lA PIATTAFORMA AsIATIcA PeR Il MAde In ITAly
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#BringBackOurGirls Salumi & Consumi Newsletter On-line Anno 6 - Numero 21 - 23 maggio 2014 de gran iva s esclu In scena l’edizione 2014 di Thaifex-World of Food Asia. Successo della collettiva italiana. Ne parliamo con Thomas Rosolia, Ad di Koelnmesse Italia lA PIATTAFORMA asiaticA per il made in italy Dal nostro inviato Angelo Frigerio Il 21 maggio si è aperta l’edizione 2014 di Thaifex-World of Food Asia, il salone internazionale dedicato agli alimentari, alle bevande, ai servizi legati al catering, all’ospitalità, alla tecnologia alimentare, al retail e franchising, in scena a Bangkok, in Thailandia, fino al 24 maggio. Nell’ultima edizione, la fiera ha raccolto oltre 1.400 espositori e oltre 25mila operatori e buyer, provenienti da Malesia, Singapore, Taiwan, Australia, Filippine, Corea del Sud, Giappone, Hong Kong, Indonesia e Vietnam. Durante lo svolgimento di questa edizione, disordini politici hanno coinvolto la capitale del Paese (vedi articolo a lato), ma senza creare eccessivi problemi. La grande Area italiana, presente all’interno della kermesse, è stata organizzata da Anuga-Koelnmesse, Cibus-Fiere di Parma e Federalimentare e si poneva l’obiettivo di portare il gusto, la qualità, lo stile dell’enogastronomia italiana nel mondo. Proprio con Thomas Rosolia, amministratore delegato di Koelnmesse Italia, parliamo della manifestazione, che si concluderà domani, 24 maggio. “Siamo molto soddisfatti di questa edizione di Thaifex-World of Food Asia”, esordisce Rosolia. “Malgrado la complessa situazione politica che si è venuta a creare nel Paese, non sono mancati i visitatori. Anzi, abbiamo registrato un incremento. Il numero complessivo, infatti, si aggira intorno ai 28mila operatori, con una crescita del 2,3% rispetto alla passata edizione”. Numeri che confermano il ruolo della manifestazione. “Thaifex sta diventando sempre di più una piattaforma interessante per il mercato Asean. Oltre a quelli della Thailandia, molti sono stati i buyer provenienti da Vietnam, Indonesia, Filippine, Cambogia, Corea del Sud e Giappone. Ma si sono visti anche operatori del settore provenienti da Africa, Emirati Arabi e Australia”. Buone notizie anche sul fronte degli espositori. “Vale la pena aggiungere che in questa edizione di Thaifex sono cresciuti gli espositori internazionali. Su un totale di 1.463 aziende, con un incremento del 9,3% rispetto alla passata edizione, sono ben 771 gli espositori non thailandesi. Anche in questo caso l’incremento si aggira intorno al 23%”. Infine le collettive. “Fra quelle più importanti presenti in fiera vale la pena citare la Cambogia, l’Indonesia, il Giappone, la Malesia, le Filippine, Singapore, la Corea del Sud, Taiwan, Turchia, Inghilterra, Vietnam, Cina, Brasile”. E quella italiana? “Il nostro Paese si conferma un punto di riferimento sia per i buyer del settore Horeca sia per quelli del retail. La collettiva, realizzata da Koelnmesse Italia in collaborazione con Federalimentare e Cibus e con il supporto di Ice, fra le più importanti presenti in fiera, ha visto la presenza di 50 aziende leader italiane, che individuano in Thaifex una piattaforma strategica per il loro business nel mercato Asean. Thaifex si conferma un’ottima fiera sia per quanto riguarda i servizi connessi sia per la logistica. E non ha nulla da invidiare alle manifestazioni che si svolgono a Colonia”, conclude Rosolia. Il colpo di stato a Bangkok di Angelo Frigerio All’inizio sembrava uno scherzo. Una sorta di colpo di stato da repubblica delle banane. E invece no. Sto parlando di quello che è avvenuto nei giorni scorsi in Thailandia e di cui sono stato testimone oculare. Nella giornata di giovedì i militari hanno occupato tutti i luoghi strategici di Bangkok. E, dopo un primo avvio soft della crisi, la vicenda si è complicata. Così almeno appariva la situazione il 22 maggio, quando i militari hanno annunciato in televisione il golpe e il coprifuoco. In quel momento, il principale problema, a Bangkok, è stato che il traffico, normalmente caotico, si è trasformato in una vera e propria bolgia dantesca. In taxi, nella serata di giovedì, abbiamo impiegato circa quattro ore