Al comune di Carano la 1^ edizione della “Serie A solare”

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Al comune di Carano la 1^ edizione della “Serie A solare”
Commissione europea
DG Comunicazione
Anno 13 n°2 del 28 gennaio 2009 – 269
ALL’INTERNO
SVILUPPO RURALE
-Bando “Central
Europe”
ENERGIA
-Nasce l’Agenzia
IRENA
AGRICOLTURA
-Etica in agricoltura
EURODESK
-Al “Campo spaziale europeo”
Fondazione
E.Mach
Al comune di Carano la 1^ edizione della “Serie A solare”
Carano, Molveno, Tuenno: questo è il podio della prima
edizione della “Serie A solare”, il campionato che mette a
confronto i comuni trentini per premiare i territori che si
distinguono nelle installazioni, sia private che pubbliche,
di pannelli solari termici e
fotovoltaici.
CLASSIFICA
L’iniziativa, mutuata dall’a”SERIE A SOLARE”
Carano
punti 43,48
naloga esperienza della
Molveno
20,79
Solarbundesliga in corso
Tuenno
12,37
da alcuni anni in Germania
Panchià
12,24
e in Austria, è una delle
Andalo
11,40
attività del progetto trienCarzano
10,92
nale “Un pieno di energia”,
Telve
10,11
proposto dal Consorzio
Folgaria
8,94
BIM Brenta in collaboraNogaredo
8,54
Ronchi Valsugana
7,63
zione con Europe Direct
Castelnuovo
6,09
Alpi e con gli altri tre ConFornace
5,23
sorzi BIM trentini e sosteVarena
4,10
nuto dal Ministero delle
Borgo Valsugana
3,72
politiche agricole, alimenCalliano
3,43
tari e forestali nell’ambito
Dro
3,32
della campagna “Energia
Predazzo
2,76
sostenibile per l’Europa”.
Mezzano
2,74
Lasino
2,15
Dopo la “Serie A-cqua”,
Cles
1,79
che a fine ottobre ha preImer
1,44
miato i comuni di Albiano,
Carzano e Imer quali più
virtuosi in termini di risparmio idrico, ecco quindi la “Serie
A solare” che vuole stimolare a sfruttare al massimo le
opportunità offerte dal sole quale fonte energetica.
La prima edizione del campionato solare ha visto l’adesione di 21 comuni della provincia di Trento che hanno
comunicato a Europe Direct Alpi la metratura di pannelli
solari termici e la potenza di picco in kw di pannelli fotovoltaici installati sul proprio territorio tra il 1° gennaio e il
31 dicembre 2007. I valori sono stati poi rapportati al
numero di abitanti e ad ogni decimetro quadrato di pannello solare termico e ad ogni 3 watt di pannello fotovoltaico è stato assegnato un punto. Si è così arrivati alla
classifica finale, comunicata oggi, 28 gennaio, a Trento,
in occasione dell’assemblea generale del Consorzio BIM
Adige e che ha visto concludere in testa appunto Carano.
Come per la “Serie A-cqua”, anche la “Serie A solare”
prevede dei premi in denaro per i primi tre comuni classificati: rispettivamente 5 000, 4 000 e 3 000 euro che le
amministrazioni dovranno utilizzare per iniziative legate
al risparmio energetico e alle energie rinnovabili.
Progetto di informazione sulla
Politica Agricola Comune
Cofinanziato dalla Commissione europea DG “Agricoltura e sviluppo rurale”
Ma a prescindere dai piazzamenti in classifica, è importante il fatto che un buon numero di comuni abbia risposto all’appello di questa prima edizione, dimostrando
sensibilità nei confronti dell’impiego dell’energia solare.
Messa con soddisfazione in archivio la prima edizione, in
occasione della premiazione di questo pomeriggio è stata
lanciata la nuova edizione del campionato: entro il 30
aprile prossimo tutti i comuni del Trentino sono invitati a
comunicare i dati relativi alle installazioni realizzate nel
corso dell’anno solare 2008,utilizzando l’apposito modulo
disponibile sul sito del progetto all’indirizzo http://
unpienodienergia.iasma.it. Il modulo sarà anche inviato
direttamente a tutti i comuni nei prossimi giorni.
