Sarà un Anno diverso
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Sarà un Anno diverso
Gennaio2007 E ditoriale Nuove sfide per le Imprese Balneari Sarà un Anno diverso Le difficoltà congiunturali sono ancora un banco di prova per le capacità dell’imprenditore balneare che con proverbiale pazienza continuerà sempre ad amare la propria attività. Dal 25 Febbraio al 1 Marzo Balnearia 2007 e Tirreno C.T. appuntamento a Carrara Le nuove frontiere dell’arredamento per stabilimenti e piscine a Balnearia Wellness e thalassoterapia, ombrelloni, arredamenti e attrezzature per l’estate 2007 a CarraraFiere I professionisti della balneazione hanno in agenda il primo appuntamento: sarà Balnearia, il Salone professionale delle attrezzature balneari e arredo per esterni che si svolge a CarraraFiere dal 25 febbraio all’1 marzo 2007. Balnearia è giunta all’ottava edizione ( www.balnearia.it) proponendosi costantemente come il salone professionale che ospita le proposte commerciali con le attrezzature che concorrono a rendere la spiaggia e la piscina bella, comoda e funzionale ma ospitando anche le novità ed i prodotti che fanno tendenza e caratterizzeranno l’estate 2007. La grande novità per la stagione che sta per aprirsi è la Thalassoterapia, un modo antichissimo per curarsi con le acque marine che gli stabilimenti più moderni stanno introducendo e che consentirebbe di prolungare il periodo di apertura degli stabilimenti anche nella stagione invernale.A questo diverso rapporto con l’acqua marina saranno dedicate, nell’ambito di Balnearia, iniziative che coinvolgeranno i professioni. L’edizione 2006, ha ospitato 124 espositori, fra diretti e marchi rappresentati e si appresta ad ampliare ulteriormente il numero delle aziende e dei prodotti. Gli operatori che hanno superato un 2006 difficile per il turismo balneare con calo dei consumi e della fruizione delle spiagge dovuto all’incertezza del tempo soprattutto nel mese di agosto, confidano in una ripresa che permetterebbe di consolidare le attività che, grazie anche al prolungamento delle concessioni possono prevedere investimenti adeguati alle necessità e ad una concorrenza internazionale sempre più aggressiva che attira quella larghissima fetta di italiani ( oltre l’80%) che secondo le statistiche preferisce le spiagge italiane per le vacanze estive. Balnearia è ormai considerata appuntamento professionale per operatori balneari, gestori di piscine, parchi acquatici e terme, titolari di alberghi, agriturismi e Segue a pagina 2 L’Editoriale di Leonardo Pràscina Se il cliente è il patrimonio sacro del lido balneare, la professionalità dell’imprenditore balneare è lo scudo per affrontare ogni tipo di difficoltà nel gestire la propria impresa. Certo è che di aiuti se ne ricevono pochi e ogni iniziativa per migliorare o rinnovare i servizi offerti deve scontrarsi con una miriade di intoppi burocratici o tranelli mirati a creare ogni sorta di difficoltà. Ad ogni fine stagione si tirano le somme di stagioni sempre più scarne e brevi e le vacche da mungere diventano sempre più magre ma... Pazienza. Parafrasando la canzone di Lucio Dalla “l’anno che verrà” sarà diverso ma non sarà tre volte Natale sarà diverso perché si dice che ci sarà la ripresa e noi tutti ci vogliamo credere perché oltre che alla pazienza vogliamo aggiungere la fiducia e, se è virtù, anche la perseveranza. Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra? fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza? (Cicerone, 1 Catilinaria).Queste violente parole costituiscono il celeberrimo incipit ex abrupto (cioè inizio immediato) della prima delle orazioni Catilinarie, pronunciata da Marco Tullio Cicerone di fronte al Senato romano l'8 novembre del 63 a.C. per denunciare Catilina, il quale osò presentarsi in senato dopo aver complottato contro Roma e aver tentato di far uccidere lo stesso Cicerone che, della stessa, si riteneva il più ardente difensore. Nel linguaggio comune l'espressione si ripete per smascherare l’ipocrisia di qualcuno, ma per lo più in tono di scherzo. Sono passati 2000 anni dall’enunciazione del famoso “incipt”ma nulla è, nel principio, cambiato. Fino a quando si abuserà della nostra pazienza, del nostro desiderio di fare e costruire, fino a quando saremo costretti a regole che mascherano unicamente l’assenza di programmi che non vedano solo l’obbiettivo di incassare immediatamente per colmare baratri di malsane gestioni passate.Ai Balneari l’anno che verrà sarà diverso come sarà diverso per la maggioranza degli italiani che dovranno, ancora una volta, rifare i conti con il proprio portafogli. Balneazione, turismo, un mercato sottostimato e trascurato, ma anche un mercato ricco di risorse ancora da raccogliere ma non da sfruttare. Nuove strutture, nuovi sevizi, ma anche nuove regole che favoriscano le attività, è per questo motivo che l’anno che verrà dovrà essere diverso, dovrà dare nuovi entusiasmi a coloro che da sempre investono per ottenere troppo sovente scarni risultati se non cocenti delusioni. Eccoci quindi ancora alle prese con la nostra buona volontà, quella che ci farà incontrare ancora T alassoterapia Sani e belli e all’aria aperta, in ambiente marino sia d’estate che d’inverno A pagina 2 sulle spiagge a goderci il calore del sole e i bagni di mare, o ancora sdraiati sotto l’ombrellone nella pigrizia di un giusto relax dove i bambini ancora giocano costruendo castelli di sabbia e non imbracciando fucili. A tutti i nostri lettori imprenditori delle attività legate alla balneazione, agli utenti dei lidi balneari italiani e comunque a tutti, un sincero e affettuosissimo Buon Anno. In questo numero: L’Editoriale di Leonardo Pràscina Vasi e circolazione Prof.Vittorio Fagnoni A tavola con le Alghe Carmen Vigliano Piscine ad acqua di mare Leonardo Pràscina Andora - Il nuovo porto Giovanna Risso Balnearia 2007 Vania Camillozzi Rassegna Stampa GianLuigi Rossi Le Aziende informano La Redazione Energia Marco Pràscina e molto altro ancora........ 1 2 4 14 24 28 38 41 46 2 S alute Gennaio 2007 Segue da pag1 campeggi; ma anche addetti alla sicurezza in mare e nelle piscine, studi di consulenza e progettazione perché offre idee e soluzioni per chi ha nelle attività legate all’acqua il proprio "core business" e che vuole essere aggiornato sulle offerte e sulle tendenze del mercato. In Italia esistono 11.573 concessioni (elaborazione Demanio Marittimo del Ministero infrastrutture e trasporti), destinate a scopi turistici e ricreativi per attività su mare e laghi, (in testa Emilia Romagna con 1.720 e Toscana con 1.540), il numero stimato di stabilimenti è di circa 6.000, inferiore a quello delle concessioni, ma gli operatori coinvolti nell’industria del turismo, della balneazione e dei servizi collegati sono molti di più. Un universo di operatori che gestiscono stabilimenti, piscine, parchi acquatici ma anche titolari di alberghi, agriturismi e campeggi; addetti alla sicurezza in mare e nelle piscine, studi di consulenza e progettazione che ha nelle attività legate all’acqua il proprio "core business" e considera Balnearia un professionale privilegiato “I motivi di questa preferenza si trovano nella ricerca costante sulle tendenze del mercato e sulla volontà di proporre, con iniziative che si svolgono in fiera, le novità ed i servizi che rendono le nostre spiagge uniche – dice Paris Mazzanti direttore di CarraraFiere che organizza la manifestazione in collaborazione con Promaker – e la sensibilità e l’attenzione degli operatori nei confronti di queste proposte è una garanzia di successo per Balnearia che si tiene in un litorale che è stato la culla della balneazione in Italia”. Lorenzo Marchini Sani e belli e all’aria aperta, in ambiente marino sia d’estate che in inverno. Una lunga esperienza Unica! La Francia è da sempre il paese della "remise en forme", ovvero la ricerca della forma e del benessere nel modo più naturale del mondo: con l'acqua. Il termalismo è fiorito da più di un secolo, e offre oggi centri di rimessa in forma moderni e lussuosi, in atmosfere che spesso mantengono intatto lo charme della Belle Epoque, fra scenari di verde ideali per un soggiorno tonificante.Al termalismo, si è ispirata la talassoterapia, nata proprio in Francia - ed esattamente in Bretagna - alla fine dell'Ottocento. Con circa 50 centri, dall'Atlantico al Mediterraneo, la talassoterapia è famosa in tutto il mondo. L'acqua di mare penetra attraverso la pelle apportando intensi benefici, e l'utilizzazione di alghe e fanghi marini moltiplica ulteriormente questi effetti positivi. In Francia la qualità dei trattamenti è Vasi e circolazione SALUTE: GAMBE PESANTI PER 8 ITALIANE SU 10, TERME NUOVE 'ALLEATE’ A cura del Prof.Vittorio Fagnoni Milano, 21 ott. (Adnkronos Salute) Ogni donna le sogna snelle e leggere. Ma complici lo stress della routine quotidiana, la sedentarietà, un'alimentazione sbagliata, vestiti troppo stretti e fattori genetici, quasi tutte arrivano a sera con le gambe gonfie e il 'piombo' ai piedi. ''Dai capillari fragili all'insufficienza venosa vera e propria, soffre di questi problemi l'80% circa della popolazione femminile''. Italiane anziane o mature, ma sempre più spesso anche giovani e giovanissime. ''Persino 17enni''. A descrivere l''epidemia' di gambe pesanti tra le italiane è Michele Manzini, specialista in Chirurgia vascolare e consulente dell'Abano Grand Hotel (gruppo Thermae GB Hotels di Abano, Padova), che ha lanciato il Progetto 'Gambe in primo piano' con un programma ad hoc 'Gambe leggere': sei giorni di coccole calde in acqua termale, trattamenti mirati e dieta 'su misura'. 'Il mal di gambe è diventato un problema socio-sanitario - ha spiegato Manzini in un incontro con i giornalisti - Basti pensare che una grande fetta di assenteismo dal lavoro è legato proprio a questo disturbo''. Contro il quale le terme si rivelano quindi nuove 'alleate', con un ''effetto terapeutico (pur senza l'impiego di alcuna terapia farmacologica), ma anche preventivo''. Come agiscono dunque acqua e argilla? ''Si tratta di un 'mix' di azioni - ha sottolineato Paolo Gruppo, direttore sanitario dei GB Thermae Hotels - In particolare, ci sono un effetto osmotico (sgonfiante), un effetto cosiddetto oncotico (levigante) e un effetto antinfiammatorio attualmente oggetto di vari studi scientifici''. Oltre agli effetti peristaltico, tonico, termico e antibatterico. Per 'alleggerire' le gambe appesantite dalle cattive abitudini della vita moderna, ma soprattutto per alleviare problemi circolatori come vene varicose e insufficienza venosa, ''servono buone norme comportamentali'', ha precisato Manzini: esemplare e l'elevato livello di competenza del personale fa la differenza. Medici, kinesiterapisti, idroterapisti ed estetiste si avvalgono di una solida esperienza e seguono regolari corsi di formazione per tenere il passo con le tecniche più avanzate. Qui l'accoglienza è veramente all'altezza delle vostre aspettative. Siete venuti per cambiare aria, rilassarvi e farvi coccolare . Il personale lo sa e ha una sola idea in mente :il vostro benessere.Venite ad assaporare i benefici dell'acqua, a respirare, rigenerarvi e riconquistare una forma perfetta in Francia! Volete rimettervi in forma? La talassoterapia , come dice il nome stesso, sfrutta le risorse del mare. L'acqua viene pompata al largo e convogliata fino ai bagni e alle docce, rilassanti o stimolanti; i fanghi marini e le alghe sono utilizzati per applicazioni locali o impacchi generali dagli effetti rivitalizzanti o snellenti, la stessa sabbia delle spiagge è stata integrata nei trattamenti per via delle sue proprietà esfolianti. Naturalmente i centri talassoterapici si trovano in riva al mare e gli effetti benefici del clima contribuiscono a far ritrovare la forma. La balneoterapia si basa sulle proprietà dell'acqua dolce e , pur ispirandosi alle "sorelle maggiori" per quanto riguarda i trattamenti, elabora tecniche assolutamente 1) RIPOSO E MOTO. Non restare fermi a lungo, ma camminare spesso. Da seduti, quando è possibile, tenere le gambe sollevate su un piano più alto di quello del sedile. Dormire con le gambe lievemente sollevate, e prendersi attimi di riposo nella giornata. 2) GINNASTICA E BAGNO. Distesi sul dorso fare movimenti lenti di flessione-estensione delle gambe e di 'pedalata'. In piedi fare sollevamenti ritmici e qualche passo sulle punte. Prima di andare a letto è consigliato poi un bagno terapeutico: 15-30 minuti in acqua a 36-37 gradi. Se non è possibile un bagno, immergere i piedi in una tinozza di acqua calda alla stessa temperatura. 3) CLIMA E VILLEGGIATURA. Evitare le alte temperature e i climi umidi. La montagna è più indicata, ma se si va al mare sono consigliati bagni frequenti e passeggiate a riva con l'acqua al ginocchio. Esporre poco le gambe al sole ed evitare sabbiature. In casa mantenere la temperatura intorno ai 19-20 gradi, evitando il riscaldamento a pannelli radianti nel pavimento. E ancora: 4) VESTITI. Evitare indumenti troppo caldi, stretti o elastici. Occhio a scarpe strette, troppo alte e o troppo base. E in casa no alle ciabatte senza tacco: meglio gli zoccoli di tipo anatomico. 5) SPORT. Si sconsigliano quelli che comportano scatti e movimenti bruschi. Perciò no a tennis, sci, scherma, golf, equitazione, calcio o altri giochi con la palla, corsa e salti, pattinaggio, ping-pong e danze troppo sportive. Sì, invece a nuoto e marcia, ma anche canottaggio e pesca non da fermi. 6) IGIENE. Mantenere pulita la pelle delle gambe usando sapone neutro, e curare l'igiene del piede. Fare attenzione a ogni lesione cutanea. Se consigliate dal medico, sì anche alle calze elastiche. 7) ALIMENTAZIONE. ''La dieta più adatta al problema è ipocalorica, ricca di fibre e di alimenti a facili da digerire'', ha precisato Maurizio Grassetto, esperto nutrizionista dei GB Thermae Hotels. Bene, quindi a ''cibi non raffinati, frutta e verdura e vitamine A, C ed E che rafforzano il tessuto connettivo''. Limitare i cibi troppo piccanti, moderare alcolici e caffè, niente fumo e via libera a ''tanta acqua (sceglierla ipotonica e alcalinizzante) e all'impiego di tisane specifiche''. originali, come gli impacchi a base di oli essenziali o di estratti d'uva che ne fanno un metodo di rimessa in forma decisamente trendy. I centri balneoterapici si trovano in posizioni privilegiate, nel cuore o nelle immediate vicinanze delle grandi città e sono un autentico invito al turismo del benessere in Francia............. LA TALASSOTERAPIA PER LE PATOLOGIE RESPIRATORIE La talassoterapia è un buon rimedio per quelle persone che soffrono di disturbi alla respirazione, solitamente le allergie da polline e che solitamente si servono di aerosol nelle loro terapie. L'aria vicino alla costa contiene una quantita' piu' elevata del normale di sali minerali: cloruro di sodio e di magnesio, iodio, calcio, potassio, bromo e silicio. Provengono dalle onde che si rompono sulla riva e dagli spruzzi di acqua marina sollevati dal vento. In questo caso pero' sono piu' favorevoli ambienti di mare in cui la costa e' costituita da rocce, piuttosto che da sabbia. In ogni caso, la respirazione migliora sensibilmente sin dai primi giorni. Leonardo Pràscina Presidente Turbinelleclub.com S alute 3 Gennaio 2007 Massaggi sulla Spiaggia: si... ma solo da mani esperte e pulite Diffidate da ogni forma di massaggio che non sia effettuato da operatori la cui identità e professionalità sia accertata. L’igiene è un parametro importantissimo per chi vi mette le mani addosso. L'ultima moda, comunque, è quella in voga soprattutto sulla costa romagnola, letteralmente invasa da cinesi che offrono massaggi di ogni tipo sul lettino della spiaggia. "La stagione inizia sotto i peggiori auspici - protesta Edmo Nanni, presidente dei bagnini di Rimini - Sono così tanti i massaggiatori cinesi che non esagero se dico che sul litorale ci sono più clandestini che clienti". Un massaggio cinese può arrivare sino a 20 euro. "Abbiamo tentato di denunciare il fatto alle autorità -dice un bagnino riminese - ma ci sono venuti a multare. E poi questi cinesi sono ben organizzati. Hanno dei punti di riferimento sulla spiaggia, delle sentinelle che li avvertono quando vedono le forze dell'ordine. E loro si allontanano temporaneamente". E poi, "se proviamo a denunciarli -spiega il titolare del bagno 'Tipi da spiaggia'- rischiamo di diventare bersaglio di ritorsioni". Prima di tutto l’igiene, manipolare un corpo vuol dire mettere a contatto due tipi di pelle diverse, pelle di un soggetto a contatto di pelle di un’altro soggetto. Già di per se stesso un contatto epidermico è veicolo di trasmissione di comunque qualcosa.Tra gli allievi dei corsi di formazione per massaggiatori, estetisti, fisioterapisti, in materia di Igiene sia personale che ambientale le indicazioni sono imperative e ferree. Gli agenti patogeni o virali si trasmettono attraverso tutto, aria, contatto, liquidi etc. Il semplice massaggio a mani nude prevede una cura attenta ed una pulizia accurata che non può certamente essere eseguita in maniera superficiale e senza l’uso di disinfettati specifici. Pur non discutendo l’eventuale abilità e tecnica del massaggiatore cinese thailandese o altro che sia già di per se stesso diventa rischioso farsi toccare da mani che precedentemente hanno toccato altri corpi e che non hanno avuto l’opportunità di una adeguata pulizia. All’aperto, su un improbabile lettino da sole l’igiene ambientale diventa un’altro fattore di rischio. Nei lidi balneari è necessario trovare una zona per il massaggio protetta dal vento e con disponibilità alluso di acqua corrente. Sudore e caldo sono le culle ideali per batteri o peggio ancora per insidiosi virus tenendo conto che prima di sottoporsi ad un massaggio è buona norma che il soggetto da massaggiare si sottoponga ad una sana e igienica doccia efficacia si diffonde oltre il punto preciso dove questo viene eseguito. Può servire per mobilizzare l'energia bloccata quando ad esempio ci accorgiamo di essere molto contratti in tutto il corpo con una respirazione superficiale. Conclusione il massaggio è una fonte di incredibile benessere, di serenità e di rilassamento. Dopo un massaggio ben eseguito l'effetto benefico si fa sentire con una sensazione di leggerezza estremamente piacevole. Controindicazioni Non bisogna però massaggiare in caso di un processo infiammatorio in atto, e su parti particolarmente arrossate o turgide, inoltre non bisogna massaggiare un soggetto con la febbre. a cura di Bruna Visca personale. Bruna Visca svolge la propria attività nel suo studio di Andora, dove con qualificata professionalità applica i percorsi di benessere legati a trattamenti a base di olii e essenze naturali, secondo antiche e sagge filosofie orientali. L’ Antica Storia del Massaggio Il massaggio è antico come il mondo, è un gesto istintivo, primordiale, e l'uomo ha evoluto questo gesto spontaneo. Ogni corpo rivela la propria storia attraverso la postura, le tensioni muscolari, i punti maggiormente dolorosi. Un tempo farsi massaggiare era un appannaggio tipico delle persone ricche ed altolocate, oggi fortunatamente l'uomo impiega maggiori risorse nella cura della propria persona, ed il massaggio è uno splendido metodo per prendersi cura di sè. L'obiettivo di base della terapia di massaggio è aiutare il corpo a guarirsi e ad aumentare la salute ed il benessere. Il massaggio migliora la circolazione, aumenta il flusso di sangue, che porta l'ossigeno ai tessuti del corpo. Ciò può aiutare l'eliminazione dei residui, accelerare la guarigione dopo eventi di disturbo ed aumentare il recupero della flessibilità. Il massaggio terapeutico può essere usato per promuovere il benessere generale. Esso amplifica il sistema circolatorio ed immunitario, migliora la pressione sanguigna, la circolazione, il tono muscolare, la digestione ed il tono della pelle. Il massaggio ci fornisce un mezzo per neutralizzare lo stress che questo mondo così caotico ci procura. La tensione continua e la rigidità provocano a lungo andare una diminuzione di energia e vitalità nel soggetto; tale energia viene ripristinata tramite un massaggio adeguato. Il massaggio può essere una terapia di base per svariati malanni, ma può anche essere complementare ad altre terapie; è comunque molto utile anche a chi gode di ottima salute. E' indicato in caso di mal di testa, mal di schiena, problemi intestinali o digestivi, ma anche per contratture, distorsioni, stiramenti o slogature; allevia il dolore in casi di reumatismi o gambe pesanti. Può anche aiutare a ridurre lo strato di grasso superfluo e a rendere più tonici i tessuti. Gli effetti del massaggio sono molteplici, e la sua Spazio Hatma è la natura, il corpo, il metodo Lo spazio Hatma trascende il normale significato di trattamento di bellezza, lo supera, andando oltre i metodi classici del rilassamento e del benessere. Lo Spazio Hatma è più di un semplice spazio: è il luogo dove l'energia dell'individuo incontra quella della natura. All'interno di Hatma l'individuo riconosce sé stesso, percepisce il fluire dei Dosha, incontra la saggezza delle piante attraverso l'opera esperta delle mani. Le mani sono capaci di ricreare quel contatto con la pelle che da sempre è portatore di benessere. Hatma Space è la soluzione studiata da Herbal Touch affinché nello stesso luogo si possano svolgere più trattamenti. L'atmosfera confortevole ed armoniosa non viene mai interrotta migliorando così l'effetto benefico complessivo dei trattamenti stessi. Hatma, un nuovo modo di lavorare. Il lettino ha una forma studiata appositamente per poter raggiungere agevolmente tutte le parti del corpo, condizione essenziale per portare a termine efficacemente alcuni trattamenti, rispettando l'armonia del movimento dell'operatore. In questo ambiente, comodo ed avvolgente, si matura la consapevolezza di ciò che possiamo fare per l'Altro attraverso le mani ed il cuore. Lo Spazio Hatma migliora la qualità del trattamento, garantisce il benessere prolungandone le sensazioni grazie al fatto che in un unico spazio si sviluppa tutto il metodo. Solo la società moderna ha dimenticato che l'uomo puo' trovare solo nella natura se stesso perche' dalla natura proviene. L'uomo ha riflesso in se' tutto l'universo. Ha bisogno di studiare il macrocosmo per capire se stesso e accettarsi parte integrante della natura.Attraverso i trattamenti si potenziano le difese immunitarie con l'impiego di olii medicati ed altri prodotti della farmacopea tradizionale indiana.Tale tecnica può essere modulata attraverso molteplici sfumature e combinazioni di ritmo, pressione, manovre ed olii impiegati, adattandosi così allo specifico lavoro di riequilibrio della persona. Bruna Visca 4 A limentazione Gennaio 2007 Diffuse nella cucina orientale, viste con diffidenza in quella occidentale A tavola con le Alghe di Carmen Vigliano Le alghe vanno utilizzate con parsimonia, non certo come ingrediente di base, ma quale semplice "condimento" o integratore. Sono sufficienti pochi grammi per conferire ai nostri piatti un delicato sapore di mare e un maggiore potere nutritivo. Le alghe alimentari di provenienza giapponese o brettone, sono oramai disponibili in tutti i negozi di alimenti naturali. Per facilitarne la conservazione sono vendute essiccate, pertanto, prima di essere impiegate in cucina vanno lavate rapidamente sotto un getto d'acqua e poi lasciate in ammollo per 5-10 minuti. Una volta idratate, le verdure di mare aumentano notevolmente di volume, quindi è sufficiente utilizzarne pochi grammi per insaporire le pietanze più disparate: zuppe, minestroni, legumi e anche paste. Le alghe si possono aggiungere nei soffritti o durante la cottura delle minestre, o più semplicemente si possono spolverare sulle pietanze in sostituzione del sale. Qui di seguito elechiamo le principali caratteristiche delle alghe marine alimentari più comuni.Arame: alga bruna tra le piu' diffuse in campo alimentare. Proviene in gran parte dalla penisola di Ise in Giappone. Per il sapore, leggermente dolciastro e delicato risulta la più indicate per coloro che si avvicinano per la prima volta a questo alimento. Kombu: è una Laminaria molto comune nelle acque costiere del Giappone. Risulta ricca di iodio e di acido alginico.Wakame: è una Laminaria originaria dei mari di Corea, oggi coltivata con successo anche lungo le coste brettoni. Presenta le stesse caratteristiche nutrizionali delle kombu. Il suo consumo è indicato nei casi di carenza di calcio, di cui risulta particolarmente ricca. Nori: è un'alga rossa dal sapore molto delicato, tanto da essere consigliata a coloro che vogliono iniziare a introdurre le verdure di mare nella loro dieta. E' caratterizzata da un elevato contenuto di proteine e di fosforo. Hiziki: è un'alga bruna filamentosa, ritenuta in Giappone efficace nel preservare la salute dei capelli e della pelle. Originaria dell'Estremo Oriente, è una delle alghe più ricche di fibra alimentare e di sali minerali. Le ricette Carote alle alghe 4 carote grandi, 1 cucchiaio di alghe hiziki, 2 cucchiai di mandorle sbucciate, 1 cucchiaio di uvetta, olio extravergine d'oliva, sale. Mettete a bagno le alghe e l'uvetta in abbondante acqua per 5-10 minuti. Spazzolate le carote, lavatele e tagliatele a fiammifero. In un terrina versate un cucchiaio d'olio e quindi le carote che andranno cotte a fuoco vivo fino a che risultino completamente appassite. Quindi scolate le alghe e l'uvetta, strizzatele e aggiungetele alle carote insieme alle mandorle tagliate a pezzi. Saltate il tutto in olio freddo per qualche minuto e poi aggiungete un bicchiere d'acqua. Cuocere a fuoco lieve per circa mezz'ora, rimestando di tanto in tanto. Il patè di alghe è un classico, di solito piace parecchio anche ai più scettici e poi è una botta energetica mostruosa in quanto le alghe contengono notevoli quantità di sali minerali, vitamine e proteine. Molto meglio un pochino di patè di alghe uan volta a settimana che quei costosissimi integratori. Le alghe sono poi ricchissime in ferro e calcio e quindi ottime durante lo sviluppo (buona parte del mondo non mangia mai latticini, vedi Cina o Giappone, e integrano la dieta con verdure, legumi e alghe), durante la menopausa e nei periodi di stanchezza. Molto consigliate nel caso di scelte vegetariane. Le alghe possono essere aggiunte tutti i giorni alla nostra alimentazione avendo l'accortezza di cambiare il tipo. Piccola legenda per le alghe: Wakame: l'alga della zuppa di miso. Ricca in calcio, magnesio, ferro e vitamine B e C. Ottima per il fegato. Nori: alga del sushi e sbriciolata viene usata al posto del sale. Ricca in vitamina A, C e in proteine. Ottima per ridurre il colesterolo cattivo nel sangue e per i reni. Kombu: molto ricca in sodio e in ferro. Ottima per la depurazione dalle tossine e dai grassi. Arame: ricchissima in ferro e calcio è perfetta per le donne. Hijiki: ha un gusto molto forte e va smorzata con cibi acidi o dolci. Ricchissima in calcio, ferro e vitamine A,B e C. Dulse: l'alga europea, contiene molto ferro (è addirittura rosata...) e può essere sbriciolata sul cibo come la nori. Nori e wakame sono tra le più diffuse, ma per il patè sono più adatte hijiki e arame. Queste hanno un gusto molto accentuato, ma viene smorzato dalla tahina. Kombu La trovate tagliata a strisce in sacchetti già confezionati.Potete trovare delle macchioline bianche di sali minerali e zuccheri complessi che è bene non togliere e si formano quando l’alga traspira umidità e questo la rende più gustosa ed energetica. Si ammolla in poca acqua fin quando diventa morbida e si usa anche l’acqua di ammollo. Ci sono molti tipi di Kombu e se ne trovano più di cento tipi diversi ad Osaka centro noto in Giappone per la qualità superiore, quelle che uso sono le Hidaka-Kombu.A Hidaka le Kombu crescono in “foreste sottomarine” e quando vengono raccolte hanno una lunghezza di 10 metri e larghe una ventina di centimetri. Negli ultimi mesi estivi concludono il loro ciclo di maturazione e allora i pescatori le raccolgono a mano utilizzando delle lame affilatissime legate in cima a canne di bambù, poi vengono stese sugli scogli per l’essiccamento al sole e questa operazione durerà una settimana.Si consiglio inizialmente di usarle (1 striscia per quattro persone) nelle creme di verdure perché così le frullerete insieme ai vegetali scelti e nessuno “storcerà la bocca”. Particolari anzi, le creme risulteranno più saporite e salutari. Nella cottura dei legumi perché facilitano la loro cottura e digestione e anche in questo caso si potranno frullare con una parte del legume che avete scelto. DulseVive e si trova nell’Atlantico e nel Pacifico e veniva usata dai pescatori delle isole Britanniche, in Irlanda e nelle coste orientali degli Statti Uniti e del Canada.Anche la Duylse viene raccolta nei mesi estivi e messa ad essiccare al sole. Ha un bellissimo color porpora e si presenta a ciuffi. Prima di utilizzarla si mette a bagno per eliminare i minuscoli crostacei e conchiglie che si nascondono tra le loro foglie, basteranno pochissimi minuti, basta strizzarle bene e poi tagliarle. La Ricetta di Cpt. Hackab Il patè va preparato almeno 12 ore prima di servirlo perchè i sapori si devono mischiare tra loro ... non è la stessa cosa mangiato subito. Si conserva a lungo nel frigo. 