per arrivare in centro da fuori città. Nella giornata di oggi, venerdì, siamo riusciti a capire meglio la situazione. La popolazione è dalla parte dei militari, che sono intervenuti a causa di una situazione politica del tutto ingestibile. Maggioranza e opposizione, infatti, si fronteggiavano da tempo, senza arrivare a nulla e bloccando, di fatto, il Paese. Semplicemente, i militari hanno detto: “Fermi tutti, mettetevi insieme e cercate di risolvere la situazione per il bene della Thailandia”. Per questa ragione, quindi, i soldati hanno il completo sostegno della popolazione, che è a favore dell’intervento militare. E nella capitale tutto è tranquillo, senza disordini. Anche arrivare in fiera, oggi, è stato semplice e veloce. Ice Seul Fabio De Cillis, deputy commissioner Inalca food and beverage Augusto Cremonini, ad “È la prima volta che partecipo a questa manifestazione, che sta rispondendo alle aspettative delle aziende”, afferma Fabio De Cillis, deputy commissioner di Ice Seul. “Nonostante la difficile situazione politica che la Thailandia sta affrontando, il Pil del Paese dovrebbe crescere del 2%. L’intervento dei militari si muove nella direzione della stabilità e dell’ordine, per questo incontra il favore della popolazione”. Le potenzialità del mercato tailandese sono quindi buone: “La Thailandia, fino a pochi anni fa, trainava la crescita. Oggi è stata in parte sopravanzata, in termini di opportunità, da Vietnam, Malesia e Indonesia, ma sta negoziando un accordo di libero scambio con la Ue, che potrebbe aprire nuovi orizzonti”. Il Sud Est asiatico offrirà comunque ottime prospettive: “Il prossimo anno dovrebbe entrare in vigore il mercato comune Asean, che prevede una maggiore uniformazione delle regole commerciali per tutti i paesi dell’area, con importanti ricadute positive sul business”. Inalca Food And Beverage è una piattaforma di servizi specializzati, con l’obiettivo di facilitare l’internazionalizzazione delle Pmi, nata due anni fa dall’esigenza di rifornire un importatore in Cina”, racconta l’amministratore delegato di Inalca, Augusto Cremonini. “Oggi vogliamo essere come una portaerei, fatta da tanti aeroplani made in Italy. Un modo per colmare quel gap di competenza e dimensioni minime, che sono in grado di garantire l’efficienza. E il mercato ci aspetta: gli importatori sono davvero affamati di prodotti italiani”. Ma quali i servizi offerti? “Prima di tutto ci poniamo come unico punto di riferimento, sia per chi produce sia per chi commercializza. Ci occupiamo direttamente di tutti i servizi di documentazione, del controllo qualità e della classificazione dei fornitori. Senza porre vincoli né legami. Tutto supportato da un’efficiente infrastruttura logistica. La nostra, infatti, è una piattaforma molto flessibile e trasparente. Non facciamo trading, in questo progetto mettiamo a disposizione non solo le nostre competenze, ma anche la faccia”. Ma come avviene la selezione dei fornitori? “In base alle macro categorie di prodotti italiani, come olio, pomodoro pelato, formaggi, salumi, conserve classiche, pasta, e alle richieste specifiche dei clienti”, spiega Cremonini. Che, circa i prodotti più apprezzati, racconta: “Oltre ai grandi classici pasta pomodoro olio e aceto balsamico, vengono molto richiesti e apprezzati salumi formaggi e tutto il comparto dolciario”. Progetti per il futuro? “Tanti, dalla gamma del preaffettato, ad una filiale, a Capo Verde, nel 2015”. Nella foto: Fabio De Cillis e Elda Ghiretti Cibus/Fiere di Parma Elda Ghiretti, brand manager “Area italiana” è la collettiva presente al Thaifex, che ospita oltre 50 aziende del nostro Paese. L’iniziativa è stata organizzata da Anuga-Koelnmesse, Cibus-Fiere di Parma e Federalimentare. “Un progetto che si rivela vincente”, spiega Elda Ghiretti, brand manager di Cibus. “Le aziende, ancora una volta, ci hanno seguito per esplorare le potenzialità del mercato Asean: abbiamo registrato riscontri positivi”. Altre iniziative verranno ripetute a breve. Mendelspeck Ivo Larcher, titolare Ivo Larcher, titolare del salumificio altoatesino Mendelspeck commenta con soddisfazione l’andamento della fiera: “Le prime impressioni sono positive. Abbiamo sviluppato contatti importanti con operatori