E’ già stato fissato anche il periodo della premiazione
della seconda edizione, che si svolgerà nella settimana
tra il 15 e il 23 maggio prossimo a Carano, comune vincitore per le installazioni 2007, cogliendo l’occasione per
visitare l’impianto fotovoltaico da 500 kw in località
“Calvello”, uno dei più grandi a livello nazionale.
E la premiazione della “Serie A solare” è stata anche un
interessante preambolo alla più importante iniziativa a
livello europeo sulle energie rinnovabili: la “Settimana
europea” dedicata appunto alle rinnovabili che si svolgerà a Bruxelles, dal 9 al 13 febbraio prossimi: un nutrito
programma di incontri che scandaglieranno tutti o quasi
gli aspetti legati alle energie rinnovabili e che vedrà anche la premiazione di progetti esemplari realizzati a livello europeo; è da ricordare che fra le cinque “nomination”
per il premio nella categoria “Dimostrazione e disseminazione” c’è anche la bolzanina Agenzia CasaClima, selezionata per la prima certificazione energetica degli edifici.
GO
Da sinistra: Roberto Valcanover (vicepresidente del BIM Brenta, Paolo Nicolussi, Giorgio Ciresa e Pietro Leonardi, sindaci
rispettivamente di Molveno (2°), Carano (1°) e Tuenno (3°)
in TV, su TCA/Trentino TV (anche canale 930 SKY):
-il venerdì alle 18.50 e in replica
-il sabato alle 13.50
-il lunedì alle 22.20
-il giovedì alle 14.20
in radio, su RTT la Radio:
-il sabato alle 8.40 e in replica
-la domenica alle 11.40
AMPLIAMENTO
L’avvicinamento all’UE di Serbia e Croazia
La Serbia ha annunciato di voler presentare la domanda di adesione all’Unione europea entro il termine della
presidenza di turno ceca, cioè entro inizio luglio. L’intenzione è vista in maniera favorevole dalla presidenza di
turno che ha indicato nella stabilizzazione dei Balcani e nella loro integrazione nell’UE una delle sue priorità
del semestre. Sottolinea come comunque il paese debba fare degli sforzi per rispondere ai requisiti necessari
per l’adesione e positivamente in questa direzione sono visti i recenti progressi nella cooperazione con il tribunale penale internazionale.
Qualche ostacolo sembra incontrare il percorso di adesione della Croazia: le controversie con la Slovenia sui
confini tra i due paesi (la Croazia sembra voler rivendicare come propri anche i pochi chilometri sloveni di
sbocco sul mare Adriatico) stanno bloccando i negoziati d’adesione, mettendo in dubbio la loro conclusione
entro il 2009, come previsto fino a poco tempo fa. La Commissione europea è pronta a fornire il proprio aiuto
per risolvere il problema.
SVILUPPO RURALE
Scadenza: 18 marzo 2009
Per maggiori informazioni sul
programma:
www.central2013.eu
Il bando della selezione è
disponibile all’indirizzo: http://
www.puntoeuropa.provincia.tn
.it/
ENERGIA
www.irena.org
AMBIENTE
Direttiva 67/548/CEE del
Consiglio, del 27 giugno 1967, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative relative alla classificazione, all'imballaggio e
all'etichettatura delle sostanze
pericolose
Bando Central Europe
Facilitare l’innovazione nell’Europa centrale, migliorare l’accessibilità verso e all’interno dell’Europa centrale,
utilizzare le risorse naturali in maniera responsabile, migliorare la competitività e l’attrattività delle città e delle
regioni. Sono queste le quattro priorità del secondo bando del programma di cooperazione transnazionale
“Central Europe”, cofinanziato dal FESR – Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale e riservato ad azioni da
attuare, come dice il nome,nell’Europa centrale.
L’invito pubblicato il 7 gennaio scorso mette a disposizione un finanziamento europeo di circa 70 milioni di
euro per progetti presentati da enti pubblici nazionali, regionali e locali, organizzazioni internazionali e soggetti
privati. I partner dovranno essere almeno tre, di nazionalità diversa, e almeno due di essi dovranno avere la
sede legale nell’area beneficiaria del programma che è la seguente: Austria, Repubblica Ceca, parte della
Germania, Ungheria, Polonia, Repubblica Slovacca, Slovenia e per l’Italia le regioni Emilia-Romagna, Friuli
Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e Veneto e le province autonome di Trento e Bolzano.
Ogni proposta progettuale potrà concentrarsi solamente su una delle quattro priorità sopra indicate.
