Progetto MAMMASÌ - Provincia di Siena

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Progetto MAMMASÌ - Provincia di Siena
Progetto mamma si
MAMMA SI’ gruppo di mutuo aiuto tra mamme
Che cos’è
Il “Gruppo di mutuo aiuto tra mamme. Mamma Sì” è un’idea nata da alcune mamme per sopperire
alle difficoltà dei tempi per la gestione dei figli. Per quelle madri lavoratrici che non hanno un
supporto dalla famiglia allargata (nonni, zii..), che non hanno la possibilità di assumere una baby
sitter o che non hanno più il sostegno dei servizi del Comune, risulta spesso complicato riuscire a
organizzare la gestione dei figli soprattutto in alcune situazioni specifiche: bambini in età pre-nido,
orari extra scolastici, giorni di vacanze scolastiche,malattia del bambino o di chi lo accudisce,
accompagnamento e ritiro dei bambini alle scuole. Tale gruppo di sostegno, senza fini di lucro, ha
lo scopo di far sì che le mamme, conoscendosi ed instaurando rapporti di fiducia reciprocamente e
verso le ideatrici/organizzatrici del gruppo stesso,possano chiedere e ricevere l’aiuto delle altre
mamme nei momenti suddetti di difficoltà e parimenti offrire le proprie disponibilità per supportare
il lavoro delle altre madri.
Chi siamo
Le ideatrici/organizzatrici del progetto sono Adriana Granai e Valeria Marchesi, due mamme unite
dalle difficoltà organizzative e dal desiderio di farvi fronte con le proprie idee e la propria
forza,aperte all’ingresso di nuove mamme che capendo l’importanza e la validità di tale lavoro
vogliano offrire le loro competenze ed esperienze. Partner del progetto è l’associazione Rete di
Solidarietà.
Zona territoriale in cui si svolgerà il servizio è il Comune di Siena.
I servizi e l’organizzazione
All’interno della sede dell’Associazione Rete di Solidarietà verrà creato un punto di informazione,
in un giorno prestabilito, durante il quale una delle organizzatrici sarà presente per offrire alle
mamme interessate tutte le informazioni sul servizio ed iniziare a conoscere le utenti. Ugualmente
le informazioni di base saranno elargite anche telefonando ai numeri messi a disposizione dalle
organizzatrici, in attesa della possibilità di avere un recapito telefonico specifico del gruppo.
I servizi che offriamo sono modulati in base alle esigenze delle mamme e tendenzialmente saranno
improntati sull’accudimento dei bambini altrui, assieme ai propri, in determinati momenti:
 bambini in età pre-nido
 bambini negli orari extra scolastici
 bambini nei giorni di vacanze scolastiche
 malattia del bambino o di chi lo accudisce
 accompagnamento e ritiro dei bambini alle scuole
Per quanto possibile si cercherà di “accoppiare” le mamme, oltre che in base alle esigenze, anche
sulla base delle età dei bambini al fine di creare compatibilità di bisogni e di gioco.
L’età dei bambini ai quali si darà supporto sarà comunque inferiore ai 10 anni (fino al termine
della quinta elementare) con possibilità di eccezioni (fratelli di bambini più piccoli, necessità
impellenti,assoluta mancanza di sostegno o di rete amicale...). E importante ricordare alle mamme
che il servizio offerto è totalmente gratuito ma che alla base della fruizione vi sono una
conoscenza approfondita delle persone ed uno scambio reciproco. La conoscenza approfondita
della madre che chiede il nostro sostegno, e che ugualmente darà il suo, è fondamentale tanto per
capirne le esigenze e le disponibilità (che verranno inserite in tabulati)quanto per conoscerne le
abitudini di vita e per creare fiducia reciproca, fondamento che attribuisce credibilità all’intero
gruppo.
Nello specifico verranno chieste alle madri:
 disponibilità ed esigenze
 età dei bambini
 rapporti con membri esterni che possono essere di supporto (nonni, assistenti sociali...)
 possibilità di utilizzare la macchina per offrire il servizio di accompagnamento/recupero
bambini dalle scuole
 possibilità di accudire i bambini nella propria casa (previa supervisione dell’adeguatezza degli
spazi) e/o possibilità di recarsi nelle case altrui
 presenza del padre o di altri uomini all’interno della casa.
