Sarà un Anno diverso

Transcript

Sarà un Anno diverso
Gennaio2007
E ditoriale
Nuove sfide per le Imprese Balneari
Sarà un Anno diverso
Le difficoltà congiunturali sono ancora un banco di prova per le capacità dell’imprenditore
balneare che con proverbiale pazienza continuerà sempre ad amare la propria attività.
Dal 25 Febbraio
al 1 Marzo
Balnearia 2007
e Tirreno C.T.
appuntamento
a Carrara
Le nuove frontiere dell’arredamento per
stabilimenti e piscine a Balnearia
Wellness e thalassoterapia, ombrelloni,
arredamenti e attrezzature per l’estate 2007 a
CarraraFiere
I professionisti della balneazione hanno in
agenda il primo appuntamento: sarà
Balnearia, il Salone professionale delle
attrezzature balneari e arredo per esterni che
si svolge a CarraraFiere dal 25 febbraio all’1
marzo 2007. Balnearia è giunta all’ottava
edizione ( www.balnearia.it) proponendosi
costantemente come il salone professionale
che ospita le proposte commerciali con le
attrezzature che concorrono a rendere la
spiaggia e la piscina bella, comoda e
funzionale ma ospitando anche le novità ed i
prodotti che fanno tendenza e
caratterizzeranno l’estate 2007.
La grande novità per la stagione che sta per
aprirsi è la Thalassoterapia, un modo
antichissimo per curarsi con le acque marine
che gli stabilimenti più moderni stanno
introducendo e che consentirebbe di
prolungare il periodo di apertura degli
stabilimenti anche nella stagione invernale.A
questo diverso rapporto con l’acqua marina
saranno dedicate, nell’ambito di Balnearia,
iniziative che coinvolgeranno i professioni.
L’edizione 2006, ha ospitato 124 espositori,
fra diretti e marchi rappresentati e si appresta
ad ampliare ulteriormente il numero delle
aziende e dei prodotti.
Gli operatori che hanno superato un 2006
difficile per il turismo balneare con calo dei
consumi e della fruizione delle spiagge
dovuto all’incertezza del tempo soprattutto
nel mese di agosto, confidano in una ripresa
che permetterebbe di consolidare le attività
che, grazie anche al prolungamento delle
concessioni possono prevedere investimenti
adeguati alle necessità e ad una concorrenza
internazionale sempre più aggressiva che
attira quella larghissima fetta di italiani ( oltre
l’80%) che secondo le statistiche preferisce le
spiagge italiane per le vacanze estive.
Balnearia è ormai considerata appuntamento
professionale per operatori balneari, gestori
di piscine, parchi acquatici e terme, titolari di
alberghi, agriturismi e
Segue a pagina 2
L’Editoriale
di Leonardo Pràscina
Se il cliente è il patrimonio sacro del lido balneare,
la professionalità dell’imprenditore balneare è lo
scudo per affrontare ogni tipo di difficoltà nel
gestire la propria impresa. Certo è che di aiuti se ne
ricevono pochi e ogni iniziativa per migliorare o
rinnovare i servizi offerti deve scontrarsi con una
miriade di intoppi burocratici o tranelli mirati a
creare ogni sorta di difficoltà.
Ad ogni fine stagione si tirano le somme di stagioni
sempre più scarne e brevi e le vacche da mungere
diventano sempre più magre ma... Pazienza.
Parafrasando la canzone di Lucio Dalla “l’anno che
verrà” sarà diverso ma non sarà tre volte Natale sarà
diverso perché si dice che ci sarà la ripresa e noi
tutti ci vogliamo credere perché oltre che alla
pazienza vogliamo aggiungere la fiducia e, se è
virtù, anche la perseveranza.
Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia
nostra? fino a quando, Catilina, abuserai della nostra
pazienza? (Cicerone, 1 Catilinaria).Queste violente
parole costituiscono il celeberrimo incipit ex
abrupto (cioè inizio immediato) della prima delle
orazioni Catilinarie, pronunciata da Marco Tullio
Cicerone di fronte al Senato romano l'8 novembre
del 63 a.C. per denunciare Catilina, il quale osò
presentarsi in senato dopo aver complottato contro
Roma e aver tentato di far uccidere lo stesso
Cicerone che, della stessa, si riteneva il più ardente
difensore. Nel linguaggio comune l'espressione si
ripete per smascherare l’ipocrisia di qualcuno, ma
per lo più in tono di scherzo. Sono passati 2000
anni dall’enunciazione del famoso “incipt”ma nulla
è, nel principio, cambiato. Fino a quando si abuserà
della nostra pazienza, del nostro desiderio di fare e
costruire, fino a quando saremo costretti a regole
che mascherano unicamente l’assenza di programmi
che non vedano solo l’obbiettivo di incassare
immediatamente per colmare baratri di malsane
gestioni passate.Ai Balneari l’anno che verrà sarà
diverso come sarà diverso per la maggioranza degli
italiani che dovranno, ancora una volta, rifare i conti
con il proprio portafogli. Balneazione, turismo, un
mercato sottostimato e trascurato, ma anche un
mercato ricco di risorse ancora da raccogliere ma
non da sfruttare. Nuove strutture, nuovi sevizi, ma
anche nuove regole che favoriscano le attività, è
per questo motivo che l’anno che verrà dovrà
essere diverso, dovrà dare nuovi entusiasmi
a coloro che da sempre investono per ottenere
troppo sovente scarni risultati se non cocenti
delusioni.
Eccoci quindi ancora alle prese con la nostra
buona volontà, quella che ci farà incontrare ancora
T alassoterapia
Sani e belli e all’aria
aperta, in ambiente marino
sia d’estate che d’inverno
A pagina 2
sulle spiagge a goderci il calore del sole e i bagni di
mare, o ancora sdraiati sotto l’ombrellone nella
pigrizia di un giusto relax dove i bambini ancora
giocano costruendo castelli di sabbia e non
imbracciando fucili.
A tutti i nostri lettori imprenditori delle attività
legate alla balneazione, agli utenti dei lidi balneari
italiani e comunque a tutti, un sincero e
affettuosissimo Buon Anno.
In questo numero:
L’Editoriale
di Leonardo Pràscina
Vasi e circolazione
Prof.Vittorio Fagnoni
A tavola con le Alghe
Carmen Vigliano
Piscine ad acqua di mare
Leonardo Pràscina
Andora - Il nuovo porto
Giovanna Risso
Balnearia 2007
Vania Camillozzi
Rassegna Stampa
GianLuigi Rossi
Le Aziende informano
La Redazione
Energia
Marco Pràscina
e molto altro ancora........
1
2
4
14
24
28
38
41
46
2
S alute
Gennaio 2007
Segue da pag1
campeggi; ma anche addetti alla sicurezza in mare e nelle piscine, studi di
consulenza e progettazione perché offre idee e soluzioni per chi ha nelle
attività legate all’acqua il proprio "core business" e che vuole essere
aggiornato sulle offerte e sulle tendenze del mercato.
In Italia esistono 11.573 concessioni (elaborazione Demanio Marittimo
del Ministero infrastrutture e trasporti), destinate a scopi turistici e
ricreativi per attività su mare e laghi, (in testa Emilia Romagna con 1.720
e Toscana con 1.540), il numero stimato di stabilimenti è di circa 6.000,
inferiore a quello delle concessioni, ma gli operatori coinvolti
nell’industria del turismo, della balneazione e dei servizi collegati sono
molti di più.
Un universo di operatori che gestiscono stabilimenti, piscine, parchi
acquatici ma anche titolari di alberghi, agriturismi e campeggi; addetti alla
sicurezza in mare e nelle piscine, studi di consulenza e progettazione che
ha nelle attività legate all’acqua il proprio "core business" e considera
Balnearia un professionale privilegiato
“I motivi di questa preferenza si trovano nella ricerca costante sulle
tendenze del mercato e sulla volontà di proporre, con iniziative che si
svolgono in fiera, le novità ed i servizi che rendono le nostre spiagge
uniche – dice Paris Mazzanti direttore di CarraraFiere che organizza la
manifestazione in collaborazione con Promaker – e la sensibilità e
l’attenzione degli operatori nei confronti di queste proposte è una
garanzia di successo per Balnearia che si tiene in un litorale che è stato la
culla della balneazione in Italia”.
Lorenzo Marchini
Sani e belli e all’aria
aperta, in ambiente
marino sia d’estate
che in inverno.
Una lunga esperienza
Unica! La Francia è da sempre il paese della
"remise en forme", ovvero la ricerca della forma
e del benessere nel modo più naturale del
mondo: con l'acqua. Il termalismo è fiorito da
più di un secolo, e offre oggi centri di rimessa
in forma moderni e lussuosi, in atmosfere che
spesso mantengono intatto lo charme della
Belle Epoque, fra scenari di verde ideali per un
soggiorno tonificante.Al termalismo, si è ispirata
la talassoterapia, nata proprio in Francia - ed
esattamente in Bretagna - alla fine
dell'Ottocento. Con circa 50 centri,
dall'Atlantico al Mediterraneo, la talassoterapia è
famosa in tutto il mondo. L'acqua di mare
penetra attraverso la pelle apportando intensi
benefici, e l'utilizzazione di alghe e fanghi
marini moltiplica ulteriormente questi effetti
positivi. In Francia la qualità dei trattamenti è
Vasi e circolazione
SALUTE: GAMBE PESANTI PER
8 ITALIANE SU 10, TERME
NUOVE 'ALLEATE’
A cura del Prof.Vittorio Fagnoni
Milano, 21 ott. (Adnkronos Salute)
Ogni donna le sogna snelle e leggere. Ma
complici lo stress della routine
quotidiana, la sedentarietà,
un'alimentazione sbagliata, vestiti troppo
stretti e fattori genetici, quasi tutte
arrivano a sera con le gambe gonfie e il
'piombo' ai piedi. ''Dai capillari fragili
all'insufficienza venosa vera e propria,
soffre di questi problemi l'80% circa della
popolazione femminile''. Italiane anziane
o mature, ma sempre più spesso anche
giovani e giovanissime. ''Persino 17enni''.
A descrivere l''epidemia' di gambe
pesanti tra le italiane è Michele Manzini,
specialista in Chirurgia vascolare e
consulente dell'Abano Grand Hotel
(gruppo Thermae GB Hotels di Abano,
Padova), che ha lanciato il Progetto
'Gambe in primo piano' con un
programma ad hoc 'Gambe leggere': sei
giorni di coccole calde in acqua termale,
trattamenti mirati e dieta 'su misura'. 'Il
mal di gambe è diventato un problema
socio-sanitario - ha spiegato Manzini in
un incontro con i giornalisti - Basti
pensare che una grande fetta di
assenteismo dal lavoro è legato proprio a
questo disturbo''. Contro il quale le terme
si rivelano quindi nuove 'alleate', con un
''effetto terapeutico (pur senza l'impiego
di alcuna terapia farmacologica), ma
anche preventivo''. Come agiscono
dunque acqua e argilla? ''Si tratta di un
'mix' di azioni - ha sottolineato Paolo
Gruppo, direttore sanitario dei GB
Thermae Hotels - In particolare, ci sono
un effetto osmotico (sgonfiante), un
effetto cosiddetto oncotico (levigante) e
un effetto antinfiammatorio attualmente
oggetto di vari studi scientifici''. Oltre agli
effetti peristaltico, tonico, termico e
antibatterico. Per 'alleggerire' le gambe
appesantite dalle cattive abitudini della
vita moderna, ma soprattutto per
alleviare problemi circolatori come vene
varicose e insufficienza venosa, ''servono
buone norme comportamentali'', ha
precisato Manzini:
esemplare e l'elevato livello di competenza del
personale fa la differenza. Medici, kinesiterapisti,
idroterapisti ed estetiste si avvalgono di una
solida esperienza e seguono regolari corsi di
formazione per tenere il passo con le tecniche
più avanzate. Qui l'accoglienza è veramente
all'altezza delle vostre aspettative. Siete venuti
per cambiare aria, rilassarvi e farvi coccolare . Il
personale lo sa e ha una sola idea in mente :il
vostro benessere.Venite ad assaporare i benefici
dell'acqua, a respirare, rigenerarvi e
riconquistare una forma perfetta in Francia!
Volete rimettervi in forma?
La talassoterapia , come dice il nome stesso,
sfrutta le risorse del mare. L'acqua viene
pompata al largo e convogliata fino ai bagni e
alle docce, rilassanti o stimolanti; i fanghi marini
e le alghe sono utilizzati per applicazioni locali
o impacchi generali dagli effetti rivitalizzanti o
snellenti, la stessa sabbia delle spiagge è stata
integrata nei trattamenti per via delle sue
proprietà esfolianti. Naturalmente i centri
talassoterapici si trovano in riva al mare e gli
effetti benefici del clima contribuiscono a far
ritrovare la forma. La balneoterapia si basa sulle
proprietà dell'acqua dolce e , pur ispirandosi
alle "sorelle maggiori" per quanto riguarda i
trattamenti, elabora tecniche assolutamente
1) RIPOSO E MOTO. Non restare
fermi a lungo, ma camminare spesso.
Da seduti, quando è possibile, tenere
le gambe sollevate su un piano più
alto di quello del sedile. Dormire
con le gambe lievemente sollevate, e
prendersi attimi di riposo nella
giornata.
2) GINNASTICA E BAGNO. Distesi
sul dorso fare movimenti lenti di
flessione-estensione delle gambe e
di 'pedalata'. In piedi fare
sollevamenti ritmici e qualche passo
sulle punte. Prima di andare a letto è
consigliato poi un bagno
terapeutico: 15-30 minuti in acqua a
36-37 gradi. Se non è possibile un
bagno, immergere i piedi in una
tinozza di acqua calda alla stessa
temperatura.
3) CLIMA E VILLEGGIATURA.
Evitare le alte temperature e i climi
umidi. La montagna è più indicata,
ma se si va al mare sono consigliati
bagni frequenti e passeggiate a riva
con l'acqua al ginocchio. Esporre
poco le gambe al sole ed evitare
sabbiature. In casa mantenere la
temperatura intorno ai 19-20 gradi,
evitando il riscaldamento a pannelli
radianti nel pavimento.
E ancora:
4) VESTITI. Evitare indumenti
troppo caldi, stretti o elastici. Occhio
a scarpe strette, troppo alte e o
troppo base. E in casa no alle
ciabatte senza tacco: meglio gli
zoccoli di tipo anatomico.
5) SPORT. Si sconsigliano quelli che
comportano scatti e movimenti
bruschi. Perciò no a tennis, sci,
scherma, golf, equitazione, calcio o
altri giochi con la palla, corsa e salti,
pattinaggio, ping-pong e danze
troppo sportive. Sì, invece a nuoto e
marcia, ma anche canottaggio e
pesca non da fermi.
6) IGIENE. Mantenere pulita la
pelle delle gambe usando sapone
neutro, e curare l'igiene del piede.
Fare attenzione a ogni lesione
cutanea. Se consigliate dal medico, sì
anche alle calze elastiche.
7) ALIMENTAZIONE. ''La dieta più
adatta al problema è ipocalorica,
ricca di fibre e di alimenti a facili da
digerire'', ha precisato Maurizio
Grassetto, esperto nutrizionista dei
GB Thermae Hotels. Bene, quindi a
''cibi non raffinati, frutta e verdura e
vitamine A, C ed E che rafforzano il
tessuto connettivo''. Limitare i cibi
troppo piccanti, moderare alcolici e
caffè, niente fumo e via libera a
''tanta acqua (sceglierla ipotonica e
alcalinizzante) e all'impiego di tisane
specifiche''.
originali, come gli impacchi a base di oli
essenziali o di estratti d'uva che ne fanno un
metodo di rimessa in forma decisamente trendy.
I centri balneoterapici si trovano in posizioni
privilegiate, nel cuore o nelle immediate
vicinanze delle grandi città e sono un autentico
invito al turismo del benessere in
Francia.............
LA TALASSOTERAPIA PER
LE PATOLOGIE
RESPIRATORIE
La talassoterapia è un buon rimedio per quelle
persone che soffrono di disturbi alla
respirazione, solitamente le allergie da polline e
che solitamente si servono di aerosol nelle loro
terapie. L'aria vicino alla costa contiene una
quantita' piu' elevata del normale di sali
minerali: cloruro di sodio e di magnesio, iodio,
calcio, potassio, bromo e silicio. Provengono
dalle onde che si rompono sulla riva e dagli
spruzzi di acqua marina sollevati dal vento. In
questo caso pero' sono piu' favorevoli ambienti
di mare in cui la costa e'
costituita da rocce,
piuttosto che da sabbia.
In ogni caso, la
respirazione migliora
sensibilmente sin dai
primi giorni.
Leonardo Pràscina
Presidente
Turbinelleclub.com
S alute
3
Gennaio 2007
Massaggi sulla Spiaggia:
si... ma solo da mani
esperte e pulite
Diffidate da ogni forma di massaggio che non sia effettuato da operatori
la cui identità e professionalità
sia accertata. L’igiene è un parametro importantissimo per chi vi mette le mani addosso.
L'ultima moda, comunque, è quella in voga
soprattutto sulla costa romagnola, letteralmente
invasa da cinesi che offrono massaggi di ogni tipo
sul lettino della spiaggia. "La stagione inizia sotto i
peggiori auspici - protesta Edmo Nanni, presidente
dei bagnini di Rimini - Sono così tanti i
massaggiatori cinesi che non esagero se dico che
sul litorale ci sono più clandestini che clienti". Un
massaggio cinese può arrivare sino a 20 euro.
"Abbiamo tentato di denunciare il fatto alle
autorità -dice un bagnino riminese - ma ci sono
venuti a multare. E poi questi cinesi sono ben
organizzati. Hanno dei punti di riferimento sulla
spiaggia, delle sentinelle che li avvertono quando
vedono le forze dell'ordine. E loro si allontanano
temporaneamente". E poi, "se proviamo a
denunciarli -spiega il titolare del bagno 'Tipi da
spiaggia'- rischiamo di diventare bersaglio di
ritorsioni".
Prima di tutto l’igiene, manipolare un corpo vuol
dire mettere a contatto due tipi di pelle diverse,
pelle di un soggetto a contatto di pelle di un’altro
soggetto. Già di per se stesso un contatto
epidermico è veicolo di trasmissione di comunque
qualcosa.Tra gli allievi dei corsi di formazione per
massaggiatori, estetisti, fisioterapisti, in materia di
Igiene sia personale che ambientale le indicazioni
sono imperative e ferree. Gli agenti patogeni o
virali si trasmettono attraverso tutto, aria, contatto,
liquidi etc. Il semplice massaggio a mani nude
prevede una cura attenta ed una pulizia accurata
che non può certamente essere eseguita in
maniera superficiale e senza l’uso di disinfettati
specifici. Pur non discutendo l’eventuale abilità e
tecnica del massaggiatore cinese thailandese o
altro che sia già di per se stesso diventa rischioso
farsi toccare da mani che precedentemente hanno
toccato altri corpi e che non hanno avuto
l’opportunità di una adeguata pulizia.
All’aperto, su un improbabile lettino da sole
l’igiene ambientale diventa un’altro fattore di
rischio. Nei lidi balneari è necessario trovare una
zona per il massaggio protetta dal vento e con
disponibilità alluso di acqua corrente.
Sudore e caldo sono le culle ideali per batteri o
peggio ancora per insidiosi virus tenendo conto
che prima di sottoporsi ad un massaggio è buona
norma che il soggetto da massaggiare si
sottoponga ad una sana e igienica doccia
efficacia si diffonde oltre il punto preciso dove
questo viene eseguito.
Può servire per mobilizzare l'energia bloccata
quando ad esempio ci accorgiamo di essere molto
contratti in tutto il corpo con una respirazione
superficiale.
Conclusione il massaggio è una fonte di
incredibile benessere, di serenità e di
rilassamento. Dopo un massaggio ben eseguito
l'effetto benefico si fa sentire con una sensazione
di leggerezza estremamente piacevole.
Controindicazioni
Non bisogna però massaggiare in caso di un
processo infiammatorio in atto, e su parti
particolarmente arrossate o turgide, inoltre non
bisogna massaggiare un soggetto con la febbre.
a cura di Bruna Visca
personale. Bruna Visca svolge la propria attività nel
suo studio di Andora, dove con qualificata
professionalità applica i percorsi di benessere
legati a trattamenti a base di olii e essenze
naturali, secondo antiche e sagge filosofie
orientali.
L’ Antica Storia
del Massaggio
Il massaggio è antico come il mondo, è un gesto
istintivo, primordiale, e l'uomo ha evoluto questo
gesto spontaneo.
Ogni corpo rivela la propria storia attraverso la
postura, le tensioni muscolari, i punti
maggiormente dolorosi.
Un tempo farsi massaggiare era un appannaggio
tipico delle persone ricche ed altolocate, oggi
fortunatamente l'uomo impiega maggiori risorse
nella cura della propria persona, ed il massaggio è
uno splendido metodo per prendersi cura di sè.
L'obiettivo di base della terapia di massaggio è
aiutare il corpo a guarirsi e ad aumentare la salute
ed il benessere.
Il massaggio migliora la circolazione, aumenta il
flusso di sangue, che porta l'ossigeno ai tessuti del
corpo.
Ciò può aiutare l'eliminazione dei residui,
accelerare la guarigione dopo eventi di disturbo
ed aumentare il recupero della flessibilità.
Il massaggio terapeutico può essere usato per
promuovere il benessere generale. Esso amplifica
il sistema circolatorio ed immunitario, migliora la
pressione sanguigna, la circolazione, il tono
muscolare, la digestione ed il tono della pelle.
Il massaggio ci fornisce un mezzo per
neutralizzare lo stress che questo mondo così
caotico ci procura.
La tensione continua e la rigidità provocano a
lungo andare una diminuzione di energia e vitalità
nel soggetto; tale energia viene ripristinata tramite
un massaggio adeguato.
Il massaggio può essere una terapia di base per
svariati malanni, ma può anche essere
complementare ad altre terapie; è comunque
molto utile anche a chi gode di ottima salute.
E' indicato in caso di mal di testa, mal di schiena,
problemi intestinali o digestivi, ma anche per
contratture, distorsioni, stiramenti o slogature;
allevia il dolore in casi di reumatismi o gambe
pesanti.
Può anche aiutare a ridurre lo strato di grasso
superfluo e a rendere più tonici i tessuti. Gli
effetti del massaggio sono molteplici, e la sua
Spazio Hatma è
la natura, il
corpo, il metodo
Lo spazio Hatma trascende il normale significato
di trattamento di bellezza, lo supera, andando oltre
i metodi classici del rilassamento e del benessere.
Lo Spazio Hatma è più di un semplice spazio: è il
luogo dove l'energia dell'individuo incontra quella
della natura.
All'interno di Hatma l'individuo riconosce sé
stesso, percepisce il fluire dei Dosha, incontra la
saggezza delle piante attraverso l'opera esperta
delle mani. Le mani sono capaci di ricreare quel
contatto con la pelle che da sempre è portatore di
benessere.
Hatma Space è la soluzione studiata da Herbal
Touch affinché nello stesso luogo si possano
svolgere più trattamenti. L'atmosfera confortevole
ed armoniosa non viene mai interrotta
migliorando così l'effetto benefico complessivo
dei trattamenti stessi. Hatma, un nuovo modo di
lavorare.
Il lettino ha una forma studiata appositamente per
poter raggiungere agevolmente tutte le parti del
corpo, condizione essenziale per portare a
termine efficacemente alcuni trattamenti,
rispettando l'armonia del movimento
dell'operatore.
In questo ambiente, comodo ed avvolgente, si
matura la consapevolezza di ciò che possiamo fare
per l'Altro attraverso le mani ed il cuore. Lo
Spazio Hatma migliora la qualità del trattamento,
garantisce il benessere prolungandone le
sensazioni grazie al fatto che in un unico spazio si
sviluppa tutto il metodo. Solo la società moderna
ha dimenticato che l'uomo puo' trovare solo nella
natura se stesso perche' dalla natura proviene.
L'uomo ha riflesso in se' tutto l'universo.
Ha bisogno di studiare il macrocosmo
per capire se stesso e accettarsi parte integrante
della natura.Attraverso i trattamenti si potenziano
le difese immunitarie con l'impiego di olii
medicati ed altri prodotti della farmacopea
tradizionale indiana.Tale tecnica può essere
modulata attraverso molteplici sfumature e
combinazioni di ritmo, pressione, manovre ed olii
impiegati, adattandosi così allo specifico lavoro di
riequilibrio della persona.
Bruna Visca
4
A limentazione
Gennaio 2007
Diffuse nella cucina orientale, viste con diffidenza in
quella occidentale
A tavola con le Alghe
di Carmen Vigliano
Le alghe vanno utilizzate con parsimonia, non certo
come ingrediente di base, ma quale semplice
"condimento" o integratore. Sono sufficienti pochi
grammi per conferire ai nostri piatti un delicato
sapore di mare e un maggiore potere nutritivo. Le
alghe alimentari di provenienza giapponese o
brettone, sono oramai disponibili in tutti i negozi di
alimenti naturali. Per facilitarne la conservazione
sono vendute essiccate, pertanto, prima di essere
impiegate in cucina vanno lavate rapidamente sotto
un getto d'acqua e poi lasciate in ammollo per 5-10
minuti. Una volta idratate, le verdure di mare
aumentano notevolmente di volume, quindi è
sufficiente utilizzarne pochi grammi per insaporire
le pietanze più disparate: zuppe, minestroni, legumi
e anche paste. Le alghe si possono aggiungere nei
soffritti o durante la cottura delle minestre, o più
semplicemente si possono spolverare sulle pietanze
in sostituzione del sale. Qui di seguito elechiamo le
principali caratteristiche delle alghe marine
alimentari più comuni.Arame: alga bruna tra le piu'
diffuse in campo alimentare. Proviene in gran parte
dalla penisola di Ise in Giappone. Per il sapore,
leggermente dolciastro e delicato risulta la più
indicate per coloro che si avvicinano per la prima
volta a questo alimento. Kombu: è una Laminaria
molto comune nelle acque costiere del Giappone.
Risulta ricca di iodio e di acido alginico.Wakame: è
una Laminaria originaria dei mari di Corea, oggi
coltivata con successo anche lungo le coste
brettoni. Presenta le stesse caratteristiche
nutrizionali delle kombu. Il suo consumo è indicato
nei casi di carenza di calcio, di cui risulta
particolarmente ricca. Nori: è un'alga rossa dal
sapore molto delicato, tanto da essere consigliata a
coloro che vogliono iniziare a introdurre le verdure
di mare nella loro dieta. E' caratterizzata da un
elevato contenuto di proteine e di fosforo. Hiziki: è
un'alga bruna filamentosa, ritenuta in Giappone
efficace nel preservare la salute dei capelli e della
pelle. Originaria dell'Estremo Oriente, è una delle
alghe più ricche di fibra alimentare e di sali minerali.
Le ricette Carote alle alghe 4 carote grandi, 1
cucchiaio di alghe hiziki, 2 cucchiai di mandorle
sbucciate, 1 cucchiaio di uvetta, olio extravergine
d'oliva, sale. Mettete a bagno le alghe e l'uvetta in
abbondante acqua per 5-10 minuti. Spazzolate le
carote, lavatele e tagliatele a fiammifero. In un
terrina versate un cucchiaio d'olio e quindi le carote
che andranno cotte a fuoco vivo fino a che risultino
completamente appassite. Quindi scolate le alghe e
l'uvetta, strizzatele e aggiungetele alle carote insieme
alle mandorle tagliate a pezzi. Saltate il tutto in olio
freddo per qualche minuto e poi aggiungete un
bicchiere d'acqua. Cuocere a fuoco lieve per circa
mezz'ora, rimestando di tanto in tanto.
Il patè di alghe è un classico, di solito piace
parecchio anche ai più scettici e poi è una botta
energetica mostruosa in quanto le alghe contengono
notevoli quantità di sali minerali, vitamine e
proteine.
Molto meglio un pochino di patè di alghe uan volta
a settimana che quei costosissimi integratori. Le
alghe sono poi ricchissime in ferro e calcio e quindi
ottime durante lo sviluppo (buona parte del mondo
non mangia mai latticini, vedi Cina o Giappone, e
integrano la dieta con verdure, legumi e alghe),
durante la menopausa e nei periodi di stanchezza.
Molto consigliate nel caso di scelte vegetariane. Le
alghe possono essere aggiunte tutti i giorni alla
nostra alimentazione avendo l'accortezza di
cambiare il tipo.
Piccola legenda per le alghe:
Wakame: l'alga della zuppa di miso. Ricca in calcio,
magnesio, ferro e vitamine B e C. Ottima per il
fegato.
