1636 Jean de
Brebeuf, un missionario gesuita, documentò una partita lungo il lago Ontario.
Brebeuf parlò di “gioco del diavolo”. A
quei tempi il Baggataway era praticato
da almeno 48 tribù sparse sui territori di
quelli che oggi sono gli Stati nord-orientali degli USA e quelli meridionali del
Canada. I pionieri francesi iniziarono a
praticare il Lacrosse attorno al 1800. Il
dentista canadese W. George Beers fornì al gioco, nel 1867, le prime regole
“moderne”. Nel 1877 la New York University fondò la prima squadra, seguita
poi da altri istituti. Oggi, negli USA, ci
sono squadre di Lacrosse in circa 400
I
colleges e 1200 high schools. Nel 1908 e
nel 1912 il Lacrosse è stato uno sport
olimpico. Ha partecipato alle Olimpiadi, come sport dimostrativo, anche nel
1948 e nel 1984. La federazione internazionale di Lacrosse (ILF) è stata fondata nel 1974. E’ composta da 14 membri (tra cui una rappresentativa degli indiani d’America) e 6 nazioni affiliate,
Nel 1995 è stata fondata anche la Federazione Europea (ELF). Il primo Campionato del Mondo si è tenuto a Melbourne, nel 1974.
LE REGOLE
I giocatori sono 10: un portiere, tre difensori, tre centrocampisti e tre attaccanti. Il campo è lungo circa 100 metri e
largo 54. E’ diviso in due: “area difensiva” e “area di attacco”. I difensori devono restare nella prima e gli attaccanti
nella seconda. I centrocampisti si muovono ovunque. In questo gioco è possi-
bile andare dietro la porta.
Una partita dura 80 minuti, divisi in
quattro quarti. Dieci minuti di intervallo
alla fine del primo tempo, due minuti di
riposo alla fine del primo quarto e tre alla fine del terzo. Sono possibili due time-out a squadra per ogni tempo, della
durata di 90 secondi. Si inizia con un face-off (contesa) tra due giocatori in mezzo al campo. Il gioco riprende con una
contesa anche all’inizio di ogni quarto e
dopo la segnatura di un gol. I giocatori
possono giocare la palla solo con le loro
crosses (o sticks, o più semplicemente
“mazze”). Il portiere può eventualmente
toccarla con le mani. Un giocatore guadagna il possesso-palla intercettandola
o facendola cadere dalla crosse di un
avversario tramite “check”. Un “check”
con la mazza è un colpo controllato sulla stecca o le mani del portatore di palla, una volta a terra la palla il gioco non
viene fermato, la palla può andare a ter-
12 LUGLIO-DICEMBRE 2006
66
71
CONTRIBUTO CULTURALE
ra e può essere raccolta durante la fase
di gioco. I contrasti con il corpo sono
consentiti solo sul portatore di palla o
nelle 5 yarde (poco meno di 5 metri) intorno a una palla a terra. Devono essere
fatti frontalmente, sopra la cintola e sotto le spalle, tenendo entrambe le mani
sulla mazza. Un giocatore in zona d’attacco non può entrare nell’area di porta
avversaria, ma solo tentare di afferrare
con la mazza una palla a terra. Sul terreno di gioco si muovono tre arbitri. A bordo campo, invece, ci sono il quarto uomo e il cronometrista. I falli sono personali o tecnici. La penalità per un fallo
personale consiste in un’espulsione che
Tutto
di Zdenek Zavodsky
l’
va da 1 a 3 minuti. I giocatori con 5 falli
personali vengono espulsi definitivamente dal gioco. La penalità per un fallo
tecnico commesso da un giocatore è di
30 secondi di espulsione se la sua squa-
SU GHIACCIO
hockey
ull’onda del successo ed entusiasmo dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Torino 2006 è uscito un manuale sull’hockey su ghiaccio. Il manuale è stato realizzato dalla Green Ice, una cooperativa sportiva dilettantistica
che ha fatto dello sport del ghiaccio la sua missione ed è introdotto da una nota dell’ing. Mario Picco, Presidente del Csen Piemonte e Presidente della Commissione Impianti Sportivi del CONI Piemonte. La Cooperativa aderisce al Csen
ed ha in fase di promozione ed avvio molte iniziative per i giovani ed in fase di
studio la realizzazione di stadi del ghiaccio. In sintesi il manuale spiega in modo semplice ma approfondito tutto quello che è necessario sapere sull’hockey,
ne traccia la sua storia fino ai tempi nostri ed analizza i vari argomenti tecnici,
visti da una prospettiva particolare, e cioè quella della “scuola cecoslovacca”
che dalla sua nascita, agli inizi del 1900, ha sempre avuto una impostazione
molto tecnica, distinta dalla “scuola nord-americana” più basata sulla forza fisica. L’autore, il prof. Zdenek Zavodsky, è stato uno dei rappresentanti più significativi della scuola europea, ed ha lasciato una sua impronta anche nell’hockey
italiano: per anni ha allenato in Italia, ed ha voluto che il nostro Paese avesse
un testo a cui tutti gli amanti di questo sport potessero attingere, secondo le loro necessità. E’ quindi alla portata degli allenatori come pure dei giocatori di
ogni categoria, ed anche dei tanti appassionati che vogliono capirne di più su
quello che viene chiamato “il gioco di squadra più veloce del mondo”. Green Ice
ha voluto aggiungere pochi cenni relativi a questo sport che hanno attinenza all’hockey. In Italia, anche in mancanza del ghiaccio, si può praticare ovunque l’hockey inline. Costola dell’hockey su ghiaccio per quanto riguarda tecniche e
regole, permette di tenere in fresco l’entusiasmo di chi ama il pattinaggio sul
ghiaccio, in attesa che arrivino le piste!.
S
LUGLIO-DICEMBRE 2006
13
dra è in possesso della palla, altrimenti
cede il possesso agli avversari. I giocatori sono muniti di un casco( helmet),
guanti (gloves), proteggi braccia ( armpads), proteggi spalle ( shoulder
pads), e proteggi costole( ribs pads). I
giocatori più esperti preferiscono non
indossare para spalle e para costole per
avere più velocità nei movimenti e non
avere alcun tipo di impedimento. I costi
dell’attrezzatura variano, ovviamente a
secondo della qualità. Nell’ immagine le
variazioni dei costi in Dollari americani.
* Per ulteriori informazioni contattaci
al seguente indirizzo elettronico:
[email protected]
Edizione: GREEN ICE
Società Cooperativa
Sportiva Dilettantistica
Via Spartaco 31 • 20135 Milano
Tel. O2/54.01.20.03
Fax 02/54.12.34.81
E-mail: [email protected]
66
71
PROMOZIONE SOCIALE
UN NUOVO PROGETTO PER PROMUOVERE NUOVI STRUMENTI
DI SVILUPPO
CSEN ON LINE
UNA RETE PER IL SOCIALE
di Tommaso D’Aprile
l Management del Csen ha sempre
avuto un occhio di riguardo all’innovazione tecnologica e ai processi di
cambiamento del mondo del lavoro,
pur nelle difficoltà legate alle scarse risorse finanziarie disponibili, con una
logica d’adeguatezza ai tempi e di attenzione al contesto di riferimento.
Dall’analisi di questo contesto, negli
ultimi anni, sono emerse alcune novità
prevalenti:
• Lo sviluppo della società dell’informazione.
• Il decentramento delle attività governative.
Su questi fenomeni troviamo ormai
forti commitment da parte di tutti i Governi Europei, perché risulta evidente
come la semplicità nel disporre delle
informazioni e l’abbattimento della burocrazia, costituiscano l’elemento vincente nello sviluppo di un Paese. Ha
conferma di ciò il 1° agosto è ufficialmente partito il progetto di informatizzazione teso a costruire, in un ottica
rinnovata, un percorso formativo per i
propri dirigenti esperti di internet e gestione dei mezzi di comunicazione. Il
progetto, che rientra nella relazione finanziaria 2005 del Ministero della Solidarietà Sociale, ha come finalità di
mettere in rete i molteplici siti dei comitati provinciali e regionali sedi di progetto, facilitando la divulgazione della
programmazione sociale, sportiva e
culturale del Csen nella sua interezza. Il
progetto, così come imperniato, vuol
essere un primo passo per la modernizzazione dell’intera struttura dell’Ente,
seconda in Italia dopo il CSI. Un tra-
I
guardo raggiunto grazie all’inserimento dello stesso nella dinamica progettuale che il Ministero della Solidarietà
Sociale ha inteso mettere a disposizione di quegli Enti nazionali riconosciuti
per lo svolgimento di un ruolo di supporto alle politiche contro le devianze
giovanili e l’emarginazione, nelle periferie urbane delle nostre città. La durata stabilita del progetto è di 12 mesi: si
concluderà, pertanto, il 31 luglio 2007.
Le sedi regionali a progetto sono 12,
quelle provinciali 24; il progetto sarà
articolato in sette fasi che porterà alla
presentazione del portale Csen, al collaudo del sistema e al rilascio ufficiale
del sistema configurato. Presso tali sedi sono state, pertanto, attivate strutture che cureranno corsi di informatiz-
zazione a carattere locale al fine di implementare l’attività generale e divulgare l’importanza delle nuove metodologie dell’uso del computer e della necessità di mettersi in rete con le sedi
provinciali, queste con quelle regionali
e, quindi, complessivamente con la sede centrale. Tutti i corsi sono supportati da idoneo materiale didattico appositamente predisposto e distribuito ai
singoli partecipanti I risultati attesi saranno diversi, primi fra tutti l’innovazione e le nuove caratteristiche sperimentali di comunicazioni bi-direzionale, la
diffusione integrata e capillare delle
iniziative promosse dalle varie sedi ed
associazioni affiliate e l’istituzione di
staff operativo opportunamente formato ed in grado di gestire in forma multi14 LUGLIO-DICEMBRE 2006
66
71
mediale le attività in programma. Si
tratta dunque di un passaggio importantissimo, che porterà il Csen ad essere uno degli Enti con maggiori capacità
aggregative nel tessuto umano e nella
divulgazione dei messaggi sociali in un
contesto in forte evoluzione. Nel frattempo il responsabile del progetto coordinerà le iniziative di sportello sul
territorio, con riunioni tecniche specifiche. A settembre è stato a Torino per
incontri con i volontari del capoluogo
regionale e con quelli di Alessandria, a
Milano per colloqui con esponenti del
Comitato regionale lombardo e con i
volontari di Pavia. Agli inizi di novembre il responsabile sarà a Verona per
coordinare i rappresentanti dell’informatizzazione del Veneto. Dal 17 al 19
novembre si svolgerà ad Assisi un meeting generale per lo studio della piattaforma informatica dell’Ente su tutto il
territorio nazionale.La verità è che il
mondo oggi viaggia a velocità diverse:
una parte è protesa alla globalizzazione e all’evoluzione informatica mentre
l’altra si chiude in una nicchia d’irrazionalità e d’entropia dalle derive spesso
incontrollabili. Si tratta di scegliere da
che parte stare. Nei Paesi arabi solo
l’1,6% della popolazione accede ad Internet. E’ una delle quote più basse del
pianeta, e le cause sono la censura ufficiale e i nodi burocratici creati dagli
Stati - come spiega un rapporto dell’Onu. Lo studio, elaborato dal Pnud,
precisa che l’uso della Rete è quasi inesistente in Iraq, Sudan, Yemen, Siria,
Libia, Algeria, Egitto e Marocco. Fanno
eccezione gli Emirati Arabi, con il 30%
dei cittadini collegati al web. L’Italia è
nel bel mezzo del guado. Lo svecchiamento culturale del paese più vecchio
del mondo, per la bassa percentuale di
nascite ma anche per l’innata diffidenza verso ogni cambiamento, non è cosa
da poco. Secondo il rapporto CensisUcsi, l’utilizzo dei mezzi di comunicazione è superiore fra i 14 e i 30 anni ma
nelle abitudini dei giovani italiani dominano tv e telefonino, non ancora InLUGLIO-DICEMBRE 2006
15
ternet.. Il 90,7% dei nostri ragazzi guarda abitualmente la tv, il 90,4% usa il
cellulare, il 71,1% ascolta la radio, il
48,4% ha letto almeno tre libri nell’ultimo anno, il 44% sfoglia un quotidiano
almeno tre volte alla settimana. Ma poi
sul mercato del lavoro le aziende chiedono la conoscenza delle lingue e della rete. Ma l’informatizzazione non è
solo un’esigenza del mondo del business, può diventare un’opportunità per
aiutare il prossimo e i substrati sociali
più difficilmente raggiungibili. Il Csen,
quale Ente di Promozione Sociale vuole essere un attore protagonista di questo cambiamento, contribuendo alla
crescita del Paese.
L’obiettivo finale deve essere il circolo informatizzato che, collegato attraverso link telematici a Portali spe-
cializzati, può costituire uno “Sportello del Decentramento Amministrativo”
utile alla consultazione e all’espletamento delle pratiche, con un contestuale innalzamento della qualità della vita dei cittadini. A ciò si aggiunge
la non meno importante funzione di
promozione culturale ed informativa
in campo sociale che il circolo informatizzato potrebbe svolgere nei confronti dei propri iscritti, consentendo
al Csen d’assumere un ruolo decisivo
nel soddisfare l’attuale esigenza di comunicazione e di scambio tra i diversi
livelli del terzo settore (istituzionale,
scientifico, associazionistico, e del volontariato, ecc.). Nasce quindi la necessità di dotarsi di nuovi strumenti di
lavoro per dire finalmente che il CSEN
IS ON LINE!
Corso Nazionale di formazione
PER DIRIGENTI SPORTIVI
nche quest’anno, come ormai consuetudine, il 17, 18 e 19 novembre,
presso il Grend Hotel di Assisi, il Csen ha dato vita ad un corso nazionale per i dirigenti sportivi dei comitati periferici, al fine di dare le giuste
nozioni per la gestione delle attività sportive ed organizzative svolte dall’Ente sul territorio. Oltre 120 i partecipanti in rappresentanza di più di
cento comitati, tutti motivati e all’altezza del compito. I lavori sono stati
aperti da una prolusione del dott. Ugo Salines, Vice Presidente Nazionale
del Csen e Consigliere nazionale del CONI, sullo stato delle problematiche
sportive in Italia. A queste argomentazioni si è collegato l’intervento, a
classi unificate, del dott. Michele Barbone, componente la Giunta Nazionale del Comitato Olimpico Italiano, con tematiche inerenti l’ordinamento
sportivo nel suo complesso. La seconda giornata di lavori aveva in programma l’analisi della gestione delle risorse umane e del marketing da
parte delle dottoresse Anna Difino e Roberta Pagliarulo della scuola regionale dello sport del Coni Puglia. Il pomeriggio di sabato 18 novembre,
invece, ha visto dibattere argomenti plurimi e collegati alla promozione
sociale e al progetto “CSEN ON LINE – UNA RETE PER IL SOCIALE”, sviluppato dall’Ente e finanziato dal Ministero del Welfare. Ovviamente si è parlato del
problema dell’integrazione fra associazioni di promozione sociale ed associazioni sportive dilettantistiche, sia nelle attività che nella disciplina
legislativa. Il question time su aspetti fiscali ha esaurito gli argomenti in
calendario. Il corso nazionale per dirigenti sportivi si è concluso con l’intervento del Presidente nazionale del Csen, prof. Francesco Proietti che ha
consegnato ai presenti il consueto diploma di partecipazione.
A
66
71
PROMOZIONE SOCIALE
Special
OLYMPICS
“Che io possa vincere,
ma se non riuscissi,
che io possa tentare
con tutte le mie forze”
li European Yourth Games, disputati a Roma lo scorso ottobre, sono stati un grande successo. E’ stato un evento commovente, in cui giovani diversamente abili, provenienti da tutti i
Paesi del vecchio Continente si sono misurati in più discipline,
con la voglia di instaurare nuove amicizie e di permettere la
creazione di una società più aperta ed accogliente. Anche il
G
Csen è stato presente con il proprio rappresentante, il prof.
Giampiero Cantarini, a testimoniare la vicinanza dell’Ente verso
questa categoria di sportivi, in una prospettiva di nuove politiche sociali verso i meno fortunati. Special Olympics è un programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche
per le persone con disabilità intellettiva. La fondatrice di Special
Olympics è Eunice Kennedy, sorella del presidente americano,
che nel 1968 diede il via ufficialmente al movimento con i Primi
Giochi Internazionali di Chicago, Illinois. Oggi, Special Olympics
è riconosciuto dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) ed i
suoi programmi sono adottati in più di 167 Paesi. Si calcola che
nel mondo siano più di 3.000.000 i membri di famiglie e
1.000.000 i volontari che ogni anno collaborano alla riuscita di
16.000 grandi eventi. Il 3% della popolazione mondiale ha una
disabilità intellettiva. In Italia, Special Olympics, Associazione
Benemerita del CONI, è presente da oltre un ventennio e opera
in quasi tutte le regioni, dove i Team locali seguono l’allena-
mento degli Atleti speciali nel rispetto dei programmi internazionali ed attraverso convenzioni stipulate con alcuni tra i maggiori Enti di
Promozione sportiva Italiana (U.S.