1 pugno di alghe hijiki 1 pugno di alghe arame 4 cucchiai di salsa di soia 2 cucchiai di aceto di riso (o mele) 1 lime 1 limone 2 cucchiai di tahina 1 cucchiaio di pinoli Mettete in ammollo in acqua fredda le alghe per 30 minuti. Sciacquatele bene e porle in una pentola di acciaio con la salsa di soia, l'aceto di riso e tanta acqua fino a coprirle. Cuocete fino a quando il liquido non si sarà completamente asciugato.A questo punto trasferite le alghe in un mixer o frullatore insieme al succo del lime, alla tahina e ai pinoli precedentemente tostati a secco. Frullate il tutto fino a ottere un composto omogeneo. Compattate il paté in una terrina e ponetelo in frigo per una giornata. Servite decorato con zeste di limone. Ottimo con pane ai cereali o con verdure da pinzimonio. 17053 Laigueglia(SV) Via Torino 10 tel.0182.480083 www.lamordivino.com Patè di Alghe in Crostino A limentazione Gennaio 2007 Limpidezza - L’acqua deve risultare perfettamente limpida e trasparente Colore L’acqua deve risultare incolore con qualche riflesso azzurrognolo. Effervescenza - Bolle grandi indicano una grande percentuale di gas, bolle medie corrispondono ad una quantità media di gas e piccole bollicine ad una bassa presenza di gas. Odore - L’acqua non deve presentare odori sgradevoli. In alcuni casi possono presentare odore di zolfo dovuto alle loro origini vulcaniche. Gusto - Il sapore dell’acqua di buona qualità è gradevole ed è dato dai sali e dai gas in essa disciolti. L’acqua viene definita insapore o con un blando sapore. Degustando l’acqua potremmo inoltre percepire la sensazione di amaro, solfureo, calcareo e acidulo. L'acqua minerale è un tipo di acqua sorgiva, solitamente commercializzato in bottiglia. In Italia può essere venduta con la dicitura acqua minerale solo l'acqua che risponde ai criteri di legge stabiliti dal D.L. 25/1/1992 n.105, il quale recita "Sono considerate acque minerali naturali le acque che, avendo origine da una falda o giacimento sotterraneo, provengono da una o più sorgenti naturali o perforate e che hanno caratteristiche igieniche particolari e proprietà favorevoli alla salute". Per le acque potabili, le ultime due specificazioni (caratteristiche igieniche e proprietà salutari) non sono invece richieste. Classificazione delle acque minerali Le acque minerali sono divise in varie categorie dal suindicato decreto legislativo: _acque minimamente mineralizzate: il residuo fisso a 180° è inferiore a 50 mg/l. _acque oligominerali (o leggermente mineralizzate): il residuo fisso è compreso tra 50 e 500 mg/l. _acque mediominerali: il residuo fisso è compreso tra 500 e 1500 mg/l. _acque ricche di sali minerali: il residuo fisso è superiore a 1500 mg/l. Esistono poi altre categorie legate alla presenza o meno di specifici sali minerali: _contenente bicarbonato, se il bicarbonato è superiore a 600 mg/l; _solfata, se i solfati sono superiori a 200 mg/l; _clorurata, se il cloruro è superiore a 200 mg/l; _calcica, se il calcio è superiore a 150 mg/l; _magnesiaca, se il magnesio è superiore a 50 mg/l; _fluorata, se il fluoro è superiore a 1 mg/l; _ferruginosa, se il ferro bivalente è superiore a 1 mg/l; _acidula, se l'anidride carbonica libera è superiore a 250 mg/l; _sodica, se il sodio è superiore a 200 mg/l; indicata per le diete povere di sodio, se il sodio è inferiore a 20 mg/l; _effervescente naturale, quando l'anidride carbonica è superiore a 250 mg/l ed è pari a quella presente alla sorgente. Imbottigliamento Gli stabilimenti per l'imbottigliamento sfruttano l'acqua di una sorgente. La tecnica è semplice e interamente automatizzata: le bottiglie, accuratamente lavate e sterilizzate, passano su un nastro trasportatore fino alle macchine riempitrici, alimentate con l'acqua della sorgente (questa viene addizionata con anidride carbonica per il tipo "gassato"), poi passano alle macchine tappatrici ed etichettatrici. Occorre tenere presente che non sono permesse molte operazioni sulle acque minerali: ad esempio si possono far decantare per eliminare alcuni composti come ferro e zolfo e naturalmente aggiungere anidride carbonica, ma non è affatto lecito fare trattamenti di potabilizzazione o battericidi. Acqua minerale e saluteMolto spesso, soprattutto in pubblicità, all'acqua minerale sono attribuiti effetti benefici sulla salute. L'organismo umano è composto per il 65% d'acqua, e l'acqua è l'elemento fondamentale per la vita ed interviene in moltissimi processi biochimici.Tuttavia a fini salutistici è necessario semplicemente bere la quantità minima d'acqua che serve a mantenere il corretto equilibrio idrico nel corpo, e tutte le proprietà benefiche attribuite alle acque minerali non hanno valenza scientifica. Effetto diuretico È evidente che bevendo diversi litri d'acqua al giorno si ha un effetto diuretico. Questo vale anche per l'acqua d'acquedotto che sgorga dal rubinetto. È inoltre necessario sottolineare che bere litri e litri d'acqua non migliora la salute.A dover bere più del necessario è solo chi soffre di patologie particolari. Per un individuo sano è sufficiente bere quando si ha lo stimolo della sete: il meccanismo di controllo della sete è molto efficiente e bevendo solo quando si ha sete non si rischia di idratarsi più o meno del dovuto (a differenza dei meccanismi di regolazione della fame che non sono altrettanto precisi). Riduzione del sodio e ritenzione idrica La dose quotidiana di sodio per il corpo umano è di circa 2,4 grammi, mentre nella dieta occidentale vi è un apporto quotidiano medio di 5 grammi. Sebbene sia ormai dimostrato che l'eccesso di sodio non porta all'ipertensione, è comunque bene non 5 Acqua Minerale La struttura geologica del territorio in cui nasce garantisce all'acqua minerale la caratteristica leggerezza, limpidezza, purezza e bontà conosciute e apprezzate da un numero sempre crescente di consumatori e note come caratteristiche organolettiche. superare la soglia quotidiana consigliata. Tuttavia, facendo qualche conto, risulta evidente che la riduzione di apporto di sodio con un'acqua iposodica è trascurabile. Ad esempio, bevendo due litri al giorno di un'acqua che contiene 50 mg di sodio per litro, si ingeriranno soli 100 mg di sodio, ovvero meno del 4,2% del valore consigliato. Passando ad un'acqua con soli 5 mg di sodio, il risparmio su due litri sarà appena di 90 milligrammi, ovvero di solo il 3,75% dell'apporto massimo quotidiano. Per ridurre l'apporto di sodio nella dieta, quindi, è inutile bere costosa acqua minerale iposodica: l'unica strategia utile è ridurre il sale da cucina utilizzato nella preparazione dei pasti. Come conseguenza diretta, anche sperare di eliminare l'acqua con l'acqua, cioè di ridurre la ritenzione idrica con un'acqua iposodica, appare poco scientifico. I numeri dell'acqua in bottiglia _154 miliardi di litri/annui sul pianeta _100 miliardi di dollari spesi all'anno in acqua minerale. Anche le acque minerali hanno un gusto diverso tra loro a seconda della mineralizzazione in esse contenute.A pochi milligrammi di residuo fisso corrispondono acque neutre, praticamente indistinguibili al palato, mentre man mano che aumentano i sali disciolti questa bevanda assume una sempre maggiore identità. Insomma, chi cerca un'acqua leggera non può pretendere che abbia anche una grande personalità. Ciò non significa che le acque leggere siano assolutamente irriconoscibili, come i vini della stessa tipologia, il confronto va effettuato contemporaneamente. Così qualche sfumatura, essenzialmente sul "corpo" dell'acqua può essere colta. Un consiglio: non degustare le acque troppo Un venditore d'acqua, ogni mattina, va al fiume; vi riempie due brocche e va a distribuire l'acqua ai suoi clienti. Una delle sue brocche, con una crepa, perde acqua; l'altra, nuova rende più denaro. Una mattina, la brocca con la crepa decide di parlare al suo padrone: "Sono cosciente dei miei limiti, tu perdi denaro a causa mia perché quando arriviamo al villaggio io sono per metà vuota!" Il giorno seguente, in strada verso il fiume, il nostro padrone si rivolge alla brocca con la crepa: "Guarda ai bordi della strada.Ho comprato delle sementi di fiori che ho seminato senza saperlo, senza volerlo e tu le innaffi ogni giorno". Non dimenticarlo mai: "noi abbiamo tutti delle crepe dalle nostre crepe può sbocciare la vita". (da Nevi Yag, bollettino periodico Europeo sui Sinti e Rom) fredde, la bassa temperatura nasconde le differenze, provocando un effetto paralizzante sulle papille. IL BICCHIERE GIUSTO Per meglio gustare l'acqua minerale è necessario che essa sia presentata nel bicchiere giusto; non solo il vino, ma anche l'acqua ha bisogno del suo calice adeguato. Affinché la temperatura fresca dell'acqua venga alterata il meno possibile dal contatto della mano con il vetro è preferibile che l'acqua sia versata in un calice senza sfaccetatture. Stringendo, infatti, lo stelo del bicchiere tra pollice e indice, sarà possibile osservare l'aspetto limpido dell'acqua e l'eventuale svilupparsi delle bollicine, evitando che fondi colorati e ornamenti barocchi ne turbino la purezza cristallina. Altezza: 153 mm Capacità: 30 cl. Moderno e classico calice per evidenziare le sottili differenze di sapore dei diversi tipi di acqua minerale. I veri intenditori e amatori del vino apprezzano l'importanza dell'acqua. 6 E venti naturali Gennaio 2007 Tsnunami, Onde Anomale e Mareggiate Fenomeni naturali di impressionante violenza le cui origini sono costantemente allo studio dei Geofisici di tutto il mondo ma il loro evento continua ad essere inatteso e di forza imprevedibile. TSUNAMI L’onda che uccide "Tsunami", forse l’unica parola giapponese utilizzata e introdotta in tutte le lingue del mondo, inglese compreso, identifica un fenomeno tipico e piuttosto frequente del Giappone. Il termine tsunami viene dato ad un’onda gigantesca di altezza anomala che si abbatte con furia spaventosa seminando morte e distruzione. Per comprendere gli tsunami, occorre prima di tutto distinguerli dalle onde generate dal vento e dalle maree. I venti che soffiano sugli oceani ne increspano la superficie in onde relativamente corte che creano correnti limitate ad uno strato piuttosto sottile tanto che un sommozzatore può agevolmente immergersi ad una profondità sufficiente a trovare le acque calme senza correre alcun rischio. Tempeste e uragani in oceano aperto possono poi sollevare onde di 30 metri e più, ma anche queste, oltre una certa profondità, non provocano alcun movimento. Le maree, che compiono il giro completo del globo due volte al giorno, producono correnti che raggiungono il fondo marino, così come fanno gli tsunami, i quali però non sono generati dall’attrazione gravitazionale della Luna o del Sole, al massimo possono essere in rari casi provocati dalla rotazione terrestre che causa uno scivolamento delle acque sulla superficie amplificato dalla gran massa d’acqua degli oceani. Solitamente uno tsunami si produce con notevole violenza a seguito di un terremoto sottomarino o da eruzioni vulcaniche, impatti di meteoriti o frane sottomarine. L’evoluzione di uno tsunami avviene in tre stadi: generazione, propagazione ed inondazione. Un disturbo del fondo marino, come il movimento lungo una faglia, provoca un dislocamento verso l’alto di un certo volume d’acqua. L’onda si propaga in acqua alta con una velocità paragonabile a quella di un aereo di linea; dato però che la sua lunghezza è circa 600 volte l’altezza, la pendenza è quasi impercettibile. L’onda rallenta non appena entra in acque basse, e qualche volta invade la terraferma quasi come farebbe un’alta rifrazione e di ravvicinamento delle creste d’onda, ne concentrano l’energia in una mostruosa muraglia d’acqua. L’energia dell’onda infatti è compressa in un volume più piccolo via via che essa si propaga in acque sempre più basse e, dato che Hokusai L'onda (31103 byte)la cresta è costretta a rallentare, viene incalzata da quella successiva. Questo fenomeno ne aumenta sia l’altezza sia la velocità e la potenza mano a mano che la massa d’acqua si avvicina alla costa; da ciò deriva il nome tsunami che significa letteralmente tsunami e cioè "onda di porto". Le coste del Giappone ne sono le maggiori destinatarie, sia per la frequenza dei fenomeni sismici sottomarini che tormentano la zona antistante sia per quella gran massa d’acqua oceanica che non trova alcun ostacolo che ne smorzi la potenza, prima di raggiungere il paese del Sol Levante. Il 12 luglio 1993 a Okushiri si è abbattuto uno tsunami di particolare violenza con onde altre 30 metri; le vittime in quel disastro sono state 239 e sarebbero state molte di più se non fossero state prese tutte quelle precauzioni che ormai fanno parte del bagaglio della protezione civile giapponese. Le onde anomale sono un fenomeno marino di cui non si conoscono né le cause né l'origine. Sono state osservate onde anomale alte da 25 a 30 metri, che sembrano formarsi in modo imprevedibile. La differenza principale tra tali onde anomale e gli tsunami (o maremoto) sta nel fatto che le onde anomale si producono anche in pieno oceano, mentre gli tsunami si amplificano solo avvicinandosi verso le coste. Tali onde possono essere estremamente pericolose poiché sono in grado di affondare navi anche di grande stazza. Mancando prove scientifiche della loro esistenza, fino a poco tempo fa questo fenomeno era ritenuto da molti esperti una pura invenzione dei marinai. I pochi sopravvissuti hanno sempre riportato racconti ritenuti non realistici, anche perché secondo i modelli statistici la probabilità di formarsi un'onda di tali altezze era di una ogni 10.000 anni. È stato calcolato che negli ultimi vent'anni sono scomparse in mare più di 200 grosse navi e alcuni pensano che nella maggior parte dei casi la causa vada ricercata nelle onde anomale e non nel maltempo (causa indicata nella maggior parte dei rapporti). Il gran numero di grosse navi scomparse è dovuto anche al fatto che sono tutte progettate per resistere senza problemi ad onde alte fino ad un massimo di 15 metri. Per poter studiare il fenomeno e documentare queste formazioni ondose è stato creato il progetto MaxWave, un consorzio formato da 11 organizzazioni presenti in 6 paesi dell'Unione Europea. Grazie all'utilizzo dei satelliti Ers-1 ed Ers-2, che hanno una risoluzione di 10 metri e sfruttano potenti radar in grado di prelevare immagini della superficie marina in ogni condizione atmosferica, si è potuto finalmente fotografare il fenomeno dallo spazio. Sono state inizialmente analizzate ed elaborate oltre 30.000 immagini risalenti al 2001, periodo in cui sono avvenuti due avvistamenti: tra febbraio e marzo del 2001 due grosse navi da crociera (la Bremen e la Caledonian Star) erano state investite e gravemente danneggiate da due onde anomale. Malgrado il periodo preso in esame fosse di durata così breve, sono state individuate una decina di onde anomale alte più di 25 metri, fino ad un massimo di 30 metri e lunghe parecchi chilometri. Questi rilevamenti hanno permesso l'avvio di vari progetti volti a studiare il fenomeno ed a poterlo prevedere. A mbiente La minaccia dell'iceberg gigantesco che vaga a 800 km dal Polo Nord di LUIGI BIGNAMI UNA GIGANTESCA isola di ghiaccio di circa 66 chilometri quadrati si è staccata dalla distesa di ghiaccio, nota come Ayles Ice Shelf, che fronteggia l'isola canadese Ellesmere. E' successo il 13 agosto 2005, a circa 800 km dal Polo Nord, ma solo ora se ne è avuta notizia da parte dei ricercatori che la stanno seguendo. Ora c'è apprensione per quest'isola impazzita, perché con la prossima estate potrebbe iniziare a vagare per il Mare di Beaufort dove vi sono molti di pozzi di gas e greggio e numerose petroliere in transito. E contro questo monumentale iceberg, nel caso in cui si dirigesse contro una base di tal genere, si potrebbe fare ben poco. Nell'estate del 2006, l'isola di ghiaccio si è mossa per circa 50 km in un'area libera da impianti petroliferi e dove non passa alcuna nave, ma il problema potrebbe diventare serio per la prossima estate. E far scattare l'allarme. In realtà questa frantumazione del ghiaccio venne registrata come un terremoto dalla stazione sismologica dell'Università Laval del Quebec che si trova a circa 150 km dal punto in cui si è verificato l'evento, ma allora non si capì che non si trattava di un sisma, bensì di una frantumazione del ghiaccio. "Ci parve come se sulla distesa ghiacciata fosse precipitato un missile", ha spiegato Warwick Vincent dell'Università Laval. Solo nei mesi successivi si capì cosa avvenne realmente, quando una grande frattura nel ghiaccio davanti all'isola venne osservata dalle fotografie satellitari. Gli scienziati tuttavia, preferirono non annunciare l'evento finché non fossero stati assolutamente sicuri di ciò che era successo. "Abbiamo trascorso tutto l'anno per cercare di capire cosa è avvenuto realmente e per ricostruire i fatti. Non volevano dare una notizia allarmistica senza averne le prove", ha detto Luke Coplan, geografo dell'Università di Ottawa in Ontario (Canada). A distanza di 16 mesi dall'evento Copland e colleghi sono giunti alla conclusione che il fenomeno è da imputare al riscaldamento globale del pianeta e da altri fenomeni di minore portata e quindi ne è stato dato l'annuncio. Gli "ice shelf", sono estensioni di ghiaccio che si trovano sia nei mari artici che antartici e sono direttamente collegati al ghiaccio che si estende sulla terraferma. Assomigliano dunque, a lingue ghiacciate che scendono direttamente dai continenti e si adagiano sugli oceani. Essi si differenziano dal "pack" in quanto questi è ghiaccio che galleggia per proprio conto sull'acqua. L'Ayles Ice Shelf esiste da almeno 3.000 anni, ma secondo alcuni anche da 4.500 anni. "Prima che si staccasse l'artico canadese possedeva 6 ice shelf ora ne ha solo 5", ha sottolineato Copland. "Al momento non possiamo dire che il fenomeno sia da imputare unicamente al riscaldamento globale, ma certo è che esso rientra in quegli eventi che confermano che il fenomeno è ampiamente in atto nell'area polare artica. E ci fa molto pensare che esso sia avvenuto nell'anno in cui si è avuto il massimo ritiro dei ghiacci artici", ha continuato il ricercatore. L'atto pratico della frantumazione dell'Ayles shelf è da ricercare nel fatto che il pack frontestante l'isola, durante il 2005 era molto ridotto e l'azione dell'oceano sull'ice shelf si è fatta risentire molto di più rispetto agli anni precedenti, proprio perché mancava la protezione del pack stesso. Inoltre il Gennaio 2007 ICEBERG 2005 è stato l'anno più caldo per l'Isola Ellesmere, dal 1960 ad oggi, tant'è che la temperatura è stata di 2,1°C superiore alle medie. (30 dicembre 2006) Un iceberg è un grande pezzo di ghiaccio staccatosi da un ghiacciaio o dalla banchisa e galleggiante alla deriva nel mare. Il nome deriva dalla parola tedesca berg che significa montagna più la parola inglese ice: ghiaccio). In italiano, può essere chiamato isbergo (adattamento proposto dall'illustre linguista Bruno Migliorini) o anche, a seconda dei casi, montagna di ghiaccio, ghiacciaio galleggiante, blocco di ghiaccio, ghiaccione ecc. Poiché la densità del ghiaccio di acqua pura è di circa 920 Kg/m3 e l'acqua di mare ha densità di circa 1025 Kg/m3, il primo galleggia e circa il 90% del volume di un iceberg rimane sotto la superficie marina. È difficile immaginare le dimensioni della parte subacquea osservando la parte emersa. Questo ha dato origine alla dizione punta dell'iceberg per indicare un problema che in realtà e solo una piccola manifestazione di qualcosa di più vasto. La massa di ghiaccio può durare a lungo e può facilmente danneggiare le lastre metalliche delle navi. Per questo motivo gli iceberg sono considerati un grave pericolo per la navigazione. Il caso più clamoroso di affondamento dovuto ad un iceberg fu il disastro del RMS Titanic il 14 aprile 1912. Il primo a formulare l'ipotesi di formazione degli iceberg fu il russo Mikhail Lomonosov. Nel XX secolo furono organizzate diverse spedizioni scientifiche per studiare e monitorare gli iceberg. L'International Ice Patrol controlla la presenza di iceberg nell'oceano atlantico del nord e diffonde dati sui loro movimenti, indispensabili per la sicurezza della navigazione. In Antartide il monitoraggio è svolto dal National Ice Center che assegna un nome ad ogni iceberg la cui dimensione sia almeno di 10 miglia per un asse. Il nome è composto da una lettera indicante il punto di origine ed un numero progressivo. La codifica usata è la seguente: * A – longitudine 0° - 90° W (mare di Bellingshausen, mare di Weddell) * B – longitudine 90° W - 180° (baia Amundsen, mare di Ross a est) * C – longitudine 90° E - 180° (mare di Ross a ovest, terra di Wilkes) * D – longitudine 0° - 90° E (banchisa Amery, mare di Weddell a est) L'iceber B15, che si staccò dalla banchisa di Ross nel 2000, inizialmente aveva una superficie di 11000 Km_ e fu il più grande mai registrato. Nel novembre del 2002 si spaccò in due.Al dicembre 2004 il pezzo più grande (B15A), con una superficie di 3000 Km_, era ancora il più grande iceberg (nonché il più grande oggetto galleggiante) sulla Terra.A fine ottobre 2005 B15A si è fratturato in nove parti in seguito a ripetute collisioni con la costa. Oltre a costituire un pericolo diretto per la navigazione, B15A ha minacciando di creare ulteriori iceberg travolgendo alcune lingue di ghiaccio che si protendono in mare dai ghiacciai. 