provenienti da Vietnam, Indonesia, Malesia e, naturalmente, Thailandia”. I canali di vendita sono diversi: “Molti i contatti con il canale Horeca, ma anche il retail sembra interessato al nostro prodotto. Grazie al rapporto con Giorgio Ortolani, il nostro importatore molto conosciuto in Thailandia, stiamo sviluppando un business molto interessante. A oggi per noi l’export rappresenta il 25% del fatturato”. A livello di selezione del prodotto, le richieste del mercato si muovono in direzioni precise: “È molto apprezzato il prodotto affumicato. E le referenze di alta qualità, come quelle che possiamo offrire”. Pini Andrea Parisi, responsabile commerciale Dopo aver partecipato a fiere in Corea, Singapore e Shanghai, il salumificio Pini sbarca per la prima volta in Thailandia. “Siamo convinti che Thaifex sia una fiera strategica, in grado di assicurare contatti con vari paesi dell’area”, racconta Andrea Parisi, responsabile commerciale dell’azienda. Anche se non mancano le difficoltà: “In molti di questi paesi è laborioso ottenere tutte le autorizzazioni necessarie, poiché sono molti attenti al rispetto dei requisiti delle loro normative. Le procedure sono lunghe, anche se ovviamente restano fondamentali”. Per Pini l’export è un canale fondamentale. “Realizziamo fuori dai confini nazionali ben l’80% del nostro fatturato. I primi due mercati di destinazione delle nostre referenze sono Polonia e Ungheria”. Quanto ai prodotti, le richieste dei paesi dell’area asiatica appaiono diverse: “A Singapore, in particolare, veicoliamo cartilagini, pancette e piedi. In Giappone, invece, pancette e coppe, mentre in Cina ossa e cartilagine. Quest’ultimo sta diventando un mercato importante anche per altri prodotti” conclude Parisi. Salumi & Consumi Newsletter On-line Anno 6 - Numero 21 - 23 maggio 2014 3 ANNUARIO 2014 CLICCA QUI PER SFOGLIARE E SCARICARE L’ANNUARIO È la guida elettronica, segmentata per regioni, di tutti i produttori del settore e delle tecnologie correlate. Breaking News Fatti e protagonisti dal 17 al 23 maggio De Mari (spedizionieri doganali): “Flussi materie prime già rilevabili” Nova Coop: nel 2013 vendite a 1,061 miliardi di euro, in calo del 2% Meda (Mb) – Sabato 17/5. Giovanni De Mari, presidente del Consiglio nazionale degli spedizionieri doganali esprime le proprie perplessità in merito alla proposta del ministero della Salute di rendere pubblici i dati relativi all’import di materie prime dall’estero: “I flussi commerciali delle materie prime provenienti dall’estero sono rilevabili sia sul sito dell’Agenzia delle Dogane, che su quello del ministero della Salute”, spiega a Salumi&Consumi. “Gli spedizionieri doganali trasmettono ad entrambi gli organi i documenti contenenti tutti i dati, come qualità merceologica, paese di origine, importatore ed altri ancora. Questi dati poi vengono in tempo reale trasmessi all’Istat”. Difficile dunque parlare di opacità nelle transazioni: “Non mi risulta siano coperti da ‘segreto di Stato’: sono sicuramente dati sensibili soggetti come tutti gli altri alla normativa che disciplina e garantisce la privacy. La disinformazione e l’allarmismo costituiscono un altro dei problemi che affliggono il nostro povero Paese. Ritengo che il ministro della Salute possa chiedere agli uffici del suo dicastero e dell’Agenzia delle Dogane i dati che occorrono, senza bisogno di creare un comitato”. Torino – Lunedì 19/5. Nova Coop ha chiuso il 2013 con un ricavo lordo dalle vendite pari a circa 1,061 miliardi di euro, con un calo del 2% rispetto al 2012 (-1,6% a rete omogenea). La Cooperativa, presente nel Nord Ovest, ha registrato un utile netto di 10,77 milioni di euro, con un cash flow di 59 milioni di euro. A mercato omogeneo il canale ipermercati ha segnato un -1,7% (pari a 681,8 milioni di euro), mentre i supermercati registrano una flessione dell’1,5%, pari a 356,9 milioni di euro. Forte la pressione promozionale: 28,93% nel canale ipermercato e 22,3% nel supermercato. Il conto economico preventivo per il 2014, stima ricavi lordi da vendita in leggera crescita, pari a circa 1,09 miliardi di euro. Expo: bando per l’area espositiva “Azienda salumi”. Offerta minima: 800mila euro Milano – Martedì 20/5. È stato pubblicato negli scorsi giorni