DALLA STRAGE DI PARIGI ALLA FINE DI POMPEI
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DALLA STRAGE DI PARIGI ALLA FINE DI POMPEI
TO APPUNTAMENTI 37 1 TORINOSETTE 7 DA LUNEDÌ 9 I NUOVI «CAFFÈ LETTERARI» DALLA STRAGE DI PARIGI ALLA FINE DI POMPEI lapiùrecenteedolorosaattualità l’argomento che apre il nuovo ciclo de «I Caffè Letterari» dell’Unione Industriale, in via Vela 17, organizzati con il contributo di Lavazza e Reale Mutua Assicurazioni, con il patrocinio della CameradiCommerciodiTorinoedellaRegionePiemonte. Lunedì9alleore 10, grazie alla collaborazione con l’OrdinedeiGiornalistiPiemonte,ilCentro Congressiospitalasociologaeantropologatunisina Lilia Zaouali, che terrà una conferenza su «Capire l’IslamelatragediadiParigi».GiàdocentediAntropologiadelMondoMusulmanoall’UniversitàParisVIIepressolaSarahLawrenceAmericanAcademy, si èdedicataallostudiodellastoriadeiportimaghrebiniedialcunigruppietnici. AdaccompagnarlaRositaDiPeri,cheinsegnaStoriadelMedioOrienteall’Università di Torino e ha pubblicato, tra l’altro, numerosicontributiscientificisulLibano. Semprelunedì9, alle16,30,AlbertoAngelapresentailsuoultimolibro«ItregiornidiPompei»,edito da Rizzoli RaiEri, dedicato alla più grande tragedia dell’antichità: l’eruzione del 79 d.C. del Vesuvio che distrusse e seppellì Pompei insieme ad Ercolano ed altrecittàlimitrofe.AlbertoAngela,dopomoltianni passatiastudiarelazonaconilsupportodiarcheologievulcanologi,ricostruiscequeigiornifatali(23-25 1 Lunedì 2 marzo c’è Domenico Quirico 1 La sociologa e antropologa Lilia Zaouali A sinistra Alberto Angela e qui a destra Osvaldo Guerrieri E’ ottobre)comeinpresadiretta,attraversolevicende 18, viene presentato il libro di Osvaldo Guerrieri, di alcuni personaggi storicamente esistiti – la ricca «Curzio» edito da Neri Pozza. Il romanzo è dedicato matrona Rectina, un cinico banchiere, un politico allavitadiCurzioMalaparteedèilraccontodiun’avambizioso – scoprendo molte verità sorprendenti, ventura umana che non ha avuto uguali nella prima come l’esistenza di sette metà del Novecento. Masopravvissuti e un omiciAll’Unione Industriale si parte laparte, grande giornalidio. Il volume è legato ad sta, a 30 anni ha diretto il un’iniziativa particolare: con Lilia Zaouali e Alberto Angela quotidiano La Stampa, fu l’autore e l’editore infatti Il 10 Guerrieri parla di Malaparte unuomodigrandesuccesdevolveranno una parte so nell’Italia fascista, ma dei proventi ricavati dalla anche nel primo dopovenditadellibroperrestaurarel’affresco«Adonefe- guerra, tra giornali e case editrici, tra salotti e politirito»nellacasaomonimadiPompe. ca.Conl’autore,intervieneMarioBaudino. Martedì 10 febbraio, eccezionalmente alle ore Lunedì 16 febbraio, alle 15, Chiara Gamberale e Massimo Gramellini in «Avrò cura di te» edito da Longanesi,presentanounastoriachenasceil14febbraio,ilgiornodiS.Valentino. Lunedì 23 febbraio, alle 15, viene presentata la seconda prova letteraria del regista armeno Vasken Berberian «Sotto un cielo indifferente», vincitore della 47a edizione del Premio Acqui Storia 2014. Con lui lo storico Giovanni Ramella e la semiologa Caterina Schiavon Modera l’incontro LucaIndemini. Si intitola «Il Grande Califfato», edito da Neri Pozza,ilnuovolibrodiDomenicoQuiricochesarà presentato lunedì 2 marzo, alle ore 15. L’inviato de La Stampa racconta di un lungo viaggio che partedaIstanbulesiconcludeinNigeria,fatappa