7 8 E venti naturali Gennaio 2007 La Terra sempre più calda: fermare i mutamenti climatici ancora si può Lo scioglimento e la diminuzione delle masse di ghiaccio e/o neve non dovrebbe sorprendere tanto. Lo scienziato svedese Svente Arrhenius avvertiva, all’inizio del secolo scorso, che bruciare combustibili fossili avrebbe potuto aumentare il livello atmosferico di anidride carbonica (CO2), creando un effetto serra. Il livello di CO2 nell’atmosfera, stimato in 280 ppm (parti per milione) prima della Rivoluzione Industriale, è aumentato da 317 ppm nel 1960 a 368 ppm nel 1999 – un aumento del 16 percento in soli quattro decenni. Così com’è aumentata la concentrazione di CO2, è aumentata anche la temperatura della terra.Tra il 1975 e il 1999, la temperatura media è aumentata da 13,94 gradi Celsius a 14,35 gradi, un aumento di 0,41 gradi Celsius o 0,74 gradi Fahrenheit in 24 anni. I 23 anni più caldi, da quando si è cominciato, nel 1866, a misurare la temperatura, si sono verificati tutti a partire dal 1975. A rischio i rifornimenti idrici delle città e l’irrigazione delle campagne. I ricercatori hanno scoperto che un aumento modesto della temperatura di soli 1 o 2 gradi Celsius in regioni montagnose possono aumentare drammaticamente le precipitazioni piovose, mentre possono diminuire quelle nevose. Il risultato è maggiori alluvioni durante la stagione delle piogge, diminuzione delle masse di ghiaccio e/o neve, e minore neve che si scioglie per alimentare i fiumi. Questi "serbatoi nel cielo", dove la natura deposita acqua fresca da usare in estate quando la neve si scioglie, stanno diminuendo ed alcuni potrebbero sparire completamente. Questo danneggerà il rifornimento d'acqua delle città e l'irrigazione di aree dove i fiumi ricevono le acque nevose. Se l’enorme massa di ghiaccio e/o neve dell’Himalaya - che è la terza maggiore nel mondo, dopo la Groenlandia e le lastre di ghiaccio dell’Antartico – continua a sciogliersi, influenzerà il rifornimento d’acqua di gran parte dell’Asia.Tutti i maggiori fiumi della regione – l’Indus, il Gange, il Mekong, lo Yangtze e lo Yellow – nascono nell’Himalaya. Lo scioglimento dei ghiacciai dell’Himalaya potrebbe alterare l’idrologia di vari paesi asiatici, compreso il Pakistan, l’India, il Bangladesh, la Tailandia, il Vietnam, e la Cina. Una quantità minore di neve che si sciolga durante la stagione secca estiva e quindi non alimenti più i fiumi potrebbe esacerbare la povertà che già colpisce tanti nella regione. E il livello del mare sale. Poiché il ghiaccio nella terra si scioglie e fluisce nel mare, il livello del mare sale. Nell'ultimo secolo il livello è salito di 20-30 centimetri (8-12 inches). Durante questo secolo le previsioni sul clima fanno pensare che tale livello potrebbe aumentare di 1 metro. Se le lastre di ghiaccio, che in alcuni punti sono spesse 3,2 chilometri, dovessero sciogliersi interamente, il livello del mare salirebbe di 7 metri (23 piedi). Anche un aumento molto più modesto inciderebbe sulle pianure dell'Asia dove si produce il riso. Secondo uno studio della Banca Mondiale, un aumento di 1 metro del livello del mare danneggerebbe la metà delle risiere del Bangladesh. Numerosi paesi depressi dovrebbero essere evacuati. I residenti di vallate dell'Asia attraversate da fiumi e densamente popolate sarebbero sospinti all'interno verso regioni già affollate. L'aumento del livello del mare creerebbe milioni di rifugiati in paesi come la Cina, l'India, il Bangladesh, l'Indonesia, il Vietnam e le Filippine. Ancora peggio, lo sciogliersi del ghiaccio può accelerare l'aumento della temperatura. Poiché il ghiaccio e/o la neve si sciolgono, la luce del sole si riflette di meno nello spazio. Con più luce del sole assorbita da superfici che riflettono meno, la temperatura aumenta anche più velocemente e lo scioglimento del ghiaccio aumenta. Ma non dobbiamo rimanere passivi mentre si svolge questo scenario C'è ancora tempo per stabilizzare i livelli di CO2 prima che le emissioni di carbonio causino cambiamenti climatici in una spirale senza controllo. Abbiamo vento, energia solare e geotermica più che a sufficienza che possiamo sfruttare economicamente per potenziare l'economia mondiale. Se dovessimo inglobare il costo dello scompiglio climatico nel prezzo dei combustibili fossili, gli investimenti si sposterebbero rapidamente verso le fonti energetiche più favorevoli al clima. Lester R. Brown (Traduzione di Stefania Alatri) PISCINE NATURALI CASCATE CENTRI BENESSERE GROTTE PARCHI TEMATICI AMBIENTAZIONI E venti Gennaio 2007 7° PREMIO BALNEA POOL 2007 dedicato alla progettazione nelle seguenti categorie: Piscine Pubbliche Piscine in Abitazioni private Piscine in Stabilimenti balneari Piscine in Centri wellness REGOLAMENTO 7°EDIZIONE del PREMIO BALNEA POOL 2007 selezionato da una giuria composta da esperti e professionisti del settore. La Giuria selezionerà i lavori meritevoli di nomination e avrà la facoltà di assegnare premi o menzioni speciali nonché riconoscimenti ex aequo. Il giudizio della Giuria è insindacabile. Partecipazione: Possono partecipare tutti i progettisti e le aziende con progetti realizzati negli ultimi 2 anni o in via di realizzazione. L'iscrizione al premio è gratuita. Esclusione dal concorso: Non possono partecipare al concorso i componenti della giuria, i coniugi, parenti o affini, i dipendenti degli enti banditori. Materiale richiesto: _N° 1 Pannello formato A2 (59,4x42cm) con da 4 a 8 fotografie (almeno una foto che rappresenti il contesto dove è stata realizzata l'opera) . _N° 1 Pannello progetto formato A2 contenente elaborati grafici necessari ad individuare il progetto, (planimetria, piante, eventuali prospetti, sezioni, eventuali particolari costruttivi), breve descrizione e scheda tecnica . _N° 1 lettera di presentazione contenente i dati anagrafici del partecipante (nome, cognome, indirizzo. N. di telefono). _Oppure testo in garamond corpo 10 per progetto e scheda tecnica e per le foto jpg o rgb 300 dpi. Presentazione dei Lavori: Il materiale richiesto, dovrà pervenire, entro e non oltre il 15 gennaio 2007 ProMaker srl - Divisione Eventi - Corso Vercelli 1 - 20144 Milano I progetti che saranno consegnati dopo tale data non possono essere inseriti in concorso. Gli organizzatori sono esentati da qualsiasi responsabilità nei confronti di terzi Programma: La Giuria si riunirà a Milano il 30 gennaio 2007. Ai selezionati verrà inviato l'invito per il ritiro dei premi in Fiera entro il 10 febbraio p.v. I lavori selezionati saranno esposti all'interno della manifestazione BALNEARIA febbraio 2007 a CARRARA. La consegna del premio sarà il 25 febbriao in occasione di BALNEARIA. Premi : Targhe e stele prestigiose realizzate in argento. Comunicazione: La manifestazione e il premio verranno pubblicizzati su tutto il territorio nazionale attraverso i media e le riviste specializzate. Le fotografie e la documentazione tecnica dei progetti saranno pubblicate sulle rivista Balnearia Thalasso News Obblighi dei concorrenti: La partecipazione al concorso implica da parte di ogni concorrente l'accettazione incondizionata di tutte le norme stabilite dal presente bando. Promaker Corso vercelli 1 - 20144 milano Tel. 02 48515155 [email protected] ANCORA UNA VOLTA UN APPUNTAMENTO DA NON MANCARE. di Vania Camillozzi La manifestazione, giunta alla sua 8° edizione, costituisce una delle più importanti rassegne espositive italiane in uno dei settori più “vitali” nonché importanti dell'economia nazionale: Il turismo, ed in particolare il turismo balneare e all'aria aperta. Il turismo balneare infatti, coinvolge ogni anno oltre 30 milioni di persone con un indotto di dimensioni così estese da essere difficilmente calcolabile. L'offerta italiana dell'industria del mare per vincere la sfida della concorrenza internazionale ha necessità di fare un salto di qualità e soddisfare le nuove esigenze del mercato della balneazione attento sempre più alla ricerca di servizi, tendenze e scelte competitive. Balnearia si afferma perciò come una fiera unica e innovativa che promuove e valorizza un mercato importante ed in evoluzione, una risposta alle difficoltà, un riferimento per gli operatori del settore e un'opportunità per le aziende. Un appuntamento professionale per: Operatori balneari Gestori di piscine, parchi acquatici e terme Operatori turistici Alberghi - Agriturismo - Campeggi - Bar - Ristoranti -Rivenditori - Negozianti Buyers GD - Tour operators -Studi di consulenza e progettazione -Enti pubblici Ritagliate la cartolina invito a prezzo ridotto ( 1 Euro) offerto Dalla rivista Balnearia -Thalasso News. 11 12 Gennaio 2007 E venti R isorse Gennaio 2007 13 14 R isorse Gennaio 2007 Piscine e vasche ad acqua di Mare: nuove tendenze e soluzioni sempre più necessarie per i lidi balneari che sentono la necessità di offrire alla propria clientela una balneazione salutare e garantita per tutta la stagione. Se coperte e riscaldate un servizio che può durare tutto l’anno Negli ultimi anni, le nuove tecnologie e le ricerche di nuovi materiali, hanno consentito di mettere a punto valide soluzioni alternative al cemento armato. Si possono realizzare piscine con moduli prefabbricati a costi contenuti e di agevole montaggio. Il sistema di prefabbricazione Malakòs è quello "degli elementi componibili" in resina. Si possono realizzare vasche e piscine con forme regolari senza particolari vincoli, ottenendo una struttura staticamente quasi simile a quella in cemento armato. Nessun vincolo di rivestimento e, peraltro con risultati estetici di sicuro effetto. Questo sistema non necessita di particolari accorgimenti o verifiche del terreno di posa, in quanto la modularità e l'elasticità del materiale consente di sopportare anche piccoli assestamenti della struttura. La gamma degli accessori, dei depuratori e dei prodotti per la depurazione è stata completamente rivista per ottimizzare i rendimenti, tenendo sempre in particolare considerazione il rispetto per l'ambiente. Il sistema di skimmeraggio prevede le bocche di aspirazione integrate alla vasca, garantisce un deflusso rapido e costante ad una circolazione interna definita, in modo che l'acqua sia sempre pulita in ogni angolo della vasca, elemento determinante per le vasche o piscine alimentate ad acqua di mare. L’acqua di mare è una risorsa alla quale, secondo regole ben definite, si deve porre estrema attenzione per gli innumerevoli vantaggi derivanti. Una vasca o piscina di mare è il presupposto per una balneazione garantita sia per la qualità dell’acqua che per gli effetti terapeutici intrinsechi.Vogliamo porre un distinguo tra piscine e vasche. Intendiamo piscina un impianto che oltre ad una certa dimensione abbia almeno una profondità di oltre i mt. 1,80 tali da non toccare il fondo in posizione verticale e da poter permettere una attività natatatoria importante. Definiamo vasca un impianto anche di dimensioni ridotte che ci permetta di fare una balneazione toccando il fondo e una attività natatoria breve. Generalmente le vasche sono per una attività ludica e non sportiva e dedicata ad una balneazione sicura sia per i bambini che per le persone in età anche avanzata. Le vasche in particolare sono indicate per quegli impianti di terapia acquatica attraverso gli idropercorsi vascolari, gli idromassaggi, la ginnastica acquatica in ogni forma compresa quella riabilitativa. Nel progetto Malakòs si è pensato ai lidi balneari che vogliono offrire alla propria clientela l’opportunità di effettuare una balneazione sicura, ma anche alla possibilità di avere un impianto che possa essere rimosso ad ogni fine stagione e immagazzinato con il minimo ingombro. Particolare importante è che alla struttura possono essere collegati una serie di accessori tali da trovare opportunità per la realizzazione di idromassaggio, impianti a cascata, docce a getto filiforme. Malakos è inoltre progettato per l’utilizzo di acqua di mare con un sistema esclusivo di “air-pool” che favorisce un notevole risparmio sia energetico che di manutenzione per la totale assenza di pompe. Malakòs divisione Spa offre una assistenza completa già in fase di progettazione a partire dal prelievo dell’acqua di mare fino alla distribuzione alle utenze. Per maggiori informazioni contattare Malakòs spa Direct line 393 5856455 R isorse Gennaio 2007 15 PISCINA SUL MARE PREMESSA: Nei mari caratterizzati da basso fondale sabbioso e con a ridosso vasti insediamenti urbani ed industriali, l'acqua dei litorali presenta un livello di torbidita' da rendere meno gradevole la balneazione rispetto ai mari dove l'acqua è limpida e trasparente. Oltre alla torbidita' ci sono in questi litorali anche altri elementi inquinanti che infastidiscono il bagnante e il nuotatore come, piccole meduse che provocano irritazioni cutanee, sacchetti di plastica, bastoncini dei gelati e talvolta anche fastidiosissime mucillagini e così via. Questa situazione non è proprio l'ideale per gli appassionati di nuoto ed è purtroppo una situazione che sta lentamente peggiorando di anno in anno con l'aumento degli insediamenti umani ed industriali. La struttura denominata “Piscina sul Mare” ha l'obbiettivo di creare un ambiente gradevole dove balneare o farsi una bella nuotata. Un ambiente simile ad una piscina con acqua di mare limpida e trasparente e senza il disturbo dei marosi. Le foto virtuali, delle tavole n. 1-2-3 simulano come dovrebbe essere la “Piscina”; una struttura che non sia troppo invasiva dell'ambiente e che lasci libero l'orizzonte. La tavola in copertina rappresenta una persona comodamente seduta su uno sdraio in spiaggia. La visibilità dell'orizzonte è completa, come avviene in alcune spiagge del Veneto dove esistono delle passerelle o muretti che hanno lo scopo di proteggere dalla corrente le prime zone di balneazione. La tavola n. 2 rappresenta la Piscina nel suo insieme come vista dal balcone di un albergo posto di fronte alla spiaggia. La tavola n. 3 rappresenta l'ipotesi di più Piscine poste in una lunga spiaggia. Tavola 2 LA TORBIDITA' DELL'ACQUA nel tratto normalmente usato per la balneazione, è dovuta a diversi fattori ed è variabile nel corso dell'anno a seconda delle diverse situazioni di movimento ondoso e dal variare delle stagioni. Nel periodo estivo, quando avviene la balneazione e nel tratto di nostro interesse, che va dal bagnasciuga fino alla profondità di 180-200 cm., la torbidità è causata principalmente dal movimento ondoso del mare e dalla risacca sulla spiaggia, che smuovono i primi strati di sabbia, sollevandoli e tenendoli in sospensione e dalla presenza di microalghe. Questo fatto è osservabile anche per situazioni di mare leggermente mosso, con onde che vanno dai 40 ai 60cm., che rappresentano la situazione prevalente durante l'estate, soprattutto nella fascia oraria che va dalle 10 del mattino fino ad un pò prima del tramonto. Nella fascia giornaliera cioè quando sono attivi i venti chiamati “brezze di mare” e che è tra l'altro la fascia oraria interessata alla balneazione. Nella situazione di mare grosso, con onde superiori ai 100 cm. la torbidità è fortemente accentuata, ma questa situazione rappresenta in estate circa il 5% del totale dei giorni, e normalmente in questi casi la gente preferisce nemmeno entrare in mare. All'altro opposto, nella situazione di bonaccia, la torbidità decresce fortemente senza tuttavia che l'acqua arrivi ad una trasparenza accettabile, dato che esiste sempre, anche con mare calmo, un movimento ondoso e di correnti provocate dalle maree che smuovono il fondale e mantengono le microalghe e i corpuscoli in sospensione. La sabbia dei fondali è costituita prevalentemente da granelli di quarzo, carbonati di calcio etc., materiali inerti che di per sé non sono inquinanti, ma che in una misura pari a circa il 10% assumono delle dimensioni talmente piccole, sull'ordine di 0,01 ÷ 0,001 mm e che il movimento ondoso riesce a sollevare rendendo torbida l'acqua. Insieme con i granelli finissimi di sabbia, il movimento ondoso solleva anche un'insieme di detriti di origine prevalentemente organica, come microalghe in via di decomposizione, residui carboniosi di legno, foglie, etc. che l'azione ossidante e dissolvente dell'acqua del mare lentamente porterà allo stato molecolare, ma che fino che rimarranno a livello di partcelle finissime, hanno un notevole potere torbidante. Questi residui organici hanno un peso specifico vicino a quello dell'acqua e quindi in buona parte rimangono in sospensione anche con mare leggermente mosso. Sono presenti per una quantità di circa il 2% del volume della sabbia, però sono i principali responsabili della torbidità. Questo è un fenomeno naturale, che tuttavia in qualche misura è stato e viene accentuato dall'inquinamento delle acque che dai fiumi arrivano al mare trasportando anche sostanze come azoto e fosforo, che sono sostanze nutrienti per le biomassa algale. La biomasse algale con maggiore capacità torbidante è prevalentemente costituita da fitoplancton ossia microalghe appartenenti a varie famiglie come le cianoficee, cloroficee e le rodoficee, che sono delle alghe color rosso mattone che ho notato essere presenti a Milano Marittima e Riviera Romagnola in genere. L'accentuato sviluppo algale fa aumentare la torbidità dell'acqua sia quando queste sono vive e si sviluppano, sia quando una volta morte si depositano sul fondo, ma che il movimento ondoso riporta in sospensione. Non sono tuttavia in grado di dire quanto questo fenomeno sia stato accentuato dall'inquinamento dei mari rispetto a quello che sarebbe stato l'andamento naturale, di certo è che l'inquinamento ha la sua buona responsabilità. L'INQUINAMENTO DEL MARE e dell'Adriatico in particolare, che ha contribuito a portare all'attuale situazione che conosciamo, è stato ampiamente studiato e le cause principali sono riconducibili ad estesi insediamenti umani, all'alto tasso d'industrializzazione e all'agricoltura intensiva. Ognuno di questi tre gruppi ha la propria responsabilità nella diffusione dell'inquinamento e questo nonostante le politiche ambientali cerchino di contenerlo.Tuttavia, è mia opinione che queste politiche non potranno essere risolutive del problema, basti pensare all'uso massiccio che si ha dei fosfati in agricoltura per la concimazione dei campi o dei detersivi ad uso domestico o industriale. Uso che difficilmente potrà essere drasticamente ridotto. L'ANALISI DELL'ACQUA È stato il passo successivo dopo aver maturato l'idea che una soluzione possibile per il problema della torbidità fosse quella di costruire una piscina direttamente sul mare. Le analisi da me condotte sono state fatte su campioni d'acqua prelevati a Milano Marittima in Romagna e a Lignano Sabbiadoro in Friuli Venezia Giulia, verso la fine dell'agosto 2004, quando la formazione algale nei mari raggiunge il suo massimo. Il prelevamento è stato eseguito a circa 20÷30 mt. dal bagnasciuga e con un movimento ondoso medio-basso, con onde di circa 40 cm. Così a Milano Marittima e similmente a Lignano Sabbiadoro. Per primo ho voluto misurare la trasparenza dell'acqua e per avere un minimo di rigore tecnico, necessario per la ripetibilità delle misure, ho eseguito le misure in un tubo trasparente di policarbonato alto 2 metri. So che la trasparenza può essere valutata in vari modi, ma per praticità nelle mie prove ho usato una borchia in ottone lucido del diametro di 15 mm , che opportunamente legata ad un filo di nylon calavo all'interno del tubo riempito d'acqua fino a che fosse visibile nei suoi contorni. L'acqua, che avevo prelevato con delle taniche di plastica, una volta versata, nel tubo, mantiene per alcuni minuti la torbidità che si nota in mare. Riassumo le misure nella seguente tabella: Rilievo della trasparenza su campioni prelevati in agosto 2004 Le misure confermavano l'impressione che si ha in riva al mare per le varie situazioni, ossia che la trasparenza è molto bassa con acque mosse, e aumenta molto con acqua calma. Quello che invece mi sorprese fu che l'acqua microfiltrata aumentava di poco la trasparenza passando da 110 a 120cm, dato che mi aspettavo una trasparenza vicina a quella dell'acqua potabile. Il motivo lo capii successivamente, e consiste nel fatto che la salinità dell'acqua modifica fortemente la trasparenza. Una seconda serie di esperimenti l'ho condotta su acqua prelevata verso fine Marzo 2005 sempre da Milano Marittima e Lignano Sabbiadoro. Periodo questo di minima attività algale, essendo alla fine dell'inverno e con la temperatura dell'acqua di circa 13° contro i 23÷24 ° del periodo estivo. I risultati vengono riassunti in questa breve tabella; Rilievo della trasparenza su campioni prelevati in marzo 2005: L'ANALISI DELLE PARTICELLE SOSPESE fatta tramite ingranditori e misuratori ottici, ha evidenziato una diversa tipologia di microalghe e corpuscoli tra i due siti. Nelle acqua prelevata a Milano Marittima c'erano delle piccole alghe a forma di foglia come illustrato nella tavola n. 12, della dimensioni medie di 1,6 mm, e di color marrone scuro, che a mio avviso sono le responsabili della colorazione un po' rossastra delle acque in quella zona in Agosto. Segue a pag. 16 16 R isorse Gennaio 2007 La numerosità rilevata era di 67 elementi per cm2. Nell'acqua prelevata a Lignano Sabbiadoro, le microalghe erano molto più numerose ma di dimensioni decisamente più piccole di grandezza media 0,1 mm ; con tracce di detriti che raggiungevano il mm. Nell'insieme avevano una numerosità di 35÷40 corpi per cm2 e assumevano un colore molto simile al fondo sabbioso. Nei grafici n. 2 e n.3 vengono rappresentate con una curva gaussiana, la distribuzione dimensionale delle alghe e corpi sospesi nei due siti. Nel grafico n.3 vengono rappresentati invece, le dimensioni dei granellini di sabbia, dimensioni che sono molto simili tra i due siti. Ho verificato praticamente che con un setaccio con maglia di 0,2 mm. passa il 95% della sabbia sia di Milano Marittima che di Lignano Sabbiadoro. Un'altra prova sul potere torbidante della sabbia è consistito nel mescolare 60 gr. di sabbia marina in un litro di acqua potabile. La torbidità diventa simile a quella dell'acqua dei due esperimenti sotto riportati. Poiché il miglioramento della trasparenza, diventava notevole se l'acqua veniva lasciata decantare, ho provveduto allora ad analizzare il fenomeno, rilevando i seguenti valori: 1) la sabbia precipita in pochi secondi alghe o altre particelle carboniose di dimensioni entro i 0,5 mm. precipitano in 30÷40 minuti le particelle di vario materiale organico, comprese tra 0,5 e 0,05 mm. , precipitano entro le 12 ore successive. Una quantità limitata di particelle che vanno da 0,01 a 0,001 mm. , non precipitano mai, o perlomeno nemmeno dopo 4 mesi, come ho potuto constatare. L' analisi delle particelle sospese, condotta sui campioni d'acqua marina prelevati a fine marzo 2005 non ha evidenziato sostanziali differenze rispetto ai campioni prelevati nell'agosto 2004, salvo per le dimensioni delle microalghe che avevano ridotto la loro grandezza e numerosità. Le particelle dell'acqua prelevata a Milano Marittima, non c'erano più alghe delle dimensioni superiori a 0,5 mm. LA SALINITA' DELL'ACQUA fa diminuire la trasparenza in maniera significativa. Quando mi accorsi di questo fatto, feci subito la verifica della quantità di sale presente nell'acqua marina prelevata nei due siti nell'agosto 2004 rilevano i seguenti dati: Acqua prelevata a Milano Marittima: 41g per litro Acqua prelevata a Lignano Sabbiadoro: 42g per litro Rilevai anche il peso specifico dell'acqua che è pari a 1,023kg/dm_ Feci poi una prova pratica di verifica, mescolando sale marino ed acqua potabile nel rapporto di : 4 parti in peso di sale e 96 parti di acqua. Questa è infatti la percentuale media della salinità del mare nell'alto e medio Adriatico. Questo livello di salinità è abbastanza uniforme come ho potuto constatare avendo effettuato rilievi su acqua prelevata nell'arco che va dall'isola di Brioni ( Istria ) fino a Pescara. Versata l'acqua nel solito tubo trasparente, ho rilevato che la trasparenza non superava i 140 cm. Quindi ho voluto verificare a quale percentuale di sale si doveva scendere per avere una trasparenza a 2 metri, rilevando che questa misura si raggiungeva con il 2,5%di sale. Una prima considerazione da fare è quindi, che nei mari con salinità elevata, non si potranno mai vedere i fondali oltre il metro e mezzo, nemmeno con acqua pulita. La quantità di sale rilevata nell'acqua prelevata a fine marzo 2005 confermava praticamente i valori precedenti ossia: Acqua prelevata a Milano Marittima (marzo 2005) 4,2g per litro Acqua prelevata a Lignano Sabbiadoro (marzo 2005) 4,2g per litro LA PISCINA dovrà avere i seguenti requisiti: Permettere la balneazione in acqua pulita e trasparente anche con mare mosso Minimizzare l'impatto ambientale Costi d'impianto contenuti Costi di gestione contenuti LA STRUTTURA DELLA PISCINA sarà costituita da panelli in lamiera di acciaio zincato a caldo di spessore di 6 mm come rappresentato nelle tavole n. 8-9-10 dove si vede anche la passerella in tavole di legno che saranno opportunamente trattate per resistere alle intemperie. I pannelli delle pareti saranno della lunghezza di mt. 2,5 e verranno piantati nella sabbia insieme a due tubi posti alle estremità con una soluzione ad incastro come rappresentato nella tavola n. 9 ed ad una profondità di circa 5060cm. Questa soluzione garantirà un solido ancoraggio al fondo ed un veloce montaggio di tutta la struttura. La particolare soluzione dei tubi ad incastro illustrate nella tavola n. 9 darà la possibilità di creare una tenuta ermetica della parete infilando dei tondi di gomma o iniettando del materiale espanso sigillante.Per dare resistenza meccanica alla struttura, sono previsti dei collegamenti nella parte superiore dei traversi in acciaio profilato che avranno anche il compito di sostenere i traversini in legno. Ulteriore rinforzo sarà costituito da una controventatura in tubolare d'acciaio, visibile nella tavola n. 5 che rappresenta la sezione trasversale della piscina. Nella parete verso il mare, sulla parte alta, verrà applicato un profilo a parabola con lo scopo di favorire il ritorno dei marosi, similmente a quanto avviene per i profili delle barche. Questo avrà il compito di limitare al minimo lo scavalcamento dell'onda verso la piscina anche con mare molto agitato. La particolare soluzione adottata con le pareti che formano una vasca d'acqua offre vari vantaggi. Un vantaggio sarà quello di creare una contrapposizione di forza tra il mare aperto e la piscina, tale da garantire stabilità alla struttura anche in situazioni di mare grosso. La struttura comunque, sarebbe in grado di resistere autonomamente alla forza generata dal movimento ondoso. La presenza di acqua all'interno, rappresenta un rafforzativo per la tenuta meccanica. Altro vantaggio è che questa vasca sarà usata come bacino di decantazione dell'acqua di mare, nel processo di decantazione e di filtrazione che descriverò più avanti, e di creare un equilibrio di pressioni tra mare aperto e piscina, in modo che eventuali piccole falle nella ermeticità delle pareti, non rappresentino un problema. Con questa soluzione infatti, il travaso di acqua tra piscina e le “vasche di decantazione” sarà limitato solo alla zona in cui esiste dislivello, che viene previsto in 30÷40 cm. LA ZONA TRATTAMENTO ACQUE sarà posta nel lato verso il mare aperto della piscina, (vedere la tavola n. 4) soprattutto per evitare qualsiasi noioso rumore udibile dalla spiaggia, e sarà completamente all'interno della struttura. Questa posizione, offre inoltre il vantaggio di essere centrale rispetto alle due vasche di decantazione per un uso alternato delle medesime come vedremo più avanti.Tutta questa zona sarà a tenuta stagna e coinbentata acusticamente. Il controllo delle apparecchiature sarà in questa zona, per quanto riguarda gli interventi manuali, di verifica e manutenzione, mentre esisterà un monitiraggio e controllo remoto che potrà essere nelle vicinanze della Piscina o anche più lontano. Per far entrare nelle “vasche di decantazione” l'acqua, che poi verrà successivamente trattata, sono previste delle “prese d'acqua”, che saranno posizionate come illustrato nella tavola n. 4. La parete a semicerchio delle “prese d'acqua” sarà in lamiera d'acciaio forata per permettere una prima grigliatura dell'acqua che elimini le parti più grossolane come plastiche, detriti, meduse ecc. Per la periodica pulizia dei fori di griglia, sarà usato uno spazzolone cilindrico dello stesso tipo di quelli usati negli impianti lavaggio auto. La porta di chiusura sarà azionata da dei martinetti idraulici e dovrà permettere una sufficiente ermeticità come illustrato nella tavola n. 10. IL TUBO DIFFUSORE DELL'ACQUA TRATTATA servirà a diffondere l'acqua in zone centrali della piscina, lontano dagli scolmatori che avranno il compito inverso, ossia di far defluire l'acqua in eccesso. La tavola n. 4 mostra la posizione del tubo nel suo insieme, e la tavola n. 11 mostra la vista in sezione del tubo diffusore che è posto sotto la sabbia. GLI SCOLMATORI Avranno la funzione di mantenere costante il livello d'acqua all'interno della Piscina. La tavola n. 7 mostra in che posizione viene posto lo scolmatore rispetto al fondale e la posizione delle valvole d'apertura. Le valvole d'apertura verranno azionate da comandi elettrici pilotati da sensori per il rilievo del livello dell'acqua in piscina, e dal sistema di controllo delle maree. 