Acli, C.N.S. Libertas, Csen, Csi, Uisp,
Aics, C.N.S. Fiamma). I potenziali beneficiari del programma in
Italia sono quasi 1.000.000 e sono migliaia gli atleti disabili che
praticano nuoto, atletica leggera, ginnastica, calcio, equitazione, bocce, tennis, tennistavolo, pallavolo unificata, sci alpino,
sci nordico, corsa con le racchette da neve, snowboard, rowing,
golf, bowling e che partecipano ai Giochi Regionali e Nazionali
delle varie discipline. Rappresentative italiane gareggiano nei
Giochi Europei e in quelli Mondiali, estivi ed invernali. La missione di Special Olympics è quella di dare a bambini, giovani ed
adulti con disabilità intellettiva l’opportunità di sviluppare le loro qualità fisiche e mentali attraverso l’allenamento e le competizioni sportive, offrendo loro continue occasioni di crescita e di
dimostrare coraggio e capacità, condividendo risultati, successi e amicizia con i loro familiari, con gli altri Atleti di Special
Olympics e con l’intera comunità. Tutto ciò al fine di perseguire
la loro piena integrazione nella società. Le attività sportive, praticate insieme a chi possiede pari abilità, consentono alle persone diversamente abili di migliorare la qualità della vita, mettendole in condizione di raggiungere il massimo dell’autonomia
possibile. Lo sport, offrendo continue opportunità di dimostrare
coraggio e capacità, diventa un efficace strumento di riconoscimento sociale e di gratificazione. Può essere palestra di vita che
offre alle persone speciali la possibilità di valorizzare le loro diverse abilità e di spenderle produttivamente nella società, che
avvicinandosi a loro in situazioni gioiose e momenti di festa, matura una maggiore disponibilità verso la disabilità intellettiva.
(www.specialolympicseyg.org)
16 LUGLIO-DICEMBRE 2006
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71
66
71
CSEN NATURA
UNA RETE
DELLO SPORT
NELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DEI PARCHI
di Sergio Rozzi
umerosi studi e ricerche dimostrano come le attività sportive in particolare e, più in generale, quelle del tempo libero siano da considerarsi in maniera sempre maggiore “non più come
modi di passare il tempo, ma attività attraverso le quali si costruisce, in modo
significativo, l’identità del soggetto e si
gestisce la sua socialità”. Non si tratta di
inventarsi nulla basterebbe che i nostri
politici e gli organi federali attuino concretamente i vari documenti ed indirizzi
emessi nel tempo in merito di tematiche
sportiva, come «La Carta dei diritti del
bambino nello sport» ed i Sistemi di certificazione e Gestione Ambientale
(IS014001 - EMAS) degli impianti, delle
strutture e dell’organizzazione. Appare
evidente che al momento sia necessario
riorganizzarsi, prendendo spunto anche
da altre esperienze positive, per esempio dall’Agenda 21 francese per lo
Sport, creando tramite un coordinamento nazionale tra CONI, Enti di Promozione Sportiva, Ministero dell’Ambiente e
dei Beni Culturali ed altri Enti ed Istituzioni pubbliche e private interessate:
L’agenda 21 italiana per lo Sport ed il Turismo. Sarebbe dare seguito concretamente ai principi enunciati nel “2004
Anno europeo dell’educazione attraverso lo Sport e alla X Conferenza dello
“Sport for All”. Numerose iniziative sono in corso sull’applicazione del tema
dell’Agenda 21 Sport, segnalo quelle del
Vivicittà di Ferrara - UISP, Agenda 21 per
lo Sport della Provincia di Trento, e quelle del Csen ed ERCI team ONLUS che mi
onoro di rappresentare. Nel corso dei
due ultimi decenni, il movimento e lo
sport hanno acquisito un’importanza ri-
N
levante nelle nostra società. Uno sport
di qualità contribuisce allo sviluppo armonioso dell’individuo e della collettività
umana. Tra la grande moltitudine di valori che vengono attribuiti allo sport, appro-
fondiamo cinque aspetti caratterizzanti:
LA SALUTE
Il movimento e lo sport sono considerati oggigiorno tra i principali fatto-
18 LUGLIO-DICEMBRE 2006
66
71
ri legati alla salute e alla qualità della
vita sui quali è possibile influire. L’ordine di grandezza dei loro effetti positivi - che vanno dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alla salvaguardia dell’autonomia per gli anziani
- è ben nota. Inoltre, è stato dimostrato che attualmente la popolazione italiana non svolge sufficiente movimento. Mentre, invece, abbiamo solo
un’idea approssimativa delle spese
supplementari che questa inattività fisica provoca sul piano della salute
pubblica.
L’EDUCAZIONE
Nel nostro sistema educativo, lo
sport permette l’accesso ad altri concetti, valori e contenuti - come il fairplay e lo spirito di squadra - a differenza delle altre materie insegnate. Le attività motorie e sportive hanno pure un
ruolo importante nell’integrazione sociale, per esempio dei gruppi di stranieri o dei gruppi speciali come i detenuti e
i tossicodipendenti. La coesione sociale
può essere rafforzata grazie all’organizzazione sportiva. In alcuni settori, come
la prevenzione della violenza o della
tossicodipendenza, lo sport può inoltre
esercitare un effetto preventivo.
LA PRESTAZIONE
La capacità di prestazione sportiva e
la sua disponibilità non sono solo indispensabili per il successo nello sport di
vertice, ma sono anche delle qualità necessarie nella vita quotidiana, particolarmente nel mondo del lavoro. L’importanza della volontà e della capacità
di prestazione sportiva supera in larga
misura la nozione di benessere fisico.
Gli sportivi di punta assumono una notevole funzione esemplare. La mancanza di fair play e il doping, invece, compromettono i valori, gli individui e lo
sport.
L’ECONOMIA
Dal turismo all’industria di articoli
sportivi, passando attraverso le manifestazioni, l’importanza economica dello
sport può parzialmente essere misurata. Ma, considerata nel suo insieme,
può essere valutata solo in modo teorico. Lo sport crea numerosi posti di lavoro, pertanto. sul piano politico, si dovrebbe tenere maggiormente in conto
l’importanza economica delle grandi
manifestazioni sportive.
LO SVILUPPO SOSTENIBILE
La promozione dello sport da parte
del settore pubblico offre un’occasione
unica per concretizzare e applicare sistematicamente il principio di sviluppo
sostenibile sia dal punto di vista ecologico che economico e sociale. In questo
senso, lo sport può diventare per altri
settori un esempio di politica di promozione favorito dallo Stato, dalle Regioni,
dalle Province e dai Comuni secondo il
principio di sviluppo sostenibile.
L’attività fisica e lo sport devono contribuire allo sviluppo sostenibile sul
piano sociale, economico ed ecologico.
I primi quattro obiettivi sottolineano le
dimensioni sociali ed economiche, il
quinto lo sviluppo sostenibile in generale e la protezione dell’ambiente in
particolare.
LUGLIO-DICEMBRE 2006
19
66
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SETTORE CINOFILO
BAGNINI
a 6 zampe
di Luisella Vitali
Responsabile Nazionale CSEN
Settore Cinofilia
l Settore Cinofilia del Csen e l’Associazione Pegasus Soccorso, in occasione
dello “Stage di Nuoto a 6 Zampe”, che si
è tenuto a Lignano Sabbiadoro dal 14 al
17 settembre scorso, hanno organizzato
una manifestazione pubblica di “salvataggio nautico”. Nel corso dell’esercitazione sono state presentate tecniche di
salvataggio di una o più persone contemporaneamente, con l’impiego delle
cosiddette “unità cinofile” dell’associazione (uomo + cane), con cani labrador,
pastori tedeschi, golden retriever e meticci. Ovviamente, insieme agli altri, c’era
anche Yagho, il famoso pit-bull bagnino.
Il tempo non è stato clemente con noi, le
I
condizioni del mare non hanno consentito ai binomi in gara di battere il precedente record di traino di persone in acqua da parte di un solo cane. Rimane
quindi il primato di 28 persone stabilito
a Fano lo scorso anno. Ci proveremo la
prossima volta. L’Associazione “Pegasus”, nata nel 2003 come evoluzione
della precedente Sezione “Conero” della
Scuola Italiana Cani Salvataggio Nautico, si dedica all’addestramento dei cani
e dei loro conduttori al salvataggio in
mare. Terminato l’addestramento gli
operatori operano su base volontaria
(secondo la disponibilità dei singoli soci)
nei presidi estivi di salvataggio lungo le
spiagge libere sprovviste del servizio di
soccorso e rimangono disponibili, insieme alle altre organizzazioni di Protezio-
ne Civile, per interventi di emergenza
specifici (quali, ad esempio, fenomeni
alluvionali). Possono essere utilizzati cani di tutte le razze (compresi i meticci),
purché abbiano spiccate doti acquatiche, un carattere mansueto ed un peso
minimo di circa 30 Kg. Alla razza del Terranova, che una volta si credeva l’unica
in grado di svolgere questa mansione, si
sono affiancate molte altre razze comuni, anche in virtù della temperatura più
mite delle acque del Mar Mediterraneo
rispetto all’Oceano. Gestita dagli istruttori Corrado Gamberini (Presidente), Tiziano Collina (Vice Presidente) e da Anna Maria Borzi (Segretario), l’Associazione Pegasus raccoglie allievi provenienti
da diverse parti d’Italia ed ha sede a Porto Recanati. L’addestramento usato è
quello moderno, che ormai si applica da
anni in USA, cosiddetto “non coercitivo”
ma basato sullo studio della psicologia
canina. In sostanza significa che il cane
non viene mai obbligato ad eseguire un
esercizio, ma è invogliato a farlo (come
20 LUGLIO-DICEMBRE 2006
66
71
vivere con altre persone e con altri cani e
ad accettare di buon grado le regole di
educazione impostegli. Il proprietario sarà visto come un idolo da seguire, un
punto di riferimento nella vita di tutti i
giorni. Raggiunto questo risultato il conduttore può chiedere al proprio cane
qualsiasi cosa egli possa riuscire a fare,
ed il cane lo farà felicemente, in cambio
solo di una carezza e di una coccola. L’addestramento a terra, che inizia durante
l’inverno, educa il cane e fa capire al conduttore le regole base della cinofilia. Verse fosse un gioco) per il piacere di render
felice il suo padrone. Tutto si basa, infatti, sul rapporto tra conduttore e cane. Il
cane è un animale sociale ed individua
nella famiglia in cui vive il suo branco.
Nell’addestramento a terra insegniamo
al conduttore come diventare - con autorità ma senza violenza - il Capo branco
del suo cane, in possesso delle preziose
doti di forza, coraggio e saggezza, che
servono ad infondere coraggio all’animale, a reprimere gli istinti aggressivi, a conso la metà di aprile (anche a seconda della razza del cane e della sua protezione
termica naturale) inizia anche il lavoro in
acqua; prima come un gioco, il cane deve
imparare a nuotare correttamente ed a
non avere paura dell’acqua. Al conduttore, contemporaneamente, si insegna come diventare un vero e proprio bagnino
di salvataggio, comprese le tecniche di
rianimazione e di primo soccorso, coordinamento con la Guardia Costiera, nozioni
LUGLIO-DICEMBRE 2006
21
di voga, ecc. A questo punto iniziano gli
esercizi in acqua insieme al cane, simulando veri e propri salvataggi di persone
in procinto di annegare, cercando di raggiungere la perfetta sintonia ed intesa tra
i due protagonisti dell’azione. L’addestramento viene successivamente perfezionato a tal punto da riuscire ad affrontare un salvataggio anche in condizioni di
mare mosso e con più di una persona in
pericolo, fino al rimorchio addirittura di
natanti, pedalò, gommoni carichi di persone (un cane bene addestrato è in grado di rimorchiare imbarcazioni anche di
10 tonnellate di dislocamento). Al termine dell’insegnamento (la cui durata media è di circa 10/15 mesi) l’unità cinofila
viene sottoposta ad esame da parte di
un’apposita commissione e, se superato,
viene rilasciato il brevetto di salvataggio
riconosciuto dalla maggior parte delle
Autorità per l’accesso nelle spiagge. Il
brevetto è sottoposto a rinnovo biennale. A seguito di recenti accordi presi con
la S.N.S. (Società Nazionale di Salvamento), il brevetto di salvataggio conseguito presso l’Associazione Pegasus è riconosciuto valido per il conseguimento,
da parte del conduttore, del brevetto di
bagnino di salvataggio, previo superamento solamente di qualche prova integrativa.
Per informazioni:
www.pegasus-soccorso.it
Sito Nazionale CSEN Settore Cinofilia:
www.csen-cinofilia.it
66
71
L’INTERVISTA
VANESSA
FERRARI
Vanessa Ferrari, lo scorso ottobre, ha vinto la medaglia d’oro nel
Concorso Generale dei Campionati
del Mondo di Ginnastica Artistica.
Prima di lei, mai una ginnasta azzurra, in più di cento anni di storia,
era arrivata così in alto. Oltre al titolo nell’All-around, Vany, dalla
NRGi Arena di Aarhus, in Danimarca, ha portato a casa anche due
bronzi, rispettivamente al corpo libero e alle parallele asimmetriche.
66
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Il tuo primo pensiero dopo la vittoria
ai mondiali
“Vuoi vedere che i sogni si avverano!”
Perché consiglieresti ad altri ragazzi
di scegliere la ginnastica come sport?
“Perché la ginnastica è uno sport completo e ci si diverte un sacco”
A scuola durante l’ora di ginnastica
approfitti per studiare matematica?
“Non faccio ginnastica a scuola”
Una cosa che ti fa paura e una che ti fa
ridere…
“paura niente, ridere: quando prendo
in giro i miei fratelli”
Cosa ti piace collezionare nel tuo
diario?
“Gli autografi di ginnaste e ginnasti”
Hai un porta fortuna?
“Un portafortuna vero e proprio no.
Ma qualche vezzo si. Ad esempio quando gareggio mio papà deve indossare
sempre una maglietta rossa e mia mamma deve stare seduta in un posto particolare del palazzetto e sopratutto, prima
della gara, mi devo truccare gli occhi con
la matita della mia compagna Monica
Bergamelli”.
Che musica ascolti? Qual è il tuo cantante preferito?
“Non ho molto tempo per ascoltare
musica, preferisco leggere o guardare
qualche film. Mi piacciono molto i film
dell’horror. Mi piace anche disegnare”.
Com’ è la tua cameretta?
“È la cameretta normale di ogni ragazza. Non ho poster di cantanti o attori famosi, ma solo poster che mi raffigurano.
Appesa alla porta della mia cameretta
c’è un foglio dove è riportato un pensiero di Nadia Comaneci che dice: Quando
sei una giovane ginnasta le parallele soLUGLIO-DICEMBRE 2006
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no sempre molto alte. Nadia fu la prima
a raggiungere la perfezione collezionando non un dieci, ma bensì sette. Queste
parole mi hanno fatto capire che se saprò lavorare duro verrà anche per me il
momento di raggiungere l’impossibile”.
Vai d’accordo con i tuoi fratelli? Qual
è l’ultimo dispetto/scherzo che vi siete
fatti?
“In verità litighiamo spesso. Ci nascondiamo le cose e quelle che mi nasconde
Ivan non le trovo quasi mai”.
Ti piacciono gli animali? Hai un animale domestico?
“Mi piacciono gli animali, ma non ne
ho uno”.
Se conosci un po’ i personaggi Disney,
chi vorresti sfidare in gara?
“Li conosco i personaggi Disney, ma se
facciamo una sfida ad armi pari, cioè
senza trucchi o magie, non c’è storia: sono imbattibile”.
Sei impulsiva come Simba (Re Leone) o
romantica come Lilli (Lilli il vagabondo)?
“Impulsiva e coraggiosa come Simba”.
Se un giorno potessi mangiare il tuo
piatto preferito, cosa sceglieresti?
“Mi piace molto la pizza margherita.
Ma il mio piatto preferito è la carne, cucinata in vari modi”.
Come trascorri o come vorresti trascorrere una giornata senza allenamenti?
“A casa a riposare”.
Se dovessi partire per un’isola deserta con solo tre oggetti, cosa porteresti
con te?
“Devo proprio partire per un’isola deserta? “
Ti turba l’espressione veloce come
una Ferrari!