Le regole
La regola principale che si è dato il gruppo è creare un ambiente il più possibile sereno e per
raggiungere ciò il punto fondamentale è sottoscrivere un’assicurazione per la sicurezza dei
bambini.
Per poter utilizzare il servizio bisogna far parte del gruppo e ciò comporta:
 iscrizione con compilazione scheda anagrafica e conoscenza di cui sopra
 tesseramento presso l’Associazione Rete di Solidarietà con un contributo annuo di 5€ per le
spese di gestione
 ritiro degli Assegni del Tempo, una sorta di voucher della validità di un’ora ciascuno con i
quali scambiare le disponibilità tra le madri (all’atto dell’iscrizione ogni madre avrà un
“capitale”di 10 ore)
 ogni mamma non può accudire più di 3 bambini altrui alla volta
 dopo che le organizzatrici avranno effettuato gli “accoppiamenti” è necessario un incontro tra
le mamme/famiglie/figli implicati nel nuovo rapporto durante il quale si inizierà la conoscenza
e tutti i protagonisti potranno decidere, in base al proprio sentire, se accettare o no tale
“accoppiamento”
 se durante il servizio è previsto un momento di alimentazione (colazione, spintino, pranzo,
merenda, cena) verrà concordato tra le madri se il pasto verrà portato da chi usufruisce del
servizio o se da chi lo sta fornendo (ed in questo caso stabilito un rimborso)
 se il bambino necessita di alcuni oggetti particolari (pannolini, crema antizanzare, vestiti di
ricambio...) sarà compito della madre che riceve il servizio portare il necessario
 se durante il servizio è compreso il trasporto in macchina o con l’autobus verrà concordato tra
le madri il rimborso della benzina o del biglietto.
Fiduciose del fatto che ogni mamma sa come comportarsi con il proprio figlio ma consapevoli che
non tutte le mamme utilizzino sempre gli stessi metodi educativi, esigiamo che le
mamme,nell’espletamento del loro servizio con gli altrui bambini, seguano delle semplici ma
ferree regole:
 i bambini non si picchiano
 non si alza la voce con i bambini né si utilizza un linguaggio sconveniente
 non si affida la custodia dei bambini a terzi, neppure per brevi lassi di tempo
 non è assolutamente permesso somministrare farmaci o chiedere alle altre mamme di fare ciò,
tranne in rarissimi casi che verranno esaminati dalle organizzatrici, dei quali comunque si
chiederà certificazione medica.
Come farsi conoscere
Per riuscire a raggiungere il maggior numero possibile di mamme, e quindi di bambini e difficoltà
famigliari, abbiamo in programma un’azione capillare di pubblicità che si snoderà nel:

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chiedere l’appoggio, portando il progetto ed i volantini, a pediatri, servizi sociali, scuole,
reparti ospedalieri di ostetricia e pediatria, ludoteche ed associazioni
portare i volantini ai negozi specializzati per l’infanzia
inviare comunicati stampa a giornali, radio, televisioni e social network.
Non si smette di sognare
Le mamme di Mamma Sì sono aperte a valutare ogni idea portata dalle iscritte, certe che tante
persone con obiettivi comuni possano creare opportunità meravigliose e dare soluzioni a ogni
genere di problema, ma hanno anche già in mente nuovi spunti da arricchire e sui quali concentrarsi
nel momento in cui il servizio inizierà a funzionare.
 organizzare un corso di pronto soccorso pediatrico
 chiedere al Comune l’utilizzo di spazi vuoti per poter offrire il servizio di accudimento dei
bambini in locali più idonei ed a un numero maggiore di bambini contemporaneamente
 organizzare degli incontri a tema in base alle esigenze delle mamme
 creare un Blog/Community/Social network per stabilire i contatti immediati tra le mamme e
dare le disponibilità dell’ultimo momento
 organizzare il passaggio di vestiti, giochi o altri articoli per bambini