'apertura delle valvole infatti dovrà avvenire in situazione di bassa marea per garantire la massima differenza di pressione idrostatica e quindi una maggiore velocità nella fuoriuscita dell'acqua. Segue a pag 17 R isorse Gennaio 2007 17 IL LAVAGGIO DELLA SABBIA andrà eseguito durante la fase d'impianto della struttura, perché la sabbia è la principale fonte della torbidità dell'acqua, come abbiamo esperimentato. Con acque calme il fondale non crea torbidità, tuttavia il calpestio dei bagnanti smuoverebbe il fondale torbidando l'acqua e perciò sarà meglio procedere al lavaggio di uno strato di almeno 10cm. Il fondale della piscina, costituito da sabbia lavata, si comporterà inoltre come una spugna che ingloberà tutte le impurità che comunque entreranno nella spiaggia durante le mareggiate o trasportate dai bagnanti. L'esperienza dirà quanto tempo la sabbia potrà mantenere questi requisiti prima di diventare nuovamente torbidante. Penso che dovrebbe mantenere questo stato per diversi anni; poi dovrà essere nuovamente lavata. Diverso sarà il fondale tra le due pareti della Piscina, che come vedremo più avanti sarà usato come bacino di decantazione delle acque di ricambio. Qui ci sarà un continuo deposito di particelle torbidanti e quindi il lavaggio all'interno di questa zona sarà più frequente rispetto al fondale della piscina. Riguardo al trattamento dell'acqua bisogna premettere, che l'acqua marina necessita di una ciclicità di trattamento inferiore a quella normalmente usato per le piscine d'acqua dolce. Questa necessità la si deduce dal comportamento naturale dell'acqua, osservando sia l'acqua dolce degli stagni che l'acqua salata delle lagune. Negli stagni in periodo estivo si ha un veloce accrescimento della massa algale, mentre questa crescita è molto più lente nell'acqua marina della laguna. Gli esperimenti da me condotti hanno confermato questo comportamento. Un campione di acqua marina lasciato all'interno di un tubo trasparente per mesi, ha aumentato di poco la formazione algale esistente all'inizio. Per questo motivo ritengo che inizialmente si possa prevedere un ricambio completo dell'intera massa d'acqua della piscina in circa 20 giorni. Questo ricambio di acqua marina esterna avrà anche la funzione di livellare le temperature tra acqua esterna ed acqua della piscina. IL TRATTAMENTO DELL'ACQUA avrà le seguenti fasi: Lavaggio preliminare della sabbia del fondale Decantazione Filtrazione Parziale demineralizzazione LA DECANTAZIONE DELL'ACQUA avverrà all'interno del bacino creato tra le due pareti della struttura della piscina, che chiameremo “vasche di decantazione”, con una ciclicità di 12 ore. Gli esperimenti condotti hanno dimostrato che il 95% delle sostanze torbidanti, compreso le microalghe, si depositano nel fondo nell'arco di 10 ore; quindi prevedere una ciclicità di 12 ore ci permetterà di utilizzare un unico impianto di trattamento acque, che lavorerà sulle 24 ore. La piscina sarà pertanto divisa in due sezioni, uno di destra e uno di sinistra, più una piccola sezione centrale, dove saranno alloggiati gli impianti per il trattamento acque. La tavola n. 5 e n. 6 mostrano le “vasche di decantazione”. I cicli di trattamento saranno i seguenti: immissione acque nel bacino di sinistra per circa 40÷60 minuti. Decantazione di circa 11 ore Microfiltrazione acque e parziale demineralizzazione per le 12 ore successive. Il ciclo del settore destro sarà speculare al settore sinistro e questo garantirà l'utilizzo nelle 24 ore degli impianti di trattamento. Il periodo d'immissione delle acque dovrà coincidere con l'andamento ciclico delle alte maree che hanno due massimi all'incirca uno ogni 12 ore, come si può notare nel grafico n. 4 che rappresenta la previsione dell'andamento delle maree, tratto dalle riviste edite dal Sig. Stefano Fracon. La necessità di questa procedura, la si comprende meglio, osservando la tavola n. 6 che rappresenta la sezione longitudinale della piscina. L'acqua dell'alta marea media è di 160 cm. e riempirà la “vasca di decantazione” per un'altezza di 160 cm. dal punto più alto decrescendo poi fino alla linea del bagnasciuga. L'acqua entrerà da apposite “prese d'acqua” illustrate nella tavola n. 10, prese opportunamente dimensionate in numero e dimensioni, in modo da permettere l'ingresso di circa 250m_ in 40÷50 minuti. L'apertura delle “prese d'acqua”, deve coincidere con l'alta marea, per ottenere il massimo riempimento delle “ vasche di decantazione” altrimenti la quantità d'acqua che entrerebbe sarebbe minore nella misura in cui sarebbe il differenziale tra “alta marea media” e il ciclo che tende verso la bassa marea. All'estremo opposto infatti con situazioni tendenti alla bassa marea entrerebbero nel bacino di decantazione solo 80 cm d'acqua, dimezzando la quantità d'acqua trattabile. I livelli di riempimento riportati non hanno un valore assoluto, ma rappresentano un livello medio legato all'andamento delle maree che normalmente hanno picchi opposti variabili tra i 60 e gli 80cm. Nelle successive ore, quando avverrà la filtrazione dell'acqua ed immissione in piscina, la vasca di decantazione verrà svuotata fino ad un livello di 60cm misurato nella parte più profonda come illustrato nella tavola n. 6. LA MICROFILTRAZIONE E PARZIALE DESALINAZIONE Grafico 4 iniziano dopo il ciclo di 12 ore previsto per la decantazione. L'acqua, entrata nella “vasca di decantazione” ha già subito un primo trattamento di grigliature, essendo le prese d'acqua costituite da una parete grigliata, come illustrato nelle tavole n. 10 . La microfiltrazione avverrà con filtri a sabbia che offrono il vantaggio di essere poco costosi e di avere un costo di esercizio contenuto, dato che utilizzano pompe a bassa pressione e quindi con limitato consumo energetico. La sabbia dei filtri andrà periodicamente pulita con un lavaggio in controcorrente, quindi con costi contenuti. Poiché queste tecniche sono conosciute, non mi dilungherò oltre. Per quanto riguarda la parziale desalinazione dell'acqua, è un'operazione necessaria per portare la trasparenza dai 110÷120 cm. che si otterebbe con la decantazione e microfiltrazione, ai valori più elevati, per esempio 200 cm. Tuttavia l'impianto di desalinazione, ad osmosi ha un costo ben superiore all'impianto della semplice filtrazione, e pure la gestione ha un costo superiore, essendo i costi di trattamento dell'acqua all'incirca di 0,1 euro m2 per la filtrazione e 0,7 euro m2 per la desalinazione. Per questi motivi la decisione di desalinare o meno potrebbe essere valutata dagli Enti interessati alla realizzazione dell'ipotizzata piscina, in quanto potrebbe essere già un notevole salto di qualità nell'acqua di balneazione, passare dalla torbidità media attuale ad un'acqua microfiltrata e parzialmente trasparente, e questo potrebbe essere considerato sufficiente.Dal mio punto di vista, sarei per una trasparenza completa di tutta l'acqua della piscina in modo che il bagnante possa vedere una conchiglia sul fondo marino anche a 2 metri. LA GESTIONE DELL'IMPIANTO Per quanto riguarda il funzionamento dell'impianto di trattamento acqua e tutto il sistema collegato di apertura e chiusura delle paratie etc., non avrà bisogno di personale presente perché il sistema sarà automatizzato e il controllo sarà remoto. Esclusi quindi i corsi per il personale di sorveglianza e di soccorso come bagnini etc., il costo della gestione sarà limitato alla manutenzione e al costo di un tecnico, che tuttavia potrebbe sovraintendere a più impianti. Gonella Franco 18 B each case history Gennaio 2007 Lido San Giuliano, un complesso balneare che apre nuove prospettive alla proposta turistica riminese. La volontà di uscire dall'ottica limitata del “vecchio” bagno, la disponibilità a mettere insieme diverse competenze e capacità imprenditoriali, una nuova interpretazione dell'offerta turistica nella direzione del “servizio completo”, ben oltre i canoni consueti della semplice spiaggia attrezzata: da queste basi si è sviluppato il progetto, felicemente realizzato, del LIDO SAN GIULIANO, che si sviluppa dal lato Nord della darsena di Rimini e riunisce le spiagge di 13 diversi bagni. Cinque società di capitale sono state costituite per articolare nel modo più ampio ed esauriente l'offerta di questa straordinaria struttura turistica, che vede impegnati, oltre alla Direzione, un team bagnini, cassieri front-office, una squadra di pulizia bagni e spiaggia libera, un servizio di guardie armate 24 ore su 24, un'agenzia professionista per l'animazione. La struttura accoglie aree attrezzate per un'ampia gamma di servizi, Bar-Ristoranti, campi sportivi... ma vale la pena di descrivere il tutto in modo più dettagliato: gli ampi spazi dei “Giardini al mare”, a cui si accede dai quattro ingressi “Maestrale”, “Tramontana”,“Scirocco” e “LIbeccio”, e che consentono di passeggiare in pieno relax anche nelle ore serali, ci portano alla scoperta delle varie aree e attività che fanno parte del complesso. Per dare davvero il massimo in termini di servizi per i bambini, il LIDO SAN GIULIANO offre: Area Baby-Parking: per bimbi fino a 5 anni; -Area Mini-Club: laboratori di musica, teatro, pittura, creta, creazione aquiloni; -Area giochi per bambini:caccia al tesoro, mini-olimpiadi, giochi senza frontriere, battaglia navale; -Spettacoli per bambini: microcirco, giochi di prestigio, burattini, raccontastorie; -4 nursery per i più piccoli. Il LIDO SAN GIULIANO risponde alle aspettative di una nuova tipologia di clientela, più attiva e B each case history sportiva, attenta alle tematiche del benessere e alla cura della propria forma fisica, con una serie di aree e strutture dedicate: -Area Fitness: risveglio muscolare, aquagym, yoga/fitness, tonificazione aerobica; -Sport e tempo libero: 4 campi da beach volley, 4 campi da beach tennis, 1 campo da basket, 4 campi di bocce, tavoli da ping pong; -Campo da calcetto/tennis con illuminazione notturna. A tutto questo si aggiunga il servizio biblioteca, e una attrezzata Area Senior, con dama, scacchi, gioco di carte, spazio lettura e laboratori culturali. Per rendere davvero completa la propria offerta, il LIDO SAN GIULIANO si è dotato anche di una Area per animali domestici attrezzata per la loro accoglienza. Nei 3 Bar-Ristorante: BARAFONDA, CARIBE, CAPODOGLIO, si possono degustare specialità di pesce; carne e cucina romagnola; un'ampia e appetitosa scelta di pizze. I clienti possono usufruire di un ampio parcheggio gratuito. Gennaio 2007 19 20 B alneari Gennaio 2007 TEMPI ANTICHI E TEMPI MODERNI Bagni Lido di Celle Ligure 1918-2007: tanta storia alle spalle e una gran voglia di essere sempre al passo coi tempi, andiamo alla scoperta dei segreti di questa piccola città in riva al mare… Stabilimento balneare della famiglia Bruzzone da generazioni, o per meglio dire,“da sempre”, i bagni Lido di Celle Ligure si collocano in un’ampia baia naturale al centro della Liguria. Fondati nel 1918, all’indomani della prima grande guerra, dai sette fratelli di origine genovese raffigurati nella foto, i bagni Lido, con le loro 400 cabine, si possono a buona ragione definire una vera e propria città che, in piena stagione, arriva a contare più di 1500 persone. Quello che oggi vogliamo capire è quali siano le caratteristiche di questo stabilimento storico ed in quale modo questo si presenti sempre gradevole e tranquillo anche davanti ad un “assalto turistico” di tali proporzioni. “Nei mesi estivi, ci spiega Venturino, uno dei “nipoti” che ancora lavorano e vivono in questo stabilimento, la vita per noi diventa frenetica e senza orari; ogni procedura, ogni gestione, ogni controllo sono frutto di decenni di esperienza; il tutto volto a rendere gradevole il soggiorno per centinaia di clienti che ogni anno animano la nostra spiaggia”. Entriamo allora nel dettaglio di una gestione di queste proporzioni e cerchiamo di capire se e come essa si sia evoluta nel corso degli anni.“Il nostro lavoro, ci spiega ancora Venturino, mantiene una caratteristica fondamentale, quella di dover essere condiviso da molte persone che internamente devono essere in grado di accogliere il cliente, mettergli a disposizione quanto da lui cercato o prenotato ed offrirgli possibilità o alternative che non generino confusione”. Il metodo di lavoro quotidiano, verifichiamo noi stessi, è ancora interamente affidato a carta e penna per consentire a tutti di partecipare alla gestione; la vera, grande novità è che questa parte “cartacea” della gestione nasce da un sistema centrale informatizzato decisamente evoluto… “I gestori dei Bagni Lido, ci spiega l’ing. Rizzieri, responsabile tecnico di Sfera, azienda di informatica specializzata nella gestione di stabilimenti balneari, avevano la necessità di gestire una mole imponente di lavoro, prenotazioni, caparre, saldi, arrivi, partenze… e dovevano fare in modo che questa parte della loro attività risultasse precisa e rapida, ma nel contempo era necessario che gli strumenti quotidiani fossero ancora quelli tradizionali, la carta e la penna, utilizzabili da tutti…” “E’ per questo, ci racconta ancora Venturino, che ci siamo rivolti a Sfera, avevamo bisogno di “aggiornare” la nostra gestione sotto alcuni punti di vista, ma di mantenerla assolutamente uguale sotto altri…” “Il nostro lavoro, prosegue il dott. Parodi, responsabile commerciale di Sfera – mostra quasi sempre questa necessità di inserire l’informatica per sveltire le procedure classiche; ed è proprio con questa filosofia che i nostri Sistemi sono realizzati e, se necessario, personalizzati, per offrire una gestione dei listini, un sistema di prenotazione, ma soprattutto una reportistica cartacea utile e necessaria per ogni singola struttura”, e nel caso dei bagni Lido questa scelta è stata vincente, sia per la gestione generale, sia segue a pag. 21 B alneari segue da pag. 20 per la gestione delle consumazioni al bar dove l’utilizzo di un touch screen, semplicissimo e rapido, ha portato il duplice beneficio di una maggiore rapidità di conto e di una ottimizzazione del lavoro in cucina. La logica è sempre quella, i meccanismi anche: il cliente va, come sempre, alla cassa, ordina ciò che desidera e questo gli viene preparato e consegnato; ciò che cambia, anche in questo caso, è il motore che genera il tutto; niente più biglietti che passano fisicamente di mano in mano, niente più conti a mente o sul pezzo di carta: la comanda, gestita alla cassa, attiva le stampe in cucina, ed il conto, automaticamente calcolato, può essere saldato in contanti o addebito sul braccialetto prepagato del cliente. Risultato: tempi di attesa e possibilità di errore decisamente ridotti. “Posso dire, conclude Venturino, che le nostre paure di dover cambiare abitudini o procedure cui eravamo abituati da sempre si sono rivelate infondate. Sfera ha saputo offrirci soluzioni e gestioni che non hanno cambiato per nulla il nostro modo di lavorare, ma hanno cambiato concretamente i tempi di lavoro…” e se passate in questo angolo di Liguria una domenica di piena estate come abbiamo fatto noi, venite a respirare un po’ di questa aria del passato che profuma così fortemente di efficienza e confort moderni… Bagno Lido Lungo Mare Crocetta 17015 Celle Ligure (SV) Tel. 019.99.09.34 Sfera s.r.l. Corso Martiri della Libertà, 121 17014 Cairo Montenotte (SV) Tel. 019.50.52.01 [email protected] www.sfera.ws Gennaio 2007 Human Demolition Zone È… GRANDE, è ESTREMO, è l'ultimo “GIOCO di ALTA ENERGIA” “LA ZONA UMANA di DEMOLIZIONE”. Formato: - 8.54m x 8.54m Un gioco per quattro persone sulla parte più visiva del corredo gonfiabile come da illustrazione dettagliata. Quattro basamenti, una sfera d'acciaio che oscilla su una catena. La sfera è diretta verso una delle quattro persone che giocano, nel tentativo d'essere l'ultimo essere umano a resistere alle battute di sfera. "La folla non può resistere" Più ulteriormente, oltre ad essere un gioco per quattro persone BEE-TEE, ha introdotto un nuovo “gioco di squadra” che può essere compreso in questo prodotto. Si può prevedere numeri illimitati di squadre. Per esempio 40 persone = 4 squadre di 10 per ogni basamento. Il partecipante eliminato è sostituito da un altro componente della squadra fino alla totale eliminazione di tutti i partecipanti, l’ultimo che resta risulterà il vincitore. Slide 'N' Play Multi-Gioco meraviglioso Il gonfiabile compatto, tutto in uno. Scivolo al suo interno con salita sempre all'interno, sempre all'interno è compresa la zona di rimbalzo con due ostacoli da abbattere. Tutto questo sotto un tetto ed all'interno di un formato trattabile che può essere imballato ed essere maneggiato da una persona. Le misure in una zona di 3,66mt x 4,80mt sono adatte per essere inserite in tutti i giardini o spazi di medie dimensioni. 21 22 Gennaio 2007 A ziende II sole diventa "Amico" con l'aiuto dello stabilimento Ammettiamolo. Il rapporto con la tintarella è compromesso, ambivalente e ridotto dall'amletico dubbio: il sole fa bene o fa male? Negli ultimi anni i giomali, scientifici e non, hanno pubblicato studi e allarmi in copia per avvertire dei pericoli di un'eccessiva esposizione al sole: in primo, la formazione di melanomi della pelle, rischio ancor più forte per le persone di pelle chiara. Ormai è risaputo (e la medicina lo conferma) che il sole fa bene solamente se preso nella giusta dose e con le dovute precauzioni, anche se per alcune categorie di persone - bambini e anziani in prima fila- i rischi di scottature, che spesso comportano nel tempo gravi problemi alla pelle, sono maggiori. Dunque, sì all'elioterapia che sfrutta l'azione benefica dei raggi solari: i raggi ultravioletti, radiazioni invisibili che rappresentano solo il 5% dello spettro solare, possiedono una tale carica energetica sufficiente a provocare importanti fattori fisici e chimici. Sicuramente, preso nel modo giusto, il sole fa bene perché irrobustisce lo scheletro, favorisce il ricambio cellulare, rafforza il sistema immunitario, riduce la crescita dei microrganismi della cute e favorisce il buon umore. Di conseguenza, l'esposizione al sole nei centri balneari, se ben condotta, può risultare salutare per tutti. E invece, no ad eritemi, scottature, invecchiamento cutaneo e melanomi che possono derivare da un'eccessiva esposizione al sole, preso senza le dovute precauzioni per incoscienza o per ottenere a tutti i costi (e spesso a caro prezzo) la tintarella tanto desiderata e così trendy, almeno per la cultura occidentale.Anche perché l'abbronzatura-ossia l'aumento della pigmentazione cutanea provocato da un' iperproduzione di melanina da parte dei melanociti -non è altro che un meccanismo di difesa della nostra specie nei confronti delle radiazioni nocive del sole. Pertanto, lo stabilimento balneare si può distinguere sul mercato proponendo come valore aggiunto servizi e accorgimenti capaci di comunicare ai pmpri clienti uno stile di vita sano e consapevole. Qualche esempio? Partendo dalla consapevolezza che coloro che hanno la pelle molto chiara, ma soprattutto bambini, anziani, donne in stato di gravidanza, portatori di handicap, persone affette da disturbi alle pelle devono fare particolare attenzione ad esporsi si raggi solari, è bene che gli stabilimenti propongano zone relax e ludico-ricreative, aree attrezzate e sicure per i bambini, spazi adeguati affinché queste categorie di persone possano trascorrere ore in tutto comfort, di vertendosi, protetti in modo efficace dal sole, soprattutto nelle ore più calde della giornata. Un obiettivo fondamentale per lo stabilimento, dunque, diventa quello di creare, per così dire, zone d'ombra di qualità.A riguardo, ad esempio, si possono citare i prodotti Skincom, azienda che produce tende solari perstruttureturistiche e centri benessere, caratterizzati da una tecnologia avanzata che garantisce protezione dai raggi UV pari al 97%. E perché no, gli stessi stabilimenti potrebbero poi attrezzarsi proponendo distributori di creme solari con filtri di protezioni adeguati ai vari fototipi di pelle. E presso i propri ristoranti e i bar proporre menù estivi a base di frutta e verdura, centrifugati e spremute, alimenti rinfrescanti e capaci di aiutare la pelle a rimanere sana e idratata, condizione importante per sopportare al meglio l'esposizione solare. ANDORA UN'OASI SULLE RIVE DEL MERULA Andora, località che si trova all'estremo ponente della provincia di Savona tra Laigueglia e Cervo, distribuita, con le sue numerose frazioni, lungo la bassa valle del torrente Merula e sulla costa tra Capo Mele e Capo Cervo, conta circa 6.600 abitanti. La città ha avuto una grande espansione soprattutto negli ultimi 30 anni raddoppiando il numero dei residenti. Da un'economia basata principalmente sull'agricoltura (pescheti, uliveti e coltivazioni varie) sviluppata nel suo ampio entroterra la città ha assunto via via una sua identità turistica, sviluppando una nuova economia negli anni Sessanta. Questo anche grazie ad un boom edilizio che ha portato moltissime nuove costruzioni ed una seconda residenza nella località per molte famiglie di villeggianti e pensionati in arrivo dal Nord Italia. L'agglomerato medievale di frazione Castello, che comprende il castello-fortezza fatto costruire dai Marchesi di Clavesana nel XII secolo e la chiesa dei Santi Giacomo e Filippo in stile tardo romanico-gotico, è uno dei più importanti, suggestivi e meglio conservati complessi monumentali di tutta la Liguria. Andora è facilmente raggiungibile con l'autostrada A10 Genova-Ventimiglia (il casello di uscita si trova ad un paio di chilometri dal centro), lungo la statale 1 Aurelia o con la linea ferroviaria Genova-Savona-Ventimiglia. E' dotata di un porto in continuo ampliamento situato a levante, all'ingresso della città, e di numerose strutture sportive tra le quali il recentissimo velodromo di via Marco Polo. La nuova frontiera del turismo per Andora, tra mare e collina, si chiama ambiente, ed in particolare “Oasi del Merula”, percorsi verdi e “Santuario dei cetacei”. Si punta sulla zona protetta e ricca di fauna alla foce del torrente Merula, che divide in due il paese, sulle bellezze naturali e storiche dell'entroterra ma anche sullo studio e l'avvistamento dei cetacei con iniziative lanciate in collaborazione con “Europe Conservation”. Un territorio tutto da scoprire… "Andora, chi la cerca non la trova...": così recitava un vecchio proverbio locale, memoria d'un recente passato in cui l'attuale centro balneare non esisteva ancora. La popolazione della vallata, infatti, si divideva in un consistente numero di borgate, che rappresentano ancora oggi il cuore storico della comunità. La più prestigiosa, per l'eccezionale importanza dei monumenti medievali conservati, è quella di Castello, dove si concentrano il Paraxo, antica dimora feudale dei marchesi di Clavesana e la Chiesa dei SS. Giacomo e Filippo (palcoscenico in estate di una importante rassegna di musica classica), risalente alla fine del Duecento. Di poco anteriore (metà sec.XIII) è l'adiacente Porta-Torre, attraverso la quale si accedeva alla parte più alta dell'insediamento, dove recenti scavi archeologici hanno individuato alcune strutture risalenti al II sec. d.c., cioè alla piena età romana. Già intorno al 1500, tuttavia, il borgo di Castello venne progressivamente abbandonato e gli abitanti, falcidiati dalle ricorrenti epidemie, si dispersero negli altri centri della vallata e nella vicina Laigueglia. Crebbero così e si svilupparono le altre caratteristiche borgate che compongono oggi il ricco mosaico dei molti centri storici andoresi, ciascuna dotata di una propria vicenda e custode di preziosi monumenti, tutti da scoprire. In primo luogo Rollo, con la sua splendida chiesa parrocchiale e la casa-fortezza del 500, affacciata sul golfo da una posizione unica e panoramica; quindi l'antichissima Colla Micheri, adagiata sul crinale tra Andora e Laigueglia, scelta dal famoso esploratore norvegese Thor Heyerdahl come sua dimora, Duomo, simile a un presepe, poi Conna, San Giovanni, San Pietro, San Bartolomeo e tante altre ancora. Il passato andorese, in conclusione, non si offre facilmente ad una prima occhiata, ma richiede un paziente lavoro di ricerca e coinvolge in un piccolo itinerario attraverso una vallata profumata di basilico e di erbe aromatiche, alla riscoperta d'un patrimonio nascosto e frammentato, ma di grande valore storico e culturale. Il Sindaco di Andora, Franco Floris Un forte impegno del Comune di Andora per progetti di sicuro interesse a favore del turismo nautico e balneare, ma anche delle attività produttive agricole, artigianali e della pesca. Otto milioni di euro. E' l'importo previsto per la costruzione delle opere a terra del nuovo porto di Andora. Un progetto di ampio respiro dove è prevista la realizzazione di spazi per negozi, un residence di 14 alloggi, un albergo con 58 camere, una sala congressi da circa 600 posti, piscina, solarium, palestra. Spazio anche per il mercato del pesce, per gli uffici della capitaneria di porto, per un'area all'aperto realizzata ad anfiteatro. Il progetto è stato presentato ieri mattina in Comune ad Andora alla presenza di sindaco e assessori, oltre che dei progettisti dello studio «Poggio e Armellino» che ne ha curato tutti i particolari. I tempi di realizzazione prevedono la presentazione del progetto, a Febbraio, in conferenza dei servizi, mentre entro Giugno dovrebbe esserci il via libera dalla Regione dopo la riunione in sede deliberante. L'iter si completerà con la gara d'appalto. Dice il sindaco Franco Floris. Prosegue: «Le potenzialità del porto sono molteplici, anche contando che 'è inserito nel tessuto urbano del paese, trovandosi già in centro. Il progetto che presentiamo si inserisce bene nell'ambiente circostante, con un minimo impatto visivo, così come richiesto da Regione e Sovrintendenza, con cui abbiamo avuto un'ottima collaborazione». II nuovo scalo