“No, anzi mi gasa”.
Da piccola sognavi di volare?
“Lo sogno ancora e qualche volta… ci
riesco”.
Mentre volteggi per aria ti senti più
farfalla o aquilone?
“Sicuramente una farfalla. Vanessa
non è il nome di una farfalla?”
Oltre alla ginnastica hai uno sport
preferito?
“Mi piace molto il pattinaggio artistico”
Ti infastidisce tutta questa popolarità
improvvisa: non pensi sia bene portar
via un po’ di spazio al calcio che monopolizza tutto lo sport in generale?
“Quando sono stata premiata a Roma
dal premier Prodi, tutti i giornalisti mi
hanno assalito nonostante la sala fosse
piena di campioni del calcio. Vorrà dire
qualcosa?”
Quando sei in vacanza al mare fai le
capriole in spiaggia?
“Le faccio in campagna, perché preferisco questi luoghi al mare”.
Meglio un giorno da Vanessa Ferrari
che 100 da…
“Sicuramente meglio un giorno da Vanessa Ferrari ......il mio idolo”.
Carolina Kostner è diventata la nostra
portabandiera alle olimpiadi dopo la
nostra intervista… tu ora cosa ti aspetti?
“Spero che questa intervista porti bene e che sia scelta dal Coni per portare la
nostra bandiera a Pechino. Sarebbe bellissimo, ma purtroppo le Olimpaidi del
2008 sono ancora molto lontane per fare questo tipo di progetti”.
(Si ringrazia “Topolino”e la Disney Italia)
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INFORMAZIONI LEGISLATIVE
NUOVI
regolamenti per il CSEN
proprio recapito telefonico. Non possono essere presi in considerazione atti
anonimi o privi delle indicazioni sufficienti a determinare con certezza l’identità di chi presenta l’atto.
ART. 2 - ISTRUTTORIE
(rif.: art. 24 dello Statuto)
a Direzione Nazionale dell’Ente, nel
corso della seduta svoltasi ad Assisi
il 18 novembre, fra gli altri atti ufficiali ha
ufficialmente approvato il REGOLAMENTO
DI GIUSTIZIA ED IL REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE DI ESERCIZIO DIRETTO DI ATTIVITÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE. Qui di seguito ne pubblichiamo i testi.
L
REGOLAMENTO DI GIUSTIZIA
(rif.: artt. 23 e 47 dello Statuto)
II Regolamento di Giustizia, secondo
quanto indicato negli artt. 23 e 47 dello
Statuto del CSEN, disciplina l’applicazione del recitato degli artt. 22, 23, 24,
47 e 49 dello Statuto stesso, di cui costituisce allegato.
ART. 1 - PRESENTAZIONE DENUNCE
(rif.: artt. 23, 24, 47 e 49 dello Statuto)
Le denunce, le segnalazioni, gli esposti o le istanze presentate da tesserati al
CSEN, devono essere sottoscritte in forma autografa e recare le indicazioni relative al numero di tessera CSEN dell’anno in corso di chi sottoscrive Fatto.
Se inviate per e-mail, devono essere
seguite immediatamente dall’originale
dell’atto cartaceo debitamente sottoscritto.
Se si tratta di soggetti non tesserati al
CSEN, gli stessi devono indicare i propri
dati anagrafici, la propria residenza ed il
Nell’espletamento dei suoi compiti
l’ufficio del Procuratore Sociale agisce
di sua autonoma iniziativa, o su denuncia di parte, di terzi o della Direzione Nazionale.
La denuncia di fatti o comportamenti
posti in essere da parte di Affiliate o di
tesserati del CSEN in violazione dello
Statuto e dei Regolamenti associativi è
obbligatoria da parte dei componenti
dei Consigli Direttivi delle Affiliate. Le
denunce relative a violazioni dello Statuto e dei Regolamenti del CSEN vanno
presentate all’ufficio del Procuratore
Sociale, presso la Sede Nazionale dell’Ente. Il Procuratore Sociale ha la competenza sulle violazioni delle quali viene
a conoscenza:
• per denunce, segnalazioni o esposti;
• per trasmissione di atti da parte di organi od organismi del CSEN,;
• d’ufficio, in base a notizie documentate ed apprese direttamente o attraverso comunicati ufficiali del CSEN.
2.1 Per ogni atto ricevuto il Procuratore
Sociale apre immediatamente un
fascicolo ed esercita la necessaria
attività istruttoria, che deve concludersi nel termine di 40 giorni lavorativi, salvo proroghe dovute esclusivamente a cause di forza maggiore.
2.2 II Procuratore Sociale esplica l’attività istruttoria con le modalità ed i
mezzi che ritiene più idonei, con-
grui ed opportuni. A tal proposito
può acquisire atti e documenti
presso tutte le strutture del CSEN,
le quali hanno l’obbligo di fornirli
entro i termini posti dal Procuratore Sociale stesso, il quale può altresì interrogare o sentire persone
estranee al CSEN nella loro zona di
residenza.
ART. 3 - AVVISO DI INIZIO ISTRUTTORIA
(rif:. art. 24 dello Statuto)
II Procuratore Sociale, nell’iniziare un
procedimento, deve avvertire gli interessati, tramite la Segreteria Nazionale,
dell’avvio dell’attività istruttoria e della
facoltà che gli stessi, i legali rappresentanti delle Affiliate al CSEN o i singoli
tesserati nei confronti dei quali è stato
aperto il fascicolo, hanno di produrre atti, memorie e documenti e di essere
eventualmente ascoltati.
Tale avviso non è necessario nel caso
che il Procuratore Sociale disponga l’archiviazione del procedimento senza
istruttoria, per manifesto non luogo a
procedere.
24 LUGLIO-DICEMBRE 2006
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REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE
DI ESERCIZIO DIRETTO DI ATTIVITÀ
SPORTIVE DILETTANTISTICHE
ART. 4 - OBBLIGHI
(rif.: art. 24 dello Statuto)
Tutte le strutture del CSEN a qualsiasi
livello, le Affiliate - tramite i loro legali
rappresentanti - ed i singoli tesserati
hanno l’obbligo di collaborare col Procuratore Sociale nei modi e nei termini
dallo stesso indicati, fornendo la documentazione richiesta e rendendosi disponibili ad essere ascoltati.
Avverso i dirigenti e i tesserati al CSEN
che non adempiono a tali obblighi, il
Procuratore Sociale avvia i necessari
procedimenti, che possono coinvolgere
per responsabilità oggettiva anche le Affiliate di appartenenza.
Per le strutture del CSEN inadempienti, fermi restando i procedimenti nei
confronti dei singoli Dirigenti, il Procuratore Sociale trasmette gli atti al Collegio
dei Probiviri di I Grado per i provvedimenti di competenza.
ART. 5 - CHIUSURA DI ISTRUTTORIA
(rif.: art. 24 dello Statuto)
Entro i termini previsti dal precedente
articolo 2.1, il Procuratore Sociale archivia il caso - con l’eventuale indicazione
di opportunità di arbitrato - o lo presenta, in deferimento, al Collegio Nazionale
dei Probiviri di I Grado.
La decisione del Procuratore Sociale
va notificata alle parti interessate, a cura della Segreteria Nazionale.
ART. 6 - PROCEDURE PER L’APPLICAZIONE DEGLI ARTT. 23 e 47 DELLO STATUTO
Per la riabilitazione, l’interessato deve
inoltrare apposita istanza autografa, indirizzata al Collegio dei Probiviri di II
Grado. Il Collegio, sentito il Procuratore
Sociale, si pronunzia entro 30 giorni dal
ricevimento dell’istanza. Il rigetto dell’istanza non deve essere motivato. L’indulto e l’amnistia sono concessi dalla
Direzione Nazionale su istruttoria del
Procuratore Sociale. I provvedimenti diLUGLIO-DICEMBRE 2006
25
ventano immediatamente esecutivi dopo
la delibera della Direzione Nazionale. Per
la concessione della grazia, l’interessato
deve presentare apposita istanza autografa indirizzata al Presidente Nazionale,
che, sentito il parere del Procuratore Sociale, delibera in merito.
In caso di mancato pronunciamento
entro 90 giorni dalla presentazione dell’istanza, la grazia si intende rifiutata.
ART. 7 - PROCEDURA PER L’APPLICAZIONE DELL’ART. 49 DELLO STATUTO
II ricorso per l’arbitrato - fatto salvo
quanto attribuito agli Organi di Giustizia
Sociale di cui agli artt. 22, 23 e 24 dello
Statuto, ed esclusivamente per fatti che
esulino completamente dalle competenze degli Organi stessi - deve essere
attivato nella forma prevista dall’ari 1
del Regolamento di Giustizia, ed essere
presentato alla Presidenza Nazionale
che, sentito il parere del Procuratore Sociale in merito alla fondatezza ed alla legittimità del ricorso, lo trasmetterà all’istanza competente prevista nel recitato dell’articolo 49 dello Statuto, per
l’espletamento degli atti dovuti.
Sono considerate esercizio diretto di:
• attività sportive dilettantistiche tutte
le attività sportive in qualsiasi disciplina e tutte le attività motorie e psicomotorie, anche a carattere ludico
ricreativo, le attività di formazione fisico sportiva e di avviamento alla
pratica sportiva realizzate specie attraverso “centri di formazione fisicosportiva per tutte le fasce di età e categorie sociali, i corsi e altre iniziative a carattere formativo per tecnici,
arbitri, giudici di gara ed altre figure
similari di operatori sportivi. Le attività sono praticate senza erogazione
di compensi per chi partecipa alle
medesime (praticanti, atleti, giocatori, tecnici, ecc.). Sono fatti salvi i rimborsi, le indennità ed i premi erogati
secondo le modalità stabilite dalia
legge 342/2000.
• Le attività di cui al punto 1) debbono
essere svolte esclusivamente da tesserati dell’Ente e/o delle Associazioni affiliate al medesimo.
• Le attività possono essere svolte
con carattere competitivo ed anche
agonistico rispettando quanto sancito dai Regolamenti tecnici delle
Federazioni Sportive Nazionali e/o
discipline associate per il miglior
raggiungimento delle specifiche finalità.
• In ordine alle modalità tecniche delle singole discipline si fa riferimento
al corrispondente regolamento tecnico di settore dell’Ente ove esistente o, in mancanza, al regolamento
della Federazione competente. Per
le discipline non ancora tecnicamente regolamentate si fa riferimento al
regolamento della disciplina avente
similari caratteristiche ed alle norme
tecniche di carattere generale.
• L’elenco delle discipline riconosciute
è depositato presso la Segreteria Nazionale dell’Ente.
66
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SPAZIO COMITATI
zione è stata possibile grazie alla collaborazione del Comitato Provinciale Csen
Torino, dell’Aura Sport, dello Sporting
Club Mirafiori, del Freetime Sport e dell’ASAL. 270 ragazze/i, provenienti da tredici scuole torinesi, di diverso livello, nella fascia d’eta’ dai 6 ai 13 anni, tra cui anche le vincitrici del campionato piemontese dei “Giochi della Gioventu’2005” si
sono sfidate/i nelle specialità della ginnastica artistica, ritmica, del funkj, della
danza moderna e dell’aerobica.
Torino
Mostra hobbistica
libero per le cinture esperte (combattimento con tecniche libere). Durante il
meeting - diretto dal M° Tiziano Ferrara
C.N. V Dan, D.T. dell’Ass. Yamabushi, e
dal M° Stefano Angielino Giorset C.N. IV
Dan, D.T. dell’Ass. Bushido (TO), coadiuvati dagli istruttori Guido Rinaldo C.N. III
Dan, Manuel Toniolo, Sonia Rampa e Denis Marcolin, tutti C.N. II Dan. - per una
trentina di studenti, si sono svolti anche
gli esami di fine anno.
Collegno (TO)
Festa della Ginnastica 2006
Anche quest’anno al PalaSport di Collegno si è tenuto il tradizionale appuntamento ginnico targato Csen. L’organizza-
Il Csen Torino ha avuto un occhio di riguardo per l’arte e gli antichi mestieri organizzando una mostra hobbistica “pittura e…non solo!”. In occasione della chiusura dei corsi sportivi sono state messe a
disposizione due sale presso il Centro
d’Incontro di via Vipacco 15 per l’esposizione delle opere di artisti torinesi. La rassegna ha spaziato dalla pittura classica,
alla decorazione su ceramica, ai ricami,
alle composizioni floreali, per arrivare alla
scultura in legno e ai bassi rilievi in bronzo. Da anni era nata l’idea di dare all’associazione, un impronta di carattere culturale, sportivo e ricreativo. ILnostro intento è
stato quello di aprire lo sport al sociale,
creando momenti di aggregazione attraverso interventi culturali.
PIEMONTE Trivero (Biella)
Raduno generale di Karate do
Presso il Palazzetto dello Sport Giletti di
Triverio, frazione Ponzone, si è svolto il
raduno annuale di Karate Do indetto dall’Associazione Yamabushi di Gaglianico
e dall’Associazione Bushido di Torino,
entrambe affiliate Csen. Programma dell’incontro lo studio approfondito dei
khion, (tecniche di base portate verso
avversari immaginari), il ripasso e l’apprendimento dei kata (serie di combinazioni tecniche prestabilite che rappresentano una difesa immaginaria da più
avversari) ed infine lo studio del kumite
di base per le cinture colorate (combattimento con tecniche prestabilite), kumite
26 LUGLIO-DICEMBRE 2006
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LIGURIA Savona
Il ciclismo UCE domina la scena
regionale
Numerosissime le manifestazioni di ciclismo amatoriale promosse dalla neonata
organizzazione UCE/Csen, non solo nel
territorio di Savona ma anche nelle limitrofe province liguri. Grande ed infaticabile animatore il presidente del locale Comitato provinciale, Mauro Diotto, attento
osservatore della dinamica sportiva locale. In una sintesi particolareggiata degli
avvenimenti di maggiore rilievo, ricordiamo la gara di Denice, dove nella 4ª prova
della Coppa Italia di mountain bike, Paolo
Mancuso, portacolori di Superbike di
Spotorno, ha dominato la classifica generale. Ad Ortovero, invece, nel Gran Premio
della Croce Rossa, vittoria del talentuoso
Enrico Sasso della Marchisio Bici, seguito
da Marco Grimaldi. Nella Bike Night di
Millesimo ben 173 partecipanti hanno dato vita ad una competizione inconsueta.
L’iniziativa faceva parte dell’Urukku Bike
Team. Al Memorial Delbono, Fabio Oliveti,
sempre del Team Marchisio, ha dato
un’ottima prova battendo il valdostano
Alain Seletto. Il lombardo Emanuele Cairoli, inoltre, ha conquistato la cronoscalata Finale Ligure - Colle del Melogno, in un
tempo di 41’13”. 74 gli atleti partecipanti
provenienti da Liguria, Piemonte e Lombardia. La gara era organizzata con il supporto tecnico dell’Unlac/Csen. Il 18 settembre nella Foresta del Deiva si è svolta
la 5ª prova della Coppa Mtb: Michele Piras di Millesimo è stato il più veloce. Il 24
settembre, inoltre, Mauro Porro si è aggiudicato il “Pellisseri” dell’ASD Panificatori Savona. Al Giro della provincia di Savona del 1° ottobre Sasso colpisce ancora, alle spalle Eugenio Magnetti ed Alessio Piras. Insomma, una fitta serie di iniziative hanno reso il Csen savonese la realtà più efficiente e dinamica del ciclismo
amatoriale e dopolavoristico.
Savona
Israeli Defense System
Si sono tenuti gli esami per il passaggio di
grado/cinture degli allievi della Scuola
I.D.S - Italia nelle tecniche israeliane di
krav maga e kapap. Le verifiche, con la
supervisione dei D.T.N. M° A. Costanzo e
M. Farinetti, hanno visto la partecipazione degli allievi di Savona e Genova. L’ASD
IDS si ispira al M° A.Cohen, l’istruttore
militare israeliano che ha formato, con
programmi originali, i due Direttori Tecnici. Nel mese di ottobre si sono svolti poi
una serie di stage e corsi di formazioni per
i futuri insegnanti presso la Herakles di
via Pirandello e la Palextra di Via S. Michele. Per il supporto logistico ringraziamo il
presidente provinciale cav. M. Diotto ed il
presidente del Consiglio Comunale di Savona, Dr. Marco Pozzo, promotori anche
dello specifico “Corso di Autodifesa Femminile”. Per maggiori informazioni visitate il sito www.ids-italia.com.