Nori: alga del sushi e sbriciolata viene usata al posto
del sale. Ricca in vitamina A, C e in proteine. Ottima
per ridurre il colesterolo cattivo nel sangue e per i
reni.
Kombu: molto ricca in sodio e in ferro. Ottima per la
depurazione dalle tossine e dai grassi.
Arame: ricchissima in ferro e calcio è perfetta per le
donne.
Hijiki: ha un gusto molto forte e va smorzata con
cibi acidi o dolci. Ricchissima in calcio, ferro e
vitamine A,B e C.
Dulse: l'alga europea, contiene molto ferro (è
addirittura rosata...) e può essere sbriciolata sul cibo
come la nori.
Nori e wakame sono tra le più diffuse, ma per il patè
sono più adatte hijiki e arame. Queste hanno un
gusto molto accentuato, ma viene smorzato dalla
tahina.
Kombu
La trovate tagliata a strisce in sacchetti già
confezionati.Potete trovare delle macchioline
bianche di sali minerali e zuccheri complessi che è
bene non togliere e si formano quando l’alga
traspira umidità e questo la rende più gustosa ed
energetica. Si ammolla in poca acqua fin quando
diventa morbida e si usa anche l’acqua di ammollo.
Ci sono molti tipi di Kombu e se ne trovano più di
cento tipi diversi ad Osaka centro noto in Giappone
per la qualità superiore, quelle che uso sono le
Hidaka-Kombu.A Hidaka le Kombu crescono in
“foreste sottomarine” e quando vengono raccolte
hanno una lunghezza di 10 metri e larghe una
ventina di centimetri. Negli ultimi mesi estivi
concludono il loro ciclo di maturazione e allora i
pescatori le raccolgono a mano utilizzando delle
lame affilatissime legate in cima a canne di bambù,
poi vengono stese sugli scogli per l’essiccamento al
sole e questa operazione durerà una settimana.Si
consiglio inizialmente di usarle (1 striscia per
quattro persone) nelle creme di verdure perché così
le frullerete insieme ai vegetali scelti e nessuno
“storcerà la bocca”. Particolari anzi, le creme
risulteranno più saporite e salutari.
Nella cottura dei legumi perché facilitano la loro
cottura e digestione e anche in questo caso si
potranno frullare con una parte del legume che
avete scelto.
DulseVive e si trova nell’Atlantico e nel Pacifico e
veniva usata dai pescatori delle isole Britanniche, in
Irlanda e nelle coste orientali degli Statti Uniti e del
Canada.Anche la Duylse viene raccolta nei mesi
estivi e messa ad essiccare al sole. Ha un bellissimo
color porpora e si presenta a ciuffi. Prima di
utilizzarla si mette a bagno per eliminare i minuscoli
crostacei e conchiglie che si nascondono tra le loro
foglie, basteranno pochissimi minuti, basta strizzarle
bene e poi tagliarle.
La Ricetta di Cpt. Hackab
Il patè va preparato almeno 12 ore
prima di servirlo perchè i sapori si
devono mischiare tra loro ... non è la
stessa cosa mangiato subito. Si conserva
a lungo nel frigo.
1 pugno di alghe hijiki
1 pugno di alghe arame
4 cucchiai di salsa di soia
2 cucchiai di aceto di riso (o mele)
1 lime
1 limone
2 cucchiai di tahina
1 cucchiaio di pinoli
Mettete in ammollo in acqua fredda le
alghe per 30 minuti. Sciacquatele bene
e porle in una pentola di acciaio con la
salsa di soia, l'aceto di riso e tanta
acqua fino a coprirle. Cuocete fino a
quando il liquido non si sarà
completamente asciugato.A questo
punto trasferite le alghe in un mixer o
frullatore insieme al succo del lime, alla
tahina e ai pinoli precedentemente
tostati a secco. Frullate il tutto fino a
ottere un composto omogeneo.
Compattate il paté in una terrina e
ponetelo in frigo per una giornata.
Servite decorato con zeste di limone.
Ottimo con pane ai cereali o con
verdure da pinzimonio.
17053 Laigueglia(SV)
Via Torino 10
tel.0182.480083
www.lamordivino.com
Patè di Alghe
in Crostino
A limentazione
Gennaio 2007
Limpidezza - L’acqua deve risultare perfettamente limpida e trasparente Colore L’acqua deve
risultare incolore con qualche riflesso azzurrognolo.
Effervescenza - Bolle grandi indicano una grande percentuale di gas, bolle medie
corrispondono ad una quantità media di gas e piccole bollicine ad una bassa presenza di gas.
Odore - L’acqua non deve presentare odori sgradevoli. In alcuni casi possono presentare odore
di zolfo dovuto alle loro origini vulcaniche.
Gusto - Il sapore dell’acqua di buona qualità è gradevole ed è dato dai sali e dai gas in essa
disciolti. L’acqua viene definita insapore o con un blando sapore. Degustando l’acqua
potremmo inoltre percepire la sensazione di amaro, solfureo, calcareo e acidulo.
L'acqua minerale è un tipo di acqua sorgiva,
solitamente commercializzato in bottiglia. In
Italia può essere venduta con la dicitura
acqua minerale solo l'acqua che risponde ai
criteri di legge stabiliti dal D.L. 25/1/1992
n.105, il quale recita "Sono considerate acque
minerali naturali le acque che, avendo origine
da una falda o giacimento sotterraneo,
provengono da una o più sorgenti naturali o
perforate e che hanno caratteristiche
igieniche particolari e proprietà favorevoli
alla salute". Per le acque potabili, le ultime
due specificazioni (caratteristiche igieniche e
proprietà salutari) non sono invece richieste.
Classificazione delle acque minerali
Le acque minerali sono divise in varie
categorie dal suindicato decreto legislativo:
_acque minimamente mineralizzate: il residuo
fisso a 180° è inferiore a 50 mg/l.
_acque oligominerali (o leggermente
mineralizzate): il residuo fisso è compreso tra
50 e 500 mg/l.
_acque mediominerali: il residuo fisso è
compreso tra 500 e 1500 mg/l.
_acque ricche di sali minerali: il residuo fisso
è superiore a 1500 mg/l.
Esistono poi altre categorie legate alla
presenza o meno di specifici sali minerali:
_contenente bicarbonato, se il bicarbonato è
superiore a 600 mg/l;
_solfata, se i solfati sono superiori a 200 mg/l;
_clorurata, se il cloruro è superiore a 200
mg/l;
_calcica, se il calcio è superiore a 150 mg/l;
_magnesiaca, se il magnesio è superiore a 50
mg/l;
_fluorata, se il fluoro è superiore a 1 mg/l;
_ferruginosa, se il ferro bivalente è superiore
a 1 mg/l;
_acidula, se l'anidride carbonica libera è
superiore a 250 mg/l;
_sodica, se il sodio è superiore a 200 mg/l;
indicata per le diete povere di sodio, se il
sodio è inferiore a 20 mg/l;
_effervescente naturale, quando l'anidride
carbonica è superiore a 250 mg/l ed è pari a
quella presente alla sorgente.
Imbottigliamento
Gli stabilimenti per l'imbottigliamento
sfruttano l'acqua di una sorgente. La tecnica è
semplice e interamente automatizzata: le
bottiglie, accuratamente lavate e sterilizzate,
passano su un nastro trasportatore fino alle
macchine riempitrici, alimentate con l'acqua
della sorgente (questa viene addizionata con
anidride carbonica per il tipo "gassato"), poi
passano alle macchine tappatrici ed
etichettatrici.
Occorre tenere presente che non sono
permesse molte operazioni sulle acque
minerali: ad esempio si possono far decantare
per eliminare alcuni composti come ferro e
zolfo e naturalmente aggiungere anidride
carbonica, ma non è affatto lecito fare
trattamenti di potabilizzazione o battericidi.
Acqua minerale e saluteMolto spesso,
soprattutto in pubblicità, all'acqua minerale
sono attribuiti effetti benefici sulla salute.
L'organismo umano è composto per il 65%
d'acqua, e l'acqua è l'elemento fondamentale
per la vita ed interviene in moltissimi
processi biochimici.Tuttavia a fini salutistici è
necessario semplicemente bere la quantità
minima d'acqua che serve a mantenere il
corretto equilibrio idrico nel corpo, e tutte le
proprietà benefiche attribuite alle acque
minerali non hanno valenza scientifica.
Effetto diuretico
È evidente che bevendo diversi litri d'acqua
al giorno si ha un effetto diuretico. Questo
vale anche per l'acqua d'acquedotto che
sgorga dal rubinetto. È inoltre necessario
sottolineare che bere litri e litri d'acqua non
migliora la salute.A dover bere più del
necessario è solo chi soffre di patologie
particolari. Per un individuo sano è
sufficiente bere quando si ha lo stimolo della
sete: il meccanismo di controllo della sete è
molto efficiente e bevendo solo quando si ha
sete non si rischia di idratarsi più o meno del
dovuto (a differenza dei meccanismi di
regolazione della fame che non sono
altrettanto precisi).
Riduzione del sodio e ritenzione idrica
La dose quotidiana di sodio per il corpo
umano è di circa 2,4 grammi, mentre nella
dieta occidentale vi è un apporto quotidiano
medio di 5 grammi. Sebbene sia ormai
dimostrato che l'eccesso di sodio non porta
all'ipertensione, è comunque bene non
5
Acqua Minerale
La struttura geologica del territorio in cui nasce garantisce all'acqua minerale la caratteristica
leggerezza, limpidezza, purezza e bontà conosciute e apprezzate da un numero sempre
crescente di consumatori e note come caratteristiche organolettiche.
superare la soglia quotidiana consigliata.
Tuttavia, facendo qualche conto, risulta
evidente che la riduzione di apporto di sodio
con un'acqua iposodica è trascurabile.
Ad esempio, bevendo due litri al giorno di
un'acqua che contiene 50 mg di sodio per
litro, si ingeriranno soli 100 mg di sodio,
ovvero meno del 4,2% del valore consigliato.
Passando ad un'acqua con soli 5 mg di sodio,
il risparmio su due litri sarà appena di 90
milligrammi, ovvero di solo il 3,75%
dell'apporto massimo quotidiano.
Per ridurre l'apporto di sodio nella dieta,
quindi, è inutile bere costosa acqua minerale
iposodica: l'unica strategia utile è ridurre il
sale da cucina utilizzato nella preparazione
dei pasti.
Come conseguenza diretta, anche sperare di
eliminare l'acqua con l'acqua, cioè di ridurre
la ritenzione idrica con un'acqua iposodica,
appare poco scientifico.
I numeri dell'acqua in bottiglia
_154 miliardi di litri/annui sul pianeta
_100 miliardi di dollari spesi all'anno in acqua
minerale.
Anche le acque minerali hanno un gusto
diverso tra loro a seconda della
mineralizzazione in esse contenute.A pochi
milligrammi di residuo fisso corrispondono
acque neutre, praticamente indistinguibili al
palato, mentre man mano che aumentano i
sali disciolti questa bevanda assume una
sempre maggiore identità. Insomma, chi cerca
un'acqua leggera non può pretendere che
abbia anche una grande personalità. Ciò non
significa che le acque leggere siano
assolutamente irriconoscibili, come i vini
della stessa tipologia, il confronto va
effettuato contemporaneamente. Così
qualche sfumatura, essenzialmente sul
"corpo" dell'acqua può essere colta. Un
consiglio: non degustare le acque troppo
Un venditore d'acqua, ogni mattina, va al fiume; vi riempie due
brocche e va a distribuire l'acqua ai suoi clienti. Una delle sue
brocche, con una crepa, perde acqua; l'altra, nuova rende più denaro.
Una mattina, la brocca con la crepa decide di parlare al suo padrone:
"Sono cosciente dei miei limiti, tu perdi denaro a causa mia perché
quando arriviamo al villaggio io sono per metà vuota!" Il giorno
seguente, in strada verso il fiume, il nostro padrone si rivolge alla
brocca con la crepa: "Guarda ai bordi della strada.Ho comprato delle
sementi di fiori che ho seminato senza saperlo, senza volerlo e tu le
innaffi ogni giorno". Non dimenticarlo mai: "noi abbiamo tutti delle
crepe dalle nostre crepe può sbocciare la vita".
(da Nevi Yag, bollettino periodico Europeo sui Sinti e Rom)
fredde, la bassa temperatura nasconde le
differenze, provocando un effetto paralizzante
sulle papille.
IL BICCHIERE GIUSTO
Per meglio gustare l'acqua minerale è
necessario che essa sia presentata nel
bicchiere giusto; non solo il vino, ma anche
l'acqua ha bisogno del suo calice adeguato.
Affinché la temperatura fresca dell'acqua
venga alterata il meno possibile dal contatto
della mano con il vetro è preferibile che
l'acqua sia versata in un calice senza
sfaccetatture. Stringendo, infatti, lo stelo del
bicchiere tra pollice e indice, sarà possibile
osservare l'aspetto limpido dell'acqua e
l'eventuale svilupparsi delle bollicine,
evitando che fondi colorati e ornamenti
barocchi ne turbino la purezza cristallina.
Altezza: 153 mm Capacità: 30 cl. Moderno e
classico calice per evidenziare le sottili
differenze di sapore dei diversi tipi di acqua
minerale. I veri intenditori e amatori del vino
apprezzano l'importanza dell'acqua.
6
E venti naturali
Gennaio 2007
Tsnunami, Onde Anomale e Mareggiate
Fenomeni naturali di impressionante violenza le cui origini sono costantemente allo studio dei
Geofisici di tutto il mondo ma il loro evento continua ad essere inatteso e di forza imprevedibile.
TSUNAMI
L’onda che uccide
"Tsunami", forse l’unica parola giapponese
utilizzata e introdotta in tutte le lingue del
mondo, inglese compreso, identifica un fenomeno
tipico e piuttosto frequente del Giappone.
Il termine tsunami viene dato ad un’onda
gigantesca di altezza anomala che si abbatte con
furia spaventosa seminando morte e distruzione.
Per comprendere gli tsunami, occorre prima di
tutto distinguerli dalle onde generate dal vento e
dalle maree. I venti che soffiano sugli oceani ne
increspano la superficie in onde relativamente
corte che creano correnti limitate ad uno strato
piuttosto sottile tanto che un sommozzatore può
agevolmente immergersi ad una profondità
sufficiente a trovare le acque calme senza correre
alcun rischio.
Tempeste e uragani in oceano aperto possono poi
sollevare onde di 30 metri e più, ma anche queste,
oltre una certa profondità, non provocano alcun
movimento.
Le maree, che compiono il giro completo del
globo due volte al giorno, producono correnti che
raggiungono il fondo marino, così come fanno gli
tsunami, i quali però non sono generati
dall’attrazione gravitazionale della Luna o del Sole,
al massimo possono essere in rari casi provocati
dalla rotazione terrestre che causa uno
scivolamento delle acque sulla superficie
amplificato dalla gran massa d’acqua degli oceani.
Solitamente uno tsunami si produce con notevole
violenza a seguito di un terremoto sottomarino o
da eruzioni vulcaniche, impatti di meteoriti o
frane sottomarine.
L’evoluzione di uno tsunami avviene in tre stadi:
generazione, propagazione ed inondazione.
Un disturbo del fondo marino, come il movimento
lungo una faglia, provoca un dislocamento verso
l’alto di un certo volume d’acqua.
L’onda si propaga in acqua alta con una velocità
paragonabile a quella di un aereo di linea; dato
però che la sua lunghezza è circa 600 volte
l’altezza, la pendenza è quasi impercettibile.
L’onda rallenta non appena entra in acque basse, e
qualche volta invade la terraferma quasi come
farebbe un’alta rifrazione e di ravvicinamento
delle creste d’onda, ne concentrano l’energia in
una mostruosa muraglia d’acqua.
L’energia dell’onda infatti è compressa in un
volume più piccolo via via che essa si propaga in
acque sempre più basse e, dato che Hokusai L'onda (31103 byte)la cresta è costretta a
rallentare, viene incalzata da quella successiva.
Questo fenomeno ne aumenta sia l’altezza sia la
velocità e la potenza mano a mano che la massa
d’acqua si avvicina alla costa; da ciò deriva il
nome tsunami che significa letteralmente tsunami
e cioè "onda di porto".
Le coste del Giappone ne sono le maggiori
destinatarie, sia per la frequenza dei fenomeni
sismici sottomarini che tormentano la zona
antistante sia per quella gran massa d’acqua
oceanica che non trova alcun ostacolo che ne
smorzi la potenza, prima di raggiungere il paese
del Sol Levante.
Il 12 luglio 1993 a Okushiri si è abbattuto uno
tsunami di particolare violenza con onde altre 30
metri; le vittime in quel disastro sono state 239 e
sarebbero state molte di più se non fossero state
prese tutte quelle precauzioni che ormai fanno
parte del bagaglio della protezione civile
giapponese.
Le onde anomale sono un fenomeno marino di
cui non si conoscono né le cause né l'origine.
Sono state osservate onde anomale alte da 25 a 30
metri, che sembrano formarsi in modo
imprevedibile. La differenza principale tra tali
onde anomale e gli tsunami (o maremoto) sta nel
fatto che le onde anomale si producono anche in
pieno oceano, mentre gli tsunami si amplificano
solo avvicinandosi verso le coste.
Tali onde possono essere estremamente
pericolose poiché sono in grado di affondare navi
anche di grande stazza. Mancando prove
scientifiche della loro esistenza, fino a poco
tempo fa questo fenomeno era ritenuto da molti
esperti una pura invenzione dei marinai. I pochi
sopravvissuti hanno sempre riportato racconti
ritenuti non realistici, anche perché secondo i
modelli statistici la probabilità di formarsi un'onda
di tali altezze era di una ogni 10.000 anni. È stato
calcolato che negli ultimi vent'anni sono
scomparse in mare più di 200 grosse navi e alcuni
pensano che nella maggior parte dei casi la causa
vada ricercata nelle onde anomale e non nel
maltempo (causa indicata nella maggior parte dei
rapporti). Il gran numero di grosse navi
scomparse è dovuto anche al fatto che sono tutte
progettate per resistere senza problemi ad onde
alte fino ad un massimo di 15 metri. Per poter
studiare il fenomeno e documentare queste
formazioni ondose è stato creato il progetto
MaxWave, un consorzio formato da 11
organizzazioni presenti in 6 paesi dell'Unione
Europea. Grazie all'utilizzo dei satelliti Ers-1 ed
Ers-2, che hanno una risoluzione di 10 metri e
sfruttano potenti radar in grado di prelevare
immagini della superficie marina in ogni
condizione atmosferica, si è potuto finalmente
fotografare il fenomeno dallo spazio. Sono state
inizialmente analizzate ed elaborate oltre 30.000
immagini risalenti al 2001, periodo in cui sono
avvenuti due avvistamenti: tra febbraio e marzo
del 2001 due grosse navi da crociera (la Bremen e
la Caledonian Star) erano state investite e
gravemente danneggiate da due onde anomale.
Malgrado il periodo preso in esame fosse di durata
così breve, sono state individuate una decina di
onde anomale alte più di 25 metri, fino ad un
massimo di 30 metri e lunghe parecchi
chilometri. Questi rilevamenti hanno permesso
l'avvio di vari progetti volti a studiare il fenomeno
ed a poterlo prevedere.
A mbiente
La minaccia
dell'iceberg
gigantesco che
vaga a 800 km
dal Polo Nord
di LUIGI BIGNAMI
UNA GIGANTESCA isola di ghiaccio di circa 66
chilometri quadrati si è staccata dalla distesa di
ghiaccio, nota come Ayles Ice Shelf, che
fronteggia l'isola canadese Ellesmere. E'
successo il 13 agosto 2005, a circa 800 km dal
Polo Nord, ma solo ora se ne è avuta notizia da
parte dei ricercatori che la stanno seguendo.
Ora c'è apprensione per quest'isola impazzita,
perché con la prossima estate potrebbe iniziare
a vagare per il Mare di Beaufort dove vi sono
molti di pozzi di gas e greggio e numerose
petroliere in transito. E contro questo
monumentale iceberg, nel caso in cui si
dirigesse contro una base di tal genere, si
potrebbe fare ben poco. Nell'estate del 2006,
l'isola di ghiaccio si è mossa per circa 50 km in
un'area libera da impianti petroliferi e dove non
passa alcuna nave, ma il problema potrebbe
diventare serio per la prossima estate. E far
scattare l'allarme.
In realtà questa frantumazione del ghiaccio
venne registrata come un terremoto dalla
stazione sismologica dell'Università Laval del
Quebec che si trova a circa 150 km dal punto in
cui si è verificato l'evento, ma allora non si capì
che non si trattava di un sisma, bensì di una
frantumazione del ghiaccio. "Ci parve come se
sulla distesa ghiacciata fosse precipitato un
missile", ha spiegato Warwick Vincent
dell'Università Laval.
Solo nei mesi successivi si capì cosa avvenne
realmente, quando una grande frattura nel
ghiaccio davanti all'isola venne osservata dalle
fotografie satellitari. Gli scienziati tuttavia,
preferirono non annunciare l'evento finché non
fossero stati assolutamente sicuri di ciò che era
successo. "Abbiamo trascorso tutto l'anno per
cercare di capire cosa è avvenuto realmente e
per ricostruire i fatti. Non volevano dare una
notizia allarmistica senza averne le prove", ha
detto Luke Coplan, geografo dell'Università di
Ottawa in Ontario (Canada).
A distanza di 16 mesi dall'evento Copland e
colleghi sono giunti alla conclusione che il
fenomeno è da imputare al riscaldamento
globale del pianeta e da altri fenomeni di
minore portata e quindi ne è stato dato
l'annuncio. Gli "ice shelf", sono estensioni di
ghiaccio che si trovano sia nei mari artici che
antartici e sono direttamente collegati al
ghiaccio che si estende sulla terraferma.
Assomigliano dunque, a lingue ghiacciate che
scendono direttamente dai continenti e si
adagiano sugli oceani. Essi si differenziano dal
"pack" in quanto questi è ghiaccio che galleggia
per proprio conto sull'acqua. L'Ayles Ice Shelf
esiste da almeno 3.000 anni, ma secondo alcuni
anche da 4.500 anni.
"Prima che si staccasse l'artico canadese
possedeva 6 ice shelf ora ne ha solo 5", ha
sottolineato Copland. "Al momento non
possiamo dire che il fenomeno sia da imputare
unicamente al riscaldamento globale, ma certo è
che esso rientra in quegli eventi che
confermano che il fenomeno è ampiamente in
atto nell'area polare artica. E ci fa molto pensare
che esso sia avvenuto nell'anno in cui si è avuto
il massimo ritiro dei ghiacci artici", ha
continuato il ricercatore. L'atto pratico della
frantumazione dell'Ayles shelf è da ricercare nel
fatto che il pack frontestante l'isola, durante il
2005 era molto ridotto e l'azione dell'oceano
sull'ice shelf si è fatta risentire molto di più
rispetto agli anni precedenti, proprio perché
mancava la protezione del pack stesso. Inoltre il
Gennaio 2007
ICEBERG
2005 è stato l'anno più caldo per l'Isola
Ellesmere, dal 1960 ad oggi, tant'è che la
temperatura è stata di 2,1°C superiore alle
medie. (30 dicembre 2006)
Un iceberg è un grande pezzo di ghiaccio
staccatosi da un ghiacciaio o dalla banchisa e
galleggiante alla deriva nel mare.
Il nome deriva dalla parola tedesca berg che
significa montagna più la parola inglese ice:
ghiaccio). In italiano, può essere chiamato
isbergo (adattamento proposto dall'illustre
linguista Bruno Migliorini) o anche, a seconda
dei casi, montagna di ghiaccio, ghiacciaio
galleggiante, blocco di ghiaccio, ghiaccione ecc.
Poiché la densità del ghiaccio di acqua pura è di
circa 920 Kg/m3 e l'acqua di mare ha densità di
circa 1025 Kg/m3, il primo galleggia e circa il
90% del volume di un iceberg rimane sotto la
superficie marina. È difficile immaginare le
dimensioni della parte subacquea osservando la
parte emersa. Questo ha dato origine alla
dizione punta dell'iceberg per indicare un
problema che in realtà e solo una piccola
manifestazione di qualcosa di più vasto.
La massa di ghiaccio può durare a lungo e può
facilmente danneggiare le lastre metalliche delle
navi. Per questo motivo gli iceberg sono
considerati un grave pericolo per la
navigazione. Il caso più clamoroso di
affondamento dovuto ad un iceberg fu il
disastro del RMS Titanic il 14 aprile 1912.
Il primo a formulare l'ipotesi di formazione
degli iceberg fu il russo Mikhail Lomonosov. Nel
XX secolo furono organizzate diverse spedizioni
scientifiche per studiare e monitorare gli
iceberg. L'International Ice Patrol controlla la
presenza di iceberg nell'oceano atlantico del
nord e diffonde dati sui loro movimenti,
indispensabili per la sicurezza della navigazione.
In Antartide il monitoraggio è svolto dal
National Ice Center che assegna un nome ad
ogni iceberg la cui dimensione sia almeno di 10
miglia per un asse. Il nome è composto da una
lettera indicante il punto di origine ed un
numero progressivo.
La codifica usata è la seguente:
* A – longitudine 0° - 90° W (mare di
Bellingshausen, mare di Weddell)
* B – longitudine 90° W - 180° (baia
Amundsen, mare di Ross a est)
* C – longitudine 90° E - 180° (mare di Ross a
ovest, terra di Wilkes)
* D – longitudine 0° - 90° E (banchisa Amery,
mare di Weddell a est)
L'iceber B15, che si staccò dalla banchisa di
Ross nel 2000, inizialmente aveva una superficie
di 11000 Km_ e fu il più grande mai registrato.
Nel novembre del 2002 si spaccò in due.Al
dicembre 2004 il pezzo più grande (B15A), con
una superficie di 3000 Km_, era ancora il più
grande iceberg (nonché il più grande oggetto
galleggiante) sulla Terra.A fine ottobre 2005
B15A si è fratturato in nove parti in seguito a
ripetute collisioni con la costa. Oltre a costituire
un pericolo diretto per la navigazione, B15A ha
minacciando di creare ulteriori iceberg
travolgendo alcune lingue di ghiaccio che si
protendono in mare dai ghiacciai.
7
8
E venti naturali
Gennaio 2007
La Terra sempre più calda: fermare
i mutamenti climatici ancora si può
Lo scioglimento e la diminuzione delle masse di ghiaccio e/o neve non dovrebbe sorprendere tanto.
Lo scienziato svedese Svente Arrhenius avvertiva, all’inizio del secolo scorso, che bruciare combustibili fossili
avrebbe potuto aumentare il livello atmosferico di anidride carbonica (CO2), creando un effetto serra.
Il livello di CO2 nell’atmosfera, stimato
in 280 ppm (parti per milione) prima
della Rivoluzione Industriale, è
aumentato da 317 ppm nel 1960 a 368
ppm nel 1999 – un aumento del 16
percento in soli quattro decenni.
Così com’è aumentata la
concentrazione di CO2, è aumentata
anche la temperatura della terra.Tra il
1975 e il 1999, la temperatura media è
aumentata da 13,94 gradi Celsius a
14,35 gradi, un aumento di 0,41 gradi
Celsius o 0,74 gradi Fahrenheit in 24
anni. I 23 anni più caldi, da quando si è
cominciato, nel 1866, a misurare la
temperatura, si sono verificati tutti a
partire dal 1975.
A rischio i rifornimenti idrici delle città
e l’irrigazione delle campagne.
I ricercatori hanno scoperto che un
aumento modesto della temperatura di
soli 1 o 2 gradi Celsius in regioni
montagnose possono aumentare
drammaticamente le precipitazioni
piovose, mentre possono diminuire
quelle nevose. Il risultato è maggiori
alluvioni durante la stagione delle
piogge, diminuzione delle masse di
ghiaccio e/o neve, e minore neve che si
scioglie per alimentare i fiumi.
Questi "serbatoi nel cielo", dove la
natura deposita acqua fresca da usare
in estate quando la neve si scioglie,
stanno diminuendo ed alcuni
potrebbero sparire completamente.
Questo danneggerà il rifornimento
d'acqua delle città e l'irrigazione di
aree dove i fiumi ricevono le acque
nevose.
Se l’enorme massa di ghiaccio e/o neve
dell’Himalaya - che è la terza maggiore
nel mondo, dopo la Groenlandia e le
lastre di ghiaccio dell’Antartico –
continua a sciogliersi, influenzerà il
rifornimento d’acqua di gran parte
dell’Asia.Tutti i maggiori fiumi della
regione – l’Indus, il Gange, il Mekong,
lo Yangtze e lo Yellow – nascono
nell’Himalaya. Lo scioglimento dei
ghiacciai dell’Himalaya potrebbe
alterare l’idrologia di vari paesi asiatici,
compreso il Pakistan, l’India, il
Bangladesh, la Tailandia, il Vietnam, e la
Cina. Una quantità minore di neve che
si sciolga durante la stagione secca
estiva e quindi non alimenti più i fiumi
potrebbe esacerbare la povertà che già
colpisce tanti nella regione.