rappresenterà non solo un punto di eccellenza per la nautica da diporto, con i suoi 900 posti barca, ma vuole diventare, nelle intenzioni dell'amministrazione comunale, anche un punto per il rilancio del turismo invernale, fatto di conferenze e momenti di incontro che potranno essere ospitati nelle strutture portuali che saranno costruite. «Le leggi finanziarie di questi ultimi due anni hanno rallentato purtroppo i vari iter, già di per se complicati burocraticamente» dice il vice sindaco Giovanna Risso. Spiega: «Abbiamo deciso in questi anni di sacrificare alcune manifestazioni e la promozione, convinti che fosse più importante dare priorità a progetti come quello del porto, ma anche al Puc, o al progetto di largo Milano, e i risultati ci danno ragione». Per la costruzione, e poi la gestione delle strutture all'interno del porto, l'amministrazione sta vagliando alcune idee. Non c'è ancora nulla di certo, ma sembra che verrà fatto un appalto unico, sia per la gestione che per la costruzione. «Dobbiamo pensare al futuro di Andora» dice ancora la vice sindaco Risso. Un futuro fatto anche di seconde case, da gestire meglio, come dice la stessa vice sindaco. Altre risorse per il futuro di Andora passano attraverso l'approvazione del Puc, che prevede la costruzione di nuovi alberghi, la cui approvazione è fissata per il prossimo 21 dicembre, quando si terrà il consiglio comunale. Il passo successivo sarà rendere esecutivo il documento. «Senza Puc Andora non può più andare avanti, il Prg in vigore era diventato vecchio e senza prospettive di sviluppo» dice il sindaco Floris. Nel nuovo si parlerà del piano urbanisticocommerciale, di largo Milano dove è previsto anche il recupero di casa Tagliaferro, nonché della residenza protetta, la cui costruzione dovrebbe cominciare entro il 2007. Barbara Testa da LA STAMPA Comune di Andora Progetto Urbanistico del Porto Turistico di Andora Le opere a terra Il progetto presentato in Sala Consiliare il 7 dicembre é quello recentemente approvato dal Consiglio Comunale. L' iter burocratico si sta avvicinando alla meta: a febbraio andrà in Conferenza dei Servizi, dopo di che si potrà predisporre la gara di appalto. Le opere presentate in sala consiliare durante la conferenza stampa del 7 dicembre 2006 rappresentano una importante chance per lo sviluppo turistico di Andora. Sono previsti infatti un albergo di ca. 55 camere con piscina, un residence con 14 unità abitative, una sala conferenze di ca. 500 posti, un auditorium all'aperto che si collega alla passeggiata a mare esistente a ponente del porto, nuovi spazi per la Capitaneria di Porto e per i pescatori, negozi e ovviamente parcheggi. Gli spazi all'interno del porto permettono così la realizzazione di un progetto ambizioso, nel pieno rispetto delle norme ambientali. Le costruzioni infatti non saranno visibili dalla Via Aurelia dal momento che seguiranno uno sviluppo orizzontale. La zona di intervento verrà quindi ulteriormente valorizzata ed i servizi quali 1'Auditorium e soprattutto la sala conferenze saranno di impulso per migliorare la ricettività alberghiera di tutto il paese, soprattutto in bassa stagione.Anche gli altri interventi turistici inseriti nel nuovo PUC, in via di adozione definitiva, volti alla creazione di nuove strutture ricettive, contribuiranno al rilancio dell'intero settore turisticocommerciale. La creazione, grazie al Piano degli Arenili, appena approvato in Consiglio Comunale, di spiagge libere attrezzate, permetterà soprattutto di valorizzare una zona centrale invidiabile dal punto di vista paesaggistico quale quella della ex Colonia d'Asti, per la quale in assenza del piano era impossibile intervenire. Segue a pag. 26 26 A ndora Gennaio 2007 da pag. 25 Il progetto di restauro dell'edificio di Largo Milano, anch'esso in dirittura d'arrivo, andrà a riqualificare un'altra importante zona a Ponente, che offrirà a residenti e turisti un punto d'incontro socio-culturale di qualità e assolutamente rispettoso dal punto di vista edilizio. Tutto quanto sopraelencato, partendo dal progetto del Porto oggi presentato in Conferenza Stampa, concorre allo sviluppo turistico-commerciale di Andora. Le Leggi finanziarie di questi ultimi due anni hanno rallentato purtroppo i vari iter, già di per sé complicati burocraticamente, e questo è davvero incomprensibile visto che alcuni progetti sono completamente autofinanziati dal Comune di Andora, mediante le contribuzioni dei cittadini residenti in primo luogo e dei non residenti proprietari di alloggi. La tenacia dell'amministrazione comunale continua in questa direzione, convinti che gli investimenti si ripercuoteranno nei prossimi anni positivamente per l'ulteriore sviluppo di Andora, località un po' anomala nel panorama ligure per la mancanza di un centro storico sul mare, ma che si distingue per eccellenze indiscusse - spiagge di sabbia, porto turistico, borghi storici, colline residenziali-, riconosciute da tutti coloro che da anni la scelgono come meta per le proprie vacanze o come "buen retiro" soprattutto nell'altra stagione. Ufficio Stampa Comune di Andora Andora a tutto turismo ma anche agricoltura e artigianato Un Comune pronto a dare risposte importanti sia ai proprietari delle case vacanza, che ai residenti con una ampia offerta di spazi vivibili per ogni età. Una variegata realtà imprenditoriale che spazia dal turismo dei lidi balneari, alle imprese agricole impegnate nella produzione dell’olio di oliva, del basilico e dei fiori. Nella Val Merula insediamenti artigianali importanti si esprimono nelle tecnologiche lavorazioni dell’alluminio, della vetroresina e dei marmi. Vivibile ed invidiabile, sono i due aggettivi che calzano a misura per questo paese di riviera che ha puntato il proprio futuro non solo sul turismo. Un paese vivibile tutto l’anno anche quando, senza le presenze turistiche estive, la propria cittadinanza vive e lavora nell’ampio scenario delle attività economiche dei commerci, dell’artigianato e della agricoltura. Andora pensa al futuro delle proprie generazioni, per non lasciarsi scappare opportunità di lavoro insediate nel proprio territorio e per i propri giovani. Invidiabile perché, se paragoniamo la realtà di una vita metropolitana, vivere e lavorare ad Andora è di per se stessa una realtà di privilegio. La particolare allocazione climatica la individua in una situzione di privilegio protetta dai due promontori, Capo Mele e Capo Mimosa. Un clima mite e temperato sia in Estate che in Inverno. Il Paese si evolve con una urbanistica ordinata di strade rettilinee ed incroci tipiche delle grandi città, ove lungo le strade si affacciano le comode attività commerciali delle botteghe, dei supermercati, dei ristoranti e dell’ampia piazza della Chiesa riferimento religioso domenicale sia dei bambini che degli adulti. Il tutto su un fronte mare con porto turistico, passeggiata, lidi balneari su ampie spiaggie particolarmente attrezzate. I giovani ad Andora trovano sfogo alle sane attività sportive sia marine che terrestri ma anche aeree.Ad Andora il tempo libero trova opportunità inpensabili, in altre località turistiche, sia in Estate che in Inverno. Irriducibili in tutte le condizioni climatiche i Surfisti trovano sfogo alla propria passione a ridosso della diga portuale, mentre per gli amanti delle due ruote sia ciclismo su strada che mountin bike hanno ampi itinerari per cimenti di variabile difficoltà. Senza dimenticare l’inderogabile appuntamento annuale a Stellanello del popolo colorato dei bikers Harley, che con le proprie rombanti moto fanno rivivere le immagini di mitici personaggi degli anni “60” come Peter Fonda nel film Easy Rider o James Dean a bordo della sua Porsche Spedster assassina. Ad Andora particolarmente attivo è il Circolo Nautico che promuove manifestazioni per regate di barche a vela a livello nazionale e internazionale con particolare attenzione alle giovani generazioni di promettenti velisti. Nemmeno lo spazio piccoli è trascurato, ampi spazi verdi prospicenti il litorale ospitano giostrine colorate e piste per la guida di simpatiche vetturette. Inoltrandoci lungo la Val Merula un campo di volo per velivoli leggeri è un riferimento preciso per gli icaro del volo a vela, una realtà che per molti adepti diventa una competizione aperta con i gabbiani e non solo ma anche una splendida opportunità per godere di panorami sul mare mozzafiato e luci al tramonto dai colori infuocati. Il Santuario dei Cetacei Un triangolo marino ricco di vita, è quello compreso tra la costa ligure, quella corsa e quella provenzale. Un ambiente che può vantare la più alta concentrazione di cetacei fra tutti i mari italiani e che con tutta probabilità rappresenta l'area faunisticamente più ricca dell'intero Mediterraneo. Capodogli, balenottere comuni, delfini, grampi, globicefali costituiscono un ecosistema palagico di grande ricchezza che connota quest'area come eccezionalmente produttiva e ricca di forme viventi con valori che si avvicinano a quelli delle acque atlantiche. Un ecosistema prezioso di cui occorre mantenere le condizioni ottimali se non si vuole correre il rischio di vederlo modificato dalle attività umane che si svolgono sul mare. La costituzione dell'area protetta si avvia nel 1990 con l'istituzione di un regime di protezione per i cetacei presenti nel bacino corso-liguro-provenzale con il nome di Progetto Pelagos che prevede l'istituzione di una Riserva della Biosfera. Dal porto di Andora partono le escursioni: lo scopo d’ogni escursione è di avvistare i cetacei nel loro ambiente naturale, avvicinarli ed osservarli senza recare loro alcun disturbo, seguendo un adeguato codice di condotta. La permanenza in mare è di circa 5 ore.A bordo è sempre presente un biologo per commentare gli avvistamenti e per raccogliere i dati relativi. Una esperienza unica per i Whole Watcher di ogni età. A ndora Gennaio 2007 La Val Merula: artigianato e agrogastronomia Imprese artigiane ad alto contenuto tecnologico Il diporto nautico e il nucleo cittadino E’ la più occidentale delle vallate della Comunità Montana Ingauna, ed è percorsa dalla s.p. 13 che si snoda da Andora verso l'entroterra. Il primo centro che si incontra lungo il percorso è Stellanello , un borgo formato da diverse frazioni, quindi la strada sale con maggiore pendenza e raggiunge i 470 m. di altezza del Comune dì Testico . Continuando ancora si arriva al Passo di Ginestro che costituisce un importante crocevia per la valle dell'Impero (in territorio imperiese), per il Piemonte o per la parallela Val Lerrone che ritorna al mare. L'aspetto di questa zona c diverso a seconda dei versanti; sulla destra orografica la vallata appare dominata (la imponenti rilievi (Pizzo Aguzzo, Pizzo d'Evigno), mentre sulla sinistra si presenta più dolce con molti passaggi anche carrozzabili verso la Val Lerrone. Il percorso è ricco di riferimenti gastronornici tipici della cucina ligure, come le specialità gastronomiche del "Coniglio alla Ligure", "Ravioli di Boragine" e prevede la costruzione eli nuovi alberghi, la cui approvazione è fissata per il prossimo 21 dicembre, quando si terrà il consiglio comunale. Gli insediamenti artigianali della località di Molino Nuovo operano con tecnologie produttive avanzate e con il rispetto dell'ambiente. La Cantieristica Navale la fa da padrona in appoggio al porto turistico, sia per l'assistenza alle imbarcazioni nel rimessaggio che per la costruzione di scafi destinati alle regate mondiali dell'American's Cup Si aggiungono attività nella lavorazione dei serramenti in alluminio, della carpenteria in ferro, dei marmi, della cosmetica e dei prodotti per l'igiene industriale e delle grandi comunità.Tutte imprese che trovano opportunità non solo occupazionali per la comunità residente ma anche per l'avviamento all'apprendimento di mestieri la cui evoluzione produttiva trova sempre più applicazioni nel futuro. L'Italia, grazie ai suoi 8.400 chilometri di costa, ha un patrimonio marittimo senza pari. Tuttavia, nonostante la favorevole configurazione costiera e la cultura nautica che lo contraddistingue, il nostro Paese, sottovalutando le enormi potenzialità della risorsa "mare" è rimasto per anni inerte dinanzi al fiorire del diportismo nautico mondiale consentendo ad altre realtà, morfologicamente meno dotate, di imporsi in tale ambito. Fortunatamente stiamo vivendo, oggi, una sostanziale ridefinizione del concetto di diporto. Il nuovo corso dell'atteggiamento normativo congiuntamente all'opera di proletarizzazione concettuale del diportismo nautico, portata avanti dalle associazioni di categoria, pongono le basi per una concreta rideterminazione del settore, tesa sicuramente, al consolidamento ed al superamento dei traguardi già raggiunti all'estero, ma soprattutto, allo sviluppo del mercato interno. Gli aspetti localizzativi e relazionali della portualità turistica di Andora, non fanno solo riferimento all'ambiente marittimo, ma anche al nucleo cittadino e alle strutture di sostegno alla nautica da diporto per giungere ad una valutazione delle capacità occupazionali dirette ed indotte finalizzate al consolidamento di rapporti di scambio produttivo con gli scali della Costa Azzurra Leonardo Pràscina 27 28 S IA-Guest Gennaio 2007 Italia nel mondo. "Solo con queste prime misure urgenti per il settore -conclude Bocca- riteniamo che il turismo potrà definitivamente cancellare il lungo periodo di crisi che ci siamo trascinati per anni dopo gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 ". www.federalberghi.it LA VACANZA DEL MANAGER ITALIANO: IN ITALIA LA META' SCEGLIE IL SUD; ALL'ESTERO PREVALE LA FRANCIA TURISMO 2006: PIÙ PERNOTTAMENTI ALBERGHIERI BOCCA: "MERITO DELLE TARIFFE COMPETITIVE E DI SACRIFICI SUI BILANCI" "Quasi 242 milioni di pernottamenti alberghieri in Italia costituiscono un risultato lusinghiero, frutto esclusivo di sacrifici di bilancio delle nostre imprese, fatti per rendere maggiormente competitive le tariffe ed il sistema turistico nazionale". È questo il commento del Presidente della Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati dell'Osservatorio Turistico-Alberghiero della Federazione, relativo al periodo gennaio-dicembre 2006 e presentati oggi a Rimini Fiera nel corso dell'inaugurazione del SIA Guest, il Salone Internazionale dell'Accoglienza che fino al prossimo martedì sviluppa su 90 mila metri quadrati la presenza delle 700 aziende leader del settore.Tra i dati di spicco, si evidenzia come gli alberghi delle località marine abbiano ricevuto il 39% delle presenze italiane, il 25% di quelle straniere ed il 33% di quelle complessive. Inoltre gli alberghi delle città d'arte hanno ricevuto il 15% delle presenze italiane, il 32% di quelle straniere ed il 22% di quelle totali. Infine nel periodo giugno-ottobre 2006 i tedeschi hanno rappresentato il 29% della domanda straniera e gli statunitensi il 10%.“Questi dati -aggiunge Bocca- lasciano ben sperare per il turismo nel 2007, nella convinzione che il Governo confermi a quanto finora previsto nella Legge Finanziaria. "Vale a dire prosegue il Presidente della FederalberghiConfturismo l' archiviazione definitiva dell'ipotesi Tassa di soggiorno, la conferma della detraibilità dell'Iva per il turismo congressuale, la nuova disciplina per i canoni demaniali e lo stanziamento aggiuntivo di 30 milioni di Euro per consentire all'Agenzia per il Turismo-Enit di poter realmente promuovere l'immagine Per i voli aerei la scelta è sulla classe economy, in maggioranza prenota su internet. II 38,9% va in vacanza quattro volte l'anno Rimini, 25 novembre 2006 - Si è svolta questa mattina a SIA GUEST Salone Internazionale dell'Accoglienza in corso a Rimini Fiera fino a martèdì 28 novembre, una conferenza stampa promossa da Managerltalia (Federazione Nazionale dirigenti, quadri e professionali del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato) nel corso della quale il Presidente Claudio Pasini ha presentato i risultati dell'indagine “Le preferenze dei manager italiani in albergo” condotta con la consulenza tecnica di Trademark Italia. I dirigenti d'azienda italiani quando scelgono la vacanza guardano (50%) con favore al Sud Italia, alla Sicilia e alla Sardegna, mentre all'estero primeggiano la Grecia tra !e località balneari e la Francia tra le destinazioni dell'Europa continentale. Per i voli aerei la scelta cade prevalentemente sulla classe economy (61,4%). La ricerca ha individuato tre profili per classificare i dirigenti d'azienda in vacanza. Gli ‘anticipatori’ sono il 38,9% hanno età più avanzata e redditi più elevati, effettuano quattro o più periodi di vacanza l'anno, scelgono soluzioni personalizzate e prevalentemente all'estero. I 'dinamici' (54,7%) scelgono prevalentemente l'Italia e gli 'abitudinari' (6,9%) amano la vacanza tradizionale, ne fanno una all'anno in località solide e sicure. Nel 2006, il 60% dei manager ha trascorso la vacanza principale in Italia. Sui motivi che inducono alla scelta estera, il principale (64%) fa riferimento al miglior rapporto qualità/prezzo. Sul fronte delle aspettative in hotel, le prime cinque manifestate riguardano la piscina, la spiaggia 'privata. il parcheggio custodito, la prenotazione telematica e il collegamento wi-fi in camera. Per il 45,8% del campione, l'ideale è l'hotel a quattro stelle. La prenotazione della vacanza è principalmente fissata via internet (39%), seguono la prenotazione telefonica (34%) e tramite agenzia (24%). E' l'albergo la struttura più scelta (53,9%), seguono l'appartamento (di proprietà o in affitto) per il 19,6% e il villaggio turistico (18,8%). Sale l'importanza della presenza di un centro benessere (28,2%), mentre è essenziale la presenza del frigo bar (62,7%). II 20,5% chiede almeno quattro cuscini in camera. Infine, in vacanza il 63,5% acquista prodotti enogastronomici o capi d'abbigliamento e calzature (50.2%). L'albergo è molto di più di un luogo fisico in cui poter alloggiare, è un insieme di servizi, una pluralità di addetti e di operazioni che trasformano il cliente in ospite e che lo accompagnano dalla prenotazione all'arrivo, dalla permanenza alla partenza ed oltre. Il fattore umano è decisivo in questo tipo di attività ed il coinvolgimento del personale nella cura del rapporto con i clienti è il primo strumento per ottenere buoni risultati commerciali. Poter avvalersi di personale non solo competente ed affidabile ma anche predisposto al contatto umano, significa lasciare un bel ricordo, far parlare bene di sé, rendere piacevole il ritorno... ALBERGHI:AUMENTANO DI NUMERO E IN QUALITA' AI comparto è dedicato il SIA GUEST. Nel 2005 si è invertita la tendenza alla riduzione della strutture che sono di livello sempre più elevato Rimini Fiera, 25-28 novembre 2006 Rimini, 16 novembre 2006 - L'offerta alberghiera italiana dispone di oltre un milione di camere e di quasi due milioni di posti letto. Al comparto che rappresenta circa il 12% del Pil nazionale, Rimini Fiera dedica Sia Guest, il Salone internazionale dell'accoglienza dal 25 al 28 novembre. Nel 2005 il nostro sistema turistico ha messo a disposizione degli ospiti 33.518 strutture alberghiere. Rispetto al 2004 si sono contati 38 alberghi in più, con un incremento di 30mila letti e di 12mila camere. L'anno scorso, inoltre, si è invertita la tendenza in atto nell'ultimo quinquennio che ha visto una progressiva riduzione del numero degli hotel. Una riduzione che ha accompagnato il processo di riqualificazione delle strutture ricettive che sempre più si collocano su fasce medie e medio alte. E' poi cresciuta anche la dimensione delle singole strutture. Infatti, nel periodo considerato la media dei letti per albergo è passata da 50,7 a 59,7, mentre per le camere c'è stato un aumento da 27,5 a 30,2 unità. II progressivo miglioramento quantitativo è attestato anche dall'aumento degli hotel con più stelle rispetto a quelli di fascia più bassa. Nel 2005 gli alberghi a 5 stelle sono stati 216, quelli a 4 stelle 3.500, quelli a 3 stelle 14.100, quelli a 2 stelle 8.300 e quelli ad 1 stella 5.400. Solo tre anni prima gli alberghi a 5 stelle erano 164, quelli a 4 stelle 3.036, a 3 stelle 15.213, a due 8.852. mentre erano 6.146 gli hotel con una sola stella.Alle strutture alberghiere propriamente dette vanno poi aggiunte le residenze turistico-alberghiere che a fine 2005 erano 2.002. Si tratta di una tipologia di offerta ricettiva abbastanza recente ma che, da alcuni anni, sta incontrando crescente favore di pubblico.II fatturato complessivo 2005 del ricettivo alberghiero italiano è stato di oltre 30 miliardi di euro. Gli addetti sono stimati in oltre 2 milioni di unità con una significativa componente UNO SGUARDO AL FUTURO DEL SETTORE ALBERGHIERO Tavola rotonda promossa dal Comitato Nazionale Giovani Albergatori di Federalberghi.Durante l'incontro sono state presentate case histories di successo di piccoli e grandi alberghi italiani. L'esplosione dell'industria del turismo è sicuramente uno dei fenomeni economici e sociali di maggior rilevanza degli ultimi 50 anni. Segue a pag 29 S IA-Guest Rimini, 16 novembre 2006 Uno degli eventi di maggiore rilievo della giornata inaugurale è l'annuale appuntamento promosso dal Comitato Nazionale Giovani Albergatori di Federalberghi. La tavola rotonda si è svolta sabato 25 novembre, alle ore 14.30 in Sala Diotallevi, con il titolo UNO SGUARDO AL FUTURO DEL SETTORE ALBERGHIERO. Come sta cambiando la domanda e come si preparano i protagonisti. Sono intervenuti: Vincenzo Bianconi (Presidente Comitato Giovani Albergatori), Mauro Santinato (Teamwork), Renato Mangano (Expedia.com), Elisa Ravella (Easyjet Group), Massimo Galli (Star Hotels), Roland Margesin (Hotel Adler Thermae - Bagni Vignoni), Roberto Basso (Gipieffe Spa), Gabriele Gallieni (Grand Hotel Rimini). Secondo i risultati emersi da un'indagine svolta da Cendant Travel Distribution Services, per i prossimi anni l'industria del turismo sarà caratterizzata da uno spiccato individualismo nella scelta delle vacanze e dal bisogno di viaggi ricchi di esperienze e di autenticità.Tecnologia, design, efficace utilizzo degli spazi, pluralità di servizi, ma anche rispetto per l'ambiente e grande sicurezza saranno gli elementi alla base dell'offerta alberghiera di successo di domani. La tendenza sarà quella di offrire camere estremamente funzionali, concentrate sulla qualità del dormire (anche migliore rispetto a quella di casa propria).Aumenteranno gli spazi dedicati ai servizi di contorno, come ristoranti, centri benessere, negozi, business centers, centri sportivi e le lobbies. II front desk tenderà a sparire, mentre check in e check out saranno effettuati on-line. L'albergo diventerà un luogo dove provare sensazioni nuove e sempre diverse, un vero e proprio laboratorio di emozioni.Capire come cambierà l'ospitalità alberghiera, come si prepareranno i protagonisti, chi vincerà in futuro e quali Gennaio 2007 29 saranno i fattori di successo nel settore sono state quindi le principali domande su cui si sono confrontati i partecipanti alla tavola rotonda che si è svolta al SIA GUEST di Rimini. Organizzato da Zurich Italia, un convegno sulle previsioni meteo rivolto agli albergatori Rimini, 25 rcvembre 2006 - Le previsioni del tempo sono nell'occhio del ciclone. Da più parti le si accusa di condizionare il mercato turistico.“Le previsioni meteo rappresentano l'avanguardia del pensiero scientifico, nel senso che forniscono il massimo delle conoscenze di cui disponiamo. Certamente ciò non vuol dire che sempre funzionino. Potremmo paragonarle alla medicina, solo che in questo caso nessuno si permette di contestarne la scientificità”. Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologia italiana, assurto alla notorietà col programma “Che Tempo fa” di Rai Tre condotto da Fabio Fazio, è intervenute oggi pomeriggio al convegno "Cosa succederebbe se d'estate il freddo andasse al mare?". proposto dal gruppo Zurich Italia (assicurazioni) al Sia Guest di Rimini Fiera, il 56° Salone dell'Accoglienza aperto fino a martedì 28 novembre. Dottor Mercalli, come possiamo allora distinguere una previsione affidabile da una meno? “Il metodo migliore è quello di affidarsi ai servizi super partes e non necessariamente più piovose. Ma fare una stima a lungo periodo é difficile:“le previsioni credibili sono ai massimo per cinque giorni".Al convegno, rivolto agli albergatori, si è discusso di come cogliere le migliori opportunità da una stagione avversa. E sono state prospettate alcune soluzioni. "Prima di tutto spiega Davide Di Corato, direttore di Horeca Magazine - l'albergatore deve comunicare le previsioni, esponendole alla reception, nell'ascensore o, perché no, la sera sul cuscino insieme ad un cioccolatino”. LUCA MERCALLI DA "CHE TEMPO CHE FA" AL SIA GUEST DI RIMINI FIERA E se il brutte tempo fa irritare il cliente? Niente paura. Buttatela sull'ironia. Operazione coccole e dormiglioni: 'Si inizia con la prima colazione prolungata fino alle 11 a si prosegue con una sauna, accesa già a mezzcgiorno'. E poi si organizzano visite a musei, degustazioni di vini, proiezicni di film. A disposizione degli ospiti non devono mancare carte e giochi di società. E ricordarsi sempre che 'non esiste il brutto tempo. Esistono diversi modi di vedere le cose". In campo meteo, Zurich Italia propone "Zurich fattore 23": di cosa si tratta? "E' una polizza unica in Italia - sottolinea Marco Ghioni, responsabile area alberghi del gruppo Zurich Italia - Una protezione pensata per tute!are gli albergatori dal maltempo durante la stagione estiva. Le basse temperature possono infatti provocare un forte danno economico, per prenotazioni cancellate e soggiorni ridotti.. Ecco allora che interviene Zurich fattore 23. con un indennizzo dell'assicurato che scatta se la temperatura media é uguale o inferiore a 23 gradi centigradi per un certo numero di giorni (diversi da regione a regione). Ciò nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 15 settembre. 