Savona
L’arte italiana del combattimento
Il Savona Scherma Club e Scrima hanno
organizzato una serie di corsi presso la
palestra sociale Atletic Club, intitolata
LUGLIO-DICEMBRE 2006
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“L’arte marziale svela i suoi segreti”. Si
passa dai metodi di autoprotezione più
essenziali agli stage di bastone corto
(60-70 cm) con il M° Raffaele Aru. Detto
anche randello, tortore, manganello o
taccaro, il bastone corto può avere lo
stesso diametro per tutta la sua lunghezza, oppure può tendere ad ingrossarsi verso la parte che deve colpire. Il
taccaro invece era ricoperto di tacce
(chiodi da calzolaio), diventando così
più un bastone ferrato. Il modo di combattere comprende guardie, colpi, parate e lotta corpo a corpo. L’uso dello sfollagente, o la sbarra estensibile, in dotazione alla forze di polizia e ai militari, riprende gli stessi insegnamenti. Interessante pure il II seminario di Muay Boran
curato da Stefano Sabbatici. Sempre
nell’operosa palestra di Via S.Lorenzo,
angolo con via Mignone, si svolge l’attività della Scuola Scindo, nata nel ‘95
grazie alla volontà del M° Louis Daishin
Besio. Dopo un training di molti mesi gli
allievi, divenuti “istruttori, cintura nera”, si sono guadagnati il diritto di aprire la scuola, sotto la supervisione attenta del Maestro.
Diano Marina
Riviera Camp con Forever Volley
Ha riscosso grande successo e sarà sicuramente ripetuta nel 2007 l’esperienza del “Riviera Camp Volley & Beach”,
organizzata dalla Forever Volley Imperia.
L’iniziativa, riservata a giovani di età
compresa tra i 10 ed i 16 anni e patrocinata dal Csen e dal Comune, si è svolta
nell’accogliente parco divertimenti “Il
Bowling di Diano”. A far da chioccia ai ragazzi Giacomo Giretto, 205 cm, giocato-
“Tecniche di allenamento avanzate per
sport specifici e agonisti” a cura dei M°
Dennis Giusto e Rossella Pruneti nonché
“Metodo Mézières in palestra” a cura
dell’istruttrice Simonetta Revelli.
Genova
La promessa mantenuta del Team
Savate CSEN
re nella serie A di pallavolo da 15 anni ma
soprattutto tecnico e presidente onorario di Forever Volley. Non è mancato il beach volley nel centro acquatico Le Caravelle, a Ceriale. Tra i partecipanti anche
la giovanissima Azzurra Bracci, nipote di
Marco, ex-campionissimo azzurro. Tra gli
ospiti c’erano anche Simone Parodi,
schiacciatore ligure del Corigliano (A2),
Marina Donati, reduce dal campionato di
B1 ad Alba e Franca Abbo, primo tecnico
ligure a conseguire la qualifica federale
di maestro di beach. Nel corso della manifestazione sono intervenuti per congratularsi con il Team manager Carlo Ferraro sia il presidente provinciale del CONI Ivo Bensa che quello Csen Giuliano
Ferrari, Per informazioni consigliamo
www.forevervolley.org
Imperia
Notte bianca e formazione
La festa provinciale dello sport organizzata dal CONI e la grande notte bianca di
Sanremo hanno offerto al Csen provin-
ciale l’occasione di presentarsi pubblicamente a migliaia e migliaia di persone nel
modo più efficace possibile, cioè con
grandi stand aperti in cui venivano presentate le più diverse attività. “Voglio rivolgere un particolare ringraziamento dichiara il presidente provinciale Giuliano Ferrari - al magnifico staff della Dennis
Universe che, in entrambe le occasioni,
ha praticamente traslocato gli attrezzi
della palestra in luoghi pubblici con prove dimostrative di tutti tipi”. Durante la
serata sono stati consegnati i diplomi di
qualifica nazionale di istruttore di Body
Building. 1° livello: Catarinacci Eugenio,
Deli Nòra, Formaggini Alessandra, Maiano Roberto, Migliardi Andrea, Pezzotti
Angela, Schembri Leonardo, Tappa Sergio, Tronca Fulvia, Verrecchia Micael e Zanetti Antonio; 2° livello: Baffi Cristian,
Cannistraro Marco, Gentile Davide, Marcucci Luca, Ponzini Daniela, Sculco Michele e Veneziano Gabriele. Per la sessione autunno inverno 2006/2007 sono stati organizzati i nuovi corsi di formazione:
Diploma di qualifica nazionale di Istruttore di Aerobica, di Spin Gym (bicicletta stazionaria) e di bodybuilding di I e II livello,
“Alimentazione, supplementazione e
tecniche d’allenamento per biotipi costituzionali” a cura del M° Marco Venturi,
l’11 novembre il coordinatore provinciale Csen Giorgio Alì ed il M° Alessandro Zini, coordinatore tecnico nazionale hanno
organizzato il primo trofeo “Memorial
Franco La Barbera”. Si contavano 280
spettatori e ben 100 atleti partecipanti
solo come boxe francese savate. Nella
gara di contatto leggero la Genova Team
si è fatta onore, poi, alla sera, si sono disputati ben 10 match, con uno spettacolo favoloso per l’esecuzione dei calci.
Claudio Ciraci ha vinto nettamente sul
suo avversario. L’incasso è stato interamente devoluto in beneficenza. Il M°
Demontis ha fatto le sue congratulazioni
al comitato organizzatore, mentre il M°
Clinori purtroppo è stato trattenuto da
altri impegni. Per la cronaca è andata benissimo anche la tre giorni di boxe francese presentata al Mazdapalace in occasione della festa della scuola
Savona
“Allons enfantes des alpes”
Un gruppo di amici, molto variegato ma,
allo stesso tempo, veramente affiatato,
non solo per quanto concerne la passione per la bicicletta, ha deciso di ripetere,
anche quest’anno (lo fanno dal 1989!),
quella che impropriamente definisce
una “Gita Sociale” in bicicletta. Per una
“gita” di questo genere non basta, infat28 LUGLIO-DICEMBRE 2006
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71
ti, condividere la passione per il ciclismo,
uno sport che già di per sé richiede: fatica, spirito di sacrificio, disposizione alla
sofferenza, ecc., occorre avere in comune la predilezione per una “specialità”
del ciclismo che porta all’estremo tali caratteristiche: la “SALITOMANIA”. Trattasi di
una “patologia” che affligge solo una
parte di quel vasto esercito che si cimenta con le due ruote. Per fortuna il nucleo
originale di questo gruppo di “amiciclisti” è costituito da dottori della locale
ASL. E’ perciò più che plausibile che questo qualificato staff abbia voluto, con tale iniziativa, approfondire gli studi sulla
malattia in questione, valutandone gli
effetti su se stessi, oltre che sugli altri
mèmbri della compagnia. Sotto la guida
del primario, nonché Presidente del G.S.
ASL2 Savonese, dott. Michele Olivieri e
con l’attenta cura degli aspetti organizzativi da parte del dott. Salvatore Esposito, il Gruppo, forte di ben 22 elementi,
grazie all’inserimento di Colleghi Genovesi e di rappresentanti di altri G.S. locali, come il “sempreverde” Giacomino Cavanna (della Finalborgo) ed il sottoscritto (del GS Panificatori SV), si è mosso da
Savona all’alba di giovedì 6 luglio e con
la sicura conduzione di Maurizio dell’ACTS, ha raggiunto in pullman, nel primo pomeriggio, il previsto punto di partenza del percorso ciclistico, la cittadina
di Cluses, sul lato francese del Lago di
Ginevra per percorrere un tratto, particolarmente interessante sia dal punto di vista paesaggistico che altimetrico, della
“Route des Grand Alpes”. L’avvio non è
stato davvero dei migliori; infatti, il maltempo ci ha costretti fin da subito a ripiegare in albergo; Ai primi squarci d’azzurLUGLIO-DICEMBRE 2006
29
ro eravamo di nuovo pronti a dare il via
all’agognata avventura, pur se al contrario! Abbiamo infatti affrontato il Col
d’Aravis (1.498 m - 12 km di salita - 5,5%
media, max 11,8%) dal lato opposto rispetto al programma, ma nessuno se n’è
lagnato visto come si era riusciti ad aggiustare la giornata; anzi molti di noi sono discesi dall’altro versante, finendo
per fare il Colle da entrambi i lati. All’indomani un tempo impietoso ci ha costretti a raggiungere il posto fissato per
la 2° tappa in pullman, eccetto 8 ardimentosi che sono ugualmente partiti
nella nebbia verso i tornanti del Col de
Saisies (1633 m - 15 km di salita - 6% media, max 8,5%); Scalando, dopo la discesa da Les Arc 1600, il Cornet de Roselend
(1968 m - 20 km di salita - 6% media,
max 9%) e raggiunta la vetta il gruppo si
è ricongiunto agli 8 eroi prima della picchiata verso Bourg St. Maurice. Il terzo
giorno si è aperto sotto i migliori auspici,
il cielo era terso ed il panorama, dai 1600
m, incomparabile; nessuna esitazione e
via in discesa verso l’obiettivo di giornata: il mitico Col d’Iseran, che con i suoi
2770 m di quota, ha rappresentato la nostra “Cima Coppi”. Si tratta di una salita
vera, non particolarmente ostica dal
punto di vista delle pendenze - 4,1% di
media e non superando mai il 7% - ma
interminabile, con i suoi 48 km di lunghezza. Il Gruppo, compattatosi sulla cima, ha percorso la lunga discesa in direzione Modane per concludere la tappa,
dopo ben 149 km, nella cittadina di Saint
Jean de Maurienne che abbiamo trovato
addobbata con ghirlande di bici di cartone appese ovunque, lungo le strade ed i
balconi, in onore della Gran Fondo delle
“Marmottes”, appena conclusasi ed il
passaggio del Tour. L’ultimo giorno ha
rappresentato, per vari motivi, il clou
della gita; il programma prevedeva infatti, dopo le prime tappe di rodaggio, la
scalata agli epici Col du Telegraphe
(1566 m - 12 km di salita - 7,3% media,
max 9,7%) e, soprattutto, Col du Galibier
(2645 m - 18 km di salita - 6,9% media,
max 10,1%). Il programma però non aveva tenuto conto della finale dei Mondiali
di Calcio. E’ stato perciò giocoforza adeguare i percorsi per conciliare i due eventi; tempo massimo di percorrenza prestabilito, con partenza dal Col du Lautaret (2058 m) per il rientro a casa in tempo per vedere la partita. Obiettivo pienamente centrato con doppia soddisfazione, visto come sono poi andate le cose a
Berlino. (Gino Minutalo)
CAMPANIA Csen Campania
L’anno che verrà
Anche il prossimo anno sportivo sarà
pieno di attività ad ogni livello. Del 2006
ricordiamo con particolare soddisfazione il Campionato regionale di Karate organizzato dal prof. Sigismondo Esposito;
il Gran Prix di Tennistavolo FITeT/Csen,
giunto ormai alla 7ª edizione, grazie anche alla disponibilità di associazioni come Spazio Libero ed Angrese e al coordinamento di Gennaro Galdo; le “Pianuria-
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di” di pallavolo, organizzate dall’associazione Capuozzo 2000 del prof. Sergio Augusti; il Campionato regionale di Ballo
promosso dall’associazione Elsa Dance e
dal M° Azzurro Salvatore; il Campionato
SPAZIO COMITATI
regionale e quello nazionale di Body
Building, reso possibile per la disponibilità dell’Ass. allo Sport di San Vitaliano
(NA), il dott. Antonio Alaia ; la Manifestazione, di Atletica Torre Cross, fortemente
voluta dal prof. Focone Giuseppe, che ha
visto la partecipazione di oltre 600 mini
atleti, alunni di scuola elementare e media ed infine il Trofeo di Judo “Città di Scafati”, organizzato dall’associazione Kalippon del prof. Michele del Regno ed il Trofeo Nazionale “ Ciro Bracciante” del M°
Antonio Bracciante. Nn dobbiamo dimenticare poi le altre iniziative attuate a
sostegno delle associazioni, come la preparazione tecnica effettuata dal responsabile del Fitness Vincenzo Di Domenico
a favore dei canottieri del comitato di
quartiere Torre Mare per l’allestimento di
un equipaggio competitivo sotto l’egida
del Csen. Il C.R. Csen Campania, per voce
del suo Presidente Raffaele Di Donna, ha
deciso di riproporre questi appuntamenti nel 2007. Progetti tutti nuovi però sono
sulla rampa di lancio delle arti marziali, a
partire dalla creazione di un settore Taekwondo affidato al M° Luigi D’Oriano. I calendari sono già disponibili agli indirizzi
web:
www.centrospaziolibero.com,
www.Csencampania.altervista.org. Il Comitato regionale campano, dunque, continua a proporsi come una delle strutture periferiche Csen più efficienti della penisola. Grazie alla sinergia con altre organizzazioni convenzionate esistenti sul
territorio, prime fra tutte Spazio Libero e
FederItalia Sport, il prof. Di Donna è riuscito a triplicare il numero dei tesserati e
a moltiplicare quello delle iniziative di
sport sociale. In tale dinamica progettuale una grande importanza ha avuto il pieno coinvolgimento della struttura, di diri-
genti, tecnici e volontari, in alcune iniziative sociali contro il degrado delle periferie urbane come Scampia, Marano e l’hinterland napoletano.
S. Maria Capua Vetere
Neo allenatori di Muay Thai
Sabato 18 novembre, presso la sede
dell’Accademia Nazionale Muay Thai sono stati qualificati dal M° Giovanni Gravante, responsabile nazionale dalla Federazione I.M.T.E./ F.I.M.T., e dal M° Maria Scarelli i neo allenatori di muay thai
tradizionale. L’11° khan è andato a Guglielmo Gicco e Giovanni Buonpane di S.
Maria Capua Vetere, Raffaele Vitale di
Casapulla, Vincenzo Pagliei di Pignataro
Maggiore, i fratelli Saverio Paolo ed Antonio Marino di Capua ed Antonio Cante
di S.Tammaro, che a soli 14 anni è il più
giovane istruttore d’Italia. Gerardo Baldi
di Cava de Tirreni è stato nominato referente dell’Accademia Nazionale Muay
Thai e Responsabile per Salerno e provincia. Durante la cerimonia, in perfetto
stile Tailandese, oltre ai diplomi di qualifica, sono stati consegnati i Monkon ed il
Prajeat di colore white and red che indicano il 11°grado Khan. Nel 2007 i maestri Gravante e Scarelli, saranno impegnati in varie regioni d’Italia sotto l’egida
Csen per qualificare altri appassionati di
questa disciplina.
30 LUGLIO-DICEMBRE 2006
66
71
Battipaglia:
11° Trofeo Internazionale
Olimpica Bellizzi
Ancora un successo l’XI edizione del Trofeo Internazionale Olimpica di Judo, Memorial Donata Di Giacomo organizzato al
PalaPuglisi di Battipaglia, il 21 e 22 Ottobre, dall’Olimpica Judo Bellizzi,. La manifestazione ha visto tra i protagonisti le
migliori società italiane e le delegazioni
di Francia e Romania per un totale di circa 350 atleti che, nella due giorni di gare, hanno dato vita ad incontri di grande
contenuto tecnico. Il programma prevedeva al sabato la classe “cadetti” maschile, che ha visto conquistare il premio
TeleCapri l’atleta Nunzio Pastore del
Centro Sportivo Judo Andria (BA), e quella femminile, con la vittoria di Angela
Gianmattei dell’Olimpic Center Torre del
Greco (NA), nonché la categoria
Junior/Senior femminile, vinta da Tiziana
Salvatore della Victoria Olevano. La domenica invece per la classe esordienti
maschili il premio Telecapri è andato ad
Enrico Parlati della Nippon Club Napoli e
per i femminili a Mery Sanseviero del Kodokan Sant’Arsenio (SA). Tra gli
Junior/Senior maschili si sono imposti
Giovanni Di Cristo dell’Olimpic Center
Torre del Greco e Massimo Panico del
Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre. Al Galà finale erano presenti Guglielmo Talento, Presidente del Coni Provinciale, Luigi
Nasti, Consigliere Nazionale FIJLKAM, Aldo Nasti, Presidente Regionale FIJLKAM,
Gennaro Muscariello, vicepresidente regionale FIJLKAM Judo, Mario Pagano,
Delegato Provinciale FIJLKAM. La serata
è stata allietata anche dalla presenza di
Tony Palma, attore di teatro e protagonista in una serie della fiction “La Squa-
LUGLIO-DICEMBRE 2006
31
dra”, dalle coreografie di Ilaria Mazzeo
con le sue ragazze della scuola Arte Danza e da un momento di moda curato da
Mirò Abbigliamento. Grande soddisfazione per l’organizzatore Armando Angellotti. L’Olimpic Center Torre del Greco
conquista il trofeo per società precedendo la Nippon Club Napoli, il Judo Club
Franco Quarto Bari, lo Star Judo Club Napoli ed il Centro Sportivo Pomilia di Pomigliano D’Arco. Tra gli atleti di casa si
sono distinti Fabio Rosati, medaglia
d’oro Kg. 46 ed Erika Bufano, medaglia
di bronzo Kg. 57 nella classe Cadetti ed
Oscar De Vivo, medaglia di bronzo Kg. 50
nella classe Esordienti B.