E il livello del mare sale.
Poiché il ghiaccio nella terra si scioglie
e fluisce nel mare, il livello del mare
sale. Nell'ultimo secolo il livello è salito
di 20-30 centimetri (8-12 inches).
Durante questo secolo le previsioni sul
clima fanno pensare che tale livello
potrebbe aumentare di 1 metro. Se le
lastre di ghiaccio, che in alcuni punti
sono spesse 3,2 chilometri, dovessero
sciogliersi interamente, il livello del
mare salirebbe di 7 metri (23 piedi).
Anche un aumento molto più modesto
inciderebbe sulle pianure dell'Asia dove
si produce il riso. Secondo uno studio
della Banca Mondiale, un aumento di 1
metro del livello del mare
danneggerebbe la metà delle risiere del
Bangladesh. Numerosi paesi depressi
dovrebbero essere evacuati. I residenti
di vallate dell'Asia attraversate da fiumi
e densamente popolate sarebbero
sospinti all'interno verso regioni già
affollate. L'aumento del livello del mare
creerebbe milioni di rifugiati in paesi
come la Cina, l'India, il Bangladesh,
l'Indonesia, il Vietnam e le Filippine.
Ancora peggio, lo sciogliersi del
ghiaccio può accelerare l'aumento della
temperatura. Poiché il ghiaccio e/o la
neve si sciolgono, la luce del sole si
riflette di meno nello spazio. Con più
luce del sole assorbita da superfici che
riflettono meno, la temperatura
aumenta anche più velocemente e lo
scioglimento del ghiaccio aumenta. Ma
non dobbiamo rimanere passivi mentre
si svolge questo scenario
C'è ancora tempo per stabilizzare i
livelli di CO2 prima che le emissioni di
carbonio causino cambiamenti
climatici in una spirale senza controllo.
Abbiamo vento, energia solare e
geotermica più che a sufficienza che
possiamo sfruttare economicamente
per potenziare l'economia mondiale. Se
dovessimo inglobare il costo dello
scompiglio climatico nel prezzo dei
combustibili fossili, gli investimenti si
sposterebbero rapidamente verso le
fonti energetiche più favorevoli al
clima.
Lester R. Brown
(Traduzione di Stefania Alatri)
PISCINE NATURALI
CASCATE
CENTRI BENESSERE
GROTTE
PARCHI TEMATICI
AMBIENTAZIONI
E venti
Gennaio 2007
7° PREMIO BALNEA POOL 2007
dedicato alla progettazione nelle seguenti categorie:
Piscine Pubbliche
Piscine in Abitazioni private
Piscine in Stabilimenti balneari
Piscine in Centri wellness
REGOLAMENTO
7°EDIZIONE del PREMIO BALNEA POOL 2007
selezionato da una giuria composta da esperti
e professionisti del settore.
La Giuria selezionerà i lavori meritevoli di
nomination e avrà la facoltà di assegnare premi
o menzioni speciali nonché riconoscimenti ex
aequo.
Il giudizio della Giuria è insindacabile.
Partecipazione:
Possono partecipare tutti i progettisti e le
aziende con progetti realizzati negli ultimi 2
anni o in via di realizzazione.
L'iscrizione al premio è gratuita.
Esclusione dal concorso:
Non possono partecipare al concorso i
componenti della giuria, i coniugi, parenti o
affini, i dipendenti degli enti banditori.
Materiale richiesto:
_N° 1 Pannello formato A2 (59,4x42cm)
con da 4 a 8 fotografie (almeno una foto che
rappresenti il contesto dove è stata realizzata
l'opera) .
_N° 1 Pannello progetto formato A2
contenente elaborati grafici necessari ad
individuare il progetto, (planimetria, piante,
eventuali prospetti, sezioni, eventuali particolari
costruttivi), breve descrizione e scheda
tecnica .
_N° 1 lettera di presentazione contenente i dati
anagrafici del partecipante (nome, cognome,
indirizzo. N. di telefono).
_Oppure testo in garamond corpo 10 per
progetto e scheda tecnica e per le foto jpg o
rgb 300 dpi.
Presentazione dei Lavori:
Il materiale richiesto, dovrà pervenire, entro e
non oltre il 15 gennaio 2007
ProMaker srl - Divisione Eventi - Corso Vercelli
1 - 20144 Milano
I progetti che saranno consegnati dopo tale
data non possono essere inseriti in concorso.
Gli organizzatori sono esentati da qualsiasi
responsabilità nei confronti di terzi
Programma:
La Giuria si riunirà a Milano il 30 gennaio
2007.
Ai selezionati verrà inviato l'invito per il ritiro
dei premi in Fiera entro il 10 febbraio
p.v.
I lavori selezionati saranno esposti all'interno
della manifestazione BALNEARIA febbraio
2007 a CARRARA.
La consegna del premio sarà il 25 febbriao in
occasione di BALNEARIA.
Premi :
Targhe e stele prestigiose realizzate in
argento.
Comunicazione:
La manifestazione e il premio verranno
pubblicizzati su tutto il territorio nazionale
attraverso i media e le riviste specializzate.
Le fotografie e la documentazione tecnica dei
progetti saranno pubblicate sulle rivista
Balnearia Thalasso News
Obblighi dei concorrenti:
La partecipazione al concorso implica da parte
di ogni concorrente l'accettazione
incondizionata di tutte le norme stabilite dal
presente bando.
Promaker
Corso vercelli 1 - 20144 milano
Tel. 02 48515155
[email protected]
ANCORA UNA VOLTA
UN APPUNTAMENTO
DA NON MANCARE.
di Vania Camillozzi
La manifestazione, giunta alla sua 8°
edizione, costituisce una delle più importanti
rassegne espositive italiane in uno dei settori
più “vitali” nonché importanti dell'economia
nazionale: Il turismo, ed in particolare il turismo balneare e all'aria aperta.
Il turismo balneare infatti, coinvolge ogni anno oltre 30 milioni di persone con un
indotto di dimensioni così estese da essere difficilmente calcolabile.
L'offerta italiana dell'industria del mare per vincere la sfida della concorrenza
internazionale ha necessità di fare un salto di qualità e soddisfare le nuove
esigenze del mercato della balneazione attento sempre più alla ricerca di servizi,
tendenze e scelte competitive.
Balnearia si afferma perciò come una fiera unica e innovativa che promuove e
valorizza un mercato importante ed in evoluzione, una risposta alle difficoltà, un
riferimento per gli operatori del settore e un'opportunità per le aziende.
Un appuntamento professionale per:
Operatori balneari Gestori di piscine, parchi acquatici e terme Operatori turistici
Alberghi - Agriturismo - Campeggi - Bar - Ristoranti -Rivenditori - Negozianti Buyers GD - Tour operators -Studi di consulenza e progettazione -Enti pubblici
Ritagliate la cartolina invito a prezzo ridotto ( 1 Euro) offerto
Dalla rivista Balnearia -Thalasso News.
11
12
Gennaio 2007
E venti
R isorse
Gennaio 2007
13
14
R isorse
Gennaio 2007
Piscine e vasche ad acqua di Mare:
nuove tendenze e soluzioni
sempre più necessarie per i lidi balneari che sentono la necessità di offrire alla propria clientela una balneazione
salutare e garantita per tutta la stagione. Se coperte e riscaldate un servizio che può durare tutto l’anno
Negli ultimi anni, le nuove tecnologie e le
ricerche di nuovi materiali, hanno
consentito di mettere a punto valide
soluzioni alternative al cemento armato. Si
possono realizzare piscine con moduli
prefabbricati a costi contenuti e di agevole
montaggio. Il sistema di prefabbricazione
Malakòs è quello "degli elementi
componibili" in resina. Si possono realizzare
vasche e piscine con forme regolari senza
particolari vincoli, ottenendo una struttura
staticamente quasi simile a quella in
cemento armato. Nessun vincolo di
rivestimento e, peraltro con risultati estetici
di sicuro effetto. Questo sistema non
necessita di particolari accorgimenti o
verifiche del terreno di posa, in quanto la
modularità e l'elasticità del materiale
consente di sopportare anche piccoli
assestamenti della struttura. La gamma degli
accessori, dei depuratori e dei prodotti per
la depurazione è stata completamente rivista
per ottimizzare i rendimenti, tenendo
sempre in particolare considerazione il
rispetto per l'ambiente. Il sistema di
skimmeraggio prevede le bocche di
aspirazione integrate alla vasca, garantisce
un deflusso rapido e costante ad una
circolazione interna definita, in modo che
l'acqua sia sempre pulita in ogni angolo
della vasca, elemento determinante per
le vasche o piscine alimentate ad acqua di
mare. L’acqua di mare è una risorsa alla
quale, secondo regole ben definite, si deve
porre estrema attenzione per gli
innumerevoli vantaggi derivanti.
Una vasca o piscina di mare è il
presupposto per una balneazione garantita
sia per la qualità dell’acqua che per gli
effetti terapeutici intrinsechi.Vogliamo porre
un distinguo tra piscine e vasche.
Intendiamo piscina un impianto che oltre ad
una certa dimensione abbia almeno una
profondità di oltre i mt. 1,80 tali da non
toccare il fondo in posizione verticale e da
poter permettere una attività natatatoria
importante. Definiamo vasca un impianto
anche di dimensioni ridotte che ci permetta
di fare una balneazione toccando il fondo e
una attività natatoria breve. Generalmente le
vasche sono per una attività ludica e non
sportiva e dedicata ad una balneazione
sicura sia per i bambini che per le persone
in età anche avanzata. Le vasche in
particolare sono indicate per quegli impianti
di terapia acquatica attraverso gli
idropercorsi vascolari, gli idromassaggi, la
ginnastica acquatica in ogni forma compresa
quella riabilitativa. Nel progetto Malakòs si è
pensato ai lidi balneari che vogliono offrire
alla propria clientela l’opportunità di
effettuare una balneazione sicura, ma anche
alla possibilità di avere un impianto che
possa essere rimosso ad ogni fine stagione e
immagazzinato con il minimo ingombro.
Particolare importante è che alla struttura
possono essere collegati una serie di
accessori tali da trovare opportunità per la
realizzazione di idromassaggio, impianti a
cascata, docce a getto filiforme. Malakos è
inoltre progettato per l’utilizzo di acqua di
mare con un sistema esclusivo di “air-pool”
che favorisce un notevole risparmio sia
energetico che di manutenzione per la
totale assenza di pompe. Malakòs divisione
Spa offre una assistenza completa già in fase
di progettazione a partire dal prelievo
dell’acqua di mare fino alla distribuzione alle
utenze.
Per maggiori informazioni contattare
Malakòs spa
Direct line 393 5856455
R isorse
Gennaio 2007
15
PISCINA SUL MARE
PREMESSA: Nei mari caratterizzati da basso fondale sabbioso e con a ridosso vasti insediamenti urbani ed industriali, l'acqua dei litorali presenta un livello di
torbidita' da rendere meno gradevole la balneazione rispetto ai mari dove l'acqua è limpida e trasparente. Oltre alla torbidita' ci sono in questi litorali anche altri
elementi inquinanti che infastidiscono il bagnante e il nuotatore come, piccole meduse che provocano irritazioni cutanee, sacchetti di plastica, bastoncini dei gelati e
talvolta anche fastidiosissime mucillagini e così via.
Questa situazione non è proprio l'ideale per
gli appassionati di nuoto ed è purtroppo
una situazione che sta lentamente
peggiorando di anno in anno con l'aumento
degli insediamenti umani ed industriali.
La struttura denominata “Piscina sul Mare”
ha l'obbiettivo di creare un ambiente
gradevole dove balneare o farsi una bella
nuotata. Un ambiente simile ad una piscina
con acqua di mare limpida e trasparente e
senza il disturbo dei marosi.
Le foto virtuali, delle tavole n. 1-2-3
simulano come dovrebbe essere la
“Piscina”; una struttura che non sia troppo
invasiva dell'ambiente e che lasci libero
l'orizzonte.
La tavola in copertina rappresenta una
persona comodamente seduta su uno sdraio
in spiaggia. La visibilità dell'orizzonte è
completa, come avviene in alcune spiagge
del Veneto dove esistono delle passerelle o
muretti che hanno lo scopo di proteggere
dalla corrente le prime zone di balneazione.
La tavola n. 2 rappresenta la Piscina nel suo
insieme come vista dal balcone di un
albergo posto di fronte alla spiaggia.
La tavola n. 3 rappresenta l'ipotesi di più
Piscine poste in una lunga spiaggia.
Tavola 2
LA TORBIDITA' DELL'ACQUA
nel tratto normalmente usato per la
balneazione, è dovuta a diversi fattori ed è
variabile nel corso dell'anno a seconda
delle diverse situazioni di movimento
ondoso e dal variare delle stagioni. Nel
periodo estivo, quando avviene la
balneazione e nel tratto di nostro interesse,
che va dal bagnasciuga fino alla profondità
di 180-200 cm., la torbidità è causata
principalmente dal movimento ondoso del
mare e dalla risacca sulla spiaggia, che
smuovono i primi strati di sabbia,
sollevandoli e tenendoli in sospensione e
dalla presenza di microalghe.
Questo fatto è osservabile anche per
situazioni di mare leggermente mosso, con
onde che vanno dai 40 ai 60cm., che
rappresentano la situazione prevalente
durante l'estate, soprattutto nella fascia
oraria che va dalle 10 del mattino fino ad
un pò prima del tramonto. Nella fascia
giornaliera cioè quando sono attivi i venti
chiamati “brezze di mare” e che è tra l'altro
la fascia oraria interessata alla balneazione.
Nella situazione di mare grosso, con onde
superiori ai 100 cm. la torbidità è
fortemente accentuata, ma questa
situazione rappresenta in estate circa il 5%
del totale dei giorni, e normalmente in
questi casi la gente preferisce nemmeno
entrare in mare.
All'altro opposto, nella situazione di
bonaccia, la torbidità decresce fortemente
senza tuttavia che l'acqua arrivi ad una
trasparenza accettabile, dato che esiste
sempre, anche con mare calmo, un
movimento ondoso e di correnti provocate
dalle maree che smuovono il fondale e
mantengono le microalghe e i corpuscoli in
sospensione.
La sabbia dei fondali è costituita
prevalentemente da granelli di quarzo,
carbonati di calcio etc., materiali inerti che
di per sé non sono inquinanti, ma che in
una misura pari a circa il 10% assumono
delle dimensioni talmente piccole,
sull'ordine di 0,01 ÷ 0,001 mm e che il
movimento ondoso riesce a sollevare
rendendo torbida l'acqua.
Insieme con i granelli finissimi di sabbia, il
movimento ondoso solleva anche
un'insieme di detriti di origine
prevalentemente organica, come
microalghe in via di decomposizione,
residui carboniosi di legno, foglie, etc. che
l'azione ossidante e dissolvente dell'acqua
del mare lentamente porterà allo stato
molecolare, ma che fino che rimarranno a
livello di partcelle finissime, hanno un
notevole potere torbidante.
Questi residui organici hanno un peso
specifico vicino a quello dell'acqua e quindi
in buona parte rimangono in sospensione
anche con mare leggermente mosso.
Sono presenti per una quantità di circa il
2% del volume della sabbia, però sono i
principali responsabili della torbidità.
Questo è un fenomeno naturale, che
tuttavia in qualche misura è stato e viene
accentuato dall'inquinamento delle acque
che dai fiumi arrivano al mare trasportando
anche sostanze come azoto e fosforo, che
sono sostanze nutrienti per le biomassa
algale.
La biomasse algale con maggiore capacità
torbidante è prevalentemente costituita da
fitoplancton ossia microalghe appartenenti
a varie famiglie come le cianoficee,
cloroficee e le rodoficee, che sono delle
alghe color rosso mattone che ho notato
essere presenti a Milano Marittima e Riviera
Romagnola in genere.
L'accentuato sviluppo algale fa aumentare la
torbidità dell'acqua sia quando queste sono
vive e si sviluppano, sia quando una volta
morte si depositano sul fondo, ma che il
movimento ondoso riporta in sospensione.
Non sono tuttavia in grado di dire quanto
questo fenomeno sia stato accentuato
dall'inquinamento dei mari rispetto a quello
che sarebbe stato l'andamento naturale, di
certo è che l'inquinamento ha la sua buona
responsabilità.
L'INQUINAMENTO DEL MARE
e dell'Adriatico in particolare, che ha
contribuito a portare all'attuale situazione
che conosciamo, è stato ampiamente
studiato e le cause principali sono
riconducibili ad estesi insediamenti umani,
all'alto tasso d'industrializzazione e
all'agricoltura intensiva. Ognuno di questi
tre gruppi ha la propria responsabilità nella
diffusione dell'inquinamento e questo
nonostante le politiche ambientali cerchino
di contenerlo.Tuttavia, è mia opinione che
queste politiche non potranno essere
risolutive del problema, basti pensare
all'uso massiccio che si ha dei fosfati in
agricoltura per la concimazione dei campi o
dei detersivi ad uso domestico o
industriale. Uso che difficilmente potrà
essere drasticamente ridotto.
L'ANALISI DELL'ACQUA
È stato il passo successivo dopo aver
maturato l'idea che una soluzione possibile
per il problema della torbidità fosse quella
di costruire una piscina direttamente sul
mare. Le analisi da me condotte sono state
fatte su campioni d'acqua prelevati a Milano
Marittima in Romagna e a Lignano
Sabbiadoro in Friuli Venezia Giulia, verso la
fine dell'agosto 2004, quando la formazione
algale nei mari raggiunge il suo massimo.
Il prelevamento è stato eseguito a circa
20÷30 mt. dal bagnasciuga e con un
movimento ondoso medio-basso, con onde
di circa 40 cm. Così a Milano Marittima e
similmente a Lignano Sabbiadoro.
Per primo ho voluto misurare la trasparenza
dell'acqua e per avere un minimo di rigore
tecnico, necessario per la ripetibilità delle
misure, ho eseguito le misure in un tubo
trasparente di policarbonato alto 2 metri. So
che la trasparenza può essere valutata in
vari modi, ma per praticità nelle mie prove
ho usato una borchia in ottone lucido del
diametro di 15 mm , che opportunamente
legata ad un filo di nylon calavo all'interno
del tubo riempito d'acqua fino a che fosse
visibile nei suoi contorni. L'acqua, che
avevo prelevato con delle taniche di
plastica, una volta versata, nel tubo,
mantiene per alcuni minuti la torbidità che
si nota in mare.
Riassumo le misure nella seguente tabella:
Rilievo della trasparenza su campioni
prelevati in agosto 2004
Le misure confermavano l'impressione che
si ha in riva al mare per le varie situazioni,
ossia che la trasparenza è molto bassa con
acque mosse, e aumenta molto con acqua
calma.
Quello che invece mi sorprese fu che
l'acqua microfiltrata aumentava di poco la
trasparenza passando da 110 a 120cm, dato
che mi aspettavo una trasparenza vicina a
quella dell'acqua potabile. Il motivo lo capii
successivamente, e consiste nel fatto che la
salinità dell'acqua modifica fortemente la
trasparenza.
Una seconda serie di esperimenti l'ho
condotta su acqua prelevata verso fine
Marzo 2005 sempre da Milano Marittima e
Lignano Sabbiadoro. Periodo questo di
minima attività algale, essendo alla fine
dell'inverno e con la temperatura dell'acqua
di circa 13° contro i 23÷24 ° del periodo
estivo. I risultati vengono riassunti in questa
breve tabella;
Rilievo della trasparenza su campioni
prelevati in marzo 2005:
L'ANALISI DELLE PARTICELLE SOSPESE
fatta tramite ingranditori e misuratori ottici,
ha evidenziato una diversa tipologia di
microalghe e corpuscoli tra i due siti. Nelle
acqua prelevata a Milano Marittima c'erano
delle piccole alghe a forma di foglia come
illustrato nella tavola n. 12, della dimensioni
medie di 1,6 mm, e di color marrone scuro,
che a mio avviso sono le responsabili della
colorazione un po' rossastra delle acque in
quella zona in Agosto.
Segue a pag. 16
16
R isorse
Gennaio 2007
La numerosità rilevata era di 67 elementi per
cm2.
Nell'acqua prelevata a Lignano Sabbiadoro, le
microalghe erano molto più numerose ma di
dimensioni decisamente più piccole di
grandezza media 0,1 mm ; con tracce di detriti
che raggiungevano il mm.
Nell'insieme avevano una numerosità di
35÷40 corpi per cm2 e assumevano un colore
molto simile al fondo sabbioso.
Nei grafici n. 2 e n.3 vengono rappresentate
con una curva gaussiana, la distribuzione
dimensionale delle alghe e corpi sospesi nei
due siti.
Nel grafico n.3 vengono rappresentati invece,
le dimensioni dei granellini di sabbia,
dimensioni che sono molto simili tra i due
siti. Ho verificato praticamente che con un
setaccio con maglia di 0,2 mm. passa il 95%
della sabbia sia di Milano Marittima che di
Lignano Sabbiadoro.
Un'altra prova sul potere torbidante della
sabbia è consistito nel mescolare 60 gr. di
sabbia marina in un litro di acqua potabile.
La torbidità diventa simile a quella dell'acqua
dei due esperimenti sotto riportati.
Poiché il miglioramento della trasparenza,
diventava notevole se l'acqua veniva lasciata
decantare, ho provveduto allora ad analizzare
il fenomeno, rilevando i seguenti valori:
1) la sabbia precipita in pochi secondi
alghe o altre particelle carboniose di
dimensioni entro i 0,5 mm. precipitano in
30÷40 minuti
le particelle di vario materiale organico,
comprese tra 0,5 e 0,05 mm. , precipitano
entro le 12 ore successive.
Una quantità limitata di particelle che vanno
da 0,01 a 0,001 mm. , non precipitano mai, o
perlomeno nemmeno dopo 4 mesi, come ho
potuto constatare.
L' analisi delle particelle sospese, condotta sui
campioni d'acqua marina prelevati a fine
marzo 2005 non ha evidenziato sostanziali
differenze rispetto ai campioni prelevati
nell'agosto 2004, salvo per le dimensioni delle
microalghe che avevano ridotto la loro
grandezza e numerosità. Le particelle
dell'acqua prelevata a Milano Marittima, non
c'erano più alghe delle dimensioni superiori a
0,5 mm.
LA SALINITA' DELL'ACQUA
fa diminuire la trasparenza in maniera
significativa.
Quando mi accorsi di questo fatto, feci subito
la verifica della quantità di sale presente
nell'acqua marina prelevata nei due siti
nell'agosto 2004 rilevano i seguenti dati:
Acqua prelevata a Milano Marittima: 41g per
litro
Acqua prelevata a Lignano Sabbiadoro: 42g
per litro
Rilevai anche il peso specifico dell'acqua che
è pari a 1,023kg/dm_
Feci poi una prova pratica di verifica,
mescolando sale marino ed acqua potabile nel
rapporto di : 4 parti in peso di sale e 96 parti
di acqua.
Questa è infatti la percentuale media della
salinità del mare nell'alto e medio Adriatico.
Questo livello di salinità è abbastanza
uniforme come ho potuto constatare avendo
effettuato rilievi su acqua prelevata nell'arco
che va dall'isola di Brioni ( Istria ) fino a
Pescara.
Versata l'acqua nel solito tubo trasparente, ho
rilevato che la trasparenza non superava i 140
cm. Quindi ho voluto verificare a quale
percentuale di sale si doveva scendere per
avere una trasparenza a 2 metri, rilevando che
questa misura si raggiungeva con il 2,5%di
sale.
Una prima considerazione da fare è quindi,
che nei mari con salinità elevata, non si
potranno mai vedere i fondali oltre il metro e
mezzo, nemmeno con acqua pulita.
La quantità di sale rilevata nell'acqua prelevata
a fine marzo 2005 confermava praticamente i
valori precedenti ossia:
Acqua prelevata a Milano Marittima (marzo
2005) 4,2g per litro
Acqua prelevata a Lignano Sabbiadoro (marzo
2005) 4,2g per litro
LA PISCINA
dovrà avere i seguenti requisiti:
Permettere la balneazione in acqua pulita e
trasparente anche con mare mosso
Minimizzare l'impatto ambientale
Costi d'impianto contenuti
Costi di gestione contenuti
LA STRUTTURA DELLA PISCINA
sarà costituita da panelli in lamiera di acciaio
zincato a caldo di spessore di 6 mm come
rappresentato nelle tavole n. 8-9-10 dove si vede
anche la passerella in tavole di legno che
saranno opportunamente trattate per resistere
alle intemperie. I pannelli delle pareti saranno
della lunghezza di mt. 2,5 e verranno piantati
nella sabbia insieme a due tubi posti alle
estremità con una soluzione ad incastro come
rappresentato nella tavola n. 9 ed ad una
profondità di circa 5060cm. Questa soluzione
garantirà un solido ancoraggio al fondo ed un
veloce montaggio di tutta la struttura. La
particolare soluzione dei tubi ad incastro
illustrate nella tavola n. 9 darà la possibilità di
creare una tenuta ermetica della parete
infilando dei tondi di gomma o iniettando del
materiale espanso sigillante.Per dare resistenza
meccanica alla struttura, sono previsti dei
collegamenti nella parte superiore dei traversi
in acciaio profilato che avranno anche il
compito di sostenere i traversini in legno.
Ulteriore rinforzo sarà costituito da una
controventatura in tubolare d'acciaio, visibile
nella tavola n. 5 che rappresenta la sezione
trasversale della piscina.
Nella parete verso il mare, sulla parte alta, verrà
applicato un profilo a parabola con lo scopo di
favorire il ritorno dei marosi, similmente a
quanto avviene per i profili delle barche. Questo
avrà il compito di limitare al minimo lo
scavalcamento dell'onda verso la piscina anche
con mare molto agitato.
La particolare soluzione adottata con le pareti
che formano una vasca d'acqua offre vari
vantaggi.
Un vantaggio sarà quello di creare una
contrapposizione di forza tra il mare aperto e la
piscina, tale da garantire stabilità alla struttura
anche in situazioni di mare grosso.
La struttura comunque, sarebbe in grado di
resistere autonomamente alla forza generata dal
movimento ondoso. La presenza di acqua
all'interno, rappresenta un rafforzativo per la
tenuta meccanica.
Altro vantaggio è che questa vasca sarà usata
come bacino di decantazione dell'acqua di
mare, nel processo di decantazione e di
filtrazione che descriverò più avanti, e di creare
un equilibrio di pressioni tra mare aperto e
piscina, in modo che eventuali piccole falle
nella ermeticità delle pareti, non rappresentino
un problema. Con questa soluzione infatti, il
travaso di acqua tra piscina e le “vasche di
decantazione” sarà limitato solo alla zona in cui
esiste dislivello, che viene previsto in 30÷40 cm.
LA ZONA TRATTAMENTO ACQUE
sarà posta nel lato verso il mare aperto della
piscina, (vedere la tavola n. 4) soprattutto per
evitare qualsiasi noioso rumore udibile dalla
spiaggia, e sarà completamente all'interno della
struttura.
Questa posizione, offre inoltre il vantaggio di
essere centrale rispetto alle due vasche di
decantazione per un uso alternato delle
medesime come vedremo più avanti.Tutta
questa zona sarà a tenuta stagna e coinbentata
acusticamente.
Il controllo delle apparecchiature sarà in questa
zona, per quanto riguarda gli interventi manuali,
di verifica e manutenzione, mentre esisterà un
monitiraggio e controllo remoto che potrà
essere nelle vicinanze della Piscina o anche più
lontano.
Per far entrare nelle “vasche di decantazione”
l'acqua, che poi verrà successivamente trattata,
sono previste delle “prese d'acqua”, che saranno
posizionate come illustrato nella tavola n. 4.
La parete a semicerchio delle “prese d'acqua”
sarà in lamiera d'acciaio forata per permettere
una prima grigliatura dell'acqua che elimini le
parti più grossolane come plastiche, detriti,
meduse ecc.
Per la periodica pulizia dei fori di griglia, sarà
usato uno spazzolone cilindrico dello stesso
tipo di quelli usati negli impianti lavaggio auto.
La porta di chiusura sarà azionata da dei
martinetti idraulici e dovrà permettere una
sufficiente ermeticità come illustrato nella
tavola n. 10.