30 S un Gennaio 2007 Finestra sul SUN: impressioni e curiosità dopo una visita lo scorso ottobre al “Sun” salone del’arredamento e attrezzature per esterni di Rimini TANJAYA SINAR CV - garden furniture (Provenienti da paintagioni del Governo Indonesiano) prodotti sia a macchiana che a mano. Sono caratterizzati dall'alta qualità del legno, dalla cura della lavorazione, dalla componentistica tecnologica che ne rende più semplice e immediato l'uso. Producono due collezioni: la Teak Tanjaya Collection, pensata per accontentare le più svariate esigenze, ha una vastissima gamma di prodotti tra cui 33 tipi di sedie e 75 tavoli; abbinata alle altre collezioni Tanjaya (rattan sintetico e mobili in teak naturale) arreda gli spazi sia interni che esterni, In questa esposizione si trovano diversi prodotti tra cui il tavolo rettangolare “orixont” dalle linee squadrate. La Madium è la collezione dalle linee più moderne, in alcuni mobili oltre al teak viene impiegato l'alluminio. Questa serie è caratterizzata dai tavoli allungabili ad apertura sincronizzata con posizionamento automatico della prolunga. www.tanjayasinar.com I nuovi articoli FAST presentati al Sun, tutti con struttura base in alluminio, sono: gruppo d'arredo in fibra sintetica intrecciata, in quattro modelli: poltrona ad angolo, comoda seduta singola, tavolo e tavolinetto, il tutto componibile in: divano, lettino prendi sole, panchetto e altro poltroncina “longue” della collezione “Manta” con comodo poggiapiedi in eleganti tessuti sintetici trasparenti; “Chaise Longue” dalla singolare e accogliente seduta extra lunga; Tavolini in termoglass con supporti in alluminio ad una o quattro gambe, piani quadrati Sedie e poltroncine in alluminio pressofuso dal design contemporaneo disponibili in sei colorazioni diverse. www.fastgarden.it GLATZ AG Il produttore svizzero di ombrelloni Glatz ha presentato il suo Sunwing C+ che è un'assoluta novità in termini di ergonomia. Infatti, Sunwing C+ non offre solo protezione contro il sole con fattori di protettivi UV rispondenti agli standard Australiani , ma l'azionamento del nuovo ombrellone è stato adattato perfettamente ai movimenti motori naturali dell'uomo.Tutti gli elementi di comando si trovano ad un'altezza ideale. Bastano pochi giri di manovella per aprire il tetto dell'ombrellone. Grazie all'asta di guida integrata il tetto può essere confortevolmente inclinato fino a 90° e senza scatti intermedi. Si è pensato anche allo “svernamento” dell'ombrellone. Il montante composto da due pezzi ed il braccio telescopico portante permettono un immagazzinamento sicuro e poco ingombrante durante l'inverno. LUIGI DAL POZZO ARTE E ARTIGIANATO Gazebo in alluminio, poltrone, divani e tavoli in materiali sintetici da esterno, eleganti, leggeri e resistenti. Raffinati salotti ed altri elementi in fibre naturali come il banano, il croco e il rattan. Ombrelloni, chaise longue, tavoli in teak, maxi divani per un relax totale. Salotti ad angolo, fontane e tutto l'occorrente per creare angoli charme in giardino e a bordo piscina. http://www.dalpozzo.it/ SARAH D'ANTIN S.a.s. di Suggelli Fernando L'azienda importa in esclusiva per l'Italia in qualità di agente con deposito i mobili in acciaio per interni/esterni della società Mesdowcraft, leader mondiale nel settore (copre il 60% del mercato da oltre 80 anni). Fedeli alla tradizione di presentare ogni anno nuovi prodotti esclusivi la “Giardini Americani” espone, oltre agli storici mobili, anche una nuova prestigiosa linea “Coventry”, in una colorazione denominata “clipper patina”.Tutte le sedute hanno un dispositivo di molleggio esclusivo che ne aumenta notevolmente il comfort nelle lunghe serate estive. Garanzia 15 anni. Sempre nella tradizione del mobile per esterno quast'anno verrà presentata la linea in legno “nantuket2 dalla sofisticata patina antica in 28 colorazioni Www.giardini-americani.it ECOTEX S.a.s Presenta il più veloce sistema di montaggio per ombrelloni e gazebo in paglia naturale; basta inserire nell'estremità di un palo in legno una raggera in ferro che mantiene una serie di bastoni in legno (a formare una mano), in modo da creare un sostegno per l'apposita copertura in paglia. Brevetto n° 2006000027. [email protected] russo proveniente da foreste rinnovabili, i prodotti della linea legno sono impregnati in autoclave e certificati RAL (marchio per l'mpregnazione di qualità garantita, rilasciato e riconosciuto dalla RAL). La gamma dei prodotti è ampia, in modo da soddisfare le richieste dei clienti e allo stesso tempo metterli in grado di sviluppare nuove forme di manufatti.Altre informazioni sul sito www.woodalbertani.com. CINCOTTA S.r.l. Novità: OXOON Termico “New Generation” con motore idrojet 4 tempi, ideale per la locazione. Si guida a 16 anni, senza patente. Vivacizza e contraddistingue il lido, non inquina, divertente per tutta la famiglia. Da analisi di mercato effettuate, il costo si ammortizza in poco più di quaranta giorni. www.oxoon.com CRIPPA S.r.l. Presenta:“GYM-SURF”, una cyclette multifunzione a doppia azione, che permette di avere braccia e gambe contemporaneamente in movimento. Il giusto equilibrio delle forze in esercizio viene distribuito su tutti i muscoli a beneficio delle articolazioni. Ideale per mantenere forza e rafforzare armoniosamente tutto il corpo respirando aria pura. Grazie alla maggiore potenza sviluppata ed ai cinematismi adottati, il mezzo si muove in acqua con una resa superiore rispetto ad altre soluzioni del genere. Un'opportunità per noleggiatori, sportivi vacanzieri, enti per il turismo, camping, alberghi, associazioni pro-loco, organizzatori di gare, animatori, club, palestre, ecc… [email protected] A&T EUROPE Castiglione Relax Le piscine idromassaggio spa Castiglione Relax uniscono comfort ed il design: impostazione automatica della temperatura, della potenza e tipologia dei getti, dotazione di pompe brevettate per bassi consumi, silenziosità e massima filtrazione, cromo e aromaterapia, 9 diversi modelli per soddisfare tutte le esigenze. Al Sun sono stati presentati 3 nuovi modelli di spa, 5 diverse personalizzazioni di rivestimenti in materiale termo plastico per sposare la bellezza estetica con robustezza e durata, 11 colori vasca . www.piscinecastiglione.it AQUANOVA Cupola ORLANDO, presenta una novità assoluta, poiché permette l'utilizzo delle spa per 365 giorni l'anno. L'uscita del nuovo modello di copertura “Orlando” insieme al modello “Veranda” completa la linea principale di coperture telescopiche dell'AQUANOVA. L'intera struttura della cupola è costituita da profili d'alluminio che sono verniciati in 5 colori. www.it.poolcoveripc.com DEF PROGETTI S.a.s. BUBU porta oggetti in laminato stratificato da applicare sull'ombrellone. COMBINATA porta oggetti e porta caschi in laminato stratificato. www.defprogetti.it WOOD ALBERTANI S.p.A: Line Legni è una divisione della Società Wood Albertani S.p.A. con sede in provincia di Brescia e lo stabilimento produttivo dislocato a l'Aquila. Produttrice di semilavorati in lamellare e in massiccio di pino nordico e INTEX Quest'anno la A&A Marketing Service, rappresentante unico in Italia della Intex Development Company, presenta i seguenti prodotti: LINEA AIRBED: veri e propri letti gonfiabili caratterizzati da una grande stabilità e robustezza, con una struttura interna modellata sui tradizionali sistemi a molle per dare la... Segue a pag. 31 S un La sensazione di riposare su di un vero letto. NUOVE PISCINE ULTRA FRAME RETTANGOLARI e ROTONDE: le nuove Piscine Fuori Terra ULTRA FRAME Rotonde e Rettangolari sono l'elegante evoluzione delle tradizionali piscine Frame. Il nuovo colore grigio chiaro accresce il valore di piscine di grandi dimensioni estremamente solide, flessibili, resistenti. Le parti metalliche, inoltre, sono più facili da assemblare grazie ad un nuovo metodo per cui non servono più clip plastiche per allestire la struttura. ACCESSORI PER PISCINE e GONFIABILI TRADIZIONALI: in fiera verranno presentati innovativi accessori per la manutenzione della piscina, come il nuovo Salinatore (apparecchio in grado di generare cloro nell'acqua della piscina in modo del tutto naturale tramite un processo elettronico applicato al sale) ed altri accessori per il riscaldamento dell'acqua. www.intexitalia.com ASSOCIAZIONE BAUBEACH VILLAGE L'Associazione Baubeach Village, creatrice della prima spaiggia italiana completamente concepita per il benessere del cane, nasce nel 1998 nel comune di Fiumicino. In fiera presenta la propria esclusiva attività, proponendo alle realtà imprenditoriali del settore balneare un modulo operativo di spiaggia italiana concepita per il benessere dei cani accompagnati. Per ulteriori informazioni www.baubeach.it. Maurizi, un palmares di clienti nel contract ma anche nell’arredamento di design. Una vastissima scelta di prodotti in midollino, rattan, imbottiti per la casa, per il giardino, grande qualità e amplissma scelta di prodotti tra sedie, poltrone, divani, letti, imbottiti, con ampia disponibilità di colore e rivestimenti. www.maurizi.net Gennaio 2007 Benessere - ambienti che rispettano la salute Il legno crea un ambiente confortevole per corpo, anima e spirito: l'estetica e la piacevole temperatura del legno, oltre al suo profumo gradevole creano un'atmosfera di benessere incomparabile. Inoltre la massa del legno immagazzina il calore d’inverno e protegge dal caldo d'estate favorendo un buon clima abitativo. Infine l'alta traspirabilità del legno è in grado di agire come filtro biologico purificando l’aria e contribuendo a prevenire allergie. www.adrialegno.com Abbiamo tutti un sogno. Il nostro ha il gusto dei piaceri semplici e della voglia di vivere in armonia. Ha il profumo della natura e della vita all’aria aperta. È ricerca di un benessere naturale e di una nuova energia vitale. Se anche tu cerchi la natura, la qualità e idee innovative, entra nel nostro mondo. Scoprirai come realizzare i tuoi desideri con le nostre linee di mobili e strutture per esterni, i nostri arredi per interni e le nostre soluzioni in legno su misura per la tua casa. Entra nel mondo Pircher e vivi i tuoi sogni! www.pircher.eu A noi piace vivere gli spazi verdi, nel rispetto della natura senza rinunciare alle comodità, alla praticità. Principi semplici ma "forti" che ispirano tutta la nostra produzione, fatta di tante proposte per chi ha l'esigenza di arredare giardini e terrazze, oppure aree pubbliche. Le collezioni Legnoluce sono frutto di idee originali di un'azienda che coniuga la ricerca di design, l'uso accurato di materiali, l'innovazione delle tecniche di costruzione e assemblaggio e un servizio attento. Guardando al futuro con sguardo attento a quelle caratteristiche tradizionali dell'arredo in legno che il pubblico ama. www.legnoluce.it Service Legno realizza coperture in legno su misura per ogni tipologia costruttiva, dalle grandi strutture, all'edilizia privata e fino agli interventi di restauro e recupero. www.servicelegno.it 31 Basta percorrere un vialetto Magnetti Living, a piedi o a bordo della vostra auto, per scoprire subito la superiorità di un prodotto nato per dare valore a tutta la tua casa. La differenza è nella naturale bellezza, nella straordinaria durata e resistenza, nella posa che non richiede interventi di manutenzione www.magnettiliving.it La Italcar è impegnata nel fornire un prodotto di alta qualità che si è dimostrato nel corso degli anni molto competitivo in termini di prestazioni, prezzi, servizio ed affidabilità.I veicoli sono concepiti al fine di soddisfare le esigenze dei clienti e sono utilizzati su una vasta gamma di applicazioni, sia a livello commerciale che industriale. Anche se impegnata a distribuire principalmente veicoli elettrici, la Italcar può anche fornire, su richiesta del cliente, un motore alimentato a benzina e/o diesel. Produce e distribuisce veicoli a motore elettrico (minivetture e veicoli utility), diesel e benzina. www.italcar.com CMV è stata la prima azienda a introdurre sul mercato europeo la produzione industriale di Saune e bagni turchi. Un primato che ancora oggi ne attesta la portata tecnologica ed il know-how costantemente aggiornato su ogni nuova tecnologia applicata al settore del wellbeing. www.cmvsaune.com Lo Swimmer è un mezzo inaffondabile, versatile ed innovativo. Il suo design ergonomico è stato ideato per l’impiego di diversi sport acquatici, in particolar modo per il nuoto libero e con la pagaia nel kaybording. www.swimmer-italia.com VENDITA ARREDI E PIANTE:Vendita arredi esterni, gazebi, articoli e utensili per giardini, fiori e piante artificiali, complementi per esterni, pergole, verande, ombrelloni, illuminazione esterna. REALIZZAZIONE DI ARREDI: Personalizzazione degli arredi eseguita da personale qualificato. ACCURATO SERVIZIO DI CONSULENZA: Sopralluoghi, Rilievi fotografici, Progetti esecutivi e computi dettagliati, Coordinamento immagine. CONSEGNA A DOMICILIO E MONTAGGIO: Servizio di consegna con personale fidato e professionale. NOLEGGIO ARREDI:Vasta scelta di arredi e accessori scenografici per eventi, mostre, feste. www.ecliss.it Nilo-The SPA Industry è l’azienda di MalettiGroup che produce arredi e attrezzature per centri estetici, SPA e centri benessere. Nata più di vent’anni fa da uno spin-off dalla casa madre Maletti, oggi Nilo occupa con autorevolezza la propria quota di mercato internazionale, proponendo un’ampia gamma di arredi, attrezzature e complementi. E’ il fiume che per gli antichi simboleggiava la bellezza e il benessere – il Nilo appunto – a dare il nome all’azienda che, attenta alle specificità del settore e dei suoi operatori, ha evoluto rapidamente la sua produzione dal tradizionale stile “bianco”, di sapore più occidentale, a una collezione - Le Essenze di Claudio Silvestrin - creata da un designer di livello mondiale noto per le sue collaborazioni con Giorgio Armani e Calvin Klein. www.nilo-beauty.com L'impagabile effetto 'meraviglia' è determinante per un concetto wellness & SPA efficace nel tempo. Per questa ragione, i nostri clienti si affidano alla nostra consulenza. Siamo ben lieti di mettere a vostra disposizione la nostra maestria per aiutarvi a raggiungere concretamente i vostri obiettivi: vi affianceremo nella creazione e nell'allestimento del vostro impianto wellness&spa, proponendovi concetti unici. Segue a pag. 32 32 A ziende flash Gennaio 2007 ciò che vi offriamo non è solo il design, bensì la realizzazione tecnica sulla base di un budget sempre sotto controllo. L'unicità del vostro impianto si fonderà, dall'inizio alla fine, su una minuziosa programmazione. www.thermarium.com L'idromassaggio di una Hydrospa Teuco è particolarmente efficace, grazie alla potenza dell'impianto e alle generose dimensioni della vasca. Rispetto ad una normale vasca idromassaggio, una Hydrospa consente di cambiare più sedute nel corso del trattamento e di trovare così la posizione ideale per massaggiare la parte del corpo che preferisce. Ogni seduta infatti è caratterizzata da jet diversi per numero e portata: variando l'intensità e la qualità del massaggio, si può sperimentare la leggera carezza di un ruscello o la potenza sferzante di una cascata.Una Hydrospa aggiunge ulteriori vantaggi al benessere: - la possibilità di conservare l'acqua nella vasca, grazie all'efficace sistema di filtraggio che la mantiene pulita e alla pratica copertura, che conserva il calore accumulato; - la semplicità di installazione: per i modelli portabili è sufficiente un piano d'appoggio stabile e un tubo da giardino, per gli altri modelli comunque bastano poche operazioni; - il sistema di riscaldamento dell'acqua che permette un utilizzo continuativo. Le brillanti prestazioni della Hydrospa Teuco, unite al piacere della convivialità, vi permetteranno di moltiplicare il benessere! www.teucohydrospa.it Progettiamo e produciamo direttamente o con accordi esclusivi i componenti più importanti delle nostre piscine, caratterizzati da un elevato standard qualitativo e una grande attenzione alla funzionalità.Tutto il materiale accessorio è frutto di una attenta selezione operata presso i maggiori produttori mondiali. www.cpa-piscine.it E.S.I Irrigazione & Piscine si occupa da oltre 20 anni di Irrigazione Residenziale, Pubblica, Sportiva ed Agricola; Piscine Pubbliche e Private; Fontane e Laghetti. Siamo Master Distributor di L.R. Nelson, ovvero il punto di riferimento in Italia di questo prestigioso marchio che dal 1911 offre soluzioni per l'irrigazione. Insieme a L.R. Nelson abbiamo selezionato un gruppo di installatori e distributori che abbiamo chiamato Nelson Turf Water Professional; questi professionisti Vi attendono per offrirvi un servizio puntuale e professionale. www.esi-irrigazione.com Planet Garden nasce nel 2003 per trasmettere le proprie idee nel fantastico mondo dell’ornamento da giardino in pietra ricostruita (cemento bianco e granulato di marmo). I nostri manufatti vengono venduti al fine di migliorare sempre di più la bellezza dei giardini, dei terrazzi nonché delle abitazioni con articoli dal design particolare. All’interno del sito internet si trovano varie categorie di prodotti per ogni esigenza, si parte dalle statue classiche percorrendo poi, le varie pagine tra le statue sacre, i vasi, le fontane, gli animali, le colonne fino ad arrivare agli arredi. Planet Garden è sinonimo di qualità e professionalità sia verso i clienti commerciali che privati. Lo scopo di Planet Garden è di cercare prodotti di qualità che il mercato può offrire pertanto il nostro sito internet sarà sempre aggiornato. Dopo aver visitato il sito potrete mettervi in contatto con noi tramite la pagina contatti oppure attraverso l’apposito modulo redatto in modo semplice e chiaro. www.planetgarden.it VENDITA ARREDI E PIANTE:Vendita arredi esterni, gazebi, articoli e utensili per giardini, fiori e piante artificiali, complementi per esterni, pergole, verande, ombrelloni, illuminazione esterna. REALIZZAZIONE DI ARREDI: Personalizzazione degli arredi eseguita da personale qualificato. ACCURATO SERVIZIO DI CONSULENZA: Sopralluoghi, Rilievi fotografici, Progetti esecutivi e computi dettagliati, Coordinamento immagine. CONSEGNA A DOMICILIO E MONTAGGIO: Servizio di consegna con personale fidato e professionale. NOLEGGIO ARREDI:Vasta scelta di arredi e accessori scenografici per eventi, mostre, feste. www.eclissi.it L'attività della società è andata sempre evolvendosi qualitativamente allargando la sua operatività in tutta la provincia di Savona, di Genova e Imperia.A conferma di quanto l'affidabilità e la serietà della NAUTICA POLESE si siano affermate nel campo della nautica da diporto regionale, il 27 novembre 2006 ha ottenuto la Certificazione di Assistenza del Ferretti Group uno dei più grandi gruppi di costruttori di imbarcazione da diporto a livello mondiale.Attualmente la società è presente nel porto di Andora con gli uffici e lo spazio espositivo della sede operativa fornendo assistenza per importanti marchi internazionali della strumentazione e sicurezza nella navigazione. www.nauticapolese.it Partire da casa e sapere il tempo che ci troveremo ad Andora è uno dei servizi di grande utilità offerti dal sito www.belinchemare.it. Direttamente “on line” vi consentirà di avere molte informazioni metereologiche in tempo reale.Vi consentirà di vedere dalla webcam la situazione del mare e di poter muovere la telecamera nella direzione da voi desiderata. Vi consentirà di essere aggiornato sulle novità e sugli eventi importanti di Andora. Vi consentirà di avere informazioni su prodotti locali, sia attraverso il sito che per email dalla newsletter che riceverete periodicamente. Potrete inoltre navigare e ordinare prodotti tipici dell riviera ligure a prezzi vantaggiosi. Un nome una storia Si narra che Cristoforo Colombo nel millequattrocentonovanta, doppiando Capo Mele alla vista del nostro golfo ebbe ad esclamare: "Figgeî, Belin che ma!" (Ragazzi, che mare!) ww.belinchemare.it Recar s.r.l. Produzione e lavorazione materie plastiche ,vent'anni di esperienza nella produzione di cabine balneari, pedane e passatoie, box wc. [Cabine mod. Iris e mod. Soubrette] [Cabina Mod. Sirena]La nostra cabina, grazie alle caratteristiche chimico-fisiche del PVC, è in grado di opporre un'ottima resistenza all'invecchiamento, in qualsiasi ambiente essa sia collocata, agli aggressivi chimici (può essere trattata per la pulizia con tutti i tipi di detersivi in commercio), ai raggi UV e UVA, all'attacco di muffe e funghi, agli agenti atmosferici. Inoltre è inattaccabile dalle incrostazioni e dalle nebbie saline.Altra importante caratteristica è la bassa conducibilità termica nei colori chiari, dovuta alla doppia parete del pannello, che crea all'interno una camera d'aria isolante, in pratica 3 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna. La cabina in plastica Recar ha un alto grado di isolamento nella conducibilità elettrica e, per quanto riguarda la combustione, viene considerata ininfiammabile e autoestinguente. Infine vogliamo sottolineare la notevole leggerezza e maneggevolezza del nostro prodotto, che consente economie nelle spese di trasporto e posa. Occorrono infatti solo quattro incastri in PVC e quattro bulloni di acciaio inox 3/5 Alek per montare e smontare le nostre cabine infinite volte senza alcuna usura. www.recar.it Bio-Everthal32 è un composto galenico che contiene tutti gli oligoelementi presenti nell’acqua di mare. L’utilizzo secondo le indicazioni permette di eseguire trattamenti igienico estetico e terapeutici di tipo Thalassoterapico ottimi per il trattamento preventivo di molte situazioni di disagio psico-fisico. La presenza dell’Alga Lithotamnio conferisce al prodotto opportunità applicative per usi igienico estetici in abbinamento a trattamenti idroterapeutici eseguiti con docce, vasche idromassaggio, maschere per viso,pelling facciale e corporeo. L’utilizzo di Bio-Everthal32 deve essere preceduto da una attenta diagnosi di eventuali dermopatologie e da una attenta valutazione del tipo di epidermide del soggetto trattato. Si sconsiglia di utilizzare il prodotto in caso di patologie diagnosticate e in fase di cura medica. Il lithothamne è un’alga marina della famiglia delle corallinacee che forma dei banchi ad una profondità di 10-20 metri. Questo tipo di alga si calcifica progressivamente con Calcio poroso e si arricchisce di oligo elementi. Per la raccolta in mare vengono usate navi appositamente attrezzate. www.turbinelleclub.com/everthal32.html [email protected] Segue a pag. 33 A ziende flash Libertà di decidere forme, quantità e posizionamento dei pannelli fotovoltaici. Nessun ’obbligo nel doversi adattare alle dimensioni dei pannelli fotovoltaici proposti dal mercato, questa è la novità proposta da “Elektramark” azienda all’avanguardia nella ricerca di soluzioni innovative nel settore della energia alternativa.“Tetris” è il pannello componibile ed adattabile a tutte le soluzioni di inserimento di cellule fotovoltaiche in serramenti, vetrate pareti divisorie. Una soluzione unica, versatile ed economica. Il Modulo Tetris è così disponibile per la propria versatilità, per essere anche alloggiato all’interno delle vetrocamere dei serramenti con il risultato di utilizzare spazi che comunque sono esposti alla luce. Grande rivoluzione nell’igiene e pulizia “Lustris” Smacchiatore Pulitore Sgrassatore Rinnovatore Detergente Igienizzante. Lustris è un supersgeassatore professionale studiato per rimuovere con la massima efficacia incrostazìoni, unto, olio, smog, inchiostri, scritte di pennarelli, grasso, sangue, chevving gum, residui di colla, benzine, fuliggine, fango, polvere, macchie di qualunque genere (anche di vernice), cere, etc. Grazie alla semplicità d’impiego può essere utilizzato in tutti gli ambienti, domestici o professionali. Il prodotto può essere utilizzato inoltre per asportare macchie difficili o depositi di grasso da abiti, divani, moquette, tappeti, tende, interni auto, materassi, etc. www.lustris.it Gennaio 2007 “GRAZIE” Dal lontano 1999 siamo presenti nel mercato a vendere ”OMBRA” in stile Esotico Etnico Caraibico Latino, dove migliaia di Voi Operatori Turistici di tutte le categorie, avete guadagnato con i nostri prodotti e con le nostre costruzioni d' intrattenimento a progetto in legno pregiato personalizzato aventi coperture in Canna /Paglia assieme ai materiali decorativi di arredamento sia esterno che interno dando l' illusione alla Vostra Clientela di vivere nella Vostra zona, come “nelle lontane terre con una spiaggia esotica ed ecologica” con cabine, gazebo, chiringuitos, bungalows nonché ombrelloni in legno con coperture naturali come il pannello “Tropea” (80x100 cm.) oppure il pannello “Africa” (80x40 cm.) nonché Stuoie Circolari di vario diametro come il Cocco, la Palma, il Tact e infine con il prodotto di casa nostra: Canna Palustre. ORA dal 2007 Vi proporremo la possibilità di ottenere in modo nuovo la Vsostra Energia Alternativa : - Impianti Eolico (da 01kW a 02MW) - Impianti Fotovoltaico (Modulo Tetto 132x66 cm. ; Modulo Finestra 100x60 cm.) - Impianti di produzione di acqua calda con Pannelli Solari ad alto rendimento con tubi “Sottovuoto”. Tutti i sistemi sono realizzati in Kits modulari completi, ideali anche per il “Fai da te”. Inoltre, proponiamo alle Attività Turistiche, dove prima non era necessario progettare il Riscaldamento o il Refrigerio, ma che oggi vogliono incrementare di più la Loro Azienda volendo guadagnare anche nella bassa stagione, con un basso costo edilizio, i nostri Battiscopa ( 14 x3 cm.) che riscaldano, il nostro sistema di riscaldamento ad irraggiamento, usato anche per distribuire lungo la parete il sistema di refrigerazione, per riscaldare oppure rinfrescare (o tutte due Riscaldare/Rinfrescare contemporaneamente), con risparmio energetico di tempo e denaro.Proponiamo dal 2007 un nuovo modo di vivere e di fare “OMBRA” in spiaggia e NON con: New ”Ombrellone ONDA” lo consegniamo con la sua struttura in legno a forma rettangolare 210x150cm.con Palo in legno tondo tornito, coperto con il Pagliaccione Palustre ad un costo per tutto il 2007 di: 175,00+ Iva di legge. Nb.New Ombrellone ONDA ha un'area di ombra uguale ad un normale ombrellone tondo con diametro di 200cm. lo abbiamo sperimentato come potete vedere nella foto in metallo Una storia di qualità Dal 1957 SCAB è il marchio italiano dell'arredo per la casa e il giardino famosi per la qualità: una reputazione costruita nel tempo, frutto di una grande cura progettuale e produttiva, di un forte know-how sui materiali e di un continuo processo di affinamento delle lavorazioni e di ricerca sulle nuove tecnologie. Pioniera nei trattamento dei materiali termopiastici, già negli anni '70 SCAB ne esplora le caratteristiche funzionali e le potenzialità espressive. Simbolo di questa intraprendenza è Patty, poltroncina pieghevole in ABS capostipite di una serie di prodotti in grado di ridefinire gli standard estetici del tempo, rispondendo ai gusti e alle esigenze del mercato. Oggi, con 50 anni di esperienza alle spalle, SCAB continua a rinnovare e ampliare la sua gamma di