LAZIO Roma
V° Memorial di calcio
Domenico Andriola
Presso il campo sportivo di Torre in Pietra ha avuto luogo il tradizionale appuntamento calcistico per ricordare l’indimenticabile figura di Domenico Andriola, dirigente nazionale del settore giovanile e scolastico della FIGC, da sempre
vicino allo sport sociale degli Enti di Promozione Sportiva. Sul terreno di gioco
sono scese le formazioni della scuola
calcio del Torre in Pietra e del Ladispoli,
che si sono affrontate con tanto entusiasmo in due incontri appassionanti sia
per le famiglie che per il pubblico spontaneo presente sugli spalti dell’impianto
comunale. L’organizzazione, validamente curata da Achille De Spirito e dalla Federitalia Sport, ha ottenuto unanime
consenso ed un vivo ringraziamento da
parte dei parenti del compianto dirigente, presenti in campo all’atto della premiazione. Il Csen era rappresentato dal
Segretario nazionale, Tommaso D’Aprile,
il quale ha esternato la propria soddisfa-
zione per una iniziativa che pone lo sport
sociale e di base in grande risalto.
Cassino
Un sistema integrato per gli sport
di combattimento
Il dr. Roberto Villani del Centro Studi e Ricerche Sport di Combattimento (il
CSRSC è parte integrante del Settore arti marziali Csen con una funzione di consulenza e supporto per i tecnici che operano nel vasto ambito dei combat sport [email protected]), è intervenuto in occasione del Forum sulle arti marziali e gli
sport di combattimento, che si è svolto a
Milano, per promuovere progetti di didattica e ricerca sui vari aspetti degli
sport di combattimento in ambito Uni-
66
71
versitario, incentivando la collaborazione tra gli Atenei, gli Enti di Promozione e
le Federazioni. “Nel nostro paese – ha
spiegato il docente - differentemente da
altre discipline sportive come gli sport
natatori, i giochi sportivi e gli sport individuali (atletica, ginnastica), i combat
sport non sono inseriti stabilmente nel
curricolo di studi “di base” del laureato
in scienze motorie e nei pochi atenei in
cui hanno fatto il loro ingresso hanno
avuto sempre un ruolo di nicchia.
L’esperienza di Cassino (tenuta il 1°Aprile, davanti a 150 partecipanti, insieme a
Franco Penna e alla dott.sa Michela Turci, del Dipartimento di Morfologia Umana della Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell’Università degli Studi di Milano,
ndr.) è stata forse la prima iniziativa nata in Italia riguardante le discipline di
combattimento considerate in modo integrato, ovvero come forme di sport dalle caratteristiche comuni. Per poter dare
agli studenti dell’Università di Cassino
una conoscenza di base di tutti i combat
sport, rilasciandogli nel contempo un
brevetto spendibile nel mondo del lavoro, abbiamo puntato su un corso riguardante la preparazione fisica degli sport
di combattimento intesi in senso generale. Questa scelta si è dimostrata vincente; i corsi vanno avanti ormai da sei
anni e sempre più studenti li inseriscono
nel loro piano di studi accademico. Il nostro gruppo crede fortemente nella necessità di “sdoganare” le arti marziali ed
i combat sport in ambito universitario,
ma per fare ciò è necessario impegnarsi
per entrare in rete e “fare sistema” con
tutte le realtà sociali e politiche: Scuole,
Atenei, Enti Locali, Cooperative Sociali
ecc. Per quanto ci riguarda poi la spetta-
SPAZIO COMITATI
colarizzazione mediatica dei combat
sport non può passare attraverso l’annullamento dei nostri valori educativi e
morali. Vendere un incontro di pugilato,
un K1 o un UFC puntando sul “sangue” e
sulla spettacolarizzazione delle sofferenze, della violenza e della brutalità alla
lunga non paga. Promuoviamo i nostri
campioni in quanto “atleti generosi, corretti e leali” piuttosto che come “gladiatori o guerrieri sanguinari”. Il Centro studi e ricerche sport di combattimento del
Csen è nato e si è sviluppato puntando
sull’apertura verso ogni forma di collaborazione con tutti; facciamo ricerca per
conoscere insieme, imparare insieme,
migliorare insieme, con l’obiettivo ultimo di far crescere quantitativamente e
qualitativamente il movimento delle discipline di combattimento favorendo,
così il più ampio e positivo impatto sociale. Per approfondimenti consigliamo:
www.combatsportresearch.it
Collemaggiore di Borgorose (RI)
Trofeo Riserva naturale Montagne
della Duchessa
Si è svolta in un clima di grande euforia
e novità la Prima Edizione della gara podistica “Trofeo riserva naturale parziale
Montagne della Duchessa”, organizzata
in collaborazione con il Comitato festeggiamenti della Parrocchia San Paolo di
Collemaggiore, FERCI Team Onlus e
CSEN, con il Comune di Borgorose, la
Comunità Montana Salto Cicolano ed altri Enti ed Istituzioni locali, Ambulanza e
assistenza medica. Un particolare ringraziamento deve andare al Corpo Forestale dello Stato, Servizio Sorveglianza
della Riserva, alla Stazione dei Carabinieri, Vigili Urbani ed al nutrito gruppo
dei volontari che hanno permesso la realizzazione dell’evento. Hanno risposto
all’appello circa 50 atleti, provenienti da
Rieti, dalla Marsica Fucense e da Roma.
Un numero di partecipanti ideale per un
percorso di due giri da circa 5,5 Km cadauno. La vittoria, sulla distanza di 11
Km, in campo maschile è andata all’
avezzanese Luigi Pomponio (classe
1971) con il tempo di 40’ 05” ed in campo femminile ad Elena Bonanni (classe
1977) del Gruppo sportivo Forestale, che
ha chiuso in 43’ 50”.
CATEGORIA UOMINI (KM 11.00)
Luigi Pomponio
Avezzano
Angelo Maceroni
Rieti
Stefano Fuselli
Rieti
Antonello Sorgi
(1° Cat. 30/44)
Roberto Ferri
(2° Cat. 30/44)
Moreno Silvestri
(1° Cat. 45/59)
Emilio Fasciani
(2° Cat. 45/59)
Nicola De Sogus
(3° Cat. 30/44)
Vitttorio Donelasci
(1° Cat. Over 60)
Gaetano Rodorigo
(3° Cat. 45/59)
Vincenzo Di Giorgio
Gaetano Massimiano
Roberto del Sole
Massimo Brancaccio
Giovanni Golvelli
Luigi Croce
(2° Cat. Over 60)
Giuseppe Mazzelli
(3° Cat. Over 60)
Daniele Di Giovanni
(1° Cat. Giovani)
Romano Dessì
(marciatore)
Ritirati 10 atleti
CATEGORIA DONNE (KM 11.00)
Elena Bonanno
G.S. Forestale
Alessandra Di Marco Rieti
Patrizia Buffon
S.Vittore Olona (MI)
Loredana Massimiani (1° Cat. A)
Emanuela Lamcia
(1° Cat. B)
Roma
Peter Pan alla Scuola Judo “Tomita” Grande successo del 4° Trofeo di judo “Peter Pan” i bambini per i bambini.
Domenica 26 novembre alle ore 8.30
presso il Centro don Orione in Via della
Camilluccia a Roma, per il quarto anno
consecutivo la Scuola Judo “Tomita”
(A.S.D. “Adiana”) e l’A.S.D. “Alfieri” hanno organizzato il trofeo di judo per bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni. 150 i bambini che si sono sfidati sul tatami per
raccogliere fondi per i loro coetanei meno fortunati. L’idea è nata nel 2003 grazie agli organizzatori, Alessandro Possano, Fabio La Malfa, Italo Zeppieri, che
32 LUGLIO-DICEMBRE 2006
66
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Oltre alle citate “Tomita” ed Alfieri l nostro ringraziamento giunga anche alle
altre palestre in gara, ossia La Salette,
Gym Center, Olympia e Free Time Fitness. Il Csen, grazie alla sensibilità e all’interessamento del M° Franco Penna
ha messo a disposizione, gratuitamente, il tatami ed il materiale da competizione. L’applauso più grande quest’anno lo ha ricevuto però il M° Renato Funari, vera anima di questo torneo che,
purtoppo, la scorsa estate ci ha lasciato.
Monterotondo
Al Kodokan Anzio l’oro del Judo
Nello splendido Palasport di Monterotondo Scalo si è svolto il Campionato Interregionale di judo, valido per le qualificontinuano il loro impegno nella speranza che da un’iniziativa ne scaturisca
un’altra e soprattutto che i fanciulli di
oggi siano uomini migliori domani. Il ricavato - grazie alle quote di iscrizione, il
contributo degli arbitri messo a disposizione dal M° Gennaro Maccaro del Comitato regionale Lazio della FIJLKAM e
le donazioni allo stand - è stato di 2.967
Euro e contribuirà concretamente ad
aiutare i bimbi onco-ematologici in cura
presso l’Ospedale Bambino Gesù e il
Policlinico Umberto I di Roma ospitati,
insieme alle loro famiglie, nelle Case
realizzate dall’Associazione Peter Pan.
LUGLIO-DICEMBRE 2006
33
cazioni alle finali nazionali di Passo Corese. Nella gara organizzata dal M°Penna e
dal suo staff ormai super collaudato, si
sono messi in evidenza, per quanto riguarda la categoria giovanile – esordienti , il piccolo grande Meloni e Valerio
Maggio dell’Olympia Sport Club, mentre
nelle classi Juniores-Seniores l’intramontabile Roberto Villani è tornato sul
podio degli 81 Kg, classificandosi, ancora una volta, per i nazionali. Il Kadokan
Anzio del M°Ubaldo Volpi ha dominato
la classifica di società, seguito dal Judo
Preneste e dal Borgo Prati. Altissimo comunque il livello tecnico esibito dagli
atleti saliti sul tatami, tutti regolarmente
pesati e divisi per età e cinture.. E’ stata
importante anche per la regolarità della
competizione l’apporto degli arbitri Csen
66
71
e Fijlkam, di Lazio, Umbria e Abruzzo. Un
ringraziamento particolare, infine, deve
andare alla Società Olympia di Monterotondo, egregiamente diretta dal M° Stefano Zega, per la cura mostrata nell’allestimento della location, e al M° Pietro
Stazi che ha prestato l’esperienza maturata precedentemente nell’organizzazione, sempre nel Palasport laziale, di un altro evento di Kick Boxing, sempre targato Csen.
(Si ringrazia Laura Romagnoli)
SPAZIO COMITATI
CLASSIFICA PER SOCIETÀ
S.S.JUDO PRENESTE G.CASTELLO
246
RESURREZIONE JUDO GIARDINETTI
244
A.S.J.KLAN ARASHI ROMA
110
JUDO CENTO TORRI
86
JUDO CLUB LABARO
58
AS.SP.JUDO EUROPA CIAMPINO
50
SAMURAI LATINA
44
San Cesareo
POL ARTI MARZIALI SAN CESAREO
Il Trofeo della Città ai Piccoli Samurai del Judo Preneste
S.S.SIMON
Grande affluenza alla manifestazione
organizzata dalla Polisportiva San Cesareo, un’antica società Csen che dopo
un periodo di silenzio è rientrata alla
grande nel circuito portando al Comitato romano una miriade di progetti. Tra
questi c’era il Trofeo di Judo, fortemente voluto dal M° Settimio Pelliccioni, un
veterano del judo laziale. Più di 400 gli
atleti in gara, ma alla fine i più bravi sono risultati i giovani judokas della Società Judo Preneste, diretta dal M° Alberto Difrancia. La piazza d’onore, invece, è andata all’agguerrita Judo Resurrezione del M°Eros. Molto interessane
la categoria riservata ai ragazzi diversamente abili, sulla quale il Csen, attraverso il M° Penna, sta puntando molte
pandelli, del piccolo samurai del Judo
Satura Pescara Leonardo Di Blasio, Jacopo Lattanzi del Judo Centro Torri, Riccardo Alberti del Judo Klan Arashi, Fabrizio Ma gozzi della Resurrezione Judo
Giardinetti, Francesco Cioni del Judo Labaro e Cristian Pecorari della Nuova Cagis. Tutte promesse del judo italiano.
(Si ringrazia Laura Romagnoli)
44
42
A.S.AUDACE ROMA
42
ACC. ARTI MARZIALI
30
ABRUZZO Teramo
5°Trofeo Judo Città di Martinsicuro
NUOVA CAGIS
28
JUDO KAI SAKURA PESCARA
10
energie inserendo nei corsi di formazione degli insegnanti un programma particolare riservato al mondo della disabilità. Impeccabile la conduzione degli ufficiali di gara, tra i quali citiamo Alessandra Difrancia, Salvatore Manganaro,
Luciano Lucchetti, Luciano Archetti, Enrico Moraggi ed Onorio Taglioni. Infine
si sono fatti apprezzare diversi figli d’arte. Parliamo di Francesca e Davide Ri-
Grande affluenza di pubblico alla manifestazione di fine stagione per le palestre di Judo, che come ogni anno registra anche una straordinaria partecipazione da parte degli atleti, facilitata sia
dalla ricettività alberghiera della riviera
adriatica sia dall’ottima organizzazione
del M° Alfredo Santoro, dello Shiai Kodokan Villa Rosa. Trenta società e più di
400 judokas, dunque, hanno animato
lo splendido Palasport di Martinsicuro,
sotto la perfetta conduzione arbitrale
Csen e Fijlkam nonché tecnica del
M°Penna, che come sempre opta per
appuntamenti brevi ma intensi, per non
intorpidire l’attenzione delle famiglie,
interessate a conciliare al momento puramente sportivo attimi di svago e di turismo. Per la cronaca la gara è stata vinta dalla Società Resurrezione Judo del
M° Eros, davanti alla Judo Satura di Pe34 LUGLIO-DICEMBRE 2006
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scara dei maestri Alfredo Tronchese e
Vittorio Sola. La compagine di casa, forse per spirito di ospitalità, si è accontentata del 4° posto, cedendo il gradino
basso del podio alla giovane Judo Riviera delle Palme. Tra gli atleti si sono mesi in evidenza Alessio Santoro, nella categoria Allievi, Roberta Penna, Alessio
ed Emanuele Capone, Giulio Vulpis, Laniero Maggio e Giulia Cambone nelle
classi giovanili.
(Si ringrazia Laura Romagnoli)
le traccia dello sport che cambia e del
rapporto Sport-Benessere-Ambiente si
è sviluppata di fatto una Tavola rotonda, un pre-forum su cui, forse per la prima volta i vari interlocutori (Parco, Comune, Associazione di categoria, Consorzio privato, Associazioni Ambientaliste, Enti di promozione sportiva e di ricerca, liberi cittadini) hanno avviato un
serio confronto sul tema sport e turismo sostenibili nel Parco d’Abruzzo.
Proposte e disponibilità sono state offerte da tutti, a partire dalle azioni immediate: come la necessità di riattivare
al più presto il Centro Ecosportivo della
Val Fondillo, potenziandolo con una
adeguata pista di skiroll (tra natura,
storia e cultura) il circuito ad anello esistente, dando così ai numerosi ragazzi
un percorso di allenamento (ma anche
di gare) sicuro, visto che tuttora sono
costretti ad allenarsi sulla statale n. 83.
OPI (AQ)
Sport in ambiente naturale
Si è svolto presso la Sala Consiliare del
Comune di Opi, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, il Convegno “Buone
prassi per l’organizzazione e gestione
degli eventi sportivi sostenibili (manifestazioni, impianti e strutture) per promuovere e sviluppare Programmi di
Agenda 21 dello Sport nei Parchi, Aree
Protette e Riserve Analoghe”. Dopo i
saluti del Sindaco del Comune di OPI
Francesco Gizzi, del Commissario del
Pnalm Giuseppe Rossi - che ha portato
i saluti anche in rappresentanza della
Federparchi - del Presidente del Csen
Francesco Proietti, del rappresentante
delegato dal Ministero dell’Ambiente
Mario Camilli e del Presidente della
Sportchallengers Carlo Ferrari, sono intervenuti i relatori Marino Giacometti
della FSA, Giovanni Furgiuele dell’Enea,
Massimo Pecci dell’Imont, Nino Martino del P.N. Dolomiti Bellunesi, Dario Colecchi del Consorzio Ambiente e Sviluppo. I lavori sono stati coordinati dal Presidente dell’Erci team Sergio Rozzi. SulLUGLIO-DICEMBRE 2006
35
sonale fa parte del bagaglio culturale di
ciascuno di noi. Per questo l’ASD Kung
Fu Club Ascoli, da sempre sensibile al
tema del “Self Defence”, propone corsi
di formazione per qualsiasi età sulle
tecniche tradizionali e sul più temibile
metodo di difesa, quello adottato dalla
polizia Israeliana, noto come “Wing
Chun”. Una nota riguardo lo stage,
purtroppo per gravi problemi famigliari
avvenuti recentemente il Maestro Capo
scuola Nazionale di Kung Fu Shaolin
stile Hung Gar Francesco Palmieri, non
ha potuto partecipare in qualità di docente alla manifestazione Ascolana, ha
inviato telegramma dove precisa le motivazioni e rimanda il tutto al prossimo
stage Nazionale di Marzo 2007.