IL TUBO DIFFUSORE DELL'ACQUA
TRATTATA
servirà a diffondere l'acqua in zone centrali
della piscina, lontano dagli scolmatori che
avranno il compito inverso, ossia di far
defluire l'acqua in eccesso.
La tavola n. 4 mostra la posizione del tubo
nel suo insieme, e la tavola n. 11 mostra la
vista in sezione del tubo diffusore che è posto
sotto la sabbia.
GLI SCOLMATORI
Avranno la funzione di mantenere costante il
livello d'acqua all'interno della Piscina.
La tavola n. 7 mostra in che posizione viene
posto lo scolmatore rispetto al fondale e la
posizione delle valvole d'apertura.
Le valvole d'apertura verranno azionate da
comandi elettrici pilotati da sensori per il
rilievo del livello dell'acqua in piscina, e dal
sistema di controllo delle maree.
'apertura delle valvole infatti dovrà avvenire
in situazione di bassa marea per garantire la
massima differenza di pressione idrostatica e
quindi una maggiore velocità nella fuoriuscita
dell'acqua.
Segue a pag 17
R isorse
Gennaio 2007
17
IL LAVAGGIO DELLA SABBIA
andrà eseguito durante la fase d'impianto
della struttura, perché la sabbia è la
principale fonte della torbidità dell'acqua,
come abbiamo esperimentato. Con acque
calme il fondale non crea torbidità, tuttavia
il calpestio dei bagnanti smuoverebbe il
fondale torbidando l'acqua e perciò sarà
meglio procedere al lavaggio di uno strato
di almeno 10cm.
Il fondale della piscina, costituito da sabbia
lavata, si comporterà inoltre come una
spugna che ingloberà tutte le impurità che
comunque entreranno nella spiaggia
durante le mareggiate o trasportate dai
bagnanti. L'esperienza dirà quanto tempo
la sabbia potrà mantenere questi requisiti
prima di diventare nuovamente torbidante.
Penso che dovrebbe mantenere questo
stato per diversi anni; poi dovrà essere
nuovamente lavata. Diverso sarà il fondale
tra le due pareti della Piscina, che come
vedremo più avanti sarà usato come
bacino di decantazione delle acque di
ricambio. Qui ci sarà un continuo deposito
di particelle torbidanti e quindi il lavaggio
all'interno di questa zona sarà più
frequente rispetto al fondale della piscina.
Riguardo al trattamento dell'acqua bisogna
premettere, che l'acqua marina necessita di
una ciclicità di trattamento inferiore a
quella normalmente usato per le piscine
d'acqua dolce.
Questa necessità la si deduce dal
comportamento naturale dell'acqua,
osservando sia l'acqua dolce degli stagni
che l'acqua salata delle lagune. Negli stagni
in periodo estivo si ha un veloce
accrescimento della massa algale, mentre
questa crescita è molto più lente
nell'acqua marina della laguna. Gli
esperimenti da me condotti hanno
confermato questo comportamento. Un
campione di acqua marina lasciato
all'interno di un tubo trasparente per mesi,
ha aumentato di poco la formazione algale
esistente all'inizio.
Per questo motivo ritengo che inizialmente
si possa prevedere un ricambio completo
dell'intera massa d'acqua della piscina in
circa 20 giorni.
Questo ricambio di acqua marina esterna
avrà anche la funzione di livellare le
temperature tra acqua esterna ed acqua
della piscina.
IL TRATTAMENTO DELL'ACQUA
avrà le seguenti fasi:
Lavaggio preliminare della sabbia del
fondale
Decantazione
Filtrazione
Parziale demineralizzazione
LA DECANTAZIONE DELL'ACQUA
avverrà all'interno del bacino creato tra le
due pareti della struttura della piscina, che
chiameremo “vasche di decantazione”, con
una ciclicità di 12 ore. Gli esperimenti
condotti hanno dimostrato che il 95%
delle sostanze torbidanti, compreso le
microalghe, si depositano nel fondo
nell'arco di 10 ore; quindi prevedere una
ciclicità di 12 ore ci permetterà di
utilizzare un unico impianto di trattamento
acque, che lavorerà sulle 24 ore.
La piscina sarà pertanto divisa in due
sezioni, uno di destra e uno di sinistra, più
una piccola sezione centrale, dove saranno
alloggiati gli impianti per il trattamento
acque. La tavola n. 5 e n. 6 mostrano le
“vasche di decantazione”.
I cicli di trattamento saranno i seguenti:
immissione acque nel bacino di sinistra
per circa 40÷60 minuti.
Decantazione di circa 11 ore
Microfiltrazione acque e parziale
demineralizzazione per le 12 ore
successive.
Il ciclo del settore destro sarà speculare al
settore sinistro e questo garantirà l'utilizzo
nelle 24 ore degli impianti di trattamento.
Il periodo d'immissione delle acque dovrà
coincidere con l'andamento ciclico delle
alte maree che hanno due massimi
all'incirca uno ogni 12 ore, come si può
notare nel grafico n. 4 che rappresenta la
previsione dell'andamento delle maree,
tratto dalle riviste edite dal Sig. Stefano
Fracon.
La necessità di questa procedura, la si
comprende meglio, osservando la tavola n.
6 che rappresenta la sezione longitudinale
della piscina. L'acqua dell'alta marea media
è di 160 cm. e riempirà la “vasca di
decantazione” per un'altezza di 160 cm. dal
punto più alto decrescendo poi fino alla
linea del bagnasciuga. L'acqua entrerà da
apposite “prese d'acqua” illustrate nella
tavola n. 10, prese opportunamente
dimensionate in numero e dimensioni, in
modo da permettere l'ingresso di circa
250m_ in 40÷50 minuti. L'apertura delle
“prese d'acqua”, deve coincidere con l'alta
marea, per ottenere il massimo
riempimento delle “ vasche di
decantazione” altrimenti la quantità
d'acqua che entrerebbe sarebbe minore
nella misura in cui sarebbe il differenziale
tra “alta marea media” e il ciclo che tende
verso la bassa marea.
All'estremo opposto infatti con situazioni
tendenti alla bassa marea entrerebbero nel
bacino di decantazione solo 80 cm
d'acqua, dimezzando la quantità d'acqua
trattabile.
I livelli di riempimento riportati non
hanno un valore assoluto, ma
rappresentano un livello medio legato
all'andamento delle maree che
normalmente hanno picchi opposti
variabili tra i 60 e gli 80cm.
Nelle successive ore, quando avverrà la
filtrazione dell'acqua ed immissione in
piscina, la vasca di decantazione verrà
svuotata fino ad un livello di 60cm
misurato nella parte più profonda come
illustrato nella tavola n. 6.
LA MICROFILTRAZIONE E PARZIALE
DESALINAZIONE
Grafico 4
iniziano dopo il ciclo di 12 ore previsto
per la decantazione. L'acqua, entrata nella
“vasca di decantazione” ha già subito un
primo trattamento di grigliature, essendo le
prese d'acqua costituite da una parete
grigliata, come illustrato nelle tavole n. 10 .
La microfiltrazione avverrà con filtri a
sabbia che offrono il vantaggio di essere
poco costosi e di avere un costo di
esercizio contenuto, dato che utilizzano
pompe a bassa pressione e quindi con
limitato consumo energetico. La sabbia dei
filtri andrà periodicamente pulita con un
lavaggio in controcorrente, quindi con
costi contenuti.
Poiché queste tecniche sono conosciute,
non mi dilungherò oltre.
Per quanto riguarda la parziale
desalinazione dell'acqua, è un'operazione
necessaria per portare la trasparenza dai
110÷120 cm. che si otterebbe con la
decantazione e microfiltrazione, ai valori
più elevati, per esempio 200 cm.
Tuttavia l'impianto di desalinazione, ad
osmosi ha un costo ben superiore
all'impianto della semplice filtrazione, e
pure la gestione ha un costo superiore,
essendo i costi di trattamento dell'acqua
all'incirca di 0,1 euro m2 per la filtrazione e
0,7 euro m2 per la desalinazione.
Per questi motivi la decisione di desalinare
o meno potrebbe essere valutata dagli Enti
interessati alla realizzazione dell'ipotizzata
piscina, in quanto potrebbe essere già un
notevole salto di qualità nell'acqua di
balneazione, passare dalla torbidità media
attuale ad un'acqua microfiltrata e
parzialmente trasparente, e questo
potrebbe essere considerato sufficiente.Dal
mio punto di vista, sarei per una
trasparenza completa di tutta l'acqua della
piscina in modo che il bagnante possa
vedere una conchiglia sul fondo marino
anche a 2 metri.
LA GESTIONE DELL'IMPIANTO
Per quanto riguarda il funzionamento
dell'impianto di trattamento acqua e tutto
il sistema collegato di apertura e chiusura
delle paratie etc., non avrà bisogno di
personale presente perché il sistema sarà
automatizzato e il controllo sarà remoto.
Esclusi quindi i corsi per il personale di
sorveglianza e di soccorso come bagnini
etc., il costo della gestione sarà limitato alla
manutenzione e al costo di un tecnico, che
tuttavia potrebbe sovraintendere a più
impianti.
Gonella Franco
18
B each case history
Gennaio 2007
Lido San Giuliano, un complesso
balneare che apre nuove prospettive
alla proposta turistica riminese.
La volontà di uscire dall'ottica
limitata del “vecchio” bagno, la
disponibilità a mettere insieme
diverse competenze e capacità
imprenditoriali, una nuova
interpretazione dell'offerta turistica
nella direzione del “servizio
completo”, ben oltre i canoni
consueti della semplice spiaggia
attrezzata: da queste basi si è
sviluppato il progetto, felicemente
realizzato, del LIDO SAN GIULIANO,
che si sviluppa dal lato Nord della
darsena di Rimini e riunisce le
spiagge di 13 diversi bagni. Cinque
società di capitale sono state
costituite per articolare nel modo
più ampio ed esauriente l'offerta di
questa straordinaria struttura
turistica, che vede impegnati, oltre
alla Direzione, un team bagnini,
cassieri front-office, una squadra di
pulizia bagni e spiaggia libera, un
servizio di guardie armate 24 ore su
24, un'agenzia professionista per
l'animazione. La struttura accoglie
aree attrezzate per un'ampia gamma
di servizi, Bar-Ristoranti, campi
sportivi... ma vale la pena di
descrivere il tutto in modo più
dettagliato: gli ampi spazi dei
“Giardini al mare”, a cui si accede
dai quattro ingressi “Maestrale”,
“Tramontana”,“Scirocco” e
“LIbeccio”, e che consentono di
passeggiare in pieno relax anche
nelle ore serali, ci portano alla
scoperta delle varie aree e attività
che fanno parte del complesso. Per
dare davvero il massimo in termini
di servizi per i bambini, il LIDO SAN
GIULIANO offre: Area Baby-Parking:
per bimbi fino a 5 anni;
-Area Mini-Club: laboratori di
musica, teatro, pittura, creta,
creazione aquiloni;
-Area giochi per bambini:caccia al
tesoro, mini-olimpiadi, giochi senza
frontriere, battaglia navale;
-Spettacoli per bambini: microcirco,
giochi di prestigio, burattini,
raccontastorie;
-4 nursery per i più piccoli.
Il LIDO SAN GIULIANO risponde
alle aspettative di una nuova
tipologia di clientela, più attiva e
B each case history
sportiva, attenta alle tematiche del benessere
e alla cura della propria forma fisica, con una
serie di aree e strutture dedicate:
-Area Fitness: risveglio muscolare, aquagym,
yoga/fitness, tonificazione aerobica; -Sport e
tempo libero: 4 campi da beach volley, 4
campi da beach tennis, 1 campo da basket, 4
campi di bocce, tavoli da ping pong;
-Campo da calcetto/tennis con illuminazione
notturna.
A tutto questo si aggiunga il servizio
biblioteca, e una attrezzata Area Senior, con
dama, scacchi, gioco di carte, spazio lettura e
laboratori culturali.
Per rendere davvero completa la propria
offerta, il LIDO SAN GIULIANO si è dotato
anche di una Area per animali domestici
attrezzata per la loro accoglienza.
Nei 3 Bar-Ristorante: BARAFONDA, CARIBE,
CAPODOGLIO, si possono degustare
specialità di pesce; carne e cucina
romagnola; un'ampia e appetitosa scelta di
pizze.
I clienti possono usufruire di un ampio
parcheggio gratuito.
Gennaio 2007
19
20
B alneari
Gennaio 2007
TEMPI ANTICHI E TEMPI MODERNI
Bagni Lido di Celle Ligure 1918-2007:
tanta storia alle spalle e una gran voglia di essere sempre al passo coi tempi, andiamo
alla scoperta dei segreti di questa piccola città in riva al mare…
Stabilimento balneare della famiglia Bruzzone da
generazioni, o per meglio dire,“da sempre”, i bagni
Lido di Celle Ligure si collocano in un’ampia baia
naturale al centro della Liguria.
Fondati nel 1918, all’indomani della prima grande
guerra, dai sette fratelli di origine genovese raffigurati
nella foto, i bagni Lido, con le loro 400 cabine, si
possono a buona ragione definire una vera e propria
città che, in piena stagione, arriva a contare più
di 1500 persone.
Quello che oggi vogliamo capire è quali siano le
caratteristiche di questo stabilimento storico ed in
quale modo questo si presenti sempre gradevole e
tranquillo anche davanti ad un “assalto turistico” di
tali proporzioni.
“Nei mesi estivi, ci spiega Venturino, uno dei “nipoti”
che ancora lavorano e vivono in questo stabilimento,
la vita per noi diventa frenetica e senza orari; ogni
procedura, ogni gestione, ogni controllo sono frutto
di decenni di esperienza; il tutto volto a rendere
gradevole il soggiorno per centinaia di clienti che
ogni anno animano la nostra spiaggia”.
Entriamo allora nel dettaglio di una gestione di
queste proporzioni e cerchiamo di capire se e come
essa si sia evoluta nel corso degli anni.“Il nostro
lavoro, ci spiega ancora Venturino, mantiene una
caratteristica fondamentale, quella di dover essere
condiviso da molte persone che internamente
devono essere in grado di accogliere il cliente,
mettergli a disposizione quanto da lui cercato o
prenotato ed offrirgli possibilità o alternative che non
generino confusione”.
Il metodo di lavoro quotidiano, verifichiamo
noi stessi, è ancora interamente affidato a carta
e penna per consentire a tutti di partecipare
alla gestione; la vera, grande novità è che
questa parte “cartacea” della gestione nasce da
un sistema centrale informatizzato decisamente
evoluto…
“I gestori dei Bagni Lido, ci spiega l’ing. Rizzieri,
responsabile tecnico di Sfera, azienda di informatica
specializzata nella gestione di stabilimenti balneari,
avevano la necessità di gestire una mole
imponente di lavoro, prenotazioni, caparre, saldi,
arrivi, partenze… e dovevano fare in modo che
questa parte della loro attività risultasse precisa e
rapida, ma nel contempo era necessario che gli
strumenti quotidiani fossero ancora quelli
tradizionali, la carta e la penna, utilizzabili da
tutti…”
“E’ per questo, ci racconta ancora Venturino, che ci
siamo rivolti a Sfera, avevamo bisogno di “aggiornare”
la nostra gestione sotto alcuni punti di vista, ma di
mantenerla assolutamente uguale sotto altri…”
“Il nostro lavoro, prosegue il dott. Parodi, responsabile
commerciale di Sfera – mostra quasi sempre questa
necessità di inserire l’informatica per sveltire le
procedure classiche; ed è proprio con questa
filosofia che i nostri Sistemi sono realizzati e, se
necessario, personalizzati, per offrire una gestione dei
listini, un sistema di prenotazione, ma soprattutto una
reportistica cartacea utile e necessaria per ogni
singola struttura”, e nel caso dei bagni Lido questa
scelta è stata vincente, sia per la gestione generale, sia
segue a pag. 21
B alneari
segue da pag. 20
per la gestione delle consumazioni al bar dove
l’utilizzo di un touch screen, semplicissimo e rapido,
ha portato il duplice beneficio di una maggiore
rapidità di conto e di una ottimizzazione del lavoro
in cucina.
La logica è sempre quella, i meccanismi anche: il
cliente va, come sempre, alla cassa, ordina ciò che
desidera e questo gli viene preparato e consegnato;
ciò che cambia, anche in questo caso, è il motore
che genera il tutto; niente più biglietti che passano
fisicamente di mano in mano, niente più conti a
mente o sul pezzo di carta: la comanda, gestita alla
cassa, attiva le stampe in cucina, ed il conto,
automaticamente calcolato, può essere saldato in
contanti o addebito sul braccialetto prepagato del
cliente.
Risultato: tempi di attesa e possibilità di errore
decisamente ridotti.
“Posso dire, conclude Venturino, che le nostre paure
di dover cambiare abitudini o procedure cui
eravamo abituati da sempre si sono rivelate
infondate. Sfera ha saputo offrirci soluzioni e gestioni
che non hanno cambiato per nulla il nostro
modo di lavorare, ma hanno cambiato
concretamente i tempi di lavoro…” e se passate
in questo angolo di Liguria una domenica di piena
estate come abbiamo fatto noi, venite a respirare un
po’ di questa aria del passato che profuma così
fortemente di efficienza e confort moderni…
Bagno Lido
Lungo Mare Crocetta
17015 Celle Ligure (SV)
Tel. 019.99.09.34
Sfera s.r.l.
Corso Martiri della Libertà, 121
17014 Cairo Montenotte (SV)
Tel. 019.50.52.01
[email protected]
www.sfera.ws
Gennaio 2007
Human Demolition Zone
È… GRANDE, è ESTREMO, è l'ultimo “GIOCO di ALTA ENERGIA”
“LA ZONA UMANA di DEMOLIZIONE”.
Formato: - 8.54m x 8.54m
Un gioco per quattro persone sulla parte più visiva
del corredo gonfiabile come da illustrazione
dettagliata.
Quattro basamenti, una sfera d'acciaio che oscilla su
una catena. La sfera è diretta verso una delle quattro
persone che giocano, nel tentativo d'essere l'ultimo
essere umano a resistere alle battute di sfera.
"La folla non può resistere"
Più ulteriormente, oltre ad essere un gioco per
quattro persone BEE-TEE, ha introdotto un nuovo
“gioco di squadra” che può essere compreso in
questo prodotto. Si può prevedere numeri illimitati
di squadre. Per esempio 40 persone = 4 squadre di
10 per ogni basamento.
Il partecipante eliminato è sostituito da un altro
componente della squadra fino alla totale
eliminazione di tutti i partecipanti, l’ultimo che resta
risulterà il vincitore.
Slide 'N' Play
Multi-Gioco meraviglioso
Il gonfiabile compatto, tutto in uno.
Scivolo al suo interno con salita sempre all'interno,
sempre all'interno è compresa la zona di rimbalzo
con due ostacoli da abbattere.
Tutto questo sotto un tetto ed all'interno di un
formato trattabile che può essere imballato ed
essere maneggiato da una persona.
Le misure in una zona di 3,66mt x 4,80mt sono
adatte per essere inserite in tutti i giardini o spazi di
medie dimensioni.
21
22
Gennaio 2007
A ziende
II sole diventa "Amico" con l'aiuto dello stabilimento
Ammettiamolo. Il rapporto con la tintarella è
compromesso, ambivalente e ridotto
dall'amletico dubbio: il sole fa bene o fa male?
Negli ultimi anni i giomali, scientifici e non,
hanno pubblicato studi e allarmi in copia per
avvertire dei pericoli di un'eccessiva
esposizione al sole: in primo, la formazione di
melanomi della pelle, rischio ancor più forte
per le persone di pelle chiara. Ormai è risaputo
(e la medicina lo conferma) che il sole fa bene
solamente se preso nella giusta dose e con le
dovute precauzioni, anche se per alcune
categorie di persone - bambini e anziani in
prima fila- i rischi di scottature, che spesso
comportano nel tempo gravi problemi alla
pelle, sono maggiori.
Dunque, sì all'elioterapia che sfrutta l'azione
benefica dei raggi solari: i raggi ultravioletti,
radiazioni invisibili che rappresentano solo il
5% dello spettro solare, possiedono una tale
carica energetica sufficiente a provocare
importanti fattori fisici e chimici. Sicuramente,
preso nel modo giusto, il sole fa bene perché
irrobustisce lo scheletro, favorisce il ricambio
cellulare, rafforza il sistema immunitario, riduce
la crescita dei microrganismi della cute e
favorisce il buon umore. Di conseguenza,
l'esposizione al sole nei centri balneari, se ben
condotta, può risultare salutare per tutti. E
invece, no ad eritemi, scottature,
invecchiamento cutaneo e melanomi che
possono derivare da un'eccessiva esposizione
al sole, preso senza le dovute precauzioni per
incoscienza o per ottenere a tutti i costi (e
spesso a caro prezzo) la tintarella tanto
desiderata e così trendy, almeno per la cultura
occidentale.Anche perché l'abbronzatura-ossia
l'aumento della pigmentazione cutanea
provocato da un' iperproduzione di melanina
da parte dei melanociti -non è altro che un
meccanismo di difesa della nostra specie nei
confronti delle radiazioni nocive del sole.
Pertanto, lo stabilimento balneare si può
distinguere sul mercato proponendo come
valore aggiunto servizi e accorgimenti capaci
di comunicare ai pmpri clienti uno stile di vita
sano e consapevole. Qualche esempio?
Partendo dalla consapevolezza che coloro che
hanno la pelle molto chiara, ma soprattutto
bambini, anziani, donne in stato di gravidanza,
portatori di handicap, persone affette da
disturbi alle pelle devono fare particolare
attenzione ad esporsi si raggi solari, è bene che
gli stabilimenti propongano zone relax e
ludico-ricreative, aree attrezzate e sicure per i
bambini, spazi adeguati affinché queste
categorie di persone possano trascorrere ore in
tutto comfort, di vertendosi, protetti in modo
efficace dal sole, soprattutto nelle ore più calde
della giornata. Un obiettivo fondamentale per
lo stabilimento, dunque, diventa quello di
creare, per così dire, zone d'ombra di qualità.A
riguardo, ad esempio, si possono citare i
prodotti Skincom, azienda che produce tende
solari perstruttureturistiche e centri benessere,
caratterizzati da una tecnologia avanzata che
garantisce protezione dai raggi UV pari al 97%.
E perché no, gli stessi stabilimenti potrebbero
poi attrezzarsi proponendo distributori di
creme solari con filtri di protezioni adeguati ai
vari fototipi di pelle. E presso i propri ristoranti
e i bar proporre menù estivi a base di frutta e
verdura, centrifugati e spremute, alimenti
rinfrescanti e capaci di aiutare la pelle a
rimanere sana e idratata, condizione
importante per sopportare al meglio
l'esposizione solare.
ANDORA
UN'OASI SULLE RIVE DEL MERULA
Andora, località che si trova all'estremo ponente della provincia di Savona tra Laigueglia e Cervo, distribuita, con le sue
numerose frazioni, lungo la bassa valle del torrente Merula e sulla costa tra Capo Mele e Capo Cervo, conta circa 6.600
abitanti. La città ha avuto una grande espansione soprattutto negli ultimi 30 anni raddoppiando il numero dei residenti. Da
un'economia basata principalmente sull'agricoltura (pescheti, uliveti e coltivazioni varie) sviluppata nel suo ampio entroterra
la città ha assunto via via una sua identità turistica, sviluppando una nuova economia negli anni Sessanta.
Questo anche grazie ad un boom edilizio che ha portato moltissime nuove costruzioni ed una seconda residenza nella
località per molte famiglie di villeggianti e pensionati in arrivo dal Nord Italia. L'agglomerato medievale di frazione Castello,
che comprende il castello-fortezza fatto costruire dai Marchesi di Clavesana nel XII secolo e la chiesa dei Santi Giacomo e
Filippo in stile tardo romanico-gotico, è uno dei più importanti, suggestivi e meglio conservati complessi monumentali di
tutta la Liguria.
Andora è facilmente raggiungibile con l'autostrada A10 Genova-Ventimiglia (il casello di uscita si trova ad un paio di
chilometri dal centro), lungo la statale 1 Aurelia o con la linea ferroviaria Genova-Savona-Ventimiglia. E' dotata di un porto in
continuo ampliamento situato a levante, all'ingresso della città, e di numerose strutture sportive tra le quali il recentissimo
velodromo di via Marco Polo.
La nuova frontiera del turismo per Andora, tra mare e collina, si chiama ambiente, ed in
particolare “Oasi del Merula”, percorsi verdi e “Santuario dei cetacei”. Si punta sulla zona
protetta e ricca di fauna alla foce del torrente Merula, che divide in due il paese, sulle
bellezze naturali e storiche dell'entroterra ma anche sullo studio e l'avvistamento dei cetacei
con iniziative lanciate in collaborazione con “Europe Conservation”.
Un territorio tutto da scoprire…
"Andora, chi la cerca non la trova...": così recitava un vecchio proverbio locale, memoria
d'un recente passato in cui l'attuale centro balneare non esisteva ancora. La popolazione
della vallata, infatti, si divideva in un consistente numero di borgate, che rappresentano
ancora oggi il cuore storico della comunità. La più prestigiosa, per l'eccezionale importanza
dei monumenti medievali conservati, è quella di Castello, dove si concentrano il Paraxo,
antica dimora feudale dei marchesi di Clavesana e la Chiesa dei SS. Giacomo e Filippo
(palcoscenico in estate di una importante rassegna di musica classica), risalente alla fine del
Duecento. Di poco anteriore (metà sec.XIII) è l'adiacente Porta-Torre, attraverso la quale si
accedeva alla parte più alta dell'insediamento, dove recenti scavi archeologici hanno
individuato alcune strutture risalenti al II sec. d.c., cioè alla piena età romana.
Già intorno al 1500, tuttavia, il borgo di Castello venne progressivamente abbandonato e gli
abitanti, falcidiati dalle ricorrenti epidemie, si dispersero negli altri centri della vallata e nella
vicina Laigueglia. Crebbero così e si svilupparono le altre caratteristiche borgate che
compongono oggi il ricco mosaico dei molti centri storici andoresi, ciascuna dotata di una
propria vicenda e custode di preziosi monumenti, tutti da scoprire. In primo luogo Rollo,
con la sua splendida chiesa parrocchiale e la casa-fortezza del 500, affacciata sul golfo da una
posizione unica e panoramica; quindi l'antichissima Colla Micheri, adagiata sul crinale tra
Andora e Laigueglia, scelta dal famoso esploratore norvegese Thor Heyerdahl come sua
dimora, Duomo, simile a un presepe, poi Conna, San Giovanni, San Pietro, San Bartolomeo e
tante altre ancora. Il passato andorese, in conclusione, non si offre facilmente ad una prima
occhiata, ma richiede un paziente lavoro di ricerca e coinvolge in un piccolo itinerario
attraverso una vallata profumata di basilico e di erbe aromatiche, alla riscoperta d'un
patrimonio nascosto e frammentato, ma di grande valore storico e culturale.
Il Sindaco di Andora, Franco Floris
Un forte impegno del Comune di Andora
per progetti di sicuro interesse a favore del
turismo nautico e balneare, ma anche delle attività
produttive agricole, artigianali e della pesca.
Otto milioni di euro. E' l'importo previsto per la
costruzione delle opere a terra del nuovo porto
di Andora. Un progetto di ampio respiro dove è
prevista la realizzazione di spazi per negozi, un
residence di 14 alloggi, un albergo con 58
camere, una sala congressi da circa 600 posti,
piscina, solarium, palestra. Spazio anche per il
mercato del pesce, per gli uffici della
capitaneria di porto, per un'area all'aperto
realizzata ad anfiteatro.
Il progetto è stato presentato ieri mattina in
Comune ad Andora alla presenza di sindaco e
assessori, oltre che dei progettisti dello studio
«Poggio e Armellino» che ne ha curato tutti i
particolari. I tempi di realizzazione prevedono
la presentazione del progetto, a Febbraio, in
conferenza dei servizi, mentre entro Giugno
dovrebbe esserci il via libera dalla Regione
dopo la riunione in sede deliberante. L'iter si
completerà con la gara d'appalto. Dice il
sindaco Franco Floris. Prosegue: «Le potenzialità
del porto sono molteplici, anche contando che
'è inserito nel tessuto urbano del paese,
trovandosi già in centro. Il progetto che
presentiamo si inserisce bene nell'ambiente
circostante, con un minimo impatto visivo, così
come richiesto da Regione e Sovrintendenza,
con cui abbiamo avuto un'ottima
collaborazione».