in Cecenia e nelle pianure della Francia, nel Sahel edinSomalia. Lunedì 9 marzo, alle 15, a conclusione del ciclo, Roberto Gervaso presenterà il libro autobiografico«Houccisoilcanenero.Comehosconfitto la depressione e riconquistato la vita» edito da Mondadori. Interviene all’incontro Federico AudisioDiSomma. Le tessere d’ingresso, gratuite e valide per due persone, potranno essere ritirate - fino ad esaurimentodeiposti– alCentroCongressiinviaVela17o scaricatedalsitowww.centrocongressiunioneindustriale.it.Info011/57.18.277. VARI APPUNTAMENTI LEGATI ALLE CELEBRAZIONI PER IL 10 FEBBRAIO PER ISTRIANI E DALMATI È IL GIORNO DEL RICORDO 1 E’ CHIARA PRIANTE il quale Vidris lavorò dal ‘45 al ‘47: una tragedia oggi ancora con il suo pungente pennino a china, poco conosciuta, quella raccontò l’attualità politica. Sono in delle foibe, le cavità carsi- mostra da lunedì 9 a venerdì 13, che dentro le quali venne- ore 9-12 e 14-18. ro gettati i corpi di coloro che, nelAl Centro Incontri della Regione, la seconda guerra mondiale e nel- corso Stati Uniti 23, sabato 7 alle 11 l’immediato dopoguerra, s’inaugura invece la mostra «L’Istria, s’opposero a Tito. Cinquemila, Fiume e Dalmazia tra storia e passioqualcuno dice settemila persone, ne» (orario 9-19, fino al 16 febbraio) compresi i morti nei campi di con- che narra la storia dall’ottica della pocentramento jugoslavi: vengono vera gente: gli oggetti esposti provencommemorate nel Giorno del Ri- gono in buona parte dalle soffitte cordo che ricorre il 10 febbraio. d’esuli istriani, dalla scatoletta di caPer raccontare questa pagina, ramelle da cui è stata asportata l’etis’utilizza quest’anno anche la sati- chetta con l’immagine di D’Annunzio, ra: la Famiglia Dignanese con la simbolo d’italianità, alle uniformi oriFamiglia Polesana di Torino, Libe- ginali militari tedesche ed italiane. Orro Comune di Pola in esilio e Fami- ganizza il Comitato Anvgd di Torino. glia Orserese porta nella Sala Lunedì 9 alle 17, all’interno della Marmi di mostra, Palazzo Ci- In memoria delle vittime delle foibe conferenza vico, piazza «L’Istria e cerimonia ufficiale e incontri gli Istriani Palazzo di Città 1, una ma anche una rassegna di vignette dalla retrentina di pubblica di vignette Venezia aldell’artista istriano Gigi Vidris, l’Unione Europea» con Pier Franco nato a Pola nel 1899 e morto a To- Quaglieni, direttore del Centro Panrino nel ‘76. Raccontano, attraver- nunzio, e Gianni Oliva, storico. so immagini e caricature, gli anni Mostre a parte, ci sono i momenti difficili dell’immediato dopoguer- ufficiali. Martedì 10 alle 11 al cimitera che hanno portato il popolo ro di corso Novara la commemoraistriano, fiumano e dalmata al- zione al monumento alle vittime dell’esodo forzato. Molte sono coper- le foibe. Alle 14,30 in sala consigliare, tine del settimanale «El Spin» per piazza Palazzo di Città, la cerimonia Due vignette dell’artista istriano Gigi Vidris, nato a Pola nel 1899 e morto a Torino nel 1976, in mostra da lunedì 9 a venerdì 13 nella Sala Marmi di Palazzo Civico in piazza Palazzo di Città alla presenza dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. L’orazione è affidata a Gianni Oliva. Alle 17 nella chiesa di Santa Caterina, via Sansovino 85, la messa cantata dalla corale Carp e celebrata da don Renato Casetta. Sempre per il Giorno del Ricordo, l’Archivio nazionale della Resistenza, l’Associazione