MARCHE Ascoli Piceno
Grande Stage di Kung Fu
È stato davvero un successo lo Stage
Nazionale di Kung Fu di domenica 26
novembre presso la palestra comunale
di Atletica Pesante ad Ascoli Piceno.
Maestri del calibro di Alessandro Saffioti, Luigi Di Giuseppe, Valerio Celani, Stefano Lauretani e non ultimo il noto
M°ascolano Romeo Zampetti, si sono
alternati all’insegnamento dei loro stili
di appartenenza. Molti allievi ed appassionati provenienti da tutte le parti
d’Italia hanno gremito l’impianto, divertendosi ed acquisendo nuove tecniche dirette sia alla difesa personale
avanzata che al kung fu tradizionale. La
presenza di questi noti esponenti del
mondo delle arti marziali ha dato lustro
alla manifestazione, contribuendo a diffondere il messaggio che la difesa per-
LOMBARDIA Milano
Cresce il consenso
verso lo sport sociale
Grazie al contributo e all’attività della
Federitalia Sport, presieduta dal sociologo Carlo Marone, anche nella duplice
veste di Delegato del Comitato regionale Csen della Lombardia e di Presidente del Comitato provinciale di Pavia, si scorgono nuovi orizzonti in tema
di promozione sportiva legata al sociale, nella funzione di deterrenza contro
il disagio e l’emarginazione giovanile
nelle periferie urbane. La stampa loca-
66
71
le e nazionale, come “Cavalli & Cavalieri”, ha dato ampio risalto alle iniziative
in tema di politica sportiva, poiché l’organizzazione, supportata dal valido
dott. Emanuele Anchisi, ha aperto un
importante discorso intorno a quelle
che sono le problematiche dello sport
sociale rispetto a quello competitivo
ed olimpico. Su tale argomento il dott.
Marone, nel corso della presentazione
del calendario delle attività 2007, è
stato molto chiaro, ribadendo la piena
autonomia degli Enti dalle Federazioni
e che si insisterà affinché lo sport di
base sia veramente libero da condizionamenti. Conferenze e dibattiti insieme ad iniziative congiunte con altre associazioni nazionali rappresenteranno,
quindi, il motore di un nuovo “Sport
per Tutti”, quale fattore di crescita reale della società civile.
TOSCANA San Giuliano Terme (Pisa)
L’attività del Csen dai giovani
agli anziani
Dopo un’estate intensa, contrassegnata
da molteplici iniziative rivolte alle giovani leve con attività motoria di base, il Comitato provinciale Csen di Pisa intende
riproporre un nuovo modello di sport
anche per gli anziani e verso la quarta
età. Questo il progetto portato avanti
dal presidente locale, Giovanni D’Onza,
ora coordinatore a supporto di Corrado
Messina, presidente del Comitato regionale toscano. D’Onza ripropone un modello di collegialità organizzativa, intendendo utilizzare a pieno tutte le energie
Csen esistenti sul territorio, comprese
quelle realtà che hanno con l’Ente un
patto federativo sostanziato da progettualità nel campo del sociale e che rappresentano, di fatto, un valore aggiunto
di crescita sul territorio.
SPAZIO COMITATI
Albinia
1° Trofeo Costa d’Argento Kick Jitsu
e Lotta a Terra
Domenica 29 ottobre, presso la Palestra
delle scuole medie di Albinia, si è svolto
il 1° trofeo di arti marziali specialità
“kick jitsu” e “lotta a terra”, con gare riservate alle categorie pre-agonistiche
dette anche protette (bambini – ragazzi
– esordienti A). La kermesse, a carattere
interregionale, è stata organizzata dal
comitato provinciale Csen di Grosseto,
in cooperazione con Lo Sporting Club
Albinia. Alle ore 8.45 sono iniziate le fasi di pesatura degli atleti e successivamente di composizione delle categorie
presenti in gara. La competizione vera e
propria, comunque propedeutica al
combattimento, ha avuto inizio alle ore
9.30 in punto. Tutto si è svolto sotto il
controllo e la direzione dei Giudici di Gara Patrizia Marroni e Margherita Fusi,
che hanno lavorato a fianco degli arbitri
Fabio Solimeno, Bruno Benvenuti, Marcello Strabioli, Danilo Zauri, Mario Alberelli e Fabio Corsi. Da segnalare, la gradita presenza del Presidente del comitato provinciale Csen Luigina Solimeno e
del delegato CONI del comune di Orbetello. Nella classifica per società si aggiudica l’ambito trofeo lo Sporting club
Albinia con 298 punti, davanti all’Indian
Yoga Accademy (114 p.), al Centro Raffaella (44 p.) e all’ Acyam fermo a 10 punti.
ne alle ultime problematiche connesse
al difficile mondo dell’equitazione, dove
il Csen ha un posto di rilievo grazie anche alla neo costituita Lega Nazionale di
settore. Nella città scaligera è intervenuto anche il Segretario nazionale Tommaso D’Aprile.
PUGLIA Roseto
Memorial “ Gianluca Guido”
L’inizio della stagione sportiva targata
Csen è caratterizzata dall’appuntamento con il memorial «Gianluca Guido». La
manifestazione, organizzata dal Comitato provinciale presieduto da Massimo
Marzullo, in collaborazione con il comitato regionale del presidente Domenico Marzullo, intende ricordare un giovane giornalista scomparso prematuramente in seguito ad un grave incidente
stradale. Tramite lo sport il Csen si prefigge così di sensibilizzare i più giovani
alla sicurezza stradale. All’appuntamento hanno partecipato otto squadre: Urmet Domus, Rubino Immobiliare, Ingegneri Bari, Antonicelli Divani, Reale Re
David, Gs Vigili Del Fuoco. Gli incontri si
sono disputati al comunale di Roseto e
le premiazioni a Villa Romanizzi Carducci di Bari, in occasione della festa Csen.
Capurso
20ª edizione
dell’appuntamento estivo
VENETO Verona
Il Csen alla fiera cavali
All’importante rassegna internazionale
sul cavallo e le proprie specialità quest’anno c’era anche il Csen. Merito della
delegazione regionale lombarda, guidata da Carlo Marone, che, in uno stand
espositivo, ha prodotto il meglio dell’oggettistica dell’Ente, anche in relazio-
La fine della stagione sportiva è arrivata
e non poteva mancare la tradizionale
manifestazione “Capurso Estate 2006“,
giunta alla sua 20° edizione, organizzata, in collaborazione con il Csen, dall’amministrazione comune, sotto gli occhi vigili dell’Ass. Antonio Buono e di
tutta la Giunta, nonché del Presidente
Provinciale Csen Bari Massimo Marzullo
e di quello regionale Domenico Marzul36 LUGLIO-DICEMBRE 2006
66
71
lo. Si rinnova dunque un appuntamento
immancabile all’insegna del teatro, del
jazz, della disco-music, ma soprattutto
dello sport con le varie discipline: calcio
a 5, calcio a 11, ciclismo, atletica leggera, ballo e bocce. La ricca premiazione è
avvenuta alla presenza di Domenico e
Massimo Marzullo, del Sindaco Beppe
Di Natale, dell’Ass. allo Sport Domenico
Ronchi e di quello ai Lavori Pubblici Antonio Buono. Encomiabile,infine, l’entusiasmo dei più anziani che hanno animato il torneo di bocce. Arrivederci all’anno prossimo.
Taranto
60esima edizione del Festival internazionale del Cinema di Salerno, in programma dal 20 al 25 novembre. Il cinema amatoriale costituisce una bella e
qualificata realtà in seno alla rete associativa del Csen. L’ARCAS Cinema vuol
dimostrare come si può fare attività culturale a livello di volontariato puro, senza sponsor privati o pubblici. Infatti,
l’Amministrazione Provinciale ha dato il
patrocinio morale. L’emittente televisiva
Studio 100 Tv nelle prossime settimane
si è impegnata a trasmetterlo in prima
serata ad un pubblico che abbraccia le
province di Taranto, Brindisi, Lecce, Matera e parte della Calabria jonica.
Cinema d’autore
Chi dorme non piglia pesci
Nella sala dell’affollato “Bellarmino” è
stata presentata l’ottava “fatica” cinematografica dell’’ARCAS CSEN, Processo alla Strega. Questo lungometraggio
ha la regia del filmaker Armando De
Vincentis, di professione psicoterapeuta. La direzione tecnica è dell’ing. Marcello Nisi e la direzione della produzione di Archita Di Serio, presidente regionale dell’ ARCAS Puglia. Tutti gli interpreti sono soci del Sodalizio. Questo
film è stato immesso nel circuito associativo regionale e presentato alla
LUGLIO-DICEMBRE 2006
37
Verrà ricordato per la grande partecipazione, oltre un centinaio di iscritti, il
campionato provinciale di pesca sportiva Csen, organizzato dall’Arcas di Taranto. Il Calendario del Trofeo Assocral
Italia per la specialità Surfcasting prevedeva sei tappe in varie località della
litoranea jonica. Siamo partiti la scorsa
estate, grazie anche alla fattiva collaborazione dell’A.S. Mormora di talsano,
presieduta dall’instancabile Antonio
Cazzato. Da mettere in evidenza una discreta presenza femminile. Ecco la classifica dell’ultima giornata, disputata a
marina di Lizzano: 1° Carmine Fiusco, 2°
Tommaso Bolognini, 3° Loredana Buonuomo. Anche in funzione di questo risultato il podio generale del trofeo ha
visto sul gradino più alto Amedeo Pavese, seguito nell’ordine da Lorenzo Balsamo e Vito Marsiglia.
Massafra
La Grande Giselle Ballet
promuove la danza
Sabato 25 e domenica 26 novembre
presso la nuova sede operativa di Massafra, si è svolto il primo di una serie di
stage formativi di danza riservati ai ballerini tesserati Csen. Questo incontro
inaugurale prevedeva lezioni di danza
classica tenute dal maestro Renis Kaceli dell’Accademia di Danza di Tirana e
da Max Bucci, una vera icona della breakdance, con lezioni di Hip Hop. Lo stage era gratuito per tutti coloro che già
frequentavano la scuola di danza “La
Grande Giselle” di Massafra.
Bari
La città vecchia contro il degrado
giovanile
Ha avuto inizio il 5 dicembre per proseguire tutto il mese la grande manifestazione a favore della lotta contro la devianza minorile, che ha coinvolto le diverse circoscrizioni baresi. Punto di riferimento la Città Vecchia. Dal calcio al
ciclismo, dalla corsa alla pesca, dallo
judo al karate per promuovere una migliore qualità di vita tra i ragazzi. Tra i
maggiori propugnatori dell’evento,
giunto alle sua X edizione e capace di
coinvolgere 778 giovani dagli 8 ai 16
anni, il Presidente nazionale Csen Francesco Proietti - che ha messo a disposizione degli iscritti una copertura assicurativa ed ha garantito la cerimonia di
premiazione nell’aula consiliare del Comune - il Presidente della Circoscrizione San Nicola-Murat, Mario Ferorelli, il
Sindaco di Bari, Michele Emiliano,
l’Ass. allo Sport. Elio Sannicandro ed il
Presidente provinciale Csen Massimo
Marzullo.
Trani
“Natale Insieme” alle arti marziali
Il C.P. Bari ha organizzato il 21 e 22 dicembre, presso il Palasport di Trani,
“Natale insieme, Judo, Karate e Ju Jitsu”, una manifestazione a carattere interregionale, aperta a tutti i bambini
tesserati Csen o FILJKAM in regola con il
tesseramento per l’anno 2006, delle
classi Giovanili, Pulcini, Bambini e Ragazzi. L’ingresso al pubblico era gratuito ma chi voleva poteva fare un’offerta
libera per l’Associazione Italiana lotta
alla Leucemia. Appuntamenti come
questo saranno sempre più frequenti al
fine di stimolare le classi giovanili a crescere per arricchire il futuro del mondo
del judo.
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SPAZIO COMITATI
CLASSIFICHE:
1) Nughes Salvatore - Manunta Antonio
4120
2) Rossi Salvatore - Coppa Giuseppe
2760
3) Salis Antonio - Soggiu Claudio
2720
4) Artissungh Salvatore - Riu Antonio
2400
5) Celli Giuseppe - Rossi Giovanni
2280
6) Nulvesu Giuseppe - Baldino Giov
2260
7) Riu Giovanni - Carta Antonio
2180
8) Meloni Giuseppe - Gnani Primo
2160
9) Ros Umberto - Rossano Marino
2100
10) Romeo Carmine - Zanibellato Bruno
2040
VALLE D’AOSTA Aosta
Il Csen a cavallo
È entrata anche l’equitazione tra le associazioni che nella stagione
2006/2007 si sono affiliate al Csen.
L’Aosta Valley Western Association ha
voluto unire il suo nome a quello del
nostro sodalizio per l’organizzazione
del 3° Equiraduno valdostano, svoltosi all’Arena Croix Noire di Aosta nelle
giornate dal 15 al 17 settembre, con il
patrocinio della Città e della Regione
autonoma. Una manifestazione con
più di cento destrieri presenti e ricca
di avvenimenti, con musica country live con “Fernand Casas” ed il fantastico spettacolo equestre acrobatico del
“Giona Show”. Una vera festa, insomma, conclusasi con una enorme sfilata
per le vie del centro storico di Aosta fino alla piazza centrale. L’Associazione
sì propone come polo di insegnamento per l’equitazione Western ed è disponibile ad organizzare passeggiate
nella magnifica cornice della Valle
d’Aosta.
SARDEGNA Alghero
La coppia Nughes e Manunta campione di pesca a bolentino
Organizzato dall’ASD Club Nautico Alghero, con la collaborazione del Comitato provinciale Csen Sassari e del Csen
Nazionale, si è svolto nel tratto di mare
antistante punta Giglio il Campionato
Nazionale di Bolentino a coppie. Alla
manifestazione hanno preso parte numerose società sportive per un totale di
50 coppie di atleti dirette ottimamente
dal Direttore di gara Luigi Solinas, coadiuvato da Pietro Poete ed Antonio Gianorso. Le cattive condizioni atmosferiche
non hanno disturbato più di tanto i binomi in competizione. Infatti le catture sono state abbondanti - ottime Occhiate,
Pagelli, Donzelle - tutto il pescato è stato
donato in beneficenza. La gara è stata
vinta dalla coppia Salvatore Nughes e
Antonio Manunta con 4.120 punti. Il Club
Nautico Alghero si è invece aggiudicato
la classifica per società. Felice il suo Presidente Gino Cataldi che ha salutato il
pubblico con un arrivederci al prossimo
anno, magari con concorrenti provenienti da tutte le regioni italiane.
BASILICATA Avigliano
Il Karate riscuote consensi
L’ASD Karate Shotokan Avigliano, diretta
dal M° Lucio Verrastro, cintura nera IV°
dan, come consuetudine, ha tenuto la
sessione di esami di grado di cintura, ri38 LUGLIO-DICEMBRE 2006
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servato agli atleti che hanno frequentato
i corsi con assiduità. Questa arte marziale ormai da tempo ha preso piede nella
ridente cittadina del interland potentino,
grazie soprattutto all’impegno dei fratelli Caffaro, che nel biennio ‘85/’86 hanno
aperto i primi corsi. La manifestazione,
ha visto la presenza proprio del M° Sandrino Caffaro, C.N. VII° dan, coadiuvato
dal tecnico sociale Verrastro. Hanno ottenuto così il passaggio al grado superiore i seguenti atleti: per la cintura marrone Antonio Deleonardis, Oscar Mauriello, e Paolo Rosa Cannine; per la cintura blu Lorenzo Genovese e Gian Paolo
Zaccagnino; per quella gialla Pietrafesa
Cannine, nonchè Vincenzo e Vito Claps.