II nuovo scalo rappresenterà non solo un punto
di eccellenza per la nautica da diporto, con i
suoi 900 posti barca, ma vuole diventare, nelle
intenzioni dell'amministrazione comunale,
anche un punto per il rilancio del turismo
invernale, fatto di conferenze e
momenti di incontro che potranno essere
ospitati nelle strutture portuali che saranno
costruite. «Le leggi finanziarie di questi ultimi
due anni hanno rallentato purtroppo i vari iter,
già di per se complicati burocraticamente» dice
il vice sindaco Giovanna Risso. Spiega:
«Abbiamo deciso in questi anni di sacrificare
alcune manifestazioni e la promozione, convinti
che fosse più importante dare priorità a
progetti come quello del porto, ma anche al
Puc, o al progetto di largo Milano, e i risultati ci
danno ragione».
Per la costruzione, e poi la gestione delle
strutture all'interno del porto, l'amministrazione
sta vagliando alcune idee. Non c'è ancora nulla
di certo, ma sembra che verrà fatto un appalto
unico, sia per la gestione che per la
costruzione. «Dobbiamo pensare al futuro di
Andora» dice ancora la vice sindaco Risso. Un
futuro fatto anche di seconde case, da gestire
meglio, come dice la stessa vice sindaco.
Altre risorse per il futuro di Andora passano
attraverso l'approvazione del Puc, che prevede
la costruzione di nuovi alberghi, la cui
approvazione è fissata per il prossimo 21
dicembre, quando si terrà il consiglio comunale.
Il passo successivo sarà rendere esecutivo il
documento. «Senza Puc Andora non può più
andare avanti, il Prg in vigore era diventato
vecchio e senza prospettive di sviluppo» dice il
sindaco Floris.
Nel nuovo si parlerà del piano urbanisticocommerciale, di largo Milano dove è previsto
anche il recupero di casa Tagliaferro, nonché
della residenza protetta, la cui costruzione
dovrebbe cominciare entro il 2007.
Barbara Testa
da LA STAMPA
Comune di Andora
Progetto Urbanistico del Porto Turistico
di Andora
Le opere a terra
Il progetto presentato in Sala Consiliare il
7 dicembre é quello recentemente
approvato dal Consiglio Comunale. L' iter
burocratico si sta avvicinando alla meta: a
febbraio andrà in Conferenza dei Servizi,
dopo di che si potrà predisporre la gara
di appalto.
Le opere presentate in sala consiliare
durante la conferenza stampa del 7
dicembre 2006 rappresentano una
importante chance per lo sviluppo
turistico di Andora.
Sono previsti infatti un albergo di ca. 55
camere con piscina, un residence con 14
unità abitative, una sala conferenze di ca.
500 posti, un auditorium all'aperto che si
collega alla passeggiata a mare esistente a
ponente del porto, nuovi spazi per la
Capitaneria di Porto e per i pescatori,
negozi e ovviamente parcheggi. Gli spazi
all'interno del porto permettono così la
realizzazione di un progetto ambizioso,
nel pieno rispetto delle norme
ambientali. Le costruzioni infatti non
saranno visibili dalla Via Aurelia dal
momento che seguiranno uno sviluppo
orizzontale. La zona di intervento verrà
quindi ulteriormente valorizzata ed i
servizi quali 1'Auditorium e soprattutto la
sala conferenze saranno di impulso per
migliorare la ricettività alberghiera di
tutto il paese, soprattutto in bassa
stagione.Anche gli altri interventi turistici
inseriti nel nuovo PUC, in via di adozione
definitiva, volti alla creazione di nuove
strutture ricettive, contribuiranno al
rilancio dell'intero settore
turisticocommerciale.
La creazione, grazie al Piano degli Arenili,
appena approvato in Consiglio
Comunale, di spiagge libere attrezzate,
permetterà soprattutto di valorizzare una
zona centrale invidiabile dal punto di
vista paesaggistico quale quella della ex
Colonia d'Asti, per la quale in assenza del
piano era impossibile intervenire.
Segue a pag. 26
26
A ndora
Gennaio 2007
da pag. 25
Il progetto di restauro dell'edificio di Largo
Milano, anch'esso in dirittura d'arrivo, andrà a
riqualificare un'altra importante zona a
Ponente, che offrirà a residenti e turisti un
punto d'incontro socio-culturale di qualità e
assolutamente rispettoso dal punto di vista
edilizio.
Tutto quanto sopraelencato, partendo dal
progetto del Porto oggi presentato in
Conferenza Stampa, concorre allo sviluppo
turistico-commerciale di Andora.
Le Leggi finanziarie di questi ultimi due anni
hanno rallentato purtroppo i vari iter, già di
per sé complicati burocraticamente, e questo
è davvero incomprensibile visto che alcuni
progetti sono completamente autofinanziati
dal Comune di Andora, mediante le
contribuzioni dei cittadini residenti in primo
luogo e dei non residenti proprietari di
alloggi.
La tenacia dell'amministrazione comunale
continua in questa direzione, convinti che gli
investimenti si ripercuoteranno nei prossimi
anni positivamente per l'ulteriore sviluppo di
Andora, località un po' anomala nel panorama
ligure per la mancanza di un centro storico
sul mare, ma che si distingue per eccellenze
indiscusse - spiagge di sabbia, porto turistico,
borghi storici, colline residenziali-,
riconosciute da tutti coloro che da anni la
scelgono come meta per le proprie vacanze o
come "buen retiro" soprattutto nell'altra
stagione.
Ufficio Stampa
Comune di Andora
Andora a tutto turismo ma
anche agricoltura e artigianato
Un Comune pronto a dare risposte importanti sia ai proprietari delle case vacanza, che ai residenti con una ampia offerta di spazi vivibili per ogni età.
Una variegata realtà imprenditoriale che spazia dal turismo dei lidi balneari, alle imprese agricole impegnate nella produzione dell’olio di oliva, del basilico e
dei fiori. Nella Val Merula insediamenti artigianali importanti si esprimono nelle tecnologiche lavorazioni dell’alluminio, della vetroresina e dei marmi.
Vivibile ed invidiabile, sono i due aggettivi
che calzano a misura per questo paese di
riviera che ha puntato il proprio futuro non
solo sul turismo. Un paese vivibile tutto
l’anno anche quando, senza le presenze
turistiche estive, la propria cittadinanza
vive e lavora nell’ampio scenario delle
attività economiche dei commerci,
dell’artigianato e della agricoltura.
Andora pensa al futuro delle proprie
generazioni, per non lasciarsi scappare
opportunità di lavoro insediate nel proprio
territorio e per i propri giovani.
Invidiabile perché, se paragoniamo la realtà
di una vita metropolitana, vivere e lavorare
ad Andora è di per se stessa una realtà di
privilegio.
La particolare allocazione climatica la
individua in una situzione di privilegio
protetta dai due promontori, Capo Mele e
Capo Mimosa. Un clima mite e temperato
sia in Estate che in Inverno. Il Paese si
evolve con una urbanistica ordinata di
strade rettilinee ed incroci tipiche delle
grandi città, ove lungo le strade si
affacciano le comode attività commerciali
delle botteghe, dei supermercati, dei
ristoranti e dell’ampia piazza della Chiesa
riferimento religioso domenicale sia dei
bambini che degli adulti. Il tutto su un
fronte mare con porto turistico,
passeggiata, lidi balneari su ampie spiaggie
particolarmente attrezzate. I giovani ad
Andora trovano sfogo alle sane attività
sportive sia marine che terrestri ma anche
aeree.Ad Andora il tempo libero trova
opportunità inpensabili, in altre località
turistiche, sia in Estate che in Inverno.
Irriducibili in tutte le condizioni climatiche
i Surfisti trovano sfogo alla propria passione
a ridosso della diga portuale, mentre per gli
amanti delle due ruote sia ciclismo su
strada che mountin bike hanno ampi
itinerari per cimenti di variabile difficoltà.
Senza dimenticare l’inderogabile
appuntamento annuale a Stellanello del
popolo colorato dei bikers Harley, che con
le proprie rombanti moto fanno rivivere le
immagini di mitici personaggi degli anni
“60” come Peter Fonda nel film Easy Rider
o James Dean a bordo della sua Porsche
Spedster assassina.
Ad Andora particolarmente attivo è il
Circolo Nautico che promuove
manifestazioni per regate di barche a vela a
livello nazionale e internazionale con
particolare attenzione alle giovani
generazioni di promettenti velisti.
Nemmeno lo spazio piccoli è trascurato,
ampi spazi verdi prospicenti il litorale
ospitano giostrine colorate e piste per la
guida di simpatiche vetturette.
Inoltrandoci lungo la Val Merula un campo
di volo per velivoli leggeri è un riferimento
preciso per gli icaro del volo a vela, una
realtà che per molti adepti diventa una
competizione aperta con i gabbiani e non
solo ma anche una splendida opportunità
per godere di panorami sul mare
mozzafiato e luci al tramonto dai colori
infuocati.
Il Santuario dei Cetacei
Un triangolo marino ricco di vita, è quello
compreso tra la costa ligure, quella corsa e
quella provenzale. Un ambiente che può
vantare la più alta concentrazione di
cetacei fra tutti i mari italiani e che con
tutta probabilità rappresenta l'area
faunisticamente più ricca dell'intero
Mediterraneo.
Capodogli, balenottere comuni, delfini,
grampi, globicefali costituiscono un
ecosistema palagico di grande ricchezza
che connota quest'area come
eccezionalmente produttiva e ricca di
forme viventi con valori che si avvicinano a
quelli delle acque atlantiche.
Un ecosistema prezioso di cui occorre
mantenere le condizioni ottimali se non si
vuole correre il rischio di vederlo
modificato dalle attività umane che si
svolgono sul mare.
La costituzione dell'area protetta si avvia
nel 1990 con l'istituzione di un regime di
protezione per i cetacei presenti nel bacino
corso-liguro-provenzale con il nome di
Progetto Pelagos che prevede l'istituzione
di una Riserva della Biosfera.
Dal porto di Andora partono le escursioni:
lo scopo d’ogni escursione è di avvistare i
cetacei nel loro ambiente naturale,
avvicinarli ed osservarli senza recare loro
alcun disturbo, seguendo un adeguato
codice di condotta. La permanenza in mare
è di circa 5 ore.A bordo è sempre presente
un biologo per commentare gli
avvistamenti e per raccogliere i dati relativi.
Una esperienza unica per i Whole Watcher
di ogni età.
A ndora
Gennaio 2007
La Val Merula: artigianato e agrogastronomia
Imprese artigiane ad alto
contenuto tecnologico
Il diporto nautico
e il nucleo cittadino
E’ la più occidentale delle vallate della
Comunità Montana Ingauna, ed è percorsa
dalla s.p. 13 che si snoda da Andora verso
l'entroterra.
Il primo centro che si incontra lungo il
percorso è Stellanello , un borgo formato
da diverse frazioni, quindi la strada sale con
maggiore pendenza e raggiunge i 470 m. di
altezza del Comune dì Testico .
Continuando ancora si arriva al Passo di
Ginestro che costituisce un importante
crocevia per la valle dell'Impero (in
territorio imperiese), per il Piemonte o per
la parallela Val Lerrone che ritorna al mare.
L'aspetto di questa zona c diverso a
seconda dei versanti; sulla destra orografica
la vallata appare dominata (la imponenti
rilievi (Pizzo Aguzzo, Pizzo d'Evigno),
mentre sulla sinistra
si presenta più dolce con molti passaggi
anche carrozzabili verso la Val Lerrone.
Il percorso è ricco di riferimenti
gastronornici tipici della cucina ligure,
come le specialità gastronomiche del
"Coniglio alla Ligure", "Ravioli di Boragine"
e prevede la costruzione eli nuovi alberghi,
la cui approvazione è fissata per il prossimo
21 dicembre, quando si terrà il consiglio
comunale.
Gli insediamenti artigianali della località di
Molino Nuovo operano con tecnologie
produttive avanzate e con il rispetto
dell'ambiente. La Cantieristica Navale la fa da
padrona in appoggio al porto turistico, sia per
l'assistenza alle imbarcazioni nel rimessaggio
che per la costruzione di scafi destinati alle
regate mondiali dell'American's Cup
Si aggiungono attività nella lavorazione dei
serramenti in alluminio, della carpenteria in
ferro, dei marmi, della cosmetica e dei
prodotti per l'igiene industriale e delle grandi
comunità.Tutte imprese che trovano
opportunità non solo occupazionali per la
comunità residente ma anche per
l'avviamento all'apprendimento di mestieri la
cui evoluzione produttiva trova sempre più
applicazioni nel futuro.
L'Italia, grazie ai suoi 8.400 chilometri di costa,
ha un patrimonio marittimo senza pari.
Tuttavia, nonostante la favorevole
configurazione costiera e la cultura nautica che
lo contraddistingue, il nostro Paese,
sottovalutando le enormi potenzialità della
risorsa "mare" è rimasto per anni inerte
dinanzi al fiorire del diportismo nautico
mondiale consentendo ad altre realtà,
morfologicamente meno dotate, di imporsi in
tale ambito. Fortunatamente stiamo vivendo,
oggi, una sostanziale ridefinizione del concetto
di diporto. Il nuovo corso dell'atteggiamento
normativo congiuntamente all'opera di
proletarizzazione concettuale del diportismo
nautico, portata avanti dalle associazioni di
categoria, pongono le basi per una concreta
rideterminazione del settore, tesa sicuramente,
al consolidamento ed al superamento dei
traguardi già raggiunti all'estero, ma
soprattutto, allo sviluppo del mercato interno.
Gli aspetti localizzativi e relazionali della
portualità turistica di Andora, non fanno solo
riferimento all'ambiente marittimo, ma anche
al nucleo cittadino e alle strutture di sostegno
alla nautica da diporto per giungere ad una
valutazione delle capacità occupazionali
dirette ed indotte finalizzate al
consolidamento di rapporti di scambio
produttivo con gli scali della Costa Azzurra
Leonardo Pràscina
27
28
S IA-Guest
Gennaio 2007
Italia nel mondo. "Solo con queste prime
misure urgenti per il settore -conclude
Bocca- riteniamo che il turismo potrà
definitivamente cancellare il lungo periodo
di crisi che ci siamo trascinati per anni
dopo gli attentati terroristici dell'11
settembre 2001 ".
www.federalberghi.it
LA VACANZA DEL MANAGER ITALIANO: IN
ITALIA LA META' SCEGLIE IL SUD;
ALL'ESTERO PREVALE LA FRANCIA
TURISMO 2006:
PIÙ PERNOTTAMENTI ALBERGHIERI
BOCCA: "MERITO DELLE TARIFFE
COMPETITIVE E DI SACRIFICI SUI
BILANCI"
"Quasi 242 milioni di pernottamenti
alberghieri in Italia costituiscono un
risultato lusinghiero, frutto esclusivo di
sacrifici di bilancio delle nostre imprese,
fatti per rendere maggiormente
competitive le tariffe ed il sistema turistico
nazionale".
È questo il commento del Presidente della
Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca,
alla lettura dei risultati dell'Osservatorio
Turistico-Alberghiero della Federazione,
relativo al periodo gennaio-dicembre 2006
e presentati oggi a Rimini Fiera nel corso
dell'inaugurazione del SIA Guest, il Salone
Internazionale dell'Accoglienza che fino al
prossimo martedì sviluppa su 90 mila metri
quadrati la presenza delle 700 aziende
leader del settore.Tra i dati di spicco, si
evidenzia come gli alberghi delle località
marine abbiano ricevuto il 39% delle
presenze italiane, il 25% di quelle straniere
ed il 33% di quelle complessive. Inoltre gli
alberghi delle città d'arte hanno ricevuto il
15% delle presenze italiane, il 32% di quelle
straniere ed il 22% di quelle totali. Infine
nel periodo giugno-ottobre 2006 i tedeschi
hanno rappresentato il 29% della domanda
straniera e gli statunitensi il 10%.“Questi
dati -aggiunge Bocca- lasciano ben sperare
per il turismo nel 2007, nella convinzione
che il Governo confermi a quanto finora
previsto nella Legge Finanziaria. "Vale a dire
prosegue il Presidente della FederalberghiConfturismo l' archiviazione definitiva
dell'ipotesi Tassa di soggiorno, la conferma
della detraibilità dell'Iva per il turismo
congressuale, la nuova disciplina per i
canoni demaniali e lo stanziamento
aggiuntivo di 30 milioni di Euro per
consentire all'Agenzia per il Turismo-Enit di
poter realmente promuovere l'immagine
Per i voli aerei la scelta è sulla classe
economy, in maggioranza prenota su
internet.
II 38,9% va in vacanza quattro volte l'anno
Rimini, 25 novembre 2006 - Si è svolta
questa mattina a SIA GUEST Salone
Internazionale dell'Accoglienza in corso a
Rimini Fiera fino a martèdì 28 novembre,
una conferenza stampa promossa da
Managerltalia
(Federazione Nazionale dirigenti, quadri e
professionali del commercio, trasporti,
turismo, servizi, terziario avanzato) nel
corso della quale il Presidente Claudio
Pasini ha presentato i risultati dell'indagine
“Le preferenze dei manager italiani in
albergo” condotta con la consulenza
tecnica di Trademark Italia. I dirigenti
d'azienda italiani quando scelgono la
vacanza guardano (50%) con favore al Sud
Italia, alla Sicilia e alla Sardegna, mentre
all'estero primeggiano la Grecia tra !e
località balneari e la Francia tra le
destinazioni dell'Europa continentale. Per i
voli aerei la scelta cade prevalentemente
sulla classe economy (61,4%). La ricerca ha
individuato tre profili per classificare i
dirigenti d'azienda in vacanza. Gli
‘anticipatori’ sono il 38,9% hanno età più
avanzata e redditi più elevati, effettuano
quattro o più periodi di vacanza l'anno,
scelgono soluzioni personalizzate e
prevalentemente all'estero. I 'dinamici'
(54,7%) scelgono prevalentemente l'Italia e
gli 'abitudinari' (6,9%) amano la vacanza
tradizionale, ne fanno una all'anno in
località solide e sicure. Nel 2006, il 60% dei
manager ha trascorso la vacanza principale
in Italia. Sui motivi che inducono alla scelta
estera, il principale (64%) fa riferimento al
miglior rapporto qualità/prezzo. Sul fronte
delle aspettative in hotel, le prime cinque
manifestate riguardano la piscina, la
spiaggia 'privata. il parcheggio custodito, la
prenotazione telematica e il collegamento
wi-fi in camera. Per il 45,8% del campione,
l'ideale è l'hotel a quattro stelle. La
prenotazione della vacanza è
principalmente fissata via internet (39%),
seguono la prenotazione telefonica (34%) e
tramite agenzia (24%). E' l'albergo la
struttura più scelta (53,9%), seguono
l'appartamento (di proprietà o in affitto)
per il 19,6% e il villaggio turistico (18,8%).
Sale l'importanza della presenza di un
centro benessere (28,2%), mentre è
essenziale la presenza del frigo bar (62,7%).
II 20,5% chiede almeno quattro cuscini in
camera. Infine, in vacanza il 63,5% acquista
prodotti enogastronomici o capi
d'abbigliamento e calzature (50.2%).
L'albergo è molto di più di un luogo fisico
in cui poter alloggiare, è un insieme di
servizi, una pluralità di addetti e di
operazioni che trasformano il cliente in
ospite e che lo accompagnano dalla
prenotazione all'arrivo, dalla permanenza
alla partenza ed oltre. Il fattore umano è
decisivo in questo tipo di attività ed il
coinvolgimento del personale nella cura
del rapporto con i clienti è il primo
strumento per ottenere buoni risultati
commerciali. Poter avvalersi di personale
non solo competente ed affidabile ma
anche predisposto al contatto umano,
significa lasciare un bel ricordo, far parlare
bene di sé, rendere piacevole il ritorno...
ALBERGHI:AUMENTANO DI NUMERO E IN
QUALITA'
AI comparto è dedicato il SIA GUEST. Nel
2005 si è invertita la tendenza alla
riduzione della strutture che sono di livello
sempre più elevato
Rimini Fiera, 25-28 novembre 2006
Rimini, 16 novembre 2006 - L'offerta
alberghiera italiana dispone di oltre un
milione di camere e di quasi due milioni di
posti letto.
Al comparto che rappresenta circa il 12%
del Pil nazionale, Rimini Fiera dedica Sia
Guest, il Salone internazionale
dell'accoglienza dal 25 al 28 novembre.
Nel 2005 il nostro sistema turistico ha
messo a disposizione degli ospiti 33.518
strutture alberghiere. Rispetto al 2004 si
sono contati 38 alberghi in più, con un
incremento di 30mila letti e di 12mila
camere. L'anno scorso, inoltre, si è invertita
la tendenza in atto nell'ultimo quinquennio
che ha visto una progressiva riduzione del
numero degli hotel.
Una riduzione che ha accompagnato il
processo di riqualificazione delle strutture
ricettive che sempre più si collocano su
fasce medie e medio alte. E' poi cresciuta
anche la dimensione delle singole strutture.
Infatti, nel periodo considerato la media dei
letti per albergo è passata da 50,7 a 59,7,
mentre per le camere c'è stato un aumento
da 27,5 a 30,2 unità.
II progressivo miglioramento quantitativo è
attestato anche dall'aumento degli hotel
con più stelle rispetto a quelli di fascia più
bassa.
Nel 2005 gli alberghi a 5 stelle sono stati
216, quelli a 4 stelle 3.500, quelli a 3 stelle
14.100, quelli a 2 stelle 8.300 e quelli ad 1
stella 5.400.
Solo tre anni prima gli alberghi a 5 stelle
erano 164, quelli a 4 stelle 3.036, a 3 stelle
15.213, a due 8.852. mentre erano 6.146 gli
hotel con una sola stella.Alle strutture
alberghiere propriamente dette vanno poi
aggiunte le residenze turistico-alberghiere
che a fine 2005 erano 2.002. Si tratta di una
tipologia di offerta ricettiva abbastanza
recente ma che, da alcuni anni, sta
incontrando crescente favore di pubblico.II
fatturato complessivo 2005 del ricettivo
alberghiero italiano è stato di oltre 30
miliardi di euro. Gli addetti sono stimati in
oltre 2 milioni di unità con una significativa
componente
UNO SGUARDO AL FUTURO DEL SETTORE
ALBERGHIERO
Tavola rotonda promossa dal Comitato
Nazionale Giovani Albergatori di
Federalberghi.Durante l'incontro sono state
presentate case histories di successo di
piccoli e grandi alberghi italiani.
L'esplosione dell'industria del turismo è
sicuramente uno dei fenomeni economici e
sociali di maggior rilevanza degli ultimi 50
anni.
Segue a pag 29
S IA-Guest
Rimini, 16 novembre 2006 Uno degli eventi di maggiore rilievo della
giornata inaugurale è l'annuale appuntamento
promosso dal Comitato Nazionale Giovani
Albergatori di Federalberghi. La tavola rotonda
si è svolta sabato 25 novembre, alle ore 14.30
in Sala Diotallevi, con il titolo UNO SGUARDO
AL FUTURO DEL SETTORE ALBERGHIERO.
Come sta cambiando la domanda e come si
preparano i protagonisti. Sono intervenuti:
Vincenzo Bianconi (Presidente Comitato
Giovani Albergatori), Mauro Santinato
(Teamwork), Renato Mangano (Expedia.com),
Elisa Ravella (Easyjet Group), Massimo Galli
(Star Hotels), Roland Margesin (Hotel Adler
Thermae - Bagni Vignoni), Roberto Basso
(Gipieffe Spa), Gabriele Gallieni (Grand Hotel
Rimini). Secondo i risultati emersi da
un'indagine svolta da Cendant Travel
Distribution Services, per i prossimi anni
l'industria del turismo sarà caratterizzata da
uno spiccato individualismo nella scelta delle
vacanze e dal bisogno di viaggi ricchi di
esperienze e di autenticità.Tecnologia, design,
efficace utilizzo degli spazi, pluralità di servizi,
ma anche rispetto per l'ambiente e grande
sicurezza saranno gli elementi alla base
dell'offerta alberghiera di successo di domani.
La tendenza sarà quella di offrire camere
estremamente funzionali, concentrate sulla
qualità del dormire (anche migliore rispetto a
quella di casa propria).Aumenteranno gli spazi
dedicati ai servizi di contorno, come ristoranti,
centri benessere, negozi, business centers,
centri sportivi e le lobbies. II front desk
tenderà a sparire, mentre check in e check out
saranno effettuati on-line. L'albergo diventerà
un luogo dove provare sensazioni nuove e
sempre diverse, un vero e proprio laboratorio
di emozioni.Capire come cambierà l'ospitalità
alberghiera, come si prepareranno i
protagonisti, chi vincerà in futuro e quali
Gennaio 2007
29
saranno i fattori di successo nel settore sono
state quindi le principali domande su cui si
sono confrontati i partecipanti alla tavola
rotonda che si è svolta al SIA GUEST di
Rimini.
Organizzato da Zurich Italia, un convegno
sulle previsioni meteo rivolto agli albergatori
Rimini, 25 rcvembre 2006 - Le previsioni del
tempo sono nell'occhio del ciclone. Da più
parti le si accusa di condizionare il mercato
turistico.“Le previsioni meteo rappresentano
l'avanguardia del pensiero scientifico, nel
senso che forniscono il massimo delle
conoscenze di cui disponiamo. Certamente
ciò non vuol dire che sempre funzionino.
Potremmo paragonarle alla medicina, solo che
in questo caso nessuno si permette di
contestarne la scientificità”. Luca Mercalli,
presidente della Società Meteorologia italiana,
assurto alla notorietà col programma “Che
Tempo fa” di Rai Tre condotto da Fabio Fazio,
è intervenute oggi pomeriggio al convegno
"Cosa succederebbe se d'estate il freddo
andasse al mare?". proposto dal gruppo Zurich
Italia (assicurazioni) al Sia Guest di Rimini
Fiera, il 56° Salone dell'Accoglienza aperto
fino a martedì 28 novembre. Dottor Mercalli,
come possiamo allora distinguere una
previsione affidabile da una meno? “Il metodo
migliore è quello di affidarsi ai servizi super
partes e non necessariamente più piovose. Ma
fare una stima a lungo periodo é difficile:“le
previsioni credibili sono ai massimo per
cinque giorni".Al convegno, rivolto agli
albergatori, si è discusso di come cogliere le
migliori opportunità da una stagione avversa.
E sono state prospettate alcune soluzioni.
"Prima di tutto spiega Davide Di Corato,
direttore di Horeca Magazine - l'albergatore
deve comunicare le previsioni, esponendole
alla reception, nell'ascensore o, perché no, la
sera sul cuscino insieme ad un cioccolatino”.
LUCA MERCALLI DA "CHE TEMPO CHE FA"
AL SIA GUEST DI RIMINI FIERA
E se il brutte tempo fa irritare il cliente?
Niente paura. Buttatela sull'ironia. Operazione
coccole e dormiglioni: 'Si inizia con la prima
colazione prolungata fino alle 11 a si
prosegue con una sauna, accesa già a
mezzcgiorno'. E poi si organizzano visite a
musei, degustazioni di vini, proiezicni di film.
A disposizione degli ospiti non devono
mancare carte e giochi di società. E ricordarsi
sempre che 'non esiste il brutto tempo.
Esistono diversi modi di vedere le cose". In
campo meteo, Zurich Italia propone "Zurich
fattore 23": di cosa si tratta? "E' una polizza
unica in Italia - sottolinea Marco Ghioni,
responsabile area alberghi del gruppo Zurich
Italia - Una protezione pensata per tute!are gli
albergatori dal maltempo durante la stagione
estiva. Le basse temperature possono infatti
provocare un forte danno economico, per
prenotazioni cancellate e soggiorni ridotti..
Ecco allora che interviene Zurich fattore 23.
con un indennizzo dell'assicurato che scatta
se la temperatura media é uguale o inferiore a
23 gradi centigradi per un certo numero di
giorni (diversi da regione a regione). Ciò nel
periodo compreso tra il 15 giugno e il 15
settembre.
30
S un
Gennaio 2007
Finestra sul SUN: impressioni e curiosità dopo una visita lo scorso ottobre
al “Sun” salone del’arredamento e attrezzature per esterni di Rimini
TANJAYA SINAR CV - garden furniture
(Provenienti da paintagioni del Governo
Indonesiano) prodotti sia a macchiana che a
mano. Sono caratterizzati dall'alta qualità del
legno, dalla cura della lavorazione, dalla
componentistica tecnologica che ne rende
più semplice e immediato l'uso.