nazionale cinema d’impresa, la Fondazione Vera Nocentini, l’Istituto Giorgio Agosti, il Museo del Cinema, l’Anvgd Piemonte- Comitato Provinciale, il Cesedi e il Consiglio Regionale organizzano mercoledì 11 alle 20,30 al Massimo, via Verdi 18, la presentazione del film «La mano dello straniero» di Mario Soldati, tratta da un racconto di Graham Greene. Previsto un dibattito con Nino Boeti, Fulvio Aquilante, Enrico Miletto, Paola Olivetti e Riccardo Marchis. Giovedì 12 alle 17, invece, nella GIOVEDÌ 12 FEBBRAIO PERFORMANCE DI ETICA E TEATRO PER ESORCIZZARE IL TEMA DELLA MORTE L a morte è uno di quegli argomenti che si cercano di fuggire ed evitare. Quando poi il destino ci obbliga a ad affrontarla, ci coglie spesso impreparati.Esoli. «Infine» onlus, nata lo scorso gennaio nella sede di via Santa Giulia 76, affronta le tematiche della vecchiaia, del lutto e della morte, per aiutare le persone ad affrontarla e non subirla. Per inaugurare la propria attività, l’Associazione organizza giovedì 12 alle 18, al Circolo dei Lettori, in via Bogino 9, l’evento dal titolo «Sulla morte (senza 1 L’iniziativa è della onlus «Infine» esagerare)». Si tratta di una performance dellabioeticistaGiusiVenuti,fruttodiuna ricerca sperimentale che coniuga il teatro e l’etica, con la quale «Infine» onlus invita i partecipanti ad accostarsi alle domande sullamorteconunanuovaprospettiva. Nella nuova sede, l’Associazione dispone di una biblioteca aperta al pubblico, che ospita le maggiori pubblicazioni internazionali sugli argomenti trattati, e ha attivato dei Gruppi di Auto Mutuo Aiuto (Ama), rivolti a chi attraversa un lutto, e laboratori sull’invecchiamento. [L.I.] InfosuInfine.it. sala conferenze di Istoreto, via del Carmine 13, l’incontro «L’esodo istriano: ricerca e comunicazione. Presentazione di novità editoriali»: si parla dei saggi, recentemente usciti, «Nascita di una minoranza. Istria 1947-1965. Storia e memoria degli italiani rimasti nell’area istroquarnerina» e «Radio Venezia Giulia. Informazione, propaganda e intelligence nella guerra fredda adriatica (1945-1954)». La Siria di ieri e di oggi, scatti e parole Giovedì 12 febbraio alla libreria Bardotto «LaSiriadiieriedioggi»èalcentrodell’incontrochesitienegiovedì12alle20,30allalibreria torteria Bardotto in Via Mazzini 23. La serata vedrà la partecipazione di Carla Diamanti, giornalista e autrice di guide di viaggio sulla Siria, e Hassan Khorzom, docente dell’Istituto islamico Abu al Nour di Damasco; i relatori affronteranno le scottanti questioni geopolitiche che interessano la Siria in questo momento, aiutando a capirne e interpretarne le complesse dinamiche. L’incontro sarà preceduto da un’apericena, che inizierà alle 19, durante la quale verranno letti brani estratti dal libro «Siria. Scatti e parole» editodaMiraggiedizioni.L’opera,acuradiAlbertoGherardieAlessandroGrecoconprefazione di Paolo Barnard, contiene 26 racconti di scrittori (tra cui Alessandro Cinquegrani,candidatoalPremioStrega2013)egiornalistiedècorredatada26immaginiscattate dafotografidiguerraitalianiesiriani(fraglialtri,EneaDiscepolieLensyoungDimashqi). Le immagini e i racconti rappresentano uno spaccato toccante del conflitto, descritto nel suo aspetto più umano e complesso attraverso la voce dei bambini. Per ogni copia venduta del libro vengono devoluti due euro all’associazione Auxilia Onlus, a favore deibambinisiriani.