Potenza
Lo sport a supporto della qualità
della vita
Il presidente del Comitato regionale
Csen Basilicata Sandrino Caffaro ha organizzato un convegno di alto profilo
scientifico e tecnico su un tema molto
sentito da una parte della popolazione
giovanile, “II bambino iperattivo: percorsi psicoeducativi”, chiamando a relazionare, con la regia della dr.ssa Cinzia
Grenci, conduttrice RAI, nomi illustri del
settore come il dr. Carlo Calzone, primario di neurospichiatria infantile dell’ospedale civile di Matera, Dr.ssa Antonella Cagliano , dell’Università di Messina , coordinatrice di un progetto europeo sull’ADHD e l’assessore allo Sport
della Provincia di Potenza , il dr. Angelo
Iannibelli. Pertanto dall’assise potentina
LUGLIO-DICEMBRE 2006
39
un appello forte alle varie forze politiche
e sociali affinché diventino garanzia per
una società civile più attenta e responsabile per il bene comune.
Puglia, hanno condotto dapprima uno
stage tecnico nella palestra della sala Judo , per poi raggiungere gli amici del Karate e mettere su una serie di dimostrazioni tecniche della disciplina della scherma giapponese, in collaborazione con il
M° Giovanni Desiderio, rappresentante
per l’Italia della Federazione internazionale C.I.K., la più grande organizzazione
mondiale di Kendo e Haido. La Kermesse
sportiva si è conclusa con la consegna a
tutti i partecipanti di premi, medaglie
sportive e targhe. Il M° Desiderio ha offerto ai tecnici kendoca potentini un dono della città di Kono, ricevuto in occasione del gemellaggio con quella di Salerno.
Tito Scalo (Pz)
Il Csen Basilicata si incontra
Viaggio tra danza e Fitness
Sabato 2 dicembre, presso il nuovo
Consiglio regionale, molte associazioni
sportive affiliate si sono date appuntamento per ascoltare le relazioni del
presidente regionale Sandrino Caffaro,
Oltre al presidente del gruppo consiliare della Margherita il dr. Roberto Falotico erano presenti il funzionario regionale Salvatore Pellettieri, del Dipartimento Attività Produttive,Turismo e
Terziario, la sig. Mara Desiderio del Coni regionale e Angelo La Carpia, presidente provinciale Csen di Matera. Di alto profilo gli interventi e le istanze poste ai relatori , quale segno tangibile
della crescita culturale del mondo
sportivo. A tal uopo vanno segnalati gli
interventi della prof.ssa Roberta Rosa
,del prof. Donato Monaco , del prof. Gerardo Zandolino, del prof. Giuseppe
Franculli, della prof.ssa Michela Teta e
del campione del mondo di Full Contact
Gianni Befà .
La rassegna potentina di danza - hip hop
-fitness & dance, organizzata dal duo
Roberta Rosa e Patrizia Oppido della Associazione Neapolis di Potenza e giunta
alla sesta edizione, ha incassato un altro
successo, inserendosi quest’anno nell’evento fieristico del Beauty Body Expo,
presso la zona industriale di Tito Scalo. .
Kermesse di arti marziali giapponesi
I due club più antichi della città, la A.K.S.
e il Kendo club, hanno messo su uno
spettacolo di arti marziali giapponesi , di
alto profilo tecnico e spettacolare. Gli
atleti del Kendo, guidati dal tecnico potentino Antonio Califano e dagli ospiti
delle due regioni limitrofe, Campania e
CALABRIA Taurianova
Grand prix di bodybuilding
Sesta edizione della kermesse di Bodybuilding altezza peso, egregiamente organizzata da Antonino Sergi, e Domenica Spanò, dirigenti della ASD Anthony’s
Club e patrocinata dal Comune. Non per
nulla il sindaco di Taurianova, l’avv. Rocco Biasi ha seguito l’intera manifestazione - diretta con maestria dai giudici Umile Lanzino, Salvo Bonanno, Carmelo Gullì e Sabina Mazzotta - in compagnia del
Presidente regionale Csen Domenico Veltri. Trenta gli atleti in gara, provenienti
principalmente da Calabria, Sicilia e
Campania. Davanti a circa 1.000 spetta-
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71
SPAZIO COMITATI
danza moderna mini, under ed H.H. mini, New Dance, 2ª nella cat. danza moderna mini, 3ª in quella under e nell’H.H. under, Danza Sempre. 1ª nella
categoria danza moderna over, 2ª in
quella under e ancora 2ª nella cat. Hip
Hop under, New Valle Gym, 1ª nell’ H.H.
under ed over, Sayonara Club, 3ª nella
cat. danza moderna under. Per i solisti
ricordiamo le ottime prove di Naomi Citriniti, Francesca Portaro, Valentina Voci, Vanessa Macrì, Valentina Samà, Ada
Filippis ed Ilenia Invidia.
Montepaone Lido (CZ)
tori Benny Puglisi (over 40), Domenico
Pomo (over 50), Davide Difini (Juniores),
Elia Morana (H/P -3kg), Dario Basile (H/P
0kg) ed Orazio Cipullo (H/P + 3kg) si sono aggiudicati le rispettive categorie. Da
rimarcare le ottime prove offerte, altresì,
da Francesco Scida, Andrea Altamura,
Lucion Pujia, Daniele Vitaliano, Luigi Zavatta e Paolo Periti, finiti tutti sulla piazza
d’onore. Vincitore assoluto Domenico
Pomo che, pur avendo superato abbondantemente le 50 primavere, mette tutti
d’accordo con una preparazione meticolosa per definizione e qualità muscolare.
Sellia Marina
1ª edizione del “Danza in Piazza”
La piazza al mare di Sellia Marina ha
fatto da degna cornice della 1^ edizione del concorso “Danza in Piazza”, organizzata da Francesco De Nardo, Presidente provinciale Csen, e dalla locale
palestra Fun Sport Center, nelle persone di Silvana Mercurio e Fabio Scarfone, con il patrocinio del Comune e la
stretta collaborazione dell’Ass. allo
Sport Garcea. La manifestazione prevedeva tre categorie agonistiche - Danza Moderna, Hip Hop e Solisti - suddivise in altrettante categorie anagrafiche
- Mini, Under ed Over. Special Guest il
ballerino della trasmissione “Amici di
Maria De Filippi” Danilo Musci. Da rimarcare, tra le altre, le prove delle
scuole Fun Sport Center , 1ª nelle cat.
Fitness Festival Csen 2006
Quest’anno il Fitness Festival Csen ha
racchiuso due manifestazioni in una. Da
un lato il gala di Aerobica, Step, Hip Hop
e Danza Sportiva e dall’altro la 4ª edizione del Grand Prix “Ercole dello Jonio”,
gara di Body-building e fitness di livello
nazionale L’evento è stato organizzato
dal Comitato Provinciale Csen di Catanzaro in collaborazione con la locale palestra Esedra, nella persona di Vincenzo
Zucco, e con il patrocinio del Comune e
della Pro Loco di Montepaone Lido. Presente il presidente regionale Csen Domenico Veltri, insieme ad altri oltre 2000
spettatori. Ebbene, circa 300 atleti provenienti da tutta la Calabria, hanno dato
vita ad uno spettacolo di aerobica straordinario per tecnica e coreografie. S so-
40 LUGLIO-DICEMBRE 2006
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CLASSIFICHE FINALI:
Juniores H/P 0 (9 partecipanti)
Dario Basile
Cacciamo Danilo
Carabotti Domenico
H/P -6 Kg (5 partecipanti)
Vincenzo Giordano
Altamura Andrea
Boemia Francesco
H/P – 3 kg
Ricci Pasquale
Santoni Alessandro
Pavia Diego
H/P 0 Kg
Dario Basile
Pomo Domenico
Di Domenico Vincenzo
H/P + 3 kg
Pomo Antonino
Vollono Giovanni
Barillà Giò
no messe in particolare evidenza le società New Valle Gym di Valle Fiorita, Adelaide Sporting Club di Catanzaro, Time
Fitness di Vibo Valentia, Danza Sempre
di Catanzaro Lido, Ritmo Latino Dance
di Borgia e la stessa Esedra. L’Ercole
dello Jonio, invece, valeva come selezione Sud Italia per i Campionati Italiani
Csen-Wabba, in programma a Roma nel
2007. Francesco Semeraro, Salvo Bonanno, Umile Lanzino, Vincenzo Trezza,
Francesco Iacucci, Carmelo Gullì e Gennaro Rafele componevano la giuria, insieme al giudice di palco Francesco de
Nardo,. Speaker della serata il grande
Francesco Paonessa ormai una realtà
nella conduzione di simili eventi. Ottimo
LUGLIO-DICEMBRE 2006
41
il livello medio dei 48 atleti in gara con
alcune punte di eccellenza nelle categorie altezza peso. Ospite della serata la
campionessa mondiale Giusy Caputo,
autrice di una esibizione potente e sensuale al tempo stesso. Durante la serata, infine, è stato consegnato il premio
“Una vita per lo sport”, giunto quest’anno alla sua 10° edizione, al grande Biagio Filizola per l’opera di divulgazione
della cultura fisica in Italia e nel mondo.
Pensate che Antonino e Domenico Pomo, rispettivamente padre e figlio, hanno vinto entrambi le proprie categorie,
dimostrando una passione che unisce
diverse generazioni.
Discorso a parte meritano i vincitori delle
categorie Over 40 ed Over 50 ovvero, rispettivamente, Domenico Pomo - preparatissimo, denso, spellato, fa sua la categoria meritatamente, e Biagio Filizola
che lascia di stucco tutti i presenti con un
fisico che sta ancora migliorando anno
dopo anno a dimostrazione che i pesi sono un elisir di lunga vita.
Donne Fashion
Lioi Alessia
Pellicanò Rosanna
Cropanise Anna Francesca
Donne Fitness (3 atlete)
Mariangela Picardi
Giusy Fiucci
Caterina Mattace
Bodybuilding fino 80 kg
Pomo Antonino:
Praticò Giuseppe
Vollono Giovanni
Bodybuilding oltre 80 kg
Chiefari Mauro
Serrao Pierluigi
Priamo Giorgio
Belvedere
Ballet Studio e Anbeta,
binomio vincente
La ballerina del programma televisivo di
Canale 5 “Amici di Maria De Filippi”, Anbeta Toromani, è stata ospite del saggio
di fine anno della scuola di danza belvederese “Ballet Studio”. Lo spettacolo, organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale e con il comitato
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provinciale della FIDS, è stato messo in
scena nella piazza del mercato, sul lungomare di Belvedere marina, con un’ottima partecipazione di pubblico. Ad aprire
lo show l’esibizione delle allieve più piccole della scuola, appartenenti ai corsi di
propedeutica e pre-danza, che hanno
ballato sulle musiche dei più bei cartoni
animati di Walt Disney, in un’ideale favola raccontata ad episodi. Dopo, le allieve più grandi hanno eseguito delle coreografìe montate su pezzi di Ciaikovski,
un mix dei pezzi più famosi di Raffaella
dentessa del “Ballet Studio”, Angela
Messina - La presenza di Anbeta ha dato
poi quel tocco di classe che contraddistingue le nostre lezioni. Gli allievi, nel
corso dell’anno accademico, possono
contare sulla collaborazione di grandi
nomi, quali Maria Zaffino, Ilir Shaquiri ed
il vincitore della passata edizione di Amici Leon. Per non parlare degli stage con
Raffaele Paganini, Steve Lachance, André De La Roche, Mauro Mosconi, Bill
Godson, Rossella Brescia, Manuel Frattini, Kledi, Luigi Martelletta, e tanti altri.
Infine - ha concluso la Messina – vorrei
ringraziare gli assessori Patrizia Ragone
e Rachele Grosso Ciponte, Agostino Briguori, Nilde Ritondale, Franco ed Angela
Cristofaro, Alessandro De Brasi, Silvana
Imperi, Matilde Liporace ed il presidente
provinciale del Csen Dino Gagliardi”.
(Marianna De Luca)
Castrovillari
Carrà, un collage di pezzi dance degli anni ‘70 e ‘80 ed un magnifico pezzo di
danza contemporanea sul tema dell’inferno dantesco. A chiudere il saggio,
invece, è stata proprio la ballerina albanese, che si è esibita prima che la scuola di danza sorteggiasse due borse di
studio. “E’ stata una giornata indimenticabile - ha commentato la presi-
A passo di salsa e merengue
Straordinaria partecipazione di pubblico
per la 2ªedizione del “Festival Cubano”,
organizzato con il supporto del Csen e
dell’amministrazione comunale, nello
spazio antistante all’Accademia Cuba
Danza di Castrovillari, diretta dall’insegnante Vilma Lara De Mar, laureata in arti danzanti presso l’Università dell’Ava-
na. L’Accademia, organizzatrice dell’evento, è operativa dal 2002 e propone
agli appassionati diverse discipline: dalla danza moderna all’ hip hop; dal latino
americano al caraibico, fino alla break
dance. Considerata l’importanza della
kermesse, valevole anche come saggio
della scuola, erano presenti i vertici del
Csen regionale Domenico Veltri, Dino
Gagliardi e Pino Tarantino. Ma, inutile
nasconderselo, oltre ai bravissimi ballerini in erba che hanno mostrato i progressi raggiunti durante l’ultimo anno di
studio, l’ospite più atteso era sicuramente la star di Amici Francesco De Simone. Anna De Gaio, nell’augurare al
ballerino una brillante carriera, gli ha consegnato un piatto lavorato artigianalmente con la riproduzione del Castello Aragonese, simbolo della città del Pollino. Il Festival è proseguito anche nella serata si
sabato con l’esibizione del gruppo cubano, Ramon y la Explosion Latina, della
cantante Doris Lavin e del corpo di ballo
dell’Accademia.
(Si ringrazia Giuliano Sanginetti)
EMILIA ROMAGNA Bologna
Primo Memorial “Libero Milla“alla
Palestra Tempesta
Si è svolto presso la palestra Livio Tempesta il 1° Trofeo Memorial “Libero Milla”, organizzato dallo Csen Regionale e
dal Club del Gnarro. Il programma prevedeva un’esibizione della scuola Mini Ba42 LUGLIO-DICEMBRE 2006
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sket ed un incontro tra una rappresentativa giovanile della Virtus ed una selezione
dell’Istituto Farini. Alessandro Vicinelli,
presidente del Comitato Regionale Csen
ed i suoi collaboratori hanno voluto dedicare l’appuntamento ad un prezioso e
appassionato dirigente della Virtus Pallacanestro scomparso di recente ma anche
a colui che ebbe l’idea di fondare l’Amarcord Basket Club. Nel 1990, con Carlo
Muci, Libero Milla fece nascere questa
associazione, nell’arco di 15 anni ha dato
vita all’Ordine Cestistico di S.Lucia, ha organizzato mostre fotografiche e pittoriche sul basket, nonché raduni di ex azzurri. Tanta era la sua passione per questa disciplina che in occasione dei lavori
di rifacimento del PalaDozza, raccolse le
piastrelle del vecchio palazzetto per distribuirle agli amici durante un incontro
alla Sala dell’Angelo. Orfana del suo demiurgo l’Amarcord Basket Club, ovvero
la custodia della memoria del basket
bolognese, ha tristemente chiuso i battenti il 15 febbraio dello scorso anno!
porta avanti questa manifestazione, e due
cosiddetti esterni. Nel girone interno si sono date battaglia la GD2, la GD montaggio,
la GD ufficio tecnico e la GD officina, tutte
meritevoli di elogio per il grande impegno
profuso. Nel primo dei due gironi esterni vi
erano i prestigiosi nomi della Ducati moto,
la Reggie Edile, la Cesab Blitz e l’istituto
Galileo Galilei, che ha poi messo d’accordo
tutti segnando ben 32 reti. La classifica finale ha visto, dietro le due finaliste, la GD
ufficio tecnico e la GD2.
Reggio Emilia
Tang Su Festa dell’Unità!
6° Memorial Seragnoli
È proprio vero, gli ultimi saranno i primi!
Infatti a vincere l’immancabile appuntamento del calcio aziendale, coordinato
dal delegato regionale del Csen Alessandro Vicinelli, è stata una squadra dal nome inconsueto, gli Ultimi, che ha dapprima dominato il proprio girone eliminatorio - segnando tra l’altro 27 reti - e poi
prevalso nella finalissima, seppur ai rigori, per 9 a 8, contro i ragazzi dell’istituto
Galileo Galilei. Il tempo regolamentare
era finito sul risultato di 2 a 2. L’edizione
di quest’anno ha visto dodici squadre
al via, raggruppate in 3 gironi: uno tutto
interno alla G.D., azienda che da sempre
LUGLIO-DICEMBRE 2006
43
Nel contesto della festa provinciale dell’Unità, che si tiene ogni anno presso
l’area attigua al piccolo scalo aereoportuale di Reggio Emilia (Campovolo), si è
svolta una manifestazione dimostrativa a
cura delle filiali locali dell’Accademia Italiana Tang Su Do, presieduta dal M° R.D.