Producono due collezioni: la Teak Tanjaya
Collection, pensata per accontentare le più
svariate esigenze, ha una vastissima gamma di
prodotti tra cui 33 tipi di sedie e 75 tavoli;
abbinata alle altre collezioni Tanjaya (rattan
sintetico e mobili in teak naturale) arreda gli
spazi sia interni che esterni, In questa
esposizione si trovano diversi prodotti tra cui
il tavolo rettangolare “orixont” dalle linee
squadrate. La Madium è la collezione dalle
linee più moderne, in alcuni mobili oltre al
teak viene impiegato l'alluminio. Questa serie
è caratterizzata dai tavoli allungabili ad
apertura sincronizzata con posizionamento
automatico della prolunga.
www.tanjayasinar.com
I nuovi articoli FAST presentati al Sun, tutti
con struttura base in alluminio, sono:
gruppo d'arredo in fibra sintetica intrecciata,
in quattro modelli: poltrona ad angolo,
comoda seduta singola, tavolo e tavolinetto, il
tutto componibile in: divano, lettino prendi
sole, panchetto e altro
poltroncina “longue” della collezione “Manta”
con comodo poggiapiedi in eleganti tessuti
sintetici trasparenti;
“Chaise Longue” dalla singolare e accogliente
seduta extra lunga;
Tavolini in termoglass con supporti in
alluminio ad una o quattro gambe, piani
quadrati
Sedie e poltroncine in alluminio pressofuso
dal design contemporaneo disponibili in sei
colorazioni diverse.
www.fastgarden.it
GLATZ AG Il produttore svizzero di
ombrelloni Glatz ha presentato il suo
Sunwing C+ che è un'assoluta novità in
termini di ergonomia. Infatti, Sunwing C+ non
offre solo protezione contro il sole con fattori
di protettivi UV rispondenti agli standard
Australiani , ma l'azionamento del nuovo
ombrellone è stato adattato perfettamente ai
movimenti motori naturali dell'uomo.Tutti gli
elementi di comando si trovano ad un'altezza
ideale. Bastano pochi giri di manovella per
aprire il tetto dell'ombrellone. Grazie all'asta
di guida integrata il tetto può essere
confortevolmente inclinato fino a 90° e senza
scatti intermedi. Si è pensato anche allo
“svernamento” dell'ombrellone. Il montante
composto da due pezzi ed il braccio
telescopico portante permettono un
immagazzinamento sicuro e poco
ingombrante durante l'inverno.
LUIGI DAL POZZO ARTE E
ARTIGIANATO
Gazebo in alluminio, poltrone, divani e
tavoli in materiali sintetici da esterno,
eleganti, leggeri e resistenti. Raffinati salotti
ed altri elementi in fibre naturali come il
banano, il croco e il rattan. Ombrelloni,
chaise longue, tavoli in teak, maxi divani
per un relax totale. Salotti ad angolo,
fontane e tutto l'occorrente per creare
angoli charme in giardino e a bordo piscina.
http://www.dalpozzo.it/
SARAH D'ANTIN S.a.s. di Suggelli Fernando
L'azienda importa in esclusiva per l'Italia in
qualità di agente con deposito i mobili in
acciaio per interni/esterni della società
Mesdowcraft, leader mondiale nel settore
(copre il 60% del mercato da oltre 80 anni).
Fedeli alla tradizione di presentare ogni
anno nuovi prodotti esclusivi la “Giardini
Americani” espone, oltre agli storici mobili,
anche una nuova prestigiosa linea
“Coventry”, in una colorazione denominata
“clipper patina”.Tutte le sedute hanno un
dispositivo di molleggio esclusivo che ne
aumenta notevolmente il comfort nelle
lunghe serate estive. Garanzia 15 anni.
Sempre nella tradizione del mobile per
esterno quast'anno verrà presentata la linea
in legno “nantuket2 dalla sofisticata patina
antica in 28 colorazioni
Www.giardini-americani.it
ECOTEX S.a.s
Presenta il più veloce sistema di montaggio
per ombrelloni e gazebo in paglia naturale;
basta inserire nell'estremità di un palo in
legno una raggera in ferro che mantiene una
serie di bastoni in legno (a formare una
mano), in modo da creare un sostegno per
l'apposita copertura in paglia. Brevetto n°
2006000027.
[email protected]
russo proveniente da foreste
rinnovabili, i prodotti della linea legno sono
impregnati in autoclave e certificati RAL
(marchio per l'mpregnazione di qualità
garantita, rilasciato e riconosciuto dalla RAL).
La gamma dei prodotti è ampia, in modo da
soddisfare le richieste dei clienti e allo stesso
tempo metterli in grado di sviluppare nuove
forme di manufatti.Altre informazioni sul sito
www.woodalbertani.com.
CINCOTTA S.r.l.
Novità: OXOON Termico “New Generation”
con motore idrojet 4 tempi, ideale per la
locazione. Si guida a 16 anni, senza patente.
Vivacizza e contraddistingue il lido, non
inquina, divertente per tutta la famiglia. Da
analisi di mercato effettuate, il costo si
ammortizza in poco più di quaranta giorni.
www.oxoon.com
CRIPPA S.r.l.
Presenta:“GYM-SURF”, una cyclette
multifunzione a doppia azione, che permette
di avere braccia e gambe
contemporaneamente in movimento. Il giusto
equilibrio delle forze in esercizio viene
distribuito su tutti i muscoli a beneficio delle
articolazioni. Ideale per mantenere forza e
rafforzare armoniosamente tutto il corpo
respirando aria pura. Grazie alla maggiore
potenza sviluppata ed ai cinematismi adottati,
il mezzo si muove in acqua con una resa
superiore rispetto ad altre soluzioni del
genere. Un'opportunità per noleggiatori,
sportivi vacanzieri, enti per il turismo,
camping, alberghi, associazioni pro-loco,
organizzatori di gare, animatori, club, palestre,
ecc…
[email protected]
A&T EUROPE Castiglione Relax
Le piscine idromassaggio spa Castiglione
Relax uniscono comfort ed il design:
impostazione automatica della temperatura,
della potenza e tipologia dei getti, dotazione
di pompe brevettate per bassi consumi,
silenziosità e massima filtrazione, cromo e
aromaterapia, 9 diversi modelli per soddisfare
tutte le esigenze.
Al Sun sono stati presentati 3 nuovi modelli
di spa, 5 diverse personalizzazioni di
rivestimenti in materiale termo plastico per
sposare la bellezza estetica con robustezza e
durata, 11 colori vasca .
www.piscinecastiglione.it
AQUANOVA
Cupola ORLANDO, presenta una novità
assoluta, poiché permette l'utilizzo delle spa
per 365 giorni l'anno. L'uscita del nuovo
modello di copertura “Orlando” insieme al
modello “Veranda” completa la linea
principale di coperture telescopiche
dell'AQUANOVA. L'intera struttura della
cupola è costituita da profili d'alluminio che
sono verniciati in 5 colori. www.it.poolcoveripc.com
DEF PROGETTI S.a.s.
BUBU porta oggetti in laminato stratificato da
applicare sull'ombrellone. COMBINATA porta
oggetti e porta caschi in laminato stratificato.
www.defprogetti.it
WOOD ALBERTANI S.p.A:
Line Legni è una divisione della Società
Wood Albertani S.p.A. con sede in
provincia di Brescia e lo stabilimento
produttivo dislocato a l'Aquila. Produttrice
di semilavorati in lamellare e in massiccio
di pino nordico e
INTEX
Quest'anno la A&A Marketing Service,
rappresentante unico in Italia della Intex
Development Company, presenta i seguenti
prodotti:
LINEA AIRBED: veri e propri letti gonfiabili
caratterizzati da una grande stabilità e
robustezza, con una struttura interna
modellata sui tradizionali sistemi a molle per
dare la...
Segue a pag. 31
S un
La sensazione di riposare su di un vero letto.
NUOVE PISCINE ULTRA FRAME
RETTANGOLARI e ROTONDE: le nuove
Piscine Fuori Terra ULTRA FRAME Rotonde e
Rettangolari sono l'elegante evoluzione delle
tradizionali piscine Frame. Il nuovo colore
grigio chiaro accresce il valore di piscine di
grandi dimensioni estremamente solide,
flessibili, resistenti. Le parti metalliche,
inoltre, sono più facili da assemblare grazie ad
un nuovo metodo per cui non servono più
clip plastiche per allestire la struttura.
ACCESSORI PER PISCINE e GONFIABILI
TRADIZIONALI: in fiera verranno presentati
innovativi accessori per la manutenzione
della piscina, come il nuovo Salinatore
(apparecchio in grado di generare cloro
nell'acqua della piscina in modo del tutto
naturale tramite un processo elettronico
applicato al sale) ed altri accessori per il
riscaldamento dell'acqua.
www.intexitalia.com
ASSOCIAZIONE BAUBEACH VILLAGE
L'Associazione Baubeach Village, creatrice
della prima spaiggia italiana completamente
concepita per il benessere del cane, nasce nel
1998 nel comune di Fiumicino. In fiera
presenta la propria esclusiva attività,
proponendo alle realtà imprenditoriali del
settore balneare un modulo operativo di
spiaggia italiana concepita per il benessere
dei cani accompagnati. Per ulteriori
informazioni
www.baubeach.it.
Maurizi, un palmares di clienti nel contract
ma anche nell’arredamento di design. Una
vastissima scelta di prodotti in midollino,
rattan, imbottiti per la casa, per il giardino,
grande qualità e amplissma scelta di prodotti
tra sedie, poltrone, divani, letti, imbottiti, con
ampia disponibilità di colore e rivestimenti.
www.maurizi.net
Gennaio 2007
Benessere - ambienti che rispettano la
salute
Il legno crea un ambiente confortevole per
corpo, anima e spirito: l'estetica e la piacevole
temperatura del legno, oltre al suo profumo
gradevole creano un'atmosfera di benessere
incomparabile. Inoltre la massa del legno
immagazzina il calore d’inverno e protegge
dal caldo d'estate favorendo un buon clima
abitativo. Infine l'alta traspirabilità del legno è
in grado di agire come filtro biologico
purificando l’aria e contribuendo a prevenire
allergie.
www.adrialegno.com
Abbiamo tutti un sogno. Il nostro ha il gusto
dei piaceri semplici e della voglia di vivere in
armonia. Ha il profumo della natura e della
vita all’aria aperta. È ricerca di un benessere
naturale e di una nuova energia vitale.
Se anche tu cerchi la natura, la qualità e idee
innovative, entra nel nostro mondo.
Scoprirai come realizzare i tuoi desideri con
le nostre linee di mobili e strutture per
esterni, i nostri arredi per interni e le nostre
soluzioni in legno su misura per la tua casa.
Entra nel mondo Pircher e vivi i tuoi sogni!
www.pircher.eu
A noi piace vivere gli spazi verdi, nel rispetto
della natura senza rinunciare alle comodità,
alla praticità.
Principi semplici ma "forti" che ispirano tutta
la nostra produzione, fatta di tante proposte
per chi ha l'esigenza di arredare giardini e
terrazze, oppure aree pubbliche.
Le collezioni Legnoluce sono frutto di idee
originali di un'azienda che coniuga la ricerca
di design, l'uso accurato di materiali,
l'innovazione delle tecniche di costruzione e
assemblaggio e un servizio attento.
Guardando al futuro con sguardo attento a
quelle caratteristiche tradizionali dell'arredo
in legno che il pubblico ama.
www.legnoluce.it
Service Legno realizza coperture in legno su
misura per ogni tipologia costruttiva, dalle
grandi strutture, all'edilizia privata e fino agli
interventi di restauro e recupero.
www.servicelegno.it
31
Basta percorrere un vialetto Magnetti Living, a
piedi o a bordo della vostra auto, per scoprire
subito la superiorità di un prodotto nato per
dare valore a tutta la tua casa.
La differenza è nella naturale bellezza, nella
straordinaria durata e resistenza, nella posa
che non richiede interventi di manutenzione
www.magnettiliving.it
La Italcar è impegnata nel fornire un prodotto
di alta qualità che si è dimostrato nel corso
degli anni molto competitivo in termini di
prestazioni, prezzi, servizio ed affidabilità.I
veicoli sono concepiti al fine di soddisfare le
esigenze dei clienti e sono utilizzati su una
vasta gamma di applicazioni, sia a livello
commerciale che industriale.
Anche se impegnata a distribuire
principalmente veicoli elettrici, la Italcar può
anche fornire, su richiesta del cliente, un
motore alimentato a benzina e/o diesel.
Produce e distribuisce veicoli a motore
elettrico (minivetture e veicoli utility), diesel
e benzina.
www.italcar.com
CMV è stata la prima azienda a introdurre sul
mercato europeo la produzione industriale di
Saune e bagni turchi. Un primato che ancora
oggi ne attesta la portata tecnologica ed il
know-how costantemente aggiornato su ogni
nuova tecnologia applicata al settore del
wellbeing.
www.cmvsaune.com
Lo Swimmer è un mezzo inaffondabile,
versatile ed innovativo. Il suo design
ergonomico è stato ideato per l’impiego di
diversi sport acquatici, in particolar modo per
il nuoto libero e con la pagaia nel kaybording.
www.swimmer-italia.com
VENDITA ARREDI E PIANTE:Vendita arredi
esterni, gazebi, articoli e utensili per giardini,
fiori e piante artificiali, complementi per
esterni, pergole, verande, ombrelloni,
illuminazione esterna.
REALIZZAZIONE DI ARREDI:
Personalizzazione degli arredi eseguita da
personale qualificato.
ACCURATO SERVIZIO DI CONSULENZA:
Sopralluoghi, Rilievi fotografici, Progetti
esecutivi e computi dettagliati,
Coordinamento immagine. CONSEGNA A
DOMICILIO E MONTAGGIO: Servizio di
consegna con personale fidato e
professionale.
NOLEGGIO ARREDI:Vasta scelta di arredi e
accessori scenografici per eventi, mostre,
feste.
www.ecliss.it
Nilo-The SPA Industry è l’azienda di MalettiGroup che produce arredi e attrezzature per
centri estetici, SPA e centri benessere. Nata
più di vent’anni fa da uno spin-off dalla casa
madre Maletti, oggi Nilo occupa con
autorevolezza la propria quota di mercato
internazionale, proponendo un’ampia gamma
di arredi, attrezzature e complementi. E’ il
fiume che per gli antichi simboleggiava la
bellezza e il benessere – il Nilo appunto – a
dare il nome all’azienda che, attenta alle
specificità del settore e dei suoi operatori, ha
evoluto rapidamente la sua produzione dal
tradizionale stile “bianco”, di sapore più
occidentale, a una collezione - Le Essenze di
Claudio Silvestrin - creata da un designer di
livello mondiale noto per le sue
collaborazioni con Giorgio Armani e Calvin
Klein.
www.nilo-beauty.com
L'impagabile effetto 'meraviglia' è
determinante per un concetto wellness &
SPA efficace nel tempo. Per questa ragione, i
nostri clienti si affidano alla nostra
consulenza. Siamo ben lieti di mettere a
vostra disposizione la nostra maestria per
aiutarvi a raggiungere concretamente i vostri
obiettivi: vi affianceremo nella creazione e
nell'allestimento del vostro impianto
wellness&spa, proponendovi concetti unici.
Segue a pag. 32
32
A ziende flash
Gennaio 2007
ciò che vi offriamo non è solo il design, bensì
la realizzazione tecnica sulla base di un
budget sempre sotto controllo. L'unicità del
vostro impianto si fonderà, dall'inizio alla fine,
su una minuziosa programmazione.
www.thermarium.com
L'idromassaggio di una Hydrospa Teuco è
particolarmente efficace, grazie alla potenza
dell'impianto e alle generose dimensioni della
vasca.
Rispetto ad una normale vasca idromassaggio,
una Hydrospa consente di cambiare più sedute
nel corso del trattamento e di trovare così la
posizione ideale per massaggiare la parte del
corpo che preferisce.
Ogni seduta infatti è caratterizzata da jet
diversi per numero e portata: variando
l'intensità e la qualità del massaggio, si può
sperimentare la leggera carezza di un ruscello
o la potenza sferzante di una cascata.Una
Hydrospa aggiunge ulteriori vantaggi al
benessere:
- la possibilità di conservare l'acqua nella
vasca, grazie all'efficace sistema di filtraggio
che la mantiene pulita e alla pratica
copertura, che conserva il calore accumulato;
- la semplicità di installazione: per i modelli
portabili è sufficiente un piano d'appoggio
stabile e un tubo da giardino, per gli altri
modelli comunque bastano poche operazioni;
- il sistema di riscaldamento dell'acqua che
permette un utilizzo continuativo.
Le brillanti prestazioni della Hydrospa Teuco,
unite al piacere della convivialità, vi
permetteranno di moltiplicare il benessere!
www.teucohydrospa.it
Progettiamo e produciamo direttamente o
con accordi esclusivi i componenti più
importanti delle nostre piscine, caratterizzati
da un elevato standard qualitativo e una
grande attenzione alla funzionalità.Tutto il
materiale accessorio è frutto di una attenta
selezione operata presso i maggiori
produttori mondiali.
www.cpa-piscine.it
E.S.I Irrigazione & Piscine si occupa da oltre
20 anni di Irrigazione Residenziale, Pubblica,
Sportiva ed Agricola; Piscine Pubbliche e
Private; Fontane e Laghetti. Siamo Master
Distributor di L.R. Nelson, ovvero il punto di
riferimento in Italia di questo prestigioso
marchio che dal 1911 offre soluzioni per
l'irrigazione. Insieme a L.R. Nelson abbiamo
selezionato un gruppo di installatori e
distributori che abbiamo chiamato Nelson
Turf Water Professional; questi professionisti
Vi attendono per offrirvi un servizio puntuale
e professionale.
www.esi-irrigazione.com
Planet Garden nasce nel 2003 per trasmettere
le proprie idee nel fantastico mondo
dell’ornamento da giardino in pietra ricostruita
(cemento bianco e granulato di marmo).
I nostri manufatti vengono venduti al fine di
migliorare sempre di più la bellezza dei
giardini, dei terrazzi nonché delle abitazioni con
articoli dal design particolare.
All’interno del sito internet si trovano varie
categorie di prodotti per ogni esigenza, si parte
dalle statue classiche percorrendo poi, le varie
pagine tra le statue sacre, i vasi, le fontane, gli
animali, le colonne fino ad arrivare agli arredi.
Planet Garden è sinonimo di qualità e
professionalità sia verso i clienti commerciali
che privati. Lo scopo di Planet Garden è di
cercare prodotti di qualità che il mercato può
offrire pertanto il nostro sito internet sarà
sempre aggiornato.
Dopo aver visitato il sito potrete mettervi in
contatto con noi tramite la pagina contatti
oppure attraverso l’apposito modulo redatto in
modo semplice e chiaro.
www.planetgarden.it
VENDITA ARREDI E PIANTE:Vendita arredi
esterni, gazebi, articoli e utensili per giardini,
fiori e piante artificiali, complementi per
esterni, pergole, verande, ombrelloni,
illuminazione esterna.
REALIZZAZIONE DI ARREDI: Personalizzazione
degli arredi eseguita da personale qualificato.
ACCURATO SERVIZIO DI CONSULENZA:
Sopralluoghi, Rilievi fotografici, Progetti
esecutivi e computi dettagliati, Coordinamento
immagine. CONSEGNA A DOMICILIO E
MONTAGGIO: Servizio di consegna con
personale fidato e professionale.
NOLEGGIO ARREDI:Vasta scelta di arredi e
accessori scenografici per eventi, mostre, feste.
www.eclissi.it
L'attività della società è andata sempre
evolvendosi qualitativamente allargando la
sua operatività in tutta la provincia di
Savona, di Genova e Imperia.A conferma di
quanto l'affidabilità e la serietà della
NAUTICA POLESE si siano affermate nel
campo della nautica da diporto regionale, il
27 novembre 2006 ha ottenuto la
Certificazione di Assistenza del Ferretti
Group uno dei più grandi gruppi di
costruttori di imbarcazione da diporto a
livello mondiale.Attualmente la società è
presente nel porto di Andora con gli uffici e
lo spazio espositivo della sede operativa
fornendo assistenza per importanti marchi
internazionali della strumentazione e
sicurezza nella navigazione.
www.nauticapolese.it
Partire da casa e sapere il tempo che ci
troveremo ad Andora è uno dei servizi di
grande utilità offerti dal sito
www.belinchemare.it. Direttamente “on line”
vi consentirà di avere molte informazioni
metereologiche in tempo reale.Vi consentirà
di vedere dalla webcam la situazione del mare
e di poter muovere la telecamera nella
direzione da voi desiderata.
Vi consentirà di essere aggiornato sulle novità
e sugli eventi importanti di Andora.
Vi consentirà di avere informazioni su
prodotti locali, sia attraverso il sito che per email dalla newsletter che riceverete
periodicamente. Potrete inoltre navigare e
ordinare prodotti tipici dell riviera ligure a
prezzi vantaggiosi.
Un nome una storia
Si narra che Cristoforo Colombo nel
millequattrocentonovanta, doppiando Capo
Mele alla vista del nostro golfo ebbe ad
esclamare:
"Figgeî, Belin che ma!"
(Ragazzi, che mare!)
ww.belinchemare.it
Recar s.r.l. Produzione e lavorazione
materie plastiche ,vent'anni di esperienza
nella produzione di cabine balneari,
pedane e passatoie, box wc.
[Cabine mod. Iris e mod. Soubrette]
[Cabina Mod. Sirena]La nostra cabina,
grazie alle caratteristiche chimico-fisiche
del PVC, è in grado di opporre un'ottima
resistenza all'invecchiamento, in qualsiasi
ambiente essa sia collocata, agli aggressivi
chimici (può essere trattata per la pulizia
con tutti i tipi di detersivi in commercio),
ai raggi UV e UVA, all'attacco di muffe e
funghi, agli agenti atmosferici. Inoltre è
inattaccabile dalle incrostazioni e dalle
nebbie saline.Altra importante
caratteristica è la bassa conducibilità
termica nei colori chiari, dovuta alla
doppia parete del pannello, che crea
all'interno una camera d'aria isolante, in
pratica 3 gradi in meno rispetto alla
temperatura esterna. La cabina in plastica
Recar ha un alto grado di isolamento nella
conducibilità elettrica e, per quanto
riguarda la combustione, viene considerata
ininfiammabile e autoestinguente. Infine
vogliamo sottolineare la notevole
leggerezza e maneggevolezza del nostro
prodotto, che consente economie nelle
spese di trasporto e posa. Occorrono
infatti solo quattro incastri in PVC e
quattro bulloni di acciaio inox 3/5 Alek per
montare e smontare le nostre cabine
infinite volte senza alcuna usura.
www.recar.it
Bio-Everthal32 è un composto galenico
che contiene tutti gli oligoelementi
presenti nell’acqua di mare. L’utilizzo
secondo le indicazioni permette di
eseguire trattamenti igienico estetico e
terapeutici di tipo Thalassoterapico
ottimi per il trattamento preventivo di
molte situazioni di disagio psico-fisico. La
presenza dell’Alga Lithotamnio conferisce
al prodotto opportunità applicative per usi
igienico estetici in abbinamento a
trattamenti idroterapeutici eseguiti con
docce, vasche idromassaggio, maschere per
viso,pelling facciale e corporeo. L’utilizzo
di Bio-Everthal32 deve essere preceduto
da una attenta diagnosi di eventuali
dermopatologie e da una attenta
valutazione del tipo di epidermide del
soggetto trattato. Si sconsiglia di utilizzare
il prodotto in caso di patologie
diagnosticate e in fase di cura medica.
Il lithothamne è un’alga marina della
famiglia delle corallinacee che forma dei
banchi ad una profondità di 10-20 metri.
Questo tipo di alga si calcifica
progressivamente con Calcio poroso e si
arricchisce di oligo elementi. Per la
raccolta in mare vengono usate navi
appositamente attrezzate.
www.turbinelleclub.com/everthal32.html
[email protected]
Segue a pag. 33
A ziende flash
Libertà di decidere forme, quantità e
posizionamento dei pannelli fotovoltaici.
Nessun ’obbligo nel doversi adattare alle
dimensioni dei pannelli fotovoltaici proposti
dal mercato, questa è la novità proposta da
“Elektramark” azienda all’avanguardia nella
ricerca di soluzioni innovative nel settore
della energia alternativa.“Tetris” è il pannello
componibile ed adattabile a tutte le soluzioni
di inserimento di cellule fotovoltaiche in
serramenti, vetrate pareti divisorie. Una
soluzione unica, versatile ed economica. Il
Modulo Tetris è così disponibile per la
propria versatilità, per essere anche alloggiato
all’interno delle vetrocamere dei serramenti
con il risultato di utilizzare spazi che
comunque sono esposti alla luce.
Grande rivoluzione
nell’igiene e pulizia “Lustris”
Smacchiatore Pulitore Sgrassatore
Rinnovatore Detergente Igienizzante.
Lustris è un supersgeassatore professionale
studiato per rimuovere con la massima
efficacia incrostazìoni, unto, olio, smog,
inchiostri, scritte di pennarelli, grasso, sangue,
chevving gum, residui di colla, benzine,
fuliggine, fango, polvere, macchie di
qualunque genere (anche di vernice), cere,
etc. Grazie alla semplicità d’impiego può
essere utilizzato in tutti gli ambienti,
domestici o professionali. Il prodotto può
essere utilizzato inoltre per asportare
macchie difficili o depositi di grasso da abiti,
divani, moquette, tappeti, tende, interni auto,
materassi, etc.
www.lustris.it
Gennaio 2007
“GRAZIE”
Dal lontano 1999 siamo presenti nel mercato
a vendere ”OMBRA” in stile Esotico Etnico
Caraibico Latino, dove migliaia di Voi
Operatori Turistici di tutte le categorie, avete
guadagnato con i nostri prodotti e con le
nostre costruzioni d' intrattenimento a
progetto in legno pregiato personalizzato
aventi coperture in Canna /Paglia assieme ai
materiali decorativi di arredamento sia
esterno che interno dando l' illusione alla
Vostra Clientela di vivere nella Vostra zona,
come “nelle lontane terre con una spiaggia
esotica ed ecologica” con cabine, gazebo,
chiringuitos, bungalows nonché ombrelloni
in legno con coperture naturali come il
pannello “Tropea” (80x100 cm.) oppure il
pannello “Africa” (80x40 cm.) nonché Stuoie
Circolari di vario diametro come il Cocco, la
Palma, il Tact e infine con il prodotto di casa
nostra: Canna Palustre.
ORA dal 2007 Vi proporremo la possibilità
di ottenere in modo nuovo la Vsostra Energia
Alternativa :
- Impianti Eolico (da 01kW a 02MW)
- Impianti Fotovoltaico (Modulo Tetto
132x66 cm. ; Modulo Finestra 100x60
cm.)
- Impianti di produzione di acqua calda
con Pannelli Solari ad alto rendimento
con tubi “Sottovuoto”.
Tutti i sistemi sono realizzati in Kits modulari
completi, ideali anche per il “Fai da te”.
Inoltre, proponiamo alle Attività Turistiche,
dove prima non era necessario progettare il
Riscaldamento o il Refrigerio, ma che oggi
vogliono incrementare di più la Loro Azienda
volendo guadagnare anche nella bassa
stagione, con un basso costo edilizio, i nostri
Battiscopa ( 14 x3 cm.) che riscaldano, il
nostro sistema di riscaldamento ad
irraggiamento, usato anche per distribuire
lungo la parete il sistema di refrigerazione,
per riscaldare oppure rinfrescare (o tutte
due Riscaldare/Rinfrescare
contemporaneamente), con risparmio
energetico di tempo e denaro.Proponiamo
dal 2007 un nuovo modo di vivere e di fare
“OMBRA” in spiaggia e NON con:
New ”Ombrellone ONDA”
lo consegniamo con la sua struttura in legno
a forma rettangolare 210x150cm.con Palo in
legno tondo tornito, coperto con il
Pagliaccione Palustre ad un costo per tutto il
2007 di: 175,00+ Iva di legge.
Nb.New Ombrellone ONDA ha un'area di
ombra uguale ad un normale ombrellone
tondo con diametro di 200cm. lo abbiamo
sperimentato come potete vedere nella foto
in metallo
Una storia di qualità
Dal 1957 SCAB è il marchio italiano dell'arredo
per la casa e il giardino famosi per la qualità:
una reputazione costruita nel tempo, frutto di
una grande cura progettuale e produttiva, di
un forte know-how sui materiali e di un
continuo processo di affinamento delle
lavorazioni e di ricerca sulle nuove tecnologie.