Il primo invito ha visto l’approvazione di 30 progetti su 95 proposte inoltrate, con il coinvolgimento di 337 partner locali provenienti da 52 diverse regioni dell’area Central Europe. Fra i 30 progetti approvati anche “Listen
to the voice of villages”, presentato dalla Provincia Autonoma di Trento e rivolto a cercare nuove vie per costruire un nuovo turismo nelle valli e nei centri delle zone rurali.
Rispetto al primo bando due novità: una riguarda il fatto che è possibile prevedere un finanziamento fino al
20% sul totale del progetto per partner europei di zone non ammissibili al programma, purché le attività previste siano a beneficio di aree Central Europe, mentre la seconda consente anche ai soggetti privati di agire
come partner capofila per i progetti che riguardano la priorità legata all’innovazione. Il cofinanziamento comunitario varia tra il 75 e l’85% in base alla nazionalità dei partner (più alta per i nuovi Stati membri dell’UE).
Cogliamo l’occasione per ricordare che la Provincia Autonoma di Trento intende effettuare una selezione per il
conferimento di un incarico di collaborazione per lo svolgimento di attività di supporto alla gestione amministrativa, contabile e finanziaria del progetto “Listen to the voice of villages”. Il termine ultimo per candidarsi alla
selezione è il 6 febbraio prossimo.
Nasce IRENA, l'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili
Sotto l'impulso di Germania, Danimarca e Spagna, il 26 gennaio è finalmente stato firmato a Bonn lo statuto
che segna la nascita di IRENA, l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili che raggruppa oltre 75 paesi, tra i quali la maggior parte degli Stati membri dell'UE.
Tra le “grandi potenze” non risultano tra i soci fondatori il Brasile, la Cina, gli Stati Uniti ed il Giappone, che
però potrebbero associarsi nel prossimo futuro. Con un bilancio annuale di 25 milioni di dollari, IRENA ha l’obiettivo di aiutare le economie sviluppate e quelle in via di sviluppo ad un veloce passaggio verso l’impiego
generalizzato delle energie rinnovabili (dal solare, all’eolico, dalla biomassa, ai biocarburanti alla geotermia)
fornendo consigli per fare evolvere le normative dei singoli paesi, per finanziare investimenti e per favorire lo
scambio di buone pratiche.
Un altro importante compito dell’Agenzia è stabilire ponti tra il Nord e il Sud del mondo favorendo i trasferimenti di tecnologia, l'assistenza tecnica e ancora i finanziamenti.
Nel prossimo giugno sono previste sia la nomina del primo direttivo dell’Agenzia come pure la scelta della
sede; su questo secondo punto la Germania, prima proponente la nascita di IRENA, difende la candidatura di
Bonn, ma anche Austria, Spagna, Danimarca, Kenia ed Emirati Arabi Uniti sono interessati.
Altre 600 sostanze chimiche classificate “pericolose”
Per proteggere ulteriormente la salute dei lavoratori e dei cittadini in genere, il 15 gennaio sono state aggiunte
oltre 600 sostanze chimiche all'elenco delle sostanze pericolose previste dalla direttiva europea sulla classificazione, la confezione e l'etichettatura delle sostanze pericolose. E’ questa la trentunesima modifica del testo
originario della direttiva (risalente al 1967) effettuata dalla Commissione europea per adattarne le disposizioni
al progresso tecnico. Fra le sostanze chimiche aggiunte figurano più di 200 sostanze che sono state identificate come cancerogene, responsabili di mutamenti genetici o aventi effetto sulla riproduzione. L'estensione del
campo d'applicazione di questa direttiva assicura la coerenza con le disposizioni del regolamento REACH (su
registrazione, valutazione e autorizzazione dei prodotti chimici), che prevede che le sostanze cancerogene,
mutagene o tossiche per la riproduzione siano sottoposte a una procedura d'autorizzazione molto rigorosa per
potere essere commercializzate o utilizzate.
L’UE non entra nell’OIV
I ministri dell'agricoltura degli Stati membri dell'UE non hanno dato seguito alla raccomandazione della Commissione europea che puntava a far aderire la Comunità europea all'Organizzazione Internazionale della Vite
e del vino (OIV). Alcuni paesi hanno infatti suggerito di dare alla Comunità inizialmente solo lo stato di osservatore anziché di membro effettivo dell’organizzazione, per pensar successivamente ad un’adesione completa. Alcuni paesi produttori temono in sostanza di dare troppo potere alla Commissione europea in questo settore e considerano che i singoli Stati siano sufficientemente attivi nell'ambito delle attività dell'OIV.