Villalba. La giornata è stata speciale, vista anche la massiccia presenza di pubblico, interessato da un meeting che ha
coivolto Massimo D’Alema. Nello spazio
prospicente al padiglione, dove si è tenuto l’incontro con il Ministro degli Esteri, le
scuole di Tang Su Do di Reggio Emilia e
Bagnolo in Piano, guidate dagli istruttori
Rossi, Olivi e Borghi, hanno dato un’ intensa dimostrazione dell’arte marziale
tradizionale coreana, con la collaborazione di una trentina di atleti: dai bambini
più piccoli, che hanno aperto la serata
con la loro performance, agli “over 40”.
Le cinture colorate (kup) più grandi hanno eseguito Hyong (forme/kata) e Il Bo
Teryon (tecnica ad un passo). Quindi gli
istruttori III Dan e le altre cinture nere
hanno mostrato alcune forme superiori,
sia a mani nude che con le armi (bong,
sai, sciabola coreana) con applicazione
delle stesse tecniche in situazione di attacco a coppie. Tutti insieme poi hanno
fatto vedere a curiosi ed appasionati le
tecniche di calcio (Subak) e quelle di difesa personale da strada (Hosin Sul), da
attacco a mani nude, da coltello e da attacco di bastone. Infine i III Dan si sono
prodotti nel Da Su In Teryon (Tecnica a tre
passi ), ossia in una difesa su attacco triplo effettuato da più aggressori, in sequenza libera. I combattimenti light-contact delle cinture colorate hanno anticipato le tecniche spettacolari di rottura
delle tavolette e i combattimenti con tecniche di rottura dei Dan. Tang Su !
Bibbiano
Stage Nazionale di Kickboxing
Nella palestra comunale Fassa si è tenuto lo stage nazionale di kickboxing con il
campione del mondo Angelo Valente, detentore di tre corone mondiali in tre categorie di peso per la WKA e WPKC. Il corso
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è stato organizzato dal Comitato Csen
Parma - Reggio Emilia, nella persona del
suo responsabile arti marziali M°Marco
Magliano, con l’aiuto della scuola di
kickboxing Ziveri di Bibbiano. Il tirocinio,
durato quasi 3 ore, ha sviluppato, in particolare, la disciplina Low Kick, nella quale Valente è campione indiscusso. Buona
anche la partecipazione delle donne,
sempre più attratte dagli sport da combattimento. Per maggiori informazioni
consigliamo di consultare il sito:
www.kbclub.it
SPAZIO COMITATI
ideale. Immediate le adesioni, oltre 20
società per un totale di 54 atleti, divisi
poi nelle rispettive 7 categorie di peso
previste da regolamento. Trento, Bolzano, Milano, Firenze, Modena, Fidenza,
Parma, Brescia, Bergamo e Siena sono
solo alcune delle città rappresentate. Un
plauso a Carlot che si è premunito di trovare due arbitri centrali di provata esperienza come il M° Tiziano Canova e il M°
Roberto Carbone. L’età media degli atleti
era di 22 anni. Due quadrati hanno ospitato per circa 4 ore le gare, interrotte solamente dall’esibizione dell’ex-campione
Alseno
Campionato di thai boxe light
Domenica 5 novembre, per la seconda
volta, si è svolto un campionato di Thai
Boxe, disciplina poco praticata in questa
parte di regione. L’idea era nata già lo
scorso febbraio durante il 1° Grand Prix
nazionale Csen K’One Cusley di SemiLight e Thaiboxe light dove si erano registrate ben 24 iscrizioni. Alseno, in provincia di Piacenza, è parsa subito la sede
del mondo ed europeo Giampaolo Faelli.
In conclusione, ricordiamo che, contestualmente all’evento, la LAV, Lega Antivivisezione, ha raccolto proseliti per le
proprie iniziative, attraverso il lavoro promozionale di Annamaria e Viviana.
Per maggiori informazioni www.fimt.it
Ecco i nuovi campioni italiani di
LIGHT CONTACT CSEN:
SICILIA Palermo
La nostra Genny domina
gli Europei Juniores
-57 kg. Ampollini
(Kb Club Fidenza)
-63 kg. Bancaniello
(Hurricane Boxe Parma)
-69 kg. Monticelli
(Kb Club Fidenza) e Bonati
(Kb Club Fidenza ).
-75 kg. Pollastri
(Olympia Cesano Madeno)
-79 kg. Bellesso
(Olympia Cesano Maderno)
-84 kg. Zapparoli
(Hurricane Boxe Parma)
-89 kg. Isernia
(Gymnasium Bovisio Masciago)
+89 kg. Chiesa
(Podium Olympic Center Parma)
A settembre si sono svolti a Palermo i
Campionati Europei Juniores di sollevamento pesi. La piccola grande Genny Pagliaro, tesserata per il “Club Atletico Ercole” di Caltanissetta, società affiliata al
Csen, ha vinto ben 3 medaglie d’oro:
nella gara dello strappo, in quella dello
slancio e nel totale della categoria 48 kg.
Nella prima prova, in particolare, la Pagliaro, alzando 82 kg, ha stabilito il nuovo primato italiano assoluto. 172 kg, invece, il suo riscontro finale per il titolo
continentale, contro i 156 della seconda
classificata, la polacca Karpinska ed i
148 della bulgara Kovalenko. I complimenti di Gianni Petrucci, il Presidente
del Coni e dei dirigenti Raffaele Pagnozzi, Riccardo Agabio, Di Rocco e Michele
Barbone sono un ulteriore attestato della qualità del lavoro svolto, anche dalla
44 LUGLIO-DICEMBRE 2006
66
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Santoro, i consiglieri provinciali Francesco Muscarella ed Angelo Ribaldo, il
Presidente del Csen palermitano Pietro
Civiletti, accompagnato dal suo consigliere Marisa Aiello. La direzione della
gara era affidata alla responsabile del
Settore Ginnastica Ginevra Civiletti,
coadiuvata dagli istruttori Antonio
Sciurba e M.Concetta Quartararo.
prof.ssa Concetta Pilato, docente federale della F.I.P.C.F. , nonché responsabile
del settore Danza del C.P. Csen.
1ª edizione di Danza Sportiva
Città del Mare
Campus estivo 2006
Al Palauditore di Palermo si è svolta la I
edizione provinciale di Danza Sportiva.
Alla manifestazione erano presenti diverse personalità della politica e dello
sport, tra cui il Presidente provinciale
Csen di Palermo, Pietro Civiletti, quello
regionale della Fijlkam Toti Pirrotta, il
consigliere della Provincia Francesco
Muscarella e la dott.sa Ginevra Civiletti,
segretaria provinciale Csen. Almeno un
centinaio di atleti hanno dato prova del
buon lavoro realizzato con i rispettivi insegnanti nei corsi di questo anno. Tra le
società citiamo l’Energetika di Palermo,
la Marinella, 1’ Ercole, il Meeting Club, la
Pro Patria e la Master.
Campionato provinciale
di Ginnastica artistica
Nell’accogliente Palauditore di Palermo
si è svolto il Campionato Provinciale di
Ginnastica Artistica maschile e femminile, organizzato dal C.P. Csen di Palermo con la collaborazione diretta del
Presidente nazionale Francesco Proietti. Alla gara hanno preso parte le socie-
LUGLIO-DICEMBRE 2006
45
tà sportive Marinella, Ercole, Pro-Patria,
Meeting Club, Sport e Cultura Energetica, Master, nonché la Scuola Elementare Santo Canale e l’A.N.Vigili del Fuoco
sez. Palermo. La gran partecipazione
d’atleti, circa 60, sta a testimoniare un
forte fermento di ginnastica artistica
che si sta sviluppando nella provincia
siciliana. Alla fine si sono distinti Giuliana Somma nella cat. Juniores, Giada Ficarra e Piero Alessi in quella Allievi, e
Pietro Quartararo, nella categoria Giovanissimi. Nel parterre erano presenti
l’Ass. allo Sport del Comune Stefano
Con la collaborazione del Comitato Csen
di Palermo si è svolto presso il bellissimo
villaggio turistico Città del Mare di Terrasini, il 4° Campus estivo per ragazzi dagli
8 ai 16 anni. Oltre al tennis, che è stato lo
sport predominante, il programma prevedeva calcio a 5, pallavolo, basket, nuoto ed atletica. I giovani, nella prima settimana, hanno preso parte ad un corso veloce di tennis, diretto dai maestri federali, mentre nella seconda l’attività è stata
orientata sui minitornei. Per i giovani più
preparati sotto 1’aspetto tecnico c’è sta-
66
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SPAZIO COMITATI
ta una maggiore attenzione, facendoli
allenare sia la mattina che il pomeriggio.
Per i più piccoli, invece, l’attività era soprattutto propedeutica, con aspetti principalmente ludici. L’esperienza, tenuto
conto dai consensi e dal grande successo ottenuto, sarà ripetuta nel 2007.
BELMONTE MEZZANO
Festa dei Giovani
ESTERO Spagna
La squadra della G.D. Seragnoli
stravince
Confermando una tradizione favorevole
nelle trasferte europee la squadra della
G.D. Seragnoli di Bologna si è imposta
nel prestigioso torneo della Coppa di
Catalogna, a Lloret de Mar, nei presi di
Barcellona. 12 le formazioni iscritte nel
combattuto girone eliminatorio. La finale contro la forte e quotata compagine
locale “Alleanza africana”, di fronte ad
un pubblico ovviamente partigiano ed
ostile, con un arbitraggio palesemente
condizionato dall’ambiente, ha visto la
squadra bolognese prevalere per 1 a 0,
nonostante le diverse ammonizioni e
l’espulsione dell’allenatore Fabbri.
ra vinto. “E’ sempre difficile ottenere risultati all’estero - spiega Vicinelli - in
quello che potremmo definire un vero e
proprio campionato europeo aziendale.
Si devono superare squadre molto forti di
almeno una dozzina di paesi e scuole calcistiche diverse”. Nel torneo del calcio a 7
le due azzurre sono arrivate entrambe sul
podio. Sul gradino più alto è salita la formazione del “Caffè Vergniano” di Treviso, dominando tutte le partite giocate,
mentre su quello basso la “Nuova Pausa”
di Mestre, giunta terza vincendo la finalina di consolazione. Nel torneo di calcio a
11 l’unica squadra italiana del Csen presente si è piazzata al sesto posto. Un
piazzamento molto soddisfacente considerando il livello puramente amatoriale di
un team proveniente dalla realtà industriale biellese.
GERMANIA
Alla manifestazione di judo, lotta e karate, organizzata dal delegato zonale Antonino Lo Biondo hanno partecipato le associazioni Fujiyama Belmonte, Lotta Karpathos, Lion Club, Lions, Yama Arashi,
ed Aquila Volante. Quattro giudici di gara e due operatori di campo - Pietro De
Santo, Giovanni Lo Biondo, Daiana La
Rocca, Marco Di Salvo e Mario Lo Biondo
– hanno garantito la regolarità di una
competizione durata tre giorni, in maniera tale che fossero presenti ogni giorno
tutte le discipline. Ad intervallare le gare
le esibizioni degli atleti allenati dal M°
Pietro De Santo e dei bambini seguiti dai
maestri Mario Lo Biondo e Onofrio D. Pitarresi. Alla premiazione era presente il
sindaco Giovanni Salerno ed il presidente provinciale Csen Pietro Civiletti.
Repubblica Ceca
Il csen sbanca al barile
In nove anni di partecipazione al torneo di
Praga la compagine Csen, sapientemente
diretta da Alessandro Vicinelli, si è sempre fatta onore e quest’anno ha addirittu-
IL CSEN PARMA TRIONFA AL BAVARIAN
Ennesimo successo della rappresentativa Csen Parma di kickboxing al Trofeo
Internazionale Bavarian Open Cup di
Obertrauling, ridente cittadina nei
pressi di Monaco. Erano presenti i rappresentanti delle nazionali di Germania, Repubblica Ceca, Austria e Svizzera, per un totale che superava i 500
atleti. La squadra azzurra era composta, invece, dai due elementi di spicco
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della specialità semicontact parmigiana, Andrea Bompani e Matteo Zito.
Quest’ultimo nella categoria -75Kg si è
arreso solo ai quarti di finale, battuto
quello che poi sarà il vincitore di categoria. Il mattatore Andrea Bompani, invece, ha conquistato il titolo nella categoria -70Kg, sostenendo seimatch impegnativi per tecnica e livello di intensità. Nei prossimi mesi ci aspettano le gare nazionali oltre che le trasferte a Dublino e in America per gli US Open. Il responsabile del settore arti marziali,
Marco Magliano, sta lavorando per poter portare a casa altri risultati.
Per info: www.csenparma.blogspot.com
Canada
Straordinario successo
del Morokaldary
II Morokaldary trionfa in Canada. Un
Torneo di calcio come chiave d’ingresso per rinsaldare un’amicizia con la comunità abruzzese in quel grande Paese. E’ così che da oltre 20 anni questa
associazione sportiva e culturale affiliata al Csen organizza interscambi in
tutto il Mondo. “La trasferta in Canada
- afferma il Presidente del sodalizio
Edgardo Giangrande - è stata coronata
da un pieno successo. Per tutto questo
ringrazio in modo particolare l’ing. Domenico Rossi, presidente dell’”Italian
Culturan Centre” nonché il Vice ConsoLUGLIO-DICEMBRE 2006
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le d’Italia a Calgary, dott. Augusto Ambrosino”. Tre i momenti caratterizzanti
la missione le manifestazioni sportive,
gli incontri istituzionali e le visite culturali. Il torneo di calcio a Calgary (sede delle Olimpiadi invernali) si è
concluso con la doppia vittoria del team ortonese su due rappresentative
canadesi, grazie ai goal di Sbaraglia,
D’Innocenzo, Di Santo e Carinci, oltre
alle maiuscole prestazioni di Coletti,
Di Biccari, Garibaldi, La Barba, Di Lorenzo e Marino. Il momento istituzionale si è celebrato con uno scambio di
materiale storico-culturale, oltre agli
stemmi in ceramica dei rispettivi Comuni, tra il vice Sindaco di Calgary,
Bob Hawkeswort e l’Assessore Santarelli, in rappresentanza di Ortona. Interessanti le visite al Baff National Park
sulle Montagne Rocciose, ed in particolare al sito più famoso al mondo per
i ritrovamenti di dinosauri, vicino al
quale è stato costruito il grandissimo
Royal Tyrrel Museum.
ETIOPIA: MISSIONE DI SOLIDARIETÀ IN AFRICA
Partirà domenica da Udine, e in contemporanea da Trieste e da Roma, la
delegazione di campioni ed esponenti
del mondo politico, culturale ed im-
prenditoriale del Friuli Venezia Giulia e
del resto d’Italia per rinnovare l’impegno di solidarietà che già lo scorso anno è stato preso con il ministro dell’Etiopia. Un progetto ideato dalla signora Maria Luisa Tonizza e dall’etiope
Tadesse Desta Tibebe e “sposato” dal
presidente regionale FVG Csen Giuliano
Clinori. ”Nel 2005 – ha ricordato Clinori
– abbiamo portato in Etiopia due tonnellate di materiale sportivo e medico,
raccolto dal Csen e da alcuni privati.
Quest’anno il materiale raggiunge le
quattro tonnellate, ma la cosa importante è che grazie all’impegno del presidente del consiglio comunale Elvio
Ruffino e appoggiati dall’associazione
Alef di Udine, siamo riusciti ad avere un
contributo di 21.000 euro dalla Regione
FVG per l’acquisto di attrezzature per
l’ospedale Menelik di Adiss Abeba”. Clinori è anche il coordinatore dal punto di
vista sportivo dell’iniziativa. “In Etiopia
aspettano con grande entusiasmo gli
italiani per la Festa dello sport. Lo scorso anno andammo in perlustrazione
con uno sparuto numero di tecnici. Nel
2006 mi sono impegnato a portare gli
atleti. Grazie alla sensibilità di Enzo Cainero per il ciclismo, è partito con noi il
pluricampione del mondo Daniele Pontoni. Per non parlare delle arti marziali,
in rappresentanza delle quali abbiamo
avuto i campani Pasquale Stanzione e
Maddalena Mennillo e, dal Friuli, Stefano Spagnul. Per l’atletica leggera hanno
dato la loro adesione Federico Scaini e
Laura Castellani”. Grazie a tutti!
ARSMEDIAGROUP
Quando lo sport è tutto.
Anche sotto le Feste.
CSEN augura a tutti voi
buone feste
e un felice anno nuovo.
SEDE CENTRALE C.S.E.N.
Via A. Loira, 15 - 00191 - Roma