prodotti, confermando la sua vocazione all'innovazione e la sua capacità di andare incontro alle esigenze dei clienti, offrendo sempre il massimo della qualità al prezzo più competitivo. In linea con le attuali tendenze d’arredo, SCAB presenta 'Design” l’innovativa collezione in polimeri e tecnopolimeri, studiata in collaborazione con affermati designer: sedute tavoli e sgabelli per la casa o i locali pubblici , pratici comodi resistenti e dallo stile moderno e accattivante. www.scabitaly.com 33 Una vacanza sotto il sole di Miami: giornate sulla spiaggia, cocktail al tramonto, cene a lume di candela, party fino alle prime luci dell'alba; qualche ora di sonno e poi si ricomincia. L'estate di Iceberg rimuove i ricordi della giornate estive trascorse giocoforza tra semafori, uffici e ingorghi e proclama la fuga dalla routine lavorativa. E' vacanza e relax, tutto li richiama: dai maxicardigan tricottati da utilizzare anche come copricostume, fino all'effervescenza delle stampe dello swimmwear coordinato alle sacche. C'è quasi un dualismo, uno sdoppiamento di personalità: alla luce del sole domina una military girl dalla falcata decisa, tutta toni cioccolata, beige e sabbia. La mise viene completata da occhiali a mascherina, giacchini con grandi bottonipastiglia, shorts e maxiborse a spalla per il nècessaire da weekend. By Francesca Lucat © Copyright 2004-2007 di Associazione Moda e Modi 34 B alnea.net Gennaio 2007 Nel 1871 a Genova, un gruppo di emeriti cittadini, tra i quali il Prof. Maragliano, inventore del vaccino antitubercolare, diede vita alla Società Ligure di Salvamento il cui Statuto Fondamentale ancor oggi conserva la sua attualità: “Organizzare l’opera di salvataggio costiero, d’alto mare e sulle rive interne, cooperare al soccorso dei naufraghi e sovvenire le famiglie indigenti della classe marinara e affini; cooperare all’estinzione degli incendi in mare, sui laghi, sui fiumi e canali navigabili; prevenire e impedire le asfissie per sommersione; divulgare le arti marinaresche e analoghe e specialmente favorire lo sviluppo fisico e morale marinaro della gioventù; creare e assecondare utili iniziative di sua natura e scopo.” Una lunga storia di uomini che hanno dedicato la propria vita al salvataggio: i bagnini Nel 1876 l’attuale denominazione di Società Nazionale di Salvamento e nello stesso anno con Decreto a firma del re Vittorio Emanuele II viene eretta in Ente Morale. Per la sua azione filantropica essa viene costantemente sostenuta dal governo nazionale, dalle comunità locali, nonché dai privati. In ottemperanza ai dettami statutari, la S.N.S. avviò anche un’attività di ricerca contribuendo a diffondere ed insegnare nuove tecniche di rianimazione e respirazione artificiale via via che le stesse venivano ideate e perfezionate. Numerosi ed illustri personaggi che hanno scritto la storia d’Italia, aderirono alla S.N.S. manifestando così il loro concreto contributo al sodalizio. Come si evince dalle pagine dell’Albo d’Onore della S.N.S. i Re d’Italia sin da Vittorio Emanuele II, così come il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, furono Presidenti Onorari; furono invece soci onorari, tra gli altri, Giolitti, Salandra, Orlando, Sella, Brin, Nitti, Rattazzi, Marconi, Durand De La Penne. Ben presto la S.N.S., cosciente dei risultati conseguiti, cerca di dare una dimensione internazionale al problema del salvataggio e quindi organizza a Genova un congresso mondiale nel quale vennero presentati gli “asili di soccorso”, costruzioni dotate degli strumenti più idonei per prestare i primi soccorsi ed istallate sulle spiagge maggiormente frequentate. Nel 1918 una circolare del Ministero dei Trasporti Marittimi e Ferroviari, imponeva alla Capitanerie di Porto del regno di fare obbligo a tutto il personale addetto agli stabilimenti balneari di comprovare l’idoneità nel nuoto, nella pratica del primo soccorso e della respirazione artificiale. Le Capitanerie di porto si rivolsero alla S.N.S. che, dopo un propedeutico corso ed un esame di idoneità, rilasciava un brevetto di “Soccorritore di spiaggia”, antesignano del Bagnino di Salvataggio. Si arriva successivamente ad ipotizzare la figura del Bagnino di Salvataggio che, vista la sua utilità, diventa, con Legge dello stato dei primi anni ’30, obbligatoria in tutti gli stabilimenti balneari. L’ininterrotta presenza della S.N.S. sulle spiagge italiane, negli oltre 130 anni della sua storia, ha reso certamente più sicura la balneazione e la figura del Bagnino di Salvataggio è divenuta familiare e rassicurante. Oggi la S.N.S. , Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (O.N.L.U.S.), dal 1997 è iscritta nell’elenco delle Organizzazioni Nazionali di Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile. Oggi la S.N.S., organizzazione non lucrativa di utilità sociale (O.N.L.U.S.), dal 1997 è iscritta nell’elenco delle Organizzazioni Nazionali di Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile. Il Presidente della S.N.S. , Dott. Giuseppe Marino, è membro del Comitato Nazionale delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile; l’associazione sta, infatti, sviluppando una forte aggregazione tra i giovani con programmi per lo sviluppo del volontariato di Protezione Civile, offrendo loro il materiale necessario per l’addestramento ed il pronto intervento, non solo sul mare, ma dovunque le particolari emergenze lo richiedano. Oltre lo svolgimento dei tradizionali corsi di formazione per “Bagnino di salvataggio”, promuove attività, manifestazioni e iniziative di sensibilizzazione alla sicurezza balneare e alla prevenzione e soccorso degli incidenti in mare e svolge un’intensa attività di volontariato sulle spiagge libere e non. I volontari della S.N.S. sono inoltre intervenuti non solo in occasioni di grandi emergenze quali il terremoto del Molise (2002), nell’emergenza del Kosovo a Valona (Albania) e durante il terremoto delle Marche e Umbria, ma hanno prestato la loro opera di soccorso anche in caso di emergenze locali. La S.N.S. inoltre è iscritta alla I.L.F. (International Lifeboat Federation), organizzazione internazionale che raccoglie tutte le maggiori associazioni mondiali del settore. Attualmente la S.N.S. conta oltre 200 Sezioni Territoriali dislocate sul tutto il territorio nazionale e circa 65.000 soci. F ari Gennaio 2007 35 Il Faro: riferimento storico per tutti i naviganti di mare Simbolo di un'epoca che non c'è più, il faro rappresenta un elemento estremamente caratterizzante del paesaggio di molte coste. Oggi le torri del mare, quasi tutte dismesse o automatizzate, rischiano di andare in rovina. Un progetto dell'Agenzia del Demanio ne promuove la valorizzazione... Un segno dei tempi che cambiano. Recentemente l’Agenzia del Demanio ha dichiarato di volere convertire 172 fari costieri, attualmente in uso alla Marina Militare, in altrettanti alberghi e ristoranti. Nell’immaginario collettivo, i fari marini rappresentano, prima ancora che uno strumento per orientare la navigazione notturna, un luogo magico. Isolato dal resto del mondo, unico baluardo contro la forza del mare. Negli ultimi anni, molti di questi fari costruiti a scopi di difesa, hanno perso la loro funzione militare difensiva e spesso sono stati automatizzati, se non addirittura dismessi. Così si è andata perdendo non solo la figura del guardiano del faro, oggi praticamente inesistente, ma anche la funzione originaria del faro stesso. Tra i 172 monitorati dall’Agenzia del Demanio, ne sono stati selezionati 88 per i quali è previsto un progetto pilota di valorizzazione e sviluppo, nell’ottica di un “sistema a rete”, nel quale ciascun bene vede moltiplicarsi le sue caratteristiche e potenzialità, proprio in relazione alle connessioni logiche esistenti ed alle sinergie con altri beni. La formula pensata dal Demanio per recuperare queste strutture sarà quella della gestione affidata a privati attraverso bandi di gara; i fari non saranno messi in gara singolarmente ma in lotti, suddivisi in 5 categorie di riqualificazione che vanno dal benessere al gusto, alla ricerca, al mare ed al viaggiare. Questi fari, che hanno una superficie che va dai 150 ai 600mq, non saranno quindi venduti ma dati in concessione per lo sfruttamento economico, e potranno diventare così piccoli alberghi del mare ma anche luoghi di ricerca, di sperimentazione, acquari virtuali e centri espositivi con l’obiettivo di avvicinare le persone alla conoscenza del mare e dei suoi abitanti. Dal punto di vista della localizzazione geografica, 9 fari si trovano nel nord Italia, 13 nel centro e 66 al Sud, di cui 27 in Sicilia e 13 in Sardegna. Il lavoro di monitoraggio e di selezione ha portato allo studio di valorizzazione del patrimonio nazionale, primo esperimento del genere nel nostro Paese. La fase successiva sarà ora quella di ottenere l’autorizzazione dalla Marina Militare per il rilascio delle strutture, e successivamente siglare gli accordi con i comuni e gli enti locali, nonché con le Soprintendenze ed il Ministero dell’Ambiente nel caso di vincoli, per definire le nuove destinazioni d’uso. Intanto, nel progetto del demanio, i fari interessati sono già stati divisi nelle cinque categorie di riqualificazione. Così per lo sviluppo di aree dedicate al benessere troviamo ad esempio il faro dell’isola di Giannutri in provincia di Grosseto, per le strutture dedicate al gusto il faro di Talamone sempre in Maremma. Per quanto riguarda laricerca e la sensibilizzazione alla conoscenza del mare, il faro di Razzoli sull’isola della Maddalena in Sardegna e quello di Capraia sulle Tremiti; infine per il tema del viaggiare, il faro di Fiumara a Fiumicino, attualmente in stato di completo degrado. Le tipologie scelte sono tante: accanto a strutture incantevoli, molte sono in condizioni di abbandono. Da questo punto di vista il “progetto porti” dovrebbe consentire di recuperare delle strutture antichissime, parte della nostra storia che altrimenti, una volta cadute in disuso, verrebbero totalmente abbandonate. Da un altro punto di vista però, il rischio è quello di trasformare i fari in “autogrill del mare”, quindi solo in punti ristoro di passaggio, meta di un turismo non proprio sostenibile ma piuttosto “mordi e fuggi”. Un ruolo importante lo giocheranno gli amministratori locali e gli stakeholder i quali rappresentano uno dei fattori critici di successo del progetto, nella misura in cui il loro accordo sarà alla base del buon funzionamento della gestione dei fari. I fari sono monumenti antichi, molti risalgono ad epoche lontane, i più recenti sono stati costruiti nei primi anni del 1900 ed hanno quindi già più di cento anni, ma, sopratutto i fari non verranno più costruiti, non ce ne saranno mai dei nuovi, sono quindi il ricordo di un'epoca passata che non tornerà più. Proprio per questo devono essere tutelati, conservati ma anche valorizzati come parte integrante del nostro patrimonio culturale e della nostra storia. www.agenziademanio.com Valentina Riccardi Quel Faro nel cuore di ognuno di Noi ...indimenticabile, perchè a distanza di oltre 20 anni credo di aver scoperto di provare una nostalgia imprevista per il mio mare, una sorta di sentimento di dolce malinconia, come una piccola ferita, che forse è solo il rovescio di una felicità passata. Questo significa che innanzitutto non lascerò più passare così tanto tempo prima di ritornare al "borgo natio", e in secondo luogo cercherò di non reprimere più i miei ricordi e il mio passato di mare, anzi, ho capito che è giusto dare valore a quello che abbiamo vissuto anche se l'abbiamo lasciato. Così ci ha scritto una nostra cara lettrice, e non a caso, per Noi gente di mare, il nostro faro è nei nostri sentimenti più intimi, quelli che si vorrebbero soffocare nella indifferenza della quotidianità. Certo è che lasciare il proprio borgo natio è dura esperienza della vita, anche se sostenuta dall’entusiasmo giovanile o dalle opportunità lavorative, ma nulla si dimentica o si cancella e come il marinaio nella tempesta affronta l’irruenza dell’improvvisa buriana con maestria e soprattutto fede cerca il suo approdo, la luce del suo Faro. Il Faro fonte luminosa di approdo è sempre acceso nella nostra anima forse per ritrovarlo basta salire tre scalini e guardare all’orizzonte di un cielo illuminato di stelle dove la luna lancia la sua luce in raggi d’argento sul mare. Non occorrono animi poetici o scrittori di successo per farci riscoprire noi stessi, non occorre nemmeno lasciarci andare alle malinconie del tempo passato, basta solo fermarsi e riguardarsi dentro e godere della felicità di quello che ci circonda ovunque al mondo si possa essere. Non esiste una felicità passata ma esiste la felicità e si è felici il momento in cui il ricordo lontano riaffiora e ti colma l’animo di infinita serenità. E allora senti tutti i profumi della vita e anche le sferzate di vento più forti ti attraversano il corpo e ti cullano in un oblio di pace interiore senza rancore. Carmen Vigliano “ Come si può capire qualcosa della vita, e capire a fondo se stessi, se non lo si è imparato dal mare? “Pellegrino Sul Mare” Paer Lagerkvist 36 C ostume Gennaio 2007 Dalla Rotonda sul Mare alla Disco-Disco Beach Il nostro disco che suona, vedo gli amici ballare ma tu non sei qui con me... Così cantava Fred Bongusto nei mitici anni sessanta e Nico Fidenco le voleva “legare ad un granello di sabbia”, mentre Gino Paoli faceva eco gastronomico con un “Sapore di Sale” promettente di languide carezze e amori passionali. Si cominciava già a ballare verso le 18 sotto la rotonda e il Jukebox “AMI” sparava musica leggera a tempo di Rock and Roll, Hully-Gully,Twist e Cha Cha Cha e voilà, alè alè, 3 canzoni 100 Lire. Erano i tempi della Vespa o della Lambretta, dei Roy Rogers con il risvolto, le tedesche nelle Riviere italiane con i latin lover che garantivano sole, pizza, amore e sane “scopate” nelle cabine o dietro le barche o per le più fortunate sulla 500 con i ribaltabili.A mezzanotte le rotonde sfollavano c’era da fare dell’altro. Si riusciva a rientrare a casa senz nemmeno essere fermati una volta dai Carabinieri o dalla Polizia. C ostume Gennaio 2007 Ma Come eravamo Se non si ballava con il juke-box la musica arrivava dall’immancabile “complesso” dal nome già di per se stesso invitante alla trasgressione: i Ribelli, i Nomadi, i Romans, Chato e i Ciatos, i Monkees, i Vagabondi, i Trip, le Volpi Blu, i Delfini,Toto e i Tati, i Leoni di Romagna, e chi più ricorda faccia memoria.Va sottolineato anche che tra quei gruppi si celavano gli esordienti futuri divi della canzone italiana come Toto Cotugno, Mal, Riccardo Fogli, Mia Martini, Lucio Battisti.A ballare ci si andava elegantissimi, con camicie i cui colletti sembravano orecchie di cocker e pantaloni a “Zampa di Elefante”. Un pò figli dei fiori e un po figli di una emergente borghesia del benessere. Il Lido balneare di giorno di sera era una esibizione di modellini mica da poco. Twiggi lanciava la mini gonna e B.B. (per i lettori più giovani Brigitte Bardot) vestiva con camiciole a balze e volants. C’era il Twist ma al momento, giusto e non più tardi della mezzanotte, arrivava inderogabilmente il momento della mattonella , l’ora della verità, quella che poteva decidere il successo della serata. Forse il Signor Angelo 37 Uno dei più conosciuti locali della Riviera ligure di ponente ha festeggiato 40 anni di attività. La Suerte di Laigueglia si affaccia sul mare di capo Mele, con una struttura arroccata tra il verde della macchia mediterrranea e il limpido mare coloor turchese. Residence, Ristorante, Lido Balneare e Discoteca. Abbiamo sfogliato alcune foto di quegli anni e ci siamo meravigliati di come eravamo... Belli e... anche giovani. Marchiano pensò a quell’ora quando quarant’anni fa decise di chiamare il locale “La Suerte” che in spagnolo si presta a interpretazioni diverse. Suerte come fortuna, come casualità, come inatteso evento sia positivo che negativo. Sta di fatto che la Suerte è stato il locale che ha creato gli incontri destinati a durare una vita, gli amori passeggeri o i flirt di una notte. Tutto comunque in un clima di bon ton e romanticismo, la dove la luna fa troppa Luce con i suoi riflessi sul mare agli amori clandestini ma riscalda i cuori agli innammorati. La Suerte continua ad essere lì affacciata sul mare anche dopo quarant’ anni, allora forse è il caso di fare gli auguri per il futuro a questa buona Suerte. 38 D iscoBeach Gennaio 2007 Tre piani, tre modi per sentirsi Suerte. Due terrazze a picco sul mare e la famosa spiaggia sono baciate dalla luna, che riflettendo la propria luce sul mare di Laigueglia regala alla discoteca una magica e suggestiva cornice. Professionalità e cortesia sono la base dei nostri servizi rivolti a soddisfare il vostro divertimento più vero. Festeggiamo i 40 anni della Suerte per scrivere ancora insieme le pagine di questa leggenda. La Suerte : Nel 2007 il locale è arrivato al suo 41 esimo anno per l' apertura della stagione estiva il vasto complesso di via Roma, che è anche residence, spiaggia e ristorante, si presenta al pubblico con alcune importanti novità. Un vero e proprio ritrovo per chi si vuole divertire tra cui una ambientazione suggestiva abbellita dagli effetti cromatici. La festa è la parola d' ordine del locale infatti le coreografie e le feste a tema, scaldano gli animi dei suoi clienti. E la musica? Gli storici due deejay: l'alfiere della commerciale Rudy Mas, l'esuberante e ricercato Joe Asti (che metterà anche qualche pezzo house commerciale). Il locale ha messo in condizione i propi clienti di ballare sui tavoli per renderli ancor di più protagonisti, abbiamo appositamente sostituito parte dell'arredamento perché chiunque possa scatenarsi senza rischi, sulle terrazze come in pista. Le hostess - le ragazze che accompagnano la gente ai tavoli e portano da bere - sono in tailleur e quelle che lavoreranno meglio riceveranno i gradi, proprio come su una nave da crociera. Ma le sorprese previste per l'inaugurazione non finiscono qui. «Bisognerà tenere gli occhi bene aperti per trovarle tutte!". "Dietro la pista del piano di sotto si cela infatti una piccola grotta in cui una affascinante barista offrirà chopiti di rum a chi riuscirà a trovare i buoni sparsi per il locale. LA TERRRAZZA SUL MARE colorata e movimentata con il turn-over dei deejay in consolle e l'animazione che impazza sia fuori che dentro la pista. Piano PISCINA , bellissima scenografia con molti gazzebi . Verso la metà di giugno ricominceremo a fare le feste in spiaggia, al mercoledí sera con Rudy Mas, mentre venerdí inizieranno gli eventi glamour che lo contraddistinguono., al piano di sopra, e all'animazione sincronizzata del gruppo Happy Gang, al piano di sotto, con distribuzione di gadget - tra cui dei curiosi cappelli da sceriffo - e ancora tanti effetti. Un gradito ritorno sarà quello di Abbronzatissima. «Un concorso di bellezza dedicato alle ragazze in costume da bagno» spiega Armando, che è anche il responsabile per la Liguria di Miss Muretto. «Ne sceglieremo una per ogni spiaggia che parteciperà alla gara, poi metteremo le foto su delle locandine che appenderemo in giro perché tutti possano votare, tramite sms. Le migliori saranno protagoniste delle tre serate finali alla Suerte, dove balleranno in costume su un trespolo, "sorvegliate" dal bagnino della loro spiaggia. Le vincitrici del concorso avranno la possibilità di partecipare a Miss Muretto.» Il locale è un vero e proprio teatro in cui tutti sono personaggi di una variopinta commedia. Qui poi è ancora piú divertente perché la scenografia è stupenda.» Chissà che cosa direbbe Andrea G. Pinketts, ospite fisso del residence e autore di Fuggevole turchese, commedia noir ambientata proprio alla Suerte. Probabilmente si limiterebbe a sogghignare, bere una birra, fumarsi un sigaro e godersi la bella serata in compagnia della fidanzata. Il simbolo del locale è la fragola. GLI APPUNTAMENTI: Feste in spiaggia del mercoledì, i party organizzati nei dintorni della piscina al venerdì e le serate del sabato tutte da ballare sulla terrazza estiva Un'estate impegnativa attende gli addetti lavori della Suerte. Laigueglia. Qualcuno dice che la vita comincia a quarant'anni e a giudicare da quanto sta accadendo alla discoteca La Suerte di Laigueglia pare proprio che sia vero. Con la stagione passata in coincidenza del compleanno dei suoi fortunati Quarant'anni di attività e rilancia l'offerta di divertimento con tante interessanti novità e qualche piacevole conferma. Si parte con gli eventi di aprile e maggio nella nuova struttura al coperto con ambiente riscaldato istallata al piano di sopra della discoteca. L'arredamento, le luci e l'impianto audio sono stati totalmente rinnovati annuncia uno dei proprietari del locale, Luiz Moreira - La musica sarà trasmessa in filodiffusione anche nella terrazza sul bar del piano di sopra e le zone piú intime del locale saranno allestite con illuminazioni particolari per garantire un'atmosfera ancora piú suggestiva. Ospiteremo volentieri compleanni e addii al nubilato e sarà sempre possibile ballare sui tavoli, alcuni dei quali saranno inseriti all'interno di eleganti gazebo. Su tutto svetterà la fragola, intrigante simbolo di freschezza che abbiamo scelto come logo della stagione.Avremo un negozio con i gadget del locale e la specialità del bar, proposta dalle nostre bellissime e bravissime ragazze, sarà un cocktail a base di fragole. Armando Musso, direttore artistico del locale La stagione estiva. Un'altra grande festa, che avrà per protagonisti due ottimi deejay, gli assi della commerciale Rudy Mas e Gio. La consolle del piano di sopra invece sarà sempre affidata al talento piú ricercato di Paolino. Quest'anno poi la protezione della struttura coperta - che può essere rimontata in qualunque momento nel giro di quindici minuti - ci permetterà di aprire anche in caso di maltempo. Per festeggiare i quarant'anni della Suerte ci piacerebbe fare almeno tre feste, una al mese, con ospiti, eventi e sorprese d'eccezione. L'intenzione è di rimanere fedeli al nostro motto, proponendo uno spettacolo nello spettacolo.» Mercoledì: giugno ricominceranno pure le feste in spiaggia.A luglio infine decollerà la serata della domenica, DINNER & DANCE che inizia prima dalle 21.30 fino alle tre del mattino. Questa estate le occasioni per fare le ore piccole a Laigueglia non mancheranno. Venerdí invece La Suerte ospiterà un nuovo Fulltime dance party organizzato, nei dintorni della piscina, da Full Moon e Betise con l'animazione del vocalist Andreino e del percussionista Elia e i deejay Ricky Martini, Michelino e Paolino in consolle per un set all'insegna di house, commerciale e revival. Sabato infine si tornerà a ballare sulla terrazza sopra la spiaggia con l'happy music di Gio e Rudy Mas. 40 B alneazione Gennaio 2007 Arditi bagnanti: il cimento invernale Che cos’è il Cimento Invernale di Nuoto? Non è altro che un semplice tuffo in mare come si fa d’estate dove possono partecipare tutti: dai bambini agli anziani. In tutte le edizioni il numero dei partecipanti è elevato, quasi duecento partecipanti ogni anno. La Sezione di Alassio della Società Nazionale di Salvamento, organizzatrice della manifestazione, impegna interi mesi di lavoro alla preparazione dell’evento che ogni anno attira migliaia di turisti presenti ad Alassio per le festività natalizie lungo la passeggiata Ciccione. La manifestazione offre una straordinaria promozione alla Città grazie alla presenza dei media locali, nazionali e internazionali che per l’occasione puntano i riflettori su questa curiosa tradizione stagionale. L’evento si svolge sulla spiaggia antistante il Grand’Hotel Mediterranèe il 26 dicembre e vede la partecipazione di impavidi bagnanti che,“sprezzanti del pericolo”, si gettano coraggiosamente in mare in condizioni atmosferiche decisamente poco tropicali. Tutti i partecipanti vengono premiati con svariati regali e un ambito diploma, ristorati all’uscita dall’acqua con un ricchissimo banchetto che si conclude con il tradizionale assaggio del vin-brulè, offerto anche al pubblico in passeggiata, oltre agli assaggi degli sponsor partecipanti. Coppe e targhe specifiche vengono assegnate agli sportivi maggiormente meritevoli, quali il più giovane, il più anziano, il più fedele e fra i molti riconoscimenti anche quello a chi arriva da più distante e ai partecipanti stranieri. Grande attenzione è, chiaramente, rivolta alla sicurezza che vede impegnati dieci bagnini di salvataggio, mezzi di soccorso in mare e un’autoambulanza.Cimenti invernali, che passione in Liguria Provare l'ebbrezza di sfidare le acque, oggi non gelide, dell'inverno. Prossimi appuntamenti a Loano, Spotorno,Varazze, Celle Ligure, Andora, Laigueglia e Savona Dopo Alassio, apripista negli Anni `70 del tradizionale Cimento invernale di Santo Stefano, arrivano gli altri «tuffi» nelle acque del Mar Ligure che, quest'anno, di invernale hanno solamente la data del calendario. Ieri, ad esempio, a Borghetto Santo Spirito la temperatura dell'aria era di 15 gradi, quella dell'acqua 16. Per la cronaca a partecipare sono stati 125 nuotatori tra cui Charlotte Culiersi di soli 2 anni, proveniente da Taino, in provincia di Varese. La più anziana è stata Laura Castellano, 80 anni, di Genova. Oggi i nuotatori si ritrovano a Loano per i venti anni del Cimento Invernale. La manifestazione prenderà il via alle 11 nello specchio acqueo antistante i Bagni Gipsi. La festa in riva al mare sarà animata dalla Tribù Latina che con danze latino americane aiuterà i cimentasti nell'attività di riscaldamento prima del tuffo in mare.A tutti i partecipanti l'Assessorato al Turismo donerà uno zainetto con il logo turistico della città e uno speciale riconoscimento sarà consegnato al più giovane e alla più giovane e al meno giovane e alla meno giovane, a chi indossa il costume più originale e alla famiglia più numerosa. Altri cimenti sono in programma i1 31 dicembre: a Pietra Ligure, davanti ai Bagni Giardino e a Spotorno, al Molo Sirio. Il giorno dopo, il primo di gennaio, primo tuffo a Varazze, sulla spiaggia antistante i Bagni Vittoria. Il 3 gennaio sarà la volta di Ceriale, nella zona del Pontile Nuovo. Anche alla Befana sono tanti i cimenti invernali.A Finale Ligure il tuffo è previsto davanti alla Spiaggia dei neri mentre ad Andora la tradizionale «ciumba» avverrà davanti ai Bagni Tortuga.Anche il 7 gennaio avrà il suo bravo cimento invernale in provincia di Savona.A chiudere le festività natalizie, infatti, ci penserà Borgio