l’avviso pubblico per la selezione di un soggetto che gestisca l’area espositiva “Azienda salumi”, nel corso dell’Expo 2015. L’area in oggetto sarà di circa 160 metri quadri coperti e 75 metri quadri di spazio aperto, oltre a una terrazza di circa 215 metri quadri. Per aggiudicarsi la concessione, il contributo di base è di 800mila euro (Iva esclusa), da versare per il 30% alla firma del contratto e, per il restante, entro l’inizio dell’Expo. È anche prevista la proposta di una percentuale sul fatturato realizzato, comunque non inferiore all’8%. Naturalmente tutte le spese di preparazione, gestione e smontaggio dell’area sono a carico dell’azienda. Il bando prevede che, in base alle regole del Bureau international des expositions, non più del 20% dello spazio disponibile possa essere destinato all’offerta commerciale, mentre almeno l’80% deve essere dedicato alla presentazione di un percorso educativo ed espositivo. L’offerta commerciale, comunque, dovrà essere composta all’80% da salumi, mentre il resto potrà ospitare altre referenze, previa approvazione del Padiglione Italia. Il termine per presentare l’offerta è il prossimo 23 giugno. Anas: alla distribuzione quasi la metà del valore del suino pesante Roma – Mercoledì 21/5. Anas (Associazione nazionale allevatori suini) ha pubblicato un’analisi, sulla base di dati forniti dal Crpa (Centro ricerche produzioni animali), relativa alla valorizzazione del suino pesante lungo la filiera. La distribuzione contribuisce per il 46,25% alla determinazione del valore finale, stimato complessivamente intorno ai 1.300 euro. Una quota, tuttavia, in calo dell’1,81% rispetto all’anno scorso. Segue l’industria, con un’incidenza del 24,1%, in aumento dell’1,57%. Praticamente invariate rispetto lo scorso anno le quote sul valore finale della macellazione, pari a 11,24%, e dell’allevamento (18,41%). Plma: ottimo il bilancio della manifestazione dedicata alla private label Amsterdam (Olanda) – Mercoledì 21/5. Si è chiusa oggi l’edizione 2014 di Plma, la manifestazione di due giorni dedicata alla private label, in scena nel quartiere fieristico Rai di Amsterdam. In attesa dei dati ufficiali sull’andamento della fiera, l’impressione è che la kermesse si sia confermata tra le più qualificate e orientate al business. Altissimo il livello dei contatti, grazie anche a prezzi dei biglietti d’ingresso da finale dei Mondiali. Presenti buyer da tutto il mondo (con grande partecipazione anche degli operatori della Gdo italiana), per conoscere le proposte relative alla marca commerciale. Ma non solo: molte le aziende che hanno approfittato di questa vetrina internazionale per proporre novità relative al proprio brand. Un format fieristico, quindi, che continua a riscuotere consensi, grazie alla qualità, alla breve durata, alla possibilità di contenere gli investimenti e concentrare gli sforzi. Salumi & Consumi Newsletter On-line Anno 6 - Numero 21 - 23 maggio 2014 5 Breaking News Fatti e protagonisti dal 17 al 23 maggio Iri: “La leva promozionale rischia di diventare poco efficace” Consorzio mortadella Bologna: Corradino Marconi confermato alla presidenza Milano – Giovedì 22/5. “Nonostante nei primi quattro mesi del 2014 l’impiego delle promozioni sia ulteriormente cresciuto (un anno fa per ogni 100 euro spesi dallo shopper 26,7 venivano destinati a prodotti in offerta speciale, oggi sono diventati 28) i volumi complessivamente acquistati si sono ridotti. Le famiglie hanno infatti messo meno prodotti nel proprio carrello che, valorizzati ai prezzi di oggi, ammontano ad un calo di circa 130 milioni di euro”. E’ questa l’analisi condotta da Iri sulla base dei dati economici relativi ai primi mesi dell’anno, come si legge in una nota diffusa dall’istituto di ricerca. “Le nostre misurazioni, che raccolgono le battute di cassa della gran parte della spesa effettuata nei supermercati italiani, evidenziano che le vendite continuano a segnare il passo, registrando nuovamente un calo pari al 1,1% (a volume, totale Italia, ipe r+super+superette+drugstore+discount) a chiusura del primo quadrimestre 2014. Da qui la preoccupazione espressa circa l’utilizzo, sempre più marcato, delle promozioni. “Emerge il rischio che la leva promozionale si riveli poco