Pioniera nei trattamento dei materiali
termopiastici, già negli anni '70 SCAB ne
esplora le caratteristiche funzionali e le
potenzialità espressive. Simbolo di questa
intraprendenza è Patty, poltroncina pieghevole
in ABS capostipite di una serie di prodotti in
grado di ridefinire gli standard estetici del
tempo, rispondendo ai gusti e alle esigenze del
mercato. Oggi, con 50 anni di esperienza alle
spalle, SCAB continua a rinnovare e ampliare la
sua gamma di prodotti, confermando la sua
vocazione all'innovazione e la sua capacità di
andare incontro alle esigenze dei clienti,
offrendo sempre il massimo della qualità al
prezzo più competitivo. In linea con le attuali
tendenze d’arredo, SCAB presenta 'Design”
l’innovativa collezione in polimeri e
tecnopolimeri, studiata in collaborazione con
affermati designer: sedute tavoli e sgabelli per
la casa o i locali pubblici , pratici comodi
resistenti e dallo stile moderno e accattivante.
www.scabitaly.com
33
Una vacanza sotto il sole di Miami: giornate
sulla spiaggia, cocktail al tramonto, cene a
lume di candela, party fino alle prime luci
dell'alba; qualche ora di sonno e poi si
ricomincia. L'estate di Iceberg rimuove i
ricordi della giornate estive trascorse
giocoforza tra semafori, uffici e ingorghi e
proclama la fuga dalla routine lavorativa. E'
vacanza e relax, tutto li richiama: dai
maxicardigan tricottati da utilizzare anche
come copricostume, fino all'effervescenza
delle stampe dello swimmwear coordinato
alle sacche. C'è quasi un dualismo, uno
sdoppiamento di personalità: alla luce del
sole domina una military girl dalla falcata
decisa, tutta toni cioccolata, beige e sabbia. La
mise viene completata da occhiali a
mascherina, giacchini con grandi bottonipastiglia, shorts e maxiborse a spalla per il
nècessaire da weekend.
By Francesca Lucat
© Copyright 2004-2007
di Associazione Moda e Modi
34
B alnea.net
Gennaio 2007
Nel 1871 a Genova, un gruppo di emeriti cittadini, tra i quali
il Prof. Maragliano, inventore del vaccino antitubercolare,
diede vita alla Società Ligure di Salvamento il cui Statuto
Fondamentale ancor oggi conserva la sua attualità:
“Organizzare l’opera di salvataggio costiero, d’alto mare e
sulle rive interne, cooperare al soccorso dei naufraghi e
sovvenire le famiglie indigenti della classe marinara e affini;
cooperare all’estinzione degli incendi in mare, sui laghi, sui
fiumi e canali navigabili; prevenire e impedire le asfissie per
sommersione; divulgare le arti marinaresche e analoghe e
specialmente favorire lo sviluppo fisico e morale marinaro
della gioventù; creare e assecondare utili iniziative di sua
natura e scopo.”
Una lunga storia di uomini che hanno dedicato
la propria vita al salvataggio: i bagnini
Nel 1876 l’attuale denominazione di Società Nazionale di
Salvamento e nello stesso anno con Decreto a firma del re
Vittorio Emanuele II viene eretta in Ente Morale. Per la sua
azione filantropica essa viene costantemente sostenuta dal
governo nazionale, dalle comunità locali, nonché dai privati.
In ottemperanza ai dettami statutari, la S.N.S. avviò anche
un’attività di ricerca contribuendo a diffondere ed insegnare
nuove tecniche di rianimazione e respirazione artificiale via
via che le stesse venivano ideate e perfezionate.
Numerosi ed illustri personaggi che hanno scritto la storia
d’Italia, aderirono alla S.N.S. manifestando così il loro
concreto contributo al sodalizio. Come si evince dalle pagine
dell’Albo d’Onore della S.N.S. i Re d’Italia sin da Vittorio
Emanuele II, così come il Presidente della Repubblica Sandro
Pertini, furono Presidenti Onorari; furono invece soci onorari,
tra gli altri, Giolitti, Salandra, Orlando, Sella, Brin, Nitti,
Rattazzi, Marconi, Durand De La Penne.
Ben presto la S.N.S., cosciente dei risultati conseguiti, cerca
di dare una dimensione internazionale al problema del
salvataggio e quindi organizza a Genova un congresso
mondiale nel quale vennero presentati gli “asili di soccorso”,
costruzioni dotate degli strumenti più idonei per prestare i
primi soccorsi ed istallate sulle spiagge maggiormente
frequentate.
Nel 1918 una circolare del Ministero dei Trasporti Marittimi e
Ferroviari, imponeva alla Capitanerie di Porto del regno di
fare obbligo a tutto il personale addetto agli stabilimenti
balneari di comprovare l’idoneità nel nuoto, nella pratica del
primo soccorso e della respirazione artificiale. Le Capitanerie
di porto si rivolsero alla S.N.S. che, dopo un propedeutico
corso ed un esame di idoneità, rilasciava un brevetto di
“Soccorritore di spiaggia”, antesignano del Bagnino di
Salvataggio. Si arriva successivamente ad ipotizzare la figura
del Bagnino di Salvataggio che, vista la sua utilità, diventa, con
Legge dello stato dei primi anni ’30, obbligatoria in tutti gli
stabilimenti balneari.
L’ininterrotta presenza della S.N.S. sulle spiagge italiane, negli
oltre 130 anni della sua storia, ha reso certamente più sicura
la balneazione e la figura del Bagnino di Salvataggio è
divenuta familiare e rassicurante.
Oggi la S.N.S. , Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale
(O.N.L.U.S.), dal 1997 è iscritta nell’elenco delle
Organizzazioni Nazionali di Volontariato del Dipartimento
della Protezione Civile. Oggi la S.N.S., organizzazione non
lucrativa di utilità sociale (O.N.L.U.S.), dal 1997 è iscritta nell’elenco delle
Organizzazioni Nazionali di Volontariato del Dipartimento della
Protezione Civile.
Il Presidente della S.N.S. , Dott. Giuseppe Marino, è membro del Comitato
Nazionale delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile;
l’associazione sta, infatti, sviluppando una forte aggregazione tra i giovani
con programmi per lo sviluppo del volontariato di Protezione Civile,
offrendo loro il materiale necessario per l’addestramento ed il pronto
intervento, non solo sul mare, ma dovunque le
particolari emergenze lo richiedano. Oltre lo
svolgimento dei tradizionali corsi di formazione per
“Bagnino di salvataggio”, promuove attività,
manifestazioni e iniziative di sensibilizzazione alla
sicurezza balneare e alla prevenzione e soccorso degli
incidenti in mare e svolge un’intensa attività di
volontariato sulle spiagge libere e non. I volontari della
S.N.S. sono inoltre intervenuti non solo in occasioni di
grandi emergenze quali il terremoto del Molise (2002),
nell’emergenza del Kosovo a Valona (Albania) e
durante il terremoto delle Marche e Umbria, ma hanno
prestato la loro opera di soccorso anche in caso di
emergenze locali. La S.N.S. inoltre è iscritta alla I.L.F.
(International Lifeboat Federation), organizzazione
internazionale che raccoglie tutte le maggiori
associazioni mondiali del settore.
Attualmente la S.N.S. conta oltre 200 Sezioni
Territoriali dislocate sul tutto il territorio nazionale e
circa 65.000 soci.
F ari
Gennaio 2007
35
Il Faro: riferimento storico
per tutti i naviganti di mare
Simbolo di un'epoca che non c'è più, il faro
rappresenta
un
elemento
estremamente
caratterizzante del paesaggio di molte coste. Oggi le
torri del mare, quasi tutte dismesse o automatizzate,
rischiano di andare in rovina. Un progetto
dell'Agenzia del Demanio ne promuove la
valorizzazione...
Un segno dei tempi che cambiano.
Recentemente l’Agenzia del Demanio ha
dichiarato di volere convertire 172 fari
costieri, attualmente in uso alla Marina
Militare, in altrettanti alberghi e ristoranti.
Nell’immaginario collettivo, i fari marini
rappresentano, prima ancora che uno
strumento per orientare la navigazione
notturna, un luogo magico. Isolato dal
resto del mondo, unico baluardo contro la
forza del mare. Negli ultimi anni, molti di
questi fari costruiti a scopi di difesa,
hanno perso la loro funzione militare
difensiva e spesso sono stati
automatizzati, se non addirittura dismessi.
Così si è andata perdendo non solo la
figura del guardiano del faro, oggi
praticamente inesistente, ma anche la
funzione originaria del faro stesso.
Tra i 172 monitorati dall’Agenzia del
Demanio, ne sono stati selezionati 88 per i
quali è previsto un progetto pilota di
valorizzazione e sviluppo, nell’ottica di un
“sistema a rete”, nel quale ciascun bene
vede moltiplicarsi le sue caratteristiche e
potenzialità, proprio in relazione alle
connessioni logiche esistenti ed alle
sinergie con altri beni. La formula pensata
dal Demanio per recuperare queste
strutture sarà quella della gestione affidata
a privati attraverso bandi di gara; i fari non
saranno messi in gara singolarmente ma
in lotti, suddivisi in 5 categorie di
riqualificazione che vanno dal benessere
al gusto, alla ricerca, al mare ed al
viaggiare.
Questi fari, che hanno una superficie che
va dai 150 ai 600mq, non saranno quindi
venduti ma dati in concessione per lo
sfruttamento economico, e potranno
diventare così piccoli alberghi del mare
ma anche luoghi di ricerca, di
sperimentazione, acquari virtuali e centri
espositivi con l’obiettivo di avvicinare le
persone alla conoscenza del mare e dei
suoi abitanti.
Dal punto di vista della localizzazione
geografica, 9 fari si trovano nel nord Italia,
13 nel centro e 66 al Sud, di cui 27 in
Sicilia e 13 in Sardegna. Il lavoro di
monitoraggio e di selezione ha portato
allo studio di valorizzazione del
patrimonio nazionale, primo esperimento
del genere nel nostro Paese. La fase
successiva sarà ora quella di ottenere
l’autorizzazione dalla Marina Militare per il
rilascio delle strutture, e successivamente
siglare gli accordi con i comuni e gli enti
locali, nonché con le Soprintendenze ed il
Ministero dell’Ambiente nel caso di
vincoli, per definire le nuove destinazioni
d’uso. Intanto, nel progetto del demanio, i
fari interessati sono già stati divisi nelle
cinque categorie di riqualificazione. Così
per lo sviluppo di aree dedicate al
benessere troviamo ad esempio il faro
dell’isola di Giannutri in provincia di
Grosseto, per le strutture dedicate al gusto
il faro di Talamone sempre in Maremma.
Per quanto riguarda laricerca e la
sensibilizzazione alla conoscenza del mare,
il faro di Razzoli sull’isola della Maddalena
in Sardegna e quello di Capraia sulle
Tremiti; infine per il tema del viaggiare, il
faro di Fiumara a Fiumicino, attualmente in
stato di completo degrado.
Le tipologie scelte sono tante: accanto a
strutture incantevoli, molte sono in
condizioni di abbandono. Da questo punto
di vista il “progetto porti” dovrebbe
consentire di recuperare delle strutture
antichissime, parte della nostra storia che
altrimenti, una volta cadute in disuso,
verrebbero totalmente abbandonate. Da un
altro punto di vista però, il rischio è quello
di trasformare i fari in “autogrill del mare”,
quindi solo in punti ristoro di passaggio,
meta di un turismo non proprio
sostenibile ma piuttosto “mordi e fuggi”.
Un ruolo importante lo giocheranno gli
amministratori locali e gli stakeholder i
quali rappresentano uno dei fattori critici
di successo del progetto, nella misura in
cui il loro accordo sarà alla base del buon
funzionamento della gestione dei fari. I
fari sono monumenti antichi, molti
risalgono ad epoche lontane, i più recenti
sono stati costruiti nei primi anni del
1900 ed hanno quindi già più di cento
anni, ma, sopratutto i fari non verranno
più costruiti, non ce ne saranno mai dei
nuovi, sono quindi il ricordo di un'epoca
passata che non tornerà più. Proprio per
questo devono essere tutelati, conservati
ma anche valorizzati come parte
integrante del nostro patrimonio
culturale e della nostra storia.
www.agenziademanio.com
Valentina Riccardi
Quel Faro nel cuore di ognuno di Noi
...indimenticabile, perchè a distanza
di oltre 20 anni credo di aver
scoperto di provare una nostalgia
imprevista per il mio mare, una
sorta di sentimento di dolce
malinconia, come una piccola ferita,
che forse è solo il rovescio di una
felicità passata.
Questo significa che innanzitutto
non lascerò più passare così tanto
tempo prima di ritornare al "borgo
natio", e in secondo luogo cercherò
di non reprimere più i miei ricordi
e il mio passato di mare, anzi, ho
capito che è giusto dare valore a
quello che abbiamo vissuto anche se
l'abbiamo lasciato.
Così ci ha scritto una nostra cara
lettrice, e non a caso, per Noi gente di
mare, il nostro faro è nei nostri
sentimenti più intimi, quelli che si
vorrebbero soffocare nella indifferenza
della quotidianità. Certo è che lasciare il
proprio borgo natio è dura esperienza
della vita, anche se sostenuta
dall’entusiasmo giovanile o dalle
opportunità lavorative, ma nulla si
dimentica o si cancella e come il
marinaio nella tempesta affronta
l’irruenza dell’improvvisa buriana con
maestria e soprattutto fede cerca il suo
approdo, la luce del suo Faro.
Il Faro fonte luminosa di approdo è
sempre acceso nella nostra anima forse
per ritrovarlo basta salire tre scalini e
guardare all’orizzonte di un cielo
illuminato di stelle dove la luna lancia la
sua luce in raggi d’argento sul mare.
Non occorrono animi poetici o
scrittori di successo per farci
riscoprire noi stessi, non occorre
nemmeno lasciarci andare alle
malinconie del tempo passato, basta
solo fermarsi e riguardarsi dentro e
godere della felicità di quello che ci
circonda ovunque al mondo si possa
essere.
Non esiste una felicità passata ma
esiste la felicità e si è felici il momento
in cui il ricordo lontano riaffiora e ti
colma l’animo di infinita serenità.
E allora senti tutti i profumi della vita e
anche le sferzate di vento più forti ti
attraversano il corpo e ti cullano in un
oblio di pace interiore senza rancore.
Carmen Vigliano
“ Come si può capire qualcosa della
vita, e capire a fondo se stessi, se non
lo si è imparato dal mare?
“Pellegrino Sul Mare”
Paer Lagerkvist
36
C ostume
Gennaio 2007
Dalla Rotonda sul Mare alla
Disco-Disco Beach
Il nostro disco che suona, vedo gli amici ballare ma tu non
sei qui con me...
Così cantava Fred Bongusto nei mitici anni sessanta e Nico Fidenco le voleva
“legare ad un granello di sabbia”, mentre Gino Paoli faceva eco gastronomico con
un “Sapore di Sale” promettente di languide carezze e amori passionali. Si
cominciava già a ballare verso le 18 sotto la rotonda e il Jukebox “AMI” sparava
musica leggera a tempo di Rock and Roll, Hully-Gully,Twist e Cha Cha Cha e voilà,
alè alè, 3 canzoni 100 Lire.
Erano i tempi della Vespa o della Lambretta, dei Roy Rogers con il risvolto, le
tedesche nelle Riviere italiane con i latin lover che garantivano sole, pizza, amore
e sane “scopate” nelle cabine o dietro le barche o per le più fortunate sulla 500 con
i ribaltabili.A mezzanotte le rotonde sfollavano c’era da fare dell’altro. Si riusciva a
rientrare a casa senz nemmeno essere fermati una volta dai Carabinieri o dalla
Polizia.
C ostume
Gennaio 2007
Ma Come eravamo
Se non si ballava con il juke-box la musica
arrivava dall’immancabile “complesso” dal
nome già di per se stesso invitante alla
trasgressione: i Ribelli, i Nomadi, i Romans,
Chato e i Ciatos, i Monkees, i Vagabondi, i
Trip, le Volpi Blu, i Delfini,Toto e i Tati, i
Leoni di Romagna, e chi più ricorda faccia
memoria.Va sottolineato anche che tra quei
gruppi si celavano gli
esordienti futuri divi della
canzone italiana come Toto
Cotugno, Mal, Riccardo Fogli,
Mia Martini, Lucio Battisti.A
ballare ci si andava
elegantissimi, con camicie i
cui colletti sembravano
orecchie di cocker e
pantaloni a “Zampa di
Elefante”.
Un pò figli dei fiori e un po
figli di una emergente
borghesia del benessere. Il
Lido balneare di giorno di
sera era una esibizione di
modellini mica da poco.
Twiggi lanciava la mini gonna e B.B. (per i
lettori più giovani Brigitte Bardot) vestiva
con camiciole a balze e volants. C’era il
Twist ma al momento, giusto e non più tardi
della mezzanotte, arrivava inderogabilmente
il momento della mattonella , l’ora della
verità, quella che poteva decidere il successo
della serata. Forse il Signor Angelo
37
Uno dei più conosciuti
locali della Riviera ligure
di ponente ha festeggiato
40 anni di attività. La
Suerte di Laigueglia si
affaccia sul mare di capo
Mele, con una struttura
arroccata tra il verde della
macchia mediterrranea e
il limpido mare coloor
turchese. Residence,
Ristorante, Lido Balneare
e Discoteca. Abbiamo
sfogliato alcune foto di
quegli anni e ci siamo
meravigliati di come
eravamo... Belli e... anche
giovani.
Marchiano pensò a quell’ora quando
quarant’anni fa decise di chiamare il locale
“La Suerte” che in spagnolo si presta a
interpretazioni diverse.
Suerte come fortuna, come casualità, come
inatteso evento sia positivo che negativo.
Sta di fatto che la Suerte è stato il locale che
ha creato gli incontri destinati a durare una
vita, gli amori passeggeri o i
flirt di una notte.
Tutto comunque in un clima
di bon ton e romanticismo,
la dove la luna fa troppa
Luce con i suoi riflessi sul
mare agli amori clandestini
ma riscalda i cuori agli
innammorati. La Suerte
continua ad essere lì
affacciata sul mare anche
dopo quarant’ anni, allora
forse è il caso di fare gli
auguri per il futuro a questa
buona Suerte.
38
D iscoBeach
Gennaio 2007
Tre piani, tre modi per sentirsi Suerte. Due terrazze a picco sul mare e la
famosa spiaggia sono baciate dalla luna, che riflettendo la propria luce sul
mare di Laigueglia regala alla discoteca una magica e suggestiva cornice.
Professionalità e cortesia sono la base dei nostri servizi rivolti a soddisfare il
vostro divertimento più vero. Festeggiamo i 40 anni della Suerte per scrivere
ancora insieme le pagine di questa leggenda.
La Suerte : Nel 2007 il locale è arrivato al suo 41 esimo anno per l'
apertura della stagione estiva il vasto complesso di via Roma, che è anche
residence, spiaggia e ristorante, si presenta al pubblico con alcune importanti
novità. Un vero e proprio ritrovo per chi si vuole divertire tra cui una
ambientazione suggestiva abbellita dagli effetti cromatici.
La festa è la parola d' ordine del locale infatti le coreografie e le feste a tema,
scaldano gli animi dei suoi clienti.
E la musica? Gli storici due deejay: l'alfiere della commerciale Rudy Mas,
l'esuberante e ricercato Joe Asti (che metterà anche qualche pezzo house
commerciale).
Il locale ha messo in condizione i propi clienti di ballare sui tavoli per
renderli ancor di più protagonisti, abbiamo appositamente sostituito parte
dell'arredamento perché chiunque possa scatenarsi senza rischi, sulle terrazze
come in pista. Le hostess - le ragazze che accompagnano la gente ai tavoli e
portano da bere - sono in tailleur e quelle che lavoreranno meglio
riceveranno i gradi, proprio come su una nave da crociera.
Ma le sorprese previste per l'inaugurazione non finiscono qui. «Bisognerà
tenere gli occhi bene aperti per trovarle tutte!". "Dietro la pista del piano di
sotto si cela infatti una piccola grotta in cui una affascinante barista offrirà
chopiti di rum a chi riuscirà a trovare i buoni sparsi per il locale.
LA TERRRAZZA SUL MARE colorata e movimentata con il turn-over dei deejay
in consolle e l'animazione che impazza sia fuori che dentro la pista.
Piano PISCINA , bellissima scenografia con molti gazzebi .
Verso la metà di giugno ricominceremo a fare le feste in spiaggia, al
mercoledí sera con Rudy Mas, mentre venerdí inizieranno gli eventi glamour
che lo contraddistinguono., al piano di sopra, e all'animazione sincronizzata
del gruppo Happy Gang, al piano di sotto, con distribuzione di gadget - tra
cui dei curiosi cappelli da sceriffo - e ancora tanti effetti.
Un gradito ritorno sarà quello di Abbronzatissima. «Un concorso di bellezza
dedicato alle ragazze in costume da bagno» spiega Armando, che è anche il
responsabile per la Liguria di Miss Muretto. «Ne sceglieremo una per ogni
spiaggia che parteciperà alla gara, poi metteremo le foto su delle locandine
che appenderemo in giro perché tutti possano votare, tramite sms. Le migliori
saranno protagoniste delle tre serate finali alla Suerte, dove balleranno in
costume su un trespolo, "sorvegliate" dal bagnino della loro spiaggia. Le
vincitrici del concorso avranno la possibilità di partecipare a Miss Muretto.» Il
locale è un vero e proprio teatro in cui tutti sono personaggi di una
variopinta commedia.
Qui poi è ancora piú divertente perché la scenografia è stupenda.» Chissà che
cosa direbbe Andrea G. Pinketts, ospite fisso del residence e autore di
Fuggevole turchese, commedia noir ambientata proprio alla Suerte.
Probabilmente si limiterebbe a sogghignare, bere una birra, fumarsi un sigaro
e godersi la bella serata in compagnia della fidanzata.
Il simbolo del locale è la fragola.
GLI APPUNTAMENTI:
Feste in spiaggia del mercoledì,
i party organizzati nei dintorni della piscina al venerdì e le serate del sabato
tutte da ballare sulla terrazza estiva Un'estate impegnativa attende gli addetti
lavori della Suerte.
Laigueglia. Qualcuno dice che la vita comincia a quarant'anni e a giudicare da
quanto sta accadendo alla discoteca La Suerte di Laigueglia pare proprio che
sia vero. Con la stagione passata in coincidenza del compleanno dei suoi
fortunati Quarant'anni di attività e rilancia l'offerta di divertimento con tante
interessanti novità e qualche piacevole conferma.
Si parte con gli eventi di aprile e maggio nella nuova struttura al coperto con
ambiente riscaldato istallata al piano di sopra della discoteca.
L'arredamento, le luci e l'impianto audio sono stati totalmente rinnovati annuncia uno dei proprietari del locale, Luiz Moreira - La musica sarà
trasmessa in filodiffusione anche nella terrazza sul bar del piano di sopra e le
zone piú intime del locale saranno allestite con illuminazioni particolari per
garantire un'atmosfera ancora piú suggestiva. Ospiteremo volentieri
compleanni e addii al nubilato e sarà sempre possibile ballare sui tavoli,
alcuni dei quali saranno inseriti all'interno di eleganti gazebo. Su tutto
svetterà la fragola, intrigante simbolo di freschezza che abbiamo scelto come
logo della stagione.Avremo un negozio con i gadget del locale e la specialità
del bar, proposta dalle nostre bellissime e bravissime ragazze, sarà un cocktail
a base di fragole.
Armando Musso, direttore artistico del locale La stagione estiva.
Un'altra grande festa, che avrà per protagonisti due ottimi deejay, gli assi della
commerciale Rudy Mas e Gio. La consolle del piano di sopra invece sarà
sempre affidata al talento piú ricercato di Paolino. Quest'anno poi la
protezione della struttura coperta - che può essere rimontata in qualunque
momento nel giro di quindici minuti - ci permetterà di aprire anche in caso
di maltempo. Per festeggiare i quarant'anni della Suerte ci piacerebbe fare
almeno tre feste, una al mese, con ospiti, eventi e sorprese d'eccezione.
L'intenzione è di rimanere fedeli al nostro motto, proponendo uno spettacolo
nello spettacolo.»
Mercoledì: giugno ricominceranno pure le feste in spiaggia.A luglio infine
decollerà la serata della domenica, DINNER & DANCE che inizia prima dalle
21.30 fino alle tre del mattino. Questa estate le occasioni per fare le ore
piccole a Laigueglia non mancheranno.
Venerdí invece La Suerte ospiterà un nuovo Fulltime dance party organizzato,
nei dintorni della piscina, da Full Moon e Betise con l'animazione del vocalist
Andreino e del percussionista Elia e i deejay Ricky Martini, Michelino e
Paolino in consolle per un set all'insegna di house, commerciale e revival.
Sabato infine si tornerà a ballare sulla terrazza sopra la spiaggia con l'happy
music di Gio e Rudy Mas.
40
B alneazione
Gennaio 2007
Arditi bagnanti: il cimento invernale
Che cos’è il Cimento Invernale di Nuoto? Non è altro
che un semplice tuffo in mare come si fa d’estate dove
possono partecipare tutti: dai bambini agli anziani.
In tutte le edizioni il numero dei
partecipanti è elevato, quasi duecento
partecipanti ogni anno.
La Sezione di Alassio della Società
Nazionale di Salvamento, organizzatrice
della manifestazione, impegna interi mesi
di lavoro alla preparazione dell’evento che
ogni anno attira migliaia di turisti presenti
ad Alassio per le festività natalizie lungo la
passeggiata Ciccione.
La manifestazione offre una straordinaria
promozione alla Città grazie alla presenza
dei media locali, nazionali e internazionali
che per l’occasione puntano i riflettori su
questa curiosa tradizione stagionale.
L’evento si svolge sulla spiaggia antistante il
Grand’Hotel Mediterranèe il 26 dicembre e
vede la partecipazione di impavidi bagnanti
che,“sprezzanti del pericolo”, si gettano
coraggiosamente in mare in condizioni
atmosferiche decisamente poco tropicali.
Tutti i partecipanti vengono premiati con
svariati regali e un ambito diploma, ristorati
all’uscita dall’acqua con un ricchissimo
banchetto che si conclude con il
tradizionale assaggio del vin-brulè, offerto
anche al pubblico in passeggiata, oltre agli
assaggi degli sponsor partecipanti.
Coppe e targhe specifiche vengono
assegnate agli sportivi maggiormente
meritevoli, quali il più giovane, il più
anziano, il più fedele e fra i molti
riconoscimenti anche quello a chi arriva da
più distante e ai partecipanti stranieri.
Grande attenzione è, chiaramente, rivolta
alla sicurezza che vede impegnati dieci
bagnini di salvataggio, mezzi di soccorso in
mare e un’autoambulanza.Cimenti
invernali, che passione in Liguria Provare
l'ebbrezza di sfidare le acque, oggi non
gelide, dell'inverno. Prossimi appuntamenti
a Loano, Spotorno,Varazze, Celle Ligure,
Andora, Laigueglia e Savona
Dopo Alassio, apripista negli Anni `70 del
tradizionale Cimento invernale di Santo
Stefano, arrivano gli altri «tuffi» nelle acque
del Mar Ligure che, quest'anno, di invernale
hanno solamente la data del calendario.
Ieri, ad esempio, a Borghetto Santo Spirito
la temperatura dell'aria era di 15 gradi,
quella dell'acqua 16. Per la cronaca a
partecipare sono stati 125 nuotatori tra cui
Charlotte Culiersi di soli 2 anni,
proveniente da Taino, in provincia di
Varese. La più anziana è stata Laura
Castellano, 80 anni, di Genova. Oggi i
nuotatori si ritrovano a Loano per i venti
anni del Cimento Invernale. La
manifestazione prenderà il via alle 11 nello
specchio acqueo antistante i Bagni Gipsi.
La festa in riva al mare sarà animata dalla
Tribù Latina che con danze latino
americane aiuterà i cimentasti nell'attività
di riscaldamento prima del tuffo in mare.A
tutti i partecipanti l'Assessorato al Turismo
donerà uno zainetto con il logo turistico
della città e uno speciale riconoscimento
sarà consegnato al più giovane e alla più
giovane e al meno giovane e alla meno
giovane, a chi indossa il costume più
originale e alla famiglia più numerosa.
Altri cimenti sono in programma i1 31
dicembre: a Pietra Ligure, davanti ai Bagni
Giardino e a Spotorno, al Molo Sirio.
Il giorno dopo, il primo di gennaio, primo
tuffo a Varazze, sulla spiaggia antistante i
Bagni Vittoria. Il 3 gennaio sarà la volta di
Ceriale, nella zona del Pontile Nuovo.
Anche alla Befana sono tanti i cimenti
invernali.A Finale Ligure il tuffo è previsto
davanti alla Spiaggia dei neri mentre ad
Andora la tradizionale «ciumba» avverrà
davanti ai Bagni Tortuga.Anche il 7 gennaio
avrà il suo bravo cimento invernale in
provincia di Savona.A chiudere le festività
natalizie, infatti, ci penserà Borgio Verezzi
che organizza la sua nuotata fuori stagione
davanti al Bar Varavi, sul lungomare. Ma i
cimenti non si concludono con le feste.A
Savona il 18 febbraio ormai da qualche
anno è ritornato il cimento davanri ai Bagni
Olimpia mentre i125 Celle Ligure chiude i
tuffi.