Verezzi che organizza la sua nuotata fuori stagione davanti al Bar Varavi, sul lungomare. Ma i cimenti non si concludono con le feste.A Savona il 18 febbraio ormai da qualche anno è ritornato il cimento davanri ai Bagni Olimpia mentre i125 Celle Ligure chiude i tuffi. Il tuffo fuori stagione degli Orsi polari. Gli «Orsi polari» nella foto in basso e la Canottieri Sanremo saranno protagonisti la mattina di Capodanno del cimento in programma, come da tradizione, sulla spiaggia dell'Imperatrice (stabilimento Thaiti). Per la città dei fiori si tratta della 348 edizione del bagno di mare invernale. L'appuntamento, aperto a tutti, è fissato per mezzogiorno.A tutti i partecipanti sarà consegnato un quadretto ricordo messo a disposizione dell'assessorato A SANREMO IL PRIMO GIORNO DEL NUOVO ANNO II Cimento invernale di Sanremo tradizionale appuntamento della mattina del primo giorno del nuovo anno è un evento con un rinfresco con tanto di brindisi per un felice 2007. La speranza è che, come avvenuto recentemente a San Bartolomeo al Mare in occasione dei «Babbi Natale in acqua», il sole e la temperatura mite per la stagione possano portare ad un nuovo record di partecipanti. Ma gli «Orsi Polari», l'associazione con il maggior numero di iscritti, annuncia che il «tuffo» si farà con qualsiasi genere di condizione meteo. N ews Gennaio 2007 41 Il Coraggio di essere Italiani OSFIN RIMINI Comunicato Stampa Rimini, 30 novembre 2006 Presentazione Corso Direttore di Stabilimento Balneare Venerdì 1 dicembre ore 18.15 Piazza del Lavoro Via XX Settembre 122, Rimini Domani 1 dicembre alle 18.15 presso la sede di Piazza del Lavoro di Rimini in via XX Settembre 122 si terrà la presentazione del Corso per Direttore di Stabilimento Balneare, organizzato da Osfin Rimini in collaborazione con il Consorzio Lido S. Giuliano e Liceo dell'Ospitalità George Lamaitre. Si tratta di un'assoluta novità per la provincia di Rimini: il corso vuole essere un'iniziativa concreta per traghettare le professionalità dei gestori di stabilimenti balneari e altre strutture ad essi collegati consentendo lo sviluppo di competenze imprenditoriali/manageriali; fornire strumenti adeguati ad affrontare il mercato in maniera efficace e moderna; qualificare l'offerta turistica del nostro territorio Il corso di 56 ore inizierà il 12 dicembre pv., ed è aperto gratuitamente a tutti i lavoratori occupati in professioni turistiche e connesse all'ospitalità. Ufficio Stampa Riccardo Belotti tel. 347.6529770 [email protected] I mercato globale come grande opportunità o grande rischio, l'Italia non è competitiva a livello di costi con i mercati orientali , ma solo se non sfruttate tutti i vantaggi di essere in Italia. Il design Italiano e specialmente Torinese è riconosciuto a livello mondiale ed è un valore aggiunto indiscutibile In Italia la capacità di industrializzazione del prodotto è infinita e ottimizzabile per piccole medie o grandi serie. Le strutture produttive Italiane sono pressoché tutte surdimensionate e in grado di soddisfare qualsiasi esigenza. La quotazione delle materie prime è identica in tutto il mondo. Siete veramente sicuri che produrre in Oriente conviene ancora, Arkema per molte tipologie di prodotti a dimostrato ai propri clienti che l'Italia è vincente, e garantendo assoluta riservatezza forse potremo mettervi a disposizione una realtà che farà cambiare anche la vostra opinione. Arkema può partendo da una vostra idea realizzare il prodotto con le funzioni e il design che lo valorizzi al massimo e industrializzare il prodotto con la tecnologia più idonea rendendolo assolutamente competitivo per il mercato e dando una vera protezione alle eventuali copie,quella della non convenienza. Tutti conosciamo aziende che avendo puntato sul prodotto ottengono dai loro clienti pagamenti rispetto e continuità, molto di più di chi dietro una grande immagine, forse più Costosa deve continuamente forzare le vendite con tutti i rischi del caso. Puntare sul prodotto come fanno gli Orientali, è diventato indispensabile in un mercato saturo come quello occidentale ,come dicono i pubblicitari , non si compra perchè serve si compra una emozione, Arkema è in grado di trasformare le vostre idee e i vostri prodotti in emozioni che diventano riferimenti per il mercato. 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Il mezzo di comunicazione e informazione che stiamo realizzando ricalca quanto già esiste con grande successo negli altri settori merceologici e oggi che la piscina il wellness in generale stanno raggiungendo rapidamente i volumi vicini agli altri paesi Europei, riteniamo sia indispensabile un mezzo di comunicazione rapido ed economico, anche per gli operatori Italiani Qualsiasi suggerimento o particolare richiesta è naturalmente gradita. [email protected] Dal Centro Thalassoterapico alle unità abitative per la vacanza balneare mirata al benessere thalassoterapico Malakòs village è la nuova struttura modulare abitativa attrezzata per l’ospitalità fino a 6 persone. “MALAKOS” village è una unità abitativa bifamiliare realizzata sotto una struttura in legno lamellare reticolare spaziale ricoperta in in PVC Poliestere con volta a vela che occupa una superficie di 64 metri quadri (mt.8x8). La superficie è suddivisa in due zone abitative di 32 metri quadri cadauna con ingressi indipendenti disponibili all’ospitalità fino a 6 persone per zona. Le aree comprendono un ingresso soggiorno con cucina, una camera matrimoniale attrezzata di armadi, una zona bagno. Dalla zona soggiorno si accede ad un soppalco notte che offre l’opportunità per due posti letto. La particolare progettazione si presta per la realizzazione di Villaggi turistici sia estivi che invernali, tutti gli elementi prefabbricati sono disponibili per potere essere smontati in modo da essere spostati in altra area ed in in poco tempo. La pavimentazione è realizzata con il sistema “galleggiante”ove al disotto dello stesso sono alloggiati tutti gli impianti, elettrici, idraulici e di condizionamento o riscaldamento realizzato con pompa di calore elettrica. La struttura è disponibile con una copertura ad elementi fotovoltaici con capacità energetiche sufficienti ad alimentare le utenze elettriche di servizio. La modularità diventa versatilità nell’ampliare l’offerta di nuovi spazi e servizi. Soluzioni elastiche che non vincolano destinazioni d’uso ad ampliare lo stesso progetto a favore degli stessi servizi o ad aggiornamenti di tendenza. “MALAKOS” occupa spazi di forte disponibilità ad attività ad alto reddito che necessitano di costanti aggiornamenti . Malakos è il concentrato di un pull di aziende ognuna altamente qualificata nel proprio settore che su indicazione di una tendenza di mercato sempre più in crescendo ha creato un prodotto sinergico che racchiude il concentrato della più alta tecnologiaed innovazione oggi presente sul mercato. Malakos è high-tech sia per la scelta dei materiali, che per la gestione dell’impianto che si qualifica in una struttura di basso impatto ambientale e comunque orientata alla bio-tecnologia. L’esigenza dell’utente è ampiamente soddisfatta dalla versatilità di allocazione in spazi sia urbani che di prevalente destinazione ricettivo turistica. La filosofia del Now-Wellness non ha limiti nel trovare opportunità operative in qualsiasi luogo o condizione climatica. Lo spazio acqua, la Spa (salus par acquam) che non ha comunque nessuna controindicazione all’utilizzo. Malakos Thalasso e Spa L’investimento finanziario in un centro Malakos è stato concepito per un rientro economico a breve termine ed una rendita immediata. Per una struttura standard di 144 mq. si parte da un investimento base di 650 . al mq. completa e produttiva, chiavi in mano. Una struttura standard prevede la soggettiva valutazione dell’investimento, dipende dalla utenza prevista su base della tendenza di mercato che, nel settore del benessere da indagini recenti fornite dal Censis, prevedono, nei prossimi 5 anni un incremento di utilizzatori del mercato valutabile fino ad un 30% in più. Se si considera che la struttura Malakòs è studiata per una frequentazione giornaliera di 30-40 utenze, in una attività annuale si può prevedere immediatamente un rientro economico ed un reddito praticamente immediato. Vista l’opportunità di ottenere finanziamenti a medio lungo termine per la tecnologia relativa al risparmio energetico l’opportunità dell’investimento ha il valore dell’unicità. Malakos può accedere a questi finanziamenti e diventare produttrice e rivenditrice di energia elettrica. Gli impianti sono progettati e realizzati chiavi in mano da tecnici di settore specifico della ingegneria idraulica marittima, della sanità e sono destinati a hotels, strutture balneari, centri benessere, cliniche, residenze assistite ubicate sul mare per una destinazione d’uso di tipo ludico, estetico e terapeutico. Piscine, cascate d’acqua, itinerari per idromassaggi, docce. L’alta tecnologia dei sistemi applicativi è garantita dalle certificazioni di qualità UNI EN ISO 9000-2001 e 14000. Ogni progetto è sottoposto alla verifica delle autorità competenti per la disciplina e tutela dell’ambiente e dalle norme di legge emanate dal Ministero della Salute. www.turbinelleclub.com [email protected] Tel. 393 5856455 *L’itinerario si evolve attraverso Le aree destinate a: ABCDEF GHI L - Reception Spogliatoio - Servizi Igienici Palestra Percorso idrovascolare Vasche a cascate e idromassaggio Doccia scozzese o doccia solare Sauna - Aereosol Cabina estetica e olistica - Solarium UVA Relax - Tisaneria Idromassaggio double 44 L e Aziende informano Gennaio 2007 Reticolato e Spaziale la “SAIL VAULT” a copertura di grandi impianti COPERTURA MODULARE " RETICOLARE MONOSTRATO MOD. “SAIL VAULT” IN LEGNO LAMELLARE. Travi diritte in legno lamellare (*) Le suddette travi sono assemblate a formare una struttura di tipo "RETICOLARE SPAZIALE MONOSTRATO" formata da grigliati reticolari continui come da disegni di progetto. Gli elementi di assemblaggio delle aste di cui sopra sono realizzati con sistema esclusivo di connessione tra gli elementi in legno lamellare ed i nodi piastriformi metallici. (Brevetto Nazionale d'invenzione industriale n° 01293680 – 08\03\1999) (Brevetto internazionale per gli U.S.A. n° US 6,393,793 B1 del 28\05\2002) (Brevetto Europeo nà EP 1002 164 B1 del 18\12\2002) Tale sistema consiste nell'inserimento in due appositi fori, praticati sulla testa di ogni asta lamellare, di due terminali cilindrici opportunamente dimensionati. L'ancoraggio di tali terminali viene realizzato mediante incollaggio degli stessi con impiego di una colla bi componente a base epossidica avente caratteristiche di altissima resistenza alla trazione ed alla compressione. Tutti gli elementi metallici componenti la struttura (nodi di connessione, carpenteria di giunzione di base, bulloneria e rondelle) sono trattati con processi di zincatura a caldo e/o zincatura elettrolitica. (*)Le lamelle sono in legno di abete rosso di prima e seconda scelta in base alle direttive delle norme DIN 4074. Le stesse sono tagliate nel senso delle fibre e successivamente perfettamente piallate. - Secondo quanto previsto dalle norme DIN 1052 le lamelle hanno un'umidità relativa comunque sempre inferiore al 15% , dell'8-9% per ambienti chiusi e riscaldati, del 10-12% per ambienti chiusi e non riscaldati e del 12-14% per ambienti all'aperto. Quanto sopra per permettere una buona adesione della colla sulle superfici da incollare e per evitare tensioni interne che potrebbero dare luogo a deformazioni e fessurazioni. - La composizione e l'assortimento nella sezione trasversale delle lamelle è tale da dar luogo a legno lamellare di qualità Q1 (GK1) ai sensi DIN 1052. - La produzione è realizzata in stabilimento in possesso del "Certificato di idoneità all'incollaggio di elementi di grande luce TIPO A rilasciato dall'Istituto OTTOGRAF di Stoccarda ( Germania) - BESCHEINIGUNG-" o equivalente. - Le lamelle sono incollate fra loro a formare la sezione, prevista dal calcolo ed indicata in relazione di calcolo, con il seguente procedimento: Spalmatura mediante incollatrice a fili su di una faccia della lamella di una quantità di colla pari a 0,6 kg\mq ca., in modo da formare una superficie omogenea di colla. La temperatura ambiente durante questo processo corrisponde a 18-20°C. - Le lamelle sono incollate di testa con giunto a pettine secondo le norma DIN 68140; tali giunti saranno sfalsati in lamelle adiacenti di almeno 30cm. - La pressione di incollaggio è omogenea ed ottenuta mediante morse poste alla distanza massima di 40cm tra di loro e con una pressione idraulica di almeno 8,5 kg\cmq secondo quanto previsto dalle norme DIN 1052. - Fornitura di manto di copertura confezionato con tessuto poliestere ad alta resistenza, bispalmato PVC con trattamento anti UV ed anti salsedine, peso telo 750 g/mq ca. DIN 53365, spessore mm0,70 , escursione termica di impiego da -30°C a +70°C K termico pari a 6,9 kcal\h. Il suddetto telo è rispondente alle normative Ministeriali di reazione al fuoco in CLASSE 2 Studio tecnicoWoodsystem tutti i diritti riservati È vietata la riproduzione senza autorizzazione concessa. A ssociazioni di categoria Comunicato stampa FINANZIARIA: BALNEARI, NO ALLA PROPOSTA DELLA BATTIGIA LIBERA Limitare a 15 anni la durata dei canoni demaniali, poi, significa frenare lo sviluppo e la crescita del turismo balneare. Se l'obiettivo della proposta dell'on.le,Angelo Bonelli, capogruppo dei Verdi, è quello di garantire la possibilità ai cittadini di raggiungere le spiagge libere o la fascia di battigia destinata al libero transito così da assicurarne la piena fruibilità, ne condividiamo pienamente i contenuti. Questo quanto scaturito, ieri, nella riunione tra i Sindacati di categoria delle imprese balneari: S.I.B. Confcommercio, FIBA Confesercenti e Oasi Confartigianato. Insomma, nulla di nuovo, già adesso, infatti, se le spiagge libere non sono raggiungibili direttamente o utilizzando accessi sufficientemente vicini, il transito gratuito attraverso gli stabilimenti balneari è totalmente assicurato e la stessa cosa è garantita per raggiungere la battigia destinata al libero transito. Un sistema entrato, ormai, a regime su tutte le coste italiane grazie ai Piani di Utilizzo degli Arenili regionali e/o comunali ed alle stesse ordinanze che disciplinano con puntualità le attività balneari gestite sul demanio marittimo in regime di concessione. Se l'obiettivo è, invece, quello di trasformare l'area di transito della battigia in una spiaggia libera a tutti gli effetti, non possiamo che opporci con tutte le forze ad un disegno che appare sicuramente destabilizzante per le imprese. Non riusciamo ad immaginarci la spiaggia di uno stabilimento balneare il cui sbocco a mare, appunto la battigia, può essere utilizzato per sistemare ombrelloni, sdraio, asciugamani e magari fare un pic-nic. Sarebbe la morte del turismo balneare e verrebbero stravolte tutte le norme che, da anni, caratterizzano la tipologia delle nostre spiagge determinando peculiarità, immagine e crescita, creando, poi, nei nostri clienti, turisti o residenti, disorientamento, confusione e insoddisfazione di fronte ad una realtà che è l'esatto opposto delle ragioni per cui hanno scelto di frequentare uno stabilimento balneare per trascorrere il loro tempo libero al mare. Una battigia così occupata renderebbe, inoltre, molto più difficile il compito di sorveglianza in mare dei nostri bagnini. L'opportunità di garantire a tutti l'uso delle spiagge senza dover necessariamente spendere, (tanto o poco che sia), lo si risolve, invece, cercando di rendere veramente fruibili le spiagge libere. Sul territorio abbiamo ampiamente testato le varie opzioni: o spiagge completamente libere, ma in qualche maniera “controllata” almeno per quanto riguarda i servizi indispensabili, (pulizia e sicurezza), o spiagge libere attrezzate gestite dai Comuni, sulle quali, vengono forniti gratuitamente i servizi essenziali, (spogliatoio, assistenza in mare, servizi igienici, pulizia), e prezzi ridotti, fissati dai Comuni stessi, per gli altri servizi (ombrelloni, sdraio, lettini, ecc.).Abbiamo sperimentato in diverse località forme di collaborazione con i Comuni nelle quali sono le stesse Associazioni imprenditoriali che si fanno carico della gestione di questa tipologia di spiaggia garantendo la piena soddisfazione dell'utenza e dei Comuni. Sono temi - lo ribadiamo - dei quali le Regioni ed i Comuni si sono da tempo fatti carico e che, nella maggioranza dei casi, hanno risolto o si apprestano a risolvere con, in più, la piena conoscenza del territorio, delle realtà e del fabbisogno delle singole località balneari. Un modo giusto, insomma, di dare risposte serie a problemi reali lasciando da parte proposte demagogiche che possono solo creare confusione compromettendo e danneggiando in maniera irreversibile il turismo balneare. E' necessario, poi, modificare la norma proposta che prevede la revoca della concessione laddove venissero riscontrati degli abusi edilizi, bisogna, invece, assicurare una simbiosi con la tutela dell'ecosistema marino, garantendo la gradualità degli interventi volti a correggere eventuali lavori realizzati all'interno dell'impresa balneare in mancanza di adeguate autorizzazioni da parte delle Autorità competenti. Altrettanto sorprendente appare la proposta di limitare a 15 anni la durata delle concessioni che la Finanziaria 2007 vuole portare sino a 50 anni a seconda dell'ammontare degli investimenti. Ci sembra che incentivare investimenti, stimolare a rinnovare ed a migliorare la quantità e la qualità dei servizi e delle attrezzature, in altri termini agevolare lo sviluppo e la crescita economica di un settore importante come il turismo balneare, sia un giusto obiettivo di sviluppo che la Finanziaria si propone e che il Ministro Francesco Rutelli aveva anticipato alla Conferenza Nazionale sul Turismo ponendolo quale strategia del Governo. Riccardo Borgo - Presidente SIB-FipeConfcommercio Adolfo Masullo - Presidente Fiba- Confesercenti Giorgio Mussoni - Presidente OasiConfartigianato Roma, 9 novembre 2006 Gennaio 2007 Inchiesta FABIO POZZO LE NOSTRE SPIAGGE IN MANO A ROMA All'esame del Senato gli aumenti-monstre dei canoni demaniali E' legata al Senato la sorte di oltre mille stabilimenti balneari liguri.All'esame c'è la Finanziaria e gli aumenti per i canoni demaniali, già approvati dalla Camera. Non solo. In discussione c'è anche l'utilizzo politico della battigia, in particolare il diritto di libero accesso alla spiaggia, che per i Verdi dovrebbe essere garantito a tutti, senza limiti e gratuitamente. II Sib, il sindacato dei gestori balneari, che riunisce oltre 10 mila imprenditori italiani, ha scritto una lettera a tutti i senatori, per farli ragionare sugli emendamenti e, soprattutto, su ciò che essi significano per il turismo, l'economia, le risorse di tante regioni costiere. Gli operatori del mare introducono loro stessi aumenti, ma più ragionevoli di quelli prospettati dal documento finanziario. «Siamo d'accordo su un incremento dei canoni, ma non capiamo perché tali aumenti, quelli previsti dalla Finanziaria, debbano per forza significare l'uscita dal mercato di tante imprese. Perché è pacifico che, se la legge passerà anche al Senato, molti di noi saranno costretti a chiudere bottega» dice Riccardo Borgo, il presidente nazionale del Sib. Canoni e aumenti «Sembra che il testo della Finanziaria sia stato redatto da due mani diverse. La prima, abolisce i già paventati aumenti del canone sino al 300%, con effetto retroattivo per gli anni 2004, 2005 e 2006. La seconda, invece, introduce un salasso che è di gran lunga superiore» dice ancora Borgo. Vediamo. Il disegno di legge prevede un incremento dei canoni demaniali sugli arenili in concessione, «accettabili» secondo il Sib, che si ferma su una percentuale del 20-25% per gli stabilimenti di fascia normale (categoria B) e del 120% per quelli situati in località d'eccellenza (cat.A). «Spetterà alle Regioni stabilire la classificazione». Il problema, però, sta nei canoni dei beni di pertinenza, vale a dire quelle strutture fisse costruite dal concessionario e incamerate dallo Stato (piattaforme, camminamenti, etc., per il Sib, anche questa materia da riordinare). La Finanziaria ne equipara il canone all'affitto dei beni commerciali, secondo i valori di mercato. Che, nel caso di località liguri di grido, sono alle stelle. Gli esempi sono esplicativi. I Bagni Boncardo di Finale, che nel 2006 pagano un 45 canone complessivo di 11.988 euro, con la Finanziaria andrebbero a versare -tenendo conto dei 1636 metri quadri di pertinenze - 93.427 euro se rientrassero nella categoria A e 85.255 euro, se fossero classificati nella B. In pratica, un aumento che oscilla tra i1679 e i1611%. L'incremento supererebbe il 700% per i Bagni Est, sempre di Finale, per arrivare sino al 1584% a Santa Margherita Ligure, per i Bagni Helios. «Uno sproposito» dice Borgo. II Sib propone un aumento più ragionevole. E cioè, che non superi, in ogni caso, i1300% di quanto la singola impresa ha pagato nel 2006 (e comunque non inferiore a 1000/2500 euro). Libero accesso alla battigia La Finanziaria impone il libero accesso alla battigia. Chiunque potrà chiedere l'ingresso ad uno stabilimento balneare per raggiungere la riva del mare, ove stendere il proprio asciugamano e prendere il sole, senza pagare alcunché. «Così si rischia di trasformare le fasce di battigia in veri e propri accampamenti, dequalificando l'immagine turistica e abbassando drasticamente la godibilità della spiaggia a tutta la clientela, aumentando di pari passo la nostra difficoltà a garantire sicurezza e tranquillità» spiega Borgo. In Liguria, esiste già un Piano, che impone ai Comuni di individuare aree da adibire al libero transito verso le spiagge libere. Il Sib suggerisce al Senato di demandare a Regioni e Comuni la stesura di adeguati piani di utilizzazione delle aree del demanio, in concerto con i gestori balneari. «Se esistono problemi siamo pronti ad affrontarli e risolverli - dice Borgo. Ma ciò dev'essere fatto con la conoscenza del territorio e tenendo conto delle esigenze del turismo». Riccardo Borgo Presidente nazionale Sindacato Italiano Balneari "Sì agli incrementi purché ragionevoli Quelli prospettati costringeranno tante imprese a chiudere". 46 E nergia Gennaio 2007 TETRIS il nuovo pannello fotovoltaico ad alto rendimento ed elevata modularità La produzione di pannelli fotovoltaici ha dato al mercato soluzioni con misure pressochè standard e con dimensioni che non si discostano dal rettangolare.Tetris è nato dall’esigenza di dover inserire in dimensioni poligonali diverse elementi fotovoltaici che comunque non si disperdano negli spazi disponibili. Nel caso specifico della struttura reticolare della figura accanto si vede con evidenza che in un spazio triangolare l’elemento Tetris triangolare si può comporre in maniera modulare al pannello messo a disposizione.Le celle fotovoltaiche collegate tra loro formano un modulo fotovoltaico in grado di trasformare la luce solare direttamente in energia elettrica. Un modulo è costituito da 36 celle poste in serie e consente di produrre una potenza di circa 60 Watt. Ogni singola cella fotovoltaica (FV) può produrre circa 1,5 Watt di potenza a una temperatura standard di 25°C. Le celle fotovoltaiche collegate tra loro formano un modulo fotovoltaico in grado di trasformare la luce solare direttamente in Corresponsione di contributi in conto capitale Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, congiuntamente con MCC S.p.A. ha emanato il Bando per le Piccole e Medie Imprese, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 2007, che prevede la corresponsione di contributi in conto capitale per la realizzazione delle seguenti tipologie di impianti: - impianto fotovoltaico connesso alla rete di potenza nominale compresa tra 20 e 50 kWp; - impianto eolico connesso alla rete di potenza nominale compresa tra 20 e 100 kWp; - impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria, per il riscaldamento e raffrescamento degli ambienti, per la fornitura di calore di processo a bassa temperatura e per il riscaldamento delle piscine. Sono incentivati gli impianti che impiegano collettori piani vetrati, sottovuoto e piani non vetrati di superficie lorda compresa tra 50 e 500 m2, equivalenti a 35 e 350 kW; - impianto termico a cippato o pellets da biomasse, per la produzione di calore, di potenza nominale compresa tra 50 e 1000 kW. Il contributo per gli impianti fotovoltaici varia dal 50 al 60% dei costi ammissibili, mentre per gli impianti eolici, gli impianti solari termici e gli impianti termici a biomasse può arrivare ad un massimo del 30%. Sono ammissibili i costi sostenuti per: - realizzazione di diagnosi energetiche e studi di fattibilità connessi alla progettazione dell’intervento; - progettazione dell’intervento; - fornitura dei materiali necessari alla realizzazione e materiali di consumo; - installazione e posa in opera degli stessi; - eventuali opere edili necessarie alla realizzazione dell’intervento. Sono poi indicate le modalità e i termini per la presentazione delle istanze, la modulistica da utilizzare. Il testo integrale del Bando, con i relativi allegati, è disponibile presso la sede del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Direzione Generale per la Salvaguardia Ambientale via Cristoforo Colombo 44, 00147 Roma, sul sito del Ministero dell'Ambiente www.minambiente.it e sul sito di MCC S.p.A. Www.incentivi.mcc.it. 18/01/2007 energia elettrica. Un modulo è costituito da 36 celle poste in serie e consente di produrre una potenza di circa 50 Watt. Ogni singola cella fotovoltaica (FV) può produrre circa 1,5 Watt di potenza a una temperatura standard di 25°C. L'energia prodotta dal modulo prende il nome di potenza di picco (Wp). La modularità dei pannelli fotovoltaici consente una vasta flessibilità di impiego. Le celle possono essere combinate in serie sulla base delle reali esigenze energetiche dell'utenza o sulle caratteristiche della superficie destinata all'impianto.Il Modulo Tetris e così disponibile. per la propria versatilità per essere anche alloggiato all’interno delle vetrocamere dei serramenti con il risultato di utilizzare spazi che comunque sono disposti alla luce. La luce solare è trasformata in energia elettrica alternata, usufruibile per tutte le normali attività domestiche o per le utenze di servizio in attività turistico ricettive.