Ad oggi su 44 paesi membri dell’OIV, 21 sono Stati membri dell’UE; non hanno aderito all’organismo Regno
Unito, Polonia, Danimarca, Lituania, Lettonia ed Estonia.
Ricordiamo che l’OIV è un'organizzazione intergovernativa a carattere scientifico e tecnico creata nel 2001 a
Parigi che agisce nel settore della vite e del vino, delle bevande a base di vino, delle uve da tavola, delle uve
secche e degli altri prodotti derivati. In particolare i suoi obiettivi sono indicare ai propri membri le misure che
permettono di tenere conto delle preoccupazioni dei produttori, dei consumatori e degli altri attori del settore
vitivinicolo e contribuire all'armonizzazione internazionale delle pratiche e delle norme esistenti nel settore.
AGRICOLTURA
www.oiv.org
Introdurre principi etici nelle politiche agricole
Su richiesta del presidente della Commissione europea, Barroso, il gruppo europeo di etica delle scienze e
delle nuove tecnologie (GEE) ha adottato in dicembre un parere sulle implicazioni etiche dei recenti sviluppi
delle tecnologie agricole, per cogliere le nuove sfide e le opportunità future per l’agricoltura europea. Il gruppo
ha deciso di concentrarsi in primo luogo sulle tecnologie agricole e sui metodi applicabili alla produzione primaria di alimenti di origine vegetale.
Nel suo parere, il gruppo europeo di etica è sensibile alla necessità di promuovere l’innovazione in agricoltura
per poter nutrire una popolazione mondiale in piena crescita. Ma le tecnologie non sono in grado, da sole, di
offrire soluzioni definitive alle problematiche che deve affrontare un’agricoltura moderna su scala europea e
mondiale.
Il gruppo sottolinea la necessità di una prospettiva e un approccio integrati sulle tecnologie agricole, che permettano di considerare globalmente i processi di produzione, stoccaggio e distribuzione in sede di analisi delle
implicazione etiche di qualsiasi nuova tecnologia. I tre obiettivi della sicurezza dell’approvvigionamento alimentare, della sicurezza degli alimenti e della sostenibilità costituiscono le prime priorità e i principi guida ai
quali deve rispondere qualunque tecnologia in agricoltura.
Prendendo le mosse da questo quadro etico, il GEE formula raccomandazioni anche su tutta una serie di temi,
come la revisione della Politica agricola comune dell’Unione, la valutazione dell’impatto delle tecnologie in
agricoltura, il diritto all’alimentazione, la sostenibilità delle tecnologie agricole, la sicurezza alimentare, la biodiversità in agricoltura, la protezione del suolo e delle acque, i biocarburanti, le colture OGM, la ricerca agronomica, la politica da adottare per i seminativi, il commercio mondiale di prodotti agricoli, il sistema dei diritti di
proprietà intellettuale, la concorrenza equa, i prezzi degli alimenti, la responsabilità dei cittadini dell’UE, gli
sprechi di prodotti alimentari, ecc.
“Campo Spaziale Europeo”
Dal 29 luglio al 9 agosto 2009 aprirà le sue porte il"Campo Spaziale Europeo" presso Andøya Rocket Range,
nella Norvegia settentrionale. Il campo estivo (in inglese) è stato pensato per 25 studenti della scuola superiore, tra i 17 e i 20 anni, interessati allo spazio e alla scienza e con una conoscenza di base di fisica e matematica. I partecipanti trascorreranno una settimana conducendo esperimenti tecnici, imparando a mettere a frutto
le conoscenze che già possiedono e ampliando la loro comprensione delle scienze applicate. Con il lavoro di
gruppo, saranno chiamati ad usare la loro creatività e a imparare a cooperare. Il programma comprende attività pratiche, letture e attività sociali.
La partecipazione è gratuita, ma il viaggio è a carico dei partecipanti. La scadenza per la registrazione è il 15
aprile 2009.
Affrettatevi e fateci sapere cosa c’è da sapere dello spazio!
Il GEE - gruppo europeo di
etica - è un organo indipendente, pluralista e multidisciplinare, composto da 15
esperti designati dalla Commissione europea col compito di formulare pareri su questioni etiche.