Il tuffo fuori stagione degli Orsi polari.
Gli «Orsi polari» nella foto in basso e la
Canottieri Sanremo saranno protagonisti la
mattina di Capodanno del cimento in
programma, come da tradizione, sulla
spiaggia dell'Imperatrice (stabilimento
Thaiti). Per la città dei fiori si tratta della
348 edizione del bagno di mare invernale.
L'appuntamento, aperto a tutti, è fissato per
mezzogiorno.A tutti i partecipanti sarà
consegnato un quadretto ricordo messo a
disposizione dell'assessorato
A SANREMO IL PRIMO GIORNO DEL
NUOVO ANNO
II Cimento invernale di Sanremo
tradizionale appuntamento della mattina
del primo giorno del nuovo anno è un
evento con un rinfresco con tanto di
brindisi per un felice 2007. La speranza è
che, come avvenuto recentemente a San
Bartolomeo al Mare in occasione dei «Babbi
Natale in acqua», il sole e la temperatura
mite per la stagione possano portare ad un
nuovo record di partecipanti. Ma gli «Orsi
Polari», l'associazione con il maggior
numero di iscritti, annuncia che il «tuffo» si
farà con qualsiasi genere di condizione
meteo.
N ews
Gennaio 2007
41
Il Coraggio di essere Italiani
OSFIN RIMINI
Comunicato Stampa
Rimini, 30 novembre 2006
Presentazione Corso
Direttore di Stabilimento Balneare
Venerdì 1 dicembre ore 18.15
Piazza del Lavoro Via XX Settembre 122,
Rimini
Domani 1 dicembre alle 18.15 presso la
sede di Piazza del Lavoro di Rimini in via
XX Settembre 122 si terrà la
presentazione del Corso per Direttore di
Stabilimento Balneare, organizzato da
Osfin Rimini in collaborazione con il
Consorzio Lido S. Giuliano e Liceo
dell'Ospitalità George Lamaitre. Si tratta
di un'assoluta novità per la provincia di
Rimini: il corso vuole essere un'iniziativa
concreta per traghettare le
professionalità dei gestori di stabilimenti
balneari e altre strutture ad essi collegati
consentendo lo sviluppo di competenze
imprenditoriali/manageriali; fornire
strumenti adeguati ad affrontare il
mercato in maniera efficace e moderna;
qualificare l'offerta turistica del nostro
territorio
Il corso di 56 ore inizierà il 12 dicembre
pv., ed è aperto gratuitamente a tutti i
lavoratori occupati in professioni
turistiche e connesse all'ospitalità.
Ufficio Stampa
Riccardo Belotti
tel. 347.6529770
[email protected]
I mercato globale come grande
opportunità o grande rischio, l'Italia
non è competitiva a livello di costi con i
mercati orientali , ma solo se non
sfruttate tutti i vantaggi di essere in
Italia.
Il design Italiano e specialmente Torinese è
riconosciuto a livello mondiale ed è un
valore aggiunto indiscutibile
In Italia la capacità di industrializzazione del
prodotto è infinita e ottimizzabile per
piccole medie o grandi serie.
Le strutture produttive Italiane sono
pressoché tutte surdimensionate e in grado
di soddisfare qualsiasi esigenza.
La quotazione delle materie prime è identica
in tutto il mondo.
Siete veramente sicuri che produrre in
Oriente conviene ancora, Arkema per molte
tipologie di prodotti a dimostrato ai propri
clienti che l'Italia è vincente, e garantendo
assoluta riservatezza forse potremo mettervi
a disposizione una realtà che farà cambiare
anche la vostra opinione.
Arkema può partendo da una vostra idea
realizzare il prodotto con le funzioni e il
design che lo valorizzi al massimo e
industrializzare il prodotto con la tecnologia
più idonea rendendolo assolutamente
competitivo per il mercato e dando una vera
protezione alle eventuali copie,quella della
non convenienza.
Tutti conosciamo aziende che avendo
puntato sul prodotto ottengono dai loro
clienti pagamenti rispetto e continuità, molto
di più di chi dietro una grande immagine,
forse più Costosa deve continuamente
forzare le vendite con tutti i rischi del caso.
Puntare sul prodotto come fanno gli
Orientali, è diventato indispensabile in un
mercato saturo come quello occidentale
,come dicono i pubblicitari , non si compra
perchè serve si compra una emozione,
Arkema è in grado di trasformare le vostre
idee e i vostri prodotti in emozioni che
diventano riferimenti per il mercato.
Giancarlo Rusconi
contatti design
giancarlo rusconi
design & production
leonardo pràscina
marketing & design
mary dirita
design & colours
3482266546
3935856455
3488090610
ARKEMA s.r.l.
10124 Torino - Italy
31, largo montebello
Tel. +39 011-88.71.33 - fax. +39 011812.69.60
www.arkema.it
World
trade pool
Comunicazione agli operatori del settore
Stiamo preparando ( un allegato o una
rivista )di supporto a tutti gli operatori
del settore che abbiano la necessità di
espandersi all’estero sia per le vendite
che per avere notizie di novita e
occasioni commerciali nel mondo.
Il mezzo di comunicazione e
informazione che stiamo realizzando
ricalca quanto già esiste con grande
successo negli altri settori merceologici e
oggi che la piscina il wellness in generale
stanno raggiungendo rapidamente i
volumi vicini agli altri paesi Europei,
riteniamo sia indispensabile un mezzo di
comunicazione rapido ed economico,
anche per gli operatori Italiani
Qualsiasi suggerimento o particolare
richiesta è naturalmente gradita.
[email protected]
Dal Centro Thalassoterapico alle
unità abitative per la vacanza balneare
mirata al benessere thalassoterapico
Malakòs village è la nuova struttura modulare
abitativa attrezzata per l’ospitalità fino a 6 persone.
“MALAKOS” village è una unità abitativa
bifamiliare realizzata sotto una struttura in
legno lamellare reticolare spaziale ricoperta in
in PVC Poliestere con volta a vela che occupa
una superficie di 64 metri quadri (mt.8x8). La
superficie è suddivisa in due zone abitative di 32
metri quadri cadauna con ingressi indipendenti
disponibili all’ospitalità fino a 6 persone per
zona. Le aree comprendono un
ingresso soggiorno con cucina, una camera
matrimoniale attrezzata di armadi, una zona
bagno. Dalla zona soggiorno si accede ad un
soppalco notte che offre l’opportunità per due
posti letto.
La particolare progettazione si presta per la
realizzazione di Villaggi turistici sia estivi che
invernali, tutti gli elementi prefabbricati sono
disponibili per potere essere smontati in modo
da essere spostati in altra area ed in in poco
tempo. La pavimentazione è realizzata con il
sistema “galleggiante”ove al disotto dello stesso
sono alloggiati tutti gli impianti, elettrici,
idraulici e di condizionamento o riscaldamento
realizzato con pompa di calore elettrica. La
struttura è disponibile con una copertura ad
elementi fotovoltaici con capacità energetiche
sufficienti ad alimentare le utenze elettriche di
servizio.
La modularità diventa versatilità
nell’ampliare l’offerta di nuovi spazi e
servizi. Soluzioni elastiche che non
vincolano destinazioni d’uso ad ampliare
lo stesso progetto a favore degli stessi
servizi o ad aggiornamenti di tendenza.
“MALAKOS” occupa spazi di forte
disponibilità ad attività ad alto reddito
che necessitano di costanti
aggiornamenti . Malakos è il concentrato
di un pull di aziende ognuna altamente
qualificata nel proprio settore che su
indicazione di una tendenza di mercato
sempre più in crescendo ha creato un
prodotto sinergico che racchiude il
concentrato della più alta tecnologiaed
innovazione oggi presente sul mercato.
Malakos è high-tech sia per la scelta dei
materiali, che per la gestione
dell’impianto che si qualifica in una
struttura di basso impatto ambientale e
comunque orientata alla bio-tecnologia.
L’esigenza dell’utente è ampiamente
soddisfatta dalla versatilità di allocazione
in spazi sia urbani che di prevalente
destinazione ricettivo turistica. La
filosofia del Now-Wellness non ha limiti
nel trovare opportunità operative in
qualsiasi luogo o condizione climatica.
Lo spazio acqua, la Spa (salus par
acquam) che non ha comunque nessuna
controindicazione all’utilizzo.
Malakos Thalasso e Spa
L’investimento finanziario in un centro
Malakos è stato concepito per un rientro
economico a breve termine ed una
rendita immediata. Per una struttura
standard di 144 mq. si parte da un
investimento base di 650 . al mq.
completa e produttiva, chiavi in mano.
Una struttura standard prevede la
soggettiva valutazione dell’investimento,
dipende dalla utenza prevista su base
della tendenza di mercato che, nel
settore del benessere da indagini recenti
fornite dal Censis, prevedono,
nei prossimi 5 anni un incremento di
utilizzatori del mercato valutabile fino ad
un 30% in più. Se si considera che la
struttura Malakòs è studiata per una
frequentazione giornaliera di 30-40
utenze, in una attività annuale si può
prevedere immediatamente un rientro
economico ed un reddito praticamente
immediato. Vista l’opportunità di
ottenere finanziamenti a medio lungo
termine per la tecnologia relativa al
risparmio energetico l’opportunità
dell’investimento ha il valore
dell’unicità.
Malakos può accedere a questi
finanziamenti e diventare produttrice e
rivenditrice di energia elettrica. Gli
impianti sono progettati e realizzati
chiavi in mano da tecnici di settore
specifico della ingegneria idraulica
marittima, della sanità e sono destinati a
hotels, strutture balneari, centri
benessere, cliniche, residenze assistite
ubicate sul mare per una destinazione
d’uso di tipo ludico, estetico e
terapeutico. Piscine, cascate d’acqua,
itinerari per idromassaggi, docce. L’alta
tecnologia dei sistemi applicativi è
garantita dalle certificazioni di qualità
UNI EN ISO 9000-2001 e 14000. Ogni
progetto è sottoposto alla verifica delle
autorità competenti per la disciplina e
tutela dell’ambiente e dalle norme di
legge emanate dal Ministero della Salute.
www.turbinelleclub.com
[email protected]
Tel. 393 5856455
*L’itinerario si evolve attraverso
Le aree destinate a:
ABCDEF GHI L -
Reception
Spogliatoio - Servizi Igienici
Palestra
Percorso idrovascolare
Vasche a cascate e idromassaggio
Doccia scozzese o doccia solare
Sauna - Aereosol
Cabina estetica e olistica - Solarium UVA
Relax - Tisaneria
Idromassaggio double
44
L e Aziende informano
Gennaio 2007
Reticolato e Spaziale la “SAIL VAULT”
a copertura di grandi impianti
COPERTURA MODULARE " RETICOLARE MONOSTRATO MOD. “SAIL
VAULT” IN LEGNO LAMELLARE.
Travi diritte in legno lamellare (*)
Le suddette travi sono assemblate a formare una struttura di tipo
"RETICOLARE SPAZIALE MONOSTRATO" formata da grigliati reticolari
continui come da disegni di progetto.
Gli elementi di assemblaggio delle aste di cui sopra sono realizzati con
sistema esclusivo di connessione tra gli elementi in legno lamellare ed i
nodi piastriformi metallici. (Brevetto Nazionale d'invenzione industriale n°
01293680 – 08\03\1999) (Brevetto internazionale per gli U.S.A. n° US
6,393,793 B1 del 28\05\2002) (Brevetto Europeo nà EP 1002 164 B1 del
18\12\2002) Tale sistema consiste nell'inserimento in due appositi fori,
praticati sulla testa di ogni asta lamellare, di due terminali cilindrici
opportunamente dimensionati. L'ancoraggio di tali terminali viene
realizzato mediante incollaggio degli stessi con impiego di una colla bi
componente a base epossidica avente caratteristiche di altissima
resistenza alla trazione ed alla compressione.
Tutti gli elementi metallici componenti la struttura (nodi di connessione,
carpenteria di giunzione di base, bulloneria e rondelle) sono trattati con
processi di zincatura a caldo e/o zincatura elettrolitica.
(*)Le lamelle sono in legno di abete rosso di prima e seconda scelta in
base alle direttive delle norme DIN 4074.
Le stesse sono tagliate nel senso delle fibre e successivamente
perfettamente piallate.
- Secondo quanto previsto dalle norme DIN 1052 le lamelle hanno
un'umidità relativa comunque sempre inferiore al 15% , dell'8-9% per
ambienti chiusi e riscaldati, del 10-12% per ambienti chiusi e non
riscaldati e del 12-14% per ambienti all'aperto.
Quanto sopra per permettere una buona adesione della
colla sulle superfici da incollare e per evitare tensioni
interne che potrebbero dare luogo a deformazioni e
fessurazioni.
- La composizione e l'assortimento nella sezione
trasversale delle lamelle è tale da dar luogo a legno
lamellare di qualità Q1 (GK1) ai sensi DIN 1052.
- La produzione è realizzata in stabilimento in possesso
del "Certificato di idoneità all'incollaggio di elementi di
grande luce TIPO A rilasciato dall'Istituto OTTOGRAF di
Stoccarda ( Germania) - BESCHEINIGUNG-" o
equivalente.
- Le lamelle sono incollate fra loro a formare la sezione,
prevista dal calcolo ed indicata in relazione di calcolo,
con il seguente procedimento:
Spalmatura mediante incollatrice a fili su di una faccia
della lamella di una quantità di colla pari a 0,6 kg\mq
ca., in modo da formare una superficie omogenea di colla.
La temperatura ambiente durante questo processo corrisponde a 18-20°C.
- Le lamelle sono incollate di testa con giunto a pettine secondo le norma
DIN 68140; tali giunti saranno sfalsati in lamelle adiacenti di almeno
30cm.
- La pressione di incollaggio è omogenea ed ottenuta mediante morse
poste alla distanza massima di 40cm tra di loro e con una pressione
idraulica di almeno 8,5 kg\cmq secondo quanto previsto dalle norme DIN
1052.
- Fornitura di manto di copertura confezionato con tessuto poliestere ad
alta resistenza, bispalmato PVC con trattamento anti UV ed anti salsedine,
peso telo 750 g/mq ca. DIN 53365, spessore mm0,70 , escursione termica
di impiego da -30°C a +70°C K termico pari a 6,9 kcal\h.
Il suddetto telo è rispondente alle normative Ministeriali di reazione al
fuoco in CLASSE 2
Studio tecnicoWoodsystem
tutti i diritti riservati
È vietata la riproduzione senza autorizzazione concessa.
A ssociazioni di categoria
Comunicato stampa
FINANZIARIA: BALNEARI, NO ALLA
PROPOSTA DELLA BATTIGIA LIBERA
Limitare a 15 anni la durata dei canoni
demaniali, poi, significa frenare lo sviluppo e la
crescita del turismo balneare. Se l'obiettivo della
proposta dell'on.le,Angelo Bonelli, capogruppo
dei Verdi, è quello di garantire la possibilità ai
cittadini di raggiungere le spiagge libere o la
fascia di battigia destinata al libero transito così
da assicurarne la piena fruibilità, ne
condividiamo pienamente i contenuti. Questo
quanto scaturito, ieri, nella riunione tra i
Sindacati di categoria delle imprese balneari:
S.I.B. Confcommercio, FIBA Confesercenti e
Oasi Confartigianato. Insomma, nulla di nuovo,
già adesso, infatti, se le spiagge libere non sono
raggiungibili direttamente o utilizzando accessi
sufficientemente vicini, il transito gratuito
attraverso gli stabilimenti balneari è totalmente
assicurato e la stessa cosa è garantita per
raggiungere la battigia destinata al libero
transito. Un sistema entrato, ormai, a regime su
tutte le coste italiane grazie ai Piani di Utilizzo
degli Arenili regionali e/o comunali ed alle stesse
ordinanze che disciplinano con puntualità le
attività balneari gestite sul demanio marittimo in
regime di concessione. Se l'obiettivo è, invece,
quello di trasformare l'area di transito della
battigia in una spiaggia libera a tutti gli effetti,
non possiamo che opporci con tutte le forze ad
un disegno che appare sicuramente
destabilizzante per le imprese. Non riusciamo ad
immaginarci la spiaggia di uno stabilimento
balneare il cui sbocco a mare, appunto la
battigia, può essere utilizzato per sistemare
ombrelloni, sdraio, asciugamani e magari fare un
pic-nic. Sarebbe la morte del turismo balneare e
verrebbero stravolte tutte le norme che, da anni,
caratterizzano la tipologia delle nostre spiagge
determinando peculiarità, immagine e crescita,
creando, poi, nei nostri clienti, turisti o residenti,
disorientamento, confusione e insoddisfazione di
fronte ad una realtà che è l'esatto opposto delle
ragioni per cui hanno scelto di frequentare uno
stabilimento balneare per trascorrere il loro
tempo libero al mare. Una battigia così occupata
renderebbe, inoltre, molto più difficile il compito
di sorveglianza in mare dei nostri bagnini.
L'opportunità di garantire a tutti l'uso delle
spiagge senza dover necessariamente spendere,
(tanto o poco che sia), lo si risolve, invece,
cercando di rendere veramente fruibili le
spiagge libere. Sul territorio abbiamo
ampiamente testato le varie opzioni: o spiagge
completamente libere, ma in qualche maniera
“controllata” almeno per quanto riguarda i
servizi indispensabili, (pulizia e sicurezza), o
spiagge libere attrezzate gestite dai Comuni, sulle
quali, vengono forniti gratuitamente i servizi
essenziali, (spogliatoio, assistenza in mare, servizi
igienici, pulizia), e prezzi ridotti, fissati dai
Comuni stessi, per gli altri servizi (ombrelloni,
sdraio, lettini, ecc.).Abbiamo sperimentato in
diverse località forme di collaborazione con i
Comuni nelle quali sono le stesse Associazioni
imprenditoriali che si fanno carico della gestione
di questa tipologia di spiaggia garantendo la
piena soddisfazione dell'utenza e dei Comuni.
Sono temi - lo ribadiamo - dei quali le Regioni ed
i Comuni si sono da tempo fatti carico e che,
nella maggioranza dei casi, hanno risolto o si
apprestano a risolvere con, in più, la piena
conoscenza del territorio, delle realtà e del
fabbisogno delle singole località balneari.
Un modo giusto, insomma, di dare risposte serie
a problemi reali lasciando da parte proposte
demagogiche che possono solo creare
confusione compromettendo e danneggiando in
maniera irreversibile il turismo balneare.
E' necessario, poi, modificare la norma proposta
che prevede la revoca della concessione laddove
venissero riscontrati degli abusi edilizi, bisogna,
invece, assicurare una simbiosi con la tutela
dell'ecosistema marino, garantendo la gradualità
degli interventi volti a correggere eventuali
lavori realizzati all'interno dell'impresa balneare
in mancanza di adeguate autorizzazioni da parte
delle Autorità competenti.
Altrettanto sorprendente appare la proposta di
limitare a 15 anni la durata delle concessioni che
la Finanziaria 2007 vuole portare sino a 50 anni
a seconda dell'ammontare degli investimenti. Ci
sembra che incentivare investimenti, stimolare a
rinnovare ed a migliorare la quantità e la qualità
dei servizi e delle attrezzature, in altri termini
agevolare lo sviluppo e la crescita economica di
un settore importante come il turismo balneare,
sia un giusto obiettivo di sviluppo che la
Finanziaria si propone e che il Ministro
Francesco Rutelli aveva anticipato alla
Conferenza Nazionale sul Turismo ponendolo
quale strategia del Governo.
Riccardo Borgo - Presidente SIB-FipeConfcommercio
Adolfo Masullo - Presidente Fiba- Confesercenti
Giorgio Mussoni - Presidente OasiConfartigianato
Roma, 9 novembre 2006
Gennaio 2007
Inchiesta
FABIO POZZO
LE NOSTRE SPIAGGE IN MANO A ROMA
All'esame del Senato gli aumenti-monstre dei
canoni demaniali
E' legata al Senato la sorte di oltre mille
stabilimenti balneari liguri.All'esame c'è la
Finanziaria e gli aumenti per i canoni demaniali,
già approvati dalla Camera. Non solo. In
discussione c'è anche l'utilizzo politico della
battigia, in particolare il diritto di libero accesso
alla spiaggia, che per i Verdi dovrebbe essere
garantito a tutti, senza limiti e gratuitamente.
II Sib, il sindacato dei gestori balneari, che
riunisce oltre 10 mila imprenditori italiani, ha
scritto una lettera a tutti i senatori, per farli
ragionare sugli emendamenti e, soprattutto, su
ciò che essi significano per il turismo,
l'economia, le risorse di tante regioni costiere.
Gli operatori del mare introducono loro stessi
aumenti, ma più ragionevoli di quelli prospettati
dal documento finanziario. «Siamo d'accordo su
un incremento dei canoni, ma non capiamo
perché tali aumenti, quelli previsti dalla
Finanziaria, debbano per forza significare l'uscita
dal mercato di tante imprese. Perché è pacifico
che, se la legge passerà anche al Senato, molti di
noi saranno costretti a chiudere bottega» dice
Riccardo Borgo, il presidente nazionale del Sib.
Canoni e aumenti «Sembra che il testo della
Finanziaria sia stato redatto da due mani
diverse. La prima, abolisce i già paventati
aumenti del canone sino al 300%, con effetto
retroattivo per gli anni 2004, 2005 e 2006. La
seconda, invece, introduce un salasso che è di
gran lunga superiore» dice ancora Borgo.
Vediamo. Il disegno di legge prevede un
incremento dei canoni demaniali sugli arenili in
concessione, «accettabili» secondo il Sib, che si
ferma su una percentuale del 20-25% per gli
stabilimenti di fascia normale (categoria B) e del
120% per quelli situati in località d'eccellenza
(cat.A). «Spetterà alle Regioni stabilire la
classificazione». Il problema, però, sta nei canoni
dei beni di pertinenza, vale a dire quelle
strutture fisse costruite dal concessionario e
incamerate dallo Stato (piattaforme,
camminamenti, etc., per il Sib, anche questa
materia da riordinare). La Finanziaria ne
equipara il canone all'affitto dei beni
commerciali, secondo i valori di mercato. Che,
nel caso di località liguri di grido, sono alle
stelle. Gli esempi sono esplicativi. I Bagni
Boncardo di Finale, che nel 2006 pagano un
45
canone complessivo di 11.988 euro, con la
Finanziaria andrebbero a versare -tenendo conto
dei 1636 metri quadri di pertinenze - 93.427
euro se rientrassero nella categoria A e 85.255
euro, se fossero classificati nella B. In pratica, un
aumento che oscilla tra i1679 e i1611%.
L'incremento supererebbe il 700% per i Bagni
Est, sempre di Finale, per arrivare sino al 1584%
a Santa Margherita Ligure, per i Bagni Helios.
«Uno sproposito» dice Borgo. II Sib propone un
aumento più ragionevole. E cioè, che non
superi, in ogni caso, i1300% di quanto la singola
impresa ha pagato nel 2006 (e comunque non
inferiore a 1000/2500 euro). Libero accesso alla
battigia La Finanziaria impone il libero accesso
alla battigia. Chiunque potrà chiedere l'ingresso
ad uno stabilimento balneare per raggiungere la
riva del mare, ove stendere il proprio
asciugamano e prendere il sole, senza pagare
alcunché. «Così si rischia di trasformare le fasce
di battigia in veri e propri accampamenti,
dequalificando l'immagine turistica e
abbassando drasticamente la godibilità della
spiaggia a tutta la clientela, aumentando di pari
passo la nostra difficoltà a garantire sicurezza e
tranquillità» spiega Borgo. In Liguria, esiste già
un Piano, che impone ai Comuni di individuare
aree da adibire al libero transito verso le spiagge
libere. Il Sib suggerisce al Senato di demandare a
Regioni e Comuni la stesura di adeguati piani di
utilizzazione delle aree del demanio, in concerto
con i gestori balneari. «Se esistono problemi
siamo pronti ad affrontarli e risolverli - dice
Borgo. Ma ciò dev'essere fatto con la
conoscenza del territorio e tenendo conto delle
esigenze del turismo». Riccardo Borgo
Presidente nazionale Sindacato Italiano Balneari
"Sì agli incrementi purché ragionevoli Quelli
prospettati costringeranno tante imprese a
chiudere".
46
E nergia
Gennaio 2007
TETRIS il nuovo pannello
fotovoltaico ad alto rendimento
ed elevata modularità
La produzione di pannelli fotovoltaici ha dato al mercato
soluzioni con misure pressochè standard e con
dimensioni che non si discostano dal rettangolare.Tetris
è nato dall’esigenza di dover inserire in dimensioni
poligonali diverse elementi fotovoltaici che comunque
non si disperdano negli spazi disponibili. Nel caso
specifico della struttura reticolare della figura accanto si
vede con evidenza che in un spazio triangolare
l’elemento Tetris triangolare si può comporre in maniera
modulare al pannello messo a disposizione.Le celle
fotovoltaiche collegate tra loro formano un modulo
fotovoltaico in grado di trasformare la luce solare
direttamente in energia elettrica. Un modulo è costituito
da 36 celle poste in serie e consente di produrre una
potenza di circa 60 Watt. Ogni singola cella fotovoltaica
(FV) può produrre circa 1,5 Watt di potenza a una
temperatura standard di 25°C. Le celle fotovoltaiche
collegate tra loro formano un modulo fotovoltaico in
grado di trasformare la luce solare direttamente in
Corresponsione di contributi
in conto capitale
Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare, congiuntamente con MCC
S.p.A. ha emanato il Bando per le Piccole e Medie
Imprese, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 12 del
16 gennaio 2007, che prevede la corresponsione di
contributi in conto capitale per la realizzazione delle
seguenti tipologie di impianti:
- impianto fotovoltaico connesso alla rete di potenza
nominale compresa tra 20 e 50 kWp;
- impianto eolico connesso alla rete di potenza
nominale compresa tra 20 e 100 kWp;
- impianto solare termico per la produzione di acqua
calda sanitaria, per il riscaldamento e raffrescamento
degli ambienti, per la fornitura di calore di processo
a bassa temperatura e per il riscaldamento delle
piscine.
Sono incentivati gli impianti che impiegano
collettori piani vetrati, sottovuoto e piani non vetrati
di superficie lorda compresa tra 50 e 500 m2,
equivalenti a 35 e 350 kW;
- impianto termico a cippato o pellets da biomasse,
per la produzione di calore, di potenza nominale
compresa tra 50 e 1000 kW. Il contributo per gli
impianti fotovoltaici varia dal 50 al 60% dei costi
ammissibili, mentre per gli impianti eolici, gli
impianti solari termici e gli impianti termici a
biomasse può arrivare ad un massimo del 30%. Sono
ammissibili i costi sostenuti per:
- realizzazione di diagnosi energetiche e studi di
fattibilità connessi alla progettazione dell’intervento;
- progettazione dell’intervento;
- fornitura dei materiali necessari alla realizzazione e
materiali di consumo;
- installazione e posa in opera degli stessi;
- eventuali opere edili necessarie alla realizzazione
dell’intervento.
Sono poi indicate le modalità e i termini per la
presentazione delle istanze, la modulistica da
utilizzare.
Il testo integrale del Bando, con i relativi allegati, è
disponibile presso la sede del Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare, Direzione Generale per la Salvaguardia
Ambientale via Cristoforo Colombo 44, 00147 Roma,
sul sito del Ministero dell'Ambiente
www.minambiente.it e sul sito di MCC S.p.A.
Www.incentivi.mcc.it.
18/01/2007
energia elettrica. Un modulo è costituito da 36 celle
poste in serie e consente di produrre una potenza di
circa 50 Watt. Ogni singola cella fotovoltaica (FV) può
produrre circa 1,5 Watt di potenza a una temperatura
standard di 25°C. L'energia prodotta dal modulo prende
il nome di potenza di picco (Wp).
La modularità dei pannelli fotovoltaici consente una
vasta flessibilità di impiego. Le celle possono essere
combinate in serie sulla base delle reali esigenze
energetiche dell'utenza o sulle caratteristiche della
superficie destinata all'impianto.Il Modulo Tetris e così
disponibile. per la propria versatilità per essere anche
alloggiato all’interno delle vetrocamere dei serramenti
con il risultato di utilizzare spazi che comunque sono
disposti alla luce.
La luce solare è trasformata in energia elettrica alternata,
usufruibile per tutte le normali attività domestiche o per
le utenze di servizio in attività turistico ricettive.