efficace, al contrario di quanto alcuni affermano. A fronte di una pressione di circa il 28%, infatti, il ritorno economico non è altrettanto elevato. E questo perché il consumatore è diverso, più infedele e tecnologicamente equipaggiato per confrontare e quindi selezionare l’offerta a volantino”. Bologna – Giovedì 22/5. Corradino Marconi è stato confermato oggi alla presidenza del Consorzio mortadella Bologna Igp per il triennio 2014-2016. A deciderlo l’assemblea generale dell’Ente, con voto unanime. Per Marconi, in carica dal 2011, si tratta del secondo mandato alla guida del Consorzio: “Sono ovviamente molto onorato e soddisfatto che l’assemblea mi abbia confermato alla presidenza. Quello che si è appena concluso è stato un triennio molto importante su diversi fronti”, ha commentato Marconi. “Infatti, il Consorzio, negli ultimi anni, attraverso svariate iniziative ed attività, ha voluto dimostrare, sia al consumatore finale sia al mercato, che la mortadella Bologna Igp ‘vale di più’”. Istat/commercio al dettaglio: a marzo alimentari in calo dello 0,4% Roma – Venerdì 23/5. Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, a marzo 2014 l’indice destagionalizzato delle vendite al dettaglio (valore corrente che incorpora la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi) registra una diminuzione rispetto al mese precedente dello 0,2%. Nella media del trimestre gennaio-marzo 2014, l’indice registra una flessione dello 0,3% nei confronti dei tre mesi precedenti. Quanto agli alimentari, nel confronto con febbraio 2014 le vendite diminuiscono dello 0,4%. Anche rispetto a marzo 2013 si registrano variazioni tendenziali negative per le vendite di prodotti alimentari, pari a -6,8%. Quanto alle forme distributive, nel confronto con il mese di marzo 2013 si registrano flessioni del 5,1% per le vendite delle imprese della grande distribuzione e del 2,3% per quelle delle imprese operanti su piccole superfici. Nella grande distribuzione le vendite per i prodotti alimentari diminuiscono, in termini tendenziali, del 6,7%. Nelle imprese operanti su piccole superfici, invece, le vendite segnano un calo del 6,6%. Per quanto riguarda gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, le vendite dei discount diminuiscono dell’1,5%, quelle dei supermercati del 6,9% e quelle degli ipermercati del 7,1%. Antitrust: sanzione di 300mila euro a Lidl per pratica commerciale scorretta Roma – Giovedì 22/5. L’Antitrust ha comminato a Lidl una sanzione da 300mila per aver messo in atto pratiche commerciali giudicate non corrette. Il procedimento prende il via dalla segnalazione di due consumatori e del Crcu (Centro ricerca e tutela dei consumatori e degli utenti) e si riferisce all’applicazione della garanzia legale di conformità da parte del retailer, con particolare riferimento all’iniziativa “Soddisfatti e Rimborsati”, che consentiva al consumatore di chiedere la sostituzione o il rimborso, entro 30 giorni, non solo di un prodotto difettoso, ma anche nel caso non fosse rimasto soddisfatto dell’acquisto. L’Agcm ha rilevato alcune mancanze, da parte di Lidl, nel garantire al consumatore di accedere con facilità al servizio di garanzia. In particolare non sarebbe stata fornita un’adeguata comunicazione sul sito internet e i consumatori, che avevano riconsegnato il prodotto, venivano indirizzati direttamente al fornitore. Sps Ipc Drives Italia cresce: 21.128 i visitatori della quarta edizione Parma - Venerdì 23/5. Si è conclusa ieri la quarta edizione di Sps Ipc Drives Italia, fiera delle tecnologie per l’automazione elettrica, sistemi e componenti. L’evento, cresciuto in termini di superficie espositiva e numero di aziende, ha fatto registrare un risultato superiore alle aspettative, con la partecipazione di 21.128 visitatori (+17% rispetto all’anno precedente). Un format all’insegna dell’innovazione, che ha favorito l’incontro e il confronto tra gli operatori del mercato. Particolarmente apprezzate le tavole rotonde, alle quali hanno partecipato i responsabili di numerose aziende italiane, utilizzatori finali di componenti di automazione. Il prossimo appuntamento sarà sempre a Parma dal 12 al 14 maggio 2015. Salumi & Consumi Newsletter On-line Anno 6 - Numero 21 - 23 maggio 2014 6