Il parere adottato, il comunicato stampa integrale e l’elenco dei membri si possono
consultare sul sito del GEE:
http://ec.europa.eu/
european_group_ethics/
index_en.htm
GIOVANI
Maggiori infor ma zioni:
www.spacecamp.no
European Youth Media Convention 2009
Sei interessato ai media? Vuoi diventare un corrispondente UE? Allora fai domanda per la “European Youth
Media Convention” e partecipa al progetto europeo per giovani giornalisti. La Friedrich-Ebert-Stiftung di Berlino e la Stampa tedesca della Gioventù ti invitano a Berlino insieme ad altri 35 giovani di tutta Europa. Come
rappresentante del tuo paese, tra il 1 e il 4 Marzo sei chiamato a presentare la situazione dei media, le opportunità e le sfide per i giovani a livello nazionale. Esperti discuteranno con te sui media e il giornalismo in Europa e ti guideranno su potenziali progetti e lavori. Se sei interessato visita il sito segnalato.
La partecipazione è gratuita ad eccezione del viaggio. Buona fortuna!
I videogiochi ed i giovani
Nel quadro di un progetto promosso dall’ europarlamentare olandese Toine Manders è stato di nuovo confermato che i genitori svolgono un ruolo essenziale per la protezione dei bambini dai contenuti violenti nei videogiochi. I genitori sono gli unici che possono controllare e limitare il tempo percorso dai loro figli davanti al monitor e dunque occorre sensibilizzare i genitori al problema e far conoscere loro le possibilità di controllo offerte
dalla tecnologia.
Inoltre dato che i videogiochi hanno anche effetti positivi per lo sviluppo della memoria, delle capacità cognitive e dello sviluppo intellettuale nei bambini, è opportuno aiutare i genitori a proporre ai propri figli giochi adeguati.
Maggiori infor ma zioni:
www.fes.de
ATTIVITA’ EUROPE DIRECT
Incontri di approfondimento sulla costruzione europea,
sulla storia degli allargamenti, sul funzionamento delle
istituzioni comunitarie. Moduli didattici specifici su temi europei di interesse per le
singole classi, come possono essere l’ambiente, il cambiamento climatico, la politica agricola comune o le opportunità all’estero per i giovani. Sono questi in estrema
sintesi le attività del “Laboratorio Europa”, giunto con l’anno scolastico 2008-09 alla
sua terza stagione ufficiale. Tutti gli incontri vengono realizzati utilizzando modalità
interattive adeguate alle diverse classi degli studenti, che vanno dai bambini della
scuola elementare ai ragazzi delle superiori: presentazioni, filmati, attività di gruppo,
simulazioni e lo specifico gioco “Viaggiare l’Europa” che mette in gara i gruppi di
ragazzi con domande sui singoli Stati membri dell’Unione europea e sulla costruzione dell’Europa comunitaria.
Anche quest’anno il “Laboratorio Europa” ha fatto tappa e farà tappa sia in scuole
elementari, che medie che superiori. In particolare hanno già ospitato le attività la
scuola elementare di Madonna di Campiglio (3 incontri), le due classi V della scuola elementare di Tesero, la scuola steineriana di Trento (2 incontri), le tre classi seconde dell’Istituto Professionale Agrario di San Michele all’Adige; si stanno svolgendo i 14 incontri in programma con le classi seconde dell’ITC Don Milani-Depero di
Rovereto. Sono invece in programma nelle prossime settimane altri due incontri con
le classi V della scuola elementare di Tesero, tre incontri di simulazione del funzionamento del Parlamento europeo con le classi III della scuola media di Strigno. E’
inoltre da ricordare che in occasione della “Settimana europea delle energie rinnovabili”, sei classi di cinque diverse scuole elementari e medie faranno visita alla centrale idroelettrica di Carzano, organizzata in collaborazione con il consorzio BIM
Brenta e con HydroDolomiti-ENEL.
Infine un accenno al progetto Comenius “H2-healthy and happy” che vede coinvolta
una classe III dell’Istituto Professionale Agrario di San Michele all’Adige; ma di questo progetto parleremo sul prossimo numero.
PARTNERSHIP
“Laboratorio Europa”
BANDI APERTI
-Imprenditorialità giovanile e femminile Invito a presentare proposte sulla cultura imprenditoriale dei giovani e la formazione all'imprenditorialità. Le priorità riguardano l’istituzione di un
programma paneuropeo di workshop per i docenti che si occupano di imprenditorialità nell'istruzione superiore, la creazione di una piattaforma comune on-line dell'imprenditorialità per
gli insegnanti e non, la creazione di una rete europea dell'imprenditorialità per gli insegnanti,
la promozione dell’imprenditorialità tra le donne laureate, la promozione della cultura imprenditoriale dei giovani al di fuori dell'insegnamento e lo sviluppo di materiali didattici di formazione all'imprenditorialità.
Scadenza: 20 aprile 2009
GUUE C20 del 27 gennaio 2009
-Tempus IV (2007-2013) Promuove la cooperazione multilaterale tra gli istituti d’istruzione
superiore, gli enti pubblici e le organizzazioni sul tema della riforma e della modernizzazione
dell’istruzione superiore.
I due principali strumenti previsti dall’invito a presentare proposte sono i progetti comuni
(con impostazione “dal basso verso l’alto”, hanno l’obiettivo di modernizzare i curricula universitari e la buona gestione mediante lo scambio di conoscenze tra le università, le organizzazioni e le istituzioni) e le misure strutturali (progetti che hanno lo scopo di contribuire allo
sviluppo e alla riforma dei sistemi d’istruzione superiore).
I progetti possono durare al massimo 36 mesi ricevendo un finanziamento compreso tra 500
000 e 1 500 0000 euro, non superando il 90% della spesa ammessa.
Scadenza: 28 aprile 2009
GUUE C 18 del 24 gennaio 2009
Europa Informa è un periodico quindicinale distribuito gratuitamente a mezzo
posta elettronica. Per essere inseriti nella mailing list è sufficiente farne richiesta
a Europe Direct ALPI
via della Val, 2, loc. Costa di Casalino – 38057 Pergine Valsugana (TN)
Tel. +39 0461 534848 - Fax: +39 0461 531052 - E mail: [email protected]
Disponibile su Internet al sito http://europedirect.iasma.it
Autorizz. Trib. Trento N. 984 dell'11.11.1997
In redazione Giancarlo Orsingher, Boglarka Fenyvesi-Kiss, Paolo Pezzin
Direttore responsabile: Silvia Ceschini
Diversità culturali
Un gruppo giovanile polacco cerca dei partner per uno scambio multilaterale. Il titolo
dello scambio è "Love in spite of distance
between people "- “Amore nonostante le
distanze” e mira ad elaborare un performance teatrale finale che racconta le diversità culturali dei partecipanti. Il luogo dello
scambio è Suwalszczyzna nel nord-est
della Polonia in data 09-27 agosto 2009.
Contattare:
Aleksandra Mackiewicz
[email protected]
tel. +48691834449
Anna Kordalska
[email protected]
tel. +48508624249
Musica popolare
L’associazione “We adda Wings” cerca dei
partner per uno scambio multilaterale dove
la musica avrà un ruolo fondamentale. I
partecipanti impareranno le canzoni popolari e organizzeranno un concerto finale.
Contattare:
Agnieszka Zawiślak
[email protected]
Giovani attivi
Il Kreisjugendring Rems-Murr e.V. è un’associazione ombrella di 36 piccoli enti attivi
nel distretto Rems-Murr vicino a Stoccarda.
Cerca dei partner tra autorità locali, provinciali, regionali che siano interessate ad un
progetto che prevede la pianificazione della
gestione sostenibile dei cambiamenti della
vita degli giovani a livello locale-regionale
della e l’incentivazione della partecipazione dei giovani stessi nella vita sociale e
politica. Il progetto, dal titolo INPUT, verrà
realizzato nell’ambito del programma
“Central Europe”, iniziativa di cooperazione
transnazionale finanziata dalla Commissione europea tramite il FESR, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
Contattare:
Jörg Friedrich
[email protected]
Migliorare i laghi
All’interno dello stesso programma comunitario “Central Europe”, la città polacca di
ChełmŜa sta cercando dei partner per realizzare un progetto che ha l’obiettivo di migliorare la qualità dei laghi utilizzando tecnologie e metodologie particolari e innovative.
Contattare:
Jacek BłaŜejewski
+48 62195324
[email protected]
Agnieszka Syrocka
[email protected]
Sito del programma “Central Europe”:
www.central2013.eu